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Italian Pages 394 Year 1972
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FRANCO CATALANO
L’ Italia dalla dittatura alla emocrazia M9/1948 vol, INELLI UE 613
Franco Catalano
L’ITALIA DALLA DITTATURA ALLA DEMOCRAZIA 1919/1948 Volume primo In questo studio, già apparso nel 1962 e ora riproposto, ampliato; in edizione economica, l’autore tenta la prima vasta sintesi di quei centrali decenni della storia italiana contemporanea che vanno dal l’avvento del fascismo all’instaurazione della repubblica. Suo pro posito è di contemperare l’osservazione degli eventi politici e di quelli economici e di delineare congiuntamente il quadro della vita civile e della vita sociale. Cosi, la comprensione delle origini del fascismo e della sua trasformazione in movimento di massa è pos sibile solo se si presta attenzione alla crisi economica che si pro trae dalla metà del 1920 sin verso la metà del 1922. Lo stato to talitario, sovrappostosi alle strutture di quello liberale, si trova ben presto invischiato nei gravi problemi di un’inflazione incontrollata (perché manovrata dai potenti gruppi economici privati): il rime dio della quota 90, proclamata da Mussolini nel ’26, genera uno stato di malessere che verrà accentuato dalle ripercussioni della grande crisi del ’29. Di qui lo sbocco nella politica coloniale (con quista dell’Etiopia) che, se pone l’Italia al di fuori della Società delle Nazioni, ne risolleva discretamente l’economia, ma in pari tempo la viene ponendo al fianco della Germania nazista, portan dola quindi all’intervento in Spagna contro il fronte popolare, il quale, se congiunto con quello francese, avrebbe minacciato la sua politica di potenza nel Mediterraneo. L’erario italiano, esaurito da quest’impresa, subisce un altro grave colpo da quella specie di neo mercantilismo che è l’autarchia. Onde, nella seconda guerra mon diale, l’Italia entra nella condizione di sconfitta in partenza, come dimostrano l’avventura greca e le alterne vicende sul fronte libi co. L’aggressione all’URSS e le grandi tappe belliche di Stalingrado e di el Alamein segnano l’inizio della definitiva sconfitta dell’As se. Mentre si vengono riorganizzando nel paese i partiti antifasci sti, il regime mussoliniano cade per un complotto interno, sosti tuito dal governo Badoglio, che, sostenuto dal re, intende sostr zialmente continuare, ostile com’è alle libertà politiche e sindaci il regime precedente. Ma già gli scioperi di fine agosto 1943 annt ciano l’aspirazione del paese a infrangere l’intesa col nazismo, t che se non ben chiara e non in molti' è la consapevolezza che i avrebbe comportato la dura lotta che comincia con la svolta d Γ8 settembre.
Prezzo dei due volumi L. 2.200
Copertina: Liliana La