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Italian Pages 176 [173] Year 1981
Hermann Weyl
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La stmmetrta
Feltrinelli
Titolo dell'opera originale:
Symmetry (Princeton University Press, Princeton 1952)
Traduzione dall'inglese di:
Giliola Lopez
Prima edizione italiana nella "Biblioteca Scientifica":
aprile 1962
Seconda edizione:
Marzo 1981
Copyright by:
@ Giangiacomo Feltrinelli Editore Milano
Design:
Bob Noorda e Massimo Vignelli/Unimark
NOTA INTRODUTTIVA
Questi quattro capitoli, partendo dalla no zione piuttosto vaga di simmetria come ar monia delle proporzioni, illustrano anzitutto, per gradi, il concetto geometrico di simmetri� nelle varie forme di simmetria bilaterale, tra slatoria, rotatoria, ornamentale e cristallogra fica, per risalire finalmente alla generalizzazione che comprende tutte queste forme particolari, all'invarianza cioè della configurazione di certi elementi rispetto ad un gruppo di trasforma zioni automorfiche. Mi prefiggo un duplice scopo : mostrare da un lato le varie applica zioni del principio di simmetria nel campo dell'arte e del mondo organico ed inorganico ; dall'altro spiegare passo per passo il significato filosofico-matematico dell'idea di simmetria. Per quest'ultimo scopo è necessario mettere a confronto le nozioni e le teorie della simme tria e della relatività, mentre al primo giove ranno le molte illustrazioni di cui è corredato il testo. Non intendo rivolgermi solo a lettori alta mente qualificati ; d'altro lato non penso di poter rinunciare alla matematica (non rag giungerei lo scopo, se lo facessi), anche se una trattazione dettagliata della maggior parte dei problemi discussi ed in particolare una rigo rosa analisi matematica esorbitano dai limiti che mi sono prefisso. Due appendici compren denti le dimostrazioni matematiche fanno se guito al testo, che offre una versione legger mente modificata delle conferenze da me te nute nel febbraio del 1951 alla Princeton "I
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University, nel quadro delle Louis Clark Vanuxem Lectures. Altri testi su questo argomento, come quello ormai classico di F. M. Jaeger" Lecmes on the principIe of !}mmetry and i/I applicationl in na/urallcience [Conferenze luI princiPio della limmetria e IUlle lue applicaZioni nelle Icienze naturali] (Amsterdam, Londra, 1 9 1 7), o quello assai più breve e più recente di Jacques Nicolle, La !}métrie et JeJ applicationl (Parigi, Albin Michel, 1 950), trattano solo parte di questa materia, ma in forma più approfondita. Nel magnifico lavoro di D'Arcy Thompson, On growth and form [Crescita e forma] (nuova edi zione, Cambridge, Inghilterra e New York, 1 948), la simmetria è solo un argomento mar ginale. Il testo di Andreas Speiser, Theorie der Gruppen von endlicher Ordnung [ Teoria dei grupPi di ordine finito] (38 ediz., Berlino, 1 937), e altre pubblicazioni del medesimo autore sono importanti perché sintetizzano i due aspetti, estetico e matematico, dell'argomento. Dyna mic !}mmetry [Simmetria dinamica], di Jay Hambidge (Yale University Press, 1 920), ha in comune con questo libro poco più che il titolo. Lo scritto che a quest'ultimo più si avvicina è forse il numero del luglio 1 949 del periodico tedesco Studium Generale, dedicato alla simmetria (val. II, pp. 203-278, citato come S/udium Generale). Desidero esprimere i miei più caldi ringra ziamenti alla Princeton University Press e ai suoi redattori per l'amore e l'attenzione con cui hanno curato la pubblicazione di questo libro ; un ringraziamento non meno since ro vada ai direttori della Princeton Univer sity : è merito loro se, poco prima di riti rarmi dall'Institute far Advanced Study, ho potuto tenere questo mio canto del cigno. Zurigo, dicembre ]951
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Hermann Wryl
LA SIMMETRIA BILATERALE
non sbagl�o la parola simmetria ha nell'uso comune due significati. Da un lato l'aggettivo " simmetrico " è sinonimo di ben proporzio nato e di ben equilibrato, e " simmetria " de signa allora quel rapporto fra le diverse parti per cui esse si, integrano in un tutto. La bellezza è intimamente legata alla simmetria. In questo senso Policleto adopera la parola simmetria: autore di un libro sulla proporzione, egli fu molto lodato dagli antichi per l'armoniosa perfezione delle sue sculture ; anche Di.irer se gue questa definizione nel fissare un canone di proporzioni per la figura umana.1 L'idea di simmetria presa in questo senso non si limita affatto agli oggetti spaziali ; il suo sino nimo, " armonia," si riferisce più all'acustica Se
l DURER, Vier Bllcher 1J0n menschlicher Propor/ion, 1528. Per essere esatti, parola simmetria ; ma la traduzione latina" autorizzata" del suo amico Joachim Camerarius (1532) porta il titolo De symme/ria partium. A Policleto si attribuisce il detto (TtEpt �EÀOTtOL�XWV, IV, 2) che .. l'uso di molti numeri porterebbe la scultura quasi alla perfe zione." l'expreuion