Le Notti Alchemiche. Trattato pratico di alchimia e magia transmutatoria

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Le Notti Alchemiche. Trattato pratico di alchimia e magia transmutatoria

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Riccardo Villanova MRA Cum

Le Notti Alchemiche Trattato Pratico di Alchimia Magia Trasmutatoria

PSICHE2

e

Indice PREAMBOLO

11

Chi Sono?

11

LA NOTTE (Senza Numero)

15

COME VEDO IO OGNI GIORNO DELLA MIA VITA

17

OSSERVARE IL SOLE CHE SORGE

17

LA DISAMINA DEL MAESTRO

23

INTRODUZIONE

29

PRIMA NOTTE

37

Apparati Come Cominciare Cosa Andiamo A Fare?

42 46

SECONDA NOTTE

49

Operazioni Spesso e Sottile Innamoramento della Natura e Senso di Amore Opera Minore Purificazione Preliminare Primo Contatto Opera Maggiore Intermezzo Poetico per Chi Capisce TERZA NOTTE

Opera rituale ed Alchimia

44

49 49

54

55 58

69

74

78

79

79

Il Segreto Il Corpo Lunare

82

QUARTA NOTTE

91

82

Intermezzo d'Amore per Chi Capisce

92

QUINTA NOTTE

93

Geometria Sacra Intermezzo - Il Fuoco

101

SESTA NOTTE

103

Le Erbe Correttive I Minerali Correttivi I Metalli Correttivi Intermezzo Sessuale per Chi Capisce

97

103 105 107 109

SETTIMA NOTTE

111

Cosa abbiamo nel CORPO?

111

OTTAVA NOTTE

119

Paradigmi

119

NONA NOTTE

125

Alcool Spagirico

125

DECIMA NOTTE

129

Trasformate in cibo ogni veleno

129

UNDICESIMA NOTTE

137

Hammam!

137

DODICESIMA NOTTE

143

Istruzioni

143

TREDICESIMA NOTTE

149

L'Ebbrezza

149

... . Prima che Sorga il Sole ... La Disposizione per Comprendere Tre Capitoli dal Filalete Una Nota quasi per caso ... Solvente Il Sole è Alto

157 160 161

172

181

LABORATORIVM

183

PROCESSI SPAGIRICI TRADIZIONALI

185

Distillazione a vapore Estrazione idrica Estrazione Chiusa Fermentazione Distillazione Processi usecchi"

185 186 188

190 191 192

SPAGIRICA DOMESTICA

197

Estrazioni galeniche contemporanee

197

ESTRAZIONI DOMESTICHE

201

Estrazione ad ebollizione chiusa domestica Estrattore ad ebollizione in pentola a vapore

201

DISTILLAZIONE DOMESTICA

203

LE BASI DELL'ALCHIMIA

207

I quattro elementi I tre Principi I 7 Metalli, i Giorni e i Pianeti Processi e Sostanze Strumenti Base Il Laboratorio di un Alchimista Le Nove Operazioni Alchemiche

202

207

208

209 210

211 212

213

PROCEDIMENTI FAMOSI

217

Tratto da: "Le antiche Vie dell'A lchimia" Tratto da : "Segreti dei Segreti" di Aristotele Tratto da : "Il dialogo di Cleopatra con i filosofi" Tratto da: "Il breviario" di Flamel Nicholas Tratto da : "Le Dimore Filosofali" di Fulcanelli Fiamme Alchemiche L'Acqua Luminosa Il fuoco alchemico nell'ampolla Astrum lunare Microcosmicum (Il Fosforo).

217

217 219 220 220 222 222

222

223

SIMBOLOGIE ALCHEMICHE

225

EPILOGO

237

NOTA BENE: IL MAIUSCOLO È USATO MOLTO FREQUENTEMENTE NEL LIBRO. È STATO FATTO PER RIMANERE FEDELE ALLO STILE DELI.:ORDINE AMMONIO DAL QUALE HO RICEVUTO I DOCUMENTI E IL PERMESSO DI DIVULGARLI. NELI.:ORDINE ERA USO COMUNE SCRIVERE IN MA­ IUSCOLO LE COSE DA IMPRIMERE BENE IN MENTE O VERAMENTE RILEVANTI. Riccardo Villanova MRA

PREAMBOLO Chi Sono? La Magia Trasmutatoria o Alchimia nasce dal bisogno dell'uomo di conoscere senza sovrastrutture le proprie pos­ sibilità. Essa possiede solamente gli insegnamenti che sono connaturati all'uomo ed alla sua esperienza al di fuori di fede religione e credo. Normalmente le tecniche e le conoscenze dell'uomo sono filtrate da conoscenza dataci da altri e da conoscenza dataci dall'esperienza colorata da pensiero che viene creato dall'in­ segnamento sempre datoci da altri. . . Insomma, noi da noi stessi cosa impariamo? Noi di nostro cosa possediamo? Noi cosa siamo? Siamo un misto creato da altri, che hanno codificato la cul­ tura, la scienza, le conoscenze, i modi di fare. La Magia ha da sempre fatto i conti con diverse mitologizza­ zioni. E se da un canto va bene per creare alcuni stati mentali, da un altro canto non va bene perché ha la brutta abitudine di bloccare la mente in un labirinto di pensieri e immagini e credenze che divengono la prima barriera insormontabile per il proprio sviluppo interiore. La Magia Trasmutatoria, l'Alchimia quindi non vi chiede­ rà mai di credere in sistemi, ma SOLO DI USARLI all'occor­ renza se dovessero servirvi. Fermo restando che l'uso della REALTÀ COSI' COME APPA­ RE . . É GI À IL SISTEMA PRINCIPE ASSOLUTO. .

LE NOTTI ALCHEMICHE TRATTATO PRATICO DI ALCHIMIA

E

MAGIA TRA SMUTATORIA

Ma gradatamente vedremo anche queste considerazioni e come si possano trasformare in AZIONE ASSOLUTA. I sistemi solitamente sono creati per incanalare la volontà dell'essere umano quando essa é infantile e non sviluppata. La mente, nella Magia Trasmutatoria o Alchimia è consi­ derata come SPAZIO MENTALE, e voglio sottolineare SPA­ ZIO, in quanto é considerato tutto lo spazio dove avvengono i cambiamenti e le trasformazioni assolute di ogni cosa. La parola spazio, quindi ci deve suggerire anche il TEMPO! In magia sintetica sono considerati come le prime forme di esperienza delf uomo e della sua mente che agisce. L'agire dell'Io coscienza limitata, o MISTA o DUALE (ossia la personalità o io inferiore) tramite lo spazio della mente che crea il tempo. La coscienza non limitata o UNICA ( ossia la presenza assoluta senza io e tu ma solamente ETERNA). La domanda da farsi sempre e porsi dentro il cuore è: CHI SONO? La base parte da questo ed è come un arretrare più indie­ tro, un affondare sempre più giù, più verso il silenzio assolu­ to dell'essere. Questo affondare non é un affondare e sprofondare ma un vero spogliarsi delle varie parti che la coscienza ha rivestito via via per potersi manifestare. Tutto ciò é vissuto come un affondare perché mentre ci si spoglia dei vari veicoli ecco che si percepisce come un andare in profondità.

12

PREAMBOLO

Non ho altri termini di paragone che posso mettere qui. In questo libro si parlerà con pochi veli lasciando proprio i necessarissimi, ma se percorrete e ripercorrete il volume tro­ verete le risposte anche quando non sembrerà che si parli di pratica alchemica. Ho omesso di mettere esperimenti fisici di Spagiria per non dare l'idea che di Spagiria sto trattando . . . con tutto il ri­ spetto della Spagiria che anche io pratico però . . . qui io sto trattando di ALCHIMIA E MAGIA TRASMUTATORIA . . . alle volte ho usato la Spagiria per comodità di spiegazione, in quanto la mente umana oggi non é più avvezza a pensare i MISTERI. A volare senza toccare delle cose materiali e concetti tecnici. Parlo di Notti Alchemiche perché nella mia pratica, il mio Maestro mi diede queste istruzioni PER TREDICI NOTTI DI FILA, COME FOSSERO I GRANI DI UNA COLLANA DA INANELLARE CON DOVIZIA DI CAPACITA E AMORE. Nella notte avviene il MISTERO. . .il corpo lunare si separa da quello fisico e quindi esso proclama L'IMMORTALITÀ IN NUCE CHE QUESTO COMPORTA E SIGNIFICA L'Alchimia e la Magia Trasmutatoria osservando questo mistero notturno scoprirono il mistero del come afferrare il VOLATORE . . .COME AFFERRARE IL MERCURIO PER POI COAGULARLO E POTERLO USARE A VOLONTÀ . ECCO DI QUESTO PARLA IL MIO TRATTATO! DI IMMORTALITÀ !

13

LE NOT TI ALCHEMICHE TRATTATO PRATICO DI ALCHIMIA E MAGIA TRASMUTATORIA

Se vi garba benvenuti e vi apro la porta se non vi garba siete invitati a spostarvi più in là per lasciare libero il passag­ gio, affinché non sia ostruito e possano usufruirne altri che sono pronti. Questo libro, il primo di una serie, rimarrà nel tempo e chiarirà molti punti oscuri fino ad ora taciuti da tutti gli al­ chimisti e Maghi Trasmutatorii. I.:ho scritto perché così mi è stato suggerito dal mio NUME e come parte della mia apparizione su questa Terra per fare un SERVIZIO. . . e l'ho scritto per mettere in luce che questa forma di Alchimia e Magia molto segrete, sono ancora VIVIS­ SIME, anche se oggi si credevano MORTE! La conoscenza torna a periodi precisi e solitamente si ri­ presenta agli inizi di un nuovo secolo . . . per mano di qualcuno. AFFERRATELA! É PER VOI IN UNO SLANCIO DI PU­ RISSIMO AMORE E VOLONTÀ DI DARE! Buon Viaggio Riccardo Villanova

14

LA NOTTE (Senza Numero) La notte . . . questo magico momento che per ogni Alchimi­ sta é un dono meraviglioso. In queste ore fatate della giorna­ ta, quando la luna spande i suoi chiarori argentini, oppure la sua assenza, genera l'oscurità che rivela le stelle lucenti e lon­ tane, egli può fare le sue operazioni e incontrare la DAMA, la Natura meravigliosa che non aspetta altro che di darsi in sposa al cercatore. É naturale che vi siano stati più uomini che donne in al­ chimia, la natura da sempre é stata percepita come essenza femminile e Nume prodigioso Generativo, mentre l'alchimi­ sta raffigura se stesso come l'Eroe, che preso da Amore o Eros e dalla sua freccia la prende come sua sposa! La conquista combattendo per lei! Difatti le vie dell'alchimista maschio e quelle dell'alchimista femmfna sono simili ma disgiunte nel METODO di approc­ cio alla natura. Il maschio sposa la natura naturante (femmina), la femmi­ na diventa la natura naturata. Il maschio proietta nella materia in ebollizione nella calda­ ia o nell'Atanor la sua essenza e volontà passionale e quindi si risveglia in se la materia femminile per risonanza e amore. La femmina attrae dalla materia nella caldaia o nell'Ata­ nor l'essenza che contiene, la incorpora in se stessa e risveglia la propria materia interna per armonia di identità comune. Nella notte essi operano o solitari o in coppia. Solitari sospirano dal petto per mancanza d'amore fino a quando la Diana non si palesi. In coppia gioiscono dai lombi l'attesa che il figlio creato ma­ turi e nasca.

LE NOTI! ALCHEMICHE TRATTATO PRATICO DI ALCHIMIA E MAGIA TRASMUTATORIA

In ogni caso, nella notte, un pulviscolo di sperma si span­ de nella materia in ebollizione ed essa reagisce gonfiandosi e solendo come la pasta appena lievitata. Questo pulviscolo spermatico ha il potere di innescare la reazione delle trasformazioni essendo un SOLVENTE ED UN FERMENTO allo stesso tempo. Questa pasta di pane sei tu o lettore, a cui io ora spando il pulviscolo stellato di sperma divino, puro lievito per l'ani­ ma tua, che lievitare ti farà come pasta di pane profumata, pronta per essere infornata dall'abile fornaio, che attento alla temperatura ed al tempo necessari, sorveglierà la tua cottura con MASSIMO AMORE. E questo farò io per te, lettore, affinché alla fine delle notti meravigliose che ti ci accingi a vivere sotto la mia guida, tu possa essere trasformato nella mente, nell'anima e nello spiri­ to e tu riconosca INTATTA LA NOSTRA COMUNE MADRE esultando insieme a me, visto che oramai ho sturato le tue orecchie ed aperto i tuoi occhi. Inalerai il profumo eterno di estasi e il tuo palato gusterà le delizie proibite del SOMA, o bevanda che IMMORTALIZZA! Buona veglia dunque, e che questo tuo stare SVEGLIO quando gli altri dormono sia viatico della tua VEGLIA PE­ RENNE INSIEME AI NUMI IMMORTALI, OLTRE IL FIUME DELL'OBLIO E DEL SONNO, CHE DOMINA IL NOSTRO AMATO PIANETA QUAGGI Ù. Questo é il mio augurio per te! Benvenuto dunque. Riccardo Villanova MRA . . . dai tempi, nei tempi, per i tempi . . ..

16

COME VEDO IO OGNI GIORNO DELLA MIA VITA OSSERVARE IL SOLE CHE SORGE VEDERE LA LUCE DIVINA ASCOLTARE I PALPITI DEL CUORE SENTIRE IL SANGUE SCORRERE PERCEPIRE IL CORPO VIVERE ACCORGERSI DEL TEMPO CHE PASSA RIMANERE SOLO NEMMENO UN SUONO NEMMENO UNA VOCE N É UN SOSPIRO N É UN REFOLO DI FIATO TUTTO TACE DOV' É IL RUMORE? DOV' É LA FRENESIA? TUTTI I MIEI AMICI I CONOSCENTI LA FAMIGLIA IL MIO CANE LE MIE COSE IL MIO PASSATO IL MIO PRESENTE IL MIO FUTURO NON VEDO NULLA OSSERVO �ABISSO DENTRO LA MIA COSCIENZA MI ACCORGO DI GUARDARLO E VEDO CHE LUI MI OSSERVA QUANTI SOGNI DI VITE QUANTI SOGNI DI MORTI QUANTI SOGNI DI AMORI QUANTI SOGNI DI LOTTE MI PORTO AL CENTRO DEL MIO ESSERE

LE NOTI! ALCHEMICHE TRATTATO PRATICO DI ALCHIMIA E MAGIA TRA SMUTATORIA

NEL CUORE CHE BATTE ... BATTE ... BATTE ... PIANO IL RESPIRO É SCOMPARSO LE CELLULE SONO SILENTI UN UCCELLO DI FIAMMA S'INVOLA DALLA MIA TESTA LO VEDO LO SEGUO CON LO SGUARDO CHE NON VEDE LO RICONOSCO UN SALTO NON CI SONO ODORI OVE SONO NON CI SONO SUONI OVE STAZIONO NON CI SONO GUSTI OVE RIPOSO NON CI SONO SENSAZIONI OVE CAMMINO NON CI SONO VISIONI OVE MI VOLGO IL CENTRO PRECIPITA NEL CENTRO TUTTO SVANISCE LA COSCIENZA LO SA VIVO COLORI DI FIAMMA VERDETURCHINA NON VEDO, CI SONO SONO UN CENTRO UN BUCO NERO ASSOLUTO TUTTO SI PRECIPITA IN ME E SCOMPARE TUTTO NON ESISTE UN RICORDO UNA LUCE TUTTO VIENE TUTTO ESISTE NON RICORDO CHI SONO QUI SERVE TEMPO DOVE SONO? CHI SONO? PERCHÉ SONO QUI? UNA FOLGORE

18

C OME VEDO lo OGNI G IORNO DELLA M IA V ITA

UN RICORDO UN NOME UN VOLTO UN COLORE UN SUONO UN GUSTO UNA SENSAZIONE UNA CREAZIONE VOLGO LA COSCIENZA OSSERVO MILIARDI DI CORPI POSSO SCEGLIERE NON SONO USCITO FUORI NON SONO MAI ANDATO DA NESSUNA PARTE SONO GLI UNIVERSI CHE SOMO CORSI VERSO DI ME IO SONO UN PUNTO IMMOBILE ASSOLUTO INTANGIBILE ETERNO ODO UN RUMORE UN BORBOTTIO UN CALORE UN IMMAGINE UNA FIAMMA ORA VEDO QUI DOVE SONO METALLO FUSO COLORI ODORI SOAVI SAPORI INESISTENTI ORA RICORDO CHE DEVO ESSERE QUI... SONO TORNATO ANCORA ..

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L E NOTI! ALCHEMICHE TRATTATO PRATICO DI ALCHIMIA E MAGIA ThASMUTATORIA

PER QUANTO? É SOLO SCELTA LA VOLONTÀ MI TIENE IN VITA LA VOLONTÀ MI FA CONCENTRARE SU QUESTO CORPO MI BASTEREBBE RIVOLGERE IL PENSIERO PER LASCIARE IL BURATTINO MA NON SONO UN MISTICO NON SONO UN MAGO NON SONO UNO YOGHI NON SONO UN SANTO NON SONO UNO SCIAMANO IO NON VOLO VIA IO NON VADO DA NESSUNA PARTE IO RIMANGO QUI PER I MIEI FRATELLI IMMOBILE IO CONSUMO IL BURATTINO LO TRASFIGURO OGNI OSCURITÀ FUGGE DA LUI LA CARNE SI APRE APPARE LA LUCE FESSURE DI ORO PURO IO TRASMUTO IL MIO PIOMBO ORA E ORO PURO NO IO NON VADO VIA NEGLI UNIVERSI

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C OME VEDO lo OG NI G IORNO DELLA M IA V ITA

SONO GLI UNIVERSI A VENIRE A ME IL CORPO ORA É TRASFORMATO É GIOVENT Ù FORZA AMORE LUCE SANITÀ IO SONO UN ALCHIMISTA! QUESTA É LA MIA VIA CANGIARE LO STERCO IN ORO PURISSIMO UNIRE I DUE CONTENDENTI SPOSARE LE DUE NATURE TRASFORMARE UN CORPO DI CARNE IN LUCE PURISSIMA SI... IL PIOMBO IN ORO! SONO UN ALCHIMISTA ORA E PER SEMPRE! IL MIO SIMBOLO? UN PICCO DI UNA MONTAGNA FREDDA NUDA IMMOBILE IL SOLE SOPRA DI ESSA LUCE PURA INCREATA ORO UN ATANOR AI SUOI PIEDI MRA

21

LA DISAMINA DEL MAESTRO ASCOLTA O DISCEPOLO, TU MI HAI DATO POTERE SU DI TE PER QUESTO FILO DI PENSIERO CHE IO HO INA­ NELLATO PER AMORE TUO SU QUESTI FOGLI. IO MI SONO MESSO A SCRIVERE IN PAROLE UMANE IN UNA LINGUA UMANA E IN PENSIERI UMANI, DI MI­ STERI CHE SOLO CHI É SVEGLIO OGNI NOTTE E SVE­ GLIO OGNI GIORNO PUÒ ESPRIMERE E COMPRENDERE. MA LO FATTO NON PER GLORIA O ONORI POICHÈ COME TUTTO NELLA MACINA DEL TEMPO IO COME CHIC­ CO DI GRANO SARÒ DISSOLTO, E LA MIA POVERA FARINA TORNERÀ ALLA MASSA PER NUTRIRE IL CREATO. IL CREATO SAPPI CHE NUTRE SOLO SE STESSO. E TU CHE SEI QUI GIUNTO ALTRO NON SEI, PER LUI, CHE CIBO CHE MATURA. EGLI TI DONA SE STESSO E TU TI SFAMI ALLE SUE LECCORNIE, MA SEI COME IL MAIALE AL�INGRASSO PER ESSO. NON SAI CHE IL CONTADINO E L'ALLEVATORE SFA­ MANO LE LORO BESTIE CON LE COSE MIGLIORI CHE POSSONO DARGLI QUANDO DESIDERANO CHE LA CAR­ NE DEI LORO ANIMALI SIA PIÙ SUCCOSA E SAPORITA? RICORDA CHE PRESTO O TARDI TI CHIEDERÀ IL CONTO! E TU TI TROVERAI CON IL COLTELLO ALLA GOLA E NULLA POTRAI FARE. E NON BASTERANNO I TUOI OCCHI PIENI DI ORRO­ RE E IN CERCA DI PIETÀ, EGLI TI FALCER À E TI USERÀ COME CONCIME CIBO PER SE STESSO E ALTRI CHE DEVONO VENIRE.

LE NOTTI ALCHEMICHE TRATTATO PRATICO DI A LCHIMIA E MAGIA TRASMUTATORIA

OSSERVA DISCEPOLO LA MATERIA CHE TI PORGO. ESSA É UNA MANCIATA DI TERRA. EPPURE SE LA OSSERVERAI BENE E LA METTERAI A CUOCERE ESSA TI RISERVER À MOLTE MERAVIGLIE ... LA VITA! RICORDA CHE IN ESSA SONO CONTENUTI TUTTI I TUOI ANTENATI ED UN GIORNO VI SARAI ANCHE TU. FATTO QUESTO DISCEPOLO OSSERVA LONTANO NEL TEMPO E NELLO SPAZIO CON LA CAPACITÀ CHE CI FU DATA MOLTI MILIONI DI ANNI ORSONO. QUELLA CAPACITÀ, UNICA NELLE SPECIE ANIMALI, DI FARCI VOLARE! OSSERVA DUNQUE DICEVO CON GLI OCCHI DELLA MENTE TUA COME SI SCHIUDONO GLI UNIVERSI DI FRONTE A TE E COME LE TUE ALI SI DISPIEGANO. COME IN UN BATTITO DI CIGLIA SEI ALI.1ALTRO CAPO DEGLI UNIVERSI OPPURE SEI DIVENTATO IMPALPABI­ LE, OPPURE HAI TRASFORMATO... IL PIOMBO IN ORO. ECCO DISCEPOLO SE TU CREDERESTI A QUESTO TU POTRESTI REALIZZARLO. MA MILLENNI FA LE TUE ALI FURONO TAGLIATE. ED ORA RICORDI COME MITO QUELLO CHE TU STESSO FACEVI. QUELLA ERA LA TUA POTENZA! LA POTENZA SI TROVA IN OGNI COSA. BASTA SOLO SAPERLA VEDERE. E COME SAREBBE POS­ SIBILE PENSARE CHE COSÌ NON SIA? ESSA É IL RESPIRO CHE CIRCOLA NELLE VENE DEL­ LA TERRA. ESSA É IL PULSARE DEL CUORE UMANO E SI RITROVA APPUNTO NEL CENTRO DEL CORPO.

24

LA DISAMINA DEL M AESTRO

LA CITTADELLA FORTIFICATA CHE OSPITA LA BASE DELLA VITA. SE TU DISCEPOLO OSSERVERAI SENZA REMORE LE COSE CHE TI SONO D'INTORNO POTRAI SENTIRLA E VEDERLA SCORRERE OVUNQUE E QUINDI PRENDERNE POSSESSO. NEL POSSESSO DELI.!ANIMA CHE SENTE SE STESSA VAGIRE NELLE PRIME SFERE CHE SONO DENTRO OGNI COSA ECCO CHE TU PERCEPIRAI ASSOLUTAMENTE TE STESSO. E NON POTRESTI PERCEPIRE ALTRO MIO DISCEPOLO POICH É SOLO DA QUESTE SFERE DI PURA ENERGIA TU SEI COMPOSTO. NELLA MENTE DEL CANE ESISTE l10SSO MENTRE NELLA MENTE DELl1UOMO ESISTE IL SESSO. SE COMPRENDI CHE QUESTO ESISTERE É INDICE DI POTENZA E FORZA CHE SI ESPLICA NELLA CREAZIONE E COMPRENDI CHE LE FAVOLE MITOLOGICHE VOGLIO­ NO RIMANDARTI ALLA CONCEZIONE ANTICA DELl1 ESSERE, ALLORA SEI AD UN PASSO DALLA VERITÀ . RICORDA CHE LA LEGGE DELl1 AMORE, TUTTAVIA, É SOLO LA SETTIMA LEGGE DELLA CREAZIONE ALCHE­ MICA OVE TUTTI I CORPI ORMAI SONO STATI STABILITI E CREATI E PER VIA DELLA LORO MAI PERDUTA UNI­ TÀ INTERNA, IN RICORDO DI QUANDO ERANO UNO E SOLO UNO ... SI ATTRAGGONO E SI ATTRARRANNO SEMPRE ANCHE QUANDO SI ODIERANNO, PER UNO RI­ TORNARE!

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LE NOTTI ALCHEMICHE TRATTATO PRATICO DI ALCHIMIA E MAGIA TRASMUTATORIA

TUTTI I CORPI LO ANELANO... SENTILO QUESTO ANELITO E FALLO TUO! E QUI SCOPRI UN ALTRO MISTERO DELI.! ALCHIMIA E DELLA PRATICA D'AMORE. PRATICA DI PURISSIMO FUOCO CHE ADOMBRA LA SCIENZA E LA SAPIENZA. RICORDA CHE DALLE FIAMME SORGE LA FENICE E LA FENICE ALTRO NON È CHE LA MATERIA RESUSCI­ TATA E TRASFORMATA IN PERFETTA. NO DISCEPOLO! NOI NON CERCHIAMO I.:IMMORTA­ LITÀ N È I.:ETERNITÀ POICHÈ ESSA È GIÀ QUI. NON RICERCHIAMO COME PORTARE QUI LO SPIRITO E NON RICERCHIAMO ASSOLUTAMENTE l.!ORO FISICO E METALLICO ANCHE SE CONOSCIAMO CERTAMENTE IL MODO DI TRASMUTARE E RENDERE UNA BARRA DI FERRO ORO PURISSIMO. NOI NON CERCHIAMO AFFANNATI DI SFUGGIRE ALLA MORTE E NON RICERCHIAMO LA SAPIENZA. NOI NON CERCHIAMO POTERI E NON RICERCHIA­ MO ONORI. NOI SIAMO COME SIAMO E RICONOSCIAMO LA MA­ TERIA ESISTENTE OVUNQUE E OSSERVIAMO CHE ESSA È ASSOLUTA E SENZA SPAZIO NE TEMPO E QUINDI NON SI POTREBBE DIRE CHE PER NOI SIA ETERNA O IM­ MORTALE. SEMPLICEMENTE PER NOI ESSA NON ESISTE E QUIN­ DI PER QUESTO, QUANDO LO RICORDIAMO POSSIAMO TRASFORMARE IL SOGNO IN UN ALTRO SOGNO. NOI SAPPIAMO COSA È LA MATERIA E SAPPIAMO CHE LA COSA CHE ACCADRÀ A CHI COME NOI SEGUE LA VIA DEL FUOCO, È ESSERE DAL FUOCO CONSUMATO

26

LA DISAMINA DEL M AESTRO

E QUINDI RINASCERE FENICE IN UN UNIVERSO DI SO­ GNO. SOGNO SU SOGNO SU SOGNO SU SOGNO ... FINCHÉ ALLA FINE IL NOSTRO LAVORO ALL'ATANOR NON CI TRASFORMA NELL' ATANOR STESSO E CI TRAE FUORI DA ESSO SOGNO. TU DORMI O DISCEPOLO E LO VEDO NEI TUOI SGUARDI E NEI TUOI OCCHI PERSI NEL VUOTO MEN­ TRE SEGUONO DEI PENSIERI CHE TUOI NON SONO. ESSI OSSERVANO UN MONDO INTERNO CHE SOLO TU CONOSCI E PUOI VEDERE. E TU TI MUOVI PENSANDO CHE SIA TU A VOLERE ... DISCEPOLO SAPPI CHE SE DESIDERI SEGUIRE QUE­ STA VIA DI SOGNO DEVI PRIMA SMETTERE DI SOGNA­ RE E CAPIRE CHE SEI SEMPRE TU AD APPARIRE IN OGNI DOVE E IN OGNI FRAMMENTO CHE VEDI INTORNO A TE. QUESTE SONO ISTRUZIONI DI SOGNO PER UNA MEN. TE SOGNATA. MA DEFINISCI O DISCEPOLO COSA SIA PER TE IL SO­ GNO. ESSO É QUELLA PARTE DELLA TUA VITA APPAREN­ TE IN CUI SPROFONDATO NEL SONNO, PASSI LA METÀ DELLA TUA MISERA ESISTENZA. E COME SEI FELICE QUANDO TI RISVEGLI RIPOSATO AL MATTINO DI SOGNO TERRESTRE. NON PENSI O DI­ SCEPOLO A QUANTE MATTINE SI LEVANO IN QUELLO

27

LE Norrr ALCHEMICHE TRATTATO PRATICO DI ALCHIMIA E MAGIA ThASMUTATORIA

STESSO MOMENTO? NON PENSI A QUANTE ALBE E TRAMONTI APPAIONO IN QUELI.! !STESSO ISTANTE? NO DISCEPOLO TU PENSI DI ESSERE UNICO, E LO SEI SICURAMENTE, MAI PRIMA CI FU UNO COME TE NÈ MAI DOPO CI SARÀ UNO COME TE. MA OSSERVA SEMPRE DISCEPOLO CHE COME SOGNI MENTRE SEI SPROFONDATO NELI.! INCOSCIENZA COSÌ SOGNI MENTRE CAMMINI E PARLI PER STRADA.

28

INTRODUZIONE Tu che ti accingi a leggere queste pagine, sappi che non tratteranno l'Alchimia e Magia nel modo consueto con cui fanno tutti. Questo testo si pone come una piccola pietra NUOVA nello sfondo della pratica dei Saggi. Qui l'alchimia sarà trattata dal suo lato più spirituale pos­ sibile e più materiale possibile, unendoli in quella che fu chia­ mata Magia Trasmutatoria. Quindi lettore non aspettarti la citazione degli antichi ad ogni piè sospinto come tutti fanno per avere e sentire sicu­ rezza e giustificazione e avallamento dai saggi attuali delle università oppure da quelli che sono scrittori di libri e alle loro motivazioni e tesi. Qui è tutto nuovo di zecca, come oro appena coniato con un pizzico di Pietra Filosofica. Non troverai cose molto conosciute, e forse troverai cose che non avevi mai conosciuto, e ti domanderai che strani ani­ mali sono mai questi? Il Fatum mi ha posto in queste condizioni di Re-Inizio. A me non interessa spiegarti la storia dell'alchimia o il signi­ ficato dei vari simboli, oppure spiegarti le varie simbologie psicologiche o tecniche del mercurio o dello zolfo ecc ... Non sono interessato a sovraccaricare la tua mente con altre informazioni che non farebbero altro che intrappolarti maggiormente in un pensiero fantasioso, che ti condurrebbe verso lidi inesistenti. A me preme farti fare la Practica, in contatto diretto con la Dama Natura. Tutto il resto venga dopo.

LE Narri ALCHEMICHE TRATTATO PRATICO DI ALCHIMIA E MAGIA ThASMUTATORIA

A me interessa farti tornare bambino, e raccontarti una favola come quando tua mamma o papà ti assicuravano che si poteva volare . . . e tu ci credevi e volavi. . . A me non interessa parlare oscuramente come tutti hanno fatto, e non scherzo se ti dico che il mandato ricevuto dalla mia memoria antica, é quello di rivelare questo sistema. L'Alchimia o Magia Trasmutatoria, ha sofferto nei secoli il progressivo decadimento a materializzazione. Dimenticando la sua vera e genuina fonte, che é radicata nella REALTÀ com­ pletamente intesa, ossia esterna ed interna. Solo unendo le due realtà é possibile conoscere la Practica corretta. Nei secoli, si é progressivamente giunti alla concezione dell'Alchimia completamente fisica, e quindi si é perso il suo vero significato, quando si é tentato di fare funzionare le va­ rie ricette. Si é dimenticato che l'alchimia primariamente ha per nome Magia Trasmutatoria. Quindi ci si é incamminati verso percorsi chimici e spagirici per dare alla materia il ricono­ scimento, che ormai tutti desiderano delle cosiddette scienze ufficiali. Ossia del PENSARE COMUNE. Ma il pensare comune non é Alchemico. Il pensare comu­ ne é pensare da pecore. L'alchimista o il Mago Trasmutatorio e Sintetico é un caprone di montagna, ossia un solitario che s'inerpica sulle rocce della realtà che via via si assottiglia, nelle proprie basi completa­ mente dense per poi ritornare materia, proprio come Ermete profetizzò millenni fa. Ciò che vedi non é quello che dovresti vedere . . . devi capirlo questo.

30

INTRODUZIONE

Ciò che intendi non é ciò che dovresti intendere . . . devi ca­ pire anche questo. É cosa massimamente importante da fare propria, prima di metterti all'opera, é quella di COMPRENDERE, nel senso di prendere insieme, le due realtà e farle diventare una. Vuoi un consiglio, tu che cammini verso questa via? Non disgiungere mai il mondo interno di te stesso dal mondo esterno che vedi fuori di te stesso. Non disgiungere un immagine che ti sorge dal profondo del­ la tua mente ascosa e sconosciuta, abisso proteiforme di crea­ zioni infinite, e le immagini che gli occhi tuoi ti portano ogni giorno. Sappi che hanno la stessa MATRICE, Sappi che hanno la stessa forma di vita, e sappi che la stessa FORZA te le porge per ottenere da te certe specifiche cose. Se riesci a fare ciò noterai che i due mondi si confonderan­ no in uno, dapprima, per poi diventare un solo mondo armo­ nico, e tu quindi avrai compreso quello che gli Alchimisti da sempre affermano, ossia CHE UNO É IN TUTTO E TUTTO È IN UNO! Quindi, tu che ti appressi a questa via, devi sapere come dirigerti da te! Non devi dare ascolto a nessuno se non alla Dama Natura, che ti parla ogni giorno sia dentro che fuori di te! Lascia perdere i libri degli antichi, che ti fanno pensare e ti fanno solo fare sperimenti rasentanti la chimica e la spagiria. Essi sono furbi. . . Usa la chimica per quello che servirà e la spagiria per cu­ rare i tuoi malanni fisici e psichici, in modo che con l'alchi­ mia tu possa infine aprire lo scrigno d'oro del CORRETTO MODO DI VEDERE LE COSE SENZA I FILTRI.

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LE NOTI! ALCHEMICHE TRATTATO PRATICO DI ALCHIMIA E MAGIA TRASMUTATORIA

In Alchimia questi filtri sono chiamati retini, oppure vetri colorati, e tu dovrai certo crearli e poi sbarazzartene, poiché l'unica cosa vera che puoi osservare in essi, É CHE TI INDI­ CANO COME NON VEDERE! Se vedi verde sai che non devi vedere verde, se vedi blu, sai che non devi vedere blu . . . quindi non sono male, come l'uomo lo intende, ma sono solo segnali per via, come quando tu, cavalcando osservi le direzioni ed eviti i posti perigliosi ed inutili. Vi sono coloro che si baloccheranno sempre con queste cose. Coloro che dall'alto delle loro lauree in chimica o fisica o farmacia ecc. disserteranno che tu stai sbagliando. E coloro che ti diranno che Geber non diceva questo, che Artephius, non intendeva questo. Che Basilio Valentino e Flamel. . ... che in quel libro c'è scritto . . ... Ascolta: tutti loro sono solo cercatori di illusioni. Essi si appoggiano al pensiero di altri e non alla propria esperienza, che da sola, può farli uscire dal girotondo, che i filosofi Erme­ tici stessi hanno affermato, creare per gli sciocchi. Essi si appoggiano solamente al lato materiale della Scien­ za, ossia a quello che vedono e toccano, non avendo fato il lavoro preliminare di UNIRE LE DUE REALTÀ DA LORO VISSUTE: DENTRO E FUORI. Per questo motivo pensa: COME É POSSIBILE CONO­ SCERE VERAMENTE COSA E COME FARE SOLAMENTE USANDO E VEDENDO METÀ DELLA REALTÀ! Eppure la Natura, la graziosa Dama, ha creato il maschio e la femmina, il caldo ed il freddo, la luce e l'ombra. Come ha creato le coppie di opposti per tutto, essa ha creato anche le coppie di opposti nella realtà: INTERNA ED ESTERNA.

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INTRODUZIONE

É così semplice . . . ma fin dalfinfanzia a te, che cerchi, é stato detto che guardare in te stesso é solo fantasia, che non devi perderti nel mondo delle favole, e devi concentrarti sola­ mente sulle cose importanti. . . che sarebbero solo fare soldi e diventare qualcuno schiacciando gli altri tuoi simili! Se riuscirai ti aspetterà una bella casa, una donna o un uomo, una bella macchina, qualche serata di divertimento, cene e vacanze . . . da fare sempre con la paura, terrore puro, della morte. Che tutto finirà! Ma nel frattempo, proprio perché tutto finisce, tu sei in­ coraggiato a fare di tutto senza scrupoli, tranne GUARDARE IN TE STESSO! Quindi attento a tutto quello che trovi scritto, da qualun­ que parte esso venga! Anche da queste poche righe che leggi e leggerai. Io desidero che tu le prenda per quello che sono: NON UN COMPENDIO CHE DEVI SEGUIRE ALLA LETTERA COME ALTRI LIBRI DELLO STESSO TIPO, MA UN SUGGERIMEN­ TO SUL CORRETTO MODO DI VEDERE! Se tu vedi come devi vedere, togliendo ogni illusione gra­ tuita e fantasia inutile, e scremando la materialità unendo le due realtà, come detto, ecco che non avrai bisogno di nessuno fuorché di te stesso e la Dama Natura. Non avrai Bisogno di iniziazioni in nessuna confraternita poiché il diadema regale, te lo apporrà sulla testa proprio LEI! Non comprendi che ogni grado e iniziazione sono incasto­ nati alle società che le emanarono, e sono specchio di quelle società sempre? Non vedi che sono il modo subdolo di incatenarti per es­ sere controllato completamente anche nella tua affannosa ri­ cerca dei VERI?

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LE NOTI! ALCHEMICHE TRATTATO PRATICO DI ALCHIMIA E MAGIA TRASMUTATORIA

Osservali . . . sono tutti regolati in gradi, scale, esami da fare, gruppi e gerarchie. OTTIME SE SONO REALI E VERE (e stanne certo che nessuno ti dirà il contrario . . .) ma terribili se non lo sono. Ed il metro di giudizio é semplice per capire se lo siano oppure no. Il tutto é dato dalla LIBERTÀ che essi ti danno! LA VERA VIA NON É INCULCARE SIMBOLI NELLA TESTA DEL CERCATORE, E FORMULE E RITI CHE NON SI COMPRENDANO DA DOVE ESSI VENGONO. LA VERA VIA É QUELLA DI TOGLIERE IL SOVRAPPI Ù ALLE COSE ESSENZIALI. FACENDO IN QUESTO MODO, NOTERAI CHE UN MA­ ESTRO VERO DELC ARTE, NON TI DIR À COSA CREDE­ RE . . . MA SOLO COSA FARE . . . E NON TI DIR À LA TEORIA CHE SPIEGA IL FENOMENO, MA TACERÀ ATTENDEN­ DO CHE SIA TU A CAPIRE DA SOLO. Non ti irreggimenterà in un sistema disperato ed obsole­ to, ma ti incoraggerà a sperimentare, intraprendendo strade nuove, non certo sempre le stesse. Lo so, lo so, che tutti dicono che questa é la tradizione, e che si deve fare quello che altri hanno fatto . . . Beh . . . se questo credi, ti prego di lasciare questo libro sul ta­ volo e non aprirlo più perché non fa per te. E ti invito, per questa esistenza, a ricercare quello che veramente é per te il tuo sogno nel cassetto. Un sogno che si rivelerà per quello che tu hai creduto sia. Qui io ti parlerò solo di COSE NUOVE, mai sentite prima. Immagina di essere un esploratore, e che ti appresti a par­ tire, sei tutto attrezzato ma non sai che cosa incontrerai. 34

INTRODUZIONE

Qui non ti viene dato il percorso come nelle confraternite e gli ordini, e tu aspetti di raggiungere i gradi dopo qualche anno . . . tanto arriverà . . . no!? Qui non é così. Non ti viene dato il percorso, con i nomi alti­ sonanti e i numeri. Ti viene solo data una PRACTICA. Eppure, gli Artisti hanno sempre detto che parlavano per LORO STESSI, e non per gli altri, come pretenderesti dunque di comprendere? E se fai un altro passo innanzi, saprai che non potrai mai comprendere il loro scrivere, poiché chiuso sulla loro espe­ rienza. Mentre l'alchimia é scienza Massima Individuale. IN­ COMUNICABILE, se non per propria pratica! Dimenticavo . . .il libro accenna alle notti in cui il corpo lu­ nare é libero e quindi pronto per essere manipolato e reso immortale! A buon intenditor poche parole.

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PRIMA NOTTE ABC DELL'ALCHIMIA E MAGIA TRASMUTATORIA, PER INTRODURRE IL DISCORSO A CHI É DIGIUNO DEL­ LA MATERIA L'ALCHIMIA, se da un lato viene considerata il precurso­ re della chimica, dall' altro può indicare un Processo Simboli­ co di perfetta sintesi di molti lavori esoterici il Lavoro dell'O­ pera Alchemica in due Parole: SOLVE et COAGULA (Analizza tutti i tuoi elementi, Dissolvi quelli INFERIORI, poi, Coagula le componenti purificate/sublimate con la forza accumulata nelle operazioni precedenti, infine UNISCI) in estrema sintesi: 1) VOLATILIZZAZIONE del FISSO > DISSOLUZIONE della Materia impura o dei Corpi inferiori 2) FISSAZIONE del VOLATILE > CONGELAMENTO del­ lo SPIRITO COLORI 1) NERO/Nigredo= Forza latente, materia prima, condi­ zione di origine, stato primordiale ... Fase oscura, Putrefazio­ ne iniziale.

CAMERA OSCURA SCALDATA DOVE SI ENTRA, LET­ TO CALDO CON LE ESALAZIONI CHE TRASFORMANO IL CORPO SOTTILE. PRESA DI ELEMENTI ALCHEMICI PER CORREGGERE, USO DEL DISTILLATORE PER PURI­ FICARE.

LE Norrr ALCHEMICHE TRATTATO PRATICO DI ALCHIMIA E MAGIA TRASMUTATORIA

2) BIANCO/Albedo = lavoro minore/prima trasmutazione del mercurioargento vivo (Luna, principio femminile) ... Qui l'al­ chimista ha scoperto dentro di sé la sorgente della sua vita, la fonte da cui l'acqua della vita scorre. IL CORPO SOTTILE. 3) ROSSO/Rubedo = Zolfo (gli alchimisti lo chiamano Spi­ rito o materia prima del Sole e dell'Oro filosofico, principio maschile) /Passione/seconda trasmutazione. 4) ORO = Culmine di tutte le fasi precedenti, risultato finale della 11Grande Opera'/'indica la Pietra Filosofale, cioè l'illumi­ nazione della cultura orientale o la salvezza delle religioni oc­ cidentali. I TRE SEPARANDI DEI TRE CORPI ORMAI FATTI. OPERAZIONI 1) PUTREFAZIONE = decomposizione della materia... Con la penetrazione del fuoco esterno, il fuoco interno viene at­ tivato e la materia inizia a putrefarsi. Il corpo si riduce alla materia prima da cui originò. Questo processo viene anche chiamato "cottura''.

2) CALCINAZIONE = Diretta conseguenza della fase pre­ cedente; Questa operazione relativa al Riscaldamento ad alta temperatura della materia Solida indica metaforicamente la "MORTE DEL PROFANO", cioè la perdita di tutti gli interes­ si mondani... consiste nella separazione di quel poco che è rimasto in seguito alla distruzione delle illusioni materiali. 3) SOLUZIONE = Prima Purificazione/Dissoluzione dei composti e dei legami della materia impura rimasta. 4) DISTILLAZIONE (per lo più Fisica) = "Pioggia'' della

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PRIMA NOTTE

materia salvata (ovvero ulteriore dissoluzione degli elementi isola­ ti nelle precedenti operazioni). É usata sia per separare miscele complesse che per purificare sostanze. Analogia con la distil­ lazione della grappa, per l'estrazione dell'alcol, distillazione delle vinacce dopo la svinatura, la spremitura/pressatura dell'uva etc ... Da non confondere con l'operazione della SUBLIMAZIO­ NE che riguarda sempre la separazione delle componenti più "sottili'', ma é più simile al processo naturale di "evaporazio­ ne" e il cui prodotto é appunto Sublime, Eccelso, Elevato ... come appunto l'acqua che evapora verso l'ALTO, si eleva so­ pra il resto della materia grezza... Diversamente il DISTILLATO SCENDE verso il "Basso" e la sua condensazione avviene nella ricaduta ... Inoltre la distil­ lazione é legata a componenti meno "sottili". 5) CLAVIS: SI PUÒ FARE NELI.:UOMO MA NON METAFORICA­ MENTE BENSÌ PRATICAMENTE. METTENDO GLI STESSI PRINCIPI CHE SI METTONO ALI.:ALAMBICCO E NEL DI­ STILLATORE. CALDO SOTTO FREDDO SOPRA! COSÌ !.:ENERGIA CIRCOLA DAL BASSO SI SCHIARISCE ANDANDO IN ALTO TRAMITE IL CUORE E QUINDI SI RAFFREDDA RICADENDO DALLA TESTA AL SESSO PU­ RIFICATA.

6) COAGULAZIONE prima fissazione simile al processo di essicamento ... In biochimica la coagulazione é un processo mediante il quale un LIQUIDO o una sospensione colloidale vengono

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LE NOTTI ALCHEMICHE TRATTATO PRATICO DI ALCHIMIA E MAGIA TRASMUTATORIA

trasformati irreversibilmente in una sostanza semisolida, a causa di agenti chimici (come l'aggiunta di elettroliti) o agenti fisici (ad esempio variazioni di temperatura o l'evaporazione del solvente). Tipici esempi di coagulazione sono la coagulazione del sangue o la coagulazione del latte mediante il caglio (da cui si ottiene il formaggio). Coagulare può quindi significare : - Indurimento delle cose molli ; - Addensare una sostanza che si trovava nello stato di liquido o fluido (ad es. la sostanza fluida che abbiamo pre­ cedentemente DISTILLATO); coagula l'elemento acquatico (mercurio) fissare il drago mercuriale. Lo Zolfo può essere visto come il Coagulo del Mercurio; - Unione degli opposti (Jung La chiama "coincidentia op­ positorum o stretta unione del principio maschile della co­ scienza con quello femminile dell'inconscio''); Il SALE é il simbolo del Legame tra i principi spirituali del mercurio e dello zolfo, di fuoco e acqua . é quindi un sempli­ ce mezzo di comunicazione come ad esempio l'energia vitale é il mezzo di unione tra il corpo e l'anima ... Ad un livello su­ periore Potremmo concepirlo con la virtù dell'Amore e della Sapienza ...; ..

FISSAGGIO della Natura Volatile o degli Spiriti volatili; in tal senso la COAGULAZIONE é simile al processo di UNIO­ NE che segue la Sublimazione. Ma torniamo ad esaminare la Sublimazione ed approfon­ diamola un momento per capirla meglio, essendo molto ma molto importante nella pratica:

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PRIMA NOTTE

SUBLIMAZIONE (GRADUALE)= in chimica vuoi dire far passare una sostanza o elemento dallo stato solido a quello gassoso direttamente, senza passare per lo stato liquido; {;azione del sublimare sta per rendere sublime, dove il su­ blime é ciò che c'è di più elevato in un ambiente (che potrebbe anche essere un pensiero, un concetto ...). Ne consegue che sublimare é l'azione di elevare qualcosa al massimo possibile. (Letteralmente sublime dovrebbe significare "attaccato in alto, nel senso di sospeso subito sotto la soglia superiore, quella più alta", dove il "limes" era l'ingresso, l'architrave del­ la porta). Altro elemento della sublimazione é la sofferenza che de­ riva dal DISTACCO MISTICO dal MONDO e la conseguente dedicazione e CONSACRAZIONE del RICHIAMO SPIRI­ TUALE ---+ FUOCO SACRO (Fuoco che brucia lentamente, in­ dice di pazienza dello Spirito). Lavoro con l'energia sessuale, lenta sublimazione del mer­ curio per ottenere l'oro, simboleggiato anche da un uccello che s'innalza al cielo. Ed ecco il mito di Prometeo, che però brucia le tappe, e a cau­ sa dell'impazienza non rispetta il processo graduale del fuo­ co lento per questo nella mitologia viene punito dagli Dei, nello specifico da Zeus o FUOCO DEL CIELO. CONGELAMENTO (filosofico) dello SPIRITO Mettere insieme (RENDERE STABILE) gli elementi VOLATILI (Mer­ curio Aspetti Femminili) e quelli FISSI (Zolfo Aspetto Ma­ schile) UNIONE FINALE

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LE NOTTI ALCHEMICHE TRATTATO PRATICO DI ALCHIMIA E MAGIA TRASMUTATORIA

Apparati Eccoci a discorrere di Apparati necessari per la Magia Tra­ smutatoria, dal periodo arabo chiamata Alchimia. Io preferisco chiamarla con il suo nome antico di Magia Trasmutatoria o semplicemente MAGIA. Lo so che il nome é da sempre abusato e per questo lo trasmuterò, come fecero gli arabi, saggi di coscienza, in Al­ chimia. Essi usarono il termine per sfuggire a quello che già all'epoca si diceva della Magia e mettere a rigore di logica e a riparo. La SCIENZA GRANDE, al riparo dai predatori reli­ giosi, che nulla ne capivano. Ma questa scienza, é la Scienza della Natura, e nulla ad essa é paragonabile. Essa fu data all'uomo e non é delfuomo stesso. Il mio consiglio é di cominciare con il semplice apparato del distillatore, che potrai fare anche tu da solo se hai inge­ gno. Ti consiglio il distillatore perché non ti darà problemi di ricadute nella tua vita del cosiddetto reale . . . Usa alcool di diverse gradazioni 85;90;95 gradi così ti evi­ terai di doverlo fare da te stesso per ora, visto che Yintento di questo volume non é farti diventare spagirista ma Alchimista. Osserva sempre che ogni erba o pianta che userai contiene una essenza, ma tu devi vedere questa essenza come INTEL­ LIGENZA. Non pensare che vita non abbia nè che non senta oppure che non ti senta. Sbaglieresti. Anche il rame del distillatore, o il vetro della storta ascolta i tuoi fremiti e i tuoi desideri, ed entrerà in risonanza con te, solo che tu lo voglia. La materia é viva, e la sua esistenza si stende da quella che tu pensi sia la sola realtà a quella che tu pensi sia la fantasia.

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PRIMA NOTIE APPARATI

Ma fantasia non é! Essa é realtà come é quanto quella che i tuoi sensi ti rimandano. Solo che é REALTÀ TUA, e di nessun altro. Mentre la realtà esterna é condivisibile, essa realtà non lo é. È il grande mistero delle cose che capirai appena ti sarai mes­ so alfopera. - Acquista anche delle pinze per non bruciarti le mani; dei buoni guanti. - Un termometro per la temperatura. - Dei vasi di coccio resistenti al fuoco. - Delle retine spartifiamma. - Varie boccette e bottiglie di diversa fattura e forma; alcune di vetro chiaro altre di vetro scuro. - Bacchette di vetro per rimescolare. - Imbuti di varia grandezza, se possibile di vetro. - Filtri. Per cominciare quest'Arte, tutto questo dovrebbe bastarti. Ma ricorda sempre che la materia attende la vita da te, e che senza te, essa rimane dove la natura la condotta. Ascoltami: io non parlo di Spagiria né di Chimica, parlo di Alchimia, parlo di Magia Trasmutante e quindi devi ab­ bandonare ogni idea che hai appreso a scuola, per poterla imparare. l.:alchimia é SCIENZA GRANDE e si spande oltre i confini della materia toccando lo spirito assoluto con il quale lavora. Nulla di chimico avviene con essa, ed anzi i chimici ride­ rebbero del suo modo ingenuo di operare. Ma la natura é ingenua ...e quindi i chimici sono solo dei soffia­ tori che non hanno ben compreso che la violenza alla madre natura prima o poi si riverserà su di loro stessi. Questo é tutto per ora ed é tanto.

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Come Cominciare Ti consiglio di trovare un posto tranquillo e se possibile isolato, poiché le energie che metterai in gioco sono molto for­ ti, e tendono a debordare oltre lo spazio operativo. Devi rammentare che ogni operazione porterà fluttuazio­ ne nella materia circostante, stimolando la natura stessa a delle azioni, per compensare le tue opere. Ogni tua azione avrà una reazione uguale e contraria in base alle leggi naturali. Ogni tua idea che si tradurrà in azione alchemicamagica, non potrà non avere effetti. Anche se apparentemente non ne vedrai nella realtà esterna, essi avverranno nella realtà sottile della tua immaginazione. Sarà li che comincerà ad avvenire il miracolo. Nel tuo spa­ zio interno. Comincerai a trasmutare piano piano, e quando sarà il momento le cose appariranno alf esterno nella mate­ ria, come prova. Ma bada bene. Gli alchimisti dicono che avverranno prove nella storta, e tu ti attenderai queste nella storta ...ma la storta é anche la tua sfera vitale, la tua mente, la tua casa, la tua vita. Quindi esse alla fine appariranno nella tua vita. Essa è la storta e YAtanor e tu devi attenderle lì le trasformazioni. La vedrai trasmutare il piombo in oro. Atanor Corpo sottile Vita Mettiti in mente questi TRE termini quando operi perché essi ricorreranno sempre e ogni azione che farai in uno risuo­ nerà nell'altro. A te interessa che le azioni siano controllate nelli\tanor, per controllare il corpo sottile che a sua volta controllerà la vita!!!

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PRIMA NOTIE COME COMINCIARE

Mi hai inteso??? RILEGGI! !! I fratelli in Arte parlano di queste trasformazioni sotto i veli, dicendo che la materia prima appare nera, poi bianca poi infine rossa. E tu ti aspetti che la materia appaia di que­ sti colori, ed effettivamente apparirà di questi colori attesi, se saprai lavorarla, ma . . . sarai entrato nel campo della chimica volgare o della spagiria . . . Non é ALCHIMIA I.:alchimia APPARE NELLA VITA DI TUTTI I GIORNI. Appare in te, nelle cose che ti circondano, nelle persone, addi­ rittura negli oggetti che vengono attirati nella tua sfera. Il resto, lo ripeto é chimica o spagiria. Esiste la possibilità in ogni caso di creare la Medicina Univer­ sale e la Pietra dei Saggi, oltre all' Elisir di lunga vita. É possibile crearli se tu sei avanzato dentro di te. Se non lo sarai non sarà possibile crearli e appariranno solo delle tra­ sformazioni nella tua vita esteriore ed interiore. Sono i vari gradi dell'opera. Quindi detto questo, dovrai scegliere un posto tranquillo e possibilmente che non coin­ volga altre persone, poiché la lavorazione alchemica é come una radiazione che tutto coi:twolge. Avrai il posto del distillatore, acqua corrente, un lavandi­ no, una bombola per il gas e la possibilità di accendere un fuoco. Sia tutto pulito e lindo. Avrai anche un posto per pregare. Ed io quando dico pregare intendo: EMETTERE LA TUA VOLONTÀ PRECISA PER INFLUENZARE I.:ANDAMENTO DELI.:OPERA ORA ET LABORA. Questa é la chiave. Brucia incensi aromatici e se puoi, non fare entrare nessuno.

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LE NOTTI ALCHEMICHE TRATTATO PRATICO DI ALCHIMIA E MAGIA TRASMUTATORIA

Cosa Andiamo A Fare? Cosa andiamo a fare? Ossia in che tipo di avventura ti stai per imbarcare? Devi capire che la cosa che vai a tentare è una avventura strana, meravigliosa, da mille e una notte. Tu prendi un pezzo di materia e la lavori dentro il distillatore o l'Atanor, e da essa estrai le essenze, gli spiriti, la vita che contiene. Ti ho già detto che la vita di una pianta é la sua intelli­ genza e la sua essenza. Ti ho anche accennato, che quando distilli, se fai opera alchemica, non distilli materie morte, ma materie vive. Materie che, se sai come fare, agiranno su te e gli altri, sul­ la vita e la materia stessa. Quindi la cosa che ora andrai a fare e tentare é la tua trasformazione mediante la trasformazione della materia che sceglierai. RILEGGILO! !! Essa per te sarà come un bambino. Che tu crescerai e nu­ trirai. Essa per te sarà la tua amante o il tuo innamorato, che amerai profondamente con tutta l'anima e tutto il corpo. Nessuno potrà essere mai amato da te come la materia che sceglierai come tua sposa o sposo, nella storta e nell'alambic­ co o nell'Atanor. E qui ti si adombra anche un altra possibilità alchemica che ti si paleserà a suo tempo... Se questo non é . . . non cominciare nemmeno, perché non faresti alchimia ma chimica e spagiria. Se il tuo intento é la spagiria e la chimica e le cose scritte qui ti sembrano favole. . . posa questo libro e fatti rimborsare il denaro.

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PRIMA NarrE CosA ANDIAMO A FARE?

Ma se é l'alchimia che cerchi, la Scienza Grande dei Filo­ sofi, allora taci con te stesso e leggi. Apri il cuore però prima degli occhi. SI APRI IL TUO CUORE, POICH É SOLAMENTE LUI PO­ TR À INDICARTI LA VIA CORRETTA DI PROCEDERE. RILEGGI! !! Porta il tuo orecchio attento al suo battito, proprio come sei attento al battito della tua innamorata o del tuo innamo­ rato, di notte, quando dopo l'amore, i sensi hanno vinto, per stanchezza i duellanti della passione. Tendi l'orecchio come si fa con un bambino che sorvegli, affinché il suo sonno sia tranquillo e sereno. Questa stessa attenzione devi porre nell'opera tua. Senza que­ sta attenzione non potrai avere speranza di fare Alchimia. IN ALCHIMIA O MAGIA TRASMUTANTE NON ESISTE DISTRAZIONE OPPURE IL METTERE IN MOTO UN PRO­ CESSO E DISINTERESSARSENE FACENDO ALTRO COME NEI LABORATORI DI CHIMICA ECC. .. , IN ATTESA CHE IL PROCESSO SI COMPIA IN ALCHIMIA QUELLO CHE FAI È SACRO! QUINDI RICHIEDE LA TUA PARTECIPAZIONE ASSOLUTA E DA CIO' SE SARAI ONESTO E PRECISO SARAI TRASFORMA­ TO SENZA CHE TU TE NE RENDA CONTO! Il tuo laboratorio sia per te il luogo più sacro e meraviglio­ so della terra. Non deve esistere posto migliore che tu possa anelare di visi­ tare e di frequentare. Dentro di te devi sentire l'esultanza della natura, l'esul­ tanza che danno le forme vive. Osserva un ape che vola, ed osserva i fiori, osserva un fiume che scorre veloce o lento, ed il vento che spira e risuona nelle gole.

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LE Noni ALCHEMICHE TRATTATO PRATICO DI ALCHIMIA E MAGIA TRASMUTATORIA

Ascolta e spia l'azione del giorno e della notte, il cambiare dei giorni e il colorare e decolorare del sole. Ama l'ascendere e il discendere della Luna e benedici ogni gemma stellata che vedi quando alzi gli occhi al cielo di notte! Tu stai andando ad INCONTRARE IL MISTERO PI Ù GRANDE! TU STAI ANDANDO AD INCONTRARE IL TUTTO! TU STAI ANDANDO A CONOSCERE LA FORZA CHE TI HA RESO VIVO! RILEGGI!!!

Dentro di te un fremito di gioia e di esaltazione, di devozione e stupore deve svegliarsi ogni volta che ti appressi al forno con la materia nelle mani. Ecco . . . se questo non sentirai non potrai operare l'Alchi­ mia ma ti consiglio di operare la spagiria e la chimica. Poiché solo chi sente con il cuore può essere alchimista. In quanto l'Alchimia é via con un CUORE! Ecco cosa stai andando a FARE!

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SECONDA NOTTE Operazioni Le operazioni in cui ti istruirò, non fanno parte dell'alchi­ mia classica, ti ho già menzionato che il mio opus é differen­ te, e se tu stai continuando a leggere evidentemente hai ac­ cettato la cosa, e quindi ti stimo da ora come mio discepolo/a. Ascoltami dunque. Devi sapere che la prima opera che do­ vrai fare sarà quella di sgombrare lo spazio. Io la chiamo così per indicare che avrai necessità di pulire te stesso e l'ambien­ te in cui ti trovi. Inoltre dotati di un rilevatore magnetico, in modo che tu possa controllare il livello magnetico quando metti in moto la materia e quindi capire cosa stai facendo in concreto.

Spesso e Sottile Tu che ti appressi al mistero sacro della alchimia o Magia Trasmutatoria, devi saper che la conoscenza che ne deriva é solo conoscenza di origine spirituale che investe propria­ mente la materia. Ascoltami: ogni movimento che tu possa fare è un movi­ mento che ha creato dentro e fuori di te un campo magnetico tale che se sei bravo a percepire ti farà ottenere la conoscenza del sottile. Il sottile di cui io ora ti parlo é la convenzione con cui l'uo­ mo discorre di cose che normalmente non vede e non tocca, non ode e non gusta. Ma quando le sue membra riposano, e i battiti del suo cuore rallentano, nel riversarsi del sonno not­ turno, ecco che il sottile si rivela alla sua coscienza.

LE NOTI! ALCHEMICHE TRATTATO PRATICO DI ALCHIMIA E MAGIA TRA SMUTATORIA

Ricorda che in quel momento la tua vita da materiale di­ venta sottile, in quel momento tu non sei più carne, ma essen­ za sottile, o anima. Ritieni dentro di te le immagini della giornata appena tra­ scorsa, e siccome per decentramento e distillazione, servirà un pò di tempo, ecco che la tua mente sarà distillata comple­ tamente ve rso le prime ore del nuovo giorno sorgente. In questo modo la tua mente e il tuo cervello sono stati sot­ tilizzati e il rimanente della materia o caput mortum riposa nel profondo della subcoscienza tua. Quindi un ciclo é fatto, egli é simile al ciclo che tu ti ap­ presti a fare ogni giorno, con sole alto, nel tuo laboratorio con storta e alambicco. Durante il tuo giorno, mentre respiri e pensi, o meglio sei pensato, ecco che il processo continua. In te sappi che le materie sono in continua ebollizione e il tuo sangue si sottilizza mediante l'assunzione del sottile pro­ veniente dall'aria che i tuoi due soffietti o polmoni portano per te all'interno del tuo Atanor. Tu introdurrai in te degli alimenti per sostenere la forma fatua e passeggera che il FATUM ti ha voluto donare, aggre­ gandola dalla materia trovata nelle miniere della terra, e che un tempo fu fuoco di stella. Ecco che le materie che tu introdurrai dentro te stesso, co­ minceranno la loro distillazione e apporteranno alle membra tue ed alla tua coscienza il loro rapporto di forza corrispon­ dente. Ma non trascurare che ogni materia ha anche la sua con­ troparte sottile. E qui l'Alchimia o Magia Trasmutatoria ti parla e vuole la tua completa attenzione! ASCOLTAMI BENE DUNQUE E NON PENSARE. SENTI­ MI SOLAMENTE.

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SECONDA NOTTE SPESSO E SOTTILE

QUANDO INTRODUCI QUALSIASI ALIMENTO DEN­ TRO DI TE, ECCO CHE EGLI SI SCINDE IN DUE PARTI CORRISPONDENTI. LA PARTE SOLAMENTE MATERIALE CHE FORMA IL KILO E POI SAR À ESPULSA DAGLI OR­ GANI ESCRETORI, E LA PARTE SOTTILE, CHE ANDR À A NUTRIRE IL SOTTILE DI TE MEDESIMO. OGGI LA SCIEN­ ZA HA APPUNTATO LA SUA ATTENZIONE ALLA PARTE DENSA, E QUINDI TUTTA UNA COLLURIA DI TABELLE, E RESTRIZIONI, NORME E PRECETTI PER LA FORMA ED IL BENESSERE DEL CORPO FISICO. MA ESSA TRALASCIA LA PARTE SOTTILE, CHE É LA MENTE TUA! RICORDI QUANDO BEVI l.!ACQUA DA ASSETATO? RI­ CORDI LA SENSAZIONE CHE TU PROVI NEL MOMENTO DEL BERE E SUBITO DOPO ESSERTI DISSETATO? BENE, TU PENSI CHE SIA SOLO SENSAZIONE DI BE­ NESSERE FISICO? LA MENTE SI RISCHIARA, PENSI MEGLIO, E LA CO­ SCIENZA PRENDE IL SOPRAVVENTO ALLA RICHIESTA DELLA MACCHINA CHE TI OSPITA (PASSAMI QUESTO TERMINE PER ORA, IN QUANTO COME FIGLIO DELLA SAPIENZA CRISTIANA DI DUE MILLENNI, REPUTO PARLARTI CON LA CONVENZIO­ NE DI UN ANIMA INSERITA IN UN FODERO DI CARNE, MOLTO COMPRENSIBILE VISTA l! EDUCAZIONE TUA, INVECE DI UN TUTTO INDISTINTO CHIAMATO "MI­ STO'', DA ME). NO, NON É SOLO SENSAZIONE DI BENESSERE FISI­ CO, MA BENSÌ IL CORPO TUO O ALAMBICCO PORTA­ TILE, ECCO CHE IMMEDIATAMENTE HA DISTILLATO SCINDENDO LA PARTE MATERIALE E DENSA DALLA PARTE SOTTILE, GLI ELEMENTI, E MANDANDO GLI UNI

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LE NOTI! ALCHEMICHE TRATTATO PRATICO DI ALCHIMIA E MAGIA TRASMUTATORIA

IN BASSO NEL FONDO DEL PALLONE, E GLI ALTRI IN ALTO, VERSO LA SOMMITÀ DELLA TESTA DELL'ALAM­ BICCO STESSO. É un parlare antico e non in linea con i grandi progressi (sic!) della umanità e della scienza? Ebbene é solo un parlare reale, che di solito viene taciuto per non farti capire, che se metti veleno nel tuo alambicco, egli veleno ti restituirà se non lo raffini con qualche solvente adatto! !! Ascoltami e non perdere virgola di quello che scrivo e dico: SE TU PRENDI UN PARTICOLARE ELEMENTO VE­ GETALE O MINERALE, ANIMALE O METALLICO e lo in­ troduci in te, il tuo corpo seguirà un certo tempo per assimi­ larlo, decomporlo e scinderlo per mandarlo nelle varie parti ad esso assegnate. Il che significa la digestione e assimilazione, la distillazio­ ne e la calcinazione. Ma... se tu o Discepolo primariamente farai queste cose nell'alambicco esterno e corrispondente, accelererai il tutto e gli elementi non saranno più lenti ma attivissimi in te in quanto andranno direttamente alle parti corrispondenti senza passare per il lavorio travagliato del corpo tuo denso e pesante. É qui che c 'è la ragione della Alchimia esterna in comunione della Alchimia interna. RILEGGI!!! E che coloro che questo non conoscono, tacciano di COR­ BELLERIA E CHIAMANO... COSA DA SOFFIATORI ... NON SAPENDO NELLA LORO IGNO­ RANZA CHE DICONO PROPRIO IL VERO... SIAMO SOF­ FIATORI PERCH É DAL SEMPLICE PASTO DENSO, CHE LORO FANNO CREDENDOSI GLI UNICI DEPOSITARI,

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SECONDA NOITE SPESSO E SOTTILE

NOI NE ESTRAIAMO PRIMA IL 11SOFFIATO DI MURANO'' O ESSENZA. .. PROPRIO CON IL SOFFIO DEL NOSTRO LA­ VORO ALCHEMICO. E I VERI ALCHIMISTI PER TRARRE IN INGANNO PROPRIO COLORO CHE SI OCCUPAVANO DI UNA SOLA PARTE DELI..: ALCHIMIA E NON DELLA TOTALE, COME SPESSO MI AVRAI SENTITO DISCORRERE, LASCIAVANO FARE E SI LASCIAVANO CHIAMARE 11SOFFIATORI11 PER INDICARE AD ALTRI DELLA LORO STIRPE, LA LORO VERA VIA E NON ESSERE CONFUSI CON COLORO CHE SI PARTICOLARIZZAVANO ERRANDO E RENDENDO LA COSA LUNGHISSIMA E RELIGIOSA ALTRO CHE SCIEN­ TIFICA! QUINDI COME VEDI PROPRIO COLORO CHE AFFER­ MAVANO CHE GLI ALTRI SBAGLIAVANO, AVEVANO MESSO SU SE STESSI LA PIETRA DELLO SCANDALO DEL LORO PARTICOLARIZZARE LA NATURA E SEPARARLA, COSA CHE LA NATURA STESSA NON FA MAI!!! INOLTRE SE TI CHIAMERANNO SOFFIATORE ... SAPPI CHE SEI SULLA GIUSTA STRADA E CHE SEI PRATICAN­ TE DI QUELLA CHE ERA l.:ALCHIMIA O MAGIA TRA­ SMUTATORIA COMPLETA E NON RAFFAZZONATA DA PRATICHE INCOMPLETE E SEGUENTI SOLAMENTE IL DESIDERIO DI CHI LI CREÒ...

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LE NOTI! ALCHEMICHE TRATTATO PRATICO DI ALCHIMIA E MAGIA TRASMUTATORIA

Innamoramento della Natura e Senso di Amore Discepolo/a, ora vorrei discorrere di una cosa essenziale in ogni cosa che tu farai: I.:INNAMORAMENTO CHE DEVI SENTIRE PER LA NATURA E PER GLI ELEMNTI CHE TU ANDRAI AD USARE PER ESSA. Non devi assolutamente pensare che le cose siano automa­ tiche perché non lo sono assolutamente ma sono VIVENTI! Devi innamorarti della Dama natura e devi prenderla dol­ cemente. Devi innamorarti del Cavaliere nella natura e vede­ re Dio in essa che ti prende. Intendo che se ammiri un fiore devi amarlo e se prendi con le mani il grano che metterai nella ciotola per pestarlo e aggiungerlo al distillatore, devi sentire per esso purissimo amore di cuore. Senza l'amore non potrai agire in questa opera perché solo l'amore metterà in contatto l'anima tua con la materia e quin­ di OGNI CAMBIAMENTO DELLA NATURA STESSA AP­ PARIR À IN TE! I chimici e coloro che lavorano nelle distillerie non risento­ no i processi perché sono staccati e non amano, diversamente sarebbero tutti alchimisti e Magi Trasmutatori e sarebbero immortali mentre sono semplici uomini e donne tristi nel loro sapere che alla fine devono disfarsi. Ma se tu provi amore per quello che fai ecco che dalla ma­ teria si alzerà il senso di eternità della materia stessa e dun­ que il senso della tua immortalità ritrovata e non dovrai fare altro che seguirne il filo di Arianna e giungere a creare il tuo bozzolo da dove alla fine spiccherai il volo. Te lo ripeto OSSERVA LA NATURA! !!

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SECONDA NOTTE L'OPERA MINORE

Opera Minore Eccoti giunto alle porte delYautentico inizio, quelle porte che da sempre sono di tre metalli: ORO, ARGENTO e BRONZO. Oro come il maschio Sole, argento come la femmina Luna, e bronzo come Venere e Giove congiunti nell'amplesso. Io ti consiglio di cominciare con qualcosa di semplice ma che somigli all'oro all'argento ed al bronzo. Ti consiglio quindi di consultare la tabella delle ANALO­ GIE che é SOVRANA nella scienza antica dei nostri padri. Ti consiglio di prendere un erba o pianta o fiore che sia analoga all'elemento sole, come il girasole per esempio, e di comincia­ re a sperimentare subito. Non devi pensare che hai bisogno di PURIFICAZIONI PRELIMINARI. . . tu ti appressi all'opera proprio per purifi­ carti. . . se attendi le purificazioni preliminari non inizierai mai più. É una delle trappole che sovente appaiono nei vecchi scrit­ ti antichi sulYAlchimia, questa MUTA scienza ed arte. Quindi una volta che il tuo cuore ti abbia portato verso la pianta o erba o fiore che più é in risonanza con il grado del­ la vita che attualmente tu vivi, appropriatene con un atto di volontà d'amore! Cosa intendo con questo? Tutto e niente, ma ti dò una sot­ tile traccia che se abile sarai a seguire ti porterà nel giardino incantato. Quando saprai nel tuo cuore quale materia aneli, mettiti in movimento con il passo di colui o colei che ha deciso di fare una conquista d'amore.

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LE NOTI! ALCHEMICHE TRATTATO PRATICO DI ALCHIMIA E MAGIA TRA SMUTATORIA

Ricordi come eri la prima volta che accettasti di fare all'a­ more? Ricordi come ti sentivi quando decidesti che quelfuo­ mo o quella donna . . . doveva essere tuo/a? E quanto impegno profondesti per poterlo/a avere, amare e conquistare? Ricordi come le DONASTI IL CUORE? E ricordi come ti sentisti il padrone della sua anima quan­ do l'abbracciavi o la amavi o la baciavi o spasimavi unito al suo corpo? Bene . . . così dovrà essere la presa di possesso della materia che userai. Non acquistare o non raccogliere la materia distrattamen­ te. É una cosa sacra che tu fai e richiede LA MASSIMA AT­ TENZIONE perché andrà a modificare te stesso! Come non acquisteresti mai un pantalone, o una giacca o delle scarpe distrattamente, tanto meno dovrai appropriarti della materia in modo distratto! Deve essere r incontro con la DAMA Nell' istante che tu avrai in mano la pianta scelta dal tuo cuore, sappi che essa sarà simile alla donna o uomo scelto da te, in un giorno della tua vita, e che ti colpì il cuore tanto da farsi amare. Dovrai amarla e rispettarla. Sentirla ed onoraria non MARTIRIZZARLA. Non devi USARE la materia ma AMARE la materia. Essa, massima espressione della natura ti sta donando se stessa! Immagina quanti milioni di anni ci sono voluti per ren­ derla così perfetta. E sappi che essa é PIENA DI VITA! Non é certamente materia morta, poiché NULLA É MORTO NEL CREATO.

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SECONDA NOTIE L'OPERA MINORE

Se penseresti questo saresti uno sciocco . . . in quanto sug­ geriresti che sia morta qualche parte del corpo della Dea a cui Dio si unisce amandola per procreare! Potrebbe mai essere in te qualche particella morta? Se questo avvenisse ne conseguirebbe la gangrena! Così per virtù di analogia, come in te non esiste morte, nemmeno alla tua dipartita da questo mondo, così non esiste morte in ogni angolo dell'universo che é INFINITO, ETERNO, ASSOLUTO! Bene discepolo, penso che tu abbia infine compreso che cosa devi fare per appropriarti della materia e se questo non senti per essa non cominciare nemmeno e cercane un altra che vibrare faccia le tue corde sensibili. Dopo che trovata l'avrai e la contemplerai come cosa più preziosa, allora prepara il tuo distillatore per la PURIFICA­ ZIONE PRELIMINARE ED IL PRIMO CONTATTO!

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LE NOTTI ALCHEMICHE TRATTATO PRATICO DI ALCHIMIA E MAGIA TRASMUTATORIA

Purificazione Preliminare CURA DI AGR UMI PULIZIA E DISINTOSSICAZIONE DEL SISTEMA LINFA TICO Ora ascoltami: Tu non potrai ottenere nulla, non potrai ot­ tenere il primo contatto con le forze vive della natura se non sarai purificato e con i sensi e i nervi pronti e disincagliati dalle ostruzioni della vita di tutti i giorni e del mangiare e bere insano che la civiltà attuale ti ha imposto. Quindi dovrai innanzitutto bere un bicchiere di acqua al mattino appena alzato in cui avrai aggiunto un cucchiaio di solfato di sodio, noto nelle farmacopee come sale amaro o sale inglese. Esso sale ha la proprietà preziosa di purgarti dai residui non espulsi del lavorio delfAtanor tuo interno, senza provo­ carti dolori ne patemi. La particolarità di questo elemento é quella di attirare nelfintestino tuo tutte le sostanze tossiche e di eliminarle con le tue deiezioni. É come quando apri il rubinetto di scarico per drenare le sostanze apparentemente morte, ma che non hanno più valenza per te attualmente. Questi residui del lavorio alchemico del tuo alambicco portatile, vengono trasportati dalle correnti linfatiche fino all' intestino come accennato e possono giungere fino ad un volume di 4 litri... di residui tossici ed inutili del tuo corpo! Questa prima purificazione degli apparati deve essere fatta,

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SECONDA NOTTE PURIFICAZIONE PRELIMINARE

altrimenti sarà come se tu facessi il vino in un tino che ha contenuto veleno. Ti raccomando di bere succo di agrumi (pompelmi, aran­ ce, limoni) diluito in almeno 2 litri di acqua. Spremi a freddo questi frutti che donano il loro succo, nell'acqua e che la proporzione sia rispettata di 50% di acqua e 50% di succhi. Questi agiranno come acidi nel tuo apparato e creeranno un ossido alchemico che apporterà la spinta cellulare a puri­ ficarti. In alchimia vengono spesso usate queste soluzioni, acidi­ ficando una sostanza stagnante e quindi drenandola e spin­ gendola a fuoriuscire per effervescenza naturale indotta. Assumi il primo bicchiere, solo mezz'ora dopo che avrai introdotto nelfuovo filosofico tuo, il solfato di sodio e ricorda che il solfato di sodio é soluzione SALINA mentre i succhi fanno da ACIDUS. Troverai molto frequentemente queste azioni di sale come base e acido come eccipiente per attivare, ma ne avremo modo di parlarne più innanzi. Dopo 25-30 minuti dalla prima assunzione delfacidus, se ne assumerà un altro bicchiere e così via procederai fino all'esaurimento dell'acidus completamente. Durante le 24 ore non introdurrai nessuna materia estra­ nea nello stomaco così purificato. Al vespero se hai fame mangia delle arance, il cibo degli dei antichi, o dei pompelmi.

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Questa operazione la ripeterai per 3 giorni e avrai la ga­ ranzia di eliminare almeno 1-2 litri di scoria di linfa tossica, che saranno sostituiti da una quantità uguale e corrispon­ dente di succo alcalino, aiutando il ripristino dell'organismo tuo o alambicco. Dal quarto giorno potrai iniziare a bere succhi di ortaggi e mangiare frutta fresca e verdura. Ti riporto un esempio che puoi seguire oppure modificare a piacere. Colazione: 3-4 frutti di stagione affettati o grattugiati, con miele e noci o mandorle tritati (usane almeno 10 cucchiaini). Aggiungi almeno due bicchieri di succo di ortaggi o frutta. Pranzo: frutta e 0,5 litri di succo fresco di ortaggi e frutta. Cena: macedonia o insalata di ortaggi. Ti sentirai più debole fisicamente ma il tuo sottile ne sarà rinvigorito e avrai percezioni sottili di ogni genere. Ti senti­ rai essere due! Comincerai a capire cosa sai lo stato ermetico. Non avere paura . . . la debolezza del corpo é la vittoria del­ lo spirito. Serve per poterti fare conoscere il sottile e poterti mettere in condizioni di PRIMO CONTATTO. Ti sentirai completamente trasformato solo dopo pochis­ simi giorni. . . e capirai che il tuo Atanor é pulito come non mai! E capirai quando gli alchimisti dicono che deve essere trasparente per potervi vedere dentro.

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SECONDA NOITE PURIFICAZIONE PRELIMINARE

CURA DI LIMONI ELISIR DELL'ETERNA GIOVINEZZA UN ELISIR DI GIOVINEZZA INTERNA ED ESTERNA Tu sai che la giovinezza é da sempre associata alfinaltera­ bilità dell'Oro purissimo. Esso è funico che può dare Yinalterabilità anche del tuo corpo e della pelle tua se sai come fare. La cosa importante per ora, per te, non è usare foro me­ tallico, poiché questo libro non si intratterrà molto sull'Arte Metallica della Alchimia, in quanto fuori dal controllo di un maestro sarebbe molto pericolosa per i fumi e le alterazioni profondissime che provocherebbe in te e nell'ambiente circo­ stante. Non devi pensare che io stia esagerando in quanto ho fatto voto e promessa di proteggere sia la Scienza che coloro che ad essa si avvicinano. Quindi non mi soffermerò a lungo mai in questo libro all'Alchimia a parlare di metalli. Se un giorno sarai pronto sappi che apparirà come d'incanto il maestro che ti porterà la conoscenza oppure Dio stesso te ne renderà partecipe. Quindi per riprendere il discorso interrotto, ti parlerò dell'oro vegetale ottenuto da quello che é conosciuto come Limone. Esso é giallo come l'oro e quindi per legge delle segnature esso é assimilabile all'oro stesso metallico ed all'anima tua stante e non cadente. Ascoltami dunque: Prendi un limone e bevine il primo giorno il succo, diluito in 5-7 parti di acqua purissima phi­ losophica.

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LE NOTTI ALCHEMICHE TRATTATO PRATICO DI ALCHIMIA E MAGIA TRASMUTATORIA

Ora ti inse gnerò a procurarti l'acqua philosophica in modo che tu possa trarre il massimo beneficio da quello che fai. Devi sapere che nell'Arte nostra non si usa l'acqua normale dei rubinetti, né la rugiada come si fa nella Spagiria, nè altri tipi come di fiume o di torrente ecc. Si usa solamente l'acqua che non ha mia toccato la terra e che quindi non si é caricata di impurità. Racco glierai quest'acqua in campagna durante un tempo­ rale facendo in modo di farla cadere in bottiglie di vetro dal collo largo dopo almeno venti minuti dal suo inizio, facendo in modo che le tegole dalla quale la raccogli siano ben lava­ te, se la raccogli da esse, oppure attendendo che l'acqua sia quella superiore che era nella nuvola, ancora purissima e non quella che nei primi venti minuti ha lavato le sporcizie dell'a­ ria cadendo. Appena l'avrai raccolta filtrala immediatamente mediante un imbuto di vetro al quale avrai apposto un filtro nuovissi­ mo. Poi la terrai chiusa in bottiglie con il tappo di lino puris­ simo tenuto fermo con dello spago. In questo modo l'acqua respirerà e non avrà impurità rimanendo viva. In ogni caso testa sempre l'acqua che tu vai a usare per le opere in quanto l'impurità dei nostri cieli la rende sempre satura di polveri e quindi non è mai pulita al cento per cento. Tu in ogni caso farai questo test: prendi un po' dell'ac­ qua che hai raccolto mettila in un vaso di pirex e mettila sul fuoco, non dimenticare di frapporre la reticella per separare la fiamma, falla evaporare e quando tutto é fatto osserva se sono rimaste dei depositi. Se vi saranno, ti consiglio di filtrar­ la ancora con un filtro a maglie più strette.

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SECONDA NarrE PURIFICAZIONE PRELIMINARE

Ora ti dico come renderai questa acqua ACQUA PHILO­ SOPHICA. Prendi l'acqua e carica il pallone al 50% delle sue capacità, poi comincia a distillare e quando vedrai che nel pallone é rimasto solo un dito di acqua raccolta, spegni e lascia raf­ freddare. Poi la verserai in delle bottiglie sterilizzate a bagno maria BM precedentemente, e le conserverai all'ombra. TI RICORDO CHE GLI ANTICHI TESTI AFERMANO CHE I.:ACQUA PHILOSOPHICA NON DEVE VEDERE NÈ SOLE NÈ LUNA, QUINDI TIENILA IN POSTO RIPARATO, FRESCO D'ESTATE E TIEPIDO D'INVERNO. Aggiungo un altro modo di raccogliere quest'acqua. Rac­ cogli neve fresca e falla sciogliere naturalmente, poi fai tutti i passaggi che ti ho già spiegato poc'anzi. Quindi usa questa acqua per aggiungere il succo di limoni e non avrai solo una limonata ma avrai un elisir ringiovanente! Il secondo giorno berrai il succo di due limoni e così via fino al 9 giorno quando tu berrai il corrispondente succo di 9 limoni sempre mischiati all'acqua philosophica. Da qui invertirai: 9-8-7-6 . . . ecc ... fino a bere il succo di un solo limone. La pratica deve durare quindi 18 giorni. Essa purificherà tutto il tuo organismo, darà mobilità alle articolazioni ed allo spirito tuo, poiché permette all'intero es­ sere di ritrovare equilibrio e purezza.

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LE Narri ALCHEMICHE TRATTATO PRATICO DI ALCHIMIA E MAGIA ThASMUTATORIA

Volevo avvisarti di non allarmarti poiché il limone, al con­ trario di quanto tutti pensano non aumenterà l'acidità del tuo organismo, essendo elemento acre, e per legge inversa alche­ mica, ha invece la capacità di riequilibrare il PH. E quindi sempre per la legge suddetta guarisce anche il disturbo di acidità di stomaco! Ti ricordo che inoltre questa piccola purificazione con l'oro vegetale ha effetti dimagranti. Poiché restringente dei grassi interni ed esterni.

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SECONDA NOTIE PURIFICAZIONE PRELIMINARE

CURA PER LA DISINTOSSICAZIONE DELLA CISTIFELLEA (O VESCICA BILIARE) Prepararsi alla cura con 10 giorni di monodieta di sole mele o con qualche giorno in cui si mangiano molte mele e si beve durante la giornata del macerato di piante amare in quantità di almeno 2 litri/giorno. Le piante del macerato possono essere: tarassaco, carciofo, cicoria, ecc. Per una settimana prima ed una dopo, si cercherà di avere un regime alimentare leggero e facilmente digeribile. Si può anche assumere succo di rapa nera con carote. Il giorno della tecnica lo dedichiamo a questa purificazio­ ne intensa. La tecnica: si bevono, nel giro di massimo 15 minuti, 150200 gr di olio d'oliva extra vergine tiepido con il succo di 3 limoni. Si possono mescolare e bere insieme oppure si beve un cucchiaio di olio seguito da uno di limone e cosi via. Dopodiché ci si stende, rimanendo sul lato destro del cor­ po, e si appoggia alla zona della cistifellea una borsa dell'ac­ qua calda e si rimane in questa posizione più tempo possibi­ le, almeno 2-3 ore. Per il resto della giornata si rimane calmi, a casa al caldo. Questa tecnica permette la purificazione della cistifellea facendole eliminare ogni impurità, fino ai calcoli. É impor­ tante precederla da quanto indicato per ripulire anche il co­ lon e l'intestino, in modo che quello che verrà espulso dalla cistifellea possa poi uscire con le feci.

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CURA CON L'OLIO PER LA B OCCA Si mette in bocca minimo un cucchiaino da the, o al massimo un cucchiaio da tavola, di olio (di oliva o girasole, spremuto a freddo). Senza particolare sforzo e senza fretta si sciacqua la bocca facendo anche passare l'olio tra i denti. L'operazione va eseguita tenendo la bocca chiusa e per una durata di circa 15-20 minuti, facendo molta attenzione a non inghiottire nemmeno una goccia d'olio. Questo permetterà di eliminare diverse tossine. L'olio é inizialmente denso, ma diventa gradualmente sempre più liquido, dopo di che deve essere sputato e la boc­ ca ben risciacquata. Il liquido espulso dovrebbe essere bianco come il latte; se il liquido giallo vuoi dire che la sciacquatura della cavità orale é durata troppo poco. Con questo metodo é possibile prevenire contemporane­ amente squilibri a cellule, tessuti e a tutti gli altri organi del corpo. Viene così impedita la distruzione della microflora e di conseguenza la distruzione del nostro organismo. Le sciacquature con l'olio devono avvenire, di preferenza, al mattino ancora prima di fare colazione, a digiuno. Per ac­ celerare il processo di guarigione, il trattamento può essere ripetuto anche tre volte al giorno. Uno degli effetti più evidenti di questo procedimento é rappresentato dal consolidamento dei denti mobili, dall'eli­ minazione del sangue dalle gengive e da un evidente sbian­ camento dei denti.

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SECONDA NOTIE PURIFICAZIONE PRELIMINARE

MA CERATI A FREDDO Si prendono delle piante medicinali essiccate, si mette come proporzione la quantità di un cucchiaino di pianta per un bicchiere d'acqua e la si lascia macerare in acqua fredda per 6-8 ore (6h d'estate, 8h d'inverno). Si filtra e poi si beve sorseggiando lentamente durante la giornata o meglio in 4 volte distanziate da un intervallo di tempo di 6h ciascuna. Se le piante sono molto amare si può aggiungere del miele. I macerati a freddo hanno il vantaggio di mantenere le proprietà curative delle piante, che se vengono invece bollite, prese in forma di decotto o infuso, le perdono per circa 1'80%. Consigliamo quindi, soprattutto nei mesi caldi, di pren­ dere l1abitudine salutare che anche quando vogliamo farci un buon the fresco, di preparare la sera prima il macerato di piante, in modo che l1indomani avremo la nostra bevanda dissetante ma anche più ricca di proprietà benefiche. Macerato di crusca: 2 cucchiai di crusca di grano a macera­ re in 1/2 litro d'acqua dalla sera alla mattina, poi si consuma tutto nella mattinata. Aiutano a disintossicare l'organismo, migliorando la digestione. La crusca ha proprietà reminera­ lizzanti, lassative, antinfiammatorie (se assunta per almeno 1-2 mesi, ogni mattino). Indicato anche come cura preventiva dei tumori allo stomaco, al fegato e al colon.

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LE NOTI! ALCHEMICHE TRATTATO PRATICO DI ALCHIMIA E MAGIA TRASMUTATORIA

ASS UNZIONE S UBLINGUALE DI PIANTE OFFICINALI É la modalità tradizionale dell'ayurveda di assunzione delle piante medicinali: in polvere, tenute sotto la lingua per un po' di tempo. In questo modo, i principi attivi verranno prontamente "catturati" dalle terminazioni nervose poste sotto la lingua (proprio come per le pastiglie dei cardiopatici) e distribuite direttamente nell'organismo. Si prendono delle piante medicinali essiccate, si macinano insieme (a seconda del trattamento) con un macinino da caffè in modo da renderle una polvere. Si conservano in un barat­ tolo di vetro, possibilmente senza esporle alla luce. Si assume 1 cucchiaino del composto ottenuto mettendolo sotto la lingua e tenendolo per 15-20 minuti.

Si inumidisce bene la bocca prima di metterlo e si deglu­ tisce alla fine con molta acqua, mandando giù tutte le piante. Il composto si consiglia di prenderlo per 4 volte al giorno, a distanza di 6 ore, per mantenere costante la loro azione cura­ tiva. Durante l'assunzione si prende coscienza più possibile degli effetti fisici e sottili. Tenete conto che, trattandosi di un rimedio che va a lavo­ rare non solo a livello fisico ma anche in profondità, affinché i suoi effetti diventino duraturi nel nostro essere, si dovreb­ bero prendere per un tempo sufficientemente lungo, anche dopo aver risolto i nostri disturbi fisici. Idealmente, se vediamo che per risolvere un disturbo ab­ biamo assunto le piante per 6 mesi, dovremmo continuare a prendere le piante per altri 6 mesi, in modo da garantire la sua completa risoluzione.

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SECONDA NonE PRIMO CONTATTO

Primo Contatto Il primo contatto o discepolo é un entrare in rapporto con le essenze della natura che solitamente sono nascoste ai sensi tuoi. Questo per te può essere un bene oppure un male poiché esse intelligenze vivono nella natura e respirano in essa. Quante volte ti sei fermato nei pressi di un ruscello e so­ spirando ne hai ascoltato l'allegro sciacquio. Quante volte in campagna ti sei sentito meravigliosamente unito alla natura ed ai processi che osservavi, come la fioritura delle rose, la maturazione dell'uva o delle olive. l:udire il ronzio sommesso dell'ape che girovagando rac­ coglieva il miele. O il frinire della cicala, nelle ore più calde e del grillo nell'ora della frescura e del riposo. l:esplodere dei colori e dei profumi. La visione chiara e senza nebbie oscuranti, diventate tristemente normali nelle città. Ecco . . .lì tu vedi e non pensi che tutto vive. Tu ascolti e ti fermi solamente all'apparenza, mentre in ogni filo d'erba l'in­ telligenza opera. Diversamente non potrebbe crescere nulla. Non fai caso che sotto una quercia, lo stesso muschio ha la sua intelligenza operante nel piano sottile della natura stessa. Ma invece così é. Non potrai operare in alchimia se prima non aprirai i tuoi sensi sottili ad essa sentendone il respiro e la presenza delle intelligenze che la regolano. Pensi che ti stia parlando in maniera poetica? Pensi che questo dire sia antiquato e non adatto al mondo di oggi fatto di computer e viaggi spaziali? Se pensi questo allora dovrai allontanarti da questa Arte e Scienza Sacra poiché essa non ha per te nulla da darti ed

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LE NOTI! ALCHEMICHE TRATTATO PRATICO DI ALCHIMIA E MAGIA TRASMUTATORIA

offrirti se non la chimica o la spagiria che tutti conoscono ed apprezzano. Ma devi ricordare che l'Alchimia é un misto di scienza e religione. E quindi essa per essere VERA, ha bisogno della percezione del mondo interno delle cose. Il mondo interno delle cose lo percepirai ogni qualvolta tu chiudi gli occhi, oppure dai attenzione al tuo immaginare. Ricorda sempre che l'immaginazione é il ponte d'oro di collega­ mento con il mondo superiore dell'anima. Tu immaginando crei, tu immaginando osservi e vedi, tu imma­ ginando ascolti e gusti tutto. Tu immaginando costruisci la tua arca per il passaggio nel dilu­ vio attraverso sensazioni del mondo. Cesellando la forma da te conosciuta di una cosa creata nella materia, ne richiamerai istantaneamente la forza che la sostiene. E non t'ingannare, anche le forme che sulla terra non han­ no esistenza palpabile seguono le stesse leggi e gli stessi ri­ corsi. Ogni cosa che la mente tua può creare ed immaginare essa É! Nell'istante in cui visualizzi nella camera oscura della mente tua una immagine ecco che essa viene creata in ogni piano della creazione. Essa "forza'' altresì l'apparizione del fuoco astrale. Tu la vedi come immagine ma essa é FUOCO IN AZIONE. SE QUESTO COMPRENDI PUOI CAPIRE COME USARE QUESTO FUOCO PER CUOCERE LA MATERIA QUANDO LA METTERAI NELL' ATANOR.

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SECONDA NOITE PRIMO CONTATTO

Fai questo che ti dico ora: COMINCIA A FARE DELLE RESPIRAZIONI PER POR­ TARTI AD UNA FORMA DI RILASSAMENTO E NEL CON­ TEMPO RILASSA I MUSCOLI DEL CORPO. NON VI DEVE ESSERE LA MINIMA TENSIONE IN ESSO E FINCH È NON LA OTTERRAI NON DEVI PROCEDERE, SE OPERI OGNI GIORNO SAR À RAGGIUNTA IN UNA SETTIMANA. DOPO DI CIÒ E SOLO QUANDO SARAI CALMO E QUA­ SI NON SENTIRAI PIÙ IL TUO CORPO FISICO, ACCENDI UN IMMAGINE NELLA MENTE TUA. UN FUOCO, UNA FIAMMELLA PICCOLA CHE ARDE NEL BUIO. QUESTA FIAMMA È POSIZIONATA NEL TUO CUORE E SI ALZA LENTAMENTE DIVENTANDO GRANDE COME IL CUORE STESSO. SENTI CHE COMINCIA A POMPARE FUOCO CALDO NELLE VENE E IL TUO CORPO DIVENTA CALDO E PUL­ SANTE DI ENERGIA. ECCO QUANDO SARAI GIUNTO A QUESTO SARAI NELLO STATO ERMETICO ADATTO AD OPERARE AL PRIMO CONTATTO. SE TU ANDRAI IN QUESTO STATO IN UNA FORESTA O UN POSTO NATURALE ED INCONTAMINATO VEDRAI CHE LE COSE TI PARLERANNO MA NON ALLA MENTE BENSf AL CUORE! Quindi procedi in questa maniera. PRENDI DELLA MENTA IN FOGLIE CON RADICI E GAMBO SPEZZETTALA GROSSOLANAMENTE E PONILA

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LE NOTI! ALCHEMICHE TRATTATO PRATICO DI ALCHIMIA E MAGIA ThASMUTATORIA

NEL PALLONE RIEMPITO DI ALCOOL 95 GRADI PER METÀ. LA QUANTITÀ DELLA MENTA SIA NON PI Ù DELLA METÀ DEL LIQUIDO. ACCENDI IL DISTILLATORE E METTITI NEL CONTEM­ PO NELLO STATO CHE HAI IMPARATO. ENTRERAI IMMEDIATAMENTE IN CONTATTO CON IL DISTILLATORE E TI CONSIGLIO DI APPORRE SULLA TUA TESTA UNA PEZZA FREDDA PER NON FARE ELEVA­ RE TROPPO LA TEMPERATURA. SENTI OGNI GOCCIA CADERE, L'AROMA DI MENTA E SAPPI CHE IN QUESTO STATO PLASMATICO TU SEI IN CONTATTO MAGNETICO CON IL DISTILLATORE STES­ SO. INFATTI POTRAI FARE UNA PROVA. MISURA CON UN RILEVATORE DI CAMPO MAGNE­ TICO IL DISTILLATORE O SOXHLET SPENTO E RILEVA IL CAMPO MAGNETICO DEL DISTILLATORE O SOXHLET ACCESO. . . VEDRAI CHE CI SARÀ UNO SBALZO DI ALMENO 2.04.0 PUNTI. QUINDI È CHIARAMENTE IMPOSSIBILE CHE TU NON ENTRI IN CONTATTO CON ESSO. E POICHÉ ANCHE TU SEI IN STATO PLASMATICO MA­ GNETICO ECCO CHE SARAI CONNESSO ALLA MATERIA IN EBOLLIZIONE. SENTI IL CONTATTO, E PENSA E SAPPI CHE QUELLE PICCOLE FOGLIE DI MENTA CHE HAI APPOSTO NEL

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SECONDA NOTT E PRIMO CONTATTO

LIQUIDO ORA MARTORIZZATE STANNO PERDENDO LO SPIRITO LORO CHE LE RENDEVA VIVE. QUESTO SPIRITO É INTELLIGENZA ALTRIMEN­ TI NON POTREBBE MANTENERE VIVA LA PIANTA E ISTRUIRLA SUL SUO CAMMINO EVOLUTIVO DA SEME A FOGLIE FIORITE! QUINDI ESSO É UN PICCOLO GENIO, CHE VIVE IN ESSA. ED ORA TU CON METODO SCIENTIFICOALCHEMI­ CO LO STAI EVOCANDO E POTRAI SENTIRLO E PAR­ LARGLI SE LO DESIDERERAI. PROVA. . . OSA. . . E NON STUPIRTI DI SENTIRE LA SUA INTELLIGENZA SEPPUR PICCOLA INTERAGIRE CON LA TUA MA RICORDA DI NON INSUPERBIRTI PER LA SUA APPARENTE PICCOLEZZA. . . POICH É EGLI É SOLO UN FRAMMENTO DELLA INTELLIGENZA ASSOLUTA CHE OPERA NELLA NATURA INTERA. QUINDI UMILTÀ SEMPRE. Ora che hai fatto questo primo contatto potrai estenderlo ad ogni vegetale sia vivo che in ebollizione nel tuo pallone. Ricorda di farlo sempre e di operare in queste condizioni se vorrai risultati in Alchimia, diversamente come sempre ti ripeto farai della chimica o al massimo della cattiva spagiria.

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LE NOTTI ALCHEMICHE TRATTATO PRATICO DI ALCHIMIA E MAGIA TRASMUTATORIA

Opera Maggiore Nell'Opera Minore ho voluto lumeggiare per te il percor­ so, darti dei éonsigli di purificazione, mentre in questo che ho titolato l'Opera Maggiore, voglio lumeggiarti come dovrebbe essere e cosa devi perseguire per operare con profitto in quel­ la che chiamo Opera Maggiore. Innanzitutto cosa intendo per Opera Maggiore? Intendo la capacità tua di riuscire a trasformare la materia contenuta nel pallone interagendo con essa. Stai attento che non ho parlato della materia che si combina con altre materia e se ne recava un altro elemento come nella chimica, ma della materia che può essere trasformata dalla tua anima ricevendone di converso la trasformazione infusa. Devi capire che l'opera alchemica procede sempre in dop­ pia corsia o doppio filo. Non c'è mai una sola direzione come avviene nei fenome­ ni chimici ma c'è sempre interazione con scambio assoluto e totale tra la materia e te. L'Opera Maggiore dunque porta a UNIRSI letteralmente con la materia in lavorazione nel pallone. Ma non devi pensare che sia semplice fare ciò. Giungere a ciò e giungere alla cosa massima che ti servirà per fare Alchimia e Magia Trasmutatoria. Non osservare so­ lamente le cose esterne ma osserva ogni cosa particolare che vedi nel tuo laboratorio per creare la situazione giusta per operare. Il che significa che ogni oggetto che tu porrai nel labo­ ratorio deve avere un significato ed un perché ogni piccola cosa che tu vi apporrai apporterà energia. Quella cosa dà il marchio della energia che porta e quindi sarà o disturbante o meno all'opera tua.

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SECONDA NOITE OPERA MAGGIORE

Se una forma é disturbante é naturale che la materia posta nel crogiuolo ne sarà disturbata. Devi sempre tenere a mente la regola DELL'ARMONIA. Ogni cosa deve essere portata ad essa, devi scrutare fino in fondo le cose che hai d'innanzi e ove noti dissonanza tu le organizzerai affinché questa dissonanza svanisca. Ogni forma che tu immetterai nel tuo laboratorio sappi che essa altererà i piani di risonanza sottile dell'Etere o Quin­ ta Essenza Ricordati che ogni cosa che in esso laboratorio appare é un tuo riflesso. E se il laboratorio è disordinato questo indica il disordine della mente tua. LEGARE L'ANIMA ALLA FORMA. QUESTO ACCADE COME ACCADE NELL' AMORE E NEL SESSO. Nelfamore tu ti unisci alla tua innamorata o al tuo inna­ morato, devi fare la medesima cosa nelle cose della Alchimia e Magia trasmutatoria. Devi veramente vivere Y incanto della passione con le ma­ terie e fArte e per questo diverrai innamorato della Natura e figlio della natura stessa. I filosofi Ermetici amano la natura e amano ogni cosa che vedono ed osservano di essa. E nessun passo farebbero senza comprendere se prima non le mancano di rispetto e quindi non diventi violenza. Nella Arte Nostra non esiste la violenza ma solo la dolcez­ za e tu con essa operando avrai il meglio che una bella e dolce fanciulla da a colui che la conquista con famore ...

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LE NOTI! ALCHEMICHE TRATTATO PRATICO DI ALCHIMIA E MAGIA TRASMUTATORIA

Oppure se in questa apparizione temporanea femmina sei, troverai la dolce violenza del cavaliere che penetra la ri­ trosia tua dolcemente e con il tuo consenso . . . Ecco che l'atto d'amore da sempre decantato in ogni ango­ lo del globo ci fa comprendere che la via giusta é QUESTA. Ecco che le innumerevoli immagini di coito e amore nell'Arte Nostra della Alchimia e della Magia Trasmutatoria qui ti vogliono condurre per farti vedere con il CUORE quel­ lo che gli occhi non possono e mai potranno. Ricorda che là dove tu vedi una pianta NOI vediamo un anima palpitante d'amore! Non deve ridursi il tutto ad esperimento come non si ridu­ ce a semplice sesso l'amore del tuo cuore quando incontri il tuo amato bene! In quell'istante tutta la tua anima si trasfonde e si dona e l'altro fa altrettanto . . . quindi agisci di converso nella maniera eguale. Dante e Petrarca, Boccaccio e i Trovatori e tutti coloro che dell'amore parlavano . . .compresi i cercatori del Santo Graal, di questo parlavano e di questo senso di amore che scende l'anima parlavano. Esso trasforma ogni cosa e trasforma tutta la natura e tu non vedrai mai più con gli stessi occhi né sentirai con le stes­ se orecchie, né toccherai con le stesse mani né odorerai con lo stesso naso o gusterai con la stessa lingua . . . ogni cosa di­ verrà trasfigurata come quando tu preso/a d'amore, la prima volta che incontrasti il tuo amato bene, av�sti ogni senso tuo

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SECONDA NOTIE OPERA MAGGIORE

accentuato e acutizzato, e allora ti parve che ogni cosa intor­ no a te acquisisse colore e sapore differenti ed intensi. Quindi non chiuderti e AMA. . . AMA SENZA TRATTE­ NERTI IL MONDO, LA NATURA, IL TUO LABORATORIO E LA MATERIA CHE USI. Vinci la visione assurda e impietrante che la civiltà moder­ na ha voluto importi! Diversamente non potrai fare nulla e dovrai attendere che qualcun'altra anima accenda in te il senso di ESULTANZA che la sola visione della natura e le sue operazioni deve dare.

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LE NOTT I ALCHEMICHE TRATTATO PRATICO DI ALCHIMIA E MAGIA ThASMUTATORIA

Intermezzo Poetico per Chi Capisce

Di gambe e braccia mi avvolgo di cuori accesi mi scaldo di sensi sconvolti mi adorno di profumi soavi mi cospargo mangio quello che bramo odoro quello che amo sento quello che adoro bacio quello che sento tocco quello che incontro AMO!

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TERZA NOTTE Opera rituale ed A lchimia Nella magia Trasmutatoria o alchimia il Rito ha una parte molto importante e certo senza di esso si può agire e fare! ma ragiona Discepolo/a: NON É OGNI COSA RITO SE COSÌ É INTESO? NON É OGNI COSA SACRALIZZATA QUANDO DA GE­ STO NORMALE DIVENTA RITO? Quindi ogni cosa che tu sarai portato a fare nel Laborato­ rio divenga un RITO. Non é difficile e io non voglio darti prescrizioni altrimenti ti legherei a forme che non amo dare. Non amo dare i legami e le catene ma solo indicare in maniera che tu poi cammini e crei per te stesso i tuoi recinti sacri e le are dove farai i tuoi sacrifici. Sappi in ogni caso che se riutilizzerai l'Opera essa diven­ terà preziosa ed interiorizzata e quindi DNERRÀ SACRA! E divenendo sacra essa sarà amata ed essendo amata essa ti porterà in alto. La sacralizzazione e la riutilizzazione servirà per farti scappare dalla forma semplice e dannosa della chimica o della sola Spagiria. In Alchimia o Magia Trasmutatoria la cosa che conta é la penetrazione delle cose dentro di te in maniera di fermento che possano eventualmente disciogliere la tua materia prima e renderla caotica in maniera che dal caos poi emerga la luce, sotto la direzione della tua anima superiore o NUME! FA COSÌ :

LE NOTI! ALCHEMICHE TRATTATO PRATICO DI ALCHIMIA E MAGIA TRA SMUTATORIA

Prima di entrare nel tuo laboratorio lavati senza mettere nessun profumo ma che la pelle tua non abbia il minimo sen­ tore di sporcizia altrimenti lo trasmetterai alla materia che tu poi. . . assumerai e quindi lo trasmetterai a te stesso in un ricir­ colo veramente pericoloso e che ti renderà perigliosa l'Arte. Mettiti abiti che userai solo nel laboratorio/oratorio. Se lo desideri brucia incenso per purificare l'aria . . . ma ri­ corda che prima di ogni opera devi arieggiare subito dopo perché' in Alchimia e Magia Trasmutatoria anche l'aria é im­ portante. Quando percepisci che dentro l'ambiente é tutto pulito e lindo ecco che puoi cominciare, prendendo la materia e met­ tendola su un piccolo tavolino su cui avrai messo del lino candido. Trattala con tutto il rispetto la materia come detto perché' ti amerà! RIVOLGI UNA PREGHIERA ALLA CONCEZIONE PIU' ALTA CHE HAI DI DIO! CON CUORE PURO E ACCESO NON CON SEMPLICE MUOVERE LE LABBRA. CHE LA TUA ANIMA ARDA!! ! Dopo d i che accenderai il fuoco e porrai i l tutto dentro la storta o Atanor che avrai scelto. Quindi ti accenderai di amore come hai imparato poco fa e rimarrai in ATTENZIONE SACRA VERSO LA MATERIA CHE É MARTIRIZZATA PER TE!! !

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TERZA NOTIE OPERA RITUALE ED ALCHIMIA

Se opererai così. . . allora vedrai gli effetti in te e fuori di te! E la forza della pianta usata si trasferirà gradualmente a te correggendo i tuoi difetti . . . ma lo vedremo più innanzi.

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LE NOTTI ALCHEMICHE TRATTATO PRATICO DI ALCHIMIA E MAGIA TRASMUTATORIA

Il

Segreto

Il segreto che voglio comunicarti è quello riguardante Ya­ nima tua! Il segreto che tutti tacciono è proprio questo che ora ti dirò: ESISTE DENTRO LA CARNE TUA UNA ENERGIA CA­ OTICA CHE É CHIAMATA MINIERA DEI SAGGI E LÌ VI É LA VITA TUA! É CHIAMATA CORPO SIDERALE O CORPO LUNARE O CORPO ASTRALE ECC. MA TU DEVI SAPERE CHE LA SUA CORRISPONDEN­ ZA É CON IL TUO SISTEMA NERVOSO! LÌ ESISTE LA TUA VITA LÌ C' É IL LIMITE D'INCONTRO TRA L'ESTERNO E L'INTERNO. LÌ É UBICATO IL MERCURIO TUO CHE DEVE ESSERE ESTRATTO PURIFICATO ED ESALTATO! ORA CHE SAI LEGGI BENE ED IMPARA! Il

Corpo Lunare

Il Corpo Lunare, discepolo, é il corpo sul quale la magia trasmutatoria primariamente lavora. Devi comprendere quindi cosa sia questo corpo lunare del quale noi ci occuperemo e che tu devi andare a modificare. Il corpo lunare é una massa di energia magnetica che si dirama nelY estensione del corpo nervoso o sistema nervoso centrale e periferico. In questo corpo nervoso o sistema nervoso si agganciano le forze che ti tengono prigioniero e che ti modificano ad ogni istante al cui servaggio sei stato assegnato Discepolo. Nelle antiche scuole fino ai tempi moderni si parla di esse­ re assegnati ad un Angelo dei 72 . . . ebbene lo fanno passare

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TERZA NOTTE IL CORPO LUNARE

come qualcosa di buono mentre é solo l 'indicazione di chi sia il TUO SIGNORE PER POTERLO ADORARE E DARGLI LA TUA FORZA CON I RITI CHE TI POSSONO ESSERE INSE­ GNATI! Questa é la verità mai detta da nessuno discepolo, la verità che fa tremare interi popoli e inchinare i re. La verità che afferma che il magnetismo che dentro di te senti sotto forma di emozione e sentimento non é altro che un alterego di quello che veramente ESSI ti conducono. Quindi tornando a noi discepolo ecco che tu devi com­ prendere che ogni movimento che accada nel tuo sistema nervoso é un movimento di magnetismo purissimo! E per il fatto che sia un movimento di magnetismo puris­ simo ecco che devi COMPRENDERLO!! ! ! E DEVI COMPRENDERLO BENE SE VUOI CHE TU MODIFICHI TE STESSO IN MEGLIO E NON PERMETTI A LORO DI MODIFICARTI A LORO USO E CONSUMO. . . Il colpo lunare magnetico che si forma quindi deve essere informato da te in maniera particolare. Devi cominciare a studiare le varie piante che sono in na­ tura. Non ti indico un volume particolare, ma tu conoscile quanto più puoi, anche se ti darò una lista di 12 di esse che sarebbero bastanti ad ogni bisogna. E devi conoscerle molto bene per capire come fare a co­ minciare a modificare a tuo vantaggio quello che altri fin ora hanno fatto a te! La caratteristica comune a tutti gli esseri viventi, discepo­ lo, é la costante interazione con l'ambiente circostante: un in­ sieme di segnali passano attraverso il fisico o corpo SATUR-

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LE NOTI! ALCHEMICHE TRATTATO PRATICO DI ALCHIMIA E MAGIA TRASMUTATORIA

NIO e, portano ad una azione. Comunemente, utilizziamo solo una piccola parte della grande quantità di informazioni e percezioni che riceviamo dal corpo saturnia. Una forma primordiale di contatto che sfrutta il CORPO LUNARE, é comune a molte specie animali. Un esempio sono alcune tarme e farfalle che 11sentono l' odore11 della femmina a chilometri di distanza. La statistica, però, afferma che a si­ mili distanze, da un punto di vista chimico, l' 11odore11 è così diluito che nell'aria non vi sono molecole della 11sostanza11 ori­ ginale. É molto semplice calcolare che statisticamente non vi sono molecole dell' 110dore11 originale già a due chilometri di distanza, eppure alcuni scienziati continuano ad affermare che le farfalle sentono l' 11odore11 delle compagne! Questo tipo di ESP (percezioni extrasensoriali), é spiegabi­ le come risultato di un trasferimento di energia tra strutture simili mediante il corpo lunare e come prova che il LUNARE É UNICO PER TUTTI. La specie umana ha conquistato gran parte della cono­ scenza dell'universo grazie all'utilizzo di forme del corpo lu­ nare invisibile. La capacità di impiegare il corpo lunare, è una delle carat­ teristiche che contraddistinguono la specie umana. l.!utilizzo di questo corpo é reso possibile dalla capacità di astrazione dell'uomo. La pratica della Magia Trasmutatoria, e della Alchimia, con le sue teorie (spesso distorte dalle religioni), le formule ed i rituali, é stata la più antica forma di impiego del corpo lunare invisibile. É la continua ricerca, unita alla volontà di spingersi oltre i confini di ciò che si conosce che ha portato ai progressi della razza umana, fino alle attuali conoscenze nel campo della fisica e della tecnologia.

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TERZA NOTTE IL CORPO LUNARE

La conoscenza delle leggi che governano l1energia elettro­ magnetica, o ENERGIA ASTRALE, discepolo, come la chia­ miamo NOI, é alla base di tutte le teorie sull1universo: dalla descrizione delle galassie, fino alla fisica subatomica. La luce visibile, é solo una frazione dell1ampio spettro delle radiazio­ ni elettromagnetiche o astrali. La maggior parte dello spettro é invisibile o ASTRALE. �osservazione delle leggi che caratterizzano una piccola parte di tale spettro, la luce visibile, estesa poi allo studio dei raggi infrarossi, ultravioletti e onde radio, ha portato alla re­ alizzazione degli strumenti tecnologici di cui oggi disponia­ mo: dalle centrali elettriche ai computer alle navi spaziali. Questi studi, ci permettono, inoltre, di spiegare fenomeni come il calore, il suono, le reazioni chimiche ecc ..., come di­ verse espressioni dell'energia elettromagnetica. Esiste un1altra forma di energia, discepolo, che é utilizzata da sempre dall'uomo: non é visibile come la luce e non può essere avvertita come il calore o 11elettricità, eppure da sem­ pre l1uomo ne ha sentito la presenza. Culture distanti e diverse, hanno sviluppato tecnologie relativamente simili per sfruttare questa forza sconosciuta. Questa energia é l'energia lunare o magnetica o CAMPO ASTRALE COMUNE AD OGNI CREATO. É ovunque intor­ no a noi, esattamente come lo sono le onde di natura elettro­ magnetica. In altre parole, viviamo in un oceano di energia, costituito dall'ENERGIA LUNARE O CAMPO ASTRALE e dalle onde elettromagnetiche. Attraverso i secoli, sono stati attribuiti molti nomi diversi all'Energia Vitale: nell1antica India venne chiamata PRANA. La pratica del pranayama e dello yoga nacque dalla consape­ volezza dell1esistenza del Prana. Gli antichi cinesi la chiama-

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LE NOTTI ALCHEMICHE TRATTATO PRATICO DI ALCHIMIA E MAGIA TRASMUTATORIA

rono Chi. La pratica del Tai Chi e del Chi Kung si sviluppò grazie alla conoscenza del Chi. Gli abitanti della Polinesia, chiamarono questa forza misteriosa Mana, da cui derivò l'ar­ te del Kahuna. Molte pratiche religiose, presentano rituali de­ stinati alla generazione di Forza Vitale. NOI, DISCEPOLO, LA CHIAMIAMO ENERGIA LUNA­ RE O CORPO LUNARE DELLA NATURA. ESSO É UNA FORMA INFERIORE DI MERCURIO PI Ù A CONTATTO CON LA MATERIA MENTRE LA FORMA ALTA É IN CON­ TATTO CON LA PARTE INTELLETTUALE. I maestri di Tai Chi e Yoga, come molti stregoni, generano FORZA ASTRALE E LUNARE attraverso il loro corpo. Altri metodi per generare energia lunare sono legati alla creazione di una atmosfera con una forte carica emozionale da parte di un gruppo, al camminare e danzare in cerchio (usato da molti gruppi religiosi) ed al sacrificio animale. Quest1ultimo metodo, é molto primitivo ma causa un grande rilascio di energia emozionale ed é ancora praticato da alcuni gruppi religiosi. Senza considerare casi estremi, ci sono più di 20 passaggi nella Bibbia, in cui Dio insegna ai fedeli come uccidere gli animali per i sacrifici, dando loro una buona morte. Anche se il destino dell1animale é di finire arrosto, sarebbe meglio venissero seguiti questi antichi insegnamenti. Sono molto più umani dei metodi utilizzati da alcuni mattatoi, che, magari, riforniscono il macellaio dal quale noi comperiamo la carne! Anche in occidente, sono stati attribuiti molti nomi all1E­ nergia Vitale: magnetismo animale (Mesmer), Etere Solare

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TERZA NOTTE IL CORPO LUNARE

(Korschelt et al.), forza Odica (Barone von Reichenbach), or go­ ne (Reich), energia psichica (scuole di magia) e molti altri. Noi la chiamiamo ENERGIA LUNARE COME TI HO DETTO DI­ SCEPOLO! RICORDALO SEMPRE. Da sempre, gli scienziati sono coscienti dell'esistenza delf Energia Vitale. Dal secolo scorso, a partire da Mesmer, sono state formulate molte teorie riguardanti questa energia. E stato dimostrato che vi é una sostanziale differenza tra L'energia LUNARE o VITALE e l'e­ nergia elettromagnetica. Queste energie, presentano alcune similitudini e obbediscono ad un principio comune. L'esperienza pratica, però, permette di affermare che si comportano in modo diametralmente opposto rispetto a que­ sto principio. Di entrambe le energie, tramite i 5 sensi, siamo in grado di percepire solo una piccola parte dello spettro che le carat­ terizza. Quando due sistemi, uno con maggior potenziale e l'altro con potenziale minore interagiscono, l'energia elettromagne­ tica tende a trasferirsi da quello a potenziale maggiore ver­ so quello a potenziale minore, fino al raggiungimento di un perfetto equilibrio. Ad esempio, se un corpo caldo ed uno freddo entrano in contatto, avviene uno scambio di calore fino a raggiungere una temperatura di equilibrio nel punto di contatto. La fisica attribuisce a questo fenomeno il nome di Entropia. L'energia vitale, o lunare o astrale, discepolo, invece, si comporta in modo contrario. Se un corpo a maggior potenziale entra in contatto con uno a potenziale minore, l'energia si trasferisce verso il corpo a maggior potenziale, fino al completo assorbimento dell'e­ nergia dell'altro.

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LE NOTI! ALCHEMICHE TRATTATO PRATICO DI ALCHIMIA E MAGIA TRASMUTATORIA

Questo fenomeno è stato da noi denominato Entropia Ne­ gativa o ASSORBIMENTO ED É LA BASE DELLA CONO­ SCENZA DELLA COSTRUZIONE DEI TALISMANI. Un1altra caratteristica interessante, riguarda lo spazio in cui queste energie agiscono. �intensità dell1energia elettro­ magnetica, diminuisce in ragione del quadrato della distanza percorsa. Questa caratteristica, indica quanto questa energia sia legata allo spazio tridimensionale. Un esempio di questa caratteristica, é dato dalle trasmissioni radiotelevisive e per comunicazioni cellulari. Mentre i trasmettitori emettono onde elettromagnetiche di elevata intensità, i ricevitori vengono raggiunti da onde di intensità ridottissima che, anche se opportunamente am­ plificate all'interno del ricevitore, possono dare origine ad immagini o audio molto scadenti e disturbati. Questi difetti aumentano al crescere della distanza che separa il ricevitore dal trasmettitore. In magia trasmutatoria, discepolo, sappia­ mo che il lunare, può essere trasmesso a qualsiasi distanza, attraverso strutture identiche o simili. Disponendo, infatti, di un collegamento strutturale che colleghi l'emettitore del lunare ad un destinatario, la distan­ za che spara l1energia ed il destinatario stesso, viene ridotta a zero. Conoscendo questo discepolo mio, é evidente la necessità di creare un modello di spazio, adatto a rappresentare questo fenomeno. Il modello iperspaziale, o CAMPO ASTRALE-LUNARE, si presta molto bene all1analisi del comportamento del LUNA­ RE stesso. Nel campo Lunare, tra oggetti identici, si crea una deformazione spaziale che ne permette il contatto. La legge dello spazio in cui agisce il lunare é questa:

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TERZA NOTTE IL CORPO LUNARE

LA DISTANZA É IL RISULTATO DI UNA DIFFERENZA STRUTTURALE E SI POTR À CAPIRE QUESTO QUANDO PRATICHERAI E STUDIERAI LE FORME GEOMETRICHE DISCEPOLO. OGNI FORMA GEOMETRICA STABILISCE UN TIPO DI DISTANZA E DIFFERENZA STRUTTURALE. MA QUI SIA­ MO GI À OLTRE LO SCOPO DI QUESTA INTRODUZIONE, QUINDI NE PARLEREMO IN UNO DEI TESTI SEGUENTI DI QUESTA COLLANA CHE SI VA A FORMARE. La fisica tradizionale, non ha mai preso in considerazio­ ne il Campo Astrale o Lunare, a causa della sua sostanziale differenza rispetto alle altre forme di energia, infatti, la forza lunare o astrale, può essere generata e usata solo da esseri viventi. Discipline molto diffuse e consolidate da secoli di pratica come il pranayama, il chi gong, ecc ... , sono state escluse dal­ la esplorazione scientifica, a causa dell'assenza di strumenti in grado di misurare e quantificare la forza lunare o vitale o astrale ecc ... La fisica accademica, ha preferito non tenere conto delle migliaia di persone che fanno uso con successo di questa forma di energia. Qui si discute di questo campo astrale nella maniera d'uso nostra: IL CAMPO ASTRALE é APPOGGIATO NEL SISTE­ MA NERVOSO. . . DA QUI POTRAI CAPIRE TUTTA L'AL­ CHIMIA CHE ANDRAI A FARE E LA MAGIA TRASMU­ TATORIA! RILEGGI! !!!

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QUARTA NOTTE Discorrerò brevemente dei tre principi del Filosofo! IL MERCURIO : Cosa intendi per mercurio Discepolo/a? Te ne voglio parlare brevemente e in maniera che nessuno ti ha mai parlato. Ascoltami: Lascia perdere tutte le spiega­ zioni fantasiose fatte per poterti confondere e sappi che con il termine MERCURIO tu devi intendere la vita che é in tut­ te le cose e quindi anche la vita che infonde il tuo corpo da quando fosti posto nell'utero di tua madre. Ma per mercurio intendi anche le tue intellezioni. Sii la parte fredda e coscien­ te di te, la tua MENTE e le sue operazioni. Ti basta questo per non farti confondere. LO ZOLFO : Per zolfo intendi tutto ciò che coagula il mercurio. E cosa intendiamo per coagulare il mercurio Discepolo/a? OGNI TUA EMOZIONE DISCEPOLO ED OGNI TUO CALORE. Pensa ad una idea . . . vedila nella men­ te tua ed essa sfuggirà se non la coaguli collegando ad essa un calore un emozione un sentimento UN FUOCO ZOLFICO CHE APPUNTO LA COAGULA! Ho detto molto e ho det­ to poco ma HO DETTO PER QUELLO CHE BASTA A CHI VERAMENTE PRATICA. . . GLI ALTRI NON MERITANO DI CAPIRE. IL SA LE: Per sale intendi la capacità fusibile del corpo energetico che é dentro di te. Ossia la vita biochimica e biologica che trattiene e dà la possibilità al mercurio o mente o spirito e allo zolfo o anima di potersi incontrare.

Senza Sale zero creazione! Per estensione diventa il tuo corpo fisico!

LE NOTI! ALCHEMICHE ThATIATO PRATICO DI ALCHIMIA E MAGIA TRASMUTATORIA

Intermezzo d'Amore per Chi Capisce

Oh con la mente tua accendi il mio zolfo affinché il mio sale fermenti ed io possa salire verso Yempireo assaggiando le tue essenze fluidiche. Fammi volare e vola anche tu portati verso festremo e da lì sali sali sali . . . Ecco che mercurio è FISSATO!

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QUINTA NOTTE Il magnetismo mio discepolo/a é la cosa che devi impara­ re a conoscere più delle altre perché é tramite esso che potrai fare tutti i cosiddetti miracoli! Non saranno certamente miracoli nel senso che tutti dan­ no a questa parola ma tu saprai che sono solamente reazioni scientifiche al TUO VOLERE! Il sesso é magnetismo estremo e ogni cosa sul pianeta è magnetica perché o é maschio pure é femmina. Il mistero assoluto arride a chi riuscirà a miscelare le due nature e quindi a diventare ERMAFRODITO! L'anima discepolo non ha sesso e così solo nel regno del sottile vicino alla materia essa si appropria di un veicolo che possa manifestarne appieno le facoltà dell'incarnazione che deve venire. Intendo che se la direzione dell'anima nascente é passiva sarai femmina se attiva sarai maschio, se in essa si troveran­ no miscelati maschio e femmina avremo l'omosessualità o il lesbismo, da non confondere con L'ERMAFRODITISMO che é la presenza di due sessi nella stessa persona. In ciò sta il mistero e in ciò gli antichi videro l'essere maschiofemmina il REBIS o RES-BINA i due re e regina, che si univano. Nella pratica tua ti troverai molto spesso tu che sei ma­ schio o tu che sei femmina, ad affrontare le pulsioni FORTI dell'altro sesso che alligna silenzioso in te. E tutto dipenderà dalle tue vocazioni e blocchi ed educa­ zioni il vederle in bene ed in male. In verità non sono nè male nè bene ma la connotazione di ciò che l'anima é!

LE NOTTI ALCHEMICHE TRATTATO PRATICO DI ALCHIMIA E MAGIA TRASMUTATORIA

Frequentemente se non sempre i veri praticanti si trove­ ranno a sperimentare magneticamente con persone del pro­ prio stesso sesso, sia fisicamente che magneticamente. E questo per la scienza nostra non induce assolutamente peccato o scandalo o altro poiché IL MAGO O ALCHIMISTA É AL DI LÀ DI OGNI SCIOCCHEZZA UMANA IN QUAN­ TO SEGUE LA NATURA E TUTTO CIÒ CHE SSA DÀ ! Quindi questa forma di magnetismo ossia il sesso è la maggiore mentre poi via via degradano le altre forme, che sono i sentimenti e le emozioni ad esso associati . Un alchimi­ sta direbbe i mercuri con i loro zolfi. Tu stai sempre in guardia a sentirne la nascita in te quan­ do sei in contatto con altre persone oppure quando pensi o quando ami o, come io desidererei, QUANDO SEI NEL TUO LABORATORIO SEGRETO SIA DA SOLO CHE IN COPPIA CON IL TUO PARTNER, ANZI SE POTRAI AGIRE CON IL TUO PARTNER MOLTO MEGLIO. POICH É STIMOLERAI UNA FORZA ASSOLUTA DI MA­ GNETISMO PURISSIMO CHE INFLUENZA FORTISSIMA AVR À SULLA MATERIA IN EBOLLIZIONE ED ESSA TI RI­ SPONDER À SUBITANEAMENTE CON IL SUO DI MAGNE­ TISMO. Quindi per rendere una materia veramente potente: AC­ CENDI IL FUOCO E FAI LE COSE CHE SAI E CHE TI HO DESCRITTO NELLA RITUALITÀ ALCHEMICA CHE TI HO PRECEDENTEMENTE DESCRITTO. E SE HAI UNA COM­ PAGNA O COMPAGNO ADATTO FA QUESTO:

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QUINTA NOTTE 1L MAGNETISMO

PRACTICA I: PRIMA PRATICA Nudi uno di fronte all'altro si fa un invocazione alfamore e alfenergia della vita che si manifesta nella sessualità.

Tu che sei la vita che si manifesta Tu che hai creato l'amore Tu che sei il maschio e la femmina Tu amore e fuoco Tu amore e pioggia Tu amore e vento Tu amore e terra Entra dentro di noi e risveglia la nostra forza Entra e rendici vivi Entra e raccogli il vino della nostra estasi Ecco ora l'amore é con noi. La mano di lui sfiora il seno di lei la mano di lei sfiora il petto di lui la mano di lui gioca con il collo di lei la mano di lei gioca con il collo di lui Poi é tutto un gioco di sguardi sui corpi e occhi negli occhi. Bisogna amarsi e desiderarsi solo con lo sguardo e quando ci si riesce si sentirà come se il corpo sottile si é allargato e i due praticanti devono sentire che si sono uniti nello spirito. Quando si é sentito questo allora e solo allora si devono chiudere gli occhi e con l'immagine dell'altro in mente si in­ spirerà ed espirerà lentamente e ad ogni inspirazione si im­ maginerà che il corpo astrale dell'altro sta entrando dentro di noi. Se la pratica é corretta ci si sentirà come ubriachi.

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LE NOTTI ALCHEMICHE TRATTATO PRATICO DI ALCHIMIA E MAGIA TRASMUTATORIA

Questo é il segno che la pratica é riuscita al cento per cento e ci si può ora riposare nella sensazione meravigliosa dell'u­ nione dei corpi psichici. Alcune volte molte donne riescono a raggiungere l1orgasmo in questa maniera specialmente quan­ do sono molto innamorate. Alla fine apriranno gli occhi e diranno:

Ora la gloria è scesa in noi Ora tu sei in me e tu in me Ti amo mia cara/o Il nostro separarci é solo illusorio Aspetto con ansia che i nostri universi si riuniscano Arrivederci amore mio e che l1illusione non prevalga mai su di noi. Qui finisce la pratica.

NOTA BENE Facendo questa pratica molti si possono innamorare vera­ mente quindi importante che la pratica sia fatta da persone che siano libere nel campo sentimentale.

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QUINTA NOTTE GEOMETRIA SACRA

Geometria Sacra Per geometria sacra intendo la forza emanata di ogni for­ ma geometrica che qui puoi osservare. Io mi limiterò a indicarti le forme principali ma da esse tutto può essere formato. Non ti sto parlando di Radionica che é solo lo scimmiot­ tamento della Antica Scienza ed Arte della Geometria Sacra, ma proprio di Geometria sacra! Stop Quindi ascoltami Discepolo: IL CERCHIO : Esso indica la coscienza assoluta che é in ogni parte, il tuo IO CHE SENTI QUANDO PENSI. Il mer­ curio assoluto o pensiero o idee che volano, la parte di te che senti come sciolta dalla materia, il TUO PENSIERO.

Nella materia esterna puoi vedere la vita di tutte le cose e nelle piante puoi vederne il mercurio, nella loro parte alcolica e vitale che estrarrai. IL QUADRATO : Esso indica il tuo corpo fisico e il tuo corpo energetico che ha bisogno di equilibrio ed é agganciato alla terra. Esso é il SALE. Tutto ciò che é corporificato tutto ciò che tende alla corpo­ rificazione, tutto ciò che é denso, sia denso sottile che denso denso. Dovete capire che il fodero di carne é solo un fodero e potete capirlo se ricordate quando dormite, la vera vita avviene AL­ TROVE. Nelle piante lo troverai nei sali di essa presenti nelle ceneri dopo averle calcinate e rese secche.

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LE NOTI! ALCHEMICHE TRATTATO PRATICO DI ALCHIMIA E MAGIA TRASMUTATORIA

IL TRIANGOLO: É il fuoco, ossia l'anima tua ossia la ca­ pacità di ESSERE. Il sentire il fuoco dentro di te, le emozioni, il sentimento che coagula le idee. Nelle piante lo trovi come olio essenziale che da il COLORE E IL TIPO ALLA PIANTA STESSA Quindi per estensione esso può farlo anche a te . . . dare e togliere essendo tu un microcosmo del macrocosmo. LA LINE A: É l'Andare! É la vita che si sposta nel tempo SEI TU O DISCEPOLO, CHE COME PULVISCOLO COSMICO DI COSCIENZA ASSIMI­ LABILE AL PUNTO, TI SPOSTI NELLE TUE VITE CRE­ ANDO IL TEMPO E LO SPAZIO E QUINDI AVENDO LE ESPERIENZE E DECIDENDO DI CHIUDERTI IN UN QUA­ DRATO O CIRCOLARE IN UN CERCHIO OPPURE APRIR­ TI IN UNA FORMA APERTA COME LA SPIRALE. Infatti é assimilabile ad esse forme la linea curva. Nelle piante trovi la linea nella loro vita temporale ossia il tempo di nascita, germoglio, morte. Viene anche chiamato TEMPO BALSAMICO.

IL PUNTO: Sei tu discepolo/a. Tu come coscienza e come VEDENTE delle cose che ti accadono nelle creazioni apparenti della materia che da in­ forme si aggrega e si coagula per renderti favore e non farti cadere nel vuoto cosmico. E quindi darti la capacità di esperire e conoscere. Il punto é la forma assoluta di ogni forma e dal punto tutto emana ed al punto tutto torna. Questo, fuori da eufemismi e parole suggestive indica che, QUANDO APRI GLI OCCHI E VEDI LE COSE NE FAI ESPERIENZE E CREI LE FORME GEOMETRICHE E QUINDI

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QUINTA NOTTE GEOMETRIA SACRA

LA REALTÀ APPARENTE, MENTRE QUANDO CHIUDI GLI OCCHI E CEDI LA VISTA MATERIALE PER QUELLA SPIRITUALE (COME SE FOSSERO DIVISE POI. . .) ECCO CHE TUTTO SCOMPARE E LE CREAZIONI TUE SVANISCONO. RIMARRANNO VIVE PER GLI ALTRI MA NON PER VOI E PER IL PUNTO, TUTTO SVANISCE AL DI FUORI DELLA PROPRIA ESPERIENZA FINO A QUANDO NON SI RIUNISCE TUTTO IN UN PUNTO INFINITO, DOVE TUTTI CONVERGONO E C' É L' UNO IN TUTTO. Nelle piante essa NE É L'ESSENZA! ! ! DIO É LÌ ! Da qui si esperiscono ogni forma e ogni tempo. Il Punto é adimensionale e solo riconoscendolo potrete conoscere Yim­ mortalità.

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LE NOTI! ALCHEMICHE TRATTATO PRATICO DI ALCHIMIA E MAGIA ThASMUTATORIA

PRACTICA II PRENDI UNA PIANTA CHIEDENDOLE IL CONSENSO APPENA LO PERCEPIRAI, METTI LA PIANTA SENZA TA­ GLIARLA NELL' ALCOOL E NEL MATRACCIO. USA 200 DI ALCOOL 95 GRADI E LA PIANTA INTERA. FALLA DISTILLARE, COME POTRAI IMPARARE IN UN ALTRA PARTE DEL PRESENTE TESTO, E POI RACCOGLI IL DISTIILLATO. IO SUGGERISCO LA PIANTA DELLA MENTA. POICH É PORTA LA MENTE AD UN LIVELLO DI ACUTEZZA AS­ SOLUTA. PROVA. . . OSA E VEDRAI LA VERITÀ DI QUELLO CHE TI DICO. ASSUMI TRE GOCCE DI DISTILLATO SOTTO LA LINGUA E ATTENDI. . .VEDRAI CHE LA MENTE SI FER­ MA E NON RISUCIRAI A PENSARE DISORDINATAMEN­ TE COME PRIMA ANCHE SE PENSERAI CON ACUTEZZA QUELLO CHE TU DESIDERI. NON FARTI VINCERE DAL SENSO DI RILASSAMENTO DATO DALLA MENTE CHE FINALMENTE NON PENSA COME UNA FOLLE! SE NON HAI RISULTATI AUMENTA LE GOCCE FINO A 9. PRENDINE TRE VOLTE AL GIORNO. RIPORTA I RISULTATI SU UN DIARIO: COME ERI PRI­ MA DI PRENDERLE E DOPO.

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QUARTA NOTTE INTERMEzzo - IL Fuoco

Intermezzo Il Fuoco PARLIAMO DEL FUOCO IN QUESTO INTERMEZZO OH DISCEPOLO: I Filosofi Ermetici ammettono la possibilità di due vie, una via secca ed una via umida. Pochi di essi, tuttavia, par­ lano della via secca, potente e pericolosa, in cui il regime del fuoco viene subitaneamente portato ai massimi gradi. Nella via umida, invece, i processi avvengono con gradualità, e il regime del fuoco deve essere accorto e sensibile. Il lavoro di donne e il gioco di bambini alludono a una cottura delicata e regolare. La cottura lineare e continua é rappresentata con la doppia rotazione della stessa ruota, talaltra con due ruote sovrapposte. Per gli alchimisti esistono un fuoco esterno e un fuoco in­ terno, perché, oltre al calore che é necessario applicare dall'e­ sterno per la liquefazione della Pietra . . . di voi stessi di una pianta o di un metallo o delYuniverso intero . . .., occorre un secondo FUOCO, detto fuoco segreto o filosofico o fuoco di ruota, in quanto fa girare la ruota e provoca i diversi fenomeni che l 'artista osserva nel suo vaso. Tutto ciò si richiama alla prima delle forze che si manifestano nelle operazioni, sono sette, chiamata forza rotante. Devi capire discepolo/a che nell'esterno del mondo esiste il fuoco che anima ogni cosa ma che per legge di conformazio­ ne si unisce al fuoco che ti porti dentro e che viene chiamato mercurio personale. Questo fuoco interno senza Yintervento del fuoco esterno che lo anima non può fare nulla e questo fuoco esteriore non può, a sua volta, trasformare la materia

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LE NOTTI ALCHEMICHE TRATTATO PRATICO DI ALCHIMIA E MAGIA TRA SMUTATORIA

senza la concorrenza del fuoco interiore. Ecco il motivo delle due ruote che girano uno contro l'altro e si ingranano. Il fuoco esterno può essere identificato coi campi energe­ tici del Sole, della Luna e dei pianeti, e più in generale con le influenze elettromagnetiche cui siamo oggetti a partire da tutto il cosmo; il fuoco interno col corrispondente o coi cor­ rispondenti elementi della psiche individuale, che entrano in risonanza con le energie cosmiche e sono i tramiti della par­ tecipazione dell'uomo ai movimenti dell'universo. Le formazioni ruotanti richiamano i centri energetici, i chakra, che regolano l'organizzazione e la vita della sostanza sottile di cui é intessuto il nostro organismo. La loro rota­ zione, ovvero la loro attività, può andare in due versi. Una, quella naturale, è di servire ai meri bisogni biologici di so­ pravvivenza dell'individuo e della specie, per cui sono stati creati. L'altra, é l'opus contra naturam del lavoro su se stessi. Il fuoco esterno accende il fuoco interno ed esso é l'agente di tutte le trasmutazioni. Tieni sempre a mente il fuoco nella sua doppia azione quando ti avvicini alle opere di magia e alchimia altrimenti non ne comprenderai mai la vera essenza che da sempre è duplice come duplice é da sempre la verità. Quindi ricorda che tu dall'interno puoi accendere l'esterno e l'esterno può accendere te stesso dall'interno. Quando accendi il fuoco esterno sotto l'atanor sappi che stai accendendo anche te stesso e comprendi il perché le ope­ razioni del laboratorio possono trasformarti completamente in ORO.

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SESTA NOTTE Le Erbe Correttive In questo capitolo discorrerò leggermente delle piante cor­ rettive che possono fare molto per te e metterti sulla giusta strada. Non ti darò un decalogo da seguire altrimenti mi so­ stituirò alla tua anima e NUME, ma ti orienterò affinché tu possa SAPERE E CONOSCERE DA TE UNA VOLTA COM­ PRESO IL SISTEMA Quindi comincia a studiare un poco di astrologia, quella che basta per sapere come calcolare la tua nascita e le forze che erano presenti alla tua presa DI TERRA su questo sfortu­ nato pianeta. Quindi una volta che ti sei visto in un grafico, ti conviene studiare le erbe o piante associate ad ogni segno e ad ogni pianeta, io te ne darò un idea ora ma non sarà completa in quanto questo libro é un trattato introduttivo all'ARTE. In ogni caso ti rimando alle corrispondenze antiche date da Agrippa nel suo meraviglioso libro "LA FILOSOFIA OC­ CULTA O LA MAGIA''. Ti consiglio di non leggere nulla che lo spieghi o lo inter­ preti, per non deformare le notizie che esso da in questo testo che viene direttamente dalla tradizione. Leggi il Primo Libro che parla della Magia Naturale e po­ trai avere le analogie di cui hai bisogno. Lascia perdere volumi moderni come quello del Crowley che ha riportato le sue idee e poco della tradizione ETERNA, cosa che invece l'Agrippa fece, al di là delle sciocchezze che il Ciro Formisano in Arte Kremmerz Giuliano disse su di lui.

LE NOTI! ALCHEMICHE TRATTATO PRATICO DI ALCHIMIA E MAGIA TRASMUTATORIA

Ma si sa ognuno di noi pecca! Diventa inutile quindi riportarti qui piante, profumi e al­ tre segnature che appesantirebbero la trattazione. Studia con occhio critico quel testo e troverai tutto quello che cerchi. Come procedere? Discepolo prendi il tuo grafico di nascita e vedi dove é po­ sto il sole, dopo di che prendi le corrispondenze e raccogli la pianta corrispondente al sole e la pianta corrispondente al segno, dopo di che avrai per esempio: SOLE: GIRASOLE SEGNO (ARIETE): AGLIO Quindi tu distillerai con il metodo consueto sia l'una che l'altra e poi potrai unirle ed avrai all'esterno la forza che ti caratterizza nella tua nascita corrispondente al sole in ariete. Naturalmente se fosse differente le cose saranno differenti. Appoggiandosi a ciò, ecco che ogni forza può essere estrat­ ta e trattata distillandola ed assunta e quindi va ad equili­ brare IL SIMILE CON IL SIMILE SECONDO LA VISIONE OMEOPATICA CHE É ALCHEMICA. Quindi tu andando ad assumere questo composto andrai a stimolare la forza che era alla tua nascita e dunque andrai ad ottenere risposta e RISOLUZIONE DI TUTTI I PROBLEMI LEGATI ALLA POSIZIONE DEL SOLE IN ARIETE. Sembra facile discepolo? Prova e dimmi e mi raccomando studia il testo che raccomandato.

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SESTA NOTTE J MINERALI CORRETTIVI

I Minerali Correttivi Mentre le erbe e le piante ti correggono a livello di sistema nervoso e linfatico ecco che i minerali ti correggono a livello del sangue e delle parti minerali ad esse connesse. Quindi farai la stessa medesima cosa di quanto prospetta­ to nella descrizione dei vegetali e quindi andrai a correggere il corpo saturniano. Ma intendiamoci discepolo: cosa intendo per corpo satur­ nia? quello che tu vedi di carne? No! Quello é solo il risultato carnale, ricorda che il corpo saturnia é il CORPO ENERGETI­ CO non il corpo fisico, che é solo, ripeto la risultante. Quindi saprai che andando ad usare i minerali per il sole in ariete ecco che tu andrai ad usare e toccare il corpo fisico anche per le sue malattie e il corpo energetico. Discepolo questa scienza dei minerali SPIEGARTI QUI NON POSSO PERCH É SE NON SI É VERAMENTE BRAVI IN ALCHIMIA SI GIUNGE AD AVVELENARSI. PER QUESTO IO TI PARLERÒ SOLO DELLA ALCHIMIA VEGETALE LASCIANDO AD ALTRI TEMPI O FORSE, SE IL TUO FATUM LO CONTEMPLA, AD UN NOSTRO INCON­ TRO FUTURO CHE DELINEARE POTREBBE LA VIA TUA ALCHEMICA MINERALE. Quindi non avertene a male ma vedi tutto ciò come il mas­ simo che io posso fare per la tua salute e sicurezza in quanto, quando si tocca SATURNO si tocca la vita fisica e credimi con onestà al di là di quello che appare, essa non é così forte e potente come ti può sembrare al primo sguardo. Si fa presto a lasciare il corpo fisico! 1 05

SESTA NOTTE I METALLI CoRRETTIVI

I Metalli Correttivi DISCORSO ANCHE PI Ù PERICOLOSO PER I METALLI. Con essi si entra in contatto con gli atomi tuoi e quindi non si può apertamente parlarne senza incorrere in pericoli e san­ zioni da parte di chi sorveglia che la conoscenza sia data si. . . ma senza pericolo. Quindi ti invito a contattarmi eventual­ mente nell'indirizzo che troverai alla fine di questo volume se é tua intenzione di proseguire oltre l'opera vegetale. Differentemente Yalchimia vegetale ti basterà; essa é via Humida e lenta e serena e tranquilla. Via degli Elisir che ti porteranno con olezzi e meraviglia all'interno del mistero fino alla porta ultima. Essa é via o PORTA LUNARE, ossia la porta principale di entrata nel mistero ascesso dell'essere tuo antico. Non immaginare che non ti stia dando IL MASSIMO per­ ché non ti parlo di minerali e vegetali. Ne troverai la trat­ tazione in giro nei testi antichi ma sempre nascosta proprio per la sua propria pericolosità e tu dovresti tenerne conto di questo. Te lo ripeto anche con la via vegetale tu arriverai, sarà un percorso più lento ma arriverai con sicurezza a dispetto delle vie minerali e metalliche che sono veloci e velocissime ma che ti possono portare alla disperazione ed al disfacimento del tuo corpo atomico segreto! Parlo proprio della trama di PENELOPE, ossia quella che ti ha formato in questo universo e che se toccata sbagliando TI FAREBBE SPARIRE DA ESSO. Si tale e tanta é la potenza del metallo e del minerale che sono impietramento della potenza eterna divina e quindi FUOCO DIVORATORE.

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LE NOTTI ALCHEMICHE TRATTATO PRATICO DI ALCHIMIA E MAGIA TRASMUTATORIA

Tu troverai ciò descritto nelle scritture quando si accenna al fuoco divoratore di dio e quando leggi che NESSUNO PUÒ VEDERE IN FACCIA DIO E SOPRAVVIVERE! Mentre la via che ti disegno é via della madre e via della Dama, via di imitazione della Natura e quindi via di riuscita sicura perché la madre a tutti i suoi figli dà sempre premio e non si nega mai. Abbi il cuore lieto e felice dunque discepolo perché ARRI­ VERAI e arriverai con sicurezza e sollecitudine senza spreca­ re tempo. Inoltre la via che ti prospetto può essere fatta nel chiuso della casa tua in quanto la minerale e metallica invece va fatta all'interno di speciali laboratori che possano soppor­ tare altissime temperature. Io ti prospetto la via dei FANCIULLI E DELLE DONNE CHE CUCINANO. Via fatta di elisir e profumi e unguenti e delizie e piaceri inenarrabili. . .. senza fretta e CUM PATIENTIA. Fidati di me e arriverai dove devi senza pericolo alcuno!

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SESTA NOTTE INTERMEZZO SESSUALE PER CHI CAPISCE

Intermezzo Sessua le per Chi Capisce

Prendi il tuo corpo sollevalo nel cielo del desiderio. Distilla il desiderio come distilleresti una pianta dopo di che afferra il distillato di esso e MANGIALO!

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SETTIMA NOTTE Cosa abbiamo nel CORPO? Ora discepolo ti aspetteresti la solita descrizione che ti dice che abbiamo un corpo lunare, uno mercuriale, uno so­ lare ecc . . . ti aspetteresti che ti parlo di chakra ecc. Ti parlo di corpi dai 3 fino ai 7 fino ai 21 ecc ... NO! Non ti parlerò di queste cose in quanto le potrai trovare se ti interessano in altri volumi, io faccio da sempre opera originale e non mi interessa quello che c'è scritto in altri libri ma solo quello che é trasmesso dalla conoscenza della TRA­ DIZIONE ANTICA. Quindi mettiti comodo e leggi con attenzione: NON HAI NESSUN CORPO LUNARE NON HAI NESSUN CORPO MERCURIALE NON HAI NESSUN CORPO SOLARE. Tu sei solo un essenza di coscienza che ha avuto la ven­ tura per volontà sua o di ALTRI a scendere ad incontrare la MATERIA. La COSCIENZA é UN ENTITÀ . . . la MATERIA é UN ENTITÀ . . . Una é ETERNITÀ . L'Altra é TEMPO.

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Ora ragiona così: IO NON SO SE DENTRO DI ME ESISTE UN CORPO LU­ NARE O MERCURIALE ECC. NON POSSO SAPERLO DAL­ LA MIA PERSONALE ESPERIENZA MA SOLO PER INFE­ RENZA DA COLORO CHE ME LO DICONO. QUINDI SE IO CI CREDO SARÒ SCHIAVO DELLA VI­ SIONE DI CHI ME LO DICE. IO SO SOLAMENTE CHE MI SONO SVEGLIATO IN QUESTO CORPO IN APPARENZA MATERIALE E CHE PENSO DI ESSERE VIVENTE. NON SO NULLA NÈ DA DOVE VENGO, N È DOVE VADO, NÈ DEL SENSO DELLA MIA NASCITA QUI. . . Quindi come puoi credere a chiunque quando ti parla del­ le cose che dovrebbero invece interessarti massimamente an­ dando a toccare il profondo della vita tua? Come puoi demandare ad altri il dirti che dentro hai que­ sto o quest'altro corpo? E cosa sono questi corpi? É vero che ne ho parlato anche io, ma eravamo agli inizi e ora voglio parlarti da una prospettiva differente e più matura in maniera che tu possa VEDERE. Io non voglio creare iniziati o adepti o altro. Io voglio SVE­ GLIARTI DAL SONNO IN CUI TI TROVI. Io voglio donarti la visione pura dell'occhio che non ha bisogno del raggio della luce per VEDERE . . . ma che VEDE perché ESSO stesso é VISIONE ! Non esiste in ciò un vedere, un vedente e una cosa vista, ma esiste solo LA VISIONE.

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SETIIMA NonE CosA ABBIAMO NEL CORPO?

Lo so e mi rendo conto che può essere difficile assimilare ciò ma sei tu che ti sei appressato alla Scienza e Arte Nostra e quindi devi sottostare ai paradigmi che ti verranno proposti SENZA CREDERVI MA SPERIMENTANDO. Chiediti chi sei tu veramente? Sei Francesco? Sei Antonio? Sei Luisa? No, non lo sei, ma CREDI DI ESSERLO. E credendo di esserlo CREDI ancora di avere un corpo fi­ sico un corpo lunare un corpo mercuriale ecc. Tu sei solo COSCIENZA! E io onestamente non ti sto chiedendo di credermi basta che tu smetti un poco di pensare e TI SENTI VERAMENTE VIVO. Sentendoti veramente vivo ecco che in te sorge la PRE­ SENZA e se lo farai comprenderai sul SERIO chi sei e allora ti renderai conto che: OGNI POSSIBILE CORPO CHE TI POSSANO DIRE È SOLO UNA COMODITÀ PER FARTI COMPRENDERE IL TUO ESSERE IMMORTALE E IL TUO RAPPORTARTI ALLA MATERIA, ALTRA ESSENZA ETERNA. Quindi un corpo lunare si stabilisce e forma, solo quando tu lo ritieni necessario per provare emozioni e sentimenti, un corpo mentale o mercuriale si forma solo quando tu ritieni necessario avere dei riferimenti concettuali sull'esperienza che tu stai provando, nel momento che la stai percependo. Essi sono FORMATI non esistono già di per se stessi. Non per nulla i Filosofi Ermetici parlano di CAOS e natura caotica della materia e delle cose e di COSMOS, che tu devi

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LE NOTTI ALCHEMICHE TRATTATO PRATICO DJ ALCHIMIA E MAGIA TRASMUTATORIA

ristabilire formando LETTERALMENTE LA TUA IMMOR­ TALITÀ ! Ma . . . potrai chiedermi: Non hai detto che sono ETERNO? Certo che lo sei ma non sei IMMORTALE. Vediamo di chiarirci affinché non vi siano delle discussioni inutili tra te e te e tra te e me. LEGGI BENE: ETERNITÀ: ADIMENSIONALITÀ ED INCOSCIENZA DI ESSERE. IMMORTA LITÀ: ADIMENSIONALITÀ + DIMENSIONALITÀ E COSCIEN­ ZA DI ESSERE. Quindi da questo si evince che per essere immortale DEVI SAPERE DI ESSERLO ALTRIMENTI A CHE GIOVA ESSERE ETERNI NON SAPENDOLO? Ed ecco i lavori delle NOTTI ALCHEMICHE e la FILOSO­ FIA ERMETICA E LA MAGIA TRASMUTANTE. Quindi i corpi devi formarli estraendone il materiale dalla MINIERA tua in maniera che tu possa agire con essi. Nella via che ti sto proponendo tu troverai un GIARDINO dove vi sono le piante che ti serviranno e che qui ora ti elenco: MARTE: ARTEMISIA ABSINTIUM SOLE: AESCULUS IPPOCASTANUS VENERE: CYNARA SCOLIMUS GIOVE: MELISSA OFFICINALIS SATURNO: CIPRESSO LUNA : SALIX PURPUREA MERCURIO: OCIMUM BASILICUM

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SEITIMA NorrE CosA ABBIAMO NEL COR PO?

Tu quindi prendile nella maniera che più ti sembrerà pos­ sibile dal fresco al secco e quindi distillale almeno 3 volte. Una volta che le avrai distillate ecco che potrai toccare i SETTE PECCATI CAPITALI. . . e ti prego non vedere i peccati come te li hanno mostrati i cattolici o chiunque altro su que­ sta terra. Vedili come semplici pecche che hai naturalmente in quanto la MATERIA le possiede. Ossia immaginati un mobilio e immaginati che abbia una pecca o delle pecche e che tu devi osservare, limare e siste­ mare. Non dare connotazioni emotive o altro a quello che io dico qui. NO! É una cosa tecnica quindi e nessuno può fare nulla per te per REDIMERTI solo tu puoi e potrai. Ricordalo che non ti sto dicendo cose contrarie alla fede in cristo ecc ... NOTA CHE CRISTO STESSO NULLA PUÒ FARE ANCHE SE É VENUTO ED É MORTO, COME SI DICE, PER REDIMERTI, SE NON SEI TU CHE TI DAI UNA MOSSA . .. SE FOSSE VERA REDENZIONE CHE AVEVA FATTO. . . AL­ LORA TUTTI SAREMMO GI À IN UN ALTRO POSTO MI­ GLIORE . . . MA COSÌ NON É E CALCANO LA MANO SUL­ LA FEDE IN QUESTO E SULL'IMPEGNO PERSONALE . . . ED ALLORA DOVE LA VEDI LA REDENZIONE SE IO DEVO FARE TUTTO? Pensaci discepolo esse manovre sono sempre dei CON­ TROLLORI delle coscienze umane. La verità é questa: NESSUNO PUO' AGIRE PER TE ALL'INFUORI DI TE MA SOLO IL TUO MAESTRO PUÒ SVEGLIARTI DANDOTI UN FERMENTO. . . CHE SE DI­ GERITO IN TE SALIRE TI POTR À FARE COME ACCADE

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LE NOTI! ALCHEMICHE TRATTATO PRATICO DI ALCHIMIA E MAGIA TRASMUTATORIA

ALLA PASTA DI PANE QUANDO VIENE MESSO IL LIEVI­ TO MADRE! MI INTENDI??? TE LO RIPETO: SE IO TI DICESSI TI REDIMO. . .IO VOGLIO DIRE CHE ARRIVO. . . VEDO IL TUO STATO. . . LO BONIFICO. . . LO RENDO PERFETTO E TU TI RITROVI SENZA COLPO FERI­ RE IN UNO STATO SUPERIORE DELL'ESSERE . . . É ACCADUTO CON IL CRISTIANESIMO? RIFLETTI! Facciamo un altro esempio: Io prendo una pianta . . .TU! La pulisco, la mondo, la purifico, la distillo la elevo e la rimetto insieme dopo aver tolto l'impurità . . . allora cosa é successo? / ' E successo che veramente io ho portato la pianta ad un livello superiore .. L'HO REDENTA! La pianta da sola non poteva farlo. . . e tu puoi farlo con tut­ te le piante senza che esse possano dire no. Le Redimi e le porti a " Dio"! Chiediti perché questo non é accaduto con gli uomini. L'Alchimia e la Magia Trasmutatoria ti dice proprio questo: TU PUOI REDIMERTI OPPURE PUOI TROVARE UN MAE­ STRO CHE TI DA IL FERMENTO E TU SALI, OPPURE DIO TI DA IL FERMENTO E TU SALI. . . A te i commenti, ma rifletti bene senza il cuore chiuso nel­ la morsa del CREDERE! SMETTILA DI CREDERE OSSERVA E OSSERVATI CRITICAMENTE E VEDI LA VERITÀ SVE­ GLIATI!

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5ETIIMA NOTIE CosA ABBIAMO NEL COR PO ?

Quindi tu essendo coscienza che incontra la materia puoi fare questo per te stesso senza attendere nulla da fuori, tran­ ne come detto, se incontri qualcuno che lo ha già fatto E VE­ RAMENTE ti impianta il fermento STESSO. E QUI PARLIA­ MO DI iniziazione, MA DI QUELLA VERA NON DELLE SCIOCCHEZZE CHE OGGI SI FANNO E SI DANNO CON QUESTO TERMINE PER SPILLARE DENARO AI POVERI CHE CI CADONO. Il vero messaggio di CRISTO é questo: PRENDETENE E MANGIATENE TUTTI PRENDETENE E BEVETENE TUT­ TI... QUESTO É IL MIO CORPO QUESTO É IL MIO SANGUE. Quindi sempre di PASTO SACRO si tratta e sempre di al­ chimia e magia trasmutatoria si tratta. Poiché solo immetten­ do "medicina" si guarisce dai mali e non con le sciocchez­ ze nella testa! Quindi spero che tu hai compreso che la realtà é QUALE E TALE TU LA CREI PER TE STESSO MENTRE ALTRI VO­ GLIONO CHE TU CREDI CHE LE COSE SONO COME ESSI VOGLIONO. Ricordati che la tua libertà é definita dai tuoi limiti e se ti dicono che dentro di te c'é l'anima essi stanno mentendo sapendo di mentire, e nella migliore delle ipotesi ci credono anche loro e quindi diffondono errata conoscenza. Dentro di te c'é solo IL CAOS FILOSOFICO dal quale tu devi trarre le materie e metterei ORDINE. Chi non forma la propria anima alla morte si disferà nelle cose fatte e quindi tornerà la materia alla terra e la coscienza

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alla essenza. É questa la sapienza antica che non é influenza­ ta dal buonismo ma che dice le cose come sono. Quindi il tuo corpo lunare va creato e così il mercuriale e per questo si dice GENERAZIONE DEL CORPO LUNARE E GENERAZIONE DEL MERCURIALE ECC. Qui parliamo della generazione del lunare e te ne sto par­ lando fin alfinizio dandoti indizi e consigli e spiegandoti come fare. Spero che tu abbia almeno inteso che l'energia astrale o lunare si trova ovunque e CHE ASSUMENDO ELISIR PUOI COSTRUIRE IL TUO PROPRIO CORPO LUNARE . . . Qui mi fermerò perché dirlo chiaro chiaro non é permesso anche se io l'ho fatto! A te leggere e rileggere le cose che ho coperto solamente con un velo trasparente e che se studi il testo, come spero, cadrà mostrandoti le membra nude della BELLA DIANA! Buona ricerca e passiamo oltre.

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OTTAVA NOTTE Paradigmi Nota bene Discepolo: IL CAMBIAMENTO DEL PARADIGMA MENTALE é NE­ CESSARIO SE SI VUOLE OPERARE COME MAGO O AL­ CHIMISTA COME SE SI VUOLE ESSERE MEDICO DEVI PENSARE DA MEDICO COSI SE VUOI ESSERE MAGO DEVI PENSARE DA MAGO O ALCHIMISTA IL CHE SIGNIFICA L'ACQUISIZIONE DEL SISTEMA SIMBOLICO E TEORICO DI BASE CHE DEVE TRASFOR­ MARE LA MENTE NEL PARADIGMA STESSO CHE SOLO PUÒ METTERE LA MENTE STESSA NELLE CONDIZIONI DI OPERARE. QUINDI CONCEZIONE DELLA REALTÀ NON COME OGGI CE LA PRESENTANO MA A SECONDO DEL PARA­ DIGMA SCELTO. SE SI É CABILISTI IN MODO CABALISTA MENTRE SE SI É SATANISTI NEL MODO SATANISTA SIGNIFICA ACQUI­ SIRE ALFABETI NUOVI CON CUI SCRIVERE, MODI DI DI­ SEGNARE E VIVERE DIVERSI. MODI DI ESSERE DIVERSI, MODI DI PENSARE DIVERSI, IN LINEA CON LA VISIONE PARADIGMATICA SCELTA NON SI PUÒ PENSARE CON LA MENTE RAZIONALE E BASSA DI OGGI SE SI VUOLE FARE MAGIA

LE NOTI! ALCHEMICHE TRATTATO PRATICO DI ALCHIMIA E MAGIA TRASMUTATORIA

É IL BLOCCO PIU POTENTE IN QUANTO BLOCCHE­ REBBE OGNI SVILUPPO. BISOGNA COMPRENDERE BENE GLI ASSUNTI TEORI­ CI E METTERLI IN PRATICA DANDOGLI FEDE E VERITÀ . SE NOI FACCIAMO UN RITO MAGICO MA PENSIA­ MO CON IL PENSIERO MODERNO CHE ALLA FIN FINE SONO CAVOLATE E CHE NON CI CREDO... COME POSSO AVERE SUCCESSO? BASTA VEDERE COME UNO SCIAMANO RIESCE DOVE NOI NON RIUSCIAMO, ED É PERCH É LUI PERCEPISCE IN MANIERA DIFFERENTE! SECONDO IL PROPRIO PARADIGMA E QUESTO MUO­ VE I POTERI. ANCHE IN ALCHIMIA SE NON SI VEDE COME AL­ CHIMISTA NON SI PUO FARE ALCHIMIA, LA COSA PIÙ DIFFICILE É PROPRIO LA TRASFORMAZIONE DELLA VI­ SIONE! !! SENZA QUESTO NULLA ACCADR À MAI! !! BISOGNA RENDERSI CONTO CHE LA CULTURA AT­ TUALE É SOLO UNA DELLE POSSIBILI CULTURE E NON LA MIGLIORE NÈ LA VERA. .. É SOLO L'IMPRONTA DEI TEMPI. MA SE TU VUOI FARE L'ALCHIMISTA DEVI PENSARE COME UN ALCHIMISTA E LA MATERIA SI COMPORTE­ R À DI CONSEGUENZA COME GLI ALCHIMISTI LA VE­ DONO E VOGLIONO.

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OTTAVA NOTTE PA RA DIGMI

SE LA PENSI COME UN FISICO SI MUOVERÀ IN QUEL­ LA MANIERA. LA STRUTTURA DELLA VERITÀ DELLA MATERIA NON É FISSA MA CAMBIA A SECONDA DEL PARADIG­ MA UMANO CHE LA PERCEPISCE. QUINDI SI DEVE ASSORBIRE UN SISTEMA VERAMEN­ TE VNENDOLO E COMPORTANDOSI IN QUEL MODO! DIVERSAMENTE NULLA SI AVRÀ MAI! FANNO BENE LE WICCA CHE IMPONGONO LO STU­ DIO DI UNA LINGUA DIFFERENTE, IL MODO DI SCRIVE­ RE DIVERSO, IL VESTIRSI DNERSO ECC. .. OSSIA IMPRON­ TANO LA FORMA MENTIS IN UN' ALTRO PARADIGMA E QUINDI LE COSE POSSONO ESSERE SBOLCCATE ED ACCADERE. OGNI PARADIGMA É UNA PARTICOLARE BOLLA A SÈ E NON VUOLE CONTAMINAZIONI. MA C' É LA MAGIA DEL CAOS CHE HA IL MERITO DI RACCOGLIERLI TUTTI I PARADIGMI CREANDO UN SU­ PERPARADIGMA SINTETICO. QUINDI SENZA IL CAMBIO DELLA MENTE E DEI MODI DI PENSARE E DI VIVERE E DI CONCEPIRE NULLA PUÒ MAI AVVENIRE. É INUTILE, RIPETO ESSERE A FARE RITI IN CUCINA QUANDO NELLA MENTE SI CONTINUA A PENSARE ALLA MANIERA MATERIALISTICA ATTUALE. FA BENE LA ONA. .. LO HA CAPITO E FUNZIONANO LE SUE COSE E COSÌ IL VOODOO E LA SANTERIA ECC. ..

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LE NOTTI ALCHEMICHE TRATTATO PRATICO DI ALCHIMIA E MAGIA TRASMUTATORIA

SE NON CREDI AGLI SPIRITI E NORMALE CHE LI RE­ SPINGI CHIUDENDOTI DENTRO UN BOZZOLO E NON DANDOGLI IL MODO DI MANIFESTARSI... E POI SI DICE CHE NON ESISTONO. .. CROWLEY COSTRUÌ IL SUO PARADIGMA CON LA LEGGE DI THELEMA COSI LA GOLDEN DAWN HA IL SUO PARADIGMA E COSI I KREMMERZIANI ECC. .. Ecco i motivi della nascita di paradigmi come la cabala, il sistema angelico o il paradigma cattolico o quello sufi o quel­ lo indi o quello voodoo, quello caotico o della ONA, di Caino di Ekate ecc ... Ogni paradigma é efficace se viene usato perché condizio­ na la mente ad un funzionamento diverso dall'imprigiona­ mento razionale! !! Senza ogni cosa é bloccata. Ecco che bisogna imbeversi delle immagini e letture ecc. del paradigma scelto. Lo si può' fare in due modi o immergendosi tutto dentro e quindi vivendolo completamente come emanazione del pa­ radigma stesso o osservandolo dall'esterno con la presenza mentale e immergendosi quando serve. Il che é molto più dif­ ficile. IN OGNI CASO HO VISTO CHE LA PRESENZA A SÈ SENZA PENSIERI OSSIA L'ESSERE QUI E ORA TOGLIE LA NON CREDENZA E DÀ LA FEDE NELLE COSE CHE SI FANNO PERCHÈ FA USCIRE LA MENTE DAL PARADIG­ MA DI NON CREDENZA E SCETTICISMO NORMALMEN­ TE PRESENTE.

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OTIAVA NOTTE PA RA D/CM/

LO STESSO FA I.:ALCOOL ECC. .. ECCO LA GNOSI DELLA CAOS MAGICK ECC. .. IL SISTEMA SIMBOLICO SPAREANO INFATTI USA LA CONVERSIONE DEL DESIDERIO IN GLIFO PERCH É NON RICONOSCENDOLO PI Ù NON SI PENSI... MA VA. .. TI PARE CHE IO POSSO RAGGIUNGERE QUELLA COSA??? TOGLIENDO LA PARTE RAZIONALE ALLA MENTE ECCO CHE IL GLIFO PASSA E VIENE ACCOLTO DALLE PROFONDITÀ UMIDE E DEL SUBCONSCIO CHE PIANO PIANO CI PORTER À ALI.:EFFETTO CERCATO GUIDAN­ DOCI SENZA CHE LO STUPIDO UOMO RAZIONALE, IL BAMBOCCIO, LO SAPPIA! ! ! NOTA: QUANDO I N ALCHIMIA SI PARLA DI ACQUA. .. NON SI PARLA DELI.:ACQUA COMUNE, MA DELLA NO­ STRA ACQUA OSSIA TUTTO CIÒ CHE É LIQUIDO! TUT­ TO!! ! ! NON UN LIQUIDO IN PARTICOLARE E DUNQUE LE POSSIBILITÀ DI USARE I.:ACQUA SI ESPANDE A SECONDA DELLA OPERAZIONE, IN QUANTO NON É IMPORTANTE LA MATERIA DI PARTENZA. .. ESSENDO TUTTO UNICA COSA!! ! ! STESSA COSA PER GLI ALTRI ELEMENTI COME FUOCO CHE SIGNIFICA STATO DEL FUOCO O TUTTI GLI STATI BRUCIANTI, TUTTI GLI STATI CHE CONSUMANO, TUTTI GLI STATI VENEREI E MARZIALI, TUTTI GLI STATI TRASMUTANTI! ! ! ! ! QUANDO SI PARLA DI FUOCO QUINDI SI INDICA UNO STATO TRASMUTANTE IN AZIONE! PER ARIA SI PARLA DI TUTTI GLI STATI AEREI E TUT­ TI GLI STATI SOTTILI DELLE COSE, MAI FERME MAI PRE­ CISE E MATERIALI. TUTTI GLI STATI SIMILI AL PENSIE­ RO E ALI.:IMMAGINAZIONE, TUTTI GLI STATI GASSOSI CHE SONO ESSENZIALI PER LA VITA INTERA.

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LE NOTTI ALCHEMICHE TRATTATO PRATICO DI ALCHIMIA E MAGIA TRA SMUTATORIA

MA ALTRESÌ TUTTI GLI STATI CONDUTTIVI PER ESEMPIO IL SUONO E QUINDI DIVENTA ANCHE L'ETE­ RE O OGNI COSA CHE TRASMETTE, LA VITA, IL SUO­ NO, L'ELETTRICITÀ IL MAGNETISMO ECC. RICORDARSI DEI SOFFI CHE SI FANNO SUI TALISMANI E ALTRE COSE MAGICHE, E DEGLI SPIRITI E DELLE PAROLE CHE SONO DALL'ARIA TRASMESSE E QUINDI L'ARIA CONTIENE IL VERBO E LE INFORMAZIONI. PER STATO DELLA TERRA S'INTENDE NON SOLO LA MATERIA BRUTA E VISIBILE MA ANCHE LA PIETRA STESSA CHE É IL CORPO SOTTILE ED ASTRALE, L'UNICA PARTE VERAMENTE MODIFICABILE E TRA­ SMUTABILE DELL'ESSERE UMANO. QUINDI LA PARTE TERRENA ESTERNA NE É SOLO LA VESTE. COSÌ QUANDO SI PRENDE LA TERRA PER L 'OPERA ALCHEMICA ECCO CHE SI STA AGENDO TRAMITE LEI SULLA VERA TERRA O PARTE SOTTILE CHE PUO' DARE LA TRASFGORMAZIONE O ESSERE TRASFORMATA, IN QUANTO LA TERRA MATERIALE PURA É INTRASFOR­ MABILE!!! IMMODIFICABILE, A MENO CHE NON SI GIUNGA AL MASSIMO MAGISTERO DOVE I QUATTRO ELEMEN­ TI SONO ASSORBITI INSIEME E SONO TUTTO UNO E QUINDI É POSSIBILE MATERIALIZZARLA E SMATERIA­ LIZZARLA ECC ...

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NONA NOTTE Alcool Spagirico Sul fondo di un distillatore a circuito chiuso si mette del tartaro di botte purificato e poi vi si versa sopra l'alcool di vino rosso rettificato a 95° volumetrici, dopo aver lasciato il tutto a riposare per ventiquattro ore si inizia a distillare dol­ cemente. Quando tutto l'alcool é distillato si mette sul fondo di un altro distillatore a circuito chiuso (questo distillatore é formato da un pallone con sopra la relativa testa di moro ed all'estremità della testa di moro vi é un palloncino di raccolta) dell'ossido di calcio e vi si versa sopra l'alcool, in precedenza distillato sul tartaro e dopo aver lasciato riposare per venti­ quattro ore, s'inizia a distillare lentamente. La calce viva ed il tartaro avranno assorbito così dall'al­ cool quel 5% circa d'acqua che conteneva ed alla fine della distillazione avremo un alcool a 100° volumetrici e senza più impurità, il tartaro avrà attirato a sé i sali volatili (tartaro vo­ latile) presenti nell'alcool (Paracelso: "Il simile attira il simi­ le"). Assaggiando quest'alcool lo si troverà dolce e non acido ed aggressivo come l'alcool classico. Dobbiamo ora vedere come si ottiene il tartaro di botte purificato che ci é servito per ottenere l'alcool spagirico. Prendete del tartaro crudo, tartaro tolto da botti di rovere dove é stato invecchiato del vino rosso, mettetelo in un reci­ piente e ponete il tutto su un fornello. Questa operazione va fatta all'aperto in quanto il tartaro di botte riscaldandosi co­ mincerà ad emettere fumi molto densi e tossici. Mentre il tar­ taro si cuoce voi dovete continuare a mescolare, ad un certo punto il tartaro prenderà fuoco, é l'olio in esso contenuto che brucia, lasciate bruciare fino a quando la fiamma si spegnerà

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LE NOTTI ALCHEMICHE TRATTATO PRATICO DI ALCHIMIA E MAGIA TRASMUTATORIA

da sola ed il tartaro sarà diventato nero e leggerissimo, non sarà più untuoso, ma secco. Prendete ora questo tartaro e mettetelo in muffola per 2448 ore alla temperatura di circa 600 gradi centigradi (questa operazione si chiama Calcinazione). Dopo tale periodo estraete il tartaro e !asciatelo raffredda­ re. Prendete ora un vaso e mettete sul fondo di esso il tartaro che avete precedentemente passato in muffola e riempitelo poi con acqua piovana distillata, portate il tutto ad ebollizio­ ne. Quando il tutto bolle, filtrate in un vaso pulito usando un filtro carta di cellulosa pura e lasciate che passi tutto il liqui­ do che sarà di un colore giallo paglierino. Prendete ora il vaso che contiene il liquido di colore pa­ glierino e rimettetelo sul fuoco, lasciate evaporare fino a che sul fondo del vaso non si formeranno dei sali asciutti, questi sono i sali di tartaro che voi avete lisciviato, l'operazione ap­ pena descritta si chiama lisciviazione. Per avere dei sali ben purificati ed idonei per l'uso sopra descritto dovremo reiterare queste operazioni, ovvero, calci­ nazione e lisciviazione, per ben tre volte ed alla fine avremo finalmente i sali di tartaro purificati. Il titolo intero è: RIVELAZIONI CABALISTICHE DI UNA MEDICINA UNIVERSALE ESTRATTA DAL VINO, con una maniera per estrarre il Sale di rugiada e una disertazione sul­ le lampade sepolcrali. Questo libro parla delle varie opera­ zioni che si possono fare col vino e di una medicina da esso tratta. INTRODUZIONE: Il termine Spagirista, che apparve solo dal XVI secolo in avanti e che talvolta viene utilizzato come

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NONA NOTTE ALCOOL 5PAGIRICO

sinonimo di Alchimista, in realtà si riferisce solo a coloro che estraggono delle 11quintessenze11 vegetali e minerali, in accor­ do con principi astrologici e sotto 11influsso delle teorie di Pa­ racelo. Negli scritti dei Filosofi Ermetici tale termine, senza nessuna accezione peggiorativa, situa peraltro gli spagiristi ad un rango inferiore a quello degli Adepti. La sola disciplina spagirica, cui é sconosciuto il miste­ rioso Spirito Universale di origine celeste che la differenzia dall1Alchimia, non é in grado di permettere ai suoi pratican­ ti la preparazione della Pietra Filosofale e la riuscita nella Grande Opera. Tuttavia lo studio degli scritti degli Spagiristi é impareggiabile per cogliere alcune informazioni su dettagli tecnici di laboratorio, utili anche in Alchimia. In tale ambito si situa il presente testo del Signor Gosset, medico di Amiens, per altri versi assolutamente sconosciu­ to se non per alcune citazioni in Fulcanelli e nel suo allievo Canseliet. Minuziosa e precisa risulta la sua descrizione delle sostanze che si possono estrarre dal vino per mezzo delle di­ stillazioni e purificazioni spagiriche: l.uno spirito etereo molto volatile; 2.uno spirito acido; 3.un flegma; 4.oli empireumatici; 5.due sali, uno fisso e uno volatile. Al termine del procedimento di estrazione e purificazione residua una terra bianca, inodore e insapore. Il passo successivo consiste nel riunire i tre principi pa­ racelsiani fondamentali, Sale, Zolfo e Mercurio, in un1unica

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MACIA TRA SMUTATORIA

sostanza, la quintessenza o Alkaest, cioè la Medicina Univer­ sale promessa dal titolo. Segue poi una curiosa esperienza con la rugiada, utilizza­ ta per estrarre un sale, mediante complesse e reiterate distil­ lazioni, che Gosset non ottiene che in scarsissima quantità, benché sia dotato di straordinarie virtù terapeutiche; da ulti­ mo, l1autore si diffonde in una dotta trattazione sull1inusuale argomento delle lampade sepolcrali perpetue, collegandone 11esistenza al fuoco di natura che secondo lui é la scintilla di luce che alberga nel cuore della materia e che solo l'Artista mediante le manipolazioni chimiche, é in grado di liberare dalle oscure impurità che la offuscano. In tutti e tre questi lavori Gosset si dimostra quindi un capace spagirista un dotto conoscitore dei classici alchemici dotato di un buon intuito e di una buona manualità di labo­ ratorio, ma nulla di più. �aspetto le qualità e, soprattutto, il comportamento chimi­ co della sua "Medicina Universale", dei suoi "Spiriti del vino", della sua "Rugiada" noi sembrano allontanarsi dalla natura di buoni preparati spagirici e non possiedono nulla che pos­ sa far pensare a termini di copertura usati per sostanze al­ chemiche, come in Adepti quali Raimondo Lullo, Rupescissa Ulstad o Weidenfeld, senza in nulla sminuire il valore dei procedimenti descritti o tantomeno svalutare le qualità tera­ peutiche delle sostanze che ottiene.

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DECIMA NOTTE

Trasformate in cibo ogni veleno COAGULARE IL CORPO ASTRALE O L UNARE LE COAGULAZIONI Esse sono un misto di alcool o altro estrattore, essenza del­ la materia e di noi stessi. Esse hanno la stessa frequenza di noi più l'essenza. In base alla regola alchemica che se poni il marmo in contatto con il ferro, il ferro e il marmo hanno preso qualcosa dal contatto! Ma si possono mettere ed ANZI SI DEVE METTERE NEL SOXHLET ECC, ANCHE NOSTRE PROPRIE ESSENZE FISI­ CHE, SUDORE, SANGUE, SPERMA, ECC, SECONDO LE SI­ GNATURE E LE COSE CHE SI VOGLIONO CORREGGERE. IL LAVORIO ALCHEMICO NEL DISTILLATORE FAR À IL MIRACOLO DELLE CORREZIONI, ESSENDO AGGIUN­ TO PROPRIO LA COSA CHE MANCA!! ! ECCOLO I L VERO COAGULATORE! !! QUANDO VIENE DETTO IL ROSSO D'UOVO PERFET­ TAMENTE SEPARATO DALL'ALBUME, SIGNIFICA IL SAN­ GUE MESTRUALE PURISSIMO SEPARATO DAGLI SCARTI DELL'UOVO CHE SI ROMPE. UOVO= UOVO FEMMINILE, OVULO ROSSO O TUORLO= SANGUE PURO INTERNO ALBUME= SCARTO E PARTE ... ANCORA DA CHIARIFI­ CARE ... FORSE SIGNIFICA SENZA FLUIDI SESSUALI? SE CI MANCA QUALITÀ! IL COAGULATORE PER ECCELLENZA É IL SANGUE! INFATTI LO SPERMA O MERCURIO BIANCO PUÒ ESSERE

LE NOTI! ALCHEMICHE TRATTATO PRATICO DI ALCHIMIA E MAGIA TRASMUTATORIA

COAGULATO SOLO DAL SANGUE FEMMINILE O MER­ CURIO ROSSO!!! SEMPRE RAGIONANDO IN MODO ANA­ LOGICO E SCIENTIFICO!! ! ! TORTORA O PICCIONE=VENERE, DONNA IN OGNI CASO PER ANALOGIA SI PUÒ USARE L:UOVO. MA LA MIA DOMANDA RIMANE APERTA. .. A CHE PRO QUESTA UNIONE TRA PRINCIPIO UMANO ED ELE­ MENTARE CON UNA COLOMBA O UCCELLO? É PER FAVORIRE ANALOGICAMNTE IL VOLO DEL SECONDO CORPO? QUANDO I NERI CORVI PARTORIRANNO BIANCHE COLOMBE ... MMMMHHMHMHM DA INVESTIGARE! Nota: ILL UMINAZIONE DI L UGLIO

HO CAPITO COSA É LA MATERIA CHIARAMENTE FI­ NALMENTE. LA MATERIA É IL CORPO ASTRALE CRUDO CHE AB­ BIAMO DENTRO E IL CALORE ACCESO DENTRO DI SÈ CON IL SESSO CONTINUATO, LO COAGULA E LO METTE FUORI E LO FA NASCERE, É SIMILE ALLA DISTILLAZIO­ NE APPUNTO. LO VEDO... LO TOCCO IL MISTERO... FUOCO SEMPRE ACCESO E REGOLARE SEMPRE ... QUESTO CREA UNA SPECIE DI COAGULAZIONE. LA MATERIA NON É FISICA ESSA LA CONTIENE E OGNI COSA LA CONTIENE. ESSA É DENTRO LE COSE FI­ SICHE.

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DECIMA NOTTE TRASFORMATE IN CIBO OGNI VELENO

Nel corpo delYuomo viene chiamata maria ma é Yenergia che é vita e lei la MATERIA LEI!! ! ! E D É PURA A SECONDA DELL' ELEMENTO SCELTO. SE ACCENDIAMO IL NOSTRO FUOCO IN NOI E LO TE­ NIAMO PER MOLTO TEMPO... ESSA COMINCIA A BOLLI­ RE ... ANNERIRSI E POI SBIANCARSI, PER POI DIVENTA­ RE ROSSA .. OSSERVARE DISTILLATORE E METALLI PER CAPIRE COME FUNZIONA COSÌ NOI SIAMO DENTRO, MA LA COSA INCREDIBI­ LE É CHE HO CAPITO COME COAGULARLA!!! DISTILLARLA ECC. .. RENDERLA MANIFESTA! IL FUO­ CO DALL'INIZIO ALLA FINE, MA SI PUÒ RISCHIARE DI IMPAZZIRE SE NON SI É FORTI. ECCO PERCHÉ PER AL­ CUNI MEGLIO IL DISTILLATORE. ESSO METTE IN SINTONIA IL MAGNETISMO DI CHI LO FA CON LA MATERIA CHE DISTILLA .. IN PRATICA L'ALCHIMIA É PROPRIO IL SORGERE DELLE VIBRAZIO­ NI. É SOLO UN LAVORO MAGNETICO!! ! L A MATERIA FISICA É U N INCIDENS. Il SEME DELLE COSE E DENTRO DI NOI LA MATERIA E DENTRO DI NOI E NELLA MATERIA APPARENTE TUT­ TA NOI SIAMO IL VASO E DENTRO C' É L'ACQUA, L'AC­ QUA ETERNA, LA NOSTRA ACQUA!! ! ESSA É L A MATERIA CHE SI TROVA OVUNQUE E OVUNQUE PUÒ ESSERE TROVATA .. LA VITA IL CORPO SOTTILE MAGNETICO E L'ALCHIMIA, É TUTTA QUE-

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LE NOTI! ALCHEMICHE TRATTATO PRATICO DI ALCHIMIA E MAGIA TRASMUTATORIA

STIONE DI MAGNETISMO TRA ESSERI O ESSERI E COSE, ESSERI E DISTILLATORI, ESSERI E CROGIUOLO, ESSERI E MINERALI O VEGETALI. É SOLO UNA GRANDE DANZA MAGNETICA. TUTTO É MAGNETISMO E LE COSE ESTERNE SONO SOLO APPARENZA. LA PIETRA DEI FILOSOPHI É DENTRO E IL CORPO ASTRALE DA PERFEZIONARE, L'UNICA COSA CHE PUÒ ESSERE PERFEZIONATA. ECCO PERCH É L'OMEOPATIA, SPAGIRIA E COSE SIMILI SONO LE UNICHE MEDICINE! Nota: ILL UMINAZIONE DI GIUGNO

E SE FOSSE VERAMENTE IMPORTANTE ENTRARE IN UN UOVO COSMICO O CUCURBITA PROPRIO CON IL CORPO FISICO? E SE FOSSE NECESSARIO PROPRIO ESSERE IN QUE­ STO FORNO E PER QUESTO CHE VIENE ANCHE DETTO DI USARE IL FUOCO MOLTO MA MOLTO BASSO? SE SI USA IL FUOCO A CALOR DI FEBBRE NON SUCCE­ DE NULLA E NON SI MUORE ASFISSIATI O PER ALTRO. COSA ACCADE AL SANGUE QUANDO VIENE SCAL­ DATO DENTRO IL SUO CORPO? COSA ACCADE AL COR­ PO SOTTILE? MA CERTO!! ! SE METTIAMO IN DISTILLA­ TORE UN ERBA E QUESTA TRASUDA ED ESTRAE LA PROPRIA ESSENZA PERCHÉ NON DOVREBBE ESSERE COSÌ NELL'UOMO???

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DECIMA NOTTE TRASFORMATE IN CiBO OGNI VELENO

PERCHÈ NON DOVREBBE SUCCEDERE LA MEDESIMA COSA? ECCO LE SUDORAZIONI, LE PURIFICAZIONI AL CHIUSO IN CAMERA SCURA ECC. ECCO LE IMMAGINI DEL BAMBINO O UOMO O DON­ NA DENTRO UN UOVO O ATANOR VENGONO DISTILLATI LETTERALMENTE: NE VIENE ESTRATTA L'ESSENZA LETTERALMENTE CON LORO DENTRO! !! E TUTTO QUESTO LO FA STANDO NEL NERO, OSSIA NEL BUIO. COSA ACCADREBBE SE ... SI FOSSE CHIUSI NEL BUIO A BAGNO MARIA E UN CALORE LEGGERO AGISSE SU DI NOI?! INNAZITUTTO TUTTE LE ALLUCINAZIONI VERREB­ BERO FUORI, L'ISOLAMENTO É QUESTO!!! OGNI PAURA E PAZZIA VERREBBE FUORI E SI DEVE TENERE DURO PER NON IMPAZZIRE. MILARESPA NON FECE UGUALE??????? NEL TIBET NON FANNO UGUALE RINCHIUDENDOSI NELLE GROTTE PER ANNI? IN FONDO SI CHIUDONO SEMPLICMENTE NELL'ATA­ NOR! IL CALORE ACCELERA IL PROCESSO. CERTO NON É PER TUTTI MA PER POCHISSIMI, ED ECCO IL PERCHÉ DEL SILENZIO SE SI PERSISTE PRIMA SI PASSERÀ IN UNO STATO DI STUPORE E VISIONI, FANTA­ SMAGORICHE, SI VEDR À DI TUTTO E SI INCONTRER À DI TUTTO.

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LE NOTTI ALCHEMICHE TRATTATO PRATICO DI ALCHIMIA E MAGIA TRASMUTATORIA

STATO LUNARE, PURIFICANDOLO PERCH É VEDUTO TRA L'ALTRO QUESTO É UN POSTO OTTIMO PER FARE MAGIA. .. IL VERO TEMPIO MAGICO CHE POI É DE­ CADUTO IN STANZA CON TUTTI GLI ORPELLI MENTRE ERA PROPRIO L'ISOLAMENTO ASSOLUTO DEL CORPO E DELLA MENTE ( COME L'ISOLAMENTO SPAZIALE ... ECCO DA DOVE GIUNGE TUTTO... DA LORO!) NEL BUIO NEL SILENZIO CON IL CALORE I SENSI CESSANO, TUTTO CESSA E SI GIUNGE AD UNO STATO NATURALE PER FARE OGNI MAGIA LA DEPRIVAZIONE SENSORIALE CON IL GIUSTO CALDO FA TUTTO... SEPARA LETTERALMENTE LE MATERIE NEL SEPOL­ CRO... SI PASSA VELOCEMENTE E SENZA NULL'ALTRO DA UNO STATO FISICO CONNESSO AI SENSI E QUINDI SOLO MATERIALE, AD UNO STATO LU­ NARE FANTASMAGORICO CHE POI DEVE ESSERE TRA­ MUTATO IN MERCURIALE O SOLO DI LUCE. NEL FRATTEMPO SI FA LA PRATICA DELLE RESPI­ RAZIONI COME NEL KRIYA PER GIUNGERE AD UNA CALMA ASSOLUTA E PRATICHE SIMILI, E SI POSSONO PRENDERE COSE OMEOPATICHE O ALTRO PER ACCELE­ RARE. SI PARLA DI ALCOOL ED É GIUSTO... LA VINACCIA SI DICE LA GRAPPA .. E INFATTI BEN USATO IL VINO ECC SEPARANO IL SOTTILE DALLO SPESSO. I MISTERI ELEUSINI SONO QUESTI. DA QUI IL PASSO É BREVE A GIUNGERE AL SOLARE! ! ! QUESTA É LA VIA PI Ù ABBREVIATIVA I N ASSOLUTO É CERTO CHE I METALLI UMANI SI TRASFORMANO

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DECIMA NOTIE TRASFORMATE IN CIBO OGNI VELENO

IN QUESTO POSTO CALDO, TIEPIDO, RASSICURANTE E DOVE SI É SENZA INPUT! !! ECCO CHE FA LA REVERSE VERSO I:INTERNO, IL SERPENTE SI MORDE LA CODA OSSIA TORNA DEN­ TRO SE STESSO. TUTTO QUESTO SI PUO' FARE ANCHE IN DUE, OSSIA IN COPPIA E FARE SESSO MAGICO, IN QUESTE CONDI­ ZIONI ECCO CHE VERAMENTE SI RAGGIUNGONO PO­ TERI ECC, LA VIA É SEMPLICE IN DEFINITIVA!! ! ! PENSARE A QUESTO: I N DUE DENTRO I:UOVO FILO­ SOFICO CON IL CALORE ALCOOL PRESUMIBILMEN­ TE ANCHE CON SUFFUMIGAZIONI DI PROFUMI INE­ BRIANTI E ALCOOLICI ECC CI SI PORTA IN ALTO NELI:ECCITAZIONE ECC. IL SOTTILE SI SLEGA SUBITO DALLO SPESSO IN VERITÀ SEPARARE IL SOTTILE DALLO SPESSO È MOLTO SEMPLICE! !! POI SI PUÒ USARE LA MAGIA O ESSENZE ED ELIXIR I:immagine alchemica dove l alchimista esce dalla bolla della creazione per mondo degli archetipi indica questo. In fin dei conti si é sempre detto che SOLO DALI:AZIONE SIMILE ALLA MORTE É POSSIBILE FARE I:OPERA, SOLO CHE SI É PENSATO ALLA MORTE SIMBOLICA AI SEPOL­ CRI SIMBOLICI ECC. .. MA É TUTTO LETTERALE! RIPETIAMO: FUOCO SOTTILE LEGGERO CALMO... SENZA FRETTA, SENZA BRUCIARE, SENZA RAFFRED­ DARE.

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LE NOTI! ALCHEMICHE TRATTATO PRATICO DI ALCHIMIA E MAGIA ThA SMUTATORIA

COME NEI CORPI DI OGNI COSA IN NATURA. .. AN­ CHE NELL'UOMO ACCADRÀ QUALCOSA. MOLTO SIMILE AL BAGNO TURCO O BAGNO DI VA­ PORE??? IN FIN DEI CONTI L'ALCHIMIA VIENE DA LÌ ! ! ! ! ! ECCO SI!! ! ! I L COLLEGAMENTO!!! CHE EFFETTI H A IL BAGNO TURCO??? ELIMINA LE TOSSINE! ! ! ! ! I L VAPORE DEVE ESSERE UMIDO, NON SECCO COME LA SAUNA, INFATTI LE FOGLIE E LE COSE SI METTONO IN BAGNO MARIA O DI VAPORE. ESTRAZIONE IN BAGNO DI VAPORE ...

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UNDICESIMA NOTTE Hammam! Hammam, un po' di storia ... Il bagno turco (o hammam) ha origini che si perdono nel­ le antiche tradizioni di benessere del Mediterraneo e dell'a­ rea mediorientale, in particolare in Turchia, in Tunisia e in Marocco. Secondo le prescrizioni coraniche, il bagno doveva precedere undici momenti di rilievo religioso nella vita di ogni credente, dal battesimo al matrimonio, e in quanto rito psicofisico di purificazione preparava l'individuo all'ascesi e al distacco dalle "pesantezze" terrene. Anche la sauna scan­ dinava ha lontani rapporti di parentela con l' hammam, ma la tipicità del bagno turco è quella di essere basato sul vapore umido invece che su quello secco, che nella sauna viene pro­ dotto attraverso il surriscaldamento dell'aria. Perché fa bene. Il bagno di vapore, di fatto, é una cerimonia dei sensi utile a tutto l'organismo perché favorisce i processi di drenaggio delle tossine: attraverso il sudore e la dilatazione dei pori, il corpo si libera dalle scorie, con conseguente assottigliamento della silhouette, maggiore compatezza e tonicità dei tessuti e luminosità della pelle. Grazie alla sudorazione tutti i processi vitali (soprattutto quelli respiratori) vengono velocizzati, il metabolismo più os­ sigenato funziona meglio e diventa più facile smaltire i depo­ siti di liquidi e di adipe attraverso i pori della pelle. Gli effetti rigeneranti del bagno turco . . . !3

LE NOTTI ALCHEMICHE TRATTATO PRATICO DI ALCHIMIA E MAGIA TRASMUTATORIA

Restare mezz'ora in un luogo caldo e umido, immersi in un'atmosfera ovattata lontana dai rumori del mondo, nudi oppure indossando solo un costume o un pareo di cotone re­ gala la sensazione di ritornare per un attimo in un utero pro­ tetto, in una sorta di mondo a parte dove la mente finalmente si libera dalle tensioni e si prepara a rinascere. ECCOCI: LA MENTE SI LIBERA OSSIA IL SOTTILE SI LIBERA DALLO SPESSO! ! ! ! !

LE TRE FASI Nell' hammam (che in Oriente è in genere un bagno pub­ blico) uomini e donne entrano in aree separate e sostano pri­ ma in una sala che ospita una fontana d'acqua fresca con cui si inumidisce tutto il corpo. Di qui si passa nell' harara, la stanza colma di vapori umi­ di dove ci si distende su giacigli caldi di pietra o marmo e si inizia a sudare. Si prosegue con l'insaponatura con il guanto di crine im­ bevuto di schiuma di sapone (sapone nero o di Aleppo, ricchi di oli emollienti e di microparticelle esfolianti), seguiti dalla doccia o dall'immersione in piccola una vasca d'acqua fred­ da: il repentino sbalzo di temperatura risveglia l'energia e ri­ attiva la circolazione periferica. Dopo l'hammam ... Non bisogna mai dimenticare di reintegrare le riserve idriche perdute attraverso il sudore. Per questo dopo l'ham­ mam si possono bere: una o due tazze di tè verde oppure una tisana tonificante

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UNDICESJMA NOTTE HAMMA Mf

dall'aroma orientale preparata mettendo in infusione per 10 minuti in una tazza d'acqua un pizzico di zenzero, uno di cannella, uno di chiodi di garofano e la scorza di un piccolo limone non trattato, da dolcificare con un cucchiaino di miele; completare la "ricarica'' energetica con 3 mandorle e 3 al­ bicocche secche. Trasforma in hammam il bagno di casa (UOVO FILOSO­ FICO). Per creare un hammam domestico, chiudi porta e finestre del bagno (meglio se piastrellato) e apri il rubinetto dell'ac­ qua calda della vasca finché é colma. Quindi immergiti senza abiti nell'atmosfera carica di va­ pore sedendoti per esempio sul bordo della vasca e restaci per 30-40 minuti; prosegui con un massaggio con il guanto di crine e il sapone naturale. Puoi goderti il tuo bagno al buio o alla luce fioca delle can­ dele. Infine tonificati con una doccia.

I PRODOTTI CHE SER VONO: Il guanto di crine: toglie le cellule morte e le scorie meta­ boliche accumulate sotto cute. Il sapone nero: é un sapone ricco d'olio d'oliva e di olio d'Argan (un olio nordafricano) che idrata, nutre, ammorbidi­ sce e si usa per massaggi con il guanto di crine. In alternativa puoi utilizzare il sapone di Aleppo: originario della Siria, é un'antica specialità cosmetica a base d'olio extravergine d'o­ liva e olio d'alloro. La sua schiuma ripristina il film lipidico cutaneo e, usata come shampoo, nutre e rinforza il cuoio capelluto. Si trova in erboristeria:

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LE NOTTI ALCHEMICHE TRATTATO PRATICO DI ALCHIMIA E MAGIA TRASMUTATORIA

L'henné: oltre ad essere un colorante per la pelle, l'henné neutro (che non dà nessun tipo di pigmentazione) serve per preparare una maschera ristrutturante per i capelli. Servono 2-3 cucchiai d'olio d'oliva, un cucchiaio di henné e un tuorlo d'uovo. Applicare sui capelli umidi, quindi sciac­ quare. Gli oli essenziali: si mettono nella vasca o si usano per il massaggio. PER ESEMPIO:

La rosa damascena: ammorbidisce la cute, migliora la cir­ colazione. La mirra: l'olio estratto da questa resina sulla pelle miglio­ ra le smagliature. Da evitare in gravidanza. Il gelsomino: placa l'ansia e stimola il desiderio sopito. Nutre l'epidermide, stimola la circolazione e rende la pelle compatta. l1Alchimia é PULITA, PURA, al di fuori dei misteri delle candele, delle stanze buie delle parole di passo delle spade ecc. Lo so perché prima di te é capitato a me ... ma con saggez­ za e l1aiuto dell'Eterno ne sono uscito. Ma 11Eterno mi ha additato che esali è PRESENTE NELLA NATURA non nella mente degli uomini. Si deve agire sulle quintessenze estraendole ed usandole sulla propria quintessenza. IN MANIERA SIA OMEOPATI­ CA CHE DI ELIXIR PER POTER GIUNGERE ALLA PURIFICAZIONE IN ALTO DEGLI ELEMENTI, OSSIA NEI PRINCIPI ! L'ERRORE DELLA MEDICINA É TENTARE DI GUARIRE DAL BASSO!

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UNDICESIMA NOITE HAMMAM!

É tutto qui l'errore. Anche usando i GENI che sono IDEE FORTEMENTE VITALIZZATE DA AZIONI SIA RITUALI CHE NON,E CARICHI DI VOLONTÀ DIRETTA E TENDEN­ TE AD UNO SCOPO, INFISSA E INSUFFLATA IN ESSI DAL­ LA VOLONTÀ FORTEMENTE ESALTATA DALLA PAROLA E DALLA FORZA MAGNETICA MERCURIALE. Una quintessenza é un GENIO o un EONE!

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DODICESIMA NOTTE Istruzioni

LA PRIMA LEGGE É TUTTO É MENTE. SE TUTTO É MENTE NON C' É DIFFERENZA TRA UN AZIONE MEN­ TALE PURA ED UN AZIONE FISICA, TRANNE LA DENSI­ TÀ DI ESSA. MA AZIONE, OSSIA LA VOLONTÀ POSTA IN ATTO É SEMPRE LA STESSA. IN PRATICA SI DEVONO RIPETERE NELLA MENTE LE AZIONI FATTE AL FORNO PARI PARI, COME SE LE SI FA­ CESSE NEL LABORATORIO FISICO. VEDERE LE SOLUZIONI E VEDERE COSA ACCADE. RIPETENDO I MOVIMENTI E VEDENDOLE SI ATTIVE­ RANNO LE CORRENTI SOTTILI CHE CONSENTIRANNO �OPERA. LE ENERGIE DELLA NATURA VERRANNO PROPRIO COME DEVONO SE SONO RISPETTATE LE STAGIONI E TUTTO QUELLO CHE SERVE COME DESCRITTO NELLA PRATICA ESTERNA AL FORNO. É INTROIETTARE LA PRATICA. �UNIVERSO E LO SPAZIO INTERNO NON HA DIFFE­ RENZE DAL�UNIVERSO E LO SPAZIO ESTERNO, A QUE­ STO SI RIFERIVA ZOSIMO DI PANOPOLI. INOLTRE SE SI OPERA E SI ATTENDE FACENDO SEM­ PRE LA STESSA OPERA ECCO CHE ALLA FINE ANCHE LA NATURA INTERIORE E QUINDI LA MENTE AVRÀ

LE NOTI! ALCHEMICHE TRATTATO PRATICO DI A LCHIMIA

t:

MAGIA TRASMUTATORIA

DELLE APERTURE ED ACCADRANNO DELLE COSE CHE SONO FUORI DELLA NOSTRA PORTATA E DESCRIZIONE E VOLONTÀ. SI TRATTA DI PREPARARE IL MAGNETE E LAVORAR­ LO AFFINCH É ATTRAGGA LA FORZA E LE FORZE RI­ CHIESTE. VISTE IN QUESTO MODO LE LAVORAZIONI AL FOR­ NO ACQUISTANO SENSO E REALTÀ . FARE E RIFARE CON PRECISIONE ... PORTA ALLA AZIONE DI DIO DENTRO E FUORI DI NOI. NON C' É DIFFERENZA TRA DENTRO E FUORI NON É C' DIFFERENZA TRA TUTTO E UNO NON C' É DIFFE­ RENZA TRA UOMO E MONDO.

ECCO CHE L'UOVO SUL QUALE SI AGISCE, L'UOMO CHE AGISCE SULL'UOVO E SU SE STESSO MENTALMEN­ TE, E IL MONDO SUL QUALE SI AGISCE SONO LA STESSA COSA! ! ! ! L E IMMAGINI E L E AZIONI INTERIORI NELLA MEN­ TE, NEL PROPRIO LABORATORIO MENTALE CHE DEVO­ NO ESSERE LA COPIA DI QUELLO FISICO, OPPURE AN­ CHE SE NON LO SI HA FISICAMENTE LO SI CREA MA SAREBBE UTILE ALMENO CONOSCERE UN PO' LE AZIONI MENTALI PER CAPIRNE I PROCESSI, PERCHÉ LE LEGGI CHE QUI FUNZIONANO NEI PROCESSI SONO LE STESSE CHE FUNZIONANO NELLA MENTE. IN INTERIORE HOMINE.

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DODICESIMA NOTIE [STRUZIONI

DALLA COSTRUZIONE IMAGINATIVA SI PASSER À AL MOVIMENTO DELLE ENERGIE VERE E PROPRIE DENTRO IL CORPO UNA VOLTA CHE LA MENTE SIA DOMINABI­ LE ABBASTANZA. OGNI AZIONE FISICA CHE SI DEVE FARE NEL LABO­ RATORIO SI DEVE FARE NELL'ORATORIO, CHE É ALLA FINE LA NOSTRA MENTE, IL NOSTRO INTERNO. ANCHE PARLANDO SE SI VUOLE, PER POTER DESCRI­ VERE LE AZIONI E VEDERE DI MUOVERE LE ENERGIE CORRISPONDENTI CHE SONO IN AZIONE NELLE REA­ ZIONI ALCHIMICHE E NEL MONDO. ECCO CHE CONOSCERE LA NATURA NEI SUOI PRO­ CESSI É FONDAMENTALE PERCHÉ ALTRIMENTI AN­ CHE NELLA MENTE NON SEGUENDO SCHEMI REALI SI GIUNGE ALLA FANTASIA CHE NON É PRODUTTIVA. ECCO CHE IN QUESTO MODO NASCONO LE IMMAGI­ NI DELL'ALCHIMIA E TUTTO L'IMMAGINARIO ALCHE­ MICO POSSIBILE CHE POSSONO ESSERE CAPITE DA CHI FA LE STESSE COSE. UN'ALTRA AZIONE PERFETTA É RIPRODURSI LE IM­ MAGINI DELL'ALCHIMIA COME SONO IN SEQUENZA DI COME LE SI VEDE MELA=MELUM=MALUM=MALE=SESSO. Albero del BENE E DEL MALE= ALBERO DI MELE= MELUM =MALUM in latino... Eva mangia la MELA, ossia mangia il MALUM, IL FRUTTO PROIBITO COMMETTENDO 11 PECCATUM11• OSSIA FA SESSO.

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LE NOTTI ALCHEMICHE TRATTATO PRATICO DI A LCHIMIA E MAGIA TRASMUTATORIA

SESSO= SEXUS= DIVISO= DUE COSE. Ogni cosa si può fare con due generi, che abbiano due poli per uno, e quindi costituiranno i QUATTRO POLI che da soli possono creare ogni cosa. Da qui deriva tutto il bailame di teorie fumose che porta­ no avanti chi non sa, oppure chi SA ma usa quello che SA per altri scopi. MERCURIO= POLO POSITIVO= MERCURIO ALTO MERCURIO= POLO NEGATIVO= MERCURIO BASSO LUNA= POLO NEGATIVO LUNA= LUNA QUANDO SI PARLA DEI COLORI CHE APPAIONO NEL­ LE LAVORAZIONI ALCHEMICHE ESSI NON SONO ARBI­ TRARI MA REALI. OSSIA SEMPRE VEDENDO I PRINCI­ PI E NON LE COSE, ECCO CHE COMPRENDIAMO CHE OGNI COLORE NON É ALTRO CHE UNA LUNGHEZZA D'ONDA, OSSIA IL MEGNETISMO CHE IN QUEL MO­ MENTO SI STA MANIFESTANDO DENTRO LA MATERIA, E LA STESSA COSA ACCADE QUANDO CHIUDENDO GLI OCCHI O NELLA RPATICA DELLA ALCHIMIA PERSONA­ LE E INTERNA SI VEDONO COLORI E SI SPERIMENTANO I COLORI STESSI. TUTTI PRENDONO I COLORI PER QUELLO CHE POS­ SONO SEMBRARE, MA TUTTI I COLORI SONO LUN­ GHEZZE D'ONDA ELETTROMAGNETICA E SONO CON­ NESSI CON I SUONI E LE VIBRAZIONI... KIRKER. 146

DoDICESIMA NoTTE ]STRUZIONJ

ECCO CHE QUANDO SI DICE CHE BISOGNA VEDERE I COLORI SI INDICA PRECISAMENTE PROPRIO LE COSE CHE DEVONO AVVENIRE. OSSIA LA PRESENZA DI CER­ TE FORME DI ONDA ELETTROMAGNETICA ED OGGI POSSIAMO VERAMENTE CAPIRE DI PI Ù DI IERI USANDO PROPRIO I RIVELATORI DI QUESTE ONDE O UN BUON RADIESTESISTA O NOI STESSI CON UN PENDOLO ... É INCREDIBILE COME L'APPARIZIONE DEI COLORI VOGLIA INDICARE PROPRIO LE LAVORAZIONI PERFET­ TE E SUSSEGUENTI. PER ESEMPIO IL NERO DELL'OPERA AL NERO HA UNA LUNGHEZZA D'ONDA. CON LA SPETTROGRAFIA SI POTRÀ CAPIRE A CHE PUNTO É LA MATERIA E COSA SIA DIVENTATA. .. E GLI ANTICHI INFATTI GI À LO SAPEVANO PARLANDO DEI COLORI CHE POSSONO INDICARE PROPRIO LA MATE­ RIA NEL SUO COSTITUENTE OSSIA COME ERA COME DIVENTATA. É UN METODO DI CONTROLLO PERFETTO! ! NON É SIMBOLICA LA COSA QUINDI MA SOMMAMENTE PRA­ TICA. .. CASPITA!! ! QUANDO SI ESTRAE IL MERCURIO LO SI METTA IN ALCOOL, VINO, E LO SI ASSUMA DIRETTAMENTE. OP­ PURE SI BEVA PRIMO L'ALCOOL E POI NELLO STATO DI EBBREZZA CHE SUSCITA E CHE SIGNIFICA IL CORPO SOTTILE LIBERATO, SI PROCEDA ALL'ESTRAZIONE E ALL'INGESTIONE CON VOLONTÀ ! QUESTO DAR À MOLTO PI Ù FRUTTO IN QUANTO ACCOPPIERÀ IL SENSO DI EBBREZZA SESSUALE CON QUELLO DATO DALL'ALCOOL. 147

LE NOTTI ALCHEMICHE TRATTATO PRATICO DI ALCHIMIA E MAGIA ThASMUTATORIA

SOLO IL SIMILE ESTRAE IL SIMILE, OSSIA ALCOOL, CHE É SOTTO MERCURIO ED É LA PARTE MERCURIA­ LE DELLE ESTRAZIONI, PUÒ ESTRARRE MERCURIO DA OGNI COSA, QUINDI ANCHE E SOVRAPPIÙ DAL MER­ CURIO ANIMALE MORFICO! ! ! ! !

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TREDICESIMA NOTTE L'Ebbrezza L'ALCOOL O MERCURIO l.Jattrazione irresistibile esercitata dall'alcool è dovuta sen­ za dubbio al fatto che esso eccita le facoltà mistiche della na­ tura umana, facoltà ordinariamente rimosse dalla freddezza e dalla piattezza della vita quotidiana. La mente lucida, passata la sbronza, dice no, compie delle analisi, sminuisce il tutto; lo spirito offuscato, in stato di eb­ brezza, dice si, fa delle sintesi, ingrandisce il tutto. l.Jalcool é il più grande stimolante dell'Io: lo fa passare dall'involucro esteriore alla fonte radiosa della realtà, iden­ tifica il momento con la verità. Non é solo per depravazione che gli uomini ricercano l'ebbrezza. Essa sostituisce per i miserabili e per gli analfabeti, la mu­ sica e la letteratura. É uno degli inquietanti misteri della vita che, per molti di noi, i soli momenti nei quali respiriamo qualche soffio d'infi­ nito, corrispondano alle prime fasi deUabbruttimento. Non­ dimeno, l'ebbrezza dovrebbe essere classificata fra gli stati mistici; é un fattore di cui bisogna tenere conto per valutare l'insieme. WILLIAM JAMES DA: "L' ESPERIENZA RELIGIOSA'' Da tenere sempre presente e non confondere l'alchimia con La Spagiria, Alte Scienze entrambe, ma differenti in for­ ma e finalità! Basta sapere che per la Spagiria non c'é bisogno della cosa

LE NOTTI ALCHEMICHE TRATTATO PRATICO DI ALCHIMIA E MAGIA TRASMUTATORIA

che nell'alchimia é Fondamentale: L'animazione della mate­ ria usata per YOpera. L'astrale vivifica la materia, il magnetismo, Yemanazione magnetica astrale, riuscire ad attrarla e proiettarla é fonda­ mentale nella alchimia. Per questo si devono conoscere prima le leggi della magia che appunto insegna a coagulare e poi proiettare questa forza. Unica fonte la Volontà! ORA DISCEPOLO/A STUDIA CIÒ CHE SCRIVO ATTEN­ TAMENTE: OSSIA NELLA MAGIA ISIACA SI IMPARA QUESTA COSA, COME ATTRARRE LA FORZA ( EONI E GENI) E NELLA TRASMUTATORIA COME PROIETTARLA E USAR­ LA PER LE TRASFORMAZIONI ALCHEMICHE. BISOGNA SEMPRE APPUNTO AVERLE CHIARE CHIARE LE COSE POICHÉ SENZA QUESTA CONSAPEVOLEZZA NON SI AVR À LA CONOSCENZA DELLE GIUSTE PROPORZIO­ NI DELLE DUE MAGIE. QUINDI IL MAGNETISMO É LA CHIAVE DI OGNI PRATICA. ASTROLOGIA MAGIA ALCHIMIA SONO LE TRE SCIENZE CHE ERANO UNA E CHE SONO STATE DIVISE. LA PRIMA INSEGNA LE FORZE CIRCOLANTI E VIVE (ASTROLOGIA COME ANALOGIA DIETRO ALLE RAPPRE­ SENTAZIONI DEI PIANETI E DELLE POSIZIONI PLANE

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TREDICESIMA NOTTE L'EBBREZZA

TARIA ECC ... ESSA SI BASA PIÙ SUL SOLO SOLE E LUNA E STAGIONI E TERRA CHE SU ALTRO. ESSENDO LE STEL­ LE ECC. .. SOLO DEGLI INDICATORI DELLE CONDIZIONI ANALOGICHE DELLA TERRA IN QUEL MOMENTO E NON IMPORTANTI COME STELLA IN SÈ CHE MANDA UN ENERGIA .. SE LO SI CAPISCE OSSERVANDO I PRIN­ CIPI E NON I FATTI... SI VA AVANTI). UNA VOLTA COMPRESO QUESTO SI STUDIA LA MA­ GIA E LE LEGGI DI ATTRAZIONE, ACCUMULO E RI­ LASCIO DELLA FORZA MAGNETICA USANDO TUTTO QUELLO CHE SERVE, DALLE PIETRE ALLE ERBE ALLE MATERIE ANIMALI, AI SEGNI,ALLE CIFRE ALLE POSI­ ZIONI, CASTITÀ ECC. ECCO I CONTATTI CON EONI GENI ECC CHE AIUTE­ RANNO CON LA LORO FORZA MAGNETIZZANTE AD EVOLVERE E NEI SECONDI CASI AD ANIMARE LA MA­ TERIA IN ALCHIMIA! !! STUDIARE COME SI ATTRAGGONO! PER IMPARARE A PROIETTARLE CON SEGNI AZIONI, VOCE, PENSIERO RITO ECC. NELLA ALCHIMIA O MAGIA TRASMUTARORIA SI UNISCE QUESTO ALLA ANIMAZIONE DELLA MATERIA DELI.:OPERA PER RENDERLA VIVA, E PORTARLA ALLA SUA EVOLUZIONE E LA PERFEZIONE. FACENDOLA DIVENIRE MEDICINA UNIVERSALE. LA CHIAVE É IN QUEL SECONDO CORPO O LUNARE MAGNETICO, CHE É RAGGIUNGIBILE NEGLI STATI SIMI­ LI ALI.:IPNOSI E SIMILI ALLE ECCITAZIONI FORTI SES­ SUALI E A STATI MESMERICI.

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LE NOTTI ALCHEMICHE TRATTATO PRATICO DI ALCHIMIA

E

MAGIA TRASMUTATORIA

ANDARE A FONDO SU CIÒ. MA ALMENO SI COMPRENDE CHE COSA SIA LA AL­ CHIMIA E NON LA SI CONFONDE CON LA SPAGIRIA, CHE SERVE AD ESTRARRE LE SOSTANZE E LE ESSENZE PER PORSI NEGLI STATI GIUSTI SENZA SOFRZO. OSSIA SE IO SO CHE COSA O QUALE PIANTA O MINE­ RALE MI PONE NELLO STATO NECESSARIO PER LE OPE­ RAZIONI, POSSO, USANDO LE CONOSCENZE SPAGIRI­ CHE, AIUTARE ME STESSO ASSORBENDO LA TINTURA PER ENTRARE IN EQUILIBRIO E SVILUPPARE QUELLO CHE DESIDERO OPPURE CALMARE LA MENTE, I.:ANI­ MA O ESALTARE CERTI POTERI ECC. DIVENTARE ASSORBENTE DI ALCUNE ENERGIE, O EMANANTE ECC. .. QUESTA É LA CONOSCENZA FONDAMENTALE DEL­ LA SPAGIRIA CHE IN PIU DÀ ALI.:UOMO TUTTO IL NE­ CESSARIO PER CURARE I SUOI MALANNI!!! ECCO LA SPIEGAZIONE, PER ESEMPIO DELLA IMMA­ GINE DEL KIRCHER. .. CON LA PREGHIERA DELI.:ALCHI­ MISTA CHE ATTRAE LA FORZA VIVA CHE SOLA PUÒ DARE VITA ALI.:OPERA ALCHEMICA. (COME DICEVA PAOLO LUCARELLI... ATTRARRE UN GENIETTO NELLA MATERIA, LAMPADA ECC. ..) SI CAPISCE CHE PER I PENSATORI MODERNI ALCHI­ MIA È LIBRO SERRATO IN QUANTO ESSI NON CONCEPI­ SCONO LA MATERIA VIVA MA SOLO UN QUALCOSA DI CHIMICO NEL QUALE FARE ESPERIMENTI.

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TREDICESIMA NOTTE L'EBBREZZA

NON CONCEPISCONO CHE ESSA POSSA EVOLVERE E POSSA ESSERE ANIMATA! !! IL MAGNETISMO ESISTE NELI.:UOMO MA ANCHE NELI.:UNIVERSO? ORA: SI PUÒ TROVARE NELLA TERRA, NEL SOLE, NELLA LUNA E NELI.:ARIA. STUDIARLO COME FORZA ODICA STUDIATA DA REICHENBACH E GLI ALTRI AU­ TORI. LA CHIAVE É LI!! ! IL METABOLISMO É IL FUOCO NATURALE DEL COR­ PO, LO STOMACO CREA ALTRO TIPO DI FUOCO, I.:INTE­ STINO UN ALTRO, IL FEGATO UN ALTRO, E COSÌ ANCHE IL SESSO UN ALTRO. IL FUOCO SESSUALE É UN FUOCO PSICHICO NATU­ RALE CHE APPARE A MOMENTI MA É SEMPRE COVAN­ TE SOTTO CENERE. DA DISTINGUERE: SPAGIRIA:ESSENZE E PIANTE ESTRAZIONI DI MEDI­ CAMENTI ARCHIMIA:LAVORAZIONI DEI MINERALI ECC. .. ALCHIMIA:LAVORAZIONE DEGLI ANIMALI FILOSOFIA ERMETICA: LE COMPRENDE TUTTE E TRE MAGIA: STUDIO DELLE FORZE MAGNETICHE E INTELLIGENTI DELLA MATERIA

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LE NOTTI ALCHEMICHE TRATTATO PRATICO DI ALCHIMIA E MAGIA TRASMUTATORIA

MYSTICA : SCIENZA DELI.:ESTASI THEURGHIA: STUDIO DELLE CONOSCENZE DIVINE E DEGLI ESSERI CHE VI DIMORANO E DEL CONTAT­ TO CON ESSI. A STROLOGIA: STUDIO ANALOGICO DELLE POSIZIO­ NI PLANETARIE E RIPETO "ANALOGICO"! ! !

TUTTO QUESTO É U N UNICA SCIENZA SACRA DA STUDIARE INSIEME. UNO É �UOVO, UNO É �UOMO, UNO É IL MONDO. INSIEME FANNO TRE! DISSE KREMMERZ . . . MA IO AGGIUNGO DISCEPOLO: AGIRE SUL�UOVO É AGIRE SUL�UOMO E SUL MONDO. AGIRE SUL MONDO É AGIRE SUL�UOVO E SUL�UOMO. AGIRE SUL�UOMO É AGIRE SUL�UOVO E SUL MONDO. ECCOVI SPIEGATO CHIARO CHIARO IL SIGNIFICATO DEL SERPENTE CHE SI MORDE LA CODA: UN AZIONE SU UNO DEI TRE ... RIPORTA FEDELMENTE I.:AZIONE SU­ GLI ALTRI DUE! MEDITA SU CIÒ E COMINCERAI A VEDERE LE BASI TEORICHE DELLA MAGIA TRASMUTATORIA O TRA­ SMUTANTE! ! ! I.:azione concertata porta alla riuscita.

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TREDICESIMA NOITE L'EBBREZZA

Nei sui scritti Kremmerz riporta questi assiomi di pura pra tica Magica Trasmutatoria. 1.1uovo dovete intenderlo come l'Atanor o il pallone dove fate le esperienze di Laboratorio. 1.1uomo dovete intenderlo come il posto dove fate le espe­ rienze di Oratorio. Il mondo dovete intenderlo dove fate le esperienze della Natura. Quindi: OSSERVANDO PER PRIMA LA NATURA NEL­ LE SUE OPERAZIONI, SI REPLICHERANNO NELI.1UOVO E NELI.1UOMO. Eccola la Magia Trasmutatoria che cangia l'arena in dia­ mante. La Magia tutto racchiudente, ogni Legge Assoluta e che mai sarà e potrà essere colta in fallo. Se si riesce a cogliere quello che qui trasmetto con semplici parole si può riuscire a svelare diverse cose della Magia Tra­ smutatoria o Alchimia. 1.1azione in questa cosa è un azione prettamente di CON­ CERTO e non isolata. Proprio come la Natura agisce di con­ certo e non certo isolando le cose quando fa le sue proprie operazioni. Per praticare la Magia Trasmutatoria é essenziale innanzi­ tutto conoscere l'essenza delle materie che si stanno usando. Non parliamo del fattore dei legami chimici ecc ...

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LE NOTTI ALCHEMICHE TRATTATO PRATICO DI A LCHIMIA E MAGIA TRASMUTATORIA

Parliamo della VERA ESSENZA INTERIORE o vita IN­ TELLIGENTE sottesa alla materia che si usa. Per fare questo si devono usare delle tecniche che ai più possono apparire desuete e non scientifiche, come per esem­ pio la visione su una superficie lucida, oppure su un fuoco, o in una brocca di acqua. Questo é necessario per stabilire il CONTATTO SUBTILIS con la materia in uso ed oggetto. QUESTO SI FA ANCHE PER STIMOLARE LA SENSIBILI­ TÀ DEL DISCEPOLO CHE IMPARA A SENTIRE DIFFEREN­ TEMENTE LE COSE E IMPARA ANCHE A DISCERNERE CHE LE COSE SONO VIVE e non come la scienza attuale ha descritto ossia solo cose morte. Senza questo accorgimento diventa inutile fare Alchimia o Magia Trasmutatoria poiché ci si ritroverebbe o a fare Chi­ mica comune oppure Spagiria. Ecco perché il Kremmerz nel suo programma inserì prima la Magia Eonica o di primo contatto, con le ENERGIE VIVE DELLA NATURA.

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TREDICESIMA NOTTE ••.

PRIMA CHE SORGA IL SOLE • . .

... . Prima che Sorga il Sole ... RICORDATI QUESTO DISCEPOLO:Un mondo (per esem­ pio mondo minerale) può aiutare il vegetale o l'animale o vi­ ceversa, oppure tutti e tre insieme operano per il fine comune dell'alchimia: evoluzione della materia e perfezionamento di essa, qualunque materia sia! !! RILEGGI! !! Solo in questo modo si sarebbe avuto il... "pass" per opera­ re poi con esse in maniera TRASMUTANTE. E questo per quale motivo: PERCHÉ SOLO DALL'INTER­ NO SI PUÒ TRASMUTARE LA MATERIA COME VOLUTO DAGLI ALCHIMISTI. LE TRASMUTAZIONI CHIMICHE SONO SOLO ESTER­ NE E QUINDI NON INTERESSANO. MA POSSONO AN­ CHE NON ESSERE CHIAMATE TRASMUTAZIONI IN QUANTO SONO SOLO RIPOSIZIONAMENTI DEGLI ELE­ MENTI. TRASMUTARE INDICA CHE UNA MATERIA DA FER­ RO DIVENTA ORO! E PER FARLO É POSSIBILE SOLO FAR­ LO DALI.:INTERNO. Certo ci si obietterà che oggi é possibile trasformare il fer­ ro in oro, o il mercurio, mediante la scienza atomica. Ma il dispendio di energia non ha mai giustificato ciò perché il gioco non ne vale la candela, rimanendo in questo modo teoria. Mentre un Alchimista lo fa in casa sua con un semplice Atanor o pallone. Un forno semplice semplice. Perché?

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LE NOTTI ALCHEMICHE TRATTATO PRATICO DI ALCHIMIA E MAGIA ThASMUTATORIA

PERCH È PRELIMINARMENTE HA STABILITO IL LE­ GAME SOTTILE MEDIANTE ALCUNE PRATICHE DI SEN­ SIBILIZZAZIONE E QUINDI ENTRANDO IN CONTATTO DIRETTO CON LA PARTE SOTTILE DELLA MATERIA, QUALUNQUE ESSA SIA, LA PUÒ TRASMUTARE! NE PUÒ CAMBIARE GLI ORDINI ELEMENTARI E USA­ RE I TRE PRINCIPI, POICHÈ ORMAI É IN COMUNIONE CON ESSI. Ecco il perché di esercizi e pratiche preliminari di SOTTI­ LIZZAZIONE DEL DISCEPOLO. Ecco il significato della tavola di smeraldo quando recita: 5. TU SEPARERAI LA TERRA DAL FUOCO IL SOTTILE DALLO SPESSO, DOLCEMENTE CON GRANDE INDU­ STRIA El RIMONTA DALLA TERRA AL CIELO, SUBITO RIDISCENDE IN TERRA, E RACCOGLIE LA FORZA DELLE COSE SUPERIORI ED INFERIORI. 6. TU AVRAI CON QUESTO MEZZO TUTTA LA GLORIA DEL MONDO, E PERCIÒ OGNI OSCURITÀ ANDR À LUN­ GI DA TE. É LA FORZA FORTE DI OGNI FORZA, PERCHÈ VINCER À OGNI COSA SOTTILE E PENETRER À OGNI COSA SOLIDA. 7. É IN QUESTO MODO CHE IL MONDO FU CREATO! EVITIAMO LE DESCRIZIONI MINUTE DI PRATICA QUI DESCRITTE, RISERVATE A CHI DEVNO ESSERE RISERVA­ TE E NON ADATTE SOLO AD UNA LETTURA DI PAGINA DI FB!

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TREDICESIMA NOTIE . . . PRIMA CHE SoRGA IL SoLE . . .

Quindi ecco il PERCHÉ delle pratiche di presa di contatto con quelle che Kremmerz chiamò EONI o FORZE SOTTILI DELLA NATURA CHE PRESIEDONO ALLE COSE e che in Magia sono chiamate FORZE ELEMENTARI.! SENZA QUESTO CONTATTO VIVO. .. NIENTE É ALCHI­ MIA E NIENTE MAGIA TRASMUTATORIA, MA BENSÌ SOLO CHIMICA E SPAGIRIA. UTILISSIME, MA NON AL­ CHIMIA! Spero che questa spiegazione vi abbia fatto intendere la DIFFERENZA SOSTANZIALE tra Alchimia o Magia Trasmu­ tatoria e Chimica e Spagiria. Oltre che a mostrarvi il PERCHÉ sulla Porta Ermetica vi sono sia i simboli della Magia Eonica che i simboli della Grande Arte Trasmutatoria. Io ne parlo per primo così apertamente... sperando che ne facciate buon uso. Agli intelligenti il comprendere e realizzare.

RIPORTO DAL FILALETE: PARLIAMO CON UN MINIMO DI VELO... FORSE SONO COSE DETTE DA MOLTI? PUÒ ESSERE MA, NOI CI ABBIA­ MO POSTO ALTRO DENTRO. LA SPINTA A NON ADA­ GIARSI! ! PRIMA DI LEGGERE TENETE A MENTE QUESTO: TUTTO É MENTE, O MERCURIO! TUTTO SI CORRISPONDE! TUTTO VIBRA! TUTTO È POLARE! TUTTO HA RITMO! TUTTO HA UN GENERE! Se applicate queste regole a quello che leggerete, sarà faci­ le capire ... !

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LE NOTTI ALCHEMICHE TRATTATO PRATICO DI ALCHIMIA

La

E

MAGIA TRASMUTATORIA

Disposizione per Comprendere

1. So come ti senti perché posso sperimentare il tuo stato, ma tu non sai come si sperimenta ciò che dico. Di conseguen­ za, se ti parlo disinteressatamente di ciò che rende felice e libero l'essere umano, vale la pena che tu faccia il tentativo di comprendere.

2. Non pensare che potrai comprendere discutendo con me. Se credi che polemizzando il tuo pensiero si chiarisca, puoi farlo, ma non è la strada da percorrere in questo caso. 3. Se mi domandi qual'è l'atteggiamento più adatto a com­ prendere, ti risponderò che è quello di meditare in profondità e senza fretta su ciò che qui ti spiego. 4. Se replichi che hai cose più urgenti di cui occuparti, ri­ sponderò che non farò nulla per oppormi, essendo tuo desi­ derio dormire o morire. 5. Non dire neppure che il mio modo di presentare le cose ti risulta sgradevole, perché non dici lo stesso della buccia quando il frutto ti piace. 6. Espongo nel modo che mi sembra conveniente, non in quello che desidererebbero coloro che aspirano a cose lontane dalla verità interiore.!

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TREDICESIMA NOTTE TRE CAPITOLI DAL FILALETE

Tre Capitoli dal Filalete CAPITOLO 1 Della necessità del Mercurio dei Saggi per l'opera dell' Eli­ sir I. Chiunque desideri possedere questo Vello d'Oro sappia che la nostra polvere aurea, che chiamiamo la nostra Pietra, é l'Oro, solamente elevato al più alto grado di purezza e di fissità sottile, dove può essere portato tanto dalla natura che con l'arte di un abile operatore. Questo oro così ottenuto non è più quello volgare: noi lo chiamiamo il nostro oro; esso é il grado supremo di perfezio­ ne della natura e dell'arte. Potrei su questo argomento citare tutti i filosofi, ma io non ho bisogno di testimoni, poiché sono io stesso un Adepto e scrivo più chiaramente di chiunque fi­ nora. Mi crederà chi vorrà, mi disapproverà chi potrà; che mi si censuri anche, se lo si desidera: non si otterrà che una profon­ da ignoranza. GLI SPIRITI TROPPO SOTTILI, L'AFFERMO, PENSANO ALLE CHIMERE, MA IL RICERCATORE ASSIDUO TRO­ VER À LA VERITÀ SEGUENDO LA SEMPLICE VIA DELLA NATURA!

DECODIFICA: ORO = SENSO DEL�IO COMUNEMENTE ACCETTATO. NON SOLO SENSO PSICOLOGICO DEL�IO MA PRINCI­ PIO DI FISSITÀ CHE È �ESSERE UMANO, IL CORPO FISI­ CO, MA MATERIA DAL QUALE É TRATTO IL MERCURIO PER POTERLO LAVORARE.

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LE NOTTI ALCHEMICHE TRATTATO PRATICO DI ALCHIMIA E MAGIA TRA SMUTATORIA

MA NON É ESENTE NEMMENO l10RO FISICO METAL­ LICO CHE È NELLE VISCERE DELLA TERRA E OPERA­ ZIONI DI CONCORDANZA, RIDONDANZA E RISONAN­ ZA! NO STRO ORO = OSSIA IL CORPO UMANO E IL SENSO DELI1IO, ORMAI SBARAZZATO DALLA FLEGMA O IMPU­ RITÀ, MEDIANTE LA PURIFICAZIONE DEL MERCURIO, CHE ESSENDO SPIRITO AGENS SUBTILIS, HA FACOLTÀ DI LIBERARLO DALLA PRIGIONE OVE SI TROVA! A DEPTO = COLUI CHE RIESCE A FARE l10PERA MA .. ANCHE AD-APTUS, OSSIA ADATTO A DARLA, PREPA­ RATO, E CON TUTTE LE REGOLE CHE SONO PRESCRIT­ TE. E MI FERMO QUI...! SPIRITI SOTTILI= COLORO CHE PENSANO CHE l1AL­ CHIMIA SIA SOLO SPIRITUALE E MENTALE ECC. .. MEN­ TRE INVECE É VIA DOVE CI SI... SPORCA LE MANI!! SEMPLICE VIA DELLA NATURA=OSSERVARE I PRO­ CESSI NATURALI E VEDERE CHE ALLA FINE ... LA NATU­ RA SOLO SPIRITUALE NON È IN QUANTO MOSTRA NEI SUOI FUNZIONAMENTI LA CAUSA PRIMA .. SE LO SI FA LA VIA DIVENTA FACILISSIMA AL DI LÀ DELLE CARTE PASSATE NELI.:OSCURITÀ DI CANDELE E SBUFFI D1 IN­ CENSO... !

I.:ORO É DUNQUE t:UNICO, IL SOLO E VERO PRINCI­ PIO A PARTIRE DAL QUALE SI PUÒ PRODURRE t:ORO. Tuttavia, il nostro oro che é necessario alla nostra opera é di due nature. Una, portata a maturità, fissa, é il Lattone rosso, il cui cuore o centro è un fuoco puro.

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TREDICESIMA NOTTE TRE CAPITOLI DAL fiLALETE

Per questo il suo corpo si difende nel fuoco dove riceve la sua purificazione, senza cedere mai alla violenza di questo né soffrirne. Quest'oro, nella nostra opera, sostiene il ruolo del maschio. LO SI UNISCE AL NOSTRO ORO BIANCO PIÙ CRUDO (IL NOSTRO SECONDO ORO, COTTO MENO DEL PRECEDENTE), CHE FA LE VECI DI SEME FEMMINI­ LE CON CUI SI CONGIUNGE E DOVE DEPOSITA IL SUO SPERMA; E SI UNISCONO UNO CON L'ALTRO TRAMITE UN LEGAME INDISSOLUBILE, DONDE SI FA IL NOSTRO ERMAFRODITO CHE HA LA POTENZA DEI DUE SESSI. Cosi l'oro corporale é morto prima di essere congiunto alla sua fidanzata con la quale lo zolfo coagulante, che nell'oro é estroverso, diventa introverso. Allora l'altezza é nascosta e la profondità manifestata. Cosi il fisso si fa volatile per un tem­ po, per possedere poi un stato più nobile con la sua eredità, grazie alla quale otterrà una fissità molto potente.! PRINCIPIO = LA COSA CHE AGISCE DIETRO UN FE­ NOMENO ... IL PRINCIPIO DELI..! ORO MOSTRA L'ORO E QUINDI LA PERFEZIONE DELI..! ORO É CAUSATA DAL PRINCIPIO DELL'ORO. CHI NON LO VEDE NON OPERE­ R À GIAMMAI!

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LE NOTI! ALCHEMICHE TRATTATO PRATICO DI ALCHIMIA

E

MAGIA TRA SMUTATORIA

CAPITOLO II DOPPIO ORO = COME OGNI COSA È MASCHIO E FEMMINA ANCHE l.!ORO LO È, DIVERSAMENTE NON POTREBBE PRODURRE NE CRESCERE NEL SENO DEL­ LA TERRA. QUINDI SI SPECIFICANO LE DUE NATURE DELI.!ORO. NEL CORPO UMANO SI RICONOSCE IN QUE­ STO l.!ALTO CON IL BASSO DELI.!ORO. PERCHÉ QUELLO CHE É IN ALTO É COME QUELLO CHE É IN BASSO. IDEN­ TICO!! LATTONE RO SSO = ORO PORTATO ALLA COTTU­ RA MASSIMA DA ESSERE ORO ROSSO, UNICO AGENTE SULI.!ORO BIANCO PER FORMARE INSIEME l.!ORO GIAL­ LO... NEL CORPO UMANO QUINDI QUESTO LATTONE ROSSO LO TROVIAMO AL CENTRO DEL PETTO. IL CUO­ RE .. . ! ORO BIA NCO CRUDO = L A PARTE DEL CORPO UMA­ NO O METALLIFERO CHE È STATA MONDATA E QUINDI FATTA DIVENTARE CRUDA, SENZA TUTTE LE COZIONI CHE HA RICEVUTO NEL CORPO PROPRIO O CORPO DI l MINIERA.! UNIRE= OPERA DI DOSARE PERFETTAMENTE LE PARTI MEDIANTE LARTE DELLA BILANCIA IN MANIE­ RA CHE I DUE SEMI TROVINO LA LORO VIA PER SPECI­ FICARSI SECONDO UN NUOVO ORDINE DATO. QUINDI IL LATTONE FA OPERA DI MASCHIO MENTRE l.!ORO BIANCO PORTATO A CRUDEZZA FA OPERA DI FEMMI­ NA. ABBIAMO COSI' I DUE SEMI.!

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TREDICESIMA NOTTE TRE CAPITOLI DAL FILALETE

LEGAME INDISSOLUBILE= MATRIMONIO, UNIONE PERFETTA, CHE PUO AVVENIRE NEL CORPO FISICO E NELI..!ATANOR O PALLONE. DIPENDE DALLA VIA MA PER UNIRE CÈ BISOGNO DI... UN ELEMENTO CHE UNI­ SCA O CHE COME SI DICE IN ALCHIMIA FACCIA DA "CATALIZZATORE". SENZA IL CATALIZZATORE O MEZ­ ZO DI UNIONE, NON SAERBBE POSSIBILE UNIRE LE DUE NATURE CHE SONO MOLTO DIFFERENTI UNA DALI..!AL­ TRA.

Oltre non é consentito spiegare qui su queste pagine ... di questa opera dettagliata dal Filalete!

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LE NOTI! ALCHEMICHE TRATTATO PRATICO DI ALCHIMIA E MAGIA TRASMUTATORIA

CAPITOLO III SI VEDE COSÌ COME TUTTO IL SEGRETO CONSISTE NEL MERCURIO DI CUI IL FILOSOFO DICE: "NEL MERCURIO SI TROVA TUTTO CIÒ CHE CERCA­ NO I SAGGI." E Geber dichiara a sua volta: "Lodato sia l'Altissimo che ha creato il nostro Mercurio e gli ha dato una natura che domina il Tutto.Certo, difatti, se non esistesse, gli Alchimisti potreb­ bero gloriarsi al loro piacere, ma l'opera Alchemica sarebbe vana." É chiaro dunque che questo Mercurio non é quello vol­ gare, ma quello dei Saggi, perché ogni Mercurio volgare é maschio, vale a dire corporale, specificato, morto, mentre il nostro é spirituale, femminile, vivente e vivificante.! MERCURIO= LA FORZA CHE ANIMA OGNI COSA, PERSONE COMPRESE E CHE VOI METTETE IN AZIONE SEMPRE ANCHE SENZA SAPERLO. SE NON FOSSE PER LUI NON RESPIRERESTE NEMMENO. QUESTO MERCURIO SI DEVE TOGLIERE DALLA SPE­ CIFICAZIONE PORTANDOLO ALLA SUA PERFEZIONE ORIGINALE, O CRUDEZZA, QUI CHIAMATA FEMMINI­ LE PERCH É QUANDO GIUNGE A QUESTA CONDIZIONE PUÒ PRENDERE OGNI FORMA E QUINDI RIMANERE GRAVIDO, PROPRIO COME LA FEMMINA PRONTA RI­ MANE GRAVIDA DOPO IL MATRIMONIO FRUTTUOSO! É MASCHIO QUANDO HA UNA DIREZIONE, FEMMI­ NA QUANDO É PURO E DIREZIONE NON LA HA. DENTRO LA TERRA É IL MERCURIO METALLIFERO CHE NON É POSSIBILE COAGULARE E CHE VEDETE NEI TERMOMETRI.

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TREDICESIMA NOTIE TRE CAPITOLI DAL FILALETE

NELL'UOMO É LA STESSA COSA. I METALLI NELLE MINIERE SEGUONO QUESTO CICLO. ED IL MERCURIO METALLIFERO É QUEL METALLO ANCORA APERTO AD OGNI SPECIFICAZIONE SIA A DESTRA CHE A SINISTRA, SIA VERSO L'ALTO CHE VERSO IL BASSO. EGLI É IL MEZ­ ZO DA CUI POSSONO ESSERE FATTI EVOLVERE I ME­ TALLI O RETROCEDERE ... DIPENDE DA COSA SI PONE NELLA SUA CRUDEZZA. EGLI É UTERO CHE RITIENE LE FORME E VIENE MORFICATO O FATTO CRESCERE COME IL BICARBONATO DI SODIO NELL ACQUA. SE FILALETE HA DETTO CHE HA PARLATO CHIARO Ù PI DI TUTTI... IO COSA HO FATTO???! Agli intelligenti il comprendere e realizzare, e fatelo, lavo­ rate, perché i nostri giorni su questa Terra scorrono all'indie­ tro ... il calendario corre. Poi non più vi comparirò fino a nuo­ va chiamata dagli uomini e donne che desiderano la Scienza. Ma speriamo che questo nostro apparire dismesso, stia met­ tendo un po' di chiarezza tra la via Individuale e il resto. Molti figli di Hermete sono alla ricerca di un solvente universale. Il mito del solvente universale chiamato anche ALKAEST ricopre tutta la letteratura alchemica. Ma doman­ diamoci prima cosa sono i solventi? Quindi un solvente é una sostanza che é capace di SOL­ VERE, ossia fare la prima parte dell'Opera, la materia con la quale stiamo agendo. Il solvente quindi ne separa le compo­ nenti e porta alla LUCE L'OCCULTO. Ossia ne apre la materia e dandoci la possibilità di renderla CRUDA con le successive lavorazioni. Nella natura esiste il solvente che porta tutte le cose che si sono coagulate durante la seconda parte dell'anno fino alla

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LE NOTI! ALCHEMICHE TRATTATO PRATICO DI ALCHIMIA E MAGIA TRA SMUTATORIA

Bilancia, a solversi e corrompersi da scorpione o AQUILA Infatti ricordo che il nome scorpione non é il vero e originale nome di questo segno ma AQUILA. E quindi quando viene discusso di AQUILE in alchimia, CI SI RIFERISCE ALI..J OPE­ RA CHE DEVE ESSERE COMINCIATA E FATTA SOTTO IL SEGNO DELLO SCORPIONE O AQUILA C'é altro, che riguarda la tecnica, ma non é il caso di par­ larne in quanto molto oscuro in chi non conosca il termine di principio. Lo scorpione ha un simbolo particolare, ossia lo stesso simbolo della vergine ma con la coda proiettata ed estromessa all'esterno, invece che tenuta verso Jlinterno e rap­ presentante, nella vergine, anche una chioma raccolta e la mandorla mistica. Nello scorpione si assiste alla prima comparsa del VELE­ NO o DISSOLVENTE o SOLVENTE. Un veleno che inoculato ha la capacità di uccidere e di liberare la forza che era impri­ gionata nella materia: AQUILA. ! Ecco che questo segno bivalente nei suoi simboli si di­ spiega a noi nella sua funzione. MORTE E LIBERAZIONE DELL'ANIMA DELLA MATERIA. SCORPIO UCCIDE AQUI­ LA NE É IL RISULTATO. Ecco spiegato il doppio segno astro­ logico, in chiave alchemica. In sagittario, o cielo PROIETTIVO, l'anima ormai libera­ ta dai vincoli della materia (energia liberata dal solvente e catturata nel raccoglitore, mentre nel soluto rimane il caput mortum o feccia di morte o materia inanimata, oppure SEN­ SO DI SE STESSI STACCATO DAL CORPO CHE RIMANE ESANIME, E VOLA NEI CIELI O SAGITTARIO), incontra le potenze che la devono rianimare per prepararla alla nuova discesa nella materia inanimata RINASCENDO.

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TREDICESIMA NOTTE TRE CAPITOLI DAL FILALETE

Infatti a dicembre la tradizione pone la rinascita del Cri­ sto, in quanto rinascita del sole, o dell'lo ormai rinato dopo il contatto con il cielo interno. Se potessimo azzardare una pratica a questi livelli, ma solo di alchimia interna, diremmo che possiamo contempla­ re il separarsi e l'affrancarsi del senso di se stessi, da ogni appoggio che esso ha nella materia e nel corpo. Ossia un se stesso che sa di essere se stesso non perché si appoggia al falso senso di personalità, o perché pensa di essere questa o quest'altra persona, oppure perché nella sua mente ci sono presenti le informazioni della vita presente. No! Il senso di se stessi si dovrà riappropriare del suo ES­ SERE ETERNO ED AL DI LA DI OGNI FORMA ACQUISI­ TA CON LA DISCESA, O PRESA DI COSCIENZA, NELLA/ DELLA MATERIA! Quindi appoggio solo su se stessi! Niente da "altro". Negli scritti questo viene indicato come centrarsi. Ecco che l'Uomo Antico torna a farsi vedere, ed egli come Daimon par­ lerà dentro di voi, con lingua molto saggia e antichissima.! Chi così si sia condotto, sarà libero dal secolo, conditio sine qua non per poter continuare l'opera in capricorno ricoagulando il senso di se stesso, per il mistero androge­ nico. Vorremmo precisare che non parlo del corpo strettamente fisico in quanto NON È POSSIBILE UN VERO CONTATTO CON ESSO, MA DEL CORPO PRETTAMENTE ENERGE­ TICO E SOTTILE, UNICO CON IL QUALE 1.:10 SOLE PUO' AVERE UN CONTATTO TRASFORMANDOLO PRIMA IN MERCURIO E SUCCESSIVAMENTE IN LUNA!

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LE NOTTI ALCHEMICHE TRATTATO PRATICO DI ALCHIMIA

E

MAGIA TRASMUTATORIA

Senza questo cuscinetto o barra di trasmissione, non sa­ rebbe possibile ne � sun contatto con il corpo strettamente SA­ TURNIO. É possibile riuscire ad identificare entrambi i termini tra­ sformando il senso di se solare nel senso di se saturnia, e reincorporando il termine di contatto o cuscinetto o barra di trasmissione MercurioLuna. É possibile, ma qui entriamo nel campo della PALINGE­ NESI che il cristianesimo mostra nel mistero della RESUR­ REZIONE DELLE CARNE. In questo ordine di cose si giunge al completo riconosci­ mento del Sole quale Saturno, ossia il senso di se come eter­ nità e presenza eterna, una volta sperimentato, si amalgama con la densa vibrazione materiale, riconoscendosi anche in questo stato e realizzando lo sposalizio completo. Ecco che solo chi ha realizzato questo può' realmente af­ fermare di avere realizzato LA PIETRA DEI SAGGI. Ossia la riunione cosciente e consapevole ed il riconoscimento di se stesso come essere eterno imperituro senza divisioni ne in alto ne in basso. E qui che l'ombra o la morte scompare, in quanto l'om­ bra o la morte, prima era data dalla materia non compresa ... nè assurta ..nè elevata ... nè ascesa al cielo. DALLA MATERIA NON COSCIENTE. Quindi opponendo resistenza dava la morte apparente in quanto non essendoci identità essa appa­ riva come il nemico, satana, l'oppositore oscuro, il tentatore. Ma una volta realizzata l'opera alchimica di riunione, ecco che il corpo diventa capace di agire su tutti i piani, in ogni settore della realtà assoluta, appare come tangibile se lo desi­ dera oppure scompare e si dissolve. Esso è LIBERO.

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TREDICESIMA NOTIE TRE CAPITOLI DAL fiLALETE

In oriente esiste anche questo sia nello Dzogchen in Tibet, nel corpo immortale in Cina, nel corpo di Shiva in India. Taccio delle altre parti del pianeta altrimenti uscirei fuori tema, basta questo accenno ecc .. .! IL CORPO FISICO STESSO DUNQUE DIVIENE CO­ SCIENZA!! In occidente la via realizzativa alchemica fu compendiata e nascosta nel cristianesimo, vera ultima religione misterica e collettore di ogni sapienza che in essa fu trasfusa per ridare un corpo nuovo ad uno molto vecchio. Parlo del cristianesimo ORIGINALE e non quello a cui si assiste e che tutti conoscono, ossia solo religione basata sulla fede e sulla politica irreggimentante.! Questo per quanto riguarda l'alchimia Interna. Per ciò che riguarda l1alchimia Operativa ossia la globalizzante, taccio, in quanto si va a toccare il tessuto atomico e intermolecolare della creazione e, non si deve neppure dare inavvertitamente, qualche chiave che possa dissuggellare la potenza assoluta che è nascosta e dormiente in un piccolo sassolino che trovate per strada, e ci giocate prendendolo a calci ...

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LE NOTTI ALCHEMICHE TRATTATO PRATICO DI ALCHIMIA E MAGIA TRASMUTATORIA

Una Nota q uasi per caso . . . Solvente

Solvente può essere un elemento che da la possibilità di staccare e separare le componenti delle cose. Sia che siano materiali nel senso comune del termine, che umane. Quindi nella storia, come solventi sono stati usati differenti elementi capaci di fungere da catalizzatore. Nei misteri Dionisiaci per esempio ci si serviva del vino. Parliamo solo di questi misteri prendendoli a caso. Infatti vino da vinum= divinum. Da esso si può ricavare l1acquavite= acqua della vita= vite= pianta dell'uva= vino. Il cerchio si chiude. Ma l'uso di questa pianta e del suo nettare, comune a molti misteri non ultimo il cristianesimo, deve essere usata sapien­ temente, e questo l1alchimia lo ha descritto nei vari documen­ ti. Per 11alchimia interna basterebbe comprendere che anche nelle sue proprie operazioni ha bisogno di un solvente ... cosa che gli attuali ordini osiridei sia mistici che egiziani o caldai­ ci o del nord Italia o del centro o del sud, ignorano. Essi danno la pratica nuda sulla materia senza dire come solverla ... e affidano il FAC ET SPERA. La materia senza es­ sere SOLUTA, porterà con se il DANNO DELLE SUE IMPU­ RITÀ e la persona che spera di trasformarsi... si trasforme­ rà ... ma in qualcosa di assolutamente differente da quello che pensava, in quanto ridistillerà le sue proprie impurità, senza liberarsene, cosa che solo UN SOLVENTE PUÒ FARE. Ecco che la persona che dieci anni prima abbiamo cono­ sciuto come ambire, diventa la più1 egoista densa.

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TREDICESIMA NOTTE UNA NOTA QUASI PER CASO . . . SOLVENTE

Ed è normale, in quanto ha PRECIPITATO l.!AZIONE AL­ CHEMICA DIRETTAMENTE ALLA COAGULAZIONE, COAGULANDO SE STESSO COME ORA É, QUINDI CON I CILCI, POTENZIANDOLO MASSIMANENTE, MA SENZA AVER TOLTO LE IMPURITÀ .! Saltando la prima opera o opera di SOLVERE e quindi sciogliere e rendere inoffensive le impurità stesse. Ecco che da farmaco le aquile divengono veleno! !!! Sarebbe semplicissimo dire al proprio discepolo, il solven­ te da usare per dissolvere la materia in lavorazione facendola perfettamente putrefare. Se lo sapessero ripetiamo. Quindi METTO IN GUARDIA DALI..!ASSUMERE MA­ TERIA NON PURIFICATA CON LA STRAMBA IDEA CHE SOLO CON IL FATTO DI ASSUMERLA SI PURIFICHI DA SE ... MEDIANTE LA LAVORAZIONE E LA CONCOZIONE DEL VOSTRO ATANOR! NO! SE VOI PRENDETE UN ELEMENTO CHIMICO CHE DEVE FARVI ABBASSARE LA PRESSIONE, MA LO PREN­ DETE NON PURIFICATO E SPECIFICATO SENCONDO I DETTAMI FARMACOLOGICI... MORITE!! SIMILMENTE IN ALCHIMIA INTERNA.! Abbiamo detto troppo? Non crediamo, sapere qualcosa non significa altro che avere dei semi che devono essere pian­ tati e quindi attenderne la nascita.! Noi siamo ben disposti verso i seri ricercatori che volesse­ ro chiedere lumi e informazioni, e tranquillizziamo che non saranno sottoposti a vari tipi di iniziazioni, con spade e pro­ fumi, ma ad un confronto tra persone adulte.

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LE NOTTI ALCHEMICHE TRATTATO PRATICO DI ALCHIMIA E MAGIA TRASMUTATORIA

Da bocca ad orecchio, e questo finché dura la nostra com­ parsa su queste pagine.! ESISTE UNA VIA MONOMIALE E UNA BINOMIALE IN ALCHIMIA INTERNA, MA COSA SI INTENDE PER MO­ NOMIALE E BINOMIALE IN ALCHIMIA OPERATIVA O ESTERNA?! MONOMIALE CHE LA FAI DA TE; BINOMIALE CHE LA FAI INSIEME AD UN PARTNER; OPERATIVA CHE "LAVORI" E NON PENSI COME I MODERNI FANNO; ESTERNA CHE USA SOGGETTI ESTERNI PER MODIFI­ CARE L'INTERNO. Io vengo a portare qualcosa di differente e singolo, io non parlo di fratellanza ma di INDIVIDUALITÀ IMMORTALE DA COSTITUIRE QUI E ORA, E QUESTA É POSSIBILE OT­ TENERLA, NON SARESTI QUI SE NON TI INTERESSASSE PROPRIO LA "TUA:' IMMORTALITÀ, NON QUELLA DEL­ LA MASSA. .. CREDIMI... NON SARESTI QUI, MA IN UNA CHIESA A CANTARE AVE PATER E GLORIA. .. SOLO CREANDO IN TE IL GRANO D'ORO DELLA IN­ DIVIDUALITÀ, O NUME, O PIETRA DI FONDAZIONE O PIETRA FILOSOFALE, SULLA QUALE ERIGERE TE STES­ SO COME ETERNO CASTELLO E FORTEZZA A TUTTO IL MARE ASTRALE E COSMICO CHE ERODE OGNI COSA, SAR À POSSIBILE PER TE CREARE IL TUO CORPO DI GLO­ RIA. É DURA DIRLO PER COLORO CHE FINO AD ORA HANNO SOLO MASTICATO PEACE AND LOVE: "L'IMMORTALITÀ É UN AFFARE EGOISTICO!"

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TREDICESIMA NOTIE UNA NOTA QUASI PER CASO . . . SOLVENTE

SENZA IL SANO EGOISMO SPOSTATO DAL BASSO VERSO L'ALTO, NON SAR À POSSIBILE, ARGINARE LA FORZA DI EROSIONE DEL MARE ASTRALE CHE TENDE A LIVELLARE TUTTO. SOLO SE SARAI ISOLA POTRAI ESSERE IMMORTALE. E IL BUDDHA STESSO, ANCHE SE IL POPOLO CREDE ALLA SUA COMPASSIONE, LO DISSE: "SII ISOLA A TE STESSO!" SOLO UN ISOLA É IMMORTALE, IL RESTO É SOMMER­ SO DALLE ONDE ETERNE DEL GRANDE MARE! CRISTO AFFERMÒ QUESTO QUANDO DISSE DI FARE IL RACCOLTO NEL CAMPO, E QUANDO DISSE CHE IL REGNO DI DIO É DENTRO DI TE! Perché, devi sapere, discepolo, che il tutto é portato dal peggio al meglio e dal meglio al peggio e questo indica che una volta che tu sei nato, cresciuto e sviluppato, la tua ten­ denza sarà di decrescere ed appassire ... Qui potrai vedere la forza assoluta universale che DISSOL­ VE LE COSE E LE FORME CREATE IN APPARENZE MOL­ TEPLICI. Se nulla si fa per resistere a questa FORZA DISSOLVEN­ TE, ecco che si È totalmente dissolti nella forza universale e si torna a fare parte del grande mare. Questa energia é LA FORZA FORTE DI OGNI FORZA e quindi tutto cio' che si fa per arginarla é OPERA DELLA PIE­ TRA UNIVERSALE. PER QUESTO PRESE IL NOME DI PIE­ TRA!!! PER INDICARE CHE SI COSTRUISCE UNA COSA CHE RIMANE!! ! ETERNA! !!

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LE NOTTI ALCHEMICHE TRATTATO PRATICO DI ALCHIMIA

E

MAGIA TRASMUTATORIA

L'alchimia e la Magia della Trasmutazione ha come fine il COAGULARE come ben si sa, anche contro le opinioni comu­ nemente accettate. Molto spesso questo tipo di via individuale é confusa con il satanismo erroneamente. Questo viene fatto solamente per­ ché la tendenza delle religioni attualmente dominanti é vota­ ta alla dissolvenza della persona. L'alchimia e la magia Trasmutatoria o Alchimia, discepo­ lo, danno la possibilità a coloro che la praticano devotamen­ te di coagulare il corpo lunare o astrale, facendolo diventare come una stella. Fulcanelli nel suo libro il mistero delle cattedrali parla di questa stella, essa é il corpo lunare o astrale solidificato. Quando il corpo lunare, viene separato dal corpo Satur­ nia umano o terrestre, esso appare come una luce stellare di fronte all'osservatore. La tradizione dice che la stessa stella apparve ai tre re Magi e che essi seguendola trovarono il bambino Gesù. Fuor da metafora questo significa che il praticante alchi­ mista il mago del metodo, seguendo il corpo separato lunare e la traccia stellare luminosa che esso lascia, potrà giungere al corpo mercuriale, vero bambino Gesù, vero NUME della creazione, vero corpo ermetico, partorito dalla luna Maria. Tutto questo nelle tradizioni religiose e visto come satani­ co e contrario all'ordine divino universale. Tu invece, sappi, che tutto ciò é stato fatto dalla teologia per mantenere il pote­ re diretto sulla mente umana. Il metodo della Magia Trasmutatoria é stato da millenni sempre nascosto per questo motivo, poiché indicava una via di reale indipendenza e individuazione.

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TREDICESIMA NOTIE UNA NOTA QUASI PER CASO . . . SOLVENTE

Qui possiamo incontrare anche la stella di Lucifero e que­ sta stella di Lucifero indica effettivamente la libertà ché il corpo lunare separato può dare all'essere incarnato angeliz­ zandolo. Bisogna tra 11altro rendersi conto che nelle lavorazioni al­ chemiche ogni opera e più sottile della precedente. �opera fatta sul corpo Saturnia tramite gli elisir è opera preliminare per separare in seguito il corpo lunare, separato dal corpo saturnia, ed il corpo mercuriale dal corpo lunare stesso. Quindi tu vedi la parola alchimia come la capacità della scienza del metodo, di produrre separazioni continue, sem­ pre più sottili, fino all1opera finale, chiamata opera del Sole. Sappiamo che il termine Alchimia viene fatto significare a volte terra nera, a volte la scienza di Dio a volte la scienza degli Egizi o di Kemi. Certamente questo é corretto, come hai avuto modo di vedere prima, essa da una visione etimologica, ma giunge a perdere interesse per una visione iniziatica. E tu in questo primo anno di corso la toccherai con mano, la terra nera a cui ci si riferisce nel termine Alchimia, poiché essa possiede diverse valenze e significati. Il nero a cui si allude é il corpo Saturniano scuro, il corpo che non emette luce, il corpo chiamato satanico o di set, la materia pura. QUINDI OGNI CORPO CHE NON EMETTE LUCE, MA LA RIFRANGE, É SATURNO. Tieni ferma questa prima pietra di sapienza ed applicala sempre ad ogni cosa che fai e vedi, a ogni cosa che sperimen­ terai nella pratica tua.

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LE NOTI! ALCHEMICHE TRATTATO PRATICO DI ALCHIMIA E MAGIA TRASMUTATORIA

Essa visione sarà per te la Pietra di Paragone, quando ti domanderai cosa sia in ogni materia che userai, il SATURNO. Ma inoltre é possibile vedere in questo significato anche delle particolari produzioni che vengono generate dallo stes­ so corpo Saturnio, e quindi danno indicazioni su dove e su come trovare la materia e metterla in opera. Attualmente non parlerò di tutto ciò poiché é importante prima comprendere e capire i concetti di alta scienza simbo­ lica necessari al funzionamento della propria anima indivi­ duale, come laboratorio interno che in unione con il laborato­ rio esterno potrà conseguire la grande opera. Bisogna comprendere che per terra nera viene significata ogni parte della materia coagulata che, come detto e ripeto NON A CASO, non emette luce visibile. Per questo motivo viene chiamata NERA Quando tu, discepolo, vedrai nelle scritture alchemiche il termine di nera e nigredo, é a questa particolarità che ci si sta riferendo. IL NON EMETTERE LUCE! Quindi per te il termine alchimia acquista una valenza as­ soluta di pratica una valenza che non é possibile riscontrare in altri significati e termini dati da altri autori poiché non discendenti dal metodo stesso. OSSIA DALLA SCUOLA AMMONIA. Il metodo come ho avuto modo di dire molto spesso é un'accezione particolare dell'alchimia, ossia l'alchimia antica, alchimia grande, che comprende ogni totalità delle scienze antiche dimenticate. Alchimia non spezzettata, discepolo, ma INTEGRA, in quanto abbraccia tutta la PRATICA: 1 78

TREDICESIMA NOTTE UNA NOTA QUASI PER CASO . . . SOLVENTE

ALCHIMIA INTERNA ED ALCHIMIA ESTERNA, SEC­ CA O UMIDA, DI LABORATORIO O SPIRITUALE. SESSUA­ LE O CASTA Tu vedrai nel prosieguo della tua pratica che l'alchimia e inscindibile dalle tecniche magiche ma ti invito, a trattenere il tuo proprio pensiero per quanto riguarda la magia. FERMATI NON DARE GIUDIZI SU CIÒ POICHÉ ESSI SARANNO SOLO SPORCATI DA IDEE ALTRUI DA TE LET­ TE. ATTENDI DI FARNE ESPERIENZA!! ! POI PARLERAI DI COSA "TU" INTENDI PER MAGIA .. NON PAPUS O CROWLEY O KREMMERZ O ALTRI... Quando sarà il momento tu andrai a conoscerla con un approccio completamente diverso e noterai, che quello che da altri e da tutti é considerato come una cosa fuori compren­ sione e ragione, per te giunge ad avere le prove dello stesso livello di sapienza della scienza cosiddetta ufficiale. Tu scoprirai le possibilità che vi sono entro la tua macchi­ na magica, una volta che essa é stata messa in moto, dalle azioni alchemiche e dalle pozioni e elisir creati e dalle prati­ che che ti saranno accordate. Per macchina magica intendo la capacità polare del tuo corpo lunare di attrarre e respingere le forze sottili, usando differenti metodi. Bisogna intendere che non sarà possibile in alchimia fare alcunché se non metti in funzione anche te stesso. Il metodo di per se ha la potenza di fare questo una volta che gli Eli­ sir sono sintetizzati e assunti, in base e per merito delle LA­ VORAZIONI SEGRETE DEL METODO TRASMUTATORIO STESSO. 1 79

LE NOTI! ALCHEMICHE TRATTATO PRATICO DI ALCHIMIA E MAGIA TRASMUTATORIA

Ma cominciamo con lo studio sistematico del simbolismo e dei concetti, che ti serviranno poi nelle operazioni del ME­ TODO, e che deve essere sempre compreso perfettamente al­ trimenti non riuscirai a fare l'operazioni CON PRECISIONE SCIENTIFICA!

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TREDICESIMA NOTTE IL SOLE t, ALTO

Il Sole è A lto Ora che siamo alla fine di questo semplice trattato iniziale di Alchimia o magia Trasmutante. Ora che passate le tredici notti alchimiche il sole lo osservi alto nel cielo, potrai comprendere discepolo che le cose che hai letto sono solo PARVENZE e che nulla é veritiero se tu stesso non ti metti realmente a fare pratica senza pensare. Lo so che non sono stato specifico fino ad ora nel dirti fa questo o quest'altro ma lo fatto appositamente poiché altri­ menti saresti chiuso in un libro che ti incasellerebbe come altri libri e ti metterebbe dei paletti con cose da fare e non. Io ti dico le stesse cose che Antonio disse a me nei giorni del mio apprendistato: "Non devi ascoltare me sciocco e non devi copiarmi devi solo ascoltare con il tuo cuore le cose che ti trasmetto. E se lo farai vedrai che non la mente afferrerà ma sarai preso da un senso del comprendere e RICORDARE O RIACCORDARE il tuo cuore alle cose. Osserva la natura vedila e spiala nelle sue operazioni e vedrai e capirai molto di più. Se poi anche così ti sentirai confuso allora CERCAMI e io ti condurrò con mano dove vuoi essere condotto ma non t'illudere che io ti dica le cose per quelle che sono altrimenti non farei altro che creare un altro me stesso e non un UOMO E POI UN ARTISTA. Quindi ti condurrò a togliere gli occhiali che attualmente hai e che ti offuscano la vista e allontanerò i fumi che ti fanno dormire. Così potrai fare l'Opera del risveglio e vedere nella VERA LUCE che ti è sempre vicina ma che non percepisci" Lo stesso ti dico io:

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LE NOTTI ALCHEMICHE TRATTATO PRATICO DI ALCHIMIA E MAGIA TRASMUTATORIA

Quindi se non comprendi ancora CERCAMI. . . e forse ci in­ contreremo e io sarò lieto di porti la chiave del Giardino delle Esperidi affinché' tu possa entrare e saziarti delle preziose mele e asportarne il Vello d'Oro e riportarlo agli uomini che attendono assetati di verità. Se sarà tuo FATUM allora mi incontrerai. . .. e forse la tua vita cambierà totalmente .. anzi. . .la VITA DIVENTERÀ LA VERA VITA! Ora mi congedo da te senza prima averti avvisato che a questa opera altre ne seguiranno -che via via sveleranno la strada velata all'anima tua e alla essenza delle cose! Buon viaggio dunque e non dimenticare di procurarti un buon bastone e una lampada per le notti fuligginose ed oscu­ re. Ti servirà! Con amore incondizionato Riccardo Villanova MRA . . . dai tempi e per i tempi. . .

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LABORATORIVM IN QUESTA SEZIONE SONO RACCOLTI TRE IMPOR­ TANTI SCRITTI CHE SERVONO A DIVENTARE PARTE PRATICA PER COLORO CHE ABBIANO STUDIATO E CA­ PITO LA PARTE PRECEDENTE. IL TERMINE LABORATORVM APPUNTO RICALCA QUELLO CHE NELI.:ORDINE VENIVA DATO COME COA­ DIUVANTE ALLA PARTE DI STUDIO, PER INSEGNARE E GUIDARE NELLA PRATICA. INOLTRE VENIVA DATO ANCHE I.:ESTRATTO DEL SENDIVOGIUS (IL COSMOPOLITA) CHE SI ATTAGLIA COMPLETAMENTE ALI.:ALCHIMIA GRANDE. STUDIATELO CON ATTENZIONE E SE AVETE COM­ PRESO LA PARTE PRECEDENTE, NON COSTITUIR À MOL­ TA DIFFICOLTÀ : IMPARATE LE COSE SCRITTE NELLA DESCRIZIONE DELLA SPAGIRIA E DEI SUOI APPARATI, E STUDIATE I SIGNIFICATI DEI TERMINI SUBITO DOPO. POI INCONTRERETE IL SENDIVOGIUS . . . VERA CHIAVE ANTICA CHE VI SPIEGA QUELLO CHE HO TRATTATO PRECEDENTEMENTE. IO VI STO DANDO PARI PARI QUELLO CHE FU DATO A ME E NELLA STESSA CRONISTORIA. CONSIDERETAVI COME STUDENTI DELI.:ORDINE. . . COME DISSE TEMPO FA REGARDIE NELLA SUA INTRO­ DUZIONE ALLA SUA OPERA GOLDEN DAWN. FATELO ANCHE VOI E VIA VIA CON GLI ALTRI LIBRI CONOSCERETE UN PERCORSO DI ASSOLUTA LIBERA­ ZIONE SENZA ASSERVIMENTO AD ALCUNO. LO RIPETO: STUDIATE IL COSMOPOLITA! NON HO POTUTO METTERE TUTTO QUI, MA SOLO UN ESTRAT­ TO. MA VOI ACQUISTATELO E STUDIATELO! 1 '( .:)

LE Norrr ALCHEMICHE TRATTATO PRATICO DI A LCHIMIA E MAGIA TRASMUTATORIA

La Spagirica fino alla fine del '700 è stata considerata come farmacologia applicata ed è stata la parte delfalchimia che si dedicò all'elaborazione delle piante per produrre preparati galenici. I testi medioevali e rinascimentali in merito sono difficili da interpretare: in parte per la terminologia e la sim­ bologia tecnica non più in uso, in parte perché gli alchimisti passavano per stregoni e chi non voleva finire sul rogo, ai non adetti al lavoro si faceva capire con un linguaggio enig­ matico. Le mie poche conoscenze in merito le ho acquisite in parte da autori dell'epoca ma maggiormente da Junius e Pancaldi che hanno conservato questa vecchia scienza ren­ dendola accessibile ai lettori contemporanei.

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PROCESSI SPAGIRICI TRADIZIONALI l.:immagine nella pagina seguente illustra schematica­ mente le classiche operazioni spagiriche, la loro susseguenza e i prodotti ottenuti tramite le diverse operazioni. Non sempre si eseguivano tutte le operazioni: al limite si faceva un'estrazione aperta a caldo nel vino e si tralasciavano tutte le altre operazioni: il che voleva dire che ci si limitava a cuocere la pianta nel vino o nelfacqua . Ma i grandi medici e farmacisti dell'epoca si attenevano al metodo, tempo e circostanze permettendo.

Distillazione a vapore La distillazione a vapore d'acqua di materiale vegetale a ca. 100°C ha tra funzioni: fa "esplodere" le cellule e facilita così festrazione di sostanze in loro contenute distilla le so­ stanze volatili a 100°C: oli essenziali il condensato del vapore è Yidrolato che contiene piccole dosi di sostanze volatili solu­ bili o che si disperdono in acqua sterilizza gli ingredienti e i residui. Nel processo entrano: acqua in stato di vapore e piante sminuzzate e/o pestate. Escono: olio essenziale Aethanoleum, idrolato Hydrola­ tum e i residui della pianta. Il distillato si separa in due strati: sopra di solito folio es­ senziale e sotto fidrolato. Lo si lascia decantare per un pò di tempo e poi si toglie folio essenziale con un imbuto qi sepa­ razione o una siringa. I residui e una parte delYidrolato si usano per il susse­ guente processo di - estrazione chiusa.

LE NOTTI ALCHEMICHE TRATTATO PRA TICO DI ALCHIMIA E MAGIA TRASMUTATORIA

Estrazione idrica

L'estrazione idrica la si ottiene con un semplice decotto in acqua: in una pentola si cuociono i residui dalla distillazione a vapore di una pianta. Le parti idrosolubili contenute nel­ la pianta si sciolgono nell'acqua. Le rimanenti parti volatili idrosolubili/dispergibili evaporano in estrazione ape rta. Per garantire una determinata concentrazione di un estratto galenico sono da rispettare determinate proporzioni tra pianta e soluzione: il preparato liquido finito deve avere lo stesso peso della pianta fresca usata per festrazione.

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LABORATORIVM ESTRAZIONE IDRICA

Volendo mantenere anche le parti volatili del preparato si procede con un'estrazione chiusa: condensando il vapore e riconducendolo nella pentola. Avendo eseguito precedentemente una distillazione a va­ pore, si usano evidentemente i residui e Yidrolato come ingre­ dienti del decotto e si procede ad estrazione chiusa. I vecchi autori proponevano di "acidulare il brodo" di molte piante con una cucchiaiata di aceto o di vino. Questo facilitava l'estrazione di alcaloidi idr� solubili. In estrazione chiusa, un solo piccolo contenuto di alcol preveni­ va anche la muffa la sterilità era sconosciuta. Molti estratti di una volta aperti e chiusi erano fatti non con l'acqua ma con il vino ogni tanto anche col sidro o la birra. Cosa che personalmente uso ancora volentieri. In estratti aperti vinosi non c'è più alcol perché evapora durante la pro­ cedura. Extractum liquidum (idr.) I.:Extr.liqu. deve contenere il peso di tanta acqua quanto pesava la pianta fresca. È quindi importante pesare la quan­ tità di pianta da elaborare prima della cottura: Esempio: vegetale fresco: 100 grammi; peso della pentolina vuota: 610 gr.

In estrazione aperta: si prende abbondante acqua e si cuoce a pentola scoper­ chiata finché il vegetale è ben cotto. Se necessario si aggiunge altra acqua. Verso la fine si comincia a ridurre il "brodo" per evapo­ razione finché il peso di quello che si ottiene corrisponde al peso del pentolino + due volte il peso della pianta fresca: Esempio: 610 + 2x100 810 gr. =

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LE NOTI! ALCHEMICHE TRATTATO PRATICO DI ALCHIMIA E MAGIA TRA SMUTATORIA

Si leva il pentolino dal fuoco e si versa il liquido in un contenitore sterile, tramite un colino e un pezzo di stoffa. Si chiude subito ermeticamente. Sono trattati i seguenti argomenti: Extractum liquidum (idr.); Extractum spissum e siccum Nota: 100 grammi di pianta fresca ___. l decilitro di estratto.

Estrazione Chiusa DOVE BISOGNA ESSERE ATTENTI ALLA TEMPERA­ TURA PER PREVENIRE ESPLOSIONI. In estrazione chiusa i pesi, i calcoli e le misure bisogna farli prima di iniziare il procedimento. Visto che idealmente non c'è perdita di acqua: si aggiunge ca. il lO% di acqua in più del necessario: Esempio: per 100 gr di acqua aggiungo 110 gr di acqua. Si carica l'estrattore chiuso e lo si mette a scaldare. È im­ portante lasciar bollire per qualche minuto le piante non pre­ cedentemente distillate a vapore. si cuoce a basso calore finché la pianta è cotta si toglie dal­ la fiamma e si versa il liquido, tramite un colino e un pezzo di stoffa, in un contenitore sterile. Si chiude subito ermetica­ mente. '

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LABORATORIVM ESTRAZIONE IDRICA

Extractum spissum e siccum Questi estratti sono semplici riduzioni di estratti liquidi ottenuti attraverso evaporazione: l'Extr.spiss.: consistenza pastosa; l'Extr.sicc.: polvere Questo procedimento è idoneo alla preparazione di pasti­ glie o capsule. Sono prodotti che evidentemente non proven­ gono mai da processi chiusi ma sempre da processi aperti, visto che l'acqua e le sostanze volatili devono evaporare.

aperto :

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Residui dalla distillazione a vapore

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LE Noni ALCHEMICHE TRATTATO PRATICO DI ALCHIMIA E MAGIA TRASMUTATORIA

Fermentazione Con fermentazione in spagirica si intende il processo di trasformazione micotica di zuccheri in alcool. Come fermen­ to si usa il lievito di birra (saccharomyces cervisiae). Come "vinaccia" si usano i residui della pianta preceden­ temente distillata a vapore. La maggior parte delle piante contiene pochi carboidrati fermentabili. Gli spagirici di una volta li fermentavano comunque e per aumentare la resa, alla vinaccia aggiungevano miele o zucchero. I.:alcool ottenuto ve­ niva poi aggiunto all'estratto come conservante per evitare la muffa. Molti spagirici contemporanei non procedono più in que­ sto modo ma aggiungono dell'alcool alla precedente estrazio­ ne chiusa, con il vantaggio di tralasciare il lungo e delicato processo di fermentazione. La "vinaccia'' proveniente dalla distillazione a vapore vie­ ne ben bagnata con una parte dell'idrolato aggiunto nella di­ stillazione a vapore mescolata con miele (o zucchero) e lievito da cucina. Poi il tutto viene messo in un serbatoio ermeticamente chiuso ma attrezzato da una "valvola di sicurezza''. La valvo­ la consiste in un tubetto piegato a "codina di maiale" con un pò di acqua all'interno. Questo evita la penetrazione di germi dalfambiente e per­ mette la fuoriuscita del gas (anidride carbonica) che si svilup­ pa durante la fermentazione. Si lascia poi la preparazione a riposo e a temperatura ambiente tiepida fino allo cessazione della fermentazione (di solito 2-3 settimane). Poi si procede alla distillazione dell'alcool.

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LABORATORNM DISTILLAZIONE

Distillazione

Attraverso la distillazione si separano delle sostanze con temperature di ebollizione diverse. Dopo il riscaldamento del miscuglio si conduce il vapore tramite un tubo raffred­ dante (che lo fa condensare) e si raccoglie il condensato in un serbatoio separato. In spagirica/galenica, per separare l'alcol dalla vinaccia fermentata si usano degli alambicchi. Per rendere il processo più affidabile e efficace per il raffreddamento si usano delle "serpentine" a raffreddamento d'acqua. Gli alambicchi per la distillazione sono i medesimi che per la distillazione a va­ pore. La differenza è che ci vuole un "rialzo" per il vegetale in modo che non tocchi l'acqua e il vapore può attraversarlo liberamente. Molti distillatori da laboratorio non sono quindi adatti per la distillazione a vapore, perché sono dotati di un collo troppo stretto per poter infilare un simile aggeggio.

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Processi "secchi" Ai tempi, i processi "secchi'' Sublimazione --+ Carboniz­ zazione --+ Incenerazione --+ Lavata --+ Salificazione erano di grande importanza alchimica. Oggigiorno non vengono quasi più eseguiti, perché far­ maceuticamente le sostanze ottenute sono ritenute di poca importanza (salvo la sublimazione). Li descrivo brevemente per rispetto della tradizione dell'arte. Alambicco Distillatore simboleggiato Sono trattati i seguenti argomenti: Sublimazione; Carbonizzazione; Incenerire; Lavare; De­ cantare; Separare; Salificare; Sublimazione.

La sublimazione è il processo che trasforma una sostanza da stato gassoso direttamente in stato solido (senza la solita fase liquida in tramezzo). Si tratta di una distillazione a sec­ co. In spagirica veniva specialmente usata per isolare alcaloi­ di allo stato puro (come per esempio la caffeina dal thè). Il processo è tecnicamente semplice: si riscalda il substrato alla temperatura di vaporizzazione del sublimato e si condu­ ce il gas contro una superfice fredda, dove cristallizza e può in seguito essere tolto.

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LABORATORIVM PROCESSI "SECCHI"

Oggi si esegue sotto vuoto (con una pompa vacua a getto d'acqua) il che facilita foperazione, perché la temperatura di evaporazione è parecchio minore che sottoposta a pressione ambientale. Visto che gli alcaloidi isolati sono raramente adoperati, questo passaggio lo si può anche saltare.

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La carbonizzazione di materia organica consiste nel suo riscaldamento in assenza di ossigeno (aria) a una tempera­ tura tale da rompere i legami chimici dei composti organici facendo perdere fossigeno, fidrogeno e fazoto. Risulta da una parte il carbonio e i minerali, dall'altra par­ te un fumo consistente di sostanze volatili e catrame. Si tratta di una distillazione a secco. Visto che il catrame viene raramente usato come farma­ co, questo passaggio si può anche tralasciare. Se è necessario, conviene farlo su fuoco aperto in una scatola di latta ermeti­ camente chiusa (con un buco per fasporto del fumo). Sopra il buco si mette un imbuto di metallo come camino per lasciar depositare il catrame. Il catrame è solubile solo in idrocarburi come benzina e petrolio. In farmacia si usa la trementina (Aeth.Ligni).

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L'incenerimento è il procedimento che fa si che bruciando il carbonio rimangano solo delle sostanze minerali. Si brucia la materia in un piatto sopra la fiamma aperta finché rimane solo la cenere biancastra. Il carbonio puro non lascia fumo (solo anidride carbonica C02). Se antecedentemente non si ha carbonizzato la pianta, la carbonizzazione e l'incenerimento hanno luogo durante il medesimo processo creando fumo con catrame.

Lavare significa mescolare la cenere della pianta in idrola­ to (o in acqua dal rubinetto): questo fa sl chele parti idrosolu­ bili della cenere si sciolgano nell'acqua. Decantare significa separare in un miscuglio una fase li­ quida da una fase solida. Siottiene aspettando che la parte solida si sedimenti.

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LABORATORIVM PROCESSI "SECCHI"

Si usa questo metodo per sciogliere le parti solubili della cenere nell'idrolato. Dopo aver mescolato bene le.due parti si lascia sedimentare il tutto finchè il liquido non è più torbido. Separare di seguito si aspira cautamente il liquido limpi­ do. La rimanente polvere biancastra veniva chiamata dagli alchimisti il "caput mortuum'' corpo morto e normalmente non veniva da loro usata. Oggi potrebbe servire come "integratore alimentare" per­ ché contiene tutti i minerali non solubili che la pianta ha ac­ cumulata durante la sua vita. Salificare Se serve un prodotto concentrato o secco, si inspessisce la soluzione dalla decantazione per evaporazione d'acqua. Si ottiene una polvere bianca cristallina consistente maggior­ mente di potassio: oggi facilmente reperibile ma una volta preziosa per gli achimisti. L'integrazione consiste nella composizione del rimedio con i diversi componenti:si mescola l'olio essenziale con lo spirito si aggiunge il mescolato all'estratto si aggiungono gli altri ingredienti. Il tutto da travasare in bottigliette sterili, chiudendo su­ bito ermeticamente ed etichettando con "Tinct.spag. ..., data e nome". Non è qui il posto per discutere quali degli ingredien­ ti vanno mescolati e in quali quantità. Tradizionalmente si mescolavano tutti gli ingredienti, salvo il catrame a secondo delle quantità a disposizione. Per la composizione delle diverse tinture e per l'attuazio­ ne di un rimedio specifico ci vogliono poi solide conoscenze fitoterapiche.

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SPAGIRICA DOMESTICA Di seguito sono descritte le differenze del metodo tradi­ zionale.

Estrazioni galeniche contemporanee Un'estrazione galenica consiste essenzialmente nel con­ giungere in un reattore una droga vegetale con un solvente come vapore, acqua, vino, acquavite, olio, ... e di !asciarli rea­ gire a determinate condizioni di temperatura, evaporazione e pressione per un determinato tempo e poi di separare i re­ sidui della droga della soluzione che è l'estratto.

Esempio: Preparazione di un tè di timo. Mettere in un colino 2 c.t. di droga di timo e piazzare il colino sopra una tazza � versare dell'acqua bollente sopra la droga fino al riempimento della tazza e coprire il tutto con un piattino � aspettare per qualche minuto � togliere piat­ tino e colino � l'infuso di timo è pronto. SOL VENTI Per l'uso domestico servono i pochi solventi menzionati di seguito. Con atrezzi industriali invece si estrae aadoperando solventi come l'anidride carbonica C02 liquida a bassissime

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temperature o diversi carboidrati altamente infiammabili e di solito velenosi che vengono poi tolti dalfestratto per distil­ lazione.

SOSTANZE SOL UBILI NEL SOL VENTE: Estratti idrici � sostanze idrosolubili come zuccheri e tanti alcaloidi come caffeina estratti alcolici puri � sostanze alcolsolubili come olii essenziali, cere, resine e certi alcaloidi. Estratti idroalcolici � sostanze idrosolubili ed alcolsolubili. Estratti oleosi � sostanze liposolubili come oli, grassi, cere e certe resine estratti in vapore d'acqua � sostanze con una temperatura di ebollizione >20°C ... t'O(� ·Mtt� . � tlfl'.a�4:t f.�� �IOJ'JlO � · �..... · �- � ·� )

ESTRAZIONI DOMESTICHE I:estrazione domestica idroalcolica pone dei problemi: se non si riesce a tenere ben chiusi gli attrezzi coinvolti, falcol evapora.

Estrazione ad ebollizione chiusa domestica I:estrazione domestica si ottiene con febollizione in una pentola a vapore a una temperatura che non fa ancora uscire vapore dalla pentola. Questo attrezzo è comodissimo per festrazione domestica in quanto si possono produrre degli estratti sia idrici sia idro­ alcoliche sia delle tinture spagiriche molto simili alle tinture officinali. Trattandosi di un'estrazione ermeticamente chiusa, le sostanze volatili alla temperatura di estrazione rimangono nell'estratto. Come solvente idroalcolico si usano dei distillati di consumo come grappa, gin, vodka, ... Estratti idrici (Extr.) Quantità di acqua = Peso della pianta fresca Tinct.spag.(off.): Quantità di acquavite= 3 volte il peso della pianta fresca Tinct.spag.0 (madre): Quantità di acquavite= 10 volte il peso della pianta fresca Estratti idroalcolici: vanno separati di seguito in Spirit. e Extr. per distillazione! Perciò questi estratti sono prodotti di solito nel distillatore o in un estrattore a circuito Quantità di acquavite= Peso della pianta fresca diviso 1gradazione. Esempio: 100gr di pianta in acquavite 40% --+ 100/10.4 = 100/0.6= ca. 170gr --+ 1.7 di di acquavite.

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Estrattore ad ebollizione in pentola a vapore

ESTRAZIONE CIRCOLARE L'estrazione circolare fu inventata nel 1879 dal chimico te­ desco Franz Ritter von Soxhlet. Si tratta di una distillazione permanente circolare nella quale il distillato (non carico di sostanze estratte) viene usato per l'estrazione e poi ricondotto nel reattore di distillazione. È altamente efficace ed essendo a circuito chiuso si adatta a tutti tipi di solventi e anche ad estrazioni sotto vuotoebollizione a temperature basse. Una ev. seguente distillazione è fattibile nello stesso processo (al­ lacciando il tubo vapore a un condensatore). Malauguratamente l'apparecchiatura è costosa (intorno ai 500 Euro) e ad uso domestico difficilmente ammortizzabile. Ma con poca spesa è possibile costruirla da sè.

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DISTILLAZIONE DOMESTICA La distillazione è la separazione di determinate sostanze tramite la loro differenza di temperatura di ebollizione. Si fa portando in un reattore riscaldabile il miscuglio di sostanze alla temperatura di ebollizione della sostanza che bolle prima.

Il vapore prodotto si raccoglie in un condensatore tenuto raffreddato a una temperatura sotto il punto di ebollizione: il vapore condensa in liquido sulle pareti del condensatore e raccolto in un raccoglitore: si ottiene così il distillato. Il distillato non è mai puro, contiene sempre almeno una piccola quantità di altri liquidi del miscuglio, perchè una cer­ ta parte evapora comunque anche senza ebollizione. !.:ebollizione si raggiunge quando la temperatura fa sì che la sostanza comincia ad evaporare ovunque e non solo sulla superficie. In galenica domestica si distillano quasi esclusiva­ mente alcol da idroalcolici come, per esempio, lo Spirit. di un estratto idroalcolico. Dall'immagine accanto si vede che la temperatura di ebol­ lizione per l'alcol si trova tra 70-80°C mentre l'acqua bolle tra 90-100°C. Per eseguire una distillazione pulita basta allora tenere la temperatura del reattore tra ca. 75-85°C.

LE NOTI! ALCHEMICHE TRATTATO PRATICO DI ALCHIMIA E MAGIA ThASMUTATORIA

Questo non è sempre semplice per cui si usano spesso degl estrattori. l

Estrattore Soxhlet

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Estrattore a Circuito Bricolato

Distillatore: principio Funzioni di evaporazione, un ter­ mometro fissato sul reattore. Nell'immagine a sinistra: classico distillatore di laboratorio. È un investimento non indifferente ma ancora sopportabile.

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LABORATORNM DISTILLAZIONE DOMESTICA

Un distillatore domestico è facilmente costruito se si pos­ siede: • un forno elettrico • una pentola con un coperchio adattato per l'allacciamento a un tubo e a un termometro • un raffreddatore • un paio di tubi • un allacciamento all'acqua corrente Il coperchio va attrezzato con un allacciamento di un tubo di silicone (resistente al calore e inerte agli odori) e un allac­ ciamento per un termometro (per tenere costante la tempera­ tura di distillazione). Il raffreddatore si può fare con un serbatoio di plastica termoresistente fino a 100°C e un tubetto di rame piegato a serpentina. Ummagine dimostra un esempio: il coperchio del raffred­ datore e della pentola hanno "strane complicazioni'', perché li uso anche per altri scopi.

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LE NOTTI ALCHEMICHE TRATTATO PRATICO DI ALCHIMIA E MAGIA ThASMUTATORIA

La distillazione stessa si fa a una temperatura tra i 70/80°C. A questa temperatura l'alcol bolle ma evapora solo poca ac­ qua. Così si raggiunge uno spirito di alta gradazione.

DISTILLAZIONE SOTTO VUOTO Alcune distillazioni industriali si eseguono spesso sotto vuoto: il motivo è che la temperatura di ebollizione scende notevolmente con una pressione diminuita. Oltre al rispar­ mio di energia si può così anche distillare delle sostanze ter­ molabili senza un cambiamento di struttura biochimica. La distillazione sotto vuoto richiede evidentemente dei contenitori ermeticamente chiusi e una sottile regolazione del calore. Le pompe a vuoto a getto d'acqua sono reperibili a poco prezzo.

Temperatura di ebollizione dell'acqua e pressione

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LE BASI DEL�ALCHIMIA I quattro elementi

PROPIETA ASSOCIA TE • • • • • • • • •

Freddo e Secco Freddo e Umido Caldo e Secco Caldo e Umido Carattere Melanconico Flemmatico Collerico Sanguigno

STAGIONI • • • •

Primavera Inverno Estate Autunno

LE NOTI! ALCHEMICHE TRATTATO PRATICO DI ALCHIMIA E MAGIA TRA SMUTATORIA

I tre Principi

e CARATTERISTICHE • • •

Contrarsi Espandersi Integrare, unione tra Zolfo e Sale

PROCESSI ASSOCIA TI • • •

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Cristallizzazione, Condensazione Dissoluzione, Evaporazione Circolazione, Equilibrio Dinamico

LCHIMIA LE BASI DELL'A

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GIORNI E l PIANETI

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LE NOTTI ALCHEMICHE TRATTATO PRATICO DI ALCHIMIA E MAGIA TRASMUTATOR/A

Processi e Sostanze PROCESSI

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