Il nuovo Greco Esercizi 2 9788838337963


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Modulo 11: Aoristo primo e secondo
Modulo 11: Aoristo primo e secondo
Modulo 11: Aoristo terzo
Uso dell'imperfetto e aoristo
Modulo 11: Il nominativo
Modulo 12: Aoristo passivo debole
Modulo 12: Accusativo assoluto
Modulo 13: Futuro attivo e medio
Modulo 13: Futuro passivo
Modulo 13: Futuro passivo
Modulo 14: Sistema del Perfetto forma attiva (I)
Copertina
Indice
Modulo 11: Aoristo primo e secondo
Modulo 11: Aoristo terzo
Modulo 12: Aoristo passivo debole
Modulo 12: Aoristo passivo forte
Modulo 13: Futuro attivo e medio
Modulo 13: Futuro passivo
Modulo 14: Sistema del Perfetto forma attiva (I)
Modulo 14: Sistema del Perfetto forma attiva (II)
Modulo 15: Sistema perfetto forma medio-passiva e futuro
Modulo 15: Aggettivi verbali e usi di ἄν
Versioni di recupero per argomento grammaticale
Versioni di recupero per soggetto
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Il nuovo Greco Esercizi 2
 9788838337963

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CARLO CAMPANINI

PAOLO SCAGLIETTI

Il nuovo

Greco di Campanini

PAROLE, CONTESTI E TEMI DELLA CIVILTÀ CLASSICA LESSICO FREQUENTE, LESSICO TEMATICO

COMPETENZE DI TRADUZIONE

ESERCIZI 2

Innovare insieme PROGETTI EDITORIALI

FORMAZIONE EVENTI E CONVEGNI

LIBRI DI TESTO

IN PRESENZA E IN LIVE STREAMING

DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA

FORMAZIONE SU MISURA

MATERIALI PER IL DOCENTE

CLASSE CAPOVOLTA

INCLUSIONE

METODO DI STUDIO

DIDATTICA

R

NUOVO ESAME DI STATO

OGETT PR A

COMPETENZE

RE

RIFORMA PROFESSIONALI

COLLABORATIVA

PE

PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E L’ORIENTAMENTO

CODING

COMPETENZE DEL XXI SECOLO VALUTARE PER APPRENDERE TUTORING

INVALSI

DIDATTICA PER LA CREATIVITÀ

CITTADINANZA DIGITALE

INSIEME A VOI DOCENTI

STUDENTESSE E STUDENTI

Docenti, studentesse e studenti, genitori, dirigenti della scuola sono i protagonisti di una scuola che propone sempre nuove sfide: per esempio, le nuove metodologie didattiche, la valorizzazione delle differenze e degli stili di apprendimento, le nuove tecnologie e la multimedialità, la necessità di strumenti per aiutare i giovani nello studio e per accompagnarli nel loro percorso di apprendimento.

GENITORI

DIRIGENTI DELLA SCUOLA

Rizzoli Education propone un’offerta editoriale completa ed efficace per affrontare queste e altre sfide. L’offerta parte innanzitutto dall’ascolto di docenti, studentesse e studenti e genitori ed è articolata per rispondere a tutte le loro esigenze. Soltanto così è possibile innovare insieme e rimanere al centro della scuola che cambia.

La nuova Educazione civica RAGAZZE E RAGAZZI INSIEME PER UN FUTURO SOSTENIBILE È a scuola che le ragazze e i ragazzi iniziano a costruire il loro futuro. Qui imparano il rispetto della convivenza, delle regole, delle diversità e dell’ambiente. Imparano a diventare cittadini attivi anche nel mondo digitale, progettano un futuro sostenibile per loro e per il pianeta, sognano un mondo che ha voglia di cambiare per diventare un luogo che non lascia indietro nessuno.

UNA SCUOLA PER EDUCARE AL FUTURO L’introduzione dell’insegnamento dell’Educazione Civica a partire dal 2020 è un passo molto importante, che va nella direzione della promozione alla partecipazione piena e consapevole alla vita civica, culturale e sociale della comunità e della formazione di cittadine e cittadini responsabili. I contenuti dell’insegnamento sono stati articolati dalle norme intorno a tre nuclei fondamentali: Costituzione, sostenibilità, cittadinanza digitale. Il percorso di formazione di ragazze e ragazzi si sviluppa così a partire da questi nuclei; attraverso l’educazione alle regole e alla legalità e alla conoscenza della Costituzione e dei suoi principi, gli obiettivi di sostenibilità dell’Agenda 2030, l’importanza fondamentale dell’educazione digitale.

STRUMENTI PER PARTECIPARE ALLA VITA CIVICA Rizzoli Education considera centrali i temi legati a Costituzione, sostenibilità e cittadinanza digitale e propone in questo volume gli argomenti più adatti a promuovere la partecipazione piena e consapevole alla vita civica e allo sviluppo delle competenze trasversali dell’Educazione Civica.

La didattica digitale integrata per Rizzoli Education La Didattica Digitale Integrata, o DDI, è la possibilità di svolgere le attività didattiche in presenza e a distanza per le scuole di ogni grado e per tutte le discipline. Si tratta di un’opportunità di integrazione. Integrazione tra la didattica in presenza e quella a distanza, ma anche tra il libro di carta e gli strumenti digitali, tra i diversi stili di apprendimento propri di ogni studente. La DDI per Rizzoli Education è uno strumento che aiuta i giovani a sviluppare nuove competenze, come organizzare in modo efficace l’attività di studio in classe o a casa; utilizzare in modo consapevole la tecnologia; imparare a imparare in modo più coinvolgente e appagante. La DDI asseconda il processo di apprendimento di ciascuno, perché permette di scegliere tra una molteplicità di strumenti quello più adatto al proprio stile di apprendimento: il libro, i video, le mappe concettuali, gli audio, gli esercizi in autovalutazione. È così che Rizzoli Education progetta tutti i corsi. Il libro resta il centro del kit per il successo formativo, ma è completato da una serie di strumenti organizzati nel sistema HUB Scuola, dove si potranno trovare tante risorse utili e divertenti collegate al libro. Ogni corso è progettato per affiancare e integrare la lezione tradizionale con una serie di contenuti digitali che arricchiscono, approfondiscono o sintetizzano gli argomenti. Esplorando tutte le sue potenzialità, si potrà scoprire un percorso formativo personalizzabile, efficace e soddisfacente.

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Il nuovo Greco di Campanini è frutto del lavoro comune di Carlo Campanini e Paolo Scaglietti Nicola Comentale ha partecipato con gli autori al rinnovamento degli esercizi e delle rubriche dei moduli 12-15. Sergio Brillante ha partecipato con gli autori al rinnovamento degli esercizi e delle rubriche dei moduli 12-15. Chiara Chisu ha partecipato con gli autori al rinnovamento degli esercizi e delle rubriche del modulo 11, alla stesura della rubrica Verso l’Esame di Stato e alla stesura del volume Laboratorio di traduzione in punto-colla in seconda di coperta. Coordinamento editoriale Iacopo Basagni Coordinamento redazionale e redazione Anna Bersotti Revisione dei testi Chiara Chisu, Andrea Santelli Correzione di bozze Flaminia Beneventano della Corte Ricerca iconografica Caterina Sequi Progetto grafico: Type and Type di Maurizio Belardinelli Impaginazione e realizzazione: Cdc Artigrafiche, Città di Castello, PG Progetto copertina: Apotema+, Cologno Monzese (MI) Impaginazione copertina: Editmedia S.r.l., Omegna, VB In copertina: Anfora panatenaica con quadriga in corsa (particolare), 525 a.C., ceramica a figure nere, Taranto, Museo Archeologico. Stampa: Grafica Veneta, Trebaseleghe (PD) I diritti di traduzione e riproduzione, totali o parziali anche ad uso interno e didattico con qualsiasi mezzo, sono riservati per tutti i Paesi. Le fotocopie per uso personale del lettore possono essere effettuate nei limiti del 15% di ciascun volume/fascicolo di periodico dietro pagamento alla SIAE del compenso previsto dall’art. 68, commi 4 e 5, della legge 22 aprile 1941 n. 633. Le riproduzioni effettuate per finalità di carattere professionale, economico o commerciale o comunque per uso diverso da quello personale possono essere effettuate a seguito di specifica autorizzazione rilasciata da CLEARedi, Corso di Porta Romana 108, 20122 Milano, e-mail [email protected] La realizzazione di un libro presenta aspetti complessi e richiede particolare attenzione nei controlli: per questo è molto difficile evitare completamente errori e imprecisioni. L’Editore ringrazia sin da ora chi vorrà segnalarli alle redazioni. Per segnalazioni o suggerimenti relativi al presente volume scrivere a: [email protected] L’Editore è a disposizione degli aventi diritto con i quali non gli è stato possibile comunicare per eventuali involontarie omissioni o inesattezze nella citazione delle fonti dei brani o delle illustrazioni riprodotte nel volume. L’Editore si scusa per i possibili errori di attribuzione e dichiara la propria disponibilità a regolarizzare. I nostri testi sono disponibili in formato accessibile e possono essere richiesti a: Biblioteca per i Ciechi Regina Margherita di Monza (http://www.bibliotecaciechi.it) o Biblioteca digitale dell’Associazione Italiana Dislessia “Giacomo Venuti” (http://www.libroaid.it). Il processo di progettazione, sviluppo, produzione e distribuzione dei testi scolastici dell’Editore è certificato UNI EN ISO 9001. Proprietà letteraria riservata L’Editore è presente su Internet all’indirizzo: http://www.rizzolieducation.it © 2021 Rizzoli Education S.p.A., Milano Tutti i diritti riservati Prima edizione: febbraio 2021 Ristampe 2024 2023

2022

2021

ISBN 978-88-383-3796-3

1

2

3

4

5

6

INDICE MODULO 11

Parole in primo piano Il verbo ἵστημι .............................

TEST D’INGRESSO ...................................................... 2

UNITÀ 1

VERSIONE

18

VERSIONI

19-20

VERSIONI

L’aoristo primo e secondo

4

...................................

.................

4

2 L’uso dei tempi al modo indicativo: il presente, l’imperfetto e l’aoristo SCHEDA MORFOSINTATTICA

diversi dall’indicativo .............................................................

6 8

10

Lessico frequente

39 .................................................... 10

Lessico tematico

Fraseologia della guerra .....................

VERSIONI

.......................................................... 18

4 L’aoristo primo asigmatico VERSIONI

10

...................................................................... 13

1-5

5 L’aoristo secondo

VERSIONI

12-17

.................................................

29

40 .................................................... 29

Lessico frequente

11

22

.......................................................... 25

6-10

VERSIONE

...............................

Traduci senza vocabolario

........................

VERSIONI

............................................................

62

.......................................................... 64

25-27

SCHEDA MORFOSINTATTICA

............................................................

28-31

66

.......................................................... 68

Verifica di fine unità

................................................... 71

Il laboratorio delle competenze

........................... 73

VERSO L’ESAME DI STATO ............................................... 76 ................................... 78

VERSIONI DI RIEPILOGO (32-38)

LE PAROLE DEGLI ANTICHI I Greci a teatro ................. 83

DDI DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA • Per studiare con schemi e sintesi digitali: l’aoristo I, II e III e il nominativo. Lettura espressiva delle versioni. Guarda il video “Il teatro nell’antica Grecia”. • Esercizi per la verifica o il recupero su HUB Test.

36

.......................................................... 37

Verifica di fine unità

................................................... 42

LA PROSA GRECA L’uso dell’articolo ............................ 44

MODULO 12 TEST D’INGRESSO ..................................................... 90

UNITÀ 1

UNITÀ 2

Il sistema dell’aoristo.

Il sistema dell’aoristo. L’aoristo terzo

57

3 Cenni di sintassi dei casi: il nominativo

VERSIONI

Per tradurre Come tradurre i modi dell’aoristo

.................................

..................................

4 Le proposizioni temporali

........................................................

3 L’aoristo primo sigmatico

52 55

.......................................................... 59

21-24

SCHEDA MORFOSINTATTICA

1 Tema verbale e tema del presente

........................

.......................................................... 56

2 L’aoristo terzo cappatico

Il sistema dell’aoristo.

Lessico visuale

Traduci senza vocabolario

...........................................................

1 L’aoristo terzo

........................................................

46 46

Lessico frequente

41 .................................................... 46

Lessico tematico

Ostilità e inimicizia .............................

47

L’aoristo passivo debole 1 L’aoristo passivo debole Lessico frequente Lessico tematico

.....................................

92

...................................

92

42 .................................................... 92

Verbi che significano “amare” e “desiderare” ....................................................................

93 VII

INDICE

VERSIONE

40

VERSIONI

41-45

Traduci senza vocabolario

........................

.......................................................

99

100

2 L’accusativo assoluto e le proposizioni concessive SCHEDA MORFOSINTATTICA .......................... 103 Parole in primo piano Il verbo δοκέω .......................... VERSIONI

46-47

Lessico frequente

.......................................................

106 107

111

.......................................................

112

Verifica di fine unità

................................................

LA PROSA GRECA I meccanismi prolettici .................

116 118

UNITÀ 2 L’aoristo passivo forte

......................................

120 120

Lessico frequente

44 ................................................. 120

Lessico tematico

Dal verbo al nome ...........................

121

.......................................................

126

2 Cenni di sintassi dei casi: il genitivo 57-60

.....................................

158

SCHEDA MORFOSINTATTICA

..........................................................

2 Il futuro sigmatico Lessico frequente

.............................................

Verbi che indicano passioni e reazioni emotive .........................................................

71-73

VERSIONE

74

159

45 ................................................. 159

Lessico tematico

VERSIONI

158

....................................................... Traduci senza vocabolario

......................

160 164 166

...................................................

167

.......................................................

168

Parole in primo piano I verbi ποιέω, πράσσω, δράω ...

169

VERSIONI

75-76

4 Il futuro contratto Lessico frequente VERSIONI

77-79

..............................................

172

46 ................................................. 172 .......................................................

5 Il futuro attico e il futuro dorico

.................

177 180

...................................................

132

.......................................................

135

6 Le complementari dirette dipendenti dai verba curandi SCHEDA MORFOSINTATTICA ............ 181

138

VERSIONI

SCHEDA MORFOSINTATTICA

VERSIONI

Il futuro attivo e medio

SCHEDA MORFOSINTATTICA

........................................

1 L’aoristo passivo forte

52-56

Il sistema del futuro.

3 L’uso del futuro con valore finale

Il sistema dell’aoristo.

VERSIONI

UNITÀ 1

1 L’uso dei vari modi del futuro

...................................................

SCHEDA MORFOSINTATTICA

48-51

TEST D’INGRESSO .................................................. 156

43 ................................................. 110

3 L’uso di ὡς e ἅτε con il participio VERSIONI

MODULO 13

Verifica di fine unità

................................................

80-83

.......................................................

182

........................

140

Verifica di fine unità

................................................

185

VERSO L’ESAME DI STATO ...........................................

142

LA PROSA GRECA Il participio “dominante” .............

186

VERSIONI DI RIEPILOGO (61-68)

144

Il laboratorio delle competenze

................................

LE PAROLE DEGLI ANTICHI La città greca e i suoi spazi ........................................................................ 149

UNITÀ 2 Il sistema del futuro.

DDI DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA • Per studiare con schemi e sintesi digitali: l’aoristo passivo debole, l’aoristo passivo forte, il genitivo, le proposizioni concessive e l’uso di ὡς. Lettura espressiva delle versioni. Guarda il video “La città e i suoi spazi nell’antica Grecia”. • Esercizi per la verifica o il recupero su HUB Test.

VIII

Il futuro passivo ...................................................... 188 1 Il futuro passivo debole Lessico frequente

..................................

47 ................................................. 188

Lessico tematico

Verbi che significano “fare” e “compiere” ................................................................

VERSIONI

84-85

188

.......................................................

188 192

INDICE

Parole in primo piano Il sostantivo οἰκία

e l’idea di “risiedere” .................................................

2 Il futuro passivo forte Lessico frequente VERSIONE

86

VERSIONE

87

......................................

194 195

48 ................................................. 195 ....................................................... Traduci senza vocabolario

......................

201 202

3 Cenni di sintassi dei casi: il dativo ...................................................

203

.......................................................

205

SCHEDA MORFOSINTATTICA

VERSIONI

88-90

Verifica di fine unità

................................................

208

........................

209

VERSO L’ESAME DI STATO ...........................................

211

VERSIONI DI RIEPILOGO (91-98)

214

Il laboratorio delle competenze

................................

LE PAROLE DEGLI ANTICHI La condizione della donna ad Atene ..................................................... 219

DDI DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA

3 Il perfetto e il piuccheperfetto secondo (o forte) .................................................................. 241 Lessico frequente

Parole in primo piano Il lessico dell’anima .................. VERSIONI

................................................

252

LA PROSA GRECA L’ordine delle parole nella frase ....

254

UNITÀ 2 Il sistema del perfetto. La forma attiva (II) ................................................. 256 1 Il perfetto e il piuccheperfetto terzo (o fortissimo) ........................................................ 256 Lessico frequente

51 ................................................. 256

Lessico tematico

La paura .........................................

e il verbo πάσχω ......................................................... VERSIONI

111

.......................................................

2 Il periodo ipotetico VERSIONI VERSIONE

257

108-110 ....................................................... 261

Parole in primo piano Il sostantivo πάθος

MODULO 14

248

105-107 ....................................................... 249

Verifica di fine unità

VERSIONI

• Per studiare con schemi e sintesi digitali: il futuro sigmatico e contratto e il futuro attico e dorico e il dativo. Lettura espressiva delle versioni. Guarda il video “La donna ateniese”. • Esercizi per la verifica o il recupero su HUB Test.

50 ................................................. 241

SCHEDA MORFOSINTATTICA

........

263 265 267

112-113 ....................................................... 271 114

Traduci senza vocabolario

......................

273

3 Cenni di sintassi dei casi: l’accusativo

TEST D’INGRESSO .................................................. 226

SCHEDA MORFOSINTATTICA

VERSIONI

UNITÀ 1

...................................................

274

115-117 ....................................................... 276

Verifica di fine unità

................................................

278

Il sistema del perfetto.

Il laboratorio delle competenze

........................

279

La forma attiva (I) .................................................. 228

VERSO L’ESAME DI STATO ...........................................

281

VERSIONI DI RIEPILOGO (118-126)

............................

284

LE PAROLE DEGLI ANTICHI I Greci e la magia ..........

292

1 L’uso del perfetto

SCHEDA MORFOSINTATTICA

............

228

2 Il perfetto e il piuccheperfetto primo (o debole) .............................................................. 230 Lessico frequente

49 ................................................. 230

Lessico tematico

I verbi che indicano “conoscere”, “sapere”, “capire” .........................................................

VERSIONI

230

100-102 ....................................................... 236

VERSIONE

103

VERSIONE

104

......................

239

.......................................................

240

Traduci senza vocabolario

DDI DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA • Per studiare con schemi e sintesi digitali: il perfetto debole e forte, il piuccheperfetto, il periodo ipotetico e l’accusativo. Lettura espressiva delle versioni. Guarda il video “La magia nell’antica Grecia”. • Esercizi per la verifica o il recupero su HUB Test.

IX

INDICE

MODULO 15

VERSIONI

Parole in primo piano L’idea di “parlare”

TEST D’INGRESSO .................................................. 300

VERSIONI

Il sistema del perfetto.

VERSIONE

La forma medio-passiva e il futuro .............. 302 1 Il perfetto e il piuccheperfetto medio passivo ...................................................... 302 Lessico frequente

52 ................................................. 302

Lessico tematico

Attività marittime ...........................

VERSIONE VERSIONI

Traduci senza vocabolario

......................

...............................................

315

135-136 ....................................................... 316

Parole in primo piano Il sostantivo κόσμος e il verbo κοσμέω tra cosmologia e cosmesi .............

Verifica di fine unità

................................................

318 320

UNITÀ 2 Gli aggettivi verbali e gli usi di ἄν 1 Gli aggettivi verbali

..

322

..........................................

322

Lessico frequente

53 ................................................. 322

Lessico tematico

Verbi che significano “vendere”

e “comprare” ................................................................

X

VERSIONI

........................

SCHEDA MORFOSINTATTICA

322

327 329

140-142 ....................................................... 332 143

Traduci senza vocabolario

......................

335

144-145 ....................................................... 336

Verifica di fine unità

................................................

338

........................

339

VERSO L’ESAME DI STATO ...........................................

341

VERSIONI DI RIEPILOGO (146-154)

............................

343

LE PAROLE DEGLI ANTICHI L’oratoria ........................

350

Il laboratorio delle competenze

313

133-134 ....................................................... 314

2 Il futuro perfetto VERSIONI

302

129-131 ....................................................... 310 132

e il linguaggio della comunicazione orale ..................

2 Gli usi di ἄν

UNITÀ 1

VERSIONI

137-139 ....................................................... 325

DDI DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA • Per studiare con schemi e sintesi digitali: il perfetto medio-passivo e futuro e l’aggettivo verbale. Lettura espressiva delle versioni. Guarda il video “L’oratoria nell’antica Grecia”. • Esercizi per la verifica o il recupero su HUB Test.

VERSIONI DI RECUPERO VERSIONI DI RECUPERO .........................

358

VERSIONI DI RECUPERO PER SOGGETTO .................

372

PER ARGOMENTO GRAMMATICALE

S Veduta dell’acropoli di Atene.

MODULO 11 TEST D’INGRESSO

Unità 1

Il sistema dell’aoristo. L’aoristo primo e secondo 1

Tema verbale e tema del presente

2

L’uso dei tempi al modo indicativo: il presente, l’imperfetto e l’aoristo

3

L’aoristo primo sigmatico

• Scheda morfoSintattica • LeSSico frequente 39 • LeSSico tematico

4

L’aoristo primo asigmatico

5

L’aoristo secondo

Fraseologia della guerra

• LeSSico frequente 40 gira La ruota

• traduci

Senza vocaboLario

VERIFICA DI FINE UNITÀ

LA PROSA GRECA

Unità 2

Tucidide - L’uso dell’articolo

Il sistema dell’aoristo. L’aoristo terzo 1

L’aoristo terzo

2

L’aoristo terzo cappatico

3

Cenni di sintassi dei casi: il nominativo

• LeSSico frequente 41 • LeSSico tematico

Ostilità e inimicizia

• Scheda morfoSintattica

4

Le proposizioni temporali • Scheda morfoSintattica

gira La ruota

• traduci

Senza vocaboLario

VERIFICA DI FINE UNITÀ

IL LABORATORIO DELLE COMPETENZE A. Competenze morfosintattiche B. Competenze lessicali C. Problem solving

VERSIONI DI RIEPILOGO (32-38) LE PAROLE DEGLI ANTICHI I Greci a teatro 1

Modulo

11

TEST D’INGRESSO Sei pronto per cominciare? Proviamo a recuperare insieme le conoscenze dei moduli precedenti e a introdurre in italiano i costrutti morfosintattici che incontrerai in questo modulo. Ripasserai negli esercizi 1-2 la morfologia del verbo in greco, negli esercizi 3-5 l’aspetto e le coniugazioni dei verbi in italiano. Gli esercizi 6-7 riguardano le subordinate temporali in italiano. Alcuni esercizi sono avviati.

RIPASSIAMO IL GRECO ESERCIZIO

1. Volgi all’imperfetto. 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9.

ESERCIZIO

ἔλεγον

λέγω πίπτω ᾄδω εὑρίσκω τίθημι ἵημι ἔχω ἵστημι συλλέγω

.................................................................. .................................................................. .................................................................. .................................................................. .................................................................. .................................................................. .................................................................. .................................................................. ..................................................................

10. ἑστιάω 11. δίδωμι 12. ῥώννυμι 13. εἰμί 14. εἶμι 15. δύναμαι 16. εὐλογέω 17. προσέρχομαι 18. περιβάλλω

.................................................................. .................................................................. .................................................................. .................................................................. .................................................................. .................................................................. .................................................................. .................................................................. ..................................................................

2. Completa

la seguente tabella indicando le desinenze secondarie attive e medio-passive. Attive

Singolare

Medio-passive

1a 2a 3a

Duale

Plurale

-σθον

2a 3a

-την

1a

-μεν

2a

-σθε

3a

RIPASSIAMO L’ITALIANO

3. I seguenti verbi esprimono di per sé, con il loro significato, l’aspetto dell’azione. Trascrivili sul quaderno distinguendo tra momentanei e durativi. correre • fermarsi • frequentare • leggere • colpire • camminare • scoppiare • uscire • sognare • addormentarsi • interrompere

2

Modulo

Test d’ingresso 11

ESERCIZIO

4. Indica se le forme verbali delle seguenti frasi esprimono un’azione momentanea (M) o durativa (D). 1. 2. 3. 4. 5.

ESERCIZIO

Il telefono squillava nella casa deserta. Ho studiato inglese per cinque anni. I due amici scoppiarono a ridere insieme. Uno sconosciuto passeggiava lungo il viale. Un tuono interruppe il nostro discorso.

M 9 M M M M

D D D D D

5. Coniuga il verbo tra parentesi nel tempo appropriato scegliendo tra imperfetto, passato remoto e trapassato prossimo. si recava 1. Ogni giorno Socrate ................................................... (recarsi) all’agorà per parlare con i suoi concittadini. 2. Gli Ateniesi da soli ......................................................................................................... (sconfiggere) i Persiani nella piana di Maratona. 3. Secondo la leggenda Giasone ......................................................................................................... (essere) di Iolco, ma ......................................................................................................... (trascorrere) molto tempo lontano dalla città. 4. Mio cugino ……..........................…………….. (uscito) di casa, quando arrivò la raccomandata. 5. Mentre ……..........................…………….. (studiare) inglese, non avresti dovuto tenere accesa la televisione.

ESERCIZIO

6. Sottolinea le proposizioni temporali che compaiono nelle seguenti frasi e specifica se sono esplicite (E) o implicite (I). Dopo che gli strateghi ebbero convocato l’assemblea , 1. ......................................................................................................................................................................... furono ascoltate le proposte dei legati spartani. 2. Caduto il comandante, l’esercito disorientato si diede alla fuga. 3. Prima di morire, Socrate parlò a lungo con i suoi discepoli. 4. Il re fu spodestato dal trono prima di aver compiuto diciotto anni. 5. Quando arrivammo a Roma trovammo la città invasa dai turisti. 6. Cesare varcò il Rubicone dopo essere venuto a conoscenza delle intenzioni di Pompeo. 7. Letto il proprio nome nelle liste di proscrizione, Cicerone si diede alla fuga.

ESERCIZIO

E 9 E E E E

I I I I I

E

I

E

I

7. Trasforma le seguenti temporali da esplicite a implicite o viceversa. 1. Quando marciavano, gli Spartani intonavano canti in onore degli dèi. Marciando, gli Spartani intonavano canti in onore degli dèi. ........................................................................................................................................................................................................................................... 2. Ultimata la lettera, il re mandò a chiamare l’ambasciatore. ...........................................................................................................................................................................................................................................

3. Nel leggere lo scritto impallidì. ...........................................................................................................................................................................................................................................

4. Ucciso Tarquinio, a Roma fu instaurata la repubblica. ...........................................................................................................................................................................................................................................

5. Dopoché furono rilasciati, i prigionieri tornarono dalle loro famiglie. ...........................................................................................................................................................................................................................................

3

MODULO 11 Unità 1 Inquadra il QR code per: studiare con schemi e sintesi digitali l’aoristo I e II

Il sistema dell’aoristo. L’aoristo primo e secondo GRAMMATICA

DDI

LESSICO

1 Tema verbale e tema del presente

• •

2 L’uso dei tempi al modo indicativo: il presente, l’imperfetto e l’aoristo

• • •

COMPETENZE •

Lessico frequente 39 , p. 10 Lessico tematico Fraseologia della

guerra, p. 10 Lessico frequente 40 , p. 29

• •

GIRA LA RUOTA, p. 34 TRADUCI SENZA VOCABOLARIO, p. 36

3 L’aoristo primo sigmatico



Versioni, pp. 18-21; 25-28; 36-41 Il laboratorio delle competenze, pp. 73-75 Verso l’Esame di Stato, pp. 76-77 Versioni di riepilogo, pp. 78-82

4 L’aoristo primo asigmatico 5 L’aoristo secondo

1 Tema verbale e tema del presente Grammatica cap. 22, parr. 1-2

pp. 147-161

PREPARATI ALLA TRADUZIONE I seguenti esercizi ti permettono di verificare se hai imparato a: • risalire dal tema del presente al tema verbale; • riconoscere, in base alla classe di appartenenza, il modo in cui si forma il tema del presente di un verbo; • formare il tema del presente partendo dal tema verbale. ESERCIZIO Classi verbali

1. Scrivi il tema verbale (TV) dei seguenti verbi. 1. Prima classe

2. Seconda classe

4

a. b. c. d. e. f. g.

ποιέω δηλόω ἀγορεύω ῥέω γράφω δύναμαι φύω

TV TV TV TV TV TV TV

a. b. c. d. e.

κλέπτω πράσσω βάλλω κράζω βαίνω

TV TV TV TV TV

....................................................................................................... ....................................................................................................... ....................................................................................................... ....................................................................................................... ....................................................................................................... ....................................................................................................... ....................................................................................................... ....................................................................................................... ....................................................................................................... ....................................................................................................... ....................................................................................................... .......................................................................................................

Unità

Il sistema dell’aoristo. L’aoristo primo e secondo

f. αἴρω g. τείνω

3. Terza classe

4. Quarta e quinta classe

ESERCIZIO Formazione tema del presente

TV TV

a. b. c. d. e. f. g.

λαμβάνω κάμνω μανθάνω ἱκνέομαι λαγχάνω δείκνυμι κρίνω

TV TV TV TV TV TV TV

a. b. c. d. e. f. g.

τίθημι εὑρίσκω βιβρώσκω ἵημι πίμπλημι θνῄσκω μιμνῄσκω

TV TV TV TV TV TV TV

1

....................................................................................................... ....................................................................................................... ....................................................................................................... ....................................................................................................... ....................................................................................................... ....................................................................................................... ....................................................................................................... ....................................................................................................... ....................................................................................................... ....................................................................................................... ....................................................................................................... ....................................................................................................... ....................................................................................................... ....................................................................................................... ....................................................................................................... .......................................................................................................

2. Forma il presente indicativo (PI) partendo dai seguenti temi verbali. 1. Prima classe

2. Seconda classe

3. Terza classe

4. Quarta e quinta classe

a. b. c. d. e. f. g. a. b. c. d. e. f. g. a. b. c. d. e. f. g. a. b. c. d. e. f. g.

ποιεγραφλεγχε(ϝ)ἀγορευβλεπῥε(ϝ)κοπταραχἀγγελβαφπληγφανσπερ(σ)λαβσβε(σ)λαχκριζευγφθααἰσθτρωγηραστᾰγνβρωδραχα-

PI PI PI PI PI PI PI PI PI PI PI PI PI PI PI PI PI PI PI PI PI PI PI PI PI PI PI PI

....................................................................................................... ....................................................................................................... ....................................................................................................... ....................................................................................................... ....................................................................................................... ....................................................................................................... ....................................................................................................... ....................................................................................................... ....................................................................................................... ....................................................................................................... ....................................................................................................... ....................................................................................................... ....................................................................................................... ....................................................................................................... ....................................................................................................... ....................................................................................................... ....................................................................................................... ....................................................................................................... ....................................................................................................... ....................................................................................................... ....................................................................................................... ....................................................................................................... ....................................................................................................... ....................................................................................................... ....................................................................................................... ....................................................................................................... ....................................................................................................... .......................................................................................................

5

Modulo

11

2 L’uso dei tempi al modo indicativo:

il presente, l’imperfetto e l’aoristo SCHEDA MORFOSINTATTICA Come hai avuto modo di studiare (X Grammatica, cap. 22), in greco i vari temi temporali (tema del presente, tema dell’aoristo, tema del futuro, tema del perfetto) non esprimono di per sé il tempo ma la qualità (o l’aspetto) dell’azione. In sintesi, dovrai ricordare che: • il tema del presente esprime un’azione durativa; • il tema dell’aoristo esprime un’azione puntuale (o momentanea); • il tema del perfetto esprime un’azione compiuta (stativa o risultativa); • il tema del futuro esprime un’azione da compiersi, sia essa di natura durativa sia essa di natura momentanea. In questo senso, il solo tema del futuro è, di per sé, portatore di una nozione di tempo. Pertanto, la tradizionale opposizione tempi principali/tempi storici, costante in latino e in italiano, risulta in greco impropria per tutti i modi, tranne che per l’indicativo: solo l’indicativo infatti esprime contemporaneamente qualità dell’azione e tempo. Fatta questa premessa, occorrerà che tu ricordi che il greco dispone di sette tempi, suddivisi nel seguente modo: • quattro tempi principali (presente, futuro, perfetto, futuro perfetto); • tre tempi storici (imperfetto, aoristo, piuccheperfetto).

Indicativo presente Al modo indicativo, il presente viene utilizzato per: • esprimere un’azione durativa nel presente

Ὁ πολίτης τὴν πατρίδα στέργει. Il cittadino ama la patria (si traduce con il presente). •

esprimere uno sforzo o un tentativo immaginato realizzarsi nel presente (presente di conato)

Ὁ στρατηγὸς τοὺς στρατιώτας πείθει μετ’ ἀνδρείας μάχεσθαι. Il comandante cerca di persuadere (lett. persuade) i soldati a combattere valorosamente (si traduce con il presente). •

esprimere la constatazione di un fatto che avviene abitualmente, ovvero di una verità riconosciuta come universalmente valida (presente gnomico)

Πᾶς τις αὑτὸν τοῦ πέλας μᾶλλον φιλεῖ. (Eur. Med. 86) Ciascuno è solito amare (lett. ama) sé stesso più del suo vicino (si traduce con il presente). •

esprimere un’azione che si ripete d’abitudine in un certo modo

Οἱ Ἀθηναῖοι ἑκάστου ἔτους θεωρίαν ἀπάγουσιν εἰς Δῆλον. Ogni anno gli Ateniesi sono soliti mandare (lett. mandano) una sacra ambasciata a Delo (si traduce con il presente). • esprimere un’azione passata, spesso in luogo dell’imperfetto: in questo caso il suo impiego è legato a ragioni soprattutto stilistiche; serve cioè a conferire all’enunciato una maggiore tensione narrativa (presente storico) Δαρείου καὶ Παρυσάτιδος γίγνονται παῖδες δύω. (Xen. An. 1.1.1) Da Dario e Parisatide nacquero (lett. nascono) due figli (si traduce con il passato remoto). 6

Unità

Il sistema dell’aoristo. L’aoristo primo e secondo

1

Indicativo imperfetto e aoristo L’imperfetto e l’aoristo sono i tempi storici che il greco utilizza con maggiore frequenza. Fra di essi non esiste alcun rapporto cronologico di antecedenza (così come in italiano non c’è rapporto di antecedenza fra imperfetto e passato remoto); sia l’imperfetto che l’aoristo (all’indicativo) esprimono un’azione passata, con la differenza che: • l’imperfetto esprime un’azione durativa; • l’aoristo esprime un’azione puntuale. L’imperfetto viene utilizzato per: • esprimere un’azione durativa nel passato



Ὁ Περικλῆς τοιάδε ἔλεγε. Pericle diceva cose di tale genere (si traduce con l’imperfetto). esprimere usi, costumi e istituzioni, caratteri, oppure indicare azioni ripetute nel passato (imperfetto frequentativo)





Περὶ τοῦ δικαίου γε οὐκ ἀπεκρύπτετο ἣν εἶχε γνώμην. (Xen. Mem. 4.4.1) Riguardo al giusto non era solito nascondere (lett. nascondeva) l’opinione che aveva (si traduce con l’imperfetto). esprimere il tentativo o lo sforzo di compiere un’azione (imperfetto di conato)



Τοιαῦτα ὁ Περικλῆς λέγων ἐπειρᾶτο τοὺς Ἀθηναίους τῆς ἐφ’ αὑτὸν ὀργῆς παραλύειν. (Thuc. 2.65.1) Dicendo cose di tal genere, Pericle cercava di liberare gli Ateniesi dall’ira nei suoi confronti (si traduce con l’imperfetto). In taluni casi, però, l’imperfetto greco può essere tradotto in italiano anche con il passato remoto, se usato in proposizioni principali.



Καὶ ἐνίκων Ἀθηναῖοι. (Thuc. 1.116.1-2) E gli Ateniesi vinsero.

Pur non esprimendo alcuna idea di anteriorità relativa, l’imperfetto, specie nelle proposizioni subordinate, può essere impiegato per esprimere un’azione percepita dalla lingua italiana come logicamente antecedente rispetto a un’altra azione, anch’essa passata, espressa nella frase reggente. In questo caso, l’imperfetto si traduce con il trapassato prossimo.

Οἱ Ἀθηναῖοι ἀπέστειλαν τὰς ἑκατὸν ναῦς περὶ Πελοπόννησον, ἅσπερ παρεσκευάζοντο. (Thuc. 2.23.2) Gli Ateniesi inviarono alla volta del Peloponneso le cento navi che avevano preparato. L’aoristo viene utilizzato per: • esprimere un’azione puntuale al passato; tale azione interessa nella sua pura e semplice essenza, a prescindere dalla sua durata o compiutezza

Παρὰ τοσοῦτον μὲν ἡ Μυτιλήνη ἦλθε κινδύνου. (Thuc. 3.49.4-50.1) A tale pericolo giunse Mitilene (si traduce con il passato remoto). •

rimarcare l’inizio di un’azione (aoristo ingressivo), ovvero la sua conclusione (aoristo egressivo)

Ποιήσαντι Φρυνίχῳ δρᾶμα Μιλήτου ἅλωσιν καὶ διδάξαντι ἐς δάκρυα ἔπεσε τὸ θέητρον. (Hdt. 6.21.2) Per Frinico che aveva composto e rappresentato un dramma sulla presa di Mileto, il teatro scoppiò in lacrime (si traduce con il passato remoto). 7

Modulo

11 •

indicare un fatto che si è realizzato nel passato ma che per consuetudine si può ripetere in qualunque tempo (aoristo di consuetudine); in questo senso l’aoristo viene impiegato anche nelle massime o nelle sentenze (aoristo gnomico)

Οὐδεὶς ἐπλούτησεν ταχέως δίκαιος ὤν. (Men. Col. 43) Nessuna persona onesta si è mai arricchita (oppure si arricchisce) rapidamente (si traduce con il passato prossimo oppure con il presente). Pur non esprimendo alcuna idea di anteriorità relativa, l’aoristo, specie nelle proposizioni subordinate, può essere impiegato per esprimere un’azione passata percepita dalla lingua italiana come logicamente antecedente rispetto a un’altra azione, anch’essa passata, espressa nella frase reggente. In questo caso l’aoristo si traduce con il trapassato prossimo (come un piuccheperfetto latino).

Οἱ δ’ ἄλλοι βάδην ἐπορεύοντο πρῶτον μὲν ἐπὶ τὸ χωρίον ἀφ’ οὗ τῇ προτεραίᾳ οἱ βάρβαροι ἐτρέφθησαν καὶ οἱ ξὺν αὐτοῖς. (Xen. An. 5.4.23) Gli altri avanzavano a passo di marcia verso la posizione da cui il giorno prima i barbari e i loro alleati erano stati cacciati.

Per tradurre

Come tradurre i modi dell’aoristo diversi dall’indicativo I modi dell’aoristo diversi dall’indicativo non esprimono il tempo dell’azione, ma solo la qualità e si oppongono ai corrispondenti modi del presente solo in quanto esprimono azione momentanea e non durativa. Da ciò segue che il congiuntivo, l’ottativo e l’imperativo aoristo si devono tradurre con il presente o comunque con il tempo e il modo richiesti dall’italiano per il contesto in cui si trovano.

Οἱ γεωργοὶ ἔφυγον ὅπως μὴ ἁλῶσιν ὑπὸ τῶν πολεμίων.

I contadini fuggirono per non essere catturati dai nemici.

[ἁλῶσιν è il congiuntivo aoristo III di ἁλίσκομαι: se al suo posto avessi trovato il congiuntivo presente ἁλίσκωνται, la traduzione della frase non sarebbe stata comunque diversa]

Γνῶθι σαυτόν.

Conosci te stesso.

[γνῶθι è l’imperativo aoristo III di γιγνώσκω: se al suo posto avessi trovato l’imperativo presente γίγνωσκε, la traduzione della frase non sarebbe stata comunque diversa]

Ἀλλ’, ὦ δαιμόνιε Σώκρατες, ἔτι καὶ νῦν ἐμοὶ πιθοῦ. (Plat. Crit. 44b)

Orsù, caro Socrate, anche ora ascoltami.

[πιθοῦ è l’imperativo aoristo II medio, 2a persona sing., di πείθω]

Qualche considerazione in più richiede invece il participio: •

può esprimere solo la qualità dell’azione (participio acronico), nel qual caso va tradotto con i tempi della contemporaneità (gerundio semplice, presente e imperfetto dei modi finiti)

Γελάσας ἔλεγε. [γελάσας è il participio aoristo I attivo di γελάω]

8

Ridendo diceva.

Unità

Il sistema dell’aoristo. L’aoristo primo e secondo

1

Θουκυδίδης Ἀθηναῖος ξυνέγραψε τὸν πόλεμον τῶν Πελοποννησίων καὶ Ἀθηναίων [...] ἀρξάμενος εὐθὺς καθισταμένου. (Thuc. 1.1.1) Tucidide ateniese ha raccontato la guerra tra i Peloponnesiaci e gli Ateniesi [...] cominciando dal suo inizio. [ἀρξάμενος è il participio aoristo I medio di ἄρχω] •

può esprimere l’anteriorità dell’azione rispetto a quella del verbo reggente con funzione analoga a quella del participio perfetto latino (participio diacronico), nel qual caso va tradotto con i tempi dell’anteriorità (gerundio composto, passato e trapassato dei modi finiti e dell’infinito)

Ταῦτα εἰπών, ἀνέστη. Dopo aver detto ciò, si alzò. [εἰπών è il participio aoristo II attivo di λέγω]

Τυραννεύσας ἔτη τρία Ἱππίας [...] χώρει ὑπόσπονδος ἐς Σίγειον. (Thuc. 6.59.4)

Dopo essere stato tiranno per tre anni Ippia [...] si ritirò protetto da un salvacondotto a Sigeo.

Lo stesso vale anche per l’infinito.

Τί ἂν ἔχοις εἰπεῖν; (Plat. Menex. 236a)

Che cosa potresti dire?

[εἰπεῖν è l’infinito aoristo II attivo di λέγω; infinito acronico]

(Ἐπύαξα) ἐλέγετο Κύρῳ δοῦναι πολλὰ χρήματα. (Xen. An. 1.2.12)

Si diceva che Epiassa avesse donato a Ciro molte ricchezze.

[δοῦναι è infinito aoristo III di δίδωμι; infinito diacronico]

Poiché non esistono regole che aiutino a stabilire se il participio e l’infinito aoristo abbiano, in un dato passo, valore temporale o solo valore aspettuale, prima di tradurli è bene analizzare con estrema attenzione il contesto in cui si collocano.

S Tempio di Afaia, V secolo a.C. ca., Isola di Egina.

9

Modulo

11

3 L’aoristo primo sigmatico Grammatica cap. 23, par. 2

p. 164

Lessico frequente 39 Sostantivi ἐγκράτεια, -ας, ἡ = autocontrollo, moderazione κλύδων, -ωνος, ὁ = onda, flutto; tempesta κόσμος, -ου, ὁ = ordine; ornamento; mondo, universo

νάρθηξ, -ηκος, ὁ = ferula, bastone; astuccio, scrigno

Aggettivi ἄβατος, -ον = inaccessibile ἀχρεῖος, -ον = inutile

ἥμισυς, -εια, -υ = mezzo

Avverbi λάθρᾳ = di nascosto; all’insaputa di (+ gen.)

Verbi ἀναιρέω = sollevare, portar via; uccidere ἀνορθόω = innalzare ἐκπηδάω = fare una sortita ἐκρίπτω = gettare via ἐμπίμπλημι = riempire ἐπιγίγνομαι = sopraggiungere (ἐπιγιγνόμενος, -η, -ον = seguente) ἐπιτάσσω = imporre, ordinare ἐπιτελέω = compiere

Lessico tematico

θάπτω = seppellire κατακλείω = chiudere καταποντίζω = affondare κρατέω = dominare su, vincere, essere superiore a (+ gen.) κτίζω = fondare συντάσσω = comporre, far comporre τυφλόω = accecare φονεύω = uccidere, assassinare

Fraseologia della guerra

ἁλίσκεσθαι κατὰ κράτος = essere preso con la forza ἁμαρτάνειν εἰς τὰς συνθήκας = venir meno ai patti ἀρχὴν κατακᾶσθαι = conquistare un dominio εἰρήνην λύειν = porre fine alla pace

εἰς μάχην προκαλεῖν = sfidare a battaglia ἐκφέρειν τὰς σημείας = far avanzare le insegne νεκροί ὑπόσπονδοι = cadaveri recuperati grazie alla tregua πολιορκέομαι κατὰ γῆν καὶ κατὰ θάλατταν = essere assediato per terra e per mare

RAGIONA CON IL LESSICO ESERCIZIO Ripassiamo il greco

3. Risolvi le seguenti equazioni, quindi traducile in italiano. 1. βαίνω : ἐμβαίνω = πίμπλημι : x x = ............................................... Trad.: ................................................ : .................................................. = .................................................. : .................................................. 2. φίλος : φιλέω = x : κοσμέω x = ............................................... Trad.: ................................................ : .................................................. = .................................................. : ..................................................

10

Unità

Il sistema dell’aoristo. L’aoristo primo e secondo

1

3. πηδάω : x = βάλλω : ἐκβάλλω x = ............................................... Trad.: ................................................ : .................................................. = .................................................. : .................................................. 4. x : κτίστης = δικάζω : δικαστής x = ............................................... Trad.: ................................................ : .................................................. = .................................................. : .................................................. 5. εὖ : κακῶς = φανερῶς : x x = ............................................... Trad.: ................................................ : .................................................. = .................................................. : .................................................. 6. φόνος : x = κίνδυνος : κινδυνεύω x = ............................................... Trad.: ................................................ : .................................................. = .................................................. : .................................................. 7. δύναμαι : ἀδύνατος = βαίνω : x x = ............................................... Trad.: ................................................ : .................................................. = .................................................. : .................................................. ESERCIZIO Dal greco all’italiano

4. Rintraccia tra i vocaboli del precedente elenco le parole da cui derivano i seguenti termini italiani, precisando quindi il loro significato. Dal greco...

Significato

1. cosmetico 2. epitaffio 3. democrazia 4. paratassi ESERCIZIO Lessico e preposizioni

5. Analizza i verbi composti con ἐπί compresi nel Lessico frequente 39 e inseriscili nella tabella, individuando il valore della preposizione usata come preverbio e specificando in che modo modifica il significato del verbo base. ἐπί = sopra

ESERCIZIO Lessico e preposizioni

ἐπί = addizione

ἐπί = verso

6. Analizza i verbi composti con κατά compresi nel Lessico frequente 39 e inseriscili nella tabella, individuando il valore della preposizione usata come preverbio e specificando in che modo modifica il significato del verbo base. κατά = movimento verso il basso

κατά = pieno compimento dell’azione

11

Modulo

11 κατά = movimento verso il basso

ESERCIZIO Lessico e preposizioni

ESERCIZIO Lessico

κατά = pieno compimento dell’azione

7. Analizza i verbi composti con ἀνά compresi nel Lessico frequente 39, individua il valore della preposizione usata come preverbio e specifica in che modo modifica il significato del verbo base. 8. Completa in base alle definizioni il seguente cruciverba. 1

2

3

4

5 6

7

8

9

10

11 12 13

ORIZZONTALI 1. La capacità di dominarsi (nom. sing.). 4. Il verbo di chi arriva in fondo alle cose (ind. pres. 1a pers. sing.). 7. Così non agisce chi fa le cose alla luce del sole. 9. La signora vi ripone i propri gioielli (nom. sing.). 11. Un verbo da necroforo (ind. pres. 1a pers. sing.). 12. Comporre, mettere insieme (ind. pres. 1a pers. sing.). 13. Il contrario di caos (nom. sing.). VERTICALI 2. Il verbo da cui deriva l’1 orizzontale (ind. pres. 1a pers. sing.). 3. Preposizione e preverbo con il significato di “sopra”. 5. Gettare via, liberarsi di (ind. pres. 1a pers. sing.). 6. Quella anomala può essere pericolosa per i bagnanti (nom. sing.). 8. Così può essere un luogo impervio (nom. sing. masch.). 10. L’intero diviso per due (nom. sing. masch.).

12

Unità

Il sistema dell’aoristo. L’aoristo primo e secondo

1

ESERCIZIO Lessico tematico

9. LESSICO VISUALE Sotto ciascuna immagine inserisci la fraseologia, tratta dal Lessico tematico, che secondo te descrive meglio l’azione rappresentata.

a. ....................................................................................

b. .............................................................................................

c. ........................................................................

PREPARATI ALLA TRADUZIONE I seguenti esercizi ti permettono di verificare se hai imparato a: • formare e coniugare l’aoristo primo sigmatico; • riconoscere l’aoristo primo sigmatico e risalire da esso al presente. ESERCIZIO Aoristo I sigmatico: formazione

10. Forma l’indicativo aoristo primo sigmatico dei seguenti verbi e indicane il significato, eventualmente avvalendoti dell’aiuto del vocabolario. a] Temi in vocale e in dittongo Aoristo

Significato

1. δηλόω 2. ποιέω 3. ἀκούω 4. κελεύω 5. τιμάω 6. καλέω 7. ζημιόω 8. καίω 9. γελάω 10. ἰσχύω 13

Modulo

11 b] Temi in consonante muta Aoristo

Significato

11. ἄρχω 12. τρέφω 13. κόπτω 14. πράσσω 15. νομίζω 16. σπένδω 17. ἀλείφω 18. πήγνυμι 19. πλήσσω 20. πλάσσω

ESERCIZIO Aoristo I sigmatico: coniugazione

11. Coniuga i seguenti verbi nelle forme di aoristo indicate. 1. ποιέω

2. κελεύω

3. ἄρχω

4. βλέπω

5. τίθημι

14

............................................................................................

............................................................................................

(indicativo, 3ª persona plurale att.)

(ottativo, 1ª persona plurale media)

.............................................................................................

............................................................................................

(congiuntivo, 2ª persona plurale media)

(infinito attivo)

............................................................................................

............................................................................................

(indicativo, 3ª persona singolare att.)

(imperativo, 2ª persona singolare att.)

.............................................................................................

............................................................................................

(participio att., gen. pl. m., f. e n.)

(infinito medio)

............................................................................................

............................................................................................

(indicativo, 2ª persona singolare att.)

(ottativo, 3ª persona plurale att.)

.............................................................................................

............................................................................................

(congiuntivo, 1ª persona plurale att.)

(participio att., dat. pl. m., f. e n.)

............................................................................................

............................................................................................

(indicativo, 1ª persona plurale att.)

(imperativo, 3ª persona plurale att.)

.............................................................................................

............................................................................................

(congiuntivo, 3ª persona plurale att.)

(infinito medio)

............................................................................................

............................................................................................

(indicativo, 1ª persona singolare media)

(congiuntivo, 2ª persona duale media)

.............................................................................................

............................................................................................

(imperativo, 2ª persona plurale media)

(participio att., acc. sing. m., f. e n.)

Unità

Il sistema dell’aoristo. L’aoristo primo e secondo ESERCIZIO Aoristo I sigmatico: riconoscimento

1

12. Scrivi l’indicativo presente dei seguenti verbi all’aoristo primo sigmatico e indicane il significato, eventualmente avvalendoti dell’aiuto del vocabolario. a] Temi in vocale e in dittongo Presente

Significato

Presente

Significato

1. ἤκουσα 2. ᾔτησα 3. ἔστησα 4. ἐπείρασα 5. εἴασα 6. ἐκέλευσα 7. ἐτίμησα 8. ἐπαίδευσα 9. ἔπνευσα 10. ἔζησα

b] Temi in consonante muta

11. ἔπληξα 12. ἔσκαψα 13. ἐνόμισα 14. διέσωσα 15. ἔσωσα 16. ἔμειξα 17. εἵλιξα 18. ἔδειξα 19. ἔκοψα 20. ἔσπεισα ESERCIZIO Aoristo I sigmatico: riconoscimento e analisi

13. Analizza le seguenti forme di aoristo primo sigmatico. 1. τιμῆσαι 2. τίμησαι 3. πράξας 4. δήλωσον 5. βλέψωσι 6. δείξαντες 7. ἡψάμην 8. ἔβλαψαν 9. παύσειε 10. θάψαι

........................................................... ........................................................... ........................................................... ........................................................... ........................................................... ........................................................... ........................................................... ........................................................... ........................................................... ...........................................................

11. διώξωνται 12. συνεξέπεμψεν 13. ἐξετάσῃ 14. ἐλυσάτην 15. πράξασθαι 16. χρήσαιντο 17. αἰνέσαις 18. ἠλλάξω 19. γράψασι 20. ἡγῆσαι

........................................................... ........................................................... ........................................................... ........................................................... ........................................................... ........................................................... ........................................................... ........................................................... ........................................................... ...........................................................

15

Modulo

11 ESERCIZIO Aoristo I sigmatico: completamento

ESERCIZIO DI SINTESI Lessico frequente e Lessico tematico

16

14. Completa le seguenti frasi, volgendo all’aoristo il verbo indicato tra parentesi e concordandolo con il soggetto, quindi traduci. 1. Οἱ Ἕλληνες ἅμα τῷ σίτῳ ἀκμάζοντι ............................................................................................ (στρατεύω) πρὸς τοὺς Πέρσας. 2. Ὑμεῖς, ὦ ἄνδρες δικασταί, ἐμὲ κακὸν οὐδὲν πώποτε .................................... ........................................................ (ποιέω). 3. Μίνως τῆς Ἑλληνικῆς θαλάσσης ............................................................... ............................. (κρατέω). 4. Μετὰ τὴν νίκην, ὦ πολῖται, τροπαῖον τῶν πολεμίων ................................ .................................................. (ἀνίστημι; imp.). 5. ........................................................................... (παύω; imp., 2ª sing.) τῆς ὀργῆς, ὦ διδάσκαλοι. 6. Ὁ Ἀννίβας ἐν τῇ περὶ Κάννας μάχῃ πολλοὺς ῾Ρωμαίους ........................................................................... (νικάω). 7. Οἱ Ἀθηναῖοι τὴν ἐλευθερίαν τῶν Ἑλλήνων ............. .............................................................. (σῴζω). 8. Ἔνιοι ἔλεγον ὅτι Πεισίστρατος ......................................................... .................. (συντάσσω; ottativo) τὰ Ὁμήρου ποιήματα. 9. Ὁ Δημοσθένης ................................................ ........................... (πείθω) τοὺς Ἀθηναίους τοῖς Ὀλυνθίοις ........................................................................... (βοηθέω; infinito). 10. Ὁ κῆρυξ ἀπὸ τοῦ ἡγεμόνος ........................................................................... (ἄρχομαι) πάντας τοὺς στρατιώτας ........................................................................... (συγκαλέω; infinito). 11. Ταῦτα ....................... ..................................................................... (ἀκούω; participio) πάντες οἱ πολῖται ....................................................................... (ψηφίζομαι) τοῖς συμμάχοις ..................................................................................... (βοηθέω; infinito). 12. Οἱ Θηβαῖοι ................................................................................ (πέμπω) κήρυκα ὑποσπόνδους τοὺς νεκροὺς αἰτοῦντες ......................................................................................................... (θάπτω; infinito). 13. Ἐκέλευσε δὲ ὁ Θηραμένης Ἀθηναίους τριάκοντα ἀνδράσιν ........................................................................... (ἐπιτρέπομαι; infinito). 14. Ὁ κυβερνήτης ἐφοβεῖτο μὴ τὴν ναῦν μετὰ τῶν ναυτῶν κλύδων ......................... .............................................. (καταποντίζω; ottativo). 15. Ὑμεῖς ἔρχεσθε ἵνα τὴν ἐπιστολὴν .................. ......................................................... (ἐπιδείκνυμι; congiuntivo) ἣν ........................................................................... (πέμπω) ὁ στρατηγός.

15. Traduci le seguenti frasi senza l’aiuto del vocabolario. 1. Oἱ Σπαρτιᾶται ἐπολιόρκησαν. Oἱ Σπαρτιᾶται τοὺς Ἀθηναίους ἐπολιόρκησαν. Oἱ Σπαρτιᾶται τοὺς Ἀθηναίους ἐπολιόρκησαν κατὰ γῆν καὶ κατὰ θάλατταν. Oἱ Σπαρτιᾶται εἰρήνην ἔλυσαν καὶ τοὺς Ἀθηναίους ἐπολιόρκησαν κατὰ γῆν καὶ κατὰ θάλατταν. 2.

Οἱ Θηβαῖοι τροπαῖον ἀνέστησαν. Οἱ Θηβαῖοι μετὰ τὴν μάχην τροπαῖον ἀνέστησαν. Οἱ Θηβαῖοι μετὰ τὴν μάχην θαυμαστὸν τροπαῖον ἀνέστησαν. Οἱ Θηβαῖοι μετὰ τὴν μάχην θαυμαστὸν τροπαῖον ἀνέστησαν καὶ συνθήκας ἐποιήσαντο.

3.

Οἱ Ἀθηναῖοι τὰ τείχη ἀνώρθωσαν. Οἱ Ἀθηναῖοι τὰ μακρὰ τείχη ἀνώρθωσαν. Οἱ Ἀθηναῖοι, τοὺς Πέρσας νικήσαντες, τὰ μακρὰ τείχη ἀνώρθωσαν. Οἱ Ἀθηναῖοι, τοὺς Πέρσας νικήσαντες, τὰ μακρὰ τείχη ἀνώρθωσαν καὶ τοὺς Ἕλληνας ἠλευθέρωσαν.

4.

Ὁ κήρυξ ἐπέταξε θάπτειν τοὺς νεκροὺς. Ὁ κήρυξ ἐπέταξε θάπτειν τοὺς νεκροὺς ὑποσπόνδους. Ὁ κήρυξ ἐπέταξε θάπτειν τοὺς νεκροὺς ὑποσπόνδους ἐν τῷ πεδίῳ. Ὁ κήρυξ ἐπέταξε θάπτειν τοὺς νεκροὺς ὑποσπόνδους ἐν τῷ πεδίῳ καὶ τροπαῖον ἱστάναι.

Unità

Il sistema dell’aoristo. L’aoristo primo e secondo

1

TRADUCI Per facilitarti nella traduzione, ricorda che in questa sezione di esercizi si utilizzano vocaboli tratti dal Lessico frequente, dal Lessico tematico e altri vocaboli che troverai sul vocabolario. DDI Lettura espressiva delle versioni ESERCIZIO Aoristo I sigmatico: temi in vocale e in dittongo

ESERCIZIO Aoristo I sigmatico: temi in consonante

ESERCIZIO Aoristo I sigmatico: temi in vocale, dittongo e consonante

16. Analizza e traduci le seguenti frasi. Le forme di aoristo primo sigmatico sono evidenziate. 1. Tροπαῖον τῶν πολεμίων ἀνέστησαν οἱ στρατιῶται. 2. Διονύσιος ἐξ ἁπάντων τῶν ἐν Συρακούσαις ἱερῶν ἐσύλησε τὰ χρήματα. 3. Ὦ παῖ, νίκησον τὴν ὀργὴν τῷ λογίζεσθαι καλῶς. 4. Ὦ διδάσκαλε, δοκῶ μὲν ὃ λέγεις μανθάνειν, ἔτι δὲ δήλωσον σαφέστερον. 5. Ὁ Διογένης ὁ κύων ἐπικαλούμενος ἔλεγεν ὅτι· «Οἱ μὲν ἄλλοι κύνες τοὺς ἐχθροὺς δάκνουσιν, ἐγὼ δὲ τοὺς φίλους, ἵνα σώσω αὐτούς». 6. Ἄνευ ἐγκρατείας οὐδεὶς ἂν τὸν ἑαυτοῦ οἶκον καλῶς οἰκονομήσειε καὶ τοὺς φίλους τε καὶ τὰς πόλεις ὠφελήσειε. 7. Οἱ πρὸ τοῦ Ψαμμητίχου δυναστεύσαντες ἄβατον ἐποίουν τοῖς ξένοις τὴν Αἴγυπτον, τοὺς μὲν φονεύσαντες, τοὺς δὲ καταδουλωσάμενοι τῶν καταπλεόντων. 8. Ὁ Σπιθριδάτης ὁ Πέρσης ὑποπτεύσας τὸν Φαρνάβαζον αὐτοῦ θάνατον μηχανήσασθαι, τοῖς Ἕλλησιν ἑαυτὸν καὶ τὴν γυναῖκα καὶ τὰ τέκνα καὶ τὴν δύναμιν ἐνεχείρισε. 9. Τοῦ δ’ ἐπιγιγνομένου θέρους, Πελοποννήσιοι καὶ οἱ σύμμαχοι ἅμα τῷ σίτῳ ἀκμάζοντι ἐστράτευσαν εἰς τὴν Ἀττικήν. (Tucidide) 10. Οἱ δὲ Ἕλληνες ἐκπηδήσαντες τῶν νεῶν ἐνέπλησαν σωμάτων τὸ πεδίον καὶ κατακλείσαντες τοὺς Τρῶας ἐπολιόρκουν. (Apollodoro)

17. Analizza e traduci le seguenti frasi. Le forme di aoristo primo sigmatico sono evidenziate. 1. Δαρείου τελευτήσαντος, Ξέρξης τὴν ἀρχὴν ἀπεδέξατο. 2. Θουκυδίδης Ἀθηναῖος συνέγραψε τὸν πόλεμον τῶν Πελοποννησίων καὶ τῶν Ἀθηναίων. 3. Ὁ ἱερεὺς ἀναβλέψας εἰς τὸν οὐρανόν, ἀπὸ τοῦ Διὸς ἀρξάμενος, τοῖς οὐρανίοις θεοῖς ἐπεύξατο. 4. Διογένης ὁ φιλόσοφος, θεασάμενός ποτε παῖδα ταῖς χερσὶν πίνοντα, ἐξέρριψε τὴν κοτύλην ὡς ἀχρείαν. 5. Τὴν Ἀλεξάνδρειαν τὴν ἐν Αἰγύπτῳ κτίσας, ὁ Ἀλέξανδρος προσέταξεν βασίλεια κατασκευάσαι θαυμαστὰ κατὰ τὸ μέγεθος καὶ βάρος τῶν ἔργων. (Diodoro Siculo) 6. Οἱ Ἀθηναῖοι, νικήσαντες τῇ ναυμαχίᾳ, ἐπέδειξαν πᾶσιν ἀνθρώποις ὅτι κρεῖττον μετ’ ὀλίγων ὑπὲρ τῆς ἐλευθερίας κινδυνεύειν ἢ μετὰ πολλῶν βασιλευομένων ὑπὲρ τῆς αὑτῶν δουλείας. (Lisia) 7. Ζεὺς Ἡρακλέα καὶ Τάνταλον γεννήσας, ὡς οἱ μῦθοι λέγουσι καὶ πάντες πιστεύουσι, τὸν μὲν διὰ τὴν ἀρετὴν ἀθάνατον ἐποίησεν, τὸν δὲ διὰ τὴν κακίαν ταῖς μεγίσταις τιμωρίαις ἐκόλασεν. (Isocrate) 8. Οἱ Ἀθηναῖοι ἐβουλεύσαντο πρέσβεις πέμψαι πρὸς βασιλέα, ἵνα πείσειαν αὐτὸν Φιλίππῳ τῷ τῶν Μακεδόνων βασιλεῖ πολεμῆσαι. 9. Πολλάκις ἐθαύμασα τίσι ποτὲ λόγοις ἔπεισαν τοὺς Ἀθηναίους οἱ γραψάμενοι Σωκράτη. (Senofonte)

18. Analizza e traduci le seguenti frasi. 1. Οἱ Ἀθηναῖοι ἐπὶ Καλχηδόνα καὶ Βυζάντιον ὁρμήσαντες ἐστρατοπεδεύσαντο πρὸς Καλκηδόνι. 2. Ὁ Ζεὺς τὸν Ἑρμῆν πρὸς τὴν Καλυψὼ ἔπεμψεν, ἵνα τὸν Ὀδυσσέα εἰς Ἰθάκην ἀποπέμψαι. 3. Ἡμέρας ἀναμιμνῄσκομεν ἐκείνης ᾗ τὰ λαμπρότατα μετ’ αὐτῶν πράξαντες νῦν ἐν τῇδε τὰ δεινότατα κινδυνεύομεν πάσχειν. (Tucidide) 4. Κλέαρχος δὲ ὁ ἁρμοστὴς οἰόμενος οὐδένα ἂν τοῦτο ποιῆσαι, καταστήσας δὲ ἅπαντα ὡς ἐδύνατο κάλλιστα καὶ ἐπιτρέψας τὰ ἐν τῇ πόλει Κοιρατάδᾳ καὶ Ἑλίξῳ, διέβαινε παρὰ τὸν Φαρνάβαζον. (Senofonte) 5. Ἐρχομένων δὲ οἱ Ἀθηναῖοι τούς τε πρέσβεις 17

Modulo

11 ὡς νεωτερίζοντας ξυλλαμβάνοντες, καὶ ὅσους ἔπεισαν, κατετέθεντο ἐς Αἴγιναν. (Tucidide) 6. Προφερόμενοι ὅρκους οὓς οἱ πατέρες ὑμῶν ὤμοσαν ἱκέται γιγνόμεθα καὶ ἐπικαλούμεθα τοὺς κάμνοντας μὴ γίγνεσθαι ὑπὸ Θηβαίοις. (Tucidide) 7. Πλαταιῆς γάρ, ὦ ἄνδρες Ἀθηναῖοι, μόνοι τῶν Ἑλλήνων ὑμῖν ἐβοήθησαν Μαραθῶνάδε, ὅτε Δᾶτις ὁ βασιλέως Δαρείου στρατηγὸς ἀναχωρῶν ἐξ Ἐρετρίας Εὔβοιαν ὑφ’ ἑαυτῷ ποιησάμενος, ἀπέβαινε εἰς τὴν χώραν πολλῇ δυνάμει καὶ ἐπόρθει. 8. Δεύτερον δὲ Σόλων τὰς μὲν ἀρχὰς ἁπάσας ὥσπερ ἦσαν τοῖς εὐπόροις ἀπολείπειν βουλόμενος, τὴν δ’ἄλλην μεῖξαι πολιτείαν, ἧς ὁ δῆμος οὐ μετεῖχεν, ἐλάμβανε τὰ τιμήματα τῶν πολιτῶν, καὶ τοὺς μὲν ἐν ξηροῖς ὁμοῦ καὶ ὑγροῖς μέτρα πεντακόσια ποιοῦντας πρώτους ἔταξε καὶ πεντακοσιομεδίμνους προσηγόρευσε. (Plutarco) 9. Ἐμοὶ οὖν τοῦτο πρῶτον καλὸν δοκεῖ διαπράξασθαι ὁ Ἀγησίλαος, ὅτι Τισσαφέρνην μὲν ἐμφανίσας ἐπίορκον πᾶσιν ἄπιστον ἐποίησεν, ἑαυτὸν δὲ ἀντεπίδειξε πρῶτον μὲν ὅρκους ἐμπεδοῦντα, ἔπειτα δὲ συνθήκας μὴ ψευδόμενον. (Senofonte) 10. Φίλιππος, νικήσας Ἀθηναίους ἐν τῇ Χαιρωνείας μάχῃ, οὐ τοσοῦτον ἤνυσε διὰ τῶν ὅπλων ὅσον διὰ τῆς ἐπιεικείας καὶ φιλανθρωπίας τῶν τρόπων. (Polibio) 11. Νόμος ἐστὶ παλαιὸς παρὰ τοῦ πρώτου φιλοσοφίαν ἀνθρώποις ἀποκαλύψαντος οὑτωσὶ κείμενος· ἅπαντας πρὸς τὴν ἀρετὴν καὶ πρὸς τὸ καλὸν βλέποντας ἐπιτηδεύειν ἐν λόγοις, ἐν ἔργοις, ἐν ξυνουσίαις, ἐπὶ πᾶσιν ἁπλῶς τοῖς κατὰ τὸν βίον μικροῖς καὶ μείζοσι τοῦ καλοῦ πάντως ἐφίεσθαι. (Giuliano) 12. Ἀθηναῖοι δέ, τῶν μὲν συμμάχων ἀπόντων, τῶν δὲ πολεμίων ἐγγὺς ὄντων, οὐδένα ἐτόλμησαν μεταπέμπεσθαι· ταῖς δ’ αὑτῶν ψυχαῖς πιστεύσαντες καὶ τῶν ἐπερχομένων καταφρονήσαντες ἠξίουν αὐτοὶ μόνοι τὸν κίνδυνον ποιήσασθαι. (Lisia) 13. Πολλάκις ἐθαύμασα τῶν τοὺς γυμνικοὺς ἀγῶνας καταστησάντων, ὅτι τὰς τῶν σωμάτων εὐτυχίας οὕτω μεγάλων δωρεῶν ἠξίωσαν. (Isocrate) 14. Ἀναξίμανδρος Πραξιάδου, Μιλήσιος, καὶ γῆς καὶ θαλάσσης περίμετρον πρῶτος ἔγραψεν ἀλλὰ καὶ σφαῖραν κατεσκεύασε. (Diogene Laerzio). 15. Ὁ Λυκοῦργος ἐν τῇ Σπάρτῃ τοὺς πολίτας ἀνέμειξε ἵνα οἱ νεώτεροι ὑπὸ τῆς τῶν γεραιτέρων ἐμπειρίας τὰ πολλὰ παιδεύοιντο. (Senofonte) 16. Παρασκευασάμενος ὡς ἐπὶ ναυμαχίαν ὁ στρατηγὸς ἀπέπλευσε ἐπὶ τὴν Κύζικον ὕοντος πολλῷ· ἐπειδὴ δ’ ἐγγὺς τῆς Κυζίκου ἦν, τοῦ ἡλίου ἐκλάμψαντος, καθορᾷ τὰς τῶν πολεμίων ναῦς γυμναζομένας πόρρω ἀπὸ τοῦ λιμένος. (Senofonte) 14. Ὡς τάχιστα ἥκομεν εἰς Μακεδονίαν, συνετάξαμεν πρὸς ἡμᾶς αὐτούς, ὅταν προσερχώμεθα Φιλίππῳ, τὸν πρεσβύτατον πρῶτον λέγειν καὶ τοὺς λοιποὺς καθ᾿ ἡλικίαν· ἐτύγχανε δ ἡμῶν νεώτατος ὢν Δημοσθένης. (Eschine) 18. Ἐπεὶ δ’ Ἀλεξάνδρου τοῦ Φερῶν τυράννου πολεμοῦντος μὲν ἐκ προδήλου πολλοῖς Θεσσαλῶν, ἐπιβουλεύοντος δὲ πᾶσιν, ἐπρέσβευσαν εἰς Θήβας αἱ πόλεις στρατηγὸν αἰτούμεναι καὶ δύναμιν, ὁ Πελοπίδας ἐστράτευσεν ἐπὶ Θεσσαλίαν μετὰ δυνάμεως. (Plutarco) 19. Ἧκον ἐπὶ τὴν Κικέρωνος οἰκίαν περὶ μέσας νύκτας ἄνδρες οἱ πρῶτοι καὶ δυνατώτατοι τῶν Ῥωμαίων, Μᾶρκος τε Κράσσος καὶ Μᾶρκος Μάρκελλος καὶ Σκιπίων Μέτελλος, κόψαντες δὲ τὰς θύρας καὶ καλέσαντες τὸν θυρωρόν, ἐκέλευον φράσαι Κικέρωνι τὴν παρουσίαν αὐτῶν. (Plutarco) 20. Λυσίας ὁ Κεφάλου εἰς Θουρίους ᾤχετο πλέων ἵνα κοινωνήσειε τῆς ἀποικίας ἣν ἔστελλον Ἀθηναῖοί τε καὶ ἡ ἄλλη Ἑλλὰς καὶ διετέλεσεν αὐτόθι πολιτευόμενος ἐν εὐπορίᾳ πολλῇ. (Dionigi di Alicarnasso)

VERSIONE Difficoltà

1

Telesilla Lo spartano Cleomene, sconfitto l’esercito argivo, marcia verso la città rimasta senza uomini a difenderla, ma deve affrontare una resistenza inaspettata.

Toὺς Λακεδαιμονίους Κλεομένης ἦγεν ἐπὶ ἔρημον ἀνδρῶν τὸ Ἄργος. Τελέσιλλα δὲ οἰκέτας μὲν καὶ ὅσοι διὰ νεότητα ἢ γῆρας ὅπλα ἀδύνατοι φέρειν ἦσαν, τούτους μὲν πάντας ἀνεβίβασεν ἐπὶ τὸ τεῖχος, αὐτὴ δὲ ὁπόσα ἐν ταῖς οἰκίας ὑπελείπετο καὶ τὰ ὅπλα ἀθροίσασα τὰς ἀκμαζούσας ἡλικίᾳ τῶν γυναικῶν ὥπλιζεν, ὁπλίσασα δὲ ἔταξε κατὰ 18

Unità

Il sistema dell’aoristo. L’aoristo primo e secondo

1

τοῦτο ᾗ τοὺς πολεμίους προσιόντας ἠπίστατο. Ὡς δὲ ἐγγὺς ἐγίγνοντο οἱ Λακεδαιμόνιοι καὶ αἱ γυναῖκες οὔτε τῷ ἀλαλαγμῷ κατεπλήττοντο δεξάμεναί τε ἐμάχοντο ἑρρωμένως, ἐνταῦθα οἱ Λακεδαιμόνιοι ὑπείκουσι ταῖς γυναιξί. da Pausania

LAVORIAMO SULLE COMPETENZE Competenze linguistiche a. Analizza il valore aspettuale dei verbi del brano compilando nel quaderno una tabella come la seguente. Modo e tempo

Valore aspettuale

Valore temporale (solo per participi e infiniti aoristi) SÌ

1. ἦγεν

ind. impf.

NO

azione durativa nel passato

Competenze lessicali b. Quali sono gli elementi costituenti della parola νεότητα? c. ἔταξε (r. 4): ricostruisci tema verbale e tema del presente e scrivi almeno tre parole derivate in italiano. Comprensione d. Chi è Telesilla e in che modo si contrappone a Cleomene? VERSIONE Difficoltà

2

Le donne di Lemno Gli Argonauti approdano a Lemno.

Oἱ Ἀργοναῦται ναυαρχοῦντος Ἰάσονος ἀναγόμενοι προσίσχουσι Λήμνῳ. Ἐτύγχανε δὲ ἡ Λῆμνος ἀνδρῶν τότε οὖσα ἔρημος, βασιλευομένη δὲ ὑπὸ Ὑψιπύλης τῆς Θόαντος δι’ αἰτίαν τήνδε. Αἱ Λήμνιαι τὴν Ἀφροδίτην οὐκ ἐτίμων· ἡ δὲ αὐταῖς ἐμβάλλει δυσοσμίαν, καὶ διὰ τοῦτο οἱ γαμοῦντες αὐτὰς ἐκ τῆς πλησίον Θρᾴκης λαμβάνοντες αἰχμαλωτίδας συνευνάζοντο αὐταῖς. Ἀτιμαζόμεναι δὲ αἱ Λήμνιαι τούς τε πατέρας καὶ τοὺς ἄνδρας φονεύουσι· μόνη δὲ ἔσωσεν Ὑψιπύλη τὸν ἑαυτῆς πατέρα κρύψασα Θόαντα. Προσέχοντες οὖν τότε γυναικοκρατουμένῃ τῇ Λήμνῳ μίσγονται ταῖς γυναιξίν. Ὑψιπύλη δὲ Ἰάσονι συνευνάζεται, καὶ γεννᾷ παῖδας Εὔνηον καὶ Νεβροφόνον. da Pseudo-Apollodoro

LAVORIAMO SULLE COMPETENZE Competenze linguistiche a. Qual è la funzione del participio οὖσα (r. 2)? b. ἐτίμων (r. 3): si tratta di un participio o di un indicativo? Motiva la tua risposta. c. κρύψασα (r. 6): da dove deriva questo aoristo? Competenze lessicali d. κρύψασα (r. 6): quali parole italiane derivano dal tema di questo verbo? e. γυναικοκρατουμένῃ (r. 7): ricostruisci l’etimologia di questa parola. Comprensione f. Quale punizione infligge Afrodite alle donne di Lemno? Che cosa comporta? 19

Modulo

11 VERSIONE

3

Difficoltà

L’allestimento delle triremi Temistocle convinse i cittadini ateniesi a impiegare in modo proficuo i proventi delle miniere d’argento.

Καὶ πρῶτον μὲν τὴν Λαυρεωτικὴν πρόσοδον ἀπὸ τῶν ἀργυρείων μετάλλων ἔθος ἐχόντων Ἀθηναίων διανέμεσθαι, μόνος λέγειν ἐτόλμησε παρερχόμενος εἰς τὸν δῆμον, ὡς χρὴ τὴν διανομὴν ἐάσαντας ἐκ τῶν χρημάτων τούτων κατασκευάσασθαι τριήρεις ἐπὶ τὸν πρὸς Αἰγινήτας πόλεμον. Ἤκμαζε γὰρ οὗτος τότ’ ἐν τῇ Ἑλλάδι μάλιστα, καὶ κατεῖχον οἱ νησιῶται πλήθει νεῶν τὴν θάλατταν. ᾟ καὶ ῥᾷον ὁ Θεμιστοκλῆς συνέπεισεν, οὐ Δαρεῖον οὐδὲ Πέρσας – μακρὰν γὰρ ἦσαν οὗτοι – ἐπισείων, ἀλλὰ τῇ πρὸς Αἰγινήτας ὀργῇ καὶ φιλονικίᾳ τῶν πολιτῶν ἀποχρησάμενος εὐκαίρως ἐπὶ τὴν παρασκευήν. Ἑκατὸν γὰρ ἀπὸ τῶν χρημάτων ἐκείνων ἐποίησαν τριήρεις, αἷς καὶ πρὸς Ξέρξην ἐναυμάχησαν. da Plutarco

LAVORIAMO SULLE COMPETENZE Competenze linguistiche a. Analizza tutte le forme di aoristo primo sigmatico presenti nel testo. b. Da che cosa dipende l’infinito διανέμεσθαι (r. 2)? Motiva la tua risposta. c. Analizza la forma ᾟ (r. 5). Competenze linguistiche d. Quali sono i significati della parola ἔθος (r. 1)? Quali termini derivano in italiano? e. Studia l’etimologia del sostantivo φιλονικίᾳ (r. 7). Competenze lessicali f. Gli Ateniesi allestiscono la flotta per paura delle invasioni persiane? Motiva la risposta. g. Chi sono i νησιῶται (r. 5)? VERSIONE Difficoltà

4

La distruzione delle Lunghe Mura Dopo la disfatta di Egospotami (405 a.C.), l’ateniese Teramene si incarica di negoziare la pace con gli Spartani, vincitori del conflitto. Le condizioni imposte da Sparta furono molto pesanti.

Θηραμένης δὲ καὶ οἱ σὺν αὐτῷ πρέσβεις ἐπανέφερον ταῦτα εἰς τὰς Ἀθήνας. Eἰσιόντας δ’ αὐτοὺς ὄχλος περιεχεῖτο πολύς, φοβούμενοι μὴ ἄπρακτοι ἥκοιεν· οὐ γὰρ ἔτι ἐνεχώρει μέλλειν διὰ τὸ πλῆθος τῶν ἀπολλυμένων τῷ λιμῷ. Tῇ δὲ ὑστεραίᾳ ἀπήγγελλον οἱ πρέσβεις ἐφ’ οἷς οἱ Λακεδαιμόνιοι ποιοῖντο τὴν εἰρήνην· προηγόρει δὲ αὐτῶν Θηραμένης, λέγων ὡς χρὴ πείθεσθαι Λακεδαιμονίοις καὶ τὰ τείχη περιαιρεῖν. Ἀντιλεγόντων δέ τινων αὐτῷ, πολὺ δὲ πλειόνων συνεπαινεσάντων, ἔδοξε δέχεσθαι τὴν εἰρήνην. Mετὰ δὲ ταῦτα Λύσανδρός τε κατέπλει εἰς τὸν Πειραιᾶ καὶ οἱ φυγάδες κατῇσαν καὶ τὰ τείχη κατέσκαπτον ὑπ’ αὐλητρίδων πολλῇ προθυμίᾳ, νομίζοντες ἐκείνην τὴν ἡμέραν τῇ Ἑλλάδι ἄρχειν τῆς ἐλευθερίας. da Senofonte

LAVORIAMO SULLE COMPETENZE Competenze linguistiche a. Eἰσιόντας (r. 1): da dove deriva questo participio? Qual è il suo valore? b. περιεχεῖτο (r. 2): fai l’analisi di questa forma verbale. c. ποιοῖντο (r. 4): come si giustifica questo ottativo? 20

Unità

Il sistema dell’aoristo. L’aoristo primo e secondo

1

Competenze lessicali d. Come hai deciso di tradurre l’espressione ἐφ’ οἷς (r. 4)? e. ἔδοξε + infinito (r. 6): qual è l’equivalente latino di questa espressione? Comprensione f. Spiega il significato dell’ultima frase del testo: νομίζοντες ἐκείνην τὴν ἡμέραν τῇ Ἑλλάδι ἄρχειν τῆς ἐλευθερίας.

VERSIONE Difficoltà

5

La battaglia di Nozio L’evento ha luogo nel 407 a.C., nelle fasi finali della Guerra del Peloponneso. Antioco, cui Alcibiade aveva affidato il comando della flotta ateniese impegnata a bloccare le navi spartane nel golfo di Efeso, decide di provocare a battaglia i nemici contrariamente agli ordini ricevuti.

Ἀλκιβιάδης δὲ ἀκούσας Θρασύβουλον ἔξω Ἑλλησπόντου ἥκοντα τειχίζειν Φώκαιαν διέπλευσε πρὸς αὐτόν, καταλείπων ἐπὶ ταῖς ναυσὶν Ἀντίοχον τὸν αὑτοῦ κυβερνήτην, ἐπιστέλλων μὴ ἐπιπλεῖν ἐπὶ τὰς Λυσάνδρου ναῦς. Ὁ δὲ Ἀντίοχος τῇ τε αὑτοῦ νηῒ καὶ ἄλλῃ ἐκ Νοτίου εἰς τὸν λιμένα τῶν Ἐφεσίων εἰσπλεύσας παρ᾿ αὐτὰς τὰς πρῴρας τῶν Λυσάνδρου νεῶν παρέπλει. Ὁ δὲ Λύσανδρος τὸ μὲν πρῶτον ὀλίγας τῶν νεῶν καθελκύσας ἐδίωκεν αὐτόν, ἐπεὶ δὲ οἱ Ἀθηναῖοι τῷ Ἀντιόχῳ ἐβοήθουν πλείοσι ναυσί, τότε δὴ καὶ πάσας συντάξας ἐπέπλει. Μετὰ δὲ ταῦτα καὶ οἱ Ἀθηναῖοι ἐκ τοῦ Νοτίου καθελκύσαντες τὰς λοιπὰς τριήρεις ἀπέπλευσαν, ὡς ἕκαστος ἤνοιξεν. Ἐκ τούτου δ’ ἐναυμάχησαν οἱ μὲν ἐν τάξει, οἱ δὲ Ἀθηναῖοι διασπειρομέναις ταῖς ναυσί, μέχρι οὗ ἔφυγον ἀπολέσαντες πεντεκαίδεκα τριήρεις· Λύσανδρος δέ, τάς τε ναῦς ἀναλαβὼν καὶ τροπαῖον στήσας ἐπὶ τοῦ Νοτίου, διέπλευσεν εἰς Ἔφεσον, οἱ δ’ Ἀθηναῖοι εἰς Σάμον. da Senofonte

LAVORIAMO SULLE COMPETENZE Competenze linguistiche a. Analizza il valore aspettuale dei verbi del brano compilando una tabella analoga a quella della versione n. 1. Competenze lessicali b. μέχρι οὗ (r. 9): come hai tradotto questa espressione? c. στήσας (r. 10): da dove deriva e come hai deciso di rendere in italiano questo participio? Comprensione d. Chi è Lisandro? Si tratta di un nemico o di un alleato degli Ateniesi?

21

Modulo

11

4 L’aoristo primo asigmatico Grammatica cap. 23, par. 2

p. 168

PREPARATI ALLA TRADUZIONE I seguenti esercizi ti permettono di verificare se hai imparato a: • formare e coniugare l’aoristo primo asigmatico; • riconoscere l’aoristo primo asigmatico e risalire da esso al presente.

ESERCIZIO Aoristo I asigmatico: formazione

19. Forma l’indicativo aoristo asigmatico dei seguenti verbi e indicane il significato, eventualmente avvalendoti dell’aiuto del vocabolario. Aoristo

Significato

1. γαμέω 2. σπείρω 3. ἀγγέλλω 4. νέμω 5. κερδαίνω 6. ἅλλομαι 7. φαίνω 8. κλίνω 9. δέμω 10. σημαίνω ESERCIZIO Aoristo I asigmatico: coniugazione

20. Coniuga i seguenti verbi nelle forme di aoristo indicate. 1. φαίνω

2. στέλλω

3. σπείρω

4. οἰκτείρω

22

............................................................................................

............................................................................................

(indicativo, 3ª persona plurale att.)

(ottativo, 1ª persona plurale media)

.............................................................................................

............................................................................................

(congiuntivo, 2ª persona plurale media)

(infinito attivo)

............................................................................................

............................................................................................

(indicativo, 3ª persona singolare att.)

(imperativo, 2ª persona singolare att.)

.............................................................................................

............................................................................................

(participio att., gen. pl. m., f. e n.)

(infinito medio)

............................................................................................

............................................................................................

(indicativo, 2ª persona singolare att.)

(ottativo, 3ª persona plurale att.)

.............................................................................................

............................................................................................

(congiuntivo, 1ª persona plurale att.)

(participio att., dat. pl. m., f. e n.)

............................................................................................

............................................................................................

(indicativo, 1ª persona plurale att.)

(imperativo, 3ª persona plurale att.)

.............................................................................................

............................................................................................

(congiuntivo, 3ª persona plurale att.)

(infinito medio)

Unità

Il sistema dell’aoristo. L’aoristo primo e secondo

5. αἴρω

ESERCIZIO Aoristo I asigmatico: riconoscimento

1

............................................................................................

............................................................................................

(indicativo, 1ª persona singolare media)

(congiuntivo, 2ª persona duale media)

.............................................................................................

............................................................................................

(imperativo, 2ª persona plurale media)

(participio att., acc. sing. m., f. e n.)

21. Scrivi l’indicativo presente dei seguenti verbi all’aoristo e indicane il significato, eventualmente avvalendoti dell’aiuto del vocabolario. Presente

Significato

1. ἐμηνάμην 2. ἔχρανα 3. ἐμίανα 4. ἔτεινα 5. ἔγειρα 6. ἔκτεινα 7. ἔψηλα 8. ἔφθειρα 9. ἐκέρδανα 10. ἔπειρα ESERCIZIO Aoristo I asigmatico: riconoscimento e analisi

ESERCIZIO Aoristo I asigmatico: completamento

22. Analizza le seguenti forme di aoristo primo asigmatico. 1. ἐκτείνω 2. ἄρωσι 3. κρίναι 4. στείλασι 5. κρῖναι 6. στείλῃ 7. οἰκτεῖραι 8. κτεῖνον 9. ἀπότειναι 10. ἀποτεῖναι

............................................................ ............................................................ ............................................................ ............................................................ ............................................................ ............................................................ ............................................................ ............................................................ ............................................................ ............................................................

11. ἀποτείνασι 12. διεφθείρατε 13. διαφθείραιμεν 14. ἀποτείνασθον 15. ἀπετεινάμην 16. ἀγγειλάντων 17. σπεῖρον 18. σπείραιο 19. σφῆλαι 20. ᾠκτείρω

............................................................ ............................................................ ............................................................ ............................................................ ............................................................ ............................................................ ............................................................ ............................................................ ............................................................ ............................................................

23. Completa le seguenti frasi, volgendo all’aoristo il verbo indicato tra parentesi e concordandolo con il soggetto, quindi traduci. 1. Tίς ἂν ............................................................................................ (κρίνω; ott.) ταῦτα ἀληθῆ εἶναι; 2. Oἱ Σπαρτιᾶται εἰς τὸ τῶν συμμάχων στρατόπεδον πρέσβεις ...................................................................... (στέλλω). 3. Οὐδεὶς ἂν ............................................................................................ (διαφθείρω; ott.) ἄνδρα τοιοῦτον. 4. Ὁ Κύρος τὸν Ἀστυάγη ............................................................................................................... (ἀποκτείνω). 5. Οἱ ὑμέτεροι πρόγονοι τὸν ὑπὲρ τῆς ἁπάντων σωτηρίας κίνδυνον ............................................... ........................................................ (αἴρομαι). 6. Οἱ σύμμαχοι ἐνόμισαν τῷ βασιλεῖ νέας βουλήσεις μικρᾷ ἐπιστολῇ ....................................................................................................... (ἀγγέλλω; inf.). 7. Ὦ νεανία, τἀληθῆ ....................................................................................................... (ἀποκρίνω, imp.) τῷ διδασκάλῳ· ἐσθλὸς γὰρ παῖς οὐδέποτε ψεύδεται. 8. Τὴν τοῦ κόσμου ἀρχὴν ..................................................................................... 23

Modulo

11 (διανέμω) Ζεὺς καὶ Ποσειδῶν καὶ Πλούτων. 9. Ὁ γεωργός, ἄρουραν ........................... (σπείρω; participio), τὸν θερισμὸν μένει. 10. Τίς δικαστὴς ὀρθῶς ....................................................................................................... (κρίνω; ott.) κατεχόμενος ἂν μίσει; 11. Τῶν αἰχμαλώτων φειδόμενος, ὁ βασιλεὺς τὴν ἑαυτοῦ μεγαλοψυχίαν ἂν ..................................................... .................................................. (ἀποφαίνω; ott.). 12. Ὑμεῖς, ὦ στρατιῶται, τὸν ἁπάσης τῆς Ἀσίας στόλον μόνοι δὶς ....................................................................................................... (ἀμύνομαι) καὶ κατὰ γῆν καὶ κατὰ θάλατταν. 13. Ἡ στρατιὰ ....................................................................................................... (ἀγείρω) ἅμα τῇ ἡμέρᾳ εἰς τὴν μάχην. 14. Οἱ Θηβαῖοι ἔσεβον τύραννον Οἰδίποδα, ἀγνοοῦντες τοῦτον ....................................................................................................... (κτείνω; inf.) Λάϊον, τὸν πατέρα ἑαυτοῦ. ..................

............................................................................

TRADUCI

DDI

Per facilitarti nella traduzione, ricorda che in questa sezione di esercizi si utilizzano vocaboli tratti dal Lessico frequente, dal Lessico tematico e altri vocaboli che troverai sul vocabolario.

Lettura espressiva delle versioni ESERCIZIO Aoristo I asigmatico

24. Analizza e traduci le seguenti frasi. Le forme di aoristo primo asigmatico sono evidenziate. 1. Ἀναβαίνων δὲ στρατιᾷ Ἀθηναίων τε τῶν ἀπὸ τῶν νεῶν καὶ τῶν ξυμμάχων ἐς τὴν Λυκίαν ὁ Μελήσανδρος ἀποθνῄσκει καὶ τῆς στρατιᾶς μέρος τι διέφθειρε νικώμενος μάχῃ. (Tucidide) 2. Λαμβάνοντες δὲ οἱ Πελοποννήσιοι δύο καὶ εἴκοσι ναῦς τῶν Ἀθηναίων καὶ ἄνδρας τοὺς μὲν ἀποκτείναντες, τοὺς δὲ ζωγρήσαντες τροπαῖον ἔστησαν. (Tucidide) 3. Κερκυραῖοι δὲ μετὰ τῆς ξυμμαχίας τῆς αἰτήσεως καὶ ταῦτα πιστεύοντες ἐχυρὰ ὑμῖν παρέχεσθαι ἀπέστειλαν ἡμᾶς. (Tucidide) 4. Προϊούσης δὲ τῆς πομπῆς, ἀράμενος αὐτὸς (scil. Marcello) ἐπέβαινε τοῦ τεθρίππου, καὶ τροπαιοφόρων ἀγαλμάτων ἐκεῖνο κάλλιστον καὶ διαπρεπέστατον ἐπόμπευε διὰ τῆς πόλεως. (Plutarco) 5. Ὁ δὲ Ἀγησίλαος ἀπεκρίνατο ὅτι μεταγράφει μὲν οὐδὲν ὧν τὸ πρῶτον ὤμοσάν τε καὶ ἀπεγράψαντο. (Senofonte) 6. Πηνελόπη τρία ἔτη ἐντάφιον ὕφηνεν, ἀλλὰ οὐκ ἐπέρανε τὸν ἔργον· νυκτὸς γὰρ ἔλυε πάντα ἃ ἡμέρας ὕφαινεν. 7. Κενὴν δὲ μαχίμων λογιζόμενος εἶναι τὴν πόλιν ὁ Τραιανός, στείλας ἀγγέλους πρὸς Οὐεσπασιανόν, ᾐτεῖτο πέμψαι τὸν υἱὸν αὐτῷ Τίτον, ἵνα τῇ νίκῃ τέλος ἐπιτιθείη. (Giuseppe Flavio) 8. Ἦν δέ τις Κέλερος, εἷς τῶν ἐργαζομένων, ὃς ἀνέτεινε τὸ σκαφεῖον καὶ πατάξας τὴν κεφαλὴν ἀπέκτεινε τὸν Ῥέμον. (Diodoro Siculo) 9. Οἱ Ἀθηναῖοι ἐκάθηραν τὴν νῆσον Δῆλον, Ἀπόλλωνος οὖσαν ἱεράν, ἣν αὐτοὶ ἐμίαναν νεκρούς τινας θάπτοντες ἐν αὐτῇ. 10. Λάϊος γήμας θυγατέρα Μενοικέως, ἣν ἔνιοι μὲν Ἰοκάστην ἔνιοι δὲ Ἐπικάστην λέγουσι, χρήσαντος τοῦ θεοῦ μὴ γεννᾶν, ἵνα μὴ τὸ τέκνον αὐτὸν κτείνοι, οἰνοβαρὴς συνῆλθε τῇ γυναικὶ καὶ Οἰδίπουν ἐγέννησε. (Apollodoro) 11. Ηὔξατο ὁ Φειδίας ἐπισημῆναι τὸν θεόν, εἰ τὸ ἔργον ἐστὶν αὐτῷ κατὰ γνώμην· αὐτίκα δὲ εἰς τοῦτο τοῦ ἐδάφους κατασκῆψαι κεραυνόν φασιν. (Pausania) 12. Ὁρῶν τοὺς πολεμίους προσερχομένους, ὁ Ξενοφῶν πέμψας ἄγγελον κελεύει τοὺς στρατιώτας μεῖναι ἐπὶ τοῦ ποταμοῦ μὴ διαβαίνοντας. (Senofonte)

ESERCIZIO Aoristo I asigmatico

24

25. Analizza e traduci le seguenti frasi. 1. Παρέλαβε δὲ (sogg. Asdrubale) τὰς πόλεις τῶν Ὀρισσῶν οὔσας δώδεκα καὶ πάσας τὰς πόλεις Ἰβηρίας γήμας δὲ θυγατέρα βασιλέως Ἰβήρου ὑπὸ πάντων τῶν Ἰβήρων ἀνηγορεύθη στρατηγὸς αὐτοκράτωρ. (Diodoro Siculo) 2. Τὴν τοῦ γένους οἰκειότητα πάντες ἐπιστάμενοι τυγχάνετε, καὶ οὐχ οἷόν τε τοῦτ’ ἔστι πρὸς ὑμᾶς

Unità

Il sistema dell’aoristo. L’aoristo primo e secondo

1

ψεύσασθαι· διαθήκας δ’ ἤδη πολλοὶ ψευδεῖς ἀπέφηναν, καὶ οἱ μὲν τὸ παράπαν οὐ γενομένας, ἐνίων δ’ οὐκ ὀρθῶς βεβουλευμένων. (Iseo) 3. Πάρις δ’ ἔγημε τὴν Διός· γήμας δὲ μή, σιγώμενον τὸ κῆδος εἶχ’ ἂν ἐν δόμοις. (Euripide) 4. Ὡς δὲ ὁ κῆρύξ τε ἀπήγγειλεν οὐδὲν εἰρηναῖον παρὰ τῶν Κορινθίων καὶ αἱ νῆες αὐτοῖς ἐπληροῦντο οὖσαι ὀγδοήκοντα (τεσσαράκοντα γὰρ Ἐπίδαμνον ἐπολιόρκουν), ἀνταναγόμενοι καὶ παραταξάμενοι ἐναυμάχησαν· καὶ ἐνίκησαν οἱ Κερκυραῖοι παρὰ πολὺ καὶ ναῦς πέντε καὶ δέκα διέφθειραν τῶν Κορινθίων. (Tucidide) 5. Ἐπεὶ γὰρ ἐκ Σηστοῦ καὶ Βυζαντίου πολλοὺς τῶν βαρβάρων αἰχμαλώτους λαμβάνοντες οἱ σύμμαχοι τῷ Κίμωνι διανεῖμαι προσέταξαν, ὁ δὲ χωρὶς μὲν αὐτούς, χωρὶς δὲ τὸν περὶ τοῖς σώμασι κόσμον αὐτῶν ἐτίθει, ᾐτιῶντο τὴν διανομὴν ὡς ἄνισον. (Plutarco) 6. Οἱ Ἕλληνες τῇ μὲν ἡμετέρᾳ πόλει καὶ τῇ Λακεδαιμονίων οὐδεμίαν τιμὴν ἀπένειμαν, τὸν δὲ βάρβαρον ἁπάσης τῆς Ἀσίας δεσπότην κατέστησαν. (Isocrate). 7. Τέλος γὰρ οἱ ῾Ρωμαῖοι τοὺς παρὰ τῶν συμμάχων πρέσβεις ἀναποκρίτους ἀπέστειλαν. (Polibio) 8. Τὰ τόξα καὶ τὰς λύρας ἀνίεμεν, ἵν᾽ ἐπιτεῖναι δυνηθῶμεν (“possiamo”). Καθόλου δὲ σῴζεται σῶμα μὲν ἐνδείᾳ καὶ πληρώσει, ψυχὴ δ᾿ ἀνέσει καὶ πόνῳ. (Plutarco) 9. Λέγεται Ἀπόλλων ἐκδεῖραι Μαρσύαν νικήσας ἐριζόντα αὐτῷ περὶ σοφίας. (Senofonte) 10. Φιλίππου Βυζάντιον πολιορκοῦντος, Ἀθηναῖοι μὲν ἔκριναν τὸν Φίλιππον λῦσαι τὴν πρὸς αὐτοὺς εἰρήνην· εὐθὺς δὲ καὶ δύναμιν ναυτικὴν ἀξιόλογον ἐξέπεμψαν ἵνα βοηθεῖεν τοῖς Βυζαντίοις. (Diodoro Siculo) 11. Κλεισθένης διένειμε τὴν χώραν κατὰ δήμους τριάκοντα, δέκα μὲν τῶν περὶ τὸ ἄστυ, δέκα δὲ τῆς παραλίας, δέκα δὲ τῆς μεσογείου. (Aristotele) 12. Εἵποντο γὰρ καὶ ὄπισθεν οἱ ἐκ τῆς καιομένης χώρας, καὶ αὐτῶν οἱ ὀπισθοφύλακες ἀπέκτεινάν τέ τινας καὶ ἐζώγρησαν ἐνέδραν ποιησάμενοι. (Senofonte) 13. Ἐπειδὰν ἅπαντα ἀκούσητε, κρίνατε. 14. Ὁ κῆρυξ, ὑπὸ πολλῶν δὲ ἐρωτώμενος ὅ τι ἀγγέλλοι, οὐδενὶ ἀπεκρίνατο, ἀλλ’ ἐπειδὴ ἐγγὺς ἦν τοῦ Ἀγησιλάου, καθαλάμενος ἀπὸ τοῦ ἵππου, αὐτῷ μάλα σκυθρωπὸς ὢν ἔλεξε τὴν τῆς ἐν Λεχαίῳ μόρας ἧτταν. (Senofonte) 15. Προμηθέα δὲ παραιτεῖται Ἐπιμηθεὺς αὐτὸς νεῖμαι· «Νείμαντος δέ μου ἔφη ἐπίσκεψαι», καὶ οὕτω πείσας νέμει. (Platone) 16. Ἰάσων ἐμάστευε τοὺς ταύρους, καὶ σὺν πολλῷ πυρὶ ὁρμήσαντας αὐτοὺς κατέζευξε, σπείραντος δὲ τοῦ δράκοντος ὀδόντας ἀνέτελλον ἐκ τῆς γῆς ἄνδρες ἔνοπλοι. (Apollodoro) 17. Σεισμοί, ἡλίου τε ἐκλείψεις, αὐχμοί τε μεγάλοι καὶ ἀπ᾽ αὐτῶν καὶ λιμοὶ καὶ ἡ οὐχ ἥκιστα βλάψασα καὶ μέρος τι φθείρασα ἡ λοιμώδης νόσος· ταῦτα γὰρ πάντα μετὰ τοῦδε τοῦ πολέμου ἅμα ξυνεπετίθετο. (Tucidide) 18. Ὁ κυνηγέτης τὸ τοῦ ἐλάφου δέρμα ἐξέδειρε μαχαίρᾳ, κἀμοῦ ξυλλαμβάνοντος ὅσον οἷός τε ἦν, παρεκάλει δὲ κἀμὲ συνακολουθεῖν καὶ συνεστιᾶσθαι τῶν κρεῶν. (Dione di Prusa) VERSIONE Difficoltà

6

Artemide salva Ifigenia La spedizione degli Achei contro Troia è bloccata nel porto di Aulide per la mancanza di vento. Gli indovini spiegano che per partire occorre sacrificare la giovane Ifigenia ad Artemide, ma la dea interviene e mette provvidenzialmente in salvo la ragazza.

Ἐπεὶ δὲ ἡ στρατιὰ ἡ τῶν Ἀχαιῶν ὑπὸ ἀπλοίας ἐν Αὐλίδι κατείχετο, προεσήμηναν οἱ μάντεις ὅτι ἐπὶ τῷ πλεῖν χρείη Ἀρτέμιδι θύειν τὴν Ἰφιγένειαν. Ἀγαμέμνων δὲ διδοῖ σφάγιον αὐτὴν αἰτούντων τῶν Ἀχαιῶν, πρὸς δὲ τὸν βωμὸν ἀγομένην οἱ μὲν ἀριστεῖς οὐ προσέβλεψαν, ἀλλὰ πάντες ἔτρεψαν ἄλλῃ (avv.) τὰς ὄψεις. Ἄρτεμις δὲ ἀντὶ τῆς Ἰφιγενείας παρὰ τὸν βωμὸν ἔφηνε μόσχον, αὐτὴν δὲ προσωτάτω τῆς Ἑλλάδος ἀπέφερε εἰς τὸν Εὔξεινον λεγόμενον πόντον παρὰ Θόαντα τὸν Βορυσθένους παῖδα. Kαὶ τὸ μὲν ἔθνος ἐκεῖνο τῶν νομάδων ἐκάλεσε Ταύρους, ἐπεὶ ἀντὶ τῆς Ἰφιγενείας παρὰ τὸν βωμὸν ἔφηνε ταῦρον, αὑτὴν δ’ ἡ θεὸς Ταυροπόλον. da Antonino Liberale

25

Modulo

11 LAVORIAMO SULLE COMPETENZE Competenze linguistiche a. Analizza il valore aspettuale dei verbi del brano completando la seguente tabella. Voce verbale

Modo e tempo

Valore aspettuale

Valore temporale (solo per i participi aoristi) SÌ

NO

1. κατείχετο 2. προεσήμηναν 3. πλεῖν 4. χρείη 5. θύειν 6. διδοῖ 7. αἰτούντων 8. ἀγομένην 9. προσέβλεψαν 10. ἔτρεψαν 11. ἔφηνε 12. ἀπέφερε 13. λεγόμενον 14. ἐκάλεσε

Competenze lessicali b. Come hai scelto di tradurre gli ottativi presenti nel testo? c. Scrivi almeno tre parole in italiano che derivano dal verbo τρέπω. Comprensione d. In che modo si salva Ifigenia? VERSIONE Difficoltà

7

Scontri tra Spartani e Argivi Diodoro Siculo racconta un episodio “minore” della guerra del Peloponneso.

Ἐπ’ ἄρχοντος δ’ Ἀθήνησιν Ἀρχίου Ῥωμαῖοι κατέστησαν ὑπάτους Λεύκιον Παπίριον Μουγιλανὸν καὶ Γάιον Σερουίλιον Στροῦκτον. Ἐπὶ δὲ τούτων Ἀργεῖοι μὲν ἐγκαλέσαντες τοῖς Λακεδαιμονίοις ὅτι τὰ θύματα οὐκ ἀπεδίδοσαν τῷ Ἀπόλλωνι τῷ Πυθίῳ, πόλεμον αὐτοῖς κατήγγειλαν· καθ’ὃν δὴ χρόνον Ἀλκιβιάδης ὁ στρατηγὸς τῶν Ἀθηναίων ἐνέβαλλεν εἰς τὴν Ἀργείαν ἔχων δύναμιν. Τούτους δὲ οἱ Ἀργεῖοι παραλαμβάνοντες ἐστράτευσαν ἐπὶ Τροιζῆνα, πόλιν σύμμαχον Λακεδαιμονίων, καὶ τὴν μὲν χώραν λεηλατήσαντες, τὰς δὲ ἐπαύλεις ἐμπρήσαντες, ἀπηλλάσσοντο εἰς τὴν οἰκείαν. Οἱ δὲ ἐγίγνωσκον διαπολεμεῖν πρὸς Ἀργείους· διὸ καὶ δύναμιν ἀθροίσαντες ἐπέστησαν ἡγεμόνα Ἆγιν τὸν βασιλέα. Οὗτος δὲ μετὰ τῆς δυνάμεως ἐστράτευσεν ἐπὶ τοὺς Ἀργείους, καὶ τὴν μὲν χώραν ἐδῄωσε, πλησίον δὲ τῆς πόλεως προεκαλεῖτο τοὺς πολεμίους εἰς τὴν μάχην. da Diodoro Siculo

26

Unità

Il sistema dell’aoristo. L’aoristo primo e secondo

1

LAVORIAMO SULLE COMPETENZE Competenze linguistiche a. κατέστησαν (r. 1): fai l’analisi di questa forma verbale. b. Qual è la funzione di ὑπάτους (r. 1)? c. καθ’ ὄν (r. 4) introduce una relativa in prolessi oppure è un nesso? Motiva la tua risposta. Competenze lessicali d. Ἐπὶ δὲ τούτων (r. 2): come hai deciso di tradurre in italiano questa espressione? e. ἔχων δύναμιν (r. 5): come è possibile rendere in italiano questo sintagma? Comprensione f. Come sono indicati gli anni in questo testo? g. Qual è il casus belli tra Spartani e Argivi?

VERSIONE Difficoltà

8

L’esercito di Leonida rimane a difendere il passo delle Termopili Alla vigilia della battaglia delle Termopili, i Greci vogliono abbandonare la posizione, consapevoli di non avere possibilità di salvezza, ma il re spartano Leonida si offre di difendere il passo con il suo esercito.

Οἱ Ἕλληνες συνήδρευσαν περὶ μέσας νύκτας καὶ ἐβουλεύοντο περὶ τῶν ἐπιφερομένων. Ἔνιοι μὲν οὖν ἔλεγον δεῖν παραχρῆμα τὰς παρόδους καταλείπειν καὶ διασῴζεσθαι πρὸς συμμάχους· ἀδύνατον γὰρ εἶναι τοῖς μείνασι τυγχάνειν σωτηρίας· Λεωνίδας δὲ ὁ βασιλεὺς τῶν Λακεδαιμονίων φιλοτιμούμενος αὑτῷ τε δόξαν παρέχειν μεγάλην καὶ τοῖς Σπαρτιάταις, προσέταξε τοὺς μὲν ἄλλους Ἕλληνας ἅπαντας ἀπέρχεσθαι καὶ σῴζειν ἑαυτούς, ἵνα κατὰ τὰς ἄλλας μάχας συναγωνίζωνται τοῖς Ἕλλησιν, αὐτοὺς δὲ τοὺς Λακεδαιμονίους ἔλεξε δεῖν μένειν καὶ τὴν φυλακὴν τῶν παρόδων μὴ λείπειν. Εὐθὺς οὖν οἱ μὲν ἄλλοι πάντες ἀπήρχοντο, ὁ δὲ Λεωνίδας μετὰ τῶν πολιτῶν ἡρωϊκὰς πράξεις καὶ παραδόξους ἐπετελέσατο, ὀλίγων δ’ ὄντων Λακεδαιμονίων (Θεσπιεῖς γὰρ μόνους παρακατεῖχε). da Diodoro Siculo

LAVORIAMO SULLE COMPETENZE Competenze linguistiche a. μέσας (r. 1): qual è la funzione di questo aggettivo? b. μείνασι (r. 3): analizza questa forma verbale. c. ἑαυτούς (r. 6): di quale tipo di pronome si tratta? Competenze lessicali d. ἀδύνατον γὰρ εἶναι (r. 3): come giustifichi questo infinito e come hai deciso di tradurlo? e. παραδόξους (r. 9): studia l’etimologia di questa parola e spiega la derivazione dell’italiano “paradosso”. Comprensione f. Gli Spartani erano in una posizione svantaggiata? Motiva la tua risposta. 27

Modulo

11 VERSIONE

9

Giasone conquista il vello d’oro Con l’aiuto di Medea, Giasone porta a termine la propria missione.

Difficoltà

Ἰάσων δὲ τοῦτο (“questi suggerimenti”) ἀκούσας καὶ χρισάμενος τῷ φαρμάκῳ, παραγιγνόμενος εἰς τὸ τοῦ νεὼ ἄλσος ἐμάστευε τοὺς ταύρους, καὶ σὺν πολλῷ πυρὶ ὁρμήσαντας αὐτοὺς κατέζευξε. Σπείραντος δὲ αὐτοῦ τοὺς ὀδόντας ἀνέτελλον ἐκ τῆς γῆς ἄνδρες ἔνοπλοι· ὁ δὲ ὅπου πλείονας ἑώρα, βάλλων ἀφανῶς λίθους, πρὸς αὐτοὺς μαχομένους πρὸς ἀλλήλους προσιὼν ἀνῄρει. Καὶ κατεζευγνυμένων τῶν ταύρων οὐκ ἐδίδου τὸ δέρας Αἰήτης, ἐβούλετο δὲ τήν τε Ἀργὼ καταφλέξαι καὶ κτεῖναι τοὺς ἐμπλέοντας. Φθάσασα δὲ Μήδεια τὸν Ἰάσονα νυκτὸς ἐπὶ τὸ δέρας ἦγε, καὶ τὸν φυλάσσοντα δράκοντα κατακοιμίσασα τοῖς φαρμάκοις μετὰ Ἰάσονος, ἔχουσα τὸ δέρας, ἐπὶ τὴν Ἀργὼ παρεγένετο. Συνείπετο δὲ αὐτῇ καὶ ὁ ἀδελφὸς Ἄψυρτος. Oἱ δὲ νυκτὸς μετὰ τούτων ἀνήγοντο. da Pseudo-Apollodoro

LAVORIAMO SULLE COMPETENZE Competenze linguistiche a. νεώ (r. 2): fai l’analisi di questo sostantivo. b. κατέζευξε (r. 3): analizza questa forma verbale. c. Σπείραντος (r. 3): qual è la funzione di questo participio? Competenze lessicali d. Φθάσασα (r. 6): come hai deciso di tradurre questo participio? e. Studia tutti i significati del verbo ἀνάγω. Comprensione f. Medea segue Giasone da sola? VERSIONE Difficoltà

10

Una battaglia dall’esito incerto A Nisea, la cavalleria dei Beoti si scontra con quella ateniese.

Παρόντος δὲ ἤδη ξύμπαντος τοῦ στρατεύματος, ὁπλιτῶν οὐκ ἔλασσον ἑξακισχιλίων, καὶ τῶν Ἀθηναίων τῶν μὲν ὁπλιτῶν περί τε τὴν Νίσαιαν ὄντων καὶ τὴν θάλασσαν ἐν τάξει, τῶν δὲ ψιλῶν ἀνὰ τὸ πεδίον, οἱ ἱππῆς οἱ τῶν Βοιωτῶν ἀπροσδοκήτοις ἐπιπίπτοντες τοῖς ψιλοῖς ἔτρεψαν ἐπὶ τὴν θάλασσαν· ἀντεπεξελάσαντες δὲ καὶ οἱ τῶν Ἀθηναίων ἐς χεῖρας ᾖσαν, καὶ ἐγένετο ἱππομαχία ἐπὶ πολύ, ἐν ᾗ ἀξιοῦσιν ἑκάτεροι οὐχ ἥσσους εἶναι. Τὸν μὲν γὰρ ἵππαρχον τῶν Βοιωτῶν καὶ ἄλλους τινὰς οὐ πολλοὺς πρὸς αὐτὴν τὴν Νίσαιαν προσελάσαντας οἱ Ἀθηναῖοι ἀποκτείναντες ἐσκύλευσαν· οὐ μέντοι ἔν γε τῷ παντὶ ἔργῳ βεβαίως οὐδέτεροι τελευτήσαντες ἀπεκρίνoντο, ἀλλ’ οἱ μὲν Βοιωτοὶ πρὸς τοὺς ἑαυτῶν, οἱ δὲ ἐπὶ τὴν Νίσαιαν. da Tucidide

LAVORIAMO SULLE COMPETENZE Competenze linguistiche a. Παρόντος… τοῦ στρατεύματος (r. 1): di quale costrutto si tratta? b. ἀντεπεξελάσαντες (r. 4): qual è il valore sintattico di questo participio? c. ἥσσους (r. 5): analizza questa voce. Competenze lessicali d. ἀπροσδοκήτοις (r. 3): studia l’etimologia di questo termine. e. πρὸς τοὺς ἑαυτῶν (r. 8): come hai deciso di rendere in italiano questa espressione? Comprensione f. Per quale motivo la battaglia ha esito incerto? 28

Unità

Il sistema dell’aoristo. L’aoristo primo e secondo

1

5 L’aoristo secondo Grammatica cap. 23, par. 3

pp. 171-175

Lessico frequente 40 Sostantivi ἀγών, -ῶνος, ὁ = gara; combattimento ἄκρον, -ου, τό = sommità, cima ἔγκλημα, -ατος, τό = accusa, imputazione ἐπίπλους, -οῦ, ὁ = spedizione navale μανία, -ας, ἡ = follia μαστός, -οῦ, ὁ = mammella

πάθος, -ους, τό = disgrazia; turbamento, emozione πρόγονος, -ου, ὁ = antenato, progenitore συμφορά, -ᾶς, ἡ = circostanza; sventura φάρμακον, -ου, τό = medicamento; veleno χειμών, -ῶνος, ὁ = inverno; tempesta

Aggettivi ἀνόσιος, -ον = empio, sacrilego ἔμφρων, -ον = assennato, saggio ἔνδοξος, -ον = famoso, illustre

ὅμοιος, -α, -ον = simile, uguale πονηρός, -ά, -όν = inetto; malvagio

Avverbi ἀφρόνως = stoltamente

Verbi ἀναγκάζω = costringere ἀφικνέομαι = giungere διατρίβω = consumare, trascorrere ἐπιτυγχάνω = ottenere; imbattersi μαίνω = delirare πλησιάζω = avvicinarsi

πολιτεύω, πολιτεύομαι = vivere secondo una certa costituzione, partecipare alla vita politica φείδομαι = aver compassione, risparmiare ψηφίζομαι = votare, decretare

RAGIONA CON IL LESSICO ESERCIZIO Dall’italiano al greco

26. Rintraccia tra i vocaboli del Lessico frequente 40 le parole da cui derivano i seguenti termini italiani, precisando quindi il loro significato. Dal greco...

Significato

1. docimasia 2. agonistico 3. patogenesi 4. mania 5. progenie 6. omozigota 7. politicante ESERCIZIO Lessico

27. Individua sul vocabolario il sostantivo dalla cui radice derivano l’aggettivo ἔμφρων e l’avverbio ἀφρόνως. 29

Modulo

11 ESERCIZIO Lessico

28. Indica i verbi presenti nel Lessico frequente 40 a cui possono essere collegati i seguenti sostantivi, specificandone anche il significato. Dal verbo...

Significato del verbo

1. ψῆφος 2. πλησίος 3. διατριβή 4. μανία 5. πόλις 6. τύχη 7. ἄφιξις 8. φειδώ 9. ἀνάγκη ESERCIZIO Lessico

29. Indica i nomi presenti nel Lessico frequente 40 a cui possono essere collegati i seguenti verbi, specificandone anche il significato. Connesso con il nome

Significato del nome

1. προγίγνομαι 2. ἐγκαλέω 3. ἐπιπλέω 4. συμφέρω ESERCIZIO Antonimi

30. Trova tra i nomi del Lessico frequente 40 gli antonimi dei seguenti vocaboli. Significato

Antonimo e significato dell’antonimo

1. ἄδοξος 2. ὅσιος 3. θέρος 4. ἀγαθός

PREPARATI ALLA TRADUZIONE I seguenti esercizi ti permettono di verificare se hai imparato a: • formare e coniugare l’aoristo secondo; • riconoscere l’aoristo secondo e risalire da esso al presente.

30

Unità

Il sistema dell’aoristo. L’aoristo primo e secondo ESERCIZIO Aoristo II: coniugazione

1

31. Analizza le seguenti forme di aoristo secondo. 1. τρέπω (volgere) Æ aoristo II ἔτραπον

τραπών τραπεῖν

............................................................................. .............................................................................

ἔτρεπε τράποιο

............................................................................. .............................................................................

2. πίπτω (cadere) Æ aoristo II ἔπεσον

πεσόντος ἐπέσετε

............................................................................. .............................................................................

πέσωμεν πέσοιμι

............................................................................. .............................................................................

3. μανθάνω (apprendere) Æ aoristo II ἔμαθον

μάθωσι μάθοιεν

............................................................................. .............................................................................

ἐμαθόμην μαθοῦσι

............................................................................. .............................................................................

4. λείπω (lasciare) Æ aoristo II ἔλιπον

ἐλίπετο λιπέσθαι

............................................................................. .............................................................................

λιπόμενα λιπόντων

............................................................................. .............................................................................

5. θνῄσκω (morire) Æ aoristo II ἔθανον

θανόντες θάνωσι ESERCIZIO Aoristo II: coniugazione

ESERCIZIO Aoristo II: formazione

............................................................................. .............................................................................

θάνε θανούσῃ

............................................................................. .............................................................................

32. Coniuga i seguenti aoristi nei modi indicati. 1. ἔλιπον (da λείπω) 2. ἐγενόμην (da γίγνομαι) 3. ἤγαγον (da ἄγω) 4. ἔφυγον (da φεύγω) 5. ἔτυχον (da τυγχάνω) 6. ἐπτόμην (da πέτομαι) 7. ἔθανον (da θνῄσκω) 8. ἔλιπον (da λείπω) 9. εἶδον (da ὁράω) 10. εἷλον (da αἱρέω)

Æ Æ Æ Æ Æ Æ Æ Æ Æ Æ

ottativo attivo congiuntivo indicativo medio imperativo attivo indicativo attivo participio congiuntivo attivo ottativo medio indicativo attivo imperativo medio

33. Scrivi l’aoristo secondo e il significato dei seguenti verbi. Aoristo II

Significato

1. λέγω 2. λαγχάνω 3. θνῄσκω 4. πυνθάνομαι 5. λείπω 6. εὑρίσκω 7. ὁράω 8. τίκτω 31

Modulo

11 Aoristo II

Significato

9. πίπτω 10. φέρω 11. ἔρχομαι 12. πάσχω 13. τυγχάνω 14. ἀφικνέομαι ESERCIZIO Aoristo II: formazione

34. Scrivi il significato e il presente delle seguenti voci di aoristo secondo. Significato

Presente

1. ἔτεκον 2. ἑσπόμην 3. ἔμαθον 4. ἔδραμον 5. ἔτραφον 6. ἔφαγον 7. ᾐσθόμην 8. ἔσχον 9. ἔβλαστον 10. εἶδον 11. ἔπεσον 12. εἶπον 13. ἔκαμον 14. ἔκραγον 15. ἔκτανον 16. ὦφλον ESERCIZIO Aoristo II: riconoscimento e analisi

ESERCIZIO Aoristo II: riconoscimento e analisi

32

35. Analizza le seguenti forme di aoristo secondo. 1. εἷλε 2. ἔμαθε 3. ἰδέ 4. τράπῃ 5. λιπών 6. ἔπιε 7. εἶπε 8. ἔλθοιεν 9. ἰδεῖν  10. εὑρέ 11. σχοῦσα 12. τύχοι 13. εἵλοντο 14. μάθωνται 15. τέμωμεν

36. Nel seguente elenco sono presenti alcune forme di aoristo secondo e alcune forme di imperfetto. Separale, dividendole in due gruppi; poi fanne l’analisi. 1. ἔλεγον 2. ἔβαλλον 3. ἐλάβετε 4. ἐλίπετο 5. ἔφευγες 6. ἐτέκομεν 7. ἔμαθε 8. ἔφυγον 9. ἐλίπετε 10. ἐμανθάνετε 11. ἔλειπε 12. ἐλάμβανε 13. ἐλείποντο 14. ἐβαλλόμεθα 15. ἔφυγον 16. ἔλαβε

Unità

Il sistema dell’aoristo. L’aoristo primo e secondo ESERCIZIO Aoristo II: completamento

ESERCIZIO DI SINTESI Lessico frequente e Lessico tematico

1

37. Completa le seguenti frasi, volgendo all’aoristo il verbo indicato tra parentesi e concordandolo con il soggetto, quindi traduci. 1. Σωκράτης ........................................................................... (θνῄσκω) θεραπεύων τοὺς νόμους τῆς πόλεως. 2. Χείρων ........................................................................... (τρέφω) τὸν παῖδα τοῦ Πήλεως. 3. Οἱ ἡμέτεροι σύμμαχοι ἠνάγκαζον τοὺς Πέρσας ........................................................................... (φεύγω; inf.). 4. Κύριος .................... (γίγνομαι; part.) ἐβασίλευε δικαίως. 5. Aἱ νῆες .................. (ἀφικνέομαι) εἰς Ὠρωπόν. 6. Μιλτιάδης μόνος τῶν ἐνδόξων Ἀθηναίων ........................................................................... (καταλείπω) υἱὸν ὅμοιον τῷ πατρί. 7. Ἔρως πολλοὺς ἔμφρονας ........................................................................... (ἄγω) ἐπὶ μανίαν. 8. Οἱ στρατιῶται, οἱ ἐπ’ἄκρῳ, ........................................................................... (ὁράω) τοὺς πολεμίους πλησιάζοντας. 9. Ὁ Ξέρξης τοὺς προδότας ................................................................... (κτείνω; inf.) ἐκέλευσε. 10. Ὁ Θησεὺς Ἀριάδνην ἐν Νάξῳ ...................................................................... (καταλείπω, participio), οἴκαδε .................................................................... (κατέρχομαι). 11. ........................................................................... (λανθάνω; imp., 2ª pers. plur.) καὶ μὴ ἐάσατε τοὺς διώκοντας ὑμᾶς ................................................ ........................... (εὑρίσκω, inf.). 12. Ὁ Θησεὺς ἐν Νάξῳ τὴν Ἀριάδνην ..................................................... ...................... (καταλείπω), ........................................................................... (ἀποφεύγω; part. cong.) ἐκ Κρήτης. 13. Ἴκαρος ........................................................................... (πέτομαι; inf.) βουλόμενος εἰς τὴν θάλασσαν ........................................................................... (πίπτω). 14. Οὐδεὶς ἀνδρειότερον ἢ Περικλῆς τὸν τῶν υἱῶν θάνατον ἂν ........................................................................... (φέρω; ott.). 15. Μετὰ τὴν ἧτταν πολλοὶ μὲν τῶν Καρχηδονίων ........................................................................... (ἀποθνῄσκω), ὁ δὲ Ἀννίβας οὐκ εἶχε ὅποι ........................................................................... (τρέπομαι; inf.).

38. Traduci le seguenti frasi senza l’aiuto del vocabolario. 1. Οἱ βουλευταὶ ἐψηφίζοντο. Οἱ βουλευταὶ ἐψηφίζοντο δικαίως. Οἱ βουλευταὶ ἐψηφίζοντο δικαίως κατὰ τοὺς νόμους. Οἱ ἡμέτεροι βουλευταὶ ἐψηφίζοντο δικαίως κατὰ τοὺς νόμους. 2. Οἱ πρόγονοι ἀπέθανον. Οἱ ὑμέτεροι πρόγονοι ἀπέθανον. Οἱ ὑμέτεροι πρόγονοι ἀπέθανον ἀνδρείως. Οἱ ὑμέτεροι πρόγονοι ἀπέθανον ἀνδρείως καὶ τοὺς Πέρσας ἐνίκησαν. 3. Ἡ μανία ἐτύφλωσε. Ἡ τοῦ Ἔρωτος μανία ἐτύφλωσε. Ἡ τοῦ Ἔρωτος μανία τοὺς ἄνδρας ἐτύφλωσε. Ἡ τοῦ Ἔρωτος μανία τοὺς ἄνδρας εἰς ἀεὶ ἐτύφλωσε. 4. Οἱ Ἀθηναῖοι ἡλίσκοντο. Οἱ Ἀθηναῖοι ἡλίσκοντο κατὰ κράτος. Οἱ Ἀθηναῖοι ἡλίσκοντο κατὰ κράτος καὶ ἀφρόνως. Οἱ Ἀθηναῖοι ἡλίσκοντο κατὰ κράτος καὶ ἀφρόνως ὑπὸ τῶν προδοτῶν.

33

Modulo

11 ESERCIZIO DI SINTESI Lessico frequente e Lessico tematico

39. GIRA

LA RUOTA Memorizza il lessico giocando con la ruota e completa

dove è necessario.

TRADUCI

DDI

Per facilitarti nella traduzione, ricorda che in questa sezione di esercizi si utilizzano vocaboli tratti dal Lessico frequente, dal Lessico tematico e altri vocaboli che troverai sul vocabolario.

Lettura espressiva delle versioni ESERCIZIO Aoristo II

40. Analizza e traduci le seguenti frasi. Le forme di aoristo secondo sono evidenziate. 1. Ὁ Ἀλέξανδρος φθονοῦντα μὲν οὐδένα εἶχε, μισοῦντας δὲ πολλούς, ὑφ ὧν τέλος ἐπιβουλευόμενος ἀπέθανεν. (Plutarco) 2. Πρὸς ταῦτα ὁ Θεμιστοκλῆς εἶπεν· «Oὐκ ἂν ἐβουλόμην ὦ Ἀριστείδη σὲ κατὰ τοῦτο κρείσσονά μου γενέσθαι, πειράομαι δὲ πρὸς

34

Unità

Il sistema dell’aoristo. L’aoristo primo e secondo

1

καλὴν ἀρχὴν ἁμιλλώμενος ὑπερβαλέσθαι τοῖς ἔργοις». (Plutarco) 3. Θορύβου δ’ ὄντος κατὰ τὴν πόλιν καὶ τῶν νυκτοφυλάκων ἄνω κάτω διαθεόντων καί τινων ἱππέων εἰς τὸ στρατόπεδον ἀντεξελαυνόντων, τῷ τοῦ πράγματος ἀήθει κινούμενοί τινες προῆλθον ἐκ τῶν οἰκιῶν κατὰ πύστιν τοῦ συμβαίνοντος· ἐφαίνετο γὰρ εἶναί τι νεώτερον. (Filone) 4. Φίλιππος ταῦτα ἃ Θηβαίοις συμφέρει καὶ οὐχ ἃ τῇ πόλει (συμφέρει), πράττειν προείλετο. (Demostene) 5. Κίνησις γὰρ αὕτη μεγίστη δὴ τοῖς Ἕλλησιν ἐγένετο καὶ μέρει τινὶ τῶν βαρβάρων, ὡς δὲ εἰπεῖν καὶ ἐπὶ πλεῖστον ἀνθρώπων. (Tucidide) 6. Ἐγὼ τοίνυν, ὦ ἄνδρες δικασταί, μεθ’ ὑμῶν διατρίβων ἐν τῇ πόλει τὸν ἅπαντα χρόνον, οὔτε αἰτίαν πονηρὰν οὐδεμίαν πώποτ’ ἔλαβον, οὔτ’ ἔγκλημά μοι πρὸς οὐδένα τῶν πολιτῶν ἐγένετο. (Iperide) 7. Ἐν ταῖς μάχαις πολλάκις τὸν θάνατόν τις ἐξέφυγε ἐφ’ ἱκετείαν τραπόμενος τῶν διωκόντων. 8. Ὅσας τριήρεις ἂν λάβοι τούτοις στρατιώταις ἀνδρεῖος στρατηγὸς ἢ μάχας ἂν νικήσαι ἢ πόλεις κατὰ κράτος ἕλοι. 9. Ἐπειδὴ δὲ Κῦρος ἐκάλει, λαβὼν ὑμᾶς ἐπορευόμην, ἵνα εἴ τι δέοιτο ὠφελοίην αὐτὸν ἀνθ’ ὧν εὖ ἔπαθον ὑπ’ ἐκείνου. (Senofonte) 10. Γενομένης δὲ ᾽Ελευσινίοις μάχης πρὸς Ἀθηναίους ἀπέθανε μὲν ᾽Ερεχθεύς. (Pausania) 11. Eἴπωμεν ἢ σιγῶμεν; Τί δράσωμεν; (Euripide) 12. Οἱ κύκνοι, ἐπειδὰν αἴσθωνται ὅτι δεῖ αὐτοὺς ἀποθανεῖν, τότε δὲ πλεῖστα καὶ κάλλιστα ᾄδουσι. (Platone) 13. Tῷ δὲ Κύρῳ καὶ τοῖς ἀμφ’ αὐτὸν προσήνεγκαν οἱ θεράποντες ἐμφαγεῖν καὶ πιεῖν. (Senofonte) 14. Μενεκράτης ὁ ἰατρὸς εἰς τοσοῦτο προῆλθε τύφου, ὥστε ἑαυτὸν ὀνομάζειν Δία. (Eliano) 15. Ὁ στρατηγὸς τῶν Βοιωτῶν, προσκαλῶν ἑκάστους κατὰ λόχους, προσεῖπε αὐτοὺς ὅπως μὴ ἁθρόοι ἐκλίποιεν τὰ ὅπλα, καὶ ἔπειθε τοὺς στρατιώτας ἰέναι ἐπὶ τοὺς Ἀθηναίους καὶ τὸν ἀγῶνα ποιεῖσθαι. (Tucidide) 16. Λέγουσι δέ τινες τὸν Θεμιστοκλέα ἑκούσιον φαρμάκῳ ἀποθανεῖν, ἀδύνατον νομίσαντα εἶναι ἐπιτελέσαι βασιλεῖ ἃ ὑπέσχετο. (Tucidide) 17. Λύσανδρος δ’ εὐθὺς ἐσήμηνε τὴν ταχίστην πλεῖν· Κόνων δὲ ἰδὼν τὸν ἐπίπλουν ἐσήμηνεν εἰς τὰς ναῦς βοηθεῖν κατὰ κράτος. (Senofonte) 18. Πέρσαις νόμος ἦν, ὁπότε βασιλεὺς ἀποθάνοι, ἀνομίαν εἶναι πέντε ἡμερῶν, ἵνα αἴσθοιντο ὅσου ἄξιός ἐστιν ὁ βασιλεὺς καὶ ὁ νόμος. (Stobeo) ESERCIZIO Aoristo II

41. Analizza e traduci le seguenti frasi. 1. Ἰσχυρᾶς δὲ γενομένης μάχης ἠρίστευσαν μὲν ἀμφότεροι, τοῦ δ’ Ἀλκιβιάδου τραύματι περιπεσόντος ὁ Σωκράτης προίστη καὶ ἤμυνε, καὶ μάλιστα δὴ προδήλως ἔσωσεν αὐτὸν μετὰ τῶν ὅπλων. (Plutarco) 2. Ὁ δὲ Περδίκκας καταλαβὼν τὸ τοῦ νεκροῦ φάσμα καὶ τὴν διασκευαζομένην ἁρμάμαξαν ἀνεστέλλετο τοῦ δρόμου, οἰόμενος ἔχειν τὸ ἆθλον· ὀψὲ δὲ ἔμαθεν ἀπατώμενος, ἡνίκα διώκειν οὐκ εἶχε. (Demostene) 3. Οἱ δὲ στρατιῶται ὁρῶντες τὸν κίνδυνον καὶ ἐν ἀπογνώσει γενόμενοι, τὰς πύλας ἀνοίξαντες ἐπεξῆλθον. (Tucidide) 4. Oἱ μέντοι Θηβαῖοι καὶ τοὺς παῖδας τῶν ἀποθανόντων λαβόντες ἀπέσφαξαν. (Senofonte) 5. Ἤδη δὲ τὰς δυνάμεις ἐκ τῶν χειμαδίων συναθροίζοντος αὐτοῦ, πρέσβεις ἀφίκοντο παρ’ Ἀρσάκου, βραχύν τινα λόγον κομίζοντες. (Plutarco) 6. Παραγενόμενος εἰς Αἰθιοπίαν, Περσεὺς εὗρε τὴν θυγατέρα τοῦ βασιλέως, Ἀνδρομέδαν, παρακειμένην βορὰν θαλασσίῳ κήτει. (Ps. Apollodoro) 7. Κροῖσος, ἐπειδὴ σὺν τῷ στρατῷ ἀφίκετο ἐκ τῆς Καππαδοκίας, εἷλε τῶν Πτερίων τὴν πόλιν καὶ ἠνδραποδίσατο. (Erodoto) 8. Ἐν ἀρχῇ τοῦδε τοῦ μύθου τριχῇ διείλομεν ψυχὴν ἑκάστην, ἱππομόρφω μὲν δύο τινὲ εἴδη, ἡνιοχικὸν δὲ εἶδος τρίτον. (Platone) 9. Πυθαγόρας ὁ Σάμιος, ἀφικόμενος εἰς Αἴγυπτον καὶ μαθητὴς τῶν Αἰγυπτίων γενόμενος, τὴν τ’ ἄλλην φιλοσοφίαν πρῶτος εἰς τοὺς Ἕλληνας ἐκόμισε. (Isocrate) 10. Λάμαχος ὁ Ἀθηναῖος ἐπετίμα τινὶ τῶν λοχαγῶν ἁμαρτόντι· τοῦ δὲ εἰπόντος μηκέτι τοῦτο ποιήσειν (“avrebbe fatto”), «Οὐκ ἔστιν» εἶπε «ἐν πολέμῳ δὶς ἁμαρτεῖν». (Plutarco) 11. Ὁ ξένος, περὶ οὗ εἰπεῖν μέλλω, ἐνταῦθα ἀφικόμενος, προῆλθε ἐν τῇ γεωμετρίᾳ καὶ ἀστρολογίας ἐμπειρίαν ἔσχε. (Plutarco) 12. Ἀλέξανδρος καὶ Πομπήϊος καὶ Γαίος Καῖσαρ, ὅλας πόλεις ἄρδην τοσαυτάκις 35

Modulo

11 ἀνελόντες καὶ ἐν παρατάξει πολλὰς μυριάδας ἱππέων καὶ πεζῶν κατακόψαντες, καὶ αὐτοί ποτε ἐξῆλθον τοῦ βίου. (Marco Aurelio) 13. Γενομένης γὰρ τῆς ἐν Χαιρωνείᾳ μάχης καὶ συνδραμόντων ἁπάντων ὑμῶν εἰς τὴν ἐκκλησίαν, ἐψηφίσατο ὁ δῆμος παῖδας μὲν καὶ γυναῖκας ἐξ ἀγρῶν εἰς τὰ τείχη κατακομίζειν. (Licurgo) 14. Οἱ Πέρσαι ὅπου δὲ ἂν πορεύοιντο καὶ καθ’ οὕστινας ἀνθρώπους ἂν γένοιντο, τὰ τούτων ἀγαθὰ καὶ τὸν θερισμὸν ἁρπάζοντες ἐσιτοῦντο. (Erodoto) 15. Λυκοῦργος ὁ Λακεδαιμόνιος πρὸς δέ τινα κελεύοντα ποιεῖν ἐν τῇ πόλει δημοκρατίαν· «Σὺ πρῶτος» εἶπεν «ἐν τῇ οἰκίᾳ σου ποίησον δημοκρατίαν». (Plutarco) 16. Κατὰ δέ τινα τύχην αὖ τὸν ἑταῖρον ἡμῶν Σωκράτη τοῦτον δυναστεύοντές τινες εἰσάγουσιν εἰς δικαστήριον, ἀνοσιωτάτην αἰτίαν ἐπιβαλόντες καὶ πάντων ἥκιστα Σωκράτει προσήκουσαν. (Platone) 17. Ἐν δὲ τῷ αὐτῷ χειμῶνι Ἀθηναῖοι, τῷ πατρίῳ νόμῳ χρώμενοι, δημοσίᾳ ταφὰς ἐποιήσαντο τῶν ἐν τῷδε τῷ πολέμῳ πρώτων ἀποθανόντων. (Tucidide) 18. Ὦ Λακεδαιμόνιοι, Ἀθηναῖοι ὑμῶν δέονταί σφισι βοηθῆσαι καὶ μὴ περιιδεῖν πόλιν ἀρχαιοτάτην ἐν τοῖς Ἕλλησι δουλοσύνῃ περιπεσοῦσαν πρὸς ἀνδρῶν βαρβάρων. (Erodoto) 19. Ἐπειδὴ τοῦ πολιτεύεσθαι διήμαρτον, ἐπὶ τὸ φιλοσοφεῖν καὶ πονεῖν καὶ γράφειν κατέφυγον. (Isocrate)

TRADUCI SENZA VOCABOLARIO Leggi con attenzione il brano e tenta di comprenderne il significato generale senza ricorrere al vocabolario. Aiutati con le note esplicative in cui sono mostrati i termini derivati da quelli presenti nel testo (< o >), sinonimi (=), contrari (≠), parole di significato simile (≃). Infine, rispondi alle domande di comprensione.

VERSIONE

11

Difficoltà

La cerva e il leone Pericoli più grandi si celano dietro l’angolo.

Ἔλαφος κυνηγοὺς1 φεύγουσα εἰς ἄντρον2 εἰσέδυε3. Λέοντι δ’ ἐκεῖ περιτυχοῦσα4 ὑπ’ αὐτοῦ συνελαμβάνετο5. Θνῄσκουσα δ’ εἶπε· «Οἴμοι6, ὅτι ἀνθρώπους φεύγουσα τῷ τῶν θηρίων ἀγριωτάτῳ7 περιέπεσον8». Ὁ μῦθος δηλοῖ, ὅτι πολλοὶ τῶν ἀνθρώπων διὰ φόβον ἐλαττόνων κινδύνων ἑαυτοὺς εἰς μείζονα κακὰ εἰσιᾶσιν9. da Esopo

1. 2. 3. 4.

36

1. κυνηγός = κυνηγέτης (κύων + ἡγέομαι). 2. ἄντρον = σπήλαιον. 3. εἰσδύω ≃ εἰσέρχομαι. 4. περιτυγχάνω ≃ τυγχάνω. 5. συλλαμβάνω = σύν + λαμβάνω. 6. οἴμοι ≈ φεῦ φεῦ. 7. ἄγριος = lat. ferox. 8. περιπίπτω ≃ λαμβάνομαι. 9. εἰσίημι ≃ εἰσέρχομαι.

La cerva è catturata dai cani. Il leone risparmia la cerva. La cerva viene uccisa in una grotta. Secondo la morale molti uomini si comportano come i leoni.

V V V V

F F F F

Unità

Il sistema dell’aoristo. L’aoristo primo e secondo

VERSIONE

12

Difficoltà

1

Cesare e Pompeo in Macedonia Durante le operazioni in Macedonia nel corso della guerra civile romana tra Cesare e Pompeo, Cesare esalta il valore dei suoi soldati per i successi raggiunti.

Ὁ Καῖσαρ ἁλίσας τὸν ἑαυτοῦ στρατὸν ἀνέμνησεν, ὅτι διὰ τὴν ταχυεργίαν τοῦ τε χειμῶνος σὺν τῇ τύχῃ περιγένοιντο καὶ θαλάσσης τοσῆσδε χωρὶς νεῶν κρατήσειαν Ὤρικόν τε καὶ Ἀπολλωνίαν ἀμαχεὶ λάβοιεν καὶ τὰ τῶν πολεμίων ἔχοιεν, καθάπερ εἶπεν, ἀγνοοῦντος ἔτι Πομπηΐου. «Εἰ δὲ καὶ Δυρράχιον», ἔλεγε, «τὸ ταμιεῖον τῆς Πομπηΐου παρασκευῆς προλάβοιμεν, ἔσται (“sarà”) πάντα ἡμῖν, ἃ ἐκεῖνοι δι’ ὅλου θέρους πεπόνησαν (“hanno preparato faticosamente”)». Τοσαῦτα εἰπὼν ἦγε συντόμως ἐπὶ τὸ Δυρράχιον αὐτοὺς ὁδὸν μακράν, οὔτε ἡμέρας οὔτε νυκτὸς ἀναπαύων. Πομπήϊος δὲ προμαθὼν ἀντιπαρώδευεν ἐκ Μακεδονίας, σὺν ἐπείξει καὶ ὅδε πολλῇ, κόπτων τε τὴν ὕλην, ἣν παρώδευεν, ἵνα Καίσαρι δύσβατος εἴη, καὶ ποταμῶν γεφύρας διαιρῶν καὶ ἀγορὰν τὴν ἐν μέσῳ πᾶσαν ἐμπιπρῶν, ἐν μεγίστῳ, καθάπερ ἦν, καὶ ὅδε τιθέμενος τὴν ἑαυτοῦ παρασκευὴν διαφυλάξαι. da Appiano

LAVORIAMO SULLE COMPETENZE Competenze linguistiche a. Prima di tradurre individua tutte le forme di aoristo secondo presenti nel brano e analizzale. b. ὅτι (r. 1): quale proposizione introduce? c. ἀγνοοῦντος ἔτι Πομπηίου (rr. 3-4): di quale costrutto si tratta? d. ἀντιπαρώδευεν (r. 7): analizza questa voce e fletti il verbo originario all’aoristo I. Competenze lessicali e. Analizza l’etimologia della parola καθάπερ (r. 10). f. συντόμως (r. 6): da cosa è composto questo avverbio? Esiste un nesso con il sostantivo italiano “sintomo”? Motiva la tua risposta. Comprensione g. Qual è la strategia di Pompeo nel fronteggiare Cesare? VERSIONE Difficoltà

13

Un avversario apprezzato da Annibale: Quinto Fabio Massimo Nonostante le critiche malevole dei suoi concittadini, Quinto Fabio Massimo perseverò in una strategia temporeggiatrice, salvando anche il console suo collega che per temerarietà era caduto in un agguato.

Φάβιος Μάξιμος Ἀννίβᾳ μάχεσθαι μὴ βουλόμενος ἀλλὰ τρίβειν χρόνῳ τὴν δύναμιν αὐτοῦ καὶ χρημάτων ἐνδεᾶ καὶ σιτίων οὖσαν ἐπηκολούθει διὰ τῶν τραχέων καὶ ὀρεινῶν ἀντιπαρεξιών· καταγελώντων δὲ τῶν πολλῶν καὶ παιδαγωγὸν Ἀννίβα καλούντων μικρὰ φροντίζων ἐχρῆτο τοῖς αὑτοῦ λογισμοῖς· καὶ πρὸς τοὺς φίλους ἔλεγεν ὅτι τὸν σκώμματα φοβούμενον καὶ λοιδορίας δειλότερον ἡγεῖται τοῦ φεύγοντος τοὺς πολεμίους. Ἐπεὶ δὲ τοῦ συνάρχοντος Μινουκίου καταβαλόντος τινὰς τῶν πολεμίων πολὺς ἦν λόγος ὡς ἀνδρὸς ἀξίου τῆς ῾Ρώμης, μᾶλλον εἶπε τὴν εὐτυχίαν ἢ τὴν ἀτυχίαν τοῦ Μινουκίου φοβεῖσθαι. Καὶ μετὰ μικρὸν ἐνέδρᾳ τοῦ Μινουκίου περιπεσόντος καὶ κινδυνεύοντος ἀπολέσθαι μετὰ τῆς ἑαυτοῦ δυνάμεως, Φάβιος ἐπιβοηθήσας τῶν τε πολεμίων πολλοὺς διέφθειρε κἀκεῖνον ἔσωσεν. Ὁ μὲν οὖν Ἀννίβας εἶπε πρὸς τοὺς φίλους· «Οὐ πολλάκις ἐγὼ προὔλεγον ὑμῖν τὴν ἐπὶ τῶν ὀρῶν νεφέλην ὅτι χειμάσει (“susciterà tempeste”) ποτὲ ἐφ᾽ ἡμᾶς;». da Plutarco

37

Modulo

11 LAVORIAMO SUL LESSICO a. Collega con una freccia i seguenti vocaboli tratti dal brano di versione con i vocaboli di significato affine e opposto, riportati rispettivamente nelle colonne A e B: A

1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8.

τρίβω ἐνδεής τραχύς ὀρεινός καταγελάω λοιδορία δειλός ἀπόλλυμι

B

a. b. c. d. e. f. g. h.

χαλεπός σκώπτω ἀσθενόω ὄνειδος ἄτολμος λοφώδης ἐρείπω ἔρημος

A. B. C. D. E. F. G. H.

τιμάω ἔπαινος ὠφελέω ῥᾴδιος εὔπορος πεδινός ἐπιρρώννυμι θαρσαλέος

b. Partendo dal significato dei vocaboli della colonna di sinistra prova a ricostruire quello dei vocaboli della colonna di destra. Quindi verifica sul vocabolario. 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8.

λογισμός τρίβω ὀρεινός ἐνέδρα ἄξιος χρῆμα ἐνδεής λοιδορία

λογίζομαι τριβή ὄρος ἐνεδρεύω ἀξιόω χρηματίζω ἔνδεια λοιδορέω

................................................................................................................................... ................................................................................................................................... ................................................................................................................................... ................................................................................................................................... ................................................................................................................................... ................................................................................................................................... ................................................................................................................................... ...................................................................................................................................

c. Con l’aiuto del dizionario completa questa mappa relativa alla famiglia lessicale di φεύγω.

............................

φυγή

fuggire, andare in esilio

φύγαδε

.................................

.................................

φευγ-

esule

.................................

38

.................................

φυγαδεύω

da esule

.................................

Unità

Il sistema dell’aoristo. L’aoristo primo e secondo

VERSIONE Difficoltà

14

1

Archimede partecipa alla difesa di Siracusa durante l’assedio dei Romani Persuaso dal tiranno Ierone, Archimede mette a disposizione le proprie invenzioni per contrastare i Romani durante l’assedio di Siracusa.

Οὖν ὁ βασιλεὺς (Ierone) συννοήσας τῆς τέχνης τὴν δύναμιν τοῦ Ἀρχιμήδους, ἔπεισε αὐτὸν ὅπως αὐτῷ τὰ μὲν ἀμυνομένῳ τὰ δ’ ἐπιχειροῦντι μηχανήματα κατασκευάσῃ πρὸς πᾶσαν ἰδέαν πολιορκίας. Οἷς αὐτὸς μὲν οὐκ ἐχρήσατο, τοῦ βίου τὸ πλεῖστον ἀπόλεμον καὶ πανηγυρικὸν βιώσας, τότε δ’ ὑπῆρχε τοῖς Συρακοσίοις εἰς δέον ἡ παρασκευή, καὶ μετὰ τῆς παρασκευῆς ὁ δημιουργός. Ὡς οὖν προσέβαλον οἱ Ῥωμαῖοι διχόθεν, ἔκπληξις ἦν τῶν Συρακοσίων καὶ σιγὴ διὰ δέος. Σχάσαντος δὲ τὰς μηχανὰς τοῦ Ἀρχιμήδους, ἅμα τοῖς μὲν πεζοῖς ἀπήντα τοξεύματά τε παντοδαπὰ καὶ λίθων ὑπέρογκα μεγέθη, ῥοίζῳ καὶ τάχει καταφερομένων ἀπίστῳ καὶ μηδενὸς ὅλως τὸ βρῖθος στέγοντος ἁθρόους ἀνατρεπόντων τοὺς ὑποπίπτοντας καὶ τὰς τάξεις συγχεόντων. Ἀρχιμήδης μὲν οὖν τοιοῦτος γενόμενος, ἀήττητον ἑαυτόν τε καὶ τὴν πόλιν διεφύλαξε. da Plutarco

LAVORIAMO SULLE COMPETENZE Competenze linguistiche a. Che tipo di subordinata introduce la congiunzione ὅπως (r. 2) in questo contesto? b. Οἷς (r. 3) introduce una relativa in prolessi oppure è un nesso relativo? c. ἀπήντα (r. 7): si tratta di un participio, di un indicativo aoristo o di un indicativo imperfetto? Motiva la tua risposta. d. Nella seguente tabella riporta tutti i participi, specificando il termine cui si riferiscono e la loro funzione. Participio

Termine cui è riferito

Funzione

Competenze lessicali e. Come hai deciso di rendere in italiano la subordinata introdotta da ὅπως? f. Che cosa significa “demiurgo”? Qual è l’etimologia di questo sostantivo? Comprensione g. Archimede era solito partecipare a spedizioni militari? h. Quale fu la reazione dei Siracusani all’arrivo dei Romani? i. Come decise di fronteggiarli Archimede? 39

Modulo

11 VERSIONE

La servitù di Eracle presso Onfale

15

Difficoltà

Per volere di un oracolo, la regina Onfale ebbe Eracle al suo servizio.

Ἑρμῆς Ἡρακλέα πιπράσκει· καὶ αὐτὸν ὠνεῖται Ὀμφάλη Ἰαρδάνου, βασιλεύουσα Λυδῶν, ᾗ τὴν ἡγεμονίαν τελευτῶν ὁ γήμας Τμῶλος κατέλιπε. Ἡρακλῆς δὲ Ὀμφάλῃ δουλεύων τοὺς μὲν περὶ τὴν Ἔφεσον Κέρκωπας συλλαβὼν ἔδησε, Συλέα δὲ ἐν Αὐλίδι τοὺς παριόντας ξένους σκάπτειν ἀναγκάζοντα μετὰ τῆς θυγατρὸς Ξενοδόκης ἀπέκτεινε. Καὶ προσσχὼν νήσῳ Δολίχῃ, τὸ Ἰκάρου σῶμα ἰδὼν τοῖς αἰγιαλοῖς προσφερόμενον ἔθαψε, καὶ τὴν νῆσον ἀντὶ Δολίχης Ἰκαρίαν ἐκάλεσεν. Ἀντὶ τούτου Δαίδαλος ἐν Πίσῃ εἰκόνα παραπλησίαν κατεσκεύασεν Ἡρακλεῖ· ἣν νυκτὸς ἀγνοήσας Ἡρακλῆς λίθῳ βαλὼν ὡς ἔμπνουν ἔπληξε. Καθ’ ὃν δὲ χρόνον ἐλάτρευε παρ’ Ὀμφάλῃ, λέγεται τὸν ἐπὶ Κόλχους πλοῦν γενέσθαι καὶ τὴν τοῦ Καλυδωνίου κάπρου θήραν, καὶ Θησέα παραγενόμενον ἐκ Τροιζῆνος τὸν Ἰσθμὸν καθᾶραι. da Pseudo-Apollodoro

LAVORIAMO SULLE COMPETENZE Competenze linguistiche a. Individua e analizza gli aoristi presenti nel brano. b. Ἡρακλεῖ (r. 7): analizza la funzione logica di questo dativo. c. ἥν (r. 7): analizza questa forma e spiega di cosa si tratta. d. νυκτός (r. 7): analizza la funzione logica di questo genitivo. Competenze lessicali e. ἔμπνουν (r. 8): analizza la formazione di questa parola. Comprensione f. Perché l’isola di Icaria si chiama così? g. Rintraccia su una cartina i toponimi menzionati nel testo.

VERSIONE

16

Difficoltà

Serena reazione di Agesilao al tradimento di Tissaferne Sebbene avesse giurato di non attaccare Agesilao e i suoi uomini, il satrapo Tissaferne tradisce la parola data non appena riceve aiuti militari dal re di Persia.

Ἐπεὶ δὲ μέγα φρονήσας ὁ Τισσαφέρνης ἐπὶ τῷ κατελθόντι παρὰ βασιλέως στρατεύματι προεῖπεν Ἀγησιλάῳ πόλεμον, εἰ μὴ ἀπίοι1 ἐκ τῆς Ἀσίας, οἱ μὲν ἄλλοι σύμμαχοι καὶ Λακεδαιμονίων οἱ παρόντες μάλα ἀλγήσαντες φανεροὶ ἐγένοντο, νομίζοντες μείονα τὴν παροῦσαν δύναμιν Ἀγησιλάῳ τῆς βασιλέως παρασκευῆς εἶναι· Ἀγησίλαος δὲ μάλα φαιδρῷ τῷ προσώπῳ ἀπαγγεῖλαι τῷ Τισσαφέρνει τοὺς πρέσβεις ἐκέλευσεν ὡς πολλὴν χάριν αὐτῷ ἔχοι ὅτι ἐπιορκήσας αὐτὸς μὲν πολεμίους τοὺς θεοὺς ἐκτήσατο, τοῖς δ’ Ἕλλησι συμμάχους ἐποίησεν. Ἐκ δὲ τούτου εὐθὺς τοῖς μὲν στρατιώταις παρήγγειλε συσκευάζεσθαι ὡς εἰς στρατείαν· ταῖς δὲ πόλεσιν εἰς ἃς ἀνάγκη ἦν ἀφικνεῖσθαι στρατευομένῳ ἐπὶ Καρίαν προεῖπεν ἀγορὰν παρασκευάζειν. Ἐπέστειλε δὲ καὶ Ἴωσι καὶ Αἰολεῦσι καὶ Ἑλλησποντίοις πέμπειν πρὸς αὑτὸν εἰς Ἔφεσον τοὺς συστρατευσομένους2. da Senofonte 1. ἀπίοι: traduci con il congiuntivo trapassato. 2. συστρατευσομένους: participio futuro sostantivato di συστρατεύω: “quelli che avrebbe-

ro…”.

40

Unità

Il sistema dell’aoristo. L’aoristo primo e secondo

VERSIONE

17

Difficoltà

1

Μorte di Nicia e Demostene Durante la spedizione in Sicilia, gli Ateniesi, dopo aver subito una pesante sconfitta, vengono fatti prigionieri dagli Spartani e gettati nelle latomie. I comandanti Nicia e Demostene sono giustiziati.

Ξυναθροιζόμενοι δὲ οἱ Συρακόσιοι καὶ οἱ ξύμμαχοι, τῶν τε αἰχμαλώτων πλείστους καὶ τὰ σκῦλα ἀναλαβόντες, ἀνεχώρησαν ἐς τὴν πόλιν. Καὶ τοὺς μὲν ἄλλους Ἀθηναίων καὶ τῶν ξυμμάχων ὁπόσους ἔλαβον κατεβίβασαν ἐς τὰς λιθοτομίας, ἀσφαλεστάτην εἶναι νομίσαντες τήρησιν, Νικίαν δὲ καὶ Δημοσθένη ἄκοντος τοῦ Γυλίππου ἀπέσφαξαν. Ὁ γὰρ Γύλιππος καλὸν τὸ ἀγώνισμα ἐνόμιζεν αὑτῷ εἶναι ἐπὶ τοῖς ἄλλοις καὶ τοὺς ἀντιστρατήγους κομίσαι Λακεδαιμονίοις. Ξυνέβαινε δὲ τὸν μὲν πολεμιώτατον αὐτοῖς εἶναι, Δημοσθένη, τὸν δὲ ἐπιτηδειότατον· τοὺς γὰρ ἐκ τῆς νήσου ἄνδρας τῶν Λακεδαιμονίων ὁ Νικίας προυθυμεῖτο, σπονδὰς πείσας τοὺς Ἀθηναίους ποιήσασθαι, ὥστε ἀφίεσθαι. Καὶ ὁ μὲν ἔθανε, ἥκιστα δὴ ἄξιος ὢν τῶν Ἑλλήνων ταύτης τῆς δυστυχίας διὰ τὴν πᾶσαν ἐπιτήδευσιν ἐς ἀρετήν. da Tucidide

LE PAROLE E IL LORO CONTESTO Nella tabella sottostante trovi le parole evidenziate nel testo di Tucidide. Ponendole in rapporto con il contesto, completa la tabella scrivendo il traducente adatto o motiva quello proposto. Vocabolo greco

Traducente

Si può considerare un genitivo assoluto nominale.

ἄκοντος τοῦ Γυλίππου αὑτῷ

Contesto semantico

“per lui”

Ξυνέβαινε

Si tratta di una forma impersonale che regge un’infinitiva.

αὐτοῖς

Si tratta di un dativo di svantaggio.

τὸν μέν… τὸν δέ…

Sono riferiti a due personaggi distinti.

X Latomia del Paradiso a Siracusa. Durante la spedizione ateniese in Sicilia le latomie furono utilizzate come prigioni per i soldati ateniesi sconfitti.

41

Modulo

11 VERIFICA DI FINE UNITÀ ESERCIZIO Aoristo I: riconoscimento

ESERCIZIO Aoristo I: formazione e coniugazione

1. Indica il presente indicativo dei seguenti verbi. 1. 2. 3. 4.

ἔφθειρα ἐνόμισα ἔδειξα ἔκρυψα

........................................................................... ........................................................................... ........................................................................... ...........................................................................

5. 6. 7. 8.

ἔβλεψα ἐτίναξα ἐτέκμηρα ἔθρεψα

........................................................................... ........................................................................... ........................................................................... ...........................................................................

2. Indica l’aoristo primo (sigmatico e asigmatico) dei seguenti verbi e coniugalo alle forme richieste. Aoristo 1. δηλόω

Forma richiesta

...........................................................................................

...........................................................................................

(ottativo medio 1a pers. sing.)

2. βλέπω

...........................................................................................

...........................................................................................

(imperativo attivo 3a pers. sing.)

3. ἁρπάζω

...........................................................................................

...........................................................................................

(indicativo attivo 2a pers. sing.)

4. βαίνω

...........................................................................................

...........................................................................................

(congiuntivo attivo 1a pers. pl.)

5. κομίζω

...........................................................................................

...........................................................................................

(infinito attivo)

6. τρέφω

...........................................................................................

...........................................................................................

(participio attivo)

7. ἀγγέλλω

...........................................................................................

...........................................................................................

(ottativo attivo 3a pers. pl.)

8. πλέω

...........................................................................................

...........................................................................................

(indicativo medio 2a pers. pl.)

9. πράσσω

...........................................................................................

...........................................................................................

(infinito medio)

10. ἵστημι

...........................................................................................

...........................................................................................

(congiuntivo medio 1a pers. sing.) ESERCIZIO Aoristo II: riconoscimento

ESERCIZIO Aoristo II: formazione e coniugazione

3. Indica il presente indicativo dei seguenti verbi. 1. 2. 3. 4.

ᾐσθόμην εἶδον ἔθανον ἔλιπον

........................................................................... ........................................................................... ........................................................................... ...........................................................................

5. 6. 7. 8.

ἦλθον ἔσχον ἔφαγον ἔταμον

........................................................................... ........................................................................... ........................................................................... ...........................................................................

4. Indica l’aoristo secondo dei seguenti verbi e coniugalo alle forme richieste. Aoristo 1. λείπω

...........................................................................................

Forma richiesta ...........................................................................................

(congiuntivo medio 1a pers. sing.)

2. γίγνομαι

...........................................................................................

...........................................................................................

(imperativo attivo 2a pers. sing.)

3. τρέχω

...........................................................................................

...........................................................................................

(indicativo attivo 2a pers. pl.) 42

Unità

Il sistema dell’aoristo. L’aoristo primo e secondo

1

VERIFICA DI FINE UNITÀ 4. ἐσθίω

...........................................................................................

...........................................................................................

(congiuntivo attivo 1a pers. sing.)

5. λέγω

...........................................................................................

...........................................................................................

(participio attivo)

6. μανθάνω

...........................................................................................

...........................................................................................

(infinito medio)

7. πίπτω

...........................................................................................

...........................................................................................

(ottativo attivo 3a pers. pl.)

8. αἱρέω

...........................................................................................

...........................................................................................

(indicativo medio 3a pers. pl.)

9. ὁράω

...........................................................................................

...........................................................................................

(infinito attivo)

10. φέρω

...........................................................................................

...........................................................................................

(imperativo medio 1a pers. sing.) ESERCIZIO Aoristo I sigmatico e asigmatico

5. Completa le seguenti frasi con una forma di aoristo primo sigmatico o asigmatico, coniugando opportunamente il verbo posto tra parentesi, quindi traduci. 1. Οἱ Ἕλληνες, τοὺς βαρβάρους ............................................ (νικάω; part. masch. plur.) καὶ τὴν τῶν πολιτῶν ἀνδρείαν ............................................ (δηλόω; ind.). Trad.: ..................................................................................................................................................................................................................... . 2. Πολλοὶ τῶν παλαιῶν φιλοσόφων ............................................ (πολιτεύομαι). Trad.: ..................................................................................................................................................................................................................... . 3. Αἱ κακαὶ ὁμιλίαι τοὺς δικαίους τρόπους ............................................ (διαφθείρω). Trad.: ..................................................................................................................................................................................................................... . 4. Θηβαῖοι, εὐψυχῷ θράσει ............................................ (ὁρμάω; imper.) εἰς μάχην. Trad.: ..................................................................................................................................................................................................................... . 5. Οἱ Λακεδαιμόνιοι εἰς τοὺς Ἀθηναίους πρέσβεις ............................................ (στέλλω). Trad.: ..................................................................................................................................................................................................................... . 6. Ἡ πατρὶς ............................................ (ἐάω) με ἐλεύθερον εἶναι. Trad.: ..................................................................................................................................................................................................................... .

ESERCIZIO Aoristo II

6. Volgi le seguenti frasi dal singolare al plurale e viceversa, quindi traduci entrambe le versioni. 1. 2. 3. 4. 5. 6.

Οἱ πολέμιοι ἔφυγον ὑπὸ τοῦ πλήθους τῶν βελῶν. Ὁ στρατηγὸς φυλακὴν κατέλιπεν. Ἡ γλῶσσα πολλοὺς εἰς ὄλεθρον ἦγεν. Οἱ στρατιῶται εἰς τὴν ἀκρόπολιν συνέφυγον. Ὁ δικαστὴς ἐξέβαλε τὸν Θεμιστοκλέα. Οἱ ἡμέτεροι πρόγονοι, ἐν Μαραθῶνι τοῖς βαρβάροις πολεμήσαντες, μεγίστην αὑτῶν μνημοσύνην ἔλιπον.

43

Modulo

11

LA PROSA GRECA L’uso dell’articolo Le mura sono una garanzia per noi e per i nostri alleati Al termine della seconda guerra persiana gli Ateniesi decidono di ricostruire le mura distrutte dai nemici, nonostante l’opposizione degli Spartani e degli altri alleati della coalizione che ha sconfitto Serse.

Ἀθηναίων τὸ κοινόν, ἐπειδὴ αὐτοῖς οἱ βάρβαροι ἐκ τῆς χώρας ἀπῆλθον, διεκομίζοντο εὐθὺς ὅθεν ὑπεξέθεντο παῖδας καὶ γυναῖκας καὶ τὴν περιοῦσαν κατασκευήν, καὶ τὴν πόλιν ἀνοικοδομεῖν παρεσκευάζοντο καὶ τὰ τείχη. Λακεδαιμόνιοι δὲ αἰσθόμενοι τὸ μέλλον ἦλθον πρεσβείᾳ, τὰ μὲν καὶ αὐτοὶ ἥδιον ὁρῶντες μήτ᾽ ἐκείνους μήτ᾽ ἄλλον μηδένα τεῖχος ἔχοντα, τὸ δὲ τῶν ξυμμάχων ἐξοτρυνόντων καὶ φοβουμένων τοῦ τε Ἀθηναίου ναυτικοῦ τὸ πλῆθος. Λακεδαιμόνιοι οὖν ἠξίουν τε αὐτοὺς μὴ τειχίζειν, ἀλλὰ καὶ τῶν ἔξω Πελοποννήσου μᾶλλον ξυγκαθελεῖν μετὰ σφῶν τοὺς περιβόλους. Εἶπον δὲ οἱ Ἀθηναῖοι δοκεῖν σφίσι καὶ νῦν ἄμεινον εἶναι τὴν ἑαυτῶν πόλιν τεῖχος ἔχειν, καὶ ἰδίᾳ τοῖς πολίταις καὶ ἐς τοὺς πάντας ξυμμάχους ὠφελιμώτερον εἶναι. Oἱ δὲ Λακεδαιμόνιοι ἀκούσαντες ὀργὴν μὲν φανερὰν οὐκ ἐποιοῦντο τοῖς Ἀθηναίοις (προσφιλεῖς γὰρ ὄντες ἐν τῷ τότε διὰ τὴν ἐς τὸν Μῆδον προθυμίαν αὐτοῖς ἐτύγχανον) τῆς μέντοι βουλήσεως ἁμαρτάνοντες ἀδήλως ἤχθοντο. da Tucidide

L’articolo, che era originariamente un pronome dimostrativo, conserva traccia di questo suo antico significato in espressioni cristallizzate o avverbiali quali τὸ μέν… τὸ δέ/τὰ μέν… τὰ δέ (“da una parte... dall’altra”, “ora... ora”), τὸν καὶ τόν (“questo e quello”), τὰ καὶ τά (“queste cose e quelle”), τὸ δέ (τι) (“ma invero”, “per ciò”), τό (“perciò”), τῷ (“così”), τῇ (“qui”), τῇ μέν... τῇ δέ (“da una parte... dall’altra”, “in parte... in parte”), πρὸ τοῦ (“prima”, “precedentemente”), ἐν τῷ πρὸ τοῦ (“in passato”), ἐκ τοῦ (“da allora”, “da quel momento”).



Es. Ἀφικνοῦμαι ὡς τὸν καὶ τόν, καὶ τοὺς μὲν ἔνδον κατέλαβον, τοὺς δὲ οὐδ’ ἐπιδημοῦντας ηὗρον. (Lys. 1.23-24) Sono andato da questo e quello, ma alcuni non li ho trovati in casa, altri ho scoperto che erano addirittura fuori città.

Ξύμμαχοί τε γὰρ οὐδενός πω ἐν τῷ πρὸ τοῦ χρόνῳ ἑκούσιοι γενόμενοι. (Thuc. 1.32.4) Pur non essendo mai stati volontariamente alleati di nessuno in precedenza (lett. “nel tempo prima d’ora”).

L’articolo è in greco uno strumento assai duttile, che permette di sostantivare parole di qualunque genere come: – aggettivi: οἱ σοφοί “i saggi”; – avverbi: οἱ τότε “gli uomini di un tempo”; οἱ νῦν “gli uomini di oggi”; τὰ νῦν “la situazione attuale”; – participi: οἱ μαχόμενοι “i combattenti”; – infiniti: τὸ φεύγειν “il fuggire”. Con la stessa funzione sostantivante si trova in unione a nomi in casi diversi dal nominativo o retti da preposizione (οἱ τοῦ βασιλέως “gli uomini del re”; οἱ ἐν τῇ Ἀττικῇ “coloro che si trovano in Attica”; οἱ μετὰ Κύρου “quelli al seguito di Ciro”): 44

Unità

Il sistema dell’aoristo. L’aoristo primo e secondo

1

Es. Oἱ μὲν ἐκ τῆς Πελοποννήσου ἔφυγον. Quelli provenienti dal Peloponneso fuggirono. N.b. Fai attenzione alla posizione, perché la frase οἱ μὲν ἔφυγον ἐκ τῆς Πελοποννήσου significa invece “alcuni fuggirono dal Peloponneso”.

ESERCIZIO Uso dell’articolo

1.

Aiutandoti con la traduzione fornita in italiano ed evidenziata, completa con il corretto utilizzo avverbiale dell’articolo.

1. ............................... δὲ ἀναμὶξ ἦν πάντα ὁμοίως ἀναπεφυρμένα (Erodoto). Prima erano tutti mescolati insieme in confusione. 2. ............................... πεπονθώς (Demostene). Avendo subito questa e quella cosa. 3. ............................... μοι ἔννεπε (Sofocle). Perciò dimmi. 4. Καί μοι κάλει ............................... (Lisia). E tu chiamami questo e quello. 5. Καὶ ταύτην μὲν τὴν ἡμέραν οὕτως ἐπορεύθησαν, ............................... μαχόμενοι ............................... καὶ ἀναπαυόμενοι (Senofonte). Marciarono così per tutta la giornata, da una parte combattendo, dall’altra riposando. ESERCIZIO Espressioni idiomatiche ESERCIZIO Traduzione

T Veduta dell’antica città di Sparta, xilografia colorata a mano del XIX secolo.

2.

Traduci queste espressioni con l’aiuto del vocabolario.

1. Οἱ ἐκεῖ. 2. Οἱ ἔνδον. 3. Οἱ ἐπὶ τῶν πραγμάτων. 4. Οἱ τότε. 5. Οἱ πάλαι.

3.

Traduci le seguenti frasi.

1. Ἀπέθανον δὲ τῶν πολεμίων οἵ τε ἔνδον μαχόμενοι καὶ οἱ ἔξω ἁλλόμενοι οὐκ ἐλάττους τῶν ὀγδοήκοντα (Senofonte). 2. Oἱ δὲ Βυζάντιοι φεύγουσιν ἐκ τῆς ἀγορᾶς, οἱ μὲν εἰς τὰ πλοῖα, οἱ δὲ οἴκαδε, ὅσοι δὲ ἔνδον ἐτύγχανον ὄντες (Senofonte). 3. Καίτοι καλοῦσί γε ἀκολασίαν τὸ ὑπὸ τῶν ἡδονῶν ἄρχεσθαι (Platone). 4. Ξυνώμνυσαν δὲ καὶ Σαμίων πάντες τὸν αὐτὸν ὅρκον οἱ ἐν τῇ ἡλικίᾳ (Tucidide). 5. Τὰ δ’ αὖ τῶν στρατιωτῶν ἐνθυμέομαι (Senofonte). 6. Oἱ πολέμιοι ἔπαιον καὶ ἔβαλλον τοὺς ἔνδον· οἱ δὲ χαμόθεν

45

Per esercitarti L ABORATORIO DI TRADUZIONE, p. 2

MODULO 11 Unità 2

Inquadra il QR code per: studiare con schemi e sintesi digitali l’aoristo III e il nominativo

Il sistema dell’aoristo. L’aoristo terzo

DDI

GRAMMATICA 1 L’aoristo terzo 2 L’aoristo terzo cappatico 3 Cenni di sintassi dei casi: il nominativo 4 Le proposizioni temporali

LESSICO • •

COMPETENZE

Lessico frequente 41 , sotto Lessico tematico Ostilità e inimicizia,

p. 47



GIRA LA RUOTA, p. 50 PAROLE IN PRIMO PIANO

Il verbo ἵστημι, p. 52



TRADUCI SENZA VOCABOLARIO, p. 55

• • • •

Versioni, pp. 55-57; 59-61; 64-65; 68-70 Il laboratorio delle competenze, pp. 73-75 Verso l’Esame di Stato, pp. 76-77 Versioni di riepilogo, pp. 78-82

1 L’aoristo terzo Grammatica cap. 23, par. 4

pp. 176-181

Lessico frequente 41 Sostantivi ὄψις, -εως, ἡ = vista (azione del vedere); presenza, cospetto; aspetto, apparenza παρασκευή, -ῆς, ἡ = preparativo; preparazione militare, allestimento

στρατεία, -ας, ἡ = spedizione militare; servizio militare σχῆμα, -ατος, τό = figura, aspetto; contegno, portamento φυγάς, -άδος, ὁ = esule, fuoruscito

Aggettivi καθαρός, -ά, -όν = puro; schietto, genuino πατρῷος, -α, -ον = paterno; ereditato dai

padri, tradizionale ταπεινός, -ή, -όν = umile, povero; abietto

Avverbi ἄρτι = proprio ora, in questo momento; or ora, poco fa πρόσω / πόρσω / πόρρω = avanti, oltre;

lontano σφόδρα = intensamente; completamente, del tutto

Verbi ἀπελαύνω = scacciare, allontanare (τινά τινος o ἀπό τινος = qualcuno da qualcosa) ἀπιστέω = non credere (τινί = a qualcuno / qualcosa); dubitare (con inf. o μή + inf. o cong. / ott. = dubitare che) 46

ἀφικνέομαι = giungere, arrivare (δι)αρκέω = bastare, essere sufficiente καταγιγνώσκω = giudicare, pensare; accusare (τινός τι = qualcuno di qualcosa) πιστεύω = confidare, fidarsi (τινί = di qualcuno / qualcosa)

Unità

Il sistema dell’aoristo. L’aoristo terzo

Lessico tematico

2

Ostilità e inimicizia

ἀδικέω = commettere un’ingiustizia ἀπιστέω = diffidare ἀπόλλυμι = rovinare; ἀπόλλυμαι = andare in rovina διαβάλλω = calunniare ἐπιβουλεύω = tramare contro qualcuno (τινί) ἐξαμαρτάνω = commettere un torto contro qualcuno (τινά)

ἐχθρός, -ά, -όν = avversario κατηγορέω = accusare μισέω = odiare πολεμέω = fare guerra (τινί / πρός τινα = contro qualcuno; σύν τινι = al fianco) φθόνος, -ου, ὁ = malevolenza; invidia › φθονέω = nutrire rancore; invidiare (τινί = qualcuno)

RAGIONA CON IL LESSICO ESERCIZIO Dall’italiano al greco

1. Rintraccia tra i vocaboli del Lessico frequente 41 le parole da cui derivano i seguenti termini italiani, precisando quindi il loro significato. Dal greco...

Significato

1. strategia 2. patronimico 3. catartico 4. tapino 5. autopsia ESERCIZIO Lessico

2. Indica i verbi o gli avverbi a cui possono essere collegati i seguenti vocaboli, specificandone anche il significato. Significato

Dal verbo o dall’avverbio...

1. ἄφιξις 2. διαρκής 3. πρόσωπον 4. πίστις 5. σφοδρός 6. ἄρτιος 7. ἀπέλασις ESERCIZIO Lessico

3. Indica sostantivi o aggettivi a cui possono essere collegati i seguenti verbi, specificandone anche il significato. Significato

Dal sostantivo o dall’aggettivo

1. σχηματίζω 2. μερίζω 3. παρασκευάζω 47

Modulo

11 Significato

Dal sostantivo o dall’aggettivo

4. στρατεύω 5. φεύγω 6. ταπεινόω ESERCIZIO Lessico

4. Risolvi le seguenti proporzioni, quindi traducile in italiano. 1. μισέω : φθονέω = x : φθόνος x = ............................................... Trad.: ....................................................................................................................................................................................................................... 2. ἀδικέω : ἀδικία = x : ἀπιστία x = ............................................... Trad.: ....................................................................................................................................................................................................................... 3. ἐχθρός : φίλος = x : πιστεύω x = ............................................... Trad.: .......................................................................................................................................................................................................................

ESERCIZIO Lessico

5. Indica quali verbi del Lessico tematico indicano un’azione e quali un’attività psichica o uno stato d’animo. Azione

Stato d’animo

PREPARATI ALLA TRADUZIONE I seguenti esercizi ti permettono di verificare se hai imparato a: • formare e coniugare l’aoristo terzo; • riconoscere l’aoristo terzo e risalire da esso al presente. ESERCIZIO Aoristo III: riconoscimento e analisi

48

6. Analizza le seguenti forme di aoristo terzo. 1. γνῶναι 2. γνῶθι 3. ἔγνωσαν 4. τλαίης 5. ἁλῷ 6. ἔστης 7. στάς 8. βαίης 9. ἔβησαν 10. στῶ 11. σταῖεν 12. βήτω 13. κατέδυμεν 14. ἔβη 15. καταδύωσιν

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16. βαίη 17. καταδύντων 18. κατεδύτην 19. τλαίη 20. φθῆναι 21. τλῶτε 22. ἔφθημεν 23. τλῆτε 24. φθάς 25. γνοῖεν 26. τλάσῃ 27. ἑάλωτε 28. σβῆθι 29. ἀποδράντων 30. γνοῖεν

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Unità

Il sistema dell’aoristo. L’aoristo terzo

ESERCIZIO Aoristo III: coniugazione

7. Coniuga i seguenti verbi all’aoristo terzo nelle forme richieste. 1. βαίνω

2. ἵστημι

3. γιγνώσκω

4. φθάνω

5. βαίνω

ESERCIZIO Aoristo III: completamento

2

indicativo 1ª pers. sing. ottativo 3ª pers. plur. infinito congiuntivo 2ª pers. plur. imperativo 2ª pers. sing. participio gen. femm. sing. indicativo 3ª pers. plur. imperativo 2ª pers. plur. infinito ottativo 1ª pers. plur. imperativo 3ª pers. sing. participio dat. neutro plur. congiuntivo 2ª pers. plur. ottativo 2ª pers. duale participio acc. masch. sing.

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8. Completa le seguenti frasi, volgendo all’aoristo terzo il verbo indicato tra parentesi, quindi traduci. 1. Αἱ στρατιαὶ εἰς Ἰταλίαν

(διαβαίνω). 2. Πένης σὺ (φύω; ind.), ἀλλὰ οὐ δυσγενὲς ἦθος. 3. Οἱ στρατιῶται ὡς τάχιστα ...................................................................................................... (ἀποδιδράσκω). 4. Πάντες ἐδακρύσατε ..................................................................... (ἁλίσκομαι; part.) τὴν ἡμετέραν πόλιν ἰδόντες. 5. Πῶς τοὺς νόμους ........................................................................... (παραβαίνω; ott. 2a pers. sing.) ἄν; 6. Δεκάτῳ ἔτει τῆς πολιορκίας τὸ Ἴλιον ὑπὸ τῶν Ἀχαιῶν ........................................................................... (ἁλίσκομαι). 7. Ὅταν τι παρὰ δόξαν ........................................................................... (συμβαίνω; cong.), τῆς τύχης πολλάκις κατηγοροῦμεν. 8. Εἰς τὸ ἱερὸν ........................................................................... (βαίνω; imp. 2a pers. sing.) καὶ θῦσαι, ἵνα καθαίροις. 9. Μὴ ........................................................................... (ἀποδιδράσκω; cong. 1ª pers. plur.), ἀλλὰ καρτερῶς μαχώμεθα. 10. Οἴομαι πάντας ἀνθρώπους ἀγαθοὺς ........................................................................... (φύω; inf.). 11. Ὦ Κρίτων, μὴ ὀργὴν ποιοῦ καὶ τούς με ἀδικήσαντας ................................................................................................... (συγγιγνώσκω; imp. 2ª pers. sing.). 12. Ὁρῶντες τοὺς πολεμίους πλησιάζοντας, οἱ πολῖται, ἵνα μὴ ................................................................... (ἁλίσκομαι; cong.), εἰς τὰ ὄρη ἔφυγον. 13. Ἐπεὶ ἐτελεύτησε Δαρεῖος, ............................................. .............................. (καθίστημι) εἰς τὴν βασιλείαν Ἀρταξέρξης. 14. Οἱ στρατηγοὶ ἐβουλεύοντο πῶς ἂν κάλλιστα τὸν ποταμὸν ........................................................................... (διαβαίνω; ott.). 15. Οἱ στρατιῶται ἐβούλοντο τὸν ποταμὸν ἄνευ πλοίων ........................................................................... (διαβαίνω; inf.). ................................................................................................

...........................................................................

ESERCIZIO DI SINTESI Lessico frequente e Lessico tematico

9. Traduci le seguenti frasi senza l’aiuto del vocabolario. 1. Ὦ παῖ, ἴσθι ἐγκρατής. Ὦ παῖ, ἴσθι ἐγκρατὴς μὴ οἱ θεοὶ φθονῶσι. Ὦ παῖ, ἴσθι ἐγκρατὴς μὴ οἱ θεοὶ φθονῶσί σοι. Ὦ παῖ, ἴσθι ἐγκρατὴς μὴ οἱ θεοὶ φθονῶσί σοι τῶν ἀγαθῶν σου. 2. Οἱ δικασταὶ κατέγνωσαν τῶν στρατηγῶν. Οἱ δικασταὶ κατέγνωσαν τῶν στρατηγῶν παρὰ τῶν νόμων. 49

Modulo

11 Οἱ δικασταὶ κατέγνωσαν τῶν στρατηγῶν ἀθρόων παρὰ τῶν νόμων, ὡς ἔδοξε. Οἱ δικασταὶ κατέγνωσαν τῶν στρατηγῶν ἀθρόων παρὰ τῶν νόμων, ὡς ὕστερον ἔδοξε. 3. Ἡ ὄψις καθαρά ἐστι. Ἡ ὄψις τῶν ἀγαθῶν καθαρά ἐστι. Ἡ ὄψις τῶν ἀγαθῶν ἀνθρώπων καθαρά ἐστι. Ἡ ὄψις τῶν ἀγαθῶν ἀνθρώπων καθαρὰ καὶ λαμπρά ἐστι. 4. Οἱ συκοφάνται ἠδίκησαν. Οἱ συκοφάνται ἠδίκησαν πολλά. Οἱ συκοφάνται ἠδίκησαν πολλὰ τοῖς ταπεινοῖς. Οἱ συκοφάνται ἠδίκησαν πολλὰ τοῖς ταπεινοῖς καὶ αὐτοὺς ἀπώλεσαν. ESERCIZIO DI SINTESI Lessico frequente e Lessico tematico

50

10. GIRA

LA RUOTA Memorizza il lessico giocando con la ruota e completa

dove è necessario.

Unità

Il sistema dell’aoristo. L’aoristo terzo

2

TRADUCI Per facilitarti nella traduzione, ricorda che in questa sezione di esercizi si utilizzano vocaboli tratti dal Lessico frequente, dal Lessico tematico e altri che troverai sul vocabolario. DDI Lettura espressiva delle versioni ESERCIZIO Indicativo e infinito

ESERCIZIO Congiuntivo e ottativo

ESERCIZIO Participio

11. Traduci le frasi. In grassetto sono indicate le forme che hai appena studiato. 1. Οἱ Ἀργεῖοι ὡς δ’ ἐνέτυχον τοῖς φυγάσι τῶν Κορινθίων, καὶ ἔγνωσαν πολεμίους ὄντας, ἀπέκλιναν πάλιν. 2. Οἱ Ἕλληνες ἀκούσαντες ταῦτα ἐπείθοντο καὶ διέβησαν πρὶν τοὺς ἄλλους ἀποκρίνασθαι. 3. Πολλαὶ ἐνόπλων δούλων μυριάδες λέγονται ἀποστῆναι, ἡγουμένου Σπαρτάκου. 4. Οἱ αἰχμάλωτοι ἀποδρᾶναι μὲν ἔσπευδον καὶ τὸν ποταμὸν διαβαίνοντες ἔφθησαν τοὺς διώκοντας.

12. Traduci le frasi. In grassetto sono indicate le forme che hai appena studiato. 1. Ἐναντίον τούτων ὡμολογήσαμεν ἐμμένειν τούτοις ἃ οὗτοι γνοῖεν. 2. Τό τε γε μὴν ἐντεῦθεν γενόμενον ἔξεστι μὲν τὸ θεῖον αἰτιᾶσθαι, ἔξεστι δὲ λέγειν ὡς τοῖς ἀπονενοημένοις (“i compagni abbandonati”) οὐδεὶς ἂν ὑποσταίη. 3. Νόμος ἐν πᾶσι ἀνθρώποις ἄδικός ἐστιν, ὅταν πολεμούντων πόλις ἁλῷ, τῶν ἑλόντων εἶναι καὶ τὰ σώματα τῶν ἐν τῇ πόλει καὶ τὰ χρήματα. 4. Ὁ τῶν πολεμίων στρατηγός, φοβούμενος μὴ οἱ Ἀθηναῖοι προφθῶσιν ἐν τῇ νυκτὶ διελθόντες τὰ χαλεπώτατα τῶν χωρῶν, τῆς μάχης πρὸς τὴν ἑσπέραν ἥψατο.

13. Traduci le frasi. In grassetto sono indicate le forme che hai appena studiato. 1. Οἱ ὁπλῖται καταστάντες ἐμάχοντο ἡσυχαζουσῶν τῶν νεῶν. 2. Γλαῦξ τὸ οἰκεῖον ἐπιγνοῦσα πτερὸν ὡς ἴδιον ἀφείλετο καὶ τοῖς ἄλλοις ὀρνέοις ἐδίδου παράδειγμα ἕκαστον ἀφαιρεῖσθαι τὸ ἴδιον. 3. Ἐπεὶ δὲ καταβὰς ἀπὸ τοῦ ἵππου ὁ Κῦρος προσῆλθεν, ὁ Κυαξάρης δακρύων φανηρὸς ἦν. 4. Ἁλούσης τῆς πόλεως, οἱ βάρβαροι μάλιστα ἐθαυμάζοντο ἰδόντες τὰ κάλλιστα ἱερὰ καὶ ὤκνουν εἰς αὐτὰ εἰσελθεῖν. 5. Οἱ Ἀθηναῖοι ἡνίκα ὁ βασιλεὺς ἐπεστράτευσεν ἐπὶ τὴν Ἑλλάδα, γνόντες τῶν συμφορῶν τὸ μέγεθος καὶ τὴν παρασκευὴν τὴν τοῦ βασιλέως, ἔγνωσαν τούς τε φεύγοντας καταδέξασθαι.

ESERCIZIO Indicativo, infinito e participio

14. Traduci le frasi. In grassetto sono indicate le forme che hai appena studiato. 1. Γενομένης ἐν θεοῖς περὶ κάλλους ἔριδος Ἀλέξανδρος ὁ Πριάμου κατέστη κριτής. 2. Ὁ δὲ νεανίας κατιδὼν πόρρωθεν οὐκ ἠνέσχετο, πέμψας δ’ ὑπηρέτην ἐκέλευσε καταβῆναι τὸν πατέρα. (Plutarco) 3. Ἐκεῖνο δὲ χρὴ γνῶναι ὅτι οὐδέν ἐστι κερδαλεώτερον τοῦ νικᾶν. 4. Οὐκ ἔστιν ὅστις εὐτυχὴς ἔφυ ἀνθρώπων. 5. Ὡς δὲ κατέγνω ὁ Ἀγησίλαος ὅτι ἀεὶ μετ᾿ ἄριστον καὶ οἱ πολέμιοι ἐφαίνοντο, θυσάμενος ἅμα τῇ ἡμέρᾳ τὴν στρατιὰν ἦγεν ὡς οἷόν τε τάχιστα, καὶ παρῆλθε δι᾿ ἐρημίας ἔσω τῶν χαρακωμάτων. (Senofonte) 6. Οἱ πατέρες οἱ ὑμέτεροι, γενομένων τῇ πόλει κακῶν μεγάλων ὅτε οἱ τύραννοι εἶχον αὐτήν, νικήσαντες τοὺς τυράννους τοὺς μὲν ἀπέκτειναν, τῶν δὲ φυγὴν κατέγνωσαν, τοὺς δὲ μένειν ἐν τῇ πόλει ἐάσαντες ἠτίμωσαν. (Andocide) 7. Εἰσελθόντος δὲ Καίσαρος, ἡ βουλὴ μὲν ὑπεξανέστη θεραπεύουσα. (Plutarco) 8. Ὡς ἔγνω ὁ Γύλιππος οὐ προσερχομένους Ἀθηναίους, ἀπήγαγε τὴν στρατιὰν ἐπὶ τὴν ἄκραν τὴν Τεμενῖτιν καλουμένην, καὶ αὐτοῦ ηὐλίσαντο. (Tucidide) 9. Δαρεῖος δὲ ἵππου ἐπιβὰς ἔφυγε καὶ ἡ νὺξ οὐ διὰ μακροῦ ἐπιγενομένη ἀφείλετο αὐτὸν (“gli evitò”) τὸ πρὸς Ἀλεξάνδρου ἁλῶναι. (Arriano) 10. Ταύτην τὴν πόλιν Μέσπιλαν πολιορκῶν ὁ Περσῶν βασιλεὺς οὐκ ἐδύνατο οὔτε 51

Modulo

11 χρόνῳ ἑλεῖν οὔτε βίᾳ· Ζεὺς δὲ βροντῇ κατέπληξε τοὺς ἐνοικοῦντας καὶ οὕτως ἑάλω. (Senofonte) 11. Φύσει οὐδείς ἐστιν τῶν ἀνθρώπων οὔτε ὀλιγαρχικὸς οὔτε δημοκρατικός, ἀλλ’ ἥτις ἂν ἑκάστῳ πολιτεία συμφέρῃ, ταύτην προθυμεῖται καταστῆναι. (Isocrate) 12. Ἐπεὶ δ᾿ οὖν ἔγνω ὁ Ἀστυάγης σφόδρα τὸν Κῦρον ἐπιθυμοῦντα ἔξω θηρᾶν, ἐκπέμπει αὐτὸν σὺν τῷ θείῳ καὶ φύλακας συμπέμπει ἐφ᾿ ἵππων πρεσβυτέρους, ὅπως ἀπὸ τῶν δυσχωριῶν φυλάττοιεν αὐτόν. (Senofonte) 13. Βουλόμενος δὲ γνῶναι ἀπὸ τοῦ θεοῦ περὶ τῆς στρατείας, ὁ Ἀλέξανδρος οὐ πρότερον ἐπέβη τῆς νεὼς ἢ ἐλθεῖν εἰς Δελφούς. (Plutarco)

PAROLE IN PRIMO PIANO

Il verbo ἵστημι Ἵστημι e i suoi composti Come ti è noto, il verbo ἵστημι, che si collega alla radice *στα-, ha sostanzialmente il significato di “collocare” (all’attivo) e di “stare” (al medio). Su di esso si formano diversi composti d’uso piuttosto frequente, di cui ti presentiamo qui un sintetico prospetto. Con l’aiuto del dizionario prova a completare tu la tabella sottostante indicando quale costruzione corrisponde a ciascuna delle diverse accezioni assunte dai verbi segnalati. 1. ἀνίστημι ( ..................... + ἵστημι)

attivo

a. “far alzare” b. “incitare, sollevare”; “allontanare, scacciare, congedare”

medio a. “alzarsi” b. “elevarsi, ergersi” c. “alzarsi per partire, allontanarsi” 2. ἀφίστημι ( ..................... + ἵστημι)

attivo

a. “separare” b. “far ribellare”

medio a. “allontanarsi” b. “astenersi, rinunciare” c. “ribellarsi” 3. διίστημι ( ..................... + ἵστημι)

4. ἐξίστημι ( ..................... + ἵστημι)

attivo

a. “staccare” b. “mettere in contrasto / in discordia”

52

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medio a. “staccarsi, separarsi, aprirsi”

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attivo

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a. “sconvolgere, confondere, metter fuori di sé”

medio a. “allontanarsi, scostarsi” b. “cessare, abbandonare” 5. ἐφίστημι ( ..................... + ἵστημι)

..............................................................

attivo

a. “rivolgere l’attenzione, occuparsi” b. “fare stare fermo, interrompere, arrestare” c. “mettere a capo”

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Unità

Il sistema dell’aoristo. L’aoristo terzo

medio a. “stare di fronte, presentarsi, sopraggiungere” b. “essere a capo” c. “fermarsi” 6. καθίστημι ( ..................... + ἵστημι)

attivo

a. “mettere in una condizione” b. “stabilire, istituire” c. “nominare, mettere in carica”

medio a. “trovarsi, venire” b. “stare fermo / calmo, placarsi” c. “divenire, essere” 7. μεθίστημι ( ..................... + ἵστημι)

attivo

a. “allontanare” (anche nel senso di “esiliare”) b. “cambiare, modificare” c. “sottrarre a, liberare da”

medio a. “allontanarsi, trasferirsi” b. “cambiare, diventare” c. “staccarsi, defezionare” 8. περιίστημι ( ..................... + ἵστημι)

attivo

attivo

medio a. “unirsi, allearsi” b. “scontrarsi” 10. ὑφίστημι ( ..................... + ἵστημι)

attivo

a. “mettere sotto” b. “appostare in agguato”

medio a. “promettere” b. “affrontare, sostenere” c. “opporsi, resistere”

ESERCIZIO

ἵστημι e i suoi composti

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a. “collocare attorno” b. “dirigere verso, portare a”

a. “costituire, fondare”

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medio a. “farsi attorno, circondare” b. “incombere, minacciare” c. “mutarsi in” 9. συνίστημι ( ..................... + ἵστημι)

2

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15. Completa la versione italiana delle seguenti frasi, traducendo le espressioni evidenziate. 1. Ἀσσυρίων ἀρχόντων τῆς ἄνω Ἀσίης, οἱ Πέρσαι τῶν Μήδων ἀφίστανται. Quando gli Assiri regnano sull’Asia superiore, i Persiani ..................................................................... ...................................

2. Ὁ τύραννος μεθέστη ἐκ τῆς πόλεως οὓς ἔκρινε στασιωτικοὺς πολίτας. Il tiranno ziosi.

.......................................................................................................

coloro che riteneva cittadini sedi53

Modulo

11 3. Ὁ βασιλεὺς ἐξέστη τῆς ἀρχῆς κατεχόμενος νόσῳ χαλεπῇ. Il re ....................................................................................................... poiché colpito da una grave malattia. 4. Ὁ Θρασύβουλος κελεύσας τοὺς πολίτας τοῖς νόμοις τοῖς ἀρχαίοις χρῆσθαι τὴν ἐκκλησίαν ἀνέστησε. Trasibulo, dopo aver esortato i cittadini a osservare le leggi in vigore precedentemente, ......................................................................................................... 5. Ξένος τις ἐπέστη μοι καὶ ἠρώτησέ με ἀκοῦσαι ἃ μέλλει λέγειν. Uno straniero ....................................................................................................... e mi chiese di ascoltare ciò che stava per dire. 6. Ὅμιλος ἐχθρῶν περιίστατο τοὺς αἰχμαλώτους, ἵνα τούτοις φόβον ἐμβαλοῖεν. Una folla di nemici ............................................................................................................................. i prigionieri per incutere loro timore. 7. Ὁ βασιλεὺς χρήματα εἰς τοὺς δυναστεύοντας ἄνδρας ἐν ταῖς πόλεσιν πέμπει ἵνα τοὺς Ἕλληνας τῶν Ἀθηναίων διιστῇ. Il re invia denaro agli uomini che hanno potere nelle città per ................................................... ..................................................... 8. Οἱ Λακεδαιμόνιοι στρατιῶται ἐπεὶ τροφὴν οὐκ εἶχον συνίσταντο ἀλλήλοις ἵνα τῇ Χίῳ ἐπιθεῖεν. I soldati spartani, poiché non avevano cibo, ....................................................................................................... per dare l’assalto a Chio. 9. Εἰ γὰρ δοκεῖ ὑμῖν εἶναι χρηστὸν τυραννεύεσθαι τὰς πόλεις, αὐτοὶ πρῶτοι τύραννον καταστήσασθαι παρασκευάζεσθε. Se infatti vi sembra bene che le città siano governate da tiranni, voi stessi per primi preparatevi a .................................................................................................................... 10. Οἱ Ἀθηναῖοι, τοῖς πολεμίοις ὑφιστάναι τολμήσαντες, λαμπρᾶς νίκης ἔτυχον. Gli Ateniesi, avendo osato splendida vittoria. ESERCIZIO

ἵστημι e i suoi composti

16. Associa a ciascuno dei seguenti vocaboli, derivati dal tema στα-, il composto di ἵστημι a esso affine. Prova quindi a ricostruirne il significato. Sostantivo

1. σύστασις 2. ἐπίστασις 3. περίστασις 4. μετάστασις 5. ὑπόστασις 6. ἔκστασις 7. παράστασις 8. κατάστασις 54

, ottennero una

.......................................................................................................

Verbo composto di significato affine

Significato

Unità

2

Il sistema dell’aoristo. L’aoristo terzo

TRADUCI SENZA VOCABOLARIO Leggi con attenzione il brano e tenta di comprenderne il significato generale senza ricorrere al vocabolario. Aiutati con le note esplicative, in cui sono mostrati i termini derivati da quelli presenti nel testo (< o >), sinonimi (=), contrari (≠), termini di significato simile (≃). Infine, rispondi alle domande di comprensione.

VERSIONE

18

Difficoltà

Il diluvio narrato da Apollodoro Il tema del diluvio che sommerge la terra e gli uomini che la abitano è comune a molte tradizioni antiche.

Προμηθέως δὲ παῖς Δευκαλίων ἐγένετο. Oὗτος βασιλεύων1 τῶν περὶ τὴν Φθίαν τόπων γαμεῖ2 Πύρραν. Ἐπεὶ δὲ ἀφανίσαι3 Ζεὺς τὸ χαλκοῦν ἠθέλησε4 Προμηθέως γένος, ὑποτιθεμένου5 Δευκαλίων τεκτηνάμενος6 λάρνακα7, καὶ τὰ ἐπιτήδεια8 ἐντιθέμενος9, εἰς ταύτην μετὰ Πύρρας εἰσέβη10. Ζεὺς δὲ πολὺν ὑετὸν11 ἀπ’ οὐρανοῦ χέας12 τὰ πλεῖστα μέρη13 τῆς Ἑλλάδος κατέκλυσεν14, ὥστε διαφθείρεσθαι πάντας ἀνθρώπους. Tότε δὲ καὶ τὰ κατὰ Θεσσαλίαν ὄρη διέστη15. Δευκαλίων δὲ ἐν τῇ λάρνακι διὰ τῆς θαλάσσης φερόμενος ἐφ’ ἡμέρας ἐννέα καὶ νύκτας τὰς ἴσας τῷ Παρνασῷ προσίσχει16, κἀκεῖ17 τῶν ὄμβρων18 παῦλαν λαβόντων19 ἐκβὰς20 θύει Διί. Ζεὺς δὲ πέμψας Ἑρμῆν πρὸς αὐτὸν ἐπέτρεψεν21 αἱρεῖσθαι ὅ τι βούλεται· ὁ δὲ αἱρεῖται ἀνθρώπους αὐτῷ γενέσθαι. da Pseudo-Apollodoro

1. 2. 3. 4.

1. βασιλεύω = ἄρχω. 2. γαμέω > γάμος. 3. ἀφανίζω ≃ διαφθείρω. 4. ἐθέλω = βούλομαι. 5. ὑποτίθεμαι = συμβουλεύω. 6. τεκταίνω = ποιέω. 7. λάρναξ ≃ ναῦς. 8. ἐπιτήδειον ≃ ἀναγκαῖον. 9. ἐντίθημι = ἐν + τίθημι. 10. εἰσβαίνω = εἰς + βαίνω. 11. ὑετός = ὕδωρ ἀπὸ τοῦ οὐρανοῦ. 12. χέω ≃ βάλλω. 13. μέρος ≃ τόπος. 14. κατακλύζω = κρύπτω ὑετῷ. 15. διΐστημι = διά + ἵστημι. 16. προσίσχω = προσέρχομαι. 17. κἀκεῖ = lat. ibique. 18. ὄμβρος = ὑετός. 19. παῦλαν λαμβάνω = παύομαι. 20. ἐκβαίνω = ἐξέρχομαι. 21. ἐπιτρέπω ≃ κελεύω.

Zeus decide di risparmiare Prometeo. Deucalione costruisce un’arca per salvarsi dal diluvio. Deucalione approda sul monte Parnaso. Zeus ordina a Deucalione di ricostruire il genere umano.

V V V V

F F F F

55

Modulo

11 VERSIONE

19

Difficoltà

I Peloponnesiaci si ricongiungono alle truppe di Ambracia Il brano descrive la marcia dei Peloponnesiaci attraverso l’Acarnania e la regione degli Agrei fino ad Argo.

Οἱ μὲν οὖν μετ᾿ Εὐρυλόχου Πελοποννήσιοι, ὡς ᾔσθοντο τοὺς ἐν Ὄλπαις Ἀμπρακιώτας ἥκοντας, ἄραντες ἐκ τοῦ Προσχίου ἐβοήθουν κατὰ τάχος, καὶ διαβάντες τὸν Ἀχελῷον ἐχώρουν δι᾿ Ἀκαρνανίας οὔσης ἐρήμου διὰ τὴν ἐς Ἄργος βοήθειαν, ἐν δεξιᾷ μὲν ἔχοντες τὴν Στρατίων πόλιν καὶ τὴν φρουρὰν αὐτῶν, ἐν ἀριστερᾷ δὲ τὴν ἄλλην Ἀκαρνανίαν. Καὶ διελθόντες τὴν Στρατίων γῆν ἐχώρουν διὰ τῆς Φυτίας καὶ αὖθις Μεδεῶνος παρ᾿ ἔσχατα, ἔπειτα διὰ Λιμναίας· καὶ ἐπέβησαν τῆς Ἀγραίων, οὐκέτι Ἀκαρνανίας, φιλίας δὲ σφίσιν. Λαβόμενοι δὲ τοῦ Θυάμου ὄρους, ὅ ἐστιν Ἀγραϊκόν, ἐχώρουν δι᾿ αὐτοῦ καὶ κατέβησαν ἐς τὴν Ἀργείαν νυκτὸς ἤδη, καὶ διεξελθόντες μεταξὺ τῆς τε Ἀργείων πόλεως καὶ τῆς ἐπὶ Κρήναις Ἀκαρνάνων φυλακῆς ἔλαθον καὶ προσέμειξαν τοῖς ἐν Ὄλπαις Ἀμπρακιώταις. da Tucidide

LAVORIAMO SULLE COMPETENZE Competenze linguistiche a. Individua e analizza gli aoristi fortissimi presenti nel brano. b. ᾔσθοντο (r. 1): analizza questa voce e spiega come si è formato il presente del verbo originario. c. ἄραντες (r. 2): analizza questa voce e fletti il verbo originario all’aoristo indicativo. Competenze lessicali d. Distingui il significato dei composti di βαίνω presenti nel brano. e. διελθόντες (r. 5) e διεξελθόντες (r. 8): spiega la sfumatura di significato data dalle diverse preposizioni. Comprensione f. Qual è lo scopo dello spostamento ad Argo dell’esercito? VERSIONE Difficoltà

20

Disfatta degli Ateniesi in Sicilia L’esercito ateniese subisce una pesante sconfitta per mano delle truppe siracusane e di quelle spartane guidate dal generale Gilippo.

Ἐπειδὴ δ’ οὖν δι’ ἡμέρας βάλλοντες πανταχόθεν τοὺς Ἀθηναίους καὶ ξυμμάχους ἑώρων ἤδη ταλαιπωρουμένους τοῖς τε τραύμασι καὶ τῇ ἄλλῃ κακώσει, κήρυγμα ποιοῦνται Γύλιππος καὶ Συρακόσιοι καὶ οἱ ξύμμαχοι πρῶτον μὲν τῶν νησιωτῶν εἴ τις βούλεται ἐπ’ ἐλευθερίᾳ ὡς (preposizione + acc.) σφᾶς ἀπιέναι· καὶ ἀπεχώρησάν τινες πόλεις οὐ πολλαί. Ἔπειτα δ’ ὕστερον καὶ πρὸς τοὺς ἄλλους ἅπαντας τοὺς μετὰ Δημοσθένους ὁμολογία γίγνεται ὥστε ὅπλα τε παραδιδόναι καὶ μὴ ἀποθανεῖν μηδένα μήτε βιαίως μήτε δεσμοῖς μήτε τῆς ἀναγκαιοτάτης ἐνδείᾳ διαίτης. Καὶ παρεδίδοσαν οἱ πάντες σφᾶς αὐτοὺς ἑξακισχίλιοι. [...] Νικίας δὲ καὶ οἱ μετ’ αὐτοῦ ταύτῃ τῇ ἡμέρᾳ ἀφικνοῦνται ἐπὶ τὸν ποταμὸν τὸν Ἐρινεόν, καὶ διαβὰς πρὸς μετέωρόν τι καθῖσε τὴν στρατιάν. da Tucidide

LAVORIAMO SULLE COMPETENZE Competenze linguistiche a. Qual è la funzione del participio ταλαιπωρουμένους (r. 2)? 56

Unità

Il sistema dell’aoristo. L’aoristo terzo

2

b. Analizza la forma verbale ἀπιέναι (r. 4). c. Che tipo di subordinata introduce la congiunzione ὥστε (r. 6)? Competenze lessicali d. Da che cosa è composto l’avverbio πανταχόθεν (r. 1)? e. κακώσει (r. 2): studia l’etimologia di questo sostantivo. Comprensione f. Chi erano Nicia e Demostene?

2 L’aoristo terzo cappatico Grammatica cap. 23, par. 5

pp. 181-183

PREPARATI ALLA TRADUZIONE I seguenti esercizi ti permettono di verificare se hai imparato a: • formare e coniugare l’aoristo terzo cappatico; • riconoscere l’aoristo terzo cappatico e risalire da esso al presente. ESERCIZIO Aoristo III: coniugazione

17. Coniuga all’aoristo terzo nel modo richiesto. 1. δίδωμι

2. τίθημι

3. ἵημι

indicativo attivo, 3ª pers. sing.

............................................................................................

imperativo attivo, 2ª pers. plur.

............................................................................................

infinito attivo

............................................................................................

participio att., nom. masch. plur.

............................................................................................

ottativo attivo, 3ª pers. sing.

............................................................................................

congiuntivo medio, 1ª pers. sing.

............................................................................................

imperativo medio, 2ª pers. sing.

............................................................................................

indicativo attivo, 3ª pers. plur.

............................................................................................

congiuntivo attivo, 3ª pers. sing.

............................................................................................

ottativo medio, 1ª pers. plur.

............................................................................................

imperativo attivo, 2ª pers. sing.

............................................................................................

infinito attivo

............................................................................................

participio att., gen. masch. sing.

............................................................................................

infinito medio

............................................................................................

indicativo attivo, 3ª pers. sing.

............................................................................................

imperativo attivo, 2ª pers. sing.

............................................................................................

infinito attivo

............................................................................................

ottativo medio, 1ª pers. sing.

............................................................................................

indicativo medio, 1ª pers. plur.

............................................................................................

participio att., acc. masch. sing.

............................................................................................

imperativo medio, 3ª pers. plur.

............................................................................................

57

Modulo

11 ESERCIZIO Aoristo III: analisi

18. Analizza le seguenti forme.

ESERCIZIO Aoristo III: completamento

19. Completa le seguenti frasi, volgendo all’aoristo il verbo indicato tra parentesi, quindi traduci.

1. 2. 3. 4. 5. 6.

ἔδωκα δοῦσιν δοῦσαι ἔδομεν δοῦναι δός

7. ἔδου 8. δόντος 9. ἔδοτε 10. δοίμην 11. ἔθετο 12. θῇ

13. ἔθηκα 14. θεῖμεν 15. θείμεθα 16. θές 17. θέντα 18. θεῖο

19. θῆσθε 20. θέσθε 21. εἷσαν 22. ἕν 23. ἕσθαι 24. εἷσο

25. ὧ 26. ἧκα 27. εἵης 28. ὥμεθα 29. ἕντων 30. εἷναι

1. Δημήτηρ ἐν Ἅιδου βαρεῖαν πέτραν ........................................................................................................ (ἐπιτίθημι). 2. ............................................................................................. (ἀποδίδωμι; imp. 2a pers. sing.) πᾶν τὸ ἀργύριον ὃ ἐγώ σοι .............................................................................. (δίδωμι). 3. Ἀφρονέστατόν ἐστι τὰ ἐν χερσὶν ὄντα δι’ ἐλπίδα μειζόνων ............................................................................ (ἀφίημι; inf.). 4. Ὁ μὴ ἔχων πολλὰ οὐκ ἂν πολλὰ ............................................................................................. (δίδωμι). 5. Οἱ πρεσβευταὶ ἐκέλευον τοὺς προδότας ............................................................................................. (προδίδωμι; inf.). 6. Οἱ πολῖται τοὺς ἐν τῷ πολέμῳ ἀποθανόντας ἐς τὸ δημόσιον σῆμα .................................................................... (τίθημι) καὶ ἐν αὐτῷ ἔθαψαν. 7. Ὦ Ἕλληνες, τὰ μὲν ὅπλα ἡμῖν ............................................................................................. (ἀποτίθημι; imp. 2a pers. plur.). 8. Ὅταν ὑμεῖς στρατόπεδον ἀφύλακτον ......................................... .................................................... (ἀφίημι; cong.), ὦ στρατιῶται, οἱ πολέμιοι ἐμβάλοιεν ἂν ἡμῖν. 9. Οἱ πολῖται ἐνόμιζον τοὺς πολεμίους τοῖς στρατιώταις ἀπαρασκευάστοις .................................................. ........................................... (ἐπιτίθεμαι; inf.). 10. Οὐ δεῖ τὰς εὐκαιρίας .............................................................................. ............... (ἀφίημι; inf.).

TRADUCI

DDI

Per facilitarti nella traduzione, ricorda che in questa sezione di esercizi si utilizzano vocaboli tratti dal Lessico frequente, dal Lessico tematico e altri che troverai sul vocabolario.

Lettura espressiva delle versioni ESERCIZIO Indicativo, imperativo e infinito

ESERCIZIO Congiuntivo e ottativo

20. Traduci le frasi. In grassetto sono evidenziate le forme che hai appena studiato. 1. Πολυκράτης Σάμου τυραννῶν Ῥήνειαν ἑλὼν ἀνέθηκε τῷ Ἀπόλλωνι τῷ Δηλίῳ. 2. Ὁ δὲ Λυκοῦργος ἐν ἐκκλησίᾳ εἶπεν ὅτι δέκα τῶν πολιτῶν Ἀλέξανδρος συνεβούλευεν ἐκδοῦναι. 3. Ὁ ἡγημὼν τῶν Περσῶν μεγάλην στρατιὰν ἐπὶ τοὺς Ἕλληνας ἐφῆκε. 4. Ἀλέξανδρος, παρακαλούμενος ὑπὸ τῶν φίλων νυκτὸς ἐπιθέσθαι τοῖς πολεμίοις, εἶπεν ἀνάξιον εἶναι τὴν νίκην κλέπτειν. 5. Πολλοὺς ὁ Καῖσαρ τῶν πρὸς αὐτὸν πολεμησάντων ἀφῆκεν, ἐνίοις δὲ καὶ ἀρχὰς καὶ τιμάς, ὡς Βρούτῳ καὶ Κασσίῳ, προσέθηκεν. 6. Τοὺς μύθους συνέθεσαν οἱ ποιηταί, ἵνα οἱ ἀκροώμενοι μὴ ὑβρίζοιεν εἰς τὸ θεῖον. 7. Οἱ ῾Ρωμαῖοι τοῖς Τυρρηνοῖς πολεμοῦντες, συνθήκας ποιησάμενοι, ἔδωσαν αὐτοῖς ὁμήρους τῶν εὐγενεστάτων ἀνδρῶν θυγατέρας παρθένους.

21. Traduci le frasi. In grassetto sono evidenziate le forme che hai appena studiato. 1. “Πόσα ἄν μοι χρήματα δοίης;” “Ὁπόσα ἂν δυναίμην”. 2. Οὐ χρή με ἐνθένδε ἀπελθεῖν πρὶν ἂν δῶ δίκην. 3. Ὁ Ἀρχίδαμος Μελήσιππον πρῶτον ἀποστέλλει ἐς τὰς Ἀθήνας, εἴ

58

Unità

Il sistema dell’aoristo. L’aoristo terzo

2

τι ἄρα μᾶλλον ἐνδοῖεν οἱ Ἀθηναῖοι ὁρῶντες σφᾶς ἤδη ἐν ὁδῷ ὄντας. (Tucidide) 4. Οἱ Λακεδαιμόνιοι ἔπεμψαν Λεωνίδαν εἰς τὰς Θερμοπύλας ἵνα μὴ παρῇ τοὺς Πέρσας. ESERCIZIO Participio

22. Traduci

le frasi. In grassetto sono evidenziate le forme che hai appena

studiato. 1. Ὑπὸ χρημάτων καταπροδόντες οἱ στρατηγοὶ ἀπῆλθον. 2. Κικέρων, εἰς μοναρχίαν τῆς πολιτείας μεταστάσης, ἀφέμενος τοῦ τὰ κοινὰ πράττειν ἐσχόλαζε τοῖς βουλομένοις φιλοσοφεῖν τῶν νέων. 3. Ὁ μὲν Σκύθης, πάσας τὰς θυσίας ἀφείς, τοὺς ἀνθρώπους τῇ Ἀρτέμιδι παρέστη. 4. Πτερέαλαον ἀθάνατον ἐποίησε Ποσειδῶν, ἐν τῇ κεφαλῇ χρυσῆν ἐνθεὶς τρίχα.

ESERCIZIO Aoristo III cappatico

23. Traduci le frasi. In grassetto sono evidenziate le forme che hai appena studiato. 1. Ἐλθόντες δὲ οἱ Ἐπιδάμνιοι ἐς τὴν Κόρινθον κατὰ τὸ μαντεῖον παρέδοσαν τὴν ἀποικίαν. (Τucidide) 2. Ὡς δὲ πολλοὶ οἱ εἱρξάμενοι ἦσαν, πολλοὶ δὲ κατὰ τοῦ τείχους ἐκπηδάσαντες, ἦσαν δ’ οἳ καὶ διὰ τῶν πυλῶν ἀφεῖντο. (Senofonte) 3. Σέλευκος αὐτὸς ἀφεὶς τὸν ἵππον καὶ τὸ κράνος ἀποθέμενος καὶ λαβὼν πέλτην ἀπήντα τοῖς μισθοφόροις. (Plutarco) 4. Λακεδαιμόνιοι δὲ τὰ μὲν δυνατὰ ἔφασαν ποιήσασθαι· τοὺς γὰρ παρὰ σφίσι δεσμώτας ὄντας Ἀθηναίων ἀποδοῦναι καὶ τοὺς ἐπὶ Θρᾴκης στρατιώτας ἀπαγαγεῖν. (Tucidide) 5. Οἱ δὲ Καλχηδόνιοι προσερχομένους αἰσθόμενοι τοὺς Ἀθηναίους, τὴν λείαν ἅπασαν κατέθεντο εἰς τοὺς Βιθυνοὺς Θρᾷκας ἀστυγείτονας ὄντας. (Senofonte) 6. Κικέρων παρέδωκε τοῖς οἰκέταις ἑαυτὸν εἰς Καιήτας κατὰ πλοῦν κομίζειν. (Plutarco) 7. Ἐπειδὴ δέ μοι παιδίον γίγνεται, ἐπίστευον ἤδη καὶ πάντα τὰ ἐμαυτοῦ τῇ ἐμῇ γυναικὶ παρέδωκα, ἡγούμενος ταύτην οἰκειότητα μεγίστην εἶναι. (Lisia) 8. Μείναντες δὲ ταύτην τὴν ἡμέραν, τῇ ἄλλῃ ἐπορεύοντο πρότερον ἀναστάντες· χαράδραν γὰρ ἔδει διαβῆναι ἐφ’ ᾗ ἐφοβοῦντο μὴ ἐπιθεῖντο αὐτοῖς διαβαίνουσιν οἱ πολέμιοι. (Senofonte) 9. Ἐλθὼν δὲ ὁ Κύκλωψ καὶ εἰσελάσας τὰ ποίμνια τῇ μὲν θύρᾳ προσέθηκε πέτρον. (Apollodoro) 10. Ὁ Ξάνθος ἤγαγεν τοὺς φίλους εἰς τὴν οἰκίαν καὶ λέγει· «Αἴσωπε, δὸς ἡμῖν πιεῖν ἀπὸ τοῦ βαλανείου». Αἴσωπος εἰς ξέστην βαλὼν ἐπέδωκε τῷ Ξάνθῳ εὔκρατον ἐκ τῆς ἐμβάσεως. 11. Τὸ παλτὸν δεξάμενος, ὁ Ἀγησίλαος ἐπεσκόπει τοὺς παρόντας, εἴ τις ἔχοι τι τοιοῦτον οἷον ἀντιδοῦναι καλῷ καὶ γενναίῳ δῶρον. (Plutarco) 12. Ἡ δὲ δόξα τῶν ἔργων ἐπίεζε φθόνῳ τὸν Φειδίαν, καὶ μάλισθ᾽ ὅτι τὴν πρὸς Ἀμαζόνας μάχην ἐν τῇ ἀσπίδι ποιῶν αὑτοῦ τινα μορφὴν ἐνετύπωσε, καὶ τοῦ Περικλέους εἰκόνα παγκάλην ἐνέθηκε μαχομένου πρὸς Ἀμαζόνας. (Plutarco)

VERSIONE Difficoltà

21

Lisandro espugna Samo L’ammiraglio spartano Lisandro espugna la città di Samo e conquista un ricco bottino.

Οἱ δὲ Σάμιοι πολιορκούμενοι ὑπὸ Λυσάνδρου πάντῃ, ἐπεί, οὐ βουλομένων αὐτῶν τὸ πρῶτον ὁμολογεῖν, προσβάλλειν ἤδη ἔμελλεν ὁ Λύσανδρος, ὡμολόγησαν ἓν ἱμάτιον ἔχων ἕκαστος ἀπιέναι τῶν ἐλευθέρων, τὰ δ᾽ ἄλλα παραδοῦναι· καὶ οὕτως ἐξῆλθον. Λύσανδρος δὲ τοῖς ἀρχαίοις πολίταις παραδοὺς τὴν πόλιν καὶ τὰ ἐνόντα πάντα καὶ δέκα ἄρχοντας καταστήσας φρουρεῖν ἀφῆκε τὸ τῶν συμμάχων ναυτικὸν κατὰ πόλεις, ταῖς δὲ Λακωνικαῖς ναυσὶν ἀπέπλευσεν εἰς Λακεδαίμονα, ἀπάγων τά τε τῶν αἰχμαλώτων νεῶν ἀκρωτήρια καὶ τὰς ἐκ Πειραιῶς τριήρεις πλὴν δώδεκα καὶ στεφάνους, οὓς παρὰ τῶν πόλεων ἐλάμβανε δῶρα ἰδίᾳ, καὶ ἀργυρίου τετρακόσια καὶ ἑβδομήκοντα τάλαντα, ἃ περιεγένοντο τῶν φόρων, οὓς αὐτῷ Κῦρος παρέδειξεν εἰς τὸν πόλεμον, καὶ εἴ τι ἄλλο ἐκτήσατο ἐν τῷ πολέμῳ. Ταῦτα δὲ πάντα Λακεδαιμονίοις ἀπέδωκε τελευτῶντος τοῦ θέρους. da Senofonte

59

Modulo

11 LAVORIAMO SULLE COMPETENZE Competenze linguistiche a. Individua e analizza le forme di aoristo cappatico presenti nel brano. b. πάντῃ (r. 1): di che cosa si tratta? c. ἐνόντα (r. 4): di che tipo di participio si tratta? d. φρουρεῖν (r. 5): che valore ha questo infinito da un punto di vista sintattico? Competenze lessicali e. Indica almeno quattro vocaboli derivati dal verbo κτάομαι (r. 9). f. Individua tutti i composti di δίδωμι presenti nel brano e ricostruiscine il significato in base al preverbio. Comprensione g. L’assedio di Samo è prolungato? Motiva la tua risposta. VERSIONE

22

Difficoltà

Il mito di Alcesti Alcesti offre la propria vita in cambio di quella dello sposo.

Ἀδμήτου δὲ βασιλεύοντος τῶν Φερῶν, ἐθήτευσεν Ἀπόλλων αὐτῷ μνηστευομένῳ τὴν Πελίου θυγατέρα Ἄλκηστιν. Ἐκείνου δὲ δοῦναι ἐπαγγειλαμένου τὴν θυγατέρα τῷ καταζεύξαντι ἅρμα λέοντος καὶ κάπρου, Ἀπόλλων ζεύξας ἔδωκεν· ὁ δὲ κομίσας πρὸς Πελίαν Ἄλκηστιν λαμβάνει. Θύων δὲ ἐν τοῖς γάμοις ἐξελάθετο Ἀρτέμιδι θῦσαι· διὰ τοῦτο τὸν θάλαμον ἀνοίξας εὗρε δρακόντων σπειράμασι πληρούμενον. Ἀπόλλων δὲ εἰπὼν ἐξιλάσκεσθαι τὴν θεόν, ᾐτήσατο παρὰ μοιρῶν ἵνα, ὅταν Ἄδμητος μέλλῃ τελευτᾶν, ἀπολυθῇ τοῦ θανάτου, ἂν ἑκουσίως τις ὑπὲρ αὐτοῦ θνῄσκειν ἕληται. Ὡς δὲ ἦλθεν ἡ τοῦ θνῄσκειν ἡμέρα, μήτε τοῦ πατρὸς μήτε τῆς μητρὸς ὑπὲρ αὐτοῦ θνῄσκειν θελόντων, Ἄλκηστις ὑπεραπέθανε. Καὶ αὐτὴν πάλιν ἀνέπεμψεν ἡ Κόρη. da Pseudo-Apollodoro VERSIONE Difficoltà

23

Morte di Archimede Il celebre matematico Archimede partecipò attivamente alla difesa di Siracusa. Quando la città cadde, il console Marcello avrebbe desiderato incontrarlo, ma ciò non fu possibile.

Μάλιστα δὲ τὸ Ἀρχιμήδους πάθος ἠνίασε Μάρκελλον. Ἔτυχε μὲν γὰρ αὐτός τι καθ’ ἑαυτὸν ἀνασκοπῶν ἐπὶ διαγράμματος, καὶ τῇ θεωρίᾳ διδοὺς ἅμα τήν τε διάνοιαν καὶ τὴν πρόσοψιν, οὐ προῄσθετο τὴν καταδρομὴν τῶν Ῥωμαίων οὐδὲ τὴν ἅλωσιν τῆς πόλεως· ἄφνω δ’ ἐπιστάντος αὐτῷ στρατιώτου καὶ κελεύοντος ἀκολουθεῖν πρὸς Μάρκελλον, οὐκ ἐβούλετο πρὶν ἢ (“prima di”) τελέσαι τὸ πρόβλημα καὶ καταστῆσαι πρὸς τὴν ἀπόδειξιν· ὁ δ’ ὀργιζόμενος καὶ σπασάμενος τὸ ξίφος ἀνεῖλεν αὐτόν. Ἕτεροι δὲ λέγουσιν ἐπιστῆναι μὲν εὐθὺς ὡς ἀποκτείνειν βουλόμενον ξιφήρη τὸν Ῥωμαῖον, ἐκεῖνον δ’ ἰδόντα δεῖσθαι καὶ ἀντιβολεῖν ἀναμεῖναι βραχὺν χρόνον, ὡς μὴ καταλίπῃ τὸ ζητούμενον ἀτελὲς καὶ ἀθεώρητον, τὸν δ’ οὐ φροντίσαντα διαχρήσασθαι. da Plutarco

LAVORIAMO SULLE COMPETENZE Competenze linguistiche a. Individua e analizza le forme di aoristo presenti nel brano. b. ἀνασκοπῶν (r. 2): di che tipo di participio si tratta? 60

Unità

Il sistema dell’aoristo. L’aoristo terzo

2

Competenze lessicali c. ἅλωσιν (r. 3): qual è la radice di questo sostantivo? d. ὡς μὴ καταλίπῃ (r. 8): come hai deciso di tradurre questa proposizione? Comprensione e. Per quale motivo per Marcello non fu possibile incontrare Archimede?

VERSIONE Difficoltà

24

Uccisione di Medusa Perseo promette in dono la testa di Medusa, mostro infernale, per le nozze di Polidette con Ippodamia.

Πετόμενος Περσεὺς εἰς τὸν Ὠκεανὸν ἧκε καὶ κατέλαβε τὰς Γοργόνας κοιμωμένας. Ἦσαν δὲ αὗται Σθενὼ Εὐρυάλη Μέδουσα. Mόνη δὲ ἦν θνητὴ Μέδουσα· διὰ τοῦτο ἐπὶ τὴν ταύτης κεφαλὴν Περσεὺς ἐπέμπετο. Εἶχον δὲ αἱ Γοργόνες κεφαλὰς μὲν περισπειραμένας φολίσι δρακόντων, ὀδόντας δὲ μεγάλους ὡς συῶν, καὶ χεῖρας χαλκᾶς, καὶ πτέρυγας χρυσᾶς, δι’ ὧν ἐπέτοντο. Τοὺς δὲ ἰδόντας λίθους ἐποίουν. Ἐπιστὰς οὖν αὐταῖς ὁ Περσεὺς κοιμωμέναις, κατευθυνούσης τὴν χεῖρα Ἀθηνᾶς, ἀποστρεφόμενος καὶ βλέπων εἰς ἀσπίδα χαλκῆν, δι’ ἧς τὴν εἰκόνα τῆς Γοργόνος ἔβλεπεν, ἐκαρατόμησεν αὐτήν. Ἀποτεμνομένης δὲ τῆς κεφαλῆς, ἐκ τῆς Γοργόνος ἐξέθορε Πήγασος πτηνὸς ἵππος, καὶ Χρυσάωρ ὁ Γηρυόνου πατήρ· τούτους δὲ ἐγέννησεν ἐκ Ποσειδῶνος. Ὁ μὲν οὖν Περσεὺς ἐνθέμενος εἰς τὴν κίβισιν τὴν κεφαλὴν τῆς Μεδούσης ὀπίσω πάλιν ἐχώρει, αἱ δὲ Γοργόνες ἐκ τῆς κοίτης ἀναπτᾶσαι τὸν Περσέα ἐδίωκον, καὶ συνιδεῖν αὐτὸν οὐκ ἠδύναντο διὰ τὴν κυνῆν· ἀπεκρύπτετο γὰρ ὑπ’ αὐτῆς. da Pseudo-Apollodoro

LAVORIAMO SULLE COMPETENZE Competenze linguistiche a. ἧκε (r. 1): fai l’analisi di questa forma verbale. b. c. Motiva la tua risposta. d. Fai l’analisi grammaticale della parola Competenze lessicali e. Come hai deciso di tradurre in italiano il participio κοιμωμένας (r. 1)? f. Con l’aiuto del dizionario, studia il paradigma del verbo πέτομαι e indica almeno due derivati in italiano. Comprensione g. Quali sono le caratteristiche delle Gorgoni? h. vere all’aggressione di Medusa?

X Particolare di un affresco proveniente da Pompei e rappresentante Perseo con la testa di Medusa.

61

Modulo

11

3 Cenni di sintassi dei casi: il nominativo SCHEDA MORFOSINTATTICA Come in latino, anche in greco il nominativo è il caso del soggetto.

Ὁ πολίτης τὴν πατρίδα στέργει. Il cittadino ama la patria. Oltre al soggetto della proposizione, il greco esprime in caso nominativo tutto quanto al soggetto stesso si riferisca, e più in particolare: •

l’attributo del soggetto

Ὁ ἀγαθὸς πολίτης τὴν πατρίδα στέργει. Il buon cittadino ama la patria. •

l’apposizione del soggetto

Ὁ στρατηγὸς Ἀλκιβιάδης τὴν πατρίδα στέργει. Lo stratego Alcibiade ama la patria. •

il complemento predicativo del soggetto

Ὁ Ἀλκιβιάδης στρατηγὸς ἀποδείκνυται. Alcibiade viene eletto stratego. •

la parte nominale (sostantivo, aggettivo, participio) del predicato nominale. A proposito della parte nominale, occorre precisare che: – se essa è un aggettivo o un participio, concorda con il soggetto nel genere, nel numero e nel caso

Ψευδεῖς λόγοι οὐκ ἄξιοι ἀγαθοῦ στρατηγοῦ εἰσι. Delle parole false non sono degne di un buono stratego. – se essa è un sostantivo, concorda con il soggetto solamente nel caso

Αἱ τῶν στρατιωτῶν ἧτται τοῖς πολίταις συμφορῶν αἰτία εἰσίν. Le sconfitte dei soldati sono causa di sventure per i cittadini. In taluni casi, il nominativo viene utilizzato in luogo del vocativo nelle esclamazioni.

Ὦ δῖος αἰθὴρ καὶ ταχύπτεροι πνοαί. O etere divino e venti dalle ali veloci! Il nominativo viene inoltre utilizzato per indicare il titolo delle opere.

Βίοι παράλληλοι. Vite parallele (opera di Plutarco).

La concordanza soggetto-predicato A proposito del soggetto e della concordanza soggetto-predicato, occorre tenere presente che: •

è talora possibile che un aggettivo con valore di parte nominale si trovi al genere neutro, anche qualora il soggetto sia maschile o femminile; in questo caso si tratta di un aggettivo neutro usato con valore di sostantivo

Ἡ τοῦ ἀνθρώπου ψυχὴ ἀθάνατον γίγνεται. L’anima dell’uomo è una cosa immortale (è immortale). 62

Unità

Il sistema dell’aoristo. L’aoristo terzo



2

quando il soggetto è rappresentato da un nome collettivo, il predicato può essere sia al singolare che al plurale (come in latino)

Ὁ τῶν Ἀθηναίων δῆμος ὑπὲρ τῆς ἐλευθερίας ἐμάχοντο (ἐμάχετο). Il popolo ateniese combatteva in difesa della libertà. •

quando il soggetto è al duale, il predicato può essere sia al duale che al plurale

Τὼ στρατιώτα ἀνδρείως μάχονται (μάχεσθον). I due soldati combattono valorosamente. •

quando in una frase ci sono due soggetti singolari, il verbo può essere sia al duale che al plurale

Ζεὺς καὶ Ἄρτεμις ὑπὸ τῶν Ἑλλήνων μάλιστα ἐσεβέσθην (ἐσέβοντο). Zeus e Artemide erano molto venerati dai Greci. •

quando il soggetto è rappresentato da un neutro plurale, il verbo è molto spesso al singolare

Τὰ τοῦ σοφοῦ ἔργα καλά ἐστι. Le opere del sapiente sono belle.

Il nominativo con l’infinito Un particolare tipo di costrutto è quello del nominativo con l’infinito. Esso è frequentemente utilizzato con alcuni verbi o locuzioni quali: •

verba dicendi, declarandi, putandi, iubendi, cioè verbi che esprimono un’affermazione, un giudizio o un comando, come λέγομαι (lat. dicor); ἀγγέλλομαι (lat. nuntior); κελεύομαι (lat. iubeor) ecc.

Ὁ Κῦρος λέγεται σοφὸς γενέσθαι. Si dice che Ciro (lett. Ciro è detto) sia stato sapiente.

Æ Tieni presente che con questi verbi è, in linea di massima, possibile anche la costruzione impersonale (verbo alla 3ª persona singolare + accusativo e infinito).

Λέγεται τὸν Κῦρον σοφὸν γενέσθαι. Si dice che Ciro sia stato sapiente. •

verbi indicanti “sembrare”, “apparire”, quali δοκέω, φαίνομαι, ἔοικα (lat. videor) ecc.

Ἀρχαῖά σοι φαίνομαι λέγειν τάδε. Ti sembra che io dica cose antiquate (lett. io sembro a te dire).

Æ Tieni presente che questi verbi, come in latino, ammettono anche la costruzione impersonale (verbo alla 3ª persona singolare + accusativo e infinito), quando significano “sembrare bene”, “sembrare opportuno”.

Δοκεῖ τοὺς ἀγαθοὺς αἰεὶ τἀλεθῆ λέγειν. Sembra opportuno che i buoni dicano sempre la verità. •

locuzioni costituite da un aggettivo + il verbo εἰμί ο γίγνομαι, come ἀναγκαῖός εἰμι (è necessario che io; lett. io sono necessario che); ἄξιός εἰμι (è giusto che io); δῆλός εἰμι (è chiaro che io); φανηρός εἰμι (è evidente che io) ecc.

Ἄξιοί γε μέντοι ἐσμὲν τοῦ πράγματος τούτου ἀπολαῦσαι. È giusto che noi traiamo vantaggio da questo fatto.

Æ Tieni presente che queste locuzioni ammettono anche la costruzione impersonale: accusativo neutro dell’aggettivo + εἰμί alla 3ª persona singolare + infinitiva soggettiva (con il soggetto eventualmente espresso in caso accusativo). 63

Modulo

11 TRADUCI Per facilitarti nella traduzione, ricorda che in questa sezione di esercizi si utilizzano vocaboli tratti dal Lessico frequente, dal Lessico tematico e altri che troverai sul vocabolario. DDI Lettura espressiva delle versioni VERSIONE

25

Difficoltà

Ritratto di Ciro (I) Come in ogni elogio antico, di Ciro vengono dapprima esaltate la nobiltà e l’antichità di stirpe, poi le qualità fisiche e quelle morali.

Πατρὸς μὲν δὴ ὁ Κῦρος λέγεται γενέσθαι Καμβύσου, Περσῶν βασιλέως· ὁ δὲ Καμβύσης οὗτος τοῦ Περσειδῶν γένους ἦν· οἱ δὲ Περσεῖδαι ἀπὸ Περσέως κλῄζονται· μητρὸς δὲ ὁμολογεῖται Μανδάνης γενέσθαι· ἡ δὲ Μανδάνη αὕτη Ἀστυάγους ἦν θυγάτηρ, τοῦ Μήδων βασιλέως. Φῦναι δὲ ὁ Κῦρος λέγεται καὶ ᾄδεται ἔτι καὶ νῦν ὑπὸ τῶν βαρβάρων εἶδος μὲν κάλλιστος, ψυχὴν δὲ φιλανθρωπότατος καὶ φιλομαθέστατος καὶ φιλοτιμότατος, ὥστε πάντα μὲν πόνον ἀνατλῆναι, πάντα δὲ κίνδυνον ὑπομεῖναι τοῦ ἐπαινεῖσθαι ἕνεκα. da Senofonte

LAVORIAMO SULLE COMPETENZE Competenze linguistiche a. Individua e analizza gli aoristi fortissimi presenti nel brano. b. Nel brano ricorrono diversi verba declarandi: sono costruiti personalmente o impersonalmente? c. ὥστε (r. 5): che verbo regge e che proposizione introduce? d. τοῦ ἐπαινεῖσθαι ἕνεκα (r. 6): analizza questa espressione. In quale altra forma si sarebbe potuta incontrare questa subordinata? Competenze lessicali e. Elenca almeno tre derivati italiani del greco φύω (r. 4). f. Come hai tradotto in italiano il verbo ὁμολογεῖται (r. 3)? Comprensione g. Quali erano le caratteristiche morali del giovane Ciro? VERSIONE Difficoltà

26

Ritratto di Ciro (II) Il ritratto viene poi completato con la descrizione dell’educazione ricevuta da Ciro nell’infanzia.

Φύσιν μὲν δὴ τῆς μορφῆς καὶ τῆς ψυχῆς τοιαύτην ἔχων διαμνημονεύεται ὁ Κῦρος· ἐπαιδεύθη (“fu educato”) γε μὴν ἐν Περσῶν νόμοις· οὗτοι δὲ δοκοῦσιν οἱ νόμοι ἄρχεσθαι τοῦ κοινοῦ ἀγαθοῦ ἐπιμελούμενοι οὐκ ἔνθενπερ ἐν ταῖς πλείσταις πόλεσιν ἄρχονται. Αἱ μὲν γὰρ πλεῖσται πόλεις ἀφεῖσαι παιδεύειν ὅπως τις ἐθέλει τοὺς ἑαυτοῦ παῖδας, καὶ αὐτοὺς πρεσβυτέρους γενομένους διάγειν ὅπως ἐθέλουσι, ἔπειτα προστάττουσιν αὐτοῖς μὴ κλέπτειν μηδὲ ἁρπάζειν, μὴ βίᾳ εἰς οἰκίαν παριέναι, μὴ μοιχεύειν, μὴ ἀπειθεῖν ἄρχοντι, καὶ τἆλλα τὰ τοιαῦτα ὡσαύτως· ἢν δέ τις τούτων τι παραβαίνῃ, ζημίαν αὐτοῖς ἐπέθεσαν. Οἱ δὲ Περσικοὶ νόμοι προλαβόντες ἐπιμέλονται ὅπως τὴν ἀρχὴν μὴ τοιοῦτοι ἔσονται οἱ πολῖται οἷοι1 πονηροῦ τινος ἢ αἰσχροῦ ἔργου ἐφίεσθαι. da Senofonte 1. ὅπως... οἷοι: “che fin dall’inizio i cittadini non siano tali da”.

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Unità

Il sistema dell’aoristo. L’aoristo terzo

2

LAVORIAMO SULLE COMPETENZE Competenze linguistiche a. Individua e analizza gli aoristi fortissimi presenti nel brano. b. ἐφίεσθαι (r. 9): come spieghi l’infinito? Competenze lessicali c. Nel brano è attestato il verbo δοκέω (r. 2): è costruito personalmente o impersonalmente? Come hai deciso di tradurlo? d. Il testo contiene un participio sostantivato: trovalo e motiva la tua traduzione. Comprensione e. Qual è lo scopo dell’educazione persiana? VERSIONE Difficoltà

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Riflessioni di un vecchio oligarca Il vecchio oligarca, autore della pseudosenofontea Costituzione degli Ateniesi, spiega lucidamente perché ad Atene i ceti più umili detengono il potere.

Πρῶτον μὲν οὖν τοῦτο εἰπεῖν βούλομαι, ὅτι δικαίως δοκοῦσιν αὐτόθι (ad Atene) οἱ πένητες καὶ ὁ δῆμος πλέον ἔχειν τῶν γενναίων καὶ τῶν πλουσίων διὰ τόδε, ὅτι ὁ δῆμός ἐστιν ὁ ἐλαύνων τὰς ναῦς καὶ ὁ τὴν δύναμιν περιτιθεὶς τῇ πόλει, καὶ οἱ κυβερνῆται καὶ οἱ κελευσταὶ καὶ οἱ πεντηκόνταρχοι καὶ οἱ πρῳρᾶται καὶ οἱ ναυπηγοί· οὗτοί εἰσιν οἱ τὴν δύναμιν περιτιθέντες τῇ πόλει πολὺ μᾶλλον ἢ οἱ ὁπλῖται καὶ οἱ γενναῖοι καὶ οἱ χρηστοί. Ἐπειδὴ οὖν ταῦτα οὕτως ἔχει, δοκεῖ δίκαιον εἶναι πᾶσι τῶν ἀρχῶν μετεῖναι ἔν τε τῷ κλήρῳ καὶ ἐν τῇ χειροτονίᾳ, καὶ λέγειν ἐξεῖναι τῷ βουλομένῳ τῶν πολιτῶν. Ἔπειτα δὲ ὃ ἔνιοι θαυμάζουσιν, ὅτι πανταχοῦ πλέον νέμουσι τοῖς πονηροῖς καὶ πένησι καὶ δημοτικοῖς ἢ τοῖς χρηστοῖς, ἐν αὐτῷ τούτῳ φαίνονται τὴν δημοκρατίαν διασῴζοντες. dallo Pseudo-Senofonte

LAVORIAMO SULLE COMPETENZE Competenze linguistiche a. Individua i verbi copulativi presenti nel brano e indica se sono costruiti personalmente o impersonalmente. b. Specifica i diversi valori che la congiunzione ὅτι presenta in questo passo. Competenze lessicali c. κυβερνῆται (r. 3): qual è la radice di questo sostantivo? d. ἔν τε τῷ κλήρῳ καὶ ἐν τῇ χειροτονίᾳ (rr. 6-7): a quali diverse procedure per eleggere i magistrati si allude con questi due termini? Comprensione e. Per quale motivo i ceti più umili detengono il potere ad Atene secondo il vecchio oligarca?

65

Modulo

11

4 Le proposizioni temporali SCHEDA MORFOSINTATTICA Le proposizioni temporali indicano la circostanza di tempo in cui si verifica l’azione espressa dalla reggente, con la quale istituiscono un rapporto di anteriorità, contemporaneità o posteriorità. Esse possono essere di forma esplicita o implicita.

Le proposizioni temporali di forma esplicita Se esprimono contemporaneità o posteriorità, le temporali sono introdotte dalle congiunzioni ὅτε, ὁπότε, ὡς, ἡνίκα (“quando”), ἕως, μέχρι, ἔστε (“finché”, “fino a quando”), ἐπεί, ἐπειδή (“quando”, “dopo che”), oppure dalle locuzioni ἐπεὶ πρῶτον, ἐπεὶ τάχιστα, ὡς τάχιστα (“appena”, “non appena”), ὁσάκις, ὁποσάκις (“tutte le volte che”), ἐν ᾧ, ἐν ὅσῳ (“mentre”), ἀφ’ οὗ, ἐξ οὗ (“da quando”). Esse sono costruite con i seguenti modi: •

se esprimono circostanze reali presentano l’indicativo (negazione οὐ)

Ἐπεὶ δὲ ὁ στρατηγὸς ἐσήμηνε, οἱ στρατιῶται πρὸς τοὺς πολεμίους ὥρμησαν. Dopo che il comandante ebbe dato il segnale, i soldati assalirono i nemici. •

se esprimono circostanze ripetute o eventuali presentano il congiuntivo con ἄν in dipendenza da tempo principale, l’ottativo semplice in dipendenza da tempo storico (negazione μή)

Ὅτε τῷ ἐμαυτοῦ πατρὶ ἂν κύρῃς, λέγε ἐμὲ ἐνθάδε εἶναι. Quando (eventualmente) incontri mio padre, digli che io sono qui. Ὅτε λέγοι, πάντας τοὺς ἀκροατὰς ἔθελγε. Quando (= ogni volta che) parlava, incantava tutti gli ascoltatori. La particella ἄν si fonde spesso con la congiunzione temporale: ad es. ὅτε ἄν = ὅταν; ἐπειδὴ ἄν = ἐπειδάν

Ὅταν τῷ ἐμαυτοῦ πατρὶ κύρῃς, λέγε ἐμὲ ἐνθάδε εἶναι. Quando (eventualmente) incontri mio padre, digli che io sono qui. Quando invece le proposizioni temporali indicano anteriorità rispetto alla reggente sono formate da: • πρίν + infinito se la reggente è affermativa (il soggetto, se diverso da quello della reggente, va in accusativo)

Ὁ βασιλεὺς ἀπέρχεται πρὶν τοὺς ἀγγέλους ἀποκρίνασθαι. Il re si allontana prima che gli ambasciatori rispondano. •

πρίν + indicativo (per circostanze reali) o πρίν + congiuntivo con ἄν (per circostanze ripetute o eventuali) se la reggente è negativa; al posto dell’indicativo è comunque possibile trovare l’ottativo obliquo in dipendenza da tempo storico Ταῦτα οὐκ ἐγίγνωσκον πρὶν τὴν ἐπιστολὴν ἐδεξάμην. Non sapevo queste cose prima di aver ricevuto la lettera. Φεῦγε, πρὶν οἱ φύλακες ἂν ἀνέρχωνται. Fuggi, prima che tornino le guardie!

66

Unità

Il sistema dell’aoristo. L’aoristo terzo

2

La congiunzione πρίν è spesso in correlazione nella reggente con l’avverbio prolettico πρότερον (o più raramente, πρόσθεν), che nella traduzione puoi omettere.

Πρότερον ἀποθνῄσκουσι πρὶν εἰς τὴν Ἑλλάδα ἀφικνεῖσθαι. Muoiono prima di giungere in Grecia.

Le proposizioni temporali di forma implicita Possono essere espresse con il participio congiunto, il genitivo assoluto o l’infinito sostantivato preceduto da ἅμα τῷ, ἐν τῷ (contemporaneità), πρὸ τοῦ (posteriorità), μετὰ τό (anteriorità).

Ἀφικνουμένης τῆς νεὼς κατὰ τὸ Σούνιον χειμὼν γίγνεται σφοδρός. Quando la nave giunge a capo Sunio scoppia violenta una tempesta.

TRADUCI

DDI

Per facilitarti nella traduzione, ricorda che in questa sezione di esercizi si utilizzano vocaboli tratti dal Lessico frequente, dal Lessico tematico e altri che troverai sul vocabolario.

Lettura espressiva delle versioni ESERCIZIO Proposizioni temporali

24. Analizza e traduci le seguenti frasi. Le proposizioni temporali sono evidenziate. 1. Oἱ γὰρ Ἕλληνες τὸ πάλαι καὶ τῶν βαρβάρων οἵ τε ἐν τῇ ἠπείρῳ παραθαλάσσιοι καὶ ὅσοι νήσους εἶχον, ἐπειδὴ ἤρξαντο μᾶλλον περαιοῦσθαι ναυσὶν ἐπ’ ἀλλήλους, ἐτράποντο πρὸς λῃστείαν. (Tucidide) 2. Οὐ πρότερον δ’ ἐπαυσάμεθα πολεμοῦντες καὶ κινδυνεύοντες καὶ κατὰ γῆν καὶ κατὰ θάλατταν πρὶν ἠθέλησαν Λακεδαιμόνιοι ποιήσασθαι τὰς συνθήκας τὰς περὶ τῆς αὐτονομίας. (Isocrate) 3. Ὁ δὲ Δεινοκράτης μάλιστα τὸν χρόνον ὡς σωτήριον τῷ Φιλοποίμενι φοβούμενος, καὶ φθάσαι τὰ παρὰ τῶν Ἀχαιῶν βουλόμενος, ἐπεὶ νὺξ ἐπῆλθε καὶ τὸ πλῆθος ἀπεχώρησε τῶν Μεσσηνίων, ἀνοίξας τὸ δεσμωτήριον εἰσέπεμψε δημόσιον οἰκέτην φάρμακον κομίζοντα, προσενεγκεῖν καὶ παραστῆναι μέχρι ἂν ἐκπίῃ κελεύσας. (Plutarco) 4. Ὡς δὲ ἀνέβησαν, οἱ στρατιῶται θύσαντες καὶ τροπαῖον στησάμενοι κατέβησαν εἰς τὸ πεδίον. (Senofonte) 5. Τοὺς μὲν γὰρ ἄλλους ὁρῶ χαλεπῶς φέροντας ὅταν ἀδίκως περί τινος κινδυνεύωσιν, ἐγὼ δ’ ὀλίγου δέω χάριν ἔχειν τούτοις ὅτι μ’ εἰς τουτονὶ τὸν ἀγῶνα κατέστησαν. 6. Ἡνίκα δὲ ἀπεῖχον ἀλλήλων ὅσον στάδιον, ἀλαλάξαντες οἱ Θηβαῖοι δρόμῳ ὁμόσε ἐφέροντο. (Senofonte) 7. Οἱ πολέμιοι οὐ πρόσθεν ἐξενεγκεῖν ἐτόλμησαν πρὸς ἡμᾶς πόλεμον πρὶν τοὺς στρατηγοὺς ἡμῶν συνέλαβον. (Senofonte) 8. Ἐπειδὰν δὲ ἡ ἐκφορὰ ᾖ, λάρνακας κυπαρισσίνας ἄγουσιν ἅμαξαι. (Tucidide) 9. Πρὶν δὲ τόξευμα ἐξικνεῖσθαι, ἐκκλίνουσιν οἱ βάρβαροι καὶ φεύγουσι. (Senofonte) 10. Ἕως ἐστὶ καιρός, ἀντιλάβεσθε τῶν πραγμάτων. (Demostene) 11. Αἱ τῶν Σαυροματῶν γυναῖκες ἱππάζονταί τε καὶ μάχονται τοῖς πολεμίοις, ἕως ἂν παρθένοι ὦσι. 12. Οὐκ ἀποπαρθενεύονται δέ, μέχρι ἂν πολεμίων τρεῖς ἀποκτείνωσι, καὶ οὐ πρότερον συνοικοῦσιν ἤπερ τὰ ἱερὰ θύσωσιν τὰ ἔννομα. (Ippocrate) 13. Θέρους μεσοῦντος ἤδη ἡ ἀναγωγὴ ἐγίγνετο ἐς τὴν Σικελίαν· οἱ Ἀθηναῖοι καὶ ὅσοι τῶν ξυμμάχων παρῆσαν, ἐς τὸν Πειραιᾶ καταβάντες ἐν ἡμέρᾳ ῥητῇ ἅμα ἕῳ ἐπλήρουν τὰς ναῦς ἵνα ἀνάγοιντο. (Tucidide) 14. Ὁπότε μὲν οὖν τοὺς πρώτους κωλύοιεν, Ξενοφῶν ὄπισθεν ἐκβαίνων πρὸς τὰ ὄρη ἔλυε τὴν ἀπόφραξιν τῆς ὁδοῦ, ὁπότε δὲ τοῖς ὄπισθεν ἐπιθοῖντο, Χειρίσοφος ἐκβαίνων ἔλυε τὴν ἀπόφραξιν τῆς παρόδου τοῖς ὄπισθεν· καὶ ἀεὶ οὕτως ἐβοήθουν ἀλλήλοις καὶ ἰσχυρῶς ἀλλήλων ἐπεμέλοντο. (Senofonte) 15. Ὁ τύραννος οὐχ ὅταν τῶν ἰδιωτῶν πλείω φαίνηται ἔχων, 67

Modulo

11 τότ’ εὐφραίνεται, ἀλλ’ ὅταν ἑτέρων τυράννων ἐλάττω ἔχῃ, τούτῳ λυπεῖται. (Senofonte) 16. Οἱ ῾Ρωμαίων ἡγεμόνες οὐκ ἀνέμειναν ἕως οἱ πολέμιοι καταβάντες εἰς τὰ πεδία παρετάξαντο, χρώμενοι δὲ τοῖς ἰδίοις καιροῖς ἅμα τῷ φωτὶ προσέβαινον ἐξ ἑκατέρου τοῦ μέρους πρὸς τὸν λόφον. (Polibio) VERSIONE

28

Difficoltà

Una fase della battaglia di Cunassa I mercenari Greci al soldo di Ciro si scontrano contro i Persiani guidati da Artaserse.

Καὶ οὐκέτι τρία ἢ τέτταρα στάδια διειχέτην τὼ φάλαγγε ἀπ’ ἀλλήλων ἡνίκα ἐπαιάνιζόν τε οἱ Ἕλληνες καὶ ἤρχοντο ἀντίοι ἰέναι τοῖς πολεμίοις. Ὡς δὲ πορευομένων ἐξεκύμαινέ τι τῆς φάλαγγος, τὸ ὑπολειπόμενον ἤρξατο δρόμῳ θεῖν· καὶ ἅμα ἐφθέγξαντο πάντες οἷον τῷ Ἐνυαλίῳ ἐλελίζουσι, καὶ πάντες δὲ ἔθεον. Λέγουσι δέ τινες ὡς καὶ ταῖς ἀσπίσι πρὸς τὰ δόρατα ἐδούπησαν φόβον ποιοῦντες τοῖς ἵπποις. Πρὶν δὲ τόξευμα ἐξικνεῖσθαι ἐκκλίνουσιν οἱ βάρβαροι καὶ φεύγουσι. Καὶ ἐνταῦθα δὴ ἐδίωκον μὲν κατὰ κράτος οἱ Ἕλληνες, ἐβόων δὲ ἀλλήλοις μὴ θεῖν δρόμῳ, ἀλλ’ ἐν τάξει ἕπεσθαι. Τὰ δ’ ἅρματα ἐφέροντο τὰ μὲν δι’ αὐτῶν τῶν πολεμίων, τὰ δὲ καὶ διὰ τῶν Ἑλλήνων κενὰ ἡνιόχων. Οἱ δ’ ἐπεὶ προΐδοιεν, διίσταντο· ἔστι δ’ ὅστις καὶ κατελαμβάνετο ὥσπερ ἐν ἱπποδρόμῳ ἐκπλησσόμενος· καὶ οὐδὲν μέντοι οὐδὲ τοῦτον παθεῖν ἔφασαν, οὐδ’ ἄλλος δὲ τῶν Ἑλλήνων ἐν ταύτῃ τῇ μάχῃ ἔπαθεν οὐδεὶς οὐδέν. da Senofonte

LAVORIAMO SULLE COMPETENZE Competenze linguistiche a. Individua tutte le subordinate temporali presenti nel testo. b. διειχέτην (r. 1): di che forma si tratta? c. προΐδοιεν (r. 9): fai l’analisi di questa forma verbale. Competenze lessicali d. Quanto misurava uno stadio? Qual è il legame tra questa unità di misura e lo “stadio” in italiano? e. ἔστι δ’ ὅστις (r. 9): come hai deciso di tradurre questa espressione in italiano? Comprensione f. L’esercito greco subisce gravi perdite? Motiva la tua risposta VERSIONE Difficoltà

29

Il vero duello tra Ettore e Achille (I) L’oratore Dione di Prusa intende dimostrare l’inattendibilità del racconto omerico sulla presa di Troia. Per questo rievoca, riscrivendolo a suo modo, l’episodio del duello tra Ettore e Achille.

Τὸν δὲ Ἕκτορα ἐν τούτῳ παραφυλάττειν, ἐμπειρότατον ὄντα καιρὸν μάχης ξυνεῖναι καὶ μέχρι μὲν ἤκμαζεν ὁ Ἀχιλλεὺς καὶ νεαλὴς ὢν ἐμάχετο, μὴ ξυμφέρεσθαι αὐτῷ, μόνον δὲ τοὺς ἄλλους παρακαλεῖν· ἐπεὶ δ᾽ ᾐσθάνετο κάμνοντα ἤδη καὶ πολὺ τῆς πρότερον ὑφεικότα (“che era venuto a mancare” + gen.) ὁρμῆς, ἅτε οὐ ταμιευσάμενον ἐν τῷ ἀγῶνι, καὶ ὑπό τε Ἀστεροπαίου τοῦ Παίονος ἑώρα τετρωμένον (“ferito”), Αἰνείαν τε συστάντα αὐτῷ καὶ μαχεσάμενον ἐπὶ πλέον, ὁπότε δὲ ἐβούλευσε ἀσφαλῶς ἀποχωρήσαντα, Ἀγήνορα δὲ οὐ καταλαβόντα ὁρμήσαντα διώκειν· καίτοι τούτῳ μάλιστα προεῖχεν ὁ Ἀχιλλεὺς ὅτι ἐδόκει τάχιστος εἶναι· καταφανὴς οὖν ἐγένετο αὐτῷ διὰ τούτων ἁπάντων εὐάλωτος ὤν, ἅτε δεινῷ τὴν πολεμικὴν τέχνην· ὥστε θαρρῶν ἀπήντησεν αὐτῷ κατὰ μέσον τὸ πεδίον. da Dione di Prusa

68

Unità

Il sistema dell’aoristo. L’aoristo terzo

2

LAVORIAMO SULLE COMPETENZE Competenze linguistiche a. ξυνεῖναι (r. 1): analizza questa voce verbale. b. κάμνοντα (r. 3): qual è il valore di questo participio? c. συστάντα (r. 5): analizza la voce e spiega il significato dato dalla preposizione. d. ὁπότε (r. 6): quale proposizione introduce? Competenze lessicali e. ἤκμαζεν (r. 2): studia l’etimologia di questo verbo. Che cosa significa la parola italiana “acme”? Comprensione f. Per quale motivo Achille attacca Ettore? VERSIONE Difficoltà

30

Il vero duello tra Ettore e Achille (II) Il vero vincitore del duello, secondo questa versione alternativa, sarebbe stato Ettore.

Τὸ μὲν πρῶτον ἐνέκλινεν ὡς φεύγων, ἀποπειρώμενος αὐτοῦ, ἅμα δὲ κοπῶσαι βουλόμενος, ὁτὲ μὲν περιμένων, ὁτὲ δὲ ἀποφεύγων· ἐπεὶ δὲ ἑώρα βραδύνοντα καὶ ἀπολειπόμενον, οὕτως ὑποστρέψας αὐτὸς ἧκεν ἐπ’ αὐτὸν οὐδὲ τὰ ὅπλα φέρειν ἔτι δυνάμενον, καὶ συμβαλὼν ἀπέκτεινε καὶ τῶν ὅπλων ἐκράτησεν, ὡς καὶ τοῦτο Ὅμηρος εἶπε. Τοὺς δὲ ἵππους διῶξαι μέν φησι τὸν Ἕκτορα, οὐ λαβεῖν δέ, κἀκείνων ἁλόντων. Τὸ μὲν οὖν σῶμα μόλις διέσωσαν ἐπὶ τὰς ναῦς οἱ Αἴαντες. Οἱ γὰρ Τρῶες ἤδη θαρροῦντες καὶ νικᾶν νομίζοντες, μαλακώτερον ἐφείποντο· ὁ δὲ Ἕκτωρ ἐνδυσάμενος τὰ τοῦ Ἀχιλλέως ὅπλα ἐπίσημα ὄντα ἔκτεινέ τε καὶ ἐδίωκε μέχρι τῆς θαλάττης, ὡς ὁμολογεῖ ταῦτα Ὅμηρος. Νὺξ δὲ ἐπιγενομένη ἀφείλετο μὴ πάσας ἐμπρῆσαι τὰς ναῦς. da Dione di Prusa

S Joseph-Benoît Suvée, Achille depone il cadavere di Ettore ai piedi del corpo di Patroclo, 1769.

69

Modulo

11 LAVORIAMO SULLE COMPETENZE Competenze linguistiche a. ὡς φεύγων (r. 1): spiega il significato dell’espressione. b. βραδύνοντα καὶ ἀπολειπόμενον (rr. 2-3): spiega il valore di questi participi. c. ἧκεν (r. 3): analizza questa voce verbale. d. ἁλόντων (r. 5): analizza questa voce e fletti il verbo originario all’infinito. e. ἐμπρῆσαι (r. 9): analizza questa voce verbale. Competenze lessicali f. δυνάμενον (r. 4): come hai deciso di tradurre questo participio? Comprensione g. Le navi Achee vengono incendiate? Motiva la tua risposta.

VERSIONE

31

Difficoltà

La morte di Ciro Ciro cade nella battaglia di Cunassa, in cui si scontrano il suo esercito, rinforzato dai mercenari Greci, e quello guidato dal fratello Artaserse.

Κῦρος δείσας μὴ ὄπισθεν γενόμενος (sott. Artaserse) κατακόψῃ τὸ Ἑλληνικὸν ἐλαύνει ἀντίος· καὶ ἐμβαλὼν σὺν τοῖς ἑξακοσίοις νικᾷ τοὺς πρὸ βασιλέως τεταγμένους (“schierati”) καὶ εἰς φυγὴν ἔτρεψε τοὺς ἑξακισχιλίους, καὶ ἀποκτεῖναι λέγεται αὐτὸς τῇ ἑαυτοῦ χειρὶ Ἀρταγέρσην τὸν ἄρχοντα αὐτῶν. Ὡς δ’ ἡ τροπὴ ἐγένετο, διασπείρονται καὶ οἱ Κύρου ἑξακόσιοι εἰς τὸ διώκειν ὁρμήσαντες, πλὴν πάνυ ὀλίγοι ἀμφ’ αὐτὸν κατελαμβάνοντο. Σὺν τούτοις δὲ ὢν καθορᾷ βασιλέα καὶ τὸ ἀμφ’ ἐκεῖνον στῖφος· καὶ εὐθὺς οὐκ ἠνέσχετο, ἀλλ’ εἰπὼν “Τὸν ἄνδρα ὁρῶ” ἵετο ἐπ’ αὐτὸν καὶ παίει κατὰ τὸ στέρνον καὶ τιτρώσκει διὰ τοῦ θώρακος. Παίοντα δ’ αὐτὸν ἀκοντίζει τις παλτῷ ὑπὸ τὸν ὀφθαλμὸν βιαίως· καὶ ἐνταῦθα μαχόμενοι καὶ βασιλεὺς καὶ Κῦρος καὶ οἱ ἀμφ’ αὐτοὺς ὑπὲρ ἑκατέρου, ἀπέθνῃσκον πολλοί· Κῦρος δὲ αὐτός τε ἀπέθανε καὶ ὀκτὼ οἱ ἄριστοι τῶν περὶ αὐτὸν ἔκειντο ἐπ’ αὐτῷ. Ἀρταπάτης δ’ ὁ πιστότατος αὐτῷ τῶν σκηπτούχων θεράπων λέγεται, ἐπειδὴ πεπτωκότα (“caduto”) εἶδε Κῦρον, καταπηδήσας ἀπὸ τοῦ ἵππου περιπεσεῖν αὐτῷ. da Senofonte

LE PAROLE E IL LORO CONTESTO Nella tabella sottostante trovi le parole evidenziate nel testo di Senofonte. Ponendole in rapporto con il contesto, completa la tabella scrivendo il traducente adatto o motiva quello proposto. Vocabolo greco

Traducente

Introduce una completiva retta da un verbum timendi.

μή

70

Contesto semantico

ἀποκτεῖναι λέγεται

“si dice che abbia ucciso”

“Τὸν ἄνδρα ὁρῶ”

“Ecco il mio uomo”

τις

È un “anonimo” soldato.

αὐτός

È l’equivalente del latino ipse.

Unità

Il sistema dell’aoristo. L’aoristo terzo

2

VERIFICA DI FINE UNITÀ ESERCIZIO Aoristo III

1. Indica l’aoristo primo e l’aoristo terzo dei seguenti verbi, specificandone i diversi significati. Aoristo I e significato

Aoristo III e significato

1. βαίνω 2. ἵστημι 3. φύω 4. φθάνω 5. σβέννυμι ESERCIZIO Aoristo III e cappatico

2. Scrivi l’aoristo terzo dei seguenti verbi e coniugalo alle forme richieste. 1. βαίνω

............................................................................................

............................................................................................

(indicativo att. 3a pers. sing.)

2. ἵημι

............................................................................................

............................................................................................

(indicativo att. 3a pers. plur.)

3. φθάνω

............................................................................................

............................................................................................

(part. att. nom. m. sing.)

4. γιγνώσκω

............................................................................................

............................................................................................

(imperativo att. 2a pers. sing.)

5. δίδωμι

............................................................................................

............................................................................................

(infinito m.)

6. ἁλίσκομαι

............................................................................................

............................................................................................

(ottativo att. 3a pers. sing.)

7. τίθημι

............................................................................................

............................................................................................

(congiuntivo att. 3a pers. plur.)

8. ἀποδιδράσκω ............................................................................................

............................................................................................

(congiuntivo att. 3a pers. sing.) ESERCIZIO Aoristo III e cappatico

3. Scrivi l’aoristo (o gli aoristi) di ciascuno di questi verbi; quindi coniugali alla forma indicata; infine traduci. 1. ἵστημι

............................................................................................

............................................................................................

(indicativo att. 3a pers. sing.)

2. σβέννυμι

............................................................................................

............................................................................................

(indicativo att. 3a pers. sing.)

3. δίδωμι

............................................................................................

............................................................................................

(congiuntivo att. 2a pers. sing.)

4. φύω

............................................................................................

............................................................................................

(imperativo att. 2a pers. sing.)

71

Modulo

11 VERIFICA DI FINE UNITÀ 5. ἵημι

............................................................................................

............................................................................................

(congiuntivo m. 2a pers. sing.)

6. ἀποδιδράσκω ............................................................................................

............................................................................................

(ottativo att. 2a pers. plur.)

7. βαίνω

............................................................................................

............................................................................................

(infinito att.)

8. γιγνώσκω

............................................................................................

............................................................................................

(imperativo att. 2a pers. plur.) ESERCIZIO Aoristo III

4. Completa le seguenti frasi con la forma opportuna di aoristo terzo del verbo indicato fra parentesi, quindi traduci. 1. Ἴλιον ὑπὸ τῶν Ἀχαιῶν ..................................................... (ἁλίσκομαι) μετὰ τῆς ἀπάτης. Trad.: ..................................................................................................................................................................................................................... . 2. Οἱ βάρβαροι ..................................................... (φθάνω) εἰς τὴν πόλιν φυγόντες τοὺς διώκοντας στρατιώτας. Trad.: ..................................................................................................................................................................................................................... . 3. Οἱ Ἀθηναῖοι, αἰσθόμενοι τοὺς πολεμίους πλεῖν ἐπ’ αὐτοὺς μελλόντας, νυκτὸς ..................................................... (ἀποδιδράσκω). Trad.: ..................................................................................................................................................................................................................... . 4. Ἐξ ἁπάντων τῶν ζῴων οἱ ἄνθρωποι μόνοι ..................................................... (φύω) τὸν λόγον ἔχοντες. Trad.: ..................................................................................................................................................................................................................... . 5. Ἡρακλῆς ..................................................... (καταβαίνω) εἰς Ἅιδου ἐπὶ τὸν Κέρβερον κύνα. Trad.: ..................................................................................................................................................................................................................... .

ESERCIZIO Proposizioni temporali

5. Traduci le seguenti frasi con proposizioni temporali. 1. Ἐξάρχω μὲν οὖν ἐγὼ ἡνίκ’ ἂν καιρὸς ᾖ παιᾶνα. (Senofonte) ........................................................................................................................................................................................................................................... ...........................................................................................................................................................................................................................................

2. Τὴν μὲν οὖν τούτων κακίαν ἐξ αὐτῶν τῶν ἔργων γνώσεσθ’, ἐπειδὰν διὰ τέλους ἀκούσητε τῶν πρασσομένων. (Demostene) ........................................................................................................................................................................................................................................... ...........................................................................................................................................................................................................................................

3. Oὐ μέντοι πρότερόν γε οἱ ξύμπαντες ἐπαύσαντο ἐν ὀργῇ ἔχοντες αὐτὸν πρὶν ἐζημίωσαν χρήμασιν. (Tucidide) ........................................................................................................................................................................................................................................... ...........................................................................................................................................................................................................................................

4. Ἐπειδὰν δὲ κρύψωσι γῇ τοὺς ἐκ τῶν πολέμων, ἀνὴρ λέγει ἐπ’ αὐτοῖς ἔπαινον. (Tucidide) ........................................................................................................................................................................................................................................... ...........................................................................................................................................................................................................................................

5. Ἐπεὶ μέντοι Κῦρος ἐτελεύτησεν, εὐθὺς μὲν αὐτοῦ οἱ παῖδες ἐστασίαζον, εὐθὺς δὲ πόλεις καὶ ἔθνη ἀφίσταντο. (Senofonte) ........................................................................................................................................................................................................................................... ...........................................................................................................................................................................................................................................

72

MODULO 11

Inquadra il QR code per: svolgere ulteriori esercizi per la verifica o il recupero su HUB Test

Il laboratorio delle competenze A

Competenze morfosintattiche

A COMPETENZE • Saper riconoscere e analizzare l’aoristo attivo e medio • Saper riconoscere e analizzare le proposizioni temporali

B

Competenze lessicali

DDI

C

Problem solving

Competenze morfosintattiche

1. Rispondi ai singoli quesiti, quindi traduci le frasi. 1. Oἱ ταμίαι γὰρ ἅπαντα καὶ κατὰ τοὺς νόμους καὶ κατὰ τὸ εἰκὸς ἔπραξαν, καὶ ἀδικησάμενοι μὲν οὐδὲν φαίνονται, λόγον δὲ πλεῖστον τοῦ δικαίου ποιησάμενοι. Le forme evidenziate sono riconducibili rispettivamente al verbo ................................... ........................... (t.v. ..............................................), al verbo ...................................... (t.v. ..............................) e al verbo .......................................... (t.v. ....................................................................................). I participi hanno funzione ………………………………….. 2. Πεισιστράτου γὰρ γηραιοῦ τελευτήσαντος, ἐν τῇ τυραννίδι οὐχ Ἵππαρχος, ὥσπερ οἱ πολλοὶ οἴονται, ἀλλ’ Ἱππίας πρεσβύτατος ὢν ἔσχε τὴν ἀρχήν. Analizza le forme di aoristo evidenziate e indica se esprimono un valore temporale o solo la qualità dell’azione. 3. Εἰ δὲ καὶ ἐμοῦ τις οἶκτός ἐστι ἀφαιρουμένου παῖδα πάντων ἄριστον, ἐπιδείξασθε τοῦτον ὀργῇ τῇ πρὸς τοὺς πολεμίους. Analizza la forma verbale evidenziata: come si motiva l’utilizzo dell’aoristo? 4. Οἱ ἱππεῖς ἤλαυνον ἐπὶ λόφον τινά, ὡς προΐδοιεν τί τὰ ἔμπροσθεν εἴη. Coniuga il verbo evidenziato all’indicativo aoristo di forma attiva e media. Che tipo di subordinata introducono, rispettivamente, ὡς e τί? 5. Κῦρος δ᾽ οὖν ἀνέβη ἐπὶ τὰ ὄρη οὐδενὸς κωλύοντος, καὶ εἶδε τὰς σκηνὰς οὗ οἱ Κίλικες ἐφύλαττον. La forma verbale ἀνέβη è riconducibile a .................................................................................... e si tratta di un aoristo ....................................................................................; la forma verbale εἶδε è invece riconducibile al paradigma di ..................................................................................... 6. Ὥσπερ γὰρ Ὅμηρος λέγει, διενείμαντο τὴν ἀρχὴν ὁ Ζεὺς καὶ ὁ Ποσειδῶν καὶ ὁ Πλούτων, ἐπειδὴ παρὰ τοῦ πατρὸς παρέλαβον. Analizza le forme verbali evidenziate. Che tipo di subordinata introduce ἐπειδή? 7. Οἱ συμπολῖται, σοὶ ὀργιζόμενοι, οἴονταί σε εἶναι τιμωρίας βαρείας.

...................................................

τὴν πόλιν καὶ ἄξιον

Completa la frase, inserendo l’infinito aoristo di forma attiva del verbo αἰσχύνω. 8. Τὸν Ταντάλου πλοῦτον οὐδεὶς ἂν οὔτε λόγων εὑρετὴς οὔτε ποιητὴς ........................................... ............................................................, ἀλλὰ τοὺς ἐπὶ Τροίαν στρατευσαμένους ἅπαντες ἂν ........................ ............................................................................ Completa la frase, inserendo l’aoristo attivo di ἐπαινέω ed εὐλογέω, coniugato nel modo e nella persona richiesti dal contesto. 73

Modulo

11

Il laboratorio delle competenze

9. Βόκχος, Μαυρούσιος βασιλεύς, τόν τε δῆμον ἅμα θεραπεύων ἐν Ῥώμῃ καὶ τῷ Σύλλᾳ χαριζόμενος, ἀνέθηκε εἰκόνας ἐν Καπιτωλίῳ τροπαιοφόρους. Coniuga il verbo evidenziato all’indicativo e all’imperativo aoristo di forma attiva e media. 10. Ὡς δὲ κατέγνω ὁ Ἀγησίλαος ὅτι ἀεὶ μετ’ ἄριστον καὶ οἱ πολέμιοι ἐφαίνοντο, θυσάμενος ἅμα τῇ ἡμέρᾳ τὴν στρατιὰν ἦγεν ὡς οἷόν τε τάχιστα, καὶ παρῆλθε δι’ ἐρημίας ἔσω τῶν χαρακωμάτων. Nella frase si trova una forma di aoristo primo (...................................................................................), una di aoristo secondo (...............................................................................................) e una di aoristo terzo (....................................................................................), riconducibili rispettivamente a .................................................... ................................, .................................................................................... e .................................................................... . 11. Ὁ εὐσεβὴς ἀνὴρ εὔχεται καὶ θύει ἵνα οἱ θεοὶ ἑαυτοῦ παθήματα ἱῶσι. La forma evidenziata è un ................................................... aoristo di ........................................................... . 12. Ὅρμηνον καλῶς ἵνα μὴ ἀφρόνως δράσῃ. Analizza le forme evidenziate, indicando il presente indicativo dei verbi da cui derivano. 13. Ἦν γάρ ποτε χρόνος, ................................................... θεοὶ μὲν ἦσαν, θνητὰ δὲ γένη οὐκ ἦν. Completa la frase, scegliendo l’opportuna congiunzione temporale: ὅτε ἐπειδή πρίν μέχρι 14. Ἐπειδὰν πιεζομένους αὐτοὺς ................................................... αἱ φανεραὶ ἐλπίδες, ἐπὶ τὰς ἀφανεῖς καθίστανται μαντικήν τε καὶ χρησμοὺς καὶ ὅσα τοιαῦτα μετ’ ἐλπίδων λυμαίνεται. Completa la frase, inserendo l’aoristo attivo di ἐπιλείπω, coniugato nel modo e nella persona richiesti dal contesto. 15. Οὐ πρότερόν γε οἱ ξύμπαντες ἐπαύσαντο ἐν ὀργῇ ἔχοντες αὐτὸν (Pericle) ........................... ........................ ἐζημίωσαν χρήμασιν. Completa la frase con l’opportuna congiunzione temporale.

B COMPETENZE • Saper confrontare il lessico del greco antico con quello dell’italiano • Riflettere sull’etimologia dei vocaboli italiani

Competenze lessicali

2. Completa la seguente tabella, indicando l’etimologia e il significato dei vocaboli italiani proposti. Vocabolo

1. cosmologia 2. cosmetico 3. acrocoro 4. monomania 5. maniacale 6. schematico 7. catartico 8. epistassi 9. sinossi

74

Etimologia

Significato

Modulo

Il laboratorio delle competenze 11

COMPETENZE • Saper confrontare il lessico del greco antico con quello dell’italiano • Riflettere sull’etimologia dei vocaboli italiani

3. Completa la seguente tabella, indicando il significato dei vocaboli greci proposti e i sostantivi italiani a essi etimologicamente connessi. Vocabolo

Significato

Etimologia

1. καθαρός, -ά, -όν 2. διατριβή, -ῆς, ἡ 3. πότος, -ου, ὁ 4. τρέμω 5. δρομεύς, -έως, ὁ

C COMPETENZE • Comprendere i testi • Risolvere i problemi

Problem solving

4. Il testo della versione contenuta in questa sezione è stato scomposto e rimescolato; occorre dunque analizzare e tradurre le singole sequenze, per poi ricollocarle nella giusta successione.

Morte di Tito Tazio Tito Tazio, divenuto ormai re di Roma al fianco di Romolo, trovò la morte in un agguato ordito dai notabili di Lavinio, i quali mal sopportavano la protezione da lui accordata ad alcuni Sabini dediti al brigantaggio. A. Χρόνου δὲ οὐ πολλοῦ διελθόντος, συστάντων ἐπ᾽ αὐτὸν τῶν ἑταίρων τε καὶ γένει προσηκόντων τοῖς τῶν Λαουινιατῶν πρέσβεσιν παρὰ τοῖς τῶν πατρῴων θεῶν βωμοῖς ταῖς μαγειρικαῖς σφαγίσι καὶ τοῖς βουπόροις ὀβελοῖς παιόμενος ἀποθνῄσκει ὁ Τάτιος. B. Οἱ μὲν δὴ πρέσβεις οὐδὲν εὑρόμενοι τῶν δικαίων ἀγανακτοῦντες ἀπῆλθον, τινὲς δὲ τῶν Σαβίνων ὑπ’ ὀργῆς παρὰ τὴν ὁδὸν ἐπιτίθενται αὐτοῖς καθεύδουσι (ἑσπέρα γὰρ αὐτοὺς κατέλαβεν) καὶ τά τε χρήματ᾽ αὐτοὺς ἀφαιροῦνται καὶ ὁπόσους ἐν ταῖς κοίταις ἔτι κατέλαβον ἀποσφάττουσιν. C. Ἀφικομένης δὲ εἰς τὴν Ῥώμην πρεσβείας παρὰ τῶν Λαουινιατῶν καὶ τὰ δίκαια ἀπαιτούσης ὁ μὲν Ῥωμύλος ἐδικαίωσε παραδοῦναι τοὺς δράσαντας τοῖς Λαουινιατοῖς ἀπάγειν, ὁ δὲ Τάτιος τῶν ἑταίρων περιεχόμενος οὐκ ἠξίου πρότερον τινὰς ὑπ’ ἐχθρῶν καταλαμβάνεσθαι πολίτας ὄντας πρὶν ἂν εἰς δίκην ἄγωνται· δικάζεσθαι δ᾽ αὐτοῖς ἐκέλευε τοὺς ἀδικεῖσθαι λέγοντας εἰς Ῥώμην ἀφικομένους. D. Περιίσταται πάλιν εἰς μόνον Ῥωμύλον ἡ τῆς πόλεως ἀρχὴ Τατίου τελευτήσαντος ἐξ ἐπιβουλῆς, ἣν συνέστησαν ἐπ’ αὐτῷ Λαουινιατῶν οἱ κορυφαιότατοι συμφρονήσαντες ἀπὸ τοιαύτης αἰτίας· τῶν ἑταίρων τινὲς τοῦ Τατίου λῃστήριον ἐξαγαγόντες εἰς τὴν Λαουινιατῶν χώραν, χρήματά τε αὐτῶν ἥρπασαν πολλὰ καὶ βοσκημάτων ἀπήλασαν ἀγέλας. da Dionigi di Alicarnasso

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Modulo

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Verso l’Esame di Stato

Verso l’Esame di Stato Non sono un blasfemo! Nel 399 a.C. ebbe luogo una delle pagine più nere per la democrazia ateniese: il processo e la condanna a morte del filosofo Socrate. Il pensatore era accusato di corrompere le menti dei giovani discepoli e di venerare divinità altre rispetto a quelle del pantheon olimpico. Senofonte, che ebbe modo di frequentare Socrate e che ne rimase vivamente impressionato, ricostruisce – con non poche libertà – il discorso pronunciato dal filosofo in tribunale. PRIMA PARTE

TRADUZIONE DI UN TESTO DI LINGUA GRECA

PRE-TESTO

Poiché i suoi avversari lo avevano accusato di non riconoscere gli dèi che la città riconosceva e di introdurre invece nuove divinità, e di corrompere i giovani, presentatosi in tribunale disse:

TESTO

«Ἀλλ’ ἐγώ, ὦ ἄνδρες, τοῦτο μὲν πρῶτον θαυμάζω Μελήτου1, ὅτῳ ποτὲ γνοὺς λέγει ὡς ἐγὼ οὓς ἡ πόλις νομίζει θεοὺς οὐ νομίζω· ἐπεὶ θύοντά γέ με ἐν ταῖς κοιναῖς ἑορταῖς καὶ ἐπὶ τῶν δημοσίων βωμῶν καὶ οἱ ἄλλοι οἱ παρατυχόντες ἑώρων καὶ αὐτὸς Μέλητος, εἰ ἐβούλετο. Καινά γε μὴν δαιμόνια πῶς ἂν ἐγὼ εἰσενέγκοιμι λέγων ὅτι θεοῦ μοι φωνὴ φαίνεται σημαίνουσα ὅ τι χρὴ ποιεῖν; Καὶ γὰρ οἱ φθόγγοις οἰωνῶν καὶ οἱ φήμαις ἀνθρώπων χρώμενοι φωναῖς δήπου τεκμαίρονται. Βροντὰς δὲ ἀμφιλέξει τις ἢ μὴ φωνεῖν ἢ μὴ μέγιστον οἰωνιστήριον εἶναι; Ἡ δὲ Πυθοῖ ἐν τῷ τρίποδι ἱέρεια οὐ καὶ αὐτὴ φωνῇ τὰ παρὰ τοῦ θεοῦ διαγγέλλει; Ἀλλὰ μέντοι καὶ τὸ προγιγνώσκειν γε τὸν θεὸν τὸ μέλλον καὶ τὸ προσημαίνειν ᾧ βούλεται, καὶ τοῦτο, ὥσπερ ἐγώ φημι, οὕτω πάντες καὶ λέγουσι καὶ νομίζουσιν. Ἀλλ’ οἱ μὲν οἰωνούς τε καὶ φήμας καὶ συμβόλους τε καὶ μάντεις ὀνομάζουσι τοὺς προσημαίνοντας εἶναι, ἐγὼ δὲ τοῦτο δαιμόνιον καλῶ καὶ οἶμαι οὕτως ὀνομάζων καὶ ἀληθέστερα καὶ ὁσιώτερα λέγειν τῶν τοῖς ὄρνισιν ἀνατιθέντων τὴν τῶν θεῶν δύναμιν.

POST-TESTO

E posso fornire questa prova del fatto che io non mento a danno del dio: pur avendo rivelato i consigli del dio a molti dei miei amici, non è mai risultato che io abbia mentito». I giudici, nel sentire queste parole, diedero segni di scontento, gli uni perché non credevano a quello che era stato detto, gli altri poiché erano invidiosi del fatto che egli ottenesse dagli dèi più di quanto essi stessi non ottenessero. (da Senofonte)

1. Meleto era un accusatore di Socrate.

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Modulo

Verso l’Esame di Stato 11

SECONDA PARTE

QUESTIONARIO

A • Comprensione/Interpretazione 1. 2. 3. 4.

Per quale motivo Socrate si meraviglia di Meleto? È vero che Socrate non venera gli dèi del pantheon? Chi è il “dio” per Socrate? Spiega con parole tue il significato dell’ultima frase del brano: Ἀλλ’ οἱ

μὲν οἰωνούς τε καὶ φήμας καὶ συμβόλους τε καὶ μάντεις ὀνομάζουσι τοὺς προσημαίνοντας εἶναι, ἐγὼ δὲ τοῦτο δαιμόνιον καλῶ καὶ οἶμαι οὕτως ὀνομάζων καὶ ἀληθέστερα καὶ ὁσιώτερα λέγειν τῶν τοῖς ὄρνισιν ἀνατιθέντων τὴν τῶν θεῶν δύναμιν.

B • Analisi linguistica e stilistica ὅτῳ: fai l’analisi di questa forma pronominale. ἐγὼ οὓς ἡ πόλις νομίζει θεοὺς οὐ νομίζω: quale particolarità delle proposizioni relative puoi osservare? Motiva la tua risposta. 7. Individua e analizza tutte le forme di aoristo presenti nel testo. 8. ᾧ: a chi è riferito questo pronome? 9. Riconosci tutte le forme participiali nel testo e indicane la funzione (sostantivato, attributivo, predicativo, congiunto). 10. Analizza la funzione dei μέν e δέ nel testo. 11. Osserva il periodo compreso tra Ἀλλὰ μέντοι… e καὶ νομίζουσιν, disponilo in uno schema ad albero e commenta le eventuali prolessi ed ellissi. 12. Quali sono le funzioni della particella γε? E quali invece quelle di μέντοι? Come hai deciso di tradurle?

5. 6.

C • Approfondimenti e riflessioni personali 13. Con l’aiuto di internet e di altri strumenti a tua disposizione, fai una piccola ricerca sulla figura di Socrate e sull’importanza che il filosofo ha rivestito per il pensiero occidentale. 14. Anche il filosofo Platone ha scritto un’Apologia di Socrate: recupera il testo e leggilo in traduzione italiana. 15. Fai una piccola ricerca sulla pena di morte nel mondo: ricostruisci in quali paesi è tuttora applicata e per quali reati è prevista.

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MODULO 11

Versioni di riepilogo VERSIONE

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Difficoltà

Il siracusano Ermocrate (1) Generale e uomo politico siracusano, diresse la sua azione politica e militare contro i possedimenti cartaginesi in Sicilia. Morì nel tentativo di rientrare a Siracusa con le armi.

Εἰς δὲ τὴν Σικελίαν κατέπλευσεν Ἑρμοκράτης ὁ Συρακόσιος. Οὗτος δ’ ἐν μὲν τῷ πρὸς Ἀθηναίους πολέμῳ στρατηγήσας καὶ πολλὰ τῇ πατρίδι χρήσιμος γενόμενος πλεῖστον ἴσχυσε παρὰ τοῖς Συρακοσίοις, μετὰ δὲ ταῦτα ναύαρχος πεμπόμενος σὺν τριάκοντα πέντε τριήρεσι ὑπὸ τῶν ἀντιπολιτευομένων κατεστασιάζετο, καὶ φυγῆς μὲν ἐγένετο κατάδικος, τὸν δὲ στόλον παρέδωκεν ἐν Πελοποννήσῳ τοῖς ἐπὶ τὴν διαδοχὴν ἀποστελλομένοις. Αὐτὸς δ’ ἐκ τῆς στρατείας φιλίαν ἔχων πρὸς Φαρνάβαζον τὸν τῶν Περσῶν σατράπην ἔλαβε παρ’ αὐτοῦ πολλὰ χρήματα, μεθ’ ὧν εἰς Μεσσήνην καταπλεύσας πέντε μὲν ἐναυπήγησε τριήρεις, χιλίους δ’ ἐμισθώσατο στρατιώτας. Ἐπεχείρησε μὲν εἰς Συρακούσας κατελθεῖν συναγωνιζομένων αὐτῷ τῶν φίλων, ἀποτυχὼν δὲ τῆς ἐπιβολῆς ὥρμησε διὰ τῆς μεσογείου, καὶ καταλαβόμενος τὸν Σελινοῦντα τῆς πόλεως μέρος ἐτείχισε καὶ πανταχόθεν κατεκάλει τοὺς διασῳζομένους τῶν Σελινουντίων. Πολλοὺς δὲ καὶ ἄλλους ὑποδεχόμενος εἰς τὸν τόπον συνήγαγε δύναμιν ἐπιλέκτων ἀνδρῶν ἑξακισχιλίων. Ἐντεῦθεν δ’ ὁρμώμενος πρῶτον μὲν τὴν τῶν Μοτυηνῶν ἐπόρθησε χώραν, καὶ τοὺς ἐπεξελθόντας ἐκ τῆς πόλεως μάχῃ κρατήσας πολλοὺς μὲν ἀνεῖλε, τοὺς δ’ ἄλλους συνεδίωξεν ἐντὸς τοῦ τείχους. da Diodoro Siculo

LAVORIAMO SULLE COMPETENZE Competenze linguistiche a. Analizza sul quaderno tutte le forme di aoristo presenti nel testo. Competenze lessicali b. Studia l’etimologia della parola κατάδικος (r. 5). c. συνεδίωξεν (r. 15): quale sfumatura aggiunge il preverbio al verbo διώκω? Comprensione d. Chi era Farnabazo e in che modo entrò in relazione con Ermocrate?

VERSIONE Difficoltà

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Il siracusano Ermocrate (2) Anche i Siracusani si pentirono del trattamento riservato a Ermocrate, che si era distinto nella guerra contro i Cartaginesi.

Μετὰ δὲ ταῦτα τὴν τῶν Πανορμιτῶν χώραν λεηλατήσας ἀναριθμήτου λείας ἐκυρίευσε, τῶν δὲ Πανορμιτῶν πανδημεὶ παραταξαμένων πρὸ τῆς πόλεως εἰς πεντακοσίους μὲν αὐτῶν ἀνεῖλε, τοὺς δ’ ἄλλους συνέκλεισεν ἐντὸς τῶν τειχῶν. Παραπλησίως δὲ καὶ τὴν ἄλλην χώραν ἅπασαν τὴν ὑπὸ Καρχηδονίους οὖσαν πορθῶν ἐπαίνου παρὰ τοῖς Σικελιώταις ἐτύγχανεν. Εὐθὺ δὲ καὶ τῶν Συρακοσίων οἱ πλεῖστοι μετεμελοῦντο, ἀναξίως τῆς ἰδίας ἀρετῆς ὁρῶντες φυγαδευόμενον τὸν Ἑρμοκράτην. Διὸ καὶ περὶ αὐτοῦ πολλῶν λόγων γινομένων ἐν ταῖς ἐκκλησίαις, ὁ μὲν δῆμος φανερὸς ἦν βουλόμενος καταδέχεσθαι 78

Modulo

Versioni di riepilogo 11

τὸν ἄνδρα, ὁ δ’ Ἑρμοκράτης ἀκούων τὴν περὶ αὑτοῦ φήμην ἐν ταῖς Συρακούσαις παρεσκευάζετο πρὸς τὴν αὑτοῦ κάθοδον ἐπιμελῶς. da Diodoro Siculo

LAVORIAMO SULLE COMPETENZE Competenze linguistiche a. πλεῖστοι (r. 5): qual è il grado positivo di questo aggettivo? b. Qual è la funzione del participio φυγαδευόμενον (r. 6)? Competenze lessicali c. Come hai tradotto l’avverbio πανδημεί (r. 2)? Qual è il collegamento con l’italiano “pandemia”? d. Come hai tradotto il nesso φανερὸς ἦν βουλόμενος (r. 7)? Motiva la tua risposta. Comprensione e. Quale pena comminarono i Siracusani a Ermocrate?

VERSIONE Difficoltà

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Alcibiade torna ad Atene dall’esilio Travolto dallo scandalo della mutilazione delle erme, Alcibiade è stato costretto a un lungo esilio. Di ritorno in patria, teme di poter essere colpito dai suoi nemici, ma in realtà Atene lo accoglie trionfalmente, nella speranza che egli possa portare la città alla vittoria nell’interminabile conflitto con Sparta.

Ἀλκιβιάδης δὲ πρὸς τὴν γῆν ὁρμιζόμενος ἀπέβαινε μὲν οὐκ εὐθύς, φοβούμενος τοὺς ἐχθρούς· ἐπαναστὰς δὲ ἐπὶ τοῦ καταστρώματος ἐσκόπει τοὺς αὑτοῦ ἐπιτηδείους, εἰ παρείησαν. Κατιδὼν δὲ Εὐρυπτόλεμον τὸν Πεισιάνακτος, αὑτοῦ δὲ ἀνεψιόν, καὶ τοὺς ἄλλους οἰκείους καὶ τοὺς φίλους μετ᾽ αὐτῶν, τότε ἀποβὰς ἀναβαίνει εἰς τὴν πόλιν. Ἐν δὲ τῇ βουλῇ καὶ τῇ ἐκκλησίᾳ ἀπολογησάμενος ὡς οὐκ ἠσέβησεν καὶ οὐδενὸς ἀντειπόντος διὰ τὸ μὴ ἀνασχέσθαι τὴν ἐκκλησίαν, γενόμενος ἁπάντων ἡγεμὼν αὐτοκράτωρ, ὡς οἷός τε ὢν σῶσαι τὴν προτέραν τῆς πόλεως δύναμιν, πρότερον μὲν τὰ μυστήρια τῶν Ἀθηναίων κατὰ θάλατταν ἀγόντων διὰ τὸν πόλεμον, κατὰ γῆν ἐποίησεν ἐξαγαγὼν τοὺς στρατιώτας ἅπαντας· μετὰ δὲ ταῦτα κατελέξατο στρατιάν, ὁπλίτας μὲν πεντακοσίους καὶ χιλίους, ἱππέας δὲ πεντήκοντα καὶ ἑκατόν, ναῦς δ᾽ ἑκατόν. Καὶ μετὰ τὸν κατάπλουν τρίτῳ μηνὶ ἀνηγάγετο ἐπ᾽ Ἄνδρον, ἣ ἀφέστη τῶν Ἀθηναίων. da Senofonte

LAVORIAMO SULLE COMPETENZE Competenze linguistiche a. Individua e analizza tutte le forme di aoristo presenti nel brano. b. ὡς (r. 5): che valore ha qui questa congiunzione? Competenze lessicali c. Individua tutti i vocaboli appartenenti al lessico della navigazione e trascrivili sul quaderno. d. οἷός τε ὤν (r. 7): che valore ha quest’espressione? Comprensione e. Per quale motivo Alcibiade non rientrò subito? 79

Modulo

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Versioni di riepilogo

VERSIONE

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Difficoltà

La vittoria di Platea Abbandonati dalla maggior parte degli alleati, gli Spartani e gli Ateniesi, con il solo aiuto di Tegeati e Plateesi, affrontarono e sconfissero nella piana di Platea i Persiani e i Greci schieratisi al loro fianco. In seguito a questa vittoria, che allontanò definitivamente la minaccia persiana, gli Ateniesi si videro riconosciuto un ruolo egemonico sulla Grecia.

Ἀποδράντων δ᾽ ὑπὸ νύκτα τῶν πλείστων συμμάχων ἐκ τῶν τάξεων διὰ τὸ πλῆθος τῶν πολεμίων, Λακεδαιμόνιοι μὲν καὶ Τεγεᾶται τοὺς βαρβάρους ἐτρέψαντο, Ἀθηναῖοι δὲ καὶ Πλαταιεῖς πάντας τοὺς Ἕλληνας ἐνίκων, μαχόμενοι τοὺς ἀπογνόντας τῆς ἐλευθερίας καὶ ὑπομείναντας τὴν δουλείαν. Ἐν ἐκείνῃ δὲ τῇ ἡμέρᾳ καλλίστην τελευτὴν τοῖς προτέροις κινδύνοις ἐπιθέντες, βέβαιον μὲν τὴν ἐλευθερίαν τῇ Εὐρώπῃ κατειργάσαντο, ἐν ἅπασι δὲ τοῖς κινδύνοις δόντες ἔλεγχον τῆς ἑαυτῶν ἀρετῆς, καὶ μόνοι καὶ μεθ᾽ ἑτέρων, καὶ πεζομαχοῦντες καὶ ναυμαχοῦντες, καὶ πρὸς τοὺς βαρβάρους καὶ πρὸς τοὺς Ἕλληνας, ὑπὸ πάντων ἠξιοῦντο, καὶ μεθ᾽ ὧν ἐκινδύνευον καὶ πρὸς οὓς ἐπολέμουν, ἡγεμόνες γενέσθαι τῆς Ἑλλάδος. da Lisia

LAVORIAMO SULLE COMPETENZE Competenze linguistiche a. Individua e analizza tutte le forme di aoristo presenti nel brano. b. ἀπογνόντας (r. 3): analizza questa voce e indicane la funzione sintattica. c. ἐλευθερίας (r. 3): come spieghi questo genitivo? d. βέβαιον (r. 5): con che cosa è concordato questo aggettivo? Che complemento esprime? Competenze lessicali e. ὧν... οὕς (r. 8): collega i relativi al loro antecedente. Come hai deciso di tradurli in italiano? Comprensione f. ἐν ἅπασι δὲ τοῖς κινδύνοις δόντες ἔλεγχον τῆς ἑαυτῶν ἀρετῆς (rr. 5-6): che cosa significa questa espressione?

VERSIONE Difficoltà

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L’esercito sotto la neve Approfittando di un’abbondante nevicata, che costringe i nemici al coperto, i soldati greci si disperdono in diversi villaggi per procurarsi i necessari vettovagliamenti.

Στρατοπεδευομένων δ’ αὐτῶν γίγνεται τῆς νυκτὸς χιὼν πολλή· καὶ ἕωθεν ἔδοξε διασκηνῆσαι τὰς τάξεις καὶ τοὺς στρατηγοὺς κατὰ τὰς κώμας· οὐ γὰρ εἶδον πολέμιον οὐδένα καὶ ἀσφαλὲς ἐδόκει εἶναι διὰ τὸ πλῆθος τῆς χιόνος. Ἐνταῦθα εἶχον ὅσα ἐστὶν ἀγαθά, ἱερεῖα, σῖτον, οἴνους παλαιοὺς εὐώδεις, ἀσταφίδας, ὄσπρια παντοδαπά. Τῶν δὲ ἀποσκεδαννυμένων τινὲς ἀπὸ τοῦ στρατοπέδου εἶπον ὅτι κατίδοιεν νύκτωρ πολλὰ πυρὰ φαίνοντα. Ἐδόκει δὴ τοῖς στρατηγοῖς οὐκ ἀσφαλὲς εἶναι διασκηνοῦν, ἀλλὰ συναγαγεῖν τὸ στράτευμα πάλιν. Νυκτερευόντων δ᾽ αὐτῶν ἐνταῦθα ἐπιπίπτει χιὼν ἄπλετος, ὥστε ἀπέκρυψε καὶ τὰ ὅπλα καὶ τοὺς ἀνθρώπους κατακειμένους. da Senofonte

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Modulo

Versioni di riepilogo 11

LAVORIAMO SULLE COMPETENZE Competenze linguistiche a. Individua e analizza gli aoristi presenti nel brano, sottolineandoli con diverso colore a seconda che si tratti di aoristi deboli, forti o fortissimi. b. Στρατοπεδευομένων (r. 1): analizza questa voce e indicane la funzione sintattica. c. ὥστε (r. 7): che verbo regge e che tipo di subordinata introduce questa congiunzione? Competenze lessicali d. ὅτι (r. 5): che verbo regge e che tipo di subordinata introduce questa congiunzione? Come spieghi la presenza dell’ottativo? Come hai deciso di tradurre questa frase? e. φαίνοντα (r. 6): analizza questa voce e indicane la funzione sintattica. Come hai tradotto il participio? Comprensione f. Quale inconveniente comporta la nevicata abbondante? VERSIONE Difficoltà

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L’ambasciata greca a Siracusa Durante l’invasione di Dario, ambasciatori greci si recano in Sicilia per chiedere l’intervento di Gelone, potente tiranno di Siracusa.

Τότε δ’ ὡς οἱ ἄγγελοι τῶν Ἑλλήνων ἀφίκοντο ἐς τὰς Συρακούσας, ἐλθόντες αὐτῷ ἐς λόγους ἔλεγον τάδε· «Ἔπεμψαν ἡμᾶς Λακεδαιμόνιοί τε καὶ Ἀθηναῖοι καὶ οἱ τούτων σύμμαχοι ἵνα παραλάβοιμεν σε πρὸς τὸν βάρβαρον· τὸν γὰρ ἐπιόντα ἐπὶ τὴν Ἑλλάδα πάντως που πυνθάνῃ, ὅτι Πέρσης ἀνὴρ μέλλει ζεύξας τὸν Ἑλλήσποντον καὶ ἐπάγων πάντα τὸν ἠῷον στρατὸν ἐκ τῆς Ἀσίας στρατηλατεῖν ἐπὶ τὴν Ἑλλάδα, πρόσχημα μὲν ποιούμενος ὡς ἐπ’ Ἀθήνας ἐλαύνει, ἐν νόῳ δὲ ἔχων πᾶσαν τὴν Ἑλλάδα ὑφ᾽ἑαυτῷ ποιήσασθαι. Σὺ δὲ δυνάμιός τε γὰρ ἥκεις μεγάλως καὶ μοῖρά τοι τῆς Ἑλλάδος οὐκ ἐλαχίστη μέτα ἄρχοντί γε Σικελίας, βοήθει τε τοῖς ἐλευθεροῦσι τὴν Ἑλλάδα καὶ συνελευθέρου. Ἁλὴς μὲν γὰρ γενομένη πᾶσα ἡ Ἑλλὰς χεὶρ μεγάλη συνάγεται, καὶ ἀξιόμαχοι γιγνόμεθα τοῖς ἐπιοῦσι· ἢν δὲ ἡμῶν οἱ μὲν καταπροδιδῶσι, οἱ δὲ μὴ θέλωσι τιμωρεῖν, τὸ δὲ ὑγιαῖνον τῆς Ἑλλάδος ᾖ ὀλίγον, τοῦτο δὲ ἤδη δεινὸν γίγνεται μὴ πέσῃ πᾶσα ἡ Ἑλλάς. Μὴ γὰρ ἐλπίσῃς, ἢν ἡμᾶς καταστρέψηται ὁ Πέρσης μάχῃ κρατήσας, ὡς οὐκὶ ἥκει παρὰ σέ γε, ἀλλὰ πρὸ τούτου φύλαξαι· βοηθῶν γὰρ ἡμῖν σεαυτῷ τιμωρεῖς». da Erodoto

LAVORIAMO SULLE COMPETENZE Competenze linguistiche a. Che tipo di subordinata introduce ὡς (r. 1)? b. ἐπιόντα (r. 3): fai l’analisi di questa forma participiale. c. βοήθει (r. 8): si tratta di un indicativo o di un imperativo? Motiva la tua risposta. Competenze lessicali d. Qual è l’etimologia della parola ἁλής? e. Disponi in uno schema ad albero il periodo compreso tra ἤν e ἡ Ἑλλάς (rr. 10-11). Argomenta quindi le tue scelte nella traduzione in italiano, motivando in particolare la resa della ipotetica con sfumatura eventuale. Comprensione f. Chi è il σε (r. 3) menzionato nel testo? 81

Modulo

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Versioni di riepilogo

VERSIONE Difficoltà

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Azioni di Lisandro in Oriente Lisandro giunge a Bisanzio e Calcedonia: molti degli abitanti di quei luoghi fuggono ad Atene, altri invece accolgono il generale spartano, giunto per rimuovere le guarnigioni ateniesi che occupavano la zona.

Ἐπεὶ δὲ τὰ ἐν τῇ Λαμψάκῳ κατεστήσατο, ἔπλει ἐπὶ τὸ Βυζάντιον καὶ Καλχηδόνα. Οἱ δ᾽ αὐτὸν ὑπεδέχοντο, τοὺς τῶν Ἀθηναίων φρουροὺς ὑποσπόνδους ἀφέντες. Οἱ δὲ προδόντες Ἀλκιβιάδῃ τὸ Βυζάντιον τότε μὲν ἔφυγον εἰς τὸν Πόντον, ὕστερον δ᾽ εἰς Ἀθήνας καὶ ἐγένοντο Ἀθηναῖοι. Λύσανδρος δὲ τούς τε φρουροὺς τῶν Ἀθηναίων καὶ εἴ τινά που ἄλλον ἴδοι Ἀθηναῖον, ἀπέπεμπεν εἰς τὰς Ἀθήνας, διδοὺς ἐκεῖσε μόνον πλέουσιν ἀσφάλειαν, ἄλλοθι δ᾽ οὔ, γνοὺς ὅτι ὅσῳ ἂν πλείους συλλέγωσιν εἰς τὸ ἄστυ καὶ τὸν Πειραιᾶ, θᾶττον τῶν ἐπιτηδείων ἔνδειαν ἔσεσθαι1. Καταλιπὼν δὲ Βυζαντίου καὶ Καλχηδόνος Σθενέλαον ἁρμοστὴν Λάκωνα, αὐτὸς ἀποπλεύσας εἰς Λάμψακον τὰς ναῦς ἐπεσκεύαζεν. da Senofonte 1. Infinito futuro del verbo essere.

LAVORIAMO SULLE COMPETENZE Competenze linguistiche a. Individua nel brano tutti gli aoristi e analizzali. b. ὅσῳ ἂν πλείους συλλέγωσιν (r. 6): di che tipo di proposizione si tratta? Competenze lessicali c. κατεστήσατο (r. 1): come cambia il significato del verbo dall’attivo al medio? d. φρουρούς (r. 4): qual è la radice di questo termine? Comprensione e. A seguito di quale operazione Lisandro giunge in oriente?

S Il muro poligonale e le colonne della Stoà degli Ateniesi, 478 a.C., Delfi.

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MODULO 11

LE PAROLE DEGLI ANTICHI

I Greci a teatro

LA CIVILTÀ • Lo spazio teatrale e il dramma • Struttura e scenografia • Gli attori e il coro

LABORATORIO A.Le parole dello spettacolo B. Facciamo pratica C. Dalle parole ai testi

LA CIVILTA’ Lo spazio teatrale e il dramma La creazione più caratteristica della democrazia ateniese è il teatro, nel duplice senso di produzione drammatica (δρᾶμα) e luogo fisico della rappresentazione di un dramma (θέατρον): furono gli antichi Ateniesi a inventare lo spazio teatrale (seppur molto diverso da quello cui siamo abituati noi) e sempre a loro siamo debitori di due generi letterari, la tragedia (τραγῳδία) e la commedia (κωμῳδία), che tra alterne vicende e con profonde trasformazioni hanno attraversato tutta la storia della cultura

S Odeon di Erode Attico ad Atene.

Guarda il video “Il teatro nell’antica Grecia”

DDI occidentale. Le rappresentazioni drammatiche in Atene non erano destinate a pochi spettatori di alto livello culturale, ma a tutta la comunità cittadina: costituivano anzitutto una grande festa organizzata dallo Stato, un rito collettivo nel quale, attraverso la riproposizione di antichi miti (nelle tragedie) o la creazione di vicende comiche di fantasia (nelle commedie), si proponeva all’attenzione del pubblico una riflessione legata a idee o problemi dibattuti in quel momento nella πόλις. La natura pubblica e civica degli spettacoli, del resto, è dimostrata anche dal fatto che essi si collocavano nella cornice 83

MODULO 11

LE PAROLE DEGLI ANTICHI

delle annuali feste in onore di Dioniso e si configuravano come gare (ἀγῶνες) il cui esito era deciso da giudici estratti a sorte tra i cittadini.

Struttura e scenografia I due livelli su cui si svolgeva l’azione drammatica, l’orchestra (ὀρχήστρα), dove agiva prevalentemente il coro (χορός), e il proscenio (προσκήνιον), in cui recitavano (ὑποκρίνομαι) gli attori (ὑποκριταί), erano collegati tra loro da una scala (κλῖμαξ). L’immagine a destra testimonia anche il tipo di costume indossato normalmente dagli attori comici, caratterizzato da imbottiture che rappresentavano grotteschi pancioni e deretani sporgenti e da un fallo artificiale di cuoio penzolante. Sulla parte posteriore del proscenio si innalzava un fondo ligneo (σκηνή), su cui si aprivano delle finestre e tre porte: potevano rappresentare ingressi di abitazioni o palazzi e di lì entravano e uscivano gli attori. È verosimile che la porta o le porte inattive scenicamente venissero nascoste alla vista degli spettatori con un pannello.

S Cratere a figure rosse raffigurante una scena comica, 380-370 a.C.

“Dall’immagine… alle parole” Pianta del teatro di Epidauro.

ἡ ὀρχήστρα

τὸ διάζωμα τὸ θέατρον

ἡ πάροδος τὸ προσκήνιον 84

ἡ σκηνή

Modulo

Gli attori e il coro Gli attori, tutti uomini, recitavano indossando maschere (πρόσωπα), che si differenziavano a seconda del sesso del personaggio (le maschere femminili erano più chiare) e della tipologia di spettacolo. Le maschere degli attori comici (κωμῳδοί) presentavano sopracciglia arcuate, nasi prominenti e gibbosi, barbe arruffate e appuntite (fig. 1). Gli attori tragici (τραγῳδοί), invece, portavano maschere piuttosto realistiche, senza marcate distorsioni dei lineamenti: nella fig. 2, oltre agli attori riconoscibili proprio per le maschere che tengono in mano, vediamo rappresentati con grande evidenza un suonatore di cetra (κιθαριστής) e un suonatore di flauto (αὐλητής). La musica (μουσικὴ τέχνη), del resto, era una componente essenziale del dramma antico. Il coro, costituito inizialmente da dodici e poi da quindici elementi, interveniva nell’azione drammatica danzando e intonando dei canti (fig. 3). Esso, rigorosamente costituito da uomini, agiva e parlava all’unisono e rappresentava un sorta di personaggio collettivo: poteva trattarsi di uomini o di donne (fig. 4), di animali (fig. 5) o di divinità.

1. Cratere a campana apulo con scena comica, primo quarto del IV secolo a.C., New York, collezione privata. 2. (a sinistra) e 3. (sotto). Cratere a volute attico a figure rosse (fine del V secolo a.C.), che raffigura un’intera compagnia teatrale.

4. Cratere apulo con scena comica, inizio del IV secolo a.C.

5. Oinochoe attica a figure nere (inizio del V secolo a.C.), raffigurante un coro con costumi da uccello.

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MODULO 11

LE PAROLE DEGLI ANTICHI

LABORATORIO A

Le parole dello spettacolo θέατρον, -ου, τό La parola, che si collega alla radice di θεάομαι (vedere), si riferiva inizialmente alla sola cavea, cioè gli spalti riservati agli spettatori (θεατής, -οῦ, ὁ), ma è poi passata a indicare tanto il pubblico nel suo insieme quanto l’edificio che ospitava gli spettacoli nel suo complesso, il teatro appunto. Esso constava di diverse parti: 1. le scale (κλῖμαξ, -ακος, ἡ), che attraversavano verticalmente le gradinate dividendole in settori a cuneo, e i corridoi orizzontali (διάζωμα, -ατος, τό) che consentivano al teatro di riempirsi e svuotarsi più rapidamente; 2. il piano di terra battuta, di forma semicircolare o circolare, alla base della cavea (ὀρχήστρα, -ας, ἡ): il nome deriva da ὀρχέομαι (danzare) ed è dovuto al fatto che costituiva lo spazio deputato per le danze del coro; 3. i due passaggi tra cavea e orchestra (πάροδος, -ου, ἡ), attraverso cui il coro entrava e usciva dalla scena (non a caso con il nome πάροδος ci si riferiva anche al canto d’ingresso del coro); 4. la scena (σκηνή, -ῆς, ἡ), cioè il fondale di legno dietro all’orchestra, al riparo del quale gli attori tenevano i costumi e si cambiavano (N.B. Il significato proprio di σκηνή è “tenda, baracca”, accezione in cui il vocabolo ricorre frequentemente in contesti storico-militari); 5. il proscenio (προσκήνιον, -ου, τό), il palco tra orchestra e scena destinato agli attori, i quali vi entravano e ne uscivano attraverso porte che si aprivano nella parete lignea della scena.

δρᾶμα, -ατος, τό Il sostantivo è da connettere al verbo δράω, che esprime essenzialmente l’azione del “fare”, “agire”, e designa qualsiasi componimento destinato alla rappresentazione scenica, sia tragedia sia commedia: equivale dunque all’italiano “dramma”. In dettaglio, il dramma tragico risulta costituito dalle seguenti parti: 1. il prologo (πρόλογος, -ου, ὁ), la parte che precede l’ingresso in scena del coro; 2. il canto d’ingresso del coro (πάροδος, -ου, ἡ), pronunciato dai coreuti mentre si dispongono a prendere posto nell’orchestra; 3. gli episodi attraverso cui si sviluppa la vicenda drammatica (ἐπεισόδιον, -ου, τό); 4. i canti del coro tra un episodio e l’altro (στάσιμον, -ου, τό).

ἀγών, -ῶνος, ὁ La parola ricorre per lo più in uno dei tre seguenti significati: 1. gara, competizione, concorso a premi 2. circostanza (che induce a lottare), momento critico 3. azione legale, processo 86

Modulo

X ALTRE PAROLE DA RICORDARE

αὐλός, -οῦ, ὁ = flauto; αὐλητής, -οῦ, ὁ = flautista διθύραμβος, -ου, ὁ = ditirambo (canto corale in onore di Dioniso) θεάομαι = vedere, essere spettatore κιθάρα, -ας, ἡ = cetra; κιθαριστής, -οῦ, ὁ = citarista, suonatore di cetra κόθορνος, -ου, ὁ = coturno (calzatura dalla suola molto alta, tipica degli attori tragici) κορυφαῖος, -ου, ὁ = corifeo, capocoro (da κορυφή, -ῆς, ἡ = vertice, cima) κροτέω = battere, far risuonare: battere le mani (con o senza τὰς χεῖρας)

B ESERCIZIO LE REGGENZE DEI VERBI

κωμῳδία, -ας, ἡ = commedia λύρα, -ας, ἡ = lira; λυριστής, -οῦ, ὁ = suonatore di lira μουσικός, -ή, -όν = musicale (ἡ μουσική sott. τέχνη) = musica πρόσωπον, -ου, τό = viso, faccia; cospetto, presenza; maschera teatrale συρίζω (+ acc.) = fischiare qualcuno (in segno di disapprovazione) τραγῳδία, -ας, ἡ = tragedia ὑποκριτής, -οῦ, ὁ = attore χορός, -οῦ, ὁ = coro

Facciamo pratica 1. La costruzione del verbo ὑποκρίνομαι cambia a seconda del significato che esso assume. Completa lo schema indicando quali reggenze corrispondano a ciascuna accezione. rispondere (..............................................................................)

ὑποκρίνομαι

recitare (..............................................................................) simulare, imitare (..............................................................................)

ESERCIZIO LESSICO FREQUENZIALE

2. Traduci senza vocabolario. 1. Οἱ Ἀθηναῖοι ἀγῶνα ἔθεσαν. Οἱ Ἀθηναῖοι μουσικὸν ἀγῶνα ἔθεσαν. Ὅτε οἱ Ἀθηναῖοι μουσικὸν ἀγῶνα ἔθεσαν, πολλοὶ ὑποκριταὶ εἰς τὴν πόλιν ἦλθον. Ὅτε οἱ Ἀθηναῖοι μουσικὸν ἀγῶνα ἔθεσαν, πολλοὶ ὑποκριταὶ εἰς τὴν πόλιν ἦλθον ἵνα τὰ δράματα εἰσάγοιεν. 2. Ὁ ὑποκριτὴς τὸ πρόσωπον ἐνδύεται. Ὁ ὑποκριτὴς τὸ πρόσωπον καὶ τοὺς κοθόρνους ἐνδύεται. Ὁ ὑποκριτὴς τὸ πρόσωπον καὶ τοὺς κοθόρνους ἐνδυόμενος τραγῳδίαν εἰς τὸ θέατρον εἰσφέρει. 3. Οἱ πολῖται εἰς τὸ θέατρον εἰσέρχονται. Οἱ πολῖται εἰς τὸ θέατρον εἰσέρχονται ἵνα τὰ δράματα θεῶνται. Οἱ πολῖται εἰς τὸ θέατρον εἰσέρχονται ἵνα τὰ δράματα ἃ οἱ ὑποκριταὶ εἰσάγουσιν θεῶνται.

Lessico ἀναβαίνω = salire εἰσέρχομαι = entrare ἐνδύομαι = indossare 87

MODULO 11

ESERCIZIO LESSICO FREQUENZIALE

LE PAROLE DEGLI ANTICHI

3. Completa la versione italiana traducendo le espressioni in neretto. 1. Οἱ ὑποκριταὶ ἀπὸ τῆς σκηνῆς ἀνδρείᾳ καὶ μεγαλοφροσύνῃ ἀναβαίνουσιν ἐπὶ τὸ προσκήνιον. ................................................................. salgono con coraggio e sicurezza .................................................................. . 2. Οὐδὲν θαυμάσιόν ἐστι ὅτι οἱ τοὺς μουσικοὺς ἀγῶνας καταστήσαντες τὰ δράματα οὕτω μεγάλων δώρων ἠξίωσαν. Non fa alcuna meraviglia che ................................................................................. abbiano considerato i drammi degni di premi tanto grandi. 3. Καὶ τό τε τῶν ὑποκριτῶν πλῆθος ἐξ ἑνὸς εἰς δύο πρῶτος Αἰσχύλος ἤγαγε, καὶ τὰ τοῦ χοροῦ ἠλάττωσε. Ed Eschilo per primo condusse ................................................................................. da uno a due e diminuì le parti ................................................................................. .

Lessico πλῆθος, -ους, τό = numero

C VERSIONE Difficoltà

Dalle parole ai testi 39

Mal di teatro Una storiella con cui Luciano si fa garbatamente beffe della mania dei suoi compatrioti per il teatro: a seguito di una strana malattia gli abitanti di Abdera cominciano a parlare in giambi (metro proprio della tragedia) e a recitare ad alta voce le monodie tratte dall’Andromaca di Euripide.

Ἀβδηρίταις λέγεται Λυσιμάχου ἤδη βασιλεύοντος ἐμπεσεῖν τι νόσημα τοιοῦτο· πυρέττειν μὲν γὰρ τὰ πρῶτα πανδημεὶ ἅπαντας ἀπὸ τῆς πρώτης ἡμέρας εὐθὺς ἐρρωμένως καὶ λιπαρεῖ τῷ πυρετῷ, περὶ δὲ τὴν ἑβδόμην τοῖς μὲν αἷμα πολὺ ἐκ ῥινῶν ῥεόμενον, τοῖς δ’ ἱδρὼς ἐπιγενόμενος, πολὺς καὶ οὗτος, ἔλυσεν τὸν πυρετόν. Ἐς γελοῖον δέ τι πάθος περιίστη τὰς γνώμας αὐτῶν· ἅπαντες γὰρ ἐς τραγῳδίαν παρεκίνουν καὶ ἰαμβεῖα ἐφθέγγοντο καὶ μέγα ἐβόων· μάλιστα δὲ τὴν Εὐριπίδου Ἀνδρομέδαν ἐμονῴδουν καὶ τὴν τοῦ Περσέως ῥῆσιν ἐν μέλει διεξῄεσαν1 καὶ μεστὴ ἦν ἡ πόλις ὠχρῶν ἁπάντων καὶ λεπτῶν τῶν ἑβδομαίων ἐκείνων τραγῳδῶν, σὺ δ’ ὦ θεῶν τύραννε κἀνθρώπων Ἔρως, καὶ τὰ ἄλλα μεγάλῃ τῇ φωνῇ ἀναβοώντων καὶ τοῦτο ἐπὶ πολύ, ἄχρι δὴ χειμὼν καὶ κρύος δὲ μέγα γενόμενον ἔπαυσε ληροῦντας αὐτούς. Αἰτίαν δέ μοι δοκεῖ τοῦ τοιούτου παρασχεῖν Ἀρχέλαος ὁ τραγῳδός, εὐδοκιμῶν τότε, μεσοῦντος θέρους ἐν πολλῷ φλογμῷ τραγῳδήσας αὐτοῖς τὴν Ἀνδρομέδαν, ὡς πυρέξαι τε ἀπὸ τοῦ θεάτρου τοὺς πολλοὺς καὶ ἀναστάντας ὕστερον ἐς τὴν τραγῳδίαν παρολισθαίνειν. da Luciano 1. διεξῄεσαν: “declamavano”.

1. ATTIVITÀ SOCIAL Ricerca su internet la trama dell’Andromaca di Euripide, la tragedia di cui si invaghiscono gli Abderiti in questo testo, e poi riassumine la vicenda in una story da postare su Instagram. Puoi utilizzare immagini tratte da internet o creare delle foto originali impersonando tu stesso i personaggi. 88

S Le sedute dell’Odeon di Erode Attico ad Atene.

MODULO 12 TEST D’INGRESSO

Unità 1

Il sistema dell’aoristo. L’aoristo passivo debole 1

L’aoristo passivo debole • Lessico frequente 42 • Lessico tematico

2

Verbi che significano “amare“ e “desiderare“

L’accusativo assoluto e le proposizioni concessive • scheda morfosintattica • Lessico frequente 43

3

L’uso di ὡς e ἅτε con il participio • scheda morfosintattica

gira La ruota

• traduci

senza vocaboLario

VERIFICA DI FINE UNITÀ

LA PROSA GRECA

Unità 2

Senofonte - I meccanismi prolettici

Il sistema dell’aoristo. L’aoristo passivo forte 1

L’aoristo passivo forte • Lessico frequente 44 • Lessico tematico

2

Dal verbo al nome

Cenni di sintassi dei casi: il genitivo • scheda morfosintattica

VERIFICA DI FINE UNITÀ

IL LABORATORIO DELLE COMPETENZE A. Competenze morfosintattiche B. Competenze lessicali C. Problem solving

VERSIONI DI RIEPILOGO (61-68) LE PAROLE DEGLI ANTICHI

La città greca e i suoi spazi

89

Modulo

12

TEST D’INGRESSO Sei pronto per cominciare? Proviamo a recuperare insieme le conoscenze acquisite nei moduli precedenti e alcune competenze morfologiche e sintattiche in italiano. Nell’esercizio 1 ti concentrerai sui temi verbali soggetti ad apofonia di alcuni verbi greci, mentre nell’esercizio 2 lavorerai sul passaggio dalla diatesi attiva a quella passiva di alcune forme verbali italiane. Negli esercizi 3-5, invece, focalizzerai la tua attenzione sul riconoscimento, la trasformazione e l’analisi delle proposizioni concessive.

RIPASSIAMO IL GRECO ESERCIZIO

1. Completa la seguente tabella relativa ai temi verbali soggetti ad apofonia qualitativa. Grado ridotto

1. φθείρω

Grado medio

φθαρ-

2. τρέπω

τρεπ-

3. πάσχω

πονθ-

4. φεύγω 5. πέμπω

φευγ-



πεμπ-



6. χέω 7. πνέω

Grado forte

χευπνυ-

— —

8. πυνθάνομαι



9. δέρκομαι

δορκ-

10. ἔχω



RIPASSIAMO L’ITALIANO ESERCIZIO

2. Volgi al passivo e fletti ai tempi richiesti le seguenti voci verbali. Indicativo Passato remoto

1. essi guardano 2. voi aiutate 3. noi combattiamo 4. esse ammirano 5. egli biasima 6. noi leghiamo 90

Congiuntivo Trapassato prossimo

Trapassato remoto

Passato

Trapassato

Modulo

Test d’ingresso 12

ESERCIZIO

3. Sottolinea le proposizioni concessive. 1. Pur conoscendo le tue notevoli qualità, non ho avuto modo di apprezzarle nel tuo recente scritto. 2. Malgrado lo negasse, era colpa sua. 3. Benché non mi abbia convinto affatto, ho ascoltato con piacere le sue argomentazioni. 4. Sebbene abbia molte imperfezioni, la democrazia è pur sempre la miglior forma di governo. 5. L’emergenza sanitaria non è ancora finita, malgrado gli sforzi che ciascuno di noi ha compiuto. 6. Soffrendo di forti allergie, non posso tenere animali domestici, benché li ami. 7. Alessandro Magno fu costretto a radere al suolo Tebe, che si era ribellata al suo potere, nonostante che non volesse farlo. 8. Sebbene gli amici lo esortassero a farlo, Socrate si rifiutò categoricamente di fuggire da Atene.

ESERCIZIO

4. Sottolinea le proposizioni concessive e specifica se si tratta di proposizioni esplicite (E) o implicite (I). 1. Pur studiando molto, non sono riuscito a superare il concorso. 2. Sono giunti a destinazione per tempo, nonostante fossero partiti in forte ritardo. 3. Benché possa apparire timido e impacciato, esercita sempre una forte influenza sugli altri quando prende parola. 4. Quantunque sia demoralizzato, ci proverò lo stesso. 5. Per quanto ne sia consapevole, commette sempre gli stessi errori. 6. Anche se il freddo era pungente, nessuno sciatore ha deciso di abbandonare le piste. 7. Malgrado Alcibiade fosse un uomo davvero giusto, gli Ateniesi non esitarono a mandarlo in esilio. 8. Sebbene avesse mangiato un intero pacco di biscotti, continuava ad avere una fame da lupo. 9. Benché fosse stremato, l’atleta con grande determinazione tagliò il traguardo. 10. Nonostante avessero un esercito molto più numeroso, i Persiani vennero sconfitti dai Greci a Maratona.

ESERCIZIO

E

I

E

I

E E E

I I I

E

I

E

I

E

I

E

I

E

I

5. Volgi le proposizioni concessive esplicite in forma implicita e viceversa. 1. Sebbene si sia svegliato molto tardi, è riuscito comunque a presentarsi all’appuntamento. 2. Hai disertato ancora una volta la riunione, anche se non avevi alcun motivo per farlo. 3. Benché non mi abbia fatto una buona impressione all’inizio, successivamente siamo diventati grandi amici. 4. L’aumento delle temperature, pur essendo un fenomeno climatico, è causato dalle attività umane. 5. Quantunque ormai sconfitti, i guerrieri sanniti continuarono a combattere valorosamente. 6. Pur avendo preso ogni precauzione, il comandante cadde comunque nell’imboscata. 7. Benché assediati da lungo tempo, gli abitanti dell’isola decisero di non arrendersi. 8. A costo di pentirmene, continuerò la strada che ho intrapreso. 9. Anche vedendo che il problema non è di facile soluzione, mi riesce difficile darti la mia disponibilità per un aiuto. 10. Pur non parlando bene l’inglese, Patrizia riesce a comunicare senza difficoltà con i suoi amici di Londra.

91

Per esercitarti L ABORATORIO DI TRADUZIONE, p. 2

MODULO 12 Unità 1

Inquadra il QR code per: studiare con schemi e sintesi digitali l’aoristo passivo debole, le proposizioni concessive e l’uso di ὡς

Il sistema dell’aoristo. L’aoristo passivo debole GRAMMATICA 1 L’aoristo passivo debole 2 L’accusativo assoluto e le proposizioni concessive 3 L’uso di ὡς e ἅτε con il participio

DDI

LESSICO • •

COMPETENZE

Lessico frequente 42 , p. 92 Lessico tematico Verbi che significano

“amare” e “desiderare”, p. 93

• •

GIRA LA RUOTA, p. 94 TRADUCI SENZA VOCABOLARIO, p. 99 PAROLE IN PRIMO PIANO

Il verbo δοκέω, p. 106



Lessico frequente 43 , p. 110

• • • •

Versioni, pp. 99-103; 107-109; 112-115 Il laboratorio delle competenze, pp. 140-141 Verso l’Esame di Stato, pp. 142-143 Versioni di riepilogo, pp. 144-148

1 L’aoristo passivo debole Grammatica cap. 24, par. 2

pp. 184-188

Lessico frequente 42 Sostantivi ἔνδεια, -ας, ἡ = mancanza, carenza; indigenza ξύλον, -ου, τό = legno, legname πρόφασις, -εως, ἡ = pretesto, scusa; giu-

stificazione σίδηρος, -ου, ὁ = ferro σύνεσις, -εως, ἡ = perspicacia, intelligenza χρεία, -ας, ἡ = bisogno

Aggettivi ἀνίκητος, -ον = invincibile

λοιπός, -ή, -όν = rimanente

Verbi ἀξιόω = ritenere degno ἀποπλέω = salpare ἀσκέω = esercitare, praticare ἀφανίζω = far sparire; distruggere; M. ἀφανίζομαι = sparire ἀφίημι = lasciar andare, assolvere; permettere, consentire che (+ inf.); M. ἀφίεμαι = abbandonare, staccarsi (τινός = da qualcuno, qualcosa) ἐλεέω = avere compassione, commiserare (τινά τινος / ἐπί τινι = qualcuno per qualcosa) ἐπιπίπτω = assalire, piombare su (τινί = qualcuno o qualcosa) ἥδω = dilettare; M. ἥδομαι = rallegrarsi (τινί / τινός = di qualcosa) 92

μεταβάλλω = mutare, alterare; cambiare, subire un mutamento (assol.) ὁμονοέω = concordare; essere/andare d’accordo παύω = far smettere; M. παύομαι = smettere (ass.), porre fine a (τινός = qualcosa) περιοράω = disinteressarsi di, trascurare; tollerare, permettere στερέω = privare (τινά τινος = qualcuno di qualcosa) συγχωρέω = concedere, ammettere; convenire, concordare (τινί = su qualcosa); scendere a patti (τινί = con qualcuno o qualcosa) τιτρώσκω = ferire

Unità

Il sistema dell’aoristo. L’aoristo passivo debole

Lessico tematico

1

Verbi che significano “amare” e “desiderare”

ἀγαπάω = trattare con affetto, aver caro, amare βούλομαι = volere, desiderare ἐπιθυμέω = desiderare, bramare ἔραμαι = amare, essere innamorato, desiderare ardentemente

ἱμείρω = desiderare, bramare ποθέω = desiderare, rimpiangere (nel senso di desiderare ciò che non c’è più o che non si può avere) φιλέω = amare, voler bene, trattare con affetto, baciare

RAGIONA CON IL LESSICO ESERCIZIO Dal verbo al sostantivo

1. Completa opportunamente la tabella, servendoti se necessario dei vocaboli del Lessico frequente 42. Verbo

Sostantivo

ἐνδέω συγχώρησις συνίημι στέρησις χράομαι ἄσκησις ὁμόνοια ESERCIZIO Dal verbo al sostantivo

2. Completa opportunamente la tabella, servendoti se necessario dei vocaboli del Lessico frequente 42. Verbo

Sostantivo o aggettivo

τραῦμα ἀξίωμα λείπω μεταβολή ἡδονή

ESERCIZIO Etimologia

3. Analizza i seguenti vocaboli e indica il significato delle diverse componenti etimologiche che li costituiscono. Procedi come nell’esempio. Es. ἀποπλέω: formato da ἀπο- (idea di allontanamento) e πλέω (“navigare”), significa “allontanarsi navigando”, ovvero “salpare”. 1. ἀφανίζω 2. ἀφίημι 3. ἐπιπίπτω 4. μεταβάλλω 5. ὁμονοέω 6. περιοράω 7. πρόφασις 8. σύνεσις 9. ἀνίκητος 93

Modulo

12 ESERCIZIO Dal verbo al sostantivo

4. Completa opportunamente la tabella, servendoti se necessario dei vocaboli del Lessico tematico. Verbo

Sostantivo o aggettivo

πόθος ἀγάπη ἐπιθυμέω ἵμερος φίλος

ESERCIZIO DI SINTESI Lessico frequente e Lessico tematico

94

5. GIRA LA RUOTA Memorizza il lessico giocando con la ruota e completa dove è necessario con le parole che hai studiato.

Unità

Il sistema dell’aoristo. L’aoristo passivo debole

1

PREPARATI ALLA TRADUZIONE I seguenti esercizi ti permettono di verificare se hai imparato a: • formare e coniugare l’aoristo passivo debole; • riconoscere l’aoristo passivo debole e risalire da esso al presente.

ESERCIZIO Aoristo passivo I: formazione

6. Forma l’aoristo passivo dei seguenti verbi e indicane il significato. Aoristo passivo

Significato

1. δουλόω 2. βάλλω 3. ποθέω 4. ἡττάω 5. δίδωμι 6. κελεύω 7. κομίζω 8. λαμβάνω 9. δράω 10. λείπω 11. ἀγγέλλω 12. μιμνήσκω 13. πράσσω 14. ὁράω 15. κλίνω 16. πείθω 17. φιλέω 18. φέρω 19. γελάω 20. στέλλω ESERCIZIO Aoristo passivo I: formazione

7. Trascrivi e impara l’aoristo passivo debole dei seguenti verbi. 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8.

τιμάω δηλόω δύναμαι λύω δέω πλέω θύω τίθημι

................................................................ ................................................................ ................................................................ ................................................................ ................................................................ ................................................................ ................................................................ ................................................................

9. δίδωμι 10. ἵημι 11. ἵστημι 12. ἀκούω 13. πίνω 14. γιγνώσκω 15. τρέφω 16. τρέπω

................................................................ ................................................................ ................................................................ ................................................................ ................................................................ ................................................................ ................................................................ ................................................................

95

Modulo

12 ESERCIZIO Aoristo passivo I: coniugazione

ESERCIZIO Aoristo passivo I: analisi e riconoscimento

ESERCIZIO Aoristo passivo I: analisi e riconoscimento

96

8. Coniuga i verbi dell’esercizio 6 contrassegnati dai numeri 2, 4, 6, 8, 11, 13 alle seguenti forme dell’aoristo passivo debole. 1. indicativo, 3ª persona plurale 2. congiuntivo, 2ª persona singolare 3. ottativo, 3ª persona singolare 4. congiuntivo, 2ª persona duale 5. indicativo, 1ª persona plurale 6. infinito 7. ottativo, 3ª persona singolare 8. indicativo, 3ª persona singolare 9. congiuntivo, 3ª persona plurale 10. participio, dativo plurale maschile, femminile e neutro 11. ottativo, 1ª persona plurale 12. congiuntivo, 1ª persona plurale 13. participio, genitivo singolare maschile, femminile e neutro 14. imperativo, 2ª persona singolare

9. Scrivi il presente indicativo dei seguenti verbi coniugati all’aoristo passivo, aiutandoti se necessario con il vocabolario. 1. εἰάθην 2. ἐτιμήθην 3. ᾐνέθην 4. ἐχύθην 5. ἐστάλθην 6. ᾑρέθην 7. εἵθην 8. ἐκλείσθην 9. ἐπλεύσθην 10. ἐπνεύσθην 11. ἐδόθην 12. ἐστάθην 13. ἐγράφθην 14. ἤρθην 15. ἐβλήθην

................................................................ ................................................................ ................................................................ ................................................................ ................................................................ ................................................................ ................................................................ ................................................................ ................................................................ ................................................................ ................................................................ ................................................................ ................................................................ ................................................................ ................................................................

16. ἐποιήθην 17. ἐπράχθην 18. ἐσβέσθην 19. ἐσημάνθην 20. ἐστερήθην 21. ἐσχέθην 22. ἐτάθην 23. ἐτέχθην 24. ἐτρίφθην 25. ἐφοβήθην 26. ἐχρήσθην 27. ἠμείφθην 28. ἠνέχθην 29. ᾠκήθην 30. ὤφθην

................................................................ ................................................................ ................................................................ ................................................................ ................................................................ ................................................................ ................................................................ ................................................................ ................................................................ ................................................................ ................................................................ ................................................................ ................................................................ ................................................................ ................................................................

10. Analizza le seguenti forme. 1. παιδευθείη 2. ἐπαιδεύθης 3. παιδευθεῖσαι 4. φονευθέντα 5. φονευθῆναι 6. φονευθεῖσι 7. κομισθῶσι 8. κομισθέντων 9. κομισθέν 10. τελεσθείη 11. τελεσθεῖσα 12. ἐτελέσθησαν 13. ἀγγελθείσης 14. ἀγγελθῆναι

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15. ἐτάθητε 16. ἐτέθητε 17. ἐτέχθημεν 18. ἐτέχθης 19. ἡρμόσθημεν 20. ὀφθεῖσι 21. σπουδασθῆναι 22. σχεθέν 23. σχεθεῖμεν 24. σχεθῇ 25. ταχθεῖεν 26. ταχθείη 27. ταχθῆναι 28. τεθείης

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Unità

Il sistema dell’aoristo. L’aoristo passivo debole ESERCIZIO Aoristo passivo I: completamento

ESERCIZIO DI SINTESI Lessico frequente e Lessico tematico

1

11. Completa le seguenti frasi con la forma opportuna di aoristo passivo del verbo indicato tra parentesi. 1. Διόνυσος, βουλόμενος ἀπὸ τῆς Ἰκαρίας εἰς Νάξον ........................................................................... (διακομίζω; inf.), Τυρρηνῶν λῃστρικὴν ἐμισθώσατο τριήρη. 2. Κρόνος ..................................... ...................................... (ἀναγκάζω; part.) πρῶτον μὲν ἐξεμεῖ τὸν λίθον, ἔπειτα τοὺς παῖδας οὓς κατέπιε. 3. Αἰτωλοῦ δὲ καὶ Προνόης τῆς Φόρβου Πλευρὼν καὶ Καλυδὼν ἐγένοντο, ἀφ’ ὧν αἱ ἐν Αἰτωλίᾳ πόλεις ........................................................................... (ὀνομάζω). 4. Τίς ἂν ................................ .................................................................... (λέγω; ott.) δικαιότερος ἢ Ἀριστείδης; 5. Τὰ τοῦ Πανδίονος θυγατέρε ........................................................................................... (μεταβάλλω), Πρόκνη μὲν εἰς ἀηδόνα, Φιλομήλα δὲ εἰς χελιδόνα. 6. Οἱ ἡμέτεροι ὑπὸ τῶν συμμάχων ...................................................................... (λείπω; part.) εἰς τὸ στρατόπεδον κατέφυγον. 7. Τοὺς Ἀθηναίους αὐτόχθονας ......................... .................................................. (νομίζω; inf.) λέγουσιν οἱ συγγραφεῖς. 8. ........................................................................... (ἀπαγγέλλω; part. gen. femm. sing.) τῆς ἐπὶ Κάνναις συμφορᾶς, ἐν πολλῇ ταραχῇ καὶ ἀπορίᾳ ἐγίγνοντο οἱ ῾Ρωμαῖοι. 9. Πῶς ἂν ........................................................................... (πείθω) ἡμεῖς φεύγειν, τὴν πατρίδα λιπόντες; 10. Οἱ Συρακόσιοι καὶ οἱ σύμμαχοι .................................................. ......................... (συναθροίζω; part.) συνεχώρησαν εἰς τὴν πόλιν. 11. Ὁ κλέπτης ὑπὸ τῶν ἄγχι οἰκούντων ἐκ τῆς οἰκίας φεύγων ........................................................................... (ὁράω). 12. Οἱ Ἕλληνες ὑπὸ τῶν Περσῶν τῆς ἐλευθερίας ........................................................................... (στερέω).

12. Traduci le seguenti frasi senza l’aiuto del vocabolario. 1. Πλούτων ἐρασθεὶς ἥρπασεν Περσεφόνην. Πλούτων δὲ Περσεφόνης ἐρασθεὶς ἥρπασεν αὐτήν. Πλούτων δὲ Περσεφόνης ἐρασθεὶς ἥρπασεν αὐτὴν κρύφα. Πλούτων δὲ Περσεφόνης ἐρασθεὶς Διὸς συνεργοῦντος ἥρπασεν αὐτὴν κρύφα. 2. Ὁ Ἱέρων τοῖς ἀδελφοῖς συνεβίωσε. Ὁ Ἱέρων τοῖς ἀδελφοῖς συνεβίωσε τρισὶν οὖσι. Ὁ Ἱέρων τοῖς ἀδελφοῖς συνεβίωσε τρισὶν οὖσι, πάνυ σφόδρα ἀγαπήσας αὐτούς. Ὁ Ἱέρων τοῖς ἀδελφοῖς συνεβίωσε τρισὶν οὖσι, πάνυ σφόδρα ἀγαπήσας αὐτοὺς καὶ ὑπ’ αὐτῶν φιληθεὶς ἐν τῷ μέρει. 3. Τυδεὺς μὲν οὖν ἀπέθανεν. Τυδεὺς μὲν οὖν ἐπὶ Θήβας στρατευσάμενος ἀπέθανεν. Τυδεὺς μὲν οὖν ἐπὶ Θήβας μετ’ Ἀδράστου στρατευσάμενος ἀπέθανεν. Τυδεὺς μὲν οὖν ἐπὶ Θήβας μετ’ Ἀδράστου στρατευσάμενος ὑπὸ Μελανίππου τρωθεὶς ἀπέθανεν. 4. Ὁ σοφὸς ἥσθη ἐπὶ τῇ εὐφωνίᾳ. Ὁ σοφὸς ἥσθη ἐπὶ τῇ εὐφωνίᾳ ἀκούσας τεττίγων. Ὁ σοφὸς ἥσθη ἐπὶ τῇ εὐφωνίᾳ ἀκούσας τεττίγων ᾀδόντων. Ὁ σοφὸς ἥσθη ἐπὶ τῇ εὐφωνίᾳ ἀκούσας τεττίγων ᾀδόντων ἐπὶ τῶν δένδρων.

TRADUCI

DDI

Per facilitarti nella traduzione, ricorda che in questa sezione di esercizi si usano vocaboli tratti dal Lessico frequente, dal Lessico tematico e altri vocaboli che troverai sul vocabolario.

Lettura espressiva delle versioni

97

Modulo

12 ESERCIZIO Temi in vocale e dittongo

ESERCIZIO Temi in consonante

ESERCIZIO Verbi politematici e soggetti a fenomeni fonetici particolari

98

13. Traduci le frasi. In grassetto sono indicate le forme di aoristo passivo debole. 1. Ὅτε γὰρ ἡ πόλις ἀπώλεσε τὰς ναῦς ἐν Ἑλλησπόντῳ, τῆς δυνάμεως ἐστερήθη. 2. Πολλὴ μὲν γὰρ προθυμία ἀπὸ τῶν ναυτῶν ἐγίγνετο εἰς τὸ ἐπιπλεῖν ὁπότε κελευσθείη. 3. Γναῖος Πομπήιος ὑπὸ ‘Ρωμαίων ἠγαπήθη τοσοῦτον ὅσον ὁ πατὴρ ἐμισήθη. 4. Πυνθανομένου δέ τινος, διὰ τί τὰς κόρας ἐνομοθέτησεν ἀπροίκους ἐκδίδοσθαι, «Ὅπως» εἶπε «μήτε δι’ ἔνδειαν ἄγαμοί τινες ἐαθῶσι μήτε διὰ περιουσίαν σπουδάζωνται». (Plutarco) 5. Πανταχοῦ ἐν τῇ Ἑλλάδι νόμος ἐστὶ τοὺς πολίτας ὀμνύναι ὁμονοεῖν· ἄνευ γὰρ ὁμονοίας οὔτ’ ἂν πόλις εὖ πολιτευθείη οὔτ’ οἶκος καλῶς οἰκηθείη. (Senofonte) 6. Χάριλλος ἐρωτηθεὶς διὰ τί τοὺς νόμους ὁ Λυκοῦργος οὕτως ὀλίγους ἔθηκεν, «Ὅτι» εἶπε «τοῖς ὀλίγα λέγουσιν ὀλίγων καὶ νόμων ἐστὶ χρεία». (Plutarco) 7. Γεννηθέντες καὶ οὕτω παιδευθέντες οἱ πρόγονοι ἡμῶν ᾤκουν πολιτείαν κατασκευασάμενοι, ἧς ὀρθῶς ἔχει διὰ βραχέων ἐπιμνησθῆναι. (Platone) 8. Ἡμῶν ἡ πόλις τὸ μὲν παλαιὸν ὑπὸ τῶν τυράννων κατεδουλώθη, τὸ δ’ ὕστερον ὑπὸ τῶν τριάκοντα. (Licurgo) 9. Θαυμαστὰ ἱερὰ διὰ τὴν τῶν Λακεδαιμονίων εἰσβολὴν εἰς τὴν Ἀττικὴν ἐκαύθη. 10. Ἡμεῖς νικηθέντες ὑπὸ τῶν πολεμίων καὶ πάσης τῆς ἡμετέρας γῆς στερηθέντες ἄποικοι ἀναγκαζόμεθα γενέσθαι.

14. Traduci le frasi. In grassetto sono indicate le forme di aoristo passivo debole. 1. Ὀργισθεὶς δὲ Μελέαγρος τοὺς μὲν Θεστίου παῖδας ἀπέκτεινε, τὸ δὲ δέρας τοῦ κάπρου ἔδωκε τῇ Ἀταλάντῃ. 2. Αὐτὸς δὲ κατελείφθη ὀρφανός· ὁ γὰρ πατὴρ αὐτοῦ μαχόμενος ἐν Κορωνείᾳ ἀπέθανεν. 3. Τεχθῆναι δὲ Κικέρωνα λέγουσιν ἀνωδύνως καὶ ἀπόνως. (Plutarco) 4. Λέγεται Ἀντίγονον δὲ τῶν στρατιωτῶν τινας ἰδόντα ἐν τοῖς θώραξι καὶ τοῖς κράνεσι σφαιρίζοντας ἡσθῆναι καὶ τοὺς ἡγεμόνας αὐτῶν μεταπέμψαι ἐπαινέσαι βουλόμενον. (Plutarco) 5. Ἡ δὲ Ἑλένη βιασθεῖσα καὶ τῆς πατρίδος στερηθεῖσα καὶ τῶν φίλων ὀρφανισθεῖσα πῶς οὐκ ἂν εἰκότως ἐλεηθείη μᾶλλον ἢ κακολογηθείη; (Gorgia) 6. Κάτων ἐπέμφθη πρὸς Καρχηδονίους καὶ Μασσανάσσην πολεμοῦντας ἀλλήλοις ἵνα ἐπισκέψαιτο τὰς τῆς διαφορᾶς προφάσεις. (Plutarco) 7. Δεῖ τῶν γαμούντων καὶ σώματα καὶ χρήματα καὶ φίλους καὶ οἰκείους ἀναμειχθῆναι δι’ ἀλλήλων. (Plutarco) 8. Τρωθέντων τῶν ἀρίστων τοῦ στρατέυματος ὁ ἡγεμὼν τὸν λόφον καταλειφθῆναι ἀναγκαῖον ἐνόμισε. 9. Πίναξι καὶ εἴδεσι οἱ ἀρχαιότατοι τῶν ἀνθρώπων ἐνόμιζον αὐτῶν τὸν νοῦν καὶ τὰς ἰδέας σημανθῆναι δύνασθαι.

15. Traduci le frasi. In grassetto sono indicate le forme di aoristo passivo debole. 1. Ἐπὶ δ’ οὖν τοῖς πρώτοις τοῖσδε Περικλῆς ὁ Ξανθίππου ᾑρέθη λέγειν. (Tucidide) 2. Προσενεχθείσης δὲ τῆς λάρνακος Σερίφῳ Δίκτυς ἄρας ἀνέθρεψε Περσέα. (Apollodoro) 3. Πρῶτον ὤφθησαν ἐν τῇ χώρᾳ πολέμιοι, πρότερον δὲ οὐδεὶς ἐτόλμησεν. 4. Ἰλίου δὲ ἁλισκομένου τῶν Τρώων τινὲς διαφυγόντες Ἀχαιοὺς πλοίοις ἀφικνοῦνται πρὸς τὴν Σικελίαν, καὶ ὅμοροι τοῖς Σικανοῖς οἰκήσαντες ξύμπαντες μὲν Ἔλυμοι ἐκλήθησαν, πόλεις δ’ αὐτῶν Ἔρυξ τε καὶ Ἔγεστα. (Tucidide) 5. Οἱ περὶ τὸν Στάσιππον φθάνουσι πρὶν καταληφθῆναι ὑπὸ τῶν διωκόντων εἰς τὸν τῆς Ἀρτέμιδος νεὼν καταφυγόντες. (Senofonte). 6. Ἐπαμεινώνδας δ’ ἔτι ζῶν εἰς τὴν παρεμβολὴν ἀπηνέχθη καί, τῶν συγκληθέντων ἰατρῶν ἀποφηναμένων ὅτι πάντως, ὅταν ἐκ τοῦ θώρακος ἐξαιρεθῇ τὸ δόρυ, καὶ ὁ θάνατος ἐπακολουθήσει (= avrebbe seguito), εὐψυχότατα τὴν τοῦ βίου καταστροφὴν ἐποιήσατο. (Diodoro Siculo) 7. Οὐ ῥᾴδιόν ἐστι τὰ ὑπὸ πολλῶν κινδυνευθέντα ὑφ’ ἑνὸς ῥηθῆναι, οὐδὲ τὰ ἐν ἅπαντι τῷ χρόνῳ πραχθέντα ἐν μιᾷ ἡμέρᾳ δηλωθῆναι. (Lisia) 8. Παράδειγμα τοῦ ὀρθοῦ βίου ὑπ᾽ ἀρχαίων ποιητῶν ἐρρήθη Ἡρακλῆς, ὃς τὰ ἐπίχειρα ἀφιέμενος ἀεὶ χαλεπὰ καὶ ὑψηλὰ καθεῖλε. 9. ῾Υπὸ τοῦ Δημοσθένους ψήφισμά τι εἰσηνέχθη, τὴν ἐξ Ἀρείου πάγου βουλὴν ἐξετάσαι τὸ πρᾶγμα

Unità

1

Il sistema dell’aoristo. L’aoristo passivo debole

καὶ τοὺς ἐκείνῃ δόξαντας ἀδικεῖν δοῦναι δίκην. (Plutarco) 10. Ἑτέρωθεν ἐβλήθη τὰ βέλη, καὶ οὐκ ἦν ὅστις ἔγνω ὁπότερος τὴν μάχην νικήσαιε τοῖν δυοῖν στρατευμάτοιν. 11. Λέγουσιν ὅτι Πλάτων νέος ὢν οὕτως ἦν αἰδήμων καὶ κόσμιος ὥστε μηδέποτε ὀφθῆναι γελῶν ὑπεράγαν.

TRADUCI SENZA VOCABOLARIO Leggi con attenzione il brano e tenta di comprenderne il significato generale senza ricorrere al vocabolario. Aiutati con le note esplicative in cui sono mostrate parole derivate da quelle presenti nel testo (< o >), sinonimi (=), contrari (≠), termini di significato simile (≃). Infine, rispondi alle domande di comprensione. VERSIONE Difficoltà

40

Polidette chiede a Perseo la testa della Gorgone Il re di Serifo, Polidette, per sbarazzarsi di Perseo e prendere in sposa sua madre Danae, chiede pretestuosamente all’eroe la testa dell’unica Gorgone mortale, Medusa.

Βασιλεύων1 δὲ τῆς Σερίφου Πολυδέκτης ἀδελφὸς2 Δίκτυος, Δανάης ἐρασθείς3, καὶ ἠνδρωμένου4 Περσέως μὴ δυνάμενος5 αὐτῇ συνελθεῖν6, συνεκάλει7 τοὺς φίλους8, μεθ’ ὧν καὶ Περσέα, λέγων9 ἔρανον συνάγειν10 ἐπὶ τοὺς Ἱπποδαμείας τῆς Οἰνομάου γάμους11. Τοῦ δὲ Περσέως εἰπόντος καὶ ἐπὶ τῇ κεφαλῇ12 τῆς Γοργόνος οὐκ ἀντιλέγειν13, παρὰ μὲν τῶν λοιπῶν14 ᾔτησεν15 ἵππους16, παρὰ δὲ τοῦ Περσέως οὐ λαβὼν17 τοὺς ἵππους ἐπέταξε18 τῆς Γοργόνος κομίζειν19 τὴν κεφαλήν. da Pseudo-Apollodoro

1. βασιλεύω < βασιλεύς. 2. ἀδελφός = lat. frater. 3. ἔραμαι ≃ φιλέω, ἱμείρω. 4. ἀνδρόω = ἀνὴρ γίγνομαι. 5. δύναμαι = lat. possum. 6. συνέρχομαι = μείγνυμι (> μίξις “unio-

ne”, “rapporto sessuale”). 7. συγκαλέω < σύν + καλέω. 8. φίλος (ὁ) ≠ ἐχθρός (ὁ). 9. λέγω = φημί. 10. ἔρανον συνάγω = ἐρανίζω “raccogliere contributi” “fare una colletta”. 11. γάμος < γαμέω “sposare”. 12. κεφαλή = lat. caput. 13. ἀντιλέγω < ἀντί + λέγω. 14. λοιπός < λείπω. 15. αἰτέω ≃ εἴρομαι, ἐρωτάω. 16. ἵππος = lat. equus. 17. λαμβάνω = αἱρέω. 18. ἐπιτάσσω = κελεύω. 19. κομίζω = φέρω.

1. Polidette è fratello di Ditti, re di Serifo. 2. Dato che Perseo è cresciuto, Polidette può sposare Danae. 3. Perseo sostiene di poter contribuire alle nozze di Ippodamia con qualsiasi dono, anche la testa della Gorgone. 4. Polidette chiede a tutti i suoi amici dei cavalli, mentre da Perseo vuole la testa della Gorgone.

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F F

V

F

V

F 99

Modulo

12 VERSIONE

41

Difficoltà

Gli Eraclidi sconfiggono Euristeo con l’aiuto degli Ateniesi Gli Eraclidi, perseguitati da Euristeo, trovano rifugio presso Atene e, quando vengono attaccati, riescono ad avere la meglio grazie al decisivo aiuto degli Ateniesi.

Μετὰ τὴν Ἡρακλέους τοίνυν ἀποθέωσιν οἱ παῖδες αὐτοῦ κατῴκουν ἐν Τραχῖνι παρὰ Κήυκι τῷ βασιλεῖ. Μετὰ δὲ ταῦτα Ὕλλου καί τινων ἑτέρων ἀνδρωθέντων, Εὐρυσθεὺς φοβηθεὶς μὴ πάντων ἐνηλίκων γενομένων ἐκπέσῃ τῆς ἐν Μυκήναις βασιλείας, ἔγνω τοὺς Ἡρακλείδας ἐξ ὅλης τῆς Ἑλλάδος φυγαδεῦσαι. Διὸ Κήυκι μὲν τῷ βασιλεῖ προηγόρευσε τοὺς Ἡρακλείδας ἐκβαλεῖν. Οἱ δ’ Ἡρακλεῖδαι, θεωροῦντες αὑτοὺς οὐκ ἀξιομάχους ὄντας Εὐρυσθεῖ πολεμεῖν, ἔγνωσαν ἑκουσίως φεύγειν ἐκ τῆς Τραχῖνος· ἐπιόντες δὲ τῶν ἄλλων πόλεων τὰς ἀξιολογωτάτας ἐδέοντο δέξασθαι σφᾶς αὐτοὺς συνοίκους. Μηδεμιᾶς δὲ τολμώσης ὑποδέξασθαι, μόνοι τῶν ἄλλων Ἀθηναῖοι διὰ τὴν ἔμφυτον παρ’ αὐτοῖς ἐπιείκειαν προσεδέξαντο τοὺς Ἡρακλείδας· κατῴκισαν δὲ αὐτοὺς εἰς Τρικόρυθον πόλιν, ἥτις ἐστὶ μία τῆς ὀνομαζομένης τετραπόλεως. Μετὰ δέ τινα χρόνον Εὐρυσθεὺς ἐστράτευσεν ἐπ’ αὐτοὺς μετὰ πολλῆς δυνάμεως. Οἱ δ’ Ἡρακλεῖδαι, βοηθούντων αὐτοῖς τῶν Ἀθηναίων, προστησάμενοι τὸν Ἡρακλέους ἀδελφιδοῦν Ἰόλαον, καὶ τούτῳ τε καὶ Θησεῖ καὶ Ὕλλῳ τὴν στρατηγίαν παραδόντες, ἐνίκησαν παρατάξει τὸν Εὐρυσθέα. Κατὰ δὲ τὴν μάχην πλεῖστοι μὲν τῶν μετ’ Εὐρυσθέως ἐφονεύθησαν, αὐτὸς δ’ ὁ Εὐρυσθεύς, ἐκ τοῦ ἅρματος κατὰ τὴν φυγὴν βληθείς, ὑπὸ Ὕλλου τοῦ Ἡρακλέους ἀνῃρέθη· ὁμοίως δὲ καὶ οἱ υἱοὶ τοῦ Εὐρυσθέως πάντες κατὰ τὴν μάχην ἐτελεύτησαν. da Diodoro Siculo

LAVORIAMO SULLE COMPETENZE Competenze linguistiche a. Individua e analizza le forme di aoristo passivo presenti nel brano. b. μή… ἐκπέσῃ (r. 3): di che proposizione si tratta? c. ὄντας (r. 6): qual è la funzione sintattica svolta dal participio? d. αὐτός (r. 14): a quale pronome latino corrisponde in questo caso il determinativo αὐτός? Competenze lessicali e. Individua tutte le parole formate con la stessa radice di οἰκία. f. Individua tutti i termini afferenti all’ambito militare. Comprensione g. Che cos’è Tricorito? E che cosa suggerisce il termine “tetrapoli”? Svolgi una breve ricerca al riguardo. h. Che fine fa Euristeo? E i suoi figli? VERSIONE Difficoltà

42

Catone contro gli Iberi Nel 197 a.C. le tribù degli Iberi, cadute sotto il dominio romano con la fine della Seconda guerra punica, si ribellarono; dopo vari insuccessi, i Romani nel 195 a.C. decisero di affidare il comando delle operazioni al giovane Catone.

Χρόνῳ δ’ ὕστερον, ὅτε Ῥωμαῖοι Κελτοῖς τε τοῖς περὶ Πάδον ἐπολέμουν καὶ Φιλίππῳ τῷ Μακεδόνι, ἐνεωτέρισαν αὖθις εἰς τὴν ἀσχολίαν αὐτῶν οἱ Ἴβηρες. Καὶ αὐτοῖς ἐπέμφθησαν ἐκ Ῥώμης στρατηγοὶ τοῦδε τοῦ πολέμου Σεμπρώνιός τε Τουδιτανὸς καὶ Μᾶρκος Ἕλουιος, μετὰ δ’ ἐκείνους Μινούκιος. Καὶ ἐπὶ τούτῳ, μείζονος ἔτι τῆς κινήσεως γιγνομένης, μετὰ πλέονος δυνάμεως ἐπέμφθη Κάτων, νέος μὲν ὢν 100

Unità

Il sistema dell’aoristo. L’aoristo passivo debole

1

ἔτι πάμπαν, αὐστηρὸς δὲ καὶ φιλόπονος, συνέσει τε γνώμης καὶ δεινότητι λόγων ἀριπρεπής, ὥστε αὐτὸν ἐπὶ τοῖς λόγοις ἐκάλουν οἱ Ῥωμαῖοι Δημοσθένη, πυνθανόμενοι τὸν ἄριστον ἐν τοῖς Ἕλλησι ῥήτορα γενέσθαι Δημοσθένη. da Appiano

LAVORIAMO SULLE COMPETENZE Competenze linguistiche a. Individua e analizza le forme di aoristo passivo presenti nel brano. b. μείζονος... γιγνομένης (rr. 4-5): che tipo di costrutto è? c. ὥστε (r. 7): che tipo di proposizione introduce? d. Δημοσθένη (r. 8): qual è la funzione logica del termine? Competenze lessicali e. αὐστηρός (r. 6): individua il significato proprio e traslato dell’aggettivo e verifica se alcune delle sue accezioni sono sopravvissute nell’italiano “austero”. Comprensione f. Per quale motivo Catone veniva chiamato Demostene dai Romani? VERSIONE Difficoltà

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Demetra a Eleusi A séguito del rapimento della figlia Persefone, Demetra disperata abbandona le dimore celesti e si reca a Eleusi, dove inaspettatamente una vecchia di nome Iambe le fa ritornare il sorriso.

Πλούτων δὲ Περσεφόνης ἐρασθεὶς Διὸς συνεργοῦντος ἥρπασεν αὐτὴν κρύφα. Δημήτηρ δὲ μετὰ λαμπάδων νυκτός τε καὶ ἡμέρας κατὰ πᾶσαν τὴν γῆν ζητοῦσα περιῄει· μαθοῦσα δὲ παρ’ Ἑρμιονέων ὅτι Πλούτων αὐτὴν ἥρπασεν, ὀργιζομένη θεοῖς κατέλιπεν οὐρανόν, εἰκασθεῖσα δὲ γυναικὶ ἧκεν εἰς Ἐλευσῖνα. Καὶ πρῶτον μὲν ἐπὶ τὴν ἀπ’ ἐκείνης κληθεῖσαν Ἀγέλαστον ἐκάθισε πέτραν παρὰ τὸ Καλλίχορον φρέαρ καλούμενον. Ἔπειτα πρὸς Κελεὸν ἐλθοῦσα τὸν βασιλεύοντα τότε Ἐλευσινίων, ἔνδον οὐσῶν γυναικῶν, καὶ λεγουσῶν τούτων παρ’ αὑτὰς καθέζεσθαι, γραῖά τις Ἰάμβη σκώψασα τὴν θεὸν ἐποίησε μειδιᾶσαι. Διὰ τοῦτο ἐν τοῖς θεσμοφορίοις τὰς γυναῖκας σκώπτειν λέγουσιν. da Apollodoro

LAVORIAMO SULLE COMPETENZE Competenze linguistiche a. Analizza tutte le forme di aoristo passivo debole presenti nel brano. b. περιῄει (r. 3): analizza la forma. c. Καλλίχορον (r. 5): qual è la funzione logica del termine? Qual è l’altra parola che svolge la medesima funzione? Competenze lessicali d. Spiega, aiutandoti con il dizionario, la differenza di significato tra γελάω e μειδιάω. e. Analizza il nome proprio Ἀγέλαστον e spiega il suo significato in relazione al testo tradotto. Comprensione f. Facendo una breve ricerca al riguardo, spiega in modo sintetico ma preciso cosa sono le Tesmoforie. g. Dove si trova Eleusi? 101

Modulo

12 VERSIONE

44

Difficoltà

Battute salaci di Cicerone Pur essendo oratore serio e poco incline allo scherzo, Cicerone era capace di ricorrere all’ironia per deridere i suoi avversari politici.

Τὸ μὲν οὖν πρὸς ἐχθροὺς ἢ πρὸς ἀντιδίκους σκώμμασι χρῆσθαι πικροτέροις δοκεῖ ῥητορικὸν εἶναι· τὸ δ’ οἷς ἔτυχε προσκρούειν ἕνεκα τοῦ γελοίου πολὺ συνῆγε μῖσος αὐτῷ. Γράφειν ἐπιχείρω δὲ καὶ τούτων ὀλίγα. Λευκίου δὲ Κόττα τὴν τιμητικὴν ἔχοντος ἀρχήν, φιλοινοτάτου δ’ ὄντος, ὑπατείαν μετιὼν ὁ Κικέρων ἐδίψησε, καὶ τῶν φίλων κύκλῳ περιστάντων ὡς ἔπινεν, «Ὀρθῶς φοβεῖσθε» ἔφη «μή μοι γένηται χαλεπὸς ὁ τιμητὴς ὅτι ὕδωρ πίνω». Βοκωνίῳ δ’ ἀπαντήσας, ἄγοντι μεθ’ ἑαυτοῦ τρεῖς ἀμορφοτάτας θυγατέρας, ἀνεφθέγξατο, «Φοίβου ποτ’ οὐκ ἐῶντος ἔσπειρεν τέκνα». Μάρκου δὲ Γελλίου δοκοῦντος οὐκ ἐξ ἐλευθέρων γονέων γενέσθαι, λαμπρᾷ δὲ τῇ φωνῇ καὶ μεγάλῃ γράμματα πρὸς τὴν σύγκλητον ἐξαναγνόντος, «Mὴ θαυμάζετε» εἶπε· «καὶ αὐτὸς εἷς ἐστι τῶν ὑπὲρ τῆς ἐλευθερίας λεγόντων». da Plutarco

LAVORIAMO SULLE COMPETENZE Competenze linguistiche a. Individua e analizza i genitivi assoluti contenuti nel brano. b. Τό… χρῆσθαι (r. 1): spiega la funzione sintattica di questa forma. c. ἕνεκα τοῦ γελοίου (r. 2): qual è la funzione logica dell’espressione? d. τῶν ὑπὲρ τῆς ἐλευθερίας λεγόντων (r. 10): a quale complemento corrisponde e da cosa è retta la locuzione τῶν λεγόντων? Qual è invece la funzione logica di ὑπὲρ τῆς ἐλευθερίας? Competenze lessicali e. φιλοινοτάτου (r. 4): cerca su dizionario altre cinque formazioni col prefisso φιλοsul modello di φίλοινος. Comprensione f. Spiega il senso delle tre battute riportate in questo brano.

VERSIONE Difficoltà

45

Una lettera di Nicia informa gli Ateniesi sulla situazione in Sicilia Dopo gli iniziali successi ateniesi, l’arrivo dello spartano Gilippo e del suo esercito (primavera del 414 a.C.) cambia radicalmente il corso della campagna di Sicilia.

Τὰ μὲν πρότερον πραχθέντα, ὦ Ἀθηναῖοι, ἐν ἄλλαις ἐπιστολαῖς ἴστε (“conoscete”)· νῦν δὲ καιρός, μαθόντας ὑμᾶς ἐν ᾧ ἐσμέν, βουλεύσασθαι. Κρατησάντων γὰρ ἡμῶν μάχαις ταῖς πλείοσι Συρακοσίους ἐφ’ οὓς ἐπέμφθημεν, καὶ τὰ τείχη οἰκοδομησαμένων ἐν οἷσπερ νῦν ἐσμέν, ἦλθε Γύλιππος Λακεδαιμόνιος στρατιὰν ἔχων ἔκ τε Πελοποννήσου καὶ τῶν ἐν Σικελίᾳ πόλεων. Καὶ μάχῃ τῇ μὲν πρώτῃ, νικᾶται ὑφ’ ἡμῶν, τῇ δ’ ὑστεραίᾳ μάχῃ, ἱππεῦσί τε πολλοῖς καὶ ἀκοντισταῖς βιασθέντες, ἀνεχωρήσαμεν ἐς τὰ τείχη. Νῦν οὖν ἡμεῖς, παυσάμενοι τοῦ περιτειχισμοῦ, διὰ τὸ πλῆθος τῶν ἐναντίων ἡσυχάζομεν. da Tucidide

102

Unità

Il sistema dell’aoristo. L’aoristo passivo debole

1

LAVORIAMO SULLE COMPETENZE Competenze linguistiche a. πραχθέντα (r. 1): con quale funzione è usato il participio? Analizza la forma e coniuga per intero il verbo all’indicativo aoristo attivo, medio e passivo. b. μαθόντας (r. 2): quale valore ha il participio? Perché è in questo caso? c. πλείοσι (r. 3): di quale aggettivo si tratta? Indicane i tre gradi (positivo, comparativo di maggioranza, superlativo). d. ἦλθε (r. 4): analizza la forma e coniugala all’indicativo e imperativo aoristo. Competenze lessicali e. Sottolinea tutti i termini presenti nel brano che appartengono al lessico militare. f. παυσάμενοι (r. 7): indica, aiutandoti se necessario con il dizionario, come si può esprimere in greco il significato contrario a quello di παύομαι + genitivo. Comprensione g. Qual è stato l’esito dei due scontri tra gli Ateniesi e il contingente guidato da Gilippo?

2 L’accusativo assoluto

e le proposizioni concessive SCHEDA MORFOSINTATTICA

L’accusativo assoluto Si tratta di una costruzione tipica per lo più (ma non solo) di verbi o espressioni verbali costituite dal verbo essere e da un aggettivo neutro che indicano possibilità, necessità, convenienza, verosimiglianza. In essa il participio è usato impersonalmente nella forma dell’accusativo singolare neutro.

ἐξόν, παρόν, παρέχον δέον, χρεόν (χρή + ὄν) πρέπον, προσῆκον τυχόν προσταχθέν δυνατὸν/ἀδύνατον/αἰσχρὸν ὄν δόξαντα ταῦτα

essendo possibile essendo necessario essendo conveniente essendosi dato il caso, avendo avuto successo essendo stato ordinato essendo possibile/impossibile/turpe ecc. deciso questo

L’accusativo assoluto presenta tutti i valori del genitivo assoluto, ma nella maggior parte dei casi è usato con valore concessivo.

Ἐξὸν γὰρ αὐτῷ λέγειν, ἐσιώπησε. Pur essendo possibile per lui parlare, tacque. Τυχὸν μὲν γὰρ ἄν τι συνεπέραναν. (Isocr. 4.171) Se avessero avuto successo, avrebbero conseguito un qualche risultato. Παρέχον δὲ τῆς Ἀσίης πάσης ἄρχειν, ἄλλο τι αἱρήσεσθε; (Hdt. 5.49.8) Pur avendo la possibilità di dominare l’intera Asia, mirerete a qualcos’altro? 103

Modulo

12 Le proposizioni concessive Le proposizioni concessive esplicite sono introdotte da: εἰ καί, ἐὰν καί, καὶ εἰ, καὶ ἐάν (κἄν). Sono spesso riprese nella reggente (di norma collocata nel periodo dopo la concessiva) da nessi correlativi come ὅμως, οὐδὲν ἧττον, οὐ μέντοι ἀλλά (cfr. lat. tamen, nihilo minus; it. “ciò nondimeno”, “tuttavia”). Il verbo della concessiva può essere: •

all’indicativo Æ concessiva reale;

Εἰ καὶ πλείστους εἶναι τοὺς πολεμίους ἐγίγνωσκον, ὅμως οἱ στρατιῶται οὐκ ἀπέδρασαν. Anche se sapevano che i nemici erano moltissimi, i soldati tuttavia non fuggirono. Οἱ μιν ἅδην ἐλόωσι [...] Ἕκτορα Πριαμίδην, καὶ εἰ μάλα καρτερός ἐστι. Essi sapranno respingere [...] Ettore figlio di Priamo, sebbene sia molto forte. •

al congiuntivo (o ai tempi storici dell’indicativo) Æ concessiva ipotetica o soggettiva.

Πολλοί, ἐὰν καὶ εὐδαίμονες ὦσι, τῆς τύχης ὀδύρονται. Molti, sebbene siano felici, si lamentano della loro sorte. Τοὺς υἱεῖς οἱ πατέρες, κἂν ὦσι σώφρονες, ὅμως ἀπὸ τῶν πονηρῶν ἀνθρώπων εἴργουσιν. (Xen. Mem. 1.2.20) I padri tengono lontani dagli uomini malvagi i figli, anche se sono saggi. Entrambi i tipi di concessiva, quella reale e quella ipotetico-soggettiva, possono essere resi in italiano indifferentemente con “anche se” + indicativo o “sebbene”, “nonostante che”, “malgrado” + congiuntivo. •

Le proposizioni concessive implicite sono espresse attraverso un costrutto participiale (participio congiunto, genitivo assoluto, accusativo assoluto), spesso preceduto da καίπερ, καίτοι oppure seguito dall’enclitica -περ.

Παρὸν αὐτῷ τοὺς φεύγοντας διώκειν, ὁ στρατηγὸς εἰς τὸ στρατόπεδον ἀνῆλθε. Pur essendogli possibile inseguire i fuggitivi, il comandante tornò all’accampamento. Καίπερ τούτων οὕτως ἐχόντων, ἐμὲ χρὴ λέγειν ὑπὲρ αὐτοῦ. Pur stando così le cose, è necessario che io prenda la parola in difesa di costui. Ἐπεὶ δὲ εἶδον αὐτὸν οἵπερ πρόσθεν προσεκύνουν, καὶ τότε προσεκύνησαν, καίπερ εἰδότες ὅτι ἐπὶ θάνατον ἄγοιτο. (Xen. An. 1.6.10) Non appena lo videro coloro che erano soliti prosternarsi dinnanzi a lui, anche allora si prosternarono, benché sapessero che veniva condotto a morte.

104

Unità

Il sistema dell’aoristo. L’aoristo passivo debole

1

TRADUCI Per facilitarti nella traduzione, ricorda che in questa sezione di esercizi si usano vocaboli tratti dal Lessico frequente, dal Lessico tematico e altri vocaboli che troverai sul vocabolario. DDI Lettura espressiva delle versioni ESERCIZIO Accusativo assoluto

16. Analizza e traduci le seguenti frasi in cui sono state evidenziate le costruzioni dell’accusativo assoluto. 1. Οἱ Ἀθηναῖοι μετεμέλοντο ὅτι μετὰ τὰ ἐν Πύλῳ, καλῶς παρασχόν, οὐ συνέβησαν. (Tucidide) 2. Σὲ οὐχὶ ἐσώσαμεν οἷόν τε ὂν καὶ δυνατόν. (Platone) 3. Προσταχθὲν αὐτοῖς οὐκ ἐτόλμησαν εἰσαγαγεῖν Κλεώνυμον. (Isocrate) 4. Δόξαντα δὲ ταῦτα καὶ περανθέντα, τὰ στρατεύματα ἀπῆλθε. (Senofonte) 5. Ταῦτα φιλοπολέμου μοι δοκεῖ ἀνδρὸς ἔργα εἶναι, ὅστις ἐξὸν μὲν εἰρήνην ἄγειν ἄνευ αἰσχύνης καὶ βλάβης αἱρεῖται πολεμεῖν, ἐξὸν δὲ ῥᾳθυμεῖν βούλεται πονεῖν ὥστε πολεμεῖν. (Senofonte) 6. Λέγει που ὁ νόμος ὅτι κάλλιστον ὅτι μάλιστα ἡσυχίαν ἄγειν ἐν ταῖς συμφοραῖς καὶ μὴ ἀγανακτεῖν, ὡς οὔτε δήλου ὄντος τοῦ ἀγαθοῦ τε καὶ κακοῦ τῶν τοιούτων, οὔτε εἰς τὸ πρόσθεν οὐδὲν προβαῖνον τῷ χαλεπῶς φέροντι, οὔτε τι τῶν ἀνθρωπίνων ἄξιον ὂν μεγάλης σπουδῆς, ὅ τε δεῖ ἐν αὐτοῖς ὅτι τάχιστα παραγίγνεσθαι ἡμῖν, τούτῳ ἐμποδὼν γιγνόμενον τὸ λυπεῖσθαι. (Platone) 7. Ἡμῖν ἐξὸν ζῆν μὴ καλῶς, καλῶς αἱρούμεθα μᾶλλον τελευτᾶν. (Platone) 8. Ὁ δέ, εἴτε καὶ διὰ τὸ ἐπιβόημα εἴτε καὶ αὐτῷ ἄλλο τι ἢ κατὰ τὸ αὐτὸ δόξαν ἐξαίφνης, πάλιν τὸ στράτευμα κατὰ τάχος πρὶν ξυμμεῖξαι ἀπῆγεν. (Tucidide)

ESERCIZIO Proposizioni concessive

17. Analizza e traduci le seguenti frasi, in cui sono evidenziati gli elementi che introducono le subordinate concessive e i verbi con cui sono espresse. 1. Οὐδὲ γὰρ τῷ Ἐτεονίκῳ ἤθελον οἱ ναῦται καίπερ ἀναγκάζοντι ἐμβάλλειν, ἐπεὶ μισθὸν οὐκ ἐδίδου. (Senofonte) 2. Ὁ μέντοι Ἀγησίλαος ἐκείνους μὲν καίπερ ὁρῶν οὐκ ἐδίωκε, κατασκηνήσας δὲ ἐν τῷ ἱερῷ αὐτός τε τῷ θεῷ ἔθυε καὶ περιέμενεν. (Senofonte) 3. Ὁ Μάρκιος ὀφθεὶς δὲ φοβερὸς καὶ πολὺν θόρυβον παρασχών, ὅμως ἐν τῷ παρόντι τὴν στάσιν ἔπαυσεν. (Plutarco) 4. Γιγνώσκομεν τοὺς περὶ τὰ Τρωϊκὰ γενομένους, μιᾶς γυναικὸς ἁρπασθείσης, οὕτως ἅπαντας συνοργισθῆναι, ὥστε μὴ πρότερον παύσασθαι πολεμοῦντας, πρὶν τὴν πόλιν ἀνάστατον ἐποίησαν. (Isocrate) 5. Τῶν στρατιωτῶν συμβαλόντων εἰς χεῖρας, ἅμα τῷ καιρῷ τῆς μάχης συνέπεσε σεισμός· ἀλλά, καίπερ οὕτω γενομένου βιαίου πάθους, οὐδεὶς τὸ παράπαν ᾔσθετο τῶν μαχομένων. (Plutarco) 6. Ἄλκηστις μόνη ἐθέλησε ὑπὲρ τοῦ αὑτῆς ἀνδρὸς ἀποθανεῖν, ὄντων αὐτῷ πατρός τε καὶ μητρός. (Platone) 7. Πολλοὶ Ῥωμαῖοι τῶν δυστυχησάντων ἐν τῷ πρὸς Ἀννίβαν πολέμῳ ἐδούλευον· ἐν δὲ τῇ Ἑλλάδι χίλιοι καὶ διακόσιοι τὸ πλῆθος ἦσαν. Τούτους ὁ μὲν Τίτος οὐκ ἀφείλετο τῶν δεσπότων, καίπερ ἀνιώμενος ἐπ’ αὐτοῖς. (Plutarco) 8. Πυθαγόρας ὁ Σάμιος ἀφικόμενος εἰς Αἴγυπτον καὶ μαθητὴς ἐκείνων γενόμενος τήν τ’ ἄλλην φιλοσοφίαν πρῶτος εἰς τοὺς Ἕλληνας ἐκόμισε, καὶ τὰ περὶ τὰς θυσίας καὶ τὰς ἁγιστείας τὰς ἐν τοῖς ἱεροῖς ἐπιφανέστερον τῶν ἄλλων ἐσπούδασεν, ἡγούμενος, εἰ καὶ μηδὲν αὐτῷ διὰ ταῦτα πλέον γίγνοιτο παρὰ τῶν θεῶν, ἀλλ’ οὖν παρά γε τοῖς ἀνθρώποις ἐκ τούτων μάλιστ’ εὐδοκιμεῖν. (Isocrate) 9. Ὁ υἱὸς τὸν Ἀλκιβιάδην καίπερ πατέρα ὄντα μισεῖ, ἐπεὶ πάντα τὰ χρήματα ὑπὸ τοῦ πάππου δοθέντα περιεῖδε. 10. Καὶ εἰ μυθώδης ὁ λόγος ἐστίν, ὅμως αὐτὸν προσήκει ῥηθῆναι διὰ τὸ τὴν ἀρετὴν διδάσκεσθαι ὑπ’ αὐτῷ. 11. Ἔπειτα δ’ αὐτὸς ὁ Ἀγησίλαος, εἰ καὶ μὴ φθονερὸς ἦν μηδὲ ἤχθετο τοῖς τιμωμένοις, ἀλλὰ φιλότιμος ὢν σφόδρα καὶ φιλόνεικος, ἐφοβεῖτο μή, κἂν ἐνέγκωσί τι λαμπρὸν αἱ πράξεις, τοῦτο Λυσάνδρου γένηται διὰ τὴν δόξαν. (Plutarco) 12. Εἰ καὶ ὁ Ἀλκιβιάδης τὰς Ἀθήνας εὐεργετεῖν ἐβούλετο, εἰς φθοράν τινα τὴν πόλιν ἔβαλε. 105

Modulo

12 PAROLE IN PRIMO PIANO

Il verbo δοκέω Il verbo δοκέω, che deriva dalla stessa radice del sostantivo δόξα (“opinione”, “fama”), ha diversi significati e ammette costruzioni differenti, in forza dei quali può essere associato al verbo latino videor. Esso viene sostanzialmente impiegato in cinque accezioni distinte: • pensare, credere (sulla base di ciò che appare; con infinito o accusativo + infinito)

Ταῦτ’ ἄν μοι δοκῶ ἡδέως ἑκάτερα ἀκούειν σου, ὅπως ἃ μὲν ἀγαθά ἐστι ποιῶμεν, ἃ δὲ βλαβερὰ μὴ ποιῶμεν. (Xen. Oec. 6.11) Credo che potrei sentire con piacere anche questo da te, per fare ciò che è bene e non fare quello che è dannoso. Οὐ γάρ σε δοκέω πείθεσθαί μοι. (Hdt. 1.8.2) Penso che tu non mi creda. In questa accezione il verbo ammette la forma passiva (anche impersonale).

Γενναῖος ἀνήρ, / Αἰγεῦ, παρ’ ἐμοὶ δεδόκησαι (pf. medio-passivo, 2ª pers. sing.). (Eur. Med. 762s.) O Egeo, tu sei ritenuto da me un uomo nobile. Ἀπαιτῶ ὑπὲρ δικαιοσύνης [...] καὶ ἡμᾶς ὁμολογεῖν περὶ αὐτῆς δοκεῖσθαι οὕτω. (Plat. Rsp. 612d) Chiedo, a nome della giustizia, […] che anche noi ci adeguiamo al fatto che su di essa si pensa così. •

sembrare (costruzione personale)

Οὕτως οὐδ’ ἡμεῖς θαυμαστὸν οὐδὲν πεποιήκαμεν οὐδ’ ἀπὸ τοῦ ἀνθρωπείου τρόπου, εἰ ἀρχήν τε διδομένην ἐδεξάμεθα καὶ ταύτην μὴ ἀνεῖμεν [...] ἄξιοί τε ἅμα νομίζοντες εἶναι καὶ ὑμῖν δοκοῦντες. (Thuc. 1.76.2) Così nemmeno noi abbiamo nulla di straordinario né di estraneo alle abitudini umane, se abbiamo accettato un impero che ci veniva offerto e non lo abbiamo abbandonato [...], ritenendo di esserne degni e tali sembrando anche a voi. •

apparire (in opposizione alla realtà, costruzione personale)

Οὐ γὰρ δοκεῖν ἄριστος ἀλλ’ εἶναι θέλει. (Aesch. Sept. 592) Non vuole apparire, ma essere ottimo. •

aver l’aria di, mostrare di (costruzione personale)

Μαθοῦσα δὲ τὸ ποιηθέν ἐκ τοῦ ἀνδρὸς οὔτε ἀνέβωσε αἰσχυνθεῖσα οὔτε ἔδοξε μαθεῖν, ἐν νόῳ ἔχουσα τείσασθαι τὸν Κανδαύλεα. (Hdt. 1.10.2) Compreso quel che il marito aveva fatto, non gridò di vergogna né mostrò di aver compreso, avendo intenzione di vendicarsi di Candaule. •

sembrar bene, opportuno (quindi: deliberare, decidere; costruzione impersonale)

Ἔδοξε Λακεδαιμονίοις καὶ τοῖς ἄλλοις ξυμμάχοις, ἐὰν σπονδὰς ποιῶνται οἱ Ἀθηναῖοι, ἐπὶ τῆς αὐτῶν μένειν ἑκατέρους. (Thuc. 1.118.4) Agli Spartani e a tutti gli altri alleati parve opportuno che, se gli Ateniesi avessero concluso una tregua, entrambi rimanessero nei propri territori. In questa accezione il verbo ammette la forma passiva (anch’essa impersonale)

Εἴ τοι δέδοκται (pf. medio-passivo, 3ª pers. sing.) μὴ παραμένειν, σὺ μέν ἐς ἤθεα τὰ σεαυτοῦ ἀπέλαυνε τῆς στρατιῆς ἀπάγων τὸ πολλόν. (Hdt. 8.100.5) Se ti è parso opportuno (= hai deciso di) non rimanere, tu ritirati nelle tue sedi portando con te il grosso dell’esercito. 106

Unità

Il sistema dell’aoristo. L’aoristo passivo debole ESERCIZIO I sinonimi di δοκέω

1

18. Completa inserendo correttamente i seguenti verbi. βουλεύω • οἶμαι • φαίνομαι • ἐπιδείκνυμι credere = ................................................................................................. sembrare, apparire = .................................................................................................

δοκέω mostrare = ................................................................................................. sembrar bene = ................................................................................................. (= decidere, deliberare) ESERCIZIO I significati di δοκέω

ESERCIZIO La famiglia lessicale di

19. Traduci le seguenti frasi attribuendo al verbo δοκέω il giusto significato. 1. Πάντα τὰ δεόμενα δοκεῖ μοι ὁ στρατηγὸς ποιήσασθαι. 2. Τοῖς ῾Ρωμαίοις ἔδοξε τοῦ πολέμου ἐπὶ τοὺς Γαλάτας μικρὸν χρόνον ἀπαλλάσσεσθαι. 3. Ἐπεὶ ὁ μαθητὴς ὑπὸ τοῦ διδασκάλου ἐμέμφθη, οἱ ἑταῖροι αὐτοῦ οὐ χαίρειν ἐδόκουν. 4. Ὁ στρατηγὸς γενναῖος εἶναι δοκεῖται, εἰ καὶ ἐν τῇ μάχῃ φαῦλος ἔδοξέ σοι. 5. Τὴν πατρίδα ἐν δεινῷ καιρῷ σῶσαι ἔδοξέ μοι.

20. Completa la seguente mappa.

δοκέω ..............................................

δόγμα

supporre, immaginare, opinare

.........................................

δόξα

δοκιμάζω ...............................................

Difficoltà

46

esprimere l’opinione, decretare

δοκ-

...............................................

VERSIONE

...............................................

δόκιμος provato, approvato

Cidoniati contro Apolloniati Sull’isola di Creta gli abitanti di Cidonia rompono i trattati e attaccano gli abitanti di Apollonia.

Oἱ Κυδωνιᾶται κατὰ τὸν καιρὸν τοῦτον ἐποίησαν πρᾶγμα δεινὸν καὶ παράσπονδον ὁμολογουμένως. Καίπερ γὰρ πολλῶν τοιούτων γενομένων κατὰ τὴν Κρήτην, ὅμως ἔδοξεν ὑπεραίρειν τὴν συνήθειαν τὸ τότε γενόμενον. Ὑπαρχούσης γὰρ αὐτοῖς οὐ μόνον φιλίας, ἀλλὰ συμπολιτείας πρὸς Ἀπολλωνιάτας καὶ καθόλου κοινωνίας πάντων τῶν ἐν ἀνθρώποις νομιζομένων δικαίων, καὶ περὶ τούτων κειμένης ἐνόρκου συνθήκης παρὰ τὸν Δία τὸν Ἰδαῖον, παρασπονδήσαντες τοὺς Ἀπολλωνιάτας κατελάβοντο τὴν πόλιν καὶ τοὺς μὲν ἄνδρας κατέσφαξαν, τὰ δ’ ὑπάρχοντα διήρπασαν, τὰς δὲ γυναῖκας καὶ τὰ τέκνα καὶ τὴν πόλιν καὶ τὴν χώραν διανειμάμενοι κατεῖχον. da Polibio

107

Modulo

12 LAVORIAMO SULLE COMPETENZE Competenze linguistiche a. Analizza i genitivi assoluti presenti nel testo. b. Kαίπερ (r. 2): spiega il valore di questa congiunzione. c. διανειμάμενοι (r. 8): analizza questa forma verbale. Competenze lessicali d. Individua i termini appartenenti al campo semantico della diplomazia e dei trattati. Comprensione e. Per quale motivo il tradimento dei Cidoniati è considerato così grave?

VERSIONE

47

Difficoltà

I Romani assediano Gerusalemme Tito, per fronteggiare la rivolta giudaica (70 d.C.), assediò Gerusalemme e offrì l’impunità a chi avesse deposto le armi. Ciononostante la resistenza degli assediati continuò accanita.

Ὁ δὲ Τίτος τῷ πρὸς Ἰουδαίους πολέμῳ ἐπιταχθεὶς ἐπεχείρησε μὲν αὐτοὺς λόγοις τισὶ καὶ ἐπαγγελίαις προσποιήσασθαι, μὴ πεισθεῖσι δὲ ἐπολέμει, καὶ μάχαις ταῖς μὲν πρώταις ἀγχώμαλα ἀγωνισάμενος, εἶτα κρατήσας ἐπολιόρκει τὰ Ἱεροσόλυμα. Ὁ οὖν Τίτος κήρυγμα αὖθις, ἄδειαν αὐτοῖς διδούς, ἐποιήσατο, ἐκεῖνοί τε οὖν καὶ ὣς ἐκαρτέρουν, καὶ οἱ ἁλισκόμενοι οἵ τε αὐτομολοῦντές σφων τὸ ὕδωρ τῶν Ῥωμαίων λανθανόντως ἔφθειρον, καὶ τῶν ἀνθρώπων οὕστινας ἂν μόνους ἀπολάβοιεν ἔσφαζον, ὁ δὲ Τίτος οὐκέτ’ οὐδένα αὐτῶν ἐδέχετο. Ἐν τούτῳ καὶ τῶν Ῥωμαίων τινὲς ἀδημονήσαντες οἷα ἐν χρονίῳ πολιορκίᾳ, καὶ προσυποτοπήσαντες ὅπερ ἐθρυλεῖτο, ἀπόρθητον ὄντως τὴν πόλιν εἶναι, μετέστησαν· καὶ αὐτοὺς οἱ ἐχθροί, καίπερ σπανίζοντες τῆς τροφῆς, περιεῖπον ἐς ἐπίδειξιν τοῦ καὶ αὐτοὶ αὐτομόλους ἔχειν. da Cassio Dione

LAVORIAMO SUL LESSICO a. Per ciascun periodo indica i nomi propri, le parole ricorrenti, le parole di cui conosci il significato, le parole di cui ipotizzi il significato sulla base della loro appartenenza a una certa famiglia lessicale o degli esiti che esse hanno prodotto in italiano o in altre lingue moderne a te note, l’area semantica dominante. Sulla base di questo lavoro cerca di ricostruire il senso, prima di passare alla traduzione vera e propria con l’ausilio del vocabolario. b. Collega i seguenti vocaboli tratti dal brano di versione con i termini di significato affine e opposto riportati rispettivamente nelle colonne A e B. A

1. 2. 3. 4. 5. 6. 108

προσποιέω καρτερέω ἀδημονέω χρόνιος ἀπόρθητος σπανίζω

a. b. c. d. e. f.

B

ἀγανακτέω ἀπορέω ἀνακτάομαι ἀνάλωτος ἀντιόομαι διατελής

A. B. C. D. E. F.

εἴκω βραχύς εὐπορέω λείπω ἥδομαι ἁλώσιμος

Unità

Il sistema dell’aoristo. L’aoristo passivo debole

1

c. Con l’aiuto del dizionario prova a completare tu l’elenco sottostante indicando quale costruzione corrisponde a ciascuna delle diverse accezioni assunte dal verbo ἐπιχειρέω. 1. tentare

................................................................................... ...................................................................................

2. dimostrare

................................................................................... ...................................................................................

3. assalire

................................................................................... ...................................................................................

d. Cerca sul vocabolario e trascrivi il significato delle seguenti espressioni in cui compare il vocabolo ἄδεια. 1. εἰς ἄδειαν καθιστάναι = ................................................................................... 2. ἐπ’ ἀδείας = ................................................................................... 3. μετ’ ἀδείας = ................................................................................... 4. ἄδειάν τινι διδόναι τοῦ + inf. = ................................................................................... e. Con l’aiuto del dizionario completa questa mappa relativa alla famiglia lessicale di λανθάνω:

...............................................

restare nascosto λήθαργος che dimentica

λήθη ...............................................

λα(ν)θ-

ἀλήθεια

.........................................

...............................................

che causa l’oblio

109

Modulo

12 Lessico frequente 43 Sostantivi δίαιτα, -ης, ἡ = stile di vita, modo di vivere ἐπιστήμη, -ης, ἡ = conoscenza κατασκευή, -ῆς, ἡ = preparativo; ordinamento, costituzione μοῖρα, -ας, ἡ = parte, porzione; destino, sorte

πολιορκία, -ας, ἡ = assedio σπονδή, -ῆς, ἡ = libagione, offerta; plur. σπονδαί, -ῶν, αἱ = tregua ταραχή, -ῆς, ἡ = turbamento; tumulto, disordine τεῖχος, -ους, τό = muro, mura

Aggettivi ἄθλιος, -α, -ον = infelice, travagliato ἀπροσδόκητος, -ον = inaspettato, imprevisto

ἐπιτήδειος, -α, -ον = necessario; adatto, appropriato πυκνός, -ή, -όν = fitto, denso

Verbi ἀθυμέω = essere scoraggiato ἀφαιρέω = togliere, portar via διαβάλλω = varcare; mettere in cattiva luce, calunniare ἐλαύνω = condurre, guidare; perseguita-

re; intr. avanzare, spingersi ἐνθυμέω = riflettere, considerare ὑγιαίνω = avere buona salute φαυλίζω = disprezzare, non tenere in conto

RAGIONA CON IL LESSICO ESERCIZIO Lessico

21. Completa la tabella indicando il significato dei verbi proposti e il sostantivo cui sono legati, servendoti se necessario del Lessico frequente 43. Verbo

Significato

Sostantivo

1. ἐπίσταμαι 2. μείρομαι 3. σπένδω 4. πολιορκέω 5. κατασκευάζω 6. ταράσσω ESERCIZIO Nomi e aggettivi

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22. Associa in maniera appropriata nome e aggettivo. Nome

Aggettivo

1. ἅρμα

a. πυκνός

2. ἄλσος

b. ἀπροσδόκητος

3. ἀνήρ

c. ἐπιτήδειος

4. εἰσβολή

d. ἄθλιος

Unità

Il sistema dell’aoristo. L’aoristo passivo debole

ESERCIZIO Dall’italiano al greco

1

23. Rintraccia tra i vocaboli del Lessico frequente 43 le parole da cui derivano i seguenti termini italiani, quindi precisane significato. Dal greco…

Significato

1. igiene 2. poliorcetica 3. aferesi 4. dieta

3 L’uso di ὡς e ἅτε con il participio SCHEDA MORFOSINTATTICA In greco il participio congiunto o il genitivo assoluto usati con valore causale possono essere preceduti da alcune congiunzioni o particelle che ne modificano e orientano il valore. In unione con ὡς, il participio esprime una causa soggettiva: lo scrittore presenta la causa come frutto del pensiero (o dell’intenzione) della persona di cui egli sta parlando (e non come un dato di fatto reale). In questo caso ὡς + participio si traduce premettendo al verbo espressioni come “pensando che”, “nell’intenzione di”, “come per”, “come se” ecc.

Ἡ ἔλαφος τοῖς ποσὶ ἤχθετο ὡς λεπτοῖς οὖσι. La cerva si adirava con le proprie gambe come se fossero esili (= poiché riteneva che fossero esili). Il participio preceduto da ἅτε, οἷον, οἷα esprime invece una causa oggettiva: lo scrittore presenta la causa come un dato di fatto reale o come frutto del suo stesso pensiero. In questo caso ἅτε, οἷον, οἷα + participio si traducono con una causale esplicita introdotta da “poiché”, “dal momento che”, “siccome” ecc., oppure con una causale implicita al gerundio.

Ἅτε οὖν ἡ ψυχὴ ἀθάνατος οὖσα, οὐκ ἔστιν ὅ τι οὐ γιγνώσκει. Dal momento che l’anima è immortale, non esiste cosa che essa non conosca.

TRADUCI

DDI

Per facilitarti nella traduzione, ricorda che in questa sezione di esercizi si usano vocaboli tratti dal Lessico frequente, dal Lessico tematico e altri vocaboli che troverai sul vocabolario.

Lettura espressiva delle versioni ESERCIZIO ὡς e ἅτε con il participio

24. Analizza e traduci le seguenti frasi, in cui le causali espresse con ὡς o ἅτε e il participio sono evidenziate. 1. Ἦν γὰρ ὁ Θέρσανδρος οὐ μόνον αὐλητὴς ἀγαθός, ἀλλὰ καὶ ἀλκῆς, ἅτε λακωνίζων, ἀντεποιεῖτο. (Senofonte) 2. Λύκος στὰς ἀνωτέρω ᾐτιᾶτο ἄρνα ὡς θολοῦντα τὸ ὕδωρ καὶ πίνειν αὐτὸν μὴ ἐῶντα. (Esopo) 3. Οὐ μέντοι πολλοὶ Ὀλυνθίων ἀπέθανον, ἅτε ἐγγὺς 111

Modulo

12 τοῦ τείχους ὄντος. (Senofonte) 4. Τούτου κατεργασθέντος καὶ ἑτοίμου ὄντος, τῷ Κύρῳ ἐν Πέρσαις διαιτωμένῳ βουλόμενος δηλῶσαι τὴν ἑαυτοῦ γνώμην, ὁ Ἅρπαγος ἄλλως οὐδαμῶς εἶχε, ἅτε τῶν ὁδῶν φυλασσομένων, μηχανήν τινα ἐπιτεχνᾶται. (Erodoto) 5. Λέγουσι Θεμιστοκλέα ὑπὸ τῶν Ἀθηναίων ἐκπεσεῖν ὡς προδιδόντα, ὃς τοὺς Ἀθηναίους τῶν Ἑλλήνων ἡγεμόνας ἐποίησεν, ἀφελόμενος Λακεδαιμονίους ἐξ ἀρχῆς ἔχοντας τὴν τιμὴν ταύτην. (Dione Crisostomo) 6. Οἱ ἐν τείχει πολῖται κατεγέλων τῆς πολιορκίας, ὡς ἔχοντες τὰ ἐπιτήδεια πλέον ἢ εἴκοσιν ἐτῶν. (Senofonte) 7. Ἅτε οὖν οὐ τέχνῃ ποιοῦντες (sogg. οἱ ποιηταί) καὶ πολλὰ λέγοντες καὶ καλὰ περὶ τῶν πραγμάτων, ἀλλὰ θείᾳ μοίρᾳ, τοῦτο μόνον οἷός τε ἕκαστος ποιεῖν καλῶς, ἐφ’ ὃ ἡ Μοῦσα αὐτὸν ὥρμησεν. (Platone) 8. Ὁ Κράτιππος ὡς διαβληθεὶς ὑπὸ τῶν συκοφαντῶν ἐκ τῆς πόλεως φεύγων ἔλαθε. 9. Προσπεσόντος τοῦ Ἀννίβου εἰς τὴν Ῥώμην, συνέβη ταραχὴν καὶ φόβον ἐμπεσεῖν τοὺς κατὰ τὴν πόλιν, ἅτε τοῦ πράγματος αἰφνιδίου καὶ ἀνελπίστου ὄντος. 10. Τοὺς στρατηγοὺς ἐζημίωσαν οἱ Ἀθηναῖοι ὡς δώροις πεισθέντας ἀναχωρεῖν. ESERCIZIO ὡς e ἅτε con il participio

VERSIONE Difficoltà

25. Analizza e traduci le seguenti frasi. 1. Οἱ δὲ Ἀσσύριοι, ἅτε καὶ θανόντος τοῦ ἄρχοντος καὶ σχεδὸν σὺν αὐτῷ τῶν βελτίστων, ἠθύμουν μὲν πάντες, πολλοὶ δὲ καὶ ἀπεδίδρασκον αὐτῶν τῆς νυκτὸς ἐκ τοῦ στρατοπέδου. (Senofonte) 2. Ἀγανακτήσασα δὲ Ἥρα μανίαν αὐτῷ ἐνέβαλε, καὶ Ἀθάμας μὲν τὸν πρεσβύτερον παῖδα Λέαρχον ὡς ἔλαφον θηρεύσας ἀπέκτεινεν. (Apollodoro) 3. Οἱ δὲ Πέρσαι οὐκ ἐδύναντο ἀντέχειν, ἅτε ἐν ἄκραις ταῖς χερσὶ τὰ γέρρα ἔχοντες, ἀλλ’ ἐπὶ πόδα ἀνεχάζοντο παίοντες καὶ παιόμενοι, ἕως ὑπὸ ταῖς μηχαναῖς ἐγένοντο. (Senofonte) 4. Φίλιππος, ὃς δοκεῖ δεινότατος γενέσθαι τῶν βασιλέων, Ἀριστοτέλην ἐπηγάγετο τῷ υἱεῖ Ἀλεξάνδρῳ διδάσκαλον καὶ ἄρχοντα, ὡς αὐτὸς οὐχ ἱκανὸς ὢν παιδεῦσαι τὴν βασιλικὴν ἐπιστήμην. (Dione Crisostomo) 5. Ἦσαν γὰρ καὶ ἄνθρωποι κατὰ τοὺς ἀγροὺς καὶ κατασκευή, οἷα ἀπροσδοκήτου κακοῦ ἐν εἰρήνῃ γενομένου. (Tucidide) 6. Τὴν δίαιτάν μου φαυλίζεις ὡς ἧττον μὲν ὑγιεινὰ ἐσθίοντος ἐμοῦ ἢ σοῦ, ἧττον δὲ ἰσχὺν παρέχοντα; (Senofonte) 7. Ἅτε οὖν ἡ ψυχὴ ἀθάνατος οὖσα, καὶ ἰδοῦσα καὶ τὰ ἐνθάδε καὶ τὰ ἐν Ἅιδου καὶ πάντα χρήματα, οὐκ ἔστιν ὅτι οὐκ ἔμαθεν· ὥστε οὐδὲν θαυμαστὸν καὶ περὶ ἀρετῆς καὶ περὶ ἄλλων οἷόν τ’ εἶναι αὐτὴν ἀναμνησθῆναι, ἅ γε καὶ πρότερον ἠπίστατο. (Platone) 8. Πάντες δ’ Ἀθηναῖοι ἐβοήθησαν καὶ ὁπλῖται καὶ ἱππεῖς, ὡς τοῦ Πειραιῶς ἁλῶντος. (Senofonte) 9. Ἅτε δὴ οὖν οὐ πάνυ τι σοφὸς ὢν ὁ Ἐπιμηθεὺς ἔλαθεν αὑτὸν καταναλώσας τὰς δυνάμεις εἰς τὰ ἄλογα ζῷα. (Platone) 10. Ὁ Ἀρχέλαος, ἅτε μέγιστα ἀδικῶν τῶν ἐν Μακεδονίᾳ, ἀθλιώτατός ἐστι πάντων Μακεδόνων, ἀλλ’ οὐκ εὐδαιμονέστατος. (Platone)

48

Socrate e il canto del cigno Secondo una diffusa credenza, i cigni in punto di morte levano il loro canto più bello. Socrate dà la sua personale interpretazione di questo comportamento.

Οἱ κύκνοι ἐπειδὰν αἴσθωνται ὅτι δεῖ αὐτοὺς ἀποθανεῖν, ᾄδοντες καὶ ἐν τῷ πρόσθεν χρόνῳ, τότε δὴ πλεῖστα καὶ κάλλιστα ᾄδουσι, γεγηθότες (“pieni di gioia”) ὅτι μέλλουσι παρὰ τὸν θεὸν ἀπιέναι οὗπέρ εἰσι θεράποντες. Οἱ δ᾽ ἄνθρωποι, διὰ τὸ αὑτῶν δέος τοῦ θανάτου, καὶ τῶν κύκνων καταψεύδονται, καί φασιν αὐτοὺς θρηνοῦντας τὸν θάνατον ὑπὸ λύπης ἐξᾴδειν, καὶ οὐ λογίζονται ὅτι οὐδὲν ὄρνεον ᾄδει ὅταν πεινῇ ἢ ῥιγῷ ἤ τινα ἄλλην λύπην λυπῆται, οὐδὲ αὐτὴ ἥ τε ἀηδὼν καὶ χελιδὼν καὶ ὁ ἔποψ, ἃ δή φασι διὰ λύπην θρηνοῦντα ᾄδειν. Ἀλλ᾽ οὔτε ταῦτά μοι φαίνεται λυπούμενα ᾄδειν οὔτε οἱ κύκνοι, ἀλλ᾽ ἅτε τοῦ Ἀπόλλωνος ὄντες μαντικοί τέ εἰσι καὶ γιγνώσκοντες τὰ ἐν Ἅιδου ἀγαθὰ ᾄδουσι καὶ τέρπονται ἐκείνην τὴν ἡμέραν διαφερόντως ἢ ἐν τῷ ἔμπροσθεν χρόνῳ. da Platone

112

Unità

Il sistema dell’aoristo. L’aoristo passivo debole

1

LAVORIAMO SULLE COMPETENZE Competenze linguistiche a. Individua e analizza tutti i participi presenti nel passo, specificandone la funzione. b. Analizza tutte le proposizioni relative, precisando quale sia di volta in volta l’antecedente. c. ταῦτά (r. 7): a chi si riferisce questo pronome dimostrativo? d. ἐκείνην τὴν ἡμέραν (r. 9): che valore ha questo accusativo? Competenze lessicali e. γεγηθότες (r. 2): nel brano è presente un antonimo del termine: individualo e precisane il significato. f. Individua tutti i nomi di uccelli presenti nel brano e prova ad aggiungerne altri. Comprensione g. In che misura l’interpretazione di Socrate si discosta dalle credenze comuni sul canto del cigno?

VERSIONE Difficoltà

49

Due giudizi di Radamanto Sull’immaginaria Isola dei Beati, il giudice Radamanto è chiamato a decidere su due dispute: quella tra Menelao e Teseo su chi debba possedere Elena e quella sui maggiori onori da tributare a Alessandro Magno o Annibale.

Ἦν δὲ κρίσις ἐρωτική, Θησέως καὶ Μενελάου περὶ τῆς Ἑλένης διαγωνιζομένων, ποτέρῳ χρὴ αὐτὴν συνοικεῖν. Καὶ ὁ Ῥαδάμανθυς ἐδίκασε Μενελάῳ συνεῖναι αὐτὴν ἅτε καὶ τοσαῦτα πονήσαντι καὶ κινδυνεύσαντι τοῦ γάμου ἕνεκα· καὶ γὰρ αὖ τῷ Θησεῖ καὶ ἄλλας εἶναι γυναῖκας, τήν τε Ἀμαζόνα καὶ τὰς τοῦ Μίνωος θυγατέρας. Ἐδικάσθη δὲ περὶ προεδρίας Ἀλεξάνδρῳ τε τῷ Φιλίππου καὶ Ἀννίβᾳ τῷ Καρχηδονίω, καὶ ἔδοξε προέχειν ὁ Ἀλέξανδρος, καὶ θρόνος αὐτῷ ἐτέθη παρὰ Κῦρον τὸν Πέρσην τὸν πρότερον. da Luciano

LAVORIAMO SULLE COMPETENZE Competenze linguistiche a. ποτέρῳ (r. 2): a cosa corrisponde la forma dal punto di vista morfologico? Che tipo di subordinata introduce? b. ἅτε (r. 2): a quali participi è riferito? c. ἐτέθη (r. 6): analizza questa forma verbale. Competenze lessicali d. Analizza il sostantivo κρίσις indicando la declinazione di appartenenza, il significato e il verbo cui si lega, quindi spiega che relazione c’è con con il termine italiano “crisi”. Comprensione e. Facendo una breve ricerca al riguardo, spiega il motivo per il quale Teseo è citato come spasimante di Elena.

113

Modulo

12 VERSIONE

50

Difficoltà

Morte di Spartaco Sebbene fosse uno schiavo, Spartaco combatteva come il più fiero dei guerrieri. Morì in battaglia, con le armi in pugno, lottando fino allo stremo, mentre il suo esercito veniva disperso.

Γενομένης δὲ τῆς μάχης μακρᾶς τε καὶ καρτερᾶς ὡς ἐν ἀπογνώσει τοσῶνδε μυριάδων, τιτρώσκεται ἐς τὸν μηρὸν Σπάρτακος δορατίῳ, καὶ συγκάμψας τὸ γόνυ καὶ προβαλὼν τὴν ἀσπίδα πρὸς τοὺς ἐπερχομένους ἀπεμάχετο, μέχρι καὶ αὐτὸς καὶ πολὺ πλῆθος ἀμφ’ αὐτὸν κυκλωθέντες1 ἔπεσον. Ὅ τε λοιπὸς αὐτοῦ στρατὸς ἀκόσμως ἤδη κατεκόπτοντο κατὰ πλῆθος, ὡς φόνον γενέσθαι τῶν μὲν οὐδ’ εὐαρίθμητον, Ῥωμαίων δὲ ἐς χιλίους ἄνδρας, καὶ τὸν Σπαρτάκου νέκυν οὐχ εὑρεθῆναι. Πολὺ δ’ ἔτι πλῆθος ἦν ἐν τοῖς ὄρεσιν, ἐκ τῆς μάχης διαφυγόν· ἐφ’ οὓς ὁ Κράσσος ἀνέβαινεν. Οἱ δὲ διελόντες ἑαυτοὺς ἐς τέσσαρα μέρη ἀπεμάχοντο μέχρι πάντες ἀπώλοντο, πλὴν ἑξακισχιλίων οἳ ληφθέντες ἐκρεμάσθησαν ἀνὰ ὅλην τὴν ἐς Ῥώμην ἀπὸ Καπύης ὁδόν. da Appiano

1. κυκλωθέντες: riferito a αὐτός e a πολὺ πλῆθος.

LAVORIAMO SULLE COMPETENZE Competenze linguistiche a. Γενομένης... μάχης (r. 1): che tipo di costrutto è? Che valore ha? b. προβαλών (r. 2): analizza questa forma e indicane il valore. Coniuga il verbo all’indicativo e all’infinito aoristo passivo. c. ἐπερχομένους (r. 3): analizza questa forma e indicane il valore. Coniuga il verbo al congiuntivo e all’ottativo aoristo attivo. d. ἔπεσον (r. 4): analizza questa forma e coniuga il verbo all’indicativo e all’infinito aoristo attivo. e. ὡς… γενέσθαι… εὐαρίθμητον (r. 5): che proposizione è? In quale altro modo potrebbe essere espressa? f. εὑρεθῆναι (r. 6): analizza questa forma e coniuga il verbo all’infinito aoristo attivo, all’indicativo e all’ottativo aoristo passivo. Competenze lessicali g. Qual è il rapporto semantico tra il sostantivo πλῆθος e l’italiano “pletora”, “pletorico”? Comprensione h. Qual è il destino dei seimila rivoltosi catturati dai Romani?

VERSIONE Difficoltà

51

La vera storia delle cavalle di Diomede L’antico mitografo Palèfato, vissuto nel IV sec. a.C., ci racconta delle cavalle di Diomede che, contrariamente a quanto si afferma nella versione più nota del mito, non erano divoratrici di uomini.

Περὶ τῶν Διομήδους ἵππων φασὶν ὅτι ἀνδροφάγοι ἦσαν, γελοίως· τὸ γὰρ ζῷον τοῦτο μᾶλλον χόρτῳ καὶ κριθῇ ἥδεται ἢ κρέασιν ἀνθρωπίνοις. Τὸ δ’ ἀληθὲς ὧδε ἔχει. Tῶν παλαιῶν ἀνθρώπων ὄντων αὐτουργῶν, καὶ τὴν τροφὴν καὶ τὴν περιουσίαν οὕτως 114

Unità

Il sistema dell’aoristo. L’aoristo passivo debole

1

κτωμένων, ἅτε τὴν γῆν ἐργαζομένων, ἱπποτροφεῖν τις ἐπελάβετο, καὶ μέχρι τούτου ἵπποις ἥδετο, ἕως οὗ τὰ αὑτοῦ ἀπώλεσε καὶ πάντα πωλῶν κατανάλωσεν εἰς τὴν τῶν ἵππων τροφήν. Oἱ οὖν φίλοι ἀνδροφάγους τοὺς ἵππους ὠνόμασαν. Ὧν γενομένων προήχθη ὁ μῦθος. da Palèfato

LE PAROLE E IL LORO CONTESTO Nella tabella sottostante trovi le parole evidenziate nel testo di Palefato. Ponendole in rapporto con il contesto, completa la tabella scrivendo il traducente adatto o motiva quello proposto. Vocabolo greco

γελοίως

Traducente

Contesto semantico

“in senso ridicolo, paradossale”

Τὸ… ἀληθές

In questo caso l’aggettivo, che significa “vero”, è sostantivato ed è per questo opportuno renderlo con il sostantivo corrispondente.

περιουσίαν

Rendi opportunamente il termine, tenendo conto che si lega al verbo κτάομαι (“procacciarsi”, “assicurarsi”) e al sostantivo τροφή (“nutrimento”).

ἐπελάβετο

L’accezione del verbo è determinata dal fatto che abbia valore medio e che non si leghi a un genitivo ma direttamente all’infinito.

προήχθη

Rendi opportunamente il verbo tenendo conto che il significato etimologico dello stesso è “portare avanti”.

X Baldassarre Peruzzi, Ercole uccide Diomede e getta il corpo ai suoi cavalli, fine XV secolo ca., Roma, Villa Farnesina.

115

Modulo

12 VERIFICA DI FINE UNITÀ ESERCIZIO Aoristo passivo I: formazione

ESERCIZIO Aoristo passivo I: formazione

1. Indica la forma corretta del presente indicativo dei seguenti verbi. 1. ἤρθην

a αἱρέω b αἴρω

6. ᾠκήθην

a ὀκέομαι b οἰκέω

2. ἐφάνθην

a φαίνω b φημί

7. ἐθρέφθην

a τρέπω b τρέφω

3. ἐτέθην

a τείνω b τίθημι

8. εἴρχθην

a ἔρχομαι b εἴργω

4. ἐτάθην

a τείνω b τίθημι

9. ἐρρήθην

a ῥέω b λέγω

5. ἐκελεύσθην

a κελεύω b κελεύσω

10. ὠνειδίσθην

a ὀνειδίζω b ὀνειδίπτω

2. Scrivi la 1a persona del presente indicativo e il significato dei seguenti verbi. Verbo

1a pers. pres. ind.

Significato

1. ἐγνώσθην 2. εἵθην 3. ἐτύθην 4. ἐζεύχθην 5. ἐστάλθην 6. εὑρέθην 7. ἠκούσθην 8. ἐγενήθην 9. ἐμέμφθην 10. ἐβλήθην ESERCIZIO Aoristo passivo I: flessione

3. Forma l’aoristo passivo debole dei seguenti verbi e coniugali alle forme richieste. 1. αἱρέω

...........................................................................................

...........................................................................................

(ott. 1ª pers. plur.)

2. παιδεύω

...........................................................................................

...........................................................................................

(ind. 2ª pers. sing.)

3. χέω

...........................................................................................

...........................................................................................

(cong. 3ª pers. plur.)

4. μιμνήσκω

...........................................................................................

...........................................................................................

(infinito)

116

Unità

Il sistema dell’aoristo. L’aoristo passivo debole

1

VERIFICA DI FINE UNITÀ 5. ἀγγέλλω

...........................................................................................

6. φιλέω

...........................................................................................

...........................................................................................

(part. dat. plur. m.) ...........................................................................................

(ind. 3ª pers. plur.)

7. ἵστημι

...........................................................................................

...........................................................................................

(ind. 3ª pers. sing.)

8. βούλομαι

...........................................................................................

...........................................................................................

(ott. 2ª pers. plur.)

9. γιγνώσκω

...........................................................................................

10. νομίζω

...........................................................................................

...........................................................................................

(cong. 1ª pers. sing.) ...........................................................................................

(ind. 2ª pers. sing.) ESERCIZIO Le proposizioni concessive; ὡς e ἅτε con il participio

4. Completa la versione italiana traducendo l’espressione in neretto. 1. Αὐτοὶ ἐνταῦθ’ ἔμενον ὡς τὸ ἄκρον κατέχοντες. Οἱ δ’ οὐ κατεῖχον, ἀλλὰ μαστὸς ἦν ὑπὲρ αὐτῶν. Essi rimanevano lì ..................................................................................................................................... Ma non la occupavano, vi era una collina sopra di loro. 2. Ὁ μὲν Ἀλκιβιάδης, ἅτε περὶ μεγάλων ἀγωνιζόμενος, προθύμως τὸν Τισσαφέρνην θεραπεύων προσέκειτο. Alcibiade, ................................................................................................................................... per questioni di grande importanza, volentieri si rivolgeva a Tissaferne accattivandoselo. 3. Οἱ Λακεδαιμόνιοι, καίπερ ἀρετῇ κλητοὶ ὄντες, πολλάκις ὑπὸ τῶν Ἀθηναίων ἐνικήθησαν. Gli Spartani, .................................................................................................................................... famosi per il loro valore, vennero spesso sconfitti dagli Ateniesi. 4. Εἰ καὶ πάντων τῶν ἄλλων ζῴων νῷ καὶ μήτι διαφέρομεν, οὐκ ἀεὶ λόγια ἔργα πράσσομεν. .................................................................................................................................... dagli altri esseri viventi per l’intelletto e la ragione, non sempre compiamo azioni ragionevoli.

117

Modulo

12

LA PROSA GRECA I meccanismi prolettici I Carduchi I Greci sono in ritirata e la strada migliore da percorrere è quella che porta in Armenia, dove si possono trovare strade comode verso l’Occidente. Bisogna però attraversare il territorio di un popolo bellicoso: i Carduchi.

Οἱ μὲν ἄλλοι στρατιῶται ἐπὶ τὰ ἐπιτήδεια ᾖσαν· οἱ δὲ στρατηγοὶ πάλιν συνῆλθον, καὶ συναγαγόντες τοὺς αἰχμαλώτους ἤλεγχον τὴν κύκλῳ πᾶσαν χώραν τίς ἑκάστη εἴη. Oἱ δὲ ἔλεγον ὅτι ἡ δὲ διὰ τῶν ὀρέων καὶ πρὸς ἄρκτον ὁδὸς εἰς Καρδούχους ἄγοι. Τούτους δὲ ἔφασαν οἰκεῖν ἀνὰ τὰ ὄρη καὶ πολεμικοὺς εἶναι, καὶ βασιλέως οὐκ ἀκούειν, ἀλλὰ καὶ ἐμβαλεῖν ποτε εἰς αὐτοὺς βασιλικὴν στρατιὰν δώδεκα μυριάδας· τούτων δ᾽ οὐδέν᾽ ἀπονοστῆσαι διὰ τὴν δυσχωρίαν. Ἐδόκει δὲ τοῖς στρατηγοῖς ἀναγκαῖον εἶναι διὰ τῶν ὀρέων εἰς Καρδούχους ἐμβαλεῖν· τούτους γὰρ διελθόντας ἔφασαν εἰς Ἀρμενίαν ἥκειν. Ἐντεῦθεν δ᾽ εὔπορον ἔφασαν εἶναι ὅποι τις ἐθέλοι πορεύεσθαι. Ἐπὶ τούτοις ἐθύσαντο, ὅπως ἡνίκα καὶ δοκοίη τῆς ὥρας τὴν πορείαν ποιοῖντο· τὴν γὰρ ὑπερβολὴν τῶν ὀρέων ἐφοβοῦντο μὴ προκαταληφθείη· καὶ παρήγγειλαν, ἐπειδὴ δειπνήσαιεν, συσκευασαμένους πάντας ἀναπαύεσθαι, καὶ ἕπεσθαι ἡνίκ᾽ ἄν τις παραγγέλλῃ. da Senofonte

Con il nome di prolessi (πρόληψις) si indica l’anticipazione enfatica di un elemento grammaticale al fine di collegare strettamente tra loro le parti di una frase complessa. È un fenomeno che hai ampiamente osservato a proposito del pronome relativo, ma che può coinvolgere anche: – un pronome o un avverbio dimostrativo; – il soggetto di una subordinata; – un’intera subordinata. Un pronome dimostrativo, infatti, può essere usato per anticipare qualcosa che sarà poi chiarito successivamente: Es. Τοῦτο γιγνώσκω ὑμᾶς τὴν πατρίδα στέργειν. Questo so, che voi amate la patria.

Εἰς τοῦτο μάχονται, ὡς τὴν πατρίδα σώζωνται. Per questo combattono, per salvare la patria. In entrambi gli esempi i pronomi dimostrativi anticipano il contenuto delle subordinate, che hanno una funzione epesegetica, cioè “sciolgono” il dimostrativo chiarendone il significato. Senza prolessi (che ha funzione enfatica) le due frasi, senza cambiare significato, suonerebbero: Es. Γιγνώσκω ὑμᾶς τὴν πατρίδα στέργειν. So che voi amate la patria.

Μάχονται, ὡς τὴν πατρίδα σώζωνται. Combattono, per salvare la patria.

118

Unità

Il sistema dell’aoristo. L’aoristo passivo debole

1

Un’altra forma di prolessi, piuttosto diffusa, consiste nell’anticipare nella reggente un elemento significativo (per lo più il soggetto) della subordinata. È un fenomeno che hai già incontrato nelle infinitive (vd. La prosa greca del Mod. 10), ma che coinvolge anche subordinate di tipo diverso. Es. Φοβοῦμαι μὴ οἱ πολέμιοι τῆς μάχης ἅπτωνται (senza prolessi). Φοβοῦμαι τοὺς πολεμίους μὴ τῆς μάχης ἅπτωνται (con prolessi). Temo che i nemici attacchino battaglia.

Θαυμάζω εἰ οἱ στρατηγοὶ τοῖς αἰχμαλώτοις πείθονται (senza prolessi). Θαυμάζω τοὺς στρατηγοὺς εἰ τοῖς αἰχμαλώτοις πείθονται (con prolessi). Mi meraviglio che i comandanti prestino fede ai prigionieri. Δῆλόν ἐστι ὑμᾶς τἀληθῆ γιγνώσκειν (senza prolessi). Ὑμεῖς δῆλοί ἐστε τἀληθῆ γιγνώσκειν (con prolessi). È chiaro che sapete la verità. Non è infrequente, inoltre, trovare una subordinata (soprattutto soggettiva o oggettiva) prima della reggente cui essa è intimamente connessa: Es. Πάντες γιγνώσκομεν ὅτι ὑμεῖς ἀνδρεῖοι ἐστέ (senza prolessi). Ὅτι ὑμεῖς ἀνδρεῖοι ἐστέ πάντες γιγνώσκομεν (con prolessi). Tutti sappiamo che siete valorosi / Che siate valorosi, lo sappiamo tutti. Un caso particolare di prolessi è la forma anacolutica che prende il nome di nominativus pendens: un nominativo posto a inizio di frase, che rimane senza seguito sintattico. Es. Οἱ δὲ φίλοι, ἄν τις ἐπίστηται αὐτοῖς χρῆσθαι ὥστε ὠφελεῖσθαι ἀπ᾽ αὐτῶν, τί φήσομεν αὐτοὺς εἶναι; (Xenoph. Oec. 1.14) Gli amici, se uno sa servirsi di loro in modo da trarne vantaggio, che cosa diremo che sono? ESERCIZIO Prolessi

1.

Trasforma le seguenti frasi inserendo la prolessi, quindi traduci. Ricorda di impiegare solo uno dei tre tipi di prolessi possibile (con dimostrativo, con sostantivo, con un’intera subordinata).

1. Ἐφοβούμην μὴ οἱ πολέμιοι ἀφίκοιντο. 2. Ὁ στρατηγὸς νομίζει ὅτι οἱ στρατιῶται ἀνδρεῖοι εἰσί. 3. Κλεομένης δέ, ὡς ἀνέστρεψεν ἐξ Αἰγίνης, ἔπρασσεν ὅπως Δημάρατον παύσειε βασιλεύοντα. (Pausania) 4. Ὁρᾶτε μὴ πάθωμεν. (Senofonte) 5. Ἐφοβοῦντο οἱ Ἕλληνες μὴ αὐτή τι πάθῃ. (Senofonte) 6. Νομίζω γὰρ ὅτι ὑμεῖς ἐστε ἐμοὶ πατρίδα καὶ φίλους. (Senofonte) ESERCIZIO Prolessi

2.

Trasforma le seguenti frasi eliminando la prolessi, quindi traduci.

1. Ὁ Λύσανδρος ἐθαύμαζεν τὰ δένδρα αὐτοῦ ὡς καλὰ εἴη. (da Senofonte) 2. Τὸν Δαίδαλον οὐ γιγνώσκεις ὅτι ληφθεὶς ὑπὸ Μίνω διὰ τὴν σοφίαν ἠναγκάζετο ἐκείνῳ δουλεύειν καὶ τῆς τε πατρίδος ἅμα καὶ τῆς ἐλευθερίας ἐστερήθη. (da Senofonte) 3. Kαὶ γὰρ ἐγίγνωσκε αὐτὸν ὅτι μέσον ἔχοι τοῦ Περσικοῦ στρατεύματος. (da Senofonte) 4. Φοβοῦμαι δ’ αὐτὴν μή τι βουλεύσῃ νέον. (Euripide) 5. ῞Ορα τὴν ἀλώπεχ’, ὡς φλαύρως ἐκοινώνησεν αἰετῷ. (Aristofane) 6. Ἐπεμέλετο αὐτῶν ὅπως ἀναμφιλόγως ἀεὶ ἀνδράποδα διατελοῖεν. (Senofonte) 119

Per esercitarti L ABORATORIO DI TRADUZIONE, p. 2

MODULO 12 Unità 2

Inquadra il QR code per: studiare con schemi e sintesi digitali l’aoristo passivo forte e il genitivo

Il sistema dell’aoristo. L’aoristo passivo forte GRAMMATICA 1 L’aoristo passivo forte 2 Cenni di sintassi dei casi: il genitivo

DDI

LESSICO • •

COMPETENZE

Lessico frequente 44 , sotto Lessico tematico Dal verbo al nome,

p. 121

• • • •

Versioni, pp. 126-131; 135-138 Il laboratorio delle competenze, pp. 140-141 Verso l’Esame di Stato, pp. 142-143 Versioni di riepilogo, pp. 144-148

1 L’aoristo passivo forte Grammatica cap. 24, par. 3

pp. 188-190

Lessico frequente 44 Sostantivi ἄγνοια, -ας, ἡ = ignoranza, inconsapevolezza αἰσχύνη, -ης, ἡ = vergogna, disonore; pudore, senso dell’onore ἀπάτη, -ης, ἡ = inganno ἀπιστία, -ας, ἡ = diffidenza βρέφος, -ους, τό = bambino δρόμος, -ου, ὁ = corsa (δρόμῳ = di corsa) ἐμπορία, -ας, ἡ = commercio

ἔρυμα, -ατος, τό = baluardo μόρα, -ας, ἡ = divisione, reparto (dell’esercito spartano) ναυμαχία, -ας, ἡ = battaglia navale ὀφθαλμός, -οῦ, ὁ = occhio σύλλογος, -ου, ὁ = adunanza τάφρος, -ου, ἡ = fossato, trincea φήμη, -ης, ἡ = voce, notizia (anche leggendaria); fama, reputazione

Aggettivi ἄδοξος, -ον = inglorioso, oscuro λαμπρός, -ά, -όν = luminoso; chiaro, evidente

πρᾶος, -ον = mite ὑποδεής, -ές = subordinato, manchevole

Avverbi e preposizioni εἴσω (ἔσω) = dentro, all’interno ἔνδον = all’interno

ἔξω = fuori

Verbi ἀντέχω = opporsi, resistere ἀποστέλλω = inviare 120

διαλέγομαι = conversare, discutere (τινὶ περί τινος = con qualcuno di qualcosa)

Unità

Il sistema dell’aoristo. L’aoristo passivo forte

διαφθείρω = distruggere (completamente) ἐμπίπτω = abbattersi, piombare (τινί = su qualcuno o qualcosa) λοιδορέω = ingiuriare, oltraggiare

Lessico tematico

2

σκέπτομαι = considerare, esaminare, riflettere σπείρω = seminare συλλέγω = raccogliere ὠθέω = spingere, scacciare, respingere

Dal verbo al nome

βλάπτω: danneggiare Æ βλάβη, -ης, ἡ: danno ζεύγνυμι: aggiogare, congiungere Æ ζεῦγος, -ους, τό: giogo θάπτω: seppellire Æ τάφος, -ου, ὁ: tomba κλέπτω: rubare Æ κλέπτης, -ου, ὁ: ladro μείγνυμι: mescolare Æ μίξις, -εως, ἡ: mescolanza

πλέκω: intrecciare Æ πλοκή, -ῆς, ἡ: intreccio στέλλω: preparare, inviare Æ στόλος, -ου, ὁ: viaggio, spedizione στρέφω: girare Æ στροφή, -ῆς, ἡ: avvolgimento, evoluzione τάσσω: ordinare, schierare Æ τάξις, -εως, ἡ: schieramento, disposizione

RAGIONA CON IL LESSICO ESERCIZIO Lessico

ESERCIZIO Lessico

1. Analizza i seguenti vocaboli composti e indicane il preciso significato. 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7.

διαλέγομαι ἄδοξος ναυμαχία ἀπιστία ἀντέχω σύλλογος ὑποδεής

........................................................................... ........................................................................... ........................................................................... ........................................................................... ........................................................................... ........................................................................... ...........................................................................

2. Completa opportunamente la tabella, servendoti se necessario del Lessico frequente 44. Verbo

Nome

Categoria del nome

ἀγνοέω

ἄγνοια

nomen actionis

ἀπατάω φημί σκέψις ἀπιστέω αἰσχύνομαι λοιδορία συλλογή 121

Modulo

12 ESERCIZIO Antonimi

ESERCIZIO Dall’italiano al greco

3. Associa a ciascun aggettivo il suo contrario. 1. 2. 3. 4.

ὑποδεής λαμπρός ἄδοξος πρᾶος

a. b. c. d.

χαλεπός εὐδόκιμος σκοτεινός τέλειος

4. Indica i termini greci associabili a ciascuna delle parole italiane proposte. Italiano

Greco

cleptomania strofa miscela epitaffio tassonomia zeugma

PREPARATI ALLA TRADUZIONE I seguenti esercizi ti permettono di verificare se hai imparato a: • formare e coniugare l’aoristo passivo forte; • riconoscere l’aoristo passivo forte e risalire da esso al presente. ESERCIZIO Aoristo passivo II: formazione

5. Indica l’aoristo passivo forte e il significato dei seguenti verbi. Qualora il verbo abbia entrambe le forme di aoristo passivo, indica anche l’aoristo passivo debole. Aoristo/i passivo/i

1. ἄγνυμι 2. ἀποστέλλω 3. βάπτω 4. βλέπω 5. κλίνω 6. κρύπτω 7. ῥήγνυμι 8. σπείρω 9. στρέφω 10. σφάλλω 11. σφάττω 12. τρέπω 13. τύπτω 14. φαίνω 15. φθείρω 122

Significato

Unità

Il sistema dell’aoristo. L’aoristo passivo forte ESERCIZIO Aoristo passivo II: formazione

2

6. Indica la prima persona del presente indicativo e il significato dei seguenti verbi. Presente indicativo

Significato

1. ἠλλάγην 2. ἐγράφην 3. ἐπνίγην 4. ἐκλίνην 5. ἐμίγην 6. ἐπάρην 7. ἐπάγην 8. ἐρρύην 9. ἐμάνην 10. ἐστράφην 11. ἐπράγην 12. ἐτάφην 13. ἐζύγην 14. ἐχάρην 15. ἐτράφην ESERCIZIO Aoristo passivo II: riconoscimento

7. Evidenzia, fra le voci individuate nell’esercizio 6, quelle che hanno anche una forma di aoristo passivo debole (es. ἀλλάσσω > aor. pass. forte ἠλλάγην; aor. pass. debole ἠλλάχθην).

ESERCIZIO Aoristo passivo II: flessione

8. Coniuga ciascuno dei seguenti verbi all’aoristo passivo forte nei modi richiesti.

ESERCIZIO Aoristo passivo II: analisi

1. στέλλω: indicativo 2. χαίρω: imperativo 3. πνίγω: indicativo 4. ῥήγνυμι: congiuntivo 5. σφάλλω: ottativo 6. κλίνω: participio 7. φλέγω: imperativo 8. πλήσσω: ottativo 9. σκάπτω: congiuntivo 10. θάπτω: infinito

9. Analizza le seguenti forme. 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8.

ἐπάγησαν κλαπῶσι γραφῶμεν τύπηθι ἀλλαγείη ἐφάνημεν φανέν ῥαγῆναι

....................................................................... ....................................................................... ....................................................................... ....................................................................... ....................................................................... ....................................................................... ....................................................................... .......................................................................

9. κλαπῶσι 10. μιγεῖς 11. τράφηθι 12. πλεγεῖεν 13. σπαρῆναι 14. μανῇ 15. ἐμάνη 16. στραφεῖσιν

....................................................................... ....................................................................... ....................................................................... ....................................................................... ....................................................................... ....................................................................... ....................................................................... .......................................................................

123

Modulo

12 ESERCIZIO Aoristo passivo II: riconoscimento

10. Per il seguente elenco di verbi, indica la forma debole e quella forte di aoristo passivo, poi con l’aiuto e del dizionario specificane sul quaderno i significati, che possono variare in base alla forma attiva, passiva o riflessiva e al genere transitivo o intransitivo. Aoristo passivo debole

Aoristo passivo forte

1. ῥίπτω 2. φαίνω 3. σφάλλω 4. στρέφω 5. τρέπω ESERCIZIO Aoristo passivo II: riconoscimento

11. Scegli la forma corretta fra quelle indicate in ciascuna delle seguenti frasi, quindi traduci. 1. Οἱ Κρῆτες παρ’ αὑτοῖς τραφῆναι / τραφεῖν τὸν Δία λέγουσιν. 2. Οἱ τῶν Λυδῶν

ἱππεῖς ὄψει καὶ ὀσμῇ τῶν καμήλων ἐκπλάγησαν / ἐξεπλάγησαν . 3. Ἔλαφος, ὑπὸ τῶν κυνηγετῶν διωκομένη, ὑπ’ ἀμπέλου κρυφεῖσα / ἐκρύφη . 4. Λέγουσι τὸν Δία ἐν Κρήτῃ ὑπ’ αἰγὸς ἀνετράφη / ἀνατραφῆναι . 5. Πτολεμαῖος, ὁ τῆς Μακεδονίας βασιλεύς, ὑπὸ τῶν Γαλατῶν ἐσφάγη / ἐσφάγετο . 6. Ἐπειδὰν οἱ πολέμιοι ἀπαλλαγῶσιν / ἀπαλλαγῆσιν , τότε Κῦρος τοῖς στρατιώταις διώκειν αὐτοὺς ἔταξε. 7. Τὸ πῦρ λέγεται κλεφθῆναι / κλαπῆναι τοῖς θεοῖς ὑπὸ Προμηθέως. 8. Οἱ Θηβαῖοι ἐνόμιζον ὅτι οὐκ ἀπαλλαγῶσιν / ἀπαλλαγεῖεν τῆς Σφιγγὸς πρὶν ἂν τὸ αἴνιγμα λύσηται. ESERCIZIO Aoristo passivo II: coniugazione

ESERCIZIO DI SINTESI Lessico frequente e Lessico tematico

12. Completa le seguenti frasi, volgendo all’aoristo passivo forte il verbo indicato tra parentesi e concordandolo con il soggetto, quindi traduci. 1. Προμηθεὺς πυρὸς .............................................................................. (κλέπτω, part.) δίκην ἔτινε. 2. Ἐν Κρήτῃ ὁ Ζεὺς ὑπὸ τῆς αἰγὸς .............................................................................................. (τρέφω). 3. Οἱ τοῦ Ὀδυσσέως ἑταῖροι ὑπὸ Κίρκης εἰς σῦς ..................................................................... (ἀλλάσσω). 4. Ἡρμῆς, ὑπὸ Διὸς ..................................................................................... (ἀποστέλλω, part.), Πριάμῳ παρέστη. 5. Ὁ αἰχμάλωτος οὐ λέγειν ἐβούλετο ὅπου ........................................................................... (κρύπτω, ott.) ὁ θησαυρός. 6. Περικλῆς, φοβούμενος μὴ Ἀλκιβιάδης ὑπὸ Κλεινίου ................................................... ........................ (διαφθείρω, cong.), ἀποσπάσας ἀπὸ τούτου, αὐτὸς ἐπαίδευε. 7. Ἴκαρος, τοῦ κηροῦ .................................................................. (τήκω, part. gen. masch. sing.), τὰ πτερὰ ἀπέβαλε. 8. Οἱ πολλοὶ εὖ ἐγίγνωσκον τὴν ἐμπορίαν τῷ πολέμῳ ................................................................. (βλάπτω, inf.).

13. Traduci le seguenti frasi senza vocabolario. 1. Τῶν Μηδικῶν νεῶν διακόσιαι διεφθάρησαν. Τῶν Μηδικῶν νεῶν οὐκ ἐλάσσους ἢ διακόσιαι διεφθάρησαν. Ἐν Σαλαμῖνι τῶν Μηδικῶν νεῶν οὐκ ἐλάσσους ἢ διακόσιαι διεφθάρησαν. Ἐν τῇ ἐν Σαλαμῖνι ναυμαχίᾳ τῶν Μηδικῶν νεῶν οὐκ ἐλάσσους ἢ διακόσιαι διεφθάρησαν. 2. Ἐκ τῆς γῆς ὁπλῖται ἀνεβλάστανον. Σπαρέντων δράκοντος ὀδόντων, ἐκ τῆς γῆς ὁπλῖται ἀνεβλάστανον. Σπαρέντων δράκοντος ὀδόντων ὑπὸ Κάδμου, ἐκ τῆς γῆς ὁπλῖται ἀνεβλάστανον. Σπαρέντων ποτὲ δράκοντος ὀδόντων ὑπὸ Κάδμου, ἐκ τῆς γῆς ὁπλῖται ἀνεβλάστανον.

124

Unità

Il sistema dell’aoristo. L’aoristo passivo forte

2

3. Nόμος ἐστίν. Nόμος ἐστὶν τοὺς προδότας μὴ ταφῆναι. Nόμος ἐστὶν τοὺς προδότας, κριθέντας ἐν δικαστηρίῳ καὶ καταγνωσθέντας, μὴ ταφῆναι. Nόμος ἐστὶν τοὺς προδότας, κριθέντας ἐν δικαστηρίῳ καὶ καταγνωσθέντας, μὴ ταφῆναι ἐν τῇ Ἀττικῇ. 4. Φίλιππος ἐξεκόπη. Φίλιππος ἐξεκόπη τὸν ὀφθαλμόν. Ἐν τῇ Μεθώνῃ τῇ Μακεδονικῇ Φίλιππος ἐξεκόπη τὸν ὀφθαλμόν. Ἐν τῇ Μεθώνῃ τῇ Μακεδονικῇ Φίλιππος ἐξεκόπη τὸν ὀφθαλμὸν πολιορκῶν.

TRADUCI

DDI

Per facilitarti nella traduzione, ricorda che in questa sezione di esercizi si usano vocaboli tratti dal Lessico frequente, dal Lessico tematico e altri vocaboli che troverai sul vocabolario.

Lettura espressiva delle versioni ESERCIZIO Aoristo passivo II: verbi senza apofonia

ESERCIZIO Aoristo passivo II: verbi con apofonia

14. Analizza e traduci le seguenti frasi, in cui sono evidenziate le forme di aoristo passivo forte senza apofonia. 1. Αἴας μανεὶς ἑαυτὸν ἐφόνευσεν. 2. Οὐκ ἔστι ῥᾴδιον διδάσκαλον τῆς ἀρετῆς φανῆναι. 3. Ἐξιόντων ἐκ τοῦ ἱεροῦ πρῶτος ἐσφάλη κατὰ τὰς θύρας ὁ νεανίας Κράσσος. (Plutarco) 4. Ἐγὼ τάδε ὑμῖν λέγω, ἵνα μὴ λάθητε βλαβέντες. (Eschine) 5. Ὦ ἄνδρες, νῦν ἔξεστιν ὑμῖν, καὶ πρόσθεν φίλοις οὖσι τῇ πόλει ἡμῶν, εὐεργέτας φανῆναι τῶν Λακεδαιμονίων. (Senofonte) 6. Τοῦ ἔαρος καλὸν καὶ αὐτὸ εἶναι δοκεῖ τοὔνομα τοῖς ἀνθρώποις καὶ ὀνομάτων κάλλιστον, ὥστε ἀπόντος μιμνήσκονται καὶ φανέντος ἐπαγάλλονται. (Esopo) 7. Διογένης ὁ κυνικὸς φιλόσοφος λοιδορούμενος ὑπό τινος φαλακροῦ εἶπεν· «Ἐγὼ μὲν οὐ λοιδορῶ· μὴ γένοιτο· ἐπαινῶ δὲ τὰς τρίχας ὅτι κρανίου κακοῦ ἀπηλλάγησαν». (Esopo) 8. Ἀλώπηξ ἐν παγίδι ληφθεῖσα καὶ ἀποκοπείσης τῆς οὐρᾶς διαδρᾶσα, ἀβίωτον ὑπ᾿ αἰσχύνης ἡγεῖτο τὸν βίον· ἔγνω οὖν δεῖν καὶ τὰς ἄλλας ἀλώπεκας εἰς τὸ αὐτὸ προαγαγεῖν ἵνα τῷ κοινῷ πάθει τὸ ἴδιον ἐλάττωμα ἀποκρυβείη. (Esopo)

15. Analizza e traduci le seguenti frasi, in cui sono evidenziate le forme di aoristo passivo forte con apofonia. 1. Πάντες διεσπάρησαν κατὰ τὰς χώρας τῆς Ἰουδαίας καὶ Σαμαρείας πλὴν τῶν ἀποστόλων. (Nuovo Testamento) 2. Ἡρακλεοὺς παιδὸς ὄντος ὀκταμηνιαίου δύο δράκοντας ὑπερμεγέθεις Ἥρα ἐπὶ τὴν εὐνὴν ἔπεμψε διαφθαρῆναι θέλουσα τὸ βρέφος. 3. Ὁ Γάιος ὁ Ὀκτάουιος, ὀρφανὸς ὑπὸ τοῦ Ὀκταουίου τοῦ πατρὸς καταλειφθείς, ἐτράφη παρά τε τῇ μητρὶ καὶ παρὰ τῷ ἀδελφῷ αὐτῆς. (Plutarco) 4. Οἵ γε μὴν Ἀσσύριοι οὐκέτι ἐδύναντο μένειν, ἀλλὰ στραφέντες ἔφευγον εἰς τὸ ἔρυμα· οἱ δ’ αὖ Πέρσαι κατά τε τὰς εἰσόδους ἐφεπόμενοι ὠθουμένων αὐτῶν πολλοὺς κατεστρώννυσαν, τοὺς δ’ εἰς τὰς τάφρους ἐμπίπτοντας ἐπεισπηδῶντες ἐφόνευον ἄνδρας ὁμοῦ καὶ ἵππους· ἔνια γὰρ τῶν ἁρμάτων εἰς τὰς τάφρους ἠναγκάσθη φεύγοντα ἐμπεσεῖν. (Senofonte) 5. Ὥρᾳ χειμῶνος ἔχις τις πλησίον ὁδοῦ κατέκειτο καὶ τῇ τοῦ ψύχους σφοδρότητι ἐκινδύνευε διαφθαρῆναι. (Esopo) 6. Περιστάντων δὲ τῶν πολεμίων οἱ μὲν αὐτῶν κατεκόπησαν, οἱ δὲ διεσπάρησαν εἰς τὴν ἰδίαν χώραν φεύγοντες. (Giuseppe Flavio) 7. Οἱ δ᾽ Ἀργεῖοι καὶ οἱ ξύμμαχοι τὸ μὲν πρῶτον καταπλαγέντες τῇ ἐξ ὀλίγου αἰφνιδίῳ 125

Modulo

12 τῶν πολεμίων ἀναχωρήσει οὐκ εἶχον ὅτι εἰκάσωσιν· εἶτα δὴ τοὺς ἑαυτῶν στρατηγοὺς αὖθις ἐν αἰτίᾳ εἶχον τό τε πρότερον καλῶς ληφθέντας πρὸς Ἄργει Λακεδαιμονίους ἀφεθῆναι καὶ νῦν ὅτι αὐτοὺς ἀποδιδράσκοντας οὐδεὶς ἐπιδιώκει. (Tucidide) 8. Λέγουσι ὅτι, τοῦ Κρόνου τὰ ἑαυτοῦ τέκνα κατεσθίοντος, ὁ Ζεὺς κλαπεὶς ὑπὸ τῆς Ῥέας ἐν Κρήτῃ ὑπ’ αἰγὸς ἀνατραφείη. (Apollodoro) ESERCIZIO Aoristo passivo II

VERSIONE Difficoltà

16. Analizza e traduci le seguenti frasi. 1. Νηλέα ἀφικόμενον ἐς Κόρινθον νόσῳ τελευτῆσαί φασι καὶ περὶ τὸν ἰσθμὸν ταφῆναι. (Pausania) 2. Ἐκ δὲ τούτου ὁ Ἀγησίλαος τὴν μὲν σφαλεῖσαν μόραν ἔχων ἀπῄει, ἄλλην δὲ κατέλιπεν ἐν τῷ Λεχαίῳ. (Senofonte) 3. Ἀπεστάλησαν δὲ καὶ πρὸς βασιλέα Πτολεμαῖον πρέσβεις οἱ παρακαλοῦντες αὐτὸν μήτε χρήματα πέμπειν τοῖς Αἰτωλοῖς μήτ’ ἄλλο μηδὲν χορηγεῖν κατὰ Φιλίππου καὶ τῶν συμμάχων. (Polibio) 4. Ὅταν ὁ βοῦς ὁ πρᾶος πλαγῇ καὶ κολασθῇ ὑπό τινος, οὐ λαμβάνει λήθην, ἀλλ’ ἀπομνησθεὶς τιμωρεῖται καὶ διαστήματος ἐγγιγνομένου. (Eliano) 5. Οὐδεὶς ἂν εἰπεῖν τολμήσαι, ὡς τῷ Φιλίππῳ τῷ ἐν Πέλλῃ τραφέντι, χωρίῳ ἀδόξῳ τότε γ’ ὄντι καὶ μικρῷ, τοσαύτην μεγαλοψυχίαν προσῆκεν ἐγγενέσθαι ὥστε τῆς τῶν Ἑλλήνων ἀρχῆς ἐπιθυμῆσαι. (Demostene) 6. Ἄρτι ἀπαγγελλομένης τοῖς Ῥωμαίοις τῆς Ἰουγούρθα συλλήψεως, αἱ περὶ Τευτόνων καὶ Κίμβρων φῆμαι προσέπιπτον, ἀπιστίαν μὲν ἐν ἀρχῇ παρασχοῦσαι πλήθους τε καὶ ῥώμης τῶν ἐπερχομένων στρατιῶν, ὕστερον δὲ τῆς ἀληθείας ὑποδεέστεραι φανεῖσαι. (Plutarco) 7. Τέλος δὲ διαφθαρέντος τοῦ στρατεύματος, ὁ Νικίας Γυλίππῳ ἑαυτὸν παραδίδωσι, πιστεύσας μᾶλλον αὐτῷ ἢ τοῖς Συρακοσίοις. (Tucidide) 8. Ἐπεὶ δὲ καὶ πρόσθεν ὢν ἀξιοθέατος ὁ Ἀβραδάτας ὡπλίσθη τοῖς ὅπλοις τούτοις, ἐφάνη κάλλιστος καὶ ἐλευθεριώτατος. (Senofonte) 9. Ὁ δὲ ναύαρχος προηγούμενος τῆς τάξεως καὶ πρῶτος συνάψας μάχην διεφθάρη λαμπρῶς ἀγωνισάμενος. (Diodoro Siculo) 10. Ὡς τῷ ναυτικῷ ἐγγύθεν ἐκπορίζηται τὰ ἀναγκαῖα, λέγει Νέαρχος ταύτην τὴν ὁδὸν τραπῆναι τὸν Ἀλέξανδρον. (Arriano) 11. Οἱ Ἀθηναῖοι σφαλέντες ἐν Σικελίᾳ ἄλλῃ τε παρασκευῇ καὶ τοῦ ναυτικοῦ τῷ πλέονι μορίῳ καὶ κατὰ τὴν πόλιν ἤδη ἐν στάσει ὄντες ὅμως δέκα ἔτη ἀντεῖχον τοῖς πολεμίοις. (Tucidide) 12. Ἡ μὲν ἐκκλησία περὶ παρασκευῆς τῆς ἡμετέρας ἥδε ξυνελέγη, καθ’ ὅτι χρὴ ἐς Σικελίαν ἐκπλεῖν· ἐμοὶ μέντοι δοκεῖ καὶ περὶ τούτου ἔτι χρῆναι σκέψασθαι, εἰ ἀγαθόν ἐστι ἐκπέμπειν τὰς ναῦς. (Tucidide) 13. Οἱ δὲ στρατιῶται συλλεγέντες ἐβουλεύοντο τὴν λοιπὴν πορείαν πότερον κατὰ γῆν ἢ κατὰ θάλασσαν χρὴ πορευθῆναι ἐκ τοῦ Πόντου. (Senofonte) 14. Ἐπεὶ δὲ ἦσαν ἐπὶ ταῖς θύραις ταῖς Τισσαφέρνους, οἱ μὲν στρατηγοὶ παρεκλήθησαν εἴσω, οἱ δὲ λοχαγοὶ ἐπὶ θύραις ἔμενον· οὐ πολλῷ δὲ ὕστερον ἀπὸ τοῦ Τισσαφέρνους σημείου οἵ τ’ ἔνδον ἐλαμβάνοντο καὶ οἱ ἔξω κατεκόπησαν. (Senofonte) 15. Ἐπεὶ δὲ οἱ τελευταῖοι τῶν Ἑλλήνων κατέβαινον εἰς τὰς κώμας ἀπὸ τοῦ ἄκρου ἤδη σκοταῖοι, τότε δὴ συλλεγέντες τινὲς τῶν Καρδούχων τοῖς τελευταίοις ἐπετίθεντο, καὶ ἀπέκτεινάν τινας καὶ λίθοις καὶ τοξεύμασι κατέτρωσαν, ὀλίγοι ὄντες. Ἐκινδύνευσεν διαφθαρῆναι πολὺ τοῦ στρατεύματος, ἀλλὰ ἐξ ἀπροσδοκήτου αὐτοῖς ἐπέπεσε τὸ Ἑλληνικόν. (Senofonte)

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Lisandro riorganizza la flotta spartana dopo la sconfitta delle Arginuse La battaglia delle isole Arginuse (406 a.C.) segnò l’ultimo importante successo degli Ateniesi nella Guerra del Peloponneso. Gli Spartani, però, seppero reagire con prontezza alla sconfitta e, grazie ai finanziamenti persiani, ricostituirono rapidamente la flotta distrutta.

Μετὰ δὲ ταῦτα οἱ Χῖοι καὶ οἱ ἄλλοι σύμμαχοι συλλεγέντες εἰς Ἔφεσον ἐβουλεύσαντο πέμπειν εἰς Λακεδαίμονα πρέσβεις, ἵνα Λύσανδρον αἰτοῖεν ἐπὶ τὰς ναῦς, εὖ φερόμενον 126

Unità

Il sistema dell’aoristo. L’aoristo passivo forte

2

παρὰ τοῖς συμμάχοις κατὰ τὴν προτέραν ναυαρχίαν, ὅτε καὶ τὴν ἐν Νοτίῳ ἐνίκησε ναυμαχίαν. Καὶ ἀπεπέμφθησαν πρέσβεις, σὺν αὐτοῖς δὲ καὶ παρὰ Κύρου ταὐτὰ λέγοντες ἄγγελοι. Οἱ δὲ Λακεδαιμόνιοι ἔδοσαν τὸν Λύσανδρον ὡς ἐπιστολέα, ναύαρχον δὲ Ἄρακον· οὐ γὰρ νόμος αὐτοῖς δὶς τὸν αὐτὸν ναυαρχεῖν· τὰς μέντοι ναῦς παρέδοσαν Λυσάνδρῳ. Ἀφικόμενος εἰς Ἔφεσον Λύσανδρος μετεπέμψατο Ἐτεόνικον ἐκ Χίου σὺν ταῖς ναυσί, καὶ τὰς ἄλλας πάσας συνήθροισεν, καὶ ταύτας τ᾽ ἐπεσκεύαζε καὶ ἄλλας ἐν Ἀντάνδρῳ ἐναυπηγεῖτο. Ἐλθὼν δὲ παρὰ Κῦρον χρήματα ᾔτει. Λαβὼν δὲ ὁ Λύσανδρος τἀργύριον, ἐπὶ τὰς τριήρεις τριηράρχους ἐπέστησε καὶ τοῖς ναύταις τὸν ὀφειλόμενον μισθὸν ἀπέδωκε. Παρεσκευάζοντο δὲ καὶ οἱ τῶν Ἀθηναίων στρατηγοὶ τὸ ναυτικὸν ἐν τῇ Σάμῳ. da Senofonte

LAVORIAMO SULLE COMPETENZE Competenze linguistiche a. Individua e analizza tutte le forme di aoristo passivo presenti nel brano. b. ἵνα… αἰτοῖεν (r. 2): di che proposizione si tratta? c. ὅτε (r. 3): indica la funzione sintattica di questo termine. Competenze lessicali d. φερόμενον (r. 2): elenca i significati del verbo φέρω, quindi precisane l’accezione in questo contesto, specificando quali elementi ti hanno permesso di dedurlo. e. μέντοι (r. 6): quale valore assume la particella in questo contesto? f. ἐναυπηγεῖτο (r. 9): di quali termini si compone questa parola? Come partecipano alla definizione del suo significato? Comprensione g. In che senso si può dire che le azioni di Lisandro non corrispondono alla carica istituzionale da lui rivestita? VERSIONE Difficoltà

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I Greci nella neve Il plotone di Greci, in fuga sui monti dell’Anatolia, scopre le difficoltà di marciare nella neve.

Τῇ δ’ ὑστεραίᾳ ἐδόκει τοῖς Ἕλλησι πορευτέον εἶναι πρὶν ἢ συλλεγῆναι τὸ στράτευμα πάλιν καὶ καταλαβεῖν τὰ στενά. Συσκευασάμενοι δ’ εὐθὺς ἐπορεύοντο διὰ χιόνος πολλῆς ἡγεμόνας ἔχοντες πολλούς· καὶ αὐθημερὸν ὑπερβαλόντες τὸ ἄκρον κατεστρατοπεδεύσαντο. Ἐντεῦθεν δ’ ἐπορεύοντο διὰ χιόνος πολλῆς. Ὁ δὲ τρίτος (“il terzo giorno”) ἐγένετο χαλεπός· ὑπὸ τοῦ ἀνέμου βορέου πάντα ἀπεκαύθη καὶ οἱ ἄνθρωποι ἐπάγησαν. Ἔνθα δὴ τῶν μάντεών τις εἶπε σφαγιάσασθαι τῷ ἀνέμῳ, καὶ σφαγιάζεται· καὶ πᾶσι δὴ περιφανῶς ἔδοξεν λῆξαι τὸ χαλεπὸν τοῦ πνεύματος. Ἦν δὲ τῆς χιόνος τὸ βάθος ὀργυιά· ὥστε καὶ τῶν ὑποζυγίων καὶ τῶν ἀνδραπόδων πολλὰ ἀπώλετο καὶ τῶν στρατιωτῶν ὡς τριάκοντα. Διεγένοντο δὲ τὴν νύκτα πῦρ καίοντες· ξύλα δ’ ἦν ἐν τῷ σταθμῷ πολλά· οἱ δὲ ὀψὲ προσιόντες ξύλα οὐκ εἶχον. Οἱ οὖν πάλαι ἥκοντες καὶ τὸ πῦρ καίοντες οὐ προσίεσαν πρὸς τὸ πῦρ τοὺς ὀψίζοντας, εἰ μὴ μεταδοῖεν αὐτοῖς πυροὺς ἢ ἄλλο βρωτόν. da Senofonte

LAVORIAMO SULLE COMPETENZE Competenze linguistiche a. In una tabella dividi gli aoristi medi dagli aoristi passivi presenti nel brano. 127

Modulo

12 b. ἐπάγησαν (r. 6): analizza questa forma e poi coniuga per intero il verbo nel modo e nel tempo in cui appare nel testo. c. λῆξαι (r. 7): qual è la forma base di questo verbo? Con quale verbo può essere confuso? La confusione è possibile anche all’aoristo? Competenze lessicali d. ἡγεμόνας (r. 3): quale significato assume il termine in questo contesto? A quale verbo si collega etimologicamente? e. αὐθημερόν (r. 3): di quali termini si compone questa parola? Come spieghi la presenza del theta al suo interno? f. Quali termini riconosci nel composto ἀνδραπόδων (r. 8)? Precisane il significato e spiega come possa determinarsi a seguito della composizione. g. Sottolinea i termini che indicano gli agenti atmosferici. Comprensione h. L’esercito greco aveva a disposizione sufficienti vettovaglie? Motiva la tua risposta. VERSIONE Difficoltà

54

I Romani si aprono la strada fino al tempio di Gerusalemme Siamo alle battute finali dell’assedio di Gerusalemme (70 d.C.): le forze romane, guidate da Tito, hanno già superato la prima cinta di mura e si accingono a sferrare l’attacco contro la seconda; i difensori, allora, nell’estremo tentativo di ostacolarli ricorrono al fuoco, ottenendo però risultati opposti a quelli sperati.

Ἦν δὲ τρία αὐτοῖς σὺν τῷ τοῦ νεὼ περιβόλῳ τείχη. Οἵ τε οὖν Ῥωμαῖοι χώματά τε πρὸς τὸ τεῖχος ἐχώννυσαν καὶ μηχανήματα προσῆγον, καὶ τοὺς ἐπὶ τοῦ τείχους ἐπόντας σφενδόναις καὶ τοξεύμασιν ἀνεῖργον· κἀν τοῖς ἔργοις τούτοις πολλοὶ ἐτιτρώσκοντο ἑκατέρων καὶ ἔθνῃσκον, καὶ ὁ Τίτος αὐτὸς λίθῳ τὸν ἀριστερὸν ὦμον ἐπλήγη, καὶ ἀπ’ αὐτοῦ τὴν χεῖρα ἀσθενεστέραν εἶχεν. Χρόνῳ δ’ οὖν ποτε τοῦ ἔξω περιβόλου οἱ Ῥωμαῖοι ἐπέβησαν, ἐν μέσῳ δὲ τῶν δύο περιβόλων στρατοπεδευσάμενοι πρὸς τὸ ἕτερον τεῖχος προσέβαλλον. Διακοπέντος δὲ τοῦ τείχους μηχαναῖς κατὰ μὲν τοῦτο οὐδ’ ὣς ἐάλωσαν, ἀλλὰ καὶ πάνυ πολλοὺς ἐσβιαζομένους ἀπέκτειναν· ἐμπρήσαντες δέ τινα τῶν ἐγγὺς οἰκοδομημάτων ὡς καὶ ἐκ τούτου τοὺς Ῥωμαίους περαιτέρω, κἂν τοῦ κύκλου κρατήσωσι, ἵνα προελθεῖν κωλύοιεν, τό τε τεῖχος ἐλυμήναντο καὶ τὸν περίβολον τὸν περὶ τὸ τεμένισμα ἄκοντες συγκατέφλεξαν, καὶ ἀνεῴχθη ἡ ἔσοδος ἡ ἐπὶ τὸν νεὼν τοῖς Ῥωμαίοις. da Cassio Dione

LAVORIAMO SULLE COMPETENZE Competenze linguistiche a. Inserisci in una tabella tutti gli aoristi presenti nel testo suddividendoli a seconda della classe morfologica di appartenenza (aoristi attivi deboli, forti, fortissimi e aoristi passivi deboli o forti). b. ἀσθενεστέραν (r. 5): qual è la funzione logica di questo aggettivo? Che tipo di comparativo è? c. Διακοπέντος (r. 7): analizza questa forma e illustrane la funzione. d. ὡς (r. 9): che verbo regge? Che tipo di subordinata introduce? 128

Unità

Il sistema dell’aoristo. L’aoristo passivo forte

2

Competenze lessicali e. κἀν (r. 3): di quali elementi si compone questa parola? In che cosa si distingue dal κἄν che compare alla riga 9? f. τοῦ ἔξω περιβόλου (r. 5): come occorre rendere in italiano l’avverbio che, nella locuzione, è incastonato fra articolo e sostantivo? Ritrovi costruzioni simili nel seguito del testo? Comprensione g. In che senso l’azione degli Ebrei di Gerusalemme si rivela controproducente?

VERSIONE

55

Difficoltà

Una razzia sfortunata Quando i Greci guidati da Senofonte giungono al porto di Calpe, sulla costa del Ponto Eusino, un gruppo di Arcadi fa razzia nei villaggi traci vicini. La reazione delle popolazioni locali non si fa però attendere.

Οἱ μὲν Ἀρκάδες ὡς ἀπέβησαν νυκτὸς εἰς Κάλπης λιμένα, πορεύονται εἰς τὰς πρώτας κώμας ἀπεχούσας ἀπὸ θαλάττης στάδια ὡς τριάκοντα. Ἐπεὶ δὲ φῶς ἐγένετο, ἦγεν ἕκαστος ὁ στρατηγὸς τὸν αὑτοῦ λόχον ἐπὶ κώμην. Συνεβάλλοντο δὲ καὶ λόφον εἰς ὃν δέοι πάντας ἁλίζεσθαι· καὶ ἅτε ἐξαίφνης ἐπιπεσόντες ἀνδράποδά τε πολλὰ ἔλαβον καὶ πρόβατα πολλὰ περιεβάλλοντο. Οἱ δὲ Θρᾷκες οἱ διαφεύγοντες ἡθροίζοντο· πολλοὶ δὲ τῶν πολεμίων πελτασταὶ ὄντες διέφευγον τοὺς Ἀρκάδας ὁπλίτας ὄντας. Οἱ δὲ Θρᾷκες ἐπεὶ συνελέγησαν, ἐπιτίθενται τῷ Σμίκρητος λόχῳ ἑνὸς τῶν Ἀρκάδων στρατηγῶν ἀπερχομένῳ ἤδη εἰς τὰς ναῦς καὶ πολλὰ χρήματα ἄγοντι. Καὶ τέως μὲν ἐμάχοντο ἅμα πορευόμενοι οἱ Ἕλληνες, ἐπὶ δὲ διαβάσει χαράδρας οἱ Θρᾷκες τρέπονται αὐτούς, καὶ αὐτόν τε τὸν Σμίκρητα ἀποκτείνουσι καὶ τοὺς ἄλλους πάντας. da Senofonte

LAVORIAMO SUL LESSICO a. Collega i seguenti vocaboli tratti dal brano di versione con i vocaboli di significato affine e opposto, riportati rispettivamente nelle colonne A e B. A

1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8.

ἀποβαίνω ἀπέχω ἁλίζω φῶς ἐπιτίθεμαι ἐξαίφνης ἀνδράποδον πολύς

a. b. c. d. e. f. g. h.

B

ὁρμάω δοῦλος ἐκβαίνω ἀπροσδοκήτως πάμπολλος ἄπειμι φέγγος ἁθροίζω

A. B. C. D. E. F. G. H.

σκότος ὀλίγος ἀναχωρέω ἐλεύθερος βάδην σκεδάννυμι παραγίγνομαι εἰσβαίνω

b. Traduci queste brevi frasi, facendo attenzione alle diverse costruzioni di συμβάλλω. 1. I Greci si scontrarono con i Persiani. ......................................................................................................................... 2. I Greci ingaggiarono una battaglia con i Persiani. ................................................................................... 3. I Greci si accordarono sul segnale. .............................................................................................................................. 4. La vittoria procurò fama agli Ateniesi. ..................................................................................................................... 5. Il destino fece scontrare Greci e Persiani. ............................................................................................................ 129

Modulo

12 c. Studia i lemmi di φάος / φῶς nel dizionario e, sul quaderno, indicane i due significati fondamentali e precisa gli ambiti d’uso anche metaforico di ciascun termine. Quindi trova e trascrivi il significato delle seguenti espressioni. 1. πρὸς φῶς ἄγειν = ................................................................................... 2. ἅμα τῷ φωτί = ................................................................................... 3. φάος παρέχειν τινί = ................................................................................... 4. πρὸς φῶς πίνειν = ................................................................................... d. Con l’aiuto del dizionario completa questa mappa relativa alla famiglia lessicale di χράω.

...................................

.....................................

utile

necessario

χρέος

χράω aver bisogno

VERSIONE Difficoltà

56

χρῆμα

χρ(α)-

......................................

......................................

χρῄζω ......................................

Dopo la battaglia La prima grande battaglia fra il macedone Alessandro Magno e l’esercito persiano viene combattuta sul fiume Granico (odierna Turchia) nel 334 a.C. Dopo aver ottenuto la vittoria, Alessandro si preoccupa non solo dei soldati caduti e di quelli feriti, ma anche di dare risonanza a questa grande vittoria in tutto il mondo greco.

Μακεδόνων δὲ τῶν μὲν ἑταίρων ἀμφὶ τοὺς εἴκοσι καὶ πέντε ἐν τῇ πρώτῃ προσβολῇ ἀπέθανον· καὶ τούτων χαλκαῖ εἰκόνες ἐν Διὸς ἱερῷ καὶ νῦν ἱστᾶσιν, Ἀλεξάνδρου κελεύσαντος Λύσιππον ποιῆσαι· τῶν δὲ ἄλλων ἱππέων ὑπὲρ τοὺς ἑξήκοντα, πεζοὶ δὲ ἐς τοὺς τριάκοντα. Καὶ οὗτοι τῇ ὑστεραίᾳ ἐθάφησαν σὺν τοῖς ὅπλοις τε καὶ ἄλλῳ κόσμῳ· γονεῦσι δὲ αὐτῶν καὶ παισὶ ἀτέλειαν Ἀλέξανδρος ἔδωκε. Καὶ τῶν τετρωμένων (“i feriti”, gen. m. sing.) δὲ πολλὴν πρόνοιαν ἔσχεν, ἐπελθών τε αὐτὸς ἑκάστους καὶ ἐρωτῶν ὅπως τις ἐτρώθη καὶ ἀλαζονεύσασθαί ἀυτῷ παρασχών. Ὁ δὲ καὶ τῶν Περσῶν τοὺς ἡγεμόνας ἔθαψεν· ἔθαψε δὲ καὶ τοὺς μισθοφόρους Ἕλληνας, οἳ σὺν τοῖς πολεμίοις στρατεύοντες ἀπέθανον· ὅσους δὲ αὐτῶν αἰχμαλώτους ἔλαβε, τούτους δὲ δήσας ἐν πέδαις εἰς Μακεδονίαν ἀπέπεμψεν ἐργάζεσθαι. Ἀποπέμπει δὲ καὶ εἰς Ἀθήνας τριακοσίας πανοπλίας Περσικὰς ἀνάθημα τῇ Ἀθηνᾷ· καὶ ἐπίγραμμα ἐπιγραφῆναι ἐκέλευσε τόδε· «Ἀλέξανδρος ὁ Φιλίππου καὶ οἱ Ἕλληνες ἀπὸ τῶν βαρβάρων τῶν τὴν Ἀσίαν κατοικούντων ταῦτα ἔλαβον». da Arriano

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Unità

Il sistema dell’aoristo. L’aoristo passivo forte

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LE PAROLE E IL LORO CONTESTO Nella tabella sottostante trovi le parole evidenziate nel testo di Arriano. Ponendole in rapporto con il contesto, completa la tabella scrivendo il traducente adatto o motiva quello proposto. Vocabolo greco

προσβολῇ

Traducente

Contesto semantico

“attacco”

εἰκόνες

Il termine contiene una radice che racchiude l’idea della somiglianza e il suo valore è determinato dal rapporto con il verbo principale della frase, ἱστᾶσιν.

τῇ ὑστεραίᾳ

Si tratta evidentemente di un’espressione avverbiale in cui un articolo si accompagna a un aggettivo, ma che sottintende anche il sostantivo ἡμέρα.

κόσμῳ

“ornamento”

πρόνοιαν

“cura”, “attenzione”

παρασχών

Il verbo può assumere diverse valenze in italiano, comprese nella sfera della concessione di qualcosa. In questo caso la traduzione del verbo è condizionata dalla sua costruzione con l’infinito e può voler dire quindi “consentire”, “permettere”.

μισθοφόρους

Il termine è composto dal sostantivo μισθός, “salario”, “compenso”, e dal verbo φέρω. Il suo significato è qui determinato dal fatto che viene usato in un contesto militare.

πέδαις

“catene”

X Sebastiano Conca, Alessandro nel Tempio di Gerusalemme, 1736, Madrid, Museo del Prado.

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Modulo

12

2 Cenni di sintassi dei casi: il genitivo SCHEDA MORFOSINTATTICA Il genitivo è un caso complesso, che accanto alle funzioni logiche sue proprie raccoglie su di sé anche parte di quelle dell’antico ablativo indoeuropeo, scomparso nel greco. Ecco perché si è soliti distinguere tra un genitivo propriamente detto, che comprende due specie, il genitivo adnominale e il genitivo partitivo, e un genitivo ablativale.

Il genitivo adnominale Il genitivo adnominale esprime un rapporto tra nome e nome e adempie alle seguenti funzioni: •

specificazione

Ὀλίγοι εἰσὶν οἱ τῆς ἀληθείας φίλοι. Pochi sono gli amici della verità. Anche in greco, come in latino, il genitivo di specificazione che dipenda da un nomen actionis può esprimere il soggetto (genitivo soggettivo) o l’oggetto (genitivo oggettivo) dell’azione implicita nel sostantivo reggente.

Τὸ τοῦ τυράννου μῖσος μεγάλων κακῶν τοῖς πολίταις αἰτία ἐστί. L’odio del tiranno è causa di grandi sventure per i cittadini. [τὸ τοῦ τυράννου μῖσος = l’odio che il tiranno nutre; genitivo soggettivo]

Τὸ τοῦ τυράννου μῖσος μέγα τοῖς πολίταις ἔνεστι. L’odio del / per il tiranno è grande nei cittadini. [τὸ τοῦ τυράννου μῖσος = l’odio di cui il tiranno è oggetto; genitivo oggettivo] •

possesso

Ἡ τοῦ δεσπότου οἰκία ἐν τῷ λόφῳ ἄκρῳ ἐστί. La casa del padrone è in cima alla collina. •

pertinenza

Ἀγαθοῦ πολίτου ἐστὶ τοῖς νόμοις ἐμμένειν. È proprio di un buon cittadino rispettare le leggi. Ἄρχοντός ἐστι τῶν ἀρχομένων ἐπιμελεῖσθαι. È dovere di un capo prendersi cura dei sudditi. •

materia e contenuto

Εὗρον πολλὰ νομίσματα χρυσοῦ καὶ ἀργυρίου. Trovarono molte monete d’oro e d’argento. •

misura

Οἱ πολῖται τεῖχος πεντήκοντα ποδῶν ἔδειμαν. I cittadini edificarono un muro di cinquanta piedi. •

tempo

Τῆς ὀπώρας τὰ φύλλα ἐκ τῶν δένδρων εἰς γῆν πίπτουσιν. In autunno le foglie cadono dagli alberi a terra. 132

Unità

Il sistema dell’aoristo. L’aoristo passivo forte



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età

Ἀλέξανδρος δύο καὶ τριάκοντα ἐτῶν ἐτελεύτησε. Alessandro morì a trentadue anni. •

prezzo e stima

Ὁ Κικέρων τοῦ Δημοσθένους λόγους πολλοῦ ἐποιεῖτο. Cicerone stimava molto i discorsi di Demostene. •

causa

Πολλάκις τέχνης ἐζήλωσα ὑμᾶς. Spesso vi ho invidiato per la (vostra) abilità.

Il genitivo partitivo Il genitivo partitivo indica il tutto di cui si considera una parte e si trova in dipendenza di:

Æ sostantivi, aggettivi (specialmente di grado superlativo), pronomi, avverbi e participi; Πλῆθος ἀνθρώπων προσέδραμε. Accorse un gran numero di uomini. Ὁ Σωκράτης ὁ σωφρονέστατος πάντων τῶν ἀνθρώπων ἐστί. Socrate è il più saggio tra (di) tutti gli uomini. Τῶν στρατιωτῶν οἱ μὲν ἐλήφθησαν, οἱ δὲ ἀπέθανον. Dei (tra i) soldati alcuni furono catturati, altri morirono. Πόθεν τῶν πόλεων ἥκεις; Da quale tra le città (= da quale città) sei giunto?

Æ verbi che indicano: •

abbondanza, come γέμω (essere pieno), κορέννυμι (saziare), πίμπλημι (riempire) ecc.

Ὁ γεωργὸς τοὺς πίθους ἐλαίου ἔπλησε. Il contadino riempì gli orci d’olio. •

partecipazione, come κοινωνέω, μεταδίδωμι (far partecipe di), μετέχω (partecipare a) ecc.

Ὁ Ἀγησίλαος τοῖς φίλοις τῆς ἑαυτοῦ εὐπραξίας μετέδωκε. Agesilao rese gli amici partecipi della sua fortuna. •

desiderio o raggiungimento di un fine, come ἐπιθυμέω (desiderare), ἐφίεμαι, ὀρέγομαι (aspirare a), τυγχάνω (ottenere)

Πάντες οἱ ἄνθρωποι τῆς δόξας ὀρέγονται. Tutti gli uomini aspirano alla gloria. •

contatto, come ἅπτομαι (toccare, afferrare), ψαύω (sfiorare), ἔχομαι (attaccarsi)

Τῶν ἀλλοτρίων μὴ ἅπτεσθε. Non toccate la roba d’altri! •

percezione fisica o intellettuale, come ἀκούω, ἀκροάομαι (ascoltare, sentire), αἰσθάνομαι (accorgersi di), πυνθάνομαι (informarsi di), λανθάνομαι (dimenticarsi di) ecc.

Πολλάκις οἱ μαθηταὶ οὐκ ἀκούουσιν τοῦ διδασκάλου. Spesso gli allievi non ascoltano il maestro. 133

Modulo

12 •

dominio, come ἄρχω (comandare), κρατέω (dominare, prevalere su), βασιλεύω (regnare su), ἡγέομαι (guidare, essere a capo di, esercitare un comando su) ecc.

Ὁ μέγας βασιλεὺς πάσης τῆς Ἀσίας κρατεῖ. Il Gran Re domina su tutta l’Asia. •

interesse o disinteresse, disprezzo, derisione, come ἐπιμελέομαι (curarsi di), κήδομαι (preoccuparsi di, per), ὀλιγωρέω (trascurare), καταφρονέω (disprezzare), καταγελάω (ridere di) ecc.

Ὁ ἀγαθὸς βασιλεὺς τοῦ τῶν πολιτῶν ἀγαθοῦ κήδεται. Il buon re si preoccupa del bene dei cittadini.

Il genitivo ablativale Il genitivo ablativale indica il punto da cui parte o si allontana l’azione e si trova in dipendenza da verbi e aggettivi che esprimono: • allontanamento o separazione, come ἀπέχω (star lontano da), ἀπέχομαι (tenersi lontano da), ἀπέρχομαι (andar lontano da), ἀπαλλάσσω (allontanare da) ecc.

Οἱ γονεῖς ἐθέλουσιν τοὺς υἱοὺς τῶν κινδύνων ἀπαλλάσσειν. I genitori vogliono allontanare i figli dai pericoli. •

origine e discendenza, come εἰμί, γίγνομαι (discendere, nascere) ecc.

Ὁ Ἡρακλῆς Διὸς ἐγένετο. Eracle nacque da Zeus. •

principio, interruzione, fine, quali ἄρχομαι (cominciare), παύομαι (cessare), παύω, λήγω (far cessare)

Ὁ στρατηγὸς ἀναστὰς λόγου ἤρξατο. Lo stratego, alzatosi, cominciò il discorso. •

liberazione, privazione o impedimento, come ἐλευθερόω (liberare da), καθαίρω (purificare da), ἀπολύω, εἴργω (liberare da), ἀπορέω (essere privo di), δέομαι (aver bisogno di), στερέω (privare, derubare di), κωλύω (impedire) ecc.

Ὁ βασιλεὺς ἐκέλευσε τοὺς ἀγγέλους τῶν ὅπλων στερηθῆναι. Il re ordinò che i messi fossero privati delle armi. •

sentimento (verba affectuum), come θαυμάζω (meravigliarsi di, per), φθονέω (invidiare per), οἰκτείρω (avere compassione per)

Ὑμῶν θαυμάζω, ὡς ταῦτα εἴπετε. Mi meraviglio di voi, che abbiate detto queste cose (= mi meraviglio che voi abbiate detto...). •

differenza, superiorità o inferiorità, come διαφέρω (distinguersi), περιγίγνομαι, προέχω, ὑπερέχω (essere superiore), ἡττάομαι (essere inferiore)

Οἱ Ἕλληνες τῇ παιδείᾳ τῶν βαρβάρων διαφέρουσιν. I Greci si distinguono dai barbari per la cultura.

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Unità

Il sistema dell’aoristo. L’aoristo passivo forte

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TRADUCI Per facilitarti nella traduzione, ricorda che in questa sezione di esercizi si usano vocaboli tratti dal Lessico frequente, dal Lessico tematico e altri vocaboli che troverai sul vocabolario. DDI Lettura espressiva delle versioni

VERSIONE Difficoltà

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Può una città risorgere? L’oratore ateniese Licurgo, di fronte a una giuria, discute delle sventure che possono occorrere a una città e si chiede se sia davvero possibile per una città rinascere in seguito a eventi sfavorevoli.

Ἐκ μὲν τοῦ κακῶς πράττειν τὰς πόλεις μεταβολῆς τυχεῖν ἐπὶ τὸ βέλτιον εἰκός ἐστιν. Τὸ δ’ ἀποθνῄσκειν καὶ τὸ τῶν πάντων ἐλπίδων στερεῖσθαί ἐστι πόλεως, ἐπεὶ ἀνάστατον γέγονεν («è stata», 3a p. sing.). Τεκμήριον δὲ μέγιστον· ἡμῶν γὰρ ἡ πόλις τὸ μὲν παλαιὸν ὑπὸ τῶν τυράννων κατεδουλώθη, τὸ δ’ ὕστερον ὑπὸ τῶν τριάκοντα, ὅτε καὶ ὑπὸ Λακεδαιμονίων τὰ τείχη καθῃρέθη· καὶ ἐκ τούτων ὅμως ἀμφοτέρων ἠλευθερώθημεν, καὶ τῆς τῶν Ἑλλήνων εὐδαιμονίας ἠξιώθημεν προστάται γενέσθαι. Ἀλλὰ πόλεως ἀναστάτου γενομένου ταῦτα οὐ συμβαίνει. Εἰ καὶ παλαιότερον εἰπεῖν ἐστι, τὰ Ἰλίου φροντίζετε. Ἦν γὰρ μεγίστη τῶν τότε πόλεων καὶ πάσης ἐπάρξασα τῆς Ἀσίας, ἀλλ’ ὡς ἅπαξ ὑπὸ τῶν Ἑλλήνων κατεσκάφη τὸν αἰῶνα ἀοίκητος ἐγένετο. Ἔτι δὲ καὶ τῆς Μεσσήνης μνήσθητε, ὑπὸ τῶν οἰκετῶν ἐκλειφθείσης καὶ πεντακόσια ἔτη ἐρημωθείσης. da Licurgo

LAVORIAMO SULLE COMPETENZE Competenze linguistiche a. μεταβολῆς (r. 1): quale funzione svolge questo genitivo? È la stessa rivestita dal πόλεως del rigo successivo? b. βέλτιον (r. 1): analizza questo termine. c. κατεσκάφη (r. 9): coniuga per intero questo verbo nel modo e nel tempo in cui esso ricorre all’interno del testo. Competenze lessicali d. τὸ μὲν παλαιόν (rr. 3-4): con quale altro elemento presente nel testo si collega questa espressione? Come influisce ciò sulla tua traduzione? e. Rifletti sulla forma κατεδουλώθη (r. 4): indica a quale sostantivo si collega e trova l’antonimo del verbo presente nel testo, specificando anche di esso il sostantivo su cui si forma. f. Ἔτι (r. 9): quali sono il significato e la funzione base di questo termine? Qual è il suo significato in questo contesto? Comprensione g. Che cosa si dice della città di Messene nel finale? A tuo modo di vedere, tale esemplificazione storica è davvero calzante con la tesi dell’autore?

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Modulo

12 VERSIONE

58

Difficoltà

Il giovane Filippo di Macedonia ostaggio dei Tebani Il generale tebano Pelopida conduce una vittoriosa campagna militare in Macedonia e ottiene che il principe Filippo e altri giovani aristocratici gli vengano consegnati come ostaggi.

Ἐλθὼν δὲ καὶ διαλύσας τὰς διαφορὰς καὶ καταγαγὼν τοὺς φεύγοντας, ὅμηρον ἔλαβε τὸν ἀδελφὸν τοῦ βασιλέως Φίλιππον καὶ τριάκοντα παῖδας ἄλλους τῶν ἐπιφανεστάτων καὶ κατέστησεν εἰς Θήβας, ἐπιδειξάμενος τοῖς Ἕλλησιν, ὡς πόρρω διήκει τὰ Θηβαίων πράγματα (“la potenza dei…”) τῇ δόξῃ τῆς δυνάμεως καὶ τῇ πίστει τῆς δικαιοσύνης. Οὗτος ἦν Φίλιππος ὁ τοῖς Ἕλλησιν ὕστερον πολεμήσας ὑπὲρ τῆς ἐλευθερίας, τότε δὲ παῖς ὢν ἐν Θήβαις παρὰ Παμμένει δίαιταν εἶχεν. Ἐκ δὲ τούτου καὶ ζηλωτὴς γενέσθαι τισὶν ἔδοξεν Ἐπαμεινώνδου, τὸ περὶ τοὺς πολέμους καὶ τὰς στρατηγίας δραστήριον ἴσως κατανοήσασιν· ὃ μικρὸν ἦν τῆς τοῦ ἀνδρὸς ἀρετῆς μόριον· ἐγκρατείας δὲ καὶ δικαιοσύνης καὶ μεγαλοψυχίας καὶ πρᾳότητος, οἷς ἦν ἀληθῶς μέγας ἐκεῖνος, οὐδὲν οὔτε φύσει Φίλιππος οὔτε μιμήσει μετέσχε. da Plutarco

LAVORIAMO SULLE COMPETENZE Competenze linguistiche a. Rintraccia e analizza tutti gli aoristi presenti nel testo. b. ὅμηρον (r. 1): quale complemento esprime questo accusativo? c. τῶν ἐπιφανεστάτων (r. 2): di che tipo di genitivo si tratta? d. ἐγκρατείας δὲ καὶ δικαιοσύνης καὶ μεγαλοψυχίας καὶ πρᾳότητος (rr. 8-9): che valore sintattico hanno questi genitivi? Competenze lessicali e. κατέστησεν (r. 3): aiutandoti con il vocabolario definisci quali sono le costruzioni e i significati supportati da questo verbo a seconda del tipo di aoristo in cui si presenta. In seguito, analizza il caso presente nel testo e proponi una traduzione. f. δίαιταν (r. 6): quali sono i significati possibili di questo termine? Come occorre tradurlo in questo contesto? Da che cosa lo deduci? Comprensione g. Quale caratterizzazione della figura di Filippo emerge da questo testo? VERSIONE Difficoltà

59

Il resoconto storiografico di Flavio Giuseppe Lo storico di origine ebraica Flavio Giuseppe fu tra i capi che guidarono la ribellione della Galilea nei confronti di Roma nel 66 d.C. Ormai sconfitto si consegnò a Vespasiano, futuro imperatore. Nel brano proposto l’autore rivendica l’importanza di essere stato testimone dei fatti narrati.

Ἐγὼ δὲ καὶ περὶ τοῦ πολέμου παντὸς καὶ περὶ τῶν ἐν αὐτῷ κατὰ μέρος γενομένων ἀληθῆ τὴν ἀναγραφὴν ἐποιησάμην τοῖς πράγμασιν αὐτὸς ἅπασι παρατυχών· ἐστρατήγουν μὲν γὰρ τῶν παρ’ ἡμῖν Γαλιλαίων ὀνομαζομένων ἕως ἀντέχειν δυνατὸν ἦν, ἐγενόμην δὲ παρὰ ῾Ρωμαίοις συλληφθεὶς αἰχμάλωτος· καί με διὰ φυλακῆς Οὐεσπασιανὸς καὶ Τίτος ἔχοντες ἀεὶ προσεδρεύειν αὐτοῖς ἠνάγκασαν, τὸ μὲν πρῶτον δεδεμένον1, αὖθις δὲ λυθεὶς συνεπέμφθην ἀπὸ τῆς Ἀλεξανδρείας Τίτῳ πρὸς τὴν Ἱεροσολύμων πολιορκίαν. Ἐν ᾧ χρόνῳ τῶν πραττομένων οὐκ ἔστιν ὃ τὴν ἐμὴν γνῶσιν διέφυγεν· καὶ γὰρ τὰ κατὰ τὸ στρατόπεδον τὸ ῾Ρωμαίων ὁρῶν ἐπιμελῶς ἀνέγραφον, καὶ τὰ παρὰ τῶν αὐτομόλων ἀπαγγελλόμενα μόνος αὐτὸς συνίειν. da Flavio Giuseppe 1. τὸ μὲν πρῶτον δεδεμένον: “inizialmente in catene”.

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Unità

Il sistema dell’aoristo. L’aoristo passivo forte

2

LAVORIAMO SULLE COMPETENZE Competenze linguistiche a. γενομένων (r. 1): analizza questa forma e illustrane la funzione. b. αἰχμάλωτος (r. 4): che funzione ha questo nominativo? c. ᾧ (r. 6): a cosa corrisponde questa forma dal punto di vista morfologico e qual è la sua funzione? d. τῶν πραττομένων (r. 7): che funzione ha questo genitivo? Competenze lessicali e. Quali sono i termini e le espressioni che l’autore adopera per indicare la propria attività di composizione dell’opera? f. συνίειν (r. 9): analizza questa forma. Con quale termine potresti confonderlo? Comprensione g. Su quali eventi biografici si basa la certezza dell’autore di aver davvero assistito a tutti gli eventi riguardanti la guerra di Galilea? VERSIONE

60

Difficoltà

Fuga dall’Etna Un abitante di un paese colpito dall’eruzione dell’Etna e il suo gesto eroico.

Λέγεται γοῦν ἐν Σικελίᾳ ἐκ τῆς Αἴτνης ῥύακα πυρὸς γενέσθαι· τοῦτον δὲ ῥεῖν φασιν ἐπί τε τὴν ἄλλην χώραν, καὶ δὴ καὶ πρὸς πόλιν τινὰ τῶν ἐκεῖ κατοικουμένων. Τοὺς μὲν οὖν ἄλλους ὁρμῆσαι πρὸς φυγήν, τὴν αὑτῶν σωτηρίαν ζητοῦντας, ἕνα δέ τινα τῶν νεωτέρων, ὁρῶντα τὸν πατέρα πρεσβύτερον ὄντα καὶ οὐχὶ δυνάμενον ἀποχωρεῖν, ἀλλὰ ἐγκαταλαμβανόμενον, ἀράμενον φέρειν. Φορτίου δ’ οἶμαι προσγενομένου καὶ αὐτὸς ἐγκατελήφθη. Ὅθεν δὴ καὶ ἄξιον θεωρῆσαι τὸ θεῖον, ὅτι τοῖς ἀνδράσιν τοῖς ἀγαθοῖς εὐμενῶς ἔχει. Λέγεται γὰρ κύκλῳ τὸν τόπον ἐκεῖνον περιρρυῆναι τὸ πῦρ καὶ σωθῆναι τούτους μόνους, ἀφ’ ὧν καὶ τὸ χωρίον ἔτι καὶ νῦν προσαγορεύεσθαι τῶν εὐσεβῶν χῶρον· τοὺς δὲ ταχεῖαν τὴν ἀποχώρησιν ποιησαμένους καὶ τοὺς ἑαυτῶν γονέας ἐγκαταλιπόντας ἅπαντας ἀπολέσθαι. da Licurgo

LE PAROLE E IL LORO CONTESTO Nella tabella sottostante trovi le parole evidenziate nel testo di Licurgo. Ponendole in rapporto con il contesto, completa la tabella scrivendo il traducente adatto o motiva quello proposto. Vocabolo greco

Traducente

Contesto semantico

ῥύακα

Il termine è collegato etimologicamente con il verbo ῥέω, “scorrere”, e ha come accezione non marcata quella di “torrente”. Qui, visto il contesto dell’eruzione, l’accezione è però connotata.

τινά

In questo caso l’accento è solo di enclisi e quindi la forma è di un pronome indefinito, che aggiunge una sfumatura di indeterminatezza all’espressione τινὰ τῶν ἐκεῖ κατοικουμένων.

νεωτέρων

“giovane” 137

Modulo

12 Vocabolo greco

Traducente

Contesto semantico

Il significato del verbo è determinato dagli elementi che lo compongono: il preverbo ἀπό mette l’accento sull’allontanamento; il verbo base è legato al termine χώρα, che indica la regione da cui ci si sposta.

ἀποχωρεῖν

εὐμενῶς

“ben disposto”

γονέας

“avo”

VERIFICA DI FINE UNITÀ ESERCIZIO Aoristo passivo II: formazione

ESERCIZIO Aoristo passivo II: formazione e flessione

1. Risali alla prima persona del presente dai seguenti aoristi passivi forti. 1. ἐστράφην 2. ἐτάγην 3. ἐφθάρην 4. ἐτράπην 5. ἐγράφην 6. ἐσπάρην 7. ἐστάλην 8. ἐσφάγην 9. ἐτάφην 10. ἠλλάγην

........................................................................... ........................................................................... ........................................................................... ........................................................................... ........................................................................... ........................................................................... ........................................................................... ........................................................................... ........................................................................... ...........................................................................

2. Forma l’aoristo passivo forte dei seguenti verbi e coniugali alle forme richieste. 1. βλέπω

...........................................................................................

...........................................................................................

(infinito)

2. τήκω

...........................................................................................

3. σφάλλω

...........................................................................................

...........................................................................................

(cong. 1ª pers. plur.) ...........................................................................................

(cong. 3ª pers. plur.)

4. γράφω

...........................................................................................

...........................................................................................

(imp. 3ª pers. sing.)

5. τάσσω

...........................................................................................

...........................................................................................

(ind. 2ª pers. duale)

6. βλάπτω

...........................................................................................

...........................................................................................

(ott. 2ª pers. sing.)

138

Unità

Il sistema dell’aoristo. L’aoristo passivo forte

2

VERIFICA DI FINE UNITÀ 7. στρέφω

...........................................................................................

8. τρέπω

...........................................................................................

...........................................................................................

(imp. 2ª pers. sing.) ...........................................................................................

(part. nom. femm. sing.)

9. τρέφω

...........................................................................................

...........................................................................................

(ott. 3ª pers. plur.)

10. φθείρω

...........................................................................................

...........................................................................................

(part. acc. masch. plur.)

11. κόπτω

...........................................................................................

12. ῥίπτω

...........................................................................................

...........................................................................................

(ind. 2ª pers. sing.) ...........................................................................................

(ott. 1ª pers. plur.)

13. ῥέω

...........................................................................................

...........................................................................................

(ott. 3ª pers. duale)

14. πλήσσω

...........................................................................................

...........................................................................................

(cong. 1ª pers. sing.)

15. στρέφω

...........................................................................................

...........................................................................................

(ind. 3ª pers. plur.) ESERCIZIO Aoristo passivo I e II: formazione

3. Trascrivi l’aoristo passivo debole e l’aoristo passivo forte dei seguenti verbi. Aoristo passivo I

Aoristo passivo II

1. μείγνυμι 2. θάπτω 3. ἀλλάσσω 4. στρέφω 5. ῥίπτω 6. τρέφω 7. φαίνω ESERCIZIO Aoristo passivo I e II: significato

4. Trascrivi il significato dell’aoristo passivo debole e forte dei seguenti verbi. Aoristo passivo I

Aoristo passivo II

1. πλέκω 2. βλάπτω 3. στρέφω 4. σφάλλω

139

MODULO 12

Inquadra il QR code per: svolgere ulteriori esercizi per la verifica o il recupero su HUB Test

Il laboratorio delle competenze A

Competenze morfosintattiche

A COMPETENZE • Saper riconoscere e analizzare l’aoristo passivo • Saper riconoscere e analizzare l’accusativo assoluto • Saper riconoscere e analizzare le proposizioni concessive

B

Competenze lessicali

DDI

C

Problem solving

Competenze morfosintattiche

1. Svolgi l’attività proposta per ciascuna frase, quindi fanne la traduzione. 1. Ἴκαρος ἅτε κηρῷ τὴν πτέρωσιν ἁρμοσάμενος, ἐπειδὴ τάχιστα πρὸς τὸν ἥλιον ἐκεῖνος .........................................., πτερορρυήσας εἰκότως κατέπεσεν. Completa la frase inserendo l’aoristo indicativo passivo di τήκω. 2. Ἐν δὲ τοῖς νεωτέροις χρόνοις Ῥωμαῖοι τῆς τῶν ὅλων ἡγεμονίας ὀρεχθέντες συνεστήσαντο αὐτὴν διὰ τῆς τῶν ὅπλων ἀνδρείας. La forma evidenziata è un .................................................... aoristo passivo di .........................................................................

.......................................................

3. Εὐπόλιδι τῷ τῆς κωμῳδίας ποιητῇ ἔδωκε δῶρον Αὐγέας ὁ Ἐλευσίνιος σκύλακα καλόν. Riscrivi la frase volgendola alla forma passiva: .................................................................................................. ..................................................................................................................................................... 4. Πρὸς ποῖον κτῆμα παραβαλλόμενος φίλος ἀγαθὸς οὐκ ἂν κρείττων ἐφάνη / φανείη; Scegli quella corretta fra le due forme indicate. 5. Πρίαμος, ὡς ἐγεννήθη Πάρις, ἐξέθηκεν αὐτὸν εἰς σπήλαιον, καὶ πένθ’ ἡμέρας τὸ βρέφος ὑπὸ ἄρκτου ἐτράφη. Individua e analizza gli aoristi passivi presenti nella frase. 6. Ὀρθότατος καίτοι ὢν πάντων τῶν Ἄθηναίων, ὁ Σωκράτης κατέθανε διὰ τὴν αὐτὴν ὀρθότητα. Il participio congiunto evidenziato esprime in questo caso una proposizione , che può essere tradotta in italiano in forma implicita con ........................................................................ + il gerundio. ........................................................................

7. Τοῖς Ἀθηναίοις ἐξὸν ἡσυχίαν ἄγειν καὶ μακρᾶς εἰρήνης μετέχειν, τὸν ἐπὶ τοὺς Κορινθίους πόλεμον ἄρχειν ἐβούλοντο. La forma evidenziata è un ................................................................. con valore .......................................................... 8. Πάντες αἰσχύνονται μὴ τὰ δίκαια πράσσειν, ἐὰν καὶ μὴ βούλωνται καὶ τὰς ἡδονὰς ἕπεσθαι ἐπιθυμῶσιν. Individua e analizza la proposizione concessiva presente nel testo. 9. Ἐπὶ τοὺς Λακεδαιμονίους ................................................. ἐχθροὺς ὄντας τολμηρᾷ ῥώμῃ πολεμεῖ. Per completare la proposizione causale espressa dal participio, occorre in questo caso integrare nel testo ὡς oppure ἅτε? Qual è la differenza? 10. Ὡς οὕτως ἐχόντων τῶν πραγμάτων, τὴν πόλιν νομίζω δεῖν ἐπὶ τὸν Φίλιππον στρατεύεσθαι. Il genitivo assoluto evidenziato corrisponde a una proposizione ............................................. con valore ........................................................... 140

Modulo

Il laboratorio delle competenze 12

B

Competenze lessicali

2. Costruisci

COMPETENZE • Saper confrontare il lessico del greco antico con quello dell’italiano • Riflettere sull’etimologia dei vocaboli italiani

sul quaderno una tabella come la seguente, indicando l’etimologia e il significato dei vocaboli italiani proposti. Aiutati se necessario con il vocabolario.

COMPETENZE • Saper confrontare il lessico del greco antico con quello dell’italiano • Riflettere sull’etimologia dei vocaboli italiani

3. Costruisci sul quaderno una tabella come la seguente, indicando il signifi-

C COMPETENZE • Comprendere i testi • Risolvere i problemi

Vocabolo

Etimologia

Significato

termodinamica

xiloteca • chiropratico • ascesi • effimero • stereometrico • ipogeo • apostolico • ebdomadario • iperbolico

cato dei vocaboli greci proposti e i sostantivi italiani a essi etimologicamente connessi. Vocabolo

Significato

In italiano...

ῥιγέω

ἔμπνους, -ουν • σύντομος, -ον • ἀφανίζω • φαντάζω • ἔνδον • καύω Problem solving

4. Il testo della versione è stato scomposto e rimescolato. Analizza e traduci le singole sequenze, per poi ricollocarle nella giusta successione.

Gorgia ambasciatore ad Atene Gli abitanti di Leontini, una colonia greca in Sicilia, per chiedere aiuto contro i Siracusani, inviarono ad Atene Gorgia, l’inventore della retorica, che con la sua eloquenza riempì di ammirazione gli Ateniesi e li convinse a scendere in campo al fianco dei suoi concittadini. A. Τέλος δὲ πείσας τοὺς Ἀθηναίους συμμαχῆσαι τοῖς Λεοντίνοις, θαυμασθεὶς ἐν ταῖς Ἀθήναις ἐπὶ τέχνῃ ῥητορικῇ τὴν εἰς Λεοντίνους ἐπάνοδον ἐποιήσατο. B. Οὗτος οὖν καταντήσας εἰς τὰς Ἀθήνας καὶ παραχθεὶς εἰς τὸν δῆμον διελέχθη τοῖς Ἀθηναίοις περὶ τῆς συμμαχίας, καὶ ἐξέπληξε τοὺς Ἀθηναίους ὄντας εὐφυεῖς καὶ φιλολόγους. C. Λεοντῖνοι, συγγενεῖς Ἀθηναίων, ἔτυχον ὑπὸ Συρακοσίων πολεμούμενοι. Πιεζόμενοι δὲ τῷ πολέμῳ, καὶ διὰ τὴν ὑπεροχὴν τῶν Συρακοσίων κινδυνεύοντες ἁλῶναι κατὰ κράτος, ἐξέπεμψαν πρέσβεις εἰς τὰς Ἀθήνας, ἀξιοῦντες τὸν δῆμον βοηθῆσαι τὴν ταχίστην. D. Ἦν δὲ τῶν ἀποσταλέντων ἀρχιπρεσβευτὴς Γοργίας ὁ ῥήτωρ, δεινότητι λόγου πολὺ προέχων πάντων τῶν καθ’ ἑαυτόν. E. Οὗτος καὶ τέχνας ῥητορικὰς πρῶτος ἐξεῦρε καὶ κατὰ τὴν σοφιστείαν τοσοῦτο τοὺς ἄλλους ὑπερέβαλλεν, ὥστε μισθὸν λαμβάνειν παρὰ τῶν μαθητῶν μνᾶς ἑκατόν. da Diodoro Siculo

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Modulo

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Verso l’Esame di Stato

Verso l’Esame di Stato Eroismo degli Ateniesi Il brano proposto è tratto dall’Epitafio per i caduti in difesa dei Corinzi dell’oratore Lisia. In questo passo si ricorda l’eroismo mostrato dagli Ateniesi durante la prima spedizione persiana del 490 a.C.: gli Ateniesi non attesero al riparo delle mura della città il poderoso esercito inviato dal Gran Re (Dario), ma, seppur meno numerosi, gli andarono incontro combattendolo e sconfiggendolo in campo aperto. Lo scontro avvenne nella piana di Maratona, dove l’esercito greco riportò una clamorosa vittoria, che divenne il simbolo del trionfo della libertà sulla barbarie. PRIMA PARTE

TRADUZIONE DI UN TESTO DI LINGUA GRECA

PRE-TESTO

Essi soli infatti ebbero il coraggio di affrontare, in difesa di tutta la Grecia, decine di migliaia di barbari. Il re d’Asia, infatti, non soddisfatto dei suoi domini e sperando di sottomettere anche l’Europa, mandò un esercito di cinquecentomila uomini. I Persiani, siccome pensavano che, se si fossero resi alleata questa città col suo consenso o se l’avessero distrutta in caso di resistenza, avrebbero poi sottomesso facilmente gli altri Greci, sbarcarono a Maratona, convinti che il miglior modo per trovare gli Ateniesi del tutto privi di alleati fosse di ingaggiare la lotta mentre ancora la Grecia era divisa sul modo in cui doveva difendersi dagli invasori.

TESTO

Οἱ μὲν τοίνυν ταῦτα διενοοῦντο· οἱ δ᾽ ἡμέτεροι πρόγονοι οὐ λογισμῷ δόντες τοὺς ἐν τῷ πολέμῳ κινδύνους, ἀλλὰ νομίζοντες τὸν εὐκλεᾶ θάνατον ἀθάνατον περὶ τῶν ἀγαθῶν καταλείπειν λόγον, οὐκ ἐφοβήθησαν τὸ πλῆθος τῶν ἐναντίων, ἀλλὰ τῇ αὑτῶν ἀρετῇ μᾶλλον ἐπίστευσαν. Καὶ αἰσχυνόμενοι ὅτι ἦσαν οἱ βάρβαροι αὐτῶν ἐν τῇ χώρᾳ, οὐκ ἀνέμειναν πυθέσθαι οὐδὲ βοηθῆσαι τοὺς συμμάχους, οὐδ᾽ ᾠήθησαν δεῖν ἑτέροις τῆς σωτηρίας χάριν ἔχειν, ἀλλὰ σφίσιν αὐτοῖς τοὺς ἄλλους Ἕλληνας. Ταῦτα μιᾷ γνώμῃ πάντες γνόντες ἀπήντων ὀλίγοι πρὸς πολλούς. Ἐνόμιζον γὰρ ἀποθανεῖν μὲν αὐτοῖς μετὰ πάντων προσήκειν, ἀγαθοῖς δ’ εἶναι μετ’ ὀλίγων, καὶ τὰς μὲν ψυχὰς ἀλλοτρίας διὰ τὸν θάνατον κτᾶσθαι, τὴν δ’ ἐκ τῶν κινδύνων μνήμην ἰδίαν καταλείπειν.

POST-TESTO

Pensarono che non avrebbero potuto sconfiggere neppure con l’aiuto degli alleati quei nemici che non fossero riusciti a vincere da soli; inoltre, se fossero stati sconfitti, sarebbero morti prima degli altri, se invece avessero vinto, avrebbero liberato anche gli altri. Dal momento che erano uomini valorosi, non si curarono della loro vita né combatterono per fare sfoggio di valore, ma lo fecero poiché ebbero rispetto delle loro leggi, più di quanto temessero il pericolo proveniente dai nemici: trionfarono dunque nella loro patria sui barbari, che pure avevano assalito una terra straniera. da Lisia

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Modulo

Verso l’Esame di Stato 12

SECONDA PARTE

QUESTIONARIO

A • Comprensione/Interpretazione 1. 2. 3. 4.

Per quale motivo gli Ateniesi “sulla carta” erano dati come perdenti? Quali sono gli elementi che denotano la superiorità del popolo ateniese rispetto ai Persiani? Qual è la strategia dei Persiani? Spiega con parole tue il significato dell’ultima frase del brano: τὰς μὲν ψυχὰς

ἀλλοτρίας διὰ τὸν θάνατον κτᾶσθαι, τὴν δ’ ἐκ τῶν κινδύνων μνήμην ἰδίαν καταλείπειν.

B • Analisi linguistica e stilistica 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11.

δόντες: fai l’analisi di questa forma verbale. ἐφοβήθησαν: è una forma media o passiva? Motiva la tua risposta. Individua e analizza tutte le forme di aoristo II presenti nel testo. σφίσιν αὐτοῖς: analizza queste forme pronominali. ἀγαθοῖς: come spieghi la presenza di questo dativo? Analizza la funzione dei μέν e δέ nel testo. Osserva l’ultimo periodo della versione, disponilo in uno schema ad albero e commenta la presenza del soggetto nelle proposizioni infinitive. 12. τὸν εὐκλεᾶ θάνατον ἀθάνατον περὶ τῶν ἀγαθῶν καταλείπειν λόγον: in questo passo sono presenti almeno due figure retoriche. Sapresti individuarle?

C • Approfondimenti e riflessioni personali 13. Con l’aiuto di internet e di altri strumenti a tua disposizione, fai una piccola ricerca su che cosa sia un τόπος letterario: per quale motivo il discorso di Lisia può essere considerato un τόπος? Conosci altri τόποι della cultura classica? 14. Sebbene il brano parli delle Guerre persiane, il discorso è tratto da un epitafio (un’orazione funebre) per i caduti nella guerra di Corinto: approfondisci questo episodio della storia greca del IV secolo a.C. 15. Nei prossimi anni di studio ti imbatterai molto spesso in testi scritti dal logografo Lisia: svolgi una piccola ricerca su questo autore e leggi qualche suo brano in traduzione italiana.

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MODULO 12

Versioni di riepilogo VERSIONE

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Difficoltà

Gli Arcadi si rivolgono a Sparta Nel 369 a.C. scoppiarono violenti contrasti all’interno della Lega arcadica, formata dalle varie póleis del Peloponneso: alcuni Arcadi dovettero fuggire e ripararono presso gli Spartani chiedendo loro di intervenire.

Περὶ δὲ τοὺς αὐτοὺς χρόνους Λυκομήδης ὁ Τεγεάτης ἔπεισε τοὺς Ἀρκάδας εἰς μίαν συντέλειαν ταχθῆναι καὶ κοινὴν ἔχειν σύνοδον καὶ τούτους ἐξουσίαν ἔχειν περὶ πολέμου καὶ εἰρήνης βουλεύεσθαι. Γενομένης δὲ στάσεως μεγάλης παρὰ τοῖς Ἀρκάσι, πολλοὶ μὲν ἀνῃρέθησαν, πλείους δὲ τῶν χιλίων καὶ τετρακοσίων ἔφυγον, οἱ μὲν εἰς τὴν Σπάρτην, οἱ δ᾿ εἰς τὸ Παλλάντιον. Οἱ δ᾿ εἰς τὴν Σπάρτην φυγόντες ἔπεισαν τοὺς Λακεδαιμονίους εἰς τὴν Ἀρκαδίαν στρατεῦσαι. Διόπερ Ἀγησίλαος ὁ βασιλεὺς μετὰ δυνάμεως καὶ τῶν φυγάδων ἐνέβαλεν εἰς τὴν τῶν Τεγεατῶν χώραν διὰ τὸ δοκεῖν τούτους τῆς στάσεως καὶ τῆς φυγῆς αἰτίους γενέσθαι. Πορθήσας δὲ τὴν χώραν καὶ τῇ πόλει προσβολὰς ποιησάμενος κατεπλήξατο τῶν Ἀρκάδων τοὺς ἐναντιοπραγοῦντας. da Diodoro Siculo

LAVORIAMO SULLE COMPETENZE Competenze linguistiche a. πλείους (r. 4): analizza questa forma. Come si costruisce all’interno del testo? b. οἱ δ᾿ εἰς τὸ Παλλάντιον (r. 5): questo breve segmento di testo può in realtà essere identificato come una frase a sé stante? Qual è il suo verbo? Qual è il soggetto? c. γενέσθαι (r. 8): da quale elemento dipende questo infinito? d. κατεπλήξατο (r. 9): analizza questa forma e poi volgila al passivo. Competenze lessicali e. Περί (r. 1): elenca tutte le funzioni che περί può assolvere come preposizione, quindi indica un predicato in cui compaia come preverbo e un sostantivo o un aggettivo in cui sia invece prefissoide. f. μίαν (r. 1): analizza questo termine e indicane la traduzione più opportuna. Quali sono le altre parole in questo periodo che si richiamano alla sfera semantica dell’‘unità’? Comprensione g. Qual è la situazione politica degli Arcadi descritta nella prima parte del testo? Che cos’è che la fa mutare? VERSIONE Difficoltà

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Origine degli Etruschi Coloro che i Greci chiamavano Tirreni erano detti Etruschi o Tusci dai Romani e, secondo un’antica tradizione, sarebbero giunti in Italia dalla Lidia.

Οἱ Τυρρηνοὶ τοίνυν παρὰ τοῖς Ῥωμαίοις Ἑτροῦσκοι καὶ Τοῦσκοι προσηγορεύθησαν. Oἱ δ᾽ Ἕλληνες οὕτως ὠνόμασαν αὐτοὺς ἀπὸ τοῦ Τυρρηνοῦ Ἄτυος, ὥς φασι, τοῦ στείλαντος ἐκ Λυδίας ἐποίκους δεῦρο. Ἐπὶ γὰρ λιμοῦ καὶ ἀφορίας ὁ Ἄτυς, εἷς τῶν ἀπογόνων Ἡρακλέους καὶ Ὀμφάλης, δυεῖν παίδων ὄντων, κλήρῳ Λυδὸν μὲν κατέσχε, τῷ δὲ Τυρρηνῷ τὸν πλείω συστήσας λαὸν ἐξέστειλεν. Ἐλθὼν δὲ τήν τε χώραν ἀφ᾽ 144

Modulo

Versioni di riepilogo 12

ἑαυτοῦ Τυρρηνίαν ἐκάλεσε καὶ δώδεκα πόλεις ἔκτισεν, οἰκιστὴν ἐπιστήσας Τάρκωνα, ἀφ᾽ οὗ Ταρκυνία ἡ πόλις, ὃν διὰ τὴν ἐκ παίδων σύνεσιν πολιὸν γενέσθαι μυθεύουσι. Τότε μὲν οὖν ὑφ᾽ ἑνὶ ἡγεμόνι ταττόμενοι μέγα ἴσχυον, χρόνοις δ᾽ ὕστερον διαλυθῆναι τὸ σύστημα εἰκὸς καὶ κατὰ πόλεις διασπασθῆναι βίᾳ τῶν πλησιοχώρων εἴξαντας. da Strabone

LAVORIAMO SULLE COMPETENZE Competenze linguistiche a. Individua e analizza le forme di aoristo passivo presenti nel brano. b. τοῦ στείλαντος (rr. 2-3): che valore ha questo participio da un punto di vista sintattico? c. ἑαυτοῦ (r. 6): qual è il referente del pronome? d. μυθεύουσι (r. 7): qual è il soggetto di questo verbo? Competenze lessicali e. Individua tutti i nomi propri presenti nel testo, distinguendo fra toponimi e nomi di popoli. Comprensione f. Come spiega l’autore l’origine del nome dei Tirreni? E l’origine del nome della città di Tarquinia? g. Fai una ricerca sull’origine del popolo etrusco e riportane i risultati in un testo di massimo 200 parole. VERSIONE Difficoltà

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Alessandro e Aristotele Filippo II, re di Macedonia, volle che il proprio figlio, Alessandro, potesse avere come insegnante Aristotele, il più grande dei filosofi del tempo.

Ὁ δὲ Φίλιππος καθορῶν τὴν φύσιν τοῦ Ἀλεξάνδρου δυσνίκητον μὲν οὖσαν, ἐρίσαντος μὴ βιασθῆναι, ῥᾳδίως δ’ ἀγομένην ὑπὸ λόγου πρὸς τὸ δέον, αὐτός τε πείθειν ἐπειρᾶτο μᾶλλον ἢ προστάττειν, καὶ τοῖς περὶ μουσικὴν καὶ τὰ ἐγκύκλια παιδευταῖς οὐ πάνυ πιστεύων τὴν ἐπιστασίαν αὐτοῦ καὶ κατάρτισιν, μετεπέμψατο τῶν φιλοσόφων τὸν ἐνδοξότατον καὶ λογιώτατον Ἀριστοτέλην, καλὰ καὶ πρέποντα διδασκάλια τελέσας αὐτῷ. Tὴν γὰρ Σταγειριτῶν πόλιν, ἐξ ἧς ἦν Ἀριστοτέλης, ἀνάστατον ὑπ’ αὐτοῦ γενομένην συνῴκισε πάλιν, καὶ τοὺς διαφυγόντας ἢ δουλεύοντας τῶν πολιτῶν ἀποκατέστησε. Σχολὴν μὲν οὖν αὐτοῖς καὶ διατριβὴν τὸ περὶ Μίεζαν Νυμφαῖον ἀπέδειξεν, ὅπου μέχρι νῦν Ἀριστοτέλους ἕδρας τε λιθίνας καὶ ὑποσκίους περιπάτους δεικνύουσιν. da Plutarco

LAVORIAMO SULLE COMPETENZE Competenze linguistiche a. ἤ (r. 3): indica la funzione sintattica del termine e precisa se è la stessa dell’altra sua occorrenza (r. 7). b. τῶν φιλοσόφων (r. 4): qual è il valore di questo genitivo? c. Σχολήν (r. 8): qual è il valore di questo accusativo? Competenze lessicali d. δυσνίκητον (r. 1): di quali termini si compone questa parola? Qual è il suo significato? e. ἐνδοξότατον καὶ λογιώτατον (r. 5): indica il termini su cui si forma ciascuno dei due aggettivi e indicane il preciso significato. 145

Modulo

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Versioni di riepilogo

Comprensione f. Che cosa accade alla città di Stagira e perché? VERSIONE

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Difficoltà

Il popolamento della Puglia I figli di Licaone occupano e popolano con la loro stirpe la Puglia.

Λυκάονος τοῦ αὐτόχθονος ἐγένοντο παῖδες Ἰάπυξ καὶ Δαύνιος καὶ Πευκέτιος. Οὗτοι λαὸν ἀθροίσαντες ἀφίκοντο τῆς Ἰταλίας παρὰ τὸν Ἀδρίαν· ἐξελάσαντες δὲ τοὺς ἐνταυθοῖ οἰκοῦντας Αὔσονας αὐτοὶ καθιδρύθησαν. Ἦν δὲ τὸ πλέον αὐτοῖς τῆς στρατιᾶς ἔποικον, Ἰλλυριοὶ Μεσσάπιοι. Ἐπεὶ δὲ τὸν στρατὸν ἅμα καὶ τὴν γῆν ἐμέρισαν τριχῇ καὶ ὠνόμασαν Δαυνίους καὶ Πευκετίους καὶ Μεσσαπίους ὡς ἑκάστοις ἡγεμόνος ὄνομα εἶχε· τὸ μὲν ἀπὸ Τάραντος ἄχρι πρὸς τὴν ἐσχατιὰν τῆς Ἰταλίας ἐγένετο Μεσσαπίων, ἐν ᾗ πόλις ᾠκεῖτο Βρεντέσιον, τὸ δὲ παρὰ τὴν γῆν ἐντὸς τοῦ Τάραντος ἐγένετο Πευκετίων, ἐνδοτέρω δὲ τούτου τὸ τῆς θαλάσσης ἐγενέτο Δαυνίων, τὸ δὲ σύμπαν ἔθνος ὠνόμασαν Ἰαπύγων. da Antonino Liberale

LAVORIAMO SULLE COMPETENZE Competenze linguistiche a. Analizza i genitivi presenti nel brano e spiega la loro funzione logica. b. Analizza gli aoristi presenti nel brano. c. ᾗ (r. 7): analizza questa forma e individua l’antecedente. Competenze lessicali d. αὐτόχθονος (r. 1): analizza la formazione di questa parola. e. ἔποικον (r. 4): analizza la formazione di questa parola. Individua un verbo con la stessa radice nel testo. Comprensione f. Individua i toponimi menzionati nel testo.

VERSIONE Difficoltà

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Il filosofo ciarlatano Il protagonista del testo racconta di aver assistito alla messa a morte di Proteo, una figura a metà fra filosofo e “guru” che aveva largo seguito fra il pubblico.

Ἐν Ὀλυμπίᾳ μεστὸς ἦν ὁ ὀπισθόδομος τῶν κατηγορούντων Πρωτέως ἢ ἐπαινούντων τὴν προαίρεσιν αὐτοῦ, ὥστε καὶ εἰς χεῖρας αὐτῶν ἦλθον οἱ πολλοί, μέχρι δὴ παρελθὼν αὐτὸς ὁ Πρωτεὺς μυρίῳ τῷ πλήθει παραπεμπόμενος κατόπιν τοῦ τῶν κηρύκων ἀγῶνος λόγους τινὰς διεξῆλθεν περὶ ἑαυτοῦ, τὸν βίον τε ὡς ἐβίω καὶ τοὺς κινδύνους οὓς ἐκινδύνευσεν διηγούμενος καὶ ὅσα πράγματα φιλοσοφίας ἕνεκα ὑπέμεινεν. Τὰ μὲν οὖν εἰρημένα πολλὰ ἦν, ἐγὼ δὲ ὀλίγων ἤκουσα ὑπὸ τοῦ πλήθους. Εἶτα φοβηθεὶς μὴ συντριβείην ἐν τοσαύτῃ τύρβῃ, ἐπεὶ καὶ πολλοὺς τοῦτο πάσχοντας ἑώρων, ἀπῆλθον μακρὰ χαίρειν φράσας θανατιῶντι σοφιστῇ τὸν ἐπιτάφιον ἑαυτοῦ πρὸ τελευτῆς διεξιόντι. da Luciano

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Modulo

Versioni di riepilogo 12

VERSIONE

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Difficoltà

I Bruzzi si liberano dal dominio di Agatocle (299 a.C.) Dopo aver siglato un accordo di pace, i Bruzzi si ribellano al dominio del siracusano Agatocle e ricacciano in Sicilia i pochi soldati che egli aveva lasciato sulla penisola.

Ἀγαθοκλῆς συναθροίσας δυνάμεις εἰς Ἰταλίαν διεπέρασεν, ἔχων πεζοὺς τρισμυρίους ἱππεῖς τρισχιλίους. Τὴν δὲ ναυτικὴν δύναμιν Στίλπωνι παραδοὺς λεηλατεῖν ἐπέταξε τὴν Βρεττίων χώραν. Οὗτος πορθῶν τὰς παραθαλασσίους κτήσεις, χειμῶνι περιπεσὼν τὰς πλείους τῶν νηῶν ἀπέβαλεν. Ὁ δὲ Ἀγαθοκλῆς πολιορκήσας τὴν Ἱππωνιατῶν πόλιν, καὶ διὰ μηχανῶν πετροβόλων τῆς πόλεως ἐκυρίευσε καὶ ταύτην εἷλε. Τῶν δὲ Βρεττίων καταπλαγέντων, πρέσβεις ἀπέστειλαν ὑπὲρ διαλύσεως. Καὶ λαβὼν παρ’ αὐτῶν ἑξακοσίους ὁμήρους καὶ φρουρὰν ἀπολιπὼν εἰς Συρακόσας ἐπανῆλθεν. Οἱ δὲ Βρέττιοι τοῖς ὅρκοις μὴ ἐμμείναντες, ἀλλὰ πανδημεὶ στρατεύσαντες ἐπὶ τοὺς ἀπολειφθέντας στρατιώτας, τούτους κατέκοψαν, τοὺς δὲ ὁμήρους ἀνασώσαντες ἀπελύθησαν τῆς Ἀγαθοκλέους δυναστείας. da Diodoro Siculo

LAVORIAMO SULLE COMPETENZE Competenze linguistiche a. Il testo contiene un genitivo assoluto: trovalo e analizzalo. b. λεηλατεῖν (r. 2): come spieghi l’infinito? c. Volgi all’aoristo passivo le seguenti forme: παραδούς (r. 2), ἐπέταξε (r. 2), εἷλε (r. 5), ἀπέστειλαν (r. 6), λαβών (r. 6). Competenze lessicali d. δυνάμεις (r. 1): fra i vari significati che può avere questo termine, quale è qui da prediligere? Oltre che dal contesto, da che cos’altro puoi dedurlo? e. κτήσεις (r. 3): a quale verbo si connette etimologicamente questo termine? f. δυναστείας (r. 10): questo termine può essere reso con l’italiano “dinastia”? Comprensione g. Riassumi le varie fasi del conflitto fra Agatocle e i Bruzzi secondo la sequenza presentata nel testo. VERSIONE Difficoltà

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Odisseo incontra Polifemo È qui riportato il celebre episodio omerico dello sbarco di Odisseo sull’isola dei Ciclopi e del suo inganno perpetrato ai danni di Polifemo.

Καταλιπὼν δὲ τὰς λοιπὰς ναῦς ἐν τῇ πλησίον νήσῳ, μίαν ἔχων τῇ Κυκλώπων γῇ προσπελάζει, μετὰ δώδεκα ἑταίρων ἀποβὰς τῆς νεώς. Ἔστι δὲ τῆς θαλάσσης πλησίον ἄντρον, εἰς ὃ ἔρχεται ἔχων ἀσκὸν οἴνου τὸν ὑπὸ Μάρωνος αὐτῷ δοθέντα. Ἦν δὲ Πολυφήμου τὸ ἄντρον, ὃς ἦν Ποσειδῶνος καὶ Θοώσης νύμφης, ἀνὴρ ὑπερμεγέθης ἄγριος ἀνδροφάγος, ἔχων ἕνα ὀφθαλμὸν ἐπὶ τοῦ μετώπου. Ἀνακαύσαντες δὲ πῦρ καὶ τῶν ἐρίφων θύσαντες εὐωχοῦντο. Ἐλθὼν δὲ ὁ Κύκλωψ καὶ εἰσελάσας τὰ ποίμνια τῇ μὲν θύρᾳ προσέθηκε πέτρον ὑπερμεγέθη καὶ θεασάμενος αὐτοὺς ἐνίους κατήσθιεν. Ὀδυσσεὺς δὲ αὐτῷ δίδωσιν ἐκ τοῦ Μάρωνος οἴνου πιεῖν· ὁ δὲ πιὼν πάλιν ᾔτησε, πιὼν τὸ δεύτερον ἐπηρώτα τὸ ὄνομα. Τοῦ δὲ εἰπόντος ὅτι Οὔτις καλεῖται, Οὔτιν ἠπείλει ὕστερον ἀναλῶσαι, τοὺς δὲ ἄλλους ἔμπροσθεν, καὶ τοῦτο αὐτῷ ξένιον ἀποδιδόναι ὑπέσχετο. Κατασχεθεὶς δὲ ὑπὸ μέθης ἐκοιμήθη. Ὀδυσσεὺς δὲ εὑρὼν ῥόπαλον σὺν τέσσαρσιν ἑταίροις ἀπώξυνε καὶ πυρώσας ἐξετύφλωσεν αὐτόν. Ἐπιβοωμένου δὲ Πολυφήμου τοὺς 147

Modulo

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Versioni di riepilogo

πέριξ Κύκλωπας, παραγενόμενοι ἐπηρώτων τίς αὐτὸν ἀδικεῖ. Τοῦ δὲ εἰπόντος «Οὔτις», νομίσαντες αὐτὸν λέγειν «ὑπὸ μηδενός» ἀνεχώρησαν. da Pseudo-Apollodoro

LAVORIAMO SULLE COMPETENZE Competenze linguistiche a. Ἀνακαύσαντες… εὐωχοῦντο (rr. 5-6): riscrivi la frase volgendo i participi al passivo. b. πιεῖν (r. 8): come giustifichi la presenza di questo infinito? c. εἰπόντος (r. 9): a quale elemento della frase fa riferimento questo verbo? Competenze lessicali d. προσπελάζει (r. 2): chiarisci il significato del termine dopo aver individuato le componenti che lo costituiscono. e. ὑπερμεγέθης (r. 7): in quale altra maniera potrebbe essere espresso questo superlativo? f. Οὔτις (r. 9): quali sono le componenti interne a questo nome inventato? È giusto affermare che il significato del termine spiega anche il senso della conclusione del brano? Comprensione g. Perché Odisseo non viene mangiato da Polifemo? VERSIONE Difficoltà

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Sii discepolo di Antonino! L’imperatore Marco Aurelio (161-180 d.C.) rivolge a sé stesso dei moniti perché il proprio regno possa essere prospero e giusto: l’invito è quello a seguire l’esempio del predecessore Antonino Pio e quindi a non “incesarire”, cioè a non abbandonarsi a capricci e manie di grandezza resi possibili dal potere di cui si dispone.

Ὅρα, μὴ ἀποκαισαρωθῇς, μὴ βαφῇς· γίνεται γάρ. Τήρησον οὖν σεαυτὸν ἁπλοῦν, ἀγαθόν, ἀκέραιον, σεμνόν, ἄκομψον, τοῦ δικαίου φίλον, θεοσεβῆ, εὐμενῆ, φιλόστοργον, ἐρρωμένον πρὸς τὰ πρέποντα ἔργα. Ἀγώνισαι, ἵνα τοιοῦτος συμμείνῃς, οἷόν σε ἠθέλησε ποιῆσαι φιλοσοφία. Αἰδοῦ θεούς, σῷζε ἀνθρώπους. Βραχὺς ὁ βίος· εἷς καρπὸς τῆς ἐπιγείου ζωῆς διάθεσις ὁσία καὶ πράξεις κοινωνικαί. Πάντα ὡς Ἀντωνίνου μαθητής· τὸ ὑπὲρ τῶν κατὰ λόγον πρασσομένων εὔτονον ἐκείνου καὶ τὸ ὁμαλὲς πανταχοῦ καὶ τὸ ὅσιον καὶ τὸ εὔδιον τοῦ προσώπου καὶ τὸ μειλίχιον καὶ τὸ ἀκενόδοξον καὶ τὸ περὶ τὴν κατάληψιν τῶν πραγμάτων φιλότιμον. da Marco Aurelio

LAVORIAMO SULLE COMPETENZE Competenze linguistiche a. Τήρησον (r. 1): di che tempo e modo si tratta? b. ἵνα… συμμείνῃς (r. 3): di che subordinata si tratta? c. Βραχὺς ὁ βίος (r. 4): che cosa c’è di sottinteso? d. Πάντα (r. 5): che funzione ha questo accusativo? Competenze lessicali e. ἀποκαισαρωθῇς… βαφῇς (r. 1): precisa il significato letterale e metaforico delle due forme e specifica quello che assumono nel testo. f. θεοσεβῆ, εὐμενῆ, φιλόστοργον, ἐρρωμένον (rr. 2-3): all’interno di questa successione quale termine potresti considerare come intruso? Spiegane le ragioni. Comprensione g. Perché Antonino è, secondo Marco Aurelio, un modello da seguire? 148

MODULO 12

LE PAROLE DEGLI ANTICHI

La città greca e i suoi spazi

LA CIVILTÀ • I Greci: una civiltà urbana • L’acropoli, centro della vita religiosa • L’agorà, centro della vita civile • La casa greca

LABORATORIO A.Le parole della città B. Facciamo pratica C. Dalle parole ai testi

LA CIVILTA’ I Greci: una civiltà urbana È stato giustamente osservato che «la società greca fu, insieme a quella romana, la più urbanizzata del mondo antico: centinaia e centinaia sono le città che nacquero, crebbero e scomparvero tra la metà dell’VIII e la fine del IV secolo a.C. In parte riconosciuti, in parte non ancora identificati, i nuclei urbani censiti furono di varia dimensione ed entità: da un minimo assoluto di 1000 abitanti a un massimo eccezionale di 35.000 (Atene, V secolo), con una media di 5.000-10.000 abitanti. Alcuni studiosi ritengono che, complessivamen-

S Ricostruzione di un’antica città greca.

Guarda il video “La città e i suoi spazi nell’antica Grecia”

DDI te, in tutto il mondo greco del IV secolo a.C. vivesse concentrato nei nuclei urbani almeno un milione di persone, mentre altri tre milioni fossero distribuiti tra villaggi e fattorie sparse» (P. Morachiello, La città greca, Laterza, Roma-Bari 2003, p. 52). Non dobbiamo credere tuttavia che la città greca (πόλις nel greco classico, ἄστυ ai tempi di Omero) presentasse l’aspetto ordinato ed elegante proprio della sua parte alta, l’acropoli (ἀκρόπολις), luogo dell’estrema difesa militare e sede delle costruzioni sacre dedicate agli dèi protettori (οἰκοδομήματα ἱερά); anzi, le città di più antica origine, sorte di 149

MODULO 12

LE PAROLE DEGLI ANTICHI

solito intorno a tracce di preesistenti insediamenti micenei, erano cresciute senza un disegno guida e, solo a partire dal V secolo a.C., iniziarono a presentare uno schema urbanistico ordinato, tracciato su assi ortogonali con una distinzione tra aree sacre, pubbliche e private, sulla scorta di quello realizzato per la propria città dal celebre architetto e urbanista antico Ippòdamo di Mileto. La stessa Atene presentava (con l’eccezione dei quartieri dove abitavano i ricchi) strade (ὁδοί o ἄγυιαι) piccole, strette e tortuose, su cui si affacciavano case (οἰκίαι o οἶκοι) assai modeste; a ciò si aggiunga che fino al IV secolo a.C. le città greche sono state sprovviste di un vero e proprio sistema fognario, sicché i liquami defluivano attraverso canali a cielo aperto che correvano in mezzo alle strade.

L’acropoli, centro della vita religiosa La città greca si presentò assai presto come bipolare: da un lato vi erano gli aristocratici, legati alla terra e interessati a servirsi della πόλις come centro politico per il controllo del territorio, dall’altro i nuovi ceti emergenti costituiti da artigiani, mercanti, commercianti, ecc. (il δῆμος). Il polo aristocratico della città era rappresentato dall’acropoli, la fortezza che la sovrastava e che, pur conservando

una funzione militare, assurse anche al ruolo di centro della vita religiosa: era lì che sorgevano i principali templi (ἱερά o ναοί) e le statue (ἀγάλματα) dedicati alle divinità protettrici ed è sempre lì che si svolgevano alcuni dei riti religiosi più importanti.

L’agorà, centro della vita civile L’altro polo della città era rappresentato dalla piazza del mercato (ἀγορά), nelle cui adiacenze si trovavano le botteghe dei commercianti (καπηλεῖα) e degli artigiani (δημιουργεῖα o ἐργαστήρια). Sempre in prossimità della piazza si ergevano gli edifici della mediazione politica: ad Atene per esempio avevano tale collocazione la sede della Bulé (il βουλευτήριον) e la succursale del Pritaneo e altrove, come ad Agrigento, addirittura l’ἐκκλησιαστήριον, il luogo di riunione dell’assemblea cittadina. Ai bordi della piazza vennero costruiti, a partire dal VI secolo a.C., dei lunghi edifici rettangolari, detti portici (στοαί), ornati sul fronte lungo da un colonnato, chiusi sul fronte retrostante da un muro continuo e occupati all’interno da una lunga galleria su cui si affacciavano numerosi vani quadrilateri. Diverse le funzioni di tali edifici: «la galleria colonnata concesse a chiunque riparo dal sole estivo e dai

S Ricostruzione ottocentesca dell’Acropoli di Atene (particolare da Leo von Klenze, L’acropoli di Atene, 1846, Neue Pinakothek Munich).

150

Modulo

venti e dalle piogge invernali, ospitò gli incontri e le transazioni degli uomini d’affari, le sessioni di un tribunale, l’auditorio di un oratore. I vani murati racchiusero botteghe, laboratori o magazzini artigiani, uffici o archivi di qualche magistratura, banchi di pesci e di carni. Le pareti interne offrirono ampi spazi per le pitture ad affresco che rappresentavano gli eventi storici e cruciali della polis, né mancarono le statue dei cittadini illustri e, in quantità discreta, gli altari». (P. Morachiello, La città greca, cit., p. 94).

La casa greca Nel V-IV secolo a.C., mentre le case dei ceti più poveri non si presentavano molto dissimili da capanne costruite in legno o mattoni crudi e divise in un paio di vani, i ricchi abitavano dimore ampie e distribuite su due piani. Attraverso una porta (αὔλειος θύρα) affacciata sulla pubblica via si accedeva a un vestibolo (πρόθυρον) e da lì all’ampio cortile centrale (αὐλή), sul cui lato meridionale si

apriva un lungo portico interno (παστάς); nel IV secolo a.C., però, si diffuse un tipo di abitazione organizzato intorno a un cortile completamente porticato (peristilio). Sulla παστάς e sull’αὐλή si affacciavano diversi ambienti comuni, come la sala da pranzo della famiglia (οἶκος), la cucina (μαγειρεῖον) e il bagno (λουτρόν), e la parte della casa riservata agli uomini (ἀνδρωνῖτις), costituita dalla camera da letto del padrone di casa (δωμάτιον) e dalla sala da pranzo e di riunione maschile (ἀνδρών), dove avevano luogo banchetti e simposi. Attraverso una scala posta sul lato del cortile si saliva al piano di sopra, riservato alle donne (γυναικωνῖτις), in cui si trovavano la stanza da letto della padrona di casa (θάλαμος), le cellette delle ancelle e la sala dei telai. In alcuni casi, nelle vere e proprie dimore patrizie, la γυναικωνῖτις occupava il retro della casa, sviluppandosi attorno a un secondo cortile, meno ampio del primo, e affacciandosi su un piccolo giardino.

θάλαμος (stanza da letto della padrona)

μαγειρεῖον (cucina) γυναικωνῖτις λουτρόν (bagno)

αὐλή (cortile)

ἀνδρών (sala da pranzo)

ἀνδρωνῖτις

S Ricostruzione di una dimora signorile a peristilio del IV secolo a.C.

151

MODULO 12

LE PAROLE DEGLI ANTICHI

LABORATORIO A

Le parole della città πόλις, -εως, ἡ Il vocabolo si traduce correntemente città, ma è bene ricordare che esso esprime il concetto sotto diversi punti di vista. Indica infatti: 1. la “città” in quanto luogo fisico; 2. la “città” in quanto insieme di cittadini, Stato; 3. i doveri derivanti dalla condizione di cittadino.

ἀγορά, -ᾶς, ἡ Dall’accezione più antica già attestata in Omero, quella di assemblea, riunione (del popolo), il vocabolo è poi passato a indicare il luogo della città in cui il popolo si riuniva e svolgeva le proprie attività. Da qui i due più frequenti significati di: 1. piazza del mercato, mercato; 2. commercio, mercanzia.

οἶκος, -ου, ὁ Il vocabolo si articola su tre aree semantiche, poiché indica: 1. la casa come edificio nel suo insieme; 2. una parte della casa, una stanza o più precisamente la sala da pranzo familiare; 3. la casa intesa come insieme di beni, il patrimonio, o come stirpe, nell’accezione di casata. X ALTRE PAROLE DA RICORDARE

ἄγυια, -ας, ἡ = via, strada ἀκρόπολις, -εως, ἡ = città alta, acropoli; fortezza ἀνδρωνῖτις, -ιδος, ἡ = parte della casa riservata agli uomini ἀνδρών, -ῶνος, ὁ = sala da pranzo maschile αὐλή, -ῆς, ἡ = cortile βουλευτήριον, -ου, τό = buleuterio, luogo di riunione della βουλή γυμνάσιον, -ου, τό = ginnasio γυναικωνῖτις, -ιδος, ἡ = parte della casa riservata alle donne δημιουργεῖον, -ου, τό = officina, bottega (di un artigiano) δωμάτιον, -ου, τό = camera da letto maschile ἐκκλησιαστήριον, -ου, τό = luogo di riunione dell’assemblea popolare (ἐκκλησία) ἐργαστήριον, -ου, τό = officina, bottega (di 152

un artigiano) θύρα, -ας, ἡ = porta (di casa o edificio) καπηλεῖον, -ου, τό = bottega, taverna ναός, -οῦ, ὁ = tempio οἰκία, -ας, ἡ = casa (monofamiliare = οἶκος) οἰκοδόμημα, -ατος, τό = edificio παλαίστρα, -ας, ἡ = palestra παστάς, -άδος, ἡ = portico colonnato (di una casa) πλατεῖα, -ας, ἡ (ὁδός) = viale, strada larga πρόθυρον, -ου, τό = vestibolo πύλη, -ης, ἡ = porta (di casa); πύλαι, -ῶν, αἱ = porte (di città) στοά, -ᾶς, ἡ = galleria a colonnato, portico συνοικία, -ας, ἡ = agglomerato di abitazioni, isolato; condominio; insediamento, comunità τεῖχος, -ους, τό = mura

Modulo

B ESERCIZIO I SIGNIFICATI DI ΘΑΛΑΜΟΣ

Facciamo pratica 1. Consulta con attenzione il vocabolario e indica i principali significati della parola θάλαμος. ..............................................................................

θάλαμος

.............................................................................. ..............................................................................

ESERCIZIO FRASEOLOGIA

2. Indica il significato delle seguenti espressioni aiutandoti con il vocabolario. 1. οἶκος ἐπὶ παντὶ τῷ οἴκῳ = ................................................................................................................................................................................... 2. ἀγορά οἱ ἐκ τῆς ἀγορᾶς = ..................................................................................................................................................................................... εἰς τὴν ἀγορὰν ἐμβάλλειν = ............................................................................................................................................................ ἀγορᾶς πληθούσης (ἐν τῇ ἀγορᾷ πληθούσῃ) = ........................................................................................................ ἀγορὰν ξυνάγειν = ..................................................................................................................................................................................... ἀγορὰν ἄγειν = ............................................................................................................................................................................................... ἀγορὰν παρασκευάζειν = ................................................................................................................................................................... ἀγορᾷ χρῆσθαι = .......................................................................................................................................................................................... 3. πόλις τὴν πόλιν φεύγειν = .................................................................................................................................................................................. τὰ τῆς πόλεως πράττειν = ...................................................................................................................................................................

ESERCIZIO TERMINOLOGIA

3. Riporta negli spazi corrispondenti i termini giusti.

....................................................

.................................

.................................

....................................................

....................................................

....................................................

....................................................

153

MODULO 12

ESERCIZIO LESSICO FREQUENZIALE

C VERSIONE

LE PAROLE DEGLI ANTICHI

4. Traduci senza vocabolario prestando particolare attenzione al valore dei vocaboli sottolineati.

Οἱ τῶν Λακεδαιμονίων ἄγγελοι εἰς τὴν ἡμετέραν πόλιν ἥκουσιν. Οἱ ἔμποροι τὸ ἔλαιον καὶ τὸν οἶνον καὶ τὴν ἄλλην ἀγορὰν δείκνυσι. Ὁ τοῦ Κλέωνος Ἀριστείδου οἶκος ἐγγὺς ποταμὸς ἦν. Οἱ τεχνῖται τὰς τοῦ βασιλείου οἰκίας χρυσοῖς ὅπλοις ἐκόσμησαν. Τοῦ φιλοσόφου ἐστὶ περὶ τῶν τῆς πόλεως φροντίδα ποιεῖσθαι. Οἱ Φοίνικες ἔξω τῆς πόλεως ἀγορὰν ἐποιήσαντο, ἔνθα αἱ παρθένοι καλὰς ἐσθῆτας ὠνήσαντο. 7. Ὁ ἄνους υἱὸς τὸν τοῦ πατρὸς οἶκον ἀναλίσκει. 8. ’Επιλειφθείσης τῆς ἀγορᾶς οἱ στρατιῶται τοὺς τῶν γεωργῶν οἴκους ἁρπάζουσιν. 1. 2. 3. 4. 5. 6.

Dalle parole ai testi 69

Difficoltà

Che cos’è l’economia? Nell’antichità non era insolito scrivere trattati sull’amministrazione della casa o, più in generale, sull’economia. Di seguito si riporta l’inizio dell’Economico (Οἰκονομικός), un trattato di questo tipo scritto da Senofonte (ca. 430-355 a.C.) nella forma di un dialogo fra un maestro, Socrate, e il proprio allievo, Critobulo.

Ἤκουσα δέ ποτε Σωκράτους καὶ περὶ οἰκονομίας τοιάδε διαλεγομένου. Ὁ δὲ ἔφη· «Εἰπέ μοι, ὦ Κριτόβουλε, ἆρά γε ἡ οἰκονομία ἐπιστήμης τινὸς ὄνομά ἐστιν, ὥσπερ ἡ ἰατρικὴ καὶ ἡ χαλκευτικὴ καὶ ἡ τεκτονική;». «Ἔμοιγε δοκεῖ», ἔφη ὁ Κριτόβουλος. «Ἦ καὶ ὥσπερ τούτων τῶν τεχνῶν ἔχοιμεν ἂν εἰπεῖν ὅ τι ἔργον ἑκάστης, οὕτω καὶ τῆς οἰκονομίας δυναίμεθ’ ἂν εἰπεῖν ὅ τι ἔργον αὐτῆς ἐστι; Δοκεῖ γοῦν», ἔφη ὁ Κριτόβουλος, «οἰκονόμου ἀγαθοῦ εἶναι εὖ οἰκεῖν τὸν ἑαυτοῦ οἶκον». da Senofonte VERSIONE Difficoltà

70

Uno spaccato di vita cittadina Gli Ateniesi amano molto trascorrere il loro tempo in taverne e negozi, che sono tanto più affollati quanto più si trovano vicino all’ἀγορά.

Ἔτι δὲ καὶ συλλέγεσθαι λέγει ἀνθρώπους ὡς ἐμὲ πονηροὺς καὶ πολλούς, οἳ τὰ μὲν ἑαυτῶν ἀναλίσκουσι, τοῖς δὲ τὰ σφέτερα σῴζειν βουλομένοις ἐπιβουλεύουσιν. ῾Υμεῖς δὲ ἐνθυμήθητε πάντες ὅτι ταῦτα λέγων οὐδὲν ἐμοῦ κατηγορεῖ μᾶλλον ἢ τῶν ἄλλων ὅσοι τέχνας ἔχουσιν, οὐδὲ τῶν ὡς ἐμὲ εἰσερχομένων μᾶλλον ἢ τῶν ὡς τοὺς ἄλλους δημιουργούς. Ἕκαστος γὰρ ὑμῶν ἐθίζεται προσφοιτᾶν ὁ μὲν πρὸς μυροπώλιον, ὁ δὲ πρὸς κουρεῖον, ὁ δὲ πρὸς σκυτοτομεῖον, ὁ δ’ ὅποι ἂν τύχῃ, καὶ πλεῖστοι μὲν ὡς τοὺς ἐγγυτάτω τῆς ἀγορᾶς ὄντας, ἐλάχιστοι δὲ ὡς τοὺς πλεῖστον ἀπέχοντας αὐτῆς· ὥστ’ εἴ τις ὑμῶν πονηρίαν καταγιγνώσκεται τῶν ὡς ἐμὲ εἰσερχομένων δῆλον ὅτι καὶ τῶν παρὰ τοῖς ἄλλοις διατριβόντων· εἰ δὲ κἀκείνων, ἁπάντων Ἀθηναίων· ἅπαντες γὰρ ἐθίζεσθε προσφοιτᾶν καὶ διατρίβειν ἁμοῦ γέ που. da Lisia

1. ATTIVITÀ SOCIAL Insieme con il resto della classe crea una pagina Facebook dell’Agorà di Atene. Oltre ad immagini del luogo tratte da internet, presenta sulla pagina le varie botteghe che vi si possono trovare e i prodotti che vi si possono acquistare. Oltre ai venditori di cui si parla nel testo, aggiungi anche i seguenti: μεμβραδοπώλης, ἀνθρακοπώλης, ἰσχαδοπώλης, διφθεροπώλης, ἀλφιτοπώλης, μυστριοπώλης, βιβλιοπώλης, κοσκινοπώλης, ἐγκριδοπώλης, σπερματοπώλης. 154

S Il teatro di Epidauro.

MODULO 13 TEST D’INGRESSO

Unità 1

Il sistema futuro. Il futuro attivo e medio 1

L’uso dei vari modi del futuro • Scheda morfoSintattica

2

Il futuro sigmatico

3

L’uso del futuro con valore finale

4

Il futuro contratto

• LeSSico frequente 45 • LeSSico tematico Verbi che indicano passioni e reazioni emotive • Scheda morfoSintattica • LeSSico frequente 46

5

Il futuro attico e il futuro dorico

6

Le complementari dirette dipendenti dai verba curandi • Scheda morfoSintattica

gira La ruota

• traduci

Senza vocaboLario

VERIFICA DI FINE UNITÀ

LA PROSA GRECA

Unità 2

Tucidide - Il participio “dominante”

Il sistema del futuro. Il futuro passivo 1

Il futuro passivo debole

2

Il futuro passivo forte

• LeSSico frequente 47 • LeSSico tematico Verbi che significano “fare” e “compiere” • LeSSico frequente 48

3

Cenni di sintassi dei casi: il dativo • Scheda morfoSintattica

VERIFICA DI FINE UNITÀ gira La ruota

• traduci

Senza vocaboLario

IL LABORATORIO DELLE COMPETENZE A. Competenze morfosintattiche B. Competenze lessicali C. Problem solving

VERSO L’ESAME DI STATO VERSIONI DI RIEPILOGO (91-98) LE PAROLE DEGLI ANTICHI

La condizione della donna ad Atene 155

Modulo

13

TEST D’INGRESSO RIPASSIAMO L’ITALIANO ESERCIZIO

ESERCIZIO

1. Indica se nelle seguenti frasi i verbi delle subordinate esprimono un rapporto di anteriorità (A), contemporaneità (C) o posteriorità (P) rispetto ai verbi delle reggenti. 1. Dopo averci riflettuto a lungo, scelsi di uscire.

A C P

2. I cittadini furono avvisati del fatto che in breve tempo la loro città sarebbe stata distrutta.

A C P

3. I nostri figli crederanno che siamo stati degli irresponsabili.

A C P

4. Quando gli Spartani arrivarono nella pianura, i nemici fuggirono disordinatamente.

A C P

5. Ero certo che le cose sarebbero andate in quella maniera.

A C P

6. Il turista chiese al vigile se poteva indicargli la strada più rapida per la cattedrale.

A C P

7. Tutti volevano sapere chi dei due sarebbe stato eletto.

A C P

2. Completa le seguenti frasi con un verbo che esprima l’idea di futuro. andrai (andare) in vacanza al mare. Es. So che ............................. Credo che l’anno prossimo ...................................... (fare) un viaggio all’estero. Sono sicuro che tu ...................................................................................................................................... (dire) la verità. Non so dire neanche cosa ...................................... (mangiare) a cena. I soldati sapevano che ................................................................................................................... (rischiare) la vita in quella battaglia. 5. Prova a chiedergli dove ...................................... (volere) andare in vacanza. 6. Sento spesso dire che voi ................................................................................................................... (venire) a trovarci. 7. Credo proprio che ...................................... (seguire) il tuo consiglio. 1. 2. 3. 4.

RIPASSIAMO IL GRECO ESERCIZIO

3. Forma l’aoristo passivo primo dei seguenti verbi e indicane il significato, eventualmente avvalendoti dell’aiuto del dizionario. 1. 2. 3. 4. 5.

156

παιδεύω ................................................................................. ἄγω ............................................................................................. τίθημι ....................................................................................... βλάπτω ................................................................................... ἀκούω ......................................................................................

6. εὑρίσκω ................................................................................. 7. ἔχω .............................................................................................. 8. πνέω ........................................................................................... 9. φέρω .......................................................................................... 10. πίνω ............................................................................................

Modulo

Test d’ingresso 13

ESERCIZIO

4. Trascrivi e impara l’aoristo passivo primo dei seguenti verbi. 1. 2. 3. 4.

ESERCIZIO

5. 6. 7. 8.

δίδωμι ...................................................................................... τιμάω ........................................................................................ κελεύω .................................................................................... τύπτω ........................................................................................

5. Indica il presente delle seguenti voci di aoristo passivo primo. 1. 2. 3. 4. 5.

ESERCIZIO

τιμάω ........................................................................................ ὁράω .......................................................................................... δύναμαι .................................................................................. σπένδω ...................................................................................

ἐγνώσθην ............................................................................. ἐδηλώθην ............................................................................. ἐτύθην ..................................................................................... ἐχρήσθην .............................................................................. εἵθην ..........................................................................................

6. ἐφάνθην ................................................................................. 7. ᾔσθην ....................................................................................... 8. ἥσθην ....................................................................................... 9. ηὐξήθην ................................................................................. 10. ᾠήθην ......................................................................................

6. Indica l’aoristo passivo secondo dei seguenti verbi (qualora il verbo abbia entrambe le forme di aoristo passivo, indica anche l’aoristo passivo primo). 1. 2. 3. 4. 5.

ESERCIZIO

τύπτω ........................................................................................ πήγνυμι .................................................................................. σφάλλω .................................................................................. σπείρω ..................................................................................... κλίνω ........................................................................................

6. ῥάπτω ....................................................................................... 7. σπείρω ..................................................................................... 8. τρέφω ....................................................................................... 9. τρίβω ........................................................................................ 10. φαίνω .......................................................................................

7. Indica il presente delle seguenti voci di aoristo passivo secondo. 1. 2. 3. 4. 5.

ἐκλάπην ................................................................................. ἐστράφην ............................................................................. ἐμίγην ...................................................................................... ἐτάφην .................................................................................... ἐκλίνην ...................................................................................

6. ἐπλήγην ................................................................................. 7. ἐστάλην ................................................................................. 8. ἐτράπην ................................................................................. 9. ἐφάνην .................................................................................... 10. ἐφθάρην ................................................................................

157

Per esercitarti L ABORATORIO DI TRADUZIONE, p. 9

MODULO 13 Unità 1

Inquadra il QR code per: studiare con schemi e sintesi digitali il futuro sigmatico e contratto e il futuro attico e dorico

Il sistema del futuro. Il futuro attivo e medio GRAMMATICA 1 L’uso dei vari modi del futuro 2 Il futuro sigmatico 3 L’uso del futuro con valore finale

LESSICO • •

6 Le complementari dirette dipendenti dai verba curandi

Lessico frequente 45 , p. 159

TRADUCI SENZA VOCABOLARIO, p. 166 PAROLE IN PRIMO PIANO

I verbi ποιέω, πράσσω, δράω, p. 169

• •

COMPETENZE •

Lessico tematico Verbi che indicano

passioni e reazioni emotive, p. 160



4 Il futuro contratto 5 Il futuro attico e il futuro dorico

DDI

Lessico frequente 46 , p. 172 GIRA LA RUOTA, p. 176

• • •

Versioni, pp. 164-166; 168-169; 177-179; 182-184 Il laboratorio delle competenze, pp. 209-210 Verso l’Esame di Stato, pp. 211-213 Versioni di riepilogo, pp. 214-218

1 L’uso dei vari modi del futuro SCHEDA MORFOSINTATTICA

L’indicativo All’indicativo, il futuro semplice in greco indica sostanzialmente un’azione, durativa, momentanea o compiuta, che si attuerà o che può attuarsi nel futuro. Si traduce, pertanto, con il futuro semplice italiano.

Ἀναβήσεται ἐν τῇ ἀπολογίᾳ καὶ τῶν στρατηγῶν τις. (Aeschn. 1.132) Verrà a sostenere le tesi della difesa anche uno degli strateghi.

Æ L’indicativo futuro si trova usato anche: •

per evidenziare la volontà, la disposizione o l’impegno del soggetto a compiere qualche cosa (futuro volitivo)

Ἀμυνῶ δὲ καὶ ὑπὲρ ἱερῶν καὶ ὁσίων. (Lyc. 77) Difenderò (= mi impegno, sono disposto a difendere) i templi e i riti. •

per esprimere in forma attenuata un comando o un consiglio (futuro imperativo)

Ὣς οὖν ποιήσετε καὶ πείθεσθέ μοι. (Plat. Prot. 338a) Fate così e fidatevi di me. •

per attenuare una dichiarazione, una richiesta o un desiderio (futuro di modestia)

Παραιτήσομαι δ’ ὑμᾶς μηδὲν ἀχθεσθῆναί μοι. (Demosth. 21.58) Vi chiederò di non sdegnarvi con me. 158

Unità

Il sistema del futuro. Il futuro attivo e medio



1

nelle interrogative dirette, per esprimere dubbio o incertezza (futuro dubitativo)

Εἴπωμεν ἢ σιγῶμεν; ἢ τί δράσομεν; (Eur. Ion. 758) Devo parlare o tacere? Cosa devo fare?

Æ Per esprimere l’imminenza di un’azione o l’intenzione o la necessità di compierla, si ricorre all’uso di μέλλω + infinito (presente, aoristo o futuro). Tale perifrasi può essere tradotta con il semplice futuro o con locuzioni quali “avere l’intenzione di”, “stare per”

Μέλλεις ἀπαίρειν, εἰπέ μοι; (Men. Sam. 691) Dimmi, stai per partire?

L’ottativo L’ottativo del futuro esprime l’idea di tempo più che la qualità dell’azione: si trova per lo più in subordinate rette da tempi storici in sostituzione dell’indicativo futuro o del congiuntivo.

Ἤκουον δ’ ἔγωγέ τινων ὡς οὐδὲ τοὺς λιμένας καὶ τὰς ἀγορὰς ἔτι δώσοιεν αὐτῷ καρποῦσθαι. (Demosth. 1.22) Io stesso sentivo dire da alcuni che non gli avrebbero più concesso di trarre profitti dai porti e dai mercati.

L’infinito e il participio L’infinito e il participio futuri indicano un’azione posteriore rispetto a quella della reggente. Essi sono impiegati anche per esprimere intenzione/ disponibilità a compiere una certa azione.

Περὶ ὧν αὐτὸς προσεδόκα τεύξεσθαι τιμωρίας, ταῦθ’ ὑμεῖς ἀπολύσετε. (Lyc. 56) Lo assolverete per le colpe per le quali egli stesso si aspettava che avrebbe avuto una punizione. Ὁ ἡγησόμενος οὐδεὶς ἔσται. (Xen. An. 2.4.5) Non ci sarà nessuno che potrà guidarci.

2 ll futuro sigmatico Grammatica cap. 25, par. 2

pp. 192-195

Lessico frequente 45 Sostantivi δέπας, -αος, τό = coppa πύργος, -ου, ὁ = torre, baluardo

Aggettivi πανσέληνος, -ον = della luna piena; ἡ πανσέληνος (sott. ὥρα) = il plenilunio

Verbi ἀπείργω = respingere καταστρέφω = rovesciare; portare a terἰάομαι = curare, guarire; porre rimedio a mine; distruggere; M. sottomettere qualcosa κληρονομέω = ereditare μηνύω = rivelare, annunciare; giur. denun- σπένδω = offrire libagioni; M. stringere un ciare accordo, stipulare un trattato 159

Modulo

13 Lessico tematico

Verbi che indicano passioni e reazioni emotive

γελάω = ridere καταφρονέω = disprezzare κλαίω = lamentarsi, piangere λυπέω = (a.) rattristare, (m.) provare dolore μαίνω = essere folle

ὀργίζω = (a.) indurre alla collera, (m.) adirarsi πάσχω = soffrire, subire συγγιγνώσκω = comprendere, perdonare χαίρω = gioire

RAGIONA CON IL LESSICO ESERCIZIO Famiglie semantiche

1. Riflettendo sul significato della radice e dei suffissi, indica la traduzione italiana dei seguenti vocaboli suddivisi per famiglie semantiche, verificando poi sul vocabolario le tue ipotesi. 1. 2. 3. 4.

ESERCIZIO Antonimi

ESERCIZIO Campi semantici

κλῆρος = σπένδω = σελήνη = πύργος =

..................................... .................................... .................................... .....................................

κληρουχέω = σπονδή = σέλας = πυργόω =

.................................... ..................................... ..................................... ....................................

κληρονομέω = ὑπόσπονδος = πανσέληνος = πυργοφύλαξ =

....................................... ....................................... ....................................... .......................................

2. Collega ciascun termine con il suo contrario 1. ἀπείργω 2. ἰάομαι 3. μηνύω

a. κρύπτω b. δείκνυμι c. νοσέω

3. Inserisci

i seguenti vocaboli nella tabella a seconda che essi indichino dei sentimenti positivi o negativi.

χαίρω • γελάω • λυπέω • ὀργίζω • κλαίω • συγγιγνώσκω Positivi

Negativi

PREPARATI ALLA TRADUZIONE I seguenti esercizi ti permettono di verificare se hai imparato a: • formare e coniugare il futuro sigmatico; • riconoscere il futuro sigmatico e risalire da esso al presente. ESERCIZIO Futuro sigmatico: formazione

160

4. Forma il futuro dei seguenti verbi e indicane il significato. 1. 2. 3. 4.

τιμάω γιγνώσκω λύω διδάσκω

................................................................... ................................................................... ................................................................... ...................................................................

5. 6. 7. 8.

καλέω δράω κλαίω εὑρίσκω

................................................................... ................................................................... ................................................................... ...................................................................

Unità

Il sistema del futuro. Il futuro attivo e medio

9. πάσχω 10. καίω 11. κράζω 12. οἰκίζω 13. γελάω 14. πείθω 15. λείπω ESERCIZIO Futuro sigmatico: coniugazione

ESERCIZIO Futuro sigmatico: riconoscimento

ESERCIZIO Futuro sigmatico: riconoscimento

ESERCIZIO Futuro sigmatico: riconoscimento

................................................................... ................................................................... ................................................................... ................................................................... ................................................................... ................................................................... ...................................................................

16. σπένδω 17. βλάπτω 18. τίκτω 19. τίθημι 20. τρέφω 21. καταφρονέω 22. φείδομαι

1

................................................................... ................................................................... ................................................................... ................................................................... ................................................................... ................................................................... ...................................................................

5. Coniuga i verbi dell’esercizio 4 indicati dai numeri 3, 6, 8, 10, 14 e 16 alle seguenti forme del futuro sigmatico. 1. participio medio, accusativo plurale, maschile, femminile e neutro 2. infinito medio 3. ottativo medio, 1ª persona plurale 4. participio attivo, dativo singolare, maschile, femminile e neutro 5. indicativo medio, 2ª persona singolare 6. ottativo attivo, 3ª persona singolare 7. indicativo medio, 2ª persona duale 8. participio attivo, nominativo plurale, maschile, femminile e neutro 9. ottativo attivo, 3ª persona plurale 10. participio medio, accusativo plurale, maschile, femminile e neutro 11. ottativo attivo, 3ª persona duale 12. indicativo medio, 1ª persona plurale 13. indicativo medio, 3ª persona plurale 14. indicativo medio, 3ª persona singolare 15. ottativo attivo, 1ª persona singolare

6. Indica il presente indicativo delle seguenti forme verbali. 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7.

φυλάξω βλάψω κείσομαι ὀλέσω ἀκούσομαι στήσω δυνήσομαι

................................................................... ................................................................... ................................................................... ................................................................... ................................................................... ................................................................... ...................................................................

8. οἴσω 9. ὄψομαι 10. πέμψω 11. πλάσω 12. πλήξω 13. βιώσω 14. τρίψω

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7. Analizza le seguenti forme. 1. γνώσομαι 2. νομίσοιεν 3. ἄξουσι 4. δράσεται 5. λήψοιμεν 6. βουλήσετε 7. αὐξήσεσθαι 8. λείψουσα 9. μνήσεσθε 10. θαυμάσειν

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11. πείσῃ 12. πείσοιμι 13. πεισόμεθα 14. ποιήσεσθαι 15. πράξοι 16. σιγήσομαι 17. σπείσουσιν 18. συνάψειν 19. σώσεσθαι 20. φεισομένου

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8. Analizza le seguenti forme del futuro di εἰμί. 1. ἔσῃ 2. ἔσονται 3. ἔσοισθε

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4. ἐσόμεθα 5. ἐσομένῳ 6. ἔσται

................................................................... ................................................................... ...................................................................

161

Modulo

13 ESERCIZIO Futuro sigmatico: formazione

ESERCIZIO Futuro sigmatico: riconoscimento

9. Trascrivi e impara il futuro dei seguenti verbi. 1. τιμάω 2. ἁμαρτάνω 3. λείπω 4. ἄγω 5. κράζω 6. πείθω 7. πάσχω 8. λανθάνω 9. ἔχω 10. φυλάσσω 11. σπένδω 12. βούλομαι

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13. λέγω 14. μάχομαι 15. ὁράω 16. πάσχω 17. πίνω 18. πίπτω 19. πυνθάνομαι 20. τίκτω 21. τίνω 22. τυγχάνω 23. φέρω 24. ὠθέω

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10. Scegli la forma corretta fra quelle indicate, quindi traduci. 1. Ἡ ἀρετὴ ἄξει / ἄξεσεί σε ἐπὶ τὴν εὐδαιμονίαν. 2. Ὁ χρόνος πάσας τὰς μερίμνας ἰάσει / ἰάσεται . 3. Οἱ γονεῖς οὔποτε λήξουσι / λήσουσι τὰ τέκνα ὠφελοῦντες καὶ φιλοῦντες. 4. Οἱ σοφοὶ νομοθέται τοὺς παῖδας καλῶς παιδεύεσθαι ἐβούλοντο, ὅπως τὴν

πόλιν ὡς πλεῖστα ὠφελήσουσιν / ὠφελήσοιεν . 5. Μετὰ τὴν νίκην τοῖς θεοῖς σπείσετε / σπέσετε . ESERCIZIO Futuro sigmatico: coniugazione

ESERCIZIO DI SINTESI Lessico frequente e Lessico tematico

11. Completa le seguenti frasi, volgendo al futuro attivo il verbo indicato tra parentesi e concordandolo con il soggetto, quindi traduci. 1. Σοφοῦ λέγοντος ..................................... (ἀκροάομαι) οἱ νέοι. 2. Tοὺς πένητας ὠφελοῦντες ὑμεῖς μεγάλην δόξαν ..................................... (κτάομαι). 3. Οἱ σοφοὶ τοῖς θεοῖς μᾶλλον ἢ τοῖς ἀνθρώποις ............................................................................................ (πείθομαι). 4. Εἰ οἱ στρατηγοὶ τὴν εἰρήνην ............................................................................................ (ποιέω), τὴν πόλιν ............................................................................................ (σῴζω). 5. Οἱ Ἀθηναῖοι ἐβούλευον πολλοὺς μὲν ὁπλίτας, πλείστους δ’ ἱππέας .......................... .................................................................. (πέμπω, inf.).

12. Traduci le seguenti frasi senza l’aiuto del vocabolario. 1. Ἡ ἀνδρεία ἀεὶ ἔσται. Ἡ ἀνδρεία ἀεὶ θαυμαστὴ ἔσται. Ἡ τοῦ Λεωνίδα ἀνδρεία ἀεὶ θαυμαστὴ ἔσται. Ἡ τοῦ Λεωνίδα ἀνδρεία πᾶσι τοῖς ἀνθρώποις ἀεὶ θαυμαστὴ ἔσται. 2. Οἱ ἄνθρωποι ἔσονται φίλοι. Οἱ ἄνθρωποι βουλήσονται φίλοι εἶναι. Οἱ ἄνθρωποι βουλήσονται φίλοι εἶναι τῷ βασιλεῖ. Οἱ ἄνθρωποι βουλήσονται φίλοι εἶναι τῷ εὖ ποιήσοντι βασιλεῖ. 3. Συγγνώσομαι τῷ ἀδικοῦντι. Συγγνώσομαι τῷ ἀκουσίως ἀδικοῦντι. Πολλάκις συγγνώσομαι τῷ ἀκουσίως ἀδικοῦντι. Πολλάκις μὲν συγγνώσομαι τῷ ἀκουσίως ἀδικοῦντι, ἀεὶ δὲ χαλεπὸς ἔσομαι τοῖς ἄλλοις.

162

Unità

Il sistema del futuro. Il futuro attivo e medio

1

4. Οἱ πολῖται καταφρονήσουσι. Οἱ πολῖται καταφρονήσουσι τὸν σοφόν. Ἐν τῇ δίκῃ οἱ πολῖται καταφρονήσουσι τὸν σοφόν. Ἐν τῇ δίκῃ οἱ πολῖται καταφρονήσουσι τὸν σοφὸν καὶ πείσονται τοῖς συκοφάνταις.

TRADUCI

DDI

Per facilitarti nella traduzione, ricorda che in questa sezione di esercizi si usano vocaboli tratti dal Lessico frequente, dal Lessico tematico e altri che troverai sul vocabolario.

Lettura espressiva delle versioni ESERCIZIO Futuro sigmatico: temi in vocale e in dittongo

ESERCIZIO Futuro sigmatico: temi in consonante

ESERCIZIO Futuro sigmatico: temi in vocale, in dittongo e in consonante

13. Analizza e traduci le seguenti frasi. Le forme di futuro sigmatico dei temi in vocale o dittongo sono evidenziate. 1. Λαμβάνετε τὰ ὅπλα, ἡγήσομαι δ’ ἐγὼ σὺν τοῖς θεοῖς. 2. Ἦσαν παρὰ τοῖς Λακεδαιμονίοις πολλοὶ νόμοι κωλύσοντες τοὺς παῖδας εἰς ὕβριν καὶ τρυφὴν ἐκπίπτειν. 3. Τιμήσω οὓς ἂν τῶν καλῶν καὶ ἀγαθῶν ἀσκητὰς ὁρῶ. 4. Πρὸ τῆς ἐν Μαραθῶνι μάχης οἱ Λακεδαιμόνιοι ἐμήνυσαν τοῖς Ἀθηναίοις ὅτι οὐ στρατεύσοιντο πρὸ τῆς πανσελήνου. 5. Οὐκ ἐάσομεν τοὺς πολεμίους ἄγειν καὶ φέρειν τὴν ἡμετέραν χώραν. 6. Ὁ Τισσαφέρνης ἐπέστελλε καὶ Ἴωσι καὶ Αἰολεῦσι καὶ Ἑλλησποντίοις πέμπειν πρὸς ἑαυτὸν εἰς Ἔφεσον τοὺς συστρατευσομένους. 7. Ὁ Θεμιστοκλῆς ᾤετο τὴν πατρίδα ὠφελήσειν. 8. Δαρεῖος ἔλεγε ὅτι δουλώσοι τὴν Ἑλλάδα, ὅπως τοὺς Ἀθηναίους ζημιοῖ. 9. Τὸν στρατηγὸν οἱ πολῖται ἔπεισαν ὡς οἱ στρατιῶται καὶ ὀλίγοι νικήσοιεν, αὐτοῦ ἡγουμένου. 10. Οἱ τῶν Ἀθηναίων ἄγγελοι ἔλεγον ὅτι οἱ Πέρσαι μεγίστῃ στρατιᾷ τὴν πόλιν πολιορκήσοιεν καὶ καύσοιεν.

14. Analizza e traduci le seguenti frasi. Le forme di futuro sigmatico dei temi in consonante sono evidenziate. 1. Πείσομαι θεῷ μᾶλλον ἢ ἀνθρώποις. 2. Πάντες ἀεὶ θαυμάσουσι τοὺς ἥρωας. 3. Οἱ πολῖται ἀγαθοὶ ἐκ πολέμου σώσουσι τὴν πόλιν καὶ εὐδαίμονα διαφυλάξουσιν. 4. Εἰ γὰρ διατρίψομεν τὴν τήμερον ἡμέραν, οἵ τε νῦν ἡμᾶς ὁρῶντες πολέμιοι θαρραλεώτεροι ἔσονται. 5. Ἡ παιδεία τοῖς νεανίαις, οἳ πείσονται αὐτῇ, πρῶτον μὲν μεγάλα καὶ θαυμαστὰ ἔργα ἐπιδείξει τῶν παλαιῶν ἀνδρῶν· ἔπειτα καὶ τὰς αὐτῶν ψυχὰς κατακοσμήσει πολλοῖς καὶ ἀγαθοῖς κοσμήμασι, σωφροσύνῃ, δικαιοσύνῃ, εὐσεβείᾳ, καρτερίᾳ. 6. Νόμιζε οὐδὲν εἶναι τῶν ἀνθρωπίνων βέβαιον· οὕτω γὰρ οὔτ’ εὐτυχῶν ἔσῃ περιχαρὴς οὔτε δυστυχῶν περίλυπος. 7. Οὐ πολέμου ἀρξόμεθα, ἀλλὰ πόλεμον πολέμῳ ἀπείρξομεν. 8. Τὰ τοῦ Ὁμήρου ἔπη ἀναγιγνώσκοντες, τὰ πλεῖστα μαθησόμεθα περὶ τῶν Ἑλληνικῶν. 9. Οἱ βάρβαροι ἤλπιζον τοὺς Ἕλληνας παραχρῆμα λείψεσθαι τὸ στρατόπεδον. 10. Εἰπόντι τινί· «Ἀπὸ τῶν τοξευμάτων τῶν βαρβάρων οὐδὲ τὸν ἥλιον ὁρᾶν δυνατὸν ἔσται», λέγει ὁ Λεωνίδας· «Οὐκοῦν χαρίεν ἔσται, εἰ ὑπὸ σκιὰν μαχησόμεθα».

15. Analizza e traduci le seguenti frasi. 1. Λέγοντος ἐμοῦ ἀκροάσονται οἱ νέοι. (Platone) 2. Ἔλπιζε τιμῶν τοὺς θεοὺς πράξειν καλῶς. (Μenandro) 3. Οἱ δὲ ἀγαθοὶ τιμήσονται τοῖς προσήκουσιν ἄθλοις τῆς ἀρετῆς. (Tucidide) 4. Ὁ τὴν ἰδίαν οἰκίαν κακῶς οἰκῶν, καὶ τὰ κοινὰ τῆς πόλεως παραπλησίως διαθήσει. (Eschine) 5. Οὐδεῖς ἀνθρώπων ἀδικῶν περί τι οὐκ ἀποτίσεται. (Erodoto) 6. Οὐ μόνον ὑμεῖς, ὦ Ἀθηναῖοι, εὐδαίμονα ποιήσετε ταύτην τὴν πόλιν, ἀλλὰ καὶ τοὺς ἄλλους Ἕλληνας ἅπαντας. (Isocrate) 7. Τὰ κατὰ θάλατταν γιγνόμενα διηγήσομαι, καὶ τῶν πράξεων τὰς μὲν ἀξιομνημονεύτους γράψω, τὰς δὲ μὴ ἀξίας λόγου ἀφήσω. (Senofonte) 8. Εἰς ὑμᾶς εἰσελθών, ὦ ἄνδρες δικασταί, ἐλπίζω τῶν δικαίων τεύξεσθαι. (Li163

Modulo

13 sia) 9. Ἱκανῶς βιώσεις γηροβοσκῶν τοὺς γονεῖς. (Menandro) 10. Κατὰ ναῦν ἔμελλον οἱ ναῦται σκηνήσειν. (Senofonte) 11. Οἱ Ἕλληνες οὐκ ἠγνόουν ὅτι ἐνεδρεύσοιντο ὑπὸ τῶν πολεμίων. (Senofonte) 12. Ἐπεὶ ἐμοὶ οὐ θέλετε πείθεσθαι, ἐγὼ σὺν ὑμῖν ἕψομαι καὶ ὅτι ἂν δέῃ πείσομαι. (Senofonte) 13. Λέγει Ἰωάννης ὁ Βαπτιστής· «Ἐγὼ μὲν ὑμᾶς βαπτίζω ἐν ὕδατι εἰς μετάνοιαν· ὁ δὲ ὀπίσω μου ἐρχόμενος ὑμᾶς βαπτίσει ἐν πνεύματι ἁγίῳ καὶ πυρί· καὶ συνάξει τὸν σῖτον αὐτοῦ εἰς τὴν ἀποθήκην, τὸ δὲ ἄχυρον κατακαύσει πυρὶ ἀσβέστῳ». (Nuovo Testamento) 14. Ἐνταῦθα δὴ πολλὴ ἀθυμία ἦν τοῖς Ἕλλησιν, ὁρῶσι μὲν τοῦ ποταμοῦ τὴν δυσπορίαν, ὁρῶσι δὲ τοῦς διαβαίνειν κωλύσοντας, ὁρῶσι δὲ τοῖς διαβαίνουσιν ἐπικεισομένους τοὺς Καρδούχους ὄπισθεν. (Senofonte) 15. Τί ποτε οἱ ἀντίδικοι τοῦ μὲν πράγματος παραμελοῦσιν, τὸν δὲ τρόπον μου ἐπεχείρησαν διαβάλλειν; Ἢ τόδε μὲν ἐπίστανται, ἡγούμενοι δὲ λήσειν περὶ παντὸς πλείω λόγον ἢ τοῦ προσήκοντος ποιοῦνται; (Lisia) 16. Ὁ Θεὺθ τὰς τῆς γραφῆς ἀρετὰς τῷ τῶν Αἰγυπτίων βασιλεῖ ἀποφαίνων ἔφη· «Τοῦτο δέ, ὦ βασιλεῦ, τὸ μάθημα σοφωτέρους Αἰγυπτίους καὶ μνημονικωτέρους παρέξει». (Platone) 17. Ἀλλ’ ὁ Ἀνδοκίδης λέξει δεινὸν εἶναι, εἰ ὁ μὲν μηνυτὴς τὰ ἔσχατα πείσεται, οἱ δὲ μηνυθέντες τῶν αὐτῶν ὑμῖν ἐπιτίμιοι ὄντες μεθέξουσι. (Lisia) 18. Περὶ δὲ τῶν κοινῶν μοι μέγιστον ἡγοῦμαι τεκμήριον εἶναι τῆς ἐμῆς ἐπιεικείας, ὅτι τῶν νεωτέρων ὅσοι περὶ κύβους ἢ πότους ἢ τὰς τοιαύτας ἀκολασίας τυγχάνουσι τὰς διατριβὰς ποιούμενοι, πάντας αὐτοὺς ὄψεσθέ μοι διαφόρους ὄντας. (Lisia) 19. Ὁ Κικέρων δὲ τήν τε πολιτείαν ἄγειν ἠξίου, καὶ ἐνεδείκνυτο καὶ τῷ πλήθει καὶ τοῖς δυνατοῖς ὅτι, ὁποτέροις ἄν σφων πρόσθηται, πάντως αὐτοὺς ἐπαυξήσει. (Cassio Dione) 20. Ὅταν τοίνυν, ὦ ἄνδρες Ἀθηναῖοι, ἃς ὁ νομοθέτης ἀρχὰς ὀνομάζει, οὗτοι προσαγορεύωσι πραγματείας καὶ ἐπιμελείας, ὑμέτερον ἔργον ἐστὶν ἀπομνημονεύειν καὶ ἀντιτάττειν τὸν νόμον πρὸς τὴν τούτων ἀναιδείαν, καὶ ὑποβάλλειν αὐτοῖς ὅτι οὐ προσδέχεσθε κακοῦργον σοφιστὴν οἰόμενον ῥήμασι τοὺς νόμους ἀναιρήσειν, ἀλλ’ ὅσῳ ἄν τις ἄμεινον λέγῃ παράνομα γράψας, τοσούτῳ μείζονος ὀργῆς τεύξεται. (Eschine) VERSIONE Difficoltà

71

Cimone va in Persia Si riferiscono alcune delle azioni intraprese da Cimone (510-452 a.C.) contro i Persiani.

Μετὰ δὲ ταῦτα oἱ Ἀθηναῖοι στρατηγὸν ἑλόμενοι Κίμωνα τὸν Μιλτιάδου καὶ δύναμιν ἀξιόλογον παραδόντες, ἐξέπεμψαν ἐπὶ τὴν παράλιον τῆς Ἀσίας βοηθήσοντα μὲν ταῖς συμμαχούσαις πόλεσιν, ἐλευθερώσοντα δὲ τὰς Περσικαῖς ἔτι φρουραῖς κατεχομένας. Οὗτος δὲ παραλαβὼν τὸν στόλον ἐν Βυζαντίῳ, καὶ καταπλεύσας ἐπὶ πόλιν τὴν ὀνομαζομένην Ἠϊόνα, ταύτην μὲν Περσῶν κατεχόντων ἐχειρώσατο, Σκῦρον δὲ Πελασγῶν ἐνοικούντων καὶ Δολόπων ἐξεπολιόρκησε, καὶ κτίστην Ἀθηναῖον καταστήσας κατεκληρούχησε τὴν χώραν. da Diodoro Siculo

LAVORIAMO SULLE COMPETENZE Competenze linguistiche a. Individua e analizza tutte le forme di futuro presenti nel brano. b. κατεχομένας (r. 3): a quale sostantivo si riferisce questo participio? c. Δολόπων (r. 6): come giustifichi la presenza di questo genitivo? Competenze lessicali d. ἑλόμενοι (r. 1): analizza questo termine e indica quale significato esso assume in questo contesto. e. ἐχειρώσατο (r. 5): a quale sostantivo si avvicina etimologicamente questo verbo? Comprensione f. Verso quali città si rivolge l’azione di Cimone? Cosa fa in ognuna di esse? 164

Unità

Il sistema del futuro. Il futuro attivo e medio

VERSIONE

72

Difficoltà

1

La pace del re (I) Nel 386 a.C. il re persiano Artaserse, d’accordo con gli Spartani, si propone quale garante della pace tra le pòleis greche, divise da antiche inimicizie.

Οἱ μὲν οὖν Ἀθηναῖοι, ὁρῶντες μὲν πολλὰς τὰς πολεμίας ναῦς, φοβούμενοι δὲ μὴ ὡς πρότερον καταπολεμηθείησαν, συμμάχου Λακεδαιμονίοις βασιλέως γενομένου, πολιορκούμενοι δὲ ἐκ τῆς Αἰγίνης ὑπὸ τῶν λῃστῶν, διὰ ταῦτα μὲν ἰσχυρῶς ἐπεθύμουν τῆς εἰρήνης. Οἱ δ’ αὖ Λακεδαιμόνιοι, φρουροῦντες μόρᾳ μὲν ἐν Λεχαίῳ, μόρᾳ δ’ ἐν Ὀρχομενῷ, φυλάττοντες δὲ τὰς πόλεις, πράγματα δ’ ἔχοντες καὶ παρέχοντες περὶ τὴν Κόρινθον, χαλεπῶς ἔφερον τῷ πολέμῳ. Οἵ γε μὴν Ἀργεῖοι, γιγνώσκοντες ὅτι ἡ τῶν μηνῶν ὑποφορὰ1 οὐδὲν ἔτι σφᾶς ὠφελήσει, καὶ οὗτοι εἰς τὴν εἰρήνην πρόθυμοι ἦσαν. Ὥστ’ ἐπεὶ παρήγγειλεν ὁ Τιρίβαζος2 παρέρχεσθαι τοὺς βουλομένους ὑπακοῦσαι ἣν βασιλεὺς εἰρήνην καταπέμποι, ταχέως παρεγένοντο. Ἐπεὶ δὲ συνῆλθον, ἐπιδείξας ὁ Τιρίβαζος τὰ βασιλέως σημεῖα ἀνεγίγνωσκε τὰ ὑπὸ τοῦ βασιλέως γραφέντα. Εἶχε δὲ ὧδε. da Senofonte 1. ἡ τῶν μηνῶν ὑποφορά: “il pretesto dei mesi sacri”, mesi in cui non si potevano intraprendere

operazioni militari. 2. Tiribazo era l’ambasciatore persiano.

LAVORIAMO SULLE COMPETENZE Competenze linguistiche a. μή (r. 1): qual è la funzione di questo termine in questo contesto? b. τῆς εἰρήνης (r. 4): come giustifichi la presenza di questo genitivo? c. σφᾶς (r. 7): analizza questo termine. d. ὠφελήσει (r. 7): analizza questa voce verbale e poi coniugala per intero nel modo e tempo in cui essa ricorre all’interno del testo. Competenze lessicali e. ἐπεθύμουν (r. 3): analizza l’etimologia di questo verbo. Sono presenti all’interno del testo altri termini composti con la stessa radice? Quali le differenze di significato fra loro? f. πράγματα (r. 5): questo termine può assumere diversi significati a seconda del contesto. Come conviene tradurlo in questo caso? Comprensione g. Quali sono i soggetti in gioco all’interno dell’episodio qui narrato? Come agisce ognuno di essi? VERSIONE Difficoltà

73

La pace del re (II) Ecco il testo delle condizioni imposte dal re persiano ai Greci per la pace.

«Ἀρταξέρξης βασιλεὺς νομίζει δίκαιον τὰς μὲν ἐν τῇ Ἀσίᾳ πόλεις ἑαυτοῦ εἶναι καὶ τῶν νήσων Κλαζομενὰς καὶ Κύπρον, τὰς δὲ ἄλλας Ἑλληνίδας πόλεις καὶ μικρὰς καὶ μεγάλας αὐτονόμους ἀφεῖναι πλὴν Λήμνου καὶ Ἴμβρου καὶ Σκύρου· ταύτας δὲ ὥσπερ τὸ ἀρχαῖον εἶναι Ἀθηναίων. Ὁπότεροι δὲ ταύτην τὴν εἰρήνην μὴ δέχονται, τούτοις ἐγὼ πολεμήσω μετὰ τῶν ταῦτα βουλομένων καὶ πεζῇ καὶ κατὰ θάλατταν καὶ ναυσὶ καὶ χρήμασιν». Ἀκούοντες οὖν ταῦτα οἱ ἀπὸ τῶν πόλεων πρέσβεις, ἀπήγγελλον ἐπὶ τὰς ἑαυτῶν ἕκαστοι πόλεις. Καὶ οἱ μὲν ἄλλοι ἅπαντες ὤμνυσαν ἐμπεδώσειν ταῦτα, οἱ δὲ Θηβαῖοι ἠξίουν ὑπὲρ πάντων 165

Modulo

13 Βοιωτῶν ὀμνύναι. Ὁ δὲ Ἀγησίλαος οὐκ εἶπε δέξασθαι τοὺς ὅρκους, ἐὰν μὴ ὀμνύωσιν, ὥσπερ τὰ βασιλέως γράμματα ἔλεγεν, αὐτονόμους εἶναι καὶ μικρὰν καὶ μεγάλην πόλιν. Οἱ δὲ τῶν Θηβαίων πρέσβεις ἔλεγον ὅτι οὐκ ἐπεσταλμένα σφίσι ταῦτ’ εἴη1. da Senofonte 1. οὐκ ἐπεσταλμένα σφίσι ταῦτ’ εἴη: “non avevano ricevuto queste istruzioni”.

LAVORIAMO SULLE COMPETENZE Competenze linguistiche a. Individua e analizza tutti i futuri presenti all’interno del testo. b. ἑαυτοῦ (r. 1): analizza la forma. Quale la differenza con αὐτοῦ? c. πεζῇ καὶ κατὰ θάλατταν καὶ ναυσὶ καὶ χρήμασιν (r. 5): qual è la funzione sintattica di tutti questi sintagmi? d. Ἀκούοντες (r. 5): qual è la funzione sintattica del participio? Competenze lessicali e. αὐτονόμους (r. 9): rifletti sul significato di questo termine a partire dagli elementi che lo compongono. f. ἀφεῖναι (r. 3): è un composto di ἵημι, εἶμι o εἰμί? Indica gli infiniti presenti ed eventualmente aoristi di ciascuno di questi tre verbi. Comprensione g. Quali sono le diverse reazioni al proclama del re?

TRADUCI SENZA VOCABOLARIO Leggi con attenzione il brano e tenta di comprenderne il significato generale senza l’aiuto del vocabolario. Aiutati con le note esplicative in cui sono mostrati termini derivati da quelli presenti nel testo (< o >), sinonimi (=), contrari (≠), parole di significato simile (≃). Infine, rispondi alle domande di comprensione. VERSIONE

74

La zanzara e il toro

Difficoltà

Kώνωψ ἐπιστὰς1 κέρατι2 ταύρου καὶ πολὺν χρόνον ἐπικαθίσας3 ἐπειδὴ ἀπαλλάξεσθαι4 ἔμελλεν, ἐπυνθάνετο τοῦ ταύρου, εἰ ἤδη βούλεται αὐτὸν ἀπελθεῖν. Ὁ δὲ ὑποτυχὼν5 ἔφη· «Ἀλλ’ οὔτε, ὅτε ἦλθες, ἔγνων οὔτε, ἐὰν ἀπέλθῃς, γνώσομαι». Τούτῳ τῷ λόγῳ χρήσαιτο ἄν τις πρὸς ἄνδρα ἀδύνατον, ὃς οὔτε παρὼν οὔτε ἀπὼν6 ἐπιβλαβὴς7 ἢ ὠφέλιμός ἐστι. 1. 2. 3. 4. 166

1. ἐφίστημι = ἵστημι ἐπί τινι. 2. κέρας: ταῦρος ἔχει δύο κέρατα. 3. ἐπικαθίζω ≃ ἡσυχῶς μένω.

4. ἀπαλλάσσω = ἀπέρχομαι. 5. ὑποτυγχάνω = ἀποκρίνομαι. 6. ἄπειμι (ἀπό + εἰμί) = lat. absum ≠ πάρειμι. 7. ἐπιβλαβής ≠ ὠφέλιμος

La zanzara vola attorno al toro. Il toro scaccia la zanzara con le sue corna. La zanzara ha intenzione di allontanarsi dal toro. Il toro fa una domanda alla zanzara.

V V V V

F F F F

Unità

Il sistema del futuro. Il futuro attivo e medio

1

3 L’uso del futuro con valore finale SCHEDA MORFOSINTATTICA La proposizione finale, oltre che con ἵνα, ὅπως, ὡς + congiuntivo o ottativo obliquo, può essere espressa con: • il participio congiunto futuro, talvolta preceduto dalla particella ὡς, che sottolinea l’intenzionalità dell’azione

Αὖθις ὁ βάρβαρος τῷ μεγάλῳ στόλῳ ἐπὶ τὴν Ἑλλάδα δουλωσόμενος ἦλθεν. Di nuovo il barbaro marciò con il suo grande esercito contro la Grecia per asservirla. Διαβαίνει [...] ὡς ἀμήσων τὸν σῖτον. (Hdt. 6.28.2) Compie la traversata [...] con l’intenzione di mietere il grano. •

con una relativa impropria, generalmente all’indicativo futuro

Ἔδοξε τῷ δήμῳ τριάκοντα ἄνδρας ἑλέσθαι οἳ τοὺς πατρίους νόμους ξυγγράψουσιν. (Xen. Hell. 2.3.2) Il popolo decise di designare trenta uomini che redigessero (= per redigere) leggi conformi alla tradizione.

TRADUCI

DDI

Per facilitarti nella traduzione, ricorda che in questa sezione di esercizi si usano vocaboli tratti dal Lessico frequente, dal Lessico tematico e altri che troverai sul vocabolario.

Lettura espressiva delle versioni ESERCIZIO Futuro con valore finale

16. Trasforma le seguenti proposizioni finali espresse con il participio futuro o con una relativa impropria in finali esplicite introdotte da ἵνα, ὅπως, ὡς + congiuntivo o ottativo, poi traduci. Es. Ὁ σοφὸς ἔρχεται εἰς Δελφοὺς χρησόμενος τῷ μαντείῳ. Ὁ σοφὸς ἔρχεται εἰς Δελφοὺς ἵνα τῷ μαντείῳ χρᾶται. Il sapiente si reca a Delfi per consultare l’oracolo. 1. Προσέτρεχον πολλοὶ πῦρ φέροντες ὡς τοὺς ἐχθροὺς καταπρήσοντες. (Cassio Dione) ........................................................................................................................................................................................................................................... ...........................................................................................................................................................................................................................................

2. Ἄγε δεῦρ’ ἐλεύθερον ἄνδρα ὅστις πρὸς ἡμᾶς ἀντὶ σοῦ λέξει. (da Sofocle) ........................................................................................................................................................................................................................................... ...........................................................................................................................................................................................................................................

3. Οἱ ἄλλοι σύμμαχοι ἐβουλεύοντο πέμπειν εἰς Λακεδαίμονα πρέσβεις Λύσανδρον αἰτήσοντας ἐπὶ τὰς ναῦς. (Senofonte) ........................................................................................................................................................................................................................................... ...........................................................................................................................................................................................................................................

4. Ὁ Ἰάσων εὐθὺς τριήρεις ἐπλήρου, ὡς βοηθήσων κατὰ θάλατταν. (Senofonte) ........................................................................................................................................................................................................................................... ...........................................................................................................................................................................................................................................

167

Modulo

13 5. Τὰ μὲν κατηγορήσων ἀνέβην ἐνθάδε, τὰ δ’ ὑπεραπολογησόμενος, τὰ δὲ συμβουλεύσων ἅ μοι δοκεῖ ἄριστα εἶναι ἁπάσῃ τῇ πόλει. (Senofonte) ........................................................................................................................................................................................................................................... ...........................................................................................................................................................................................................................................

VERSIONE

75

Difficoltà

Eracle istituisce i giochi olimpici Eracle mette a tacere le inimicizie tra gli Stati greci istituendo i giochi olimpici.

Ἄλλων τε πολλῶν καὶ καλῶν ἔργων ἕνεκα, ὦ ἄνδρες, ἄξιόν ἐστιν Ἡρακλέους μιμνήσκεσθαι, καὶ ὅτι τόνδε τὸν ἀγῶνα πρῶτος συνήγειρε δι’ εὔνοιαν τῆς Ἑλλάδος. Ἐν μὲν γὰρ τῷ τέως χρόνῳ ἀλλοτρίως αἱ πόλεις πρὸς ἀλλήλας διέκειντο· ἐπειδὴ δὲ ἐκεῖνος τοὺς ὑβρίζοντας ἐκώλυσεν, ἀγῶνα μὲν σωμάτων ἐποίησε, φιλοτιμίαν δὲ πλούτου, γνώμης δ’ ἐπίδειξιν ἐν τῷ καλλίστῳ τόπῳ τῆς Ἑλλάδος, ἵνα τούτων ἁπάντων ἕνεκα εἰς τὸ αὐτὸ συνερχώμεθα, τὰ μὲν ὀψόμενοι, τὰ δὲ ἀκουσόμενοι· ἡγεῖτο γὰρ τὸν ἐνθάδε σύλλογον ἀρχὴν γενήσεσθαι τοῖς Ἕλλησι τῆς πρὸς ἀλλήλους φιλίας. da Lisia

LAVORIAMO SULLE COMPETENZE Competenze linguistiche a. δι’ εὔνοιαν (r. 2): che complemento è? Trasforma il complemento in una subordinata di analoga valenza. b. ἵνα... συνερχώμεθα (rr. 5-6): che proposizione è? c. ὀψόμενοι... ἀκουσόμενοι (r. 6): che cosa sono? Che funzione hanno? d. Individua tutti i verbi al futuro presenti nel brano e ricostruiscine il paradigma, compilando la seguente tabella. Presente

Futuro

Aoristo

Aoristo passivo

Competenze lessicali e. τοὺς ὑβρίζοντας (r. 4): ricostruisci l’etimologia di questo verbo. f. Che cosa significa l’aggettivo “epidittico”? Qual è la sua etimologia? Comprensione g. A che cosa danno inizio le Olimpiadi? VERSIONE Difficoltà

76

Ricordi gloriosi L’oratore Isocrate ricorda alcuni degli eventi fondamentali delle guerre persiane, in cui si videro Spartani e Ateniesi lottare eroicamente contro il nemico persiano.

Πρὸς δὴ Ξέρξην ἀπήντων διελόμενοι τὸν κίνδυνον, Λακεδαιμόνιοι μὲν εἰς Θερμοπύλας πρὸς τὸ πεζόν, χιλίους αὑτῶν ἐπιλέξαντες καὶ τῶν συμμάχων ὀλίγους παραλαβόντες, ὡς ἐν τοῖς στενοῖς κωλύσοντες αὐτοὺς περαιτέρω προελθεῖν, οἱ δ᾽ ἡμέτεροι πατέρες ἐπ᾽ Ἀρτεμίσιον, ἑξήκοντα τριήρεις πληρώσαντες πρὸς ἅπαν τὸ τῶν πολεμίων ναυτικόν. 168

Unità

Il sistema del futuro. Il futuro attivo e medio

1

Ταῦτα δὲ ποιεῖν ἐτόλμων, οὐχ οὕτω τῶν πολεμίων καταφρονοῦντες ὡς1 πρὸς ἀλλήλους ἀγωνιῶντες, Λακεδαιμόνιοι μὲν ζηλοῦντες τὴν πόλιν τῆς Μαραθῶνι μάχης καὶ ζητοῦντες αὑτοὺς ἐξισῶσαι καὶ δεδιότες2 μὴ δὶς ἐφεξῆς ἡ πόλις ἡμῶν αἰτία γένηται τοῖς Ἕλλησι τῆς σωτηρίας· οἱ δ’ ἡμέτεροι μάλιστα μὲν βουλόμενοι διαφυλάξαι τὴν παροῦσαν δόξαν καὶ πᾶσι ποιῆσαι φανερόν, ὅτι καὶ τὸ πρότερον δι᾽ ἀρετὴν ἀλλ᾽ οὐ διὰ τύχην ἐνίκησαν, ἔπειτα καὶ βουλόμενοι προαγαγέσθαι τοὺς Ἕλληνας ἐπὶ τὸ διαναυμαχεῖν, ἐπιδείξαντες αὐτοῖς ὁμοίως ἐν τοῖς ναυτικοῖς κινδύνοις ὥσπερ ἐν τοῖς πεζοῖς τὴν ἀρετὴν τοῦ πλήθους περιγιγνομένην. da Isocrate 1. οὐχ οὕτω … ὡς: “non tanto … quanto”. 2. δεδιότες: “temendo”.

LAVORIAMO SULLE COMPETENZE Competenze linguistiche a. διελόμενοι (r. 1): analizza questo termine e chiariscine la funzione sintattica. b. τῶν συμμάχων (r. 2): di che complemento si tratta? c. ὡς (r. 3): che funzione ha in questo contesto? Da cosa lo deduci? d. ὥσπερ (r. 11): con quale altro elemento presente all’interno del periodo è da collegare questo termine? Competenze lessicali e. πατέρες (r. 3): in che senso si parla qui di padri? f. τύχην (r. 9): quale significato occorre dare al termine in questo caso? Quali altri significati può avere? Comprensione g. Quali eventi storici sono qui ricordati?

PAROLE IN PRIMO PIANO

I verbi ποιέω, πράσσω, δράω •





• •

L’idea di “fare” è espressa in greco mediante tre verbi (da cui si originano altrettante famiglie di parole) che concorrono a definirla da tre diverse angolature: i verbi in questione sono ποιέω, πράσσω e δράω. Il verbo ποιέω assume il significato di “fare”, “costruire”, “compiere”, ed è spesso utilizzato nell’accezione di produrre, comporre, creare o addirittura di generare (un figlio, παῖδα), suscitare (un sentimento, come per esempio la paura, φόβον). Il verbo πράσσω – originariamente legato al verbo περάω (percorrere) – stava a indicare il compimento di un cammino o di un percorso (ὁδόν, ἅλα). In riferimento alle finalità spesso commerciali o comunque concrete (pratiche, appunto) di tali percorsi, il verbo assume il significato di “portare a compimento”, “ottenere”, “conseguire” e prima ancora, più genericamente, di “fare”. Il verbo δράω indica propriamente lo svolgersi dell’azione, assumendo il significato di “agire”, “compiere”, “condurre a termine”. Per capire meglio le differenti valenze semantiche sottese a questi tre sinonimi, ti sarà certamente utile tenere presente il significato dei nomina rei actae (nomi indicanti il risultato dell’azione) ad essi relativi: 169

Modulo

13 1. ποιέω Æ ποίημα (-τος), “lavoro”, “opera”, “composizione” (cfr. l’italiano “poema”); 2. πράσσω Æ πρᾶγμα (-τος), “cosa”, “faccenda”, “affare”, “circostanza”: – circostanza sfavorevole, difficoltà, problema (πράγματα ἔχειν, avere problemi); – circostanza importante, questione essenziale (πρᾶγμά ἐστι, è cosa necessaria). Il termine è frequentemente utilizzato anche in relazione alla sfera politica (μετέχειν τῶν πραγμάτων, prendere parte al potere; οἱ ἐν τοῖς πράγμασιν / ἐπὶ τῶν πραγμάτων, i governanti). Confronta l’italiano “pratico”, “pragmatico”, “pragmatismo”. 3. δράω Æ δρᾶμα (-τος), “azione”, “rappresentazione”; confronta l’italiano “dramma”, nel senso di rappresentazione teatrale in cui i personaggi sono ritratti ὡς πράττοντας καὶ ἐνεργοῦντας («come agenti operatori», Aristotele, Poetica 48a).

ESERCIZIO La famiglia lessicale di

πράσσω

17. Sulla

base di quanto hai letto nella scheda lessicale e ragionando sulla composizione delle parole, completa la seguente mappa lessicale e assegna il corretto significato alle parole sottoelencate.

πράσσω .................................

πρᾶγμα

κακοπραγέω .................................

.................................

πολυπραγμονέω

...............................

.................................

essere felice, fortunato

πραγ-

...............................

πρᾶξις

smania di impicciarsi

1. πράσσω 2. πρᾶξις 3. πολυπράγμων 4. πολυπραγμοσύνη 5. πολυπραγμονέω 6. εὐπραγέω 7. δυσπραγία 8. κακοπραγέω 9. εὐπραξία 10. πρᾶγμα 170

.................................

...............................

εὐπραξία

inerzia

.................................

....................................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................

Unità

1

Il sistema del futuro. Il futuro attivo e medio

ESERCIZIO La famiglia lessicale di

δράω

18. Sulla

base di quanto hai letto nella scheda lessicale e ragionando sulla composizione delle parole, completa la seguente mappa e assegna il corretto significato alle parole sottoelencate.

δράω .................................

............................

.................................

azione

energico δρα-

1. 2. 3. 4. ESERCIZIO La famiglia lessicale di

ποιέω

δρᾶμα δραστικός δράω δρᾶσις

δρᾶσις

δραστήριος

.................................

.................................

......................................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................................... .........................................................................................................................................................................................................

19. Sulla base di quanto hai letto nella scheda lessicale e ragionando sulla composizione delle parole, completa la seguente mappa e assegna il corretto significato alle parole sottoelencate. ..............................

..............................

fare, compiere generare

compositore, poeta

ποίημα

1. 2. 3. 4. 5. 6.

ποίησις προσποιέω ποιέω ποιητής ποιητική ποίημα

ποίησις

ποιε-

..................................

..................................

...............................

προσποιέω

[arte] poetica

..................................

......................................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................................... .........................................................................................................................................................................................................

171

Modulo

13 ESERCIZIO Uso di πράσσω, δράω,

ποιέω

20. Scegli la forma corretta fra quelle proposte e quindi traduci. 1. Οἶμαι δ’ ὑμᾶς οὐκ ἀγνοεῖν ὅτι τὰ πράγματα / δράματα / ποιήματα τῆς πόλεως 2. 3. 4. 5. 6.

χαλεπά εἰσιν. Οἱ Πέρσαι πολλὰ ἔτη ποιήματα / πράγματα / δράματα τοῖς Ἕλλησιν παρεῖχον. Πολλάκις οἱ μὲν λόγοι καλοὶ αἱ δὲ ποιήσεις / δράσεις / πράξεις αἰσχραί. Ὁ Περικλῆς ἱκανὸς ἦν εἰπεῖν τε καὶ ποιῆσαι / πρᾶξαι / δρᾶσαι . Τὰ τοῦ Δημοσθένους ῥήματα ἐναγώνια καὶ ποιητικὰ / πρακτικὰ / δραστικὰ ἦσαν. Oἶμαι ὑμῖν δοκεῖν οὐ δράματα / πράγματα / ποιήματα Ἡσιόδου εἶναι, ἀλλὰ δράματα / πράγματα / ποιήματα τῶν τραγικῶν ποιητῶν.

4 Il futuro contratto Grammatica cap. 25, par. 3

pp. 195-196

Lessico frequente 46 Sostantivi παραστάτης, -ου, ὁ = compagno πρεσβεία, -ας, ἡ = ambasceria

χαράκωμα, -ατος, τό = campo trincerato

Aggettivi ἀσελγής, -ές = impudente, insolente

βλάσφημος, -ον = empio, sacrilego

Verbi καθεύδω = dormire μιαίνω = contaminare πλεονεκτέω = guadagnare; dominare,

essere superiore προτείνω = protendere ὑπερβάλλω = superare

RAGIONA CON IL LESSICO ESERCIZIO Etimologia

21. Analizza i seguenti vocaboli e indica il significato delle diverse componenti etimologiche che li costituiscono. 1. 2. 3. 4. 5. 6.

172

παραστάτης ἀσελγής πλεονεκτέω βλάσφημος καθεύδω ὑπερβάλλω

.................................................................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................................................

Unità

Il sistema del futuro. Il futuro attivo e medio

ESERCIZIO Famiglie semantiche

1

22. Riflettendo sul significato della radice e dei suffissi, indica la traduzione italiana dei seguenti vocaboli suddivisi per famiglie semantiche, verificando poi sul vocabolario le tue ipotesi. 1. 2. 3. 4. 5. 6.

ἀσελγής = ἀσέλγεια = ἀσελγαίνω = ὑπερβάλλω = ὑπερβολή = ὑπερβολικός =

............................................................... ............................................................... ............................................................... ............................................................... ............................................................... ...............................................................

7. μιαίνω = 8. μιαρός = 9. μίασμα = 10. βλάσφημος = 11. βλασφημία = 12. βλασφημέω =

............................................................... ............................................................... ............................................................... ............................................................... ............................................................... ...............................................................

PREPARATI ALLA TRADUZIONE I seguenti esercizi ti permettono di verificare se hai imparato a: • formare, riconoscere e coniugare il futuro contratto. ESERCIZIO Futuro contratto: formazione

ESERCIZIO Futuro contratto: flessione

23. Forma il futuro dei seguenti verbi e indicane il significato. 1. ὄλλυμι 2. κείρω 3. φαίνω 4. μάχομαι 5. πίπτω 6. καλέω 7. βλώσκω 8. βάλλω 9. σημαίνω 10. σπείρω 11. στέλλω 12. σφάλλω 13. τείνω 14. τέμνω 15. φθείρω 16. χαλεπαίνω

........................................................................................................................................................................................................ ........................................................................................................................................................................................................ ........................................................................................................................................................................................................ ........................................................................................................................................................................................................ ........................................................................................................................................................................................................ ........................................................................................................................................................................................................ ........................................................................................................................................................................................................ ........................................................................................................................................................................................................ ........................................................................................................................................................................................................ ........................................................................................................................................................................................................ ........................................................................................................................................................................................................ ........................................................................................................................................................................................................ ........................................................................................................................................................................................................ ........................................................................................................................................................................................................ ........................................................................................................................................................................................................ ........................................................................................................................................................................................................

24. Coniuga al futuro nei modi indicati. 1. μένω 2. ἀμύνω 3. νέμω 4. οἰκτίρω 5. αἴρω

............................................................................................

............................................................................................

(indicativo medio, 2ª pers. plur.)

(ottativo medio, 3ª pers. sing.)

............................................................................................

............................................................................................

(indicativo medio, 3ª pers. plur.)

(indicativo medio, 2ª pers. sing.)

............................................................................................

............................................................................................

(indicativo medio, 1ª pers. plur.)

(ottativo medio, 1ª pers. sing.)

............................................................................................

............................................................................................

(ottativo medio, 2ª pers. plur.)

(ottativo medio, 2ª pers. sing.)

............................................................................................

............................................................................................

(ottativo medio, 1ª pers. sing.)

(infinito attivo)

173

Modulo

13 6. σφάλλω 7. ὑφαίνω

ESERCIZIO Futuro contratto: riconoscimento

ESERCIZIO Futuro contratto: formazione

ESERCIZIO Futuro contratto: riconoscimento

............................................................................................

(indicativo attivo, 2ª pers. plur.)

............................................................................................

............................................................................................

(infinito medio)

(indicativo attivo, 3ª pers. plur.)

25. Indica il presente indicativo dei seguenti verbi al futuro aiutandoti con il vocabolario. 1. 2. 3. 4. 5.

ESERCIZIO Futuro contratto: riconoscimento

............................................................................................

(ottativo attivo, 2ª pers. sing.)

βαλῶ τεμῶ φανῶ καλῶ μαχοῦμαι

............................................................... ............................................................... ............................................................... ............................................................... ...............................................................

6. οἰκτερῶ 7. ὀλῶ 8. σπερῶ 9. σφαλῶ 10. τενῶ

............................................................... ............................................................... ............................................................... ............................................................... ...............................................................

26. Analizza le seguenti forme verbali. 1. φανοῖεν 2. νεμεῖσθαι 3. ἀπολοῦνται 4. κτενεῖτε 5. στελοῖτο 6. ἀροῖντο 7. βαλῶν 8. ὑφανεῖ 9. τεμεῖν 10. ἀγγελοῖτε

............................................................... ............................................................... ............................................................... ............................................................... ............................................................... ............................................................... ............................................................... ............................................................... ............................................................... ...............................................................

11. κρινοῖτε 12. κτενεῖν 13. οἰκτερεῖν 14. οἰκτεροίη 15. ὀλεῖ 16. στελεῖς 17. στελοίης 18. στελοῖο 19. σφαλοῦν 20. φανοῖντο

............................................................... ............................................................... ............................................................... ............................................................... ............................................................... ............................................................... ............................................................... ............................................................... ............................................................... ...............................................................

27. Volgi al futuro e all’aoristo le seguenti voci verbali. 1. βάλλομαι 2. βάλλοι 3. βάλλων 4. σφάλλουσι 5. σφάλλονται 6. σφάλλεσθαι 7. τεῖνον 8. τείνοιτε 9. τείνειν 10. τέμνεται

............................................................... ............................................................... ............................................................... ............................................................... ............................................................... ............................................................... ............................................................... ............................................................... ............................................................... ...............................................................

11. τέμνεσθον 12. τέμνοιτο 13. φαινόμεθα 14. φαίνονται 15. φαινοίμην 16. φθείρεσθαι 17. φθείροιτο 18. φθείρονται 19. χαλεπαίνειν 20. χαλεπαίνονται

............................................................... ............................................................... ............................................................... ............................................................... ............................................................... ............................................................... ............................................................... ............................................................... ............................................................... ...............................................................

28. Scegli la forma corretta fra quelle indicate, quindi traduci. 1. Tίς ἄμεινον τοῦ σοφοῦ κρίνει / κρινεῖ τὰ δίκαια; 2. Τὸ μὲν ὕδωρ πολὺ φθερεῖ / φθειρεῖ τὸ πεδίον. 3. Τὴν εἰρήνην θέλοντες, τοὺς πρέσβεις στελοῖμεν / στελοῦμεν . 4. Τἀληθῆ λέγοντες, οὔποτε σφαλῆσθε / σφαλεῖσθε . 5. Aἱ ἡδοναὶ ἐν τῷ βίῳ χαλεπῶς

τὰς λύπας ὑπερβαλλοῦσιν / ὑπερβαλοῦσιν . 174

Unità

Il sistema del futuro. Il futuro attivo e medio

ESERCIZIO Futuro contratto: coniugazione

ESERCIZIO DI SINTESI Lessico frequente e Lessico tematico

1

29. Completa le seguenti frasi, volgendo al futuro attivo il verbo indicato tra parentesi e concordandolo con il soggetto, quindi traduci. 1. Oἱ Ἀθηναῖοι πομπὴν ἐν Δελφοῖς ὁσημέραι ........................... (στέλλω). 2. Ὀργῆς ἀπεχόμενος ....................................... (κερδαίνω), μὴ ἀπεχόμενος δὲ ............................... (μωραίνω). 3. Ὁ Βρασίδας ἤλπιζε τὴν τῶν Ἀθηναίων ἀποικίαν .................................................................................................... (φθείρω, inf.). 4. Οἱ τῶν Ἑλλήνων στρατηγοὶ ἐθαύμαζον μετὰ τὴν μάχην ὅτι Κῦρος οὔτε ἄλλον πέμποι ἵνα ............................................................................................ (σημαίνω) ὅ τι δεῖ ποιεῖν, οὔτε αὐτὸς φαίνοιτο. 5. Οἱ στρατιῶται ὑπόσπονδοι τοὺς νεκροὺς ................................................................................................... (αἴρω) καὶ ............................................................................................ (θάπτω).

30. Traduci le seguenti frasi senza l’aiuto del vocabolario. 1. Ὀυκ αἰσχυνεῖται ὁ σώφρων. Ὀυκ αἰσχυνεῖται ὁ σώφρων ἐκμανθάνων. Ὀυκ αἰσχυνεῖται ὁ σώφρων τὰ συμφέροντα ἐκμανθάνων. Ὀυκ αἰσχυνεῖται ὁ σώφρων παρ’ἄλλου τὰ συμφέροντα ἐκμανθάνων. 2. Ὁ νόμος φανεῖ. Ὁ νόμος τὴν ἀλήθειαν φανεῖ. Ὁ νόμος τὴν ἀλήθειάν σοι φανεῖ. Οὐχ ἡμεῖς, ἀλλ’ ὁ νόμος τὴν ἀλήθειάν σοι φανεῖ. 3. Ὑμεῖς κτενεῖτε. Τὸν ταῦτα πράττοντα ὑμεῖς κτενεῖτε. Τὸν ταῦτα πράττοντα καὶ λέγοντα ὑμεῖς κτενεῖτε. Τὸν ταῦτα πράττοντα καὶ λέγοντα ὑμεῖς δικαίως κτενεῖτε. 4. Ὁ Ἐπαμεινώνδας διαφθερεῖ τοὺς πολεμίους. Ὁ Ἐπαμεινώνδας νομίζει διαφθερεῖν τοὺς πολεμίους. Ὁ Ἐπαμεινώνδας νομίζει διαφθερεῖν ὅλον τὸ στράτευμα. Ὁ Ἐπαμεινώνδας νομίζει διαφθερεῖν ὅλον τὸ τῶν ἐναντίων στράτευμα.

X La Valle di Delfi.

175

Modulo

13 ESERCIZIO DI SINTESI Lessico frequente e Lessico tematico

31. GIRA

LA RUOTA Memorizza il lessico giocando con la ruota e completa dove è necessario con le parole che hai studiato.

TRADUCI

DDI

Per facilitarti nella traduzione, ricorda che in questa sezione di esercizi si usano vocaboli tratti dal Lessico frequente, dal Lessico tematico e altri che troverai sul vocabolario.

Lettura espressiva delle versioni ESERCIZIO Futuro contratto

32. Analizza e traduci le seguenti frasi. Le forme di futuro contratto sono evidenziate. 1. Κρινεῖ φίλους ὁ καιρός, ὡς χρυσὸν τὸ πῦρ. 2. Οἱ κήρυκες εἰς τὰς Ἀθήνας ἦλθον ὡς τὰ καινὰ ἀγγελοῦντες καὶ τὰς ναῦς τινας ὀλοῦντες. 3. Εἰ τοῦ πόνου μὴ φείσεσθε, πάντα εὖ

176

Unità

Il sistema del futuro. Il futuro attivo e medio

1

περανεῖτε. 4. Καὶ τοῖς κακίστοις σύμφερον φανεῖται τοὺς ἀγαθοὺς πλεονεκτεῖν. 5. Οὐκ ἀποθανοῦμαι, ἀλλὰ ζήσομαι καὶ ἐκδιηγήσομαι τὰ ἔργα Kυρίου. 6. Συνθήκας οἱ ἐν ἄστει πρὸς τοὺς πολιορκοῦντας ἐποίουν ἔξω τῶν τειχῶν πάντα τὰ ὅπλα ἐκβαλεῖν. 7. Ὅτε ὁ ἱππεὺς τῇ μὲν ἀριστερᾷ ἄξει τὸν ἵππον, τῇ δὲ δεξιᾷ προτενεῖ τὸ δόρυ. 8. Ἐὰν καθεύδῃ, ἐγερῶ σε. 9. Οἰδίπους, μέλλων τῇ μητρὶ συμμείξειν, οὐκ ἐγίγνωσκεν ὅτι ἑαυτὸν καὶ τοὺς ἑαυτοῦ παῖδας μιανοίη. 10. Πρεσβείαν ὡς βασιλέα ἀποστελοῦμεν, διδάξουσαν αὐτὸν ὅτι οὔτε δίκαιόν ἐστιν οὔτε συμφέρον μίαν πόλιν κυρίαν εἶναι τῶν Ἑλλήνων. ESERCIZIO Futuro contratto

VERSIONE Difficoltà

33. Analizza e traduci le seguenti frasi. 1. Οἱ Λακεδαιμόνιοι τοῖς Ἀθηναίοις ἔλεγον ὅτι μετ’ ὀλίγον ὁπλίτας στελοῖεν βοηθήσοντας. 2. Εἰ τῶν φίλων δόξομεν ἀμελεῖν, αἰσχροὶ φανούμεθα. (Senofonte) 3. Ξενοφῶν εἶπε τάδε· «Χειρίσοφος μὲν δὴ ἐπὶ πλοῖα στέλλεται, ἡμεῖς δὲ ἀναμενοῦμεν· ὅσα μοι οὖν δοκεῖ καιρὸν εἶναι ποιεῖν ἐν τῇ μονῇ, ταῦτα ἐρῶ». (Senofonte) 4. Τῶν δὲ Ἀθηναίων οἱ μὲν αἰσθόμενοι ἔνδοθεν ἔθεον ἔξω, σκεψόμενοι τίς ἡ κραυγή, οἱ δὲ ἔξωθεν οἴκαδε ἐπὶ τὰ ὅπλα, οἱ δὲ καὶ εἰς ἄστυ ἀγγελοῦντες. (Senofonte) 5. Μέμνων, ὁ Ἀλεξάνδρῳ πολεμῶν ὑπὲρ Δαρείου τοῦ βασιλέως, μισθοφόρον τινὰ πολλὰ βλάσφημα καὶ ἀσελγῆ περὶ Ἀλεξάνδρου λέγοντα τῇ λόγχῃ πατάξας «Ἐγώ σε – εἶπε – τρέφω μαχούμενον, ἀλλ’ οὐ λοιδορησόμενον». (Plutarco) 6. Ὁ Περικλῆς ἀπέστειλε ἑκατὸν ναῦς καὶ χιλίους ὁπλίτας τεμοῦντας τὴν Πελοπόννησον. (Tucidide) 7. Mόνοι γὰρ ὑμεῖς ἐν οἷς χαριεῖσθε κερδανεῖτε καὶ σχῆμα διδόντων ἔχοντες ἔργῳ τῶν λαμβανόντων ἔσεσθε. (Libanio) 8. Oἱ τῶν Θηβαίων στρατιῶται διὰ τοῦ Τρικαράνου κατέβαινον ἐπὶ τὸ Ἥραιον, ὡς τὸ πεδίον φθεροῦντες. (Senofonte) 9. Ὁ δὲ Κόμοδος δημοσίᾳ θέας ἐπετέλεσεν, ὑποσχόμενος τά τε θηρία πάντα ἰδίᾳ χειρὶ κατακτενεῖν καὶ τοῖς ἀνδρειοτάτοις τῶν νεανιῶν μονομαχήσειν. (Erodiano) 10. Ἐν τούτοις τοῖς πράγμασιν ὄντων τῶν ἡμετέρων προγόνων, αἰτία τοῦ μᾶλλον σπουδάσαι περὶ τὸν ἀφανισμὸν τοῦ γένους ἡμῶν τοῖς Αἰγυπτίοις προσεγένετο τοιαύτη· τῶν ἱερογραμματέων τις ἀγγέλλει τῷ βασιλεῖ γενήσεσθαί τινα κατ’ ἐκεῖνον τὸν καιρὸν τοῖς Ἰσραηλίταις, ὃς ταπεινώσει μὲν τὴν Αἰγυπτίων ἡγεμονίαν, αὐξήσει δὲ τοὺς Ἰσραηλίτας τραφεὶς ἀρετῇ τε πάντας ὑπερβαλεῖ καὶ δόξαν ἀείμνηστον κτήσεται. (Flavio Giuseppe)

77

Il giuramento del soldato Nel mondo greco i giovani facevano il loro ingresso nell’età adulta pronunciando un solenne giuramento, con il quale si impegnavano per tutta la vita a difendere la patria e le sue leggi. Ecco il testo di quel giuramento, citato dall’oratore Licurgo.

Οὐ καταισχυνῶ τὰ ὅπλα τὰ ἱερὰ, οὐδ’ ἐγκαταλείψω τὸν παραστάτην· ἀμυνῶ δὲ καὶ ὑπὲρ ἱερῶν καὶ ὁσίων καὶ μόνος καὶ μετὰ πολλῶν. Kαὶ τὴν πατρίδα οὐκ ἐλάσσω παραδώσω, πλείω δὲ καὶ ἀρείω ὅσης παρεδεξάμην. Kαὶ εὐηκοήσω τῶν ἀεὶ κραινόντων ἐμφρόνως, καὶ τοῖς θεσμοῖς τοῖς ἱδρυμένοις (“alle leggi vigenti”) πείσομαι· καὶ ἐάν τις ἀναιρῇ τοὺς θεσμοὺς ἢ μὴ πείθηται οὐκ ἐπιτρέψω, ἀμυνῶ δὲ καὶ μόνος καὶ μετὰ πολλῶν καὶ ἱερὰ τὰ πάτρια τιμήσω. Ἵστορες τούτων οἱ θεοί. da Licurgo

LAVORIAMO SULLE COMPETENZE Competenze linguistiche a. Individua e analizza tutte le forme di futuro presenti nel brano. b. ἀρείω (r. 3): analizza questo termine. c. ὅσης (r. 3): che complemento esprime questo genitivo? 177

Modulo

13 d. τῶν… κραινόντων (r. 3): di che tipo di participio si tratta? Come si giustifica l’uso del genitivo? Competenze lessicali e. παραστάτην (r. 1): come spiegheresti il significato di questo termine alla luce della sua etimologia? f. ἐμφρόνως (r. 3): di quali elementi si compone questo termine? Comprensione g. A quale aspetto della vita fanno riferimento le parole pronunciate dai giovani soldati? VERSIONE

78

Difficoltà

Fra divinazione e scienza Dopo aver trovato nel proprio podere un ariete con un solo corno, Pericle chiama Lampone e Anassagora affinché diano una spiegazione di quel mistero. Lampone parla per primo e ne ricava una profezia sul futuro. Anassagora invece cerca una causa scientifica.

«Θαυμάσεσθέ τοι, ὦ ἄνδρες, καὶ γελάσεσθε, ὅταν ἀκούσητε τί σημαίνει τὸ θαῦμα· δυοῖν γὰρ ὄντων ἐν τῇ πόλει δυνατῶν, Θουκυδίδου καὶ Περικλέους, ἐκεῖνος προτιμήσεται καὶ ἀπολαύσεται τοῦ κράτους, παρ᾿ ᾧ ἐγένετο τὸ σημεῖον». Ἀναξαγόρας δ᾿ ὁ φυσικὸς ἐξετάσας τὴν κεφαλὴν εἶπεν· «Τὴν περὶ ταύτης ἀμαθίαν φεύξεσθε· τὴν γὰρ ἀλήθειαν ἐμοῦ ἀκούσεσθε, οὐ γὰρ σιωπήσομαι· νόσος τις τοῦδε αἰτία». Καὶ τότε μὲν ἐθαυμάσθη ὁ Ἀναξαγόρας ὑπὸ τῶν παρόντων, ὀλίγῳ δ᾿ ὕστερον στρατηγοῦ γενομένου τοῦ Περικλέους ὁ Λάμπων. ̔Εκάτερος δ᾿ ἐσκόπει, ὅπως ἡ ἀλήθεια ἄξεται εἰς φῶς· προσῆκε δὲ τῷ μέν, ἐκ τίνων ἐγένετο τὸ θαῦμα, θεωρῆσαι, τῷ δέ, πρὸς τί ἐγένετο καὶ τίς ὠφελήσεται, προειπεῖν. da Plutarco

LAVORIAMO SULLE COMPETENZE Competenze linguistiche a. Individua e analizza tutte le forme di futuro presenti nel brano. b. Θουκυδίδου καὶ Περικλέους (r. 2): chiarisci la funzione sintattica di questi genitivi. c. ἐθαυμάσθη (r. 5): analizza questa forma verbale. d. τῷ μέν (r. 8): perché all’articolo non segue un sostantivo? Competenze lessicali e. σημεῖον (r. 3): quali sono le possibile accezioni di questa parola? Quale di esse si addice meglio a questo contesto? f. φυσικός (r. 3): da quale sostantivo deriva questo termine? Comprensione g. Come si spiega il senso della frase finale? VERSIONE Difficoltà

79

Morte di Remo Secondo la versione riportata da Diodoro Siculo, non sarebbe stato Romolo a uccidere personalmente Remo, macchiandosi dell’orribile delitto di fratricidio, ma un suo seguace di nome Celere.

Ὁ Ῥωμύλος κτίζων τὴν Ῥώμην τάφρον περιέβαλε τῷ Παλατίῳ κατὰ σπουδήν, μή τινες τῶν περιοίκων ἐπιβάλωνται κωλύειν αὐτοῦ τὴν προαίρεσιν. Ὁ δὲ Ῥέμος βαρέως 178

Unità

Il sistema del futuro. Il futuro attivo e medio

1

φέρων ἐπὶ τῷ διεσφαλῆναι τῶν πρωτείων, φθονῶν δὲ τῆς εὐτυχίας τῷ ἀδελφῷ, προσιὼν τοῖς ἐργαζομένοις ἐβλασφήμει· ἀπεφήνατο γὰρ στενὴν εἶναι τὴν τάφρον, καὶ ἐπισφαλῆ ἔσεσθαι τὴν πόλιν, τῶν πολεμίων ῥᾳδίως αὐτὴν ὑπερβαινόντων. Ὁ δὲ Ῥωμύλος ὀργιζόμενος ἔφη· «Παραγγελῶ πᾶσι τοῖς πολίταις ἀμύνασθαι τὸν ὑπερβαίνειν ἐπιχειροῦντα». Καὶ πάλιν ὁ Ῥέμος τοῖς ἐργαζομένοις ὀνειδίζων ἔφη στενὴν κατασκευάζειν τὴν τάφρον· εὐχερῶς γὰρ ὑπερβήσεσθαι τοὺς πολεμίους· καὶ γὰρ αὐτὸς ῥᾳδίως τοῦτο πράττειν· καὶ ἅμα ταῦτα λέγων ὑπερήλατο. Ἦν δέ τις Κέλερος, εἷς τῶν ἐργαζομένων, ὃς ὑπολαβών, «Ἐγὼ δέ, φησίν, ἀμυνοῦμαι τὸν ὑπερπηδῶντα κατὰ τὸ πρόσταγμα τοῦ βασιλέως», καὶ ἅμα ταῦτα λέγων ἀνέτεινε τὸ σκαφεῖον καὶ πατάξας τὴν κεφαλὴν ἀπέκτεινε τὸν Ῥέμον. da Diodoro Siculo

LE PAROLE E IL LORO CONTESTO Nella tabella sottostante trovi le parole evidenziate nel testo di Diodoro Siculo. Ponendole in rapporto con il contesto, completa la tabella scrivendo il traducente adatto o motiva quello proposto. Vocabolo greco

τάφρον

Traducente

Contesto semantico

“fossato”

περιέβαλε

Il preverbo περί è qui inteso nel suo senso fisico, locale: “intorno”. Come precisa il significato del verbo βάλλω?

εὐτυχίας

τύχη è termine che indica il caso, la sorte ma per ciò stesso nasconde una realtà ambigua. La sorte può essere infatti buona o cattiva. In questo caso l’idea è quindi precisata e in italiano tale specificazione non può essere resa con l’uso di un solo termine.

ἐβλασφήμει

Si tratta di un termine composto di due radici diverse. La prima ha a che fare con l’idea del danno (βλάπτω), ma la seconda con quella del ‘dire’ e della ‘fama’ che ne deriva (φημί).

ἐπιχειροῦντα

τις

“tentare” Dal momento che si presenta nella sua forma enclitica e in compagnia di un sostantivo, come occorre tradurre questo termine?

179

Modulo

13

5 Il futuro attico e il futuro dorico Grammatica cap. 25, parr. 4-5

pp. 197-198

TRADUCI Per facilitarti nella traduzione, ricorda che in questa sezione di esercizi si usano vocaboli tratti dal Lessico frequente, dal Lessico tematico e altri che troverai sul vocabolario.

ESERCIZIO Futuro attico

34. Analizza e traduci le seguenti frasi. Le forme di futuro attico sono evidenziate. 1. Ψηφιοῦμαι κατὰ τοὺς νόμους ἢ συν γνώμῃ δικαιοτάτῃ. 2. Εἰ πολέμου φροντιεῖς, τὸν σαυτοῦ βίον καὶ τῶν ἄλλων ταράξεις. 3. Eἴ τις ἀντιλέγει, λεγέτω· εἰ δὲ μή, ἐπιψηφιῶ ταῦτα. 4. Ὅστις ἂν τὸν βίον ὑπὲρ τῆς πατρίδος μαχόμενος ἀπολείπῃ, τοῦτον μακαριοῦμεν. 5. Ἀποδείξω τοῦτον οὐ μόνον παρὰ τὰς συνθήκας δικαζόμενον, ἀλλὰ καὶ περὶ τῶν ἐγκλημάτων ψευδόμενον· ἡγοῦμαι ταῖς τε συνθήκαις ὑμᾶς ἥδιον βοηθήσειν καὶ τούτῳ μᾶλλον ὀργιεῖσθαι.

ESERCIZIO Futuro dorico

35. Analizza e traduci le seguenti frasi. Le forme di futuro dorico sono evidenziate. 1. Tὸν θάνατον οὐδεὶς φευξεῖται τῶν βροτῶν. 2. Πρὸς κορυφῆς ὄρους ὁπόθεν ἂν νεφέλη μηκύνηται, ταύτῃ ἄνεμος πνευσεῖται. 3. Εἰ δ’ἐπὶ Κέρκυραν πλευσεῖσθε ἢ εἰς τῶν ἐκείνων τι χωρίον, ὀργιοῦμεν. 4. Οἱ παῖδες τὸν τῶν γονέων θάνατον κλαυσοῦνται. 5. Μέχρι οὗ οἱ ποταμοὶ εἰς τὴν θάλατταν ἀπορρευσοῦνται, φίλος ἔσομαι τῆς ἀληθείας.

ESERCIZIO Futuro attico e futuro dorico

180

36. Analizza e traduci le seguenti frasi. 1. Οἱ Πελοποννήσιοι ἐπὶ Κέρκυραν ἢ εἰς ἄλλο τι χωρίον πλευσοῦνται. 2. Βουλόμενος τὸν πόλεμον νικᾶν ὁ Περικλῆς τῆς εἰρήνης οὐ φροντιεῖ. 3. Tοὺς φίλους πλουτίζων σαυτὸν πλουτιεῖς. 4. Ἅπαντες δ’ ἄνθρωποι νομιοῦσιν ὑμᾶς πειθομένους ὁσιωτάτους καὶ δικαιοτάτους εἶναι τῶν Ἑλλήνων. (Isocrate) 5. Νῦν δ’ ἄρα τὸ μῆκος τῆς πορείας καὶ τὸ μέγεθος δὴ τοῦ πλοῦ καὶ τοῦ πόνου ἐπαιτιώμενος οἴει δόξαν κακίας ἀποφευξεῖσθαί ποτε; (Platone) 6. Ἢν γὰρ ὁ Πλοῦτος νυνὶ βλέψῃ καὶ μὴ τυφλὸς ὢν περινοστῇ, ὡς τοὺς ἀγαθοὺς τῶν ἀνθρώπων βαδιεῖται κοὐκ ἀπολείψει, τοὺς δὲ πονηροὺς καὶ τοὺς ἀθέους φευξεῖται. (Aristofane) 7. Ὁ Ἀγησίλαος ἤγγειλε αὐτοῖς ὡς εὐθὺς ἡγήσοιτο τὴν συντομωτάτην ἐπὶ τὰ κράτιστα τῆς χώρας, ὅπως αὐτόθεν οὕτω τὰ σώματα καὶ τὴν γνώμην παρασκευάζοιντο ὡς ἀγωνιούμενοι. (Senofonte) 8. Ὁρᾶτε τοὺς ναύτας, ὡς οἱ μὲν ἐρετικοί εἰσιν, οἱ δ᾽ ἀγκύρας ἀνιμῶσί τε καὶ ἀναρτῶσιν, οἱ δὲ ὑπέχουσι τὰ ἱστία τῷ ἀνέμῳ, οἱ δὲ ἐκ πρύμνης τε καὶ πρῴρας προορῶσιν; Εἰ δὲ ἓν τούτων εἷς ἐλλείψει τι τῶν ἑαυτοῦ ἔργων ἢ ἀμαθῶς τῆς ναυτικῆς ἅψεται, πονήρως πλευσοῦνται καὶ ὁ χειμὼν αὐτοὶ δόξουσιν. (Filostrato)

Unità

Il sistema del futuro. Il futuro attivo e medio

1

6 Le complementari dirette dipendenti

dai verba curandi SCHEDA MORFOSINTATTICA I verba curandi, ossia quei verbi che esprimono preoccupazione, sollecitudine, cura – φροντίζω (preoccuparsi), σπουδάζω (darsi cura), ἐπιμελέομαι (darsi pensiero, preoccuparsi), πράσσω (adoperarsi) – reggono delle proposizioni subordinate completive (volitive) che si costruiscono come segue: • ὅπως (ὅπως μή), ὡς (ὡς μή) + indicativo futuro (più raramente congiuntivo con o senza ἄν)

Ὁ νομοθέτης ἐπιμελεῖται ὅπως οἱ πολῖται τοῖς νόμοις ἐμμενοῦσιν. Il legislatore si preoccupa del fatto che i cittadini obbediscano alle leggi. Οἱ Περσικοὶ νόμοι ἐπιμέλονται ὅπως μὴ τοιοῦτοι ἔσονται οἱ πολῖται οἷοι πονηροῦ τινος ἢ αἰσχροῦ ἔργου ἐφίεσθαι. (Xen. Cyr. 1.2.3) Le leggi persiane si preoccupano del fatto che i cittadini non siano tali da cercare di intraprendere qualche azione malvagia o turpe. talvolta, in dipendenza da un tempo storico, il verbo della completiva può essere all’ottativo Οἱ στρατιῶται σπουδάζουσι ὅπως μὴ φευξοῖντο οἱ πολέμιοι. I soldati si danno cura del fatto che i nemici non fuggano. Ἐπεμέλετο δὲ καὶ τούτου ὁ Κῦρος ὅπως μή ποτε ἀνίδρωτοι γενόμενοι ἐπὶ τὸ ἄριστον καὶ τὸ δεῖπνον εἰσίοιεν. (Xen. Cyr. 1.2.5) Ciro si preoccupava anche di questo, cioè del fatto che non entrassero per la colazione o la cena senza avere sudato. ESERCIZIO Completive dipendenti dai verba curandi

ESERCIZIO Completive dipendenti dai verba curandi

37. Analizza e inserisci il verbo delle completive concordandolo al soggetto, quindi traduci. Φύλαττε ὅπως μὴ τὴν βάλανον .................................. (δάκνω). Ἐπιμελοῦμαι ὅπως οὗτος ὁ ἔμπορος ἡμᾶς ................................................... (ἀπατάω). Ἐφρόντιζον ὅπως μὴ οἱ αἰχμάλωτοι ............................................................................................. (ἀποφεύγω). Δυοῖν ἐπιμελοῦμεθα, ὅπως ἡμεῖς βελτίους ............................................................................................. (φαίνομαι) καὶ ὅπως ............................................................................................. (ἀμύνομαι) τοὺς πολεμίους. 5. Ὁ πατήρ μου ἐπεμελεῖτο ὅπως ἀνὴρ ἀγαθὸς ............................................................................................. (γίγνομαι, 1a pers. sing.). 6. Οἱ Ἀθηναῖοι ἐσπούδαζον ὅπως ἄξιοι τῆς θαλάσσης ἄρχειν .................................................................... ......................... (εἰμί). 7. Φροντίζωμεν ὅπως μηδὲν αἰσχρὸν ............................................................................................. (πράττω, 1a pers. plur.).

1. 2. 3. 4.

38. Nelle seguenti frasi sottolinea in rosso le proposizioni completive e in blu le finali, quindi traduci. 1. Eἱ ἀνάγκη ἐστὶ μάχεσθαι, δεῖ παρασκευάσασθαι ὅπως ὡς κράτιστα μαχούμεθα. 2. Ἐπεμελεῖτο ὅπως μήτε ἄσιτοι μήτε ἄποτοί ποτε ἔσοιντο. 3. Oἱ μὲν πολέμιοι, ὡς ὁρᾶτε, κατέχουσι τὰς ὑπερβολὰς τοῦ ὄρους· ὥρα δὲ βουλεύεσθαι ὅπως ὡς κάλλιστα ἀγωνιούμεθα. (Senofonte) 4. Οἱ συγγραφεῖς σπουδάζουσιν ὅπως οἱ ἐπίγονοι αὐτοὺς ἐπαινέσουσι. 5. Ἐπειδὴ δὲ ἡ ἐκκλησία Μουνιχίασιν ἐν θεάτρῳ ἐγίγνετο, σφόδρα τινὲς 181

Modulo

13 ἐπεμελοῦντο ὅπως καὶ ἐν τῷ δήμῳ περὶ τῶν στρατηγῶν καὶ τῶν ταξιάρχων μήνυσις γένοιτο. (Lisia) 6. Διότι ἐπιμελῇ ὅπως τὴν ἡμετέραν πόλιν καλῶς καὶ δικαίως διοικήσῃ, διὰ τοῦτο μάλιστα ἐπαινῶ σε. 7. Ὅπως δ᾿ ἀμυνούμεθα οὐδεὶς παρασκευάζεται οὐδὲ ἐπιμελεῖται. (Senofonte) 8. Λέγεται εἰς Δελφοὺς ἐλθεῖν Αἴσωπον ἔχοντα παρὰ Κροίσου χρυσίον, ὅπως θύσηται τῷ θεῷ μεγαλοπρεπῶς. (Plutarco)

TRADUCI

DDI

Per facilitarti nella traduzione, ricorda che in questa sezione di esercizi si usano vocaboli tratti dal Lessico frequente, dal Lessico tematico e altri che troverai sul vocabolario.

Lettura espressiva delle versioni

VERSIONE Difficoltà

80

Ciro rilascia gli schiavi Ai soldati che gli hanno portato degli schiavi in seguito a delle battaglie, Ciro consiglia di liberarli. Essi sono molto più utili da liberi.

Προσήλαυνον μὲν οἱ Μῆδοι ἱππεῖς καὶ Ὑρκάνιοι, ἵππους τε ἄγοντες αἰχμαλώτους καὶ ἄνδρας· ὅσοι γὰρ τὰ ὅπλα παρεδίδοσαν, οὐ κατέκαινον. Πρῶτον μὲν αὐτῶν ἐπυνθάνετο ὁ Κῦρος εἰ σῶοι οἱ πάντες εἶεν αὐτῷ. Ἔπειτα δὲ ἠρώτησε αὐτοὺς ὁπόσην ὁδὸν διήλασαν καὶ εἰ οἰκοῖτο ἡ χώρα. Οἱ δ’ ἔλεγον ὅτι καὶ πολλὴν διελάσαιεν καὶ πᾶσα οἰκοῖτο καὶ μεστὴ εἴη καὶ οἰῶν καὶ αἰγῶν καὶ βοῶν καὶ ἵππων καὶ σίτου καὶ πάντων ἀγαθῶν. «Δυοῖν ἄν – ἔφη – ἐπιμελητέον ἡμῖν εἴη (“dovremmo preoccuparci di due cose”), ὅπως τε κρείττους ἐσόμεθα τῶν ταῦτα ἐχόντων καὶ ὅπως αὐτοὶ μενοῦσιν· οἰκουμένη μὲν γὰρ χώρα πολλοῦ ἄξιον κτῆμα· ἐρήμη δ’ ἀνθρώπων οὖσα ἐρήμη καὶ τῶν ἀγαθῶν γίγνεται. Εἰ τοὺς αἰχμαλώτους ἀφείημεν, τοῦτ’ αὖ σύμφορον ἄν, ὡς ἐγώ φημι, ποιήσαιμεν· πρῶτον μὲν γὰρ νῦν οὐκ ἂν φυλάττεσθαι οὐδὲ φυλάττειν ἡμᾶς τούτους δέοι, οὐδ’ αὖ σιτοποιεῖν τούτοις· ἔπειτα δὲ τούτους ἀφέντες πλείοσιν αἰχμαλώτοις χρησόμεθα. Ἢν γὰρ κρατῶμεν τῆς χώρας, πάντες ἡμῖν οἱ ἐν αὐτῇ οἰκοῦντες αἰχμάλωτοι ἔσονται· μᾶλλον δὲ τούτους ζῶντας ἰδόντες καὶ ἀφεθέντας μενοῦσιν οἱ ἄλλοι καὶ πείθεσθαι αἱρήσονται μᾶλλον ἢ μάχεσθαι. Ἐγὼ μὲν οὖν οὕτω γιγνώσκω· εἰ δ’ ἄλλο τις ὁρᾷ ἄμεινον, λεγέτω». da Senofonte

LAVORIAMO SULLE COMPETENZE Competenze linguistiche a. Individua e analizza tutte le forme di futuro del verbo ἐιμί presenti nel brano. b. ἐπυνθάνετο (r. 2): com’è costruito qui questo verbo? c. διελάσαιεν (r. 4): analizza questa voce verbale. d. οἰῶν… ἀγαθῶν (r. 5): come si giustificano tutti questi genitivi? e. πολλοῦ (r. 8): che valore ha qui questo termine? Competenze lessicali f. παρεδίδοσαν (r. 2): in che modo il preverbo modifica il significato del verbo? g. σιτοποιεῖν (r. 11): di quali elementi si compone questo termine? Comprensione h. ἔπειτα δὲ τούτους ἀφέντες πλείοσιν αἰχμαλώτοις χρησόμεθα (rr. 11-12): cosa intende dire Ciro con questa frase apparentemente paradossale? 182

Unità

Il sistema del futuro. Il futuro attivo e medio

VERSIONE

81

Difficoltà

1

Il giovane Alcibiade Gli aneddoti narrati nel brano mettono in evidenza l’arguzia del giovane Alcibiade e il suo legame speciale con Socrate.

Περικλεῖ δὲ βουλόμενος ἐντυχεῖν ἐπὶ θύρας ἦλθεν1 αὐτοῦ. Πυθόμενος δὲ μὴ σχολάζειν, ἀλλὰ σκοπεῖν καθ’ ἑαυτὸν ὅπως ἀποδώσει λόγον Ἀθηναίοις, ἀπιὼν ὁ Ἀλκιβιάδης, «Εἶτα,» ἔφη, «βέλτιον οὐκ ἦν σκοπεῖν αὐτὸν ὅπως οὐκ ἀποδώσει λόγον Ἀθηναίοις;». Ἔτι δὲ μειράκιον ὢν ἐστρατεύσατο τὴν εἰς Ποτείδαιαν στρατείαν, καὶ Σωκράτη σύσκηνον εἶχε καὶ παραστάτην ἐν τοῖς ἀγῶσιν. Ἰσχυρᾶς δὲ γενομένης μάχης ἠρίστευσαν μὲν ἀμφότεροι, τοῦ δ’ Ἀλκιβιάδου τραύματι περιπεσόντος ὁ Σωκράτης προέστη καὶ ἤμυνε καὶ μάλιστα δὴ προδήλως ἔσωσεν αὐτὸν μετὰ τῶν ὅπλων.Ἔτι δὲ τῆς ἐπὶ Δηλίῳ μάχης γενομένης καὶ φευγόντων Ἀθηναίων, ἔχων ἵππον ὁ Ἀλκιβιάδης, τοῦ δὲ Σωκράτους πεζῇ μετ’ ὀλίγων ἀποχωροῦντος, οὐ παρήλασεν ἰδών, ἀλλὰ παρέπεμψε καὶ περιήμυνεν, ἐπικειμένων τῶν πολεμίων καὶ πολλοὺς ἀναιρούντων. da Plutarco

1. Il soggetto sottinteso è Alcibiade.

LAVORIAMO SULLE COMPETENZE Competenze linguistiche a. Individua tutti i futuri presenti nel brano. b. Περικλεῖ (r. 1): chiarisci la funzione di questo dativo. c. ὅπως ἀποδώσει (r. 2): di che proposizione si tratta? Competenze lessicali d. ἠρίστευσαν (r. 5): da quale sostantivo si forma questo verbo? e. περιπεσόντος (r. 6): il termine può avere un significato fisico e uno metaforico. Quale dei due meglio si addice a questo contesto? Comprensione f. Qual è la caratterizzazione di Socrate che emerge da questo brano?

VERSIONE Difficoltà

82

Filippo sarà sempre nostro nemico Demostene esorta la città a non accettare la pace e continuare a combattere senza scendere a patti con l’odiato Filippo, re dei Macedoni.

Ἔχομεν στράτευμα καὶ ναῦς οἷς πολεμησόμεθα. Φίλιππος μὲν ἐλπίζει δύναμιν Ἀθηνῶν καταλύσειν· ἡμεῖς δὲ ὅπου οἰόμεθα τὴν πατρίδα ὠφελήσειν, οὔτε πόνων οὔτε χρημάτων φεισόμεθα. Ἄρα πέμψομεν πρὸς Φίλιππον πρεσβευτὰς πράξοντας περὶ φιλίας; Τί δ᾿ ὠφελήσει; Φίλιππος ἐχθρός ἐστι τῇ ἡμῶν πόλει καὶ ἀεὶ ἔσται. Ἀυτὸν ὄψεσθε ὡς τάχιστα στρατιὰν ἐπ᾿ ἡμᾶς ἄξειν· οὐκ ἐάσομεν τὴν ἡμετήραν πόλιν πάσχειν βίαν. Οὐδ᾿ ὠφελήσει τὸ πέμπειν ἀγγέλους ποιησομένους εἰρήνην. Φίλιππος ὑφ᾿ αὑτῷ ποιείσθαι τὴν πόλιν βούλεται· καθ᾿ ἡμέραν καιρὸν λαμβάνει καὶ φροντίζει ὅπως βλάψει τὴν τῶν πολεμίων χώραν, τὴν δὲ δύναμιν ἀθροίζει ὅπως λαμβάνῃ ἡμᾶς παρασκεύους. Καὶ ἠμεῖς περιορῶμεν τὸν ἄνθρωπον μείζω γιγνόμενον; da Demostene

183

Modulo

13 LAVORIAMO SULLE COMPETENZE Competenze linguistiche a. Individua tutti i futuri presenti nel brano e suddividili a seconda della categoria morfologica di appartenenza (sigmatici, contratti, attici, dorici). b. πολεμησόμεθα (r. 1): chiarisci la funzione sintattica di questo verbo. c. ὡς τάχιστα (r. 4): qual è in questo caso la funzione di ὡς? d. ὅπως (r. 7): questo termine ricorre per due volte a breve distanza; svolge la medesima funzione in entrambi i casi? Competenze lessicali e. πράξοντας (r. 3): quale significato occorre dare a questo verbo in questo contesto? f. καιρόν (r. 7): come occorre tradurre qui il termine, visto anche il verbo principale della frase? Comprensione g. Quali sono i motivi del sospetto di Demostene nei confronti di Filippo? VERSIONE Difficoltà

83

Chirisofo, Cleanore e Senofonte decidono di passare all’offensiva Poiché i nemici tengono sotto controllo i passi del monte, i tre comandanti si consultano per decidere il piano migliore per lo scontro.

Χειρίσοφος δ’ ἐπεὶ καθορᾷ τοὺς πολεμίους ἐπὶ τῇ ὑπερβολῇ, παύεται πορευόμενος. Ἐπεὶ δὲ ἔρχονται οἱ ὀπισθοφύλακες, συγκαλεῖ τοὺς στρατηγοὺς καὶ λοχαγοὺς καὶ λέγει τάδε· «Οἱ μὲν πολέμιοι, ὡς ὁρᾶτε, κατέχουσι τὰς ὑπερβολὰς τοῦ ὄρους, ὥστε ὥρα ἐστὶ βουλεύεσθαι ὅπως ὡς κάλλιστα ἀγωνιούμεθα. Ἐμοὶ μὲν δοκεῖ παραγγέλλειν μὲν ἀριστοποιῆσαι τοῖς στρατιώταις, ἡμᾶς δὲ βουλεύεσθαι εἴτε τήμερον εἴτε αὔριον δοκεῖ ὑπερβάλλειν τὸ ὄρος». «Ἐμοὶ δέ γε – ἔλεγε ὁ Κλεάνωρ – δοκεῖ μετὰ τὸ ἄριστον ὡς τάχιστα ἔρχεσθαι ἐπὶ τοὺς ἄνδρας. Εἰ γὰρ διατρίψομεν τὴν τήμερον ἡμέραν, οἵ τε νῦν ἡμᾶς ὁρῶντες πολέμιοι θαρραλεώτεροι ἔσονται καὶ ἄλλοι, τούτων θαρρούντων, προσγενήσονται». Μετὰ τοῦτον Ξενοφῶν ἔλεγεν· «Ἐγὼ δ’ οὕτω γιγνώσκω. Εἰ μὲν ἀνάγκη ἐστὶ μάχεσθαι, δεῖ παρασκευάζεσθαι ὅπως ὡς κράτιστα μαχούμεθα· εἰ δὲ βουλόμεθα ὡς ῥᾷστα ὑπερβάλλειν, δοκεῖ μοι ἐπιμελεῖσθαι ὅπως ὡς ἐλάχιστα μὲν τραύματα ληψόμεθα, ὡς ἐλάχιστα δὲ σώματα ἀνδρῶν ἀποβαλοῦμεν». da Senofonte

LAVORIAMO SULLE COMPETENZE Competenze linguistiche a. παύεται πορευόμενος (r. 1): come si chiama questo costrutto? Che tipo di participio è πορευόμενος? b. ὥστε... βουλεύεσθαι (rr. 3-4): di che proposizione si tratta? c. ὅπως... μαχούμεθα (r. 10): di che proposizione si tratta? Da che cosa è retta? d. ῥᾷστα (r. 11): analizza questa voce. Competenze lessicali e. ὑπερβολὰς (r. 3): chiarisci il significato di questo termine determinandone le varie componenti e poi indica quale termine italiano è da esso derivato. f. ἀριστοποιῆσαι (r. 5): di quali elementi si compone questo termine? Comprensione g. Qual è la decisione iniziale di Chirisofo e che cosa la determina? 184

Unità

Il sistema del futuro. Il futuro attivo e medio

1

VERIFICA DI FINE UNITÀ ESERCIZIO Futuro sigmatico: formazione ESERCIZIO Futuro sigmatico: riconoscimento ESERCIZIO Futuro sigmatico: coniugazione ESERCIZIO Futuro contratto: formazione ESERCIZIO Futuro contratto: riconoscimento ESERCIZIO Futuro contratto: coniugazione ESERCIZIO Futuro attico e futuro dorico

ESERCIZIO Completive e finali

1. Forma il futuro sigmatico dei seguenti verbi e indicane il significato. 1. λείπω 2. γιγνώσκω 3. ἔχω 4. δίδωμι 5. λαμβάνω 6. κόπτω 7. βλάπτω 8. ἐλπίζω

2. Indica il presente indicativo dei seguenti verbi. 1. φυλάξω 2. τρέψω 3. αὐξήσω 4. λήξομαι 5. λήσω 6. θήσω

3. Analizza le seguenti voci verbali. 1. βουλήσονται 2. ἡγήσεσθαι 3. βλάψεσθε 4. φεύξετε 5. κράξεις 6. πείσῃ 

4. Forma il futuro contratto dei seguenti verbi e indicane il significato. 1. ὄλλυμι 2. κρίνω 3. τέμνω 4. οἰκτίρω 5. ἀγγέλλω 6. μένω 

5. Indica il presente indicativo dei seguenti verbi. 1. βαλῶ 2. ἑλῶ 3. καλῶ 4. αἰσχυνοῦμαι 5. σπερῶ 6. κερδανῶ

6. Analizza le seguenti voci verbali. 1. ἀμυνοῦσα 2. κερδανούμεθα 3. αἰσχυνεῖσθαι 4. αἰσχυνῇ 5. καθαρῶν 6. ἀγερεῖσθε

7. Indica il presente indicativo dei seguenti verbi. 1. ἐξετῶ 2. κλαυσοῦμαι 3. βιβῶ 4. νομιῶ 5. πνευσοῦμαι 6. παιξοῦμαι

8. Nei seguenti periodi sottolinea in rosso le proposizioni completive e in blu le finali; quindi motiva la tua scelta, poi traduci. 1. Ἐπιμελῶ ὅπως τρέφωνται οἱ ἵπποι. (Senofonte) 2. Ἐβούλετο ἀκοῦσαι ὅπως ἐπράχθη ἕκαστα. (Luciano) 3. Προσήκει φυλάττειν, ὅπως ὑπ’ ἀνθρώπων οὐκ ἀπολοῦνται πονηρῶν θεῷ λατρεύοντες. (Plutarco) 4. Ὑμᾶς χρὴ ὁρᾶν ὅπως δυνησόμεθα τοσούτοις ἔθνεσι μάχεσθαι. (Luciano) 5. Ταῦτα ποιῶν δοκεῖ βασιλεὺς ἧττον ἐπιμελεῖσθαι ὅπως ἡ γῆ ἐνεργὸς ἔσται ὑπὸ τῶν κατοικούντων ἢ ὅπως εὖ φυλάξεται ὑπὸ τῶν φρουρούντων; (Senofonte)

185

Modulo

13

LA PROSA GRECA Il participio “dominante” Una sortita difficile Assediati da Spartani e Beoti e ormai a corto di viveri, Ateniesi e Plateesi decidono di tentare una sortita, ma all’ultimo momento metà degli uomini si tira indietro, giudicando l’impresa molto pericolosa.

Τοῦ δ᾽ αὐτοῦ χειμῶνος οἱ Πλαταιῆς (ἔτι γὰρ ἐπολιορκοῦντο ὑπὸ τῶν Πελοποννησίων καὶ Βοιωτῶν) ἐπειδὴ τῷ τε σίτῳ ἐπιλείποντι ἐπιέζοντο καὶ ἀπὸ τῶν Ἀθηνῶν οὐδεμία ἐλπὶς ἦν τιμωρίας οὐδὲ ἄλλη σωτηρία ἐφαίνετο, ἐπιβουλεύουσιν αὐτοί τε καὶ Ἀθηναίων οἱ ξυμπολιορκούμενοι πρῶτον μὲν πάντες ἐξελθεῖν καὶ ὑπερβῆναι τὰ τείχη τῶν πολεμίων, ἢν δύνωνται βιάσασθαι, ἐσηγησαμένων τὴν πεῖραν αὐτοῖς Θεαινέτου τε τοῦ Τολμίδου ἀνδρὸς μάντεως καὶ Εὐπομπίδου τοῦ Δαϊμάχου, ὃς καὶ ἐστρατήγει· ἔπειτα οἱ μὲν ἡμίσεις ἀπώκνησάν πως τὸν κίνδυνον μέγαν ἡγησάμενοι, ἐς δὲ ἄνδρας διακοσίους καὶ εἴκοσι μάλιστα ἐνέμειναν τῇ ἐξόδῳ ἐθελονταί. da Tucidide

Si tratta di un particolare tipo di participio attributivo, collocato di solito in posizione predicativa, che assume la funzione di un sostantivo astratto verbale: Es. Δι᾽ ὑμᾶς μὴ ξυμμαχήσαντας ὅ τε παθὼν σφαλήσεται καὶ ὁ κρατῶν περιέσται (Thuc. 6.80.2). Per il vostro mancato intervento al nostro fianco, chi sarà sconfitto andrà in rovina e chi vincerà avrà la meglio.

Μετ᾽ Εὐκλείδην ἄρχοντ᾽, ὦ ἄνδρες δικασταί, πρῶτον μὲν Θρασύβουλον τὸν Κολλυτέα πάντες μέμνησθε δὶς δεθέντα καὶ κριθέντ᾽ ἀμφοτέρας τὰς κρίσεις ἐν τῷ δήμῳ (Demosth. 24.134). Dopo l’arcontato di Euclide, o giudici, ricordate in primo luogo che Trasibulo di Collito è stato imprigionato e condannato in entrambi i processi dinnanzi all’assemblea. Τοὺς δὲ Ἕλληνας τό τε ἔαρ γινόμενον ἤγειρε καὶ Μαρδόνιος ἐν Θεσσαλίῃ ἐών (Hdt. 8.131.1). L’arrivo della primavera e la presenza di Mardonio in Tessaglia scuoteva i Greci. Un uso analogo del participio fa il latino in espressioni quali: Es. Mors nuntiata Antiochi diremit colloquia. (Liv. 35.15.2-3) L’annuncio della morte di Antioco interruppe i colloqui.

Nos post reges exactos servitutis oblivio ceperat. (Cic. Phil. 3.9) Dopo la cacciata dei re ci eravamo dimenticati della schiavitù.

186

Unità

Il sistema del futuro. Il futuro attivo e medio

ESERCIZIO

1.

1

Traduci le seguenti espressioni col participio dominante. Prova anche, con l’aiuto dell’insegnante, a tradurre in latino alcune espressioni col participio dominante.

1. Tοὺς δ’ Ἰσραηλίτας ἧττον ἔβλαπτε κατόπιν γιγνόμενος ὁ χειμών. (Giuseppe Flavio) 2. Καὶ ἡ ὀργὴ σὺν τῷ φόβῳ λήγοντι ἄπεισι. (Senofonte) 3. Ἐλύπει γὰρ αὐτὸν ἡ χώρα πορθουμένη. (Senofonte) 4. Ἅμα δὲ τῷ ἦρι ἀρχομένῳ οἱ Ἀθηναῖοι παρέπλευσαν ἐπὶ Μεγάρων τῶν ἐν τῇ Σικελίᾳ. (Tucidide) 5. Ἐπὶ Ψαμμηνίτου βασιλεύοντος φάσμα Αἰγυπτίοις μέγιστον δὴ ἐγένετο. (Erodoto) 6. Καὶ ἔμετος, καὶ φρίκη καὶ δίψα ἅμα ἀρχομένῳ τῷ πυρετῷ γίγνεται. (Ippocrate) ESERCIZIO

2.

Traduci le seguenti espressioni col participio dominante.

1. Τὸ θέρος γιγνόμενον ἐκκενοῖ τοὺς καρπούς. (Galeno) 2. Μετὰ γὰρ ἄρχοντα Καλλίμαχον, Θεόφιλός ἐστιν ἄρχων, καθ’ ὃν ἐκράτησε τῆς Ὀλυνθίων πόλεως Φίλιππος. (Filocoro) 3. Oἱ Χαλκιδεῖς, ἐκ Νάξου ὁρμηθέντες, μετὰ Συρακούσας οἰκισθείσας οἰκίζουσι Κατάνην. (Tucidide) 4. Ἡ μὲν πορθουμένη καὶ ἐρημουμένη χώρα οὐκ ἂν δύναιτο πολὺν χρόνον στράτευμα φέρειν. (Senofonte) 5. Μετὰ γὰρ Ἀλκισθένην ἄρχοντα, ἐφ’ οὗ τὴν εἰρήνην Ἀθηναῖοί τε καὶ Λακεδαιμόνιοι καὶ βασιλεὺς ὤμοσαν, Ἰφικράτης ἰδιώτης γίνεται. (Dionigi di Alicarnasso) 6. Ἅμα ἦρι ἀρχομένῳ Θηβαίων ἄνδρες ὀλίγῳ πλείους τριακοσίων εἰσῆλθον. (Tucidide) 7. Ἐπὶ Κόδρου βασιλεύοντος οἱ Ἀθηναῖοι Μέγαρα κατοίκισαν. (Erodoto) 8. Ἅμα γὰρ τῷ τοῦ σώματος ἄνθει λήγοντι, πολλοὺς λόγους καὶ ὑποσχέσεις κατῄσχυνας. (da Platone)

S Paesaggio montuoso del Peloponneso.

187

Per esercitarti L ABORATORIO DI TRADUZIONE, p. 9

MODULO 13 Unità 2

Inquadra il QR code per: studiare con schemi e sintesi digitali il dativo

Il sistema del futuro. Il futuro passivo

DDI

GRAMMATICA 1 Il futuro passivo debole 2 Il futuro passivo forte

LESSICO • •

COMPETENZE

Lessico frequente 47 , sotto Lessico tematico Verbi che significano

“fare” e “compiere”, sotto

3 Cenni di sintassi dei casi: il dativo

PAROLE IN PRIMO PIANO

• • •

• •

Il sostantivo οἰκία e l’idea di “risiedere”, p. 194



Lessico frequente 48 , p. 195 GIRA LA RUOTA, p. 199



TRADUCI SENZA VOCABOLARIO, p. 202

Versioni, pp. 192-193; 201-202; 205-207 Il laboratorio delle competenze, pp. 209-210 Verso l’Esame di Stato, pp. 211-213 Versioni di riepilogo, pp. 214-218

1 Il futuro passivo debole Grammatica cap. 25, par. 6

pp. 198-200

Lessico frequente 47 Sostantivi ἀθυμία, -ας, ἡ = scoraggiamento διάβασις, -εως, ἡ = traversata ἐπιχείρησις, -εως, ἡ = attacco μάθημα, -ατος, τό = materia di studio, disciplina

μάντις, -εως, ὁ = indovino μέτρον, -ου, τό = misura οὐσία, -ας, ἡ = ricchezza ὄχλος, -ου, ὁ = folla σκότος, -ους, τό (-ου, ὁ) = tenebra

Verbi αἰνέω = lodare ἀπαλλάσσω = liberare da (+ gen.) ἀπολύω = assolvere ἄρχω = comandare; far cominciare; M.

Lessico tematico

Verbi che significano “fare” e “compiere”

ἀνύω, ἀνύτω = compiere, effettuare, portare a termine ἀποτελέω = condurre a termine, compiere δράω = agire, fare 188

ubbidire; cominciare ἀτυχέω = avere insuccesso, fallire καλύπτω = nascondere τελέω = finire, portare a termine

ἐργάζομαι = lavorare, agire, fare ἔρδω = fare, compiere, eseguire ποιέω = fare, fabbricare, costruire πράττω = compiere, conseguire, ottenere

Unità

Il sistema del futuro. Il futuro passivo

2

RAGIONA CON IL LESSICO ESERCIZIO Etimologia

1. Analizza i seguenti vocaboli e indica il significato delle diverse componenti etimologiche che li costituiscono. 1. ἐπιχείρησις 2. ἀτυχέω 3. ἀπολύω 4. ἀπαλλάσσω 5. ἀθυμία 6. διάβασις

ESERCIZIO Antonimi

ESERCIZIO Dall’italiano al greco

2. Individua nel Lessico frequente 47 gli antonimi dei seguenti vocaboli. 1. εὐτυχέω 2. ψέγω 3. πενία 4. φῶς 5. φαίνω

3. Rintraccia tra i vocaboli del Lessico frequente 47 le parole da cui derivano, in tutto o in parte, i seguenti termini italiani, precisando quindi il loro significato. Dal greco...

Significato

1. crestomazia 2. oclofobia 3. eucalipto 4. arcivescovo 5. metrica 6. teleologico 7. metronomo 8. mantide

ESERCIZIO Dall’italiano al greco

4. Rintraccia tra i vocaboli del Lessico tematico le parole da cui derivano, in tutto o in parte, i seguenti termini italiani o stranieri, precisando quindi il loro significato. Connesso con il greco

Significato

1. pragmatico 2. poesia 3. dramma 4. ted. Werk, ingl. work

PREPARATI ALLA TRADUZIONE I seguenti esercizi ti permettono di verificare se hai imparato a: formare, riconoscere e coniugare il futuro passivo debole. ESERCIZIO Futuro passivo debole: formazione

5. Forma il futuro passivo debole dei seguenti verbi e indicane il significato. 1. δίδωμι 2. ἵημι 3. καίω

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189

Modulo

13 4. ἐλπίζω 5. ἀγγέλλω 6. βάλλω 7. ῥίπτω 8. ἵστημι 9. ὀργίζω 10. παιδεύω 11. πέμπω 12. ποιέω 13. σῴζω 14. τάσσω 15. τίθημι 16. τιμάω ESERCIZIO Futuro passivo debole: formazione

ESERCIZIO Futuro passivo debole: flessione

ESERCIZIO Futuro passivo debole: riconoscimento

ESERCIZIO Futuro passivo debole: riconoscimento

190

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6. Trascrivi e memorizza il futuro passivo dei seguenti verbi. 1. 2. 3. 4. 5.

ἐγείρω εὐφραίνω ἐργάζομαι λέγω χέω

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6. ὁράω 7. πράσσω 8. τείνω 9. τέμνω 10. φέρω

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7. Coniuga i verbi dell’esercizio 5 indicati dai numeri 2, 6, 9 e 10 alle seguenti forme del futuro passivo primo. 1. participio, genitivo singolare, maschile 2. indicativo, 2ª persona plurale 3. ottativo, 1ª persona plurale 4. participio, genitivo plurale, maschile, femminile e neutro 5. indicativo, 2ª persona duale 6. indicativo, 2ª persona singolare 7. infinito 8. indicativo, 3ª persona singolare 9. ottativo, 3ª persona plurale 10. indicativo, 3ª persona plurale 11. ottativo, 3ª persona singolare 12. indicativo, 2ª persona duale 13. indicativo, 1ª persona plurale 14. ottativo, 2ª persona duale

8. Indica il presente indicativo dei seguenti verbi al futuro passivo aiutandoti con il vocabolario. 1. ῥηθήσομαι 2. ἀκουσθήσομαι 3. γελασθήσομαι 4. βληθήσομαι 5. δουλωθήσομαι 6. δοθήσομαι 7. τεθήσομαι 8. ἐνεχθήσομαι 9. κλιθήσομαι 10. ὀφθήσομαι

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11. καυσθήσομαι 12. πραχθήσομαι 13. αἱρεθήσομαι 14. σημανθήσομαι 15. ταθήσομαι 16. σχεθήσομαι 17. ἑθήσομαι 18. τιμηθήσομαι 19. τμηθήσομαι 20. φιληθήσομαι

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9. Analizza le seguenti forme verbali. 1. ἀγγελθησοίμεθα 2. πραχθήσεσθαι 3. ἀρθήσεται

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Unità

Il sistema del futuro. Il futuro passivo

4. δοθήσοιτο 5. οἰσθήσοισθον 6. λεχθήσεται 7. καυσθήσοιο 8. σωθησόμενοι 9. λεχθήσονται 10. τεθήσῃ ESERCIZIO Futuro passivo debole: coniugazione

ESERCIZIO Futuro passivo debole: completamento

2

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10. Completa le seguenti frasi, volgendo al futuro passivo il verbo indicato tra parentesi e concordandolo con il soggetto, quindi traduci. 1. Οὗτoς καὶ γενέσει νεώτερος ὢν πρεσβύτερος ............................................................................................ (νομίζω) καὶ τῶν πρεσβείων ἀξιωθήσεται. 2. Ἀντὶ τῶν πάλαι οἰκητόρων ὑπὸ ἀλλοφύλων ἐθνῶν αἱ πόλεις αὐτῶν .......................................................................................................... (κατοικίζω). 3. Ὅμηρός τε καὶ Ἡσίοδος ἀεὶ ὑπὸ πάντων ........................................................................................................ (θαυμάζω). 4. Οἱ μάρτυρες ἐκλήθησαν ἵνα ............................................................................................ (ἐρωτάω). 5. Δῆλόν ἐστι τοὺς πολεμίους τῆς διαβάσεως τοῦ ποταμοῦ ὑφ’ ὑμῶν ........................................................ (κωλύω, inf.).

11. Completa le seguenti frasi, scegliendo una delle forme proposte. μετενεχθήσεται • ἐπαινεθήσεται • ἀπαλλαχθήσονται • ταραχθήσονται • κληθήσεσθαι • καταλυθήσεται • πραχθήσοιτο 1. Tό τε ἡμῖν προκείμενον ἔργον ............................................................................................ καὶ οὐ κολασθήσεται. 2. Οἱ στρατιῶται ἀκούσαντες τὸ ὄνομα τοῦ στρατηγοῦ ............................................................................................. 3. Εἰ οἱ τρίακοντα ἄρξουσι τῆς πόλεως, ἡ δημοκρατία ............................................................................................. 4. Ἐκ τῆς Ἰταλίας τε καὶ Σικελίας ἐπὶ τὴν Λιβύην ὁ πόλεμος .............................................................................. ......................... 5. Ὁ βασιλεὺς ἐβούλετο γιγνώσκειν ὁποῖόν τι .......................................................................................... ............ 6. Οἱ Ἀθηναῖοι ἐψηφίσαντο Ἁρμόδιον καὶ Ἀριστογείτονα ...................................................................... ...................... εὐεργέτας τῆς πόλεως εἰς τὸν ἅπαντα χρόνον. 7. Λυπῶν καὶ νόσων οἱ ἄνθρωποι οὔποτε .............................................................................................

ESERCIZIO DI SINTESI Lessico frequente e Lessico tematico

12. Traduci le seguenti frasi senza l’aiuto del vocabolario. 1. Ἐγὼ πλείστους πυροὺς λαμβάνω. Ἐγὼ πλείστας κριθὰς καὶ πλείστους πυροὺς λαμβάνω. Ἐγώ, εἰ βούλομαι, πλείστας κριθὰς καὶ πλείστους πυροὺς λαμβάνω. Ἐγώ, εἰ βούλομαι, γῆν ἐργαζόμενος πλείστας κριθὰς καὶ πλείστους πυροὺς λαμβάνω. 2. Ὁρᾷ αἰετὸν αἴσιον ὁ μάντις. Ἤδη τέλος ἐχόντων τῶν ἱερῶν, ὁρᾷ αἰετὸν αἴσιον ὁ μάντις. Ἤδη τέλος ἐχόντων τῶν ἱερῶν, ὁρᾷ αἰετὸν αἴσιον ὁ μάντις καὶ ἡγεῖσθαι κελεύει τὸν Ξενοφῶντα. Γίγνεται τὰ ἱερὰ ἐπὶ τοῦ πρώτου ἱερείου καί, ἤδη τέλος ἐχόντων τῶν ἱερῶν, ὁρᾷ αἰετὸν αἴσιον ὁ μάντις καὶ ἡγεῖσθαι κελεύει τὸν Ξενοφῶντα. 3. Ὁ ὄχλος ἡθροίσθη πρὸς τὰς ναῦς. Ὁ ἐκ τοῦ ἄστεως ὄχλος ἡθροίσθη πρὸς τὰς ναῦς. Ὁ ἐκ τοῦ ἄστεως ὄχλος ἡθροίσθη πρὸς τὰς ναῦς, ἰδεῖν βουλόμενοι τὸν Ἀλκιβιάδην. Ὁ ἐκ τοῦ ἄστεως ὄχλος ἡθροίσθη πρὸς τὰς ναῦς, θαυμάζοντες καὶ ἰδεῖν βουλόμενοι τὸν Ἀλκιβιάδην. 4. Εἶπεν Κύριος (“il Signore”) πρὸς Μωυσῆν. Εἶπεν Κύριος (“il Signore”) πρὸς Μωυσῆν· «Ἡ ἡμέρα ἡ πρώτη κληθήσεται ἁγία». 191

Modulo

13 Εἶπεν Κύριος (“il Signore”) πρὸς Μωυσῆν· «Ἡ ἡμέρα ἡ πρώτη κληθήσεται ἁγία καὶ ἡ ἡμέρα ἡ ἑβδόμη κλητὴ ἁγία ἔσται ὑμῖν·». Εἶπεν Κύριος (“il Signore”) πρὸς Μωυσῆν· «Ἡ ἡμέρα ἡ πρώτη κληθήσεται ἁγία καὶ ἡ ἡμέρα ἡ ἑβδόμη κλητὴ ἁγία ἔσται ὑμῖν· oὐδὲν ἔργον ποιήσετε ἐν αὐταῖς».

TRADUCI

DDI

Per facilitarti nella traduzione, ricorda che in questa sezione di esercizi si usano vocaboli tratti dal Lessico frequente, dal Lessico tematico e altri che troverai sul vocabolario.

Lettura espressiva delle versioni ESERCIZIO Futuro passivo debole

13. Analizza e traduci le seguenti frasi. Le forme di futuro passivo debole sono evidenziate. 1. Κάλλους ἦν ἀγὼν καὶ παρὰ τῷ Διὶ κριθησόμενοι πάντες οἱ ὄρνεις ἐφοίτων Ἑρμοῦ τὴν κυρίαν ὁρίζοντος. (Esopo) 2. Τὸ μὲν οὖν Κάτωνος γένος ὁμολογεῖται ἐκ λαμπρῶν ὑπάρχειν, ὡς λεχθήσεται. 3. Kαὶ εἰ καταστρέψονται ἡμᾶς Ἀθηναῖοι, τιμηθήσονται. 4. Οἱ Ἀθηναῖοι ὑπὸ τῶν τε νῦν ἀνθρώπων καὶ τῶν ἔπειτα θαυμασθήσονται. 5. Πλάτων ἐρωτηθεὶς πόσην δεῖ οὐσίαν ἔχειν εἶπε· «Ὅσην ἔχων οὔτ’ ἐπιβουλευθήσῃ οὔτε τῶν ἀναγκαίων ἀπορήσεις». 6. Ὁ μῦθος δηλοῖ ὅτι ἐν ᾧ μέτρῳ μετρεῖ τις, μετρηθήσεται αὐτῷ. 7. Οἱ δικασταὶ εἶπον ὅτι ὁ δοῦλος βασανισθεὶς ἴσως ἀναγκασθήσοιτο ὀνόματα λέγειν. 8. Μακάριοι οἱ πενθοῦντες ὅτι αὐτοὶ παρακληθήσονται. 9. Οἵῳ δ᾽ ἂν ὀργάνῳ τις ἀκούσῃ, ταραχθήσεται. 10. Ὁ πονηρὸς ἐν σκότει πορεύεται καὶ ἐν σκότει ὄνομα αὐτοῦ καλυφθήσεται.

ESERCIZIO Futuro passivo debole

VERSIONE Difficoltà

14. Analizza e traduci le seguenti frasi. 1. Θρέψονται δὲ δὴ ἡμῖν οὗτοι καὶ παιδευθήσονται τίνα τρόπον; (Platone) 2. Προσῆλθον βουλόμενος γιγνώσκειν ὁποῖόν τι περὶ αὐτοῦ πραχθήσοιτο. 3. Ὅρκοι τε ὀμοσθήσονται στῆλαί τε σταθήσονται γεγραμμέναι (“scritte”). (Andocide) 4. Μὴ θαυμάσῃς, ὦ Φίλιππε, διότι τοῦ λόγου ποιήσομαι τὴν ἀρχὴν οὐ τοῦ πρὸς σὲ ῥηθησομένου καὶ νῦν δειχθήσεσθαι μέλλοντος, ἀλλὰ τοῦ περὶ Ἀμφιπόλεως γραφέντος. (Isocrate) 5. Ἀγόρατος ἔπραξε τοιαῦτα, δι’ ἃ ὑπ’ ἐμοῦ νυνὶ εἰκότως μισεῖται, ὑπό τε ὑμῶν δικαίως τιμωρηθήσεται. (Lisia) 6. Οἱ πρέσβεις ἐπεὶ ἧκον οἴκαδε καὶ ἀπήγγειλαν ταῦτα εἰς τὴν πόλιν, ἀθυμία ἐνέπεσε πᾶσιν· ᾤοντο γὰρ ἀνδραποδισθήσεσθαι. (Senofonte) 7. Ἀπολύετε, καὶ ἀπολυθήσεσθε. (Vangelo di Luca) 8. Νικήσαντες μὲν γὰρ ἁπάντων τούτων ὑμεῖς ὥσπερ πρόσθεν κύριοι ἔσεσθε· εἰ δ’ ἡττηθήσεσθε, παραδώσετε ταῦτα τοῖς πολεμίοις. (Senofonte) 9. Οὐδὲν ὠφελήσεις σαυτὸν ἄνδρα πονηρὸν τιμῶν, αὐτὸν δὲ τύπτων πλέον ὠφεληθήσῃ. (Esopo) 10. Ὁ Ἀγησίλαος τὸν Ξενοφῶντα ἐκέλευσε τοὺς παῖδας ἐν Λακεδαίμονι τρέφειν, ὅτι ἐκεῖ τὸ κάλλιστον τῶν μαθημάτων παιδευθήσοιντο, ἄρχειν τε καὶ ἄρχεσθαι. 11. Τὸ Ἑλένης κάλλος ἀεὶ ἐπαινεσθήσεται τοῖς Ὁμήρου λόγοις.

84

Insegnamenti di Gesù In una lettera ai Corinzi, Clemente Romano ricorda alcuni detti di Gesù e delle Sacre Scritture.

Ταπεινοφρονήσωμεν οὖν, ἀδελφοί, ἀποθέμενοι πᾶσαν ἀλαζονείαν καὶ τῦφος καὶ ἀφροσύνην καὶ ὀργάς. Μάλιστα μνήσθητε τῶν λόγων τοῦ κυρίου Ἰησοῦ, οὓς ἐλάλησεν διδάσκων ἐπιείκειαν καὶ μακροθυμίαν. Οὕτως γὰρ εἶπεν· «Ἐλεᾶτε, ἵνα ἐλεηθῆτε· ἀφίετε, ἵνα ἀφεθῇ ὑμῖν· ὡς ποιεῖτε, οὕτω ποιηθήσεται ὑμῖν· ὡς δίδοτε, οὕτως δοθήσεται ὑμῖν· ὡς κρίνετε, οὕτως κριθήσεσθε· ὡς χρηστεύεσθε, οὕτως χρηστευθήσεται ὑμῖν· ᾧ μέτρῳ 192

Unità

Il sistema del futuro. Il futuro passivo

2

μετρεῖτε, ἐν αὐτῷ μετρηθήσεται ὑμῖν1». Ταύτῃ τῇ ἐντολῇ καὶ τοῖς παραγγέλμασιν τούτοις στηρίξωμεν ἡμᾶς αὐτοὺς εἰς τὸ πορεύεσθαι ὑπηκόους ὄντας τοῖς ἁγιοπρεπέσι λόγοις αὐτοῦ, ταπεινοφρονοῦντες. Χρηστευσώμεθα κατὰ τὴν εὐσπλαγχνίαν καὶ γλυκύτητα τοῦ ποιήσαντος ἡμᾶς. Γέγραπται (“è scritto”) γάρ· «Χρηστοὶ ἔσονται οἰκήτορες γῆς, ἄκακοι δὲ ὑπολειφθήσονται ἐπ’ αὐτῆς· οἱ δὲ παρανομοῦντες ἐξολεθρευθήσονται ἀπ’ αὐτῆς». da Clemente Romano 1. ᾧ … ὑμῖν: “vi sarà corrisposto nella misura in cui voi elargirete”.

LAVORIAMO SULLE COMPETENZE Competenze linguistiche a. Ταπεινοφρονήσωμεν (r. 1): analizza questa forma e spiega il suo impiego. b. Individua i futuri passivi presenti nel brano. c. ποιήσαντος (r. 9): che valore ha questo participio? Competenze lessicali d. Fai un elenco della terminologia che individua vizi e virtù nel testo. e. Fai attenzione alle parole che hanno in ambito religioso un’accezione diversa da quella comune: analizza il caso di κύριος (r. 2) e di παράγγελμα (r. 6). Comprensione f. Che valori insegnano le parole di Gesù secondo l’autore del testo? VERSIONE Difficoltà

85

Crono Dopo la ribellione dei Titani, Crono ottiene il potere ma teme di perderlo per mano dei suoi figli.

Ἀγανακτοῦσα δὲ Γῆ ἐπὶ τῇ ἀπωλείᾳ τῶν εἰς Τάρταρον ῥιφθέντων παίδων, πείθει τοὺς Τιτᾶνας ἐπιθέσθαι τῷ πατρί (cioè Urano), καὶ δίδωσιν ἀδαμαντίνην ἅρπην Κρόνῳ. Οἱ δὲ Ὠκεανοῦ χωρὶς ἐπιτίθενται, καὶ τῆς ἀρχῆς τὸν πατέρα ἐκβαλόντες τούς τε καταταρταρωθέντας ἀνήγαγον ἀδελφούς, καὶ τὴν ἀρχὴν Κρόνῳ παρέδοσαν. Ὁ δὲ τούτους πάλιν Ταρτάρῳ δήσας καθεῖρξε. Τὴν δὲ ἀδελφὴν Ῥέαν γήμας, ἐπειδὴ Γῆ τε καὶ Οὐρανὸς ἐθεσπιῴδουν αὐτῷ λέγοντες ὑπὸ παιδὸς ἰδίου τὴν ἀρχὴν ἀφαιρεθήσεσθαι, κατέπινε τὰ γεννώμενα, καὶ πρώτην μὲν γεννηθεῖσαν Ἑστίαν κατέπιεν. da Pseudo-Apollodoro

LAVORIAMO SULLE COMPETENZE Competenze linguistiche a. ῥιφθέντων (r. 1): che tipo di participio è e che valore ha? b. ἐκβαλόντες (r. 3): analizza la forma e indicane il valore. c. ἀφαιρεθήσεσθαι (r. 6): analizza la forma verbale e coniugala per intero all’ottativo aoristo passivo. Competenze lessicali d. Analizza la formazione e il significato del verbo θεσπιῳδέω al r. 6. e. L’aggettivo ἀδαμάντινος (r. 2) deriva dal sostantivo ἀδάμας. Rintraccia l’etimologia di questo sostantivo. Comprensione f. Che fine fanno i Titani quando Crono conquista il potere? g. Come mai Crono divora i suoi figli? 193

Modulo

13 PAROLE IN PRIMO PIANO

Il sostantivo οἰκία e l’idea di “risiedere” Dal radicale apofonico *ϝοικ- / *ϝικ-, da cui deriva anche il sostantivo latino vicus “villaggio”, trae in greco origine una ricchissima famiglia lessicale semanticamente legata all’idea di abitare, risiedere: il verbo οἰκέω “abitare”, appunto, e il sostantivo οἰκία, -ας, ἡ, “casa, abitazione” sono tra i più importanti. • Tra i numerosissimi corradicali gioverà ricordare quanto meno i seguenti: – οἶκος, -ου, ὁ = patrimonio familiare [ma gener. anche casa] – οἰκίζω = fondare – ἀποικία, -ας, ἡ = colonia › da ἀπό = lontano da (cfr. lat. ab) + οἰκέω – ἄποικος, -ου, ὁ = colono › colui che va ad abitare lontano da – συνοικία, -ας, ἡ = il vivere insieme, la comunità; ma anche la casa in cui vivono più famiglie, “il condominio” diremmo noi oggi, l’equivalente del latino insula – μετοικέω = cambiare casa – μετοικία, -ας, ἡ = cambiamento di residenza o di casa › immigrazione – μέτοικος, -ου, ὁ = meteco, straniero residente, immigrato – οἰκιστής, -οῦ, ὁ = ecista, fondatore di colonia – συνοικισμός, -οῦ, ὁ = convivenza, ma anche sinecismo, nell’accezione di fenomeno di unificazione politica e amministrativa di più borghi o distretti in origine autonomi in un’unica struttura. L’unità politica di diversi Stati antichi fu l’esito di fenomeni di sinecismo: sappiamo, ad esempio, che l’Attica – in origine costellata da tanti piccoli centri autonomi – fu successivamente unificata divenendo una sola πόλις per iniziativa del re di Atene, Teseo. •

ESERCIZIO La famiglia di

οἰκία

15. Sulla base di quanto hai letto nella scheda lessicale e ragionando sulla composizione delle parole, completa la mappa.

οἰκία ...............................................

συνοικία

...............................................

patrimonio familiare

...............................................

συνοικισμός

.........................................

colonia

...............................................

*ϝοικ-/*ϝικ

194

.........................................

.........................................

fondatore

abitare

οἰκίζω

μέτοικος

...............................................

...............................................

Unità

Il sistema del futuro. Il futuro passivo

2

2 Il futuro passivo forte Grammatica cap. 25, par. 7

pp. 200-202

Lessico frequente 48 Sostantivi ἐπιείκεια, -ας, ἡ = moderazione, ragionevolezza κυνηγός, -οῦ, ὁ = cacciatore ὄλεθρος, -ου, ὁ = rovina, distruzione,

morte ὄφλημα, -ατος, τό = ammenda σιτίον, -ου, τό = cibo

Aggettivi ἀκλεής, -ές = inglorioso ἀμελής, -ές = negligente

φρόνιμος, -ον = assennato

Verbi βλάπτω = danneggiare δαπανάω = spendere ἐπαίρω = esaltare, innalzare ἐπιγίγνομαι = nascere dopo

ἐπιμελέομαι = aver cura, preoccuparsi di εὐδοκιμέω = godere di buona fama χειροτονέω = eleggere (per alzata di mano)

RAGIONA CON IL LESSICO ESERCIZIO Corradicali

16. Indica il significato dei seguenti verbi e collegali con i nomi del Lessico frequente 48 di cui sono corradicali. Significato

Corradicale

1. κυνηγέω 2. σιτέω 3. ὀφλισκάνω 4. ὄλλυμι ESERCIZIO Corradicali

17. Indica il significato dei seguenti nomi e collegali con i verbi del Lessico frequente 48 di cui sono corradicali. Significato

Corradicale

1. ἔπαρσις 2. εὐδόκιμος 3. βλάβη 4. δαπάνη 5. χειροτονία ESERCIZIO Etimologia

18. Analizza i seguenti vocaboli e indica il significato delle diverse componenti etimologiche che li costituiscono. 1. ἐπιείκεια 2. ἀκλεής 3. ἐπιμελέομαι 4. ἀμελής 5. χειροτονέω 6. ἐπαίρω 7. κυνηγός 195

Modulo

13 ESERCIZIO Antonimi

19. Individua nel Lessico frequente 48 gli antonimi dei seguenti vocaboli. 1. ἐπιμελής 2. ταπεινόω 3. ἄφρων 4. πλεονεξία 5. εὐκλεής

PREPARATI ALLA TRADUZIONE I seguenti esercizi ti permettono di verificare se hai imparato a: • formare e coniugare il futuro passivo forte; • riconoscere il futuro passivo forte e risalire da esso al presente. ESERCIZIO Futuro passivo forte: riconoscimento

ESERCIZIO Futuro passivo forte: formazione

20. Analizza le seguenti forme regolari. 1. κόπτω (tagliare) Æ κοπήσομαι κοπήσεται • κοπησοίμην • κοπησομένη • κοπήσεσθε • κοπήσοισθον 2. τάσσω (ordinare) Æ ταγήσομαι ταγήσεσθαι • ταγησοίμεθα • ταγήσεσθον • ταγήσοιντο • ταγησόμενοι 3. φθείρω (distruggere) Æ φθαρήσομαι φθαρήσεσθε • φθαρήσονται • φθαρήσοιτο • φθαρησόμενα • φθαρήσεσθαι

21. Indica il futuro passivo forte dei seguenti verbi (qualora il verbo abbia entrambe le forme di futuro passivo, indica anche la forma di futuro passivo debole). Es. ἀλλάσσω (mutare)

Futuro passivo forte

Futuro passivo debole

ἀλλαγήσομαι

ἀλλαχθήσομαι

1. δέρω 2. βάπτω 3. πλέκω 4. στέλλω 5. σφάλλω 6. σφάζω 7. τάσσω 8. τρέπω 9. φθείρω 10. χαίρω ESERCIZIO Futuro passivo forte: formazione

22. Indica il presente indicativo e il significato dei seguenti verbi al futuro passivo aiutandoti con il vocabolario.

1. ἀλλαγήσομαι 2. φανήσομαι 3. σαπήσομαι 196

Presente indicativo

Significato

ἀλλάσσω

mutare

Unità

Il sistema del futuro. Il futuro passivo

Presente indicativo

2

Significato

4. τακήσομαι 5. φθαρήσομαι 6. χαρήσομαι 7. τριβήσομαι 8. πνιγήσομαι 9. ῥυήσομαι 10. σκαφήσομαι 11. ταγήσομαι 12. ταφήσομαι 13. τραφήσομαι 14. φλεγήσομαι ESERCIZIO Futuro passivo forte: formazione

23. Indica quali fra i verbi dell’esercizio precedente hanno anche una forma di futuro passivo primo.

ESERCIZIO Futuro passivo forte: coniugazione

24. Coniuga per intero i seguenti verbi. 1. βλάπτω

..................................................................................................................................................................................................

(indicativo futuro passivo II)

2. θάπτω

..................................................................................................................................................................................................

(participio futuro passivo II)

3. κρύπτω

..................................................................................................................................................................................................

(indicativo futuro passivo II)

4. πλήσσω

..................................................................................................................................................................................................

(ottativo futuro passivo II)

5. στρέφω

..................................................................................................................................................................................................

(ottativo futuro passivo II)

6. σφάλλω

..................................................................................................................................................................................................

(ottativo futuro passivo II)

7. τρέφω

..................................................................................................................................................................................................

(participio futuro passivo II)

8. φαίνω

..................................................................................................................................................................................................

(infinito futuro passivo II)

9. φλέγω

..................................................................................................................................................................................................

(indicativo futuro passivo II)

10. χαίρω

..................................................................................................................................................................................................

(ottativo futuro passivo II)

197

Modulo

13 ESERCIZIO Futuro passivo forte: riconoscimento

ESERCIZIO Futuro passivo forte: coniugazione

ESERCIZIO Futuro passivo forte: completamento

25. Analizza le seguenti forme. Indica poi il significato del verbo. 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8.

ἀλλαγήσοιντο ἀποσφαγήσοισθε βλαβήσεσθαι γραφήσεσθον κοπήσονται πλαγήσοισθε ῥαφησοίμην σκαφήσοιο

....................................................... ....................................................... ....................................................... ....................................................... ....................................................... ....................................................... ....................................................... .......................................................

9. σπαρήσεται 10. στραφησοίμην 11. σφαλήσονται 12. ταφήσεσθαι 13. τραφήσεσθε 14. φανησοίμην 15. φθαρησόμενον 16. βλαβήσεται

....................................................... ....................................................... ....................................................... ....................................................... ....................................................... ....................................................... ....................................................... .......................................................

26. Completa le seguenti frasi, volgendo al futuro passivo forte il verbo indicato tra parentesi e concordandolo con il soggetto, quindi traduci. 1. Φθαρτὸς ἡμῶν εἷς ἕκαστός ἐστιν, ὁ δὲ κόσμος οὐ ......................................................................................... (φθείρω). 2. Ἐγὼ τοίνυν οὐδὲν κακὸν ποιήσας .................................................................................................... (φαίνω). 3. Ὁ τὴν πατρίδα ἐλευθερώσας μέγιστος εὐεργέτης .................................................................... ............................................ (ἀναγράφω). 4. Μετὰ τὴν μάχην οἱ νεκροὶ ὑπὸ τῶν πολιτῶν .......................... ...................................................................................... (θάπτω). 5. Καλῶς ὑπὸ τῶν ἀγαθῶν πατέρων οἱ παῖδες .......................................................................................................... (τρέφω).

27. Completa le seguenti frasi, scegliendo una delle forme proposte. φανήσεσθαι • φανησόμεθα • ἀπαλλαγήσεσθε • φθαρήσεται • τραφησόμενον 1. Φαβία δὲ τὸν ἀδελφὸν ἔτι νήπιον Φαβρικιανὸν ἔπεμψε κρύφα ........................................................ . 2. Πάντα ὅσα ὁρᾷς τάχιστα .......................................................................................................... . 3. Εἰ μὴ φρόνιμοι ἔσεσθε, λυπῶν καὶ ταραχῶν οὔποτε ............................................................................... ........................... . 4. Ἐπιμελούμεθα ὅπως βελτίους ................................................................................................................ . 5. Οἴομαι, εἰ μὴ τἀληθῆ λέγομεν, ψευδεῖς ἡμᾶς .......................................................................................................... .

..................................................

ESERCIZIO DI SINTESI Lessico frequente e Lessico tematico

28. Traduci le seguenti frasi senza l’aiuto del vocabolario. 1. Ἀλώπηξ κυνηγοὺς φευξεῖται. Ἀλώπηξ κυνηγοὺς φευξεῖται καὶ ὄψεται δρυτόμον (“taglialegna”). Ἀλώπηξ, κυνηγοὺς φεύγουσα καὶ ὁρῶσα δρυτόμον (“taglialegna”), τοῦτον ἱκετεύσει. Ἀλώπηξ, κυνηγοὺς φεύγουσα καὶ ὁρῶσα δρυτόμον (“taglialegna”), τοῦτον ἱκετεύσει κατακρύψαι αὐτήν 2. Οἱ φρόνιμοι ὑπὸ τῶν ἀφρόνων ὠφελοῦνται. Οἱ φρόνιμοι μᾶλλον ὑπὸ τῶν ἀφρόνων, ἢ οἱ ἄφρονες ὑπὸ τῶν φρονίμων ὠφελοῦνται. Οἱ φρόνιμοι μᾶλλον ὑπὸ τῶν ἀφρόνων, ἢ οἱ ἄφρονες ὑπὸ τῶν φρονίμων ὠφελοῦνται· οὗτοι μὲν γὰρ φυλάττονται τὰς ἐκείνων ἁμαρτίας. Οἱ φρόνιμοι μᾶλλον ὑπὸ τῶν ἀφρόνων, ἢ οἱ ἄφρονες ὑπὸ τῶν φρονίμων ὠφελοῦνται· οὗτοι μὲν γὰρ φυλάττονται τὰς ἐκείνων ἁμαρτίας, ἐκεῖνοι δὲ τὰς τούτων μὴ μιμοῦνται κατορθώσεις. 3. Ἐν τῇ ἀγορᾷ χειροτονεῖτε. Ἐν τῇ ἀγορᾷ χειροτονεῖτε τοὺς ταξιάρχους. Ἐν τῇ ἀγορᾷ χειροτονεῖτε τοὺς ταξιάρχους καὶ τοὺς φυλάρχους. Ἐν τῇ ἀγορᾷ χειροτονεῖτε τοὺς ταξιάρχους καὶ τοὺς φυλάρχους ἐπὶ τὸν πόλεμον. 4. Oἱ δ’ ὁπλῖται ὀργιοῦνται. Oἱ δ’ ὁπλῖται διὰ τὸν ὄλεθρον τῶν συστρατιωτῶν ὀργιοῦνται.

198

Unità

Il sistema del futuro. Il futuro passivo

2

Oἱ δ’ ὁπλῖται διὰ τὸν ὄλεθρον τῶν συστρατιωτῶν ὀργιοῦνται καὶ τὴν πόλιν διαρπάσουσιν. Oἱ δ’ ὁπλῖται διὰ τὸν ὄλεθρον τῶν συστρατιωτῶν ὀργιοῦνται, τήν τε πόλιν διαρπάσουσιν καὶ τὰ βασίλεια τὰ ἐν αὐτῇ. ESERCIZIO DI SINTESI Lessico frequente e Lessico tematico

29. GIRA

LA RUOTA Memorizza il lessico giocando con la ruota e completa

dove è necessario con le parole che hai studiato.

199

Modulo

13 TRADUCI Per facilitarti nella traduzione, ricorda che in questa sezione di esercizi si usano vocaboli tratti dal Lessico frequente, dal Lessico tematico e altri che troverai sul vocabolario. DDI Lettura espressiva delle versioni ESERCIZIO Futuro passivo forte

30. Analizza e traduci le seguenti frasi. Le forme di futuro passivo forte sono evidenziate. 1. Οἱ τῶν κακῶν μὲν ἐπιθυμοῦντες, ἡγούμενοι δὲ τὰ κακὰ βλάπτειν, γιγνώσκουσιν δήπου ὅτι βλαβήσονται ὑπ’ αὐτῶν; (Platone) 2. Kαὶ ἐγένετο μέν τις ἐλπὶς τὸν ἐχθρὸν φθαρήσεσθαι, μάτην δὲ πολλοὶ ἥσθησαν· ἐσώθη γάρ. 3. Καὶ Λακεδαιμονίοις καὶ τύχῃ καὶ ἐλπίσι πλεῖστον δὴ πιστεύσαντες πλεῖστον καὶ σφαλήσεσθε. (Tucidide) 4. Οἱ τὸν λοιμὸν διαφυγόντες ἤλπιζον μηδενὶ ἄλλῳ νοσήματί ποτε ἔτι διαφθαρήσεσθαι. 5. Ὁ στρατηγός, φοβούμενος μὴ τὸ σιτίον φθαρήσοιτο, ἐκέλευσε αὐτὸ εἰς ἀποθήκας συνάγειν. 6. Οἱ μὲν φονεῖς ἀπὸ τοῦ πύργου ἀποσφαλήσονται, τοῖς δὲ κλοπεῦσι τὼ χεῖρε ἀποκοπήσεσθον. 7. Ἐπεὶ Κῦρος παραγγελθήσεται, πάντες στραφήσονται ἀντιπρόσωποι τοῖς πολεμίοις. 8. Ὁ Πλάτων ἐδίδασκε τὴν ψυχήν, ἅτε ἀθάνατόν τε καὶ ἄφθαρτον οὖσαν, οὔποτε φθαρήσεσθαι οὐδὲ σφαλήσεσθαι. 9. Ἰοβάτης ἐπέταξε Βελλεροφόντῃ Χίμαιραν ἀποκτεῖναι, νομίζων αὐτὸν ὑπὸ τοῦ θηρίου διαστραφήσεσθαι. 10. Ἡγησάμεθα ὅτι ἐν ταύτῃ τῇ μάχῃ οὐκ ἂν σφαλησοίμεθα οὔτε ἡττηθησοίμεθα.

ESERCIZIO Futuro passivo forte

T Gradinate del teatro di Delfi.

200

31. Analizza e traduci le seguenti frasi. 1. Ἅμα τε ὅσοι προσπλέοντες τῶν Τυρίων ἔβλαπτον τοὺς Μακεδόνας, ἀπὸ τῶν πύργων βαλλόμενοι οὐ χαλεπῶς ἀνασταλήσεσθαι ἔμελλον. (Arriano) 2. Δωρεαὶ δὲ καὶ τιμαὶ πρέπουσαι τῆς ἀνδραγαθίας ἑκάστῳ δοθήσονται. (Plutarco) 3. Οἱ δὲ ψιλοί τε καὶ πελτασταὶ πρὸς τὰς ἁρμοζούσας χρείας ὑπὸ τοῦ στρατηγοῦ ταγήσονται τοτὲ μὲν πρὸ τῆς φάλαγγος, τοτὲ δὲ ὑπὸ τῇ φάλαγγι, ἄλλοτε δὲ κατὰ δεξιά τε καὶ ἀριστερά. (Αsclepiodoto) 4. Οὗτοι μὲν τοίνυν, ὦ ἄνδρες Ἀθηναῖοι, ὑπ᾽ Ἀγοράτου ἀπογραφέντες, οὐδὲν κακὸν τὴν πόλιν ποιήσαντες, ἠναγκάζοντο αἰσχίστῳ καὶ ἀκλεεστάτῳ ὀλέθρῳ ἀπόλλυσθαι, οἱ μὲν γονέας πρεσβύτας καταλιπόντες, οἳ ἤλπιζον ὑπὸ τῶν σφετέρων αὐτῶν παίδων ταφήσεσθαι, οἱ δὲ ἀδελφὰς ἀνεκδότους, οἱ δὲ παῖδας μικροὺς πολλῆς ἔτι θεραπείας δεομένους. (Lisia) 5. Ἔτι τοίνυν, ὦ ἄνδρες δικασταί, πρὸς τούτοις πῶς ἄν τις ὑμῶν καταγνοίη ψευδομαρτυρίων Δημαράτου τουτουὶ καὶ Ἡγήμονος καὶ Νικοστράτου, οἳ πρῶτον μὲν οὐδὲν αἰσχρὸν οὐδέποτε φανήσονται ἐπιτηδεύσαντες, εἶτα δ᾽ οἰκεῖοι ὄντες ἡμῖν; (Iseo) 6. Τούτου δὲ κάλλιον στρατήγημα (il riferimento è alla

Unità

Il sistema del futuro. Il futuro passivo

2

guerra di Troia) καὶ τοῖς Ἕλλησιν ὠφελιμώτερον οὐδεὶς φανήσεται πράξας οὔτε τῶν κατ᾽ ἐκεῖνον τὸν χρόνον εὐδοκιμησάντων οὔτε τῶν ὕστερον ἐπιγενομένων. (Isocrate) 7. Τοῦ μὲν οὖν ὅλου ἀγῶνος φανήσεται οὔθ’ ἡ πόλις αἰτία οὖσα Τιμάρχῳ οὔθ’ ὑμεῖς οἱ νόμοι οὔτ’ ἐγώ, ἀλλ’ αὐτὸς οὗτος ἑαυτῷ. (Lisia) 8. Ῥαγήσεται τὰ ὄρη, καὶ πεσοῦνται αἱ φάραγγες, καὶ πᾶν τεῖχος ἐπὶ τὴν γῆν πεσεῖται. (Antico Testamento) 9. Mὴ ἐκτεισθέντος δὲ τοῦ ὀφλήματος ἐπὶ τῆς ἐνάτης πρυτανείας, διπλοῦν ἔμελλεν ἔσεσθαι τὸ ὄφλημα καὶ γραφήσεσθαι Ἀπολλόδωρος τριάκοντα τάλαντα ὀφείλων τῷ δημοσίῳ. (Demostene) 10. Οἱ μὲν δειλοὶ σπαρήσονται ὑπὸ τῶν διωκόντων, οἱ δὲ καταλειφθέντες ἡττηθήσονται ὑπὸ τῶν πολεμίων. (Basilio di Cesarea) VERSIONE Difficoltà

86

Mai rimandare a domani Un lupo si lascia convincere da un cane astuto a rimandare a domani quello che avrebbe potuto facilmente rimediare subito.

Κύων πρὸ ἐπαύλεώς τινος ἐκοιμᾶτο· λύκος δὲ τοῦτον θεασάμενος δραμὼν ἐπ’ αὐτὸν καὶ λαβόμενος ἔμελλε φαγεῖν. Ὁ δὲ κύων ἐδέετο αὐτοῦ, ὅπως τὸ παρὸν μὴ θύσῃ αὐτόν, λέγων· «Νῦν μέν, ὦ κύριέ μου, λεπτός εἰμι καὶ ἰσχνὸς καὶ πτωχός. Ἀλλὰ μικρὸν ἀνάμεινόν μοι. Μέλλουσι γὰρ οἱ ἐμοὶ δεσπόται γάμους ποιῆσαι, καὶ ἐὰν ἄρτι ἐάσῃς με, φαγὼν περισσότερον λιπαρώτερος γενήσομαι καὶ τότε κρείσσων σοι φανήσομαι». Ὁ δὲ πεισθεὶς αὐτῷ τότε μὲν κατέλιπεν αὐτόν, μεθ’ ἡμέρας δὲ ὀλίγας ἐλθὼν ἐζήτει αὐτὸν καὶ εὑρίσκει αὐτὸν ἐπὶ τοῦ δώματος κοιμώμενον. Ὁ δὲ σταθεὶς κάτω ἐπεκαλεῖτο αὐτὸν ὑπομιμνῄσκων αὐτῷ τὰς συνθήκας. Ὑπολαβὼν δὲ ὁ κύων ἔφη αὐτῷ· «Ὦ λύκε, ἐὰν ἀπὸ τοῦ νῦν πρὸ τῆς ἐπαύλεως ἴδῃς με, μηκέτι γάμους ἀναμείνῃς». Ὁ μῦθος δηλοῖ ὅτι οἱ φρόνιμοι τῶν ἀνθρώπων, ὅταν περί τι κινδυνεύσαντες ἐκφύγωσιν, ὕστερον ταῦτα φυλάττονται. da Esopo

LAVORIAMO SULLE COMPETENZE Competenze linguistiche a. Individua le forme di futuro presenti nel testo. b. ἀνάμεινον (r. 4): analizza questa forma. c. κοιμώμενον (r. 7): analizza la funzione logica di questo participio. Competenze lessicali d. λεπτός, ἰσχνός (r. 3): con una ricerca sul vocabolario elenca le varie accezioni dei due aggettivi, in senso proprio e traslato. Comprensione e. Commenta il senso dell’ultima affermazione del cane.

201

Modulo

13 TRADUCI SENZA VOCABOLARIO Leggi con attenzione il brano e tenta di comprenderne il significato generale senza l’aiuto del vocabolario. Aiutati con le note esplicative in cui sono mostrati i termini derivati da quelli presenti nel testo (< o >), sinonimi (=), contrari (≠), parole di significato simile (≃). Infine, rispondi alle domande di comprensione.

VERSIONE Difficoltà

87

La casa sulla roccia Gesù evoca l’immagine di una casa costruita sulla roccia in una delle sue più note parabole.

Πᾶς οὖν ὅστις ἀκούει μου τοὺς λόγους τούτους καὶ ποιεῖ αὐτοὺς ὁμοιωθήσεται1 ἀνδρὶ φρονίμῳ2, ὅστις ᾠκοδόμησεν3 αὐτοῦ τὴν οἰκίαν ἐπὶ τὴν πέτραν4. Καὶ κατέβη5 ἡ βροχὴ6 καὶ ἦλθον οἱ ποταμοὶ καὶ ἔπνευσαν7 οἱ ἄνεμοι8 καὶ προσέπεσαν9 τῇ οἰκίᾳ ἐκείνῃ, καὶ οὐκ ἔπεσεν, ἐθεμελιώθη10 γὰρ ἐπὶ τὴν πέτραν. Καὶ πᾶς ὁ ἀκούων μου τοὺς λόγους τούτους καὶ μὴ ποιῶν αὐτοὺς ὁμοιωθήσεται ἀνδρὶ μωρῷ11, ὅστις ᾠκοδόμησεν3 αὐτοῦ τὴν οἰκίαν ἐπὶ τὴν ἄμμον12. Καὶ κατέβη5 ἡ βροχὴ6 καὶ ἦλθον οἱ ποταμοὶ καὶ ἔπνευσαν7 οἱ ἄνεμοι8 καὶ προσέκοψαν13 τῇ οἰκίᾳ ἐκείνῃ, καὶ ἔπεσεν, καὶ ἦν ἡ πτῶσις14 αὐτῆς μεγάλη. dal Vangelo di Matteo

1. ὁμοιόω < ὅμοιος “simile”. 2. φρόνιμος ≃ σοφός. 3. οἰκοδομέω < οἶκος + δέμω “co-

struisco”. 4. πέτρα ≃ σκόπελος. 5 καταβαίνω < κατά + βαίνω. 6. βροχή = ὑετός. 7. πνέω > it. “apnea”, “pneumologo”. 8. ἄνεμος > it. “anemometro”. 9. προσπίπτω < προς + πίπτω “cado”. 10. θεμελιόω < θεμέλιος “fondamenta”. 11. μωρός = ἀνόητος, φαῦλος. 12. ἄμμος = lat. arena. 13. προσκόπτω ≃ προσπίπτω. 14. πτῶσις < πίπτω.

1. Chi ascolta le parole di Gesù sarà simile a un uomo saggio. 2. Anche la casa sulla roccia crolla. 3. La casa costruita sulla sabbia viene abbattuta da piogge, venti e fiumi.

202

V V

F F

V

F

Unità

Il sistema del futuro. Il futuro passivo

2

3 Cenni di sintassi dei casi: il dativo SCHEDA MORFOSINTATTICA

L’indicativo Il dativo propriamente detto adempie alle seguenti funzioni:

Æ di termine; si trova in dipendenza da: •

verbi che significano “dare”, “donare”, “offrire”, “dire”, “comandare”, “promettere”, “rimproverare”, quali δίδωμι, δωρέω, παρέχω, λέγω, κελεύω, προστάσσω, ὑπισχνέομαι, ὀνειδίζω, μέμφομαι ecc.

Ὁ διδάσκαλος τοῖς μαθηταῖς ὀνειδίζει. Il maestro rimprovera gli allievi. •

verbi che significano “aiutare”, “difendere”, “giovare”, “danneggiare”, “insidiare”, “minacciare”, come βοηθέω, ἀμύνω, τιμωρέω, ἐνοχλέω, ἐπιβουλεύω, ἀπειλέω ecc.

Οἱ στρατιῶται τῇ πόλει ἀμυνοῦσιν. I soldati difenderanno la città. •

verbi che significano “obbedire”, “confidare”, “fidarsi”, “diffidare”, come ὑπακούω, πείθομαι, πιστεύω, ἀπιστέω ecc.

Οἱ πολῖται τοῖς τοῦ ἄρχοντος λόγοις πιστεύουσι. I cittadini si fidano delle parole dell’arconte. •

verbi che significano “perdonare”, “invidiare”, come συγγιγνώσκω, φθονέω ecc.

Οἱ πένητες τοῖς πλουσίοις φθονοῦσι. I poveri invidiano i ricchi. •

verbi che significano “avvicinarsi”, “essere vicino”, “cedere”, quali ἀπαντάω, πλησιάζω, πελάζω, πλησίον εἶναι, παραχωρέω ecc.

Νεανίας τῷ Σωκράτει πλησιάζει. Un giovane si avvicina a Socrate. •

verbi che significano “convenire”, “essere utile”, come πρέπει, λυσιτελεῖ

Σώφρονι οὐ πρέπει τῶν χρημάτων ὀρέγεσθαι. Non si addice al saggio aspirare alle ricchezze. •

da verbi o aggettivi indicanti “somiglianza”/“differenza” o “ostilità”/“amicizia”, come ὅμοιος / ἀνόμοιος, ἴσος / ἄνισος, φίλος / ἐχθρός ecc.

Οἱ Κορίνθιοι τοῖς Ἀθηναίοις ἐχθροί εἰσιν. I Corinzi sono nemici degli (= ostili agli) Ateniesi.

Æ d’interesse (o vantaggio), quando indica la persona o la cosa a vantaggio o svantaggio della quale è compiuta una certa azione

Ἅμα τῷ ἔαρι οἱ Ἀθηναῖοι τῇ θεῷ ἑορτὴν ποιοῦσι. All’inizio della primavera gli Ateniesi celebrano una festa in onore della dea. 203

Modulo

13 Un tipo particolare di dativo d’interesse è rappresentato dal dativo di possesso:

Τοῖς Λακεδαιμονίοις νῆες οὐκ ἦσαν ἐν τούτῳ τῷ λιμένι. Gli Spartani non avevano navi in questo porto.

Æ di relazione, che indica la persona in relazione alla quale vale quanto affermato dal verbo reggente

Ἐπίδαμνός ἐστι πόλις ἐν δεξιᾷ ἐσπλέοντι τὸν Ἰόνιον κόλπον. La città di Epidamno è sulla destra per chi naviga in direzione del Mar Ionio.

Æ etico, quando esprime la partecipazione o il diretto coinvolgimento affettivo di chi parla o scrive all’azione espressa dal verbo

Μή μοι θορυβήσητε. Non mi fate chiasso.

Æ d’agente Πάνθ’ ἡμῖν πεποίηται. Da noi è stata fatta ogni cosa.

Il dativo strumentale Il dativo strumentale svolge le seguenti funzioni:

Æ funzione sociativa, quando indica la persona con cui si interagisce nel compiere una deter-

minata azione e si trova in dipendenza da verbi che significano “accompagnare”, “seguire”, “consigliarsi”, “combattere”, “usare”, come ἀκολουθέω, ἕπομαι, συμβουλεύω, κοινοῦμαι, μάχομαι, πολεμέω, ἐρίζω, χράομαι ecc.

Οἱ νεανίαι οἱ ἀγαθοὶ τῷ τῶν σωφρόνων παραδείγματι ἕπονται. I bravi giovani seguono l’esempio dei saggi. Preceduto da σύν il dativo sociativo esprime il complemento di compagnia o unione

Ὁ γεωργὸς εἰς θήραν σὺν τοῖς υἱοῖς ἐξέρχεται. Il contadino va a caccia con i figli.

Æ di modo o maniera Τούτῳ τῷ τρόπῳ οἱ πολέμιοι τὴν πόλιν εἷλον. I nemici presero la città in questo modo.

Æ di mezzo Τῷ λιμῷ αὐτὸν ἀπέκτειναν. Lo uccisero per fame.

Æ di causa Ἀντισθένης ἐτελεύτησε δὲ ἀρρωστίᾳ. Antistene morì di debolezza.

Æ di misura (per lo più davanti a comparativi o superlativi) Οὗτος οὐκ ἂν προεῖχε τῷ διπλασίῳ μου. Costui non mi sarebbe superiore del doppio. 204

Unità

Il sistema del futuro. Il futuro passivo

2

Αὕτη ἡ θύελλα πολλῷ σφοδροτέρα τῶν προτέρων ἦν. Questa tempesta era molto più violenta delle precedenti.

Æ di limitazione Οἱ Ἕλληνες τῇ παιδείᾳ τῶν βαρβάρων διαφέρουσιν. I Greci si distinguono dai barbari per la cultura.

Il dativo locativo Il dativo locativo indica un punto nello spazio e nel tempo e adempie alle funzioni:

Æ di luogo (stato) Οἱ Πέρσαι ὑπὸ τῶν Ἀθηναίων Μαραθῶνι ἡττήθησαν. I Persiani furono sconfitti a Maratona dagli Ateniesi.

Æ di tempo (determinato) Τῇ ὑστεραίᾳ ἡμέρᾳ ἀφίκοντο οἱ τῶν Λακεδαιμονίων ἄγγελοι. Il giorno dopo arrivarono i messi degli Spartani.

VERSIONE Difficoltà

88

Preparativi di una fuga Chi parla è Lisia, un ostaggio dei Trenta tiranni: è stato condotto a casa di Damnippo, un fiancheggiatore del regime ma anche una sua vecchia conoscenza. Per sfuggire a un destino di morte, Lisia prova a convincere Damnippo a fare qualcosa per aiutarlo. Damnippo prova a trattare con Teognide, uno dei Trenta, ma Lisia nel frattempo medita e mette in atto la sua fuga.

Καλέσας δὲ Δάμνιππον λέγω πρὸς αὐτὸν τάδε· «Ἐπιτήδειος μέν μοι τυγχάνεις ὤν, ἥκω δ’ εἰς τὴν σὴν οἰκίαν, ἀδικῶ δ’ οὐδέν, χρημάτων δ’ ἕνεκα ἀπόλλυμαι. Σὺ οὖν ταῦτα πάσχοντί μοι πρόθυμον παράσχου τὴν σεαυτοῦ δύναμιν εἰς τὴν ἐμὴν σωτηρίαν». Ὁ δ’ ὑπέσχετο ταῦτα ποιήσειν. Ἐδόκει δ’ αὐτῷ βέλτιον εἶναι πρὸς Θέογνιν μνησθῆναι· ἡγεῖτο γὰρ ἅπαν ποιήσειν αὐτόν, εἴ τις ἀργύριον διδοίη. Ἐκείνου δὲ διαλεγομένου Θεόγνιδι (ἔμπειρος γὰρ ὢν ἐτύγχανον τῆς οἰκίας, καὶ ἠπιστάμην ὅτι ἀμφίθυρος εἴη) ἐδόκει μοι ταύτῃ πειρᾶσθαι σωθῆναι, ἐνθυμουμένῳ ὅτι, ἐὰν μὲν λάθω, σωθήσομαι, ἐὰν δὲ ληφθῶ, ἢ οὐδὲν ἧττον ἀφεθήσομαι ἢ ὁμοίως ἀποθανοῦμαι. Ταῦτα διανοηθεὶς ἔφευγον. da Lisia

LAVORIAMO SULLE COMPETENZE Competenze linguistiche a. Rintraccia tutti i dativi presenti nel testo e analizzane la funzione logica. b. Analizza tutte le forme di futuro presenti nel brano. c. Ἐπιτήδειος… τυγχάνεις ὤν (r. 1): spiega di che costruzione si tratta. Competenze lessicali d. ἀμφίθυρος (r. 6): concentrandoti sul prefisso ἀμφι-, individua e specifica il suo significato a partire dai termini ἀμφίβιος, ἀμφιθέατρος e i loro derivati in italiano. Comprensione e. Come mai Lisia si orienta bene nella casa di Damnippo? 205

Modulo

13 VERSIONE

Empietà di Agorato durante il regime dei Trenta tiranni

89

Difficoltà

Il regime oligarchico filospartano insediatosi ad Atene dopo la sconfitta del 404 a.C. è controllato da un comitato di oligarchi tanto efferati da meritare il nome di “Trenta tiranni”.

Προσήκει μέν, ὦ ἄνδρες δικασταί, πᾶσιν ὑμῖν τιμωρεῖν ὑπὲρ τῶν ἀνδρῶν οἳ ἀπέθανον εὖνοι ὄντες τῷ πλήθει τῷ ὑμετέρῳ, προσήκει δὲ κἀμοὶ οὐχ ἥκιστα· κηδεστὴς γάρ μοι ἦν Διονυσόδωρος καὶ ἀνεψιός. Τυγχάνει οὖν ἐμοὶ ἡ αὐτὴ ἔχθρα πρὸς Ἀγόρατον τουτονὶ καὶ τῷ πλήθει τῷ ὑμετέρῳ ὑπάρχουσα· ἔπραξε γὰρ οὗτος τοιαῦτα, δι’ ἃ ὑπ’ ἐμοῦ νυνὶ εἰκότως μισεῖται, ὑπό τε ὑμῶν, ἐὰν θεὸς θέλῃ, δικαίως τιμωρηθήσεται. Διονυσόδωρον γὰρ τὸν κηδεστὴν τὸν ἐμὸν καὶ ἑτέρους πολλούς, ὧν δὴ τὰ ὀνόματα ἀκούσεσθε, ἄνδρας ὄντας ἀγαθοὺς περὶ τὸ πλῆθος τὸ ὑμέτερον, ἐπὶ τῶν τριάκοντα ἀπέκτεινε, μηνυτὴς κατ’ ἐκείνων γενόμενος. Ποιήσας δὲ ταῦτα ἐμὲ μὲν ἰδίᾳ καὶ ἕκαστον τῶν προσηκόντων μεγάλα ἐζημίωσε, τὴν δὲ πόλιν κοινῇ πᾶσαν τοιούτων ἀνδρῶν ἀποστερήσας οὐ μικρά, ὡς ἐγὼ νομίζω, ἔβλαψεν. da Lisia

LAVORIAMO SUL LESSICO a. Per ciascun periodo indica, secondo lo schema seguente, i nomi propri, le parole ricorrenti, le parole di cui conosci il significato, le parole di cui ipotizzi il significato sulla base della loro appartenenza a una certa famiglia lessicale o degli esiti che esse hanno prodotto in italiano o in altre lingue moderne a te note, l’area semantica dominante. Periodo n. ...................................

Nomi propri

Parole ricorrenti

da ................................... Parole di cui conosci il significato

a ................................... Parole di cui ipotizzi il significato

Area semantica dominante

b. Sulla base di questo lavoro cerca di ricostruire, prima di passare alla traduzione vera e propria con l’ausilio del vocabolario, il contenuto di ogni periodo. c. Collega i seguenti vocaboli tratti dal brano di versione con i vocaboli di significato affine e opposto, riportati rispettivamente nelle colonne A e B: A

1. 2. 3. 4. 5. 6. 206

εὔνους ἔχθρα πλῆθος μισέω δικαίως ἀγαθός

a. b. c. d. e. f.

B

κακόνοια φίλος ἐχθαίρω ὁσίως εὐεργετικός δῆμος

A. B. C. D. E. F.

ἀδίκως δυσμενής ἐχθρός οἱ ὀλίγοι εὔνοια φιλέω

Unità

Il sistema del futuro. Il futuro passivo

VERSIONE

90

Difficoltà

2

Alcibiade si rende utile Durante la guerra del Peloponneso tra Atene e Sparta, Alcibiade si rende utile ad Atene facendo da mediatore tra i soldati ateniesi sull’isola di Samo e gli ambasciatori di un governo, detto dei Quattrocento, insediatosi in città e avversato dai soldati ateniesi di Samo.

Καὶ οἱ πρεσβευταί, οὓς οἱ τετρακόσιοι τότε ἔπεμψαν παραμυθησομένους καὶ ἀναδιδάξοντας τοὺς ἐν τῇ Σάμῳ, ἀφικνοῦνται παρόντος τοῦ Ἀλκιβιάδου καὶ ἐκκλησίας γενομένης λέγειν ἐπεχείρουν. Οἱ δὲ στρατιῶται ἐν Σάμῳ τὸ μὲν πρῶτον οὐκ ἤθελον ἀκούειν, ἀλλ’ ἀποκτείνειν ἐβόων τοὺς τὸν δῆμον καταλύοντας, ἔπειτα μέντοι μόλις ἡσυχάσαντες ἤκουσαν. Καὶ δοκεῖ Ἀλκιβιάδης πρῶτον τότε καὶ οὐδενὸς ἔλασσον τὴν πόλιν ὠφελῆσαι· ὁρμωμένων γὰρ τῶν ἐν Σάμῳ Ἀθηναίων πλεῖν ἐπὶ σφᾶς αὐτούς, κωλυτὴς ἐγένετο. Ἐκεῖνος δὲ τοῦ τ’ ἐπίπλου ἔπαυσε καὶ τοὺς ἰδίᾳ τοῖς πρέσβεσιν ὀργιζομένους λοιδορῶν ἀπέτρεπεν. Αὐτὸς δὲ ἀπέπεμπεν τοὺς πρεσβευτάς, τοὺς μέντοι τετρακοσίους ἀπαλλάσσειν ἐκέλευεν αὐτοὺς καὶ καθιστάναι τὴν βουλὴν ὥσπερ καὶ πρότερον, τοὺς πεντακοσίους. Kαὶ τἆλλα ἐκέλευεν ἀντέχειν καὶ μηδὲν ἐνδιδόναι τοῖς πολεμίοις. da Tucidide

LE PAROLE E IL LORO CONTESTO Nella tabella sottostante trovi le parole evidenziate nel testo di Tucidide. Ponendole in rapporto con il contesto, completa la tabella scrivendo il traducente adatto o motiva quello proposto. Vocabolo greco

Traducente

Contesto semantico

παρόντος

Trova una giusta traduzione per il participio e la costruzione del genitivo assoluto.

τοὺς τὸν δῆμον καταλύοντας

Trova una resa corretta per l’espressione τὸν δῆμον καταλύειν.

ἰδίᾳ

Si tratta di un dativo usato in funzione avverbiale.

τἆλλα

“per il resto”

X Le rovine dell’Heraion sull’Isola di Samo.

207

Modulo

13 VERIFICA DI FINE UNITÀ ESERCIZIO Futuro passivo debole: formazione

ESERCIZIO Futuro passivo debole: riconoscimento

ESERCIZIO Futuro passivo debole: riconoscimento ESERCIZIO Futuro passivo forte: formazione

ESERCIZIO Futuro passivo forte: riconoscimento

ESERCIZIO Futuro passivo forte: riconoscimento ESERCIZIO Futuro passivo debole e forte: traduzione

208

1. Forma il futuro passivo debole dei seguenti verbi e indicane il significato. 1. 2. 3. 4.

ἀγγέλλω βάλλω γελάω εὑρίσκω

.................................................................... .................................................................... .................................................................... ....................................................................

5. 6. 7. 8.

λαμβάνω ἵστημι ὁράω πέμπω

.................................................................... .................................................................... .................................................................... ....................................................................

2. Indica il presente indicativo dei seguenti verbi al futuro passivo. 1. ἀχθήσομαι 2. οἰσθήσομαι 3. πεισθήσομαι

.................................................................... .................................................................... ....................................................................

4. πραχθήσομαι .................................................................... 5. σχεθήσομαι .................................................................... 6. τεθήσομαι ....................................................................

3. Analizza le seguenti forme verbali. 1. γνωσθήσεται 2. τεθησοίμεθα 3. βληθησόμενος 4. ποιηθήσονται 5. ἐνεχθήσῃ

4. Forma il futuro passivo forte dei seguenti verbi e indicane il significato. 1. 2. 3. 4.

γράφω κλίνω κρύπτω ῥήγνυμι

.................................................................... .................................................................... .................................................................... ....................................................................

5. 6. 7. 8.

ῥίπτω σκάπτω τάσσω φαίνω

.................................................................... .................................................................... .................................................................... ....................................................................

5. Indica il presente indicativo dei seguenti verbi al futuro passivo. 1. σφαλήσομαι 2. φανήσομαι 3. φθαρήσομαι

.................................................................... .................................................................... ....................................................................

4. σφαγήσομαι 5. ταφήσομαι 6. τραφήσομαι

.................................................................... .................................................................... ....................................................................

6. Analizza le seguenti forme verbali. 1. ταφήσῃ 2. κλινησόμενοι 3. κρυβησοίσθην 4. σφαγησόμενα 5. κοπήσεσθε

7. Analizza e traduci le seguenti frasi. 1. Tότε τοῖς Ἀθηναίοις ἀνέλπιστον ἦν τὸ κατὰ γῆν σωθήσεσθαι. 2. Δεῖ σκοπεῖν, ὅπως ἀπαλλαγησόμεθα τῆς παρούσης ἔχθρας. 3. Καὶ ὀργισθεὶς ὁ βασιλεὺς τόν τε Ἱερεμίαν καὶ τὸν γραμματέα Βαροῦχον ἐκέλευσεν ἀχθῆναι πρὸς αὐτὸν κολασθησομένους. 4. Ἀλλὰ μὴν οὐδ᾿ ὁμοίας ἐκείνῳ φανήσει τὰς προφάσεις ἔχων. 5. Καὶ ὅταν τελεσθῇ τὰ χίλια ἔτη, λυθήσεται ὁ Σατανᾶς ἐκ τῆς φυλακῆς αὐτοῦ καὶ ἐξελεύσεται πλανῆσαι τὰ ἔθνη. 6. Νῦν δ᾽ οὐδένα φανήσομαι τῶν πολιτῶν οὔτε χρήμασι ζημιώσας οὔτε περὶ τοῦ σώματος εἰς κίνδυνον καταστήσας.

MODULO 13

Inquadra il QR code per: svolgere ulteriori esercizi per la verifica o il recupero su HUB Test

Il laboratorio delle competenze A

Competenze morfosintattiche

A COMPETENZE • Saper riconoscere e analizzare il futuro attivo, medio e passivo • Sapere riconoscere e analizzare le proposizioni dipendenti dai verba curandi

B

Competenze lessicali

DDI

C

Problem solving

Competenze morfosintattiche

1. Rispondi ai singoli quesiti, quindi traduci le frasi. 1. Ἀπαγγέλλετε δ’ αὐτοῖς καὶ ταῦτα, ὅτι εἰ μὴ ποιήσουσι ταῦτα, ἔκσπονδοι ἔσονται. Le forme evidenziate sono riconducibili rispettivamente al verbo ......................................... ........................................... (t.v. ....................................................................................) e al verbo ........................................................... .................... (t.v. ....................................................................................). 2. Οἱ Ἀθηναῖοι παρεσκευάζοντο ὡς ...................................................................................., παρεσκευάζοντο δὲ καὶ Λακεδαιμόνιοι καὶ οἱ σύμμαχοι, πρεσβείας τε μέλλοντες πέμπειν παρὰ βασιλέα καὶ ἄλλοσε πρὸς τοὺς βαρβάρους. Completa la frase, inserendo il verbo πολεμέω coniugato al futuro, nel modo richiesto dal contesto. 3. Φημὶ δὴ δεῖν ἡμᾶς πρὸς Θετταλοὺς πρεσβείαν πέμπειν, ἣ τοὺς μὲν διδάξει ταῦτα, τοὺς δὲ παροξυνεῖ. Analizza le due proposizioni evidenziate: si tratta di relative proprie o improprie? 4. Τρέφεται ὁ τοῦ βασιλέως παῖς ὑπ’ εὐνούχων οἷς τά τε ἄλλα προστάττεται ἐπιμελεῖσθαι τοῦ γενομένου καὶ ὅπως ὅτι κάλλιστος ἔσται μηχανᾶσθαι. Da quale verbo dipende la completiva evidenziata? 5. Σκοπεῖσθε τοῦτο, ὦ ἄνδρες Ἀθηναῖοι, ὅπως μὴ λόγους ἐροῦσιν οἱ παρ’ ἡμῶν πρέσβεις, ἀλλὰ καὶ ἔργον τι δεικνύναι ἕξουσιν. Il pronome evidenziato è usato in funzione ......................................................................................, rispetto alla proposizione ὅπως μὴ… ἕξουσιν, che è una .................................................................................., dipendente dal ........................................................................................... σκοποῦμαι. 6. Πλευσούμενοι εἰς ἀπεχούσας χώρας οἱ Ἕλληνες τῷ Ἀπόλλωνι τῷ ἐν Δελφοῖς περὶ τῆς πορείας ἐκοινοῦντο. La forma evidenziata è un esempio di futuro ......................................................., riconducibile al verbo ............................................................................................................... 7. Μετὰ μακρὰς ὁδοὺς γέρων ἀνέρχομαι εἰς τὴν πατρίδα, ὑπὸ τῶν ἡμῶν κηδεστῶν ταφησόμενος. Il participio evidenziato esprime in forma implicita una proposizione ............................... ...............; in questa funzione è spesso accompagnato da .................................................................. 8. Οἱ τὸν λοιμὸν διαφυγόντες ἤλπιζον μηδενὶ ἄλλῳ νοσήματί ποτε ἔτι διαφθαρήσεσθαι. La forma evidenziata è un ........................................................................................................................................................................ del verbo ..................................................................................... 209

Modulo

13

Il laboratorio delle competenze

B COMPETENZE • Saper confrontare il lessico del greco antico con quello dell’italiano • Riflettere sull’etimologia dei vocaboli italiani

COMPETENZE • Saper confrontare il lessico del greco antico con quello dell’italiano • Riflettere sull’etimologia dei vocaboli italiani

Competenze lessicali

2. Costruisci e completa sul quaderno una tabella, come nell’esempio, indicando l’etimologia e il significato dei vocaboli italiani proposti. Vocabolo

Etimologia

Significato

drammaturgo

pratico • mitopoietico • miasma • proteina • iperbole • scotoma • oclofobia • speleologia • cinegetica • anastrofe • cinofilo

3. Completa la seguente tabella, indicando il significato dei vocaboli greci proposti e i sostantivi italiani a essi etimologicamente connessi. Vocabolo

In italiano...

Significato

1. μέτρον, -ου, τό 2. ἀστήρ, -έρος, ὁ 3. ὑπερβάλλω 4. μανθάνω 5. καταστρέφω

C COMPETENZE • Comprendere i testi • Risolvere i problemi

Problem solving

4. Dalla versione contenuta in questa sezione sono stati estratti alcuni vocaboli, che trovi elencati sotto il brano; dopo aver analizzato attentamente il testo, ricolloca i vocaboli nella giusta posizione, quindi traduci.

Gli efori ordinano ad Agesilao di rientrare in patria A Sparta l’ubbidienza all’autorità e alle istituzioni vincola anche un re.

Οἱ Λακεδαιμόνιοι, ........................................................................... ὅτι αἱ μέγισται τῆς Ἑλλάδος ............................. ἐπιθυμοῖεν τὴν δύναμιν αὐτῶν ..........................................................................., εἰς Ἀσίαν ἄγγελον πέμπουσιν ........................................................................... τῷ Ἀγησιλάῳ ὅτι οἱ ἔφοροι κελεύουσιν αὐτὸν ........................................................................... βοηθεῖν. Ἀγησίλαος, χαλεπῶς φέρων τήνδε τὴν ἐπιστολήν, τοῖς ἐφόροις ἔγραφεν· «Ὑμῶν δὲ ........................................................................... εἰς τὴν πατρίδα ἥκειν, οὐκ ὀκνήσω πορεύεσθαι· οὐ γὰρ ἐμαυτῷ ἄρχειν νομιῶ, ἀλλὰ τῇ Σπάρτῃ, ὅμως δὲ εἰ ἡ τῶν βαρβάρων δύναμις ..........................................................................., ἐλευθέρας ποιήσομεν τὰς ἐν τῇ Ἰωνίᾳ πόλεις καὶ ........................................................................... τὸν βασιλέα αὐτόν». ..............................................

da Senofonte

μειώσομεν • πόλεις • ταπεινωθήσεται • ἀγγελοῦντα • κελευόντων • τῇ πατρίδι • ταπεινοῦν • νομίζοντες

210

Modulo

Verso l’Esame di Stato 13

Verso l’Esame di Stato La guerra del Peloponneso Per oltre venticinque anni, dal 431 al 404 a.C., una guerra di grandissime proporzioni falcidiò la Grecia e si concluse con la disastrosa sconfitta di Atene: si tratta della guerra del Peloponneso, così chiamata perché una lega di stati del Peloponneso, sotto l’egemonia di Sparta, combatté contro la potenza, allora senza precedenti, di Atene. Tutti gli stati greci ne furono in qualche modo coinvolti. La guerra del Peloponneso viene generalmente suddivisa in tre fasi: la prima fase è detta Archidamica (431-421 a.C.), dal nome del vecchio re spartano Archidamo, durante la quale Sparta sferrò numerosi attacchi contro l’Attica, mentre Atene si avvalse soprattutto della propria flotta per attaccare le coste del Peloponneso. Questa prima fase del conflitto si concluse con la pace di Nicia, le cui condizioni furono tuttavia presto violate, dando così avvio alla seconda fase, che copre il periodo dal 421 al 415 a.C., anno della disastrosa spedizione ateniese in Sicilia. Nel 413 a.C. si aprì la fase Deceleica, così detta dal nome della fortezza di Decelea, a Nord dell’Attica, che venne occupata dai Lacedemoni, intenzionati a proseguire la strategia dell’invasione annuale dell’Attica già praticata durante la prima fase della guerra. Tale strategia, unita agli aiuti economici provenienti dalla Persia, segnò la vittoria della Lega del Peloponneso, sancita, nel 404 a.C., dalla battaglia di Egospotami. Il conflitto assunse dunque dimensioni tali che lo storico ateniese Tucidide (460 a.C. ca. - 397 a.C.) fu portato a scrivere su di essa e sulle motivazioni che la generarono la prima monografia storica che ci è giunta. PRIMA PARTE

TRADUZIONE DI UN TESTO DI LINGUA GRECA Sintomatologia della peste Durante la prima fase del conflitto ad Atene scoppiò una terribile epidemia di peste, a causa della quale morì anche Pericle, il politico di riferimento per gli Ateniesi. Lo storico Tucidide fu testimone dell’avvenimento e lo descrisse nei minimi particolari, dai dettagli medici ai risvolti sociali dell’epidemia. Tucidide venne anche contagiato dal morbo ma riuscì a guarire.

PRE-TESTO

Si dica su questo argomento quello che ciascuno pensa, sia medico sia profano, sia sulla probabile origine della pestilenza, sia sulle cause che si potrebbero ritenere adatte a procurare tanto sommovimento. Io dirò di che genere essa sia stata, e mostrerò quei sintomi che uno potrà considerare e tener presenti per riconoscere la malattia stessa, caso mai scoppiasse una seconda volta. Giacché io stesso ne fui affetto e vidi altri malati. Quell’anno era stato, come tutti riconoscevano, sano più di ogni altro per quanto riguarda le malattie; se anche uno si era ammalato prima della pestilenza, ogni malattia andò a finire in questa.

TESTO

Τοὺς δὲ ἄλλους ἀπ’ οὐδεμιᾶς προφάσεως, ἀλλ’ ἐξαίφνης ὑγιεῖς ὄντας πρῶτον μὲν τῆς κεφαλῆς θέρμαι ἰσχυραὶ καὶ τῶν ὀφθαλμῶν ἐρυθήματα καὶ φλόγωσις ἐλάμβανε, καὶ τὰ ἐντός, ἥ τε φάρυγξ καὶ ἡ γλῶσσα, εὐθὺς αἱματώδη ἦν καὶ πνεῦμα ἄτοπον καὶ δυσῶδες ἠφίει· ἔπειτα ἐξ αὐτῶν πταρμὸς καὶ βράγχος ἐπεγίγνετο, καὶ ἐν οὐ πολλῷ χρόνῳ κατέβαινεν ἐς τὰ στήθη ὁ πόνος μετὰ βηχὸς ἰσχυροῦ· καὶ ὁπότε ἐς τὴν καρδίαν στηρίξειεν, ἀνέστρεφέ τε αὐτὴν καὶ ἀποκαθάρσεις χολῆς πᾶσαι ὅσαι ὑπὸ ἰατρῶν 211

Modulo

13

Verso l’Esame di Stato

ὠνομασμέναι εἰσὶν (“sono stati chiamati”) ἐπῇσαν, καὶ αὗται μετὰ ταλαιπωρίας μεγάλης. Λύγξ τε τοῖς πλέοσιν ἐνέπιπτε κενή, σπασμὸν ἐνδιδοῦσα ἰσχυρόν, τοῖς μὲν μετὰ ταῦτα λωφήσαντα, τοῖς δὲ καὶ πολλῷ ὕστερον. POST-TESTO

E il corpo, a toccarsi esteriormente, non era né troppo caldo né pallido, ma rossastro, livido, fiorito di piccole pustole e ulcere; le parti interne ardevano a tal punto da non poter sopportare il rivestimento di vesti leggere o di lini, né altro che non fosse l’andar nudi, e il gettarsi con gran piacere nell’acqua fredda. E molte persone non curate facevano questo, gettandosi nei pozzi, prese da sete insaziabile; tuttavia il bere molto o poco dava lo stesso risultato. E continuamente li tormentavano la difficoltà di riposare e l’insonnia. (trad. F. Ferrari)

SECONDA PARTE

CONFRONTO CON UN TESTO IN LINGUA LATINA, CON TRADUZIONE Il poema didascalico di Lucrezio, il De rerum natura, termina con la descrizione della peste di Atene: si tratta, come si legge, di una rappresentazione della malattia e del contagio con diversi punti di contatto col modello tucidideo. 1145

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212

Principio caput incensum fervore gerebant et duplicis oculos suffusa luce rubentes. Sudabant etiam fauces intrinsecus atrae sanguine et ulceribus vocis via saepta coibat atque animi interpres manabat lingua cruore debilitata malis, motu gravis, aspera tactu. Inde ubi per fauces pectus complerat et ipsum morbida vis in cor maestum confluxerat aegris, omnia tum vero vitai claustra lababant. Spiritus ore foras taetrum volvebat odorem, rancida quo perolent proiecta cadavera ritu. atque animi prorsum vires totius, omne languebat corpus leti iam limine in ipso. Intolerabilibusque malis erat anxius angor Dapprima avevano il capo bruciante di un ardore infocato, gli occhi iniettati di sangue per un bagliore diffuso. E dentro le livide fauci sudavano sangue, si serrava cosparsa di ulcere la via della voce, e la lingua, interprete dell’animo, stillava di umore sanguigno, fiaccata dal male, ruvida al tatto e inerte. Quando poi il violento contagio attraverso le fauci invadeva il petto, e affluiva per intero al cuore dolente dei malati, tutte davvero le barriere della vita vacillavano. L’alito effondeva dalla bocca un orribile lezzo come quello che emanano le marce carogne insepolte. Le forze dell’animo intero e tutta la fibra del corpo languiva sulla soglia stessa della morte. Agli atroci dolori era assidua compagna un’ansiosa

Modulo

Verso l’Esame di Stato 13

1160

1160

adsidue comes et gemitu commixta querella, singultusque frequens noctem per saepe diemque corripere adsidue nervos et membra coactans dissoluebat eos, defessos ante, fatigans. angoscia, e un pianto mischiato a continui lamenti. E spesso un singulto continuo di giorno e di notte, costringendoli a contrarre assiduamente i nervi e le membra, tormentava e sfiniva gli infermi già prima spossati. (trad. L. Canali)

TERZA PARTE

QUESTIONARIO

A • Comprensione/Interpretazione 1. 2. 3. 4.

L’autore del testo ha avuto la malattia che descrive? Come mai ne parla? (vedi il pre-testo) Quali sono i primi sintomi della malattia? Cosa succede dopo che sopraggiungono starnuti e raucedine? Perché i malati si gettano nell’acqua gelida? (vedi il post-testo)

B • Analisi linguistica e stilistica 5. 6. 7. 8.

στηρίξειεν: analizza questa forma. λωφήσαντα: con quale sostantivo concorda? αἱματώδη… ἄτοπον καὶ δυσῶδες: analizza la formazione di queste parole. Soffermati sugli avverbi e le espressioni avverbiali di tempo che scandiscono le diverse fasi della malattia. 9. Individua il campo semantico delle parti del corpo che vengono nominate nel testo greco. 10. Nel testo tucidideo si fa espressamente riferimento a una terminologia medica: individua con l’aiuto del dizionario esempi di lessico tecnico medico presenti nel testo. 11. Attraverso un’analisi della struttura del testo di Tucidide e di quello di Lucrezio, cerca di mettere in luce differenze e analogie.

C • Approfondimenti e riflessioni personali 12. Come mai nel De rerum natura del latino Lucrezio si racconta dell’epidemia di peste di Atene? Con una ricerca approfondisci le tue conoscenze su quest’opera e il suo autore. 13. La descrizione di un’epidemia di peste e dei suoi risvolti è un motivo rintracciabile in diverse opere letterarie: tra queste si possono citare il Decameron di Giovanni Boccaccio, I promessi sposi di Alessandro Manzoni e La peste di Albert Camus. A partire dalla lettura di questi o altri testi suggeriti dall’insegnante prova a costruire un percorso tematico sulla peste in letteratura che evidenzi elementi in comune e differenze tra i testi proposti. 213

MODULO 13

Versioni di riepilogo VERSIONE

91

Difficoltà

Gesù predice il suo destino Alla presenza degli Apostoli, Gesù predice il futuro che lo attende a Gerusalemme.

Παραλαβὼν δὲ τοὺς δώδεκα ὁ Ἰησοῦς εἶπεν πρὸς αὐτούς· «Ἰδοὺ (“Ecco”) ἀναβαίνομεν εἰς Ἰερουσαλήμ, καὶ τελεσθήσεται πάντα τὰ γεγραμμένα (“quanto è stato scritto”) διὰ τῶν προφητῶν τῷ υἱῷ τοῦ ἀνθρώπου· παραδοθήσεται γὰρ τοῖς ἔθνεσιν καὶ ἐμπαιχθήσεται καὶ ὑβρισθήσεται καὶ ἐμπτυσθήσεται, καὶ μαστιγώσαντες ἀποκτενοῦσιν αὐτόν, καὶ τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ ἀναστήσεται». Kαὶ αὐτοὶ οὐδὲν τούτων συνεῖσαν, καὶ ἦν τὸ ῥῆμα τοῦτο κεκρυμμένον (“oscuro”) ἀπ’ αὐτῶν, καὶ οὐκ ἐγίγνωσκον τὰ λεγόμενα. dal Vangelo di Luca VERSIONE Difficoltà

92

Vana premura di una madre A una madre viene preannunciato che il figlio, ancora piccolo, sarà ucciso da un “corvo” (κόραξ). La donna allora, per evitare che il bambino possa imbattersi nell’animale, lo tiene chiuso in una grande cassa, ma al destino non si sfugge.

Μαντευομένης μητρός τινος περὶ τοῦ ἑαυτῆς παιδὸς νηπίου ὄντος, οἱ μάντεις προέλεγον ὅτι ὑπὸ κόρακος ἀναιρεθήσεται. Διόπερ φοβουμένη λάρνακα μεγίστην κατασκευάσασα ἐν ταύτῃ αὐτὸν καθεῖρξε, φυλαττομένη μὴ ὑπὸ κόρακος ἀναιρεθῇ. Καὶ διετέλει τεταγμέναις (“prestabilite”) ὥραις ἀναπεταννῦσα καὶ τὰς ἐπιτηδείους αὐτῷ τροφὰς παρεχομένη. Καί ποτε ἀνοιξάσης αὐτῆς καὶ τὸ πῶμα ἐπιθείσης, ὁ παῖς ἀπροφυλάκτως παρέκυψεν. Οὕτω τε συνέβη τῆς λάρνακος τὸν κόρακα1 κατὰ τοῦ βρέγματος κατενεχθέντα ἀποκτεῖναι αὐτόν. da Esopo 1. Il termine κόραξ, che propriamente significa “corvo”, si trova usato anche in senso traslato

per indicare oggetti appuntiti o che, comunque, ricordano il becco del corvo. In questo caso

κόραξ è il “gancio” per chiudere la cassa.

LAVORIAMO SULLE COMPETENZE Competenze linguistiche a. μὴ ὑπὸ κόρακος ἀναιρεθῇ (r. 3): di che proposizione si tratta? b. ἀναπεταννῦσα καὶ… παρεχομένη (r. 4): che valore hanno questi due participi? c. ἀνοιξάσης αὐτῆς καὶ… ἐπιθείσης (r. 5): che costrutto è? Come può essere reso in italiano? Competenze lessicali d. ἀπροφυλάκτως (r. 5): che nesso semantico è possibile stabilire con il termine italiano “profilassi”? Comprensione e. Cosa causa la morte del bambino? 214

Modulo

Versioni di riepilogo 13

VERSIONE

93

Difficoltà

Ci rivedremo a Filippi! È notte fonda nell’accampamento e Bruto è immerso nei suoi pensieri, quando all’improvviso ha una visione inquietante, che gli preannuncia la morte sul campo di battaglia di Filippi.

Ὡς οὖν ὁ Βροῦτος ἔμελλεν ἐξ Ἀσίας διαβιβάζειν τὸ στράτευμα, νὺξ μὲν ἦν βαθυτάτη, φῶς δ’ εἶχεν οὐ πάνυ λαμπρὸν ἡ σκηνή, πᾶν δὲ τὸ στρατόπεδον σιωπὴ κατεῖχεν. Ὁ δὲ συλλογιζόμενός τι καὶ σκοπῶν πρὸς ἑαυτόν, ἔδοξεν αἰσθέσθαι τινὸς εἰσιόντος· ἀποβλέψας δὲ πρὸς τὴν εἴσοδον, ὁρᾷ δεινὴν καὶ ἀλλόκοτον ὄψιν ἐκφύλου σώματος καὶ φοβεροῦ, σιωπῇ παραστάντος αὐτῷ. Τολμήσας δ’ ἐρέσθαι· «Τίς ποτ’ ὢν – εἶπεν – ἀνθρώπων ἢ θεῶν, ἢ τί βουλόμενος ἥκεις ὡς ἡμᾶς;»· ὑποφθέγγεται δ’ αὐτῷ τὸ φάσμα· «Ὁ σός, ὦ Βροῦτε, δαίμων κακός· ὄψει δέ με περὶ Φιλίππους». Καὶ ὁ Βροῦτος οὐ διαταραχθείς· «Ὄψομαι» εἶπεν. Ἀφανισθέντος δ’ αὐτοῦ, τοὺς παῖδας ἐκάλει, καὶ μήτ’ ἀκοῦσαί τινα φωνὴν μήτ’ ἰδεῖν ὄψιν φασκόντων, τότε μὲν ἐπηγρύπνησεν· ἅμα δ’ ἡμέρᾳ τραπόμενος πρὸς Κάσσιον ἔφραζε τὴν ὄψιν. da Plutarco

LAVORIAMO SULLE COMPETENZE Competenze linguistiche a. σκοπῶν πρὸς ἑαυτόν (r. 3): che cosa significa letteralmente questa espressione? Come può essere resa in italiano? b. τινὸς εἰσιόντος (r. 3): come si giustifica questo genitivo? Il participio in che funzione è utilizzato? c. ὡς ἡμᾶς (r. 6): quale complemento esprime ὡς quando è usato come preposizione con l’accusativo? d. φασκόντων (r. 9): che valore ha questo participio? Che cosa è sottinteso? Competenze lessicali e. σκηνή (r. 2): individua il nesso tra questo termine e l’italiano “scena”, “scenografia”. f. Individua sostantivi o verbi che hanno a che fare con i sensi della vista e dell’udito. Comprensione g. Qual è la reazione di Bruto a seguito della visione? VERSIONE Difficoltà

94

Ganimede sull’Olimpo Zeus ha rapito il giovane pastore Ganimede dal monte Ida, presso Troia, per portarlo tra gli dèi e renderlo suo coppiere. Il giovane appare spaventato e preoccupato ancora delle cose terrene, ma Zeus cerca di confortarlo e lo introduce alla sua nuova vita.

ΓΑΝΥΜΗΔΗΣ Ποθῶ γὰρ ἤδη τὸν πατέρα μου. Εἰ δὲ ἀπάξεις με, ὑπισχνοῦμαί σοι καὶ ἄλλον παρ’ αὐτοῦ κριὸν τυθήσεσθαι λύτρα ὑπὲρ ἐμοῦ. Ἔχομεν δὲ τὸν τριετῆ, τὸν μέγαν, ὃς ἡγεῖται πρὸς τὴν νομήν. ΖΕΥΣ Ἀλλ’, ὦ Γανύμηδες, ἐκεῖνα μὲν πάντα χαίρειν ἔα καὶ ἐπιλάθου αὐτῶν, τοῦ ποιμνίου καὶ τῆς ῎Ιδης. Σὺ δὲ – ἤδη γὰρ ἐπουράνιος εἶ – πολλὰ εὖ ποιήσεις ἐντεῦθεν καὶ τὸν πατέρα καὶ πατρίδα, καὶ ἀντὶ μὲν τυροῦ καὶ γάλακτος ἀμβροσίαν ἔδῃ καὶ νέκταρ πίῃ· τοῦτο μέντοι καὶ τοῖς ἄλλοις ἡμῖν αὐτὸς παρέξεις ἐγχέων· τὸ δὲ μέγιστον, οὐκέτι ἄνθρωπος, ἀλλ’ ἀθάνατος γενήσῃ, καὶ ἀστέρα σου φαίνεσθαι ποιήσω κάλλιστον, καὶ ὅλως εὐδαίμων ἔσῃ. ΓΑΝΥΜΗΔΗΣ ῍Ην δὲ παίζειν ἐπιθυμήσω, τίς συμπαίξεταί μοι; Ἐν γὰρ τῇ ῎Ιδῃ πολλοὶ 215

Modulo

13

Versioni di riepilogo

ἡλικιῶται ἦμεν. ΖΕΥΣ ῎Εχεις κἀνταῦθα τὸν συμπαιξόμενόν σοι τουτονὶ τὸν Ἔρωτα καὶ ἀστραγάλους μάλα πολλούς. Θάρρει μόνον καὶ φαιδρὸς ἴσθι καὶ μηδὲν ἐπιπόθει τῶν κάτω. da Luciano

LAVORIAMO SULLE COMPETENZE Competenze linguistiche a. Individua tutti i futuri presenti nel testo. b. κἀνταῦθα (r. 11): che fenomeno osserviamo qui? Competenze lessicali c. τῶν κάτω (r. 12): come si può tradurre questa espressione? d. Analizza i verbi composti presenti nel testo e spiega in che misura i preverbi contribuiscono a modificare o precisare il significato del verbo semplice. Comprensione e. Con chi giocherà Ganimede sull’Olimpo? VERSIONE Difficoltà

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Decisioni per il rientro in patria I mercenari greci sono a Trapezunte sul Mar Nero e sono intenzionati a rientrare in Grecia dall’Asia: Leone di Turi e Chirisofo si confrontano sul da farsi; dopo di loro interviene anche Senofonte.

Ἐκ δὲ τούτου συνελθόντες ἐβουλεύοντο περὶ τῆς λοιπῆς πορείας· ἀνέστη δὲ πρῶτος Λέων Θούριος καὶ ἔλεγεν ὧδε. «Ἐγὼ μὲν τοίνυν», ἔφη, «ὦ ἄνδρες, ἀπείρηκα (“mi sono stancato”) ἤδη συσκευαζόμενος καὶ βαδίζων καὶ τρέχων καὶ τὰ ὅπλα φέρων καὶ ἐν τάξει ὢν καὶ φυλακὰς φυλάττων καὶ μαχόμενος, ἐπιθυμῶ δὲ πλεῖν καὶ ἀφικέσθαι εἰς τὴν Ἑλλάδα, ἤδη παυσάμενος τούτων τῶν πόνων». Ταῦτα ἀκούσαντες οἱ στρατιῶται ἀνεθορύβησαν· καὶ ἄλλος ταὔτ’ ἔλεγε, καὶ πάντες οἱ παριόντες. Ἔπειτα δὲ Χειρίσοφος ἀνέστη καὶ εἶπεν ὧδε. «Φίλος μοί ἐστιν, ὦ ἄνδρες, Ἀναξίβιος, ναυαρχῶν δὲ καὶ τυγχάνει. Εἰ οὖν πέμπετέ με, ἥξω καὶ τριήρεις ἔχων καὶ πλοῖα τὰ ἡμᾶς ἄξοντα1· ὑμεῖς δὲ εἴπερ πλεῖν βούλεσθε, περιμένετε ἔστ’ ἂν (“finché”) ἐγὼ ἔλθω· ἥξω δὲ ταχέως». Ἀκούσαντες ταῦτα οἱ στρατιῶται ἥσθησάν τε καὶ ἐψηφίσαντο πλεῖν αὐτὸν ὡς τάχιστα. Μετὰ τοῦτον Ξενοφῶν ἀνέστη καὶ ἔλεγεν ὧδε. «Χειρίσοφος μὲν δὴ ἐπὶ πλοῖα στέλλεται, ἡμεῖς δὲ ἀναμενοῦμεν. Ὅσα μοι οὖν δοκεῖ ποιεῖν ἐν τῇ μονῇ, ταῦτα ἐρῶ. Πρῶτον μὲν τὰ ἐπιτήδεια δεῖ πορίζεσθαι ἐκ τῆς πολεμίας· οὔτε γὰρ ἀγορὰ ἔστιν ἱκανή· ἡ δὲ χώρα πολεμία· κίνδυνος οὖν ἐστι πολλοὺς ἀπόλλυσθαι, ἐὰν ἀμελῶς τε καὶ ἀφυλάκτως πορεύησθε ἐπὶ τὰ ἐπιτήδεια». da Senofonte 1. καὶ τριήρεις … ἄξοντα: “con le triremi e con le imbarcazioni per portare via voi”.

LAVORIAMO SULLE COMPETENZE Competenze linguistiche a. Analizza tutti i futuri presenti nel brano. b. ἥσθησαν (r. 10): analizza questa forma. c. ὡς τάχιστα (r. 10): indica come deve essere tradotta questa espressione. Competenze lessicali d. Individua due campi semantici a partire dai termini presenti nel testo: quello della vita militare e quello del mare e della navigazione. 216

Modulo

Versioni di riepilogo 13

e. ἀγορά (r. 13): in quale accezione è impiegato il sostantivo in questo contesto? Tieni conto che si parla di viveri e rifornimenti. Comprensione f. Riassumi brevemente il senso degli interventi di Leone, Chirisofo e Senofonte. VERSIONE

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Difficoltà

Insegnamenti di Socrate Socrate non perdeva occasione per dispensare consigli e insegnamenti a chi incontrava sul suo cammino.

Ὁ δὲ Σωκράτης, ὁρῶν τινα ἰσχυρῶς ἀκόλουθον κολάζοντα, παρ’ αὐτοῦ ἐξήτει τί χαλεπαίνοι τῷ θεράποντι, «Ὅτι, ἔφη, ὀψοφαγίστατός τε ὢν βλακότατός ἐστι καὶ φιλαργυρώτατος ὢν ἀργότατος». «Ἤδη γοῦν ἐπισκέψῃ πότερος πλειόνων πληγῶν δεῖται, σὺ ἢ ὁ θεράπων». Φοβουμένου δέ τινος τὴν εἰς Ὀλυμπίαν ὁδόν, «Τί, ἔφη, φοβῇ τὴν πορείαν; Οὐ καὶ οἴκοι σχεδὸν ὅλην τὴν ἠμέραν περιπατεῖς; Καὶ ἐκεῖσε πορευόμενος διὰ τὸ περιπατεῖν ἀριστήσεις, διὰ τὸ περιπατεῖν δειπνήσεις καὶ ἀναπαύσῃ. Οὐκ ἐπίστασαι ὅτι, εἰ ἐκτενεῖς τοὺς περιπάτους, οὓς ἐν πέντε ἢ ἓξ ἠμέραις περιπατεῖς, ῥᾳδίως Ἀθήνηθεν εἰς Ὀλυμπίαν ἀφίξῃ; Χαριέστερόν ἐστι δὲ καὶ προεξορμᾶν ἡμέρᾳ μιᾷ μᾶλλον ἢ ὑστερίζειν. Εἰ μὲν γὰρ περαιτέρω τοῦ μετρίου τὰς ὁδοὺς μηκυνοῦμεν χαλεπῶς ἔχειν ἡμᾶς δεήσει, εἰ δὲ μιᾷ ἡμέρᾳ πορευσόμεθα πλείους πολλὰ ῥαθυμήσομεν. Κρεῖττον οὖν ἐστιν ἐν τῇ ὁρμῇ σπεύδειν ἢ ἐν τῇ ὁδῷ». da Senofonte

LAVORIAMO SULLE COMPETENZE Competenze linguistiche a. κολάζοντα (r. 1): quale valore ha questo participio? b. χαλεπαίνοι (r. 2): come giustifichi il modo di questo verbo? c. Φοβουμένου (r. 4): quale valore ha questo participio? d. φοβῇ (r. 4): analizza questa forma verbale. e. ἀφίξῃ (r. 8): analizza questa forma verbale. f. Κρεῖττον (r. 10): di che forma si tratta? Competenze lessicali g. Individua il nesso semantico tra la parola ἀκόλουθος e il termine accolito. h. ὀψοφαγίστατός… φιλαργυρώτατος… ἀργότατος (rr. 2-3): analizza la formazione di queste tre parole. Comprensione i. Qual è il senso della prima battuta di Socrate? VERSIONE Difficoltà

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Il giuramento di Ippocrate Ippocrate riassume nel testo di un giuramento i doveri etici del medico.

Ὄμνυμι Ἀπόλλωνα ἰατρὸν καὶ Ἀσκληπιὸν καὶ Ὑγίειαν καὶ Πανάκειαν καὶ θεοὺς πάντας τε καὶ πάσας, ἵστορας ποιούμενος, ἐπιτελῆ ποιήσειν κατὰ δύναμιν καὶ κρίσιν ἐμὴν ὅρκον τόνδε καὶ ξυγγραφὴν τήνδε· διαιτήμασί τε χρήσομαι ἐπ’ ὠφελείᾳ τῶν καμνόντων κατὰ δύναμιν καὶ κρίσιν ἐμήν. Οὐ δώσω δὲ οὐδὲ φάρμακον οὐδενὶ θανάσιμον, οὐδὲ ὑφηγήσομαι ξυμβουλίαν τοιάνδε· ὁμοίως δὲ οὐδὲ γυναικὶ πεσσὸν φθόριον δώσω. Ἁγνῶς δὲ καὶ ὁσίως διατηρήσω βίον τὸν ἐμὸν καὶ τέχνην τὴν ἐμήν. Οὐ τεμῶ δὲ οὐδὲ μὴν τοὺς λιθιῶντας, ἐκχωρήσω δὲ ἐργάταις ἀνδράσι πράξεως τῆσδε. Ἐς οἰκίας δὲ ὁπόσας ἂν εἰσέρχωμαι, ἐσελεύσομαι ἐπ᾽ ὠφελείᾳ τῶν καμνόντων, ἐκτὸς ὢν πάσης 217

Modulo

13

Versioni di riepilogo

ἀδικίας ἑκουσίας καὶ φθορίας τῆς τε ἄλλης. Ἃ δὲ ἐν θεραπείᾳ ἢ ὄψομαι ἢ ἀκούσω, ἢ καὶ ἄνευ θεραπείας κατὰ βίον ἀνθρώπων, ἃ μὴ χρή ποτε ἐκλαλεῖσθαι ἔξω, σιγήσομαι, ἄρρητα ἡγούμενος εἶναι τὰ τοιαῦτα. Ὅρκον μὲν οὖν μοι τόνδε ἐπιτελῆ ποιοῦντι καὶ μὴ ξυγχοῦντι, εἴη ἐπαύρασθαι καὶ βίου καὶ τέχνης δοξαζομένῳ παρὰ πᾶσιν ἀνθρώποις ἐς τὸν αἰεὶ χρόνον· παραβαίνοντι δὲ καὶ ἐπιορκοῦντι τἀναντία τούτων. da Ippocrate

LAVORIAMO SULLE COMPETENZE Competenze linguistiche a. ἐπιτελῆ (r. 2): di che complemento si tratta? b. ἐπ’ ὠφελείᾳ (r. 3): che complemento è? c. Ἃ... ἅ (rr. 9-10): di che cosa si tratta? Quale costrutto particolare viene impiegato? d. ἡγούμενος (r. 11): che cosa regge? Competenze lessicali e. Trascrivi sul quaderno le parole che afferiscono al lessico medico e scrivi accanto a ciascuna l’etimologia e il significato. Comprensione f. Quali sono gli aspetti che ritieni ancora attuali in questo testo? VERSIONE Difficoltà

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Una firma di autore Sostrato di Cnido è noto come il costruttore del faro di Alessandria, una delle sette meraviglie del mondo. Per omaggiare il sovrano regnante gli dedica un’iscrizione, ma trova anche il modo di lasciare una sua firma d’autore sul monumento.

Ὁρᾷς τὸν Κνίδιον ἐκεῖνον ἀρχιτέκτονα οἷον ἐποίησεν; Οἰκοδομήσας γὰρ τὸν ἐπὶ τῇ Φάρῳ πύργον, μέγιστον καὶ κάλλιστον ἔργων ἁπάντων, ὡς πυρσεύοιτο ἀπ’ αὐτοῦ τοῖς ναυτιλλομένοις ἐπὶ πολὺ τῆς θαλάττης καὶ μὴ καταφέροιντο ἐς τὴν Παραιτονίαν, παγχάλεπον, ὥς φασιν, οὖσαν καὶ ἄφυκτον εἴ τις ἐμπέσοι ἐς τὰ ἕρματα. Οἰκοδομήσας οὖν τὸ ἔργον ἔνδοθεν μὲν κατὰ τῶν λίθων τὸ αὑτοῦ ὄνομα ἐπέγραψεν, ἐπιχρίσας δὲ τιτάνῳ καὶ ἐπικαλύψας ἐπέγραψε τοὔνομα τοῦ τότε βασιλεύοντος, γιγνώσκων, ὅπερ καὶ ἐγένετο, πάνυ ὀλίγου χρόνου συνεκπεσούμενα μὲν τῷ χρίσματι τὰ γράμματα ἐκφανησόμενον δέ, “Σώστρατος Δεξιφάνους Κνίδιος θεοῖς σωτῆρσιν ὑπὲρ τῶν πλωϊζομένων”. da Luciano

LAVORIAMO SULLE COMPETENZE Competenze linguistiche a. ἐμπέσοι (r. 4): analizza questa forma verbale. b. παγχάλεπον… οὖσαν καὶ ἄφυκτον (r. 4): spiega come funziona la concordanza di genere in questo caso. c. τοὔνομα (r. 6): che fenomeno osserviamo qui? d. Analizza le forme συνεκπεσούμενα e ἐκφανησόμενον (r. 7). Competenze lessicali e. παγχάλεπον… ἄφυκτον (r. 4): analizza la formazione di questi due aggettivi, individuando il significato dei due prefissi con cui sono formati. Comprensione f. Quale era l’utilità del faro di Alessandria secondo quanto si legge in questo brano? 218

MODULO 13

LE PAROLE DEGLI ANTICHI

La condizione della donna ad Atene

LA CIVILTÀ • Una società maschilista • Un destino segnato dalla nascita • Il matrimonio • La fine del matrimonio

LABORATORIO

S Copia in gesso di una statua “Testa di Diana”.

A.Le parole della condizione femminile B. Facciamo pratica C. Dalle parole ai testi

Guarda il video “La donna ateniese”

LA CIVILTA’ Una società maschilista La cultura greca è essenzialmente maschilista e misogina (da μισέω = “odiare” + γυνή = “donna”): inoltre, quasi tutte le testimonianze relative alla condizione femminile in nostro possesso ci parlano della donna da una prospettiva maschile, caratterizzandosi come «voce sulle donne», assai più che non come «voce delle donne». Eva Cantarella, nota studiosa della società greca di epoca classica, ci illustra con chiarezza e scru-

DDI polo la condizione femminile nell’Atene del V secolo a.C.

Un destino segnato dalla nascita «Allevate in casa dalle schiave, se appartenevano a una famiglia agiata (posto che in Grecia le donne, quando le condizioni economiche lo consentivano, non educavano i figli, neppure in tenera età), le ragazze non restavano a lungo nella casa paterna. Promesse in spose in età a volte infan219

MODULO 13

LE PAROLE DEGLI ANTICHI

tile (in un noto caso, all’età di cinque anni), esse attendevano il matrimonio (γάμος, -ου, ὁ), che, di regola, aveva luogo intorno ai quattordici anni o quindici, e le univa a un uomo che, sempre di regola, si avvicinava alla trentina. E, nel corso di questi anni, non ricevevano alcuna forma di educazione: né a scuola, ove non andavano, né a casa, ove trascorrevano il tempo ad apprendere i lavori femminili e (sempre che fossero di famiglia agiata) dedicandosi a passatempi che certo non contribuivano a sviluppare il loro intelletto, come le bambole (che al momento del matrimonio consacravano ad Artemide), il cerchio, la palla, la trottola e l’altalena. [...] Ben lontano dall’essere un rapporto personale ispirato da una scelta affettiva, il matrimonio era determinato da ragioni di tipo patrimoniale e sociale: necessità di mantenere intatto il patrimonio familiare (nel matrimonio fra fratelli), desiderio di stabilire o mantenere legami con altre famiglie (nel matrimonio fra estranei): in ogni caso valutazioni della famiglia e non degli sposi (e tantomeno della sposa).

La fine del matrimonio Il sistema matrimoniale ateniese prevedeva (oltre ovviamente alla morte) tre ipotesi diverse di scioglimento del matrimonio. Il primo, e certamente il più frequente, era il ripudio da parte del marito, detto ἀπόπεμψις o ἔκπεμψις, cui i mariti ricorrevano quando lo desideravano, senza alcun bisogno di giustificarne la ragione, con l’unica conseguenza di dover restituire la dote. Il secondo era l’abbandono del tetto coniugale da parte della moglie, detto ἀπόλειψις. E infine vi era la cosiddetta ἀφαίρεσις paterna, vale a dire l’atto con il quale il padre, sulla base di considerazioni sue, per lo più di carattere patrimoniale, decideva di interrompere il matrimonio della figlia». (E. Cantarella, L’ambiguo malanno, Einaudi, Torino, 1995)

Il matrimonio E veniamo ora alle condizioni di vita della donna sposata. Rinchiusa nella parte interna della casa (γυναικωνῖτις, -ιδος, ἡ), nella quale gli uomini non avevano accesso, la donna non aveva alcuna possibilità di incontrare persone diverse dai familiari. Le compere infatti, ad Atene, venivano fatte dagli uomini. Ai banchetti, le mogli (γυνή, γυναικός, ἡ), così come del resto le madri (μήτηρ, μητρός, ἡ), le sorelle (ἀδελφή, -ῆς, ἡ) e le figlie (παρθένος, -ου, ἡ) non potevano partecipare. Solo le donne delle classi più povere si muovevano con una certa libertà fra gli uomini, recandosi al mercato a vendere pane o verdura, o, nei demi dell’Attica, lavorando la terra e conducendo gli animali al mercato; ma per le donne delle classi più abbienti vi erano pochissime occasioni di incontrare estranei. Alcuni ritengono che esse potessero assistere agli spettacoli teatrali. Ma di sicuro potevano partecipare solo ad alcune cerimonie (feste pubbliche e funerali) per le quali, eccezionalmente, esse uscivano di casa, e delle quali i giovani ateniesi approfittavano per organizzare successivi incontri clandestini. [...] 220

S Allievo di Alcamene (attribuito), Stele funeraria di Hegeso (raffigurata mentre sceglie un gioiello dal cofanetto che le porge una schiava), 410 a.C. circa, Atene, Museo Archeologico Nazionale.

Modulo

Le tre donne dell’uomo ateniese: moglie, concubina, etèra Dice Demostene, in un celebre passo1, che l’uomo ateniese poteva avere tre donne: la moglie (δάμαρ o γυνή) per avere figli legittimi; la concubina (παλλακή) «per la cura del corpo», vale a dire per avere rapporti sessuali stabiliti; e, infine, l’ἑταίρα (l’etèra) ἡδονῆς ἕνεκα, ovverosia per il piacere. Questa «tripartizione» delle funzioni femminili, nel rapporto con l’uomo, pone peraltro alcuni problemi, determinati dalla necessità di delimitare i confini del ruolo di concubina. Nella consuetudine quotidiana, infatti, il rapporto con la παλλακή (che, a volte, era accolta addirittura nella casa coniugale) era sostanzialmente identico a quello con la moglie, ed era sottoposto ad una regolamentazione giuridica che da un canto imponeva alla concubina l’obbligo della fedeltà, esattamente come se fosse una moglie, e dall’altro riconosceva ai figli nati dalla concubina alcuni diritti successori, sia pur subordinati a quelli dei figli legittimi. […] Oltre alla moglie e alla concubina […] egli poteva avere anche una terza donna che, pur non essendo legata a lui da un rapporto stabile, non era neppure, tuttavia, un’accompagnatrice occasionale: e questa terza donna era l’etèra. Più educata di una donna destinata al matrimonio, l’etèra, destinata, invece, professionalmente ad accompagnare gli uomini nei luoghi nei quali moglie e concubina non potevano seguirli, era una specie

di rimedio organizzato da una società di uomini che, avendo segregato le donne, riteneva tuttavia che la compagnia di alcune di esse potesse rallegrare le attività sociali, gli incontri fra amici, le discussioni che le mogli, oltre a non dovere, non erano comunque in grado di sostenere. Ed ecco quindi l’etèra, la terza donna, alla quale l’uomo remunerava un rapporto (anche sessuale) che, pur non essendo esclusivo, non era neppure meramente occasionale. Una «compagna» dunque (perché questo è il significato di «etèra») alla quale l’uomo chiedeva (e pagava) una relazione in qualche misura gratificante anche sotto il profilo intellettuale; e quindi del tutto diversa sia dal rapporto con la moglie sia da quello con una prostituta. […] (E. Cantarella, L’ambiguo malanno, Einaudi, Torino, 1995)

1. Pseudo-Demostene, Contro Neera, 122.

W S Pittore di Amasi, Corteo nuziale (particolari della decorazione di un lekythos), 550 a.C. circa, New York, Metropolitan Museum.

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MODULO 13

LE PAROLE DEGLI ANTICHI

LABORATORIO A

Le parole della condizione femminile γυνή, γυναικός, ἡ Il sostantivo viene di norma utilizzato nelle seguenti accezioni: Æ donna, individuo di sesso femminile J contrapposta ad ἀνήρ Æ padrona, signora J sinonimo di δέσποινα (cfr. lat. domina), contrapposto a δμωή Æ sposa, moglie J contrapposta a παρθένος 1. Τῶν μὲν ἀνδρῶν τὸ μάχεσθαι, τῶν δὲ γυναικῶν τοὺς παῖδας τρέφειν ἔργον γίγνεται. Il compito degli uomini è combattere, quello delle donne è allevare i figli. 2. Ἡ γυνὴ κελεύει ταῖς δμωαῖς τὸ ὕδωρ φέρειν. La padrona comanda alle ancelle di portare l’acqua. 3. Ἡ Ξανθίππη τοῦ Σωκράτους γυνὴ ἦν. Santippe era la moglie di Socrate.

γαμέω Il verbo viene ad assumere due valori fondamentali, a seconda del fatto che venga utilizzato alla diatesi attiva o a quella media. Più in particolare: Æ sposare, prendere in moglie (γαμέω = lat. uxorem ducere) Æ sposare, maritarsi, prendere marito (γαμέομαι = lat. nubere) 1. Ὁ πολίτης γυναῖκα καλὴν γαμεῖ. Il cittadino sposa una bella donna. 2. Ἡ γυνὴ τῷ στρατιώτῃ γαμεῖται. La donna si sposa con il soldato.

X ALTRE PAROLE DA RICORDARE

ἄλοχος, -ου, ἡ = sposa legittima πόρνη, -ης, ἡ = prostituta γάμος, -ου, ὁ = nozze. γυναικωνῖτις, -ιδος, ἡ = appartamento della donna, gineceo ἐγγυάω = fidanzare, promettere, dare in matrimonio ἐγγύη, -ης, ἡ = gesto, atto (stretta di mano) con cui il padre offriva la figlia a un pretendente ἕδνον, -ου, τό J plur. ἕδνα, τά = doni nuziali che si scambiano il padre della sposa e il futuro genero ἐκδίδωμι = dare in sposa 222

ἔκδοσις θυγατρóς = atto per effetto del quale una fanciulla veniva data in sposa μνηστήρ, -ῆρος, ὁ = pretendente, aspirante alla mano νυμφεύτρια, -ας, ἡ = accompagnatrice della sposa οἶκος, -ου, ὁ = casa παράνυμφος, -ου, ὁ = testimone dello sposo προίξ, -ικός, ἡ = dote προτέλεια (ἱερά), τά = sacrifici e offerte alle divinità protettrici del matrimonio τεκνόω = procreare ὑμέναιος, -ου, ὁ = canto nuziale

Modulo

B ESERCIZIO LE REGGENZE DEI VERBI

Facciamo pratica 1. Traduci senza vocabolario. 1. Ὁ ἀνὴρ εἰσῆλθεν εἰς τὴν γυναικωνῖτιν. Ὁ ἀνὴρ εἰσῆλθεν εἰς τὴν γυναικωνῖτιν, ἔνδον οὐσῶν τῆς τε ἀδελφῆς τῆς ἐμῆς καὶ τῶν ἀδελφιδῶν. Ὁ ἀνὴρ ἐκκόψας τὰς θύρας (“dopo aver buttato giù le porte”) εἰσῆλθεν εἰς τὴν γυναικωνῖτιν, ἔνδον οὐσῶν τῆς τε ἀδελφῆς τῆς ἐμῆς καὶ τῶν ἀδελφιδῶν. Ἐλθὼν ἐπὶ τὴν οἰκίαν τὴν ἐμὴν, ἐκκόψας τὰς θύρας ὁ ἀνὴρ εἰσῆλθεν εἰς τὴν γυναικωνῖτιν, ἔνδον οὐσῶν τῆς τε ἀδελφῆς τῆς ἐμῆς καὶ τῶν ἀδελφιδῶν. 2. Μετὰ τὰ προτέλεια ἱερὰ ὁ ἀνήρ τε καὶ ἡ θυγάτηρ τὸν γάμον ἐπιτελοῦσιν. Μετὰ τὰ προτέλεια ἱερὰ ὁ ἀνὴρ σὺν τῷ παρανύμφῳ καὶ ἡ θυγάτηρ σὺν τῇ νυμφευτρίᾳ τὸν γάμον ἐπιτελοῦσιν. Μετὰ τὰ προτέλεια, τῶν παρθένων καὶ τῶν νεανιῶν τὸν ὑμέναιον ᾀδόντων, ὁ ἀνὴρ σὺν τῷ παρανύμφῳ καὶ ἡ θυγάτηρ σὺν τῇ νυμφευτρίᾳ τὸν γάμον ἐπιτελοῦσιν. Μετὰ τὰ προτέλεια, τῶν παρθένων καὶ τῶν νεανιῶν τὸν ὑμέναιον ᾀδόντων, ὁ ἀνὴρ σὺν τῷ παρανύμφῳ καὶ ἡ θυγάτηρ σὺν τῇ νυμφευτρίᾳ τὸν γάμον ἐπιτελοῦσιν. Ἔπειτα οἱ γεγαμηκότες (= gli sposi) εἰς τὴν οἰκίαν ἔρχονται. 3. Ἐν ταῖς Ἀθήναις οἱ ἄνδρες τρεῖς γυναῖκας εἶχον. Ἐν ταῖς Ἀθήναις οἱ ἄνδρες τρεῖς γυναῖκας εἶχον, τὴν δάμαρτα, τὴν παλλακὴν καὶ τὴν ἑταίραν. Ἐν ταῖς Ἀθήναις οἱ ἄνδρες τρεῖς γυναῖκας εἶχον, τὴν δάμαρτα, τὴν παλλακὴν καὶ τὴν ἑταίραν – ἡ μὲν δάμαρ καὶ ἡ παλλακὴ ἐν τῇ οἰκίᾳ ἦσαν καὶ πολλάκις ἐτέκνωσαν – ἡ δ’ ἑταίρα τῶν συνουσιῶν τε καὶ ἑορτῶν μετεῖχεν καὶ ἡδονῆς πηγὴ τῷ ἀνδρὶ ἦν.

ESERCIZIO LESSICO E CIVILTÀ

2. Traduci le seguenti frasi, evidenziando le “parole della condizione femminile” utilizzate e indicandone il significato preciso. 1. Oἰκίδιον ἔστι μοι διπλοῦν, ἴσα ἔχον τὰ ἄνω τοῖς κάτω κατὰ τὴν γυναικωνῖτιν καὶ κατὰ τὴν ἀνδρωνῖτιν. 2. Ἐρατοσθένης τὴν γυναῖκα τὴν ἐμὴν διέφθειρεν καὶ τοὺς παῖδας τοὺς ἐμοὺς ᾔσχυνε καὶ ἐμὲ αὐτὸν ὕβρισεν εἰς τὴν οἰκίαν τὴν ἐμὴν εἰσερχόμενος. 3. Μετὰ δὲ χρόνον ὕστερον Ἀριαπείθης (= Ariapite) μὲν τελευτᾷ δόλῳ ὑπὸ Σπαργαπείθεος (= Spargapite) τοῦ βασιλέως, Σκύλης (= Scile) δὲ τὴν βασίλειαν παρέλαβε καὶ τὴν γυναῖκα τοῦ πατρός. 4. Γάμους τοὺς πρώτους ἐγάμει ὁ Δαρεῖος Κύρου δύο θυγατέρας.

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MODULO 13

ESERCIZIO LESSICO E CIVILTÀ

LE PAROLE DEGLI ANTICHI

3. Osserva l’immagine, quindi collega a ogni ambiente indicato da una lettera la frase greca corrispondente, scelta fra quelle riportate in basso.

d

c

b

a

1. 2. 3. 4.

C VERSIONE Difficoltà

Ὁ δεσπότης συνδειπνεῖ μετὰ τῶν ἑταιρῶν. Αἱ δμωαὶ τὴν ἔσθησιν ὑφαίνουσιν. Ὁ ἀνὴρ καὶ ἡ δάμαρ καθεύδουσιν. Ἡ θεράπαινα ἦλθε εἰς τὰ φρέατα.

........................................ ........................................ ........................................ ........................................

Dalle parole ai testi 99 Riflessioni di un marito Un uomo tradito dalla moglie rievoca il tempo passato, quando viveva felice sicuro della fedeltà della sua consorte.

Ἐγὼ γάρ, ὦ Ἀθηναῖοι, ἐπειδὴ ἔδοξέ μοι γῆμαι καὶ γυναῖκα ἠγαγόμην εἰς τὴν οἰκίαν, τὸν μὲν ἄλλον χρόνον οὕτω διεκείμην ὥστε μήτε λυπεῖν μήτε λίαν ἐπ᾿ ἐκείνῃ εἶναι ὅ τι ἂν ἐθέλῃ ποιεῖν, ἐφύλαττόν τε ὡς οἷόν τε ἦν, καὶ προσεῖχον τὸν νοῦν ὥσπερ εἰκὸς ἦν. Ἐπειδὴ δέ μοι παιδίον γίγνεται, ἐπίστευον ἤδη καὶ πάντα τὰ ἐμαυτοῦ ἐκείνῃ παρέδωκα, ἡγούμενος ταύτην οἰκειότητα μεγίστην εἶναι· ἐν μὲν οὖν τῷ πρώτῳ χρόνῳ, ὦ Ἀθηναῖοι, πασῶν ἦν βελτίστη· καὶ γὰρ οἰκονόμος δεινὴ καὶ φειδωλὸς ἀγαθὴ καὶ ἀκριβῶς πάντα διοικοῦσα. da Lisia

1. ATTIVITÀ SOCIAL Ciascun alunno crei un meme da condividere sulla pagina Facebook della classe, in cui si raffrontino due immagini. Una che descriva la vita precedente del marito e un’altra che faccia invece riferimento alla situazione attuale. Ad ognuna delle due immagini sia apposta una parola o una frase in greco. 224

S Colonnato del Tempio di Zeus, Valle dei Templi, Agrigento.

MODULO 14 TEST D’INGRESSO

Unità 1

Il sistema del perfetto. La forma attiva (I) 1

L’uso del perfetto • Scheda morfoSintattica

2

Il perfetto e il piuccheperfetto primo (o debole) • LeSSico frequente 49 • LeSSico tematico I verbi che indicano “conoscere”, “sapere”, “capire”

3

Il perfetto e il piuccheperfetto secondo (o forte) • LeSSico frequente 50

gira La ruota

• traduci

Senza vocaboLario

VERIFICA DI FINE UNITÀ

LA PROSA GRECA

Unità 2

Lisia - L’ordine delle parole nella frase

Il sistema del perfetto. La forma attiva (II) 1

Il perfetto e il piuccheperfetto terzo (o fortissimo) • LeSSico frequente 51 • LeSSico tematico

2

La paura

Il periodo ipotetico • Scheda morfoSintattica

3

Cenni di sintassi dei casi: l’accusativo • Scheda morfoSintattica

gira La ruota

• traduci

Senza vocaboLario

VERIFICA DI FINE UNITÀ

IL LABORATORIO DELLE COMPETENZE A. Competenze morfosintattiche B. Competenze lessicali C. Problem solving

VERSO L’ESAME DI STATO VERSIONI DI RIEPILOGO (118-126) LE PAROLE DEGLI ANTICHI

I Greci e la magia 225

Modulo

14

TEST D’INGRESSO Sei pronto per cominciare? Proviamo a recuperare insieme alcune competenze sintattiche in italiano. Nell’esercizio 1 ti concentrerai sul corretto uso dei tempi passati dell’indicativo, mentre negli esercizi 2-4 lavorerai sul riconoscimento del periodo ipotetico e della sua tipologia. Nell’esercizio 5, infine, focalizzerai la tua attenzione sulla scelta della corretta correlazione di modi e di tempi verbali a seconda del tipo di periodo ipotetico proposto.

RIPASSIAMO L’ITALIANO ESERCIZIO

1. Completa le seguenti frasi coniugando all’indicativo passato prossimo o remoto i verbi tra parentesi, quindi motiva la tua scelta. 1. Tre ore fa .............................................................................. (sentito) uno strano rumore dalla cantina. 2. Due anni fa .............................................................................. (visitare) Parigi e da allora desidero ritornarci. 3. I dinosauri .............................................................................. (vivere) nel corso dell’era Mesozoica. 4. Quando l’uomo .............................................................................. (apparire) sulla terra, era appena incominciata l’era quaternaria. 5. Cesare .............................................................................. (nascere) nel 100 a.C. 6. (Io) .............................................................................. (leggere) I Promessi Sposi con grande piacere. 7. L’anno in cui ti .............................................................................. (incontrare) a Washington, faceva un caldo insopportabile. 8. Scusa, .............................................................................. (vedere) Antonia? .............................................................................. (prendere) il mio compasso, che tu sappia? 9. Lo storico greco Polibio .............................................................................. (essere inviato) come ostaggio a Roma, dove .............................................................................. (trovare) la protezione e l’amicizia degli Scipioni. 10. Da quando Marco .............................................................................. (cominciare) a fare surf?

ESERCIZIO

2. Sottolinea i periodi ipotetici presenti nelle seguenti frasi. Fai attenzione: non tutte le frasi ne contengono uno. Inutile chiedersi se sia possibile una cosa del genere. Mi chiedo che cosa sarebbe successo, se tuo padre ti avesse visto! Sono in dubbio se dirglielo oppure no. I soldati sapevano che, se la città non fosse caduta entro la fine dell’estate, avrebbero dovuto levare l’assedio. 5. Facciamo come dici, anche se non mi trovi d’accordo. 6. Sono tanto confuso che non so se devo credere alle tue parole. 7. A prendere le dovute precauzioni, questo viaggio non sarebbe così pericoloso. 8. Sebbene conosca la verità, non la rivelerà mai. 9. Nel caso non ti fosse arrivata la mia mail, posso sempre inviarla nuovamente. 10. Sono sicuro che, ripassando gli ultimi argomenti, sosterrai una brillante interrogazione. 1. 2. 3. 4.

226

Modulo

Test d’ingresso 14

ESERCIZIO

3. Analizza i seguenti periodi ipotetici e sottolinea in blu l’apodosi e in rosso la protasi. 1. Fammi un cenno, se mi vedi. 2. Riscaldata, questa pasta sarebbe davvero buona. 3. Se potessi tornare indietro nel tempo, cambierei tante cose. 4. Mi faresti un grande piacere a non raccontare a nessuno i fatti miei! 5. Mi sorprenderebbe molto, se scoprissi che le cose sono andate davvero così. 6. Se accorciati, questi pantaloni mi starebbero benissimo. 7. Facendo più attenzione, sicuramente avresti evitato tanti errori. 8. Se rispuntasse il sole, la temperatura si alzerebbe rapidamente. 9. Qualora fossi arrivato prima, avresti avuto modo di vederlo. 10. Mi annoierei a fare sempre le stesse cose.

ESERCIZIO

4. Indica se i seguenti periodi ipotetici sono della realtà (R), della possibilità (P) o dell’irrealtà (I). 1. Se ti mostrassi meno disponibile, eviteresti di essere così impegnato. 2. Se domani piove, uscirò con l’ombrello. 3. Se finisci alle due, ti passo a prendere in auto. 4. Se ti fossi impegnato di più, ti saresti tolto delle belle soddisfazioni. 5. Se sapessi chi è, non lo tratteresti così. 6. Comprerei quel gioiello solo se costasse la metà. 7. Se veramente ti preoccupassi per noi, non partiresti. 8. Se fossi in te non lo farei. 9. Potrei finire prima, se mi aiutassi. 10. Se lo desideri, prendi pure questo libro.

ESERCIZIO

R R R R R R R R R R

P P P P P P P P P P

I I I I I I I I I I

5. Completa scegliendo tra i verbi proposti la forma corretta. 1. Se ti interessasse davvero, ne parleresti / parlerai / parli con maggiore entusiasmo. 2. Se ti fossi fermato prima, non avresti avuto / avresti / avrai all’epoca dei danni così ingenti. 3. Se me lo chiedi / chiedevi / chiedessi , passo a prenderti in auto dopo la scuola. 4. Se il campionato andasse / fosse andato / vada meglio, potremmo ambire alle zone alte della classifica. 5. Otterrai sempre ciò che vuoi, se lo vuoi / vorresti / volessi davvero. 6. Se almeno leggessi / leggi / leggevi i giornali, eviteresti di essere così male informato. 7. Se avessi visto / vedrei / vedevo prima il tuo messaggio, mi sarei precipitato da te. 8. Se studiassi / studierai / studi , impareresti molte cose. 9. Se saremmo / siamo / fossimo tutti più orientati a comportarci in modo civile, le nostre città sarebbero meglio conservate.

227

MODULO 14 Unità 1

Per esercitarti L ABORATORIO DI TRADUZIONE, p. 15

Inquadra il QR code per: studiare con schemi e sintesi digitali il perfetto debole e forte e il piuccheperfetto

Il sistema del perfetto. La forma attiva (I) GRAMMATICA 1 L’uso del perfetto 2 Il perfetto e il piuccheperfetto primo (o debole) 3 Il perfetto e il piuccheperfetto secondo (o forte)

DDI

LESSICO • •

Lessico frequente 49 , p. 230 Lessico tematico I verbi che indicano

“conoscere”, “sapere”, “capire”, p. 230

• • •

TRADUCI SENZA VOCABOLARIO, p. 239 Lessico frequente 50 , p. 241 GIRA LA RUOTA, p. 246 PAROLE IN PRIMO PIANO

Il lessico dell’anima, p. 248

COMPETENZE • • • •

Versioni, pp. 236-240; 249-251 Il laboratorio delle competenze, pp. 279-280 Verso l’Esame di Stato, pp. 281-283 Versioni di riepilogo, pp. 284-291

1 L’uso del perfetto SCHEDA MORFOSINTATTICA

L’indicativo Da un punto di vista aspettuale (cioè della qualità dell’azione), il tema del perfetto può esprimere essenzialmente due valori: •

rimarcare uno stato o una condizione che permane come conseguenza di un’azione che si è compiuta Æ valore stativo (più antico) Es. Io sono stato liberato, cioè mi trovo ora nello stato (condizione) di persona libera, in conseguenza del fatto di essere stato liberato (la prospettiva è quella di chi considera lo stato presente).



rimarcare un risultato visto come il prodotto di un’azione compiuta Æ valore risultativo (più recente e più frequente) Es. Io ho salvato la patria, cioè la salvezza della patria è il risultato dell’azione da me compiuta (la prospettiva è quella di chi considera non tanto il risultato, quanto l’azione compiuta).

Dal tema del perfetto si formano il perfetto, il piuccheperfetto e il futuro perfetto.

Il perfetto Il perfetto greco è un tempo verbale che, a differenza di quello latino, si coniuga in tutti i modi e viene considerato un tempo principale. Il perfetto greco si fa carico di entrambi i valori propri del tema da cui è formato e può esprimere la compiutezza dell’azione o il risultato dell’azione compiuta. Più specificamente si parla di: • valore stativo del perfetto: i perfetti stativi sono quelli di formazione più antica; essi hanno valore intransitivo e si traducono in italiano con il presente: 228

Unità

Il sistema del perfetto. La forma attiva (I)

1

πείθομαι = mi lascio persuadere, do retta Æ perf. πέποιθα = mi trovo nello stato di chi si è lasciato persuadere, quindi ho fiducia φεύγω = fuggo Æ perf. πέφευγα = mi trovo nella condizione di chi è fuggito, quindi sono in salvo φύω = nasco Æ perf. πέφυκα = mi trovo nella condizione di chi è nato, quindi sono per natura Ἔγνωκα (perf. da γιγνώσκω), τοῖσδε κοὐδὲν ἀντειπεῖν ἔχω. (Esch. Prom. 51) Capisco, e non ho niente da replicare a queste argomentazioni. •

valore risultativo del perfetto: i perfetti risultativi sono quelli di formazione più recente; essi hanno valore per lo più transitivo e, con il complemento oggetto espresso, si traducono in italiano con il passato prossimo.

Ὁ στρατιώτης τὴν πατρίδα σέσωκε (perf. da σῴζω). Il soldato ha salvato la patria. Ἐγὼ δ’ ὑμῖν, ὦ Ἀθηναῖοι, βούλομαι εἰπεῖν πρῶτον μὲν περὶ ὧν Φίλιππος ἐπέσταλκεν. (Dem. 7.1) Voglio prima di tutto parlarvi, o Ateniesi, di quelle cose che Filippo ha scritto.

Il piuccheperfetto Il piuccheperfetto è un tempo storico e si coniuga solamente all’indicativo (come l’imperfetto). Il piuccheperfetto sta al perfetto esattamente come l’imperfetto sta al presente. Infatti come l’imperfetto colloca al passato l’aspetto stativo o durativo dell’azione espressa dal presente, così il piuccheperfetto colloca al passato l’aspetto stativo o risultativo dell’azione espressa dal perfetto. Molto concretamente, per tradurre il piuccheperfetto occorrerà che tu faccia riferimento al perfetto a cui esso corrisponde, regolandoti come segue: •

se il perfetto corrispondente ha valore intransitivo-stativo, tradurrai il piuccheperfetto con l’imperfetto italiano; da πείθομαι Æ perf. πέποιθα = ho fiducia Æ ppf. ἐπεποίθειν = avevo fiducia



se il perfetto corrispondente ha valore transitivo-risultativo, tradurrai il piuccheperfetto con il trapassato prossimo italiano (come il piuccheperfetto latino). da λύω Æ perf. λέλυκα = ho sciolto Æ ppf. ἐλελύκειν = avevo sciolto

Il futuro perfetto Di uso assai raro e normalmente espresso alla forma media, il futuro perfetto colloca al futuro l’aspetto stativo o risultativo dell’azione espressa al perfetto. Per tradurre il futuro occorrerà che tu faccia riferimento al perfetto cui esso corrisponde, regolandoti come segue: • se il perfetto corrispondente ha valore di presente, tradurrai il futuro perfetto con il futuro semplice italiano;

Ἡ θύρα ἀνέῳκται (perfetto m.p. da ἀνοίγω, aprire). La porta è aperta. Ἡ θύρα ἀνεῴξεται (futuro perf.). La porta sarà aperta. •

in tutti gli altri casi, tradurrai il futuro perfetto con il nostro futuro anteriore.

Τὴν εἰρήνην πεποίηκα (perfetto attivo da ποιέω, fare). Ho fatto la pace. Τὴν εἰρήνην πεποιηκὼς ἔσομαι (futuro perf.). Avrò fatto la pace. 229

Modulo

14

2 ll perfetto e il

piuccheperfetto primo (o debole) Grammatica cap. 26, par. 3

pp. 208-212

Lessico frequente 49 Sostantivi βούλευμα, -τος, τό = decisione γέφυρα, -ας, ἡ = ponte δένδρον, -ου, τό = albero κώνειον, -ου, τό = cicuta λῃστής, -οῦ, ὁ = brigante, pirata

πολέμαρχος, -ου, ὁ = comandante in guerra, condottiero; polemarco ὑποψία, -ας, ἡ = sospetto χάρις, -ιτος, ἡ = grazia, bellezza; favore; riconoscenza, gratitudine

Aggettivi ἀγήρατος, -ον = che non invecchia, eterno ἄποικος, -ον = lontano dalla patria; colono ἐπιθυμητικός, -ή, -όν = desideroso, pieno di entusiasmo

εὐήθης, -ες = di buona indole, onesto; sciocco μετέωρος, -ον = alto, sollevato; che sta in cielo

Verbi ἀποστερέω = privare ἀποφαίνω = mostrare, dichiarare διαρπάζω = saccheggiare, devastare ἐγκαλύπτω = velare; m. velarsi, coprirsi il volto ἐμβάλλω = far entrare, mettere dentro; (intr.) gettarsi, invadere (con εἰς + acc.

Lessico tematico

di luogo) ἐπιχειρέω = accingersi, intraprendere; assalire θεωρέω = osservare, contemplare καίω = infiammare, dare alle fiamme καταδύω = immergersi, affondare

I verbi che indicano “conoscere”, “sapere”, “capire”

αἰσθάνομαι = percepire, sentire, comprendere γιγνώσκω = riconoscere, comprendere, capire ἐπίσταμαι = conoscere per certo, sapere per esperienza

μανθάνω = imparare, apprendere, comprendere πυνθάνομαι = venire a sapere, essere informato, domandare συνίημι = comprendere, capire

RAGIONA CON IL LESSICO ESERCIZIO Prefissi

1. Indica il significato dei seguenti verbi composti, quindi, illustrando il senso dei verbi semplici da cui essi derivano, specifica il valore del prefisso. 1. ἀποστερέω = .................................................................................................................................................................................................... ἀποφαίνω = ....................................................................................................................................................................................................... 2. καταδύω = .......................................................................................................................................................................................................... διαρπάζω = ........................................................................................................................................................................................................

230

Unità

Il sistema del perfetto. La forma attiva (I)

1

3. ἐμβάλλω = .......................................................................................................................................................................................................... ἐγκαλύπτω = .................................................................................................................................................................................................... ESERCIZIO Etimologia

2. Analizza i seguenti vocaboli e indica il significato delle diverse componenti etimologiche che li costituiscono. 1. εὐήθης 2. μετέωρος 3. ἐπιχειρέω 4. ἀγήρατος 5. ὑποψία 6. ἄποικος 7. ἐπιθυμητικός 8. πολέμαρχος

ESERCIZIO Dall’italiano al greco

3. Rintraccia tra i vocaboli del Lessico frequente 49 le parole da cui derivano i seguenti termini italiani, precisando quindi il loro significato. Dal greco...

Significato

1. polemico 2. meteorico 3. teorico 4. carismatico ESERCIZIO Significato

4. Stabilisci, sulla base del significato proposto, quale verbo del Lessico tematico si adatta meglio alla definizione data. 1. 2. 3. 4.

ESERCIZIO Significato

Conoscenza che risulta da una percezione: .......................................................................................................... Conoscenza che risulta da un apprendimento: ................................................................................................. Conoscenza che risulta da una domanda o un’informazione: ...................................................... Conoscenza che risulta da un’esperienza: ...............................................................................................................

5. Associa a ciascuno dei seguenti verbi il corradicale corrispondente e individua il suo significato. 1. 2. 3. 4. 5.

μανθάνω γιγνώσκω πυνθάνομαι ἐπίσταμαι συνίημι

a. b. c. d. e.

ἐπιστάτης πύστις συνετός γνώμων μάθησις

PREPARATI ALLA TRADUZIONE I seguenti esercizi ti permettono di verificare se hai imparato a: • formare e coniugare il perfetto e il piuccheperfetto primo; • riconoscere il perfetto e il piuccheperfetto primo e risalire da essi al presente. ESERCIZIO Perfetto I: formazione

6. Forma la prima persona singolare del perfetto attivo dei seguenti verbi. 1. 2. 3. 4. 5. 6.

δράω τίνω δουλόω σπένδω φαίνω λύω

..................................................................... ..................................................................... ..................................................................... ..................................................................... ..................................................................... .....................................................................

7. ἐλαύνω 8. καλέω 9. πλάσσω 10. κάμνω 11. τίθημι 12. σπουδάζω

..................................................................... ..................................................................... ..................................................................... ..................................................................... ..................................................................... .....................................................................

231

Modulo

14 13. δηλόω 14. ἵστημι 15. κλαίω 16. ἔχω ESERCIZIO Perfetto I: collegamento

.....................................................................

..................................................................... ..................................................................... ..................................................................... .....................................................................

a. b. c. d. e. f. g h. i. j. k. l.

κλίνω καλέω κάμνω χέω χαίρω κρίνω πνέω παίω πλέω παύω πείθω πίπτω

..................................................................... ..................................................................... ..................................................................... ..................................................................... ..................................................................... ..................................................................... ..................................................................... ..................................................................... ..................................................................... .....................................................................

11. κέκαυκα 12. κέκληκα 13. μέμβλωκα 14. νενέμηκα 15. πέπλακα 16. πέφαγκα 17. τετέλεκα 18. τέτρωκα 19. τετύχηκα 20. ὤφληκα

..................................................................... ..................................................................... ..................................................................... ..................................................................... ..................................................................... ..................................................................... ..................................................................... ..................................................................... ..................................................................... .....................................................................

9. Coniuga i seguenti verbi al tempo e ai modi indicati. 1. βάλλω 2. δίδωμι 3. πλέω 4. νικάω 5. κομίζω

232

.....................................................................

17. φύω 18. μανθάνω 19. κρίνω 20. νομίζω

8. Indica la prima persona del presente indicativo dei seguenti verbi al perfetto primo attivo. 1. δεδράμηκα 2. εὕρηκα 3. ἔφθακα 4. τέθυκα 5. ἀγήγερκα 6. ὀμώμοκα 7. πεπόνηκα 8. πέπωκα 9. πέπλευκα 10. πέπτωκα

ESERCIZIO Perfetto I: flessione

.....................................................................

7. Collega ciascuna delle seguenti forme di perfetto a quella corrispondente di presente indicativo. 1. κεχάρηκα 2. κέχυκα 3. κέκρικα 4. κέκλικα 5. κέκληκα 6. κέκμηκα 7. πέπλευκα 8. πέπνευκα 9. πέπεικα 10. πέπτωκα 11. πέπαυκα 12. πέπαικα

ESERCIZIO Perfetto I: riconoscimento

.....................................................................

.................................................................................

..........................................................................................................

(indicativo perfetto, 1a p. sing.)

(ottativo perfetto, 2a p. plur.)

.................................................................................

..........................................................................................................

(congiuntivo perfetto, 2a p. sing.)

(infinito perfetto)

.................................................................................

..........................................................................................................

(imperativo perfetto, 2a p. sing.)

(ottativo perfetto, 3a p. plur.)

.................................................................................

..........................................................................................................

(ottativo perfetto, 3a p. sing.)

(infinito perfetto)

.................................................................................

..........................................................................................................

(infinito perfetto)

(participio perfetto, sing., dat. m., f. e neutro)

Unità

Il sistema del perfetto. La forma attiva (I)

6. κελεύω 7. πείθω 8. ἐλπίζω

.................................................................................

..........................................................................................................

(congiuntivo perfetto, 1a p. plur.)

(ottativo perfetto, 1a p. sing.)

.................................................................................

..........................................................................................................

(indicativo perfetto, 2a p. sing.)

(participio perfetto, plur. m., f. e neutro nom.)

.................................................................................

..........................................................................................................

a

(imperativo perfetto, 2 p. plur.) ESERCIZIO Perfetto I: analisi

ESERCIZIO Piuccheperfetto I: formazione

ESERCIZIO Piuccheperfetto I: analisi ESERCIZIO Perfetto I: completamento

ESERCIZIO Perfetto I: completamento

1

(infinito perfetto)

10. Analizza le seguenti forme verbali. 1. ἐληλακόντων 2. ἠνάγκακας 3. ἐσχήκῃς 4. κεκλήκοι 5. μεμβλώκασιν 6. νενεύκητε 7. νενευκόσι 8. ἐσκόπηκα 9. ἡμάρτηκας 10. τετελέκαμεν 11. πεφαγκέτω 12. πεφάγκητον 13. πεποιήκῃ 14. ἐσπείκοιμι 15. πεφαγκώς 16. κεκληκώς 17. ἔσχηκας 18. τεθυκέτω 19. πεποιήκατε 20. ἐσκοπήκωσιν 21. τετελέκοιεν 22. ἡμαρτηκότος 23. πεπτωκός 24. πεφύκαμεν

11. Forma la prima persona singolare del piuccheperfetto attivo dei seguenti verbi. 1. 2. 3. 4. 5.

εὑρίσκω βάλλω ἐάω λύω θέω

............................................................................. ............................................................................. ............................................................................. ............................................................................. .............................................................................

6. ὀνομάζω 7. πλέω 8. ἀγγέλλω 9. τέμνω 10. μανθάνω

............................................................................. ............................................................................. ............................................................................. ............................................................................. .............................................................................

12. Analizza le seguenti forme verbali. 1. ἠγγέλκεισαν 2. ἐγηγέρκετον 3. ηὑρήκειμεν 4. ἐβεβλήκης 5. ὠνομάκεισαν 6. ἠγγελκείτην 7. ὠνομάκη 8. ἐσχήκειν 9. ἐστάλκει 10. ἐλελύκετε

13. Completa le seguenti frasi, volgendo opportunamente al perfetto attivo il verbo indicato tra parentesi, quindi traduci. 1. Λέγεται τὸν Ἄργον Πανόπτην Ἑρμῆς ............................................................................................ (φονεύω). 2. Οἱ δὲ Κερκυραῖοι τροπαῖον ἀντέστησαν ὡς ............................................................................................ (νικάω, part.). 3. Oὐ πάντες πρὸς ταὐτὰ ............................................................................................ (φύω). 4. Ἡ Κορινθία χώρα ἀπὸ Κορίνθου, Διὸς υἱοῦ, τὸ ὄνομα ............................................................................................ (ἔχω, inf.) λέγεται. 5. Πίστευσον τῶν ἑταίρων τούτῳ, ὃς καλῶς σοι .................................................................................. (συμβουλεύω) ἐν τοῖς χαλεποῖς πράγμασιν. 6. Oἱ ἐν Ὀλυμπίᾳ ....................................................................... ..................... (νικάω, part.) ὑπὸ πάντων τῶν Ἑλλήνων μάλιστα ἐτιμῶντο.

14. Completa le seguenti frasi con la forma corretta tra quelle proposte, quindi traduci. 1. Οἱ Ἀθηναῖοι στράτευμα καινοῖς ὅπλοις εἰς Πελοπόννησον ἀπεστάλκασι / ἀπέσταλκεν/ ἀπέστηλκεν . 2. Διόνυσος δὲ πρῶτος ἄμπελον φύτευκε / πεφύτευκεν /ἐφύτευκε . 3. Οἱ πολλοὶ ἄνθρωποι καθόλου μὲν οὐδὲν πεφρόντικας / πεφροντίκῃς / πεφροντίκασιν

ὅτι βέλτιστον ἀνθρώπῳ ἐστίν. 4. Οἱ Λακεδαιμόνιοι εἰς τὴν Ἀττικὴν ἐμβαλόντες καὶ χρήματα διηρπακότες / διηρπάκωσι / διηρπάκασι τὰς οἰκίας τε καὶ τὰ ἱερὰ διέφθαρκε / διεφθάρκασιν / διεφθάρκωσιν . 5. Οὐ πάντες πρὸς πάντα πεφυκέναι / πεφύκασιν / πεφυκότες . 6. Ὁ πόλεμος πάντων ἡμᾶς ἀπεστέρηκεν / ἀποστέρηκεν / ἀποσεστέρηκεν . 233

Modulo

14 ESERCIZIO Piuccheperfetto I: completamento

ESERCIZIO Piuccheperfetto I: completamento

15. Completa le seguenti frasi, volgendo opportunamente al piuccheperfetto attivo il verbo indicato tra parentesi, quindi traduci. 1. Ὁ σοφὸς μετὰ πολλῆς ἀγχινοίας τὰς βίβλους ........................................................................... (ζητέω). 2. Ὁ δὲ Κῦρος ........................................................................... (ἀποστέλλω) Ὑστάσπαν στράτευμα ἄγοντα ἐπὶ Φρυγίαν τὴν περὶ Ἑλλήσποντον. 3. Οἱ λῃσταὶ τά τε πρόβατα καὶ τὰ ἀνδράποδα καὶ τὰ σκεύη μου ........................................................................... (ἁρπάζω). 4. Οἱ πολέμιοι ἔκαυσαν πάντα τὰ δένδρα, ἃ οἱ γεωργοὶ μεγάλῃ σπουδῇ ........................................................................... (φυτεύω). 5. Ὅτε οἱ Λακεδαιμόνιοι εἰς Μαραθῶνα ἐβοήθουν, οἱ Πέρσαι ἤδη ........................................................................... (ἀποπλέω).

16. Completa le seguenti frasi con la forma corretta tra quelle proposte, quindi traduci. 1. Oἱ δὲ πολέμιοι τὰς σπονδὰς παρὰ τοὺς ὅρκους ἐλελύκει / ἐλελύκεσαν / ἐλέλυκεν . 2. Ὁ Καῖσαρ τῆς Κλεοπάτρας ἕνεκα ἐπεπολεμήκεισαν / ἐπεπολεμήκει / ἐπεπολεμήκετε . 3. Τὴν τῶν Περσῶν δύναμιν καὶ Μῆδοι καὶ Ἀρμένιοι ἐτετιμήκεσαν / ἐτετιμήκεμεν / ἐτετιμήκη . 4. Ὁ μαθητὴς μάλιστα τοῖς τοῦ διδασκάλου λόγοις ἐπεπείκεις / 

ἐπεπείκεισαν / ἐπεπείκει . 5. Οἱ Μηθυμναῖοι μόνοι τῶν Λεσβίων τοῖς Ἀθηναίοις ἐβεβοηθήκεις / ἐβεβοηθήκεισαν / ἐβεβοηθήκειμεν . 6. Ὁ Ἀρταξέρξης τῷ Θεμιστοκλεῖ χάριν εἶχεν, ὅτι αὐτὸς τοὺς Ἕλληνας τὰς γεφύρας τὰς ἐν Ἑλλησπόντῳ λῦσαι ἐκεκωλύκεις / ἐκεκωλύκει / ἐκεκωλύκης . ESERCIZIO DI SINTESI Lessico frequente e Lessico tematico

17. Traduci le seguenti frasi senza l’aiuto del vocabolario. 1. Ὁ μὲν τοίνυν πόλεμος ἁπάντων ἡμᾶς ἀπεστέρηκεν. Ὁ μὲν τοίνυν πόλεμος ἁπάντων ἡμᾶς ἀπεστέρηκεν· καὶ γὰρ πενεστέρους ἐποίησεν. Ὁ μὲν τοίνυν πόλεμος ἁπάντων ἡμᾶς ἀπεστέρηκεν· καὶ γὰρ πενεστέρους ἐποίησεν καὶ πολλοὺς κινδύνους ὑπομένειν ἠνάγκασεν. Ὁ μὲν τοίνυν πόλεμος ἁπάντων ἡμᾶς ἀπεστέρηκεν· καὶ γὰρ πενεστέρους ἐποίησεν καὶ πολλοὺς κινδύνους ὑπομένειν ἠνάγκασεν καὶ πάντας τρόπους τεταλαιπώρηκεν ἡμᾶς. (da Isocrate) 2. Ὡς οἱ τριάκοντα κατέστησαν, οἱ φεύγοντες ᾤχοντο. Ὡς ἐκ τῆς τελευταίας εἰρήνης τῆς πρὸς Λακεδαιμονίους οἱ τριάκοντα κατέστησαν, οἱ φεύγοντες ᾤχοντο. Ὡς ἐκ τῆς τελευταίας εἰρήνης τῆς πρὸς Λακεδαιμονίους οἵ τε τριάκοντα κατέστησαν, πολλοί τε Ἀθηναίων ἀπέθανον, οἱ φεύγοντες ᾤχοντο. Ὡς ἐκ τῆς τελευταίας εἰρήνης τῆς πρὸς Λακεδαιμονίους οἵ τε τριάκοντα κατέστησαν, πολλοί τε Ἀθηναίων κώνειον πιόντες ἀπέθανον, οἱ φεύγοντες ᾤχοντο. (da Andocide) 3. Ἐὰν ᾖς φιλομαθής, ἔσει πολυμαθής. Ἐὰν ᾖς φιλομαθής, ἔσει πολυμαθής. Ἃ ἐπίστασαι, ταῦτα διαφύλαττε ταῖς μελέταις. Ἐὰν ᾖς φιλομαθής, ἔσει πολυμαθής. Ἃ μὲν ἐπίστασαι, ταῦτα διαφύλαττε ταῖς μελέταις, ἃ δὲ μὴ μεμάθηκας, προσλάμβανε ταῖς ἐπιστήμαις. Ἐὰν ᾖς φιλομαθής, ἔσει πολυμαθής. Ἃ μὲν ἐπίστασαι, ταῦτα διαφύλαττε ταῖς μελέταις, ἃ δὲ μὴ μεμάθηκας, προσλάμβανε ταῖς ἐπιστήμαις. Ὁμοίως γὰρ αἰσχρόν ἐστι ἀκούσαντα χρήσιμον λόγον μὴ μαθεῖν καὶ διδόμενόν τι ἀγαθὸν παρὰ τῶν φίλων μὴ λαβεῖν. (da Isocrate) 4. Ὁπόσοι μὲν μαστεύουσι ζῆν ἐκ παντὸς τρόπου ἐν τοῖς πολεμικοῖς, οὗτοι μὲν κακῶς τε καὶ αἰσχρῶς ἀποθνῄσκουσιν.

234

Unità

Il sistema del perfetto. La forma attiva (I)

1

Ὁπόσοι μὲν μαστεύουσι ζῆν ἐκ παντὸς τρόπου ἐν τοῖς πολεμικοῖς, οὗτοι μὲν κακῶς τε καὶ αἰσχρῶς ἀποθνῄσκουσιν, ὁπόσοι δὲ τὸν θάνατον ἐγνώκασι πᾶσι κοινὸν εἶναι καὶ ἀναγκαῖον ἀνθρώποις, τούτους ὁρῶ μᾶλλόν πως εἰς τὸ γῆρας ἀφικνουμένους. Ὁπόσοι μὲν μαστεύουσι ζῆν ἐκ παντὸς τρόπου ἐν τοῖς πολεμικοῖς, οὗτοι μὲν κακῶς τε καὶ αἰσχρῶς ἀποθνῄσκουσιν, ὁπόσοι δὲ τὸν μὲν θάνατον ἐγνώκασι πᾶσι κοινὸν εἶναι καὶ ἀναγκαῖον ἀνθρώποις, περὶ δὲ τοῦ καλῶς ἀποθνῄσκειν ἀγωνίζονται, τούτους ὁρῶ μᾶλλόν πως εἰς τὸ γῆρας ἀφικνουμένους. Ὁπόσοι μὲν μαστεύουσι ζῆν ἐκ παντὸς τρόπου ἐν τοῖς πολεμικοῖς, οὗτοι μὲν κακῶς τε καὶ αἰσχρῶς ὡς ἐπὶ τὸ πολὺ ἀποθνῄσκουσιν, ὁπόσοι δὲ τὸν μὲν θάνατον ἐγνώκασι πᾶσι κοινὸν εἶναι καὶ ἀναγκαῖον ἀνθρώποις, περὶ δὲ τοῦ καλῶς ἀποθνῄσκειν ἀγωνίζονται, τούτους ὁρῶ μᾶλλόν πως εἰς τὸ γῆρας ἀφικνουμένους καὶ εὐδαιμονέστερον διάγοντας. (da Senofonte)

TRADUCI In questa sezione di esercizi si usano vocaboli del Lessico frequente, del Lessico tematico e altri vocaboli che troverai sul vocabolario. DDI Lettura espressiva delle versioni

ESERCIZIO Perfetto I

18. Analizza e traduci le seguenti frasi, in cui sono evidenziate le forme di perfetto primo. 1. Ὁ Πειρίθους ἐτύγχανε τοὺς Κενταύρους κεκληκὼς ἐπὶ τὸ δεῖπνον. 2. Τὰ δὲ παρ’ ἐμοὶ ὑπομνήματα ἀπέσταλκά σοι. 3. Οἱ Ἀθηναῖοι τοὺς ἐν πολέμῳ τελευτήσαντας ἔθαπτον ἐν τῷ Κεραμεικῷ, τῶν δ’ ἐν Μαραθῶνι τετελευτηκότων ὡς ἀνδρειοτάτων αὐτοῦ τὸν τάφον ἐποίησαν. 4. Κοτυωρῖται δὲ οὗτοί εἰσι μὲν ἡμέτεροι ἄποικοι, καὶ τὴν χώραν ἡμεῖς αὐτοῖς ταύτην παραδεδώκαμεν, βαρβάρους ἀφελόμενοι. 5. Συνεστηκότων ἤδη Βοιωτῶν τε πάντων καὶ Ἀρκάδων καὶ Ἠλείων, Ἀγησίλαος στρατεύει σὺν μόνῃ τῇ Λακεδαιμονίων δυνάμει. 6. Ὁ Ἀπολλόδωρος καὶ οἱ ἄλλοι, ὁρῶντες τὸν Σωκράτη ἀτρεμέως τὸ κώνειον πεπωκότα, ἐγκαλυψάμενοι ἔκλαιον. 7. Ἔδοξε τοῖς τῶν Ἀθηναίων στρατηγοῖς πλεῖν ἐπὶ τὰς καταδεδυκυίας ναῦς. 8. Οἱ γεωργοί, εὖ τοὺς ἀγροὺς ἐσπαρκότες, καρποὺς ἀφθόνους συλλέξουσιν.

ESERCIZIO Piuccheperfetto I

19. Analizza e traduci le seguenti frasi, in cui sono evidenziate le forme di piuccheperfetto primo. 1. Ἐξαπέστειλαν μὲν Πολυρρήνιοι (“Polirreni”) Φιλίππῳ καὶ τοῖς Ἀχαιοῖς πεντακοσίους Κρῆτας, Κνώσιοι δὲ μικρῷ πρότερον ἐξαπεστάλκεισαν χιλίους τοῖς Αἰτωλοῖς. (Polibio) 2. Τὰ Μηδικὰ δὲ ἅρματα ἐπεπείκει Κῦρος Κυαξάρην εἰς τὸν αὐτὸν τρόπον μετασκευάσαι. (Senofonte) 3. Τὸν Ὀδυσσέα οὔθ’ αἱ Σειρῆνες ἔσφηλαν οὔθ’ ἡ Χάρυβδις διέφθειρεν· ἡ γὰρ Κίρκη αὐτῷ ἀπεπεφάγκει πῶς ἂν ἀποφύγοι τούτους τοὺς κινδύνους. 4. Ἐπεὶ ὀμωμόκεσαν αἱ πόλεις ἐμμένειν τῇ εἰρήνῃ, διελύθη καὶ τὰ πεζὰ καὶ τὰ ναυτικὰ στρατεύματα.

ESERCIZIO Perfetto I e piuccheperfetto I

20. Analizza e traduci le seguenti frasi. 1. Ἔτυχον ποτάμιον θηρίον ἄνδρες τεθηρακότες θέας ἄξιον· ἵππον δὲ αὐτὸν τοῦ Νείλου ἐκάλουν οἱ Αἰγύπτιοι. (Achille Tazio) 2. Οἱ δὲ Ἕλληνες μάλα ἤχθοντο ὅτι τοὺς πολεμίους 235

Modulo

14 ἐπεποιήκεσαν θρασυτέρους. (Senofonte) 3. Λοκροὶ δὲ οἱ πλησίον τῶν Θερμοπυλῶν κατοικοῦντες ἐδεδώκεσαν γῆν καὶ ὕδωρ τοῖς Πέρσαις. (Diodoro Siculo) 4. Φῶς ὁ θεὸς ἀνῆψεν ἐν τῇ πρὸς γῆν δευτέρᾳ τῶν περιόδων, ὃ δὴ νῦν κεκλήκαμεν ἥλιον. (Platone) 5. Ἀλέξανδρος δὲ ὡς προήγαγεν τοὺς πολεμίους ἐκ τῆς νάπης ἔξω, Φιλώταν μὲν ἀναλαβόντα τοὺς ἐκ τῆς ἄνωθεν Μακεδονίας ἱππέας προσέταξεν ἐμβάλλειν κατὰ τὸ κέρας τὸ δεξιόν, ᾗπερ μάλιστα προὐκεχωρήκεσαν ἐν τῇ ἐκδρομῇ· Ἡρακλείδην δὲ καὶ Σώπολιν τοὺς ἐκ Βοττιαίας τε καὶ Ἀμφιπόλεως ἱππέας κατὰ τὸ εὐνώνυμον κέρας ἐπάγειν ἔταξε. (Arriano) 6. Καὶ γάρ τοι πεποιήκατε τοὺς ῥήτορας μελετᾶν καὶ φιλοσοφεῖν οὐ τὰ μέλλοντα τῇ πόλει συνοίσειν, ἀλλ’ ὅπως ἀρέσκοντας ὑμῖν λόγους ἐροῦσιν. Ἐφ’ οὓς καὶ νῦν τὸ πλῆθος αὐτῶν ἐρρύηκεν. (Isocrate) 7. Σωκράτης «Οὐκοῦν καὶ τοῖς τῶν σοφωτάτων συγγράμμασιν ἐντετύχηκας ταῦτα αὐτὰ λέγουσιν, ὅτι τὸ ὅμοιον τῷ ὁμοίῳ ἀνάγκη ἀεὶ φίλον εἶναι;». (Platone) 8. Ὁ γὰρ νομοθέτης τοὺς διδασκάλους τὰ διδασκαλεῖα καὶ τοὺς παιδοτρίβας τὰς παλαίστρας ἀνοίγειν μὲν ἀπαγορεύει μὴ πρότερον πρὶν ἂν ἥλιος ἀνίσχῃ, κλῄειν δὲ προστάττει πρὸ ἡλίου δεδυκότος, τὰς ἐρημίας καὶ τὸ σκότος ἐν πλείστῃ ὑποψίᾳ ποιούμενος. (Eschine) 9. Καὶ οἱ μὲν ἄλλοι οἱ μετὰ τοῦ Σίμωνος παροινήσαντες, ἐπειδὴ τάχιστά με εἶδον μετὰ ταῦτα, ἐδέοντό μου συγγνώμην ἔχειν, οὐχ ὡς ἀδικούμενοι ἀλλ’ ὡς δεινὰ πεποιηκότες. (Lisia) 10. Ἐς πόλεμον καθίσταντο οἱ Μυτιληναῖοι καὶ ἡ ἄλλη Λέσβος πλὴν Μηθύμνης· οὗτοι δὲ τοῖς Ἀθηναίοις ἐβεβοηθήκεσαν. (Tucidide) 11. Ἐπειδὴ δὲ ἐγὼ ἐμνήσθην Ἐρατοσθένους πρὸς τὴν θεράπαιναν καὶ εἶπον ὅτι οὗτος ὁ φοιτῶν εἴη πρὸς τὴν ἐμὴν γυναῖκα, ἐξεπλάγη ἡγησαμένη με πάντα ἀκριβῶς ἐγνωκέναι. (Lisia) 12. Οἱ μὲν οὖν νέοι τὰ ἤθη εἰσὶν ἐπιθυμητικοὶ καὶ εὐήθεις διὰ τὸ μήπω τεθεωρηκέναι πολλὰς πονηρίας. (Aristotele) VERSIONE Difficoltà

100

Morte di Catreo Catreo, re di Creta, ha allontanato tutti i suoi figli perché gli è stata predetta la morte per mano di uno di loro. Tuttavia, invecchiato, decide di andare a Rodi per ritrovare il suo unico figlio maschio, Altemene.

Κατρεὺς δὲ ὕστερον γήρᾳ κατεχόμενος ἐπόθει τὴν βασιλείαν Ἀλθαιμένει τῷ παιδὶ παραδοῦναι, καὶ διὰ τοῦτο ἦλθεν εἰς Ῥόδον. Ἀποβὰς δὲ τῆς νεὼς σὺν τοῖς ἥρωσι κατά τινα τῆς νήσου τόπον ἔρημον ἠλαύνετο ὑπὸ τῶν βουκόλων, λῃστὰς ἐμβεβληκέναι δοκούντων καὶ μὴ δυναμένων ἀκοῦσαι λέγοντος αὐτοῦ τὴν ἀλήθειαν διὰ τὴν κραυγὴν τῶν κυνῶν, ἀλλὰ βαλλόντων κἀκείνων, παραγενόμενος Ἀλθαιμένης ἀκοντίσας ἀπέκτεινεν ἀγνοῶν Κατρέα. Μαθὼν δὲ ὕστερον τὸ γεγονός (“l’accaduto”), εὐξάμενος ὑπὸ χάσματος ἐκρύβη. da Pseudo-Apollodoro

LAVORIAMO SULLE COMPETENZE Competenze linguistiche a. παραδοῦναι (r. 2): analizza questa forma verbale. b. ἐμβεβληκέναι (r. 3): analizza questa forma verbale quindi flettila per intero al perfetto. c. αὐτοῦ (r. 4): qual è il referente del pronome? d. κἀκείνων (r. 5): individua il fenomeno fonetico riscontrabile in questa forma, quindi spiega in che cosa consiste. Competenze lessicali e. Ἀποβὰς δὲ τῆς νεώς (r. 2): cerca sul dizionario il lemma ναῦς, quindi, aiutandoti con gli esempi proposti, individua almeno due modi per esprimere i concetti di “imbarcarsi” e “sbarcare”. 236

Unità

Il sistema del perfetto. La forma attiva (I)

1

f. χάσματος (r. 6): il sostantivo χάσμα condivide la radice χα- con χάος e sono entrambi deverbativi da χάσκω/χαίνω. Precisa il significato di ciascuna forma indicata, quindi spiega il nesso semantico che le lega. Comprensione g. Come mai non è possibile ascoltare la spiegazione di Catreo? h. Che cosa succede ad Altemene?

VERSIONE

101

Difficoltà

Coloro che sono morti combattendo per la patria meritano di essere onorati per sempre È meglio una “bella” morte, vale a dire una morte in nome della salvezza della patria, che una vita senza valore. Pertanto, i caduti meritano invidia assai più che compassione.

Προσήκει τούτους εὐδαιμονεστάτους ἡγεῖσθαι, οἵτινες ὑπὲρ τῶν μεγίστων καὶ καλλίστων κινδυνεύσαντες, οὕτω τὸν βίον ἐτελεύτησαν, οὐκ ἐπιτρέψαντες τὰ περὶ αὐτῶν (“il loro destino”) τῇ τύχῃ οὐδ’ ἀναμείναντες τὸν αὐτόματον θάνατον, ἀλλ’ ἐκλεξάμενοι τὸν κάλλιστον. Καὶ γάρ τοι ἀγήρατοι μὲν αὐτῶν αἱ μνῆμαι, ζηλωταὶ δὲ ὑπὸ πάντων ἀνθρώπων αἱ τιμαί· οἳ πενθοῦνται μὲν διὰ τὴν φύσιν ὡς θνητοί, ὑμνοῦνται δὲ ὡς ἀθάνατοι διὰ τὴν ἀρετήν· καὶ γάρ τοι θάπτονται δημοσίᾳ, καὶ ἀγῶνες τίθενται ἐπὶ αὐτοῖς ῥώμης καὶ σοφίας καὶ πλούτου, ὡς ἀξίους ὄντας τοὺς ἐν τῷ πολέμῳ τετελευτηκότας ταῖς αὐταῖς τιμαῖς καὶ τοὺς ἀθανάτους τιμᾶσθαι. Ἐγὼ μὲν οὖν αὐτοὺς καὶ μακαρίζω τοῦ θανάτου καὶ ζηλῶ, καὶ μόνοις τούτοις ἀνθρώπων οἶμαι κρεῖττον εἶναι γενέσθαι, οἵτινες, ἐπειδὴ θνητῶν σωμάτων ἔτυχον, ἀθάνατον μνήμην διὰ τὴν ἀρετὴν αὑτῶν κατέλιπον· ὅμως δὲ ἀνάγκη τοῖς ἀρχαίοις ἔθεσι χρῆσθαι, καὶ θεραπεύοντας τὸν πάτριον νόμον, ὀλοφύρεσθαι τοὺς θαπτομένους. da Lisia

LAVORIAMO SUL LESSICO a. Per ciascun periodo indica: a) le parole ricorrenti, b) le parole di cui conosci il significato, c) le parole di cui ipotizzi il significato sulla base della loro appartenenza a una certa famiglia lessicale o degli esiti che esse hanno prodotto in italiano o in altre lingue moderne a te note, d) l’area semantica dominante. Sulla base di questo lavoro cerca di ricostruire il contenuto di ogni periodo prima di passare alla traduzione vera e propria con l’ausilio del vocabolario. b. Collega i seguenti vocaboli tratti dal brano con i vocaboli di significato affine e opposto, riportati rispettivamente nelle colonne A e B. A

1. 2. 3. 4. 5. 6.

εὐδαίμων τελευτάω ἀγήρατος ζηλόω δημοσίᾳ θεραπεύω

a. b. c. d. e. f.

B

ἀθάνατος τιμάω κοινῶς θνῄσκω ὄλβιος φθονέω

A. B. C. D. E. F.

βιόω ἀτιμάζω φιλέω ἀτυχής βροτός ἰδίᾳ

c. Con l’aiuto del dizionario completa lo schema relativo alla famiglia lessicale di 237

Modulo

14 θνῄσκω, indicando il significato di ogni vocabolo ed evidenziando per ogni termine il grado della radice utilizzato, come nel tondo centrale.

.................................

θανάσιμος

morte

.................................

θανατόεις .................................

θνῄσκω (θνη-)

.................................

εὐθανασία

immortale

VERSIONE Difficoltà

102

.................................

θανατηφόρος

θανατόω

.................................

.................................

Meglio non improvvisare Questa è la lezione appresa da un lupo che si mette a suonare il flauto invece di sbranare la sua preda.

Ἔριφος ὑστερήσασα τῆς ποίμνης ὑπὸ λύκου κατεδιώκετο. Ἐπιστραφεῖσα δὲ πρὸς αὐτὸν εἶπεν· «Ὦ λύκε, ἐπεί με πέπεικας ὅτι σὸν βρῶμα γενήσομαι, ἵνα μὴ ἀηδῶς ἀποθάνω, αὔλησον πρῶτον, ὅπως ὀρχήσωμαι». Τοῦ δὲ λύκου αὐλοῦντος καὶ τῆς ἐρίφου ὀρχουμένης οἱ κύνες ἀκούσαντες τὸν λύκον ἐδίωκον. Ὁ δὲ ἐπιστραφεὶς τῇ ἐρίφῳ φησί· «Δικαίως ταῦτά μοι γίνεται· ἔδει γάρ με μάγειρον ὄντα αὐλητὴν μὴ μιμεῖσθαι». Ὁ μῦθος δηλοῖ ὅτι οἱ τῶν μέν, πρὸς ἃ πεφύκασιν, ἀμελοῦντες, τὰ δὲ ἑτέρων ἐπιτηδεύειν πειρώμενοι δυστυχίαις περιπίπτουσιν. da Esopo

LAVORIAMO SULLE COMPETENZE Competenze linguistiche a. Individua e analizza le forme del prefetto, quindi flettile per intero. b. αὔλησον (r. 3): analizza questa forma verbale. c. πρὸς ἅ (r. 6): qual è l’antecedente di questo relativo? Competenze lessicali d. μάγειρον (r. 5): il sostantivo può significare “cuoco” o “macellaio”. Scegli l’accezione adatta al contesto e, con l’aiuto dell’insegnante, approfondisci il ruolo di questa figura nel mondo greco. e. Individua le due parole che, nella versione, presentano una prefissazione con α privativo e precisane il significato. Comprensione f. Con quale pretesto la capretta chiede al lupo di suonare il flauto? Qual è invece il motivo reale? 238

Unità

1

Il sistema del perfetto. La forma attiva (I)

TRADUCI SENZA VOCABOLARIO Leggi con attenzione il brano e tenta di comprenderne il significato generale senza ricorrere al vocabolario. Aiutati con le note esplicative in cui sono mostrati i termini derivati da quelli presenti nel testo (< o >), sinonimi (=), contrari (≠), parole di significato simile (≃). Infine, rispondi alle domande di comprensione. VERSIONE

103

Difficoltà

Alla ricerca della felicità Nell’esordio di questo discorso ci si domanda che cosa è davvero essenziale per l’uomo.

Οἱ πολλοὶ1 ἄνθρωποι2 καθόλου3 μὲν οὐδὲν πεφροντίκασιν4 ὁποίους5 χρὴ6 εἶναι οὐδὲ ὅτι βέλτιστον7 ἀνθρώπῳ ἐστίν, οὗ ἕνεκα8 χρὴ πάντα τἄλλα9 πράττειν10, ἰδίᾳ11 δὲ ἐσπουδάκασιν12 οἱ μὲν ἱππεύειν13, οἱ δὲ στρατηγεῖν14, οἱ δὲ περὶ ἀγωνίαν15, οἱ δὲ περὶ μουσικήν16, ἄλλοι περὶ γεωργίαν17, ἄλλοι δύνασθαι λέγειν18. Ἥντινα δὲ χρείαν19 αὐτοῖς ἔχει τούτων ἕκαστον20 ἢ τί τὸ ὄφελος21 ἐξ αὐτοῦ γίγνοιτ’ ἂν οὐκ ἴσασιν (“sanno”, da οἶδα) οὐδὲ ζητοῦσιν22. Τοιγαροῦν23 ἱππεῖς24 μὲν ἀγαθοὶ25 γίγνονται τινές, οἳ ἂν φιλοπονῶσιν26 αὐτὸ καὶ ἐκμελετῶσι27, καὶ παλαῖσαι28 ἄλλοι ἄλλων ἱκανώτεροι29 καὶ πυκτεῦσαι30 καὶ δραμεῖν31 καὶ τἄλλα ἀγωνίσασθαι32, καὶ τοῦ σπόρου33 μὴ διαμαρτεῖν34, καὶ πλέοντες35 μὴ διαφθεῖραι36 τὴν ναῦν37, καὶ τὰ κατὰ μουσικήν τινες ἐπίστανται38 βέλτιον39 ἑτέρων40· ἀγαθὸν δὲ ἄνδρα καὶ φρόνιμον41 οὐδένα τούτων ἔστιν εὑρεῖν42. da Dione di Prusa 1. πολύς ≠ ὀλίγος. 2. ἄνθρωπος = lat. homo. 3. καθόλου ≃ πάντως. 4. φροντίζω < φροντίς “pen-

siero”. 5. ὁποῖος < ποῖος. 6. χρή = δεῖ. 7. βέλτιστος = superlativo

di ἀγαθός. 8. ἕνεκα con genitivo = lat. causa con genitivo. 9. ἄλλος = lat. alius. 10. πράττω = ποιέω. 11. ἰδίᾳ ≠ δημοσίᾳ. 12. σπουδάζω < σπουδή. 13. ἱππεύω < ἱππεύς. 14. στρατηγέω < στρατηγός. 15. ἀγωνία > it. “agonismo”.

16. μουσική > it. musica. 17. γεωργία < γεωργός (γῆ +

gile”. 31. ἔδραμον = aor. di τρέχω,

ἔργον). 18. λέγω = φημί. 19. χρεία < χρή, χράομαι. 20. ἕκαστος = lat. quisque. 21. ὄφελος = ὠφέλεια

32. ἀγωνίζομαι < ἀγών, “gara”. 33. σπόρος < σπείρω. 34. διαμαρτάνω < δια- +

“vantaggio”, “utilità”. 22. ζητέω > ζήτησις “ricerca”. 23. Τοιγαροῦν ≃ διό “perciò”. 24. ἱππεύς < ἵππος. 25. ἀγαθός ≠ κακός. 26. φιλοπονέω < φιλο- + πόνος. 27. ἐκμελετάω ≃ ἀσκέω. 28. παλαίω > it. “palestra”. 29. ἱκανός ≃ δυνατός. 30. πυκτεύω < πύκτης, “pu-

39. βελτίων = comparativo

“corro”.

ἁμαρτάνω. 35. πλέω > it. periplo. 36. διαφθείρω < δια- + φθείρω. 37. ναῦς = lat. navis. 38. ἐπίσταμαι > ἐπιστήμη, “conoscenza”, “sapere”. di ἀγαθός. 40. ἕτερος > prefisso it. etero-. 41. φρόνιμος ≃ σώφρων, σοφός. 42. εὑρίσκω > it. euristica.

1. Chi si occupa di equitazione, musica o agricoltura non può essere un uomo buono e saggio. 2. In molti non si sono affatto preoccupati di stabilire che cosa sia il meglio per l’essere umano. 3. Si può diventare dei buoni cavalieri a patto di esercitarsi.

V

F

V V

F F 239

Modulo

14 VERSIONE

104

Difficoltà

Pericle e Cimone Nella prima metà del V secolo a.C., la vita politica ateniese fu segnata dalla forte rivalità tra Cimone, fautore della parte aristocratica, e Pericle, fautore della parte democratica e popolare. Cimone fu ostracizzato nel 461 a.C., probabilmente in seguito a un “colpo di stato” democratico.

Ὁ Περικλῆς τρέπεται πρὸς τὴν τῶν δημοσίων διανομήν, συμβουλεύσαντος αὐτῷ Δάμωνος τοῦ Δαμωνίδου τοῦ Οἴηθεν, ὡς Ἀριστοτέλης ἱστόρηκε. Καὶ ταχὺ θεωρικοῖς καὶ δικαστικοῖς λήμμασιν ἄλλαις τε μισθοφοραῖς καὶ χορηγίαις συνδεκάσας τὸ πλῆθος, ἐχρῆτο κατὰ τῆς ἐξ Ἀρείου πάγου βουλῆς, ἧς αὐτὸς οὐ μετεῖχε διὰ τὸ μήτ’ ἄρχων μήτε θεσμοθέτης μήτε βασιλεὺς μήτε πολέμαρχος λαχεῖν. Διὸ καὶ μᾶλλον ἰσχύσας ὁ Περικλῆς ἐν τῷ δήμῳ κατεστασίασε τὴν βουλήν, ὥστε τὴν μὲν ἀφαιρεθῆναι τὰς πλείστας κρίσεις δι’ Ἐφιάλτου, Κίμωνα δ’ ὡς φιλολάκωνα καὶ μισόδημον ἐξοστρακισθῆναι, πλούτῳ μὲν καὶ γένει μηδενὸς ἀπολειπόμενον, νίκας δὲ καλλίστας νενικηκότα τοὺς βαρβάρους καὶ χρημάτων πολλῶν καὶ λαφύρων ἐμπεπληκότα τὴν πόλιν. Τοσοῦτον ἦν τὸ κράτος ἐν τῷ δήμῳ τοῦ Περικλέους. da Plutarco

LE PAROLE E IL LORO CONTESTO Nella tabella sottostante trovi le parole evidenziate nel testo di Plutarco. Ponendole in rapporto con il contesto, completa la tabella scrivendo il traducente adatto o motiva quello proposto. Vocabolo greco

τῶν δημοσίων

240

Traducente

Contesto semantico

“fondi pubblici”

λαχεῖν

Il verbo è qui utilizzato in riferimento alla designazione delle cariche pubbliche ad Atene e assume per questo un’accezione marcata.

κρίσεις

Il sostantivo, derivato dal verbo κρίνω che significa “giudicare”, assume qui la valenza tecnica propria dell’ambito giuridico.

ἀπολειπόμενον

Il verbo assume valore intransitivo quando, come in questo caso, è costruito con il genitivo.

Unità

Il sistema del perfetto. La forma attiva (I)

1

3 Il perfetto e il

piuccheperfetto secondo (o forte) Grammatica cap. 26, par. 4

pp. 213-216

Lessico frequente 50 Sostantivi ἄφιξις, -εως, ἡ = arrivo, partenza ἔγκλημα, -ατος, τό = accusa, capo d’accusa ἐνύπνιον, -ου, τό = sogno ἐπίδοσις, -εως, ἡ = offerta; progresso, sviluppo

ἴλη, -ης, ἡ = schiera, squadrone μήν, μηνός, ὁ = mese στράτευμα, -ατος, τό = spedizione militare; esercito χρηματισμός, -οῦ, ὁ = guadagno

Aggettivi ἀείμνηστος, -ον = indimenticabile δυσάρεστος, -ον = spiacevole

νομάς, -άδος = errante (in cerca di pascoli)

Verbi διορύσσω = scavare

ὑποτάσσω = sottomettere

RAGIONA CON IL LESSICO ESERCIZIO Etimologia

21. Analizza i seguenti vocaboli e indica il significato delle diverse componenti etimologiche che li costituiscono. 1. ἐπίδοσις 2. ἄφιξις 3. ἔγκλημα 4. διορύσσω 5. ὑποτάσσω 6. ἐνύπνιον

ESERCIZIO Dall’italiano al greco

22. Rintraccia tra i vocaboli del Lessico frequente 50 le parole da cui derivano i seguenti termini italiani e precisane il significato. Dal greco...

Significato

1. ipnosi 2. crematistica 3. ipotassi ESERCIZIO Sostantivi e verbi corradicali

23. Rintraccia nel Lessico frequente 50 i nomi derivanti dai seguenti verbi o aggettivi.

ESERCIZIO Lessico

24. Ordina i seguenti sostantivi in base al periodo di tempo che indicano: dal minore al maggiore.

1. ἐνυπνιάζω 2. μηνιαῖος 3. στρατεύω 4. ἀφικνέομαι 5. χρηματίζω

1. ἔτος 2. ἡμέρα 3. ὥρα 4. μήν • ................................................................................................................................................................................................................................................. 241

Modulo

14 PREPARATI ALLA TRADUZIONE I seguenti esercizi ti permettono di verificare se hai imparato a: • formare e coniugare il perfetto e il piuccheperfetto secondo; • riconoscere il perfetto e il piuccheperfetto secondo e risalire da essi al presente. ESERCIZIO Perfetto II: formazione

25. Forma la prima persona singolare del perfetto secondo o forte attivo dei seguenti verbi e indicane il significato. a] Verbi il cui tema verbale rimane inalterato 1. ἄρχω ................................................................... 5. 2. ἔρχομαι ................................................................... 6. 3. κύπτω ................................................................... 7. 4. ὀρύττω ................................................................... 8.

φρίσσω σκάπτω ἀραρίσκω κράζω

b] Verbi con il tema verbale apofonico 1. ἐγείρω ................................................................... 2. κτείνω ................................................................... 3. λείπω ................................................................... 4. ὄλλυμι ...................................................................

5. 6. 7. 8.

στρέφω φεύγω λανθάνω φθείρω

c] Verbi con il tema verbale aspirato 1. ἀλλάσσω ................................................................... 2. διώκω ................................................................... 3. πράσσω ................................................................... 4. ῥίπτω ...................................................................

5. 6. 7. 8.

φυλάσσω κόπτω βλάπτω δείκνυμι

d] Verbi con il tema verbale apofonico e aspirato 1. πτήσσω ................................................................... 5. πέμπω 2. λέγω ................................................................... 6. πλέκω 3. κλέπτω ................................................................... 7. φέρω 4. τρέπω ................................................................... 8. δάκνω ESERCIZIO Perfetto II: riconoscimento

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26. Indica la prima persona del presente dei seguenti verbi al perfetto secondo attivo. 1. ἄραρα 2. τέτευχα 3. δεδίδαχα 4. ἦρχα 5. μέμαχα 6. ἦχα 7. τέτροφα 8. ἔφθορα 9. πέπλοχα 10. ἀλήλιφα

242

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11. ἐλήλυθα 12. λέλαφα 13. σέσηπα 14. πέφηνα 15. λέλοιπα 16. κέχηνα 17. κέκλαγγα 18. τέτηκα 19. ἔπτηχα 20. μέμηνα

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Unità

Il sistema del perfetto. La forma attiva (I) ESERCIZIO Perfetto II: flessione

27. Coniuga i seguenti verbi nei modi del perfetto indicati. 1. λαγχάνω 2. φεύγω

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(indicativo perfetto, 2a p. sing.)

(ottativo perfetto, 3a p. sing.)

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a

3. πτήσσω

(congiuntivo perfetto, 2 p. plur.)

(infinito perfetto)

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..........................................................................................................

a

4. φρίσσω 5. πείθω 6. δάκνω 7. λανθάνω 8. τήκω

(imperativo perfetto, 2 p. sing.)

(ottativo perfetto, 1a p. plur.)

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(ottativo perfetto, 1a p. sing.)

(infinito perfetto)

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(infinito perfetto)

(participio perfetto, sing. m., f. e neutro acc.)

...............................................................................

..........................................................................................................

(congiuntivo perfetto, 3a p. plur.)

(ottativo perfetto, 2a p. plur.)

...............................................................................

..........................................................................................................

(indicativo perfetto, 3a p. sing.)

(participio perfetto, plur. m., f. e neutro nom.)

...............................................................................

..........................................................................................................

a

(imperativo perfetto, 2 p. plur.) ESERCIZIO Perfetto II: analisi

ESERCIZIO Perfetto II: collegamento

(infinito perfetto)

28. Analizza le seguenti forme verbali. 1. πεπονθώς 2. ὀλωλυίᾳ 3. τετρίφοιτε 4. λελήθατε 5. ὀρωρυχέτω 6. γεγράφασι 7. κέκυφε 8. τέταχα 9. δεδειχέναι 10. ἐνηνόχασι 11. κεκραγότος 12. ἤχαμεν 13. πεποίθοιμεν 14. ἐξειληχόντων 15. ἀπέρριφα 16. ἔκτονας

29. Collega le seguenti forme di perfetto con quelle dei presenti corrispondenti. 1. πέπηγα 2. πέπομφα 3. ἔπτηχα 4. εἴληχα 5. πέπληγα 6. πέπονθα 7. ἦχα 8. λέλοιπα 9. ἦρχα 10. ἤλλαχα

ESERCIZIO Piuccheperfetto II: formazione

1

a. b. c. d. e. f. g. h. i. j.

πτήσσω πήγνυμι πέμπω πλήσσω ἀλλάσσω πάσχω ἄρχω ἄγω λαγχάνω λείπω

30. Forma la prima persona singolare del piuccheperfetto attivo dei seguenti verbi. 1. 2. 3. 4. 5.

θλίβω τρέφω λάπτω ἀραρίσκω σκάπτω

............................................................................. ............................................................................. ............................................................................. ............................................................................. .............................................................................

6. βλάπτω 7. φρίσσω 8. φθείρω 9. τεύχω 10. ἄγω

............................................................................. ............................................................................. ............................................................................. ............................................................................. .............................................................................

243

Modulo

14 ESERCIZIO Piuccheperfetto II: analisi

ESERCIZIO Perfetto I e II

31. Analizza le seguenti forme verbali. 1. ἐκεκλόφειμεν 2. εἰλήφης 3. ἐπεποιθέτην 4. ἐβεβλάφειν 5. ἐστόργετε 6. ἐπεφήνειν 7. διετετάχεισαν 8. ἠλλάχει

32. Scrivi la forma di perfetto dei seguenti verbi, quindi indicane il valore e il significato. 1. 2. 3. 4. 5.

ESERCIZIO Perfetto II: completamento

ESERCIZIO Perfetto II: completamento

ἐγείρω ὄλλυμι πείθω φαίνω φθείρω

.................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................. ..................................................................................................................................................................................................................

33. Completa opportunamente le seguenti frasi volgendo al perfetto attivo il verbo indicato tra parentesi, quindi traduci. 1. Ἑκαταῖος Ἡγησάνδρου Μιλήσιος ........................................................................................ (γίγνεται) κατὰ τοὺς Δαρείου χρόνους τοῦ μετὰ Καμβύσην βασιλεύσαντος. 2. Οἱ ἀγαθοὶ πολῖται ἐκ τῆς ὕλης ξύλα ἐς ναυτικὸν ............................................................................................... (κόπτω). 3. Ἀναγιγνώσκωμεν τὰ βιβλία τοῦ ῥήτορος τοῦ τὰς Ἀλεξάνδρου πράξεις ............................................................................................ (γράφω, part.). 4. Οὗτος ὁ ἀνὴρ ἄριστος γίγνεται, ὅστις τοῖς τῶν θεῶν νόμοις ............................. ............................................................... (πείθω). 5. Λέγεται ὁ Προμηθεὺς ....................................................................................... (κλέπτω, inf.) τὸ πῦρ ἐκ τοῦ οὐρανοῦ. 6. Οἱ Ἀθηναῖοι, τῇ Θεμιστοκλέους βουλῇ ............................................................................................ (πείθω, part.), τὴν πόλιν πρὸ τῆς τῶν Περσῶν ἀφίξεως ............................................................................................ (καταλείπω).

34. Completa le seguenti frasi con la forma corretta tra quelle proposte, quindi traduci. 1. Ἡ κόρη ὀμόσασα παρθένος διαμενεῖν τὸν ὅρκον πεφύλακεν / πεφύλαχεν / πεφύλασσεν . 2. Ὁ παιδοτρίβης ἐν τῇ παλαίστρᾳ τὸ σῶμα ἐλαίῳ ἀλήλιφεν / ἠλήλιφεν / ἤλειφεν . 3. Ὁ Ἀρχίλοχος λέγει

ῥεριφέναι / ἐρριφέναι / ῥιφέναι τὴν ἀσπίδα ἐπὶ τῷ φυγεῖν. 4. Λέγουσι τὸν Κροῖσον εἰς Λακεδαίμονα πρέσβεις πεπεμφέναι / πεπομφέναι / πεπομπέναι  . 5. Οἱ πολῖται τῇ χαρᾷ πεφρίκασι / πεφρίσσασιν / πεφρίσκασιν , ὅτι ἐν τῇ μάχῃ πολλοὶ τῶν βαρβάρων πεφύκασιν / πεφευγότες εἰσίν / πεφεύγασιν . 6. Πρότερον οὐκ ἔχων πρόφασιν ἐφ’ ἧς τοῦ βίου λόγον δοίην, νυνὶ διὰ τοῦτον εἴληφα / εἴληφας / εἰληφόσι . ESERCIZIO Piuccheperfetto II: completamento

244

35. Completa opportunamente le seguenti frasi, volgendo al piuccheperfetto attivo il verbo indicato tra parentesi, quindi traduci. 1. Oἱ πολέμιοί με φεύγοντα στάδια πέντε καὶ δέκα ........................................................................................ (διώκω). 2. Ὁ βασιλεὺς πρέσβεις περὶ συμμαχίας........................................................................................ (πέμπω) 3. Οἱ στρατιῶται τροπαῖον ἐστήσαντο ἐπειδὴ πάντας πολεμίους .................................... (ἀποκτείνω). 4. Ἃ ........................................................................................ (γράφω) ὁ ποιητὴς ἐπαίνου ἄξια ἦν. 5. Τοῦ τῶν πολεμίων στρατεύματος παραγενομένου, ὁ στρατηγὸς τὴν στρατιὰν ........................................................................................ (διατάσσω).

Unità

Il sistema del perfetto. La forma attiva (I) ESERCIZIO Piuccheperfetto II: completamento

1

36. Completa le seguenti frasi con la forma corretta tra quelle proposte, quindi traduci. 1. Ὁ Χείρων τὸν Ἀσκληπιὸν ἐτετρόφει / ἐτετρόφετον / ἐτετρόφη  . 2. Ἐκομίσθη τις

ἐπιστολὴ πρὸς Διονύσιον, ἣν ἐγεγράφει / ἐγεγράφειν / ἐγεγράφης Δίων. 3. Οἱ Ἀθηναῖοι ἐπὶ τὴν Χίον πλέοντες τῇ στρατιᾷ τοὺς πολεμίους ἐλελήθει / ἐλελήθεσαν / ἐλελήθειν . 4. Τῶν νομάδων ἀνδρῶν ἴλη στασιάσασα ὑπεξεληλύθει / ὑπεξεληλύθειν / ὑπεξελήλυθης εἰς γῆν τὴν Μηδικήν. 5. Oἱ στρατιῶται φοβούμενοι πᾶσαν τὴν νύκτα ἐγρηγόρεσαν /  ἐγρηγόρειν / ἠγρηγόρησαν . ESERCIZIO DI SINTESI Lessico frequente e Lessico tematico

37. Traduci le seguenti frasi senza l’aiuto del vocabolario. 1. Ἐπειδὴ Βρασίδας καὶ τὸ στράτευμα ἐκεχωρήκεισαν, ἡσύχαζον. Ἐπειδὴ Βρασίδας καὶ τὸ στράτευμα ἐκεχωρήκεισαν, καταλαβόντες χωρίον ἐπιτήδειον ἡσύχαζον. Ἐπειδὴ Βρασίδας καὶ τὸ στράτευμα ἐκεχωρήκεισαν, καταλαβόντες χωρίον ἐπιτήδειον παραταξάμενοι ἡσύχαζον. Ἐπειδὴ Βρασίδας καὶ τὸ στράτευμα ἐκεχωρήκεισαν ἐγγυτέρω τῆς θαλάσσης καὶ τῆς τῶν Μεγαρέων πόλεως, καταλαβόντες χωρίον ἐπιτήδειον παραταξάμενοι ἡσύχαζον. (Tucidide) 2. Ἐνυπνιάζει δὲ τῶν ζῴων μάλιστα ἄνθρωπος. Ἐνυπνιάζει δὲ τῶν ζῴων μάλιστα ἄνθρωπος. Καὶ νέοις μὲν οὖσι καὶ παιδίοις ἔτι πάμπαν οὐ γίνεται ἐνύπνιον. Ἐνυπνιάζει δὲ τῶν ζῴων μάλιστα ἄνθρωπος. Καὶ νέοις μὲν οὖσι καὶ παιδίοις ἔτι πάμπαν οὐ γίνεται ἐνύπνιον, ἀλλ’ ἄρχεται τοῖς πλείστοις περὶ τέτταρα ἔτη ἢ πέντε. Ἐνυπνιάζει δὲ τῶν ζῴων μάλιστα ἄνθρωπος. Καὶ νέοις μὲν οὖσι καὶ παιδίοις ἔτι πάμπαν οὐ γίνεται ἐνύπνιον, ἀλλ’ ἄρχεται τοῖς πλείστοις περὶ τέτταρα ἔτη ἢ πέντε· ἤδη δὲ γεγόνασι καὶ ἄνδρες καὶ γυναῖκες οἳ ὅλως οὐδὲν πώποτε ἐνύπνιον εἶδον. (Aristotele) 3. Καὶ οἱ μὲν ἐξυλεύοντο ἀπὸ τῶν ὀρῶν, οἱ δ’ ἀπὸ τοῦ ἕλους. Καὶ οἱ μὲν ἐξυλεύοντο ἀπὸ τῶν ὀρῶν, οἱ δ’ ἀπὸ τοῦ ἕλους· καὶ ὑδρεύοντο ἐκ ποταμοῦ. Καὶ οἱ μὲν ἐξυλεύοντο ἀπὸ τῶν ὀρῶν, οἱ δ’ ἀπὸ τοῦ ἕλους· καὶ ὑδρεύοντο οἱ μὲν ἐκ ποταμοῦ, οἱ δὲ ἐκ φρεάτων. Καὶ οἱ μὲν ἐξυλεύοντο ἀπὸ τῶν ὀρῶν, οἱ δ’ ἀπὸ τοῦ ἕλους· καὶ ὑδρεύοντο οἱ μὲν ἐκ ποταμοῦ, οἱ δὲ ἐκ φρεάτων ἃ αὐτίκα διωρωρύχεισαν. (da Appiano) 4. Πολλὰ μὲν καλὰ καὶ θαυμαστὰ οἱ πρόγονοι ἠργάσαντο. Πολλὰ μὲν καλὰ καὶ θαυμαστὰ οἱ πρόγονοι τῶν ἐνθάδε κειμένων ἠργάσαντο. Πολλὰ μὲν καλὰ καὶ θαυμαστὰ οἱ πρόγονοι τῶν ἐνθάδε κειμένων ἠργάσαντο, ἀείμνηστα δὲ οἱ ἐξ ἐκείνων γεγονότες τρόπαια κατέλιπον. Πολλὰ μὲν καλὰ καὶ θαυμαστὰ οἱ πρόγονοι τῶν ἐνθάδε κειμένων ἠργάσαντο, ἀείμνηστα δὲ καὶ μεγάλα καὶ πανταχοῦ οἱ ἐξ ἐκείνων γεγονότες τρόπαια διὰ τὴν αὑτῶν ἀρετὴν κατέλιπον. (Lisia)

245

Modulo

14 ESERCIZIO DI SINTESI Lessico frequente e Lessico tematico

38. GIRA

LA RUOTA Memorizza il lessico giocando con la ruota e completa

dove è necessario con le parole che hai studiato.

TRADUCI

DDI

Per facilitarti nella traduzione, ricorda che in questa sezione di esercizi si usano vocaboli tratti dal Lessico frequente, dal Lessico tematico e altri vocaboli che troverai sul vocabolario.

Lettura espressiva delle versioni ESERCIZIO Perfetto II attivo

39. Traduci le seguenti frasi, in cui sono evidenziate le forme di perfetto secondo attivo. 1. Ὁ φρόνιμος νομοθέτης τὴν πολιτείαν καὶ τὴν δημοκρατίαν διαπεφύλαχε. 2. Οἱ δ’ Ἄραβες παρὰ τῶν τραυματιῶν μαθόντες τὰ γεγονότα κατὰ σπουδὴν ἐδίωκον τοὺς Ἕλληνας. (Diodoro Siculo) 3. Οἱ δὲ Ἀκαρνᾶνες καὶ Ἀμφιλόχων ὀλίγοι (οἱ γὰρ πλείους

246

Unità

Il sistema del perfetto. La forma attiva (I)

1

ὑπὸ Ἀμπρακιωτῶν βίᾳ κατείχοντο) ἐς τὸ Ἄργος ἤδη συνεληλυθότες παρεσκευάζοντο ὡς μαχούμενοι τοῖς ἐναντίοις, καὶ ἡγεμόνα τοῦ παντὸς συμμαχικοῦ αἱροῦνται Δημοσθένη. (Tucidide) 4. Τοσοῦτον δ’ ἀπολέλοιπεν ἡ πόλις ἡμῶν περὶ τὸ φρονεῖν καὶ λέγειν τοὺς ἄλλους ἀνθρώπους, ὥσθ’ οἱ ταύτης μαθηταὶ τῶν ἄλλων διδάσκαλοι γεγόνασιν. (Isocrate) 5. Ἐκεῖνό γε θαυμάζω, τὸ ἀνέχεσθαι Ἀφροδίτην τε καὶ τὴν Χάριν συνούσας τῷ Ἡφαίστῳ, καὶ μάλιστα ὅταν ὁρῶσιν ἱδρῶτι ῥεόμενον, ἐς τὴν κάμινον ἐπικεκυφότα, πολὺν αἴθαλον ἐπὶ τοῦ προσώπου ἔχοντα. (Luciano) 6. Ἔτι περὶ συμβόλων (= trattati commerciali; il soggetto della frase è Filippo di Macedonia) φησὶ πεπομφέναι πρὸς ὑμᾶς τοὺς ποιησομένους, ταῦτα δὲ κύρια ἔσεσθαι, οὐκ ἐπειδὰν ἐν τῷ δικαστηρίῳ τῷ παρ’ ὑμῖν κυρωθῇ, ὥσπερ ὁ νόμος κελεύει, ἀλλ’ ἐπειδὰν εἰς ἑαυτὸν ἐπανενεχθῇ. (Demostene) 7. Σωκράτης «Ἄρ’, Θεαίτητε, νῦν οὕτω τῇδε τῇ ἡμέρᾳ εἰλήφαμεν ὃ πάλαι καὶ πολλοὶ τῶν σοφῶν ζητοῦντες πρὶν εὑρεῖν κατεγήρασαν;». (Platone) 8. Οὕτω τὸ γῆράς ἐστι δυσάρεστον ὥστε πολλάκις ἤδη τήν τε φύσιν τὴν ἐμαυτοῦ κατεμεμψάμην, ἧς οὐδεὶς καταπεφρόνηκεν, καὶ τὴν τύχην ὠδυράμην, ταύτῃ μὲν οὐδὲν ἔχων ἐπικαλεῖν ἄλλο, πλὴν ὅτι περὶ τὴν φιλοσοφίαν, ἣν προειλόμην, ἀτυχίαι τινὲς καὶ συκοφαντίαι γεγόνασιν. (Isocrate) 9. Ὅσα μὲν οὖν ἐκεῖνος κακὰ ὑπ’ αὐτοῦ πέπονθε, πολὺ ἂν ἔργον εἴη λέγειν. Ὅσα δὲ εἰς ἐμὲ αὐτὸν ἐξημάρτηκεν, ἡγοῦμαι ταῦθ’ ὑμῖν προσήκειν ἀκοῦσαι. (Platone) 10. Ἐγὼ τοίνυν, ὦ ἄνδρες δικασταί, οὔτε αἰτίαν πονηρὰν οὐδεμίαν πώποτε ἔλαβον, οὔτ’ ἔγκλημά μοι πρὸς οὐδένα τῶν πολιτῶν γέγονεν, οὐδὲ πέφευγα δίκην οὐδεμίαν οὐδ’ ἕτερον δεδίωχα. (Iperide) 11. Οἱ τριάκοντα ἰδίων κερδῶν ἕνεκα πλείονας ἀπεκτόνασιν Ἀθηναίων ἐν ὀκτὼ μησίν, ἢ πάντες Πελοποννήσιοι δέκα ἔτη πολεμοῦντες. 12. Ὅτε Ἐπαμεινώνδας μετὰ δυνάμεως ἀπεστάθη, εὐθὺς κίνησίς τε μεγάλη Θετταλῶν ἦν, ἐπαιρομένων πρὸς τὴν δόξαν τοῦ στρατηγοῦ, καὶ τὰ πράγματα τοῦ τυράννου μικροῦ ἐδεῖτο ἀπολωλέναι. (Senofonte) ESERCIZIO Piuccheperfetto II attivo

40. Traduci le seguenti frasi, in cui sono evidenziate le forme di piuccheperfetto secondo attivo. 1. Οἱ δὲ Ἀχαιοὶ πεποιηκέναι οὐδὲν ἐνόμιζον Ἀγησίλαον, ὅτι πόλιν οὐδεμίαν προσειλήφει οὔτε ἑκοῦσαν οὔτε ἄκουσαν. (Senofonte) 2. Oἱ γὰρ ἄνθρωποι παλαίτερον ἔτι κατεπεφεύγεσαν, οἱ μὲν εἰς τὴν πόλιν, οἱ δ’ εἰς τὰ πλησίον φρούρια, εἴ τινα ἦν ἐχυρώτατα. (Dionigi di Alicarnasso) 3. Ὁ νόμος τοῖς ὑπάτοις τὴν φυλακὴν τῆς πόλεως προσετετάχει. 4. Οἱ Ἀθηναῖοι τῇ Θεμιστοκλέους βουλῇ πεποιθότες τὴν πόλιν κατελελοίπεσαν καὶ εἰς ναῦς ἀπεπεφεύγεσαν. 5. Κῦρος ἐπέστελλε τῷ Κυαξάρῃ ἥκειν ὡς τάχιστα ἐπὶ τὸ στρατόπεδον, ὅπως περὶ τῶν φρουρίων ὧν εἰλήφεσαν βουλεύσαιντο. (Senofonte) 6. Ἐπεὶ ἡ περὶ Κάννας ἀτυχία συνέπεσε καὶ Ῥωμαίων οὐκ ὀλίγαι μυριάδες ἐν τῇ μάχῃ διεφθάρησαν, ὀλίγοι δὲ σωθέντες εἰς Κανύσιον συνεπεφεύγεσαν. (Plutarco) 7. Ὁ δὲ βασιλεὺς ἐνθάδε ἐγεγράφει τοῖς Ἀχαιοῖς συναθροίζεσθαι μετὰ τῶν ὅπλων. (Polibio)

247

Modulo

14 PAROLE IN PRIMO PIANO

Il lessico dell’anima Nel lessico greco, i centri della vita spirituale e psichica dell’uomo sono variamente denominati. Ecco i principali sostantivi che li designano: •

ψυχή, usato spesso nel senso di “vita”, si riferisce all’anima intesa come spirito vitale (cfr. ψύχω, “respirare”, “soffiare”) e contrapposta al corpo (σῶμα);



θυμός indica l’animo inteso come sede dei desideri, della volontà e in generale delle emozioni: dalla stessa radice derivano ἐνθυμέομαι, che significa “riflettere” nel senso di “rimuginare, volgere nell’animo” ed ἐπιθυμέω/ἐπιθυμία, “desiderare/desiderio”;



νοῦς indica la mente e l’intelletto intesi come il luogo e la facoltà che rielaborano le immagini offerte dall’esperienza; al termine νοῦς si connette il verbo νοέω, che, dall’accezione originaria di “vedere” attestata in Omero, è passato a quella di “pensare, riflettere”;



φρήν (generalmente al plur. φρένες) indica l’anima stessa sia come sede del pensiero, del senno e della ragione (traduzione: “mente”) sia come sede dell’emotività (traduzione: “cuore, petto”). Alla prima delle due accezioni si riconnette il verbo φρονέω, che significa “essere assennato”, “valutare con saggezza ed equilibrio”, ma anche “avere in mente, pensare”: per esempio ἀγαθὰ φρονεῖν, “avere retti pensieri” = “essere buono”; κακὰ φρονεῖν, “avere cattivi pensieri” = “essere malvagio”; πυκινὰ φρονεῖν, “nutrire pensieri accorti” = “essere accorto” ecc. Molto frequente è l’espressione μέγα (o μεγάλα) φρονεῖν che può significare “avere animo nobile”, “essere orgoglioso”, “essere superbo”.

L’idea di “pensare” è espressa anche da alcuni verbi, che concorrono a definirla da diverse angolature. I principali sono: •

νομίζω che significa “ritenere, giudicare, pensare” in base all’esperienza e alle consuetudini (νόμος “uso, tradizione”);



οἴομαι che significa “immaginare, presumere, supporre”; indica il pensare come frutto di un processo deduttivo;



δοκέω che significa “ritenere, credere”, sulla base dei dati offerti dall’apparenza (cfr. δόξα).

ESERCIZIO Il lessico dell’anima

41. Completa le seguenti frasi traducendo opportunamente in greco il termine proposto in italiano tra parentesi, quindi traduci. 1. Προσήκει τούτους εὐδαιμονεστάτους ................................................................................................ (ritenere) οἵτινες, ὑπὲρ μεγίστων καὶ καλλίστων κινδυνεύοντες, οὐκ ἀναμένουσι τὸν αὐτόματον θάνατον, ἀλλ’ ἐκλέγουσι τὸν κάλλιστον. 2. Ταῖς ................................................................................................ (anime) ταῖς ἀγνοούσαις καὶ γεμούσαις πονηρῶν ................................................................................................ (desideri; gen. plur.) οὐδέν ἐστιν ἄλλο φάρμακον πλὴν λόγου. 3. Κῦρος εἶναι λέγεται γένος μὲν εὐπάτωρ, ................................................................................................ (animo; usa un accusativo di relazione) δὲ φιλανθρωπότατος. 4. .............................................................................................. (sembra) δή μοι Λυκοῦργος οὕτως καλῶς νενομοθετηκέναι ὥστε θειοτέραν τὴν ἐπίνοιαν αὐτοῦ ἢ κατ’ ἄνθρωπον .................................... ............................................................ (pensare; usa οἴομαι e coniugalo all’infinito presente).

248

Unità

Il sistema del perfetto. La forma attiva (I)

VERSIONE Difficoltà

105

1

La terza fatica di Eracle Il mitografo Apollodoro racconta la cattura della cerva di Cerinea, sacra ad Artemide, da parte di Eracle.

Τρίτον ἆθλον Εὐρυσθεὺς ἐπέταξεν Ἡρακλεῖ τὴν Κερυνῖτιν ἔλαφον εἰς Μυκήνας ἔμπνουν ἐνεγκεῖν. Ἦν δὲ ἡ ἔλαφος ἐν Οἰνόῃ, χρυσόκερως, Ἀρτέμιδος ἱερά· διὸ καὶ βουλόμενος αὐτὴν Ἡρακλῆς μήτε ἀνελεῖν μήτε τρῶσαι, συνεδίωξεν ὅλον ἐνιαυτόν. Ἐπεὶ δὲ κάμνον τὸ θηρίον τῇ διώξει συνέφυγεν εἰς ὄρος τὸ λεγόμενον Ἀρτεμίσιον, κἀκεῖθεν ἐπὶ ποταμὸν Λάδωνα, τοῦτον διαβαίνειν μέλλουσαν τοξεύσας συνέλαβε, καὶ θέμενος ἐπὶ τῶν ὤμων διὰ τῆς Ἀρκαδίας ἠπείγετο. Μετ’ Ἀπόλλωνος δὲ Ἄρτεμις συντυχοῦσα ἀφῃρεῖτο, καὶ τὸ ἱερὸν ζῷον αὐτῆς κτείνοντα κατεμέμφετο. Ὁ δὲ ὑποτιμησάμενος τὴν ἀνάγκην, καὶ τὸν αἴτιον εἰπὼν Εὐρυσθέα γεγονέναι, πραΰνας τὴν ὀργὴν τῆς θεοῦ τὸ θηρίον ἐκόμισεν ἔμπνουν εἰς Μυκήνας. da Pseudo-Apollodoro

LAVORIAMO SULLE COMPETENZE Competenze linguistiche a. τρῶσαι (r. 3): analizza questa forma. b. ὅλον ἐνιαυτόν (r. 3): come si traduce questa espressione? Qual è la sua funzione logica? c. κτείνοντα (r. 7): qual è il referente di questa forma? d. γεγονέναι (r. 8): analizza questa forma e flettila per intero al perfetto. Competenze lessicali e. Individua le forme verbali che presentano un preverbio, quindi stabilisci in che modo i preverbi modificano il significato di base del verbo. Comprensione f. Come mai Artemide e Apollo si adirano con Eracle? Come si giustifica l’eroe? g. Individua su una cartina i toponimi menzionati nel testo.

X Il mostro trimembre Gerione, frammento dal frontone dell’Hekatompedon, Atene, Museo dell’Acropoli.

249

Modulo

14 VERSIONE

106

Difficoltà

Confronto fra Pericle e i suoi successori: c’è chi governa nel proprio interesse e chi nell’interesse dello Stato Isocrate condivide con Tucidide il giudizio positivo riguardo a Pericle e al suo operato, a cui fa da contraltare il biasimo rivolto ai suoi successori.

Περικλῆς ὁ πρὸ τῶν τοιούτων δημαγωγὸς καταστάς, παραλαβὼν τὴν πόλιν χεῖρον φρονοῦσαν1 ἢ πρὶν κατασχεῖν τὴν ἀρχήν2, οὐκ ἐπὶ τὸν ἴδιον χρηματισμὸν ὥρμησεν, ἀλλὰ τὸν μὲν οἶκον ἐλάττω τὸν αὑτοῦ κατέλιπεν ἢ παρὰ τοῦ πατρὸς παρέλαβεν, εἰς δὲ τὴν ἀκρόπολιν ἀνήνεγκεν ὀκτακισχίλια τάλαντα χωρὶς τῶν ἱερῶν3. Οὗτοι δὲ τοσοῦτον ἐκείνου διενηνόχασιν ὥστε λέγειν μὲν τολμῶσιν ὡς διὰ τὴν τῶν κοινῶν ἐπιμέλειαν οὐ δύνανται τοῖς αὑτῶν ἰδίοις προσέχειν τὸν νοῦν, φαίνεται δὲ τὰ μὲν ἀμελούμενα τοσαύτην εἰληφότα τὴν ἐπίδοσιν ὅσην οὐδ’ ἂν εὔξασθαι τοῖς θεοῖς πρότερον ἠξίωσαν4, τὸ δὲ πλῆθος ἡμῶν, οὗ κήδεσθαι λέγουσιν, οὕτω διακείμενον5 ὥστε μηδένα τῶν πολιτῶν ἡδέως ζῆν μηδὲ ῥᾳθύμως, ἀλλ’ ὀδυρμῶν μεστὴν εἶναι τὴν πόλιν. da Isocrate 1. χεῖρον φρονοῦσαν: “aveva ambizioni più modeste”. 2. τὴν ἀρχήν: l’autore allude all’impero che Atene acquisì dopo la vittoria nella Seconda

guerra persiana. 3. χωρὶς τῶν ἱερῶν: “senza contare i fondi sacri”. 4. ὅσην οὐδ’ ἄν... ἠξίωσαν: “quanto non avrebbero neppure osato”. 5. τὸ δέ... οὕτω διακείμενον: sott. φαίνεται, “mentre il popolo ateniese appare ridotto in tale

stato che”.

LAVORIAMO SULLE COMPETENZE Competenze linguistiche a. παραλαβών (r. 1): analizza la forma e indicane la valenza sintattica. b. ἤ (r. 2): precisa la funzione del termine e indicane il corrispettivo latino, considerando che è in correlazione con χεῖρον. c. ἐλάττω (r. 3): analizza la forma e declinala per intero. d. παρέλαβεν (r. 3): analizza la forma e coniuga il verbo all’ottativo aoristo attivo. e. διενηνόχασιν (r. 5): analizza il verbo e coniugalo per intero all’indicativo perfetto e piuccheperfetto attivo. f. ὥστε (r. 5): che proposizione introduce questa congiunzione? Competenze lessicali g. Individua le parole riferibili al campo semantico della politica e dell’amministrazione dello Stato presenti nel testo. Comprensione h. In che cosa consistono i meriti di Pericle? E i demeriti dei suoi successori? VERSIONE Difficoltà

107

Una fuga disperata in Sicilia Durante la campagna ateniese in Sicilia, i Siracusani si mettono all’inseguimento degli Ateniesi guidati da Demostene.

Ἐν τούτῳ δ’ οἱ Συρακόσιοι καὶ οἱ σύμμαχοι, ὡς ἥ τε ἡμέρα ἐγένετο καὶ ἔγνωσαν τοὺς Ἀθηναίους ἀπεληλυθότας, ἐν αἰτίᾳ τε οἱ πολλοὶ τὸν Γύλιππον1 εἶχον ἑκόντα ἀφεῖναι τοὺς Ἀθηναίους, καὶ κατὰ τάχος διώκοντες, ᾗ οὐ χαλεπῶς ᾐσθάνοντο κεχωρηκότας, 250

Unità

Il sistema del perfetto. La forma attiva (I)

1

καταλαμβάνουσι περὶ ἀρίστου ὥραν. Καὶ ὡς προσέμειξαν τοῖς μετὰ τοῦ Δημοσθένους ὑστέροις τ’ οὖσι καὶ σχολαίτερον καὶ ἀτακτότερον χωροῦσιν, ὡς τῆς νυκτὸς τότε συνεταράχθησαν, εὐθὺς προσπεσόντες ἐμάχοντο, καὶ οἱ ἱππεῖς τῶν Συρακοσίων ἐκυκλοῦντό τε ῥᾷον αὐτοὺς δίχα δὴ ὄντας καὶ συνῆγον ἐς ταὐτό. da Tucidide 1. Gilippo è un comandante spartano, qui ingiustamente accusato dai suoi alleati siciliani di

aver favorito gli Ateniesi.

LE PAROLE E IL LORO CONTESTO Nella tabella sottostante trovi le parole evidenziate nel testo di Tucidide. Ponendole in rapporto con il contesto, completa la tabella scrivendo il traducente adatto o motiva quello proposto. Vocabolo greco

Traducente

Contesto semantico

ἐν αἰτίᾳ… εἶχον

In questa locuzione il verbo ἔχω assume il significato di “tenere”, “portare” e il sostantivo αἰτία la valenza di “causa”, giudizio”.

κατὰ τάχος

Si tratta di un’espressione idiomatica corrispondente a quam primum latino.



“dove”, “verso dove” Le due forme di comparativo sono in questo caso usate in modo assoluto e hanno valore avverbiale.

σχολαίτερον καὶ ἀτακτότερον ἐκυκλοῦντο

“accerchiavano”

ταὐτό

“nello stesso punto”

X Parco Archeologico di Siracusa, Teatro Greco.

251

Modulo

14 VERIFICA DI FINE UNITÀ ESERCIZIO Perfetto I

ESERCIZIO Perfetto I

1. Forma la prima persona del perfetto dei seguenti verbi. 1. 2. 3. 4. 5.

ESERCIZIO Perfetto I

ESERCIZIO Piuccheperfetto I

ESERCIZIO Piuccheperfetto I ESERCIZIO Perfetto II

.......................................................................... .......................................................................... .......................................................................... ..........................................................................

6. παύω 7. κρίνω 8. ἁμαρτάνω 9. λύω 10. χαίρω

.......................................................................... .......................................................................... .......................................................................... .......................................................................... ..........................................................................

fetto.

βέβληκα .......................................................................... πεποίηκα .......................................................................... πεπαίδευκα .......................................................................... τετέλεκα .......................................................................... ἔσχηκα ..........................................................................

6. ἐρρύηκα 7. μέμβλωκα 8. ἤλπικα 9. ἔγνωκα 10. τέτμηκα

.......................................................................... .......................................................................... .......................................................................... .......................................................................... ..........................................................................

3. Coniuga per intero, secondo le indicazioni, le forme verbali proposte. 1. ἀγγέλλω Æ indicativo perfetto primo attivo ......................................................................................................... 2. νέμω Æ congiuntivo perfetto primo attivo ............................................................................................................. 3. τέμνω Æ ottativo perfetto primo attivo ......................................................................................................................

4. Analizza le seguenti voci verbali. 1. πέπτωκας 2. πεφιληκώς 3. κεκληκόντων 4. τετελεκότος 5. ἡμαρτήκοιμεν 6. πέφαγκε 7. ἡμάρτηκε 8. σεσώκωσιν 9. πεπλευκυῖα 10. τετελεκέτων 11. ἐσπείκοιμεν 12. ἐσκόπηκα 13. βεβλήκῃς 14. ἑστηκυίας 15. δεδώκοιεν

5. Forma la prima persona singolare del piuccheperfetto dei seguenti verbi. 1. κάμνω 2. κλείω 3. μανθάνω

.......................................................................... .......................................................................... ..........................................................................

4. θύω 5. δουλεύω 6. ἁρπάζω

.......................................................................... .......................................................................... ..........................................................................

6. Analizza le seguenti voci verbali. 1. ἐγηγέρκης 2. ἐτεθείκειν 3. ἠγγέλκει 4. εὑρήκετε 5. ἐδεδώκεις

7. Forma la prima persona singolare del perfetto secondo dei seguenti verbi. 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8.

252

..........................................................................

2. Indica la prima persona del presente indicativo delle seguenti forme di per1. 2. 3. 4. 5.

ESERCIZIO Perfetto I

γαμέω τίθημι δηλόω ζητέω πλέω

ἀλείφω ἀλλάσσω γίγνομαι κόπτω φυλάσσω δείκνυμι πέμπω τρέφω

.......................................................................... .......................................................................... .......................................................................... .......................................................................... .......................................................................... .......................................................................... .......................................................................... ..........................................................................

9. λαμβάνω 10. σήπω 11. λέγω 12. φθείρω 13. φεύγω 14. κτείνω 15. φαίνω 16. θάλλω

.......................................................................... .......................................................................... .......................................................................... .......................................................................... .......................................................................... .......................................................................... .......................................................................... ..........................................................................

Unità

Il sistema del perfetto. La forma attiva (I)

1

VERIFICA DI FINE UNITÀ ESERCIZIO Perfetto II

8. Indica la prima persona del presente indicativo delle seguenti forme di perfetto. 1. γέγραφα 2. ἐλήλυθα 3. πεφύλαχα

ESERCIZIO Perfetto II

.......................................................................... .......................................................................... ..........................................................................

4. τέτευχα 5. ὄλωλα 6. ἦχα

.......................................................................... .......................................................................... ..........................................................................

9. Coniuga per intero, secondo le indicazioni, le forme verbali proposte. 1. ὀρύττω Æ congiuntivo perfetto secondo attivo .............................................................................................. 2. πάσχω Æ indicativo perfetto secondo attivo ........................................................................................................ 3. λαμβάνω Æ participio perfetto secondo attivo maschile, femminile, neutro ............ ..........................................................................................................

ESERCIZIO Perfetto II

10. Analizza le seguenti voci verbali. 1. γεγόνοι 2. πεφεύγητον 3. ἐνηνόχαμεν 4. κεκράγοιμι 5. πεπόμφασιν 6. εἰλήφασι 7. πεφεύγῃς 8. βεβλαφυῖα 9. τετήκωμεν 10. πεποίθατε 11. γεγονώς 12. πεπονθόντων 13. κεκηρύχασι 14. ἤχαμεν 15. πέφηνας

ESERCIZIO Piuccheperfetto II

ESERCIZIO Piuccheperfetto II

11. Forma la prima persona singolare del piuccheperfetto dei seguenti verbi. 1. πράσσω 2. πέμπω 3. κλέπτω

.......................................................................... .......................................................................... ..........................................................................

4. πλέκω 5. λείπω 6. πείθω

.......................................................................... .......................................................................... ..........................................................................

12. Analizza le seguenti voci verbali. 1. ἐπεφήνειτε 2. ἐγεγράφης 3. ἐγεγόνεσαν 4. ἐστροφέτην 5. ἐλελήθειτον

S Tempio di Hera, Valle dei Templi, Agrigento.

253

Modulo

14

LA PROSA GRECA L’ordine delle parole nella frase Un sicofante conclamato! Che Agorato sia un sicofante è noto a tutti gli Ateniesi, che già lo hanno condannato per questo. Ma, come se non bastasse, è anche un seduttore di donne libere.

Πάντα τοίνυν, ὦ ἄνδρες δικασταί, ὅσα κακὰ καὶ αἰσχρὰ καὶ τούτῳ καὶ τοῖς τούτου ἀδελφοῖς ἐπιτετήδευται, πολὺ ἂν εἴη ἔργον λέγειν. Περὶ δὲ συκοφαντίας, ὅσας οὗτος ἢ δίκας ἰδίας συκοφαντῶν ἐδικάζετο ἢ γραφὰς ὅσας ἐγράφετο ἢ ἀπογραφὰς ἀπέγραφεν, οὐδέν με δεῖ καθ’ ἕκαστον λέγειν· συλλήβδην γὰρ ὑμεῖς ἅπαντες καὶ ἐν τῷ δήμῳ καὶ ἐν τῷ δικαστηρίῳ συκοφαντίας αὐτοῦ κατέγνωτε καὶ ὦφλεν ὑμῖν μυρίας δραχμάς, ὥστε τοῦτο μὲν ἱκανῶς ὑπὸ ὑμῶν ἁπάντων μεμαρτύρηται. Γυναῖκας τοίνυν τῶν πολιτῶν τοιοῦτος ὢν μοιχεύειν καὶ διαφθείρειν ἐλευθέρας ἐπεχείρησε, καὶ ἐλήφθη μοιχός· καὶ τούτου θάνατος ἡ ζημία ἐστίν. Ὡς δὲ ἀληθῆ λέγω, μάρτυρας κάλει. da Lisia

In italiano l’ordine delle parole nella frase deve rispettare regole piuttosto rigide. In particolare, la sequenza tipo è SVO (Soggetto – Verbo – Oggetto), per cui non possiamo dire “punisce lo stratego il disertore”, frase incomprensibile, ma dobbiamo dire “lo stratego punisce il disertore”. Sono consentite variazioni solo se altri elementi (per esempio delle preposizioni) concorrono a determinare la funzione logica della parola: “il re consegna la lettera all’ambasciatore” può anche assumere la forma “all’ambasciatore il re consegna la lettera”. In greco esiste invece una certa libertà nella collocazione delle parole: in oratoria e in filosofia, per esempio, prevale la sequenza SOV, mentre nella storiografia quella SVO (sebbene sia ampiamente attestata anche la SOV). Comunque, per mantenere vivo più a lungo l’interesse del lettore o dell’ascoltatore, non è infrequente che il soggetto e il gruppo costituito dall’oggetto e dal verbo incornicino gli elementi accessori (ad esempio i complementi indiretti o le subordinate). Es. (Ἐγὼ) ἐπειδὴ δὲ ὤμοσεν, ἐξώλειαν ἑαυτῷ καὶ τοῖς παισὶν ἐπαρώμενος, λαβὼν τὸ τάλαντόν με σώσειν, εἰσελθὼν εἰς τὸ δωμάτιον τὴν κιβωτὸν ἀνοίγνυμι (Lys. 12.10). Io, dopo che quello ebbe giurato, invocando l’estrema rovina su di sé e sui suoi figli, che mi avrebbe risparmiato una volta ricevuto il talento, entrato nella mia camera apro il forziere.

Ὁ δὲ Κῦρος ὑπολαβὼν τοὺς φεύγοντας συλλέξας στράτευμα ἐπολιόρκει Μίλητον (Xen. An. 1.1.7). Ciro, dopo aver accolto gli esuli e dopo aver raccolto un esercito, assediava Mileto. Ἀρταξέρξης ὁ βασιλεὺς ὁρῶν πάλιν ταραττομένην τὴν Ἑλλάδα πρέσβεις ἀπέστειλε (Diod. Sic. 15.50.4). Artaserse vedendo che la Grecia era di nuovo in subbuglio inviò degli ambasciatori. Naturalmente non devi dimenticare che il greco che incontri non è una lingua parlata, ma una lingua letteraria, sicché spesso speciali intenzioni comunicative interferiscono con l’ordine logico delle parole, che vengono collocate in modo inusuale attraverso il ricorso 254

Unità

Il sistema del perfetto. La forma attiva (I)

1

all’iperbato, una figura retorica di posizione in forza della quale si sovverte l’ordine abituale delle parole. I tipi di iperbato più comuni sono: 1. separazione di parole unite logicamente; Es. Ὡς οὐδὲ οἰκὸς ἀπὸ χιόνος τὸν ποταμὸν ῥέειν, πρῶτον μὲν καὶ μέγιστον μαρτύριον οἱ ἄνεμοι παρέχονται πνέοντες ἀπὸ τῶν χωρέων τουτέων θερμοί (Hdt. 2.22.2). Del fatto che non è verosimile che il fiume provenga dalla neve, la prima e principale testimonianza la offrono i venti che da quei paesi soffiano caldi. Bada che offre un esempio di iperbato anche la frase evidenziata nel brano di Lisia riportato sopra, nella quale si legge γυναῖκας τοίνυν τῶν πολιτῶν τοιοῦτος ὢν μοιχεύειν καὶ διαφθείρειν ἐλευθέρας ἐπεχείρησε. 2. dissociazione dell’articolo dal sostantivo; Es. Τὴν τοῦ διαπράξασθαι ταῦθ᾽ ἃ μηδεὶς πώποτ᾽ ἄλλος Μακεδόνων βασιλεὺς δόξαν ἀντὶ τοῦ ζῆν ἀσφαλῶς ᾑρημένος (Demosth. 2.15-16). Avendo preferito a una vita sicura la gloria di compiere ciò che mai un altro re macedone ha compiuto. 3. scissione di locuzioni unificate (due locuzioni coordinate sono separate da un elemento comune a entrambe); Es. Αἰεὶ ἀποστεροῦντες οὐ μόνον τοὺς ὑπ᾽ ἐκείνων δεδουλωμένους ἐλευθερίας, ἀλλὰ καὶ τοὺς ὑμετέρους ἤδη ξυμμάχους (Thuc. 1.69.1). Sempre privando non solo quelli che sono stati sottomessi da loro della libertà, ma ora anche i vostri alleati.

ESERCIZIO Iperbato

1.

Analizza gli iperbati presenti nelle seguenti frasi, quindi traduci.

1. Ἔστι δ’ οὗτος τίς; ἀπὸ τῶν ὑμετέρων ὑμῖν πολεμεῖ συμμάχων. (Demostene) 2. Ἐπιπλέοντες γὰρ τὰς νήσους κατεστρέφοντο, καὶ μάλιστα ὅσοι μὴ διαρκῆ εἶχον χώραν. (Tucidide) 3. Οἱ Λακεδαιμόνιοι ἀφικόμενοι ἐς Τεγέαν λόγους προύπεμπον ἐς τὸ Ἄργος συμβατηρίους. (Tucidide) 4. Ἔπειτα κελεύεις τοὺς δικαστὰς ἀνωμότοις πιστεύειν τοῖς μαρτυροῦσι. (Antifonte) 5. Δεῖ ἄκριτον ἀποθανεῖν αὐτὸν ὑφ’ ὑμῶν. (Antifonte) 6. Ἀλλ’ ὅδ’ ἀνὴρ ἐθέλει περὶ πάντων εἶναι ἄλλων. (Omero) 7. Tοῦτ’ ἔπος ἀθανάτων ἦλθε διὰ στομάτων. (Teognide) 8. Κατὰ γῆν δὲ πόλεμος, ὅθεν τις καὶ δύναμις παρεγένετο, οὐδεὶς συνέστη. (Tucidide) 9. Ἄλλων ἀνθρώπων γοῦν ἐν νεῶν καταλόγῳ ὁ ποιητὴς οὐκ ἐμνήσθη. (Tucidide) 10. Καὶ τἆλλα ἀνήγετο πλοῖα ἅπαντα. (Antifonte) 11. Ὑμεῖς, τοὺς περὶ Ἀρχίαν καὶ Ὑπάτην, οὐ ψῆφον ἀνεμείνατε, ἀλλὰ ὁπότε πρῶτον ἐδυνάσθητε ἐτιμωρήσασθε. (Senofonte) 12. Ὁ δὲ ἐλθὼν λέγει ὅτι ἔστι χωρίον χρημάτων μεστὸν πολλῶν. 13. Οὕτω τις ἔρως ἐνδέδυκε δεινός. (Platone) 14. Οἱ γὰρ ὄνοι πολὺ τῶν ἵππων ἔτρεχον θᾶττον. (Senofonte)

255

Per esercitarti L ABORATORIO DI TRADUZIONE, p. 15

MODULO 14 Unità 2

Inquadra il QR code per: studiare con schemi e sintesi digitali il periodo ipotetico e l’accusativo

Il sistema del perfetto. La forma attiva (II) GRAMMATICA 1 Il perfetto e il piuccheperfetto terzo (o fortissimo) 2 Il periodo ipotetico 3 Cenni di sintassi dei casi: l’accusativo

DDI

LESSICO

COMPETENZE

• • •

Lessico tematico La paura, p. 257 GIRA LA RUOTA, p. 260



Il sostantivo πάθος e il verbo πάσχω, p. 263 TRADUCI SENZA VOCABOLARIO, p. 273

Lessico frequente 51 , sotto

PAROLE IN PRIMO PIANO

• • • •

Versioni, pp. 261-263; 265-267; 271-273; 276-277 Il laboratorio delle competenze, pp. 279-280 Verso l’Esame di Stato, pp. 281-283 Versioni di riepilogo, pp. 284-291

1 Il perfetto e il

piuccheperfetto terzo (o fortissimo) Grammatica cap. 26, parr. 5-6

pp. 217-222

Lessico frequente 51 Sostantivi δεσμωτήριον, -ου, τό = prigione λύτρον, -ου, τό = riscatto νεκρός, -οῦ, ὁ = cadavere ὄνος, -ου, ὁ = asino πορισμός, -οῦ, ὁ = il procurarsi guadagno, mezzo di guadagno

σκάφος, -ους, τό = scafo, barca σκέλος, -ους, τό = gamba; al pl. anche mura σπάνις, -εως, ἡ = insufficienza, penuria, carenza ὑποψία, -ας, ἡ = sospetto

Aggettivi ἀκόλουθος, -ον = che segue, che accompagna; conforme ἄπλετος, -ον = immenso, enorme ἀχάριστος, -ον = sgradito

Verbi γέμω = essere pieno

256

λιπαρός, -ή, -όν = unto, profumato; vigoroso; splendido φαιδρός, -ά, -όν = lucente; lieto, sereno

Unità

Il sistema del perfetto. La forma attiva (II)

Lessico tematico

2

La paura

ἄφοβος, -ον = intrepido δεῖμα, -ατος, τό = timore δέος, -ους, τό = timore καταπλήττομαι = essere spaventato ὀρρωδέω = avere paura

ῥιγέω = rabbrividire ταραχή, ῆς, ἡ = turbamento, agitazione φοβερός, -ά, -όν = terribile φρίσσω = rabbrividire

RAGIONA CON IL LESSICO ESERCIZIO Famiglie semantiche

1. Riflettendo sul significato della radice e dei suffissi, indica la traduzione italiana dei seguenti vocaboli suddivisi per famiglie semantiche, poi verifica sul vocabolario le tue ipotesi. 1. 2. 3. 4. 5.

ESERCIZIO Dall’italiano al greco

λύτρον = ........................................................ ὑποψία = ....................................................... δεσμωτήριον = ....................................... σκάφος = ....................................................... πορισμός = .................................................

λύω = ............................................. ὑποπτεύω = ............................. δεσμός = ...................................... σκάπτω = .................................... πορίζω = ......................................

λύσις = ............................................... ὑπόψιος = ......................................... δέω = ...................................................... σκάφιον = ......................................... ἀπορία = .............................................

2. Rintraccia tra i vocaboli del Lessico frequente 51 le parole da cui derivano i seguenti termini italiani, quindi precisane il significato. Dal greco...

Significato

1. necrosi 2. accolito 3. isoscele 4. eucaristia 5. lipidi 6. motoscafo ESERCIZIO Sinonimi

3. Scegliendo dal Lessico frequente 51, indica i sinonimi dei seguenti vocaboli greci. 1. 2. 3. 4. 5.

ESERCIZIO Lessico tematico

πενία πλοῖον πληροῦμαι μέγας εὐδαίμων

....................................................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................................

4. Indica il nome o il verbo corrispondente a ciascuno dei termini proposti. 1. φοβερός 2. δέος

............................................................................. .............................................................................

3. φρίσσω 4. ὀρρωδέω

............................................................................. .............................................................................

257

Modulo

14 ESERCIZIO Campi semantici

5. Per ognuna delle parole proposte trovane altre due formate con la medesima radice e indicane il significato. Termini collegati

1. ταραχή

Significato

a. b.

2. καταπλήττομαι

a. b.

3. δεῖμα

a. b.

4. ῥιγέω

a. b.

PREPARATI ALLA TRADUZIONE I seguenti esercizi ti permettono di verificare se hai imparato a: • formare e coniugare il perfetto e il piuccheperfetto terzo; • riconoscere il perfetto e il piuccheperfetto terzo e risalire da essi al presente.

ESERCIZIO Perfetto e piuccheperfetto III: flessione

ESERCIZIO Perfetto e piuccheperfetto III: completamento

258

6. Analizza le seguenti voci verbali. 1. ἴστε

.........................................................................

11. τεθνάναι

.........................................................................

2. εἰδέναι

.........................................................................

12. δέδιθι

.........................................................................

3. ἔοικε

.........................................................................

13. δεδιέναι

.........................................................................

4. βέβατον

.........................................................................

14. ἴσθι

.........................................................................

5. εἰδῇ

.........................................................................

15. ἐτέθνασαν

.........................................................................

6. εἰδείη

.........................................................................

16. εἰκός

.........................................................................

7. ἐοικώς

.........................................................................

17. τετληότι

.........................................................................

8. τέτλαθι

.........................................................................

18. ᾔδεσαν

.........................................................................

9. δεδίασι

.........................................................................

19. ᾖσαν

.........................................................................

10. ἴστων

.........................................................................

20. βεβώς

.........................................................................

7. Completa le seguenti frasi inserendo il verbo proposto tra parentesi opportunamente coniugato secondo le indicazioni, quindi traduci. 1. Οἱ ἀνόητοι τὸν θάνατον ........................................... (δείδω, ind. pf.), οἰόμενοι αὐτὸν μέγιστον κακὸν εἶναι. 2. Ἐθέλω τοῦτο μάλιστα ........................................... (οἶδα, inf.). 3. Ὅτε ὁ πόλεμος τοῖς Ἀθηναίοις χείρων ἐγένετο, ὁ Περικλῆς ἤδη .......................................................................................... (θνῄσκω, ppf.). 4. Ἐν ταῖς στάσεσι πολλάκις οἱ πολῖται ἀποροῦσι καὶ τί χρὴ ποιεῖν οὐκ ............................ .................................. (οἶδα). 5. Ὁ ὕπατος τὴν τοῦ Κατιλίνα κεφαλὴν εἰς τὸ ἄστυ πέμπει, ὅπως οἱ πολῖται μηδὲν ἔτι ........................................................................ (δείδω, ind. pf.). 6. Ὦ στρατιῶται, ὅπως καὶ ὑμεῖς ........................................................................ (οἶδα) εἰς οἷον ἀγῶνα ἔρχεσθε, ἐγὼ ὑμῖν διηγήσομαι.

Unità

Il sistema del perfetto. La forma attiva (II) ESERCIZIO Perfetto e piuccheperfetto III: completamento

2

8. Completa le seguenti frasi con la forma corretta tra quelle proposte, quindi traduci. 1. Τὸν θάνατον δεδιέναι / δειδέναι / δεδέναι τῷ σοφῷ οὐ πρέπει. 2. Εὖ οἴσθεις / οἶσθα / οἶσθας , ὦ Κριτόβουλε, ὅτι οἱ θεοὶ οὐδὲν ἧττόν εἰσι κύριοι τῶν ἐν τῇ γεωργίᾳ ἔργων ἢ

τῶν ἐν τῷ πολέμῳ. 3. Ὁ μὴ οἴδων / εἰδόμενος / εἰδὼς ὅ τι ἡ γῆ φέρει, οὐδ’ ὅ τι σπείρειν, οὐδ’ ὅ τι φυτεύειν δεῖ ἂν εἰδείη / εἴδοι / οἴδοι . 4. Ὁ στρατηγὸς ἐδέδια / ἐδέδιε / ἐδεδίει , μὴ οὐχ ἱκανοὶ εἶεν οἱ στρατιῶται τοιούτους πόνους ὑπομένειν. 5. Πολλοὺς τῶν πολιτῶν κατέγνωσαν οἱ Ἀθηναῖοι ὅτι τοὺς νόμους παραβέβασαν / παρειβέβασαν / παρεβέβασαν .

TRADUCI

DDI

Per facilitarti nella traduzione, ricorda che in questa sezione di esercizi si usano vocaboli tratti dal Lessico frequente, dal Lessico tematico e altri vocaboli che troverai sul vocabolario.

Lettura espressiva delle versioni

ESERCIZIO Perfetto III

9. Analizza e traduci le seguenti frasi, in cui sono evidenziate le forme di perfetto terzo. 1. Εἰπέ μοι, ὦ παῖ, οἶσθά τινας ἀνθρώπους ἀχαρίστους καλουμένους; 2. Εὖ ἴσθι μέντοι, ἔφη, ὅτι ὥσπερ ἐκεῖνον ἐχθρὸν ὄντα δύναται τιμωρεῖσθαι, οὕτω καὶ φίλον ἄνδρα εὐεργετεῖν ἂν δύναιτο. 3. Εὖ γὰρ ἴσθι ὅτι οἱ σώφρονες καὶ ὑπὲρ καρπῶν καὶ βοῶν καὶ ἵππων καὶ προβάτων καὶ ὑπὲρ πάντων τῶν κτημάτων τοὺς θεοὺς θεραπεύουσιν. 4. Oἱ Λακεδαιμόνιοι τοὺς τῆς Ἀττικῆς ὅρους διαβεβᾶσιν ἵνα τὴν πόλιν καὶ τοὺς ἀγροὺς πορθῶσιν. 5. Οἱ μὲν τὸ ὅλον εἰδότες καὶ τὸ μέρος ἂν εἰδεῖεν, οἱ δὲ τὸ μέρος μόνον εἰδότες τὸ ὅλον εἰδέναι οὐ δύνανται. 6. Εὖ γὰρ ἴστε ὅτι πᾶσαν ὑμῖν τὴν ἀλήθειαν ἐρῶ.

ESERCIZIO DI SINTESI Lessico frequente e Lessico tematico

10. Traduci le seguenti frasi senza vocabolario. 1. Ἡμεῖς δέδιμεν. Ἡμεῖς δέδιμεν μὴ κολαζώμεθα. Ἡμεῖς δέδιμεν μὴ ὑπὸ τῶν δικαστῶν κολαζώμεθα. Ὅτε ἡμαρτήκαμεν, ἡμεῖς δέδιμεν μὴ ὑπὸ τῶν δικαστῶν κολαζώμεθα. 2. Οὐκ οἶδα τι λέγειν. Περὶ ἐκείνων πραγμάτων οὐκ οἶδα τι λέγειν. Περὶ ἐκείνων πραγμάτων ἂ οἶσθα οὐκ οἶδα τι λέγειν. Περὶ ἐκείνων πραγμάτων ἂ οἶσθα οὐκ οἶδα τι δεῖ πλείω λέγειν. 3. Αἱ εἰκόνες ἑστᾶσι. Αἱ εἰκόνες ἑστᾶσι ἐν τῇ ἀγορᾷ. Αἱ εἰκόνες χαλκαῖ ἑστᾶσι ἐν τῇ ἀγορᾷ. Αἱ εἰκόνες χαλκαῖ ἑστᾶσι πρὸ τῶν κιόνων ἐν τῇ ἀγορᾷ. 4. Εἰδὼς αὐτῶν ἐνίους, ἐρῶ. Εἰδὼς αὐτῶν ἐνίους χρηστοὺς ὄντας, ἐρῶ. Εἰδὼς αὐτῶν ἐνίους πολίτας χρηστοὺς ὄντας, ἐρῶ. Εἰδὼς αὐτῶν ἐνίους πολίτας χρηστοὺς ὄντας καὶ προθύμους, ἐρῶ. 259

Modulo

14 ESERCIZIO DI SINTESI Lessico frequente e Lessico tematico

11. GIRA

ESERCIZIO Piuccheperfetto III

12. Analizza e traduci le seguenti frasi, in cui sono evidenziate le forme di piuccheperfetto terzo.

LA RUOTA Memorizza il lessico giocando con la ruota e completa

dove è necessario con le parole che hai studiato.

1. Πολὺ πένθος ἦν κατὰ τὸ Λακωνικὸν στράτευμα, πλὴν ὅσων ἐτέθνασαν ἐν χώρᾳ ἢ υἱοὶ ἢ πατέρες ἢ ἀδελφοί· οὗτοι δ’ ὥσπερ νικηφόροι περιῇσαν. 2. Ἤιδεσαν δὲ Σωκράτην ἀπ’ ἐλαχίστων μὲν χρημάτων αὐταρκέστατα ζῶντα. 3. Τῇ δὲ ὑστεραίᾳ ἦν ὁρᾶν, ὧν ἐτέθνασαν οἱ προσήκοντες, λιπαροὺς καὶ φαιδροὺς ἐν τῷ φανερῷ ἀναστρεφομένους. 4. Δημοσθένης πρὸς κλέπτην εἰπόντα· «Οὐκ ᾔδειν ὅτι σόν ἐστιν» ἀπεκρίνατο· «Τοῦτό γε ᾔδεισθα, ὅτι σὸν οὐκ ἔστιν».

260

Unità

Il sistema del perfetto. La forma attiva (II) ESERCIZIO Perfetto e piuccheperfetto III

VERSIONE Difficoltà

2

13. Analizza e traduci le seguenti frasi. 1. Ἔοικε γὰρ οὐ τὴν τυχοῦσαν τερπωλήν σοι παρεσχῆσθαι. (Luciano) 2. Ἀλλ’ οἶμαι μέν σε, ὦ Φαρνάβαζε, εἰδέναι ὅτι καὶ ἐν ταῖς Ἑλληνικαῖς πόλεσι ξένοι ἀλλήλοις γίγνονται ἄνθρωποι. (Senofonte) 3. Δέδια μή τι ὑβριστικὸν καὶ σὺ εἴπῃς. (Luciano) 4. Κινδυνεύουσι γὰρ ὅσοι τυγχάνουσιν ὀρθῶς ἁπτόμενοι φιλοσοφίας λεληθέναι τοὺς ἄλλους ὅτι οὐδὲν ἄλλο αὐτοὶ ἐπιτηδεύουσιν ἤ ἀποθνῄσκειν τε καὶ τεθνάναι. (Platone) 5. Οἱ ὄνοι, ἐπεί τις διώκοι, προδραμόντες ἕστασαν· πολὺ γὰρ τῶν ἵππων ἔτρεχον θᾶττον. (Senofonte) 6. Εἰς μοναρχίαν τῆς πολιτείας μεθεστώσης, ὁ Κικέρων ἀφέμενος τοῦ τὰ κοινὰ πράττειν, ἐσχόλαζε τοῖς βουλομένοις φιλοσοφεῖν τῶν νέων. (Plutarco) 7. Ἀλλὰ φιλοσόφῳ μὲν ἔοικας, ὦ νεανίσκε, καὶ λέγεις οὐκ ἀχάριστα· ἴσθι μέντοι ἀνόητος ὤν, εἰ οἴει τὴν ὑμετέραν ἀρετὴν περιγίγνεσθαι ἂν (= possa avere la meglio) τῆς βασιλέως δυνάμεως. (Senofonte) 8. Διὰ τὸ τὰ μέλλοντα προειδέναι τοὺς θεούς, καὶ ὅ τι ἐξ ἑκάστου ἀποβήσεται σημαίνουσί μοι, πέμποντες ἀγγέλους φήμας καὶ ἐνύπνια καὶ οἰωνούς, ἅ τε δεῖ καὶ ἃ οὐ χρὴ ποιεῖν. (Senofonte) 9. Δύο ποιοῦ καιροὺς τοῦ λέγειν, ἢ περὶ ὧν οἶσθα σαφῶς, ἢ περὶ ὧν ἀναγκαῖον εἰπεῖν· ἐν τούτοις γὰρ μόνοις ὁ λόγος τῆς σιγῆς κρείττων, ἐν δὲ τοῖς ἄλλοις ἄμεινον σιγᾶν ἢ λέγειν. (Isocrate) 10. Ὁ μὲν Ἀλκιβιάδης τοσαῦτα εἶπεν, οἱ δὲ Λακεδαιμόνιοι διανοούμενοι μὲν καὶ αὐτοὶ πρότερον στρατεύειν ἐπὶ τὰς Ἀθήνας, μέλλοντες δ’ ἔτι καὶ περιορώμενοι, πολλῷ μᾶλλον ἐπερρώσθησαν διδάξαντος ταῦτα ἕκαστα αὐτοῦ καὶ νομίσαντες παρὰ τοῦ σαφέστατα εἰδότος ἀκηκοέναι. (Tucidide)

108

I frutti di una medesima educazione Plutarco, nelle Vite parallele, accosta il racconto della vita di un insigne uomo greco con quello di un romano. In questo brano, in particolare, si giustifica l’accostamento del politico siracusano Dione al cesaricida Bruto.

Οὐδεῖς μέμψεται ἡμᾶς διεξελθόντας περὶ Δίωνος ἅμα καὶ Βρούτου ἐν τούτω τῷ λόγῳ· ὧν ὁ μὲν αὐτῷ Πλάτωνι πλησιάσας, ὁ δὲ τοῖς λόγοις ἐντραφεὶς τοῖς Πλάτωνος, ὥσπερ ἐκ μιᾶς ὥρμησαν ἀμφότεροι παλαίστρας ἐπὶ τοὺς μεγίστους ἀγῶνας. Καὶ οὐ μὲν θαυμαστόν ἐστιν ὅμοια πολλὰ καὶ ἀδελφὰ πράξαντας μαρτυρῆσαι τῷ καθηγεμόνι τῆς ἀρετῆς, ὅτι δεῖ φρονήσει καὶ δικαιοσύνῃ ἐπὶ τὸ αὐτὸ καὶ τύχην συνελθεῖν, ἵνα κάλλος ἅμα καὶ μέγεθος αἱ πολιτικαὶ πράξεις λάβωσιν. Ὡς γὰρ Ἱππόμαχος ὁ ἀλείπτης ἔλεγε τοὺς γυμναζομένους παρ’ αὐτῷ κἂν κρέας ἐξ ἀγορᾶς ἰδὼν φέροντας ἐπιγνῶναι πόρρωθεν, οὕτως εἰκός ἐστιν τὸν λόγον τῶν παιδευoμένων ὁμοίως ἕπεσθαι ταῖς πράξεσιν, ἐμμέλειάν τινα καὶ ῥυθμὸν ἐπιφέροντα μετὰ τοῦ πρέποντος. da Plutarco

LAVORIAMO SULLE COMPETENZE Competenze linguistiche a. Individua e analizza tutte le forme verbali presenti nel brano. b. ὧν (r. 2): analizza questo termine e spiegane la funzione sintattica. c. φρονήσει (r. 5): analizza questa voce. d. ἵνα (r. 5): che tipo di subordinata introduce questa congiunzione? Competenze lessicali e. Individua, all’interno del testo, i composti del verbo ἔρχομαι e chiariscine il significato. f. ἐντραφείς (r. 2): alla base di questo termine vi è l’idea del nutrimento. Con quale accezione però viene impiegato in questo contesto? 261

Modulo

14 g. λόγον (r. 8): precisa il significato che il termine assume in questo caso e indicane almeno altre tre possibili accezioni. Comprensione h. Chi è Ippomaco e perché se ne parla? VERSIONE Difficoltà

109

Epilogo della guerra del Peloponneso Assediata per terra e per mare, dopo una lunga resistenza, Atene è costretta alla resa.

Ἀθηναῖοι δὲ τὴν τῶν δυνάμεων φθορὰν ἀκούσαντες τοῦ μὲν ἀντέχεσθαι τῆς θαλάττης ἀπέστησαν, περὶ δὲ τὴν τῶν τειχῶν κατασκευὴν ἐγίνοντο καὶ τοὺς λιμένας ἀπεχώννυον, ἐλπίζοντες, ὅπερ ἦν εἰκός, εἰς πολιορκίαν καταστήσεσθαι. Εὐθὺ γὰρ οἱ μὲν τῶν Λακεδαιμονίων βασιλεῖς Ἆγις καὶ Παυσανίας μετὰ πολλῆς δυνάμεως ἐμβαλόντες εἰς τὴν Ἀττικὴν πρὸς τοῖς τείχεσιν ἐστρατοπέδευον, Λύσανδρος δὲ πλέον ἢ διακοσίαις τριήρεσιν εἰς τὸν Πειραιέα κατέπλευσεν. Οἱ δ’ Ἀθηναῖοι τηλικούτοις περιεχόμενοι κακοῖς ὅμως ἀντεῖχον, καὶ ῥᾳδίως τὴν πόλιν παρεφύλαττον ἐπί τινα χρόνον. Τοῖς δὲ Πελοποννησίοις ἔδοξεν, ἐπείπερ δυσχερὴς ἦν ἡ πολιορκία, τὰς μὲν δυνάμεις ἀπαγαγεῖν ἐκ τῆς Ἀττικῆς, ταῖς δὲ ναυσὶ μακρὰν ἐφεδρεύειν, ὅπως αὐτοῖς μὴ παρακομισθῇ σῖτος. Οὗ συντελεσθέντος, οἱ μὲν Ἀθηναῖοι εἰς δεινὴν σπάνιν ἐνέπεσον ἁπάντων μέν, μάλιστα δὲ τροφῆς διὰ τὸ ταύτην ἀεὶ κατὰ θάλατταν αὐτοῖς κομίζεσθαι. Ἐπιτείνοντος δὲ τοῦ δεινοῦ καθ’ ἡμέραν, ἡ μὲν πόλις ἔγεμε νεκρῶν, οἱ δὲ λοιποὶ διαπρεσβευσάμενοι πρὸς Λακεδαιμονίους συνέθεντο τὴν εἰρήνην, ὥστε τὰ μακρὰ σκέλη καὶ τὰ τείχη τοῦ Πειραιέως περιελεῖν, καὶ μακρὰς ναῦς μὴ πλεῖον ἔχειν δέκα, τῶν δὲ πόλεων πασῶν ἐκχωρῆσαι καὶ Λακεδαιμονίοις ἡγεμόσι χρῆσθαι. Ὁ μὲν οὖν Πελοποννησιακὸς πόλεμος, μακρότατος γενόμενος ὧν ἴσμεν, τοιοῦτον ἔσχε τὸ τέλος, ἔτη διαμείνας ἑπτὰ πρὸς τοῖς εἴκοσι. da Diodoro Siculo

LAVORIAMO SULLE COMPETENZE Competenze linguistiche a. τῆς θαλάττης (rr. 1-2): che valore ha questo genitivo da un punto di vista sintattico? b. ὅπερ ἦν εἰκός (r. 3): che tipo di proposizione è questa? A quale verbo è riconducibile εἰκός? c. καταστήσεσθαι (r. 3): da quale verbo dipende questo infinito? Quale rapporto temporale esprime? d. ἤ (r. 6): quale è il valore di questo termine? e. ἡγεμόσι (r. 15): che valore ha questo dativo da un punto di vista sintattico? Competenze lessicali f. ἀντεῖχον (r. 7): spiega il significato di questo verbo alla luce dei termini di cui si compone. g. δεινήν (r. 10): questo aggettivo è una cosiddetta vox media, può cioè essere inteso sia in senso positivo che in senso negativo. A quale delle due sfere rimanda in questo caso? Da che cosa lo capisci? h. σκέλη (r. 14): quale è il significato base di questo termine? Che cosa indica in questo caso specifico? Comprensione i. Quali sono le condizioni di pace richieste dagli Spartani? 262

Unità

Il sistema del perfetto. La forma attiva (II)

VERSIONE Difficoltà

110

2

Gli Spartani sconfitti Nel 371 a.C. si svolse la battaglia di Leuttra, nel corso della quale i Tebani sconfissero gli Spartani segnando di fatto la fine della loro potenza. Quando la notizia arrivò a Sparta si stavano svolgendo le Ginnopedie, delle feste sacre che prevedevano anche canti e danze e che gli efori, autorità politiche cittadine, non osarono interrompere.

Oἱ δὲ πολέμαρχοι, ὁρῶντες μὲν τῶν συμπάντων Λακεδαιμονίων τεθνεῶτας ἐγγὺς χιλίους, ὁρῶντες δ’ αὐτῶν Σπαρτιατῶν, ὄντων τῶν ἐκεῖ ὡς ἑπτακοσίων, τεθνηκότας περὶ τετρακοσίους, αἰσθανόμενοι δὲ τοὺς συμμάχους πάντας μὲν ἀθύμως ἔχοντας πρὸς τὸ μάχεσθαι, ἐβουλεύοντο τί χρὴ ποιεῖν. Ἐπεὶ δὲ πᾶσιν ἐδόκει ὑποσπόνδους τοὺς νεκροὺς ἀναιρεῖσθαι, οὕτω δὴ ἔπεμψαν κήρυκα περὶ σπονδῶν. Οἱ μέντοι Θηβαῖοι μετὰ ταῦτα καὶ τροπαῖον ἐστήσαντο καὶ τοὺς νεκροὺς ὑποσπόνδους ἀπέδοσαν. Γενομένων δὲ τούτων, ὁ μὲν εἰς τὴν Λακεδαίμονα ἀγγελῶν τὸ πάθος ἀφικνεῖται γυμνοπαιδιῶν τε οὔσης τῆς τελευταίας καὶ τοῦ ἀνδρικοῦ χοροῦ ἔνδον ὄντος· οἱ δὲ ἔφοροι ἐπεὶ ἤκουσαν τὸ πάθος, ἐλυποῦντο μέν, ὥσπερ, οἶμαι, ἀνάγκη· τὸν μέντοι χορὸν οὐκ ἐξήγαγον, ἀλλὰ διαγωνίσασθαι εἴων. Kαὶ τὰ μὲν ὀνόματα πρὸς τοὺς οἰκείους ἑκάστου τῶν τεθνεώτων ἀπέδοσαν· προεῖπαν δὲ ταῖς γυναιξὶ μὴ ποιεῖν κραυγήν, ἀλλὰ σιγῇ τὸ πάθος φέρειν. Tῇ δ’ ὑστεραίᾳ ἦν ὁρᾶν τοὺς μὲν προσήκοντας ὧν ἐτέθνασαν λιπαροὺς καὶ φαιδροὺς ἐν τῷ φανερῷ ἀναστρεφομένους, τοὺς δὲ ἄλλους ὀλίγους ὄντας καὶ ταπεινοὺς περιιόντας. da Senofonte

LAVORIAMO SULLE COMPETENZE Competenze linguistiche a. Individua e analizza tutti i perfetti presenti nel testo. b. All’interno del testo è presente anche un piuccheperfetto. Dopo averlo individuato chiariscine la funzione. c. τί (r. 4): che valore ha questo termine? d. Γενομένων δὲ τούτων (rr. 6-7): qual è il valore del genitivo assoluto? Competenze lessicali e. τὸ πάθος (r. 7): il sostantivo è polisemico e può assumere diverse accezioni. Indicane le principali, precisa quella relativa al contesto e individua un possibile sinonimo. f. φέρειν (r. 11): elenca i significati del verbo e spiega il motivo per cui la sua accezione in questo contesto è chiaro. g. Tῇ δ’ ὑστεραίᾳ (rr. 11-12): l’espressione è talmente usuale in greco che l’aggettivo può figurare senza che vi sia un sostantivo di riferimento. Qual è il termine sottinteso? Comprensione h. Che cosa accade a Sparta quando si diffonde la notizia della sconfitta militare?

PAROLE IN PRIMO PIANO

Il sostantivo πάθος e il verbo πάσχω La radice apofonica πονθ-/ πενθ-/ παθ- esprime l’idea del “patire, subire” ed è la base di formazione di alcuni sostantivi e verbi importanti. In primis il sostantivo τὸ πάθος indica “ciò che si subisce”, cioè quanto ricade sull’individuo a opera di agenti esterni a lui e alla sua volontà. Da questo significato di base derivano le tre principali accezioni del termine: 263

Modulo

14 1. avvenimento, fatto, vicenda;

Ἡ ἱστορία τῶν ἀνθρωπίνων παθῶν διήγησίς ἐστι. La storia è racconto delle vicende umane. 2. cambiamento, fenomeno (cioè un atto che modifica uno stato di cose);

Τοῦ ἀστρολόγου ἐστὶ τὰ οὐράνια πάθη σκοπεῖν. È proprio dell’astronomo osservare i fenomeni celesti. 3. sciagura, disgrazia, calamità (in contesti bellici “sconfitta”);

Μετὰ τοιαῦτα πάθη ὁ ἄνθρωπος τοὺς θεοὺς ἀγανακτεῖν διαγιγνώσκει. Dopo tali disgrazie l’uomo si rende conto che gli dèi sono adirati. Rispetto a questi significati, il sostantivo conosce nel tempo un ulteriore arricchimento semantico: passa, infatti, a indicare le conseguenze psichiche di ciò che si subisce e assume quindi anche il significato di “turbamento, emozione, passione”. Τῷ βασιλεῖ τῆς ἥττης ἀκούσαντι μέγα πάθος ἐμπίπτει. Si abbatte sul re un grande turbamento alla notizia della sconfitta. Dalla medesima radice πονθ-/ πενθ-/ παθ- si forma anche il verbo πάσχω, “soffrire”, che spesso viene accompagnato da un avverbio che ne specifica il significato. Di seguito un elenco delle principali espressioni idiomatiche del verbo: – κακῶς πάσχω Æ soffro, sono sfortunato, sono maltrattato – κακῶς πάσχω ὑπό τινος Æ sono maltrattato da qualcuno – καλῶς πάσχω Æ sono trattato bene, sono fortunato – εὖ πάσχω Æ sono trattato bene, sono fortunato – εὖ πάσχω ὑπό τινος Æ ricevo un beneficio da qualcuno – κακὸν οὐδὲν πάσχω Æ non ricevo alcun torto

ESERCIZIO La famiglia di πάθος

14. Completa la mappa dei corradicali di πάθος aiutandoti con il dizionario.

.........................................

πένθος

soffrire

................................................

συμπάθεια

ἀπαθής

...............................................

................................................

πάθος

264

.........................................

πάθημα

non ricevo alcun torto

................................................

πενθέω

.........................................

...............................................

insensibilità

Unità

Il sistema del perfetto. La forma attiva (II) ESERCIZIO

πάθος e πάσχω

2

15. Completa le seguenti frasi scegliendo opportunamente tra le forme proposte, poi traduci. πάθει • ἔπαθεν • τῶν παθημάτων • πένθη • πάσχομεν • συμπάθεια 1. Τοῖς αὐτοῖς νόμοις χρώμεθα, τὴν αὐτὴν πόλιν οἰκοῦμεν καὶ τὰ αὐτὰ .......................................... ...................................................

2. 3. 4. 5. 6. ESERCIZIO

πάθος ESERCIZIO

πάσχω

Τῶν παρόντων οὐδεὶς κακὸν οὐδὲν ..................................................................................................... ὑπ’ἐκείνου. Πᾶς ἄνθρωπος φιλόζωος, κἂν πολλὰ .................................................................................................... γιγνώσκῃ. Ἡ τῆς μητρὸς πρὸς τοὺς παῖδας .............................................................................................. θαυμαστόν ἐστιν. Μήδεια ἀπέκτεινε τοὺς παῖδας καὶ ἡ πόλις μεγάλῳ ................................................................ τύπτεται. Οἱ ἄνθρωποι φοβοῦσι τὸν θάνατον, νομίζοντες μέγιστον .......................................................... εἶναι.

16. Elenca tutti i termini italiani che ti vengono in mente aventi la radice di πάθος. Pensa, ad esempio, al suffisso -patìa in molte parole del lessico medico.

17. Completa il paradigma del verbo πάσχω. Presente

Futuro

Aoristo

Perfetto

πάσχω

VERSIONE Difficoltà

111

Cesare e i pirati Cesare viene fatto prigioniero da una banda di pirati della Cilicia.

Ἀποπλέων (sogg. “Cesare”) ἁλίσκεται περὶ τὴν Φαρμακοῦσσαν νῆσον ὑπὸ πειρατῶν, ἤδη τότε στόλοις μεγάλοις καὶ σκάφεσιν ἀπλέτοις κατεχόντων τὴν θάλατταν. Πρῶτον μὲν οὖν αἰτηθεὶς ὑπ’ αὐτῶν λύτρα εἴκοσι τάλαντα, κατεγέλασεν αὐτῶν ὡς οὐκ εἰδότων ὃν ᾑρήκοιεν, αὐτὸς δ’ ὡμολόγησε πεντήκον τα δώσειν· ἔπειτα τῶν περὶ αὐτὸν ἄλλον εἰς ἄλλην διαπέμψας πόλιν ἐπὶ τὸν τῶν χρημάτων πορισμόν, ἐν ἀνθρώποις φονικωτάτοις Κίλιξι μεθ’ ἑνὸς φίλου καὶ δυοῖν ἀκολούθοιν ἀποληφθείς, οὕτω καταφρονητικῶς εἶχεν, ὥστε πέμπων ὁσάκις ἀναπαύοιτο προσέταττεν αὐτοῖς σιωπᾶν. Ἡμέραις δὲ τεσσαράκοντα δυοῖν δεούσαις, ὥσπερ οὐ φρουρούμενος ἀλλὰ δορυφορούμενος ὑπ’ αὐτῶν, ἐπὶ πολλῆς ἀδείας συνέπαιζε καὶ συνεγυμνάζετο, καὶ ποιήματα γράφων καὶ λόγους τινὰς ἀκροαταῖς ἐκείνοις ἐχρῆτο, καὶ τοὺς μὴ θαυμάζοντας ἄντικρυς ἀπαιδεύτους καὶ βαρβάρους ἀπεκάλει, καὶ σὺν γέλωτι πολλάκις ἠπείλησε κρεμᾶν αὐτούς· οἱ δ’ ἔχαιρον, ἀφελείᾳ τινὶ καὶ παιδιᾷ τὴν παρρησίαν ταύτην νέμοντες. Ὡς δ’ ἧκον ἐκ Μιλήτου τὰ λύτρα καὶ δοὺς ἀφείθη, πλοῖα πληρώσας εὐθὺς ἐκ τοῦ Μιλησίων λιμένος ἐπὶ τοὺς λῃστὰς ἀνήγετο καὶ καταλαβὼν ἐκείνους ἔτι πρὸς τῇ νήσῳ ναυλοχοῦντας, ἐκράτησε τῶν πλείστων. Καὶ τὰ μὲν χρήματα λείαν ἐποιήσατο, τοὺς δ’ ἄνδρας ἐν Περγάμῳ κατέθετο εἰς τὸ δεσμωτήριον. da Plutarco

LAVORIAMO SUL LESSICO a. Per ciascun periodo indica: a) le parole ricorrenti, b) le parole di cui conosci il significato, c) le parole di cui ipotizzi il significato sulla base della loro appartenenza a una certa famiglia lessicale o degli esiti che esse hanno prodotto in italiano o in altre lingue moderne a te note, d) l’area semantica dominante. Sulla base di questo lavoro cerca di ricostruire, prima di passare alla traduzione vera e propria con l’ausilio del vocabolario, il contenuto di ogni periodo. 265

Modulo

14 b. Collega i seguenti vocaboli tratti dal brano con i vocaboli di significato affine e (quando possibile) opposto, riportati rispettivamente nelle colonne A e B. A

1. 2. 3. 4. 5.

ἀπαίδευτος χαίρω κρατέω πολύς ἁλίσκομαι

a. b. c. d. e.

B

ἄγροικος δυνατός εἰμι μακρός εὐφραίνομαι ἀνδραποδίζομαι

A. B. C. D. E.

ὀδύρομαι συνετός σπάνιος ἀσθενέω ἐλευθεροῦμαι

c. Completa correttamente le seguenti frasi, che riutilizzano i materiali lessicali delle versioni, scegliendo tra i vocaboli delle colonne A e B. 1. Οἱ πειραταὶ ἤδη τότε στόλους μεγάλους καὶ σκάφη ......................................................................................... κατεῖχον. 2. Ὡς ἧκον ἐκ Μιλήτου τὰ λύτρα ὁ Καῖσαρ ....................................................................................................... (coniuga correttamente un verbo della colonna B). 3. Ἐν ἀνθρώποις Κίλιξι μεθ᾿ ἑνὸς φίλου καὶ δυοῖν ἀκολούθοιν .............................................................. ......................................... (coniuga correttamente all’indicativo aoristo passivo un verbo della colonna A). 4. Ὁ Καῖσαρ τῶν πλείστων τῶν νεῶν ........................................................................................................ 5. Ὁ Καῖσαρ πλοῖα ....................................................................................................... εὐθὺς ἐκ τοῦ Μιλησίων λιμένος ἐπὶ τοὺς λῃστὰς ἀνήγετο. d. Con l’aiuto del dizionario completa lo schema relativo alla famiglia lessicale di λείπω, indicando il significato di ogni vocabolo ed evidenziando per ogni termine il grado della radice utilizzato, come nel tondo centrale.

ἐκλιπής

λεῖμμα

...............................................

...............................................

ἀδιάλειπτος

ἀπολείπομαι

...............................................

...............................................

λείπω (λειπ-, λοιπ-, λιπ-)

266

λοιπός

λιποψυχέω

...............................................

...............................................

ἔκλειψις

ἔλλειψις

...............................................

...............................................

Unità

2

Il sistema del perfetto. La forma attiva (II)

e. Con l’aiuto del dizionario completa lo schema relativo alla famiglia lessicale di δίδωμι, indicando il significato di ogni vocabolo ed evidenziando per ogni termine il grado della radice utilizzato, come nel tondo centrale.

δόσις ..................................

δωρέω

δῶρον

..................................

..................................

δίδωμι (δω-/δο-)

προδότης

προδίδωμι ..................................

..................................

δωρεάν

δοτήρ

..................................

..................................

2 Il periodo ipotetico SCHEDA MORFOSINTATTICA Il periodo ipotetico è costituito da una proposizione reggente da cui dipende una proposizione subordinata condizionale (o ipotetica o suppositiva). La subordinata condizionale precede la reggente sul piano logico (anche se su quello sintattico può essere collocata dopo la reggente) e ne rappresenta la premessa; pertanto essa viene chiamata protasi (πρότασις, dal verbo προτείνω, “anticipare”). La proposizione reggente esprime invece la conseguenza che deriva o deriverebbe dal realizzarsi dell’ipotesi espressa nella frase condizionale, pertanto essa viene chiamata apodosi (dal greco ἀπόδοσις, dal verbo ἀποδίδωμι, “compiere”).

Æ In relazione al grado di probabilità espresso dal rapporto premessa-conseguenza (protasi-apodosi), il periodo ipotetico può essere, in greco, di quattro tipi:

• • • •

1º tipo = realtà Æ 1º tipo latino e italiano 2º tipo = eventualità Æ 2º tipo latino e italiano 3º tipo = possibilità Æ 2º tipo latino e italiano 4º tipo = irrealtà Æ 3º tipo latino e italiano

Æ In greco, la protasi di un periodo ipotetico può essere espressa: in forma esplicita, quando è introdotta da una particella come εἰ o ἐάν (composto di εἰ + ἄν) e ha il verbo a un modo finito; • in forma implicita, quando è espressa mediante un participio congiunto o un genitivo assoluto. •

Æ In riferimento alla funzione logica dell’apodosi all’interno del periodo di cui essa fa parte si parla di: • periodo ipotetico indipendente, se l’apodosi è una frase indipendente; • periodo ipotetico dipendente, se l’apodosi dipende da un’altra proposizione.

267

Modulo

14 Il periodo ipotetico indipendente Æ Nel periodo ipotetico di 1º tipo (o della realtà) tanto l’ipotesi espressa dalla protasi, quan-

to il risultato enunciato nell’apodosi vengono presentati come fatti reali. In questo caso si avrà: • nella protasi εἰ + indicativo; • nell’apodosi i modi e i tempi delle proposizioni indipendenti (con l’unica eccezione di ἄν + i tempi storici dell’indicativo, che esprime irrealtà). La negazione nella protasi è μή, nell’apodosi οὐ o μή.

Eἰ ταῦτα λέγεις, ἁμαρτάνεις. Se dici queste cose, sbagli. Eἴ τι οἶσθα, λέγε. Se sai qualcosa, parla! Eἰ ταῦτα λέγων τοὺς πονηροὺς ἐπαινῶ, ταῦτ’ ἂν βλαβερὰ εἴη. Se dicendo queste cose elogio i malvagi, ciò potrebbe essere rovinoso. Eἰ γὰρ ἐξ ἴσου τῇ συμφορᾷ καὶ τὴν διάνοιαν ἕξω καὶ τὸν ἄλλον βίον διάξω, τί τούτου διοίσω; (Lys. 24.3) Se avrò un modo di pensare e condurrò il resto della mia vita in modo conforme alla mia sventura, in che cosa differirò da costui?

Æ Nel periodo ipotetico di 2º tipo (o della eventualità) l’ipotesi espressa dalla protasi è presentata come probabile o eventuale; il risultato del verificarsi di tale ipotesi enunciato nell’apodosi, invece, è dato come necessario. In tal caso si avrà: • nella protasi ἐάν (ἤν o ἄν) + congiuntivo (ipotesi riferita al presente/futuro); • nell’apodosi l’indicativo presente o futuro, l’ottativo potenziale o l’imperativo. La negazione nella protasi è μή, nell’apodosi οὐ o μή.

Ἐὰν ταῦτα λέγῃς, ἁμαρτάνεις. Qualora tu dica (se dici) ciò, sbagli. Ἐὰν ταῦτα λέγῃς, ἁμαρτήσῃ. Qualora tu dica (se dici, se dirai) ciò, sbaglierai. Ἢν δὲ τὴν εἰρήνην ποιησώμεθα καὶ τοιούτους ἡμᾶς αὐτοὺς παράσχωμεν οἵους αἱ κοιναὶ συνθῆκαι προστάττουσιν, μετὰ πολλῆς μὲν ἀσφαλείας τὴν πόλιν οἰκήσομεν. (Isocr. 8.20) Se faremo la pace e ci adegueremo a quanto dispongono i comuni trattati, abiteremo la città in grande sicurezza.

Æ Nel periodo ipotetico di 3º tipo (o della possibilità) l’ipotesi espressa dalla subordinata condizionale viene presentata come possibile a realizzarsi. In questo caso si avrà: • nella protasi εἰ + ottativo; • nell’apodosi ἄν + ottativo. La negazione nella protasi è μή, nell’apodosi è οὐ.

Eἰ ταῦτα λέγοις, ἂν ἁμαρτάνοις. Se dicessi ciò, sbaglieresti. Oὐ γὰρ ἂν γένοιτό ποτε ῥαψῳδός, εἰ μὴ συνείη τὰ λεγόμενα ὑπὸ τοῦ ποιητοῦ. (Plat. Ion 530c) Infatti non potrebbe mai essere rapsodo, se non comprendesse le cose dette dal poeta.

Æ Nel periodo ipotetico di 4º tipo (o della irrealtà) l’ipotesi espressa dalla subordinata condi-

zionale viene presentata come irrealizzabile, al presente o al passato. In questo caso si avrà:

268

Unità

Il sistema del perfetto. La forma attiva (II)

• •

2

nella protasi εἰ + tempi storici dell’indicativo; nell’apodosi ἄν + tempi storici dell’indicativo.

Di norma viene utilizzato l’imperfetto per esprimere irrealtà al presente, l’aoristo o il piuccheperfetto per esprimere irrealtà al passato. La negazione è μή nella protasi, οὐ nell’apodosi.

Eἰ ταῦτα ἔλεγες, ἂν ἡμάρτανες. Se dicessi questo, sbaglieresti. Eἰ ταῦτα εἶπες, ἂν ἥμαρτες. Se avessi detto questo, avresti sbagliato. Eἰ γὰρ τέχνῃ οἷός τε ἦσθα (λέγειν), καὶ περὶ τῶν ἄλλων ποιητῶν ἁπάντων λέγειν οἷος τ’ ἂν ἦσθα. (Plat. Ion 532c) Se infatti tu fossi capace di parlarne in virtù di un’arte, saresti capace di parlare anche di tutti gli altri poeti. Ἴσως ἂν διὰ ταῦτ’ ἀπέθανον, εἰ μὴ ἀρχὴ διὰ ταχέων κατελύθη. (Plat. Ap. 32d) Forse sarei già stato messo a morte per queste ragioni, se il regime non fosse stato rovesciato velocemente. Nell’apodosi del periodo ipotetico di 4º tipo si possono trovare i tempi storici dell’indicativo senza ἄν in due casi: quando si vuole indicare che l’azione si poteva considerare già compiuta, se non fosse sopraggiunto l’impedimento espresso dalla protasi; • con i verbi e le espressioni impersonali che indicano opportunità, necessità, obbligo, convenienza, quali ad esempio ἐξῆν, οἷόν τ’ ἦν, παρῆν (“sarebbe/sarebbe stato possibile”); ἐχρῆν, ἔδει (“sarebbe/sarebbe stato necessario”); δίκαιον, αἰσχρόν ecc. + ἦν (“sarebbe/sarebbe stato giusto, turpe” ecc.). •

Ἐχρῆν γὰρ αὐτούς, εἴπερ ἦσαν ἄξιοι τῆς παρούσης δόξης [...], περὶ τοῦ πολέμου τοῦ πρὸς τοὺς βαρβάρους εἰσηγεῖσθαι καὶ συμβουλεύειν. (Isocr. 4.170) Se fossero stati degni del consenso di cui godono, avrebbero dovuto occuparsi della guerra contro i barbari.

Æ In greco è possibile che un periodo ipotetico sia costituito da una protasi di un tipo e da un’apodosi di un tipo diverso; in questo caso si parla di periodo ipotetico misto.

Eἰ μὲν τοίνυν τοῦτ’ ἐπεχείρουν λέγειν, ὡς ἐγὼ προήγαγον ὑμᾶς ἄξια τῶν προγόνων φρονεῖν, οὐκ ἔσθ’ ὅστις οὐκ ἂν εἰκότως ἐπιτιμήσειέ μοι. (Demosth. 18.206) Se cercassi di dire che fui io che vi spinsi ad avere sentimenti degni dei vostri antenati, chiunque potrebbe rimproverarmi a buon diritto.

Æ Talvolta la protasi non è costituita da una proposizione subordinata condizionale di forma

esplicita, bensì da una proposizione di forma implicita espressa mediante un costrutto participiale (participio congiunto o genitivo assoluto). In questo caso, potrai comprendere il valore dell’enunciato espresso nella protasi (reale, eventuale, possibile, irreale), solamente facendo riferimento all’apodosi.

Περὶ πολλοῦ ἂν ποιησαίμην, ὦ ἄνδρες, τὸ τοιούτους ὑμᾶς ἐμοὶ δικαστὰς περὶ τούτου τοῦ πράγματος γενέσθαι, οἷοί περ ἂν ὑμῖν αὐτοῖς εἴητε τοιαῦτα πεπονθότες. (Lys. 1.1) Terrei in grande conto, o giudici, il fatto che voi mi giudicaste a proposito di questo affare così come giudichereste voi stessi, se aveste patito una simile disavventura.

269

Modulo

14 Il periodo ipotetico dipendente Æ Se l’apodosi è costituita da una subordinata all’infinito o al participio: • •

la protasi conserva gli stessi modi e gli stessi tempi del periodo ipotetico indipendente; l’apodosi presenta l’infinito o il participio, con ἄν se si tratta di apodosi del 3º o del 4º tipo.

Nομίζω σε ἁμαρτάνειν, εἰ ταῦτα λέγεις. Penso che tu sbagli, se dici ciò. (periodo ipotetico di 1º tipo) Nομίζω σε ἂν ἁμαρτάνειν, εἰ ταῦτα ἔλεγες. Penso che tu sbaglieresti, se dicessi ciò. (periodo ipotetico di 4º tipo, irrealtà nel presente) Ἀπεκρίνατο πολλοῦ ἂν ἄξιον εἶναι τὸν ἄτρακτον, λέγων τὸν οἰστόν, εἰ τοὺς ἀγαθοὺς διεγίγνωσκε. (Thuc. 4.40.2) Rispose che il fuso, intendendo la freccia, sarebbe degno di molta considerazione se distinguesse i valorosi. (periodo ipotetico di 4º tipo)

Æ Se l’apodosi è costituita da una subordinata di modo finito: • •

la protasi conserva gli stessi modi e gli stessi tempi del periodo ipotetico indipendente; l’apodosi conserva gli stessi modi e gli stessi tempi del periodo ipotetico indipendente se è introdotta da ὅτι o da ὡς; presenta invece la forma richiesta dalla funzione logica da essa svolta nel caso sia una subordinata di tipo diverso (ad es. conserva il congiuntivo o l’ottativo se è una finale, quale che sia il tipo di periodo ipotetico di cui rappresenta l’apodosi).

Ἀνελόντος δὲ τοῦ θεοῦ αὐτοῖς ὅτι τὴν πόλιν αἱρήσουσιν, ἐὰν μὴ τὸν βασιλέα τῶν Ἀθηναίων Κόδρον ἀποκτείνωσιν, ἐστράτευον ἐπὶ τὰς Ἀθήνας. (Lyc. 84) Poiché il dio aveva risposto che avrebbero preso la città, se non avessero ucciso il re degli Ateniesi Codro, mossero contro Atene. (periodo ipotetico di 2º tipo)

TRADUCI

DDI

Per facilitarti nella traduzione, ricorda che in questa sezione di esercizi si usano vocaboli tratti dal Lessico frequente, dal Lessico tematico e altri vocaboli che troverai sul vocabolario.

Lettura espressiva delle versioni ESERCIZIO Periodo ipotetico

ESERCIZIO Periodo ipotetico: I e II tipo

270

18. Individua il tipo di periodo ipotetico, quindi traduci. 1. Aὔριον νικήσομεν, ἐὰν θεὸς ἐθέλῃ. (..............) 2. Εἰ ταῦτα κελεύοι, εὐθὺς ποιοίην ἄν. (..............) 3. Εἰ κακῶς ἔχεις, ὁ ἰατρός σε θεραπεύσει. (..............) 4. Κῦρος δοκεῖ, εἰ ἐβίου, ἄριστος ἂν ἄρχων γενέσθαι. (..............) 5. Εἰ μὴ ἔλθοιεν οἱ σύμμαχοι, ἡ πόλις ἂν ὀλώλοι. (..............) 6. Εἰ σὺ ἔζης, ἡ πόλις ἂν ηὐτύχει. (..............) 7. Εἰ ἠδίκηκε, δίκην δώσει. (..............) 8. Πολεμίων ἐπιστρατευσάντων, τί ἂν πράττοιμεν; (..............) 9. Πορευοίμεθα ἂν ἐπὶ βασιλέα, εἰ ἡμᾶς ἄγοις. (..............) 10. Εἰ ταῦτα ἔγνων, οὐκ ἂν ἔφυγον. (..............)

19. Analizza e traduci le seguenti frasi. 1. Ἐὰν φαίνωμαι μετρίως βεβιωκὼς καὶ πολὺ παρὰ τὴν δόξαν καὶ παρὰ τοὺς λόγους τοὺς τῶν ἐχθρῶν, δέομαι ὑμῶν τούτους ἡγεῖσθαι χείρους εἶναι. (Lisia) 2. Ὦ ἄνδρες δικασταί, εἴ τις τῶν ἐνθάδε μὴ τὰ ἄριστα λέγων πείθει ὑμᾶς, οὐχ ὑμεῖς ἐστε αἴτιοι, ἀλλ’ ὁ ἐξαπατῶν ὑμᾶς. (Lisia) 3. Εἰ ἀδικῶ, ἀξιῶ μηδεμιᾶς συγγνώμης τυγχάνειν. (Lisia) 4. Ἀλλ’, ὦ ἄνδρες, οὕτω χρὴ ποιεῖν ὅπως ἕκαστός τις ἑαυτῷ τῆς νίκης αἰτιώτατος ἔσται· αὕτη γὰρ ἡμῖν, ἂν θεὸς θέλῃ, νῦν ἀποδώσει καὶ πατρίδα καὶ οἴκους καὶ ἐλευθερίαν καὶ τιμὰς καὶ παῖδας, οἷς εἰσί, καὶ γυναῖκας. (Senofonte) 5. Ἢν θεοὶ θέλωσι, νῦν ἀφίξεται.

Unità

Il sistema del perfetto. La forma attiva (II)

2

(Aristofane) 6. Ἀγησίλαος ἀποθνῄσκων τοὺς φίλους ἐκέλευσε μηδεμίαν εἰκόνα ἑαυτοῦ ποιήσασθαι· «Εἰ γάρ τι καλὸν ἔργον πεποίηκα, τοῦτό μου μνημεῖόν ἐστιν· εἰ δὲ μηδέν, οὐδ’ οἱ πάντες ἀνδριάντες». (Plutarco) 7. Ἄνθρωπός τις πένης νοσῶν καὶ κακῶς διακείμενος, ἐπειδὴ ἀπηλπίσθη παρὰ τῶν ἰατρῶν, διὰ τὸ μηδὲν ἔχειν δοῦναι αὐτοῖς, τοὺς θεοὺς παρεκάλει καὶ ὑπισχνεῖτο αὐτοῖς λέγων· «Ὦ θεοὶ λαμπροί τε καὶ μέγιστοι, ἐὰν τὴν ὑγείαν μοι παράσχητε, ἑκατὸν βόας προσάξω ὑμῖν εἰς θυσίαν». (Esopo) ESERCIZIO Periodo ipotetico: III e IV tipo

VERSIONE Difficoltà

20. Analizza e traduci le seguenti frasi. 1. Εἰ μὴ συνῄδειν τοῖς κατηγόροις βουλομένοις ἐκ παντὸς τρόπου κακῶς ἐμὲ ποιεῖν, πολλὴν ἄν αὐτοῖς χάριν εἶχον ταύτης τῆς κατηγορίας. (Lisia) 2. Εἰ ὑφ’ ἑνὸς ἄρχοιτο, ἄμαχόν τ’ ἄν εἴη καὶ πολλῷ κράτιστον πάντων ἐθνέων. (Erodoto) 3. Eἰ ταῦτα ἠπίστουν, ἐξελέγχειν ἂν ἐζήτουν. (Lisia) 4. Eἰ μὲν Σωκράτης ἐποίει τι φαῦλον, εἰκότως ἂν ἐδόκει πονηρὸς εἶναι· εἰ δ᾽ αὐτὸς σωφρονῶν διετέλει, πῶς ἂν δικαίως τῆς οὐκ ἐνούσης αὐτῷ κακίας αἰτίαν ἔχοι; (Senofonte) 5. Eἰ γὰρ νῆσον οἰκοῦντες θαλασσοκράτορες ἦσαν Ἀθηναῖοι, ὑπῆρχεν ἂν αὐτοῖς ποιεῖν μὲν κακῶς, εἰ ἐβούλοντο, πάσχειν δὲ μηδέν, ἕως τῆς θαλάττης ἦρχον, μηδὲ τμηθῆναι τὴν ἑαυτῶν γῆν μηδὲ προσδέχεσθαι τοὺς πολεμίους. (Pseudo-Senofonte) 6. Λυκοῦργον δὲ τὸν Λακεδαιμόνιον, ἔφη ὁ Σωκράτης, καταμεμάθηκας ὅτι οὐδὲν ἂν διάφορον τῶν ἄλλων πόλεων τὴν Σπάρτην ἐποίησεν, εἰ μὴ τὸ πείθεσθαι τοῖς νόμοις μάλιστα ἐνειργάσατο αὐτῇ; (Senofonte) 7. Oἱ δὲ Συρακόσιοι τόν τε λιμένα εὐθὺς παρέπλεον ἀδεῶς καὶ τὸ στόμα αὐτοῦ διενοοῦντο κλῄσειν, ὅπως μηκέτι, μηδ’ εἰ βούλοιντο, λάθοιεν αὐτοὺς οἱ Ἀθηναῖοι ἐκπλεύσαντες. (Tucidide) 8. Σωκράτης μὲν γάρ, λακτίσαντος αὐτὸν νεανίσκου θρασέος μάλα καὶ βδελυροῦ, τοὺς ἀμφ’ αὑτὸν ὁρῶν ἀγανακτοῦντας καὶ σφαδᾴζοντας ὡς καὶ διώκειν αὐτὸν ἐθέλειν· «Ἆρ’ – ἔφησε – καὶ εἴ μ’ ὄνος ἐλάκτισεν, ἀντιλακτίσαι τοῦτον ἠξιώσατ’ ἄν;». (Plutarco)

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La difesa di un soldato Un soldato accusato di ἀπογραφή, cioè di essere debitore della città, si difende di fronte ai giudici e rivendica con forza la propria innocenza: le accuse sono infondate e tese, in realtà, a privarlo dei diritti di cittadinanza.

Oἵδε μὲν οὖν ἐκ παντὸς τρόπου προθυμοῦνταί με τῇ δίκῃ ἁλῶναι· ὑμεῖς δέ, ὦ δικασταί, μήτε ταῖς τούτων διαβολαῖς ἐπαρθέντες ἐμοῦ καταψηφίσησθε, μήτε τοὺς βέλτιον καὶ δικαίως βουλευσαμένους ἀκύρους καταστήσητε. Τῶν μὲν οὖν κατηγορῶν ἀδικούντων μετρίως ἠγανάκτουν, ἡγούμενος τετάχθαι τοὺς μὲν ἐχθροὺς κακῶς ποιεῖν, τοὺς δὲ φίλους εὖ· παρ’ ὑμῶν δὲ τοῦ δικαίου στερηθεὶς πολὺ ἂν μᾶλλον λυπηθείην. Δι’ ἔχθραν μὲν γὰρ οὐ δόξω κακῶς πεπονθέναι, διὰ κακίαν δὲ τῆς πόλεως. Λόγῳ μὲν οὖν περὶ τῆς ἀπογραφῆς ἀγωνίζομαι, ἔργῳ δὲ περὶ πολιτείας. Τυχὼν μὲν γὰρ τῶν δικαίων (πιστεύω δὲ τῇ ὑμετέρᾳ γνώμῃ) μείναιμι ἂν ἐν τῇ πόλει· παραχθεὶς δὲ ὑπὸ τῶνδε εἰ ἀδίκως ἁλοίην, ἀποδραίην ἄν. Περὶ πλείστου οὖν ποιησάμενοι τὸ δίκαιον, καὶ ἐνθυμηθέντες ὅτι καὶ ὑπὲρ τῶν περιφανῶν ἀδικημάτων συγγνώμην ποιεῖσθε, τοὺς μηδὲν ἀδικήσαντας διὰ τὰς ἔχθρας μὴ περιίδητε ἀδίκως τοῖς μεγίστοις ἀτυχήμασι περιπεσόντας. da Lisia

LAVORIAMO SULLE COMPETENZE Competenze linguistiche a. Individua e analizza i periodi ipotetici espliciti presenti nel passo. b. Sottolinea tutti i participi e indica il valore di ciascuno di essi. Quali hanno valore ipotetico? c. τετάχθαι (r. 4): analizza questa forma verbale. 271

Modulo

14 Competenze lessicali d. Dopo aver individuato i vari termini composti con la medesima radice del sostantivo δίκη, suddividili per classi grammaticali e spiegane il significato. e. Λόγῳ μέν… ἔργῳ δέ (rr. 6-7): precisa come la correlazione μέν e δέ, in questo contesto, modifichi i termini cui le particelle si legano. Comprensione f. Per quale motivo il soldato soffrirebbe in modo particolare se i giudici lo ritenessero colpevole? VERSIONE Difficoltà

113

Svantaggi della guerra e vantaggi della pace Atene deve concludere la pace con gli alleati: la scelta non è dettata solo da ragioni politiche, ma anche dagli evidenti vantaggi che comporta la cessazione dello stato di guerra.

Ὁ μὲν πόλεμος ἁπάντων ἡμᾶς ἀπεστέρηκεν· καὶ γὰρ πενεστέρους ἐποίησε καὶ πολλοὺς κινδύνους ὑπομένειν ἠνάγκασε καὶ πρὸς τοὺς Ἕλληνας διαβέβληκε καὶ πάντας τρόπους τεταλαιπώρηκεν ἡμᾶς. Ἢν δὲ τὴν εἰρήνην ποιησώμεθα καὶ τοιούτους ἡμᾶς αὐτοὺς παράσχωμεν, οἵους αἱ κοιναὶ συνθῆκαι προστάττουσι, μετὰ πολλῆς μὲν ἀσφαλείας τὴν πόλιν οἰκήσομεν, ἀπαλλαγέντες πολέμων καὶ κινδύνων καὶ ταραχῆς, καθ’ ἑκάστην δὲ τὴν ἡμέραν πρὸς εὐπορίαν ἐπιδώσομεν, ἀναπεπαυμένοι (“liberati”) μὲν τῶν εἰσφορῶν καὶ τῶν τριηραρχιῶν καὶ τῶν ἄλλων τῶν περὶ τὸν πόλεμον λειτουργιῶν, ἀδεῶς δὲ γεωργοῦντες καὶ τὴν θάλατταν πλέοντες καὶ ταῖς ἄλλαις ἐργασίαις ἐπιχειροῦντες αἳ νῦν διὰ τὸν πόλεμον ἐκλελοίπασιν. da Isocrate

LAVORIAMO SULLE COMPETENZE Competenze linguistiche a. Individua e analizza le forme di perfetto presenti nel testo. b. πενεστέρους (r. 1): di che cosa si tratta? c. ὑπομένειν (r. 2): da che cosa dipende questo infinito? d. διὰ τὸν πόλεμον (r. 9): che complemento è? Competenze linguistiche e. Per indicare il contrario di πόλεμος, spesso in greco si usa il termine σπονδαί, che tuttavia non è esattamente un sinonimo di εἰρήνη. Aiutandoti col vocabolario, chiarisci le differenze fra σπονδαί ed εἰρήνη. f. ἀσφαλείας (r. 4): spiega il significato del termine a partire dal verbo cui è etimologicamente legato. Comprensione g. Che cosa permetterà la pace?

272

Unità

2

Il sistema del perfetto. La forma attiva (II)

TRADUCI SENZA VOCABOLARIO Leggi con attenzione il brano e tenta di comprenderne il significato generale senza ricorrere al vocabolario. Aiutati con le note esplicative in cui sono mostrati i termini derivati da quelli presenti nel testo (< o >), sinonimi (=), contrari (≠), parole di significato simile (≃). Infine, rispondi alle domande di comprensione. VERSIONE

114

Difficoltà

Il militare e il filosofo Dopo aver saccheggiato Megara e distrutto la scuola di filosofia, il sovrano macedone Demetrio Poliorcete incontra il sapiente Stilpone e tenta di riparare al danno.

Δημήτριος Πολιορκητὴς ἐθαύμαζε Στίλπωνα, ὃς πάντων εὑρεσιολογίᾳ1 καὶ σοφιστείᾳ ὑπερεῖχεν2, ὁπότε τισὶ διαλέγοιτο. Μεταπεμψάμενος3 οὖν αὐτόν· «Ἀνάγκη μέν – ἔφη – πολλὰ καὶ ἄδικα γίγνεσθαι, ἐὰν τόπος τις ἁλίσκηται. Ἀλλ᾿ ἐγὼ ἀεὶ εὔνοιαν4 παρεῖχον, εἰ τῶν σοφῶν τινα πυθοίμην κινδυνεύοντα. Βουλοίμην οὖν ἂν σοὶ ἀποδιδόναι5, εἰ κατάλογον, ὧν ἔπαθες βλαβῶν, γράψειας». Ὁ δὲ Στίλπων· «Τὸν σοφὸν πολέμιοι, εἰ καὶ πάντα ἀφέλοιεν, οὔποτ᾿ ἂν βλάπτοιεν. Οὔκουν χρή σε σπουδάσαι περὶ ἐμέ. Παιδείαν γὰρ οὐδεὶς ἥρπασεν6, τόν τε λόγον ἔχω καὶ τὴν ἐπιστήμην».

1. 2. 3. 4. 5.

1. εὑρεσιολογία < εὑρίσκω. 2. ὑπερεῖχεν = διαφέρω = βέλτιστός

εἰμι. 3. μεταπέμπω ≃ ἐπικαλέω. 4. εὔνοιαν < εὖ + νοῦς. 5. ἀποδίδωμι = πάλιν δίδωμι. 6. ἅρπάζω ≃ κλέπτω.

Demetrio ha molto rispetto per Stilpone. Stilpone si presenta a Demetrio per parlargli. Demetrio presenta sé stesso come un personaggio positivo. Demetrio chiede a Stilpone un catalogo di libri da regalargli. Stilpone dice di non volere nulla da Demetrio.

V V V V V

F F F F F

W Skyphos raffigurante il carro alato del dio Helios che emerge dal mare.

273

Modulo

14

3 Cenni di sintassi dei casi: l’accusativo SCHEDA MORFOSINTATTICA L’accusativo è principalmente il caso del complemento oggetto e di tutti gli elementi che a esso si riferiscono: attributo, apposizione e complemento predicativo dell’oggetto. Non è questo però l’unico uso dell’accusativo presente in greco. Te ne segnaliamo qui altri.

L’accusativo dell’oggetto interno Si ha l’accusativo dell’oggetto interno quando il complemento oggetto è riconducibile alla medesima radice del verbo che lo regge (figura etimologica) o ha semplicemente un significato affine a esso (figura sinonimica): μάχην μάχεσθαι (“combattere una battaglia”), νίκην νικᾶν (“ottenere una vittoria”), ἔργον ἐργάζεσθαι (“compiere un lavoro”), πόλεμον στρατεύειν (“combattere una guerra”).

Ἄλλοι δ’ ἀμφ’ ἄλλῃσι μάχην ἐμάχοντο νέεσσιν. (Hom. Il. 15.414) Combattevano tutti, ciascuno per la propria nave.

Altri complementi espressi con l’accusativo semplice Si rendono con l’accusativo semplice anche i seguenti complementi: •

distanza

Ἀπέχει δὲ σταδίους εἴκοσιν ἄκρα Κωλιάς. (Paus. 1.1.5) Il capo Coliade dista venti stadi. •

tempo continuato

Καὶ ἐγὼ πολλὰς μὲν ἀύπνους νύκτας ἴαυον. (Hom. Il. 9.325) E io vegliai per molte notti insonni. •

età

Ἐπεχείρει δημηγορεῖν, ἐπιθυμῶν προστατεύειν τῆς πόλεως οὐδέπω εἴκοσιν ἔτη γεγονώς. (Xen. Mem. 3.6.1) Tentava di parlare davanti al popolo, poiché desiderava diventare capo della città, pur non avendo ancora vent’anni. •

direzione (caratteristico della poesia)

Καὶ τότε μέν μιν (= αὐτόν) Λῆμνον εὐκτιμένην ἐπέρασσε. (Hom. Il. 21.40) Allora lo condusse a Lemno ben costruita.

L’accusativo di relazione L’accusativo di relazione è stato usato in riferimento a sostantivi, aggettivi o verbi per delimitare l’ambito di validità del concetto da essi espresso.

Κεφαλήν τε καὶ ὄμματα καλὰ ἔοικας / κείνῳ. (Hom. Od. 1.208 s.) Somigli a quell’uomo nel capo e negli occhi belli.

274

Unità

Il sistema del perfetto. La forma attiva (II)

2

L’accusativo avverbiale Alcuni sostantivi, aggettivi e pronomi sono spesso usati all’accusativo con valore avverbiale. Ecco i principali.

οὐδέν (per nulla) τὰ πολλά (molto, per lo più) μικρά (poco) τὸ μέγιστον (al massimo) τί (perché?) τὸ πρῶτον/τὰ πρῶτα (dapprima) πάντα τρόπον (in ogni modo) τέλος (alla fine) τρόπον τὸν αὐτόν (allo stesso modo)

τὸ παλαιόν (anticamente) τοῦτον τὸν τρόπον (in questo modo) τὸ λοιπόν (per il futuro) τὸ ὅλον (insomma, generalmente) τὸ κατ’ ἐμέ (per quanto mi riguarda) τὸ σύμπαν (insomma) πρόφασιν (pretestuosamente) ἀρχήν (dapprima)

Il doppio accusativo Æ Reggono il doppio accusativo, quello del complemento oggetto e quello del suo predicativo, i verbi appellativi, elettivi ed estimativi.

Οἱ δ’ ἐκ τῆς αὐτῆς κώμης Μῆδοι ὁρῶντες αὐτοῦ τοὺς τρόπους δικαστὴν αὐτὸν ᾑροῦντο. (Hdt. 1.96.2) I Medi dello stesso villaggio, vedendo la sua condotta, lo elessero giudice.

Æ Reggono il doppio accusativo, quello della cosa e quello della persona, alcuni verbi che • • •

significano: insegnare, come διδάσκω e παιδεύω (cfr. lat. doceo) chiedere, domandare, come αἰτέω, ἐρωτάω, εἴρομαι ecc. (cfr. lat. rogo, posco, reposco ecc.) nascondere, come κρύπτω, ἀνακρύπτομαι ecc. (cfr. lat. celo)

Τὸν δὲ λόγον τὸν περὶ Ἔρωτος, ὅν ποτ’ ἤκουσα γυναικὸς Μαντινικῆς Διοτίμας, [...] ἣ δὴ καὶ ἐμὲ τὰ ἐρωτικὰ ἐδίδαξεν, [...] πειράσομαι ὑμῖν διελθεῖν. (Plat. Symp. 201d) Cercherò di esporvi [...] il discorso sull’amore che ho sentito da una donna di Mantinea, Diotima, che mi insegnò le cose d’amore. Con il verbo al passivo, la persona diventa soggetto, mentre la cosa è all’accusativo.

Μουσικὴν μὲν ὑπὸ Λάμπρου παιδευθείς, ῥητορικὴν δὲ ὑπ’ Ἀντιφῶντος τοῦ Ῥαμνουσίου… (Plat. Menex. 236a) Educato nella musica da Lampro, nella retorica da Antifonte di Ramnunte…

Æ Si trova il doppio accusativo anche in dipendenza dal verbo ποιέω in espressioni quali κακόν (κακά) τινα ποιέω (“fare del male a qualcuno”) e ἀγαθόν (ἀγαθά) τινα ποιέω (“fare del bene a qualcuno”).

TRADUCI

DDI

Per facilitarti nella traduzione, ricorda che in questa sezione di esercizi si usano vocaboli tratti dal Lessico frequente, dal Lessico tematico e altri vocaboli che troverai sul vocabolario.

Lettura espressiva delle versioni

275

Modulo

14 VERSIONE

115

Difficoltà

I due cani Spesso i vizi nascono non da un difetto di carattere, ma da una cattiva educazione.

Ἔχων τις δύο κύνας, τὸν μὲν θηρεύειν ἐδίδασκε, τὸν δὲ οἰκουρὸν ἐποίησε. Καὶ δή, εἴ ποτε ὁ θηρευτὴς ἐξιὼν ἐπ᾿ ἄγραν συνελάμβανέ τι, ἐκ τούτου μέρος καὶ τῷ ἑτέρῳ παρέβαλλεν. Ἀγανακτοῦντος δὲ τοῦ θηρευτικοῦ καὶ τὸν ἕτερον ὀνειδίζοντος, εἴ γε αὐτὸς μὲν ἐξιὼν παρ᾿ ἕκαστα μοχθεῖ, ὁ δὲ οὐδὲν ποιῶν τοῖς αὐτοῦ πόνοις ἐντρυφᾷ, ἐκεῖνος ἔφη πρὸς αὐτόν· «Ἀλλὰ μὴ ἐμὲ μέμφου, ἀλλὰ τὸν δεσπότην, ὃς οὐ πονεῖν με ἐδίδαξεν, ἀλλοτρίους δὲ πόνους κατεσθίειν». Οὕτω καὶ τῶν παίδων οἱ ῥᾴθυμοι οὐ μεμπτέοι εἰσίν, ὅταν αὐτοὺς οἱ γονεῖς οὕτως ἄγωσιν. da Esopo

LAVORIAMO SULLE COMPETENZE Competenze linguistiche a. ἐδίδασκε (r. 1): qual è la costruzione di questo verbo? b. οἰκουρόν (r. 1): che valore ha questo accusativo da un punto di vista sintattico? c. εἴ ποτε… συνελάμβανέ τι,… παρέβαλλεν (rr. 2-3): di che periodo ipotetico si tratta? d. μέμφου (r. 5): analizza questo termine. Competenze lessicali e. ἐντρυφᾷ (r. 4): a quale verbo è etimologicamente collegato questo termine? f. δεσπότην (r. 5): quale parola italiana deriva da questo termine? Il suo significato corrisponde a quello che il termine greco ha all’interno del brano? Comprensione g. Come si spiega la morale finale della favola?

VERSIONE Difficoltà

116

Ι soldati parlano male di Senofonte Gli Spartani, avendo deciso di intraprendere una spedizione contro il satrapo persiano Tissaferne, cercano di reclutare i soldati Greci che già si trovavano in Asia Minore, condotti lì da Senofonte. Uno dei soldati ne approfitta per discutere del trattamento ricevuto proprio da quel comandante.

Τῇ δ’ ὑστεραίᾳ ἄγουσιν ἐπὶ τὸ στράτευμα τοὺς Λάκωνας Σεύθης τε καὶ Ἡρακλείδης, καὶ συλλέγεται ἡ στρατιά. Tὼ δὲ Λάκωνε ἐλεγέτην· «Τοῖς Λακεδαιμονίοις δοκεῖ πολεμεῖν Τισσαφέρνει τῷ ὑμᾶς ἀδικήσαντι· ἢν οὖν ἴητε σὺν ἡμῖν, τόν τε ἐχθρὸν τιμωρήσεσθε καὶ δαρεικὸν ἕκαστος οἴσει τοῦ μηνὸς ὑμῶν, λοχαγὸς δὲ τὸ διπλοῦν, στρατηγὸς δὲ τὸ τετραπλοῦν». Καὶ οἱ στρατιῶται ἄσμενοί τε ἤκουσαν καὶ εὐθὺς ἀνίσταταί τις τῶν Ἀρκάδων τοῦ Ξενοφῶντος κατηγορήσων καὶ λέγει· «Ἀλλ’ ἡμεῖς μέν, ὦ Λακεδαιμόνιοι, καὶ πάλαι ἂν ἦμεν παρ’ ὑμῖν, εἰ μὴ Ξενοφῶν ἡμᾶς δεῦρο πείσας ἀπήγαγεν, ἔνθα δὴ ἡμεῖς μὲν τὸν δεινὸν χειμῶνα στρατευόμενοι καὶ νύκτα καὶ ἡμέραν οὐδὲν πεπαύμεθα· ὁ δὲ τοὺς ἡμετέρους πόνους ἔχει· καὶ Σεύθης ἐκεῖνον μὲν ἰδίᾳ πεπλούτικεν, ἡμᾶς δὲ ἀποστερεῖ τὸν μισθόν· ὥστε ἐγὼ μὲν εἰ τοῦτον ἴδοιμι καταλευσθέντα καὶ δόντα δίκην ὧν ἡμᾶς περιεῖλκε, καὶ τὸν μισθὸν ἄν μοι δοκῶ ἔχειν καὶ οὐδὲν ἐπὶ τοῖς πεπονημένοις ἄχθεσθαι». da Senofonte

276

Unità

Il sistema del perfetto. La forma attiva (II)

2

LAVORIAMO SULLE COMPETENZE Competenze linguistiche a. Individua e analizza i periodi ipotetici presenti nel brano. b. ἐλεγέτην (r. 2): analizza questa voce verbale e individuane il soggetto. c. ἀποστερεῖ (r. 10): qual è la costruzione del verbo in questo caso? d. ἴδοιμι (r. 10): analizza questo verbo. Competenze lessicali e. δαρεικόν (r. 4): il termine indica una moneta d’oro persiana. Ipotizza da dove questa trae il nome e, dopo aver appurato l’ipotesi sul vocabolario, spiegane il motivo. f. λοχαγός (r. 4): individua il significato di questa parola a partire dai termini che la compongono. g. Sottolinea tutti i termini afferenti al campo semantico della guerra. h. Individua le parole che rimandano a compensi, pagamenti o grandezze. Comprensione i. Che cosa preferirebbe ottenere il soldato come compenso al posto dei soldi? VERSIONE Difficoltà

117

Un invalido sostiene la propria onestà Un invalido, accusato di percepire ingiustamente il sussidio statale, si difende in tribunale.

Οὐ πολλοῦ δέω χάριν ἔχειν, ὦ βουλή, τῷ κατηγόρῳ, ὅτι μοι παρεσκεύασε τὸν ἀγῶνα τουτονί. Πρότερον γὰρ οὐκ ἔχων πρόφασιν ἐφ᾽ ἧς τοῦ βίου λόγον δοίην, νυνὶ διὰ τοῦτον εἴληφα. Καὶ πειράσομαι τῷ λόγῳ τοῦτον μὲν ἐπιδεῖξαι ψευδόμενον, ἐμαυτὸν δὲ βεβιωκότα μέχρι τῆσδε τῆς ἡμέρας ἐπαίνου μᾶλλον ἄξιον ἢ φθόνου· διὰ γὰρ οὐδὲν ἄλλο μοι δοκεῖ παρασκευάσαι τόνδε μοι τὸν κίνδυνον οὗτος ἢ διὰ φθόνον. Καίτοι ὅστις τούτοις φθονεῖ οὓς οἱ ἄλλοι ἐλεοῦσι, τίνος ἂν ὑμῖν ὁ τοιοῦτος ἀποσχέσθαι δοκεῖ πονηρία; Εἰ μὲν γὰρ ἕνεκα χρημάτων με συκοφαντεῖ, εἰ δ᾽ ὡς ἐχθρὸν ἑαυτοῦ με τιμωρεῖται, ψεύδεται· διὰ γὰρ τὴν πονηρίαν αὐτοῦ οὔτε φίλῳ οὔτε ἐχθρῷ πώποτε ἐχρησάμην αὐτῷ. da Lisia

LAVORIAMO SULLE COMPETENZE Competenze linguistiche a. δέω (r. 1): quale verbo regge questa forma verbale? Che tipo di proposizione introduce? b. βεβιωκότα (r. 4): analizza questa forma verbale. c. Καίτοι… πονηρία (rr. 5-6): svolgi l’analisi del periodo. d. εἰ δ᾽… ψεύδεται (r. 7): di che tipo di periodo ipotetico si tratta? Analizzane le componenti. Competenze lessicali e. πρόφασιν (r. 2): a quale verbo si riconnette etimologicamente questo termine? f. τιμωρεῖται (r. 7): con l’aiuto del vocabolario, chiarisci quali significati può assumere il verbo a seconda della sua diatesi. Comprensione g. Secondo l’invalido, che cosa ha spinto il suo accusatore ad attaccarlo?

277

Modulo

14 VERIFICA DI FINE UNITÀ ESERCIZIO Perfetto e piuccheperfetto III

ESERCIZIO Perfetto e piuccheperfetto III

1. Analizza le seguenti voci. 1. βεβάντων 2. ᾔδει 3. ἐδέδιτε 4. οἶσθα 5. βέβατε 6. βεβώσῃ 7. δεδιότος 8. ἐδέδισαν 9. εἰδῶσι 10. εἰδέναι

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2. Completa le seguenti frasi inserendo il verbo tra parentesi al tempo indicato e dato al perfetto o al piuccheperfetto nel modo richiesto dal contesto, poi traduci. 1. Τῶν στρατιωτῶν εἰς τὰς τριήρεις ἀναβεβώτων, ὁ ἥλιος ἐξέλιπε καὶ πάντες ....................... ............... (δείδω, ppf.). 2. Πρόξενος οὐκ .............................................................................................................. (οἶδα, ppf.) τὴν ἐπὶ βασιλέα ὁρμήν. 3. Γύγης ἔπεμψεν εἰς Δελφοὺς ἓξ κρατῆρας χρυσοῦς· ...................................... (ἵστημι, pf. ind.) δὲ οὗτοι ἐν τῷ Κορινθίων θησαυρῷ. 4. Ξενίας ὁ Ἀρκὰς .............................................................................................................. (προίστημι, ppf.) τοῦ ἐν ταῖς πόλεσι ξενικοῦ στρατεύματος. 5. Οὐκ ...................................... (οἶδα, pf. ind.) οἱ Ἕλληνες Κῦρον τεθνηκότα.

ESERCIZIO Periodo ipotetico

3. Individua il tipo di periodo ipotetico (I, II, III o IV tipo) e traduci. 1. Εἰ μή σοι τοῦτο συνέφερεν, οὐκ ἂν ἡμῖν συνεβούλευσας.

I

II III IV

...........................................................................................................................................................................................................................................

2. Ἢν εἰρήνης δοκῆτε δεῖσθαι, ἄνευ ὅπλων ἥκετε.

I

II III IV

...........................................................................................................................................................................................................................................

3. Eἴ τι πείσονται Μῆδοι, εἰς Πέρσας τὸ δεινὸν ἥξει.

I

II III IV

...........................................................................................................................................................................................................................................

4. Φῶς εἰ μὴ εἴχομεν, ὅμοιοι τοῖς τυφλοῖς ἂν ἦμεν.

I

II III IV

...........................................................................................................................................................................................................................................

278

MODULO 14

Inquadra il QR code per: svolgere ulteriori esercizi per la verifica o il recupero su HUB Test

Il laboratorio delle competenze A

Competenze morfosintattiche

A COMPETENZE • Saper riconoscere e analizzare il perfetto e il piuccheperfetto attivi • Sapere riconoscere e analizzare i diversi tipi di periodo ipotetico

B

Competenze lessicali

DDI

C

Problem solving

Competenze morfosintattiche

1. Rispondi ai singoli quesiti, quindi traduci le frasi. 1. «Ἴθι, ὦ κυβερνῆτα, τόλμα καὶ δέδιθι μηδέν». Analizza le forme evidenziate indicandone modo, tempo, persona, diatesi e verbo di provenienza. 2. Ὁ στρατηγὸς ................................................ μὴ οὐχ ἱκανοὶ εἶεν οἱ στρατιῶται τοιούτους πόνους ὑπομένειν. Completa la frase inserendo il verbo δείδω opportunamente coniugato al piuccheperfetto. 3. Οἶδα μὲν ὅτι τῆς Ἀγησιλάου ἀρετῆς τε καὶ δόξης οὐ ῥᾴδιόν ἐστιν ἄξιον ἔπαινον γράψαι. Coniuga il verbo evidenziato all’indicativo e all’ottativo perfetto di forma attiva. 4. Ὁ Ξενοφῶν, βουλόμενος τὸ χωρίον οἰκίσαι, πέπεικε τὸν μάντιν λέγειν ὡς τὰ ἱερὰ οὐ γίγνεται ἐπὶ ἀφόδῳ. Dopo aver analizzato la forma evidenziata, indicane la prima persona del futuro e dell’aoristo indicativi. 5. Καὶ ἐγὼ τοιαῦτα εἰδὼς τῆς ἐπιούσης νυκτὸς διέπλευσα εἰς Μέγαραν. La forma evidenziata è riconducibile al verbo ........................................................ (t.v. ............................. ) e si tratta di .................................................................................................. 6. Ἱερὰ ἐλαία, ἣν αὐτὴ ἡ Ἀθηνᾶ ἐπεφυτεύκει / πεφύτευκε, ἐν τῶν Ἀθηνῶν ἀκροπόλει ἦν. ..........................

Completa la frase, scegliendo la forma richiesta dal contesto. 7. Ὁ εὐσεβὴς Αἰνείας, ὅτε ἑάλω τὸ Ἴλιον, λέγεται ὑπὸ τῶν ποιητῶν τὸν πατέρα πάνυ γεγηρακότα ἀράμενος ἐπὶ τῶν ὤμων κεκομικέναι. Che valore ha il participio evidenziato? 8. Ὅσα μὲν οὖν ἐκεῖνος κακὰ ὑπ’ αὐτοῦ πέπονθε, πολὺ ἂν ἔργον εἴη λέγειν· Ὅσα δὲ εἰς ἐμὲ αὐτὸν ἐξημάρτηκεν, ἡγοῦμαι ταῦθ’ ὑμῖν προσήκειν ἀκοῦσαι. La forma evidenziata è un ............................................................................................................................................ del verbo ........................................................ 9. Ἐκεῖνό γε θαυμάζω, τὸ ἀνέχεσθαι Ἀφροδίτην τε καὶ τὴν Χάριν συνούσας τῷ Ἡφαίστῳ, καὶ μάλιστα ὅταν ὁρῶσιν ἱδρῶτι ῥεόμενον, ἐς τὴν κάμινον ἐπικεκυφότα, πολὺν αἴθαλον ἐπὶ τοῦ προσώπου ἔχοντα. Il participio evidenziato esprime in forma implicita una proposizione ............................... ; in questa funzione è spesso accompagnato da ........................................................... 10. Οἱ στρατηγοὶ προσειλήφεσαν τρεῖς τῶν ἑταίρων τῶν ἐμῶν τοὺς θρασυτάτους. ................................

La forma evidenziata è un ............................................, riconducibile al verbo .......................................... 279

Modulo

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Il laboratorio delle competenze

B COMPETENZE • Saper confrontare il lessico del greco antico con quello dell’italiano • Riflettere sull’etimologia dei vocaboli italiani

COMPETENZE • Saper confrontare il lessico del greco antico con quello dell’italiano • Riflettere sull’etimologia dei vocaboli italiani

C COMPETENZE • Comprendere i testi • Risolvere i problemi

Competenze lessicali

2. Costruisci sul quaderno una tabella, come nell’esempio, indicando l’etimologia e il significato dei vocaboli italiani proposti. Vocabolo

Etimologia

Significato

periplo

necrosi • profezia • protasi • telecinesi • rododendro • megalopoli • epistola

3. Costruisci sul quaderno una tabella, come nell’esempio, indicando il significato dei vocaboli greci proposti e i sostantivi italiani a essi etimologicamente connessi. Vocabolo

Significato

Vocaboli italiani derivati

oἶνος, -ου, ὁ

φαίνω • τίθημι • βίος, -ου, ὁ • ἔθνος, -ους, τό Problem solving

4. Dalla versione contenuta in questa sezione sono stati estratti alcuni vocaboli, che trovi elencati sotto il brano; dopo aver analizzato attentamente il testo, ricolloca i vocaboli nella giusta posizione, quindi traduci.

L’inganno di Nicomaco Inizia così l’accusa contro Nicomaco, incolpato di aver sottratto denaro alla città. Gli era infatti stato affidato l’incarico di ricopiare le antiche leggi di Solone, scritte su supporti ormai obsoleti e rovinati, ma questi aveva fatto durare l’incarico ben oltre il termine previsto, dal momento che era pagato a giornata.

Ἤδη, ὦ ἄνδρες δικασταί, τινὲς εἰς ..................................... καταστάντες ἀδικεῖν μὲν ἔδοξαν, ἀποφαίνοντες δὲ τὰς τῶν προγόνων ἀρετὰς καὶ τὰς σφετέρας αὐτῶν εὐεργεσίας συγγνώμης ...................................................... παρ’ ὑμῶν. Eπειδὴ τοίνυν καὶ τῶν ....................................................... ἀποδέχεσθε, ἐάν τι ἀγαθὸν ...................................................... τὴν πόλιν πεποιηκότες, ἀξιῶ καὶ τῶν κατηγόρων ὑμᾶς ἀκροάσασθαι, ἐὰν ἀποφαίνωσι τοὺς φεύγοντας πάλαι πονηροὺς ὄντας. Ὅτι μὲν τοίνυν ὁ πατὴρ ὁ Νικομάχου δημόσιος ἦν καὶ οἷα νέος ὢν οὗτος ἐπετήδευσε, πολὺ ἂν ἔργον ...................................................... λέγειν· ἐπειδὴ δὲ τῶν νόμων ἀναγραφεὺς ἐγένετο, τίς οὐκ ...................................................... οἷα τὴν πόλιν ἐλυμήνατο; προσταχθὲν γὰρ αὐτῷ τεττάρων μηνῶν ἀναγράψαι τοὺς νόμους τοὺς Σόλωνος, ἀντὶ μὲν Σόλωνος αὑτὸν νομοθέτην ......................................................, ἀντὶ δὲ τεττάρων μηνῶν ἑξέτη τὴν ἀρχὴν ἐποιήσατο, καθ’ ἑκάστην δὲ ἡμέραν ἀργύριον ...................................................... τοὺς μὲν ἐνέγραφε τοὺς δὲ ...................................................... . da Lisia

ἀπολογουμένων • κατέστησεν • ἔτυχον • κρίσιν • ἐξήλειφεν • οἶδεν • φαίνωνται • εἴη • λαμβάνων 280

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Verso l’Esame di Stato 14

Verso l’Esame di Stato Alessandro Magno Dopo il declino delle pòleis, in Grecia comincia a profilarsi e a imporsi il potere della Macedonia, prima con Filippo II (382 a.C. ca. - 336 a.C.) e poi con suo figlio, Alessandro III, passato alla storia come Alessandro Magno. Questi aveva appena vent’anni quando succedette al padre nel 336 a.C. e solo trentatré quando morì nel 323 a.C.: in questo brevissimo arco di tempo riuscì, dopo aver sottomesso alla sua volontà le città greche, a portare a termine la conquista dell’intero impero persiano e a spingersi fino alla valle dell’Indo. Nel brano che segue, tratto dalla biografia di Alessandro scritta da Plutarco di Cheronea, l’autore si sofferma sull’evento militare che segnò l’ascesa di Alessandro, la battaglia presso il fiume Granico, in Asia Minore (334 a.C.), nella quale le truppe macedoni inflissero ai Persiani una clamorosa sconfitta. Accompagnato dal fedele generale Parmenione, Alessandro guidò i Macedoni contro i Persiani, rischiando lui stesso la vita, ma riportando un’importante vittoria.

PRIMA PARTE

TRADUZIONE DI UN TESTO DI LINGUA GRECA

PRE-TESTO

Circa la spedizione contro l’Asia volle consultare il dio e venne a Delfi; ma erano per caso i giorni infausti, nei quali non è consentito dare auspicio. Egli mandò innanzi tutto a chiamare la sacerdotessa, ma ella non voleva venire e adduceva a giustificazione le norme; allora ci andò di persona e la trasse a forza al tempio, ed ella, come sopraffatta dal suo ardore disse: «Tu sei invincibile, ragazzo!». Allora Alessandro disse che non aveva più bisogno di alcun vaticinio, perché aveva avuto da lei quel che voleva. Quindi si mosse per la spedizione.

TESTO

Ἐν δὲ τούτῳ τῶν Δαρείου στρατηγῶν μεγάλην δύναμιν ἡθροικότων καὶ παρατεταγμένων ἐπὶ τῇ διαβάσει τοῦ Γρανικοῦ, μάχεσθαι μὲν ἴσως ἀναγκαῖον ἦν, ὥσπερ ἐν πύλαις τῆς Ἀσίας, περὶ τῆς εἰσόδου καὶ ἀρχῆς· τοῦ δὲ ποταμοῦ τὸ βάθος καὶ τὴν ἀνωμαλίαν καὶ τραχύτητα τῶν πέραν ὄχθων, πρὸς οὓς ἔδει γίνεσθαι τὴν ἀπόβασιν μετὰ μάχης, τῶν πλείστων δεδιότων, ἐνίων δὲ καὶ τὸ περὶ τὸν μῆνα νενομισμένον1 οἰομένων δεῖν φυλάξασθαι (Δαισίου γὰρ οὐκ εἰώθεισαν οἱ βασιλεῖς τῶν Μακεδόνων ἐξάγειν τὴν στρατιάν), τοῦτο μὲν ἐπηνωρθώσατο, κελεύσας δεύτερον Ἀρτεμίσιον ἄγειν· τοῦ δὲ Παρμενίωνος, ὡς ὀψὲ τῆς ὥρας οὔσης, οὐκ ἐῶντος ἀποκινδυνεύειν, εἰπὼν αἰσχύνεσθαι τὸν Ἑλλήσποντον, εἰ φοβήσεται τὸν Γρανικὸν διαβεβηκὼς ἐκεῖνον, ἐμβάλλει τῷ ῥεύματι σὺν ἴλαις ἱππέων τρισκαίδεκα. 1. “Quanto era nella tradizione per quel mese”.

POST-TESTO

Davvero parve che egli agisse come un pazzo guidato da sconsideratezza più che da razionalità nel muovere contro i dardi avversari verso luoghi scoscesi, presidiati da fanti e cavalieri, in mezzo a una corrente che lo trascinava via sommergendolo. (Plutarco, Vita di Alessandro, XVI 1-2)

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Modulo

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Verso l’Esame di Stato

SECONDA PARTE

CONFRONTO CON UN TESTO IN LINGUA LATINA Dopo la battaglia del Granico, Alessandro occupa la città di Gordio in Asia Minore dove sente di una leggenda riguardante un carro conservato nel locale tempio di Giove. Si diceva che chi avesse sciolto il terribile nodo che avviluppava le corde che legavano il cocchio ai cavalli sarebbe stato re dell’Asia. Alessandro decide di non perdere l’occasione, come racconta Curzio Rufo, storico latino di incerta datazione e autore delle Historiae Alexandri Magni Macedonis, una biografia di Alessandro che ebbe molta fortuna nel Medioevo. Alexander, urbe in dicionem suam redacta, Iovis templum intrat. Vehiculum quo Gordium, Midae patrem, vectum esse constabat, aspexit, cultu haud sane a vilioribus vulgatisque usu abhorrens. Notabile erat iugum adstrictum conpluribus nodis in semetipsos inplicatis et celantibus nexus. Incolis deinde adfirmantibus editam esse oraculo sortem, Asiae potiturum, qui inexplicabile vinculum solvisset, cupido incessit animo sortis eius explendae. Circa regem erat et Phrygum turba et Macedonum, illa explicatione suspensa, haec sollicita ex temeraria regis fiducia, quippe series vinculorum ita adstricta, ut unde nexus inciperet quove se conderet nec ratione nec visu perspici posset; solvere adgressus iniecerat curam ei ne in omen verteretur irritum inceptum. Ille nequaquam diu luctatus cum latentibus nodis: «Nihil», inquit, «interest quomodo solvantur», gladioque ruptis omnibus loris oraculi sortem vel elusit vel implevit.

Alessandro dunque, dopo aver ridotto in suo potere la città, entrò nel tempio di Giove. Vi scorse il carro su cui sapeva che aveva viaggiato Gordio, il padre di Mida, tale carro non differiva nell’aspetto da quelli di minor prezzo e di uso comune. Quel che era invece degno di nota era il giogo, legato con molti nodi avviluppati fra loro così strettamente da nascondere i capi dell’intreccio. Siccome poi gli abitanti assicuravano che dall’oracolo era stato predetto che chi fosse riuscito a sciogliere l’inestricabile nodo sarebbe divenuto signore dell’Asia, nel cuore del re subentrò il desiderio di essere lui a realizzare quella profezia. Intorno ad Alessandro si stringeva una folla di Frigi e di Macedoni: quelli con l’animo sospeso per l’attesa, questi preoccupati per l’eccessiva fiducia del re; la serie dei nodi, infatti, era così complicata che non si poteva capire né col ragionamento né con la vista di dove iniziasse o dove terminasse l’intreccio, e l’accingersi di Alessandro all’impresa di scioglierlo aveva destato nei suoi uomini il timore che l’eventuale fallimento assumesse il significato di un infausto presagio. Ma il re, dopo essersi invano a lungo affaticato con i nodi nascosti, «Non importa nulla» disse «in qual modo si sciolgano»; e spezzate con un colpo di spada tutte le cinghie, o eluse o realizzò la predizione dell’oracolo. (Curzio Rufo, Storie di Alessandro Magno III, 1, 14-18; trad. A. Giacone)

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Modulo

Verso l’Esame di Stato 14

TERZA PARTE

QUESTIONARIO

A • Comprensione/Interpretazione 1. 2. 3. 4.

Quali elementi presenti nel testo ti permettono di capire a quale battaglia Plutarco fa riferimento? Perché i Macedoni sono in posizione di svantaggio nell’affrontare la battaglia? Per quale motivo Alessandro decide di cambiare il nome al mese di Daisio? Che cosa decide Parmenione? Che cosa fa invece Alessandro?

B • Analisi linguistica e stilistica 5.

Individua e analizza tutte le forme verbali al perfetto o al piuccheperfetto presenti nel brano. 6. Chi è lo στρατηγός nell’Atene classica e quale valore più generico ha il termine nel brano che hai letto? Quali altri termini greci conosci che derivano dalla stessa radice, legati alla sfera militare? 7. μάχεσθαι: quale è la funzione sintattica di questo infinito? 8. ὡς: che tipo di costruzione supporta in questo caso questa congiunzione? 9. φοβήσεται: analizza questa forma verbale e giustificane la presenza a livello sintattico. 10. Individua tutti i verbi di modo finito all’aoristo. Tenendo a mente il valore aspettuale di questo modo verbale, spiega in che cosa si oppongono ai perfetti presenti altrove nel brano. 11. Dopo aver rapidamente svolto un’analisi del periodo dei due testi antichi, rifletti sugli elementi per cui essi si differenziano nelle scelte sintattiche operate dai due autori.

C • Approfondimenti e riflessioni personali 12. Con l’aiuto di internet e di altri strumenti a tua disposizione, svolgi una ricerca sulla battaglia del Granico. Quanti uomini furono coinvolti? Quali risoluzioni prese Alessandro in seguito alla battaglia? 13. Svolgi una ricerca sugli storici che narrarono le gesta di Alessandro Magno, concentrandoti in particolare sulle caratteristiche di questo tipo di storiografia e su quanti composero le proprie opere mentre Alessandro era ancora in vita. Traccia poi il profilo biografico di due fra questi. 14. Svolgi una ricerca su internet in merito al volto di Alessandro: rintraccia i ritratti antichi e precisa dove sono conservati oggi tali reperti e che forma hanno.

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MODULO 14

Versioni di riepilogo VERSIONE

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Difficoltà

Lettere fra nemici Il console Gaio Fabrizio Luscino rifiuta la proposta del medico di Pirro, che si dice disposto ad avvelenare il suo re in cambio di un’adeguata ricompensa, e denuncia il fatto al sovrano nemico.

Μετὰ ταῦτα τοῦ Φαβρικίου τὴν ἀρχὴν παραλαβόντος, ἧκεν ἀνὴρ εἰς τὸ στρατόπεδον πρὸς αὐτόν, ἐπιστολὴν κομίζων ἣν ἐγεγράφει ὁ τοῦ βασιλέως ἰατρός, ἐπαγγελλόμενος φαρμάκοις ἀναιρήσειν τὸν Πύρρον, εἰ χάρις αὐτῷ παρ᾽ ἐκείνων ὁμολογηθείη λύσαντι τὸν πόλεμον ἀκινδύνως. Ὁ δὲ Φαβρίκιος δυσχεράνας πρὸς τὴν ἀδικίαν τοῦ ἀνθρώπου, καὶ τὸν συνάρχοντα διαθεὶς ὁμοίως, ἔπεμψε γράμματα πρὸς τὸ Πύρρον κατὰ τάχος, φυλάττεσθαι τὴν ἐπιβουλὴν κελεύων. Εἶχε δ᾽ οὕτως ἡ ἐπιστολή· «Γάιος Φαβρίκιος καὶ Κόϊντος Αἰμίλιος ὕπατοι ῾Ρωμαίων Πύρρῳ βασιλεῖ χαίρειν. Οὔτε φίλων εὐτυχὴς ἔοικας εἶναι κριτὴς οὔτε πολεμίων. Γνώσῃ δέ, τὴν πεμφθεῖσαν ἡμῖν ἐπιστολὴν ἀναγνούς, ὅτι χρηστοῖς καὶ δικαίοις ἀνδράσι πολεμεῖς, ἀδίκοις δὲ καὶ κακοῖς πιστεύεις. Οὐδὲ γὰρ ταῦτα σῇ χάριτι μηνύομεν, ἀλλ᾽ ὅπως μὴ τὸ σὸν πάθος ἡμῖν διαβολὴν ἐνέγκῃ καὶ δόλῳ δόξωμεν, ὡς ἀρετῇ μὴ δυνάμενοι, κατεργάσασθαι τὸν πόλεμον». da Plutarco

LAVORIAMO SULLE COMPETENZE Competenze linguistiche a. Individua e analizza i periodi ipotetici presenti nel brano. b. ἔοικας (r. 7): analizza questo termine. c. ὅπως (r. 10): che tipo di proposizione introduce questa congiunzione? d. Individua e analizza la struttura delle proposizioni relative presenti nel passo. e. Γάιος… χαίρειν (rr. 6-7): si tratta della formula di saluto della lettera. Sapresti indicarne la corrispondente latina? Competenze lessicali f. γράμματα (r. 5): quale significato assume il termine in questo contesto? Riesci a individuare, all’interno del testo, un suo sinonimo? g. ὕπατοι (r. 7): quale carica indica questo termine? A partire da quale significato base il termine si è adattato al lessico politico-istituzionale? Comprensione h. Sintetizza il contenuto della lettera inviata dai consoli romani al sovrano d’Epiro. i. Il comportamento di Fabrizio, secondo le tue conoscenze, è conforme ai valori del mos maiorum? VERSIONE Difficoltà

119

Gli abitanti di Corcira chiedono l’aiuto degli Ateniesi contro Corinto Nel 433 a.C. gli abitanti di Corcira mandano ambasciatori ad Atene, chiedendo l’aiuto della città nella guerra contro Corinto.

Κερκυραῖοι μὲν πυνθανόμενοι τῶν παρασκευαζομένων ἐπ’ αὐτοὺς δυνάμεων τὸ πλῆθος, ἀπέστειλαν πρὸς Ἀθηναίους πρέσβεις ἀξιοῦντες αὐτοῖς βοηθῆσαι. Τὸ δ’ αὐτὸ καὶ 284

Modulo

Versioni di riepilogo 14

Κορινθίων ποιησάντων, καὶ συναχθείσης ἐκκλησίας, διήκουσε τῶν πρέσβεων ὁ δῆμος, καὶ ἐψηφίσατο συμμαχεῖν Κερκυραίοις. Διὸ καὶ παραχρῆμα μὲν ἐξέπεμψαν τριήρεις δέκα, μετὰ δὲ ταῦτα πλείους ἐπηγγείλαντο πέμψειν, ἐὰν ᾖ χρεία. Οἱ δὲ Κορίνθιοι τῆς τῶν Ἀθηναίων συμμαχίας ἀποτυχόντες, ἐνενήκοντα μὲν αὐτοὶ τριήρεις ἐπλήρωσαν, παρὰ δὲ τῶν συμμάχων ἑξήκοντα προσελάβοντο. Ἔχοντες οὖν ναῦς ἑκατὸν πεντήκοντα, καὶ στρατηγοὺς ἑλόμενοι τοὺς χαριεστάτους, ἀνήχθησαν ἐπὶ τὴν Κέρκυραν, κεκρικότες διὰ τάχους ναυμαχῆσαι. Οἱ δὲ Κερκυραῖοι πυνθανόμενοι τὸν τῶν πολεμίων στόλον μὴ μακρὰν ἀπέχειν, ἀντανήχθησαν τριήρεσιν ἑκατὸν εἴκοσι σὺν ταῖς τῶν Ἀθηναίων. Γενομένης δὲ ναυμαχίας ἰσχυρᾶς, τὸ μὲν πρῶτον ἐπεκράτουν οἱ Κορίνθιοι, μετὰ δὲ ταῦτα τῶν Ἀθηναίων ἐπιφανέντων ἄλλαις εἴκοσι ναυσίν, ἃς ἀπεστάλκεσαν ἐν τῇ δευτέρᾳ συμμαχίᾳ, συνέβη νικῆσαι τοὺς Κερκυραίους. da Diodoro Siculo

LAVORIAMO SULLE COMPETENZE Competenze linguistiche a. πυνθανόμενοι (r. 1): qual è la costruzione del verbo in questo caso? Ci sono differenze rispetto all’impiego fattone più avanti nel testo (r. 9)? b. συναχθείσης ἐκκλησίας (r. 3): di quale costruzione si tratta? Come può essere tradotta? c. πρέσβεων (r. 3): da che cosa è retto questo genitivo? d. κεκρικότες (r. 8): analizza questa forma. Competenze lessicali e. Sottolinea tutti i numerali presenti nel testo. f. διὰ τάχους (r. 9): precisa il significato dell’espressione, quindi aiutandoti con il vocabolario indica altre espressioni avverbiali formate con lo stesso sostantivo. Comprensione g. Come si svolge il conflitto finale fra Ateniesi, Corciresi e Corinzi? Quali sono le alleanze? Quali gli esiti? VERSIONE Difficoltà

120

Ciro decide di rimanere alla corte del nonno Astiage Il giovane Ciro, futuro re dei Persiani, spiega alla madre Mandane perché ha deciso di rimanere alla corte del nonno materno Astiage, re dei Medi: lì potrà migliorare sé stesso.

Ἐπεὶ ταῦτα εἶπεν ὁ Ἀστυάγης, ἡ μήτηρ διηρώτα τὸν Κῦρον πότερον βούλοιτο μένειν ἢ ἀπιέναι. Ὁ δὲ οὐκ ἐμέλλησεν, ἀλλὰ ταχὺ εἶπεν ὅτι μένειν βούλοιτο. Ἐπερωτηθεὶς δὲ πάλιν ὑπὸ τῆς μητρὸς διὰ τί εἰπεῖν λέγεται· «Ὅτι οἴκοι μὲν τῶν ἡλίκων καὶ εἰμὶ καὶ δοκῶ κράτιστος εἶναι, ὦ μῆτερ, καὶ ἀκοντίζων καὶ τοξεύων, ἐνταῦθα δὲ οἶδ’ ὅτι ἱππεύων ἥττων εἰμὶ τῶν ἡλίκων· καὶ τοῦτο εὖ ἴσθι, ὦ μῆτερ, ἔφη, ὅτι ἐμὲ πάνυ ἀνιᾷ. Ἢν δέ με καταλίπῃς ἐνθάδε καὶ μάθω ἱππεύειν, ὅταν μὲν ἐν Πέρσαις ὦ, οἶμαί σοι ἐκείνους τοὺς ἀγαθοὺς τὰ πεζικὰ ῥᾳδίως νικήσειν, ὅταν δ’ εἰς Μήδους ἔλθω, ἐνθάδε πειράσομαι τῷ πάππῳ ἀγαθῶν ἱππέων κράτιστος ὢν ἱππεὺς συμμαχεῖν αὐτῷ». Τὴν δὲ μητέρα εἰπεῖν· «Τὴν δὲ δικαιοσύνην, ὦ παῖ, πῶς μαθήσῃ ἐνθάδε ἐκεῖ ὄντων σοι τῶν διδασκάλων;». Kαὶ τὸν Κῦρον φάναι· «Ἀλλ’, ὦ μῆτερ, ἀκριβῶς ταῦτά γε οἶδα». «Πῶς σὺ οἶσθα;» τὴν Μανδάνην εἰπεῖν. «Ὅτι, φάναι, ὁ διδάσκαλός με ὡς ἤδη ἀκριβοῦντα τὴν δικαιοσύνην καὶ ἄλλοις καθίστη δικάζειν. Kαὶ τοίνυν, φάναι, ἐπὶ μιᾷ ποτε δίκῃ πληγὰς ἔλαβον ὡς οὐκ ὀρθῶς δικάσας». da Senofonte

285

Modulo

14

Versioni di riepilogo

LAVORIAMO SULLE COMPETENZE Competenze linguistiche a. Individua e analizza tutti i futuri presenti nel testo. b. πότερον (r. 1): a quale classe grammaticale appartiene questo termine? c. ἴσθι (r. 5): analizza questa voce verbale e poi chiariscine le differenze con il termine οἶσθα, che ricorre più avanti nel testo. d. Ἤν (r. 5): di che cosa si tratta? È possibile confondere il termine con la terza persona singolare dell’imperfetto del verbo εἰμί o con il pronome relativo accusativo, femminile, singolare? Competenze lessicali e. διηρώτα (r. 1): confronta questo verbo con il successivo ἐπερωτηθείς (r. 2) e rifletti sulla differenza di significato determinata dal preverbo. f. πάππῳ (r. 8): precisa il significato del termine e indica quali altri sostantivi greci conosci che designano legami di parentela, trascrivendoli sul quaderno nella forma di un albero genealogico. Comprensione g. Quali sono le attività in cui Ciro vuole migliorare? VERSIONE Difficoltà

121

Diogene e Alessandro dialogano nell’oltretomba I Essendo ormai morto, Alessandro Magno incontra nell’oltretomba il filosofo cinico Diogene. In questa nuova dimensione ultraterrena si scoprono tutte le vanità della vita di Alessandro, a partire dalla menzogna di dichiararsi figlio del dio Zeus Ammone.

ΔΙΟΓΕΝΗΣ. Τί τοῦτο, ὦ Ἀλέξανδρε; καὶ σὺ τέθνηκας ὥσπερ καὶ ἡμεῖς ἅπαντες; ΑΛΕΞΑΝΔΡΟΣ. Ὁρᾷς, ὦ Διόγενες· οὐ παράδοξον δέ, εἰ ἄνθρωπος ὢν ἀπέθανον. ΔΙΟΓ. Οὐκοῦν ὁ Ἄμμων ἐψεύδετο λέγων ἑαυτοῦ σε εἶναι, σὺ δὲ Φιλίππου ἄρα ἦσθα; ΑΛ. Φιλίππου δηλαδή· οὐ γὰρ ἂν ἐτεθνήκειν Ἄμμωνος ὤν. ΔΙΟΓ. Καὶ μὴν καὶ περὶ τῆς μητρὸς Ὀλυμπιάδος ὅμοια ἐλέγετο, δράκοντα ὁμιλεῖν αὐτῇ καὶ βλέπεσθαι ἐν τῇ εὐνῇ, εἶτα οὕτω σε τεχθῆναι, τὸν δὲ Φίλιππον ἐξηπατῆσθαι οἰόμενον πατέρα σου εἶναι. ΑΛ. Κἀγὼ ταῦτα ἤκουον ὥσπερ σύ, νῦν δὲ ὁρῶ ὅτι οὐδὲν ὑγιὲς οὔτε ἡ μήτηρ οὔτε οἱ τῶν Ἀμμωνίων προφῆται ἔλεγον. ΔΙΟΓ. Ἀλλὰ τὸ ψεῦδος αὐτῶν οὐκ ἄχρηστόν σοι, ὦ Ἀλέξανδρε, πρὸς τὰ πράγματα ἐγένετο· πολλοὶ γὰρ ὑπέπτησσον θεὸν εἶναί σε νομίζοντες. Ἀτὰρ εἰπέ μοι, τίνι τὴν τοσαύτην ἀρχὴν καταλέλοιπας; ΑΛ. Οὐκ οἶδα, ὦ Διόγενες· οὐ γὰρ ἔφθασα ἐπισκῆψαί τι περὶ αὐτῆς. Ἀποθνῄσκων Περδίκκᾳ τὸν δακτύλιον ἐπέδωκα… ἀλλὰ τί γελᾷς, ὦ Διόγενες; ΔΙΟΓ. Τί γὰρ ἄλλο ἢ ἀνεμνήσθην οἷα ἐποίει ἡ Ἑλλάς, ἄρτι σε παρειληφότα τὴν ἀρχὴν κολακεύοντες καὶ προστάτην αἱρούμενοι καὶ στρατηγὸν ἐπὶ τοὺς βαρβάρους, ἔνιοι δὲ καὶ τοῖς δώδεκα θεοῖς προστιθέντες καὶ οἰκοδομοῦντές σοι νεὼς καὶ θύοντες ὡς δράκοντος υἱῷ. da Luciano

LAVORIAMO SULLE COMPETENZE Competenze linguistiche a. Φιλίππου (r. 4): come giustifichi la presenza di questo genitivo? 286

Modulo

Versioni di riepilogo 14

b. ἐτεθνήκειν (r. 4): analizza questa forma verbale. Flettila dunque per intero. c. παρειληφότα (r. 15): analizza questo termine. d. αἱρούμενοι (r. 16): qual è la costruzione del verbo in questo caso. Competenze lessicali e. Individua tutti i pronomi interrogativi e le espressioni avverbiali, sia interrogative che affermative, presenti nel dialogo. f. ὑγιές (r. 8): qual è il significato base del termine? Quale accezione assume in questo contesto? Comprensione g. Che cosa scatena il riso di Diogene? VERSIONE

122

Difficoltà

Diogene e Alessandro dialogano nell’oltretomba II Continua il dialogo fra Diogene e Alessandro il quale, ripensando alle cose perdute nel mondo, scoppia in lacrime.

ΔΙΟΓΕΝΗΣ. Ἀλλ’ εἰπέ μοι, ποῦ σε οἱ Μακεδόνες ἔθαψαν; ΑΛΕΞΑΝΔΡΟΣ. Ἔτι ἐν Βαβυλῶνι κεῖμαι τριακοστὴν ἡμέραν ταύτην, ὑπισχνεῖται δὲ Πτολεμαῖος ὁ ὑπασπιστής, ἤν ποτε ἀγάγῃ σχολὴν ἀπὸ τῶν θορύβων τῶν ἐν ποσίν, εἰς Αἴγυπτον ἀπαγαγὼν θάψειν ἐκεῖ, ὡς γενοίμην εἷς τῶν Αἰγυπτίων θεῶν. ΔΙΟΓ. Μὴ γελάσω οὖν, ὦ Ἀλέξανδρε, ὁρῶν καὶ ἐν ᾅδου ἔτι σε μωραίνοντα καὶ ἐλπίζοντα Ἄνουβιν ἢ Ὄσιριν γενήσεσθαι; ἀλλὰ ταῦτα μέν, ὦ θειότατε, μὴ ἐλπίσῃς· οὐ γὰρ θέμις ἀνελθεῖν τινα τῶν ἅπαξ διαπλευσάντων τὴν λίμνην καὶ εἰς τὸ εἴσω τοῦ στομίου παρελθόντων· οὐ γὰρ ἀμελὴς ὁ Αἰακὸς οὐδὲ ὁ Κέρβερος εὐκαταφρόνητος. Ἐκεῖνο δέ γε ἡδέως ἂν μάθοιμι παρὰ σοῦ, πῶς φέρεις, ὁπόταν ἐννοήσῃς ὅσην εὐδαιμονίαν ὑπὲρ γῆς ἀπολιπὼν ἀφῖξαι. Ἀπολέλοιπας γὰρ σωματοφύλακας καὶ ὑπασπιστὰς καὶ σατράπας καὶ χρυσὸν τοσοῦτον καὶ ἔθνη προσκυνοῦντα καὶ Βαβυλῶνα καὶ Βάκτρα καὶ τὰ μεγάλα θηρία καὶ τιμὴν καὶ δόξαν καὶ τὸ ἐπίσημον εἶναι ἐξελαύνοντα διαδεδεμένον (“cinto”) ταινίᾳ λευκῇ τὴν κεφαλὴν πορφυρίδα ἐμπεπορπημένον (“che indossa”). Οὐ λυπεῖ ταῦτά σε ὑπὲρ τὴν μνήμην ἰόντα; τί δακρύεις, ὦ μάταιε; οὐδὲ ταῦτά σε ὁ σοφὸς Ἀριστοτέλης ἐπαίδευσεν μὴ οἴεσθαι βέβαια εἶναι τὰ παρὰ τῆς τύχης; da Luciano

LE PAROLE E IL LORO CONTESTO Nella tabella sottostante trovi le parole evidenziate nel testo di Luciano. Ponendole in rapporto con il contesto, completa la tabella scrivendo il traducente adatto o motiva quello proposto. Vocabolo greco

Traducente

La resa del termine è determinata dal fatto che questo indica in primo luogo il “tempo libero” o al contrario, se collocato in contesti che mettono l’accento sui molti doveri da compiere, una “pausa” da questi, un momento di riposo.

σχολήν

ἐν ποσίν

Contesto semantico

“in atto”

287

Modulo

14

Versioni di riepilogo

Vocabolo greco

Traducente

Il significato dell’avverbio è già chiaro a livello etimologico: questo, infatti, è formato dalla preposizione εἰς, che indica “ciò che è all’interno”.

εἴσω

εὐκαταφρόνητος

VERSIONE Difficoltà

Contesto semantico

“facile da disprezzare”

φέρεις

Il verbo φέρω, come il suo corrispondente latino, può avere diversi significati a seconda del contesto. Per quanto in questo caso il più adatto sia “sopportare”, è possibile scegliere anche un’accezione più marcata all’interno di quest’area semantica.

προσκυνοῦντα

Il termine è legato all’atto servile dell’inginocchiarsi, imposto da Alessandro ai suoi sudditi, la προσκύνησις. In questo caso, però, il termine non si riferisce a delle persone ma a degli ἔθνη e dà quindi luogo a una prosopopea.

ὑπὲρ τὴν μνήμην ἰόντα

L’espressione indica letteralmente qualcosa che “va alla memoria” e corrisponde al latino in mentem venire.

123

Importanza della cultura La cultura esercitata ad Atene rende sempre attuale la definizione datane da Pericle nelle parole di Tucidide: «Noi siamo la scuola dell’Ellade».

Φιλοσοφίαν τοίνυν1, ἣ πάντα συνεξεῦρε καὶ συγκατεσκεύασεν καὶ πρός τε τὰς πράξεις ἡμᾶς ἐπαίδευσεν καὶ πρὸς ἀλλήλους ἐπράϋνεν, ἡ πόλις ἡμῶν κατέδειξεν, καὶ λόγους ἐτίμησεν, συνειδυῖα μὲν ὅτι τοῦτο μόνον ἐξ ἁπάντων τῶν ζῴων ἴδιον ἔφυμεν ἔχοντες, ὁρῶσα δὲ περὶ μὲν τὰς ἄλλας πράξεις οὕτω ταραχώδεις οὔσας τὰς τύχας ὥστε πολλάκις ἐν αὐταῖς καὶ τοὺς φρονίμους ἀτυχεῖν καὶ τοὺς ἀνοήτους κατορθοῦν, τῶν δὲ λόγων τῶν καλῶς καὶ τεχνικῶς ἐχόντων οὐ μετὸν τοῖς φαύλοις2 καὶ3 τούς τε σοφοὺς καὶ τοὺς ἀμαθεῖς δοκοῦντας εἶναι ταύτῃ πλεῖστον ἀλλήλων διαφέροντας. Τοσοῦτον δ’ ἀπολέλοιπεν ἡ πόλις ἡμῶν περὶ τὸ φρονεῖν καὶ λέγειν τοὺς ἄλλους ἀνθρώπους, ὥσθ’ οἱ ταύτης μαθηταὶ τῶν ἄλλων διδάσκαλοι γεγόνασιν, καὶ τὸ τῶν Ἑλλήνων ὄνομα πεποίηκεν μηκέτι τοῦ γένους, ἀλλὰ τῆς διανοίας δοκεῖν εἶναι4, καὶ μᾶλλον Ἕλληνας καλεῖσθαι τοὺς τῆς παιδεύσεως τῆς ἡμετέρας ἢ τοὺς τῆς κοινῆς φύσεως μετέχοντας. da Isocrate

1. Il soggetto è ἡ πόλις ἡμῶν alla riga 2. 2. τῶν δὲ λόγων... οὐ μετὸν τοῖς φαύλοις: “nei discorsi al contrario, la bellezza e l’arte non

possono essere prodotte da gente da poco”. 3. Sottinteso ὁρῶσα. 4. καί... δοκεῖν εἶναι: “ha fatto sì che il nome dei Greci non indichi più la stirpe ma la cultura”.

288

Modulo

Versioni di riepilogo 14

LAVORIAMO SULLE COMPETENZE Competenze linguistiche a. ἥ (r. 1): di che pronome si tratta? Che proposizione introduce? Declinalo per intero. b. συνειδυῖα (r. 3): analizza la forma e coniugala al perfetto e piuccheperfetto indicativo. c. ὥστε (r. 5): che proposizione introduce? d. γεγόνασιν (r. 9): analizza e coniuga al congiuntivo e ottativo perfetto attivo e all’indicativo aoristo. Competenze lessicali e. πράξεις (r. 4): da quale verbo deriva questo sostantivo? Quale significato assume in questo contesto? f. ἐχόντων (r. 6): perché in questo caso il verbo non può essere reso con l’italiano “avere”? Comprensione g. Per Isocrate la categoria di Greci non è di tipo etnico. Giustifica questa affermazione alla luce di quanto detto nel testo. VERSIONE Difficoltà

124

Non si devono ascoltare i discorsi dei vili! Le parole di un buon oratore possono persuadere un’assemblea a seguire cattivi consigli.

Δημηγοροῦντός τινος ἐν τῇ τῶν Λακεδαιμονίων ἐκκλησίᾳ, ἀνδρὸς βεβιωκότος μὲν αἰσχρῶς, λέγειν δ’ εἰς ὑπερβολὴν δυνατοῦ, καὶ τῶν Λακεδαιμονίων κατὰ τὴν ἐκείνου γνώμην ψηφίζεσθαι μελλόντων, παρελθών τις τῶν γερόντων, οὓς ἐκεῖνοι αἰσχύνονται, τοῖς Λακεδαιμονίοις ἰσχυρῶς ἐπέπληξε, καὶ εἶπεν ὡς οὐ πολὺν χρόνον τὴν Σπάρτην ἀπόρθητον οἰκήσουσι, τοιούτοις ἐν ταῖς ἐκκλησίαις συμβούλοις χρώμενοι. Ἅμα δὲ παρακαλέσας ἄλλον τινὰ τῶν Λακεδαιμονίων, ἄνδρα λέγειν μὲν οὐκ εὐφυᾶ, τὰ δὲ κατὰ πόλεμον λαμπρὸν καὶ πρὸς δικαιοσύνην καὶ ἐγκράτειαν διαφέροντα, ἐπέταξεν αὐτῷ τὰς αὐτὰς εἰπεῖν γνώμας, ἃς εἶπεν ὁ πρότερος ῥήτωρ, «Ἵνα, ἔφη, οἱ Λακεδαιμόνιοι ἀνδρὸς ἀγαθοῦ φθεγξαμένου ψηφίσωνται, τὰς δὲ τῶν ἀποδεδειλιακότων καὶ πονηρῶν ἀνθρώπων φωνὰς μηδὲ τοῖς ὠσὶ προσδέχωνται». da Eschine

LAVORIAMO SULLE COMPETENZE Competenze linguistiche a. Individua le forme verbali al perfetto presenti nel testo e analizzale specificando anche la forma base del verbo. b. ψηφίζεσθαι (r. 3): da che cosa è retto questo infinito? c. τῶν Λακεδαιμονίων (r. 6): che valore ha questo genitivo? d. Ἵνα (r. 8): indica la tipologia della proposizione che la congiunzione introduce e il verbo cui si lega. Competenze lessicali e. εὐφυᾶ (r. 6): di quali elementi si compone questo termine? f. ὠσί (r. 10): qual è il nominativo di questo sostantivo? Quali parole italiane derivano da questo termine greco? 289

Modulo

14

Versioni di riepilogo

Competenze linguistiche g. Che cosa aveva sostenuto il primo oratore all’interno dell’assemblea? VERSIONE

125

Difficoltà

Il ragazzo ladro e la madre Occorre insegnare ai ragazzi a comportarsi rettamente sin da bambini, cosicché i loro difetti non degenerino.

Παῖς ἐκ διδασκαλείου τὴν τοῦ συμφοιτητοῦ δέλτον ὑφελόμενος τῇ μητρὶ ἐκόμισε. Τῆς δὲ οὐ μόνον αὐτὸν μὴ ἐπιπληξάσης, ἀλλὰ μᾶλλον ἐπαινεσάσης αὐτόν, ἐκ δευτέρου ἱμάτιον κλέψας ἤνεγκεν αὐτῇ. Ἔτι δὲ μᾶλλον ἐπαινεσάσης αὐτὸν ἐκείνης, προϊὼν1 τοῖς χρόνοις, ὡς νεανίας ἐγένετο, ἤδη καὶ τὰ μείζονα κλέπτειν ἐπεχείρει. Ληφθεὶς δέ ποτε ἐπ’ αὐτοφώρῳ καὶ περιαγκωνισθεὶς ἐπὶ τὸν δήμιον ἀπήγετο. Τῆς δὲ ἐπακολουθούσης αὐτῷ καὶ στερνοκοπουμένης, εἶπε βούλεσθαί τι αὐτῇ εἰπεῖν πρὸς τὸ οὖς· καὶ ἐπεὶ τάχιστα αὐτῷ προσῆλθε, τοῦ ὠτίου ἐπιλαβόμενος, κατέδακεν αὐτό. Τῆς δὲ κατηγορούσης αὐτοῦ δυσσέβειαν, εἴπερ μὴ ἀρκεσθεὶς οἷς ἤδη πεπλημμέληκε, καὶ τὴν μητέρα ἐλωβήσατο, ἐκεῖνος ὑποτυχὼν εἶπεν· «Ἀλλὰ τότε ὅτε σοι πρῶτον τὴν δέλτον κλέψας ἤνεγκα, εἰ ἐπέπληξάς μοι, οὐκ ἂν μέχρι τούτου ἐχώρησα, ὡς καὶ ἐπὶ θάνατον ἀπάγεσθαι». Ὁ λόγος δηλοῖ ὅτι τὸ κατ’ ἀρχὰς μὴ κολαζόμενον ἐπὶ μεῖζον αὔξεται. da Esopo 1. προϊών: crescendo.

LAVORIAMO SULLE COMPETENZE Competenze linguistiche a. ὑφελόμενος (r. 1): analizza questa forma verbale, specificane la funzione e scrivi il paradigma del verbo da cui deriva. b. ἤνεγκεν (r. 3): analizza la forma verbale, quindi forma l’indicativo perfetto attivo del verbo e coniugalo per intero all’ottativo perfetto attivo. c. Ληφθείς (r. 4): analizza la forma verbale, quindi indica il perfetto indicativo del verbo e scrivine il paradigma. d. εἰ ἐπέπληξας... (rr. 9-10): che tipo di protasi è? Individua anche l’apodosi. Competenze lessicali e. στερνοκοπουμένης (r. 6): di quali elementi si compone questo termine? f. δυσσέβειαν (r. 8): qual è il contrario di questo sostantivo? Comprensione g. Qual è l’empio gesto compiuto dal ragazzo nel finale? Come si spiega? h. Qual è la morale della storia? A tuo avviso è ancora applicabile? VERSIONE Difficoltà

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L’avventurosa vita di una nave Un uomo si difende dall’accusa di aver speso poco nel corso della sua trierarchia, quando cioè la città gli chiedeva di armare una trireme.

Tὸν δὲ χρόνον ὃν ἐτριηράρχουν, ἡ ναῦς ἄριστά μοι ἔπλει παντὸς τοῦ στρατοπέδου. Tεκμήριον δὲ τούτου ὑμῖν μέγιστον ἐρῶ. Πρῶτον μὲν γὰρ Ἀλκιβιάδης, ὃν ἐγὼ περὶ πολλοῦ ἂν ἐποιησάμην μὴ συμπλεῖν μοι, οὔτε φίλος ὢν οὔτε συγγενὴς οὔτε φυλέτης ἔπλει ἐπὶ τῆς ἐμῆς νεώς. Καίτοι ὑμᾶς οἶμαι εἰδέναι ὅτι στρατηγὸς ὤν, ᾧ ἐξῆν ποιεῖν ὅ τι ἐβούλετο, οὐκ ἄν ποτε ἀνέβη ἐπ’ ἄλλην ναῦν εἰ μὴ τὴν ἄριστα πλέουσαν, μέλλων 290

Modulo

Versioni di riepilogo 14

αὐτὸς κινδυνεύσειν. Ἐπειδὴ δὲ ἐκείνους μὲν ὑμεῖς ἐπαύσατε τῆς ἀρχῆς, τοὺς δὲ μετὰ Θρασύλλου δέκα εἵλεσθε, οὗτοι πάντες ἐβούλοντο ἐπὶ τῆς ἐμῆς νεὼς πλεῖν, ἀνέβη μέντοι πολλῶν λοιδοριῶν αὐτοῖς γενομένων Ἀρχέστρατος ὁ Φρεάρριος· ἀποθανόντος δὲ τούτου ἐν Μυτιλήνῃ Ἐρασινίδης μετ’ ἐμοῦ συνέπλει. Καίτοι οὕτω παρεσκευασμένην τριήρη πόσα οἴεσθε ἀνηλωκέναι χρήματα; ἢ πόσα τοὺς πολεμίους εἰργάσθαι κακά; ἢ πόσα τὴν πόλιν εὖ πεποιηκέναι; da Lisia

LAVORIAMO SULLE COMPETENZE Competenze linguistiche a. Tὸν δὲ χρόνον (r. 1): che funzione ha qui l’accusativo? b. ἐρῶ (r. 2): analizza questa forma verbale e poi indicane il perfetto. c. εἰ μή… πλέουσαν (r. 5): di che tipo di periodo ipotetico si tratta? Prova ad esplicitare il verbo di modo finito, qui sottinteso. d. ἀνηλωκέναι (r. 10): analizza questa voce verbale e poi indicane l’aoristo nel modo corrispondente. Competenze lessicali e. συμπλεῖν (r. 3): precisa il significato che il preverbo conferisce a questa forma, quindi spiega come è costruito in questo contesto. f. ποτε (r. 5): come cambia il significato dell’avverbio nelle frasi negative e in quelle positive? g. ἐπαύσατε (r. 6): indica il significato che assume la forma in questo contesto, quindi spiega le varie accezioni che il verbo può assumere in base alla costruzione con cui si presenta. Comprensione h. Qual è l’argomento principale esposto dall’accusato a sua difesa?

S Il Tempio della Concordia e la città di Agrigento che incombe alle sue spalle.

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MODULO 14

LE PAROLE DEGLI ANTICHI

I Greci e la magia

LA CIVILTÀ • L’arte dei malefici • Magia e letteratura

LABORATORIO A.Le parole dei maghi B. Facciamo pratica C. Dalle parole ai testi

S Frederick Stuart Church, Circe, 1910.

Guarda il video “La magia nell’antica Grecia”

LA CIVILTA’ L’arte dei malefici Così come a Roma, anche nell’antica Grecia le pratiche magiche ed esoteriche occupavano un ampio spazio nella vita quotidiana. Soprattutto a partire dal IV secolo a.C., molti testi ci parlano di incantesimi, pozioni, malefici e, soprattutto, delle cosiddette καταδέσεις (“legature, vincoli magici”), vere e proprie aggressioni magiche, con cui si credeva di poter aggiogare la volontà di una persona o di arrecarle un danno invocando su di lei la maledizione degli dèi inferi. «Si poteva per esempio scrivere il nome della vittima su di una tavoletta di piombo o di altri mate292

DDI riali, insieme con formule magiche e simboli esoterici, e sotterrare la tavoletta nei pressi di una tomba o sul luogo di un’esecuzione o in un mattatoio. Si immaginava che gli spiriti dei defunti, specialmente se morti di morte violenta o prematuramente, vagassero in questi luoghi e, dall’amarezza della loro fine violenta o prematura, fossero spinti ad azioni malefiche e pertanto si ponessero al servizio del mago» (G. Luck, Il magico nella cultura antica, Mursia, Milano 1994, p. 62). Gli scavi hanno restituito numerosi esempi di queste tavolette, che i Latini chiamavano tabulae defixionum (“tavolette di maledizioni”), e

anche di amuleti in cui è riprodotta l’effigie di una divinità teriomorfa o di un labirinto, e di veri e propri formulari magici su papiro, che verosimilmente facevano parte delle biblioteche dei maghi.

Magia e letteratura La magia, oltre a essere ben presente nella realtà quotidiana dei Greci, è anche un tema noto alla loro produzione letteraria sin dalle origini. La prima testimonianza in merito è naturalmente quella offerta da Circe, che nell’Odissea è definita appunto πολυφάρμακος (“esperta in veleni”). Essa presenta alcuni di quelli che diventeranno veri e propri stereotipi nella rappresentazione delle streghe nella posteriore tradizione letteraria e folclorica: affascinante maliarda e al tempo stesso maga pericolosa, Circe attira gli uomini nel suo palazzo e quindi, avvalendosi di “funesti farmaci” (φάρμακα ὑγρά) e di una bacchetta magica (ῥάβδος), li trasforma in porci. Ben più terribile maga è Medea, il cui fosco mito d’amore e morte viene narrato nella tragedia Medea (431 a.C.) di Euripide e nel poema epico Le Argonautiche (III secolo a.C.) di Apollonio Rodio. Nel mito Medea mette dapprima le sue arti magiche al servizio dell’amato Giasone, consentendogli di impadronirsi del vello d’oro, custodito da uno

S Circe trasforma in maiale uno dei compagni di Odisseo (decorazione di una pelike), V secolo a.C.

bollire i resti in un calderone pieno di una pozione magica. Infine, Medea usa i propri immensi poteri

T Un esempio di papiro magico greco.

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MODULO 14

LE PAROLE DEGLI ANTICHI

Socrate l’incantatore Nell’omonimo dialogo platonico Menone discute della virtù con Socrate, ma tutte le sue certezze vengono messe in dubbio dal filosofo. Egli quindi si sfoga dicendo che l’arte dialettica di Socrate somiglia a quella di un incantatore, capace di condurre gli altri a uno stato di intorpidimento. Nel finale della sua battuta Menone lascia inoltre intendere che, a differenza di molte altre città greche, ad Atene era lecito praticare la magia e che converrebbe quindi a Socrate non abbandonare mai la città se non vuol essere accusato di stregoneria.

Ὦ Σώκρατες, ἤκουον μὲν ἔγωγε πρὶν καὶ συγγενέσθαι σοι ὅτι σὺ οὐδὲν ἄλλο ἢ αὐτός τε ἀπορεῖς καὶ τοὺς ἄλλους ποιεῖς ἀπορεῖν· καὶ νῦν, ὥς γέ μοι δοκεῖς, γοητεύεις με καὶ φαρμάττεις καὶ ἀτεχνῶς κατεπᾴδεις, ὥστε μεστὸν ἀπορίας γεγονέναι. Kαὶ δοκεῖς μοι παντελῶς, εἰ δεῖ τι καὶ σκῶψαι, ὁμοιότατος εἶναι τό τε εἶδος καὶ τἆλλα ταύτῃ τῇ πλατείᾳ νάρκῃ τῇ θαλαττίᾳ· καὶ γὰρ αὕτη τὸν ἀεὶ πλησιάζοντα καὶ ἁπτόμενον ναρκᾶν ποιεῖ, καὶ σὺ δοκεῖς μοι νῦν ἐμὲ τοιοῦτόν τι πεποιηκέναι· ἀληθῶς γὰρ ἔγωγε καὶ τὴν ψυχὴν καὶ τὸ στόμα ναρκῶ, καὶ οὐκ ἔχω ὅτι ἀποκρίνωμαί σοι. Kαίτοι μυριάκις γε περὶ ἀρετῆς παμπόλλους λόγους εἴρηκα καὶ πρὸς πολλούς, καὶ πάνυ εὖ, ὥς γε ἐμαυτῷ ἐδόκουν· εἴρηκα καὶ πρὸς πολλούς, καὶ πάνυ εὖ, ὥς γε ἐμαυτῷ ἐδόκουν· νῦν δὲ οὐδ’ ὅτι ἐστὶν τὸ παράπαν ἔχω εἰπεῖν. Kαί μοι δοκεῖς εὖ βουλεύεσθαι οὐκ ἐκπλέων ἐνθένδε οὐδ’ ἀποδημῶν· εἰ γὰρ ξένος ἐν ἄλλῃ πόλει τοιαῦτα ποιοῖς, τάχ’ ἂν ὡς γόης ἀπαχθείης.

Socrate, anche prima di incontrarti avevo sentito che non fai altro che dubitare tu stesso e far dubitare gli altri. Anche ora, almeno questo mi pare, mi fai la magia, mi streghi – insomma m’incanti, così che io sono pieno di dubbi. Mi sembri davvero simile, se è anche lecito scherzare un po’, nell’aspetto e in tutto il resto, alla piatta torpedine marina: perché anch’essa fa intorpidire chiunque le si avvicini e la tocchi; tu, mi sembra, mi hai fatto ora qualcosa di simile: davvero sono intorpidito nell’anima e nella bocca, e non so cosa risponderti. E sì che sulla virtù ho tenuto innumerevoli volte tantissimi discorsi al cospetto di molte persone, e molto bene – almeno mi pareva. Ma ora non so affatto dire neppure che cosa sia. Davvero, è una decisione accorta, direi quella di non andartene di qui né per mare né per terra: se infatti te ne uscissi con cose del genere in un’altra città, da straniero, saresti subito arrestato con l’accusa di magia. (Platone, Menone, 80a-b; trad. di M. Bonazzi)

LABORATORIO A

Le parole dei maghi μάγος, -ου, ὁ La parola, che deriva dal persiano e che viene usata per la prima volta da Erodoto, indicava propriamente i membri di una setta segreta di sacerdoti, addetti ai sacrifici reali, ai riti funebri, alla divinazione e all’interpretazione dei sogni, e solo in seguito assunse il significato di “stregone, incantatore”. A essa si ricollegano il sostantivo μαγεία, -ας, ἡ (“magia, sortilegio”), l’aggettivo μαγικός, -ή, -όν (“magico, proprio della magia”) e il verbo μαγεύω (“essere esperto in arti magiche”; al passivo “essere incantato”).

294

Modulo

φάρμακον, -ου, τό Il sostantivo significa essenzialmente “erba o sostanza medicinale, salutare o nociva”. Da qui il duplice significato di medicina, rimedio e veleno. Poiché la stregoneria si avvaleva di erbe diversissime fra loro, la parola è passata anche a indicare un qualsiasi filtro o pozione magica, ma anche l’incantesimo in sé, al punto che per indicare lo stregone si poteva usare φαρμακεύς, -έως, ὁ. La stessa polisemia caratterizza altri vocaboli della stessa famiglia lessicale: 1. φαρμακεία, -ας, ἡ = “uso di farmaci”, “avvelenamento” e “incantesimo, sortilegio”; 2. φαρμακεύω = “somministrare una medicina o un veleno” e “praticare la magia, fare degli incantesimi” (εἰς τινα = su qualcuno); 3. φαρμάσσω = “curare con medicinali” e “praticare la magia, preparare filtri magici”.

γόης, -ητος, ὁ Parola molto antica, che si connette a γοάω (“gemere, lamentarsi”) e a γόος, -ου, ὁ (“gemito, lamento”, detto soprattutto del pianto funebre), significa incantatore, stregone (propriamente “colui che nel pronunciare incantesimi emette lamenti”) e indica una figura assimilabile agli “sciamani” di alcune culture extraeuropee: il γόης è quindi un uomo cui si attribuisce la capacità, raffinata dalla pratica dell’ascesi, di mettersi in contatto con forze soprannaturali a vantaggio dei singoli individui o della comunità, e di curare le malattie, parlare con gli animali, resuscitare i morti ecc. In età classica, periodo caratterizzato da un crescente razionalismo, il termine si diffonde anche nel senso di ciarlatano, imbroglione, accezione in cui ricorre soprattutto nei filosofi. A γόης si legano il verbo γοητεύω (“affascinare, stregare” o “fare il mago”) e il sostantivo γοητεία, -ας, ἡ (“magia, stregoneria” o “malia, inganno”).

X ALTRE PAROLE DA RICORDARE

ἀγύρτης, -ου, ὁ = indovino girovago, ciarlatano βασκαίνω = lanciare il malocchio; guardare di malocchio; invidiare; (pass.) essere colpito da malocchio βασκανία, -ας, ἡ = malocchio βασκάνιον, -ου, τό = amuleto (contro il malocchio) ἐπᾴδω = fare incantesimi, cantare per

ammaliare (con il dativo della persona e l’accusativo del contenuto del canto) ἐπῳδή, -ῆς, ἡ = formula magica, incantesimo pronunciato per mezzo del canto φίλτρον, -ου, τό = incantesimo; filtro d’amore φυλακτήριον, -ου, τό = amuleto (ma solitamente occorre in contesti militari a indicare un “fortino”)

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MODULO 14

B ESERCIZIO LE REGGENZE DEI VERBI

LE PAROLE DEGLI ANTICHI

Facciamo pratica 1. La costruzione del verbo βασκαίνω cambia a seconda del significato che esso assume. Completa lo schema indicando quali reggenze corrispondano a ciascuna accezione. guardare di malocchio (..............................................................................)

βασκαίνω

invidiare (..............................................................................) denigrare (..............................................................................)

ESERCIZIO LE REGGENZE DEI SOSTANTIVI

2. Completa lo schema indicando a quali valori di φάρμακον corrisponda ciascuna costruzione. πρός τι = .............................................................................. φάρμακον

τινι = .............................................................................. τινος

ESERCIZIO CACCIA ALL’INTRUSO

= .......................................................................................................... = ..........................................................................................................

3. Tra

i seguenti vocaboli due non rimandano alla stessa radice di ἀγύρτης. Aiutandoti con il vocabolario trascrivi il significato di tutti i vocaboli riportati e individua gli intrusi.

¨ 1. ἀγείτων

..........................................................................................................................................................................................................

¨ 2. ἀγυρτεύω ..................................................................................................................................................................................................... ¨ 3. ἄγυρις

..............................................................................................................................................................................................................

¨ 4. ἅγιος .................................................................................................................................................................................................................. ¨ 5. ἀγείρω ............................................................................................................................................................................................................. ¨ 6. ἀγορά ESERCIZIO FOTO DI FAMIGLIA

4. Riporta ed eventualmente illustra nella colonna di sinistra il/i significato/i dei vocaboli indicati. Nella colonna di destra riporta sinonimi, antonimi, costrutti ed espressioni rilevanti (fraseologia); quindi segnala l’esito in italiano o in altre lingue a te note delle parole proposte nella scheda. φαρμακός:

1. 2. 3.

φαρμακεύς:

1.

φάρμακον:

1. 2. 3. 4. 5.

φαρμακίς: 296

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1.

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Modulo

φαρμακεία:

φαρμάσσω:

φαρμακεύω:

ESERCIZIO FRASEOLOGIA

1. 2. 3. 1. 2. 3. 4. 1. 2. 3.

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5. Traduci sul quaderno senza vocabolario. 1. Αἱ Σειρῆνες ἐπῇδον. Αἱ Σειρῆνες ἐπῇδον τῷ Ὀδυσσεῖ. Αἱ Σειρῆνες ἐπῇδον τῷ Ὀδυσσεῖ ταῦτα τὰ ἔπη. 2. Φαρμάττειν βούλει με. Φαρμάττειν βούλει με φίλτροις. Φαρμάττειν βούλει με φίλτροις καὶ φαρμάκοις. 3. Ὁ μάγος ἐπᾴδει. Ὁ μάγος τι ἐπᾴδει. Ὁ μάγος τι τῷ νεανίᾳ ἐπᾴδει. Ὁ μάγος ἐπῳδήν τινα τῷ νεανίᾳ ἐπᾴδει. 4. Αὐτὸς μάγος ἐστί. Αὐτὸς μάγος ἐστὶ καὶ φαρμακεύει. Αὐτὸς μάγος ἐστὶ καὶ εἰς τοὺς ἐχθροὺς φαρμακεύει. 5. Ἡ παρθένος τὸν γόητα ὑβρίζει. Ἡ παρθένος τὸν γόητα ὑβρίζει καὶ βασκαίνεται. Ἡ παρθένος τὸν γόητα ὑβρίζει ὃς αὐτῇ φαρμάκοις βασκαίνει.

Lessico ἔπος, -ους, τό = parola, discorso νεανίας, -ου, ὁ = giovane ESERCIZIO DALL’ITALIANO AL GRECO

παρθένος, -ου, ἡ = fanciulla ὑβρίζω = offendere

6. Traduci in tutti i modi possibili traendo il lessico anche dall’esercizio precedente. 1. 2. 3. 4. 5.

La fanciulla apprende formule magiche dallo stregone. I nemici volevano distruggere i loro amuleti. Lo stregone lancia il malocchio al contadino. Il mago vendeva amuleti d’amore di ogni genere. Lo stregone canta per ammaliare il soldato.

Lessico διαφθείρω = distruggere ἐχθρός, -οῦ, ὁ = nemico

μανθάνω = apprendere πωλέω = vendere

297

MODULO 14

C VERSIONE

LE PAROLE DEGLI ANTICHI

Dalle parole ai testi 127

Difficoltà

Poteri di uno stregone iperboreo Gli Iperborei erano un popolo dell’estremo Nord, considerato dai Greci come particolarmente remoto e ancora legato a certi riti primitivi. In questo testo, un credulone riferisce all’amico di un suo incontro con un mago iperboreo e delle prodezze di cui era in grado quest’ultimo.

«Ἐγὼ δὲ καὶ αὐτὸς ἀπιστότερος ὤν σου πάλαι τὰ τοιαῦτα – ᾤμην γὰρ οὐδενὶ λόγῳ δυνατὸν γίγνεσθαι ἂν αὐτά – ὅμως ὅτε τὸ πρῶτον εἶδον πετόμενον τὸν ξένον τὸν βάρβαρον – ἐξ Ὑπερβορέων δὲ ἦν, ὡς ἔφασκεν – ἐπίστευσα καὶ ἐνικήθην ἐπὶ πολὺ ἀντισχών. Tί γὰρ ἔδει με ποιεῖν αὐτὸν ὁρῶντα διὰ τοῦ ἀέρος φερόμενον ἡμέρας οὔσης καὶ ἐφ’ ὕδατος βαδίζοντα καὶ διὰ πυρὸς διεξιόντα σχολῇ καὶ βάδην;» «Σὺ ταῦτα εἶδες, τὸν Ὑπερβόρεον ἄνδρα πετόμενον ἢ ἐπὶ τοῦ ὕδατος βεβηκότα;» «Καὶ μάλα, ὑποδεδεμένον (“che calzava”) γε καρβατίνας, οἷα μάλιστα ἐκεῖνοι ὑποδοῦνται. Tὰ μὲν γὰρ σμικρὰ ταῦτα τί χρὴ καὶ λέγειν ὅσα ἐπεδείκνυτο, ἔρωτας ἐπιπέμπων καὶ δαίμονας ἀνάγων καὶ νεκροὺς ἑώλους ἀνακαλῶν καὶ τὴν Ἑκάτην αὐτὴν ἐναργῆ παριστὰς καὶ τὴν Σελήνην καθαιρῶν;» da Luciano

VERSIONE Difficoltà

128

Un vero flagello per la società Sfruttando ignoranza e superstizione e citando antiche storie mitiche, maghi e indovini riescono a persuadere città e privati, ricchi e poveri, di avere poteri simili a quelli degli dèi.

Ἀγύρται δὲ καὶ μάντεις ἐπὶ πλουσίων θύρας ἐρχόμενοι πείθουσιν ὡς ἔστι παρὰ σφίσι δύναμις ἐκ θεῶν ποριζομένη θυσίαις τε καὶ ἐπῳδαῖς, εἴτε τι ἀδίκημά του γέγονεν αὐτοῦ ἢ προγόνων, ἀκεῖσθαι μεθ’ ἡδονῶν τε καὶ ἑορτῶν, ἐάν τέ τινα ἐχθρὸν πημῆναι ἐθέλῃ, μετὰ σμικρῶν δαπανῶν ὁμοίως δίκαιον ἀδίκῳ βλάψει ἐπαγωγαῖς τισιν καὶ καταδέσμοις, τοὺς θεούς, ὡς λέγουσιν, πείθοντές σφισιν ὑπηρετεῖν. Τούτοις δὲ πᾶσιν τοῖς λόγοις μάρτυρας ποιητὰς ἐπάγονται. Βίβλων δὲ ὅμαδον παρέχονται Μουσαίου καὶ Ὀρφέως, Σελήνης τε καὶ Μουσῶν ἐκγόνων, ὡς λέγουσιν, καθ’ ἃς θυηπολοῦσιν, πείθοντες οὐ μόνον ἰδιώτας ἀλλὰ καὶ πόλεις, ὡς ἄρα λύσεις τε καὶ καθαρμοὶ ἀδικημάτων διὰ θυσιῶν καὶ παιδιᾶς ἡδονῶν εἰσι. da Platone

1. ATTIVITÀ SOCIAL Insieme al resto della classe crea una pagina Facebook del popolo degli Iperborei. Poi scrivete altrettanti post quante sono le meravigliose azioni che quel popolo è capace di compiere e di cui si parla nel testo appena letto. I post dovranno essere scritti in greco riprendendo i termini impiegati nella versione. Naturalmente, dovrete volgere i verbi alla prima persona plurale; sono gli Iperborei a parlare!

298

S Il grande altare di Zeus, Pergamo, illustrazione del XIX secolo.

MODULO 15 TEST D’INGRESSO

Unità 1

Il sistema del perfetto. La forma medio-passiva e il futuro 1

Il perfetto e il piuccheperfetto medio-passivo • LESSICO FREQUENTE 52 • LESSICO TEMATICO Attività marittime

2

Il futuro perfetto

TRADUCI SENZA VOCABOLARIO

VERIFICA DI FINE UNITÀ

Unità 2

Gli aggettivi verbali e gli usi di ἄν 1

Gli aggettivi verbali • LESSICO FREQUENTE 53 • LESSICO TEMATICO Verbi che significano “vendere” e “comprare”

2

Gli usi di ἄν • SCHEDA MORFOSINTATTICA

TRADUCI SENZA VOCABOLARIO

VERIFICA DI FINE UNITÀ

IL LABORATORIO DELLE COMPETENZE A. Competenze morfosintattiche B. Competenze lessicali C. Problem solving

VERSO L’ESAME DI STATO VERSIONI DI RIEPILOGO (146-154) LE PAROLE DEGLI ANTICHI

L’oratoria

299

Modulo

15

TEST D’INGRESSO Sei pronto per cominciare? Proviamo a recuperare insieme le conoscenze acquisite nei moduli precedenti e alcune competenze sintattiche in latino e in italiano. Nell’esercizio 1 ti concentrerai sulla conoscenza delle forme verbali di precisi tempi e modi, mentre nell’esercizio 2 lavorerai sugli esiti di incontri consonantici. Negli esercizi 3-4, invece, focalizzerai la tua attenzione sul riconoscimento della coniugazione perifrastica passiva latina e sulla sua traduzione. Infine, la trasformazione e l’analisi delle proposizioni concessive.

RIPASSIAMO IL GRECO ESERCIZIO

1. Completa la seguente tabella, inserendo le forme richieste dei verbi proposti. Futuro

Aoristo

Perfetto

Aoristo passivo

1. ἄγω 2. βαίνω 3. βασιλεύω 4. γαμέω 5. δίδωμι 6. ἔρχομαι 7. ἔχω 8. ζάω 9. θνῄσκω 10. ἵημι 11. κτείνω 12. λέγω 13. ὄλλυμι 14. πάσχω 15. πίπτω 16. σφάλλω 17. τίθημι 18. φέρω ESERCIZIO

2. Indica gli esiti dei seguenti incontri di consonanti (cfr. Grammatica pp. 225226). 1. π, β, φ + μ 2. κ, γ, χ + μ 3. τ, δ, θ + μ

300

Æ .............................................................. Æ .............................................................. Æ ..............................................................

4. π, β, φ + σ 5. κ, γ, χ + σ 6. τ, δ, θ + σ

Æ .............................................................. Æ .............................................................. Æ ..............................................................

Modulo

Test d’ingresso 15

7. π, β, φ + τ 8. κ, γ, χ + τ 9. τ, δ, θ + τ

Æ .............................................................. Æ .............................................................. Æ ..............................................................

10. π, β, φ + σθ Æ .............................................................. 11. κ, γ, χ + σθ Æ .............................................................. 12. τ, δ, θ + σθ Æ ..............................................................

RIPASSIAMO IL LATINO ESERCIZIO

3. Indica se nelle seguenti frasi latine la perifrastica passiva compare in forma personale (P) o impersonale (I), quindi traduci. 1. 2. 3. 4. 5.

ESERCIZIO

P P P P P

Discipulo legendus est liber. Ad philosophῐam ergo confugiendum est. Natura duce utendum est. Diligentia in omnibus rebus est nobis adhibenda. Considerandum vobis diligenter puto quid faciatis.

I I I I I

4. Traduci in latino le seguenti frasi facendo ricorso alla perifrastica passiva. 1. A Cesare occorreva vincere. ...........................................................................................................................................................................................................................................

2. Bisogna partire. ...........................................................................................................................................................................................................................................

3. Era necessario battersi con grande violenza. ...........................................................................................................................................................................................................................................

4. Ciascuno deve usare la propria capacità di giudizio. ...........................................................................................................................................................................................................................................

5. È necessario che Pompeo guidi l’esercito. ...........................................................................................................................................................................................................................................

ESERCIZIO

5. Riconosci se l’azione espressa dal verbo evidenziato è assoluta (A) o condizionata eventuale (E), potenziale (P), irreale (I). 1. Molti ti giudicherebbero male 2. Mio fratello partirà domattina. 3. Se giochiamo a pallone, porto le scarpette. 4. Mai qualcuno avrebbe potuto sospettare qualcosa! 5. Qualcuno disse che sarebbero arrivati. 6. Se tu fossi arrivato prima, avresti incontrato il mio allenatore. 7. Qualcuno potrebbe ritenerlo un errore. 8. Chiunque dica ciò, si sbaglia di grosso! 9. Credete che ci sia tempo per un caffè? 10. Qualora abbiate visto qualcosa dovete dirmelo. 11. Qualcuno ti riterrà colpevole. 12. La sapessi tutta! Non è andata come pensi.

A A A A A A A A A A A A

E E E E E E E E E E E E

P P P P P P P P P P P P

I I I I I I I I I I I I

301

Per esercitarti L ABORATORIO DI TRADUZIONE, p. 15

MODULO 15 Unità 1

Inquadra il QR code per: studiare con schemi e sintesi digitali il perfetto medio-passivo e futuro

Il sistema del perfetto. La forma medio-passiva e il futuro GRAMMATICA

LESSICO

1 Il perfetto e il piuccheperfetto medio-passivo

• •

2 Il futuro perfetto



DDI

COMPETENZE

Lessico frequente 52 , sotto Lessico tematico Attività marittime,

sotto TRADUCI SENZA VOCABOLARIO, p. 313 PAROLE IN PRIMO PIANO

Il sostantivo κόσμος e il verbo κοσμέω tra cosmologia e cosmesi, p. 318

• • • •

Versioni, pp. 310-315; 316-318 Il laboratorio delle competenze, pp. 339-340 Verso l’Esame di Stato, pp. 341-343 Versioni di riepilogo, pp. 343-349

1 Il perfetto

e il piuccheperfetto medio-passivo Grammatica cap. 26, par. 7

pp. 223-232

Lessico frequente 52 Sostantivi ἐπιμέλεια, -ας, ἡ = cura κακοπραγία, -ας, ἡ = sciagura, disavventura κηδεμονία, -ας, ἡ = cura, sollecitudine κοίλωμα, -ατος, τό = cavità κρύος, -ους, τό = gelo

ὀδμή, -ῆς, ἡ = odore περικύκλωσις, -εως, ἡ = accerchiamento πέτρα, -ας, ἡ = roccia στεναγμός, -οῦ, ὁ = gemito, lamento συμπόσιον, -ου, τό = simposio

Verbi διακινέω = agitare, turbare ἐπικάμπτω = piegare λιμώττω = essere affamato μείγνυμι = mescolare παροξύνω = incitare

Lessico tematico

στενάζω = gemere, lamentarsi στεφανόω = incoronare τρύω = logorare ὑπολαμβάνω = ritenere

Attività marittime

ἐρέσσω = remare ἱστιοδρομέω = correre a vele spiegate κυβερνάω = governare una nave ναυαγέω = fare naufragio 302

ναυπηγέω = costruire navi ναυτιάω = avere mal di mare ὁρμέω = essere ormeggiato τριηραρχέω = essere capitano di trireme

Unità

Il sistema del perfetto. La forma medio-passiva e il futuro

1

RAGIONA CON IL LESSICO ESERCIZIO Famiglie semantiche

1. Riflettendo sul significato della radice e dei suffissi, indica la traduzione italiana dei seguenti vocaboli suddivisi per famiglie semantiche, poi verifica sul vocabolario le tue ipotesi. 1. παροξυσμός = .................................................................. ὀξύς = ........................................................................................ 2. πετρόω = .................................................................................. πετρώδης = ........................................................................... 3. ἐπιμελής = .............................................................................. ἐπιμελητής = ....................................................................... 4. στενάζω = ............................................................................... στέναγμα = ........................................................................... 5. λιμός = ........................................................................................ λιμώδης = ............................................................................... 6. κοῖλος = ..................................................................................... κοίλωμα = ............................................................................... 7. στέφανος = ............................................................................. στεφανηφόρος = ..............................................................

ESERCIZIO Dall’italiano al greco

παροξύνω =

............................................................................

πέτρα = .......................................................................................... ἐπιμελέομαι = ....................................................................... στεναγμός = ............................................................................. λιμώττω = ................................................................................... κοιλέω = ....................................................................................... στεφανόω = ..............................................................................

2. Rintraccia tra i vocaboli del Lessico frequente 52 le parole da cui derivano i seguenti termini italiani, quindi precisane il significato. Dal greco...

Significato

1. miscela 2. epicanto 3. celoma 4. anosmia 5. parossismo 6. crioterapia ESERCIZIO Sinonimi

3. Scegliendo dal Lessico frequente 52, indica i sinonimi dei seguenti vocaboli greci. 1. 2. 3. 4. 5. 6.

ESERCIZIO Composti

λίθος δυστυχία νομίζω προτρέπω πτύσσω μελέτη

.......................................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................................... ..........................................................................................................................................................................................................

4. Indica i costituenti dei seguenti verbi composti. 1. ἱστιοδρομέω

a. b.

.................................................................................................................................................................. ..................................................................................................................................................................

303

Modulo

15 2. τριηραρχέω 3. ναυπηγέω

a. b. a. b.

.................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................. ..................................................................................................................................................................

PREPARATI ALLA TRADUZIONE I seguenti esercizi ti permettono di verificare se hai imparato a: • formare e coniugare il perfetto e il piuccheperfetto medio-passivo; • riconoscere il perfetto e il piuccheperfetto medio-passivo e risalire da essi al presente. ESERCIZIO Perfetto medio-passivo: formazione

ESERCIZIO Perfetto medio-passivo: riconoscimento

304

5. Forma la prima persona singolare del perfetto medio-passivo dei seguenti verbi. a] Temi in vocale e in dittongo 1. γελάω ............................................................... 2. πνέω ............................................................... 3. δέω ............................................................... 4. παιδεύω ............................................................... 5. θύω ............................................................... 6. ὁρμέω ............................................................... 7. δηλόω ...............................................................

8. λύω 9. κωλύω 10. κτάομαι 11. νικάω 12. πειράω 13. πληρόω 14. τιμάω

b] Temi in consonante occlusiva 1. βλάπτω ............................................................... 2. κομίζω ............................................................... 3. ζεύγνυμι ............................................................... 4. λαμβάνω ............................................................... 5. κλέπτω ............................................................... 6. πλήκω ............................................................... 7. τίκτω ...............................................................

8. διδάσκω 9. πράσσω 10. γράφω 11. λαμβάνω 12. ἐλπίζω 13. πέμπω 14. πείθω

c] Temi in liquida e nasale 1. στέλλω ............................................................... 2. κτείνω ............................................................... 3. τείνω ............................................................... 4. μέλω ............................................................... 5. κερδαίνω ............................................................... 6. μένω ...............................................................

7. μιαίνω 8. φαίνω 9. σφάλλω 10. χάσκω 11. φθείρω 12. ὑφαίνω

............................................................... ............................................................... ............................................................... ............................................................... ............................................................... ............................................................... ...............................................................

............................................................... ............................................................... ............................................................... ............................................................... ............................................................... ............................................................... ...............................................................

............................................................... ............................................................... ............................................................... ............................................................... ............................................................... ...............................................................

6. Indica la prima persona singolare del presente indicativo dei seguenti verbi al perfetto medio-passivo. a] Temi in vocale e in dittongo 1. πεπαίδευμαι ............................................................... 2. κεκόσμημαι ............................................................... 3. πέπαυμαι ...............................................................

4. ἤκουσμαι 5. βεβίωμαι 6. κέχυμαι

............................................................... ............................................................... ...............................................................

Unità

Il sistema del perfetto. La forma medio-passiva e il futuro

7. σεσίγημαι 8. γεγένημαι 9. πέπταμαι 10. εὕρημαι

ESERCIZIO Perfetto medio-passivo: coniugazione

............................................................... ............................................................... ............................................................... ...............................................................

1

11. κεκώλυμαι ............................................................... 12. εἴαμαι ............................................................... 13. μεμηχάνημαι ............................................................... 14. κέχρημαι ...............................................................

b] Temi in consonante occlusiva 1. γέγραμμαι ............................................................... 2. πέπλεγμαι ............................................................... 3. ἔστεργμαι ............................................................... 4. πέπραγμαι ............................................................... 5. δεδίωγμαι ............................................................... 6. ἤλλαγμαι ............................................................... 7. ἤλπισμαι ...............................................................

8. κέκομμαι 9. τέτρωγμαι 10. ἐνήνεγμαι 11. τέτριμμαι 12. τέθραμμαι 13. τέταγμαι 14. τέτεγμαι

c] Temi in liquida e nasale 1. ἤγγελμαι ............................................................... 2. ἦρμαι ............................................................... 3. ἤσχυμμαι ............................................................... 4. ἔσταλμαι ............................................................... 5. διέφθαρμαι ............................................................... 6. ἔσπαρμαι ...............................................................

7. μεμάνημαι 8. εἵμαρμαι 9. νενέμημαι 10. κέκριμαι 11. πέπλυμαι 12. πέπαλμαι

............................................................... ............................................................... ............................................................... ............................................................... ............................................................... ............................................................... ...............................................................

............................................................... ............................................................... ............................................................... ............................................................... ............................................................... ...............................................................

7. Coniuga i seguenti verbi alle forme indicate di perfetto medio-passivo. a] Temi in vocale e in dittongo 1. γελάω

............................................................................................

............................................................................................

(ott. 2a pers. sing.)

(cong. 2a pers. pl.)

............................................................................................

............................................................................................

a

2. φιλέω

(imper. 2 pers. pl.)

(infinito)

............................................................................................

............................................................................................

a

(ind. 3 pers. pl.)

3. δηλόω

4. παιδεύω

5. χρίω

(cong. 2a pers. sing.)

............................................................................................

............................................................................................

(imper. 3a pers. pl.)

(part. nom. f. sing.)

............................................................................................

............................................................................................

(ind. 3a pers. sing.)

(cong. 3a pers. sing.)

............................................................................................

............................................................................................

(infinito)

(part. dat. m. pl.)

............................................................................................

............................................................................................

(ind. 2a pers. pl.)

(cong. 1a pers. pl.)

............................................................................................

............................................................................................

(imper. 3a pers. du.)

(part. dat. m. pl.)

............................................................................................

............................................................................................

(ind. 2a pers. pl.)

(ott. 1a pers. sing.)

............................................................................................

............................................................................................

(imper. 3a pers. sing.)

(part. nom. n. sing.)

305

Modulo

15 b] Temi in consonante occlusiva 6. βλέπω

7. κλέπτω

............................................................................................

............................................................................................

(ind. 3a pers. pl.)

(cong. 1a pers. sing.)

............................................................................................

............................................................................................

(imper. 2a pers. sing.)

(infinito)

............................................................................................

............................................................................................

a

(ind. 3 pers. sing.)

8. κομίζω

9. τρίβω

............................................................................................

............................................................................................

(imper. 3a pers. pl.)

(part. acc. m. sing.)

............................................................................................

............................................................................................

(ott. 1a pers. pl.)

(imper. 2a pers. du.)

............................................................................................

............................................................................................

(part. acc. f. pl.)

(infinito)

............................................................................................

............................................................................................

(ind. 2a pers. sing.)

(cong. 2a pers. sing.)

............................................................................................

............................................................................................

a

(imper. 3 pers. sing.)

10. τίκτω

(ott. 1a pers. sing.)

(part. gen. f. sing.)

............................................................................................

............................................................................................

(ind. 2a pers. sing.)

(cong. 3a pers. du.)

............................................................................................

............................................................................................

(imper. 2a pers. sing.)

(infinito)

c] Temi in liquida e nasale 11. στέλλω

............................................................................................ a

(ind. 2 pers. sing.)

12. σπείρω

13. σημαίνω

14. τείνω

15. διαφθείρω

306

............................................................................................

(ott. 1a pers. pl.)

............................................................................................

............................................................................................

(imper. 3a pers. pl.)

(infinito)

............................................................................................

............................................................................................

(ind. 3a pers. sing.)

(cong. 1a pers. sing.)

............................................................................................

............................................................................................

(imper. 2a pers. sing.)

(part. gen. m. sing.)

............................................................................................

............................................................................................

(ind. 3a pers. pl.)

(imper. 2a pers. du.)

............................................................................................

............................................................................................

(part. dat. m. pl.)

(infinito)

............................................................................................

............................................................................................

(ind. 2a pers. sing.)

(ott. 1a pers. sing.)

............................................................................................

............................................................................................

(imper. 2a pers. du.)

(part. dat. n. pl.)

............................................................................................

............................................................................................

(ind. 3a pers. sing.)

(cong. 3a pers. plur.)

............................................................................................

............................................................................................

(imper. 2a pers. pl.)

(infinito)

Unità

Il sistema del perfetto. La forma medio-passiva e il futuro ESERCIZIO Perfetto medio-passivo: coniugazione

1

8. Analizza e traduci le seguenti voci verbali. a] Temi in vocale e in dittongo 1. σεσίγησθε 2. κέκτησαι 3. βεβασιλευμένοι ὦμεν 4. τετιμημένων 5. δεδήλωσαι 6. εἰάσθω 7. ἠρωτημένος εἴην 8. κεκλεῖσθαι 9. κέκληνται 10. πεφίλησο 11. λελυμένος ᾖ 12. κεκοιμημένος εἴης 13. πεπειράμεθα 14. εἰαμένοι ὦσι b] Temi in consonante occlusiva 1. βέβλεμμαι 2. εἰλεγμένος ᾖ 3. γεγράφθαι 4. πέπεισο 5. μεμιγμένοι εἶμεν 6. νενόμισται 7. ἔστερξαι 8. πεπραγμένα 9. τέτραψο 10. πέφρασθε 11. τέτραφθε 12. τέταξο 13. ἀνερρίφθω 14. τετειχίσθαι c] Temi in liquida e nasale 1. ἠγγελμένος 2. τέτισμαι 3. ᾐσχυμμένος εἴην 4. βέβλησθον 5. ὕφανται 6. ἐστάλμεθα 7. ἐσφαλμέναι ὦσι

ESERCIZIO Piuccherfetto medio-passivo: formazione

9. Forma la prima persona del piuccheperfetto medio-passivo dei seguenti verbi. a] Temi in vocale e in dittongo 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7.

βουλεύω θεάομαι δηλόω οἰκέω θύω στεφανόω γελάω

............................................................... ............................................................... ............................................................... ............................................................... ............................................................... ............................................................... ...............................................................

8. παιδεύω 9. καλέω 10. πλέω 11. ἐρωτάω 12. σβέννυμι 13. ποθέω 14. πολεμέω

............................................................... ............................................................... ............................................................... ............................................................... ............................................................... ............................................................... ...............................................................

b] Temi in consonante occlusiva 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7.

διώκω ἄρχω βλέπω βρέχω πλέκω ἐθίζω πείθω

............................................................... ............................................................... ............................................................... ............................................................... ............................................................... ............................................................... ...............................................................

8. δέχομαι 9. λείπω 10. θάπτω 11. στρέφω 12. στέργω 13. τίκτω 14. δάκνω

............................................................... ............................................................... ............................................................... ............................................................... ............................................................... ............................................................... ...............................................................

c] Temi in liquida e nasale 1. ποικίλλω 2. φθείρω ESERCIZIO Perfetto e piuccheperfetto mediopassivo: completamento

............................................................... ...............................................................

3. αἴρω 4. τείνω

............................................................... ...............................................................

10. Completa le seguenti frasi, volgendo al perfetto e, ove richiesto, al piuccheperfetto medio-passivo il verbo indicato tra parentesi opportunamente coniugato, quindi traduci. a] Temi in vocale e in dittongo 1. Μᾶλλον ἢ Κῦρον οὐδένα κρίνω ὐπὸ πλειόνων .......................................... (φιλέω, inf.) οὔτε Ἑλλήνων οὔτε βαρβάρων. 2. Οἱ πολέμιοι ........................................................................................................... (νικάω) καὶ τροπαῖον ἐν τῷ πεδίῳ ........................................................................................................... (ἀνίστημι). 3. Πᾶν Τυφῶνος σῶμα .......................................... (πτερόω). 4. Οἱ δὲ Θηβαῖοι εὐθὺς μετὰ τὴν μάχην 307

Modulo

15 ἔπεμψαν εἰς Ἀθήνας ἄγγελον ........................................................................................................... (στεφανόω, part.). 5. Θέογνις ὁ ποιητὴς περὶ οὐδενὸς ἄλλου λόγον .......................................... (ποιέω) ἢ περὶ ἀρετῆς καὶ κακίας ἀνθρώπων. 6. Ἡ τῶν πολιορκουμένων πόλις μεγίστοις καὶ ὑψηλοτάτοις τείχεσι ........................................................................................................... (περιοικοδομέω, ppf.). b] Temi in consonante occlusiva 1. Ἀλέξανδρος κατῴκισε τὴν πατρίδα Ἀριστοτέλους .......................................... (κατασκάπτω, part.) ὑπὸ Φιλίππου. 2. Δοῦλοι γεγενήμεθα διὰ τὸ τοῖς πολεμίοις ............................................................. .......................... (συλλαμβάνω, inf.) καὶ ................................................................................... (ἀπάγω, inf.). 3. Ῥόδον τὴν νῆσον τὸ παλαιὸν ...................................................... (κρύπτω, inf.) λέγουσιν ὑπὸ τῆς θαλάττης. 4. Οἱ κατήγοροι τὸν Σωκράτη ............................................................................................ (πλάσσω, part.) ἐγκλήμασι ἐδίωκον. 5. Ἐρέτρια καὶ Χαλκὶς ἀμφότεραι πρὸ τοῦ Τρωϊκοῦ πολέμου ὑπ’ Ἀθηναίων ....................................... (κτίζω, inf.) λέγονται. 6. Ὁ Κῦρος, ὅτε ἡ στρατιὰ ................................ ................................... (παρατάσσω, ppf.) αὐτῷ ὥσπερ παρήγγειλε, συνεκάλεσε τοὺς ἡγεμόνας. c] Temi in liquida e nasale 1. Ἐπεὶ ἔληξεν ἡ μάχη ἐν Κορωνείᾳ ἐξῆν θεάσασθαι τὴν γῆν αἵματι ................................................... (φύρω, part.). 2. Οἱ στρατιῶται πρὸ τῆς μάχης ὑπὸ τοῦ στρατηγοῦ ..................................................... ....................................... (παροξύνω, ppf.). 3. Πρῶτος τῶν στρατηγῶν Ἀλέξανδρος .................................... .................. (κρίνω), μετ’ αὐτὸν Σκιπίων, ὁ τὸν Ἀννίβαν νενικηκώς. 4. Ἀννίβας, ............................ ................................................................ (ἀγγέλλω, part.) τῆς τοῦ ἀδελφοῦ ἥττης· «Γιγνώσκω, εἶπε, τὴν Καρχηδόνος τύχην». ESERCIZIO Perfetto e piuccheperfetto mediopassivo: completamento

11. Completa le seguenti frasi inserendo opportunamente le forme proposte. a] Temi in vocale e in dittongo

ἐκεκόσμητο • μεμνῆσθαι • πεφονεῦσθαι • βεβιωκέναι • κέκτηνται 1. Νουμᾶς Πομπίλιος, ὁ εὐδαιμονέστατος τῶν Ῥωμαίων βασιλέων, ὑπὲρ τὰ ὀγδοήκοντα ἔτη ...................................................... ἱστορεῖται. 2. Σαρδολίβυες οὐδὲν ...................................................... σκεῦος ἔξω κύλικος καὶ μαχαίρας. 3. Δίκαιον εὖ πράττοντα ....................................................................................... θεοῦ. 4. Ὁ τῶν θεῶν νεὼς πολλοῖς καὶ λαμπροῖς δώροις ...................................................................................... 5. Δίκαιόν ἐστι ....................................................................................... τοὺς προδότας. b] Temi in consonante occlusiva

ἠθροισμένη ᾖ • συνειλεγμένους • τέθαπται • ἀνηγμέναι εἶεν • πεπρᾶχθαι 1. Εὐριπίδης ἐν Μακεδονίᾳ ...................................................... 2. Ἀλκιβιάδης ἐπύθετο ὅτι αἱ τῶν Πελοποννησίων νῆες ἐξ Ἀβύδου εἰς Κύζικον ...................................................... 3. Ἐπὶ τοῦ ὄρους ἑώρων πολλοὺς πολεμίους ............................................................................................ ἐν τοῖς ὅπλοις. 4. Ὁ Εὐρυσθεὺς δὲ οὐδὲ τοῦτον ἐν τοῖς δέκα προσεδέξατο τὸν ἆθλον, λέγων ἐπὶ μισθῷ ...................................................... ....................................... 5. Οὐκ ἔστιν ἰσχυροτέρα φάλαγξ ἢ ὅταν ἐκ φίλων συμμάχων ............................... .............................................................. c] Temi in liquida e nasale

ἀνατεταμένος • ἐσφαλμένοι εἰσίν • ἔσταλται • ἐτετάχατο 1. Πολλάκις τοῖς εἴδεσι οἱ ἄνθρωποι ....................................................... 2. Ἐβουλόμην μὲν οὖν παρεῖναι καὶ Μάξιμον, ἀλλ’ ἐπὶ τὴν Ἔφεσον ...................................................... 3. Κύρῳ σημεῖον ἦν ἀετὸς χρυσοῦς ἐπὶ δόρατος μακροῦ ....................................................................... 4. Ἐν ταύτῃ μάχῃ τὸ μέσον τοῦ στρατοπέδου οἱ βάρβαροι ἐνίκων ᾗ Πέρσαι ....................................................... 308

Unità

Il sistema del perfetto. La forma medio-passiva e il futuro ESERCIZIO DI SINTESI Lessico frequente e Lessico tematico

1

12. Traduci le seguenti frasi senza l’aiuto del vocabolario. 1. Εἶχον χιτῶνας. Εἶχον φοινικοῦς χιτῶνας. Εἶχον πάντες φοινικοῦς χιτῶνας. Εἶχον πάντες χιτῶνας φοινικοῦς πεποικιλμένους. 2. Ὑμεῖς πεπαίδευσθε. Διδασκάλοις ὑμεῖς πεπαίδευσθε. Ἀρίστοις διδασκάλοις ὑμεῖς πεπαίδευσθε. Ἀρίστοις διδασκάλοις τῶν Ἑλλήνων ὑμεῖς πεπαίδευσθε. 3. Προμηθεὺς ἐδέδετο. Προμηθεὺς προσηλωθεὶς ἐδέδετο. Προμηθεὺς προσηλωθεὶς πολλῶν ἐτῶν ἀριθμὸν ἐδέδετο. Προμηθεὺς ἐν Καυκάσῳ ὄρει προσηλωθεὶς πολλῶν ἐτῶν ἀριθμὸν ἐδέδετο. 4. Τὸ ἆθλον ἦν στέφανος. Τὸ ἆθλον τῶν νικήσαντων ἦν στέφανος. Τὸ ἆθλον τῶν Ἰσθμοῖ νικήσαντων ἦν στέφανος. Τὸ ἆθλον τῶν Ἰσθμοῖ νικήσαντων ἦν στέφανος ἐκ πίτυος πεπλεγμένος.

TRADUCI In questa sezione di esercizi si usano vocaboli del Lessico frequente, del Lessico tematico e altri vocaboli che troverai sul vocabolario. DDI Lettura espressiva delle versioni ESERCIZIO Perfetto e piuccheperfetto mediopassivo

ESERCIZIO Perfetto e piuccheperfetto mediopassivo

13. Analizza e traduci le seguenti frasi, in cui sono evidenziate le forme di perfetto e piuccheperfetto medio-passivo. 1. Νεοπτόλεμος πολλῶν ἔργων ἐπιστάτης ὤν, ἐφ’ οἷς ἐπέδωκε, τετίμηται. (Demostene) 2. Οἱ Θηβαῖοί φασιν παρ’ ἑαυτοῖς πρώτοις φιλοσοφίαν τε εὑρῆσθαι καὶ τὴν ἐπ’ ἀκριβὲς ἀστρολογίαν. (Diodoro Siculo) 3. Ἐπιμελήθητε προθύμως ὅπως διπλάσια ἐν τῇ σκηνῇ ἑκάστῃ σῖτα καὶ ποτὰ παρεσκευασμένα ᾖ. (Senofonte) 4. Θεασάμενοι τὸν Δίωνα διὰ τὴν θυσίαν ἐστεφανωμένον οἱ παρόντες, ἀπὸ μιᾶς ὁρμῆς ἐστεφανοῦντο πάντες. (Plutarco) 5. Ὁ λαγὼς ἔχει σκέλη τὰ ὄπισθεν μείζω πολὺ τῶν ἔμπροσθεν καὶ ἐγκεκλιμένα μικρὸν ἔξω. (Senofonte) 6. Οἱ δὲ Λακωνικοὶ φρουροὶ ἐν τῷ ἡμίσει τοῦ Ὠιδείου ἐξωπλισμένοι ἦσαν. (Senofonte) 7. Φαρνάβαζος δὲ καὶ οἱ πρέσβεις τῆς Φρυγίας ἐν Γορδείῳ ὄντες τὸν χειμῶνα τὰ περὶ τὸν Βυζάντιον πεπραγμένα ἤκουσαν. (Senofonte) 8. Κλέαρχος ἅμα τῷ ἡλίῳ δυομένῳ εἰς τὰς ἐγγυτάτω κώμας τοὺς πρώτους ἄγων κατεσκήνωσεν, ἐξ ὧν διήρπαστο ὑπὸ τοῦ βασιλικοῦ στρατεύματος καὶ αὐτὰ τὰ ἀπὸ τῶν οἰκιῶν ξύλα. (Senofonte) 9. Ἐν μὲν δὴ Μήδοις ταῦτα ἐγεγένητο, καὶ οἵ τε ἄλλοι πάντες τὸν Κῦρον διὰ στόματος εἶχον καὶ ἐν λόγῳ καὶ ἐν ᾠδαῖς, ὅ τε ᾿Αστυάγης καὶ πρόσθεν τιμῶν αὐτὸν τότε ὑπερεξεπέπληκτο ἐπ’ αὐτῷ. (Senofonte)

14. Analizza e traduci le seguenti frasi. 1. Tέθαπται δὲ Τελαμὼν ἐγγύτατα τοῦ ποταμοῦ τοῦ Ἀροανίου. (Pausania) 2. Οἱ Κορίνθιοι ἐπὶ τοῦ Ἰσθμοῦ αἰεὶ δή ποτε ἐμπόριον εἶχον καὶ χρήμασι δυνατοὶ ἦσαν, ὡς καὶ τοῖς παλαιοῖς ποιηταῖς δεδήλωται. (Τucidide) 3. Ἐδείκνυον δὲ οἱ Κρῆτες ἀναγραφὰς, ἃς ἔφασαν τοὺς προγόνους πεποιῆσθαι καθ’ ὃν καιρὸν ἱδρύσαντο τὸ ἱερόν. (Diodoro Sicu309

Modulo

15 lo) 4. Eἰ μέν ἐστι τὸ ἀποθανεῖν ὅμοιον τῷ μὴ γενέσθαι, oἱ τετελευτηκότες ἀπηλλαγμένοι εἰσὶ νόσων καὶ λύπης καὶ τῶν ἄλλων τῶν προσπιπτόντων εἰς τὸν ἀνθρώπινον βίον· εἰ δ’ ἔστιν αἴσθησις ἐν Ἅιδου καὶ ἐπιμέλεια παρὰ τοῦ δαιμονίου, ὥσπερ ὑπολαμβάνομεν, εἰκὸς τοὺς ταῖς τιμαῖς τῶν θεῶν καταλυομέναις βοηθήσαντας πλείστης κηδεμονίας ὑπὸ τοῦ δαιμονίου τυγχάνειν. (Iperide) 5. Μεγάλην δὲ χάριν δοκῶ ἡμᾶς Κύρῳ ὀφείλειν ὅτι με αἰχμάλωτον γενομένην οὔτε ὡς δούλην ἠξίωσε κεκτῆσθαι οὔτε ὡς ἐλευθέραν ἐν ἀτίμῳ ὀνόματι. (Senofonte) 6. Εἰ μὴ τό τε Ἀθηναίων καὶ τὸ Λακεδαιμονίων κοινῇ διανόημα ἤμυνεν τὴν ἐπιοῦσαν δουλείαν, σχεδὸν ἂν ἤδη παντ’ ἦν μεμειγμένα τὰ τῶν Ἑλλήνων γένη ἐν ἀλλήλοις. (Platone) 7. Ἐνταῦθα ἔμειναν ἡμέρας τρεῖς καὶ τῶν τετρωμένων ἕνεκα καὶ ἅμα ἐπιτήδεια πολλὰ εἶχον, ἄλευρα, οἶνον, κριθὰς ἵπποις συμβεβλημένας πολλάς. (Senofonte) 8. Ἐν δὲ τούτῳ τῶν Δαρείου στρατηγῶν μεγάλην δύναμιν ἡθροικότων καὶ παρατεταγμένων ἐπὶ τῇ διαβάσει τοῦ Γρανικοῦ, μάχεσθαι μὲν ἴσως ἀναγκαῖον ἦν, ὥσπερ ἐν πύλαις τῆς Ἀσίας, περὶ τῆς εἰσόδου καὶ ἀρχῆς. (Plutarco) 9. Ἐγὼ δὲ τοίνυν ἔν τε τῷ κοινῷ κέκριμαι τετράκις, ἰδίᾳ τε οὐδένα διεκώλυσα δικάζεσθαι βουλόμενον· Ἀλκιβιάδης δὲ τοιαῦτα ἐργασάμενος οὐδεμίαν πώποτε δίκην ὑποσχεῖν ἐτόλμησεν. (Andocide) VERSIONE Difficoltà

129

Le paure del tiranno Dionisio il vecchio fu per lungo tempo tiranno di Siracusa nella prima metà del IV secolo a.C. Essendo sovrano assoluto, viveva nel terrore che lo si volesse uccidere e spodestare e ciò lo costringeva ad adottare risoluzioni a volte insolite e a volte crudeli.

Οὕτω γὰρ ἦν ἄπιστος καὶ πρὸς ἅπαντας ἀνθρώπους ὕποπτος καὶ προβεβλημένος διὰ φόβον ὁ πρεσβύτερος Διονύσιος, ὥστε μηδὲ ὁ κουρεὺς τῆς κεφαλῆς τὰς τρίχας ἀφελεῖν κουρικαῖς μαχαίραις, ἀλλὰ τῶν πλαστῶν τις ἐπιφοιτῶν ἄνθρακι τὴν κόμην περιέκαιεν. Εἰσῄει δὲ πρὸς αὐτὸν εἰς τὸ δωμάτιον οὔτ’ ἀδελφὸς οὔθ’ υἱὸς ὡς ἔτυχεν ἠμφιεσμένος, ἀλλ’ ἔδει πρὶν εἰσελθεῖν ἀποδύντα τὴν ἑαυτοῦ στολὴν ἕκαστον ἑτέραν ἀναλαβεῖν, ὁραθέντα γυμνὸν ὑπὸ τῶν φυλαττόντων. Ἐπεὶ δὲ Λεπτίνης ὁ ἀδελφὸς αὐτῷ ποτε χωρίου φύσιν ἐξηγούμενος, λαβὼν λόγχην παρά τινος τῶν δορυφόρων, ὑπέγραψε τὸν τόπον, ἐκείνῳ μὲν ἰσχυρῶς ἐχαλέπηνε, τὸν δὲ δόντα τὴν λόγχην ἀπέκτεινεν. Ἔλεγε δὲ τοὺς φίλους φυλάττεσθαι, νοῦν ἔχοντας εἰδὼς καὶ βουλομένους μᾶλλον τυραννεῖν ἢ τυραννεῖσθαι. Καὶ Μαρσύαν δέ τινα τῶν προηγμένων ὑπ’ αὐτοῦ καὶ τεταγμένων ἐφ’ ἡγεμονίας ἀνεῖλε, δόξαντα κατὰ τοὺς ὕπνους σφάττειν αὐτόν. da Plutarco

LAVORIAMO SULLE COMPETENZE Competenze linguistiche a. Individua tutte le forme di perfetto presenti nel testo e suddividile fra attive e passive. b. ὥστε (r. 2): che tipo di proposizione introduce questa congiunzione? Come si costruisce in questo caso? c. ἔτυχεν (r. 4): qual è la costruzione del verbo in questo contesto? Che significato occorre quindi attribuirgli? Competenze lessicali d. ἀπέκτεινεν (r. 8): indica il significato base del verbo e quale accezione invece assume in questo contesto, spiegandone il motivo. e. τινα (r. 10): dopo aver considerato la categoria grammaticale cui il termine appartiene, indicane una traduzione adeguata. 310

Unità

Il sistema del perfetto. La forma medio-passiva e il futuro

1

Comprensione f. Cosa si racconta del fratello di Dionisio? VERSIONE

130

Difficoltà

La battaglia del Trebbia Combattuta il 18 dicembre del 218 a.C., la battaglia del fiume Trebbia segnò la seconda netta vittoria di Annibale sulle forze romane.

Ἀννίβας δὲ τοῖς μὲν ἱππεῦσιν ἀντέταξε τοὺς ἐλέφαντας, τῇ δὲ φάλαγγι τοὺς πεζούς· τοὺς δὲ ἱππέας ἐκέλευσεν ὀπίσω τῶν ἐλεφάντων ἀτρεμεῖν ἕως αὐτός τι σημήνῃ. Γενομένων δ’ἐν χερσὶ πάντων, οἱ μὲν Ῥωμαίων ἵπποι τοὺς ἐλέφαντας, οὐ φέροντες αὐτῶν οὔτε τὴν ὄψιν οὔτε τὴν ὀδμήν, ἔφευγον· οἱ δὲ πεζοί, καίπερ ὑπὸ τοῦ κρύους καὶ τοῦ ποταμοῦ καὶ τῆς ἀγρυπνίας τετρυμένοι τε καὶ μαλακοὶ ὄντες, ὅμως ὑπὸ τόλμης τοῖς θηρίοις ἐπεπήδων καὶ ἐτίτρωσκον αὐτά, καὶ τινῶν καὶ τὰ νεῦρα ὑπέκοπτον, καὶ τοὺς πεζοὺς ἐνέκλινον ἤδη. Θεασάμενος δ’ ὁ Ἀννίβας ἐσήμηνε τὴν ἵππον κυκλοῦσθαι τοὺς πολεμίους. Ἐσκεδασμένων δ’ ἄρτι τῶν Ῥωμαϊκῶν ἱππέων διὰ τὰ θηρία καὶ τῶν πεζῶν μόνων τε ὄντων καὶ κακοπαθούντων καὶ δεδιότων τὴν περικύκλωσιν, φυγὴ πανταχόθεν ἦν ἐς τὰ στρατόπεδα. Καὶ ἀπώλλυντο οἱ μὲν ὑπὸ τῶν ἱππέων καταλαμβανόντων ἅτε πεζούς, οἱ δὲ ὑπὸ τοῦ ποταμοῦ παραφέροντος· τοῦ γὰρ ἡλίου τὴν χιόνα τήξαντος ὁ ποταμὸς ἐρρύη μέγας, καὶ οὔτε στῆναι διὰ τὸ βάθος οὔτε νεῖν διὰ τὰ ὅπλα ἐδύναντο. Σκιπίων δὲ αὐτοῖς ἑπόμενος καὶ παρακαλῶν ὀλίγου μὲν ἐδέησε τρωθεὶς διαφθαρῆναι, μόλις δ’ ἐς Κρεμῶνα διεσώθη φερόμενος. da Appiano

LE PAROLE E IL LORO CONTESTO Nella tabella sottostante trovi le parole evidenziate nel testo di Appiano. Ponendole in rapporto con il contesto, completa la tabella scrivendo il traducente adatto o motiva quello proposto. Vocabolo greco

ἀντιτάσσω

Traducente

Contesto semantico

“schierare di fronte”

ἀτρεμέω

Costruito con un alfa privativo che ne costituisce il preverbo, ἀτρεμέω può considerarsi l’antonimo di τρεμέω e assume quindi un significato opposto a “tremare”.

ἐν χερσί

In composizione con il verbo γίγνομαι l’espressione assume un senso traslato: non bisogna quindi tradurre “nelle mani” in senso concreto, ma scegliere un’espressione che veicoli l’idea di contatto.

φέρω

Il verbo φέρω può assumere diversi significati a seconda del contesto di riferimento. In questo contesto l’accezione è determinata dal fatto che si leghi a due sostantivi astratti all’accusativo.

ἐπιπηδάω

“assalire”

κυκλόω

“accerchiare” 311

Modulo

15 VERSIONE Difficoltà

131

Comportamento coraggioso di Ciro Sebbene i mercenari greci da lui assoldati stessero risultando vincitori sul campo, Ciro non si risparmiò di intervenire in loro difesa quando li vide in difficoltà.

Κῦρος δ’ ὁρῶν τοὺς Ἕλληνας νικῶντας τὸ καθ’ αὑτοὺς καὶ διώκοντας, ἡδόμενος καὶ προσκυνούμενος ἤδη ὡς βασιλεὺς ὑπὸ τῶν ἀμφ’ αὐτόν, οὔδ’ ὣς ἐξήχθη διώκειν ἀλλὰ συνεσπειραμένην ἔχων τὴν τῶν σὺν ἑαυτῷ ἑξακοσίων ἱππέων τάξιν ἐπεμελεῖτο ὅ τι ποιήσει βασιλεύς· καὶ γὰρ ᾔδει αὐτὸν ὅτι μέσον ἔχοι τοῦ Περσικοῦ στρατεύματος. Καὶ πάντες δ’ οἱ βαρβάρων ἄρχοντες μέσον ἔχοντες τὸ αὑτῶν ἡγοῦνται, νομίζοντες οὕτω καὶ ἐν ἀσφαλεστάτῳ εἶναι, ἢν ᾖ ἡ ἰσχὺς αὐτῶν ἑκατέρωθεν, καὶ εἴ τι παραγγέλλειν χρήζοιεν, ἡμίσει ἂν χρόνῳ αἰσθάνεσθαι τὸ στράτευμα. Καὶ βασιλεὺς δὴ τότε μέσον ἔχων τῆς αὑτοῦ στρατιᾶς ὅμως ἔξω ἐγένετο τοῦ Κύρου εὐωνύμου κέρατος. Ἐπεὶ δὲ οὐδεὶς αὐτῷ ἐμάχετο ἐκ τοῦ ἀντίου οὐδὲ τοῖς αὐτοῦ τεταγμένοις ἔμπροσθεν, ἐπέκαμπτεν ὡς εἰς κύκλωσιν. Ἔνθα δὴ ὁ Κῦρος δείσας μὴ ὄπισθεν γενόμενος κατακόψῃ τὸ Ἑλληνικὸν ἐλαύνει ἀντίος· καὶ ἐμβαλὼν σὺν τοῖς ἑξακοσίοις νικᾷ τοὺς πρὸ βασιλέως τεταγμένους καὶ εἰς φυγὴν ἔτρεψε τοὺς ἑξακισχιλίους, καὶ ἀποκτεῖναι λέγεται αὐτὸς τῇ ἑαυτοῦ χειρὶ Ἀρταγέρσην τὸν ἄρχοντα αὐτῶν. da Senofonte

LAVORIAMO SULLE COMPETENZE Competenze linguistiche a. Individua e analizza le forme di perfetto medio-passivo presenti nel testo. b. ἐξήχθη (r. 2): analizza questa forma verbale. c. ὅτι (r. 4): che proposizione introduce? d. εἴ… στράτευμα (rr. 6-7): che tipo di periodo ipotetico è? e. δείσας μή (r. 10): qual è normalmente il significato di μή? Come occorre tradurre in questo caso? Per quale motivo? Competenze lessicali f. τάξιν (r. 3): il termine può avere sia un significato astratto che uno concreto. Indicali entrambi e specifica quale dei due occorre adoperare in questo caso. g. Individua tutti i sostantivi che afferiscono al campo semantico della guerra. Comprensione h. Per quale motivo i comandanti persiani guidavano l’esercito dal centro? i. Quando e perché Ciro decide di intervenire?

312

Unità

1

Il sistema del perfetto. La forma medio-passiva e il futuro

TRADUCI SENZA VOCABOLARIO Leggi con attenzione il brano e tenta di comprenderne il significato generale senza l’aiuto del vocabolario. Aiutati con le note esplicative in cui sono mostrate parole derivate da quelle presenti nel testo (< o >), sinonimi (=), contrari (≠), termini di significato simile (≃). Infine, rispondi alle domande di comprensione. VERSIONE

132

Difficoltà

Monumenti in onore di Traiano a Trapezunte Arrivato a Trapezunte, città greca del Mar Nero, lo scrittore Arriano invia una lettera a Traiano. Come prima cosa gli dice di aver trovato in città dei monumenti di pessima fattura: degli altari su cui si leggevano iscrizioni piene di errori e una statua dell’imperatore realizzata in modo scadente. Lo rassicura tuttavia comunicandogli anche di aver dato ordine di sostituire il tutto con elementi più adatti al prestigio dell’impero e di miglior qualità.

Εἰς Τραπεζοῦντα ἥκομεν, πόλιν Ἑλληνίδα, ὡς λέγει ὁ Ξενοφῶν ἐκεῖνος, ἐπὶ θαλάττῃ ᾠκισμένην, Σινωπέων ἄποικον1, καὶ τὴν μὲν θάλασσαν τὴν τοῦ Εὐξείνου ἄσμενοι2 κατείδομεν. Kαὶ οἱ βωμοὶ3 ἀνεστᾶσιν ἤδη, λίθου μέντοι γε τοῦ τραχέος4, καὶ τὰ γράμματα διὰ τοῦτο οὐκ εὔδηλα5 κεχάρακται6, τὸ δὲ Ἑλληνικὸν ἐπίγραμμα καὶ ἡμαρτημένως γέγραπται, οἷα δὴ ὑπὸ βαρβάρων γραφέν. Ἔγνωκα7 οὖν τούς τε βωμοὺς λίθου λευκοῦ ἀναθεῖναι, καὶ τὰ ἐπιγράμματα ἐγχαράξαι εὐσήμοις8 τοῖς γράμμασιν. Ὁ μὲν γὰρ ἀνδριὰς ἕστηκεν ὁ σός, τῷ μὲν σχήματι ἡδέως – ἀποδείκνυσιν γὰρ τὴν θάλατταν –, τὴν δὲ ἐργασίαν οὔτε ὅμοιός σοι οὔτε ἄλλως καλός· ὥστε πέμψον ἀνδριάντα ἄξιον ἐπονομάζεσθαι σὸν ἐν τῷ αὐτῷ τούτῳ σχήματι· τὸ γὰρ χωρίον ἐπιτηδειότατον9 εἰς μνήμην10 αἰώνιον11.

1. ἄποικος = lat. colonia. 2. ἄσμενος = ἡδόμενος (< ἡδονή). 3. βωμός = lat. ara. 4. τραχύς = ὀλίγου ἄξιος. 5. εὔδηλος = εὐειδής. 6. χαράσσω = ἐπὶ λίθῳ γράφω. 7. γιγνώσκω (perf.) = νομίζω. 8. εὔσημος = εὔδηλος. 9. ἐπιτήδειος = εὐπρεπής. 10. μνήμη = lat. monumentum. 11. αἰώνιος < ἀεί.

da Arriano

1. 2. 3. 4.

Senofonte aveva parlato di Trapezunte. Trapezunte è una città costiera. Le iscrizioni sugli altari sono scritte in latino. La statua di Traiano è apprezzata per la sua posizione.

V V V V

F F F F

313

Modulo

15 VERSIONE

133

Difficoltà

L’assassinio di Cesare Si racconta qui come avvenne la morte di Cesare, come i congiurati diedero il primo colpo e quale fu la reazione dell’assassinato.

Καίσαρι δ’ εἰσιόντι μὲν ἡ σύγκλητος ὑπεξανέστη, καθεζόμενον δ’ εὐθὺς ἐκεῖνοι περιέσχον ἁθρόοι, Τίλλιον Κίμβρον ἐξ ἑαυτῶν προβάλλοντες, ὑπὲρ ἀδελφοῦ φυγάδος δεόμενον, καὶ συνεδέοντο πάντες, ἁπτόμενοί τε χειρῶν καὶ στέρνα καὶ κεφαλὴν καταφιλοῦντες. Ἀποτριβομένου δὲ τὰς δεήσεις τὸ πρῶτον, εἶθ’ ὡς οὐκ ἀνίεσαν ἐξανισταμένου βίᾳ, Τίλλιος μὲν ἀμφοτέραις ταῖς χερσὶν ἐκ τῶν ὤμων κατέσπασε τὸ ἱμάτιον, Κάσκας δὲ πρῶτος (εἱστήκει γὰρ ὄπισθεν) ἀνασπάσας τὸ ξίφος διελαύνει παρὰ τὸν ὦμον, οὐκ εἰς βάθος. Ἀντιλαμβανομένου δὲ τῆς λαβῆς τοῦ Καίσαρος καὶ μέγα Ῥωμαϊστὶ ἀνακραγόντος «ἀνόσιε Κάσκα, τί ποιεῖς;», ἐκεῖνος Ἑλληνιστὶ τὸν ἀδελφὸν προσαγορεύσας ἐκέλευσε βοηθεῖν. Ἤδη δὲ παιόμενος ὑπὸ πολλῶν καὶ κύκλῳ περιβλέπων καὶ διώσασθαι βουλόμενος, ὡς εἶδε Βροῦτον ἑλκόμενον ξίφος ἐπ’ αὐτόν, τὴν χεῖρα τοῦ Κάσκα κρατῶν ἀφῆκε, καὶ τῷ ἱματίῳ τὴν κεφαλὴν ἐγκαλυψάμενος, παρέδωκε τὸ σῶμα ταῖς πληγαῖς. Οἱ δ’ ἀφειδῶς ἀναπεπλεγμένοι πολλοῖς περὶ τὸ σῶμα χρώμενοι τοῖς ξίφεσιν, ἀλλήλους ἐτίτρωσκον, ὥστε καὶ Βροῦτον εἰς τὴν χεῖρα πληγὴν λαβεῖν, τοῦ φόνου συνεφαπτόμενον, πίμπλασθαι δὲ τοῦ αἵματος ἅπαντας. da Plutarco

LAVORIAMO SULLE COMPETENZE Competenze linguistiche a. ἐξανισταμένου (r. 4): qual è la funzione di questo participio? b. ἀναπεπλεγμένοι (r. 12): analizza questa forma verbale. c. ὥστε (r. 13): che proposizione introduce e a quale verbo si lega questa forma? Competenze lessicali d. Individua, all’interno del testo, tutti i termini che indicano parti del corpo. e. δεόμενον (r. 2): quali altri termini formati dalla stessa radice ricorrono nel testo? Comprensione f. Qual è secondo te il giudizio dell’autore sugli uccisori di Cesare? Da cosa lo evinci?

VERSIONE Difficoltà

134

Non è vero che Eratostene sia stato il meno ingiusto fra i Trenta tiranni L’ingiustizia e la malvagità hanno caratterizzato tutti i Trenta tiranni, senza distinzione.

Λέγουσιν ὡς Ἐρατοσθένει ἐλάχιστα τῶν τριάκοντα κακὰ εἴργασται, καὶ διὰ τοῦτο αὐτὸν ἀξιοῦσι σωθῆναι· ὅτι δὲ τῶν ἄλλων Ἑλλήνων πλεῖστα εἰς ὑμᾶς ἐξημάρτηκεν, οὐκ οἴονται χρῆναι αὐτὸν ἀπολέσθαι; Ὑμεῖς δὲ δείξατε ἥντινα γνώμην ἔχετε περὶ τῶν πραγμάτων. Εἰ μὲν γὰρ τούτου καταψηφιεῖσθε, δῆλοι ἔσεσθε ὡς ὀργιζόμενοι τοῖς πεπραγμένοις· εἰ δὲ ἀποψηφιεῖσθε, ὀφθήσεσθε τῶν αὐτῶν ἔργων ἐπιθυμηταὶ τούτοις ὄντες, καὶ οὐχ ἕξετε λέγειν ὅτι τὰ ὑπὸ τῶν τριάκοντα προσταχθέντα ἐποιεῖτε· νυνὶ μὲν γὰρ οὐδεὶς ὑμᾶς ἀναγκάζει παρὰ τὴν ὑμετέραν γνώμην ψηφίζεσθαι. Ὥστε συμβουλεύω μὴ τούτων ἀποψηφισαμένους ὑμῶν αὐτῶν καταψηφίσασθαι. Μηδ’ οἴεσθε κρύβδην εἶναι τὴν ψῆφον· φανερὰν γὰρ τῇ πόλει τὴν ὑμετέραν γνώμην ποιήσετε. da Lisia

314

Unità

Il sistema del perfetto. La forma medio-passiva e il futuro

1

LAVORIAMO SUL LESSICO a. Per ciascun periodo indica: a) le parole ricorrenti; b) le parole di cui conosci il significato; c) le parole di cui ipotizzi il significato in forza della loro appartenenza a una certa famiglia lessicale o degli esiti che esse hanno prodotto in italiano o in altre lingue moderne a te note; d) l’area semantica dominante. Sulla base di questo lavoro cerca di ricostruire, prima di passare alla traduzione vera e propria con l’ausilio del vocabolario, il contenuto di ogni periodo. b. Collega ciascuno dei seguenti vocaboli tratti dal brano con il termine di significato affine presente nella colonna A o B. Specifica poi la presenza di eventuali antonimi rispetto alle parole proposte. A

1. 2. 3. 4. 5.

ἐλάχιστα κακά ἐξαμαρτάνω σωθῆναι (σῴζω) ἀποψηφίζω

a. b. c. d. e.

B

σπανιώτατα ἄδικα συγχορέω ἀδικέω φυλαχθῆναι (φυλάσσω)

A. B. C. D. E.

κατορθόω πλεῖστα καταψηφίζω ἀπολέσθαι (ἀπόλλυμι) δίκαια

2 Il futuro perfetto Grammatica cap. 26, par. 8

pp. 232-233

PREPARATI ALLA TRADUZIONE I seguenti esercizi ti permettono di verificare se hai imparato a: • formare e coniugare il futuro perfetto; • riconoscere il futuro perfetto e risalire da esso al presente.

ESERCIZIO Futuro perfetto attivo e medio: formazione

ESERCIZIO Futuro perfetto attivo e medio: coniugazione

ESERCIZIO Futuro perfetto passivo: formazione

15. Forma la prima persona singolare del futuro perfetto attivo e medio dei seguenti verbi. 1. 2. 3. 4. 5.

δέω κτίζω καλέω βλέπω βάλλω

..................................................................................... ..................................................................................... ..................................................................................... ..................................................................................... .....................................................................................

6. τάσσω 7. λείπω 8. νικάω 9. κόπτω 10. φιλέω

..................................................................................... ..................................................................................... ..................................................................................... ..................................................................................... .....................................................................................

16. Coniuga per intero i seguenti verbi secondo le indicazioni. 1. πράσσω: indicativo futuro perfetto attivo 2. τάσσω: indicativo futuro perfetto medio 3. βάλλω: ottativo futuro perfetto attivo 4. λύω: ottativo futuro perfetto medio 5. κόπτω: infinito futuro perfetto attivo 6. γράφω: infinito futuro perfetto medio

17. Forma la prima persona singolare del futuro perfetto passivo dei seguenti verbi. 1. καλέω 2. τελέω

..................................................................................... .....................................................................................

3. γράφω ..................................................................................... 4. φθείρω ..................................................................................... 315

Modulo

15 ESERCIZIO Futuro perfetto passivo: riconoscimento

ESERCIZIO Futuro perfetto: coniugazione

18. Indica la prima persona singolare del presente indicativo dei seguenti verbi al futuro perfetto passivo. 1. 2. 3. 4. 5.

κεκλήσομαι κεκράξομαι τεθάψομαι βεβρώσομαι κεκτήσομαι

...................................................................... ...................................................................... ...................................................................... ...................................................................... ......................................................................

6. κεκλάγξομαι ...................................................................... 7. λελύσομαι ...................................................................... 8. δεδήσομαι ...................................................................... 9. λελήσομαι ...................................................................... 10. βεβλήσομαι ......................................................................

19. Analizza e traduci le seguenti voci verbali. 1. λελύσοιτο 2. κεκλησόμεναι 3. ἐσταλμένος ἔσται 4. λελείψῃ 5. πεφασμένος ἔσομαι 6. τεθνήξει 7. τετάξεσθαι 8. πεπραχυῖα ἔσοιο

TRADUCI In questa sezione di esercizi si usano vocaboli del Lessico frequente, del Lessico tematico e altri vocaboli che troverai sul vocabolario. DDI Lettura espressiva delle versioni ESERCIZIO Futuro perfetto

20. Analizza e traduci le seguenti frasi, in cui sono evidenziate le forme di futuro perfetto. 1. Χρόνον δὲ τὸν μέλλοντα πόντιος μυχὸς Ἰόνιος κεκλήσεται. 2. Οὐκ ἐπειδάν ἡμεῖς τελευτήσωμεν, οἱ λόγοι οἱ περὶ ἡμῶν σεσιγήσονται. 3. Οὐχ ὁ χρυσίον καὶ χρήματα, ἀλλ’ ὁ σοφίαν καὶ σωφροσύνην συλλεγόμενος, τὰ πλεῖστα καὶ μέγιστα κεκτήσεται. 4. Ὅστις τοὺς γονέας οὐ τιμήσει, ἄνους καὶ ἄφρων κεκλήσεται. 5. Λέγουσι ὅτι θᾶττον ἀνὴρ Αἰγύπτιος στρεβλούμενος τεθνήξει ἢ τἀληθῆ ὁμολογήσει. 6. Κάλλιστα τοῦτο λέγεται καὶ λελέξεται, ὅτι τὸ μὲν ὠφέλιμον καλὸν, τὸ δὲ βλαβερὸν αἰσχρόν ἐστιν.

ESERCIZIO Futuro perfetto

21. Analizza e traduci le seguenti frasi. 1. Ἡμῖν ἀποκεκινδυνεύσεται τά τε χρήματα καὶ αἱ ψυχαί. (Tucidide) 2. Πρεσβυτέρῳ μὴν νεωτέρων πάντων ἄρχειν τε καὶ κολάζειν προστετάξεται. (Platone) 3. Ἐγὼ δέ, ὦ Ἀντώνιε, τῶν σοι πεπραγμένων τὰ μὲν ἐπαινῶ καὶ χάριν αὐτῶν ὀφλήσω, τὰ δ’ ἐπιμέμφομαι, καὶ λελέξεται μετὰ παρρησίας. (Appiano) 4. Eἰ δὲ παρελθὼν εἷς ὁστιοῦν δύναιτο διδάξαι καὶ πεῖσαι, τίς παρασκευὴ καὶ πόση καὶ πόθεν πορισθεῖσα χρήσιμος ἔσται τῇ πόλει, πᾶς ὁ παρὼν φόβος λελύσεται. (Demostene) 5. Λέων ὁ Εὐρυκρατίδα ἐρωτηθείς, ποίαν τις ἂν πόλιν οἰκήσας ἀσφαλῶς οἰκοίη. «Ὅπου – ἔφη – μήτε πλείω μήτε ἐλάσσονα κεκτήσονται οἱ ἐνοικοῦντες· καὶ ὅπου τὸ μὲν δίκαιον ἰσχύσει, τὸ δ’ ἄδικον ἀσθενὲς ἔσται». (Plutarco)

VERSIONE Difficoltà

135

Ciro incoraggia le sue truppe Prima di una battaglia il comandante sprona i soldati ad avere coraggio.

Εὐθὺς δὲ Κῦρος ἔλαβε τὰ παλτὰ εἰς τὰς χεῖρας καὶ σὺν τοῖς παροῦσι τῶν πιστῶν ἧκεν ἐλαύνων εἰς τὸ μέσον, καὶ λέγει τάδε· «Κλέαρχε καὶ Πρόξενε καὶ οἱ ἄλλοι οἱ παρόντες Ἕλληνες, οὐκ ἴστε ὅ τι ποιεῖτε· εἰ γάρ τινα ἀλλήλοις μάχην συνάψετε, νομίζετε ἐν τῇδε 316

Unità

Il sistema del perfetto. La forma medio-passiva e il futuro

1

τῇ ἡμέρᾳ ἐμέ τε κατακεκόψεσθαι καὶ ὑμᾶς οὐ πολὺ ἐμοῦ ὕστερον· κακῶς γὰρ τῶν ἡμετέρων ἐχόντων πάντες οὗτοι οὕς ὁρᾶτε βάρβαροι πολεμιώτεροι ἡμῖν ἔσονται τῶν παρὰ βασιλεῖ ὄντων». Ἀκούσας ταῦτα ὁ Κλέαρχος ἐν ἑαυτῷ ἐγένετο· καὶ παυσάμενοι ἀμφότεροι κατὰ χώραν ἔθεντο τὰ ὅπλα. da Senofonte

LAVORIAMO SULLE COMPETENZE Competenze linguistiche a. τῶν πιστῶν (r. 1): qual è la funzione sintattica di quest’espressione? b. ὅ τι (r. 3): a cosa corrisponde questa forma? Che valore ha? c. εἰ… νομίζετε (r. 3): spiega di che tipo di costruzione si tratta. d. κακῶς γὰρ τῶν ἡμετέρων ἐχόντων (rr. 4-5): di che cosa si tratta? e. Ἀκούσας (r. 6): qual è la funzione sintattica della forma? Competenze lessicali f. βάρβαροι (r. 5): aiutandoti con un dizionario etimologico, precisa l’accezione base del termine e le altre possibili accezioni, sottolineando anche eventuali differenze d’uso rispetto al latino barbarus e all’italiano “barbaro”. g. Individua e riporta sul quaderno i verbi al perfetto e al futuro perfetto presenti nel brano; ricostruiscine anche il paradigma. Comprensione h. Riassumi brevemente il contenuto delle parole di Ciro. i. Su chi hanno effetto, in primis, le parole di Ciro?

VERSIONE Difficoltà

136

Da padre a figlio Il re Cambise parla al giovane Ciro, suo figlio, dandogli alcuni consigli sulla sua imminente missione militare.

«Ὦ παῖ, ἔνια ἔξεστιν οὐ πρὸς ἀνθρώπους ἀγωνίζεσθαι, ἀλλὰ πρὸς αὐτὰ τὰ πράγματα, ὧν οὐ ῥᾴδιον εὐπόρως περιγενέσθαι. Αὐτίκα δήπου οἶσθα ὅτι εἰ μὴ ἕξει τὰ ἐπιτήδεια ἡ στρατιά, καταλελύσεταί σου ἡ ἀρχή». «Οὐκοῦν ταῦτα μέν, ὦ πάτερ, Κυαξάρης φησὶ παρέξειν τοῖς ἐντεῦθεν ἰοῦσι πᾶσιν ὁπόσοι ἂν ὦσι». «Τούτοις δὴ σύ, ὦ παῖ, πιστεύων ἔρχῃ, τοῖς παρὰ Κυαξάρου χρήμασιν;». «Ἔγωγε». «Τί δέ; οἶσθα ὁπόσα αὐτῷ ἔστι;». «Μὰ τὸν Δί’, οὐ μὲν δή». «Ὅμως δὲ τούτοις πιστεύεις τοῖς ἀδήλοις; ὅτι δὲ πολλῶν μὲν σοὶ δεήσει, πολλὰ δὲ καὶ ἄλλα νῦν ἀνάγκη δαπανᾶν ἐκεῖνον, οὐ γιγνώσκεις;». «Γιγνώσκω». «Ἢν οὖν ἐπιλίπῃ αὐτὸν ἡ δαπάνη ἢ καὶ ἑκὼν ψεύσηται, πῶς σοι ἕξει τὰ τῆς στρατιᾶς;». «Δῆλον ὅτι οὐ καλῶς». da Senofonte

LAVORIAMO SULLE COMPETENZE Competenze linguistiche a. Sottolinea e analizza tutte le forme di futuro presenti nel testo. b. ἰοῦσι (r. 4): analizza questo termine. c. αὐτῷ (r. 8): che funzione svolge questo dativo? 317

Modulo

15 d. Ἤν (r. 13): che funzione svolge questo termine all’interno del testo? Competenze lessicali e. Quali sono le maniere impiegate nel brano per rispondere affermativamente o negativamente a una domanda? f. αὐτά (r. 1): che significato assume in questo caso il termine? Comprensione g. Ciro riconosce la solidità delle argomentazioni del padre o gli si oppone? Da cosa lo capisci?

PAROLE IN PRIMO PIANO

Il sostantivo κόσμος e il verbo κοσμέω tra cosmologia e cosmesi Il sostantivo greco κόσμος, collegato al verbo κοσμέω e a numerosissimi altri corradicali, è semanticamente deputato a esprimere l’idea di “ordine” in senso generale. Partendo da questa valenza semantica di base, κόσμος e κοσμέω (ma anche i numerosi derivati) finiscono con lo specializzarsi nell’esprimere ambiti di significato talvolta molto lontani e differenti, tanto che spesso ricondurli a un’unità semantica d’origine può sembrare un curioso paradosso. Questi i significati fondamentali assunti dal sostantivo κόσμος: 1. ordine, decoro, dignità, disciplina;

Οἱ στρατιῶται προσέπεσον ἀτάκτως καὶ οὐδενὶ κόσμῳ. I soldati piombarono senza alcuna regola o disciplina. Οὗτος ὁ ἀνὴρ θαυμαστός ἐστι τῷ κόσμῳ. Quest’uomo è ammirevole per il suo decoro (= contegno). N.B. Il significato di “ordine”, “disciplina” viene altresì impiegato e applicato in ambito politico per definire o determinare taluni ordinamenti. La Costituzione spartana, attribuita a Licurgo, era definita Κόσμος, “Ordine” appunto, e κόσμος nel senso di “garante dell’ordine” era il supremo magistrato a Creta. 2. onore, decoro, ornamento;

Γυναιξὶ κόσμον ἡ σιγὴ φέρει. Alle donne il silenzio arreca decoro. 3. universo, ordine universale, mondo;

Ἔδοξεν ἡμῖν Τιμαῖον πρῶτον λέγειν ἀρχόμενον ἀπὸ τῆς τοῦ κόσμου γενέσεως. Ci è sembrato opportuno che Timeo parlasse per primo, cominciando dall’origine del cosmo. 4. abbellimento, belletto, attrattiva seducente, anche tesa a conferire charme al corpo e alla figura dell’uomo o della donna (vestiti, trucco, profumi ecc.);

Ὁ ῥαψῳδὸς ἦν κεκοσμημένος ἐσθῆτι ποικίλῃ καὶ χρυσοῖσι στεφάνοις. Il rapsodo era abbellito di una veste dai colori sgargianti e da corone d’oro. 5. abbellimento, attrattiva che rende seducente/convincente un discorso o un messaggio, abbellimento retorico.

Ἡ λέξις ἐξηλλαγμένη καὶ περιττὴ καὶ τοῖς ἐπιθέτοις κόσμοις ἅπασιν συμπεπληρωμένη. Lo stile insolito, ricercato e pieno di tutti gli ornamenti retorici aggiuntivi.

318

Unità

Il sistema del perfetto. La forma medio-passiva e il futuro ESERCIZIO

κόσμος

1

22. Sulla base di quanto hai letto nella scheda e tenendo opportunamente in conto il valore semantico dei suffissi e dei prefissi, prova a individuare a quale delle cinque aree appartenga ciascuna delle parole inserite nella tabella e quale sia il significato di ciascuna. Parola

Area semantica (1, 2, 3, 4, 5)

Significato

1. κοσμοπολίτης 2. κοσμοθέτης 3. κοσμητικός 4. ἄκοσμος 5. κοσμοσωτήριος 6. κόσμιος 7. κόσμημα ESERCIZIO

κόσμος

23. Individua le parole presenti nei seguenti brani legate alla valenza semantica di κόσμος e κοσμέω, quindi dopo averli tradotti compila una tabella come quella proposta nell’esercizio precedente. A.

Le origini del mondo

Un demiurgo modella ogni cosa: se mantiene lo sguardo su ciò che è bello, la bellezza caratterizzerà tale prodotto, altrimenti avverrà il contrario.

Παντὶ γὰρ ἀδύνατον χωρὶς αἰτίου γένεσιν σχεῖν. Ὅτου μὲν οὖν ἂν ὁ δημιουργὸς πρὸς τὸ κατὰ ταὐτὰ ἔχον βλέπων ἀεί, τοιούτῳ τινὶ προσχρώμενος παραδείγματι, τὴν ἰδέαν καὶ δύναμιν αὐτοῦ ἀπεργάζηται, καλὸν ἐξ ἀνάγκης οὕτως ἀποτελεῖσθαι πᾶν· οὗ δ’ ἂν εἰς γεγονός, γεννητῷ παραδείγματι προσχρώμενος, οὐ καλόν. Ὁ δὴ πᾶς οὐρανὸς (ἢ κόσμος ἢ καὶ ἄλλο ὅτι ποτὲ ὀνομαζόμενος μάλιστ’ ἂν δέχοιτο, τοῦθ’ ἡμῖν ὠνομάσθω) σκεπτέον δ’ οὖν περὶ αὐτοῦ πρῶτον, ὅπερ ὑπόκειται περὶ παντὸς ἐν ἀρχῇ δεῖν σκοπεῖν, πότερον ἦν ἀεί, γενέσεως ἀρχὴν ἔχων οὐδεμίαν, ἢ γέγονεν, ἀπ’ ἀρχῆς τινος ἀρξάμενος. da Platone

B.

Esempio di critica letteraria antica

Nel brano proposto Dionigi di Alicarnasso, storico e insegnante di retorica vissuto nel I secolo a.C., propone un giudizio sullo stile di Isocrate: questo risulta più efficace laddove l’autore segue il modello rappresentato dalla semplicità lisiana che non quando ricerca i virtuosismi gorgiani.

Ἡ δὲ Ἰσοκράτους λέξις, ὃς μέγιστον ὄνομα ἐν τοῖς Ἕλλησιν ἔσχεν ἐπὶ σοφίᾳ, ἀγῶνα μὲν οὔτ’ἴδιον οὔτε δημόσιον οὐδένα τοῦ ἀνδρὸς ἀγωνισαμένου, γραφὰς δὲ συνταξαμένου πολλὰς καὶ καλὰς εἰς ἅπασαν ἰδέαν λόγων, ὅντινα χαρακτῆρα ἔχειν ἐφαίνετό μοι, διὰ πλειόνων μὲν ἐδήλωσα πρότερον. Οὐθὲν δὲ κωλύσει καὶ νῦν ἐπὶ κεφαλαίων αὐτὰ τὰ ἀναγκαιότατα εἰπεῖν· ὅτι τῆς μὲν Λυσιακῆς λέξεως τὸ καθαρὸν ἔχει καὶ τὸ ἀκριβές· οὔτε γὰρ ἀρχαίοις οὔτε πεποιημένοις οὔτε γλωττηματικοῖς ὀνόμασιν ἀλλὰ τοῖς κοινοτάτοις καὶ συνηθεστάτοις κέχρηται. Ἠθική τε καὶ πιθανὴ καὶ ἡδεῖά ἐστι καὶ πέφευγε τὴν τροπικήν, ὥσπερ ἐκείνη, τὴν ἁπλῆν φράσιν, τῆς δὲ Θουκυδίδου καὶ Γοργίου τὴν μεγαλοπρέπειαν καὶ σεμνότητα καὶ καλλιλογίαν εἴληφε. Καὶ εἰς μὲν τὸ διδάξαι τὸν ἀκροτατὴν σαφέστατα ὅ τι βούλοιτο, τὴν ἁπλῆν καὶ ἀκόσμητον ἑρμηνείαν ἐπιτηδεύει τὴν Λυσίου, εἰς δὲ τὸ 319

Modulo

15 καταπλήξασθαι τῷ κάλλει τῶν ὀνομάτων ἢ σεμνότητά τε καὶ μεγαληγορίαν περιθεῖναι τοῖς πράγμασι τὴν ἐπίθετον καὶ κατεσκευασμένην φράσιν τῶν περὶ Γοργίαν ἐκμέμακται. da Dionigi di Alicarnasso

C.

Serse e gli Spartani prima della battaglia delle Termopili

Un esploratore riferisce al re persiano le modalità, in parte curiose, con cui gli Spartani si preparavano allo scontro presso le Termopili.

Οἱ ἄνδρες οὗτοι ἀφικνέονται μαχησόμενοι ἡμῖν περὶ τῆς ἐσόδου καὶ ταῦτα παρασκευάζονται. Νόμος γάρ σφι οὕτω ἔχων ἐστί· ἐπεὰν μέλλωσι κινδυνεύειν τῇ ψυχῇ, τότε τὰς κεφαλὰς κοσμέονται. Ἐπίστασο δέ· εἰ τούτους καὶ τὸ ὑπομένον ἐν Σπάρτῃ καταστρέψεαι, ἔστι οὐδὲν ἄλλο ἔθνος ἀνθρώπων τὸ σέ, βασιλεῦ, ὑπομενεῖ χεῖρας ἀνταειρόμενον· νῦν γὰρ πρὸς βασιλεία τε καλλίστην τῶν ἐν Ἕλλησι προσφέρῃ καὶ ἄνδρας ἀρίστους. da Erodoto

VERIFICA DI FINE UNITÀ ESERCIZIO Perfetto medio-passivo

ESERCIZIO Perfetto medio-passivo

320

1. Forma la prima persona singolare del perfetto medio-passivo dei seguenti verbi. a] Temi in vocale e in dittongo 1. θύω ............................................................... 2. ἵστημι ............................................................... 3. δηλόω ...............................................................

4. τιμάω 5. ποιέω 6. ἵημι

b] Temi in consonante occlusiva 7. κόπτω ............................................................... 8. πράσσω ............................................................... 9. πήγνυμι ...............................................................

10. θάπτω 11. πείθω 12. λείπω

c] Temi in liquida e nasale 13. στέλλω ............................................................... 14. αἴρω ............................................................... 15. διαφθείρω ...............................................................

16. κτείνω 17. σημαίνω 18. κείρω

............................................................... ............................................................... ...............................................................

............................................................... ............................................................... ...............................................................

............................................................... ............................................................... ...............................................................

2. Indica la prima persona singolare del presente indicativo delle seguenti voci. 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9.

πέφασμαι δέδηγμαι εἴληγμαι ἦγμαι λέλησμαι ἐνήνεγμαι γεγένημαι ἐσκέδασμαι ηὔξημαι

...................................................................... ...................................................................... ...................................................................... ...................................................................... ...................................................................... ...................................................................... ...................................................................... ...................................................................... ......................................................................

10. εὕρημαι 11. ἔρρηγμαι 12. ᾔδεσμαι 13. πέπεισμαι 14. ὀρώρυγμαι 15. ἔσχημαι 16. μέμνημαι 17. βέβλεμμαι 18. πέπεμμαι

...................................................................... ...................................................................... ...................................................................... ...................................................................... ...................................................................... ...................................................................... ...................................................................... ...................................................................... ......................................................................

Unità

Il sistema del perfetto. La forma medio-passiva e il futuro

1

VERIFICA DI FINE UNITÀ ESERCIZIO Piuccheperfetto medio-passivo

ESERCIZIO Perfetto e piuccheperfetto medio-passivo

ESERCIZIO Futuro perfetto attivo e medio

3. Forma la prima persona singolare del piuccheperfetto medio-passivo dei seguenti verbi. a] Temi in vocale e in dittongo 1. τελέω ............................................................... 2. αἱρέω ...............................................................

3. γελάω 4. δηλόω

b] Temi in consonante occlusiva 5. λανθάνω ............................................................... 6. τάσσω ...............................................................

7. φεύγω 8. λαμβάνω

c] Temi in liquida e nasale 9. βούλομαι ............................................................... 10. μιαίνω ...............................................................

11. γίγνομαι 12. σφάλλω

1. τετάχθαι 2. κεκομμένον 3. βεβούλησθε 4. κεκοιμήμεθα 5. βέβλησο 6. κεκόφθαι 7. ἐσφαλμένη 8. δεδεμένος ᾖ 9. λέλησται 10. τετιμημένοι ἦσαν

...............................................................

............................................................... ...............................................................

...................................................... ...................................................... ...................................................... ...................................................... ...................................................... ...................................................... ...................................................... ...................................................... ...................................................... ......................................................

11. τέταξο 12. νενομισμένον 13. ἐσκέδασμαι 14. πεπραγμέναι ὦσι 15. ἐτετάγμην 16. πεπλέχθω 17. τέταγμαι 18. εἰλεγμένος ᾖ 19. ἔσφαλθε 20. ὤξυνσο

...................................................... ...................................................... ...................................................... ...................................................... ...................................................... ...................................................... ...................................................... ...................................................... ...................................................... ......................................................

la prima persona singolare del futuro perfetto attivo e medio dei seguenti verbi. .................................................................... ....................................................................

3. καλέω 4. κτάομαι

.................................................................... ....................................................................

6. Forma la prima persona singolare del futuro perfetto passivo dei seguenti verbi. .................................................................... ....................................................................

3. κτάομαι 4. τέμνω

.................................................................... ....................................................................

7. Trova la prima persona singolare del presente indicativo delle seguenti voci verbali. 1. τεθάψομαι 2. πεπαύσομαι

ESERCIZIO Futuro perfetto

...............................................................

5. Forma

1. καλέω 2. γράφω ESERCIZIO Futuro perfetto passivo

...............................................................

4. Analizza le seguenti forme e indicane la traduzione.

1. πράσσω 2. βάλλω ESERCIZIO Futuro perfetto passivo

...............................................................

.................................................................... ....................................................................

3. κεκράξομαι 4. τετράψομαι

.................................................................... ....................................................................

8. Analizza e traduci le seguenti forme. 1. τετάξεσθαι 2. λελυκὼς ἔσται

................................................ ................................................

3. κεκρύψονται 4. ἐσταλμένοι ἔσεσθε

................................................ ................................................

321

Per esercitarti L ABORATORIO DI TRADUZIONE, p. 22 e p. 28

MODULO 15 Unità 2

Gli aggettivi verbali e gli usi di ἄν GRAMMATICA 1 Gli aggettivi verbali 2 Gli usi di ἄν

Inquadra il QR code per: studiare con schemi e sintesi digitali l’aggettivo verbale

DDI

LESSICO • •

COMPETENZE

Lessico frequente 53 , sotto Lessico tematico Verbi che significano

“vendere” e “comprare”, sotto PAROLE IN PRIMO PIANO



L’idea di “parlare” e il linguaggio della comunicazione orale, p. 327 TRADUCI SENZA VOCABOLARIO, p. 335

• • • •

Versioni, pp. 325-327; 332-337 Il laboratorio delle competenze, pp. 339-340 Verso l’Esame di Stato, pp. 341-343 Versioni di riepilogo, pp. 343-349

1 Gli aggettivi verbali Grammatica cap. 27, parr. 1-3

pp. 234-236

Lessico frequente 53 Sostantivi ἄνεσις, -εως, ἡ = rilassamento, sollievo βόσκημα, -ατος, τό = bestiame ἔπαυλις, -εως, ἡ = stalla ἰδιώτης, -ου, ὁ = privato cittadino

ἱδρώς, -ῶτος, ὁ = sudore λίμνη, -ης, ἡ = palude τράγος, -ου, ὁ = caprone φρέαρ, -ατος, τό = pozzo

Aggettivi θνητός, -ή, -όν = mortale

Verbi ἀρρωστέω = essere ammalato καταναγκάζω = costringere

Lessico tematico

κωλύω = impedire

Verbi che significano “vendere” e “comprare”

ἀγοράζω = andare alla piazza del mercato, comprare al mercato, acquistare κτάομαι = acquistarsi, procurarsi, avere πέρνημι / πιπράσκω = vendere 322

πρίαμαι = comprare, acquistare πωλέω = vendere ὠνέομαι = comprare, acquistare

Unità

Gli aggettivi verbali e gli usi di ἄν

2

RAGIONA CON IL LESSICO ESERCIZIO Famiglie semantiche

1. Riflettendo sul significato della radice e dei suffissi, indica la traduzione italiana dei seguenti vocaboli suddivisi per famiglie semantiche, poi verifica sul vocabolario le tue ipotesi. 1. κώλυσις = .............................................................................. κωλυτός = ............................................................................. 2. ἀναγκάζω = ........................................................................... ἀνάγκη = .................................................................................. 3. ἄρρωστος = ........................................................................... ἀρρώστημα = ...................................................................... 4. αὐλή = ......................................................................................... αὐλικός = ................................................................................. 5. ἄνεσις = ..................................................................................... ἄνετος = .................................................................................... 6. βόσκημα = .............................................................................. βοσκός = ................................................................................... 7. θνητός = .................................................................................... θνῄσκω = .................................................................................

ESERCIZIO Dall’italiano al greco

κωλύω =

.....................................................................................

ἀναγκαῖος = .............................................................................. ἀρρωστέω = .............................................................................. ἔπαυλις = ..................................................................................... ἀνίημι = ........................................................................................ βόσκω = ........................................................................................ ἀθάνατος = ................................................................................

2. Rintraccia tra i vocaboli del Lessico frequente 53 le parole da cui derivano i seguenti termini italiani, quindi precisane il significato. Dal greco...

Significato

1. freatimetro 2. idiota 3. eutanasia 4. ipoidrosi 5. limnigrafo 6. tragedia ESERCIZIO Sinonimi

3. Scegliendo dal Lessico frequente 53, indica i sinonimi dei seguenti vocaboli. 1. 2. 3. 4. 5. 6.

ESERCIZIO Elimina l’intruso

πρόβατον βιάζομαι σταθμός ἐμποδίζω βροτός νοσέω

......................................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................................... .........................................................................................................................................................................................................

4. Elimina l’intruso da ciascun gruppo proposto, quindi motivane l’esclusione. 1. πωλέω: πωλητής • πωλεύω • πώλησις 2. πιπράσκω: πέρνημι • πρᾶξις • πρᾶσις

................................................................................................ ................................................................................................

323

Modulo

15 3. ὠνέομαι: ὠνητός • ὦμος • ὦνος 4. ἀγοράζω: ἀγορανόμος • ἄγροικος • ἀγοραῖος 5. κτάομαι: κτίζω • κτῆνος • κτῆμα

................................................................................................ ................................................................................................ ................................................................................................

PREPARATI ALLA TRADUZIONE I seguenti esercizi ti permettono di verificare se hai imparato: • come si formano gli aggettivi verbali in -τός, -τή, -τόν e in -τέος, -τέα, -τέον; • come si risale da un aggettivo verbale al verbo corrispondente. ESERCIZIO Aggettivi verbali: formazione

ESERCIZIO Aggettivi verbali: formazione

5. Indica il verbo da cui deriva ciascuno dei seguenti aggettivi. 1. 2. 3. 4. 5.

παιδευτός γνωστέος αἱρετός τακτέος βλητός

.................................................................... .................................................................... .................................................................... .................................................................... ....................................................................

6. σπαρτέος 7. κοπτέος 8. γελαστός 9. τμητός 10. κλητός

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6. Forma gli aggettivi verbali corrispondenti ai verbi indicati. Aggettivo verbale del I tipo

Aggettivo verbale del II tipo

1. ποιέω 2. κλέπτω 3. δείκνυμι 4. παιδεύω 5. γιγνώσκω 6. ζημιόω 7. κελεύω 8. αἱρέω 9. δίδωμι 10. νομίζω

TRADUCI In questa sezione di esercizi si usano vocaboli del Lessico frequente, del Lessico tematico e altri vocaboli che troverai sul vocabolario. DDI Lettura espressiva delle versioni ESERCIZIO Aggettivi verbali

7. Analizza e traduci le seguenti frasi d’autore, in cui sono evidenziati gli aggettivi verbali. 1. Οὐδὲ γὰρ τοῦτο φευκτέον, ἀλλὰ πάντων μάλιστα διωκτέον τῷ νοῦν ἔχοντι. (Platone) 2. Οἱ δὲ Θαψακηνοὶ ἔλεγον ὅτι οὐπώποθ’ οὗτος ὁ ποταμὸς διαβατὸς γένοιτο πεζῇ.

324

Unità

Gli aggettivi verbali e gli usi di ἄν

2

(Senofonte) 3. Τῶν ἀνθρώπων οὐ μεμπτέοι εἰσίν, ὅσοι τὰς μελλούσας προορώμενοι συμφορὰς ἀποκλαίονται. (Esopo) 4. Οἶδα μὲν ὅτι τῆς Ἀγησιλάου ἀρετῆς τε καὶ δόξης οὐ ῥᾴδιον ἄξιον ἔπαινον γράψαι, ὅμως δ’ ἐγχειρητέον. (Senofonte) 5. Τὰ ἐλάχιστα ληπτέον τῶν κακῶν. (Aristotele) 6. Ἐπεὶ δὲ ἐκηρύχθη καὶ κατεσκέψαντο τήν τε πόλιν καὶ τοὺς λιμένας καὶ τὰ περὶ τὴν χώραν ἐξ ἧς αὐτοῖς ὁρμωμένοις πολεμητέα ἦν, ἀπέπλευσαν πάλιν ἐς Κατάνην. (Tucidide) 7. Ἕως μένομεν αὐτοῦ, σκεπτέον μοι δοκεῖ εἶναι, ὅπως ἀσφαλέστατα μενοῦμεν. (Senofonte) 8. Οὐ τὸ ζῆν περὶ πλείστου ποιητέον, ἀλλὰ τὸ εὖ ζῆν. (Platone) 9. Θνητὰ χρὴ τὸν θνητὸν φρονεῖν. (Epicarmo) ESERCIZIO Aggettivi verbali

VERSIONE Difficoltà

8. Analizza e traduci le seguenti frasi. 1. Ἔστι δὲ ὁ ποταμὸς τὸ μὲν ῥεῦμα βραχὺς, οὐ μέντοι εἰσβατὸς οὔτε ἱππεῦσιν οὔτε πεζοῖς. (Procopio) 2. Περὶ ὧν σοὶ πρακτέον ἐστὶν πρὸς τοὺς Ἕλληνας σχεδὸν ἀκήκοας. (Isocrate) 3. Ὁ μὲν γὰρ Νέστωρ στρατευόμενος ἐν Τροίᾳ σεμνὸς ἦν καὶ πολλοῦ τιμητός. (Plutarco) 4. Τότε γὰρ εἰκὸς καὶ τὸν βίον ἡμῶν μεγίστην ἐπίδοσιν λαβεῖν, ὅταν τῶν κρατίστων ὀρεγόμενοι τὰ μὲν διδακτὰ τέχνῃ, τὰ δὲ λοιπὰ γυμνασίᾳ καὶ συνηθείᾳ κατασχεῖν δυνηθῶμεν. (Demostene) 5. Κῦρος, πάντα παραδοὺς τὰ αὑτοῦ Λυσάνδρῳ, πρὸς τὸν πατέρα ἀρρωστοῦντα μετάπεμπτος ἀνέβαινε. (Senofonte) 6. Ὁ μὲν οὖν παρεὶς καιρός, ὦ ἄνδρες Ἀθηναῖοι, μόνον οὐχὶ λέγειν φωνὴν ἀφιείς, ὅτι τῶν πραγμάτων ὑμῖν αὐτοῖς ἀντιληπτέον ἐστίν, εἴπερ ὑπὲρ σωτηρίας αὐτῶν φροντίζετε. (Demostene) 7. Εὐλαβητέον ἐστὶ τὸ ἀδικεῖν μᾶλλον ἢ τὸ ἀδικεῖσθαι, καὶ παντὸς μᾶλλον ἀνδρὶ μελετητέον οὐ τὸ δοκεῖν εἶναι ἀγαθόν, ἀλλὰ τὸ εἶναι. (Platone) 8. Κάτων ἀπεφήνατο γνώμην ὡς ἐκδοτέον ἐστὶ τὸν Καίσαρα τοῖς βαρβάροις. (Plutarco) 9. Πρῶτον μὲν οὖν οὐκ ἀθυμητέον, ὦ ἄνδρες Ἀθηναῖοι, τοῖς παροῦσι πράγμασι, ἀλλὰ ἐνθυμητέον. (Demostene)

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La volpe con la pancia piena A volte bisogna semplicemente aspettare che le cose si sistemino da sole.

Ἀλώπηξ λιμώττουσα, ὡς ἐθεάσατο ἔν τινι δρυὸς κοιλώματι ἄρτους καὶ κρέα ὑπό τινων ποιμένων καταλελειμμένα, ταῦτα εἰσελθοῦσα κατέφαγεν. Ἐξογκωθεῖσα δὲ τὴν γαστέρα, ἐπειδὴ οὐκ ἠδύνατο ἐξελθεῖν, ἐστέναζε καὶ ὠδύρετο. Ἑτέρα δὲ ἀλώπηξ τῇδε παριοῦσα ὡς ἤκουσεν αὐτῆς τὸν στεναγμόν, προσελθοῦσα ἐπυνθάνετο τὴν αἰτίαν. Μαθοῦσα δὲ τὰ γεγενημένα ἔφη πρὸς αὐτήν· «Ἀλλὰ μενετέον σοι ἐνταῦθα, ἕως ἂν τοιαύτη γένῃ, ὁποία οὖσα εἰσῆλθες, καὶ οὕτω ῥᾳδίως ἐξελεύσῃ». Ὁ λόγος δηλοῖ ὅτι τὰ χαλεπὰ τῶν πραγμάτων ὁ χρόνος διαλύει. da Esopo

LAVORIAMO SULLE COMPETENZE Competenze linguistiche a. καταλελειμμένα (r. 2): analizza questa forma e spiegane la funzione. b. μενετέον (r. 5): analizza questa forma e spiegane la costruzione. c. ἐξελεύσῃ (r. 6): analizza questa forma verbale e flettila per intero. Competenze lessicali d. καταλελειμμένα… κατέφαγεν (r. 2): spiega quali valori semantici assume il preverbo κατα- nelle due forme indicate. e. ἐστέναζε (r. 3): individua nel brano un sostantivo appartenente alla stessa famiglia lessicale del verbo στενάζω. Comprensione f. Qual è la morale della favola? 325

Modulo

15 VERSIONE

138

Difficoltà

Norme di comportamento Occorre sapere come comportarsi per ottenere ciò che si desidera.

Εἴτε τοὺς θεοὺς ἵλεως εἶναί σοι βούλει, θεραπευτέον τοὺς θεούς, εἴτε ὑπὸ φίλων ἐθέλεις ἀγαπᾶσθαι, τοὺς φίλους εὐεργετητέον, εἴτε ὑπό τινος πόλεως ἐπιθυμεῖς τιμᾶσθαι, τὴν πόλιν ὠφελητέον, εἴτε ὑπὸ τῆς Ἑλλάδος πάσης ἀξιοῖς ἐπ’ ἀρετῇ θαυμάζεσθαι, τὴν Ἑλλάδα πειρατέον εὖ ποιεῖν, εἴτε γῆν βούλει σοι καρποὺς ἀφθόνους φέρειν, τὴν γῆν θεραπευτέον, εἴτε ἀπὸ βοσκημάτων οἴει δεῖν πλουτίζεσθαι, τῶν βοσκημάτων ἐπιμελητέον, εἴτε διὰ πολέμου ὁρμᾷς αὔξεσθαι καὶ βούλει δύνασθαι τούς τε φίλους ἐλευθεροῦν καὶ τοὺς ἐχθροὺς χειροῦσθαι, τὰς πολεμικὰς τέχνας αὐτάς τε παρὰ τῶν ἐπισταμένων μαθητέον καὶ ὅπως αὐταῖς δεῖ χρῆσθαι ἀσκητέον· εἰ δὲ καὶ τῷ σώματι βούλει δυνατὸς εἶναι, τῇ γνώμῃ ὑπηρετεῖν ἐθιστέον τὸ σῶμα καὶ γυμναστέον σὺν πόνοις καὶ ἱδρῶτι. da Senofonte

LAVORIAMO SULLE COMPETENZE Competenze linguistiche a. Individua le perifrastiche passive contenute nel brano e indica se hanno costruzione personale o impersonale. b. Individua tutti gli aggettivi verbali presenti nel brano e ricostruisci il paradigma dei verbi corrispondenti, compilando la seguente e tabella. Presente

Futuro

Aoristo attivo

Aoristo passivo

Futuro passivo

Perfetto attivo

Perfetto m.p.

c. ἵλεως (r. 1): analizza questa forma. Competenze lessicali d. θεραπευτέον τοὺς θεούς… τὴν γῆν θεραπευτέον (rr. 1-5): precisa l’accezione di θεραπευτέον nelle sue due occorrenze e spiega per quale motivo non può esser la stessa. e. ἀσκητέον (r. 8): individua il nesso semantico tra la famiglia lessicale di ἀσκέω e l’italiano “ascesi”. Comprensione f. Quali consigli fornisce il brano rispetto all’ambito militare? VERSIONE Difficoltà

139

Consigli al ricco Callia Socrate, rivolgendosi al ricco ospite Callia, nomina alcune figure della politica ateniese del passato.

Σκεπτέον μέν σοι ποῖα ἐπιστάμενος Θεμιστοκλῆς ἱκανὸς ἐγένετο τὴν Ἑλλάδα ἐλευθεροῦν, σκεπτέον δὲ ποῖά ποτε εἰδὼς Περικλῆς κράτιστος ἐδόκει τῇ πατρίδι σύμβουλος εἶναι, ἀθρητέον δὲ καὶ πῶς ποτε Σόλων φιλοσοφήσας νόμους κρατίστους τῇ πόλει κατέθηκεν, ἐρευνητέον δὲ καὶ ποῖα Λακεδαιμόνιοι ἀσκοῦντες κράτιστοι 326

Unità

Gli aggettivi verbali e gli usi di ἄν

2

δοκοῦσιν ἡγεμόνες εἶναι. Εὖ ἴσθι ὡς ἡ πόλις σοι ταχὺ ἂν ἐπιτρέψειεν αὑτήν, εἰ βούλει. Τὰ μέγιστα γάρ σοι ὑπάρχει· εὐπατρίδης εἶ καὶ σῶμα ἀξιοπρεπέστατον μὲν τῆς πόλεως ἔχεις, ἱκανὸν δὲ μόχθους ὑποφέρειν. da Senofonte

LE PAROLE E IL LORO CONTESTO Nella tabella sottostante trovi le parole evidenziate nel testo di Senofonte. Ponendole in rapporto con il contesto, completa la tabella scrivendo il traducente adatto o motivando quello proposto. Vocabolo greco

Traducente

Contesto semantico

ἱκανός

Qui e alla fine del brano l’aggettivo ἱκανός regge l’infinito e ciò determina la sua accezione.

φιλοσοφήσας

In questo caso il verbo non si lega né a un accusativo né a περί e il genitivo, come accade abitualmente; è impiegato quindi in modo assoluto e deve esprimere l’idea di una lunga riflessione

κατέθηκεν

stabilire

ἴσθι

sapere

τὰ μέγιστα

Si tratta del superlativo di μέγας, declinato al neutro plurale e in funzione sostantivata, che non va qui reso in modo letterale, ma con un’accezione traslata che precisi il concetto di “altezza” o “importanza”.

PAROLE IN PRIMO PIANO

L’idea di “parlare” e il linguaggio della comunicazione orale Dalla radice *ϝερ/*ϝρη- derivano moltissimi termini inerenti la sfera del parlare: ῥητορική (“retorica”), ῥήτωρ (“retore”, “oratore”), ῥῆσις (“parola”, “discorso”, “racconto”), ῥῆμα (“parola”, “frase”, “espressione”, “verbo” in senso tecnico-grammaticale), e ancora ἐρῶ (“io dirò”) ed εἴρηκα (“io ho detto”). Dalla stessa radice si formano anche la parola latina verbum e quella inglese word. • L’importanza che presso i Greci aveva la parola, sia come strumento per veicolare il pensiero, sia come mezzo per acquisire il consenso, è attestata dall’enorme ricchezza di cui il greco dispone per esprimere l’idea di “dire”, “parlare”. • Dalla radice *λεγ-/*λογ- deriva il verbo λέγω, che in origine esprime l’idea di “raccogliere”, “scegliere” (cfr. sostantivo ἐκλογή, “scelta”) e poi acquista il significato di “parlare”, “dire”, “strutturare un discorso elaborato e organizzato” (λόγος). Ne è un derivato anche il sostantivo λόγος, che indica al tempo stesso il pensiero e la parola in quanto veicoli attraverso cui un pensiero viene comunicato. Partendo da questi valori fondamentali, il sostantivo λόγος si arricchisce di altre accezioni: “discorso”, “racconto”, “trattato”, “rendiconto”, “calcolo”, “progetto”. • Da una radice *bha-/*bhe-/*bho- derivano il verbo φημί (usato frequentemente nel •

327

Modulo

15 discorso diretto con il significato di “dire”), il sostantivo φήμη (“fama”), il verbo φάσκω (“dire di sì”). Si tratta di una radice presente anche in latino nei verbi *for e fateor (“dire”) e nei sostantivi fama (“fama”), fabula (“favola”) e fatum (“predizione”, “fato”, “destino”). • Dalla radice indoeuropea *uequ-/*uoqu-/*uqu- (in greco *ϝεπ-/*ϝοπ-/*ϝπ-) derivano il sostantivo ἔπος (“parola”, “recita”, “epica”) e l’aoristo εἶπον (“io dissi”). È la stessa radice del sostantivo latino vox (“voce”), del verbo vocare (“chiamare”), nonché della forma verbale arcaica inseco/insequo (“dire”, “raccontare”) con cui il poeta Livio Andronico tradusse, nel proemio dell’Odusia, il verbo greco ἐννέπω. • Alla funzione pubblica o politica della parola greca sono legati due verbi: si tratta di φθέγγομαι (“declamare”) e ἀγορεύω (“parlare in pubblico”). Non a caso l’orazione politica era chiamata δημηγορία e l’oratore era chiamato δημηγόρος (da δῆμος + ἀγορεύω); il verbo δημηγορέω, che in origine significava “parlare in pubblico”, a causa del carattere demagogico acquisito dalla politica viene assumendo il significato di “parlare demagogicamente”, ossia parlare formulando proposte tese a catturare il favore popolare, anche a detrimento del bene dello Stato.

ESERCIZIO Il lessico della parola

ESERCIZIO Il lessico della parola

9. Individua l’etimologia delle seguenti parole italiane e scrivine il significato. 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9.

logica agorafobia fama logaritmo catalogo afasia filologia categoria apologia

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10. panegirico 11. retorico 12. voce 13. logorroico 14. epica 15. allegoria 16. dialogo 17. favola 18. prologo

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10. Completa le seguenti frasi scegliendo opportunamente tra le forme proposte, quindi traduci. λόγος • λόγον • φάθι • ἀγορεύων • λόγον • λέγειν • ῥημάτων • ἀλόγου 1. Ὁ ποιητὴς τὰ τῶν ἀκουόντων ὦτα ἐμπίμπλησι πολλῶν ................................................................................... .........., ἀλλὰ τὰ πλεῖστα τῆς ψυχῆς οὐ θιγγάνει. 2. Ἄνθρωπος βασιλεὺς ἠθέλεσεν συνᾶραι ............................................................................................. μετὰ τῶν δούλων αὐτοῦ. 3. Ὦ παῖ, .................................................. ........................................... ἡμῖν εἰ οὐ καλῶς λέγειν σοι δοκοῦμεν. 4. Οὐκ αἰσχύνομαι ................................ .............................................................. 5. Ὁ ................................................................................................... δηλοῖ ὅτι τὰ μέλλοντα προορώμενοι εἰκότως τοὺς κινδύνους διακρούονται. 6. Πρέπει τὰς μητέρας ἐκ τῶν παιδῶν εὐθὺς πρὸς τοὺς υἱοὺς ...................................................................................... 7. Τί διαφέρει ἄνθρωπος ἀκρατὴς θηρίου ............................................................................................................. 8. Ὁ ἄρχων ἔστελλε ἀγγέλους ἐρωτήσοντας τὸν Δελφικὸν ......................................................................................

328

Unità

Gli aggettivi verbali e gli usi di ἄν

2

2 Gli usi di ἄν SCHEDA MORFOSINTATTICA La particella ἄν può associarsi al verbo di modo indicativo, congiuntivo od ottativo ed esprimere rispettivamente un’azione condizionata, eventuale o possibile.

Con i tempi storici dell’indicativo Æ Azione condizionata Æ Un’azione è condizionata quando il suo compimento è subordinato al verificarsi di circostanze accessorie (espresse o sottintese), non presentate però come reali (ad es.: il soldato avrebbe combattuto con coraggio; se non fosse impedito dalla malattia, il soldato combatterebbe con coraggio). In greco l’azione condizionata è espressa con ἄν + tempi storici dell’indicativo (proposizioni dipendenti e indipendenti) per indicare:



irrealtà nel presente (ἄν + indicativo imperfetto)

Ἔγραφον ἄν. Scriverei (ma nella realtà non scrivo). •

irrealtà nel passato (ἄν + indicativo aoristo)

Ἔγραψα ἄν. Avrei scritto (ma nella realtà non ho scritto). Εὐθὺς ἂν ἦλθον. Sarei venuto subito (ma nella realtà non sono venuto). •

possibilità nel passato (ἄν + indicativo imperfetto o aoristo)

Ἔλεγέ τις ἄν. Qualcuno avrebbe potuto dire (e nella realtà è possibile che l’abbia detto). Ἔγνω τις ἄν. Qualcuno avrebbe potuto riconoscere (e nella realtà è possibile che abbia riconosciuto). •

azione iterativa, ovvero l’azione nel passato espressa dal verbo cui si lega la particella ἄν ha luogo tutte le volte che si realizza una condizione presentata come necessaria al suo svolgersi (ἄν + indicativo imperfetto o aoristo)

Ὁπότε προσβλέψειέ τινας τῶν ἐν ταῖς τάξεσι, τότε μὲν εἶπεν ἄν. (Xen. Cyr. 7.1.10) Ogni qual volta vedeva alcuni tra i soldati schierati, allora era solito dire.

 Per esprimere il ripetersi dell’azione, si può utilizzare nella traduzione una perifrasi costituita dal verbo “solere” + l’infinito del verbo.  ἄν + indicativo imperfetto o aoristo è usato anche nell’apodosi del periodo ipotetico di 4º tipo (irrealtà) per esprimere irrealtà al presente (imperfetto) o al passato (aoristo).

Con il congiuntivo Æ Azione eventuale Æ In greco l’azione eventuale è espressa con ἄν + congiuntivo, che ricorre solamente in proposizioni dipendenti (talvolta ἄν si fonde con la congiunzione che introduce la subordinata: ὅτε + ἄν = ὅταν; ἐπειδή + ἄν = ἐπειδάν; εἰ + ἄν = ἐάν / ἤν / ἄν). Ὅποι ἂν ἔλθῃς, πάντες ἄσμενοι ἀποδέχονται. Dovunque (eventualmente) tu arrivi, tutti ti accolgono felici. Ὅταν δὲ Δημοσθένους τινὰ λάβω λόγον, ἐνθουσιῶ. (Dionigi Alic. De Demosth. 22) Qualora io (eventualmente) prenda un discorso di Demostene, provo emozione. 329

Modulo

15  ἄν + congiuntivo è usato nella protasi di periodo ipotetico dell’eventualità. Ἐὰν τοῦτο λέγῃς, ἁμαρτήσῃ. Qualora tu dica questo, ti sbaglierai.

Con l’ottativo Æ Azione possibile Æ In greco l’azione possibile è espressa con ἄν + ottativo, che ricorre in proposizioni dipendenti e indipendenti ed esprime potenzialità nel presente. Si può tradurre con il futuro indicativo o con il condizionale presente, oppure con una perifrasi costituita dal condizionale presente del verbo “potere” seguito dall’infinito del verbo.

Tοῦτο γένοιτ’ ἄν (γίγνοιτ’ ἄν). Questo potrebbe avvenire (avverrebbe, avverrà). Πολλὰς ἂν εὕροις μηχανάς. Potresti trovare (troveresti, troverai) molti artifici.

Con l’infinito e con il participio Æ Azione possibile o condizionata Per quanto solo un’attenta analisi del contesto ti possa aiutare a sciogliere correttamente l’ἄν + infinito o participio, ne chiariamo i principali valori e usi.

Æ ἄν + infinito si trova nelle soggettive e oggettive e rappresenta una forma implicita per ἄν + ottativo o ἄν + tempo storico dell’indicativo. Esso esprime, dunque: •

potenzialità nel presente se corrisponde a una subordinata esplicita con l’ottativo

Οὐκ ἂν ἡγοῦμαι αὐτοὺς δίκην ἀξίαν δεδωκέναι (= ὅτι ἂν δεδώκοιεν). (Lys. 27.9) Non penso che potrebbero avere una giusta pena. •

irrealtà nel presente e nel passato se corrisponde a una subordinata esplicita con un tempo storico dell’indicativo

Ἄριστος ἂν δοκεῖ ἄρχων γενέσθαι (= ὅτι ἂν ἐγένετο). (Xen. Oec. 4.18) Sembra che sarebbe stato un ottimo sovrano.

Æ ἄν + participio è forma implicita per ἄν + ottativo, ἄν + tempo storico dell’indicativo. Esso esprime, dunque:



potenzialità nel presente se corrisponde a una subordinata esplicita con l’ottativo

Εὑρίσκω γὰρ ταύτην μόνην ἂν γενομένην (= ὅτι ἂν γένοιτο) καὶ τῶν μελλόντων κινδύνων ἀποτροπὴν καὶ τῶν παρόντων κακῶν ἀπαλλαγήν. (Isocr. 7.16) Trovo che solo questo potrebbe essere un modo per allontanare i pericoli futuri e liberarsi dei mali presenti. •

irrealtà nel presente e nel passato se corrisponde a una subordinata esplicita con un tempo storico dell’indicativo

Δυνηθεὶς ἂν (= κἂν ἐδυνήθη) αὐτὸς ἔχειν, εἴπερ ἐβουλήθη, παρέδωκεν. (Demosth. 23.107) Anche se avrebbe potuto conservarlo, se avesse voluto, lo lasciò andare.

330

Unità

Gli aggettivi verbali e gli usi di ἄν

2

TRADUCI In questa sezione di esercizi si usano vocaboli del Lessico frequente, del Lessico tematico e altri vocaboli che troverai sul vocabolario. DDI Lettura espressiva delle versioni ESERCIZIO ἄν con il congiuntivo

11. Analizza e traduci le seguenti frasi, in cui sono evidenziati la particella ἄν e il verbo a cui si riferisce. 1. Αὐτοὶ δὲ μεταχωρήσατε ὅποι βούλεσθε, ἕως ἂν ὁ πόλεμος ᾖ. 2. Ὅταν τις ἐξίῃ τῆς οἰκίας, ζητείτω πρότερον, τί μέλλει πράσσειν καὶ ὅταν εἰσέλθῃ, πάλιν, τί ἔπραξε. 3. Ὁ ἀγαθὸς πατὴρ τοῖς παισὶ παρασκευάζει πάντα, ὅσα ἂν οἴηται συμφέρειν αὐτοῖς πρὸς τὸν βίον, καὶ ταῦτα ὡς ἂν δύνηται πλεῖστα. 4. Πρὶν δ’ ἂν ἄνθρωπος τελευτήσῃ, οὐ δεῖ καλεῖν αὐτὸν ὄλβιον, ἀλλ’εὐτυχέα. 5. Ἡμεῖς ὑμᾶς, ἐπειδὰν ἐκεῖσε ἥκητε, δεξόμεθα ὡς ἂν δυνώμεθα κάλλιστα.

ESERCIZIO ἄν con l’ottativo

12. Analizza e traduci le seguenti frasi, in cui sono evidenziati la particella ἄν e il verbo a cui si riferisce. 1. Τίς οὐκ ἂν ὁμολογήσειεν; 2. Oὐ γὰρ ἂν ἀπέλθοιμι, ἀλλὰ κόψω τὴν θύραν. 3. Οὐκ ἂν εὕροις πραότητα μείζονα ἢ μητρός. 4. Λογιζόμενος τὰ ἐν τοῖς πολέμοις πλεονεκτήματα, εὕροι ἄν τις τὰ πλεῖστα καὶ τὰ μέγιστα σὺν ἀπάτῃ γεγενημένα. 5. Ἔχοιμι ἂν καὶ ἄλλα πολλὰ εἰπεῖν περὶ τούτου, ἀλλὰ παρ’ ἡμῖν οὐ νόμιμόν ἐστιν ἔξω τοῦ πράγματος λέγειν.

ESERCIZIO Usi di ἄν

13. Analizza e traduci le seguenti frasi, in cui sono evidenziati la particella ἄν e il verbo a cui si riferisce. 1. Πόλλ’ ἂν ἔχων ἕτερ’ εἰπεῖν περὶ αὐτῆς παραλείπω. 2. Tίς γὰρ ἂν ᾠήθη ταῦτα γενέσθαι; 3. Οἴει ἂν τοὺς θεοὺς τοῖς ἀνθρώποις δόξαν ἐμφῦσαι ὡς ἱκανοί εἰσιν εὖ καὶ κακῶς ποιεῖν, εἰ μὴ δυνατοὶ ἦσαν; 4. Ἀλέξανδρος εἵλετο τὴν οἰκειότητα τὴν Ἑλένης, νομίζων οὐδὲν ἂν κτῆμα κάλλιον καταλιπεῖν τοῖς παισίν. 5. Ἐβουλόμην δ’ ἂν ἐξεῖναί μοι παρ’ ὑμῖν ἐπιδεῖξαι τὴν τούτου πονηρίαν.

ESERCIZIO Usi di ἄν

14. Analizza e traduci le seguenti frasi. 1. Κῦρός γε, εἰ ἐβίωσεν, ἄριστος ἂν δοκεῖ ἄρχων γενέσθαι. (Senofonte) 2. Ἐβουλόμην δ’ ἄν, ὦ βουλή, Σίμωνα τὴν αὐτὴν γνώμην ἐμοὶ ἔχειν. (Lisia) 3. Διηρώτων ἐγὼ ἂν αὐτοὺς τί λέγοιεν, ἵν’ ἅμα τι καὶ μανθάνοιμι παρ’ αὐτῶν. (Platone) 4. Περὶ πολλοῦ ἂν ποιησαίμην, ὦ ἄνδρες Ἀθηναῖοι, τὸ τοιούτους ὑμᾶς ἐμοὶ δικαστὰς περὶ τούτου τοῦ πράγματος γενέσθαι, οἷοί περ ἂν ὑμῖν αὐτοῖς εἴητε τοιαῦτα πεπονθότες. (Lisia) 5. Τίς οὐκ ἂν θεῶν ἠλέησεν αὐτοὺς ὑπὲρ τοῦ μεγέθους τοῦ κινδύνου; Ἢ τίς ἀνθρώπων οὐκ ἂν ἐδάκρυσεν; Ἢ τίς τῆς τόλμης αὐτοὺς οὐκ ἂν ἠγάσθη; (Lisia) 6. Ἴσως ἂν οὖν εἴποι τις· «Εἶτ’ οὐκ αἰσχύνῃ, ὦ Σώκρατες, τοιοῦτον ἐπιτήδευμα ἐπιτηδεύσας ἐξ οὗ κινδυνεύεις νυνὶ ἀποθανεῖν;». Ἐγὼ δὲ τούτῳ ἂν δίκαιον λόγον ἀντείποιμι· «Οὐ καλῶς λέγεις, ὦ ἄνθρωπε, εἰ οἴει δεῖν κίνδυνον ὑπολογίζεσθαι τοῦ ζῆν ἢ τεθνάναι ἄνδρα ὅτου τι καὶ σμικρὸν ὄφελός ἐστιν». (Platone) 7. Ὁ νομοθέτης τοῦτο πρῶτον ἔταξεν ἐν τῷ τῶν δικαστῶν ὅρκῳ, «Ψηφιοῦμαι κατὰ τοὺς νόμους», ἐκεῖνό γε εὖ εἰδὼς ὅτι ὅταν διατηρηθῶσιν οἱ νόμοι τῇ πόλει, σῴζεται καὶ ἡ δημοκρατία. (Eschine) 8. Μόνους τοὺς ἐν τοῖς πολέμοις καλῶς ἀποθνῄσκοντας οὐδ’ ἂν εἷς ἡττῆσθαι δικαίως φήσειε· τὴν γὰρ δουλείαν φεύγοντες 331

Modulo

15 εὐκλεᾶ θάνατον αἱροῦνται. (Licurgo) 9. Οἶμαι δὴ πάντας ἂν ὁμολογῆσαι προσήκειν αὐτοῖς πόλιν δυστυχοῦσαν παῦσαι καὶ καλῶς πράττουσαν διαφυλάξαι καὶ μεγάλην ἐκ μικρᾶς ποιῆσαι. (Isocrate) 10. Λύσανδρος δὲ τὰς ταχίστας τῶν νεῶν ἐκέλευσεν ἕπεσθαι τοῖς Ἀθηναίοις, ἐπειδὰν δὲ ἐκβῶσι, κατιδόντας ὅ τι ποιοῦσιν ἀποπλεῖν καὶ αὐτῷ ἐξαγγεῖλαι. (Senofonte) 11. Ἐγὼ μὲν γάρ, ὦ Ἱέρων, οὐδὲ προσήκειν φημὶ ἀνδρὶ τυράννῳ πρὸς ἰδιώτας ἀγωνίζεσθαι· νικῶν μὲν γὰρ οὐκ ἂν θαυμάζοιο ἀλλὰ φθονοῖο, ὡς ἀπὸ πολλῶν οἴκων τὰς δαπάνας ποιούμενος, νικώμενος δ᾽ ἂν πάντων μάλιστα καταγελῷο. (Senofonte) 12. Πάντες οἱ πολῖται πολεμικὰ ὅπλα κατεσκεύαζον, ὥστε τὴν πόλιν ὄντως ἂν ἡγήσω πολέμου ἐργαστήριον εἶναι. (Senofonte) VERSIONE Difficoltà

140

La volpe nel pozzo Prima di agire, bisogna pensare. Questo insegna l’astuta volpe all’ingenuo caprone.

Ἀλώπηξ πεσοῦσα εἰς φρέαρ ὑπ’ ἀνάγκης ἔμεινε. Τράγος δὲ δίψει συνεχόμενος ἐγένετο κατὰ τὸ αὐτὸ φρέαρ· θεασάμενος δὲ αὐτὴν ἐπυνθάνετο εἰ καλόν ἐστι τὸ ὕδωρ· ἡ δὲ τὴν συντυχίαν ἀσμενισαμένη εἰς ἔπαινον τοῦ ὕδατος κατέτεινε, λέγουσα ὡς χρηστὸν εἴη τὸ ὕδωρ, καὶ καταβαίνειν αὐτὸν παρῄνει. Ἐπεὶ δὲ ἀμελετήτως κατῆλθε διὰ τὴν ἐπιθυμίαν, ἅμα τῷ τὴν δίψαν σβέσαι μετὰ τῆς ἀλώπεκος ἐσκόπει τὴν ἄνοδον. Καὶ ἡ ἀλώπηξ ὑποτυχοῦσα εἶπε· «Χρήσιμον οἶδα, ἐὰν μόνον θελήσῃς τὴν ἀμφοτέρων σωτηρίαν. Θέλησον οὖν τοὺς ἐμπροσθίους πόδας ἐρεῖσαι τῷ τοίχῳ, ὀρθῶσαι δὲ τὰ κέρατα, ἀναδραμοῦσα δὲ ἐγὼ καὶ σὲ ἀνασπάσω». Τοῦ δὲ πρὸς τὴν παραίνεσιν αὐτῆς ἑτοίμως ἐπακούσαντος, ἡ ἀλώπηξ ἀναλλομένη διὰ τῶν σκελῶν αὐτοῦ καὶ τῶν ὤμων καὶ τῶν κεράτων ἐπὶ τὸ στόμα τοῦ φρέατος ηὑρέθη καὶ ἀνελθοῦσα ἀπηλλάττετο. Τοῦ δὲ τράγου μεμφομένου αὐτὴν ὡς τὰς ὁμολογίας ἀθετήσασαν, ἐπιστραφεῖσα εἶπε τῷ τράγῳ· «Ὦ οὗτος, εἰ τοσαύτας φρένας εἶχες ὅσας ἐν τῷ πώγωνί σου τρίχας, οὐ πρότερον ἂν κατεβηβήκεις πρὶν τὴν ἄνοδον ἐσκέψω». Οὕτως καὶ τῶν ἀνθρώπων τοὺς φρονίμους δεῖ πρότερον τὰ τέλη τῶν πραγμάτων σκοπεῖν, εἶθ’ οὕτως αὐτοῖς ἐγχειρεῖν. da Esopo

LAVORIAMO SULLE COMPETENZE Competenze linguistiche a. εἰ καλόν ἐστι τὸ ὕδωρ (r. 2): di che tipo di proposizione si tratta? b. ὡς χρηστὸν εἴη (rr. 3-4): come si motiva l’uso dell’ottativo in questa frase? c. τῷ (r. 5): a quale elemento va collegato questo articolo? d. ἐὰν… θελήσῃς (r. 6): che tipo di protasi è questa? e. ἂν κατεβηβήκεις (r. 13): che valore ha quest’espressione? Competenze lessicali f. κατὰ τὸ αὐτὸ φρέαρ (r. 2): come va tradotto il determinativo αὐτός, quando è usato in funzione attributiva? g. Individua tutte le parole che designano le parti del corpo del caprone. Comprensione h. Quale proposta fa la volpe al caprone per far sì che entrambi escano dal pozzo? i. Quale è il significato della battuta finale della volpe?

332

Unità

Gli aggettivi verbali e gli usi di ἄν

VERSIONE Difficoltà

141

2

Contro Ergocle All’indomani della conclusione della guerra di Corinto, Ergocle, amico di Trasibulo, dovette rispondere in tribunale di molte accuse.

Τὰ μὲν κατηγορημένα οὕτως ἐστὶ πολλὰ καὶ δεινά, ὦ ἄνδρες Ἀθηναῖοι, ὥστε οὐκ ἄν μοι δοκεῖ δύνασθαι Ἐργοκλῆς ὑπὲρ ἑνὸς ἑκάστου τῶν πεπραγμένων αὐτῷ πολλάκις ἀποθανὼν δοῦναι δίκην ἀξίαν τῷ ὑμετέρῳ πλήθει. Καὶ γὰρ πόλεις προδεδωκὼς φαίνεται, καὶ προξένους καὶ πολίτας ὑμετέρους ἠδικηκώς, καὶ ἐκ πένητος ἐκ τῶν ὑμετέρων πλούσιος γεγενημένος. Καίτοι πῶς αὐτοῖς χρὴ συγγνώμην ἔχειν, ὅταν ὁρᾶτε τὰς μὲν ναῦς, ὧν ἦρχον οὗτοι, δι’ ἀπορίαν χρημάτων καταλυομένας καὶ ἐκ πολλῶν ὀλίγας γιγνομένας, τούτους δὲ πένητας καὶ ἀπόρους ἐκπλεύσαντας οὕτως ταχέως πλείστην τῶν πολιτῶν οὐσίαν κεκτημένους; Ὑμέτερον τοίνυν ἔργον ἐστίν, ὦ ἄνδρες Ἀθηναῖοι, ἐπὶ τοὶς τοιούτοις ὀργίζεσθαι· καὶ γὰρ δὴ δεινὸν ἂν εἴη, εἰ νῦν μὲν οὕτως αὐτοὶ πιεζόμενοι ταῖς εἰσφοραῖς συγγνώμην τοῖς κλέπτουσι καὶ τοῖς δωροδοκοῦσιν ἔχοιτε, ἐν δὲ τῷ τέως χρόνῳ, καὶ τῶν οἴκων τῶν ὑμετέρων μεγάλων ὄντων καὶ τῶν δημοσίων προσόδων μεγάλων οὐσῶν, θανάτῳ ἐκολάζετε τοὺς τῶν ὑμετέρων ἐπιθυμοῦντας. da Lisia

LAVORIAMO SULLE COMPETENZE Competenze linguistiche a. Individua e analizza i perfetti presenti nel brano. b. Individua e analizza gli usi di ἄν nel brano c. ἔχειν (r. 5): da cosa è retto questo infinito? d. ὅταν (r. 5): che verbo regge? Che valore ha? e. ὧν (r. 6): di che forma si tratta? f. τοῖς κλέπτουσι (r. 10): che valore ha questo participio? Ne trovi altri uguali nel testo? Competenze lessicali g. Individua in questo testo una coppia di sinonimi e una di contrari. h. εἰσφοραῖς… προσόδων (rr. 10-11): analizza la formazione dei due sostantivi, quindi individuane le diverse accezioni sul dizionario e stabilisci quella più adatta al contesto. Comprensione i. Quali sono le colpe di Ergocle? j. προξένους (r. 4): chi sono i prosseni? Aiutati con una breve ricerca sulla prossenia nel mondo greco.

X Rovine del Tempio di Apollo a Corinto, 560 a.C. ca.

333

Modulo

15 VERSIONE Difficoltà

142

A proposito dei compiti del sovrano Occorre prima precisare qual è il compito del sovrano e poi discuterne nel dettaglio.

Πρῶτον μὲν οὖν σκεπτέον τί τῶν βασιλευόντων ἔργον ἐστίν· ἂν γὰρ ἐν κεφαλαίοις τὴν δύναμιν ὅλου τοῦ πράγματος καλῶς περιλάβωμεν, ἐνταῦθ’ ἀποβλέποντες ἄμεινον καὶ περὶ τῶν μερῶν ἐροῦμεν. Οἶμαι δὴ πάντας ἂν ὁμολογῆσαι προσήκειν αὐτοῖς πόλιν δυστυχοῦσαν παῦσαι καὶ καλῶς πράττουσαν διαφυλάξαι καὶ μεγάλην ἐκ μικρᾶς ποιῆσαι. Τὰ γὰρ ἄλλα τὰ συμπίπτοντα κατὰ τὴν ἡμέραν ἑκάστην τούτων ἕνεκα πρακτέον ἐστίν. da Isocrate

LE PAROLE E IL LORO CONTESTO Nella tabella sottostante trovi le parole evidenziate nel testo di Isocrate. Ponendole in rapporto con il contesto, completa la tabella scrivendo il traducente adatto o motivando quello proposto. Vocabolo greco

Traducente

ἐν κεφαλαίοις

“in sostanza”

δύναμιν

“grandezza”

Contesto semantico

πράγματος

Il sostantivo πρᾶγμα è polisemico e qui assume un’accezione teorica, visto che si lega a ὅλου e specifica δύναμιν.

περιλάβωμεν

Il verbo in questo contesto non indica tanto l’azione di “abbracciare” in sé, quanto quella di farlo con la mente.

τὰ συμπίπτοντα

Si tratta di una forma participiale, qui in funzione sostantivata, che assume generalmente il significato di “eventi”, “circostanze”, ma che nel contesto rimanda alle mansioni dei governanti.

S Ricostruzione del Santuario di Epidauro e del Tempio di Asclepio.

334

Unità

2

Gli aggettivi verbali e gli usi di ἄν

TRADUCI SENZA VOCABOLARIO Leggi con attenzione il brano e tenta di comprenderne il significato generale senza l’aiuto del vocabolario. Aiutati con le note esplicative in cui sono mostrate parole derivate da quelle presenti nel testo (< o >), sinonimi (=), contrari (≠), termini di significato simile (≃). Infine, rispondi alle domande di comprensione. VERSIONE

143

Difficoltà

Orfeo e Euridice Alcune notizie sulla vita del mitico cantore Orfeo: i poteri prodigiosi, il tentativo di riportare in vita l’amata Euridice e la morte per opera delle menadi.

Ὀρφεύς, ἀσκήσας1 κιθαρῳδίαν2, ᾄδων3 ἐκίνει4 λίθους5 τε καὶ δένδρα6. Ἀποθανούσης7 δὲ Εὐρυδίκης τῆς γυναικὸς8 αὐτοῦ, δηχθείσης9 ὑπὸ ὄφεως10, κατῆλθεν11 εἰς Ἅιδου θέλων12 ἀνάγειν13 αὐτήν, καὶ Πλούτωνα ἔπεισεν14 ἀναπέμψαι15. Ὁ δὲ ὑπέσχετο16 τοῦτο ποιήσειν17, ἂν μὴ πορευόμενος18 Ὀρφεὺς ἐπιστραφῇ19 πρὶν εἰς τὴν οἰκίαν20 αὑτοῦ παραγενέσθαι21· ὁ δὲ ἀπιστῶν22 ἐπιστραφεὶς ἐθεάσατο23 τὴν γυναῖκα, ἡ δὲ πάλιν24 ὑπέστρεψεν25. Εὗρε26 δὲ Ὀρφεὺς καὶ τὰ Διονύσου μυστήρια27, καὶ τέθαπται28 περὶ τὴν Πιερίαν διασπασθεὶς29 ὑπὸ τῶν μαινάδων30. da Pseudo-Apollodoro

1. ἀσκέω = lat. exerceo. 2. κιθαρῳδία < κιθάρα + ᾦδή. 3. ᾄδω = lat. cano. 4. κινέω > it. “cinema”, “cinetica”. 5. λίθος = lat. lapis. 6. δένδρον = lat. arbor. 7. ἀποθνῄσκω = τελευτάω, ἀπόλλυμαι. 8. γυνή ≠ ἀνήρ. 9. δάκνω = lat. mordeo. 10. ὄφις = δράκων. 11. κατέρχομαι < κατά + ἔρχομαι. 12. θέλω = lat. volo. 13. ἀνάγω < ἀνά + ἄγω. 14. πείθω = lat. persuadeo. 15. ἀναπέμπω < ἀνά + πέμπω.

1. 2. 3. 4.

16. ὑπισχνέομαι = lat. promitto, polliceor. 17. ποιέω = δράω, πράσσω. 18. πορεύομαι ≃ βαδίζω, βαίνω. 19. ἐπιστρέφω < ἐπί + στρέφω “volgere”. 20. οἰκία = lat. domus. 21. παραγίγνομαι con εἰς + acc. = ἀφικνέομαι. 22. ἀπιστέω ≠ πιστεύω. 23. θεάομαι = ὁράω, βλέπω. 24. πάλιν = lat. rursus, iterum. 25. ὑποστρέφω ≃ ἀναχωρέω. 26. εὑρίσκω > εὕρηκα “ho trovato!”. 27. μυστήριον < μύστης “iniziato”. 28. θάπτω > τάφος “sepoltura”, “tomba”. 29. διασπάω ≃ lat. lanio, dilanio. 30. μαινάδες = βάκχαι “menadi”, “baccanti”.

Orfeo parla alle pietre e agli alberi. Plutone vuole trattenere Euridice con sé. Orfeo si volta indietro prima di essere arrivato a casa. Orfeo muore assieme a Euridice.

V V V V

F F F F

335

Modulo

15 VERSIONE

144

Difficoltà

Malefatte dei Trenta tiranni L’oratore Lisia elenca i misfatti dei Trenta tiranni durante il loro governo, anche lui ne è stato vittima.

Οὗτοι γὰρ πολλοὺς μὲν τῶν πολιτῶν εἰς τοὺς πολεμίους ἐξήλασαν, πολλοὺς δ’ ἀδίκως ἀποκτείναντες ἀτάφους ἐποίησαν, πολλοὺς δ’ ἐπιτίμους ὄντας ἀτίμους κατέστησαν, πολλῶν δὲ θυγατέρας μελλούσας ἐκδίδοσθαι ἐκώλυσαν. Καὶ εἰς τοσοῦτόν εἰσι τόλμης ἀφιγμένοι ὥσθ’ ἥκουσιν ἀπολογησόμενοι, καὶ λέγουσιν ὡς οὐδὲν κακὸν οὐδ’ αἰσχρὸν εἰργασμένοι εἰσίν. Ἐγὼ δ’ ἐβουλόμην ἂν αὐτοὺς ἀληθῆ λέγειν. Μετῆν γὰρ ἂν καὶ ἐμοὶ τούτου τἀγαθοῦ οὐκ ἐλάχιστον μέρος. da Lisia

LE PAROLE E IL LORO CONTESTO Nella tabella sottostante trovi le parole evidenziate nel testo di Lisia. Ponendole in rapporto con il contesto, completa la tabella scrivendo il traducente adatto o motivando quello proposto. Vocabolo greco

Traducente

In questo contesto è possibile sia tradurre il determinativo, sia sostituirlo con il suo referente, che non è espresso ma può esser facilmente evinto dal contesto.

Οὗτοι ἀτάφους

“insepolto” L’aggettivo è parte del lessico tecnico della politica e costruito con alfa privativo. Per significato è l’antonimo di ἐπίτιμος.

ἀτίμους ἐκδίδοσθαι τούτου τἀγαθοῦ

VERSIONE Difficoltà

145

Contesto semantico

“partorire” Il significato dell’espressione è determinato dal fatto che riprende in maniera polemica l’οὐδὲν κακὸν οὐδ’ αἰσχρόν detto poco prima.

Dario decide di attaccare Alessandro Le rivelazioni di Aminta, fuoriuscito macedone, non valgono a distogliere Dario dal suo proposito di muovere contro Alessandro.

Ἦν δέ τις ἐν τῷ Δαρείου στρατῷ πεφευγὼς ἐκ Μακεδονίας ἀνὴρ Μακεδών, Ἀμύντας, οὐκ ἄπειρος τῆς Ἀλεξάνδρου φύσεως. Οὗτος ὡρμημένον ἰδὼν Δαρεῖον εἴσω τῶν στενῶν βαδίζειν ἐπ’ Ἀλέξανδρον, ἐδεῖτο κατὰ χώραν ὑπομένειν ἐν πλάτος ἔχουσι πεδίοις καὶ ἀναπεπταμένοις, πρὸς ἐλάττονας πλήθει τοσούτῳ διαμαχούμενον. Ἀποκριναμένου δὲ Δαρείου δεδιέναι μὴ φθάσωσιν αὐτὸν ἀποδράντες οἱ πολέμιοι καὶ διαφυγὼν Ἀλέξανδρος, «Ἀλλὰ τούτου γ’, εἶπεν, ὦ βασιλεῦ χάριν θάρρει· βαδιεῖται γὰρ ἐκεῖνος ἐπὶ σέ, καὶ σχεδὸν ἤδη βαδίζει». Ταῦτα λέγων Ἀμύντας οὐκ ἔπειθεν, ἀλλ’ ἀναστὰς ἐπορεύετο Δαρεῖος εἰς Κιλικίαν, ἅμα δ’ Ἀλέξανδρος εἰς Συρίαν ἐπ’ ἐκεῖνον. da Plutarco

336

Unità

Gli aggettivi verbali e gli usi di ἄν

2

LE PAROLE E IL LORO CONTESTO Nella tabella sottostante trovi le parole evidenziate nel testo di Plutarco. Ponendole in rapporto con il contesto, completa la tabella scrivendo il traducente adatto o motivando quello proposto. Vocabolo greco

τῶν στενῶν

Traducente

Contesto semantico

“strettoia”, “stretto di terra”

ἔχουσι

Si tratta di una forma participiale al dativo plurale, che regge l’accusativo πλάτος: ciò determina il suo significato.

ἐλάττονας

L’aggettivo, al grado comparativo, sottintende il sostantivo πολέμιοι, come si evince dal prosieguo del testo, e ciò va tenuto presente nella traduzione.

ἀποδράντες

Il significato del participio è determinato dal fatto che concorda con πολέμιοι e ha funzione predicativa.

θάρρει

ἀναστάς

“non temere” La corretta accezione del verbo non è semplicemente “alzarsi”, visto che in questo caso si sottintende il sostantivo στρατόπεδον.

X Giambattista Crosato, La famiglia di Dario davanti ad Alessandro, 1752-1758, Padova, Villa Marcello.

337

Modulo

15 VERIFICA DI FINE UNITÀ ESERCIZIO Aggettivi verbali

1. Indica il verbo di derivazione e il significato dei seguenti aggettivi verbali. Verbo di derivazione

Significato

1. διαλυτός 2. ἀγωνιστέος 3. αἰσθητός 4. ἄπρακτος 5. ληπτέος 6. σκεπτέος 7. κλητός 8. τιμητός 9. σπαρτός 10. ἐκδοτέος 11. ποιητέος 12. φευκτέος 13. ἰστέον 14. ὑπεικτέος 15. γνωστός ESERCIZIO Usi di ἄν

2. Completa le frasi scegliendo la forma corretta fra quelle indicate, quindi traduci. 1. Οὐκ ἂν γένοιτο / γένηται χρηστὸς ἐκ κακοῦ πατρός. 2. Ὦ στρατιῶται, μὴ ἀναστρέφητε πρὶν ἂν τὸν φεύγοντα ἐξεύρητε / ἐξεύροιτε . 3. Πέπεισμαι σὲ μᾶλλον ἀποθανεῖν ἂν εἵλετο / ἑλέσθαι ἢ ζῆν ὥσπερ ἐγώ. 4. Οὐδεὶς τὴν ἀλήθειαν ἂν ἔλεγε / λέγῃ . 5. Τὴν σὴν χώραν ἐγὼ ἂν ἐβουλόμην / βουλοίμην τῇ ἐμῇ δυνάμει μείζω ποιεῖν

μᾶλλον ἢ τὴν ἐμὴν ὑπὸ σοῦ ὁρᾶν οὕτως αὐξανομένην.

338

MODULO 15

Inquadra il QR code per: svolgere ulteriori esercizi per la verifica o il recupero su HUB Test

Il laboratorio delle competenze A

Competenze morfosintattiche

A COMPETENZE • Saper riconoscere e analizzare il perfetto e il piuccheperfetto medio-passivi • Saper riconoscere e analizzare il futuro perfetto • Saper riconoscere e analizzare i diversi valori di ἄν

B

Competenze lessicali

DDI

C

Problem solving

Competenze morfosintattiche

1. Svolgi le attività proposte, quindi traduci le frasi. 1. Tῆς εἰς τὴν Λάρισσαν ὁδοῦ παντάπασιν ἐπελελήσμην. Analizza la forma evidenziata: di che cosa si tratta? 2. Τῶν τότε περὶ ὑμᾶς γεγενημένων μεμνημένοι συγγνώμην ἔχομεν. Le forme evidenziate sono riconducibili ai verbi ............................................................................................. (t.v. ..............................................................................) e si tratta di ................................................................................ 3. Διὰ πολλῶν τε καὶ δεινῶν, ὡς ἡμεῖς ἠκούσαμεν, πραγμάτων σεσωσμένοι πάρεστε. Che valore ha il participio evidenziato da un punto di vista sintattico? A quale verbo è riconducibile? 4. Καὶ ᾤετο μὲν ἄν τις δεήσειν τοῖς γε πρωτοστάταις ἐκ τοῦ ἴσου μάχεσθαι. A quale forma verbale è associata la particella ἄν? Quale valore le conferisce? 5. Ἀλλὰ ταῦτα μὲν ἐάσω· οὐδὲν γὰρ ἂν περαίνω / περαίνοιμι. Completa la frase con la forma richiesta dal contesto, quindi motiva la scelta. 6. Δεῖ δ’ ὑμᾶς ἐξηγεῖσθαι τοῖς ἄλλοις συμμάχοις ὅπως ἂν τάχιστά τε καὶ μάλιστα βλάπτωμεν τοὺς πολεμίους, ἕως ἂν οἱ ἐκ Λακεδαίμονος ἥκωσιν. Svolgi l’analisi del periodo della frase proposta. 7. Οἱ ἄνθρωποι οὐδὲν ἐν τῷ βίῳ .................................................................................... βέλτιον τῆς ἀρετῆς. Completa la frase, inserendo il verbo κτάομαι opportunamente coniugato al futuro perfetto. 8. Ἢν δὲ τὴν πόλιν διαρπάσῃς, καὶ αἱ τέχναι σοι, ἃς πηγὰς λέγεται τῶν καλῶν εἶναι, διεφθαρμέναι ἔσονται. La forma evidenziata è un .......................................................................................................................................................... del verbo ..................................................................................... 9. Λακεδαιμόνιοι δὲ οὐκ εἶπον πόλιν Ἑλληνίδα ἀνδραποδιεῖν μέγα ἀγαθὸν εἰργασμένην ἐν τοῖς μεγίστοις κινδύνοις γενομένοις τῇ Ἑλλάδι. Che valore ha il participio evidenziato? 10. Ὁ ἄπειρος χρόνος ἴσην ἔχει τὴν ἡδονὴν καὶ ὁ πεπερασμένος / πεπειρασμένος, ἐάν τις αὐτῆς τὰ πέρατα καταμετρήσῃ τῷ λογισμῷ. Completa la frase con la forma richiesta dal contesto, quindi motiva la scelta. 11. Ὁ Ἀλκιβιάδης, πυθόμενος ὅτι αἱ τῶν Πελοποννησίων νῆες ἐξ Ἀβύδου .................................... ................................. εἰς Κύζικον, πεζῇ ἦλθε εἰς Σηστόν. Completa la frase, inserendo il verbo ἀνάγω opportunamente coniugato all’ottativo perfetto medio-passivo. 12. Οἱ μάντεις ἀποδεδειγμένοι ἦσαν ὅτι μάχη ἔσται. Coniuga il verbo evidenziato all’indicativo perfetto di forma medio-passiva. 339

Modulo

15

Il laboratorio delle competenze

B COMPETENZE • Saper confrontare il lessico del greco antico con quello dell’italiano • Riflettere sull’etimologia dei vocaboli italiani

Competenze lessicali

2. Completa la tabella indicando l’etimologia e il significato dei vocaboli italiani proposti. Vocabolo

Etimologia

Significato

1. ciclomotore 2. freatica (falda) 3. limnologia 4. iperidrosi 5. criostato 6. anosmia 7. simposiarca 8. cinestesia

COMPETENZE • Saper confrontare il lessico del greco antico con quello dell’italiano • Riflettere sull’etimologia dei vocaboli italiani

3. Completa la tabella indicando il significato dei vocaboli greci proposti e i sostantivi italiani a essi etimologicamente connessi. Vocabolo

Significato

Vocaboli italiani derivati

1. κρύος, -ους, τό 2. κινέω 3. τράγος, -ου, ὁ 4. περικυκλόω 5. φρέαρ, -ατος, τό

C COMPETENZE • Comprendere i testi • Risolvere i problemi

Problem solving

4. Dalla versione contenuta in questa sezione sono stati estratti alcuni vocaboli, che trovi elencati sotto il brano; dopo aver analizzato attentamente il testo, ricolloca i vocaboli nella giusta posizione, quindi traduci.

Ermes sfida Tiresia L’indovino Tiresia viene messo alla prova da Ermes rispetto alle sue facoltà profetiche.

Ἑρμῆς βουλόμενος τὴν Τειρεσίου .................................. πειρᾶσαι, εἰ ἀληθής ἐστι, κλέψας αὐτοῦ τοὺς βόας ἐξ ἀγροῦ ἧκε πρὸς αὐτὸν εἰς ἄστυ .................................. ἀνθρώπῳ καὶ ἐξενώθη παρ’ αὐτῷ. Παραγγελθείσης δὲ τῷ Τειρεσίᾳ τῆς τοῦ ζεύγους ἀπωλείας παραλαβὼν τὸν Ἑρμῆν ἧκεν εἰς τὸ προάστειον οἰωνόν τινα .................................. τῆς κλοπῆς σκεψόμενος καὶ τούτῳ παρῄνει λέγειν, ὅ τι .................................. θεάσηται ὄρνεον. Καὶ ὁ Ἑρμῆς τὸ μὲν πρῶτον .................................. ἀετὸν ἐξ ἀριστερῶν ἐπὶ δεξιὰ παριπτάμενον ἀπήγγειλεν αὐτῷ. Τοῦ δὲ εἰπόντος μὴ πρὸς αὐτοὺς τοῦτον εἶναι ἐκ δευτέρου ἰδὼν κορώνην ἐπί .................................. δένδρου καθημένην καὶ ποτὲ μὲν ἄνω βλέπουσαν, ποτὲ δὲ εἰς τὴν γῆν κύπτουσαν, ἐδήλωσεν αὐτῷ. Ὁ δὲ ὑποτυχὼν ἔφη· «Ἀλλ’ αὕτη γε ἡ .................................. διόμνυται τόν τε οὐρανὸν καὶ τὴν γῆν ὅτι, ἂν σὺ θέλῃς, τοὺς ἐμαυτοῦ βόας ἀπολήψομαι». Τούτῳ τῷ λόγῳ ἄν .................................. τις πρὸς ἄνδρα κλέπτην. da Esopo

θεασάμενος • μαντικήν • κορώνη • χρήσαιτο • ἂν • περί • ὁμοιωθείς • τινος 340

Modulo

Verso l’Esame di Stato 15

Verso l’Esame di Stato Ateniesi, attenti a Filippo! Il brano proposto è tratto dalla Prima Filippica dell’oratore Demostene. In un’Atene ormai lontana dagli splendori del V secolo, Demostene fu tra i primi a comprendere la pericolosità delle campagne del sovrano macedone Filippo II, il padre di Alessandro Magno, ai danni della Grecia. In questa orazione, che fu pronunciata nel 351 a.C., Demostene denunciò l’inerzia dei suoi concittadini, atteggiamento questo che favoriva l’ambizione del Macedone, pronto ormai a dilagare in Grecia. PRIMA PARTE

TRADUZIONE DI UN TESTO DI LINGUA GRECA

PRE-TESTO

Di vostra iniziativa non avete preso nessuna decisione che riguardasse la guerra e non sapete prevedere nessun fatto, prima di essere informati che è già avvenuto o che sta avvenendo. Una volta forse era possibile comportarsi così, ma ora si è giunti a una situazione di estrema gravità, pertanto non è più permesso insistere.

TESTO

Δοκεῖ δέ μοι θεῶν τις, ὦ ἄνδρες Ἀθηναῖοι, τοῖς γιγνομένοις ὑπὲρ τῆς πόλεως αἰσχυνόμενος τὴν φιλοπραγμοσύνην ταύτην ἐμβαλεῖν Φιλίππῳ. Εἰ γὰρ ἔχων ἃ κατέστραπται καὶ προείληφεν ἡσυχίαν ἔχειν ἤθελε καὶ μηδὲν ἔπραττεν ἔτι, ἀποχρῆν ἐνίοις ὑμῶν ἄν μοι δοκεῖ, ἐξ ὧν αἰσχύνην καὶ ἀνανδρίαν καὶ πάντα τὰ αἴσχιστ’ ὠφληκότες ἂν ἦμεν δημοσίᾳ· νῦν δ’ ἐπιχειρῶν ἀεί τινι καὶ τοῦ πλείονος ὀρεγόμενος ἴσως ἂν ἐκκαλέσαιθ’ ὑμᾶς, εἴπερ μὴ παντάπασιν ἀπεγνώκατε. Θαυμάζω δ’ ἔγωγε, εἰ μηδεὶς ὑμῶν μήτ’ ἐνθυμεῖται μήτ’ ὀργίζεται, ὁρῶν, ὦ ἄνδρες Ἀθηναῖοι, τὴν μὲν ἀρχὴν τοῦ πολέμου γεγενημένην περὶ τοῦ τιμωρήσασθαι Φίλιππον, τὴν δὲ τελευτὴν οὖσαν ἤδη ὑπὲρ τοῦ μὴ παθεῖν κακῶς ὑπὸ Φιλίππου. Ἀλλὰ μὴν ὅτι γ’ οὐ στήσεται, δῆλον, εἰ μή τις κωλύσει.

POST-TESTO

E allora, lo lasceremo fare? E pensate che la situazione si sistemi, se farete partire triremi destinate all’insuccesso, sperando quanto ha consigliato o questo o quell’oratore? Non ci imbarcheremo? Non andremo noi stessi in spedizione militare con almeno un contingente di soldati, appartenenti alla città, ora, se non l’abbiamo fatto prima? […] La guerra stessa, o Ateniesi, metterà allo scoperto i suoi punti deboli, purché iniziamo a combattere. Se invece staremo in patria ad ascoltare gli oratori oltraggiarsi ed accusarsi a vicenda, non realizzeremo mai niente di quanto si dovrebbe fare. (da Demostene; trad. di I. Sarini)

SECONDA PARTE

CONFRONTO CON UN TESTO IN LINGUA LATINA La Prima Filippica è un’orazione che Cicerone pronunciò nel settembre del 44 a.C., pochi mesi dopo l’assassinio di Giulio Cesare. L’Arpinate, pur esercitando nel discorso un’opera di mediazione, già presentiva la crisi politica imminente: in Antonio, infatti, si dibattevano ambizioni in contrasto con il bene della cosa pubblica. Num te, cum haec pro salute rei publicae tanta gessisses, fortunae tuae, num amplitudinis, num claritatis, num gloriae paenitebat? Unde igitur subito tanta ista mutatio? Non possum adduci ut suspicer te pecunia captum. Licet quod cuique libet loquatur, credere non est necesse. Nihil enim umquam in te sordidum, nihil humile 341

Modulo

15

Verso l’Esame di Stato

cognovi. […] Atque utinam ut culpam, sic etiam suspicionem vitare potuisses! Illud magis vereor ne ignorans verum iter gloriae gloriosum putes plus te unum posse quam omnis et metui a civibus tuis quam diligi malis. Quod si ita putas, totam ignoras viam gloriae. Carum esse civem, bene de re publica mereri, laudari, coli, diligi gloriosum est; metui vero et in odio esse invidiosum, detestabile, imbecillum, caducum. E dopo aver preso provvedimenti così importanti per la salvezza dello Stato, ti rammaricavi forse della tua fortuna, della tua dignità, della tua rinomanza, della tua gloria? Da che ha avuto origine codesto subitaneo radicale mutamento? Che sia stata brama di danaro, non posso indurmi a sospettarlo. Dica pure la gente quello che vuole, non sono obbligato a prestarvi fede. Non ho mai notato in te niente di basso, niente di vile. […] Magari fossi tu riuscito ad evitare il sospetto, come hai evitata la colpa! Più ancora mi preoccupa che tu, ignorando la vera via che mena alla gloria, possa ritenere fondamento della tua gloria piuttosto la tua potenza personale che quella della collettività, e che quindi all’amore dei tuoi concittadini tu possa preferire il loro timore. Se credi così, dimostri di ignorare totalmente la via della gloria. Essere cittadino diletto dagli altri, benemerito della patria, lodato, rispettato, amato, questo significa essere glorioso; crearsi invece intorno un’atmosfera di paura e di avversione crea un vantaggio odioso, esecrabile, vacillante, precario. (trad. di B. Mosca) TERZA PARTE

QUESTIONARIO

A • Comprensione/Interpretazione 1. 2. 3. 4.

Che cosa rimprovera Demostene agli Ateniesi? Come si pone, invece, Cicerone nei confronti di Antonio? Qual è il bene dello Stato secondo Demostene e quale invece per Cicerone? Spiega con parole tue il significato dell’ultima frase del brano di Demostene: Ἀλλὰ μὴν ὅτι γ’ οὐ στήσεται, δῆλον, εἰ μή τις κωλύσει.

B • Analisi linguistica e stilistica 5. 6.

Analizza tutti i periodi ipotetici presenti nel brano di Demostene. Riconosci tutti i participi predicativi nel testo greco e ricostruiscine la dipendenza. 7. Individua e analizza tutte le forme di perfetto presenti nel testo greco. 8. ἐξ ὧν: come spieghi la presenza di questo pronome relativo? 9. Osserva il periodo della versione compreso tra Εἰ γὰρ ἔχων e δημοσίᾳ, disponilo in uno schema ad albero e prova ad individuare alcune figure retoriche. 10. Riconosci i meccanismi prolettici, sia nel brano di Demostene che in quello di Cicerone, e commentali brevemente. 11. Traccia un breve profilo dello stile di Cicerone che si può dedurre dal brano proposto e mettilo a confronto con lo stile di Demostene. Sotto quali aspetti stilistici è possibile affermare che Cicerone si sente “erede” di Demostene? 342

Modulo

Verso l’Esame di Stato 15

C • Approfondimenti e riflessioni personali 12. Con l’aiuto di internet e di altri strumenti a tua disposizione, approfondisci il difficile trentennio della storia greca compreso tra il 351 a.C. e la morte di Demostene, avvenuta nel 322 a.C. 13. Le Filippiche di Cicerone sono un tributo, culturale, politico e letterario, alle omonime orazioni di Demostene. Commenta questa affermazione, approfondendo l’argomento su internet e con altri strumenti a tua disposizione. 14. Nei prossimi anni di studio ti imbatterai spesso in testi scritti dall’oratore Demostene, la cui prosa non a torto è considerata forse la più impervia da tradurre: svolgi una piccola ricerca su questo autore e leggi qualche suo brano in traduzione italiana.

MODULO 15

Versioni di riepilogo VERSIONE Difficoltà

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Morte di un gimnosofista I gimnosofisti erano sapienti indiani che vivevano nudi e praticando l’ascesi. Fra questi c’era il vecchio Calano, che stupisce Alessandro Magno per il proprio coraggio nell’affrontare la morte e il dolore.

Ἄξιον δὲ καὶ τὸ Καλανοῦ τοῦ Ἰνδοῦ τέλος ἐπαινέσαι· ἄλλος δ’ ἂν εἶπεν ὅτι καὶ ἀγασθῆναι. Ἐγένετο δὲ τοιοῦτον. Καλανὸς ὁ Ἰνδῶν σοφιστὴς μακρὰ χαίρειν φράσας Ἀλεξάνδρῳ καὶ Μακεδόσι καὶ τῷ βίῳ, ὅτε ἐβουλήθη ἀπολῦσαι αὑτὸν ἐκ τῶν τοῦ σώματος δεσμῶν, ἐνένηστο μὲν ἡ πυρὰ ἐν τῷ καλλίστῳ προαστείῳ τῆς Βαβυλῶνος, καὶ ἦν τὰ ξύλα αὖα καὶ πρὸς εὐωδίαν εὖ μάλα ἐπίλεκτα κέδρου καὶ θύου καὶ κυπαρίσσου καὶ μυρσίνης καὶ δάφνης· αὐτὸς δὲ γυμνασάμενος γυμνάσιον τὸ εἰωθός (ἦν δὲ αὐτὸ δρόμος), ἀνελθὼν ἐπὶ μέσης τῆς πυρᾶς ἔστη ἐστεφανωμένος καλάμου κόμῃ. Καὶ ὁ μὲν ἥλιος αὐτὸν προσέβαλλεν, ὃ δὲ αὐτὸν προσεκύνει, καὶ τοῦτο ἦν τὸ σύνθημα εἰς τὸ ἐξάπτειν τὴν πυρὰν τοῖς Μακεδόσι. Καὶ τὸ μὲν δέδρατο, ὃ δὲ περιληφθεὶς ὑπὸ τῆς φλογὸς ἀτρέπτως εἱστήκει, καὶ οὐ πρότερον ἀνετράπη πρὶν ἢ διελύθη. Ἐνταῦθά φασιν ἐκπλαγῆναι καὶ τὸν Ἀλέξανδρον καὶ εἰπεῖν ὅτι μείζονας ἀντιπάλους αὐτοῦ Καλανὸς κατηγωνίσατο. Ὃ μὲν γὰρ πρὸς Πῶρον καὶ Ταξίλην καὶ Δαρεῖον διήθλησεν, ὁ δὲ Καλανὸς πρὸς τὸν πόνον καὶ τὸν θάνατον. da Eliano

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Modulo

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Versioni di riepilogo

LAVORIAMO SULLE COMPETENZE Competenze linguistiche a. Καλανός… δάφνης (rr. 2-6): fai uno schema ad albero di questo periodo. b. ἐνένηστο (r. 4): analizza questa forma. c. ἐστεφανωμένος (r. 7): analizza questa forma e spiega qual è la funzione del participio. d. εἱστήκει (r. 10): analizza questa forma, quindi coniugala per intero. e. τὸ μὲν δέδρατο (r. 9): a cosa si riferisce τὸ μέν? Competenze lessicali f. ἐπίλεκτα (r. 5): indica le parti che compongono il termine e la parola italiana a questo collegata. g. Individua il lessico utilizzato per descrivere la preparazione e l’accensione della pira. Comprensione h. πρὸς Πῶρον καὶ Ταξίλην καὶ Δαρεῖον (r. 12): chi sono le persone nominate in questo passo? Sulla base delle notizie che hai raccolto, spiega l’ultima frase del testo. i. Informati sulle figure dei gimnosofisti sulla base delle informazioni che ci danno Eliano e Plutarco, quindi chiarisci quali aspetti del loro pensiero sono ravvisabili anche nel brano tradotto. VERSIONE Difficoltà

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Aneddoti sull’ambizione di Cesare Plutarco ci restituisce, attraverso due aneddoti, l’immagine di un giovane Cesare animato dal desiderio di primeggiare e di legare il suo nome a grandi imprese.

Λέγεται δέ, τὰς Ἄλπεις ὑπερβάλλοντος αὐτοῦ καὶ πολίχνιόν τι βαρβαρικὸν οἰκούμενον ὑπὸ ἀνθρώπων παντάπασιν ὀλίγων καὶ λυπρὸν παρερχομένου, τοὺς ἑταίρους ἅμα γέλωτι καὶ μετὰ παιδιᾶς, «Ἦ που» εἰπεῖν «κἀνταῦθά τινές εἰσιν ὑπὲρ ἀρχῶν φιλοτιμίαι καὶ περὶ πρωτείων ἅμιλλαι καὶ φθόνοι τῶν δυνατῶν πρὸς ἀλλήλους;». Τὸν δὲ Καίσαρα σπουδάσαντα πρὸς αὐτοὺς εἰπεῖν· «Ἐγὼ μὲν ἐβουλόμην ἂν παρὰ τούτοις εἶναι μᾶλλον πρῶτος ἢ παρὰ Ῥωμαίοις δεύτερος». Ὁμοίως δὲ πάλιν ἐν Ἰβηρίᾳ σχολῆς οὔσης ἀναγιγνώσκοντά τι τῶν περὶ Ἀλεξάνδρου γεγραμμένων σφόδρα γενέσθαι πρὸς ἑαυτῷ πολὺν χρόνον, εἶτα καὶ δακρῦσαι· τῶν δὲ φίλων θαυμασάντων τὴν αἰτίαν, εἰπεῖν· «Οὐ δοκεῖ ὑμῖν ἄξιον εἶναι λύπης, εἰ τηλικοῦτος μὲν ὢν Ἀλέξανδρος ἤδη ἐθνῶν τοσούτων ἐβασίλευεν, ἐμοὶ δὲ λαμπρὸν οὐδὲν οὔπω πέπρακται;». da Plutarco

LAVORIAMO SULLE COMPETENZE Competenze linguistiche a. ὑπερβάλλοντος (r. 1): che valore ha questo participio? b. τὸν δὲ Καίσαρα σπουδάσαντα (rr. 4-5): come si spiega in questo caso l’uso dell’accusativo? c. τῶν… γεγραμμένων (r. 7): analizza questa forma e spiegane il valore. d. τῶν… φίλων θαυμασάντων (r. 8): che struttura riconosci? e. πέπρακται (r. 10): analizza questa forma verbale e riporta il paradigma del verbo. Competenze lessicali f. σχολῆς (r. 6): individua il nesso semantico tra il greco σχολή e l’italiano “scuola”. 344

Modulo

Versioni di riepilogo 15

g. ἀναγιγνώσκοντα (r. 7): aiutandoti col vocabolario, rifletti sul passaggio di significato del verbo ἀναγιγνώσκω dall’accezione “conoscere bene”, “riconoscere” a quella di “leggere”. Comprensione h. Riassumi brevemente il significato delle due battute di Cesare. i. τηλικοῦτος μὲν ὢν Ἀλέξανδρος (r. 9): a che età Alessandro riesce ad assoggettare l’impero persiano? A quando risalgono invece le prime conquiste di Cesare? VERSIONE

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Difficoltà

L’olivo sacro Un cittadino ateniese, accusato di aver tagliato un olivo sacro, inizia la sua difesa muovendo obiezioni ai suoi accusatori.

Ἡγοῦμαι τοίνυν, ὦ βουλή, ἐμὸν ἔργον ἀποδεῖξαι ὡς, ἐπειδὴ τὸ χωρίον ἐκτησάμην, οὔτ’ ἐλάα οὔτε σηκὸς ἐνῆν ἐν αὐτῷ. Νομίζω γὰρ τοῦ μὲν προτέρου χρόνου, οὐδ’ εἰ πάλαι ἐνῆσαν μυρίαι, οὐκ ἂν δικαίως ζημιοῦσθαι· εἰ γὰρ μὴ δι’ ἡμᾶς εἰσιν ἠφανισμέναι, οὐδὲν προσήκει περὶ τῶν ἀλλοτρίων ἁμαρτημάτων ὡς ἀδικοῦντας κινδυνεύειν. Πάντες γὰρ ἴστε ὅτι ὁ πόλεμος καὶ ἄλλων πολλῶν αἴτιος κακῶν γεγένηται, καὶ τὰ μὲν πόρρω ὑπὸ Λακεδαιμονίων ἐτέμνετο, τὰ δ’ ἐγγὺς ὑπὸ τῶν φίλων διηρπάζετο· ὥστε πῶς ἂν δικαίως ὑπὲρ τῶν τότε τῇ πόλει γεγενημένων συμφορῶν ἐγὼ νυνὶ ζημιῴην; Ἄλλ’ ὡς τε καὶ τοῦτο τὸ χωρίον ἐν τῷ πολέμῳ δημευθὲν ἄπρατον ἦν πλεῖν ἢ τρία ἔτη. Οὐ θαυμαστὸν δ’ εἰ τότε τὰς μορίας ἐξέκοπτον, ἐν ᾧ οὐδὲ τὰ ἡμέτερ’ αὐτῶν φυλάττειν ἐδυνάμεθα. da Lisia VERSIONE Difficoltà

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Ιmportanza della memoria La memoria ha un valore formativo molto importante per i giovani.

Πάντων δὲ μάλιστα τὴν μνήμην τῶν παίδων χρὴ ἀσκεῖν καὶ συνεθίζειν· αὕτη γὰρ ὥσπερ τῆς παιδείας ἐστὶ ταμιεῖον, καὶ διὰ τοῦτο μητέρα τῶν Μουσῶν ἐμυθολόγησαν εἶναι τὴν Μνημοσύνην, αἰνιττόμενοι καὶ παραδηλοῦντες ὅτι οὕτως οὐδὲν γεννᾶν καὶ τρέφειν ὡς ἡ μνήμη πέφυκε. Καὶ τοίνυν ταύτην κατ’ ἀμφότερ’ ἐστὶν ἀσκητέον, εἴτ’ ἐκ φύσεως μνήμονες εἶεν οἱ παῖδες, εἴτε καὶ τοὐναντίον ἐπιλήσμονες. Τὴν γὰρ πλεονεξίαν τῆς φύσεως ἐπιρρώσομεν, τὴν δ’ ἔλλειψιν ἀναπληρώσομεν· καὶ οἱ μὲν τῶν ἄλλων ἔσονται βελτίους, οἱ δ’ ἑαυτῶν. Μὴ λανθανέτω τοίνυν μηδὲ τοῦτο τοὺς πατέρας ὅτι τὸ μνημονικὸν τῆς μαθήσεως μέρος οὐ μόνον πρὸς τὴν παιδείαν ἀλλὰ καὶ πρὸς τὰς τοῦ βίου πράξεις οὐκ ἐλαχίστην συμβάλλεται μοῖραν. Ἡ γὰρ τῶν γεγενημένων πράξεων μνήμη τῆς περὶ τῶν μελλόντων εὐβουλίας γίγνεται παράδειγμα. da Plutarco

LAVORIAMO SULLE COMPETENZE Competenze linguistiche a. ἐμυθολόγησαν… αἰνιττόμενοι καὶ παραδηλοῦντες (rr. 2-3): quale soggetto sottinteso è possibile assegnare a questi predicati? b. πέφυκε (r. 4): analizza questa forma. c. ἀσκητέον (r. 4): riconosci e analizza correttamente questa forma. d. εἴτ’… εἶεν (rr. 4-5): come si spiega qui l’impiego dell’ottativo? e. βελτίους (r. 7): analizza questa forma, quindi declinala per intero. Competenze lessicali f. αἰνιττόμενοι (r. 3): individua il nesso semantico tra la radice di questo verbo e il vocabolo italiano “enigma”. 345

Modulo

15

Versioni di riepilogo

g. πλεονεξίαν… ἔλλειψιν (rr. 5-6): analizza la formazione di questi due sostantivi. Comprensione h. Come mai la memoria non è importante solo per l’educazione ma anche per le azioni della vita? i. Qual è la considerazione che si ha della memoria nella cultura greca?

VERSIONE Difficoltà

150

Eschine si è sempre comportato come un nemico della patria La politica di Eschine è sempre stata tesa a favorire Filippo di Macedonia. Eschine è pertanto considerato un traditore di Atene da Demostene.

Πολλὰ τοίνυν, ὦ ἄνδρες Ἀθηναῖοι, καὶ ἄλλα κατηγορηκότος αὐτοῦ1 καὶ κατεψευσμένου, μάλιστ’ ἐθαύμασα πάντων ὅτε τῶν συμβεβηκότων τότε τῇ πόλει μνησθεὶς οὐχ ὡς ἂν εὔνους καὶ δίκαιος πολίτης ἔσχε τὴν γνώμην οὐδ’ ἐδάκρυσεν2, οὐδ’ ἔπαθεν τοιοῦτον οὐδὲν τῇ ψυχῇ, ἀλλ’ ἐπάρας τὴν φωνὴν καὶ λαρυγγίζων ᾤετο μὲν ἐμοῦ κατηγορεῖν δηλονότι, δεῖγμα δ’ ἐξέφερεν καθ’ ἑαυτοῦ ὅτι τοῖς γεγενημένοις ἀνιαροῖς οὐδὲν ὁμοίως ἔσχε τοῖς ἄλλοις. Καίτοι τὸν τῶν νόμων καὶ τῆς πολιτείας φάσκοντα φροντίζειν, ὥσπερ οὗτος νυνὶ τοῦτο γ’ ἔχειν δεῖ, ταὐτὰ λυπεῖσθαι καὶ ταὐτὰ χαίρειν τοῖς πολλοῖς, καὶ μὴ τῇ προαιρέσει τῶν κοινῶν ἐν τῷ τῶν ἐναντίων μέρει τετάχθαι3· ὃ σὺ νυνὶ πεποιηκὼς εἶ φανερὸς ἐμὲ πάντων αἴτιον καὶ δι’ ἔμ’ εἰς πράγματα φάσκων ἐμπεσεῖν τὴν πόλιν, οὐκ ἀπὸ τῆς ἐμῆς πολιτείας οὐδὲ προαιρέσεως ἀρξαμένων ὑμῶν τοῖς Ἕλλησι βοηθεῖν. Ἐπεὶ ἔμοιγ’ εἰ τοῦτο δοθείη παρ’ ὑμῶν, δι’ ἔμ’ ὑμᾶς ἠναντιῶσθαι τῇ κατὰ τῶν Ἑλλήνων ἀρχῇ πραττομένῃ4, μείζων ἂν δοθείη δωρεὰ συμπασῶν ὧν τοῖς ἄλλοις δεδώκατε. Ἀλλ’ οὔτ’ ἂν ἐγὼ ταῦτα φήσαιμι (ἀδικοίην γὰρ ἂν ὑμᾶς), οὔτ’ ἂν ὑμεῖς εὖ οἶδ’ ὅτι συγχωρήσαιτε· οὗτός τ’, εἰ δίκαι’ ἐποίει, οὐκ ἂν εἵνεκα τῆς πρὸς ἔμ’ ἔχθρας τὰ μέγιστα τῶν ὑμετέρων καλῶν ἔβλαπτεν καὶ διέβαλλεν. Ἀλλὰ τί ταῦτ’ ἐπιτιμῶ, πολλῷ σχετλιώτερ’ ἄλλα κατηγορηκότος αὐτοῦ καὶ κατεψευσμένου; da Demostene

1. αὐτοῦ: l’autore si riferisce a Eschine. 2. οὐχ ὡς ἂν... οὐδ’ ἐδάκρυσεν: “non ha avuto (Eschine) i sentimenti che avrebbe dovuto

avere un cittadino devoto e giusto, né ha pianto”. 3. καὶ μὴ τῇ προαιρέσει... τετάχθαι: “non schierarsi dalla parte del nemico nelle scelte politiche”. 4. τῇ κατά... πραττομένῃ: “al potere costituito contro i Greci”; il riferimento è al potere di Filippo II di Macedonia.

LAVORIAMO SULLE COMPETENZE Competenze linguistiche a. κατηγορηκότος... κατεψευσμένου (r. 16): di che costrutto si tratta? Qual è la sua funzione sintattica? b. γεγενημένοις (r. 5): analizza e coniuga all’indicativo perfetto e piuccheperfetto attivo e medio-passivo. c. ταὐτά (r. 7): analizza la forma, declinala per intero e indica come potresti esprimerla in latino. d. Individua tutti i verbi al perfetto presenti nel brano e ricostruiscine il paradigma. 346

Modulo

Versioni di riepilogo 15

Competenze lessicali e. Analizza tre forme verbali con preverbo e spiega in che modo questo modifica o precisa il significato di base della voce verbale. f. Individua nel testo una coppia di termini utilizzati come sinonimi e una coppia di antonimi. Comprensione g. Quali comportamenti di Eschine fanno pensare che sia un traditore della patria? h. In che modo e in che punti del testo Demostene, l’autore del brano, cerca di accattivarsi il favore degli Ateniesi che lo ascoltano? VERSIONE Difficoltà

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Morire in guerra è bello! La morte in guerra è l’unica che garantisce una ricca sepoltura al povero e lodi a chi non vale nulla.

Καὶ μήν, ὦ Μενέξενε, πολλαχῇ κινδυνεύει καλὸν εἶναι τὸ ἐν πολέμῳ ἀποθνῄσκειν. Καὶ γὰρ ταφῆς καλῆς τε καὶ μεγαλοπρεποῦς τυγχάνει, καὶ ἐὰν πένης τις ὢν τελευτήσῃ, καὶ ἐπαίνου αὖ ἔτυχεν, καὶ ἐὰν φαῦλος ᾖ, ὑπ’ ἀνδρῶν σοφῶν τε καὶ οὐκ εἰκῇ ἐπαινούντων, ἀλλὰ ἐκ πολλοῦ χρόνου λόγους παρεσκευασμένων, οἳ οὕτως καλῶς ἐπαινοῦσιν, ὥστε καὶ τὰ προσόντα καὶ τὰ μὴ περὶ ἑκάστου λέγοντες, κάλλιστά πως τοῖς ὀνόμασι ποικίλλοντες, γοητεύουσιν ἡμῶν τὰς ψυχὰς καὶ τὴν πόλιν ἐγκωμιάζοντες κατὰ πάντας τρόπους καὶ τοὺς τετελευτηκότας ἐν τῷ πολέμῳ καὶ τοὺς προγόνους ἡμῶν ἅπαντας τοὺς ἔμπροσθεν καὶ αὐτοὺς ἡμᾶς τοὺς ἔτι ζῶντας ἐπαινοῦντες, ὥστ’ ἔγωγε, ὦ Μενέξενε, γενναίως πάνυ διατίθεμαι ἐπαινούμενος ὑπ’ αὐτῶν, καὶ ἑκάστοτε ἐξέστηκα ἀκροώμενος καὶ κηλούμενος, ἡγούμενος ἐν τῷ παραχρῆμα μείζων καὶ γενναιότερος καὶ καλλίων γεγονέναι. da Platone

LAVORIAMO SULLE COMPETENZE Competenze linguistiche a. καλὸν εἶναι (r. 1): da che verbo dipende? b. Καὶ… τελευτήσῃ (rr. 1-2): analizza il periodo ipotetico nelle sue componenti. c. ὥστε (r. 5): che verbo regge e che proposizione introduce? d. τοὺς τετελευτηκότας (r. 7): analizza questa forma e spiegane il valore. e. ἐξέστηκα (r. 9): da quale presente indicativo deriva questa forma? f. μείζων (r. 10): analizza questa forma. Competenze lessicali g. γοητεύουσιν (r. 6): rintraccia nel seguito della versione un sinonimo di questo verbo impiegato al passivo. h. προγόνους (r. 7): analizza la formazione di questo nome. Comprensione i. In che senso la morte in guerra può essere bella per il povero? E per il vile? j. Come mai chi parla dice di sentirsi lusingato ascoltando le orazioni sui defunti in guerra?

347

Modulo

15

Versioni di riepilogo

VERSIONE

152

Difficoltà

L’esperienza di un tiranno Il poeta Simonide, in visita presso il tiranno di Siracusa Ierone, chiede al tiranno qualcosa che solo lui può sapere.

Σιμωνίδης ὁ ποιητὴς ἀφίκετό ποτε πρὸς Ἱέρωνα τὸν τύραννον. Σχολῆς δὲ γενομένης ἀμφοῖν εἶπεν ὁ Σιμωνίδης· «Ἆρ’ ἄν μοι ἐθελήσαις, ὦ Ἱέρων, διηγήσασθαι ἃ εἰκὸς εἰδέναι σε βέλτιον ἐμοῦ;». «Καὶ ποῖα ταῦτ’ ἐστίν» ἔφη ὁ Ἱέρων «ὁποῖα δὴ ἐγὼ βέλτιον ἂν εἰδείην σοῦ οὕτως ὄντος σοφοῦ ἀνδρός;». «Οἶδά σε» ἔφη «ἐγὼ καὶ ἰδιώτην γεγενημένον καὶ νῦν τύραννον ὄντα· εἰκὸς οὖν ἀμφοτέρων πεπειραμένον καὶ εἰδέναι σε μᾶλλον ἐμοῦ πῇ διαφέρει ὁ τυραννικός τε καὶ ὁ ἰδιωτικὸς βίος εἰς εὐφροσύνας τε καὶ λύπας ἀνθρώποις». da Senofonte

LAVORIAMO SULLE COMPETENZE Competenze linguistiche a. ἄν… ἐθελήσαις (r. 2): analizza il valore di ἄν in questa frase. b. ἂν εἰδείην (r. 3): analizza il valore di ἄν in questa frase. c. πεπειραμένον (r. 5): analizza questa forma. d. ἀνθρώποις (r. 6): spiega la funzione logica di questo dativo. Competenze lessicali e. διηγήσασθαι (r. 2): individua il nesso semantico tra questo verbo e l’aggettivo italiano “diegetico”. f. εὐφροσύνας (r. 6): analizza la formazione di questo sostantivo. Comprensione g. Come reagisce inizialmente Ierone alla richiesta di Simonide? VERSIONE Difficoltà

153

Contro l’educazione a buon mercato Il filosofo Aristippo rimprovera aspramente un padre che cerca di risparmiare sull’educazione del figlio.

Πολλοὶ τῶν πατέρων εἰς τοσοῦτο προβαίνουσι φιλαργυρίας ἅμα καὶ μισοτεκνίας, ὥσθ’ ἵνα μὴ πλείονα μισθὸν τελέσειαν, ἀνθρώπους τοῦ μηδενὸς τιμίους αἱροῦνται τοῖς τέκνοις παιδευτάς, εὔωνον ἀμαθίαν διώκοντες. Διὸ καὶ Ἀρίστιππος οὐκ ἀκόμψως ἀλλὰ καὶ πάνυ ἀστείως ἐπέσκωψε τῷ λόγῳ πατέρα νοῦ καὶ φρενῶν κενόν. Ἐρωτήσαντος γάρ τινος αὐτὸν πόσον αἰτοίη μισθὸν ὑπὲρ τῆς τοῦ τέκνου παιδεύσεως «χιλίας» ἔφησε «δραχμάς». Τοῦ δ’ «Ἡράκλεις» εἰπόντος «ὡς ὑπέρπολυ τὸ αἴτημα· δύναμαι γὰρ ἀνδράποδον χιλίων πρίασθαι» «τοιγαροῦν» εἶπε «δύο ἕξεις ἀνδράποδα, καὶ τὸν υἱὸν καὶ ὃν ἂν πρίῃ». da Plutarco

LAVORIAMO SULLE COMPETENZE Competenze linguistiche a. Realizza uno schema ad albero del primo periodo. b. αἰτοίη (r. 5): analizza questa forma e spiega l’utilizzo del modo individuato. c. ἕξεις (r. 7): analizza questa forma. d. ὃν ἂν πρίῃ (r. 8): spiega l’utilizzo di ἄν in questa relativa. Competenze lessicali e. φιλαργυρίας… μισοτεκνίας (r. 1): analizza la formazione di questi due sostantivi. 348

Modulo

Versioni di riepilogo 15

f. εὔωνον (r. 3): analizza la formazione di questo aggettivo. Comprensione g. A tuo avviso, a livello lessicale da cosa si evince il giudizio del narratore rispetto la battuta di Aristippo? h. Spiega il senso della battuta finale. VERSIONE Difficoltà

154

Il sacrificio di Alcesti Il sacrificio di Alcesti che – sola – accetta di morire al posto del marito Admeto, esemplifica e testimonia la potenza e la grandezza di Eros.

Καὶ μὴν ὑπεραποθνῄσκειν γε μόνοι ἐθέλουσιν οἱ ἐρῶντες, οὐ μόνον ὅτι ἄνδρες, ἀλλὰ καὶ αἱ γυναῖκες. Τούτου δὲ καὶ ἡ Πελίου θυγάτηρ Ἄλκηστις ἱκανὴν μαρτυρίαν παρέχεται ὑπὲρ τοῦδε τοῦ λόγου εἰς τοὺς Ἕλληνας, ἐθελήσασα μόνη ὑπὲρ τοῦ αὑτῆς ἀνδρὸς ἀποθανεῖν, ὄντων αὐτῷ πατρός τε καὶ μητρός, οὓς ἐκείνη τοσοῦτον ὑπερεβάλετο τῇ φιλίᾳ διὰ τὸν ἔρωτα, ὥστε ἀποδεῖξαι αὐτοὺς ἀλλοτρίους ὄντας τῷ ὑεῖ καὶ ὀνόματι μόνον προσήκοντας, καὶ τοῦτ’ ἐργασαμένη τὸ ἔργον οὕτω καλὸν ἔδοξεν ἐργάσασθαι οὐ μόνον ἀνθρώποις ἀλλὰ καὶ θεοῖς, ὥστε πολλῶν πολλὰ καὶ καλὰ ἐργασαμένων εὐαριθμήτοις δή τισιν ἔδοσαν τοῦτο γέρας οἱ θεοί, ἐξ Ἅιδου ἀνεῖναι πάλιν τὴν ψυχήν, ἀλλὰ τὴν ἐκείνης ἀνεῖσαν ἀγασθέντες τῷ ἔργῳ· οὕτω καὶ θεοὶ τὴν περὶ τὸν ἔρωτα σπουδήν τε καὶ ἀρετὴν μάλιστα τιμῶσιν. da Platone

LAVORIAMO SULLE COMPETENZE Competenze linguistiche a. ὑπεραποθνῄσκειν (r. 1): analizza la forma, prendi poi il verbo base e indicane il futuro, l’aoristo, il perfetto e il piuccheperfetto. Coniugane per intero il congiuntivo e l’ottativo aoristo. b. οἱ ἐρῶντες (r. 1): di che tipo di participio si tratta? Da quale verbo viene? c. αἱ γυναῖκες (r. 2): a quale declinazione appartiene questo sostantivo? Qual è il suo tema? Declinalo per intero. d. παρέχεται (r. 2): analizza la forma, quindi prendi il verbo semplice e indicane l’imperfetto, il futuro, l’aoristo, il perfetto e il piuccheperfetto. e. ἀνεῖναι (r. 8): analizza questa forma verbale. Competenze lessicali f. ὑπεραποθνῄσκειν… ὑπερεβάλετο (rr. 1-4): analizza i due valori semantici del preverbo ὑπέρ in queste due voci. g. εὐαριθμήτοις (r. 7): analizza la formazione di questo aggettivo. Comprensione h. Cosa si dice dei genitori di Admeto, marito di Alcesti? i. εὐαριθμήτοις δή τισιν ἔδοσαν τοῦτο γέρας οἱ θεοί, ἐξ Ἅιδου ἀνεῖναι πάλιν τὴν ψυχήν (rr. 7-8): a quali personaggi della mitologia si può alludere?

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MODULO 15

LE PAROLE DEGLI ANTICHI

L’oratoria

LA CIVILTÀ • Lo sviluppo dell’arte oratoria • Scopo dell’oratoria è convincere • I generi dell’oratoria

LABORATORIO A.Le parole dell’oratoria B. Facciamo pratica C. Dalle parole ai testi

S Philipp von Foltz, Orazione per i morti di Pericle, 1852.

Guarda il video “L’oratoria nell’antica Grecia”

LA CIVILTA’ Lo sviluppo dell’arte oratoria L’arte oratoria ebbe fra i Greci uno sviluppo eccezionale, favorito dalla enorme potenzialità e adattabilità della loro lingua (che permetteva di esprimere ciò che si voleva comunicare agli altri con estrema precisione e ricchezza di sfumature) e anche dalla grande quantità di occasioni che nella vita quotidiana venivano offerte per l’esercizio e il perfezionamento di questa tecnica. Già all’epoca di Omero, come testimoniano i discorsi dei suoi personaggi (uomini e dèi), si attribuiva la massima importanza al raggiungimento di 350

DDI uno scopo ottenuto attraverso la parola. Si trattava di una ennesima forma di agonismo, non esercitato sul piano strettamente fisico, ma pur sempre finalizzato a una vittoria da conseguire misurandosi con i propri pari. Con l’evoluzione della forma istituzionale della πόλις democratica di Atene, l’arte oratoria, normalmente utilizzata nei raduni dell’assemblea e del tribunale popolare, divenne oggetto di insegnamento metodico. Si diffusero allora le τέχναι (“manuali”), raccolte di suggerimenti che gli oratori più celebri pubblicavano.

Modulo

I filosofi cominciarono a interessarsi a questa materia che entrava quasi in concorrenza con il loro campo, cioè con il libero esercizio del pensiero, della conoscenza, dell’indagine. Non a caso il vero passaggio dall’arte oratoria – esistente fin dai tempi più antichi come abilità del singolo individuo – a una vera e propria tecnica dotata di regole fisse avvenne con la mediazione e l’intervento dei sofisti. Tra questi, il siceliota Gorgia da Lentini rivendicò il merito di aver trasferito quest’arte dall’originaria Sicilia, dove si era sviluppata in forma metodica dopo la cacciata dei tiranni (466 a.C.), ad Atene.

Scopo dell’oratoria è convincere Lo scopo principale dell’eloquenza era quello di far valere il verosimile (εἰκός): pur di raggiungere questo obiettivo tutto era lecito e non importava la coscienza di essere dalla parte del torto, né la consapevolezza che anche l’interlocutore fosse a conoscenza di questa eventualità. Era apprezzata, comunque, la capacità di affascinare (θέλγειν) e di trascinare il pubblico mediante le risorse insite nel discorso parlato (λόγος). Così Gorgia: «Per opera della parola l’anima prova come proprie le emozioni degli altri... l’incanto divino della parola desta il

L’importanza della forma e della recitazione L’esistenza dei retori, cioè di persone che affrontavano al posto di chi non se la sentiva la recitazione e la declamazione di un discorso, ci fa capire quanto fosse importante non solo ἃ δεῖ λέγειν (“ciò che si deve dire”), ma anche ὡς δεῖ λέγειν (“come lo si deve dire”), come afferma Aristotele in uno dei più importanti trattati sulla teoria dell’eloquenza che ci siano giunti. Apprendiamo così che non bastava essere in possesso di buona dizione, competenza e precisione linguistica, capacità di conferire un buon ritmo alle parole, di inventare metafore e immagini, di avere una sviluppata sensibilità uditiva, ma bisognava anche essere dotati di una notevole capacità di introspezione psicologica. Il buon oratore dovrebbe infatti riuscire a comprendere «in quale stato d’animo la gente si incollerisca e contro chi e perché», in modo da «saper destare e padroneggiare questa collera». La ὑπόκρισις, cioè l’impiego dei gesti, della voce, dell’abito e della teatralità di fronte al tribunale al fine di destare la commozione degli ascoltatori e di condizionare i sentimenti, viene quindi non solo accettata, ma anche giustificata con l’assunto che essa serve sul piano psicologico a far presente ai giudici la sofferenza e la sventura degli uomini che essi devono giudicare.

X Demostene, copia romana di originale risalente al 280 a.C. circa, Copenaghen, Ny Carlsberg Glyptotek.

351

MODULO 15

LE PAROLE DEGLI ANTICHI

piacere, allontana il dolore: immedesimandosi con l’opinione dell’anima, l’incanto la soggioga, la persuade, la trasforma con la sua magia».

I generi dell’oratoria Possediamo centinaia di orazioni scritte e pronunciate ad Atene nei diversi campi in cui l’arte dell’eloquenza si esercitava maggiormente e cioè l’oratoria giudiziaria (γένος δικανικόν), la politica (γένος συμβουλευτικόν) e l’epidittica (γένος ἐπιδεικτικόν), che aveva un intento celebrativo. Quest’ultima era la più varia e ricca di possibilità espressive: prendeva il nome dal termine ἐπίδειξις (“dimostrazione”) ed era una vera e propria pro-

va di abilità, di esercizio delle proprie capacità indipendentemente dal contenuto, da effettuarsi intorno a un argomento a piacere. L’oratoria epidittica poteva spaziare dal panegirico (in origine, il discorso pronunciato di fronte a tutto il popolo riunito, durante le feste, πανηγύρεις) al discorso funebre, al libello politico. Gli altri generi nascevano da precise necessità della vita quotidiana cittadina: quella di difendersi o accusare in tribunale (a questo tipo di discorsi provvedevano i λογογράφοι, che li scrivevano a pagamento); quella di avanzare o appoggiare proposte politiche di fronte all’ἐκκλησία (a questo provvedevano generalmente i ῥήτορες).

LABORATORIO A

Le parole dell’oratoria ῥητορική - ῥήτωρ (ἡ) ῥητορικὴ (τέχνη) J è, quanto meno in origine, un aggettivo che assume successivamente valore di sostantivo (aggettivo sostantivato); viene normalmente tradotto in italiano con retorica/oratoria. Esso assume essenzialmente due sfumature di significato: Æ eloquenza come disciplina del parlare/teoria della comunicazione;

Ὁ Γοργίας τῆς ῥητορικῆς εὑρετὴς γίγνεσθαι λέγεται. Si dice che Gorgia sia l’inventore della retorica (nel senso di “teoria della comunicazione”) Æ capacità, pratica del parlare in pubblico; Ὁ Γοργίας τῇ ῥητορικῇ ἔνδοξός ἐστι. Gorgia è famoso per la sua eloquenza (capacità di parlare). ὁ ῥήτωρ J il sostantivo, normalmente tradotto con “retore/oratore”, assume le seguenti sfumature di significato: Æ maestro, teorico dell’arte retorica, retore; Æ uomo capace di utilizzare gli artifici retorici sul campo › oratore (politico), oratore (giudiziario)/avvocato.

λόγος Il sostantivo indica al tempo stesso il pensiero e la parola in quanto veicolo attraverso cui un pensiero viene trasmesso. Due sono pertanto i significati essenziali del sostantivo λόγος: 352

Modulo

Æ pensiero, ragione;

Εἰ οἱ ἄνθρωποι τῷ λόγῳ ἕπονται οὐχ ἁμαρτάνουσιν. Se gli uomini seguono la ragione, non sbagliano. Æ parola;

Ὁ ῥήτωρ μαλακοῖς λόγοις τοὺς ἀκροατὰς θέλγει. L’oratore con seducenti parole affascina gli ascoltatori. Partendo da questi valori fondamentali, il sostantivo λόγος si arricchisce delle seguenti accezioni: discorso, racconto, opinione-apprezzamento, rendiconto, calcolo, progetto. 1. Οἱ τοῦ Δημοσθένους λόγοι πιθανοί εἰσιν. I discorsi (le orazioni) di Demostene sono persuasivi. 2. Οἱ τοῦ Αἰσώπου λόγοι καλοί εἰσιν. I racconti (le favole) di Esopo sono belli. 3. Ἡ τῶν στρατιωτῶν ἀρετὴ ἅπαντα λόγον νικᾷ. Il coraggio dei soldati supera ogni dire (apprezzamento). FRASEOLOGIA

Numerosissime sono le espressioni idiomatiche chiamanti in causa il sostantivo λόγος, che in esse viene utilizzato in accezioni molteplici. Ecco le più frequenti: • • • • • • • • •

λέγειν ἑνὶ λόγῳ = parlare in breve λόγος ἐστί, ἔχει, φέρεται = si dice, si racconta λόγου ἄξιος εἶναι = essere degno di menzione, di ricordo εἰς λόγους ἐλθεῖν, ἀφικέσθαι τινί = venire a discorso, parlare, conferire con qualcuno λόγῳ λαβεῖν = comprendere con la ragione μετὰ λόγου, κατά e πρὸς λόγον = secondo ragione παρὰ λόγον = contro ragione παρέχειν, διδόναι λόγον = dare conto (ad es. del proprio operato) δέχεσθαι λόγον = ricevere conto

X ALTRE PAROLE ED ESPRESSIONI DA RICORDARE

ἃ δεῖ λέγειν = che cosa si deve dire (lett. “le cose che bisogna dire” Æ contenuto del discorso) ἀληθής, -ές = vero ἀπατάω = ingannare ἀπάτη, -ης, ἡ = inganno, illusione γένος δικανικόν, τό = oratoria giudiziaria γένος ἐπιδεικτικόν, τό = oratoria epidittica (detta anche oratoria d’apparato) γένος συµβουλευτικόν, τό = oratoria politica ἐπαινέω = lodare ἔπαινος, -ου, ὁ = elogio ἐπίδειξις, -εως, ἡ = esibizione, competenza

θέλγω = affascinare, incantare λέγω = parlare (dire) λογογράφος, -ου, ὁ = logografo, professionista scrittore di discorsi πείθω = persuadere πειθώ, -οῦς, ἡ = persuasione ψευδής, -ές = falso ψέγω = biasimare ψόγος, -ου, ὁ = biasimo ὡς δεῖ λέγειν = come bisogna parlare (Æ forma, tecnica compositiva e comunicativa del discorso)

353

MODULO 15

B ESERCIZIO LESSICO RETORICO

LE PAROLE DEGLI ANTICHI

Facciamo pratica 1. Traduci le seguenti frasi evidenziando le “parole dell’oratoria” utilizzate e indicandone il significato preciso. 1. Ἂν εἴη τρία γένη τῶν λόγων τῶν ῥητορικῶν, συμβουλευτικόν, δικανικόν, ἐπιδεικτικόν. 2. Ἡ ῥητορικὴ ἂν εἴη τέχνη ψυχαγωγία τις διὰ λόγων, οὐ μόνον ἐν δικαστηρίοις καὶ ὅσοι ἄλλοι δημόσιοι σύλλογοι, ἀλλὰ καὶ ἐν ἰδίοις. 3. Λόγος δυνάστης μέγας γίγνεται ὃς σμικροτάτῳ σώματι καὶ ἀφανεστάτῳ θειότατα ἔργα ἀποτελεῖ. 4. Ὁ τοῦ ῥήτορος λόγος δυνατός ἐστι καὶ φόβον παῦσαι καὶ λύπην ἀφελεῖν καὶ χαρὰν ἐνεργάσασθαι καὶ ἔλεον ἐπαυξῆσαι. 5. Ἡ τοῦ λόγου δύναμις τὴν τῆς Ἑλένης ψυχὴν ἔθελξε καὶ ἔπεισε καὶ μετέστησεν γοητείᾳ.

ESERCIZIO TESTI E IMMAGINI

2. Tradizionalmente, il personaggio di Elena è intimamente caratterizzato da tratti di forte ambiguità e, per così dire, riassume paradigmaticamente tutto quanto – di positivo e di negativo – il femminile induceva nell’immaginario maschile greco. A seguire, ti vengono proposte due sequenze: una di testi d’autore (corredati di traduzione in italiano), indicate dalle lettere A, B, C e D, e l’altra di immagini, contrassegnate dai numeri 1, 2, 3 e 4. Prova a enucleare la qualità o caratterizzazione del personaggio che emerge con maggiore evidenza da ciascuno dei passi, associando testi e immagini, nella misura in cui essi si facciano portatori di una visione analoga o assimilabile della figura di Elena. Poi esprimi il tuo giudizio sul comportamento del personaggio: Elena è colpevole o innocente?

A. (Omero, Iliade III, 154-160)

Οἱ δ’ ὡς οὖν εἴδονθ’ Ἑλένην ἐπὶ πύργον ἰοῦσαν, ἦκα πρὸς ἀλλήλους ἔπεα πτερόεντ’ ἀγόρευον· «Οὐ νέμεσις Τρῶας καὶ ἐϋκνήμιδας Ἀχαιοὺς τοιῇδ’ ἀμφὶ γυναικὶ πολὺν χρόνον ἄλγεα πάσχειν· αἰνῶς ἀθανάτῃσι θεῇς εἰς ὦπα ἔοικεν· ἀλλὰ καὶ ὦς τοίη περ ἐοῦσ’ ἐν νηυσὶ νεέσθω, μηδ’ ἡμῖν τεκέεσσί τ’ ὀπίσσω πῆμα λίποιτο».

B. (Omero, Odissea IV, 219-221)

Ἔνθ’ αὖτ’ ἄλλ’ ἐνόησ’ Ἑλένη Διὸς ἐκγεγαυῖα· αὐτίκ’ ἄρ’ ἐς οἶνον βάλε φάρμακον, ἔνθεν ἔπινον, νηπενθές τ’ ἄχολόν τε, κακῶν ἐπίληθον ἁπάντων. 354

....................................

Essi dunque videro Elena venire verso la torre, e a bassa voce l’un l’altro dicevano parole fugaci: «Non è vergogna che i Teucri e gli Achei schinieri [robusti per una donna simile soffrano a lungo dolori: terribilmente, a vederla, somiglia alle dee immortali! Ma pur così, pur essendo sì bella, vada via sulle navi, non ce la lascino qui, danno per noi e pei figli [anche dopo!»

....................................

Intanto altro pensò Elena, figlia di Zeus. Buttò improvvisa nel vino, di cui bevevano, un [farmaco che l’ira e il dolore calmava, oblio di tutte le pene.

Modulo

C. (Saffo, fr. 16 Voigt)

....................................

Ο]ἰ μὲν ἰππήων στρότον οἰ δὲ πέσδων οἰ δὲ νάων φαῖσ’ ἐπ[ὶ] γᾶν μέλαι[ν]αν ἔ]μμεναι κάλλιστον, ἔγω δὲ κῆν’ ὄττω τις ἔραται·

Un esercito di cavalieri, dicono alcuni, altri di fanti, altri di navi, sia sulla terra nera la cosa più bella: [io dico, ciò che si ama.

πά]γχυ δ’ εὔμαρες σύνετον πόησαι π]άντι τ[ο]ῦτ’, ἀ γὰρ πόλυ περσκέ.θ.ο.ι.σα κ.άλ.λο.ς. [ἀνθ]ρώπων Ἐλένα [τὸ]ν ἄνδρα τὸν [πανάρ]ι.στον

È facile far comprendere questo ad ognuno. Colei che in bellezza fu superiore a tutti i mortali, Elena, abbandonò il marito pur valoroso, e andò per mare a Troia; e non si ricordò della figlia né dei cari genitori; ma la travolse...

κ.αλλ[ίποι]σ’ ἔβα ’ς Τροϊαν πλέοι. [σἅ κωὐδ[ὲ πα]ῖδος οὐδὲ φίλων το[κ]ήων π.ά[μπαν] ἐμνάσθη, ἀλλὰ παράγ.α.γ.’ αὔταν

D. (Stesicoro, Palinodia fr. 192 Davies)

Οὐκ ἔστ’ ἔτυμος λόγος οὗτος, οὐδ’ ἔβας ἐν νηυσὶν ἐυσσέλμοις οὐδ’ ἵκεο πέργαμα Τροίας.

....................................

Non è vero quel racconto, né tu fuggisti sulle navi dai bei banchi, né giungesti alla rocca di Troia.

1.

3.

Peitò, la personificazione della persuasione, insieme ad Afrodite, cerca di persuadere Elena ad accettare il corteggiamento di Paride (particolare della decorazione di un’anfora), V secolo a.C., Berlino, Antikensammlung.

Dante Gabriel Rossetti, Elena di Troia, 1863, Amburgo, Kunsthalle.

2.

4.

Philipp Friedrich Hetsch, Elena e Paride, 1801 circa, Berlino, Staatliche Museen.

William Blake, Il girone dei lussuriosi, 1824-1827, Birmingham, Museum and Art Gallery.

355

MODULO 15

C VERSIONE

LE PAROLE DEGLI ANTICHI

Dalle parole ai testi 155

Difficoltà

Un altro discorso a favore di Elena Nel suo Encomio di Elena il retore Isocrate nomina il discorso di Gorgia e fa una precisazione importante: più che un encomio quello del sofista siciliano è, a suo avviso, un’apologia.

Διὸ καὶ περὶ τῆς Ἑλένης ἐπαινῶ μάλιστα τὸν γράψαντα1 τῶν εὖ λέγειν τι βουληθέντων, ὅτι περὶ τοιαύτης ἐμνήσθη γυναικὸς ἣ καὶ τῷ γένει καὶ τῷ κάλλει καὶ τῇ δόξῃ πολὺ διήνεγκεν. Οὐ μὴν ἀλλὰ καὶ τοῦτον μικρόν τι παρέλαθεν· φησὶ μὲν γὰρ ἐγκώμιον γεγραφέναι περὶ αὐτῆς, τυγχάνει δ’ ἀπολογίαν εἰρηκὼς ὑπὲρ τῶν ἐκείνῃ πεπραγμένων. Ἔστιν δ’ οὐκ ἐκ τῶν αὐτῶν ἰδεῶν οὐδὲ περὶ τῶν αὐτῶν ἔργων ὁ λόγος, ἀλλὰ πᾶν τοὐναντίον· ἀπολογεῖσθαι μὲν γὰρ προσήκει περὶ τῶν ἀδικεῖν αἰτίαν ἐχόντων, ἐπαινεῖν δὲ τοὺς ἐπ’ ἀγαθῷ τινὶ διαφέροντας. da Isocrate 1. Ci si riferisce a Gorgia.

VERSIONE Difficoltà

156

Elena ha unito la Grecia Nelle conclusioni del suo encomio Isocrate ricorda come la figura Elena abbia avuto il merito fondamentale di unire la Grecia nella lotta contro i barbari.

Δικαίως ἂν καὶ τοῦ μὴ δουλεύειν ἡμᾶς τοῖς βαρβάροις Ἑλένην αἰτίαν εἶναι νομίζοιμεν. Εὑρήσομεν γὰρ τοὺς Ἕλληνας δι’ αὐτὴν ὁμονοήσαντας καὶ κοινὴν στρατείαν ἐπὶ τοὺς βαρβάρους ποιησαμένους, καὶ τότε πρῶτον τὴν Εὐρώπην τῆς Ἀσίας τρόπαιον στήσασαν· ἐξ ὧν τοσαύτης μεταβολῆς ἐτύχομεν ὥστε τὸν μὲν ἐπέκεινα χρόνον οἱ δυστυχοῦντες ἐν τοῖς βαρβάροις τῶν Ἑλληνίδων πόλεων ἄρχειν ἠξίουν – καὶ Δαναὸς μὲν ἐξ Αἰγύπτου φυγὼν Ἄργος κατέσχεν, Κάδμος δὲ Σιδώνιος Θηβῶν ἐβασίλευσεν, Κᾶρες δὲ τὰς νήσους κατῴκουν, Πελοποννήσου δὲ συμπάσης ὁ Ταντάλου Πέλοψ ἐκράτησεν – μετὰ δ’ ἐκεῖνον τὸν πόλεμον τοσαύτην ἐπίδοσιν τὸ γένος ἡμῶν ἔλαβεν ὥστε καὶ πόλεις μεγάλας καὶ χώραν πολλὴν ἀφελέσθαι τῶν βαρβάρων. da Isocrate

1. ATTIVITÀ SOCIAL Dividete la classe in tre gruppi, rappresentanti rispettivamente Danao, Cadmo e Pelope. Dopo aver raccolto informazioni su internet riguardo le gesta compiute da questi personaggi mitici, ciascun gruppo crei una story su Instagram relativa all’episodio cui si allude nella versione, utilizzando immagini tratte da internet (potete usare sia raffigurazioni antiche che moderne, mappe, fotogrammi tratti da film).

356

VERSIONI DI RECUPERO Versioni di recupero per argomento grammaticale 1

La sintassi dei casi

358

2

L’uso dell’infinito

359

3

L’uso del participio

360

4

Le proposizioni interrogative dirette e indirette

361

5

Le proposizioni completive

363

6

Le proposizioni relative

364

7

Le proposizioni causali e temporali

365

8

Le proposizioni finali e consecutive

366

9

Le proposizioni concessive e comparative e il periodo ipotetico

367

10

Il discorso indiretto

368

11

Usi di ὡς e di ἄν

370

Versioni di recupero per soggetto 1

Dalla civiltà cretese all’età arcaica

372

2

Le guerre persiane

375

3

L’età classica: dalla pentecontaetía alla guerra del Peloponneso

377

4

I Trenta Tiranni

382

5

Alessandro Magno

385

6

Roma: dalla monarchia alla repubblica

387

7

I Romani sconfiggono i Cartaginesi e conquistano la Grecia

388

8

Cesare e la fine della repubblica romana

392

9

L’età imperiale

394

357

Versioni di recupero per argomento grammaticale

Versioni di recupero per argomento grammaticale

1 La sintassi dei casi VERSIONE

157

Ritratto di un sicofante

Difficoltà

Malvagio e senza amici, Aristogitone si aggira con fare circospetto per Atene cercando solo l’occasione per calunniare o danneggiare qualcuno.

Οὐ τέχνης, οὐ γεωργίας, οὐκ ἄλλης ἐργασίας οὐδεμιᾶς ἐπιμελεῖται· οὐ φιλανθρωπίας, οὐχ ὁμιλίας οὐδεμιᾶς οὐδενὶ κοινωνεῖ· ἀλλὰ πορεύεται διὰ τῆς ἀγορᾶς, ὥσπερ ἔχις ἢ σκορπίος ἠρκὼς τὸ κέντρον, ᾄττων δεῦρο κἀκεῖσε, σκοπῶν τίνι συμφορὰν ἢ βλασφημίαν ἢ κακόν τι προστριψάμενος καὶ καταστήσας εἰς φόβον ἀργύριον εἰσπράξεται. Οὐδὲ προσφοιτᾷ πρός τι τούτων τῶν ἐν τῇ πόλει κουρείων ἢ μυροπωλείων ἢ τῶν ἄλλων ἐργαστηρίων οὐδὲ πρὸς ἕν· ἀλλ᾽ ἄσπειστος, ἀνίδρυτος, ἄμικτος, οὐ χάριν, οὐ φιλίαν, οὐκ ἄλλ᾿ οὐδὲν ὧν ἄνθρωπος μέτριος γιγνώσκων· μεθ᾽ ὧν δ᾽ οἱ ζωγράφοι τοὺς ἀσεβεῖς ἐν Ἅιδου γράφουσιν, μετὰ τούτων, μετ᾽ ἀρᾶς καὶ βλασφημίας καὶ φθόνου καὶ στάσεως καὶ νείκους περιέρχεται. da Demostene VERSIONE

158

«Mai combattemmo una guerra più importante!»

Difficoltà

Il re spartano Archidamo, in procinto di invadere l’Attica all’inizio della guerra del Peloponneso, sottolinea l’importanza e l’entità del conflitto cui si sta dando inizio.

Ἄνδρες Πελοποννήσιοι καὶ ξύμμαχοι, καὶ οἱ πατέρες ἡμῶν πολλὰς στρατείας καὶ ἐν αὐτῇ τῇ Πελοποννήσῳ καὶ ἔξω ἐποιήσαντο, καὶ ἡμῶν αὐτῶν οἱ πρεσβύτεροι οὐκ ἄπειροι πολέμων εἰσίν· ὅμως δὲ τῆσδε οὔπω μείζονα παρασκευὴν ἔχοντες ἐξήλθομεν, ἀλλὰ καὶ ἐπὶ πόλιν δυνατωτάτην νῦν ἐρχόμεθα καὶ αὐτοὶ πλεῖστοι καὶ ἄριστοι στρατεύοντες. Δίκαιον οὖν ἡμᾶς μήτε τῶν πατέρων χείρους φαίνεσθαι μήτε ἡμῶν αὐτῶν τῆς δόξης ἐνδεεστέρους. Ἡ γὰρ Ἑλλὰς πᾶσα τῇδε τῇ ὁρμῇ προσέχει τὴν γνώμην, εὔνοιαν ἔχουσα διὰ τὸ Ἀθηναίων ἔχθος πρᾶξαι ἡμᾶς ἃ ἐπινοοῦμεν. da Tucidide VERSIONE

159

Gli Ateniesi attaccano l’isola di Citera

Difficoltà

La logica del più forte anima la politica estera ateniese nel V secolo.

Ἀθηναῖοι δὲ ἐν τῷ αὐτῷ θέρει ἑξήκοντα ναυσὶ καὶ δισχιλίοις ὁπλίταις ἱππεῦσί τε ὀλίγοις καὶ τῶν ξυμμάχων Μιλησίους καὶ ἄλλους τινὰς ἀγαγόντες ἐστράτευσαν ἐπὶ Κύθηρᾳ· ἐστρατήγει δὲ αὐτῶν Νικίας ὁ Νικηράτου καὶ Νικόστρατος ὁ Διειτρέφους καὶ Αὐτοκλῆς 358

Versioni di recupero per argomento grammaticale

ὁ Τολμαίου. Τὰ δὲ Κύθηρα νῆσός ἐστιν, ἐπίκειται δὲ τῇ Λακωνικῇ κατὰ Μαλέαν· Λακεδαιμόνιοι δ’ εἰσὶ τῶν περιοίκων, καὶ κυθηροδίκης ἀρχὴ ἐκ τῆς Σπάρτης διέβαινεν αὐτόσε κατὰ ἔτος, ὁπλιτῶν τε φρουρὰν διέπεμπον αἰεὶ καὶ πολλὴν ἐπιμέλειαν ἐποιοῦντο. ῏Ην γὰρ αὐτοῖς τῶν τε ἀπ’ Αἰγύπτου καὶ Λιβύης ὁλκάδων προσβολή, καὶ λῃσταὶ ἅμα τὴν Λακωνικὴν ἧσσον ἐλύπουν ἐκ θαλάσσης, ᾗπερ μόνον οἶόν τε ἦν κακουργεῖσθαι· πᾶσα γὰρ ἀνέχει πρὸς τὸ Σικελικὸν καὶ Κρητικὸν πέλαγος. Κατασχόντες οὖν οἱ Ἀθηναῖοι τῷ στρατῷ δέκα μὲν ναυσὶ καὶ δισχιλίοις Μιλησίων ὁπλίταις τὴν ἐπὶ θαλάσσῃ πόλιν Σκάνδειαν καλουμένην αἱροῦσι. da Tucidide

2 L’uso dell’infinito VERSIONE

160

Uno strumento disdicevole

Difficoltà

Il giovane Alcibiade si rifiuta di imparare a suonare il flauto, che, a differenza della lira, distorce i lineamenti di chi lo suona e priva dell’uso della parola.

Ἐπεὶ δ᾿ εἰς τὸ μανθάνειν ἧκε1, τοῖς μὲν ἄλλοις ὑπήκουε διδασκάλοις ἐπιεικῶς, τὸ δ᾿ αὐλεῖν ἔφευγεν ὡς ἀγεννὲς καὶ ἀνελεύθερον· πλήκτρου μὲν γὰρ καὶ λύρας χρῆσιν οὐδὲν οὔτε σχήματος οὔτε μορφῆς ἐλευθέρῳ πρεπούσης διαφθείρειν2, αὐλοὺς δὲ φυσῶντος ἀνθρώπου στόματι καὶ τοὺς συνήθεις ἂν πάνυ μόλις διαγνῶναι τὸ πρόσωπον. Ἔτι δὲ τὴν μὲν λύραν τῷ χρωμένῳ συμφθέγγεσθαι καὶ συνᾴδειν, τὸν δ᾿ αὐλὸν ἐπιστομίζειν καὶ ἀποφράττειν ἕκαστον, τήν τε φωνὴν καὶ τὸν λόγον ἀφαιρούμενον. «Αὐλείτωσαν οὖν» ἔφη «Θηβαίων παῖδες· διαλέγεσθαι γὰρ οὐκ ἴσασιν· ἡμῖν δὲ τοῖς Ἀθηναίοις, ὡς οἱ πατέρες λέγουσιν, ἀρχηγέτις Ἀθηνᾶ καὶ πατρῶος Ἀπόλλων ἐστίν, ὧν ἡ μὲν ἔρριψε τὸν αὐλόν, ὁ δὲ καὶ τὸν αὐλητὴν ἐξέδειρε». Τοιαῦτα παίζων ἅμα καὶ σπουδάζων ὁ Ἀλκιβιάδης αὑτόν τε τοῦ μαθήματος ἀπέστησε καὶ τοὺς ἄλλους. da Plutarco 1. ἧκε: soggetto Alcibiade. 2. διαφθείρειν: retto da un sottinteso ἔλεγε, come il successivo διαγνῶναι.

VERSIONE

161

Olinto tratta la pace con Sparta

Difficoltà

La città di Olinto nella penisola Calcidica è costretta ad arrendersi a Sparta.

Καὶ ὁ Πολυβιάδης δέ, παντάπασι κακῶς ἔχοντας λιμῷ τοὺς Ὀλυνθίους διὰ τὸ μήτ’ ἐκ τῆς γῆς λαμβάνειν μήτε κατὰ θάλατταν εἰσάγεσθαι σῖτον αὐτοῖς, ἠνάγκασε πέμψαι εἰς Λακεδαίμονα περὶ εἰρήνης. Οἱ δ’ ἐλθόντες πρέσβεις αὐτοκράτορες συνθήκας ἐποιήσαντο τὸν αὐτὸν μὲν ἐχθρὸν καὶ φίλον Λακεδαιμονίοις νομίζειν, ἀκολουθεῖν δὲ ὅποι ἂν ἡγῶνται καὶ σύμμαχοι εἶναι. Καὶ ὀμόσαντες ταῦτα ἐμμενεῖν οὕτως ἀπῆλθον οἴκαδε. Προκεχωρηκότων δὲ τοῖς Λακεδαιμονίοις ὥστε Θηβαίους μὲν καὶ τοὺς ἄλλους Βοιωτοὺς παντάπασιν ἐπ’ ἐκείνοις εἶναι, Κορινθίους δὲ πιστοτάτους γεγενῆσθαι, Ἀργείους δὲ τεταπεινῶσθαι διὰ τὸ μηδὲν ἔτι ὠφελεῖν αὐτοὺς τῶν μηνῶν τὴν ὑποφοράν, Ἀθηναίους δὲ ἠρημῶσθαι, τῶν δ’ αὖ συμμάχων κεκολασμένων οἳ δυσμενῶς εἶχον αὐτοῖς, παντάπασιν ἤδη καλῶς καὶ ἀσφαλῶς ἡ ἀρχὴ ἐδόκει αὐτοῖς κατεσκευάσθαι. da Senofonte

359

Versioni di recupero per argomento grammaticale

3 L’uso del participio VERSIONE

162

Ateniesi e Tebani convergono su Mantinea

Difficoltà

Dopo la fallita occupazione di Sparta, Epaminonda invia la cavalleria tebana a conquistare Mantinea, che riteneva indifesa. Nella città peloponnesiaca, in realtà, era appena giunto un contingente ateniese.

Ὁ δ᾿ Ἐπαμεινώνδας λογιζόμενος ὅτι βοηθήσοιεν οἱ Ἀρκάδες εἰς τὴν Λακεδαίμονα, ἐκείνοις μὲν οὐκ ἐβούλετο καὶ πᾶσι Λακεδαιμονίοις ὁμοῦ γενομένοις μάχεσθαι, ἄλλως τε καὶ εὐτυχηκόσι, τῶν δὲ ἀποτετυχηκότων· πάλιν δὲ πορευθεὶς ὡς ἐδύνατο τάχιστα εἰς τὴν Τεγέαν τοὺς μὲν ὁπλίτας ἀνέπαυσε, τοὺς δ᾿ ἱππέας ἔπεμψεν εἰς τὴν Μαντίνειαν, δεηθεὶς αὐτῶν προσκαρτερῆσαι, καὶ διδάσκων ὡς πάντα μὲν εἰκὸς ἔξω εἶναι τὰ τῶν Μαντινέων βοσκήματα, πάντας δὲ τοὺς ἀνθρώπους, ἄλλως τε καὶ σίτου συγκομιδῆς οὔσης. Καὶ οἱ μὲν ᾤχοντο· οἱ δ᾿ Ἀθηναῖοι ἱππεῖς ὁρμηθέντες ἐξ Ἐλευσῖνος ἐδειπνοποιήσαντο μὲν ἐν Ἰσθμῷ, διελθόντες δὲ καὶ τὰς Κλεωνὰς ἐτύγχανον προσιόντες εἰς τὴν Μαντίνειαν καὶ καταστρατοπεδευσάμενοι ἐντὸς τείχους ἐν ταῖς οἰκίαις. Ἐπεὶ δὲ δῆλοι ἦσαν προσελαύνοντες οἱ πολέμιοι, ἐδέοντο οἱ Μαντινεῖς τῶν Ἀθηναίων ἱππέων βοηθῆσαι, εἴ τι δύναιντο· ἔξω γὰρ εἶναι καὶ τὰ βοσκήματα πάντα καὶ τοὺς ἐργάτας, πολλοὺς δὲ καὶ παῖδας καὶ γεραιτέρους τῶν ἐλευθέρων. Ἀκούσαντες δὲ ταῦτα οἱ Ἀθηναῖοι ἐκβοηθοῦσιν, ἔτι ὄντες ἀνάριστοι καὶ αὐτοὶ καὶ οἱ ἵπποι. da Senofonte

VERSIONE

163

Eracle eroe civilizzatore

Difficoltà

Eracle, autore della prima spedizione mitica contro Troia e pacificatore del mondo greco, fu il primo campione della lotta contro i barbari.

Ἐκεῖνος γὰρ ὁρῶν τὴν Ἑλλάδα πολέμων καὶ στάσεων καὶ πολλῶν ἄλλων κακῶν μεστὴν οὖσαν, παύσας ταῦτα καὶ διαλλάξας τὰς πόλεις πρὸς ἀλλήλας, ὑπέδειξε τοῖς ἐπιγιγνομένοις μεθ᾿ ὧν χρὴ καὶ πρὸς οὓς δεῖ τοὺς πολέμους ἐκφέρειν. Ποιησάμενος γὰρ στρατείαν ἐπὶ Τροίαν, ἥπερ εἶχεν τότε μεγίστην δύναμιν τῶν περὶ τὴν Ἀσίαν, τοσοῦτον διήνεγκε τῇ στρατηγίᾳ τῶν πρὸς τὴν αὐτὴν ταύτην ὕστερον πολεμησάντων, ὅσον οἱ μὲν μετὰ τῆς τῶν Ἑλλήνων δυνάμεως ἐν ἔτεσι δέκα μόλις αὐτὴν ἐξεπολιόρκησαν, ὁ δ᾿ ἐν ἡμέραις ἐλάττοσιν ἢ τοσαύταις καὶ μετ᾽ ὀλίγων στρατεύσας ῥᾳδίως αὐτὴν κατὰ κράτος εἷλεν. Καὶ μετὰ ταῦτα τοὺς βασιλέας τῶν ἐθνῶν τῶν ἐφ᾽ ἑκατέρας τῆς ἠπείρου τὴν παραλίαν κατοικούντων ἅπαντας ἀπέκτεινεν. Ταῦτα δὲ πράξας τὰς στήλας τὰς Ἡρακλέους καλουμένας ἐποιήσατο, τρoπαῖον μὲν τῶν βαρβάρων, μνημεῖον δὲ τῆς ἀρετῆς τῆς αὑτοῦ καὶ τῶν κινδύνων, ὅρους δὲ τῆς τῶν Ἑλλήνων χώρας. da Isocrate

VERSIONE

164

Alessandro incontra il filosofo Diogene

Difficoltà

Alessandro Magno rimane colpito e ammirato del comportamento del filosofo Diogene.

Εἰς δὲ τὸν Ἰσθμὸν τῶν Ἑλλήνων συλλεγέντων καὶ ψηφισαμένων ἐπὶ Πέρσας μετ’ Ἀλεξάνδρου στρατεύειν, ἡγεμὼν ἀνηγορεύθη. Πολλῶν δὲ καὶ πολιτικῶν ἀνδρῶν καὶ 360

Versioni di recupero per argomento grammaticale

φιλοσόφων ἀπηντηκότων αὐτῷ καὶ συνηδομένων, ἤλπιζε καὶ Διογένην τὸν Σινωπέα ταὐτὸ ποιήσειν, διατρίβοντα περὶ Κόρινθον. Ὡς δ’ ἐκεῖνος ἐλάχιστον Ἀλεξάνδρου λόγον ἔχων ἐν τῷ Κρανείῳ σχολὴν ἦγεν, αὐτὸς ἐπορεύετο πρὸς αὐτόν· ἔτυχε δὲ κατακείμενος ἐν ἡλίῳ. Καὶ μικρὸν μὲν ἀνεκάθισεν, ἀνθρώπων τοσούτων ἐπερχομένων, καὶ διέβλεψεν εἰς τὸν Ἀλέξανδρον. Ὡς δ’ ἐκεῖνος ἀσπασάμενος καὶ προσειπὼν αὐτὸν ἠρώτησεν, εἴ τινος τυγχάνει δεόμενος, «Μικρόν», εἶπεν· «ἀπὸ τοῦ ἡλίου μετάστηθι». Πρὸς τοῦτο λέγεται τὸν Ἀλέξανδρον οὕτω διατεθῆναι καὶ θαυμάσαι καταφρονηθέντα τὴν ὑπεροψίαν καὶ τὸ μέγεθος τοῦ ἀνδρός, ὥστε τῶν περὶ αὐτὸν ὡς ἀπῄεσαν διαγελώντων καὶ σκωπτόντων, «Ἀλλὰ μὴν ἐγώ», εἶπεν, «εἰ μὴ Ἀλέξανδρος ἤμην, Διογένης ἂν ἤμην». da Plutarco

VERSIONE

165

Difficoltà

Si diffonde ad Atene la notizia della sconfitta di Egospotami Dopo la battaglia di Egospotami tristezza e frustrazione si impossessarono di Atene.

Ἐν ταῖς Ἀθήναις, τῆς Παράλου ἀφικομένης νυκτός, ἐλέγετο ἡ συμφορά, καὶ οἰμωγὴ ἐκ τοῦ Πειραιέως διὰ τῶν μακρῶν τειχῶν εἰς ἄστυ διῆκεν, ὁ ἕτερος τῷ ἑτέρῳ παραγγέλλων· ὥστ’ ἐκείνης τῆς νυκτὸς οὐδεὶς ἐκοιμήθη, οὐ μόνον τοὺς ἀπολωλότας πενθοῦντες, ἀλλὰ πολὺ μᾶλλον ἔτι αὐτοὶ ἑαυτούς, πείσεσθαι νομίζοντες οἷα ἐποίησαν Μηλίους τε Λακεδαιμονίων ἀποίκους ὄντας, κρατήσαντες πολιορκίᾳ, καὶ Ἱστιαιέας καὶ Σκιωναίους καὶ Τορωναίους καὶ Αἰγινήτας καὶ ἄλλους πολλοὺς τῶν Ἑλλήνων· τῇ δ’ ὑστεραίᾳ ἐκκλησίαν ἐποίησαν, ἐν ᾗ ἔδοξε τούς τε λιμένας ἀποχῶσαι πλὴν ἑνὸς καὶ τὰ τείχη εὐτρεπίζειν καὶ φυλακὰς ἐφιστάναι καὶ τἆλλα πάντα ὡς εἰς πολιορκίαν παρασκευάζειν τὴν πόλιν. da Senofonte

4 Le proposizioni interrogative

dirette e indirette VERSIONE

166

Il coraggio di una madre spartana

Difficoltà

A Sparta anche le donne erano educate al coraggio e al senso civico.

Οἱ δ’ Ἀθηναῖοι τοὺς νεκροὺς ὑποσπόνδους ἀνελόμενοι καὶ θάψαντες ἀπέπλευσαν εἰς τὰς Ἀθήνας. Εἰς δὲ τὴν Λακεδαίμονα παραγενομένων τινῶν ἐκ τῆς μάχης καὶ τὴν Βρασίδου νίκην ἅμα καὶ τελευτὴν ἀπαγγειλάντων, ἡ μήτηρ τοῦ Βρασίδου πυνθανομένη περὶ τῶν πραχθέντων κατὰ τὴν μάχην ἐπηρώτησε ποῖός τις γέγονεν ἐν τῇ παρατάξει Βρασίδας· τῶν δ’ ἀποκριναμένων ὅτι πάντων Λακεδαιμονίων ἄριστος, εἶπεν ἡ μήτηρ τοῦ τετελευτηκότος ὅτι Βρασίδας ὁ υἱὸς αὐτῆς ἦν ἀγαθὸς ἀνήρ, πολλῶν μέντοι γε ἑτέρων καταδεέστερος. Τῶν δὲ λόγων τούτων διαδοθέντων κατὰ τὴν πόλιν οἱ ἔφοροι δημοσίᾳ τὴν γυναῖκα ἐτίμησαν, ὅτι προέκρινε τὸν τῆς πατρίδος ἔπαινον τῆς τοῦ τέκνου δόξης. da Diodoro Siculo

361

Versioni di recupero per argomento grammaticale

VERSIONE

167

Pericle spiega perché non si deve temere l’eclisse

Difficoltà

La razionalità del V secolo a.C., di cui Pericle è espressione, insegna all’uomo a fugare timori irragionevoli.

Ἑκατὸν καὶ πεντήκοντα ναῦς ἐπλήρου, καὶ πολλοὺς καὶ ἀγαθοὺς ὁπλίτας καὶ ἱππεῖς ἀναβιβασάμενος, ἔμελλεν ἀνάγεσθαι, μεγάλην ἐλπίδα τοῖς πολίταις καὶ φόβον οὐκ ἐλάττω τοῖς πολεμίοις ἀπὸ τοσαύτης ἰσχύος παρασχών. Ἤδη δὲ πεπληρωμένων τῶν νεῶν καὶ τοῦ Περικλέους ἀναβεβηκότος ἐπὶ τὴν ἑαυτοῦ τριήρη, τὸν μὲν ἥλιον ἐκλιπεῖν συνέβη καὶ γενέσθαι σκότος, ἐκπλαγῆναι δὲ πάντας ὡς πρὸς μέγα σημεῖον. Ὁρῶν οὖν ὁ Περικλῆς περίφοβον τὸν κυβερνήτην καὶ διηπορημένον, ἀνέσχε τὴν χλαμύδα πρὸ τῆς ὄψεως αὐτοῦ, καὶ παρακαλύψας ἠρώτησε, μή τι δεινὸν ἢ δεινοῦ τινος οἴεται σημεῖον· ὡς δ’ οὐκ ἔφη1, «Τί οὖν» εἶπεν, «ἐκεῖνο τούτου διαφέρει, πλὴν ὅτι μεῖζόν τι τῆς χλαμύδος ἐστὶ τὸ πεποιηκὸς τὴν ἐπισκότησιν;». Ταῦτα μὲν οὖν ἐν ταῖς σχολαῖς λέγεται τῶν φιλοσόφων. da Plutarco 1. οὐκ ἔφη: “disse di no”.

VERSIONE

168

Difficoltà

Gli Spartani si sono allontanati dall’osservanza delle antiche leggi di Licurgo Le antiche leggi di Licurgo non sono più rispettate: la moralità degli Spartani sembra che non sia più quella di un tempo.

Εἰ δέ τίς με ἔροιτο εἰ καὶ νῦν ἔτι μοι δοκοῦσιν οἱ Λυκούργου νόμοι ἀκίνητοι διαμένειν, τοῦτο μὰ Δία οὐκ ἂν ἔτι θρασέως εἴποιμι. Οἶδα γὰρ πρότερον μὲν Λακεδαιμονίους φοβουμένους χρυσίον ἔχοντας φαίνεσθαι· νῦν δ’ ἔστιν οὓς καὶ καλλωπιζομένους ἐπὶ τῷ κεκτῆσθαι. Ἐπίσταμαι δὲ καὶ πρόσθεν τούτου ἕνεκα ξενηλασίας γιγνομένας καὶ ἀποδημεῖν οὐκ ἐξόν, ὅπως μὴ ῥᾳδιουργίας οἱ πολῖται ἀπὸ τῶν ξένων ἐμπίμπλαιντο· νῦν δ’ ἐπίσταμαι τοὺς δοκοῦντας πρώτους εἶναι ἐσπουδακότας ὡς μηδέποτε παύωνται ἁρμόζοντες ἐπὶ ξένης· καὶ ἦν μὲν ὅτε ἐπεμελοῦντο ὅπως ἄξιοι εἶεν ἡγεῖσθαι· νῦν δὲ πολὺ μᾶλλον πραγματεύονται ὅπως ἄρξουσιν ἢ ὅπως ἄξιοι τούτων ἔσονται. Τοιγαροῦν οἱ Ἕλληνες πρότερον μὲν ἰόντες ἐς Λακεδαίμονα ἐδέοντο αὐτῶν ἡγεῖσθαι ἐπὶ τοὺς δοκοῦντας ἀδικεῖν· νῦν δὲ πολλοὶ παρακαλοῦσιν ἀλλήλους ἐπὶ τὸ διακωλύειν ἄρξαι πάλιν αὐτούς, ἐπειδὴ φανεροί εἰσιν οὔτε τῷ θεῷ πειθόμενοι οὔτε τοῖς Λυκούργου νόμοις. da Senofonte

VERSIONE

169

La tirannide è un male di cui non ci si può liberare

Difficoltà

Gelone spiega a Simonide che il tiranno non può abbandonare il potere, per quanto scomoda possa essere la sua condizione perché ciò lo esporrebbe alle ritorsioni dei suoi ex sudditi.

«Ὁ δὲ τύραννος ὡς ὑπὸ πάντων ἀνθρώπων κατακεκριμένος δι᾿ ἀδικίαν ἀποθνῄσκειν, οὕτως, ὦ Σιμωνίδη, εὖ ἴσθι, καὶ νύκτα καὶ ἡμέραν διάγει». Ἐπεὶ δὲ ταῦτα πάντα διήκουσεν ὁ Σιμωνίδης· «Καὶ πῶς» ἔφη, «ὦ Ἱέρων, εἰ οὕτως πονηρόν ἐστι τὸ τυραννεῖν καὶ τοῦτο σὺ ἔγνωκας, οὐκ ἀπαλλάττῃ οὕτω μεγάλου κακοῦ, ἀλλ᾿ οὔτε σὺ οὔτε ἄλλος μὲν δὴ οὐδεὶς πώποτε ἑκὼν εἶναι τυραννίδος ἀφεῖτο, ὅσπερ ἅπαξ κτήσαιτο;». «Ὅτι», ἔφη «ὦ Σιμωνίδη, καὶ ταύτῃ ἀθλιώτατόν ἐστιν ἡ τυραννίς· οὐδὲ γὰρ ἀπαλλαγῆναι 362

Versioni di recupero per argomento grammaticale

δυνατὸν αὐτῆς ἐστι. Πῶς γὰρ ἄν τίς ποτε ἐξαρκέσειε τύραννος ἢ χρήματα ἐκτίνων ὅσους ἀφείλετο ἢ δεσμοὺς ἀντιπάσχων ὅσους δὴ ἐδέσμευσεν, ἢ ὅσους κατέκανε πῶς ἂν ἱκανὰς ψυχὰς ἀντιπαράσχοιτο ἀποθανουμένας;». da Senofonte

5 Le proposizioni completive VERSIONE

170

Tutta la verità su Omero

Difficoltà

Sull’isola dei Beati, Luciano ha la possibilità di intervistare Omero.

Οὔπω δὲ δύο ἢ τρεῖς ἡμέραι διεληλύθεσαν, καὶ προσελθὼν ἐγὼ Ὁμήρῳ τῷ ποιητῇ, σχολῆς οὔσης ἀμφοῖν, τά τε ἄλλα ἐπυνθανόμην καὶ ὅθεν εἴη, λέγων τοῦτο μάλιστα παρ’ ἡμῖν εἰσέτι νῦν ζητεῖσθαι. Ὁ δὲ οὐδ’ αὐτὸς μὲν ἀγνοεῖν ἔφασκεν ὡς οἱ μὲν Χῖον, οἱ δὲ Σμυρναῖον, πολλοὶ δὲ Κολοφώνιον αὐτὸν νομίζουσιν· εἶναι μέντοι γε ἔλεγεν Βαβυλώνιος, καὶ παρά γε τοῖς πολίταις οὐχ Ὅμηρος, ἀλλὰ Τιγράνης καλεῖσθαι· ὕστερον δὲ ὁμηρεύσας παρὰ τοῖς Ἕλλησιν ἀλλάξαι τὴν προσηγορίαν. Ἔτι δὲ καὶ περὶ τῶν ἀθετουμένων στίχων1 ἐπηρώτων, εἰ ὑπ’ ἐκείνου εἰσὶ γεγραμμένοι. Kαὶ ὃς ἔφασκε πάντας αὑτοῦ εἶναι. Ἐπεὶ δὲ ταῦτα ἱκανῶς ἀπεκέκριτο, πάλιν αὐτὸν ἠρώτων τί δή ποτε ἀπὸ τῆς μήνιδος2 τὴν ἀρχὴν ἐποιήσατο· καὶ ὃς εἶπεν οὕτως ἐπελθεῖν αὑτῷ μηδὲν ἐπιτηδεύσαντι. da Luciano 1. “Versi atetizzati”, sono i versi che già nell’antichità venivano considerati spuri, non

composti da Omero. 2. Il riferimento è naturalmente all’inizio dell’Iliade.

VERSIONE

171

La guerra e la pace per tiranni e privati cittadini

Difficoltà

I tiranni hanno molto più da perdere nella guerra di quanto non accada ai privati cittadini, che possono anche andarsene in un paese estraneo al conflitto e non devono temere ripercussioni politiche da esso.

Εἰ μὲν εἰρήνη δοκεῖ μέγα ἀγαθὸν τοῖς ἀνθρώποις εἶναι, ταύτης ἐλάχιστον τοῖς τυράννοις μέτεστιν· εἰ δὲ πόλεμος μέγα κακόν, τούτου πλεῖστον μέρος οἱ τύραννοι μετέχουσιν· τοῖς μὲν ἰδιώταις, ἂν μὴ ἡ πόλις αὐτῶν κοινὸν πόλεμον πολεμῇ, ἔξεστιν ὅποι ἂν βούλωνται πορεύεσθαι μηδὲν φοβουμένους μή τις αὐτοὺς ἀποκτείνῃ, οἱ δὲ τύραννοι πάντες πανταχῇ ὡς διὰ πολεμίας πορεύονται· ἔπειτα δὲ οἱ μὲν ἰδιῶται, ἐὰν καὶ στρατεύωνταί που εἰς πολεμίαν, ἀλλ᾿οὖν ἐπειδάν γε ἔλθωσιν οἴκαδε, ἀσφάλειαν σφίσιν ἡγοῦνται εἶναι, οἱ δὲ τύραννοι, ἐπειδὰν εἰς τὴν ἑαυτῶν πόλιν ἀφίκωνται, τότε ἐν πλείστοις πολεμίοις ἴσασιν ὄντες. da Senofonte VERSIONE

172

La povertà non manca di vantaggi

Difficoltà

Spesso la povertà mette al riparo dai pericoli.

Τόδε μέν ὁμολογεῖται, κρεῖττον εἶναι θαρρεῖν ἢ φοβεῖσθαι καὶ ἐλεύθερον εἶναι μᾶλλον ἢ δουλεύειν καὶ θεραπεύεσθαι μᾶλλον ἢ θεραπεύειν. Ἐγὼ τοίνυν ἐν τῇδε τῇ πόλει, ὅτε μὲν πλούσιος ἦν, πρῶτον μὲν ἐφοβούμην μή τίς μου τὴν οἰκίαν διορύξας καὶ τὰ 363

Versioni di recupero per argomento grammaticale

χρήματα λάβοι καὶ αὐτόν τί με κακὸν ἐργάσαιτο· ἔπειτα δὲ καὶ τοὺς συκοφάντας ἐθεράπευον, εἰδὼς ὅτι παθεῖν μᾶλλον κακῶς ἱκανὸς εἴην ἢ ποιῆσαι ἐκείνους. Καὶ γὰρ δὴ καὶ προσετάττετο μὲν ἀεὶ τί μοι δαπανᾶν ὑπὸ τῆς πόλεως, ἀποδημῆσαι δὲ οὐδαμοῦ ἐξῆν. Νῦν δ’ ἐπειδὴ τῶν ὑπερορίων στέρομαι καὶ τὰ ἔγγεια οὐ καρποῦμαι καὶ τὰ ἐκ τῆς οἰκίας πέπραται, ἡδέως μὲν καθεύδω ἐκτεταμένος, πιστὸς δὲ τῇ πόλει γεγένημαι, οὐκέτι δὲ ἀπειλοῦμαι, ὡς ἐλευθέρῳ τε ἔξεστί μοι καὶ ἀποδημεῖν καὶ ἐπιδημεῖν. Καὶ ὅλως εἰμὶ νῦν μὲν τυράννῳ ἐοικώς, τότε δὲ σαφῶς δοῦλος ἦν. da Senofonte

6 Le proposizioni relative VERSIONE

173

Importanza dell’agricoltura per il Gran Re

Difficoltà

Il re di Persia conferiva grande importanza all’efficace sfruttamento dei campi, controllando di persona o attraverso dei messi l’operato dei suoi governatori. Chi sfruttava al meglio il territorio assegnatogli riceveva ampi riconoscimenti, chi invece lo lasciava incolto subiva severe punizioni.

Ὁπόσην μὲν τῆς χώρας διελαύνων ἐφορᾷ αὐτός, καὶ δοκιμάζει, ὁπόσην δὲ μὴ αὐτὸς ἐφορᾷ, πέμπων πιστοὺς ἐπισκοπεῖται. Καὶ οὓς μὲν ἂν αἰσθάνηται τῶν ἀρχόντων συνοικουμένην τε τὴν χώραν παρεχομένους καὶ ἐνεργὸν οὖσαν τὴν γῆν καὶ πλήρη δένδρων τε ὧν ἑκάστη φέρει καὶ καρπῶν, τούτοις μὲν χώραν τε ἄλλην προστίθησι καὶ δώροις κοσμεῖ καὶ ἕδραις ἐντίμοις γεραίρει, οἷς δ᾽ ἂν ὁρᾷ ἀργόν τε τὴν χώραν οὖσαν καὶ ὀλιγάνθρωπον ἢ διὰ χαλεπότητα ἢ δι᾽ ὕβριν ἢ δι᾽ ἀμέλειαν, τούτους δὲ κολάζων καὶ παύων τῆς ἀρχῆς ἄρχοντας ἄλλους καθίστησι. da Senofonte

VERSIONE

174

Socrate si difende dalle ingiuste accuse mossegli

Difficoltà

Socrate difende il suo operato dalle accuse calunniose che lo volevano corruttore dei giovani ed empio.

Ἀναλάβωμεν οὖν ἐξ ἀρχῆς τίς ἡ κατηγορία ἐστὶν ἐξ ἧς ἡ ἐμὴ διαβολὴ γέγονεν, ᾗ δὴ καὶ πιστεύων Μέλητός με ἐγράψατο τὴν γραφὴν ταύτην. Εἶεν· τί δὴ λέγοντες διέβαλλον οἱ διαβάλλοντες; Ὥσπερ οὖν κατηγόρων τὴν ἀντωμοσίαν δεῖ ἀναγνώναι αὐτῶν1. «Σωκράτης ἀδικεῖ καὶ περιεργάζεται ζητῶν τά τε ὑπὸ γῆς καὶ οὐράνια καὶ τὸν ἥττω λόγον κρείττω ποιῶν2 καὶ ἄλλους ταὐτὰ ταῦτα διδάσκων». Τοιαύτη τίς ἐστιν· ταῦτα γὰρ ἑωρᾶτε καὶ αὐτοὶ ἐν τῇ Ἀριστοφάνους κωμῳδίᾳ3, Σωκράτη τινὰ ἐκεῖ περιφερόμενον, φάσκοντά τε ἀεροβατεῖν καὶ ἄλλην πολλὴν φλυαρίαν φλυαροῦντα, ὧν ἐγὼ οὐδὲν οὔτε μέγα οὔτε μικρὸν πέρι ἐπαΐω. Καὶ οὐχ ὡς ἀτιμάζων λέγω τὴν τοιαύτην ἐπιστήμην, εἴ τις περὶ τούτων σοφός ἐστιν, ἀλλὰ γὰρ ἐμοὶ τούτων, ὦ ἄνδρες Ἀθηναῖοι, οὐδὲν μέτεστιν. Μάρτυρας δὲ αὖ ὑμῶν τοὺς πολλοὺς παρέχομαι, καὶ ἀξιῶ ὑμᾶς ἀλλήλους διδάσκειν τε καὶ φράζειν, ὅσοι ἐμοῦ πώποτε ἀκηκόατε διαλεγομένου· φράζετε οὖν ἀλλήλοις εἰ πώποτε ἢ μικρὸν ἢ μέγα ἤκουσέ τις ὑμῶν ἐμοῦ περὶ τῶν τοιούτων διαλεγομένου, καὶ ἐκ τούτου γνώσεσθε ὅτι τοιαῦτ’ ἐστὶ καὶ τἆλλα περὶ ἐμοῦ ἃ οἱ πολλοὶ λέγουσιν. da Platone 1. ὥσπερ… αὐτῶν: “la loro (degli accusatori di Socrate) accusa deve essere letta come una

dichiarazione giurata”.

364

Versioni di recupero per argomento grammaticale 2. τὸν ἥττω… ποιῶν: “fa prevalere la ragione peggiore su quella migliore”. 3. Riferimento alla commedia di Aristofane intitolata Le Nuvole, nella quale il commediografo

mette alla berlina Socrate.

VERSIONE

175

L’invasione dei Cimbri e dei Teutoni

Difficoltà

Cimbri e Teutoni attaccano l’impero.

Ἄρτι ἀπηγγελμένης τοῖς ῾Ρωμαίοις τῆς Ἰουγούρθα συλλήψεως, αἱ περὶ Τευτόνων καὶ Κίμβρων φῆμαι προσέπιπτον, ἀπιστίαν μὲν ἐν ἀρχῇ παρασχοῦσαι πλήθους τε καὶ ῥώμης τῶν ἐπερχομένων στρατῶν, ὕστερον δὲ τῆς ἀληθείας ὑποδεέστεραι φανεῖσαι. Μυριάδες μὲν γὰρ αἱ μάχιμοι τριάκοντα σὺν ὅπλοις ἐχώρουν, ὄχλοι δὲ παίδων καὶ γυναικῶν ἐλέγοντο πολλῷ πλείους συμπεριάγεσθαι, γῆς χρήζοντες, ἣ θρέψει τοσοῦτον πλῆθος, καὶ πόλεων ἐν αἷς ἱδρυθέντες βιώσονται. Αὐτοὶ μὲν ἀμιξίᾳ τῇ πρὸς ἑτέρους, μήκει τε χώρας ἣν ἐπῆλθον1, ἠγνοοῦντο τίνες ὄντες ἀνθρώπων ἢ πόθεν ὁρμηθέντες ὥσπερ νέφος ἐμπέσοιεν Γαλατίᾳ καὶ Ἰταλίᾳ. Καὶ μάλιστα μὲν εἰκάζοντο Γερμανικὰ γένη τῶν καθηκόντων ἐπὶ τὸν βόρειον Ὠκεανὸν εἶναι τοῖς μεγέθεσι τῶν σωμάτων καὶ τῇ χαροπότητι τῶν ὀμμάτων, καὶ ὅτι Κίμβρους ἐπονομάζουσι Γερμανοὶ τοὺς λῃστάς. da Plutarco 1. μήκει... ἐπῆλθον: lett. “per la lunghezza del territorio che attraversavano”, cioè “poiché

provenivano da terre lontane”.

7 Le proposizioni causali e temporali VERSIONE Difficoltà

176

Annibale incontra gli ambasciatori romani inviati a Sagunto Annibale incontra gli ambasciatori che i Romani hanno inviato ai Saguntini preoccupati per sé stessi, e finge di aver a cuore la loro sorte.

Ὁ δ’ Ἀννίβας, ἅτε νέος μὲν ὤν, πλήρης δὲ πολεμικῆς ὁρμῆς, ἐπιτυκὴς δ’ ἐν ταῖς ἐπιβολαῖς, πάλαι δὲ παρωρμημένος πρὸς τὴν κατὰ ῾Ρωμαίων ἔχθραν, πρὸς μὲν ἐκείνους1, ὡς κηδόμενος Ζακανθαίων, ἐνεκάλει ῾Ρωμαίοις διότι μικροῖς ἔμπροσθεν χρόνοις, στασιαζόντων αὐτῶν2, λαβόντες τὴν ἐπιτροπὴν ἀδίκως ἐπανέλοιντό τινας τῶν προεστώτων· οὓς οὐ περιόψεσθαι παρεσπονδημένους· πάτριον γὰρ εἶναι Καρχηδονίοις τὸ μηδένα τῶν ἀδικουμένων περιορᾶν· πρὸς δὲ Καρχηδονίους διεπέμπετο, πυνθανόμενος τί δεῖ ποιεῖν, ὅτι Ζακανθαῖοι πιστεύοντες τῇ ῾Ρωμαίων συμμαχίᾳ τινὰς τῶν ὑφ’ αὑτοὺς ταττομένων ἀδικοῦσι. Καθόλου δ’ ἦν πλήρης ἀλογίας καὶ θυμοῦ βιαίου· διὸ καὶ ταῖς μὲν ἀληθιναῖς αἰτίαις οὐκ ἐχρῆτο, κατέφευγε δ’ εἰς προφάσεις ἀλόγους· ἅπερ εἰώθασι ποιεῖν οἱ διὰ τὰς προεγκαθημένας αὐτοῖς ὁρμὰς3 ὀλιγωροῦντες τοῦ καθήκοντος. da Polibio 1. ἐκείνους: cioè i Romani. 2. αὐτῶν: i Saguntini, appunto. 3. τὰς προεγκαθημένας... ὁρμάς: “gli impulsi da tempo radicati”.

365

Versioni di recupero per argomento grammaticale

VERSIONE

177

I Greci hanno la meglio sui nemici

Difficoltà

Passata la notte, i contingenti greci mettono in fuga il nemico.

Ἐπειδὴ δὲ ἐδείπνησαν καὶ νὺξ ἐγένετο, οἱ μὲν ταχθέντες ᾤχοντο, καὶ καταλαμβάνουσι τὸ ὄρος, οἱ δὲ ἄλλοι αὐτοῦ ἀνεπαύοντο. Οἱ δὲ πολέμιοι ἐπεὶ ᾔσθοντο τὸ ὄρος ἐχόμενον, ἐγρηγόρεσαν καὶ ἔκαιον πυρὰ πολλὰ διὰ νυκτός. Ἐπειδὴ δὲ ἡμέρα ἐγένετο Χειρίσοφος μὲν θυσάμενος ἦγε κατὰ τὴν ὁδόν, οἱ δὲ τὸ ὄρος καταλαβόντες κατὰ τὰ ἄκρα ἐπῇσαν. Τῶν δὲ πολεμίων τὸ μὲν πολὺ ἔμενεν ἐπὶ τῇ ὑπερβολῇ τοῦ ὄρους, μέρος δ’ αὐτῶν ἀπήντα τοῖς κατὰ τὰ ἄκρα. Πρὶν δὲ ὁμοῦ εἶναι τοὺς πολλοὺς ἀλλήλοις, συμμιγνύασιν οἱ κατὰ τὰ ἄκρα, καὶ νικῶσιν οἱ Ἕλληνες καὶ διώκουσιν. da Senofonte

8 Le proposizioni finali e consecutive VERSIONE

178

Un comandante impetuoso, ma di debole carattere

Difficoltà

Arato, ansioso di combattere contro gli Etoli, assume anticipatamente la guida della lega achea e conduce le sue truppe in battaglia benché impreparate. Dopo la sconfitta, però, si lascia andare e trascura i suoi doveri.

Οἱ Αἰτωλοὶ τὴν δὲ Μεσσήνην ἐμβαλόντες ἐπόρθουν. Ἐφ᾽ οἷς ὁ Ἄρατος ἀγανακτῶν, καὶ τὸν στρατηγοῦντα τότε τῶν Ἀχαιῶν Τιμόξενον ὁρῶν ὀκνοῦντα καὶ διατρίβοντα τὸν χρόνον, ἤδη τῆς στρατηγίας αὐτῷ τελευτώσης, αὐτὸς ᾑρημένος ἄρχειν μετ᾿ ἐκεῖνον προέλαβεν ἡμέραις πέντε τὴν ἀρχὴν ἕνεκα τοῦ βοηθῆσαι Μεσσηνίοις. Καὶ συναγαγὼν τοὺς Ἀχαιούς, τοῖς τε σώμασιν ἀγυμνάστους ὄντας καὶ ταῖς διανοίαις ἐκλελυμένους πρὸς τὸν πόλεμον, ἡττᾶται περὶ Καφύας· καὶ θυμικώτερον ἐστρατηγηκέναι δόξας, οὕτως αὖ πάλιν ἀπημβλύνθη καὶ προήκατο τὰ πράγματα καὶ τὰς ἐλπίδας, ὥστε πολλάκις λαβὴν τοὺς Αἰτωλοὺς παρασχόντας ἀνέχεσθαι καὶ περιορᾶν ὥσπερ κωμάζοντας ἐν τῇ Πελοποννήσῳ μετὰ πολλῆς ἀσελγείας καὶ θρασύτητος. da Plutarco

VERSIONE

179

I Galli invadono l’Italia

Difficoltà

L’invasione celtica getta nel panico l’Italia.

Οἱ Γαλάται τοῦ Κελτικοῦ γένους ὄντες ὑπὸ πλήθους λέγονται τὴν αὑτῶν ἀπολιπόντες, οὐκ οὖσαν αὐτάρκη τρέφειν ἅπαντας, ἐπὶ ζήτησιν γῆς ἑτέρας ὁρμῆσαι· μυριάδες δὲ πολλαὶ γενόμενοι νέων ἀνδρῶν καὶ μαχίμων, ἔτι δὲ πλείους παίδων καὶ γυναικῶν ἄγοντες, οἱ μὲν ἐπὶ τὸν βόρειον Ὠκεανὸν ὑπερβαλόντες τὰ ῾Ριπαῖα ὄρη ῥυῆναι1 καὶ τὰ ἔσχατα τῆς Εὐρώπης κατασχεῖν, οἱ δὲ μεταξὺ Πυρρήνης ὄρους καὶ τῶν Ἄλπεων ἱδρυθέντες ἐγγὺς Σενώνων καὶ Βιτουρίγων κατοικεῖν χρόνον πολύν· ὀψὲ δ’ οἴνου γευσάμενοι τότε πρῶτον ἐξ Ἰταλίας διακομισθέντος οὕτως ἄρα θαυμάσαι τὸ πόμα καὶ πρὸς τὴν καινότητα τῆς ἡδονῆς ἔκφρονες γενέσθαι πάντες, ὥστε ἀράμενοι τὰ ὅπλα καὶ γενεὰς ἀναλαβόντες ἐπὶ τὰς Ἄλπεις φέρεσθαι καὶ ζητεῖν ἐκείνην τὴν γῆν, ἣ τοιοῦτον καρπὸν ἀναδίδωσι, τὴν δ’ ἄλλην ἄκαρπον ἡγεῖσθαι καὶ ἀνήμερον. da Plutarco 1. ῥυῆναι: questo e i seguenti infiniti sono retti da un sottinteso λέγονται.

366

Versioni di recupero per argomento grammaticale

9 Le proposizioni concessive

e comparative e il periodo ipotetico VERSIONE

180

Crudeltà di Seute

Difficoltà

Con l’aiuto dei mercenari greci guidati da Senofonte il re tracio Seute organizza una spedizione contro popolazioni ostili al suo potere.

Τῇ δ᾽ ὑστεραίᾳ κατακαύσας ὁ Σεύθης τὰς κώμας παντελῶς καὶ οἰκίαν οὐδεμίαν λιπών, ὅπως φόβον ἐνθείη καὶ τοῖς ἄλλοις οἷα πείσονται, ἂν μὴ πείθωνται, ἀπῄει πάλιν. Καὶ τὴν μὲν λείαν ἀπέπεμψε διατίθεσθαι Ἡρακλείδην εἰς Πέρινθον, ὅπως ἂν μισθὸς γένοιτο τοῖς στρατιώταις· αὐτὸς δὲ καὶ οἱ Ἕλληνες ἐστρατοπεδεύσαντο ἀνὰ τὸ Θυνῶν πεδίον. Οἱ δ᾿ ἐκλιπόντες ἔφευγον εἰς τὰ ὄρη. ῏Ην δὲ χιὼν πολλὴ καὶ ψῦχος οὕτως ὥστε τὸ ὕδωρ ὃ ἐφέροντο ἐπὶ δεῖπνον ἐπήγνυτο καὶ ὁ οἶνος ὁ ἐν τοῖς ἀγγείοις, καὶ τῶν Ἑλλήνων πολλῶν καὶ ῥῖνες ἀπεκαίοντο καὶ ὦτα. Ἀφιεὶς δὲ τῶν αἰχμαλώτων ὁ Σεύθης εἰς τὰ ὄρη ἔλεγεν ὅτι εἰ μὴ καταβήσονται οἰκήσοντες καὶ πείσονται, ὅτι κατακαύσει καὶ τούτων τὰς κώμας καὶ τὸν σῖτον, καὶ ἀπολοῦνται τῷ λιμῷ. Ἐκ τούτου κατέβαινον καὶ γυναῖκες καὶ παῖδες καὶ οἱ πρεσβύτεροι· οἱ δὲ νεώτεροι ἐν ταῖς ὑπὸ τὸ ὄρος κώμαις ηὐλίζοντο. Καὶ ὁ Σεύθης καταμαθὼν ἐκέλευσε τὸν Ξενοφῶντα τῶν ὁπλιτῶν τοὺς νεωτάτους λαβόντα συνεπισπέσθαι. Καὶ ἀναστάντες τῆς νυκτὸς ἅμα τῇ ἡμέρᾳ παρῆσαν εἰς τὰς κώμας. Καὶ οἱ μὲν πλεῖστοι ἐξέφυγον· πλησίον γὰρ ἦν τὸ ὄρος· ὅσους δὲ κατέλαβον κατηκόντισεν ἀφειδῶς Σεύθης. da Senofonte

VERSIONE

181

Gli Spartani accusano i Corinzi di infedeltà

Difficoltà

I Corinzi si manifestano sospettosi e mal sopportano la superiorità militare e l’arroganza spartane.

Λακεδαιμόνιοι δὲ αἰσθόμενοι τὸν θροῦν1 τοῦτον ἐν τῇ Πελοποννήσῳ καθεστῶτα καὶ τοὺς Κορινθίους διδασκάλους τε γενομένους καὶ αὐτοὺς μέλλοντας σπείσεσθαι πρὸς τὸ Ἄργος, πέμπουσι πρέσβεις ἐς τὴν Κόρινθον, βουλόμενοι προκαταλαβεῖν τὸ μέλλον, καὶ ᾐτιῶντο τήν τε ἐσήγησιν τοῦ παντὸς2 καὶ εἰ Ἀργείοις σφῶν ἀποστάντες ξύμμαχοι ἔσονται, παραβήσεσθαί τε ἔφασαν αὐτοὺς τοὺς ὅρκους3, καὶ4 ἤδη ἀδικεῖν ὅτι οὐ δέχονται τὰς Ἀθηναίων σπονδάς, εἰρημένον5 κύριον εἶναι ὅ τι ἂν τὸ πλῆθος τῶν ξυμμάχων ψηφίσηται, ἢν μή τι θεῶν ἢ ἡρώων κώλυμα ᾖ. Κορίνθιοι δὲ παρόντων σφίσι τῶν ξυμμάχων, ὅσοι οὐδ’ αὐτοὶ ἐδέξαντο τὰς σπονδάς (παρεκάλεσαν δὲ αὐτοὺς αὐτοὶ πρότερον), ἀντέλεγον τοῖς Λακεδαιμονίοις. da Tucidide 1. Tucidide fa riferimento al malcontento che alcune πόλεις alleate nutrivano nei confronti

degli Spartani. 2. ᾐτιῶντο... παντός: “li accusavano di tutte queste macchinazioni”. 3. Ordina: καὶ ἔφασαν, εἰ... παραβήσεσθαί τε αὐτοὺς ὅρκους. 4. Sottintendi ancora ἔφασαν. 5. εἰρημένον: “benché fosse stato detto”. Da εἰρημένον dipende κύριον εἶναι, “che sarebbe

stato ratificato”.

367

Versioni di recupero per argomento grammaticale

VERSIONE

182

Eretteo salva Atene

Difficoltà

Per salvare la città assalita da Eumolpo, il re Eretteo non esita a sacrificare la propria figlia in ossequio alle indicazioni dell’oracolo di Delfi.

Φασὶ γὰρ Εὔμολπον τὸν Ποσειδῶνος καὶ Χιόνης μετὰ Θρᾳκῶν ἐλθεῖν τῆς χώρας ταύτης ἀμφισβητοῦντα, τυχεῖν δὲ κατ᾿ ἐκείνους τοὺς χρόνους βασιλεύοντα Ἐρεχθέα, γυναῖκα ἔχοντα Πραξιθέαν τὴν Κηφισοῦ θυγατέρα. Μεγάλου δὲ στρατοπέδου μέλλοντος αὐτοῖς1 εἰσβάλλειν εἰς τὴν χώραν, εἰς Δελφοὺς ἰὼν ἠρώτα τὸν θεὸν τί ποιῶν ἂν νίκην λάβοι παρὰ τῶν πολεμίων. Χρήσαντος δ᾿ αὐτῷ τοῦ θεοῦ, τὴν θυγατέρα εἰ θύσειε πρὸ τοῦ συμβαλεῖν τὼ στρατοπέδω, κρατήσειν τῶν πολεμίων, ὁ δὲ τῷ θεῷ πιθόμενος τοῦτ᾿ ἔπραξε, καὶ τοὺς ἐπιστρατευομένους ἐκ τῆς χώρας ἐξέβαλε. Διὸ καὶ δικαίως ἄν τις Εὐριπίδην ἐπαινέσειεν ὅτι, τά τ᾿ ἄλλ᾿ ὢν ἀγαθὸς ποιητής, καὶ τοῦτον τὸν μῦθον προείλετο ποιῆσαι, ἡγούμενος κάλλιστον ἂν γενέσθαι τοῖς πολίταις παράδειγμα τὰς ἐκείνων πράξεις. da Licurgo 1. αὐτοῖς: gli Ateniesi.

VERSIONE

183

Il vero comandante

Difficoltà

Socrate discute con un giovane ateniese che era andato ad ascoltare le lezioni di tattica e strategia militare di Dionisodoro, che si vantava di insegnare a στρατηγεῖν. Il docente si era però limitato solo ad alcuni aspetti di quest’arte.

«Οὐ δοκεῖ ὑμῖν, ὦ ἄνδρες, ὥσπερ Ὅμηρος τὸν Ἀγαμέμνονα γεραρὸν ἔφη εἶναι, οὕτω καὶ ὅδε στρατηγεῖν μαθὼν γεραρώτερος φαίνεσθαι; καὶ γάρ, ὥσπερ ὁ κιθαρίζειν μαθών, καὶ ἐὰν μὴ κιθαρίζῃ, κιθαριστής ἐστι, καὶ ὁ μαθὼν ἰᾶσθαι, κἂν μὴ ἰατρεύῃ, ὅμως ἰατρός ἐστιν, οὕτω καὶ ὅδε ἀπὸ τοῦδε τοῦ χρόνου διατελεῖ στρατηγὸς ὤν, κἂν μηδεὶς αὐτὸν ἕληται. Ὁ δὲ μὴ ἐπιστάμενος οὔτε στρατηγὸς οὔτε ἰατρός ἐστιν, οὐδ’ ἐὰν ὑπὸ πάντων ἀνθρώπων αἱρεθῇ». «Ἀτάρ», ἔφη, «ἵνα καὶ, ἐὰν ἡμῶν τις ἢ ταξιαρχῇ ἢ λοχαγῇ σοι, ἐπιστημονέστεροι τῶν πολεμικῶν ὦμεν, λέξον ἡμῖν πόθεν ἤρξατό σε διδάσκειν τὴν στρατηγίαν». Καὶ ὅς· «Ἐκ τοῦ αὐτοῦ», ἔφη, «εἰς ὅπερ καὶ ἐτελεύτα· τὰ γὰρ τακτικὰ ἐμέ γε καὶ ἄλλ’ οὐδὲν ἐδίδαξεν». «Ἀλλὰ μήν», ἔφη ὁ Σωκράτης, «τοῦτό γε πολλοστὸν μέρος ἐστὶ στρατηγίας. Καὶ γὰρ παρασκευαστικὸν τῶν εἰς τὸν πόλεμον τὸν στρατηγὸν εἶναι χρή, καὶ ποριστικὸν τῶν ἐπιτηδείων τοῖς στρατιώταις, καὶ μηχανικὸν καὶ ἐργαστικὸν καὶ ἐπιμελῆ καὶ καρτερικὸν καὶ ἀγχίνουν, καὶ φιλόφρονά τε καὶ ὠμόν, καὶ ἁπλοῦν τε καὶ ἐπίβουλον, καὶ φυλακτικόν τε καὶ κλέπτην, καὶ προετικὸν καὶ ἅρπαγα καὶ φιλόδωρον καὶ πλεονέκτην καὶ ἀσφαλῆ καὶ ἐπιθετικόν, καὶ ἄλλα πολλὰ καὶ φύσει καὶ ἐπιστήμῃ δεῖ τὸν εὖ στρατηγήσοντα ἔχειν». da Senofonte

10 Il discorso indiretto VERSIONE

184

Il pipistrello e le donnole

Difficoltà

Talvolta la salvezza è legata alla duttilità.

Νυκτερὶς ἐπὶ γῆς πεσοῦσα ὑπὸ γαλῆς συνελήφθη· καὶ μέλλουσα ἀναιρεῖσθαι περὶ σωτηρίας ἐδεῖτο. Τῆς δὲ φαμένης μὴ δύνασθαι αὐτὴν ἀπολῦσαι, φύσει γὰρ πᾶσι τοῖς 368

Versioni di recupero per argomento grammaticale

πτηνοῖς πολεμεῖν, αὐτὴ ἔλεγεν οὐκ ὄρνεον ἀλλὰ μῦς εἶναι, καὶ οὕτως ἀφείθη. ῞Υστερον δὲ πάλιν πεσοῦσα καὶ ὑφ’ ἑτέρας συλληφθεῖσα γαλῆς μὴ βρωθῆναι ἐδεῖτο. Τῆς δὲ εἰπούσης ἅπασιν ἐχθραίνειν μυσὶν αὐτὴ μὴ μῦς ἀλλὰ νυκτερὶς ἔλεγεν εἶναι, καὶ πάλιν ἀπελύθη. Καὶ οὕτω συνέβη δὶς αὐτὴν ἀλλαξαμένην τὸ ὄνομα σωτηρίας τυχεῖν. Ὁ μῦθος δηλοῖ ὅτι δεῖ καὶ ἡμᾶς μὴ τοῖς αὐτοῖς ἀεὶ ἐπιμένειν λογιζομένους, ὡς οἱ τοῖς καιροῖς συμμετασχηματιζόμενοι πολλάκις τοὺς κινδύνους ἐκφεύγουσιν. da Esopo

VERSIONE

185

Senofonte a capo dei mercenari greci

Difficoltà

I mercenari partiti per sostenere la campagna di Ciro contro Artaserse si ribellano ai loro comandanti, soprattutto a Chirisofo, e scelgono dei nuovi strateghi, tra cui Senofonte.

Ἐκ τούτου οἱ ταράξαντες ταῦτα τοὺς στρατηγοὺς ᾐτιῶντο διαφθείρειν τὴν πρᾶξιν· καὶ συνίσταντο οἱ Ἀρκάδες καὶ οἱ Ἀχαιοί· προειστήκει δὲ μάλιστα αὐτῶν Καλλίμαχός τε ὁ Παρράσιος καὶ Λύκων ὁ Ἀχαιός. Οἱ δὲ λόγοι ἦσαν αὐτοῖς ὡς αἰσχρὸν εἴη ἄρχειν Ἀθηναῖον Πελοποννησίων καὶ Λακεδαιμονίων, μηδεμίαν δύναμιν παρεχόμενον εἰς τὴν στρατιάν, καὶ τοὺς μὲν πόνους σφᾶς ἔχειν, τὰ δὲ κέρδη ἄλλους, καὶ ταῦτα τὴν σωτηρίαν σφῶν κατειργασμένων· εἶναι γὰρ τοὺς κατειργασμένους Ἀρκάδας καὶ Ἀχαιούς, τὸ δ᾿ ἄλλο στράτευμα οὐδὲν εἶναι (καὶ ἦν δὲ τῇ ἀληθείᾳ ὑπὲρ ἥμισυ τοῦ στρατεύματος Ἀρκάδες καὶ Ἀχαιοί)· εἰ οὖν σωφρονοῖεν, αὐτοὶ συστάντες καὶ στρατηγοὺς ἑλόμενοι ἑαυτῶν καθ᾽ ἑαυτοὺς ἂν τὴν πορείαν ποιοῖντο καὶ πειρῷντο ἀγαθόν τι λαμβάνειν. Ταῦτ᾿ ἔδοξε· καὶ ἀπολιπόντες Χειρίσοφον εἴ τινες ἦσαν παρ᾽ αὐτῷ Ἀρκάδες ἢ Ἀχαιοὶ καὶ Ξενοφῶντα συνέστησαν καὶ στρατηγοὺς αἱροῦνται ἑαυτῶν δέκα. da Senofonte

VERSIONE

186

Amilcare conclude la pace con i Romani

Difficoltà

Romani e Cartaginesi stipulano un trattato di pace.

Πάνυ νουνεχῶς καὶ πραγματικῶς εἴξας τοῖς παροῦσιν1, ὑπὲρ σπονδῶν καὶ διαλύσεων ἐξαπέστελλε πρεσβευτάς. Τοῦ γὰρ αὐτοῦ νομιστέον ἡγεμόνος εἶναι τὸ δύνασθαι βλέπειν τόν τε τοῦ νικᾶν, ὁμοίως δὲ καὶ τὸν τοῦ λείπεσθαι καιρόν. Τοῦ δὲ Λυτατίου προθύμως δεξαμένου τὰ παρακαλούμενα, διὰ τὸ συνειδέναι τοῖς σφετέροις πράγμασι τετρυμένοις καὶ κάμνουσιν ἤδη τῷ πολέμῳ, συνέβη τέλος ἐπιθεῖναι τῇ διαφορᾷ, τοιούτων τινῶν συνθηκῶν διαγραφεισῶν· «Ἐπὶ τοῖσδε φιλίαν εἶναι Καρχηδονίοις καὶ ῾Ρωμαίοις, ἐὰν καὶ τῷ δήμῳ τῶν ῾Ρωμαίων συνδοκῇ· ἐκχωρεῖν Σικελίας ἁπάσης Καρχηδονίους καὶ μὴ πολεμεῖν Ἱέρωνι μηδὲ ἐπιφέρειν ὅπλα Συρακοσίοις μηδὲ τοῖς τῶν Συρακοσίων συμμάχοις. Ἀποδοῦναι Καρχηδονίους ῾Ρωμαίοις χωρὶς λύτρων ἅπαντας τοὺς αἰχμαλώτους. Ἀργυρίου κατενεγκεῖν Καρχηδονίους ῾Ρωμαίοις ἐν ἔτεσιν εἴκοσι δισχιλία καὶ διακόσια τάλαντα Εὐβοϊκά». da Polibio 1. Sottinteso πράγμασι.

369

Versioni di recupero per argomento grammaticale

11 Usi di ὡς e di ἄν VERSIONE

187

Agesilao è richiamato in patria

Difficoltà

Agesilao, richiamato improvvisamente, lascia l’Asia Minore e torna a Sparta.

Ἀγησίλαος μὲν δὴ ἐν τούτοις1 ἦν. Οἱ δὲ Λακεδαιμόνιοι ἐπεὶ σαφῶς ᾔσθοντο τά τε χρήματα ἐληλυθότα εἰς τὴν Ἑλλάδα καὶ τὰς μεγίστας πόλεις συνεστηκυίας ἐπὶ πολέμῳ πρὸς ἑαυτούς, ἐν κινδύνῳ τε τὴν πόλιν ἐνόμισαν καὶ στρατεύειν ἀναγκαῖον ἡγήσαντο εἶναι. Καὶ αὐτοὶ μὲν ταῦτα παρεσκευάζοντο, εὐθὺς δὲ καὶ ἐπὶ τὸν Ἀγησίλαον πέμπουσιν Ἐπικυδίδαν. Ὁ δ’ ἐπεὶ ἀφίκετο, τά τε ἄλλα διηγεῖτο ὡς ἔχοι καὶ ὅτι ἡ πόλις ἐπιστέλλοι αὐτῷ βοηθεῖν ὡς τάχιστα τῇ πατρίδι. Ὁ δὲ Ἀγησίλαος ἐπεὶ ἤκουσε, χαλεπῶς μὲν ἤνεγκεν, ἐνθυμούμενος καὶ οἵων τιμῶν καὶ οἵων ἐλπίδων ἀπεστερεῖτο, ὅμως δὲ συγκαλέσας τοὺς συμμάχους ἐδήλωσε τὰ ὑπὸ τῆς πόλεως παραγγελλόμενα, καὶ εἶπεν ὅτι ἀναγκαῖον εἴη βοηθεῖν τῇ πατρίδι. Ἀκούσαντες ταῦτα πολλοὶ μὲν ἐδάκρυσαν, πάντες δ’ ἐψηφίσαντο βοηθεῖν μετ’ Ἀγησιλάου τῇ Λακεδαίμονι. da Senofonte 1. ἐν τούτοις: “in questi preparativi”, cioè la spedizione in Asia Minore.

VERSIONE

188

Difficoltà

Come si diffuse ad Atene la notizia del disastro di Sicilia La notizia della tragedia, diffusa per caso da uno straniero, non riceve inizialmente alcun credito.

Ἀθηναίοις δέ φασι τὴν συμφορὰν οὐχ ἥκιστα διὰ τὸν ἄγγελον ἄπιστον γενέσθαι. Ξένος γάρ τις ὡς ἔοικεν ἀποβὰς εἰς Πειραιᾶ καὶ καθίσας ἐπὶ κουρεῖον, ὡς ἐγνωκότων ἤδη τῶν Ἀθηναίων λόγους ἐποιεῖτο περὶ τῶν γεγονότων. Ὁ δὲ κουρεὺς ἀκούσας, πρὶν ἄλλους πυνθάνεσθαι, δρόμῳ συντείνας εἰς τὸ ἄστυ καὶ προσβαλὼν τοῖς ἄρχουσιν εὐθὺς κατ’ ἀγορὰν ἐνέβαλε τὸν λόγον. Ἐκπλήξεως δὲ καὶ ταραχῆς ὡς εἰκὸς γενομένης, οἱ μὲν ἄρχοντες ἐκκλησίαν συναγαγόντες εἰσήγαγον τὸν ἄνθρωπον· ὡς δ’ ἐρωτώμενος παρ’ οὗ πύθοιτο, σαφὲς οὐδὲν εἶχε φράζειν, δόξας λογοποιὸς εἶναι καὶ ταράττειν τὴν πόλιν, εἰς τὸν τροχὸν καταδεθεὶς ἐστρεβλοῦτο πολὺν χρόνον, ἕως ἐπῆλθον οἱ τὸ πᾶν κακὸν ὡς εἶχεν ἀπαγγέλλοντες. da Plutarco

VERSIONE

189

Un uomo politico perbene

Difficoltà

Polistrato aveva fatto sì parte del Consiglio dei Quattrocento, ma su nomina dei suoi compagni di tribù e operando sempre nell’interesse della città.

Οἱ δ᾽1 ἵνα μήτε τὴν πόλιν μηδὲν κακὸν ἐργάσαιντο μηθ᾽ ὑμῶν μηδένα, ἀλλ᾽ εὖνοι ὄντες εἰσῆλθον εἰς τὸ βουλευτήριον, ὧν εἷς ὢν οὑτοσὶ τυγχάνει Πολύστρατος. Οὗτος γὰρ ᾑρέθη μὲν ὑπὸ τῶν φυλετῶν ὡς χρηστὸς ὢν ἀνὴρ καὶ περὶ τοὺς δημότας καὶ περὶ τὸ πλῆθος τὸ ὑμέτερον· κατηγοροῦσι δὲ αὐτοῦ ὡς οὐκ εὔνους ἦν τῷ πλήθει τῷ ὑμετέρῳ, αἱρεθεὶς ὑπὸ

370

Versioni di recupero per argomento grammaticale

τῶν φυλετῶν, οἳ ἄριστ᾿ ἂν διαγνοῖεν περὶ σφῶν αὐτῶν ὁποῖοί τινές εἰσιν. Οὗτος δὲ τίνος ἂν ἕνεκα ὀλιγαρχίας ἐπεθύμησε; Πότερον ὡς ἡλικίαν εἶχε λέγων τι διαπράττεσθαι παρ᾿ ὑμῖν, ἢ τῷ σώματι πιστεύων, ἵνα ὑβρίζοι εἰς τῶν ὑμετέρων τινά; Ἀλλ᾽ ὁρᾶτε αὐτοῦ τὴν ἡλικίαν, ᾗ καὶ τοὺς ἄλλους ἱκανός ἐστιν ἀποτρέπειν τούτων. da Lisia 1. Οἱ δ’: “alcuni”.

VERSIONE

190

Mercanti di grano disonesti

Difficoltà

Un esempio di disonestà e speculazione risalente al tempo antico.

Τότε γὰρ πλεῖστα κερδαίνουσιν, ὅταν κακοῦ τινος ἀπαγγελθέντος τῇ πόλει τίμιον τὸν σῖτον πωλῶσιν. Οὕτω δ’ ἄσμενοι τὰς συμφορὰς τὰς ὑμετέρας ὁρῶσιν, ὥστε τὰς μὲν πρότεροι τῶν ἄλλων πυνθάνονται, τὰς δ’ αὐτοὶ λογοποιοῦσιν, ἢ τὰς ναῦς διεφθάρθαι τὰς ἐν τῷ Πόντῳ, ἢ ὑπὸ Λακεδαιμονίων ἐκπλεούσας συνειλῆφθαι, ἢ τὰ ἐμπόρια κεκλῇσθαι, ἢ τὰς σπονδὰς μέλλειν ἀπορρηθήσεσθαι, καὶ ἐς τοῦτ’ ἔχθρας ἐληλύθασιν, ὥστ’ ἐν τούτοις τοῖς καιροῖς ἐπιβουλεύουσιν ὑμῖν, ὥσπερ οἱ πολέμιοι. Ὅταν γὰρ μάλιστα σίτου τυγχάνητε δεόμενοι, συναρπάζουσιν οὗτοι καὶ οὐκ ἐθέλουσι πωλεῖν, ἵνα μὴ περὶ τῆς τιμῆς διαφερώμεθα, ἀλλ’ ἀγαπῶμεν ἐὰν ὁποσουτινοσοῦν πριάμενοι παρ’ αὐτῶν ἀπέλθωμεν· ὥστ’ ἐνίοτε εἰρήνης οὔσης ὑπὸ τούτων πολιορκούμεθα. da Lisia

371

Versioni di recupero per soggetto

Versioni di recupero per soggetto

1 Dalla civiltà cretese all’età arcaica VERSIONE

191

Minosse e la nascita del Minotauro

Difficoltà

Minosse riesce a ottenere il trono di Creta con l’aiuto di Poseidone. In seguito però il dio, sdegnato per non aver ricevuto il sacrificio che Minosse gli aveva promesso, escogita un piano per punirlo.

Ἀστερίου δὲ ἄπαιδος ἀποθανόντος Μίνως βασιλεύειν θέλων Κρήτης ἐκωλύετο. Φήσας δὲ παρὰ θεῶν τὴν βασιλείαν εἰληφέναι, τοῦ πιστευθῆναι χάριν ἔφη, ὅ τι ἂν εὔξηται, γενέσθαι. Καὶ Ποσειδῶνι θύων ηὔξατο ταῦρον ἀναφανῆναι ἐκ τῶν βυθῶν, καταθύσειν ὑποσχόμενος τὸν φανέντα. Τοῦ δὲ Ποσειδῶνος ταῦρον ἀνέντος αὐτῷ διαπρεπῆ τὴν βασιλείαν παρέλαβε, τὸν δὲ ταῦρον εἰς τὰ βουκόλια πέμψας ἔθυσεν ἕτερον. Θαλασσοκρατήσας δὲ πρῶτος πασῶν τῶν νήσων σχεδὸν ἐπῆρξεν. Ὀργισθεὶς δὲ αὐτῷ Ποσειδῶν ὅτι μὴ κατέθυσε τὸν ταῦρον, τοῦτον μὲν ἐξηγρίωσε, Πασιφάην δὲ ἐλθεῖν εἰς ἐπιθυμίαν αὐτοῦ παρεσκεύασεν. Ἡ δὲ ἐρασθεῖσα τοῦ ταύρου συνεργὸν λαμβάνει Δαίδαλον, ὃς ἦν ἀρχιτέκτων, πεφευγὼς ἐξ Ἀθηνῶν ἐπὶ φόνῳ. Οὗτος ξυλίνην βοῦν ἐπὶ τροχῶν κατασκευάσας, καὶ ταύτην βαλὼν κοιλάνας ἔνδοθεν, ἐκδείρας τε βοῦν τὴν δορὰν περιέρραψε, καὶ θεὶς ἐν ᾧπερ εἴθιστο ὁ ταῦρος λειμῶνι βόσκεσθαι, τὴν Πασιφάην ἐνεβίβασεν. Ἐλθὼν δὲ ὁ ταῦρος ὡς ἀληθινῇ βοῒ συνῆλθεν. Ἡ δὲ Ἀστέριον ἐγέννησε τὸν κληθέντα Μινώταυρον. da Pseudo-Apollodoro

VERSIONE

192

Il sacrificio di Ifigenia

Difficoltà

Il contingente greco, partito per Troia, è fermo in Aulide, dove la bonaccia impedisce alle navi di riprendere il viaggio. Per poter riprendere la navigazione, ad Agamennone viene chiesto da Artemide di offrirgli in sacrificio la figlia Ifigenia. Il re acconsente, ma al momento del sacrificio accade qualcosa di inatteso.

Ἀναχθέντων δὲ αὐτῶν ἀπ᾿ Ἄργους καὶ παραγενομένων τὸ δεύτερον εἰς Αὐλίδα, τὸν στόλον ἄπλοια κατεῖχε· Κάλχας δὲ ἔφη μὴ ἄλλως δύνασθαι πλεῖν αὐτούς, εἰ μὴ τῶν Ἀγαμέμνονος θυγατέρων ἡ κρατιστεύουσα κάλλει σφάγιον Ἀρτέμιδος παραστῇ· ἔλεγε γὰρ μηνίσαι Ἀγαμέμνονι τὴν θεόν, κατὰ μέν τινας ἐπεὶ κατὰ θήραν ἐν Ἰκαρίῳ βαλὼν ἔλαφον εἶπεν οὐ δύνασθαι σωτηρίας αὐτὴν τυχεῖν οὐδ᾽ Ἀρτέμιδος θελούσης, κατὰ δέ τινας ὅτι τὴν χρυσῆν ἄρνα οὐκ ἔθυσεν αὐτῇ Ἀρτεύς. Τοῦ δὲ χρησμοῦ τούτου γενόμενου, πέμψας Ἀγαμέμνων πρὸς Κλυταιμνήστραν Ὀδυσσέα καὶ Ταλθύβιον Ἰφιγένειαν ᾔτει, λέγων ὑπεσχῆσθαι δώσειν αὐτὴν Ἀχιλλεῖ γυναῖκα μισθὸν τῆς στρατείας. Πεμψάσης δὲ ἐκείνης Ἀγαμέμνων τῷ βωμῷ παραστήσας ἔμελλε σφάζειν, Ἄρτεμις δὲ αὐτὴν ἁρπάσασα 372

Versioni di recupero per soggetto

εἰς Ταύρους ἱέρειαν αὐτῆς κατέστησεν, ἔλαφον ἀντ᾿ αὐτῆς παραστήσασα τῷ βωμῷ· ὡς δὲ ἔνιοι λέγουσιν, ἀθάνατον αὐτὴν ἐποίησεν.

VERSIONE

193

L’azione unificatrice di Teseo

Difficoltà

Sotto i primi re gli abitanti dell’Attica erano divisi in villaggi, con le proprie istituzioni; fu Teseo a fonderli politicamente attorno a un unico centro: Atene.

Ἐπὶ γὰρ Κέκροπος καὶ τῶν πρώτων βασιλέων ἡ Ἀττικὴ ἐς Θησέα αἰεὶ κατὰ πόλεις ᾠκεῖτο πρυτανεῖά τε ἐχούσας καὶ ἄρχοντας, καὶ ὁπότε μή τι δείσειαν, οὐ ξυνῇσαν βουλευσόμενοι ὡς τὸν βασιλέα, ἀλλ᾿ αὐτοὶ ἕκαστοι ἐπολίτευον καὶ ἐβουλεύοντο· καί τινες καὶ ἐπολέμησάν ποτε αὐτῶν, ὥσπερ καὶ Ἐλευσίνιοι μετ᾿ Εὐμόλπου πρὸς Ἐρεχθέα.Ἐπειδὴ δὲ Θησεὺς ἐβασίλευσε, γενόμενος μετὰ τοῦ ξυνετοῦ καὶ δυνατὸς τά τε ἄλλα διεκόσμησε τὴν χώραν καὶ καταλύσας τῶν ἄλλων πόλεων τά τε βουλευτήρια καὶ τὰς ἀρχὰς ἐς τὴν νῦν πόλιν οὖσαν, ἓν βουλευτήριον ἀποδείξας καὶ πρυτανεῖον, ξυνῴκισε πάντας, καὶ νεμομένους τὰ αὑτῶν ἑκάστους ἅπερ καὶ πρὸ τοῦ ἠνάγκασε μιᾷ πόλει ταύτῃ χρῆσθαι, ἣ ἁπάντων ἤδη ξυντελούντων ἐς αὐτὴν μεγάλη γενομένη παρεδόθη ὑπὸ Θησέως τοῖς ἔπειτα· καὶ ξυνοικία ἐξ ἐκείνου Ἀθηναῖοι ἔτι καὶ νῦν τῇ θεῷ ἑορτὴν δημοτελῆ ποιοῦσιν. da Tucidide

VERSIONE

194

Licurgo e la ridistribuzione della terra

Difficoltà

Tra i provvedimenti attribuiti a Licurgo vi è anche la realizzazione di un’utopica uguaglianza economica: il mitico legislatore avrebbe convinto i suoi concittadini a mettere in comune la terra e a ridistribuirla, così da eliminare ogni sperequazione di ricchezza.

Δεύτερον δὲ τῶν Λυκούργου πολιτευμάτων καὶ νεανικώτατον ὁ τῆς γῆς ἀναδασμός ἐστι. Δεινῆς γὰρ οὔσης ἀνωμαλίας καὶ πολλῶν ἀκτημόνων καὶ ἀπόρων ἐπιφερομένων τῇ πόλει, τοῦ δὲ πλούτου παντάπασιν εἰς ὀλίγους συνερρυηκότος, ὕβριν καὶ φθόνον καὶ κακουργίαν καὶ τρυφὴν καὶ τὰ τούτων ἔτι πρεσβύτερα καὶ μείζω νοσήματα πολιτείας, πλοῦτον καὶ πενίαν, ἐξελαύνων, συνέπεισε τὴν χώραν ἅπασαν εἰς μέσον θέντας ἐξ ἀρχῆς ἀναδάσασθαι, καὶ ζῆν μετ᾿ ἀλλήλων ἅπαντας ὁμαλεῖς καὶ ἰσοκλήρους τοῖς βίοις γενομένους, τὸ δὲ πρωτεῖον ἀρετῇ μετιόντας, ὡς ἄλλης ἑτέρῳ πρὸς ἕτερον οὐκ οὔσης διαφορᾶς οὐδὲ ἀνισότητος, πλὴν ὅσην αἰσχρῶν ψόγος ὁρίζει καὶ καλῶν ἔπαινος. Ἐπάγων δὲ τῷ λόγῳ τὸ ἔργον ἔνειμε τὴν μὲν ἄλλην τοῖς περιοίκοις Λακωνικὴν τρισμυρίους κλήρους, τὴν δὲ εἰς τὸ ἄστυ τὴν Σπάρτην συντελοῦσαν ἐνακισχιλίους· τοσοῦτοι γὰρ ἐγένοντο κλῆροι Σπαρτιατῶν. da Plutarco

VERSIONE

195

Solone, un legislatore giusto ed equilibrato

Difficoltà

Solone conosceva bene i suoi concittadini: riuscì anche per questo ad attuare le sue riforme, facendo sì che gli Ateniesi le accogliessero di buon grado. L’abolizione della schiavitù per debiti, ad esempio, fu accettata anche per il termine eufemistico con cui il legislatore ebbe l’intelligenza di designarla.

Ὅθεν ὕστερον ἐρωτηθείς, εἰ τοὺς ἀρίστους Ἀθηναίοις νόμους ἔγραψεν, «ὧν ἄν» ἔφη «προσεδέξαντο τοὺς ἀρίστους». Ἃ δ᾽ οὖν οἱ νεώτεροι τοὺς Ἀθηναίους λέγουσι 373

Versioni di recupero per soggetto

τὰς τῶν πραγμάτων δυσχερείας ὀνόμασι χρηστοῖς καὶ φιλανθρώποις ἐπικαλύπτοντας ἀστείως ὑποκορίζεσθαι, τὰς μὲν πόρνας ἑταίρας, τοὺς δὲ φόρους συντάξεις, φυλακὰς δὲ τὰς φρουρὰς τῶν πόλεων, οἴκημα δὲ τὸ δεσμωτήριον καλοῦντας, πρώτου Σόλωνος ἦν ὡς ἔοικε σόφισμα, τὴν τῶν χρεῶν ἀποκοπὴν σεισάχθειαν ὀνομάσαντος. Τοῦτο γὰρ ἐποιήσατο πρῶτον πολίτευμα, γράψας τὰ μὲν ὑπάρχοντα τῶν χρεῶν ἀνεῖσθαι, πρὸς δὲ τὸ λοιπὸν ἐπὶ τοῖς σώμασι μηδένα δανείζειν. Καίτοι τινὲς ἔγραψαν, ὧν ἐστιν Ἀνδροτίων, οὐκ ἀποκοπῇ χρεῶν, ἀλλὰ τόκων μετριότητι κουφισθέντας ἀγαπῆσαι τοὺς πένητας, καὶ σεισάχθειαν ὀνομάσαι τὸ φιλανθρώπευμα τοῦτο καὶ τὴν ἅμα τούτῳ γενομένην τῶν τε μέτρων ἐπαύξησιν καὶ τοῦ νομίσματος τιμῆς. da Plutarco

VERSIONE

196

La tirannide

Difficoltà

Tucidide descrive le tirannidi di età arcaica, dal loro sorgere intorno al VII sec. fino al loro tramonto, pochi anni prima della battaglia di Maratona (490 a.C.).

Δυνατωτέρας δὲ γιγνομένης τῆς Ἑλλάδος καὶ τῶν χρημάτων τὴν κτῆσιν ἔτι μᾶλλον ἢ πρότερον ποιουμένης τὰ πολλὰ τυραννίδες ἐν ταῖς πόλεσι καθίσταντο. Τύραννοί τε ὅσοι ἦσαν ἐν ταῖς Ἑλληνικαῖς πόλεσι, τὸ ἐφ᾿ ἑαυτῶν μόνον προορώμενοι ἔς τε τὸ σῶμα καὶ ἐς τὸ τὸν ἴδιον οἶκον αὔξειν δι᾿ ἀσφαλείας ὅσον ἐδύναντο μάλιστα τὰς πόλεις ᾤκουν, ἐπράχθη δὲ οὐδὲν ἀπ᾿ αὐτῶν ἔργον ἀξιόλογον, εἰ μὴ εἴ τι πρὸς περιοίκους τοὺς αὐτῶν ἑκάστοις· οἱ γὰρ ἐν Σικελίᾳ ἐπὶ πλεῖστον ἐχώρησαν δυνάμεως. Οὕτω πανταχόθεν ἡ Ἑλλὰς ἐπὶ πολὺν χρόνον κατείχετο μήτε κοινῇ φανερὸν μηδὲν κατεργάζεσθαι, κατὰ πόλεις τε ἀτολμοτέρα εἶναι. Ἐπειδὴ δὲ οἵ τε Ἀθηναίων τύραννοι καὶ οἱ ἐκ τῆς ἄλλης Ἑλλάδος ἐπὶ πολὺ καὶ πρὶν τυραννευθείσης οἱ πλεῖστοι καὶ τελευταῖοι πλὴν τῶν ἐν Σικελίᾳ ὑπὸ Λακεδαιμονίων κατελύθησαν, μετὰ δὲ τὴν τυράννων κατάλυσιν ἐκ τῆς Ἑλλάδος οὐ πολλοῖς ἔτεσιν ὕστερον καὶ ἡ ἐν Μαραθῶνι μάχη Μήδων πρὸς Ἀθηναίους ἐγένετο. da Tucidide

VERSIONE

197

Clistene e l’invenzione della democrazia

Difficoltà

Aristotele descrive le riforme messe in atto da Clistene, divenuto capo del partito popolare. È la nascita della democrazia ad Atene.

Τότε δὲ τοῦ πλήθους προεστηκώς1, πρῶτον μὲν συνένειμε πάντας εἰς δέκα φυλὰς ἀντὶ τῶν τεττάρων. Ἔπειτα τὴν βουλὴν πεντακοσίους ἀντὶ τετρακοσίων κατέστησεν, πεντήκοντα ἐξ ἑκάστης φυλῆς. Διὰ τοῦτο δὲ οὐκ εἰς δώδεκα φυλὰς συνέταξεν, ὅπως αὐτῷ μὴ συμβαίνῃ μερίζειν πρὸς τὰς προϋπαρχούσας τριττῦς. ῏Ησαν γὰρ ἐκ τεσσάρων φυλῶν δώδεκα τριττύες, ὥστ᾿ οὐ συνέπιπτεν ἂν ἀναμίσγεσθαι τὸ πλῆθος. Διένειμε δὲ καὶ τὴν χώραν κατὰ δήμους τριάκοντα μέρη, δέκα μὲν τῶν περὶ τὸ ἄστυ, δέκα δὲ τῆς παραλίας, δέκα δὲ τῆς μεσογείου, καὶ ταύτας ἐπονομάσας τριττῦς, ἐκλήρωσεν τρεῖς εἰς τὴν φυλὴν ἑκάσιην, ὅπως ἑκάστη μετέχῃ πάντων τῶν τόπων. Καὶ δημότας ἐποίησεν ἀλλήλων τοὺς οἰκοῦντας ἐν ἑκάστῳ τῶν δήμων, ἵνα μὴ πατρόθεν προσαγορεύοντες ἐξελέγχωσιν τοὺς νεοπολίτας, ἀλλὰ τῶν δήμων ἀναγορεύωσιν. Ὅθεν καὶ καλοῦσιν Ἀθηναῖοι σφᾶς αὐτοὺς τῶν δήμων. Κατέστησε δὲ καὶ δημάρχους, τὴν αὐτὴν ἔχοντας ἐπιμέλειαν τοῖς πρότερον ναυκράροις. Καὶ γὰρ τοὺς δήμους ἀντὶ τῶν ναυκραριῶν ἐποίησεν. da Aristotele 1. προεστηκώς: riferito a Clistene.

374

Versioni di recupero per soggetto

2 Le guerre persiane VERSIONE

198

La battaglia di Maratona

Difficoltà

Resoconto della battaglia di Maratona, destinata a diventare il simbolo della vittoriosa resistenza ellenica contro la Persia.

Μαχομένων δὲ ἐν τῷ Μαραθῶνι χρόνος ἐγίνετο πολύς. Καὶ τὸ μὲν μέσον τοῦ στρατοπέδου ἐνίκων οἱ βάρβαροι, ᾗ (“dove”) Πέρσαι τε αὐτοὶ καὶ Σάκαι τεταγμένοι ἦσαν· κατὰ τοῦτο μὲν δὴ ἐνίκων οἱ βάρβαροι καὶ ῥήξαντες ἐδίωκον ἐς τὴν μεσόγαιαν, τὸ δὲ κέρας ἑκάτερον ἐνίκων Ἀθηναῖοί τε καὶ Πλαταιεῖς. Νικῶντες δὲ τὸ μὲν τετραμμένον τῶν βαρβάρων φεύγειν εἴων, τοῖς δὲ τὸ μέσον ῥήξασι αὐτῶν συναγαγόντες τὰ κέρεα ἀμφότερα ἐμάχοντο, καὶ ἐνίκων Ἀθηναῖοι. Φεύγουσι δὲ τοῖς Πέρσαις εἵποντο κόπτοντες, ἐς ὃ ἐπὶ τὴν θάλασσαν ἀφικόμενοι πῦρ τε ᾔτουν καὶ ἐπελαμβάνοντο τῶν νεῶν. Ἐν ταύτῃ τῇ ἐν Μαραθῶνι μάχῃ ἀπέθανον τῶν βαρβάρων κατὰ ἑξακισχιλίους καὶ τετρακοσίους ἄνδρας. Ἀθηναίων δὲ ἑκατὸν καὶ ἐνενήκοντα καὶ δύο· ἔπεσον μὲν ἀμφοτέρων τοσοῦτοι. Συνήνεικε δὲ αὐτόθι θαῦμα γενέσθαι τοιόνδε· Ἀθηναῖον ἄνδρα Ἐπίζηλον τὸν Κουφαγόρεω ἐν τῇ συστάσει μαχόμενόν τε καὶ ἄνδρα γινόμενον ἀγαθὸν τῶν ὀμμάτων στερηθῆναι, οὔτε πληγέντα οὐδὲν τοῦ σώματος οὔτε βληθέντα, καὶ τὸ λοιπὸν τῆς ζωῆς διατελεῖν ἀπὸ τούτου τοῦ χρόνου ὄντα τυφλόν. da Erodoto

VERSIONE

199

I Greci discutono su come fronteggiare Serse

Difficoltà

Spinti dalla loro rivalità, Ateniesi e Spartani affrontarono i Persiani dividendosi i compiti (480 a.C.): i primi si sarebbero opposti alla flotta nemica presso Capo Artemisio, gli altri avrebbero cercato di bloccare l’avanzata dell’esercito alle Termopili.

Πρὸς δὴ Ξέρξην ἀπήντων διελόμενοι τὸν κίνδυνον, Λακεδαιμόνιοι μὲν εἰς Θερμοπύλας πρὸς τὸ πεζόν, χιλίους αὑτῶν ἐπιλέξαντες καὶ τῶν συμμάχων ὀλίγους παραλαβόντες, ὡς ἐν τοῖς στενοῖς κωλύσοντες αὐτοὺς περαιτέρω προελθεῖν, οἰ δ’ ἡμέτεροι πατέρες ἐπ’ Ἀρτεμίσιον, ἑξήκοντα τριήρεις πληρώσαντες πρὸς ἅπαν τὸ τῶν πολεμίων ναυτικόν. Ταῦτα δὲ ποιεῖν ἐτόλμων, οὐχ οὕτω τῶν πολεμίων καταφρονοῦντες ὡς1 πρός ἀλλήλους ἀγωνιῶντες, Λακεδαιμόνιοι μὲν ζηλοῦντες τὴν πόλιν τῆς Μαραθῶνι μάχης καὶ ζητοῦντες αὑτοὺς ἐξισῶσαι καὶ δεδιότες μὴ δὶς ἐφεξῆς ἡ πόλις ἡμῶν αἰτία γένηται τοῖς Ἕλλησι τῆς σωτηρίας· οἱ δ’ ἡμέτεροι μάλιστα μὲν βουλόμενοι διαφυλάξαι τὴν παροῦσαν δόξαν καὶ πᾶσι ποιῆσαι φανερόν, ὅτι καὶ τὸ πρότερον δι’ ἀρετὴν ἀλλ’ οὐ διὰ τύχην ἐνίκησαν, ἔπειτα καὶ προαγαγέσθαι τοὺς Ἕλληνας ἐπὶ τὸ διαναυμαχεῖν, ἐπιδείξαντες αὐτοῖς ὁμοίως ἐν τοῖς ναυτικοῖς κινδύνοις2 ὥσπερ ἐν τοῖς πεζοῖς τὴν ἀρετὴν τοῦ πλήθους περιγιγνομένην. da Isocrate 1. οὕτω... ὡς: “tanto... quanto”. 2. κινδύνοις: qui vale “battaglia”.

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Versioni di recupero per soggetto

VERSIONE

200

Difficoltà

Ateniesi e Spartani si uniscono per respingere l’invasione di Serse Quando i Persiani, superati Capo Artemisio e le Termopili, dilagarono nella Focide, gli Ateniesi chiesero invano che le truppe confederate greche si schierassero a protezione dell’Attica, giacché gli alleati preferirono invece asserragliarsi al di là dell’Istmo per difendere il solo Peloponneso.

Ξέρξου δὲ διὰ τῆς Δωρίδος ἄνωθεν ἐμβαλόντος εἰς τὴν Φωκίδα καὶ τὰ τῶν Φωκέων ἄστη πυρπολοῦντος, οὐ προσήμυναν οἱ Ἕλληνες, καίπερ τῶν Ἀθηναίων δεομένων εἰς τὴν Βοιωτίαν ἀπαντῆσαι πρὸ τῆς Ἀττικῆς, ὥσπερ αὐτοὶ κατὰ θάλατταν ἐπ’ Ἀρτεμίσιον ἐβοήθησαν. Μηδενὸς δ’ ὑπακούοντος αὐτοῖς, ἀλλὰ τῆς Πελοποννήσου περιεχομένων1 καὶ πᾶσαν ἐντὸς Ἰσθμοῦ τὴν δύναμιν ὡρμημένων συνάγειν, καὶ διατειχιζόντων τὸν Ἰσθμὸν εἰς θάλατταν ἐκ θαλάττης, ἅμα μὲν ὀργὴ τῆς προδοσίας εἶχε τοὺς Ἀθηναίους, ἅμα δὲ δυσθυμία καὶ κατήφεια μεμονωμένους. Μάχεσθαι μὲν γὰρ οὐ διενοοῦντο μυριάσι στρατοῦ τοσαύταις· ὃ δ’ ἦν μόνον ἀναγκαῖον ἐν τῷ παρόντι, τὴν πόλιν ἀφέντας ἐμφῦναι ταῖς ναυσίν, οἱ πολλοὶ χαλεπῶς ἤκουον, ὡς μήτε νίκης δεόμενοι μήτε σωτηρίαν ἐπιστάμενοι θεῶν ἱερὰ καὶ πατέρων ἡρῷα προϊεμένων2. da Plutarco 1. περιεχομένων: sogg. sott. “gli alleati”. 2. προϊεμένων: genitivo assoluto con sogg. sott. “i più”. VERSIONE

201

La battaglia di Salamina

Difficoltà

Durante la seconda guerra persiana, i Greci, guidati da Temistocle, riportarono un’importante vittoria nella battaglia navale di Salamina. Molti furono i Persiani che vi perdettero la vita. Tra questi anche Ariabigne, fratello di Serse.

Ἐν δὲ τῷ πόνῳ τούτῳ ἀπέθανε μὲν ὁ στρατηγὸς Ἀριαβίγνης ὁ Δαρείου, Ξέρξου ὢν ἀδελφός, ἀπέθανον δὲ ἄλλοι πολλοί τε καὶ ὀνομαστοὶ Περσῶν καὶ Μήδων καὶ τῶν ἄλλων συμμάχων, ὀλίγοι δέ τινες καὶ Ἑλλήνων· ἅτε γὰρ νεῖν ἐπιστάμενοι, οἷς αἱ νῆες διεφθείροντο, οἱ μὴ ἐν χειρῶν νόμῳ ἀπολλύμενοι ἐς τὴν Σαλαμῖνα διένουν· τῶν δὲ βαρβάρων οἱ πολλοὶ ἐν τῇ θαλάσσῃ διεφθάρησαν, νεῖν οὐκ ἐπιστάμενοι. Ἐπεὶ δὲ αἱ πρῶται ἐς φυγὴν ἐτράποντο, ἐνθαῦτα αἱ πλεῖσται διεφθείροντο· οἱ γὰρ ὄπισθε τεταγμένοι, ἐς τὸ πρόσθε ταῖς ναυσὶ παριέναι πειρώμενοι ὡς ἀποδεξόμενοί τι καὶ αὐτοὶ ἔργον βασιλεῖ, ταῖς ναυσὶ φευγούσαις περιέπιπτον. Ὡς μὲν ἡ ναυμαχία διελέλυτο, κατειρύσαντες ἐς τὴν Σαλαμῖνα οἱ Ἕλληνες τῶν ναυαγίων ὅσα ταύτῃ ἐτύγχανε ἔτι ὄντα, ἕτοιμοι ἦσαν ἐς ἄλλην ναυμαχίαν, ἐλπίζοντες ταῖς περιούσαις ναυσὶ ἔτι χρήσεσθαι βασιλέα. Ξέρξης δὲ ὡς ἔμαθε τὸ γεγονὸς πάθος, δείσας μή τις τῶν Ἰώνων ὑποθῆται τοῖς Ἕλλησι ἢ αὐτοὶ νοήσωσι πλεῖν ἐς τὸν Ἑλλήσποντον λύσοντες τὰς γεφύρας καὶ ἀπολαμφθεὶς ἐν τῇ Εὐρώπῃ κινδυνεύσῃ ἀπολέσθαι, δρασμὸν ἐβούλευε. da Erodoto VERSIONE

202

La luttuosissima guerra persiana

Difficoltà

La seconda guerra persiana, che pure si risolse in due soli scontri navali e altrettanti scontri terrestri, portò alla Grecia morte, distruzione e lotte intestine più di qualunque altro evento prima.

Τῶν δὲ πρότερον ἔργων μέγιστον ἐπράχθη τὸ Μηδικόν, καὶ τοῦτο ὅμως δυοῖν ναυμαχίαιν καὶ πεζομαχίαιν1 ταχεῖαν τὴν κρίσιν ἔσχεν. Τούτου δὲ τοῦ πολέμου μῆκός τε μέγα προὔβη, 376

Versioni di recupero per soggetto

παθήματά τε ξυνηνέχθη γενέσθαι ἐν αὐτῷ τῇ Ἑλλάδι οἷα οὐχ ἕτερα ἐν ἴσῳ χρόνῳ. Οὔτε γὰρ πόλεις τοσαίδε ληφθεῖσαι ἠρημώθησαν, αἱ μὲν ὑπὸ βαρβάρων, αἱ δ’ ὑπὸ σφῶν αὐτῶν ἀντιπολεμούντων (εἰσὶ δ’ αἳ καὶ οἰκήτορας μετέβαλον ἁλισκόμεναι), οὔτε φυγαὶ τοσαίδε ἀνθρώπων καὶ φόνος, ὁ μὲν κατ’ αὐτὸν τὸν πόλεμον, ὁ δὲ διὰ τὸ στασιάζειν. da Tucidide 1. ναυμαχίαιν... πεζομαχίαιν: per mare, ad Artemisio e Salamina; per terra, a Maratona e

a Platea.

VERSIONE

203

Gli Ateniesi nelle guerre persiane

Difficoltà

Il comportamento coraggioso e risoluto di cui diede prova nelle guerre persiane valse ad Atene il riconoscimento dell’egemonia sul mondo greco da parte dei Greci stessi; ciò va tanto più a merito della città, se si considera che la sua antagonista era in quel frangente la valorosa Sparta.

Καλὰ μὲν οὖν καὶ ταῦτα καὶ πρέποντα τοῖς περὶ τῆς ἡγεμονίας ἀμφισβητοῦσιν, ἀδελφὰ δὲ τῶν εἰρημένων καὶ τοιαῦθ’ οἷά περ εἰκὸς τοὺς ἐκ τοιούτων γεγονότας, οἱ πρὸς Δαρεῖον καὶ Ξέρξην πολεμήσαντες ἔπραξαν. Μεγίστου γὰρ πολέμου συστάντος ἐκείνου καὶ πλείστων κινδύνων εἰς τὸν αὐτὸν χρόνον συμπεσόντων, καὶ τῶν μὲν πολεμίων ἀνυποστάτων οἰομένων εἶναι διὰ τὸ πλῆθος, τῶν δὲ συμμάχων ἀνυπέρβλητον ἡγουμένων ἔχειν τὴν ἀρετήν, ἀμφοτέρων κρατήσαντες ὡς ἑκατέρων προσῆκεν, καὶ πρὸς ἅπαντας τοὺς κινδύνους διενεγκόντες, εὐθὺς μὲν τῶν ἀριστείων ἠξιώθησαν, οὐ πολλῷ δ’ ὕστερον τὴν ἀρχὴν τῆς θαλάττης ἔλαβον, δόντων μὲν τῶν ἄλλων Ἑλλήνων, οὐκ ἀμφισβητούντων δὲ τῶν νῦν ἡμᾶς ἀφαιρεῖσθαι ζητούντων. Καὶ μηδεὶς οἰέσθω μ’ ἀγνοεῖν ὅτι Λακεδαιμόνιοι περὶ τοὺς καιροὺς τούτους πολλῶν ἀγαθῶν αἴτιοι τοῖς Ἕλλησι κατέστησαν· ἀλλὰ διὰ τοῦτο καὶ μᾶλλον ἐπαινεῖν ἔχω τὴν πόλιν, ὅτι τοιούτων ἀνταγωνιστῶν τυχοῦσα τοσοῦτον αὐτῶν διήνεγκεν. da Isocrate

3 L’età classica: dalla pentecontaetía

alla guerra del Peloponneso VERSIONE

204

Un cinquantennio di relativa tranquillità

Difficoltà

La pentecontaetía – il “periodo di cinquant’anni” che va dalla fine della seconda guerra persiana (480 a.C.) all’inizio della guerra del Peloponneso (431 a.C.) – è caratterizzata dall’ascesa militare e politica di Atene; fu proprio per contrastarla che i Lacedemoni, infine, decisero di interrogare l’oracolo di Delfi circa l’opportunità di muovere guerra agli Ateniesi.

Μετὰ ταῦτα δὲ ἤδη γίγνεται οὐ πολλοῖς ἔτεσιν ὕστερον τὰ προειρημένα, τά τε Κερκυραϊκὰ καὶ τὰ Ποτειδεατικὰ καὶ ὅσα πρόφασις τοῦδε τοῦ πολέμου κατέστη. Ταῦτα δὲ ξύμπαντα ὅσα ἔπραξαν οἱ Ἕλληνες πρός τε ἀλλήλους καὶ τὸν βάρβαρον ἐγένετο ἐν ἔτεσι πεντήκοντα μάλιστα μεταξὺ τῆς τε Ξέρξου ἀναχωρήσεως καὶ τῆς ἀρχῆς τοῦδε τοῦ πολέμου· ἐν οἷς οἱ Ἀθηναῖοι τήν τε ἀρχὴν ἐγκρατεστέραν κατεστήσαντο καὶ αὐτοὶ ἐπὶ μέγα ἐχώρησαν δυνάμεως, οἱ δὲ Λακεδαιμόνιοι αἰσθόμενοι οὔτε ἐκώλυον εἰ μὴ ἐπὶ βραχύ, ἡσύχαζόν 377

Versioni di recupero per soggetto

τε τὸ πλέον τοῦ χρόνου, ὄντες μὲν καὶ πρὸ τοῦ μὴ ταχεῖς ἰέναι ἐς τοὺς πολέμους, ἢν μὴ ἀναγκάζωνται, τὸ δέ τι καὶ πολέμοις οἰκείοις ἐξειργόμενοι, πρὶν δὴ ἡ δύναμις τῶν Ἀθηναίων σαφῶς ᾔρετο καὶ τῆς ξυμμαχίας αὐτῶν ἥπτοντο. Τότε δὲ οὐκέτι ἀνασχετὸν ἐποιοῦντο, ἀλλ᾿ ἐπιχειρητέα ἐδόκει εἶναι πάσῃ προθυμίᾳ καὶ καθαιρετέα ἡ ἰσχύς, ἢν δύνωνται, ἀραμένοις τόνδε τὸν πόλεμον. Αὐτοῖς μὲν οὖν τοῖς Λακεδαιμονίοις διέγνωστο λελύσθαι τε τὰς σπονδὰς καὶ τοὺς Ἀθηναίους ἀδικεῖν, πέμψαντες δὲ ἐς Δελφοὺς ἐπηρώτων τὸν θεὸν εἰ πολεμοῦσιν ἄμεινον ἔσται· ὁ δὲ ἀνεῖλεν αὐτοῖς, ὡς λέγεται, κατὰ κράτος πολεμοῦσι νίκην ἔσεσθαι, καὶ αὐτὸς ἔφη ξυλλήψεσθαι καὶ παρακαλούμενος καὶ ἄκλητος. da Tucidide

VERSIONE

205

La riforma democratica di Pericle

Difficoltà

È ripercorsa la fase iniziale della parabola politica di Pericle, durante la quale furono fatti importanti tentativi di allargare la partecipazione della cittadinanza alla vita pubblica.

Ἐπεὶ δὲ Θουκυδίδης μὲν ἀριστοκρατικήν τινα τὴν τοῦ Περικλέους ὑπογράφει πολιτείαν «λόγῳ μὲν οὖσαν δημοκρατίαν, ἔργῳ δ᾿ ὑπὸ τοῦ πρώτου ἀνδρὸς ἀρχήν1», ἄλλοι δὲ πολλοὶ πρῶτον ὑπ᾿ ἐκείνου φασὶ τὸν δῆμον ἐπὶ κληρουχίας καὶ θεωρικὰ καὶ μισθῶν διανομὰς προαχθῆναι, κακῶς ἐθισθέντα καὶ γενόμενον πολυτελῆ καὶ ἀκόλαστον ὑπὸ τῶν τότε πολιτευμάτων ἀντὶ σώφρονος καὶ αὐτουργοῦ, θεωρείσθω διὰ τῶν πραγμάτων αὐτῶν ἡ αἰτία τῆς μεταβολῆς. Ἐν ἀρχῇ μὲν γὰρ ὥσπερ εἴρηται πρὸς τὴν Κίμωνος δόξαν ἀντιταττόμενος ὑπεποιεῖτο τὸν δῆμον, ἐλαττούμενος δὲ πλούτῳ καὶ χρήμασιν, ἀφ᾿ ὧν ἐκεῖνος ἀνελάμβανε τοὺς πένητας, δεῖπνόν τε καθ᾿ ἡμέραν τῷ δεομένῳ παρέχων Ἀθηναίων καὶ τοὺς πρεσβυτέρους ἀμφιεννύων, τῶν τε χωρίων τοὺς φραγμοὺς ἀφαιρῶν ὅπως ὀπωρίζωσιν οἱ βουλόμενοι, τούτοις ὁ Περικλῆς καταδημαγωγούμενος τρέπεται πρὸς τὴν τῶν δημοσίων διανομήν, συμβουλεύσαντος αὐτῷ Δάμωνος τοῦ Δαμωνίδου τοῦ Οἴηθεν, ὡς Ἀριστοτέλης ἱστόρηκε. da Plutarco 1. Citazione di Tucidide, Storie, II 65.

VERSIONE

206

L’inizio della guerra del Peloponneso

Difficoltà

Sono descritte le prime fasi della guerra del Peloponneso: tutta la Grecia era in fermento e si facevano pronostici circa l’esito del conflitto.

Ἄρχεται δὲ ὁ πόλεμος ἐνθένδε ἤδη Ἀθηναίων καὶ Πελοποννησίων καὶ τῶν ἑκατέροις ξυμμάχων, ἐν ᾧ οὔτε ἐπεμείγνυντο ἔτι ἀκηρυκτεὶ παρ᾽ ἀλλήλους καταστάντες τε ξυνεχῶς ἐπολέμουν· γέγραπται δὲ ἑξῆς ὡς ἕκαστα ἐγίγνετο κατὰ θέρος καὶ χειμῶνα. Ὀλίγον τε ἐπενόουν οὐδὲν ἀμφότεροι, ἀλλ᾽ ἔρρωντο ἐς τὸν πόλεμον οὐκ ἀπεικότως· ἀρχόμενοι γὰρ πάντες ὀξύτερον ἀντιλαμβάνονται, τότε δὲ καὶ νεότης πολλὴ μὲν οὖσα ἐν τῇ Πελοποννήσῳ, πολλὴ δ᾽ ἐν ταῖς Ἀθήναις οὐκ ἀκουσίως ὑπὸ ἀπειρίας ἥπτετο τοῦ πολέμου, ἥ τε ἄλλη Ἑλλὰς ἅπασα μετέωρος ἦν ξυνιουσῶν τῶν πρώτων πόλεων. Καὶ πολλὰ μὲν λόγια ἐλέγετο, πολλὰ δὲ χρησμολόγοι ᾖδον ἔν τε τοῖς μέλλουσι πολεμήσειν καὶ ἐν ταῖς ἄλλαις πόλεσιν. Ἔτι δὲ Δῆλος ἐκινήθη ὀλίγον πρὸ τούτων, πρότερον οὔπω σεισθεῖσα ἀφ᾽ οὗ Ἕλληνες μέμνηνται· ἐλέγετο δὲ καὶ ἐδόκει ἐπὶ τοῖς μέλλουσι γενήσεσθαι σημῆναι. Εἴ τέ τι ἄλλο τοιουτότροπον ξυνέβη γενέσθαι, πάντα ἀνεζητεῖτο. Ἡ δὲ εὔνοια παρὰ πολὺ ἐποίει τῶν ἀνθρώπων μᾶλλον ἐς τοὺς Λακεδαιμονίους, ἄλλως τε καὶ προειπόντων ὅτι τὴν Ἑλλάδα ἐλευθεροῦσιν. da Tucidide

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Versioni di recupero per soggetto

VERSIONE

207

Cause presunte della guerra del Peloponneso

Difficoltà

La decisione ateniese di interdire i porti e i mercati controllati da Atene alle navi megaresi e la conseguente richiesta d’aiuto rivolta dai Megaresi agli Spartani furono solo l’evento scatenante la guerra del Peloponneso, che tuttavia Pericle volle soprattutto per ragioni interne, in particolar modo per distrarre l’opinione pubblica, sempre più critica nei confronti del suo operato.

Ὁ δὲ Περικλῆς, εἰδὼς τὸν δῆμον ἐν μὲν τοῖς πολεμικοῖς ἔργοις θαυμάζοντα τοὺς ἀγαθοὺς ἄνδρας διὰ τὰς κατεπειγούσας χρείας, κατὰ δὲ τὴν εἰρήνην τοὺς αὐτοὺς συκοφαντοῦντα διὰ τὴν σχολὴν καὶ φθόνον, ἔκρινε συμφέρειν αὑτῷ τὴν πόλιν ἐμβαλεῖν εἰς μέγαν πόλεμον, ὅπως, χρείαν ἔχουσα τῆς Περικλέους ἀρετῆς καὶ στρατηγίας, μὴ προσδέχηται τὰς κατ’ αὐτοῦ διαβολάς, μηδ’ ἔχῃ σχολὴν καὶ χρόνον ἐξετάζειν ἀκριβῶς τὸν περὶ τῶν χρημάτων λόγον1. Ὄντος δὲ ψηφίσματος παρὰ τοῖς Ἀθηναίοις Μεγαρέας εἴργεσθαι τῆς τε ἀγορᾶς καὶ τῶν λιμένων, οἱ Μεγαρεῖς κατέφυγον ἐπὶ τοὺς Σπαρτιάτας. Οἱ δὲ Λακεδαιμόνιοι πεισθέντες τοῖς Μεγαρεῦσιν ἀπέστειλαν πρέσβεις ἐκ τοῦ προφανεστάτου ἀπὸ τῆς τοῦ κοινοῦ συνεδρίου γνώμης προστάττοντες τοῖς Ἀθηναίοις ἀνελεῖν τὸ κατὰ τῶν Μεγαρέων ψήφισμα, μὴ πειθομένων δὲ αὐτῶν, ἀπειλοῦντες πολεμήσειν αὐτοῖς μετὰ τῶν συμμάχων. da Diodoro Siculo 1. τὸν περὶ τῶν χρημάτων λόγον: “la questione dei denari”. Si allude qui al tesoro comune della Lega delio-attica, trasportato ad Atene e affidato a Pericle. Egli lo aveva in parte usato e ora gli veniva chiesto il rendiconto.

VERSIONE

208

La flotta ateniese si prepara a salpare per la Sicilia

Difficoltà

Si avvicina il momento della partenza per il poderoso contingente navale che gli Ateniesi hanno deciso di inviare in Sicilia in aiuto di Segesta: il punto di raccolta per le navi inviate da gran parte degli alleati della Lega delio-attica è l’isola di Corcira (Corfù), mentre quelle di altri si uniscono alla flotta ateniese già al Pireo, dove una gran folla si raduna per salutare i combattenti.

Μετὰ δὲ ταῦτα1 θέρους μεσοῦντος ἤδη ἡ ἀναγωγὴ ἐγίγνετο ἐς τὴν Σικελίαν. Τῶν μὲν οὖν ξυμμάχων τοῖς πλείστοις καὶ ταῖς σιταγωγοῖς ὁλκάσι καὶ τοῖς πλοίοις καὶ ὅση ἄλλη παρασκευὴ ξυνείπετο πρότερον εἴρητο ἐς Κέρκυραν ξυλλέγεσθαι, ὡς ἐκεῖθεν ἁθρόοις ἐπὶ ἄκραν Ἰαπυγίαν τὸν Ἰόνιον διαβαλοῦσιν· αὐτοὶ δ’ Ἀθηναῖοι καὶ εἴ τινες τῶν ξυμμάχων παρῆσαν ἐς τὸν Πειραιᾶ καταβάντες ἐν ἡμέρᾳ ῥητῇ ἅμα ἕῳ ἐπλήρουν τὰς ναῦς ὡς ἀναξόμενοι. Ξυγκατέβη δὲ καὶ ὁ ἄλλος ὅμιλος ἅπας ὡς εἰπεῖν2 ὁ ἐν τῇ πόλει καὶ ἀστῶν καὶ ξένων, οἱ μὲν ἐπιχώριοι τοὺς σφετέρους αὐτῶν ἕκαστοι προπέμποντες, οἱ μὲν ἑταίρους, οἱ δὲ ξυγγενεῖς, οἱ δὲ υἱεῖς, καὶ μετ’ ἐλπίδος τε ἅμα ἰόντες καὶ ὀλοφυρμῶν, τὰ μὲν ὡς κτήσοιντο, τοὺς δ’ εἴ ποτε ὄψοιντο, ἐνθυμούμενοι ὅσον πλοῦν ἐκ τῆς σφετέρας ἀπεστέλλοντο. da Tucidide 1. Μετὰ δὲ ταῦτα: il riferimento è alla mutilazione delle Erme di cui fu sospettato e accusato

Alcibiade. 2. ὡς εἰπεῖν: infinito assoluto, “per così dire”.

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Versioni di recupero per soggetto

VERSIONE

209

La partenza della flotta diretta in Sicilia

Difficoltà

Dopo le preghiere e le libagioni di rito, le navi escono dal Pireo tra due ali di folla e si impegnano in una giocosa gara di velocità sino all’isola di Egina. Quindi fanno vela per Corcira.

Ἐπειδὴ δὲ αἱ νῆες πλήρεις ἦσαν καὶ ἐσέκειτο πάντα ἤδη ὅσα ἔχοντες ἔμελλον ἀνάξεσθαι, τῇ μὲν σάλπιγγι σιωπὴ ὑπεσημάνθη, εὐχὰς δὲ τὰς νομιζομένας πρὸ τῆς ἀναγωγῆς οὐ κατὰ ναῦν ἑκάστην, ξύμπαντες δὲ ὑπὸ κήρυκος ἐποιοῦντο, κρατῆράς τε κεράσαντες παρ᾽ ἅπαν τὸ στράτευμα καὶ ἐκπώμασι χρυσοῖς τε καὶ ἀργυροῖς οἵ τε ἐπιβάται καὶ οἱ ἄρχοντες σπένδοντες. Ξυνεπηύχοντο δὲ καὶ ὁ ἄλλος ὅμιλος ὁ ἐκ τῆς γῆς τῶν τε πολιτῶν καὶ εἴ τις ἄλλος εὔνους παρῆν σφίσιν. Παιανίσαντες δὲ καὶ τελεώσαντες τὰς σπονδὰς ἀνήγοντο, καὶ ἐπὶ κέρως τὸ πρῶτον ἐκπλεύσαντες ἅμιλλαν ἤδη μέχρι Αἰγίνης ἐποιοῦντο. Καὶ οἱ μὲν ἐς τὴν Κέρκυραν, ἔνθαπερ καὶ τὸ ἄλλο στράτευμα τῶν ξυμμάχων ξυνελέγετο, ἠπείγοντο ἀφικέσθαι. da Tucidide

VERSIONE

210

Eroica condotta del generale spartano Callicratida (I)

Difficoltà

Nel 406 a.C. la flotta ateniese guidata da Conone infligge una severa sconfitta a quella spartana: alla fine dei combattimenti gli Ateniesi lamentano la perdita di 25 navi contro le 70 degli avversari. Qui però siamo ancora all’inizio dello scontro, quando, al segnale dei navarchi, gli equipaggi si affrettano, ansiosi di combattere, perché consapevoli della posta in gioco. Spicca tra tutti l’eroica condotta del comandante spartano Callicratida, che affonda la nave dell’ateniese Lisia e quelle che fanno squadra con essa, e danneggia gravemente molti altri navigli nemici, facendo momentaneamente pendere le sorti della battaglia a favore di Sparta.

Ἅμα δ’ οἵ τε ναύαρχοι τοῖς σαλπιγκταῖς παρεκελεύοντο σημαίνειν καὶ τὸ παρ’ ἑκατέροις πλῆθος, ἐναλλὰξ ἐπαλαλάζον, ἐξαίσιον ἐποίει βοήν· πάντες δὲ μετὰ σπουδῆς ἐλαύνοντες τὸ ῥόθιον ἐφιλοτιμοῦντο πρὸς ἀλλήλους, ἑκάστου σπεύδοντος πρώτου κατάρξασθαι τῆς μάχης. Ἔμπειροί τε γὰρ ἦσαν τῶν κινδύνων οἱ πλεῖστοι διὰ τὸ μῆκος τοῦ πολέμου καὶ σπουδὴν ἀνυπέρβλητον εἰσεφέροντο διὰ τὸ τοὺς κρατίστους εἰς τὸν ὑπὲρ τῶν ὅλων ἀγῶνα συνηθροῖσθαι· πάντες γὰρ ὑπελάμβανον τοὺς ταύτῃ τῇ μάχῃ νικήσαντας πέρας ἐπιθήσειν τῷ πολέμῳ. Οὐ μὴν ἀλλ’ ὁ Καλλικρατίδας, ἀκηκοὼς τοῦ μάντεως τὴν περὶ αὐτὸν ἐσομένην τελευτήν, ἔσπευδεν ἐπιφανέστατον ἑαυτῷ περιποιήσασθαι θάνατον. Διόπερ πρῶτος ἐπὶ τὴν Λυσίου τοῦ στρατηγοῦ ναῦν ἐπιπλεύσας καὶ σὺν ταῖς ἅμα πλεούσαις τριήρεσιν ἐξ ἐφόδου τρώσας, κατέδυσε· τῶν δ’ ἄλλων τὰς μὲν τοῖς ἐμβόλοις τύπτων ἄπλους ἐποίει, τῶν δὲ τοὺς ταρσοὺς παρασύρων ἀχρήστους ἀπετέλει πρὸς τὴν μάχην. da Diodoro Siculo

VERSIONE

211

Eroica condotta del generale spartano Callicratida (II)

Difficoltà

Callicratida muore combattendo valorosamente durante l’assalto alla trireme dell’ateniese Pericle. La scomparsa del comandante getta nel timore gli Spartani, che ripiegano.

Τὸ δὲ τελευταῖον δοὺς ἐμβολὴν τῇ τοῦ Περικλέους τριήρει βιαιότερον, τῆς μὲν τριήρους ἐπὶ πολὺν ἀνέρρηξε τόπον, τοῦ δὲ στόματος ἐναρμοσθέντος εἰς τὴν λακίδα καὶ μὴ 380

Versioni di recupero per soggetto

δυναμένων αὐτῶν ἀνακρούσασθαι, Περικλῆς μὲν ἐπέβαλε τῇ τοῦ Καλλικρατίδου νηῒ σιδηρᾶν χεῖρα, προσαφθείσης δ’ αὐτῆς οἱ μὲν Ἀθηναῖοι περιστάντες τὴν ναῦν εἰσήλλοντο, καὶ περιχυθέντες τοὺς ἐν αὐτῇ πάντας ἀπέσφαξαν. Τότε δή φασι τὸν Καλλικρατίδαν, λαμπρῶς ἀγωνισάμενον καὶ πολὺν ἀντισχόντα χρόνον, τὸ τελευταῖον ὑπὸ τοῦ πλήθους πανταχόθεν τιτρωσκόμενον καταπονηθῆναι. Ὡς δὲ τὸ περὶ τὸν ναύαρχον ἐλάττωμα συμφανὲς ἐγένετο, συνέβη τοὺς Πελοποννησίους δείσαντας ἐγκλῖναι. da Diodoro Siculo

VERSIONE

212

Le Arginuse: lo svolgimento della battaglia

Difficoltà

Nonostante la fuga dei Peloponnesiaci, i Beoti loro alleati dapprincipio resistono accanitamente, ma, quando vedono la loro flotta sbaragliata e le forze avversarie concentrarsi tutte su di loro, decidono anch’essi di ritirarsi dalla battaglia.

Τοῦ δὲ δεξιοῦ μέρους τῶν Πελοποννησίων φυγόντος, οἱ τὸ λαιὸν ἔχοντες Βοιωτοὶ χρόνον μέν τινα διεκαρτέρουν εὐρώστως ἀγωνιζόμενοι· εὐλαβοῦντο γὰρ αὐτοί τε καὶ οἱ συγκινδυνεύοντες Εὐβοεῖς καὶ πάντες οἱ τῶν Ἀθηναίων ἀφεστηκότες, μήποτε Ἀθηναῖοι, τὴν ἀρχὴν ἀνακτησάμενοι, τιμωρίαν παρ’ αὐτῶν λάβωσιν ὑπὲρ τῆς ἀποστάσεως· ἐπειδὴ δὲ τὰς πλείστας ναῦς ἑώρων τετρωμένας καὶ τὸ πλῆθος τῶν νικώντων ἐπ’ αὐτοὺς ἐπιστραφέν, ἠναγκάσθησαν φυγεῖν. Τῶν μὲν οὖν Πελοποννησίων οἱ μὲν εἰς Χίον, οἱ δ’ εἰς Κύμην διεσώθησαν. Οἱ δ’ Ἀθηναῖοι, διώξαντες ἐφ’ ἱκανὸν τοὺς ἡττημένους, πάντα τὸν σύνεγγυς τόπον τῆς θαλάττης ἐπλήρωσαν νεκρῶν καὶ ναυαγίων. da Diodoro Siculo

VERSIONE Difficoltà

213

Le Arginuse: dopo la battaglia, il problema della raccolta dei caduti Gli strateghi ateniesi sono indecisi sul da farsi: fermarsi a raccogliere i caduti, come prescritto dalla legge e dall’uso religioso, o affrettarsi in soccorso di Mitilene assediata dal nemico? In realtà una violenta tempesta impedirà entrambe le cose.

Μετὰ δὲ ταῦτα τῶν στρατηγῶν οἱ μὲν ᾤοντο δεῖν τοὺς τετελευτηκότας ἀναιρεῖσθαι διὰ τὸ χαλεπῶς διατίθεσθαι τοὺς Ἀθηναίους1 ἐπὶ τοῖς ἀτάφους περιορῶσι τοὺς τετελευτηκότας, οἱ δ’ ἔφασαν δεῖν ἐπὶ τὴν Μιτυλήνην πλεῖν καὶ τὴν ταχίστην λῦσαι τὴν πολιορκίαν. Ἐπεγενήθη δὲ καὶ χειμὼν μέγας, ὥστε σαλεύεσθαι τὰς τριήρεις καὶ τοὺς στρατιώτας διά τε τὴν ἐκ τῆς μάχης κακοπάθειαν καὶ διὰ τὸ μέγεθος τῶν κυμάτων ἀντιλέγειν πρὸς τὴν ἀναίρεσιν τῶν νεκρῶν. Τέλος δέ, τοῦ χειμῶνος ἐπιτείνοντος, οὔτε ἐπὶ τὴν Μιτυλήνην ἔπλευσαν οὔτε τοὺς τετελευτηκότας ἀνείλοντο, βιασθέντες δὲ ὑπὸ τῶν πνευμάτων, εἰς Ἀργινούσας κατέπλευσαν. Ἀπώλοντο δὲ ἐν τῇ ναυμαχίᾳ τῶν μὲν Ἀθηναίων ναῦς εἴκοσι πέντε καὶ τῶν ἐν αὐταῖς οἱ πλεῖστοι, τῶν δὲ Πελοποννησίων ἑπτὰ πρὸς ταῖς ἑβδομήκοντα· διόπερ, τοσούτων νεῶν καὶ τῶν ἐν αὐταῖς γεγενημένων ἀνδρῶν ἀπολωλότων, ἐπλήσθη τῆς Κυμαίων2 καὶ Φωκαέων ἡ παραθαλάττιος χώρα νεκρῶν καὶ ναυαγίων. da Diodoro Siculo 1. τοὺς Ἀθηναίους: è in accusativo perché soggetto dell’infinito διατίθεσθαι, secondo la

norma usuale del greco. 2. τῆς Κυμαίων: sott. γῆς.

381

Versioni di recupero per soggetto

4 I Trenta Tiranni VERSIONE

214

L’esperienza dei Trenta Tiranni ad Atene

Difficoltà

I trenta uomini scelti dagli Ateniesi nel 404 a.C., dopo la sconfitta nella guerra del Peloponneso, con l’incarico di redigere nuove leggi, si guardano bene dall’assolvere a tale compito e assumono il totale controllo della città, accattivandosi le simpatie del popolo e della Bulè attraverso le severe condanne comminate a chi si era reso colpevole di delazione.

Τῷ δ’ ἐπιόντι ἔτει ἔδοξε τῷ δήμῳ τριάκοντα ἄνδρας ἑλέσθαι, οἳ τοὺς πατρίους νόμους συγγράψουσι, καθ’ οὓς πολιτεύσουσι. Οἱ δὲ τριάκοντα ᾑρέθησαν μέν, ἐπεὶ τάχιστα1 τὰ μακρὰ τείχη καὶ τὰ περὶ τὸν Πειραιᾶ καθῃρέθη· αἱρεθέντες δὲ ἐφ’ ᾧτε2 συγγράψαι νόμους, καθ’ οὕστινας πολιτεύσοιντο, τούτους μὲν ἀεὶ ἔμελλον συγγράφειν τε καὶ ἀποδεικνύναι, βουλὴν δὲ καὶ τὰς ἄλλας ἀρχὰς κατέστησαν ὡς ἐδόκει αὐτοῖς. Ἔπειτα πρῶτον μὲν οὓς πάντες ᾔδεσαν ἐν τῇ δημοκρατίᾳ ἀπὸ συκοφαντίας ζῶντας καὶ τοῖς καλοῖς κἀγαθοῖς βαρεῖς ὄντας, συλλαμβάνοντες ὑπῆγον θανάτου· καὶ ἥ τε βουλὴ ἡδέως αὐτῶν κατεψηφίζετο οἵ τε ἄλλοι ὅσοι συνῄδεσαν ἑαυτοῖς μὴ ὄντες τοιοῦτοι οὐδὲν ἤχθοντο. da Senofonte 1. ἐπεὶ τάχιστα: “non appena…” 2. ἐφ’ ᾧτε: “con la condizione che…”; si costruisce con l’accusativo e l’infinito, perché ha

valore consecutivo.

VERSIONE

215

Primi disaccordi tra Crizia e Teramene

Difficoltà

Il moderato Teramene, benché uno dei cosiddetti Trenta Tiranni, mostra la propria contrarietà per il regime del terrore instaurato ad Atene soprattutto per volontà di Crizia, il quale obietta tuttavia che è interesse primario del regime sopprimere quanti potrebbero essergli di ostacolo.

Τῷ μὲν οὖν πρώτῳ χρόνῳ ὁ Κριτίας τῷ Θηραμένει ὁμογνώμων τε καὶ φίλος ἦν· ἐπεὶ δὲ αὐτὸς μὲν προπετὴς ἦν ἐπὶ τὸ πολλοὺς ἀποκτείνειν, ἅτε καὶ φυγὼν ὑπὸ τοῦ δήμου, ὁ δὲ Θηραμένης ἀντέκοπτε, λέγων ὅτι οὐκ εἰκὸς εἴη θανατοῦν, εἴ τις ἐτιμᾶτο ὑπὸ τοῦ δήμου, τοὺς δὲ καλοὺς κἀγαθοὺς μηδὲν κακὸν εἰργάζετο, «Ἐπεὶ καὶ ἐγώ», ἔφη, «καὶ σὺ πολλὰ δὴ τοῦ ἀρέσκειν ἕνεκα τῇ πόλει καὶ εἴπομεν καὶ ἐπράξαμεν»· ὁ δέ, ἔτι γὰρ οἰκείως ἐχρῆτο τῷ Θηραμένει, ἀντέλεγεν ὅτι οὐκ ἐγχωροίη τοῖς πλεονεκτεῖν βουλομένοις μὴ οὐκ1 ἐκποδὼν ποιεῖσθαι τοὺς ἱκανωτάτους διακωλύειν· «Εἰ δέ, ὅτι τριάκοντά ἐσμεν καὶ οὐχ εἷς, ἧττόν τι οἴει ὥσπερ τυραννίδος ταύτης τῆς ἀρχῆς χρῆναι ἐπιμελεῖσθαι, εὐήθης εἶ». da Senofonte 1. μὴ οὐκ: “non”.

382

Versioni di recupero per soggetto

VERSIONE

216

Si inasprisce il governo dei Trenta

Difficoltà

Nonostante le proteste di Teramene, i Trenta tiranni scelgono tremila cittadini perché partecipino al governo e disarmano tutti gli altri. Quindi si danno a perseguitare i loro personali nemici o cittadini abbienti dei cui beni desiderano impossessarsi.

Ἐπεὶ δέ, ἀποθνῃσκόντων πολλῶν καὶ ἀδίκως, πολλοὶ δῆλοι ἦσαν συνιστάμενοί τε καὶ θαυμάζοντες τί ἔσοιτο ἡ πολιτεία, πάλιν ἔλεγεν ὁ Θηραμένης ὅτι, εἰ μή τις κοινωνοὺς ἱκανοὺς λήψοιτο τῶν πραγμάτων, ἀδύνατον ἔσοιτο τὴν ὀλιγαρχίαν διαμένειν. Ἐκ τούτου μέντοι Κριτίας καὶ οἱ ἄλλοι τριάκοντα, ἤδη φοβούμενοι καὶ οὐχ ἥκιστα τὸν Θηραμένην, μὴ συρρυείησαν πρὸς αὐτὸν οἱ πολῖται, καταλέγουσι τρισχιλίους τοὺς μεθέξοντας δὴ τῶν πραγμάτων. Ὁ δ’ αὖ Θηραμένης καὶ πρὸς ταῦτα «Ὁρῶ», ἔφη, «ἔγωγε δύο ἡμᾶς τὰ ἐναντιώτατα πράττοντας, βιαίαν τε τὴν ἀρχὴν καὶ ἥττονα τῶν ἀρχομένων κατασκευαζομένους». Ὁ μὲν ταῦτ’ ἔλεγεν. Οἱ δ’ ἐξέτασιν ποιήσαντες τῶν μὲν τρισχιλίων ἐν τῇ ἀγορᾷ, τῶν δ’ ἔξω τοῦ καταλόγου ἄλλων ἀλλαχοῦ, ἔπειτα κελεύσαντες ἐπὶ τὰ ὅπλα, ἐν ᾧ ἐκεῖνοι ἀπεληλύθεσαν, πέμψαντες τοὺς φρουροὺς καὶ τῶν πολιτῶν τοὺς ὁμογνώμονας αὑτοῖς, τὰ ὅπλα πάντων πλὴν τῶν τρισχιλίων παρείλοντο, καὶ ἀνακομίσαντες ταῦτα εἰς τὴν ἀκρόπολιν συνέθηκαν ἐν τῷ ναῷ. Τούτων δὲ γενομένων, ὡς ἐξὸν1 ἤδη ποιεῖν αὐτοῖς ὅ τι βούλοιντο, πολλοὺς μὲν ἔχθρας ἕνεκα ἀπέκτεινον, πολλοὺς δὲ χρημάτων. da Senofonte 1. ὡς ἐξόν: lett. “come essendo possibile” = “come se fosse possibile”; ὡς + participio ha qui valore comparativo ipotetico; ἐξόν è accusativo assoluto.

VERSIONE Difficoltà

217

Comportamento tirannico dei Trenta nei confronti dei meteci I meteci, gli stranieri residenti ad Atene, sono i primi contro cui i Trenta avviano una sistematica persecuzione, con il pretesto che questi nutrirebbero sentimenti democratici, in realtà per impadronirsi delle loro ricchezze. Tuttavia i Trenta cercano di mascherare davanti all’opinione pubblica le loro reali motivazioni.

Θέογνις γὰρ καὶ Πείσων ἔλεγον ἐν τοῖς τριάκοντα περὶ τῶν μετοίκων, ὡς εἶέν1 τινες τῇ πολιτείᾳ1 ἀχθόμενοι· καλλίστην οὖν εἶναι πρόφασιν τιμωρεῖσθαι μὲν δοκεῖν, τῷ δ’ ἔργῳ χρηματίζεσθαι· πάντως δὲ τὴν μὲν πόλιν πένεσθαι, τὴν δ’ ἀρχὴν δεῖσθαι χρημάτων. Καὶ τοὺς ἀκούοντας οὐ χαλεπῶς ἔπειθον· ἀποκτιννύναι μὲν γὰρ ἀνθρώπους περὶ οὐδενὸς ἡγοῦντο, λαμβάνειν δὲ χρήματα περὶ πολλοῦ ἐποιοῦντο3. Ἔδοξεν οὖν αὐτοῖς δέκα συλλαβεῖν, τούτων δὲ δύο πένητας, ἵνα αὐτοῖς ᾖ πρὸς τοὺς ἄλλους ἀπολογία ὡς οὐ χρημάτων ἕνεκα ταῦτα πέπρακται, ἀλλὰ συμφέροντα τῇ πολιτείᾳ γεγένηται, ὥσπερ τι τῶν ἄλλων εὐλόγως πεποιηκότες. Διαλαβόντες δὲ τὰς οἰκίας ἐβάδιζον. da Lisia 1. εἶεν: ottativo obliquo: traduci con l’indicativo. 2. τῇ πολιτείᾳ: “alla loro forma di governo”, cioè all’oligarchia. 3. ἡγοῦντο... ἐποιοῦντο: sono verbi di stima, costruiti come al solito con περί + genitivo,

“stimavano un bel nulla”, “non facevano gran conto”.

383

Versioni di recupero per soggetto

VERSIONE

218

Anche Lisia è vittima dei Trenta

Difficoltà

Figlio di un ricco produttore d’armi e meteco, anche l’oratore Lisia deve subire la spoliazione dei suoi beni. Solo corrompendo Pisone, uno dei Trenta, riesce ad aver salva la vita.

Καὶ ἐμὲ μὲν ξένους ἑστιῶντα κατέλαβον, οὓς ἐξελάσαντες, Πείσωνί με παραδιδόασιν· οἱ δὲ ἄλλοι, εἰς τὸ ἐργαστήριον ἐλθόντες, τὰ ἀνδράποδα ἀπεγράφοντο. Ἐγὼ δὲ Πείσωνα μὲν ἠρώτων εἰ βούλοιτό με σῶσαι χρήματα λαβών· ὁ δ’ ἔφασκεν, εἰ πολλὰ εἴη. Εἶπον οὖν ὅτι τάλαντον ἀργυρίου ἕτοιμος εἴην δοῦναι· ὁ δ’ ὡμολόγησε ταῦτα ποιήσειν. Ἠπιστάμην μὲν οὖν ὅτι οὔτε θεοὺς οὔτ’ ἀνθρώπους νομίζει, ὅμως δ’ ἐκ τῶν παρόντων ἐδόκει μοι ἀναγκαιότατον εἶναι πίστιν παρ’ αὐτοῦ λαβεῖν. Ἐπειδὴ δὲ ὤμοσεν, ἐξώλειαν ἑαυτῷ καὶ τοῖς παισὶν ἐπαρώμενος, λαβὼν τὸ τάλαντόν με σώσειν, εἰσελθὼν εἰς τὸ δωμάτιον, τὴν κιβωτὸν ἀνοίγνυμι· Πείσων δ’ αἰσθόμενος εἰσέρχεται, καί, ἰδὼν τὰ ἐνόντα, καλεῖ τῶν ὑπηρετῶν δύο, καὶ τὰ ἐν τῇ κιβωτῷ λαβεῖν ἐκέλευσεν. Ἐπεὶ δὲ οὐχ ὅσον ὡμολόγητο εἶχεν, ὦ ἄνδρες δικασταί, ἀλλὰ τρία τάλαντα ἀργυρίου καὶ τετρακοσίους κυζικηνοὺς καὶ ἑκατὸν δαρεικοὺς καὶ φιάλας ἀργυρᾶς τέτταρας, ἐδεόμην αὐτοῦ ἐφόδιά μοι δοῦναι, ὁ δ’ ἀγαπήσειν με ἔφασκεν, εἰ τὸ σῶμα σώσω. da Lisia

VERSIONE Difficoltà

219

I seguaci dei Trenta si ritirano dalla battaglia di Munichia I democratici, guidati da Trasibùlo, e i sostenitori dei Trenta si scontrano presso l’altura di Munichia, a est del Pireo; durante la tregua predisposta per la raccolta dei caduti, Cleocrito, l’araldo degli iniziati ai misteri eleusini, rivolge agli oligarchici un appassionato appello contro l’assurda crudeltà della guerra civile.

Ἐπεὶ δὲ τοῦτο ἐγένετο καὶ τοὺς νεκροὺς ὑποσπόνδους ἀπεδίδοσαν, προσιόντες ἀλλήλοις πολλοὶ διελέγοντο. Κλεόκριτος δὲ ὁ τῶν μυστῶν κῆρυξ, μάλ’ εὔφωνος ὤν, κατασιωπησάμενος ἔλεξεν· «Ἄνδρες πολῖται, τί ἡμᾶς ἐξελαύνετε; Τί ἀποκτεῖναι βούλεσθε; Ἡμεῖς γὰρ ὑμᾶς κακὸν μὲν οὐδὲν πώποτε ἐποιήσαμεν, μετεσχήκαμεν δὲ ὑμῖν καὶ ἱερῶν τῶν σεμνοτάτων καὶ θυσιῶν καὶ ἑορτῶν τῶν καλλίστων, καὶ συγχορευταὶ καὶ συμφοιτηταὶ γεγενήμεθα καὶ συστρατιῶται, καὶ πολλὰ μεθ’ ὑμῶν κεκινδυνεύκαμεν καὶ κατὰ γῆν καὶ κατὰ θάλατταν ὑπὲρ τῆς κοινῆς ἀμφοτέρων ἡμῶν σωτηρίας τε καὶ ἐλευθερίας. Πρὸς θεῶν πατρῴων καὶ μητρῴων καὶ συγγενείας καὶ κηδεστίας καὶ ἑταιρίας, πάντων γὰρ τούτων πολλοὶ κοινωνοῦμεν ἀλλήλοις, αἰδούμενοι καὶ θεοὺς καὶ ἀνθρώπους, παύσασθε ἁμαρτάνοντες εἰς τὴν πατρίδα, καὶ μὴ πείθεσθε τοῖς ἀνοσιωτάτοις τριάκοντα, οἳ ἰδίων κερδέων ἕνεκα ὀλίγου δεῖν1 πλείους ἀπεκτόνασιν Ἀθηναίων ἐν ὀκτὼ μησὶν ἢ πάντες Πελοποννήσιοι δέκα ἔτη πολεμοῦντες». da Senofonte 1. ὀλίγου δεῖν: “quasi quasi”, “poco ci manca che”.

384

Versioni di recupero per soggetto

5 Alessandro Magno VERSIONE

220

Difficoltà

Filippo affida ad Aristotele l’educazione del figlio Alessandro (442 a.C.) Consapevole del fatto che la spiccata personalità del figlio richiedeva una guida eccezionale, Filippo chiamò a fargli da precettore Aristotele: non solo versò al grande filosofo una cospicua ricompensa, ma si impegnò anche ad avviare la ricostruzione della sua città natale, Stagira, da lui stesso distrutta nel 450 a.C.

Καθορῶν δὲ τὴν φύσιν αὐτοῦ δυσνίκητον μὲν οὖσαν, ἐρίσαντος μὴ βιασθῆναι, ῥᾳδίως δ᾽ ἀγομένην ὑπὸ λόγου πρὸς τὸ δέον, αὐτός τε πείθειν ἐπειρᾶτο μᾶλλον ἢ προστάττειν, καὶ τοῖς περὶ μουσικὴν καὶ τὰ ἐγκύκλια παιδευταῖς οὐ πάνυ τι πιστεύων τὴν ἐπιστασίαν αὐτοῦ καὶ κατάρτισιν, ὡς μείζονος οὖσαν πραγματείας καὶ κατὰ τὸν Σοφοκλέα «πολλῶν χαλινῶν ἔργον οἰάκων θ᾿ ἅμα1», μετεπέμψατο τῶν φιλοσόφων τὸν ἐνδοξότατον καὶ λογιώτατον Ἀριστοτέλην, καλὰ καὶ πρέποντα διδασκάλια τελέσας αὐτῷ. Τὴν γὰρ Σταγειριτῶν2 πόλιν, ἐξ ἧς ἦν Ἀριστοτέλης, ἀνάστατον ὑπ᾽ αὐτοῦ γεγενημένην συνῴκισε πάλιν, καὶ τοὺς διαφυγόντας ἢ δουλεύοντας τῶν πολιτῶν ἀποκατέστησε. Σχολὴν μὲν οὖν αὐτοῖς καὶ διατριβὴν τὸ περὶ Μίεζαν Νυμφαῖον3 ἀπέδειξεν, ὅπου μέχρι νῦν Ἀριστοτέλους ἕδρας τε λιθίνας καὶ ὑποσκίους περιπάτους δεικνύουσιν. da Plutarco 1. πολλῶν ... ἅμα: “opera di molti freni e di molti timoni”. 2. Σταγειριτῶν: “Stagira”, città della penisola Calcidica, vicina al monte Athos e patria di

Aristotele. 3. Νυμφαῖον: “il Ninfeo”, tempio dedicato alle ninfe, che si trovava a Mieza, vicino alla

capitale Pella.

VERSIONE

221

Alessandro consulta l’oracolo di Ammone

Difficoltà

Alessandro si rivolge all’oracolo di Zeus-Ammone – come avevano fatto, prima di lui, Perseo ed Eracle – per avere presagi circa l’esito delle sue battaglie militari. Il condottiero macedone è peraltro convinto di essere figlio del dio.

Ἐπὶ τούτοις δὲ πόθος λαμβάνει αὐτὸν ἐλθεῖν παρ᾽ Ἄμμωνα ἐς Λιβύην, τὸ μέν τι τῷ θεῷ χρησόμενον, ὅτι ἀτρεκὲς ἐλέγετο εἶναι τὸ μαντεῖον τοῦ Ἄμμωνος καὶ χρήσασθαι αὐτῷ Περσέα καὶ Ἡρακλέα, τὸν μὲν ἐπὶ τὴν Γοργόνα ὅτε πρὸς Πολυδέκτου ἐστέλλετο, τὸν δὲ ὅτε παρ᾽ Ἀνταῖον ᾔει εἰς Λιβύην καὶ παρὰ Βούσιριν εἰς Αἴγυπτον. Ἀλεξάνδρῳ δὲ φιλοτιμία ἦν πρὸς Περσέα καὶ Ἡρακλέα, ἀπὸ γένους τε ὄντι τοῦ ἀμφοῖν καὶ αὐτὸς τῆς γενέσεως τῆς ἑαυτοῦ ἐς Ἄμμωνα ἀνέφερε, καθάπερ οἱ μῦθοι τὴν Ἡρακλέους τε καὶ Περσέως ἐς Δία. Καὶ οὖν παρ᾽ Ἄμμωνα ταύτῃ τῇ γνώμῃ ἐστέλλετο, ὡς καὶ τὰ αὑτοῦ ἀτρεκέστερον εἰσόμενος ἢ φήσων γε ἐγνωκέναι. Ὁ δὲ χῶρος, ἵναπερ τοῦ Ἄμμωνος τὸ ἱερόν ἐστι, τὰ μὲν κύκλῳ πάντα ἔρημα καὶ ψάμμον τὸ πᾶν ἔχει καὶ ἄνυδρον, αὐτὸς δὲ ἐν μέσῳ ὀλίγος ὢν κατάπλεώς ἐστιν ἡμέρων δένδρων, ἐλαιῶν καὶ φοινίκων, καὶ ἔνδροσος μόνος τῶν πέριξ. Ἐνταῦθα Ἀλέξανδρος τόν τε χῶρον ἐθαύμασε καὶ τῷ θεῷ ἐχρήσατο· καὶ ἀκούσας ὅσα αὐτῷ πρὸς θυμοῦ ἦν, ὡς ἔλεγεν, ἀνέζευξεν ἐπ᾽ Αἰγύπτου, ὡς μὲν Ἀριστόβουλος λέγει, τὴν αὐτὴν ὀπίσω ὁδόν, ὡς δὲ Πτολεμαῖος ὁ Λάγου, ἄλλην εὐθεῖαν ὡς ἐπὶ Μέμφιν. da Arriano

385

Versioni di recupero per soggetto

VERSIONE

222

La megalomania di Alessandro

Difficoltà

Ironica risposta degli Spartani alla richiesta di Alessandro di essere proclamato “dio”.

Ἀλέξανδρος ὅτε ἐνίκησε Δαρεῖον καὶ τὴν Περσῶν ἀρχὴν κατεκτήσατο, μέγα ἐφ᾽ ἑαυτῷ φρονῶν καὶ ὑπὸ τῆς εὐτυχίας τῆς περιλαβούσης αὐτὸν τότε ἐκθεούμενος, ἐπέστειλε τοῖς Ἕλλησι θεὸν αὐτὸν ψηφίσασθαι. Γελοίως γε. Οὐ γὰρ ἅπερ οὖν ἐκ τῆς φύσεως οὐκ εἶχε, ταῦτα ἐκ τῶν ἀνθρώπων αἰτῶν ἐκεῖνος ἐκέρδαινεν. Ἄλλοι μὲν οὖν ἄλλα ἐψηφίσαντο, Λακεδαιμόνιοι δὲ ἐκεῖνα «ἐπειδὴ Ἀλέξανδρος βούλεται θεὸς εἶναι, ἔστω θεός», Λακωνικῶς τε ἅμα καὶ κατὰ τὸν ἐπιχώριόν σφισι τρόπον ἐλέγξαντες τὴν ἔμπληξιν οἱ Λακεδαιμόνιοι τοῦ Ἀλεξάνδρου. da Eliano VERSIONE

223

Difficoltà

Parmenione mette in guardia Alessandro dal medico Filippo Alessandro è malato e nessun medico osa proporre rimedi, pensando che sarebbero inutili: l’unico a farsi carico di curare il re è Filippo di Acarnania, che proprio in quel frangente è accusato dal generale Parmenione di essere al soldo dei Persiani.

῏Ην δ’ ἡ διατριβὴ1 διὰ νόσον, ἣν οἱ μὲν ἐκ κόπων, οἱ δ’ ἐν τῷ τοῦ Κύδνου ῥεύματι λουσαμένῳ καὶ καταπαγέντι προσπεσεῖν λέγουσι. Τῶν μὲν οὖν ἄλλων ἰατρῶν οὐδεὶς ἐθάρρει βοηθεῖν, ἀλλὰ τὸν κίνδυνον οἰόμενοι πάσης ἰσχυρότερον εἶναι βοηθείας, ἐφοβοῦντο τὴν ἐκ τοῦ σφαλῆναι διαβολὴν πρὸς τοὺς Μακεδόνας· Φίλιππος δ’ ὁ Ἀκαρνὰν μοχθηρὰ μὲν ἑώρα τὰ περὶ αὐτὸν ὄντα, τῇ δὲ φιλίᾳ πιστεύων, καὶ δεινὸν ἡγούμενος εἰ κινδυνεύοντι μὴ συγκινδυνεύσει, μέχρι τῆς ἐσχάτης πείρας βοηθῶν καὶ παραβαλλόμενος, ἐπεχείρησε φαρμακείᾳ καὶ συνέπεισεν αὐτὸν ὑπομεῖναι καὶ πιεῖν, σπεύδοντα ῥωσθῆναι πρὸς τὸν πόλεμον. Ἐν τούτῳ δὲ Παρμενίων ἔπεμψεν ἐπιστολὴν ἀπὸ στρατοπέδου, διακελευόμενος αὐτῷ φυλάξασθαι τὸν Φίλιππον, ὡς ὑπὸ Δαρείου πεπεισμένον ἐπὶ δωρεαῖς μεγάλαις καὶ γάμῳ θυγατρὸς ἀνελεῖν Ἀλέξανδρον. Ὁ δὲ τὴν ἐπιστολὴν ἀναγνοὺς καὶ μηδενὶ δείξας τῶν φίλων ὑπὸ τὸ προσκεφάλαιον ὑπέθηκεν. da Plutarco 1. Alessandro si era fermato a lungo in Cilicia.

VERSIONE

224

Buon cuore di Alessandro

Difficoltà

Il re macedone rincuora la madre, la moglie e i figli di Dario sulla sorte del re persiano, fuggito dopo essere stato sconfitto nella battaglia di Isso (333 a.C.).

Ὁ δὲ οὐδὲ τῆς μητρὸς τῆς Δαρείου οὐδὲ τῆς γυναικὸς ἢ τῶν παίδων ἠμέλησεν. Ἀλλὰ λέγουσί τινες τῶν τὰ Ἀλεξάνδρου γραψάντων, τῆς νυκτὸς αὐτῆς, ᾗ ἀπὸ τῆς διώξεως τῆς Δαρείου ἐπανῆκεν, ἐς τὴν σκηνὴν παρελθόντα αὐτὸν τὴν Δαρείου, ἥτις αὐτῷ ἐξῃρημένη ἦν, ἀκοῦσαι γυναικῶν οἰμωγὴν καὶ ἄλλον τοιοῦτον θόρυβον οὐ πόρρω τῆς σκηνῆς· πυθέσθαι οὖν αἵτινες γυναῖκες καὶ ἀνθ’ ὅτου οὕτως ἐγγὺς παρασκηνοῦσι· καί τινα ἐξαγγεῖλαι ὅτι· «῏Ω βασιλεῦ, ἡ μήτηρ τε καὶ ἡ γυνὴ Δαρείου καὶ οἱ παῖδες, ὡς ἐξηγγέλθη αὐταῖς ὅτι τὸ τόξον τε τοῦ Δαρείου ἔχεις καὶ τὸν κάνδυν τὸν βασιλικόν, καὶ ἡ ἀσπὶς ὅτι κεκόμισται ὀπίσω ἡ Δαρείου, ὡς ἐπὶ τεθνεῶτι Δαρείῳ ἀνοιμώζουσι». Ταῦτα ἀκούσαντα Ἀλέξανδρον πέμψαι πρὸς αὐτὰς Λεοννάτον, ἕνα τῶν ἑταίρων, ἐντειλάμενον φράσαι ὅτι 386

Versioni di recupero per soggetto

ζῇ Δαρεῖος· τὰ δὲ ὅπλα καὶ τὸν κάνδυν ὅτι φεύγων ἀπέλιπεν ἐπὶ τῷ ἅρματι, καὶ ταῦτα ὅτι μόνα ἔχει Ἀλέξανδρος. da Arriano VERSIONE

225

Doti di Alessandro

Difficoltà

Bello, audace, ambizioso e morigerato, Alessandro non si sottraeva a pericoli e fatiche. Grazie a un ingegno acuto, che gli permetteva di interpretare al meglio le diverse circostanze, si rivelò un comandante abile e accorto, capace anche di rivolgersi ai soldati sempre con le parole giuste.

Ἐτελεύτα μὲν δὴ Ἀλέξανδρος τῇ τετάρτῃ καὶ δεκάτῃ καὶ ἑκατοστῇ Ὀλυμπιάδι ἐπὶ Ἡγησίου ἄρχοντος Ἀθήνησιν· ἐβίω δὲ δύο καὶ τριάκοντα ἔτη καὶ τοῦ τρίτου μῆνας ἐπέλαβεν ὀκτώ, ὡς λέγει Ἀριστόβουλος· ἐβασίλευσε δὲ δώδεκα ἔτη καὶ τοὺς ὀκτὼ τούτους μῆνας, τό τε σῶμα κάλλιστος καὶ φιλοπονώτατος καὶ ὀξύτατος τὴν γνώμην γενόμενος καὶ ἀνδρειότατος καὶ φιλοτιμότατος καὶ φιλοκινδυνότατος καὶ τοῦ θείου ἐπιμελέστατος· ἡδονῶν δὲ τῶν μὲν τοῦ σώματος ἐγκρατέστατος, τῶν δὲ τῆς γνώμης ἐπαίνου μόνου ἀπληστότατος· ξυνιδεῖν δὲ τὸ δέον ἔτι ἐν τῷ ἀφανεῖ ὂν1 δεινότατος, καὶ ἐκ τῶν φαινομένων τὸ εἰκὸς ξυμβαλεῖν2 ἐπιτυχέστατος, καὶ τάξαι στρατιὰν καὶ ὁπλίσαι τε καὶ κοσμῆσαι δαημονέστατος· καὶ τὸν θυμὸν τοῖς στρατιώταις ἐπᾶραι καὶ ἐλπίδων ἀγαθῶν ἐμπλῆσαι καὶ τὸ δεῖμα ἐν τοῖς κινδύνοις τῷ ἀδεεῖ τῷ αὑτοῦ ἀφανίσαι, ξύμπαντα ταῦτα γενναιότατος. da Arriano 1. ἔτι ἐν τῷ ἀφανεῖ ὄν: “quand’era ancora poco chiaro”. 2. τὸ εἰκὸς ξυμβαλεῖν: “a congetturare ciò che appariva probabile”.

6 Roma: dalla monarchia alla repubblica VERSIONE

226

Dopo l’uccisione di Caco

Difficoltà

Eracle uccide il mostruoso Caco e la popolazione gli è perciò riconoscente.

Οἱ δὲ Ἀβοριγῖνες καὶ τῶν Ἀρκάδων οἱ τὸ Παλλάντιον κατοικοῦντες, ὡς τοῦ Κάκου τὸν θάνατον ἔγνωσαν τοῦ λῃστοῦ, μέγα εὐτύχημα τὴν ἀποβολὴν ἐποιοῦντο καὶ ἧκον οἱ βασιλεῖς αὐτῶν, ἐπὶ ξένια τὸν Ἡρακλέα καλοῦντες. Ἀγασθεὶς δὲ τοὺς ἀνθρώπους τῆς φιλοξενίας, Ἡρακλῆς τὸν δῆμον ἑστιάσει ὑποδέχεται, θύσας τῶν βοῶν τινας καὶ τῆς ἄλλης λείας τὰς δεκάτας ἐξελών. Ὁ δὲ βωμός, ἐφ’ οὗ τὰς δεκάτας ἀπέθυσεν Ἡρακλῆς, καλεῖται μὲν ὑπὸ ῾Ρωμαίων Μέγιστος, ἔστι δὲ τῆς Βοαρίας λεγομένης ἀγορᾶς πλησίον, ἁγιστευόμενος εἰ καί τις ἄλλος ὑπὸ τῶν ἐπιχωρίων· ὅρκοι τε γὰρ ἐπ’ αὐτῷ γίγνονται καὶ συνθῆκαι τοῖς βουλομένοις βεβαίως τι διαπράττεσθαι. da Dionigi di Alicarnasso VERSIONE

227

Orazio Coclite

Difficoltà

Nel 508 a.C. Orazio Coclite con un gesto eroico blocca l’avanzata degli Etruschi a Roma.

Κόκλην γὰρ λέγεται τὸν Ὡράτιον ἐπικληθέντα, διαγωνιζόμενον πρὸς δύο τῶν ὑπεναντίων ἐπὶ τῷ καταντικρὺ τῆς γεφύρας πέρατι τῆς ἐπὶ τοῦ Τιβέριδος, ἣ κεῖται 387

Versioni di recupero per soggetto

πρὸ τῆς πόλεως, ἐπεὶ πλῆθος ἐπιφερόμενον εἶδε τῶν βοηθούντων τοῖς πολεμίοις, δείσαντα μὴ βιασάμενοι παραπέσωσιν εἰς τὴν πόλιν, βοᾶν ἐπιστραφέντα τοῖς κατόπιν, ὡς τάχος1 ἀναχωρήσαντας, διασπᾶν τὴν γέφυραν. Τῶν δὲ πειθαρχησάντων, ἕως μὲν οὗτοι διέσπων, ὑπέμενε τραυμάτων πλῆθος ἀναδεχόμενος καὶ διακατέσχε τὴν ἐπιφορὰν τῶν ἐχθρῶν, οὐχ οὕτως τὴν δύναμιν ὡς τὴν ὑπόστασιν2 αὐτοῦ καὶ τόλμα καταπεπληγμένων τῶν ὑπεναντίων. Διασπασθείσης τῆς γεφύρας, οἱ μὲν πολέμιοι τῆς ὁρμῆς ἐκωλύθησαν, ὁ δὴ Κόκλης ῥίψας ἑαυτὸν ἐς τὸν ποταμὸν ἐν τοῖς ὅπλοις κατὰ προαίρεσιν μετήλλαξε τὸν βίον, περὶ πλείονος ποιησάμενος τὴν τῆς πατρίδος ἀσφάλειαν καὶ τὴν ἐσομένην μετὰ ταῦτα περὶ αὑτὸν εὔκλειαν τῆς παρούσης ζωῆς καὶ τοῦ καταλειπομένου βίου. da Polibio 1. ὡς τάχος: “al più presto”. 2. Sono accusativi di relazione.

VERSIONE

228

Difficoltà

Risposta di Brenno agli ambasciatori romani: la legge del più forte Brenno, il capo dei Galli che nel 390 a.C. conquistano e saccheggiano Roma, ricorda agli avversari la legge del più forte.

Πυνθανομένων δ’ αὐτῶν ὅ τι παθόντες ὑπὸ Κλασίνων ἥκοιεν ἐπὶ τὴν πόλιν, γελάσας ὁ βασιλεὺς Γαλατῶν Βρέννος «ἀδικοῦσιν ἡμᾶς», ἔφη, «Κλουσῖνοι, γῆν καὶ χώραν ὀλίγην μὲν γεωργεῖν δυνάμενοι, πολλὴν δὲ κατέχειν ἀξιοῦντες καὶ μὴ μεταδιδόντες ἡμῖν ξένοις οὖσι καὶ πολλοῖς καὶ πένησι. Ταῦτα1 δ’ ἄρα καὶ ὑμᾶς ἠδίκουν, ὦ ῾Ρωμαῖοι, πρότερον μὲν Ἀλβανοὶ καὶ Φιδηνᾶται καὶ Ἀρδεᾶται, νῦν δὲ Οὐήιοι καὶ Καπηνᾶται καὶ πολλοὶ Φαλίσκων καὶ Οὐολούσκων· ἐφ’ οὓς ὑμεῖς στρατεύοντες, ἐὰν μὴ μεταδιδῶσιν ὑμῖν τῶν ἀγαθῶν, ἀνδραποδίζεσθε καὶ λεηλατεῖτε καὶ κατασκάπτετε τὰς πόλεις αὐτῶν, οὐδὲν οὐδ’ ὑμεῖς γε δεινὸν οὐδ’ ἄδικον ποιοῦντες, ἀλλὰ τῷ πρεσβυτάτῳ τῶν νόμων ἀκολουθοῦντες, ὃς τῷ κρείττονι τὰ τῶν ἡττόνων δίδωσιν». da Plutarco 1. Ταῦτα: accusativo dell’oggetto interno, “in questo”.

7 I Romani sconfiggono i Cartaginesi

e conquistano la Grecia VERSIONE

229

La vittoria di Gaio Duilio a Milazzo (260 a.C.)

Difficoltà

I Romani, ricorrendo all’espediente dei rostri, colsero di sorpresa i Cartaginesi, conseguendo così la prima vittoria navale della loro storia.

Γαίος Βίλιος πυθόμενος τοὺς πολεμίους πορθεῖν τὴν Μυλαῖτιν1 χώραν ἐπιπλεῖ στόλῳ παντί. Συνιδόντες δ’ οἱ Καρχηδόνιοι μετὰ χαρᾶς καὶ σπουδῆς ἀνήγοντο ναυσὶν ἑκατὸν καὶ τριάκοντα, καταφρονοῦντες τῆς ἀπειρίας τῶν ῾Ρωμαίων, καὶ πάντες ἔπλεον ἀντίπρωρροι τοῖς πολεμίοις, οὐδὲ τάξεως καταξιώσαντες τὸν κίνδυνον, ἀλλ’ ὡς ἐπὶ λείαν τινὰ πρόδηλον. Ἅμα δὲ τῷ πλησιάζειν συνθεωροῦντες ἀνανενευκότας τοὺς κόρακας ἐν ταῖς ἑκάστων πρώρραις, ἐπὶ ποσὸν μὲν ἠπόρουν οἱ Καρχηδόνιοι, ξενιζόμενοι ταῖς τῶν ὀργάνων 388

Versioni di recupero per soggetto

κατασκευαῖς· οὐ μὴν ἀλλὰ τελέως κατεγνωκότες τῶν ἐναντίων ἐνέβαλον οἱ πρῶτοι πλέοντες τετολμηκότως. Τῶν δὲ συμπλεκομένων σκαφῶν ἀεὶ δεδεμένων τοῖς ὀργάνοις, καὶ τῶν ἀνδρῶν εὐθὺς ἐπιπορευομένων δι’ αὐτοῦ τοῦ κόρακος καὶ συμπλεκομένων ἐπὶ τοῖς καταστρώμασιν, οἱ μὲν ἐφονεύοντο τῶν Καρχηδονίων, οἱ δὲ παρεδίδοσαν ἑαυτοὺς ἐκπληττόμενοι τὸ γινόμενον· παραπλήσιον γὰρ πεζομαχίας συνέβαινε τὸν κίνδυνον ἀποτελεῖσθαι. Διὸ καὶ τριάκοντα μὲν τὰς πρώτας συμβαλούσας ναῦς αὐτάνδρους ἀπέβαλον, σὺν αἷς ἐγένετ’ αἰχμάλωτον καὶ τὸ τοῦ στρατηγοῦ πλοῖον. da Polibio 1. Μυλαῖτιν: “di Milazzo”. VERSIONE

230

Atilio Regolo

Difficoltà

Catturato dai Cartaginesi durante la prima guerra punica e inviato a Roma perché perorasse la causa di un accordo tra le due città, il console Atilio Regolo, pur consapevole che ciò gli sarebbe costato la vita, persuase i suoi concittadini a continuare la lotta.

Οἱ Καρχηδόνιοι δὶς ἐν τῇ γῇ τοῦ αὐτοῦ χρόνου καὶ δὶς ἐν τῇ θαλάσσῃ παθόντες, ἐν ᾗ δὴ καὶ πάνυ προὔχειν ἐνόμιζον, καὶ χρημάτων ἀποροῦντες ἤδη καὶ νεῶν καὶ ἀνδρῶν, ᾔτουν ἀνοχὰς παρὰ τοῦ Λουτατίου, καὶ λαβόντες ἐπρεσβεύοντο εἰς ῾Ρώμην περὶ διαλλαγῶν ἐπὶ βραχυτέροις1, συνέπεμπόν τε τοῖς πρέσβεσιν Ἀτίλιον ῾Ρῆγλον τὸν ὕπατον, αἰχμάλωτον ὄντα σφῶν, δεησόμενον τῆς πατρίδος ἐπὶ τοῖσδε συνθέσθαι. ῾Ο δὲ ἧκε μὲν ὡς αἰχμάλωτος ἐσταλμένος, ὑπολειφθεὶς δὲ τῶν πρέσβεων2 ἐν τῷ βουλευτηρίῳ, τετρῦσθαι τὰ Καρχηδονίων ἐδήλου, καὶ παρῄνεσεν ἢ πολεμεῖν ἐγκρατῶς ἢ ἐπὶ πλείοσι συνθέσθαι. Καὶ τόνδε μὲν ἐς Καρχηδόνα ἑκόντα ἐπανελθόντα ἔκτειναν οἱ Καρχηδόνιοι, κέντρα σιδήρεα σανίσιν ἐνηρμοσμένα πάντοθεν ἑστῶτι περιθέντες, ἵνα μηδαμόσε δύναιτο ἐπικλίνεσθαι, αὐτοὶ δὲ τὴν εἰρήνην ἐπὶ πλείοσι συνέθεντο. da Appiano 1. ἐπὶ βραχυτέροις: si può tradurre: “a condizioni poco gravose” (analogamente l’espressione

ἐπὶ πλείοσι che segue si può rendere con “a condizioni più gravose”). 2. τῶν πρέσβεων: sottintendi ὑπό (che già compare nella composizione del verbo: ὑπολειφθείς).

VERSIONE

231

La marcia di Annibale verso l’Italia

Difficoltà

Affidato al fratello Asdrubale il governo della penisola iberica e passati i Pirenei, Annibale attraversa la Gallia meridionale e, tra molte difficoltà, valica le Alpi.

Ἐπιλεξάμενος δέ Κελτιβήρων τε καὶ Λιβύων καὶ ἑτέρων ἐθνῶν ὅτι πλείστους καὶ τὰ ἐν Ἰβηρίᾳ παραδοὺς Ἀσδρούβᾳ τῷ ἀδελφῷ τὰ Πυρηναῖα ὄρη διέβαινεν ἐς τὴν Κελτικὴν τὴν νῦν λεγομένην Γαλατίαν, ἄγων πεζοὺς ἐνακισμυρίους καὶ ἱππέας ἐς δισχιλίους ἐπὶ μυρίοις καὶ ἐλέφαντας ἑπτὰ καὶ τριάκοντα. Γαλατῶν δὲ τοὺς μὲν ὠνούμενος, τοὺς δὲ πείθων, τοὺς δὲ καὶ βιαζόμενος διώδευε τὴν χώραν. Ἐλθὼν δ’ ἐπὶ τὰ Ἄλπεια ὄρη καὶ μηδεμίαν μήτε δίοδον μήτε ἄνοδον εὑρών (ἀπόκρημνα γάρ ἐστιν ἰσχυρῶς), ἐπέβαινε κἀκείνοις ὑπὸ τόλμης, κακοπαθῶν χιόνος τε πολλῆς οὔσης καὶ κρύους, τὴν μὲν ὕλην τέμνων τε καὶ κατακαίων, τὴν δὲ τέφραν σβεννὺς ὕδατι καὶ ὄξει καὶ τὴν πέτραν ἐκ τοῦδε ψαφαρὰν γιγνομένην σφύραις σιδηραῖς θραύων καὶ ὁδὸν ὁδοποιῶν, ἣ καὶ νῦν ἐστιν ἐπὶ τῶν ὀρῶν ἐντριβὴς καὶ καλεῖται δίοδος Ἀννίβου. da Appiano

389

Versioni di recupero per soggetto

VERSIONE

232

Zama. Le parole di Annibale ai suoi

Difficoltà

Alla vigilia dello scontro decisivo Annibale sprona i suoi soldati.

Ἀννίβας δὲ τοὺς μεθ’ αὑτοῦ παραγεγονότας ἐπιπορευόμενος ἠξίου καὶ παρεκάλει διὰ πλειόνων μνησθῆναι μὲν τῆς πρὸς ἀλλήλους ἑπτακαιδεκαέτους συνηθείας, μνησθῆναι δὲ τοῦ πλήθους τῶν προγεγονότων αὐτοῖς πρὸς ῾Ρωμαίους ἀγώνων· ἐν οἷς ἀηττήτους γεγονότας οὐδ’ ἐλπίδα τοῦ νικᾶν οὐδέποτ’ ἔφη ῾Ρωμαίοις αὐτοὺς ἀπολελοιπέναι. Τὸ δὲ μέγιστον, ἠξίου λαμβάνειν πρὸ ὀφθαλμῶν χωρὶς τῶν κατὰ μέρος κινδύνων καὶ τῶν ἀναριθμήτων προτερημάτων τήν τε περὶ τὸν Τρεβίαν ποταμὸν μάχην πρὸς τὸν πατέρα τοῦ νῦν ἡγουμένου ῾Ρωμαίων, ὁμοίως τὴν ἐν Τυρρηνίᾳ πρὸς Φλαμίνιον μάχην, ἔτι δὲ τὴν περὶ Κάννας γενομένην πρὸς Αἰμίλιον, ἃς οὔτε κατὰ πλῆθος τῶν ἀνδρῶν οὔτε κατὰ τὰς ἀρετὰς ἀξίας εἶναι συγκρίσεως πρὸς τὸν νῦν ἐπιφερόμενον κίνδυνον. da Polibio

VERSIONE

233

Zama. La conclusione della battaglia

Difficoltà

L’esito della battaglia rimane a lungo incerto, finché non irrompono sul campo i cavalieri numidi, alleati dei Romani, che prendono alle spalle le truppe cartaginesi.

Ὄντων δὲ καὶ τῷ πλήθει καὶ τοῖς φρονήμασι καὶ ταῖς ἀρεταῖς καὶ τοῖς καθοπλισμοῖς παραπλησίων ἀμφοτέρων, ἄκριτον ἐπὶ πολὺ συνέβαινε γενέσθαι τὴν μάχην, ἐν αὐταῖς ταῖς χώραις ἐναποθνῃσκόντων τῶν ἀνδρῶν διὰ φιλοτιμίαν, ἕως οἱ περὶ τὸν Μασαννάσαν1 καὶ Λαίλιον, ἀπὸ τοῦ διώγματος τῶν ἱππέων ἀνακάμπτοντες, δαιμονίως εἰς δέοντα καιρὸν συνῆψαν2. ῟Ων προσπεσόντων τοῖς περὶ τὸν Ἀννίβαν κατόπιν, οἱ μὲν πλεῖστοι κατεκόπησαν ἐν τῇ τάξει, τῶν δὲ πρὸς φυγὴν ὁρμησάντων, ὀλίγοι μὲν τελέως διέφυγον, ἅτε τῶν ἱππέων ἐν χερσὶν ὄντων καὶ τῶν τόπων ἐπιπέδων ὑπαρχόντων. Ἔπεσον δὲ τῶν μὲν ῾Ρωμαίων ὑπὲρ τοὺς χιλίους πεντακοσίους, τῶν δὲ Καρχηδονίων ὑπὲρ δισμυρίους, αἰχμάλωτοι δ’ ἑάλωσαν οὐ πολὺ τούτων ἐλάττους. da Polibio 1. οἱ περὶ τὸν Μασαννάσαν: “i soldati di Massinissa”, re numida, alleato dei Romani. 2. συνῆψαν: “subentrarono”.

VERSIONE

234

La fine di Cartagine: caducità di ogni cosa umana

Difficoltà

146 a.C.: la terza guerra punica è finita e Cartagine è stata rasa al suolo, cancellata dalla faccia della terra. La sorte della città, tanto e tanto a lungo potente in passato, commuove il generale romano Scipione Emiliano, che da essa trae spunto per una malinconica riflessione sulla mutevolezza delle sorti umane.

Ὁ δὲ Σκιπίων, πόλιν ὁρῶν, ἑπτακοσίοις ἔτεσιν ἀνθήσασαν ἀπὸ τοῦ συνοικισμοῦ, καὶ γῆς τοσῆσδε καὶ νήσων καὶ θαλάσσης ἐπάρξασαν, ὅπλων τε καὶ νεῶν καὶ ἐλεφάντων καὶ χρημάτων εὐπορήσασαν ἴσα ταῖς ἀρχαῖς ταῖς μεγίσταις, τόλμῃ δὲ καὶ προθυμίᾳ πολὺ διασχοῦσαν, ἥ γε, καὶ ναῦς καὶ ὅπλα πάντα περιῃρημένη, τρισὶν ὅμως ἔτεσιν ἀντέσχε πολέμῳ τοσῷδε καὶ λιμῷ τότε ἄρδην τελευτῶσαν ἐς πανωλεθρίαν ἐσχάτην, λέγεται μὲν δακρῦσαι καὶ φανερὸς γενέσθαι κλαίων ὑπὲρ πολεμίων, ἐπὶ πολὺ δ’ ἔννους ἐφ’ ἑαυτοῦ γενόμενός τε, καὶ συνιδὼν ὅτι καὶ πόλεις καὶ ἔθνη καὶ ἀρχὰς ἁπάσας δεῖ μεταβαλεῖν, ὥσπερ ἀνθρώπους, δαίμονα. da Appiano

390

Versioni di recupero per soggetto

VERSIONE

235

Prima della battaglia di Cinoscefale

Difficoltà

I Romani si preparano a combattere contro i Macedoni non senza trepidazione: si tratta pur sempre di quei Macedoni un tempo capeggiati dal grande Alessandro! I Macedoni, dal canto loro, pensano di guadagnare una gloria ancor più grande in caso di vittoria contro un nemico tanto potente come i Romani.

Ταῖς ἐλπίσιν ἐπαρθεὶς εὐθὺς εἰς Θετταλίαν ἐπὶ τὸν Φίλιππον ὥρμησεν1, ὑπὲρ ἑξακισχιλίους καὶ δισμυρίους ἔχων στρατιώτας, ὧν Αἰτωλοὶ πεζοὺς ἑξακισχιλίους καὶ ἱππεῖς τετρακοσίους παρεῖχον. ῏Ην δὲ καὶ τοῦ Φιλίππου τὸ στράτευμα τῷ πλήθει παραπλήσιον. Ἐπεὶ δὲ βαδίζοντες ἐπ’ ἀλλήλους καὶ γενόμενοι περὶ τὴν Σκοτοῦσσαν, ἐνταῦθα διακινδυνεύειν ἔμελλον, οὐχ, ὅπερ εἰκὸς ἦν, πρὸς δέους ἔλαβον οἱ στρατιῶται τὴν ἀλλήλων ἔφοδον, ἀλλὰ καὶ μᾶλλον ὁρμῆς καὶ φιλοτιμίας ἐπληροῦντο, ῾Ρωμαῖοι μὲν εἰ Μακεδόνων κρατήσουσιν, ὧν ὄνομα δι’ Ἀλέξανδρον ἀλκῆς καὶ δυνάμεως πλεῖστον ἦν παρ’ αὐτοῖς, Μακεδόνες δὲ ῾Ρωμαίους Περσῶν ἡγούμενοι διαφέρειν ἤλπιζον, εἰ περιγένοιντο, λαμπρότερον ἀποδείξειν Ἀλεξάνδρου Φίλιππον. Ὁ μὲν οὖν Τίτος παρεκάλει τοὺς στρατιώτας ἄνδρας ἀγαθοὺς γενέσθαι καὶ προθύμους, ὡς ἐν τῷ καλλίστῳ θεάτρῳ τῇ Ἑλλάδι μέλλοντας ἀγωνίζεσθαι πρὸς τοὺς ἀρίστους τῶν ἀνταγωνιστῶν. da Plutarco 1. ὥρμησεν: soggetto è Tito Quinzio Flaminio, il generale a capo dei Romani.

VERSIONE

236

Filopemene campione della libertà greca

Difficoltà

Filopemene, stratego della Lega achea, pur tra cedimenti e compromessi, cerca di resistere alle pressanti ingerenze dei Romani, che, dopo aver sconfitto Filippo V di Macedonia (197 a.C.) e Antioco III di Siria (189 a.C.), sono presenti in forze sul territorio greco e possono contare sull’appoggio dei capi del partito popolare.

Ἐπεὶ δὲ νικήσαντες οἱ ῾Ρωμαῖοι τὸν Ἀντίοχον ἐνεφύοντο τοῖς Ἑλληνικοῖς μᾶλλον ἤδη καὶ περιεβάλλοντο τῇ δυνάμει τοὺς Ἀχαιοὺς ὐποκατακλινομένων αὐτοῖς τῶν δημαγωγῶν, ἡ δ’ ἰσχὺς ἐπὶ πάντα πολλὴ μετὰ τοῦ δαίμονος ἐχώρει καὶ τὸ τέλος ἐγγὺς ἦν εἰς ὃ τὴν τύχην ἔδει περιφερομένην ἐξικέσθαι, καθάπερ ἀγαθὸς κυβερνήτης πρὸς κῦμα διερειδόμενος ὁ Φιλοποίμην τὰ μὲν ἐνδιδόναι καὶ παρείκειν ἠναγκάζετο τοῖς καιροῖς, περὶ δὲ τῶν πλείστων διαφερόμενος τοὺς τῷ λέγειν καὶ πράττειν ἰσχύοντας ἀντισπᾶν ἐπειρᾶτο πρὸς τὴν ἐλευθερίαν. Ἀρισταίνου δὲ τοῦ Μεγαλοπολίτου δυναμένου μὲν ἐν τοῖς Ἀχαιοῖς μέγιστον, τοὺς δὲ ῾Ρωμαίους ἀεὶ θεραπεύοντος καὶ τοὺς Ἀχαιοὺς μὴ οἰομένου δεῖν ἐναντιοῦσθαι μηδ’ ἀχαριστεῖν ἐκείνοις, ἐν τῷ συνεδρίῳ λέγεται τὸν Φιλοποίμενα σιωπᾶν ἀκούοντα καὶ βαρέως φέρειν, τέλος δ’ ὑπ’ ὀργῆς δυσανασχετοῦντα πρὸς τὸν Ἀρίσταινον εἰπεῖν· «῏Ω ἄνθρωπε, τί σπεύδεις τὴν πεπρωμένην τῆς Ἑλλάδος ἐπιδεῖν;» da Plutarco

391

Versioni di recupero per soggetto

VERSIONE

237

Difficoltà

Lucio Emilio Paolo assume il comando delle operazioni contro Perseo L’opinione pubblica romana è assai scontenta dell’andamento delle operazioni in Grecia, dove un nemico assai meno temibile di quelli già sconfitti nel recente passato tiene in scacco le legioni. È tempo di affidare il comando dell’esercito a un generale capace ed esperto.

Καιρὸς ἦν ἐκεῖνος τότε καθ’ ὃν Περσεῖ τῷ Μακεδόνων βασιλεῖ πολεμοῦντες, ἐν αἰτίᾳ τοὺς στρατηγοὺς εἶχον ὡς δι’ ἀπειρίαν καὶ ἀτολμίαν αἰσχρῶς καὶ καταγελάστως τοῖς πράγμασι χρωμένους, καὶ πάσχοντας κακῶς μᾶλλον ἢ ποιοῦντας. Ἄρτι μὲν γὰρ Ἀντίοχον τὸν ἐπικληθέντα μέγαν εἴξαντα τῆς ἄλλης Ἀσίας ὑπὲρ τὸν Ταῦρον ἐκβαλόντες καὶ κατακλείσαντες εἰς Συρίαν, ἐπὶ μυρίοις καὶ πεντακισχιλίοις ταλάντοις ἀγαπήσαντα τὰς διαλύσεις, ὀλίγῳ δὲ πρόσθεν ἐν Θεσσαλίᾳ συντρίψαντες Φίλιππον, καὶ τοὺς Ἕλληνας ἀπὸ Μακεδόνων ἐλευθερώσαντες, ᾧ τε βασιλεὺς οὐδεὶς παραβλητὸς ἦν εἰς τόλμαν ἢ δύναμιν, Ἀννίβαν καταπολεμήσαντες, οὐκ ἀνεκτὸν ἡγοῦντο Περσεῖ καθάπερ ἀντιπάλῳ τῆς ῾Ρώμης ἴσον φερόμενοι συμπεπλέχθαι πολὺν ἤδη χρόνον. Ταῦτα τοῖς ῾Ρωμαίοις πυνθανομένοις ἐδόκει τὰς τῶν στρατηγιώντων χάριτας καὶ παραγγελίας ἐάσαντας αὐτοὺς καλεῖν ἐπὶ τὴν ἡγεμονίαν ἄνδρα νοῦν ἔχοντα καὶ πράγμασι χρῆσθαι μεγάλοις ἐπιστάμενον. Οὗτος ἦν Παῦλος Αἰμίλιος, ἡλικίας μὲν ἤδη πρόσω καὶ περὶ ἑξήκοντα γεγονὼς ἔτη, ῥώμῃ δὲ σώματος ἀκμάζων. da Plutarco

8 Cesare e la fine della repubblica

romana VERSIONE

238

Conclusione della battaglia di Farsàlo

Difficoltà

Resosi conto della sconfitta, Pompeo si ritira come svuotato di ogni volontà nella sua tenda, rimuginando sul futuro. Di lì a poco fuggirà, dimesse le vesti da generale.

Πομπήϊος δ’, ὡς κατεῖδεν ἀπὸ θατέρου τοὺς ἱππεῖς φυγῇ σκεδασθέντας, οὐκέτ’ ἦν ὁ αὐτὸς οὐδ’ ἐμέμνητο Πομπήϊος ὢν Μᾶγνος, ἀλλ’ ὑπὸ θεοῦ μάλιστα βλαπτομένῳ τὴν γνώμην ἐοικώς, ἄφθογγος ᾤχετ’ ἀπιὼν ἐπὶ σκηνήν, καὶ καθεζόμενος ἐκαραδόκει τὸ μέλλον, ἄχρι οὗ, τροπῆς ἁπάντων γενομένης, ἐπέβαινον οἱ πολέμιοι τοῦ χάρακος, καὶ διεμάχοντο πρὸς τοὺς φυλάττοντας. Τότε δ’, ὥσπερ ἔννους γενόμενος, καὶ ταύτην μόνην, ὥς φασι, φωνὴν ἀφεὶς «οὐκοῦν καὶ ἐπὶ τὴν παρεμβολήν;», ἀπεδύσατο μὲν τὴν ἐναγώνιον καὶ στρατηγικὴν ἐσθῆτα, φεύγοντι δὲ πρέπουσαν μεταλαβών, ὑπεξῆλθεν. Ἀλλ’ οὗτος μὲν οἵαις ὕστερον χρησάμενος τύχαις, ὅπως τε παραδοὺς1 ἑαυτὸν τοῖς Αἰγυπτίοις ἀνδράσιν ἀνῃρέθη, δηλοῦμεν ἐν τοῖς περὶ ἐκείνου γράμμασιν. da Plutarco 1. χρησάμενος… παραδούς: conviene trasformarli in verbi finiti, “in quali vicende incappò

…”.

392

Versioni di recupero per soggetto

VERSIONE

239

Catone dopo la battaglia di Farsàlo

Difficoltà

Privo di notizie certe sulla sorte di Pompeo, ma ben deciso a unirsi di nuovo a lui, se sopravvissuto, o ad andarsene in esilio nel caso contrario, Catone si reca a Corcira (Corfù).

Γενομένης δὲ τῆς κατὰ Φάρσαλον ἥττης, οὕτως ἔστη τοῖς λογισμοῖς ὁ Κάτων, ὡς, εἰ μὲν τεθνήκοι Πομπήϊος, εἰς Ἰταλίαν τοὺς σὺν αὐτῷ περαιώσων, αὐτὸς δὲ προσωτάτω τῆς τυραννίδος ἐπὶ φυγῇ βιωσόμενος· εἰ δὲ σῴζοιτο, πάντως ἐκείνῳ διαφυλάξων τὴν δύναμιν. Οὕτω δὴ διαβαλὼν εἰς Κέρκυραν, ὅπου τὸ ναυτικὸν ἦν, ἐξίστατο μὲν Κικέρωνι τῆς ἀρχῆς ὡς ὑπατικῷ στρατηγικός· οὐ δεξαμένου δὲ Κικέρωνος, ἀλλ’ ἀπαίροντος εἰς Ἰταλίαν, ἰδὼν τὸν νέον Πομπήϊον ὑπ’ αὐθαδείας καὶ φρονήματος ἀκαίρου βουλόμενον κολάζειν τοὺς ἀποπλέοντας, πρώτῳ δὲ μέλλοντα τῷ Κικέρωνι προσφέρειν τὰς χεῖρας, ἐνουθέτησεν ἰδίᾳ καὶ κατεπράϋνεν, ὥστε τὸν Κικέρωνα περισῶσαι σαφῶς ἐκ θανάτου, καὶ τοῖς ἄλλοις ἄδειαν παρασχεῖν. da Plutarco VERSIONE

240

Cesare giunge ad Alessandria sulle tracce di Pompeo

Difficoltà

Pompeo è già morto quando Cesare lo raggiunge ad Alessandria.

Καῖσαρ δὲ τῶν Θετταλῶν ἔθνει τὴν ἐλευθερίαν ἀναθεὶς νικητήριον1, ἐδίωκε Πομπήϊον· ἁψάμενος δὲ τῆς Ἀσίας, Κνιδίους τε, Θεοπόμπῳ2 τῷ συναγαγόντι τοὺς μύθους χαριζόμενος, ἠλευθέρωσε, καὶ πᾶσι τοῖς τὴν Ἀσίαν κατοικοῦσι τὸ τρίτον τῶν φόρων ἀνῆκεν3. Εἰς δ’ Ἀλεξάνδρειαν ἐπὶ Πομπηΐῳ τεθνηκότι4 καταχθείς, Θεόδοτον5 μὲν ἀπεστράφη, τὴν Πομπηΐου κεφαλὴν προσφέροντα, τὴν δὲ σφραγῖδα δεξάμενος τοῦ ἀνδρός, κατεδάκρυσεν· ὅσοι δὲ τῶν ἑταίρων αὐτοῦ καὶ συνήθων πλανώμενοι κατὰ τὴν χώραν ἑαλώκεσαν ἀπὸ τοῦ βασιλέως, πάντας εὐεργέτησε καὶ προσηγάγετο. Τοῖς δὲ φίλοις εἰς ῾Ρώμην ἔγραφεν ὅτι τῆς νίκης ἀπολαύοι τοῦτο μέγιστον καὶ ἥδιστον, τὸ σῴζειν τινὰς ἀεὶ τῶν πεπολεμηκότων πολιτῶν αὐτῷ. da Plutarco 1. νικητήριον: predicativo dell’oggetto τὴν ἐλευθερίαν. 2. Θεοπόμπῳ: amico di Cesare e scrittore (“mitografo”). 3. ἀνῆκεν: “condonò”. 4. ἐπὶ Πομπηΐῳ τεθνηκότι = “dopo la morte di Pompeo”. 5. Θεόδοτον: maestro di retorica, consigliere di Tolomeo. VERSIONE Difficoltà

241

Come i nemici di Cesare eccitavano Bruto al tirannicidio I congiurati volevano essere capeggiati da un uomo della reputazione di Bruto: per averlo dalla loro parte, dunque, non risparmiarono alcuna forma di pressione, ricordandogli insistentemente, in modo più o meno diretto, che egli era il discendente di quel Bruto che aveva cacciato i re e dato vita alla repubblica.

Βροῦτον δὲ πολλοὶ μὲν λόγοι παρὰ τῶν συνήθων, πολλαῖς δὲ φήμαις καὶ γράμμασιν ἐξεκαλοῦντο καὶ παρώρμων ἐπὶ τὴν πρᾶξιν οἱ πολῖται. Τῷ μὲν γὰρ ἀνδριάντι τοῦ προπάτορος Βρούτου, τοῦ καταλύσαντος τὴν τῶν βασιλέων ἀρχήν, ἐπέγραφον· «Εἴθε νῦν ᾖς» καὶ «ὤφελε ζῆν Βροῦτος». Τὸ δ’ αὐτοῦ Βρούτου βῆμα στρατηγοῦντος 393

Versioni di recupero per soggetto

εὑρίσκετο μεθ’ ἡμέραν ἀνάπλεων γραμμάτων τοιούτων· «Βροῦτε, καθεύδεις;» καὶ «οὐκ εἶ Βροῦτος ἀληθῶς». Αἴτιοι δὲ τούτων οἱ Καίσαρος κόλακες, ἄλλας τε τιμὰς ἐπιφθόνους ἀνευρίσκοντες αὐτῷ, καὶ διαδήματα τοῖς ἀνδριᾶσι νύκτωρ ἐπιτιθέντες, ὡς τοὺς πολλοὺς ὑπαξόμενοι βασιλέα προσειπεῖν ἀντὶ δικτάτορος. Τοὐναντίον δ’ ἀπήντησεν, ὡς ἐν τοῖς περὶ Καίσαρος ἀκριβῶς γέγραπται. Κασσίῳ δὲ πειρῶντι τοὺς φίλους ἐπὶ Καίσαρα πάντες ὡμολόγουν, εἰ Βροῦτος ἡγοῖτο· δεῖσθαι γὰρ οὐ χειρῶν οὐδὲ τόλμης τὴν πρᾶξιν, ἀλλὰ δόξης ἀνδρὸς οἷος οὗτός ἐστιν, ὥσπερ καταρχομένου καὶ βεβαιοῦντος αὐτῷ τῷ παρεῖναι τὸ δίκαιον· εἰ δὲ μή, καὶ δρῶντας ἀθυμοτέρους ἔσεσθαι, καὶ δράσαντας ὑποπτοτέρους, ὡς οὐκ ἂν ἐκείνου τὸ ἔργον, εἰ καλὴν αἰτίαν εἶχεν, ἀπειπαμένου1. da Plutarco 1. ἀπειπαμένου: nota il valore causale (ὡς) di questo genitivo assoluto, che è pure apodosi implicita della irrealtà (ἄν).

VERSIONE

242

Un racconto dell’uccisione di Giulio Cesare

Difficoltà

Antonio è a bella posta trattenuto fuori dall’aula, mentre i congiurati, approfittando della cordialità di Cesare, gli si fanno intorno con il pretesto di dovergli rivolgere delle suppliche. Al segnale convenuto una selva di pugnali colpisce il dittatore, che muore coprendosi il volto con il mantello.

Ὡς ἀφίκετό ποτε πρὸς τὸ συνέδριον, Τρεβώνιος μὲν Ἀντώνιον ἔξω που ἀποδιέτριψεν. Ἐκείνῳ μὲν δὴ Τρεβώνιος διελέγετο· οἱ δὲ δὴ ἄλλοι τὸν Καίσαρα ἐν τούτῳ ἀθρόοι περιστάντες (εὐπρόσοδός τε γὰρ καὶ φιλοπροσήγορος ἐν τοῖς μάλιστα1 ἦν) οἱ μὲν ἐμυθολόγουν, οἱ δὲ ἱκέτευον δῆθεν αὐτόν, ὅπως ἥκιστά τι ὑποπτεύσῃ. Ἐπεί τε ὁ καιρὸς ἐλάμβανε, προσῆλθέ τις αὐτῷ ὡς καὶ χάριν τινὰ γιγνώσκων καὶ τὸ ἱμάτιον αὐτοῦ ἀπὸ τοῦ ὤμου καθείλκυσε, σημεῖόν τι τοῦτο κατὰ τὸ συγκείμενον τοῖς συνωμόταις αἴρων· κἀκ τούτου προσπεσόντες αὐτῷ ἐκεῖνοι πολλαχόθεν ἅμα κατέτρωσαν αὐτόν, ὥσθ’ ὑπὸ τοῦ πλήθους αὐτῶν μήτ’ εἰπεῖν μήτε πρᾶξαί τι τὸν Καίσαρα δυνηθῆναι, ἀλλὰ συγκαλυψάμενον σφαγῆναι πολλοῖς τραύμασι. Ταῦτα μὲν τἀληθέστατα· ἤδη δέ τινες καὶ ἐκεῖνο εἶπον, ὅτι πρὸς τὸν Βροῦτον ἰσχυρῶς πατάξαντα ἔφη· «Καὶ σύ, τέκνον;». da Cassio Dione 1. ἐν τοῖς μάλιστα: espressione avverbiale, “quant’altri mai”.

9 L’età imperiale VERSIONE

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Fallimento di un attentato contro Nerone

Difficoltà

Tutto è pronto per uccidere Nerone, ma il congiurato prescelto per il tirannicidio si lascia scappare una parola di troppo con un prigioniero in procinto di essere condotto proprio dinnanzi all’imperatore.

Τὴν ῾Ρωμαίων πόλιν ἐκώλυσεν ἐλευθέραν γενέσθαι Νέρωνος ἀπαλλαγεῖσαν ἑνὸς ἀνδρὸς ἀδολεσχία. Μία γὰρ ἦν νύξ, μεθ’ ἣν ἔδει τὸν τύραννον ἀπολωλέναι, παρεσκευασμένων ἁπάντων· ὁ δὲ μέλλων ἀποκτιννύναι αὐτὸν πορευόμενος εἰς τὸ 394

Versioni di recupero per soggetto

θέατρον ἰδών τινα τῶν δεδεμένων ἐπὶ θύραις μέλλοντα προσάγεσθαι τῷ Νέρωνι καὶ τὴν αὑτοῦ τύχην ἀποδυρόμενον, ἐγγὺς προσῆλθεν αὐτῷ καὶ προσψιθυρίσας, «Εὔχου», φησίν, «ὦ ἄνθρωπε, τὴν σήμερον ἡμέραν παρελθεῖν μόνον, αὔριον δὲ μοι εὐχαριστήσεις». ῾Αρπάσας οὖν τὸ αἰνιχθὲν ἐκεῖνος καὶ νοήσας, οἶμαι, ὅτι νήπιος, ὃς τὰ ἕτοιμα λιπὼν ἀνέτοιμα διώκει1, τὴν βεβαιοτέραν εἵλετο σωτηρίαν πρὸ τῆς δικαιοτέρας. Ἐμήνυσε γὰρ τῷ Νέρωνι τὴν φωνὴν τἀνθρώπου· κἀκεῖνος εὐθὺς ἀνήρπαστο, καὶ βάσανοι καὶ πῦρ καὶ μάστιγες ἐπ’ αὐτόν, ἀρνούμενον πρὸς τὴν ἀνάγκην ἃ χωρὶς ἀνάγκης ἐμήνυσε. da Plutarco 1. νήπιος… διώκει: citazione da Esiodo (fr. 219 Merkelbach-West).

VERSIONE

244

Nerone dopo il matricidio

Difficoltà

Dopo la tragica morte di Agrippina, Nerone si mostra padrone di sé fino al cinismo, prendendo con lucidità tutte le misure necessarie a consolidare il proprio potere e a far apparire almeno giustificata, se non legittima, l’uccisione di sua madre. Tuttavia il senso di colpa e l’orrore per l’enormità della colpa di cui si è macchiato non gli danno requie.

Οὕτω μὲν ἡ Ἀγριππῖνα ὑπ’ αὐτοῦ τοῦ υἱέος, ᾧ τὸ κράτος ἐδεδώκει, δι’ ὃν ἄλλους τε καὶ τὸν θεῖον ἀπεκτόνει, κατεσφάγη. Μαθὼν δὲ ὁ Νέρων ὅτι τέθνηκεν, οὐκ ἐπίστευσεν· ὑπὸ γὰρ τοῦ μεγέθους τοῦ τολμήματος ἀπιστία αὐτῷ ὑπεχύθη· καὶ διὰ τοῦτο αὐτόπτης ἐπεθύμησε τοῦ πάθους γενέσθαι. Καὶ αὐτήν τε πᾶσαν εἶδε γυμνώσας καὶ τὰ τραύματα αὐτῆς ἐπεσκέψατο, καὶ τέλος πολὺ καὶ τοῦ φόνου ἀνοσιώτερον ἔπος ἐφθέγξατο· εἶπε γὰρ ὅτι «οὐκ ᾔδειν ὅτι οὕτω καλὴν μητέρα εἶχον». Καὶ τοῖς τε δορυφόροις ἀργύριον ἔδωκεν, ἵνα δῆλον ὅτι πολλὰ τοιαῦτα γίνεσθαι εὔχωνται, καὶ τῇ γερουσίᾳ ἐπέστειλεν, ἄλλα τε ὅσα συνῄδει αὐτῇ καταριθμῶν, καὶ ὅτι ἐπεβούλευσέ τε αὐτῷ καὶ φωραθεῖσα ἑαυτὴν διεχρήσατο. Καὶ τῇ μὲν βουλῇ ταῦτα ἐπέστειλεν, αὐτὸς δὲ ταῖς τε νυξὶν ἐξεταράττετο ὥστε καὶ ἐκ τῆς εὐνῆς ἐξαπιναίως ἀναπηδᾶν. da Cassio Dione

VERSIONE

245

Ritratto morale di Marco Aurelio

Difficoltà

Autore di opere filosofiche improntate a un certo gusto arcaizzante, Marco Aurelio fu nel governo dell’impero fedele ai principi filosofici che professava, mostrandosi un sovrano giusto, mite e disponibile al contatto con i suoi sudditi. La sua saggezza fu allora d’esempio a molti.

Ἀρετῆς δὲ πάσης ἔμελεν αὐτῷ, λόγων τε ἀρχαιότητος ἦν ἐραστής, ὡς μηδενὸς μήτε

῾Ρωμαίων μήτε ῾Ελλήνων ἀπολείπεσθαι· δηλοῖ δὲ ὅσα καὶ ἐς ἡμᾶς ἦλθεν ἢ λεχθέντα πρὸς αὐτοῦ ἢ γραφέντα. Παρεῖχε δὲ καὶ τοῖς ἀρχομένοις ἑαυτὸν ἐπιεικῆ καὶ μέτριον βασιλέα, τούς τε προσιόντας δεξιούμενος κωλύων τε τοὺς περὶ αὐτὸν δορυφόρους ἀποσοβεῖν τοὺς ἐντυγχάνοντας. Μόνος τε βασιλέων φιλοσοφίαν οὐ λόγοις οὐδὲ δογμάτων γνώσεσι, σεμνῷ δ’ ἤθει καὶ σώφρονι βίῳ ἐπιστώσατο. Πολύ τε πλῆθος ἀνδρῶν σοφῶν ἤνεγκε τῶν ἐκείνου καιρῶν ἡ φορά· φιλεῖ γάρ πως ἀεὶ τὸ ὑπήκοον ζήλῳ τῆς τοῦ ἄρχοντος γνώμης βιοῦν. da Erodiano

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Versioni di recupero per soggetto

VERSIONE

246

Commodo

Difficoltà

Nobile e bello, il giovane imperatore Commodo seduce l’opinione pubblica romana con i suoi sguardi amichevoli e ardenti al tempo stesso e con il bagliore della sua chioma bionda.

Τὸ μὲν γὰρ πρὸς πατρὸς αὐτῷ γένος ἐκ τῶν τῆς συγκλήτου βουλῆς ἐπισήμων ἦν· πρὸς δὲ τῇ τῆς ἡλικίας ἀκμῇ καὶ τὴν ὄψιν ἦν ἀξιοθέατος σώματός τε συμμετρίᾳ καὶ κάλλει προσώπου μετ’ ἀνδρείας. Ὀφθαλμῶν τε γὰρ ἀρθμίαι καὶ πυρώδεις βολαί, κόμη τε φύσει ξανθὴ καὶ οὔλη, ὡς, εἴποτε φοιτῴη δι’ ἡλίου, τοσοῦτον ἐκλάμπειν αὐτῷ πυροειδές τι, ὡς τοὺς μὲν οἴεσθαι ῥίνημα χρυσοῦ προιόντι ἐπιπάττεσθαι, τοὺς δὲ ἐκθειάζειν, λέγοντας αἴγλην τινὰ οὐράνιον περὶ τῇ κεφαλῇ συγγεγενῆσθαι αὐτῷ· ἴουλοί τε αὐτοῦ κατιόντες ταῖς παρειαῖς ἐπήνθουν. Τοιοῦτον δὴ θεασάμενοι βασιλέα οἱ ῾Ρωμαῖοι, εὐφημίαις τε παντοδαπαῖς καὶ στεφάνων καὶ ἀνθέων βολαῖς ὑπεδέχοντο. da Erodiano

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