Atti del P. N. F. [Volume VIII. Tomo I]

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JUN 16 1945

Serial Record Division The Library of Congress

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VOLUME ΤΟΜΟ

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VIII Ι

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PARTITO

NAZIONALE

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29 OTTOBRE 1938 -XVII E. F.

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DISCORSI

DEL

DUCE

THE LIBRARY OF CONGRESS DUPLICATE

1

PARTITO

NAZIONALE

FASCISTA

29 OTTOBRE 1938 -XVII E. F.

28 OTTOBRE 1939 -XVII E. F.

Interdepartmental Committee for the Acquisition of Foreign Publications

TOMO 1 °

. In Casp 1-15 47 55.99

DISCORSI

DEL

DUCE

Per il Ventennale della Vittoria.

Roma, 4 novembre XVII

Camerati combattenti !

Dalle novantotto provincie d'Italia voi siete giunti in massa a Roma per celebrare fra le sue mura trimillenarie il Ventennale della Vittoria, che le Forze armate di terra , di mare e di cielo riportarono nell'ottobre del 1918 ponendo termine alla guerra mondiale . Venti battaglie , quaranta mesi di eroiche e durissime prove furono necessari per abbattere un Impero che era il secolare nemico d'Italia e per portare le nostre bandiere sui termini sacri e naturali della Patria . Non dunque invano fu sparso il generoso sangue dei settecentomila camerati caduti, il cui spirito immortale aleggia in questo momento fra noi . Voi avete vissuto giorno per giorno la guerra e ne portate l'orgoglioso ricordo spesso nelle vostre carni, sempre nei vostri cuori . Orgoglio giustificato perchè voi , o camerati combattenti , non vi siete misurati contro popoli imbelli , ma contro eserciti potentemente organizzati e contro razze tradizionalmente guerriere e militari . I nostri avversari di ieri hanno dato ripetute, solenni, qualche volta commoventi testimonianze del valore italiano. Dopo vent'anni la Vittoria riconsacrata dal Fascismo coincide con l'inizio delle vera pace secondo giustizia per tutti. Nel cielo politico dell'Europa la zona dell'azzurro tende ad estendersi . Uomini responsabili lavorano a questo scopo , ma sarebbe imprudente e poco fascista abbandonarsi ad ottimismi esagerati e prematuri . Vi sono uomini i quali, sentendosi particolarmente battuti dalla rettilinea , veramente pacifica , europea e umana

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politica dell' Asse , sognano ad occhi aperti aleatorie e impossibili rivincite. Per questo, o camerati, bisogna ancora dormire con la testa sullo zaino , come facevamo in trincea.

Camerati ! Tornando alle vostre case dopo questa gloriosa giornata romana, fate vivere in voi e tramandate nei vostri figli, che hanno l'inestimabile privilegio di crescere nel clima imperiale del Fascismo, lo spirito della Vittoria che significa : dovere, coraggio , dedizione assoluta alla Patria. Camerati combattenti : Saluto al Re !

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La nascita di Carbonia .

Carbonia , 18 dicembre XVII III Annuale della « Giornata della Fede »

Camicie Nere , Camerati ingegneri, tecnici , lavoratori ! Oggi 18 dicembre dell'anno XVII dell'Era Fascista nasce con questo semplice rito inaugurale il più giovane Comune del Regno d'Italia : Carbonia . Esso ha nel nome la sua origine, il suo compito, il suo destino ed avrà nel suo stemma una lanterna da minatore.

Esso ancora una volta documenta e documenterà nei secoli la veramente formidabile capacità realizzatrice e organizzatrice dell'Italia Fascista . Quando dodici mesi or sono appena , giunsero qui i primi disegnatori che dovevano tracciare le linee del nuovo Comune, essi trovarono una landa quasi completamente deserta : non un uomo, non una casa, non un sentiero , non una goccia d'acqua : solitudine e malaria . Sotto la nuda scorza della terra , l'immensa ricchezza dell'autarchico carbone italiano , non inferiore ai carboni stranieri, che si chiamerà «< carbone Sulcis » , attendeva le squadre dei minatori . I primi tempi furono tempi di pionieri, durissimi : non c'era nulla e bisognava creare tutto. Ma ecco dopo dodici mesi apparire al nostro sguardo commosso la nuova città che ha oggi dodicimila abitanti e ne avrà ventiquattromila fra pochissimo tempo.

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Grideremo dunque al miracolo ? Diremo invece : volontà orgogliosa e indomabile del Fascismo. Sotto lo stimolo dell'autarchia questa vecchia, fedelissima e per troppo tempo dimenticata terra di Sardegna rivela i suoi tesori. Ma il più prezioso fra tutti è costituito dal suo popolo di tenaci lavoratori e di combattenti intrepidi che hanno scritto col sangue pagine gloriose e indimenticabili nella storia d'Italia. È sommamente significativo che l'inaugurazione di Carbonia coincida col terzo annuale della « Giornata della Fede » : giornata in cui le donne italiane ardenti di patriottismo , emulando quelle di Roma antica, risposero all'universale, obbrobrioso assedio societario facendo spontanea offerta dei loro anelli nuziali ! Quando un popolo è capace di simili esempi può guardare fermamente negli occhi chiunque e dovunque .

Camerati ingegneri , tecnici , lavoratori ! Per quello che avete fatto e per quello che farete io pongo voi tutti e l'opera vostra solennemente all'ordine del giorno della Na-

zione .

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Ai vincitori del IV Concorso del Grano .

Roma, Teatro Argentina , 22 gennaio XVII

Camerati rurali !

Durante i mesi di gennaio , febbraio , marzo, aprile del 1938, pochi italiani levarono tante volte gli occhi al cielo , quanto colui che ha l'onore e il piacere di dirigervi la parola in questo momento . Voi lo ricordate . Non una stilla d'acqua durante quattro mesi ; pochissima neve sulle Alpi ; quasi niente sugli Appennini ; la terra riarsa come nell'estate , il grano ingiallito , non cresceva ; mai l'ombra di una nube sull'orizzonte implacabilmente sereno . Lo stesso fenomeno si verificava in altri paesi d'Europa, ma questo non ci riguarda. Erano lecite le previsioni più pessimistiche sui raccolti , sino al giorno in cui, nella prima decade di maggio, grandi prolungate pioggie caddero benefiche in ogni parte d'Italia . Il grano ne ebbe immediato giovamento . Il raccolto era salvo. Si era però nel frattempo delineata la solita speculazione straniera sulla fame che attendeva il popolo italiano e sulle combinazioni politiche che ne potevano nascere . Tutto ciò avviluppato da espressioni di solidarietà e filantropia, che nascondevano a mala pena il più democratico e disgustante cinismo . Parlando alle forti genti del Cadore io dissi, nel famoso settembre scorso, che gli avversari professionali del Fascismo erano troppo stupidi per essere pericolosi. Lo confermo nella maniera più esplicita . Se io vi dessi lettura dei discorsi e degli scritti contenenti le puerili profezie , le assurde

II

macchinazioni, le calunniose fantasie, le ridicole speranze che gli avversari del Fascismo diffondono sull'Italia , sulle nostre idee, sui nostri uomini e su chi vi parla, io vi farei ridere a lungo e così forte, che, malgrado le Alpi, andrebbero in frantumi molti vetri delle metropoli d'oltre frontiera. Volete sapere l'ultima ? Questa notizia che vi dico non l'ho scritta, perchè l'ho udita proprio stamattina. Il Vaticano , secondo un prelato francese , avrebbe consigliato la Francia di tenere duro . lo sono assolutamente convinto che siamo dinanzi ad una famosa baggianata. Tener duro è una parola . Ma se domani si trovasse, e certamente si troverà, chi dicesse agli italiani che devono tenere più duro ancora ? L'antifascismo straniero è veramente, inguaribilmente , meravigliosamente ignorante delle cose italiane, il che non ci turba affatto. È meglio, in fondo , di non essere troppo conosciuti : la sorpresa agirà, quindi, in pieno . A coloro che si ripromettevano di piegare l'Italia fascista attraverso il mancato raccolto del grano , io risposi ad Aprilia . Più tardi tutti i nostri nemici rimasero confusi e svergognati , quando conobbero la cifra del raccolto : quasi 81 milioni di quintali, e in una stagione avversa . Due raccolti consecutivi ottimi . Avremo il terzo ? Nessuno può dirlo con assoluta certezza . Ma i rurali italiani lo meriterebbero. Intanto mi piace annunciare che gli attuali prezzi del grano rimarranno immutati anche per il raccolto del 1939. Ciò in coerenza con le nostre direttive intese a stabilizzare i prezzi dei fondamentali prodotti agricoli.

Come vedete la nostra politica rurale segue il suo corso : bonificare le terre, aumentare il reddito , migliorare le sorti degli agricoltori e dei lavoratori , conservare all'Italia una forte massa rurale che abbia l'orgoglio di vivere sulla terra , di lavorare in Italia e in Africa la terra, di conservare e tramandare le virtù intrinseche della razza e che sia pronta a difendere con le armi questa terra , ormai identificata storicamente, fisicamente e moralmente con la Patria .

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Per l'occupazione di Barcellona.

Palazzo Venezia , 26 gennaio XVII

Il grido della vostra esultanza pienamente legittima si fonde con quello che sale da tutte le città della Spagna oramai completamente liberata dall'infamia dei rossi e con quello degli antibolscevichi di tutto il mondo. La splendida vittoria di Barcellona è un altro capitolo della storia della nuova Europa che noi stiamo creando. Dalle magnifiche truppe di Franco e dai nostri intrepidi legionari non è stato battuto soltanto il governo di Negrin : molti altri tra i nostri nemici mordono in questo momento la polvere . La parola d'ordine dei rossi era questa :

« No pasaran » . Siamo

passati e vi dico che passeremo .

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La parola d'ordine al Direttorio del P. N. F.

Palazzo Venezia, 1 marzo XVII

Il DUCE ha ricevuto a Palazzo Venezia il nuovo Direttorio del Partito Nazionale Fascista . Dopo il saluto al DUCE , ordinato dal Segretario del Partito , il DUCE ha elogiato l'opera svolta dal Segretario del P. N. F. e dai componenti del precedente Direttorio ed ha impartite al nuovo Direttorio le direttive per quanto concerne il triplice settore : Impero, Razza, Autarchia . Egli ha detto che, con l'odierno rapporto cominciano le celebrazioni del Ventennale del Fascismo , il quale deve svolgersi attraverso grandi manifestazioni del popolo fascista, con questa parola d'ordine : Una sempre più

intensa

preparazione militare,

una sempre più alta giustizia sociale.

La prima per garantire la difesa dell'Italia contro eventuali piani di accerchiamento vagheggiati dalle correnti mondiali antifasciste contro gli Stati autoritari , la seconda per identificare sempre più intimamente con lo Stato fascista la massa del popolo che lavora .

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i

Agli squadristi, nel primo Ventennale dei Fasci .

Foro Mussolini, 26 marzo XVII

Camerati della Vigilia ! Squadristi fedeli della prima e di tutte le ore ! È con emozione profonda che a venti anni di distanza dalla fondazione dei Fasci italiani di combattimento , io vi dirigo la parola mentre guardandovi fermamente negli occhi, io rivedo tante giornate che abbiamo vissute insieme , liete , tristi , tempestose , drammatiche ma sempre indimenticabili. Il 23 marzo del 1919 noi innalzammo la bandiera nera della Rivoluzione fascista anticipatrice del rinnovamento europeo . Attorno a questa bandiera si raccolsero le vostre Squadre formate da veterani delle trincee e da giovanissimi decisi tutti a marciare contro governi imbelli e contro teorie orientali dissolvitrici per liberare il popolo dal nefasto influsso del mondo ottantanovesco . Attorno a questa bandiera caddero combattendo da eroi, nel significato più romano della parola , migliaia di camerati , nelle strade e nelle piazze d'Italia , in terra d'Africa e di Spagna , camerati di cui la memoria è sempre viva e presente nei nostri cuori. Può darsi che ci sia in giro qualcuno che ha dimenticato gli anni durissimi della vigilia , ma gli uomini delle Squadre non li hanno dimenticati , non li possono dimenticare .

Può darsi che qualcuno nel frattempo si sia posto a sedere ; ma gli uomini delle Squadre sono in piedi , pronti a imbracciare il moschetto, a saltare sul camion , come facevate nelle spedizioni di un tempo. L'uomo delle Squadre dice a colui che si attarda dietro le per-

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siane , che la Rivoluzione non è finita , ma dal punto di vista del costume, del carattere , delle distanze sociali è appena incominciata. lo lascio ad altri il compito di stabilire un consuntivo della nostra fatica. In questo primo Ventennale del Fascismo , il consuntivo è gigantesco . Quello che abbiamo fatto è destinato a rimanere e rimarrà nei secoli. Nè mi attardo a raffrontare quello che era l'Italia del 1919 delusa, inquieta , disordinata , infettata di bolscevismo come una Nazione non vittoriosa ma vinta , e l'Italia del 1939 compatta , disciplinata, creatrice , guerriera , imperiale. Ma varrebbe forse la pena di ricordare quante volte lo spaccio demoplutocratico della menzogna trionfante , quante volte ha annunciato ai greggi oramai dispersi delle sue pecore abbrutite la prossima, la imminente , la certissima rovina dell'Italia fascista perchè si era dissanguata in Africa e ancora di più in Spagna e aveva quindi urgente bisogno di un prestito che naturalmente non poteva essere che britannico . Come è vero, come è veramente vero che questa Italia fascista è ancora sconosciuta , nell'epoca della radio , come la più lontana e remota regione della terra.

Quello che abbiamo fatto è importante , ma per noi è più importante quello che faremo . E lo faremo , perchè la mia volontà non conosce ostacoli e perchè il vostro entusiasmo e il vostro spirito di sacrificio sono intatti. Voi non siete la mia guardia del corpo , voi siete soprattutto e volete essere la guardia del corpo della Rivoluzione e del Regime fascista.

Camerati Squadristi !

La vostra adunata , che è la manifestazione culminante della celebrazione del primo Ventennale del Fascismo , ha luogo in un momento serio della vita europea . Noi non ci facciamo e non ci faremo prendere da quella che oramai è conosciuta come la psicosi di guerra , miscuglio di isterismo e

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di paura. La rotta della nostra navigazione è definita e i nostri principii sono chiari : voi li ascolterete con tutta l'attenzione e la discrezione necessarie . Primo : per quanto i pacifisti di professione siano individui particolarmente detestabili e per quanto la parola pace sia oramai un poco logorata dal soverchio uso e suoni equivocamente come le monete false, per quanto sia noto che noi considereremmo la pace perpetua come una catastrofe per la civiltà umana , noi consideriamo che sia necessario un lungo periodo di pace per salvaguardare nel suo sviluppo la civiltà europea . Ma, per quanto ancora di recente sollecitati , noi non prenderemo iniziativa alcuna , prima che i nostri sacrosanti diritti siano stati riconosciuti. Secondo

il periodo dei giri di valzer, se mai vi fu , è defini-

tivamente chiuso . Il solo ricordarlo è offensivo per noi e per tutti gli italiani. I tentativi di scardinare o di incrinare l'Asse Roma Berlino sono puerili. L'Asse non è soltanto una relazione fra due Stati : è un incontro di due Rivoluzioni che si annunciano in netta antitesi con tutte le altre concezioni della civiltà contemporanea . Qui è la forza dell'Asse e qui sono le condizioni della sua durata . Ma poichè in ogni nazione c'è sempre un'aliquota di emotivi superficiali, che qualche volta mettono in vacanza la ragione , io sono qui a dichiararvi nella maniera più esplicita che quanto è accaduto nell'Europa centrale doveva fatalmente accadere . Vi dichiaro che, se le grandi democrazie piangono amaramente sulla fine prematura ed alquanto inonorata di quella che fu la loro più cara creatura, questa è un'ottima ragione per non associarsi alle loro lacrime più o meno decenti. Aggiungo che se il problema viene messo sul piano della morale , nessuno , dico nessuno , ha il diritto di scagliare la prima pietra , come la storia antica e moderna di Europa abbondantemente di-

mostra. Dichiaro che quando un popolo che aveva moltissimi uomini

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e immensi arsenali di armi non è capace di un gesto , ciò dimostra che esso è maturo , arcimaturo per il suo nuovo destino. E infine dichiaro che se avvenisse la vagheggiata costituzione di una coalizione contro i regimi autoritari, questi regimi raccoglierebbero la sfida e passerebbero alla difesa e al contrattacco su tutti i punti del globo . Terzo : nel mio discorso di Genova io parlai di una barricata che separava l'Italia dalla Francia . Questa barricata può considerarsi abbastanza demolita , e fra qualche giorno , forse fra qualche ora , le magnifiche fanterie della Spagna nazionale daranno l'ultimo colpo e quella Madrid , dove le sinistre attendevano la tomba del Fascismo, sarà invece la tomba del comunismo. Noi non chiediamo il giudizio del mondo , ma desideriamo che il mondo sia informato .

Orbene : nella Nota italiana del 17 dicembre del 1938 erano chiaramente stabiliti i problemi italiani nei confronti della Francia : problemi di carattere coloniale . Questi problemi hanno un nome : si chiamano Tunisi, Gibuti, Canale di Suez . Il Governo francese è perfettamente libero di rifiutarsi anche alla semplice discussione di questi problemi, come ha fatto sin qui attraverso i suoi troppo reiterati e troppo categorici « giammai » . Non avrà poi a dolersi se il solco che divide attualmente i due Paesi diventerà così profondo che sarà fatica ardua se non impossibile colmarlo . Comunque si svolgano gli eventi , noi desideriamo che non si parli più di fratellanze, di sorellanze , di cuginanze e di altrettali parentele bastarde, poichè i rapporti fra gli Stati sono rapporti di forza e questi rapporti di forza sono gli elementi determinanti della loro politica. Quarto : geograficamente , storicamente , politicamente , militarmente il Mediterraneo è uno spazio vitale per l'Italia e quando diciamo Mediterraneo vi includiamo naturalmente anche quel golfo che si chiama Adriatico e nel quale gli interessi dell'Italia sono preminenti , ma non esclusivi , nei confronti degli Slavi , ed è per questo che da due anni vi regna la pace . Quinto : ultimo, ma fondamentale e pregiudiziale : bisogna armarsi. La parola d'ordine è questa : più cannoni , più navi , più

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aeroplani. A qualunque costo, con qualunque mezzo , anche se si dovesse fare tabula rasa di tutto quello che si chiama la vita civile. Quando si è forti si è cari agli amici e si è temuti dai nemici .

Dai giorni della preistoria un grido ha valicato le onde dei secoli e la serie delle generazioni : guai agli inermi !

Camerati Squadristi ! La gloriosa Camicia Nera con la quale abbiamo combattuto e combatteremo si adorna oggi di un piccolo distintivo del quale dovete essere particolarmente orgogliosi : un distintivo colore rosso , colore di quel sangue che siamo disposti a versare , nostro e altrui, quando siano in gioco gli interessi dell'Italia e del Fascismo . Questa è la vostra giornata , la vostra grande giornata . Col vostro coraggio, col vostro sacrificio, con la vostra fede avete dato un impulso potente alla ruota della storia . Ora io vi domando : desiderate degli onori? (Gli squadristi rispondono con una sola voce : No ! ) . Delle ricompense ? La vita comoda ? (Gli squadristi rispondono , ad ogni domanda , con un potentissimo : No !) . Esiste per voi l'impossibile? (Gli squadristi urlano ancora , con una sola voce , un altissimo : No !) . Quali sono le tre parole che formano il nostro dogma? (La moltitudine scandisce le tre parole : credere ! obbedire ! combattere !). Ebbene, camerati, in queste tre parole fu , è e sarà il segreto di ogni vittoria.

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1.2

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Alle Camicie Nere di Cosenza.

30 marzo XVII

II DUCE rivolge al popolo di Cosenza il suo vivo saluto , dicendosi lieto di visitare questa generosa terra, in un momento che gonfia di orgoglio il cuore di tutti gli Italiani per la vittoria di Franco , alla quale hanno contribuito le gloriose formazioni legionarie. Dopo avere, quindi , rilevato come le idiote e miserabili profezie delle sinistre siano state disperse dalla volontà e dalla fede del popolo italiano , il DUCE afferma che l'Italia non intende affatto di rimanere prigioniera nel Mediterraneo e così prosegue : «La vostra provincia ha l'onore e l'orgoglio di aver dati i natali ad un Quadrumviro della Rivoluzione e ora ne custodisce le spoglie mortali sul colle di Belmonte in faccia al mare di Roma . Egli fu durante 15 anni uno dei miei più preziosi collaboratori . Io potevo contare in maniera assoluta sulle sue virtù che erano le virtù della vostra terra e della vostra razza : virtù tipicamente italiane . lo vi ricordo una delle sue frasi di una eloquenza rara e profonda : "" Quando si è dato tutto alla Patria, non si è dato ancora abbastanza ,, . ))

•Camerati ! (( Siate in ogni istante della vostra vita di fascisti , di italiani, degni e fieri della memoria di Lui. »

20 .

Alle Camicie Nere di Catanzaro.

30 marzo XVII

II DUCE inizia il suo discorso affermando che le impressioni di questa sua prima giornata calabrese sono profonde : Egli ha trovato un popolo disciplinato, una gioventù gagliarda e un Fascismo entusiasta e pronto a rispondere ad ogni appello . Il DUCE prosegue rilevando che questa regione , per tanto tempo trascurata , ha camminato in questi primi 17 anni dell'Era fascista , ma che Egli è venuto qui per accelerare il passo di questa marcia che deve portare la Calabria ad un suo migliore destino . II DUCE termina tra grandi acclamazioni elogiando il laborioso e fecondo popolo calabrese .

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Alle Camicie Nere di Reggio Calabria.

31 marzo XVII Camicie Nere !

Voi mi avete atteso per sedici anni dando prova di quella discrezione che è un segno distintivo dei popoli di antica civiltà quali voi siete. In questi due giorni io ho saggiato la tempra di questo popolo . È una tempra di buon metallo , il metallo col quale si fanno le vanghe e le spade, gli aratri e i moschetti. Per la vostra organizzazione , per il vostro stile , per il vostro ardore, voi siete in linea con tutte le provincie d'Italia . Venendo in questa terra si ha la certezza assoluta , attraverso le miriadi e miriadi dei vostri figli , la certezza assoluta della continuità nei secoli della nostra Patria . Questo voi indicate a coloro i quali subendo gli influssi nefasti di esotiche mode o di teorie che l'esperienza ha dimostrate assolutamente idiote , prima indeboliscono la Patria e poi la estinguono . I popoli forti sono popoli fecondi ; sono viceversa deboli i popoli sterili. Quando questi popoli saranno ridotti a un mucchio miserabile di vecchiardi essi piegheranno senza fiato sotto la sferza di un giovane padrone. lo sono venuto qui per vedere e constatare ciò che si è fatto. Ciò che si è fatto in questo primo periodo dell'Era fascista è notevole, ma è ancora più notevole quello che si deve fare . I vecchi governi avevano inventato , allo scopo di non risolverla mai, la cosidetta questione meridionale . Non esistono que-

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stioni settentrionali o meridionali . Esistono questioni nazionali, poichè la Nazione è una famiglia e in questa famiglia non ci devono essere figli privilegiati e figli derelitti. Dopo il mio discorso agli squadristi a Roma, ben poco vi è da aggiungere. Noi non dimentichiamo , noi ci prepariamo , noi pensiamo a decenni e quindi siamo sempre pronti ad attendere, come è sicuro un Popolo che ha molte armi e saldissimi cuori. Sono passati più di quattro anni dal mese in cui fu mobilitata la Peloritana, quattro anni di prove aspre e di gravi sacrifici culminati nella conquista dell'Impero , che è Impero di popolo . Impero di popolo che sarà difeso dal popolo per terra , per mare, nel cielo , contro chiunque. Alcuni deficienti d'oltr'Alpe confondendo con la realtà il loro desiderio, hanno favoleggiato di un allontanamento del popolo italiano dal Regime . I vostri sibili attraversando i loro timpani auricolari avranno dimostrato che è esattamente vero il contrario. Popolo e Regime sono tutt'uno : Forze armate e Popolo sono tutt'uno e questo Popolo italiano è pronto a indossare lo zaino poichè, come tutti i popoli giovani, non teme il combattimento ed è sicuro della vittoria .

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Per l'unione dell'Albania all'Italia.

Roma, il 13 aprile XVII

Gli eventi storici che si compiono in questi giorni sono il risultato della nostra volontà, della nostra fede e della nostra forza. Verso i popoli amici noi andiamo con un atteggiamento da amici : contro popoli ostili noi avremo un chiaro deciso risoluto atteggiamento di ostilità. Il mondo è pregato di lasciarci tranquilli intenti alla nostra grande e quotidiana fatica . Il mondo deve in ogni caso sapere che noi domani, come ieri, come sempre, tireremo diritto .

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Il rapporto per l'Esposizione Universale di Roma.

In Campidoglio, il 20 aprile XVII Signori, camerati , Questa nostra solenne riunione sul colle capitolino è il primo atto di una grande mobilitazione . I pochi, i molti , i troppi che oltre frontiera si abbandonano agli isterismi del momento, non si allarmino al suono di questa parola . Si tratta di una mobilitazione civile, pacifica, senz'armi

all'infuori di quelle del lavoro impu-

gnate da 15 mila operai — si tratta di iniziare uno sforzo sistematico e di coordinare tutte le energie nazionali , perchè l'Esposizione mondiale del 1942 sia degna di Roma , dell'Italia fascista e del titolo di « Olimpiade delle civiltà » colla quale viene annunciata al mondo . Se noi avessimo intenzione di accendere la miccia ; se noi covassimo reconditi disegni aggressivi , noi non ci dedicheremmo

- come facciamo - a un'opera di così vasta mole , qual'è quella di organizzare una esposizione universale , nè avremmo invitato le nazioni a prendervi parte, molte delle quali, accettando l'invito, hanno dimostrato di condividere

circa lo sviluppo degli eventi

le nostre idee. Se , malgrado i cirri temporaleschi che gravano all'orizzonte, noi abbiamo osato e continuiamo a lavorare alacremente, ciò dovrebbe essere considerato come un indizio promettente

e cioè che noi non vogliamo aggredire alcuno e che voglia-

mo invece continuare il nostro lavoro. È quindi sommamente ingiusto e da ogni punto di vista ingiustificabile il tentativo di porre i paesi dell'Asse sul banco degli accusati ; non meno assurdo il congegno delle reciproche garanzie decennali, senza contare i piramidali errori di geografia in cui si è

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incorsi da parte di individui che hanno la più rudimentale cognizione delle cose europee . Quanto poi alla «< conferenzissima » ventilata e nella quale gli Stati Uniti si limiterebbero effettivamente alla solita parte di spettatori lontani, l'esperienza ci dà in proposito amare lezioni e cioè che maggiore è il numero dei conferenzianti e più sicuro è l'insuccesso. Che si mandi o no una qualsiasi risposta al noto messaggio, io non potevo mancare l'occasione che mi è data in questo momento, per riaffermare che la politica di Roma e dell'Asse è una politica inspirata a criteri di pace e di collaborazione e di ciò Germania e l'Italia diedero molte concrete prove . È tempo

quindi

di

ridurre al silenzio i seminatori di panico , gli anticipatori di catastrofi, i fatalisti di professione , i quali spesso coprono con una grande bandiera la loro paura , il loro odio insensato o la difesa di interessi più o meno inconfessabili . Noi comunque non ci lasciamo impressionare da campagne di stampa o vociferazioni conviviali o da messianici messaggi, poichè sentiamo di avere la coscienza tranquilla e uomini e mezzi per dicolla nostra la pace di tutti.

fendere

L'Esposizione universale di Roma vuole essere la consacrazione dello sforzo che tutte le genti civili fanno sul cammino del progresso, non soltanto materiale . Ogni italiano deve intendersi, da oggi, personalmente impegnato. La parte italiana dell'E . 42 è destinata a rimanere nei secoli , con edifici che avranno le proporzioni di S. Pietro e del Colosseo . Voi che visiterete oggi il terreno delle Tre Fontane, avrete già un'idea della grandiosità delle opere iniziate le quali, grazie al fervore costruttivo di imprenditori e maestranze , ancor prima dello scadere dei tre anni saranno compiute. Sono sicuro che ne riporterete un'impressione semplicemente entusiasmante .

Il tutto sarà dominato da un gigantesco arco romano . Ci piace di vederlo come simbolo delle volontà umane tese nello sforzo di realizzare la pace , sulle basi durature e veramente incrollabili della giustizia che sa conciliare le sue leggi eterne con quelle della vita.

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La celebrazione della Giornata dell'Impero.

Roma, Foro dell'Impero , 9 maggio XVII

Oggi, terzo annuale della fondazione dell'Impero e prima giornata della festa dedicata all'Esercito , voi avete assistito ad una memorabile parata militare . La forza delle nostre armi è indubbiamente grande. Ma più ancora è la decisione dei nostri cuori . E se l'ora verrà lo proveremo .

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Alle Camicie Nere di Torino .

14 maggio XVII

Popolo di Torino sabauda e fascistissima , operosa e fedele , camerati !

Ricordate le ultime parole del discorso che ebbi l'onore di pronunziare dinanzi a voi sette anni or sono ? « Camminare e costruire e se è necessario combattere e vincere » . Guardando indietro a questi sette anni trascorsi ora che io ho di nuovo la fortuna e la gioia di tornare tra voi vi domando : il popolo italiano è rimasto fedele a questa consegna? ( Il popolo grida : Si ! Si !) . Il popolo italiano è pronto a restarvi fedele ? (La moltitudine rinnova il suo appassionato consenso) . Infatti il popolo italiano ha camminato e ha costruito , ha combattuto e ha vinto . Combattuto e vinto in Africa contro un nemico che gli espertissimi europei di cose militari garantivano assolutamente imbattibile .

Avete inteso ?

Garantivano ! Eterno successo

di certe garanzie ! Combattuto e vinto contro la coalizione sanzionista inscenata da quella Società delle Nazioni che giace oramai sepolta senza rimpianti in quel grande mausoleo di marmi che le è stato eretto sulle rive del Lemano . Combattuto e vinto in Spagna a lato delle eroiche fanterie di Franco, contro una coalizione democratico - bolscevica che è uscita dalla lotta letteralmente schiantata . Sintesi di questi sette anni : la conquista dell'Impero , l'unione del Regno di Albania al Regno d'Italia , un accrescimento della nostra potenza in tutti i campi . Mentre vi parlo milioni di uomini , forse centinaia di milioni di uomini, in ogni punto del globo , attraverso alti e bassi di ottimismo

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e di pessimismo , si domandano : andiamo verso la pace o verso la guerra? Grave interrogativo per tutti, ma in particolare per coloro che a un dato momento devono assumersi la responsabilità della decisione .

Ora io rispondo a questo interrogativo dichiarando che attraverso un esame obiettivo , freddo della situazione non ci sono attualmente in Europa questioni di ampiezza e di acutezza tali da giustificare una guerra, che da europea diventerebbe , per logico sviluppo di eventi, universale . Ci sono dei nodi nella politica europea, ma per sciogliere questi nodi non è forse necessario di ricorrere alla spada. Tuttavia bisogna che questi nodi siano una buona volta risolti , perchè talora si preferisce ad una troppo lunga incertezza una dura realtà. Questo non è soltanto il pensiero dell'Italia , ma è anche il pensiero della Germania , e quindi dell' Asse , di quell' Asse che dopo essere stato per molti anni una azione parallela dei due Regimi e delle due Rivoluzioni , diventerà , attraverso il patto di Milano e attraverso l'alleanza militare che sarà firmata entro questo mese a Berlino, una comunione inscindibile dei due Stati e dei due popoli. Coloro che ad ogni mattina spiavano , forse con cannocchiali rovesciati, una possibile incrinatura o frattura saranno ora confusi e umiliati. E nessuno coltivi delle ridicole , superflue illusioni e nessuno s'abbandoni ad una superficiale casistica perchè la dottrina del Fascismo è chiara e la mia volontà inflessibile . Come prima e meglio di prima. Noi marceremo con la Germania per dare all'Europa quella pace con giustizia che è nel desiderio profondo di tutti i popoli. I polemisti delle grandi democrazie sono invitati a dare un giudizio possibilmente equo di questo nostro punto di vista . Noi non desideriamo la pace semplicemente perchè la nostra situazione interna è, come è noto , catastrofica. Sono ormai diciassette anni che i nostri avversari attendono invano la famosa catastrofe ed attenderanno invano per molto tempo . E non è nemmeno per una paura fisica della guerra, sentimento che ci è ignoto. Ecco perchè le elucubrazioni di alcuni strateghi da tavolino dell'oltre vicina frontiera, nelle quali elucubrazioni si parla di

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facili passeggiate nella Valle del Po , ci fanno sorridere . I tempi di Francesco I e di Carlo VIII sono passati . Una guerra del « gesso >>> non è più pensabile . Anche quando dietro le Alpi non c'era come oggi un popolo formidabilmente compatto di 45 milioni di anime , gli invasori stranieri da Talamone a Fornovo non ebbero mai lunga fortuna in Italia e nella vostra gloriosa storia militare , o piemontesi , vi sono molti episodi memorabili che dimostrano come qualmente non sia igienico proporsi di passeggiare da prepotenti per le contrade d'Italia . Ma è il caso di domandarsi : al sincero desiderio di pace degli Stati totalitarii corrisponde un altrettanto sincero desiderio di pace da parte delle democrazie? (La folla grida : No ! No ! ) Avete già risposto

io mi limiterò a dire che allo stato degli atti è lecito dubi-

tarne . In questi ultimi tempi la carta geografica di tre continenti è stata modificata ; ma giova osservare che nè il Giappone , nè la Germania, nè l'Italia hanno sottratto un solo metro quadrato di territorio o un solo abitante alla sovranità delle grandi democrazie . E allora, come si spiega questo furore? Vogliono proprio farci credere che si tratti di scrupoli di natura morale? Forse che noi non conosciamo per filo e per segno con quali metodi sono stati costruiti i loro imperi ? E con quali metodi sono ancora mantenuti? Non è dunque questione di territorii . È un'altra questione . A Versaglia fu costruito un sistema . Era il sistema delle pistole puntate contro la Germania e l'Italia . Ora questo sistema è irreparabilmente crollato . E allora si cerca di sostituirlo con le garanzie più o meno domandate , più o meno unilaterali . Che le democrazie non siano sinceramente devote alla causa della pace lo dimostra un fatto incontestabile : che esse hanno già cominciato quella che si potrebbe chiamare la guerra bianca : cioè la guerra sul terreno dell'economia : esse si illudono di indebolirci . Si illudono ! Non è soltanto con l'oro che si vincono le guerre . Oltre all'oro è più importante la volontà e ancora più importante il coraggio .

Un blocco formidabile di 150 milioni di uomini in rapido accre-

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1

scimento che va dal Baltico all'Oceano Indiano non si lascerà sopraffare . Ogni attacco sarà inutile , ogni attacco sarà respinto con la massima decisione . Dopo il sistema delle pistole crollerà anche il sistema delle garanzie . Questo io dovevo dirvi , o camerati , poichè non è stile del Fascismo propinare speranze eccessive o illusioni fallaci. Un popolo forte come l'italiano ama la verità e la realtà. E vi sarà chiaro anche il motivo per cui noi ci armiamo sempre più potentemente onde essere in grado di tutelare la nostra pace e di respingere in ogni momento qualunque aggressione ci venisse minacciata . Camerati ! lo potrei dispensarmi dal parlare di questioni di carattere interno . Queste questioni si possono ridurre ad una frase sola : Popolo e Regime costituiscono in Italia un blocco assolutamente inscindibile . Dal punto di vista sociale noi terremo rigorosamente fede ai postulati della nostra vigilia . Con l'educazione delle nuove generazioni noi creeremo il tipo fisico e morale dell'italiano nuovo . Con la valorizzazione delle nostre terre d'oltremare intendiamo di migliorare le condizioni di vita del popolo lavoratore . Tutto ciò richiede una severa disciplina , una coordinazione degli sforzi e una tensione delle nostre volontà senza precedenti. Ma non è questo che può intimorire gli italiani del tempo fascista e , meno degli altri, voi. Novanta anni or sono il piccolo Piemonte osò sfidare un impero secolare. Parve un atto di temeraria follia : fu invece un grande atto di fede e quest'atto di fede era nel solco della storia . E da allora furono chiamati Piemonte tutti i popoli che si rendevano iniziatori di un movimento unitario . Deve essere , per voi , o torinesi , motivo di intimo e profondo e legittimo orgoglio ricordare quel tempo e confrontare l'Italia del 1848 con l'Italia del XVII anno dell'Era fascista. Quale arco di potenza è stato gettato in questi novanta anni ! E chi potrebbe dubitare del nostro futuro?

Camerati ! Qualunque cosa accada io vi dichiaro con assoluta certezza che tutte le nostre mète saranno raggiunte .

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Alle Camicie Nere di Aosta.

20 maggio XVII

Egli esprime la propria gioia per trovarsi ancora fra la forte gente valdostana , in questa Aosta che ha il singolare privilegio di conservare tanti monumenti del primo Impero di Roma. Dopo essersi compiaciuto dei progressi compiuti in questi anni dalla città, annuncia che gl'impianti Cogne saranno ancor più potenziati. Il DUCE prosegue affermando che Egli ha riportato una magnifica impressione dalla visita alla Scuola centrale di alpinismo militare ed alla rassegna passata stamane ad un reggimento di quei magnifici Alpini che sono in grado di togliere qualsiasi illusione da qualsiasi parte. Il DUCE esalta quindi l'antico spirito militare dei piemontesi, che è oggi patrimonio comune di tutti gli italiani , che ci permette di guardare tranquillamente il futuro . Ricordando che stamane a Madrid ha avuto luogo la grande parata della vittoria, in cui i Legionari italiani hanno sfilato per primi, afferma che la vittoria di Franco, con cui la Spagna torna una e libera nel Mediterraneo , è anche la nostra vittoria .

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Alle Camicie Nere di Cuneo.

20 maggio XVII

Per la seconda volta ho l'onore di trovarmi fra di voi, o fierissima gente della provincia grande , che tale resterà . Qui si chiude il mio viaggio nel Piemonte. Da Torino , sempre regale e solenne nella sua anticipatrice geometria urbanistica, agli altri capoluoghi di provincia, alle città minori , ai villaggi, ai cascinali più sperduti nelle campagne, io ho avuto sensazioni nettissime che dinanzi a voi voglio riferire non solo per voi ma per tutti gli italiani. Il Piemonte è forte , forte della sua tradizione militare plurisecolare e gloriosa ; forte per la sua mai smentita disciplina civica , forte per il suo temperamento e per il suo carattere, forte sopratutto perchè ha la coscienza di essere stato l'artefice dell'unità e dell'indipendenza della Patria . Il Piemonte è fascista al cento per cento. E questo sia detto una volta per sempre, onde fare tramontare certe ridicole illusioni. Il Piemonte non ha che una filia : quella per l'Italia. Il Piemonte lavora . Io l'ho visto in questi giorni al lavoro. Dalle campagne , dove l'agricoltura ha uno sviluppo mec― canico prodigioso , ai grandi stabilimenti industriali, alle miniere quella di Cogne che io ho visitato stamane dà mille tonnellate di ottimo minerale al giorno il Piemonte lavora con decisione , con ritmo preciso e inspirandosi ai dettami dell'autarchia. Dalle cartiere ai tessili, alla meccanica, alla siderurgia, il Piemonte è già quasi completamente autarchico e dà un esempio a tutta l'Italia. Qui si crede all'autarchia come presupposto dell'indipendenza nostra , co-

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me un secolo fa si credeva nell'indipendenza e nell'unità politica della Nazione . Il Piemonte è in linea con la politica dell' Asse . E nessuna città più di Cuneo, che ha resistito gloriosamente a tanti assedi, lo può sentire . Domenica a Torino io ho annunciato che fra Italia e Germania si sarebbe concluso un patto di alleanza : questo patto sarà firmato lunedì prossimo . Si formerà così un blocco di centocinquanta milioni di uomini contro il quale non ci sarà nulla da fare . Questo blocco formidabile per uomini e per armi vuole la pace ma è pronto ad imporla qualora le grandi democrazie conservatrici e reazionarie tentassero di fermare la nostra irresistibile marcia. Ho parlato chiaro a Torino , e questa di Cuneo può essere ritenuta una postilla . Ora mi chiuderò nel silenzio. In caso di necessità parlerà il popolo. Stamane su una parete della miniera di Cogne ho letto questa dicitura : « Quarantacinque milioni di italiani, dieci milioni di soldati e una volontà sola » (Il popolo urla con una sola voce : Sì ! Sì ! È vero). Il vostro grido mi dice che è veramente così.

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Alle Donne Fasciste .

Roma, 28 maggio XVII Camerate !

Non rompo la mia consegna se sento il bisogno di dirvi, come vi dico, che siete state le protagoniste di una grande , di una indimenticabile giornata del Fascismo , degna di voi e del Ventennale . Vi siete presentate ed avete sfilato in un modo superbo, veramente fascista e avete dimostrato di essere una sicura forza al servizio della Patria e del Regime . A tutte il mio augurio , il mio saluto , e il mio elogio.

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1.3

Alle gerarchie della « Decima Legio ».

23 settembre XVII

H

Accolto da una dimostrazione il DUCE pronuncia il seguente discorso : Ho voluto che la ripresa dei miei contatti con le gerarchie del Partito, cominciasse da voi, o Camerati di Bologna , primo perchè avete dato il più alto contributo di sangue alla causa della Rivoluzione fascista, secondo perchè siete degni di chiamarvi « Decima Legio » cioè la legione fedelissima sulla quale Cesare poteva in ogni momento contare , terzo per l'importanza che nella vita politica economica e morale della Nazione ha Bologna e la terra che dal Po all' Adriatico la circonda . Dopo questo rapporto , altri ne seguiranno , per le gerarchie delle altre regioni e il Partito procederà così alla sua integrale mobilitazione , dal centro all'estrema periferia. Ci incontriamo in un momento tempestoso che rimette in gioco non solo la carta dell'Europa , ma, forse , quella dei continenti. Niente di più naturale che questi eventi grandiosi e le loro ripercussioni in Italia, abbiano provocato una emozione anche fra noi. Ma di questo speciale e comprensibile stato d'animo , ha approfittato la minima , ma ciò nondimento miserabile zavorra umana che si era ridotta a vivere negli angiporti , nei ripostigli , negli angoli oscuri. Si deve a questa zavorra la diffusione delle «‹ voci » che hanno circolato, molte delle quali le più ridicole - mi riguardavano

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personalmente. Il fenomeno era destinato ad esaurirsi, altrimenti con mia somma mortificazione , avrei dovuto dubitare di una cosa nella quale ho sempre fermamente creduto e cioè che il popolo italiano è uno dei più intelligenti della terra. Senza drammatizzare le cose perchè non ne vale assolutamente la pena, la conclusione che se ne deve trarre si riassume in queste parole : ripulire gli angolini dove ―― talora mimetizzandosi si sono rifugiati i rottami massonici, ebraici , esterofili dell' antifascismo. Non permetteremo mai nè a loro , nè ad altri di portare nocumento alla salute fisica e morale del popolo italiano . Il popolo italiano sa che non bisogna turbare il pilota, specie quando è impegnato in una burrascosa navigazione , nè chiedergli ad ogni istante notizie sulla rotta. Se e quando io apparirò al balcone e convocherò ad ascoltarmi l'intero popolo italiano , non sarà per prospettargli un esame della situazione, ma per annunciargli - come già il 2 ottobre del 1935 o il 9 maggio del 1936 decisioni, dico decisioni, di portata

storica . Per ora non è il caso . La nostra politica è stata fissata nella dichiarazione del 1 ° settembre e non v'è motivo di cambiarla . Essa risponde ai nostri interessi nazionali , ai nostri accordi e patti politici e al desiderio di tutti i popoli , compreso il germanico , che è quello di almeno localizzare il conflitto. Del resto, liquidata la Polonia, l'Europa non è ancora effettivamente in guerra. Le masse degli eserciti non si sono ancora ùrtate. Si può evitare l'urto col rendersi conto che è vana illusione quella di voler mantenere in piedi o peggio ancora ricostituire posizioni che la storia e il dinamismo naturale dei popoli hanno condannato . È certo col saggio proposito di non allargare il conflitto che i governi di Londra e di Parigi, non hanno sin qui reagito , di fronte al « fatto compiuto » russo ; ma ne consegue che hanno compromesso la loro giustificazione morale tendente a revocare il fatto compiuto germanico.

In una situazione come l'attuale , piena di molte incognite, una

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I

parola d'ordine è sorta spontaneamente fra le masse dell'autentico popolo italiano : prepararsi militarmente per parare ad ogni eventualità ; appoggiare ogni possibile tentativo di pace e lavorare vigilanti, in silenzio . Questo è lo stile del Fascismo : questo dev'essere ed è lo stile del popolo italiano .

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Alle gerarchie genovesi .

30 settembre XVII

Il DUCE non si è occupato della parte internazionale richiamandosi, per questo, al discorso alle gerarchie di Bologna che ha avuto così vasta eco nel mondo ; ma ha accennato a quelli che sono i compiti del Partito nell'ora attuale, precisandoli nel settore politico, economico, sociale , assistenziale . Il Partito ― egli ha detto è l'artefice della Rivoluzione , la spina dorsale del Regime , il motore delle attività nazionali non soltanto nel campo politico. Quanto alla Milizia essa rimane la guardia armata della Rivoluzione, che ha dato tanto contributo di sangue e di sacrificio nelle guerre di Africa e di Spagna e che assolve così efficacemente i compiti di strumento militare per la difesa della Nazione. I 142 battaglioni che faranno , d'ora innanzi , parte organica delle Divisioni dell'Esercito , continueranno a stringere sempre più i vincoli di schietto e fraterno cameratismo fra queste due forze che hanno un solo sacro obiettivo : la difesa della Patria. Il DUCE, continuando il suo discorso , ha elogiato l'opera del Fascismo genovese quale gli era stata prospettata dal Segretario federale e si è rivolto alle donne fasciste presenti elogiandole per quanto hanno fatto e per quanto esse faranno nel campo assistenziale fra le famiglie del popolo , sopratutto fra le famiglie dei richiamati.

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Alle gerarchie della Sardegna .

7 ottobre XVII

Il DUCE non ha fatto alcun riferimento alla situazione internazionale, ma si è occupato della economia autarchica ; e , ricordando il secolare eroismo dei sardi , ha elogiato lo spirito fiero della gente di Sardegna ed ha detto che , come sempre, le massime cure - del Regime saranno rivolte a quell'isola che giustamente è stata definita baluardo di Roma verso l'Occidente.

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La consegna per l'anno XVIII .

Palazzo Venezia, 28 ottobre XVII

L'anniversario sempre più glorioso della Rivoluzione delle Camicie Nere ci trova tutti , dalle Alpi all'Oceano Indiano , compatti, forti, risoluti, come non mai . Oggi , come ai tempi dell'aspra e sanguinosa vigilia, il Fascismo non rivendica per sè che un privilegio solo: quello di costruire e di marciare in ogni evento col popolo e per il popolo.

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:

ARTICOLI PUBBLICATI

SU " IL E

DAL

POPOLO

D'ITALIA ,

SEGNALATI

"FOGLIO

DI

DISPOSIZIONI ,,

DEL SEGRETARIO DEL P. N. F.

Da " Il Popolo d'Italia ,, dell'8 dicembre XVII .

Dialoghi sul Tamigi.

La scena si svolge nelle ultime ore di un sabato inglese, in una villa del signor Giorgio Sailor , membro della Camera dei Comuni, di tendenze piuttosto liberali , ma senza impegno . Il signor Sailor appartiene alla categoria di quegli Inglesi che amano di atteggiarsi a eterni protettori di qualcuno o di qualche cosa . Sono le diciassette . Vi è un gran silenzio nella campagna tutta avvolta dal più britannico dei nebbioni . Ospiti principali del signor Sailor sono oggi Tafari e Benes . Nel primo momento l'incontro fra questi due ospiti di rango è stato piuttosto imbarazzato . Ma ora hanno accostato le lunghe poltrone di cuoio vicino a un grande fuoco e il ghiaccio è rotto.

TAFARI Come vi trovate in questi primi giorni a Londra ?

BENES Non male così come si potrebbe pensare . Per tanti anni sono stato profugo nei diversi Paesi d'Europa prima della guerra e ho una specie di allenamento ai cambiamenti di temperatura .

TAFARI Vi sono state riservate accoglienze simpatiche in questi ambienti?

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BENES Mediocri e del resto sarei ingenuo se manifestassi la minima sorpresa . Per gli ambienti ufficiali io non sono che il signor Benes ; per gli altri ambienti , anche per quelli affini alle mie idee , io sono soprattutto il signor Benes . TAFARI

Dal 16 novembre anch'io sono un signore qualunque . Lo ero anche prima . È rimasto soltanto un piccolo gruppo di zitelle fanatiche a chiamarmi His Majesty. Ma anche queste si vanno calmando a mano a mano che le mie possibilità economiche si esauriscono.

BENES Non c'è da farsi illusioni . Le democrazie vanno in fretta più dei morti e i democratici che si vantano di essere tali sono di una ingratitudine rara e di un cinismo spietato .

TAFARI E dire che noi siamo esuli nel mondo per aver giurato sul verbo delle democrazie , per esserci fidati del loro senso di responsabilità e aver creduto alla serietà dei loro propositi .

BENES Il mio caso è identico al vostro . Ma io ho un particolare rimorso come democratico - ho

nei vostri confronti , in quanto anch'io

la mia parte di responsabilità nell'avere determinato la vostra rovina.

TAFARI Perchè ?

BENES Vi ringrazio di averlo dimenticato e mi è particolarmente penoso di ricordarvelo . Io ho presieduto l'Assemblea della Società delle Nazioni che decretò le sanzioni contro l'Italia.

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TAFARI Già ; e fu allora che - credendomi forte della solidarietà socie-

taria

mi decisi a giocare il tutto per il tutto . Eden mi faceva dire

di resistere perchè 52 Stati mi davano la loro completa solidarietà . Vi fu un momento in cui io potevo forse negoziare , ma da Ginevra il mio rappresentante Jèze mi fece sapere che l'Italia era agli sgoccioli , in preda alla fame e alla rivolta , che l'antifascismo avrebbe trionfato e che trattare con l'Italia sarebbe stato il più nero dei tradimenti nei confronti della Lega....

BENES Qualche cosa d'identico a quanto mi è accaduto . Se io avessi obbedito al mio istinto , io avrei negoziato con Henlein e avrei finito per accettare i famosi otto punti di Karlsbad . Si salvava lo Stato ed io sarei ancora nel Castello presidenziale di Praga . Ma da Parigi mi si disse : resistete . Quando le cose si complicarono mi si disse : mobilitate . La Francia proclamava ― soprattutto alla fine di ogni banchetto - che la sua firma era «‹ sacra » ; che avrebbe marciato ; che il trattato di alleanza era un autentico trattato

e niente affatto

un chiffon de papier ; che fare una qualsiasi concessione a Hitler voleva dire consacrare il trionfo delle dittature ; che se la Francia non avesse marciato in soccorso dell'Alleata essa si sarebbe macchiata di un'onta senza nome , anche nei confronti di quello che i governanti di Parigi chiamavano il più democratico degli Stati sorti a Versaglia. Avrebbe perduto tutte le sue posizioni danubiane e rassegnate le dimissioni da grande Potenza . Chi poteva dubitare ? È vero che gettando , di quando in quando , un colpo d'occhio sulla posizione del mio e degli altri Paesi , mi domadavo come questi aiuti avrebbero potuto arrivarmi ; ma i Francesi mi facevano sapere che , se il gallo avesse cantato , anche il leone britannico avrebbe allungato la zampa , e col suo ruggito avrebbe svegliato l'orso russo , la cui tendenza al letargo è proverbiale . Chi avrebbe tentennato davanti alla promessa di intervento di tanta democratica zoologia ? E, invece degli aiuti solennemente promessi , lo Stato cecoslovacco

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è stato ignominiosamente abbandonato al suo destino e , senza Monaco, forse a quest'ora sarebbe stato cancellato del tutto da questa troppo tormentata carta geografica dell'Europa . Il paradosso della situazione è questo : che , se una Cecoslovacchia esiste ancora sia pure abbastanza riveduta e corretta

lo si deve a Mussolini .

TAFARI Quando, dopo la disfatta di Mai Ceu nella quale impegnai tutte le mie forze migliori senza risultato , poichè dopo due giorni di asprissima lotta furono travolte e distrutte dagli Italiani , io — rimasto con un pugno d'uomini

dopo un lungo errare giunsi ad

Addis Abeba , ero deciso a chiedere la pace . L'Imperatrice la implorava . Uno dei miei figlioli mi scongiurava di farlo . Voleva anzi rimanere a Dessiè per aspettarvi il Maresciallo Badoglio e ascoltare le condizioni della resa . Domandai l'avviso dei miei consiglieri europei. Unanimi mi dissero di resistere . Quando videro che ciò era impossibile , unanimi mi dissero di fuggire , poichè la Lega di Ginevra e il mondo intero mi avrebbero poi aiutato a rimettermi sul trono. Oramai so che cosa pensare delle promesse e degli aiuti lontani e democratici . Nessuna illusione è più possibile . Io sono rassegnato. Un giorno o l'altro , quando sarò ridotto all'estremo , mi rivolgerò per vivere alla magnanimità di Mussolini . E forse

non sarà invano . BENES

Lo avete mai incontrato ?

TAFARI Sì. Nel 1924 , durante il mio viaggio a Roma . Ebbi diversi colloqui con lui . In uno di questi esaminammo l'insieme dei rapporti italo-abissini. Il Duce , lo ricordo con la più grande esattezza , a un certo punto mi disse : « La sola politica che vi conviene di fare è quella dell'amicizia con l'Italia . Se la farete voi troverete in me un amico pronto e leale ; seal contrario

vorrete giocare altre carte ,

l'Italia cambierà a sua volta il carattere delle relazioni italo -etio-

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piche . Non coltivate delle illusioni . L'Italia di oggi è grande , è potente, è armata . ›› Tornato ad Addis Abeba , i miei consiglieri europei cercarono di annullare l'effetto delle mie impressioni romane e mi dissero che quello dell'Italia era un bluff, parola che io non conoscevo e della quale mi feci spiegare il vero significato. I miei consiglieri militari francesi , belgi , russi , svedesi affermarono che quando avessi voluto avrei potuto gettare alla testa dei miei invincibili guerrieri gli Italiani nel mare di Massaua .... Era molto meglio se avessi ascoltato Mussolini .

BENES

Anch'io ho conosciuto quest'uomo di Stato prima della guerra e l'ho incontrato dopo . Una volta , prima della fine della guerra mondiale , mi disse : « Non inflazionatevi di territori e di popolazioni . Non mettete nel lungo sacco troppa roba disparata . Non rifate l'Austria , se non volete fare la fine della medesima . » Segue un lungo silenzio . Il signor Sailor ha ascoltato il dialogo , senza intervenire , ma ha l'aria alquanto commossa . Quasi per fare coraggio ai suoi ospiti , egli dice :

SAILOR Le vostre parole sono straordinariamente patetiche . Avrebbero dovuto ascoltarle coloro che vi hanno abbandonato . Voi siete i primi caduti di una grande guerra che si combatte attualmente nel mondo fra due concezioni della vita : la totalitaria e la democratica . Una battaglia è perduta , ma la lotta non è finita .

BENES Non è finita ? Ciò significa che avremo tra poco , fra noi , Ciang Kai-scek e Negrin .

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RIUNIONI

GRAN CONSIGLIO

DEL

DEL

FASCISMO

Prima riunione dell'anno XVII E. F.

30 novembre XVII

Il Gran Consiglio del Fascismo , sotto la presidenza del DUCE , ha tenuto la prima riunione dell'anno XVII E. F. , il 30 novembre , alle ore 22 , nel Palazzo Venezia . Balbo , De Bono , Ciano Costanzo , Ciano Galeazzo , Presenti Solmi , Di Revel , Bottai , Rossoni , Lantini , Alfieri , Buffarini , Volpi , Farinacci , Tringali , Marinelli , Acerbo , Russo , De Stefani , Muzzarini , Cianetti , Angelini . Segretario : il Segretario del Partito . Assenti giustificati : De Vecchi , Federzoni , Grandi . Il Gran Consiglio del Fascismo , iniziando i lavori , ha esaminato il seguente disegno di legge , riguardante le quattro provincie della Libia , che entrano a far parte integrante del territorio del Regno d'Italia e la istituzione di una cittadinanza italiana speciale per i nativi mussulmani delle dette provincie .

Art. 1 .

Le quattro provincie della Libia entrano a fare parte integrante del territorio del Regno d'Italia , secondo l'ordinamento giuridico rispondente alla condizione speciale della regione ed alla diversità di religione degli va abitanti . Nulla è inno to per quanto riguarda il territorio del Sahara

libico . 53

Art. 2 .

La Libia conserva l'attuale personalità giuridica e l'autonomia finanziaria e patrimoniale e continua ad essere regolata dalle disposizioni del vigente ordinamento organico , approvato con R. decreto-legge 3 gennaio 1934 , n . 2012 , convertito nella legge 11 aprile 1935 , n. 675 , salvo quanto è innovato dalle disposizioni della presente legge e da quelle del R. decreto 8 aprile 1937 -XV , n. 431 . Di conseguenza le leggi , i decreti e i regolamenti ed ogni altro atto ufficiale che si riferiscono alla Libia devono essere emanati su proposta o di concerto con il Ministro per l'Africa Italiana .

Art. 3.

Ai cittadini italiani libici è esteso , con gli opportuni adattamenti da stabilirsi con apposito Decreto Reale , l'ordinamento sindacalecorporativo vigente in Libia , limitatamente alle provincie che fanno parte integrante del Regno d'Italia .

Art. 4 .

È istituita una cittadinanza italiana speciale per i nativi mussulmani delle quattro provincie libiche che fanno parte integrante del Regno d'Italia .

Tale cittadinanza speciale non modifica lo statuto personale e successorio dei cittadini libici mussulmani .

Art. 5 . I cittadini italiani libici mussulmani possono acquistare su loro domanda la speciale cittadinanza di cui all'articolo precedente quando abbiano i seguenti requisiti : 1 ) avere compiuto diciotto anni d'età : 2) non avere riportata condanna per delitto a pena restrittiva della libertà personale .

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Oltre a possedere i requisiti predetti , essi debbono corrispondere ad una delle seguenti condizioni :

a) essere rimasti mutilati , invalidi o feriti in servizio dello Stato, in azioni di guerra e di grande polizia ; b) essere stati insigniti di una decorazione al valor militare o civile ; c) essere stati insigniti di una distinzione onorifica nazionale ; d) avere servito con fedeltà ed onore in un corpo militare dello Stato ; e) sapere leggere e scrivere in italiano ; ) avere ricoperto una funzione pubblica almeno per due anni f o essere beneficiario di una pensione corrisposta dallo Stato ; g) avere acquisito benemerenze verso la Nazione italiana ; h) avere fatto parte della Gioventù araba del Littorio per almeno un anno . La speciale cittadinanza italiana con mantenimento del proprio statuto personale e successorio mussulmano è concessa con provvedimento del Governatore Generale della Libia senza pagamento di speciale tassa , secondo le norme che saranno stabilite con decreto del Ministro dell'Africa Italiana .

Art. 6.

La speciale cittadinanza di cui all'articolo 4 della presente legge comporta il godimento dei seguenti diritti civili e politici già attualmente attribuiti ai libici : 1 ) garanzia della libertà individuale , la quale potrà essere limitata solo nei casi e con le forme stabilite dalla legge ; 2) inviolabilità del domicilio , nel quale l'Autorità potrà accedere soltanto in forza della legge e con le forme prescritte in armonia con le consuetudini locali ; 3 ) inviolabilità della proprietà , salvo i casi di espropriazione per cause di pubblica utilità e previo pagamento della giusta indennità e salve le altre limitazioni stabilite nelle leggi penali e negli ordinamenti di polizia ;

55 1-4

4) diritto a concorrere alle cariche civili nelle colonie , in base ai relativi ordinamenti che determineranno anche i necessari requisiti e le modalità di concorso ; 5) esercizio professionale in Libia a condizione del possesso dei necessari titoli. Oltre a tali diritti , i libici che abbiano conseguito la speciale cittadinanza di cui all'articolo 4 , godranno dei seguenti diritti : 1 ) il diritto di portare le armi secondo le norme per la coscrizione militare che verrà all'uopo stabilita ; 2) il diritto di essere iscritti all'Associazione mussulmana del Littorio alla diretta dipendenza del P. N. F .; 3) il diritto di accedere alla carriera militare nei reparti libici con le limitazioni e le modalità che il Regio Governo stabilirà con apposite norme ; 4) il diritto di esercitare la carica di podestà nei Comuni composti di popolazione libica e quella di consultore nei Comuni a popolazione mista ; 5) il diritto a disimpegnare funzioni direttive nelle organizzazioni sindacali di cui al precedente articolo 3 e ad essere chiamati a far parte del Comitato corporativo della Libia e dei Consigli provinciali dell'economia corporativa .

Art. 7 .

I diritti di cui al precedente articolo 6 , spettanti ai libici in possesso della speciale cittadinanza con il mantenimento dello statuto personale mussulmano , vengono esercitati soltanto in Libia e nelle altre terre italiane d'Africa , e non potranno comunque consentire la nomina a posti o incarichi ove si eserciti il comando sui cittadini italiani metropolitani . Art. 8 .

È abrogata la facoltà di acquisto della cittadinanza metropolitana prevista dall'articolo 37 del vigente ordinamento organico della Libia in quanto implica la perdita dello statuto personale e successorio .

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Il Gran Consiglio del Fascismo ha quindi espresso il suo compiacimento al Governatore Generale della Libia Balbo, per il modo con il quale è stato realizzato il trasferimento in Libia dei ventimila rurali , primo esperimento pienamente riuscito di migrazione di massa . Alla discussione , nella quale è intervenuto il DUCE che ne ha riassunto i termini , hanno partecipato : Balbo , Rossoni , Teruzzi , Acerbo, Solmi , Starace , De Bono , Farinacci , Bottai . La riunione ha avuto termine alle ore 23,45 . Il Gran Consiglio del Fascismo ri riunirà nuovamente alla fine del prossimo gennaio per esaminare le linee direttive della riforma della scuola media , preparata dal Ministro Bottai .

ASSOCIAZIONE

MUSSULMANA DEL LITTORIO

È istituita l'Associazione mussulmana del Littorio , alla diretta dipendenza del P. N. F.

L'ordinamento dell'Associazione verrà sottoposto al DUCE .

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Seconda e terza riunione dell'anno XVII E. F.

4 febbraio XVII

Il Gran Consiglio del Fascismo , sotto la presidenza del DUCE , ha tenuto la seconda riunione dell'Anno XVII E. F. , il 4 febbraio, alle ore 22 , nel Palazzo Venezia. Presenti : Balbo , De Bono , De Vecchi, Federzoni , Ciano Costanzo, Ciano Galeazzo , Solmi , Di Revel , Bottai , Rossoni , Lantini , Alfieri, Buffarini , Volpi , De Stefani , Farinacci , Tringali , Marinelli , Grandi , Acerbo, Russo , Muzzarini , Cianetti , Angelini .

Segretario : il Segretario del Partito . II DUCE ha fatto una relazione sulla situazione generale internazionale , che il Gran Consiglio ha ripetutamente sottolineato con applausi e le cui conclusioni sono state entusiasticamente acclamate . Dopo il DUCE , il Ministro degli Esteri ha illustrato taluni particolari aspetti della politica estera dell'Italia . II DUCE ha commentato i punti salienti della relazione del Ministro degli esteri . Il Gran Consiglio del Fascismo ha approvato , acclamandoli, i due ordini del giorno seguenti :

(( «Il Gran Consiglio del Fascismo esprime la sua profonda soddisfazione per il discorso pronunciato dal Führer nel VI annuale della sua ascesa al potere , nel quale Egli ha riaffermato la solidarietà politica, ideale , militare che unisce le due Rivoluzioni fascista e nazionalsocialista e l'avvenire dei due popoli. « Il Gran Consiglio del Fascismo , riunendosi nel giorno in cui, con l'occupazione di Gerona , tutta la Catalogna è ormai liberata dalla barbara oppressione bolscevica , invia il suo ardente saluto agli

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eroici combattenti spagnoli e legionari , artefici solidali della vittoria e fa sapere a tutti che le forze volontarie del Fascismo non abbandoneranno la partita prima che essa sia terminata come deve terminare : colla vittoria di Franco . » II DUCE ha successivamente comunicato le disposizioni impartite per la celebrazione del ventesimo annuale della fondazione dei Fasci di combattimento .

Il Gran Consiglio del Fascismo ha quindi approvato il seguente ordine del giorno : « Il Gran Consiglio del Fascismo , su proposta del DUCE , decide che, in occasione del ventennale della fondazione dei Fasci di combattimento , sia dato un ulteriore sviluppo a tutto il complesso della legislazione sociale . »> Il Gran Consiglio del Fascismo ha infine preso atto della relazione della Corte dei conti sul rendiconto generale dello Stato per l'esercizio finanziario 1937-38 . La riunione ha avuto termine alle ore 1,15 . Il Gran Consiglio del Fascismo si riunirà nuovamente alle ore 22 del 10 febbraio XVII .

Il DUCE , in data 24 novembre XVII , aveva inviato al Presidente dell'Istituto nazionale fascista della previdenza sociale la seguente lettera riguardante l'aggiornamento della legislazione sociale , quale è stato deciso dal Gran Consiglio del Fascismo : « Come vi dissi alla Rocca delle Caminate intendo che la celebrazione del primo ventennale del Fascismo , coincida con un forte passo innanzi, sulla strada della legislazione sociale , accorciatrice delle distanze . ; d) aumento dei sussidi di maternità in rapporto al numero dei

figli.

(( Tutto ciò deve farsi , possibilmente , senza alterare le quote attuali dei contributi operai. « Se vi è qualcos'altro da fare , me lo proporrete in tempo utile . E massimo riserbo sino ad avviso contrario . >>

10 febbraio XVII Il Gran Consiglio del Fascismo , sotto la presidenza del DUCE , si è riunito il 10 febbraio XVII , alle ore 22 , nel Palazzo Venezia. Presenti

Balbo , De Bono , Federzoni , Ciano Costanzo , Ciano

Galeazzo , Solmi , Di Revel , Bottai , Rossoni , Alfieri , Buffarini , Volpi , De Stefani , Farinacci , Tringali , Marinelli , Acerbo , Muzzarini , Cianetti , Angelini .

Segretario : il Segretario del Partito . Assenti giustificati : De Vecchi , Lantini , Grandi , Russo . Il Gran Consiglio del Fascismo ha approvato il seguente ordine del giorno :

(( Il Gran Consiglio del Fascismo invia un reverente omaggio alla memoria del Pontefice Pio XI che volle la Conciliazione tra la Chiesa e lo Stato italiano , evento grandioso che , dopo 60 anni di vani tentativi, risolse col trattato del Laterano la Questione romana e stabilì attraverso il Concordato rapporti di collaborazione tra lo Stato e la Chiesa a salvaguardia della unità fascista e cattolica del popolo italiano . » Il Gran Consiglio del Fascismo , che ha rinviato la riunione in segno di lutto , è convocato nuovamente alle ore 22 di mercoledì 15 febbraio XVII .

60

15 febbraio XVII

Il Gran Consiglio del Fascismo , sotto la presidenza del DUCE , ha tenuto la terza riunione dell'anno XVII E. F. , il 15 febbraio , alle ore 22 , nel Palazzo Venezia . Presenti : Balbo , De Bono , Federzoni , Ciano Costanzo , Ciano Galeazzo , Solmi , Di Revel , Bottai , Rossoni , Lantini , Alfieri , Buffarini , Farinacci, Tringali , Marinelli , Acerbo , Russo , De Stefani , Muzzarini , Cianetti , Angelini .

Segretario : il Segretario del Partito. Assenti giustificati : De Vecchi , Volpi , Grandi . Il Gran Consiglio del Fascismo , dopo la Carta del lavoro e la Carta della razza , dà al popolo italiano la Carta della scuola .

Sulla Carta della scuola il Ministro Bottai ha presentato la seguente relazione :

RELAZIONE

AL

DUCE

SULLA " CARTA

DEL

FASCISMO

DELLA SCUOLA ,,

L'idea d'una « Carta della Scuola » mi fu, da Voi , DUCE , indicata come la più acconcia a darci un agile strumento di riforma dei nostri ordinamenti scolastici e , soprattutto , dei loro principî, fini e metodi . Una legge , infatti , non avrebbe corrisposto allo scopo , che non è tanto quello di riformare l'una o l'altra struttura scolastica (per esempio, il più corrente nelle comuni discussioni intorno ai nostri studî medî, la struttura attualmente tripartita , della scuola media inferiore , da ridursi a unità) quanto quello di mettere la Scuola italiana , tutta la Scuola , dalla preelementare o materna all'universitaria , su di un altro piano . Sul piano , cioè , del Fascismo, della sua dottrina , dell'assetto politico-costituzionale , che , insieme a nuovi ordinamenti sociali ed economici , ne sono stati promossi . Una legge sola per abbracciare tutta la materia avrebbe ,

di

necessità, perduto di efficacia nella determinazione di particolari tipi di Scuola , mentre non avrebbe consentito una descrizione generale di tutto il sistema , che è pur indispensabile per tracciare alla Scuola italiana un nuovo indirizzo . Per una riforma nel sistema , di

61

questo o quel congegno , una legge può bastare ; per una riforma del sistema ci vuole una dichiarazione di principî , ognuno dei quali è premessa a

disposizioni

di

legge .

Ci

vuole ,

dunque ,

una

(( , nel senso moderno e vivo , concreto e operante , che tale parola, sciupata dal «< cartismo » liberale e internazionalistico, ha assunto nel nostro Regime con la « Carta del Lavoro » . Ben ci appare , oggi , la

« Carta del Lavoro » fino a farci stupire che per

tanto tempo si sia potuto ragionare pro o contro la sua efficacia giuridica , matrice di leggi , tante e tali , appunto , sono le leggi che ne hanno tradotto in pratica le dichiarazioni di principio . Nello stesso modo una «< Carta della Scuola » che contenga in sè tutti i principî necessari a una rinnovazione rivoluzionaria della Scuola secondo la nostra dottrina , ci appare matrice di future leggi , che , studiate per ogni tipo di scuola e per ogni aspetto dei problemi , che alle varie scuole fan capo , acquisteranno , in confronto d'una legge generale , vigor di concretezza e di precisione . Nella relazione , ch'ebbi a presentarVi il

19 gennaio e che

riebbi con la Vostra approvazione di massima il 25 successivo , sono esposte le ragioni del piano di riforma . Non debbo , quindi , riesporle . In questo scritto non voglio, se non dar conto del modo , con il quale ho proceduto alla redazione della « Carta » avvertendo , anzitutto , che questa , rivolta a darci una rappresentazione totale della Scuola , ne descrive anche quelle parti non toccate specificamente dalla riforma . Questa investe , ho detto , tutta la Scuola . Anche dove non ci siano strutture e congegni da rivedere o da rifare subito deve circolare il suo spirito nuovo . Come la « Carta del Lavoro » , a suo tempo , riassunse e riespresse , accanto ad affermazioni di principio nuovissime , principî già codificati da leggi precedenti (nella fattispecie , le leggi sindacali del 1926) , così la « Carta della Scuola » riassume e riesprime principî contenuti in leggi e provvedimenti già in vigore , accanto a principî profondamente innovatori . Nè il richiamo frequente alla « Carta del Lavoro » è occasionale O formale. Uno è lo spirito con cui il Regime procede , dal lavoro alla Scuola . Perciò , questa , nella prima Dichiarazione , si in-

62

quadra nella definizione dello Stato , dettata dalla prima Dichiarazione della « Carta del Lavoro » ; e vi s'inquadra dando subito il senso della sua « socialità » e della sua « politica » , proclamando la sua volontà di valersi del lavoro per inserire la sua attività di cultura nella concreta attività produttiva del popolo , inteso nella sua più alta e vasta accezione . Questo del « lavoro » è uno dei principî essenziali della riforma , che la Dichiarazione quinta , riproducendo testualmente la definizione contenuta nella seconda Dichiarazione della « Carta del Lavoro » , ribadisce , estendendolo a tutti gli ordini e tipi di scuola : novità capace di per sè di rivoluzionare una Scuola , che intenda alla formazione d'un nuovo carattere e d'una nuova intelligenza . La seconda Dichiarazione

enuncia il nuovo

principio

del-

l' >

Il Gran Consiglio, che ha ascoltato in piedi la lettura dell'ordine del giorno, ha lungamente acclamato. II DUCE ha quindi parlato dei recenti avvenimenti , facendo un'ampia relazione sulla situazione internazionale.

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Sulle dichiarazioni del DUCE hanno preso la parola : Galeazzo Ciano , Balbo , De Bono, De Vecchi , Grandi , Farinacci , Bottai , Starace . Il Gran Consiglio ha infine approvato il seguente ordine del giorno : «Il Gran Consiglio del Fascismo , dinanzi alla minacciata costituzione di un

fronte unico delle democrazie associate al bolsce-

vismo,, contro gli Stati autoritari pace, ma di guerra

fronte unico non foriero di

dichiara che quanto è accaduto nell'Europa

centrale trova la sua prima origine nel trattato di Versaglia e riafferma, specie in questo momento, la sua piena adesione alla politica dell' Asse Roma-Berlino . >> La riunione ha avuto termine alle ore 0,30.

84

RIUNIONI

DEL

NAZIONALE

CONSIGLIO

DEL

P.

N.

F.

Roma, 3 gennaio XVII

Il Consiglio nazionale del P. N. F. si è riunito , per ordine del DUCE , il giorno 3 gennaio XVII nel Palazzo Littorio. Prima dell'inizio dei lavori il Segretario del Partito ha rivolto il saluto delle Camicie Nere ai Presidenti dell'Associazione nazionale mutilati ed invalidi di guerra e dell'Associazione nazionale combattenti che, per disposizione del DUCE , il 4 novembre

venten-

nale della Vittoria - sono entrati a far parte del Consiglio nazionale del P. N. F. Il Segretario del Partito ha fatto un'ampia relazione sulla situazione generale nelle 98 provincie , nel territorio dell'Impero e nei possedimenti italiani dell'Egeo , situazione che è da ritenere ottima sotto ogni riguardo . Dopo aver accennato alle diverse iniziative prese in occasione del Natale , iniziative che ovunque sono state realizzate in ordine perfetto , suscitando manifestazioni di entusiasmo e di gratitudine all'indirizzo del DUCE , ha segnato le direttive per l'ulteriore attività del Partito e delle organizzazioni dipendenti , soffermandosi più particolarmente su quanto si riferisce al funzionamento delle organizzazioni femminili e della G. I. L.

Il Consiglio nazionale , al termine dei suoi lavori , ha approvato, per acclamazione , il seguente ordine del giorno , che è stato comunicato al DUCE dal Segretario del Partito : « Il Consiglio nazionale del Partito , riunito nella storica data nella quale il DUCE , or sono quattordici anni, segnò il decisivo

87

trionfo delle forze rivoluzionarie sui residui della resistenza antifascista, rileva, anzitutto , l'alto significato politico del rimpatrio degli italiani dall'estero . Come l'esodo degli emigranti fu testimonianza della decadenza dei regimi passati , il loro ritorno costituisce , nell'anno XVII dell'era fascista , l'indice più sicuro dell'orgoglio degli Italiani di appartenere all'Italia di Mussolini, destinata a lasciare sul cammino della storia l'impronta inconfondibile della sua civiltà. « Afferma che la politica per la difesa della razza, attuata dal popolo con piena comprensione dei motivi che l'hanno promossa e delle direttive che la determinano , è uno degli elementi essenziali della rinnovata unità nazionale e della coscienza imperiale . « Questa coscienza intesa in tutto il suo contenuto - che è spi― rappresenta l'aspetto rituale e guerriero , politico ed economico

caratteristico della ferrea volontà di ascesa del Fascismo . « Il Consiglio nazionale ravvisa nell'Impero fondato dal DUCE, la realizzazione più imponente compiuta nel primo ventennio della Rivoluzione, non soltanto perchè ha portato alla conquista di vasti territori, che superano di sei volte il territorio nazionale , ma anche perchè ha aperto alla battaglia per l'indipendenza economica le vie della vittoria . « Lo sforzo con il quale l'Italia fascista , sotto la guida del DUCE, si è impegnata a svolgere sino in fondo l'azione autarchica, ha avuto ed ha proprio in questi giorni tre documentazioni concrete nella Mostra del minerale italiano , nella fondazione di Carbonia e nella Mostra della bonifica integrale. « Le tre realizzazioni , che in diversa maniera riflettono la vitalità di una costruzione profondamente unitaria , dimostrano come la volontà del popolo italiano e la consapevole disciplina delle sue categorie produttrici, temprate da un grande Condottiero , possano superare gli ostacoli della natura e degli uomini , assicurando alla Nazione tutti gli elementi della sua potenza : volontà e disciplina che sono identiche così nelle generazioni della vigilia come in quelle nuovissime, le une alle altre unite dalla stessa fede nella marcia continua della Rivoluzione .

88

« Il Consiglio nazionale del Partito constata con soddisfazione i risultati già conseguiti, nei settori spirituale , sportivo , assistenziale e militare, in stretta collaborazione con le Forze armate e con la scuola, dalla Gioventù Italiana del Littorio che si avvia a raccogliere, in un blocco totalitario, le nuove leve del Fascismo . « Anche il problema della formazione dei quadri ha ormai avuto, attraverso i corsi per gli istruttori premilitari che si svolgono d'intesa col Ministero della guerra , un'impostazione risolutiva , la quale garantisce che le precise direttive del DUCE in materia saranno entro breve termine pienamente attuate. « I giovani si rivelano sempre più degni di vivere nel clima ardente dell'Italia imperiale e di perpetuare, attraverso l'avvicendarsi delle generazioni , lo spirito della vigilia.

(( « Come primi portatori di questo spirito inesauribile e vitale, capace di condurre la Rivoluzione su tutti gli obiettivi indicati dal DUCE, il Consiglio nazionale del Partito saluta gli squadristi che il 23 marzo XVII ritorneranno nell'Urbe con la fierezza del cammino compiuto e con lo stesso cuore che li guidò a Roma il 28 ottobre 1922. >> La riunione si è iniziata e conclusa col Saluto al DUCE , ordinato dal Segretario del Partito.

89

Palermo , 21 ottobre XVII

Il Consiglio nazionale del P. N. F. , riunitosi , per ordine del DUCE, il giorno 21 ottobre XVII a Palermo, nella sede della Federazione dei Fasci di combattimento , ha acclamato il seguente ordine del giorno :

(( « Il Consiglio nazionale del P. N. F. , adunato in Palermo il 21 ottobre dell'anno XVII ,

« rivolge il suo saluto al forte popolo siciliano che, totalitariamente unito sotto le insegne del Littorio , ha accolto come una consegna rivoluzionaria lo storico evento della redenzione agraria voluta dal DUCE , « rileva la consapevole energia con cui tecnici e coltivatori realizzano già i celeri tempi dell'assalto al latifondo e ravvisa nelle fanterie rurali l'irresistibile « valanga che sale » , richiamata allo spirito del popolo palermitano , nell'anno II , dalla parola animatrice del DUCE, • conferma la decisa volontà delle Camicie Nere siciliane di operare in prima schiera e di travolgere ogni ostacolo per il vittorioso compimento dell'impresa che segna un momento decisivo nella storia millenaria della massima isola mediterranea , centro pulsante del nuovo Impero di Roma, « riconosce nella romana grandiosità del piano

destinato a

moltiplicare la produzione e ad elevare , con la dignità del lavoro,

90

il tenore di vita della gente della Sicilia — il segno della costruttiva volontà della Rivoluzione , tesa a raggiungere , sulle vie tracciate dal genio del DUCE, le mète di civiltà verso cui marciano , in compatta fusione di intenti , le forze demografiche , politiche ed economiche della Nazione . »

91

RIUNIONI

DEL

NAZIONALE

DIRETTORIO

DEL

P. N. F.

1

30 gennaio XVII

Il Direttorio nazionale del Partito , presieduto dal Segretario , si è riunito il 30 gennaio XVII , alle ore 10 , nel Palazzo del Littorio. Il Segretario del P. N. F. ha riferito anzitutto sull'efficienza , nelle varie provincie, del Partito e delle organizzazioni dipendenti, soffermandosi particolarmente sul funzionamento dei corsi di perfezionamento per ufficiali , sottufficiali e graduati istruttori premilitari .

IL. SALUTO ALLE TRUPPE DI FRANCO E ALLE CAMICIE NERE LEGIONARIE

Ha intrattenuto quindi il Direttorio sugli ultimi avvenimenti ed ha presentato il seguente ordine del giorno che è stato accolto da vive acclamazioni :

«Il Direttorio nazionale del P. N. F. saluta, a nome del popolo italiano , le eroiche truppe nazionali di Franco che insieme con le intrepide Camicie Nere disperdono e schiacciano con impeto irresistibile le orde del bolscevismo internazionale , ancora una volta tradite e abbandonate dai capi che le precedono nella fuga disperata. Mentre i legionari nel cielo e sulla terra di Spagna riaffermano luminosamente contro tutti i nemici l'antico e il nuovo valore delle nostre armi, che su ogni fronte di battaglia sono state e saranno sempre simbolo di indomito ardimento , la Milizia fascista , custode e continuatrice dello spirito guerriero della Rivoluzione , celebra

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nella gloria dei nuovi cimenti il XVI annuale della sua fondazione . Il popolo italiano , fiero dell'eroismo dei suoi combattenti e consapevole della potenza delle sue armi , si sente oggi più che mai indissolubilmente unito al suo grande Condottiero, nella virile certezza di altre vittorie » .

IL REGOLAMENTO PER GLI ADDETTI AL P. N. F.

Il Segretario del Partito ha inoltre informato il Direttorio nazionale di avere a suo tempo disposto per lo studio delle norme concernenti il personale addetto agli uffici del Direttorio nazionale del P. N. F. , delle Federazioni dei Fasci di combattimento , dei Fasci di combattimento , dei Gruppi fascisti universitari , delle Federazioni dei Fasci femminili , dei Fasci femminili , delle Associazioni fasciste, ed ha annunziato che il relativo regolamento , concretato in questi ultimi giorni , sarà quanto prima diramato con Foglio di disposizioni .

PER L'ASSISTENZA SANITARIA DELLE NUOVE GENERAZIONI

Successivamente il Segretario del Partito ha comunicato il testo di una convenzione stipulata fra il Comando generale della Gioventù italiana del Littorio e l'Istituto nazionale fascista della previdenza sociale .

Con questa convenzione l'Istituto ha esteso alle nuove generazioni la sua opera di assistenza sanitaria , la quale , anche in questo settore, sarà svolta in forme molteplici : con il ricovero degli ammalati di tubercolosi nei 42 ospedali sanatoriali di pianura , di media altezza e di alta quota gestiti dall'Istituto , previo accertamento presso i centri diagnostici esistenti nelle principali città o presso i dispensari dei Consorzi provinciali antitubercolari ; col ricovero nei convalescenziari o negli stabilimenti termali e con le cure nei centri antiadenoidei o negli ambulatori antitracomatosi e col ricovero dei bambini predisposti alla tubercolosi nel preventorio di Sondrio . Le case di cura e gli ambulatori saranno messi a disposizione degli

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iscritti alla G. I. L. , gratuitamente per le cure antiadenoidee e antitracomatose e con diarie modiche , concordate col Comando generale della G. I. L. per i ricoveri . Particolare importanza assumerà l'assistenza presso gli stabilimenti termali di Sirmione e di Salsomaggiore

nel primo saranno ammessi in due turni quindicinali

oltre 80 iscritti alla G. I. L. di età superiore ai 12 anni compiuti e 320 iscritti di età fra i 6 e i 12 anni , in otto turni quindicinali ; nel secondo saranno ammessi in due turni quindicinali 450 iscritti di età superiore ai 12 anni e 1800 iscritti di età inferiore ai 12 anni, in otto turni quindicinali . In tal modo l'assistenza sarà di molto ampliata rispetto all'opera di tutela sanitaria già svolta dal soppresso Ente per la mutualità scolastica a favore dei propri iscritti .

IL CENTRO DI PREPARAZIONE POLITICA PER I GIOVANI

Il Segretario del Partito ha dato infine lettura del seguente progetto di ordinamento del Centro di preparazione politica per i giovani che, approvato in linea di massima dal Direttorio nazionale , sarà sottoposto all'esame di una Commissione formata dai Segretari federali e dai Segretari dei G. U. F. di Bari , Bologna , Cagliari , Genova , Milano, Napoli , Padova , Palermo , Pisa , Roma e Torino ; dai Rettori delle Università di Torino , Genova , Napoli e Camerino ; dagli addetti alla cultura dei G. U. F. di Roma e Milano ; dagli addetti allo sport dei G. U. F. di Napoli e Torino e dai littori di dottrina del Fascismo , per gli anni XV e XVI , e di politica educativa , per l'anno XVI :

Premessa. Attraverso il Centro di preparazione politica , il Partito si propone di potenziare le energie migliori delle nuove generazioni , allo scopo di preparare elementi atti ad assumere specifiche funzioni di responsabilità in ogni settore della vita nazionale. Fra tutti i giovani , che hanno dato testimonianza della propria fede e della propria volontà nelle organizzazioni e nelle istituzioni del Partito , il Centro di preparazione politica accoglie quelli che ab-

97

biano con maggiore evidenza rivelato attitudini al comando ; li sottopone ad una severa scuola ; ne fortifica il carattere ; ne sviluppa l'intelligenza ; ne orienta e ne specifica le capacità ; ne rafforza le energie fisiche, per renderli sempre più degni di servire, agli ordini del DUCE , la Rivoluzione.

La scuola del Centro di preparazione politica è quella di una milizia nella quale le attitudini di ogni giovane vengono definite, perfezionate ed avviate senza alternative e con completa contemporaneità così su un piano politico , spirituale ed umano, come su un piano tecnico , culturale e pratico . La realtà viva ed operante della Rivoluzione , colle sue inesauribili possibilità di affermazione , con i suoi molteplici e complessi problemi, con i suoi combattivi e gravi compiti, è il punto di riferimento costante al quale si rivolge direttamente l'insegnamento del Centro di preparazione politica . In esso i giovani , di generazione in generazione , apprenderanno le virtù migliori di quel comando , che presupponendo una competenza compiutamente raggiunta , sorge dalla dedizione assoluta all'Idea fascista nelle coscienze temprate ad ogni responsabilità.

Ordinamento . I. - Il Centro di preparazione politica è costituito in Roma , nel Foro Mussolini , alle dirette dipendenze del Segretario del Partito. II . - Il Centro di preparazione politica ha il compito di preparare, nel clima rivoluzionario creato dal Fascismo , elementi atti ad assumere specifiche funzioni di responsabilità in tutti i settori della vita nazionale . III. - I corsi del Centro di preparazione politica hanno inizio il 29 ottobre ed hanno la durata di un biennio. IV. - Il numero degli allievi ammessi a frequentare il Centro di preparazione politica è stabilito ogni anno dal Segretario del Partito . V. - Possono aspirare all'ammissione gli iscritti al P. N. F. di età non superiore ai 28 anni , che abbiano compiuto il servizio militare e siano in possesso di almeno uno dei seguenti requisiti :

98

a) aver conseguito il diploma di idoneità nei corsi provinciali di preparazione politica ; b) essere stato classificato nei Littoriali ; c) aver svolto attività nelle organizzazioni del Partito ; d) aver conseguito il diploma dell'Accademia della G. I. L.

La partecipazione alle guerre per la Rivoluzione è considerata titolo preferenziale . VI . ·

Le domande sono trasmesse al Centro di preparazione

politica dai Segretari federali , i quali esprimono il proprio motivato parere sulle qualità fasciste e sportive di ogni aspirante . VII . - Una Commissione , nominata e presieduta dal Segretario del Partito , designa , in base al vaglio dei titoli presentati , gli aspiranti idonei a sostenere l'esame per l'ammissione al Centro di preparazione politica .

VIII . - Gli aspiranti ammessi all'esame sono sottoposti ad una visita medica , i risultati della quale costituiscono elemento di valutazione . IX.

L'esame di ammissione comprende : a) una prova scritta

sopra un tema di argomento politico ; b) una prova orale senza limite specifico di materie ; c) una prova di carattere militare ; d) una prova in uno sport di combattimento . Tutte le prove tendono ad una valutazione completa ed unitaria della personalità dell'aspirante . X. · La Commissione di esame è nominata e presieduta dal Segretario del Partito.

XI. - Organi direttivi del Centro di preparazione politica sono : a) il Comandante ; b) il Vicecomandante ; c) lo Stato maggiore ; d) l'Aiutante maggiore in prima. XII . - Comandante del Centro di preparazione politica è il Segretario del Partito.

XIII. - Il Segret ario del Partito Comandante del Centro di preparazione politica nomina il Vicecomandante ,

l'Aiutante mag-

giore in prima , gli insegnanti ed ha facoltà di nominare un Aiutante maggiore in seconda .

99

XIV. - II Vicecomandante coadiuva il Comandante e lo sostituisce in caso di assenza . XV. · Gli insegnanti , riuniti sotto la presidenza del Comandante, costituiscono lo stato maggiore , che ha funzione consultiva in materia didattica .

XVI. - L'Aiut ante maggiore in prima ha funzioni di collaborazione con gli altri organi direttivi per lo svolgimento dell'ordinaria attività ed ha cura delle cartelle personali , nelle quali è progressivamente documentata l'attività di ogni allievo durante lo svolgimento dei corsi . L'Aiutante maggiore in prima è inoltre responsabile della disciplina del personale addetto al Centro di preparazione politica . XVII. - Il primo anno del corso, ha carattere prevalentemente informativo ed istituzionale : l'insegnamento consiste in lezioni , che sono integrate da dirette prese di contatto con le organizzazioni centrali e periferiche del Regime . Il secondo anno ha carattere prevalentemente specifico e pratico : l'insegnamento consiste in lezioni , in discussioni sugli argomenti previsti dal programma ed in turni di servizio , con i quali gli allievi sono chiamati a svolgere reali funzioni direttive . Il periodo estivo , specialmente nel secondo anno , è dedicato a viaggi . XVIII . - II Centro di preparazione politica porta gli allievi ad applicare le cognizioni già acquisite allo studio concreto dei grandi problemi della Rivoluzione . Le lezioni si svolgono prevalentemente sotto forma di esercitazioni , le quali costituiscono una introduzione all'attività pratica vera e propria , diretta ad immettere i giovani sempre più nel vivo dell'azione che il Fascismo va compiendo per affermare una nuova civiltà dentro e fuori i confini della Nazione .

XIX. - Le materie d'insegnamento sono le seguenti : a) per il biennio : 1 ) Commento agli scritti e ai discorsi del DUCE ; 2 ) Dottrina del Fascismo e storia della Rivoluzione fascista ; 3) Ordinamento e funzioni del P. N. F. e delle organizzazioni

100

dipendenti ; 4) Ordinamento dello Stato fascista ; 5) Cultura militare ; 6) Geografia politica , economia , etnica .

b) per il primo anno : 1 ) Storia delle rivoluzioni e dei partiti ; 2) Storia degli imperi e delle colonie ; 3 ) Storia del giornalismo ; 4) Lingue estere . c) per il secondo anno : 1 ) Economia e politica corporativa ; 2) Politica interna ed estera delle principali nazioni ; 3 ) Politica dell'economia imperiale ; 4) Politica della razza ; 5) Politica sociale ; 6) Lingue estere . XX .

Al termine di ogni semestre del biennio , sulla scorta

della documentazione raccolta nelle cartelle personali a cura dell'Aiutante maggiore in prima , il Vicecomandante , sentito il parere dello stato maggiore , formula le note caratteristiche di ogni allievo e le sottopone al Comandante , il quale le completa con il suo giudizio . XXI. - All'inizio del secondo anno ogni allievo sceglie un gruppo di materie fondamentali , nelle quali può essere chiamato a compiere uno studio particolarmente approfondito. XXII . - Per assicurare all'insegnamento il carattere di assistenza piena e quotidiana ,

che i fini concreti dell'istituzione esigono ,

agli insegnanti è fatto obbligo di residenza a Roma.

XXIII.

II Comandante assegna a ciascun insegnante uno o

più assistenti che potranno essere scelti anche fra gli allievi . XXIV . - Alla conclusione del biennio , il Segretario del Partito Comandante del Centro di preparazione politica , formula , senza particolari esami e sulla scorta del lavoro svolto dai giovani durante l'appartenenza al Centro di preparazione politica , il giudizio finale sulle capacità e sulle speciali attitudini di ciascuno di essi. XXV .

Gli allievi sono tenuti ad alloggiare presso il Centro

di preparazione politica . Il Comandante può consentire deroghe in favore dei coniugati .

XXVI .

L'organizzazione del Centro di preparazione politica

ha carattere militare . Gli incarichi di ordine interno sono esercitati a turno dagli stessi allievi .

ΙΟΙ

XXVII. - La divisa degli allievi è quella fascista con uno speciale distintivo . XXVIII.

Per la frequenza al Centro di preparazione politica

è stabilita una retta annuale.

XXIX . - Per favorire i giovani ammessi al Centro di preparazione politica , i quali non avessero i mezzi economici per frequentarlo , sono istituite borse di studio . XXX . - Nessun compenso o rimborso è dovuto agli allievi durante il periodo della loro appartenenza al Centro di preparazione politica . XXXI. - I rapporti di lavoro degli allievi , già occupati prima dell'ammissione al Centro di preparazione politica , verranno regolati caso per caso con le amministrazioni interessate . XXXII . - Il regolamento di disciplina e di ordine interno del Centro di preparazione è stabilito con disposizioni particolari del Comandante . XXXIII . - Ogni anno il Segretario del Partito , Comandante del Centro di preparazione politica , bandisce un concorso di ammissione al biennio che ha inizio il 29 ottobre dell'anno successivo . Il bando di concorso contiene l'indicazione specifica dei documenti richiesti per la partecipazione e delle modalità di presentazione .

102

RAPPORTI

E

COMMISSIONI

PRESIEDUTI

DAL

SEGRETARIO

DEL

P. N. F.

Rapporti e Commissioni presieduti dal Segretario del P. N. F.

7 NOVEMBRE XVII

Commissione per l'aggiudicazione del « Rostro d'oro » .

18 NOVEMBRE XVII

Rapporto ai Segretari federali nel Palazzo del Littorio .

20 NOVEMBRE XVII

Rapporto, a Napoli , nel Campo dell'Arenaccia , agli istruttori premilitari della provincia.

3 DICEMBRE XVII

Rapporto ai gerarchi della provincia di Milano. Il Segretario del Partito ha iniziato il rapporto alle gerarchie milanesi rilevando i punti principali dell'ampia relazione svolta dal Segretario federale in occasione della riunione dei Direttorî della Federazione e del Fascio di combattimento di Milano e quella letta al rapporto della mattinata ; ha posto in rilievo l'efficienza dimostrata dal Fascismo milanese in ogni campo della multiforme e decisiva

105

azione del Partito : così nella preparazione giovanile come nell'inquadramento delle forze femminili , così nello svolgimento della battaglia autarchica come nel potenziamento della politica fascista della razza . Il riconoscimento più ambito del grado di efficienza raggiunto dal Fascismo milanese è costituito dall'elogio che il DUCE ha voluto recentemente rivolgere al Segretario federale ed ai suoi collaboratori . Il Segretario del Partito ha quindi parlato della Gioventù italiana del Littorio confermando la totalitarietà e l'unità dell'opera di educazione che il DUCE vuole si compia nei confronti delle nuove generazioni del Fascismo : tale educazione è e deve essere integrale e cioè spirituale , politica e guerriera . Questi tre aspetti dell'attività della Gioventù italiana del Littorio sono indissolubilmente collegati e costituiscono il segno migliore del costume al quale il Fascismo impronta la vita dei giovani . I cappellani che sono in tutte le legioni della Gioventù italiana del Littorio, integrano con l'educazione religiosa l'opera di preparazione che si svolge nell'ambito di questa formidabile organizzazione . Il Segretario del Partito ha posto in rilievo il contributo offerto dalla scuola in questo fondamentale settore dell'attività del Partito . Nei riflessi di questa intima fusione di forze non si può più parlare di apporto, ma di una autentica ed incondizionata collaborazione . La stessa collaborazione sussiste con le forze armate le quali per la preparazione militare dei giovani danno un notevolissimo apporto di mezzi e di energie . Anche questo è un settore nel quale il Partito , nel più breve tempo possibile , intende porsi in grado di corrispondere pienamente alla fiducia del DUCE . Continuando a parlare dell'azione svolta dal Fascismo per l'educazione delle nuove generazioni , il Segretario del Partito ha sottolineato i successi conseguiti dai Fascisti universitari milanesi ed ha posto in evidenza ai gerarchi la larga immissione di giovani energie effettuata dal Partito con i migliori risultati in tutte le sue organizzazioni ed in tutte le organizzazioni del Regime per adempiere ad uno dei suoi compiti principali , che è appunto quello di preparare i quadri dirigenti perchè sia garantita , attraverso la saldatura tra il

106

Fascismo della vigilia e le nuove generazioni , la continuità della Rivoluzione . Il Segretario del Partito , dopo aver commentato le cifre molto convincenti comunicate dal camerata Marinotti , ha esposto i lati essenziali dell'attività svolta e da svolgere nel settore dell'autarchia e della razza . L'autarchia non è che un necessario corollario dell'indipendenza politica raggiunta dall'Italia fascista. Il raggiungimento totalitario dell'autarchia verso il quale il popolo italiano punta decisamente , determina la realizzazione completa dell'efficienza bellica della Nazione , la valorizzazione di tutte le energie e di tutte le risorse per il potenziamento economico del Paese , l'utilizzazione integrale di tutte le forze del lavoro in armonia con la politica demografica e della razza e quindi il mezzo attraverso il quale il Regime raggiunge il fine della potenza e del benessere nazionale. Alla battaglia autarchica il Partito interviene con eguale energia così nel settore economico come in quello spirituale , che incide direttamente sul carattere degli uomini

tutte le espressioni e le

tendenze della mentalità borghese devono essere bandite , non solo perchè sono in antitesi netta con il nuovo costume creato dal Fascismo, ma anche perchè costituiscono l'indice rivelatore dei residui ancora estranei alla marcia della Rivoluzione . La grande Milano , con le sue possenti industrie , con i suoi traffici , con lo spirito di iniziativa del suo popolo volitivo , non può che essere, come infatti è , all'avanguardia anche nella battaglia autarchica ingaggiata e condotta dal DUCE con il fermo proposito di conseguire la vittoria . Al vertice di questa battaglia sta , come mèta suprema , il potenziamento dell'Impero che dell'autarchia è nel tempo stesso un formidabile strumento e la più alta espressione . È attraverso tale opera decisa e costruttiva che il Fascismo agisce in ogni momento in modo concreto sul piano dell'Impero con tutte le sue forze : agire sul piano dell'Impero vuol dire elevare spiritualmente e politicamente tutto il popolo italiano . Il Segretario del Partito ha affermato come uno dei mezzi più potenti per questa elevazione sia la coscienza della razza . Anche

107

in questo campo il Partito , che è stato dal DUCE definito il fermento vitale della Nazione , deve marciare senza soste respingendo ogni manifestazione di quell'ingiustificato e deplorevole pietismo, profondamente contrastante con l'intransigente ortodossia

dalla

quale la Rivoluzione ha tratto l'impulso essenziale per tutte le sue conquiste. Questo nuovo clima d'intenso orgoglio e di forte spiritualità , ha consentito in un primo tempo di fermare il fenomeno della emigrazione , tipica conseguenza di quella sfiducia nelle possibilità creative della Nazione che i passati regimi avevano alimentato con la loro politica di rinuncia e poi ha fatto sì che il popolo italiano accogliesse

con consapevole fierezza l'ordine dato dal

DUCE per il rimpatrio degli italiani dall'estero . Il Fascismo ha segnato il sicuro e rapido risorgere della consapevolezza nazionale e dell'orgoglio di razza in tutti quegli italiani che avevano abbandonato una Patria inospitale e che oggi ritrovano potente e generosa , restituita per opera del DUCE ai fastigi dell'Impero . Il Segretario del Partito , riferendosi alla situazione internazionale , ha parlato della poderosa documentazione contenuta nel discorso del Ministro degli esteri Galeazzo Ciano , affermando che la giornata del 30 novembre , nella quale esso è stato pronunciato fra l'entusiasmo del popolo in tutta Italia , segna una data memorabile nella storia della politica internazionale , lineare e costruttiva della Rivoluzione. Infine , il Segretario del Partito ha richiamato l'attenzione dei gerarchi sulla complessità e sulla molteplicità dei compiti che il DUCE ha assegnato al Partito ; l'assolvimento di tali compiti , oltre che una fede sicura , interamente protesa verso le mète della Rivoluzione , richiede anche un lavoro assiduo ed una organizzazione perfetta. La nuova Casa Littoria di Milano è appunto destinata a dare alla Federazione del Fascio primogenito una sede adeguata , anche dal punto di vista funzionale , all'attività che essa svolge. Così a Milano, come in tante altre provincie d'Italia e dell'Impero, questa attività non ha e non vuole avere limiti prestabiliti , perchè tende ad attuare , senza soluzione di continuità e senza

108

rallentamenti , tutte le direttive nelle quali ,

sotto la guida del

DUCE , si realizza e si realizzerà sempre più la potenza dell'Italia fascista . La Rivoluzione veramente continua ed esige che la mobilitazione degli spiriti sia permanente . Questa , per altro, è stata ed è in ogni circostanza la posizione spirituale del Partito . L'impostazione che dal giorno della conquista dell'Impero il Partito dà alla sua attività e che poggia sul trinomio : impero , razza , autarchia , impegna non soltanto i Fascisti , ma anche tutto il popolo italiano . Da Milano, venti anni or sono , il DUCE segnò l'inizio di una nuova era : quella fascista apportatrice della nuova civiltà del Littorio che è la civiltà imperiale di Roma . A venti anni dall'inizio della Rivoluzione , l'identità tra il Fascismo ed il popolo italiano assolutamente raggiunta nelle volontà e nell'azione costituisce la vittoria più duratura che al DUCE potesse essere offerta dalla sua più geniale creazione : il Partito .

4 DICEMBRE XVII .

Rapporto, a Genova , nel teatro Carlo Felice , agli istruttori premilitari delle provincie di Genova , Imperia , Savona , La Spezia , Alessandria , soffermandosi in modo particolare sull'istruzione premilitare ed impartendo direttive precise sullo svolgimento dei corsi .

8 DICEMBRE XVII .

Rapporto nella sala delle adunate dell'Accademia della G. I. L. ai Fiduciari nazionali e provinciali delle Associazioni fasciste . Dopo avere espresso il suo compiacimento per il lavoro compiuto durante lo scorso anno, il Segretario del P. N. F. ha impartito le disposizioni per l'attività da svolgere nell'anno XVII E. F. , soffermandosi in particolare sulle direttive di politica autarchica e razziale , alle quali deve improntarsi l'opera di tutte le organizzazioni del Partito.

Il rapporto si è iniziato e concluso con il saluto al DUCE .

109 1.7

17 DICEMBRE XVII.

Rapporto nella sala delle adunate dell'Accademia della Gioventù italiana del Littorio , ai direttori sportivi federali , ai capi sezione sportive , ai capi sezione educazione fisica e alle capo sezione di educazione fisica e sportiva , presenti il Vice presidente e il Segretario del C. O. N. I. , il Capo e il Sottocapo di stato maggiore, l'Ispettrice della G. I. L. , gli ufficiali del Comando generale e dell'Accademia della G. I. L.

Il Comandante generale ha illustrato il significato e la portata dell'educazione fisico -sportiva affidata alla Gioventù italiana del Littorio, nei settori maschile e femminile , soffermandosi in particolare sugli aspetti di ordine tecnico e politico . Dopo avere posto in rilievo che i dirigenti della

G. I. L.

sono ,

non solo degli

esperti , ma anche e principalmente dei praticanti delle discipline sportive, i quali insegnano sopratutto attraverso l'esempio , il Comandante generale ha annunciato la prossima diramazione del regolamento sui servizi di educazione fisica elaborato da un 'apposita commissione , sulla base di esperienza di un anno di lavoro e

secondo

unità

di

indirizzi

e

di

metodo ;

ha

quindi

affer-

mato che è compito dei dirigenti sportivi della G. I. L. non soltanto attuare le norme impartite , ma collaborare attivamente col Comando generale per il perfezionamento delle singole attività sportive . Il Partito considera l'educazione fisica della gioventù come la solida base sulla quale è necessario operare per un effettivo miglioramento della razza , secondo le direttive del DUCE . Il Comandante generale ha poi annunciato una serie di ispezioni che , nel corso dell'anno XVII , controlleranno il funzionamento

nel settore sportivo

delle organizzazioni periferiche

della G. I. L. Ha concluso affermando la propria certezza che ogni compito verrà assolto con ferma fede al centro e in provincia . Il rapporto ha avuto inizio e termine col saluto al DUCE .

ΙΙΟ

15 GENNAIO XVII. Rapporto alle gerarchie della provincia di Messina . Nella sala delle adunate dell'Accademia della G. I. L. al Foro Mussolini, il Segretario federale di Messina ha tenuto rapporto, alla presenza del Segretario del Partito , alle gerarchie della provincia, convenute a Roma in visita - con duemila dopolavoristi alla Mostra autarchica del minerale italiano . Il Segretario del Partito è stato accolto al canto di « Giovinezza ») · e con ardenti invocazioni all'indirizzo del Fondatore dell'Impero . Dopo che egli ha ordinato il saluto al DUCE , il Segretario federale ha pronunciato la sua relazione . Il Segretario del Partito ha preso poi la parola , esprimendo anzitutto il suo vivo elogio al Segretario federale di Messina e ai suoi collaboratori di ogni grado per l'imponente opera compiuta in ogni campo e per lo spirito con cui essi ci accingono a continuare la loro missione di militi fedeli della Rivoluzione . Ha quindi precisato i compiti sempre più complessi assegnati dal DUCE al Partito , il cui posto , in tute le battaglie del Fascismo , deve essere sempre quello delle prime linee . Ha invitato i gerarchi a moltiplicare i propri sforzi sopratutto nel settore giovanile , affinchè le nuove generazioni , che crescono nel clima dell'Italia imperiale , siano degne delle tradizioni squadriste e della nuova realtà costruita da Mussolini . Le parole del Segretario del Partito hanno suscitato il più ardente entusiasmo nei gerarchi messinesi , che hanno lungamente inneggiato al Fondatore dell'Impero.

Dopo il rapporto il Segretario del Partito ha assistito allo svolgimento delle finali di nuoto tra i gerarchi vincitori delle selezioni svoltesi a Messina .

21 GENNAIO XVII .

Rapporto ,

nel Palazzo

del Littorio ,

ai

rappresentanti

dei

G. U. F. nei Sindacati provinciali fascisti dei tecnici agricoli , presenti il Presidente della Confederazione fascista dei lavoratori del-

III

l'agricoltura e i dirigenti delle organizzazioni nazionali e provinciali della Confederazione stessa.

Il Presidente confederale ha brevemente esposto i risultati raggiunti dall'organizzazione sindacale dei lavoratori agricoli nell'anno XVI , rendendosi interpreti della riconoscenza delle masse rurali per l'assistenza capillare che il Partito rivolge ai lavoratori della terra e per la efficace collaborazione che l'azione sindacale trova costantemente nelle gerarchie del Partito . Il Segretario del Partito si è compiaciuto per l'attività svolta dalla Confederazione fascista dei lavoratori dell'agricoltura ed ha affermato come le energie della produzione agricola siano e debbano sempre più essere dirette alla conquista dell'autarchia , che , così nel campo strettamente economico come in quello spirituale , costituisce una direttiva di marcia fondamentale della Rivoluzione. Alla discussione dei problemi sorti dalla necessità di rendere completamente aderenti allo spirito di questa direttiva le funzioni e i compiti della categoria , è stato dedicato il rapporto dei rappresentanti dei G. U. F. nei direttorî dei Sindacati provinciali fascisti dei tecnici agricoli . A conclusione dei lavori del rapporto , ai quali hanno partecipato il direttore generale della Confederazione nazionale fascista dei professionisti e degli artisti ed il segretario del Sindacato nazionale dei tecnici agricoli , è stata affermata la necessità di adeguare la organizzazione della produzione agricola alle esigenze dell'autarchia, procedendo ad una maggiore immissione di tecnici , ed in particolare di laureati , nel processo produttivo .

Il rapporto si è iniziato e concluso col saluto al DUCE .

31

GENNAIO XVII .

Rapporto , nel Palazzo del Littorio, agli Ispettori del P. N. F.

1 FEBBRAIO XVII . Rapporto, nella sala delle adunate nel Palazzo del Littorio , ai Segretari federali , presenti i componenti il Direttorio nazionale e gli Ispettori del P. N. F.

II 2

Il Segretario del Partito , dopo avere segnato direttive nei riguardi delle principali attività organizzative , ha fatto un'ampia relazione sugli avvenimenti di questi ultimi tempi . Al termine della relazione , ha dato lettura dei seguenti ordini del giorno che sono stati accolti con entusiastiche manifestazioni all'indirizzo del DUCE : « I Segretari federali, riuniti a rapporto nel XVI Annuale della fondazione della Milizia fascista , hanno accolto la parola del DUCE > come una precisa consegna , che trova il Partito , nei suoi gerarchi e nei suoi gregari, pronto, come sempre, ad eseguirla nella certezza incrollabile di nuove vittorie.

(༥ I Segretari federali nel VI Annuale della ascesa al potere di « Adolfo Hitler salutano con schietto e vibrante cameratismo le Camicie Brune, forti e decise avanguardie del rinnovato popolo tedesco .

(་« La profonda, consapevole amicizia delle due grandi Nazioni onuste di gloria antica e recente , potenti nelle armi e negli spiriti, solidali nella ammonitrice saldezza dell' Asse Roma-Berlino, costituisce una infallibile garanzia per il trionfo della nuova Europa voluta dai due Condottieri. « I Segretari federali esprimono l'orgoglio delle Camicie Nere, per i successi della politica Mussoliniana che accrescono ogni giorno il prestigio dell'Italia fascista nel mondo , e salutano con cuore cameratesco Galeazzo Ciano , fedele e dinamico esecutore delle direttive del DUCE.

(( I Segretari federali dopo la imponente rassegna svoltasi nel« l'Urbe alla presenza del Fondatore dell'Impero, nel XVI Annuale della Milizia , esprimono la fierezza delle Camicie Nere per il glorioso succedersi delle vittoriose affermazioni che illuminano la marcia della Guardia armata della Rivoluzione . « Salutano gli eroici Caduti e ne additano alle nuove generazioni il mirabile esempio di fede , di dedizione e di sacrificio » .

rapporto si è iniziato e concluso con il saluto al DUCE , ordinato dal Segretario del Partito .

113

27 FEBBRAIO XVII.

Rapporto nella palestra scoperta del Foro Mussolini ai capi sezione educazione fisica dei Comandi federali della G. I. L. , presenti il Capo di stato maggiore e l'Ispettrice della Gioventù italiana del Littorio, il Vice presidente del C.O.N.I. e gli ufficiali del Comando generale e dell'Accademia della G. I. L. Alcune squadre del Comando federale dell'Urbe hanno dato la dimostrazione degli esercizi obbligatori nell'anno XVII per gli allievi delle scuole elementari e medie .

5 MARZO XVII .

Rapporto, nella sede della Federazione dei Fasci di combattimento di Firenze , ai componenti le squadre d'azione presenti i Segretari federali di Milano e di Firenze componenti il Direttorio nazionale , l'Ispettore del P. N. F. Ginnasi e il Segretario federale di Piacenza . Il rapporto si è svolto in un'atmosfera di ardentissimo entusiasmo . Il Segretario del P. N. F. ha impartito disposizioni di dettaglio per l'adunata degli squadristi . I Comandanti di squadra hanno pregato il Segretario del Partito di rendersi interprete presso il DUCE della gratitudine e della fierezza con le quali hanno accolto un così alto riconoscimento . Alle 18 il Segretario del Partito ha tenuto rapporto , alla Casa del Fascio , ai Segretari federali della Toscana e della Liguria , presenti anche il componente del Direttorio nazionale , Vecchioni , e l'Ispettore del Partito , Ginnasi .

10 MARZO XVII .

Commissione per l'assegnazione delle borse di studio e di operosità « BENITO MUSSOLINI » per l'anno XVII .

I 14

1

12 MARZO XVII. Rapporto,

nella

sala

delle

adunate

dell'Accademia

della

G. I. L. , ai Segretari federali e ai Vice segretari federali , presenti il Direttorio nazionale , gli Ispettori del P. N. F. , il Capo e il Sottocapo di stato maggiore della G. I. L. e i dirigenti delle organizzazioni ed associazioni dipendenti dal P. N. F. Il Segretario del Partito ha innanzi tutto illustrato la funzione di stretta collaborazione e di diretta responsabilità spettante ai Vice segretari federali , particolarmente con l'approssimarsi dei lavori della Camera dei Fasci e delle Corporazioni . Ha quindi compiuto , sulla base dei risultati delle recenti ispezioni effettuate nelle Federazioni dei Fasci di combattimento , una vasta rassegna dei più importanti settori di azione del Partito , iniziando dai corsi di preparazione politica . Anche in previsione della prossima istituzione in Roma del Centro di preparazione politica , i corsi provinciali dovranno essere sempre più potenziati perchè possano rispondere in misura progressivamente crescente all'opera di selezione per la quale sono stati organizzati . Il Segretario del Partito ha poi parlato dell'efficienza dell'Opera Nazionale Dopolavoro e dell'azione di propaganda dell'Istituto di cultura fascista ,

passando successivamente alla illustrazione dei

compiti che in pace ed in guerra sono propri delle organizzazioni femminili e giovanili del P. N. F. , le quali garantiscono , nei rispettivi settori , la partecipazione totalitaria del popolo alla vita fascista ed una preparazione costante di tutte le categorie sociali alle esigenze economiche e politiche della Nazione . L'addestramento premilitare ,

portato al centro della attività

della G. I. L. , ed inserito in maniera sempre più viva e concreta nella sua organizzazione , sarà intensificato ed accresciuto, perchè il costume di vita delle nuove Leve del Fascismo sia sempre più intimamente e più rigorosamente adeguato allo spirito guerriero che fin dalla vigilia è stato il segno caratteristico della Rivoluzione . Della immutabilità di questo spirito costituirà una testimo-

115

nianza imponente l'adunata degli squadristi , sulla quale il Segretario del Partito si è diffusamente intrattenuto . L'adunata , che nel Ventennale della fondazione dei Fasci di combattimento vedrà riuniti nell'Urbe dinanzi al DUCE tutti i partecipanti alle squadre di azione , dimostrerà come coloro i quali diedero al Fascismo il contributo della propria azione e del proprio sacrificio , siano animati da un insuperabile spirito di entusiasmo e di disciplina , che è lo stesso di venti anni addietro e che è oggi divenuto patrimonio insopprimibile delle nuove generazioni , garanzia ferrea della continuità della Rivoluzione .

Il rapporto , che è stato varie volte interrotto da acclamazioni all'indirizzo del Fondatore dell'Impero , si è iniziato e concluso col saluto al DUCE , ordinato dal Segretario del Partito .

22 MARZO XVII. Rapporto , nel Palazzo del Littorio , ai Segretari federali , presenti i Componenti il Direttorio nazionale , gli Ispettori del P. N. F. e i dirigenti le organizzazioni e le associazioni dipendenti . Al termine del rapporto , che si è iniziato e concluso col saluto al DUCE , ordinato dal Segretario del P. N. F. , i Segretari federali hanno lungamente ed entusiasticamente inneggiato al Fondatore dell'Impero .

29 MARZO XVII . Commissione per l'assegnazione delle borse di studio e di operosità « BENITO MUSSOLINI » per l'anno XVII .

6, 7, 8 APRILE XVII . Commissione giudicatrice del V Concorso nazionale delle accademie di canto corale della G. I. L.

13 APRILE XVII. Rapporto , nella sala delle adunate del Palazzo del Littorio , alle Fiduciarie delle Federazioni dei Fasci femminili .

116

Al termine del rapporto, le Fiduciarie si sono recate a Palazzo Venezia, dove sono state ricevute dal DUCE . Il Segretario del Partito , dopo aver ordinato il saluto al DUCE , ha letto la seguente relazione :

> Dopo la lettura della relazione il DUCE , che ne ha sottolineato i punti essenziali , ha espresso alle Fiduciarie e alle loro collaboratici di ogni grado e di tutte le organizzazioni il Suo vivo compiacimento per il lavoro compiuto ed i risultati raggiunti , impartendo direttive per l'attività futura che dovrà svolgersi con crescente intensità, al fine di portare le Donne fasciste sul piano di una collaborazione sempre più consapevole e costruttiva .

Il DUCE ha concluso le Sue parole , spesso interrotte da entusiastiche ovazioni , affermando che Egli attribuisce grande importanza alle organizzazioni femminili del Partito, delle quali segue l'attività giorno per giorno e alle quali guarda con simpatia e con fiducia . Il Segretario del Partito ha ordinato il saluto al DUCE : le Fiduciarie hanno ardentemente inneggiato al Fondatore dell'Impero .

15 APRILE XVII . Rapporto, nella sala delle adunate del Palazzo del Littorio , ai Segretari federali , presenti i componenti il Direttorio nazionale, gli Ispettori del P. N. F. e i dirigenti delle organizzazioni e delle associazioni dipendenti . Il Segretario del Partito , presi gli ordini dal DUCE , ha comunicato che la Leva fascista sarà effettuata ogni anno il 16 ottobre , giorno che segna l'inizio dell'anno scolastico. Questa coincidenza ha un chiaro e concreto riferimento alla Carta della scuola che , affermando l'obbligatorietà del servizio nella G. I. L. ,

ne rileva

l'alta funzione educativa . Dopo aver confermato che la seconda festa ginnastica nazionale della G. I. L. si svolgerà in tutta Italia il 28 maggio , il Segretario del Partito ha precisato le disposizioni per la celebrazione del Natale di Roma e della Festa del lavoro.

119

Ha quindi richiamato l'attenzione dei Segretari federali , nella loro qualità di Comandanti federali , sulle direttive

impartite e ripetutamente ribadite

a suo tempo

circa la necessità di raggiun-

gere, come fine squisitamente rivoluzionario , l'inquadramento totalitario della gioventù . Tale obbiettivo è stato dal DUCE precisato al Gran Consiglio del Fascismo nella quarta riunione della sessione dell'ottobre XVI , come la condizione indispensabile per il continuo perfezionarsi di «< un'educazione morale , politica e guerriera , quale è richiesta dallo spirito della Rivoluzione delle Camicie Nere e dalla missione storica del rinnovato Impero di Roma » . Il Segretario del Partito ha poi riferito ampiamente sul viaggio compiuto dal DUCE in Calabria , sottolineando il fervido entusiasmo che ha caratterizzato le manifestazioni di quelle popolazioni fasciste in un clima di alta tensione ideale identico a quello riscontrato, nel settembre scorso , nel Veneto . Ciò conferma pienamente che il Regime totalitario del Fascismo ha raggiunto la perfetta fusione del popolo italiano in un blocco poderoso e invincibile di fede e di armi . La realtà , piaccia o non piaccia alle così dette grandi democrazie , è evidente : il popolo è tutto nel Regime e ne vive intensamente e consapevolmente la vita. Le Camicie Nere hanno inneggiato con animo vibrante alla definitiva vittoria di Franco ed hanno valutato in tutta la sua importanza il nuovo colpo inflitto al comunismo ed alle democrazie , che ogni giorno più chiaramente denunciano la propria impotenza a dare ai popoli quell'impulso di vita caratteristico dei regimi totalitari i quali sanno trarre direttamente dalle masse i motivi di un incessante rinnovamento , di un continuo progredire e la capacità di forgiare da soli il proprio destino . Il Segretario del Partito ha quindi presentato il seguente ordine del giorno che i Segretari federali hanno accolto con entusiastiche acclamazioni all'indirizzo del DUCE :

«I Segretari federali, riuniti a rapporto, scorgono nella volontà del popolo albanese , che ha salutato nel DUCE l'artefice di una nuova era di civiltà per l'Albania, un altro indice della forza di

I 20

attrazione che la Roma di Mussolini esercita sui popoli, perpetuando la tradizione della Roma dei Cesari ; esprimono la loro profonda fierezza per la perfetta efficienza di uomini e di mezzi dimostrata, come sempre, dalle Forze armate ed esprimono la riconoscenza delle Camicie Nere al DUCE che ha dato all'Italia fascista l'orgoglio di aggiungere una pagina luminosa alla storia della Patria . » Il Segretario del Partito ha infine dato lettura del seguente telegramma che i Segretari federali hanno vivamente applaudito : « Galeazzo Ciano , Ministro degli esteri, Roma. -

I Segretari

federali riuniti a rapporto nel Palazzo del Littorio ti inviano a mio mezzo il cameratesco saluto delle Camicie Nere che ancora una volta hanno veduto in te l'interprete sicuro e l'esecutore fedele della volontà inflessibile del DUCE. » Il rapporto si è iniziato e concluso con il saluto al DUCE , ordinato dal Segretario del Partito.

21 APRILE XVII .

Rapporto, nel Palazzo del Littorio , ai Segretari dei Gruppi fascisti universitari . Dopo il saluto al DUCE , il Vice segretario dei G. U. F. ha fatto un'ampia relazione sulla molteplice e complessa attività svolta dai Gruppi fascisti universitari dal marzo XVI all'aprile XVII nei vari campi

politico , culturale , sindacale , sportivo , assistenziale con

particolare riferimento ai problemi organizzativi , ai quadri e alla attività sindacale dei G. U. F. , alle sezioni laureati e diplomati , ai Littoriali del lavoro, alla preparazione politica e culturale dei giovani lavoratori , alla collaborazione dei G. U. F. con le altre organizzazioni in tutti i settori della vita del Partito , ai Littoriali della cultura e dell'arte maschili e femminili , alla stampa unversitaria . Il Segretario del Partito ha espresso il suo compiacimento per l'attività dei Gruppi fascisti universitari e , ponendo in rilievo le funzioni squisitamente rivoluzionarie dei G. U. F. , ha segnato le

121

direttive per l'attuazione dei compiti che essi sono chiamati ad assolvere nel quadro della vita imperiale dell'Italia .

Sui vari punti della relazione del Vice Segretario è seguita una discussione a cui hanno preso parte molti Segretari di G. U. F. Prima del termine del rapporto il Vice segretario dei G. U. F. ha ricordato con simpatia l'opera svolta per più anni nei Gruppi fascisti universitari dal camerata Mezzasoma , al quale i Segretari dei G. U. F. hanno inviato un caloroso saluto . È stata infine acclamata la seguente dichiarazione : « < I Segretari dei Gruppi fascisti universitari , riuniti a rapporto nel Palazzo del Littorio dal Segretario del P. N. F. , Segretario dei G. U. F. , riaffermano la dedizione e l'entusiasmo di tutta la gioventù studiosa inquadrata dai G. U. F. per il DUCE , principe della giovinezza , fondatore dell'Impero , artefice di storia ; « proclamano che tutti gli universitari, nell'ideale fascista di una vita eroica illuminata dalla certezza e dalla fede , sentono esaltata la loro giovinezza ed auspicano il combattimento come bisogno imprescindibile del loro spirito ; « esprimono la gratitudine e l'orgoglio dei G. U. F. per la consegna data loro dal Gran Consiglio del Fascismo e confermano la loro volontà di essere i portatori e i divulgatori dello spirito e della verità umana della Rivoluzione delle Camicie Nere ;

« guardano

nel ventennale della Rivoluzione che vede l'Im-

pero allargare i suoi confini

agli squadristi come ad un esempio

vivo di costruttori di fede , che bisogna , in ogni tempo , imitare ed additare alle generazioni che avanzano ; - 6 agosto , Ginevra . Terza prova (Italia , America ) : 1 ° THEO ROSSI di Montelera , che si aggiudica la Coppa d'oro d'America - 5 settembre , Detroit .

Quarta prova (Italia, America) : 1 ° THEO ROSSI di Montelera, che si aggiudica la Coppa del Presidente degli Stati Uniti . Classifica generale : THEO ROSSI di Montelera Campione del Mondo categoria 12 litri - 24 settembre , Washington . (Italia , Francia , Germania, Svezia) in tre prove . Classifica generale : 1° ITALIA :

Giusto Luigi , Guerrini Giuseppe, Irma, Steffanoni Carlo — 22-23-25 luglio, Starnberg .

Lucchini

(Italia , Francia, Principato di Monaco) Coppa del Pozzo per fuoribordo corsa classe C : 1 ° SABATUCCI ARCANGELO (Mot . Ass . Cremona).

Coppa Duca di Genova (Italia, America) per motoscafi corsa 800 kg.

1 ° PASSARIN ANTONIO (Mot . Ass . Milano) .

Coppa Compagnia adriatica di navigazione (Italia , Svizzera , Germania) per fuoribordo corsa classe X : 1° AUGUSTO ROMANI

- 9-10 luglio , Venezia. (Mot . Ass . Cremona) — Fuoribordo corsa classe A (Italia , Germania , Francia, Svezia) : 1° LUCCHINI IRMA (Mot . Ass . Milano) . Fuoribordo corsa classe C (Italia, Francia, Germania , Svezia) : 1º GIUSEPPE GUERRINI (G. M. P. Bergamo). Motoscafi corsa kg . 800 (Italia , Germania) : PASSARIN ANTONIO (Mot. Ass . Milano) .

171

Coppa del Führer per il Gran premio motonautico di Germania (Italia, Francia , Germania ) : 1 ° PASSARIN ANTONIO (Mot . Ass . Milano) con motoscafo corsa Kg . 800-22-25 luglio , Starnberg. Fuoribordo corsa classe A (Italia, Francia) : 1 ° LUCCHINI IRMA (Mot. Ass . Milano) . Fuoribordo corsa classe C (Italia, Francia, Svezia , Svizzera) : 1° GUERRINI GIUSEPPE (G. M. P. Bergamo). Fuoribordo corsa classe A

(Italia, Francia) :

1º OSCULATI

EMILIO (Mot . Ass . Cremona). Motoscafi corsa kg. 1200 (Italia , Francia) due prove : 1 ° THEO Rossi di Montelera (Squadra M. V. S. N.). Fuoribordo corsa classe X (Italia , Francia , Svizzera) : 1 ° RoMANI RENZO (Mot . Ass . Cremona) . Campionato del Mondo per motoscafi corsa kg . 400 (Italia) : 1° MORANDI ACOSTINO (Mot . Ass . Cremona) - 6-8 agosto , Gi-

nevra .

Gara per fuoribordo corsa classe X (Italia , Germania) : 1º RoMANI AUGUSTO (Mot. Ass . Cremona) — 18 settembre, Como . Fuoribordo corsa classe X (Italia,

Germania) :

1 ° CASALINI

CARLO (Mot. Ass . Milano). Coppa del P.N. F. per motoscafi corsa kg. 800 (Italia, Svezia) : 1° PASSARIN ANTONIO (Mot . Ass . Milano) — 2 ottobre , Idroscalo Milano.

AUTOMOBILISMO

Vittorie internazionali . Gran Premio del Belgio delle 24 ore (Francia, Germania , Inghilterra, Italia , Olanda) : 1 ° PINTACUDA CARLO e SEVERI FRANCESCO su vettura Alfa Romeo , Km. 2996 , alla media oraria di Km. 124,8

172

10 luglio , Spa .

Circuito di velocità dell' Albigeois km . 356 (Germania, Inghilterra, Italia, Svizzera ) : 1 ° VILLORESI LUIGI su Maserati in 2 ore 27'9" , alla media oraria di km . 145,1 — 10 luglio , Albi . Gran Premio di Milano (Brasile, Francia, Germania, Inghilterra, Italia, Svizzera) :

1º NUVOLARI TAZIO su Alfa Romeo in

1h43′ 54″, alla media oraria di Km . 147,6—11 settembre , Milano . Circuito di Modena km . 176 (Brasile , Francia , Germania, Inghilterra, Italia, Svizzera) : 1 ° NUVOLARI TAZIO su Alfa Romeo in 18 settembre , ′ 54″, alla media oraria di Km . 101,6 ore 153 Modena.

TENNIS

Vittorie internazionali .

Singolare maschile : 1 ° TARONI VALENTINO (Soc . Tennis , Como) ; Singolare femminile : 1 ° MANFREDI LUCIA (Tennis , Milano) ; Doppio maschile : 1 ° QUINTAVALLE FERRUCCIO (Tennis , Milano) , TARONI VALENTINO (Soc . Tennis , Como) ; Doppio misto : 1 ° Bossi RENATO, GRIONI GIULIANA (Tennis , Milano) —

3 luglio , Salice

Terme. Singolare maschile :



VIDO GINO (Circolo Italia ,

Renon) ;

Doppio maschile : 1 ° DEL BELLO MARCELLO (C. T. Parioli , Roma) , SADA CARLO (Tennis , Milano) ; Doppio misto : 1 ° Bossi RENATO (Tennis , Milano) , MANCINI NINI (C. T. Parioli , Roma) — 10 luglio, Renon Soprabolzano . Singolare maschile : 1 ° CANÈPELE VANNI (Virtus Bologna Sportiva) ; Doppio maschile : 1 ° BossI RENATO (Tennis , Milano), VIDO GINO (Circolo Italia , Renon) ; Doppio femminile :

1 ° MANFREDI

LUCIA (Tennis , Milano) , X ; Doppio misto : 1° CANÈPELE VANNI (Virtus Bologna Sportiva) , X- 17 luglio , Cortina d'Ampezzo . Singolare maschile : 1 ° KUCEL GIOVANNI (S. S. Parioli , Roma) ; Singolare femminile :



MANZUTTO

UCCI

(Tennis

Triestino) ;

173

Doppio maschile : 1 ° KUCEL GIOVANNI (S. S. Parioli , Roma) , TARONI VALENTINO (Soc . Tennis , Como) ; Doppio femminile : 1 ° RIBOLI ELSA (Tennis , Pelà -Este) , X ; Doppio misto : 1 ° MANZUTTO UCCI (Tennis Triestino) , mo)

TARONI VALENTINO (Soc .

Tennis ,

Co-

17 luglio , Abbazia.

Singolare

maschile :



PALMIERI

GIOVANNI

(C. T.

Parioli ,

Roma) ; Doppio maschile : 1 ° KUCEL GIOVANNI (S. S. Parioli , Roma), TARONI VALENTINO (Soc .

Tennis , Como) ; Doppio misto :

1° TARONI VALENTINO (Soc . Tennis , Como) , FRISACCO ANNAMARIA (Tennis De Braida , Udine)

24 luglio, Trieste .

Doppio femminile : 1 ° SAN DONNINO WALLY (Tennis , Modena) , TONOLLI VITTORIA (Soc . Tennis , Como)

24 luglio, Düsseldorf.

Singolare maschile : 1° Bossi RENATO (Tennis , Milano) ; Doppio maschile : 1 ° KUCEL GIOVANNI (S. S. Parioli , Roma), TARONI VALENTINO (Soc . Tennis , Como) - 31 luglio , San Pellegrino . Singolare femminile : 1 ° TONOLLI VITTORIA (Soc . Tennis , Como) ; Doppio maschile : 1 ° MARTINELLI PIERO, QUINTAVALLE FERRUCCIO (Tennis, Milano) ; Doppio misto :

1° TONOLLI VITTORIA

(Soc . Tennis , Como) , X - 5 settembre , Como . Doppio maschile : 1 ° QUINTAVALLE FERRUCCIO (Tennis , Milano) , TARONI VALENTINO (Soc . Tennis , Como) ― 18 agosto , Me-

rano .

Singolare maschile : 1 ° KUCEL GIOVANNI (S. S. Parioli , Roma) ; Singolare femminile : 1 ° TONOLLI VITTORIA (Soc . Tennis , Como) ; Doppio maschile : 1 ° PALMIERI GIOVANNI (C. T. Parioli , Roma) , X ; Doppio misto : 1 ° TONOLLI VITTORIA ( Soc . Tennis , Como) , X 4 ottobre , Varese . Singolare femminile : 1 ° TONOLLI VITTORIA (Soc . Tennis , Como) ; Doppio maschile :

1 ° BosSI RENATO (Tennis , Milano) , TA-

RONI VALENTINO (Soc . Tennis , Como) ; Doppio misto : 1 ° TONOLLI VITTORIA (Soc . Tennis , Como) , X

174

10 ottobre , Bergamo .

TIRO AL VOLO

Primati italiani migliorati. Tiro al piccione d'argilla punti 178/179 (p . p . 166/167) : ALFREDO CANDELOTTI (Soc . Sportiva Parioli di Roma) -- 5 agosto ,

Roma.

Vittorie internazionali. Campionato nazionale argentino di tiro al piattello : 1 ° BRUNO CITTADINI (Sezione Cacciatori Bresciani) — 9 ottobre , Buenos Aires .

RUGBY Vittorie internazionali. S. S. NAPOLI batte ST. PAULI di Amburgo per 5 a 3: Berger Massimo , Bracaglia Orazio , Canessa Marcello , D'Anna Raimondo Luigi , Fattorusso Lino , Ferrara Alberto , Ferrara Ettore , Guida Alfredo, Massoli Luigi , Milani Vincenzo , Moltedo Eugenio , Monetti Salvatore , Numeroso Nicola, Radicini Antonio , Riso Marcello , Terranova Stefano , Tuccillo Domenico - 28 ottobre , Napoli .

CENTRO ALPINISTICO ITALIANO

Grandes Jorasses m . 4206 (catena del Monte Bianco) . Direttissima per la parete nord alla punta Walker : CASSIN RICCARDO (C. A. A. I. Lecco) , ESPOSITO GINO e TIZZONI UGO (C. A. I. G. G. F. F. , Lecco)

e

4-6 agosto.

Picco Guglielmina m . 3891 (catena del Monte Bianco) . Prima ascensione direttissima per la parete ovest : BOCCALATTE GABRIELE, GERVASUTTI GIUSTO (C. A. A.I. , Torino),

21-22 agosto .

Cima di Terranova m . 2900 (gruppo del Civetta) . Prima ascenscione per la parete nord ovest : RATTI VITTORIO (C. A. A. I. e G. F. , Lecco) , VITALI GIGI (G. F. , Lecco) - 25-27 agosto .

IL SEGRETARIO DEL P. N. F. ACHILLE STARACE

175 7 - 11

N.

222

23 gennaio XVII

Premiazione

dei vincitori del IV Concorso del grano e dell'Azienda agraria. Il discorso del DUCE.

Roma, Teatro Argentina , 22 gennaio XVII

Camerati rurali ! Durante i mesi di gennaio , febbraio, marzo, aprile del 1938, pochi italiani levarono tante volte gli occhi al cielo , quanto colui che ha l'onore e il piacere di dirigervi la parola in questo momento. Voi lo ricordate . Non una stilla d'acqua durante quattro mesi ; pochissima neve sulle Alpi ; quasi niente sugli Appennini ; la terra riarsa come nell'estate , il grano ingiallito, non cresceva ; mai l'ombra di una nube sull'orizzonte implacabilmente sereno. Lo stesso fenomeno si verificava in altri paesi d'Europa, ma questo non ci riguarda . Erano lecite le previsioni più pessimistiche sui raccolti, sino al giorno in cui, nella prima decade di maggio , grandi prolungate pioggie caddero benefiche in ogni parte d'Italia . Il grano ne ebbe immediato giovamento . Il raccolto era salvo . Si era però nel frattempo delineata la solita speculazione straniera sulla fame che attendeva il popolo italiano e sulle combinazioni politiche che ne potevano nascere . Tutto ciò avviluppato da espressioni di solidarietà e filantropia , che nascondevano a mala pena il più democratico e disgustante cinismo . Parlando alle forti genti del Cadore io dissi , nel famoso settembre scorso , che gli avversari professionali del Fascismo erano troppo stupidi per essere pericolosi. Lo confermo nella maniera più esplicita . Se io vi dessi lettura dei discorsi e degli scritti contenenti le puerili profezie , le assurde

176

macchinazioni, le calunniose fantasie , le ridicole speranze che gli avversari del Fascismo diffondono sull'Italia , sulle nostre idee, sui nostri uomini e su chi vi parla , io vi farei ridere a lungo e così forte, che, malgrado le Alpi , andrebbero in frantumi molti vetri delle metropoli d'oltre frontiera. Volete sapere l'ultima ? Questa notizia che vi dico non l'ho scritta, perchè l'ho udita proprio stamattina . Il Vaticano , secondo un prelato francese , avrebbe consigliato la Francia di tenere duro. lo sono assolutamente convinto che siamo dinanzi ad una famosa baggianata. Tener duro è una parola . Ma se domani si trovasse , e certamente si troverà , chi dicesse agli italiani che devono tenere più duro ancora ? L'antifascismo straniero è veramente , inguaribilmente, meravigliosamente ignorante delle cose italiane , il che non ci turba affatto . È meglio, in fondo , di non essere troppo conosciuti : la sorpresa agirà, quindi, in pieno . A coloro che si ripromettevano di piegare l'Italia fascista attraverso il mancato raccolto del

grano , io risposi ad Aprilia . Più

tardi tutti i nostri nemici rimasero confusi e svergognati , quando conobbero la cifra del raccolto : quasi 81 milioni di quintali , e in una stagione avversa . Due raccolti consecutivi ottimi. Avremo il terzo ? Nessuno può dirlo con assoluta certezza . Ma i rurali italiani lo meriterebbero. Intanto mi piace annunciare che gli attuali prezzi del grano rimarranno immutati anche per il raccolto del 1939. Ciò in coerenza con le nostre direttive intese a stabilizzare i prezzi dei fondamentali prodotti agricoli. Come vedete la nostra politica rurale segue il suo corso : bonificare le terre, aumentare il reddito , migliorare le sorti degli agricoltori e dei lavoratori , conservare all'Italia una forte massa rurale che abbia l'orgoglio di vivere sulla terra , di lavorare in Italia e in Africa la terra, di conservare e tramandare le virtù intrinseche della razza e che sia pronta a difendere con le armi questa terra , ormai identificata storicamente , fisicamente e moralmente con la Patria.

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N. 223 31 gennaio XVII

Dal discorso di Adolfo Hitler al Reichstag nel sesto annuale della rivoluzione nazionalsocialista.

Berlino, 30 gennaio XVII

Il miracolo di salvare la Germania e l'Europa dalla peste bolscevica è stato iniziato da Mussolini e dal Fascismo : il Nazionalsocialismo ha condotto a termine quest'opera di salvezza lottando contro le forze bolsceviche internazionali giudaiche .

Di fronte ai pericoli che ci minacciano sento come una grande ventura l'avere trovato in Europa e fuori d'Europa degli Stati che, alla stessa guisa del popolo tedesco , devono combattere una grave lotta per affermare la loro esistenza : l'Italia e il Giappone . Nell'attuale mondo occidentale , gli italiani , quali discendenti dell'antica Roma e noi tedeschi , quali discendenti della Germania di allora , siamo i popoli più antichi e perciò quelli che hanno avuto più a lungo degli altri contatti fra loro. Nel mio discorso a Palazzo Venezia a Roma , in occasione della mia visita in Italia , dichiarai che fu certamente una disgrazia che proprio il più potente popolo civile del mondo antico ed il giovane popolo di un nuovo mondo in formazione , in seguito alla mancanza di una frontiera naturale , come pure in seguito ad altre numerose circostanze , abbiano avuto per lunghi secoli fra di loro infruttuosi conflitti . In seguito a tali contatti millenari sorse una comunanza che si basa non soltanto sui numerosi legami di sangue ma che, sopratutto dal punto di vista storico e culturale, è di incalcolabile importanza . Ciò che il germanesimo deve all'antica civiltà

178

nel campo della sua costituzione statale e quindi anche per il suo sviluppo nazionale , come pure nel campo della cultura generale, è incommensurabile nel particolare , enorme nel complesso . Da allora sono passati quasi due millenni. Anche noi, nel frattempo , abbiamo dato in larga misura il nostro contributo alla cultura . Siamo però rimasti spiritualmente legati al popolo italiano , al suo passato, alla cultura storica . Il XIX secolo portò un processo di unificazione statale di sorprendente assomiglianza . Le stirpi germaniche si unificarono nel Reich germanico, gli Stati italiani nel Regno d'Italia. In un anno , nel 1866, il destino dei due popoli li ha perfino allineati nella lotta per la loro nuova concezione statale .

Per la seconda volta, oggi , si ripete un tale sviluppo analogo. Un uomo di portata secolare ha , per primo , intrapreso con successo di opporre alla mentalità democratica , divenuta sterile nel proprio popolo, una nuova idea facendola trionfare nel corso di pochi anni. Ciò che il Fascismo significa per l'Italia non è facilmente valutabile . Ciò che esso ha compiuto per conservare la civiltà umana sale alle stelle . Chi, passeggiando per Roma o per Firenze, non resta soggiogato dal pensiero della sorte che sarebbe toccata a questi unici documenti dell'arte e della cultura italiana se a Mussolini e al suo Fascismo non fosse riuscito di salvare l'Italia dal bolscevismo ? La Germania si è trovata di fronte allo stesso pericolo ; e qui il nazionalsocialismo ha compiuto il miracolo della salvezza . A questi due uomini di Stato si aggrappano ora nel mondo spirituale innumerevoli uomini di ogni razza nella fede in un nuovo rinascimento della nostra epoca. La solidarietà di questi due Regimi è pertanto qualche cosa di più che una questione di opportunità egoistica . In questa solidarietà è basata la salvezza dell'Europa dal pericolo bolscevico di annientamento . Allorchè l'Italia iniziò in Abissinia la sua eroica lotta per il diritto all'esistenza , la Germania le stava a fianco quale amica. Nell'anno 1938 l'Italia fascista ci ha abbondantemente ricambiato tale amicizia . Nessuno al mondo deve ingannarsi circa la decisione che la Germania nazionalsocialista ha preso di fronte

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a questa amica . Non può che essere utile alla pace il fatto che non vi sia dubbio alcuno sul punto che, in una guerra che oggi fosse fatta all'Italia (non importa per quale motivo ) , la Germania starebbe al fianco della sua amica . Soprattutto occorre non lasciarsi consigliare altrimenti da coloro che in ogni Paese vegetano quali isolati e deboli borghesi e non possono comprendere come, nella vita dei popoli, non già la viltà deve esistere come consigliera dell'intelligenza, ma il coraggio e l'onore. Per quanto riguarda la Germania nazionalsocialista ,

essa sa

quale destino sarebbe il suo se una forza internazionale riuscisse un giorno (non imposta con quale motivazione) a piegare l'Italia fascista. Riconosciamo le conseguenze che da ciò derivano e guardiamo in faccia la situazione , con freddezza glaciale . Il destino della Prussia dal 1805 al 1806 non si ripeterà una seconda volta nella storia tedesca. I deboli che nel 1805 erano i consiglieri del Re di Prussia, non hanno nessun consiglio da dare alla Germania di oggi . Lo Stato nazionalsocialista riconosce il pericolo ed è deciso a prepararsi alla difesa contro di esso . lo so, a questo proposito , che non soltanto la nostra propria forza armata , ma anche la potenza militare dell'Italia sono diventate tali da rispondere alle più alte esigenze belliche giacchè , come l'attuale esercito tedesco non può essere giudicato secondo i criteri dell'antico esercito federale dei tempi del 1848, così l'Italia moderna del Fascismo non può essere giudicata secondo i tempi in cui l'Italia era divisa in tanti piccoli Stati. Soltanto una stampa isterica, quanto inconcepibile e senza tatto , ma tanto più malvagia, può avere dimenticato in così breve tempo ciò che essa stessa ancora pochi anni fa ha fatto con le sue profezie sull'esito della campagna italiana in Abissinia : una triste figura, quanto quella che fa ora nel giudicare le forze nazionali di Franco in Spagna. Gli uomini fanno la storia . Essi però forgiano anche gli strumenti che servono a dar forma alla storia e soprattutto le danno il loro spirito. Ma i grandi uomini sono, essi stessi soltanto , la rappresentanza più forte e più concentrata di un popolo . La Germania nazio-

180

nalsocialista e l'Italia fascista sono forti abbastanza per assicurare la pace contro chiunque o per porre termine , decisamente e con successo , ad un conflitto che fosse scatenato alla leggera da forze irresponsabili.

Ciò non vuol dire che noi , come si può leggere oggi in una certa stampa irresponsabile , desideriamo la guerra . Significa, al contrario, che noi : 1º) abbiamo comprensione per i diritti di altri popoli di partecipare alla ricchezza del mondo, parte che loro spetta in forza del numero , del coraggio e del valore ; 2°) significa che noi riconoscendo questi diritti, siamo decisi di rappresentare in comune, comuni interessi . Significa soprattutto che non cederemo mai e per nessuna ragione a minaccie ricattatrici di sorta .

181

N. 224 16 febbraio XVII

Gran Consiglio del Fascismo. Seconda e terza riunione dell'Anno XVII E. F.

4 febbraio XVII

Il Gran Consiglio del Fascismo , sotto la presidenza del DUCE , ha tenuto la seconda riunione dell'Anno XVII E. F. , il 4 febbraio, alle ore 22 , nel Palazzo Venezia. Presenti

Balbo , De Bono , De Vecchi , Federzoni , Ciano Co-

stanzo , Ciano Galeazzo , Solmi , Di Revel , Bottai , Rossoni , Lantini , Alfieri , Buffarini , Volpi , De Stefani , Farinacci , Tringali , Marinelli , Grandi , Acerbo , Russo , Muzzarini , Cianetti , Angelini .

Segretario : il Segretario del Partito . II DUCE ha fatto una relazione sulla situazione generale internazionale , che il Gran Consiglio ha ripetutamente sottolineato con applausi e le cui conclusioni sono state entusiasticamente acclamate . Dopo il DUCE , il Ministro degli Esteri ha illustrato taluni particolari aspetti della politica estera dell'Italia . II DUCE ha commentato i punti salienti della relazione del Ministro degli esteri . Il Gran Consiglio del Fascismo ha approvato , acclamandoli , i due ordini del giorno seguenti : « Il Gran Consiglio del Fascismo esprime la sua profonda soddisfazione per il discorso pronunciato dal Führer nel VI annuale della sua ascesa al potere , nel quale Egli ha riaffermato la solidarietà politica , ideale , militare che unisce le due Rivoluzioni fascista e nazionalsocialista e l'avvenire dei due popoli.

182

« Il Gran Consiglio del Fascismo , riunendosi nel giorno in cui, con l'occupazione di Gerona , tutta la Catalogna è ormai liberata dalla barbara oppressione bolscevica , invia il suo ardente saluto agli eroici combattenti spagnoli e legionari , artefici solidali della vittoria e fa sapere a tutti che le forze volontarie del Fascismo non abbandoneranno la partita prima che essa sia terminata come deve terminare : colla vittoria di Franco . » II DUCE ha successivamente comunicato le disposizioni impartite per la celebrazione del ventesimo annuale della fondazione dei Fasci di combattimento .

Il Gran Consiglio del Fascismo ha quindi approvato il seguente ordine del giorno : « Il Gran Consiglio del Fascismo , su proposta del DUCE, decide che, in occasione del ventennale della fondazione dei Fasci di combattimento, sia dato un ulteriore sviluppo a tutto il complesso della legislazione sociale . » Il Gran Consiglio del Fascismo ha infine preso atto della relazione della Corte dei conti sul rendiconto generale dello Stato per l'esercizio finanziario

1937-38 .

La riunione ha avuto termine alle ore 1,15 . Il Gran Consiglio del Fascismo si riunirà nuovamente alle ore 22 del 10 febbraio XVII .

II DUCE , in data 24 novembre XVII , aveva inviato al Presidente dell'Istituto nazionale fascista della previdenza sociale la seguente lettera riguardante l'aggiornamento della legislazione sociale , quale è stato deciso dal Gran Consiglio del Fascismo :

« Come vi dissi alla Rocca delle Caminate intendo che la celebrazione del primo ventennale del Fascismo , coincida con un forte passo innanzi, sulla strada della legislazione sociale , accorciatrice delle distanze. Preparate, con alacre ritmo , quanto è necessario e tempestivamente, sulle direttive seguenti :

183

a) aumento del sussidio di disoccupazione , lasciando inalterata la durata del medesimo ; b) diminuzione da 65 a 60 anni del limite massimo generale per le pensioni operaie e a 55 per determinate categorie di lavoratori. Esaminare come tali pensioni potrebbero essere aumentate ; c) aumento degli assegni famigliari , la cui gestione, come dicemmo alla Rocca , deve far capo a una « Cassa Unica per gli assegni famigliari ai lavoratori italiani » ;

d) aumento dei sussidi di maternità in rapporto al numero dei figli .

(( « Tutto ciò deve farsi, possibilmente, senza alterare le quote attuali dei contributi operai.

(( Se vi è qualcos'altro da fare , me lo proporrete in tempo utile . E massimo riserbo sino ad avviso contrario . >> 10 febbraio XVII

Il

Gran

Consiglio

del

Fascismo ,

sotto

la

presidenza

del

DUCE , si è riunito il 10 febbraio XVII , alle ore 22 , nel Palazzo Venezia . Presenti : Balbo , De Bono, Federzoni , Ciano Costanzo , Ciano Galeazzo , Solmi , Di Revel, Bottai , Rossoni , Alfieri ,

Buffarini ,

Volpi , De Stefani , Farinacci , Tringali , Marinelli , Acerbo , Muzzarini , Cianetti , Angelini .

Segretario : il Segretario del Partito . Assenti giustificati : De Vecchi , Lantini , Grandi , Russo .

Il Gran Consiglio del Fascismo ha approvato il seguente ordine del giorno : «Il Gran Consiglio del Fascismo invia un reverente omaggio alla memoria del Pontefice Pio XI che volle la Conciliazione tra la Chiesa e lo Stato italiano , evento grandioso che , dopo 60 anni di vani tentativi , risolse col trattato del Laterano la Questione romana e stabilì attraverso il Concordato rapporti di collaborazione tra lo Stato e la Chiesa a salvaguardia della unità fascista e cattolica del popolo italiano . »

184

Il Gran Consiglio del Fascismo, che ha rinviato la riunione in segno di lutto , è convocata nuovamente alle ore 22 di mercoledì 15 febbraio XVII.

15 febbraio XVII

Il Gran Consiglio del Fascismo , sotto la presidenza del DUCE , ha tenuto la terza riunione dell'anno XVII E. F. , il 15 febbraio , alle ore 22 , nel Palazzo Venezia . Presenti : Balbo, De Bono , Federzoni , Ciano Costanzo , Ciano Galeazzo , Solmi , Di Revel , Bottai , Rossoni , Lantini , Alfieri , Buffarini , Farinacci , Tringali , Marinelli , Acerbo , Russo , De Stefani , Muzzarini , Cianetti , Angelini . Segretario

il Segretario del Partito.

Assenti giustificati : De Vecchi , Volpi , Grandi . Il Gran Consiglio del Fascismo , dopo la Carta del lavoro e la Carta della razza , dà al popolo italiano la Carta della scuola .

Sulla Carta della scuola il Ministro Bottai ha presentato la seguente relazione :

RELAZIONE AL

DUCE

DEL

" CARTA

FASCISMO

DELLA

SULLA

SCUOLA ,,

L'idea d'una « Carta della Scuola » mi fu , da Voi , DUCE , indicata come la più acconcia a darci un agile strumento di riforma dei nostri ordinamenti scolastici e , soprattutto, dei loro principî, fini e metodi . Una legge , infatti , non avrebbe corrisposto allo scopo, che non è tanto quello di riformare l'una o l'altra struttura scolastica (per esempio, il più corrente nelle comuni discussioni intorno ai nostri studî medî , la struttura attualmente tripartita , della scuola media inferiore , da ridursi a unità) quanto quello di mettere la Scuola italiana , tutta la Scuola , dalla preelementare o materna all'universitaria , su di un altro piano. Sul piano, cioè , del Fasci-

185

smo , della sua dottrina , dell'assetto politico-costituzionale , che , insieme a nuovi ordinamenti sociali ed economici , ne sono stati promossi . Una legge sola per abbracciare tutta la materia avrebbe di necessità , perduto di efficacia nella determinazione di particolari tipi di Scuola , mentre non avrebbe consentito una descrizione generale di tutto il sistema , che è pur indispensabile per tracciare alla Scuola italiana un nuovo indirizzo . Per una riforma nel sistema, di questo o quel congegno , una legge può bastare ; per una riforma del sistema ci vuole una dichiarazione di principî, ognuno dei quali è premessa a disposizioni di legge . Ci vuole , dunque , una «< Carta >> nel senso moderno e vivo , concreto e operante , che tale parola , sciupata dal «< cartismo » liberale e internazionalistico , ha assunto nel nostro Regime con la « Carta del Lavoro » . Ben ci appare, oggi , la « Carta del Lavoro » fino a farci stupire che per tanto tempo si sia potuto ragionare pro o contro la sua efficacia giuridica, matrice di leggi , tante e tali , appunto , sono le leggi che ne hanno tradotto in pratica le dichiarazioni di principio. Nello stesso modo una « Carta della Scuola » , che contenga in sè tutti i principî necessari a una rinnovazione rivoluzionaria della Scuola secondo la nostra dottrina , ci appare matrice di future leggi , che , studiate per ogni tipo di scuola e per ogni aspetto dei problemi , che alle varie scuole fan capo , acquisteranno , in confronto d'una legge generale , vigor di concretezza e di precisione . Nella relazione ,

ch'ebbi a presentarVi il 19 gennaio e che

riebbi con la Vostra approvazione di massima il 25 successivo , sono esposte le ragioni del piano di riforma . Non debbo , quindi , riesporle . In questo scritto non voglio, se non dar conto del modo , con il quale ho proceduto alla redazione della « Carta » avvertendo , anzitutto, che questa , rivolta a darci una rappresentazione totale della Scuola , ne descrive anche quelle parti non toccate specificamente dalla riforma . Questa investe , ho detto , tutta la Scuola . Anche dove non ci siano strutture e congegni da rivedere o da rifare subito deve circolare il suo spirito nuovo . Come la « Carta del Lavoro » , a suo tempo riassunse e riespresse , accanto ad affer-

186

mazioni di principio nuovissime , principî già codificati da leggi precedenti (nella fattispecie, le leggi sindacali del

1926) , così la

(( Carta della Scuola » riassume e riesprime principî contenuti in leggi e provvedimenti già in vigore , accanto a principî profondamente innovatori . Nè il richiamo frequente alla

« Carta del Lavoro

è occa-

sionale o formale . Uno è lo spirito con cui il Regime procede , dal lavoro alla Scuola . Perciò, questa , nella prima Dichiarazione , si inquadra nella definizione dello Stato , dettata dalla prima Dichiarazione della «< Carta del Lavoro » ; e vi s'inquadra dando subito il senso della sua « socialità » e della sua « politicità >» , proclamando la sua volontà di valersi del lavoro per inserire la sua attività di cultura nella concreta attività produttiva del popolo , inteso nella sua più alta e vasta accezione . Questo del « lavoro » è uno dei principî essenziali della riforma , che la Dichiarazione quinta , riproducendo testualmente

la

definizione

contenuta

nella

seconda

Dichiarazione della « Carta del Lavoro » , ribadisce , estendendolo a tutti gli ordini e tipi di scuola : novità capace di per sè di rivoluzionare una Scuola , che intenda alla formazione d'un nuovo carattere e d'una nuova intelligenza . La seconda Dichiarazione

enuncia

il nuovo principio

del-

l' « obbligo » scolastico , concepito come « servizio » alla cui osservanza presiedono insieme , in istretta unità d'azione educativa, Scuola e G. I. L. La frequenza di questa , fino ad oggi , almeno formalmente, volontaria , diviene un servizio , a cui il cittadino è tenuto per integrare o seguitare sul terreno politico e ginnico-militare la sua educazione . L'istituzione del che s'intitola ai « Principî , fini e metodi della Scuola Fascista » . Il Capitolo secondo descrive , in una Dichiarazione , l'ottava , I' (( < Ordinamento della Scuola Fascista » . A tal fine distingue gli « ordini di scuole e , in ogni ordine le singole scuole , dandone una nomenclatura aggiornata e esatta ; e indicandone la durata . L'avere così formato un quadro compiuto della Scuola fascista , traducibile , anche in tavole grafiche di comune comprensione , concorrerà molto alla formazione d'una coscienza scolastica , oggi respinta dalla difficoltà di penetrare nella congerie delle leggi , dei decreti e dei testi cosiddetti unici . Seguono i sette Capitoli dedicati , ognuno a un ordine di scuole . Le Dichiarazioni nona e decima , dedicate all ' « Ordine elementare » definiscono la funzione e il carattere della Scuola materna ,

188

della Scuola elementare , della Scuola del lavoro , della Scuola artigiana . È da avvertire , che in queste due ultime scuole si ha un primo tratto della riforma strutturale e programmatica della Scuola . Infatti , le ultime due classi della attuale scuola elementare , essendo chiamate a introdurre il concetto e la pratica , soprattutto la pratica , del lavoro in tutti gli ordini di studî, ne assumono la denominazione : Scuola del lavoro . Nella decima Dichiarazione , la Scuola artigiana riporta , con una denominazione più appropriata, l'attuale Scuola d'avviamento al lavoro, sviata , mi si consenta il bisticcio, tra le scuole medie , sul piano dell'istruzione elementare, completando in tal modo gli studî di schietto carattere popolare , formativi d'una coscienza dei mestieri. Le Dichiarazioni undecima , dodicesima e tredicesima costituiscono il Capitolo dell' « Ordine medio » . E precisamente : la undecima definisce funzione e carattere della Scuola media , in cui si unificano le attuali tre Scuole medie , Ginnasio , Istituto tecnico , Istituto magistrale inferiore , attuando uno degli aspetti della riforma di più vasta portata educativa , morale e sociale ; la dodicesima descrive il compito della Scuola professionale , che con la Scuola tecnica, descritta nella tredicesima , costituisce un indirizzo di studî medî adatto a chi non intenda proseguire nell'ordine superiore per prepararsi al lavoro più complesso dei grandi centri. Anche qui la riforma si manifesta con tipi nuovi di scuole . Le cinque Dichiarazioni del Capitolo dell ' « Ordine superiore » ne raffigurano i singoli istituti : il Liceo classico (quattordicesima) , il Liceo scientifico (quindicesima) , l'Istituto magistrale (sedicesima) , l'Istituto tecnico commerciale (diciassettesima) , gli Istituti professionali (decimottava) ognuno fortemente differenziato dagli altri , perchè la formazione d'una Scuola media unica inferiore, base comune all'istruzione superiore , esige , appunto , che questa si specifichi nei suoi tipi di scuola e nei fini a ognun d'essi , proprî. Per altro verso , come vedremo , e precisamente nella determinazione degli accessi all'ordine universitario, queste Scuole si atteggiano in modo nuovo . Ma , intanto , a conferire loro una funzione diversa dall'attuale vale proprio il principio della differen-

189

ziazione, che ha la sua radice prima nel carattere selettivo di tutta la Scuola di cui ho più sopra parlato . Una sola Dichiarazione ,

la diciannovesima ,

è

dedicata al-

l' < « Ordine universitario » . Vi si riprende la definizione , che dell'istruzione universitaria dà , derivandola dalla antica legge Casati , il testo unico delle leggi di questo ordine di studî . Ma la si integra con un'affermazione del carattere pur sempre formativo sul piano politico e morale dell'insegnamento universitario . Che prepara, sì, alle scienze , ma non astrattamente , sibbene nella concreta realtà dello Stato fascista . Anche qui addestramento fisico e pratica del lavoro concorrono alla preparazione dei giovani . Il Capitolo dell ' « Ordine dell'istruzione artistica »

con una

sola Dichiarazione , la ventesima , definisce la funzione delle scuole d'arte, dove la riforma , con una diversa disciplina dei passaggi da una scuola all'altra e con diversi programmi , agirà nel profondo , riportandole a dare una preparazione tecnica e pratica del » , mentre estende il principio del Libro di Stato a tutte le scuole dell'ordine elementare , sottopone a preventivo controllo, in armonia con la azione di bonifica libraria , nella Scuola più che altrove indispensabile , i testi delle scuole dell'ordine medio e superiore. Nella Dichiarazione ventesimottava , sull ' « Anno scolastico » ,

191

I - 12

si ha l'innovazione dei richiami di classi scolastiche a turni di lavoro, secondo il principio enunciato nella quinta Dichiarazione . La clausola , che fissa in non più di ventiquattro ore settimanali gli orari di studio ha importanza ai fini della limitazione dei programmi, da proporzionarsi , secondo la terza Dichiarazione , alle effettive possibilità fisiche e intellettuali dei giovani . La Dichiarazione

ventinovesima ,

infine ,

che

conchiude la

(( Carta >> riconsacra nelle opere di assistenza scolastica l'intima , congeniale , univoca collaborazione tra Partito e Scuola. Si rispecchia in questa Sede del Gruppo rionale fascista « A. Mussolini >> Sede del Gruppo rionale fascista « C. Marini >>

Sede del Gruppo rio-

nale fascista « Guido Neri » . — Jesi , Loreto , Moie di Maiolati, Varano : Casa del Fascio . AOSTA : Colleretto Castelnuovo : Casa della G. I. L. — Cuorgnè : Colonia elioterapica . APUANIA : Bagnone : Sede Dopolavoro Comunale .

AREZZO : Casa Littoria . - Bibbiena, Chitignano, Ciggiano , Foiano della Chiana , Levane , Poppi Stazione , Talla, Valle Santa : Val d'Esse , Castiglion Fiorentino : Campo

Casa del Fascio . sportivo .

Alberoro

Campo sportivo .

Cortona : Sacrario

Caduti fascisti . - Montevarchi : Casa della G. I. L. - Poti :

Colonia montana . -San Giovanni Valdarno : Gruppo rionale fascista « Elio Salvini » .

286

Amandola , ASCOLI PICENO : Sede Dopolavoro Provinciale . Arquata del Tronto : Casa del Fascio . ― Colli del Tronto : Sede Dopolavoro Comunale .

Grottammare : Sistemazione

Casa del Fascio . - Maltignano : Palestra . -

Monte Giorgio :

Campo sportivo . -Porto San Giorgio : Sede nautica della Lega Navale Italiana. — Sant'Elpidio a Mare : Sistemazione Caserma della G. I. L. - Porto Sant'Elpidio : Campo sportivo . ASTI : Caserma della G. I. L. ― Canelli, Castagnole Lanze , Castelnuovo Don Bosco , Isola d'Asti , Rocchetta Tanaro : Casa della G. I. L. - Albugnano, Cortanze : Sistemazione Casa del Fascio. - Bubbio : Ampliamento Casa del Fascio. nasco : Bosco dell'Impero .

Cassi-

Cocconato, Isola d'Asti, Loaz-

zolo, Montiglio , Castagnole Lanze : Casa del Fascio .

Ca-

nelli, San Damiano , Villanova d'Asti : Colonia solare .

- Nola

d'Asti : Colonia fluviale . BARI : Acquaviva , Adelfia , Altamura , Corato , Gravina , MinerNoicattaro : Campo vino, Trani : Caserma della G. I. L. ― sportivo . ― · Putignano : Campo sportivo .

Capurso, Sam-

michele, Santeramo : Sede Dopolavoro Comunale . BELLUNO : Lentiai : Casa del Fascio . BENEVENTO : Caserma della G. I. L. — Buonalbergo : Colonia elioterapica .

Monfalcone Valfortore , San Giorgio del San-

nio, Piedimonte d'Alife , Casalduni : Casa del Fascio.

Sede

BERGAMO : Sede Gruppo rionale fascista « Garibaldi »

Gruppo rionale fascista « Nava » — Sede Gruppo rionale fascista « Salvatoni >> -- Sede Gruppo rionale fascista « Lusardi » — Casa

dello

> ―

Studente

-

Campo

sportivo

Gruppo

rionale

Campo sportivo Gruppo rionale « Mussolini >> .

Alzano Lombardo, Bonate Sopra , Branzi, Brembilla , Castione Presolana, Ghisalba , Orio al Serio , San Pellegrino , Schilpario, Villa d'Adda, Villa d'Ogna : Casa del Fascio .

Brembo :

Torre Littoria. - Baresi : Sede Dopolavoro Comunale . — Treviglio

Casa della G. I. L.

287 1-18

BOLOGNA : Castel d'Ajano , Castello di Serravalle , Crespellano , Castiglione de' Pepoli, Monte San Pietro : Casa del Fascio . BOLZANO : Edificio scuola della G. I. L. di specializzazione militare . - Sinigo : Colonia elioterapica . BRESCIA : Sede del Gruppo rionale fascista - Sede del Gruppo rionale fascista « Giuseppe Pogliaghi » . - Gardone V. T. , Lumezzane , Roè Volciano : Casa del Fascio . Padenghe

Colonia elioterapica .

BRINDISI : Infermeria del Collegio navale. -

Selva di Fasana :

Colonia montana « V. Bianchi » .

CAGLIARI : Educatorio . - Carbonia : Campo sportivo . - Quartu Sant'Elena : Sede delle organizzazioni femminili fasciste . CALTANISSETTA : Casa Littoria ― Casa della G. I. L. — Padiglione Colonia montana « DUX » . -

Serradifalco, Milena :

Casa del Fascio . CAMPOBASSO : Sede Dopolavoro Provinciale . CATANIA : Palestra . -

Scordia : Casa della G. I. L.

Calata-

biano, Linguaglossa : Casa del Fascio . CATANZARO : Colonia elioterapica .

Mileto, Borgia, Filadel-

fia, Soveria Mannelli , Nicotera , Mongiana : Colonia elioteraPizzo Calabria : Casa del Fascio. pica. -

CHIETI

Campo sportivo .

Atessa : Casa della G. I. L.

COMO: Cantù : Casa del Fascio - Colonia elioterapica . - Ponte Chiasso : Sede del Gruppo rionale fascista .

Erba, Lecco,

Rovellasca, Torno , Merate, Civenna : Casa del Fascio . COSENZA : Nuovo Sacrario Caduti per la Rivoluzione . - Trenta, San Vito : Casa del Fascio .

CREMONA : Casa della G. I. L. (maschile) — Casa della G. I. L. (femminile).

288

Mettolo Ca-

CUNEO : Limone Piemonte : Colonia montana . stellino : Rifugio alpino . - Campanin

Rifugio alpino .

Piasco, Saluzzo, Savigliano , Pinafei , Briga, Roccadebaldi Crava, Bra, Verzuolo , Beinette, Carrù, Prazzo , Igliano , Neviglie : Casa del Fascio . ENNA : Casa Littoria .

Valguarnera : Colonia elioterapica .

FERRARA : Argenta : Casa della G. I. L. ―

Aguscello, Casu-

maro, Cento, Cona, Corporeno , Dogato, Filo d'Argenta, Fossadalbero, Massafiscaglia , Migliarino , Migliaro , Montesanto , Porotto, Portomaggiore , Portorotta, Ripapersico , Runco, Sandolo, San Biagio d'Argenta , San Bartolomeo in Bosco , Saletta , Scortichino , Tamara , Tresigallo : Casa del Fascio. FIRENZE : Sede del Gruppo rionale fascista « Dante Rossi >> Sede del Gruppo rionale fascista «< Annibale Foscari » . — Empoli, Galliano Mugello , Donnini, Lazzeretto, Pelago , Fucecchio, San Casciano Val di Pesa : Casa del Fascio .

FOGGIA : Monte Sant'Angelo : Colonia montana . Ampliamento Collegio aeronautico . - Predappio : Colonia elioterapica . - Casemurate , Castiglione di Roncofreddo ,

FORLI '

Civitella , Cusercoli , Galeata , Gambettola , Linaro , Mercato Saraceno, Miramare di Rimini , Mondaino , Montefiore Conca, Monteleone ,

Pieveacquedotto ,

Premilcuore ,

Ranchio ,

Rivo-

schio, Santa Giustina di Rimini , San Pietro in Guardiano di Bertinoro, Santa Sofia, Selvapiana, Sogliano al Rubicone , Sorrivoli, Vecchiazzano : Casa del Fascio . GENOVA : Sede del Gruppo rionale fascista « F. Corridoni » — Colonia elioterapica .

Genova Pontedecimo : Sede del Grup-

po rionale fascista «< Poletti » . — Genova Voltri : Sede del Gruppo rionale fascista « S. Vaga » . ―

Sant'Olcese, Mignanego ,

Davagna, Moconesi : Casa del Fascio . --Bogliasco : Sede riat-

tata e sistemata della Lega Navale Italiana .

Chiavari : Rico-

vero delle imbarcazioni sportive della Lega Navale Italiana .

289

GORIZIA : Caporetto , Romans d'Isonzo , Tolmino : Sede Dopolavoro Comunale . GROSSETO : Casa Littoria e Sacrario rale

Casa della Massaia ru-

Casa della G. I. L. - Castell' Azzara , Arcidosso , Ca-

siiglione della Pescaia , Roccastrada : Casa del Fascio . — Valpiana : Casa della G. I. L. - Arcidosso : Colonia montana . IMPERIA : San Remo : Casa della G. I. L. - Casa del Fascio . Cipressa : Casermetta agricola . LA SPEZIA : Casa Littoria . — Lerici : Sede Dopolavoro Comu-

nale . ―

LECCE

Padivarma , Ortonovo : Casa del Fascio .

Sede nautica della Lega Navale Italiana .

Sannicola :

Casa del Fascio .

LIVORNO : Sede del Gruppo rionale fascista > Sede Dopolavoro Marinaro « Dino Rimediotti » . ― Stagno, Crocino : Casa del Fascio . ―

Piombino : Sede riattata e in-

grandita della Lega Navale Italiana . LITTORIA : Sermoneta , Bassiano , Terracina : Sistemazione casa della G. I. L.

LUCCA : Sede del Gruppo rionale fascista « Nello Degl'Innocenti >> Sede del Gruppo rionale fascista « Mirio Ferrari » . Viareggio, Capannori , Camaiore , Fornaci di Barga , San Martino in Freddana, Piaggione , Capezzano di Pietrasanta , Filecchio di Barga : Casa del Fascio . - Torre : Casa del Fascio . ga : Lavori di completamento della Casa del Fascio . di Lucca

Colonia termale .

- BarBagni

Cinquale : Colonia marina.

MACERATA : Camerino : Casa dello Studente . MANTOVA : Pegognaga : Colonia elioterapica . -

Redondesco ,

Bagnolo San Vito , Motteggiana , Pegognaga , Castelgoffredo , Volta Mantovana, San Benedetto Po : Casa del Fascio . MATERA : Irsina : Casa del Fascio .

290

MESSINA : Casa Littoria (( Brumana >> sportivo .

Sede del Gruppo rionale fascista

Casa della G. I. L. , palestra , piscina , campo Sinagra, Sant' Agata Militello , Taormina , Naso,

Castell Umberto, Rodi Siculo, Tortorici , Canneto (Isole Eolie), Santissima AnnunziaLipari (Isole Eolie) : Casa del Fascio . — ta : Sede del Gruppo rionale fascista «< Filippo Corridoni . -Gazzi : Sede del Gruppo rionale fascista . MILANO : Casa della G. I. L. rionale « Carlo Delcroix >> del Gruppo rionale fascista « I. Bernini > ».

Sede

Codogno, Gor-

gonzola, Lainate, Lodi, Paderno Dugnano , Seregno , Trezzano sul Naviglio, Vittuone : Casa del Fascio . — Desio, Melzo : Colonia elioterapica e campo sportivo . - Legnano : Piscina .

MODENA : Casa della G. I. L. del Gruppo rionale « G. Gallini >> - Casa della G. I. L. del Gruppo rionale « D. Senigallia >> - Asilo Gruppo rionale « G. Gallini » . Bomporto : Asilo . - Pavullo : Casa della G. I. L. — Vignola Casa della

G. I. L.- Mirandola , Lama Mocogne , Novi : Casa del Fascio .

NAPOLI : Sede del Gruppo rionale fascista « Giovanni Berta » — Sede del Gruppo rionale fascista >

Sede del Gruppo

rionale fascista « Guido Neri » - Sede del Gruppo rionale fascista « Aurelio Padovani >> —

Sede del Gruppo rionale fasci-

sta « Giovanni Luporin >> - Sede del Gruppo rionale fascista « Giovanni Randaccio >> - Sede Dopolavoro Provinciale Casa della G. I. L. rione Vicaria - Casa della G. I. L. zona industriale .

Afragola, Agerola, Brusciano , Caserta, Castello

di Cisterna, Gragnano , Grumo Nevano , Marigliano , Nola , Pimone, Pomigliano d'Arco , Portici , Pozzuoli , Roccarainola , Sorrento, Castellammare di Stabia , Torre Annunziata , Torre del Greco : Casa del Fascio . - Lucrino : Colonia marina . — Nola : Colonia climatica .

NOVARA : Montescheno , Cameri , Macugnaga, Varzo : Casa del

Fascio .

291

PADOVA : Sede del Gruppo rionale fascista >

Se-

de del Gruppo rionale fascista «< Montemaggi » . — - Anguillara Veneta, Bagnoli di Sopra, Camposampiero , Carmignano , Carrara San Giorgio , Carrara Santo Stefano , Correzzola , Mestrino , Montagnana (Borgo San Marco) , Polverara , Pontelongo , San Martino di Lupari , Saonara , Stanghella, Tribano : Casa del Fascio .

Carmignano Brenta, San Giorgio in Bosco : Colonia

elioterapica . PALERMO : Roccapalumba : Casa del Fascio .

Mondello : Co-

lonia marina.

PARMA : Sede del Gruppo rionale fascista « Amedeo Robuschi » . - Torrile, Sorbolo, Fornovo, Borgovalditaro : Casa del Fascio.

San Lazzaro (Serravalle Ceno) : Colonia montana .

PAVIA : Caserma della G. I. L. — Nuova sede Comando federale .

Alagna Lomellina , Casatisma , Lungavilla , Magherno ,

Mortara, Rivanazzano , Valle Lomellina , Vidigulfo : Casa del Fascio.

PERUGIA : Colle Umberto , Pale, Sant'Egidio , San Martino in Campo

Casa del Fascio .

nia marina . —

Viserbella : Ampliamento Colo-

Monteluco : Ampliamento Colonia elioterapica.

PESARO : Casa della G. I. L.

Ampliamento Colonia marina

> - Sede nautica - Sede del Gruppo rionale fascista F. Amodeo >> -

Edificio di proprietà della Federazione e de-

stinato a sede di Unione sindacale . — Gallico : Casa del Fascio . REGGIO EMILIA : Colonia montana

«Rosa Maltoni Mussoli-

ni » . - Campegine, Regnano : Casa del Fascio . — - Correggio : Colonia elioterapica . ― Gattatico : Colonia elioterapica . Sant'Ilario d'Enza : Colonia elioterapica .

RIETI : Poggio Moiano, Leonessa : Casa del Fascio.

Collepo-

sta : Colonia montana. ROMA : Centro di preparazione politica - Sede del Gruppo rionale fascista Sede del Gruppo rionale fascista

>

Sede del

Gruppo rionale fascista « Locatelli » . — Acachi, Guder, Debra Brehan : Casa del Fascio . ASMARA : Alomatà : Casa del Fascio . BENGASI : Berka : Casa Circolo rionale . GIMMA : Casa Littoria

Sedi di 4 Gruppi rionali fascisti .

Lechenti, Neghelli , Dalle , Bonga , Soddu , Asosa , Dembidollo : Casa del Fascio . GONDAR : Sedi di Gruppi rionali fascisti . MISURATA : Villaggio Garibaldi , Villaggio Marconi : Casa del

Fascio.

295

MOGADISCIO : Chisimaio : Casa del Fascio. RODI : Casa Littoria .

Coo, Lero, Campochiabo , San Benedetto,

Peveragno : Casa del Fascio. - Campomarzio : Colonia mon-

tana . TRIPOLI : Colonia marina -

Case dei Sindacati.

Giordani,

Micca : Casa del Fascio . - Suk el Giuma : Casa dell'Associazione mussulmana del Littorio.

296

M. V. S. N.

AQUILA : Sulmona : Caserma M. V. S. N. CHIETI : Caserma M. V. S. N. COMO : Caserma M. V. S. N. GROSSETO : Caserma M. V. S. N. LIVORNO : Caserma M. V. S. N. MATERA : Caserma M. V. S. N. PISA : Caserma M. V. S. N. RAVENNA : Caserma M. V. S. N. RIETI : Terminillo : Caserma M. V. S. N. SAVONA : Caserma M. V. S. N.

297

MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI

ALESSANDRIA (Egitto) : Casa d'Italia . ANKARA : Completamento della sede della R. Ambasciata . BELGRADO : Sede dell'Istituto di Cultura per la Jugoslavia . BERLINO : Nuova sede della R. Ambasciata . BUCAREST : Ampliamento della sede della R. Legazione italiana - Casa d'Italia e sede dell'Istituto di Cultura per la Ro-

mania . BUENOS AIRES : Nuovo edificio del Mattino d'Italia. CAIRO :

Ampliamento

della

Scuola

« 28

Ottobre >>

Casa

d'Italia .

CHIASSO : Campo sportivo . GINEVRA : Ampliamento edificio scuole . LUCERNA : Casa d'Italia .

MADRID : Sede dell'Istituto di Cultura per la Spagna . SOFIA : Edificio dell'Istituto di Cultura per la Bulgaria e per la Scuola media ed elementare di Sofia . TUNISI : Ospedale « G. Garibaldi >> del R. Consolato generale .

298

Ampliamento della sede

SOTTOSEGRETARIO PER GLI AFFARI ALBANESI ALLA DATA DEL 21

APRILE XVIII

Opere edili in Tirana : Piazza Littoria - Casa del Fascio della G. L. A.

Dopolavoro

della Madre e del Bambino

Stadio per 15.000

Casa Casa

Residenza Luogotenenziale

Primo Gruppo Case Impiegati . Acquedotti : Ampliamento acquedotto di Tirana ― Acquedotto di Durazzo - Acquedotto di Scutari ― Acquedotto di Valona Acquedotto di Corcia Acquedotto di Argirocastro - Acquedotto di Berat -

Acquedotto di Elbasan .

Strade : Autostrada Durazzo-Tirana

Sistemazione e bitumatura

strada Durazzo -bivio Scutari -Tirana . Bonifica

Strade di bonifica di Durazzo — Opere di colmata presso

Durazzo .

ALLA DATA DEL 28 OTTOBRE XVIII

Opere edili : Grande Albergo di Tirana - Albergo di Durazzo Albergo di Valona — Palazzo degli Uffici della Luogotenenza Secondo Gruppo di Case per gli Impiegati — Edifici vari in Tirana (Casa della Dante , Banca del Lavoro, Palazzo dell'Aeronautica e delle Forze Armate). Strade : 400 km . di tronchi stradali sulle direttrici fondamentali affidate dall'A. S. A. (Azienda Strade Albania). Bonifica

Collettori della bonifica di Durazzo

Strade di bonifica

della Musachìa . Porti : Opere varie di sistemazione nei porti di Durazzo , Valona , San Giovanni di Medua , Porto Edda .

299

MINISTERO DELL'INTERNO

ALESSANDRIA : Costruzione edificio scolastico di San Giuliano Vecchio - Casa del Mutilato - Preventorio antitubercolare . — Casale Monferrato : Nuovo R. Liceo-Ginnasio e nuove scuole elementari . Valenza : Edificio scolastico . ANCONA : Cupramontana : Acquedotto Valdicastro .

AOSTA : Campo sportivo -

4° tronco strada di Pila - Strade

urbane quartiere di San Martino di Corleans . AQUILA : Case popolari in via Fortebraccio.

Magliano dei Mar-

si : Acquedotto . - Ortona dei Marsi , Bisegna , Gioia dei Marsi : Acquedotto consorziale . AREZZO : Cavriglia : Acquedotto Castelnuovo Sabbioni . - Sansepolcro

Sistemazione strade urbane .

ASCOLI PICENO : San Benedetto del Tronto : Edificio scolastico. AVELLINO : Ospedale consorziale provinciale in località Vallone dei Lupi . BARI : Ospedale Policlinico - Casa Madre e Bambino - 4° lotto fognatura . Conversano : Sistemazione stradale . - Ruti-

gliano : Edificio scolastico . BELLUNO : Gosaldo : Acquedotto . BENEVENTO : Foro Traiano . - Baselice : Acquedotto .

300

BOLOGNA : Dispensario igiene sociale e Laboratorio igiene e profilassi - Primo asilo notturno e Cucine per ranci del popolo .

Ponte Rezia nella zona industriale

BOLZANO : Viale Augusto

- 2º e 4º lotto strade quartiere semi-rurale - Ampliamento acquedotto rione San Quirino . BRESCIA : Traversa Borgo Trento -Pavimentazione e fognature . BRINDISI : Ospedale provinciale di Summa

pescatori

Case popolari per contadini . ―

mazione igienico -stradale . -

Case popolari per

Mesagne

Siste-

Oria : Costruzione fognatura .

Torre Santa Susanna : Sistemazione igienico -stradale . CAGLIARI : Edificio scolastico ― Ospedale civile : costruzione cucine e reparto traumatologico ; padiglione scabbiosi - Sistemazione strada accesso parco Monte Urpino. - Carbonia : Edificio scolastico Sud ― 2° lotto fognatura ― 4° e 5° lotto strade

— Mattatoio

San Vito : Edificio sco-

Scuola profesionale .

lastico . CAMPOBASSO : Boiano : Edificio scolastico .

Guglionesi : Ac-

quedotto . CATANZARO : Strada Rivenzino .

Curigna : Acquedotto

Ampliamento corso Garibaldi . CHIETI

5 sedi dispensari provinciali igiene sociale . - Località

varie : Sistemazione strade provinciali . CREMONA : 1 ° lotto fognatura cittadina strade centro . FERRARA : Via Costanzo Ciano nella zona industriale - Raccordi ferroviari nella zona industriale . FIRENZE : Mercato ortofrutticolo - Nuova sede scuola centrale CC . RR . ―

Empoli

Acquedotto di Brunecchio .

Rufina :

Edificio scolastico . FIUME : Sistemazione via della Santa Entrata — Ampliamento Scuola Città Vecchia.

Mattuglie

Acquedotto urbano e ru-

rale .

301

FOGGIA : Stalle collettive -

Case popolari via della Milizia

Laboratorio igiene e profilassi . lastico .

Cerignola

Ascoli Satriano : Edificio sco-

Completamento fognatura .

Manfre-

donia : Pavimentazione stradale ―― Ampliamento rete idrica . Portanova : Fognatura .

Pietra Montecorvino : Fognatura .

- San Giovanni Rotondo : Fognatura . - Sannicandro Garganico : Fognatura . - Serracapriola : Pavimentazione stradale . ― Troia : Sistemazione stradale . FORLI '

Sistemazione

scuola.

ospedale

civile .

Bertinoro :

Palazzo

Cesenatico : Acquedotto comunale .

FROSINONE : Pontecorvo : Ospedale . GENOVA : Padiglione specialità chirurgiche e ospedali civili Istituto Principe di Piemonte per bambini poveri - Case popolari in via Gagliardo

Case popolari in via Bottini

Casa

Madre e Bambino in Sampierdarena -Strada Monte Nervi Nuova via Ceccardo-Rocca Tagliata . — Camogli : Nuovo fabbricato Istituto nautico . - Rapallo : Fognatura con depurazione biologica.

Santa Margherita Ligure : Fognatura cittadina .

GROSSETO : Massa Marittima : Istituto tecnico minerario e scuola avviamento professionale .

LA SPEZIA : Preventorio provinciale .

LECCE : Istituto magistrale - Liceo-Ginnasio.

Cutrofiano : Fo-

gnatura . - San Cesario : Fognatura . LITTORIA : Castelforte : Acquedotto ed edificio scolastico . Formia : Mercato coperto . Sabaudia : Villini e case econo-

miche .

LIVORNO : Impianto potabilizzazione acque . LUCCA : Costruzione vari gruppi case popolari - Acquedotto frazioni . - Forte dei Marmi : Sistemazione conduttura principale acquedotto e distribuzione interna potabile . - Pietrasanta : Edificio scolastico capoluogo . Aurelia .

302

Viareggio : Nuovo Macello via

Pecognaga :

MANTOVA : Castelgoffredo : Edificio scolastico . Fabbricato Consorzio agrario cooperativo .

MATERA : Edificio scolastico 1 ° lotto . - Bernalda : Fognatura urbana . - Montalbano Ionico : Edificio scolastico .

MESSINA : Costruzione padiglione doppio per donne nell'ospedale psichiatrico .

MILANO : Nuova inalveazione e copertura fiume Olona in località « Isola Brera >>

Collettore fognatura quartiere Nord-Est

tra piazza Carbonari e viale Suzzani

Cavalcavia Ferrovia

Nord per la strada Milano-Como ed Affori

Allargamento e

sistemazione corso 28 Ottobre tra il piazzale Lodi e il piazzale Corvetto - Pavimentazione viale Isonzo e piazza Trento (grande circonvallazione) — Allargamento e rifacimento piano strada Vigentina dall'abitato di Vigentino al confine - Pavimentazione viale Beatrice d'Este nel quartiere Lodovica - Apertura 1 ° tronco strada tra piazza Sire Raul e Crescenzago ― Apertura strada lottizzazione ex-scalo Sempione - Sistemazione a verde delle zone di via Cimarosa ; piazzale Po , Idroscalo , Ospedale Maggiore , piazzale Lugano , piazzale Istraie , pione ―

ex - Scalo Sem-

Ampliamento edificio scolastico di Musocco - Am-

pliamento edificio scolastico viale Zara — Ampliamento edificio scolastico via Vespri Siciliani — Nuovo edificio scolastico ad Affori -- Ampliamento edificio scolastico di via Sacchini a Casa del Mutilato in via Freguglia — Palazzo del Comando 1ª Zona Aerea e Caserma aeronautica in piazza Novelli — Sede della G. I. L. nel rione di piazza Fiume .

Lodi : Nuovo edi-

ficio per il R. Istituto tecnico . - Codogno : Nuovo ospedale civile

Ampliamento e sistemazione ricovero alienate .

runo : Nuovo edificio scolastico .

Inve-

Legnano : Costruzione col-

lettore principale fognatura in riva sinistra fiume Olona e sistemazione strade adiacenti . ― Monza : Padiglione tubercolotici Vittorio Emanuele III .

1-19

303

- CarMODENA : Edificio Liceo scientifico Alessandro Tassoni . — pi : Opere risanamento igienico ed edilizie comprendenti nuovo Borgo Fossoli.

NAPOLI : Pavimentazione via nuova Poggioreale

Cavalcavia

tra via Bernini e via San Gennaro Antignano - Nuova rete stradale e fognatura rione Fuorigrotta ____ Nuova chiesa principale rione Fuorigrotta Strada congiungente via dei Mille e riviera di Chiaia

Nuova sede R. Liceo Umberto I — Edificio scola-

stico San Giovanni a Teduccio -

Restauro Castelnuovo

stemazione e pavimentazione alcune strade abitato zione nuovo palazzo Regia Questura. zione galleria ; Strada provinciale tazione alcune strade provinciali .

Si-

Costru-

Agerola : Sistema-

Sistemazione e pavimenAcerra

Costruzione fo-

gnatura e sistemazione stradale ― Afragola : Edificio scolastico

- Aversa

R. Ospedale psichiatrico ; Nuovi padiglioni .

pua : Case popolari .

Caserta

Ca-

Campo sportivo comunale. —

SorSanta Maria Capua Vetere : Lavori vecchio tribunale . ― rento : Edificio scolastico capoluogo Edificio scolastico Sezione Meta .

Teano : Acquedotto rurale .

Torre Annun-

ziata : Edificio scolastico occidentale capoluogo .

NOVARA : Mercato coperto - Padiglione specialità Ospedale Maggiore .

Verbania : Strada Ferriolo Fondo Toce con ponti

sopra il Lago Maggiore .

NUORO : Nuovo mercato .

PADOVA : Linee filoviarie .

PALERMO : Lavori sistemazione ampliamento per pavimentazione strada Belvedere , Campofiorito , Bisacquino , Chiusa Sclafani Risanamento zona a ponente Palazzo Reale . Bagheria : Rete idrica interna ..

Monreale : Acquedotto civico .

PARMA : Padiglione mostre.

304

PAVIA : Ospedale San Matteo di Piave ; ampliamento cliniche ostetrico-ginecologica , medicina e medico-patologica , medicochirurgica Nuovo padiglione sanatoriale Forlanini - Lotto case popolarissime .

Stradella : Fognatura .

PESCARA : Turri Valignano : Acquedotto consorziale dell'Orfento. PISA : Volterra : Fognatura e rete distribuzione interna acquedotto . RAGUSA : Sistemazione strade provinciali .

REGGIO CALABRIA : Melito Porto Salvo : Acquedotto . - Reggio Calabria : Sistemazione cimitero centrale — Museo Nazionale . REGGIO EMILIA : Luzzara : Scuola convitto Opera Pia Lorenzini.

RIETI : Completamento ospedale psichiatrico - Ampliamento ci-

mitero capoluogo . - Cittaducale : Acquedotto capoluogo e frazione .

Amatrice : Acquedotto , fognature , strade . Sistemazione via Appia

ROMA : Sistemazione via Prenestina

Sistemazione bacino Sant'Agnese

Sistemazione strade

adiacenti nuova sede G. I. L. (quartiere Monte Sacro) .-

Via

Tiburtina - Collettore Almone 2° tronco - Ampliamento edificio scolastico all'Acqua Bulicante - Edificio scolastico al QuaEdificio scolastico al Viale delle Medaglie d'Oro -draro Edificio scolastico a via Olimpia Pamphili ― Scuola Principe di Piemonte alla Roccia di San Paolo

Congiungimento Palazzi Capitolini Completamento sistemazione Mausoleo di Augusto

Completamento Corso del Rinascimento

lizioni adiacenze stazione Termini Silvestro

Demo-

- Ampliamento Piazza San

Padiglione ostetrico al Policlinico

Padiglione

grande Maternità all'Ospedale del Littorio — Nuovo Padiglione di Medicina all'Ospedale del Littorio - Lavori di restauro alla Inizio lavori boSala Sistina nell'Ospedale di Santo Spirito nifica nelle tenute Castel di Guido, Malagrotta , Ceccanibbio e

305

Paola sulla via Aurelia ―

Consorzio acquedotto di Carano (AcAcquedotto . Nettunia. - Subiaco

quedotto comune)

Velletri

Fognatura

Istituto Tata Giovanni

Acquedotto

(ampliamento sede) . ROVIGO : Sostituzione travata metallica e costruzione nuovo accesso del Ponte sul Po di Gnocca in località Molo Farsetti del Comune di Porto Tolle

Raccordo stradale in Adria fra la

strada provinciale Chieppara ed il cavalcavia presso la stazione di Adria - Tronco Correggioli-Bergantino della nuova strada Correggioli-Trecenta . — Adria : Edificio scolastico Polinterran . SALERNO : Ampliamento Piazza Ciano. comunale .

Maiori : Acquedotto

Battipaglia : Costruzione Casa comunale.

SAVONA : Albenga : Edificio scolastico capoluogo .

SIENA : Colle Val d'Elsa : Acquedotto e fognatura . SIRACUSA : Avola : Fognatura .

Francofonte : Completamento

acquedotto. - Pachino : Fognatura . TARANTO : Demolizioni e sistemazioni stradali relative 1 ° piano particolareggiato risanamento città vecchia . TERAMO : Lavori risanamento quartiere Santa Maria Bitetto Quindici edifici scolastici nelle frazioni. TERNI : Viale Raggio Nuovo . TORINO : Costruzione strada fra borgata San Pietro- Sant'Ambrogio e Moltera di Av . — Casa della Madre e del Bambino « Principe di Napoli » - Sistemazione istituto Arte Edile . - Montanaro : Acquedotto e fognatura . ― Sant'Antonino di Susa : Case popolari .

Susa : Case popolari . ―

Venaria Reale : Case po-

polari. TREVISO : Sistemazione e ampliamento palazzo sede comando Corpo Armata .

Valdobbiadene : Sistemazione e pavimenta-

zione strada provinciale . - Vittorio Veneto : Acquedotti rurali nelle frazioni e ampliamento rete urbana acquedotto .

306

TRIESTE : Nuova ala palazzo municipale ―

3°lotto fognatura

Ampliamento caserma CC . RR. e lavori magazzino legionale . Muggia : Villaggio Aquilinia. UDINE : Strada Julia Augusta Cervignano- Belvedere .

VARESE : Laboratorio provinciale igiene

Istituto per l'Infanzia

Ampliamento edifici scolastici - Ampliamento cimitero Macello pubblico . - Busto Arsizio : Nuovo edificio Lido scolastico . VENEZIA : 52 appartamenti a Murano Angelo Raffaele . Caposile .

Scuole elementari ad

Grisolera : Strada provinciale Grisolera

- Chioggia : Case popolari e popolarissime.

San

Donà di Piave : Ultimazione lavori 2° lotto acquedotto . VERCELLI : Biella : Nuovo ponte accesso parco Burcino — vori Chiesa Oropa . ―

La-

Gattinara : Pavimentazione strada cir-

convallazione. VERONA : Funicolare Castel San Pietro

Nuovo ponte Aleardi

sull'Adige - Campo sportivo nel quartiere Roma. VITERBO : Vetralla-Tuscania : Riattamento ex -strada doganale Vetralla-Tuscania. ZARA : 3 gruppi case popolarissime .

307

MINISTERO DELL'AFRICA ITALIANA

LIBIA Opere edilizie : Completamento fabbricato Sindacati della Libia a Tripoli - Costruzione nuovo centro rurale « Garibaldi » nella provincia di Misurata

Costruzione della borgata rurale > Costruzione della nuova borgata rurale gasi)

« Filzi » (Prov. Ben-

Costruzione del villaggio mussulmano pastorale > ― dar

lafo

Casa del Fascio di

Edificio infermeria Villabruzzi

Chisimaio

Nuovi padi-

Moschea di Uar-

Sede del commissario e della residenza di Cal-

Sede del commissario Gabredarre - Chiesa di Dante -

Primo letto canale scarico a mare Uebi Scebeli dale Lug-Dolo

Tronco stra-

Tronco stradale bivio Uagati-Genale

Tronco stradale Ferfer- IX parallelo con ponte sul Far .

GOVERNO DELL'HARAR :

Palazzo delle Opere edilizie : Palazzo del Governo (1 ° lotto) RR. PP . e PP . TT . - Nuovo Ospedale Civile e Militare ( 1 ° lotto) -

Macello

Sede del R. Liceo Ginnasio

Sede della

Residenza Deder - Sede della Residenza di Asba Littoria Edificio scolastico in Bari d'Etiopia ( 1 ° lotto). Opere stradali : Strada Harar- Giggiga

Strada Giggiga - IX pa-

rallelo. Lavori stradali : Strada Aselle - Bokoggi km . 61 — Strada BokoggiMalca Aucanna km . 52 -

Strada Malca -Aucanna

Sella

di Laggio km . 30- Pista Ghigner-Malca Milchi km . 170 . Ponti permanenti : Ponte a quattro luci sul Ticà (in cemento armato) - Ponte a cinque luci sullo Uabi (in cemento armato) . Opere edilizie : Caserma delle Milizie in Harar (mq . 4000 circa). GOVERNO DELL'ERITREA : ASMARA : Sistemazione Via Mai Belà e Viale Milano

Viale

Costanzo Ciano - Copertura Mai Sciacafertit e Mai Belà fino al terzo lotto - Sistemazione del Campo soggiorno Operai Mai Habar

Chiesa copta - Lavori di inalveamento , canalizza-

311

zione e copertura del Mai Cioet - Caserme per 300 uomini e servizi ; padiglioni Ufficiali ; padiglione accettazione Ospedale 78

Autoparco civile .

ASSAB : Sostituzione pontile in legno con altro in cemento arma- Mato - Molo sottoflutto - Ampliamento centrale elettrica — gazzino merci - Sistemazione piazzale molo sottoflutto . Si-

MASSAUA : Banchina Regina Elena e Molo infiammabili stemazione Palazzo Governatoriale e Commissariato

Caser-

ma R. Guardia di Finanza .

MAI CEU : Istituto siero-vaccinogeno . DECAMERÈ : Acquedotto cittadino -

Impianto luce .

CHEREN : Impianto elettrico. ADI UGRI : Acquedotto cittadino .

GOVERNO DELL'AMARA : GONDAR : Lavori edili : Castello di Ras Biet o di Ras Micael (verrà adibito a residenza Vicereale) in Gondar - « Casa dell'Ospitalità Fascista » per l'organizzazione assistenziale degli operai nazionali di Gondar — Comando battaglione coloniale , alloggio ufficiali , mensa e circolo ufficiali , infermeria , magazzino, scuderie della XVI brigata coloniale - Amba Elassié (Gondar) - Comando battaglione coloniale , alloggio ufficiali , mensa e circolo ufficiali , infermeria , magazzino , scuderie della XVI brigata coloniale - Amba Elassié (Gondar) le

Circolo colonia-

Arsenale (servizio tecnico armi e munizioni) in Dessié

Centro radio (ricevente e trasmittente) Gondar

Padiglione

doppio medicina donne dell'Ospedale coloniale principale di Gondar Fognatura della parte alta di Gondar - Palazzine INCIS e strade relative in Gondar

Villaggio Varnero in Gon-

dar - Palazzo delle Poste in Gondar

Acquedotto di Azo-

zò - Cinque palazzine per alloggio in Debra Tabor casette INCIS in Dessié

312

Tredici

Secondo lotto fognature Gondar

Stazione disinfestazione in Gondar Gondar verno -

Edificio scolastico di

Quattro palazzine per sei alloggi Direttori di GoEdificio Questura A. I. — Primo lotto costruzioni eco-

nomato ed autoparco civile in Gondar - Acquedotto in Gondar . Lavori stradali : Strada Gondar- Debra Tabor : a) tratto GondarFiume Reb ; b) tratto fiume Reb-Debra Tabor Strada Gorgorà-Cercos

Stradone di spina e stradone di accesso alla co-

struenda residenza Governatoriale di Gondar - Strada AzozòCampo d'Aviazione , km. 2.870

Strada campo d'Aviazione

di Azozò -Bivio di Cercos , km. 36.500 - Costruzione strade urbane di Gondar — Anello stradale Piazza Littorio-Albergo C. I. A. A. O. , Strada statale in Dessié (stralcio 516.000) . GOVERNO DEI GALLA E SIDAMO : GIMMA : Opere pubbliche : Ospedale «(( Del Favero Ernesto » — Autoparco Civile

Sedici fabbricati ad un piano ; due fabbri-

cati a due piani ; otto fabbricati ad un piano (per alloggi funzionari ed ufficiali) Macello ― Carcere - Sistemazione varia strade di Gimma

Quarantadue case coloniche nel com-

prensorio agricolo di Bore - 1º e 2º lotto nuovo impianto idrico di Gimma — Autogruppo Militare Moschea Impianto elettrico ed acquedotto a Giren — 1 ° e 2° lotto caserme genio ed alloggio Comando Genio - Strada Gimma (comprensorio agricolo Bore)

Campo alloggio operai VI Legione .

COMMISSARIATO DI NEGHELLI : Infermeria indigeni

scuola per indigeni , e centrale elettrica.

Moschea ,

Alloggio ed ufficio

Residente di Moiale - Ufficio postale Mega , ufficio ed alloggio Residente di Eldere

Infermeria indigena ed alloggio operai

di Javello . COMMISSARIATO DI DALLE : indigena

Infermeria nazionale e infermeria

· Alloggio Commissario .

COMMISSARIATO DI GARDULLA : Uffici Commissariato -

Al-

loggio funzionari — Strada Gardulla- Saca , Gardulla - Cencia e Gardulla-Alta.

313

COMMISSARIATO DI MAGI : Pista Magi-Uesca Ueca . COMMISSARIATO DI GIMMA : Ufficio residenziale Agarò residenziale Dembi. COMMISSARIATO DI GORE : Sistemazione piste varie . COMMISSARIATO DI GOVERNO DI ASOSA : Ospedale . Commissariato DI DEMBIDOLLO : Campo avio. Piste razionali : Soddu-Osciot (piccolo Ghibiè).

314

Ufficio

MINISTERO DI GRAZIA E GIUSTIZIA

CAGLIARI : Palazzo di Giustizia.

Porto Conte : Colonia peni-

tenziaria agricola . SASSARI : Palazzo di Giustizia.

315

MINISTERO DELLE FINANZE

1º) Amministrazione dei Monopoli di Stato . FIRENZE : Nuova manifattura tabacchi (21 aprile XVIII) . VERONA : Nuova manifattura tabacchi (28 ottobre XVIII ) . 2°) Amministrazione del Catasto e servizi tecnici erariali. ROMA : Nuova sede della Direzione Generale del Catasto e Servizi Tecnici Erariali sita al Largo Leopardi (21 aprile XVIII) . 3º) Aziende Patrimoniali dello Stato. VICENZA : Riassetto Regie Terme di Recoaro .

316

MINISTERO DELLA MARINA

BRINDISI : Nuovo pontile nel seno di Ponente .

CAGLIARI : Magazzino vestiario e casermaggio . GENOVA : Alloggiamenti equipaggi RR . Navi in allestimento presso la Ditta Ansaldo. MESSINA : Nuovo padiglione infermeria. NAPOLI : Nuovo fabbricato Comando in Capo e Servizi R. Marina a Santa Lucia. PALERMO : Alloggiamenti equipaggi RR . Navi presso i Cantieri della Ditta C. N. R. TARANTO : Alloggiamenti equipaggi RR . Navi presso i Cantieri della Ditta Tosi - Nuovo Circolo Ufficiali . VENEZIA : Sede Dopolavoro personale R. Arsenale. LERO : Ampliamento infermeria . TOBRUK : Nuova sede Comando Marina L. O.

317

MINISTERO DELL'AERONAUTICA

ANCONA : Falconara : Aeroporto . AQUILA : Aeroporto .

GROSSETO : Aeroporto . PESCARA : Aeroporto. REGGIO EMILIA : Aeroporto . SIENA : Siena Ampugnano : Aeroporto .

318

MINISTERO DELL'EDUCAZIONE NAZIONALE

ANCONA : Sala Podesti nel Museo Nazionale . ASCOLI PICENO : Sistemazione del Ponte Romano . BOLOGNA : Riordinamento della R. Pinacoteca . CAGLIARI : (21 aprile 1940) Palazzo delle Scienze Romano

Anfiteatro

inaugurazione del 1 ° lotto di lavori , di restauro e di

scavi. CREMONA : R. Scuola Tecnica industriale mino »

« Ala Ponzone Ci-

inizio dei lavori.

FORLI' : R. Istituto tecnico industriale .

FROSINONE : Anagni : Duomo , Palazzo di Bonifacio VIII : sistemazione generale . GENOVA : Costruzione di due edifici da destinarsi a sede delle Cliniche

chirurgica

ed

ostetrica- ginecologica .

Camogli :

R. Istituto tecnico nautico .

MACERATA : Cingoli : R. Istituto tecnico inferiore . MANTOVA : Palazzo Ducale , Nova Domus : restauro della facciata .

MILANO : R. Politecnico : nuova sede della sezione combustibili .

319 1 - 20

NAPOLI : Lavori di sistemazione a Cliniche e stabilimenti universitari — Sistemazione della zona archeologica della Mostra delle Terre d'Oltremare

Ripristino della Cortina quattrocente-

sca dell'ala settentrionale del Maschio Angioino -

Lavori di

sistemazione , di ampliamento della Certosa di San Martino e nuovo ordinamento di alcune collezioni del Museo

Museo

Nazionale di San Martino : inaugurazione della Sezione d'arte antica e moderna . ― Alife Mausoleo Romano da consacrarsi a Sacrario dei Caduti alifani . -

Capri

Completamento dei

lavori di scavo e di restauro della Villa Imperiale di Damecuta . - Capua : Torri di Federico II a Porta Roma : lavori di isolamento e di parziale ripristino - Museo Campano : lavori di sistemazione dell'edificio .

Carinola : Casa Martullo : ri-

pristino dell'originaria forma architettonica catalana .

Er-

colano : Scavo di un importante gruppo di abitazioni presso il quartiere del Decumano .

- Pompei : Completamento dei la-

vori della Palestra e di un importante gruppo di abitazioni nel quartiere dei nuovi scavi , lungo la via dell'Abbondanza . PISA

Chiesa di San Sisto : restauro generale e ripristino della

Chiesa e del Campanile. ROMA : Lavori di sistemazione a Cliniche e stabilimenti universitari (Istituto chimico , Clinica delle malattie nervose e mentali) — Colosseo ripristino della platea dell'arena - Domus Aurea

ultimazione dei lavori di restauro. - Ostia : Restauro

della facciata del Teatro Romano

Scavi nella zona tra il

Foro e la Porta Marina per una superficie di circa 100.000 mq . SASSARI : Porto Torres : Restauro della Basilica di San Gavino . TORINO

R. Università : inaugurazione nuovo istituto di medi-

cina legale con annesso obitorio

Inaugurazione Istituto di

agronomia generale e coltivazioni erbacee e di meccanica agraria in territorio Lucento . TRIESTE : Sacile : Restauro del Duomo . —- Capodistria : Restauro del Duomo . - Grado : Consolidamento e restauro del Duomo .

320

URBINO : Lavori di sistemazione del Palazzo Ducale e dell'Appartamento di Federico . UDINE : Tarvisio : R. Istituto tecnico inferiore : inizio dei lavori.

321

MINISTERO DEI LAVORI PUBBLICI

AGRIGENTO : Fognatura ed impianto di epurazione biologica Sistemazione della rete idrica interna

Completamento Ac-

quedotto Consorziale promiscuo della « Tre Sorgenti >> per i comuni di Grotte , Racalmuto , Canicattì , Campobello di Licata , Ravanusa , Palma di Montechiaro , Licata e per le Ferrovie dello Stato .

ALESSANDRIA : 94 alloggi costruiti a cura dell'Istituto Autonomo Fascista Provinciale per le case popolari .

ANCONA : 104 alloggi costruiti a cura dell'Istituto Autonomo Fascista Provinciale per le case popolari .

AOSTA : Edificio politico doganale turistico al valico del Gran San Bernardo ― Edificio politico doganale turistico al valico del Piccolo San Bernardo

Costruzione del 1 ° tronco della

strada di allacciamento di Hône-Pont Bozet- Champorcher Costruzione della strada di allacciamento di Valpelline - Ollo-

mont .

APUANIA : Prolungamento scogliera d'imbasamento del molo di levante del porto di Marina di Carrara - 222 alloggi costruiti a cura dell'Istituto Autonomo Fascista Provinciale per le case popolari .

322

AQUILA : Costruzione del 1 ° tratto sino a Madonna di Contra della strada da Capistrello verso Filettino-Graziani — 61 alloggi costruiti a cura dell'Istituto Autonomo Fascista Provinciale per le case popolari . AREZZO : Costruzione di un ulteriore tratto della strada da Santa Sofia-Stia tra le progr . 13.925,05 e il Passo la Calla

- 92 al-

loggi costruiti a cura dell'Istituto Autonomo Fascista Provinciale delle case popolari .

AVELLINO : Fognature Caserma allievi di »

Ospedale consorziale provinciale

ufficiali

di

complemento

« Generale

Bora-

32 alloggi costruiti a cura dell'Istituto Autonomo Fa-

scista Provinciale per le case popolari .

Aiello del Sabato :

Acquedotto . BARI : Impianto di due gru elettriche sulle nuove calate del porto Sistemazione binari ferroviari di raccordo e di calata nel porto - 260 alloggi costruiti a cura dell'Istituto Autonomo Fascista Provinciale per le case popolari . BENEVENTO : Edificio del R. Liceo Ginnasio - Ospedale consorziale -

Cimitero

ampliamento

Foro Traiano -

54 al-

loggi costruiti a cura dell'Istituto Autonomo Fascista Provinciale per le case popolari . BERGAMO : 90 alloggi costruiti a cura dell'Istituto Autonomo Fascista Provinciale per le case popolari . BOLOGNA : Direttissima Bologna-Firenze : deviazione mediante Direttiscavalcavia della strada Mascarella presso Bologna sima Bologna-Firenze : deviazione cavalcavia della strada San Donato presso Bologna

582 alloggi costruiti a cura dell'Isti-

tuto Autonomo Fascista Provinciale per le case popolari . BOLZANO : 1281 alloggi costruiti a cura dell'Istituto Autonomo Fascista Provinciale per le case popolari . BRINDISI : Costruzione stazione marittima .

323

CAGLIARI : Palazzo di Giustizia ala sinistra e 4º lotto tuti scientifici della R. Università .

Isti-

Muravera : Acquedotto :

ultimo lotto . -Sant'Antioco : Porto Ponte Romano : sistemazione binari ferroviari nel nuovo piazzale portuale - Porto Ponte Romano : costruzione banchine in sostituzione vecchio pontile .

Porto Ponte Romano : escavazione bacino di le-

vante . - Sulcis : Acquedotto del Basso Sulcis : tratti Porto Ponte Romano Sant'Antioco-Calasetta

94 alloggi costruiti

a cura dell'Istituto Autonomo Fascista Provinciale per le case popolari. CALTANISSETTA : Costruzione fognatura : 1 ° stralcio

48 al-

loggi costruiti a cura dell'Istituto Autonomo Fascista Provinciale per le case popolari . CAMPOBASSO :

122 alloggi costruiti a cura dell'Istituto Auto-

nomo Fascista Provinciale per le case popolari . CATANIA : Clinica ostetrica e ginecologica della R. Università. Belpasso

Edificio scolastico capoluogo.

Riposto : Prolun-

gamento del molo foraneo - Acquedotto consorziale Bosco Etneo

impianto di filtrazione alle Sorgenti Maniaci ―

Acque-

dotto consorziale Bosco Etneo : diramazione fra la condotta maestra ed i serbatoi urbani - 187 alloggi costruiti a cura dell'Istituto Autonomo Fascista Provinciale delle case popolari. CATANZARO :

Crotone : Banchinamento al porto vecchio

S. S. 109 : lavori di depolverizzazione del tronco Nicastro- Soveria-Mannelli - S. S. 106

lavori di sistemazione del piano

viabile tra Casciolino ed il bivio Passovecchio ― - S. S. 19 : lavori di depolverizzazione del tratto bivio Carpanzano -Tiriolo 102 alloggi costruiti a cura dell'Istituto Autonomo Fascista Provinciale delle case popolari. CHIETI : 297 alloggi costruiti a cura dell'Istituto Autonomo Fascista Provinciale delle case popolari . COMO : Edificio politico doganale turistico al valico di Ponte Chiasso .

324

COSENZA : S. S. 19 : lavori di costruzione della variante nella

- 52 alloggi costruiti a cura dell'Istituto Autolocalità Dirupata — nomo Fascista Provinciale delle case popolari . CREMONA : Opere di regolazione dell'alveo del Po alla curva 45 . FERRARA :

193 alloggi costruiti a curà dell'Istituto Autonomo

Fascista Provinciale delle case popolari . FIRENZE : 191 alloggi costruiti a cura dell'Istituto Autonomo Provinciale delle case popolari . FOGGIA : Manfredonia : Completamento muro di calata del molo di ponente del porto - 149 alloggi costruiti a cura dell'Istituto Autonomo Fascista Provinciale delle case popolari . FORLI' : Palazzo del Governo .

Predappio e Premilcuore : Ac-

quedotto (esclusa la distribuzione interna di Premilcuore) Ricostruzione della strada di allacciamento Mercato SaracenoPaderno

Costruzione del tratto Corniolo Campigna dalla

progressiva 6670 alla progressiva 7764 della strada Santa SofiaStia - 419 alloggi costruiti a cura dell'Istituto Autonomo Fascista Provinciale delle case popolari . GENOVA : Caserma Regia guardia di finanza « San Giorgio >> 200 alloggi costruiti a cura dell'Istituto Autonomo Fascista Provinciale delle case popolari . - Chiavari : Lavori di difesa dell'abitato . GORIZIA : S. S. 54 : Sistemazione generale tronco Caporetto - confine italo-jugoslavo . GROSSETO : Costruzione strada provinciale n . 249 tronco Poggio Tondo-Gallozzo

Completamento della strada n . 250 tronco

Vallone-Vinaie-Pian dei Volpi . IMPERIA : Edificio politico doganale turistico al valico di Ponte San Luigi . LA SPEZIA : Sbancamento del Colle dei Cappuccini per la costruzione della Cattedrale e il ripristino della viabilità dei Colli .

325

LUCCA : Tronco ferroviario Castelnuovo di Garfagnana-Piazza al Serchio della linea Aulla-Lucca , km . 12,600 con numerose gallerie e viadotti - 76 alloggi costruiti a cura dell'Istituto Autonomo Fascista Provinciale delle case popolari . MATERA : 188 alloggi costruiti a cura dell'Istituto Autonomo Fascista Provinciale delle case popolari . MESSINA :

156 alloggi popolari isolati 435 A, 436 A, 440 e 440 A, 104 ― Sanatorio Campo Italia - Nuovo mercato ali-

mentare - Casa ritiro spirituale per il clero Nicolò Arcivescovado.

Chiesa di San

Milazzo : Chiesa .

MILANO : 1626 alloggi costruiti a cura dell'Istituto Autonomo Fascista Provinciale delle case popolari .

NAPOLI : Mercato generale agricolo : nuove opere

Galleria ur-

bana tra le vie di Piedigrotta e delle Terme : ampliamento e — Casalnuovo : Ediricostruzione della galleria lunga m . 772. fici scolastici a Casalnuovo Alto e Tavernanova . - Caserta : S. S. 87 per l'eliminazione del P. L. di fronte alla Reggia di Caserta . - Pompei : Edifici scolastici del centro e frazioni (4 fabbricati) .

San Giorgio a Cremano : 2 edifici scolastici

574 alloggi costruiti a cura dell'Istituto Autonomo Fascista Provinciale delle case popolari .

NUORO : Opere di completamento degli acquedotti nei Comuni di Macomer, Nuoro , Orgosolo , Posada frazione San Teodoro , Sentì . PALERMO : Costruzione di un padiglione per le cliniche ortopedica e otorinolaringoiatrica della R. Università - Costruzione di un padiglione di chirurgia a 5 piani del nuovo Ospedale ciCirconvallazione ferroviaria di Palermo (3° gruppo di

vico

lavori) : parziale sistemazione della viabilità ordinaria in prossimità della stazione di Sampolo - Completamento del ponte sul fiume Oreto e costruzione degli argini fra il ponte della ferrovia Palermo-Trapani e il ponte della ferrovia Palermo -Mes-

326

sina .

Bagheria : Fognatura , sistemazione stradale , costruzione serbatoio, distribuzione idrica . - Giuliana : Acquedotto del

Littorio (2º lotto) : costruzione di circa km . 22 della condotta principale e della diramazione (km . 0 + 650) pel Comune di Giuliana . PAVIA : 88 alloggi costruiti a cura dell'Istituto Autonomo Fascista Provinciale delle case popolari . PERUGIA : 241 alloggi costruiti a cura dell'Istituto Autonomo Fascista Provinciale delle case popolari . PESARO : 58 alloggi costruiti a cura dell'Istituto Autonomo Fascista Provinciale delle case popolari . PESCARA : 67 alloggi costruiti a cura dell'Istituto Autonomo Fascista Provinciale delle case popolari . PIACENZA : 20 alloggi costruiti a cura dell'Istituto Autonomo Fascista Provinciale delle case popolari . PISA

Costruzione strada provinciale n . 272 da Montecastelli a

Monteguidi : tronco da Montecastelli al fiume Cecina

S. S.

12 : costruzione variante Pisa-Lucca (esclusa galleria)

S. S.

12 : completamento galleria di Ponte Pisano nel nuovo tronco stradale Pisa-Lucca - 102 alloggi costruiti a cura dell'Istituto Autonomo Fascista Provinciale delle case popolari . POLA : Capodistria : Scuole elementari mune di Campodolcino in comune di Madesimo - Rimboschimento Ha . 23 a « Magri >> in comune di Tartano - Rimboschimento Ha. 20 a « in comune di Valmasino — Sistemazione idraulicoforestale « Valle d'Entova » in comune di Chiesa . TORINO : Rimboschimento Ha . 221 e costruzione briglie a « Monte Calcante » del comune di Viù - Rimboschimento Ha . 139 a « Monte Momello » in comune di Trave-

Rimboschimento

Ha. 200 a « Rio Chianale » in comune di Ala di Stura — Rimboschimento Ha . 48 nel bacino del torrente Chisola del comune di Cumiana - Rimboschimento Ha . 210 e mulattiera a

Cap .

CONFORTI

Roma, 5 maggio XVII .

GHERARDO :

« Coppa d'oro Mussolini »>

Componente squadra vincitrice Roma , 5 maggio XVII . - Cam-

pione italiano di concorso ippico , anno XVII - Roma, 23-30 ottobre XVII.

Pugilato.

SPOLDI ALDO (Milano) : Campione europeo professionisti pesi leggeri

Copenaghen, 2 settembre XVI .

URBINATI ENRICO (Roma) : Campione europeo professionisti pesi mosca

Roma, 5 dicembre XVII .

363

TURIELLO SAVERIO (Milano : Campione europeo professionisti pesi medio-leggeri -

Milano , 26 dicembre XVII .

MUSINA LUIGI (Milano) : Campione europeo dilettanti pesi medio-massimi - Dublino, 22 aprile XVII . SERGO ULDERICO (Fiume) : Campione europeo dilettanti pesi gallo - Dublino, 22 aprile XVII .

Vela. STRAULINO AGOSTINO (Sport velico Regia Marina) : Campione europeo stelle, anno 1938 — Kiel , 17-23 luglio XVI . - Campione italiano stelle seniores , anno XVI — Livorno 22-27 maggio XVI . RODE NICOLÒ (Sport velico Regia Marina) : Campione europeo stelle, anno 1938

Kiel , 17-23 luglio XVI .

Pallacanestro . BERTOLINI BRUNA, BERTOLINI NERINA (A. S. Ambrosiana- Inter , Milano) : Campione europeo femminile - Roma, 16 ottobre XVI . Campione italiano femminile, anno XVI - Venezia, 11 giugno XVI. BORTOLATO GIOVANNA, CENCI ELSA, CERIANA MAJNERI VITTORIA, FALCIDIENO ANITA, GIOTTO ANNAMARIA, PUNTER PIA, THEODOLI FLAMINIA, VERRI PIERA (Squadra nazionale) : Campione europeo femminile - Roma, 16 ottobre XVI .

Alpinismo . NEGRI CARLO (Accademico del C. A. I. , Milano) : Prima ascensione isolata del Cerro degli Alpini , m . 5820 — Ande Cilene Nord , 21 febbraio XVII . ― Prima ascensione isolata del Cerro Colorado, m. 5740 - Ande Cilene Nord , 22 febbraio XVII. ESPOSITO LUIGI (Sezione C. A. I. , Lecco) : Secondo di cordata nella prima ascensione della parete nord della punta massima delle Grandi Jorasses , m . 4205 ―― Catena Monte Bianco , 4-7 agosto XVI.

364

VITALI LUIGI GERMANO (Sezione C. A. I. , Lecco) : Secondo di cordata nella prima ascensione della parete nord-ovest della Cima Su Alto , m. 2900

Gruppo Civetta , 21-23 agosto XVI .

Aeronautica. Cap . BERTOCCO GIUSEPPE (secondo pilota) : Primato internazionale velocità aeroplani su 1000 km . con carico commerciale di 10.000 kg. alla media di km. 333,209 (p . p . km . 322,089) 9 gennaio XVII . Cap . MAZZOTTI GIUSEPPE (secondo pilota) : Primato di distanza Roma-Addis Abeba su apparecchio BR 20 con km. 4458 in 11¹ 25′, alla media di km . 390,971 (p . p . 18h 49' , alla media di km . 237,214) - Addis Abeba , 6-7 marzo XVII . Cap . PONTONUTTI GIOVANNI (secondo pilota) : Primati internazionali aeroplani : Su 2000 km . con carico commerciale di 2000, 1000, 500 kg. e senza carico, alla media di km . 468,811 (p . p . Francia km . 437,021 ) -— 4 dicembre XVII. — Su 1000 km. con carico commerciale di 5000 kg. , alla media di km . 405,359 (p . p . km . 401,965. -Su 2000 km. con carico commerciale di 5000 kg. , alla media di km . 403,908 (p . p . km . 307,455 ) — 30 dicembre XVII .

Cap . DAGASSO ROBERTO (secondo pilota) : Primato mondiale di distanza in circuito chiuso senza rifornimento in 57h 1 ' 52" , con km. 12.935,770 (p . p . Giappone con km. 11.651,011 ) e Primato internazionale di velocità su 10.000 km . , alla media di km . 236,979 (p . p . Giappone km . 186,197) — 30-31 luglio XVII .

MEDAGLIE D'ARGENTO DI SECONDO GRADO

Alpinismo . TIZZONI LUIGI (Sezione C. A. I. , Lecco) : Terzo di cordata nella prima ascensione della parte nord della punta massima delle Grandi Jorasses , m. 4205 — Catena Monte Bianco, 4-7 agosto XVI .

365

Aeronautica. PROTA VINCENZO (terzo pilota) : Primato internazionale velocità aeroplani su 1000 km . con carico commerciale di 10.000 kg. , alla media di km. 333,209 (p . p . km . 322,089) — 9 gennaio XVII . VALENTI ETTORE (terzo pilota) : Primato di distanza RomaAddis Abeba su apparecchio BR 20 con km . 4458 in 11h 25' , alla media di km. 390,971 (p . p . 18h 49′ , alla media di km . 237,214) - Addis Abeba , 6-7 marzo XVII . Maresc. VIGNOLI FERRUCCIO (terzo pilota) : Primato mondiale distanza in circuito chiuso senza rifornimento in 57h 1′52″ con km. 12.935,770 (p . p . Giappone con km. 11.651,011 ) e Primato internazionale velocità su 10.000 km . , alla media di km. 236,979 (p. p. Giappone km . 186,197) — 30-31 luglio XVII .

MEDAGLIE DI BRONZO

Atletica leggera. Mariani Orazio (G. S. Baracca , Milano) : m. 100

Campione italiano

Bologna, 24 luglio XVI. - Campione italiano staffetta

4 × 100

Bologna, 24 luglio XVI . — Primato italiano yard 100 in 9" 8/10 (p . p . 10") ― Londra , 16 luglio XVI . — Primato italiano m. 100 in 10" 4/10 (p. p . 10″ 5/10) - Parigi , 3 settembre XVI . Gonnelli Tullio (G. S. Baracca , Milano) : Campione italiano m. 200 -- Bologna , 24 luglio XVI . - Campione italiano staffetta 4 × 100 Bologna, 24 luglio XVI . Ferrario Angelo (G. S. Oberdan Pro Patria , Milano) : Campione italiano m . 400 — Bologna, 24 luglio XVI .

Lanzi Mario (G. S. Baracca , Milano) : Campione italiano metri 800- Bologna , 24 luglio XVI . ― Campione italiano staffetta 4 × 400

Bologna , 24 luglio XVI .

Ragni Elio, Bertoletti Ezio (G. S. Baracca , Milano) : Campione italiano staffetta 4 X × 100 ― Bologna , 24 luglio XVI .

366

Lualdi Angelo , Guasconi Carlo , Dorascenzi Gioacchino (G. S. Baracca , Milano) : Campione italiano staffetta 4 × 400 - Bologna , 24 luglio XVI . Beccali Luigi (G. S. Oberdan Pro Patria , Milano) : Campione italiano m . 1500

Bologna, 24 luglio XVI.

Beviacqua Giuseppe (Polisportiva Fascista Giordana , Genova) : PriCampione italiano m . 5000 - Bologna, 24 luglio XVI. mato italiano m.

10.000 in 30′ 53″ 2/10 (p . p . 30′ 59″ 8/10) –

Parigi , 5 settembre XVI. Lippi Giuseppe (Giglio rosso , Firenze) : Campione italiano metri 10.000

Bologna, 24 luglio XVI .

Caldana Gianni (G. S. Oberdan Pro Patria , Milano) : Campione italiano m. 110 ostacoli - Bologna, 24 luglio XVI. Oberweger Giorgio (S. S. Giovinezza , Trieste) : Primato italiano m. 110 ostacoli in 14" 7/10 (p . p . 14" 8/10)

Firenze , 27 Campione italiano lancio del disco ― Bologna ,

agosto XVI.

24 luglio XVI . Facelli Luigi (A. S. Reyer, Venezia) : Campione italiano metri 400 ostacoli - Bologna , 24 luglio XVI . Migliaccio Ferdinando (Virtus Partenopeo , Napoli) : Campione italiano m . 3000 siepi

Bologna , 24 luglio XVI .

Dotti Renato (Virtus Bologna sportiva) : Primato italiano salto in alto m. 1,92 (p . p . m . 1,91 ) — Bologna , 23 giugno XVI . — Campione italiano salto in alto

Bologna, 24 luglio XVI.

Maffei Arturo (Giglio rosso , Firenze) : Campione italiano salto in lungo

Bologna , 24 luglio XVI .

Romeo Mario (G. S. Baracca , Milano) : Campione italiano salto con l'asta ― Bologna , 24 luglio XVI. Taddia Mario (G. S. Baracca , Milano) : Campione italiano salto triplo -- Bologna , 24 luglio XVI.

367 I · 23

Profeti Angelo (Giglio rosso , Firenze) : Campione italiano getto del peso - Bologna, 24 luglio XVI . Testa Bruno (G. U. F. Dalmata , Zara) : Campione italiano lancio del giavellotto - Bologna , 24 luglio XVI . Cantagalli Giovanni (Giglio rosso , Firenze) : Campione italiano lancio del martello ― Bologna, 29 luglio XVI.

Oretti Giovanni (S. S. Giovinezza , Trieste) : Primato italiano lancio del martello m. 49,50 (p . p . m. 49,43) - Torino , 3 luglio XVI . Peri Luigi (VI Legione ferrovieri , Bologna) : Campione italiano km . 10 di marcia

Bologna, 24 luglio XVI.

Mariani Orazio (G. S. Baracca , Milano) : Primato italiano metri 200 in 21" 2/10 (p . p . 21 " 4/10) - Milano , 15 giugno XVI . — Campione italiano m . 100- Torino , 23 luglio XVII . —- Campione italiano staffetta 4 x 100- Torino , 23 luglio XVII . — Primato italiano squadra nazionale staffetta 4 × 100 in 40″ 8/10 (p . p . 41 ″) — Berlino, 29 luglio XVII . Gonnelli Tullio (G. S. Baracca , Milano) : Campione italiano Primato italiano staffetta Torino, 23 luglio XVII.

m. 200

4 × 100 ―

Torino, 23 luglio XVII . -

Primato italiano squadra

nazionale staffetta 4 × 10 in 40″ 8/10 (p . p . 41 ″) — Berlino , 29 luglio XVII . Lanzi Mario (G. S. Baracca , Milano) : Primato italiano m. 800 in 1' 49" (p . p . 1 ' 49" 5/10) - Milano , 15 luglio XVII . — Primato italiano m. 400 in 46" 7/10 (p . p . 47″ 2/10) — Milano , 16 luglio XVII . -- Primato italiano squadra nazionale staffetta 4 × 400 in 3' 12" 4/10 (p. p . 3′ 16″ 6/10) - Milano , 16 luglio XVII . — Campione italiano m . 800- Torino , 23 luglio XVII . — Campione italiano staffetta 4 x 100

Torino, 23 luglio XVII .

Missoni Ottavio (G. U. F. Dalmata , Zara) : Primato italiano squadra nazionale staffetta 4 × 400 in 3′ 12″ 4/10 (p . p . 3′ 16″ 6/10

368

- Milano , 16 luglio XVII.

Campione italiano m . 400

To-

rino, 23 luglio XVII . Bertoletti Ezio, Pennati Armando (G. S. Baracca , Milano) : Campione italiano staffetta 4 x 100 - Torino , 23 luglio XVII. Monacci Amelio (S. S. Pisa) , Daelli Edoardo (G. S. Oberdan Pro Patria, Milano) : Primato italiano staffetta 4 × 100 in 40″ 8/10 - Berlino , 29 luglio XVII . (p. p . 41 ") — Lualdi Angelo (G. S. Baracca , Milano) : Campione italiano meTorino, 23 luglio XVII . ― Campione italiano

tri 400 ostacoli

staffetta 4 x 400

Torino , 23 luglio XVII.

Guasconi Carlo (G. S. Baracca , Milano) : Campione italiano staffetta 4 x 400 - Torino, 23 luglio XVII . Dorascenzi Gioacchino (G. S. Baracca , Milano) : Primato italiano squadra nazionale staffetta 4 × 400 in 3′ 12″ 4/10 (p . p . 3′ 16″ e 6/10) — Milano, 16 luglio XVII . 4 × 400 -- Torino, 23 luglio XVII .

Campione italiano staffetta

Donnini Bruno (Giglio rosso , Firenze) : Primato italiano squadra nazionale staffetta 4 × 400 in 3' 12" 4/10 (p . p . 3′ 16″ 6/10) — Milano , 16 luglio XVII . Vitale Guerrino (G. S. Oberdan Pro Patria , Milano) : Campione italiano m. 1500

Torino , 23 luglio XVII .

Beviacqua Giuseppe (Polisportiva Giordana , Genova) : Primato italiano 2 miglia in 9′ 27″ 4/10 (p . p . 9′ 39″ 2/10) — Venezia , 18 giugno XVII. ― Campione italiano m . 5000 - Torino, 23 luglio XVII . Lippi Giuseppe (Giglio rosso , Firenze) : Campione italiano metri 10.000 ― Torino , 23 luglio XVII . Oberweger Giorgio (S. S. Giovinezza , Trieste) : Campione italiano m . 110 ostacoli

Torino , 23 luglio XVII.

Parodi Candido (G. S. Tellini , Genova) : Campione italiano metri 3000 siepi - Torino , 23 luglio XVII .

369

Canpagner Alfredo (G. S. Lane Rossi , Schio) : Primato italiano salto in alto m. 1,93 (p . p . m. 1,92) — Torino , 18 giugno XVII . Colombini Franco (G. I. L. Fratellanza , Modena) : Campione italiano salto in alto

Torino, 23 luglio XVII .

Maffei Arturo (Giglio rosso , Firenze) : Campione italiano salto in lungo - Torino , 23 luglio XVII . Romeo Mario (G. S. Baracca , Milano) : Primato italiano salto asta m. 4,10 (p . p . m. 4,07) - Torino , 1 ° luglio XVII. — Campione italiano salto asta — Torino, 23 luglio XVII . Taddia Mario (G. S. Baracca , Milano) : Campione italiano salto triplo

Torino , 23 luglio XVII .

Bini Franco (G. U. F. , Roma) : Primato italiano salto triplo metri 15,01 (p . p . m. 14,93)

Firenze , 3 giugno XVII .

Consolini Adolfo ( I. C. Bentegodi , Verona) : Campione italiano lancio del disco - Torino , 23 luglio XVII .

Profeti Angelo (Giglio rosso , Firenze) : Primato italiano getto del peso m. 15,37 (p . p . m. 14,75) Campione italiano getto del peso

Torino , 2 luglio XVII . Torino, 23 luglio XVII .

Drei Raffaele (G. S. Oberdan Pro Patria , Milano) : Campione italiano lancio del giavellotto

Torino, 23 luglio XVII .

Venanzetti Michele (G. U. F. , Milano) : Primato italiano lancio del martello m . 51,66 (p . p . m . 49,50) — Milano , 21 maggio XVII . Taddia Tesco (G. S. Baracca , Milano) : Campione italiano lancio del martello - Torino, 23 luglio XVII .

FEMMINILE

Testoni Claudia (G. S. Venchi Unica , Torino) : Campione italiano m . 80 ostacoli - Parma , 17 luglio XVI . — Campione italiano salto in lungo Parma, 17 luglio XVI .

370

Alfero Maria (G. S. Filotecnica , Milano) : Campione italiano m. 100 - Parma , 17 luglio XVI . Penzo Ida (G. S. Filotecnica , Milano) : Campione italiano metri 200 Parma, 17 luglio XVI . Balbo Cleo (G. S. Venchi Unica , Torino) : Primato italiano metri 800 in 2' 25" (p . p . 2′ 25″ 2/10)

Torino , 9 ottobre XVI.

Bulzacchi Leandrina (G. S. Venchi Unica , Torino) : Campione italiano m. 800

Parma , 17 luglio XVI.

Puhar Modesta (G. I. L. , Fiume) : Campione italiano salto in alto - Parma, 17 luglio XVI . Guidi Serafina (G. S. Filotecnica , Milano) : Campione italiano lancio del disco

Parma, 17 luglio XVI.

Grossi Giorgina (G. S. Filotecnica , Milano) : Campione italiano Parma , 17 luglio XVI . ― Primato italiano getto

getto del peso

del peso m. 11,69 (p . p. m. 11,63) - Torino, 9 ottobre XVI. Milanesio Caterina (Dopolavoro Pettinatura Biella , Genova) : Campione italiano lancio del giavellotto

Parma , 17 luglio XVI .

Cattaneo Rosetta (G. S. Filotecnica , Milano) : Campione italiano m. 200 - Milano , 30 luglio XVII . Lucchini Italia (G. S. Venchi Unica , Torino) : Campione italiano m . 100 - Milano , 30 luglio XVII . Balbo Cleo (G. S. Venchi Unica , Torino) : Campione italiano m. 800

Milano , 30 luglio XVII .

Franco Elda (Dopolavoro S. I. P. , Torino) : Campione italiano salto in alto Milano , 30 luglio XVII .

Piccinini Amelia (G. S. Venchi Unica , Torino) : Primato italia― Bergamo , 25 giuno getto del peso m . 11,77 (p . p . m. 11,69) gno XVII . Milano , 30 luCampione italiano salto in lungo

glio XVII .

371

Gabrich Gabre (G. S. Filotecnica , Milano) : Primato italiano lancio del disco m. 39,53 (p . p . m. 38,74) - Parma , 18 giugno XVII .

Campione italiano lancio del disco

Milano, 30 lu-

glio XVII . Grossi Giorgina (G. S. Filotecnica , Milano) : Campione italiano getto del peso

Milano , 30 luglio XVII .

Cressi Angela (Polisportiva Fascista Giordana , Genova) : Primato italiano lancio giavellotto m. 40,12 (p . p . m. 37,65) — Milano , 3 giugno XVII . Ballaben Etta (Pubblico impiego , Trieste) : Campione italiano lancio del giavellotto Milano, 30 luglio XVII .

Sport invernali. Compagnoni Aristide (Gr . Sc . A. E. M. , Milano) : Campione italiano di fondo e staffetta - Sestriere, 28 febbraio XVII . Rodighiero Cristiano ( Gr . Sc . Dopolavoro ferroviario, Genova) : Campione italiano di gran fondo - Sestriere , 1 marzo XVII . Da Col Bruno (S. S. Parioli , Roma) : Campione italiano di salto -- Sestriere, 1 marzo XVII . Nano Giovanni (S. S. , Val Gardena) : Campione italiano di discesa libera ed obbligata e combinata discesa e discesa obbligata Sestriere , 2 marzo XVII. Confortola Silvio (Gr . Sc . A. E. M. , Milano) : Campione italiano di staffetta ― Sestriere , 2 marzo XVII . Compagnoni Mario (Gr . Sc . A. E. M. , Milano) : Campione italiano di staffetta - Sestriere , 2 marzo XVII .

Perucca Icilio (Circolo pattinaggio artistico , Milano) : Primato italiano pattinaggio velocità m . 1500 in 2′ 35″ 6/10 (p . p . 2′ 38″) — Madonna di Campiglio , 1 febbraio XVII . - Campione italiano pattinaggio velocità m . 3000 e m. 5000 - Bardonecchia , 10-12 febbraio XVII .

372

Bozzolo Piero (Gr . Un . Fasc . , Milano) : Campione italiano pattinaggio velocità m . 500

Bardonecchia, 10 febbraio XVII .

Rigoli Mario (Gr . Un . Fasc . , Milano) : Campione italiano pattinaggio velocità m . 1500 — Bardonecchia , 11 febbraio XVII . Cattaneo Ercole (Circolo pattinaggio artistico , Milano) : Campione italiano pattinaggio artistico individuale ed a coppie

Mila-

no , 3 febbraio XVII . De Zanna Francesco , Angeli Amedeo , Gorla Andrea, Franceschi Ernesto (Sportivi ghiaccio, Cortina) : Campione italiano bob a 4- Cortina d'Ampezzo , 1 febbraio XVII . Vitali Mario, Solveni Carlo (Comando federale G. I. L. , Sondrio) : Campione italiano di bob a 2 — Cortina d'Ampezzo , 15-16 gennaio XVII . Vigorelli Costanza (Circolo pattinaggio artistico , Milano) : Campione italiano pattinaggio artistico femminile individuale --- Milano , 2 febbraio XVII . Cattaneo Anna (Circolo pattinaggio artistico , Milano) : Campione italiano pattinaggio artistico a coppie - Milano , 4 febbraio XVII . Sechi Celina (Sci Abetone) : Campione italiano femminile discesa libera ed obbligata e combinata discesa libera, discesa obbligata - Abetone , 2 marzo XVII .

Atletica pesante . Liverini Mario (Società Faenza sportiva) : Campione italiano seniores lotta libera (pesi piuma) , anno XVII — Trieste , 11 gennaio XVII .

Campione italiano seniores lotta greco-romana (pesi

gallo) , anno XVII — Pisa , 21 maggio XVII . Gavelli Marco (Società Faenza sportiva) : Campione italiano scniores lotta greco-romana (pesi piuma) , anno XVII — Pisa , 21 maggio XVII .

373

Magni Abdon (Virtus Bologna sportiva) : Campione italiano se-

Pisa , 21

niores lotta greco-romana (pesi leggeri) , anno XVII

maggio XVII . Reschofsky Oscar (Dopolavoro A. T. M. , Milano) : Campione italiano seniores lotta greco-romana (pesi medio - leggeri) , anno XVII- Pisa , 21 maggio XVII . Campione italiano seniores lotta libera (pesi medio- leggeri) , anno XVII — Trieste , 11 giugno XVII . Silvestri Umberto (Dopolavoro Mater , Roma) : Campione italiano seniores

lotta greco-romana

(pesi medio- massimi) ,

anno

XVII - Pisa , 21 maggio XVII . Donati Aleardo (Virtus Bologna sportiva) : Campione italiano seniores lotta greco-romana (pesi massimi) , anno XVII

Pisa ,

21 maggio XVII .

Nizzola Marcello (Polisportiva Rusca , Genova) : Campione italiano seniores lotta libera (pesi piuma) , anno XVII — Trieste , 11 giugno XVII . Fulle Aldo (Polisportiva Rusca , Genova) : Campione italiano - Trieste , 11 giuseniores lotta libera (pesi leggeri) , anno XVII — gno XVII. Gallegati Ercole (Società Faenza sportiva) : Campione italiano seniores lotta greco-romana (pesi medi) , anno XVII ― Pisa , 21 maggio XVII . — Campione italiano seniores lotta libera (pesi medi) , anno XVII — Trieste , 11 giugno XVII .

Taliani Ruggero (Società atletica , Pisa) : Campione italiano seniores lotta libera (pesi medio - massimi) , anno XVII — Trieste, 11 giugno XVII . Del Genovese Fabio (Società atletica , Pisa) : Campione italiano seniores lotta libera (pesi massimi) , anno XVII -

Trieste , 11

giugno XVII . Mambretti Augusto (G. R. F. B. Mussolini , Milano) : Campione italiano seniores sollevamento pesi (pesi leggeri) , anno XVII Genova , 28 maggio XVII .

374

Galimberti Carlo (Gruppo sportivo « Pompei » , Milano) : Campione italiano seniores sollevamento pesi (pesi medi) , anno XVII Genova , 28 maggio XVII . Cella Ercole (Società Pro Patria , Milano) : Campione italiano seniores sollevamento pesi (pesi medio - massimi) , anno XVII Genova, 28 giugno XVII . Bescapè Attilio (Società Pro Patria , Milano) : Campione italiano Genova , seniores sollevamento pesi (pesi piuma) , anno XVII 28 giugno XVII .

Campione italiano a squadre sollevamento

pesi, anno XVI — Faenza , 16 ottobre XVI. Guffanti Mario, Serapian Stefano , Cella Ercole (Società Pro Patria, Milano) : Campione italiano a squadre sollevamento pesi, anno XVI - Faenza , 16 ottobre XVI . Beretta Dionisio (Società Pro Patria , Milano) : Primato italiano sollevamento pesi con strappo a due braccia (pesi massimi) kg. 112,500 (p . p . kg . 111,500) . 1 Primato italiano sollevamento pesi slancio a due braccia (pesi massimi) kg . 145 (p . p . kg . 140) . Campione italiano a squadre sollevamento pesi , anno XVI -Faenza, 16 ottobre XVI . - Primato italiano sollevamento pesi distensione a due braccia (pesi massimi) kg . 125 (p . p . 122,500) . — Campione italiano seniores sollevamento pesi (pesi massimi) , anno XVII- Genova , 28 maggio XVII .

Nuoto. Bertetti Carlo (Triestina nuoto) : Campione italiano anno XVI m. 200 rana Roma, 23 luglio XVI.

Costa Massimo (R. N. , Milano) : Campione italiano anno XVI m. 100 stile libero

Roma , 23 luglio XVI .

Costoli Paolo (R. N. Florentia) : Campione italiano anno XVI m. 1500 stile libero

Roma, 23 luglio XVI .

Cozzi Luciano (R. S. C. , Milano) : Campione italiano anno XVI tuffi m. 3 e 10 - Roma, 23 luglio XVI .

375

Gambetta Giuseppe (G. U. F. , Torinc) : Campione italiano m. 200 stile libero ― Roma, 23 luglio XVI . Primato nazionale m . 200 stile libero 2' 18" 1/10 (p . p. 2′ 18″ 4/10) - Torino , 11 agosto XVI . Granata Dario (G. U. F. , Milano) : Campione italiano anno XVI staffetta 3 x 100 mista - Roma, 23 luglio XVI . Lombardi Boccia Egidio (G. U. F. , Milano) : Campione italiano anno XVI staffetta 3 × 100 mista — Roma , 23 luglio XVI . Polli Emilio (R. N. , Milano) : Campione italiano anno XVI stațfetta 4x100 stile libero - Roma , 23 luglio XVI . Ravera Ernesto (G. U. F. , Milano) : Campione italiano annc XVI m. 100 dorso

Roma , 23 luglio XVI . — Campione italiano

anno XVI staffetta 3 × 100 mista

Roma , 23 luglio XVI .

Primato nazionale m. 100 dorso in 1' 12" 8/10 (p . p . 1 ' 12" 9/10) — Milano, 8 luglio XVI . Rota Ferdinando (R. N. , Milano) : Campione italiano anno XVI staffetta 4 x 100 stile libero

Roma, 23 luglio XVI.

Schipizza Nino (Fiumana nuoto) : Campione italiano anno XVI m. 400 stile libero Roma, 23 luglio XVI.

Signori Giacomo (R. N. , Milano) : Campione italiano anno XVI staffetta 4 x 100 stile libero

Roma , 23 luglio XVI .

FEMMINILE

Foscatti Narcisa (Triestina nuoto) : Campione italiano anno XVI staffetta 4x100 stile libero — Trieste , 27 agosto XVI . Frausin Maria (Triestina nuoto) : Primato nazionale m. 100 rana Trieste , 29 giugno XVI . in 1' 34" 3/10 (p. p. 1′36″ 2/10) ′ 27″ 2/10 (p . p . 3′ 31 ″ 2/10) — Primato nazionale m. 200 rana in 3 Trieste , 10 settembre XVI.

Kratochwila Miroslava (Polisportiva Giordana) : Primato nazionale m . 200 stile libero in 2' 50" 4/10 (p . p . 2 ′ 50″ 7/10)

376

Ge-

nova, 23 febbraio XVII . - Primato nazionale m . 400 stile libero ' 02" 9/10 (p. p . 6' 11 " 8/10) - San Remo , 1 ottobre XVI . in 6 Primato nazionale staffetta 4 × 100 stile libero in 5′ 03″ (p . p . 5′ 15″ 6/10) - Trieste , 10 settembre XVI . Laneri Laura (Triestina nuoto) : Campione italiano anno XVI staffetta 4 × 100 stile libero

Trieste, 27 agosto XVI .

Lokar Bianca (Triestina nuoto) : Campione italiano anno XVI m. 100 stile libero - Trieste , 27 agosto XVI. ― Campione italiano anno XVI staffetta 3x 100 místa ―

Trieste , 27 agosto XVI . -

Primato nazionale m . 100 stile libero in 1' 12" (p . p. 1 ′ 12″ 3/10) — Trieste, 26 luglio XVI . — Primato nazionale staffetta 4 × 100 stile libero in 5' 3" (p . p . 5′ 15″ 6/10) — Trieste , 10 settembre XVI . Panarari Lidia (Dopolavoro Ansaldo) : Primato nazionale metri 100 dorso in 1' 26" 5/10 (p . p . 1 ' 26" 7/10) ― Torino , 2 giugno XVI. Pertot Tatiana (S. S. , Lazio) : Campione italiano anno XVI meTrieste, 27 agosto XVI. - Campione italiano an-

tri 200 rana

no XVI tuffi m. 3 e 10 — Trieste , 27 agosto XVI. Possega Gemma (Triestina nuoto) :

Campione italiano anno

XVI staffetta 4 x 100 stile libero - Trieste , 27 agosto XVI . Prekop Mafalda (Triestina nuoto) : Campione italiano anno XVI staffetta 3 × 100 mista - Trieste , 27 agosto XVI . Radivo Etta (Triestina nuoto) : Campione italiano anno XVI m. 400 stile libero ― Trieste , 27 agosto XVI . ― Campione italiano anno XVI staffetta 4 × 100 stile libero — Trieste , 27 agosto XVI . Primato nazionale staffetta 4x 100 stile libero in 5' 03"

(p. p . 5'15" 6/10) ―

Trieste ,

10 settembre XVI .

Scherl Giovanna (Triestina nuoto) : Campione italiano anno XVI staffetta 3 × 100 mista

Trieste , 27 agosto XVI .

Stepancih Gina (Fiumana nuoto) : Campione italiano anno XVI - Primato nazionale stafm . 100 dorso Trieste , 27 agosto XVI . — X 100 stile libero in 5' 03" (p . p . 5′ 15″ 6/10) ― fetta 4 ×

Trieste ,

10 settembre XVI .

377

Canottaggio. Steinleitner Riccardo (S. C. Armida , Torino) : Campione italiano singolo senior , anno XVI — Como, 15 agosto XVI . Lazzati Mario, Manfredini Ermenegildo (S. C. Olona , Milano) : Campione italiano seniores due di punta senza timoniere , anno XVI- Como, 15 agosto XVI . Alberti Renato, Bendoni

Gianni, Bendoni

Umberto , Bruna

Franco (R. C. C. Tevere Reno , Roma) : Campione italiano seniores Como , 15 agoquattro di punta senza timoniere , anno XVI sto XVI. Bruni Filippo, Costantini Emilio , Milani Riccardo , Petronio Renato , Realini Mario (S. C. Intra , Intra) : Campione italiano seniores quattro di punta con timoniere , anno XVI — Como, 15 agosto XVI . Bartolini Enzo , Bonciani Alberto , Cecchi Dino , Grossi Oreste, Milani Cesare, Persico Giovanni , Quaglierini Ottorino , Secchi Dante, Garzelli Enrico (Unione canottieri livornesi , Livorno) : Campione italiano seniores otto di punta con timoniere, anno XVI — Como , 15 agosto XVI. Steinleitner Riccardo (S. C. Armida , Torino) : Campione italiano senior singolo , anno XVII — Pallanza , 30 luglio XVII . De Battista Nilo, Gaddi Michele (Dopolavoro Az . Moto Guzzi , Mandello Lario) : Campione italiano seniores due di punta senza timoniere, anno XVII - Pallanza , 30 luglio XVII . Lipari

Carlo

Alberto,

Troisi

Adolfo ,

Randazzo

Giacomo

(R. C. C. Roggero di Lauria , Palermo) : Campione italiano seniores due di punta con timoniere , anno XVII — Pallanza , 30 luglio XVII . Scherl Giorgio, Brosch Ettore (Società canottieri « Nettuno » , Trieste) : Campione italiano seniores due di coppia , anno XVII — Pallanza , 30 luglio XVII.

378

De Battista Ernesto ,

Gaddi Andrea ,

Gaddi Enrico ,

Valassi

Domenico (Dopolavoro Az . Moto Guzzi , Mandello Lario) : Campione italiano seniores quattro di punta senza timoniere , anno XVII Pallanza , 30 luglio XVII . Baggi Mario, Congedo Enrico ,

Generani Giovanni ,

Gazzola

Luigi, Zabaglio Renzo (S. C. Adda , Lodi) : Campione italiano seniores quattro di punta con timoniere , anno XVII - Pallanza , 30 luglio XVII . Bartolini Enzo , Bonciani Alberto, Del Bimbo Guglielmo , Garzelli Enrico , Grossi Oreste , Milani Cesare , Persico Giovanni , Quaglierini Ottorino, Cecchi Dino (Unione canottieri livornesi , Livorno) : Campione italiano seniores otto di punta con timoniere Pallanza , 30 luglio XVII .

Scherma . Mangiarotti Dario (Sala Mangiarotti , Milano) : Campione italiano di spada, anno XVI

Milano, 13 aprile XVI .

Cesari Velleda (Dopolavoro ferroviario , Genova) : Campione Varese , 7-8 magitaliano femminile fioretto, anno XVII gio XVII .

Ginnastica .

Guglielmetti Savino (Società ginnastica Pro Patria , Milano) : Vincitore assoluto del XIV Campionato nazionale di ginnastica artistica , anno XVI

Vincitore Campionato nazionale sbarra ,

anelli e parallele - Modena , 23 ottobre XVI.

Fioravanti Danilo (Società ginnastica Pro Patria , Milano) : Vincitore Campionato nazionale corpo libero , anno XVI- Modena , 23 ottobre XVI . Ternelli Otello (Società ginnastica Panaro , Modena) :

Vinci-

tore del Campionato nazionale al cavallo con maniglie e volteggi al cavallo in lungo Modena , 23 ottobre XVI.

379

Canella Ebore (Unione Sportiva ,

Sestri Ponente) :

Vincitrice

assoluta del Campionato nazionale di ginnastica artistica femminile, anno XV - Prato , 26 settembre XV.

Morgari Paola (Reale Società ginnastica , Torino) : Vincitrice assoluta del Campionato nazionale di ginnastica artistica femminile, anno XVI — Forlì , 18 settembre XVI .

Sport equestri. Magg . Cacciandra Giuseppe : Campione italiano di estensione , anno XVII - Roma , 23-30 ottobre XVII . - Primato italiano di estensione con m. 7,65 (p . p . m. 7) — Merano, 13 aprile XVII . Cap. Ferruzzi Dino : Campione italiano di addestramento , anno XVII - Roma , 23-30 ottobre XVII . di Morignano Josepha : Campione italiano amazzoni

Roma,

23-30 aprile XVII .

Ciclismo .

Bizzi Olimpio (Livorno) : Campione italiano professionisti su strada, anno XVI — Treviso , 21 agosto XVI . Tucci Silvano (G. R. D. Rossi , Firenze) : Campione italiano dilettanti su strada , anno XVI — Ferrara , 26 giugno XVI. Loatti Bruno (Puteaux -Seine) : Campione italiano professionisti su pista , anno XVII — Torino , 8 giugno XVII .

Bergomi Primo (S. S. Genova 1913 , Milano) : Campione italiano dilettanti su pista , anno XVII —- Torino , 8 giugno XVII . Severgnini Edoardo (Parigi) : Campione italiano di mezzofondo - Torino , 8 giugno XVII . dietro motori, anno XVII — Ferrando Luigi (Genova) : Campione italiano corsa ciclo-campestre, anno XVII- Torino , 19 febbraio XVII .

380

Pugilato. Nardecchia Guido (Roma) : Campione italiano dilettanti pesi mosca - Ferrara , 5 marzo XVII . Poggi Armando (Roma) : Campione italiano dilettanti pesi gallo Ferrara , 5 marzo XVII. Cortonesi Federico (Livorno) : Campione italiano dilettanti pesi piuma - Ferrara , 5 marzo XVII . Peyre Egisto (Treviso) : Campione italiano dilettanti pesi leggeri Ferrara, 5 marzo XVII . Garbarino Giovanni (Torino) : Campione italiano dilettanti pesi medio-leggeri - Ferrara , 5 marzo XVII . Bonadio Augusto (Torino) : Campione italiano dilettanti pesi medi

Ferrara, 5 marzo XVII .

Pancani Giuliano (Pistoia) : Campione italiano dilettanti pesi medio-massimi — Ferrara , 5 marzo XVII . Lazzari Nemesio (Roma) : Campione italiano dilettanti pesi massimi Ferrara, 5 marzo XVII. Palermo Giuseppe (San Marco Evangelista) : Campione italiano professionisti pesi leggeri - Perugia , 1 luglio XVII .

Bondavalli Francesco (Reggio Emilia) : Campione italiano professionisti pesi piuma - Roma , 8 luglio XVII. Palermo Michele (San Marco Evangelista) : Campione italiano professionisti pesi medio-leggeri - Milano , 19 luglio XVII .

Casadei Mario (Milano) : Campione italiano professionisti pesi medi

Milano , 31 luglio XVII .

Vela. Stratta Nello, Martera Eugenio, Maioli Guido (Circolo velico , La Spezia) : Campione italiano 6 m . S. N. , anno XVI - La Spezia , 24-26 luglio XVI .

381

Cosentino Antonio (R. Y. C. I. Gruppo Partenopeo , Napoli) : Campione italiano p . S. I.

Napoli , 27-29 agosto XVI.

De Manincor Luigi (Sport velico Regia Marina) : Campione italiano stelle seniores , anno XVI- Livorno, 22-27 maggio XVI . Roberti Mario (Società nautica , Rimini) : Campione italiano jole olimpioniche, anno XVI- Trieste , 24-27 agosto XVI . Reggio Piero, Reggio Nicolò (Circolo nautico ligure , Sturla) : Campione italiano beccaccini , anno XVI - Genova , 3-8 settembre XVI .

Chiozza Alberto, Caprile Giacomo, Carbone Guido (Gruppo vela L. N. I. , Genova-Pegli) , Puppo Enrico (Gruppo vela L. N. I. , Genova-Sestri) : Campione italiano 8 m . S. I. , anno XVI - Genova , 15-17 giugno XVI .

Bruzzone Mario, Bruzzone Paolo Emilio , Bruzzone

Giorgio

(R. Y. C. I. , sede centrale) , Canessa Giuseppe (Circolo nautico ligure), Risicato Carlo : Campione italiano 6 m . S. I. , anno XVI — Genova, 15 luglio XVI .

Stratta Nello , Martera Eugenio , Maioli Guido (Circolo velico , La Spezia) : Campione italiano 6 m . S. N. , anno XVII - Forte dei Marmi, 15-20 luglio XVII .

Salata Dario, De Manincor Luigi (Sport velico Regia Marina) : Campione italiano stelle , anno XVII - Livorno, 26-30 aprile XVII . Reggio Giovanni Leone (R. Y. C. I. , sede centrale) , Poggi Massimo, Rizzoli Andrea, Chiozza Alberto (Gruppo vela L. N. I. , Genova-Sestri), Caprile Giacomo : Campione italiano 8 m . S. I. , anno XVII Livorno, 20-24 aprile XVII . Straulino Agostino , De Manincor Luigi, Rode Nicolò, Visentini Licio, Durand De La Penne Luigi (Sport velico Regia Marina) :

Campione italiano 6 m . S. I. , anno XVII — Livorno, 20-24 aprile XVII .

382

Tiro a segno . Boninsegni Walter (Sezione tiro a segno , Bologna) : Campione italiano pistola automatica - Roma , 7 ottobre XVI . - Primato italiano pistola automatica con nuovo regolamento con punti 54 su 54 (16 serie complete di 6 colpi in 3″) (p . p. 54″, 3 serie di 6 colpi in 3") - Verona , 11 giugno XVII . Bruni Amedeo (Sezione tiro a segno , Roma) : Campione italiano carabina cal. 22 ( posizione in piedi) ―― Roma, 7 ottobre XVI. Primato italiano di squadra con carabina cal . 22 (posizione in ginocchio) , con punti 1903 su 2000 (p . p . punti 1875) — Lucerna , 5 luglio XVII. Cantelli Ugo (Sezione tiro a segno , Roma) : Primato italiano di carabina cal. 22 ( posizione in piedi) con punti 374 su 400 (p . p . 372) — Verona , 16 aprile XVII . - Primato italiano di squadra con carabina cal . 22 ( posizione in ginocchio) , con punti 1903 su 2000 (p . p . 1875) . - Primato italiano a squadra con carabina cal. 22 (posizione a terra) , con punti 1967 su 2000 (p . p . 1963) – Lucerna , 5 luglio XVII . Isnardi Camillo (Sezione tiro a segno , Torino) : Campione italiano fucile mod. 91

Roma, 7 ottobre XVI.

Nulli Lodovico (Sezione tiro a segno , Brescia) : Primato italiano carabina cal . 22 (tre posizioni) , punti 1120 su 1200 (p . p . punti 1118) -

Budapest , agosto XVI . — Primato italiano di squa-

dra con carabina cal . 22 (posizione in ginocchio) con punti 1903 su 2000 (p . p . punti 1875)

Lucerna , 5 luglio XVII .

Pistolesi Ugo (Sezione tiro a segno, Milano) : Campione italiano di pistola libera ---- Roma, 8 ottobre XVI. Dell'Orto Mario (Milano) , Vitali Mario (Como) : Primato italiano di squadra con carabina cal. 22 (posizione in ginocchio) , con punti 1903 su 2000 (p . p . punti 1875) - Lucerna , 5 luglio XVII .· Pasetti Maurizio , Busso Oreste , Nigro Nicola , Ceccuzzi Garibaldi (Roma) : Primato italiano a squadra con carabina cal . 22 (po-

383 I - 24

sizione a terra) con punti 1967 su 2000 (p . p . punti 1963) - Lucerna, 5 luglio XVII .

Calcio. Andreolo Michele , Biavati Amedeo , Ceresoli Carlo , Corsi Giordano , Fedullo Francesco , Maini Bruno, Marchese Aurelio , Montesanto Mario, Pagotto Mario , Puricelli Ettore, Reguzzoni Carlo, Ricci Secondo, Sansone Raffaele (A. G. C. , Bologna) : Campione italiano , anno XVII

Milano, 28 maggio XVII .

Motociclismo.

Aldrighetti

Giordano

(Associazione

motociclistica , Milano) : Campione italiano classe 500 cmc . , anno XVI — Lario , 10 luglio XVI .

Mangione Michele (Associazione motociclistica , Roma) : Campione italiano classe 350 cmc. , anno XVII - Monza , 25 settembre XVI.

Pagani Nello (Associazione motociclistica , Milano) : Campione italiano classe 250 cmc . , anno XVII - Monza , 25 settembre XVI .

Motonautica. Toselli Carlo (Motonautica Associazione , Milano) : Campione italiano fuoribordo corsa classe A , anno XVI- Como, 18 settembre XVI .

Guerrini Giuseppe (Gruppo motonautico M. O. Guido Paglia, Bergamo) : Campione italiano fuoribordo corsa classe C, anno XVI - Como, 18 settembre XVI .

Pieraccini Enrico (M. I. L. D. A. , Como) : Campione italiano motoscafi turismo veloce classe 1500 cmc . , anno XVI 18 settembre XVI .

384

Como,

Carmagnani Ernesto (Squadra motonautica M. V. S. N. ) : Campione italiano motoscafi da corsa 400 kg. , anno XV - Viverone , 10 ottobre XV. Luchini Irma (Motonautica Associazione , Milano) : Campione italiano fuoribordo turismo classe 500 cmc . , anno XVI — Como , 18 settembre XVI .

Automobilismo .

Farina Giuseppe (Torino) : Campione italiano assoluto conduttori, anno XVI — Monza , 11 settembre XVI . Villoresi Luigi (Milano) : Campione italiano conduttori classe - Lucca , 4 settembre XVI . 1500 cmc. , anno XVI — Cortese Franco (Milano) : Campione italiano conduttori categoria sport, anno XVI - Pescara , 15 ottobre XVI .

Tennis. Vanni Canepele (Virtus Bologna sportiva) : Campione italiano singolare maschile, anno XVI — Milano , 17-23 settembre XVI . Cucelli Giovanni (S. S. Parioli , Roma) : Campione italiano doppio maschile, anno XVI — Milano , 17-23 settembre XVI. Vido Gino (S. S. Parioli , Roma) : Campionato italiano doppio maschile e doppio misto , Anno XVI — Milano , 17-23 settembre XVI . Kozmann Frisacco Annamaria (Tennis De Braida , Campione italiano singolare femminile , anno XVI

Udine) : Milano,

17-23 settembre XVI.

Tonolli Vittoria (Società tennis , Como) : Campione italiano doppio misto e doppio femminile , anno XVI - Milano , 17-23 settembre XVI . San Donnino Wally (Tennis Modena) : Campione italiano doppio femminile, anno XVI - Milano , 17-23 settembre XVI .

385

Tiro a volo. Lega Giulio (Società tiro a volo Lazio, Roma) : Campione italiano assoluto tiro al piccione vivente , anno XVII - Roma, 27 maggio XVII .

Candelotti Alfredo (S. S. Parioli , Roma) : Primato italiano tiro al piattello con bersagli 178/178 (p . p . Beretta 166/166) - Roma , 5 agosto XVI.

Baldi Giuseppe (G. P. Bo . , Bologna) : Campione italiano assoluto tiro al piattello , anno XVII - Roma , 25 maggio XVII .

Bersani Bianca (G. P. Bo . , Bologna) : Campione italiano asso- Roma , 31 luto femminile di tiro al piccione vivente , anno XVII — marzo XVII .

Rugby. Barzaghi Cesare , Bevilacqua Renato , Bottonelli Ottavio , Campagna Mario, Cazzini Aurelio , Centinari Riccardo, Cova Renzo , Ferrini Marco, Gorni Mario , Maffioli Renzo , Panzeri Bruno, Re Garbagnati Arturo, Sgorbati Eraldo , Testoni Giuseppe, Tosi Cesare (Amatori rugby , Milano) : Campione italiano, anno XVII Busto Arsizio , 16 aprile XVII .

Pallacanestro .

Brusoni Franco , Bianchi Egizio , Castelli Enrico , Cannetta Cesare , Mazzini Adolfo, Marinoni Camillo , Paganella Sergio , Pasquini Mino, Vio Sven (Dopolavoro Borletti , Milano) : Campione italiano , anno XVI- Milano , 12 giugno XVI. Castelli Enrico, Cannetta Cesare , Conti Ezio , Garavaglia Alfredo, Marinoni Camillo , Novelli Mario , Paganella Sergio , Pasquini Mino, Vio Sven (Dopolavoro Borletti , Milano) : Campione italiano , anno XVII - Milano , 9 aprile XVII.

386

FEMMINILE Boccalini Rosa, Mauri Olga , Mengaldo Adriana , Mengaldo Maria, Moraschi Matilde , Vacchini Angela (A. S. Ambrosiana Inter , Milano) : Campione italiano , anno XVI

Venezia, 11

giugno

XVI . Bertolini Bruna, Bertolini Nerina, Boccalini Rosa, Borsani Piera, Giacconi Anna, Gilieri Rosetta , Grassi Laura , Mauri Olga, Vacchini Angela (A. S. Ambrosiana Inter , Milano) : Campione italiano , anno XVII - Venezia , 21 giugno XVII.

Hockey e pattinaggio . Ayello Gaetano (G. U.F. , Catania) : Campione italiano corsa su strada velocità, anno XVI — Catania , 16 giugno XVI . Circià Salvatore (G. I. L. , Catania) : Campione italiano corsa su strada fondo, anno XVI. - Campione italiano corsa su strada a squadre, anno XVI- Catania , 18 giugno XVI . Seminara Rosario (G. I. L. , Catania) : Campione italiano corsa su strada a squadre , anno XVI - Catania , 18 giugno XVI . Soraci Sante (G. I. L. , Catania) : Campione italiano corsa su strada a squadre, anno XVI - Catania , 18 giugno XVI . Vento Alberto (S. S. Parioli , Roma) : Campione italiano corsa su pista m . 500, anno XVI - Pola , 14 agosto XVI .

Sertoretto Mario (G. I. L. , Pola) : Campione italiano corsa su pista m. 1000, anno XVI — Pola , 14 agosto XVI . Moscarda Ruggero (G. I. L. , Pola) : Campione italiano corsa su pista m. 10.000 , anno XVI — Pola , 15 agosto XVI . Castellari Odoardo (Dopolavoro ferroviario, Bologna) : Campione italiano pattinaggio artistico individuale maschile , anno XVI Campione italiano pattinaggio artistico a coppia , anno XVI — Napoli , 28 agosto XVI .

Campione italiano pattinaggio artistico

individuale maschile , anno XVII — Campione italiano pattinaggio artistico a coppie , anno XVII — Bologna, 8 giugno XVII .

387

Bertuzzi Emilio, Bertuzzi Ermanno ,

Cergol Mario , Padovan

Marino, Panicari Oliviero, Pecorari Narciso , Poser Giovanni (Dopolavoro pubblico impiego , Trieste) : Campione italiano hockey su pista, anno XVI Trieste , 20 settembre XVI .

Bertuzzi Emilio , Bertuzzi Ermanno , Cergol Mario, Padovan Marino, Panicari Oliviero , Pecorari Narciso , Poser Giovanni , De Ritz Galliano (Dopolavoro pubblico impiego , Trieste) : Campione italiano hockey su pista , anno XVII

Trieste , 30 luglio XVII.

Muller Guglielmo , Berlingieri Gabriele , Mancini Carlo , Bianchi Carlo Felice, Maragliano Ermanno , Pedroni Carlo , Conti Mario, Alberti Giuseppe, Cremaschi Alberto , Ghò Gian Luigi, Martinelli Luigi, Zerbi Angelo (G. U. F. , Milano) : Campione italiano hockey su prato , anno XVII - Milano, 18 luglio XVII .

Saccenti Luciano (G. I. L. Berta ,

Firenze) : Primato italiano

corsa su strada km . 50 in 2h 1 ′ 27″ 1/5 (p . p . 2h 4′ 29″ 1/5) — Firenze , 4 giugno XVII.

FEMMINILE

Trolis Violetta (G. I. L. , Pola) : Primato italiano corsa su pista m. 1000 in 2′ 17″ (p . p . 2′ 52″) — Pola , 15 agosto XVI . Malacrea Leonilla (G. I. L. , Pola) : Campione italiano corsa su pista, anno XVI , m . 500 , 1000 e 5000 - Pola , 14-15 agosto XVI . Bianciardi Isolina (G. I. L. , Catania) : Campione italiano corsa su strada velocità , anno XVI -— Campione italiano corsa su strada a squadre, anno XVI — Catania , 18 giugno XVI . De Felice Maria (G. I. L. , Catania) : Campione italiano corsa su strada a squadre , anno XVI

Catania , 18 giugno XVI .

Cecchini Egilda (Associazione hockey ,

Padova) :

Campione

italiano pattinaggio artistico individuale , anno XVII - Napoli, 28 agosto XVI .

388

Crimaldi Franca (Circolo hockey, Napoli) : Campione italiano pattinaggio artistico individuale, anno XVII - Bologna, 8 giugno XVII. Bergamaschi Elide (Dopolavoro ferroviario , Bologna) : Campione italiano pattinaggio artistico a coppie , anno XVI - Napoli , 28 agosto XVI . — Campione italiano pattinaggio artistico a coppie, anno XVII

Bologna, 8 giugno XVII .

Golf. Corti Luigi Carlo (Circolo Golf, Torino) : Campione italiano a squadre, anno XVI ― Firenze, 21 maggio XVII . Ghislieri Giorgio (Circolo Golf , Torino) : Campione italiano doppio misto, anno XVI - Stresa , 27-28 agosto XVI . Teppati Mario (Circolo Golf , Torino) : Campione italiano , anno XVII — Roma , 21-23 aprile XVII . squadre, anno XVII - Firenze , 21

Campione italiano a

maggio XVII .

Zuppini Giuseppe (Golf dell'Ugolino ,

Firenze) :

Campione

italiano professionisti , anno XVII — Rapallo , 26-27 giugno XVII .

FEMMINILE

Costa di Trinità Anna (Circolo Golf, Roma) : Campione italiano doppio misto , anno XVI — Stresa , 27-28 agosto XVI. Fummi Luisa : Campione italiano femminile , anno XVI — Menaggio, 10 settembre XVI.

Aeronautica. Stagliano Aldo (motorista) : Per aver contribuito a conquistare all'Italia il Primato mondiale di distanza in circuito chiuso senza rifornimento in 57h 1′52″ con km.

12.935,700 (p . p . Giappone

con km. 11.651,011 ) e Primato internazionale di velocità su 10.000 chilometri alla media 186,197)

di km .

236,979

(p .

p.

Giappone km .

30-31 luglio XVII.

389

Boncardo Carlo (motorista) : Per aver contribuito a conquistare all'Italia i seguenti Primati internazionali velocità aeroplani : Su 1000 km. con carico commerciale di 5000 kg. , alla media di km. 405,539 (p . p . km . 401,965) --- Su 2000 km. con carico commerciale di 5000

kg. ,

alla media

di km .

403.908 (p .

p.

km . 307,455) -30 dicembre XVII .

Maresc . Gadda Erminio (motorista) : Per aver contribuito a conquistare all'Italia i seguenti Primati internazionali di velocità : Su 2000 km. con carico commerciale di 500 , 1000 e 2000 kg. e senza carico e 1000 km . con 1000 e 2000 kg.

24 settembre XVII .

Guerrini Guerrino (meccanico) , Pinna Silvio (radiotelegrafista) : Per aver contribuito a conquistare all'Italia il Primato di distanza in 11h 25' con km. 4458 , alla media di km . 390,971 (p . p . 18h 49′ alla media di km . 237,214) -

Addis Abeba , 6-7 marzo XVII .

Maffezzoni Pericle (motorista) : Per aver contribuito a conquistare all'Italia il Primato internazionale di velocità su 1000 km . con carico commerciale di 10.000 kg . alla media di km . 333,209 (p. p . km. 322,089) -9 gennaio XVII . Maresc . Razzano Mattia (motorista) : Per aver contribuito a conquistare all'Italia i Primati internazionali di velocità su 2000 km. con carico commerciale di 2000 , 1000 , 500 kg. e senza carico e velocità 1000 km. con 1000 kg. , alla media di km . 468,811 (p . p . Francia km. 427,021 ) 4 dicembre XVII .

Risaliti Dino (meccanico) : Per aver contribuito a conquistare all'Italia i seguenti Primati internazionali di velocità : Su 2000 km . con carico commerciale di 2000 , e velocità 1000 km .

1000 , 500 kg. e senza carico

carico , alla media di km . Ve468,811 (p . p . Francia km . 437,021 ) — 4 dicembre XVII .

locità su 1000 km .

con

1000 kg.

con carico commerciale di 5000 kg. ,

alla

media di km. 405,359 - Velocità su 2000 km . con carico commerciale di 5000 kg. , alla media di km . 307,455)

390

30 dicembre XVII .

403,908 (p. p .

km.

Unitamente alle medaglie al valore atletico , sarà consegnata agli atleti che hanno conquistato un titolo mondiale, migliorato un primato mondiale , conquistato un titolo europeo , conquistato un titolo nazionale o migliorato un primato nazionale , una polizza vita gratuita, rispettivamente del valore di :

Lire 10000 per le medaglie d'oro

Lire

5000 per le medaglie d'argento di primo grado

Lire

3000 per le medaglie d'argento di secondo grado

Lire

1500 per le medaglie di bronzo

polizza della quale beneficierà il primo figlio che l'atleta ha , od

αυτά ,

IL SEGRETARIO DEL P. NF . ACHILLE STARACE

391

N. 240 6 ottobre XVII

XIII Leva fascista.

Il 16 ottobre XVII

inizio dell'anno scolastico -

alla pre-

senza delle gerarchie del Regime , dei RR . Provveditori agli studi e dei capi di Istituto , di rappresentanze delle Forze armate , delle Associazioni mutilati e combattenti , dei Reparti d'arma , degli insegnanti e delle organizzazioni del lavoro ,

sarà effettuata ,

alle

ore 16 , la XIII Leva fascista . I giovani in servizio militare di leva rimarranno in forza ai G. U. F. ed alla G. I. L. , per passare contemporaneamente ai Fasci di combattimento e alla M. V. S. N. o alla Milizia universitaria , al termine della ferma. Gerarchi del Partito , dirigenti e ufficiali della G. I. L. e reparti non studenti ― interverranno , nella mat-

di giovani organizzati

tina , alle manifestazioni per l'inizio dell'anno scolastico , secondo le modalità stabilite d'intesa tra il Partito e il Ministero dell'Educazione nazionale . La loro presenza , come quella delle autorità scolastiche allo svolgimento della Leva , testimonierà l'intima fusione che presiede alla collaborazione fra la G. I. L. e la scuola nell'opera di formazione delle nuove generazioni del Littorio . I componenti il Direttorio nazionale , gli ispettori e le ispettrici del P. N. F. presenzieranno la Leva nei comuni che saranno a ciascuno di essi indicati .

I Segretari federali, nelle rispettive provincie , dispongano perchè la Leva , anche nei centri minori, sia presenziata dal maggior

392

numero possibile di gerarchi e di dirigenti ; si valgano , a questo scopo, anche dei Fascisti senatori e consiglieri nazionali . La organizzazione della manifestazione è affidata ai Segretari federali d'intesa con i Comandanti della M. V. S. N .; a Roma, al Segretario federale dell'Urbe d'intesa con il Comando generale della M. V. S. N.

D'ordine : IL SEGRETARIO DEL P. N. F. ACHILLE STARACE

393

N. 241

16 ottobre XVII

XIII Leva fascista: 16 ottobre XVII E. F. I contingenti di Leva.

. N.

Figli della lupa che passano ai Balilla

251.547

• >>

134.556

· >>

267.745

>>

133.546

))

274.397

))

50.995

Piccole italiane che passano alle Giovani italiane Avanguardisti che passano ai Giovani fascisti

·

268.417

))

e alle Piccole italiane .

Giovani italiane che passano alle Giovani fasciste Giovani fascisti che passano ai Fasci di combattimento e alla M. V. S. N.. Giovani fasciste che passano ai Fasci femminili . Totale



N. 1.390.203

I Balilla nell'anno XVII non effettuano il passaggio di leva , perchè in base al nuovo ordinamento i Balilla passano agli Avanguardisti a 14 anzichè a 13 anni . La quasi totalità di queste forze appartiene alle categorie artigiane , rurali e operaie , secondo la ripartizione seguente : AVANGUARDISTI :

N.

95.484

))

98.909

Impiegati

>>

11.271

Studenti

>>

62.081

Operai e artigiani . Contadini



Totale .

N. 267.745

GIOVANI FASCISTI : · N. 104.274

Operai e artigiani . Contadini

))

109.491

Impiegati

))

24.633

Studenti .

))

35.999

Totale .

N. 274.397 IL SEGRETARIO DEL P. N. F.

ACHILLE STARACE

394

N. 242

18 ottobre XVII

XVII Annuale della Marcia su Roma. XXI Annuale della Vittoria.

21 OTTOBRE XVII : Riunione del Consiglio nazionale del P. N. F. a Palermo , nella sede della Federazione dei Fasci di combattimento :

ore 9 : Arrivo a Palermo del Consiglio nazionale del P. N. F. e dei componenti il Governo . Rassegna delle forze del Fascismo palermitano ; ore 11 : Consiglio nazionale del P. N. F.; ore 12 : Inizio dei lavori per le sedi di due Gruppi rionali , del dopolavoro del cantiere navale e di un asilo -nido della G. I. L. ; ore 14 : Partenza del Consiglio nazionale e dei componenti il Governo per Malvello , nel comprensorio del Delice ;

ore 15,30 : Inizio dei lavori di appoderamento ; ore 16,30

Partenza per Palermo ;

ore 18 : Arrivo a Palermo ;

ore 19,30

Partenza per Roma .

Nelle provincie siciliane , alle ore 15,30 , avranno inizio simultaneamente i lavori della bonifica in località prescelte dall'Ente di colonizzazione , d'intesa coi Prefetti e con i Segretari federali . Presenzieranno le gerarchie politiche e amministrative delle singole provincie . Le insegne del P. N. F. partiranno il giorno 20 , alle ore 18,20 , dalla stazione Termini . Arriveranno a Napoli alle ore 21,30 e a Palermo alle ore 9 del giorno 21 .

395

Ripartiranno da Palermo alle ore 19,30 e giungeranno a Roma il 22 alle ore 11,35 . Le prescritte scorte saranno disposte dai Segretari federali di Roma , Napoli e Palermo.

27 OTTOBRE XVII : A Milano : il Segretario del P. N. F. , presente il Direttorio nazionale , procederà alla consegna del «< covo » di via Paolo da Cannobio alla scuola di mistica fascista « Sandro Italico Mussolini » . Presenzieranno rappresentanze del gruppo sansepolcristi , dei reparti arditi d'Italia , delle associazioni combattentistiche , dei reparti d'arma , di legionari d'Africa e di Spagna . Presteranno servizio d'onore reparti armati della G. I. L. e formazioni di Fascisti universitari . Saranno presenti anche i componenti il Consiglio direttivo e la Consulta della scuola di mistica fascista .

28 OTTOBRE XVII : A Roma : ore 9 : Il Direttorio nazionale del P. N. F. deporrà corone d'alloro nel Sacrario del Palazzo del Littorio e nella Cappella dei Caduti al Verano ; ore 10,30 : Le insegne del Partito muoveranno dal Palazzo del Littorio scortate da reparti della M. V. S. N. e da Fascisti antemarcia per essere issate , alle ore 11 , sul balcone del Palazzo Venezia , ove rimarranno fino alle ore 18 del giorno 29 ; ore 11 : Il Segretario del P. N. F. , accompagnato dal Direttorio nazionale e da un gruppo di orfani dei Caduti per la Rivoluzione , si recherà al Palazzo Venezia per consegnare al DUCE la tessera del P. N. F. n . 1 per l'anno XVIII e lo specchio delle forze al 28 ottobre XVII ; la guardia al Palazzo Venezia , dalle ore 10 alle ore 18 , sarà fornita dai moschettieri del DUCE ;

396

il labaro dell'Associazione fascista famiglie Caduti , mutilati e feriti per la Rivoluzione sarà issato nel Sacrario del Palazzo del Littorio dalle ore 10,30 alle ore 18,30 .

In tutta Italia e nell'Impero :

reparti di mutilati e feriti per la Rivoluzione , di Fascisti che abbiano partecipato alla Marcia su Roma , rappresentanze delle associazioni combattentistiche e dei reparti d'arma , di legionari di Africa e di Spagna , delle Forze armate , della M. V. S. N. , dell'U. N. U. C. I. , di Fascisti universitari e della Gioventù italiana del Littorio , effettueranno turni di guardia , dalle ore 9 alle ore 20, ai Sacrari dei Caduti per la Rivoluzione ; le organizzazioni che inquadrano le forze del Regime , dopo la celebrazione di una funzione religiosa in suffragio dei Caduti per la Rivoluzione, sfileranno dinanzi ai Sacrari , monumenti o lapidi ; ore 11,30 : Consegna della Croce al merito di guerra ai labari delle Federazioni dei Fasci di combattimento ; saranno presenti le organizzazioni inquadrate del P. N. F. e delle associazioni dipendenti , rappresentanze delle Forze armate , della M. V. S. N. e della G. I. L .; l'ufficiale del presidio più elevato in grado leggerà la motivazione della concessione della Croce al merito di guerra e procederà alla consegna ; i Segretari federali , i Segretari politici dei Fasci di combattimento e i fiduciari dei Gruppi rionali fascisti consegneranno i brevetti della Marcia su Roma agli aventi diritto ; nelle provincie di Trieste , Fiume , Pola , Gorizia , Zara , Trento , Bolzano, Udine (limitatamente al territorio di Tarvisio) e Belluno (limitatamente al territorio di Cortina d'Ampezzo) saranno consegnati i premi assegnati dalla Società nazionale Dante Alighieri ai giovani delle scuole primarie e popolari che si siano maggiormente distinti nello studio della lingua italiana .

Saranno inaugurate opere pubbliche .

397

29 OTTOBRE XVIII : II ANNUALE DELLA GIOVENTÙ ITALIANA DEL LITTORIO

A Roma : dalle ore 10 alle ore 18 , la guardia al Palazzo Venezia sarà fornita da reparti abbinati di allievi dell'accademia della G. I. L. e Balilla moschettieri che costituiscono la scorta d'onore per il ritorno delle insegne del Partito al Palazzo del Littorio ; ore 11 : il DUCE premierà i Littori per l'anno XVII della cultura , dell'arte , dello sport e del lavoro ; i G. U. F. vincitori del « Rostro d'oro » e dell' « Ancora d'oro » ; i Fascisti universitari vincitori delle borse di studio « Libro e moschetto >> ; presenzieranno i Segretari dei Gruppi fascisti universitari, manipoli delle organizzazioni della G. I. L. e un manipolo di Fascisti universitari ; il DUCE premierà, nel Palazzo Venezia i Comandi federali delle G. I. L. vincitori dei seguenti trofei :

scudo del DUCE ; trofeo del legionario , della M. V. S. N. , per la migliore classifica nella premilitare generale ; trofeo del Ministero della guerra per la migliore classifica nella premilitare specializzata leva di terra ; trofeo del Ministero della marina , per la migliore classifica nella premilitare specializzata leva di mare ;

trofeo del Ministero dell'aeronautica , per la migliore classifica nella premilitare specializzata leva dell'aria ; trofeo del bersagliere , per la migliore fanfara ; trofeo della montagna del C. A. I. , per la più intensa attività alpinistica ; premiazione dei campioni nazionali della G. I. L. ; ore 20 : un Balilla parlerà alla radio . Gli allievi del collegio Littorio canteranno inni della guerra e della Rivoluzione . Il DUCE inaugurerà il centro comunale di Pomezia .

398

A Bolzano :

apertura della scuola della G. I. L. di specializzazione militare .

In tutta Italia e nell'Impero : alla presenza delle gerarchie civili e militari, avranno luogo , nel pomeriggio, rassegne della Gioventù italiana del Littorio ;

ore 18 : Alla presenza delle autorità scolastiche , del Direttorio del G. U. F. , degli ufficiali del Comando federale della G. I. L. , degli allievi dei corsi di preparazione politica per i giovani , i Segretari federali consegneranno i diplomi del III corso di preparazione politica per i giovani , i diplomi ai vincitori dei prelittoriali del lavoro anno XVII , i diplomi di benemerenza ai collaboratori della scuola , i diplomi ai dirigenti e agli insegnanti della scuola primaria e media che hanno partecipato ai corsi nazionali della G. I. L. e i diplomi ai soci della G. I. L. Partenza di 1800 famiglie rurali per la Libia : il 28 da Venezia ; il 29 da Napoli ; il 30 da Palermo.

4 NOVEMBRE XVIII :

A Roma : dalle ore 9 alle 20 , alla tomba del Milite ignoto e ai monumenti dei Caduti in guerra , saranno effettuati turni di guardia con le stesse modalità stabilite per il 28 ottobre ; la precedenza nei turni sarà data ai reparti delle Forze armate , della M. V. S. N. , delle associazioni combattentistiche e dei reparti d'arma ;

il Direttorio nazionale del P. N. F. alle ore 9 , deporrà una corona d'alloro sulla tomba del Milite ignoto e su quella del Duca della Vittoria ; alle ore 10,30 , sarà celebrata una Messa al campo sul Vittoriano ; interverranno i componenti il Governo , le alte cariche dello Stato e del P. N. F .; dalle ore 10,30 alle ore 11,15 , saranno eseguite salve di artiglieria ;

399 I - 25

alle ore 12 , Balilla e Piccole italiane , sull'altare della Patria , canteranno gli inni della guerra e della Rivoluzione .

In tutta Italia e nell'Impero : i Segretari federali , insieme con i componenti il Direttorio federale , il Direttorio del Fascio di combattimento del capoluogo, i Vicecomandanti federali dei GG . FF . e AA . BB. e il Capo di stato maggiore della G. I. L. , porteranno il saluto delle Camicie nere al comandante militare più elevato in grado.

Le associazioni combattentistiche , i reparti d'arma , rappresentanze del P. N. F. , della M. V. S. N. e della G. I. L. sfileranno dinanzi ai monumenti che ricordano i Caduti in guerra .

DISPOSIZIONI

GENERALI

Il 28 ottobre e il 4 novembre , nella mattinata , sarà celebrata una funzione religiosa in suffragio dei Caduti . Le campane delle civiche torri e le sirene suoneranno dalle ore 12 alle 12,15 . Alle ore 19 saranno accesi fuochi sui picchi delle Alpi e degli Appennini . Nelle pubbliche piazze presteranno servizio i complessi bandistici e corali dell'O . N. D. Le sedi delle organizzazioni del P. N. F. e i pubblici uffici saranno imbandierati e , a sera , illuminati.

Uniformi : Il 28 ottobre : grande uniforme. Il 4 novembre : uniforme di marcia per gli ufficiali delle Forze armate, uniforme ordinaria per gli iscritti nel P. N. F. e nelle organizzazioni che inquadrano le forze del Regime .

D'ordine : IL SEGRETARIO DEL P. N. F. ACHILLE STARACE

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N. 243 22 ottobre XVII

Consiglio nazionale del P. N. F.

PALERMO , 21 OTTOBRE XVII E. F. Il Consiglio nazionale del P. N. F. , riunitosi , per ordine del DUCE , il giorno 21 ottobre XVII a Palermo , nella sede della Federazione dei Fasci di combattimento , ha acclamato il seguente ordine del giorno :

« Il Consiglio Nazionale del P. N. F. , adunato in Palermo il 21 ottobre dell'anno XVII , « rivolge il suo saluto al forte popolo siciliano che , totalitariamente unito sotto le insegne del Littorio , ha accolto come una consegna rivoluzionaria lo storico evento della redenzione agraria voluta dal DUCE, « rileva la consapevole energia con cui tecnici e coltivatori realizzano già i celeri tempi dell'assalto al latifondo e ravvisa nelle fanterie rurali l'irresistibile « valanga che sale » , richiamata allo spirito del popolo palermitano , nell'anno II , dalla parola animatrice del DUCE , «< conferma la decisa volontà delle Camicie Nere siciliane di operare in prima schiera e di travolgere ogni ostacolo per il vittorioso compimento dell'impresa che segna un momento decisivo nella storia millenaria della massima isola mediterranea , centro pulsante del nuovo Impero di Roma, >>

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Alle Camicie Nere di Cosenza 30 marzo XVII . . Alle Camicie Nere di Catanzaro - 30 marzo XVII

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Articoli pubblicati su " Il Popolo d'Italia ,, e segnalati dal " Fo. pag. glio di disposizioni ,, del Segretario del P. N. F. • •

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Dialoghi sul Tamigi .

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Riunioni del Gran Consiglio del Fascismo

riunione -

I

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4 febbraio

XVII

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10 febbraio - 15 febbraio riunione -- 21 marzo

XVII



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XVII

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II e III riunione

IV

pag .

30 novembre XVII .

XVII

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Riunioni del Consiglio nazionale del P. N. F.



Riunione del 3 gennaio XVII nel Palazzo Littorio Riunione del 21 ottobre XVII a Palermo · Riunioni del Direttorio nazionale del P. N. F. • •

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.

Riunione del 30 gennaio XVII

pag.

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Rapporti e commissioni presieduti dal Segretario del P. N. F ..

pag . 103

Fogli d'ordini del P. N. F.. •

pag. 139

N. 216 del 4 novembre XVII . - Il discorso del DUCE per il Ventennale della Vittoria Il passaggio alle dipendenze del Partito dell'Associazione nazionale mutilati e invalidi di guerra e dell'Associazione nazionale combattenti . . N. 217 del 14 novembre XVII . – 18 novembre XVII E. F. III Annuale dell'assedio economico .

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N. 218 del 1° dicembre XVII. - Gran Consiglio del Fascismo Prima riunione dell'anno XVII E. F. 30 novembre XVII Esame del disegno di legge per le quattro provincie della Libia che entrano a far parte integrante del Regno d'Italia Associazione mussulmana del Littorio N. 219 del 18 dicembre XVII. - Inaugurazione della Mostra della bonifica integrale, 22 dicembre XVII - Decennale della legge Mussolini sulla bonifica integrale . N. 220 del 19 dicembre XVII. bonia •

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Il discorso del DUCE a Car-

N. 221 del 20 dicembre XVII. - Atleti d'Italia che nel terzo quadrimestre dell'anno XVI hanno conquistato vittorie in campo

· pag. 153 internazionale o migliorato primati · • N. 222 del 23 gennaio XVII. - Discorso del DUCE per la premiazione dei vincitori del IV concorso del grano e dell'azienda agraria •

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N. 223 del 31 gennaio XVII. - Dal discorso di Adolfo Hitler al Reichstag nel sesto annuale della Rivoluzione nazionalsocialista •

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N. 224 del 16 febbraio XVII . - Gran Consiglio del Fascismo Seconda e terza riunione dell'anno XVII E. F. 4, 10 e 15 febbraio XVII - La « Carta della Scuola >> N. 225 del 23febbraio XVII. – Il Direttorio nazionale del P. N. F.

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N. 226 del 27 febbraio XVII. - Celebrazione del XX Annuale della fondazione dei Fasci di combattimento (23 marzo 191923 marzo 1939-XVII) .

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N. 227 del 16 marzo XVII. - XX Annuale della fondazione dei Fasci di combattimento . (23 marzo 1919-23 marzo XVII E. F.) N. 228 del 22 marzo XVII. - Gran Consiglio del Fascismo Quarta riunione dell'anno XVII E. F. - 21 marzo XVII . .

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217

N. 229 del 26 marzo XVII . - Discorso del DUCE per il primo Ventennale dei Fasci . • ·

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La Croce al merito di guerra concessa dal DUCE alle insegne del Direttorio nazionale del P. N. F. •

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N. 230 del marzo XVII. - Atleti d'Italia che nel primo quadrimestre dell'anno XVII hanno conquistato vittorie in campo internazionale o migliorato primati . N. 231 del 1° aprile XVII. - I discorsi del DUCE a Cosenza , a Catanzaro e a Reggio Calabria . . N. 232 del 14 aprile XVII. - Discorso del DUCE- Gran Consiglio del Fascismo - Riunione straordinaria del 13 aprile XVII N. 233 del 20 aprile XVII. – Il discorso del DUCE al rapporto

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N. 236 del 21 maggio XVII. - Il discorso del DUCE a Cuneo . N. 237 del 13 luglio XVII. - Atleti d'Italia che nel secondo quadrimestre dell'anno XVII hanno conquistato vittorie in campo

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• internazionale o migliorato primati N. 238 del 24 agosto XVII. - Calendario del Regime per l'anno XVIII E. F. - Allegato •

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per l'Esposizione universale di Roma N. 234 del 15 maggio XVII. - Il discorso del DUCE a Torino N. 235 del 17 maggio XVII. - XXIV maggio

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N. 239 del 19 settembre XVII. ·

Medaglie al valore atletico e

stelle al merito sportivo concesse dal DUCE · • N. 240 del 6 ottobre XVII. - XIII Leva fascista



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N. 241 del 16 ottobre XVII. - XIII Leva fascista : 16 ottobre XVII E. F. I contingenti di Leva N. 242 del 18 ottobre XVII. - XVII Annuale della Marcia su Roma - XXI Annuale della Vittoria N. 243 del 22 ottobre XVII. - Consiglio nazionale del P. N. F. , Palermo, 21 ottobre XVII E. F...

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401

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N. 244 del 28 ottobre XVII . - Forze inquadrate nel P. N. F. e nelle organizzazioni dipendenti al 28 ottobre XVII E. F. . .

ΑΙΟ

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UNIVERSITY OF MICHIGAN

3 9015 03095 9293

Prezzo dei quattro tomi L. 150