Rationes decimarum Italiae nei secoli XIII e XIV. Tuscia [Voll. 1-2] 8821000958, 9788821000959

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STUDI

E TESTI

ess RAT10NES DECIMARVM IT A L ÍA E NEI SECOLI X D I E X IV

TYSCIA I

L A D E C IM A D E G L I A N N I 1274-1280 A CURA DI

PIETRO GUIDI

CON

CARTA TOPOGRAFICA DELLE DIOCESI NEL SEC. X III

CITTÀ DEL VATICANO BIBLIOTECA APOSTOLICA VATICANA MDCCCCXXXIl

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S T U D I E T ES TI SS

RATIONES DECIMA RVM IT A L IA E NEI SECOLI X III E X IV

TVSCIA I

L A D E C IM A D E G L I A N N I 1274-1280 A CURA DI

PIETRO GUIDI

CON

CARTA TOPOGRAFICA DELLE DIOCESI NEL SEC. X III

CITTÀ DEL VATICANO BIBLIOTECA APOSTOLICA VATICANA MDCCCCXXX11

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IM P R IM A T U R :

f Fr. A ug. Z ampini, Ep. Porphyreonen. Vie. Gen. Civitatis Vaticanae.

RISTAMPA ANASTATICA - FOTO-LITO D IN I - MODENA - 1976

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ALLA MEMORIA DI MIO FRATELLO MONS. GIUSEPPE

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SOMMARIO

A gli St u d i o s i ........................................................................................ pag. ix I n t r o d u z io n e ........................................................................................ § 1. - La T u s c i a ..................... .

.

.

.

................... ..

.

§ 2. - Materiale archivistico dellanostra decima § 3 . - 1 1 Collettore

» xi » »

eiS o tto c o lle tto ri......................................

xi xm » xvn

§ 4. - Le liste della decima: a) Quantità — b) Compilazione, metodo, difficoltà — c) Registra­ zione dei pagamenti — cl) Valore storico — e) Non sono completi c a t a l o g h i ............................. ' ..................................................

»

XXV

§ 5. -

Azione di A lcam p o.......................................................

» xxxvi

§ 6. -

Resultato della d e c i m a ...............................................

» xxxvm

§ 7. -

Nota di quelli che non avevano p a g a t o ......................

» xum

§ 8. - Ancora di A lca m p o .........................................

»

A v v e r t e n z a ....................................................................................

» uv

I. - F irenze . i.

Decima degli anni 1274-1275 (a. 1 ° ) .................................

»

3

lì. Decima degli anni 1276-1277 (a. 3 ° ) .................................

»

10

II. - F ie s o le .

Decima degli anni 1274-1275 (a. 1°)

33

li. Decima degli anni 1276-1277 (a. 3°)

40

i.

III. - P is t o ia . Decima degli anni 1276-1277 (a. 3°).

53

IV. - A rezzo . i.

Decima degli anni 1274-1275 (a. 1 ° ) ..................................

»

65

il.

Decima degli anni 1275-1276 (a. 2 ° ) ..................................

»

78

iii .

Decima degli anni 1278-1279 (a. 5 ° ) ..................................

»

81

V. - S ie n a . i.

Decima degli anni 1275-1276 (a. 2 °).............................

»

105

il

Decima degli anni 1276-1277 (a. 3 °).

»

111

. . .

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ui

V ili

SOMMARIO.

VI. - Ch iu si . i.

Decima degli anni 1275-1276 (a. 2 ° ) .......................................... pag. 121

ii. Decima degli anni 1276-1277 (a. 3 ° ) ..........................................

»

126

»

135

»

141

»

147

VII. - Sovana . Decima degli anni 1276-1277 (a. 3 ° ) ............................................... V ili. - Grosseto. Decima degli anni 1276-1277 (a. 3 ° ) .............................................. IX. - M assa Ma r it t im a . Decima dell’anno 1298 .................................................................... X. - V olterra . i.

Decima degli anni 1275-1276 (a.2 ° ) ..............................................

» 153

ii. Decima degli anni 1276-1277 (a.3 ° ) ..............................................

» 161

XI. - P is a . i.

Decima degli anni 1275-1276 (a.2 ° ) ..............................................

» 175

ii. Decima degli anni 1276-1277 (a.3 ° ) ..............................................

» 181

XII. - L ucca . i.

Decima degli anni 1275-1276 (a.2 ° ) ..............................................

» 193

ii. Decima degli anni 1276-1277 (a.3 ° ) .........................................

» 206

D ocumenti :

1. Nomina di Alcampo a Collettore .

.

»

227

2. Istruzioni per la d e c im a .....................

.

»

229

3. Ordine ad Alcampo di presentare i conti

»

234

4. Rendiconto del Collettore generale

»

235

Estimo della diocesi di Lucca dell’anno 1260

»

243

A ) Lettera del vescovo di Lucca al suo

c l e r o .............................

»

273

B) Lettera di Alessandro IV al clero di L u cca.............................

»

274

Errata-Corrige e Aggiunte.................................................................... »

275

.

.

A ppendice :

I n d ic i : I.

II.

La

Santi t it o la r i ....................................................................

»

279

L u o g h i ............................................................................

»

321

III. Persone e c o s e .......................

................................

»

361

c a r t a t o p o g r a f i c a ....................................

..............................................

»

369

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A G L I S T U D IO S I

L ’idea di raccogliere e dare alle stampe in una serie generale le Rationes decimarum Italiae nei secoli X I I I e X IV risale al 1899 e richiama\ un nome sempre caro e venerato, quello del compianto prof. Giuseppe Tomolo — fondatore della Società Cattolica per gli studi scientifici — i l quale approvava con entusiasmo il progetto di pubblicare il relativo materiale archivistico, ricco di dati storici, agiografici, topografici, economici, ecc. Ma il pensiero, anzi il bel proposito non potè in quel momento, per varie ragioni, essere tradotto in pratica. L ’idea ripresa dieci anni fa da Mons. Angelo Mercati, allora Vice-Prefetto, ora Prefetto dell’Archivio Vaticano, viene finalmente ad avere la desiderata esecuzione e si è lieti di accogliere in

Studi e

Testi questa serie che dovrà comprendere, divisa per regioni, tutta l’Italia. Ogni regione avrà di regola un volume e intanto s’inizia con la stampa dei p rim i due, che usciranno quasi contemporaneamente, uno per la Tuscia e l’altro per ¿’ Aemilia. Il massimo contributo verrà natu­ ralmente offerto dall’Archivio

Vaticano, ma senza essere escluso di

ricorrere, se del caso, ad a ltri archivi. A ciascun volume andrà pos­ sibilmente unita una carta topografica, riproducente l’antico stato eccle­ siastico della rispettiva regione e che dovrebbe servire a darci un Atlante storico-ecclesiastico della penisola, nel medioevo. Quali vantaggi sia per arrecare sotto diversi aspetti questa pubblicazione, giudicheranno g li studiosi, i quali frattanto vorranno farle — si spera — una benevola accoglienza.

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IN T R O D U Z IO N E

§ 1. - L a Tuscia. Per tutto quello che concerne le decime in genere, il loro scopo, la loro natura, la varia estensione, le modalità, le norme date ai collettori, le funzioni di essi, le istruzioni per l’estimo delle rendite e dei proventi ecclesiastici, il deposito dei denari riscossi, e in par­ ticolare la loro storia e la descrizione di tutto il relativo materiale che si conserva nell’Archivio Vaticano per le diverse regioni d’Italia, si rimanda alla trattazione generale storico-archivistica intorno alle « Rationes decimarum Italiae» nei secoli xrn e xiv che si spera possa esser data in un volume a parte, come base fondamentale per tutta la serie, di cui s’inizia la stampa.1 Qui si accenneranno soltanto, e brevemente, alcuni punti speciali riguardanti la decima sessennale degli anni 1274-1280 nella Tuscia, necessari, o almeno assai utili per la migliore intelligenza della pre­ sente pubblicazione. Fino al 1325 la Tuscia Annonaria, quella che oggi propria­ mente si dice Toscana, era divisa in dodici vescovati: Firenze, Fie­ sole, Pistoia, Arezzo, Siena, Chiusi, So vana, Grosseto (Roselle), Massa Marittima (Populonia), Volterra, Pisa, Lucca e non aveva subite alte­ razioni nella sua circoscrizione ecclesiastica; ma da quell’anno sino al 1822 gli smembramenti delle sue diocesi si moltiplicarono tanto, da dar luogo ad altre parecchie: Cortona (1325),2 Montalcino (1462),

1 Per notizie d’indole generale su questa decima si vedano : P rou, Les Begistres (VH onorius IV , Paris (1888), pagg.

x x iii

sgg.,

lx ii

sgg.; Gottlob , D ie Kreuzziigs-Steuern

cles 13. Jahrhunderts, Heiligenstadt (Eichsfeld) (1892), pag. 94 sgg. 2 Di Cortona si ha nell’A rchivio V aticano (A rn i. X X X V , n. 15, f. 70, ol. 68) una decima senza data, ma forse più antica del 1350, perchè il citato ms. sembra una copia eseguita nel 1349. Sta sotto il titolo: «Episcopatus Cortonensis» e contiene 80 pii luoghi. Non può identificarsi con nessuna di quelle del 1274-80,1295-98,1298-1301,1301-1304 (v. pag.xxvi, nota 1).

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X II

TUSCIA. - LA DECIMA DEGLI ANNI

1274- 1280.

Pienza (1462),1 Montepulciano (1561), Colle d’Elsa (1592), San Miniato (1622), Prato (1653),- Pescia(1726), L ivorn o(1806), Massa Carrara(1822), formate, può dirsi tutte, quasi esclusivamente dalle dodici antiche. 3 Essendosi da noi decimarum » camente

adottato il criterio

di dare le

« Rationes

secondo la divisione delle regioni d’ Italia, geografi­

considerate, non si potevano

comprendere nel presente

volume le diocesi delPEtruria, o Tuscia Suburbicaria4 e neppure tutte quelle che in antichi documenti5 vengono poste nella Tuscia Annonaria. Così escludiamo Città di Castello e Perugia che rimandiamo all’Umbria, come anche Lun i6 che andrà nella Liguria. D’altronde lo stesso nostro Collettore, al quale assegnavasi tutta la Tuscia, non si

1 Però è unita a Chiusi. 2 Ma è unita a Pistoia. 3 Cfr. Cappelletti , L e Chiese d’Ita lia , Venezia (1859-1864), voli. XV-XVII1 ; K ehr, Ita lia Pontificia, III, pagg. 145, 231, 280, 386. 4 La Tuscia, presa in questo suo più largo significato, formava la V II Regione e com­ prendeva nei tempi più antichi un grande numero di diocesi (v. L anzoni, L e Diocesi d’Ita lia dalle o rig in i al p rin cip io del secolo V I I (604), in Studi e Testi, n. 35 (1927), pag.

x ii

e 505 sgg.). Anche in Albino e Cencio: «Lib er Censuum» (ed. F abre-Dochesne,

Paris (1905) II, pagg. 103, 105; I, pag. 49) la Tuscia ha un’uguale estensione e vi si contano 23 vescovati: «Nepesinus, Sutrinus, Civitatensis, Ortanus, Amelinus, Narniensis, Tuscanensis, Balneoregensis, Urbevetanus, Clusinus, Soanensis, Castrensis, Grossetanus, Massanus, Vulterranus, Senensis, Aretinus, Fesulanus, Florentinus, Pistoriensis, Lucanus, Lunensis, Pisanus ». 6 In libri Provinciali del secolo xiv la Tuscia, se da un lato include nei suoi confini pur Genova con tutte le diocesi suffraganee, dall’altro si distingue nettamente dal «Districtus Urbis». Ivi, sotto il titolo: « In Districtu Urbis», si pongono i vescovati della Tuscia Suburbicaria, mentre sotto il titolo : «In Tuscia», si mettono le nostre 12diocesi con in più Perugia, Città di Castello e Luni (A rchiv . V a t ., A rni. XXX11I, n. 5, f. 48, (ol. 46); f. 50(ol. 48); e n. 6, f. 46, (ol. 45)). Ma, come si disse, nella nostra « Collectoria in omnibus partibus Tuscie», Perugia e Città di Castello restarono fuori (v. il ms. che si stampa e in specie la «R a tio » più avanti, pag. 235 sgg.); onde, anche per tale ragione, dobbiamo escludere queste due diocesi. Nè per Luni sola si farà un’eccezione, trascinando nella Tuscia un lembo — sia pur confinante — della Liguria, qualunque sia stato il motivo, per cui trovò luogo nell’orbita d’attività del nostro Collettore. Massa invece mancherebbe nelle sue liste ; ma ciò fu per caso e nostra disgrazia, perchè veramente egli eziandio a Massa raccolse la de­ cima (v. la stessa « Ratio » loc. cit.). 6 Notevole che anche nei mss. Collect. 242, f. 80-81 (ol. 79-80) e A rni. X X X V , n. 15, il'. 57v-60'r (ol. 55v-59v) Luni si trovi posta insieme con le altre 12 diocesi antiche della Tuscia. Per i due citati mss. si veda più avanti pag. xxvi, nota 1.

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INTRODUZIONE.

XIII

occupò di quelle due prime città e solo in via d’eccezione di Luni, di cui ci restò una brevissima nota (v. pag.

xxvii).

La decima pertanto, che pubblichiamo, rispecchia l’odierna T o­ scana, ma però qual’era ecclesiasticamente divisa (con le limita­ zioni sopra accennate) sulla fine del secolo xm.

§ 2. - Materiale archivistico della nostra decima. Giova notare che la Tuscia entra nel fortunato

numero delle

regioni d’ Italia meglio provviste in fatto di documenti per le « Rationes decimarum », conservandosi nell’Archivio Vaticano non solo integral­ mente la « Ratio » del Collettore generale resa alla Camera Aposto­ lica, ma anche in massima parte le « Rationes » dai singoli sotto­ collettori rese al Collettore generale.1 La condizione privilegiata della Tuscia apparirà evidentemente dal quadro sintetico che qui sotto tracciamo di tutto il materiale della decima del 1274-80 che si conserva nell’Archivio Vaticano. Per questa decima — la prima veramente universale e piena­ mente organizzata — l’orbe cristiano venne ripartito in 26 « Collectoriae », delle quali otto nella sola Italia. Per ciascuna — eccetto Roma e il regno di Gerusalemme — fu eletto un collettore generale; e così dai collettori si possono determinare geograficamente le « Collectoriae ». Si elessero pertanto i ventiquattro collettori (venti nel 1274, altri più tardi) 2 rispettivamente : 3 I. « in toto regno France et civitate ac diocesi Lugdunensi » . 4 II. « in partibus regnorum Gastelle et Legionis ». III. « in omnibus 1 Vedi più avanti, pag. 3 sgg. e 235 sgg. 2 In varie « Collectoriae » ne furono poi sostituiti altri ; onde il loro numero crebbe d’assai. Una lista completa dal 1274 al 1287 può vedersi nell’ A rchivio V aticano , Collect. 213, f. 2 (ol. 1), edita dal Munch, Paveli-ge N untiers Regnskabs-og Dagbdger, Christiania (1864), pag. 1 sgg.; cfr. Gottlob , op. eit., pag. 95 sgg. 3 II Munch, op. cit., pag. 4 e 14, stampa in nota i titoli delle «Rationes» dei collettori generali e’ I ordan, De m ercatoribus Camerae Apostolícete saec. X I I I (1909), pag. 76 e 77, fa l’elenco delle «R ationes» inedite (fino all’anno 1909) e delle 13 (o 12) «R ation es» mancanti; non sappiamo se perdute, o non mai presentate alla Camera. 1

Quest’elenco è preso dalla lista de’ collettori, di cui alle note precedenti; v. Munch,

op. cit., loc. cit.

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XIV

TUSCIA. - LA DECIMA DEGLI ANNI

1274- 1280.

partibus regnorum Aragonie et Navarre » (Batto1 collectons2 e Rationes subcolledorum3). IV. « i n omnibus partibus regni Portugalie». V. « in omnibus partibus regni Anglie » (Ratio collectons4). VI. « in omnibus partibus Ybernie ». VII. « in omnibus partibus regni Scotie » (Batto collectons5 e Rationes subcolledorum ? 6) . Vili, « in omnibus 1 Le « Rationes decimarum » dei collettori, o dei sottocollettori che si conservano nell’Archivio Vaticano, si notano fra parentesi e in corsivo a ciascuna rispettiva « collectoria ». 2 Colteci. 213, f. 23 (ol. 22): « XI. Ratio magistri Benenati de Lavania, olim collectons decime in regnis Aragonie et Navarre» (luglio 1283). Cfr. D e L oye , Les archives eie la Chambre Apostolique au X I V e siècle, in Bibliothèque des Écoles françaises d'Athènes et de Rome, fase. 80 (1899), p. 146; non esatto. Questa «R a tio » è inedita; ma la pubblicherà fra breve Rius-Serra. 2

Collect. 170: « Liber rationum decime regni Navarre » (a. 1274-80), ff. 1-96. Le « rationes »

specificano le chiese, i monasteri, ecc. ; ma comprendono la sola diocesi « Pampilonen. » (Pamplona). Rius-Serra stamperà pur questa decima. In Collect. 213, ff. 31-37 (ol. 30-36) : «Instrumenta circa collectionem decimae... in regnis Aragonie et Navarre» (a. 1279); cfr. De L oye , op. cit., pag. 141; non esatto.

Collect. 25: «(L ib er) rationum decime regni Ara­

gonie de quinto et sexto annis » (1278-80), ff. 1-280; cfr. De L oye , op. cit., pag. 122; non esatto. Si specificano i singoli pii luoghi di tutte le diocesi : « Elnen. » (Elne), «Gerunden. » (Gerona), « Barchinonen. » (Barcellona), «V icen .» (Vich), « Terraconen. » (Tarragona), « Dertusen. » (Tortosa), « Valentinen. » (Valenza), « Ilerden. » (Lérida), « Oscen. » (Huesea), « Cesaraugusten. » (Saragozza), « Segùntin. » (Siguenza). Sotto il titolo : E l Bisbat de Vich en el segle X I I I , Rius-Serra ha pubblicato la decima di Vich dell’anno 5°, con le varianti del 6°, in Analecta Sacra Tarraconensia. A n u a ri de la Biblioteca Balmes, I (1925), pag. 397 sgg.; e col titolo : E l Obispado de Lérid a en el s. X I I I , la decima di questa dio­ cesi dell’anno 5° in L a Esperanza (1926), (Estr.) pag. 6 sgg.; finalmente col titolo: L a decima del Bisbat de Barcelona de 1279-80, la decima della stessa diocesi dell’anno 5°, con le varianti del 6°, in Estudis Universitarie Catalans to. 55 (1928). Il medesimo autore si pro­ pone di stampare quanto prima tutto il citato ms. Collect. 25. 4 Collect. 213, f. 15 (ol. 14) : « VII. Ratio decimarum regni Anglie »; pubblicata da L unt , A Papal Tenth levied in thè B ritish Isles, in The English H istorical Reviern, to. 32 (1917), pag. 49 sgg. Ai ff. 40-51 (ol. 39-50) dello stesso ms.: « Instrumenta prò regno Anglie » (1272-1280); documenti editi da L unt , op. cit., pag. 61 sgg., e già in gran parte da R e, L a Compagnia dei R iccard i in In g h ilte rra e il suo fallimento alla fine del secolo X I I I , in A rch ivio della R. Società Rom. di Storia P a tria , voi. 37 (1914), pag. 96 e 125 sgg. Altri documenti relativi ai depositi dei denari di questa decima in Inghilterra, si trovano pure in Collect. 14, ff. 1-22, e nel Registro d’ Avignone 76, ff. 487-529. Un saggio di questi ultimi, stampato da Chiaudano, Studi e Documenti p e r la S toria del D iritto Commerciale Italiano nel se­ colo X I I I , in Memorie dell’Istituto G iuridico, Ser. Il, Mem. V ili (1930), pag. 132 sgg. 5 Collect. 213, f. 29 (ol. 28): «X II. Ratio decimarum regni Scotie» (marzo 1287); pub­ blicata da L unt , op. cit., pag. 59 sgg. 6 Collect. 213, ff. 52v-68 (ol. 51v-65) : « Gollectio decime... in regno Scotie» (a. 1274-76). Si notano i pii luoghi soggetti alla decima per i vescovati: « Glasgovien. » (Glasgow),

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INTRODUZIONE.

XV

parlibus regni Norwegie » (Ratio collectoris '). IX. « in omnibus par­ tibus regnorum Datie et Svetie » (Ratio collectoris1). X. «in omnibus partibus regni Ungarie, Polonie et Sclavonie» (Ratio collectoris3). XI. « in omnibus partibus Coloniensis, Bremensis et Magdeburgensis provintiarum ac in diocesi Caminensi ». XIL « in provintiis Maguntina, Treverensi et Salseburgensi» (Rationes 4j. XIII. « in diocesi Camaracensi, in partibus... que sunt extra regnum Francie, et in tota terra comitis Flandrie ». XIV. « in Viennensi, Arelatensi, Aquensi, Bbredunensi, Tarantasiensi et Bisuntina provinciis» (Ratio collectoris5 e Rationes subcolledorum6).

« Aberdonen.» (Aberdeen), « Moravien.»(Moray), « Dunkeiden.» (Dunkeid), «Rossen. » (Ross), « Brechinnen. » (Brechin), « Ergadien. » (Argyle), « Dumblanen. » (Dunblane), «Cathanen.» (Gaithness), « episcopatus S. Andree» (S. Andrews); il tutto stampato dal T heiner , Velerà Monumenta H ibernorum et Scotormn, Romae (1864), pag. 109 sgg. 1

Oollect. 213, f. 20(ol. 19): « V illi. De decimis regni Norwegie». Anche questa « Ratio »

è stampata dal Munch, op. eit., pag. 12 sgg. 3 Collect. 213, f. 18 (ol. 17) e f. 27 (ol. 26): « V ili. Ratio decime collecte in Datia et Svetia» (10 maggio 1282); pubblicata ugualmente dal Munch, op. cit., pag. 4 sgg. 3 Collect. 213, (f. 8V, ol. 7V): «1111. Ratio magistri Gerardi collectoris in regno Ungarie». Seguono (f. 9, ol. 8) la «R atio decime collecte in Polonia» e (f. 10, ol. 9) la «R atio decime collecte in Selavonia », tutte edite in Monum. Vaticana H angar., Budapestini (1884), Ser. I, to. 1, pag. 1 sgg. 4 Key. Aveti. 54, ff. 334-341 (a. 1282-85); dove si contengono le « Rationes » di maestro Aliron « De Ricardis », collettore nella provincia « Salzburgen, et Prägen., Olmucen., Eysteten. et Bambergen, civitatibus et. dyocesibus provincie Magontine». Cfr. De L ove, op. cit., pag. 202. Gl’introiti ora si registrano in modo cumulativo, ora partitamente. Queste «Rationes» furono pubblicate da Steinherz, Die Erhebung des Lyoner Zehnten in Erzbisthum Salzburg (1282-85) in M itlheilungen des Instituts fü r Oesterreichische Geschichts­ forschung (1893), pag. 75 sgg. In str. Misceli, n. 197. Sono «R ationes» parziali con nota de’ singoli luoghi pii nella « Collectoria n. X ll », edite da H a.uthai.er , col titolo : « Libellus decimationis de anno 1285 », in Progra m m des... Collegium Borrom äum zu Salzburg..., Salzburg (1887). 5 Collect. 213, f. 21 (ol. 20): « X. Ratio prioris de Gordanicis collectoris de­ cime Terre Sancte in sex provineiis Provincie » (a. 1283); stampata da F abre, Les décimes ecclésiastiques dans le royaume d’ Arles de 1278 ä 1283, in Annales du M id i (1892), pag. 371 sgg. 6 Le «Rationes subeolléctorum» ci rimangono solamente per tre provincie: «Aquen., Viennen., Bisuntina»; cioè: a)

Collect. 15: «R a tio decime totius Aquensis provincie» (1274-80), ff. 1-167, con

specificazione de’ singoli luoghi pii, per le diocesi : « Aquen. » (Aix), « Sistaricen. » (Sisteron), « Vapincen. » (Gap), « Foroiulien. » (Fréjus), «Apten. » (Apt), «R e g e n .» (Riez); (cfr. D e L oye, op. cit., pag. 120). La decima del primo anno 1274 è stata edita da P rou e

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XVI

TUSCIA. -

LA DECIMA DEGLI ANNI

1274- 1280.

XV. « in insula Cretensi ». XVI. « in Achaya ». XVII. « in regno Gipri ». XVIII. « in regno ierusalem nullus fuit institutus collector ». XIX. « in Urbe nullus numquam (sic) fuit institutus collector ». XX. « in omnibus (partibus) Sardinie et Corsice ». XXI. « in omnibus partibus Lombardie, Marchie Travisine, Aquelegensis et Gradensis patriarchatuum et archiepiscopatu Ianuensi » (Ratio collectoris 1). XXII. « in partibus Tussie et Maremme» (Ratio collectoris * e Rationes subcollectorum *). XXIII. « in Patrimonio B. Petri, ducatu Spoletano, Marchia Anconitana, Romaniola, Massa Trabaria » (Rationes subcollectorum 3). XXIV. « in Campania, Maritima, Romania, videlicet Sabinensi, Penestrino, Tusculano, Albanensi, Hostiensi, Portuensi, Tiburtino et Reatino episcopatibus ». (Ratio collectoris *). XXV. « in toto regno Sicilie, Sicilia et Calabria exce-

Clouzot, PouiUès des provinces d 'A ix, d'Arles et d’Embrun, in Becueil des Histo­ riens de la France, to. 8 (1923), pagg. 9 sgg., 47 sgg., 57 sgg., 71 sgg., 105 sgg., 115 sgg., 129 sgg. A i ff. 168-288 del cit. ms.: «Transcripta instrumentorum... super rationibus decime collecte in provinciis Arelaten., Aquen., Ebredunen., Viennen., Tarentasien. et Bisuntina» (1280-81). b) In tr. et E xit. 12 : « Ratio decime sexennalis in provincia Viennensi » (1274-80) ff. 1-249. li metodo come nel ms. precedente per le diocesi : « Viennen. » (Vienne), « Gratianopolitan. » (Grenoble), «Gebennen.» (Ginevra), «Valentin.et Dien.» (Valence-Die), «V ivarien .» (Viviers), «Mauranien. » (Saint-Jean de Maurienne). Cfr. D e L oye , op. cit., pag. 6, che assegna inesattamente gli anni : 1316-1321. c) In tr. et E xit. 20: «R atio in provincia Bisuntina» (1274-80) lì. 1-166. Con metodo come nel ms. precedente per le diocesi : « Bisuntina » (Besançon), « Lausanen.» (Lausanne), « Bellicen. » (Belley). Gir. De L oye , op. cit., pag. 9, che parimente è inesatto nelTassegnare gli anni: 1317-1322. 1 Collect. 218, f. 6 (ol. 5): « III. Ratio magistri Venture collectoris decimarum in par­ tibus Lombardie...» (9 agosto 1281); inedita. Ai ff. 67-70 (ol. 64-65) e 71-76 (ol. 66-71) si no­ tano i residui della decima raccolta nelle molte diocesi di questa « Collectoria » dai tre collettori generali : m°. Ardieeione, decano Nicosiense, m*. Ventura, arciprete di Chiusi, e Cristoforo priore, di Salteano (Siena). 2 Si stampa tutto nel presente volume, pag. 3 sgg. e pag. 235 sgg. 3 Gollect. 223: «Collectio decimarum in Patrimonio B. Petri in Tuscia et quibusdam aliis provinciis» (1274-80), ff. 1-292. Queste «Rationes subcollectorum » si distinguono per la quantità dei particolari, con cui si registrano i singoli enti per le diocesi : « Narnien..» (Narni), « Viterbien.» (Viterbo), « Urbevetan.» (Orvieto), « Tudertin.» (Todi), « Ortan.» (Orte), « Interamnen. » (Terni), «Am elien. » (Amelia), « Balneoregen. » (Bagnoregio), «Tuscan. » (Tuscania), «Civitatis Castellane» (Civita Castellana), « Castren. » (Castro), «Nepesin. » (Nepi). Sono inedite; cfr. De L oye, op. cit., pag. 148, che nota solo la seconda parte del volume (ff. 293-388), omettendo la «Collectoria» della decima 1274-80 ( = ff. 1-292). 4 Collect. 213, f. 5 (ol. 4): « l i . Ratio d. Beràrdi de Podio» (9 agosto 1281); inedita.

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X VII

INTRODUZIONE.

ptis » ( Ratio collectoris1 e Rationes eiusdem collectoris 1 2*4 ). XXVI. «in Calabria et Sicilia» (Ratio collectoris3 e Rationes subcollectorum*). Delie « Rationes » dei collettori generali ne rimangono adunque 12 su 24, la precisa metà; delle « Rationes » propriamente dette dei sottocollettori appena e parzialmente per 6 « Collectoriae »; uno scarso frammento invero del grande quadro universale che, se conservato nella sua integrità, sarebbe stato di suprema importanza. Peccato che delle molte centinaia di diocesi dell’orbe cattolico abbiamo solo le « Rationes » per poche diecine !

§ 3 . - I l Collettore e i Sottocollettori. Il 20 settembre 1274 — insieme con altri diciannove — fu nomi­ nato Collettore per tutta la Tuscia e la Maremma il fiorentino Alcampo, canonico di Firenze, proposto di Prato (Pistoia), allora cap­ pellano del cardinale Ottobono, del titolo di S. Adriano, e più tardi cappellano del Papa,5 il quale doveva a sua volta procedere, come

1 Collect. 213, f. 3 (ol. 2): « I. Ratio ep. olita Solarti, ntinc Reatini » (a. 1281); inedita. 2 Collect. 217: «Rationes deeiraariim in regno Sieiliae, exceptis Sicilia et Calabria». (1274^78), ff. 1-54 (ol. 1-47); però nei ff. 19-29 (ol. 15-25) si ha un « quaternus depositorum ». Le «R ation es» danno generalmente la tassa cumulativa pagata da ciascuna diocesi, senza la nota delle singole chiese, dei monasteri, eco. Cfr. D b L oyb, op. cit., pag. 147. 2 Collect. 213, f. 12v (ol. l l v): «V . Ratio ep. Cassanensis, de decimis Sicilie et Calabrie» (3 febbraio 1282); inedita. In Collect. 217, f. 119 (ol. 99) si ha pure

«V . Racio

episcopi Cassanensis», dove si nota: «Registrata est» ; cioè: registrata nel citato ms. 213; però in Collect. 217 non v ’è scritta integralmente. 4 Collect. 217, ff.81-118 (ol. 61-98) «Rationes de decimis Sieiliae et Calabriae» (1274-80). Nei ff 55-68 (ol. 47-60) « Instrumenta depositorum » (a. 1280). 15 così in Collect. 217 A: « Instrumenta depositorum » (1279-80) ff. 1-8. Quest’ultimo ms. manca nel De L oye , op. cit. 5 Vedi pag. 227. Non è ora nostro scopo di occuparci ex professo d’Alcampo che c’interessa solo in quanto Collettore. Basti accennare che nel 1251 lo incontriamo chierico, raccomandato dal fratello Aringo Abadinghi — noto banchiere — per un benefìzio ecclesia­ stico (B icrger, Leu Registres d’Innocent IV , Paris (1884), n. 5416), che nel 1254 aveva già ottenuto un canonicato a Firenze ed era cappellano del Cardinal Guglielmo del titolo di S. Eustachio e fu allora eletto — non senza contestazione — proposto di Prato (B ergek, op. cit., nn. 7805, 7838). Su Alcampo cfr. Davidsohn, Firenze a i tempi di Dante, traduzione

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X V III

TUSCIA. - LA DECIMA DEGLI ANNI

fece, alla nomina dei

1274- 1280.

suoi sottocollettori, eleggendone di regola

— secondo le prescrizioni pontificie 1 — quattro per ogni diocesi, due per gli esenti e due per i non esenti e, per eccezione, due sol­ tanto in alcune diocesi di minore importanza, quali Chiusi, Sovana e Grosseto. I sottocollettori dovevano promettere con giuramento 2 al Collet­ tore generale che avrebbero adempiuto con puntualità e fedelmente l’officio loro affidato, esigendo e raccogliendo la decima nei termini stabiliti e senza riguardi ad alcuna persona di qualunque ordine, stato, condizione, o dignità e senza lasciarsi comunque muovere da preghiere, o da timore, o favore, o da qualsivoglia altra causa, di custodire il denaro riscosso e consegnarlo integralmente secondo gli ordini loro eventualmente impartiti e di rendere al medesimo Collet­ tore pieno conto delle somme raccolte. Al Collettore generale, oltre l’esenzione dalla imposta decimale, concedevasi uno stipendio, che per Alcampo fu stabilito in 10 soldi provisini, pari a 20 soldi pisani, al giorno per tutto il tempo che avesse impiegato nel suo ufficio, mentre ai sottocollettori era concessa solamente l’esenzione dalla tassa che sarebbe stata da loro dovuta per il benefizio, o i benefizi, di cui godevano. Non sarà superflua la serie di questi sottocollettori — scelti generalmente fra le persone più distinte del clero regolare e secolare, della città e della campagna — per quanto può ricavarsi dai documenti da noi conosciuti, sebbene resti neces­ sariamente lacunosa e incompleta, perchè ci giunse solo una parte delle liste compilate per la esazione della decima durante il ses­ sennio. È, del resto, molto probabile che anche per gli anni man­ canti abbiano per lo più fatto, rispettivamente nelle varie diocesi, da sottocollettori coloro, di cui qui diamo i nomi. di Eugenio Dupré-T heseider, Firenze (1929), pag. J2 e : Geschichte v. Fior., Berlin (1896), II. 1, pag. 452; II. 2, pag. 451; IV. 2, pagg. 300, 306, 309; Forsclì. IV., Berlin (1896), pag. 124 sgg. Il Davidsohn carica le tinte. 1 Vedi pag. 227. 2 Si veda la formula del giuramento, inserita nella lettera di nomina del Collettore generale e da noi pubblicata (pag, 228).

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INTRODUZIONE.

XIX

E L E N C O D E I S O T T O C O L L E T T O R I (1274-1280).'

ANNI DELLA DECIMA D io c e si . - S o t t o c o ll e t t o r i 2 II

III

IV

e . 4 e.

e.

e.

—

—

1

V

VI

F IR E N Z E . U g u e c i o n e 3 rettore della chiesa di S. Ce­ cilia. Donato

monaco

dell’Abbazia Fiorentina.

e.

-

e.

—

—

T r i b a l d o 5 arciprete di Firenze.

n.e.4 n. e. n. e. n. e. n. e. n. e.

T e b a l d o 5 rettore della chiesa d i S. Remigio.

n. e. n. e. n. e. n. e.

—

—

—

—

G i u n t a 3 pievano di Ripoli,

—

e.

—

—

M i c h e l e abbate del monastero di S. Salvi.

—

—

e.

e.

V i v i a n o priore della canonica di Gangaland i.

—

—

—

—

e.

—

—

—

—

e.

—

—

—

—

—

—

e.

T e d a l d o arcidiacono di Fiesole.

e.

—

—

—

—

—

D i e d i canonico di Fiesole.

e.

—

—

n. e.

—

Guelfo Rene

pievano di Rorgo S. Lorenzo.

n. e. n. e.

rettore della chiesa di S . Gregorio « de

M ocqis ».

FIESOLE.

Rellondo

proposto di Fiesole.

n. e. n. e. n. e.

1 Quest’elenco è tratto dalle liste della decima col sussidio di alcuni documenti del­ l’Archivio Notarile di Firenze, gentilmente comunicatici dal dott. Plesner, a mezzo del dott. Piattoli; ai quali siamo lieti di ripetere pubblicamente i nostri vivi ringraziamenti. 2 N tì. - Se non s’ indica un’altra diocesi, vuol dire che il sottocollettore apparteneva alla diocesi, per la quale era stato incaricato. 3 Che Uguecione e Giunta fossero sottocollettori nel 2" anno per gli esenti, si ha da un documento del 1° dicembre 1275 (A rchiv . Notar ,

di

F irenze : A. 983, c. 13).

4 e. = sottocollettore per gli esenti. n. e. = sottocollettore per i non esenti. 5 Che Tribaldo e Tebaldo fossero sottocollettori nel 2° anno per i non esenti, lo sa]> piamo dal documento, più sopra citato, del 1» dicembre 1275.

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XX

1274- 1280.

TUSCIA. - LA DECIMA DEGLI ANNI

ANNI DELLA decima D io c esi . - S o t t o c o l l e t t o k i 1

II

n. e. n. e.

G u a r n e r i o 1 canonico di Fiesole. S c o l a r o 1 pievano di Miransù.

V

III

IV

VI

—

—

—

—

—

n. e.

—

—

—

—

____

e.

—

—

—

____

—

—

V i v i a n o 2 « d e Calcia » priore della cano­ nica di Scampata. G u i d o n e 2 rettore delia chiesa di S. Maria in Campo di Firenze, soggetta al Vescovo e.

di Fiesole. Lotteringo

—

—

e.

—

—

—

e.

—

G u e l f o pievano di Borgo S. Lorenzo (Firenze).

—

—

n. e.

—

—

e.

Teglario

—

-

n. e.

—

-

—

—

—

—

e.

—

—

—

—

—

e.

e.

—

R o g e r i o pievano d ’Empoli (Firenze).

—

—

—

n. e.

—

—

Giandonato

—

—

—

—

e.

—

—

—

—

—

n. e.

—

____

—

—

—

—

—

—

—

—

—

n. e

Baldese

pievano di S. Maria Novella.

pievano di Giogoli (Firenze).

pievano di Campoli (Firenze).

B e r n a r d o proposto di Poggibonsi (Firenze). Manente

pievano di S. Pietro in Mercato

(Firenze).

Lotterio Ranuccio

priore di Gertaldo (Firenze).

canonico di Firenze. pievano di Castelfìorentino (Fi­

renze). Tebaldo

—

e.

rettore della chiesa di S. Remi­

gio (Firenze).

P IS T O IA . E n r i c o pievano di Casale ( = Casalguidi).

e.

S i m o n e pievano di Vaiano (Lucca). Bonaccorso

—

—

e.

—

—

—

—

—

n. e.

—

—

—

priore della chiesa di S. Gio­

vanni Evangelista.

1 Che Guarnerio e Scolaro tenessero l’ufficio di sottocollettori nel 2° anno per i non esenti, appare da più documenti del 24 ottobre e 22 dicembre 1275 e 19 maggio 1276 (A rchiv. N otar ,

di

F irenze : A. 983, cc. 20, 22, 28).

2 Che Viviano e Guidone fossero sottocollettori nel 2° anno per gli esenti, ce lo dice un documento del 17 dicembre 1275 (A rchiv. N otar ,

di

Firenze : A. 983, c. 13).

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XXI

INTRODUZIONE.

ANNI DELEA DECIMA D io c e si . - S o t t o c o ll e t t o r i I

II

IV

v

vi

n. e. —

—

—

III

I l d e b r a n d i n o pievano di S. Marcello.

—

B e n v e n u t o abbate del monastero di S. Mari a di Montepiano.

—

—

—

e.

e.

—

G i a n d o n a t o pievano di «V illiana».

—

—

—

e.

—

—

A Ib i zzo pievano di S. Quirico.

-

—

—

n. e. —

—

O r l a n d e t t o pievano di Serra.

—

—

— n. e. —

—

Enr i c o abbate del monastero di S. Michele di «Forchole».

—

-

—

—

e.

—

A n d r e a pievano di S. Andrea di Pistoia

—

—

—

— n. e.

L a n f r a n c o priore della canonica di S. Pietro di Seano.

—

—

—

—

G i o v a n n i priore di S. Fabiano di Prato.

—

—

—

—

—

e.

V e z z o s o pievano di Quarrata.

—

—

—

—

—

e.

Manno rettore di Borgostrada.

—

—

—

—

— n. e.

C a r b o n c i n o rettore di S. Maria in Borgo.

—

—

—

—

— n. e.

L o t t o pievano di Ficareto.

e.

—

—

—

—

—

P i e t r o canonico di Arezzo.

e.

—

—

—

—

—

V i v i a n o arcidiacono di Arezzo.

n. e.

e.

—

—

—

—

C a v a l c a n t e arciprete di Cortona (Arezzo).

n. e. —

—

—

—

-7

—

—

n. e. —

AREZZO.

Or l a n d o pievano d’Asciano.

—

e.

—

—

e. n. e.

Gui d o pievano di Gropina.

—

—

—

—

e.

Do n a t o proposto d’Arezzo.

—

—

—

—

n. e. n. e.

A l b e r t o priore de’ Ss. Filippo e Iacopo.

—

—

—

—

n. e.

e.

C r i s t o f o r o priore di Salteano.

—

e.

e.

—

e.

—

Or l a n d o canonico di Siena.

—

e.

—

—

—

—

R e n a i do pievano di S. Innocenza.

—

e.

SIENA.

n. e. n. e.

e. n. e.

—

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X X II

1274-1280.

TUSCIA. - LA DECIMA DEGLI ANNI

ANNI DELLA DECIMA D io c esi . - S o t t o c o ll e t t o r i I

II

III

IV

V

VI

F o l i g n o rettore della chiesa di S. Bartolomeo.

— n. e. n. e. — n. e. n. e.

R a n u c c i o pievano di Sprenna.

—

—

e.

—

—

—

N i c o l a o abbate del monastero di S. Michele di Poggio S. Donato.

—

—

—

e.

e.

e.

G r e g o r i o rettore della chiesa di S. Pellegrino.

—

—

— n. e. —

—

R e n a i do rettore della chiesa di S. Andrea.

—

—

— n. e. —

—

G r e g o r i o priore di Quinciano.

—

—

—

—

—

e.

R e n a i do canonico di Siena.

—

—

—

—

— n. e.

n. e. _

_

_

:

—

—

e.

—

—

—

n. e. —

—

—

e.

e.

CHIUSI. e.

F r a n c e s c o canonico di Chiusi. R a n u c c i o pievano di S. Silvestro.

—

e. n. e.

B u o n a f e d e canonico di Chiusi. R a n e r i o pievano di S. Martino.

e.

~~

-

_ ____

e.

n. e. n. e. n. e. n. e. e.

F r a n c e s c o rettore di S. Litardo di Città della Pieve (Chiusi).

e.

e.

n. e. n. e. n. e.

SOVANA. V i v a pievano di Proceno. G e r a r d o canonico di Sovana.

i e.

e.

e.

e.

(n. e. n. e. n. e. n. e. e.

e.

e.

e.

n. e. n. e. n. e. n. e.

GROSSETO. G e r a r d o priore di Magliano (Sovana).

e.

e.

— n. e. n. e. —

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—

INTRODUZIONE.

xxm

ANNI DELLA DECIMA D io c e si . - S o t to c o i .l e t t o r i . I

II

S i s mo n d o pievano di Montepescali.

III

IV

V

vi

e.

-

—

—

—

—

—

—

n. e. — e.

G u a l c h e r i n o pievano di Sparlino. ~

n. e. —

—

MASSA MARITTIMA. VOLTERRA. B u o n o 1 abbate di S. Pietro di Cerreto.

e.

G i u n t a 1 canonico della pieve di S. Gimignano (Volterra).

e.

—

—

—

—

—

—

—

—

—

—

—

—

—

—

—

—

—

—

—

—

—

_

_

E n r i c o 2 canonico di Volterra.

n. e.

G u g l i e l m o 2 canonico di Volterra.

n. e. —

e. n. e.

R u s t i c c i o pievano di Castelfalfì.

—

e.

G i a n d o n a t o priore di Certaldo (Firenze).

—

e.

—

—

—

—

Do n o priore di S. Pietro in Selci.

— n. e. —

—

—

—

G e n t i l e priore di S. Eusebio.

— n. e. —

—

e.

—

N a p o l e o n e priore di S. Vittore.

—

_

A l b e r t o pievano di Gerfalco.

—

—

— n. e. —

—

S a l i n g u e r r a arciprete della pieve di Colle (Volterra).

—

—

—

—

e.

—

Gi u s t o abbate del monastero di S. Giusto.

—

—

—

— n. e. —

C a r u c c i n o arciprete di Volterra.

—

—

—

—

n. e.

e.

—

—

—

—

—

e.

R a i n e r i o proposto di S. Gimignano (Voiterra).

n. e. _

e. n. e.

1 Buono e Giunta appariscono sottocollettori nel l°anno per gli esenti nei documenti citati alla nota seguente. Alcampo aveva nominato Gentile, priore della canonica (di S. Eusebio) «d e Pulicciano»; ma avendo esso rinunziato, fu eletto in suo luogo l’abbate Buono (A rchiv. N otar .

di

Firenze : A. 981, c. 130).

8 Enrico e Guglielmo sono indicati come sottocollettori nel lo anno per i non esenti da due documenti del 26 novembre 1275 e 1 gennaio 1276 (A rchiv. N otar , di F irenze : A. 983, co. 11,14).

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XXIV

1274- 1280.

TUSCIA. - LA DECIMA DEGLI ANNI

ANNI DELLA DECIMA D io c esi . - S o t t o c o ll e t t o r i

I

li

III

IV

V

Monte abbate del monastero di Spagna.

_

_

__

_

_ n. e.

P i e t r o R o s s o canonico di Volterra.

—

—

—

—

— n. e.

P i e t r o arciprete di Pisa.

—

e.

—

—

—

e.

G u e l f o canonico di Pisa.

—

e.

—

—

—

—

B o n a c c o r s o pievano di S. Casciano.

-

n. e. —

—

e.

—

VI

PISA.

I a c o p o rettore della chiesa di S. Maria di Castello.

n. e.

I a c o p o abbate del monastero di S. Paolo di Ripa d’Arno.

_

_

e.

e. n. e. n. e.

Op i z z o n e priore di S. Silvestro.

—

—

e.

—

T e d i c i o priore di S. Sisto.

—

— n. e. n. e. — n. e.

I a c o p o rettore della chiesa de’ Ss. Cosma e Damiano.

_

_

G e r a r d o priore di « Guacgolungo ».

—

—

—

e.

—

—

P i e t r o pievano di Caprona.

—

—

—

—

e.

—

0 r a b o n o rettore della chiesa di S. Donato di Pisa.

■_

_

_

_

B o n a c c o r s o canonico di Pisa.

—

—

—

—

B o n a v e n t u r a 1 priore di S. Reparata.

e.

e.

—

— n. e. n. e.

G r a z i a d e o 1 priore di S. Michele in Foro.

e.

e.

—

—

—

e.

F i l i p p o 2 canonico di Lucca.

n. e. n. e. —

—

—

—

G u g l i e l m o 2 priore di S. Donato.

n. e. n. e. —

—

—

—

—

—

n. e. n. e.

n. e. _ —

e.

LUCCA.

1 Che Graziadeo e Bonaventura fossero sottocollettori nel 1» anno per gli esenti, ap­ pare dal documento che si cita alla nota seguente. Per Bonaventura si vedano pure i docu­ menti che si notano più avanti, pag. xxvm nota 3. 2 Filippo e Guglielmo s’incontrano sottocollettori nel 1° anno per i non esenti in un documento del 15 dicembre 1275 (A rchiv. N otar ,

di F ir e n z e

: A. 983, c. 13).

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INTRODUZIONE.

XXV

ANNI DERLA DECIMA D iocesi . - S o t t o c o ll e t to r i I

Guido

pievano di Vorno.

—

B u o n o priore di S. Alessandro. Soff redo

pievano

di

Massa

—

—

—

III

IV

e.

—

e.

—

V

—

e.

VI

—

—

Buggianese

(Lucca). Emanuele

II

—

priore di Tassignano.

n. e.

—

—

n. e. —

—

—

—

—

e.

—

—

—

P a g a n e l l o pievano di Pescia (Lucca).

—

—

—

—

G u g l i e l m o rettore dell’osped. di S. Martino.

—

—

—

—

n. e. n. e.

I a c o p o priore di Marcignana.

—

—

—

—

—

e.

§ 4. - Le Uste della decima. a) Quantità. La decima doveva raccogliersi per sei anni continui, che comin­ ciavano a decorrere dal 24 giugno 1274, e in due rate (termini) se­ mestrali, ossia il 25 dicembre e il 24 giugno d’ogni anno, scadendo la prima rata il 25 dicembre dell’anno anzidetto. 1 sottocollettori dovevano perciò compilare in tutto il tempo per ciascuna diocesi 12 liste, una per ogni semestre, registrando i nomi degli obbligati all’im­ posta con la relativa nota dei pagamenti; ma le loro liste che sareb­ bero state in numero di 144, purtroppo andarono tutte perdute.1 In luogo di queste noi possediamo le liste formate dai notari — natu­ ralmente sulle note dei sottocollettori — ridotte però a elenchi an­ nuali, essendosi fuse in un’unica lista le due semestrali di ciascun anno. Onde vi si adopera necessariamente la dicitura: « N... pro p rim a et secunda paga solvit... » . 2 Per cui la quantità della tassa se-

' Con le liste andarono perdute anche le note delle spese particolareggiate che avreb­ bero potuto fornirci utili e forse pur ghiotte notizie. Alcampo delle sue spese e di quelle dei sottocollettori non ci diè che la somma totale (v. pag. 236), la quale a noi dice ben poco. Si perdettero inoltre quasi tutti g l’ «instrumenta depositorum» del denaro raccolto, dei quali si fa menzione nel rendiconto del Collettore (v. pag. 236 e 237). 2 II nostro ms. su questo punto potrebbe trarci in inganno, segnando in una sola volta i due termini; ma che di fatto i pagamenti avessero luogo in due volte, è indubi-

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XXVI

TUSCIA. - LA DECIMA DEGLI ANNI

1274- 1280.

gnata rappresenta la somma della quota dei due termini. Neppur queste liste ridotte a 6 per diocesi, a 72 in luogo di 144, ci sono giunte tutte, ma però, sì, in massima parte. Per maggior precisione noteremo che tutte e sei non le abbiamo di nessuna diocesi; di una sola (Massa Marittima) mancano affatto, e ce ne rimangono più d’ una delle altre undici e cioè: cinque (una incompleta) per Firenze, cinque per Fiesole, quattro per Pistoia, quattro (d’una un solo frammento) per Arezzo, cinque per Siena, cinque per Chiusi, quattro per Sovana, due per Grosseto, cinque (una non completa) per Volterra, cinque (una incompleta) per Pisa, quattro (una incompleta) per Lucca. La cosa apparirà con evidenza dal seguente prospetto, rispecchiante l’in­ tero contenuto del ms. Gollectoriae n. 240.1

tato; i documenti parlano chiaro; vedasi a pag. xxvm nota 3 e nell’Archivio Notarile di Fi­ renze il protocollo di Ser Attaviano: A. 983, c. 13 e 13v, dove Alcampo fissava per la dio­ cesi di Lucca i termini dei due pagamenti. 1

Si veda pure l ’avvertenza, pag.

lv.

Per diverse annotazioni nel testo ci siamo

serviti anche dei mss. dell’AiiCHivio V aticano : Arm . X X X V , n. 13 e 15 e: Collect. 242; dei quali sarà utile dar qui un breve cenno, riguardando tutti esclusivamente, o principal­ mente la Tuscia per decime papali negli anni 1295-1304. 11 ms. n. 13, per la decima trien­ nale: 1295-98 (di cui ha l ’anno 2°), oltre le 12 diocesi del ms. Collect. 240, contiene pur quelle di Bagnoregio, Orvieto, Massa Trabaría, Massa Marittima, Orte, Amelia, Narni, Civita Castellana, Nepi, Sutri, Corneto, Tuscania, Castro, Viterbo. Le liste sono semestrali; onde le diocesi hanno doppia lista. 11 ms. n. 15, per la decima triennale: 1298-1301 (di cui ha l’anno I o) contiene le liste (annuali) delle sole diocesi notate nel citato ms. 240; però non vi manca Massa Marittima. Ha il titolo: «H oc est exemplum, sive transcriptum cuiusdam libri decime colleete in provincia Tuscie, que est in Imperio, auctoritate aposto­ lica, per ven. patrem D. Thomam, Dei gratia, Pistorien. ep., Lucan., , Lunen., Florentin., Fesulan., Senen., Vulteran., Aretin., Clusin , Suanen., Grossetan. et Massan. eivitatibus et dyocesibus diete provincie in primo anno trium annorum decime colligende per ipsum d. episeopum in dieta provincia, mlhi Francisco not. filio Bonis de Pistorio per eundem. d. ep. ad transcribendum et exemplandum ad futuram rei memoriam assegnati», (f. 3, ol. 1) La data poi della trascrizione si ha al f.(39v (ol.67v) così: «Sub annis Domini

m°.ccc°.

primo, indiet. xv, die xxx° mensis octobris ». Il ms. Collect. 242,

per la decima triennale: 1301-1304 (della quale ha l ’anno I o e 2°), comprende tutte e sole le diocesi del ms. n. 15. Anche qui per ogni semestre si dà una propria lista; però non tutte le diocesi hanno ambedue le liste di ciascuno dei due anni. La Tuscia è così copiosa­ mente provveduta! È bene notare che i mss. n 13 e Collect. 242 sono registri originali.

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INTRODUZIONE.

XXVII

CONTENUTO DEL MS. « C0LLECT0R1AE 240». ANNI DELLA DECIMA

Diocesi

I

(1274-75) ff. 1

Firenze

8’ -102

Il (1275-76)

III

IV

V

VI

(1276-77)

(1277-78)

(1278-79)

(1279-80)

ff.

ff. '

ff.

ff.

ff.

—

30-37

75’ -84

106-113’

168-175’

Fiesole

0-8

—

37v-40v

84’ -87’

114-117’

176-179’

Pistoia

—

—

41-44

88-91

118-121’

180-183

Arezzo

l-5v

293

—

—

140’ -148’

187’ -195

Siena

—

24v-26v

61-63’

97-99’

137-139

190-198’

Chiusi

—

27-28’

64-66

73-75

149-151

199-201

Sovana

—

—

68-69

100-101

151’ -152’

201’ -202’

Grosseto

—

—

66’ -67’

101’ -102’

—

—

(Massa4

—

—

—

—

—

->

Volterra

—

20-24

44’ -48

94-96’ 56

133-136’

183’ -187

Pisa

—

17V—19’

48’ -53’

92-93’ c

129-132’

164-167’

Lucca

—

l t —157

54-60’

—

122-128’

157-163’

(Luni

—

16-17

—

—

—

-)

1 I fogli sono indicati secondo la numerazione moderna. Per la corrispondenza di questa con la vecchia numerazione vedi appresso. Cfr. D e L o y e , op. cit., pag. 149, che erroneamente pone nel ms. anche una seconda parte (a. 1275-1286). Come apparisce dallo specchietto, nel ms. 240 ciascun anno è aggruppato a sè, quantunque le diocesi non seguano poi anno per anno nel medesimo ordine. Anno I (ff. 1-11), a. II (ff. l l v-29), a. Ili (ff. 30-69), a. IV (ff. 73-102), a. V. (ff. 106-152), a. V I (ff. 157-202’ ). Sono bianchi i ff. 70-72 e 103-105, 153-156, 203-205. Il codice è membranaceo (mm. 400X180); sono cartacei i ff. 21, 52, 79 (ol. 76) e un f., non num., in principio. La vecchia e la nuova numerazione concor­ dano dal f. 1 al 69; poi discordano, per,essere stati compresi nella nuova anche i ff. bianchi, omessi nella vecchia; per cui si ha questa corrispondenza (i numeri in corsivo indicano la vecchia numerazione): 7-0P = 1-69; 70-09 = 73-102 ; 700-1^=106-152; 777-702 = 157-202. 2 Della lista de’ non esenti si ha solo un frammento; v. pag. 5 sgg. s Si ha soltanto la lista degli esenti; v. pag. 78 sgg. 4 Per Massa (mancando le liste di questa diocesi nel ms. 240) si è ricorsi al ms. dell’ A chivio

r­

V aticano , A rn i. X X X V , n. 15, che è un bel codice membranaceo, copia del 1349;

cfr. pag. xxvi nota 1. 5 Manca la lista degli esenti (cfr. nn. 3238-3268). 6 Della lista de’ non esenti ci rimane soltanto una parte ( — nn. 3618-3687). ’ Della lista degli esenti abbiamo un piccolo frammento (v. pag. 193).

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X X V III

TUSCIA. -

LA DECIMA DEGÙ ANNI

1274- 1280.

b) Compilazione, metodo, difficoltà. Il metodo di compilazione delle liste notarili, certamente indi­ cato e — secondo ogni probabilità — prescritto da Alcam po,1 si distingue per una nitida e uniforme omogeneità. Di regola è notata volta per volta, caso per caso: a) la qualità dell’ente ecclesiastico (« Ecclesia », « Monasterium », « Hospitale », ecc.); 6) il Santo titolare; c) il luogo dove si trova l’ente, o un suo appellativo specifico; d) la quantità della tassa annuale. Talché queste liste stanno come un che di mezzo fra altre congeneri, ora più abbondanti, ora più scarse in fatto di dati agiografici, toponomastici, onomastici, ecc.2 Le liste però degli ultimi quattro anni appariscono, come vedremo, di una maggiore uniformità e precisione e più complete in confronto di quelle del primo biennio. Le liste notarili dipendevano necessariamente dalle liste messe insieme dai sotlocoilettori e queste — s’intende — non potevano essere compilate senza una precedente stima dei proventi e dei redditi di ogni ente ecclesiastico da assoggettarsi alla tassa.3 Si dovette perciò pro-5 5 In un foglio cartaceo, non numerato, nel principio del volume che stampiamo, si legge un formulario, ripetuto poi sempre nelle varie liste che, essendo tutte redatte nel­ l’identica forma, ci dicono di non poterla ritener casuale. 2 I diversi tipi possono vedersi nei ms. indicati alla pag. xiv sgg., in nota. 3 Dal Papa era rilasciata libertà di scelta riguardo all’estimo, cioè o di computare il reddito anno per anno secondo la diversità del raccolto, o di farne una stima per tutti i sei anni. Difatti frate Bernardo, il 1° maggio 1275, pagando la prima rata per il mona­ stero di Guamo (Lucca), si riservò espressamente questa libertà «protestans et dicens, quod licet hanc primam solutionem solvere faciat prò rata proventuum, nichilominus tamen, cum non sit facta eomunis extimatio, nec seiatur per quos et qualiter fieri debeat, vult quod salvum sit sibi ius eligendi solvere, si voluerit prò rata proventuum quos annuatim perceperit, vel prò rata eomunis extimationis proventuum eorumdem, quandocumque ipsa eomunis extimatio facta fuerit, quod si eam (sic) fieri non contingat, eligit soivere prò rata proventuum predictorum » (A rchiv . A rciv . di L ucca, pergamena

C. 96).

La seconda rata si pagò con anticipazione il 22 giugno dell’anno stesso e il giorno dipoi l’abbate del monastero « elegit solvere per totum temporis , quo durabit decima, prò rata eomunis extimacionis proventuum ipsius monasterii » (A rch. med., altra pergam. con la stessa segnatura). Questa seconda via dovette essere quella seguita da per tutto e da tutti, almeno per gli anni 1276-1280, non potendosi altrimenti comprendere l ’invariabile quantità della tassa nei singoli casi per tutte le diocesi. Ad ogni modo i tassabili venivano obbligati a presentare ad Alcampo un’esatta nota, giurata, di tutti i loro redditi e proventi, in base alla quale il Collettore, computando il 10 °/0, determinava la tassa annuale da divi­ dersi a metà per i due termini. Si hanno prove sicure del rigore di Alcampo nell’esigere

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XXIX

INTRODUZIONE.

cedere prima a untale estimo a tenore delle istruzioni generali emanate dal Sommo Pontefice,1 la cui esecuzione, essendo esse così molteplici, varie e complesse, dovette di necessità presentare difficoltà non poche e non lievi nell’applicazione pratica ai singoli casi, sovente compli­ cati e non facilmente determinabili. Se non erriamo, ne viene offerto un chiaro esempio appunto dal Collettore della Tuscia, come risulta dall’esame della decima da lui fissata nei diversi anni. La tassa infatti presenta notevoli differenze in tre tempi diversi, riscontrandosi oscillante nel primo e nel secondo anno e fissa soltanto al terzo. Vuol dire che non si erano trovate subito le basi sicure circa la qualità dei cespiti d’entrata da prendersi in considerazione (o da concordarsi?) per determinar la massa impo­ nibile e circa la quantità del reddito? Ebbero forse luogo delle con­ testazioni — e non inefficaci — da parte degl’interessati? Qui siamo all’oscuro. Ma rimane fuori di dubbio che Alcampo ci appare meno rigoroso ed esigente nei primi due anni, sia nell’assoggettare i vari enti ecclesiastici alla tassa,2 sia in genere nel fissarne la quantità. Egli stesso dovette procedere un po’ incerto nei primi due anni, mentre si vede che mutò in molti casi l’imposta per i medesimi luoghi pii, ora alleggerendo, ora — e più spesso — aggravando la mano. E vero che il confronto tra il primo e il secondo anno può istituirsi solamente per la diocesi di Arezzo, essendo questa l’unica diocesi, di cui ci rimane intera la lista del primo e insieme una parte di quella del secondo anno; ma è sufficiente all’uopo.

dentro un dato termine la presentazione di coteste note, giacché sappiamo che non rispar­ miò scomuniche ai ritardatari (efr. Schneidek, Regeshtm Volaterranum, Romae (1907) n. 835). ' Vedi pag. 229 sgg. 3

Negli anni 1274-76 la decima fu indubbiamente meno estesa che negli anni 1276-80,

come rilevasi dal confronto delle poche liste pervenuteci di quel primo biennio con le liste dei due bienni seguenti. Bastino gli esempi di Fiesole (pag. 33 sgg.), di Siena (p. 105 sgg.), di Chiusi (pag. 121 sgg.) e di Volterra (pag. 153 sgg.), dove si riscontra rispettivamente la differenza di 93, 56, 23, 70 numeri che figurano in più in queste ultime liste. Nè, a spiegare questa notevole differenza, può ricorrersi all’ipotesi di un’omissione per causa di man­ cato pagamento — non essendosi registrati, come fu detto nel 1° e nel 2» anno coloro che non pagarono — perchè le liste parallele degli anni 4°-6° (nei quali il numero de’ non solventi piuttosto andò aumentando) ci dimostrano apertamente essere stato assai scarso il numero di costoro nelle diocesi sunnominate (v. la tavola a pag.

xliv ).

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XXX

TUSCIA. -

1274-1280.

LA DECIMA DEGLI ANNI

Più notevole è ancora e materia di più largo confronto ci offre la diversità che si riscontra fra i primi due e gli ultimi quattro anni. A ll’anno terzo finalmente — come già si è accennato — si fissò in modo definitivo sia il numero (ora maggiore) degli obbligati alla decima, sia l’importo della tassa per i singoli enti. E quindi gli anni quarto, quinto e sesto non ci presentano più delle sostanziali diffe­ renze, restando affatto invariabile il numero degli assoggettati all’im­ posta, che si distribuiscono e si registrano pure anno per anno nel medesimo ordine, e non incontrandosi nella tassa che qualche lieve cangiamento e in casi rarissimi, cosa forse da attribuirsi talora a un errore di scrittura. Non sarà inutile un saggio dimostrativo che prendiamo da Arezzo per la ragione più sopra indicata. La seguente tavola-prospetto si riferisce agli esenti di cotesta diocesi e riguarda gli anni 1°, 2° e 5°. Si dà il 5° anno, perchè mancano per Arezzo il 3° e il 4°; ma — come già si osservò — gli anni 4°-6° sono tutti uguali.

D IV E R S IT À D E L L A TA SSA N E G L I A N N I I, I I , V P E R G L I E S E N T I D E L L A D IO C E S I D I AR E Z Z O ,

A N N I D E LLA DECIMA

Esenti l L.

V

II

S.

D.

L.

S.

7 —

2.

7

34.

1

L.

S.

Ecclesia S. Bartholomei de Agn a (1413,1 1809).

2.

—

Monasterium S. Bartholomei de Anglari (1404, 1745, 1785).

27. 11

—

35.

6

Mon. S. Michaelis de Aritio (1408, 1753,

20. 16 —

1770). Mon.

dominarum S.

Benedicti

24

23

10

8.

134

136

(1399,

1768, 1771). Mon. de Camaldulis (1388, 1754, 1796). Mon. de Cocciano (1409, 1759, 1791).

8.

2 -

1 3 6 .--------3. 11 —

2.

4

4

3. 12

1 Questi numeri corrispondono a quelli del testo.

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XXXI

INTRODUZIONE.

ANNI d e l l a

d e c im a

Esenti

1 L.

S.

IL D.

L.

V

S.

L.

s.

3. 15 —

3. 12

9

Monasterium de Curti (1398, 1760, 1790).

3. 10 —

2.

3. 16

Mon. de Curte Luponum (1394, 1789).

7.

Ecclesia S. Angeli in Colle (1414, 1761, 1806).

2.

1

Mon. de Farneta (1411, 1740, 1781).

16. 14.

6

Mon. de Ficarolo (1407, 1755, 1780).

1 0 ---------

Mon. de Fieri (1400, 1741, 1800).

2. 15.

Mon. de Kio (1395, 1779).

9 —

Mon. S. Laurentini (1393, 1763).

3

6

7

— 10.

3

9. 15

30 10. 16

2. 17

4

—

9

—

---------

9

2.

8

—

Mon. S. Marie in Mamma (1410, 1748, 1776).

5 ---------

10

10

Mon. S. Salvatoris de Monasterio (1750, 1799).

5.

4

26. 10

Mon. de Nasciano (1397, 1752, 1788).

12.

4 —

10

12

Monasterium de Noceta (1406,1756,1783).

10.

2.

8

16. 17. 4

12.

9.

7.

8

9.

8

9

6. 18.

6

11.

2

6. 10

3.

3

3. 15

29. 16 —

37.

7

2. 16 —

8.

4

Mon. de Paterno

(1391, 1751, 1787).

Mon. de P oqqo (1403, 1743, 1784). Mon. de Roncano (1758, 1792). Mon. de Rota (1396, 1749, 1786). Mon. S. Marie de Ruccavo (1401, 1757).

3

35.

8 —

Mon. S. Paterniani de Ruccavo (1387, 1782). Mon. de Silvam unda (1390, 1747, 1775). Mon. de Strame (1412, 1746, 1778).

2. 18. 9.

5 —

4 5 . ---------

Mon. de Tega (1392, 1762, 1777).

3.

Mon. de Toma (1389, 1795).

2. 10 —

Mon. S. Veriani (1402, 1744, 1773).

5.

4.

_

4

6

5 —

9. 10

4.

4

13 80

27 3. 14 — 5. 12. 8

3. 10 10 6. 11

« Ab uno disce omnes! » Confrontando il 1° col 2° anno si rileva che su 23 volte la tassa fu maggiore nel 2° in 13 casi, minore in 9,

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TUSCIA. - LA DECIMA DEGLI ANNI 1 3 7 4 -1 2 8 0 .

XXXII

uguale in uno solo. Il confronto fra il 1° e il 5°, su 24 casi, ce la dà maggiore "nel 5° in ben 18 casi, minore in 5, uguale solamente in due. Se si confronta finalmente il 2° col 5°, su 22 volte si trova mag­ giore nel 5° stesso in 16 casi, minore in 5, uguale in uno solo. Tra venti casi poi non ve n’è neppur uno, in cui la tassa sia uguale in tutti e tre gli anni. E va osservato che mentre la diminuzione è in genere assai piccola, l’aumento invece appare in certi casi ben grande, per cui si nota nel Collettore una tendenza a maggior rigo­ rismo. Così vediamo salir la decima da 27 a 35 lire, da 16 a 30, da 5 a 10, da 5 a 26.10, da 29 a 37, da 2 a 10, da 45 a 80.1 Qual parte precisamente abbiano avuto in questa faccenda il Collettore generale, o i collettori subalterni, o (quale colpa?) gli stessi tassati, è cosa ignorata. Senza dubbio non possiamo spiegarci questi enormi dislivelli nella tassazione col ricorso alla supposizione d’un cam­ biamento avvenuto nelle rendite, perchè si tratta di troppi casi e di anni troppo vicini. L ’aggravamento della mano, verificatosi nel 3° anno, diede motivo a numerosi ricorsi — da parte dei colpiti — alla Sede Apostolica,2 andando poi generalmente in proporzione inversa la diligenza e la puntualità dei pagatori con lo zelo e il rigore di Alcam po.3 c) Registrazione dei pagamenti.

Anche il metodo tenuto nel registrare i pagamenti differisce assai nei due periodi di tempo: 1274-1276 e: 1276-1280; perchè, mentre nel biennio 1274-1276 si registrano solamente i pii luoghi che paga­ rono interamente la quota annuale assegnata per i due termini se­ mestrali, omettendo quelli che non soddisfecero in tutto (o anche in parte?) al loro dovere, nel quadriennio 1276-1280 si segnarono gli uni e gli altri; ma però con manifesta distinzione e in diversa evi­ dente maniera così: per i solventi la somma, da essi dovuta e sbor­ sata, fu posta subito di seguito, in cifre vistose e in colonna, accanto al « solvit », adoperandosi costantemente la dicitura, ripetuta per ogni

1

Lo stesso fatto si riscontra proporzionalmente anche per le altre diocesi che hanno

pure uno dei primi due anni; cfr. Fiesole, Volterra, Pisa. • V. pag. 239. * Si esamini il prospetto a pag.

x liv ,

in cui si nota in genere uno spiacevole crescendo.

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JNTKODUZIONK.

XXXI11

singolo tassato: « Ecclesia », o: « Monasterium ». o: « Canonica », od: « Hospitale » ecc. « Sancii N...» « Sancte N... de... » (luogo) prò prima et secunda paga solvit: « Lib... Sol... Den...»; per coloro invece che non pagarono (almeno in un primo tempo e fino al momento della resa dei conti), pure scrivendosi tutta la somma, anno per anno do­ vuta e mantenendosi la medesima dicitura: «Ecclesia... solvit » (!) la somma stessa si registrò — di contro al relativo ente che non compì il suo dovere — più lontano, nel margine e in cifre più piccole. È indubitato — come si prova dal totale a piè di pagina — che la cifra per i solventi indica la intera tassa imposta e l’avvenuto pagamento da parte dei medesimi; ma è difficile, è anzi impossibile di determinare con certezza, caso per caso, se le cifre del margine stiano a indicare che restava insoluto il totale annuo. Forse si ammettevano generalmente degli acconti, 1 ma certo non si cancellava dal margine la cifra dovuta e non si poneva in colonna, finché non fosse saldato il debito. d) Valore storico. Nient’altro ci sembra di dover notare intorno alle liste sotto il rispetto amministrativo; ma bisogna aggiungere una parola riguardo al loro valore storico. Prima di tutto va ricordato che non ci tro­ viamo davanti alle liste originali, o meglio alle minute originali, messe insieme — forse in modo frammentario — dai sottocollettori, ma sibbene a liste compilate ufficialmente da notari e quindi a registri originali, costituenti un atto pubblico. Dato questo carattere ufficiale delle liste, il loro valore non ci scapita e non possiamo d’altronde dubitare della loro esattezza per il fatto d’essere state redatte quasi 1

Questo punto non può chiarirsi con tutta certezza. Alcune note conservatesi in fogli

cartacei legati nel ms. che si pubblica (f. 52 e 79, ol. 76)) e un particolare registro di quelli che non avevano pagato negli anni 3° e 4» per la diocesi di Arezzo (A rch. V a t ., Colleet. 242, if. 119-133) c’indurrebbero a pensare che si ammettesse pure un pagamento parziale delle due rate, mentre le liste ufficiali, presentate alla Camera, vorrebbero dimostrarci piuttosto il contrario. Per la stessa diocesi d’Arezzo poi nelle liste del 5» e del 6° anno si contengono tanti debitori, quanti su per giù sono i debitori di tutta la rata nel citato registro per gli anni 3° e 4°, giacché in esso di ciascuno viene notato se deve pagare tutta la rata, o solo una frazione (e v. pag. xi.iv). È poco verosimile che soltanto per Arezzo e soltanto per gli anni 3o e 4«, si ammettessero acconti; ma d’altronde questa verosimiglianza sembra essere un fatto dimostrato dalle liste ufficiali.

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TUSCIA. - LA DECIMA DEGLI ANNI 1 2 7 4 -1 2 8 0 .

XXXIV

tutte da notari del luogo1 che perciò conoscevano ottimamente le cose e in modo particolare la. nomenclatura topografica. Si riscontrano del resto molto accurate, in carattere librario,2 quasi senza cancellature, tutte omogenee per la forma, eseguite su d’un medesimo stampo — evidentemente suggerito dal Collettore gene­ rale — e anche assai somiglianti graficamente, sebbene scritte da quattordici diversi notari,34approvate e sottoscritte di propria mano dai rispettivi sottocollettori.* La compilazione delle nostre liste è sicuramente coeva e ante­ riore al 16 marzo 1^82, giorno in cui Alcampo le presentò separate, o già raccolte in volume, alla Camera Apostolica, secondo l’ingiunzione a lui fatta, quando fu invitato a rendere i conti. 5 e) Non sono completi cataloghi. Ma riteniamo di somma importanza il rilevare che, quantunque queste numerose liste siano documenti sotto vari aspetti e per più ragioni preziosi e a prima vista appariscano molto ricche, pure non deve credersi di possedere in esse i completi cataloghi delle chiese, dei monasteri, delle canoniche, degli ospedali, degli eremi, delle opere, ecc. delle rispettive diocesi sulla fine del secolo xm. Il rite­ nerlo sarebbe un manifesto errore. Quelle del primo e del secondo anno contengono soltanto gli enti assoggettati alla decima e che effettivamente pagarono;

vi mancano tutti quelli, ben

numerosi,

che erano stati dichiarati non soggetti alla decima e quelli — per

1 Palino eccezione solamente le diocesi di Piesole, per la quale troviamo il not. Attaviano florentino (v. pag. 33 sgg.) e Pisa, per la quale agì sempre il pistoiese Ser Clárente (v. pag. 175 sgg.). 2 Cfr. B. K atterbach e S ilva -T arouca, Exempla S eriptu ra ru m , II, Tavole: 29-32, dove sono riprodotte parti de’ ff. 8, 48, 60v, 69 del nostro ms. 3 Per Arezzo, Fiesole, Pistoia, Siena, Sovana, Grosseto, Volterra, Pisa e Lucca si ha sem­ pre lo stesso notaro (v. alle rispettive pagine nel testo); mentre per Firenze ve ne sono due (v. pagg. 3, 5) e tre per Chiusi, cioè, oltre Ildebrandino (v. pag. 121), pel 5» anno «Bonensegna olim Ranutii de Clusio » e pel 6« « Pranciscus Iacobi de Clusio » (Collect. 240, ff. 149-199). 4 11 can. Buonafede fa eccezione. Esso non scrisse tutto di sua mano, ma solamente: « E? Ego Bonafldes » e : « scripsi et meum signum apposui » con una calligrafia malsicura, forse per la sua età. Bei sottocollettori, altri hanno un vero «sign u m », altri la semplice croce. 5 V. pag. 234.

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;

INTRODUZIONE.

XXXV

più diocesi non men numerosi — che, pur sottoposti alla tassa, non la pagarono. Le liste del terzo anno e quelle uguali dei tre anni successivi notano, come si disse, anche i non solventi, ma restano tuttavia deficientissime, perchè non vi trovano luogo le chiese, i mo­ nasteri, gli ospedali, ecc., per qualunque motivo non obbligati alla decima, o esonerati da essa.1 D’altra parte le liste non avevano il preciso scopo di formare un elenco dei pii luoghi di ciascuna dio­ cesi, ma solo lo speciale intento di registrare i tassati, o i tassabili rispetto alla decima. La prova di quanto s’è detto, potrebbe aversi diretta e totale, facendo una statistica storica delle varie diocesi sui documenti del 1

Non occorre avvertire che il fatto d’essere escuti dall’autorità ecclesiastica locate e

di dipendere immediatamente dalla S. Sede, non costituiva una ragione, o un titolo per essere liberati dalla decima, estesa pure agli esenti di qualunque grado e condizione. Ma si avevano nelle Istruzioni, impartite per l’imposizione della decima e della sua quantità, regole tassative, in forza delle quali parecchi enti non venivano obbligati alla imposta. Precipui capi per questo esonero erano la meschinità degl’introiti e lo scopo cari­ tativo, a cui — sebbene copiosi — venissero destinati e impiegati. Dando un’occhiata all’ Estimo lucchese del 1260 (pagg. 246-273), è facile osservare che la più parte de’ numeri con * ( = non obbligati alla decima) appartengono alla categoria degli enti così poveri, da non arrivare a mettere insieme annualmente 7 lire tornesi. V ’erano poi Ordini religiosi privi­ legiati, quali i Premostratensi, i Cisterciensi, i Cei’tosini, le Agostiniane, le Monache di S. Chiara, le Case « Militiae Tem pli» (cfr. Guikaud, Les Regìstres de G régoire X, Paris (1892); nn. 595 ( = P otthast , n. 21020), 1041,1042,1043,1048,1056,1059,1069), e quindi nell’Estimo già citato le case religiose appartenenti a quegli Ordini, si vedranno notate parimente con * e non comprese nelle liste della Decima. Ma come spiegare in queste liste la presenza di tanti ospedali (v. pag.

xl ),

se erano ospizi sempre per i poveri e talora pure per g l’infermi ?

La cosa non è manifesta; ma bisogna dire o che i redditi di quegli ospedali non si con­ vertivano più «in usum pauperum et inflrmorum» (v. pag. 229, n. 1), o che avevano introiti superiori al loro fabbisogno e che su questa eccedenza venivano obbligati a pagare la decima. Quest’ultimo caso appunto, avverandosi per molti ospedali in Inghilterra, al col­ lettore generale fu risposto che sottoponesse alla imposta i redditi soprabbondanti, se distinti da quelli convertiti « in usum pauperum» (cfr. L unt , op. cit., 86 segg.). Qualche casa religiosa era talvolta dispensata dalla tassa, in via d’eccezione, come, ad es., per infortuni subiti, venne esonerato il monastero delle monache di S. Stefano di Pisa (cfr. Ga y , Les Registres de Nicolas I I I , Paris (1898), n. 16). Anche l ’ospedale dell’ Altopascio (v. pag. 250, n. 4787), sebbene ricchissimo, ottenne di non essere colpito, dimostrando il nobile uso delle sue forti rendite a favore dei poveri e degli infermi (cfr. Guiraxjd, op. cit., n. 465). Ugualmente si esonerava dalla decima ehi si fosse fatto crociato. Ne resta un esempio in Nortone, rettore di S. Marco di Cortona, per il quale troviamo favorevoli, speciali dispo­ sizioni date da Giovanni XXI (cfr. Cadier, L e Registre de Jean X X I, Paris (1898), n. 89 ( = P otthast , n. 21226)).

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TUSCIA. - LA DECIMA DEGLI ANNI 1 2 7 4 -1 2 8 0 .

X X XV I

secolo

x iii

e confrontando poi tali statistiche con le relative liste che

pubblichiamo; ma sarebbe un lavoro non facile e per molte diocesi forse neppur possibile. Una via più spedita e ovvia si ha, ricorrendo al confronto con altri cataloghi che ci rimangono di qualche diocesi, composti in antico con più vasti criteri. Importantissimo e, quasi diremmo, classico ci sembra quello lucchese del 1260 e perciò di pochi anni anteriore alle nostre liste (1274-1280), che viene sotto il titolo di « Libellus extimi Lucane dyocesis »; dal quale non soltanto si rende chiaro che le liste sono elenchi incompleti, ma si può inoltre cono­ scere in qual proporzione siano deficienti, non rappresentando — pur le più ricche — per la diocesi lucchese che soli 1 2/3. Figurano infatti nell’Estimo 262 numeri che non hanno riscontro nelle liste del 12761280. Però fanno eccezione le pievi che sommano allo stesso numero nella decima e nell’Estimo; onde può argomentarsi che anche nelle altre diocesi le liste, quanto alle pievi, siano in genere complete. Ma su questo punto si veda ciò che viene più specificamente dichiarato a suo lu ogo.1 § 5. - Azione di Alcampo.

Ma in qual modo procedette Alcampo nell’eseguire il suo grave e spinoso incarico? Sul come precisamente si svolgessero le cose durante tutto il sessennio e intorno alle particolari vicende della no­ stra Collettoria, siamo poco informati, non essendo a noi pervenuti i continui rapporti epistolari che il Collettore doveva inviare alla Ca­ mera Apostolica2 e non essendo in possesso che delle magre notizie incidentalmente inserite nella « Ratio » da lui resa alla Camera stessa nei primi mesi del 1282. Fuori di dubbio rimangono due cose: il suo zelo instancabile e il cumulo delle difficoltà incontrate — com’era facile prevedere — nell’esazione della decima. Vigilante di continuo e in fervida attività di perlustrazione e d’ispezione sul vasto campo 1 V. l’Estimo, pag. 244. Cfr. pure i Cataloghi di Arezzo (a. 1390) in L ami, Monum. Eeclesiae Florentinae, Florentiae III (1758), pag. 1594 sgg. ; di Siena (a. 1317 e 1409) editi dal L uslni, in Bollettino Senese, V II! (1901) pag. 259 sgg., 267 sgg. e di Pisa (a. 1372) in Mattisi, Ecelesiae Pisanae Hi,storia, 1, Lucae (1768), pag. 98 sgg., e L ami, op. cit., I, pag. 526 sgg. 2 V. pag. 228.

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INTRODUZIONE.

X X XVII

dell’estesa provincia, con al fianco il fido e accorto Turchio « Iacobi » , 1 noi contempliamo il nostro Collettore d ie senza posa va galoppando dall’una all’altra città, per seguir da vicino lo svolgersi dell’impor­ tante negozio.2 I rendiconti presentatigli nei vari luoghi e nei diversi anni dai sottocollettori ci tracciano in parte l’itinerario delle sue gite.3 Questo suo ininterrotto peregrinare, per vie lunghe e aspre a ben quattro cavalli costò la vita .4 Qua naturalmente loda i diligenti, là sprona i ritrosi,5 da un lato spedisce per le varie parti delle dio­ cesi messi6 e lettere e citazioni, dall’altro costituisce a Roma pro­ curatori e avvocati7 a sua difesa, mentre, non perdendo di vista i 1 Da non confondersi col « Turchius Benis Gualardi » lucchese che scrisse tutte le liste per Lucca. 1 A mezzo di decreti solenni emanava gli ordini d’indole generale, estesi a tutta una diocesi. Ne recheremo un saggio, riproducendo nella parte sostanziale il documento pub­ blicato, in data 2 agosto 1278, per la decima del 3° anno nel vescovato di Fiesole, dal quale risulterà quanto gli ordini fossero particolareggiati e tassativi : « Requirimus et monemus ven. patrem d. Manettum, ep. Fesulanum, et omnes abbates, priores, tam regulares, quam seculares, prepositos, archidiáconos, archipresbiteros, pleba­ nos, procuratores, yconomos, vicarios, operarios ecclesiarum et vicarios ecclesiarum om­ nium, abbatissas, collegia, capitula, hospitalarios et ceteros possessores seu occupatores ecclesiarum vel bonorum et possessionum earum et alios ecclesiarum rectores et clericos et personas ecclesiasticas in dignitatibus, personatibus et aliis ecclesiasticis beneficiis con­ stitutis, exemptis et non exemptis, cuiuscumque ordinis, dignitatis, religionis, preheminentie, honoris, regule, conditionis vel status existant, de toto episcopatu et diocesi Fesulana et eis omnibus... mandamus, quatenus quilibet totam decimam omnium suorum red­ dituum et proventuum ecclesiasticorum et locorum venerabilium ac beneficiorum ipsorum tercii anni decime persolvende secundum extimationem et taxationem factam a nobis de redditibus et proventibus nobis ab eis datis et iuratis integraliter et sine aliqua diminutione et fraude dare et solvere debeant in pecunia numerata Florentie, apud ecclesiam S. Marie in Campo, episcopo Fesulano subiectam, hinc ad kal. septembr. proxime futuras» (A rchiv . N otar ,

di

F irenze : A. 983, e. 41T).

8 La presenza di Alcampo in diverse città, apparisce dai rendiconti dei sottocollettori che dovevano soddisfare a quest’obbligo alla presenza di lui, dell’Ordinario del luogo e di altre due persone qualificate del clero. Vedi anche Schneider, Regestum Volaterranum , nn. 823, 835; Santoli, L ib e r Censuum Comunis P is to rii, Pistoia (1915), n. 454 e i docu­ menti nell’archivio notarile di Firenze: A. 983, cc. 5V, 13, 28, 41, 51 e: A. 981, c. 130. 1 V. pag. 236. Dal prezzo che Alcampo mise in conto, si ricaverebbe che doveva trat­ tarsi di cavalli non scadenti ! 5 Nella « Ratio » Alcampo mette fra le spese quelle che fece « in... salario berruariorum, quos mictebat ad compellendos illos, qui nolebant solvere decimam» (v. pag. 236), 6 V. pag. 236. 7 V. pag. 237 e 239.

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XXXVITI

TUSCIA. -

LA DECIMA DEGLI ANNI 1 2 7 4 -1 2 8 0 .

più ostinati, e, prevalendosi dell’autorità concessagli, ricorre contro di essi ai rigori estremi della scomunica.1 Particolari degni di nota speciale non ne conosciamo, se si ec­ cettua il fatto luttuoso delle guerre che impedirono in gran parte la collettoria, nelle diocesi di So vana, di Grosseto (e di Luni),2 il largo fermento suscitato dalla tassazione per gli ultimi quattro anni — onde da molte parti si ebbero contestazioni, piovvero proteste e ri­ corsi con frequenti viaggi degli appellanti alla Curia, dove Alcampo, non potendo essere presente di persona, fu costretto a nominare un suo speciale rappresentante, un procuratore d’ufficio che difendesse le ragioni del suo operato contro i numerosi ricorrenti3 — e se si eccettua la disastrosa avventura toccata al nostro Collettore in un suo viaggio da Pisa a Lucca, nell’occasione di trasportar denari da quella a questa città. Li aveva caricati, com’egli dichiarò, « super somarium suum » e lungo la via fu assalito e spogliato di certe proprie sostanze —

sempre a sua dichiarazione — e insieme di 851 lire,

14 soldi e 6 denari, spettanti alla decima, dai custodi del castello di Nozzano che stavano là per parte del Comune di Lucca.4 Ma quello che a noi maggiormente importa, è l’esito e il risultato finale della Collettoria e su questo punto abbiamo dati più copiosi e precisi così dalla « Ratio » del Collettore, come dalle « Rationes » dei sottocollet­ tori che ci fanno conoscere lo stato delle cose al 16 marzo 1282. § 6. - Resultato della decima.

Il pontefice Martino IV, poco dopo la sua coronazione, con lettera in data 10 marzo 1281, ordinava ad Alcampo che dentro 15 giorni comparisse davanti a lui per rendere piena ragione della Collettoria, il cui termine era spirato ormai da circa 9 mesi, portando con sè tutte le lettere, tutti gli strumenti e le altre scritture riguardanti la decim a.5 Non si sa spiegare il ritardo del suo arrivo alla Curia, 1 V. pag. 238. 2 V. pag. 238. Il Collettore affermava che nelle città di Sovana, Grosseto (e Luni) rimaneva da raccogliere la decima «d e pluribus annis», adducendone a sua discolpa la ragione; cioè «propter guerras, que emerserunt et propter vacationem Romane Ecclesie». 3 V. pag. 237 e 239. 4 V. pag. 237 e 239. 5 Si veda la bolla a pag. 234.

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INTRODUZIONE.

XXXIX

dove non lo incontriamo prima del marzo dell’anno seguente e pre­ cisamente un anno dopo tale ordine. Probabilmente Alcampo do­ mandò una dilazione, per mettere meglio in pari il più possibile le partite dei suoi conti. Difatti vediamo che al momento della spedi­ zione della lettera papale egli non aveva ancora ricevuto tutti i ren­ diconti dei suoi sottocollettori che seguitavano a presentarglieli tut­ tora nel luglio e anzi anche verso la fine di agosto del 1281.1 Per il pagamento della decima, che di regola doveva farsi in ogni diocesi in determinati luoghi della rispettiva città,2 troviamo ammesse tre diverse specie di monete: la pisana (per Firenze, Fiesole, Pistoia, Arezzo, Massa Marittima, Pisa e Lucca), la senese (per Siena e Grosseto) e la cortonese (per Chiusi e Sovana).3 Le somme riscosse, come in tulte le altre provincie, venivano depositate presso chiese, o monasteri di maggior nome 4 e presso potenti società toscane di « mercatores » . 5 1 Sono del 16 luglio i resoconti dei sottocollettori della diocesi di Firenze per l ’anno 1280 e del 18 e 21 dello stesso mese quelli dei sottocollettori di Fiesole; del 12 agosto i resoconti dei sottocollettori di Arezzo e del 23 del medesimo mese quelli dei sottocollettori di Chiusi (cfr. ms. Collect. 240, ff. 168, 176, 180, 187v, 199). 2 Si capisce che sarebbe stata per i sottocollettori una grave impresa, se avessero dovuto portarsi per la riscossione in tutti i luoghi delle diocesi e che spesso avrebbero fatto inutilmente de’ lunghi viaggi. Per Fiesole possediamo un documento diretto (22 agosto 1278), col quale da Alcampo è fatto obbligo a tutti gli ecclesiastici, tenuti alla decima, di andare a pagarla alla chiesa di S. Maria in Campo a Firenze (A kchiv. N otar ,

di

F irenze ; A. 983, c. 41 ; cfr. anche l ’or­

dine dato al clero lucchese in occasione della imposta del 1260 (pag. 274)). Per la decima triennale degli anni 1301-1304 si danno elenchi di ecclesiastici Aretini che s’erano portati a pagare la decima a Siena, perchè impediti di andare ad Arezzo, «qui ad civitatem Aritii ad dictam decimam persolvendam accedere non potuerunt propter guerrarum discrimina et inimicitias capitales» (A rch. V a t ., Collect. 242, f. 53, ol. 42; cfr. pure f. 9, ol. 8). 3 Le istruzioni papali davano facoltà di pagare con la moneta che aveva corso nel luogo della decima. Che per la Tuscia si preferissero le tre specie di monete accennate, appare dalle singole liste e meglio ancora dalla «R a tio » (v. pag. 235 sgg.). 4 Nella «R a tio » (pag. 237) si fa menzione dei depositi presso i luoghi pii, ma questi non sono nominati. Sappiamo però che fra essi erano il monastero dei Domenicani di Siena (cfr. Les Registres de M a rtin IV , in Bibliothèque des Écoles Françaises d'Athènes et de Rome (1901), n. 4), il monastero di S. Michele in Borgo di Pisa (A rch. V a t ., A rm . X X X III, n. 33 A., f. 54, ol. 46, a. 1291) e l’abbazia Fiorentina (A rch. N otar ,

di

F irenze : A. 983, c. 20).

5 Fra i banchieri, ricevitori di depositi per la nostra decima, si nominano nei vari do­ cumenti i Battosi e i Bettuli di Lucca, i Bernardini e i Ranuccini di Siena, gli Spina, gli Spigliati, i Pulci e i Rimbertini di Firenze (cfr. pag. 237 e Les Registres de M a rtin IV , eco. (1901), n. 4 e n. 350, e A rch. Notar ,

li

Firenze : A. 983, cc. 11, 14 ecc.).

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TUSCIA. - LA DECIMA DEGLI ANNI 1 2 7 4 -1 2 8 0 .

XL

Non è possibile fare un calcolo matematicamente esatto di quanto avrebbe dovuto pagare in tutto il sessennio ciascuna delle dodici dio­ cesi, perchè — secondo che fu già rilevato — la tassa variò nei primi due anni; ma pure è permesso un calcolo approssimativo che non resterà molto lontano dal vero, supponendo la tassa anche nel primo biennio globalmente di poco inferiore a quella degli ultimi quattro anni. 11 totale degli enti tassati ascese in ogni anno di questo qua­ driennio al n. di 8167, ripartiti nel modo seguente: Firenze

595

Arezzo

602

Sovana

Fiesole Pistoia

58

Volterra

248

Siena

190

Grosseto 60

Pisa

242

244

Chiusi

105

(Massa

Lucca

516

59)

248

E perchè la Tuscia ha in questo caso una fortuna piuttosto unica che rara, non dispiacerà che si ponga qui un quadro anche della qualità di tali enti tassati nelle singole diocesi, così:

Q U A L IT À E R E L A T IV A Q U A N T IT À B E G L I E N T I E C C L E S IA S T IC I T A S S A T I IN C IA S C U N A D IO C E S I.

DIOCESI

Pievi

Canoniche Monasteri

Ospedali

Eremi

Opere

2

3 1

Prehende

Varia

Chiese

19

3

430

7

1

167

1

173

5

420

Firenze

59

42

24

13

Fiesole

36

19

16

1

Pistoia

35

7

18

7

1

2

Arezzo

68

18

56

14

2

1

Siena

26

17

9

3

1

—

—

1

133

Chiusi

28

7

8

5

4

—

—

2

51

Sovana

17

6

2

—

3

—

—

2

28

Grosseto

20

3

2

—

2

—

1

31

(Massa

19

—

1

—

9

30)

Volterra

50

21

16

1

1

1

P isa

27

11

15

11

4

2

Lucca

59

13

21

32

9

5

444

164

187

87

30

16

—

—

—

1

—

— 18

9

1

148

—

7

165

—

4

373

37

2149

53

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INTRODUZIONE.

xr,i

La tassa annuale per il quadriennio 1276-1280 era stata fissata — evidentemente sulle basi di un estimo comune 1 — nelle seguenti proporzioni:23 A ) lire pisane: per Firenze :

1 ; totale de’ 4 anni :

Lib. 5233 sol.

Lib.

20.932

sol.

»

Fiesole

»

1749

»

15;

»

»

6.999

»

00

»

Pistoia

1997

»

18;

»

»

14;

»

13.306

» »

12

3326

» »

7.991

» Arezzo » (Massa

» » »

239

»

00;

»

»

956

»

»

1401

»

10;

»

»

5.606

00;

»

»

15;

»

»

Volterra

»

Pisa

»

2687s »

»

Lucca

»

4004

»

4

16

» 00) »

(X)

10.748

»

00

16.019

»

00

Totale : Lib. 82.558 sol. 12

B) lire senesi: per »

Siena : Grosseto

Lib. 1724 sol. »

635

»

4;

totale de’ 4 anni :

Lib.

6.896

14;

»

»

2.542

Totale : Lib.

9.439

sol. 16 »

16

sol. 12

C) lire cortonesi: per Chiusi :

» Sovana

Lib. 1041 sol. 13;

»

410

»

14;

totale de’ 4 anni :

»

Lib.

» Totale : Lib.

4.166 sol. 12 1.642

»

16

5.809 sol.

8

Aggiungendo rispettivamente a queste somme, circa una loro metà per il biennio 1274-1276, e cioè da 38 a 39 mila lire in A, da 4 a 5 mila in B e da 2 a 3 mila in G, avremo in cifre tonde un totale di circa 120.000 lire pisane, di circa 13.000 lire senesi e di circa 8.000 1 Senza presupporre un estimo comune, non è possibile spiegare l’ uguaglianza della tassa degli stessi enti in ciascun anno, in ogni diocesi. Del resto Alcaxnpo ci fa sapere per Fiesole di obbligare gli ecclesiastici di quella diocesi « secundum extimationem et taxationem t'actam a nobis de redditibus et proventibus nobis ab eis datis et iuratis» (A rch. N otar ,

di

F irenze : A. 983, c. 41).

2 S’ è cercato di fare un calcolo esattissimo, comprendendo pure le tasse che avreb­ bero dovuto pagare i sottocolleltori. 3 Questa cifra è presa dalla nota del ms. che si stampa alla pag. 182. Non vi sono comprese le tasse che avrebbero dovuto pagare i sottocollettori, ammontanti a « Lib . Sol. v ili», computando le « L ib .

c xx x »

clxii ,

per il monastero di Ripa d’Arno, quanto fu tassato

l’anno 1« (v. pag. 175, n. 3488). * * *

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XLIT

TUSCIA. -

LA DECIMA DEGÙ ANNI 1 2 7 4 -1 2 8 0 .

lire cortonesi che Alcampo avrebbe dovuto incassare, se la sua riscos­ sione fosse stata completa.1 Invece, secondo il rendiconto da lui con­ segnato alla Camera, alla presenza di maestro Bernardo, notaro e cappellano del card. Iacopo, del titolo di S. Maria in Cosmedin, e de’ banchieri Mainetto Rambertini, della società de’ Pulci e de’ Rimbertini e Ribellato, della società di Tommaso Spillati e d’ Ugone Spina di Firenze, egli fino al marzo 1282 aveva effettivamente incassato: 102.588 lire, 8 soldi e 9 denari pisani per le diocesi di Firenze, Fie­ sole, Pistoia, Arezzo, Massa, Volterra, Pisa, Lucca (e L im i);2 8.868 lire, 9 soldi e 10 denari senesi per le diocesi di Siena e Grosseto, 9.264 1 Nasce spontaneo il desiderio di conoscere a qual somma potrebbe corrispondere oggi cotesto incasso; ma l ’appagarlo è molto difficile, perchè ci mancano dati sicuri per un esatto ragguaglio fra le monete d’allora e la moneta corrente. Un buon elemento di calcolo globale verrebbe offerto dall’Estimo lucchese del 1260 (v. pag. 246 sgg.), ma questo pure è circondato nella sua applicazione da varie incertezze. Sappiamo che i redditi, tassati nella decima del 1276-77, ascendevano nell’Estimo complessivamente a lire lucchesi 181.619 (v. pag. 245) e quindi — trattandosi del 10°/o — che l ’ammontare della tassa annuale rela­ tiva doveva esser pari a lire lucchesi 13.162; ossia (stando al calcolo indicato dal Bongi per il valore della lira lucchese nel 1260 in rapporto alla lira italiana nel 1888 (v. pag. 246) a circa mezzo milione di lire d’oggi, o vogliamo dire a circa 100.000 lire oro. Così la diocesi di Lucca avrebbe dovuto pagare in tutto il sessennio da 3 milioni di lire correnti. E sic­ come Lucca rappresentava per il suo patrimonio circa */6 di tutte insieme le diocesi della Tuscia, potremo calcolare che l’introito totale della nostra decima avrebbe dovuto aggi­ rarsi intorno ai 18 milioni. E per questa via di confronti sarebbe anche permesso — almeno all’ingrosso — un ragguaglio fra lo stato patrimoniale delle diverse diocesi. Ma va notato che questo calcolo incontra tre punti oscuri: 1) l’estimo per la decima nel 1276 fu uguale a quello del 1260? 2) Sarà esatto il ragguaglio del Bongi? 3) Il valore della lira lucchese nel 1260 si manteneva uguale nel 1276? Però, non ostante queste difficoltà, il confronto potrà servirci per un’idea generale e per una qualche approssimazione. Per chi volesse tentare un calcolo migliore, aggiungeremo qualche cenno documentato sul valore delle monete lucchesi, pisane e cortonesi. Per la lira lucchese vecchia e nuova, si veda a pag. 246, Si ricordi che la diocesi di Lucca era tassata annualmente in lire pisane 4004 sol. 15 (v. pag. der,

x li ).

11 fiorino piccolo valeva (nel 1274-1280) quanto la lira pisana (cfr. Schnei-

op. cit., n. 823), dove un reddito di fiorini piccoli 450 vien tassato in 45 lire pisane,

cioè il 10 % e si veda pure la decima di Firenze (pagg. 4,11,29), indifferentemente indicata in fiorini piccoli e in lire pisane ; come anche il ms. 33 A., f. 56 (ol. 48) dell’A rchivio V aticano , Arm . X X X I I 1, II fiorino d’oro nel 1278 valeva soldi 49 ‘/a cortonesi (si veda il documento in Martinori, L a Moneta, Roma (1915), pag. 81). Nel 1290 invece valeva 45 soldi cortonesi; soldi 37, denari 6 della moneta pisana; soldi 20 della lira vecchia lucchese e 44 soldi della nuova (ms. cit. 33 A., loc. cit.). a Per l ’esattezza dei nostri computi dobbiamo detrarre la quantità ricavata da Luni ; ma si trattava di ben poca cosa, cioè di sole L ib . 271, Sol. 4, Den. 6.

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INTRODUZIONE.

XUI1

lire, 13 soldi e 7 denari cortonesi per le diocesi di Chiusi e Sovana,1 ossia in meno, circa 18.000 lire pisane, circa 4.000 lire senesi e circa 1.000 lire cortonesi. Il minimo — relativamente considerato — del mancato paga­ mento si ebbe a Volterra, con una media di 11 enti all’anno, ossia un 4 % ^ ‘ 1 massimo ad Arezzo e a Pisa; ad Arezzo, dove il numero dei debitori in tutto o in parte, rappresentò negli anni 3° e 4° i 2/3 dei tassati e il numero di quelli che non avevano pagato affatto, per ciascuno degli anni 3°-6°, salì in media a circa 230, vale a dire al 4O°/0 e a Pisa, dove la cifra di costoro negli anni stessi raggiunse in media il 45 % ! § 7. - Nota di quelli che non avevano pagato. I documenti ci permettono di formare per gli anni 3°-6° un quadro sintetico, quasi completo, di quelli che fino al marzo 1282 non ave­ vano ancora pagato. Come ci rimane di ciò ignota in ogni caso la ragione, così pure non sappiamo se più tardi fu possibile al Collet­ tore, o alla Camera d’incassare in tutto, o almeno in parte le somme che restavano da riscuotere. 1 Le cifre sono date nella «R a tio » di Alcampo (v. pag. 235 sgg.). Però le somme riscosse non venivano integralmente versate alla Camera, essendosi dovute defalcare le diverse spese e le perdite. Ecco come stavano precisamente le cose al 16 marzo 1282. Le spese in moneta pisana ascendevano a L. 5138, S. 12, D. 11 (nella «R a tio » è incorso un errore di lire 50 (= L ) in più, dovuto quasi certamente al copista :

lxxxviii

per xxxvm)

così ripartite: per lo stipendio del Collettore: L. 2680; spese varie: L. 1772, S. 12, D. 11; per l’onorario del not. Turchio: L. 400; per quattro cavalli (perduti); L. 286; che detratte dall’incasso generale, davano una rimanenza di L. 97.249, S. 16, D. 10, distribuita nel se­ guente modo : in deposito ai banchieri: L. 59.326, S. 15, D. 4 ; in deposito presso pii luoghi : L. 33.435, S. 14, D. 6; in mano d’ Alcampo: L. 4486. Ma va notato che effettivamente Alcampo riteneva sole L. 3458, perchè gli erano state rubate a Nozzano L. 851, S. 14, D. 6 e L. 176, S. 6, D. 8 erano state impiegate per gli avvocati e i procuratori da lui mandati in sua difesa alla Curia. Per la moneta senese la spesa era di sole L. 317, S. 2, D. 6. 11 rimanente incasso stava per L. 6722, S. 5, D. 2 presso i banchieri e per L. 1821, S. 2, D. 2 in mano di Alcampo. Finalmente, riguardo alla moneta cortonese la spesa consisteva in L. 303, S. 11, D. 6, che detratte dall’incasso totale, dava una rimanenza di L. 6981, S. 2, D. 1; delle quali, L. 6688, S. 16, D. 11 avevano in deposito i banchieri e L. 272, S. 5, D. 2 si trovavano tuttora in pos­ sesso del Collettore.

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TUSCIA. - UA DECIMA DEGLI ANNI 1 3 7 4 -1 2 8 0 .

x l iv

N U M E R O C O M P L E S S IV O D I Q U E L L I CHE F IN O A L M A R ZO 1282 N O N A V E V A N O P A C A T O .

ANNI DELLA DECIMA DIOCESI

a Firenze

.

a Fiesole

.

»

a Pistoia a Arezzo .

.

a Siena

.

.

a Chiusi .

.

.

»

III

IV

V

VI

595

18

34

60

73

248

21

27

28

33

244

10

22

30

27

602

408’

437

226

241

190

6

13

13

15

105

4

7

10

10

58

18

24

17

18

.

—

—

—

—

- )

a Grosseto .

60

17

13

—

—

9

14

11

a Sovana (a Massa .

»

a Volterra

.

248

6

a P is a .

.

.

242

124

17 1 2

95

109

a Lucca .

.

516

116

—

82

90

Anzi si è in grado di fare anche una tavola particolareggiata per i singoli luoghi pii, i quali — qualunque ne sia stata la ragione — fino al marzo 1282 non avevano soddisfatto al loro obbligo e ne piace di darla qui, onde altri, se vuole, possa far nuovi calcoli e trarne nuove conclusioni. 1 Per gli anni 3» e 4« mancano nel ms. 240 le liste della diocesi di Arezzo; ma in Collert. 242, fi'. 119-133 si conserva una nota completa di tutti quelli che non avevano pagato nei due anni suddetti: « Liber restitutionum tertii et q(uarti an)ni ex(emptorum) et non exemptorum civitatis et diocesis Aretine ». La nota è redatta nella stessa forma delle liste e di ciascun ente è detto quanto doveva, cioè se tutto, «quia nichil solvit»; o parte, «q u ia minus solvit». Una metà circa non avevano dato nulla, l’altra metà avevano sborsato un acconto. Una p aggiunta di contro all’ente nominato, sta a indicare che soddisfece in un secondo tempo al suo dovere; ma dal risultato finale si viene a conoscere che non si ottenne poi molto, perchè mentre restavano da riscuotere «L ib .

m mmcv,

Sol. I, Den. vini Pisan.», non

s’incassò che « Lib. v«Liin, Sol. v, Den. v Pisan. » ! (v. anche a pag. xxxni). 2 Va ricordato che la lista dei non esenti del 4° anno per la diocesi di Pisa è mutila e contiene solo 70 numeri su 217.

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XI,V

INTRODUZIONE,

N O T A D IS T IN T A . D I Q U E L L I OHE N O N A V E V A N O P A G A T O

FIRENZE 1 15 2 5. 6

284 4. 5. 6

389 6

541

3. 4. 5. 6

154 6

299 6

399 6

564

4

663 4. 5. 6 666 3. 4. 5. 6

577

313 5. 6

402 5

4. 5. ti

668 3. 4. 5. 6

164 5. 6.

3 15

5

427 5. 6

579 3. 4. 5

669 3. 4. 5. (5

166 4. 5. 6

321

3. 4. 6

445 3. 4. 5

585 6

671

171

4. 5

322 5

446 5

587

698 4. 5. ti

177

6

326 5

468 4. 5. 6

588 4. 5. 6

708 3. 4. 5. 6

157

3. 4. 5. (i

ti

4. 5. 6

178 5. 6

327 6

471

604 6

710 6

181

5. 6

332 3. 4. 5. 6

478 5, 6

607 (5

7 15

5. ti

182

6

333 4. 6

482 6

612

ti

7 16

6

334 ►

X

—

269.

Ecclesia S. Yllari

»

II

Ili

270.

Eccl. S. Yacobi in Polverosa

»

II*

un*

271.

P le b e s S. Stephani in Pane

»

x v ii

—

272.

Ecclesia S. Micchaelis de Castello

»

nn

—

273.

Eccl. S. Marie de Nuovole

»

II

X

274.

Eccl. S. Marie de Quarto

»

II

III

275.

Canonica S. Marie de Perelola

»

X

—

276.

P le b e s

S. Martini de Sexto nicchil sol vii. quia

plebanus est collector deci ma rum 1 277.

Ecclesia S. Lucie de Sepliniello

»

III

X

278.

Eccl. S. Iacobi de Querceto

»

III

ITTI

279.

Eccl. S. 1tomoli de Colonnata

>>

HIT

—

280.

Eccl. S. Marie de Quinto

»

VI

—

281.

Eccl. S. Marie de Padule

»

II

X

282.

Eccl. S. Laurentii de Sexto

»

VI

—

283.

Eccl. S. Donati de Lonciano

»

III

—

1//'. 108.

170: Nuovolis —

2/'. 170:

Bartoli —

3f.

77”: Lengnario — * L a tassa di

questa pieve manca nel ms. Coilect. 240; ma si lia nel ms. n. 15, Arni. XXXV dell’.Arch. Val. per la decima del 1290, in cui fu spessa ugnale a lineila del 1270-1277. Ivi a f. 19 (al. 17j : Plebes S. Martini ile Sex tu modo suprascripto (salrit prò decima latius anni) fan. xxx.

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16

FIRENZE. -

II. DECIMA DEGLI ANNI 1 2 7 6 -1 2 7 7 .

L ib .

Sol.

2 84.

Ecclesia S. Iusti de Gualdo pio i et n paga

285.

Eccl. S. Stephani de Piscina

»

n

V

286.

licci. S. Marie de Morello

»

m

—

2 87.

Eccl. S. Barth(olome)i de Carmignano

2 88.

P lebes S. Andree de Cersino1

solvit n

Ili

»

II

»

X II

—

V

—

Ili

2 89.

Ecclesia S. Marie de Cersino

»

290.

Eccl. S. Marie de Varila no

»

II

»

L

—

Ecclesia S. Marie inter duas Marinas

»

un

—

29 1. 2 9 2.

P lebes S. Donati de Calencano

X

29 8.

Eccl. S. Laurentii de Pingo di Monte

»

III

xnn

294.

Eccl. S. Stephani de Somaria

»

II

VI

29 5.

Eccl. S. Angeli de Calengano

»

II

X

296.

Eccl. S. Marie de Fabbiano

»

II

297.

Eccl. S. Ruffmiani de Som aia2

»

v

29 8.

Heremus S. Marie 3 de Monte Magiore

»

II

mi

299.

Ecclesia S. Micchaelis de Somaia

»

II

m i

300.

P lebes S. S everii4 de L e g a ri5

v in —

»

XVI

X

II

TUT

30 1.

Ecclesia S. Petri de Legri

»

302.

Eccl. S. Marie de Querciola

»

II

III

30 3.

Eccl. S. Martini de Leccio

»

III

m i

»

nn

X II

L ib .

c c l x i et S o l . v i n i

304.

(f. 32°) Ecclesia S . Romoli de Leccio

3 05.

Eccl. S. Micchaelis de Cupo

»

II

S. Marie de Carraria6

»

xm i

—

3 07.

Ecclesia S. Stephani de Sieciano

»

V

—

308.

Eccl. S. Petri de C asallia7

»

nn

X II

309.

Eccl. S. Margherite de Torri

»

III

310.

Eccl. S. Laurentii de Vergano

»

V

311.

Eccl. S. Lucie de Collina

»

III

—

»

X

—

30 6.

31 2.

P

le b e s

P le b e s S. Viti de Sufìgnano

n i

xn —

31 3.

Ecclesia S. Barth(olome)i de Monte A gu lo

»

n

3 14.

Eccl. S. Martini de Fabbio

»

III

31 5.

Eccl. S. Iusti de Faltognano

»

II

X

»

X X II

ITTI

3 1 6.

P le b e s S. Marie de Filectole8

m —

-

1 f. 108": Cersine — 2 /. 170” : Somalia — 3 Anche a i ff. 78, 170": S. Marie; invece a f. 108": Heremus S. Anne — 4 f. 108": Severi — 5 ff. 78, 108", 170": Legri — 0 ff. 78, 108", 170": Carraia — 5 ff. 18, 170": Casagla -

8 ff. 78, 108", 170": Filectore

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17

FIRENZE. - II. DECIMA DEGLI ANNI 1 2 7 6 -1 2 7 7 .

Lns.

317.

Ecclesia S. Christine de Pimonte pro i et, n paga solvit III

318.

Ecel. S. Micehaelis de Canneto

So l. VI

319.

licci. S. Blasii de Cavalliano

» »

320.

Heremus S. Anne

»

V

xvi

321.

Ecclesia S. Martini de Gonfienti1

V*

—

322.

P l e b e s S. Stephani de Campi

xxm

—

V

Illi

VI

VI

II III

IITI

323.

Ecclesia S. lusti de Campi

» » »

324.

Canonica S. Quirici de Gapalle

»

325.

Ecclesia S. Laurentii de Campi

»

III

—

32(5.

Eccl. S. Marie de Campi

»

VI

—

327.

Eccl. S. Martini de Campi

»

in

V III

328.

Eccl. S. Petri de Ponte de Campi

»

IH I

IIII

329.

P le b e s S. Martini de Brocgi

»

xvm

—

330.

Ecclesia S. Petri de Quaracchi

»

V III

—

331.

Eccl. S. Blasii de Petriolo

»

X

—

332.

Eccl. S. Andree

»

II*

X*

333.

P l e b e s S. lohannis de Singna

»

XVI

—

334.

Ecclesia S. Micehaelis de Luciano

»

IU I

—

335.

Eccl. S. Petri de Silva

»

n

m

336.

Eccl. S. Miniatis

»

II

in

337.

Eccl. S. Marie in Castello de Singna

»

V

IIII

V II

—

n

VI

» » 339. Eccl. S. Blasii de Lecore » 340. Eccl. S. Marie de Lamole » 341. Canonica S. Martini de Gangalandi » 342. Hospitale S. Salvatoris de Monte Putano » P le b e s S. luliani de Septimo 343. » 344. Ecclesia S. Alari de S. Ylario » 345. Eccl. S. Marie de Castagnolo » 346. Eccl. S. Andree de Castagnolo » 347. Eccl. S. Petri de Sulicciano » 348. Canonica S. Stephani de Ungnano » 349. Ecclesia S. Romoli » 350. Hospitale pontis de Grieve 2 351. Monasterium dominarum S. Marie de Mantignano »

338.

Eccl. S. Stephani de Calcinaria

Iin

X

X X IIII

—

in *

v n i*

X X II

—

II

V ili

II

IIII

III

VI

ira

X II

X

X

m i

—

v in

IU I

XXI

V III

c c c x x ix et S o l . i i

' f. 7(9.· Coníienü — 2 /'. 171 : Grevo 2

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18

FIRENZE. - II. DECIMA DEGLI ANNI 1 2 7 6 -1 2 7 7 .

L ib .

352.

(f. 33) Canonica S. And ree de Mosciano pro i et li paga

353.

S o l.

P

solvit x x v n

—

S. Allexandri de Giogoli nichil solvit,.

le b e s

quia plebanus est collector in diocesi Fesula n a 1 354.

Ecclesia S. Marie de Grieve

»

VI

—

355.

Eccl. S. Marie de Maringnolla

»

m

X

356.

Eccl. S. Christofori

»

m

rm

357.

Eccl. S. Martini de Scandiccio

»

III

—

358.

Eccl. S. Qenobii de Casignano

»

II

x im

359.

Eccl. S. Barth(olom e)i de Grieve

»

VI

—

360.

Eccl. S. Q uinci de Marignolla

»

IIII

VI

361.

P l e b e s S. Marie de Antelia

»

XL

—

362.

Ecclesia S. Stephani de Ticcano

»

n

X

363.

Eccl. S. Q uinci de Roballa

»

II

VI

364.

Eccl. S. Margherite de Casciano

»

nn

—

365.

Eccl. S. Andree de Morgiano

»

m

X II

366.

Eccl. S. Georgi i de R oballa

»

vni

—

367.

Eccl. S. Micchaelis de Ganberaia

»

n

VI

368.

Eccl. S. Donati in Collina

»

v im

n

369.

Eccl. S. Marie U g h i

»

n

X II

370.

Eccl. S. Micchaelis de Quarata

»

m

ri

371.

Eccl. S. Laurentii de Montesone

»

X

VI

372.

Eccl. S. Martini de Ripacocgi2

»

n

V

»

XX

—

374.

Ecclesia S. Marie de Fabrora

»

V

—

375.

Eccl. S. Petri in Palcho

»

vi

—

376.

Eccl. S. Stephani in Paterno

»

III

VI

377.

Eccl. S. Martini de Montepillii

»

III

X

378.

Eccl. S. Thome de Baroncello

»

n

xn

379.

Eccl. S. Marie de Quarto

»

m

—

380.

Eccl. S. Laurentii de Vicchio

»

m

X

381.

Eccl. S. Iacobi de Girone

»

V

—

382.

Eccl. S. Lucie de T(er)>

XVI

n n xxm vm XXX

m n m n L vini n V

— — X

nn —

— X X

— un X VI

— — — V

— VI

— — mi X

1 ff. 82*, 112*, 174*: Guini^inga — * ff. 82*, 174*: Boncolaccio; f. 112*: BoQolaccio * ff. 82*, 112*, 174*: Biviglano

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27

FIRENZE. - II. DECIMA DEGLI ANNI 1 2 7 6 -1 2 7 7 .

Lm. 655. 656. 657. 658. 659. 660. 661. 662. 663. 664. 665. 666. 667. 668. 669. 670. 671.

Ecclesia S. Clementis 1de Signano pro i et n paga solvit II » II Eccl. S. Bartb(olome)i de Minorbello » II Eccl. S. Micehaelis de Ferrone » II Eccl. S. Andree de Cerliano » XXI Plebes S. Iohannis Maioris » II Ecclesia S. Miccbaelis de Filliano 2 » III Eccl. S. Micehaelis de Ronta » II Eccl. S. Marie de Pulicciano » II Eccl. S. Agatbe de Mucciano » III Eccl. S. Stephani de Gradano » XI P lebes S. Casciani de Padule » II* Ecclesia S. Petri de Padule » III Eccl. S. Petri de Vece/,ano » IUI* Eccl. S. Andree de Vecyano » V* Eccl. S. Marie de Vergano .» II Eccl. S. Felicitatis de Flumine » II Eccl. S. Martini de Palliariceio 3 L ib. ccLxvm e t Sol. i

3 6 v) P lebes S. Cresci de Valle Cava 672. 673. Ecclesia S. Quirici 674. Eccl. S. Romoli de Canpestro 675. Eccl. S. Donati de Giscliio 676. Eccl. S. Ansani 677. Eccl. S. Martini de Valle Cava 678. Eccl. S. Martini de Uliveto 679. Eccl. S. Stephani de Flumine 680. P le b e s S. Petri de Vallia 4 681. Ecclesia S. Laurentii de Peccatole 682. Eccl. S. Blasii5 de Carlone 683. Eccl. S. Niccholay de Ferrallia c 684. Eccl. S. Marie de Paterno 685. Eccl. S. Andree de Cerreto 686. Eccl. S. iusti de Scarabone 687. Eccl. S. Marie de Carmignano

:1Anche a i 1 12”, 1 7 4 ” : 175:

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Ferragla

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28

II. DECIMA DEGLI ANNI 1 2 7 6 -1 2 7 7 .

FIRENZE. -

L ib .

Ecclesia S. Allexandri de Singnano pro i et n paga solvit n » P l e b e s S. Stephani in Potena 1 689. ini » 690, Ecclesia S. Marie de Rostolena II » 691. Eccl. S. Petri de Pino Magiore II » 692. Eccl. S. Laurentii de Cormolo III P le b e s Burgi S. Laurentii de Mucello nichil sol­ 693. vit, quia collector in diocesi Fesulana 2 » Canonica S. Martini de Vispignano 694. VI » 695. Ecclesia S. Marie de Magiofioscole II 688.

696. 697. 698. 699. 700. 701. 702. 703. 704. 705. 706. 707. 708. 709. 710. 711. 712. 713. 714. 715. 716.

Eccl. S. Miniatis de Piecpano Eccl. S. Barth(olome)i de Montacyi Eccl. S. Marie de Olmi P l e b e s S. Eustasii de Aquone Ecclesia S. Petri de Colognora Eccl. S. Martini de Petroio Eccl. S. Marie de Aquone Eccl. S. Martini de Cirignano 3 Eccl. S. Ylarii de Colongnore Eccl. S. Andree de Vierole Eccl. S. Miniatis de Monte Bonello P l e b e s S. Iohannis de Rio Cornachiario 4 Ecclesia S. Marie de Frena Eccl. S. Marie de Rifredi Eccl. S. Petri de Santerno Eccl. S. Martini de Castro Eccl. S. lacobi de Montale Plebes S. Martini de Viminiccio Ecclesia S. Iusti de Monte Sasso Monasterium S. Marie de Bovino P lebes S. Iohannis de Camaiore L ib .

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717. (f. 37) Ecclesia S. Micchaelis de Monti 5 Eccl. S. Martini de Curia Tierli

718.

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1 f. 83«: Botena — 2 f. 83«: Plebes Burgi S. Laurentii de .Macello pro prima et secunda paga solvit

L ib . x x x i

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ff. 113, 175: Mugello — 3 f. 83«: Cerignano: /'. 175: Ge"

rignano — 4 /f. 83«, 113, 175; Cornaclario — 5 f. 83«: Monte

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FIRENZE. -

li.

DECIMA DEGLI ANNI

29

1276-1277. Lib .

Ecclesia S. Marie de Castro Tierli pro i et n paga solvit » Eccl. S. Patritii de Curia Tierli » P le b e s S. Iohannis de Bordignano 721. » 722. Ecclesia S. Laurentii de Pillio » 72:5. Eccl. S. Niccholay de Culcea » 724. P le b e s S. Marie de Decornano » 725. Ecclesia S. Stephani de Vicolangno

719. 720.

726. 727. 728. 729. 730. 731. 732. 733. 734. 735. 736. 737.

Eccl. Eccl. Eccl. Eccl.

S. S. S. S.

lacobi de Orticaria Petri de Fostia Donati de Villa Donnini de Celle P le b e s S. Martini de Corel Ia Ecclesia S. Christine de Casa Roman (a) Eccl. S. Micchaelis de Anpinana1 P le b e s S. Iohannis de Misleo Ecclesia S. Petri de Susinana Eccl. S. Stephani in PalacQuolo Eccl. S. Martini de Saleccha Eccl. S. Simonis de Bibbiano 738. Eccl. S. Laurentii de Vigiano 739. Eccl. S. Andree de Mantignano L ib .

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Summa quidem predictaruin solutionum non exemptorum est lib. 1 (Signum collectoris) Ego Tribaldus, collector superius nominatus, una cum d. Tebaldo consotio meo rationem suprascriptam et manu Bencivenni not. infrascripti publicatam, ut supra scriptum est, dicto d. Aleampo reddit (sic), resingnavi et summavi et in hoc libro scribi et pubricari feci et scribendam et publicandam mandavi per Bencivenni not. infrascriptum et ad maiorem fidem habendam hic propria manu scripsi et singnum apposui. (Signum collectoris) Ego Tebaldus collettor prefatus similiter cum dicto d. Tribaldo consotio meo rationem etc. (segue come sopra Tribaldus;. (Signum tabell.) Ego Bencivenni condam Aldobrandini de Vicchio not. publicus etc. ►

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FIESOLE. -

I. DECIMA DEGLI AN N I

Lm. 887.

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1“ 274-1275. S ui,.

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Ecclesia S. Marie de Ferrano dicti plebatus pro i et n paga

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888 .

Eccl. S. Petri de Ferrano dicti plebalus

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Eccl. S. Martini de Bibiano dicti plebatus

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890.

Eccl. S. Michaelis de Colle, plebatus S. Pan­ »

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cratii 891.

Eccl. S. Salvatoris de Vacchereccia dicti plebatus

89“ 2. 893. 894.

P lebes S. Martini in Baco Ecclesia S. Brigide P lebes et mon(asterium) S. Gaudenti! l x iii

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Sumina quidem predietarum solutionum est. lil). ottingentarum triginta trium et soldorum quattuordecim ilor(enoruui) parv(orum). (Signum collectoris) Ego Bellondus collector superius nominatus una cum d. Gueruerio consotio meo, etc. (segue come sopra Tedaldus, pag. 34; qui: summavi). (Signum collectoris) Ego Guarnerius collector prefatus similiter cum dicto d. Bellondo, dicto d. Alcampo (segue come sopra Diedi, pag. 34; qui: Attavianum not, infrascriptum, et ad maiorem etc.). (Signum tabell.) Ego Atlavianus etc. (segue come sopra, pag. 34).

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40

FISSOLE. - II. DECIMA DEGLI ANNI 1276-1(277.

IL DECIMA DEGLI ANNI 1276-1277 (l8 et 2° termine dell’anno terzo)

I. - Eseuti. (f. 37') Liber dd. Lotteringhi. ]>lebani plebis S. Marie Novelle, Pesulane diócesis, et Baldesi, plebani plebis S. Alexandri de Giogole, Florentine dió­ cesis, recollectorum decimarum pro subsidio Terre Sancte super monasteriis, ecclesiis et personis ecclesiasticis exemptis episcopatus et diócesis Fesulane, deputatorum per discretum virum d. Alcampum, prep. Pratensem, et apost. Sedis nuntium in Tuscia et Maremma super decimis colligendis pro dicto subsidio Terre Sancte, per me Attavianum qd. Clari Accursi not. scriptus, deputatum not. per ipsum d. Alcampum ad hec scribenda in anno Domini millesimo ducentesimo septuagesimo septimo pro tertio anno decime colli­ gende. Que solutiones decimarum omnes scripte sunt singulariter in hoc libro, prout inferius continetur. Quarum solutionum ratio, sive computatio diligenter et cum solempnitate facta est per eundem d. Báldese simul cum dicto d. Alcampo prep. Pratensi, in presentía ven. viri d. Iohannis, vicarii episcopatus Florentini, sede vacante, et dd. Tribaldi archipresb. et Orlandi can. ecclesie Florentine, testium. L

895. Episcopatus Fesulanus pro i et n paga 896. Canonica S. Margherite de Tosina 897. Monasterium S. Marie de Poppiena 898. Mon. S. Marie de Petraficta 899. Mon. dominarum S. Iohannis de Prato Veteri 900. Mon. S. Petri de Monte Muro 901. Mon. S. Laurentii de Cultobono 902. Mon. S. Marie de Talliafune 903. Mon. S. Michaelis de Pasignano 90i. Mon. S. Cassiani de Monte Schalario 905. Mon. S. Marie de Valle Umbrosa

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FIESOLE

41

- II. DECIMA DEOLI ANNI 1 2 7 6 -1 2 7 7 .

Lm.

90(5. 907.

Hospitale Ubaldi de Plano Alberti pro ii paga Canonica S. Bartholomei de Scbanpata 1 Dxvn

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So l . i i i i

Summa quidem predictarum solutionum exemptorum est lib .2 (Signum collectoris) Ego Báldese collector superius nominatus rationem suprascriptam et manu Attaviani not. infrascripti publicatam, etc. (segne come sopra Tedaldus, pag. 34; qui: redidi... adposui). (Signum tabell.) Ego Atlavianus qd. Clari Accursi filius de Plorentia not. publicus suprascriptis recollectoribus assistens, predicta scripsi et in publicam formam redigens, meum signum et nomen apposui de mandato suprascripti recollectoris. Quod mandatum michi factum fuit et ratio reddita fuit a suprascripto recollectore pro se et dicto suo consotio, cum dictus eius consotius sit absens et miles effectus, in anno Domini millesimo ducente­ simo septuagesimo nono, die kalendarum iunii, et Florenlie in ecclesia S. Remigii, septime indict., coram suprascriptis ad hec, insta formam rescripti d. Pape, specialiter convocatis. Qui recollector, ad maiorem fidem habendam, manu propria subscripsit.

II. - Non esenti. (f. 33) Liber dd. Guelfi plebani plebis Burgi S. Laurengii, et Teglarii plebani plebis S. Stefani de Campoli, Florentine diócesis, recollectorum deci­ marum pro subsidio Terre Sancte super monasteriis, ecclesiis, et personis ecclesiasticis non exemptis Fesulane diócesis deputatorum etc. (segne come sopra, pag. 40, fino a solempnitate; p o i:) facta est per eosdem recollectores simul cum dicto d. Alcampo prep. Pratensi, in presentía ven. viri d. lohannis vicarii episcopatus Florentini, sede vacante, et dd. Lotterii et Orlandi, canonicorum ecclesie Florentine, testium. Lm. 908. Canonica Fesulana pro i et n paga 909. Prebenda prepositi Fesulani 910. Preb. archidiaconi Fesulani 911. Preb. d. Iacobi can. Fesulani

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ff. 84v, 114, 176: Schampato — 2 L a cifra manca.

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42

FIESOLE. - II. DECIMA DEGLI ANNI 1 2 7 6 -1 2 7 7 .

L ib. 912. 913. 914. 915. 916. 917. 918. 919. 920. 921. 922. 923. 924. 925. 926. 927. 928. 929. 330. 931. 932. 933. 934. 935. 936. 937. 938. 939. 940. 941.

Prebenda d. Bernardi can. Fesnlani pro i et ii paga solvit Il » Preb. d. Guarnerii can. Fesulani II » Preb. d. Diedi can. Fesulani n » Preb. d. Rainerii Ghiberti can. Fesulani II » Opera raaioris ecclesie Fesulane I* » Ecclesia S. Michaelis de Muschule II » Eccl. S. Clementis II » Eccl. S. Mauritii n » Eccl. S. Margharite de Salecha n » Eccl. S. Marie de Buiana 1 III » Eccl. S. Andree de Vellia III » Eccl. S. Marie de Vincilliatico n » Eccl. S. Martini de Vico n » Eccl. S. Marie de (Intignano ini » Monasterium S. Bartholomei de Fesulis xxxm i » Mon. S. Martini de Maiano V » Ecclesia S. Marie de Trespiano im » Plebes S. Cresci de Maciole xn » Ecclesia S. Petri de Caligarla 2 II » Eccl. S. Michaelis de Fontebuona II » Eccl. S. lacobi de Fistilliano II » Eccl. S. Miniatis de Colle II » P lebes S. Gervasii de S. Martino de Baco in i » Ecclesia S. Martini de Baco II » Eccl. S. Brigide m » P lebes S. lohannis de Monteloro V » Ecclesia S. Salvatoris de Valle II » P lebes S. Bartholomei de Pomino XI » Ecclesia S. Stephani de la Torta n* » Eccl. S. Andree de Bucigna II* clxv

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942. (fol. 38°) P lebes S. Stephani de Castillione 943. Ecclesia S. Martini de Rufìna 944. Eccl. Ss Petri de Casi 945. P l e b e s S. Laurentii de Ghiacceto

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1 f. 170”: Baiano — 2 f. ITO* : Calicarya

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43

FIESOLE. - li. DECIMA DEGLI ANNI 1276-1277. L ib. 946. 947. 948. 949. 950. 951. 952. 953. 954. 955. 956. 957. 958. 959. 960. 961. 962. 963. 964. 965. 966. 967. 968. 969. 970. 971. 972. 973. 974. 975. 976. 977. 978. 979. 980. 981. 982. 983.

Ecclesia S. Martini de Bibbiano pro i et. n paga solvit. Il » III Eccl. S. Niccholaii de Ne posano » II Eccl. S. Marie de Falgano » II Eccl. S. Insti de Falgano » II Eccl. S. Marie de Ferrano » II Eccl. S. Petri de Ferrano » II Eccl. S. Clementis de Pelago » VI P lebes S. Babilli » II Ecclesia S. Petri de Montelungo » II Eccl. S. Andree de T ifa n o » DII P lebes S. Marie de Arata » II* Ecclesia S. Petri de Torichio » V P lebes S. Leonini de Montana » II Ecclesia S. Marie de Caiano » II Eccl. S. Laurenlii de Virole » . VII P lebes S. Ditali » mi Ecclesia S. Marie de Rincina » II Eccl. S. Iacobi de Fraschole !» II Eccl. S. Martini de Podio » II Eccl. S. Andree de Vicorati » n Eccl. S. Laurentii de Bristallio » II Eccl. S. Marie de Agnano » V II P lebes S. Gervasii de Pelago » II Ecclesia S. Stephani de Lucenti » TU Eccl. S. Lucie de Altomeno » III Canonica S. Georgi! de Ristonehio » II Ecclesia S. Malie de Pupilliano » X III Plebes S. Marie de Stia » I I Ecclesia S. Christine de Poppiana » II Eccl. S. Blasii de Ama » II Eccl. S. Viti de Lonnano in » Eccl. S. Laurentii de Porciano » II Eccl. S. Niccholay de Lacu » X P lebes S. Petri de Romena » II Ecclesia S. Margherite de Campi » II Eccl. S. Bartbolomei de Castro Castangnario » n Eccl. S. Marie de Castro Romene » II* Eccl. S. Christofori de Villa Castri Castagnarii

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44

F1ESOLE. - II. DECIMA DEGLI ANNI 1276-11277.

L ib . 984.

Ecclesia S. Donati pro i et n paga

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985.

P lebes S. Martini de Vado

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Ecclesia S. Laurentii de Stertia

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987.

ff. 39) Ecclesia S. Blasii de Battefolle

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988.

Eccl. S. Margarite de Guorle

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989.

Eccl. S. Donati de Garliano

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990.

Eccl. S. Angeli de Poggiolo

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991.

Eccl. S. Petri de R iston ch i1

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992.

Eccl. S. Marie de Cietica

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993.

Eccl. S. Panclatii de Cietica

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994.

P lebes S. Laurentii de Miransu

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995.

Ecclesia S. Michaelis de Volognan(o)

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996.

Eccl. S. Bartholomei de Moriano

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997.

Eccl. S. Stephani de Curtibus

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998.

Eccl. S. Martini de Sanprognauo

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999.

Eccl. S. Marie de Castillionchio

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Monasterium S. Marie de Rosano

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1001.

P lebes S. Marie de Monte Mungnario

»

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1002.

Ecclesia S. Stephani de Monte Mungnaio

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1003.

Eccl. S. Silvestri de Caiano

»

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1000.

1004.

P lebes S. Leonini de Rignano

»

V

—

1005.

Ecclesia S. Silvestri de Marciano

»

II

nn

1006.

Eccl. S. Stephani de Torri

»

III

IIII

1007.

Eccl. S. Christofori de P(er)ticaria

»

V III

—

1008.

Eccl. S. Andree de Encisa 2

»

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'—

1009.

Canonica S. Petri de P(er)ticaria

»

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—

1010 .

Ecclesia S. Quirici de Vallibus

»

V

—

1011 .

Eccl. S. Clementis de Leccio

»

n

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1012 .

Eccl. S. Niccholay de Ulmeto

»

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1013.

P lebes S. Marie de Sco

»

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—

1014.

Ecclesia S. Marie de Faella

»

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X

1015.

Eccl. S. Michaelis de Favilla

»

n

III

1016.

Monasterium S. Salvatoris de Sofena

»

VI

—

1017.

Ecclesia S. Andree de Pulicciano

»

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FIESOLE. - II. DECIMA DEGLI ANNI 1 2 7 6 -1 2 7 7 .

Ecclesia S. Miniatis pro i et li paga Eccl. S. Donati de Melano 1020. Monasterium S. Bartholoniei de Gastra

45

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1018.

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1021.

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Ecclesia Eccl. S. Eccl. S. Eccl. S. Eccl. S. Eccl. S. Eccl. S. Eccl. S. Eccl. S. Eccl. S.

1022.

1023. 1024. 1025. 1026. 1027. 1028. 1029. 1030. 1031.

S. Petri de Cascia S. Miniatis de Serra Bartholomei de Viesca Thome de Ostina Stephani de Cinavecchia 1 Martini de Pontefagno Marie de Plano Andree de Cascia Laurentii de Rona Petri de Viescha Siri de Cascia

le b e s

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1050. 1051.

Canonica S. Marie de Pitignan(o)

(/■.

1033. 1034. 1035. 1036. 1037. 1038. 1039. 1040. 1041. 1042. 1043. 1044. 1045. 1046. 1047. 1048. 1049.

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39") Canonica S. Agathe Ecclesia S. Salvatoris de Leccio P l e b e s S. Petri de PitianoEcclesia S. Andree de Tosi Eccl. S. Marie de Carnialla Eccl. S. Donati de Fondano P le b e s S. Miniatis de Rohbiano Ecclesia S. Pauli de Etna Eccl. S. Andree di Linari P l e b e s S. Petri de Cintorio Ecclesia S. Leonis de Milacano Eccl. S. Andree de Lingnano Eccl. S. Christofori de Lucolena Eccl. S. Michaelis de Dudda Eccl. S. Laurentii de Frassino Eccl. S. Margarite de Sugarne Eccl. S. Lucie de Balbiano Eccl. S. Martini de Segata Eccl. S. Stephani de Colle Calli

1032.

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l’fESOLE. - 11. DECIMA DEGEI ANNI 1276-1277.

46

Lib. 1052. 1053. 1054. 1055. 1056. 1057. 1058. 1059. 1060. 1061. 1062. 1063. 1084. 1065. 1066. 1067. 1068. 1069. 1070. 1071. 1072. 1073. 1074. 1075.

P lebes S. Viti ile Incisa pro i et u paga Ecclesia S. Laurentii de Gappiano Eccl. S. Stephani de Alfìano Canonica S. Petri de Terreno Ecclesia S. [usti de Stovillio Eccl. S. Michaelis de Morii iano Eccl. S. CerboDis Eccl. S. Stephani de Borri P lebes S. Petri de Siliano Ecclesia S. Martini de Valle Eccl. S. Andree de Podio ad Ventum Eccl. S. Britii de Podio ad Ventum P lebes S. Panclatii Ecclesia S. Salvatoris de Vaccareccia 1 Eccl. S. Michaelis de Colle Plebes S. Cresci de Monteficalli Ecclesia S. Andree de Montegonco Eccl. S. Stephani de Monteficalli Eccl. S. Petri de Pino Monasterium S. Martini in Ciccione Canonica S. Donati de Citille 2 Plebes S. Leonini de Pannano Ecclesia S. Petri de Pesa Eccl. S. Marie de Pannano

solvit. » » » » » » » » * » » » » » » » » » » » » »

X II in III II III III* III V* II n* ini XXX* n m XI III un II V XII

So l.

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XII* un X* Vili III* Vili — X — XII II ini X — XII

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II

X

C LX X X X V III ET SOL. X IX

1076. 1077. 1078. 1079. 1080. 1081. 1082. 1083. 1084. 1085.

(f. 40) Ecclesia S. Georgii de Grignan(o) Eccl. S. Lucie in Favaie Eccl. S. Marie in Petriolo Eccl. S. Michaelis de Montanino Eccl. S. Petri de Stinche Eccl. S. Stephani de Pruotina Eccl. S. Laurentii de Grignan(o) Eccl. S. Andree de Grignan.ello Eccl. S. Marie de Matripaldo P lebes S. Marie de Figli ino '

SO”, l l(iv, 178v :

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ff. 86', 116', 178':

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■

FIESOLE. - II. DECIMA DEGLI ANNI 1 2 7 6 -1 2 7 7 .

47 L ib .

1086. 1087. 1088. 1089. 1090. 1091. 1092. 1093. 1094. 10rJ5. 1096. 1097. 1098. 1099. 1100. 1101. 1102. 1103. 1104. 1105. 1106. 1107. 1108. 1109. 1110. liti. 1112. 1113. 1114.

Ecclesia S. Marie de Tarlilliese pi o i et u paga solvit II » Canonica S. Michaelis de Puielli 1 XIIII » Ecclesia S. Andree de Ripalta II » Eccl. S. Martini in Tereggio 2 II » Eccl. S. Andree de Campillia II » Eccl. S. Donati de Spicciano II » Eccl. S. Blasii de Gallianello III » Eccl. S. Margarite de Campillia li » P l e b e s S. Iohannis de Cavrillia Nili » III Ecclesia S. Marie de Moncione » Eccl. S. Marci de Pocis VI » Eccl. S. Thome de Curia de Monteguarclii8 v » XXI Canonica S. Angeli de Sereto » Canonica S. Laurentii de Monteguarchi XXVI » II Ecclesia S. Clementis de Plano Alberti » XII Eccl. S. Laurentii de Piano Alberti » X Eccl. S. Marie de Ricasole » II Eccl. S. Silvestri de Montario » XII Monasterium S. Marie de Cavrillia » II Ecclesia S. Bartholomei de Guadalta » XV* P l e b e s S. Romoli de Gaville » X Canonica S. Miniatis de Gellis » V Ecclesia S. Donati de Avana 4 » V Canonica S. Marie de Avana 5 » X Ecclesia S. Martini de Avena » V Eccl. S. Cipriani de Avena » II Eccl. S. Gaudentii de Tarselle II Eccl. S. Stephani de Lucolena P l e b e s S. Marie Novelle nicliil solvit, quia plebanus est collectorG » III Ecclesia S. Laurentii de Volpaia » II Eccl. S. Casciani » mi Eccl. S. Donati de Loci

1115. 1116. 1117. 1118. Eccl. S. Petri de Buscialla

»

II

So l .

III —

XII III XII X —-

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un Vili — — X — — Ili — Ili — — — — — —

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— X

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1 ff. 87, 118«. 178«: de Pavellis — 3 ff. 87, 110«, 178«: in Toreggio — 3 f. 87:1Montevarchi ; f. 178«: Montisgnarchi — 1 ff. 87, 117, TU): Avena — 3 ff. 87, 117, 170: Avena — 8 ff- HI’!), 1I j . 17!): Plebes S. Marie Novelle prò prima et secundai paga solvit L ib . XXX.

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48

KIESOLE. - l i. DECIMA DEGLI AN SI 1 2 7 6 -1 2 7 7 . L

1119. 1120.

Ecclesia S. Salvatoris de Al boia pro i et

1121. 1122. 1123. 1124. 1125. 1126. 1127. 1128. 1129. 1130. 1131. 1132. 1133. 1134. 1135. 1136. 1137. 1138. 1139. 1140. 1141. 1142.

(f. 40v) P lebes S. Iusti in Salce Ecclesia S. Christine de Radda Eccl. S. Niccholaii de Tribbio Eccl. S. Martini de Silvis Canonica S. Marie in Colle Ecclesia S. Nicbolaii de Radda Eccl. S. Andree de Livernano P lebes S. Pauli in Rosso Ecclesia S. Laurentii de Ama

ii

paga

P lebes S. Gaudengii cclix e t Sol. xvm

Eccl. S. Ansani P lebes S. Marie de Spaltenna 1 Ecclesia S. Margarite de Montegrossoli2 Eccl. S. Thome de Montegrossoli Eccl. S. Niccholaii de Selvole Canonica S. Petri de Avenano P lebes S. Leonini in Conio Canonica S. Miniatis.de Fonte Rotoli Canonica S. Michaelis de Rincine Ecclesia S. Salvatoris de Arbiola Eccl. S. Donati de Cernia Eccl. S. Petri de Cignano Canonica S. Antimi c x ix

et

So l.

ib

.

solvit II » xnn

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XVI II II II III III III Vili n II xin II II II VI XII X X un III

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l

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X —

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— XVI xim VI — mi — —

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Summa quidem predictarum solutionum non exemptorum est lib.8 (Signum collectoris) Ego Guelfus collector superius nominatus una cum d. Teglario consocio meo, etc. (segue come sopra Tedaldus, pag. 34; qui: summavi... propria manu...). (Signum collectoris) Ego Teglarius collector pre'fatus similiter cum dicto d. Guelio consocio meo, etc. (segue come Guelfus, qui: redidi... propria). (Signum tabell.) Ego Attavianus qd. Clari Accursi filius, de Florentia, not. publicus suprascriptis recollectoribus assistens, predicta scripsi et in 1 f. 179: Speltenna — 2 ff. 87«, 117: Ecc!. S. Margarite de Castel vecchio — 3 La Cifra manca.

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49

PIESOLE. - II. DECIMA DEGLI ANNI 1 2 7 6 -1 2 7 7 .

publicam formam redigens, meum signum et nomen apposui de mandato suprascriptorum recollectorum et quodlibet folium premissorum meo signo munivi1ad maiorem certitudinem rei. Quod mandatum michi factum fuit et ratio reddita fuit a suprascriptis recollectoribus Fiorentie, in ecclesia S. Re­ migii, in anno Domini millesimo ducentesimo septuagesimo nono, septime indict., die ultimo maii, coram suprascriptis ad hec, iusta formam rescripti d. Pape, specialiter convocatis. Qui recollectores, ad maiorem fidem haben­ dam, manu propria subscripserunt. 1 Come sopra, pag. 34, nota.

i

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PISTOIA

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PISTOIA DECIMA DEGLI ANNI P276-1S7Ì (1° e 3° termine dell’anno ter/o)

I. - Esculi. (f. 41) Liber dd. Henrici plebani plebis S. Petri de Casale, Pistoriensis diocesis, et Syntonis plebani plebis S. Laurentii de Vaiano, Lucane diocesis, recollectorum decimarum pro subsidio Terre Sancte super monasteriis, eccle­ siis et personis ecclesiasticis exemptis civitatis et diocesis Pistoriensis, depu­ tatorum per discretum virum d. Alcampum, prep. Pratensem, et aposi. Sedis nuntium in Tuscia et Maremma super decimis colligendis pro dicto sub­ sidio Terre Sancte, per me Stephanum condam Diedis nolarium scriptus, deputatum not. per ipsum d. Alcampum ad hec scribenda in anno Domini millesimo ducentesimo septuagesimo septimo, pro tertio anno decime col­ ligende. Que solutiones decimarum omnes scripte sunt singulariter in hoc libro, prout inferius continetur. Quarum solutionum ratio, sive computatio, diligenter et cum solempnitate facta est per eosdem recollectores simul cum dicto d. Alcampo, prep. Pratensi, in presentia ven. patris d. Guidalostis, ep. Pistoriensis, et dd. Bartolomini prep. et Bonaventure can. Pistoriensis, testium. Sol. L ib. 1143. 1144. 1145. 1146. 1147. 1148. 1149. 1150. 1151.

Episcopatus Pistoriensis pro i et ii paga Monasterium S. Michaelis de Forchol(e) Mon. S. Thome de Sancto Amato Mon. S. Marie de Paccian(a) 2 Mon. S. Salvatoris Fontane Taonis Mon. S. Marie de Garingnano Mon. S. Salvatoris de Vaiano Mon. S. Marie de Montepiano Mon. dominarum S. Georgii de Capraria

1I l

ms. < a ggiunge: Pis(anorum) par(vorum) ed ha la

solvit L 1 » XL » xvmi » LXVI » X X III » XXXV >> L » LV » XV ( lic itu r a :

Lm.

— XVI

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— — — X II

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* /'. 118: Pacciana; f. 180: Pacciano

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54

PISTOIA. -

DECIMA DEGLI ANNI 1 2 7 6 -1 2 7 7 .

L ib .

1152. 1153. 1154. 1155.

Monasterium S. Fabiani de Prato pro i et Heremitorium S. Antonii de Brancanis Hospitale S. Bartholomei de Rotio Hospitale Toringhelli de Prato ccccxlviii

Sol.

ii

paga solvit lxv » xvn » vi » v

So l .

— — xn —

x iii

Summa quidem predictarum solutionum exemptorum est lib. quattuorcentum quadraginta octo et sol. tredecim. (Signum collectoris) Ego Henricus collector superius nominatus una cum d. Simone consotio meo rationem suprascriptam et manu Stephani not. infrascripti publicatam, ut supra scriptum est, dicto d. Alcampo redidi, resignavi et summavi et in hoc libro scribi et publicari feci et scribendam et publicandam mandavi per Stephanum not. infrascriptum et ad maiorem fidem habendam hic propria manu scripsi et meum signum apposui. (Signum tabell.) Ego Stephanus condam Diedis de Pistorio not. publi­ cus suprascriptis recollectoribus assistens, predicta scripsi et in publicam formam redigens, meum signum et nomen apposui, de mandato suprascriptorum recollectorum et quodlibet folium premissorum meo signo mu­ nivi 1 ad maiorem certitudinem rei. Quod mandatum mihi factum fuit et ratio reddita, fuit a suprascriptis recollectoribus Pistor(ii), in palatio episco­ patus, in anno Domini millesimo ducentesimo septuagesimo nono, septime indict., die sexto aprelis, coram suprascriptis ad hec, iuxta formam rescripti d. Pape, specialiter convocatis. Qui recollectores, ad maiorem fidem haben­ dam, manu propria subscripserunt.

II. - Non esenti.

(f. 41v) Liber dd. Bonaccursi, prioris ecclesie S. tohannis evangeliste Pi­ storiensis et Ildibrandini plebani S. Marcelli, Pistoriensis diocesis, recollec­ torum decimarum pro subsidio Terre Sancte super monasteriis, ecclesiis et personis ecclesiasticis non exemptis civitatis et diocesis Pistoriensis etc. (segue come a pag. 53). L

1156. Canonica Pistoriensis pro i et ii paga 1157. Monasterium dominarum S. Petri Maioris

ib .

So l .

solvit lx x x x i xv » xn —

1 I n fine d’ogni pagina si ripcte il signum clel notaro con Vattestasione: Signum mei Stephani not. nominati

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PISTOIA. -

55

DECIMA DEGLI ANNI 1 2 7 6 -1 2 7 7 .

L ib. 1158. 1159. 1160. 1161. 1162. 1163. 1164. 1165. 1166. 1167. 1168. 1169. 1170. 1171. 1172. 1173. 1174. 1175. 1176. 1177. 1178. 1179. 1180. 1181. 1182. 1183. 1184. 1185. 1186.

Monasterium dominarum S. Mercurialis pro i solvit xvin et ii paga » Mon. dominarum S. Desiderii Xlll » Mon. dominarum S. Marie de Sala XXII Canonica S. Iohannis de Pistorio nichil solvil, quia prior est collector. 1 » Monasterium S. Bartholomei de Pistorio LXXII » Opera monasterii S. Bartholomei de Pistorio vili » IUI Ecclesia S. Marie de Ripalta » Eccl. S. lacobi de Castellare V » III Eccl. S. Petri in Strata » III Eccl. S. lusti » VI Eccl. S. Marie de Burgistrada 2 » VI Eccl. S. Anastasii » III Eccl. S. Marie in Burgo » Eccl. S. Prosperi v ii » TUI Eccl. S. Ilarii » III Eccl. S: Michaelis in Cioncio » II Eccl. S. Stephani » IIII Eccl. S. Marie in Turri » V Eccl. S. Marie presbiteri Anselmi » V Eccl. S. Vitalis » V Eccl. S. Marie Maioris » III Eccl. S. Marie Nove » III Eccl. S. Petri in Capella » VII Eccl. S. Salvatoris » III Eccl. S. Mathei » III Eccl. S. Leonardi » II Eccl. S. Christine » III Eccl. S. Marie Forisporlam » III Eccl. S. Michaelis in Bon accio L ib .

1187. 1188. 1189.

Sol.

c c c x x x v ii et

So l .

VIII — V

— XIIII VI X XII — — — VII II Vili XVI X XVI X Vili — — — — II — im XII XVI

i

(f. 42) Ecclesia S. Pauli Hospitale S. Luce Hospitale S. lacobi

» »

VI XIII*

XVI XVI*

»

VIII

—

1 ff. 88", 118", 180": Canonica S. Iohannis de Pistorio pro prima et secunda paga solvit L ib .

xu

— 2 f. 88": Burgittradi; ff. 118", 180": Burgitravi

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56

PISTOIA. - DECIMA DECTLI ANNI 1276-1277.

L ib . 1190.

O p e r a S . I a c o b i d e P is t o r io 1 p r o i e t u p a g a

1191.

E c c le s ia S. M a r ie

1 1 » 1193. 1194.

E c c l.

1195.

E c c l.

So l.

— —

s o lv it X II

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E c c l. S. R o m a n i

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III

— ■

E c c l. S. P e t r i R o m e i

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III

XI

M a r ie d e V i g o f a r i o 2

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II

IIII

L a u r e n tii

»

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VI

S. S. S.

d e Q u a tro c h i

de G u cgo

1196.

E c c l.

»

II

VI

1197.

E c c l. S. M ic h a e lis d e S a r lo c c o

»

II

X II

1198.

E c c l. S. F r i d i a n i d e B r u g ia n ic o 3

»

m i

m i

1199.

E c c l. S . G e o r g i i in C a m b (e r )n a r d i

»

IIII

—

1200.

E c c l. S. M ic h a e lis d e S c a p p a to

»

ii

X V II

1901.

E c c l. S . B la s ii d e C a s e a r ia

»

m

—

1202.

E c c l. S. M a r ie d e G e llo

»

XV

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1203.

E c c l. S. M a r ie d e V o r n u n g o

»

VI

—

1204.

E c c l. S. P a n t a le o n is

»

V

—

1205.

E c c l. S . G e o r g i i d e U m b r o n e

»

11

X

1206.

E c c l. S . M a r ie d e V e r g i o l e

»

II

X IIII

1207.

E c c l.

A u g u s t in i

>

11

xm i

1208.

E c c l.

P e t r i i n B r a in a

»

II

X II

1209.

E c c l. S . T r i n i t a t i s

»

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X IIII

» »

XV

—

in

XVI

» » » » » » »

VI II n II n in mi

II XVII XVIII xn X X —

1210. 1211. 1212.

1213. 1214. 1215. 1216. 1217. 1218. 1219.

S. S.

M a r ie d e A lf ia n o

P le b e s

S.

A n d r e e d e P is t o r io

E c c le s ia S. M in ia t is d e G o r a

P le b e s S. S t e p h a n i d e P r a t o n i c h i l s o lv it , q u ia

prepositus est legatus super decimis colli­ gendis. 4 Canonica S. Marie de Castello de Prato Ecclesia S. Georgii de Prato Eccl. S. Bartholomei de Coiano Eccl. S. Thome de Cannuccia Eccl. S. Michaelis de Cerreto Eccl. S. Lucie Eccl. S. Martini de Paparino

1 Dopo Opera S. Iacobi de Pistorio a i ff. 82, 119, 181 segne :

P lebatus

Maioris eccle­

sie Pistoriensis; cu i però non si assegna la tassa — 2 ff. 89, 119, 181: Vicofario —3 f. 119: Bnggianico — 4 Dal ms. Colieet. 240 non apparisce m ai la fassa di questa l'ie v e ; ma essa si ha; nel ms. n. 15, Arm. xxxv dell’A rch. Vat. (efr. sopra pag. 15, nota 4), f. 62 (ol. 60) : Plebes S. Stephani Pratensis solvit modo prediclo (prò decima totius a n n i presentis)

L i b . i .x x i i i

Sol.

x v i.

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PISTOIA. -

57

DECIMA DEGLI ANNI 1 2 7 6 12 7 7 . L ib .

1220.

E c c le s ia S. P e t r i d e F ig h i n o p r o i e t n p a g a

s o lv it i m

So l. V II

1221.

E c c l. S. S a l v a t o r is

»

1222.

E c c l. S . P e t r i F o r e l l i

»

III

XV

1223.

E c c l. S. T r i n i t a t i s d e P r a l o

»

im

X

1224.

E c c l. S. M a r c i d e P r a t o

»

V ili

IIII

1225.

E c c l. S. M a r ie d e R ib a ld a

»

III

V II

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II

XVI

»

III

X

»

IIII

X V II

»

X II

XVI

»

v ili

_

1226.

E c c l. S . l a c o b i d e P r a t o

1227.

M o n a s t e r iu m

1228.

C a n o n ic a S. D o n a t i d e P r a l o

1229.

d o m in a r u m

S . M a r t in i d e C o ia n o

P le b e s S. P a u li d e P e liic c io L

ib

.

c c iii

P

et

Sol.

v im

VI

i

1230.

(f . 4 2 c)

1231.

E c c le s ia S . G e o r g i i d e C o lo n ic a

»

II

III

1232.

E c c l. S . A n d r e e d e M e g a n (a )

»

II

III

1233.

E c c l. S . P e t r i d e M e g a n (a )

»

III

VI

lebes

S. M a r ie d e C o lo n ic a

»

X X IIII

—

1235.

E c c le s ia S. M a r ie d e L e c o r e

»

III

—

1236.

E c c l. S . B a r t h o lo m e i d e G e llo

»

II

X II

1237.

E c c l. S . G e o r g i i d e C a s t r o n o v o

»

II*

im *

1234.

1238. 1239.

P

lebes

S . I u s l i in P ia g a n e s i '

»

XI

V ili

E c c le s ia S. B l a s ii d e C a s a le

»

IIII

V ili

P

leb es

S. P e t r i d e A i o l o

1240.

E c c l. S . A n d r e e d e C a s tr o A i o l i

»

V II

—

1241.

E c c l. S. S i l v e s t r i d e T o b ia n o

»

IIII

—

1242.

E c c l. S . M a r t in i d e S o r n ia n o

»

II

XV

»

X II

I

1243.

P

leb es

S. M a r ie d e A r t i m i n i o

1244.

E c c le s ia S. S t e p h a n i d e B r u s c ia n e s e

»

II

III

1245.

E c c l. S. M ic h a e lis d e C o m e ia n o 2

»

III

—

1246.

M o n a s t e r iu m S . M a r t in i in C a m p o

»

xrn

X II

S . M ic h a e lis d e C a r m in g n a n o

»

X X IIII

—

1248.

E c c le s ia S. L a u r e n t ii d e M o n t e R o b i o l o

»

IIII*

—

1249.

E c c l. S. C h r is t in e d e P i l l e

»

II

HI

1250.

E c c l. S. M a r ie d e B o n o s t a llo

»

X

—

1251.

C a n o n ic a S. P e t r i d e S e ia n o

»

X

—

E c c le s ia S. C h r is t in e d e M e g a n o

»

IIII

—

»

XV

X III

1247.

1252. 1253.

P

P

lebes

leb es

S. l o h a n n is d e M o n t e m u r lo

1 ff. 119». 181* : Piagganese

ff. 89*, 181* : Comeiana; f. 110*: Comeana

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PISTOIA. -

DECIMA DEGLI ANNI 1 2 7 6 -1 2 7 7 .

L ib. 1254. Ecclesia S. Stephani de Gucgano pro i et n paga solvit V » 1255. Eccl. S. Christine de Capraria III » 1256. Eccl. S. lusti de Radicala III » 1257. Eccl. S. Georgii II » 1258. Eccl. S. Petri de Albiano II » 1259. Hospitale S. Concordii de Rogano V » 1260. P lebes S. Ypoliti Vallis Bisentii Vili » 1261. Ecclesia S. Christine de Lugomano III » 1262. Eccl. S. Quiri ci de Curia Verni II » 1263. Eccl. S. Bartholomei de Costoga 1 III* » 1264. Eccl. S. Martini de Luciana 2 II* 1265. Eccl. S. 1266. Eccl. S. 1267. Eccl. S. 1268. Eccl. S.

» » » »

Petri de Cavargano Michaelis de Pocgiolo Marie de Verni Marie de Castro Averardi

mi III III in mi II* XIII XII

Sol. Il mi V VI III —

Vili —

VII —

VI* —

X II VI

1269. Eccl. S. Michaelis de Torricella 1270. Eccl. S. Blasii de Cantagallo 1271. P lebes S. Ypoliti in Piaganese 1272. Canonica S. Marie de Aliano ccxlv et Sol. xvi

» » » »

1273. 1274. 1275. 1276. 1277. 1278. 1279. 1280. 1281. 1282. 1283. 1284. 1285. 1286.

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III

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XVI

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II

XVI

Ecclesia S. Michaelis de Vaccareccia Eccl. S. Nicolai de Aliana 3 Eccl. S. Petri de Calciana 4 Eccl. S. Marie de Narnari Eccl. S. Marie de Capegano P le b e s S. Laurentii Vallis Bisentii Ecclesia S. Michaelis de Catignano Eccl. S. Andree de Castilione Eccl. S. Martini de Schingnano Eccl. S. Petri de Insula Eccl. S. Michaelis de Gresciaula Eccl. S. Leonardi de Casi Eccl. S. Marie de Miliaria P le b e s S. Marie de Baccareto (f. 43)

1 //'. 110”, 18l r : Costone — 2

f.

80» : Luciano

VI

—

X* — XVI

XVI XIII

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— 3 f. 90 : Alliano — * ff. 120,

182: Galciana

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PiSTOIA. -

59

DECIMA DEGLI ANNI 1 2 7 6 -1 3 7 7 .

L ib.

Sol.

1287. Ecclesia S. Blasii de Fuciano pro i et n paga solvit Il » II 1288. Eccl. S. Marie de Colle Ughi » Canonica S. lusti de Monte Albano VII 1289. » X P lebes S. Iohannis de Greti 1290. » Ecclesia S. Marie de Faltognano II 1291. » ira 1292. Eccl. S. Petri de Vitorino » VI 1293. Eccl. S. Crucis de Vinci 1 » II 1294. Eccl. S. Donati » II* 1295. Eccl. S. lacobi de Vallebrecta » II 1296. Eccl. S. Michaelis de Aliano 2 » XII P lebes S. Marie de Limite 1297. » V 1298. Ecclesia S. Stephani de Capraria » Eccl. S. lacobi de Polingnano V 1299. » III 1300. Eccl. S. Andree de Conio » III Eccl. S. Petri de Castro 1301. » II 1302. Eccl. S. Petri de Bibiano » XI P lebes S. Marie de Quarrata 1303. » II 1304. Ecclesia S. Blasii » III 1305. Eccl. S. Gregorii » ira 1306. Eccl. S. Lucie de Pancore 3 » III 1307. Eccl. S. Michaelis de Burlano » III 1308. Eccl. S. Stephani de Luciano 4 » II* 1309. Eccl. S. Martini de Olio » V 1310. Eccl. S. Bartholomei de Pipano » II 1311. Eccl. S. Laurentii de Colle » III 1312. Eccl. S. Symonis de Muris » in i 1313. Eccl. S. Petri de Castello » II 1314. Eccl. S. Petri de Sancto Amato » II 1315. Eccl. S. lacobi de Capevano

XIII XIIII XIIII

L

ib . c l x x v ii

et

So l.

ff.

V —

XVIII VI ini* mi —

mi I XIIII —

m VITI ira XII — X V II V m i* I X V ili — X V III X V II

x iiii

1316. (f. 43°) Hospitale S. Ambrosii de Quarrata P l e b e s S. Tohannis de Montemangno 1317. 1318. Ecclesia S. Michaelis de Carpineto 1319. Eccl. S. Martini de Ponte 1 f. 182: Vineio — *

—

120, 182: Alliana — 3 f. 00: Pancole;

»

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XI

X II

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V

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III

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ff. 120,

182 : Panehole —

4 ff. 00, 120’·. 182: Luciana

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60

DECIMA DEGLI ANNI 1 2 7 6 -1 2 7 7 .

PISTOIA. -

L ib. 1320. 1321. 1322. 1323. 1324. 1325. 1326. 1327. 1328. 1329. 1330. 1331. 1332. 1333. 1334. 1335. 1336. 1337. 1338. 1339. 1340. 1341. 1342. 1343. 1344. 1345. 1346. 1347. 1348. 1349. 1350. 1351. 1352.

1 f. 6

Ecclesia S. Clementis de Valengatico pro I solvit II et n paga » P lebes S. Marie de Ligano VI » Ecclesia S. Laurentii de Spingnano III* » P lebes S. Iohannis de Montecuccoli XI » Ecclesia S. Petri de Candeghia 11 Eccl. S. Silvestri de Sancto Moro » II » Eccl. S. Marie de Germinario 1 II » Eccl. S. Martini de Spannarecchio III » P lebes S. Iohannis de Villiana 2 XXXVII » Ecclesia S. Michaelis de Tobbiano III » Eccl. S. Petri de Aliano VIII » Eccl. S. Marie de Sancto Amato II » Eccl. S. Martini de Fungnano III » Eccl. S. Martini de Casore II » Eccl. S. Potiti IIII » Monasterium S. Salvatoris Vall(is) Agne XLV » Hospitale S. Marie de Hosnello XII /> VI P lebes S. Stephani de Serravalle » Ecclesia S. Michaelis de Serravalle VI » P lebes S. Quiriei xm i » Ecclesia S. Marie de Pecuna II » P lebes S. Marie de Massa Piscatoria VII » P lebes S. Panclatii de Celle IIII » Ecclesia S. Marie Magdalene de Gulliano 3 II Eccl. S. Laurentii de Celle » III » Eccl. S. Iusti de Monte Agnano 4 III » Eccl. S. Donati de Momingno IIII » Eccl. S. Bartholomei de Casore IIII » Eccl. S. Prosperi de Castellina II Eccl. S. Fridiani de Fabrica » n » Eccl. S. Martini de Fangno 5 III » P lebes S. Lucie de Vinacciana 6 in Ecclesia S. Petri de Collina » II f. 182« :

120« solo:

ff.

Sol.

G e r m in a r la

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90«, 182«:

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f. 90«:

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XVI — — VI Vili V III — Ili vini — XV — IH — —

— — — XIII XVI X — XV III — — — X

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G u lg lia n o ; F a n g n io —

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PISTOIA. -

DECIMA DEGLI ANNI 1 2 7 6 -1 2 7 7 .

61

L ib .

1353. 1354. 1355. 1356. 1357.

1358. 1359. 1360. 1361. 1362. 1363. 1364. 1365. 1366. 1367. 1368.

Ecclesia S. Michaelis de Cabbiano pro i et n paga solvit m i P lebes S. Petri de Casale nielli] solvit, quia plebanus est collector decimarum. 1 » Ecclesia S. Marie de Comungnano mi » Eccl. S. Angeli de Piuvica vini » Eccl. S. Sebastiani de Piuvica vii L ib . cclxxiii (f. 44) P lebes S. Stephani de Lamporecchio Ecclesia S. Georgii de Porciano Eccl. S. Marie de Orbingnano Monasterium S. Barunti 2 P lebes S. Michaelis de Groppole Ecclesia S. Petri de Vico Petroso Eccl. S. Laurentii de Groppole Eccl. S. Martini de Castello Eccl. SS. Philippi et lacobi de Castellina

Eccl. S. Andree de Varavano P lebes S. Marcelli nichil solvit, quia pleba­ nus est recollector decimarum.3 1369. Ecclesia S. Blasii de Mammiano P lebes S. Andree de Serra 1370. 1371. Ecclesia S. Marie de Collina 1372. Eccl. S. Marie de Crespole 1373. Eccl. S. Miniatis de Calamecca 1374. Eccl. S. Bartholomei de Lanciale P lebes S. lohannis de Satornana 1375. 1376. Ecclesia S. Felicis 1377. Eccl. S. Michaelis de Batone 4 1378. Eccl. Sancti Mamme 1379. Eccl. S. Marie de Piteccio Plebes S. Panclatii de Brandello 1380. 1381. Ecclesia S. Andree de Sompole 1382. Eccl. S. Petri de Campilio

» » » » » » » » » »

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v III mi XL mi mi II III III II

II vi III mi mi II X III II* III V

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So l .

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xvii XIIII XVIII — Vili —

XIIII mi XI III

X — — — mi vi — — Ili* — ira II II —

< ff. 121,1X2*: Plebes S. Petri de Casale pro prima et secunda paga solvit L ib . xviru ut

Sol .

vi

— 2 //'. 01, 121: Caronti — 3 ff. 01, 121, 1X2: Plebes S. Marcelli pro prima

et secunda paga solvit L ib . vini

et

Sol.

i

— 4 ff. 121. 182: Bathone

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62

PISTOIA. -

DECIMA DEGLI ANNI 1 2 7 6 -1 2 7 7 . L

ib

.

So

1383. Ecclesia S. Michaelis in Plaça pro i et li paga sdivit VI » 1384. P lebes S. Marie de Gavinana VI 1385. » P lebes S. Marie de Pitelio X 1386. » P lebes S. Marie de Popilio V L ib. clxi et Sol. ih

l

.

— — —

VI

Summa quidem predictarum solutionum non exemptorum est lib. mille.1 {Croce) Ego Bonacurssus conlector superius nominatus una cum d. Aldibrandino consocio meo, etc. (come sopra Henricus, pag. 54). (Croce) Ego Ildebrandinus collector prefatus similiter cum dicto d. Bonacurso, etc. (come sopra Bonacurssus). (Signum tabell.) Ego Stephanus, etc. (come sopra, pag. 54).

1 Secondo le somme in fine di pagina sarebbe: L ib .

mcccgvii et

Sol.

xv .

I n lu tti

g li u ltim i quattro a nni non si dii m ai la cifra totale; solo p er Pistoia e solo p er questo tergo anno 'si fa eccezione.

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IV.

AREZZO

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AREZZO I.

DECIMA DEGLI ANNI 1274-1275 1 (1° e 2° termine dell’anno primo)

1. - Esenti, (f. 1) Liber dd. Lotti plebani de Ficareto Aretine dioeesis et Petri can. Aretini, recollectorum decimarum pro subsidio Terre Sancte super monaste­ riis, ecclesiis et personis ecclesiasticis exemptis civitatis et dioeesis Aretine, deputatorum per discretum virum d. Aleam pum, prep. Pratensem, et apost. Sedis nuntium in Tuscia et Maremma super decimis colligendis pro dicto subsidio Terre Sancte et per me Bonaiuntam de Aretio not. filium qd. Guadagni de Pullia scriptus, deputatum not. per ipsum d. Alcampum ad hec scribenda in anno Domini millesimo cc ° l x x v °, pro primo anno decime col­ ligende. Que solutiones decimarum omnes scripte sunt singulariter in hoc libro, prout inferius continetur. Quarum solutionum ratio, sive computatio, diligenter et cum sollempnitate facta est per eosdem recollectores simul cum dicto d. Alcampo, prep. Pratensi, in presentia discreti viri d. Alberti vicarii ven. patris d. episcopi Aretini et mei Bonaiunte not. predicti et dd. Boni prep. Aretini, Buonsignoris primicerii Aretini et Orlandi archipresb. Aretini, testium. L ib .

So l .

1387. 1388. 1389. 1390. 1391.

Monasterium S. Paterniani pro i et n paga solvit II X V III » Mon. Camald(ulense) CXXXVI — » II X Mon. de Toma » Mon. de Silvamunda V IIII V » Mon. de Paterno vim VII » 1392. Mon. S. Stefani de Tega III mi » 1393. Mon. S. Laurentini de Aritio — III » 1394. Mon. de Curte Luponum vn H 1 Questa Decima, fu pubblicata dal

mdqclviii.

L

a m i

,

et

nn — —— V III VI — I

Sanctae Ecclesiae Florentinae Monumenta,

To. III, pagg. 1587-1593. — 8 I I ms. ha la d icitu ra : L ib .

B en.; L ib .

D rn .2

et

Sol.; Lib . Sol. et

D en. 5

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66

AREZZO. -

1. DECIMA DEGÙ ANNI 1 2 7 4 -1 2 7 5 .

L ib .

So l .

D en .

—

—

XVI

—

un

—

X

—

II

—

1395.

Monasterium S. Savini de Kio pro i et il paga solvit V IIII » 1396. Mon. de Rota X X V IIII 1397. Mon. de Nasciano » X II 1398. Mon. de Curti » III » 1399. Mon. dominarum S. Benedicti v it i » 1400. Mon. de Fieri II » 1401. Mon. S. Marie de Ruccavo 11 » 1402. Mon. S. Viriani V » 1403. Mon. de P oqqo VI » 1404. Mon. S. Bartolomei de Anglata X X V II » 1405. Mon. de Bernardinga VI » 1406. Mon. de Nuceta X » 1407. Mon. de Fi carolo X » 1408. Mon. S. Michaelis de Aritio XX » 1409. Mon. de Cocciano in *> 1410. Mon. S. Marie in Mamma V 1411. Mon. de Franneta » XVI 1412. Mon. de Strurne » XLV » 1413. Ecclesia S. Bartolomei de Agna II » 1414. Eccl. S. Angeli in Colle III c c c c im

So

l

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.

XV

VI

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V

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X V III

VI

XI

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V III

II

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—

—

XVI

—

XI

—

—

—

X IIII

vi

—

—

VII

—

XV

—

v x ii

Summa quidem predictarum solutionum est lib. quadringentarum quatuor, sol. tresdecim et den. octo Ar(etinorum) parvorum. (Croce) Ego Loctus conlector superius nominatus una cum d. Petro consocio meo racionem suprascriptam et manu Bonaiunte not. infrascripli publicatam, ut supra scriptum est, suprascripto d. Alcampo redidi, resignavi et in hoc libro ipsius d. Alcampi scribi feci et publicari per Bonaiuntam not. infrascriptum et ad maiorem fidem abendam hic propria manu scripsi et meum signum aposui. (f. l v) (Signum collectoris) Ego Petrus recollector prephatus, similiter cum dicto d. Locto, dicto d. Alcampo racionem reddidi, summavi et scribi et publicari feci, ut supra scriptum est, et hic propria manu scripsi ad maiorem fidem habendam et meum signum apposui. (Signum tabell.) Ego Bonaiunta qd. Guadagni de Arelio not. publicus suprascriptis recollectoribus assistens, predicta scripsi et in publicam formam

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AREZZO. -

I. DECIMA DEGLI ANNI 1 2 7 4 -1 2 7 5 .

67

redigens, meum signum et nomen apposui de mandato predictoruui recol­ lectorum ad maiorem certitudinem rei. Quod mandatum mihi factum fuit et ratio reddita a suprascriptis recollectoribus Aretii, in domo isacchini, ubi d. Alcampus prep. Pratensis hospitabatur, ut supra scriptum est, d. Alcampo reddita fuit in presentia dicti d. Alberti, vicarii episcopi Aretini, a recollectoribus suprascriptis, in anno Domini millesimo ducentesimo sep­ tuagesimo quinto, indict. tertia, die quarto decembr., coram suprascriptis ad hec, iuxta formam rescripti d. Pape, specialiter convocatis. Qui recollectores, ad maiorem fidem habendam, manu propria subscripserunt.

II. - Non esenti. (f. P j Liber dd. Viviani archid. Aretini et Gavalcantis archipresb. de Cor­ tona, Aretine diocesis, recollectorum decimarum pro subsidio Terre Sancte super monasteriis, ecclesiis et personis ecclesiasticis non exemptis civitatis et diocesis Aretine etc. (segue come sopra, pag. 65). L

1415.

ib .

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— —

I

XL II

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—

X V II

VI

— —

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1417.

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1418.

E c c le s ia S. A d r ia n i

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IIII

1419.

1416.

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C a n o n i c a A r e t i n a c u m c a n o n i c i s p r o i et

P

lebes

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E c c l. S . A n g e l i a d P r a t u m

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1420.

E c c l. S . l u s t i n i

»

IIII

1421.

E c c l. S . F l o r e

E c c l. S . M a r i e d e P e n e i t o

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III

1422.

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— — —

1423.

E c c l. S . S e v e r i

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IIII

—

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1424.

E c c l. S . F l o r e n t i i

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III

VI

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1425.

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IIII

XVI

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1426.

E c c l.

S. A n g e li d e M o n te

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III

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II —

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1427.

(f. 2)

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E c c l e s i a S . C i p r i a n i d e C a s t r o s ic c o

1428.

E c c l. S . B a r t o lo m e i

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1429.

E c c l. S .

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V III

X V II

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1430.

E c c l. S .

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1431.

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S. A n d r e e

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X

—

1432.

E c c l. S . M a t h e i

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—

1433.

E c c l. S . G e m i n i a n i

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—

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AREZZO. -

I. DECIMA DEGLI ANNI 1 2 7 4 -1 2 7 5 .

Sol.

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—

II

X V IIII

—

II

XVI

VI

IIII

IIII

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IIII

X II

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X V II

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x x v ii

V II

V II

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E c c le s ia S. L e o n is p r o i e t n p a g a

s o lv it I II

1435.

E c c l. S. N i c o l a i

»

1436.

E c c l. S. B la s ii d e R a d ic a t a

»

1437.

E c c l. S. B la s ii

»

1438.

E c c l. S. S a lv a t o r is

en

1439.

M o n a s t e r iu m

1440.

M o n . S. A n g e l i in A r c a lt is

1441.

M o n . d o m in a r u m

S. C r u c is

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X II

XI

III

1442.

M o n . S. M a r ie in G r a d ib u s

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X X X III

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S. C le m e n t is

1443.

M o n . d o m in a r u m

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—

1444.

M o n . S. D o n a t i in C r e m o n a

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M o n . S. F lo r e d e A r e t io

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1446. 1447.

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lebes

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C a n o n ic a S . M a r t in i d e R ig o m a g n o

1448. 1449.

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1451.

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1452.

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III

X

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IIII XI

VI II XVII XII

1453.

P

lebes

de T regu a n d a

»

1454.

P

lebes

de C ennano

» » » » » » » » » » » » » » »

1455. 1456. 1457. 1458. 1459. 1460. 1461. 1462.

P le b e s d e T u r r ita

S. F lo r e d e T u r r i t a P l e b e s S. V a le n t in i d e M o n te E c c le s ia S. B a r t o lo m e i d e M o n te

E c c le s ia

P l e b e s d e M o n te P o lic ia n o

S.

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1464.

E c c l.

S.

D o n a ti

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S.

M u s t io le

B a r t o lo m e i d e V o lt a ia

1465.

P

lebes

d e C osona

1466.

P

lebes

S.

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S. V it i in

1468.

C a n o n ic a

1469.

E c c le s ia

1470.

F o ll o n i c o

M o n a s t e r iu m d e M o n t e P’ o llo n ic o

*

1463.

1467.

F o llo n ic o

P

lebes

Q u ir ic i d e R o s e n n a V e r s u r is

S. C le m e n t is S. A n d r e e d e S.

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d e M o n t e c ir c o n e M u s illia n o

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AREZZO. -

L ib .

1471. 1472. 1473. 1474. 1475. 1476. 1477. 1478. 1479. 1480. 1481. 1482. 1483. 1484. 1485. 1486. 1487. 1488. 1489. 1490. 1491. 1492. 1493. 1494. 1495. 1496. 1497. 1498. 1499. 1500. 1501. 1502. 1503. 1504. 1505. 1506. 1507.

69

I. DECIMA DEGLI ANNI 1 2 7 4 -1 2 7 5 .

(f. 2V) P lebes de Rapolano pro i et n paga solvit » Ecclesia S. Petri de Podio S. Cecilie » Eccl. S. Cecilie de predicto castro » Canonica S. Blasii de Armatolo » Ecclesia S. lohannis de Armaiolo Eccl. S. Blasii de Palliano plebatus S. Fe­ » licis in Pincis » P lebes de Biblena » Ecclesia S. Flore de Sarna » Eccl. S. Marie de Corsoioni » Eccl. S. Silvestri de Giampareto » Eccb S. Andree de Campi » Eccl. S. Qenonis » Eccl. S. Clementis de Pecga » Eccl. S. Stefani de Fignano » Eccl. S. Angeli de Biblena » P lebes de Monte Fatukio » P lebes de Partena » Ecclesia S. Angeli de Biforco » Eccl. S. Andree de Corego » Eccl. S. Felicitatis de Fresciena » Eccl. S. Laurengii da Raginopoli » Eccl. S. Angeli da Lierna » Eccl. S. Marie de Giona » Eccl. S. Bartolomei de Camprena » Eccl. Ss. Petri et lacobi de Gressa >> P lebes de Laterino » Ecclesia S. Marie de Cesta » Eccl. S. Stefani ili Monte » Eccl. S. lohannis de Montoto » Eccl. S. Marie de Sercina » Eccl. S. Georgii de Gastellione » Eccl. S. Laurengii de Penna

So l .

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Eccl. S. Marie de Valle Eccl. Ss. lacobi et Cristofori de Plano P lebes de Palagguolo Ecclesia S. Egidii de Sancto Pancratio

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70

AREZZO. -

1. DECIMA DEGLI ANNI 1 2 7 4 -1 2 7 5 .

L ib. 1508. 1509. 1510. 1511. 1512. 1513. 1514.

P lebes de Capannole pro i el n paga solvit Vili » Ecclesia S. Petri de Cinina in » Eccl. S. Angeli de Duddua III » Eccl. S. Marie de Ambra III » Eccl. S. Donati de Sciei ira » Eccl. S. Leonini ira » Monasterium de Agnano ex cclxxxxvii

1515. 1516. 1517. 1518. 1519. 1520. 1521. 1522. 1523. 1524. 1525. 1526. 1527.

Sol.

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Eccl. S. Iohannis de Coita Eccl. S. Margarite Eccl. S. Angeli de Coita Eccl. S. Laurentii de Ama Eccl. S. Petri in Fraxino Eccl. S. Martini de Popio P lebes de Presciano Ecclesia S. Marie de Bivignano Eccl. S. Iohannis de Leona Eccl. S. Martini de Leona Eccl. S. Blasii de Milliare Eccl. S. Martini de Montuosi Eccl. S. Petri de Scesa Eccl. S. Donati P le b e s de Kio Ecclesia S. Cristine Eccl. S. Martini

» » » » » » » » »

Eccl. S. Nicolai de Terrario

Den.

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(f. 3) P lebes de Buiano Ecclesia S. Blasii de Riosicco Eccl. S. Donati de O^ano Eccl. S. Mathei

1528. 1529. 1530. 1531. 1532. 1533. 1534. 1535. 1536. Eccl. S. Andree de Petreito 1537. Eccl. S. Angeli de Tuoro 1538. Eccl. S. Marci de Poggioni 1539. Eccl. S. Agathe de Cantalena P le b e s de Gropena 1540. 1541. Ecclesia S. Blasii de Aimori 1542. Eccl. S. Bartolomei de Puteo 1543.

Den.

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AREZZO. -

1544.

I. DECIMA DEGÙ ANNI 15274-1275.

1568. 1569. 1570. 1571. 1572. 1573. 1574. 1575. 1576. 1577. 1578.

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Ecclesia S. Laurentii de Marba pro i et

n paga 1545. Eccl. S. Iusti de Gangareto 1546. Eccl. S. Nicolai de Gangarelo 1547. Eccl. S. Crucis de Penna 1548. Eccl. S. Micahelis de Plano Radicis 1549 Eccl. S. Filippi de Tasso 1550. Eccl. S. Marie de Perniila 1551. Eccl. S. Marie de Podio 1552. Eccl. S. Silvestri de Caspriano 1553. Eccl. S. Marie de Lauro 1554. Eccl. S. Lucie de Sagona 1555. Eccl. S. Clementis de Piscinallia 1556. Eccl. S. Georgii de Gangareto 1557. Eccl. S. Nicolai de Renaci o 1558. Eccl. S. Donati de Venca 1559. Eccl. S. Andree de Lauro CLxxnii Sol. h et Den. vi 1560. 1561. 1562. 1563. 1564. 1565. 1566. 1567.

71

(f. 3V) P lebes de Socana

Ecclesia S. Vincentii de Kilignano Eccl. S. Margarite de Ruosena Eccl. S. Bartolomei de Faieta Eccl. S. Bartolomei de Pogio Baldi Eccl. S. Marie de Corte Regi Eccl. S. Marnassi Eccl. S. Marie de Carda Eccl. S. Lucie de Acona Eccl. S. Laurentii de Kitignano Eccl. S. Blasii de Gargiano Eccl. S. Martini de Raffina Eccl. S. Laurengii de Cruce Eccl. S. Martini de Rapide Eccl. S. Andree de Valle Castelli Eccl. S. Blasii de Petrella Eccl. S. Margarite de Nibbiano Eccl. S. Agathe de Pogiorsoni Eccl. Lauretini de Faltona

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72

AREZZO. -

I. DECIMA DEGLI ANNI 1 2 7 4 -1 2 7 5 .

L ib. 1579. 1580. 1581. 1582. 1583. 1584. 1585. 1586. 1587. 1588. 1589. 1590. 1591. 1592. 1593. 1594. 1595. 1596. 1597. 1598. 1599. 1600. 1601. 1602.

Ecclesia S. Cecilie de Fellonica pro i el ii paga solvit III » Eccl. S. Bartolomei de Calleita II » Eccl. S. Brigide de Bagnolo III Eccl. S. Marie de Barbavano plebis de » Maiano de Vallelonga III » P lebes S. Eleuterii III » Ecclesia S. Laurentii de Ornina IU I » Eccl. S. Vitalis de Lorengano Illi » P lebes S. Vincentii VI Ecclesia S. lllarii plebis S. Quirici Supra Arnum » 11 » P lebes de Pontenano pleb(atus) dicti IIII » P lebes de Anteserris V III » Canonica de Campi II » P lebes de Castellione Aretino X V IIII » Ecclesia S. Petri de Gollesicco II » Eccl. S. Cristofori II » Eccl. S. Lucie IU I Eccl. Eccl. Eccl. Eccl.

S. S. S. S.

Pauli de Sancto Novo Marie de Petrognano Petri de Mammi Margarite

P lebes de Galognano

Ecclesia S. Andree de Quarata Eccl. S. Marie de Pogiolis Eccl. S. Cristine de Chiane 1603. P lebes de Albagnoro c l x x x v ii

1604. 1605. 1606. 1607. 1608. 1609. 1610. 1611.

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(f. 4) Ecclesia S. Bartolomei de Querceto Eccl. S. Marci de Albagnoro Eccl. S. Blasii de Monasterio Heremitorium de Lignano Monasterium de Cruce P lebes de Classe Ecclesia S. Antimi Eccl. S. Marie de Fabreke

»

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AREZZO. -

L ib . 1612.

Ecclesia S. Petri de Monte lovi pro

1613.

Eccl. S. Quirici

1614.

Monasterium de Campriano

1616.

P lebes S. Pauli Ecclesia S. Cecilie de Libia

1617.

Eccl. S. Cristofori de Tubbiano

1618.

Eccl. S. Angeli de Anleria

1619. 1620. 1621. 1622. 1623. 1624.

1

Eccl. S. Marie de Pullia P lebes de P ava Canonica S. Stefani de Monte P lebes de Monticello Ecclesia S. Quirici de Roghitino P lebes de Petriolo

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1615.

73

I. DECIMA DEGLI ANNI 1 2 7 4 -1 2 7 5 .

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—

—

1625.

Ecclesia S. Blasii de Turre

»

1626.

Eccl. S. Donati de Rennola

»

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—

1627.

Eccl. S. Martini de Starda

»

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—

1628.

Eccl. S. And ree de Cennano

»

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1629.

Eccl. S. Tiburtii

»

II

1630.

Eccl. S. Laurentii de Caposei vole

1631.

P lebes S. Marcellini in Kiantis

» » » » » » » » » »

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— X — xvnn — un — — — X — XIII — — — IIII IIII — — IIII XVIII — — IIII — VI IIII — — v in i — — IIII —

1632.

Ecclesia S. Angeli de Nobbiano

1633.

Eccl. S. Bartolomei de Stielle

1634.

Eccl. S. Petri de Larginino

1635.

Eccl. S. Martini Dallekio

1636.

Eccl. S. Marcellini

1637.

Eccl. S. Bartolomei de Montecastelli

1638.

P lebes de Quarto

1639.

Ecclesia S. Blasii de Fontiano

1640.

Eccl. S. Andree de Pilli

1641.

Eccl. S. Flore de Ulm o

1642. 1643. 1644.

P lebes de Maiano in Cerfone Ecclesia S. Egidii de Usciano P lebes S. lohannis in Capoione

1645.

Ecclesia S. Marie de Cencellis

1646.

Eccl. S. Nicolai de Buriano

1647.

Eccl. S. Petri de Lapia

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74

AREZZO. -

I. DECIMA DEGLI ANNI 1 2 7 4 -1 2 7 5 . L ib .

1648.

1650. 1651. 1652. 1653. 1654. 1655. 1656.

Ecclesia S. Fabiani de Lucignano P lebes de Sietrena Ecclesia S. Petri de Nuffio P lebes de Ruccavo Ecclesia S. Nicolai de Ruccavo P lebes de Vegognano Ecclesia S. Georgii de Giulliano P lebes S. Iustini

1657.

Ecclesia S. Bartolomei de Cerreto

1658.

Eccl. S. Angeli de Cafagiole

1659.

P lebes de Creiti

1660.

P lebes de Monte S. Savini

1661.

Ecclesia S. Angeli de Prangatorio

1662.

Eccl. S. Cristine

1663.

Eccl. S. Tiburtii de Gargonsa

1664.

Eccl. S. Marie de Ciggiano

1665. 1666.

D en.

(f. 4V) P lebes de Lucignano pro i et ii paga

1649.

So l.

Monasterium S. Gaudentii P lebes de Baccialla

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1667.

Ecclesia S. Andree de Baccialla

»

V I

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1668.

Eccl. S. Marie de Baccialla

»

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V I

1669.

Eccl. S. Blasii de Ursaria

»

V I

V

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1670.

EcCl. S. Angeli de Fercione

»

II

IIII

—

1671.

Monasterium de Vena

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X III

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1672.

P lebes de Montanari

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—

—

1673.

Ecclesia S. Bartolomei de Pergo

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1674.

Eccl. S. Marie de Speltallia

»

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X II

X I

III

XV

X I

1675.

P lebes de Cortona nichil solvit, quia plebanus ipsius plebis est collector decimarum.

1676.

Ecclesia S. Andree de Cortona

»

1677.

Eccl. S. Marci de Cortona

»

V

III

V

1678.

Eccl. S. Lucie de Loreito

»

II

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1679.

Eccl. S. Cristofori

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1680.

Eccl. S. Laurentii de Casa Lupilli

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1681.

Monasterium S. Vincenti! de Cortona

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V I

—

X V I

1682.

Mon. de Cillialo

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AREZZO. -

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1683.

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1685. 1686.

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1684.

75

I. DECIMA DEGEI ANNI 1 2 7 4 -1 2 7 5 .

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1687.

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1688.

E c c l. S . M a r i e d e C a s a n o v o l e

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1689.

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1691.

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1692.

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1693.

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1694.

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1695.

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1696.

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1700.

E c c le s ia S . P e t r i d e P a n c o le

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1697. 1698.

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S. D o n a ti de T u b b ia n o

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1701.

E c c l.

1702.

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1703.

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1704.

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1705.

E c c l. S . M a r i e D o f a n a

1706.

E c c l.

1707.

C a n o n ic a S . C r is t o fo r i d e C a s tro

1708.

E c c le s ia

1709.

P

S.

H e rc u la n i d e O rg ia le

S.

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p le b a n u s

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d e c im a ru m .

1710.

E c c l e s i a S . A n d re e d e M a r c i a n o

1711.

E c c l.

1712.

P

S.

lebes

Luce d e F a lc ia n o

1713.

M o n a s te r iu m

1714.

M on. de Saxo

1715.

P

lebes

d e M o n t e p i c o li

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76

AREZZO. -

I. DECIMA DEGLI ANNI 1274-1275. L

1716.

P l e b e s d e F o ia n o p r o i e t

ii

paga

s o lv it v i m

1720.

E c c le s ia S . Q u ir ic i d e V ic c io n e P ic c o lo

1721.

E c c l. S . M a r t in i d e V ic c io n e M a g io

» » » » »

1722.

E c c l. S.

»

1726.

M o n a s t e r iu m

1717.

E c c le s ia S . A n g e l i d e C a s t r o v e k io

1718.

M o n a s t e r iu m d e R a b a c t o la

1719.

1724.

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de Toppo

P e t r i d e M a ia n o

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1725.

C a n o n ic a d e M o n t e C o n lie r i

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1726.

E c c le s ia S . L a u r e n t i i d e S e r r is

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1727.

E c c l. S . A n d r e e d e S e r r is

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1728.

C a n o n ic a S . M a r ie d e G r o s s e n n a n o

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1729.

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1730.

E c c le s ia S. L u c i e d e S c o ije n a

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1731.

C a n o n ic a S . A n g e l i a d L u c u m

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XI

1732.

E c c le s ia S . L e o n a r d i d e C lu s u r e

»

VI

X III

—

1733.

M o n a s t e r iu m

»

X V III

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II

V ili

V ili

XV

II

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X II

X V III

X

XX

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LX

—

—

lebes

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d e P r a ta llia e t

So

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.

v

1734.

(f. 5V)

1735.

M o n a s t e r iu m d e C a s t e llo

1736.

M o n . d e C e c e lle

1737.

M on.

1738.

M o n . C a m p i L e o n is

E c c le s ia S. P e t r i a d A s s u m

S. c x

T r in ita tis

S

o l

.

x

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D

.

e n

.

ii

Summa non exemptorum L ib.

mmlxxvii

Sol.

xvii et

Den.

vii

Summa quidem predictarum solutionum est lib. duomilia sexaginta octo et sol. decem octo et den. septem Aretinorum parvorum. 1 (Signum collectoris) Ego Cavalcante collector superius nominatus una cum d. Viviano, consotio meo etc. (segue come sopra Loctus, pag. 66; qui : ratione... reddidi... habendam). (Signum collectoris) Ego Vivianus recollector prefatus similiter cum dicto d. Cavalcante dicto d. Alcampo etc. (segue come sopra Petrus, pag. 66). 1

Questa somma non è perfettamente uguale a quella data in numeri romani.

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AREZZO. -

I. DECIMA DEGÙ ANN] 1 2 7 4 -1 2 7 5 .

77

(Signum tabell.) Ego Bonaiunta qd. Guadagni de Aritio ete. (come sopra a pag. 66 fino a recollectorum; poi:) et quodlibet folium premissorum meo signo munivi1 ad maiorem certitudinem rei; quod mandatum etc. (come alla pag. cit. fino a subscripserunt,2 poi:) et plebem de Turrita cum ecclesia S. Flore et monasterium de Pratallia pro vacantibus propria raanu signavi.3 Signum ottavo in luogo d i: die quarto. — 3 Dopo il n. 1778 nel ras. è ripetuto: Plebes de Turrita ed: Ecclesia S. Flore de Turrita; ma di contro alla Plebes si nota: Vacat cum ecclesia S. Flore, infra proxima, quia scripte sunt supra (cfr. mi. 1455, 1456). L a stessa annotazione si fa· di contro al Monasterium de Fiataiia, ripetuto dopo il n. 1734. 1

In fine il’ogni pagina si ripete il

mei Bonaiunte not. nominati

—

2

signum

del notaro, con Vattestazione:

Ma qui si ha:

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78

AREZZO. - II. DECIMA DEGEI ANNI 1 2 7 5 -1 2 7 6 .

II. DECIMA DEGLI ANNI 1275-1276 (1» et 2° termine dell'anno secondo)

J. - Esenti. ( f . 2 9 ) L i b e r d d . V i v i a n i a r c h id . A r e t i n i e t O r la n d i p le b a n i p le b is S a n c t i 1 d e A s c i a n (o ), A r e t in e

d io c e s is , r e c o lle c t o r u m d e c im a r u m p r o s u b s id io T e r r e

S a n c te s u p e r m o n a s t e r iis e t e c c le s iis e t p e r s o n is e c c le s ia s t ic is e x e m p t is c i v i ­ t a t is e t d io c e s is A r e t in e , d e p u t a t o r u m p rep .

P ra te n s e m

et

a p o s t.

d e c im is c o llig e n d is p r o n o t. s c r ip tu s , d e p u t a t u m in

anno

a nno

D o m in i

S e d is

d ic t o

s u b s id io

n o t.

m ille s im o

per

per

d is c r e tu m

n u n t iu m T erre

ip s u m

d u c e n t e s im o

d.

in

v ir u m d . A lc a m p u m

T u s c ia

e t M a r it im a

S a n c te , p e r A lc a m p u m

s e p t u a g e s im o

me ad

su per

B o n a iu n t a m

h e c s c r ib e n d a

s e x to p ro

secu ndo

d e c im e c o llig e n d e . Q u e s o lu t io n e s d e c im a r u m o m n e s s c r ip te s u n t s in ­

g u l a r i t e r in h o c lib r o , p r o u t in f e r iu s c o n t in e t u r . Q u a r u m s o lu t io n u m

r a t io ,

s i v e c o m p u t a t io d il i g e n t e r e t c u m s o le m p n it a t e fa c t a e s t p e r e u n d e m d. O rla n d u m

r e c o lle c t o r e m

s im u l c u m d ic t o d . A lc a m p o , in p r e s e n t ia v e n . p a t r is

d. G u ille lt n i, D e i g r a t ia , ep. A r e t i n i e t d d . D o n a t i p re p . A r e t i n i e t B u o n s ig n o r i s p r im ic e r ii A r e t i n i , te s tiu m .

1739.

E p is c o p a t u s A r e t i n u s p r o i e t n p a g a

1740.

M o n a s t e r iu m

1741.

M o n . S. E g i d i i d e F i e r i

1742.

M o n . S. S a v in i

1743.

M on.

1744.

M on.

1745.

M on.

1746.

M on.

1747.

M on.

1748.

M on.

1

s. s. s. s. s. s.

—

2

So l.

D en. 1

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S . M a r ie d e F a r n e t a

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F e d e ile d e S tr u m e

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—

sebbene il ms. abbia:

S an eti;

M am m a

I I nome del Santo manca; ma è

n. IDÌtO.

L ib .

S.

Agathae,

II m s.ha la dicitura come sopra pag. 65

—

s

11 ms. qggiunge:

Ar.

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cfr.

AREZZO. - II. DECIMA DEGLI ANNI 1 2 7 5 -1 2 7 6 .

L ib. 1749.

1750. 1751. 1752. 1753. 1754. 1755. 1756. 1757. 1758. 1759. 1760. 1761. 1762. 1763.

1764. 1765. 1766. 1767. 1768.

79

Sol.

Monasterium S. Petri de Rota pro i et ii paga solvit XXXVII VII » Mon. S. Salvatoris de Monasterio mi V » Mon. S. Marie de Paterno vim Vili » — Mon. S .1 de Nasciano X » Mon. S. Michaelis de Aritio XXIIII — » Mon. S .1 de Camaldoli CXXXIIII — » Mon. S. Benedicti de Ficaiolo vim XV » Mon. S. Bartolomei de Noceta XVT xvii » Mon. S. Marie de Rucavo mi VIII » Mon. S. Blasii de Roncano III III » Mon. S. 1 de Cociano II mi » Mon. S . 1 de Corti TI vini » Canonica S. Angeli in Colle XII m » Monasterium S. Stefani de Tega III xnn Ecclesia Ss. Laurentini et Pergentini de Aritio Eccl. S. Nicolai de Soci Hospitale S . 1 de Giuestr(a) Hospitale S . 1 de Avanella Hospitale S .1 de Quercia Frexenaria Monasterium dominarum S. Benedicti de Ar>

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1 f. 192· : Puliciano — 2 /'. 192” : Fermine

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AREZZO. - IU. DECIMA DEGLI ANNI 1278-1279. L ib .

2160. 2161. 2162. 2163. 2164. 2165. 2166. 2167. 2168. 2169. 2170. 2171. 2172. 2173. 2174. 2175. 2176. 2177. 2178. 2179. 2180. 2181. 2182. 2183. 2184. 2185. 2186. 2187. 2188. 2189. 2190. 2191. 2192. 2193.

Ecclesia S. Marci de Albagnoro pro i et li paga solvit Il* » Eccl. S. Blasii de Monasterio II* Heremitorium Ss. Cosme et Damiani de » Lignano II » Monasterium S. Habundi de Cruce un » P lebes S. Donini de Plano Maiani mi » Ecclesia S. Cassciani II* Eccl. S. Egidii de Usciano » II » P lebes S. Laurentini de Ranco V » Ecclesia S. Appolenaris III » II Eccl. S. Marie de Cerreto » Eccl. S. Laur(entii) de Carpelle II* » Eccl. S. Donati de Carciano II* » P lebes S. Pauli vini » Ecclesia S. Cecilie de Libbia III » II* Eccl. Ss. Iacobi et Cristofori de Tobbiano » Eccl. S. Marie de Pullia V » Eccl. S. Angeli de Antria V » P lebes S. Marie de Classe V » III Ecclesia S. Petri de Monte Giovi » II* Eccl. S. Angeli de Matregnano » II Eccl. S. Petri de Classe » II Eccl. S. Marie de Fabbreche » II Eccl. S. Quinci » ni Eccl. S. Antimi » II Eccl. S. Michaelis de Tergoçano 1 » Monasterium S. Egidii de Campriano VI » n Ecclesia S. Iustini de Matregnano » VII P lebes S. Yi larii de Spiline2 » III Ecclesia S. Blasii de Savregnano » Eccl. S. Iohannis de Loggiano ni » Eccl. S. Bartolomei de Spiline II* » Eccl. S. Marie de Casanovole mi » Eccl. S. Nicolay de Cello3 V » I* Hospitale S. Nicolay de Cabue4

S ol.

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1 f. 103: Tercoçano — 2 /'. 103: Spilino — 3 f. 103: Giello — 4 f. 103: Cabove

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96

AREZZO. - I II. DECIMA DEGLI ANNI 1 2 7 8 -1 2 7 9 .

L ib.

Sol.

Il* in* II* II* n* n*

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xn* n* —

Den.

2194.

Ecclesia S. Laurentii de Presciano pro i et li paga solvit 2195. P lebes S. Stephany de Classe » 2196. Ecclesia S. Marie de Giovi » 2197. Eccl. S. Appolonaris de Subbiano » 2198. Eccl. S. Quirici de Marcena » 2199. Eccl. S. Thome de Castenuovo 1 » l x x x x ix et

2200. 2201. 2202. 2203. 2204. 2205. 2206. 2207. 2208. 2209. 2210. 2211. 2212. 2213. 2214. 2215. 2216. 2217. 2218. 2219. 2220. 2221. 2222. 2223. 2224. 2225. 2226.

Ili* un* XV* in*

— — — — —

Sol. n

(f. 146v) Hospitale Pontis de Classe Ecclesia S. Marie de Subbiano P lebes S. Marie de Micciano Ecclesia S. Cristofori de Turre Eccl. S. Martini de Celle Eccl. S. Paterniani de Viario Eccl. S. Donati de Tobbiano Eccl. S. Crucis Eccl. S. Marie de Corcano Eccl. S. Leonis de Plano Anglaris Eccl. S. Angeli de Montedollio Eccl. S. Stefani de An gl a ri8 Eccl. S. Crescentini P l e b e s S. Ypoliti de Biblena Ecclesia S. Clementis de Pegga Eccl. S. Petri de Monte Fatuchio Eccl. S. Stephani de Opbygnano Eccl. S. Fabiani de Monte Silvestro Eccl. S. Donati de Monte Fatuchyo Eccl. S. Marie de Corselone3 Eccl. S. Angeli de Arcena Eccl. S. Flore de Sarna Eccl. S. Bartholomei de Catarsina Eccl. S. Andree de Campi Eccl. S. Marie de Vespro Eccl. S. Silvestri de Iampareto Eccl. S. Angeli de Bangena

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f. 193: Castellonovo — 2 f. 193” : de Plano Anglaris — 8 f. 193” : Corsolone

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AREZZO. - III. DECIMA DEGLI ANNI 1 2 7 8 -1 2 7 9 .

2227. 2228. 2229. 2230. 2231. 2232. 2233. 2234. 2235. 2236. 2237. 2238. 2239. 2240. 2241. 2242.

2243. 2244. 2245. 2246. 2247. 2248. 2249. 2250. 2251. 2252. 2253. 2254. 2255. 2256. 2257. 2258. 2259. 2260.

Ecclesia S. Qenonis pro i et n paga Eccl. S. Andree de Lontrina P lebes S. Marie de Buiano Ecclesia S. Blasii de Risecco Eccl. S. Angeli de Ancharona Eccl. S. Donati de O^ano Eccl. S. Herculani de Vanna Eccl. S. Laurentii de Poppio Eccl. S. Marci de Poppio ■Eccl. S. Miniatis de Angna Eccl. S. Martini de Poppio Eccl. S. Margarite de Ortignano Eccl. S. Laurentii de Frollinole Eccl. S. Mathei de Ortignano Eccl. S. Petri in Fraxino Eccl. S. Angeli de Coita cirn Sol. x v ii (f. 147). Ecclesia S. Ioliannis de Coita Eccl. S. Laurentii de Ama P lebes S. Marie de Partina1 Monasterium S. Marie de Pratallia Ecclesia S. Angeli de Lierna Eccl. S. Laurentii de Raginopoli Eccl. S. Stephani de Farneto Eccl. S. Martini in Monte Eccl. S. Petri de Basciano Eccl. S. Bartholomei de Camprena Eccl. S. Felicitatis de Fregina Eccl. S. Petri de Partina Eccl. Ss. Petri et Iacobi de Gressa Eccl. S. Andree de Corego Eccl. S. Angeli de Biforco2 Eccl. S. Martini de Gello Eccl. S. Marie de Giona Eccl. S. Marie de Vedano

97

L ib.

Sol.

solvit Il » II* » X* » ini » II* » V » II* » IH* » ini* » III* » n* » m i* » II* » II » VI » ni

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1 f. 193*; Partena — ■* f. 194: Beforco j

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98

AREZZO. - III. DECIMA DEGLI ANNI 1 2 7 8 -1 2 7 9 .

L ib. 2261. 2262. 2263. 2264. 2265. 2266. 2267. 2268. 2269. 2270. 2271. 2272. 2273. 2274. 2275. 2276. 2277. 2278. 2279. 2280. 2281. 2282. 2283. 2284. 2285. 2286.

Hospitale S. Leonardi de Ponte Aioli pro i et li paga solvit n* » P lebes S. Eleuterii V » Monasterium S. Trinitatis de Alpibus XXVI » Ecclesia S. Georgii de Giolliano 1 II » Eccl. S. Quirici de Vegognano VI » Eccl. S. Vitalis de Loren^ano mi » Eccl. S. Marie de Capraria li* » Hospitale S. Egidii de Cerreto I* » Ecclesia S. lustini de Carra II » Monasterium S. Iohannis de Saxo XL » n* Ecclesia S. Marie de Ornina » II* Eccl. S. Laurentii de Ornina » Eccl. S. Angeli de Bagnena n* » Eccl. S. Marie de Cai bendano II* » P lebes S. Marie de Falciano VI » Ecclesia S. Andree de Angnano n » Monasterium S. Angeli de Montepincoli V » P lebes S. Antolini de Socana vnn » Ecclesia S. Andree de Fonteclara III » III* Eccl. S. Laurentini de Faltona » II* Eccl. S. Marie de Tulliano » II* Eccl. Ss. Iacobi et Cristofori de Casalecbio » II Eccl. S. Blasii de Petrella » Eccl. S. Iohannis de Castello Focognano II » III Eccl. S. Marie de Valenzano » IH Eccl. S. Marie de Corte Regii clxxxxv

2287. 2288. 2289. 2290. 2291. 2292. 2293.

et

Sol.

Sol.

Den.

XVI* —

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(f. 147°) Ecclesia S. Cecilie de FelIonica2 Eccl. S. Bartholomei de Faeta Eccl. Ss. Iacobi et Cristofori de Taena3 Eccl. S. Blasii de Gargiano Eccl. S. Laurentii de Cruce Eccl. S. Vincentii de Cbitignano Eccl. S. Brigide Bagnolo

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* f. 194: Giulliano — 3 f. 194: Felónica — 3 194* : Taheña

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99

AREZZO. - III. DECIMA DEGLI ANNI 1 2 7 8 -1 2 7 9 .

L ib .

Ecclesia S. Agathe de Poggiorsoni1 pro solvit n i et lì paga >> II 2295. Eccl. S. Margarite de Ruosina » II* 2296. Eccl. S. Marie de Carda » III 2297. Eccl. S. Lucie de Acona » II* 2298. Eccl. S. Salvatoris de Casore 2 » 2299. Eccl. S. Bartolomei de Calleta II* » II 2300. Eccl. S. Laurentii de Chitignano » III 2301. Eccl. S. Martini de Rapille » III 2302. Eccl. S. Margarite de Nebbiano2 » V 2303. Eccl. S(ancti) Mamme » IIII 2304. Eccl. S. Bartholomei de Pogio Ubaldi4 » II* 2305. Eccl. S. Donati de Tulliano

So l .

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2291.

2306. 2307. 2308. 2309. 2310. 2311. 2312. 2313. 2314. 2315. 2316. 2317. 2318. 2319. 2320. 2321. 2322.

Eccl. S. Martini de Rassena 5 P l e b e s S. Quinci supra Arnum Ecclesia S. Silvestri de Polveki Eccl. S. Petri de Paggano Eccl. S. Pauli de Pontenano Eccl. S. Yllarii de Castellione Filii Boche6 P le b e s S. Martini iuxta Arnum Ecclesia S. Marie de Bibbiano Eccl. Ss. lacobi et Gristofori de Biacciano

P le b e s S. Marie de Sietrena Ecclesia S. Petri de Nuffyo Eccl. S. Felicitatis de Petrognano Monasterium S. lanuarii de Capoione 7 P le b e s S. Iohannis de Capoleone Ecclesia S. Nicolay de Buriano Eccl. S. Marie de Cencellis Hospitale S. Egidii de Quercia Frexenaria Ecclesia S. Petri de Lapia 2323. P le b e s S. Ypoliti de Laterino 2324. Ecclesia S. Georgii de Castellione Uber2325. tinorum

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1 194” : Poggiorsone — ' f. 194«: Casale — 3 f. 194” : Nobbiano — 4 /. 194” : Pog­ giobaldi —

5 f. 194” ·. Rassina —

6 f. 194” : Castillione filiorum Bocchi —

' f. 194” :

Capoioni

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100

AREZZO. - III. DECIMA DEGLI ANNI 1 2 7 8 -1 2 7 9 .

L ib. Ecclesia S. Stephani in Monte pro i et n paga solvit n » 2327. Eccl. S. Marie de Sarcina mi » 2328. Eccl. Ss. lacobi et Gristofori de Plano II » 2329. Eccl. S. Marie de Podio Aguto 1 II* cxxm i et Sol. vnn

Sol.

Den.

2326.

2330. 2331. 2332. 2333. 2334. 2335. 2336. 2337. 2338. 2339. 2340. 2341. 2342. 2343.

(f. 148) Ecclesia S. Blasii de Campavene Eccl. S. Laurentii de Penna Eccl. S. Petri de Soppiolo Eccl. S. Angeli de Caprenna2 Eccl. S. Iohannis de Montoto Eccl. S. Marie de Valle Eccl. S. Angeli de Puteo Eccl. S. Marie de Cestis Hospitale Pontis de Valle P lebes S. Petri de Gropana nichil solvit, quia plebanus est collector.3 Canonica S. Michaelis de Plano Radicis Ecclesia S. Crucis de Penna Eccl. S. Marie de Lauro Eccl. S. Martini de Vaiana

2344. 2345. 2346. 2347. 2348. 2349. 2350. 2351. 2352. 2353. 2354. 2355.

Eccl. S. Marie de Pernina Eccl. S. Glementis de Piscinallia Monasterium S. Georgii de Gangareto Ecclesia S. Marie de Montelungo Eccl. S. Marie de Podio Eccl. S. Nicolay de Gangareto Eccl. S. Phylippi de Tasso Eccl. S. Laurentii de Marba Eccl. S. Appolinaris de Monte Magiano 4 Eccl. S. Silvestri de Caspriano 5 Eccl. S. Marie de Quercieito Eccl. S. Lucie de Sagona

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— — —

— —

' f. 194v: Poggio Acuto — 2 /'. 195: Capronne — 3 L a tassa d i questa pieve s i ha nel ms. n. 15 Arm. XXXV dell’A rch. Vat. (cfr.p a g . 16, nota 4) f. 52 (ol. 50): Plebes S. Petri de Gropana solvit (pro decima lotius? anni pred icti) L ib .

xx.

— 4 f. 195: Monte Mar­

ciano — 5 f. 195: Casprena

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AREZZO. - I II. DECIMA DEGLI ANNI 1 2 7 8 -1 2 7 9 .

L ib. 2356.

2358. 2359. 2360. 2361. 2362. 2363. 2364. 2365. 2366. 2367. 2368. 2369. 2370.

Sol.

Den,

— —

— — — — — — — — — — — — — —

Monasterium S. Andree de Lauro pro j et paga solvit v iiii » Ecclesia S. Iusti de Trebbio Gangarete III* » II Eccl. S. Blasii de Aimori » II* Eccl. S. Nicolay de Renacio1 » Eccl. S. Bartolomei de Puteo V » Monasterium S. Donati de Venka IIII » I* Ecclesia S. Iacobi de Modena » II* Eccl. S. Miniatis » Eccl. S. Nicolay de Terrario II* » P lebes S. Iustini vim * » II* Ecclesia S. Angeli de Cafaggio » I I* Eccl. S. Bartolomei de Cerreto » II* Eccl. S. Andree de Poggiolis » I* Hospitale S. Andree de Troiana » II* Ecclesia S. Blasii de Burro Lxxii et Sol. x ii ii

2357.

101

X III*

xiin X

— Ill* X II* X* X*

in* m i* X* ITTI*

—

Summa quidem predictarum solutionum non exemptorum est lib. (Croce) Ego Donatus collector superius nominatus una cum d. Alberto consocio meo, eie. (segue come Guido, pag. 83; qui: Iunte... ut supra scriptum... summavi... publicari... luntam... ad maiorem... habendam). (Signum collectoris) Ego Albertus collector prepbatus similiter cum dicto d. Donato consocio meo, etc. (segue come Orlandus, pag. 83). (Signum tabell.) Ego Bonaiunta not. de Aritio suprascriptis, etc. (segue come sopra, pag. 83). Aritii, in palatio Episcopali, in anno Domini millesimo cc ° l x x x ° i , indict. nona, die x i i agusti, etc. (segue come a pag. 83). 1 f. 195: Renachio — 1 L a cifra manca.

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V.

SIENA

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SIENA I. DECIMA DEGLI ANNI 1275-1276 (1° e 2° termine dell’anno secondo)

I. - Esenti. (f. 24v) Liber dd. Christofori, prioris canohice de Salteano Senensis diócesis, et Orlandi can. Senensis, recollectorum decimarum pro subsidio Terre Sancte super monasteriis, ecclesiis et personis ecclesiasticis exemptis civitatis et diócesis Senensis, deputatorum per discretum virum d. Aicampum prep. Pratensem et apost. Sedis nuntium in Tuscia et Maremma super decimis colligendis pro dicto subsidio Terre Sancte, per me Taurellum not. qd. Bacialerii de Senis scriptus, deputatum not. per dictum d. Alcampum ad hec scribenda in anno Domini millesimo cc.lxxvi0, indict. quarta, pro secundo anno decime colligende. Que solutiones decimarum omnes scripte sunt singulariter in hoc libro, prout inferius continetur. Quarum solutionum ratio sive computatio diligenter et cum sollepnitate facta est per eundem Christoforum recollectorem simul cum dicto d. Alcampo, in presentía ven. patris d. Bernardi, Dei gratia, Senensis ep. et dd. Iacobi Ardenghi, Renaldi de Malevoltis e t 1 canonicorum Senensium, testium. L ib. 2 Sol. Den. 2371. Episcopatus Senensis pro i et n paga solvit i.xx 2372. Monasterium S. Michaelis de Podio S. Do­ » L IIII nati » 2373. Mon. S. Eugenii X I, » 2374. Mon. S. Mostiole de Turri XLVI 2375. Canonica S. Martini de Senis » X X IIII » 2376. Monasterium S. Andree de Ardenga XVI » 2377. Mon. S. Iusti de Cascian(o) VI » 2378. Mon. S. Trinitatis de Alfiano v iin 1 Forse doveva seguire il nome d’u n altro canonico. L a d icitu ra è:

L ib .

et

— 2

— ---—

—

X

—

—

—

—

—

—

—

—

—

I I ins. aggiunge:

Sen.

So l.

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106

SIENA. - I. DECIMA DEGLI AN NI 1 2 7 5 -1 2 7 6 .

L ib. 2379. Monasterium S. Vigilii de Senis pro i et ii paga solvit XXVI » 2380. Canonica S. Petri de Montliscario III » 2381. Monasterium S. Iacobi de Senis VTII » 2382. Canonica S. Martini de Cellole II » 2383. Ecclesia S. Marie de Bethelem de Senis VITII » 2384. Monasterium S. Mostiole de Arcu II » 2385. Hospitale S. Marie de Paronga IIII » 2386. Canonica S. Donati de Porrona n

Sol.

Den·

—

—

XI

—

—

—

X XIIII X XIII X

—

IIII —

II —

Summa quidem predictarum solutionum exemptorum est lib. trecen­ tarum viginti quattuor et sol. decem et octo et den. sex Sen(ensium). (Signum collectoris) Ego Ghristoforus collector superius nominatus ratio­ nem suprascriptam et manu Taurelli not. infrascripti publicatam, ut supra scriptum est, dicto d. Alcampo reddidi, resignavi et summavi et in hoc libro scribi et publicari feci et scribendam et publicandam mandavi per Taurellum not. infrascriptum et, ad maiorem fidem habendam, hic propria manu scripsi et meum signum apposui. (Signum tabell.) Ego Taurellus not. olim Bacialerii Senensis civis predicta scripsi et in publicam formam redigens, meum signum et nomen apposui de mandato predicti recollectoris. Quod mandatum mihi factum fuit et ratio reddita fuit a suprascripto recollectore Sen(is), in camera epi­ scopatus, ut supra scriptum est, dicto d. Alcampo, in presentía ven. patris d. Bernardi Senensis ep. supradicti, in anno Domini millesimo c c l x x v h i , indict, vna, die undecimo mensis octubr., coram suprascriptis, ad hec, iuxta formam rescripti d. Pape, specialiter convocatis. Qui recollector, ad maiorem fidem habendam, manu propria subscripsit.

II. - Non esenti. (f. 25) Liber dd. Renaldi, plebani plebis S. Innocentie Senensis dió­ cesis et presb. Folegni, rectoris ecclesie S. Bartholomei de Senis, recol­ lectorum decimarum pro subsidio Terre Sancte super monasteriis, ecclesiis et personis ecclesiasticis non exemptis civitatis et diócesis Senensis etc. (segue come a pag. 105 fino a continetur, poi:) Quarum solutionum ratio sive computatio facta est per eosdem collectores simul cum dicto d. Alcampo, in presentía ven. patris d. Bernardi, Dei gratia, Senensis ep. et dd. Iacobi Ardenghi et Niccholai canon(icorum) Senen(sium), testium.

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SIENA. -

I. DECIMA DEGLI ANNI 1 2 7 5 -1 2 7 6 . L

2387. 2388. 2389. 2390. 2391. 2392. 2393. 2394. 2395. 2396. 2397. 2398. 2399. 2400. 2401. 2402. 2403.

Canonica Senensis pro i et ii paga Ecclesia S. Vincentii Eccl. S. Stephani Eccl. S. Andree Eccl. S. Antonii Eccl. S. Petri de Ovili Ecclesia S. Petri de Scalis Eccl. S. Georgii Eccl. S. Mauritii Eccl. S. Angeli de Montone Eccl. S. Peregrini Eccl. S. Pauli Eccl. S. Desiderii Eccl. S. Salvatoris Eccl. S. Petri in Castroveteri Eccl. S. Quirci Eccl. S. Mathei P

2404. 2405. 2406. 2407. 2408. 2409. 2410. 2411. 2412. 2413. 2414. 2415. 2416. 2417. 2418. 2419. 2420. 2421.

lebatus

solvit » » » » » » » » » » » » » » » »

ib

107 .

LX vnn VI V IIII vn im X UII n XIUI X VI III XI IIII II

So

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.

— —

— — — — —

XII XII X —

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XX

—

X VIIII

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X

m a i o r i s e c c le s ie S e n e n s i s

Ecclesia S. Marie de Tressa Eccl. S. Margarete Eccl. S. Miniatis Eccl. S. Paterniani Eccl. S. Petri de Marciano Eccl. S. Agnetis de Vigniano Eccl. S. Regine Eccl. S. Thome de Pognia Eccl. S. Marie de Rigopulciano Eccl. S. Petri de Paterno Eccl. de Colle Malamerenda Eccl. S. Iohannis de Collansoli Eccl. S. lacobi de Cuna (f. 25v) Ecclesia S. Angeli ad Tressa Eccl. S. Petri de Arbiola Canonica de Boccone P lebes S. Marie de Sciata Ecclesia S. Leonardi de Catigniano

» » » » » » » » » » » » » » » » » »

II

X IIIT

II

X

II

X

II

X

III

—

I

V

III

—

II

X

V

X V III

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XI

II

XVI

U II

—

II

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108

SIENA. - I. DECIMA DEGLI ANNI 1 2 7 5 -1 2 7 6 .

L ib. 2422.

Canonica S. Fidelis pro i et n paga

2423.

Ecclesia S. Angeli de Misciano

2424.

Eccl. S. Martini de Selvole

S ol .

Den.

— — — —

solvit III

2425.

Canonica S. Petri de Cerreto

» » »

VII

V

2426.

Ecclesia S. Niccholai

»

I

V

»

VI

—

IIII

XVI

2427.

P lebes S. Andree de Bocgone

VI

x v ii

—

»

III

X

—

»

II

X

—

P lebes S. Martini in Graina

2431.

Ecclesia S. A n geli de Pongano

2432.

Eccl. S. Bartholomei de Leonina

2429.

Eccl. S. Petri de Vico

XVI

in

2430.

Ecclesia S. Pauli de Prisciano

X

V

— — — —

» » »

2428.

II

»

xvi

X

—

Canonica S. Alban i de Quincian(o)

»

VIII

—

—

2435.

Ecclesia S. Donati de Monterone

»

I

XII

—

2436.

P lebes S. Marie de Sperena

»

V

—

—

I

V

— ·.

V

VII

I

2433. 2434.

P lebes S. Iohannis de Licigniano

2437.

Ecclesia S. Andree de Monte Agutolo

»

2438.

Eccl. S. Germani de Montagutolo

»

Eccl. S. Petri de Bonconvento

»

I

X

—

»

III

—

—

» » » » » » » » » » » »

II

X

II

X

I

V

V III

—

II

X

2439. 2440.

P lebes S. Naggari

2441.

P lebes S. Innocentienichil solvit, quia plebanus est collector decimarum.

2442.

Ecclesia S. Iohannis de Pompeiano

2443.

Eccl. S. Angeli de Saltennano

2444.

Eccl. S. Petri de Burgo Arbie

3445.

P lebes S. Iohannis de Lornano

2446.

Ecclesia S. Margarite

2447.

Eccl. S. Iohannis de Basciano

2448.

Eccl. S. Stephani de Brusciano

2449.

Eccl. S. Marie de Porghiano

2450. 2451. 2452. 2453. 2454.

P lebes S. Fortunati de Murlo Ecclesia S. Stephani de Suvigniano P lebes S. Iohannis de Ancaiano P lebes S. Valentini

2456. 2457.

VI

xn

V II

in

— — — —

II

X

—

—

— — — — —

n

X

__

IIII

vini

VI

III

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—

II

X

—

IIII V II

—

Ecclesia Ss. Iacobi et Christofori de Petriolo

2455.

— — — —

P lebes S Georgii Ecclesia S. Blasii de Pari P lebes S. Marie de Monte

» » » »

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109

SIENA. - I. DECIMA DEGLI ANNI 1275-1276. L ib . 2458.

ii paga 2459.

Sol .

D en .

Ecclesia S. Fabiani de Ci vitella prò i et

P lebes S. Marie de Oppiano

solvit II

X

»

VII

II

—

2460.

(f. 26) P lebes S. Iohannis de Coppiano

»

V

—

—

2461.

Ecclesia S. Petri de Montpiscino

»

II

X

—

2462.

Eccl. S. Marie de Resi

2463.

»

III

P lebes S. Iohannis de Montcodano

»

nn

—

—

P lebes S. Agnetis

—

»

XVII

IIII

—

2465.

Ecclesia S. Niccholai de Stersio

»

III

V

—

2466.

Canonica S. Marie de Talcione

»

IIII

VI

—

2467.

Canonica S. Petri de Cedda

»

mi

VI

—

2468.

Ecclesia S. Iusti de Villole

»

II

XIIII

—

2469.

Eccl. S. Marie de Lecchio

»

III

nn

VI

2470.

Eccl. S. Martini de Cispiano

»

VI

VII

—

2471.

Ecclesia S. Fabiani de Ficcano

»

III

XII

—

ITI

V

vi

I

XV

— —

2464.

2472.

P lebes S. Christine

»

2473.

P lebes S. Marie de Ricensa

»

2474.

Ecclesia S. Laurenciì de Foiano

»

II

X

2475.

Eccl. S. lacobi de Cerreto

»

II

X

—

»

Vili

IIII

—

Ecclesia S. Iohannis de Campriano

»

II

X

—

2478.

Eccl. S. Petri de Radi

»

mi

—

—

2479.

Eccl. S. Angeli de Formigniano

»

m

XVIIII VI

2480.

Eccl. S. Niccholai de Maciareto

II

X

2481.

Eccl. S. Andree de Frontigniano

» »

II

X

2482.

Eccl. S. Angeli de Palm olaia

»

II

X

2476. 2477.

P lebes S. Marie de Corcano

— — —

2483.

P lebes S. Petri de R usia

»

Vili

—

—

2484.

Ecclesia S. Blasii de Filetta

»

II

X

—

2485.

Eccl. S. Bartholomei de Orgia

»

III

—

—

»

X

•—

—

2486.

P lebes S. Cervasii de Marnioraria

2487.

Ecclesia S. Laurentii de Colle

»

II

X

—

2488.

Canonica S. Marie de Stemennano

»

VI

—

—

2489.

Ecclesia S. Iohannis de Stecchio

2490.

»

IIII

—

—

P lebes S. Bartholomei de Pentolina

»

V

—

—

P lebes S. Marie de Suvicillis

»

—

—

—

2492.

Ecclesia S. Lucie de Vitechio

/>

II

X

—■

2493.

Eccl. S. Stephani de Cerreto

»

II

X

—

2494.

Eccl. S. Christofori de Viteccio

»

II

X

—

2491.

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HO

SIENA. -

2495. 2496. 2497. 2498. 2499. 2500. 2501. 2502. 2503. 2504.

I. DECIMA DEGLI ANNI 1 2 7 5 -1 2 7 6 .

Ecclesia S. lohannis de Gerrecchio pro i et n paga solvit » P lebes S. Iusti de Casciano » Ecclesia S. Columbe de S. Columba » Eccl. S. Laurengii de Terremjano » Eccl. S. Michaelis de Certano » Eccl. S. Bartholomei de Risciano » P lebes S. Pauli de Fogliano » (f. 26v) Ecclesia S. Andree de Montechio » Eccl. S. Michaelis de Forcole » Ganonica S. Marie de Pilli

L ib .

So l .

II

X

V

—

—

VI

—

—

n

X

—

II

X

—

III

—

—

D en .

v in

X III

im

n

X II

—

VI

—

—

nn

—

—

Summa quidem predictarum solutionum non exemptorum est lib. quin­ gentarum septuaginta quinque et sol quattuor Senen(sium). (Signum, collectoris) Ego Renaldus collector superius nominatus, una cum presb. Foliguo consotio meo etc. (come sopra, Christoforus, pag. 106; qui: pubricatam... pubricari... pubricandam). (Croce e signum collectoris) Ego Fulignus collector prefatus similiter cum dicto Renaldo rationem suprascriptam reddidi, resignavi et summavi et scribi et publicari feci et scribendam et publicandam mandavi, ut supra scriptum est, per Taurellum not. infrascriptum et, ad maiorem fidem haben­ dam, hic propria manu scripsi et meum signum apposui. (Signum tabell.) Ego Taurellus not. olim Bacialerii Senensis civis, suprascriptis recollectoribus assistens, predicta scripsi et in publicam formam redigens, meum signum et nomen apposui de mandato suprascriptorum recollectorum. Quod mandatum michi factum fuit et ratio reddita a suprascriptis recollectoribus Senis, in camera episcopatus, ut supra scriptum est, dicto d. Alcampo, in presentia ven. patris d. Bernardi, Senensis ep. supradicti, in anno Domini millesimo c c l x x v i i i , ind. vna, die undecimo mensis octubr., coram suprascriptis ad hec, iuxta formam rescripti d. Pape, specia­ liter convocatis. Qui recollectores, ad maiorem fidem habendam, manu pro­ pria subscripserunt.

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Ili

SIENA. - II. DECIMA DEGLI ANNI 1 2 7 6 -1 2 7 7 .

IL DECIMA DEGLI ANNI 1276-1277 ( 1 ° e 2 ° termine dell’anno terzo)

I. - Esenti. (f. 61) Liber dd. Christofori, prioris canonice S. Marie de Salteano et Ranuccii, plebani plebis S. Marie de Sperena, Senensis diócesis, recollecto­ rum decimarum pro subsidio Terre Sancte super monasteriis, ecclesiis et personis ecclesiasticis exemptis civitatis et diócesis Seneusis, etc. (segue come a pag. 105, fino a scribenda, p o i:) in anno Domini millesimo cc ° l x x v i i 0. pro tertio anno decime colligende. Que solutiones decimarum omnes scripte sunt singulariter in hoc libro, prout inferius continetur. Quarum solutio­ num ratio, sive computatio, diligenter et cum solempnitate facta est per eumdem d. Ranuccium collectorem, cum eius consotius sit abseps (sic), simul cum dicto d. Alcampo, prep. Pratensi, in presentía (II resto manca). L ib.' 2505. 2506. 2507. 2508. 2509. 2510. 2511. 2512. 2518. 2514. 2515. 2516. 2517.

solvit Episcopatus Senensis pro i et n paga » Monasterium S. Mostiole de Arcu » Ecclesia S. Marie de Bettheleem » Monasterium S. Iacobi de Senis » Mon. S. Trinitatis de Alfiano » Mon. S. Vigilii de Senis » Mon. S. Eur^nii de Senis » Canonica S Martini de Cellul(is)2 » Canonica S. Martini de Senis » Monasterium dominarum S. Iusti de Casciano » Mon. S. Andree de Ardinga 3 » Canonica S. Donati de Porrona » Monasterium S. Mostiole de Turri

So l.

LXX XI

VITI

V III

X II

XXV

X

XX

—

X X X VII

—

LXXXX

—

V

—

XXXI

IIII

X II

X

X X II

—

V

V III

LXXXX

—

1 l i ms. aggiunge: Sen. L a d icitura è: L ib . et Sol. — 3 f. 97: Celluris — ■3 f. 137: Ardenga

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112

SIENA. -

II. DECIMA DEGLI ANNI 1 2 7 6 -1 2 7 7 . L ib .

2518. 2519. 2520. 2521. 2522. 2528.

Heremitorium S. Salvatoris Silve Lacus 1 pro i et i i paga solvit xxim Monasterium S. Michaelis de Podio S. Donati » l x x x ii Canonica S. Thome Humiliatorum 2 » xm Canonica S. Petri de Monteliscario » vn Hospitale S. Marie de Peronpa 3 » vi* Hospitale Petri Fastelli de. Senis » n D Lvm

et

So l.

S o l.

x X VI

X

v iii

Summa quidem predictarum solutionum exemptorum est lib.4 (Mancano le sottoscrizioni dei collettori e del notaro).

II. - Non esenti. (f. 61v) Liber dd. Renaldi, plebani plebis S. Innocentie Senensis diocesis et Polegni, rectoris ecclesie S. Bartholomei de Senis, recollectorum decima­ rum pro subsidio Terre Sancte super monasteriis, ecclesiis et personis eccle­ siasticis non exemptis civitatis et diocesis Senensis, etc. (segue come a pag. 111, fino a solempnitate, p o i:) facta est per eosdem collectores simul cum dicto d. Alcampo, prep. Pratensi, in presentia (II resto manca). L ib. 2524. 2525. 2526. 2527. 2528. 2529. 2580. 2531. 2532. 2533. 2534. 2535. 2536.

Canonica Senensis pro i et n paga Ecclesia S. Petri de Ovili Eccl. S. Donati Eccl. S. Desiderii Eccl. s. Antonii Eccl. s. Petri de Castroveteri Eccl. s. Mathei inter Vineas Eccl. s. Salvatoris Eccl. s. Quir Lxxxvnn X 3495. Mon. S. Michaelis de Burgo » II 3496. Ecclesia S. Concordii VI 3497. Monasterium S. Michaelis Discalcia» LXXXIIII IIII torum » CCLXVI 3498. Mon. S. Savini VI XXXVIII XVIII 3499. Mon. S. Stephani de Cintorio » 3500. Mon. S. Torpetis Humiliatorum XV V » X V 3501. Ecclesia S. Michaelis de Travalda » X 3502. Eccl. S. Martini de Vectula VI » III — 3503. Eccl. S. Niccolai de Milliarino » X 3504. Canonica S. Silvestri VII 3505. Heremitorium S. Salvatoris supra Vi­ » XX cum » X — 3506. Heremitorium S. Marie de Caprolecchio » 3507. Heremitorium S. Iacobi de Aquaviva XVI — 3508. Heremitorium S. Alexandri de Monte» I II mangno » 3509. Hospitale S. Viti et Gorgonii de Pisis VI — MLXxvnn Sol. » » » » » » » » » » » » » » » »

So l.

C C X X IIII

—

X L I*

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V III

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X II*

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X II

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II

VI

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xin —

III

1 D i fatti in fine alia pagina si ha i l signum dei notaro con l’attestazione: Signum mei Clarentis not. nominati. — * f. 130: Opera canonice S. Marie Pisane — 3 ff. 93. 130, 165: Hospitale S. Marie — * f. 130: Eufragie — 8 ff. 03, 130: de Peccis; p o i manca la Canonica S. Sisti, essendo collettore i l p rio re di essa. A f. 130: Canonica S. Sisti prò prima et secunda paga solvit

L ib . x i e t S o l . v i .

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184

PISA. - II. DECIMA DEGLI ANNI 1 2 7 6 -1 2 7 7 .

L ib. 3686. Ecclesia S. Blasii de Catena pro i et n paga 3637. Eccl. S. Georgii Porte Maris 3638. Eccl. S. Donati 3639. Eccl. S. Laurentii de Pellicciaria 3640. Canonica S. Martini in Guaijgolungo 3641. Ecclesia S. Marci extra Portam 3642. Hospitale S. Andree in Baractolaria CCCXLVII ET Sol. II 3643. 3644. 3645. 3646. 3647. 3648. 3649. 3650. 3651. 3652. 3653. 3654. 3655. 3656. 3657. 3658. 3659. 3660. 3661. 3662. 3663. 3664. 3665. 3666. 3667.

(f. 50) Ecclesia S. Christofori de Kinth(ica) 1 Eccl. S. Laurentii de Kinth(ica) 1 Eccl. S. Sebastian! de Kinth(ica) 1 Eccl. S. Egidii de Pisis Eccl. S. Christine Hospitale S. Martini de Kintb(ica)2 Ecclesia S. Cassiani Eccl. S. Iohannis Gaitanorum Canonica S. Petri ad Vincula Ecclesia S. Iacobi de Mercato Canonica S. Pauli ad Ortum Ecclesia S. Andree de Forisporta Monasterium dominarum S. Mathei Gappellania monasterii dominarum S. Mathei Ecclesia S. Luce Eccl. S. Barnabe Eccl. S. Marci Porte Galcisane Eccl. S. Viviane Canonica S. Iacobi de Orticaria Ecclesia S. Salvatoris de Portorio Eccl. S. Martini de Petra Eccl. S. Clementis Eccl. S. Bartholomei de Herithis 3 Eccl. S. Philippi Eccl. S. Petri de Palude

solvit » » » » » »

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1 A i ff. 130, 165 manca ilA e — * Manca p o i l’Ecclesia Ss. Cosme et Damiani, essendo collettore il rettore della medesima. A f. 130·: Ecclesia Ss. Cosme et Damiani pro prima et secunda paga solvit L ib . vi

et

Sol.

prima et secunda paga solvit L ib . vi

ii. et

Allo stesso f. 130* segue: Hospitale S. Martini pro

Sol. x ii . — 3 f. 130·: de Herichis; f. 165·: de Herigis

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PISA. -

185

II. DECIMA DEGLI ANNI 1 2 7 6 -1 2 7 7 . L ib .

3668. 3669. 3670. 3671. 3672. 3673. 3674. 3675. 3676. 3677. 3678. 3679. 3680.

Ecclesia S. Margarite pro i et n paga Eccl. S. Marie Virginis Hospitale S. Marie Virginis Ecclesia S. Ylarii Eccl. S. Petri de Curteveteri Eccl. S. Sebastiani de Fabricis Eccl. S. Ambrosii Eccl. S. Felicis Eccl. S. Cecilie Eccl. S. Lucie de Cappellariis Eccl. S. Petri de Ysola Eccl. S. Thome martiris Eccl. S. Simonis de P(er)lascio col

3681. 3682. 3683. 3684. 3685. 3686. 3687. 3688. 3689. 3690. 3691. 3692. 3693. 3694. 3695. 3696. 3697. 3698. 3699. 3700. 3701.

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(f. 50v) Ecclesia S. Iusti de P(er)lascio Eccl. S. Leonardi in Pratuscello Eccl. S. Àgnetis Eccl. S. Lucie de Ricuccho Eccl. S. Laurentii de Rivolta Monasterium dominarum S. Stephani Cappellania monasterii dominarum S. Stephani Cappellania Bapt(isterii) maioris ecclesie Pisane Ecclesia S. Niccolai de Portu Pisano Canonica S. Petri ad Gradus Ecclesia S. Hermetis de Orticaria Eccl. S. Bartholomei de Putignano Eccl. S. Stephani de Fasciano Eccl. S. Iusti in Caniccio 1 Eccl. S. Blasii de Cisanello Eccl. S. Petri de Cisanello Eccl. S. Iusti de Cisanello Eccl. S. Petri de Macadio Eccl. S. Prosperi de Machadio Hospitale S. Niccolai Manni Ecclesia S. Christofori de Bottano

»

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ff. 131, 166: de Canicio

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PISA. - II. DECIMA DEGÙ ANNI 1 2 7 6 -1 2 7 7 ;

189

L ib. 3702. Ecclesia S. Iohannis de Monte Pisano pro i et li paga solvit IU* » 3703. Hospitale S. Bartholomei de Monte Pisano m* » 3704. P le b e s S. Cassiani XIIII » 3705. Ecclesia S. Laurentii de Pagnatico ’ III* » 3706, Eccl. S. Michaelis de Gasciaola 2 III* » 3707. Eccl. S. Fridiani de Gunfo mi* » 3708.. Eccl, S. Bartholomei de Moronis in » 3709. Eccl. S. Salvatoris de Uliveto II* » 3710. Eccl. S. Michaelis de Colaiano 3 II* » 3711. Eccl. S. lacobi de Navachio u* » Eccl. S. Stephani de Maciorata 4 3712. UI » 3713. Eccl. S. Petri de Castello ni* » 3714. Eccl. S. Benedicti de Septimo II* >► IIII* 3715. Eccl. S. Miniatis de Marciano 5 » 3716. Eccl. S. Michaelis de Marciano 5 H* >► II* 3717. Eccl. S. Prosperi de Uliveto » UII* 3718. Eccl. S. Marie de Trebbio » II* 3719. Eccl. S. Prosperi de Via Cava lxxxv

3720. 3721. 3722. 3723. 3724. 3725. 3726. 3727. 3728. 3729. 3730. 3731, 3732. 3733.

et

Sol.

So l .

X* — — irn* — XII IIII* III* X* vi IU* xn* — III* XVI* xim * IUI*

x ix

(f. 51) Ecclesia S, Fridiani de Lama Eccl. S. Marie de Sambra P l e b e s S. Laurentii in Piaga Ecclesia S. Lucie de Podio Sigerii Eccl. S· Andree de Nuvila Eccl. S. Niccolai de Farneta 6 Monasterium Ss. Apostolorum P l e b e s S. Laurentii de Curtibus Ecclesia S. Michaelis de Oratorio Eccl. S. Stephani de Peccori Eccl. S. Petri de Usignano 7 Eccl. S. Stephani de Scorno Eccl. S. Iohannis de Quarto Eccl. S. Andree de Ripulì

» » » » » » » » » » » » » »

IIII* HI* V* III* UI II* X IIII* II* II II* III* III* II*

—

— — XVI* —■ X* — ini* XIUI* ini VI* — — VI*

1 f. 131: Pagnaticco — 2 f. 131: Casciula: f. 166: Gasciaula _ * f. 131 : Goloiano — * f. 166: Macerata — · f. 131: Marciana — 6 f. 131: Farneto — 7 ff. 131”, 166” : Visignano

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187

PISA. - II. DECIMA DEGLI ANNI 1 2 7 6 -1 2 7 7 .

3734.

paga Eccl. S. Martini de Musiliano P lebes S. Iohannis de Pugnano Ecclesia S. Michaelis de Lugnano Eccl. S. Laurentii de Malaventre Eccl. S. Simonis de Nodica P lebes S. Marie de Cascina Ecclesia S. Quirici de Lugnano Eccl. S. Andree de Cociliano Eccl. S. Andree de Castellari Eccl. S. Petri de Latignano Eccl. S. Fridiani de Canneto Eccl. S. Stephani de Canneto Eccl. S. Ylarii de Cascina Eccl. S. Michaelis de Rinonico P lebes S. Iohannis de Calci Canonica S. Augustini de Rethano Ecclesia S. Stephani de Vicascio Eccl. S. Marie de Montemangno Eccl. S. Martini de Montemangno Eccl. S. Marie de Guilliarada Eccl. S. Andree de Lama Eccl. S. Salvatoris de Colle Eccl. S. Michaelis de Castro Maior(i) Eccl. S. Donati de Calci Eccl. S. Lucie de Casale c l x x iii

3760. 3761. 3762. 3763. 3764. 3765. 3766.

Sol.

Ili* II* ini* in* II* n* xnn* X* III* III* in*

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Ecclesia S. Martini de Scorno Maiori pro i et ii

3735. 3736. 3737. 3738. 3739. 3740. 3741. 3742. 3743. 3744. 3745. 3746. 3747. 3748. 3749. 3750. 3751. 3752. 3753. 3754. 3755. 3756. 3757. 3758. 3759.

L ib.

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So l .

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II* II ni V* XX cxxx n* n II* II* II* n* un* II* III*

— X* xvi* un* — — — HIT* xm l m* XII mi ini* — — VI* X ni* VI* in* vm* — m i* XV*

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(f. 51v) Ecclesia S. Marie de Culminerò P lebes S. Iohannis de Calcinaria Ecclesia Ss. Iacobi et Christofori de Rapida Eccl. S. Andree de Alfiano Eccl. S. Georgii Eccl. S. Quirici Eccl. S. Fridiani de Trechese 1

» » » » » »

II XI* II* II* III II*

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VI — Ili* X* XVII VI* —

1 f. 131": Treccese; f. 166": Tretese

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188

PISA. - l i. DECIMA DEGLI ANNI 1 2 7 6 -1 2 7 7 .

3767. Ecclesia S. Petri de Curte pro i et n paga 3768. Eccl. S. Michaelis de Almegano 1 3769. Eccl. S. Laurentii de Anghio 3770. Eccl. S. Michaelis de Piane^ole 3771. Eccl. S. Marie de Montechio 3772. Canonica Ss. Iacobi et Philippi de Ponte Here 3773. Ecclesia S. Laurentii de Rapida 3774. P lebes S. Petri de Rivulo 3775. Ecclesia Ss. Quirici et Iulitte 3776. Eccl. S. Punthiani de Tobiano 3777. Eccl. S. Allexandri de Vechiano Maiori 3778. Eccl. S. Andree de Pescaiola 3779. Eccl. S. Marie de Castello 3780. P lebes S. Iohannis de Buiti 3781. Ecclesia S. Marie de Panicale 3782. Eccl. S. Donati 3783. Eccl. Ss. Iacobi et Christophori 3784. Eccl. S. Laurentii de Cinturio 3785. Eccl. S. Cassiani de Buiti 3786. Eccl. S. Michaelis de Castello 3787. Eccl. S. Georgii de Buiti 3788. P lebes S. Iohannis de Scotriano 3789. Ecclesia S. Bartholomei de Loren> » » »

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1 Chiamato pure « Bonenoetis ». — 2 Oggi S. Micheletto. — 3Volgarmente S. Simo. — Pellaria » fu aggiunto da mano coeva. — 5 Corretto da seconda mano in « Maghiariis ». — 6 Chiesa dentro le mura di Lucca, collocata dal Bongi —per un equivoco —a Monte 4 «in

S. Quirico (op. cit., IV pag. 400). — 7 Quartiere meridionale di Lucca, città e suburbio. — 8 Era una «C anonica»; cfr. n. 4244. — 9 Era una «Canonica»; cfr. n. 4241. — 10 Ospedale d ella cam p agn a, d ip en d en te d a lla « C an on ica » d i S. R ep arata.

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248

APPENDICE. - ESTIMO DELLA DIOCESI DI LUCCA DELL ’ a n n o

4742. 4743.

Hospitale S. Reparate Ecclesia S. Bartholomei de Gallo Summa: [ M i l l . x i i i i e t L i b . ccccx xv]1

P orta

4744. 4745. 4746. 4747. 4748. 4749. 4750. 4751. 4752. 4753. 4754. 4755. 4756. 4757. 4758. 4759. 4760. 4761. 4762. 4763. 4764. 4765. 4766. 4767.

S.

L

ib

»

.

1260. cccc CCLX

D o n a t i. 2

Canonica S. Donati Hospitale quod dicitur S. Donati Monasterium S. Pontiani Hospitale eiusdem *Ecclesia S. Genesii Eccl. S. Benedicti in Palatio 3 ( f 3V) Eccl. S. Marie de Carignano 4 Eccl. S. And ree de Buslagno 4

»

MMC

»

DCCCC

*Eccl. S. Salvatoris de Vaccole 4 Eccl. S. Cassiani de Guamo 4 *Eccl. S. Blasii de Aldipesce 4 *Eccl. S. Leonis Eccl. S. Marie Filiorum Corbi Eccl. Ss. Antonii [et Paulini]5 *Mansio Tem pli6 Ecclesia S. Alexandri7 Eccl. S. Cassiani Eccl. S. Sensii [ad Bladaiolos]8 Eccl. S. Laurentii in Podio Monasterium S. Iustine Ecclesia S. Thome [in Coiaria]9 Monasterium S. Georgii Hospitale eiusdem *Ecclesia S. Bartholomei de Gello 10

* Correggasi: Mn.i.. V

et

L ib .

cmxxxv.

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MMMMCCCL

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D C LX X

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XI

— 2 Quartiere occidentale di Lucca, città e

suburbio. — 3 Ora detta Chiesa del Crocifisso. — i Chiesa della campagna, dipendente dal mo­ nastero diS. Ponziano. — 5 «e t Paulini» fu aggiunto da mano coeva e corretto «S .» in «Ss.» (cfr. sopra pag. 211, nota 1). — 6 La chiesa annessa alla Magione era intitolata a S. Pietro. —

7 Questa chiesa che era nel 1260 e già assai prima una «Canonica», deve identificarsi con 1’ «ecclesia S. Alexandri», censuaría della Chiesa Romana (cfr. F abre-Duchesne, L e L ib e r Censuum, I, p. 68 ). — 8 «a d Bladaiolos» fu aggiunto da mano coeva. — 9 « in Coiaria» fu aggiunto da mano coeva. — 10 Chiesa della campagna, dipendente dal monastero di g, Giorgio.

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APPENDICE. - ESTIMO DELLA DIOCESI DI LUCCA D ELL’ ANNO 1 2 6 0 .

4768. Ecclesia S. Mathei 4769. Èccl. S. Marie Curtis Rolandinge [Summa: Mill . xx et L ib. d cviiii ] 1 4770.

L ib . »

[*Ecclesia S. Pegrini

(f. 4)

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S.

249

L X X X X II COL

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MMMMMCCC

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» » »

MCCCCX

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4771. Canonica S. Fridiani 4772. *Hospitale eiusdem 4773. *Hospitale de Rughi4 4774. ^Ecclesia S. Iohannis in Capite Burgi 4775. Eccl. S. Leonardi in Capite Pontis 4776. Eccl. S. Iacobi de Tumba 4777. Eccl. S. Petri Somaldi 4778. Eccl. S. Petri Cigoli 4779! Eccl. S. Salvatoris in Muro 5 4780. Eccl. S. Salvatoris in Mustollio 6 4781. Canonica S. Michaelis ad Forum 4782. Hospitale eiusdem 4783. Ecclesia S. A le x ii7 Summa: [Mill . x iiii e t L ib . cccxxv]

MCCO COL M1IC X

cccxxxv eco CCCXI MMDC MCC C

[Suburbani] 8 4784. 4785. 4786.

Monasterium S. Quirici in Monticello ^Ecclesia S. Bartholomei in Vallebuia Eccl. S. Petri de Vico

1 Coreggasi: Mill .

x x

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L ib .

d l x x x

,

computando pur le L ib . x

l

X X V II

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del n. 4770. — 2 Tutto

questo passo fu aggiunto da mano coeva. — 3 Quartiere settentrionale di Lucca, città e suburbio. — 4 Ospedale della campagna, dipendente dalla «Canonica» di S. Frediano. —

5 Ora chiesa di S. Agostino. — 6 Ora chiesa della Misericordia. — 7 Chiesa della campagna, dipendente dalla «Canonica» di S. Michele in Foro. — 8 «Suburbani» fu scritto da mano coeva. Questa parola certamente non può prendersi in un significato topografico, in quanto voglia indicare chiese, monasteri, ospedali del suburbio, perchè questi pii luoghi sono com­ presi sotto il nome di «P o rta ». Inoltre fra i luoghi sacri posti nei «Suburbani», non ve n’è forse uno solo del vero e proprio suburbio. Ha dunque un altro significato che credo equivalente a quello del « Plebatus maioris ecclesie Lucane » (cfr. sopra, pag. 210). La « Plebs Urbis», ossia la chiesa di S. Reparata — unitamente alla chiesa di S. Martino — doveva pur avere il suo plebato, come l’avevano le pievi della campagna e sarà ovvio il riconoscerlo

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250

APPENDICE. - ESTIMO DELLA DIOCESI DI LUCCA D ELL’ ANNO 1 2 6 0 .

4787. 4788. 4789. 4790. 4791. 4792. 4793. 4794. 4795. 4796. 4797. 4798. 4799. 4800. 4801. 4802. 4803. 4804. 4805. 4806. 4807. 4808. 4809. 4810. 4811. 4812.

[*Mansio hospitalis de Altopassu Ecclesia S. Cassiani de Vico Ecclesia S. Viti de Picciorano 2 Monasterium S. Marie de Pontetecto Hospitale eiusdem Ecclesia S. Vincentii de Verciano Eccl. S. Stephani de Verciano Eccl. S. Michaelis de Verciano 3 Eccl. S. Petri de Guamo *Eccl. S. Marie in Campitello Hospitale de Lunata 4 Ecclesia S. Georgii de Sorbano Lei Iudicis 6 Eccl. S. Laurentii de Sorbano Episcopi *Eccl. S. Phylippi *Eccl. S. Iohannis de burgo Porcari Eccl. S. Andree de castro Porcari Monasterium S. Martini in Colle Ecclesia de Torricchio Eccl. S. Angeli in Campo 6 Eccl. de Ponte S. P etri7 *Eccl. S. Viti inter Vineas (f. 5) Monasterium S. Salvatoris de Sexto *Ecclesia S. Martini de Palaria 8 *Eccl. S. Iohannis de Orentano *Eccl. S. Comitii et S. Angeli Monasterium S. Petri de Putheol(i)

L ib . » » » » » » » » » » » » » » » » » » » » » » » » »

MMMMMMDCC]1

C XX COCOL C XVI

c o LXXXX L X L IIII CCCL LXXX LX L III XL CXV M

cxxx C LX X COCO XXX MMMCCCC XXXV XXI X X X V III MMDCCC

appunto nei luoghi notati quali giuridicamente (non topograficamente) suburbani. E invero si riscontra un’identità fra il contenuto che viene nei due diversi documenti sotto i due titoli: «Suburbani» e: «Plebatus maioris ecclesie ». Mancano nel «Plebatus» alcuni luoghi pii dei «Suburbani»; ma questi mancano, o perchè nella lista del 1276-1277 vengono posti fra gli esenti (nn. 4784, 4803, 4804, 4805, 4808, 4S12), o perchè in essa sono tralasciati in quanto non obbligati a pagare la decima (nn. 4785, 4787, 4796, 4800, 4801, 4807-4811, 4814).

1 Questo passo è stato aggiunto da mano coeva; ma la celebre « Mansio » — che era l’isti­ tuto più ricco della diocesi — esisteva già fin dal secolo xi. Ebbe per titolare S. Iacopo e per contitolari S. Egidio e S. Pellegrino. — 2 Ora semplicemente S. Vito. — 3 Chiesa detta anche S. Michele di Vergaglioro. — 4 Titolare S. Matteo, contitolare S. Pellegrino. —

8 Volgarmente Sorbanello. — 6 Più anticamente: «in Cornuta» e «in A rq u a ta ». — ’ Tito­ lare S. Pietro, chiesa di S. Pietro di Ponte Sì Pietro. — 8 Oggi Palaiola, da non confon­ dersi con Palaia (n. 5368).

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APPENDICE. - ESTIMO DELLA DIOCESI DI LUCCA DELL’ ANNO 1 2 6 0 .

4813. Ecclesia S. Petri de Galleuo 4814. *Monasterium de T o lli1 Summa: [ M i l l . xvrn e t L 4815. 4816. 4817. 4818. 4819. 4820. 4821. 4822. 4823. 4824. 4825. 4826. 4827. 4828. 4829. 4830. 4831. 4832. 4833. 4834. 4835. 4836.

L

ib

» ib

.

d c c c x x x

]

251

. CL CL

2

P l e b e s de Compoto Ecclesia S. Andree Eccl. S. Iusti de Massa Macinaria *Eccl. S. Laurentii de Massa Macinaria Eccl. S. Stephani de Viliore Eccl. S. Bartholomei de Ruota Eccl. S. Michaelis de Colognora Eccl. S. Marie ad Colle Eccl. S. Petri ad Forcore 3 *Eccl. S. Alexandri de Castro Durantis 4 *Eccl. S. Iohannis ad Colle (f. 5V) Eccl. S. Blasii de Faeto Eccl. S. Marie ad Ripam Eccl. S. Michaelis de Compoto *Eccl. S. Columbani *Eccl. S. Peregrini de Colline Eccl. Ss. Iohannis et Andree de Castroveteri Hospitale S. Leonardi5 Monasterium S. Andree in Silva

» » » » » » » » » » » » » » » » » » »

Mon. S. Quirici in Casale Mon. S. Michaelis de Guamo Mon. S. Salvatoris de Cantignano Summa: [ M i l l . v i e t L i b . c c c c c c x l ] 6

» » »

» » » » »

P l e b e s de Vurno 4837. 4838. Hospitale eiusdem 4839. Ecclesia S. Prosperi 4840. *Heremitorium de Morillione 7 4841. *Ecclesia S. Pauli de Coselle Summa: [ L i b . d c c l v ]

D CL L X IIII XLV

L C LXXX

Lxxxvm C IIII LXVI X X X II X X II LV X X X V II L X IIII X X X I III L

cc cc cccc MDCCC

MMDC

DL

C XX LX XXV

1 Fino al 1181 monastero di monache, intitolato a S. Frediano; poi di monaci, detto di S. Iacopo e di Valle Benedetta. — 2 Correggasi: Mil l . anche le

L i b . mmmmmmdcc

x viii ut

L ib.

dxxix ,

computandovi

del n. 4787. — 3 Detta anche a «Forcone» e a «Crucicele». —

4 Ora paese di S. Ginese di Compito. — 5 S. Leonardo in Treponzio. — 3 Correggasi: M i l l . v i e t L i b . dcccxli. — 7 Titolare S. Iacopo.

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252

A P P E N D IC E .

4842. 4843. 4844. 4845. 4846. 4847. 4848. 4849. 4850. 4851. 4852. 4853. 4854. 4855. 4856.

-

E S T IM O D E L L A D IO C E S I D I L U C C A D E L L ’ a n n o

(f. 6) P l e b e s de Massa Pisana Ecclesia S. Marie Lei Iudicis *Eccl. S. Angeli in Bursa *Eccl. S. Andree *Eccl. S. Petri Admiata *Eecl. S. Christofori de Burgo Eccl. S. Laurentii ad Vaccole [Eccl. S. Salvatoris ad Vaccole *Eccl. S. lohannis de Scheto *Eccl. S. Ambrosii "'Eccl. S. Michaelis de Scheto *Monasterium S. Pantaleonis Heremitorium de Spelunca *Locus de Valle 2 *Monasterium S. Cerbonis Summa:

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4857. P l e b e s de Vicopelago 4858. Ecclesia S. Stephani de Pothuolo 4859. Eccl. S. Andree de Gattaiola 4860. *Monasterium de Gattaiola 4 Summa: [ M i l l . i e t L i b . d c c l v ]

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4861. 4862.

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4863. 4864. 4865. 4866. 4867. 4868. 4869. 4870.

.

1260.

(f. 6V) P l e b e s de Flexo 5 Ecclesia S. Mathei de Nave Eccl. S. Bartholomei de Riprafacta Eccl. S. Petri de Gerosomma Eccl. S. Michaelis de Admi