Il Morandini 2007. Dizionario dei film 8808242269, 9788808242266

La nuova edizione, che è aumentata di 100 pagine, contiene oltre 22mila schede di film usciti sul mercato italiano dal 1

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Italian Pages 1984 [1992] Year 2006

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Il Morandini 2007. Dizionario dei film
 8808242269, 9788808242266

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DIZIONARIO DEI FILM d ] VOTAITA LOR EU

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e Morando Morandin ]

ABBREVIAZIONI E SIMBOLI

GENERI

PAESI

Anim. = Animazione, Disegni animati Avv. = Avventure Avv. fant. = Avventure fantastiche

Ar. = Afghanistan

Bibl. = Biblico Biogr. = Biografico Carcer. = Carcerario Comico Comm. = Commedia Doc. = Documentario Dramm. = Drammatico

Epico Ep. = Episodi Erot. = Erotico Fant. = Fantastico Fantacomico

Fantapol. = Fantapolitico

ALB. = Albania

ALG. = Algeria Arc. = Argentina ARM. = Armenia AusTR. = Austria AUSTRAL. = Australia

BeLG. = Belgio BerM. = Bermuda Bras. = Brasile BuLc. = Bulgaria Bur. F. = Burkina Faso Cam. = Camerun Can. = Canada CecosL. = Cecoslovacchia Co.p’A. = Costa d’ Avorio Cor. = Colombia

Fantasc. = Fantascienza Fiab. = Fiabesco

DAN. = Danimarca DDR = Germania orient.

Gang. = Gangster

Ec. = Egitto Er. = Etiopia

Giallo Grott. = Grottesco Guerra

Horr. = Horror

Kung-fu Mit. = Mitologico Mus. = Musicale Nero

Oper. = Operistico Poliz. = Poliziesco Rel. = Religioso Riv. = Rivista Sat. = Satirico Sent. = Sentimentale Sperim. = Sperimentale Spion. = Spionaggio Sport. = Sportivo Stor. = Storico Thrill. = Thriller West. = Western

Mar. = Marocco Maur. = Mauritania Mex. = Messico

Monr. = Montenegro Nor. = Norvegia NZ = Nuova Zelanda OL. = Olanda Pax. Pat. Pan. Por.

= Pakistan = Palestina = Panama

= Polonia

Porr. = Portogallo

Rep. Ceca = Repubblica Ceca REP. Dom. = Repubbl. Dominicana RFT = Germania occ. Rom. = Romania Russ. = Russia (dal 1991) SA = Sudafrica

Sen. = Senegal Snc. = Singapore SK = Slovacchia SLov. = Slovenia

Sp. = Spagna Sve. = Svezia Svizz. = Svizzera

Fin. = Finlandia Fr. = Francia

Tag. = Tagikistan

GB = Gran Bretagna Germ. = Germania (prima del 1949 e

TRIN. = Trinidad e Tobago

Tarw. = Taiwan THÒar.. = Thailandia

dopo il 3/10/1990) Giap. = Giappone

Tun. = Tunisia Tur. = Turchia

GrBiLT. = Gibilterra Gr. = Grecia

Unc. = Ungheria

HK = Hong Kong Inp. = India IrL. = Irlanda IsL. = Islanda Isr. = Israele Ir. = Italia

Iuc. = Iugoslavia KAzagH. = Kazakhistan Kor. = Corea del Sud

Lett. = Lettonia Lis. = Libia LiecH. = Liechtenstein Lit. = Lituania

Luss. = Lussemburgo

URSS = Unione Sovietica (ante 1991)

USA = Stati Uniti Venez. = Venezuela Vrer. = Vietnam

O @ © = Distinguono film che hanno lo stesso titolo BN = Bianconero Col. = colore T = film adatto a tutti

G = suggeriamo la visione ai minori in compagnia di un genitore o di un adulto S = sconsigliabile ai minori = consigliato per i ragazzi * = giudizio della critica O = successo di pubblico

SOMMARIO pag.

Presentazione Guida alla consultazione Abbreviazioni e simboli \© NAaALU Film

1649

Indici

1651 1733 1780 1887

Titoli originali

1963

Appendici

1965 1970 1981

Premi Oscar I migliori film

Risguardo posteriore

Autori letterari

Registi Attori principali

Mostra del cinema di Venezia

Principali siti Internet dedicati al cinema

SCHEDE MONOGRAFICHE pag.

86 116 182 574 214 377 399 436 439 471 DI2 554 739 812 822

Andy Hardy Arsenio Lupin Billy the Kid Bruce Lee Charlie Chan Decalogo Dick Tracy Dr. Jekyll e Mr. Hyde Dracula Emmanuelle Faust Frankenstein Jim della giungla Maciste Maigret

875 891 1458 921 929 958 1148 1183 #0. 1922 1427 1550 15397 1634 1646

Michael Shayne I Miserabili Mr. Moto Mr. Wong Mummia Nick Carter Philo Vance Raffles Robin Hood Sherlock Holmes Tarzan L'uomo ombra Vidocq Wyatt Earp Zorro

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il MORANDINI

DIZIONARIO DEI FILM

ein

DR

con la collaborazione di Mauro Tassi

2007

© 2006 Zanichelli editore s.p.a., Bologna [5940] Collaboratori:

Letizia Bellocchio, Silvio Danese, Maria Descov.

Sandro Mogni, Paolo Morandini Rilettura: Alberto Farina

Redazione: Beata Lazzarini, con la collaborazione di Roberta Ba Cognigni, Raffaela Cossarini, Enrico Lorenzi, Federica Mascagi Stefanelli Correzione bozze: Il Nove s.r.l., Bologna Progetto grafico della collana: Anna Maria Zamboni

Copertina: Exegi s.n.c., Bologna Elaborazione automatica dei testi, progetto grafico, composizio! Cagol, Emanuela Betti Motter, Elisabetta Marin, Mara Tasin, I.C

Edizione in cd-rom a cura di: Marco Brazzali, Roberto Cagol, Elisabetta Marin, I.CO.GE. Informatica s.r.l., Trento; immagini < fornite da SAC s.p.a., tutti i diritti riservati Coordinamento della stampa e confezione:

Stefano Bulzoni, M:

In copertina: Donatella Finocchiaro in // regista di matrimoni di Giampiero Assumma Chiusura redazionale: settembre

2006

I diritti di elaborazione in qualsiasi forma e in qualsiasi opera, di memo supporti di qualsiasi tipo (inclusi i supporti magnetici e ottici), di riproc parziale con qualsiasi mezzo (compresi i microfilm e le copie fotostatic

Per segnalazioni o suggerimenti relativi a quest'opera l’indirizzo a cui s Zanichelli editore s.p.a. - Redazioni lessicografiche Via Irnerio 34 - 40126 Bologna fax 051 249782 (From abroad: +39 051 249782) e-mail: lineacingue @zanichelli.it sito web: www.zanichelli.it/dizionari

Eala =. 44°

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TRE

RIA

PRESENTAZIONE

In questa nona edizione le pagine sono diventate 1984, quasi cento in più dell’edizione 2006

che ne contava 1888. Nella prima edizione 1999 erano 1824. L'aumento di pagine, reso possibile da un cambio di carta, ha permesso di limitare il numero delle schede da trasferire sul cd-rom per far posto ai film nuovi che schediamo ogni anno. Tra le oltre 500 schede di titoli aggiunti, il numero dei film del passato prossimo e remoto si aggira sui 200, tra cui una dozzina di film muti. Nell’ambito del cinema italiano abbiamo recuperato film di Mario Bonnard, Carmine

mentari di lungometraggio, sintomo eloquente di un fenomeno internazionale: quello di un genere, talvolta contaminato

con la fiction, che

nell’ultimo decennio (e non soltanto per merito di Michael Moore) è penetrato anche nel circuito delle sale, inducendo persino i distributori più allergici alle novità a tenerne conto. Abbiamo operato dei “rifacimenti”: cioè un gran numero di schede sono state riscritte per nostri personali criteri di revisione critica, accorciate

quando ci sembravano prolisse o allungate perché troppo brevi. E continuato il solito lavoro di correzione di refusi, sviste, errori di date, nomi,

trame, lavoro per il quale ringraziamo, come in no, Eugenio Perego, Ivo Perilli, Gustavo Sere- passato, le segnalazioni dei lettori. na; a Hollywood cinque titoli di Frank Borzage Oltre al riconoscimento dell’amichevole aiue due di John M. Stahl, oltre a Allan Dwan, to che da anni ci offrono Michele Tassi, Letizia Mervyn LeRoy, Frank Lloyd, Sidney Olcott e Bellocchio, Francesco Rabissi, Gaetano Liguoun film di Clyde Bruckman e uno di James Par- ri, ringraziamo due vecchi amici come Goffrerott con Laurel & Hardy; tra i britannici Kevin do Fofi per le sue illuminazioni e Lorenzo PelBrownlow-Andrew Mollo, Jack Cardiff, Fred- lizzari per le sue Lune di Cineforum, ma anche Gallone, Enrico Guazzoni, Anton Giulio Maja-

die Francis; cinque sonori dello svedese Gustaf

Molander (con Ingrid Bergman); i cecoslovacchi Otakar Vavra e Karel Zeman; i giapponesi Masaki Kobayashi, Kenji Mizoguchi, Isao Takahata e Yukio Mishima; un film a testa dell’armeno (sovietico) Sergej ParadZanov e dello spagnolo Carlos Saura, un film tedesco di Henry Koster con Isa Miranda e diversi francesi tra

i giovani Alberto Cassani, Saverio Lombardo,

Filippo Mazzarella, Stefano Guerini Rocco e il napoletano Armando Rotondi. Anche quest'anno abbiamo dedicato la copertina a un film italiano: Il regista di matrimoni di Marco Bellocchio. L'abbiamo fatto non soltanto per l’originalità e per il suo valore intrinseco, ma anche perché ci ha permesso di cui Fernard Léger, Frédéric Rossif, Alain Rob- mettere in evidenza una brava e bella attrice come Donatella Finocchiaro, rappresentante di be-Grillet. Il gentile lettore che ci ha scritto per lamen- una categoria di attori italiani ai quali il pubblitarsi che dopo il 1998 (La sottile linea rossa di co non ha ancora dato il riconoscimento che Terrence Malick) nessun film aveva ricevuto le meritano. Non siamo stati noi a scriverlo, ma in fatidiche 5 (*****) stellette di critica dovrebbe sede di bilancio, Marco Bellocchio, Nanni Moessere contento. Quest'anno ci siamo arrischia- retti, Kim Rossi Stuart e Claudio Sorrentino soti a darle a tre film: History of Violence di Da- no stati la migliore squadra nazionale presente vid Cronenberg, Volver di Pedro Almodévar e al festival di Cannes 2006. I film di Emanuele Il vento che accarezza l’erba di Ken Loach, Crialese, Gianni Amelio, Vittorio De Seta, DaPalma d’oro a Cannes 2006, l’unico dei tre che nièle Huillet-Jean-Marie Straub e altri alla 63° abbiamo visto una volta sola. Prevediamo già le Mostra di Venezia hanno confermato questa vicontestazioni, ma fanno parte del rischio di da- talità. re il massimo dei voti a un film del presente Luisa e Morando Morandini senza il filtro della memoria. Milano, settembre 2006 Abbiamo censito un’ampia dozzina di docu-

GUIDA ALLA CONSULTAZIONE

Struttura — Ogni scheda si apre col titolo italiano in neretto; l’eventuale articolo è in testa e in chiaro. Quando l’articolo indeterminativo — un, uno, una — ha valore di numero (Un, due, tre stella!), di agget-

ticolare — la valutazione del successo è formulata soprattutto in base agli incassi sul mercato nazionale. Si tenga conto che, come in campo letterario, esi-

stono i long seller oltre ai best seller. Per graduare meglio il giudizio critico si è ricorsi al mezzo pun(Una di quelle), il film va cercato alla lettera U; nei to (44) che, però, non è stato usato tra le 4 e le 5 stelcasi ambigui si troverà un rimando. Il titolo italiano lette di critica. A causa di gravi mutilazioni e maniè seguito, tra parentesi e in corsivo, dal titolo origi- polazioni delle copie in circolazione, in rari casi abnale se il film è straniero; in caso di coproduzioni è biamo rinunciato al giudizio. indicato il titolo nella lingua dalla produzione magAnno di edizione - È convenzione ormai univergioritaria. Vengono poi la o le nazionalità in forma salmente accettata dagli storici del cinema che la abbreviata e l’anno di edizione. Seguono il nome datazione di un film coincida con l’anno di ediziodel regista, l’elenco degli interpreti principali, il rine, cioè della prima uscita pubblica sul mercato del assunto della trama e il giudizio critico, talvolta inPaese nel quale è stato prodotto. La data di uscita è tegrato da notizie (origine letteraria o teatrale, pretivo numerale (Un amore, forse due) o di pronome

mi, vicissitudini aneddoti,

produttive,

ecc.). Evidenziati

infortuni

di censura,

da un fondino

grigio,

certa e accertabile, lo è molto meno la data anterio-

re di produzione. Nel dizionario, nei casi di discre-

panza notevole tra le due date, abbiamo indicato per primo l’anno di edizione, seguito da quello di pro(si sottintende che tutti gli altri sono a colori; duzione (p.e. 1969 (1962)) spiegandone i motivi BN/col. segnala i film cromaticamente misti), il genella scheda. In rari casi di film che ebbero una dunere del film (in forma abbreviata), la durata espresrata anomala di lavorazione abbiamo indicato le due sa in minuti e una lettera in maiuscolo (T = film date, separate da un trattino (p.e. 1952-54). adatto a tutti, G = suggeriamo la visione ai minori in compagnia di un genitore o di un adulto, S = Metraggio e durata —- Nulla è più mutevole, dunsconsigliabile ai minori): questa indica i nostri sug- que approssimativo, della durata di un film, specialgerimenti per gli spettatori di minore età che non mente quando arriva sui teleschermi. In televisione coincidono necessariamente con i divieti ai minori i film durano meno perché passano a 25 fotogramdi 14 o 18 anni (o di 16 anni sino al 1965), inflitti mi al secondo invece che a 24 come nella proieziodalle commissioni della censura ufficiale. Un’ulte- ne cinematografica. Ciò comporta una contrazione riore etichetta indica i film particolarmente di 136 secondi (poco più di 2 minuti) ogni ora. Inolconsigliati per i ragazzi, cioè per quella fascia d’età tre subiscono spesso tagli arbitrari (p.e. sparizione o compresa fra 1 6 e i 13 anni, e vuole al tempo stes- riduzione dei titoli di coda) oppure mutilazioni di so essere una guida alla costituzione di una cinete- ordine censorio. Per far togliere il divieto ai minori ca ideale. di 14 anni (che impedisce la programmazione in priOgni scheda termina con due segni grafici — da ma serata) o per far scalare il divieto dai 18 (che douno a cinque — che condensano il giudizio critico vrebbero impedirne la messa in onda) ai 14 anni, i (asterisco) e il successo di pubblico (pallino). Il pri- produttori e/o i distributori ripropongono il film almo è soggettivo, dunque opinabile: rispecchia i gu- le commissioni di controllo, sopprimendo quel che sti e le predilezioni personali, l’idea di cinema e l’e- era all’origine del divieto. Specialmente se messe in tica degli autori che tuttavia in molti casi hanno cer- onda da piccole emittenti locali, si tratta talvolta di cato di avvicinarsi all’opinione critica generale e di copie mutilate dall’usura o per altre ragioni. tener conto del contesto storico, ambientale, produtLa durata “ufficiale” o più attendibile di un film tivo delle opere. Per il successo di pubblico ci si è è quella indicata in metri nei bollettini della censuaffidati, nei limiti del possibile, agli incassi e all’af- ra e, comunque, a quella ci siamo attenuti, converfluenza nelle sale oppure, per i film televisivi, agli tendo la misura spaziale in durata temporale. Per i indici di ascolto. Per i film europei — italiani in par- film italiani o di coproduzione con l’Italia abbiamo sono indicati la sigla BN per il film in bianconero

generalmente seguito le indicazioni dei volumi del- completo supererebbe la cifra di 25 000 nomi. Nell’Anica, curati da Aldo Bernardini. Per i film non italiani ci siamo serviti del nostro archivio, control-

l'impossibilità di trovare un criterio univoco,

tazione trasversale del volume, alimenta e soddisfa curiosità e, allo stesso tempo, costituisce un utile re-

(1934-2002) del Centro Cattolico Cinematografico (Ente dello Spettacolo ed., Roma);

si è

preferita una formula eterogenea che tenesse conto landoli sui dizionari stranieri (specialmente 1’ Hal- di vari fattori: popolarità (da Humphrey Bogart a liwell e il Maltin per la produzione anglo-america- John Wayne); prestigio e bravura (da Fanny Ardant na, il Toulard per quella francese) e indicando tra a Meryl Streep); legame privilegiato con registi imparentesi la differenza con quella originale quando portanti (da Sabine Azéma / Alain Resnais a Ingrid l’abbiamo ritenuto necessario. Thulin / Ingmar Bergman); speciale carisma divistiDue motivi principali rendono ancor più difficile co e attoriale (da Arletty a Mae West); attualità (da l’indicazione della durata per i film muti, che sono Donatella Finocchiaro a Jonathan Rys Meyers); prepiù di 200 in questo dizionario: dilezioni personali degli autori (da Adriana Asti a a) in origine erano proiettati a velocità diverse (16 John Turturro), senza trascurare incursioni sul grano 18 o 20 fotogrammi al secondo); per ragioni pra- de schermo di personalità celebri in altri settori (Jotiche si è convertito generalmente il metraggio in an Baez, Lucio Dalla, Bob Dylan, Gianni Morandi, durata in base alla proiezione in 18 fotogrammi; John Lennon, Norman Mailer, Cesare Musatti, b) le copie dei film muti, conservate negli archi- ecc.). vi e nelle cineteche, hanno spesso un metraggio in- I migliori film: tutti i film con giudizio critico di 4 feriore all’originale. Negli ultimi vent'anni, però, si o 5 stellette e quelli con maggior successo di pubè provveduto a molti restauri dei cosiddetti “classi- blico, suddivisi per anno ed elencati in ordine alfaci” del muto che così si avvicinano, talvolta in mi- betico. sura considerevole se non completa, alla durata originale. È difficile stabilire quale sia la copia acqui- Schede monografiche — Abbiamo ritenuto nestata e messa in onda (a ore antelucane) dalle emit- cessario un commento supplementare per quei personaggi originali o di derivazione letteraria (da Antenti televisive. dy Hardy a Zorro) che hanno dato luogo a cicli o seRimandi — I rimandi da un titolo all’altro sono sta- rie di film: questi sono tutti citati nelle schede anche ti fatti per tre ragioni principali: se non sono riportati nel dizionario. a) nei casi di ambiguità nell’articolo indeterminaSostegni e citazioni —- Nella compilazione ci tivo; b) nei casi di film stranieri con due titoli originali; siamo avvalsi di molti aiuti di ordine informativo e c) nei casi di titoli che in realtà non esistono, ma critico. Ne riportiamo l’elenco in modo incompleto: che come tali possono essere ricordati (p. es. Agen- è un nostro debito di riconoscenza e per i lettori anche la proposta di una spiccia bibliografia. Oltre ai te 007-Zona pericolo — 007 Zona pericolo). critici e agli storici che abbiamo citato per nome Indici e appendici — Questa sezione non è solo nelle singole schede, nell’editoria di lingua italiana di complemento all’opera ma deve esserne conside- siamo debitori con: — i 133 volumi di Segnalazioni cinematografiche rata parte integrante in quanto permette una consul-

pertorio di informazione.

— 1 volumi sul cinema muto e sonoro italiano, cu-

Autori letterari: per quel che ci consta, l’indice de- rati da Aldo Bernardini per conto dell’ Archivio ingli autori di opere letterarie da cui sono stati tratti dei film — compresi gli autori teatrali — è una rarità nei dizionari di questo tipo, anche stranieri. Sono più di 3500, e ci si augura che la lista possa offrire spunti e riflessioni agli addetti ai lavori e agli studiosi dei rapporti tra letteratura e cinema. Non si pretende che l’elenco sia esaustivo e si spera di rimediare alle omissioni nelle prossime edizioni. Non sempre siamo riusciti a trovare il titolo originale dell’opera letteraria né la data della pubblicazione, specialmente tra iromanzi e i racconti della narrativa popolare nordamericana. Attori: non è stata facile la scelta degli attori da mettere nell’indice, se si considera che un elenco

ternazionale delle opere audiovisive e dell’ Archivio del cinema italiano (Anica ed., Roma, 1992-95);

—le collezioni delle riviste Cineforum di Bergamo, Film-TV, Ciak e Duel di Milano, Segnocinema di Vicenza, Film di Roma.

— le monografie degli attori della collana Storia illustrata del cinema (Pyramid Communications Inc.-Rizzoli-Milano Libri ed.);

— le 210 monografie della collana / Castoro Cinema, diretta da Renata Gorgani (Il Castoro ed., Mi-

lano, 1974-2002); — le collane dei registi e dei generi dell’editrice “Le Mani” di Recco (Genova);

— Enciclopedia dello Spettacolo, Sezione cinema

6 diretta da Francesco Savio (Le Maschere ed., Roma,

naudi ed., Torino, 2002);

1954-68) e, in particolare, il volume Indice-Reper-

— L’eterna invasione. Il cinema americano degli anni Venti e la critica italiana di Vittorio Martinelli (La Cineteca del Friuli ed., Gemona, 2002); — Cinema muto italiano: I film “dal vero” 18951914 di Aldo Bernardini (La Cineteca del Friuli ed.,

torio;

= Dizionario dei film, a cura di Paolo Mereghetti (Baldini&Castoldi ed., Milano, 1993-2001);

— Ma l’amore no di Francesco Savio (Sonzogno ed., Milano, 1975); — Storia del cinema inglese (1930-1990) di Emanuela Martini (Marsilio ed., Venezia, 1991); — Storia del cinema italiano di Gian Piero Brunetta (Editori Riuniti, Roma, 1979-82); — L’avventurosa storia del cinema italiano, voll.

1 e 2 (1935-1969); Il cinema italiano d’oggi (19701984), a cura di Franca Faldini e Goffredo Fofi (Fel-

trinelli ed., Milano, 1979, 1981, 1984); — Film cinema scuola di Luciano Baroni e Gianni Volpi (Aiace, Arci, Unione Culturale di Torino,

1976-79); — Visione privata di Francesco ed., Roma,

Savio (Bulzoni

1972);

— Dizionario Bolaffi del cinema italiano-I registi, a cura di Gianni

Rondolino

(Bolaffi ed., Torino,

1979); — Dizionario universale del cinema, a cura di Fernaldo Di Giammatteo (Editori Riuniti, Roma,

1984); \ — Dizionario dei grandi film di Roberto Escobar e Luigi Paini (Cortina ed., Milano, 1999); — Dizionario dei film italiani Stracult di Marco Giusti (Sperling & Kupfer ed., Milano, 1999); — Storia del cinema d’animazione di Gianni Rondolino (Einaudi ed., Torino, 1974); — Cartoons-Il cinema d’animazione 1888-1988 di Giannalberto

Bendazzi

(Marsilio

ed.,

Venezia,

1988); — Colonna sonora-Dizionario ragionato dei musicisti cinematografici di Ermanno Comuzio (Ente dello Spettacolo ed., Roma,

1992);

— Filmario dello sport di Claudio Bertieri e Ugo Casiraghi (Rassegna di Palermo-International Sportfilmfestival, Palermo, 1988-91); — Lo schermo velato-L’omosessualità nel cinema di Vito Russo (Baldini&Castoldi ed., Milano,

1999); — Geografia del cinema-Viaggi nella messinscena di Bruno Fornara (Scuola Holden-BUR Milano, 2001);

RCS Libri,

— Il cinema e le arti visive di Antonio Costa (Ei-

Gemona, 2002);

—I Frenetici. L’enciclopedia dei film che hanno inventato i giovani. 50 anni di cinema e rock di Giandomenico Curi (Arcana ed., Roma, 2002-2 vol. (pag. 921 e 684)); — Introduzione alla vera storia del cinema di Jean-Luc Godard. (Editori Riuniti, Roma, 1982); — Silenzio in sala! La biblioteca nel cinema di Dario D°’Alessandro (AIB ed., Roma, 2001).

Nel campo dell’editoria straniera ci siamo serviti di: — Film & Video Guide di Leslie Halliwell e John Walker (Harpercollins ed., Hammersmith, London);

— Movie & Video Guide di Leonard Maltin (A Signet Book-Penguin ed., New York); — Video Movie Guide di Mick Martin e Marsha Porter (Ballantine Books ed., New York);

— Movies on Tv and Videocassette di Steven H. Scheurer (Bantam Books ed., New York);

— Guide to Movies and Videos (Blockbuster En-

tertainment Inc. Bantam Doubleday Dell Publishing Inc. New York);

— Guide for the Film Fanatic di Danny Peary (Simon Schuster ed., London, 1987);

— Guide des films di Jean Toulard (Robert Laffont ed., Parigi, 1990);

— Dictionnaire du Cinéma di Jacques Lourcelles (Robert Laffont ed., Parigi, 1992);

— Cine Espafiol 1951-1978-Diccionario de Directores di Angel A. Pérez Gomez e José L. Martinez Montalban (Mensajero ed., Bilbao, 1978); — Encyclopédie du film noir di Alain Silver e Elizabeth Ward (Rivages ed., Parigi 1987); — An Illustrated History of the Horror Films di Carlos Clarens (G. P. Puttnam’s York, 1967); —Le cinéma suisse di Freddy d’Homme ed., Bordeaux, 1974);

Sons

ed.,, New

Buache

(L’Age

— Time Qut-Film Guide, di John Pym (Penguin Books London 1999). Per le fonti letterarie, infine, ci è stata di prezio-

so aiuto l’Enciclopedia della Letteratura (Garzanti ed., Milano, 1997).

ABBREVIAZIONI E SIMBOLI

GENERI

PAESI

Anim. = Animazione, Disegni animati

Arc. = Afghanistan

Avv. = Avventure Avv. fant. = Avventure fantastiche

ALB. = Albania

Bibl. = Biblico Biogr. = Biografico Carcer. = Carcerario Comico Comm. = Commedia Doc. = Documentario Dramm. = Drammatico

Epico Ep. = Episodi Erot. = Erotico

Fant. = Fantastico Fantacomico

Fantapol. = Fantapolitico

ALG. = Arc. = ARM. = AUSTR.

Algeria Argentina

Monr. = Montenegro

Armenia = Austria

NZ = Nuova Zelanda

AUSTRAL. = Australia

BeLc. = Belgio BerM. = Bermuda Bras. = Brasile Butc. = Bulgaria Bur. F. = Burkina Faso Cam. = Camerun Can. = Canada CecosL. = Cecoslovacchia Co.p'A. = Costa d’ Avorio Cor. = Colombia

Fantasc. = Fantascienza Fiab. = Fiabesco

DAN. = Danimarca DDR = Germania orient.

Gang. = Gangster

Ec. = Egitto Er. = Etiopia

Giallo Grott. = Grottesco Guerra Horr. = Horror

Kung-fu Mit. = Mitologico Mus. = Musicale Nero

Oper. = Operistico Poliz. = Poliziesco

Rel..= Religioso Riv. = Rivista Sat. = Satirico Sent. = Sentimentale Sperim. = Sperimentale Spion. = Spionaggio Sport. = Sportivo Stor. = Storico Thrill. = Thriller West. = Western

MAR. = Marocco Maur. = Mauritania Mex. = Messico

Fin. = Finlandia Fr. = Francia

GB = Gran Bretagna Germ. = Germania (prima del 1949 e dopo il 3/10/1990) Grap. = Giappone Gigi. = Gibilterra Gr. = Grecia

HK = Hong Kong Inp. = India

IrL. = Irlanda IsL. = Islanda Isr. = Israele Ir. = Italia

Iuc. = Iugoslavia KazaKH. = Kazakhistan Kor. = Corea del Sud

Nor. = Norvegia OL. = Olanda

Pax. = Pakistan Pat. = Palestina Pan. = Panama Pot. = Polonia Port. = Portogallo

Rep. Ceca = Repubblica Ceca ReP. Dom. = Repubbl. Dominicana RFT = Germania occ. Rom. = Romania Russ. = Russia (dal 1991) SA = Sudafrica

SEN. = Senegal Sinc. = Singapore SK = Slovacchia SLov. = Slovenia Sp. = Spagna Sve. = Svezia Svizz. = Svizzera

Tag. = Tagikistan Tarw. = Taiwan THÒai. = Thailandia

TRIN. = Trinidad e Tobago Tun. = Tunisia Tur. = Turchia

Ung. = Ungheria URSS = Unione Sovietica (ante 1991) USA = Stati Uniti Venez. = Venezuela Vier. = Vietnam

® ® @ = Distinguono film che hanno lo stesso titolo BN = Bianconero Col. = colore T = film adatto a tutti

Li. = Libia LiecH. = Liechtenstein Lr. = Lituania

G = suggeriamo la visione ai minori in compagnia di un genitore o di un adulto S = sconsigliabile ai minori = consigliato per i ragazzi * = giudizio della critica

Luss. = Lussemburgo

o = successo di pubblico

Let. = Lettonia

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(Andrew Laws), costumi (Daniel Orlandi). Reduce da Chi-

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Baby Maker) USA 1970 di James BRIDGES con BARBARA HERsHEYy, CoLiN WiLcox-HorNnE, JEANNIE BERLIN, SCOTT GLENN

Dramm. 109° T XK 00 A.A. Criminale cercasi (Dear Brat) USA 1951 di WirLIAM

A. SEFITER con MoNA

FREEMAN,

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ARNOLD, LyLe BETToER BN Dramm. 82° T *4 00

Abandon - Misteriosi omicidi (Abandon) USA 2002 di STEPHEN GAGHAN con KATIE HOLMES, BENJAMIN BRATT, CHARLIE

HUNNAM, ZOOEY DESCHANEL, GABRIELLE UNION, GABRIEL MANN,

MARK FEUERSTEIN Giallo 99° T * 00

Abbandonata moon) USA

in viaggio di nozze

stico. Al suo 2° lungometraggio, P. Reed dirige con brio, spingendo sopra le righe tutti i reparti: attori, scenografie

(Family Honey-

1948 di CLAUDE BINYON con CLAUDETTE COLBERT,

cago, R. Zellweger cambia con allegra disinvoltura 34 abiti (uno ogni 3 minuti in media) in sinergia col suo partner, lo scozzese E. McGregor, uscito da Moulin Rouge, che ha ta-

lento più che muscoli, entrambi assecondati dai toni grotteschi della seconda coppia S. Paulson/D.H. Pierce. Breve ci-

tazione canora di Judy Garland. Comm. 101 PFXofek 000 Abbasso la ricchezza Ir. 1946 di GENNARO RIGHELLI con

ANNA MAGNANI, VITTORIO DE Sica, VIRGILIO RIENTO @e Con la borsa nera una fruttivendola fa un sacco di soldi, ma cade in

balia di imbroglioni e falsi aristocratici che cercano di derubarla. Delusa torna al negozietto. Seguito, ma ribaltato, di Abbasso la miseria con una strepitosa Anna Magnani che fa una memorabile caricatura dei borsari neri arricchiti durante la guerra e si esibisce, accompagnata dalla chitarra, come

Frep MacMuURRAY, Rita JoHNson, Gigi PERREAU @ Professore cantante nell’esecuzione di Quanto sei bella Roma. BN universitario sposa vedova con tre figli. I ragazzi li raggiunComm. 93° T XK 0000 gono nel loro viaggio di nozze nel Grand Canyon. L’idea di partenza è gustosa, ma, stiracchiata, non basta ad alimentare Abbasso mio marito (Dear Wife) USA 1949 di RicHarD tutta la commedia. Qualche scena divertente e due attori in HAYDN con WILLIAM HoLDEN®, JOAN CAULFIELD, MONA FREEMAN,

EpwarD ARNOLD BN Comm. 88° T ** 000 nello spazio (Marooned) USA 1969 di Abbiamo solo fatto l’amore Ir. 1998 di FuLvio OTTA-

piena forma. BN Comm. 80° (rag.) ** 000

Abbandonati

JoHN STURGES con GREGORY PECK, RICHARD CRENNA, GENE HACK-

MAN, Davip JANSSEN ® Affaticati da cinque mesi di permanenza in una stazione spaziale, tre astronauti USA non possono rientrare per un guasto meccanico. A Houston trepidano le tre mogli, il capo della Nasa (Gregory Peck), tecnici, giornalisti. Oscar per gli effetti speciali. L’assunto è nobile, malo svolgimento è convenzionale con una suspense troppo giocata sullo strazio dei sentimenti. Avv. 134° T XX 000 Abbandono ir. 1940 di Mario MATTÒLI con CORINNE LucHaIrE, GreoRGES RIGAUD, MARIA DENIS, CAMILLO PILOTTO, ENRICO GLORI, OSVALDO VALENTI, LIA ORLANDINI, SANDRO RUF-

FINI, NeRIO BERNARDI BN Dramm. 100° T * 00

Abbasso

la fortuna!

Vedi Lo sciopero dei milioni

(Abbasso la fortuna!)

Abbasso

la miseria Ir. 1945 di GENNARO RIGHELLI con

ANNA MAGNANI, Nino BESOZZI, MARISA VERNATI, LAURO GAZZOLO

e Due amici cercano di sopravvivere negli anni di guerra con la borsa nera. Uno diventa ricco; l’altro, più onesto, aumenta la famiglia con un bimbo raccolto per la strada, che crede sia suo figlio, nonostante l'opposizione della moglie. Commedia modesta, convenzionale, ma simpatica. BN Comm. 90°

T*k 000 Abbasso l’amore (Down with Love) USA 2003 di PEyToN REED con RENÉE ZELLWEGER, EWAN MCGREGOR, SARAH PAULSON,

Davip Hype Pierce, Tony RANDALL € New York, 1962. Match in più riprese — con sorpresa nel sottofinale — tra Barbara Novak, autrice di un best seller parafemminista (sostiene che

le donne devono comportarsi come gli uomini, cioè sganciare il sesso dall’amore), e Catcher Block, giornalista sciu-

pafemmine che vuole sedurla per distruggerne la reputazione. Scritta dagli esordienti Eve Ahlert e Dennis Drake, scrupolosi nell’appHicazione della par condicio tra i due contendenti, è una commedia romantica dai risvolti comici e in cadenze da musical esplicite o suggerite. Ha per modello le commedie Universal a cavallo tra i 50 e i ’60 con Doris Day e Rock Hudson in un’operazione analoga a quella di Lontano dal paradiso, condotta con garbo ironico, non parodi-

VIANO con DANIELE LIOTTI, VALERIO MASTANDREA, CHANTAL

UGHI,

Rocco

MORTELLITI,

SIMONA

IAIA FORTE,

MARCHINI,

PIERO

NatOLI @ Squadra che vince non si cambia. Al cinema, però,

la formula non funziona sempre. La squadra è quella di Cresceranno i carciofi a Mimongo (1996), qui implicata in una commedia ferroviaria fondata su una sceneggiatura autocompiaciuta più che fragile. La regia si misura in inerzie. Quando inventa è peggio: diventa pericolosa. Persino I.

Forte è spaesata. Comm. 98 T *%4 00 Abbiamo vinto Ir. 1950 di RoBERT ADOLF STAEMMLE con PAOLO

STOPPA,

WALTER

CHIARI, ANTONELLA

LUALDI,

CAMILLO

PiLotTo, SERGIO ToFANO, MARIO CaroTENUTO BN Comm. 87 T

** 00 L'abbraccio dell’orso (Charlie Muffin) GB 1979 di Jack GoLp con DAVID HEMMINGS, SAM WANAMAKER,

JENNIE LINDEN,

RALPH RicHARDSON @ Un agente dell’Intelligence Service britannico deve lottare su due fronti: contro i sovietici e contro i superiori ottusi che non sopportano il suo comportamento poco ortodosso. Film per la TV superiore alla media, degno del regista di // tocco della medusa, qui aiutato da un cast di

interpreti di tutto rispetto. Spion. 109 7° Xok}4 000

Abbronzatissimi

Ir. 1991 di Bruno GaBURRO con JERRY

CaALÀ, ALBA PARIETTI, EVA GRIMALDI, TEO TEOCOLI, SALVATORE

Marino Comm. 113" S * 000

Abbronzatissimi 2 - Un anno dopo Ir. 1993 di Bruno GaBuRRO con JERRY CALÀ, VANESSA GRAVINA, EVA GRIMALDI, MauRO DE FRANCESCO, VALERIA MARINI, MARIA GRAZIA CUCI-

noTTA Comm. 100% S * oo ABC Africa (ABC Africa) Iran-FR. 2001 di ABBAs KraRoSTAMI @ Documentario girato in 7 giorni, con un amico operatore e 2 telecamere digitali, da A. Kiarostami che nel marzo 2000 fu chiamato dall’IFAD (International Fund for

Agricultural Development), organismo dell'ONU, per visitare i centri dell’UWESO

(Ugand Women's

Effort to Save

Orphans) nell’Uganda, ex protettorato britannico nell’ Africa centro-orientale dove 1 800 000 adolescenti e bambini sono orfani, a causa della guerra civile negli anni ‘80 e poi del-

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12

Abesada - L’abisso dei sensi

l’ Aids (due milioni di morti, su una popolazione di ventidue, in gran parte maschi tra i 15 e i 45). Popolato di donne e bambini, è un film un po’ inamidato e accademico nelle sue cadenze di documentario ora didattico ora folcloristico, ma riscattato dalla sensibilità del regista e dall’onestà del suo sguardo pudico (come filmare il dolore?) come mostrano la

visita nell’ospedale per malati terminali, il particolare straziante del piccolo cadavere impacchettato e portato via in bicicletta e la lunga sequenza al buio durante l’interruzione notturna dell’energia elettrica nel corso di un temporale. A. Kiarostami è anche montatore e produttore con Marin Karmitz. Fotografia di Seifollah Samadian, suono di M. Reza

Rafirasme. Doc. 85° T Xk* 00.

Cook, JoRDAN Cook e Il quarantenne Will, scapolo irriducibile, elegante e molto british, scopre nei gruppi di sostegno per genitori soli un ottimo pascolo per rimorchiare, ma trova nel ragazzino Marcus, figlio della sua amica Fiona, madre

hippy e depressa, qualcuno che gli fa cambiare idea sulla paternità. Dal romanzo omonimo (1998) di Nick Hornby, adattato da Peter Hedges e diretto dai fratelli C. e P. Weitz (American Pie). Pur non nascondendo ia sua ruffianeria, è una

commedia simpatica che non manca di sagacia nel disegno dei personaggi (merito di Hornby), nella descrizione di un ambiente e di una Londra non turistica e che si rivela un veicolo adatto per il suo protagonista, una volta tanto privo di

frangetta. Comm, 101” rag.) XA

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Abesada - L’abisso dei sensi (Abesada) Grar. 1974 di About Adam (About Adam) IrL.-GB-USA 2000 di GERARD

NoBoRru TANAKA con JUNKO MIvAsHITA, HipEAKI Uzumi e E la STEMBRIDGE. con STUART. TOWNsEND, KATE Hupson, FRANCES storia di Kichizo, bottegaio di Tokyo, e della geisha Sada, le- O'CONNOR, CHARLOTTE BRADLEY, ROsALEEN LIiNEHAN Comm. gati da una travolgente passione che condurrà il primo alla 98° T*Kk 00 volontaria accettazione della morte. Tratta da un fatto di cro- A braccia aperte (John Goldfarb, Please Come Home) naca che ha ispirato anche Ecco l’impero dei sensi (1976) di USA 1964 di J. LEE THoMPSON con SHIRLEY MACLAINE, PETER

Nagisa Oshima. L’azione si svolge nel 1936. Tanaka stabili.sce.un parallelismo tra vicenda privata e avvenimenti pubblici, ma, con la pretesa di spiegare troppo, rende banali vicende e personaggi, privandoli di quell’ambiguità tragica che fa la potenza del film di Oshima. Erot. 85° S ** 00

Abissi (The Deep) USA 1977 di PETER YATES con ROBERT SHAw, JAcQUELINE BIssET, Nick NOLTE, Louis GossETT JR., ELI

WALLACH e Dal romanzo di Peter Benchley: nell'arcipelago delle Bermude, una coppia si trova coinvolta in una caccia subacquea al tesoro: zecchini d’oro affondati con un galeone spagnolo nel 1715. Ma c’è anche chi cerca di recuperare 98 000 fiale di morfina. Mostro marino vigila. Pasticciaccio costoso costruito sul successo di Lo squalo: intrigo rozzo, logica strapazzata, attori fuori parte, sfacciata lieta fine. Sequenze subacquee a mozzafiato. Avv, {23°T X*%* 00

Abissi di passione Vedi Cime tempestose® Abissinia Ir. 1993 di FRANcEsco MARTINOTTI con ENRICO SALIMBENI,

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Vuxotic Dramm, 89° SX o L’abisso Vedi Hallucination

SZAPOLOWSKA,

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Abisso: storia di una madre e di una figlia (Strangers: The Story of aMother and a Daughter) USA 1979 di MiLton KATSELAS con BETTE DAVIS, GENA ROWLANDS,

DONALD

Morra, Forp RAINEY e Dopo vent’anni di assenza, Abby torna dalla madre che vive in una rabbiosa solitudine. Rinascono vecchi contrasti, ma Abby, malata di cancro con i giorni contati, riporta la pace. Film per la TV che valse alla 7lenne Davis un premio Emmy. Ma la Rowlands regge il confronto in una aguzza schermaglia verbale. Dramm. 100% G**K 000

L'abito nero da sposa Ir. 1945 di Luigi ZAMPA con Fosco GIACHETTI, JACQUELINE LAURENT, CARLO TAMBERLANI @ Tratto dal dramma The Cardinal (1903) di Louis N. Parker. Accu-

sato di un delitto commesso dal capitano di ventura Filippo Strozzi, Giuliano de’ Medici rischia il patibolo, ma è salvato dal fratello, il cardinale Giovanni. Date le circostanze produttive (girato nel ’43, interrotto dopo 1°8 settembre, ripreso e ultimato nel ’44) questo film ritrovato è una rarità. Melodramma teatrale e popolare che avrebbe dovuto essere ancor

più nazional-popolare. BN Dramm. 88 T ** 00

L'abominevole Dr. Phibes (The Abominable Dr. Phibes) GB 1971 di ROBERT FUEST con VINCENT PRICE; JOSEPH COTTEN, HuGH GRIFFITH, TERRY-THOMAS, VIRGINIA NORTH @ Per vendi-

carsi dei medici che non gli salvarono la moglie, celebre organista sfigurato mette in atto una serie di orrendi delitti, ba-

sati sulle dieci piaghe d’Egitto. Un piccolo “classico” — è un film di culto — del cinema dell’orrore dove il gusto dell’orripilante è riscattato dall’ironia e dalle immaginose inven-

zioni figurative. Horr. 94° G *%*k 000

About a Boy - Un ragazzo (About a Boy) GB-USA 2002 di CHRIS WEITZ, PAUL WEITZ con HUGH GRANT, TONI COLLETTE, RACHEL WEISsz, NICHOLAS HOULT, SHARON SMALL, MADISON

Ustinov, RicHARD CRENNA e In un fatiscente emirato arabo uno spiacevole incidente causa grossi problemi con l’ambasciata americana. Giornalista appiana tutto. Uno dei passi falsi nella carriera di Shirley MacLaine, regina della commedia made in USA: una farsa esotica confezionata con mano

greve. Comm. 96° T ** 00

Abramo

Lincoln in Illinois (Abe Lincoln in Illinois)

USA 1940 di JOHN CROMWELL con RAYMOND MASSEY, RUTH Gorpon, GENE LOcKHART, MARY HowarD, HowarD DA SILVA @

Come un avvocato di provincia divenne il 16° presidente degli USA. Il suo amore infelice per Ann Rutledge e il suo matrimonio con Mary Todd. Tratto dal dramma Abe Lincoln in Illinois (1938) di R.E. Sherwood, è uno dei migliori film sul

grande presidente (1809-65): ispirato, solenne ma non agiografico né tendenzioso. Ottimo Massey come protagonista,

suggestiva la fotografia di James Wong Howe. BN Stor. 110" TAX 00

El abrazo partido - L'abbraccio perduto (E/ abrazo partido) ARrG.-FR.-IT.-Sp. 2004 di DANIEL BURMAN con DANIEL HENDLER, SERGIO BoRIS, DIEGO KOROL, ADRIANA AIZEMBERG,

Jorge D’ELIA @ Il nucleo vitale di questa commedia di D. Burman è una galleria commerciale nel quartiere ebraico di EI Once a Buenos Aires, compendio e metafora dell’emigrazione cosmopolita in Argentina. Oltre a ebrei askenaziti (Europa centrale e orientale), vi lavorano italiani, indiani, co-

reani in vivace e pittoresca promiscuità. “Si rivela il luogo ideale dove si può intrecciare il dilemma kafkiano del conforto e della solidarietà comunitaria e l'aspirazione urgente, soffocante, a uscirne.” (J. Maldelbaum). Il 4° lungometraggio di Burman, parzialmente autobiografico, è la storia di Ariel, giovane ebreo bonearense di origine polacca, emigrato di terza generazione, che vuole il passaporto polacco per ritornare nella terra dei suoi avi. Nel frattempo, soffre dell’assenza del padre, partito nel 1973, quando lui era in fasce, per partecipare alla guerra del Kippur in Israele e non più ritornato. Prima del sottofinale riappare senza un braccio. Se non fosse per la scrittura — cinepresa a spalle che bracca da vicino i personaggi, specialmente l’irrequieto Ariel che cammina e corre per le vie della capitale — si potrebbe parlare di un cugino meridionale di Woody Allen che ha visto in cineteca le commedie italiane degli anni ’60. Gran premio della giuria e premio per l’attore maschile a D.

Hendler al Festival di Berlino 2004. 100.000 spettatori in Argentina. Comm. 99° PT Xokk 600 A briglia sciolta (La bride sur le cou) Fr. 1961 di RogER VADIM con BRIGITTE BARDOT, CLAUDE BRASSEUR, MICHEL SUBOR, JAcQUES RIiBEROLLES, JosÉPHINE JAMES, MiREILLE DARc Comm.

87 T **

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Absolute Beginners (Absolute Beginners) GB 1986 di JULIEN TEMPLE

con EDDIE O'CONNELL,

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Bowie, James Fox e Tormentata storia d’amore tra due ragazzi sullo sfondo dei conflitti razziali nei quartieri popolari di Londra nel 1958. Invece di essere il cuore e il motore del-

13 l’azione — come ha da essere in un musical — la danza e la musica qui finiscono per compensare il vuoto delle scene e il troppo pieno delle scenografie. Belle musiche di varie star del pop inglese (Bowie, Sade, Ray Davies), arrangiate da Gil

Evans. Mus. 108” T *X% 000 Messias Ir. 1939 di GOFFREDO ALESSANDRINI con

Abuna

A casa per le vacanze BapaouI e Tre berberi dell’ Atlas marocchino sono costretti dalla miseria a lasciare le famiglie per andare a Casablanca. Come camerieri in un affollatissimo bar lavorano, malpagati, senza sosta. Aicha, la moglie di Saîd, incinta di un altro figlio, non ne sopporta la lontananza. Su sceneggiatura di Siham Douguena, M. Asli esordisce, dopo 24 anni di gavetta

CAMILLO PILOTTO, MARIO FERRARI, ENRICO GLORI @ Il viaggio

nel cinema (anche a Cinecittà) con un film la cui accattivante

apostolico del cardinale Guglielmo Massaia (1809-86) e la

formula produttiva tiene d'occhio i mercati europei: neorealismo con mescolanza di dramma e commedia, più populismo, più antimodernismo legato alle tradizioni locali, più denuncia sociale della piaga dell'emigrazione interna. Autofinanziato dal regista con il consistente aiuto anche tecnico

sua amicizia con il ras Menelik non sono graditi al capo della chiesa copta Atanasio. Ebbe a disposizione grandi mezzi e, presentato a Venezia nel 1939, ottenne la Coppa Mussolini. Decoroso film agiografico di propaganda indiretta alla politica fascista di espansione coloniale nell’ Africa dell’Istituto Luce (che lo distribuisce) nella sua 1% coproduorientale. Intitolato anche Vendetta africana. BN Stot. 93°T zione col Marocco. Comm, dramm. 90” T ** 00. **k 00

Abuso di potere (Un/awful Entry) USA 1992 di JONATHAN KAPLAN

con KURT

RUSSELL, RAY LIOTTA, MADELEINE

STOWE,

RoceR E. Mosrey Thrill, 111" S*4 co The Abyss (The Abyss) USA 1989 di JAMES CAMERON con ED HARRIS, MARY ELIZABETH MASTRANTONIO, MicHAEL BIEHN, TODD GRAFF, LEO BURMESTER, J.C. QUINN e Dopo che una forza mi-

steriosa ha mandato a picco un sottomarino nucleare USA nel Mar dei Caraibi, arriva una squadra di sommozzatori. Ma ci sono presenze incombenti di esseri o forze arcane in forma di luci o oggetti di estrema mobilità. Cameron è andato vicino al capolavoro, mancando il bersaglio per un eccesso di preoccupazioni commerciali, inevitabili in un progetto che è costato 60 milioni di dollari. Ritmo convulso nella 1% parte, bizzarro, visionario nella 2°, ai limiti deli’as-

surdo se non del Kitsch. Oscar per gli effetti speciali visivi. Esiste, con 31 minuti in più, The Abyss: Special Edition che non è un director’s cut, ma il recupero di sequenze e frammenti scartati al montaggio da Cameron. Si accentua il tema minaccioso di un possibile conflitto nucleare. I primi 90 minuti sono tra il meglio di Cameron, regista d’azione, ma il resto sprofonda negli abissi della sua sceneggiatura. Fantase.

A casa con i suoi (Failure to Launch) USA 2005 di Tom Dey con MATTHEW McConaucHEY, SARAH JESSICA PARKER, KATHY Bates, TERRY BRADSHAW, ZooEY DESCHANEL @ Chi va al

cinema spesso sa che il fenomeno dei maschietti ormai trentenni e scapoli che si abbarbicano alla casa dei genitori non è soltanto un fenomeno italiano. E di quella razza il protagonista di questa commedia, scritta da Tom J. Astie e Matt Ember: ha 35 anni, vende barche, gira in Porsche e fa durare le ragazze come gli stuzzicadenti. I genitori, stanchi dei lanci falliti, assoldano una tipa esperta nello scozzonare i nubili. I due sceneggiatori sono fan di Billy Wilder, lo citano, lo scopiazzano, ma il risultato è un sottoprodotto moscio di Ti presento i miei. Protagonisti sciapi, comprimari vispi. Comm.

ITARZ0

A casa di Irma Ir. 1999 di ALBERTO BADER con ROSALINDA CELENTANO,

VALERIA

MILILLO,

ANGELA

RICCIARDI,

ROBERTO

ZIBETTI, RENATO SCARPA, LUCIANO SCARPA, IRENE GRANDI @ Arri-

vata da un paesino del Friuli a Milano per sostenere un colloquio che può valerle un posto in un’importante azienda, Laura (A. Ricciardi), figlia di contadini e neolaureata, trova

ospitalità in una casa di ringhiera, nell’appartamento dove convivono due amiche: Zagor (R. Celentano), plurilaureata

Per scoprire le trame dei russi in Libano il servizio segreto inglese assolda un tipo al di sopra di ogni sospetto: un medico condotto. Dal romanzo Passport to Oblivion di James Leasor un’avventura spionistica ben articolata. Qualche di-

che per sua scelta lavora al mercato dei fiori, e Paola (V. Milillo), amante della mortadella e degli uomini che conoscono Proust. Esordio del torinese A. Bader dopo una lunga gavetta televisiva e pubblicitaria. Scritta da Roberta Giudetti, Vinicio Canton, Gianni Biondillo, è — dopo Ho fatto splash (1980) — la 2° commedia italiana che vale con 3 protagoniste femminili. Sagace equilibrio tra vari tipi di umorismo (di

vertente spunto satirico. Spion. 110°

carattere, di osservazione, di situazione), ritmo agile (mon-

A caccia di spie (Where Jie Spies Are) GB 1965 di VAL GUEST con DAvID NIVEN, FRANCOISE DORLÉAC, CYRIL CUSACK ®

Acapulco (A Woman's Devotion) USA 1956 di PAUL HEN-

taggio di S. Paggi), puntiglioso lavoro sulle interpreti, gag

REID con RALPH MEEKER, JANICE RULE, PAUL HENREID @ Pittore

che arrivano, tormentoni abbandonati al momento giusto, fo-

americano in divisa si distingue nella seconda guerra mondiale: decorato più volte. Si porta dietro una grave conseguenza: rumori violenti possono indurlo a perdere comple-

A casa dopo l’uragano (Home From the Hill) USA

tamente la testa. Un tema interessante come quello degli effetti che può avere la guerra sulla mente di un reduce è qui diluito nei tempi e nei modi di un modesto film giallo di ambiente messicano. Uno dei 7 film diretti dall’attore americano di origine austriaca Henreid (il Laszlo di Cas blanca).

Altro titolo originale: Battle Shock. Dramm. 88° G Acapulco, prima spiaggia... a sinistra Ir. 1983 di SERGIO MARTINO con GIGI SAMMARCHI, ANDREA RONCATO, SIMONA

MarcHINI Comico 88° S * 00 A caro

prezzo

(The Washington Affair) USA

1977 di

VicTOR STOLOFF con BARRY SULLIVAN, CAROL LYNLEY, TOM SEL-

LECK @ Un corrotto uomo d’affari ricorre a una cinepresa nascosta e a donne di facili costumi per ricattare un ingegnere del governo al fine di entrare in un cori affare aeronautico. Efficace anche se sensazionalistico, è un thriller di taglio claustrofobico (girato quasi per intero in 2 stanze) che negli USA fu rilanciato quando Tom Selleck divenne popolare

grazie alla serie TV.Magnum. Dramm. 86 S ** 00

A Casablanca gli angeli non volano (A/ Malaika la tuhaliq fi al-dar albayda - A Casablanca les anges ne volent pas) Ir.-MAR. 2004 di MoHAMED AsLI con LEILA EL HAYANI, RaAcHID EL HazMIiR, ABDESSAMED MIFTAH EL KHEIR, ABDELAZIZ ESSEGHYR, ALI ACHTOUK, JAMAL BOUHADDIOUI, ABDERRAZAK EL

tografia funzionale di A. Treccani e un numero (un po’ lungo) della cantante I. Grandi. Comm. 85° T XK 00. 1960 di VIiNcENTE MINNELLI con ROBERT MITCHUM, ELEANOR PARKER, GEORGE HAMILTON, GEORGE PEPPARD, EVERETT SLOANE,

LUANA PATTEN e Il nocciolo della storia sta nei rapporti tra un ricco dispotico proprietario terriero del Sud e i due figli, il legittimo e il bastardo. In disparte, ma supporto importante alle tensioni interne, la moglie, frustrata, umiliata e frigida. Tratto da un romanzo di W. Humphrey, è una saga familiare.

Dramm. 150” T Xk4 000 A casa per le vacanze (Home for the Holidays) USA 1995 di JopIE FOSTER con HoLLY HUNTER, ROBERT DOWNEY JR., ANNE BANCROFT, CHARLES DURNING, GERALDINE CHAPLIN ® Ligia alle tradizioni del Giorno del Ringraziamento (ultimo giovedì di novembre), restauratrice depressa parte per Baltimora a mangiare il tacchino con i suoi: genitori, fratello gay, sorella con marito e due figli, zia zitella. Incontri, scontri, tensioni. Succo finale: “Non dobbiamo piacerci. Siamo una famiglia.” 2? regia dopo I/ mio piccolo genio (1991) di J. Foster che migliora il copione di W.D. Richter — tratto da un racconto di Chris Radant —, qua e là intriso di patetismo, con sensibilità femminile, cura dei particolari, brio nel governo delle scene corali, direzione degli attori. Prodotto dalla Polygram. Colonna sonora ricca di motivi celebri, da Janis Jo-

plin a Nat King Cole. Comm. 103 T +44 000

4A

14

A cavallo della tigre

A cavallo della tigre® Ir. 1961 di Lurci ComeNONI con

logia di barzellette e di aneddoti da settimanale umoristico

Nino MANFREDI, MARIO ADORF, GIAN MARIA VOLONTÉ, VALERIA

(romano), cuciti insieme col filo conduttore di un secondino

MoricoNI, Raymonp BussièRrEs @ Costretto a evadere dal carcere, è denunciato, col suo consenso, dalla moglie e dal suo

(Fabrizi) factotum dal cuore d’oro e i piedi piatti. Uno degli 8 film interpretati nel ’55 da Sordi, qui nello sketch di un

amante che, riscuotendo la taglia, possono pagare i debiti ar- ubriaco. BN Comico 104° T *% 000 retrati. In bilico tra ironia e patetismo, è un apologo grotte- Accadde domani Vedi Avvenne domani sco e dolceamaro sul malessere sociale nell’Italia del mira- Accadde il 20 luglio (£s geschah am 20 Juli) RFT 1955 colo economico. Manfredi esordisce bene nel registro dramdi GEORG WILHELM PABST con BERNHARD WICKI, CARL LUDWIG matico in un personaggio diviso tra un sistema che non gli DIieHL, CARL WERY, ERIK FREY, KURT MEISEL @ 20 luglio 1944: appartiene (il carcere) e un altro (la società, la famiglia) che il col. von Stauffenberg organizza un attentato a Hitler con non gli è mai appartenuto. Prodotto in cooperativa da Age, una bomba a orologeria. Hitler scampa, Stauffenberg e i suoi Scarpelli, Alfredo Bini, Mario Monicelli e lo stesso Comencomplici finiscono sul patibolo. Su una congiura ambigua cini, fu un fiasco: troppo sgradevole e provocatorio. Comm. che si proponeva di salvare la patria germanica più che di 110% TAkk 0 eliminare un tiranno, Pabst fa un film ambiguo e reticente A cavallo della tigre© Ir. 2002 di CarLo MAZZACURATI sul piano storico-politico, meno suggestivo di L'ultimo atto, con FABRIZIO BENTIVOGLIO, PAOLA CORTELLESI, TUNCEL KURTIZ, realizzato nello stesso 1955, ma più asciutto e stringato. BN BOoUBKER RAFIK, MANRICO GAMMAROTA, MARCO PAOLINI, MARCO Dramm. 87 T*X{ 00 MesserI @ Guardia giurata in un’azienda milanese e indebi- Accadde in Atene (/t Happened in Athens) USA 1962 di tato, Guido finge, complice la sua compagna Antonella, una ANDREW MARTON con JAYNE MANSFIELD, TRAX COLTON, BOB rapina da trecentocinquanta milioni che riesce, ma è arreMATHIAS ® Grecia 1896. Spyridion Louis, pastore greco, parstato. Anni dopo, alla vigilia del rilascio, è coinvolto nell’e- tecipa come maratoneta alla I Olimpiade e la vince, supevasione di due carcerati, un giovane marocchino e un vec-

chio turco col quale nella fuga stringe un rapporto di affetto filiale. Finale rocambolesco con un’anomala emigrazione clandestina verso oriente con Antonella e Deborah, sua figlioletta. Il 7° lungometraggio del padovano C. Mazzacurati è una scommessa rischiosa, vinta a metà, che parte dal libero rifacimento

dell'omonimo

bel film (1961) d’insuccesso

e

“desaparecido” di Comencini, scritto con Age e Scarpelli, riscritto con Franco Bernini. È un film scomponibile in 2 parti — la 1* incline al comico, la 2? alla favola e, in una certa misura, al romanzo ottocentesco d’avventure —, scucito, scon-

nesso, disorientato che ha come tema e tela di fondo lo spappolamento di una società deformata dalla tabe televisiva. Fotografia: Alessandro Pesci. Musica: Ivano Fossati. E un bel

manifesto AA

di Lorenzo

Mattotti.

Comm, dramm.

98° T

00

A cavallo di un pony selvaggio (Ride a Wild Pony) AusTRAL. 1976 di Don CHAFFEY con -MIcHAEL CRAIG, JOHN MEILLON, ROBERT BETTLES @ In una fattoria australiana c’è un pony di qualità straordinarie. Due ragazzi — un figlio di poveri contadini e una fanciulla ricca e sciancata — gareggiano per contendersene l’amore e la proprietà. Diretto dall’australiano Don Chaffey e tratto da un romanzo di James Aldridge, è un film di produzione Disney senza troppo sciroppo. Paesaggi, grandi spazi, atmosfera. Il pony è irresistibile. Comm. 91° frac.) ** 00

Accadde CAROL

REED

a Berlino (The Man Between) GB 1953 di con

JAMES

Mason,

CLAIRE

BLOOM,

HILDEGARDE

NEFF @ Nella Berlino del dopoguerra Susan, in visita al fratello, è coinvolta in storie d’amore, spionaggio e mercato nero. Tentativo non riuscito di rifare Il terzo uomo

(1949),

ma l'atmosfera della Berlino divisa in due è efficace e gli in-

terpreti egregi. BN Dramm. 101° T X%k 000 Accadde a Brooklyn (It Happened in Brooklyn) USA

1947 di RicHARD WHORF con FRANK SINATRA, KATHRYN GRAYSON, Jimmy DURANTE, PETER LAWFORD, GLORIA GRAHAME BN Mus.

105° T XX 00

Accadde a Damasco

sp.-Ir. 1943 di José Lopez RUBIO,

PRIMO ZEGLIO con PAOLA BARBARA, GERMANA PAOLIERI, MIGUEL

Licero BN Comm. 83°

Accadde

T* o

al commissariato

Ir. 1954 di Giorgio C.

SIMONELLI con NINo TARANTO, ALBERTO SORDI, WALTER CHIARI,

Lucia Bosé, RiccARDO BILLI, MARIO Riva € Una giornata nella vita di un commissario di polizia (N.T.) alle prese con casi di varia umanità e la paura che gli rubino la sua nuova 1100. Film a episodi mimetizzato. Un Sordi strepitoso nel personaggio (già fatto nella rivista E lui dice!) del venditore am-

bulante di bolle di sapone. BN Comm. 104°T X** 000

Accadde al penitenziario ir. 1955 di Giorgio BIANCHI con ALDO FABRIZI, ALBERTO SORDI, WALTER CHIARI, PEPPINO DE FiLipPo, RiccARDO BILLI, MARIO RIVA, CARLO DAPPORTO @ Anto-

rando il favorito USA. Un’attrice che per pubblicità aveva promesso di sposare il vincitore si mette in disparte. Ha già un innamorato. Nella sua stravaganza l’idea di partenza è interessante, ma, incerto tra dramma e commedia, lo svolgimento è mediocre. Insapore anche la rievocazione della I Olimpiade moderna del 1896, nonostante frammenti autentici. B. Mathias vinse la medaglia d’oro del decathlon ai Giochi di Londra (1948) e Helsinki (1952). Sent. 92° T XK 00

Accadde

in paradiso (Made in Heaven) USA 1987 di

ALAN RupoLPH con TimorHY Hutton, KELLY MCGILLIS, MAU-

REEN STAPLETON, DON MURRAY e Giovanotto americano muore in un incidente e sale in cielo dove s’innamora di una bionda non ancora nata. Domanda: quanto tempo impiegheranno i due a incontrarsi sulla Terra nelle loro nuove identità? Hanno a disposizione trent'anni. Più sentimentale che fantastica, è una commedia stupidina, ambiziosetta, ben pettinata, ad alto tasso di zuccheri con un finalino dolcetto. Comm.

103’ TXk 00 Accadde in settembre (September Affair) USA 1950 di WILLIAM DIETERLE con JOAN FONTAINE, JosEPH COTTEN, FRANcolse Rosav, Jessica TANDY e Ingegnere sposato e pianista nu-

bile, americani entrambi, perdono l’aereo a Napoli. L'aereo precipita, li danno per morti. Ne approfittano per intrecciare un grande amore. Turgido melodramma sentimentale che perde qualche colpo verso il finale, ma per il resto è di un romanticismo ben temperato. Una canzone di Kurt Weill (cantata da Walter Huston) che fece epoca e gli splendidi

paesaggi di Capri. BN Sent. 104° T*X*{ 0000

Accadde una notte (/t Happened One Night) USA 1934 di FRANK CAPRA con CLARK GABLE, CLAUDETTE COLBERT, WALTER

CONNOLLY, WARD Bonp e Per raggiungere il playboy che il padre le impedisce di sposare, ricca ereditiera scappa di casa. Tutti la cercano. Sul pullman New York-Miami fa amicizia con un giornalista che, pur di assicurarsi lo scoop finale, s'impegna a non tradirla. Proseguono il viaggio, litigando, ma s’innamorano. Una storia semplice per gente semplice. Fu il primo film a vincere 5 Oscar maggiori (miglior film, regia, attore e attrice protagonisti, sceneggiatura: di Robert Riskin dal racconto Night Bus di Samuel Hopkins Adams) e il primo a usare autobus e motel come sfondo. Una perfetta miscela di umorismo e sentimento, condita di molti particolari gustosi e di piccole gag tra cui, famosa, quella dell’autostop dove lei insegna a lui quanto sia più efficace una bella gamba che un pollice. Rifattoin chiave musicale con Eve Knew Apples (1945) e con Autostop (1956).

BN Comm. 105° T Xtk* 00000

Accadde una sera (Bedtime Story®) USA 1941 di ALexANDER HALL con FREDRIC MARCH, LORETTA YOUNG, ROBERT BENCHLEY, Eve ARDEN, ALLYN JosLYN e Commediografo tenta con tutti i mezzi di dissuadere la moglie, famosa attrice di teatro,

15 dal ritirarsi: vorrebbe che prima fosse l’interprete della ultima pièce. Commedia di garbo ironico sull'ambiente trale con dialoghi spiritosi e attori giusti. Più gassosa champagne, ma film così non sono più capaci di farli.

Comm. 85°

T**k 00

sua teache BN

Accadde una voita (Red Salute) USA 1935 di Sipney LANFIELD

con

BARBARA

STANWYCK,

ROBERT

ALBRIGHT, RUTH DONNELLY, CLIFF Epwarps XK o

YOUNG,

HARDIE

BN Comm. 78° T

Accadde un’estate (The Battle of the Villa Fiorita) USA 1965 di DELMER DAVES con MAUREEN O°HARA, ROssANO BRAZZI, ELIZABETH DEAR Comm. Î11°T X!4 00 Accattone Ir. 1961 di Pier PAOLO PASOLINI con FRANCO CITTI, ADRIANA ASTI, FRANCA PASUT, SILVANA CORSINI, PAOLA GUIDI, ADELE CAMBRIA, MARIO CIPRIANI, POLIDOR, ELSA MORANTE @

Sottoproletario romano vive alle spalle di una prostituta che finisce in galera. Ne trova un’altra, se ne innamora e cerca un lavoro. Buono o cattivo, onesto o disonesto, è sempre uno che sta “fuori”. Il 1° e, forse, il migliore dei film di Pasolini

che vi trasferisce la tensione etica e formale dei suoi romanzi sul sottoproletariato romano. E un dramma epico-religioso che tocca il mistero “scandaloso” della Grazia. Cammei di Sergio Citti nel ruolo di un cameriere, di Elsa Morante in quello della detenuta Lina e della giornalista Adele Cambria in quello della madre popolana di molti figli piccoli. Fotografia: Tonino Delli Colli; scene: Flavio Mogherini; musica: 4 brani di J.S. Bach, amatissimo da Pasolini. BN Dramm.

1207 G *tokk 000 Accerchiato (Nowhere Harmon

con JEAN-CLAUDE

to Run) USA VAN

DAMME,

1993 di ROBERT

ROSANNA

ARQUETTE,

KIERAN CULKIN, TED LEVINE, Joss AckLAND Thrill. 95° S *44 00

L'accertamento Ir. 2001 di Lucio LUNERTI con Lino CAPoLICcHIO,

GruLio

BROGI,

Comm. 89°TA c L’acchiappasogni LAWRENCE

KASDAN

CINZIA

MONREALI,

(Dreamcatcher) con

MORGAN

FREEMAN,

TERESA

USA

RAZZAUTI

2002

DAMIAN

di

LEWIS,

THomas JANE, JASON LEE, TIMOTHY OLYPHANT, TOM SIZEMORE,

Accordi sul palcoscenico

103 T*X 0

Accidenti MARIO

alle tasse Ir. 1951 di MARIO MATTÒLI con

RIVA, RiccaRDO

BILLI, GISELLA

SOFIO, AROLDO

TIERI,

DORIAN GRAY e Un agente delle tasse deve scoprire l’iimponibile di un ricco conte, presunto evasore. Scopre che è uno spiantato. Lo fa diventare ricco per poterlo tassare. I 2 comici Billi e Riva, popolari attori di rivista, veleggiavano col vento in poppa. Mattòli li usò in questa farsa sgangherata, ma tagliata su misura. BN Comico 99°T *k 00

Accidenti, che ospitalità! (Our Hospitality) USA 1923 di Buster

Keaton,

JOHN

G. BLYSTONE

con

BUSsTER

KEATON,

NATALIE TALMADGE, Joe RoBERTS @ Una faida tra le famiglie Canfield e McKay funge da prologo. Allevato a New York da una zia, Will McKay torna dopo vent'anni al paese natale del West dove i Canfield tentano di ucciderlo. Finché è sotto il loro tetto, però, non possono farlo. E lui sposa una di loro. 2° film lungo di Keaton e uno dei suoi capolavori. È un western nel quale il comico non nasce dalla parodia ma dalla incongruità del personaggio Keaton mentre tutti gli altri sono costruiti secondo gli schemi classici e si comportano come tali. E una rivisitazione straniata che s’impernia, come il solito, sullo spostamento delle funzioni degli oggetti, sull’altalena tra sembrare ed essere. BN Comico 74 T

AAAk 000 l’accompagnatrice

(L’accompagnatrice)

Fr. 1992 di

CLAUDE MILLER con ROMANE BOHRINGER, RICHARD BOHRINGER,

ELENA SoFonova, NELLY BorGEAUD @ Da un romanzo di Nina Berberova ambientato nella Pietroburgo del 1917 e trasposto nella Francia del 1942-44: i rapporti tra un’affascinante cantante lirica in ascesa e un’umile pianista ventenne, ingaggiata per accompagnarla al piano dal marito di lei, uomo d’affari e di commercio. Musiche di Berlioz, Beethoven, Mozart, Schubert e la bella voce di Laurence Monteyrol prestata alla russa E. Safonova, la signora del cagnolino di Oci Ciornie. Delicato, squilibrato, di qualche interesse per l’analisi dei personaggi femminili e la rievocazione della Francia durante l’occupazione tedesca. Dramm, 110° T 434 00

DONNIE WAHLBERG @ In una zona montagnosa del Maine quat- Accordi e disaccordi (Sweet and Lowdown) USA 1999 tro amici trentenni in caccia di cervi si ritrovano cacciati da: di WooDY ALLEN con SEAN PENN, SAMANTHA NORTON, ANTHONY 1) feroci alieni mutanti che, per mezzo di una terribile epi- LAPAGLIA, UMA THURMAN, BRIAN MARKISON, JOHN WATERS ® Peripezie sentimentali, professionali e alcoliche di Emmet Ray, demia, intendono impadronirsi della Terra; 2) reparti militari immaginario chitarrista jazz bianco degli anni ‘30 che si che, agli ordini di un fanatico colonnello, cercano di bloccare il contagio. Due di loro si difendono con certe doti considera il n. 2 del mondo dopo lo tzigano franco-belga Jean-Baptiste (Django) Reinhardt (1910-53), da lui venerato extrasensoriali, ricevute in dono nell’infanzia da un coetaneo e invidiato. Ha talento e una tecnica eccezionale, ma gli ritardato mentale. Da un romanzo di Stephen King, scenegmanca qualcosa per essere grande: la cognizione del dolore. giato da William Goldman col regista, è uscito uno sfrontato Quando l’avrà trovata, dopo fallimenti, sconfitte e rimorsi, film di SF orrorifica in caduta libera con risvolti da commedia e da saggio filosofico che infila un colpo di scena dietro inciderà i suoi dischi migliori e svanirà nel nulla. Il titolo inl’altro che “si annullano a vicenda e neutralizzano il cre- glese è traducibile come: dolce e basso (disonesto, indegno), scendo della parabola, la quale progressivamente si sfascia.” in linea con l’ambivalenza del personaggio, interpretato da (Johnny Costantino). Testo ideale per critici/saggisti con la un S. Penn perfetto, attendibile nel suo approccio alla chismania dell’interpretazione. Fantase, 136% G XK 00 tarra. 30° film di W. Allen — e il 10° senza Allen attore che Acciaio Ir. 1933 di WALTER RUTTMANN con IsA PoLA, PIERO pur vi compare tra altri sedicenti esperti e biografi di Emmet — è una commedia dolcissima, di malinconica delicatezza, PASTORE, VITTORIO BELLACCINI, ALFREDO POLVERONI @ Mario e Pietro, operai delle acciaierie di Terni, amano Gina. Pietro grazie anche alla sommessa figurina della muta Hattie, una S. Norton che qua e là gelsomineggia con discrezione. Luci muore in un incidente ma i compagni sospettano di Mario e colori del cinese Zhao Fei (Lanterne rosse), scene dell’ache sprofonda in una crisi dalla quale uscirà grazie a Gina. bituale S. Loquasto, raffinata colonna musicale con brani ceSoggetto di Luigi Pirandello su esplicita richiesta di Mussolini (sceneggiatura di suo figlio Stefano Landi), fu poi rifiu- lebri di Reinhardt (e altri perfettamente imitati da Howard tato dallo scrittore (e tiepidamente accolto dai dirigenti del Allen) e Duke Ellington. Successo tiepido: non fa ridere; la PNF) perché il regista aveva dato maggiore importanza al- concisa grazia del suo ritegno è stata scambiata per freddezza. Dramm. 95° T Xk*X* 00 l’ambiente in cui il dramma si svolge che non al dramma stesso. Forse anche il fatto che Ruttmann scelse Isa Pola an- Accordi sul palcoscenico (Honeysuckle Rose) USA ziché Marta Abba, la dispotica compagna del drammaturgo, 1980 di JERRY SCHATZBERG con WILLIE NELSON, DYAN CANNON, ebbe il suo peso. Il difetto riscontrato da Pirandello (che ap- Amy Irving e Noto cantante texano di musica country e weprezzò molto le musiche di Gian Francesco Malipiero)è il stern, felicemente sposato, si dà alla bottiglia ogni volta che vero pregio del film. Mario Soldati aiutoregista. Uno dei 34 si mette in viaggio per concerti. S’invaghisce anche della fifilm italiani prodotti nel 1933. BN Dramm. 66° TAAX4 00 glia di un vecchio amico. Prodotto da Sidney Pollack per la The Accidental Detective Ir. 2003 di VANNA PAOLI con Warner, è una malinconica, fin troppo tenera traversata della country music, vagamente ispirata al famoso film Intermezzo DaAvID KRIEGEL, CRISTINA MOGLIA, SARAH MILES, THOMAS ARANA, (1939) di G. Ratoff. Bella colonna musicale. Comm. dramm. DONALD SINDEN, PAOLO BONACELLI, PHILIPPE LEROY, SERGIO FAN-

TONI, FRANCO INTERLENGHI, CARLO MONNI, Sergio Bini Giallo

119 TA

0

16

L'accusa del passato

L'accusa del passato (E/ pasado te acusa) Sp.-Ir. 1957

ianni riprende il ruolo del commissario, già interpretato feli-

di LioneLLO DE FELICE con Gino CERVI; ALBERTO CLosas BN

cemente in La donna della domenica (1975). Tratto da un romanzo (1979) di Fruttero & Lucentini, è un giallo che ha

Giallo 95° TX 00 L'accusa è violenza carnale e omicidio (Le verdict)

come sfondo una Torino magica e torbida dove gli intrighi Fr.-IT. 1974 di ANDRÉ CAYATTE con SOPHIA LOREN, JEAN GABIN, della criminalità mafiosa si intersecano con l’ambiente delle HENRI GARCIN, JULIEN BERTHEAU @ La madre di un giovane, ac- sette religiose. Film TV trasmesso in 2 puntate di 100 e 108 cusato di stupro e omicidio, sequestra la moglie del presi- minuti. Giallo 208‘ G X*4 00 dente della Corte d’Assise per ricattarlo. L’imputato viene A che servono questi quattrini? Ir. 1942 di Esopo assolto, la moglie muore durante il sequestro. Epilogo tra- PRATELLI con EpuARDO DE FiLiPpo, PEPPINO DE FILIPPO, CLELIA gico. Melodramma giudiziario inverosimile, ma costruito e MATANIA, PAOLO STOPPA @ Da una commedia di Armando Currecitato con efficace astuzia, sullo sfondo suggestivo di una cio: marchese squattrinato, astuto e filosofo fa credere che grigia Lione. Penultimo film di Jean Gabin. Dramm. 95°G un suo amico abbia ricevuto una grossa eredità, procurando** 00 gli un po’ di fortuna. Strano destino dei film tratti da testi A cena col Diavolo (Le souper) Fr. 1992 di ÉpouarD teatrali: spesso dove a teatro si ride, al cinema si resta indifComm. 85° TX 00 MoLINARO con CLAUDE BRASSEUR, CLAUDE RICH e La notte tra il ferenti o quasi. 6 e il 7 luglio 1815, tre settimane dopo Waterloo, cenano in- A chi tocca, tocca! Ir.-RFT-Isr. 1978 di GIANFRANCO BALsieme Talleyrand e Fouché per decidere la strategia adatta a DANELLO, MENAHEM GOLAN con FABIO TESTI, JANET AGREN, ASSAF mettere sul trono Luigi XVIII, mantenendo il proprio potere. Davan Spion. 117 T X4 00 Da una commedia (1989) di J.-C. Brisville che fu replicata

per:3 anni, un delizioso e perfido duello verbale tra due potenti, intelligenti e senza scrupoli, che diventa un giuoco al massacro in guanti bianchi col controcanto delle musiche di Boccherini. 2 grandi attori, un fiorettista e uno sciabolatore,

doppiati benissimo da Alberto Comm. 92° T 4% 006

A cena

con

LEVINSON

con

gli amici STEVE

Lionello

e Aroldo Tieri.

(Diner) USA

1982 di BARRY

GUTTENBERG,

TiMoTrHY

DALY,

MICKEY

ROURKE, KEVIN Bacon, DANIEL STERN @ Nella Baltimora del 1959 le esperienze di cinque amici ventenni in quella difficile fase dell’esistenza in cui si ha un piede nell’adolescenza e l’altro nell’età adulta. Promettente esordio di Levinson che ha fatto un brioso film corale sotto il segno della nostalgia, ma lucido e amaro in fondo. Ben scritto e molto parlato.

Comm. 110°T XX 00

A cena con la signora omicidi (Terror House) USA 1972 di Bup TOWNSEND con LINDA GILLIN, ARTHUR SPACE, JOHN NeiLson, Mary Jackson Thrill. 98° S #4 00

Ace Ventura: Detective) USA

l’acchiappanimali

(Ace Ventura, Pet

1994 di Tom SHapvYac con JIM CARREY, SEAN

YounG, DAN MaRrINO, CourTENEY Cox Comico 86° T* 000

Ace Ventura - Missione Africa (Ace Ventura: When Nature Calls) USA 1995 di STEVE OEDEKERK con JIM CARREY, TAN MCNEICE, SiMoN CALLOW, MAYNARD EZIASHI, SOPHIE Oko-

Achtung! Banditi! Ir. 1951 di CARLO Lizzani con ANDREA CHECCHI,

Gina

LoLLOBRIGIDA,

LAMBERTO

MacgiIoRANI

@ La

guerra partigiana a Genova e nell’ Appennino ligure dall’organizzazione clandestina in città e nelle fabbriche fino alla battaglia aperta sui monti e al passaggio dei repubblichini tra le file dei partigiani. Realizzato in formula cooperativa, il 1° film di Lizzani è apprezzabile per le intenzioni più che peri risultati. Un po’ troppo didattico, ha qualche momento efficace. Lollo spaesata. Giuliano Montaldo appare nel ruolo

del commissario Lorenzo. BN Guerra 96° T **%4 00

A ciascuno il suo Ir. 1967 di ELio PETRI con GIAN MARIA VOLONTÉ, IRENE PAPAS, GABRIELE FERZETTI, LUIGI PISTILLI, SALVO RANDONE @ Onesto laureato di provincia, intellettuale di sini-

stra, scopre il mandante di un duplice delitto in Sicilia. Si confida con l’amante segreta del mandante e viene eliminato. Pur senza fare un confronto tra il libro (1966) di Scia-

scia e l’adattamento di Ugo Pirro e Petri, c’è da dire che nel film l'ambiguità, il pessimismo di fondo, le consolazioni che vengono dal piacere amaro dell’intelligenza sono sostituiti da un linguaggio aggressivo con forzature ottiche e sonore che possono infastidire per una loro schematica violenza espressiva. Uno dei primi film italiani sulla mafia e il 1° dei 4 film di G.M. Volonté (premiato con il Nastro d’argento) tratti da L. Sciascia. Colonna sonora di Luis Bacalov. Dramm. 99° G XXXk 000

NEDO @ 2° capitolo delle avventure del personaggio che ha A ciascuno il suo destino (7o Each His Own) USA trasformato in campione d’incassi Jim Carrey, scimmiesco 1946 di MrrcHELL LEISEN con OLIVIA DE HAVILLAND, JOHN LUND, clown ad alta acrobazia gestuale e vocale. L’acchiappaniPHILIP TERRY e Ragazza madre è costretta a far adottare il suo mali è incaricato da un ambasciatore britannico in Africa di bambino e a vederlo crescere lontano da lei. Lo incontrerà ritrovare un raro esemplare di pipistrello bianco per evitare durante la seconda guerra mondiale. Su un artificioso trauna guerra tra due tribù rivali. Non mancano le trovate co- mone sentimentale l’abile Leisen ha diretto benissimo la de miche efficaci, specialmente nella 1% parte. Edizione italiana Havilland — che prese l'Oscar come migliore attrice — nel scorciata. Comico 105° (927) T X%4 000 difficile ruolo di protagonista, cavandone uno strappala-

A che prezzo Hollywood? (What Price Hollywood?)

crime famoso. BN Dramm. 122°T XX 006

USA 1932 di GEORGE CUKOR con CONSTANCE BENNETT, LOWELL The Acid House (7he Acid House) GB 1998 di PAùL SHERMAN, NEIL HAMILTON, GREGORY RATOFF @ Scoperta e lan- MCcGUIGAN con STEPHEN McCoLE, EwEN BREMNER, KEVIN ciata da un regista, una cameriera diventa una star del ci- McKipp, MARTIN CLUNES, MAURICE ROÉVES, GARRY SWEENEY, nema. Gli sarà sempre riconoscente anche quando la pas- JENNY MCCRINDLE, SIMON WEIR, Ian AnprEw Grott. 111° S sione per l’alcol gli rovina la carriera e lo spinge al suicidio. XX 06

Pur tra alti e bassi, invenzioni e stereotipi, rimane uno dei

più aguzzi, impietosi (ma anche spiritosi) film di Hollywood su Hollywood. Nel disegno del suo personaggio d’alcolista

A colpi di musica Vedi Combat Dance - A colpi di

musica L. Sherman tenne d’occhio suo cognato John Barrymore e la A colpo sicuro® (Les truands) Fr. 1956 di CARLO Rim con EDDIE CONSTANTINE, NoéL-NoéL, SyLvie BN Comico 102’ T Bennett è assai brava. Ispirò le 3 versioni di È nata una

stella (1937, 1954, 1976), la 2° delle quali, e la migliore, fu diretta dallo stesso Cukor. BN Comm. 88° T 4% 00

XX 00

A colpo sicuro® 1989 Vedi Dead bang - A colpo sicuro

A che punto è la notte rr.-Fr.-GB-GerM.-Sve. 1994 di Acqua alla gola (Chase a Croocked Shadow) GB 1958 di NANNI

Loy

con

MARCELLO

MASTROIANNI,

MAX

VON

SYDOw,

ANGELA FinoccHiaro e A Torino un prete esaltato muore sul pulpito, ucciso dall’esplosione di un cero. Un secondo assassinio, quello di un maresciallo dei carabinieri, complica l’inchiesta. Prima di morire, il maresciallo ha scritto sul parabrezza la parola “Topos”. Il commissario Santamaria deve decifrarla per sbrogliare la matassa delittuosa. M. Mastro-

MICHAEL ANDERSON con RICHARD TODD, ANNE BAXTER, HERBERT

Lom e Non nominare il nome di Hitchcock invano, ma qui lo si può fare: le inverosimiglianze della vicenda sono compensate da una regia brillante e bravi attori. Ricca ereditiera trova in casa un tale che si dice suo fratello, dato per morto. Non convinta, chiede a un ispettore di polizia di indagare. BN Thrill. 87 T **% 000

i

17

Acqua cheta Ir. 1933 di GERO ZAMBUTO con GIANFRANCO

Le acrobate Casablanca anche se, in fondo, la tematica resistenziale in-

GIACHETTI, ANDREINA PAGNANI, GERMANA PAOLIERI, ELIO STEINER,

teressa poco all’antiretorico Hawks. Qua e là zoppicante, OLGA CAPRI, Guipo CELANO e Tratto dalla commedia omopersino confuso, il film s’illumina quando sono in scena Bonima (1908) di Augusto Novelli, è il ritratto a tutto tondo di gart e la Bacall in un personaggio che è una versione più un arguto fiaccheraio fiorentino (G. Giachetti), minacciato calda di Marlene Dietrich. Rifatto come Golfo del Messico nel lavoro dall’avvento delle automobili, attaccato al fiasco, nel 1950 e Agguato nei Caraibi nel 1958. BN Dramm. 100" succubo dell’autoritaria moglie Rosa (0. Capri). Il titolo si T AooKI4 000 riferisce a Ida (G. Paolieri), la più timida e riservata delle sue Acque di primavera® Ir. 1942 di Nunzio MALASOMMA due figlie che sta per scappare di casa con un sedicente giorcon Gino CERVI, MARIELLA LOTTI, VANNA VANNI BN Sent. 80° T nalista (E. Steiner). Sceneggiata da Alessandro De Stefani, è KI 00 una piacevole e innocua commedia dialettale con qualche

curioso scorcio in esterni nella Firenze dell’epoca. G. Zambuto diresse Totò in Fermo con le mani (1937), suo esordio

al cinema. BN Comm. 74 T**k 00 Acqua e sapone Ir. 1983. di CarLo VERDONE con CARLO VERDONE, NATASHA Hovey, FLORINDA BOLKAN e Per guadagnare

di più, giovane bidello con laurea assume l’identità di un sacerdote italo-americano e fa il precettore di una modella. Al suo 4° film Verdone suona sul registro della commedia sentimentale con esiti fiochi. Comm. 109° T ** 606

L'acqua... il fuoCO Ir. 2003 di Luciano EMMER con SABRINA FERILLI,

OLIVIER

PAGES,

VALÉRIE

KAPRISKY,

ELOISE

EONNET,

GIANCARLO GIannINI Comm, 94 PF **6

Acqua in bocca (Water) GB 1985 di Dick CLEMENT con MICHAEL CAINE, BRENDA VACCARO, VALERIE PERRINE Comm. 95° T*k 00 Acquario Ir. 1996 di MicHELE SoRDILLO con IVANO MARESCOTTI, MARIA CONSAGRA, CARLINA TORTA, LUCIA VASINI, PAOLA

IovineLLI Comm. 76° 1

Acquasanta Joe Ir. 1971 di MARIO GARIAZZO con LINCOLN TATE, TY HARDIN Silvia MonELLI West, 97 T *00

Acqua tiepida sotto un ponte rosso (Akai hashi noshitano nurui mizu) Grap. 2001 di SHOHEI IMAMURA con KoJi YAKUSHo, SHIMIZU Misa, MITsuKo BaIsHo, Fuwa MANSAKU,

Acque di primavera® Ir.-Fr. 1989 di JERZY SKOLIMOWSKI

con TimorHY HUTTON, NASTASSJA KINSKI, VALERIA GOLINO, WIL-

LIAM FORSYTHE, URBANO BARBERINI @ Da un racconto (1872) di

T.S. Turgenev: nobile russo s’innamora in Germania di una quieta borghese italiana per la quale rischia la vita in duello e poi sbanda per una capricciosa aristocratica polacca. Le perde entrambe. Ritratto di un uomo debole tra due donne forti, è elegante, decorativo, inerte con momenti di tenerezza nella 1° parte e più numerose cadute nella banalità nella seconda. Tipico prodotto europeo fastoso e e E

Skolimowski? Introvabile. Dramm. 115° Acque profonde® (The Deep Six) USA 1958 di RUDOLPH MATÉ con ALAN LADD, DIANNE FOSTER, WILLIAM BENDIX @ Il quacchero Alec decide, contro i suoi principi, di arruolarsi in Marina e combattere. La seconda guerra mondiale è lo sfondo drammatico di un film pieno di lungaggini. Le incertezze di Ladd che rasentano la patologia sono, però, un tema

psicologico interessante. Guerra 105° T 4 Acque profonde® (Eaux profondes) Fr. 1981 di MicHeL DEVILLE con ISABELLE HUPPERT, JEAN-LOUIS TRINTIGNANT,

PHI-

LIiPPE CLÉVENOT @ Bella donna si diverte in uno strano crudele gioco d’infedeltà sotto gli occhi del marito. Mirabilmente girato in Normandia, è un raffinato esempio di cinema fran-

cese cerebrale, ma sorretto da un robusto impianto narrativo KITRAMURA KAZUO @ Su suggerimento del vecchio e saggio e rigoroso nello stile. Ottima prova per i 2 protagonisti. Da barbone Taro, Yosuke, gentile impiegato disoccupato, viag- un romanzo di Patricia Highsmith. Dramm. 94° S 4% 00 gia da Tokyo in un villaggio della penisola di Noto alla ri- Acque profonde® (Head Above Water) USA-GB 1996 di cerca di un tesoro che non c’è. V’incontra la bella Saeko che Jm WiLson con HaRvEY KEITEL, CAMERON DIAZ, BILLY ZANE, ha la prodigiosa qualità di traboccare d’acqua (di vita) ogni CRAIG SHEFFER, SHay DurFin Comm. 92° TX 00 volta che ha un accoppiamento sessuale o quando trasgrediAcque scure (Dark Waters) USA 1944 di ANDRÉ DE TOTH sce a una legge della società. I suoi flussi d’acqua tiepida ri- con MERLE OBERON, FRANcHOT Tone, THoMAs MrrcHeLL BN danno vita alle piante e attirano frotte di pesci. Yosuke si fa Dramm. 90" TAX 00 pescatore e comincia una nuova vita. Tratto da un racconto di Yo Henmi, carico di rimandi ai miti e alle credenze popo- Acque silenziose (Kkamosh pani - Silent Waters) PAK.lari nipponiche, denso di simboli e di metafore, legato so- Fr.-GeRrM.-Svizz. 2003 di SABIHA SuMAR con KiroN KHER, prattutto al tema dell’acqua e alle immagini del cibo, dello AAMIR ALI MALIK, ARSAD MAHMUD, SALMAN SHAHID, SHILPA specchio e del rosso (akai, colore legato in Giappone all’e- SHUKLA, SARFARAZ ANSARI, TANVEER AHMAD e Sulla storia, amrotismo), ricco di sottotracce narrative, il film coniuga la

concretezza fisica, tipica di I. Shohei, col fiabesco e il surreale. Lo fa con una scrittura semplice, leggera, gentile, per-

sino ironica senza scivolare mai nel poeticismo o alzarsi nella stratosfera del mito. E un inno alla vita terrena e alla necessità di trasgredire regole e convenzioni per riaffermaîne i diritti. Anche per ragioni anagrafiche, evoca la libera leggerezza. dell’ultimo Bufiuel. Comm. fiab. 119° T AAX4 00

Acque

amare

Ir. 1954 di Sergio CorBucci con MILLY

VITALE, Piero LuLLi, NarcISO PARIGI @ Mentre Valerio, cieco di

guerra, aspetta il medico che deve togliergli le bende dopo una delicata operazione agli occhi, una banda di malviventi penetra nottetempo nella casa. Niente di nuovo. Il modello è quello americano, ma Corbucci non ha saputo creare la giusta tensione drammatica e non ha dato sufficiente corposità

ai personaggi. BN Drammi. 94 T ++ 00

Acque del sud (7o Have and Have Not) USA 1944 di Howarp Hawks LAUREN BacALL,

con HumPHREY BoGART,. WALTER BRENNAN, HoaGy CARMICHAEL @ Dal romanzo breve

bientata nel 1979 a Chautry (Pakistan Occ.), incombe

il

1947 quando — smembrato l’impero britannico tra l’ Unione indiana e il Pakistan musulmano — accaddero ignobili misfatti, subito coperti e poi rimossi: in India circa cinquantamila donne musulmane furono rapite, violentate o uccise mentre trentatremila donne indù e sikh subirono la stessa sorte in Pakistan. Ayesha, vedova sikh convertita alla fede di Allah, ha il figlio Saleem invischiato nell’estremismo fana-

tico organizzato. Richiesta di assistere il padre morente che nel 1947 aveva costretto al suicidio sua madre e sua sorella per sottrarle alle voglie dei musulmani, Ayesha rifiuta. 1° fiction della documentarista TV pakistana S. Sumar, diplomata in regia a New York, di chiara attualità: “... quel pozzo in cui hanno perso la vita tanti innocenti vittime dell’estremismo si va rivelando sempre più come l’abisso del XXI secolo nel quale tutti ormai corriamo il rischio di cadere dentro.” (T. Kezich).

Interessante

a livello

descrittivo

e informativo,

scandito con sagacia a quello drammaturgico, appare schematico e dimostrativo nel discorso storico-ideologico. Pardo d’oro a Locarno 2003 e premio per la migliore attrice a K.

Kher. Dramm. 110TXe 00 (1937) di E. Hemingway. Nel 1942 in Martinica Harry Morgan, padrone di un battello da pesca, è coinvolto nella lotta L’acrobata Vedi Fernandel al trapezio volante tra filonazisti e partigiani di De Gaulle in esilio. Sceglie i se- Le acrobate Ir.-Svizz. 1997 di Silvio SoLpINI con Licia condi. Più che un adattamento di Hemingway (cui pose MAGLIETTA, VALERIA GOLINO, MIRA SARDOC, ANGELA MARRAFFA, mano anche W. Faulkner), sembra una parafrasi segreta di FABRIZIO BENTIVOGLIO, ROBERTO CITRAN, MANRICO GAMMAROTA ®

18

Actas de Marusia - Storia di un massacro

Impersonato da un’anziana slava (M. Sardoc) che vive in po- Shimao, un film sgradevole, ossessivo, monocorde con improvvise vampate di domestica violenza, subito riassorbite vertà, il caso fa incontrare due donne, la benestante Elena nella cupezza quotidiana. Saggio di psicopatologia sulla ge(L. Maglietta) di Treviso e la malmaritata Maria (V. Golino) di Taranto, entrambe insoddisfatte, ma non rassegnate. In- losia; questo abbaiare di cani che chiama i ladri, vorrebbe essere anche un rapporto sui mutamenti della società giapposieme con la bambina di Maria, fanno un viaggio al Nord nese dopo la seconda guerra mondiale. Oguri non ha risolto che finisce tra le cime innevate della Val d°Aosta. Non il problema principale dell'adattamento letterario: il passagdramma né racconto psicologico, tocca temi gravi, ma con gio dalla prima alla terza persona. Gran Premio della giuria delicatezza. Registra malessere sociale e disagi esistenziali, a Cannes, ex aequo con l’africano Tilai. Dramm. 115° G ma si affaccia alla speranza, alla volontà di cambiare. Fondato su un quadrilatero femminile, con gli uomini sullo AA 0 sfondo, ha 2 ottime protagoniste. Cammina sulle punte, in A cuore aperto (7hreshold) Can. 1981 di RICHARD PEARCE

alto, in equilibrio precario e difficile. Ha trovato estimatori, non un pubblico: appartiene all’infelice categoria dei film che non si consumano, ma durano. Dramm. 121° T*XR2 0

Actas de Marusia - Storia di un massacro (Actas de Marusia)

Mex.

1975

di MiGueL

LITTIN con GIAN MARIA

VoLoNTÉ, Diana BRAcHO, SALVADOR SANCHEZ @ Questo film

dell’esilio, realizzato dal regista cileno di La tierra prometida (1973) in Messico, rievoca un episodio della lotta di

classe in Cile di cui i libri di storia non parlano: il massacro della popolazione di Marusia, centro minerario del Cile settentrionale, avvenuto nel 1907 a opera dell’esercito, su ordine del governo e nell’interesse delle potenti compagnie straniere che fin d’allora controllavano la produzione del salnitro. L’ambizione di un'epica collettiva si perde nel bozzettismo e nell’enfasi oratoria per un’eccessiva accumulazione di violenza. Troppo sangue, scarsa analisi del passaggio -dall’istinto alla coscienza di classe. Littin l’ha girato con la pancia più che con la testa. Film corale senza protagonista, nonostante la presenza di Volonté come minatore che dovrebbe fare da catalizzatore e filo conduttore di un processo collet-

tivo. Dramm. 105° S X*4 00 Action Ir. 1980 di Tinto Brass con Luc MERENDA, SUSANNA JAVICOLI,

ADRIANA

ASTI, ALBERTO

LUuPo,

PAOLA

SENATORE,

Franco FABRIZI Nero 121° S * 00

Action Jackson

(Action Jackson) USA 1988 di CraIG R.

BAXxLEY con CARL WEATHERS, CRAIG T. NELSON, VANITY, SHARON

STONE, ROBERT Davi Avv. 95° T Xk 000 Actors (Actors) GB-IrL.-GERM. 2003 di Conor MCPHERSON con MICHAEL CAINE, DYLAN MORAN, LENA HEADEY, MICHAEL GAMBON, MIRANDA RICHARDSON, MICHAEL MCELHATTON, ABIGAIL IVERSON, AISLING O’SULLIVAN, BEN MILLER e Quando il teatro

con DONALD

SUTHERLAND,

JOHN MARLEY,

SHARON

ACKERMAN,

JeFF GOLDBLUM, MARE WINNINGHAM ® E la drammatica storia del primo trapianto di cuore artificiale in Canada. Dopo anni di sperimentazione, dubbi e grande forza di volontà, un chirurgo esegue l’operazione con successo. Dopo una serie di documentari interessanti, Pearce passò alla regia con film impegnati. Fino al 1983 il film non ottenne il permesso di programmazione negli USA. Goldblum e Winningham con-

vincenti. Dramm. 97° T XX%3 00

A cuore freddo Ir. 1971 di Riccarpo GHIONE con RADA RaAssiMov,

ENRICO

MARIA

SALERNO,

COLETTE

DESCOMBES

Dramm. 92° T*X% 0 Ada

Dallas (Ada) USA

1961 di DANIEL MANN con SUSAN

HAYWARD, DEAN MARTIN, RALPH MEEKER, MARTIN BALSAM, WIL-

FRID HypE-WHITE @ Verboso e sciropposo melodramma sudista di ambiente politico dove uno sceriffo con chitarra deve scegliere tra la carriera e l’amore per una bella di piccola virtù. Contano più i particolari dello sfondo di quel che è in

primo piano. Dramm. 109° T ** 0c0 Adalen 31 (Adalen 31) Sve. 1969 di Bo WIDERBERG con PETER SCHILDT, KERSTIN TipELIUS, RoLAND HeDLUND @ 1931: nella cittadina di Adalen, nel nord della Svezia, uno sciopero in una cartiera che dura da mesi sfocia in tragedia quando intervengono le truppe. Unendo passione civile e intenso lirismo (con qualche punta estetizzante), il regista di Elvira Madigan dà un esempio di vigoroso realismo sociale. Eccel-

lente ricostruzione ambientale. Dramm. 112° T Xfokk 00 Ad alto rischio (High Risk©) USA 1981 di STEWART RAFFILL con

JAMES

BROLIN,

CLEAVON

LITTLE,

JAMES COBURN, ANTHONY QUINN Avv. 94”

ERNEST

BORGNINE,

T** 00

Adam (Adam) USA 1983 di MicHaeL TUCHNER con DANIEL J. rende poco e costa umiliazioni, non è meglio fare l’attore TRAVANTI, JOBETH WILLIAMS, MARTHA SCOTT, RICHARD MASUR, nella realtà per guadagnare molto denaro facile? Così raPAUL REGINA, Mason ADAMS e Ispirato a una storia vera. Il 27giona O’ Malley, prim’attore gigione sul viale del tramonto 7-1981 il piccolo Adam viene rapito in una cittadina della che a Dublino sta recitando uno strabuzzato Riccardo III in Florida. Lo trovano cadavere. I suoi genitori promuovono divisa nazista, per indurre Tom, giovane e promettente col- una campagna di opinione per fare in modo che il Congresso lega, a inventarsi una nuova provvisoria identità e farsi convoti una legge che permetta alle polizie di ciascun Stato di segnare una grossa somma da un ex criminale convertito, in accedere ai computer dell’FBI nello svolgimento delle indadebito con Magnani, impietosa capobanda di Londra. Comgini sui bambini scomparsi. Scritto da Allen Leicht, è un plicazioni a iosa. Scritta su soggetto di Neil Jordan e diretta film TV angoscioso ad alta tensione con un disegno dei perdall’irlandese C. McPherson, commediografo di successo e sonaggi — soprattutto i due strazianti coniugi — di suggestiva forza psicologica. 3 anni dopo ne fu realizzato un seguito. qui regista al suo 3° lungometraggio per il cinema, è un’irrealistica commedia in 5 atti (La proposta, L’attore si pre- Dramm. 100° T **44 000 para, Si alza il sipario, Recitare con metodo, Gran finale) Adam & Evil (Adam & Evil) USA 2004 di ANDREW VAN consigliabile soltanto a chi ama il teatro, dunque gli attori. SLEE con SEAN ARNFINSON, LYNSEY BROTHERS, ERICA CERRA, Molti difetti e pochi meriti. I difetti: ritmo sgangherato, ste- CLAYTON CHAMPAGNE, JEFFREY FISHER, BARBARA KOTTMEIER, reotipi in serie (compresa una bambina nata adulta), fiacca Jopie GRAHAM e Con due amichette, Evelyn e Yvonne, e il parodia di Shakespeare, probabilmente ispirata al Riccardo coetaneo Seth, il giovane Adam va a fare un campeggio nel INI (1995) di Loncraine con Ian McKellen. I meriti: gli inter- bosco dove, anni prima, durante la notte di Halloween, aveva preti, ovviamente, soprattutto D. Moran, popolare comico acceso un fuoco che, divampato in un incendio, aveva protelevisivo e sagace trasformista. Distribuito in Italia nel giu- vocato la morte tra le fiamme di una famiglia di agricoltori. gno 2004. Comm. 91° T *k 00 Da allora lo tormenta un forte senso di colpa. A distanza di L’aculeo della morte (Shi no toge) Giap. 1990 di KoHEI poche ore Yvonne e Seth sono uccisi. Adam si convince che sia una vendetta. Si sbaglia. Sotto un gioco di parole misoOGURI con KEIKO MATSUZAKA, ITTOKU KISHIBE, TAKENORI MATSUgino (Evil = il Male, antitesi del Bene), si cela un pessimo MURA ® Nel Giappone degli anni °50 Miho scopre che il maslasher d’autore di un A. Van Slee che l’ha ideato, scritto, rito la tradisce da anni, decide di non servirlo più, lo tormenta con continui interrogatori, alternati a lunghi silenzi e diretto e prodotto. Zeppo di scopiazzature degli horror anni "70-80, accanitamente verboso, senza atmosfera, banale a tentativi di suicidio cui il consorte replica allo stesso modo. Entrambi finiscono per estraniarsi dal mondo, tra le persino nelle scene truculente, arretrato. Thrill. 90° TX o mura di una clinica dove la cura del sonno diventa l’unica Adamo ed Eva Ir. 1950 di MARIO MATTÒLI con ERMINIO desolata possibilità di convivenza. Da un romanzo di Toshio MacaRIO, IsA BARZIZZA, GIANNI AGUS, GUGLIELMO BARNABÒ,

19 ARNOLDO Foà, RiccARDO BILLI, MARIO Riva, NUNZIO FILOGAMO,

Enzo GARINEI BN Comico 79° T #45 006

Adamo

ed Evelina

con

(Adam and Evelyne) GB 1949 di

HAROLD FRENCH con JEAN SIMMONS, STEWART GRANGER, WILFRID

HyDbE-WHire, HeLEN CHERRY BN Sent. 92° T 44500

Adam Sandler: otto notti di follie (Adam Sandler's Eight Crazy Nights) USA 2002 di SETH KEARSLEY con ADAM SANDLER,

JACKIE TITONE, AUSTIN

ScoTT,

KEVIN NEALON,

ROB

SCHNEIDER, NORM CrosBy, JoN LovITZ, TYRA BANKS e Scritto e prodotto da Adam Sandler, Jack Giarraputo, Allen Covert, Brooks Arthur. Cartoon per adulti con musiche e canzoni, impregnato di un umorismo ebraico — o paraebraico? — acre e parolacciaro. Ne fanno le spese i disabili di ogni genere e tutti i gruppi etnici/religiosi degli USA. Nel periodo prefestivo di Hanukkah, un trentatreenne ebreo rozzo, antisociale e ubriacone è arrestato e condannato a lavori socialmente utili, affidato alla custodia di un nanetto — con gemellina a carico — che in una cittadina del Midwest allena la squadra locale di basket. Il protagonista è un sosia disegnato del popolare comico Sandler che presta la voce a lui e ai due gemelli nani. Mal distribuito in Italia nell’estate 2004, vietato

ai minori di 14 anni. Anim. 80”

Adanggaman 2000

di RoGeR

ALBERTINE BagaYoTo,.

G** 00

(Adanggaman) Gnoan

M’BaLA

Fr-Svizz.-Co.D'A.-Bur. F. con RASMANE

QUEDRAO0GO,

N’GuUESsAN, ZiaBLE Honoré Goore BI, BINTU NicoLe Suzis MENYENG, MIREILLE ANDREÉ BOTI

Dramm. 89° T 44420 The Addiction (The Addiction) USA 1994 di ABEL FERRARA con Lili TAYLOR, CHRISTOPHER WALKEN, ANNABELLA SCIORRA, Epre FALCO, PAUL CALDERON, KATHRYN ERBE, MICHAEL IMPERIOLI

e Studentessa alla vigilia della laurea in filosofia viene contagiata da una vampira di nome Casanova, traendone piacere, forze e vitalità. Sprofonda nell’abominio del sangue, contagiando uomini e donne con cui viene in contatto. Girato in un bianco e nero (Ken Kelsh alla cinepresa) che percorre tutte le sfumature del nerò e che ricalca, nella sua mescolanza di espressionismo e realismo, i toni, le luci, le linee e i tagli del cinema noir americano degli anni 40 e ’50, è un angoscioso e delirante film sul disagio, il contagio, la solitudine, l'angoscia, la morte. A. Ferrara e il suo sceneggiatore Nicholas St. John ricorrono a un materiale narrativo di pulp fiction (un horror che sconfina spesso nella truculenza della spazzatura violenta), imbottendolo di citazioni che sono una piccola antologia del pensiero negativo a cavallo tra l’Ottocento e il Novecento. Tra Nietzsche e Auschwitz, il 10° film di Ferrara è una interrogazione sulla presenza del Male nel

mondo. BN Horr. 86° G ***k 00

Addio al celibato (Bachelor Party) USA 1984 di NeaL IsrAEL con TOM HANKS, ADRIAN ZMED, TAWNY KiTaEN Comm.

106° S XK 00 Addio alle armi® (A Farewell to Arms®) USA 1932 di FRANK

Borzace

con GARY

CooPER,

HELEN

HAYES,

ADOLPHE

MenJOU e Sul fronte italo-austriaco nella guerra 1914-18 un soldato americano del servizio sanitario ferito durante la ritirata di Caporetto, s'innamora, ricambiato, di un’infermiera inglese. Tratto dal romanzo (1929) di E. Hemingway, il film non passò la censura fascista. Oggi appare molto datato, ma val la pena di vederlo almeno per la presenza della grande

H. Hayes. Oscar della fotografia a Charles Lang. Sent. 78°T AA

000

Addio alle armi® (A Farewell to Arms®) USA 1957 di CHARLES

VIibor con Rock Hupson, JENNIFER JONES, ALBERTO

SoRDI, VITTORIO DE SicA, OSCAR HOMOLKA @ 2° versione del romanzo (1929) di E. Hemingway, già filmato nel 1932. Nel bene e specialmente nel male è un film del produttore David

O. Selznick, marito «di J. Jones che all’epoca delle riprese in Friuli era più vicina ai 40 che ai 30 anni. Pur non mancando di qualche pregio, fu un fiasco a tutti i livelli, soprattutto a quello commerciale e pose fine alla carriera di Selznick, megalomane inseguitore della “high quality”. De Sica si guadagnò sul campo la nomination all’Oscar per l’attore non pro-

tagonista. Dramm. 152° T *%* 000

Addio dott. Abelman!

Addio al re (Farewell to the King) USA 1988 di JonN Mitius Nick

NOLTE,

NIGEL

Havers,

FRANK

MCRAE,

JAMES

Fox,

MARILYN ToKUDA, MARIUS WeyYERS e Borneo, 1944, Un capitano (N. Havers) e un sergente di colore (F. McRae) britan-

nici, paracadutati per organizzare la guerriglia contro i giapponesi, s’imbattono nel sergente americano Leadroyd (N. Nolte), disertore che, rimasto solo nel 1942 e accolto da una tribù Dayak, ne è diventato il re. Affascinato da quel campione di un mondo libero e pacifico, il capitano gli diventa amico, ma sarà costretto a tradirlo. Racconto a focalizzazione interna (il punto di vista è del cap. Fairbourne), tratto dal romanzo L’Adieu au roi del francese Pierre Schoendoerffer, è un film di grande ricchezza tematica, debole costruzione narrativa, dissennata disposizione tattica. In bilico tra Kipling (L’uomo che volle farsi re) e Conrad (Cuore di tenebra da cui, su sceneggiatura di J. Milius, Coppola cavò Apocalypse Now), conferma il declino del regista dopo la stagione d’oro degli anni ‘70. Cineasta d'azione romantica con ambizioni epiche, J. Milius ha ancora un occhio aguzzo come regista, ma, come sceneggiatore, sembra incapace di organizzare il materiale a disposizione. Nella parte centrale non mancano le pagine forti. Avv. 1177 G +44 00 Addio Broadway! (The Great American Broadcast) USA 1941 di ARCHIE MAyO con ALICE FaYE,

JOHN PAYNE, JACK OAKIE,

CEsaR Romero, MARY BETH HucHEs e Rievocazione dei primi anni della radiofonia con una love story a tre come traliccio. Molti numeri musicali e comici (con partecipazioni di Eddie Cantor, Jack Benny, Rudy Vallee, i Nicholas Brothers e i Wiere) e la prima radiocronaca di un incontro di boxe. BN

Stor. 92° T X* 00

Addio del passato Ir. 2000 di Marco BELLOCcHIO e È un piccolo film di non-fiction (distillato da 22 ore di girato in Beta Digital HD CAM) che si propone di rintracciare la dimensione locale di Giuseppe Verdi i cui antenati paterni e materni vissero per due secoli in terra piacentina e che nel 1850, lasciate Milano e la natia Busseto (PR), si stabilì in una casa colonica di Sant’ Agata (PC), poi Villa Verdi. Desi-

gnato dalla committente municipale, M. Bellocchio ha colto l’occasione per riaccostarsi a Verdi (citato in Pugni in tasca) e alla natia Piacenza cui in passato aveva sempre preferito Bobbio. Come il titolo — preso dalla struggente romanza del terzo atto — suggerisce, il Leitmotiv narrativo è La traviata (1853) con le sue tante e possibili Violette Valery, dall’indi-

menticabile Maria Callas alla sorprendente quindicenne Eleonora Alberici che ha imparato a cantare sui CD tutta l’o-

pera a orecchio. Tra i vecchi coristi ai tavoli della Cooperativa Infrangibile e i musicisti, studiosi, cantanti che s’interrogano sull’opera e sui personaggi (fa macchia il baritono Antonio Salvatori su Germont) s’insinuano, in nero sgranato, le vecchie immagini dell’infanzia lescenza di M. Bellocchio e dei suoi fratelli. Un creativo sapiente (Francesca Calvelli) collega le manze,

i brindisi delle varie Violette

un bianco-

e dell’adomontaggio arie, le ro-

(Violetta Ferri agli

Amici della lirica, Giovanna Beretta a Palazzo Anguissola, Daniela Pilla all’Infrangibile, Paola Quagliata a Villa Verdi,

Elena Rossi sul palcoscenico del Teatro municipale, Eugenia Ratti nel ridotto). “In fondo ... è un piccolo corollario ideale di L’ora di religione, del modo di adattamento a sé stesso che compie il protagonista di quel film.*® (Emanuela Martini). Prodotto dallo stesso Bellocchio con Sergio Pelone (Filmalbatros) e col Teatro municipale di Piacenza. Fotogra-

fia di Pasquale Mari. Scene e costumi Col./BN Doc. 477T *4k* 00

di Sara Renzi.

Addio dott. Abelman! (The Last Angry Man) USA 1959 di DANIEL MANN con PAUL MuUNI, DAVID WAYNE, BETSY PALMER

e Onesto medico ebreo di Brooklyn si fa convincere da un amico a partecipare a un programma TV finanziato da case farmaceutiche, ma il suo anticonformismo fa scalpore. Tratto dal romanzo L’ultimo arrabbiato di Gerald Green, è un solido, edificante film di impianto realistico. Contano solo gli attori. Ultimo film di P. Muni. Rifatto nel 1974 in TV con la regia di Jerrold Freedman e Pat Hingle protagonista. BN Sent. 100° T **% 00

th

20

Addio, figlio mio!

Addio, figlio mio! Ir. 1954 di GiusePPE GuaRrINO con Marco Vicario, Rossana PopestÀ, Nya Dover BN Dramm. 84 TX 00

Addio

fratello crudele

Ir. 1971 di GrusePPE PATRONI

GRIFFI con CHARLOTTE RAMPLING, OLIVER TOBIAS, FABIO TESTI, ANTONIO FALSI, Rik BATTAGLIA, ANGELA LUCE, RINO IMPERIO ®

Dal dramma Tis Pity She's A Whore (1625?-1634) di John

Ford, manipolato da Alfio Valdarnini, Carlo Carunchio e dal regista: amore incestuoso e disperato tra i fratellastri Annabella e Giovanni (non più sorella e fratello come in Ford)

nella Mantova del Cinquecento con carneficina finale. Illu-

Addio, Mr. Harris (The Browning Version®) GB 1951 di ANTHONY ASsQUITH con MicHAEL REDGRAVE, JEAN KENT, NIGEL

PATRICK, WILFRID HYpB-WHITE, BiLL TRavErs @ In un collegio ingleseirapporti tra allievi e insegnanti non sono sempre facili. Il professore di greco e latino, Mr. Harris, sta per lasciare l’insegnamento. Il suo bilancio è amaro. Ma un alunno gli fa un regalo che gli darà un nuovo coraggio. Tratto da una bella pièce drammatica (1948) di Terence Rattigan, è forse il capolavoro di Asquith, che ha trovato in Michael Redgrave un interprete acuto, brillante, indimenticabile in una parte difficile e commovente. Rifatto da Mike Figgis con / ricordi di Abbey (1994). BN 0°

strativo con raffinatezza, grazie al Technicolor di V. Storaro e alle sculture lignee di Mario Ceroli, rende anemico il tur-

AAFA* 000

dicoli. Musiche di E. Morricone, montaggio di Franco (Kim)

Addio signora Leslie (About Mrs. Leslie) USA 1954 di

gido e vibrante dramma elisabettiano, sfaldandone l’impec- Addio Napoli! Ir. 1954 di RoBERTO BIANCHI MONTERO con ANDREA CHÒeccHi, Giorgio De Luo BN TAMARA n cabile drammaturgia. Versione non soltanto mercantile, ma inetta. Tolta C. Rampling, gli interpreti sono inadeguati o ri-

Arcalli. Dramm. II

S*kK 00

DANIEL MANN con SHIRLEY BooTH, ROBERT RYAN, ALEX NICOL ®

Addio, giovinezza! Ir. 1940 di FERDINANDO MARIA PocGIOLI con MARIA

DENIS, CLARA

CALAMAI,

ADRIANO

RIMOLDI,

CARLO CAMPANINI @ Universitario s'innamora di graziosa fanciulla di famiglia modesta. Dopo la laurea i due si separano: lui è di buona famiglia, lei solo una ricamatrice. Dalla commedia (191 ) di Sandro Camasio e Nino Oxilia, fu definito

a suo tempo “un’opera che onora la nostra cinematografia”. Visibile come documento d’epoca, per il garbo recitativo

dell’intero cast, per la finezza della regia. BN Comm. 88" T KA* 000

Addio Kira Vedi Noi vivi - Addio, Kira

Addio, lady (Goodbye, My Lady) USA 1956 di WiLLiaMm A. WELLMAN

con

WALTER

BRENNAN,

BRANDON

DE

WILDE,

PHIL

HARRIS, SIDNEY POITIER e Un ragazzo, un vecchio e un cane

sul fiume Mississippi. Film per famiglie dove tira un’aria alla Mark Twain. Divertente e affettuoso. Regia competente,

attori decorosi. BN Comm. 94’ AA 00 Addio mia concubina (Bawang bieji) Ca-HK-Tarw. 1993 di CHEN KAIGE con LESLIE CHEUNG, GonG LI, ZHANG FENGYI, Liu PEI QI, YING DA e Rievocazione della grandezza e delle miserie dell’Opera di Pechino attraverso mezzo secolo (1925-77) di storia cinese. E la tela di fondo di una storia

d’amore e di amicizia tra due attori, legati per sempre dai ruoli del re e della sua fedele amante nell’opera Addio mia concubina. Il vincolo omosessuale si spezza quando uno dei due sposa una prostituta. Epilogo tragico. Tratto da un romanzo (1985) di Lilian Lee, cinese di Hong Kong, che l’ha sceneggiato con Lu Wei, il 5° film di C. Kaige è una metafora della vita vissuta come rappresentazione artistica. Con i temi della superiorità dell’arte sulla vita, dell’inconciliabilità tra bellezza e rivoluzione e del tradimento la dimensione privata e teatrale di grande splendore figurativo è nettamente superiore a quella pubblica e storica, segnata alla fine da una esplicita condanna del maoismo e della rivoluzione cultu-

rale. Film prolisso di splendore estetizzante. Dramm. 169* G AAXK 000

Addio

Miccy (Ring of Bright Water) GB 1969 di Jack

COUFFER con BILL TRAVERS, VIRGINIA MCKENNA, PETER JEFFREY

Sent. 107"

XK 60

Addio Mimì! Ir. 1947-51 di CARMINE GALLONE con MARTHA EGGERTH, JAN KIEPURA, JOHN ABBOTT, GiL Lams BNSent. 907 T *X4 0 Addio, Mr. Chips! (Goodbye, Mr. Chips®) GB 1939 di SAM WooD con ROBERT DONAT, GREER GARSON, PAUL HENREID,

JoHN MiLLs e Dal romanzo di James Hilton: la vita di un timido insegnante dal suo primo incarico alla morte. Un “classico” della M-G-M (britannica) è una sagace mistura di sen-

timentalismo e umorismo, di lacrime e sorrisi che, a mezzo secolo di distanza, rischia di deludere per il suo conformismo e il suo beato ottimismo. Ebbe 7 nomination ai premi Oscar, e ne vinse uno per Robert Donat. Negli USA ebbe una riduzione radiofonica ancor più popolare del film. BN Sent. 114° T 4444 0000

Una cantante di night-club di mezza età ha una relazione platonica con un misterioso uomo d°affari, presumibilmente sposato, che le lascia abbastanza denaro per comperarsi una pensione. È uno dei meno noti, ma anche dei migliori film di Daniel, il meno talentoso dei 4 Mann, famoso soprattutto per aver fatto vincere l’Oscar a 3 attrici: Shirley Booth (Torna, piccola Sheba, 1952), Anna Magnani (La rosa tatuata, 1955), Elizabeth Taylor (Venere in visone, 1960). De-

licato nelle sue cadenze quasi cechoviane, dolcemente malinconico, ben recitato. BN Sent. 104 AIA 00 Addio, signora Miniver! (The Miniver Story) USA 1950 di HeNRY C. POTTER con GREER GARSON, WALTER PIDGEON, JOHN HopiaK, PETER FINcH e Lamentoso seguito del celebre La signora Miniver di Wyler del 1942 con gli stessi interpreti. Strappa più lacrime che sorrisi, il duetto dei protagonisti vale il film. La guerra è finita, Kay Miniver riabbraccia i suoi cari ma,

affetta da un male incurabile,

muore,

non

prima di aver risolto una serie di problemi altrui. BN

Dramm. 104" T*X%* 000 Addio

terraferma

(Adieu, plancher des vaches) FR.-

Svizz.-IT. 1999 di OTAR IossELIANI con OTAR IOSSELIANI, LILY LAVINA, Nico TARIELASHVILI, PHILIPPE BAS, STÉPHANIE HAINQUE,

MIRABELLE KIRKLAND, AMIRAN AMIRANACHVILI @ Viavai tra Parigi e un castello dei dintorni dove un nobile ubriacone (0. Iosseliani), oriundo georgiano, passa il tempo a guardare trenini elettrici, mentre la moglie (L. Lavina) si sposta in elicottero, fa affari e commerci di varia natura e il figlio Nicolas (N. Tarielashvili), travestito da povero, frequenta a Parigi ladruncoli e vagabondi, impegnato in lavoretti precari. Sotto le apparenze di affollata commedia giocosa in cadenze divertite di balletto (o di giostra?), raccontata con lo sguardo ironico da filosofo stoico e antropologo un po’ svagato, il regista georgiano continua il suo imperterrito discorso sui meccanismi e i vizi (la cupidigia innanzi tutto) della vita so-

ciale, l’assurdità del suo girare a vuoto. Film da guardare e da ascoltare (più che cercarne segni, significati, morale), per cavare tutto il piacere di una sapienza combinatoria in cui sfociano varie influenze, da Bufiuel a Ophiils. Per Iosseliani spirito (inteso come alcol), spiritoso e spirituale hanno la

stessa radice. Comi. 117 T XXXI 0 Addio ultimo uomo Ir. 1978 di ANGELO CASTIGLIONI, ALFREDO CastigLIoNI

Doe, 88%GAk 06

Addio vecchia Ann (Goodbye Raggedy Ann) USA 1971 di FreLpER Cook

con Mia FaRROW,

HAL HoLBROOK,

MARTIN

SHEEN e Giovane attricetta ipersensibile è arrivata a Hollywood per sfondare. La delusione la porta sull’orlo del suicidio. Improvvisamente le arriva un successo. TV movie strappalacrime con scene convincenti e involontaria inge-

nuità. Dramm. 73” TX* 00 Addio vecchio West (Rustler’s Rhapsody) USA 1985 di HUucH WILSON con TOM BERENGER, G.W. BAILEY, ANDY GRIFFITH, MARILU HENNER, FERNANDO REY, PATRICK WAYNE @ Bel cow-

-boy — anatomia imponente, mascella quadrata — va in giro gorgheggiando canzoni popolari, facendo quotidiani fioretti

21 e proteggendo pastori spaventati da un impietoso latifondista. Parodia dei film con cow-boy canterini in voga negli anni ’30. Tom Berenger è un muscolare molto sexy. Tra i ca-

ratteristi Fernando Rey. Comm. 88° T **k 00 Addio vent’anni (Over 2/) USA 1945 di CHARLES VIDOR con IRENE DUNNE,

ALEXANDER

Knox, CHARLES

COBURN, JEFF

DOonNELL e Famosa attrice cinematografica, devota al marito, cerca di stargli vicina anche quando, arruolato, è inviato in un campo di addestramento. Da una commedia della spiritosa Ruth Gordon un filmetto di tiepida propaganda patriottica, affidato al brio della Dunne e dei caratteristi. BN

Comm. 102" T XX 00

Adelaide Ir. 1992 di Lucio GAUDINO con ASSUMPTA SERNA, AGNESE NANO, ANDREA PRODAN, HELMUT BERGER, PHILIPPE LeRoy, CocHI PONZONI, Massimo DE Rossi, ANNA ORSO, FRAN-

Adorabile canaglia

GA

00

Ad occhi

bendati

(Bekotott scemmel) Uno.

1975 di

ANDRAS KovAcs con ANDRAS KozAKk, JOZsEF MADARAS, JANOS KoLtaI, ISTVAN AVAR e Giovane cappellano dell’esercito ungherese deve assistere un soldato condannato a morte per diserzione. All’ultimo momento un bombardamento distrugge la caserma e il corpo del condannato sembra sparito. Tutti credono a un miracolo e inutilmente il cappellano cerca di opporre i suoi dubbi al diffondersi della leggenda. Diviso tra i doveri della fede, l'obbedienza ai superiori e l’importanza della verità, il sacerdote non sa risolvere la crisi e sprofonda nella nevrosi. Ispirato a un romanzo di Gabor Thurzò che, a sua volta, traeva spunto da un fatto di cronaca, non è un Kovacs di buona annata: un po’ schematico, troppo affidato ai dialoghi, di una semplicità che sfiora la sciatteria. Ottimi

cesco BoneLLi Comm. dramm, 81 T XK 0

i 2 protagonisti.

Fr. 1975 di FRANCOIS TRUFFAUT con ISABELLE ADIANI, BRUCE

JANET LEIGH, ROBERT HOFFMANN, KLAUS KINSKI, RiccARDO Cuc-

Adesso basta, Barquero! Vedi Barquero Ad est di Sumatra (East of Sumatra) USA 1953 di Bupp

Quintana, moglie del produttore Sergio Kogan, nuoce al racconto. Altro titolo originale: Susana, demonio y carne. BN

&

BN Dramm. 82° G*kko

Adele H., una storia d’amore (L’histoire d’Adèle H.) Ad ogni costo Ir.-Sp.-RFT 1967 di GiuLraNo MONTALDO con CIOLLA, ADOLFO CELI, EDWARD G. ROBINSON e Quattro esperti RoBINSON, SYLvia MARRIOTT ® Adèle, figlia di Victor Hugo, s'innamora non ricambiata di Pinson, tenente britannico per fanno un colpo grosso a spese di una società diamantifera. il quale abbandona la famiglia. Lo segue sino a Barbados, fi- Missione compiuta, ma doppio colpo di scena finale. Film di nisce in miseria in preda alla follia. Tratto dai diari della fi- confezione e d’imitazione, ma di discreto livello grazie a una sceneggiatura oliata a dovere e un’efficace direzione degli glia di Victor Hugo (scoperti nel 1955), è il caso raro di un attori. Avv. 120” T **4 000 film intimista con un personaggio solo. E 1’ Adjani, superpremiata, è una straordinaria solista. Sarà amato da chi sa ap- Adolescenza torbida (Susana) Mex. 1950 di Luis prezzare in Truffaut la descrizione dolce di emozioni vio- BUNUEL con ROSITA QUINTANA, FERNANDO SOLER, VICTOR MANUEL lente. A chi lo trovasse troppo freddo e distaccato, troppo in- MENDOZA, MARIA GENTIL ARCOS, Luis LOPEZ Somoza e Fuggita transigente nel suo tranquillo rigore, si può osservare che da un riformatorio in una notte di tempesta, la giovane Sunon è necessario essere romantici per raccontare una storia sana arriva in una fattoria isolata dove, fomentando il desiromantica. Talvolta, anzi, non si deve esserlo. Fotografia di derio di tre uomini, porta al collasso la situazione. Sullo schema della commedia ranchera, tipica del cinema messiNestor Almendros cui Truffaut aveva chiesto di farlo sembrare “un film in bianco e nero a colori”. Dramm. 100°T cano di quel periodo, il regista dissemina i ribaltamenti ironici del suo umorismo. “Lo feci in 20 giorni, ma questa non AAXAAK 00

BoETTICHER

con

JEFF. CHANDLER,

ANTHONY

QUINN,

MARILYN

MAXWELL, PETER GRAVES e Da un romanzo di Louis L'Amour: un ingegnere minerario bianco ha rapporti difficili col dispotico re di un’isola indonesiana. Film di routine e di basso costo per Boetticher, regista principe della serie B per l’effi-

è una buona

Dramm. 861 *k A domani ANDREA

Adieu era

Bonaparte

(Adieu Bonaparte) Fr.-Ec.

1985 di

CHAHINE con MICHEL PICCOLI, PATRICE (CHÉREAU Stor,

Adieu Léonard (Adieu Léonard) Fr. 1943 di PIERRE PRÉVERT con PIERRE BRASSEUR, JULIEN CARETTE, CHARLES TRENET, JACQUELINE BOUVIER PAGNOL, JEAN MEYER, SIMONE SIGNORET, Jacques DuriLHo e La moglie (J. Bouvier) di Léonard (J. Ca-

rette) lo tormenta e un losco (P. Brasseur) vorrebbe che uc-

cidesse suo cugino Ludovic (C. Trenet), poeta svagato, prediletto dai suoi amici, piccoli artigiani. Léonard si sottrae. É

(L. Bufiuel).

Inadatta alla parte, R.

00

Ir. 1999 di GIANNI ZANASI con STEFANIA RIVI,

CORNETI,

WILSON

SABA,

PAOLO

SASSANELLI,

Mimmo

Manconi Comm. 100° frac.) *K 000

cienza nell’azione e il disegno dei personaggi. Avv. 82° T A donne

FAA9O

scusa.”

con gli amici (Foxes) USA 1980 di ApRIAN

LYyNE con JoDIE FOSTER, SCOTT BAIO, SALLY KELLERMAN, RANDY Quarp e È la storia di quattro ragazze della borghesia di Los Angeles, alle prese con i primi palpiti d'amore, i contrasti familiari, un modello di vita facile ma poco soddisfacente. Per Lyne, un esordio sottovoce, un po’ fiacco ma non privo di delicatezza. Titolo italiano deviante e imbecille. Musiche di G. Moroder. Per adolescenti. Comm. dramm. 106° P XX 00

A doppia

mandata

(A double tour) Fr.-Ir. 1959 di

CLAUDE CHABROL con ANTONELLA LUALDI, JACQUES DACQMINE, MADELEINE ROBINSON, BERNADETTE LAFONT, JEANNE VALÉRIE,

JEAN-PAUL BELMONDO, ANDRÉ JocELYN @ Dal romanzo di Stanley Ellin The Key to Nicholas Street, sceneggiato da Paul Géuno dei 3 film di P. Prévert, tutti scritti da suo fratello Jacgauff. L'arrivo della bella Leda, in una villa attigua, sconques e, con La cavalcade des heures (1943), il migliore dei volge la quiete della famiglia Marcoux, in Provenza. Una 10 interpretati da Trenet, poeta della canzone francese con fulgida Lualdi in questo dramma borghese in bilico tra il uno stile da grande dicitore. Eccentrico giallo fantasista, im- giallo e la commedia grottesca di costume. 3° film di C. perniato sull’assurdo, con dialoghi di brio aguzzo. BN Chabrol, il 1° in cui, con sardonico brio, regola i conti con Comm. 104° T 49444 0 una ricca borghesia che nasconde la corruzione sotto la maAdios Gringo Ir. 1965 di GEoRGE FINLEY con GIULIANO schera della rispettabilità. Coppa Volpi a Venezia 1959 per GEMMA, EVELYN STEWART, RoBERT CAMARDIEL West. 100% P M. Robinson. Erano gli anni in cui il giovane Chabrol impa** 000 rava il mestiere e credeva in quel che faceva. Dramm. 100°

A distanza ravvicinata (At Close Range) USA 1986 di James FoLey con SEAN PENN, CHRISTOPHER WALKEN, CHRIstoPHER PENN, MARY STUART MASTERSON, MILLIE PERKINS, KIE-

FER SUTHERLAND, CRISPIN GLovER @e Brad vive con mamma, nonna e fratellastro. Ritrova il padre e lo ammira anche se è un malavitoso, ma poi lo scopre un vigliacco che, per salvarsi, massacra amici del figlio e fratellastro. Affascinante

nella sua sgradevolezza e nei suoi eccessi, scritto da Nicholas Kazan, è un film morboso, corrusco e nevrotico. Ma-

donna canta “Live To Tell” sui titoli di coda. Dramm. 115°

T XK

00

Adorabile canaglia (The Class of Miss McMichael) GB 1978 di Silvio NARIZZANO con GLENDA JACKSON, OLIVER REED, MicHAEL MuRrPHY @ Una scuola per giovani disadattati, in una città della provincia inglese, è diretta con ottuso autoritarismo dal viscido Sutton. Una giovane insegnante si oppone con tutti i mezzi, pagando di persona. Tratto da un romanzo di Sandy Hutson, è costruito soprattutto a beneficio della coppia Reed-Jackson e del loro consumato mestiere, schivando l’impegno a livello sociale. Comm. 99° T **k 00

&

Un’adorabile canaglia

Un’adorabile

canaglia

(Sweet William) GB

22 1980 di

con ALESSANDRO BENVENUTI, ATHINA CENCI, FRANCESCO NUTI @ A

CLAUDE WHATHAM con SAM WATERSTON, JENNY AGUTTER, ANNA

zonzo per le vie di una Firenze non turistica, tre giovani in-

Massey, DAPHNE OxENFORD @ Graziosa londinese scopre che il suo affascinante amante americano pratica accanitamente lo sport dell’infedeltà. Commedia di situazione che annaspa alla ricerca di una storia, pur non mancando di aguzze notazioni ambientali, sostenuta dal brio di S. Waterston. Comm. 92 Tk 00 Un’adorabile idiota (Une ravissante idiote) Fr.-1H7. 1963

crociano l’ Assurdo, la Fantasia, un po’ di Rabbia e molta

Malinconia. C'è brio, rifiuto della volgarità e una certa tensione verso il poetico. Perché, allora, il film non decolla? Nel trasferire la comicità dei Giancattivi dal cabaret al cinema, Benvenuti e Co. sono rimasti a mezz'aria. Comico 95° TAX 00

Adrenalina blu - La leggenda di Michel Vaillant

di ÉDouARD MOLINARO con BRIGITTE BARDOT, ANTHONY PERKINS,

(Michel Vaillant) Fr. 2003 di LouIs-PASCAL COUVELAIRE con

GRÉGOIRE ASLAN ® Penelope fa la svampita, ma in realtà è una spia inglese che sgomina gli avversari sovietici innamorandosi poi di uno sprovveduto di origine russa. Tratta da un romanzo di Charles Exbrayat, ricca di spunti spiritosi, è una commedia che offese molto gli inglesi. Chi ha detto che B.B.

SAGAMORE STEVENIN, DIANE KRUGER, PETER YOUNGBLOOD HILLS,

non sapeva recitare? Comm. 100° T XK} 000 KinG con GREGORY PECK, DEBORAH KERR, EDDIE ALBERT Dramm.

122 T 44 00

Un’adorabile infedele (Unfaithfully Yours®) USA 1984 ZIEFF_

con

DupLEY

Moore,

NASTASSIA

104 T* 00.

Adriana GABRIELE

Lecouvreur FERZETTI,

Ir. 1955

VALENTINA

di Gumo

CORTESE,

OLGA

SALVINI con VILLI,

MEMO

BENASSI, VALERIA VALERI BN Dramm. 87° T #44 00

Adorabile infedele (Be/oved Infidel) USA 1959 di Henry

di Howarp

FrangoIS LEVANTAL, Lisa BARBUSCIA, JEAN-PIERRE CASSEL AVV,

KINSKI,

ARMAND ASSANTE, ALBERT BROOKS e Direttore d’orchestra, gelosissimo e male informato sulla condotta della moglie, si

convince della sua infedeltà e immagina di vendicarsi della fedifraga uccidendola e facendo ricadere la colpa sull’amante presunto. Rifacimento riduttivo di Infedelmente tua di P. Sturges (1948) con Rex Harrison, è una storia di equivoci,

ricca d’invenzioni e di lazzi, che conserva un po’ del fascino originale. Il punto di forza è l’interpretazione di Moore.

Comm. 96° T *k 000 l’adorabile intrusa (Mother Is a Freshman) USA 1949 di LLOYD BACON con LORETTA YOUNG, VAN JOHNSON, RUDY VALLEE

AD3 Operazione squalo bianco Ir. 1965 di STANLEY LEWIS con RoDD DANA, FRANCA POLESELLO, ALAN BANTHE, FRANcesco MuLé, Gianni MAnERA Spion. 85° T * o

Adua e le compagne Ir. 1960 di ANTONIO PIETRANGELI con SIMONE SIGNORET,

SANDRA

MILO, EMMANUELLE

RIVA, CLAUDIO

Gora, MARCELLO MASTROIANNI @ Dopo la chiusura (20/9/1958) delle case di tolleranza, quattro prostitute si associano per continuare clandestinamente la professione dietro la facciata di una trattoria di campagna. Film con 3 componenti (il verismo della 1° parte, la commedia di costume, l’istanza sociale e moralistica) che non sono ben fuse tanto

da farlo risultare turgido e, insieme, gracile. Ma nelle sfumature la sensibilità del regista si avverte. Spiccano nel reparto femminile la Milo, la Riva e Gina Rovere. Domenico Modugno fa la parte di sé stesso e appare Marcello Mastroianni. BN Dramm. 106° G **%* 000

e Graziosa e giovanile vedovella, stanca di far la casalinga e L’adultera® Ir. 1946 di DuiLio COLETTI con CLARA CALAMAI, ormai libera, si iscrive a un college e fa il suo apprendistato RoLbaNo LUPI, CARLO NINCHI, CARLO Romano e Sposata per indi matricola finché s'innamora di un professore d’inglese di teresse a un ricco e anziano possidente che presto le rinfaccui anche sua figlia è infatuata. Loretta dai grandi occhi stel- cia la sua sterilità, bella contadina rincontra l’ex fidanzato. lati aveva quarant'anni, nel °53, quando si ritirò dal cinema. La sopita passione divampa. Rimane incinta. Il marito indice Questa commedia sentimentale di ambiente scolastico e di grandi feste, ma, quando il giovane gli rivela la verità, l’ucpeso piuma è uno dei suoi ultimi film. Confezione in cartacide. La donna impazzisce. Il materiale narrativo è quello di velina, ma di qualche eleganza. Altro titolo originale: Moun turgido melodramma rusticano, ma riscattato dalla strinther Knows Best. Comm. 80” T *%* 000 gata finezza del commediografo torinese Tullio Pinelli l’adorabile nemica (Theodora Goes Wild) USA 1936 di (1908) — futuro sceneggiatore di F. Fellini e autore della RICHARD

BOLESLAWSKI

con

IRENE

DUNNE,

MELVYN

DOUGLAS,

commedia / padri etruschi (1941) da cui il film è tratto — e

THomas MITCHELL @ Signorina di provincia pubblica sotto dal robusto mestiere di D. Coletti. Nastro d’argento per C. pseudonimo un romanzo pruriginoso che si vende come il Calamai per la stagione 1945-46, mentre A. Magnani lo pane e s'innamora di un raffinato disegnatore di New York ebbe per la migliore interpretazione femminile di carattere che l’ha illustrato, ma che ignora la sua vera identità. Tratto (!) in Roma città aperta. Fu la 1° volta che furono assegnati. da un racconto di Mary McCarthy, è il 1° film come prota- BN Dramm. 75° T X944%4 000 gonista di I. Dunne che si guadagnò meritatamente una canL’adulitera® (Beroringen) USA-Sve. 1971. di INGMAR didatura all'Oscar. Dialogato con garbo, recitato benissimo BERGMAN con ELLIOTT GOULD, BIBI ANDERSSON, MAX VON SyDow e diretto con leggerezza. BN Comm. 94° T **%* 000 e Archeologo americano s’innamora della moglie di un neuAdorabili e bugiarde Ir. 1958 di Nunzio MALASOMMA con rologo svedese. Quando sta per arrivare un figlio lei non ha INGEBORG SCHOENER, ISABELLE COREY, ELOISA CIANNI, FRANCO

FABRIZI, RoBERTO Risso, CARLO DELLE PIANE e Tre ragazze, decise a ottenere il successo, inscenano il falso omicidio di una di loro ma poi entrano in scena veri banditi. Confezione gar-

bata, qualche brivido da giallo. Comm. $8° TX 00 Gli adoratori del male (Children of the Corn V: Fields of Terror) USA 1998 di ETHAN WILEY con STACY GALINA, ALEXIS ARQUETTE, Eva MENDEZ, AHMET ZAPPA; DAVID CARRADINE Hotr.

80°

GX 00

Ad ovest del Montana (Mail Order Bride) USA 1964 di BuRT KENNEDY con BuppyY EBsEN, KEIR DULLEA, LOIS NETTLETON,

WARREN OATES @ Ex sceriffo, richiesto da un amico di occuparsi del figlio turbolento, pensa che il rimedio migliore sia un intervento femminile e gli cerca moglie. Western insolito o, meglio, vicenda psicologico-sentimentale in ambiente western. Originale ma inerte. Brillante come sceneggiatore, Kennedy lo è meno come regista. Altro titolo originale: West of Montana. West, 83° T £4!4 00

Ad ovest di Paperino Ir. 1982 di ALESSANDRO BENVENUTI

dubbi: torna dal marito. 1° film in inglese di Bergman, è un

dramma in sordina sulla liberazione della donna in cadenze da teatro da camera. Due mezzi amori sono meglio di uno solo ma problematico? Per qualche critico che vi ha sentito persino odore di Lelouch è il più brutto film di Bergman.

Dramm. 112" GX 00 Adulterio all’italiana Ir. 1966 di PasquaLE FESTA CAMPA-

NILE con CATHERINE SPAAK, NINO MANFREDI, VITTORIO CAPRIOLI,

MARIA GRAZIA BUCCELLA, AKIM TAMIROFF @ Maria scopre l’infedeltà del marito e decide di ripagarlo con la stessa moneta. Brillante, ben interpretato, alterna momenti divertenti e co-

mici ad altri ambigui e languidi. Comm. 98"T Xki4 000 Un adulterio difficile (The Facts of Life) USA 1960 ai MELVIN FRANK con BoB Hope, LuciLLE Bari, RUTH HussEy, DON

DEFORE e Entrambi sposati e non più giovani, una donna e un uomo tentano di peccare insieme d’amore. Interludio poco riuscito. Commedia sofisticata con qualche finezza e risvolti taglienti su usi e costumi della società borghese ame-

ricana. Un discreto lavoro di squadra. Comm. 103" T** 60

23

Un affare di cuore

L’adultero (Woman in a Dressing Gown) GB 1957 di J. LEE

L'aereo più pazzo del mondo (Airplane) USA 1980 di

THOMPSON

Jim ABRAHAMS, DAVID ZUCKER, JERRY ZUCKER con ROBERT HAYS, JULIE HAGERTY, KAREEM ABDUL-JABBAR, LLOYD BRIDGES, PETER

con YVONNE

MITCHELL,

ANTHONY

QUAYLE,

SYLVIA

SYms, ANDREW Rav, CAROLE LEsLEY € Dopo vent'anni di matrimonio, un impiegato londinese vorrebbe lasciare la moglie sciattona (“Tu te laisses aller...’ cantava Aznavour) per met-

tersi con una giovane e perfetta collega d’ufficio. Malinconico melodramma realistico, derivato da un originale televisivo di Ted Willis (responsabile anche dell’adattamento) e

Graves, LesLiE NIELSEN @ Traumatizzato dalla guerra in Vietnam, giovane pilota sale su un aereo sul quale vola la fidanzata hostess. Ne capitano di tutti i colori. Scritto e diretto da una terna di giovani cineasti che 2 anni prima avevano scritto Ridere per ridere, il film centra il bersaglio, cioè fa ridere spesso. Le citazioni cinematografiche si sprecano ma il pia-

un po’ appesantito dal pretenzioso e invadente linguaggio registico di Lee Thompson. Nonostante il titolo italiano, la cere è proprio lì. Comm. 88° T XXX 000 vera protagonista è Y. Mitchell, giustamente premiata al Fe- L'aereo più pazzo del mondo... sempre più pazzo stival di Berlino. Fu definito il “breve incontro” delle case (Airplane II: the Sequel) USA 1982 di KEN FINKLEMAN con

popolari. BN Dramm. 93° T X*%X34 000 Adultero lui, adultera lei Ir. 1963 di RAFFAELLO MATA-

ROBERT Hays, JULIE HAGERTY, LLOYD BRIDGES, PETER GRAVES

®

GIUFFRÉ @ Stufa dei tradimenti del marito, decide di rendergli la pariglia e di farsi cogliere in castagna. Come sua abitudine, Matarazzo si è scritto la sceneggiatura e Peppino De Filippo gli ha offerto l'occasione per disegnare un personag-

Seguito di L'aereo più pazzo del mondo (1980). Anche qui il volo è di linea, ma verso la Luna a bordo di uno Shuttle. Terroristi in trasferta e computer con crisi di rigetto. Più che un seguito, è un rifacimento: stessa situazione di base, stesso ritmo mozzafiato, stesse trovate. Finkleman ha molto meno brio nell’arte della derisione dei suoi predecessori. Comico 85 TXXk 00

gio gustoso. Terz’ultimo film di Matarazzo (1909-66), e uno

L’aereo più pazzo Ill (Stewardess School) USA 1987 di

RAZZO con Peppino DE Filippo, MARILÙ ToLo, LUIGI GIULIANI, MARIA GRAZIA BUCCELLA, GINO BRAMIERI, BICE VALORI, CARLO

dei suoi meno personali. Comm. 90° T *%* 00 Ad uno ad uno... spietatamente Ir.-Spr. 1968 di RAFAEL ROMERO-MARCHENT

con PETER LEE LAWRENCE, WILLIAM

BOGART, DIANIK ZURAKOWSKA, SYDNEY CHAPLIN Dramm. 88% T * 00

Ad un’ora della notte (Night Watch) GB 1973 di BRIAN G. HUTTON

con ELIZABETH

TAYLOR,

LAURENCE

HARVEY,

BILLIE

WarreLaw Giallo 105° TX44 00 Aelita (Aelita) URSS 1924 di JaKov A. PROTAZANOV con JULIA SOLNCEVA, NIKOLAJ CERETELI, NIKOLAJ BATALOV, VERA ORLOVA, O.N. PoLi, M.N. TRET’JAKOVA, ALEXANDRA PEREGONEC, IGOR

IL’INsKJ e Appassionato di fantascienza e afflitto da furibonda gelosia verso la moglie, un ingegnere sovietico fugge e costruisce un’astronave. Sbarca su Marte dove la regina Aelita s'innamora di lui, mentre un soldato, suo compagno di viaggio, organizza la lotta rivoluzionaria delle masse marziane. Ma è soltanto un sogno. Rientrato a casa, trova la moglie fedele che l’aspetta. E il 1° film sovietico di SF, seguito a ruota da // raggio della morte (1925) di E.V. KuleSov. Ebbero entrambi un buon successo di pubblico e severe accoglienze critiche. Tratto dal romanzo omonimo (1922) di Ale-

KEN BLANCATO con BRETT CULLEN, MARY CADORETTE, DONALD

Most, SANDAHL BERGMAN Comm. 90° TX 00

L'aeroporto del deserto Vedi Air mail A faccia nuda (The Naked Face) USA

1985 di BrYAN

FoRBES con ROGER MOORE, ROD STEIGER; ELLIOTT GOULD, ANNE

ARCHER, ART CARNEY Giallo 103” T #44 000 L'affare Blindfold (Blindfold) USA 1966 di PHILIP DUNNE con

Rock

Hupson,

CLAUDIA

CARDINALE,

JACK

WARDEN,

GUY

STOCKWELL e Uno psichiatra condotto a occhi bendati dalla CIA a curare uno scienziato atomico nevrotico vuol vederci chiaro nella situazione. Tratto dal romanzo di Lucille

Fletcher, è un film spionistico autoironico che non si prende molto sul serio e si affida meno all’azione che agli intermezzi buffi e alle divagazioni intimistiche. 4° film in lingua

inglese per C. Cardinale. Spion. 102° T 434 000 L'affare della sezione speciale (Section Spécial) Fr. 1975 di CosTa-GAVRAS con LOUIs SEIGNER, MICHAEL LONSDALE,

Bruno CREMER e Dal romanzo di Hervé Villere: nella Parigi occupata dai tedeschi, viene ucciso cadetto della Marina tedesca. Per prevenire rappresaglie, tribunale speciale applica una legge retrodatandola. Forse il peggior film di Costa-Gavras: prolisso e senza ritmo, spesso ai limiti del comico involontario. Stor. 115° T XK 00

ksej N. Tolstoj, sceneggiato da F. Ozep e A. Fajko, segnò il rimpatrio del noto regista J.A. Protazanov, dal 1917 attivo a Parigi e Berlino. Bizzarro e sgangherato pastiche che me- L'affare del secolo (Dea! of the Century) USA 1983 di scola intenti propagandistici, realismo di seconda mano, in- WILLIAM FRIEDKIN con CHEVY CHASE, SIGOURNEY WEAVER, GREfluenze del cinema nordamericano, moduli dell’avanguardia GORY Hines, WALLACE SHAWN @ Un mercante d’armi è dis(evidenti nelle scene di taglio costruttivista è nei costumi di suaso dal fare affari con bellicoso dittatore latinoamericano Aleksandra Ekster e Isaac Rabinovic) e parentesi comiche e che durante un soggiorno negli USA è facile preda di amesatiriche, probabile fonte del suo successo popolare insieme ricane vogliose. Un passo falso nell’itinerario registico del col fascino muliebre di J. Solnéeva che poco dopo sposò il dotato Friedkin, a disagio con i ritmi della commedia. Apregista A.P. DovZenco. BN Fantase. 120° (2841 m) T prezzabili intenzioni satiriche, troppo spesso scadute in XK 000 grossolana farsa. Comm. 99° T ** 00

Aenigma Ir.-Iuc. 1988 di Lucio FuLci con JARRED MARTIN,

LARA NASZINSKI, SOPHIE D’AULAN Hort. 90° S * o Feon Flux (on Flux) USA 2006 di KarRyN Kusama con CHARLIZE THERON, MARTON Csokas, JOHNNY LEE MILLER, SOPHIE

OkoNEDO, PETE POSTLETHWAITE, FRANCES McDormanD @ 400 anni dopo una catastrofe che ha distrutto il 99% dell’umanità, i pochi sopravvissuti vivono sotto il regime repressivo del dottor Goodchild, fondatore dell’ultima città della Terra, Bregna, dove regnano corruzione e violenza. I ribelli Monicans inviano il loro miglior guerriero, la bellissima fon Flux, per uccidere il dittatore, che lei ritiene responsabile anche della morte della sorella Una. Il personaggio interpretato da una C. Theron nera di capelli e strizzata in lucide tutine nasce su MTV nel 1991 con una serie di 6 corti di 2-3‘, se-

guita nel 1992 da una seconda serie di 5 corti e poi nel 1995 da 10 episodi di mezz'ora l’uno, tutti creati da Peter Chung. Passato il primo successo, era stata dimenticata, ma non da K. Kusama, colpevole di averle donato 93 interminabili mi-

nuti, poveri di fantasia, ricchi di noia. Fant. 93° T * 00

Un affare di cuore© (Ljubavni Slucai ili tragedija sluzbenice Ptt) Iuc. 1967 di DUSAN MAKAVEJEV con Eva RAS, SLOBODAN ALIGRUDIC, RUZIKA SOKIC, MIODRAG ANDRIÈ, ALEKSANDER

KosTIÈ, ZIVOJIN ALEKSIC, DRAGAN OBRADOVIC e Tragicomica relazione tra una centralinista telefonica e un dipendente dell’ufficio di igiene, addetto alla derattizzazione. Comincia in modi idillici e poi, afflitta da pressioni esterne, si guasta e termina tragicamente. 2° film del serbo D. Makavejev, forse il migliore dei film realizzati in Iugoslavia prima dell’esilio in Francia all’inizio degli anni °70. Contrassegnato da sconnessioni temporali (continui flashforward), dal ricorso a materiali estranei alla fiction (frammenti di cinegiornali, confe-

renze sul sesso nell’arte, una poesia sui topi) e da uno straniamento narrativo alla Brecht, ha il suo tema centrale nel conflitto tra libertà individuale e oppressione delle istituzioni pubbliche nell’ambito di una società socialista. Provocatorio in modi creativi, interessante, discontinuo, è un tipico film degli anni ’60. Titolo inglese: The Switchboard Operator; negli USA: Love Affair, or the Case of the Mis-

sia

24

Un affare di cuore

sing Switchboard Operator. Grott. 69° T +**X* 00 Un affare di cuore®© (The Affair) USA 1973 di GILBERT CATES con NATALIE Woop, ROBERT WAGNER, BRUCE DAVISON

®

Poliomielitica, ma autonoma e buona autrice di canzoni, s'innamora di avvocato divorziato. Però l'isolamento in cui

lei si confina è inaccettabile. 3° film di Cates e girato per la TV, è stato scritto da Barbara Turner e si sente sul filo del

rasoio di una quotidianità che confina con la banalità. Garbo, pudore, delicatezza, ottimi attori. Seni. 74° T°XX 000 Un affare di donne (Une affaire de femmes) Fr. 1988 di CLAUDE

CHABROL

con

ISABELLE

HUPPERT,

FRANGOIS

CLUZET,

MARIE TRINTIGNANT @ Durante la guerra 1939-45 Marie diventa un’abortista, migliorando il povero livello di vita della sua famiglia. Denunciata dal marito, geloso del suo giovane amante, è condannata a morte. Chabrol s’ispira a un fatto vero (nel ’43 fu ghigliottinata una francese per l’ultima volta) per comporre un bel ritratto di donna né eroina né criminale e un’analisi impietosa della Francia ai tempi di Pé-

tain. La Huppert in gran forma. Dramm. 105° S X4k 000

Un affare di famiglia (A Family Affair) USA 1937 di ‘George B. SEITZ con MickEY RoonEY, LIONEL BARRYMORE, CECILIA PARKER, SPRING ByINGTON, ERIC LINDEN, JULIE HAYDON, CHARLEY GRAPEWIN, SARA HapEn e Nella piccola città di Car-

vel, il giudice Hardy, che racchiude in sé tutte le virtù desiderabili in un giudice, deve risolvere alcuni problemi familiari provocati da Andy, suo figlio, simpatico ma rompicollo.

È il primo della serie di Andy Hardy, Vedi. Comm. 69° T *Xk 000

Un affare di gusto (Une Affaire de goùt) Fr. 2001 di BerNARD

RAPP con BERNARD

GIRAUDEAU,

JEAN-PIERRE

LORIT, FLO-

RENCE THOMASSIN, CHARLES BERLING, JEAN-PIERRE LÉAUD ® Per-

ché Nicolas Rivière, cameriere assunto con una paga favolosa come assaggiatore di cibi dal miliardario Frédéric Dalamont, ha ucciso il suo padrone? 2° film, dopo Tirè à part, di B. Rapp che l’ha scritto con Gilles Taurand, derivandolo dal romanzo Affaires de goîît di Philippe Balland. La tematica padrone/servo è svolta in modo originale, fin troppo cerebrale. Francese a 18 carati, la dimensione gastronomica è il tramite per raccontare altre storie sovrapposte l’una all’altra: quelle di un amore omofilo, ma non omosessuale; di un perverso giuoco di potere e di manipolazione; di un suicidio attraverso un alter ego; di un piccolo Faust che si vende a un Mefistofele folle e narcisista, ossessionato dal desiderio che un altro diventi uguale a lui e consapevole che può riuscirci soltanto con l’approdo alla morte e al nulla. Non c’è vittima né carnefice: i due sono “i lati fraterni d’una radicale, nichilistica noia di vivere” (R. Escobar). Ottimo B. Giraudeau,

molto bravo J.-P. Lorit. Hanno le voci italiane di Roberto Pedicini e Fabio Boccanera. Efebo d’oro 2001. Dra ,

AAA 06 L'affare Dominici (L’affaire Dominici) Fr. 1973 di CLAUDE BERNARD-AUBERT

con

JEAN

GABIN,

PAUL

CRAUCHET,

PIERRE

ForgET e Nell’estate del 1952 un campeggiatore inglese, la moglie e la figlia vengono massacrati. I sospetti cadono su un vecchio patriarca, uomo

notoriamente di sinistra. Con-

dannato prima a morte, poi all’ergastolo, il vecchio è graziato da De Gaulle nel ’69. Riduzione cinematografica di un celebre caso giudiziario che appassionò il pubblico francese negli anni "50, ma Aubert tralascia gli aspetti più politici per

puntare sull’indagine psicologica. Dramm. 106° $ ** cod L'affare Dreyfus (I Accuse!) GB 1958 di José FERRER con José FERRER, VIVECA LINDFORS, ANTON WALBROOK, LEO GENN @

Nel 1894 a Parigi il capitano Alfred Dreyfus, israelita, accusato ingiustamente di spionaggio, è condannato alla deportazione nella Guyana, nonostante la protesta degli ambienti democratici e di Emile Zola. Corretta, diligente ma pomposa ricostruzione del celebre processo, scritta da Gore Vidal.

José Ferrer vale più come attore che come regista. BN Stor. 99° T*Xk 00 L'affare è fatto (L'affaire est dans le sac) Fr. 1932 di PIERRE PRÉVERT con JACQUES B. BRUNIUS, ÉTIENNE DECROUX, LORA HAYS, GiLpìs, CARETTE, JEAN-PAUL DREYFUS, JACQUES PRÉVERT e Un

cappellaio (É. Decroux) e un giovane timido (J.-P. Dreyfus) progettano di sequestrare il figlioletto di un annoiato miliardario re della carta (Gildès), ma dal sacco, effettuato il rapi-

mento, esce il miliardario che finalmente si diverte, specialmente per merito di Clovis (Carette), commesso del cappellaio. Dopo molte peripezie, imperniate su un berretto, tutto si aggiusta tra la contentezza generale. 1° film per i fratelli Prévert, Pierre regista e Jacques sceneggiatore, girato in 8 giorni. Scherzo anarchizzante, bizzarro e farsesco, impregnato di umori surrealisti e di succhi dell’avanguardia degli anni ‘20, mette alla berlina il cinema popolare di azione criminale e gli usi, i costumi, i comportamenti borghesi. Su un traliccio narrativo illogico e incoerente contano i dialoghi, le battute fulminanti, l’accumulazione delle trovate comiche, le invenzioni bislacche. È interpretato da una compagnia di amici, in gran parte componenti del “gauchiste” Groupe Octobre grazie al quale i Prévert presero contatto con il cinema. Ebbe una distribuzione irregolare nei cineclub e ha una durata variabile, secondo le. copie. BN Comico 55° (48%) T

Lsftare Goshenko

(L’éspion) Fr.-RFT

Levy con MONTGOMERY

CLIFT, MACHA MÉRIL, HARDY KRUGER,

1966 di RaouL

Robby McDowaLL e Un fisico americano è costretto a recarsi a Lipsia per mettersi in contatto con un celebre collega russo disposto a far passare in Occidente alcuni preziosi dati scientifici. Ultimo film di R. Levy e di M. Clift. Rallentato da frequenti tempi morti e povero di sequenze d’azione, è un film opaco, ma senza artifizi. C'è anche Jean-Luc Godard nel

ruolo di uno spione. Da un romanzo di Paul Thomas. Spion.

100” T XX 00

L'affare Manderson Howarp

HAwKs

con

(7rent’s Last Case®) USA 1929 di RAYMOND

GRIFFITH,

MARCELINE

DAY,

DONALD CRISP, RAYMOND HATTON, LAWRENCE GRAY, EDGAR KEN-

NEDY, NICHOLAS SOUSSANIN, ANITA GARVIN @ Manderson, ricco ed eccentrico uomo d’affari, è trovato ucciso nel suo giardino. L'ispettore Murch inizia gli interrogatori dei soliti sospetti, moglie della vittima compresa. Soltanto l’intervento

di Philip Trent, criminologo dilettante, risolve il caso: Manderson si è suicidato attraverso una messinscena architettata per fare cadere la colpa sul segretario, amante della moglie. Tratto dal romanzo

(1913) di E.C. Bentley, noto giallista,

adattato da Beulah Marie Dix, è l’ultimo film muto di H. Hawks e segna il suo distacco dalla Fox. Concepito in edizione sonora, fu girato muto perché i produttori — non Hawks — ritenevano dannosa la voce rauca di R. Griffith, famoso comico del muto. Ormai, però, i talkies imperversavano: fu destinato al mercato europeo. Negli USA fu ripescato in una retrospettiva del 1974 con grande stizza del regista che lo considerava il suo peggior film. “Hawks gira in modo quasi barocco ... ma questa volta i procedimenti ade-

riscono perfettamente al mondo decadente dell’era edoardiana ...° (Barbara Grespi). Il romanzo era già diventato un

film muto nel 1920 con la regia di Richard Garrick; ne fu fatto un remake nel 1952 a Londra con la regia di Herbert Wilcox, distribuito in Italia con l’incredibile titolo Ritorna il

terzo uomo in onore di O. Welles nella parte di Manderson. BN Giallo 66° T Xk 00

Affari di cuore - Heartburn Vedi Heartburn - Affari di

cuore Affari d’oro (Big Business) USA 1988 di Jim ABRAHAMS con

BETTE MIDLER, Lily TOMLIN, MicHELE PLACIDO, FRED WARD ® Anni °40. Infermiera scambia le gemelle di un agricoltore

con quelle di un magnate, incrociandole. Anni ’80. Sadie e Rose, a capo di una multinazionale, speculano su piccola comunità montana difesa dalle altre Sadie e Rose. Aspettare più di un’ora perché il film decolli veramente non è poco. In ogni modo è un gradevole prodotto di comicità demenziale. Midler e Tomlin pimpanti come gli effetti speciali. Comm. 92° TAKI4 00

Affari sporchi (Internal Affairs) USA 1990 di Mie Ficcis con RICHARD GERE, ANDY GARCIA, NANCY TRAVIS, LAURIE Sila CALF, RICHARD BRADFORD, ANNABELLA ScioRRA Poliz. 1

25 Xi 00 L'affascinante bugiardo (As Young as You Feel) USA 1951 di HARMON JoNES con MONTY WOOLLEY, THELMA RITTER, CONSTANCE BENNETT, DAVID WAYNE, MARILYN MONROE @ Obbligato ad andare in pensione, un anziano impiegato si traveste da presidente della società e la salva dalla bancarotta. Scritta e prodotta da Lamar Trotti (da un racconto di Paddy Chayefsky), è una garbata commedia, critica verso alcuni miti americani

(giovanilismo,

efficientismo).

Spiritoso

elogio

delle “pantere grigie”: si può essere vecchi fuori e giovani dentro. Una piccola parte per la 25enne Marilyn Monroe.

BN Comm. 77° T 444 00 L'affascinante straniero (Love from a Stranger®) USA

1947 di RICHARD WHORF con SYLVIA SIDNEY, JOHN HODIAK, JOHN

Howarp BN Dramm. 81° T 44 00 IsABELLE

HUuPPERT,

FABRIZIO

di P. Schrader (1946), dopo una falsa partenza da thriller,

sfocia in un dramma psico-familiare con ambizioni tragiche in cui i fatti contano meno dei personaggi e delle loro osses-

sioni. Inquietante.

AX#00

BENTIVOGLIO,

JEAN-HUGUES

ANGLADE, MARIE GILLAIN e Dall’omonimo romanzo (1809) di J.W. Goethe. Il matrimonio tra Edoardo e Carlotta s’incrina

Oscar a J. Coburn.

Dramm. 113% G

L’affondamento della Valiant (The Valiant) GB-Ir. 1961 di Roy WARD BAKER, GIORGIO CAPITANI con ETTORE MANNI, JOHN

MitLs, ROBERTO Risso, RoBERT SHAaw BN Guerra 90” T 4% 00

Affondate la Bismark! (Sink the Bismarck!) GB 1960 di Lewis

Le affinità elettive IT.-Fr. 1996 di PAOLO E VITTORIO TAVIANI con

L’africana

gli va storto, dal lavoro ai rapporti affettivi. Il suo calvario e la sua ribellione finale sono raccontate da suo fratello (W. Dafoe) che vive lontano, in città. Tratto dal romanzo Tormenta (Affliction, 1989) di Russel Banks, l’autore che ha fornito a A. Egoyan il libretto di /l dolce domani, il 14° film

GILBERT.

con

KENNETH

MorE,

DANA

WYNTER,

CARL

MOHNER e La rievocazione della caccia alla corazzata tedesca Bismarck — realmente affondata dalla flotta inglese il 275-1941 — vista attraverso le disposizioni del capitano Shepard, direttore delle operazioni presso l'Ammiragliato britannico. La sua bella assistente s’innamora di lui. Dal romanzo di C.S. Forester, un film avvincente, intelligente e convincente, sebbene realizzato con pochi mezzi. BN

con l’arrivo al castello della giovane Ottilia, nipote di Carlotta, e di Ottone. Edoardo è attratto da Ottilia, Carlotta da Ottone. Epilogo funesto per i primi due. Trasferita l’azione TAX44 000 dalla Germania alla Toscana di S. Miniato e Poggio a Caiano Guerra 100° e spostata cronologicamente in avanti, in era napoleonica Afghan Breakdown Ir.-Russ. 1991 di VLADIMIR BortKO (ma i ritocchi, le condensazioni, gli spostamenti sono parec- con MicHseLE PLACIDO, FILIPP. JANKOVSKIJ, TATJANA DOGLIEVA, chi), i Taviani hanno fatto un film che ha la progressione di NINA RusLANOVA, ISKANDER GIAFAROV @ Dopo una guerriglia di una tragedia di Racine, lo splendore, e la freddezza, di un dieci anni nel 1988-89 le truppe sovietiche si ritirano daldiamante, la raffinatezza cromatica e scenografica del ro- l’ Afghanistan. Tormentato da dubbi e problemi di coscienza, cocò combinata col nitore neoclassico e i primi brividi del il maggiore dei paracadutisti Bandura ha l’incarico di proromanticismo. Accoglienze critiche disparate. C'è chi gli teggere la ritirata, disturbata dagli attacchi dei guerriglieri. rimprovera di essere un adattamento illustrativo senza una Muore ucciso da un ragazzo afghano, figlio di un suo amico, vera ragione d’essere. Grolla d’oro per la produzione (Gra- che aveva cercato di salvare. 1° film sul conflitto afghanozia Volpi). Il romanzo di Goethe fu ridotto in un film dalla -sovietico, prodotto da Clemi (Roma) e Lenfilm (LeninDEFA (Germania Orientale) nel 1975 con la regia di Sieg- grado). La via dell’inferno è lastricata di buone intenzioni. Guerra LI0/T AK 0 fried Kuhn e per la TV (RAI) con la regia di Gianni Amico

nel 1979. Dramm. 98" T 49k.000 L’affittacamere® Ir. 1976 di MARIANO LAURENTI con GLORIA Guipa, Lino BANFI, ADOLFO CELI, ENZO CANNAVALE, VITTORIO

CAPRIOLI, Luciano SALcE Erot. 100° S * 000 L'affittacamere® (The Notorious Landlady) USA 1962 di

Afonia (Alonja) URSS 1975 di Georg] DANELUA con LEONID

KuRavLÉv, EUGENIA Simonova e Idraulico estroso, indisciplinato, incline alla pigrizia e ai facili innamoramenti in una so-

cietà assai burocratizzata, Afonia è un disadattato. Perso il posto, ritorna in campagna. Divertente e dissacrante commedia (grande successo, ma anche molte polemiche in URSS)

RICHARD QUINE con Kim NOvaK, JACK LEMMON, FRED ASTAIRE ® che offre un ritratto poco ortodosso del cittadino e lavoratore Un diplomatico americano a Londra va a pigione da un’afsovietico nella “stagnazione” brezneviana. Comm. 86° T fittacamere sulla quale circolano voci: è un’assassina? “Giallo” brillante che si può dividere musicalmente in 3 Africa addio Ir. 1966 di GuaLTIERO JACOPETTI, FRANCO Protempi: andantino, allegretto ma non troppo e galop finale. speRI®, PaoLo Cavara Doc. 100° S*4 0000 Invenzioni scarse ma dialogo spiritoso. Comm. 123° T Africa Express Ir. 1975 di MicHeLe Lupo con GIULIANO XA 0006 GEMMA; URSULA ANDRESS, JACK PALANCE Avv. 95° T #54 00

Affittasi camera (Room to Rent) GB-Fr. 2000 di KHALIS

AL-HAGGAR con. SAID TAGHMAOUI, JULIETTE LEWIS, RUPERT GRAVES, ANNA MAssEY, KARIM BELKHANDRA, RICHARD LUMSDEN,

Africa in crisi (Come Back Africa) USA 1959 di LioneL ROGOSIN con ZACHARIAH MGABI, VINAH BENDILE, ARNOLD AUNTY,

indeciso. Giallo 102° T XK 0 Affliction- Afflizione (Affliction) USA 1997 di PAUL ScH-

DuBe-DuBE, Miriam MAKEBA @ Spinto dalla miseria, Zachariah, contadino zulù, si trasferisce a Johannesburg in cerca di lavoro in miniera. Si fa raggiungere dai familiari con cui trova alloggio in una bidonville di Sophiatown. Un giorno, mentre è trattenuto in un posto di polizia, uno squilibrato gli entra in casa e uccide sua moglie. 1° lungometraggio del cineasta indipendente nordamericano L. Rogosin dopo l’eccellente esordio con il mediometraggio On the Bowery (1956). È un dramma sociale di taglio semidocumentario, girato in modi semiclandestini con l’appoggio di organizzazioni nere, e gli abitanti di Johannesburg come interpreti, che si risolve in una lucida e appassionata denuncia della politica dell’apartheid nel Sudafrica. BN Dramm. 82°

RADER con Nick NOLTE, JAMES COBURN, SISSY SPACEK, WILLEM DAFoE, MARY BETH Hurt, Jim TRUE, MARIAN SELDES, BRIGID

L’africana Ir.-Germ.-Fr. 1990 di MARGARETHE VON TROTTA con

TIERNEY, SEAN MCCANN, HoMER OSBORNE e Sullo sfondo inne-

BARBARA

FLAMINIA CINQUE, CLÉMENTINE CÉLARIÉ Comm. 94° T *4*% 60

Affittasi killer (This Gun for Hire®) USA 1991 di Lou ANTONIO

con

ROBERT.

WAGNER,

NANCY

EVERHARD,

LEHNE, JoHN HaRrxins Thrill. 100° S *k 00

FREDRIC

Affittasi ladra (Burglar) USA 1987 di HucH Wilson con WHooPI GOLDBERG, LESLEY ANN WARREN, BOBCAT GOLDTHWAIT ®

Dai libri di Lawrence Block. A San Francisco negretta conduce doppia vita: di giorno in libreria, di notte come ladra di precisione. Condurre il gioco tra commedia e giallo è difficile: quasi impossibile quando il regista è il primo a essere

vato del New Hamîpshire, uno sceriffo di paese (N. Nolte),

dalla vita privata in pezzi e dall’infanzia devastata da un padre (J. Coburn) violento e alcolizzato, si convince che la morte in un incidente di caccia di un noto sindacalista (S.

McCann) celi un complotto in cui sono coinvolti il suo datore di lavoro (H. Osborne) e un caro amico (J. True). Tutto

TAKK.900,

SUKOWA,

STEFANIA

SANDRELLI,

SAMI FREY, JACQUES

SernAs @ Anna ruba l’uomo alla sua amica Martha e se lo sposa. Tornata dall'Africa dove ha fatto il medico per stare vicina all’amica malata, Martha se lo riprende ma poi entrambe lo lasciano e partono insieme. Parlato nell’originale quasi per intero in francese e dedicato alla memoria della poetessa Ingeborg Bachman, è un incrocio tra Bergman e un

26

Africa sotto i mari

fotoromanzo rosa con divagazioni terzomondiste e una sdrucciolevole dimensione orientaleggiante e mistica. Nella 18 parte, la migliore, il contrappunto dei due vecchietti (Jan Biczycki e Alexandre Mnouchkine) ventila il racconto. Dramm. 104° T XK 00

Africa sotto i mari IT. 1953 di GiovANNI ROCCARDI con

tare di un altro tema, insolito sullo schermo, quello dei libri e della lettura come rivela la scena in cui, influenzati da

Agata, Romeo legge Goethe e sua moglie Daria Madame Bovary. AI risultato contribuiscono gli abituali collaboratori del regista: Paola Bizzarri (scene), Silvia Nebiolo (costumi), Giovanni Venosta (musica), oltre alla fotografia di Arnaldo Catinari che sostituisce L. Bigazzi. Comm. 118% T 44k 00

STEPHEN BARCLAY, SOPHIA LOREN, UMBERTO MELNATI @ Frivola e Christie: assassinio allo specchio bella segue controvoglia il padre industriale in crociera di Agatha studio sulla fauna marina e, facendo la subacquea, rischia di (Murder With Mirrors) USA 1985 di Dick Lowry con HELEN Hayes, BETTE Davis, JOHN MiLLs, LEo MCKERN e Vecchia simorire. Ex capitano di lungo corso, poi operatore, Roccardi gnora aristocratica possiede uno stupendo castello che è ha diretto 4 film, tutti marinareschi, dimenticabili e dimentipreso di mira da un malintenzionato che vorrebbe impossescati. Qui c’è una Loren dal sessappiglio molto, molto umido. sarsene. Arriva Miss Marple. Film per la TV. Ritorna la simAvv. 95° TAok 00 Afrodite, dea dell’amore Ir. 1958 di MARIO BonNARD con patica vecchietta investigatrice di A. Christie, non più interpretata da Margaret Rutherford (morta nel 72), ma dalla IsABELLE COREY, ANTONIO DE TEFFÉ, IRENE TUNC, Ivo GARRANI, smilza e sempre verde H. Hayes, classe di ferro 1900. Giallo CLARA CALAMAI, Massimo SERATO Avv. 103“ PAK 00 100° T **k 00 After the Sunset (After the Sunset) USA 2004 di BRETT RATNER con PIERCE BROSNAN, SALMA HAYEK, WOODY HARRELSON,

Agatha Christie: caccia al delitto (Agazha Christie's

Don CHEADLE, CHRIS PENN, NAoMIE HARRIS @e Un ladro genti- Dead Man's Folly) USA 1985 di CLIvE DONNER con PETER UstINov, JEAN STAPLETON, TIM PIGOTT-SMITH @ Scrittrice di luomo e la sua bella amante si ritirano a Paradise Island gialli organizza caccia al tesoro. Il delitto è finto, ma la vit(Bahamas) a godersi i frutti dei loro furti, ma sopraggiunge tima arriva sul serio. 3° episodio TV ispirato ai gialli della un agente dell’FBI che da anni li tampina. Entrano in partita maestra del brivido. Potabile.Giallo 100” T ** 000 un afromalavitoso locale e un arcifamoso diamante a bordo di una nave all’ancora. Inseguimenti veloci, immersioni not- Agatha Christie - Delitto in tre atti (Agatha Christie’s turne, scene di sesso patinato, siparietti comici, esotismo ca- Murder in Three Acts) USA 1985 di GARY NELSON con PETER ribico per un prodotto d’evasione di lusso (colori e luci di UstINov, TonY CURTIS, PEDRO ARMENDARIZ @ Hercule Poirot è Dante Spinotti, musiche del veterano argentino di origine alle prese con una ingarbugliata matassa: una catena di derussa Lalo Schifrin), ma la regia non sa coniugare commelitti per cocktail avvelenati che hanno per teatro la villa di un dia e azione. Avv. 97 T*X* 00 famoso attore in pensione ad Acapulco. Qual è il movente? Afyon Oppio Ir. 1972 di FERDINANDO BALDI con BEN Gaz- E il 3° dei TV movie del ciclo “Il ritorno di Poirot”, un giallo ZARA, SILVIA MonTI, Fausto Tozzi e Coppola vuole entrare nel whodunit (chi è il colpevole?) ad alta gradazione alcolica, traffico della droga. Doppio gioco? La mafia non perdona piuttosto macchinoso. Tratto da uno dei 33 romanzi di A. chi gioca sporco. Preciso e ben documentato, non manca di

tensione e di spettacolarità. Dramm. 1007 TX 000° A gabbia nuda (7he Naked Cage) USA 1986 di PauL NICHOLAS

con

SHARI

SHATTUCK,

CrosBy Dramm. 97° $S*k 00

ANGEL

TOMPKINS,

LUCINDA

Against The Ropes (Against The Ropes) USA 2004 di CHARLES S. DuUTTON con MEG RyAN, OMAR EPPS, CHARLES S. DuTTON, ToNnY SHALHOUB, TimoTHY DALY, JOSEPH CORTESE, KERRY WASHINGTON, SEAN BELL @ Un'altra success story con

Christie imperniati su H. Poirot. Giallo 100° T Xk 06 Agatha Christie: 13 a tavola (Agatha Christie's Thirteen at Dinner) USA 1985 di Lou ANTONIO con PETER USTINOV,

Faye DuNAWAY, LEE HORSLEY, AMANDA PaYs e L’investigatore belga Hercule Poirot indaga sulla morte di un lord inglese. Sospetta soprattutto della moglie, celebre attrice. Ustinov, grande attore politicamente impegnato, ancora una volta nei

panni di Poirot. Conduce il gioco con maestria. Giallo Tk

100”

00

tutti gli stereotipi messi al posto giusto dalla sceneggiatrice Ll’àge d’or (L’Age d’or) Fr. 1930 di Luis BUNUEL con GASTON Cheryl Edwards che si è ispirata alla biografia di Jackie Kal- MopoT, LvyA Lys, CARIDAD DE LABARDESQUE, PIERRE PRÉVERT, len, nota giornalista sportiva e prima donna impresaria nel MAX ERNST, GERMAINE NOIzET, José LLORENS ARTIGAS @ 2° film mondo del pugilato USA. Omesso il passato giornalistico, ci surrealista di Bufiuel, ideato con Salvador Dalî come Un chien andalou (1929), non ha una continuità narrativa anche si dedica alla sua faticosa e contrastata scalata quando scopre un potenziale campione in un rissaiolo dei bassifondi. se vi si possono individuare un prologo, un epilogo e un filo Con l’aiuto di un anziano allenatore, ne fa un pugile che ar- conduttore, l’amore folle che butta l’uno nelle braccia delriva all’incontro per il titolo mondiale dei pesi medi. M. l’altra un uomo (G. Modot) e una donna (L. Lys) che non poRyan s'impegna molto nel ruolo, ma è facile immaginare tranno unirsi mai. Disponibile scena per scena alle più varie che la vita della vera Kallen sia stata meno convenzionale. interpretazioni e in linea con l’ideologia surrealista, è un Spott, 111" T ** 00 pamphlet visionario contro i pilastri della borghesia capita-

Agata e la tempesta Ir.-Svizz. 2004 di Silvio SOLDINI con LIcIA MAGLIETTA, GIUSEPPE BATTISTON, EMILIO SOLFRIZZI, MARINA MASSIRONI, CLAUDIO SANTAMARIA, GISELDA VOLODI, REMO

REMOTTI, Monica NAPPO, ANN ELEONORA JORGENSEN e Scritto dal regista con Doriana Leondeff e Francesco Piccolo. Agata fa la libraia a Genova, legge molto, è sorella maggiore di Gustavo, rinomato architetto, ha una figlia già grande che studia all’estero, è ricca di energia e s'innamora del più giovane Nico, scopre che è ammogliato e che le sue scariche emotive fulminano lampadine e semafori. La tempesta scompiglia la vita di Gustavo quando sa da Romeo di Comacchio, piazzista in abiti, di essere il suo fratellastro, nato

lista (la Chiesa, lo Stato, l’esercito) e sostiene che soltanto

la forza sovversiva del desiderio e dell’amore è accettabile. Lo fa con un fuoco di fila di invenzioni visive fondate sull’esasperazione, l’indegnità, l’assurdo, pur rifiutando, in nome di un realismo “oggettivo”, i procedimenti formali dell’avanguardia del tempo. “... è un’opera fortemente tesa alla creazione di un nuovo linguaggio, un linguaggio articolato secondo i dettami del Secondo Manifesto del Surrealismo di cui Bufiuel e Dalî furono tra i firmatari e che è contemporaneo al film.” (Auro Bernardi). Finanziato dal visconte Char-

les de Noailles che rischiò la scomunica, fu proiettato per 6 giorni allo Studio 28 di Parigi, bersaglio di un’incursione di squadristi di destra che lo devastarono. Pochi giorni dopo il prefetto Chiappe lo vietò. Uscì in pubblico soltanto nel 1950

da un adulterio e ceduto ai genitori di Agata. Tre matrimoni vanno all’aria, ma infine tutto si accomoda in un nuovo e più vitale equilibrio. E la 2° commedia e il film più giocato, co- a New York e nel 1951 a lorato e musicato di S. Soldini, il più surreale e libero nella sua coralità. La vita è un romanzo per Agata, ma lo è anche Un’agenda che vale un in tutto un film dove la caratterizzazione dei personaggi è USA 1990 di ARTHUR HILLER così incisiva da compensare la struttura dell’intreccio, non GRODIN, ANNE DE SALVO, Mako, altrettanto armoniosa e risolta. Il romanzesco è complemen- TAk 00

XAAk 000

Parigi.

BN Dramm. 62% S

er)

tesoro - Filofax (Filofax) con JAMES BELUSHI, CHARLES HecToR ELIZonDo Comm, 109"

27

L'agenda nascosta (Hidden Agenda) GB 1990 di Ken LOACH con FRANCES MCDORMAND, MAI ZETTERLING, JOHN BEN-

L'agente speciale Mackintosh

Agente Logan: missione Ypotron (Ypotron) Ir.-SP. 1965 di GeorGE FINLEY con Luis DEVIL, GAIA GERMANI, JESUS

FIELD, BRAD DOURIF, BRIAN Cox e A Belfast per una inchiesta sulla violazione delle libertà istituzionali da parte della polizia inglese contro i rivoluzionari dell’TRA, avvocato americano viene ucciso. La sua compagna vuole la verità, l’aiuta un poliziotto inglese. Un buon thriller politico, onesto ed efficace. Premio speciale a Cannes ’90. Moltissimi piccoli ruoli sono affidati a non-attori di Belfast. Thrill. 108% G AoAok 00

PueNTE Spion. 95° T* 00 Agente nemico (/ See a Dark Stranger) GB 1946 di

Agent Cody Banks 1 (Agent Cody Banks) USA 2003 di

F. Launder e Sidney Gilliat, scritta da entrambi con Wolf-

HARALD ZWART con FRANKIE MuNIZ, HiLaRy DUFF, ANGIE HARMON, KEITH DAVID, CYNTHIA STEVENSON, ARNOLD VOSLOO,

FRANK LAUNDER con DEBORAH KERR, TREVOR HOWARD, RAYMOND

HunTLEY, Liam REDMOND @ Durante la seconda guerra mondiale, una ragazza irlandese che odia per tradizione gli inglesi, diventa uno strumento pericoloso in mano a una banda di spie naziste. E una commedia con risvolti di thriller ben recitata con umorismo e suspense in fasi alterne. Prodotta da

gang Wilhelm. Titolo USA: The Adventuress. Spion. 114" (98) T Xk 00

DANIEL ROEBUCK, IAN MCSHANE e All’insaputa dei genitori e Agente Newman (Newman’s Law) USA 1974 di RicHaRD degli amici, Cody Banks (F. Muniz), quindicenne timido che T. HEFFRON con GEORGE PEPPARD, ROGER ROBINSON, EUGENE fa parte di un gruppo segreto di spie adolescenti della CIA, RocHE e Avventure e disavventure di un giovane sergente di ha il compito di farsi amico di Natalia (H. Duff), figlia di polizia tutto d’un pezzo. Ligio al regolamento è troppo oneuno scienziato al servizio di una malvagia organizzazione. sto per far carriera nella giungla della polizia dove non guaScritta da un quartetto di sceneggiatori, è una parodia dei sta anche un pizzico di diplomazia. Non più che diligente, film di spionaggio nelle cadenze veloci di un burlesco ci- impregnato di tutti i luoghi comuni del poliziesco. L'azione nema d’azione, distribuita dalla Fox e mirata a un pubblico prevale su tutto, anche a scapito della credibilità. Heffron ha di teenager. Negli USA l’ha trovato. Ha avuto subito un se- uno stile nervoso ed efficace e Peppard è simpatico. Poliz, guito: Agente Cody Banks: Destination London (2004) in cui 198%TXX 000 figura come produttore esecutivo Madonna. Il che spiega il Agente 4k2 chiede aiuto (Warning Shot) USA 1967 di n. 1 nel titolo italiano. Comico 102” ** 000

Agente

confidenziale

(The Confidential Agent) USA

1945 di HERMAN SHUMLIN con CHARLES BoYER, LAUREN BACALL,

KATINA PaxINoU, PETER LORRE, VICTOR FRANCEN e Scoppiata la guerra civile spagnola (1936-39), un musicista si reca a Londra per concludere l'acquisto di una grossa partita di carbone per i repubblicani. S’innamora della figlia del venditore e deve sbrigarsela con due spie fasciste. Tratto dal romanzo Missione confidenziale (1938) di G. Greene, che lo

riteneva l’unico film americano decente tratto dai suoi romanzi. BN Dramm. 118" T X*2 00

Agente

Coplan:

missione

spionaggio

(Coplan

prend des risques) Fr.-Ir.-BeLc. 1964 di MAURICE LABRO con DOMINIQUE PATUREL, VIRNA Lisi, Jacques BALUTIN Spiofi. 105° T ** 00

Agente federale (Pier 5, Havana) USA 1959 di EpwarD L. CAHN con CAMERON MITCHELL, ALLISON Hayes BN Avv. 907 Tk o L'agente federale Lemmy Caution (A toi de faire, mignonne) Fr. 1963 di BERNARD BORDERIE con EDDIE CONSTANTINE, PHILIPPE LEMAIRE, GAIA GERMANI e Il noto agente Lemmy Caution è sulle tracce dei rapitori dello scienziato americano

Whitaker. Sarà la stessa fidanzata dello scienziato ad aiutarlo a scoprire un complotto. E il 3° film della serie Lemmy Caution, personaggio di Peter Cheyney che per il pubblico francese ha ormai, definitivamente, identificato con lo stile decontratto e il volto di Constantine, americano di Los An-

geles che trovò a Parigi la sua seconda patria. BN Poliz. 85° TAX 600

Agente federale X3 (Dangerous Mission) USA 1954 di Lours KING con VICTOR MATURE, PIPER LAURIE, WILLIAM BENDIX,

VINCENT PRICE Poliz. 75° T X%k 00.

Agente Jo Walker operazione Estremo Oriente IT.-RFT 1966 di GIANFRANCO PAROLINI con TONY KENDALL, BRAD HARRIS, URSULA PARKER, LUISA RIVELLI, BARBARA FREY Spion.

90° T* 00 Agente Lemmy

Caution:

missione

Alphaville

(Alphaville, une étrange aventure de Lemmy Caution) FR.-IT. 1965 di JEAN-Luc GoDpARD con EDDIE CONSTANTINE, ANNA KARINA, AKIM TAMIROFF, HowarD VERNON e Lemmy Caution, agente segreto, ha una missione da compiere ad Alphaville,

città del futuro di un’altra galassia, dove tutto è diretto e programmato da Alpha 60, potente computer che ha messo al bando i sentimenti. Rivisitazione ironica di 2 generi popolari (spionaggio e fantascienza) in un cocktail gradevole. Ma Godard ne fa una ricerca sugli elementi di base del cinema: la luce e il suono. Alphaville è Parigi, capitale del dolore. asc. 98” T AAk 00

Buzz KuLIK con Davip JANNSEN, LILLIAN GISH, Ep BEGLEY, KEENAN WyNN, ELEANOR PARKER, SAM WANAMAKER, STEFANIE

Powers, GEORGE SANDERS @ A Los Angeles, sulle tracce di un assassino psicopatico, bravo poliziotto uccide un uomo che aveva estratto una pistola. L’arma è irreperibile e viene incriminato. Molte guest stars (ospiti d’onore) in questo thriller poliziesco, governato con mano sapiente dal televisivo Kulik, fotografato dall’ottimo Joe Biroc, condotto con un ritmo mozzafiato. Poliz. 1007T XX!4 00

L'agente segreto Vedi Amore e mistero Agente segreto al servizio di madame

Sin

(Madame Sin) USA 1972 di Davip GREENE con BETTE DAVIS, ROBERT WAGNER, Roy KINNEAR, PAUL MAXWELL, DENHOLM

ELLIOTT e Nel suo fortificato castello scozzese l’asiatica Madame Sin, capo di una organizzazione criminale, progetta di impadronirsi di un sommergibile atomico Polaris e rapisce un agente della CIA. Film TV di alto costo con esterni girati in Scozia, distribuito anche nel circuito cinematografico. Sulla scia del bondismo allora trionfante, sarebbe un prodotto d’andazzo se non fosse per la presenza di B. Davis, una sorta di Fu Manchu al femminile, vestita e truccata con survoltata stravaganza, di un istrionismo sopra le righe. La aiutano, come spione in subordine, il bravo D. Elliott e dialoghi di un fumettismo trucido che sfiora il sublime. Scritto da Barry Orringer e D. Greene e prodotto da R. Wagner per

la LT.C. Spion. 90 T ** 00

Agente

segreto

Jerry Cotton

operazione

ura-

gano (Schusse aus dem geigenkasten) RFT-Fr. 1965 di FRITZ UMGELTER con HEINZ WEISS, SYLVIA PASCAL, HELMUT FOR-

NBACHER Dramm. 90%T 4% 00

Agente segreto Keefer (Keefer) USA 1978 di BARRY SHEAR con WILLIAM

CoNRAD, MICHAEL

O°HARE, JEREMY

KEMP

‘Spion. 74° T + 00

Agente segreto 777 invito ad uccidere Ir. 1966 di ENRICO BomBa

con LEWIS JORDAN, HÉLÈNE

CHANEL,

CLAUDIE

Lance Spion. 90” T* 00 Agente speciale L.K. (Lucky el Intrepido (Operazione Re Mida))

Sp.-Ir.

1966 di Jesus Franco con RAY DANTON,

DANTE PosanI, BARBARA BoLp, BEBA Loncar Avv, 94° T * 00

L'agente speciale Mackintosh (The Mackintosh Man) USA SAnDA,

1973 di Jotn Huston con PAUL NEWMAN, JAMES

MASON,

HARRY

ANDREWS,

DOMINIQUE

Ian BANNEN

e Un

agente speciale entra in carcere come finto detenuto per mettersi in contatto con spia nemica. Evade con lui, ne perde le tracce, lo ritrova con l’aiuto di una ragazza che ha un conto da regolare. Huston ha girato il film (in Irlanda) con la mano sinistra, su commissione e, alle prese con una storia di spio-

28

L'agente speciale Pinkerton naggio un po’ sbilenca, ha fatto il verso a Hitchcock con

un’ironia parodistica quasi impercettibile. Spion. 105° T AA 000 L’agente speciale Pinkerton (Rage at Dawn) USA 1955 di Tim WHELAN con RANDOLPH ScoTT, FORREST TUCKER, J. CaRROL NAISH, MALA Powers, EDGAR BUCHANAN, RAY TEAL

West. 87°T Aokk 00 Agente tigre sfida infernale (Passeport Diplomatique) Fr.

1965 di RoBERT VERNAY con ROGER HANIN, CHRISTIANE

MunazzoLi, Lucien Nat BN Spion. 101 PF * 0 Agente 373 Police Connection (Badge 373) USA 1973 di Howarp W. KocH con ROBERT DUVALL, VERNA BLOOM, HENRY DARROW, EDDIE EGAN, FELIPE LUCIANO e Il tenente Ryan,

ingiustamente accusato di aver ucciso un portoricano, è sospeso dalla polizia. Quando viene assassinato un suo amico ed ex collega, s'impegna in indagini personali e scopre un traffico di droga e armi. Attivo come regista dal 1954, passato alla produzione nel decennio successivo (anche vicepresidente della Paramount 1965-66), Koch (1916-2001) tornò

alla regia nel 1970, specializzandosi in thriller violenti come questo, palesemente sulla scia di // braccio violento della legge con qualche risvolto socio-politico. ‘Fhrill. 116° € XK 00

Agente 077 dall’Oriente con furore Ir.-Fr.-Sp. 1965 di Sergio GrIEco con KEN CLARK, MARGARET

Daci arma vere. liani gare

LEE, FABIENNE

e Mentre sta finendo il progetto di una potentissima segreta, uno scienziato sparisce e ricompare... cada077 è incaricato dell’indagine. I film di spionaggio itanon superano mai un certo livello, ma non si può neche questo di Grieco (alias Terence Hathaway) ha una

sua dignità: abbastanza spettacolare

e movimentato, si man-

tiene ligio alla struttura e agli elementi convenzionali del fi-

lone. Spion. 95° T Xk 000 Agente 007 - AI servizio segreto di Sua Maestà

(On Her Majesty’s Secret Service) GB 1969 di PETER R. HUNT con GEORGE LAZENBY, DIANA RicG, TELLY SavaLas @ Invece di

sposare una contessina e intascare un milione di sterline, Bond va in Svizzera, spacciandosi per nobile scozzese, per dare la caccia al capo della Spectre che vuole dominare il mondo con un ricatto batteriologico. 1° e unico Bond interpretato dal marmoreo Lazenby che fu poi subito sostituito da Roger Moore. Splendidi esterni svizzeri, sequenze spettacolari ad alta velocità su neve e ghiaccio, belle pupe. Spion. 140 T*k 0000

Agente 007 - Bersaglio mobile Vedi 007 Bersaglio mobile

Agente 007, dalla Russia

con amore

Vedi A 007,

dalla Russia con amore

111 T ok 0000 Agente 007 - L'uomo

dalla

pistola

d’oro

Vedi

L'uomo dalla pistola d’oro

Agente 007 - Mai dire mai Vedi Mai dire mai Agente 007, missione Goldfinger (Goldfinger) GB 1964 di Guy HAMILTON con SEAN CONNERY, GERT FRÒBE, HONOR BLACKMAN, SHIRLEY Eaton e James Bond è sequestrato da un riccone che si prepara a dare l’assalto a Fort Knox dove c’è la riserva aurea degli USA. Con l’aiuto di una bella sventa il piano. 3° film della serie e, soprattutto per la critica inglese, uno dei più pimpanti. La fotografia di Ted Moore e le scenografie di Ken Adams contribuiscono molto al risultato fi-

nale. Trovate mirabolanti. Spion. 111° T XXk 00600 Agente 007 - Moonraker Vedi Moonraker -Operazione spazio

Agente 007 - Octopussy

Vedi Octopussy - Opera-

zione Piovra

Agente 007 - Si vive solo due volte (You Only Live Twice) GB 1967 di Lewis GILBERT con SEAN CONNERY, DONALD PLEASENCE, TETSURO TAMBA, KARIN DOR, AKIKO WAKABAYASHI ®

Dato per morto, Bond si ripresenta in azione per neutralizzare la tremenda organizzazione della Spectre, ben mimetizzata all’interno di un vulcano spento in un’isola giapponese. Evitata la terza guerra mondiale. 5° film della serie Bond, e uno dei più costosi con l’azione situata in Giappone per la maggior parte del tempo. Pleasence fa un ottimo “cattivo” della Spectre. Belle ragazze e un finale spettacoloso con botti. Dal romanzo (1964) omonimo di Ian Fleming, sceneg-

giato da Roald Dahl. Spion. 117 T *k%X*k 00060

Agente 007 - Solo per i tuoi occhi Vedi Solo per i tuoi occhi

Agente

007, Thunderball

- Operazione

tuono

(Thunderball) GB 1965 di TERENCE YOUNG con SEAN CONNERY, ADOLFO CELI, CLAUDINE AUGER, LUCIANA PALUZZI e La Spectre, organizzazione arcicriminale, torna alla carica minacciando di distruggere due metropoli inglesi o americane se non viene pagata la somma di 100 milioni di sterline. 007 sventa quest’attacco micidiale per il turismo USA. 4° Bond della serie, e uno dei più redditizi, ma i critici storsero la bocca: troppi effetti speciali che, comunque, valsero un premio Oscar a John Stears. Così pesante che a volte va a fondo, in tutti i sensi. Celi monocoloè un efficace villain. Be € donne a iosa. Rifatto con Mai dire mai (1983). Spi _

XX 00000 Agente 007 - Una cascata di diamanti (Diamonds

Are Forever) GB 1971 di Guy HAMILTON con SEAN CONNERY, JikL ST. JOHN, LANA Woob, CHARLES GRAY, BRUCE CABOT @ La

solita organizzazione internazionale fa incetta di diamanti Agente 007 - Goldeneye Vedi Goldeneye costruire un satellite artificiale in grado di distruggere Agente 007 - Il domani non muore mai Vedi 007 il per l'armamento nucleare delle grandi potenze. 6° e ultimo domani non muore mai

Agente 007 - La spia che mi amava (The Spy Who Loved Me) GB 1977 di Lewis GILBERT con ROGER MOORE, BAR-

BARA BacH, Curp JurgENS e James Bond e una bella spia soVietica si alleano per scoprire chi s’è impossessato di due sommergibili nucleari. E un armatore nordico che vuole distruggere Mosca e New York dalla sua base sottomarina. 3° film di R. Moore nei panni di Bond, e uno dei più vispi della serie. Memorabile il contributo di Richard Kiel (“Squalo”)

come cattivo che morde. Poche novità, ma la tenuta spetta-

colare è buona. Grande spasso. Spion. 125%T 4%! 0006 Agente 007, licenza di uccidere (Dr No) GB 1962 di TERENCE YOUNG con SEAN CONNERY, URSULA ANDRESS, JOSEPH

WISEMAN e James Bond, agente segreto di S.M. Britannica, investiga in Giamaica dove accadono strani fatti e deve fare i conti con un megalomane ambizioso che modifica la rotta dei missili americani. 1° di una lunga serie ispirata ai romanzi di Ian Fleming (1908-64), è un film di spionaggio dove le dosi dell’avventura, della stravaganza e di un’aguzza parodia tra le righe sono abilmente calcolate. E la giovane Ursula che esce dal mare è diventata memoranda. ‘Spion.

Bond di Connery (prima del ritorno di Mai dire mai). È an-

che il 1° che ricorre ad ambienti statunitensi (Las Vegas, Reno, Los Angeles, Palm Springs...). Gli effetti I ei cascatori occupano molto posto. Spion. 119 Ta

Agente 007 - Vendetta privata Vedi 007 Vendetta, privata

Agente 007 - Vivi e lascia morire (Live and Let Die) GB 1973 di Guy HAMILTON con RogER MoorE, YAPHET Kotto, JANE SEYMOUR, CLIFTON JAMES e James Bondè alle prese con un Grande Criminale che si propone di rovinare l’economia degli Stati Uniti col traffico della droga. È il 1° James Bond di Roger Moore, è uno dei meno vispi e dei più “già visti” trai film ispirati al personaggio di Ian Fleming. Prolisso e poco spiritoso. Notevole la canzone del titolo (Paul e Linda McCartney). Spion. 121” T ** 0600

Agente 007- Zona pericolo Vedi 007 Zona pericolo Agenti speciali ONU - Missione Eiffel (The Hostage Tower) USA 1980 di CLAUDIO GUZMAN con KEIR DULLEA, PETER FonpA, DOUGLAS FAIRBANKS JR., MAUD ADAMS, BRITT EKLAND

AVV. 105” TAXXk 00

29

A Gillian per il suo compleanno

Agents Secrets (Agents Secrets) Fr.-Ir.-SP. 2004 di Frf-

RICHARD WIDMARK, LEE J. CoBB, TINA LOUISE, LORNE GREENE ®

DÉRIC SCHOENDOERFFER con VINCENT CASSEL, MONICA BELLUCCI, ANDRÉ DUSSOLLIER, CHARLES BERLING, BRUNO TODESCHINI, SERGIO PERIS-MENCHETA, LUDOVIC SCHOENDOERFFER e Agente

Due fratelli si contendono la stessa donna e una ricca taglia. Enfatico melodramma ambientato nel deserto californiano con una 2° parte piena di suspense. Altro titolo originale: The Baited Trap. Dramm. 84° T **x44 660

speciale della DGSE

(Diréction Générale

de la. Sécurité

Extérieure, cioè la CIA francese), Georges Brisseau va in

L'agguato®

(Ghosts of Mississippi)

USA

1996 di RoB

Marocco con la collega Lisa e due artificieri per sabotare REINER con ALEC BALDWIN, JAMES WooDs, WHOoPI GOLDBERG, una nave carica d’armi destinata ai ribelli dell’ Angola. A CRAIG T. NELSON, SUSANNA THomPson, Lucas BLACK, WILLIAM missione compiuta, la situazione dei due protagonisti si H. Macy, TERRY O’QUINN, VIRGINIA Mapsen Dramni. 126%P complica: Lisa è arrestata per traffico di stupefacenti e Bris- XI 00 seau, scaricato dai superiori, indaga sui misteriosi retroscena, ma deve guardarsi le spalle. Scritto in 5 e ispirato a Agguato ai Tropici (Across the Pacific) USA 1942 di un libro autobiografico di Dominique Prieur, è un film di JoHN Huston con HuMmPHREY BOGART, MARY ASTOR, SYDNEY spionaggio diviso in 2 parti: la 1%, girata con efficace asciut- GREENSTREET, KEYe LuKE e Nel 1941 agente del controspionaggio americano s’imbarca su piroscafo dove viaggia protezza, è la preparazione del sabotaggio; nella 2% c’è meno azione, ma più atmosfera, anche sonora, intessuta della mi- fessore venduto ai giapponesi. Il duello si conclude nella giungla di Panama. Bella ragazza in premio. Per la 3* volta naccia e del controllo invisibile che gravano sui personaggi, Huston dirige i 3 attori del Mistero del falco. Piatto, enfatico, spingendoli alla paranoia. Non mancano i buchi di scenegconvenzionale, poco verosimile, con un finale assurdo. Bogiatura e non sempre il senso dell’attesa diventa suspense. Pur al servizio del fascino divistico della coppia M. Bel- gart dà qualche zampata qua e là. BN Spion. 97 T** 00. lucci/V. Cassel, non è una spy-story da buttar via. Spion. l'agguato delle cento frecce (Dakota Incident) USA 1956 di Lewis R. FOSTER con LINDA DARNELL, DALE ROBERTSON, 108” 1 000 Agent rouble (Agent Trouble -L'ultima corsa) Fr. 1987 JoHN LUND, WARD BonD e Una tribù dei Sioux attacca una diligenza e si mette sul sentiero di guerra. Western di serie con di JEAN-PIERRE MocKy con CATHERINE DENEUVE, RICHARD BoHla Darnell ormai sul viale del tramonto, ma la firma di L.R. RINGER, TOM NOVEMBRE, PIERRE ARDITI Giallo 10077 *#* 00 Foster è una piccola garanzia perché, ex gag-man e scenegAgenzia divorzi (Cheaper to Keep Her) USA 1980 di KEN giatore, era un artigiano ricco di idee e di mestiere. West. 88° ANNAKIN

con

Dramm. 92

Mac

Davis,

TOvAH

FELDSHUH,

ART

METRANO

Sk o

Agenzia matrimoniale A (Robert et Robert) Fr. 1978 di CLaupeE

LELOUCH

con. CHARLES

DENNER,

JACQUES

VILLERET,

MacHA M£RIL, JEAN-CLAUDE BRIALY @ Due uomini, due cuori solitari, si conoscono per caso in un’agenzia matrimoniale, diventano amici e scoprono insieme la loro strada nella vita. Si chiamano tutti e due Robert e cercano entrambi l’anima gemella. Lelouch riesce a versare una discreta dose di vetriolo realistico nel suo sciroppo, mettendo a fuoco lo squallore, la tristezza e il cinismo di una ruffianesca senseria. Ma

il vero interesse del film sono i 2 attori. Comm.

XA

000

con

KATHARINE

HePBURN,

NICK

NOLTE,

1957 di CHARLES MARQUIS WARREN con JOHN AGAR, PENNY

EpwARDS, JoHN PickaRD BN West. 807 * o Agguato nei Caraibi (The Gun Runners) USA 1958 di Don SIEGEL con AUDIE MURPHY, EDDIE ALBERT, PATRICIA OWENS

e Proprietario di una piccola barca conduce una vita tranquilla con la moglie, quando viene coinvolto in traffico d’armi coi rivoluzionari cubani. Interessante storia marinaresca basata sul libro di Hemingway To Have and Have not 100°T già portato sullo schermo nel ’44 (Acque del sud) e nel °50 (Golfo del Messico). Murphy è bravo e credibile nel ruolo dell’avventuriero, un passo avanti rispetto ai suoi soliti per-

Agenzia Omicidi (Grace Quigley) USA 1984 di ANTHONY Harvey

TASK 60 L’agguato delle cinque spie (Ride a Violent Mile) USA

ELIZABETH

Wicson e Sola al mondo e ridotta all’indigenza, la vecchia signora Quigley incontra Seymour Flint, sicario di professione, e gli propone un contratto: le dia una mano a lasciare questa valle di lacrime, e nel frattempo, prima di lei, potrebbe “aiutare” certi suoi vecchi amici. Giocata sul filo del paradosso, la macabra e patetica commedia ha spunti e trovate apprezzabili. Occorreva forse un regista più vispo e originale. Gli attori sono bravi. Altro titolo originale: The Ultimate Solution of Grace Quigley. Comm. 95° G4X 00

sonaggi western. BN Avv. 83° T **} 000

Agguato nella savana (Rhino!) USA 1964 di Ivan Tors con HARRY GUARDINO, SHIRLEY EaTON, RoBERT CuLp Avv.

917

AK 00

Agguato nel sole (Hostile Guns) USA 1967 di R.G. SPRINGSTEEN

con GeoRGE

MONTGOMERY,

YvonNE

DE CARLO,

TAB

Ir. 1979 di Bruno CorBuccI con RENATO POZZETTO, SIMONA

HUNTER, BRIAN DONLEvY e Sceriffo con il suo vice deve portare un gruppo di prigionieri fino al penitenziario. Tra loro c’è un pericoloso assassino che i fratelli tentano ripetutamente di liberare. Più che un western in senso stretto e tradizionale, è un film d’avventure e d’amore ambientato nel West. I caratteri dei personaggi sono tagliati con l’accetta e

MARIANI, Enzo CANNAVALE, OLGA KARLATOS, LORY DEL SANTO ® Dal romanzo di Luciano Secchi: diplomato alla scuola inve-

Agguato sul Bosforo Ir. 1970 di PaùLL’ Hamus con Joun

Agenzia Riccardo Finzi praticamente detective

stigativa per corrispondenza “Volontà e abnegazione”, Finzi cerca lavoro con un’inserzione, ma prima ancora di trovarlo si caccia nei guai. Su un canovaccio frettoloso Pozzetto recita a ruota libera il consunto personaggio dell’imbranato. Sono lontani i tempi d’oro del cabaret meneghino. Comico

927 T*XX 00

Agenzia salvagente (Mixed Nuts) USA 1994 di Nora EPHRON

con STEVE MARTIN, DIADELDIE KAHN, ROBERT KLEIN,

ANTHONY LaPagLia Comm. 97

lo sviluppo della vicenda è prevedibile. West. 91° T * BRAUN, ALFREDO Rizzo, DAvID ALLEN Avv. 92°

T* ©

Agguato sul fondo (Crash Dive) USA 1943 di ArcHiE Mayo nente senza dopo. zioni nerbo

con TYRONE PowER, ANNE BAXTER, DANA ANDREWS @ Tedella Marina e comandante di sommergibile amano,

saperlo, la stessa ragazza. L'amicizia resiste anche La 2% parte è interessante: la drammaticità di situaed episodi e la buona recitazione danno efficacia e a una storia artificiosa e propagandistica. Oscar per gli

effetti speciali. BN Guerra

TAAk44 000

Aggrappato a un albero, in bilico su un preci-

A Ghentar si muore facile Ir.-Sp. 1967 di Low Ku-

pizio, a strapiombo sul mare... (Sur un arbre perché) Fr.-IT. 1973 di SERGE KORBER con Louis DE FUNÈS, GERALDINE ChapLin @ Industriale disonesto rimorchia sulla sua auto un campeggiatore e una bella rimasta in panne. Gustosa commedia di costume basata su una storiella assurda ben realizzata con trucchi ingegnosi e una buona sceneggiatura. Me-

MOvsKy con GEORGE HiLton, THoMmAs MOORE, MARTA PADOVAN @

glio la 2° parte. Comm, 90” T +4} 000 l'agguato® (The Trap®) USA 1959 di NoRMAN PANAMA con

Un avventuriero viene ingaggiato dai ribelli di Ghentar per recuperare alcuni documenti sul fondo del mare. Sono, invece, diamanti. Di origine argentina, Klimovsky, classe 1906, ha esercitato la professione di dentista fino al 1947. In quale dei due mestieri ha fatto più danni? Avv. {17 T

** 00

A Gillian per il suo compleanno (7o Gillian on her

7 % $

30

Agi Murad, il diavolo bianco 37th Birthday) USA

1996 di MicHAEL PRESSMAN con PETER

GALLAGHER, MICHELLE PFEIFFER, KATHY BAKER, CLAIRE DANES,

BRUCE ALTMAN, WENDY CREWwSON Sent. 92°T *4 00 Agi Murad, il diavolo bianco Ir.-1uc. 1959 di Riccarpo FREDA con STEVE REEVES, Giorgia MOLL, SciLLA GABEL @ Per costringere i ribelli ad accordarsi, lo zar Nicola I (Romanov

1796-1855) fa rapire il figlio capo, Agi Murad. Specialista polare di costo basso-medio, storico-avventuroso di fonte

e la promessa sposa del loro dei vari generi del cinema poFreda se la cava anche nello nobile (Tolstoj). Avv. 100° T

x 99

Agli ordini del Fùhrer e al servizio di Sua Maestà (Triple Cross) GB-Fr. 1967 di TERENCE YOUNG con CHRISTOPHER. PLUMMER, RoMY SCHNEIDER, TREVOR HowARD, YUL

BRYNNER, GERT FROBE e All’inizio della guerra 1939-45, uno scassinatore londinese si offre come spia ai servizi segreti germanici, ma fa i suoi rapporti all’Intelligence Service britannico. Ispirato al caso vero di Eddie Chapman, è robusto,

convenzionale, un po’ prolisso. Spion. 126°T *k 000 Agli ordini del re (La tour prends garde!) Fr.-Ir.-Iuc. 1957 di GeorcEs LAMPIN con JEAN MARAIS, ELEONORA ROSSI Draco, Napsa TiLLER @ Nella Francia del Settecento un attore girovago e spadaccino salva una fanciulla innocente dalla deportazione, le riconquista la dote e la porta all’altare. Film di cappa e spada in salsa francese al servizio di un Marais ancora atletico. Avv. 80° ** 00

Agnese

di Dio (Agnes of God) USA 1985 di NORMAN

JEWISON con ANNE BancrorT, JANE Fonpa, MEG TILLY, ANNE PITONIAK; GRATIEN GELINAS

@ A Montréal

suor Agnese

(M.

Tilly) partorisce un bambino che viene trovato strangolato in una cassetta, ma dichiara di non ricordare né il concepimento né la gravidanza. La madre Superiora del convento (A. Bancroft)

crede

in un

miracolo.

Una

psichiatra

(J.

Fonda) è convinta di poter\trovare nel subconscio di Agnese una risposta ai fatti. Da una pièce di John Pielmeyer che l’ha adattata, un dramma giallo piuttosto spurio sul conflitto tra fede e ragione che vanta, oltre a 3 ottime attrici, la fotografia di S. Nykvist, le scene di K. Adam e le musiche di G. Delerue che furono candidate agli Oscar con A. Bancroft e M. Tilly. Giallo 98° $ A0k4 00

L’Agnese va a morire Ir. 1976 di GiuLrano MONTALDO con INGRID THULIN, STEFANO. SATTA. FLORES, MASSIMO. GIROTTI, MICHELE PLACIDO, AURORE CLÉMENT, NINETTO DAVOLI, WILLIAM

BERGER, FLAVIO Bucci, ELEONORA GIORGI, JOHNNY DORELLI @ Dal romanzo (1949) di Renata Viganò: ucciso dai tedeschi il ma-

rito comunista che faceva vita politica clandestina, contadina analfabeta della Bassa padana partecipa alla lotta partigiana come staffetta, emancipandosi anche come donna. E il 1° (e l’unico) film italiano sulla Resistenza che ha per protagonista una donna. Dignitosamente illustrativo, tende a privilegiare gli intenti informativi su quelli celebrativi e ha un salto di qualità nella parte finale, grazie a un’ottima Thulin e alla

fotogenia delle valli di Comacchio. Dtamm. 135° T AK 000 Agnus Dei (Egi bariny) Uno. 1970 di MikL6s JANCSÒ con Jòzser MADARAS, MARK ZALA, LAJOS BALAZSOVITIS, DANIEL OLBRYCHSKI, ANNA ZSELES @ Nell'estate del 1919 un prete fanatico guida la repressione dei comunisti dopo la Repubblica dei Consigli, ma sarà egli stesso liquidato. Il nesso tra politica e religione (vissuta come fraternità dai contadini, come bastione dell’ordine dal prete reazionario) è messo in immagini algide e raffinate come un rito misterioso e in parte indecifrabile. Dramm. 90% G #4400

Agonia sui ghiacci (Way Down East®) USA

1920 di

Davip WARK GRIFFITH con LILLIAN GISH, LOWELL SHERMAN, RICHARD BARTHELMESS, KATE BRUCE, BURR MCINTOSH @ Una ra-

gazza di campagna è sedotta e abbandonata. Il bambino muore. La sua colpa è rivelata, ma un bravo giovane la salva dalle rapide di un fiume e la sposa. Melodramma vittoriano e, nel bene e nel male, tipicamente griffithiano, con una Gish di memorabile patetismo, celebre specialmente per la sequenza sui ghiacci del fiume dal ritmo emozionante. Fu

postsincronizzato con l'aggiunta di una sequenza a colori. Fu rifatto (Cuori incatènati, 1935) con la regia di H. King. Restaurato dal Museum of Modern Art nel 1985 e portato a 148 minuti. BN Dramm. 119T Aka 0000

Agostino d’Ippona Ir. 1972 di RoBERTO ROSSELLINI con DARY BERKANI, VIRGINIO GAZZoLo, CESARE BARBETTI, BRUNO CATTANEO, LEONARDO FIORAVANTI, BePY MANNAJUOLO, DAN-

NUNZIO PAPINI, FABIO GARRIBA, Ciro IppoLito @ Gli ultimi trent'anni nella vita di Aurelio Agostino (354-430) dalla nomina

a vescovo di Ippona (nell’attuale Algeria) alla vittoria sul tribuno Marcellino (F. Garriba) nella disputa teologica con i donatisti scismatici. Sullo sfondo il declino dell’impero romano (con Roma messa a sacco nel 410 dai visigoti di Alarico) di cui Agostino (D. Berkani) è testimone ma di cui an-

nuncia il superamento. Pur non volendo Agostino come un protagonista tradizionale, Rossellini non ha saputo farne il testimone convincente di un’epoca di transizione. Non mancano i momenti eloquenti (la decisione sull’eredità tra i due fratelli Sisto e Papirio; il rifiuto dell’offerta di Siriaco;'il discorso finale) né le pagine in cui la disadorna semplicità del suo linguaggio trova le sue illuminazioni (la visita in carcere e l’uccisione di Marcellino). Invece di essere epica (nel senso di Brecht), la rappresentazione dei fatti e dei perso-

naggi risulta generica. E probabilmente il meno riuscito tra i suoi film storico-didattici (Luigi XIV, Socrate, Pascal, Cosimo, Cartesio, ecc.). Diviso in due parti, fu messo in onda

dalla RAI nell’ottobre 1972. Le allusioni all’oggi gli procu-

rarono risentite riserve dalla critica di sinistra. Stor. 117T AAA 00

Agostino (La perdita dell’innocenza) Ir. 1962 di Mauro

SAxoN,

BoLoGNINI

MARIO

con

INGRID

BARTOLETTI,

THULIN,

OsvALDO

PAoLO

CoLomBo,

BUSSAGLIA,

JOHN

ROBERTO

MANCIA, FRANCO SCHIORLIN, GENNARO Musrun e Il crollo dell’innocenza di un ragazzo tredicenne, in vacanza estiva al Lido di Venezia, a contatto con la realtà: la madre vedova,

ancora bella e corteggiata da un giovanotto, e una banda di ragazzi rissosi capeggiati da un bagnino omosessuale. La sua innocenza è doppia: non sa nulla del sesso né delle classi sociali: “I ragazzi gli fanno scoprire ... con dolore e lacerazione ciò che Marx e Freud dimostrano nei loro libri: che in fondo ai rapporti sociali e ai rapporti familiari non c’è innocenza” (A. Moravia). Da un romanzo (1945) di Moravia, ambientato a Viareggio negli anni °20, sceneggiato con Goffredo Parise, Bolognini ha tratto un film che fu un insuccesso di pubblico e di critica, ma che meriterebbe una rivalutazione se qualcuno si desse la pena di riproporlo in qual-

che retrospettiva o sui teleschermi dove non è mai passato. Come nel romanzo, la sostanza del film — uno dei meno morbidi e più rischiosi del regista toscano — è cruda e violenta, ma la sgradevolezza della materia non ottunde la sapienza delle sfumature e la sottigliezza delle allusioni. BN Dramm. 90° S XXX o

The Agronomist (The Agronomist) USA 2003 di JONATHAN DEMME e Ritratto di Jean Dominique, agronomo e giornalista che dal 1968 diresse Radio Haiti-Inter, contribuendo alla lotta per i diritti umani e la democrazia del popolo haitiano, contro l’ingiustizia e la corruzione. Due volte esule politico negli USA, fu assassinato da un sicario il 3-4-2000. Frutto degli incontri e delle interviste avuti da J. Demme con lui nel 1991, anno del golpe militare che depose Jean-Bertrand Aristide, eletto nel 1990 presidente della repubblica dopo essere stato per anni oppositore della dittatura di Francois Duvalier (1907-71), il famigerato “papà Doc”, e di suo figlio JeanClaude. E un documentario di controinformazione sulle tormentate vicende dell’isola negli ultimi 30 anni del Novecento che completa una pentalogia, prodotta da Demme e aperta da Haiti, Dreams of Democracy (1992). Racconta la vita, il coraggio e la lotta “di un uomo che vede e sente altri uomini, e che nelle loro storie di vita vede e sente buone ragioni per prendersene cura” (R. Escobar). Il sessantenne Demme, il più civilmente impegnato tra i registi italo-americani di prima fila, ha fatto un documentario centripeto che nell’altalena tra pessimismo della ragione e ottimismo della

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volontà, tipica del regista, ha una tensione pari a quella di un buon film di fiction. Esposto a Venezia 2003 in Nuovi Territori. Doc. 91 T **X!460

Aguirre, furore di Dio (Aguirre, der Zorn Gottes) RFT 1972 di WeRNER HerzoG con KLAuUS KINsKI, RUY GUERRA, HELENA Rojo, CECILIA RIVERA e Nel 1560 una spedizione spagnola, guidata da Gonzalo Pizarro, fratello di Francisco, discende la Cordigliera delle Ande alla ricerca del mitico El Dorado. La giungla inestricabile la blocca. Si invia allora un pattuglione esplorativo, munito di zattere, sul fiume Urubamba al comando di Pedro de Urrua al cui fianco è l’ambizioso e spietato Lope de Aguirre. Finirà vittima della sua folle megalomania. Girato con pochi mezzi in Perù, il 5° film di W. Herzog è leggibile a 3 livelli: 1) racconto di avventure e di viaggio che ha al centro il tema di una profanazione fallita, 2) tragedia di un eroe del male (con un Kinski

strepitosamente nevrotico) sui temi della ribellione e della solitudine, 3) parabola politica sull’imperialismo coloniale. Vi coabitano uno straniamento epico di timbro brechtiano e una tensione onirica; allucinata. Fotografia di Th. Mauch.

Stor. 94° T XXXek 000 Ah! Se fossi ricco (AH! Si j'étais riche) Fr. 2002 di MicHEL

VALERIA

Munz,

BRUNI

GÉRARD

BITTON

TebESCHI,

con

RICHARD

JEAN-PIERRE

BERRY,

DARROUSSIN,

FRANCOIS

MOREL,

Ai nostri amori rini, costumi

di Maria

De Matteis

e musiche

dirette da

Renzo Rossellini. Oper. 95° T XX 0000

Aida degli alberi Ir. 2001 di Guipo MANULI e Aida, principessa di Arborea, il regno della foresta popolato da sudditi liberi e pacifici, viene catturata e fatta schiava dai soldati di Petra, città di imponenti costruzioni di pietra abitata da cittadini violenti e succubi del re Diaspron e del malefico Ramfis, sommo sacerdote del dio della guerra Satam. L'amore di Radames, figlio di Diaspron, per Aida non evita la guerra tra i due popoli ma propizia la pace finale. Liberamente ispirato all’Aida di G. Verdi, prodotto da Medusa Film, realizzato da Lanterna magica (La freccia azzurra, 1996, La gabbianella e il gatto, 1998), musicato da Ennio Morricone, diretto da G. Manuli (collaboratore di B. Bozzetto prima e di M. Nichetti poi) — che l’ha anche sceneggiato insieme a Umberto Marini — è un cartone animato per bambini che trasmette valori positivi e buoni sentimenti, rimanendo invischiato nei limiti del manicheismo e del didatticismo ecologici. Apprezzabili i disegni, soprattutto quelli scenografici, che paradossalmente sono più belli e suggestivi quando rappresentano i cattivi, i palazzi del male e la guerra. Impressionante la visione del crollo dell’altissima torre/tempio di Satam, a soli tre mesi dall’attentato alle Twin Towers di New York. La sequenza onirica è opera di Manfredo Manfredi. Anim. 97 XA 00

ZINEDINE SOUALEM, HÉLÉNA NOGUERRA e Il giorno in cui la moglie infermiera Alice — che l’ha sopportato per sette anni — A.l. Intelligenza artificiale (A./. Artificial Intelligence) gli annuncia di volere il divorzio, Aldo, rappresentante di USA 2001 di STEVEN SPIELBERG con HALEY JOEL OSMENT, JUDE prodotti per capelli, vince dieci milioni di Euro al lotto. Poi- LAW, FRANCES O°Connor, BRENDAN GLEESON, SAM ROBARDS, WILLIAM HURT e Treatment (90 pagine) di Jan Watson da / suché crede, a torto, che Alice lo tradisca col suo nuovo capo, non le dice della vincita e comincia a fare una doppia vita. pertoys che durano tutta l’estate (1969) e altri 2 racconti di 1? regia di una coppia di sceneggiatori di successo. Quando Brian Aldiss, sceneggiatura di S. Spielberg. New Jersey, in una commedia francese è meschina, si abbassa a un grado di un futuro imprecisato. La Cybertronics realizza David, bamgrettezza che sfiora l’indecenza. Comm. 105° TX 000 bino artificiale programmato per amare senza condizioni e lo Ai cessi in taxi (Taxi zum Klo) RFT 1980 di FRANK RIPPLOH affida ai coniugi Swinton. Quando il loro figlio, ibernato in coma criostatico, torna guarito, la madre Monica abbandona con FRANK RIPPLOH, BERND BROADERUP, ORPHA TERMIN ® Insegnante omosessuale simpatico ma egoista, provvisto di tutti David e Teddy, il suo orsacchiotto meccanico e parlante, in i difetti del macho etero, si innamora del direttore di un ci- un bosco, vicino a Flesh Fair dove l’umanità artificiale in nema ma non vuole un tradizionale rapporto di coppia per rottamazione è distrutta in spettacoli gladiatori. Con Teddy non rinunciare ‘alla sua libertà di imperterrito cacciatore di e l’amico Gigolo Joe, automa programmato per il piacere femminile, David fugge e s’immerge nell’oceano di New calzoni. Girato a basso costo, è l’opera prima, autobiografica, di Ripploh (che interpreta sé stesso). Film franco e sin- York, sommersa da secoli come tutte le città costiere del cero, ha una 1% parte agilmente umoristica che giustifica mondo. Rimarrà solo per sempre. A./. o A.K. (Artificial Kubrick)? Il dilemma si presta a una discussione interminabile l’assegnazione del premio Ophiils per la miglior commedia erotica. Col passaggio al patetico nella seconda, si scivola come la versione finale di Eyes Wide Shut. Film in 3 parti. Dopo un prologo quasi imbarazzante, nella 1% — la vita in nella banalità, nel già visto, nella convenzione. Grande succasa Swinton — Spielberg imita benissimo S. Kubrick; nella cesso sul mercato tedesco. Comm. 94 S Xk 0000 2° l’inferno di Flesh Fair, cioè un lager di sterminio trasforAi confini della realtà (Twilight Zone - The Movie) USA mato in orgia circense — va nell’apocalittico ipertrofico e 1983 di JOHN LANDIS, STEVEN SPIELBERG, JoE DANTE, GEORGE sensazionalistico, fra thriller e fantasy; nella 3* — l’ibernaMILLER con DAN AYKRovYD, Vic MoRROw, BILL QUINN, SCATMAN zione di David e l’intervento degli umanoidi reduci da /nCROTHERS, KATHLEEN QUINLAN, KEVIN MCCARTHY, ABBE LANE ® Quattro episodi soprannaturali ispirati alla serie televisiva di contri ravvicinati — si assiste a un corto circuito tra Peter Rod Sterling: 1) un uomo diventa vittima del proprio odio Pan, il complesso di Edipo, l’archetipo del ritorno nel grembo materno e il cinema come magazzino della memorazziale, 2) i reclusi di un ospizio tornano all’infanzia, 3) il ria. A.I. rimane come la summa del pensiero di Kubrick e piccolo schermo genera mostri, 4) in aereo un passeggero isterico ha un incubo. Il migliore dei 4 episodi è l’ultimo (G. Spielberg. Fotografia di Janusz Kaminski. Musica di John Williams. Fantasc. 146° AA 000 Miller) sul volo e il più inquietante è il 3° (J. Dante) sul bim-

betto videodipendente. Fantasc. 102‘ S **4 0000

Aida Ir. 1953 di CLEMENTE FracassI con SoPHia LOREN, Lois MAXWELL, LUCIANO DELLA MARRA, AFRO PoLI @ Dall’opera in 4 atti (1871) di G. Verdi e A. Ghislanzoni. Trionfatore sugli

Ai margini della metropoli Ir. 1953 di CARLO Lizzani con Massimo GIROTTI, MARINA BERTI, GIULIETTA MASINA, PAOLA

BORBONI e Operaio disoccupato è incriminato per la morte di una ragazza. La sua posizione è critica, ma, dopo un secondo delitto, si scopre il vero colpevole. C°è un notevole sforzo di ambientazione, ma Lizzani non sa decidersi tra la requisitoria sociale di tipo realistico e il melodramma popolare. In un

etiopi, Radames ottiene dal faraone la liberazione della schiava Aida di cui è innamorato e di suo padre Amonasro, re degli etiopi. Costretta dal padre, Aida induce Radames a rivelare il segreto delle future mosse dell’esercito egizio. Per piccolo ruolo; il regista Giuliano Montaldo. BN Dramm. 92° intervento di Amneris, figlia del faraone, Radames scopre il T*K 00 tranello, si costituisce e viene condannato per tradimento a Ai nostri amori (A nos amours) Fr. 1983 di MAURICE PIALAT con SANDRINE BONNAIRE, MAURICE PIALAT, EVELYNE KER, essere sepolto vivo. Aida si cela nella tomba e muore con Dominique BESNEHARD @ Suzanne è una ragazza apparentelui. 2° film-opera di S. Loren (con la voce di Renata Tebaldi) mente spregiudicata che adora il padre, passa di amante in dopo La Favorita (1952) da Donizetti, interpretata come Sofia Lazzaro. Con la pelle color cioccolato fece una splendida amante senza problemi, escludendo solo chi la ama davvero. Precoce e immatura, ha bisogno di essere amata, ma soffre figura e, sulle ali delle arie verdiane, il film fece il giro del della propria incapacità d’amare. Ritratto di un’acchiappamondo. Messinscena imponente con scene di Flavio Moghe-

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Air America

maschi infelice. Pialat (che fa anche la parte del padre) non fa un cinema romanzesco, ancorato a un intreccio solido, ma un cinema di iperrealismo psicologico che trova il suo ritmo,

un terrorista pazzo che ha una bomba nella valigia. Melodrammone di alto mestiere professionistico con quattro 0 cinque filoni narrativi che s’intrecciano e una suspense ben calibrata. Helen Hayes vinse un Oscar come attrice non pro-

e il suo affanno, in ogni singola scena. Dramm. 92° S tagonista. Dramm. 137 T XX 0900 XAAK2 00 Air America (Air America) USA 1990 di ROGER SPOTTIS- Airport 90 (Flight 90. Disaster on the Potomac) USA 1984 woope con MEL Gison, RoBERT DownEY

Jr., NANCY TRAVIS,

di RoBERT MICHAEL LEWIS con RICHARD MASUR, STEPHEN MACHT,

KEN JENKINS, DAVID MARSHALL GRANT, LANE SMITH ® 1969, du- BARRY CORBIN, JEANETTE ARNETT Dramm. 100 T * 00. rante la guerra del Vietnam. Nel Laos 1’ Air America, com- Airport 80 (The Concorde-Airport °79) USA 1979 di Davip pagnia civile segretamente finanziata dalla CIA, rifornisce LoweLL RICH con ALAIN DELON, SUSAN BLAKELY, ROBERT con i suoi aerei le forze anticomuniste locali, trasportando WAGNER, GEORGE KENNEDY, SYLVIA KRISTEL, EDDIE ALBERT, BIBI viveri e profughi, armi e oppio. La guerra si fa con l’argent, ANDERSSON, Davip WARNER Dramm. 123” T *4 060 e i signori laotiani della guerra se lo procurano con il com- Airport 75 (Aîrport 1975) USA 1974 di JACK SMIGHT con mercio dell’eroina. Da un libro di Christopher Robbins, sce- CHARLTON HEsTON, KAREN BLACK, DANA ANDREWS, GEORGE KENneggiato da John Eskow e Richard Rush, il 7° film di R. NEDY, GLORIA SwANSON, LINDA BLAIR, Sip CAESAR, MYRNA Loy, Spottiswoode racconta questa guerra nascosta in cadenze al- HeLEN ReppyY e In una collisione in volo con un piccolo aelegramente avventurose, facendo perno su una classica cop- reo privato, parte dell’equipaggio di un grosso jet di linea pia: il pilota anziano e scafato (M. Gibson) che bada solo a muore, parte è inabile. Hostess si improvvisa pilota e, telesé stesso, ma ha imparato a rispettare la cultura buddista, e guidata da terra, porta in salvo il jumbo. “Thriller” catastroil pilota pivello e ignaro (R. Downey Jr.) che fa l’apprendifico aviatorio, 2° della serie, con un folto gruppo di star che stato sotto la sua guida. Devono darsi da fare per non essere hanno poco o nulla da fare. (C’è anche Gloria Swanson nella incastrati come capri espiatori. Tutto calato all’interno degli sua ultima apparizione.) Black sopra tutti. Dramm. 106° PT stereotipi di genere, conta per le sequenze d’azione, special- XX 0000 mente per due atterraggi di fortuna la cui riuscita spettacoAirport ‘77 (Airport '77) USA 1977 di JerRY JAMESON con lare non è soltanto merito del reparto effetti speciali. SaJAcK LEMMON, LEE GRANT, BRENDA VACCARO, GEORGE KENNEDY, piente descrizione ambientale e il ritrattino di un senatore JAMES STEWART, JOSEPH COTTEN, OLIVIA DE HAVILLAND, CHRISTOvenuto “a rincuorare i ragazzi”, schizzato con maligno umoPHER LEE @ Miliardario noleggia un Boeing 747 per trasporrismo. Avv. 112° T 44 000 tare i suoi amici e i suoi tesori d’arte all’inaugurazione di Air Bud (Air Bud) USA-Luss.-Can. 1997 di CHARLES MARTIN una villa-museo. Il jumbo precipita e affonda su un banco di SMITH con MIcHAEL, JETER, KEVIN ZEGERS, WENDY MAKKENA, sabbia. 3° della serie aereocatastrofica dell’Universal, è apBiLL CosÈs, Eric CHRISTMAS @ Lacricomico film per famiglie prezzabile sul versante degli effetti speciali. Dramm. 113°T imperniato su Buddy, talentoso cane randagio che si traXX 000 sforma in asso della pallacanestro. Se lo contendono il ragazzo Josh che gli vuol bene e un rapace clown che vuole Aitanic Ir. 2000 di Nino D’AncELO con Nino D’ANGELO, lucrare sulle sue doti. Prodotto dai fratelli Weinstein e di- SABINA BEGAN, Giacomo Rizzo, MAURO DI FRANCESCO, AURELIO retto da C.M. Smith, protagonista del pregevole Mai gridare FIERRO, MARIA DEL MONTE, ENZO GRAGNANIELLO @ Sul traghetto abusivo Aitanic in viaggio da Napoli a Capri, organizzato in al lupo (1983). Ebbe 4 seguiti di cui 3 distribuiti negli USA soltanto in videocassette. Il 1° fu Air Bud 2 - Eroe a quattro nome dell’arte di arrangiarsi dal disoccupato Gaetano (G. Rizzo) detto Aitano, s'incontra gente di varia umanità. Su

zampe. Comm. 97 rag.) ** 000

Air Bud 4 - Una zampata vincente (Air Bud: Seventh Inning Fetch) CAN.-USA 2002 di RoBERT VINcE con KEVIN ZeGERS, CAITLIN WacHs, MoLLy Hacan, JAY BRAZEAU @ Ormai Josh frequenta una scuola superiore, mentre l’amato Buddy è ancora capace di “volare”, ma ha cambiato sport, passando dal basket al baseball, scritturato nella squadra di Andrea, sorellina di Josh. Le complicazioni nascono quando i suoi cuccioli sono rapiti a scopo di lucro. Dirige R. Vince che l’ha scritto e coprodotto per la Fetch Boy Films Ltd., appoggiata da Intl. Keystone Entert. e Miramax. La formula è leggermente modificata: meno lacrime, più azione. Sempre per

famiglie con bambini. Comm. 88°

XK 06

Air Force One (Air Force One) USA 1997 di WoLFGANG PETERSEN con HARRISON FoRD, GARY OLDMAN, GLENN CLOSE, WENDY CREWwSON, LreseL MATTHEWS, PAUL GUILFOYLE, XANDER BERKELEY, ELAYA BASKIin Dramm. 124” TA 000

Airheads

- Una band da lanciare (Airheads) USA

1994 di MicHAEL LEHMANN

con BRENDAN FRASER, Joe MAN-

TEGNA, STEVE BUSCEMI, ADAM

SANDLER, CHRIS FARLEY Comm.

9

TAX 00

Air mail (Air Mail) USA 1932 di JoHN ForD con PAT O’BRIEN, RALPH BELLAMY, GLORIA STUART e In aeroporto per voli postali

sceneggiatura scritta con Lorenzo De Luca, N. D'Angelo si diverte a mettere in burla sé stesso, il mito del successo, gli stereotipi della napoletanità; a parodiare il supercolosso di Cameron;

a citare Don Camillo

e EF.S.S. di Arbore; a ci-

mentarsi con temi sociali (disoccupazione, contrasto tra nordisti e terroni; caravanserraglio delle TV private locali); a rendere omaggio al passato della sceneggiata e della canzone napoletana (“O’Sarracino”, ‘“Dicitenciello vuje”); a mettere in fila canzoni come “Sigarette chi fuma” (omaggio a Miles Davis), “Volimmo

’o posto” (inno dei marittimi in

sciopero), “Terroni Dance”. Troppa carne al fuoco? Troppi personaggi? D'accordo, ma sono peccati di generosità. Mus. 92° TA 060

Aiutami a sognare Ir. 1981 di Pup AVATI con MARIANGELA MELATO, ANTHONY FRANCIOSA, ORAZIO ORLANDO, ALEXANDRA STEWART, JEAN-PIERRE LÉAUD, PAOLA PITAGORA @ Vedova con tre

figli, sfollata in campagna durante la guerra, ospita aviatore americano. Tra i due nasce un tenero idillio, ma alla fine lui riparte sul suo aereo riparato. Avati è un piccolo poeta della vacanza che si muove sulla Carta del Tenero. Contano le sfumature, le annotazioni apparentemente marginali, il pudore dei sentimenti, la sciolta leggerezza dei passaggi narrativi e descrittivi. Cinema anomalo che si sottrae ai modelli italiani, lontano dai canoni della commedia italiana. Esiste un’edi-

Miller è costretto a ingaggiare Talbot, ex asso dell’aviazione, famoso per la sua spericolatezza. Distribuito in Italia anche zione TV di 180°. Comm, 118" T 44 00 come L'aeroporto del deserto. Sorprendentemente “muto”: i Aiuto! (He/p!) GB 1965 di RicHaRrD LESTER con JOHN LENNON, rumori degli aerei coprono molto la colonna sonora, le scene PauL MCCARTNEY, GEORGE HARRISON, Rino STARR, LEO di gruppo sono fatte di gesti più che di parole. Nonostante i McKERN, ELEANOR BRON, VICTOR SPINETTI, Roy KINNEAR, PATmodellini, belle sequenze aeree. BN Avv. 83° T XAek 00 RICK CARGILL @ Il gran sacerdote di una setta orientale e i suoi Airport (Airport) USA 1970 di GEORGE SEATON con BURT LAN- accoliti perseguitano per mezzo mondo i Beatles perché il CASTER, DEAN MARTIN, JEAN SEBERG, GEORGE KENNEDY, HELEN batterista Ringo Starr possiede un anello da loro ritenuto saHavEs, JACQUELINE BISSET, VAN HEFLIN, MAUREEN STAPLETON @ cro. 5° film di R. Lester, americano, ma attivo prima alla TV Dal romanzo di Arthur Hailey: in una notte nevosa in un aee poi nel cinema britannico. Grazie al successo internazioroporto internazionale decolla un aereo a bordo del quale c’è nale di Tutti per uno e di Non tutti ce l’hanno, ebbe molti più

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Alamo - Gli ultimi eroi

mezzi a disposizione da parte della United Artists, ma i ri- timo Luigi Proietti in sostituzione di Robin Williams. Tra sultati sono meno soddisfacenti soprattutto perché la scenegscopiazzature e prestiti da Superman, Indiana Jones e giatura di Charles Wood e Marc Behm non vale quella di Guerre stellari della fiaba originale è rimasto poco. Anim. Alan Owen del precedente film con i Beatles. Nel mescolare Di; XK 0000 la comicità alla Hellzapoppin con la buffoneria alla Bugs Alambrado Ir.-Arc. 1991 di MARCO BECHIS con JACQUELINE Bunny e qualche anticipazione dell'umorismo beffardo che LusTIG, MARTIN KALWILL, ARTURO MALY, MATTHEW MARSH ®© sarebbe stato praticato dai Monty Python, il film funziona Anziano scozzese, abbandonato dalla moglie, vive con due soltanto a tratti grazie a una lunga catena di gag, alcune delle figli adolescenti irrequieti in una casa isolata della Patagoquali, però, pesano un quintale. Ovviamente la colonna munia. All’arrivo degli emissari di una multinazionale che vorsicale è dei Beatles. Comm. 92% P XX} 000 rebbe dare sviluppo turistico alla desolata landa di vento e di Aiuto, chi ha lasciato la bambina nel taxi? (Baby polvere, il vecchio si oppone, costruendo un grande recinto on Board) USA 1991 di FrANcIS SCHAFFFER con JUDGE REIN(alambrado) di paletti e fil di ferro. Epilogo tragico. Povero HOLD, CAROL KANE, Geza Kovacs, ALEX STAPLEY, HOLLY STAdi fatti e ricco di echi e di sensibilità, scritta da M. Bechis PLEY, ERROL Sue Comm. 90° TX! 00 con Lara Fremder, quest'opera prima, all’insegna di una vioAiuto! sono un pesce (Hjaelp, jeg er en fisk) DAN.- lenta fisicità, è un insolito film di vento, isolamento, solitu90 T XK 0 GERM.-IrL. 2000 di STEFAN FIELDMARK, MICHAEL EGNER e I fra- dine, desolazione. E di follia. Dramm. tellini Fly e Stella e il loro cuginetto Chuck bevono una po- Alambrista! (Alambrista!) USA 1977 di RoBERT M. YounG zione che li trasforma in pesci: in mare, al largo, avventure, con DoMmiNnGo AMBRIZ, LinpA GILLIN, TRINIDAD SILVA, NED emozioni, peripezie non mancano. Non sanno, però, che BEATTY, Epwarp JAMES OLMos e Passata clandestinamente la l’antidoto per ritornare esseri umani dev'essere preso entro frontiera degli Stati Uniti, Roberto, giovane contadino mesquarantotto ore. Provvedono i loro genitori. Piccolo, modesicano, incappa in una penosa odissea. In linea con la tradisto (di tecnica e di mezzi), garbato film danese d'animazione zione del cinema sociale, Young inserisce la fiction nel tesper bambini con semplici sottintesi ecologici. In Germania: suto di una realtà colta con occhio documentaristico. Lascia Hilfe! Ich bin ein Fisch. Titolo inglese: Help! I'm a Fish. che le cose parlino da sole. E un film in cui ci si può commuovere senza vergognarsene. Dramm, 110” TXAek00 Anim. 78" (RAG) XK 00 Ai vostri ordini, signora! Ir. 1939 di MARIO MATTÒLI con Alamo (The Last Command®) USA 1955 di FRANK LLoyD ELsA MERLINI, VITTORIO DE SICA, GIUDITTA RISSONE, ENRICO VIA-

con STERLING HAYDEN, ANNA MARIA ALBERGHETTI, ARTHUR HUN-

Risio e Ricca vedova assume disoccupato che si finga il suo amante. Tra equivoci e disavventure, il passaggio dalla finzione alia realtà è breve. Dalla commedia Déjeuner du soleil di André Birabeau un film scorrevole e brillante con una

NICUTT, ERNEST BORGNINE, RICHARD CARLSON, J. CARROL NAISH, BEN CooPER, VircINIA Grey, SLim Pickens @ Jim Bowie (S. Hayden), inventore di un famoso coltello (bowie-knife) ri-

scontata lieta fine. BN Comm. 70° T ** 00 Akiko Ir. 1961 di Luigi Fiuppo D'Amico con Akiko WAKABAYASHI, MARISA MERLINI, PIERRE BRICE, PAOLO PANELLI Comm.

torna nel Texas e muore durante l’assedio di Fort Alamo (cadde il 3-3-1836) insieme ad altri famosi combattenti sto-

rici o leggendari come Davy Crockett (A. Hunnicutt) e Travis (R. Carlson). Ultimo film diretto e prodotto da F. Lloyd

(1887-1960), di origine inglese, attivo a Hollywood dal 95° TAX 00 1914, al quale si deve almeno un altro discreto western: Un Akira (Akira) Giap. 1987 di KarsuHIRo Otomo e Nella Tokyo del 2019, devastata dalla Terza Guerra Mondiale e rico- mondo che sorge (1937). L'assedio — con battaglia finale gistruita, regna il caos: guerra tra bande di motociclisti dediti rata da William Witney — occupa l’ultimo terzo del film; il al saccheggio; gruppi di terroristi e di ribelli, frutto della ge- resto è dedicato alle figure di Bowie (pronuncia: “bui”), avnerale disoccupazione; la legge marziale impotente; plagiate venturiero nomade, e del generale Antonio Lopez de Santa dai capi di fanatiche sette religiose, le masse attendono la se- Ana (J.C. Naish), dittatore messicano che non mancava di talento politico, e alla situazione interna del Texas. Western conda venuta del leggendario Akira. Al suo posto emerge storico senza enfasi, scritto da Warren Duff con esattezza e Tetsuo, giovane teppista su due ruote dotato di doti telecinetiche, che cerca di trasformare il caos in un’apocalisse. 1° onestà, diretto con apprezzabili squarci di tranquillo lirismo. lungometraggio di animazione violenta e catastrofica per Il Trucolor della Republic non gli dona. West. {10° T adulti di K. Otomo che, con la collaborazione di Izo AA 00 Ashimoto, l’ha tratto da un suo fumetto di grande successo Alamo Bay (Alamo Bay) USA 1985 di Louis MALLE con ED popolare in Giappone, servendosi di un’agguerrita squadra HARRIS, AMY MApIGAN, Ho NouyEN, DonaLD MOrraT e 100 000 di tecnici tra cui lo scenografo Toshiharu Mizutano e la pi- dei 500 000 vietnamiti che dopo il 1975 si rifugiarono negli rotecnica fotografia di Katsuji Misawa. “Un risultato im- USA finirono in Texas, in cerca di pace, lavoro e benessere. Cosa trovarono? Crisi economica, diffidenza, rancore, razzipressionante che spesso suggerisce una bizzarra miscela smo. Dramma sociale all’insegna del più meticoloso realiespressionista di 200/: Odissea nello spazio, I guerrieri smo sociologico, caratteristica questa che è pregio e difetto della notte, Blade Runner e Il pianeta proibito)” (Geoff Andrew). Figura al 19° posto in un elenco dei 20 migliori film a un tempo. Diligente più che ispirato, Malle è poco ener98° T di science fiction (comandato da Blade Runner, Gattaca e gico quando si cimenta coi problemi sociali. Dramm. Matrix) secondo la rivista statunitense. Wired nel 2002.

XK 0

Alamo - Gli ultimi eroi (The Alamo®) USA 2004 di JoHN Anim. 124° G dolokk 000 LEE HANCOCK con DENNIS Quarp, BiLLy BoB THORNTON, JASON Aladdin (Aladdin) USA 1992 di JoHN MUSKER, RON CLEMENTS PATRIC, PATRICK WILSON, EMILIO ECHEVARRÎA @ Rievocazione di © Un povero ladruncolo s'innamora della bella principessa Jasmine. Entrato in possesso di una lampada magica provvi- un episodio rimasto celebre nella storia dell’indipendenza sta di Genio, Aladdin combatte il perfido visir Jafar che del Texas: nella primavera del 1836, centottantanove civili vuole impossessarsi del trono e conquista il cuore della che credevano nel futuro del loro paese occuparono un forte bella. Premiato da un incasso di 200 milioni di dollari, 2 militare per dodici giorni resistettero agli oltre cinquemila Oscar per le musiche e accompagnato da una stupida pole- soldati del generale Antonio Lépez de Santa Ana (E. Echevarria), dittatore del Messico. Una strage riscattata sei mica sul suo presunto razzismo antiarabo, è il 31° lungometraggio a disegni animati della Disney. Effetti speciali di settimane dopo dal generale Sam Houston (D. Quaid). L’eogni genere, esibizione tecnologica, ridondanza virtuosi- pisodio di storia americana si è già visto più volte sullo stica, zapping vertiginoso, orgia cinematografica di cita- schermo. Tra i film più celebri quello di Lloyd del 1955, storicamente attendibile e privo di enfasi, e quello di e con J. zioni. È un film per adulti camuffato da fiaba per bambini dove, qua e là, l’antropomorfismo diventa poesia. Di male in Wayne, spettacolare e improbabile. Questo, documentato fin peggio con gli umani, mentre la vera ragione d’essere del nei minimi particolari, austero, serioso, nella sua ricerca di film è il Genio che nella versione italiana ha la voce dell’ot- realismo a tutti costi, diventa noioso, lungo, verboso, poco

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Alamo: tredici giorni di gloria

coinvolgente. Gli antefatti sono raccontati con diligente puntualità ma la battaglia, figurativamente ben fatta, non rende e la pretesa nobiltà di partenza diventa solo un non riuscito voler essere diverso dagli altri western. Avv. 136° T XK 00

Alamo: tredici giorni di gloria (The Alamo: 13 Days to Glory) USA 1987 di Burt KENNEDY con JAMES ARNESS, BRIAN KEITH, ALEC BALDWIN, RAUL JULIA, LORNE GREENE, ETHAN

WAYNE e Gli ultimi giorni di Jim Bowie, Davy Crockett e altri prodi texani a Fort Alamo nel 1836. Da un romanzo di Lon Tinkle. Film TV con efficaci scene di battaglia girate da John Elsenbach. Spicca R. Julia come generale Santa Ana.

Avv, 145° T4Xk 00 Alan & Naomi (Alan & Naomi) USA 1991 di STERLING VAN WAGENEN

con LUKAS

Dramm. 95° TX

Haas, VANESSA

ZAOUI, MICHAEL

Alan, il conte nero (The Strange Door) USA JosePH

PEVNEY

GROSS

00 con

CHARLES

LAUGHTON,

BoRrIS

1951 di KARLOFF,

MICHAEL PATE e Dal racconto di R.L. Stevenson The Sire de Maletroit's Door: passata la porta di un castello, un nobile * giovanotto si trova prigioniero di un nobile folle. Molte ombre, atmosfera d’incubo, una camera di tortura: non è il materiale adatto per un Pevney qualsiasi. In gara d’istrionismo

Laughton batte Karloff 3 a 1. BN Horr. 81°

L'ala o la coscia?

T*k 00

(L’aile ou la cuisse?) Fr. 1976 di

CLAUDE Zini con Louis DE FUNÈS, COLUCHE, JULIEN GUIOMAR @

L'editore della più importante guida gastronomica di Francia scopre che un grosso industriale di cibi sintetici preconfezionati sta per acquistare una catena di ristoranti e gli scatena contro un’efficace campagna. Specialista della commedia francese e campione d’incassi, Zidi è un regista mediocre, ma questo è uno dei suoi film migliori che graffia anche nel sociale. Come ras dei cibi precotti, Guiomar è eccezio-

nale. Comm. 105° T 444 0000 Alaska (Alaska) USA 1995 di FrAsER C. HESTON con THORA

BIRCH, VINCENT KARTHEISER, DIRK BENEDICT, CHARLTON HESTON

Avv. 110" rac.) +k 000 A l’attaque! (À l’attaque!) Fr. 2000 di ROBERT GUÉDIGUIAN con ARIANE

PATRICK

ASCARIDE,

BONNEL,

PIERRE BANDERET,

JACQUES

BOUDET,

FRÉDÉRIQUE

GÉRARD

BONNAL,

MEYLAN,

JEAN-

cando il millenario flusso di correnti oceaniche che regolano il clima nelle zone temperate del globo. Dopo anomali e disastrosi eventi meteorologici — tra cui l’inondazione di New York City — si sviluppa un progressivo fenomeno di glaciazione. Negli Stati Uniti provoca la morte di milioni di persone e una gigantesca migrazione verso il Sud. E lo sfondo di un megafilm catastrofico (disaster movie) della Fox che pone più di una domanda:

1) racconto di fantascienza o di

anticipazione? 2) che cosa ha fatto cambiare idea a R. Emmerich che nel superpagato Independence Day (1996) irrideva pacifisti e mistici dell’ecologia mentre qui nel tradizionale conflitto tra scienziati e politici hanno ragione i primi e ci si permette persino di mettere il veleno (ironico) nella coda quando il governo USA cancella il credito nazionale col governo messicano in cambio dell’accoglienza ai suoi cittadini profughi? 3) è legittimo ritenere che sia la 1° volta che il massiccio impiego di effetti speciali digitali è messo al servizio di un film importante, nonostante i suoi evidenti limiti, e contribuisce in modo determinante alla sua forza visionaria? 4) si può dar ragione al regista-produttore quando dice che “l’unico momento di vera fantascienza è quello finale quando il vicepresidente degli USA si pente pubblicamente di non aver dato ascolto agli scienziati e ammette il proprio errore”? Scritto dal regista con Jeffrey Nachmanoff, ispirato a The Coming Global Superstor (La tempesta globale, 1999) di Art Bell e Whitley Striaber. Fantase. 124° XA* 0000

L’alba del gran giorno (Great Day in the Morning) USA 1956 di JAcQUES TOURNEUR con ROBERT STACK, VIRGINIA MAYO, RUTH ROMAN, ALEX NICOL, RAYMOND

BURR, REGIS TOOMEY

@

Alla vigilia della guerra di secessione a Denver (Colorado) impazza la febbre dell’oro e vengono a galla i conflitti tra nordisti e sudisti. Quando la guerra scoppia, Walter Pentecost (R. Stack), giocatore di professione e uomo senza scrupoli, ha un soprassalto di dignità: organizza a sue spese una carovana per trasportare un carico d’oro al Sud e la guida egli stesso, a rischio della vita. La ricerca ostinata della dignità è un tema ricorrente nel cinema autunnale di J. Tourneur, figlio del regista francese Maurice T., che è “a un tempo modesto e personale, sprovvisto di pretese e però as-

solutamente originale” (Bertrand Tavernier). Qui il tema è PIERRE DARROUSSIN, FRANCIS CAVIGLIA @ Nel quartiere popolare dell’Estaque, a Marsiglia, una famiglia allargata di otto per- espresso, attraverso la contraddittoria personalità del protagonista, con una solennità che ha qualcosa di maestoso. Gisone gestisce il garage Moliterno & Co. Ma la globalizzazione esige le sue vittime e le banche non ammettono ritardi rato in Superscope. West. 92%T XK54 00 nel pagamento di un mutuo. Qui le vittime passano all’at- Alba di gloria (Young Mr. Lincoln) USA 1939 di JoHN Forp tacco e, come succede nelle favole, vincono. 10° film — e il con HENRY Fonpa, ALICE BRADY, MARIJORIE WEAVER, ARLEEN 3° distribuito in Italia — del marsigliese R. Guédiguian, fe- WHELAN, WarD Bonp e La giovinezza di Abraham Lincoln dele alla sua città, ai suoi attori, al suo cinema politico (cioè (1809-65), la perdita di Ann Rutledge, la scelta della profesche parla di ricchi e poveri e di lotta di classe). L'ha scritto sione di avvocato, come bloccò un linciaggio e dimostrò con Jean-Louis Milesi. Lo fa in cadenze di commedia e in l’innocenza di un giovane accusato di omicidio. È il film più chiave metacinematografica con i due sceneggiatori che scri- mitico di J. Ford, regista che spesso si è occupato della creavono scena per scena il film che passa sullo schermo. È un zione del mito e dei suoi valori. Lincoln è visto come “una espediente che qua e là mostra la corda della facilità, ma che figura lontana e passiva, un personaggio mitico per il suo modo di essere e non per il suo divenire” (J.A. Place). “Esioffre — sulla scia di Henriette di Duvivier e di Smoking-No Smoking di Resnais — più di una gag felice. Consente di ste” già — nella Storia, nelle nostre conoscenze e nel mito — sdrammatizzare la dimensione politica e di provocare nello e alla fine è cambiato di poco. È l’uomo che sa, e non apspettatore un effetto di straniamento alla Brecht. Comm. 90” prende. La sua presenza determina l’azione più che farne parte: è il grande unificatore e mediatore. Col suo passo TARA 00 L'alba Ir. 1991 di Francesco MASELLI con NASTASSIA KINSKI, lento e la puntigliosa rievocazione d’epoca, è un film ammirevolmente stilizzato, variamente valutato dai critici. Una Massimo Dapporto Dramm. 73” S *4% 0°

Alba d’acciaio (Steel Dawn) USA 1987 di Lance Hoot con PATRICK SwayZE, LIsA NIEMI, CHRISTOPHER NEAME, BRION JAMES,

ANTHONY ZERBE Fant. 100° TXx 00 L'alba dei morti viventi (Dawn of The Dead) USA 2004 di ZACK SNYDER con SARAH POLLEY, VING RHAMES, JAKE WEBER,

MEKHI PHIFER Horr. 100°G *4 06

L'alba del giorno dopo (The Day After Tomorrow) USA 2004 di RoLAND EMMERICH con DENNIS QUAID, JAKE GYLLENHAAL, Emmy Rossum, SELA WARD, DASH MIHOK, TAMLYN

ToMitA, IAN HoLm e Dovuto all’inquinamento e all’effetto serra, il riscaldamento progressivo della temperatura terrestre provoca lo sgretolamento dei ghiacci polari, modifi-

delle opere che restano, comunque. BN Biogr. 1004 T AAAKk 00 L'alba di Luca Ir. 2001-2003 di RoBERTO QUAGLIANO con FEDERICO NATALI, LINDA CERABOLINI, CLAUDIO MISCULIN, LIVIA

LUPATELLI, UMBERTO BORTOLANI, FRANCO MESCOLINI @ Quindicenne idrocefalo dalla nascita e impedito nei movimenti da busti e gessi, Luca ha un buon rapporto con i compagni di scuola, nonostante le lunghe assenze. Ha molti interessi (tra

cui il cinema), genitori che gli stanno vicini, sebbene separati. Dopo vari interventi chirurgici, subisce un’operazione definita dai medici “perfettamente riuscita”, ma entra in coma. I genitori cercano di capire il come e il perché, imbattendosi in un muro di arroganza, reticenze, menzogne. Un

39 successivo intervento, praticato da un altro medico austriaco, fa uscire dal coma Luca che, però, muore poco dopo. Basato sulla storia vera del bolognese Luca De Nigris e sul libro L'operazione è perfettamente riuscita di Maria Vaccari e Fulvio De Nigris, è un film che R. Quagliano ha scritto (con Luisa Grosso e Fulvio De Nigris), girato in video e vidigrafato con l’aiuto di “Gli Amici di Luca” e della RAI. Nonostante i suoi limiti, anche di recitazione, è onesto e pu-

dico, duro e coinvolgente. Dramm. 89 T*XK4 0 Alba fatale (The Ox-Bow Incident) USA 1943 di WILLIAM A. WELLMAN con HENRY FONDA, DANA ANDREWS, ANTHONY QuINN, HeNRY Morgan, JANE DARWELL @ Dal romanzo di Wal-

Albergo Roma sperata notte di A. Litvak con Henry Fonda. BN Dramm. 93°T XAA*k 0000

L'albatross - Oltre la tempesta (White Squall) USA 1995 di RipLEY SCOTT con JEFF BRIDGES, CAROLINE GOODALL, ScoTT WoLF, JOHN Savage e Nell'autunno 1960 tredici liceali americani s’imbarcano su un brigantino, nave-scuola, compiono una crociera di 6000 miglia tra il Golfo del Messico e il Pacifico finché, durante una tempesta, un’onda anomala provoca un epilogo tragico. Su sceneggiatura di Todd Robinson, ispirata a una storia vera, è, in cadenze di cronaca, un film epico senza eroi, un racconto di formazione sul tema della conquista della responsabilità che ha il suo acme nell’emozionante sequenza del naufragio e la sua catarsi nel capitolo conclusivo in un’aula giudiziaria. Avv. 115° T AA* 00

ter Van Tilburg Clark The Ox-Bow Incident: Nevada 1885, tre vagabondi sono catturati da una squadra di volontari come sospetti autori di un omicidio con rapina. Nonostante le perplessità di alcuni, si fa giustizia sommaria. Scritto da L'albergo degli assenti Ir. 1939 di RAFFAELLO MATARAZZO Lamar Trotti e splendidamente fotografato da A. Miller, è con PAOLA BARBARA, CARLA CANDIANI, CAMILLO PILOTTO @ E il uno dei più famosi western sociali con un preciso discorso luogo dove sono tenute in stato di sequestro le persone rasul linciaggio. Un po’ sopravvalutato, comunque: molto par- pite da una organizzazione criminale. L'incendio appiccato lato, non poco didattico e moralistico. “Molto solido, rispet- da un prigioniero impazzito pone termine ai tormenti dei retabiie, condivisibile: eppure penso che soffra di ‘rigor ar- clusi. Curioso giallo (con risvolti da brivido) del cinema itatis°” (James Agee). Fu uno degli $ candidati all'Oscar del liano in epoca fascista. Nonostante la goffaggine non è inde-

miglior film, vinto poi da Casablanca. BN West. 15° T XX

000

Albania blues Ir. 2000 di Nico CirasoLA con Nico CiRASOLA, CHANTAL UGHI, ANTONIO RICOSSA, VALENTINA CHICO, AGO-

sTINO FERRENTE, Dvonisia Comm. 907 T #44 o Alba nuova (Peau neuve) Fr. 1999 di EMILIE DELEUZE con SAMUEL LE BIHAN, MARCIAL Di Fonzo Bo, CATHERINE VINATIER, CLAIRE NEBOUT,

FABIEN LUCCIARINI, CANDICE

DuUFOUR

e Senza

una ragione precisa il 30enne Alain (S. Le Bihan), collaudatore di videogiochi, marito e padre appagato, sente il bisogno di cambiare vita. S’iscrive a un corso per diventare conducente di macchine da cantiere. L'amicizia con Manu (M. Di Fonzo Bo), compagno di corso, lo aiuta a cambiare pelle. Esordio nel lungometraggio di E. Deleuze, figlia del critico e filosofo Gilles Deleuze (1925-95), che già possiede l’arte sottile di ritrarre e di ritrarsi, di suggerire: latente violenza che può nascere in un ambiente in cui è presente un solo sesso; dimensione femminile nei personaggi maschili e viceversa; ambiguità nei rapporti di amicizia e di amore; rigetto o attrazione dell’omosessualità. Le Bihan e Di Fonzo assecondano ammirevolmente le intenzioni della regia con

le voci italiane di Gioele Dix e Bruno Olivieri. Dramm. 96° TAA*

00

AI bar dello sport Ir. 1983 di Francesco Massaro con Lino BANFI, JERRY CALA, MARA VENIER, ANNIE BELLE, MIRELLA BANTI, FRANco BARBERO, SERGIO Vastano Comico 100° T XI, 00

Alba rossa (Red Dawn) USA 1984 di JoHN MiLius con PATRICK SwayZE,

C. THomas

HoweLL,

LEA THOMPSON,

CHARLIE

SHEEN, HARRY DEAN STANTON Avv. 1147 T** 00 Alba selvaggia (Savage Dawn) USA 1985 di Simon NucHTERN

con

George

KENNEDY,

KAREN

BLACK,

BILL

FORSYTHE

Dramm. 100° S*k 00

Alba tragica (Le jour se lève) Fr. 1939 di MARCEL CARNÉ con JEAN GABIN, JULES BERRY, ARLETTY, BERNARD BLIER, JACQUE-

LINE LAURENT @ Ucciso un rivale in amore, l’operaio Francois si barrica nella propria stanza, assediato dalla polizia e rivive la sua storia. All’alba, mentre la sveglia suona, si uccide.

Una delle vette del realismo poetico francese prebellico. Determinante l’apporto dei dialoghi di J. Prévert alla sceneggiatura di Jacques Viot in questo film assai concreto, eppur ricco di echi simbolici che non contraddicono l’impianto realistico dell’azione. “... ci ha sorpreso come una voce amica nel deserto” (E. Flaiano, 1940). Tutto concorre alla fe-

coroso. Tratto da un romanzo di M. Barricelli. BN Giallo 87° Tk 00

Un albergo di Osaka (Osaka no yado) Giap. 1954 di HerNOSUKE GosHo con SHUJI SANO, NoBUKO OTAWA, MITsUKO MITO,

Hirogo KAWASAKI, ScHIKO HIpARI, Eigo MryosHi e Takashi Mita, funzionario di una società di assicurazioni di Tokyo, è trasferito a Osaka, allora capitale commerciale del Giappone. Prende alloggio in un piccolo albergo e diventa testimone della sua lenta trasformazione in bordello. Specialista del shomin-geki (dramma della gente comune), cineasta di una sinistra umanitaria alla C. Chaplin o alla V. De Sica, at-

tivo dal 1925 al 1968, H. Gosho fa con questo film — presentato a Venezia 1954 — un dramma di aspra denuncia sociale (denaro come bene supremo, prostituzione, servilismo, ingiustizia, ecc.) nei toni di un intimismo crepuscolare, impregnato di malinconia e tenerezza soprattutto nel disegno dei personaggi femminili, non senza barlumi di umorismo e di speranza. Accurato

sceneggiatore e dal 1951 cofondatore

della società indipendente Studio 8, stilisticamente è caratterizzato dall’estrema frammentarietà del montaggio (qui un migliaio di piani). A differenza di K. Mizoguchi e di Y. Ozu, cui è inferiore per talento, “usa tre inquadrature quando gli

altri si accontentano AAA 000

di una”.

BN

Dramm.

122°

T

Albergo Nord (Hotel du Nord) Fr. 1938 di MARCEL CARNÉ con ANNABELLA, JEAN-PIERRE AUMONT, ARLETTY, LOUIS JOUVET, ANDRÉ BRrunoT, JANE MARKEN, PAULETTE DUBOST, FRANGOIS

PÉRIER, HENRI Bosc, BERNARD BLIER @ Gli innamorati Renée (Annabella) e Pierre (J.-P. Aumont) prendono alloggio nel misero Hòtel du Nord, sul canale Saint-Martin a Parigi, decisi a suicidarsi. In camera Pierre spara sulla ragazza, ma gli manca il coraggio di uccidersi e scappa. Il giorno dopo si costituisce. Soltanto ferita, Renée è assunta come cameriera nell’albersuccio, dove viene corteggiata dal malavitoso Edmond (L. Jouvet). Rilasciato, Pierre la incontra alla festa

per il 14 luglio. I due rinnovano le loro promesse d’amore, mentre in albergo Edmond si lascia uccidere da Nazarède (H. Bosc) che tempo prima aveva fatto arrestare. Il 4° film

di M. Carné (1906-96) è sceneggiato da Jean Aurenche e Henri Jeanson, autore anche dei dialoghi. Nell’adattare il romanzo omonimo (1929) di Eugène Dabit, privo di una vera e propria trama, impostano l’azione sulle vicende parallele di due coppie, privilegiando quella cinica Edmond/Raymonde (L. Jouvet e Arletty) a scapito di quella romantica. Il populismo e l’ambiente di Dabit permangono, ma hanno acquisito con il passare del tempo colori diversi e meno datati. La parziale lieta fine non deve ingannare. Hétel du Nord è, in fondo, la storia di un contagio. Distribuito in Italia nel

licità creativa del risultato complessivo: il bianconero di Curt Courant, le scenografie di A. Trauner, la recitazione. Ma è straordinario l’uso del materiale plastico: le sigarette, l’orsacchiotto, la rivoltella, la sveglia, fotografie, cappelli, 1942. BN Dramm. 95° T XX 000 cartoline, mobili, fiori, ecc. Influenzò il cinema “nero” americano degli anni ‘40. Rifatto a Hollywood nel 1947: La di- Albergo Roma In. 1996 di Uco CHITI con ALESSANDRO BEN-

36

Un albero cresce a Brooklyn VENUTI, CLAUDIO BISIO, BARBARA ENRICHI, DEBORAH CAPRIOGLIO,

TcHÉky KARYo, LUCIA POLI, ALESSANDRA ACCIAI @ Nel 1939 in un borgo toscano vicino a Firenze, alla vigilia di una visita del Duce, il macabro ritrovamento di un presunto feto umano e l’arrivo misterioso di un gerarca locale gettano lo scompiglio. Commediografo e sceneggiatore, Chiti (1943) esordisce nella regia, adattando un suo testo teatrale (A/legretto... per bene ma non troppo, 1987). Condita con sale toscano e non pochi stereotipi, l’acida e corale commedia strapaesana ha per contenitore una piazza, crocevia di sguardi, spiate, pettegolezzi, punto d’incontro per una ventina di per-

sonaggi disegnati con puntiglio lombrosiano. Comm. 105° T

XX 00 Un albero cresce a Brooklyn® (A Tree Grows in Brooklyn®) USA

1945 di ELIA KAZAN con PEGGY ANN GARNER,

JAMES DUNN, DOROTHY MCGUIRE, JOAN BLONDELL, LLOYD NOLAN

e Dal romanzo di Betty Smith. A Brooklyn (New York) all’inizio del Novecento dura è la vita per una irlandese, madre di due figli, che ha sulle spalle anche un marito simpatico, ma spesso disoccupato perché troppo attaccato all’alcol. 1° film del 35enne Kazan, già rinomato regista teatrale con una saga familiare di buoni sentimenti, sempre in bilico sul mélo, intessuta di piccoli piaceri e grandi dolori, piccole noie e grandi gioie, lutti e nascite. Poco personale, forse, ma di un artigianato narrativo squisito, non privo né di umorismo né di asprezza nella puntigliosa descrizione dell’ambiente sociale. Oscar per J. Dunn, attore non protagonista. BN Dramm. 128" T #A%X*5 000

Un albero cresce a Brooklyn® (A Tree Grows in Brooklyn®) USA 1974 di JosEPH HARDY con CLIFF ROBERTSON, DIANE

BaKER, JaMEs OLson Dramm. 78° PT4k44 00 L’albero dalle foglie rosa Ir. 1974 di ARMANDO NANNUZZI con

RENATO

CESTIÉ,

JOHN

RICHARDSON,

CARMEN

SCARPITTA,

ANGELA GooDwINn, MarIsA MERUNI Sent. 95° PX‘ 00

L'albero degli impiccati (The Hanging Tree) USA 1959 di DELMER

Daves

con Gary

Cooper,

MARIA

ScHELL,

KARL

MALDEN, GEORGE C. ScoTT e In un campo di cercatori d’oro nel Montana, un medico che anni prima uccise la moglie infedele si occupa di una ragazza svizzera, provvisoriamente cieca. Western dove conta l'atmosfera più che l’azione, in-

clinata verso il melodramma. “Questa parabola antifaustiana svela una chiave nell’ultima immagine, dove Cooper per la prima volta si umilia pubblicamente di fronte alla donna amata, sancendo la propria disfatta. Di rado sullo schermo è stato mostrato un simile amore tra due persone” (B. Taver-

nier). West. 106° TXX*%* 000 L'albero degli zoccoli Ir. 1978 di ERmaNNo OLMI e 1897-

un villaggio caucasico all’inizio del Novecento. Ha la struttura di un albero con una fitta ramificazione di episodi: il suo tronco è la storia d’amore dal tragico epilogo dei due giovani Marita e Gadia. Tratto da un romanzo rapsodico (22 racconti in versi liberi) di Gheorghij Leonidse, scrittore georgiano dell’ultimo Ottocento, e sceneggiato con Rewas Inanischwili dal regista che ebbe un momento di notorietà internazionale con Pentimento (1984), fu programmato al Forum del Festival di Berlino 1978. Appartiene al cinema di poesia, ma evita quasi sempre i tranelli del poeticismo. Ricco di una stupefacente bellezza figurativa e ispirato ai quadri di Bruegel il Vecchio, non cade nel pittoricismo e nel facile folclore. Il georgiano Abduladze compone un racconto che svaria dal grottesco al tragico, dalla realtà al sogno, dal riso alle lacrime, in un clima di epica popolare, profondamente radicata alla terra. Nella struggente sequenza finale vengono al pettine i nodi del conflitto tra l’ordine costituito e gli irregolari, gli emarginati, i diversi del villaggio. Pur chiudendosi con la sconfitta del sogno, è un film aperto alla speranza. Ti-

tolo georgiano:

RIA

09

Naturis

Khe.

Comm. dramm. 100° T

L'albero della cuccagna (Breakfast at Sunrise) USA 1927 di MALCOLM ST. CLAIR con CONSTANCE TALMADGE, DON ALVARADO, ALICE WHITE, BRYANT WASHBURNE, PAULETTE DUVAL,

MARIE DRESSLER e Tratta, su sceneggiatura di Fred De Gresac, dalla pièce Le Déjeuner au soleil (1925) di André Birabeau, è la sofisticata storia di due ricchi trentenni borghesi che prima si sposano per far arrabbiare i rispettivi partner, poi scoprono di amarsi veramente, ma continuano a esercitarsi in schermaglie e finzioni per ingelosirsi reciprocamente, fermandosi in tempo per non sfasciare il loro matrimonio. Irrimediabilmente futile nella sua eleganza, recitata con garbo sottile specialmente da C. Talmadge (1897-1973) che ne è anche la produttrice con la First National, la com-

media ha come tema latente l’adulterio senza amore, praticato — nella realtà o nella finzione — come un giuoco di società, un cambio di dama — o di cavaliere — in uno dei balli allusivi che erano di moda nell’Ottocento. BN Comi. 70T XK 00 Ja L'albero della vendetta (Ride Lonesome) USA 1959 di BUDD BOETTICHER con RANDOLPH SCOTT, KAREN STEELE, PERNELL

RoBERTS, LEE VAN CLEEF, JAMES COBURN @ Ex sceriffo cattura giovane fuorilegge ricercato per omicidio, non per la taglia, ma per obbligare suo fratello — che molti anni prima gli ha ucciso la moglie — a venire in un luogo prefissato. E il 5° dei 7 western di Boetticher con R. Scott, attore e produttore (Ranown). Tutto in esterni, esaltati dal Cinemascope (fotografia di Charles Lawton Jr.), scritto con asciutta efficacia da Burt Kennedy che punta sui personaggi e sui loro comportamenti

98 nelle campagne della Bassa bergamasca: la vicenda corale di alcune famiglie contadine che lavorano la terra a più che sull’azione. Western lineare di classica concisione, mezzadria tra duri sacrifici, fatica e dolori, ma con grande ha ritmo quieto e una suspense appena suggerita, interrotta dignità. Solenne e sereno, grave e pur lieve come le musiche da momenti forti in cui la violenza è indicata più che rappredi Bach che l’accompagnano, il 9° di Olmi è — con Novesentata, e segnato in no dal desiderio di pace e secento (1976) di B. Bertolucci che è il suo opposto — il più renità. West. 73% T XK grande film italiano degli anni ’70, e l’unico, forse, in cui si L'albero della vita (Ramerte County) USA 1957 di EDWARD ritrovano i grandi temi virgiliani: labor, pietas, fatum. Gli DMYTRYK con MONTGOMERY CLIFT, ELIZABETH TAYLOR, EVA sono stati rimproverati, come limiti, una rappresentazione MARIE SAINT, LEE MARVIN, AGNES MOOREHEAD, NIGEL PATRICK, idealizzata, perché troppo lirica, del mondo contadino, la RoDp TAYLOR, WALTER ABEL, TOM DRAKE e Dal romanzo omocancellazione della lotta di classe, la rarefazione spirituali- nimo di Ross Lockridge Jr., sceneggiato da Millard Kaufstica del contesto sociale. E indubbio che al versante in omman (La sanguinaria, Giorno maledetto). Nell’Indiana, stato bra (grettezza, avidità, violenza, odi feroci) del mondo con-

tadino Olmi ha fatto soltanto qualche accenno, e in cadenze bonarie, ma anche in quest’occultamento è stato fedele a sé stesso e alla sua pietas. Girato con attori non professionisti. Il sonoro originale fu doppiato dagli stessi interpreti contadini e operai in un dialetto italianizzante. Alcune copie circolarono con sottotitoli in italiano nei dialoghi più ostici. Venduto in un’ottantina di nazioni. Palma d’oro e Premio Ecumenico a Cannes. César per il film straniero in Francia.

Dramm. 170°T Sofolok 000 L'albero dei desideri (Drewo Shelanija) URSS 1977 di TENGHIZ ABULADZE con LIKA KAWTARADSE, SOSSo CIASCHWLIANI,

TAMINA TUAJEWA, SOFIKO CHIAURELI, Z. KOLELISVILI @ La vita di

del Nord, alla vigilia della Guerra di Secessione, il mite, onesto sognatore Johan Shawnessy (M. Clift) ha una amicizia amorosa con la bionda, dolce e devota Nell'(E.M. Saint),

che condivide la sua utopica ricerca dell’albero della vita, ma si lascia sedurre da Susanna (E. Taylor), bruna bellezza

del Sud con turbe infantili e incubi razziali, che, facendosi credere incinta, lo sposa. Goffo, sfarzoso e costoso tentativo della M-G-M

di mettersi sulla scia di Via col vento. Fin

troppo maltrattato dalla critica americana ed europea: “Comincia nel tedio e, 168 plumbei minuti dopo, termina nell’apatia.” (Time). Grazie al Technicolor Panavision di Robert Surtees (umiliato sul teleschermo), il versante descrittivo è

apprezzabile come lo sono alcuni personaggi di contorno,

37 specialmente quelli di L. Marvin e N. Patrick. Un cattivo affare, per giunta: costato 6 milioni di dollari (cifra altissima

AI di là del bene e del male

FIELD, LEE CoRMIE Horr, 86° G ** 00

AI Capone (A/ Capone) USA 1959 di RicHaRD WILSON con

per il 1957), ne incassò altrettanti, cioè andò in rosso (pro-

RoDp STEIGER,

fondo). Dramm. 168° T XX 000

Fay

SPAIN, JAMES

GREGORY,

MARTIN

BALSAM,

NEHEMIAH PeRSsOFF e Biografia critica del celebre gangster italo-americano Alphonse Capone (1895-1947). E evidente lo scrupolo di ambientare storicamente la vicenda e il personaggio, illuminandone le cause contingenti (politici, giornalisti e poliziotti corrotti) e strutturali (l’organizzazione stessa

L’albero delie pere Ir. 1998 di FRANCESCA ARCHIBUGI con NICCOLÒ SENNI, VALERIA GOLINO, SERGIO RUBINI, FRANCESCA DI GIOVANNI, CHIARA NoscHESE, VICTOR CAVALLO, GIUSEPPE DEL

Bono, STEFANO Dionisi Bram. 90° T **%4 60 L'albero del male (The Guardian®) USA 1990 di WiLLiam

della società nordamericana). Eccellente R. Steiger. Gang. 105°T Xoek 000 AI centro dell’uragano (Storm Center) USA 1956 di

FRIEDKIN con JENNY SEAGROVE, DWIER BROWN, CAREY LOWELL,

BrAD HALL, MicueL FERRER Horr. 85° G *%*4 00 L'albero di Antonia (Antonia’s Line) OL.-BeLG.-GB 1995

DANIEL TARADASH con BETTE DAVIS, BRIAN KEITH, KIM HUNTER ®

In una cittadina di provincia la bibliotecaria si rifiuta di rimuovere i libri sul comunismo. La licenziano come sovversiva. Angosciato e confuso, un ragazzino suo amico incendia la biblioteca. Unica regia dello stimato sceneggiatore Ta-

di MARLEEN GORRIS con WILLEKE VAN AMMELROOY, ELS DOTTERMANS, JAN DECLEIR, MARINA DE GRAAF, MIL SEGHERS e Affresco

di una piccola comunità rurale sull’arco di quattro generazioni, dal 1945 alla fine del secolo. Protagonista invisibile: il tempo che passa, linea narrativa: femminile, anzi matriarcale. Antonia che generò Danielle che generò Thérèse da cui nacque Sarah. In questo Heimat fiammingo gli uomini sono in seconda fila: abietti o fragili o coglioni, talora gentili. La voce narrante è di Sarah, pronipotina di Antonia, forte, volitiva e di radiosa bellezza che rimane al centro dell’azione corale. Sagace, e qua e là furbesca, mistura di patetico e grottesco, pubblico e privato, violenza e tenerezza con una marcata componente anticlericale e un pragmatico amore per la vita, contrapposto al cupo pessimismo di un vecchio che cita Nietzsche e Schopenhauer. Qualche rigidità didattica. Oscar 1996 del miglior film straniero. Dramm. 93° T

radash, è il 1° film esplicitamente antimaccartista di Hollywood. Nobile tesi, pesantezza didattica, macchinoso e

troppo simbolico negli sviluppi melodrammatici. Un’ottima Davis non basta. BN Dramm. 83% T XK 00

Alcool® (Come Fill the Cup) USA 1951 di Gorpon DousLAS con JAMES CAGNEY, PHYLLIS THAXTER, GIG YOUNG, RAYMOND

Massey BN Dramm. 113% T Xk 00

Alcool® Ir. 1980 di Aucusro TRETTI con MARIO GRAZIOSI € Girato con attori non professionisti e realizzato (160 milioni

FRANK RESSEL, Cosimo CINIERI e Ambientato in un povero villaggio della Castiglia (reinventato dal regista poeta tra i

di lire) per conto della Provincia di Milano (giunta di sinistra), è un documentario sull’alcolismo in Italia, soprattutto al Nord, con dati statistici impressionanti sulla sua crescente diffusione nel periodo 1958-74: quasi quattro milioni di italiani erano praticamente alcolizzati, sebbene la consistenza dell’avverbio appaia incerta. Espliciti gli intenti informativi, dimostrativi e didattici: il filo del discorso è affidato a un quartetto di esperti (psichiatra, psicologo, sociologo, antro-

Sassi di Matera) prima e durante la guerra civile, è la storia

pologo). È sul versante degli incontri con i bevitori, solitari

della contadina Vandal e di Goya, figlio di un latifondista, che s’incontrano a Guernica il giorno del bombardamento aereo nazista (aprile 1937) e tornano a Villa Ramiro a combattere contro i ribelli franchisti. Pur nei suoi limiti retorici

o collettivi, che affiorano il bizzarro ingegno del veronese Tretti e la sua capacità di descrivere la realtà con guizzi di comicità grottesca che rimanda a Jarry (Ubu roi) e alle aguzze vignette di Mino Maccari. Doe. 100°T 4** co

e con le sue sbavature, ha momenti di sfrenata fantasia goye-

Al cuore si comanda Ir. 2003 di Giovanni MORRICONE con

XHKk 000

L’albero di Guernica (L’arbre de Guernica) Fr.-Ir. 1975 di FERNANDO ARRABAL con MARIANGELA

MELATO, RON FABER,

sca e di straripante sincerità nella sua miscela surrealistica di CLAUDIA GERINI, PIERFRANCESCO FAVINO, SABRINA IMPACCIATORE, tenerezza e furore. Dramm. 1007 G 44k44 0 PIERRE Cosso, Giovanni Esposito Comm. 95° T*%4 0 L’albero di Natale® (L’arbre de Noél) Fr.-I7m. 1969 di Aldebaran Ir. 1935 di ALEssANDRO BLASETTI con EVI MALTATERENCE YounG con WILLIAM HoLDEN®, VIRNA LISI, BOURVIL ®@

GLIATI, GINO CERVI, GIANFRANCO GIACHETTI, ELISA CEGANI, DORIS

In vacanza in Corsica ragazzino resta vittima di radiazioni

atomiche. Morirà a Natale, assistito dal padre e da una donna con la quale ha una relazione. Dal romanzo di Michel Bataille “il film più lacrimoso degli anni ’60”, come fu definito. Il “padre” cinematografico di James Bond e un buon cast assicurano una narrazione robusta. Dramm. 110”T ** coo

L’albero di Natale® (The Christmas Tree) USA 1996 di SALLY FieLD con JULIE HARRIS, ANDREW MCCARTHY,

TRINI ALVA-

RADO,

100° (rac.

SHANNON

Hotr, Jessica

Heckt Comm.

A* 00 L'albero, il sindaco e la mediateca (L’arbre, le maire et la médiathèque) Fr. 1993 di ERIC ROHMER con PASCAL GREGGORY,

ARIELLE

DOMBASLE,

FABRICE

IUCHINI,

CLÉMENTINE

AMOUROUX e Il sindaco socialista di un paesino della Vandea vuole far costruire una mediateca (teatro, cinema, biblioteca,

piscina, parcheggio), facendo abbattere un grande albero se-

colare nei pressi di una scuola dove insegna il maestro del paese, animoso oppositore del progetto. E la sola commedia di Rohmer con un aggancio socio-politico, sempre all’insegna della semplicità leggera. È solo un teatrino di idee in cui tutti hanno diritto di partecipare al balletto cantato finale.

Comi, 110% T XKk 00 Alberto e i pappagalli Vedi | pappagalli Alberto il conquistatore Vedi Lo scapolo Alberto il marmittone vedi L’allegro squadrone AI calar delle tenebre (Darkness Falls) USA-AustRAL. 2003 di JONATHAN LIEBESMAN con CHANEY KLEY, EMMA CAUL-

Duranti BN Dramin. 98° TX

00

AI diavolo la celebrità Ir. 1949 di STENO, MARIO MoniCELLI con MISCHA AUER, CARLO CAMPANINI, FERRUCCIO TAGLIA-

vini e Giovane orientalista deluso viene visitato dal diavolo che gli farà gustare le gioie della celebrità come tenore e come pugile. Non come politico. Film “faustiano” realizzato senza convinzione con un cast internazionale che non gli ha

garantito la risonanza sperata. BN Comm. 90° T XK 00 : Al diavolo la morte (Sen fout la mort) Fr. 1991 di CLAIRE DENIS con IsaacH

DE BANKOLÉ,

ALEX

DESCAS, JEAN-CLAUDE

BRIALY, SOLVEIG DOMMARTIN @ Due amici, un antillese e un africano, arrivano in Francia con un carico di galli per organizzare combattimenti clandestini. C. Denis (1948) prende a

pretesto un barbaro spettacolo per raccontare una storia di amicizia e di nostalgia che è anche un poetico rapporto sulla condizione degli immigrati neri in Europa e una riflessione lucidamente sconsolata su un’antica verità qui esemplificata con una massima di Chester Himes: “Ogni uomo, di qualsiasi razza, colore, origine e ideologia, è capace di tutto e di qualsiasi cosa”. Un film compatto, coerente, suggestivo con

una cifra stilistica inconfondibile. Dramm. 91° GXotok 0

AI di là dei sogni (What Dreams May Come) USA 1998 di VINCENT ANNABELLA

WARD

con RoBIN

WILLIAMS,

Cupa

GooDInG

JR.,

SCIORRA, Max von Sypow, JESSICA BROOKS GRANT,

Jos Pappock Fant. 110% T ** 000

AI di là del bene e del male Ir.-Fr.-RFT 1977 di Liana CAVaANI

con

DOMINIQUE

SANDA,

ERLAND

JosEPHSON,

PowELL, VIRNA Lisi, PHILIPPE LEROY, CARMEN

ROBERT

SCARPITTA, ELISA

38 AI di là del desiderio CEGANI, UMBERTO ORSINI, RENATO Scarpa @ Liberamente ispi- verbose e un po’ liricamente sforzate. Tre congressi carnali sembrano troppi, ma c’è anche, nell’episodio parigino, rato alla realtà storica, è il romanzo di una donna e due uoun'insolita brezza di soave ironia. Girato da Antonioni dopo mini — Lou Von Salomé, Friedrich Nietzsche, Paul Rée — che verso la fine dell'Ottocento cercano di attuare una trinità sentimentale. Chi conduce il gioco sovversivo del desiderio — la cui logica si scontra con quella del potere — è la donna e suo (della regista) il punto di vista sugli avvenimenti. Scritto con Italo Moscati e Franco (Kim) Arcalli e sostenuto da un apparato figurativo di sfarzo viscontiano, è un film denso, ambizioso, fin troppo esplicativo, un po’ raffazzonato

nelle plurime ispirazioni letterarie, compiaciuto nel suo indugio sul tema dell’“andare fino in fondo”. Dramm. 130° S AA 000

AI di là del desiderio (Bliss®) USA 1997 di LAnce YounG con CRAIG SHEFFER, SHERYL LEE, TERENCE STAMP, SPALDING GRAY, CasEY SIEMASZKO, KEN CAMROUX, PAMELA PERRY,

LEIGH TayLor-Younc Sent. 98” (103%) S** 00

AI di là del domani (Beyond Tomorrow) USA 1940 di A. EDWARD

SUTHERLAND

con JEAN

PARKER,

CHARLES

WINNINGER,

RicHARD CARLSON BN Sent. 84 T X%* 00 AI di là della vita® (A// the Way Home) USA 1963 di ALEX

10 anni di inattività forzata per malattia. Ep. 108° G AAA 000

AI di là delle tenebre (The Magnificent Obsession) USA 1935 di JoHN.M. STAHL con IRENE DUNNE, ROBERT TAYLOR, BETTY FurnEss @ Dal racconto di Lloyd C. Douglas, giovane riccone debosciato cade in acqua insieme a medico stimato. Si salva il primo perché c’è solo una macchina a ossigeno. Tra lui e la vedova nasce una tormentosa storia d’amore. Mieloso e lacrimevole melodramma assai datato nella vicenda e nei dialoghi. Rifatto nel 1954 da D. Sirk con La ma-

gnifica ossessione. BN Dramm. 101° TXX 000 AI di là del mistero Vedi La casa degli orrori AI di là del ponte (Across the Bridge) GB 1957 di Ken ANNAKIN con RoDp STEIGER, DAVID KNIGHT, MARLA LANDI ® Ri-

cercato da Scotland Yard, un losco affarista decide di riparare in Messico dove assume l’identità di un uomo dopo averlo gettato da un treno in corsa, e averne ereditato il cane che sarà il solo a piangerlo quando morirà. Tratto da un rac-

SEGAL con JEAN SIMMONS, ROBERT PRESTON, ALINE MACMAHON ®@

conto di Twenty One Stories di G. Greene, un film che di-

Il piccolo Rufus vive felice in una città di provincia americana del 1910. Quando il padre muore, il dolore sarebbe in-

venta un melodramma attutito con le ambizioni e l’intensità di un dramma morale. Steiger riesce a cavarsela anche con

un cane che gli ruba le scene. BN Dramm. 103% T 4*444 00 consolabile se non ci fosse la dolce mamma col suo amore e col prossimo arrivo di un piccolo fratellino. Tratto, con la AI di là del silenzio (Jenseits der Stille) Germ. 1996 di mediazione di un dramma di Tad Mosel, da un bel romanzo

di James Agee, è un corretto, decoroso film letterario sostenuto da 2 ottimi protagonisti e dalla splendida fotografia di

B. Kaufman. BN Dramm. 103°T **% 000 AI di là della vita® (Bringing Out the Dead) USA 2000 di MARTIN

SCORSESE

JOHN GOODMAN,

con NICOLAS

CAGE, PATRICIA

ARQUETTE,

VING RHAMES, TOM SIZEMORE, MARC ANTHONY,

CynTIA ROMAN, CLIFF CURTIS @ New York, primi anni ’90. 56

ore — tre notti e due giorni — nella Via Crucis di Frank Pierce (N. Cage), paramedico dell’ Emergency Medical Service a Manhattan. Ossessionato dal ricordo della ragazzina Rose,

CAROLINE LINK con TATJANA TRIEB, SYLVIE TESTUD, HOWIE SEAGO,

EMMANUELLE LABORIT, SIBYLLE CANONICA @ Grazie alla conoscenza del linguaggio dei gesti, Lara, otto anni, fa da tramite tra i suoi genitori sordomuti e il mondo. Pur contrastata dal padre, scoperta la propria vocazione per la musica, diventa clarinettista. Coinvolgente film sulla tematica dell’handicap, con la musica come contrappunto del silenzio, sereno nonostante le pieghe drammatiche, senza pietismo. La naturalezza spontanea del racconto nasconde una laboriosa finezza nella sceneggiatura (firmata dalla regista con Beth Serlin) e un'attenta, intelligente direzione della recitazione. Film di

morta nonostante i suoi sforzi, durante le sue corse in audonne: lo sono la musicista (Niki Reiser), la scenografa (Sutoambulanza Frank è in compagnia del cinico Larry (J. san Bieling) e il direttore della fotografia (Gernot Roll). Goodman), poi del mistico Marcus (il nero V. Rhames), in- Comm. dramm. 109° T Xek 00 fine del reazionario violento Bob (T. Sizemore). Dal ro- AI di là di ogni dubbio (Beyond Reasonable Doubt) NZ manzo Pronto soccorso di Joe Connelly, sceneggiato da Paul 1980 di JoHN LAING con DaviD HEMMINGS, JOHN HARGREAVES, Schrader (Taxi Driver, M. Scorsese), ha cavato un film di MARTYN SANDERSON, GRANT TiLLY @e Giovane pastore, incrimigrande complessità, dolente e amarissimo, ma non nichilista nato per un duplice omicidio, subisce una serie di processi né disperato, percorso da una brezza di umorismo macabro. fino alla scoperta della verità. Da un libro di David Yallop Sullo sfondo di una New York trasformata in metafora di un ispirato a un caso giudiziario realmente accaduto. Deboluc. inferno realizzato sotto la triplice insegna di violenza, di- cio come giallo, ma onesto. Bravo Hemmings. Dramm. sgregazione e solitudine, c’è un uso raffinato e inventivo di T*K 00 luci, suoni, immagini deformate

(fotografia di Robert Ri-

chardson, collaboratore di O. Stone) e del montaggio come espressione di una realtà soggettiva. E una Passione che si risolve nella catarsi di una Pietà laica. Titolo italiano clericalmente deviante. L'originale sta per “portar fuori il morto”, cioè restituirgli la vita: “Quando salvi un uomo, ti sembra di essere Dio” pensa Frank. Significa anche, però, “manifestare il morto, rivelarne la presenza nascosta” (Umberto Curi) in ciascuno di noi. Soltanto dopo aver aiutato un uomo in coma a morire, Frank trova la pace tra le braccia della di lui figlia Mary (P. Arquette). Dramm. 120° G AAA

00

AI di là delle nuvole Ir.-Fr.-Germ-1995 di MIcHELANGELO ANTONIONI, Wim WENDERS con JOHN MALKOVICH, FANNY ARDANT,

CHIARA CASELLI, IRENE JACOB, VINCENT PEREZ, KiM ROSSI STUART, Inés SASTRE, PETER WELLER, SOPHIE MARCEAU, MARCELLO

AI di là di ogni ragionevole dubbio (The Lawyer) USA 1968 di Sipney J. FURIE con BARRY NEWMAN, HAROLD GouLD, DIANA MULDAUR e Un ambizioso avvocato italo-americano assume la difesa di un medico accusato di uxoricidio. Non riesce a scagionarlo, perde il primo processo, capovolge i termini dell’accusa e in appello vince. Solido dramma giudiziario, ispirato a un caso vero, con particolare attenzione per l’ambientazione. Buona compagnia di attori tra cui spicca Barry Newman che riprese il personaggio nella serie TV Petrocelli. Poliz. 117 TAXk 006

AI di là di tutti i limiti (Less Than Zero) USA 1987 di MAREK KANIEVSKA con ANDREW MCCARTHY, JAMI GERTZ, ROBERT Downey

JR., JAMES

SPADER,

TONY

BILL,

DONNA

MITCHELL,

NicHoLas PRYor Dramm. 98° G *% 00 AI di sopra di ogni sospetto (Above Suspicion) USA

MASTROIANNI, JEANNE Moreau e Dal libro Quel bowling sul 1943 di RicHARD THoRPE con FRED MACMURRAY, JoAN Tevere di M. Antonioni. 4 storie d’amore, o di disamore, le- CRAWFORD, CONRAD VEIDT, Basi RATHBONE BN Spion. gate dalla figura di un regista (J. Malkovich) che visita i luo- *4 00 ghi dell’azione (Ferrara e Comacchio, Portofino, Parigi, Un Aldo qualunque Ir. 2002 di DARIO MILIARDI con FABIO Aix-en-Provence: sequenze girate da W. Wenders) e inter- DE LUIGI, SILVANA FALLISI, MICHELE BOTTINI, GIUSEPPE BATTIstoN, NERI MARcORE Comm. 90” T #14 viene nell’episodio ligure. È un piccolo mosaico sulla drammatica (inevitabile?) incompletezza di ogni relazione amo- Alegria (Alegria) CAN.-Fr.-OL. 1999 di FRANCO DRAGONE con rosa. Storie sottovoce con aneddoti ridotti all’osso, qua e là RENÉ BAZINET, FRANK LANGELLA, MAKO, JULIE Cox, HEATHCOTE

39 WiLLIaMSs, BRIAN DEWHURST Comm, 94’ T ** cò:

Aleksandr

Nevskij (Aleksandr Nevskij) URSS

1938 di

Alex & Emma dini; 3) “Quello del trenino” di G. De Blasi; 4) “Porto di mare” di G. Camerino; 5) “Il nido” di C.M. Schirinzi; 6)

“Eccomi” di A. Valenti e R. Vetrugno. Non tutte le storie PKOV, ALEKSANDR ABRIKOSOV @ Nella Russia del 13° secolo il sono significative e diversi gli stili degli 8 registi principrincipe Nevskij, già vincitore degli svedesi sulla Neva, ri- pianti, ma grazie anche alla fotografia di Roberta Allegrini, prende servizio e sconfigge i Cavalieri Teutonici invasori ne esce un composito ritratto di una delle più affascinanti regioni del Sud. Distribuito dalla Pablo. Ep. 864 T ** o nella battaglia sul lago Peipus ghiacciato (5-4-1249). Film patriottico su ordinazione in cui la propaganda nazionalista Alexander (Alexander) USA-GB-GERM.-OL. 2004 di OLIVER prende il posto dell’ideologia marxiana: eroe nazionale po- STtoNE con COLIN FARRELL, VAL KILMER, ANGELINA JOLIE, polare, attori professionisti, sceneggiatura lineare, lavoraANTHONY Hopkins, JONATHAN RHYs MEYERS, RosARIO DAWSON, zione senza incidenti anche per merito di Dmitrij Vasilev, re- JARED LETO, CHRISTOPHER PLUMMER, GARY STRETCH @ Dopo esgista non accreditato della 2° unità, che gira molte scene sersi scontrato col padre Filippo II, re di Macedonia, e aver della 1% e ultima parte, verbose e accademiche. Soltanto per rischiato di essere diseredato pur di difendere l’onore della la battaglia (37°), in stretta collaborazione con l’operatore E. madre Olimpia, in seguito all’assassinio del genitore, AlesTissé e col musicista S. Prokof’ev, EjzenStejn s'impegna sandro (356-323 a.C.) a soli diciannove anni gli succede sul nelle sue ricerche plastiche e cerca originali soluzioni di lin- trono e ne attua il piano di invasione dell’Impero persiano di guaggio audiovisive. Fu definito una sinfonia in bianco magDario III, conquistando di vittoria in vittoria tutto il Medio giore (G. Sadoul), un oratorio plastico (B. Amengual), per- Oriente e l’Asia centrale e giungendo fino all’India. Cosino ‘il più commovente dei film fascisti” (Bardèche e Brastretto dalla rivolta dei suoi soldati a tornare a Babilonia, si sillach) e paragonato da A. Moravia alle opere di tipo reli- ammala e muore a trentatré anni. Non è una biografia, ma il gioso-nazionale di Verdi e Mussorgskij. Accoglienze trion- tentativo di rinvenire i fattori psicologico-culturali — l’ossesfali, grande successo di pubblico, pioggia di onori con Sta- siva ambizione mitico-eroica instillatagli dalla madre, la lin che gli dice: “Sergej Michailovic, dopo tutto, sei un buon spietata logica del potere trasmessagli dal padre, l’universabolscevico”. BN Stor. 111” (100°) T X4Ak 0000 lismo della razionalità infusogli da Aristotele — e il senso ultimo — l’ideale di conoscere e unificare culturalmente tutto Alessandro il Grande® (Alexander the Great) USA 1956 dì ROBERT RossEN con RICHARD BURTON, FREDRIC MARCH, il mondo antico — delle eccezionali imprese storiche di Alessandro III il Grande. Tentativo solo in parte riuscito perché CLAIRE BLOOM, DANIELLE DARRIEUX, PETER CUSHING, STANLEY BAKER e La vita, le imprese e la morte prematura a 33 anni l’istanza di ricerca risulta sempre più soffocata dalle preoccupazioni narrative e spettacolari del colossal. Di grande imdel famoso condottiero macedone (356-323 a.C.) che, succeduto al padre Filippo II, conquistò tutto il mondo allora patto le riprese delle 2 battaglie (Gaugamela, Idaspe) e la riconosciuto. E un film epico che si distacca dal solito stan- costruzione della reggia di Babilonia, poco felice la scelta di dard hollywoodiano per una visione meno convenzionale C. Farrell e A. Jolie, da soap opera la ricostruzione del disdella storia antica e per il discorso sulla sconfitta dell’ideasidio tra Alessandro e una parte dei suoi compagni d’arme. lismo politico, vittima della corruzione, ma le esigenze dello Scritto da O. Stone con Christopher Kyle e Laeta Kalogrispettacolo soffocano in parte le intenzioni. Girato in Spagna dis. Musiche di Vangelis, costumi di Jenny Beavan. Stor. 175° T XK 000 con un Burton 30enne di grande fascino. “Rossen ha mirato alla grandezza e ha perso con onore” (A. Sarris). Belle mu- Alexandra’s Project (Alexandra’s Project) AustRAL.-IT. siche di Mario Nascimbene. Stor. 141° T X*% 000 2003 di RoLF DE HEER con GARY SWEET, HELEN BupaY, BOGDAN Alessandro il Grande® (O’ Megalexandros) Gr. 1980 Koca, SAMANTHA KNIGGE, JACK CHRISTIE, EILEEN DARLEY, GEOFF ReveLL @ Nel giorno del suo compleanno — e di una promodi THODOROS (THÉ0) ANGHELOPULOS con OMERO ANTONUTTI, EVA zione in ufficio — l’impiegato Steve rientra a casa e la trova KOTAMANIDU, GRIGORIS EVANGHELATOS, MICHALIS YANNATOS, vuota, porte e finestre bloccate, impossibile uscire. Su una FRANCESCO CARNELUTTI, BRrIZIO MONTINARO, LAURA DE MARCHI, ILiAs ZAFIROPULOS @ Capopopolo e brigante greco, evaso nel videocassetta c’è un invito a guardarla. Contiene un mono1900 dal carcere di Atene con i suoi fidi, si rifugia nel natio logo della moglie Alex: come disperata protesta contro la tivillaggio di montagna dove diventa un despota. Le forze del- rannide maritale, si è data alla prostituzione con la complil’ordine lo assediano. Pur guastato da un magniloquente e cità di un vicino e se ne è andata con i due figli. Finale a sorpresa. R. de Heer continua il suo itinerario di regista/autore megalomane accademismo stilistico, è un film suggestivo per ricchezza tematica, belle invenzioni registiche e un im- anomalo con la storia inedita di un conflitto coniugale in cui pianto figurativo di aspra bellezza. Dramm. 220 T 44% 00 i contendenti non litigano mai faccia a facciae di un uomo A letto con il nemico (Sleeping With the Enemy) USA seduto per circa 90 minuti davanti a un video. E anche la storia di una gelida vendetta femminile e di un’efferata umilia1991 di JosePH RUBEN con JULIA ROBERTS, PATRICK BERGIN, KEVIN ANDERSON e Il marito è uno psicopatico violento, lei si zione maschile, ma “ricca di episodi fuori programma: mofinge morta e sparisce, ma lui non si dà per vinto. Da un ro- menti irrazionali quanto si vuole, ma non meno legittimi di manzo di Nancy Price un thriller sulla doppia identità che è quello in cui Alex rivendica i propri diritti.” (Paolo Cherchi Usai). Coprodotto, come i film precedenti, dall’italiano Dosoprattutto un veicolo per Roberts qui più bella che brava. menico Procacci (Fandango). Dramm. 103° G 49% 00 Thrill. 96 S 4% 00 A letto con Madonna (Truth or Dare: In Bed With Alexandre... un uomo felice (Alexandre le bienheuSERGEI M. BIZENSTEIN con NIKOLAJ CERKASOV, NIKOLAJ OCHLO-

Madonna)

USA

1991

di ALek

KESHISHIAN

con MADONNA,

WARREN BEATTY, KEVIN COSTNER, SEAN PENN ‘CoL/BN Doc.

120° T Xk 000

A levante Ir. 2004 di MARcELLA LIBONATI, LUIGI FILOTICO, STEFANO CHIODINI, GIOVANNI DE BLASI, GIANLUCA CAMERINO, CARLO MICHELE SCHIRINZI, ALESSANDRO VALENTI, ROBERTO VETRUGNO con FABRICE SCOTT, CHIARA TORELLI, MAYA SANSA, LEONARDO DIMILITO, ANNA DIMITRI, IPPOLITO CHIARELLO, LAM-

BERTO PROBO e Ideato e prodotto da Edoardo Winspeare, è un film a 6 episodi, basati su racconti di scrittori pugliesi, che vuol essere un panorama paesaggistico e antropologico del Salento e della sua gente. Nel prologo (‘“Viaggio... a levante” di M. Libonati) si presenta Fabrice (F. Scott), giovane fotografo in viaggio verso Otranto che fa da filo conduttore delle 6 storie: 1) “La caccia” di L. Filotico; 2) “Ifonì” di S. Chio-

reux) FR. 1968 di Yves ROBERT con PHILIPPE NOIRET, FRANGOISE BRION; MARLENE JOBERT, PAUL LE PERSON, JEAN CARMET ® Alexander (P. Noiret), che si è occupato a lungo della fattoria della moglie (F. Brion), rimane vedovo e decide di riposare... per molte settimane. Ma è di cattivo esempio al paese. Agata (M. Jobert) cerca di aiutarlo. Una deliziosa favola sulla pigrizia ambientata in una provincia francese raccontata con affetto. Noiret superbo nei panni di un dolce anarchico.

Comm. 100° T XX%4 000

Alexandria - Quando nevicava cotone (A/exandria) GR.-IT. 2002 di MARIA ILIOÙ con JEAN-PIERRE LORIT, CAMILLE PANONACLE,

SILVIA DE SANTIS, SALVATORE

LAZZARO,

MICHELE

Vaccey Sent. 110° T *4 o Alex & Emma (Alex & Emma) USA 2003 di Ro REINER con

Luke

WiLson,

KATE

Hupson,

SoPHIE

MARCEAU,

DAVID

[#

40

Alex l’ariete

PavMER, Rip TayLor @ Alex Sheldon, scrittore di successo, deve consegnare un romanzo entro trenta giorni per saldare con l’anticipo un grosso debito di gioco con i creditori, gente dura. Per fortuna ha a disposizione Emma, stenografa versatile, che l’aiuta anche nella fase creativa. Indovinate che cosa succede tra i due. Scritta da Jeremy Leven, è una commedia sentimentale sul cui tronco s’innestano i rami del romanzo da scrivere con scambi arguti tra i due affiatati protagonisti e digressioni sul mondo letterario in flashback. Reiner Jr. sa dirigere gli attori, ma la vena di Harry ti presento Sally

(1989) è lontana. Comm. sent. 96° T *X%* 00 Alex l’ariete Ir. 2000 di DAMIANO DAMIANI con ALBERTO TomBa, MICHELLE HUNZIKER, ORSO MARIA GUERRINI, CORINNE

CLéry, Massimo Poggio Avv. 112" T * 0

Alfa Tau! Ir. 1942 di Francesco DE RoBERTIS @ Con attori non professionisti. Dopo una breve licenza l'equipaggio del sommergibile E. Toti riprende il mare. S’imbatte in sottomarino britannico, lo sperona e l’affonda. 3° e ultimo film — dopo Uomini sul fondo e La nave bianca — prodotto dal Centro Cinematografico della Marina. Spoglio stile documentaristico, quasi privo di retorica patriottica, un’apprezzabile

semplicità. BN Guerra 80° T XK 000.

Alfie® (Alfie®) GB 1966 di Lewis GILBERT con MICHAEL CAINE, SHELLEY WINTERS, MILLICENT MARTIN, DENHOLM

ELLIOTT ®

Da un dramma teatrale di Bill Naughton: un proletario londinese usa e getta le donne come i Kleenex ed è molto orgoglioso delle sue facili conquiste, finché un caso della vita lo fa maturare. Insieme a Ipcress (1965), fu il film che, grazie

al suo successo internazionale, fece di Caine una star. 5 nomine agli Oscar. Fu considerato spregiudicato nella rappresentazione della sessualità. Comm. 114°T X%k 000

Alfie® (A/fie®) GB-USA 2004 di CHARLES SHYER con JUDE LAW, RENÉE TAYLOR, JANE KRAKOWSKI, JEFF HARDING, MARISA TOMEI, SUSAN SARANDON, KEVIN RAHM, Max MORRIS e Nato e cresciuto a Londra, Alfie, autista di lusso a New York City,

è un sottaniere di successo: gli piacciono le donne disponibili e poco ingombranti. Una serie di incidenti “sul lavoro” lo mette in crisi, ponendogli un problema: forse il senso della vita è nell’amore? La sceneggiatura di Elaine Pope e del regista è basata su quella del film britannico omonimo

premi della lotteria sono rubati, il concorso di bellezza fa fiasco, l’incendio di una casa vicina interrompe la festa. Ultimo film cecoslovacco di M. Forman, fu proibito dalla censura e suscitò le ire dei vigili del fuoco. Attraverso la satira corale dei costumi di provincia, anche se apparentemente amabile, Forman e Co. miravano più in alto. E in alto se ne accorsero.

Il produttore italiano èCarlo Ponti. Comm, 72°T Alì (Alì) USA 2001 di MicHAEL MANN con WILL SMITH; Pan Foxx, Jon VoIGHT, MARIO VAN PEEBLES, RON: SILVER, JEFFREY

WRIGHT, MYKELTI WILLIAMSON, ALBERT HALL @ Un decennio (1964-74) nella vita di Cassius Marcellus Clay (1942), poi

Cassius X, infine Muhammad Alì, diviso in 3 atti: 1) nel 1964 conquista del titolo mondiale dei pesi massimi contro Sonny Liston; 2) Alì diventa un eroe della Nazione dell’Islam, setta diretta da Elijah Muhammad, e il portavoce delle lotte degli afroamericani per i diritti civili che, per il rifiuto di fare il servizio militare, viene messo al bando; 3) ritorno di Alì sul ring di Kinshasa (l’allora Zaire) nel 1974 e riconquista del titolo contro George Foreman, evento già rievocato nel bel documentario Quando eravamo re (1996). Film epico nella sua totalità, possiede una dimensione critica che emerge nella 2° parte, quella più politica, difficile e complessa. Come la sequenza iniziale a montaggio alternato annuncia, c’è uno stretto rapporto tra boxe (fotografia del messicano Emmanuel Lubezki) e musica (Lisa Gerrard, Pieter Bourke): la colonna sonora, musica e rumori, è uno dei suoi

punti di forza. Ottimo W. Smith (1968) protagonista, ma contano anche gli interpreti minori. Scritto da S.J. Rivele, C. Wilkinson, E. Roth col regista. Esiste in cassetta Alì: un eroe

americano (2000), film-TV del cubano Ichaso. Sport. 156T AAA 00 Ali© (Wings) USA 1927 di WILLIAM A. WELLMAN con CHARLES RoGERS, RICHARD ARLEN, CLARA Bow, JoBYNA RALSTON, GARY

Cooper e Due piloti americani si arruolano nell’aviazione militare e nel 1917 sono inviati sul fronte francese durante la guerra 1914-18. Uno dei due ucciderà l’altro per sbaglio. 1° Oscar del miglior film (e un altro a Roy Pomeroy per gli effetti). Diretto dall’ex pilota W.A.

Wellman,

questo film

muto impressiona ancor oggi per il virtuosismo spettacolare dei duelli aerei. Notevole una prodezza di ripresa nella sequenza del caffè a Parigi. Il suo punto debole sono i 2 pro(1966), tratta da un testo teatrale (1963) di Bill Naughton tagonisti. Basta che entri in scena il giovane Cooper e ruba che ne cavò anche un romanzo (1966). Ne è uscito un film loro la scena. BN Avv. 139° T X**X44 000 superficiale sulla superficialità con un retroterra di puritanesimo moralista. Il reparto femminile è ben scelto, ma il pro- Ali® (Kryl’ia) URSS 1966 di LarISA SEPIT'KO con MAJA BULGAKOVA, ZHANNA BoLoTOva, VLADIMIR GorLov e Celebre dutagonista J. Law va spesso sopra le righe. Musiche di Mick Jagger, John Powell, David A. Stewart; Golden Globe per la rante la guerra come esperta e coraggiosa pilota di aerei e orcanzone “Old Habits Die Hard”. Comm. dramm. 103° T mai quarantenne, Nadezda Pervukina lavora come direttrice di una scuola di pedagogia, è deputata al Soviet della sua Alfredo, Alfredo Ir. 1972 di Pietro GERMI con DUSTIN città e onorata dai concittadini, ma la sua vita privata è vuota e arida la sua attività pubblica. Si rianima soltanto quando in HOFFMAN, STEFANIA SANDRELLI, CARLA GRAVINA, SARO URZÌ, aeroporto ritrova i compagni di un tempo e sente il rombo Duiio DEL PRETE @ Impiegatuccio di Ascoli Piceno vede dei motori. Il volo le manca. Tracciato con finezza e con una marcire la sua prima storia d'amore per via della soffocante insolita lucidità di sguardo, è un ritratto di donna che, in smania possessiva della moglie. Trova una partner più comprensiva, si risposa ma le cose non vanno meglio. Germi ri- modi obliqui, è anche un’analisi spregiudicata dei rapporti prende il discorso sconsolato di Divorzio all’italiana per tro- tra cittadino e società nell'Unione Sovietica negli anni del vare che, nonostante il divorzio, le cose non vanno bene ne- disgelo. Drammi. 85° T Xek 06 anche adesso. Hoffman è credibile, ma giù di corda. Fiacco, Alì Babà (Ali Baba et les quarante voleurs) Fr. 1954 di Jacfiacco. Dramm. 110% T **k 000 QuES BECKER con FERNANDEL, SAMIA GAMAL, HENRI VILBERT, Alfredo il grande (Alfred the Great) GB 1969 di CLIvE DieTeR BorscHe Comm. 92° T X* 06

Xok 00

DONNER con DAviD HEMMINGS, MICHAEL YORK, PRUNELLA RAN-

Alì Babà e i 40 ladroni (Ali Baba and the Forty Thieves)

some, COLIN BLAKELY, JULIAN GLOVER-@ Imprese di Alfredo (848-899) che abbandonò la vita religiosa per diventare nell’871 d.C. re del Wessex e poi degli anglosassoni. Sconfiggendo i danesi, preparò l’unificazione politica dell’Inghilterra. Film storico-avventuroso come tanti, notevole soprattutto per una puntigliosa ricostruzione dell’ Alto Medioevo e per una spettacolare battaglia conclusiva. Hemmings è OK

USA 1944 di ARTHUR LUBIN con MARIA MONTEZ, JoN HALL, TURHAN BEy e Il principe di Bagdad, detronizzato, si fa bandito, s'innamora di fanciulla obbligata a sposare il Gran Khan e con l’aiuto dei 40 ladroni conquista lei e il trono. Pittoresco racconto di avventure esotiche con un pizzico di fantasia e una considerevole vena umoristica che ne fanno un gradevole e ricco spettacolo anche per i più piccini. Avv. 87 (rAG.) ** 0606 Alibi (L’Alibî) Fr. 1937 di PIERRE CHENAL con ERICH VON

come eroe. Stor. 122 TX 00 AI fuoco, pompieri (Ho, mà panenko) Cecost.-Ir. 1967

di MiLos FORMAN con VACLAV STÒKEL, JOSEF SVÉT, JAN VOSTRÒIL,

JoseF SEBANEK, KAREL VALNOHA @ Non funziona niente nel ballo, organizzato dai pompieri di una cittadina boema: i

STROHEIM, Louis JOUVET, JANY HoLT, MARGO Lion, ALBERT PRÉ-

JEAN, ROGER BLIN, PIERRE RICHARD @ Winkler, illusionista che fa un numero di telepatia in un night-club di Parigi, uccide

41

per vendetta un gangster e offre ventimila franchi a una entraîneuse affinché gli procuri un alibi, Il commissario Calas non gli crede e architetta un piano per smascherarlo. È un divertente poliziesco rovesciato e basato sulla menzogna: l’intrigo fa perno sugli stratagemmi ideati dal commissario per ottenere il crollo psicologico della complice. È lui il vero regista della storia. Scritto da Marcel Achard con la revisione di J. Companéez e P. Chenal, ha la sua carta vincente nell’eccezionale coppia dei due “mostri sacri”, sebbene siano poche le scene in cui si confrontano. La miglioreè all’inizio con i due attori allo stesso tavolo che chiacchierano, passando

dal francese

AKI 000

all’inglese.

BN

Comm. pol. 84 T

L’alibi Ir. 1969 di ApoLFo CELI, LUCIANO LUCIGNANI, VITTORIO GASSMAN con VITTORIO GASSMAN, ADOLFO CELI, LUCIANO Luci GNANI, TINA AUMONT @ Tre teatranti, che condividono l’anagrafe (classe 1922), 1’ Accademia d’arte drammatica, bollori

e speranze di gioventù, intrallazzi col cinema di consumo, si sono tagliati addosso un film-confessione in altalena tra verità (sincerità) e finzione (gioco). L’autoritratto più compatto è quello di Celi, il più sofferto di Lucignani, il più arroventato è di Gassman, uomo e attore cui le partiture medie non s’addicono. Alberto Moravia e Oscar Brazzi appaiono nel

Alice nelle città ROBERT Day con PETER SELLERS, WILFRID HYDE-WHITE, LIONEL

JEFFRIES e In prigione un ladro matricolato coinvolge tre compagni in un piano ingegnoso: evadere, derubare un maragià e rientrare poi dietro le sbarre. Complicazioni. L’idea di questo scanzonato ballo di Guardie & Ladri non è originale, ma, grazie a un copione scritto a regola d’arte e a un’affiatata compagnia di attori, il risultato èdivertente. C6mico 87° T 44k 00 Alice (Alice) USA 1990 di Woopy ALLEN con MiA FARROW, WILLIAM

Hurt, Joe MANTEGNA,

KEYE

LUKE, ALEC

BALDWIN,

CyBiLL SHEPHERD, Jupy Davis e Moglie tradita di un uomo d’affari e madre di due bambini scopre il vuoto della propria esistenza, sbanda per un sassofonista e, grazie all’incontro con un saggio agopunturista cinese, è introdotta nel paese delle meraviglie. Pur nella gravità dei temi, è una commedia a corrente alternata con incursioni nel magico (un volo alla Superman, l’apparizione di una Musa, una pozione che rende invisibili e un’altra che innesca l’amore) e un’insolita vena di misticismo che passa per Madre Teresa di Calcutta e approda a un finale quasi costernante nel suo moralismo. 11° film alleniano di Mia Farrow che ha troppo spazio al fianco di personaggi sbiaditi. Luci e colori del mago Carlo Di Palma. Comm. fant. 106° T **X44 066

ruolo di loro stessi. Dramm. 106° T **4 00 Alice dolce Alice (Alice, Sweet Alice) USA 1977 di L’alibi dell’ultima ora (Time Without Pity) GB 1956 di ALFRED SoLe con PauLa SHEPPARD, LINDA MILLER, BROOKE JosePH Losey con MICHAEL REDGRAVE, PETER CUSHING, ANN Topp, Leo McKERN e Dal dramma Someone Is Waiting di

SHIELDS, Louisa HoRTON, MILDRED CLINTON, NIiLES MCMASTER,

LiLLiAN RotH Thrill. 96° (108°) GX 000 Emlyn Williams. A Londra si condanna un innocente a Alice e Martin (Alice et Martin) Fr.-Sp. 1998 di ANDRÉ morte per omicidio. Dal Canada arriva il padre alcolizzato TÉCHINÉ con JULIETTE BINOCHE, ALEXIS LORET, CARMEN MAURA, che in 24 ore scopre l’identità del vero assassino. Non avenMATHIEU AMALRIC, PIERRE MAGUELON, MARTHE VILLALONGA @ La done le prove si fa uccidere da lui. Così la verità viene a violinista Alice rimane incinta di Martin, fotomodello più galla. 3° film inglese di Losey e il 1° in cui ebbe la collabogiovane di lei che, saputa la notizia, va in tilt. Alice indaga. razione del geniale scenografo R. MacDonald. Amarissima riflessione sulla pena di morte, l’indifferenza individuale al Scopre che, da piccolo, aveva provocato la morte del padreriguardo, la mostruosità del “sociale” affidata a una scrittura “padrone, caso archiviato come incidente. Scritto dal regista con Gilles Taurand e Olivier Assayas, è un film intenso e andensa e a un impiego classico del barocco. Grande Redticonvenzionale con un largo margine di astrazione e di inegrave. Dramm. 88° G *** 06 spresso e un solo lungo flashback che rischia di spiazzare lo L’alibi era perfetto (Beyond a Reasonable Doubt) USA spettatore poco attento. Duttile attrice dal carisma inconfon1956 di Fritz LANG con DANA ANDREWS, JOAN FONTAINE, BARdibile, J. Binoche si è messa al servizio del poliedrico intelBARA NicHoLs e Per ottenere l'abolizione della pena di morte, lettualismo di Téchiné. A. Loret fa l’indossatore anche nella editore chiede al fidanzato della figlia di confessarsi omicida vita. Dramm. 125° G *X**X 00 di una ballerina, farsi arrestare, processare e condannare. Ultimo film americano di Lang. Inesorabile come un teorema Alice in paradiso Ir. 2002 di Guipo CHIESA e Radio Alice è uno dei più singolari e originali esperimenti sulla comunie fondato su una scommessa: mostrare un uomo affascinante cazione attuati in Italia: concepita nel 1975 nel bel mezzo e pulito e dimostrare negli ultimi due minuti che è un mascalzone. Macellato dai produttori. BN Dramm. 80° T dell’esplosione delle cosiddette radio libere, l'emittente bolognese era priva di una vera e propria redazione e ancor più AK 000 di un palinsesto. Spontaneamente e senza predetermina-

Alibi perfetto Ir. 1992 di ALpo Lapo con MicHaAEL WooDs, KAY SANDVIK, ANNIE GIRARDOT,

PHILIPPE LEROY, BURT YOUNG

Thrill, 95°G Alibi per un assassino (Ein Alibi zerbricht) RFT 1963 di ALFRED

VOHRER

con PETER VAN

Eyck,

RUTH, LEUWERICK,

CHARLES ReGNIER Giallo 90° T X%k 00

Alibi seducente

(Her Alibi) USA 1989 di BrucE BERE-

SFORD con TOM SELLECK, PAULINA PORIZKOVA, WILLIAM DANIELS

e Autore di gialli cerca ispirazione ai processi e si fa incantare da bella rumena accusata di omicidio. Diretta da un regista australiano che a Hollywood ha fatto di meglio, interpretata da un divo TV e da una top model, è una commedia gialla basata su uno spunto divertente che si perde per strada.

L’alibi sotto la neve (Nightfall) USA 1956 di Jacques TOURNEUR con ALDO RAY, BRIAN KEITH, ANNE BANCROFT @ La

polizia e due rapinatori di banca danno la caccia a un ignaro artista, ingiustamente accusato di omicidio, che casualmente ha saputo dov'è nascosto un pingue bottino sotto la neve del Wisconsin. La stotia di David Goodis, la sceneggiatura di Stirling Silliphant, la regia di Tourneur, brillante professionista del cinema USA di serie B, una Bancroft 25enne: 4

motivi per vedere questo Dramm. 78° T*4k 00

thriller

d’inseguimento.

BN

Un alibi troppo perfetto (7wo Way Stretch) GB 1960 di

zione, venivano messe in onda dichiarazioni d’amore e co-

municazioni sindacali, favole per bambini e dischi del nascente punk. G. Chiesa ne esplora la parabola storica, ma soprattutto la ricerca sulla comunicazione, la scorribanda nell’etere di quegli anni, la brevissima eppur intensa proposta. Con materiali di repertorio di ogni tipo e provenienza, tra cui alcuni inediti legati proprio alle vicende della radio, il regista ci propone nessi e cortocircuiti tra presente, passato e futuri possibili, ma non convincono la frammentarietà e le animazioni con testo recitato. Chiesa ha ripreso il tema in Lavorare con lentezza (2004). Doc. 59 T 44%

Alice nelle città (Alice in den Stadten) RFT 1973 di Wim WENDERS con RUDIGER VOGLER, YELLA ROTTLANDER, LisA KRE-

uZER e Giovane giornalista in crisi di identità incontra all’aeroporto una compatriota con la figlia. Per una serie di circostanze si ritrova con la bambina a carico e non sa come sbarazzarsene. E uno di quei film “moderni” dove non succede niente: quello che racconta è il rapporto tra l’uomo e la bambina e il mutamento che il viaggio in comune opera nei due personaggi. Piacevole, gradevole, commovente; è da vedere: la piccola Y. Rottlinder è il più bel progetto di donna che da anni si sia incontrato su uno schermo. Girato in 16 mm. “E un road movie esistenziale che ritrova, al di là delle descrizioni reali, la possibilità di un nuovo soggettivismo” (B. Venturi). BN Comm. 110° YAAXK 000

N

42

Alice nel paese delle meraviglie

Alice nel paese delle meraviglie (Alice in Wonderland) USA 1951 di CLYDE GERONIMI, HAMILTON LUSKE, WILFRED

Jackson e Dal romanzo omonimo e da Attraverso lo specchio di Lewis Carroll: la piccola Alice penetra in un mondo strano e incantato dove, cambiando

ogni tanto statura, fa

straordinari incontri. 6° lungometraggio d’animazione di Disney, e non tra i migliori: non si può “‘espungere la filosofia dell’assurdo di Carroll e, insieme, conservarne l’impianto narrativo bislacco che soltanto quella filosofia avrebbe potuto giustificare” (O. De Fornari). Qualche personaggio,

Le ali della libertà (7he Shawshank Redemption) USA 1994 di FRANK DARABONT con Tim ROBBINS, MORGAN FREEMAN, JAMES WHITMORE, CLANCY BROWN, BoB GunTON e Dal racconto

Rita Hayworth and the Shawshank Redemption di Stephen King (nel volume Stagioni diverse). Nel 1946 bancario, condannato per l’uccisione della moglie e del suo amante, è inviato al carcere di Shawshank. L'amicizia con un ergastolano nero e la competenza fiscale lo aiutano a sopravvivere fino alla rivalsa finale. E il più intelligente e sottovalutato dramma carcerario in linea con la migliore tradizione hol-

come il gatto del Cheshire, è azzeccato. Un fallimento, ma

lywoodiana

sperimentale e temerario nella sua fitta rete di metafore, simboli, paradossi. Anim. 75° (raG.) *444 000

con 2 novità: il tema della durata (il tempo che passa) e i

Alice

non

abita

più qui (Alice Doesn't Live Here

Anymore) USA 1975 di MARTIN SCORSESE con ELLEN BURSTYN, KRIs KRISTOFFERSON, DIANE LADD, JODIE FOSTER, HARVEY KEITEL

e Rimasta vedova con un figlio dodicenne a carico, Alice decide di tornare a Monterey, guadagnandosi la vita, strada facendo, con la sua vecchia professione di cantante. Scorsese

(claustrofobico,

violento,

garantista,

liberale)

connotati sociali del protagonista, direttore di banca, vittima

di un errore giudiziario. Le mozartiane Nozze di Figaro in una sequenza d’antologia di un film dove il rispetto delle convenzioni assume le cadenze serene e rasserenanti del ci-

nema classico, impregnato di un generoso umanesimo. Esordio registico dello sceneggiatore F. Darabont (La Mosca 2, Frankenstein di Mary Shelley). Dtamm. 140%G Akkk 000

on the road al seguito di E. Burstyn (che ebbe meritatamente

Le ali dell'amore (The Wings of the Dove) GB-USA 1997

l’Oscar), attraverso l’ America provinciale delle autostrade. Un tema vecchio trattato in modi nuovi. Comm. 113%T

di IAIN SOFTLEY con HELENA BONHAM CARTER, LINUS ROACHE, CHARLOTTE RAMPLING, ALISON ELLIOTT, ALEX JELLINGS, MICHAEL GAMBON, ALEXANDER JOHN, ELIZABETH MCGOVERN, GEORGIO

AA 0000 Alice’s

restaurant

(Alice's Restaurant) USA

1969 di

ARTHUR PENN con ARLO GUTHRIE, PAT QUINN, JAMES BRODERICK

e Ray e Alice gestiscono un restaurant per mantenere una comunità hippy che vive in una chiesa sconsacrata. Ben.presto il gruppo si assottiglia. E un film in forma di tenera ballata che si vede con simpatia, almeno per chi ha interesse o nostalgia per le idee, i sentimenti e la musica pop degli anni 760. Comm. ÎLL' T XXX 000

Ali che non tornano (Q Planes) GB 1939 di Tim WHELAN con RALPH RICHARDSON,

LAURENCE OLIVIER, VALERIE HOBSON,

GEORGE MERRITT, GEORGE Curzon e Con un raggio segreto una nave “nemica” blocca i motori dei nuovi aerei da ricognizione britannici per costringerli ad atterrare e impossessarsene, rubandone così i segreti di fabbricazione. “... anticipa quell’equilibrio tra commedia (in questo caso, sentimentale ed eccentrica) e propaganda che caratterizza molto del cinema britannico successivo” (Emanuela Martini). L’intrigo spionistico è un pretesto per il duello amoroso tra un giovane pilota (L. Olivier) e un’energica giornalista (V. Hobson) e soprattutto per l’irresistibile caratterizzazione che Richardson fa di un comandante dei servizi segreti. Piccolo,

gustoso film di transizione. BN Spion. 82° T ***00 Le ali del falco (Wings of the Hawk) USA 1953 di Bupp BOETTICHER con VAN HEFLIN, JULIE ADAMS, GEORGE DOLENZ @

Messico, 1911. Cercatore d’oro americano si trova coinvolto in un complotto rivoluzionario. Due donne (J. Adams e Abbe Lane) lo aiutano. Uno dei 5 film che Boetticher diresse

nel 1953. Un po’ troppi anche per un regista bravo e svelto come lui. La confusione messicana è descritta con sagacia.

Heflin piuttosto impacciato. Girato in 3D. Avv. 80°T ** co Ali del futuro - Oltre la barriera del suono (The Sound Barrier) GB 1952 di DAvID LEAN con RALPH RICHARDSON, NIGEL PATRICK, ANN TopD, JOHN JUSTIN, DINAH SHERIDAN, DENHOLM ELLIOTT @ Un industriale aeronautico (R. Richard-

SeRAFINI Dramm. 101° T XK 00 Le ali della notte (Nighnving) OL.-USA 1979 di ArtHUR HILLER con Nick MANncUSO, DAVID WARNER,

KATHRYN

HARROLD

e Da un romanzo di Martin Cruz Smith: lo stregone della tribù Maskai, popolo del Pohana, chiama a raduno con arti magiche, in un canyon del Texas, una micidiale orda di vampiri, i grossi pipistrelli predatori notturni americani. Un momentaccio per i “visi pallidi”. Film curioso in cui il fantastico ingloba il meraviglioso, con una sceneggiatura che alterna i contrattempi drammatici e le annotazioni ambientali, le spiegazioni scientifiche con le suggestioni magiche. Fant.

105° T XX 00 Le ali delle aquile (7he Wings of Eagles) USA 1957 di JoHN FoRrD con JOHN WAYNE, MAUREEN O’HARA, DAN DAILEY,

WARD Bonp e Vita e guai familiari di Frank W. Spead detto “Spig” che nel 1919 passò dalla Marina all’ Aviazione USA e, dopo un grave incidente, divenne scrittore. Piacevolmente aneddotico e bozzettistico nella 1? parte, diventa retorico e celebrativo nella seconda. Rallegrato da qualche invenzione

umoristica. Biogr. 110” T ** 000

Le ali di Katja (Falkenhjerte/Katja's Adventure) DAN.-Ir. 1999 di LARS HESELHOLDT con FANNY BERNTH, LUCIO BARBAZZA,

ALESSANDRO HABER Avv. 80° XX 00 Alien (Alien) GB 1979 di RIpLEY SCOTT con TOM SKERRITT, SIGOURNEY

WEAVER,

JOHN

Hurt,

HARRY

DEAN

STANTON,

IAN

Holm, YAPHET KoTto e Durante una sosta in un pianeta sconosciuto un essere indefinibile s’introduce nella Nostromo,

gigantesca astronave da carico, e semina terrore e morte tra i sette membri dell’equipaggio. Sopravvive soltanto la coraggiosa Ripley, ufficiale in seconda. È un thriller fantascientifico di spavento con componenti di horror e suspense che conta poco per quel che dice, ma che lo dice benissimo grazie a un apparato scenografico di grande suggestione e a un ritmo narrativo infallibile. La sua chiave tematica è la paura dell’ignoto e, perciò, pesca nel profondo dello spettatore. Oscar per gli effetti visivi a Carlo Rambaldi, H.R. Giger, Brian Johnson e Nick Allder. Nel novembre 2003 fu messa in circolazione una nuova edizione rimasterizzata in digitale, curata da R. Scott. Inserite 3 brevi scene inedite e lavoro di lima sul resto. Ritoccata anche la colonna musicale

son) espone a rischi mortali la vita dei suoi piloti, compresa quella di suo genero (N. Patrick), per dimostrare che la barriera del suono può essere superata. Scritto da Terence Rattigan, è un film aviatorio che fu assai apprezzato da pubblico e critici (fin troppo dai secondi) quando uscì, per la sagacia con cui concilia il versante spettacolare con lo scavo psicoS X%*k* 0000 logico dei personaggi. Forse soltanto gli spettatori di pelo di J. Goldsmith. Fantase. 117° grigio che hanno volato su un Comet, il primo jet per pas- Alien. La clonazione (Alien Resurrection) USA 1997 di seggeri, possono capirlo, pur con le inevitabili riserve sul JEAN-PIERRE JEUNET con SIGOURNEY WEAVER, WINONA RYDER, suo accademismo datato e sulla pensosa inerzia di A. Todd, DOMINIQUE PINON, RON PERLMAN, GARY DOURDAN, MICHAEL WINallora moglie di D. Lean. Fotografia di Jack Hildyard (ri- COTT, BRAD DOURIF, DAN HEDAYA e Duecento anni dopo il suiprese aeree di Anthony Squire). 3 premi della British Acacidio di Ripley (S. Weaver) sulla colonia penale Fury 161, demy (film, regia, R. Richardson). Oscar per il suono e nonella base militare spaziale Auriga, dopo sette tentativi falmination per la sceneggiatura a T. Rattigan. Titolo in USA: liti, una squadra di scienziati costruisce un suo clone perfetto Breaking the Sound Barrier. BN Avv. 118" T XXX 000 da cui con un parto cesareo estrae una Regina aliena. Il mo-

43 Alla bella Serafina piaceva far l’amore sera e mattina stro e i mostri che da lei nasceranno sono anche carne della sua carne. La loro incubazione è assicurata da esseri umani procacciati dall’equipaggio pirata. Tra loro c'è Annalee Call (W. Ryder), giovane donna che è in realtà un gynoid. Il 4° episodio di Alien è di segno femminile: 2 eroine, entrambe non umane, ma tutt'altro che disumane, e la Regina aliena. Presente fin da Alien di R. Scott — dove il computer dell’a-

chi di successo, P. Anderson propina con mestiere un’ora e mezzo di claustrofobia e angosce da divorazione. Sbava come i suoi alien, ma non morde come loro. Horr. 101 T ** 00

Ali G (Ali G Indahouse) GB 2002 di MARK MyLOD con SACHA BARON

CoHEN,

KELLIE

BRIGHT,

MICHAEL

GAMBON,

CHARLES

Dance Comico 88° G * 00 maternità è sviluppato e approfondito dalla sceneggiatura di Alila (Atila) Isr.-Fr. 2003 di Amos GITAI con YAÉL ABECASSIS, URI RAN KLAUZNER, HANA LASZLO, RONIT ELKABETZ, AMOS LAVI, Joss Whedon, basata sui personaggi di Dan O’ Bannon e Ronald Shusett. Il film è nettamente superiore al precedente e Liron LEvo, Lupo BERKowITcH @ Dal romanzo Ripristinando non sfigura vicino a quelli di Scott e Cameron. Il merito è antichi amori di Yehoshua Kenaz. Nella vecchia casa di un quartiere popolare ed eterogeneo a sud di Tel Aviv, ai conanche del giovane regista francese J.-P. Jeunet, dell’operafini con Jaffa, la vita degli inquilini si svolge all’insegna di tore Darius Khondji, mago della luce e dei disegnatori Alex Gillis e Tom Woodruff Jr. Almeno 2 grandi momenti di ci- una promiscuità rumorosa e un po’ claustrofobica, ma anche toccante, sineddoche della cacofonica mescolanza etnica, nema fantastico: l’abbandono (tenero) di Ripley che affonda tra i tentacoli della Regina e l’orrore devastante della se- politica e'sociale d’Israele. Commedia corale seminata di siquenza in cui distrugge con un lanciafiamme i 7 cloni in- tuazioni buffe, talora grottesche, ma dai risvolti drammatici. A. Gitai continua il suo discorso critico su un paese in bilico completi che l’avevano preceduta, testimonianza del suo “passato”. Troppo inquietante e originale per avere un tra Est e Ovest dove conflitti e attriti non riguardano soltanto grande successo, ma rimane aperta la porta per un 5° episo- i cittadini israeliani di diversa origine, ma anche le centinaia stronave Nostromo si chiama Mother (madre) — il tema della

dio in cui la saga dovrebbe approdare finalmente sulla Terra. Fantase. 108" G XX 000

Alien? (Alien?) USA 1992 di Davip FINCHER con SIGOURNEY WEAVER, CHARLES DANCE, CHARLES S. DUTTON, PAUL MCGANN,

LANCE HENRIKSEN, JULIAN GLOVER @ Ellen Ripley ancora nei guai. Unica superstite di un disastroso ammaraggio sul pianeta Fiorina 161 (vedi Aliens), si trova tra ex ergastolani or-

ganizzati in una fanatica congrega religiosa dove la proteiforme “cosa” semina la morte. Lei stessa scopredi portare nel ventre l'embrione dell’alieno. Si sacrifica. E il punto basso del trittico. Più che del giovane regista esordiente che mostrerà il suo talento in Seven (1995), lo scacco è imputabile a una sceneggiatura sgangherata, passata per troppe mani (soltanto 3 scrittori su 6 accreditati nei titoli), ripetitiva e poco plausibile. Ascetica e rapata a zero, S. Weaver è l’u-

di migliaia di lavoratori immigrati clandestini (asiatici, afri-

cani, rumeni, ecc.). In una delle storie che s'intrecciano nel racconto — la coppia della bella Gabi (Y. Abecassis) e del rosso Hezi (A. Lavie) — affiora la tematica antimaschilista e antimilitarista: “Data la dimensione militare della storia israeliana, i rapporti umani, compresi quelli sessuali, hanno preso un aspetto sbrigativo.” (A. Gitai). In ebraico alila sta per finzione o complotto. In accordo con l’operatore Renato Berta, il regista ha cercato di rendere fluido e ordinato questo balagan (caos, trambusto), strutturando il film in 40 piani-sequenza e limitandone l’azione al pianterreno. Comm. dramm. 122° T XkXk 00

Alì mago d’Oriente (The Wizard of Baghdad) USA 1960 di GEORGE SHERMAN con DICK SHAWN, DIANE BAKER, BARRY COE

Avv. 92° T XK 00 nica nota positiva insieme al cupo clima, claustrofobico e Alina Ir. 1950 di GiorGIO PÀSTINA con AMEDEO NAZZARI, GINA LOLLOBRIGIDA, OTELLO Toso BN Dramm. 90° TX 00 penitenziale, della 1° parte. Fantasc. 114° $S** 060 Alien Nation (Alien Nation) USA 1988 di GRAHAM BAKER Alina la contrabbandiera vedi Alina con JAMES CAAN, MANDY

PATINKIN, TERENCE-STAMP Fantapol.

Ali nel buio (Wings in the Dark) USA 1935 di James FLooD

L’'alieno

USA

NAUGH, DEAN JacceR BN Dramm. 77° T X44 00 Alive - | sopravvissuti (Alive) USA 1993 di FRANK MAR-

94° TAX 00

con CARY GRANT, MyRNA

(7he Hidden)

1987

MicHAEL NOURI, KyLE MACLACHLAN,

di JAck SHOLDER

con

CLAUDIA CHRISTIAN, CLU

GULAGER e Come e perché insospettabili cittadini si mettono a rubare e a uccidere? C’è lo zampino di una “cosa” extraterrestre. Curioso cocktail di horror, fantascienza e poliziesco. Un po’ ripetitivo, ma l’amalgama tra cinema d’azione e fantastico è riuscito. Efficaci effetti speciali. 1° premio al fe-

stival di Avoriaz 1988. Horr. 96° S Aook 00 Aliens - Scontro finale (Aliens) USA 1986 di James CAMERON

con

SIGOURNEY

WEAVER,

CARRIE

HENN,

MICHAEL

Loy, Roscoe KARNS, HOBART CAVA-

SHALL con ETHAN HAWKE, VINCENT SPANO, JosH HAMILTON, BRUCE

Ramsay, ILLEANA DougLas Dramm. 125° G ** 00

AI Jolson (The Jolson Story) USA 1946 di ALFRED E. GREEN con LARRY PARKS, EVELYN KEYES, WILLIAM DEMAREST @ Un can-

tore della sinagoga di Washington, pur ostacolato dal padre, dedica la sua vita al canto. Il padre si ricrede e lo aiuta. Lui diventa sempre più celebre, si separa dalla moglie, e con l’avvento del film sonoro si dedica anche al cinema. Scrupolosa biografia del celebre cantante Asa Yoelson, in arte Al

BIEHN, LANCE HENRIKSEN @ Dopo 57 anni di ibernazione la Jolson (1886-1950). Ricca di belle musiche (Morris Stoloff prode Ripley, unica sopravvissuta dell’astronave Nostromo, è inviata con una squadra di marines su Acheron, pianeta ebbe l’Oscar per i suoi arrangiamenti), è interessante anche dal punto di vista del costume. BN Biogr. 128% T *Xck 00 d’origine dei parassiti alieni, per distruggere la mostruosa Regina Madre. Nel raccogliere la difficile eredità di Alien di Alla bella Serafina piaceva far l’amore sera e R. Scott, Cameron se la cava con dignità e una discreta orimattina (La fiancée du pirate) Fr. 1969 di NeLLY KAPLAN ginalità personale. Rispetto all’originale guadagna in ritmo, con BERNADETTE LAFONT, GEORGES GEÉRET, MICHEL CONSTANTIN, azione, aggressione visiva e sonora quel che perde in astra- JULIEN GUIOMAR, JEAN PARÉDÈS, CLAIRE MAURIER, PASCAL MAZzione e interiorità. Il duello finale, giustamente famoso, dà zoTtI, Louis MALLE @ Dopo la morte della madre, zingara in nel mitico attraverso una grafica che rimanda ai cartoon odore di stregoneria emarginata dai compaesani, la bella cagiapponesi dell’horror. Oscar per gli effetti speciali. Fantasc. meriera Maria (ribattezzata Serafina nel canagliesco e ine137S HH 0000 satto titolo italiano) si vendica dei torti subiti e dell’ipocrisia imperante con l’arma del sesso. Divenuta la professioniAlien Vs. Predator (Alien Vs. Predator) USA-CAN.sta più pagata della zona, registra le confessioni intime dei GERM.-REP. CECA-GB 2004 di PAUL ANDERSON con SANAA maschi che si porta a letto e le rende pubbliche, diffondenLATHAN, RAoUL Bova, LANCE HENRIKSEN, EWEN BREMNER, COLIN dole con l’altoparlante durante la messa principale della doSALMON, TOMMY FLANAGAN, JosEPH RYE, AGATHE DE LA BOULAYE e Spedizione fantarcheologica penetra in una ziggurat su- menica. Il 1° film dell’argentina N. Kaplan (1934), già assistente e biografa di Abel Gance, è una farsesca, insolente, mero-egizio-azteca sepolta sotto i ghiacci dell’ Antartide e scopre a sue spese che si tratta di un allevamento di alien gagliarda commedia di costume strapaesano e di timbro liadibito alle sfide gladiatorie dei predator. Specialista del sot- bertario che si risolve in un divertente e amaro ‘jeu de massacre” sulla vita della provincia francese. Definita dal critico togenere dei film di azione fanta-horror ispirati a videogio-

44

Alla deriva

del parigino Le Monde “la storia di Cenerentola riveduta da Maupassant e Marcel Aymée”. Fiammeggiante presenza di

B. Lafont (1938). Comi. 1027 G +4

000

san Gaetano, che, guardando negli occhi il suo assassino mafioso, gli dice: “Vi aspettavo”. Con una sceneggiatura, firmata, oltre al suo, da 5 nomi (G. Arduini, G. Maia, D. Gen-

Alla deriva (The Bed You Sleep In) USA 1993 di Jon Jos con Tom BLAIR, ELLEN MCLAUGHLIN, KATE SANNELLA, MARSHALL

Gappis, THomas Morris, BRAD SHELTON @ Dopo aver scritto una lettera in cui accusa il padre (T. Blair), proprietario di una piccola industria di legname dell’Oregon, di aver abusato di lei da bambina, Tracy si uccide. La notizia del suicidio provoca in famiglia una tragica reazione a catena. E forse il miglior film dell’indipendente J. Jost, cineasta di linea godardiana. Pur indulgente, ma meno del solito, all’in-

tellettualismo abituale, il film “ha il nitore di una tragedia greca: tutto è logico, nulla è comprensibile” (Paolo Cherchi Usai). Film di ambienti, di panorami (di “paesaggi musicali”), dal ritmo lento, ossessivo, quasi asfissiante. Imperdibile. Dramm. 117 GAckk o

Alla fine della notte Ir. 2003 di SALVATORE PIScICELLI con ENNIO FANTASTICHINI, IDA DI BENEDETTO, STEFANIA ORSOLA GARELLO, ROBERTO HERLITZKA, RICKY TOGNAZZI, ELENA SOFIA

*RICCI, ANNA AMMIRATI, TONI BERTORELLI @ Attore/regista depresso, in crisi professionale e sentimentale, su consiglio del suo psicanalista, Bruno Spada parte da Milano per Napoli con tappe in Toscana e a Roma, alla ricerca del suo passato. Dopo vari incontri arriva al padre, stupratore di una figlia, poi suicida. Se non è a tesi, è un film a programma mascherato: “.... trascendere una vicenda personale in un percorso esemplare, capace di stimolare una riflessione non solo su ciò che si vede, ma anche su ciò che si vive” (Michele Marangi). Purtroppo, con poche eccezioni (tra cui l’incontro con l’amico Carlo, un sapiente T. Bertorelli), il programma

schiaccia il film invece di sostenerlo: il percorsoè troppo esemplare, le situazioni e i personaggi troppo emblematici; i rapporti tra le varie componenti della crisi di Bruno (professionale, sentimentale, sociale, esistenziale) enunciati in-

vece che calati nella narrazione; si direbbe che i flashbackin chiave di melodramma (genere caro a S. Piscicelli, e qui rifiutato) appartengono a un altro film. Nell’itinerario del napoletano Piscicelli è uno sbaglio e in quello di E. Fantastichini protagonista un'occasione mancata per colpe non sue. Eppure le varie componenti dell’operazione — fotografia (Saverio Guarna); musica (Eugenio Colombo); montaggio (lo stesso Piscicelli) — sono apprezzabili. Il difetto è nel ma-

nico. Dramm, 93°GXK o

Alla larga dal mare (Don't Go Near the Water) USA 1957 di CHARLES WALTERS con GLENN FoRD, GIA SCALA, EARL HOLLIMAN, ANNE FRANCIS, FRED CLARK @ Durante la seconda guerra mondiale, in un’isola del Pacifico, è installata una formazione militare. Molto tempo libero per i soldatini. Bi-

tili, F. Gentili, C. Del Bello), sintomo di una preparazione difficile se non tormentata, dopo il romanzesco Marianna Ucrìa (1997) R. Faenza torna in Sicilia, non più terra di bel-

lezza ma di criminalità organizzata e affaristica che compenetra una società fatalisticamente rassegnata, in bilico tra

complicità, paura e disperazione. Film disadorno che lascia parlare i fatti, cronaca di una morte annunciata, frutto di un omicidio apparentemente assurdo: eliminare un prete scomodo e rompiscatole che toglie i bambini dalla strada affinché non diventino i futuri manovali al servizio di padroni persino benefattori perché, tra l’altro, procurano lavoro e sostentamento alla povera gente. Aiutata dalla presenza di un attore sottilmente polimorfo e caro al pubblico TV come L. Zingaretti, la cinepresa di Faenza spia la coscienza intrepida, dolorante e presaga di un sacerdote, solo e abbandonato anche dai suoi superiori sebbene qui il resoconto si faccia un po’ troppo cauto e reticente. “La lotta è impari e combattuta in pieno deserto” (Adelina Preziosi).

E una morte che non

lascia segni visibili. Se esistono, sono sotterranei. In attesa di emergere, anche nella realtà, alla luce del sole. 49° Pre-

mio S. Fedele 2005. Dramm. 93° (RAG) XK 000

Alla maniera di Cutter (Cutter’s Way) USA 1981 di Ivan PAssER con JEFF BRIDGES, JOHN HEARD, LISA EICHHORN, NINA VAN

PaLLANDT Dram. 105” S ** 00. AIl American Boys (Breaking Away) USA 1979 di PETER YATES con DENNIS CHRISTOPHER, DENNIS QUAID, BARBARA BARRIE,

DANIEL STERN @ Dave, un diciannovenne di Bloomington (Indiana), sarebbe un adolescente americano qualsiasi se non

fosse affetto, sull’onda di una passione per la bicicletta, da un’acuta italofilia. Il suo eroe è Felice Gimondi, il suo gatto

si chiama Fellini, mangia cibi italiani, ascolta dischi di Rossini e Donizzetti. Con tre amici s’iscrive a una corsa in linea a squadre. Vi partecipa un quartetto italiano della Cinzano che lo sbatte fuori di strada, infilandogli una pompa nei raggi. E il crollo di un mito per Dave che, però, trionfa con i compagni in una gara in pista a staffetta libera. Deliziosa e briosa commedia della Fox, animata da un affiatato gruppo di interpreti, ben serviti da un’ottima sceneggiatura dello iugoslavo Steve Tesich che, su 6 nomination, ebbe l'Oscar e nel 1985 fu consulente di una miniserie TV in 6 puntate con lo stesso titolo, messa in onda dalla RAI come L'America in bicicletta. Comm. 100’ (rac) RKXK è:

Alla mia cara mamma nel giorno del suo compleanno ir. 1974 di Luciano SALCE con PaoLo VILLAGGIO, LiLa KEDROVA, ELEONORA Grorci Comi. 10.

AO

sogna combattere anche per le mutandine nere col pizzo. È Allan Quatermain (Allan Quatermain and the Lost City lo spregiudicato messaggio di una frizzante e affabile commedia militare che vanta almeno 2 sequenze di alta buffone-

ria e una squadra di bravi caratteristi. Comico XA* 0090

102% T

All’alba non sarete vivi (The Dark Past) USA 1948 di RUDOLPH MATÉ con WILLIAM HoLDEN®, Nina FocH, LEE J. COBB,

ADELE JERGENS @ Evaso dal carcere dopo averne ucciso il direttore, si rifugia nella villa di un comprensivo psichiatra che lo convince ad arrendersi. Rifacimento di Vicolo cieco, (1939) di Charles Vidor, a sua volta tratto da un dramma di

of Gold) USA 1987 di Gary NELSON con RICHARD CHAMBERLAIN, SHARON STONE, HENRY SILVA, JAMES EARL JoNES, CASSANDRA PETERSON Avv. 99” T* 00

Allan Quatermain e le miniere di re Salomone (King Solomon's Mines®) USA 1985 di J. LEE THOMPSON con RICHARD CHAMBERLAIN, SHARON STONE, HERBERT Lom Avv. 100%

Alla rricerca della felicità (The Blue Bird®) USA 1940 di WALTER

LANG

con

SHIRLEY TEMPLE,

NIGEL

BRUCE,

SPRING

ByIncton Sent. 88° T ** 000

James Warwick, è un teso e denso dramma in cui la torbida Alla ricerca dell'assassino (Everybody Wins) USA atmosfera, sottolineata da un bianconero di forte sugge1990 di KaREL REISZ con DEBRA WINGER, NICK NOLTE, WILL stione, e la bravura degli interpreti riscattano le goffaggini PATTON, JUDITH IveY, JACK WARDEN Poli 110° TAKE didattiche del copione. Uno dei primi film che fanno un cor- Alla ricerca della valle incantata (The Land Befofe retto uso delle pratiche psicoanalitiche. BN Dramm. 75°G Time) USA 1988 di Don BLUTH e Piedinoè l’ultimo nato di XA 00 un branco di brontosauri. Con la mamma si mette subito in Alla luce del sole Ir. 2005 di RoBERTO FAENZA con Luca viaggio verso la Valle Incantata, l’unico posto dove si potrà ZINGARETTI, ALESSIA GORIA, CORRADO FORTUNA, GIOVANNA Boztrovare cibo in abbondanza e tranquillità, ma la strada è zoLo, Francesco FoTI, Piero Nicosia, LoLLo FRANcO @ Papiena di pericoli. Gradevole lungometraggio di cartoni anilermo, quartiere Brancaccio, 15 settembre 1993: un colpo di mati, presentato da Spielberg e Lucas, accurato — si sente e pistola lascia agonizzante, nel giorno del suo 56° complesi vede la lezione del migliore Disney — e con un blando anno, il siciliano don Pino Puglisi, da due anni parroco di messaggio di speranza. Anim. 69° (rag.]*#4 00

45

Alla ricerca dello stregone (A Good Man in Africa) GB-USA

1993 di Bruce BERESFORD con COLIN FRIELS, SEAN

CONNERY, JOANNE WHALLEY- KILMER, JOHN LITHGOW, LouIs Gos-

SETT JR., DIANA Rico Comm.

105° T *% 00

Alla ricerca di Gregory (In Search of Gregory) GB-IT. 1969 di PETER WooD con JULIE CHRISTIE, MICHAEL SARRAZIN, JoHN Hurt, ApOLFO CELI, PAOLA PITAGORA e Insoddisfatta della sua vita sentimentale, va a trovare il padre e s'innamora di uno sportivo scambiandolo per un altro. Commedia originale piena di lungaggini e scompensi di ritmo, ma recitata benissimo. Tra tutti eccelle la fulgida Julie Christie. La sceneggia-

tura è di Tonino Guerra e Lucile Laks. Comm. 90° T

Alle donne piace ladro 1917 di JoHN Forp con Harry CarEY, MoLLY MALONE, L.M. WELLS, VESTER PEGG @ Scritto da George Hively, sceneggiatore abituale di J. Ford che dal 1914 al 1923 si firmò Jack Ford. Il maturo cow-boy Cheyenne Harry (H. Carey, 18781947) si appresta a sposare Helen, figlia del proprietario di un ranch del Wyoming, ma lei si fa incantare da un losco e azzimato compratore di bestiame e l’accompagna a New York. Dopo averli seguiti in città, con l’aiuto di una ladra, Harry la ritrova, ormai delusa e pentita. I suoi amici vaccari accorrono in suo aiuto: un madornale cazzottaggio collettivo risolve felicemente tutto. Esclusi i documentari di guerra, la filmografia di Ford regista annovera 125 titoli di cui 66 distribuiti prima del 1930 e 30 prima del 1920. Bucking

XX 000 Alla ricerca di Nemo (Finding Nemo) USA 2003 di Broadway è il 6° dei 18 western (da 2 a 6 rulli) da lui diretti ANDREW STANTON, LEE UNKRICH @ Il piccolo Nemo, reso or- nel triennio 1917-19, con Carey nel personaggio di Cheyfano di madre nella prima scena, è affettuosamente accudito enne Harry, un vero serial. Era dato presumibilmente perdall’apprensivo papà. Ed è proprio al 1° giorno di scuola che duto come 180% dei suoi film muti. Che dire? A 23 anni J. l’intrepido e coraggioso pesciolino cade nella rete di un sub Ford era già un talento naturale “en plein air”. Ne fu trovata nel 2001 una copia in versione francese con molti difetti, la che se lo porta via. Mentre il padre, in compagnia di un’az1 a essere restaurata interamente in digitale dagli Archives zurra pesciolina-chirurgo un po’ svampitella, intraprende un viaggio nell'Oceano per ritrovarlo, facendo incontri d’ogni du Film di Parigi. Presentata a Bologna ‘nella rassegna “Il cigenere e superando disavventure e difficoltà, il figlio finisce nema ritrovato” 2003. BN West, 59° T 44445 nell’acquario di un dentista di Sydney dove organizza un’e- Alla trentanovesima eclisse (The Awakening) GB vasione insieme agli altri prigionieri. Si ricongiungono nelle 1980 di Mike NEWELL con CHARLTON HESTON, SUSANNAH YORK, acque della baia per fare felice ritorno a casa. 5° film della JiL ToWNsEND e Un archeologo entra nella tomba della rePixar di John Lassiter e Andrew Stanton — geniali pionieri gina egiziana Kara il cui spirito penetra nel corpo di sua fidell’animazione computerizzata in 3D — dopo Toy Story, A glia Margaret, nata il giorno della scoperta. Vent'anni dopo

Bug's Life, Toy Story 2 e Monster & Co., e diventato fin ha inizio una serie di fatti inquietanti e tragici. Tratto da un dalle prime 3 settimane campione di incassi del cinema di romarzo di Bram Stoker, l’autore di Dracula, è un thriller animazione, è un tipico racconto di formazione (ma in que- insolito in cui si mescolano mistero, fantascienza e avvensto caso non solo il figlio ha bisogno di emanciparsi dal ge- tura. Suggestiva la fotografia di Jack Cardiff. Dramm. 102° nitore, vale anche il contrario) con i soliti personaggi antro- LEE poformizzati che sono in contrasto in modo particolarmente Alle cinque della sera (Panj é asr) IRAN 2003 di SAMIRAH vistoso — pregio e difetto del film — con l'ambientazione maMAKHMALBAF con AGHELEH REZAIÎE, ABDOLGANI YOUSEFRAZI, rina suggestiva, coloratissima, spettacolare, splendidamente RAZI MOHEBI, MARZIEH AMIRI @ Che ci azzecca il compianto iperrealista, degna delle migliori immersioni (vere) nel Mar Garcia Lorca nel 2002 con le rovine di Kabul che l’U.S. Rosso. La scena dell’immissione nella corrente del Golfo Army liberò con una guerra dalla tirannia fanatica dei Talevale da sola tutto il film. Manca forse un certo livello di co- bani? La giovane Nogreh vive col vecchio padre e la cognata involgimento emotivo anche se l’intenzione era quella di in- che non ha più latte per il suo neonato e attende invano il risegnare ai bambini come reagire alla paura. Come negli al- entro del marito camionista. Abitano su un carretto, tirato da tri film Pixar, anche qui non c’è traccia di canzoni, ci sono un cavallo affamato più di loro. Di nascosto dal padre, le musiche (d’atmosfera) del più volte candidato all’Oscar Nogreh va a scuola, cambia i sandali con civettuole scarpette Thomas Newman. Oscar per il LM di animazione. Anim. bianche e, quando può, scopre il viso dal velo del burka, 1100" rac.) XA mentre fantastica di diventare presidente dell’ Afghanistan. Alla rivoluzione sulla due cavalli Ir. 2001 di MAURIZIO 3° lungometraggio di S. Makhmalbaf, enfant prodige del ciSCIARRA con ADRIANO GIANNINI, ANDONI GRACIA, GWENAÉLLE nema iraniano, figlia del regista Mohsen che anche qui le fa Simon, FRANCISCO RABAL, GEORGES MOUSTAKI, OSCAR LADOIRE da produttore, cosceneggiatore e montatore. E un’insolita Co 0 Tk 00 miscela di lirismo con soprassalti epici, di realismo crudo Allarme mortale (The Alarmist) USA 1998 di Evan con trasalimenti di gentilezza umoristica, di un rapporto dolente sulla tristezza di un paese nel caos del dopoguerra, ma DUNsKY con DAVID ARQUETTE, STANLEY TUCCI, KATE i: illuminato dalla bellezza di paesaggi e dalla classica compoMaRY McCormack, Ryan RevNnoLps Comi. dramn 3 stezza delle inquadrature. E anche un film da controinformaKo Allarme rosso? (Warning Sign) USA 1985 di HaL BAR- zione contro le bugie e le omissioni dei mass media euroamericani e sull’arretratezza religiosa, civile, culturale dei wooD con SAM WATERSTON, KATHLEEN QUINLAN, YAPHET KOTTO, JeFFREY DE Munn, RicHaRD DvSsART, G.W. Baiev Phrili. 100 S paesi islamici. Fotografia: Ebrahim Ghafori. In concorso a Cannes 2003 dove ebbe un premio minore. Dramm. 91°T * 00

Allarme rosso® (Crimson Tide) USA 1995 di Tony SCOTT con DENZEL WASHINGTON,

GENE HACKMAN,

GEORGE DZUNDZA,

AAKk 0 Alle 10.30 di una sera d’estate (/0.30 pm Summer)

All’armi siam fascisti Ir. 1962 di Lino DEL FRA, CECILIA

USA-SP. 1966 di JuLes DASSIN con MELINA MERCOURI, PETER FincH, Romy SCHNEIDER, JULIAN Matos Drammi. 85°G*%* oo

di Franco Fortini con le voci di Giancarlo Sbragia, Emilio

Alle donne piace ladro (Dead Heat on a Merry-Go-

MATT Craven, Viggo Mortensen Faritapol. 115°

T

MANGINI, Lino MiccicHè e Uno dei 3 film di montaggio sul fa- Alle donne ci penso io (Come Blow Your Horn) USA 1963 di Bup YORKIN con FRANK SINATRA, TonY BILL, LEE J. scismo, e il migliore, usciti nel biennio 1961-62. In un arco Co8B; MoLty Picon, Ji ST. JoHn @ Stufo della vita monotona, espositivo che va dall’inizio del Novecento ai fatti di Genova e Roma nel 1960, del fascismo s’indicano le cause lontane e noiosa e all’antica che conduce in provincia, va a New York vicine, l’appoggio del capitalismo agrario e industriale, le dal fratello maggiore, grande viveur. Tratto da uno dei primi ramificazioni nei vari Paesi europei, le corresponsabilità, le successi teatrali del prolifico Neil Simon, il film si affida a un dialogo spiritoso e brillante e alla disinvolta interpretaconnivenze, gli errori degli avversari. Film di parte? Sicurazione di Sinatra. Ma il sapore è inconfondibile: teatro in scamente, ma qui è un merito più che un difetto, pur non mantola. Comm. 112 T XX 00 cando lacune, omissioni, semplificazioni. Lucido commento

Cigoli, Nando Gazzolo. BN Doc. 113° T *** 000 All’assalto di Broadway (Bucking Broadway)

Round) USA

USA

1966 di BERNARD GIRARD con JAMES COBURN,

ALDO RAY, CAMILLA SPARV, ROBERT WEBBER, HARRISON FORD ®

Î

46

Alle frontiere dell’India

Grande esperto in travestimenti evade dal carcere e mette a punto un grosso colpo a una banca nell’aeroporto di Los Angeles, mollando la moglie proprio quando sta per diventare ricchissima. Coburn interpreta bene una commedia frivola, ingegnosa, un po’ troppo verbosa. 1° film di Harrison Ford,

in una piccola parte. Comm. 104° T 4Xk 000 Alle frontiere dell’India (Wee Willie Winkie) USA 1937 di JoHN

Forp

con

SHirLEY

TeMPLE,

Vicror

MCLAGLEN,

C.

AUBREY SMITH, June LANG, CESAR RoMERO e Vedova americana, accompagnata dalla figlioletta, va in India, ospite del suocero, colonnello inglese in servizio. La bambina diventa la mascotte del reggimento, trova un secondo marito alla madre, è sequestrata da Khoda Khan, capo dei ribelli, ma addolcisce anche il suo cuore. E il film più costoso di S. Temple, n° 1 delle star di successo sul mercato nordamericano nel quadriennio 1935-38. Come in Com'era verde la mia valle (1941) vicenda e ambiente sono raccontati attraverso gli occhi innocenti di un bambino. Vagamente ispirato a un racconto di R. Kipling, è un garbato film per famiglie, nonostante la verbosa sdolcinatezza della sua protagonista. BN

Awv. 99 (rag) **k 0060 L’allegra fattoria® (Summer Stock) USA 1950 di CHARLES WALTERS

con Jupy

GARLAND,

Bella fanciulla amministra

GENE

KELLY,

EDDIE

una fattoria, mentre

BRACKEN

®

la sorella

tenta la fortuna sul palcoscenico. Poi le loro strade s’incrociano, i loro rispettivi destini si capovolgono con uno scambio delle parti. La vicenda serve da pretesto alla presentazione di divertenti numeri di rivista insolitamente ambientati in campagna. Memorabile Garland in Get Happy!. Comm.

109° T X%k5 00 L’allegra fattoria® (Funny Farm) USA Roy HiLL con CHEVY CHASE, MADOLYN Brap SULLIVAN, MacINTYRE Drxon,

1988 di GEoRGE

SMITH, JosEPH MAHER, JACK GILPIN, SARAH

MicHELLE GELLAR e Stanchi della frenetica vita di New York, un giornalista sportivo e sua moglie si trasferiscono in una casa di campagna, ma presto si rendono conto che la pace agreste ha i suoi inconvenienti. Strapaese contro Stracittà, tema antico, ma la sceneggiatura è debole: due invenzioni

comiche su tre fanno cilecca. Apprezzabile sul piano figurativo: la fotografia del boemo Miroslav Ondricek esalta i paesaggi del Vermont e le scenografie spiritose di Henry Bumstead. Ultimo film di G. Roy Hill. Comm, 101T **k 00

L’allegra favola di Black Burke (Manhattan Madness) USA 1916 di ALLAN DWaN con DOUGLAS FAIRBANKS, JEWEL CARMEN, GEORGE ANDRÉ BERANGER, WARNER RICHMOND, RUTH

DARLING, EUGENE ORMONDE, MAcEY HARLAN, JOHN RICHMOND @

comprende trenta film, tutti prodotti da Peter Rogers e diretti da Gerald Thomas. Va da Carry On Sergeant (La grande s...parata, 1958) fino a Carry On Columbus (1992). Carry On Admiral (1957) di Val Guest è fuori serie. Come il titolo

italiano esplicita, qui la parodia è rivolta al Bounty e ad al-

tre saghe marinaresche. Comico 91° T XY 000 Gli allegri eroi (Bonnie Scotland) USA 1935 di James W. HORNE con STAN LAUREL, OLIVER HARDY, JUNE LANG, JAMES FIN-

LAYson @ In Scozia per ricevere un’eredità, due americani sono arruolati per sbaglio in un reggimento e inviati in India a combattere i ribelli. Uno dei più fiacchi film lunghi di Stanlio e Ollio. Le gag migliori sono nella parte scozzese (la cottura del pesce a letto). Celebre, però, quella della marcia in cui Stan fa sbagliare il passo a tutto il reggimento. BN Co-

mico 80° T XK 00 Allegri

gemelli

(Our Relations)

USA

1936 di HarrY

LACHMAN con STAN LAUREL, OLIVER HARDY, JAMES FINLAYSON ®

Due marinai in franchigia sono incaricati di consegnare un pacchetto che contiene un anello di diamanti. Durante il soggiorno a terra incontrano i loro due gemelli, non visti da anni e felicemente sposati. Uno dei migliori film lunghi di L & H, prodotto da Laurel per Hal Roach-M-G-M con due o tre situazioni farsesche irresistibili. Sul tema classico dei gemelli (e della frustrazione) ha più di una parentela con La commedia degli errori di Shakespeare. Altro titolo italiano: I nostri parenti. Esiste anche in edizione colorizzata. BN

Comico 65° T XAk 000 Gli allegri imbroglioni (Jitterbugs) USA 1943 di Mar:

COLM ST. CLAIR con STAN LAUREL, OLIVER HARDY, VIVIAN BLAINE

e Stanlio e Ollio si fanno paladini di una cantante di night-club minacciata da una banda di truffatori. La Fox decise di utilizzare questo film dall’esile trama per lanciare la Blaine come cantante ed eventuale rimpiazzo di Betty Grable. E il migliore e il più divertente degli ultimi film dei due comici.

BN Comico 74° T X*%* 000

Allegri masnadieri Ir. 1937 di Marco ELTER con ASSIA Noris, Guino DE REGE, Giorgio DE REGE, CAMILLO PILOTTO,

Mino Doro, VirciLIo Riento BN Comico 72° T *54 60 Allegri veterani (Les vieux de la vieille) Fr.-Ir. 1960 di GILLES GRANGIER con JEAN GABIN, PIERRE FRESNAY, NoéL-NOÉL,

Mona Goya e Tre vecchi amici decidono di movimentare la loro ultima stagione con scappatelle varie per ritrovare i perduti entusiasmi giovanili. Esibizione di istrionismo attoriale sconsolante e vuoto. Qua e là, su un mare di banalità, galleggia qualche aguzza battuta detta da 3 celebri vecchi del cinema francese ai quali preferiamo la squadra dei caratteristi. Un po’ di brio nella descrizione dell’ambiente provinciale. BN Comm. 92° T ** 00

Muto prodotto dalla Fine Arts con la supervisione di D.W. Griffith. Didascalia iniziale: “L'argomento di questa storia pone a confronto l’Est e l’Ovest e le rispettive capacità di L'allegro fantasma Ir. 1941 di AmLETO PALERMI con Totò, produrre gioia.” Ha un’aria griffithiana, ma più ironica. At- PAOLO STOPPA, AMELIA CHELLINI @ Un ricco signorotto lascia il tivo nel cinema dal 1914, soprannominato “The Smile” (il suo patrimonio ai tre figli illegittimi che, però, fatica a rinsorriso) e icona dell’ottimismo dinamico di un’ America antracciare: uno è vagabondo, il secondo scrive canzonette alla cora innocente (così sembrava...), D. Fairbanks impersona moda e il terzo è un giocoliere da circo. Finalmente riesce a qui un eroe che rovescia l’abituale schema: è uno spavaldo riunirli tutti e tre. Non è ricco di trovate geniali od originali, uomo del Wild West che arriva a Manhattan dove gli amici ma è talmente esilarante che non si può perdere. 4° film di gli combinano una complicata trappola burlesca. Lui ci ca- Totò. BN Comico 85° T X*44 000 sca, ma riesce a capovolgere la situazione. Scritto dall’eclet- L'allegro mondo di Stanlio e Ollio (Laure! & Hardy's tico A. Dwan, canadese di nascita (Fairbanks gli deve Laughing 20°s) USA 1965 di ROBERT YOUNGSON con STAN molto), il film contamina con brio e leggerezza il western col LAUREL, OLIVER HARDY, JAMES FINLAYSON, CHARLIE CHASE, MAX giallo, mettendo in dissimulata parodia gli stereotipi di enDavipson, EpcAR KENNEDY, DOROTHY COBURN e Scritta e protrambi i generi con espliciti riferimenti ai serial dell’epoca. dotta per la M-G-M da R. Youngson (1917-74), specialista Fairbanks entra ed esce dal suo personaggio, guardando di compilation films tra cui The Golden Age of Comedy spesso in macchina. Restaurato dalla George Eastman (1958), When Comedy Was King (1960), Days of Thrills and House e presentato alle Giornate del Muto 2005 a Sacile. Laughter (1961), The Crazy World of Laurel & Hardy BN Avv, 43° T XX 0600 (1966), The Further Perils of Laurel & Hardy (1967), è

Gli allegri ammutinati del Bounty (Carry On Jack) GB

un'antologia che, oltre a frammenti di comiche in cui Hardy

1963 di GERALD THOMAS con KENNETH WILLIAMS, JULIET MILLS,

(1915) e Laurel (Kil! or Cure, 1920) recitano da soli, offre una comica in 2 rulli del 1927, l’anno in cui il produttore Hal

BERNARD

CRIBBINS,

CHARLES

HAWTREY,

DONALD

MOUSTON

@

Spinta dalle correnti, la scialuppa, dove sono stati scaricati il capitano e tre fedeli marinai, si ritrova a Cadice a fianco della nave ammutinata. Tanto vale tornare tutti insieme a Londra. La serie farsesca e parodistica britannica Carry On

Roach formò la coppia: Putting Pants on Philip. Seguono From Soup to Nuts (1928), The Finishing Touch (1928), Wrong Again (1929) e Liberty (1929) di Leo McCarey e 2

brevi film che hanno per protagonisti C. Chase e M. David-

47

L'allievo

son. La compilation si conclude con 8 frammenti di altre comiche del periodo 1927-1930, un quadriennio che fu l’epoca d’oro della coppia comica più famosa nella storia di Hol-

** co

lywood. Ridondanti musiche di Skeets Alquist. Muto. BN

L’allenatrice sexy (Coach) USA 1978 di Bup TowNSsEND

Comico 90° (rAG.) XXX 000 Allegro non troppo Ir. 1977 di Bruno Bozzetto con MAURIZIO NICHETTI, MARIA LUISA GIOVANNINI, MAURIZIO MICHELI ®

Fantasia musicale di animazione come Fantasia di Disney, ma fatto meglio a Milano (con le riprese dal vivo nel teatro Donizetti di Bergamo). Le musiche tradotte in disegni animati sono di Debussy, Dvorak, Ravel, Sibelius, Vivaldi, Stravisnky. “Disney ha dato un’illustrazione essenzialmente grafica della musica, mentre io ho cercato di raccontare delle storie... è molto più difficile realizzare una storia seguendo la musica che non abbandonarsi alla fantasia grafica)” (B. Bozzetto). Costato 3 anni di lavoro, è il 3° lungometraggio del regista milanese e la sua opera più matura dove si coniugano l’invenzione grafica, la vena narrativa e la riflessione morale, congiunte nel.vincolo dell’ironia. Gustosi gli intermezzi comici dal vivo (anche con tecnica mista) di Maurizio Nichetti con un’orchestra di vecchiette truccate e vestite (da Lia Morandini) in stile art déco. Un bell’esempio di metaci-

nema. Sceneggiatura di B. Bozzetto, G. Manuli, M. Nichetti.

Col./BN Anim. 85° FAK% 000 L’allegro squadrone Ir.-Fr. 1954 di PAoLO MOFFA con VITTORIO DE SICA, ALBERTO SORDI, PAOLO STOPPA, SILVANA PAMPA-

NINI, ORESTE LioNnELLO e La vita quotidiana di uno squadrone di cavalleria francese nel primo Novecento. Sulla falsariga della farsa militare di Georges Courteline Les Gaietés de l’escadron (1895), Sordi si barcamena con destrezza in una se-

rie di storielline comico-satiriche. BN Comico 90° T ** 00

L’allegro tenente (The Smiling Lieutenant) USA 1931 di ERNST LUBITSCH con MAURICE CHEVALIER, CLAUDETTE COLBERT, MIRIAM HopPKiINns, GEORGE BARBIER, CHARLES RUGGLES, ELIZABETH PATTERSON @ Amante di una vivace violinista (C. Colbert), un ufficiale viennese (M: Chevalier) è costretto a spo-

RHEA PERLMAN, FREDRO STARR, CAROL KANE, TERRENCE DASHON

Howarp, CAMILLE SAvIOLA, James Harris Comm.

99 (RAG)

con CaTHy Le CrosBY, MIicHAEL BIEHN, KEENAN WYNN, STEVE

NEVIL, CHANNING CLARKSON, DAVID WALKER @ Una bella ragazza (C.L. Crosby), medaglia d’oro alle Olimpiadi, è assunta come allenatrice di una squadra studentesca di basket in crisi di gioco e di identità. Fa fatica a farsi prendere sul serio in quanto donna, ma tenacemente insiste nei suoi metodi di preparazione (ipnosi inclusa) affinché la squadra s'impegni nella partita decisiva al massimo della concentrazione. Tiepido film sportivo con qualche interesse come documento della metamorfosi dei costumi sociali e sessuali tra la gioventù americana alla fine degli anni ’70. Sport. 1007 G ** 00

Alle 4 del mattino, due uomini, due donne (Four in the Morning) GB 1965 di ANTHONY Simmons con ANN LyNN, JupI DENCH, NORMAN Robway, BRIAN PHELAN, JoE MELIA e Tre

vicende in una notte qualsiasi a Londra. Al mattino la vita riprende. Molto inglese nella narrazione asciutta, ma altrettanto inglese nella freddezza e nella mancanza di fantasia.

Passabile. Dramm. 93° T XK o

Alle soglie della vita (Nara liver) Sve. 1958 di Ingmar BERGMAN con Eva DAHLBECK, INGRID THULIN, BIBI ANDERSSON,

MAx von Sypow, ERLAND JosEPHSoN e In una clinica ginecologica tre donne di diversa età e condizione sociale sono in attesa di partorire. Chi aspetta con gioia, chi con rabbia e rancore. I mariti che si avvicendano nella stanza sono ridicoli manichini. Realizzato con l’appoggio del governo svedese che aveva in corso una campagna per il contenimento delle pratiche abortive, è un momento dell’interrogazione di Bergman sul senso della vita e i rapporti di coppia. Da 3 racconti, da lei sceneggiati, di Ulla Isaksson, messi in scena nel 2004 al Teatro della Tosse di Genova con la regia di Sergio Maifredi. BN Dramm. 90° (84°) G *4%k 000

sare per ragioni diplomatiche la scialba principessa di Flausenthurm (M. Hopkins). Dall’operetta Sogni d’un valzer

All’est di Giava (East of Java) USA 1935 di George MEL-

(1907) di Leopold Jacobson

Tson BN Dramm. 72° T Xk 00

e Felix Dormann,

musica di

FORD con ELIZABETH YOUNG, CHARLES BICKFORD, FRANK ALBER-

Oscar Strauss (già filmata in Germania con Walzertraum, All’Est si muore (Kinder, Miitter und ein General) RFT 1926, di E. Berger) e dal romanzo Nux, der Prinzgemahl di 1955 di LasLo BENEDEK con Hilpe KRAHL, BERNHARD WICKI, Hans Miiller. Uno dei 5 film di Lubitsch con M. Chevalier. THERESE GIEHSE, EWALD BALSER, MAXIMILIAN SCHELL, KLAUS Commedia un po’ rigida nei suoi meccanismi, ma sempre Kinski e Marzo 1945, in Pomerania. Alla vigilia della diconsolata da aguzze invenzioni visive e dal suo inimitabile sfatta, mentre da Berlino Hitler impartisce ordini di resistere tocco. Ha il culmine musicale quando le interpreti principali sino all’ultimo uomo, sei madri tedesche arrivano vicino a cantano “Jazz Up Your Lingerie”. BN Comm, 88° T Stettino nel disperato e inutile tentativo di mettere in salvo i FAk 000 figli quindicenni che si sono arruolati volontari. Ultimo film Alleluia (Hallelujah!) USA 1929 di KinG Vipor con DANIEL prodotto da Erich Pommer (1889-1966), il più geniale proL. Haynes, Nina MAE McKINNEY, WILLIAME. FOUNTAINE, HARRY duttore del cinema germanico muto che, ebreo, dopo l’avGRAY, FANNIE BELLE DEKNIGHT @ Dopo aver ucciso accidentalvento del nazismo, era emigrato all’estero, ritornando in mente il fratello in una rissa, il nero Zeke, lavoratore del co- Germania alla fine della guerra in divisa da ufficiale ameritone, si fa predicatore, ma quando rivede la bella e infida cano. E anche il 1° — e ultimo film — in Germania di L. BeChick, amante del losco Hot Shot, per la quale aveva già nedek (1907-92), regista tedesco di origine ungherese, attivo perso la testa, la segue. La perde di nuovo, insegue il rivale, a Hollywood dal 1948. Non c’è nella sceneggiatura di Herlo strangola e, dopo qualche anno di carcere, torna in fami- bert Reinecker una sola battuta antinazista, ma, una volta glia e si sposa. 1° film sonoro di grande qualità, ma non il tanto, non si può parlare di ipocrisia: la denuncia contro la 1° film americano interamente interpretato da neri, come si guerra, l’inumanità della disciplina militare, l'assurdità della continua a dire. Biblico ma anche tipico di K. Vidor, il suo resistenza a oltranza è esplicita. La regia riesce quasi semtema centrale è la tormentata vittoria dell’uomo sul male e pre a mantenere il racconto su un piano di pacata commole sue tentazioni. La colonna sonora (gli spirituals ma anche zione e una bella squadra di interpreti, specialmente nel rele danze) è la sua vera ragione d’essere e ne fa una sorta di parto femminile, asseconda ammirevolmente le intenzioni film-opera in cui, più che la vicenda e i suoi personaggi, degli autori. Molti premi in Germania, in Belgio, a Holcontano le dolenti emozioni liriche che ne scaturiscono. Al lywood. BN Dramm. 90° T Xek 000 di là della sua indiscutibile importanza storica, conta per la sua libera e felice forza espressiva, la bellezza plastica, un

l’allievo (Apt Pupil) USA 1998 di BRYAN SINGER con IAN

certo realismo documentaristico nell’atmosfera e nei particolari, la naturalezza degli interpreti. Nomination all’Oscar

MOrTON, JAN TRISKA, HEATHER McComB e Nel 1984 una meticolosa ricerca scolastica sul nazismo e la Shoah conduce il

Lino BANFI, Licinia LENTINI, CamiLLo Mini Comico 98° T * 90

anziano e distinto concittadino di origine tedesca il criminale di guerra Kurt Dussander, ricercato dal Mossad israeliano. Tra i due si instaura un rapporto perverso, una sorta di osmosi che arriva a un livello di reciproca complicità. Effi-

della regia. BN Dramm. 106° (100°) T X4%X% 000 L'allenatore nel pallone Ir. 1984 di SERGIO MARTINO con L’allenatrice (Sunset Park) USA 1996 di STEVE GOMER con

McKELLEN,

BRAD

RENFRO,

BRUCE

DaAvison,

ELIAS KOoTEAS, JOE

sedicenne californiano Todd (B. Renfro) a riconoscere in un

Alligator

48

un bimbo che i due coniugi si contendono. Chabrol ha qui cace colpo di coda finale. Dopo l’inavvertito Public Access abbassato la sua media con un giallo diseguale e farraginoso. e.il successo di / soliti sospetti, B. Singer continua a decliIntelligente nei particolari e nell’acutezza descrittiva, ma le nare le forme del Male, partendo dal racconto Un ragazzo concessioni al melodramma e al macchiettismo pesano. Ne sveglio di Stephen King, sceneggiato dall’esordiente Brandon Boyce. Nonostante scarti, cedimenti di cattivo gusto e risentono anche gli attori. Da un romanzo di Charlotte Arun po’ di paccottiglia hollywoodiana, quest'apologo sul po- mstrong. Giallo 125° S *k oo tere del racconto e della seduzione che si esercita attraverso All’ombra della Casa Bianca (The Betty Ford Story) le parole “è sornione e furbo... illuminato da lampi di diabo- USA 1983 di DAvip GREENE con GENA ROWLANDS, JOSEF lica e perfida genialità, virtuosismi senza esibizione” (Gia- SomMER; NAN Woops e Storia della vita della moglie del precomo Manzoli). Un McKellen all’altezza della sua fama: la sidente Ford, i suoi drammatici rapporti con l’alcol e le drosequenza della vestizione/marcia in divisa imposta dal suo ghe, la sua lotta-contro un carcinoma. È Gena Rowlands che allievo è da antologia. Dramm. 111 S **k 00 dà l’acqua della vita a questo film per la TV, tratto dall’autobiografia The Times of My Life, scritta da Betty Ford con Alligator (Alligator) USA 1980 di Lewrs TEAGUE con ROBERT Chris Chase, che ricostruisce la tormentata vita di una First ForsTER, ROBIN RIiKER, MicHAEL V. Gazzo, HENRY SILva @ New Lady americana. Biogr. 100 G * York è nel terrore a causa di un gigantesco alligatore cresciuto nelle fogne che ha mangiato cani superormonizzati All’ombra delle aquile Ir. 1966 difertonalibo BALDI con usciti dal laboratorio di una ditta senza scrupoli. E una va- CAMERON MITCHELL; BEBA LONCAR, GABRIELLA PALLOTTA Stor. riazione spiritosa, in intelligente equilibrio tra brivido e umorismo, sul tema di Lo squalo con una spolverata di anar- All'ombra delle piramidi (Antony and Cleopatra) USA chismo che la rende simpatica. La sceneggiatura è di John 1972 di CHARLTON HESTON con CHARLTON HESTON, HILDEGARD

94 TX 00

‘Sayles. Fant, 94° S**%* 00 All'improvviso uno sconosciuto (Lady Beware) USA

1987 di KAREN ARTHUR con DIANE LANE, MICHAEL Wo00DS, COTTER SMITH, Viveca Linprors e Rampante vetrinista di Pittsburgh, estrosa e originale, perseguitata da un maniaco sessuale con forti inclinazioni sadiche e di intelligenza non comune, decide di reagire: lo identifica e ribalta le regole del gioco. Da una sceneggiatura esemplare per ritmo, efficacia, acume psicologico, la Arthur ha ricavato un thriller ammaliante per inventiva, ricercatezza figurativa e barocchismo immaginoso. Solo una donna poteva fare questo film in queil. 1087 S AAok 06 All’inferno e ritorno (7o Hell and Back) USA 1955 di

NEIL, Eric PORTER, JOHN CASTLE, FERNANDO Rey Drammi. 160” TAK 00 All’ombra del patibolo (Run for Cover) USA 1955 di NicHoLas Ray con JAMES CAGNEY, Viveca LINDFORS, JOHN DEREK, ERNEST BORGNINE, RAY TEAL, GRANT WITHERS @ L’an-

ziano e amareggiato Matt fa amicizia col giovane e fragile Davey. Un equivoco li fa scambiare per rapinatori di un treno e, ferito nella sparatoria, Davey rimane storpio. Tempo dopo, eletto sceriffo da chi voleva linciarlo, Matt nomina suo

vice Davey, ma la sua fiducia è mal riposta. Epilogo tragico. E il 2° dei 3 western di J. Cagney e di Nick Ray che porta nel genere i suoi temi preferiti: la difficile pratica dell’amicizia; l’incomunicabilità tra le diverse generazioni (anche tra

Jesse HiBps con AUDIE MURPHY, MARSHALL THOMPSON, SUSAN

chi si ama); la seduzione negativa della violenza sulla giovi-

KoHNER e Dal libro autobiografico di Audie Murphy: le imprese coraggiose che gli valsero, anche nella realtà, il titolo del soldato americano più decorato della guerra 1940-45. L'emozione è congelata: non c’è sviluppo psicologico nel personaggio, il film manca di approfondimento, coraggio, verità. La guerra è un’avventura. Guerra 106° T

nezza; la relatività della nozione di giustizia; la denuncia

dell’intolleranza. “Sembra la tragedia degli equivoci... pessimista, in cui nessuno è mai quello che appare e colui che sembra maggiormente colpevole, il giovane Davey, è in reà la prima vittima...’ (Aldo Viganò). West. 937

All’inseguimento della pietra verde uoncine the AI ombra del ricatto (The Hanged Man) USA 1964 di Stone) USA 1984 di ROBERT ZEMECKIS con MICHAEL DOUGLAS, KATHLEEN TURNER, DANNY DEVITO, ALFONSO ARAU @ Per ritro-

Don SIEGEL con ROBERT CULP, EDMOND O’BRIEN, VERA MILES

Dramm. 87 T Xk 00

vare la sorella scomparsa e una preziosa pietra, scrittrice di All'ombra di una Colt I7.-Sp. 1965 di Gianni GRIMALDI successo si reca in Colombia e si trova in mille guai dai quali con STEPHEN FORSYTH, CONRADO SANMARTIN, PEPE CALVO Wést. la tira fuori un simpatico giramondo spericolato. Il motto di 95 T*k 00 Zemeckis è “nulla sul serio, ma tutto per bene”. Su una sce- All’onorevole piacciono le donne tr.-Fr. 1972 di neggiatura costruita a regola d’arte, ha confezionato un film Lucio FULCI con LANDO BUZZANCA, LAURA ANTONELLI, LIONEL di avventure divertente e avvincente, ironico e autoironico. STANDER, RENZO PALMER, FRANCIS BLANCHE, AGOSTINA BELLI, Avv. 105° T X%k*k 0000 Corrapbo Garpa, José QUAGLIO, EVA CZEMERYS, ANITA STRINDAllodole sul filo (Skrivanci na nitich) Cecost. 1990 BERG @ L'onorevole democristiano Giacinto Puppis (L. Buz(1969) di Jrrî MENZEL con RUDOLF HRUSINSKY, VACLAV NECKAR, zanca, truccato da on. Emilio Colombo) fa sogni erotici dove VLADIMIR PRAcEK @ Dal romanzo omonimo di Bohumil Hra- gli appare una donna ignuda (E. Czemerys) che gli si offre bal. Nei primi anni ’50, a Kladno (Cecoslovacchia) un depoin un’alternanza di immagini che mostrano le sue rotondità sito di rottami metallici è trasformato in campo di rieducaabbinate ai monumenti di piazza San Pietro e al colonnato zione per borghesi di ogni tipo (intellettuali, bottegai, ra- del Bernini. Intanto in un ingarbugliato intreccio di manovre gazze che hanno cercato di espatriare clandestinamente), co- e patti segreti tra Vaticano, mafia, servizi segreti e alte gerarstretti a un lavoro manuale. Satira con gli artigli di velluto, chie militari, il Puppis sposta i piani del potere e approda al tragicommedia che ha la finezza di un merletto e la grazia Quirinale come Presidente della Repubblica. C'è anche la quieta di un acquerello, questo apologo dal passo leggero sequenza in un ritiro spirituale dove — in altalena tra sogno, sull’assurdo quotidiano e la stupidità burocratica di un re- sonnambulismo e realtà—un manipolo di suore finisce in pagime stalinista fu iniziato durante la “primavera di Praga” sto alle ossessioni erotiche di un L. Buzzanca senza freni. del ’68, terminato nel ’69, proibito dalla censura, disseppelProiettato al Viminale in una proiezione riservata ai parlalito vent'anni dopo. Vinse, ex aequo con l'americano Musicmentari, fu bloccato dalla censura e messo in circolazione Box-Prova d’accusa di Costa-Gavras, l’Orso d’oro al Festi- dopo una provvidenziale mutilazione. Scritto da L. Fulci con val di Berlino 1990. Sat, 1007 Xd44 00. Sandro Continenza e Ottavio Jemma. Distribuito in Francia

All’ombra del delitto (La rupture) Fr.-Ir: 1970 di CLaUuDE

come Obsédé malgré lui. “Folgorante (e unico) caso di sa-

tira politica in i cui il rapporto freudiano tra potere e piacere Bouquer, ANGELO INFANTI @ Scellerato cialtrone, al soldo di trova un’originalissima e piccante messa in scena” (C. un industriale, tesse trama sordidamente erotica ai danni di Avondola-M. Garofalo). Grott. 108” $ > una donna onesta per provare la sua indegnità allo scopo di Allonsanfan Ir. 1974 di PaoLo E Vedo TAVIANI con MARfarla divorziare dal figlio dell’industriale: la posta in gioco è CELLO MASTROIANNI, LAURA BETTI, LEA MASSARI, MiMsy FARMER, CHABROL con STÉPHANE AUDRAN, JEAN-PIERRE CASSEL, MICHEL

49

AI lupo al lupo

CraupIo CassineLLI ® Nel 1816, dopo il congresso di Vienna e durante la Restaurazione, Fulvio Imbriani, patrizio lombardo, ex giacobino, ex ufficiale di Bonaparte, tradisce i compagni di lotta e la causa di una minoranza rivoluzionaria e velleitaria. Ricorrendo a Visconti e al melodramma per travisarlo criticamente, i Taviani rimescolano ancora le carte della narrazione tradizionale e continuano la loro riflessione sulla sinistra politica. Il film alterna pagine assai belle ad altre squilibrate od opache. Gli splendori della regressione sono descritti meglio che la dialettica della rivoluzione. Inventiva colonna musicale di Ennio Morricone e un bel re-

Fotoreporter di guerra, angosciato dal mestiere, regredisce all’infanzia per ritrovare un senso alla vita. 6) “Ciro” scritto con Diego De Silva e diretto da S. Veneruso con la fotografia di Vittorio Storaro. L’adolescente Ciro fa parte della microcriminalità di strada del degrado di Napoli. 7) “Song Song & Little Cat” diretto da J. Woo e scritto da Li Qiang. Le vite parallele di una bambina ricca e infelice e di un’orfanella povera e generosa. Difficile fare una graduatoria tra le 7 storie e tracciare la linea di separazione tra pathos e patetismo. I migliori sono forse quelli di Lee, Kusturica e Lund. Ideato da Chiara Tilesi per la MK Film Prod. con S. parto femminile (Betti, Farmer, Massari). Dramm. 1150TY Veneruso e Maria Grazia Cucinotta (breve apparizione), coprodotto da RAI Cinema, distribuito dalla OI. Sponsor: UniAAAX 000 Allo sbaraglio (Go for Broke) USA 1951 di RoBERT PiROsH credit. Sostegno del Ministero Affari Esteri in favore di WFP con VAN JOHNSON, LANE NAKANO, GEORGE MIKI, GIANNA MARIA

CanaLE @ Un tenentino un po’ razzista assume, suo malgrado, il comando di un reparto di giapponesi nati negli Stati Uniti, ma è costretto ben presto a ricredersi. Si battono assai bene sul fronte europeo. Film sulla seconda guerra mondiale di livello superiore alla media che illustra le imprese del 442° Regimental Combat Team sul fronte italiano e francese. BN Guerra 92° PT XX 00

All’Ovest niente di nuovo

(A// Quiet on the Western

Front®) USA 1930 di Lewis MILESTONE con LEW AvRES, LOUIS WoLHEIM, SLIM SUMMERVILLE @ Dal romanzo (1929) di Erich

(Programma Alimentare Mondiale) e UNICEF. Ep. 116 T

AAK 00

L’allucinante notte di una baby sitter (Fright) GB 1971 di PETER COLLINSON con SUSAN GEORGE, HoNoR BLACKMAN, IAN BANNEN @ Amanda si trova in una casa lugubre e isolata per accudire il bimbo di una divorziata. Arriva l’ex marito e li prende in ostaggio. Gli ambienti, le luci e i rumori sono quelli giusti per un film di spavento, ma non è facile sostenere un’ora e mezzo su una nota acuta di isterismo.

Thrill. 87 S*X* 00. Allucinante notte per un delitto (Going Home) USA

Maria Remarque: nel 1914, istigati da un loro insegnante, al- 1971 di HERBERT B. LEONARD con ROBERT MITCHUM, BRENDA cuni studenti tedeschi si arruolano volontari, ma presto al Vaccaro, JAN-MICHAEL VINCENT e Scontata una condanna per uxoricidio, cerca di avvicinarsi al figlio che non l’ha mai fronte scoprono che la guerra ha poco da spartire col coraggio, il dovere o l’etica. Nessuno ritornerà. Un classico del ci- perdonato. Per fargli male, il ragazzo, fragile e nevrotico, violenta la ragazza che il padre ama. Veicolo per Robert Minema pacifista, distribuito in Italia soltanto nel 1956. Fu uno dei primi “colossi” del cinema sonoro. La sua forza e soprat- paia in un personaggio insolitamente positivo. Dramm. 97 ) tutto la sua fama derivano da una sagace fusione delle sue componenti: il realismo della regia, la spettacolarità delle Allucinazione perversa (Jacob’s Ladder) USA 1990 di scene di battaglia, il lirismo dei dialoghi. 2 Oscar: miglior ADRIAN LvyNE con TIM ROBBINS, ELIZABETH PENA, DANNY AIELLO, film e migliore regia. Ebbe un seguito (The Road Back, 1937, di James Whale) e un rifacimento nel 1979 con la re-

gia di Delbert Mann, Niente di huovo sul fronte occidentale. BN Guerra 105° T XX 0000

AIl that jazz - Lo spettacolo continua (A// That Jazz) USA 1979 di BoB Fosse con Roy SCHEIDER, JESSICA LANGE, ANN REINKING, SANDAHL BERGMAN, JoHN LitHGOW @ E il ritratto di un regista-coreografo che lavora con un piede nel teatro e l’altro nel cinema. Il suo rapporto con le donne, con il lavoro, con la morte. Fatta la tara al narcisismo magniloquente e all’ambizione autoindulgente, il film offre 2 ore di spettacolo superbo, di ritmo scattante, di energia. 4 Oscar meritati e Palma d’oro a Cannes ex aequo con Kagemusha di Kuro-

sawa. Mus. 123" T Aofokt4a 000 AII the Invisible Children (A// the Invisible Children) Fr.-IT. 2005 di JoHN Woo, MEHDI CHAREF, EMIR KUSTURICA, SPIKE LEE, KATIA Lunp, JORDAN SCOTT, RIDLEY SCOTT, STEFANO VENERUSO con FRANCISCO ANAWAKE, MARIA GRAZIA CUCINOTTA, DAMARIS EDWARDS, VERA FERNANDEZ, HANNAH HoDpson, COATI MuNDI, Rosie PEREZ, ANDRE Royo, Davip THEwLIS, KELLY McDonaLDp e 7 episodi (durata media 18 minuti) che raccon-

MATT CRAVEN; PRUITT TAYLOR VINCE @ L’ebreo Jacob Singer,

laureato in filosofia, fa il postino a New York e, lasciati moglie e figli, convive con una ispano-americana. Nel sonno è tormentato da incubi sulla guerra nel Vietnam dove combatté e fu ferito nel 1971. Scopre che altri reduci del suo reparto soffrono delle stesse turbe e ne cerca le ragioni. Scritto da Bruce Joel Rubin e basato su un fatto vero (smentito dal

Pentagono), è il più originale e inquietante film dell’inglese Lyne, impossibile da catalogare tanto vi sono intrecciati i piani di realtà, memoria, sogno: un thriller psicologico sul Vietnam con risvolti onirici e fantastici, incursioni nell’hor-

ror e puntate di polemica antimilitarista.

Dramm. 115° S

AK 06 Allullo Drom - L'anima zingara ir. 1993 di Tonino ZANGARDI con ISABELLA FERRARI, FRANCESCO CASALE, CLAUDIO BIGAGLI, Massimo BONETTI, IsA SANSONE, MASSIMO WERTMULLER,

Kazim Cizmic, ROBERTO ALPI, NoveLLo NoveLLi Dramm. 94° T

RO

All'ultimo respiro (Breath/ess) USA 1983 di Jim McBrIDE con RIcHARD GERE, VALÉRIE KAPRISKY, WILLIAM

1007 S

AK

TEPPER AVV.

tano come l’infanzia sia la prima vittima dei tristi tempi in All’ultimo sangue Ir. 1968 di PAoLo MOFFA con CRAIG HilL, ETTORE MANNI, KEN Woop West. 102"PTXk 00 cui viviamo: guerra, miseria, dislivello economico tra Occi(QOurlaw Blues) USA 1977 di dente e Terzo mondo, consumismo. 1) “Tanza” dell’algerino All’ultimo secondo M. Charef. In un imprecisato paese africano la storia di un RIcHARD T. HEFFRON con PETER FONDA, SUSAN SAINT JAMES, JOHN CRAWFORD e Detenuto per furto si dedica alla musica e scrive dodicenne soldato, e già esperto nell’uccidere. Girato in canzoni. Scopre poi che un cantante di successo gli ha ruBurkina Faso. 2) “Blue Gipsy”, prodotto e diretto da E. Kusturica, scritto da suo figlio Stribor. Uros, ragazzino gitano, bato una canzone. Nella sua programmatica mescolanza di preferisce la quieta sicurezza del riformatorio alla vita ladre- generi è un tipico prodotto medio del cinema americano anni sca che il padre vorrebbe imporgli. Girato in un centro di de- °70. La parte più ghiotta è nelle sortite con cui Fonda beffa tenzione serbo. 3) “Jesus Children of America”, diretto da S.

la polizia. Comm. 1007 T x

000

fratello e so- Al lupo al lupo Ir. 1992 di CARLO VERDONE con CARLO VERscopre di es- DONE, SERGIO RUBINI, FRANCESCA NERI, BARRY MORSE, GIAMPIERO 4) “Bilu & BIANCHI @ Due fratelli e una sorella si mettono alla ricerca del San Paolo si padre, famoso scultore, scomparso da giorni senza lasciare indirizzo. Commedia di un intimismo autobiografico più acdanno da fare per sopravvivere vendendo lattine, cartoni, metalli di vario genere. 5) “Jonathan” scritto e diretto da R. centuato che in passato in cui la malinconia ha un posto dominante. Nella 2° parte perde ritmo, s’ingolfa, si slarga e va Scott e da sua figlia Jordan con D. Thewlis e K. McDonald.

Lee, prodotto e scritto da Cinqué e Joie, suoi rella. Una ragazzina sangue misto di Brooklyn sere figlia di tossicodipendenti sieropositivi. Joao” di K. Lund. Due ragazzini brasiliani di

50

Al momento giusto

“in surplace”. Nastro d’argento alla sceneggiatura. Sent.

114° TAXk 0000 AI momento giusto Ir. 2000 di Giorgio PANARIELLO, GAIA GORRINI con GIORGIO PANARIELLO, Corna, GIOVANNI CacioPPo, CARLO

KASIA SMUTNIAK, PISTARINO, EVELINA

ATHINA CENCI, Riccarpo GARRONE Comm.

LUISA GORI,

100”T *4% 000

Almost Blue Ir. 2000 di ALEx INFASCELLI con LORENZA INDOVINA, CLAUDIO SANTAMARIA, ROLANDO RAVELLO, ANDREA DI STE-

FANO, DARIO D’AMmBROSI @ A Bologna è in azione un assassino periodico, chiamato l’Iguana dai mass media perché assume le sembianze delle sue vittime. Alle indagini, guidate dall’ispettrice Grazia Negro, dà un grande contributo Simone, ragazzo cieco che ascolta le frequenze radio e le comunicazioni digitali con apparecchi che trasformano le comunicazioni delle chat in suoni. Dall’omonimo romanzo (1997) di Carlo Lucarelli (1960), sceneggiato con Sergio Donati. E un

thriller a suspense in cui consapevolmente si trascurano le dimensioni dell’azione e dell’introspezione psicologica per puntare, frantumando la narrazione, sui colori, le luci, le atmosfere (fotografia di Arnaldo Catinari), sulla colonna so-

nora e musicale (del gruppo Massimo Volume), sulle associazioni e le distonie tra immagini e suoni, quasi a suggerire l’esistenza di due realtà separate, rischiando qua e là di cadere nell’estetismo da videoclip. Il titolo è quello di un motivo di Chet Baker, cantato da Elvis Costello. David di Donatello, Ciak d’oro e Nastro d’argento, come miglior regista esordiente. Thrill. 80° G + 00 Alone in the Dark (Alone in the Dark®) CAN.-GERM.-USA 2005 di Uwe BOLL con CHRISTIAN SLATER, TARA REID, STEPHEN DORFF, FRANK TURNER, MATTHEW WALKER, WILLIAM SANDERSON,

MARK ACHESON, DARREN SHAHLAVI, KARIN KoNovaL e Tratto dal videogioco di successo Atari. Un investigatore del paranormale e un’antropologa, sua ex fidanzata, che indagano sulla scomparsa di 19 persone, cresciute nello stesso orfanotrofio, si trovano alle prese con le orribili creature di un mondo fantastico parallelo. Action horror con voce narrante che risulta non commestibile persino ai più famelici intossicati della

Playstation. Horr. 96° S * 0

AI pappagallo verde (The Green Cockatoo) GB 1937 di WILLIAM CAMERON MENZIES con JOHN MILLS, RENÉ RAY, ROBERT

Newton BN Poliz. 65° T ** 00 AI paradiso delle signore (Au Bonheur des dames®) Fr. 1943 di ANDRÉ CAYATTE con ALBERT PRÉJEAN, MICHEL SIMON,

BLANCHETTE Brunoy e Nella Parigi dell’ultimo Ottocento Mouret, fortunato proprietario del Bon Marché, il primo grande magazzino della capitale, rovina un piccolo negoziante e gli ruba la tenerezza della sua bella nipote. Da un romanzo (1883) di Émile Zola (1840-1902), già filmato da J. Duvivier nel 1929. È il 2° film del 34enne Cayatte che

aveva cominciato come sceneggiatore. Un critico dell’epoca scrisse: “Nonostante alcune intenzioni felici, la regia rimane fredda, diligente, senza vero slancio”. BN Dramm. 88° T ** 00

Alphabet City (A/phabet City) USA 1984 di Amos PoE con

aver violentato una ragazza bosniaca, Bébé è arrestato, mentre Clim si ritrova incinta. Sua madre Marianne (A. Asca-

ride) parte per Sarajevo e, incontrata l’accusatrice di Bébé, la convince a scagionarlo. Dal romanzo Se la strada potesse parlare dell’ afroamericano James Baldwin, il regista marsigliese — che l’ha adattato con Jean-Louis Milesi, ‘trasferendo l’azione nel quartiere dell’ Estaque a Marsiglia— ha tratto un altro film sull’orgoglio di appartenere al proletariato urbano, e di viverci con dignità, coltivando la solidarietà, la responsabilità, il dialogo interrazziale, la volontà di costruirsi una vita con fatica, dolore e gioia di vivere. Quella di R. Guédiguian è una passione civile che talvolta lo induce a confidare troppo negli stereotipi dell’ottimismo manicheo. Dramm. 108° T XK 00

Al primo soffio di vento Ir. 2003 di Franco PIAVOLI con PRIMO GABUTTI, MARIELLA FABBRIS, IDA CARNEVALI, ALESSANDRA AGOSTI, BIaNncA GALEAZZI, Lucky BEN DELE, GUGLIELMO DAL

Corso e In un afoso pomeriggio di agosto i lavoranti stagionali di una fattoria lombarda, africani in gran parte, lavorano nei campi. Dalla casa padronale, con occhio da entomologo, Antonio, il proprietario, li osserva. Nella grande casa ognuno è solo: la moglie, la figlia maggiore al piano, la minore dai capelli rossi che corre nei boschi, una zia che si aggira nei dintorni, una domestica e un nonno, infermo a letto, che è già nell’immobilità della morte. Un temporale rompe l’afa. Poi per tutti — anche per gli animali, gli alberi e il fiume — cala la sera e nella notte il cielo s’illumina di luna e stelle. F. Piavoli persegue, solitario e tenace, il suo cinema di poesia che tende alla musica, il tentativo criminoso di tradurre le pulsazioni dell’universo nel linguaggio del suo cuore. Nel tempo sospeso di una calura estiva mette in rapporto gli umani — figure più che personaggi: anche le loro voci sono ridotte a suoni — con l’ambiente esterno, con la natura. Cerca anche, mettendo in immagini un sogno/incubo — di penetrare nell’inconscio di Antonio. L’ambizioso progetto non è tutto riuscito: talvolta l'atmosfera si fa troppo rarefatta e la poesia scade in poeticismo. Molti momenti magici — come la danza degli africani in riva al fiume — si alternano con altri in cui fa del pattinaggio artistico. 2 anni di riprese nella casa di campagna del regista e nei dintorni. Musiche di Satie, Ravel, Poulenc, Faurè. Scene e costumi: Neria Poli. Montaggio: Mario Piavoli. Prodotto da F. Piavoli (anche fo-

tografia) e da Laura Cafiero per RAI. Dramm. 85

AI soldo di tutte le bandiere (You Can't Win' Em AIL) USA

1970 di PETER CoLLINSON

con TonY CURTIS, CHARLES

Bronson, MicHÈLE MERCIER, PATRICK MagEE Avv. 95 T XX 00

Alta, bella e pericolosa (Une femme ou deux) Fr. 1985 di DANIEL VIGNE con GÉRARD DEPARDIEU, SIGOURNEY WEAVER,

RUTH WESTHEIMER @ Bella giornalista viene scambiata per la direttrice di una fondazione americana che dovrebbe finanziare le ricerche di un paleontologo di Parigi. Poche scintille nella commedia interpretata dalla coppia Depardieu-Weaver. Dopo un bel film storico (Le retour de Martin Guerre), Vigne ha tentato un altro registro, ma gli spunti divertenti sono pochi e confusi. Comm. 91" T Xok 06

VINCENT Spano, KATE VERNON, MicHAEL WinsLow Thrill. 98%S Alta fedeltà (High Fidelity) USA 2000 di STEPHEN FREARS AAA 00

missione

con JOHN Cusack, IBEN HigiLe, TopD LouIso, JACK BLACK, LISA BOoNET, CATHERINE ZETA-JoNES, JOAN CUSsACK, TIM ROBBINS @

AI piacere di rivederla Ir.-Fr. 1976 di Marco LETO con

Rob Gordon, proprietario a Chicago del Championship Vinyl, anomalo negozio di dischi pop, è scaricato dall’amata Laura. L'abbandono lo porta a un bilancio dei suoi fallimenti sentimentali, e a crescere. Dal romanzo (1995) di Nick Hornby, ambientato a Londra Nord, raccontato in 1° persona, sceneggiato in quattro tra cui J. Cusack, anche coproduttore. Strutturata su monologhi spiritosi e un po’ autolesionistici, detti dal protagonista guardando in macchina, l’aguzza e garbata commedia si sviluppa a 2 livelli: il negozio con i due

Alphaville

Vedi

Agente

Lemmy

Caution:

Alphaville UGo TOGNAZZI,

FRANGOISE FABIAN, Miou-Miou,

ALBERTO

Lio-

NELLO, PAoLo BonaceLLi Comm. gialla 91° G ** co

AI Piccolo Margherita (Au Petit Marguery) Fr. 1995 di LAURENT BÉNÉGUI con STÉPHANE AUDRAN, MICHEL AUMONT, ALAN BEIGEL, MARIE BUNEL, THOMAS CHABROL Comm. 95°T X* 00

AI posto del cuore (À /a place du coeur) Fr. 1998 di ROBERT GUÉDIGUIAN JEAN-PIERRE

con ARIANE ASCARIDE, CHRISTINE BRUHER,

DARROUSSIN,

GÉRARD

MEYLAN,

ALEXANDRE

OGOU,

LAURE RaAOUST, PIERRE BANDERET @ A Marsiglia Bébé

(A.

Ogou), africano adottato da bianchi, e la francese Clim (L. Raoust) si amano fin da bambini. Accusato ingiustamente di

maniacali

amici-commessi

(il calvo Louiso e il frenetico

Black) e la sfilata, in flashback o al presente, delle Top Five, le cinque fanciulle che, secondo lui, gli hanno spezzato il cuore. Il film | appartiene forse a Cusack, a Hornby e agli sceneggiatori più che a Frears che, però, contribuisce con la di-

SI rezione degli attori, l'intelligenza dei tempi narrativi, l’attenzione ai particolari. Breve comparsa di Bruce Springsteen e cammeo di T. Robbins capellone. Musiche di Howard Shore e frammenti di 59 canzoni. Comm. 113” T *4k 000

Alta infedeltà Ir.-Fr. 1964 di Franco Rossi, ELIO PETRI, Luciano SALCE, MARIO MONICELLI con Nino MANFREDI, JOHN PHILLIP LAW, CHARLES AZNAVOUR, CLAIRE BLOOM, MONICA VITTI, JEAN-PIERRE CASSEL, UGo TOGNAZZI, MICHÈLE MERCIER, BERNARD

L'altra donna

giovanotto svelto e cinico che mette a frutto con innegabile sagacia tecnica la visione cinefiliaca delle centinaia di thriller e horror che devono aver nutrito la sua adolescenza. Coadiuvato da Giannetto De Rossi, esimio truccatore caro a Sergio Leone e a Lucio Fulci, nuota nel gore e nello splatter col rischio di annegare. Quando avrà imparato a distinguere tra sadico e sadiano, torneremo a occuparci di lui. Horr. 91° S XI

00

BLIER @ Quaiiro storie di corna. “Scandaloso”: gelosia e Altissima pressione Ir. 1965 di Enzo TRAPANI con Dino, omosessualità. “Peccato nel pomeriggio”: adulterio e comGIANNI MORANDI, ROSEMARIE DEXTER, NicoLA DI BARI, LANDO plessi. “La sospirosa”: fedifraga ma gelosa. “Gente moFiorINI, EpoaRDO VIANELLO Comm. 90” T * 00 derna”: una moglie per un debito di gioco. Pur alzando la Alto basso fragile (Haut, bas, fragile) Fr.-GB-Svizz. materia più greve, il 4° episodio, di Monicelli, è il più fine e 1995 di JAcQUES RIVETTE con MARIANNE DENICOURT, NATHALIE

il meglio costruito. Comm. 130% T ** 000 Altair Ir. 1956 di LeovaRDO DE MITRI con FRANCO INTERLENGHI, ANTONELLA LuALDI, Jacques SERNAS Avv. 85% T *4% 00

L’altalena di velluto rosso (The Girl in the Red Velvet Swing) USA 1955 di RIcHARD FLEISCHER con JOAN COLLINS, RAY MILLAND, FARLEY GRANGER, LUTHER ADLER @ In un locale not-

turno di New York all’inizio del secolo giovane milionario espiode tre revolverate contro celebre architetto gridando: “L’ho ucciso perché ha rovinato mia moglie!”. Ispirato al caso Evelyn Nesbit-Stanford White-Harry Thaw che appassionò l’opinione pubblica americana nei primi anni del Novecento, questo dramma della gelosia conta per l'elegante ricostruzione d’epoca, l’uso del colore (fotografia di Milton Krasner) e la coesione narrativa più che per i personaggi e i

loro rapporti. Dramm. 109" T **% 000 Alta società (Hig/ Society) USA 1956 di CHARLES WALTERS

RICHARD, LAURENCE CÒTE, ANDRÉ MARCON, BRUNO TODESCHINI,

WILFRED BENAÎCHE, ANNA KARINA @ Parigi, estate 1994. S’intrecciano gli itinerari di vita di tre giovani donne: Louise (M. Denicourt), uscita da un coma di cinque anni; Ninon (N. Ri-

chard), pony express un po’ imbrogliona e ladra; Isa (L. Cote), bibliotecaria alla ricerca di una madre sconosciuta che potrebbe essere la cantante Sarah (A. Karina). Scritto

dal regista con Pascal Bonitzer, Christine Laurent e dalle 3 attrici principali che collaborarono all’improvvisazione di situazioni e dialoghi sul set, è un film dove si ritrovano, con gioia e piacere diffuso, le tipiche coordinate di J. Rivette (1928), ex critico dei Cahiers du Cinéma: il complotto, il teatro, il labirinto, il mistero, la ricerca, la mobilità del punto

di vista, il ribaltamento e soprattutto il giuoco. Si gioca alla confusione dei toni e dei generi: commedia, thriller, polizie-

sco, noir, romanzo d’appendice e soprattutto il musical che con Binc CrosBY, GRACE KELLY, FRANK SINATRA @ Una ricca di- permette di trasformare qualsiasi luogo, anche il più covorziata sta per risposarsi quando arriva, in compagnia di mune, in un palcoscenico. “Un film-saggio, un film che è saggio, ma anche un saggio in forma di film” (Rinaldo due giornalisti, l’ex marito, deciso a riconquistarla. RifaciCensi). Comm. 122”TX4*4400 mento in chiave semimusicale di Scandalo a Filadelfia (1940) con belle canzoni di Cole Porter e la tromba di Louis Alto, biondo e... con 6 matti intorno (Les malheurs Armstrong. Più eleganza che scatto, ma nel primo tempo d’Alfred) Fr. 1971 di PieRRE RICHARD con PIERRE RICHARD, non mancano i momenti divertenti. Comm. 107° T ** 0000 ANNY DuPEREY, JEAN CARMET @ Alfredo non ne fa una giusta. Alta stagione (High Season) GB 1987 di CLARE PEPLOE con Disperato si butta nella Senna. Conosce Agata che lo fa lavorare per la TV. I guai continuano. Guidando sé stesso in JACQUELINE BIsseT, JAMES Fox, IRENE PAPAS, SEBASTIAN SHAW, KENNETH BRANAGH, ROBERT STEPHENS @ Fotografa inglese, re- un film che satireggia la TV, Richard ha sfornato un’operina T *X* 00 sidente a Cipro, è coinvolta in un intrigo che comprende un piena di gag amabili. Comm. 98° ex marito, detestabili turisti e un agente segreto di Sua Mae- Alto, biondo e con una scarpa nera (Le grand blond stà. Sorella dello sceneggiatore Mark Peploe e moglie di avec une chaussure noire) Fr. 1972 di Yves ROBERT con Bernardo Bertolucci, la Peploe esordisce con garbo, legge- PIERRE RICHARD, BERNARD BLIER, JEAN ROCHEFORT, MIREILLE rezza, ironia in una commedia in bilico tra mystery e spio- DARC, JEAN CARMET e La vita cambia per un violinista gentile naggio, illuminata dal mare dell'Egeo e dalla radiosa Bisset. e distratto il giorno in cui esce con un paio di scarpe spaiate: Comm. 92° T**4 00 indicato come una spia internazionale, è sottoposto a una Alta tensione © (High Anxiety) USA 1977 di MEL BrooKs stretta sorveglianza. L’intrigo spionistico decolla un po’ lentamente, ma con l’entrata in scena di P. Richard, il violinista con MEL BRO0KS, MADELINE KAHN, CLORIS LEACHMAN @ Psichiatra premio Nobel, affetto da acrofobia, è nominato direttore distratto, le trovate comiche si susseguono a ritmo veloce. Seguito da / grande biondo (1974). Comm. 90 T di un istituto neurologico dove vengono sequestrati clienti XXI 0000 danarosi. Passa molti guai, ma trionfa. Omaggio parodistico a Hitchcock, questa farsa vertiginosa perde ogni tanto colpi Alto tradimento (Conspirator) GB 1949 di Vicror SAVILLE e sbanda, ma offre invenzioni ghiotte, battute spiritose e una con ROBERT TAYLOR, ELIZABETH TAYLOR, MARIE NEY, HONOR galleria di personaggi godibili. Breve apparizione, nella pa- BLACKMAN, WILFRID Hype-WHITE BN Spion. 85° T * 00 rodia di Psyco, del cosceneggiatore e futuro regista Barry l’altra® Ir. 1947 di CarLo Lupovico BRAGAGLIA con Fosco Levinson. Comico 94° T *** 000 GIACHETTI, MARIA MicHi, MarceLLO PagLIERO BN Dramm. 85°

Alta tensione®

(Haute tension) Fr. 2003 di ALEXANDRE

TH

00

AJA con CÉCILE DE FRANCE, MAÎWENN LE BEScO, PHILIPPE NAHON, FRANCK KHALFOUN, MARCO CLAUDIU PASCU, ANDREI FINTI, OANA

L’altra® (Passions) USA 1984 di SANDOR STERN con LINDSAY

PELLEA, JEAN-CLAUDE DE Goros @ Thriller orrorifico francese che tiene fede al titolo, ma pone un problema teorico: al cinema tensione equivale a suspense? I suoi ingredienti: una villa isolata in campagna, circondata da campi di mais e bo-

GENKAMP, Viveca Linprors Comm. 100"T X* 00 l’altra casa ai margini del bosco (La corrupcion de

schi; due studentesse, la bionda Marie e la bruna Alex, ami-

che per la pelle, da poco arrivate in villa; un camionista, brutale maniaco sessuale con rasoio. Uccide padre, madre e fratellino di Alex che, incatenata, è sequestrata nel camion dove di nascosto s’introduce l’energica Marie. L'azione ritorna on the road dov'era cominciata. Tragitto da incubo sino a un finale a sorpresa con sega elettrica, osceno connubio di inverosimiglianza narrativa e calcolata scelleratezza sadica. Scritto (con Grégory Levasseur) e diretto da A. Aja,

WAGNER, JOANNE WOODWARD, RICHARD CRENNA, HEATHER LAN-

Chris Miller) Sp. 1972 di JUAN ANTONIO BARDEM con JEAN SeBERG, MaRrISOL, BARRY Srokes Dramm. 115" S* o

l’altra donna® Ir. 1980 di PETER DEL MONTE con FRANCESCA DE SaPIO, FANTu MENGASHA @ Tra due donne diverse — Olga, borghese separata con figlio, angosciata e insicura, e Regina, una etiope emigrata a Roma dove fa la cameriera — nasce un’amicizia non priva di conflitti. Fa bene alla prima. E la seconda? Film da camera: pochi personaggi, scarsa azione, atmosfera. Del Monte filtra il sociale nel privato con discrezione, senza indulgere allo psicologismo. Aiutato dall’ironia

4

52 L'altra donna L'altra metà dell’amore (Lost and Delirious) Can. 2001 evita le trappole del patetismo. Dramm. 90° G **k*o di LéA PooL: con PIPER PERABO, Jessica PARÉ, MIscHA BARTON, L'altra donna® (The Other Woman) USA 1983 di MELVILLE Jackie BurroucHs Sent. 103° GA* 00 SHAVELSON con HAL LINDEN, ANNE MFEARA, JERRY STILLER Un altr’anno e poi cresco Ir. 2000 di FEDERICO Di CICILIA Comm. 100° T *X4 000 con FEDERICO DI CICIL sii MAINETTI, NOVELLO NOVELLI, Un’altra donna (Another Woman) USA 1988 di Woopy

PAOLA CORTELLESI C01 . IAN HoLM, GENE HACKMAN, MIA Farrow, MartHA PLIMPTON @ Nell’ascoltare involontaria- Un'altra parte della foresta (Another Part of the Forest) USA 1948 di MicHaeL GORDON con FREDRIC MARCH, ANN mente una seduta psicoanalitica nell’appartamento contiguo, BLYTH, EpMonD O’BRIEN e Da un dramma (1946) di Lillian una donna entra in crisi di autocoscienza, scopre di essere Hellman: arricchitosi durante la guerra civile, il sudista Mardiversa da come pensava di essere e decide di ricominciare. cus Hubbard ricambia con odio il disprezzo dei suoi concitUn altro film “bergmaniano” di Allen, perciò maltrattato dalla critica e poco amato dal pubblico, anche se il dolore e tadini, ma ‘non riesce a evitare che i suoi figli imparino troppo bene la sua lezione. Un altro dramma borghese del la tristezza di fondo sono filtrati attraverso una lucida sereprofondo Sud in linea con Piccole volpi di cui è una sorta di nità che sconfina nella speranza. Col suo ritmo pacato queantefatto ancor più sgradevole: una bella galleria di mostri. sto film terapeutico ti fruga dentro, facendo scattare innumerevoli meccanismi d’identificazione. Una Rowlands quieta- Solido artigianato hollywoodiano con una buona squadra di mente infallibile in una compagnia affiatata. Dramm. 84 T attori e una sequenza celebre. BN Dramm. 107° ALLEN con GENA RowLANDS,

HAI 00

L'altra sporca ultima meta (The Longest Yard®) USA

L’altra faccia dell'amore (The Music Lovers) GB 1971 di

2005 di PETER SEGAL con RoB SCHNEIDER, BURT REYNOLDS,

KEN RUSSELL con RICHARD CHAMBERLAIN, GLENDA JACKSON, MAX

ADAM

ADRIAN e Biografia semimmaginaria, crudele e suggestiva della vita di Piotr Ilic Cajkovskij (1840-93). È qualcosa di più di un bel film: è un film “diverso” che gli amanti del ci-

LAUTER, EbWARD BUNKER, NicHoLas TURTURRO @ Scritto da Sheldon Turner sulla base della sceneggiatura di Tracy Keenan Wynn per Quella sporca ultima meta (1974), già rifatto in chiave calcistica con Mean Machine (2001, titolo in Gran Bretagna anche del film di Aldrich) di Barry Skolnick. Pur

nema non possono mancare e quelli della musica debbono vedere. Persino quelli che non amano la musica di Cajkovskij saranno contenti: è una critica visiva. La tormentata e rimossa omosessualità di Cajkovskij è il nucleo della rievocazione biografica, particolarmente attenta ai risvolti psicologici e psicoanalitici del personaggio: la musica è parte integrante dell’azione come stimolo alla creazione di immagini e suggestioni visive surriscaldati con frequenti passaggi onirici e surrealistici, tipici di Russell. “La storia di un omosessuale che sposò una ninfomane...’ (Pubblicità dell’epoca). Dramm. 122°$ 40444 000

L'altra faccia del padrino Ir. 1973 di Franco ProsPERI® con ALIGHIERO

NoscHESE,

MINNIE MinoPRIO,

LINO BANFI, STE-

SANDLER,

CHRIS

Rock,

JAMES

CROMWELL,

NELLY,

ED

con molte, secondarie varianti, la storia ricalca quella del

film originale, ma — come già si capisce dai nomi del regista e dei due attori principali — è virata sul comico. Lo si vede persino nei conflitti che all’inizio sorgono nella squadra dei detenuti, divisi in gruppi etnici. Il che permette agli autori di edulcorare, neutralizzandola, la carica eversiva e antiautoritaria del potente Aldrich. Alla castrazione del discorso contribuiscono gli espedienti modaioli di regia (immagini rallentate, montaggio convulso da videorap, esaltazione dei corpi da spot pubblicitario: produce MTV) durante la partita. B. Reynolds — che nel 1974 aveva la parte di A. Sandler — qui fa l’allenatore. Sport. 113? T*4 00

FANO SATTA FLorEs Comico 100° T #44 00 L’altra faccia del pianeta delle scimmie (Beneath the

Un'altra vita Ir. 1992 di CARLO MAZZACURATI con SiLviO

Planet of the Apes) USA 1970 di TED PosT con JAMES FRANCIscus, Kim HUNTER, MAURICE Evans, CHARLTON HEsTON @ Sulla Terra del 3955 una guerra tra le scimmie, padrone del globo, e i mostruosi mutanti adoratori della bomba al:cobalto porta di nuovo il pianeta sull’orlo di una totale distruzione. 2° episodio della serie, meno originale e compatto di // pianeta

russa che se la sfanga male a Roma in attesa di un visto per il Canada porta un giovane dentista a contatto con gli arricchiti di periferia e la violenza malavitosa del Tuscolano e di

delle scimmie (1968) di F. Schaffner. Racconto fiacco con un

esilarante sit-in scimmiesco. Fantase. 95° T ** 000

ORLANDO, ADRIANNA BIEDRZYNSKA, CLAUDIO AMENDOLA, MONICA SCATTINI, ANTONELLA PONZIANI @ L'incontro con una ragazza

Tor Bella Monaca. Con lontani echi di Fuori orario (1985)

di Scorsese e qualche schematismo nei rapporti tra Orlando e Amendola (due mondi, due Italie), è un film che affonda i

denti nella realtà di oggi, mettendo a contatto le macerie del socialismo reale dell’Est e i detriti del capitalismo consumiUSA 1998 di TAMARA JENKINS con NATASHA LYONNE, ALAN stico dell’Ovest con una traversata di Roma ricca di persoARKIN, MARISA TOMEI @ Unica femmina di una famiglia ebrea, nomade per necessità, che fa capo a Murray Abramowitz (A. naggi vitali, emozioni, conoscenze. 2 Grolle d’oro Saint Vincent alla regia e a C. Amendola. Dramm. 95° T Arkin), preoccupato di abitare vicino a una scuola decente 00 per i figli, la quindicenne Vivian (N. Lyonne) si trova nell’appartamento a buon mercato alla periferia del ricco quar- Gli. altri giorni del Condor (Agency) Can. 1981 di tiere di Beverly Hills alle prese con i canonici problemi e GEORGE KACZENDER con ROBERT MITCHUM, LEE MAJORS, VALERIE AE 60 malesseri dell’adolescenza tra cui c’è il modo migliore di PERRINE Gialli perdere la verginità. Prodotto da Robert Redford, è il film di ... altrimenti ci arrabbiamo! Ir. 1974 di MarcELLO Fonesordio di T. Jenkins, apprezzabile per la spregiudicata fre- DATO con TERENCE HiLL, Bup SPENCER, JOHN SHARP, DONALD schezza nel disegno dei personaggi, nelle notazioni di coPLEASENCE @ Due amiconi, un meccanico e un camionista, si stume, nelle invenzioni buffe che qua e là servono a mascheschierano contro uno speculatore i cui scagnozzi hanno dirare i buchi e i passaggi deboli della sceneggiatura. C'è anstrutto la loro “Dune- -Buggy”. Commedia fracassona scritta che una pimpante M. Tomei in un personaggio disinibito che su misura per la coppia che negli anni ‘70 capeggiò la clasfa da modello di riferimento alla protagonista di cui è cu- sifica dei campioni d’incasso. Anche qui si tiene d’occhio il gina. Cresciuta al Sundance Institute, la regista ha alle spalle pubblico giovanile: buffoneria umorismo e buoni sentiesperienze teatrali a New York. Comm. 100% T X%*54 0600 menti. Comm. 100°(rac) ** oc .

L'altra faccia di Beverly Hills (Suns of Beverly Hills)

L'altra metà del cielo Ir. 1976 di Franco Rossi con ADRIANO

CELENTANO,

MONICA

VITTI, VENANTINO

VENANTINI

®

Don Vincenzo, prete spedito in un villaggio minerario dell’ Australia, cerca di redimere la bella sicula Susanna, in arte

Susy. Dal romanzo del francese Jacques Deval un film che sta a una buona commedia come la gassosa sta allo champagne. Celentano ha l’aria di credere in quel che fa, mentre la

Vitti, più distratta, imita Sordi. Comm. 1001 T 4% 0000

Altri tempi

Ir. 1952 di spanna

BLASETTI con ALDO

FABRIZI, VITTORIO DE Sica, PAOLO SToPPA, MARISA MERLINI, SERGIO TOFANO, AMEDEO NAZZARI, ELISA CEGANI, GINA LOLLOBRI-

GIDA, VITTORIO CAPRIOLI @ 8 episodi, tutti tratti da novelle o racconti italiani dell’800 (Ballo Excelsior Meno di un giorno, Il tamburino sardo, Questione d’interesse, Idillio, La

morsa, Pot-pourri di canzoni, Il processo di Frine) oltre a Il

carrettino dei libri vecchi che fa da raccordo. Il più famoso

53

Amadeus

è l’ultimo, tratto da Edoardo Scarfoglio, con Gina Lollobri- Al tuo ritorno (1’/! Be Seeing You) USA 1944 di WiLLiam gida e V. De Sica che lanciò l’espressione “maggiorata fi- DIETERLE con GINGER ROGERS, JOSEPH COTTEN, SHIRLEY TEMPLE, sica” e aprì la via al divismo nazionale. Il clima del secondo JoHN DEREK e Un sergente in licenza incontra sul treno Mary, '800 è reso con gusto e precisione, il livello professionistico in carcere per omicidio e momentaneamente in permesso generale è ammirevole. BN Ep_ 100" Tio 000 premio. I due s’innamorano. Quando, per bocca della picAltri uomini Ir. 1997 di CLAUDIO BONIVENTO con CLAUDIO cola Barbara apprende la verità, il giovane è perplesso ma per amore aspetterà la fine della pena. E una gradevole comAMENDOLA, ENNIO FANTASTICHINI, VERONICA PIVETTI, TONY SPEmedia americana del dopoguerra traboccante buoni sentiRANDEO, RICKY MEMPHIS, ANTONINO IUORIO, STEFANIA MONTORSI, menti e di un ingenuo moralismo. Quello che conta sono la Vincenzo PeLUso @ Sceneggiato dal regista con Franco Ferrini dal libro /o il Tebano di Antonio Carlucci e Paolo Ros- recitazione dei 3 bravi protagonisti e l'ambientazione gustosa. BN Comm. 85% TX**545 0006 setti, ispirato alle gesta criminali di Angelo Epaminonda detto il Tebano, boss siciliano della malavita milanese tra gli A luci spente Ir. 2004 di MauRrIZIO Ponzi con GIULIO SCARanni ‘70 e ’80. Nel 1984 decise di raccontare i suoi delitti al PATI, GIULIANA DE Sio, TONI BERTORELLI, FILIPPO NIGRO, ANDREA giudice Di Maggio senza chiedere nulla in cambio. Fu conDI STEFANO, DAMIANO ANDRIANO, FRANCESCA PERINI @ Nella dannato a trent'anni. Il film del produttore comasco, qui al- Roma del 1943-44, ancora occupata dai tedeschi, per evitare l’esordio nella regia, cerca di raccontare il versante privato e di doversi trasferire a Venezia dove il governo della Repubumano di uno dei personaggi: il protagonista Amendola è blica di Salò ha improvvisato una seconda Cinecittà, il regiMichele Croce, mentre si chiama Loris Corbi quello di Fansta Giovanni Forti (G. Scarpati) comincia le riprese di Retastichini, ispirato alla figura di Francis Turatello. Diretto in denzione, finanziato dal Vaticano. Sul set e nei suoi dintorni modo asciutto sullo sfondo di una livida Milano invernale, si intrecciano vicende private dei componenti delle troupe: tra periferie industriali e bische clandestine, con succinti ag- filofascisti, antifascisti, attendisti e un importante uomo poganci al terrorismo (che nell’ottica della malavita diventa un litico, nascosto nel convento dove si svolgono le riprese. utile diversivo), affidato a una funzionale squadra di interScritto da M. Ponzi con Stefano Tummolini e Piero Spila preti. Gang. 91" PAK 60 (fotografia di Luigi Verga), è liberamente ispirato alle traversie di La porta del cielo che V. De Sica girò nello stesso peL'altro delitto (Dead Again) USA 1991 di KENNETH BRANAGH riodo. L’ironico titolo del film nel film è quello di una pellicon KENNETH BRANAGH, EMMA THOMPSON, ANDY GARCIA, DEREK cola di propaganda fascista (1942), diretta da M. Albani e JACOBI, HANNA SCHYGULLA, ROBIN WILLIAMS e Investigatore scritta dal gerarca/commediografo Roberto Farinacci. Distriprivato di L.A. aiuta a uscire dalle nebbie del passato un’amnesiaca che rivela sotto ipnosi i frammenti di un delitto che buito da Sharada. Comm. dramm. 118 TXk o 40 anni prima portò alla sedia elettrica per uxoricidio un di- A lume di candela (By Candlelight) USA 1933 di James WHALE con ELIssa LANDI, PAUL LUKAS, NILS ASTHER, DOROTHY rettore d’orchestra tedesco, emigrato negli USA. Mystery REVIER, LAWRENCE GRANT, ESTHER RALSTON e Su un treno interstory ridondante e pluritematica (amnesia, reincarnazione, nazionale europeo una signorina (E. Landi) incontra un destino, amore, gelosia, ecc.) in 2 tempi (1948 a colori demaggiordomo (P. Lukas) che scambia per un principe e acnaturati; 1988 a colori) con doppia parte per la coppia Bracetta un invito a cena. Durante l’incontro galante sopravnagh-Thompson e galleria di personaggi pittoreschi. Tenta l’impossibile coniugazione di Welles con Hitchcock attra- viene il vero principe. Rivelazione finale: lei è una cameriera. Da una pièce di Siegfried Geyer, J. Whale, allora regiverso il filtro di un De Palma, condendola con gli strumenti sta coccolato dai capi della Universal, ha cavato un’elegante dell’ironia sarcastica. Thrill, 108! T 4444 00 Un altro giorno ancora Ir. 1995 di TonIiNo ZANGARDI con commedia romantica che sfida Lubitsch sul suo terreno e degna di Lubitsch è la gag dei due candelabri che dà il titolo al VALERIA CAVALLI, RoDOLFO CorsaTo, MARIA VIRGINIA ONORATO, film. BN Comm. 70° T X*4% 000 Mario DE Canpis, IpA Di BENEDETTO Séfit. 885 TX o

L'altro lato del letto (£7 otro lado de la cama) SP. 2002 di Alvarez Kelly (Alvarez Kelly) USA 1966 di EbwarD DMyEMILIO MARTÎNEZ-LAZARO

con ERNESTO

ALTERIO,

PAZ VEGA,

ALBERTO

SAN

TRYK con WILLIAM HOLDEN®, RICHARD WIDMARK, JANICE RULE ®

Guerra di secessione. Ranchero deve portare 2500 capi di MARÎA ESTEVE @ Madrid, 2001. Con contorno di canzoni e bestiame ai nordisti che stanno attaccando Richmond. Ambiente ed epoca incisivamente descritti, personaggi caratteballetti, è la storia di due coppie — e dei loro amici — in cerca d’amore. Lo trovano spesso attraverso bugie, inganni, ar- rizzati con forza, piccola folla colorita di comprimari, emozionante stampede finale. West. 116! T ** 000 meggi, tradimenti. Oltre a quelle del sesso e della violenza, esiste la pornografia dell’imbecillità. Ne è un ottimo esem- Alvaro piuttosto corsaro Ir. 1954 di CamiLLo MasTROcinque con RENATO RASCEL, Tina DE MoLA, FLORA MEDINI pio, nel suo fatuo immoralismo di superficie, questo cam94° T ** 00 pione d’incassi sul mercato spagnolo (più di 2.500.000 spet- Comico tatori con 6 candidature ai premi Goya e 3 premi al Festival AI vertice della tensione (The Sum of AUl Fears) USA di Malaga), scritto da David Serrano e diretto da E. Marti2002 di PH ALDEN ROBINSON con BEN AFFLECK, MORGAN nez-Lazaro (1945). Comm. 104° T XY 0000 FREEMAN, JAMES CROMWELL, LIEV SCHREIBER, ALAN BATES, KEN Jenkins, Bruce McGiLL Spion. 1241 44% 00 l’altro uomo (Strangers on a Train) USA 1951 di ALFRED GUILLERMO

ToLEDO,

NATALIA

VERBEKE,

JUAN,

HrrcHcocK con FARLEY GRANGER, ROBERT. WALKER, RUTH Roman, LEO G. CARROLL, PATRICIA HITCHCOCK, MARION LORNE @

Always - Per sempre

Sul treno Washington-New York un campione di tennis riceve da uno sconosciuto una folle proposta: io ti ammazzo la moglie che non vuol concederti il divorzio e, in cambio, tu mi uccidi il padre. Non lo prende sul serio, e fa male.

JoHNsoN, JOHN GooDMAN, AUDREY HEPBURN e Pilota di aerei antincendio, caduto in missione, torna invisibile tra i viventi a far da angelo custode e istruttore a un giovane collega destinato a succedergli nel lavoro e nel cuore dell’amata. Rifacimento, inzuppato di nostalgia intenerita, di Joe il pilota (1943) di V. Fleming, con Dreyfuss al posto di Spencer Tracy e l’ultima apparizione angelicata di A. Hepburn. I primi 40° che precedono la morte eroica del protagonista

Tratto da un bel romanzo (1950) di Patricia Highsmith e sce-

neggiato da Raymond Chandler. Poco plausibile la storia, ma che importa? E un Hitchcock d’annata, ricco di sequenze memorabili per invenzioni visive, ritmo, suspense, coloritura dei personaggi. R. Walker sopra tutti. Rifatto nel 1970 col

mediocre Quando baci una sconosciuta di R. Sparr. BN

Thrill.

101° TAotofok 000.

Un altro uomo, un’altra donna (Another Man, Another Chance) USA-FR.

1977 di CLAUDE LELOUCH con JAMES CAAN,

GENEVIÈVE BuUJoLD, FRANCIS HUSTER, JENNIFER WARREN, JACQUES

VILLERET Di

138” (1227) T 4% 000

SPIELBERG

con

RIcHARD

(A/ways) USA 1988 di STEVEN

DREYFuss,

HoLLy

HUNTER,

BRAD

funzionano (con riprese dal vero dell’incendio che nel 1988

devastò il parco di Yellowstone), poi il tasso di saccarosio cresce in quantità indigesta. Fant. 127 T Xk 000

Amadeus

(Amadeus) USA 1984 di MiLos FORMAN con ToM

HuLce, F. MURRAY ABRAHAM, ELIZABETH BERRIDGE, JEFFREY Jones € Nel 1823 al manicomio di Vienna Antonio Salieri,

acclamato musicista di Corte, confessa un tremendo segreto:

se

54

Amami mortalmente

di Sautet, ma quello di maggior successo, anche internazio-

ha consumato la vita nel tentativo di distruggere Mozart, volgare e libertino, indegno, secondo lui, dei doni divini. Sotto il segno del più scatenato gusto del gioco, è una riflessione sul contrasto tra genio e mediocrità e sull’invidia.

nale. Dramm. 89% T 4% 0000 L’amante® (L’amant) Fr. 1991 di JEAN-JACQUES ANNAUD con

Scritto dall’inglese Peter Shaffer, da una sua pièce (1979).

ARNAUD GIOVANNINETTI @ Dal romanzo (1984) di M. Duras

Omaggio a Praga. Splendide immagini (Miroslav Ondricek), due grandi interpreti. 8 Oscar: film, regia, sceneggiatura, at-

(che però contestò ‘duramente il film): nell’Indocina del 1929 una quindicenne francese di famiglia borghese diventa l’amante di un trentenne cinese, ricco e nullafacente. Lui

tore (FM. Abraham), costumi (Theodor Pistek), suono (M. Berger, T. Scott, T. Boekelheide), trucco (Paul Le Blanc,

Dick Smith), scenografia (Patrizia von Brandenstein, Karel Czerny). Omaggio alla Cecoslovacchia. Immagini splendide. 2 grandi interpreti. 8 premi Oscar. Non tenendo conto che, in fondo, è un Mozart visto da Salieri i molti mozartiani di stretta osservanza hanno eccepito sulla fedeltà storica, specialmente sulle libertà prese per la genesi del Requiem, ma avrebbero da lamentarsi di più i pochi ammiratori di Salieri. Al Festival di Berlino 2002 fu presentata una edizione restaurata (Director's Cut) e allungata di oltre 20’. Dramm.

JANE

MARCH,

TonY

LEUNG

KA

FAI, FRÉDÉRIQUE

MEININGER,

l’ama, lei si lascia amare. Quando, tre anni dopo, costretto lui dalla famiglia a sposarsi, lei s’imbarca per la Francia — che non ha mai visto — scopre di averlo amato. La cornice soffoca il quadro; c'è lo spettacolo, non il sentimento della passione e del desiderio, l’erotismo è verniciato, ma la rievocazione di un’atmosfera è suggestiva, i 2. protagonisti sono ben scelti, le musiche del libanese Gabriel Yared fun-

zionano. Sent. {12 S 4-4 000

L'amante dell’assassino Vedi Kit e l'omicida

l'amante dell’Orsa Maggiore Ir.-Fr.-RFT 1971 di 158 T Aoki 0000 VALENTINO ORSINI con GIULIANO GEMMA, SENTA BERGER, FRANAmami mortalmente Vedi La necrofila CESCA ROMANA COLUZZI, BRUNO CRÉMER, FLAVIO BUCCI, SPIROS Amami o lasciami (Love Me or Leave Me) USA 1955 di Focas, SyBiL DANNING Avv. 107° G XK 00 CHaRrLES Vipor con JAMES CAGNEY, Doris DAY, TOM TULLY, L'amante del male Ir. 1947 di RoBERTO BIANCHI MONTERO CAMERON MITCHELL, ROBERT KEITH e Invaghitosi di Ruth Etting (realmente esistita, cometa musicale degli anni ’20), ballerinetta con una bella voce, gangster zoppo e gelosamente possessivo la lancia come cantante. Dramma con canzoni (1°! Never Stop Loving You, Shaking the Blues Away, Ten Cents a Dance, quella del titolo), Oscar per il soggetto (Daniel Fuchs), di suggestiva ambientazione e di coinvolgente, doloroso sadomasochismo, è, con il successivo L’uomo che sapeva troppo, la migliore interpretazione drammatica di D. Day che, comunque, rimane in subordine a un

superbo Cagney. Dramm. 122° (1085) T Xook 000 Amami se hai il coraggio (Jeux d’enfants) Fr.-Bete. 2003 di YANN SAMUELL con GUILLAUME CANET, MARION COTILLARD, THIBAULT VERHAEGHE, JOSÉPHINE LEBAS-JOLY, EMMANUELLE

con

Greta

Gonpa,

PaoLa

VENERONI,

Dramm. 85° TX 00 L'amante del presidente

Amepeo

TriLLi

BN

(President’s Mistress) USA

1978. di JoHN LLEWELLYN MoxEY con BEAU BRIDGES, SUSAN BLANCHARD, KAREN GRASSLE, LARRY HAGMAN e Un corriere diplomatico della Casa Bianca è coinvolto in un complotto dopo aver appreso che la sua bionda e bella sorella assassinata era l’amante del presidente e, nello stesso tempo, una spia russa. Film per la TV. E una storia di spionaggio con risvolti psicologici che ha come perno la paranoia tipicamente americana del complotto e per sfondo le strade di Washington, percorse da lunghe, nere automobili per politici.

Dramm. 100 TXk 00

GrònvoLD, GÉRARD WATKINS, GiLLes LeLLoucHE @ Julien e L'amante del prete (La faute de l’abbé Mouret) Fr.-IT. 1970 di GeoRGES FRANIU con FRANCIS HUSTER, GILLIAN HILLS, Sophie, immigrata polacca, sono amici dall’età di otto anni. Crescono, volendosi bene e cimentandosi in giochi e sfide Fausto Tozzi, Tino CARRARO e Giovane parroco di campagna adora con fervore mistico piuttosto sospetto la statua della continue al mondo degli adulti e ai loro reciproci sentimenti. Vergine e per guarire si sottopone a tremendi digiuni. Lo Passano gli anni. Julien ha moglie, due figli e un lavoro; cura una giovane castellana. Dal romanzo La colpa dell’aSophie è sposata a un bravo giocatore di calcio. Si rivedono e finalmente si dicono “non ci lasceremo più”. Finale a sor- bate Mouret di Emile Zola, scrittore che non ha mai avuto fortuna col cinema. Cineasta di talento, Franju si limita a presa con cemento. Insolita commedia romantica, con venature di allegro cinismo e uno spolvero fiabesco. Rivela nella un’operazione illustrativa diligente e corretta, ma senza scatto, di un anticlericalismo schematico. Dramm. 100° (91°) regia di Y. Samuell (anche sceneggiatore con Jackie Cuckier S** 000 ed Equinoxe) “un gusto particolare per le forzature antirealistiche e per l’esasperazione dei colori” (Mario Calderale). L'amante del re (King's Rhapsody) GB 1955 di HERBERT A sorpresa, per un film a basso costo, grande successo di WILcOX con ERROL FLYNN, ANNA NEAGLE, PATRICE WYMORE, pubblico in Francia e Belgio. Comm. 93° T 4% 000 MARTITA Hunt, FinLay CURRIE Sent. 93% T X44 00.

Amami stanotte (Love Me Tonight) USA 1932 di ROUBEN MAMOULIAN

con JEANETTE

MACDONALD,

MAURICE

CHEVALIER,

CHARLES RuGGLES, MYRNA Loy e Giovane sarto di bella presenza ma di modesta clientela ha l'occasione di essere convocato nell’alta società e si innamora perdutamente di una principessa. Dopo il famoso Dr Jeckyll e Mr. Hyde con Fredric March, Mamoulian si cimenta con una commedia musicale interpretata da un Chevalier a suo agio, garbato e naturale, e da una MacDonald meno credibile ma spigliata. BN Comm. 104° (96°)T +4 000. L'amante® (A Lady Without Passport) USA 1950 di JosEPH H. Lewis con HEDY LAMARR, JOHN HODIAK, JAMES CRAIG, GEORGE

MacreapYy BN Avv. 74 T *X* 00 L’amante® (Les choses de la vie) Fr.-Ir. 1970 di CLAUDE SAUTET con MICHEL PICCOLI, RoMY SCHNEIDER, LEA MASSARI ®

Dal romanzo di Paul Guimard. Ingegnere, sposato, con figlio e amante, ha un incidente d’auto che gli costa la vita. In qualche secondo rivede sfilare tutta la sua esistenza. Troppo

sentimentali gli ultimi ricordi. Il monologo rievocatore è un po’ sgangherato anche se molto suggestivo. E il caso anomalo di un film sotto il segno della morte, ma pieno di amore per la vita, le sue gioie e i suoi dolori. Non è il miglior film

L'amante del torero (The Bullfighter and the Lady) USA 1951 di BupD BOETTICHER con ROBERT STACK, JOY PAGE, GILBERT RoLAND, Katy JuraDO @ Uno sportivo americano s’infervora per le corride in Messico. Divenuto amico di un famoso torero, s'innamora di una sua ammiratrice e vuole tentare anche lui la fortuna nell’arena. Il film, prodotto da John Wayne, che ordinò di ridurlo di mezz'ora al montaggio, vanta personaggi attendibili, una storia ben costruita e soprattutto indimenticabili sequenze di corrida. BN Dramm.

87 TAXk 000

L'amante del tuo amante è la mia amante (Tout ca... pour ca) Fr. 1993 di CLAUDE LELOUCH con MARIE-SOPHIE L. (LELOUCH),

FRANCIS

HUSTER,

FABRICE

LUCHINI,

ALESSANDRA

MARTINES, VINCENT Linpon e Due adulteri, un’avvocatessa e un giudice, organizzano una gita sul Monte Bianco con la vana speranza che nasca l’amore tra i rispettivi coniugi. Si ritrovano tutti in tribunale a difendere, o giudicare, tre amici, spinti dalle loro peripezie sentimentali a infrangere la legge. Il modello è La Ronde (1950) di Ophiils (e Schnitzler), ma

il girotondo di quest’aggrovigliata commedia è meccanico e rimane un esercizio futile di divertimento fine a sé stesso. Ingegneria di precisione, ma senz'anima. Comm. 120% G

SS ** 000

L'amante del vampiro Ir. 1960 di RENATO POLSELLI con HéLÈNE REMY, TINA GLORIANI, WALTER BRANDI Hotr. 83 S * cò

L'amante di cinque giorni (L’amant de cinq jours) Fr.-

l'amante perduto

trazione fisica verso un avvocato civilista sposato e un affetto più profondo per un angosciato reduce di guerra, sposa il secondo, ma il primo lascia la moglie e la coinvolge in clamoroso

caso di divorzio. La materia è trita, ma riscattata

Ir. 1961 di PHiLiPPE DE BROCA con JEAN SEBERG, MICHELINE

dalla sobria e insinuante scrittura registica, da una compe-

PRESLE, JEAN-PIERRE CASSEL, FRANGOIS PÉRIER, CARLO CROCCOLO, CLaUDE MansARD, MARCELLA RovenA, ALBERT MicHeL BN

bientale e dalla fotografia di L. Shamroy. Nella scena allo

tente direzione degli attori, da un’efficace ricostruzione am-

Stork Club, piccola apparizione di John Garfield. BN l'amante di ferro (The Iron Mistress) USA 1952 di Dramm. 99° T XXk 00 Gorpon DougLas con ALAN LADD, VIRGINIA MAYO, JOSEPH CAL- L'amante in città (The Daytrippers) USA 1996 di GREG

Comm. 85° T XX 00

LEIA @ Non si pensi che l’amante di ferro sia la Mayo. Im- MoTToLA con Hope DaAvIs, PAT MCNAMARA, ANNE MEARA, possibile. Come amante può andar bene, ma di ferro? PARKER PosEy, LIEV SHREIBER, STANLEY TUCCI, CAMPBELL SCOTT Comm. 87° G*ko. Escluso. L'amante è un coltello col quale Jim Bowie compie una brillante carriera e sposa la figlia del governatore. Come L'amante indiana (Broken Arrow®) USA 1950 di DELMER racconto di avventure il film è abile anche se prolisso. A. DavEs con JAMES STEWART, JEFF CHANDLER, DEBRA PAGET @ Nel Ladd è un assassino simpatico, ammazza ma lo fa perché ti- 1870 scout dell’esercito USA salva la vita al giovane rato per i capelli. La Mayo non riesce a essere perversa. Avy. Cochise, sposa una pellerossa e cerca di stabilire la pace con 110° T XK 00 gli Apaches. Ma c’è chi ha interesse a fomentare la guerra. L'amante di Gramigna Ir.-Burc. 1968 di CARLO LIZZANI I “visi pallidi” hanno lingua forcuta. E il western che inaugurò il filone filoindiano negli anni ’50. Buon racconto avcon GIAN MARIA. VOLONTÉ, STEFANIA SANDRELLI, IVO GARRANI venturoso, un po’ troppo solenne, ma con risvolti teneri e efDramm. 108" G ** 000 ficaci scene d’azione. Diede origine alla serie TV Broken Amante di guerra (The War Lover) GB 1962 di Pip LEACOCK con STEVE MCQUEEN, SHIRLEY ANNE FIELD, ROBERT WAGNER, GARY COCKRELL, MICHAEL CRAWFORD, RICHARD LEECH,

BERNARD BrapEN BN Dramm. 105° T **x 00

L'amante di Lady Chatterley® (L’amant de Lady Chatterley) Fr. 1955 di MARC ALLÉGRET con DANIELLE DARRIEUX,

Leo GENN, ErNO CRISA, BERTHE TisseN, JEAN MURAT e Dal romanzo (1928) di D.H. Lawrence, adattato da Joseph Kessel

con il regista. La moglie di un nobile inglese storpio e impotente ha una rovente relazione con un guardacaccia, e ne rimane incinta. Il marito lo sa ma, quando lei pretende che all’amante sia riconosciuta la paternità del nascituro, la scaccia. Da un libro “scandaloso” un film che non lo è: linguaggio semplice, impianto solido e un po’ teatrale che sfoltisce, impoverendolo, i significati del.romanzo e 2 bravi interpreti (D. Darrieux e L. Genn). Persino troppo serio. BN Dramm. 101 SXK 000

l'amante Lover)

di Lady

GB-Fr.

1981

Chatterley® di Just JAECKIN

(Lady

Chatterley’s

con SYLVIA

KRISTEL,

NicHoLAs CLAY, SHANE BRIANT Dramm. 104 S *4 00 L'amante di Paride Ir. 1954 di MARC ALLÉGRET con HepyY LAMARR, ALBA ARNOVA, Massimo SERATO, CATHY O’DONNELL, ROBERT BEATTY, ANNA AMENDOLA, ELLI PARVO, GUIDO CELANO,

VALERIA MarIcoNI Stor. 77° T * o

L'amante di una notte (Le chateau de verre) Fr.-Ir. 1950 di RENÉ CLÉMENT con MIcHÈLE MORGAN, JEAN MARAIS, JEAN SER-

VAIS, ELISA CEGANI, Fosco GIACHETTI @ La moglie di un giudice svizzero e un giovanotto francese si amano sulle rive del lago di Como. Si ritrovano a Parigi e la città è complice della loro felicità, ma nel viaggio di ritorno l’aereo di lei precipita. Nonostante il cattivo romanzo Le Chateau de verre di Vicki Baum da cui è tratto, è un film di alta precisione psicologica e di raffinata eleganza, basato su un ritmo interno quasi musicale e interpreti sensibili e convincenti. Il finale è un flash-forward insolito per quell’epoca. BN Dramm. 99° T

XAK 000 l'amante giovane (Nous ne vieillerons pas ensemble) FR. 1972 di MAURICE PIALAT con JEAN YANNE, MARLENE JOBERT, MacHa Mfrit e Jean, cineasta di attualità giunto all’età me-

dia, ha una relazione con una ventenne graziosa e fin troppo paziente, e in lei proietta abitudini e prepotenze dei suoi undici anni di matrimonio con Frangoise, che finge di tollerare. Storia di un rapporto sentimentale e del suo deterioramento, che punta sull’autenticità delle situazioni e sull’efficacia dei

st.

L'amante

92° T XK 0000

infedele

(La seconde verité) Fr.-IT. 1966 di

CHRISTIAN-JAQUE con ROBERT Hossein, MicHÈLE MERCIER, PASCALE DE Boysson, JACQUES CASTELOT, JEAN-PIERRE DARRAS

Dramm. 95° TX 00 L'amante italiana (Les sultans) Fr. 1966 di JEAN DELANNOY con

Gina

LoLLoBrIGIDA,

Louis

JOURDAN,

PHILIPPE

NOIRET

Dramm. 95 T** 00 L'amante misteriosa (The Intimate Stranger) GB 1955 di JosePH WALTON con RICHARD BASEHART, MARY MURPHY, CON-

STANCE CumMINGS, RocER LiveseY @ Costretto a emigrare a Londra, un regista americano di cinema è vittima del ricatto di una donna che pretende di essere stata sua amante e s’ingolfa in altre traversie sentimentali. Girato in 12 giorni su comando (con striature autobiografiche) da un Losey ancora costretto all’anonimato sotto il nome di Joseph Walton, ebbe un certo successo di cassetta, ma è irrilevante. Titolo negli

USA: Finger of Guilt. BN Dramm. 95° G XK 000 L'amante perduta® (Model Shop) USA-FR. 1968 di JacQUES

DEMY

con GARY

LOCKW00D,

ANOUK

AIMÉE,

ALEXANDRA

Hay, CAROL CoLE, Tom FIELDING @ Ventiquattro ore nella vita di un disincantato e squattrinato architetto, da poco chiamato alle armi e in collisione con la fidanzata sullo sfondo di una Los Angeles triste dove passa una notte d’amore con la francese Lola che lavora come modella di foto pornografiche. 8 anni dopo Lola, donna di vita lo stile di Demy e le sue lunghe carrellate su una città portuale sono le stesse, ma è diverso lo spirito all’insegna della disillusione e di una fragilità un po” manierata. Dramm. 95° G ** 00

l'amante perduta® vedi Notorious - L'amante perduta l'amante perduto Ir.-GB-Fr. 1999 di RoBERTO FAENZA con CIARAN Hinps, JULIET AUBREY, STUART BUNCE, PHYLLIDA LAW, ERICK VASQUEZ, CLARA BRYANT, CyRus ELIAS e Tre fili narrativi

in una storia situata nel 1999 a Tel Aviv (Israele): il rapporto coniugale tra Adam (C. Hinds), proprietario ebreo di un’officina meccanica, e l'insegnante Asya (J. Aubrey), incrinato dalla perdita, avvenuta sedici anni prima, di un figlio sordo di tre anni; l’amore di Asya per Gabriel (S. Bunce), giovane e fragile ebreo francese, giunto a Tel Aviv per l’eredità di una nonna malata (P. Law); l’amore che nasce tra la 15enne

Dafi (C. Bryant), figlia di Adam e Asya, e il coetaneo palestinese Na’lm (E. Vasquez), apprendista meccanico. Finale in chiave di metafora politica sulla necessità della pacifica dialoghi, senza concessioni al luogo comune. Comm. 101"F convivenza tra i due popoli, tema più volte toccato durante la narrazione. Dal romanzo L’amante di Abraham B. YehoAK 00 L'amante immortale (Daisy Kenyon) USA 1947 di Orto shua, adattato con Sandro Petraglia, il 10° film del torinese R. Faenza è esorcistico a livello politico, lombrosiano nel diPREMINGER con JOAN CRAWFORD, HENRY FONDA, DANA ANDREWS e Da un romanzo di Elizabeth Janeway: Daisy Kenyon, di- segno dei caratteri, tiepido nella drammaturgia, decorativo nel linguaggio. Dramm. 98° T Xx 00 segnatrice di moda al Greenwich Village, è incerta tra un’at-

Sy

56

L'amante pura

l'amante

pura

(Christine®)

Fr.-Irm.

1958

di PIERRE

GASPARD-HUIT con RoMY SCHNEIDER, ALAIN DELON, MICHELINE

PrESsLE, FERNAND LEDOUX, JEAN-CLAUDE BRrIALY @ Nella Vienna del 1806, stanco della relazione con una baronessa sposata, un giovane sottotenente dei dragoni s'innamora, ricambiato, della dolce Christine. Finale tragico. Tratto da Liebelei (1895) di Arthur Schnitzler, già filmato da Max Ophiils nel bellissimo Amanti folli (1933), risente in modo

negativo

della sua origine teatrale. Buona l’interpretazione, suggestiva fotografia di C. Matras. Durante le riprese nacque l’a-

more tra Schneider e Delon. BN Sent, 100° T 45 Amantes - Amanti (Amantes) Sp. 1991 di ViceNTE Aia con

VICTORIA

ABRIL,

MARIBEL

VERDÙ,

JoRGE

SANZ, ENRIQUE

(1653-1724). A Kyoto nel 1683 Osan, moglie di uno stam-

patore alla corte imperiale, abbandona il marito Ishun e fugge con Mohei, il disegnatore preferito del consorte. Dopo molte peripezie i due fuggitivi sono catturati e condannati alla crocifissione. Vanno al supplizio con una felicità serena sul volto. In questa tragica storia di passione, nata da un malinteso, ancora una volta Mizoguchi compone con quieto accanimento un inno alla libertà dell’amore che si oppone alla rigida gerarchia di una società medioevale dove ciascuno ha il suo posto. Per il mirabile equilibrio tra lirismo della vicenda amorosa, realistica analisi del contesto sociale e coinvolgente narrazione, è uno dei capolavori di Mizoguchi. BN

Dramm, 102° T XAXAAAK 000

Cerro, MABEL Escano, José CERRO e Nel 1955, finito il servi- Amanti crudeli (Slighrly French) USA 1949 di DoucLas zio militare, grazie alla sua fidanzatina (M. Verdi) che fa la SIRK con DoroTHY LAMOUR, DON AMECHE, JANIS CARTER @ In domestica, il pastore Paco (J. Sanz) va a pigione in casa di una fiera, regista scopre splendida ragazza e per farla accetLuisa (V. Abril), vedova di sangue caldo e dubbia moralità, tare come attrice dai produttori la trasforma, con un corso che se lo porta a letto, lo mantiene e lo coinvolge nelle sue accelerato, in francese. Specialista in melodrammi, Sirk ritruffe. Il benessere di Paco, felice tra le donne, è di breve duvela il suo talento anche in questa commedia di intelligente rata. Il triangolo si rompe con una vittima e due assassini. eleganza sul mondo del cinema con alcuni ottimi numeri Attrice che di erotismo spinto al confine del rappresentabile musicali. BN Comm. 81 T 44% 0°

“s'intende, ma che ha altre corde al suo arco, V. Abril (1959)

fu premiata al Festival di Berlino 1991 dove il film del catalano Aranda (1926) — apprezzabile nei limiti di un robusto

naturalismo— fece qualche rumore per le sue scene di sesso

con il fazzoletto. Dramm. 105° S L'amante sconosciuta® WiLLiam

K. HowarDp

(Evelyn Prentice) USA 1934 di

con WILLIAM

PowELL,

MYRNA

Loy, UNA

MERKEL, RosALIND RUSSELL, Cora Sue CoLcins BN Dramm.

80 TX 00 L'amante sconosciuta® (Black Widow®) USA 1954 di NUNNALLY

JOHNSON

con

VAN

HEFLIN,

GENE

TIERNEY,

GINGER

Gli amanti dei cinque mari (The ST Chase) USA 1955 di JoHN FARROW con JOHN WAYNE, LANA TURNER, TAB HUNTER,

DAvID FARRAR, JAMES ARNESS, LYLE BETTGER @ Nel 1939 il ca-

pitano di un mercantile tedesco salpa da Sidney, inseguito da una nave da guerra inglese. Wayne fuori parte in divisa germanica in un curioso dramma

di avventure marinaresche.

Dramm. 117 T XK 00

Gli amanti del chiaro di luna (Les bijoutiers du clair de lune)

Fr.-IT.

1958

di RoGER

VADIM

con

BRIGITTE

BARDOT,

STEPHEN BoyD, ALIDA VALLI, Pere Nieto Avv. 95” T #4 6000

RoGERS, GEORGE RAFT, PEGGY ANN GARNER e In assenza della Gli amanti del circolo polare (Los amantes del circulo moglie, produttore ospita scrittrice che viene uccisa. Lui è polar) Sp. 1998 di JuLio MEDEM con NAIWA NIMRI, FELE MARTINEZ, NANcHO Novo, MARU VALDIVIELSO, PERU MEDEM, SARA sospettato. Detective indaga. Il tentativo di far lievitare una VALIENTE, VICTOR Huco OLiverra Dramm. 112° G Xok 00 murder story attraverso l’analisi psicologica è poco riuscito, nonostante un’innegabile pulizia di svolgimento. Giallo 95° Gli amanti del fiume (Les Amants de Bras-Mort) Fr. 1951 di MarcELLO PaGLIERO con NIicoLE COURCEL, FRANK VILTA*K 000

L'amante segreta Ir. 1941 di CARMINE GALLONE con ALIDA VALLI, Fosco GIACHETTI, VIVI GIOI, OSVALDO VALENTI @ Caduta

in miseria e ingiustamente accusata di furto, una dolce fan-

ciulla accetta di posare nuda per un pittore. Malintesi con un giovanotto che la ama. E una storia confusa, complicata da

un’enorme quantità di episodi per lo più gratuiti. Sia pur in tempi di autarchia, a vent'anni la Valli era già una star. BN Comm. 101° T **k 000

L'amante tascabile (L’amant de poche) Fr. 1977 di BerNARD QUEYSANNE con MimsY FARMER, PASCAL SELLIER, ANDRÉA

FerréoL e Bella trentenne che fa l’amore a pagamento ha una relazione con un ragazzino, scatenando il finimondo nella famiglia dello studentello. Il tema dell’amore tra un adolescente e una donna matura - tipico della narrativa francese del Novecento — è svolto con una storia ben costruita, ambientata con sapienza e raccontata con vena ironica.

Comm. 90 G **4% 000

Amanti Ir.-Fr. 1968 di VirtorIo DE SIcA con FAYE DUNAWAY, MARCELLO MASTROIANNI, ENRICO SimoNETTI Sent. 86° T * 00

Le amanti (Projection privée) Fr. 1974 di FrANCOIS LETERRIER con

FRANGOISE

FABIAN,

JEAN-Luc

BipEAU,

JANE

BIRKIN,

LARD, HENRI GÉNÈS, PHILIPPE Nicaup, Line Noro, MARGO LION @

Il battelliere Jean ama, ricambiato, Monique, figlia di un ricco proprietario di battelli, ma le differenze di classe e di ceto li dividono finché la ragazza lascia la famiglia ostile e

va a vivere con Jean. Dopo aver raccontato con vigore espressivo la vita degli scaricatori portuali di Le Havre in Un homme

marche dans la ville (1949), M. Pagliero — anche

sceneggiatore con Jacques Dopagne e Scipion — fa la stessa operazione con i battellieri di Conflans-Sainte-Honorine, ma il dramma sociale rimane nel convenzionale. All’attivo i paesaggi fluviali (bianconero di Roger Hubert) e alcuni momenti di conflitto psicologico. Musiche di Georges Auric. BN Dramm. 95° T XY 00

Gli amanti

della città sepolta (Colorado Territory)

USA 1949 di RaouL WALSH con JoeL MCCREA, VIRGINIA MAYO, DoRrorHY MALONE, HENRY HuLL e Pregiudicato tenta l’ultimo colpo prima di ritirarsi, ma i suoi complici hanno in mente di tradirlo. Lo aiuta una ragazza senza scrupoli che fugge con lui. Rifacimento in chiave western di Una pallottola per Roy (1941), è un eccellente western a risvolti passionali, firmato da un maestro del cinema americano d’azione. Esiste anche in versione colorizzata. Ulteriore remake: Tutto finì alle sei (1955). BN Wes TAAXXK 000

BuLLE OcIER e Denis è un aiuto regista che aspira da anni a esordire nella regia. Quando: nella sua vita entra la giovane Camille, la matura Marthe che ha diviso tutto con lui si dà Le amanti del mostro Ir. 1974 di SERGIO GARRONE con KLAUS KINSKI, KATIA CHRISTINE, MARZIA Damon Horr. 90° S* o la morte. Decide di raccontare la dolorosa storia nel suo primo film, ma una confessione della giovane moglie lo Gli amanti del Nilo (Les Amants du Nil) Fr. 2001 di Eric sconvolge. Imperniato su un pirandellismo un po’ faticoso, HEUMANN con EMMA DE CAUNES, ERIC CAAVACA, BERNADETTE questo dramma metacinematografico lasciò tiepidi i critici e LAFONT, JAcQUES NOLOT, MURRAY HEAD, CHRISTOPHE ODENT, indifferente il pubblico. Eppure gli interpreti sono OK. Lyèce BoukHITINnE Sent. 90% TX o

Dramm, 95° S 4% 00 Amanti crocifissi (Chikamatsu Monogatari) Giap. 1954 di Ken MizoGucHI con Kazuo HaseGAWA, Kyoko KAGAWA, EITARO SHINDO, SAKAE OZAWA, YOKO MINAMIDA, HARUO TANAKA

® Dal dramma Daikyoji Sekireki di Monzaemon Chikamatsu

Gli amanti del Pont-Neuf (Les amants du Pont-Neuf) Fr. 1991 di Leos CARAX con JULIETTE BINOCHE, DENIS LAVANT, KLaus MICHAEL GRUBER, CRICHAN-LARSON e Storia di una passione giovanile sul Pont-Neuf, il più antico di. Parigi, chiuso per lavori di riattamento, tra un insonne clochard sputafuoco

57 e una monocola studentessa di Belle Arti. Il talento visionario di Carax è fuori discussione: lo si vede anche nel montaggio giocato sull’opposizione acqua/fuoco, sogno/oblio, movimento/immobilità. Un surrealismo forsennato s’alterna con l’esibizionismo gratuito. Ne nasce un’isteria narrativa e una sovraeccitazione espressiva che frenano l’adesione. 3 anni di riprese, set ricostruito, cinema d’autore al suo parossismo (anche finanziario) più folle. Ma la visita notturna al

Louvre resterà. Dramm. 125°

T **k* 00

Gli amanti del sogno (Love Letters) USA 1945 di WirLiAM

DiereRLE

con

JENNIFER

Jones,

JosEPH

COTTEN,

ANN

RICHARDS, GLADYS COOPER, ANITA Louise @ Dal fronte un soldato scrive lettere d’amore per conto di un amico che, in li-

Amanti latini

chiesto il divorzio, e le racconta le sue peripezie galanti. Ritratto a punta secca di un Don Giovanni che non ama nemmeno l’amore, cinico e infantile, crudele e irresponsabile. Film a suo modo perfetto, frutto della fusione di due civiltà, Francia e Inghilterra, esprit e humour. Dialoghi calibrati, contributi tecnici eccellenti (fotografia di Oswald

Morris,

musiche di Roman Vlad), ambientazione suggestiva; forse la migliore interpretazione di G. Philipe, la più sottile. Difficile da catalogare: commedia di costume? pamphlet? esercizio di stile? moralità travestita da balletto? riflessione sulla solitudine nelle grandi città? Titolo inglese: Knaves of Heart. BN

Dramm. 1057 G +4

000

Gli amanti di Toledo (Les amants de Tolède) Fr.-Ir.-SP.

cenza, sposa la destinataria. Un anno dopo torna anche l’au1952 di HENRI DECOIN con ALIDA VALLI, GÉRARD LANDRY, PEDRO tore delle lettere e incontra la donna che ha perso la memoARMENDARIZ, FRangoISE ARNOUL BN Dramm. 88° T *% 06 ria durante una lite furibonda nella quale il marito è stato uc- Gli amanti di Venezia (The Lost Moment) USA 1947 di ciso. La aiuta a guarire. Dal romanzo Pitty My Semplicity di MARTIN GABEL con ROBERT CUMMINGS, SUSAN HAYWARD, AGNES Chris Massie, sceneggiato da Ayn Rand, un veicolo per J. MoorEHEAD, EDUARDO CIANNELLI @ Dal romanzo breve (1888) Jones che commosse le spettatrici di mezzo mondo, ambiendi H. James // carteggio Aspern: un editore americano va a tato in un’Inghilterra improbabile. Materiale narrativo di se- Venezia a recuperare le lettere d’amore di un famoso poeta cond’ordine, in parte riscattato dalla messinscena atmosfescomparso, ospite di una vecchissima signora (che di quelle rico con il bianconero di Lee Garmes. Bella la canzone del lettere fu la destinataria) e di sua nipote. Unica regia dell’attitolo di V. Young-E. Heyman. BN Diamm. 97 T tore Martin Gabel, è un film “nero” in costume che, nonoXK 0000 stante le disinvolte infedeltà al testo letterario e una certa arGli amanti devono imparare (Rome Adventure) USA tificiosità di fondo, non manca di fascino e atmosfera. Sug1962 di DELMER DAVES con TRoY DONAHUE, ANGIE DICKINSON, gestivo bianconero di Hal Mohr e un Cummings in gran Rossano BRAZZI, SUZANNE PLESHETTE, HAMPTON FANCHER ® Bibliotecaria americana in vacanza in Italia fa amicizia con un indigeno e s'innamora di uno studente reduce da una delusione amorosa. Commedia sentimentale a lieto fine con una

XA 00 Gli amanti di Verona (Les amants de Vérone) Fr. 1949 di

spessa dimensione turistica. Daves era più bravo quando batteva le praterie del West. Consigliabile solo ai fans dei ro-

BRASSEUR, Louis SALOU, MARCEL DALIO e Mentre si sta girando

manzi rosa. Sent. 119” T** 00 Amanti di domani (When You're in Love) USA 1937 di

trofigure dei protagonisti rivivono la passione dei leggendari amanti. Vittime della gelosia di un fidanzato abbandonato e dell’egoismo del padre dell’eroina, vanno incontro anche loro a una fine tragica. L’idea di partenza è di Cayatte (190989), ma sceneggiatura e dialoghi sono di Jacques Prévert. Il film appartiene a lui più che al regista: la continuità tematica

ROBERT RISKIN con GRACE MOORE,

CARY GRANT, ALINE MAC-

MAHON, THoMmAS MITCHELL, LovIsE BRooKS e Bloccata in Messico, cantante lirica ‘australiana’ sposa attore vagabondo per essere ammessa negli USA, con l’intenzione di divorziare subito. Commedia brillante diretta dallo sceneggiatore Riskin, fresco del successo di È arrivata la felicità (1936), che

non si cimenterà più nella regia. Grant, confinato sullo sfondo dei vocalizzi della Moore — in quegli anni molto popolare — dà il suo spiritoso contributo. Penultimo film di L.

Brooks. BN Comm. 104° T 4k 00 Gli amanti di domani (Cela s’appelle l’aurore) Fr.-Ir. 1955

di Luis BufueL. con GEoRGES

MARCHAL,

Lucia Bosé,

GIANNI Esposito, JULIEN BERTHEAU, NELLY BoRGEAUD

@ Da un

romanzo di Emmanuel Roblès. In un paese della Corsica un medico

idealista nasconde in casa un amico operaio che,

dopo un ingiusto licenziamento, ha ucciso il padrone (e si darà la morte), lascia la moglie ricca e ricomincia una nuova vita con una giovane vedova. Dopo 14 film messicani Bufiuel torna in Francia con un dramma antiborghese piuttosto schematico il cui titolo francese deriva dalla battuta conclusiva'dell’ Elettra di J. Giraudoux. Il suo interesse è nella semina di oggetti “veri” che, fuoriusciti dal contesto abituale, acquistano valenze nuove e significati spiazzanti: un quadro di Dalî in un ufficio di polizia, una stoccata a Paul Claudel, la fotografia (autentica) di un volto di Gesù trasformato in

palo telegrafico, oltre a rimandi a film precedenti dello stesso Bufiuel. La copia italiana è gravemente mutilata. BN

Dramm. 102° (80°) G*% 00 Le amanti Grave)

GB

di Dracula

(Dracula Has Risen from the

1968 di FreDDIE FRANCIS con CHRISTOPHER

LEE,

RUPERT DAVIES, VERONICA CARLSON Horr. 92° G ** 00

Le amanti di Monsieur Ripois (Monsieur Ripois) FR.GB

1953

di RENÉ-CLÉMENT

con GÉRARD

PHILIPE, VALERIE

forma, una volta tanto vero protagonista.

ANDRÉ

CAYATTE

con

SERGE

REGGIANI,

BN Dramm. 88°T

ANOUK

AIMÉE,

PIERRE

un film tratto da Romeo e Giulietta di Shakespeare, due con-

con i film scritti da Prévert per Carné (I! porto delle nebbie,

Alba tragica, ecc.) è evidente. Non quella stilistica, sfortunatamente. All’attivo della regia, comunque, è la direzione degli attori tra cui la sedicenne A. Aimée al suo 2° film e il ventiseienne S. Reggiani che sono ammirevoli. Almeno per l’interpretazione è “il più prevertiano dei film scritti da Jacques Prévert” (R. Quéval). Bianconero di Henri Alekan e

Jean Bourgoin. BN Dramm. 85° T **4 000 Amanti folli (Liebelei) Germ. 1932 di Max OPHULS con

MAGDA SCHNEIDER, WOLFGANG LIEBENEINER, LUISE ULLRICH, WILLY EICHBERGER, OLGA TSCHEKOWA, GUSTAF GRUNDGENS, PAUL H6RBIGER @ Dal dramma (1895) di Arthur Schnitzler. Vienna,

primi anni del Novecento. Christine, figlia di un modesto violinista, s'innamora di un bel tenente di cavalleria che sta abbandonando la sua amante, una baronessa sposata. Il marito tradito sfida a duello l’ufficiale e lo uccide. Christine si butta dalla finestra. 4° film di Ophiils, prefigura tutto il cinema del regista a livello tematico (la frivolezza che attraverso la vulnerabilità dei cuori sfocia nella tragedia), anche se la scrittura è ancora di un classicismo un po’ accademico. Recitato benissimo. Esiste una versione francese — Une histoire d’amour— con i medesimi 3 bravissimi interpreti principali. Rifatto in Francia con L’amante pura (Christine, 1958) dove, al fianco di A. Delon, Romy Schneider ha la

parte di Christine. BN Dramm. 90° G +44

Amanti

imperiali

- Mayerling

060

(Kronprinz Rudolfs

letzte Liebe) AusTR. 1956 di RUDOLF JUGERT con RUDOLF PRACK, CHRISTIANE HARBIGER, WINNIE MARKUS, LiL DAGOVER, ATTILA

Hòrsicer Dramm, 95° T ** 00

HoBson, MARGARET JOHNSTON, NATASHA PARRY, GERMAINE MONERO, Joan GREENWOOD @ Dal romanzo di Louis Hémon, sce-

Amanti latini® (Latin Lovers) USA 1953 di MERvyN LERoY

neggiato da Hugh Mills e Raymond Queneau. Monsieur Ripois, francese rimasto a Londra dopo la guerra, corteggia un’amica della moglie che, stufa dei suoi tradimenti, ha

CALHERN @ Ricca nordamericana, turista in Brasile, cerca qualcuno che la sposi per amore, non per denaro. Nel fulgore dei suoi trentatré anni la Turner scotta, ma il resto è tiepido.

con LANA

TURNER,

RIcARDO

MONTALBAN,

JOHN

LUND,

LOUIS

P_

58

Amanti latini

LeRoy, solido professionista, è alle prese con una sceneggia-

tura piatta e frettolosa. Sent. 104° T *k 00 Amanti latini® rr. 1965 di MARIO CostA con Torò, ANNIE GORASSINI, MARIO CASTELLANI, LUISA ALBERTI, ALDO GIUFFRÉ,

ENZO GARINEI, FRANCO FRANCHI, Ciccio INgRAssIA Comico 95° T*K 00 Amanti per burla (The Cradle Snatchers) USA 1927 di HowaAarD HAawKs con Louise FAZENDA, J. FARRELL

MACDONALD,

ETHEL WALES, FRANKLIN PANGBORN, DOROTHY PHILLIPS, ARTHUR

LAKE, WILLIAM DavIpson, SAMMY CoHEN e Dalla commedia omonima di Russell G. Medcraft e Norma Mitchell. Per ingelosire e dissuadere i rispettivi mariti dalle abituali avventurette extraconiugali, tre siznore del bel mondo organizzano un party intimo con la ignara complicità di tre studenti di medicina. 3° film muto di Hawks. Teatro futile in scatola, ma messo in immagini con brio. Le scene più divertenti prefigurano i temi dell’inversione di ruolo e del travestimento delle future commedie sonore del regista. Spicca il personaggio di Oscar (A. Lake), biondino svedese misogino (“Le donne si spaventano e non voglio averci niente a che fare”). Recuperato in una copia incompleta e deteriorata. Nel 1929 ‘la Fox ne fece il remake musicale Why Leave Home? con la

regia di Raymond Cannon. BN Comm. 50” T 4444 00 Amanti MARCEL

perduti CARNÉ

con

(Les enfants du Paradis) Fr. 1945 di ARLETTY,

JEAN-LOUIS

BARRAULT,

PIERRE

BRASSEUR, MARCEL HERRAND, LouIs SALOU, MARIA CASARÈS @ Prima epoca (“Le boulevard du crime”): nella Parigi del

1840 la bella Garance, amante del criminale Lacenaire, s’innamora del timido mimo Debureau, si fa sedurre dall’attore Lemaître e proteggere dal conte de Montray. Seconda epoca (“L’homme

blanc”): Baptiste Debureau,

ormai celebre, è

sposato con Nathalie e padre di un bambino, ma ama ancora Garance, diventata la mantenuta del conte, che lo ricambia, suscitando la gelosia di Lemaître. Il conte viene assassinato da Lacenaire e, dopo un*unica notte d’amore, Garance abbandona Baptiste a Nathalie. Con Alba tragica è il capolavoro della coppia Carné-Jacques Prévert. Al di là delle discussioni critiche che suscitò (con accuse di un’esaltazione della forma in bilico su un formalismo di splendore raggelato e di decadentismo troppo compiaciuto), il film vanta una galleria di personaggi memorabili, una sontuosa e raffinata ricostruzione d’epoca, una fertile dialettica drammatica tra la vita e la finzione (il teatro), figure storiche e personaggi inventati, tragedia e pantomima, il muto e il parlato. Girato a Nizza e a Parigi tra il 1943 e il 1944 con due lunghe interruzioni per ragioni belliche, uscì a Parigi nel maggio 1945. In Francia fu distribuito in 2 parti, l’edizione italiana, ridotta

stante la fonte libertina del Settecento che influenza la 1* parte e una famosa scena erotica — che scandalizzò i benpensanti del 1958 — è un film neoromantico acre, di sorprendente sicurezza narrativa. Oggi può risultare un po’ datato. Dal racconto Pont de Lendemain di Dominique Vivant-Denon. BN Dramm. 88° (86°) T Ak 000

Les Amants réguliers (Les Amants réguliers) Fr. 2005 di PHiLiPPE GARREL con LOUIS GARREL, CLOTILDE HESME, JULIEN Lucas, ERIC RULLIAT, NICOLAS

BRIDET, FRANGCOIS TOUMARKINE,

MATHIEU GENET, REBECCA CONVENANT @ 1° ora: Parigi, maggio ?68. Frangois — 22 anni, scrive poesia e fuma erba — partecipa alle barricate di Denfert-Rochereau, sfugge a una carica poliziesca, passa una notte sui tetti, si rifugia in casa dell’amante del padre, poi rientra in casa. Intanto gli operai interrompono lo sciopero. La rivolta è finita: non è stata una rivoluzione. Altre 2 ore: Parigi, 1969. Frangois è processato per renitenza alla leva: sei mesi con la condizionale. In casa del ricco Claude — che ospita e mantiene studenti, artisti, nullafacenti — Francois s'innamora e fa sesso con la scultrice Lilie. Il gruppo si sfalda. Lei va a New York, lui si chiude in un albergo e s’addormenta. E una replica a The Dreamers di B. Bertolucci di cui cita Prima della rivoluzione (1964) che

a Parigi uscì nel °68? Oltre a L. Garrel, figlio del regista (là Théo, qui Francois), le somiglianze ci sono, ma le differenze sono più numerose: gli amanti cominciano dove i sognatori finiscono. Se si considerano i pochi mezzi a disposizione, la 1à ora è straordinaria nel suo bianconero (W. Lubtchansky) più nero e grigio che bianco. Lo sguardo di Garrel non è epico, ma freddo, staccato, analitico più che partecipe. Quando, 40 anni dopo, i ricordi si fanno memoria, si deformano e lasciano spazio all’invenzione. Qui è collettiva, austera, frantumata e diventa allucinatoria, quasi onirica. Le altre due ore sono prolisse e risultano dispersive e persino esitanti anche perché la tastiera dei toni s’allarga: umorismo e malinconia, patetica e critica, tormento e tristezza, disincanto e accidia. E la storia di una lenta caduta, scandita in

capitoli. Forse ha ragione chi sostiene che non è un film sul 68, ma sul cinema e sull’arte. Premiato a Venezia 2005 col Leone d’argento e il premio alla fotografia. BN/Col

Dramm. 178T Xck 00

Amaramente Ir. 1957 di Luigi CAPUANO con OTELLO Toso, LIA CANCELLIERI, EmiLIo PERICOLI BN Dramm. 897 T * 00

l'amara scienza Ir. 1985 di NicoLa DE RINALDO con LINA PoLITO,

REMO

GIRONE,

Massimo

ABBATE,

MARCO

SCARPETTA,

REGINA BIANCHI, LUIGI COMPAGNONE, LuiGI PETRUCCI e Due fratelli e una sorella passano un’intera giornata in giro per Nadella metà (90°), è uno sconcio. BN Dramm. 182° (90)T poli nella disperata ricerca di venti milioni di lire per salvare dalla vendita forzata la casa di famiglia dove vive il loro anAAAHKXK 0000 ziano padre che ha un debito col fisco. All’origine di queAmanti, primedonne (Mistress) USA 1992 di BARRY st’opera prima, scritta dal regista televisivo N. De Rinaldo PrIMUS con ROBERT WUHL, MARTIN LANDAU, RoBERT DE Niro, JANE ALEXANDER, DANNY AIELLO, ELI WALLACH, LAURIE METCALF, CHRISTOPHER WALKEN, ERNEST BorGNINE Comm. 109° T

XK 00 Amanti senza domani (One Way Passage) USA 1932 di

con Giorgio Vitale, c’è l’omonimo romanzo (1965) di Luigi

Compagnone la cui azione è liberamente trasposta vent'anni dopo “in una Napoli che non conosce più non solo solidarietà, ma anche dignità.” (N. De Rinaldo). Per dirla col titolo

di un altro film di ambiente napoletano dello stesso 1985, è un desolato blues metropolitano in cui la vicenda privata ha HyMER, FRANK MCHUGH e Su una nave in rotta da Hong Kong come sfondo sociale il degrado di una città (disoccupazione, a S. Francisco una ragazza malata di tbc rivede un uomo, di droga, camorra, prostituzione) amaramente amata sotto il selei innamorato, ignara che, scortato da un poliziotto, va in- gno di tristi solitudini. Pur non mancando di concessioni al contro a un processo per omicidio. Finale amaro, a sorpresa. macchiettismo e ai luoghi comuni, è raccontato in modi Già nel ‘32 si praticava la mescolanza dei generi: cadenze di asciutti, ruvidi, intonati alla materia. R. Girone e L. Polito commedia brillante, melodramma romantico, analisi psico- sopra tutti. Premio De Sica a Venezia 1985. Prodotto da logica. Oscar al soggetto di Robert Lord. Rifatto dalla WarRAI con personale e mezzi interni. Dramm. 95" G **45 06 ner Bros con 7rovarsi ancora (1940) di E. Goulding. BN Amarcord Ir.-Fr. 1973 di FEDERICO FELLINI con BRUNO ZANIN, Comm. 69° T *X44 00 Tay

GARNETT

con

WILLIAM

PowELL,

KAY

FRANCIS,

WARREN

Amanti senza speranza Vedi La certosa di Parma Les amants (Les amants) Fr. 1958 di Louis MALLE con JEANNE MOREAU, JEAN-MARC BorY, ALAIN Cuny, José LUIS DE

VILLALONGA, Gaston Mopor e Una:ricca borghese di provincia, sposata a un proprietario di giornali e amante di un dandy parigino, incontra occasionalmente un giovanotto, se ne innamora e abbandona per lui il tetto coniugale. Nono-

PUPELLA MAGGIO, ARMANDO BRANCIA, STEFANO PROIETTI, GIUSEPPE JANIGRO, GIANFILIPPO CARCANO, CICCIO INGRASSIA; MAGALI

NoéL, NANDO ORFEI, ALVARO VITALI @ Rivisitazione — tutta ricostruita e mai così vera — della Rimini dei primi anni ’30 col fascismo trionfante, l’apparizione notturna del transatlantico Rex, il passaggio delle Mille Miglia, la visita allo zio matto e la bella Gradisca. Vent'anni dopo / vitelloni F. Fellini torna in Romagna con un film della memoria e, soltanto

59 parzialmente, della nostalgia. La parte fuori dal tempo è più felice di quella storica. Umorismo, buffoneria, divertimento,

finezze, melanconia. Oscar per il miglior film straniero. Comm. 127° T Xdokk 00000

Amare con rabbia (Reck/ess®) USA 1984 di JAMES FOLEY con AIDAN QUINN, DARYL HANNAH, KENNETH MCMILLAN, ADAM BALDWIN, DAN HEDAYA, CLIFF DE Young, Lois SMitA Dramm.

90° TX*X* 000 Amare è... (Bed of Roses) USA 1996 di MicHAEL GOLDENBERG con CHRISTIAN SLATER, MARY STUART MASTERSON, PAMELA

SEGALL, JosH BROLIN, ALLY WALKER Sent. 87° T XX 00 Amare per sempre (In Love and War®) USA-GB 1996 di RICHARD ATTENBOROUGH con SANDRA BULLOCK, CHRIS O°DoNNELL, MACKENZIE ASTIN, INGRID LACEY, MARGOT STEINBERG,

LAURA NARDI, DIANE WITTER, ALLEGRA Carpegna Sent. 115% T sso

Amare USA

per vivere (Indiscretion of an American Wife)

1998 di GEORGE KACZENDER con ANNE ARCHER, ANDREA

OccHIPINTI, MicHaeL MurpHy Sent. 83° G X4 0

Amaro destino (House of Strangers) USA 1949 di JosePH L. MANKIEWICZ

con Epwarp

G. ROBINSON,

RICHARD

CONTE,

SUSAN HAYWARD, LUTHER ADLER, DEBRA PAGET @ Un banchiere italo-americano, tipico self-made man, controlla rigidamente i suoi tre figli. Quando muore, dopo essere stato arrestato per pratiche illegali, uno dei figli si vendica dei fratelli, ritenendoli responsabili. E un potente dramma la cui sceneggiatura (Philip Yordan) servì di base al western La lancia spezzata (1954). Robinson è un grande patriarca, ma è ammirevole anche Luther Adler. BN Dramm. 101° T 40% 000

L’amaro sapore del potere (The Best Man®) USA 1964 di FRANKLIN J. SCHAFFNER con HENRY FONDA, LEE TRACY, CLIFF ROBERTSON, EDIE ADAMS, MARGARET LEIGHTON e Lotta senza

esclusione di colpi tra due candidati alla presidenza di un grande partito. Ciascuno dei due cerca l’aiuto del presidente uscente, moribondo. Tratto da un copione teatrale di Gore Vidal, è uno dei migliori film hollywoodiani sulla politica USA. Dialoghi frizzanti come lo champagne e attori in gara di bravura. BN Dramm. 102° T XXX 000

l'amaro tè del generale Yen (The Bitter Tea of the General Yen) USA 1933 di FRANK CAPRA con BARBARA STANWYCK, NiLs ASTHER, GAVIN GORDON, TosHIA MORI, WALTER CON-

NoLLY @ Giunta a Shangai per sposare un missionario, un’americana è catturata da un generale cinese che le fa la corte. Lo respinge ma è attratta dalla sua enigmatica personalità. L'epilogo è tragico. Per lui. Questa storia di un ambiguo amore interrazziale è uno dei più insoliti film di Capra. Terribilmente datato, ma non privo di sequenze fascinose tra cui un incubo erotico e surrealista. Suggestiva fotografia. BN

Dramm. 89° T Xek 000 Amarsi (When a Man Loves a Woman) USA 1994 di Luis MANDOKI con MEG RYAN, ANDY GARCIA, ELLEN BURSTYN, TINA

Ambizione

AMENDOLA, TAHNEE WELCH, RiccaRpo Garrone Sent. 93% T * 00

Amarti a New York (/t"s My Turn) USA 1980 di CLAUDIA WEILL con JiLL CLAYBURGH, MICHAEL DOUGLAS, CHARLES GRODIN,

BEVERLY GARLAND, DIANNE WIEST @ Il “colpo di fulmine” scocca tra Kate, studiosa di matematica, e Ben, campione di baseball, mentre stanno per diventare fratellastri. Il tocco di C. Weill è inconfondibile nel disegno dei personaggi, nelle annotazioni ambientali, nella capacità di organizzare sequenze complesse, ma la sceneggiatura di Eleanor Bergstein è appesantita da un eccesso di zavorra femminista. Comm.

91 TAXI 00 Amarti è la mia dannazione (So Evil My Love) USA

1948 di LEWIS ALLEN con RAY MILLAND, ANN TODD, GERALDINE FITZGERALD, Leo G. CARROLL @ Da un romanzo di Joseph Shearing. Innamorata persa, vedova di un pastore protestante, è disposta a fare tutto per lui, anche atti criminosi. Film ben fatto, con 2 protagonisti bravi come sempre, ma privo di interesse: è solo un drammone di morte, amore e in-

trighi nell’Inghilterra vittoriana. BN Dramm. 109° T XK 00

Amata immortale (/mmortal Beloved) GB-USA 1994 di BERNARD Rose con GARY OLDMAN, JEROEN KRABBÉ, ISABELLA ROSSELLINI, JOHANNA TER STEEGE, MIRIAM MARGOLYES, VALERIA

Golino Biogr. 120” T * 00

Amatemi Ir. 2005 di Renato DE MARIA con ISABELLA FERRARI, PIERFRANCESCO

FAVINO, VALERIO

MASTANDREA,

BRANKO

DIURIC,

Marco GIALLINI, DONATELLA FinoccHiaro e Ritratto in piedi — e sdraiata — di Nina, bella donna intorno ai primi “anta” che, dopo molti anni di un matrimonio senza figli ormai spento, improvvisamente e senza spiegazioni è lasciata dal marito. Prima si dispera, poi reagisce e si trasforma. Grazie a un incontro di letto, randagio ma di grande soddisfazione, con uno straniero sconosciuto, torna al lavoro con lena rinnovata.

I maschi intorno si accorgono di lei e lei, con sereno distacco, se li porta in camera a uno a uno. C’è anche un finale non scontato. Scritta su misura e diretta dal compagno R. De Maria (con cui aveva già lavorato in TV con Distretto di polizia 1), sembra una storia banale, ma non lo è. Ottimo veicolo per un’attrice poco valorizzata che qui sfodera con intelligente misura il suo sessappiglio. Insieme a una cura attenta dei dettagli, è anche una riflessione, condotta con acuminata leggerezza e un filo d’ironia, sui sentimenti, la soli-

tudine, la capacità femminile di ripresa attraverso l’auto-

stima. Sent, 96° T X+X*4 00

Amateur (Amateur) USA-FR. 1994 di HAL HARTLEY con IsABELLE HUPPERT, MARTIN DONOVAN, ELINA LÒWENSOHN, DAMIAN YouNnG, CHUCK MoNTGOMERY @ Ex suora, autrice di racconti

pornografici, incontra un uomo ferito e in stato di choc, immemore della sua attività criminosa. Bizzarro film in 2 colori (verde e rosa), 4 personaggi e una città (New York) che spiazza: thriller senza suspense, riflessione sul desiderio sessuale senza sensualità. Finale debole. Da vedere come si

Majormo Sent. 125° T **k 00 Amarsi? ... Che casino! (E? /a tendresse?... Bordel!) Fr.

ascolta la musica di Philip Glass. Comm. dramm. 101° G

1978 di PATRICK SCHULMANN con JEAN-LUC BIDEAU, BERNARD

Amazzoni (Amazons) USA 1984 di PAUL MICHAEL GLASER con JACK SCALIA, STELLA STEVENS, MADELEINE Stowe ‘Thrill. 100. T*k 00

GIRAUDEAU, EVELYNE DRESS, ANNE-MARIE PHILIPE, MARIE-CATHE-

RINE ConTI @ Schema ternario: una coppia di romantici, una di fallocratici e i “sympa”. E la terza coppia, naturalmente, che rappresenta il giusto mezzo tra lo spiritualismo degli uni e il sessismo degli altri. Esordiente a 28 anni, Schulmann con questa commedia ha fatto centro al botteghino in Francia. Riconosciamo l’abilità nella scelta del tema, la furberia

della confezione ma per il resto è una futile commedia piena di effetti, effettini ed effettacci in cui, attraverso personaggi schematici e situazioni artificiose, si sbriciolano i temi di moda sui rapporti tra uomo e donna. Comm. 100° T A*X 0000

Amarsi può darsi Ir. 1999-2001 di ALBERTO TARAGLIO con CLAUDIA.

GERINI,

(CLAUDIO

CLAUDIO. CONTARTESE, xo

SANTAMARIA,

PAOLA

CORTELLESI,

CRISTIANO, CaLLEGARO Comm.

95% T

Amarsi un po’... Ir. 1984 di CARLO VANZINA con CLAUDIO

XA

00

Amazzoni PAOLA

bianche

BARBARA,

ENRICO

Ir. 1936 di GENNARO RIGHELLI con VIARISIO,

SANDRO

RUFFINI,

LUISA

FeRIDA, Doris Duranti BN Comm. 83% T ** 00

Ambizione

(Come and Get It) USA

1936 di Howarp

HAawKs, WILLIAM WYLER con EDWARD ARNOLD, FRANCES FARMER, WALTER BRENNAN, JoEL MCCREA, ANDREA LEEDS, FRANK

SHIELDS, MapY CHRISTIANS @ La vita, la scalata al successo e

gli amori di un industriale della carta tra le foreste del Wisconsin verso la fine dell'Ottocento. Rinuncia alla donna amata della cui figlia s'innamora trent'anni dopo e ha per rivale il figlio. Da un romanzo (1934) di Edna Ferber, sceneg-

giato da Jules Furthman e Jane Murfin. Supervisionato e diretto in gran parte da Hawks in assenza del dispotico ‘produttore Samuel Goldwyn in ospedale, ne fu licenziato insieme con l’operatore Gregg Toland e sostituito con William Wy-

60

l'ambizione di James Penfield ler (e Rudolph Maté) cui si attribuisce almeno l’ultima mez-

z’ora. Le potenti immagini del disboscamento sono dell’aiuto Richard Rosson. La polemica ecologica e anticapitalistica della Ferber nel suo melodrammatico romanzo sociale, tipico dell’era roosveltiana, è smorzata nel film, l’u-

nico in cui Hawks si cimenta direttamente con la politica. Irrisolto, greve, un po’ verboso, ma apprezzabile nel disegno dei personaggi (W. Brennan ebbe l'Oscar di non protagonista), anche in quello di F. Farmer che canta in modo struggente “Aura Lee”, poi rilanciata da E. Presley come “Love

Me Tender”. BN Dramm, 105° (99) T 4+*4 000 l'ambizione di James Penfield (The Ploughman's Lunch) GB 1983 di RicHaRD EYRE con JONATHAN PRYCE, RosE-

MARY HARRIS, FRANK FinLay e Ritratto di un rampante giornalista della BBC, uomo di paglia, camaleontico opportunista, senza qualità ma di molte ambizioni. Credibile e puntigliosa descrizione dell’ambiente giornalistico inglese dopo la breve guerra delle isole Falklands (Malvinas per gli argentini). Più utile di un trattato di sociologia per capire l'Inghilterra della signora Thatcher. Scritto da Ian McEwan. Comm. dramm. 109°T 4% 000 l’ambiziosa (Payment on Demand) USA 1951 di Curtis (KURT) BERNHARDT

con BETTE

DAVIS, BARRY

SULLIVAN,

PEGGIE

CASTLE @ Ambiziosa aiuta il marito con mezzi non sempre leciti. Si aliena il suo amore, prima cerca di avere il suo guadagno, poi però vuole riconquistarlo. Sembra, quello di Joyce, un personaggio scritto per Joan Crawford, ma c’è Bette Davis e il film ne guadagna: una delle sue interpretazioni più sfaccettate. BN Dramm. 90° T 44% 000 Ambra (Forever Amber) USA 1947 di OTTO PREMINGER con

MaTHIEU Kassovitz, ULRICH MiHE, MicHEL DucHaussoy,

TON

CARAMITRU, MarceL Iures @ Dai cinque atti di // vicario (1963) di Rolf Hochhut, che Carlo Bo definì un dramma cri-

stiano, adattato da Jean-Claude Grunberg col regista. E un film sull’indifferenza che non accusa soltanto il silenzio, la sordità, la smodata prudenza di papa Pio XII e delle alte gerarchie ecclesiastiche (cattoliche e non) sulla Shoah, ma an-

che l’omertà, il disinteresse, l’ipocrisia diplomatica dei potenti della comunità internazionale. Affida a due uomini isolati — il protestante evangelico Kurt Gerstein, chimico e ufficiale delle SS, realmente esistito, e Riccardo Fontana, gesuita italiano con.aderenze in Vaticano, figura di fantasia — l'impossibile compito di avvertire il mondo e fermare l’industria della morte. Non c’è lieta fine. Ingenerosamente spicciato da 9 critici su 10 per i suoi limiti evidenti (il semplicismo, la complessità della materia storica) e i presunti difetti (piattezza stilistica, freddezza), possiede, pur nel suo

impianto di racconto informativo e illustrativo, più di una qualità: etica di fondo, austera concisione, ritmo alacre. Inseparabile dall’estetica, la sua moralità consiste nel levare, raffreddare, rinunciare all’oscenità di una rappresentazione frontale dei modi con cui lo sterminio razzista fu industrializzato. E nel contrapporre dialetticamente la responsabilità delle istituzioni alla capacità degli individui di inceppare, se non modificare, la macchina della morte. Stor. 130% T

JAK

America (America) USA 1924 di Davi WARK GRIFFITH con NEIL HAMILTON, CAROLE DEMPSTER, LIONEL BARRYMORE, ERVILLE

ALDERSON, Louis WoLHEIM @ Nove anni dopo La nascita di una nazione (1915), Griffith (1875-1948) si cimenta — su

JESSICA

sceneggiatura di John Pell (e di Robert W. Chambers come

TanpY, Leo G. CARROLL e Inghilterra, XVII secolo. Figlia illegittima di un nobile, ambiziosa e audace, Ambra passa da

consulente) — con la rievocazione storica della Guerra d’indipendenza americana (1775-83) che coinvolse circa tre milioni di coloni contro l’esercito coloniale britannico (tra cui diciassettemila mercenari tedeschi), i lealisti americani fe-

Linpa

DARNELL,

CORNEL

WILDE,

GEORGE

SANDERS,

un lord avventuriero alla corte del re Carlo II (1630-85).

Adattato da uno spregiudicato romanzo di Kathleen Windsor, è un film in costume girato con larghi mezzi. La Darnell è perfetta. Sotto le apparenze di un romanzone si scoprono alcuni temi cari a Preminger come l’apprendistato della libertà e i suoi limiti. Bella colonna musicale di David Raksin.

Dramm. 140°T XX 000

Ambrogio Ir. 1992 di WiLmA LABATE con FRANCESCA ANTONELLI, ROBERTO CITRAN, PAOLO GRAZIOSI, ANITA EKBERG Comm.

90 P*4 0 L’ambulanza (The Ambulance) USA 1990 di LARRY COHEN con Eric ROBERTS,

MEGAN

CALLAGHER,

RED BUTTONS,

JAMES

EARL Jones Thrill. 95° T #54 00 A me la libertà (A nous la liberté) Fr. 1931 di RENÉ CLAIR con RAYMOND

CorDY, HENRI MARCHAND,

PAUL OLLIVIER, ROLLA

deli all’Inghilterra e alcune tribù indiane loro alleate. L’azione è concentrata sulle vicende di Nancy Montague (C. Dempster) e Nathan Holden (N. Hamilton), contrapposti ai

malvagi

Cap.

Butler

(L. Barrymore)

e Cap.

Hare

(L.

Wolheim), lealisti. Prima di cominciare le riprese Griffith si era assicurato l'approvazione delle Figlie della Rivoluzione

Americana e di altre associazioni patriottiche; oltre alla cooperazione del War Department di Washington che gli fornì le truppe, specialmente di cavalleria, necessarie alla spettacolare sequenza della battaglia di Bunker Hill (1775) che, insieme con la cavalcata di Paul Revere, è l’acme epico della seconda, prolissa parte del film. Accoglienze critiche rispettose, ma tiepide con molte riserve sulla monocorde debolezza dei due protagonisti e sulla scarsa incisività nella rappresentazione del nemico, nonostante la buona prova di Barrymore. Non è escluso che la nota anglofilia di Griffith 1°avesse frenato. Nonostante il fiacco successo di pubblico, il film recuperò il suo costo, ma soltanto dopo anni di distribu-

FRANCE, ANDRÉ MicHaup e In carcere Emile si sacrifica per l’amico Louis, aiutandolo a fuggire. Tempo dopo si ritrovano, il primo operaio e il secondo padrone, ma in difficoltà, nella stessa fabbrica che sta per essere automatizzata. Partono insieme a fare i vagabondi, liberi. Considerato un “classico” degli anni °30, ma sopravvalutato anche nei suoi signi- zione e di vendita di materiale per altri film. Vi contribuificati sociali che in Italia la censura fascista smorzò nel ti- rono quattro operatori (Billy Bitzer, Hendrick Sartow, Martolo. Oltre a quella delle banconote al vento, è famosa la cel Le Picard e Hal Sintzenich) e lo scenografo Charles Kirk. BN Stor. 122° T XXk 00 breve sequenza della catena di montaggio che ispirò Chaplin per Tempi moderni (1936). Notevoli i contributi di Georges America America® (Pandemonium) USA 1982 di ALFRED SoLE con Tom SMoTHERS, CAROL KANE, MILES CHAPIN, JUDGE Auric (musiche) e Lazare Meerson (scenografie). La produttrice Tobis, controllata dai nazisti, fece causa alla United Ar- REINHOLD, PAUL REUBENS, TAB HUNTER, DONALD O’CONNOR, tists per plagio, ma Clair si dissociò. Oggi appare molto da- EILEEN BRENNAN Comm. 82° (RAG.)** tato, un po’ fiacco sul versante del comico irrealista, troppo America America® Vedi Il ribelle dell’Anatolia

cauto su quello satirico. BN Comm. 104" (82°) T XXX 0000

A me mi piace Ir. 1985 di Enrico MONTESANO con ENRICO MonteEsANO,

RocHELLE

REDFIELD,

DON

DoBy, LARA

WENDEL,

ANNA MARCHESINI, RENATO SCARPA e In casa di Arturo Bonanni capita all’improvviso un amico americano, ex sessantottino come lui, che lo coinvolge in tutti i suoi guai. Per il suo debutto nella regia Montesano s’è tagliato addosso un personaggio di tenero frustrato dalle mille risorse. Modesto e pru-

dente esordio. Comm. 108° T ** 000

Amen. (Amen.) Fr. 2002 di COsTA-GAVRAS con ULRICH TUKUR,

America,

America,

dove vai? (Medium Cool) USA

1969 di HAsKELL WEXLER con ROBERT FORSTER, VERNA BLOOM, PETER BONERZ, PETER BoyLE @ Cameraman realizza inchiesta sulla violenza nei ghetti di Chicago ed entra in crisi. Scopre anche che la polizia si serve delle riprese per identificare le teste calde. Utilizzando anche filmati reali che coinvolgevano i suoi attori alla Democratic Convention di Chicago del 1968, Wexler ha messo insieme un realistico film sulla violenza urbana, disomogeneo ma efficace. Dramm. .

61

America di notte Ir. 1961 di GiusePPE M. Scorese e Frutto del soggiorno di un anno avanti e indietro tra due Americhe (fotografia di Massimo Dallamano), è un documentario sulla vita notturna delle grandi città, di taglio folcloristico-musicale, con risvolti di inchiesta sociale. Lo si ricorda specialmente per un assolo alla batteria del jazzista Lionel Hampton che ritma la sequenza dei grattacieli nella New York notturna. Passa da una scena in anteprima girata all’Havana nella Cuba da poco conquistata dalla rivoluzione castrista a un gospel della Louisiana, da una popolare gara di tango nel quartiere di La Boca a Buenos Aires, ai canti e alle danze degli arrieros della Patagonia, da Rio de Janeiro a Las Vegas. Musiche: Marcello Giobini. Commento di Fulvio Palmieri e

Vinicio Marinucci. Doc. 12" TX 000 L'America è ancora lontana (C’est encore loin l’Amérique) Fr. 1979 di RoGER Cocgio con ELISABETH HUPPERT,

RoceER Coccio, ALAIN PraLon Comini. 100” T ** 66

America 1929 - Sterminateli senza pietà (Boxcar Bertha) ‘USA 1972 di MARTIN SCORSESE con BARBARA HERSHEY,

American Graffiti

furbetto nel far tornare i conti: nei dialoghi, nel disegno di personaggi problematici (la moglie, il suo amante yuppie, il gay represso in divisa, la ninfetta vantona e vergine), nella meccanica narrativa. Tragicommedia double-face: realistica nell’analisi sociologica, ricca di elementi simbolici, sull’orlo del Kitsch (i petali di rosa) a livello di scrittura. Il titolo è il

nome di una rosa, ma può alludere alle divagazioni di Ricky sulla bellezza nascosta del mondo. Malfatto doppiaggio ita-

liano. 5 Oscar: film, regia, sceneggiatura originale, K. Spacey, fotografia (Conrad Hall). Dramm. 22 G XK 00000 American Buffalo (American Buffalo) USA 1996 di MICHAEL CORRENTE con DUSTIN HOFFMAN, DENNIS FRANZ, SEAN

NeLson Comm. 88% G #!4 00 American college (A Private School) USA 1983 di NoeL BLACK con MATTHEW

MODINE, PHOEBE CATES, BETSY RUSSELL,

SvLvia KrIsTEL Comm. 975 S * 00

American

Dreamer (American Dreamer) USA 1984 di

RICK ROSENTHAL con JOBETH WILLIAMS, TOM CONTI, GIANCARLO

GIANNINI @ Per vincere un concorso di narrativa una moglie DAVID CARRADINE, BERNIE CASEY, JOHN CARRADINE @ Dai ricordi americana insoddisfatta va a Parigi dove, dopo un incidente, di Boxcar Bertha Thompson, “sorella della strada”, sugli crede di essere l’eroina dei suoi romanzi preferiti. Garbata, anni della Depressione. Saga di emarginati: repressione pa- un po’ fievole commedia americana con apporto italiano di dronale, sindacalismo eroico, rapine contro le compagnie Giuseppe Rotunno (fotografia) e Giannini. Dialoghi spiriferroviarie, bari, prostitute e barboni. È il 1° film importante tosi, ritmo agile, attori ben registrati. Passò nelle sale tra di Scorsese. Doveva essere solo una variante del Clan dei l’indifferenza di critica e pubblico. Comm. 105° T** 00 Barker, ma il regista ha saputo introdurre un paio di scene American Dreamz (American Dreamz) USA 2006 di memorabili e un bel personaggio di ebreo del Bronx. SconPAUL WEITZ con DENNIS QUAID, HUGH GRANT, MANDY MOORE, nesso e allucinato. Ottima Hershey. 2 personaggi minori si SAM GOLZARI, WILLEM DAFOE, CHRIS KLEIN @ Passare da Amechiamano Powell e Pressburger. Dramm. 97 T*4k 00 rican Pie (1999) a questi sogni (di successo e di denaro), irl'americana (Americana) USA (1973) 1981 di DAaviD CAR- risi dalla fine gergale “2?” è per P. Weitz, coerente con sé stesso, un innegabile segno di progresso. Il suo 4° film è di RADINE con DAVID CARRADINE, BARBARA HERSHEY, MICHAEL struttura binaria con i 2 protagonisti che si incontrano verso GREENE @ Un reduce del Vietnam ritorna nella natia cittadina del Kansas e cerca di riprendere la sua attività di padrone di la fine: l’uomo della Casa Bianca, palesemente ricalcato su una giostra, ma va a sbattere il muso contro le difficoltà di Bush jr. (“Mia madre voleva dimostrare a papà che un idiota reinserimento. Girato nel ’73 ma distribuito soltanto 8 anni qualunque può diventare presidente.) e Martin Tweed, condopo, è di David Carradine (1940), il maggiore dei figli di duttore di un reality show di enorme successo, modellato su Simon Cowell che dal 2002 governava il programma tv John. E tutt'altro che indecoroso, ma manca di una vera neAmerican Idol. Il primo è un idiota di buon cuore che comincessità. Dramm. 907 T Xx co. Un’americana nella Casbah (A/giers) USA 1938 di cia a dubitare della sua funzione e dei suoi consiglieri. Il secondo è intelligente e cinico nello sfruttare al meglio, cioè al JoHN CROMWELL con CHARLES BovYER, HEDY.EAMARR, SIGRID GuriE, GENE LocKHARr, JosePH CALLEIA @ Pépé le Moko, ras peggio, lo spettacolo della spazzatura con cui seduce una della malavita nella Casbah di Algeri, commette lo sbaglio grande massa di vidioti, ma non privo di un malinconico di innamorarsi di una bella turista francese. Rifacimento, un odio per sé stesso. Due facce del potere sulle quali Witz anno dopo, del celebre // bandito della Casbah (1937) di J. scherza; come scherza sul reduce ferito per caso e trasforDuvivier, fu sottovalutato all’uscita specialmente per colpa mato in eroe o sui terroristi musulmani. Non sono, però, due di Boyer, quasi ridicolo nel personaggio che fu di Jean Ga- personaggi caricaturali come non lo è la cinica Sally, destinata a far carriera. E comprensibile che questa commedia bin, e tuttavia candidato all'Oscar. Sceneggiato da John noir non abbia avuto successo negli USA e in Italia. Più che Howard Lawson (col contributo ai dialoghi di James Cain) far ridere, spaventa. Attori bravissimi compreso W. Dafoe, che ne accentuò la dimensione romantica, oggi risulta inteburattinaio dell’uomo più potente del mondo, anch'egli ispiressante a livello figurativo (fotografia del grande James rato a un personaggio reale: Dick Cheney. Grott. 107T Wong Howe) anche perché anticipa l’estetica del cinema

“nero” degli anni 740. BN Dramm. 95° TXk 000 American Beauty (American Beauty) USA 1999 di SAM MENDES con KEVIN SPACEY, ANNETTE BENING, THORA BIRCH, WES BENTLEY, MENA SUVARI, CHRIS COOPER, PETER GALLAGHER ® Da morto, il 42enne Lester racconta la storia del suo ultimo

AAXK 00

American Flyers - Il vincitore (American Flyers) USA 1985 di JOHN BADHAM con KEVIN COSTNER, DAVID MARSHALL GRANT, JANICE RULE, RAE DAWN CHONG, ALEXANDRA PAUL Sport.

114

00

anno di vita. Infelicemente sposato con Carolyn, la cotta che American gigolo (American Gigolo) USA 1980 di PauL prende per Angela, compagna di scuola di sua figlia Jane, gli ScHRADER con RicHARD GERE, LAUREN HuTTOoN, HECTOR ELIzonpo e Julian Kay è uno squillo di lusso, lo stallone più precambia la vita. Fa in tempo a guarire dall’infatuazione giato di un'agenzia che procura compagnie maschili a ricche quando un ex ufficiale dei Marines, suo nuovo vicino di casa e padre di Ricky, innamorato di Jane, gli rivela la propria la- signore sole. Coinvolto in un omicidio di cui è ingiustamente sospettato, è salvato da una spregiudicata signora che si è intente omosessualità e lo uccide. Da una sapiente sceneggiatura del commediografo nordamericano Alan Ball e dalla namorata. Ottimo a livello descrittivo, specialmente nella 1° parte, s’ingolfa quando Schrader vuol mettere a fuoco i perfrontale messinscena dell’esordiente S. Mendes, regista teatrale britannico, è uscito un film di grande successo (pub- sonaggi. Donatore d’amore come donatore di sangue? A pagamento, comunque. Finale ridicolo. Ha, comunque, molti blico, critici, premi) fintamente trasgressivo. Ironico, perestimatori tra la critica. Dramm. 117° S 4% 000 sino divertente, ma di fondo amaro, espone, esorcizzandoli, il disagio e il vuoto della società contemporanea, infinita American Gothic (American Gothic) USA 1988 di JoHn contiguità di solitudini, e analizza la sua peculiare patologia, HoucH con Rop STEIGER, YvonNE DE CARLO, MIcHAEL J. POL“l'incapacità di relazionarsi... di sentirsi... responsabili della LARD Horr. 85° S XK 00 vita degli altri” (Salvatore Natoli). Soltanto i due figli si sal- American Graffiti (American Graffiti) USA 1973 di vano in questo deserto del disamore. E fin troppo perfetto e GEORGE Lucas con RicHARD DREYFUSS, RON HowARD, CANDY

4

62

American Graffiti 2 CLARK, CHARLES MARTIN SMITH, CYNDA WILLIAMS, PAUL LE MAT,

canzoni di Johnny Burke e Jimmy Van Heusen, al brio vel-

HarRrISon Forp, KATHLEEN QuinLaN @ Sul ritmo di Rock Around the Clook, la notte brava di quattro adolescenti in una cittadina della California nell’estate 1962, mentre la

cordare (“Busy Doin’ Nothin””). Già filmato nel 1921, 1931,

guerra nel Vietnam bussa alle porte. Uno dei migliori risultati dell’operazione nostalgia a Hollywood: ricco di simpatia con qualche momento d’incanto malinconico, un gruppetto di attori spontanei anche se goffamente doppiati. Rimarrà come documento sociologico. 5 nomination agli

Oscar. Comm. 109° T XA 0000 American Graffiti 2 (More American Graffiti) USA 1979 di BiLL W.L. NORTON con PAUL LE MAT, CANDY CLARK; CYNDA WILLIAMS, Bo HoPKINS, CHARLES MARTIN SMITH, RON HOWARD,

Scort GLENN, Rosanna Arquerte

Comm. dramm. Lil

TP

Xi 00 American History X (American History X) USA 1999 di Tony

KavE

con

EbwaRD

NORTON,

EDWARD

FURLONG,

STACY

KEACH, AVERY BRO0KS, ELLIOTT GouLD e A Venice (Los Angeles) il giovane Derek (E. Norton) riacquista la libertà dopo tre anni di carcere per l’omicidio di due balordi neri che stavano per rubargli l’auto. Il fratello e gli amici, fanatici aderenti a un movimento, neonazista, lo accolgono come un eroe, ma Derek è cambiato. Epilogo sanguinoso. Scritto da David McKenna e diretto dall’esordiente T. Kaye, noto regista pubblicitario, il dramma concentra nel giro di 24 ore la memoria e il senso di tre anni con l’ottica di Danny (E. Furlong), fratello minore di Derek e suo succubo. Interessante a

livello sociologico come rapporto sull’odio razzista nelle grandi aree metropolitane degli USA, il film soffre di schematismo didascalico e di scarsità di sfumature nel disegno dei personaggi, anche e soprattutto in quello del protagonista, pur interpretato con istrionismo ben controllato dall’ottimo E. Norton. Col./BN Dramm. 110” G 4044 00

Americani

(Glengarry Glen Ross) USA

1992 di James

FoLEY con AL Pacino, JACK LEMMON, ALEC BALDWIN, ED HARRIS,

ALAN ARKIN, KEVIN SPACEY @ Immersione in apnea nel microcosmo a porte chiuse dei venditori di un’agenzia immobiliare, dediti a una lotta feroce per il successo o la sopravvivenza, disposti a tutto pur di vendere. Da una commedia (1982) di D. Mamet, premio Pulitzer, un bel esempio di teatro in scatola (o di cinema di parola) con un’eccellente squa-

dra di attori e una regia funzionale anche nel dare ritmo implacabile a un testo che fa pensare a una jam-session jazzistica. Una media di 4-5 parolacce al minuto. Fu rappresentata in Italia con la regia di Luca Barbareschi. Da leggere in

un volume di Costa & Nolan. Comm. 100° T **%*00 American Ninja (American Ninja) USA 1986 di SAM FirSTENBERG con MICHAEL DUDIKOFF, STEVE JAMES, JUDIE ARONSON

Avv. 95° S 44 000 Un americano a Eton (A Yank at Eton) USA

1942 di

NORMAN TAUROG con MICKEY ROONEY, EDMUND GWENN, FREDDIE

BartHOLoMEW BN Sent. 88° T X* 00 Un americano alla corte di re Artù® (A Connecticut Yankee) USA 1931 di DAvip BUTLER con WILL ROGERS, MAUREEN O’SULLIVAN, MyRNA Loy, WILLIAM FARNUM e Un vispo

americano sogna sé stesso alla corte di re Artù, pronto a insegnare agli arturiani del Medio Evo due o tre cosette sulla vita del Novecento. 1° film sonoro dal bel romanzo breve (1889) di Mark Twain, scritto su misura per il brio comico

di Will Rogers. Re Artù è Farnum.

BN Comm.

96° T

*A42 000 Un americano alla corte di re Artù©® (A Connecticut Yankee in King's Arthur Court) USA 1949 di TAY GARNETT con BinG CRosBY, RHONDA FLEMING, WILLIAM BENDIX, CEDRIC HARDWICKE, MURvyN VyE, HENRY WILCOXON, VIRGINIA FIELD @

3* versione filmica dell’omonimo romanzo breve (1889) di Mark Twain (Samuel Langhorne Clemens, 1835-1910). Un

fabbro del Connecticut fa in sogno un viaggio nel tempo fino al Medio Evo di re Artù e dei suoi cavalieri. Grazie alle sue

conoscenze moderne, lo scambiano per un mago. È forse il migliore della serie, grazie all’adattamento arguto di Edmund

Beloin, alla colonna musicale di Victor Young, alle

lutato di B. Crosby, circondato da una buona compagnia di attori. Ricco di invenzioni brillanti e di una sequenza da ri-

rifatto nel 1979 e per la TV nel 1989. Intitolato anche La corte di re Artù. Comm. fant. 107°T #44 000

Un americano

a Parigi (An American in Paris) USA

1951 di VINCENTE MINNELLI con GENE KELLY, OSCAR LEVANT, LesLIE CARON, NINA FocH, GEORGES GUETARY @ Artista ameri-

cano a Parigi e giovane commessa parigina s’innamorano. Lui si sente, però, in debito con la sua mecenate, mentre lei s’è impegnata a sposare, per gratitudine, un amico francese di lui. Musiche di Gershwin e balletti ispirati agli impressionisti francesi. Uso creativo del colore e bellissime coreografie di Gene Kelly. Un po’ pomposo e inamidato. 6 Oscar tra cui quello per il miglior film e la sceneggiatura, ma non per la regia. Costò quasi 3 milioni di dollari di cui più di mezzo milione per il balletto finale. 1° film della 19enne L. Caron.

Mus. 115° T X9oK4 0000

Un americano a Roma Ir. 1954 di STENO con ALBERTO SORDI, MARIA PIA CASILIO, ILSE PETERSON, CARLO DELLE PIANE,

LeoPoLDO TRIESTE, URsuLa ANDRESS @ Nando Mericoni, baldo giovanotto di Trastevere e ballerino di tip-tap, ha il pallino dell’ America e aspira soltanto a un viaggio negli Stati Uniti. Quello che poteva riuscire uno sketch di saporosa comicità è stato diluito in un film lungo di grana piuttosto grossolana. Segna, comunque, una svolta — e il decollo decisivo — nella

carriera di Sordi. BN Comico 94° T +4! 0000

Un americano in vacanza Ir. 1946 di Luici ZAMPA con VALENTINA

CortEsE,

Leo

DALE,

ELLI PARvO,

PAOLO

STOPPA,

ADOLFO CELI, ANDREA CHECCHI, LUCIANO SALCE @ Ottenuta una

settimana di licenza, due soldatini americani partono per Roma. Durante il viaggio conoscono una graziosa maestrina, di cui uno dei due s'innamora. Commedia di costume,

è uno dei primi film di Zampa, garbato, ma che ancora non rivela la propensione per la satira pungente dei lavori successivi. Rivelò, invece, Valentina Cortese. BN Comm. 99° T *X* 000

Un americano qualunque (Joe Smith, American) USA 1942 di RicHaRD THORPE con ROLAND YOUNG, MARSHA HUNT, DARRYL

HICKMAN,

HARVEY

STEPHENS,

JONATHAN

HALE

@ Joe

Smith, operaio specializzato in una fabbrica di aerei militari, lavora al montaggio di un nuovo congegno per lo sgancio delle bombe. Sequestrato da malviventi al soldo dei nazisti, è torturato, ma non parla. Evade e fa catturare i criminali. Piccola sorpresa finale. Modesto prodotto M-G-M di propaganda antinazista “senza chiaroscuro, tutto egualmente bianco, candido, zuccherino, in una luce che si direbbe chimica... piano, purgato, senza retorica, senza vanterie, senza aa senza prodigalità... non reca traccia di buon gusto 0 di cattivo gusto...’ (Bruno Barilli). Scritto da Allen Rivkin

da un soggetto di Paul Gallico. Rifatto con Corruzione nella città (1959). A. Gardner in una particina. BN Dramm. 63° T

** 00

Americano rosso Ir. 1991 di ALEssaNDRO D’ALATRI con BURT YOUNG, FABRIZIO BENTIVOGLIO, SABRINA FERILLI, EROS PAGNI, VALERIA MILILLO, Massimo GHINI @ Dal romanzo omo-

nimo di Gino Pugnetti. Nel Veneto del 1934 un vitellone di provincia per trovare moglie circuisce un italo-americano rimpatriato che, però, non è così ingenuo come sembra. Interessante esordio nella regia di D’ Alatri — ex attore bambino e poi affermato regista pubblicitario — soprattutto per il lavoro sugli attori e il gusto rievocativo dei fascisti anni ’30.

Comm. 100° T 4%} 00

Un americano tranquillo (The Quiet American®) USA 1958 di JosePH L. MANKIEWICZ con MICHAEL REDGRAVE, AUDIE MURPHY, CLAUDE DAUPHIN, BRUCE CABOT, GioRGIA MoLL e Dal romanzo (1955) di Graham Greene: a Saigon nel 1952, du-

rante la guerra franco-indocinese, si scontrano — anche a causa di una bella vietnamita — uno scettico e anziano giornalista inglese e un giovane americano, sostenitore di una “terza forza” , indipendente dai comunisti e dagli USA. Film

63 L’amerikano detestato da Greene perché il regista-sceneggiatore ribalta in tenza il suo petulante vittimismo, la diffidenza nei confronti anticomunismo l’antiamericanismo del romanzo eliminando dei media, una generale insoddisfazione nei confronti dell’ela critica al nascente imperialismo USA nel Sud-Est asiatico. sistente” (A. Termenini). Sono inserite alcune scene in cui il Pur lontano dalla complessa tematica morale e politica delio vero Pekar è intervistato in un studio televisivo. L'azione si scrittore cattolico inglese la cui intelligenza, comunque, si svolge su un arco di 30 anni, in termini strettamente privati: riflette nei dialoghi, rimane un buon film, tipico di Manè la storia di un antieroe in cui la Storia è assente. Straordikiewicz per la soffice narrazione, la direzione degli attori, la naria interpretazione di P. Giamatti. Premiato al Sundance sottigliezza dei dialoghi. È un cinema di parola dove la pa- Film Festival, esposto a Cannes 2003 (Un certain regard). rola è usata per ingannare. Rifatto da P. Noyce nel 2002 con Comm. 101"T **%* 000 The Quiet American. BN Dramm. 120" T XX 000 American Trip - Il primo viaggio non si scorda American Pie - Il primo assaggio non si scorda mal (Harold & Kumar Go to White Castle) USA-CAN.-GERM. mai (American Pie) USA 1999 di PAUL WEITZ con JASON 2004 di DANNY LEINER con KAL PENN, JOHN CHo, PAULA GARCÉS, BicGs, CHRIS KLEIN, NATASHA

LYONNE,

THOMAS

IAN NICHOLAS,

TARA REID, MENA SUVARI, EuceNE Levy Comm. 96° G * 0000

American Pie 2 (American Pie 2) USA 2001 di James B. Rogers

con Jason BicGs, Eppie KAYE THOMAS,

MENA

SUVARI,

EUGENE LEvy, SEANN WILLIAM ScoTT, CHRIS KLEIN Comico 106% GA*!6 00

American USA SCOTT,

2003

Pie - Il matrimonio

(American Wedding)

di Jesse DYLAN con JASON BIGGS, SEANN WILLIAM

ALYSON

HANNIGAN,

EppbIE KAYE

THoMmas,

THOMAS

IAN

NicHoLas, JANUARY JoNESs, EUGENE Levy Comico 95° GX 00

American

Psycho

(American

Psycho) USA

NEIL PATRICK HARRIS, DAVID KRUMHOLTZ, EDDIE KAYE THOMAS,

CHRISTOPHER MELONI, RYAN REYNoLDS e Due amiconi — un bancario frustrato e un futuro medico riluttante — decidono, tra uno spinello e l’altro, di andare in auto alla ricerca di un locale della catena di hamburger White Castle dove si può consumare una portata molto particolare. Prima di arrivarci vivono una serie di disavventure. Commedia farsesca sull’orlo del demenziale. Non più di due trovate funzionano, at-

tori bravini, ma dopo mezz'ora la storia si affloscia. Comm. 88 TA 00

2000 di American

yuppies

(American Yuppies) USA

con JupD NELSON, JOANNA

1984 di

MARY HARRON con CHRISTIAN BALE, WILLEM DAFOE, JARED LETO,

DORIAN WALKER

LEE, CAREY

SCOTT

Dal 3° romanzo (1991) di Bret Easton Ellis che ebbe un suc-

NIFER JASON LEIGH, ROBERT DOWNEY JR., MADELEINE STOWE, TIM RoBBINS, Liry ToMLIN, ToM WAITS, LORI SINGER, CHRIS PENN, Buck Henry, Huey Lewis e Da 9 racconti (e dalla poesia Le-

REESE WiITHERSPOON, CHLOÉ SEVIGNY @ Patrick Bateman è un Comm. 100° T x42 00 giovane bennato, salutista e rampante di New York City America oggi (Short Cuts) USA 1993 di RoBERT ALTMAN dalla doppia vita: di giorno lavora a Wall Street; di notte si con ANDIE MacDowELL, BRUCE DAVISON, JACK LEMMON, MATTHEW MODINE, JULIANNE MOORE, FRED WARD, ANNE ARCHER, JENtrasforma in assassino periodico e competente macellaio. cesso di scandalo, sceneggiato dalla regista con Guinevere Turner, è uscito un thriller raffreddato e puntiglioso che ne rispetta lo spirito e la carica metaforica e critica. Gli omicidi sono tutti fuori campo, e soltanto in un caso se ne mostrano

le conseguenze sanguinose. E come se le due autrici si fossero tenute (con ironia femminile) a tre passi di distanza dal

personaggio e dalle sue azioni. Ben scelti l'inglese C. Bale (il ragazzino di L’impero del sole) come protagonista e W. Dafoe che indaga sui suoi delitti, entrambi all’insegna del

self-control. Thrill. 102°G 4444 00

American Psycho 2 (American Psycho 2: AU American Girl) USA 2002 di MORGAN J. FREEMAN con MILA KuNIS, WILLIAM SHATNER, GERAINT WYyN DAVIES, ROBIN DUNNE, LINDY

BooTH'Horr. 88° G* 0

American School (Loser) USA 2000 di Amy HECKERLING con Jason BIGGS, MENA SUVARI, ZAK ORTH, GREG KINNEAR, TOM

SADOWSKI e Catapultato da una cittadina di provincia all’università di New York grazie a una borsa di studio, il tenero e

goffo Paul diventa lo zimbello dei suoi scafati compagni metropolitani. Perdente in partenza, alla fine vince la ragazza-premio. Commedia giovanilistica con gli stereotipi al posto giusto e, per soprammercato, una vena di malinconia da una dolce melodia di Simon & Garfunkel. Anche sceneggiatrice, A. Heckerling mette la sordina a J. Biggs (American Pie), di origini italiane nonostante il cognome, e ritocca le caratteristiche di M. Suvari. Moralistico, indeciso, anodino. Comm.

98° TXXk 00 American Splendor (American Splendor) USA 2003 di SHARI SPRINGER BERMAN, ROBERT PULCINI con PAUL GIAMATTI, CHRIS AMBROSE, Joey KRAICAR, JosH HUTCHERSON, HoPE DAVIS,

monade: l’episodio con Jack Lemmon) di Raymond Carver. Nella sua mescolanza di generi e di toni questo grande capitolo della saga americana di Altman è una commedia umana dove si può trovare di tutto, come nella vita. Come Carver — di cui sviluppa i racconti, modificandoli e allacciandoli l’uno all’altro — il regista di Nashville non interviene a commentare i fatti: si limita a raccontarli con lucidità, dolente partecipazione e una libertà che lascia allo spettatore la possibilità del giudizio. Si apre con un minaccioso volo di elicotteri e si chiude con una scossa di terremoto a Los Angeles dove si svolgono le storie, ambientate da Carver a Seattle o Portland. C’è chi ha trovato quest’affresco troppo amaro, impietoso, disperato. Altman non ha bisogno di alzare la voce per fare l’apocalittico. America oggi? Ma qui si parla anche di noi. Leone d’oro a Venezia 1993, ex aequo con Tre colori-Film Blu di Kieslowski, e una Coppa Volpi

straordinaria al complesso degli interpreti. Dramm, 188° T KAAk 000

Americathon (Americathon) USA 1979 di NeAL ISRAEL con HaRvEY KoRMAN, NANcY MORGAN, JOHN RITTER, PETER RIEGERT,

ELvis CosteLLO, MEAT Loar Comm. 86% T ** o Amerika Ir. 2004 di MAURIZIO SCAPARRO con MAX MALATESTA, Enzo TURRIN, GIOVANNA DI Rauso e Agli inizi del Novecento un adolescente ebreo è mandato dai genitori in America — leggi Stati Uniti, ma inventati, un po’ fantastici — perché dimentichi una servetta che ha messo incinta. Accolto benevolmente e poi senza motivo allontanato da uno zio, ha varie esperienze in un mondo diverso che non riesce a capire.

DONAL

Tratta da un romanzo incompiuto (1927, postumo) di Franz

Logue, MoLLY SHANNON e Storia (vera) di un /oser (perdente) che diventa celebre, con fortuna e merito. Harry Pekar — sua

teatrale della stagione 2002-03, messo in scena dal teatrante

JUDAH

FRIEDLANDER,

JAMES

URBANIAK,

EARL

BILLINGS,

è la voce narrante — lavora da anni in un ospedale di Cleveland (Ohio): un tran tran normale, ripetitivo, senza sorprese

tra gente comune. Gli viene voglia di raccontare quel che vede ogni giorno a fumetti finché Robert Crumb, uno dei mi-

gliori autori statunitensi di storie a quadretti, lo scopre e lo aiuta a pubblicare i suoi sarcastici comic books. Grande successo di critica e di pubblico. Scritto dai 2 registi, il film racconta con garbo e sottigliezza la sua metamorfosi nella quale è determinante l’entrata in scena di Joyce, sua ammiratrice e poi moglie, che per affinità elettive “eleva all'ennesima po-

Kafka, è la trascrizione, filmata in digitale, di uno spettacolo romano M. Scaparro, già regista di un Don Chisciotte (1984) con Pino Micol, autore anche dell’adattamento con Masolino D'Amico e Fausto Malcovati. La trasposizione cerca di mettere in evidenza una certa dimensione festosa del romanzo con atmosfere da music-hall ed echi di melodie ebraiche. Dopo fugaci apparizioni in sala, al mercato del-

l’home video in DVD. Comm. 115° T Xk o L’amerikano (Etat de siège) Fr.-Ir. 1973 di Costa-GAvRAS con Yves MoNTAND, RENATO SALVATORI, O.E. HAssE, JACQUES WEBER, JEAN-Luc BipEAU e Sagacemente romanzata da

64

A mezzanotte circa

Franco Solinas, è la storia vera di Anthony Mitrione (Philip M. Santore nel film), agente della CIA con copertura umanitaria, sequestrato dai Tupamaros nell’Uruguay del 1970. Spettacolare, efficace, ma con un certo rigore ideologico. Dopo la Grecia dei colonnelli e le purghe staliniane in Cecoslovacchia, Costa-Gavras mette sotto accusa le ingerenze degli Stati Uniti nella politica sudamericana. C'è un Montand intenso, nonostante sia impiegato in un ruolo negativo. Girato in Cile (di Allende). Palma d’oro a Cannes ex aequo

con Yol del turco Giiney. Dramm. 122" G X%ek 000 A mezzanotte circa (Round Midnight) USA-FR. 1986 di BERTRAND TAVERNIER con DEXTER GORDON, FRANCOIS CLUZET, GABRIELLE HACKER, SANDRA REAVES-PHILLIPS, LONETTE MCKEE,

HERBIE HAncocK e Ispirato alle vite del pianista Bud Powell e del sassofonista Lester Young, è la storia di un jazzista nero che negli anni °50 a Parigi viene praticamente adottato da un giovane bianco che cerca di salvarlo dalla droga. Tutto giocato, con brevi schiarite, sul registro della disperazione e della malinconia, questo film notturno sul jazz è anche una riflessione sulla musica in sé stessa, sul mistero della creazione artistica. Scene del vecchio Alexandre Trauner. Cam-

mei di Martin Scorsese e Philippe Noiret. Dramm. 130° T AAAK 00 A mezzanotte corre il terrore (Bowery at Midnight) USA 1942 di WALLACE Fox con BELA Lugosi, JOHN ARCHER, WANDA McKay e Di giorno gentile insegnante di psicologia, di notte è il capo di una banda criminale. Dottore drogato lo odia e gli manda all’aria i piani. Horror tiepido, ma>non

senza atmosfera. BN Horr. 63° T 4% 00

A mezzanotte va la ronda del piacere Ir. 1975 di

riuscita, ricca di spunti e di trovate. Ribattezzato L'ultimo

degli amanti. Comm. 98° T** 000 A mia sorella! (À ma soeur) Fr.IT. 2001 di CATHERINE BREILLAT con ANAÎs REBOUX, RoxaNE MESQUIDA, LiseRO DE RIENZO; ARSINÉE KHANJIAN, ROMAIN GouPIL, LAURA BETTI

Comm. dramm. 93° G ** 00

lL’amica®

(0/4 Acquaintance)

USA

1943

di VINCENT

SHERMAN con BETTE Davis, MiriAM Hopkins, Gic Younc e Due

donne si dicono amiche. Entrambe sono scrittrici: una ca-

pace di ricerca e di silenzio, l’altra scrive romanzi per dattilografe. La prima si trova a vivere vicende sentimentali che riguardano la seconda. Rinuncia. Accurata l'ambientazione di un realismo morbidamente femminile: problemi di psicologia risolti, sia pure attraverso una vicenda un po’ convenzionale, con notazioni umane e un’interpretazione degna di rilievo. Da una commedia di John Van Druten. Rifatto da

George Cukor nel 1981 (Ricche e famose). BN Comm. 110° T XXX 000 L’amica® Ir. 1969 di ALBERTO LATTUADA con LisA GASTONI, GABRIELE

FERZETTI, JEAN SOREL, ELSA MARTINELLI, RAY LOVE-

Lock Comm. 105° S ** 00 L'amica delle 54 (On a Clear Day You Can See Forever) USA 1970 di VINCENTE MINNELLI con BARBRA STREISAND, YVES MonTAND, Bos NEwHART, JACK NICHOLSON @ Psicanalista, inter-

rogando una paziente sotto ipnosi, scopre che ha vissuto un’altra vita agli inizi dell’Ottocento in Inghilterra. Il medico s'innamora dell’altra. Tratto dalla commedia musicale di Alan J. Lerner, massacrato dai distributori che hanno tolto

i numeri musicali, è consigliabile solo ai fedeli di Minnelli. Comm. 129 (115°)T **% 000

MARCELLO FoNDaTo con CLAUDIA CARDINALE, VITTORIO GASSMAN, RENATO POZZETTO, MONICA VITTI, GIANCARLO GIANNINI,

l'amica di mia madre Ir. 1975 di MAuRrO IVALDI con BAR-

nale), moglie in un ingegnere intrallazzatore (V. Gassman).

Le amiche Ir. 1955 di MICHELANGELO ANTONIONI con ELEO-

BARA BOUCHET, CARMEN VILLANI, RoBERTO CENCI Efot. 95° S Pino LoccHI, SILVIO SPACCESI @ Processata per omicidio prete- * o rintenzionale del coniuge Gino (G. Giannini), precipitato Amiche (Circle of Friends) IrL.-GB 1995 di PAT O'CONNOR dopo una lite coniugale in un collettore di depuramento, la con CHRIS O’DONNELL, MINNIE DRIVER, SAFFRON BURROWS, proletaria Tina Candela (M. Vitti) fa la propria autodifesa, GERALDINE O’Rawe Comm. 96°T X*k!45 00 ascoltata con interesse da una giurata popolare (C. CardiTutto si risolve con la ricomparsa di Gino, sopravvissuto all’incidente e latitante da tre anni. Scritta con Francesco Scardamaglia, la commedia è venata di grottesco ma, pur proponendosi di denunciare vizi e storture della società, si risolve in una compiaciuta e furbesca assoluzione. Conferma, comunque, l’interesse per la condizione femminile che il romano Fondato (1924) aveva espresso con maggiore sottigliezza in Certo, certissimo... anzi possibile. Uno dei suc-

cessi della stagione 1975-76. Comm. 102° T Xk 0000 A mia madre

piacciono

le donne

(A mi madre le

gustan las mujeres) Sp. 2002 di DANIELA FEJERMAN, INÉS PARIS con LEONOR WATLING, SILVIA ABASCAL, MARIA

PUJALTE, ROSA

MARIA SARDA, ELISKA Strova @ Celebre concertista, separata da anni, il giorno del suo sessantesimo compleanno annuncia alle tre figlie adulte di essersi innamorata di una giovane di Praga, in Spagna per perfezionare i suoi studi di pianoforte. La vicenda poi si sposta soprattutto su Elvira, la più giovane e nevrotica delle ragazze, che va in crisi e, con le so-

relle, tenta in tutti i modi di mandare a monte la love story della madre, per poi pentirsi, recuperare e, finalmente, crescere. La sceneggiatura, scritta dalle 2 registe, è brillante e incisiva insieme, con alcuni momenti particolarmente divertenti e qualche caduta, ma capace comunque di stimolare la riflessione. Le influenze di Almodòvar sono evidenti, ma

perché no? E le attrici, L. Watling soprattutto, sono efficacemente in parte. Comm. 96° T 4%} 00

NORA

Rossi

DRAGO,

VALENTINA

CORTESE,

GABRIELE

FERZETTI,

FRANCO FABRIZI, YVONNE FURNEAUX, MADELEINE FISHER @ Clelia, direttrice di un atelier di moda a Torino, si trova coinvolta in

un intrigo futile e tragico di amicizie, amori, rivalità che comprende altre quattro donne e due uomini. Dopo il suicidio di una delle quattro, torna a Roma. Dal racconto 7ra donne sole (in La bella estate, 1949) di Cesare Pavese sce-

neggiato con Suso Cecchi D’ Amico e Alba De Céspedes. Una bella galleria di caratteri femminili, visti sullo sfondo della Torino borghese, raccontati in termini di un aspro, intenso realismo psicologico. Fotografia di Gianni Di Venanzo, musiche di Giovanni Fusco. Leone d’argento a Venezia. Nastri d’argento a V. Cortese e Antonioni. BN Dramm. 107°T Xooki4 000

Le amiche americane (American Friends) GB 1991 di TRISTRAM

PowELL

con

MICHAEL

PALIN,

CONNIE

BoOTH,

TRINI

ALVARADO, ALFRED MOLINA, DAvip CALDER @ Nel 1864 sulle

Alpi svizzere maturo docente di lingue classiche a Oxford incontra una diciassettenne americana e la sua zia tutrice.

Scritto da Palin, già dei Monty Python, che s’è ispirato ai diari di un bisnonno, è un elegante e ironico film alla Ivory,

apprezzabile specialmente nella descrizione del microcosmo di Oxford dove sessuofobia, misoginia e ipocrisia imperano.

Comm. 95° T XK 00 Amiche cattive (Jawbreaker) USA 1998 di DARREN STEIN

così belle signore (Last of the Red Hot

con Rose McGowan, REBECCA GAYHEART, JULIE GREER, JUDY Benz, CHAD CHRIST, CHARLOTTE ROLDAN, CAROL KANE, PAM

Lovers) USA 1972 di GENE SAKS con ALAN ARKIN, SALLY KELLERMAN, PAULA PRENTISS, RENÉE TAYLOR e Il maturo proprieta-

Le amiche del cuore Ir. 1992 di MicHeLE PLACIDO con Asia

Amiamoci

rio di un avviato ristorante, sposato e con tre figli, ha sempre rigato dritto, ma l’età lo spinge a provare nuove emozioni: l’adulterio, per cominciare... Per la 3° volta Saks porta in pellicola una commedia di Neil Simon: in questo caso, pur con i limiti visibili dell’origine teatrale, è un’operazione

Grier Comm. 90° S* o ARGENTO,

CARLOTTA

NATOLI, MICHELE

PLACIDO,

DOLFI, Enrico Lo Verso Dramm. 106% G ** 00 Amiche

in attesa

(Waiting) Austrar.

CLAUDIA

1991

PAN-

di JACKIE

MCcKIMmMIE con NONI HAZLEHURST, HELEN JONES, FRANK WHITTEN,

DEBORA LEE-FURNESS @ La pittrice nubile Clare deve partorire

65 per l’amica Sandy, sterile, con la partecipazione del marito che ha fornito lo sperma. Arrivato il momento le due donne riuniscono amiche e conoscenti in una casa di campagna. L’azione è chiusa in 24 ore. Commedia di ottica femminile, problematica più che didattica: pone domande più che non dia risposte. E lo fa con leggerezza, arguzia, simpatia, compassione anche per i maschi. Come in molti film australiani, il rapporto con il paesaggio (la natura) conta. Comm. 95° T XA 00

Amiche per sempre (Now and Then) USA 1995 di Lesti LINKA GLATTER con CHRISTINA Ricci, THORA BIRCH, GABY HoFFMAN, ASLEIGH ASTON MOORE, DEMI MooRE, MELANIE GRIFFITH ®

Nel 1970 quattro amiche per la pelle passano la loro ultima estate di adolescenti. Si ritrovano 25 anni dopo. Episodi di vita provinciale rievocati sull’onda ambigua della nostalgia e nelle forme di un trito minimalismo al femminile, in parte riscattato dalla freschezza delle giovanissime interpreti.

Esordio nella regia di una ex coreografa. Comm. 101° (939) TA*Xk 00

Amici

Ahrarara

CAVALLARI,

BRUNO

Ir 2901 di FRANco AMURRI con MAX ARENA,

GIUSTINO

DURANO,

SONIA AQUINO,

Gianni FERRERI Comico 97 T XK 00

Amici per gioco, amici per sesso BRADY con PATRICK SWAYZE, CHARLIZE THERON, BIiLLy BoB THOR-

NTON; NATASHA * 00

RicHARDSON,

PENÉLOPE Cruz Comm.

Gli amici di Nick Hezard Ir. 1976 di FernANDO DI Leo con Luc

MERENDA,

Lee

J. CoBB,

GABRIELE

FERZETTI,

LUCIANA

PALUZZI, DAGMAR LASSANDER, VALENTINA Cortese Comm. 100” | AI

00

Gli amici di Peter (Perer’s Friends) GB 1992 di KENNETH BRANAGH con EMMA THoMPSON, STEPHEN Fry, KENNETH BRANAGH, ALPHONSIA EMMANUEL, RITA RUDNER, HUGH LAURIE, PHYL-

LIDA LAW e Sei amici, ex membri di un gruppo universitario di cabaret, si ritrovano dieci anni dopo nella grande casa di campagna di uno di loro per festeggiare l’arrivo del 1992. Lo schema è quello di I/ grande freddo (1983), ma in mezzo c’è il decennio della signora Thatcher. A una 1% parte orchestrata con brio sapiente succede una 2? dove si fa sentire la malinconia ed entrano in scena i Luoghi Comuni con l’immancabile sorpresa finale. Scritta da Rita Rudner (la nevrotica attrice televisiva) col marito Martin Bergman, è una piacevole commedia che gira un po’ a vuoto, senza un vero collante, recitata benissimo, soprattutto da Emma Thompson e da sua madre Phyllida Law che fa la cuoca.

Amici come prima (Best Friends) USA 1982 di Norman

91 T

XX 000

Comm, 101° T

da

HAWN, JESSICA TANDY,

Amici e nemici (Escape to Athena) GB 1979 di GeorGE

KEENAN Wynn Comm. 116° T XX 00 Amici complici amanti (Torch Song Trilogy) USA 1988

PAN Cosmatos con RogER MooRE, TELLY SAVALAS, DAVID NIVEN, CLAUDIA CARDINALE, RICHARD ROUNDTREE, STEFANIE POWERS,

Jewison

con Burt REYNoLDS,

GoLDIE

di PAUL BOGART con HARVEY FIERSTEIN, ANNE BANCROFT, MATTHEW BRODERICK, KAREN YOUNG, EDDIE CASTRODAD, KEN PAGE @

Ritratto dell’omosessuale ebreo Arnold (H. Fierstein, autore della pièce teatrale che nel 1983 vinse 2 premi Tony, da lui

SonNY Bono, ELLIOTT GouLp, WILLIAM HoLpEeN® Comm. 101%

Tk 00 Amici & vicini (Your Friends & Neighbours) USA 1998 di NEIL LABUTE con AMY BRENNEMAN, AARON ECKHART, CATHERINE

adattata riducendola a metà) che a New York lavora in tea- KEENER, NasTassia KINSKI, Jason PATRIC, BEN STILLER Comm. tro come drag queen (travestito da donna), in tre momenti della sua vita, contrassegnati dalle tre canzoni cui allude il Amici miei Ir. 1975 di MARIO MONICELLI con UGo TOGNAZZI, titolo originale: 1) 1971: la relazione con l’insegnante bisesPHiLIPPE NorrET, GASTONE MoscHIN, ApOLFO CELI, DuiLIo DEL suale Ed (B. Kerwin); 2) 1973: la convivenza felice col gio- PRETE, OLGA KARLATOS, MiLENA VukoTIC @ E la storia di quatvane Alan (M. Broderick); 3) 1980: la scoperta della sua tro amici, vitelloni cinquantenni — che poi diventano cinque omosessualità da parte di sua madre (A. Baneroft) mentre — che coltivano l’antico gusto toscano delle burle ora estrose,

convive con Ed e il figlio adottivo David. “Una vera e propria pietra miliare per la storia del cinema a tematica omosessuale” (Vincenzo Patané) perché rivendica apertamente il diritto alla felicità dei gay. In sapiente equilibrio tra sentimento e umorismo, una commedia garbata con pregevoli nu-

meri musicali e bravi interpreti.

Comm. 117° G Xk 606

Gli amici di Eddie Coyle (The Friends of Eddie Coyle) USA 1973 di PETER YATES con ROBERT MITCHUM, PETER BOYLE, RICHARD JORDAN, STEVEN KEATS, MITCHELL RYAN @ Oscuro e an-

ora crudeli. Li tiene insieme la voglia di giocare e di non prendere nulla sul serio, nemmeno sé stessi. Venata di misantropia (e di misoginia, in particolare), è una commedia di costume che, soprattutto nella 1° parte, ha grinta, scatto e

ricchezza di trovate comiche. Qua e là poco attendibile sociologicamente è una premeditata vaghezza nell’ambientazione, ma un ottimo quintetto d’interpreti. 7 milioni di spettatori nella stagione 1975-76. Un film di Pietro Germi, si legge nei titoli di testa. Benvenuti, Pinelli e De Bernardi l’a-

vevano scritto per lui. Comm. 109° TXX 00000 ziano gregario della malavita, con tre figli a carico e una condanna che gli pende sulla testa, è costretto a fare l’infor- Amici miei - Atto Il Ir. 1982 di MARIO MONICELLI con UGo matore della polizia. Uno dei suoi amici è incaricato di metTOGNAZZI, ApoLFO CELI, GASTONE MoscHIN, PHILIPPE NOIRET, terlo a tacere. Da un romanzo di George V. Higgins. Uno dei RENZO MONTAGNANI, PAOLO STOPPA, ALESSANDRO HABER @ Comigliori polizieschi degli anni °70 che, per l’atmosfera di mincia là dove l’altro finisce, con i funerali del Perozzi giormalinconica fatalità, rimanda al cinema “nero” degli anni nalista (Noiret), rievocato anche in alcuni flashback tra cui ’40. Per l’uso lento degli inseguimenti d’auto è il contrario quello dell’alluvione di Firenze del 1966. Si scherza su tutto, di Bullitt. Anche nelle situazioni più trite è originale. Mianche sui santi e sull’alluvione. La voglia di trasgressione (e di regressione) si unisce qui a un aspro odor di morte. Si ride tchum perfetto. Poliz. 102° T XX 000 Gli amici di Georgia (Four Friends) USA 1981 di ARTHUR ancora, ma più verde, anzi più nero come mostra il finale con Tognazzi paraplegico in gara. Renzo Montagnani nel PENN con CRAIG Wasson, JopI THELEN, JiM METZLER, MICHAEL personaggio di Del Prete, ma sono da citare anche Stoppa e HuppLEsTON, James Leo HERLIHY @ Scritto da Steve Tesich, Haber. Comm. 117° T Xofk 00000 Oscar per la sceneggiatura di A// American Boys (1979), che s’è ispirato alla propria biografia, è l’itinerario esistenziale Amici miei - Atto Ill Ir. 1985 di NANNI Loy con Uco dell’adolescente Danilo (Wasson), figlio di immigrati iugo- TOGNAZZI, ADOLFO CELI, RENZO MONTAGNANI, GASTONE MOSCHIN, slavi nel Midwest, attraverso quattordici anni (1956-69), iti- BERNARD BLIER e I quattro amici di un tempo, sempre più invecchiati, finiscono in una casa di riposo di lusso, ma per nerario che s’intreccia con le vicende dei suoi amici David, Tom e Georgia. È uno dei migliori film di A. Penn, e il più continuarvi le loro bravate ai danni degli ingenui di turno. Sono passati dieci anni dal primo film, tre dal secondo: lo sottovalutato, per il sagace equilibrio tra dramma e commescarto con gli altri due è netto, i risultati sono deludenti, qua dia, nostalgia e riflessione critica, fine delle illusioni e crisi dei valori di tutta una generazione, e per la sapienza con cui e là deplorevoli. Il difetto è nel manico, cioè nella sceneggiatura. Comm, 111° T X% 000 sa iscrivere i processi storici nella vita dei personaggi. UL timo film dell’operatore francese Ghislain Cloquet già con Amici per gioco, amici per sesso (Threesome) USA Penn in Mickey One (1964). Comm. dramm. 115° TP 1994 di ANDREW FLEMING con LARA FLYNN BOYLE, STEPHEN AAA 00 BALDWIN, JosH CHARLES, ALEXIs ARQUETTE Comm. 93° S Amici di letti (Waking Up in Reno) USA 2002 di JorDAN

A

00

66

Amici per la morte

Amici per la morte (Cradle 2 the Grave) USA 2003 di ANDRZEJ BARTKOWIAK con JET Li, DMX, ANTHONY ANDERSON, KELLY Hu, ToM ARNOLD, MARK Dacascos, GABRIELLE UNION, DRAG-ON, PAOLO SEGANTI, PAIGE HUrD, MICHAEL JACE, RICHARD

TraPP, Ron Yuan e Jet Li è un agente di Taiwan in trasferta negli USA per catturare un pericoloso trafficante e recuperare una partita di diamanti (una nuova arma nucleare, in re-

altà), rubata per sbaglio dal ladro Fait (il rapper DMX) al suddetto trafficante che per rivalsa gli rapisce la figlia. Logica vuole che Jet Li e Fait diventino amici e alleati. Prodotto da Joel Silver — che, nel tempo libero concessogli dall’impresa ciclopica di Matrix, continua a promuovere la car-

profondo come il romanzo. In questo thriller esistenziale non contano i fatti, ma il malessere che suscitano, il ritratto dei personaggi e l’analisi dei loro rapporti, l’energia mescolata alla malinconia e all’umorismo, a mezza strada tra Hitchcock e Fuller che compare nel film con altri registi-gangster: Nicholas Ray, Daniel Schmid, Peter Lilienthal. Film sulla morte, sul movimento, sull’amicizia virile, e riflessione sul cinema americano rielaborato con occhi europei.

Dramm. 123° T XK l’amico del cuore

000 Ir. 1998 di Vincenzo SALEMME con

CARLO Buccirosso, VINCENZO SALEMME, Eva HERZIGOVA, MAURIZIO CASAGRANDE; NANDO PAONE, EMANUELA GRIMALDA, BIAGIO

riera hollywoodiana del funambolico 40enne Jet Li, rilan-

Izzo Comm. 95° T XJ 00

ciato in Arma letale 4 —, è diretto dal polacco A. Bartkowiak che qui tempera il suo virtuosismo esibito in Romeo deve morire. Coreografie di Corey Yuen. Non perdere i titoli di te-

l’amico del giaguaro Ir. 1958 di GrusePPE BENNATI con

sta e la prima sequenza. Poliz. 101’ (RaG.) ** 00 Amici per la pelle® Ir. 1955 di Franco Rossi con GERONIMO MEYNIER; ANDREA SCIRÉ, CARLO TAMBERLANI ® Di diversa estrazione sociale e di dissimile temperamento, due ragazzi di una INT media romana fanno amicizia, praticano insieme

WALTER CHIARI, GABRIELLA PALLOTTA, ISABELLE COREY, CARLO

DELLE PIANE, ELKE SOMMER e Giovanotto milanese spiantato si unisce a banda di borseggiatori. Un industriale derubato li identifica. Per restituire la somma sono costretti a darsi da fare con espedienti vari. Simpatica commedia meneghina‘romanista senza grandi pretese. Chiari fa da “pivot” in una squadra di balordi squinternati. Tony Dallara appare nella

la corsa campestre finché la rivalità li divide. Un bel film, in-

parte di sé stesso. Esordio di Elke Sommer. BN Comm. 93°

tenso e sensibile, sull’educazione alla vita e al dolore nella

LAET.290

difficile stagione XXX 00

dell’adolescenza.

BN

Dramm. 90°

T l’amico della mia amica (L’ami de mon amie) Fr. 1987

Amici per la pelle© (Shirts/Skins) USA 1973 di WicLiaM A. GRAHAM con BiLL BrxBy, DouG MCCLURE, RENÉ AUBERIONOIS

e Sei professionisti di pallacanestro giocano insieme da molto tempo. Da troppo tempo. A poco a poco le tensioni interne al gruppo crescono, aumentano le rivalità e le invidie. È una valanga che quasi li travolge. Data la diffusione del basket negli USA, specialmente a livello scolastico, i film su questo sport sono numerosi. Shirts/Skins, girato per la TV, non è dei peggiori. Ambientazione credibile, giovani attori con brio e facce giuste. Comm. 74° T XX 00

Amici per sempre (7he Cure) USA 1995 di PETER HoRTON con, JoserH

MAZZELLO,

BRAD

RENFRO,

ANNABELLA

SCIORRA,

DIANA ScARWID, BRUCE Davison Comm. dramm. 99” (RAG) XK 00 Un’amicizia pericolosa (Dangerous Company) USA 1982 di LAMONT JOHNSON con BEAU BRIDGES, CARLOS BROWN,

KAREN CARLSON, RALPH MaccHIo e Tratto dalla sua autobiografia Too Dangerous To Be at Large — 27 anni di crimini violenti, arresti, fughe e riabilitazione finale — è una buona

drammatizzazione per la TV della vita di Raymond Johnson. Per Beau Bridges deve essere stato un tremendo tour de force. Dramm.

100° S X*%* 00

Le amicizie particolari (Les amitiés particulières) Fr. 1964 di JEAN DELANNOY con DIDIER HAUDEPIN, FRANCIS LACOMBRADE, MICHEL BOUQUET, LOUIS SEIGNER, LUCIEN NAT, FRANGOIS

Leccia € Dal romanzo omonimo (1944) di Roger Peyrefitte, sceneggiato da Jean Aurenche e Pierre Bost. In un collegio cattolico il 14enne Georges si lega di appassionata e platonica amicizia con il coetaneo, bellissimo Alexandre, ma s’interpongono i superiori. Alexandre si uccide. Nonostante

l’accademismo della messinscena e la cagionevole recitazione dei giovani interpreti, ha finezza, pudore, sensibilità. E

il miglior film dell’ultimo Delannoy. BN Dramm. 102° G XK 000

Amicizie pericolose (Jason’s Lyric) USA 1994 di Douc McHENRY

con FOREST WHITAKER,

SMITH, BokEEM A 06

WooDBINE,

ABLEN

PAYNE, JADA PINKETT-

Lina Carson

Dramm.

119° S

l’amico americano (Der amerikanische Freund) USAFr.-RFT 1977 di Wim WENDERS con BRUNO GANZ, DENNIS HopPER, Lisa KREUZER, GÉRARD BLAIN @ Dal romanzo Ripley’s

di ERIC ROHMER con EMMANUELLE CHAULET, SOPHIE RENOIR, ERIC

VIELLARD, FRANGOIS-ERIC GENDRON ® Nella cornice di CergyPontoise, una delle nuove cittadine-satellite di Parigi, il gioco amoroso a rimpiattino tra quattro giovani che si cercano, si perdono e si ritrovano. 6° film della serie “Commedie e proverbi”, è un delizioso e finissimo esercizio, tutto giocato sulla superficie appena increspata delle combinazioni sentimentali. Per Rohmer vivere è parlare. E talvolta il colmo della sincerità raggiunge il colmo della perversione.

Comm. 100° T X*XX*4 00 L'amico delle donne Ir. 1943 di FERDINANDO MARIA PogcioLI con Miria Di SAN SERVOLO, LUIGI CIMARA, LAURA ADANI, CLAUDIO GoRA, PAOLA VENERONI, ARMANDO MIGLIARI, NERIO

BERNARDI e Respinto da Diana, appena sposata senza amore, che si rifiuta a quello che, dall’Ottocento in poi, si chiama “dovere coniugale” (e chi oggi non rabbrividisce a questa locuzione è un potenziale furfante), il conte di Simerose si prepara a partire per un lungo viaggio. Entra in scena De Ryons (L. Cimara), l’“amico delle donne”, cioè delle mogli, che, a

colpi di psicologia, risolve la situazione con una ragionevole lieta fine. Dalla pièce L’Ami de femmes (1864) di Alexandre Dumas figlio, adattata da Gherardo Gherardi. Tipico film teatraleggiante di galante evasione che non figura tra i risultati apprezzabili di F.M. Poggioli, fine e colto regista di un cinema di sentimenti, ma non sentimentale. Morì suicida all’età di 47 anni. Distribuito nella primavera del 1943, piuttosto maltrattato dai critici e disertato dal pubblico. Con la sua aria inconfondibile di borghesuccia M. Di San Servolo,

nata Petacci, è inadatta al personaggio. Prodotto dalla milanese Viralba Film. Costumi di Maria De Matteis. BN Sent.

80° TAk 00 L'amico di famiglia (Patate) Fr. 1964 di RoBERT THomas con JEAN MARAIS, DANIELLE DARRIEUX, ANNE VERNON Comm.

93° T*k 00 L'amico di famiglia

- Le nozze

rosse

(Les noces

rouges) Fr. 1973 di CLAUDE CHABROL. con MICHEL PICCOLI, STÉPHANE

AUDRAN,

ELIANA

DE SANTIS, CLAUDE

PiéPLu

@ Nel

quadro della gretta provincia francese della Loira un groviglio passionale sfocia in un duplice assassinio. Chi lo commette è al di sopra di ogni sospetto, ma non per sempre. Il film suscitò vivace scandalo e la magistratura francese ne vietò la visione per un certo periodo. Chabrol gioca in casa nella descrizione di una borghesia che detesta perché la co-

Game (1974) di Patricia Highsmith: trafficante di quadri induce pacifico corniciaio malato di leucemia a diventare sica- nosce bene. Dramm. 90° G *X*% 00 rio, ma poi gli si affeziona e interviene nel meccanismo che l’amico d’infanzia Ir. 1994 di Pupi Avati con Jason Roha messo in moto. La Highsmith non amò il film perché il BARDS III, AMY GaALPER, LEE R. SELLARS, RICHARD GRUBBS suo soave Ripley è diventato un tormentato esistenzialista al- Dramm. 102° G Xk 00 colizzato, ma, a modo suo, il film è eccitante, piacevole e L'amico di Vincent (L’ami de Vincent) Fr. 1983 di PIERRE

67 GRANIER-DEFERRE con PHILIPPE NOIRET, FRANGOISE FABIAN, JEAN

RocHEFORT e Albert e Vincent sono compagni inseparabili. Una sera una donna spara a Vincent, accusandolo di aver ucciso sua sorella. Da quel momento Albert comincia a indagare tra gli amici di Vincent. Discreto film che sta a metà tra la commedia drammatica e il noir alla francese di cui il regista Granier-Deferre è un veterano. Noiret è il solito disinvolto professionista, ma anche gli altri si destreggiano bene. Il tema — la morte di un’amicizia — meritava un maggiore approfondimento. Dramm, 93% T XK 00

l’amico di Wang GEVEDON, x 0

STEFANIA

Ir. 1997 di CarL HABER con STEPHEN Rocca,

ANTONIO

Juorio

Comm.

89% T

Amityville Horror

cui vive, si decide di assumere un guardiano nero, efficiente e scrupoloso, che si rivela poi un po’ troppo violento. Pur essendo un film confezionato con grande cura, non è un thriller riuscito. Molto violento. Ineccepibile Martin Sheen.

Fatto per la TV via cavo. Thrill. 102% S ** 00 Amico, stammi lontano almeno un palmo... ir. 1972 di MicHELE LuPo con GIULIANO GEMMA, GEORGE EASTMAN,

VITTORIO Concia, MARISA MELL e Uscito di prigione si unisce a un vecchio amico e insieme rapinano banche. Western all’italiana a metà strada tra la parodia e la tradizione, qua spi-

ritoso, là avvincente. West. 118" T ** oco l’amico traditore (Mon ami le traitre) Fr. 1988 di José GIOVANNI con THIERRY FRÉMONT,

ANDRÉ DUSSOLLIER, VALÉRIE

L'amico immaginario Ir. 1994 di Nico D'ALESSANDRIA con

KAPRISKY, STEVE KALFA, Yves KERBOUL Dramm. 115” T #* 00

VICTOR CAVALLO, VALERIA D’OBICI, ROCCO MORTELLITI, ROBERTO D'ALESSANDRIA, FULVIA MosconI, GiancARLO PARODI Dramm.

Amico tra i nemici, nemico tra gli amici (Svoj sredi

82° G*Kk 0 L’amico indiano (Fish Hawk) Can. 1980 di DonALD SHEBIB

con JuRI] BOGATYRÉV, ANATOLIJ SOLONICYN, SERGEI SAKURNOV, NIKITA MICHALKOV, ALEKSANDR KAIDANOVSKI e All’inizio degli

con WILL SAMPSoN, CHARLIE FieLps, GEOFFREY Bowes Comm.

95° frac) ** co

Amico

invisibile

(Found Money)

USA

1983

di Bic

PERSKY con Dick VAN DyKkE, Sip CAESAR, SHELLEY HAcK @ 1)

Pensionato prima del tempo, funzionario di banca usa computer per pompare denaro da conti correnti abbandonati e ne fa dono anonimo a cittadini benemeriti, 2) poliziotto licenziato si vendica sul pubblico. 2 atti unici di aguzza vena satirica. I 2 protagonisti in gran forma. Bravi i caratteristi. Gi-

CuZich, CuZoj sredi svoich) URSS 1974 di Nikita MIcHALKOV anni Venti un soldato dell’ Armata Rossa è ingiustamente accusato di aver fatto la spia ai rapinatori che hanno assaltato un treno carico d’oro. Il presunto traditore lascia i suoi, si aggrega ai banditi, recupera l’oro, scopre la vera spia, ritorna vincitore. 1° film lungo del regista (anche interprete del capo dei banditi) che, tenendo d’occhio la lezione del western americano, straripa di trappole, svolte, ribaltamenti, romantica energia. I versi della ballata che apre il film e ne commenta gli sviluppi sono di Natalija Kontalovskaja, madre di Michalkov. Avv. 98° T *k* 000

rato per la TV. Comm. 100° T XX 00 L'amico pubblico n. 1 (Too Hot to Handle) USA 1938 di Amin JAcK

CoNnwAY

con

CLARK

GABLE,

MYyRNA

Loy,

WALTER

COoN-

e la lampada

di Aladino

Vedi La rosa di

Bagdad

NOLLY, WALTER PIDGEON e Due cineoperatori, concorrenti e ri- Amistad (Amistad) USA 1997 di STEVEN SPIELBERG con MORGAN FREEMAN, NIGEL HAWHTORNE, ANTHONY HoPKINSs, vali, non esitano di fronte a nulla pur di fare uno scoop. Mettono in mezzo anche un’aviatrice che sta cercando il fratello Diimon Hounsou, MATTHEW McConaucHEy e Ricostruzione di uno di quegli episodi storici di cui i libri non parlano: nel disperso in Guyana. Divertente e spregiudicata, la comme1839, 53 schiavi neri di un vascello spagnolo, |’ “Amistad”, dia fu duramente trattata da molti critici benpensanti, scanin viaggio verso Cuba, riescono a liberarsi e fanno rotta dalizzati dal suo spavaldo immoralismo (il cinico personagverso l’ Africa, ma sono bloccati da una nave americana e gio di Gable non piacque). Godibile ancora oggi. BN mandati sotto processo per pirateria e l'assassinio dell’equiComm. 105° T *X4%4 000 paggio. Parte come un film d’avventure e diventa un L'amico ritrovato (Reunion) Fr.-GB-RFT 1989 di JERRY dramma giudiziario: si scopre che i rivoltosi non sono nati SCHATZBERG con CHRISTIAN ANHOLT, SAMUEL WEST, JASON ROBARDS, ALEXANDER TRAUNER, FRANCOISE FABIAN e Avvocato

americano torna a Stoccarda, lasciata nel ’33, alla ricerca del suo grande amico del liceo e della propria giovinezza. Alla fine di un lungo flashback (90° dei 110°) scopre che morì con onore durante la guerra 1939-45: impiccato per aver partecipato a un complotto contro Hitler. Frutto di una cooperazione franco-anglo-tedesca, è un film diligente e inamidato, più che emozionante, di una grigia eleganza in doppiopetto, in cui la freddezza non riesce a diventare una cifra espressiva. 3 temi (l’amicizia, la divisione in classi, l’antisemitismo) non approfonditi. Il terzo dà origine, però, a una breve

scena di bella intensità: il suicidio dei genitori ebrei di Henry Strauss. Sceneggiato da Harold Pinter e tratto da un romanzo di Fred Uhlman. Efebo d’oro 1990. Dramm, 110” Tk o0

L'amico sconosciuto (The Silent Parmer) CAN. 1978 di DARYL DUKE con ELLIOTT GOULD, SUSANNAH YORK, CHRISTOPHER

PLUMMER, MicHaEL KirBy, JOHN CANDY @ Cassiere di banca approfitta di una rapina per intascarsi ingente somma. Il rapinatore vuole farsi dare a ogni costo il maltolto. Il nocciolo, e il sapore, del film sta nel rapporto tra i due, nella pericolosa partita che ingaggiano. Qualche incoerenza nella sceneggiatura di Curtis Hanson che non calibra bene la miscela

di commedia sardonica e thriller violento. Giallo 103°T

XK 00 L'amico sfigato (Marche à l’ombre) Fr. 1984 di MicHeL BLanc

con

GÉRARD

LANVIN,

MicHeL

BLANC,

SoPHIE

DUEZ

Comm. 90” T X*k 000 L'amico silenzioso (The Guardian®) Can. 1984 di Davi GREENE con MARTIN SHEEN, Lours GOSsETT JR., ARTHUR HILL @

Dopo l'aggressione a una donna nel condominio borghese in

schiavi e quindi, secondo la Costituzione degli Stati Uniti, avevano il diritto di lottare per la loro libertà (abolita nel Regno Unito nel 1772, la schiavitù esisteva ancora nel Norda-

merica). Appassionata cana, sul colonialismo sale in cattedra, scende zionandoli come aveva

lezione sulla democrazia nordamerie la schiavitù, ma S. Spielberg non tra gli spettatori e li coinvolge emogià fatto con // colore viola, L'impero

del sole, Schindler’s List. A dire le sue virtù basterebbero le

scelte di D. Hounsou — il capo della rivolta, splendida icona della negritudine — e di A. Hopkins — John Quincy Adams,

6° presidente degli USA. Stor. 155° TX%%* 000 Amityville horror (The Amityville Horror®) USA 1979 di STUART RosENBERG

con JAMES BroLIN, MARGOT

KIDDER, RoD

STEIGER, MURRAY HAMILTON @ Dal libro di Jay Anson: il 18 dicembre 1975 i Lutz prendono possesso, con i loro tre bambini, di una casa coloniale a Long Island, pur sapendo che tredici mesi prima era stata teatro di una orribile strage. Rosenberg, regista discontinuo e incline a una certa virulenza, ha lavorato con efficacia su una sceneggiatura un po’ sgangherata. Diede origine a un prologo: Amityville Possession.

Horr. 116° $S XK 000 Amityville Horror (The Amityville Horror®) USA 2005 di ANDREW DOUGLAS con RYAN REYNOLDS, MELISSA GEORGE, JESSE JAMES, JimMY BENNETT, CHOLE MORETZ, RACHEL NICHOLS, PHILIP

BakER HaLL e Con la compagna Kathy e i suoi tre figli, George Lutz trasloca a Long Island in una grande casa rivierasca di campagna, teatro del massacro di una famiglia di sei persone. La casa esercita una malefica influenza sul nuovo inquilino che dà segni di squilibrio mentre Chelsea, figlia di Kathy, trova un compagno di giochi nel fantasma della coetanea Jodie, vittima della strage. Tutta la famiglia, però, si allontana in tempo dalla casa. Remake dell’omonimo film

SS

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Amityville Ill

(1979) di S. Rosenberg, tratto dal romanzo di Jay Anson, scritto da Scott Kosar, diretto da A. Douglas e ambientato negli anni ‘70, decennio fatidico per la metamorfosi (perversa) del nuovo horror hollywoodiano. Azione depauperata di episodi e personaggi di contorno, più di un ricalco dell’originale, parecchie citazioni e plagi di film precedenti tra cui il risalto pauroso dato al tema dell’infanzia sfigurata e spet-

trale. Hort, 90% G Xk 00

Amityville III (Amityville 3D) USA 1983 di RicHARD FLEIscHER con Tony ROBERTS, Tess HARPER, CANDY CLARK, MEG

RyAN e Pur messo sull’avviso, uno scettico giornalista prende possesso della casa maledetta di Amityville. Se ne pentirà amaramente, soprattutto quando entra in scena un mostro dagli occhi tremendi. Non soltanto 3° della serie, ma anche realizzato in 3D, cioè con effetti tridimensionali. Il

vecchio Fleischer mette al servizio dell’impresa il suo solido professionismo, salvandolo di misura dalla spazzatura. Hotr.

1057 SXK 00 Amityville-Il ritorno (The Amityville Curse) CAN.-USA 1990 di Tom BERRY con Kim COATES, DAWNA WIGHTMAN, HELEN HuGHEs, DAvIiD STEIN, CAssANDRA Gava, JAN RUBES, ANTHONY

DrAN Rupes Horr, 91 G* 00

Amityville - La fuga del diavolo (Amityville 4: The Evil Escapes) USA

1989 di SANDOR STERN con PATTY DUKE,

JANE WYATT, FREDRIC LEHNE, NORMAN LLoyp, BRANDY

ARON EiseNBErG Horr. 100° G >

GOLD,

C

Amityville possession (Amityville II: the Possession) USA 1982 di Damiano DAMIANI con JAMES OLSsON, JACK MagNER, Burt Younc e Nella casa maledetta di Amityville a Long Island va a vivere la famiglia Monelli: papà, mamma e quattro figli. E subito le anime dannate s’impossessano di Sonny. In un carosello di effetti, effettini, effettacci, metamorfosi e avanti a tutto vapore col sadomaso, c’è solo un’idea carina: quella degli ordini ricevuti attraverso la cuffia stereo. La serie prosegue con Amityville III anche se questo

è un prequel. Horr. 104° SX 00 Amleto© (Hamlet®) GB 1948 di LAURENCE OLIVIER con LAuRENCE OLIVIER, EILEEN HERLIE, BASIL SYDNEY, JEAN SIMMONS,

PETER CusHING @ Amleto, principe di Danimarca, la piglia alla larga per vendicare la morte del padre, avvelenato dal fratello Claudio. Dal dramma di William Shakespeare (1600-01). Cinepresa mobilissima (splendida fotografia di Desmond Dickinson) al servizio di una versione di impianto psicoanalitico, legata al complesso d’Edipo. Severo, un po” aulico e, insieme, moderno. Leone d’oro a Venezia, Oscar per il miglior film, per Olivier attore, per scene e costumi. J. Simmons (Ofelia) non lo prese per uno scarto di pochi voti. Con Romeo e Giulietta, è il dramma di Shakespeare che ha avuto il più alto numero di adattamenti cinematografici: una trentina più una ventina di film derivati o parodistici. Oltre a quella tedesca e muta del 1920 con l’attrice danese Asta Nielsen, le versioni più note sono quelle del 1969 di Tony Richardson con Nicol Williamson e i 65 minuti di Hamlet (1976) di Celestino Coronado col principe interpretato dai

piani. Non è né uno spettacolo teatrale messo in scatola né una produzione TV a basso costo, ma un vero film, un Amleto spogliato della sua dimensione aneddotica e pittoresca con la cinepresa che sta addosso ai corpi e ai volti dei personaggi perché lì avviene l’azione. Anche perciò il pallido principe di Williamson appare assai diverso dal debole e indeciso personaggio nevrotico di una certa tradizione. È, invece, un uomo di potente energia nervosa e di fiero, imprevedibile temperamento: è 1’ Amleto degli anni ‘70, forse più vicino a quello di Shakespeare di quel che possiamo immaginare. La compagnia degli interpreti è di classe: A. Hopkins (Claudio in cadenze gallesi), G. Jackson (Orazio), J. Parfitt (Gertrude), M. Faithfull (Ofelia), R. Livesey (Luciano). Fotografia in Technicolor di Gerry Fischer. Dramm. 114 T

*A* 000 Amleto® (Hamlet®) GB 1976 di CELESTINO CoroNADO con ANTHONY MEYER, DAvip MEYER, HELEN MIRRER, QUENTIN CRISP,

BARRY STANTON, VLADEK SHEYBAL @e Con Amleto si può fare di tutto e hanno già fatto quasi tutto, compresa un’edizione teatrale di 50’, ma un Amleto con due Amleti, interpretati dai due gemelli Meyer, probabilmente non si era mai visto. Lo sdoppiamento è di esplicito carattere psicoanalitico, e non disturbano le circostanze che uno dei gemelli dia corpo e voce anche allo spettro del padre, che la medesima attrice (l’ottima H. Mirren) interpreti la madre di Amleto e Ofelia e che uno stesso attore (V. Sheybal) interpreti quattro parti

(Claudio e tre attori della compagnia assoldata da Amleto). Nato e cresciuto in Spagna, C. Coronado si è occupato a Londra di teatro, balletto, cinema sperimentale, ha lavorato con Lindsay Kemp e girato quest’Am/eto in video per una settimana al costo di duemilacinquecento sterline (quattro milioni di lire del 1976). Dedicato a Pier Paolo Pasolini, il

suo film ricorda quelli di Carmelo Bene, filtrati attraverso gli schemi e gli stilemi del cinema underground statunitense con qualche prestito da Ken Russell. Dramm. 65° P 49%k

Amleto®

(Hamlet®) USA

1990 di FRANCO ZEFFIRELLI con

MEL Gisson, GLENN CLOSE, PAUL SCOFIELD, ALAN BATES, IAN

HoLM, HELENA BONHAM CARTER @ Poco scespiriano e ancor meno contemporaneo. Costruito su misura per Gibson, è un Amleto risoluto, univoco e senza dubbi per il quale c’è identità tra teoria e pratica. Via l’ambiguità. Da un dramma labirintico, un’autostrada a tre corsie dove si procede in lirici Svelto e decorativo, col testo usato va40%. Dramm. 130°T ** 000

Un Amleto di meno Ir. 1973 di CarmELO BENE con CARMELO BENE, LYDIA MANCINELLI, ALFIERO VINCENTI, FRANCO LEO, PIPPO TUMINELLI, SERGIO DI GIULIO, LUCIANA CANTE, ISABELLA

Russo, Lurci MEZZANOTTE @ Dal racconto Amleto ovvero le conseguenze della pietà filiale che nel 1939 C. Granval trasse (e mise in scena con musiche di D. Milhaud) da Moralités imaginaires (1987) del poeta J. Laforge con J.-L.

Barrault. Un'altra versione scenica fu fatta a Parigi nel 1957 a cura di S. Ligier. Il principe di Danimarca è più preoccupato di affermarsi come autore drammatico a Parigi che di gemelli Anthony e David Meyer. BN Dramm. 153° (142)T compiere la vendetta alla quale lo chiama il fastidioso fantaAAAAk 000 sma del padre. Corteggia la prima attrice e fa dire il famoso Amleto® (Gamlet) URSS 1964 di Gricory Kozinéev con monologo all’amico Orazio. Soprattutto grande teatrante, Bene ha rivisitato al cinema personaggi mitici rimessi in diINNOKENTI SMOKTUNOVSKIJ, ANASTASIA VERTIUSKAJA, MICHAIL scussione come occasione per il proprio narcisismo. Colori Nazvanov e A differenza di Olivier, Kozinéev non elimina Fortebraccio, dunque fa un Amleto politico, disgustato dal- squillanti, spesso stridenti tra loro, scenografie al limite del delirio figurativo. Esercizio di alta acrobazia stilistica e tral’ingiustizia e dalla dittatura: la Danimarca (e Elsinore) come una prigione. Traduzione di Boris Pasternak, potente sgressiva. Fotografia: M. Masini, musiche: C. Bene. Dramm. colonna musicale di Sciostakovic. L’ Amleto, maestro di dia- 96° TAAKK 6 lettica, di Smoktunovskij, è eccellente anche per sobrietà. Amleto si mette in affari (Hamlet Ilikemaail massa) Debole Ofelia. BN Dramm. 150% T 4Xodok 00 Fn. 1987 di Aki KAURISMAKI con PIRKKA-PEKKA PETELIUS, KATI Amleto®© (Hamlet®) GB 1969 di Tony RIicHARDSON con OUTINEN, ELINA SALO, EskO SALMINEN, Esko NIKKARI, KARI VAANicoL WILLIAMSON, GORDON JACKSON, ANTHONY Hopkins, JUDY NANEN, HANNU VALTONEN @ Klaus (E. Salminen), amante di PARFITT, MARK DIGNAM, MARIANNE FAITHFULL, ROGER LIVESEY ® Gertrude (E. Salo), ne avvelena il marito, direttore generale È la trasposizione filmica della messinscena dell’ Amleto di di una azienda industriale finnica. Amleto (P.-P. Petelius) enRichardson/Williamson, girata sullo ‘stesso palcoscenico tra in possesso del 51 per cento della società, ma Klaus, didella Round House dove fu rappresentata con una scenograventatone il presidente, trama ai suoi danni. A uno a uno i fia ridotta al minimo e filmata quasi esclusivamente in primi personaggi cominciano a morire: Polonius (E. Nikkari) uc-

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l’ammutinamento del Caine

ciso da una pallottola; Gertrude avvelenata da un pollo de-

piacere al padre (L. Stone), il figlio (D. Powell) di un ammi-

stinato ad Amleto; Ofelia (K. Outinen), a causa di una “over-

raglio rinuncia a far carriera alla radio come cantante e s’i-

dose” annega nel bagno; Klaus e il suo accolito Lauri (K. scrive all’ Accademia Navale di Annapolis (Maryland). Vàîinéinen) muoiono nel tentativo di sopprimere Amleto che, Perde la testa per una ballerina-coreografa (R. Keller), ma si però, confessa al suo autista Simo (H. Valtonen) di essere riscatta durante le manovre navali, salvando un compagno stato lui ad assassinare il padre. L'autista lo uccide. Il gio- da un incendio a bordo. Fiori d’arancio finali. Su sceneggiavane Kaurismàaki (1957) sbriga questa sua liberissima vertura di Delmer Daves, dopo quelle di Passeggiata d'amore e sione anticapitalista della tragedia di Shakespeare in meno di Il ponte, è un film musicale su commissione, targato Warner un’ora e mezzo al ritmo spiccio di un B movie grottesco in Bros, che Borzage dirige con garbo senza crederci. BN Mus, bianconero: “Non si tratta, però, di una parodia... Amleto as- 124 (108) TAX 00 sume una valenza distruttiva e nichilista, gustosamente sapo- L’ammiraglio® (La grande Nouba) Fr. 1973 di CHRISTIAN rita” (Bruno Fornara). BINGrott. 86° GX*dck 00 Caza con Jacques DuFiLHo, Rosy. VARTE, JACQUES. DYNAM L’ammaliatrice® (Die freudlose Gasse) GerM. 1925 di Comico 95° TX 00 GeorG. WILHELM PABST con ASTA NIELSEN, GRETA GARBO, VALESKA GERT, WERNER KRAUSS, ROBERT GARRISON, JARO FiRT, Tamara ToLsto1 e A Vienna nel 1920 una ragazza, figlia di

borghesi ridotti in miseria, frequenta una mezzana e una prostituta, rischia di essere violentata da un rapace macellaio, è salvata da un americano. Girato completamente in studio, costruito su due personaggi femminili e sulle loro vite parallele che confluiscono su una strada, sostenuto da un apparato scenografico di forte suggestione, è un melodramma sociale di complessa struttura polifonica con dissonanze e cadute che non ne pregiudicano il fascino. Nell’ottima compagnia di attori avviene un simbolico passaggio del testimone tra A. Nielsen, celebre diva danese al tramonto, e l’astro nascente della svedese Garbo. Bersagliato dalle varie censure e macellato negli Stati Uniti per assicurare a G. Garbo il ruolo di protagonista assoluta, il film esiste in copie di varia lunghezza. Nel 1980 ne fu approntata un’edizione restaurata. Da un romanzo di Hugo Bettauer. Ne fu fatta una versione postsincronizzata, distribuita nel 1937 negli USA col titolo Street of Sorrow. Distribuito in Italia nel 1931, dopo il 1945 circolò nelle copie di Cineteca come La via senza

gioia. BN Dramm. 110” (85°) G **X&k 00600 L’'ammaliatrice®© (The Flame of New Orleans) USA 1941 di RENÉ CLAIR con MARLENE DIETRICH, BRUCE CABOT, ROLAND

Young, MiscHa AUER, ANDY DEVINE e Arrivata nel 1840 a La Nouvelle-Orléans da San Pietroburgo, una donna dal dubbio passato si fa passare per contessa allo scopo di fare un ricco matrimonio. Ci riesce, ma il giorno delle nozze riappare un bel marinaio di cui s'è innamorata. Il 1° e il più fiacco dei 4 film diretti a Hollywood dal regista francese. Non più di due

L'ammiraglio è uno strano pesce (The Incredible Mr. Limpet) USA 1964 di ARTHUR LUBIN con DON KNOTTS, CAROLE

Cook, Jack Weston Fant. 102° (rAG.) ** 00 L'ammiraglio Nachimov (Admiral Nachimov)

URSS

1946-47 di VsevoLoD I. PUDOVKIN con ALEKSIJ DIKIJ, VSEVOLOD I. PUDOVKIN, E. SAMOILOV, VLADIMIR VLADIVASKIJ, RUBEN Smonov, N. SÉIAPLIGHIN, V. KOvRIGHIN, A. KocKLOv @ Durante

la guerra di Crimea (1853-56) tra la Russia e la Turchia, al-

leata con la Francia e la Gran Bretagna (e con il Regno di Sardegna), l’ammiraglio Pavel Stepanoviè Nachimov, comandante della flotta russa, si comporta da intrepido marinaio, saggio stratega e coraggioso soldato, morendo in combattimento durante l'assedio di Sebastopoli nel 1855. Nato staliniano, il film non lo era abbastanza. Duramente attaccato nel settembre 1946, insieme ad altri film “scadenti e sbagliati” (tra cui la seconda parte di /van Groznij di EjzenStejn), dal comitato centrale del PCUS,

Pudovkin

(1893-

1953) corresse la sceneggiatura, tolse più di un episodio della vita privata del protagonista, inserì altre scene di battaglia e un personaggio nuovo (l'ammiraglio turco Osman Pascià). La solerzia fu premiata con il premio Stalin. L’edizione riveduta e corretta fu proiettata in pubblico il 2-11947. Ebbe anche il premio della fotografia (Anatolij Golovnia, Tamara Lobova) al 2° Festival di Locarno del 1947 e quelli del migliore attore (A. Dikij) e delle scene di massa

l'ammazzagiganti (Jack the Giant Killer) USA 1962 di

all’8° Mostra di Venezia. Di emozionante fascino spettacolare sul versante marinaresco, scade nell’accademia inamidata e sfiora talvolta il ridicolo involontario nelle scene parlate e nella rappresentazione del nemico, specialmente nell’acrimonioso ritratto degli inglesi cinici, codardi e traditori. Un frutto della guerra fredda da poco iniziata. “Da una parte c’è il desiderio di Pudovkin di girare un film griffithiano... dall’altra c’è l’ossequio ai canoni narrativi del cinema di Stalin...” (Stefano Masi). BN Stor. 93% T 4%} 000.

NATHAN

l’ammiratore segreto (Secret Admirer) USA

o tre trovate intelligenti, molte citazioni, una Dietrich impacciata. Rifatto con Scarlett Angel (1952) con Yvonne De

Carlo, ancor più moscio. BN Comm. 80° T** 00° JURAN con KERWIN

MATHEWS,

JUDI MEREDITH,

TORIN

THATCHER @ Per conquistare il trono di Cornovaglia il mago

Pendragon si serve di una serie di mostri. Il giovane Jack si fa aiutare da uno gnomo per ostacolarlo. Film che ha lo stile giusto e l’atmosfera magica della favola. Di buon livello la recitazione, alacre il ritmo ed eccellenti gli effetti speciali.

Fiab.

94°rag.)

XX 000

L'ammazzatina Ir. 1975 di Icwazio DOLCE con Pino CARUSO, PAOLA QUATTRINI, LEOPOLDO TRIESTE, ANDRÉA

FERRÉOL, Dark

SCHUBERT, VITTORIO CAPRIOLI, ERIKA BLANC

* 00

. 10€

l'ammazzavampiri (Fright Night) USA 1985 di Tom HotLAND

con

CHRIS.

SARANDON,

WILLIAM.

RAGSDALE,

AMANDA

BEARSE, Roppy McDowaLL e Un tranquillo ragazzo amoreggia con la ragazza quando scopre che i nuovi inquilini dirimpettai sono davvero strani e misteriosi. Aglio, acquasanta e crocefissi non basteranno. Sembrerebbe un film dell’orrore legato alla retorica del genere, e invece si rivela presto libero di volare su audaci invenzioni di regia ed equilibratamente pervaso da un sottile senso dell’umore. Notevoli effetti speciali. Fu fatto anche Li ammazzavampiri 2 (1989), trascura-

bile. Fant. 105° T XK

000

L'ammiraglio ® (Shipmates Forever) USA 1935 di FRANK Borzace con Dick PowELL, RuBY KEELER, LEWIS STONE, Ross ALEXANDER, EDDIE ACUFF, Dick FoRAN, JOHN ARLEDGE e Per far

DaAviD GREENWALT con C. THomas

HoweLL,

1985 di

FRED WARD, LORI

LouGHLIN, KELLY PRESTON, DEE WALLACE STONE @ Il sedicenne Michael riceve la lettera di un’ammiratrice anonima. Lui, a

sua volta, scrive lettere alla frivola Debbie che lo snobba per ragazzi più grandi. I carteggi incrociati creano equivoci a catena. Garbato esordio'alla regia di Greenwalt (già sceneggiatore di Class e American Dreamer), è un film per adolescenti, pieno di ovvietà ma con qualche momento divertente,

giocato sui toni della pochade. Comm. 98° (raG.) ** 00 L’ammiratrice Im. 1983 di Romano ScANDARIATO con Nino D’ANGELO, ANNIE BELLE, MARINA Morra Comm. 945 T * 00 lL’'ammutinamento del Caine (The Caine Mutiny) USA 1954 di EDWARD DMYTRYK con HUMPHREY BoGART, JosÉ FERRER, VAN JoHNSON, FRED MACMURRAY, ROBERT FRANCIS, MAY Wynn,

LEE MARVIN e Da un romanzo di Herman Wouk: il capitano Queeg, comandante di un dragamine, soffre di esaurimento nervoso e di fobie nevrotiche e durante una burrasca perde la testa. Istigato da un collega, l’ufficiale in seconda lo obbliga a lasciare il comando. “Corte marziale. Nella trasposizione del bel romanzo di Wouk, che ebbe anche un'efficace riduzione teatrale, Dmytryk sembra preoccupato di non danneggiare l’immagine della Marina più che di mostrare come le nevrosi alla Queeg tra i capi militari non sono rare. L’eccellente Bogart (memorabile, durante il processo, la scena

70

Gli ammutinati del Bounty con le biglie di ferro) ebbe una delle 7 designazioni all’O-

scar, ma nemmeno lui vinse la statuetta. Dramm. 125° T Aoki 0000 Gli ammutinati del Bounty (Mutiny on the Bounty®)

lia (M. Guerritore).

1° film di A. Balducci che l’ha scritto

con Ennio De Concini, questo ritratto di una nevrosi diffusa in un ambiente di borghesia agiata dai valori smarriti alterna sequenze riuscite a momenti opachi. Al suo attivo: la dimensione fisiologica, la quotidianità dei gesti, la resistenza degli oggetti, la presenza ossessiva del telefono. Personaggi femminili più riusciti di quelli maschili, probabilmente frenati dal risentimento ideologico. Dramm. 105° G ** 00

USA 1962 di Lewis MILESTONE con MARLON BRANDO, TREVOR HowarDp, RICHARD HARRIS, TARITA, HUGH GRIFFITH @ Il 28 aprile 1789 a bordo dell’HMS Bounty diretto a Tahiti scoppia la rivolta contro il tirannico cap. Bligh che con pochi fedeli marinai è lasciato su una scialuppa. Il primo ufficiale guida gli Amore (Szerelem) Ung. 1970 di KAROtY MAKK con LILI ammutinati sull’isola di Pitcairn. Già rievocato in un bel film Darvas, MARI TOROCSIK, IVAN DARVAS, ERZSI OrsOLYA @ Budel 1935, da noi pomposamente intitolato La tragedia del dapest, 1953, nel clima stalinista del sospetto e della paura, Janos è in carcere per ragioni politiche, ma la madre, illusa Bounty, l'episodio è storico. Questo remake, cui ne seguì un pietosamente dalla nuora, crede che sia a lavorare negli Stati altro (Bounty, 1984), rischiò di far fallire la M-G-M: costò 18 milioni di dollari e ne incassò 9. Il finale è uno dei 12 Uniti. Muore prima che il figlio riacquisti la libertà. Desunto da 2 racconti di Tibor Déry, il maggiore scrittore magiaro escogitati in sceneggiatura, più volte rimaneggiata, anche della sua generazione, il film, confronto a porte chiuse tra la per colpa di Brando che all’inizio della lavorazione impose la sostituzione dell’inglese Carol Reed con Milestone. A giovane Toròesik e l’anziana Darvas, vedova dello scrittore parte la recitazione di Brando di cui, però, nel doppiaggio si Ferenc Molnar, è uno struggente esempio di cinema da caperde gran parte del sapore molto british, il film ha qualche mera. BN Dramm. 87 T X%k 000 buon momento spettacolare, ma diventa oleografico e sfi- l’amore Ir. 1948 di ROBERTO ROSSELLINI con ANNA MAGNANI, brato nella parte di Pitcairn, proprio quella che stava a cuore FEDERICO FELLINI € Due episodi. “Una voce umana” (dall’atto al suo protagonista. Nonostante tutto, ebbe 7 nomination unico di J. Cocteau): la telefonata di una donna al suo agli Oscar tra cui quelle per la fotografia (Robert Surtees) e amante che l’ha abbandonata. “Il miracolo” (su soggetto di la musica (Bronislau Kaper). Dramm. 185° (179) T*X%k 000 F. Fellini, girato in esterni a Maiori sulla costiera amalfiGli ammutinati di Sing Sing (Within These Walls) USA tana): una povera folle si fa mettere incinta da un vagabondo 1945 di BrucE H. HUMBERSTONE con THOMAS MITCHELL, MARY biondo e barbuto che scambia per san Giuseppe. Se il primo ANDERSON, EpwARD RYAN e E più dolorosa o imbarazzante la è un esercizio un po’ manieristico in funzione dell’arte recisituazione di un direttore di carcere cui capita di avere tra i tativa della Magnani, il secondo è qualcosa di più: un’incurdetenuti il proprio figlio? Il ragazzo, più scapestrato che sione in quell’area dell’esperienza umana che confina con il malfattore, si redimerà con un atto di coraggio. Dramma carmistero e l’inconoscibile e che Rossellini avrebbe approfoncerario enfatico, ma non privo di spessore psicologico né di dito nei film successivi. BN Dramm. 78% T 4 00 impatto realistico con risvolti di critica sociale. BN Dramm. Un amore® Ir.-Fr. 1965 di GIANNI VERNUCCIO con ROSSANO

TI T*K 00

Amnèsia

Ir.-Sp. 2002,di GABRIELE SALVATORES con DIEGO

ABATANTUONO, SERGIO RUBINI, MARTINA STELLA, JUANIO PUIGCORBÉ, RUBEN OCHANDIANO, MARIA IURADO, ALESSANDRA MARTINES, UGo Conti, BeBo STORTI @ A Ibiza (Baleari) si snodano,

intrecciandosi, le storie di Sergio, regista di pornofilm, raggiunto da una figlia adolescente (e incinta) che gli è quasi sconosciuta; di Angelino, proprietario di un chiringuito (bar-tavola calda) sulla spiaggia, che casualmente s’impossessa di uno stock di cocaina; e di Xavier, capo della polizia dell’isola, alle prese con un figlio ribelle, spacciatore di ecstasy, e con la propria nascosta omosessualità. Scritto con Andrea Garello, 1°11° lungometraggio di G. Salvatores pratica la contaminazione dei generi, la rivisitazione anomala dell’istituto familiare e lo stravolgimento della struttura narrativa in 2 parti speculari, la 2° delle quali si riavvolge su sé stessa e riparte da capo. Piatto ricco e Salvatores ci si ficca. Lo fa, però, infilandosi nelle trappole più vistose della commedia all’italiana:

bozzettismo,

macchiettismo,

briglie

allentate

agli interpreti, grevi furbizie sui vari registri (comico, grottesco, melodrammatico), ridondanza dei segni, uso pleonastico dello split-screen. E lo strabismo di Salvatores: un occhio fisso all’utopia e l’altro che si (pre)occupa del mercato.

Comm. dramm. 114" G **k 006 Amo Luisa disperatamente (Louisa) USA 1950 di ALEXANDER

HALL con RONALD REAGAN, CHARLES COBURN, PIPER

LAURIE, SPRING BYINGTON, EDMUND GWENN e Famiglia media americana deve fare i conti con i problemi romantici di bella adolescente e di nonna arzilla, stravagante, continuamente innamorata. Simpatica commedia americana. Ottima la recitazione degli attori. Tra Coburn, Laurie e la pimpante Byington c’è l'imbarazzo della scelta. Persino Reagan ha qui

qualità di leggerezza. Amo

BN Comm. 90° T X*!4 000

non amo Ir. 1979 di ARMENIA BALDUCCI con JACQUE-

LINE BISSET, MAXIMILIAN SCHELL, TERENCE STAMP, MONICA GUER-

RITORE, LUCA VENANTINI, PIETRO BIONDI e Divorziata con un figlio, attiva nel campo della moda, Luisa (J. Bisset) raggiunge Giovanni (M. Schell), suo compagno, in una villetta sul mare. Il loro rapporto è in crisi. Luisa lo tradisce con Enrico (T. Stamp), pescatore e barista; lui la ricambia con Giu-

BRAZZI,

AGNES

MARISA

MERLINI,

SPAAK,

GÉRARD

ALICE

BLAIN,

FIELD, CESARE

GRANDE Sent. 96° G *14 00 Un amore® LORENZA

ROBERTA

LUCILLA BARILLI,

MORLACCHI, WILMA

CASA-

Ir. 1999 di GianLUCA MARIA TAVARELLI con

INDOVINA,

FABRIZIO

LENA, GIANLUCA

GIFUNI,

ARCOPINTO,

LUCIANO

RICCARDO

FEDERICO,

MONTANARO,

Ezio SEGA e Storia di un amore tra Sara e Marco, scandita in 11 incontri dal 1982 al Capodanno del 2000 che corrispondono (quasi totalmente) ad altrettanti piani-sequenza. Ogni capitolo è aperto da un siparietto animato di 30 secondi (grafica di Laura Federici). I riferimenti di cronaca soltanto nei primi incontri (Mondiali di calcio, caduta del Muro di Ber-

lino, la guerra in Irag) sottolineano la distanza sempre più marcata tra storia e Storia, tra privato e pubblico. Il 2° film del torinese G. Tavarelli (1964) fa macchia nel panorama del

cinema italiano, da sempre povero di storie d’amore. Tolti 2 capitoli poco riusciti, la padronanza stilistica, la finezza dello sguardo, la sfaccettatura psicologica, la sapienza delle sfumature, l’intensa tenuta narrativa, l’ottima resa recitativa della coppia L. Indovina-F. Gifuni fanno di questo racconto dove, come nella poesia citata di Umberto Saba, “amore” fa rima con “dolore”, uno dei film italiani più riusciti e sottovalutati della stagione 1999-2000. Prodotto da G. Arcopinto. Distribuzione debole. Premio del mensile “Duel” per il miglior film italiano del 1999 con /l corpo dell’anima. Dramm.

105° TxXxkd4 o

Un amore a 5 stelle (Maid in Manhattan) USA 2002 di WAYNE WanG con JENNIFER LOPEZ, RALPH FIENNES, NATASHA RICHARDSON, STANLEY TUCCI, TYLER GARCIA Posev, BoB Hos-

KINS, FRANcEs Conroy e Ragazza madre del Bronx con un amato figlioletto a carico, Marisa Ventura fa la cameriera nel lussuoso Beresford Hotel di Manhattan dove, per un equivoco, è corteggiata da un ricco gentiluomo in corsa per un seggio al Senato. Tra i due nasce un amore che abbatte le barriere del censo. Su soggetto di Edmond Dantes, pseudonimo del regista/sceneggiatore John Hughes, sviluppato da Kevin Wade (Una donna in carriera), è una variazione sulla

favola di Cenerentola, ma il tema latente è la smentita del vecchio proverbio “L'abito non fa il monaco”. Evidenti rimandi alla biografia della diva J. Lopez (1970), di famiglia

71

portoricana proletaria del Bronx, detta J.Lo, asso del marketing, 10.000.000 di dollari al film e 3 mariti, finora. Chiamato a fare l’erede di Cary Grant in chiave romantica, l’irlandese R. Fiennes se la cava col mestiere. Dialoghi effervescenti, comprimari efficienti, elegante confezione registica. Girato in interni al Waldorf-Astoria di Park Avenue. Comm.

105° T*%* 000 Amore alla francese (/n the French Style) USA-FR. 1963 di ROBERT PARRISH con JEAN SEBERG, STANLEY BAKER, ADDISON

PoweLL, JAMES Leo HERLIHY, CLAUDINE AUGER e Giovane pit-

trice americana a Parigi colleziona amori: uno studente, un fotografo, un maturo giornalista. Tutti a vuoto. Da due brevi racconti di Irwin Shaw che li ha sceneggiati una commedia che diverte, ma lascia la bocca amara. BN Comm. 105% T XA 000

Amore all’italiana Ir. 1966 di STENO con WALTER CHIARI, RarmonDo

VIANELLO, PAOLO PANELLI, LuiGi DE Filippo € Un

vecchio si finge morto perché gli eredi si uccidano tra loro. Un uomo vive alle spalle del principale ricattandolo con foto osé della moglie. Un tifoso grida cornuto a un arbitro che se la fa con sua moglie. Film a episodi con folta schiera di comici noti: livello bassino e volgare, spunti comici e umori-

stici di dubbio gusto. Ep. 95°

T*%* 000

Amore all’ultimo morso (Innocent Blood) USA 1992 di JoHN LANDIS con ANNE PARILLAUD, DAVID PROVAL, ANTHONY LAPAGLIA, Don RICKLES, CHAZZ PALMINTERI, ROBERT LOGGIA,

ANGELA BasseTT Horr. 116 S*%* 00

Amore al primo morso (Love at First Bite) USA 1979 di STAN DRAGOTI con GEORGE HAMILTON, SUSAN SAINT JAMES,

RicHARD BENJAMIN, Dick Snawn Comm. 96/7 X*%* 00 Amore amaro Ir. 1974 di FLoRESTANO VANCINI con LIsA GASTONI, LEONARD MANN, Nino DAL FABBRO, MAURIZIO FIORI @ Dal racconto Per cause imprecisate (1958) di Carlo Bernari, sceneggiato con S. Cecchi d’ Amico. Giovane tintore con padre antifascista in carcere s'innamora nella Ferrara del 1938 di una vedova con figlio a carica. La differenza d’età e le divergenze politiche smorzano la passione. La donna si risposa con un gerarca fascista. Dramma semplicistico, di un erotismo sbracato, che non riesce a saldare la storia privata col contesto storico, anche se l’ambiente ferrarese è rico-

struito con efficacia. Dramm. 110” S*K 00. Amore a prima svista (Shallow Hal) USA

2001 di

Bo8ByY FARRELLY, PETER FARRELLY con GWYNETH PALTROW, JACK

BLACK, JASON ALEXANDER, JOE VITERELLI, RENE KIREY e Ipnotizzato in ascensore da un guru New Age, il trentenne Hal acquista la dote di vedere nelle persone che incontra la bellezza interiore invece che la loro apparenza fisica. Dopo varie conquiste di donne che soltanto lui vede belle, s’innamora della bionda Rosemary che pesa un quintale, ma che ai suoi occhi ha l’aspetto di G. Paltrow. Per soprammercato, è anche la figlia del suo ricco principale. Il titolo originale significa “Hal il superficiale”. E sulle superfici, cioè sulle apparenze, fa perno questa commedia burlesca che è anche una “favola morale sull’ipocrisia dei-rapporti umani, la formattazione dei gusti (sessuali e altri) da parte dei media, il maschilismo dei rapporti sociali, raccontati con una sicurezza

impavida” (J.-M. Frodon). E veramente uno shallow film con una varietà di registri (grottesco, romantico, metaforico, caustico) e una trasgressione di canoni e regole, persino nel finale, che spiazzano lo spettatore. Comm. 113° AK 00

Amore a prima vista Ir. 1999 di Vincenzo SALEMME con

L'amore che non muore

tana con una commedia estrosa e chiassosa, sehemba e sgangheratella che qua e là imbocca i viottoli del paradosso, se non dell’assurdo. Il tema centrale è la paura dell’omosessualità. Parlato ad alta velocità in napoletano più o meno stretto. Variopinta squadra di caratteristi con procaci ventenni in

passerella. Comm. 90 T ** 000

Un amore

a Roma

rIr-Fr.-RFT 1960 di Dino Risi con

MyLÈNE DEMONGEOT, PETER BALDWIN, ELSA MARTINELLI, UMBERTO ORSINI, VITTORIO DE Sica @ Tempestoso amore tra

giovane scrittore di una nobile famiglia decaduta e un’attricetta pigramente amorale. Litigi, rappacificazioni, ma la gelosia lo rode. Finalmente la scaccia di casa. Triste solitudine. Cinico maestro della commedia italiana che fa un cinema declinato al maschile, Risi non era il regista più adatto per questo dramma psicologico, derivato da un romanzo (1956) di Ercole Patti e sceneggiato da Ennio Flaiano. Sent. 105° T XX 00

L'amore attraverso

i secoli® (The Three Ages) USA

1923 di Buster KEATON, EDDIE (EDWARD) CLINE con BUSTER KEATON, MARGARET LEAHY, WALLACE BEERY, JoE ROBERTS, HoRracE MORGAN, LILLIAN LAWRENCE @ In 3 episodi (Età della

pietra, Roma antica, il Novecento) il tema è sempre lo stesso: innamorato di una ragazza che i genitori hanno destinato a un “cattivo” (W. Beery), B. Keaton

insegue que-

st'amore attraverso i secoli alle prese con lo stesso rivale. Nel finale trionfa. 2 rulli per episodio. In ognuno la buffoneria pura (con molte trovate basate sull’anacronismo) si mescola alla parodia (di Intolerance, 1916, di Griffith, e dei film storici in generale). La sequenza con Keaton a cavallo di un dinosauro è una delle prime in cui il disegno animato si fonde con le riprese dal vero. Distribuito in Italia anche

come Senti, amore mio. BN Comico 57 T XX 006 L'amore attraverso i secoli® (Le plus vieux métier du

monde) Fr.-IT.-RFT 1967 di FrANco Inpovina, MAURO BoLoGNINI, PHILIPPE DE BROCA, MICHAEL PFLEGHAR, CLAUDE AUTANTLARA, JEAN-LUc GODARD con MICHELE MERCIER, ENRICO MARIA SALERNO, GABRIELE TINTI, ELSA MARTINELLI, GASTONE MOSCHIN, JeANNE MOREAU, JEAN-CLAUDE BRIALY, RAQUEL WELCH, FRANCE ANGLADE, ANNA KARINA, MARILÙ ToLo, JEAN-PIERRE LÉéAuD Ep.

1207 (110)

S*44 00

L'amore a vent’anni (L’amour à vingt ans) Fr.-IT.-Giap.RFT-PoL.

1962 di FRANCOIS TRUFFAUT, JEAN AUREL, ANDRZEJ

WapA, RENZO ROSSELLINI, SHINTARO ISHIHARA con JEAN-PIERRE LéAUD, MARIE-FRANCE PIsier, BARBARA LASS, ZBIGNIEW CYBULSKI, BARBARA FRAY, CHRISTIAN DOERMER, SHINTARO ISHIHARA, NAMI TAMURA, ELEONORA Rossi DRAGO, GERONIMO

MEYNIER, CRISTINA GAJONI ® Il tema del film in 5 episodi ambientati a Parigi, Roma, Monaco di Baviera, Tokyo e Varsavia è dichiarato nel titolo. Il migliore è il francese (Léaud e

la Pisier) di una grazia in perfetto equilibrio con l’umorismo; è un capitolo delle avventure di Antoine Doinel. Seguono in ordine decrescente di finezza il polacco (con Lass e Cybulski) diretto da Wajda con insolita leggerezza; il tedesco (B. Fray e Ch. Dòermer) di un umanesimo un po? facile ma amabile; il giapponese (lo stesso Ishihara e Tamura) di una tragicità poco controllata e l'italiano (Rossi-Drago, Meynier, Gajoni) di sordida sgradevolezza. BN Ep. 118" G XK 00

Amore balordo Vedi Amour braque - Amore balordo L'amore breve vedi Lo stato d’assedio l’amore che non muore (La veuve de Saint-Pierre) Fr.Can. 2000 di PATRICE LECONTE con JULIETTE BINOCHE, DANIEL

VINCENZO SALEMME, MAURIZIO CASAGRANDE, CARLO BUCCIROSSO,

AUTEUIL,

NANDO PAONE, BiagIO Izzo, MANDALA TAYDE, FRANCESCA ANTO-

Macnan e 1849-50, nell’isola di Saint-Pierre al largo del Canada francese. Madame La e suo marito, comandante della

NELLI, Tosca D'Aquino e Subìto un trapianto di cornee, Bruno Garramone

(V. Salemme), figlio di un camorrista e

notorio sciupafemmîne, s'innamora di un maggiore dei Carabinieri

(M.

Casagrande)

dalla

cui moglie

amatissima,

morta in giovane età, ha ricevuto gli occhi e che vanamente cerca di resistergli. Più e meglio che nel precedente L’amico del cuore (1998), l’attore-commediografo Salemme mette a frutto la lezione dei De Filippo e della sceneggiata napole-

EMIR

KusTURICA,

MICHEL

DucHAUSSOY,

PHILIPPE

guarnigione, cercano di riabilitare il marinaio Neel, reo di omicidio, durante la lunga attesa dell’arrivo di una ghigliottina dalla Martinica. Pagano tutti e tre un prezzo altissimo. Melodramma romantico, fa perno sull’ambiguità (sin dal titolo originale) e sul masochismo

che caratterizzano il trio

amoroso, ma comprende anche una dimensione sociale: il raffronto tra la cinica borghesia isolana e la generosa gente

Se

72

Amore che redime

del popolo; la perversa logica legalitaria dei burocrati della ciante innamorato, la ostacola l’ex marito squattrinato e paSeconda Repubblica. Difficile distinguere meriti e difetti, sticcione. Garbata commedia di sentimenti dove Garner e la ma appare semplicistico attribuire iprimi soltanto alla bella Field gareggiano in simpatia, ma i loro personaggi hanno poco spessore. Scontata lieta fine. Da un racconto di Max sceneggiatura di Claude Faraldo e i secondi alle discutibili opzioni stilistiche con cui l'ambizioso P. Leconte cerca di Schott. Comin. 107 T XK 00 evitare l’accademismo calligrafico dell’ambientazione otto- Un amore di Swann (Un amour de Swann) Fr. 1984 di centesca. L'intensità interpretativa del terzetto (compreso il VOLKER SCHLONDORFF con JEREMY IRONS, ORNELLA MUTI, ALAIN “buon selvaggio” Neel-del regista E. Kusturica) è, a nostro DELON, FANNY ARDANT; MARIE-CHRISTINE BARRAULT ® Parigi, avviso, fuori discussione. Ispirato a un fatto vero del 1920. 1885: siamo nella belle époque. Charles Swann, israelita di Dramm. 112" T Xofek 000 origine borghese, ricco, intelligente e colto, stringe una relazione con Odette Crécy, cocotte molto vantata. Tratto da uno Amore che redime (Mauvaise graine) Fr. 1934 di Buy degli episodi iniziali della Recherche di Proust, è un’opera WILDER con DANIELLE DARRIEUX, PIERRE MINGAND, JEAN WALL, inerte di alta sartoria. Irons è bravo, la Muti decorativa, DeGaBY YÉriTiEr BN Comm. 96° T 444 00

Amore BARRY

con

interessi

SONNENFELD

(The Concierge) USA

con MICHAEL

1993 di

J. Fox, GABRIELLE

ANWAR,

ANTHONY Higgins, BoB BALABAN, UDo KIER e Fa il portiere all’hotel Bradbury, uno dei più chic di New York City: è così efficiente (vuoi qualcosa, la più difficile e rischiosa? te la

procura) che, a furia di laute mance, mette dollari per farsi un suo albergo. Una prima vole, in bilico tra brio e malinconia, ma poi convenzionale commedia romantica sino a

lieta fine. Comm. 94° T

Amore

con

XK

da parte 40 000 mezz'ora piacesi scivola in una una svergognata

c

la “S” maiuscola

Ir. 2002 di PaoLo

COSTELLA con BIAGIO IZZ0, LUNETTA SAVINO, PASQUALE FALCONE, ANA CRISTINA DE OLIVEIRA, GIANNI FERRARI, CARLO CROCCOLO

Comm. 90° T*4 0 Un amore dannato Vedi Partire in quarta

L'amore dell’anno (This Year's Love) GB 1999 di DaviD KANE

con KATHY

HENSHALL,

BURKE, JENNIFER EHLE, IAN HART, DOUGLAS

si

MCCORMACK,

DOUGRAY.

SCOTT,

lon quasi ridicolo. Gli altri fanno tappezzeria. Dramm. 110°

T*Kk 000

l’amore di una donna (L’Amour d’une femme) FR.AT. 1954 di JEAN GRÉMILLON con MICHELINE PRESLE, Massimo GIROTTI, GABY MORLAY, CARETTE, ROLAND LESAFFRE, PAOLO

Stoppa @ La dottoressa Marie Prieur s’installa nell’isola di Quessant (Bretagna) come medico condotto e vince a poco a poco la diffidenza degli isolani, abituati a farsi curare da uomini. S’innamora di un simpatico ingegnere che, però, è italiano, dunque incline a una moglie “cucina, calza e bambini”. Scritto dal regista con due René, Wheeler e Fallet, l’ultimo lungometraggio di J. Grémillon è in sintonia con i suoi temi preferiti: la Bretagna; il mare; il ruolo sociale della donna nella società del secondo dopoguerra; il conflitto tra amore e professione, visto dalla parte di lei. Sono temi che non trovano nella messinscena un’espressione convincente né personaggi vivi. Anche la brava M. Presle gira a vuoto. BN Sent. 100°T *%* 00

EMILY

l’amore di una grande regina (Madchenjahre einer

Un amore di donna IT.-RFT 1988 di NeLO Risi con LAURA

Konigin) AustR. 1954 di ERNST MARISCHKA con ROMY SCHNEIDER, MAGDA SCHNEIDER, ADRIAN Hoven e Nel 1837, alla morte del re suo zio, la diciottenne principessa Vittoria (1819-

MORANTE, BRUNO GANZ, CLAUDINE AUGER, IVAN DESNY, CINZIA

DE Ponti, Silvia CoHen Drammi. 100°S #4

L'amore

difficile

Ir-RFT

1963

o.

di ALBERTO BONUCCI,

Luciano LUCIGNANI, Nino MANFREDI, SERGIO SOLLIMA con GastoNnE MoscHIN, LILLI PALMER, VITTORIO GASSMAN, Nino MANFREDI, CATHERINE SPAAK, ENRICO MARIA SALERNO, CLAUDIA

MORI e Quattro episodi tratti da 4 racconti di noti scrittori: Mario Soldati (// serpente), Alberto Moravia (L’avaro), Italo Calvino (L’avventura di un soldato), Ercole Patti (Le donne). Hanno in comune il tema dell’amore e del tradi-

1901) diventa regina di uno dei più potenti Stati del mondo. S’innamora del principe Alberto di Sassonia. Film in costume al cubo secondo la più ferrea tradizione del cinema austro-ungarico: decorativo, convenzionale, infrangibile. È il debutto da protagonista, accanto alla madre Magda, della 16enne Romy Schneider dopo piccole poct in.2 film (1953 e 1954) dimenticati. Stor. 109° T** o

Amore di zingara (Golden SIE

USA 1945 di Mir-

mento. Si ride. Il più bello è, senza discussioni, quello di

CHELL LEISEN con RAY MILLAND, MARLENE DIETRICH, MURVYN VvyE, Bruce LESTER, DENNIS HoEy, REINHOLD SCHUNZEL, IVAN

LAURA

TriesauLT @ Da un romanzo di Yolanda Foldes, adattato da Abraham Polonsky, Frank Butler e Helen Deutsch. Prima della seconda guerra mondiale due ufficiali inglesi sono inviati in Germania per incontrare uno scienziato antinazista che ha scoperto la formula di un nuovo gas asfissiante. Ar-

Manfredi. Ep. 120°TXX44 000 L'amore di Màrja Ir. 2004 di ANNE RIftra Ciccone con NICA

MALMIVAARA,

VISENTIN,

SARA

VINCENZO

FILIZZOLA

PELUSO,

ERIKA

HARTMANN,

LEPISTÒ,

TIZIANA

VERO-

LODATO,

MAURIZIO MARCHETTI, Nino Frassica e In una comune hippy degli anni °70 la finnica Màrja s'innamora del siculo Fortunato da cui ha due figlie e che, passata la giovanile e trasgressiva sbornia utopistica, la convince a seguirlo nella natia cittadina sullo stretto di Messina. Dura la vita — il paese è piccolo, la gente mormora — per la straniera e diversa Màrja che, pur non rinunciando ai suoi sogni, lentamente si spegne. Le sue figlie, però, non lasceranno perdere la sua lezione d’amore. Dal copione teatrale Amarsi da pazze (1995)

della stessa regista, finlandese di nascita e italiana di nazionalità. Film autobiografico nella misura (romanzesca) in cui

è un omaggio alla madre, rivela sentimenti autentici, sincerità emotiva. Al di là della convenzionale scrittura registica, da considerarsi, secondo i punti di vista, ingenua o rozza, sono sentimenti che si riflettono nel racconto e nei suoi personaggi. La radiosa L. Malmivaara, attrice teatrale, ricorda la compatriota I. Thulin giovane. Fotografia di Franco Di Giacomo. Costumi di Lia Morandini. 2 Globi d’oro (film ri-

velazione e attrici esordienti). Dramm. 102” (rag) ** 000 L'amore di Murphy (Murphy?s Romance) USA 1985 di MARTIN RITT con SALLY FIELD, JAMES GARNER, BRIAN KERWIN,

Corey HAM e Divorziata con figlio si trasferisce in Arizona per avviare allevamento di cavalli. La aiuta maturo commer-

restati, evadono. Uno dei due è ucciso; l’altro (R. Milland) è aiutato da una zingara (M. Dietrich) che, travestitolo da gi-

tano, lo aiuta a recuperare la formula e a passare in Svizzera. A guerra finita, si ritrovano a Parigi. Da una inverosimile storia deliberatamente Kitsch d’evasione, un agile film di briosa leggerezza, ben recitato, illuminato dalla presenza di una Dietrich in parrucca bruna che ispirò O. Welles per la chiromante Tanya di L’infernale Quinlan. BN Avv. 95° T AA 000

Amore,

dolore

e allegria (Love and Pain (and the

Whole Damn Thing)) USA 1972 di ALAN J. PAKULA con TimortHY BorToms, MAGGIE SMITH, Don JAIME DE Mora e In-

viato in Spagna per una vacanza di gruppo, giovane americano timido e asmatico fa amicizia con una zitella inglese di cui s'innamora. Quando le chiede di sposarlo, lei rifiuta rivelandogli che sta per morire. 3° film di Pakula regista, è un onorevole sbaglio, contraddistinto, nei suoi toni di tragicom-

media, dal poco riuscito tentativo di canalizzare sentimenti lontani tra loro in. un solo filo narrativo. Ottima Maggie

Smith. Sent,

110 T 4k 00 Amore e altre catastrofi (Love and Other Catastrophes) AustraL.

1996 di EmmA-KATE

CROGHAN con FRANCES

73 O’ConNOR,

ALICE GARNER, MATTHEW

DYKTYNSKI,

MATT DAY,

Amore e mistero

e Tullio Pinelli. Comm, 112 T Xk 060 Amore e guai Ir. 1958 di AnceLo DorIGO con MARCELLO

RADHA MITcHELL @ Una giornata convulsa e piena di accadimenti sentimentali nella vita di cinque studenti — tre ragazze MASTROIANNI, VALENTINA CORTESE, RICHARD BASEHART, MAUe due maschietti — di un’università australiana. Simpatica e RIZIO ARENA BN Comm. 87° T anche furba, scritta al femminile ma non femminista, leggera Amore e guerra© (The Love War) USA 1970 di GEORGE ma non futile, stracolma di cinefilia, ironica ma non irriMCCowan con LLoyYD BRIDGES, ANGIE DICKINSON, HARRY BASCH tante, è la commedia d’esordio di una regista 24enne che ha Fantasc. 74° T* 00 visto molti film della Nouvelle Vague francese. Comm. 74° Amore e guerra® (Love and Death) USA 1975 di Woopy GAK4 00

L'amore è bello (Happy Go Lovely) GB 1951 di Bruce H. HumBERSTONE

con DAVID NIVEN, VERA ELLEN, CESAR ROMERO

Mus. 87 TX 00 Amore e chiacchiere (Salviamo il panorama) Ir. Sp. 1957 di ALESSANDRO BLASETTI con VITTORIO DE SICA, Gino CERVI, ELISA CEGANI, ISA POLA, CARLA GRAVINA @ Proprietario di una villa sul mare non vuole che la ricostruzione di un ospizio per vecchi gli rovini il panorama: dovrà cedere. Le intenzioni sono quelle di una satira politica sui difetti degli italiani (quello di parlare e di non fare, soprattutto), ma la sostanza è di apologo, di favola morale: Blasetti e il suo sceneggiatore Zavattini sono, comunque, dalla parte dei giovani e il film ha le sue pagine più fresche nella descrizione del verde amore tra i due adolescenti. Lei è Carla Gravina: una

rivelazione. BN Comm. 90 T**X!4 000 Amore e desiderio (Of Love and Desire) USA 1963 di RICHARD RUSH con MERLE OBERON, STEVE COCHRAN, CURD JURGENS, JOHN AGAR, STEVE BropIE Dtamm. 97 G * 06

L'amore è eterno finché dura Ir. 2004 di CarLo VERDONE con CARLO VERDONE, LAURA MORANTE, STEFANIA ROCCA,

ALLEN con WoopY ALLEN, DIANE KEATON, GEORGE ADEL, OLGA-

GeoRGES PicoT, Jessica HARPER e Suggestionato dalla cugina Sonia, grande peccatrice, di cui è innamorato, l’occhialuto, nevrotico e vile Boris Grushenko

si trasforma in eroe, ci-

mentandosi in un attentato contro Napoleone Bonaparte, invasore della Grande Madria Russia. E il film della svolta (verso il dramma) di Allen, proiettato nel mondo tolstoiano di Guerra e pace per cavarne una stravagante e sgangherata farsa che sconfina talvolta in Dostoevskij. Raccomandato ai cinefili per la miriade di citazioni e ammiccamenti. Grande spasso e una Keaton deliziosa. Comm. 85° T X%ck 00

L'amore e il diavolo (Les visiteurs du soir) Fr. 1942 di MARCEL

CARNÉ

con ARLETTY,

ALAIN

CUNY,

MARIE

DfA, JULES

Berry, FERNAND LEDOUX, MarcEL HERRAND @ Nel 1485 due menestrelli, Gilles e Dominique, arrivano nel castello di un

barone vedovo la cui figlia sta per sposarsi. Sono emissari del Diavolo, inviati a portare scompiglio, ma l’amore vince. E il più ottimista dei 7 film del sodalizio Carné-Prévert: l’umanità si divide tra quelli che sanno amare (i buoni) e quelli che ne sono incapaci (i cattivi), e la favola vuol dirci, in fondo, l'impotenza del Male ora e sempre. Lasciamo pur

ciato di casa, dopo vent’anni, dalla moglie (L. Morante premiata con un Nastro d’argento), psicologa da talk show, per un tradimento più virtuale e ridicolo che accaduto, un ottico

perdere le allusioni alla guerra, al nazismo, a Hitler, cioè le intenzioni ideologiche prevertiane che si sciolgono nelle acque mitiche e atemporali del racconto. Il film vale soprattutto a livello figurativo (per il Medioevo abbagliante di bianco inventato dal regista con l’apporto delle scene di

romano (C. Verdone) si ripara in casa del socio (R. Corsato).

Georges Wakhevitch e, non accreditato, di Alexandre Trau-

Ci rimane, tempo una e si guarda sta gli è a

Dramm. 121 T X%4k4 0000 L'amore e il sangue (Flesh + Blood) USA 1985 di PauL

RODOLFO

CORSATO,

ANTONIO

CATANIA,

ELISABETTA

ROCCHETTI,

GABRIELLA PESSION, ORSETTA DE Rossi, LUCIA CERACCHI e Cac-

sdegnato, quando scopre che la consorte ha da relazione con un amico di famiglia (A. Catania) intorno, senza accorgersi che la nuova donna giuportata di mano: la giovane convivente del socio

ner, e della fotografia di R. Hubert) e per la magistrale direzione degli attori, con la parziale eccezione di M. Déa. BN

(S. Rocca). A far da coro che osserva e giudica una figlia di

VERHOEVEN con RUTGER HAUER, JENNIFER JASON LEIGH, TOM BUR-

diciassette anni. Finale aperto. Scritto con Francesca Marciano e Pasquale Pastino. Pur prendendo un po’ troppo sul

Linson, Susan TYRRELL @ Europa centrale, 1501. La principessa Agnes (J.J. Leigh), promessa sposa al nobile Stephan

serio una logora tematica all’ Alberoni (sindrome dei cin-

Arnolfini (T. Burlinson), è rapita e violentata da Martin (R.

quantenni, coppia in crisi, usura dell'amore coniugale, ecc.)

Hauer), capo di una banda di mercenari che il padre (F. HilIbeck) di Stephan ha licenziato dopo che gli avevano riconquistato la sua città. Mentre nella regione imperversa la peste, Martin e i suoi bravi si asserragliano in un castello che Stephan assedia con un’ingegnosa macchina bellica. Duello finale e incendio. 1° film americano di P. Verhoeven che ri-

il 19° film di Verdone, orgogliosamente medio, è uno dei migliori della sua seconda maniera “malincomica” e vellutata, incline alla sottigliezza psicologica più che alla buffoneria aggressiva (il congresso carnale col cellulare è uno spasso farsesco, ma l’appuntamento dopo il concerto è umorismo fine). Non manca la dimensione sociologica. Basta leggere il coetaneo Uomini in fuga della psicoterapeuta Gianna Schelotto. Verdone attore mette fuori, ma come regista tira dentro, dirigendo i compagni con oculata noncuranza.

spirituale), senza nascondere la misoginia emergente nella sceneggiatura, da lui scritta col compatriota Gerard Soete-

Amore e fortuna (Antoine et Antoinette) Fr. 1946 di Jac-

man. Fotografia di Jan de Bont. Dramm. 126°$ ** 000 L'amore e la chance (La chance et l’amour) Fr.-Ir. 1964

Comm. 108T **X* 000

corre, in un vortice di efferata violenza, al rosso della sofferenza (della passione) e al nero della morte (e della cecità

ques BECKER con RoGER PIGAUT, CLAIRE MAFFEI, NOÉL ROQUEVERT, PIERRE TRABAUD, ANNETTE POIVRE, GASTON MODOT,

di BERTRAND.

GÉRARD OuRY e La vita quotidiana di due sposini a Parigi, lui

JACQUES PERRIN, STEFANIA SANDRELLI, MICHEL PICCOLI, SOPHIE DESMARETS, FRANCIS BLANCHE, HUBERT DESCHAMPS @ Quattro

operaio e lei commessa. Sono felici, ma senza soldi fin quando si ritrovano il biglietto vincente di una lotteria. La

storia è un pretesto in funzione dei personaggi, descritti con una coinvolgente simpatia, e dell’ambiente popolare. La piccola, tenera musica di questa commedia è un ideale tramite tra Clair e Truffaut. Gran Premio del film psicologico e d’amore a Cannes. BN Comm. 115° (88%) T X%ok 000

Amore e ginnastica Ir. 1973 di Lurc1 Fiuppo D’ Amico con SENTA BERGER, LINO CAPOLICCHIO, ADRIANA ASTI @ Da un rac-

conto (1892) di Edmondo De Amicis. Ex seminarista s’innamora di un’insegnante sua coinquilina e per conquistarla si rompe la testa facendo ginnastica. Commedia ironica e maliziosa. Buona ambientazione in una Torino fine Ottocento. Sceneggiatura di D’ Amico con Suso Cecchi D’ Amico

BiTscH,

CLAUDE

TAVERNIER, BERRI

con

ERIC.

SCHLUMBERGER,

MICHEL

AUCLAIR,

CHARLES

BERNARD

L.

BLIER,

cinenovelle sull’influenza del caso in vicende di vario genere. Gli episodi più riusciti sono il 1° (“Le jeu de la chance”) con M. Auclair e un ottimo B. Blier che segnò l’esordio nella regia dell’ex critico B. Tavernier e l’ultimo (“La chance du guerrier”) di Claude Berri con F. Blanche e H. Deschamps. I collegamenti tra un episodio e l’altro realizzati

da Claude Chabrol. Ep. 95° T XX 00

Amore HircHcocK

e mistero con

(Secret Agent) GB

MADELEINE

CARROLL,

JOHN

1936 di ALFRED GIELGUD,

PETER

LorrE, ROBERT Young, Percy MARMONT @ Dal romanzo Ashenden (1928) di S. Maugham. Contattato dall’Intelligence Service, famoso scrittore si lascia convincere ad an-

dare in Svizzera per impedire che i piani di guerra degli al-

74

Amore e morte a Long Island leati siano scoperti. Per farlo deve assassinare una spia tedesca. Interessante film di spionaggio sulle nevi delle Alpi: non è chiaro se vuole divertire o fa sul serio. “Nel film c’erano molte idee, tuttavia non ha avuto successo. Credo di sapere il perché: in un film d’avventure il protagonista deve avere uno scopo... Qui il protagonista ha un penoso compito da portare a termine e... cerca in ogni modo di evitarlo” (A.

Hitchcock, che qui non appare). BN Spion. 86° TX 00 Amore e morte a Long Island (Love and Death on Long Island) GB-CAn. 1997 di RicHARD KWIETNIOWSKI con JoHN Hurt, JASON PRIESTLEY, FIONA LEWIS, SHEILA HANCOCK, MauRY CHAYKIN e A Londra Giles De’ Ath (J. Hurt), compas-

sato scrittore inglese, molto snob e da poco vedovo, vede per caso al cinema una commediaccia giovanilistica hollywoodiana e viene preso da un’inattesa passione amorosa, tutta di testa, per Ronnie Bostock (J. Priestley), uno dei suoi inter-

Amore e rabbia Ir.-Fr. 1969 di CARLO LIzzanI, BERNARDO BERTOLUCCI, Pier PAOLO PASOLINI, JEAN-Luc GopARD, MARCO BeLLoccHIO con JULIAN BECK, NINETTO DAVOLI, NINO CASTELnuovo; CHRISTINE GuéHo @e Nato come Vangelo ’70, privato

dell’episodio ipertrofico di V. Zurlini che diventò Seduto alla sua destra. Con “L'indifferenza” Lizzani rilegge la parabola del buon samaritano in chiave di neorealismo stradale. In “L’agonia”, con J. Beck e la compagnia del Living Theatre, Bertolucci ribalta la parabola del fico sterile in un originale esercizio stilistico tra cinema, mimo e teatro d’avanguardia. Con “La sequenza del fiore di carta” Pasolini si serve di N. Davoli.on the road per una metafora sull’impossibilità dell’innocenza. In “L'amore” di Godard, parafrasi politica alla Brecht della parabola del figliol prodigo, Castelnuovo impersona la Rivoluzione e la Guého la Democrazia: i due si amano, ma non possono convivere. In “Discutiamo, discutiamo...’ Bellocchio e un gruppo di studenti dell’ Università di Roma dissertano in toni grotteschi sulla scuola di classe e la contestazione studentesca. Finanziata dall’Italnoleggio, è una curiosa operazione di sperimentazione linguistica. Ep. 100% T **4 o

preti, a tal punto che si reca a Long Island, dove il giovane attore abita con la sua ragazza (F. Lewi), per conoscerlo e sedurlo. Commedia agrodolce sui temi della tardiva scoperta di un’inconfessata inclinazione gay, dello scontro tra due culture, della ricerca della bellezza in un luogo dove non ci si aspetta di trovarla. Preferibile la parte londinese, J. Hurt Amore e rabbia - The Good Father (The Good ottimo in entrambe. Da un romanzo di Gilbert Adair, sce- Father) GB 1986 di Mike NEWELL con ANTHONY Hopkins, JiM BROADBENT, HARRIET WALTER, JOANNE WHALLEY e Amareggiato neggiato dal regista esordiente, polacco di nascita. Comm. 93° T XK 60 e infuriato contro tutto e tutti per aver perduto, in una causa Amore e morte al tavolo da gioco (Stacy’s Knights) di divorzio, la custodia dell’unico figlio, si risarcisce aiutando un conoscente che si trova in una situazione analoga. USA 1983 di Jim WiLson con ANDRA MILLIAN, KEVIN-COSTNER, Tratto da un romanzo di Peter Prince, è un film TV di sofEve Lita Dramm. 95° T XX 00 Amore e morte nel giardino degli dei Ir. 1972 di ferta e angosciosa sgradevolezza. In un buon complesso d’interpreti eccelle lo straordinario Hopkins. Diseguale, ma SAURO SCAVOLINI con ERIKA BLANC, PETER LEE LAWRENCE, Ezio insolito. Dramm. 90% G X**!4 00 Marano Comm. 90° S* o

Amore e musica (Paroles et musique) Fr.-CAN. 1984 di Amore estremo - Tough Love (Gigli) USA 2003 di ELIE CHOURAQUI BERT, JACQUES

con CATHERINE

PERRIN,

RIGHARD

DENEUVE, ANCONINA,

CHRISTOPHER CHARLOTTE

LAMGAINS-

Bouro Comm. 109 T ** 00

L'amore è novità (Love Is News) USA 1937 di Tay GAR-

MARTIN BREST con BEN AFFLECK, JENNIFER LOPEZ, JUSTIN BARTHA, LENNY VENITO, CHRISTOPHER WALKEN, LAINIE KAZAN, AL PACINO

Dramm. DI TX 00

L'amore è una cosa meravigliosa (Love Is a Many

NETT con TYRONE POWER, LORETTA YOUNG, DON AMECHE, JANE

Splendored Thing) USA

DARWELL, GEORGE SANDERS @ Per liberarsi dei giornalisti che la perseguitano, giovane miliardaria dichiara di essersi fidanzata con uno di loro. Divenuto il bersaglio dei colleghi, lui cerca di vendicarsi, ma l’amore sistema tutto. Piacevole e briosa commedia, sorretta da dialoghi brillanti e da un ritmo agile. Rifatto, sempre con Powell, con Quel meraviglioso desiderio (1948). BN Comm. 78° TX4445 060

Jorsa CURTWRIGHT @ Nel 1949, durante la guerra di Corea, a Hong Kong nasce l’amore tra una dottoressa eurasiatica e un giornalista americano, contrastato dall’ambiente e dalla ex moglie di lui. Da un romanzo autobiografico di Han Suyin, uno dei polpettoni più romantici e strappalacrime mai usciti dagli studios di Hollywood. E ricordato soprattutto per la

Amore

e odio (Love Hate Love) USA

1986 di GEORGE

MCcCowan con RYAN O’NEAL, LESLEY ANN WARREN, PETER HAS-

KELL @ Legata a un miliardario sadico psicopatico, una bella modella lo lascia per un simpatico ingegnere. Per vendicarsi il sadico comincia a perseguitarli. Film per la TV scritto dal noto romanziere Eric Ambler, specialista in suspense. Gli sviluppi di questo triangolo di amore-odio non sono originali, ma c'è almeno un momento di forte drammaticità. At-

tori competenti. Thrill. 72° S ** 00 L'amore è più freddo della morte (Liebe ist kéilter als der Tod) RFT 1969 di RAINER WERNER FASSBINDER con ULLI LOMMEL, HANNA SCHYGULLA, RAINER WERNER FASSBINDER, HANS HIRSCHMULLER,

KATRIN

SCHAKE,

PETER

BERLING,

HANNES

canzone omonima (di Fain-Webster) che, infatti, ebbe un Oscar insieme con i costumi (Charles LeMaire) e le musiche

di Alfred Newman. Sent. 102° T Xx 00000

Amore e violenza Vedi Assassinio al sole Amore extraterrestre (Night Slaves) USA 1970 di TeD PosT con JAMES FRANCISCUS, LEE GRANT, SCOTT MARLOWE, LESLIE

NIELSEN e Astronave extraterrestre in avaria atterra sul nostro pianeta e cerca aiuto ipnotizzando i locali. Una coppia di innamorati resiste. Film TV. L’idea è ingegnosa e le prime scene sono cariche di suspense, ma poi l’interesse scema e

si sprofonda nelle convenzioni più prevedibili. Fantase. 73° Tk 00 Amore facile Ir. 1964 di GIANNI PUCCINI con VITTORIO

con

CAPRIOLI,

Johanna (H. Schygulla) e la sfrutta, è attratto fisicamente da Bruno (U. Lommel) che lo spia per conto del racket, disposto persino a dividere con lui la donna. Lei rifiuta e informa la polizia di un loro piano per una rapina in banca. Bruno dà ordine di ucciderla, ma muore durante una sparatoria. Franz e Johanna fuggono. Ritroviamo i due personaggi in Dei della peste, girato pochi mesi dopo, ma distribuito nella primavera del 1970. E il 1° lungometraggio di Fassbinder dopo

FRANCHI,

GromBAL

@

Franz

(R.W.

2 corti girati nel 1965-66. struttura triangolare di base porto di padrone e vittima, un’ibrida contaminazione lywoodiano (e Melville) e dard e Straub. BN Dramm.

Fassbinder)

che

convive

E già presente, insieme con la (due uomini e una donna), il raptipico del regista. Formalmente è tra atmosfere da film nero holvezzi stilistici in prestito da Go88° G** co

1955 di Henry KING con JENNIFER

Jones, WILLIAM HoLDEN®, TORIN THATCHER, MURRAY MATHESON,

ELEONORA CICCIO

Rossi

INGRASSIA,

NELLO Ep. 95° T ** 00

DRAGO, BARBARA

PHILIPPE STEELE,

LEROY,

FRANCO

RAIMONDO

VIA-

L'amore fatale (Enduring Love) GB 2004 di RoceR MicHELL con DANIEL CRAIG, SAMANTHA MoRTON, RHys IFANS, SUSAN LyNncH, BiLL NicHY, LEE SHEWARD, NICK WILKINSON, BEN WHIsHAW e Dal romanzo omonimo (1997) di Tan McEwan, adat-

tato da Joe Penhall. Durante un picnic sotto il sole nella campagna inglese, i coniugi Claire, scultrice, e Joe, scrittore e insegnante, assistono al rischioso atterraggio di una mongolfiera. Imitato da altri, Joe interviene. Uno dei soccorritori muore. Con il passare delle settimane Joe è tormentato dal senso di colpa per l’incidente e dal morboso e violento attaccamento di Jed. La situazione mette a rischio il suo rapporto con Claire e le loro stesse vite. Come nel romanzo,

75 l'incipit del film rimane nella memoria. Non si può dire altrettanto dei suoi sviluppi psicologici. Nonostante la bravura degli interpreti, la regia è solo diligente, attenta ai particolari, ma priva di una vera energia narrativa; la sceneggiatura banalizza i dialoghi del romanzo e punta sul procedere melodrammatico dell’azione più che sullo scavo dei personaggi. Da notare la civetteria cromatica del rosso della mongolfiera che ritorna in ogni scena successiva dove compare l’inquietante Jed. Dedicato alla memoria di Mary Selway che per più di 30 anni e 104 fiim lavorò come casting director. Dramm. 100° T *X44 000

Amore folle (Mad Love®) USA 1935 di KARL FREUND con PETER LORRE, FRANCES DRAKE, COLIN CLIVE, TED HEALY, SARA

HapeEN, KEvYE LUKE e Il pianista francese Stephen Orlac perde le mani in incidente. Il chirurgo dr. Gogol, ossessivamente innamorato della moglie di Orlac, lo opera, attaccandogli quelle di un assassino, lanciatore di coltelli, da poco ghigliottinato. 1° film americano di P. Lorre e l’ultimo degli otto, diretti tra il ‘32 e il ‘35, dal celebre direttore della fotografia tedesco (Lang, Murnau, Lubitsch, Dreyer) che vi riprende il tema di La mummia (1932), quello di un amore frustrato che diventa ossessione sadica e pulsione al delitto. Completamente calvo e glabro, Lorre è memorabile in un film macabro e delirante, di sobria eleganza e misura nell’evitare la dimensione grandguignolesca della vicenda. Tratto dal romanzo Le mani d’Orlac di Maurice Renard, filmato anche in Germania da R. Wiene (Orlacs Hénde, 1925) e in Francia da E.T. Gréville (Les mains d’Orlac, 1961). BN

Thrill. 83° (70°) G **%* 000

Amore formula 2 Ir. 1971 di MARIO AMENDOLA con MAL, GIACOMO AGOSTINI, LINO BANFI, ANNABELLA INCONTRERA Comm.

TRUFFAUT con JEAN-PIERRE LÉAUD, MARIE-FRANCE PISIER, CLAUDE DOROTHÉE,

Rosy

VARTE,

MARIE

HENRIAU,

DANIEL

MescuIcH @ A 35 anni Antoine Doinel non è ancora un vero adulto. Divorzia da Christine e rivede per caso tutte le persone, specialmente le donne, che hanno lasciato un segno nella sua vita. Prigioniero del passato, scopre l’avvenire, o almeno così crede, in Sabine. 5° e ultimo capitolo delle “avventure di Antoine Doinel” (J.-P. Léaud). La vita di questo anti-eroe è ricapitolata con una complessa struttura a mosaico con frammenti dei film precedenti che funzionano da flashback-ricordi e che, come tali, possono mentire anche se la parte aggiunta di finzione può svelare nuove verità. Tocca alla colonna sonora mantenere i collegamenti tra passato e presente. Inedito in Italia dove è stato doppiato e mandato in

onda da RAI3. Col./BN Comm. 94° T XX

00

L'amore ha due facce (The Mirror Has Two Faces) USA di BARBRA

STREISAND

con

BARBRA

STREISAND,

JEFF

BRIDGES, PIERCE BROSNAN, MIMI ROGERS, GEORGE SEGAL, BRENDA

Vaccaro, LAUREN BACALL @ Docente di letteratura romantica alla Columbia University di New York, spiritosa, intelligente, bruttina, zitella con una sorella bella che le ruba gli uomini e una madre dal grande passato, sposa un collega matematico che le pone una condizione: matrimonio senza sesso. Al suo 3° film come regista (autoindulgente) e 16° come

(A. Alerme), entrato in possesso di una delle lettere, la mes-

saggera d’amore rifiuta di rivelare il suo segreto. Interviene Francois a discolparla e la chiede in sposa. Scritta da Jean Aurenche, adattando un proprio racconto, col regista e Maurice Blondeau, è una ironica commedia di costume dai velenosi risvolti di critica sociale sull’aristocrazia dell’ Impero frivola e avida di scandali e una borghesia conformista che cerca di imitarla. “Tutto qui è descritto e denunciato in minore, ma con una vivacità che suscita ammirazione” (Jacques Lourcelles). Lo stile domina ancora gli intenti pole-

mici. Vanta un’affascinante scena di ballo dove i due clan di Argenson si cimentano in una Quadriglia dei Lancieri. BN Comm. 100” T *Xk 00

L'amore il pomeriggio (L’amour l’après midi) Fr. 1972 di ERIC

ROHMER

con

BERNARD

attrice (ridondante),

la Streisand

imbocca

VERLEY,

ZOUZOU,

FRANGOISE

VERLEY, DANIEL CECCALDI @e Felicemente sposato e in attesa del secondo figlio, Frédéric civetta, fantasticando, col proprio dongiovannismo represso, ma Chloé, una vecchia amica di liberi costumi, lo mette in crisi. 6° e ultimo dei “racconti morali” di Maurice Schérer, in cinema Rohmer, che qui si

diverte più del solito con sorniona raffinatezza a far dell’ironia sul suo protagonista. C’è il solito giro di appuntamenti (atti sessuali?) mancati e di percorsi che non s’incrociano mai, e una magistrale sequenza finale che ribalta l’intero assunto del film, il solo di Rohmer a mettere in scena dei nudi.

imperfetto

ok 0

Ir.-Sp.

2001

di Giovanni

DAVIDE

MADERNA con ENRICO Lo VERSO, MARTA BELAUSTEGUI, FEDERICO

L’amore fugge (L’amour en fuite) Fr. 1979 di FRANGOIS

1996

del prefetto. Portata in tribunale da un influente marchese

L'amore

Amore fra le rovine Vedi Amore tra le rovine DANI

tal (F. Périer) a Hortense de la Jacquerie (S. Renant), moglie

am. 105° (98°)

108" PF * 00

Un amore, forse due Vedi Un amore, forse due

JADE,

Amore in città

durante l’occupazione. 1855, nella cittadina di Argenson, Napoleone III regnante, la vedova Zelie Fontaine (O. Joyeux), direttrice dell’ufficio postale, riceve al proprio indirizzo le lettere d'amore spedite dal parigino Frangois de Por-

la strada

maestra della commedia sentimentale 0/d-style e new-look, con risvolti psicanalitici made in USA. Recitato fin troppo bene e straripante di battute spiritose, purtroppo s’affloscia nell’ultima, prolissa mezz'ora. Il copione è di Richard LaGravenese (La leggenda del re pescatore) e prende il suo spunto dal francese Lo specchio a due facce (1958) di A. Ca-

yatte. Comm. 125° T X* 000 L'amore ha sbagliato indirizzo (Lettres d'amour) Fr. 1942 di CLAUDE AUTANT-LARA con ODETTE JOYEUX, SIMONE RENANT, FRANCOIS PÉRIER, JEAN PARÉDÈS, ANDRÉ ALERME, JULIEN CARETTE, JEAN DEBOUCOURT @ E il meno noto fra i 3 film (Le Mariage de chiffon, 1941; Evasione, 1943) diretti dal regista

SCRIBANI, FRANCESCO CARNELUTTI @ D'accordo col marito Sergio, la primipara Angela decide di non interrompere la gravidanza, sebbene i medici abbiano diagnosticato che il nascituro, affetto da una grave deformazione cerebrale, sopravviverà soltanto per pochi giorni. Privo della fede che sostiene la moglie spagnola e le fa sperare in un miracolo, Sergio sprofonda nella disperazione, aggravata da un’inchiesta giudiziaria in cui è coinvolto. 2° film, dopo Questo è il giardino (1999), di G.D. Maderna, che si cimenta con temi gravi e rischiosi (la morte, il dolore, l'aborto, la fede religiosa, la

coscienza che compie scelte difficili sfidando il senso comune, l’invasione dei mass media nel privato), difendendo

l’imperfezione dell’amore. E imperfetto anche il film, non privo di squilibri e sostenuto da due interpreti acerbi, ma, nella sua asprezza, offre momenti di emozionante intensità, affidati ai silenzi più che alle parole e a una scrittura di veemente sobrietà. Fotografia (cinemascope) di Yves Cape.

Dramm. 92° TAokko Un amore impossibile (Rerum Engagement) USA 1978 di JosePH HARDY con ELIZABETH TAYLOR, JOSEPH HARDY, PETER

DonaT e Ex star della rivista, si mette a insegnare storia antica in un piccolo college. Il marito la lascia, ma lei ritrova la serenità in una relazione platonica con un allievo. Tramontata come star (tranne che sui rotocalchi), Liz Taylor (1932) continua come attrice. Film TV scritto su misura per

lei e da lei prodotto. Convenzionale, ma non disprezzabile.

Sent. 100° T** co Amore in città Ir. 1953 di CarLo Lizzani, Dino RISI, MicHELANGELO ANTONIONI, FEDERICO FELLINI, FRANCESCO MASELLI, CESARE ZAVATTINI, ALBERTO LATTUADA con GIOVANNA RALLI, VALERIA MORICONI, UGo TOGNAZZI, RAIMONDO VIANELLO, MARCO

FERRERI e Prodotto da Marco Ferreri, ideato e supervisionato da C. Zavattini, più che un film a episodi è, o voleva essere, un'inchiesta giornalistica filmata in 6 parti. C’è l'inchiesta vera e propria (“L'amore che si paga” di Lizzani, “Tentato suicidio” di Antonioni), il pezzo di colore (“Paradiso per quattro ore” di Risi, girato in una balera), l’aneddoto di cronaca bianca (“Agenzia matrimoniale” di Fellini, che, però,

76

L'amore infedele

lo inventò, facendolo passare per cinema-verità), il servizio di cronaca nera (“Storia di Caterina” di Maselli-Zavattini), il corsivo di costume (“Gli italiani si voltano” di Lattuada). 12

pezzi più divertenti sono ovviamente quelli di Risi e Lattuada, il più lirico nel suo sommesso patetismo quello di Fellini. Il più impegnativo, intenso e approfondito è firmato dal giovane Maselli esordiente e da Zavattini. Fu il 1° numero di Lo spettatore, rivista cinematografica semestrale che doveva continuare e rinnovare il discorso neorealistico, ma non ebbe

seguito per mancanza di pubblico. BN Ep. 104° GX o. L'amore infedele Vedi Unfaithful - L'amore infedele Un amore in Germania (Eine Liebe in Deutschland) RFT-FR. 1983 di ANDRZEJ WAIDA con HANNA SCHYGULLA, PIOTR LySsAK,

DANIEL

OLBRYCHSKI,

ARMIN

MiLLER-STAHL,

MARIE-

CHRISTINE BARRAULT, BERNHARD WICKI e Da un romanzo — l’unico — di Rolf Hochhut (// vicario), adattato col regista da

appartamenti privati), sono invitati nella grande villa barocca di un bizzarro e un po’ enigmatico commediografo-regista dove trovano anche un mago-chiaroveggente. S°intrecciano amori, intrighi, rivalità in altalena tra realtà e finzione

teatrale. Non privo di misteri né di risvolti fantastici, l’impianto è piuttosto cerebrale, ma innervato di un’apprezzabile leggerezza ludica, divertente e un po’ inquietante perché si svolge in un reame fantastico da cui la realtà è esclusa. Ben

recitato,

soprattutto

dalla coppia J. Birkin-G.

Chaplin.

Scritto con Pascal Bonitzer, abituale complice di J. Rivette,

Marilù Parolini AAX* 00

e Suzanne

Schiffman. ‘Comm. 125° T

Un amore in prima classe Ir. 1980 di SALVATORE SAMPERI con ENRICO MONTESANO, SYLVIA KRISTEL, FRANCA VALERI, LUC

MERENDA, FELICE ANDREASI Comm. 94° T * 00 Amore maledetto (Bugambilla) Mex. 1944 di EMiLIO FER-

NANDEZ con DOLORES DEL Rio, PEDRO ARMENDARIZ, JULIO VILLAAgnieszka Holland e Boleslaw Michalek. 1941, a Brombach, cittadina tedesca. Paulina Kropp, fruttivendola con un reaL BN Dramm. 90° GX 00 marito al fronte e un figlio di 7 anni, s'innamora di Stani- Amore mio Ir. 1964 di RAFFAELLO MATARAZZO con ELEONORA slaw Zasada, prigioniero-lavoratore polacco. Quando la re- Brown, PAUL GUERS, Dipi PEREGO, ANTONELLA LUALDI e Marito lazione, proibita per legge, è scoperta, i due sono interrogati e padre salva suicida e se ne innamora. La giovane si rende da Mayer, ufficiale della Gestapo. Per salvare la donna, lui conto che sta rovinando una famiglia e se ne va. Ultimo film nega, ma lei si assume la responsabilità del suo amore. Al- di Matarazzo (1909-66) che, come quello dell’esordio, lora Mayer chiede al polacco di “arianizzarsi”, cioè divenTreno popolare (1933), non ebbe alcun successo. Più malinconico che melodrammatico e tutto imperniato sulla protatare tedesco, ma ne ottiene un rifiuto. L'uomo è impiccato, gonista femminile, è, in un certo senso, speculare a Catene la donna finisce in un lager da dove uscirà soltanto a guerra finita. E il meno riuscito tra i film diretti all’estero da A. (1950) in termini ribaltati: qui è l’uomo a essere stretto nella Wajda, quasi tutti poco felici. Inutilmente raccontato in fla- prigione della famiglia. Sent. 957 TX 6 shback, prolisso e spampanato nello svolgimento, poco ve- Amore mio aiutami Ir. 1969 di ALBERTO SORDI con rosimile nelle psicologie, non incide nemmeno nel descriALBERTO SORDI, MONICA VITTI, SILVANO TRANQUILLI, UGO GREGOvere dall’interno i meccanismi efferati del nazismo quoti- RETTI @ Quando viene a sapere che, dopo dieci anni di matridiano. Debole nel collegare il passato al presente, ricordando monio, la moglie si è innamorata di un altro uomo, un fisico ai tedeschi la rimozione del nazionalsocialismo e ai polacchi nucleare, direttore di banca dà i numeri. Sordi cerca di mela cultura della delazione. praticata durante il regime sociali- scolare l’umorismo, il grottesco e il patetico, ma il cocktail sta. Da salvare almeno le scene dell’interrogatorio, ma non non gli riesce perché, specialmente nella 2° parte, il motore H. Schygulla che indulge a recitare sopra le righe. Dramm. va a segatura. Comm. 1247 T4% 000 132° T XX 60 Amore mio, non farmi male Ir. 1974 di Virrorio SInL'amore in gioco (The Perfect Catch) USA 2005 di PETER DONI con WALTER CHIARI, LUCIANO SALCE, MACHA MEÉRIL, VALENFARRELLY,

BoBBY

FARRELLY

con

DREW

BARRYMORE,

JIMMY

FaLLON, JACK KEHLER, SCOTT H. SEVERANCE, JASON SPEVACK @

Dal romanzo

dell’inglese Nick Hornby, già portato sullo

schermo con Febbre a 90 nel °97. Un gentile, educato e di-

TINA CORTESE, LEoPOLDO TRIESTE, NINETTO DAVOLI e Nonostante

le stranezze e le varie imposizioni dei rispettivi genitori all’antica e timorati di Dio, due fidanzati cercano con tutti i mezzi di consumare fino in fondo il loro rapporto d’amore. Non pensavano fosse così difficile! La sceneggiatura e il soggetto di De Chiara e Sindoni sono fragili, ma i due protagonisti sono uno spasso. Comm. 100° T X*k 000

vertente insegnante e un’ambiziosa consulente aziendale s’innamorano perdutamente, ma le cose si complicano quando lei capisce che lui ha un’unica, immensa passione: il baseball dei Boston Red Sox. E per il baseball è disposto a l’amore molesto Ir. 1995 di MARIO MARTONE con ANNA tutto. Che fare con l’avvio di una delle stagioni più straordi- BoNAIUTO, PEPPE LANZETTA, ANGELA LUCE, LICIA MAGLIETTA, narie nella storia del baseball? Il romanzo che sta alla base GIANNI CAJAFA, Lina PoLiTo, IraLo CELORO @ Dal romanzo del film — e che parla di calcio — è una sagace satira della omonimo (1992) di Elena Ferrante. La quarantenne Delia, classe media e intellettuale inglese. Nel trasferire la situadisegnatrice di fumetti, ritorna a Napoli per i funerali della zione in USA e nel tifo al baseball, i fratelli Farrelly hanno madre, annegata, e indaga sugli ultimi mesi della sua vita per dimenticato lo spessore ironico e puntato tutto su una storia capirne la morte. Straordinario ritratto di donna e storia del d’amore ben confezionata e convenzionale, un po’ caramelsuo tormentato rapporto con la madre, esposta a ritroso sul losa, ma non banale, dove un’adorabile D. Barrymore batte filo di un’indagine che diventa una dolorosa ricognizione di ai punti J. Fallon nel ruolo del solito trentenne affetto da sin- sé stessa. E anche la rappresentazione di un mondo, una Nadrome di Peter Pan, che sembra essere diventata ormai la poli brulicante e viva (fotografia di Luca Bigazzi) che ha una malattia più diffusa nel mondo tra i maschi di età compresa forte anima femminile. 2° film del napoletano Martone sotto

trai 20 e i 60 anni. Comm. 98° frac.) +* 000

Amore in otto lezioni (Gold Diggers of 1937) USA 1936 di LLOYD BACON con JOAN BLONDELL, DICK POWELL, GLENDA FAR-

RELL @ Soci malvagi di un impresario di varietà lo mandano in rovina e gli fanno firmare una polizza di assicurazione sulla vita certi che la sua fine è vicina. 3° della serie “Gold Diggers”, inaugurata dalla Warner nel 1933, risente dello sfruttamento dell’idea. La ragione vera del film è uno spettacolo di varietà con l’impiego di belle musiche e trucchi. Come nei 2 precedenti, le coreografie sono di Busby Berkeley. BN Comm. 96 T +44 000 L'amore in pezzi (L'Amour par terre) Fr. 1983 di JAcqUES RIVETTE con GERALDINE CHAPLIN, JANE BIRKIN, ANDRÉ DUssoLLIER, JEAN-PIERRE KALFON, FAcUNDO Bo, LaszLo SzaBo e Due

attrici e un attore, specialisti di teatro domestico (recitato in

il segno della concretezza e di una fisicità quasi tattile, arricchito da una creativa colonna musicale e sonora (in un dialetto molto stretto), un’ottima Bonaiuto (Grolla d’oro, 3 Da-

vid di Donatello, Nastro d’ Argento), circondata dalla crema della scena teatrale partenopea. Targa d’argento per Martone. Dramm. 104 G XXX 06

L'amore necessario Ir.-Fr. 1991 di FABIO CARPI con BEN KINnGSsLEY, MARIE-CHRISTINE BARRAULT, ANN-GISEL GLASS, MAL-

COLM CONRATH @ Due coniugi di mezz’età — che si concedono reciprocamente amori di passaggio purché provvisori — incontrano una coppia di giovani coniugi e, quasi offesi dall’indecente perfezione di quell’amore, escogitano un perverso piano per incrinarlo. Ispirato ai rapporti fra Sartre e Simone de Beauvoir, ma anche a Les liaisons dangereuses del sulfureo Laclos, è un racconto

settecentesco riveduto alla

VAI

luce della psicoanalisi. Eleganza figurativa, affiatata compagnia d’interpreti, squisita scelta delle musiche ne fanno per un’ora un film infallibile. Poi civetterie intellettualistiche, preoccupazioni didattiche, dialoghi cerebrali guastano pia-

cere ed emozione. Diammi* 8 A** 00 L'amore non basta mai (Masjavlar) Sve. 2005 di MARIA BLOM con SOFIA HELIN, KAJSA ERNST, ANN PETRÉN, LARS GUNNAR

ARONSSON, BARBRO ENBERG @ In occasione del settantesimo compleanno del padre, Maria, single 30enne, parte da Stoccolma, dove sta facendo una brillante carriera, per tornare nel villaggio natio della provincia di Dalecarlia dopo 15 anni di assenza. Rivedei genitori,gli amici e soprattutto le due sorelle, la maggiore Gunilla, appena divorziata e reduce da una vacanza a Bali, e la mediana Eva, acida, autoritaria, in-

soddisfatta nella sua dedizione totale a famiglia, marito e figli. La riunione risveglia e scatena antichi meccanismi di rivalità tra le sorelle, sopiti rancori, vecchi conflitti che toccano la punta massima durante la festa, in un crescendo emotivo che porta poi anche tenerezza e rimpianti. Esordio di M. Blom, premiato come 2° miglior film dell’anno in patria e candidato all'Oscar, con un’opera femminile priva di inutili manicheismi, su personaggi disegnati con profondità e insieme sorridente leggerezza, grazie anche a tre straordinarie attrici che non potrebbero essere più diverse, sia fisica-

mente, sia caratterialmente. Comm. dramm. 987 AK

l’amore non 1941

paga dogana

(Liebe ist zollfreî) Austr.

L'amore ritorna

che straziò due o tre generazioni. Quando Pellegrini può appoggiarsi al paesaggio e all’ambiente, affiorano le sue qualità liriche e descrittive di buon documentarista. Quando fa

agire i personaggi non c’è scampo: o melodramma o bozzettismno. BN Dramm. 95° T** 00

L'amore

primitivo Ir. 1964 di Lurci SCATTINI con JAYNE

MANSFIELD, FRANCO FRANCHI, Ciccio INGRASSIA, MICKEY HAR-

GITAY, CARLO KEcHLER, Lucia Mopucno e Fattorini d’albergo all’Hilton di Roma, Franco e Ciccio non perdono l’occasione di spiare un’antropologa, chiusa in camera a proiettare a un produttore romano il suo materiale documentario alla Mondo cane sulle abitudini sessuali dei popoli primitivi. Oltre a fare i loro commenti su quel che vedono, i due entrano anche nel film. Franco ci entra anche con un sogno: in una sala dell’hotel, vestito da selvaggio, suona su un secchio, a mo? di bongo, un vivace ritmo con l’antropologa scatenata nella danza. Ciccio li osserva, maneggiando uno spazzolone. Spogliarello finale di fronte ai due siculi sbigottiti. Marco Giusti lo classifica uno stracult “di forza paurosa con colori magnifici”, tra i rarissimi semiporno della coppia. Distribuito negli USA come Primitive Love. Alcuni frammenti su una gara di bellezza cui partecipa J. Mansfield col marito M. Hargitay, esclusi dal montaggio, sono finiti nel documentario The Wild Wild World di Jayne Mansfield. Scritto dal regista con Massimo Pupillo e Amedeo Sollazzo. Voce off di

di E.W. Emo con Hans Moser, MARIA Eis, HANS OLDEN

R. Cucciolla. Comico 85° G ** 000 L'amore probabilmente Ir.-Svizz. 2001 di Giuseppe BER-

(Love at Large) USA 1990 di

TOLUCCI con SONIA BERGAMASCO, ROSALINDA CELENTANO, FABRIZIO GIFUNI, TECO CELIO, ELISABETTA CARTA, CARMEN SCAR-

BN € . 9 PA 00 Un amore passeggero

ALAN RUDOLPH con TOM BERENGER, ELIZABETH PERKINS, ANNE

ARCHER, KATE CAPSHAW,

sa

ANNETTE

O’TooLe Comm.

97° T

Un amore perfetto Ir. 2002 di VALERIO ANDREI con CESARE CREMONINI, MARTINA STELLA, DENIS FASOLO, ANDREA ASCOLESE,

CHIARA SANI, GIULIA WEBER, CARLO SIMONI e Triangolo d’amore ventenne sulla riviera romagnola tra Cesare detto Ceghe, Berni, amici per la pelle, è Laura. A complicare la situazione si mettono un misterioso tubo d’acciaio che vale un milione di dollari, il segaiolo e narcolettico Nanna e la Vicinona che ha il revolver nervoso. Prodotta da Lierka e Rita Rusic e scritta da Cristiana Farina e Luca Monesi, è una vivace commedia sentimentale con sovrastruttura pretestuosa ma non ingombrante di cinema d’azione. Molto montato (un migliaio di inquadrature con immagini, rallentate, accelerate o bloccate) e altrettanto velocemente recitato. Già attore e

autore di 3 corti pluripremiati, V. Andrei esibisce la sua cinefilia, dirige con gaiezza e misura gli attori che, grazie alla sceneggiatura, hanno spessore di personaggi, e si astiene saggiamente da pretese sociologiche, concentrato sul piacere

di raccontare. IST Ao 00 Un amore perfetto o quasi (An Almost Perfect Affair)

PITTA, MARIANGELA MELATO, STEFANIA SANDRELLI, ALIDA VALLI ®

Allieva di una scuola di recitazione, Sofia (S. Bergamasco)

recita anche nella vita, passando attraverso tre fasi, secondo quel che impara da M. Melato, S. Sandrelli e A. Valli: menzogna, verità, illusione. E un giuoco che nella vita si può chiamare amore. Nella prima tappa manda all’aria il rapporto sentimentale con Cesare e quello con l’amica Chiara. La seconda — la più riuscita e intensa — è l’incontro in treno con un controllore svizzero. Infine nell’incontro con il regista che le fa un provino scatta qualcosa che forse avrà un seguito. Girato su 2 supporti (elettronico digitale e 16 mm gonfiato a 35), è una riflessione ora lucida ora tormentata sui modi con cui si passa dalle parole scritte di una sceneggiatura al loro incarnarsi nei volti e nei corpi degli attori in una “arte o mestiere che, compiuti cento anni, non sa più chi è e non sa ancora cosa sarà.” (G. Bertolucci). Operazione intellettualmente stimolante, non priva di un’artificiosità cere-

brale che ne fa spesso un film sospeso a mezz'aria. Duttili e intense, s’impegnano nel giuoco S. Bergamasco e la coprotagonista R. Celentano a testa rasa. Comm. 108° T Xk!4 o

Amore proibito (Le bienfaiteur) Fr. 1942 di HENRI DECOIN con

Ramu,

Suzy

PRIM,

PIERRE

LARQUEY,

JACQUES

BAUMER,

USA-FR. 1979 di MicHaEL RITCHIE con MONICA VITTI, KEITH LucieNnNE DeLyLe BN Comm. dramm, 88° T #44 00 CARRADINE, RAF VALLONE, CHRISTIAN DE Sica @ Durante il Fe- Amore ritorna (Lover Come Back) USA 1961 di DELBERT stival di Cannes un film-maker conosce la giovane moglie di MANN con Doris Day, Rock Hupson, ToNY RANDALL, EDIE un produttore cinematografico. Inedito in Italia, è un film in Apams Comm. 107 TXK 000 cui Ritchie è riuscito a cogliere perfettamente l’ambiente viL'amore ritorna Ir. 2004 di SERGIO RUBINI con FABRIZIO BEN-

vace e un po’ folle dei festival. Carradine è fanciullesco e sedicono, la Vitti esuberante. Nient'altro. Comm. 93° T

Amore per sempre (Forever Young) USA 1992 di STEVE MINER con MEL Gigson, ELUYAH WOOD, ISABEL GLASSER, JAMIE

Amore HELLMAN

T*Kk 00 piombo e furore Ir.-USA-SP. con

FaBIO

TESTI,

WARREN

OATES,

1978 di MONTE JENNY

FRANCO INTERLENGHI, SAM PecKInpaH West, 98% GX

AGUTTER,

>

L'amore più bello - L'uomo dai calzoni corti In.-Sp. 1958 di GLAUCO PELLEGRINI con EDOARDO NEVOLA, ALIDA VALLI, EpuaRrDO DE FiLIPPO, FRANCISCO RABAL, MEMMO

CAROTENUTO

®

Salvatore, detto Pagnottella, scappa dal brefotrofio di Caltanissetta dove era stato ricoverato in fasce e risale la penisola alla ricerca della mamma. È inevitabile citare De Amicis, l’Edmondo de’ Languori, e il suo Dagli Appennini alle Ande

TIVOGLIO, MARGHERITA

Buy, SERGIO RUBINI, GIOvaNnNA MEZzZO-

GIORNO,

MELATO,

MARIANGELA

MARIO

RUBINI,

EROS

PAGNI,

ANTONIO PRISCO, MicHeLE PLaciDO @ Noto attore di cinema, Luca Florio è colto da un grave malore. Ricoverato in clinica, riceve le visite di parenti, amici, colleghi e si rende conto che quell’ambiente, il suo mondo, non gli basta più. Sente il bisogno di ricongiungersi col passato di provinciale del Sud, la terra d’origine e la sua cultura. La dolorosa esperienza l’aiuta a crescere. Un Rubini 8/2? 744, semmai, e con una marcata connotazione teatrale. Abituato alle luci della ribalta o dei riflettori, un attore malato si ritrova in platea a far da spettatore alla commedia umana della sua vita. La malattia come occasione di autoanalisi e di bilancio, ma anche di una possibile svolta. Rimane da stabilire non quanto sia autobiografico, ma se la sua sia un’autocritica personale o abbia anche, in qualche misura, un significato collettivo. Il

78

L'amore ritrovato

fatto che S. Rubini si sia sdoppiato in F. Bentivoglio, suo evidente alter ego, riservando a sé stesso la parte dell’amico medico, farebbe propendere alla seconda ipotesi. Come il solito, comunque, anche qui tutti recitano con garbo intelligente. Scritto con Domenico Starnone e Carla Cavalluzzi, è

probabilmente il suo film più maturo, sicuramente il più sincero. Nastro d’argento a G. Mezzogiorno, non protagonista. Comm. 110° T 4% 00

è un dramma Fox very sentimental e assai datato, tipico della morale ipocrita degli anni ’30 con il suo falso happy end: saprà mai il piccolo che la sua seconda madre adottiva gli è madre naturale? Fortunatamente c’è B. Stanwyck a tenerlo in piedi. BN Sent. 75 T**X 00

Amore senza fine (Endless Love) USA 1981 di Franco ZEFFIRELLI con BROOKE SHIELDS, MARTIN HEWITT, SHIRLEY KNIGHT, Don MURRAY, JAMES SPADER, TOM CRUISE, JAMI GERTZ

l’amore ritrovato Ir.-Fr. 2004 di CARLO MAZZACURATI con

Sent. 115° TX 00

STEFANO ACCORSI, MAYA SANSA, MARCO MESSERI, LUISANNA PANDOLFI, VANIA RoTONDI, Giacomo La Rosa, ANNE Canovas @ Dal racconto lungo La relazione (1969) di Carlo Cassola, sce-

l’amore senza

ma... (L’amour avec des si...) FR. 1963 di

CLaupe

con JANINE

neggiato dal regista con Doriana Leondeff e Claudio Piersanti. Sulla costa toscana (Follonica, Cecina, Livorno) degli

anni ’30 si svolge la tormentata e intermittente relazione extraconiugale tra il bancario Giovanni con moglie e figlio piccolo, e Maria, manicure un po’ chiacchierata. Malinconico epilogo a guerra finita. Pur essendo palese che la poetica dello scrittore toscano potrebbe trovarsi sulla stessa lunghezza d’onda del regista padovano, l’incontro non è riuscito. Scandaglio dei personaggi: debole, e trascurata la loro mediocrità piccoloborghese di fondo. Fin dal titolo cambiato, si opta per il romanticismo. Eleganza formale, d’accordo, ma ai limiti della carineria. Personaggi di contorno: azzeccati. I notevoli contributi tecnici (colori e luci di L. Bigazzi; scene di G. Basili; musiche di F. Piersanti) non ba-

stano. E Le passanti di Brassens, cantata da De. André, va

contro il senso del film. Sent, 98 T ** 00 Amore rosso Ir. 1953 di Apo VERGANO con Massimo SeRATO, MARINA BERTI, ARNOLDO Foà @ Marianna è un’ereditiera pretesa in moglie dal cugino e legata da una forte passione a un compagno d’infanzia, divenuto nel frattempo un bandito. Turgido drammone passionale ambientato in Sardegna e tratto da Marianna Sirca (1915) di Grazia Deledda, è

il penultimo film diretto da Vergano, importante sceneggiatore del cinema italiano tra le due guerre. Mediocre e greve.

BN Dramm. 98° T** co l’amore segreto del Feldmaresciallo

(Der K.V.K.

Feldmarshall) AustR. 1956 di E.W. Emo con RUDOLF VOGEL, GRETL ScHOERG, WoLF ALBACH-RETTY, MapY RAHL e Messo a

LELOUCH

MAGNAN,

Guy

NAIRESSE,

JEAN

FRANVAL @ Su una strada innevata nel nord della Francia un uomo su una DS 19 prende a bordo una giovane autostoppista. È lui il sadico evaso cui la polizia dà la caccia? Anche lei, però, ha un conticino con la giustizia. 2° film di fiction

di Lelouch che già comincia a giocare con lo spettatore, puntando sulle false apparenze, come il gatto col topo, somministrandogli le sue grandi idee sulla vita, la morte, l’amore,

ecc. BN Dramm. 83° T XK 00 Un amore senza tempo (0’Hara’s Wife) USA 1982 di WILLIAM

S. BARTMAN

con EDWARD

ASNER, MARIETTE

HARTLEY,

JoDIE FosTER, ToM BosLEY, NEHEMIAH PERSOFF Comm. fant. 87° TX 00

l’amore si fa così Ir. 1939 di CARLO LUDOVICO BRAGAGLIA con EnRrIco Viarisio, JAcQUELINE PRÉvor, PAoLo Stoppa BN Comm. 78° T x 00

L'amore sospetto - La Moustache (La Moustache) Fr. 2005 di EMMANUEL CARRÈRE con VINCENT LINDON, EMMANUELLE Devos, MATHIEU AMALRIC, HiPPOLYTE GIRARDOT, CYLIA MALKI, MACHA POLIKARPOVA, FANTINE CAMUS, FRÉDÉRIC IMBERTY @ Marc

decide di tagliarsi il baffo che porta da dieci anni e scopre, irritato, che nessuno, né la moglie Agnès né gli amici, sembra accorgersene. Quando Agnès gli dice che non ha mai avuto i baffi va in paranoia, indeciso, come lo spettatore durante il film: è lui pazzo o si tratta di un complotto? Si può trovare la risposta nella 2° parte a Hong Kong. Chi smania per interpretare a tutti i costi pretenderà che il baffo/film nasconda una riflessione sulla vita di coppia e sul modo con cui lo sguardo degli altri — o, peggio, la sua assenza — influisce sul nostro senso di identità. Gli altri si accontenteranno di avere seguito una commedia estrosa e labirintica, diver-

riposo senza promozione e senza preavviso, il capitano Kraus non si dà per vinto. Va in caserma, indossa la divisa tente e ben recitata (un V. Lindon ottimo). Dal romanzo di Feldmaresciallo e mette ordine là dove c’è trascuratezza. omonimo (1986) di Emmanuel Carrère che l’ha adattato con Commedia ironica ben interpretata da W. Albach-Retty, fa- Jéròme Beaujour. Comm. 86° T XX 000 moso attore teatrale e padre di Romy Schneider. Uno dei Amore sotto coperta (Romance on the High Seas) USA film più spiritosi di Emo (pseudonimo di Emerich Josef 1948 di MicHaEL CURTIZ con JACK CARSON, JANIS PAIGE, DORIS Wojtek, 1898-1975). Comm. 90% T XK 00 Day e Rosa dalla gelosia, mogliettina s’imbarca per una croL'amore segreto di Madeleine (Madeleine) GB 1949 di ciera per mettere alla prova il marito. Altrettanto geloso, DaAvID LEAN con ANN TopDp, LESLIE BANKS, ELIZABETH SELLARS, l’uomo la fa seguire da investigatore privato. 1° film di DoIvor BARNARD, IVAN DEsnY @ Nel 1957 a Glasgow Madeleine ris Day che canta /t°'s Magic e Put’em in a Box. Potremmo Smith, figlia di un ricco mercante, è accusata di aver avvechiamarlo “musical di crociera”. Amabile, leggerino, stupilenato l'amante francese. Assolta per insufficienza di prove. dino, è la prova dell’abilità eclettica dell’ungherese Curtiz Ispirato a un celebre caso giudiziario, apre un periodo poco (Kertesz). BN Sent. 99° T *k 000 ispirato nella carriera di Lean, reduce dalle eccellenti traspo- Amore sotto i tetti (Apartment for Peggy) USA 1948 di sizioni dickensiane. Diligente, accademico, scrupoloso nel GEORGE SEATON con WILLIAM HOLDEN®, JEANNE CRAIN, EDMUND suggerire il sottofondo psicosociologico della vicenda, è un GwENN, GENE LOCKHART @ Peggy aspetta un bimbo, mentre, veicolo per Ann Todd, allora moglie del regista, attrice metornato dalla guerra, Jason ha ripreso gli studi. Sono poveri. dia e star soltanto per il pubblico dell’isola. BN Dramm. Un vecchio professore sarà la loro mamma. Commedia sen114° T XK 000 timentale con parentesi quasi drammatiche. Pieno di calore, Amore senza confini (Beyond Borders) USA 2003 di graziosamente sdolcinato, deve la sua riuscita più agli attori MARTIN CAMPBELL con ANGELINA JOLIE, CLIVE OWEN, TERI PoLO, che al regista-sceneggiatore. Sent. 99° T Xk 00

NoAH EmMERICH Dramm. 127° T * 00 Un amore sotto l’albero (Noé/) USA 2004 di Crazz PatAmore senza domani (A/ways Goodbye) USA 1938 di MINTERI con PENÉLOPE CRUZ, SUSAN SARANDON, PAUL WALKER, SIDNEY LANFIELD con BARBARA

STANWYCK, HERBERT MARSHALL,

IAN HunTER, CESAR RoMERO, LYNN BARI, BINNIE BARNES e In-

cinta di un fidanzato che muore in un incidente, Margot lascia in adozione il neonato a una giovane coppia. Anni dopo incontra a Parigi il padre adottivo: divorziato, sta per sposare una donna che ha in uggia il bambino. Rinunciando a un devoto medico che l’ama, in silenzio, sposa lei il divorziato. Scritta da donne (Kathryn Scola, Edith Skouras), remake di Gallant Lady (1934) di Gregory La Cava con Ann Harding,

ALAN ARKIN, ROBIN WILLIAMS e I racconti di Natale costituiscono un sottogenere tipico della narrativa anglo-americana. In questa tradizione. s'inserisce una dolceamara commedia corale, scritta da David Hubbard, diretta dall’esordiente C. Palminteri e imperniata su un gruppetto di personaggi che sullo sfondo di una New York innevata si trovano, soli, per

varie ragioni, a passare una triste vigilia di Natale. Molte le riserve di spettatori/critici contenutistici che-si fermano al “che cosa”, cioè ai contenuti (spiritualità, perdono; fede re-

79 ligiosa, l’amore che fa miracoli, arrivo della seconda occasione), e trascurano il “come”, cioè la finezza e anche l’ar-

guzia dei dialoghi, il rifiuto dello sdolcinato, la bravura degli interpreti (S. Sarandon sopra tutti), l'atmosfera (fotogra-

fia di Russell Carpenter, Oscar per Titanic), l’astuzia surrealistica — in un contesto realistico — del personaggio di R. Williams, non citato nei titoli di testa. Duro da digerire quello di A. Arkin. Alla colonna musicale, curata dal disneyano Alan Menken, contribuisce il coro delle Daughters

of Saint Paul. XAXK 000

Un amore

Esterni

girati a Montreal.

Sent.

speciale (The Other Sister) USA

96°T

1999 di

GARRY MARSHALL con JULIETTE LEWIS, DIANE KEATON, TOM SKERRITT, GIOVANNI RIBISI, PoPpY MONTGOMERY, HECTOR HELIZONDO

Sent. 129

T*Xx 00

Amores perros (Amores perros) Mex. 2000 di ALEJANDRO GONZALEZ INARRITU con GAEL GARCÎA BERNAL, VANESSA BAUCHE, ALvarRo GUERRERO,

Goya ToLEDO,

EMILIO ECHEVARRIA,

JORGE

Un amore tutto suo

finale è il momento più notevole di questo film, per il resto manipolato secondo vecchie ricette melodrammatiche del produttore Samuel Goldwyn. Rimane uno strappalacrime, ma di serie A con una grande Stanwyck. Particolarmente riuscite le scene tra donne e quelle in cui Vidor descrive con simpatia l’ambiente popolare. Rifacimento di un film muto (1925) di Henry King, tratto da un romanzo di Olive Higgins Prouty. Dramm. 106° T *X%* 000 Amore sui tetti Vedi Una notte sui tetti

Un amore targato Forlì Ir. 1976 di Riccarpo SESANI con LEONARD MANN, RENA NIEHAUS, ADRIANA Asti Comm. 90° T

Cao

Amore tossico It. 1983 di CLAUDIO CALIGARI con CESARE FERRETTI, MICHELA MIoNI, Enzo DI BENEDETTO, LOREDANA FER-

RARA @ Ambientato a Ostia e dintorni, è, in chiave di cinema-verità, una fiction di cui sono interpreti veri giovani drogati (proletari, sottoproletari e piccoli borghesi) con le braccia trafitte di buchi e di lividi, le fantasie e pulsioni di morte, i comportamenti e le liturgie, il ribaldo vitellonismo, la pena e il disordine del vivere, la tetra allegria. Fu definito un film “tagliato”, come si dice dell’eroina (o del vino), fatto di

SaLinas ® Sullo sfondo del DF — Distrito Federal, la sterminata area metropolitana di Città del Messico con ventun milioni di abitanti — un incidente d’auto fa da collegamento fra 3 storie in ambienti sociali diversi cui corrispondono 3 regi- “roba” buona (efficace) e di “roba” meno buona, persino catstri stilistici differenti. La sceneggiatura di Guillermo Artiva, come nel finale retorico e melodrammatico. Film postriaga — solidamente articolata in geometrie, simmetrie e conpasoliniano per l’ambientazione, l’onesto atteggiamento sonanze — permette al regista esordiente di esercitare il suo frontale, il linguaggio disadorno e lucido che nasce dal ritalento col pieno dominio di un’incandescente materia narspetto e suscita pena. Dramm. 96° G **% 00 rativa all’insegna di un realismo che passa dalla ferina frenesia del 1° episodio (‘“Octavio e Susanna”, con i suoi atroci Amore tra ladri (Love Among Thieves) USA 1987 di ROGER YOUNG con AUDREY HEPBURN, ROBERT WAGNER, JERRY combattimenti tra cani) al malinconico, evocativo lirismo ORBACH, SAMANTHA EGGAR, PATRICK BAUCHAU @ Per amore la del 3° (“El Chivo e Luis”) attraverso l’asettico ambiente borbaronessa Caroline du Lac ruba un prezioso oggetto firmato. ghese, leggermente grottesco, del 2° (“Daniel e Valeria”). Comincia un carosello di fughe, intrighi, situazioni paradosSono 3 capitoli dello stesso discorso esistenziale, antropolosali. Film TV recitato con grande bravura da 2 attori famosi gico e sociale. Fotografia di Rodrigo Prieto, musiche di Gustavo Santoalla. E una delle opere prime più folgoranti della deliziosamente sfioriti. Una specie di incrocio tra Sciarada stagione 2000-2001, giunta in Italia dopo essere passata in e All’inseguimento della pietra verde con meno brividi e una mezza dozzina di festival internazionali. Dramm. 147 G meno scintille. Dramm. 100°T **4 000 AAAK* 000

Un amore

'

splendido

(An Affair To Remember) USA

1957 di Leo MCCAREY con CARY GRANT, DEBORAH KERR, CATHLEEN NESBITT, RICHARD DENNING, Louis MERCIER @ Una ex can-

tante di night-club s’innamora di un ricco scapolo durante un viaggio su un transatlantico, ma un incidente in cui rimane paralizzata la trattiene dal recarsi a un appuntamento con lui la sera di Natale sulla terrazza dell’Empire State Building di New York. Lieta fine. E il rifacimento di Un grande amore, 1939, diretto dallo stesso McCarey. I più preferiscono il primo film, i meno propendono per questo remake grazie all’insolita gamma dei suoi toni che vanno dall’umorismo della 1% parte sino all’acceso sentimentalismo della 22: l’epilogo è una pagina d’antologia del romanticismo sullo schermo. Uno strappalacrime da non perdere con

due interpreti meravigliosi. Sent. 115° X0K14 000 L'amore stregone (£/ amor brujo) Sp. 1986 di CARLOS SAURA con ANTONIO GADES, CRISTINA Hoyos, LAURA DEL SOL,

JUAN ANTONIO JIMENEZ e In un villaggio gitano due uomini legano con un patto il destino dei loro figli che dovranno sposarsi. Una volta cresciuti, nascono grossi problemi. Dopo Nozze di sangue (1981) e Carmen (1983), il sodalizio SauraGades chiude la sua ideale trilogia di cinema-balletto con E/ amor brujo, opera-ballo di Manuel De Falla (1915), gonfiata abilmente con una buona dose di flamenco e di gitaneria. Mus. 103° T Xok44 00 AmorEstremo Ir. 2001 di MARIA MARTINELLI con Rocco SIFFREDI, STEFANIA BONAFEDE, PIETRO BONTEMPO, DAVIDE DEVENUTO, ALBERTO ALEMANNO, LORETTA Rossi, PIETRO Ragusa Erot.

90°

S*{4 00

Amore sublime €Stella Dallas®) USA 1937 di Kinc Vipor con BARBARA STANWYCK, JOHN BOLES, ANNE SHIRLEY, TIM HOLT

Amore tra le gocce di pioggia (Lasky mezi kapkami

deste) CecosL. 1979 di KAREL KACHYNA con VLADIMÎR MENSÎK, LUKAS VACULÎK, JAN HRUSINSKY, TEREZA POKORNA, RUDOLF HRU-

SINSKY, ZLATA ADAMOVSKA @ Quindici anni (1924-1939) nella

vita del calzolaio Bursîk che, con moglie e tre figli, s’è trasferito dalla campagna in un quartiere operaio di Praga. Due figli se ne vanno in cerca di lavoro. Rimane Kajda, il più giovane, che s'innamora di Pàja. La ragazza gli preferisce uno dei fratelli che l’ha sedotta. Per Kajda è finita l’età dell’in-

nocenza. E parte. Esponente del lirismo formalistico che contraddistinse il cinema ceco di transizione, K. Kachyna (1924) trova nella rievocazione del quartiere operaio di ZiZkov, giocata anche sui frammenti di vecchi cinegiornali, la

dimensione più suggestiva di un film piuttosto scolastico e verniciato. Il tema del difficile passaggio dall’adolescenza all’età adulta è, comunque,

svolto con una discreta miscela

di umorismo e patetismo. Esposto alla Mostra di Venezia

1980. Comm. drammi. 132" T XK 00 Amore tra le righe (Kissing a Fool) USA 1998 di Douc

ELLIN con JASON LEE, DAVID SCHWIMMER, MILI AVITAL, BONNIE

Hunt, KARI WuHRER Comm, 93° T x 0 Amore tra le rovine (Love Among the Ruins) USA 1975 di GEORGE CuKoR con KATHARINE HEPBURN, LAURENCE OLIVIER,

CoLIN BLAKELY @ Vecchia attrice è denunciata dal suo giovane fidanzato perché non vuole più sposarlo. La difende un famoso avvocato che molti anni prima era stato una sua fiamma. L'amore si ridesta. Grande romantica commedia che riunisce per la prima volta 2 attori leggendari. Debutto in televisione di Cukor a 76 anni. Premi Emmy ai 2 attori e

al regista. Comm. 100° T XA 000 l’amore trova Andy Hardy (Love Finds Andy Hardy) 1938 di GroRGE B. SeITz Vedi Andy Hardy

e Matrimonio tra rampollo di ricca famiglia e ragazza di mo- Un amore tutto suo (While You Were Sleeping) USA deste condizioni entra in crisi per l’incolmabile diversità tra 1995 di Jon TURTELTAUB con SANDRA BULLOCK, BILL PULLMAN, i due coniugi. Dopo il divorzio la donna rinuncia alla figlia PETER GALLAGHER, JACK WARDEN, GLYNIS JOHNS, PETER BOYLE per permetterle di entrare nella nuova famiglia del padre. Il Sent. 103° T +44 000

Uff

80

Amore tzigano

Amore tzigano (The Little Minister) USA 1934 di RicHARD WALLACE con KATHARINE HEPBURN, JOHN BEAL, DONALD CRISP @

1840, Scozia: travestita da zingara, impertinente figlia di nobile fa innamorare il pastore provocando uno scandalo. Sciopero di tessitori aiuta la lieta fine. Da un romanzo (1891) di JM. Barrie già filmato 3 volte nel muto (1912, 2 volte nel

1921). Nella parte di Babbie, il fascino di una radiosa Hepburn non basta a salvare questa commedia dal tedio. BN

Sent. 110% T XX 00 Un amore

una vita (Everybody’s All American) USA

1988 di TAYLOR HacKFORD con JESSICA LANGE, DENNIS QUAID,

TimotHyY HuTToN, JoHN GOODMAN e Dal libro di Frank Deford. Gavin sposa Babe, diventa un campione di football. Nascono quattro figli. Passano gli anni, Babe comincia ad aprire gli occhi sulla realtà, si inserisce nel mondo degli affari, si allontana dal marito che la trascura. Ma l’amore trionfa. Bella la fotografia, costumi giusti, tante banalità. Jessica Lange se la cava, Quaid e Hutton meno. Prolisso.

Dramm. 128° T 4% 00 Un amore, una vita, una svolta (The Bumblebee Flies Anyway) USA 1998 di MARTIN DuFFY con ELJAH W00D, EILEEN

Snow, JANEANE GaroraLo Fantase. 93° T *X4 0 Amore vuol dire gelosia Ir.-Sp. 1975 di Mauro SEVERINO con ENRICO MONTESANO, BARBARA BOUCHET, GINO SANTERCOLE,

MiLeNA Vugoric

Comm. 95° S *} 000

Amorfù Ir. 2003 di EMANUELA Pirovano con SONIA BERGAMasco, IGNAZIO OLIVA, LuIGI DIBERTI, PAOLO DE VITA, GIOVANNI VETTORAZZO, IsA GALLINELLI, BRUNO GAMBAROTTA,

MITA MEDICI

e Elena, giovane psichiatra, s'innamora di Fausto, suo paziente. Lui la ricambia per bisogno e gratitudine, ma poi si rende conto di essere passato da una prigione (la comunità terapeutica dove s’incontrano) a un’altra (la casa dove lei lo

ospita, segregandolo

con

la passione

di una

possessiva

amante materna). E, guarito, se ne va. Titolo ambivalente: amour fou, ma anche “fu amore”, come dice l’epilogo. Scritto con Massimo Felisatti, il 4° lungometraggio della to-

letto, notevole solo sul: piano figurativo, anche perché F. March, malservito dalla sceneggiatura, non sfodera l'energia sfrontata del personaggio. Ebbe 3 candidature agli Oscar, tutte meritate: C. Rosher (fotografia), R. Day (scene) e i

Morgan (attore non

protagonista).

BN Comm. 80°T

** 000 Gli amori di Carmen (The Loves of Carmen) USA 1948 di CHARLES VipoR'con RITA HAYWORTH, GLENN FoRD, RON RAN-

DELL, LUTHER ADLER e Stregato rale José uccide due uomini viene da lei abbandonato per cide anche lei, a Siviglia. Non

da una bella zingara, il capoper lei, diventa brigante, ma un famoso torero. Allora ucè certamente uno dei film mi-

gliori ispirati all’immortale personaggio di Merimée, e la musica è di Mario Castelnuovo-Tedesco, non di Bizet, ma c’è Rita che tiene svegli. Bella fotografia, regia efficace.

Dramm. 99° T XX 000 Gli amori di Cristina (A Millionaire for Christy) USA 1951 di GeoRGE PARKER, RICHARD dell’eredità a un all’aria le nozze media svitata in

MARSHALL con FRED MACMURRAY, ELEANOR CARLSON @ Incaricata di portare la notizia tale, si inserisce nella sua vita; gli manda prefissate e se lo sposa lei. Una tipica comstile anni ‘30. Senza molte pretese, garbata

e spiccia. BN Comm.91 T*X 00 Gli amori di Ercole IT. 1962 di CarLo Lupovico BRAGAGLIA

con Mickey HaRrcITAY, JAYNE MANSFIELD, MASSIMO SERATO © Dopo solo 3 anni da Le fatiche di Ercole (1959), il ciclo dei

“sandaloni” si tinse presto di ironia e umorismo. Ercole va a Ecalia per vendicare l’uccisione della sua sposa. La figlia del defunto tiranno è disposta a sacrificarsi per evitare spargimenti di sangue. Avventure e fiori d'arancio finali. Mit. 102°

Tk

000

Gli amori di Manon

Lescaut

Ir.-Fr. 1955 di MARIO

Costa con MYRIAM BRU, FRANCO INTERLENGHI, MARISA MERLINI,

PaoLo PoLI e Tragica storia di ragazza appassionata e disinibita, condannata alla deportazione. L’innamorato De Grieux la segue e tenta di salvarla. Drammone ispirato al romanzo

(1731) di Antoine-Frangois Prévost. Diligente e decorativo. Dramm. 92 T*k 00 bero e inventivo. La congiunzione malattia mentale-salute-passione amorosa avviene musicalmente sull’onda dell’aria Amori di mezzo secolo Ir. 1954 di GLaUcO PELLEGRINI, “Mon coeur s’ouvre à ta voix” (S’apre per te il mio cor) di PIETRO GERMI, MARIO CHIARI, ROBERTO ROSSELLINI, ANTONIO PIErinese E. Piovano è stilisticamente il suo più ambizioso, li-

Sansone e Dalila (1877) di C. Saint-Saéns, rielaborata da

Gianluca Podio che ha attinto anche alle Bachianas brasilei-

TRANGELI con FRANCO INTERLENGHI, PAOLA BORBONI, LEA PADOVANI, ANDREA CHECCHI, ALBERTO SORDI, SILVANA PAMPANINI,

ras di H. Villa-Lobos. E una musicalità che si traduce in ter- ANTONELLA LuALDI e Prodotto, come Canzoni di mezzo secolo mini visivi, grazie alle luci, al grandangolo, al teleobiettivo (1952), da Carlo Infascelli, è in 5 episodi: 1) “Amore romane alla fin troppo mobile cinepresa a mano di Alessio Gelsini tico”, 2) “Guerra 1915-18”, 3) “La marcia su Roma”, 4) Torresi e al montaggio sincopato di Paolo Benassi. Le of- “Napoli 1943”, 5) “Girandola”. Difficile dire quale sia il mifrono un funzionale contributo figurativo le scene di Carlo gliore (o il peggiore) tanto bassoè il livello medio. Non Rescigno e i costumi di Lia Morandini. La sua originalità nel manca soltanto l’amore del titolo, ma la fantasia, la serietà, raccontare gli incerti confini tra salute e malattia — e tra il il buon gusto. BN Ep. 108°T * 000 creativo e il distruttivo nella passione d’amore — non è stata Gli amori di Susanna (The Affairs of Susan) USA 1945 capita da molti critici e ha tenuto lontani gli spettatori che di WILLIAM A. SEITER con JOAN FONTAINE, GEORGE BRENT, hanno scambiato il finale positivo in levare per un happy end WALTER ABEL @ Quattro uomini nella vita di Susan, attrice e e hanno dato troppo peso ai suoi difetti strutturali: l'eccesso specialista in gaffe che recita meglio nella vita che sul paldi lirismo, l’assillo formale che qua e là cede al formalismo. coscenico e si trasforma in scaltra donna di mondo per conDi forte rilievo il contributo attoriale della radiosa S. Berga- quistarsi uomini del vicinato. Ai suoi tempi la storia sembrò masco e dell’intenso I. Oliva. Dramm. 87° T *Xk 60 originale: i due soggettisti suadagnarono una nomination alGli amori celebri (Les amours célèbres) Fr.-Ir. 1961 di l’Oscar. Spumeggiante come lo champagne, qua e là come la gassosa. Un'ottima Fontaine, Spallengiene da bravi maMicHEL BoisRoNnD con JEAN-PAUL BELMONDO, DANY ROBIN, PHILipPe

NOIRET,

SIMONE

SIGNORET,

PIERRE

VANECK,

BRIGITTE

BARDOT, ALAIN DELON, PIERRE BRASSEUR, EDWIGE FEUILLÈRE, ANNIE GIRARDOT, MARIE LAFORET Ep. 130° G #44 600

Gli amori di Benvenuto Cellini (he Affairs of Cellini) USA 1934 di GREGORY LA CAVA con FREDRIC MARCH, CONSTANCE BENNETT,

Fay

WkRAY,

FRANK

Morgan,

Jessie

RALPH,

LOUIS

CALHERN, LUCILLE BALL, VINCE BARNETT @ Della vivace e avventurosa vita dell’orafo e scultore fiorentino Cellini (150071) si scelgono le relazioni amorose, soprattutto il passaggio da una modella (F. Wray) a una duchessa sposata (C. Ben-

nett) il cui consorte (F. Morgan) corteggia la modella. Film in costume Fox (Darry1l F. Zanuck), scritto da Bess Meredyth dalla commedia The Firebrand (1924) di Edwin Justus

Mayer, è una piacevole ma inamidata farsa da camera da

schietti. BN Con

Gli amori

(i

di una “blonda' (Lasky jedné plavovlavsky)

Cecost. 1965 di MiLos FORMAN con HANA BREICHOVA, VLADIMÎR PucHOLT, VLapIMÎR MENsîk e In una cittadina di montagna mancano gli uomini per le duemila operaie di una fabbrica. Andula s’innamora del pianista di un’orchestra e lo raggiunge a Praga. 3° film cecoslovacco di Forman. Acuta analisi di costume, senso dell’umorismo, gusto delle digres-

sioni, cauta satira indiretta. Comm. 887 T +44 00 Amori & disastri (Flirting With Disaster) USA 1996 di Davi O. RussELL con BEN STILLER, PATRICIA ARQUETTE, TÉA LEONI, ALAN ALDA, MARY TYLER MooRE, GEORGE SEGAL; LiLy TOMLIN, JosH BROLIN, RICHARD JENKINS, CELIA. WESTON, GLENN

FITZGERALD @ Ha tutto per essere felice: un lavoro: che gli

81 piace, un’appassionata mogliettina e un bimbo appena nato. Eppure è in crisi d’identità. Adottato da una coppia di coniugi ebrei, vuole conoscere chi l’ha messo al mondo e abbandonato. Al suo 2° film, D.O. Russell ha scritto e diretto una commedia farsesca dove non tutte le situazioni comiche hanno esiti divertenti anche perché in lui lo sceneggiatore vale più del regista. Il confronto tra le 2 coppie di genitori — quella nevrotica e ansiosa ebrea e quella dei figli dei fiori invecchiati — è però tutto da godere. Tra gli attori, il reparto

femminile batte quello maschile. Comm. 92° T **% 006

Amori e imbrogli (The Matchmaker®) IrL.-GB-USA 1997 di MARK JoFFE con JANEANE GAROFALO, DAvID O’HaRa, MiLo

O’SHEA, DENIS LEARY, Jay O. SANDERS Comm. 96% T ** 00

Amori e incantesimi

(Practical Magic) USA 1998 di

GRIFFIN DUNNE con SANDRA BULLOCK, NICOLE KIDMAN, DIANNE WIEST,

STOCKARD

CHANNING,

AIDAN

QUINN,

GORAN

VISNIIC

Comm. 102° T #4 00 Amori e ripicche (Curtain Call) USA 1998 di PETER YATES

con JAMES SPaDER, MICHAEL CAINE, MAGGIE SMITH, POLLY WALKER, SAM SHEPARD, BUCK HENRY, VALERIE PERRINE, FRANK

WHaLEy Comm. 90° T #0k 00 Amori e vendette (The Revengers’ Comedies) GB 1997 di MALCOLM MowBRAY con HELENA BONHAM CARTER, SAM NEILL, KRISTIN SCOTT THOMAS, RUPERT GRAVES, MARTIN CLUNES, STEVE

Coocan, JoHN Woop, Liz SMITH e Karen e Henry s'incontrano

di notte sul Tower Bridge di Londra decisi a buttarsi nel Ta-

Gli amorosi

cuore. Un film farfalla sotto il segno della grazia. Comm. 82° TANK 00 Amori miei Ir. 1978 di STENO con MONICA VITTI, JOHNNY DORELLI, ENRICO MARIA SALERNO, EpwIGE FENECH @ Anna (0

Lisa) s'innamora di due uomini e riesce, senza sbagliare una mossa, a dividersi equamente tra l’uno e l’altro. I guai cominciano quando i due mariti diventano amici a tal punto da dividersi un’amante. Il triangolo è sempre di moda. Basta riverniciarlo, aggiornandolo con scaltrezza teatrale come fa Taia Fiastri. Interpretazione maiuscola della Vitti (premio David di Donatello), bravi i maschietti, spiritosa la Fenech.

Comm. 100°TXx 0000 Amori pericolosi Ir.-Fr. 1964 di Giuio Questi, CARLO LizZANI, ALFREDO

GIANNETTI

con JULIETTE MAYNIEL,

JEAN SOREL,

SANDRA MILO, ORNELLA VANONI, FRANK WOLFF, GLAUCO ONORATO, BICE VALORI @ Tre novelle (“Il passo”, “La ronda”, “Il

Generale”) di argomento erotico. La migliore ha la firma di

Giulio Questi. Ep. 100° G X* 00 Amori proibiti (/n the Cool of the Day) USA

1962 di

RoBERT STEVENS con JANE FONDA, PETER FINCH, ANGELA

LAN-

SBURY, ARTHUR HiLL e Due coppie di coniugi in crisi — due inglesi e due americani — trascorrono una vacanza in Grecia. La moglie americana si innamora, ricambiata, del marito inglese. Una morte per malattia risolve la dolorosa situazione. Soltanto il trio degli attori principali dà qualche interesse a questo melodramma sentimentale che ha per cornice la Grecia vista con gli occhi di un turista molto inglese. Dramm.

migi. Lui ha perso l’impiego, lei un amante. E lei che fa la proposta: io ti rovino il collega senza scrupoli, tu demolisci 89 TX 000 la moglie che si è ripresa l’uomo che amo. Lei procede con Amori sospesi (The Only Thrill) USA 1998 di PETER diabolico impegno, lui s'innamora della sua vittima. Da una MASTERSON con DIANE KEATON, SAM SHEPARD, DIANE LANE, pièce di Alan Ayckbourn (Smoking-No Smoking) che, in 2 ROBERT PATRICK, TATE DONOVAN, SHARON LAWRENCE, STACEY parti, dura 5 ore sul palcoscenico, adattata e compressa dal Travis Sent. 108° T #44 00 regista. Parte in cadenze di commedia con una vena di feroce misantropia molto british che si colora di nero finché acqui- l'amor mio non muore... IT. 1938 di GiusePPE AMATO, sta una dimensione gotica di melodramma ottocentesco. 2 MARIO BoNNARD con EpuaRDO DE FiLippo, PEPPINO DE FILIPPO, bravi attori in controtendenza. e una certa propensione al TITINA. DE Filippo, ALIDA VALLI, ROBERTA. MARI, GIUSEPPE grottesco. Non è un cocktail riuscito: una black-comedy col PoRELLI, IVANA DE Simone BN Comm. 73% T 44% 00

Amor nello specchio Ir. 1999 di SALVATORE MAIRA con nero scolorito. Comm. 90% T 4**44 00 Gli amori finiscono all’alba (Les amours finissent à ANNA GALIENA, PETER STORMARE, SIMONA CAVALLARI, SIMONETTA l’aube) Fr. 1953 di HENRI CALEF con GEORGES MARCHAL, FRAN-

cois CRISTOPH, NicoLe CourceL BN Drammi. 90" T ** 00 Amori in città... e tradimenti in campagna (Zown

and Country) USA 2001 di PETER CHELSOM con WARREN BEATTY, DIANE KEATON, GOLDIE HAWN, NASTASSJA KINSKI, ANDIE

MaAcDoweLL;, CHARLTON Heston @ Dopo il giro di boa dei 60 anni un architetto scopre i piaceri dell’adulterio, ma le pecorelle che si fanno tosare sono così matterelle che torna all’ovile. Un cast di lusso, dialoghi scoppiettanti di battute spiritose e già ascoltate (il veterano Buck Henry tra gli sceneggiatori), riprese aeree, quadri di Rothko alle pareti per aggiornare gli schemi immortali della pochade. Comm. 107 T * 60

Amori

in corsa (Chasing Liberty) USA 2004 di Anpy

CADIFF con MANDY MOORE, STARK SANDS, TONY JAYAWARDENA, JEREMY. PIVEN, ANNABELLA SCIORRA, BRrIONY GLASSCO, LiLy

BARALDA,

MAURIZIO

MICHELI,

QUINTO

PARMEGGIANI,

Ti

JACQUES

SERNAS @ Da Mantova nel 1619 la compagnia teatrale dei Fedeli — di cui è capocomico e commediografo Giovan Battista Andreini (1576 o 1579-1654) e prima attrice sua moglie Virginia Ramponi (1583-1630) — si sposta prima a Sabbioneta e poi a Parigi dove nel 1622, alla corte di Luigi XIII, viene messo in scena L’amor nello specchio. Nel frattempo la rivalità tra Virginia (A. Galiena) e la giovane attrice Lidia (S. Cavallari), diventata amante di Andreini (P. Stormare), si

trasforma in amore. Le due fuggono insieme per rientrare in compagnia a Mantova, mentre la peste infuria. Studioso dell’età barocca e curatore di una edizione critica delle opere di Andreini, S. Maira ha fatto un film di fastosa eleganza figurativa e di puntiglioso scrupolo filologico sull’antitesi arte/vita, ma anche sull’intreccio teatro/cinema, grazie al-

l’incontro con il gesuita Athanasius Kircher (Q. Parmeggiani) autore del trattato Ars magna lucis et umbras e inventore di mirabolanti macchine ottiche. Contributi eccellenti di Antonello Geleng e Marina Pinzuti scenografi, Luigi Bonanno costumista, Maurizio Calvesi alla cinepresa e Nicola Piovani, autore delle musiche con echi di Nino Rota. Più discutibile è la struttura narrativa: l’azione è annodata bene, ma sciolta in modi deboli e non necessari. Il che spiega in

TeLLO, TYLA BARNFIELD @ Durante il summit dei G8 a Praga, Anna, figlia diciottenne del presidente degli Stati Uniti, chiede ai genitori di partecipare con un’amica alla Love Parade di Berlino dove, però, scompare. Intervengono una coppia di agenti americani della scorta e un agente segreto britannico, travestito da fotografo, che ne seguono le tracce in diversi paesi europei. Anna e i suoi genitori hanno come va- parte il suo insuccesso. Comm. dramm. 104°G XAXk 0 ghi modelli i coniugi Clinton e la loro figlia Chelsea. Thriller politico-sentimentale d’inseguimento piuttosto loffio e Amor non ho... però... però... Ir. 1951 di Giorgio

prolisso. Avv. 110” T X40 Amori in corso Ir. 1989 di GrusePPE BERTOLUCCI con FRANCESCA PRANDI, STELLA VORDEMANN, AMANDA SANDRELLI @ Due

studentesse si ritirano in campagna a preparare un esame. Invece di un amico che si contendono, arriva una ragazza così diversa da loro da riavvicinarle. Girata in Val Pessola, sull’ Appennino emiliano-ligure, è una commedia tenera, gaia e leggera con sottofondi gravi e improvvisi trasalimenti del

BIANCHI con RENATO RASCEL, GINA LOLLOBRIGIDA, FRANCA MARZI, AroLDO TiERI, RalMonpo VIANELLO, Luigi Pavese BN

Comm,

90° T XX 00

Amorosa EKBLAD;

(Amorosa) Sve. 1986 di MAI ZETTERLING con STINA ERLAND

JOSEPHSON,

PHILIP

ZANDEN,

PETER

SCHMIDT

Biogr. 117 GX co. Gli amorosi (A/skande par) Sve. 1964 di MAI ZETTERLING con HARRIET ANDERSSON,

GUNNEL

LINDBLOM,

EVA DAHLBECK,

de

A morte Hollywood!

82

ANITA BJORK, GUNNAR BJORNSTRAND ®@ Esordio nel lungome- AA 00 traggio dell’attrice Mai Zetterling (1925-94) che s’è ispirata Amour braque - Amore balordo (L’amour braque) Fr. 1985 di ANDRZEJ ZULAWSKI con FRANCIS HUSTER, SOPHIE ai romanzi della compatriota Agnes von Krusentstierna. sun RoLS MICHEL ALBERTINI, CHRISTIANE JEAN Nella Stoccolma del 1915 tre donne di diversa estrazione so- n ciale sono in clinica in attesa del parto e rivivono il proprio passato. Per il “cast”, la fotografia di Sven Nykvist e la si- L'Amour ENT: gras viol6) Fr. 1977 di YANNICK BELLON tuazione di partenza (Alle soglie della vita, 1958) sembra un con NATHALIE NELL, MICHÈLE SIMONNET, ALAIN FOURÈS, PIERRE film di Bergman e non mancano gli echi di Strindberg. Di ARDITI, DANIEL AUTEUIL, TATIANA MNOUCHKINE ® Una sera, nei diverso c’è viimpietosa ottica femminista e più di un’annodintorni di Grenoble, Nicole, infermiera di 25 anni, è aggretazione di sensibilità femminile. BN Dramm. 118° (1085) G dita e violentata da quattro giovanotti di buona famiglia. Con HA 000 l’aiuto di un’amica (M. Simonnet), passa dalla vergogna e A morte Hollywood! (Cecil B. Demented) USA 2000 di dall’illusoria speranza dell’oblio alla denuncia degli stupratori. 4° film della bretone Y. Bellon, su un tema già affronJoHN WATERS® con MELANIE GRIFFITH, STEPHEN DORFF, ALICIA tato con La femme de Jean (1973), che allarga il discorso WITT, LARRY GILLIARD JR., MIKE SHANNON, MAGGIE GYLLENHAAL alla violenza di una società, fondata su valori maschilisti. e A Baltimora il regista Cecil B. Demented e la sua troupe di folli fanatici — detti “Emulsioni scadute” — rapiscono la Film didattico dove la finezza dell’analisi psicologica e una star Honey Whitlock per farne la protagonista di un film “dal puntigliosa chiarezza informativa prevalgono sulla pedantevero”, il capolavoro definitivo del cinema underground e an- ria della tesi. Ammirevole la sequenza dello stupro, senza perifrasi pietose, ma anche senza compiacimenti morbosi. tihollywoodiano. Già campione del cinema punk iconoclaBuona direzione delle attrici N. Nell (doppiata da Paola sta, J. Waters ha imparato a lavorare all’interno del sistema Quattrini), M. Simonnet (M. Vukotic), T. Mnouchkine (E. hollywoodiano, senza rinunciare ad attaccarne il conformiAldini). In Italia il film è vietato ai minori di 18 anni. smo del “politicamente corretto” con un’allegria dirompente e un disincanto ironico dal retrogusto amaro. Fare un pro- Dramm., 113"G XK 00 clama del “terrorismo cinematografico” e, nello stesso Amsterdamned (Amsterdamned) OL. 1988 di Dick MAAS tempo, irriderlo, mettendolo in burla, era un esercizio diffi- con HuuB STAPEL, MONIQUE VAN DE VEN, SERGE-HENRI VALCKE, cile. L'autore ci riesce soltanto in parte. E, comunque — nella TANNEKE Wim ZOMER, HippE Maas e In tuta da sommozzatore sua abbondanza di citazioni, rimandi, allusioni —, un divertiuno psicopatico emerge dai canali che attraversano Amstermento metalinguistico che dovrebbe piacere almeno ai cine- dam, per compiere i suoi omicidi all’arma bianca, preferibilfili che sanno condire la loro rabbia con la salsa dell’autocrimente di donne. 3° film di D. Maas (1951), regista olandese tica e della nostalgia, cioè imitare la brava M. Griffith che si campione d’incassi. E difficile prenderlo sul serio perché, diverte a starne dentro e fuori. Comm. 84° G Xk!4 00 come nei primi film di Dario Argento, la logica narrativa non Amos & Andrew (Amos & Andrew) USA 1993 di E. Max è il suo forte, ma non gli si può negare il talento visivo nel mettere a frutto la lezione spielberghiana di Lo squalo, la FryE con NicoLAS CAGE, SAMUEL L. JACKSON, DABNEY COLEMAN, cornice scenografica dei canali, il brio delle invenzioni regiMicHaEL LERNER, BRAD DOURIF @ Andrew Sterling, commediografo di pelle nera e premio Pulitzer, compera una villa stiche e dei dialoghi. Suoi sono anche la sceneggiatura e le musiche. Thrill. 113° G *A*%4 0000 su un’isola molto esclusiva, in un quartiere bianco, dove una operazione diamanti (Operation notte, scambiato dai vicini per ladro, è assediato dalla poli- Amsterdam zia. Per evitare una brutta figura, il commissario scarcera un Amsterdam) GB 1958 di MicHaEL MCCARTHY con PETER FINCH, Spion. 104% delinquentello bianco perché s’introduca nella villa, pren- Eva BARTOK, TONY BRITTON, ALEXANDER Knox BN dendo in ostaggio il proprietario. Ma i due si alleano a T*k 00 scorno dei persecutori bianchi. Ingegnosa e aguzza comme- A muso duro (Mr Majestyk) USA 1974 di RicHARD FLEIdia satirica antirazzista, antiborghese e antipoliziesca. Non SCHER con CHARLES BroNnsON, AL LETTIERI, LINDA CRISTAL poche invenzioni divertenti. Un po’ troppo programmatica Dramm. 103° TA4 000

nei suoi intenti edificanti. Comm. 94° T +44 co Amo te sola Ir. 1935 di MarIO MATTÒLI con VITTORIO DE

Sica, MILLY, ENRICO ViARISIO, CARLO NINCHI, EMILIO CIGOLI ®

Anaconda

(Anaconda) USA 1997 di Luis LLosa con Jon

VoiHT, JENNIFER LOPEZ, ICE CUBE, ERIC STOLTZ, JONATHAN HYDE,

KARI WUBRER, OWEN WiLson Thrill, 90/G

**k

Un compositore napoletano s’innamora di una ricca fan- Anaconda- Alla ricerca dell’orchidea maledetta ciulla di Firenze ma, coinvolto in un tafferuglio politico, (Anacondas: The Hunt for the Blood Orchid) USA 2004 di deve scappare a Milano. I due innamorati s'incontrano an- DwIGHT H. LitTLE con JOHNNY MESSNER, KADEE STRICKLAND, cora ma scoppia la guerra di indipendenza. Lei lo aspetterà. MATTHEW MARSDEN, NicHoLas GONZALEZ, EUGENE ByRD, KARL Sullo sfondo di una Firenze granducale, Mattòli al suo 2° YUNE, SALLI RICHARDSON, MORRIS CHESTNUT @ Una squadra di film ha inserito un 1848 patriottico e romantico, ma antie- giovani scienziati USA (che comprende anche qualche estraroico. Le situazioni sono molto teatrali ma risolte con leggeneo) attraversa foreste e fiumi del Borneo alla ricerca di una rezza di mano. De Sica è godibile e la trovata del film è la rara specie di orchidea: fiorisce ogni sette anni e sarebbe in dolce Milly. BN Comm. 72° T #44 00 grado di aumentare la longevità umana. Bisogna aspettare l'amour à mort (L’amour à mort) Fr. 1984 di ALAIN più di mezz’ora prima che entrino in scena i serpentoni non RESNAIS con SABINE AZÉMA, PIERRE ARDITI, FANNY ARDANT, velenosi dalla stretta potente per mettere paura e divorare le ANDRÉ DUSSOLLIER, JEAN DASTÉ e Elisabeth, biologa, e Simon prime vittime. Persino gli effetti speciali sono di terz’ordine si amano profondamente. Simon torna a vivere dopo qualche per questo indigesto e preteso seguito di Anaconda (1997). Ci risulta che l’anaconda (Eunectes murinus) abiti soltanto momento di morte apparente. Quando, tempo dopo, muore *o veramente, Elisabeth gli promette di raggiungerlo: E si uc- nell’ America tropicale. Avv. 95 cide. Scritto da Jean Gruault che nel 1979 fornì a Truffaut il Analisi finale (Final Analysis) USA 1992 di Phi JOANOU libretto di La camera verde sul culto dei morti, è il più semcon RicHARD GERE, KiM BASINGER, UMA THURMAN, ERIC RoBplice dei film di Resnais: monocorde, lineare, tutto tenuto su ERTS, KEITH Davip @ A San Francisco uno psicoanalista di una nota alta, interpretato da 4 infallibili attori tra cui spicca successo diventa vittima di un complotto macchinato da due S. Azéma. Sostenuto dalle musiche dissonanti di H.W. sorelle che ha per posta un omicidio e per traguardo una Henze, il fulmineo racconto è scandito da 51 inquadrature grossa eredità. 1° film che ha la parola “analisi” nel titolo. vuote (in nero o blu cupo che soltanto una volta sfuma nel Si cita anche Freud (il sogno dei fiori) e si ricalca Hitchcock celeste, spesso percorsi da fiocchi di neve) di durata varia(Vertigo) in un film manieristico e manierato che pur vanta bile. Il tema romantico dell’amore che dura oltre la morte è contributi tecnici di prim'ordine (scene di Dean Tavoularis, svolto nei termini laici di un razionalismo materialistico che fotografia di Jordan Cronenweth) e i suggestivi paesaggi di non esclude né la pietà né l’utopia. Dramm. 92° G San Francisco. Il difetto è nel manico, nella sceneggiatura di

83

Wesley Strick. Thrill. 124° S*%* 000. Anastasia® (Anastasia®) GB 1956 di ANATOLE LITVAK con INGRID BERGMAN, YUL BRYNNER, HELEN HAYES, AKIM TAMIROFE,

Anche i dottori ce l’hanno

lori da dieci anni. Poi decidono di mettere la testa a posto. A modo suo, è un inno alla famiglia e al matrimonio indissolubile. Tratto da una commedia di William Douglas Home e Marc-Gilbert Sauvajon, tipico esempio di teatro di consumo, è recitato sotto tono e infiorettato qua e là di volgarità. Co-

MARTITA HUNT, IVAN DEsnY e Una povera ragazza russa che ha perso la memoria viene fatta passare per Anastasia, figlia mico 102" T ** 0000 dello zar Nicola II e unica superstite della strage dei Romanov nel luglio 1918 a Ekaterinburg. E se lo fosse davvero? Anche gli angeli mangiano fagioli Ir.-Sp.-Fr. 1973 di È un film commerciale e convenzionale ma confezionato E.B. CLUCHER con GIULIANO GEMMA, Bup SPENCER, ROBERT MIDcon un’efficacia ammirevole, con una fusione perfetta di DLETON, STEFFEN ZACHARIAS, BILL VANDERS e Nella Chicago detutti gli ingredienti necessari a dare plausibilità e colore a gli anni ‘30 due amiconi senza lavoro, un karateka (G. una vicenda piuttosto improbabile. Premio Oscar per Berg- Gemma) e un campione di catch (B. Spencer), si arruolano man al suo rientro a Hollywood dopo il periodo rossellinella malavita del racket, ma, buoni di indole, si schierano niano. Sceneggiato da Arthur Laurents da una pièce di Marpresto dalla parte delle vittime contro chi li taglieggia. Dopo celle e Guy Bolton. Comm. 105° TX 0000 il successo internazionale dei due “spaghetti-western” di Anastasia® (Anastasia®) USA 1997 di Dow BLUTH, GARY Trinità, Clucher (Enzo Barboni) applica la sua ricetta parodistica di precursore del “buonismo” degli anni ’90 al genere GOLDMAN @ Basato sulla pièce di Marcelle Maurette nell’adattamento (1954) di Guy Bolton e sulla sceneggiatura di gangster. G. Gemma (1938) si affianca con efficacia a B. Arthur Laurents del film omonimo (1956) con Ingrid Berg- Spencer (1935, vero nome: Carlo Pedersoli) in sostituzione man. 1916, San Pietroburgo. Mentre la famiglia Romanov si di Terence Hill (1939, vero nome: Mario Girotti). Grande successo popolare. Comm. 104°T Xx 00000 accinge a festeggiare i 300 anni di regno, si presenta Rasputin a maledire la stirpe e a edificare, con l’aiuto del diavolo, Anche gli angeli tirano di destro Ir. 1974 di E.B. l’impero del male. Anastasia, la minore delle quattro figlie CLucHER con GIULIANO GEMMA, RICKY BRUCH, LAURA BECHEdello zar, sopravvive al maleficio, perde in parte la memoRELLI, Pupo DE Luca, DoMINIC BaRTO, PaoLo ZiLLi Comm. 113" ria, cerca dieci anni dopo di ritrovare la nonna a Parigi, aiu- TAX 000 tata da Dimitri, ex sguattero, suo coetaneo imbroglioncello, Anche gli eroi piangono (The Proud and Profane) USA che l’aveva salvata, e s'innamora, riamata; di lui. 1° cartoon 1956 di GEORGE SEATON con WILLIAM HOLDEN®, DEBORAH KERR, di lungometraggio dei Fox Animation Studios (con sede a THELMA RITTER, DEWEY MARTIN, WILLIAM REDFIELD ® Bella ariPhoenix, Arizona), diretti da D. Bluth e G. Goldman, fuoriustocratica cattolica si arruola nella Croce Rossa per visitare sciti dalla casa madre Disney. Costato 50 milioni di dollari e la tomba del marito caduto in guerra, conosce un colonnello realizzato da 350 artisti reclutati in una quindicina di paesi, dei Marines, un cinico e magnifico bastardo. La vedova già il film “non sta purtroppo né con Disney né contro di lui.” inconsolabile, rimasta incinta, tenta il suicidio. Tratto dal ro(Marcello Garofalo) Tracima di rimandi alla favolistica di- manzo The Magnificent Bastards di Lucy Herndon Crockett, sneyana. Ha l’ormai obbligatoria dimensione di musical, con diretto con cura da G. Seaton che l’ha anche sceneggiato, il balli e canzoni (mediocri). Accanto alla tradizionale animafilm conta solo su un’eccellente interpretazione di D. Kerr, zione su 2 dimensioni, vanta un uso sagace del computer di Holden (coi baffi!) e di T. Ritter Ma nemmeno Greta evidente nelle sequenze del deragliamento del treno e del- Garbo avrebbe potuto salvarlo. Si piange. BN Guerra 111° T l’incubo dell’eroina sulla nave. Anim. 94 AA 000 **k 000

Anastasia, mio fratello Ir. 1973 di STEFANO VANZINA con ALBERTO

SORDI,

RICHARD

CONTE,

EpoARDO

FAIETA,

FRANCO

AnGRIsaNo Comm. 122" T ** 000

Anatomia di un delitto (Naked Alibi) USA 1954 di JERRY HopPER con STERLING HAYDEN, GLORIA GRAHAME,

GENE BARRY,

CHUcK Connors BN Poliz. 86° T ** 60 Anatomia di un omicidio (Anatomy of aMurder) USA

Anche gli uccelli uccidono (Brewster MeCloud) USA 1970 di ROBERT ALTMAN con Bup Corr, SALLY KELLERMAN, StAcY KEACH, SHELLEY DUVALL, MIcHAEL MURPHY ® Ostacolato da poliziotti, capitalisti e politicanti, ragazzo vive in un vecchio rifugio antiaereo e studia come poter volare con le proprie forze. Poi rinuncia per amore. Apologo sulla rivolta dei giovani nella società americana. Brillante nella forma e pessimista nelle conclusioni. Bizzarra commedia nera di acri succhi satirici mescolati con squarci lirici. Diseguale, ma insolito. Comm. 101° T XXk 00

1959 di OTTO PREMINGER con JAMES STEWART, BEN GAZZARA, LEE REMICK, GEORGE C. SCOTT, MURRAY HAMILTON e Un modesto avvocato di provincia ha successo nel difendere ufficiale dell’esercito accusato di aver ucciso a revolverate il proprie- Anche i boia muoiono (Hangmen Also Die) USA 1943 tario di un bar che gli ha violentato la moglie. Sorpresa fi- di FRITZ LANG con BRIAN DONLEVY, WALTER BRENNAN, ANNA LEE, DENNIS O’ KEEFE, GENE LocKHART @ Nel 1942 a Praga l’uccinale. Nonostante la lunghezza, è uno dei più avvincenti sione del Reichsprotektor Hans Heydrich scatena una pedrammi giudiziari mai usciti da Hollywood. Il suo nocciolo sante repressione nazista. L’attentatore si è nascosto in città, è nell’ambiguità dei personaggi e dei fatti. Grande compagnia di attori. 7 nomine ai premi Oscar. BN Dramm. 160° T ma, per evitare rappresaglie sulla popolazione civile, la Resistenza consegna agli occupanti un collaborazionista, proXK 0000 Anatomia di un rapimento (7engoku to jigoku) Grap. curando false prove della sua colpevolezza. Alla sceneggiatura, con John Wexley e il regista, collaborò Bertolt Brecht 1963 di Akira Kurosawa con TosHIRo MIFUNE, TATSUYA il cui nome non figura nei titoli perché Wexley pretese di esMrHasHI, Kyoko KAGAWA, TSUTOMU YAMAZAKI, TAKAO SAITO, YUTAKA SADA, TATSUYA NAKADAI @ Dal romanzo Due colpi in sere accreditato da solo. Tutto concentrato sui fatti, sostenuto da un ritmo teso e da una fotografia chiaroscurata di Jauno (1959) di Ed McBain. Credendo di rapire il figlio di un mes Wong Howe, è un film di propaganda da giudicare nel grande industriale, uno studente sequestra quello del suo ausuo contesto storico che tuttavia rivela la maestria di Lang. tista. L’industriale paga egualmente il riscatto. Un commissario di polizia ricerca il rapitore: la sua è una discesa all’in- Le musiche di Hanns Eisler furono candidate all'Oscar. BN ferno. Dall’intreccio di un romanzo “nero” americano A. Dramm. 131°TTA9ok% 00 Kurosawa cava una profonda riflessione etica sull’esistenza Anche i commercialisti hanno un’anima rr. 1994 del male, i misteriosi legami tra i destini umani (e tra vittima e carnefice), contrapponendo l’alto (il cielo) della lussuosa villa dell’industriale con il basso (l’inferno) di una metropoli

dove regnano il delitto, la prostituzione, Dramm. 143‘ G ek 000

di MauRIZIO Ponzi con ENRICO MONTESANO, RENATO POZZETTO, SABRINA FERILLI, MILENA VukorIc, LAURA BETTI, PINA CEI

Comm. 119° TX 00

la droga. BN

Anche i dottori ce l’hanno (The Hospital) USA 1971 di

L’anatra all’arancia Ir. 1975 di Luciano SALCE con MONICA

ARTHUR HiLLER con GeoRGE C. ScOTT, DIANA RIGG, BARNARD HUGHES, STOCKARD CHANNING, FRANCES STERNHAGEN @ In un

VITTI, UGo TOGNAZZI, BARBARA BOucHET, JOHN RICHARDSON @

Due coniugi, inclini ai tradimenti, se ne fanno di tutti i co-

ospedale pubblico di New York City regnano l’incompetenza e il caos e per giunta nelle corsie si aggira un missio-

84

Anche i fantasmi lo fanno

nario fanatico e omicida. Il primario ha anche i suoi guai privati. Paddy Chayefsky prese un Oscar per la sceneggiatura di questa pepata e intelligente farsa satirica di ambiente ospedaliero, degna di Molière e sulla: scia di M.A.S.H. (1970). Il bravissimo George C. Scottè l’altra carta vin-

cente. Comm. 102° T *kX 00

Anche i fantasmi lo fanno (School Spirit) USA 1985 di ALAN HOLLEB con TOM NOLAN, ELIZABETH Fox, ROBERTA COLLINS

Comm. 90° T *4 00 Anche i gangster mangiano

lenticchie (La belle

affaire) Fr. 1972 di JAcQUES BESNARD con MICHEL SERRAULT, Rosy VARTE, MicHEL GALABRU @ Paul e Simone prendono in gestione un bar a Marsiglia ignorando che si tratta di un centro per lo smistamento del traffico della droga. Farsa macabra, intinta di humour nero all’inglese, ma in salsa francese.

Qualche falla nel ritmo, qualche scivolata nel banale, ma, tirate le somme, lo spettacolo c’è Ottimo Serrault, come

quasi sempre. Bravo Galabru. Comm. 90 T XK 000 Anche i nani hanno cominciato gn piccoli (Auch

padrona di casa gliela lava. Takahashi e i suoi amici sono bocciati, promossi i suoi compagni di stanza che, però, non

trovano lavoro. Commedia studentesca, palesemente influenzata dal cinema hollywoodiano. Al suo 15° film il 27enne Ozu, autore del soggetto e coadiuvato in sceneggiatura dal fido Akira Fushimi, rivela una sagace padronanza dei codici comici, un uso disinvolto dei movimenti della cinepresa, |un

accorto impiego del montaggio. Muto. BN Co; AK 00

Anche se volessi lavorare, che faccio? Ir. 1972 di FLAvio MOGHERINI con Enzo CERUSICO, NINETTO DAVOLI, GIOVANNI BARBATO, PAOLO ROSANI, ADRIANA ASTI, LEOPOLDO TRIESTE, VITTORIO CAPRIOLI, MAURIZIO ARENA, FIORENZO FIORENTINI, LUCIANO SALCE, FRANCESCA ROMANA COLUZZI, TIBERIO

MuRGiA e Quattro giovani amici, tombaroli dell’ Alto Lazio — campano trafugando e svendendo oggetti archeologici —, decidono di svaligiare un museo d’arte etrusca. In ignara concorrenza tra loro — come può capitare nel paese dalle cinque polizie — Carabinieri e Guardia di Finanza infiltrano i loro nella squinternata banda. I quattro si defilano all’ultimo momento, lasciando l’esecuzione del colpo ai travestiti rappresentanti dell’ordine. Esordio nella regia di un illustre scenografo all’insegna dei prestiti: Fellini, Pasolini, Magni, Monicelli. Commedia picaresca che procede: a balzelloni, saltabeccando da un luogo comune all’altro, ma nelle pause non manca di simpatia né di grazia. Comicità amena, ma quasi mai volgare. Nel quartetto spiccano E. Cerusico e N. Davoli. A. Asti disegna con brio una pimpante zitellina, ma è doppiata, lei che diede la voce a C. Cardinale, S. Sandrelli e al-

Zwerge haben klein angefangen) RFT 1970 di WERNER Herzog e In una imprecisata colonia di nani, situata in una zona desertica, una ribellione provoca un crescendo di vandalismo, follia, violenza e atti crudeli contro cose, animali — persino contro i più deboli di loro — che diventa quasi un catalogo del sadismo, radicato nel mondo animale e nella natura. È il più estremo, surreale, inquietante e allucinato film di Herzog, che l’ha diretto, prodotto e scritto curandone gli arrangiamenti musicali, celato interamente in una dimensione critica. Un incubo raccontato come tale, senza una logica e, nel suo andamento caleidoscopico, senza uno svi- tre note afone di Cinecittà. Comm. 99° P XX 06 luppo lineare né un finale, ma fondato su grande rigore sti- Anchorman - La leggenda di Ron Burgundy (Anchorman: The Legend of Ron Burgundy) USA 2004 di listico: la figura ricorrente del cerchio indica una situazione senza vie di uscita. Fotografia di Thomas Mauch. Girato nel- ADAM McKay con WILL FERRELL, CHRISTINA APPLEGATE, PAUL RUDD, STEVE CARELL, DAVID KOECHNER, FRED WILLARD, CHRIS l’isola di Lanzarote (Canarie) con attori nani non professioPARNELL, KATHRYN HAHN e Nella San Diego (California) degli nisti. BN Dramm. 96° S 4% o. Anche lei fumava il sigaro Ir. 1985 di ALEssANDRO DI anni ‘70 Ron Burgundy, fatuo conduttore di un telegiornale locale, e i suoi colleghi maschilisti godono di una vasta poROBILANT con MAURIZIO DONADONI, MARIETTA MEHES, ALESpolarità, ma devono fare i conti con l’arrivo di un’ambiziosa SANDRO HABER Avv. 98° S 4oko Anche libero va bene Ir. 2000 di Kim Rossi STUART con giornalista che ne scompiglia equilibri e abitudini, scatenando un’accesa competizione interna allo studio televisivo KIM Rossi STUART, BARBORA BOBULOVA, ALESSANDRO MORACE, e una guerriglia urbana con la squadra rivale di un’altra TV MARTA NOBILI e Piccolo film, dicono. Intimista, specificano. locale. Scritta — col regista — dall’attore W. Ferrell (Melinda Non tanto piccolo, però. Felice esordio alla regia dell’attore e Melinda), è una frenetica commedia corale basata sul duaK. Rossi Stuart che l’ha scritto con Linda Ferri, Francesco Giammusso e Federico Starnone: ritratto di famiglia in un lismo tra realtà e invenzione e accompagnata in parallelo da interno con gita al mare, una delle più intense e distese se- una carrellata di animali (scoiattolo sciatore, gatti indossatori, panda partoriente, orsi, il cane del protagonista). “La quenze, con un'ottica inedita. Padre con due figli e una maderiva allucinatoria del film risulta compenetrata da un dre che va e viene. In apparenza è lei, Stefania — instabilità? andromania? — la causa della disunione. Durante le sue as- fondo di amarezza realista.” (Bandirali & Terrone), confermata nell’epilogo oltre i titoli di coda. Ne esistono almeno 3 senze, Renato fa il mammo, generoso senza pudore e autoversioni di diversa durata (95, 103, 90 minuti). In Italia solritario nella sua ambiguità di adulto immaturo e insicuro che tanto in DVD. Comm.94 T*K5 60 se la prende con il mondo. L’adolescente Viola, quasi pronta ad andarsene, soffre la situazione meno del fratellino Tommi Ancora ancora Elvin (Alvin Rides Again) USA 1978 di nel difficile passaggio dall’infanzia alla pubertà. È lui che, TIM BURSTALL con GRAEME BLUNDELL, ALAN FINNEY, CHANTAL alla fine, “si fa padre di suo padre, responsabile della sua ir- CanTouRI Comm. 83° T ** co responsabilità” (R. Escobar). E lui il vero protagonista. La Ancora e sempre (Let's Do It Again) USA 1953 di ALEXdote maggiore di questo futile racconto della fatica di vivere, ANDER HALL con JANE WYMAN; RAY MILLAND, LEON AMES, ALDO come direbbe Henry James, è il chiaroscuro emotivo che, Ray e Compositore trascura la legittima consorte che, per incontro ogni manicheismo, colora l’ambiguità dei persogelosirlo, s’inventa un romanzetto sentimentale, ma calca naggi. Il piccolo Morace è una rivelazione il cui merito va a troppo le tinte. Divorzio, e lungo tiremmolla per rappacifichi l’ha scelto e diretto, mentre, in una parte rischiosa e in-

grata, B. Bobulova conferma la sua duttilità. Comm. dramm.

1087 TASK 00

Anche nel West c’era una volta Dio Ir.-Sp. 1968 di DARIO SILVESTRI con RICHARD HARRISON, GILBERT ROLAND, ENIO

GrroLami West. 96° T *% 00

Anche

se non

sono

riuscito a laurearmi.

. .

(Bakudai wa shita Keredo) Giap. 1930 di Yasunmro Ozu con SAITO TATsUO, FUTABA KAORU, AOKI ToMio, TANAKA

KINUYO,

WAKABAYASHI Hrroo, Okuni IcHiRo @ Il giovane Takahashi condivide la stanza della pensione con quattro studenti, ma trascura lo studio per spassarsela con coetanei. Alla vigilia degli esami trascrive sulla camicia preziosi appunti, ma la

carsi. Rifacimento di L’orribile verità (1937) di L. McCarey senza averne lo stile né la grinta. Film-gassosa con molto zucchero e poca schiuma. Un bravo Aldo Ray e orecchiabili

canzoni. Comm. 95° Ancora insieme (Together Again) USA 1944 di CHARLES Vipor con IRENE DUNNE, CHARLES

BOYER, CHARLES

COBURN,

MONA FREEMAN, ELIZABETH PATTERSON @ La bella vedova del sindaco di una piccola città del New England chiama un affascinante scultore per fare una statua alla memoria del defunto. Scritto da FE. Hugh Herbert e Virginia Van Upp (anche produttore per la Columbia) su misura per le due star, insieme per la 3° volta dopo Un grande amore (1939) e Vigilia d'amore (1939). Il che spiega il titolo! Situazioni briose,

85 dialoghi arguti. BN Comm. 100/T X*45 006

Ancora 48 ore (Another 48 Hrs) USA 1990 di WALTER HiLL con EppIE MurPHY, Nick NOLTE, KEVIN TIGHE, BRION JAMES

e Accusato di omicidio, Jack, il poliziotto bianco, chiede aiuto a Reggie, il collega nero: hanno solo 48 ore di tempo per risolvere il caso. Più che il seguito di 48 ore (1982), è un bis. Hill sembra preoccupato soltanto di ripetere il successo

del precedente. Detiene il record dei vetri rotti. Dramim. 94 TAXK 000 Ancora una domanda, Oscar Wilde! (Oscar Wilde) GB

1959

di GrecoRY

RATOFF

con RoBERT

MORLEY,

JOHN

NEVILLE, RALPH RICHARDSON, PHYLLIS CALVERT, DENNIS PRICE ® La relazione di Oscar Wilde (1854-1900), scrittore e com-

mediografo di successo, con il giovane Lord Alfred Douglas suscita scandalo nella Londra dell’ultimo Ottocento. Il vecchio Douglas porta il corruttore in tribunale. È il migliore dei 2 film inglesi, usciti quasi contemporaneamente, sulle vicissitudini giudiziarie del celebre scrittore di Dublino. Morley aveva recitato la parte a teatro. Puntuale ricostruzione

d’epoca. Dramm. 9647 X*4% 00

Ancora una volta con sentimento (Once More with Feeling) GB 1960 di STANLEY DONEN con KAY KENDALL, YUL BryNNER, GEOFFREY TUNE, GREGORY

RATOFF, MAXWELL

SHAW,

MeRvyN JoHns, MARTIN BENSON e Egocentrico e megalomane direttore d'orchestra convive da anni con una bella arpista. Tutti li credono sposati. Lei gli fa da musa, ma quando, stanca del suo impossibile carattere, crede di innamorarsi di un altro, gli chiede di sposarla per divorziare poi, salvando così le apparenze. Si sposano e scoprono di amarsi ancora. Da una pièce (1958) di Harry Kurnitz (recitata a Broadway da Joseph Cotten e Arlene Francis), da lui stesso adattata: un

copione digestivo e piuttosto futile, apprezzabile per una certa vena satirica sul mondo musicale. Conta la messinscena di Donen che la gira a ritmo di musical con un gusto infallibile nella scenografia (Alexandre Trauner), nell’uso del Technicolor (Georges Périnal) e della musica come contrappunto narrativo (Beethoven, Wagner, Strauss, Rimsky-Korsakov), nella ricchezza delle invenzioni visive, nella di-

rezione degli attori. Ultimo film di K. Kendall (Justine Mc-

Andrò come un cavallo pazzo

Nella 1° parte — dove, come in certi suoi film degli anni ’70, mescola commedia e polar — ritrova il vecchio brio, ma poi risolve il malinconico tema della malattia con ia zavorra di uno stucchevole e prolisso sentimentalismo sul destino. Più che i due protagonisti, sono riusciti alcuni personaggi mi-

nori. Comm. sent. 120 (133) TX* 00

André (Andre) USA 1994 di George MILLER? con KEITH CARRADINE, Tina MAJORINO, CHELSEA FIELD, AIDAN PENDLETON, SHANE MEIER, KEITH SZARABAJKA, JosHuA JACKSON e Negli anni

’60 a Rockport, cittadina costiera del Maine, una ragazzina di sette anni (T. Majorino) fa amicizia con una giovane foca, favorita dalla sua famiglia zoofila. L’idillio è turbato dai pescatori locali e da una società di protezione degli animali. Tratto dal romanzo A Seal Called Andre di Harry Goodridge e Lew Dietz, diretto non dal Miller di Mad Max, ma dal suo omonimo di L’uomo del fiume nevoso, è un film per famiglie di gusto retrodatato, ma simpatico. Evita le trappole sentimentali più facili e ha due punti di forza: la piccola Majorino e soprattutto Tory, vivacissima foca. Non perdere le immagini dei titoli di coda, girate in Super8. All’origine c’è una storia vera. Comm. 94° AA 000

Andrej Rublév (Andrej Rublév) URSS TARKOVSKIJ

con ANATOLIJ

SOLONICYN,

1966 di ANDREI

IVAN LAPIKOV,

GRIN'Ko e In una Russia messa a ferro e fuoco dalle invasioni asiatiche e sconvolta dalle lotte di potere tra piccoli potentati, il monaco

Rublév

(1360 ca.-1430), pittore di icone,

passa attraverso 9 capitoli (Il volo, Il buffone, Teofane il Greco, La passione secondo Andrej, La festa, Il giudizio universale, La scorreria, Il silenzio, La campana) che compongono un vasto affresco del Medioevo russo. Nel 1° è assente, in altri fa da spettatore o “passeggero”, nell’ultimo — una delle più alte pagine filmiche di epica del lavoro umano — è in disparte, testimone silenzioso. E uno dei grandi film degli anni ’60 (completato nel 1967, presentato a Cannes nel 1969, distribuito in URSS nel 1972 e in Italia nel 1975) il

capolavoro di Tarkovskij è il più maturo risultato, in campo cinematografico, della cultura del dissenso nell’URSS. Epilogo a colori, 10 minuti di documentario sulla pittura di Rublév: l’autore scompare, rimane l’opera. BN Dramm.186T

AAAAK 000 Andremo in città Ir. 1966 di NeLO Risi con GERALDINE

Ancora vivo (Last Man Standing) USA 1996 di WALTER

CHAPLIN, Nino CasTELNUOVO e La deportazione e lo sterminio degli ebrei nella seconda guerra mondiale in chiave di favola, quella che una ragazza ebrea racconta al suo fratellino cieco mentre viaggiano sul treno della morte. Scritto da Edith Bruck, moglie del regista, è un sincero e commovente 1° film in cui, però, c’è un sensibile scarto tra intenzioni poetiche e risultati espressivi. Troppo sentimentale. BN

HiLL con BRUCE

WILLIS,

CHRISTOPHER

WALKEN,

LESLIE MANN,

Bruce DERN, KARINA LomBARD e Tratto dalla sceneggiatura di Akira Kurosawa e Ryuzo Kikoshima di La sfida del samurai; 1961, già ricalcato da S. Leone in Per un pugno di dollari. Nel 1931 arriva a Jericho, cittadina-fantasma del Texas,

uno straniero senza passato che diventa l’ago della bilancia tra due bande di fuorilegge — gli irlandesi Doyle e gli italiani Strozzi — che si contendono il controllo del contrabbando d’alcol. Giudicato da molti un prodotto manieristico in cui Hill esaspera la contaminazione dei generi (western, gangster, “nero”, cinema di Hong Kong), è un film radicale ed estremo, immerso nella polvere e nella pioggia, che tende all’astratto, fondato sull’iperbole e su una premeditata inverosimiglianza. Violenza e morte vi diventano “segni” per virtù di stile o di stilizzazione. Gang. 1307 G XXX 00

Andata e ritorno Ir. 2003 di ALessanpRO Paci con ALESSANDRO PACI, ERIKA BERNARDI, FLAVIA VENTO, GIUSTINO DURANO,

Dramm. 95° T **4 000

Andremo Paradis)

tutti Fr.

1978

in paradiso di Yves

(Nous

RoBERT

con

irons tous au JEAN

ROCHEFORT,

CLAUDE BRASSEUR, Guy Bepos, DANIÈLE DELoRME Comm. 1077 TAK 00

Androclo e il leone (Androcles and the Lion) USA 1952 di CHESTER ERSKINE con ALAN YOUNG, JEAN SIMMONS, VICTOR

MATURE, MAURICE Evans, ELsA LANCHESTER @ Mite sarto cristiano libera leone da una spina in una zampa. Quando diventa pasto delle belve, il leone riconoscente lo risparmia. Piatta trasposizione cinematografica della nota commedia

ANDREA CARLO, MARCO GIALLINI, MARco MiLani Comm. 93° T

(1913) di G.B. Shaw in cui contano i brillanti e arguti dialo-

AAP

ghi. Tutti bravi. Le riprese erano cominciate con Harpo Marx come Androclo e Rex Harrison nella toga di Giulio

And now... Ladies & Gentlemen (And now... Ladies and Gentlemen) Fr.-GB 2002 di CLAUDE LELOUCH con JEREMY Irons, PATRICIA KAAS, THIERRY LHERMITTE, ALESSANDRA MARTINES, JEAN-MARIE BIGARD, AMIDOU, CLAUDIA CARDINALE ® AV-

venturiero gentiluomo di origine inglese, e maestro di travestimenti, ignaro di avere un tumore al cervello, Valentin s’imbarca su un veliero e sbarca in Marocco, soffrendo di improvvise amnesie. Mentre intesse una relazione sentimentale con Jane, disillusa cantante di pianobar in un albergo di lusso, anch'ella amnesiaca, la polizia indaga su un furto di gioielli. Lieta fine chirurgica. Un C. Lelouch double-face.

ammine

NIKOLAJ

Carthy 1926-59), moglie di Rex Harrison, morta di leuce-

mia. Comm. 92° T*4444 00

(ai

Cesare. BN Comm. 98% T *k 00

Andrò

come

un cavalio

pazzo

(J’irai comme un

cheval fou) Fr. 1973 di FERNANDO ARRABAL con HACHEMI MARZOUK, NURIA ESPERT, GEORGE SHANNON, ANOUK FARIAC, EMMANU-

ELLE Riva, Marco PERRIN @ Il bambino di Viva la muerte (1971), 1° film di Arrabal, è cresciuto e, per liberarsi del suo malefico influsso repressivo, uccide la madre. Cercato dalla

polizia, si rifugia nel deserto dove s’imbatte in santone senza età, il suo “doppio”, che divorerà il suo cadavere. Scopertamente autobiografico, è un poema delirante, limaccioso è 0s-

sn dn 3

86

Android - Molto più che umano sessivo che gronda di sangue, escrementi, polluzioni, insetti, amputazioni, torture, perversioni in oscillazione tra realtà e sogno, disperazione e speranza. Dramm. 987 S4%

0

Android - Molto più che umano (Android) USA 1982 di AARON LipsTADT-con KLAUS KINSKI, Don OPPER, KENDRA KIRCHNER, BRIE HOWARD, NORBERT WEISSER, CROFTON HARDESTER ® Il dottor Daniel (K. Kinski), illegalmente assunto nel 2036

per una ricerca avanzata sugli androidi in una base spaziale, ha per assistente Max (D. Opper), androide meno progredito che sta imparando da solo, con nastri magnetici di sesso e rock’n’roll, la storia della Terra, che non ha mai visto. L’im-

provviso arrivo di tre androidi evasi porta a Daniel la donna di cui aveva bisogno per ultimare il progetto Cassandra e introduce Max in una pericolosa educazione sentimentale. Scritta da James Eigle e dall’attore D. Opper e prodotta a basso costo, è una piacevole opera prima, un film di SF insolitamente umoristico che ha finezza anche nell’ottimistica

conclusione. Fantasc. 80% T *** 00.

Andromeda (The Andromeda Strain) USA 1971 di ROBERT Wise con ARTHUR HiLL, DAviD WAYNE, KATE REID, PETER HoBBS,

James OLson e Da un romanzo di Michael Crichton: un satellite artificiale precipita in un villaggio del Messico, provocando un’epidemia che uccide quasi tutti tranne un vecchio e un bambino. Buon film di fantascienza con effetti speciali, rumori speciali, parole speciali e l’intento di fare una piccola lezione di morale. Film solenne, attento ai dettagli,

efficace nel sostenere la suspense. Fantasc,

130% T *4* 000

Andy Hardy (Andy Hardy) USA di George B. SEITZ, W.S. VAN DyKE II, WILLIS GOLDBECK, HowarD

W. KocH con MICKEY

ROONEY, LIONEL BARRYMORE, LEWIS STONE, FAY HOLDEN, CECILIA PARKER, SARA HADEN, ANN RUTHERFORD, JUDY GARLAND, LANA TURNER, ESTHER WILLIAMS, KATHRYN GRAYSON, DONNA REED

ANDY HARDY

Home, 1958) di Howard W. Koch.

Andy Hardy e la febbre di primavera (Andy Hardy Gets Spring Fever) Hardy

1939 di W.S. Van Dyke II Vedi Andy

Andy Hardy incontra

la debuttante

(Andy Hardy

Meets Debutante) 1940 di George B. SerTz Vedi Andy Hardy L'anello di fuoco (Ring of Fire) USA 1961 di AnpREW L. STONE con Davip JANSSEN, JoYcE TAYLOR, FRANK GORSHIN Poliz.

91 TAXKk 000 Anello di sangue

(/ Never Sang for My Father) USA

1969 di GiLBERT CATES con MELVYN DOUGLAS, GENE HACKMAN, DororHY STICKNEY @ Morta la madre, vedovo quarantenne porta a casa il padre tirannico, che fa di tutto perché il figlio non si risposi. Convivenza difficile. Adattamento quasi letterale di un dramma di Robert Anderson alla O’Neill: pesante, ma commovente a livello di psicologia familiare. M. Douglas e G. Hackman ottennero nomination agli Oscar. Dramm. 93° TX 00

Anestesia letale (Paper Mask) GB 1991 di CHRISTOPHER MOoRAHAN

con PAUL MCGANN,

AMANDA

DONOHUE,

FREDERICK

TREVES, TOM WILKINSON, BARBARA LEIGH-HUNT @ Assunta l’identità di un medico, morto in un incidente stradale, giovane e disinvolto infermiere prende il suo posto in un ospedale di pronto soccorso e se la cava piuttosto bene finché, per coprire i propri malestri, è costretto a uccidere. Cinico thriller sulla professione medica con risvolti di umorismo nero, molto “british”. Riesce a essere teso, inquietante e divertente

nello stesso tempo. Non è poco. Thrill. 105° T 4x4 60.

Angel® (Angel®) IrL.-GB 1982 di NEIL JORDAN con STEPHEN REA, VERONICA QUILLIGAN, ALAN DEVLIN, PETER CAFFREY, HONOR

HEFFERNAN @ Danny (S. Rea), sassofonista in un’orchestra

rock, è il testimone e poi il vendicatore di un duplice omicidio, quello del suo impresario e di una ragazzina di passaggio. E un violento thriller di inseguimento di impianto naturalistico che, grazie al suo tono iperrealistico, ha impennate surreali, pur non mancando di agganci con la situazione socio-politica dell’ Ulster. Fotografia di Chris Menges con molto Verdi e rock nella colonna musicale. È l’esordio più che promettente. di N. Jordan (1950) che già si era affermato

Una delle più popolari serie del cinema americano sonoro, prodotta dalla M-G-M, scritta da Kay van Riper e imperniata sul personaggio di Andy Hardy (Mickey Rooney), tipico esponente di una gioventù americana tutta “automobili e ragazze”. Durò 10 anni (1937-46) e 15 film, 18 dei quali con la re- come scrittore (A Night in Tunisia, The Past). Titolo in USA: gia di George B. Seitz (1888-1944). Un goffo tentativo di re- Danny Boy. Thrill, 92° S X%% 00 suscitarla fu attuato nel 1958 con // ritorno di Mr. Hardy, diret- Angel® (Angel®) USA 1984 di ROBERT VINCENT O’NEIL con to da Howard W. Koch. La famiglia Hardy apparve per la 18 CLIFF GORMAN, SUSAN TYRRELL, DICK SHAWN, RORY CALHOUN volta in Un affare di famiglia (1937) con Rooney e BarrymoThrill. 93° S ** 00 re nella parte del giudice suo padre, James Hardy, poi sostiAngel-A (Angel-A) Fr. 2005 di Luc Besson con JAMEL DEBtuito da L. Stone. Gli altri personaggi fissi del ciclo sono la BOUZE, RIE RASMUSSEN, GILBERT MELKI, SERGE RIABOUKINE, A KIM madre (F. Holden), la sorella maggiore Marian (C. Parker), la CHIR, ERIC BALLIET, Loc PoRA, VENUS BooNE e Dopo 7 anni di zia Millie (S. Haden) e Polly (A. Rutherford), la fidanzata fislavoro come spericolato produttore e padrone della Eurosa di Andy. Le storie sono ambientate nell’immaginaria cittacorp, Besson è tornato alla regia con la sua opus n. 9, tutta dina di Carvel. Nel 1942 le fu assegnato un Oscar speciale giocata sugli opposti. André, delinquentello extracomunita“per i suoi risultati nella rappresentazione del modo americario, braccato da strozzini violenti, è soccorso da un’angela no di vivere”. Fece da banco di prova per diverse attrici gio- che non soltanto lo salva dal suicidio, fa a botte e si prostivani scritturate dalla M-G-M: Judy Garland, Lana Turner, tuisce per lui, ma gli restituisce fiducia in sé stesso. Besson Esther Williams, Kathryn Grayson, Donna Reed. Ecco i film: dice che sono 4 i personaggi principali: Angela, André, Pa-

Un affare di famiglia (A Family Affair, 1937); Sei giovane so- rigi e il bianconero. E vero, la sua è una dichiarazione d’alo una volta (You're Only Young Once, 1938); | ragazzi del more a Parigi, ma perché il BN? Perché Parigi non sarebbe giudice Hardy (Judge Hardy's Children, 1938); L'amore trova così poetica (fotografia: Thierry Arbogast, ottimo) a colori Andy Hardy (Love Finds Andy Hardy 1938); Cow-boy dilet- e, nonostante le immancabili scene d’azione, la sua è una tante (Out West With the Hardys, 1938); L'ascesa della fami- fiaba poetica con risvolti da sermone romantico. Infine perglia Hardy (The Hardys Ride High, 1939); Andy Hardy e la ché tutti i film angelici che contano sono in BN. Soltanto un febbre di primavera (Andy Hardy Gets Spring Fever, 1939) di produttore come lui poteva permetterselo. Nel giuoco degli W.S. Van Dyke Il; Giudice Hardy e figlio (Judge Hardy and opposti quello che fa da turbo al film oppone la danese R. Son, 1939); Andy Hardy incontra la debuttante (Andy Hardy Rasmussen, altissima sui tacchi (1, 86 m), bionda, estroMeets Debotante, 1940); La segretaria privata di Andy Har- versa, al magrebino J. Debbouze (1, 63 m), bruno, introverso dy (Andy Hardy's Private Secretary, 1941); La vita comincia e popolare comico in Francia, dai quali Besson, più intelliper Andy Hardy (Life Begins for Andy Hardy, 1941); Il corteggente di molti dei suoi critici, ha cavato il meglio. BN Fiab. 90 TAAXKk 00 giamento di Andy Hardy (The Courtship of Andy Hardy, 1942); La doppia vita di Andy Hardy (Andy Hardy's Double Li- Angela Ir. 2002 di ROBERTA TORRE con DONATELLA Finocfe, 1942); Andy Hardy's Blonde Trouble (1944, inedito in Ita- CHIARO, ANDREA DI STEFANO, MARIO PUPELLA, ERASMO LOBELLO, lia); Carambola d'amore (Love Laughs at Andy Hardy, 1946) TonI GamBINO, MATTEO GuLINO, GIUSEPPE PETTINATO @ Palermo, di Willis Goldbeck; // ritorno di Mr. Hardy (Andy Hardy Comes quartiere di Ballarò, 1984-85. Sposata da molti anni con

87

Angelica e il gran sultano

Saro da cui ha avuto la figlia Monica, Angela lo aiuta attivamente nei suoi lucrosi traffici di droga sotto la copertura di un negozio di calzature. Quando il giovane Masino diventa il braccio destro del marito, ne diventa l’amante finché la polizia arresta tutti e tre e i complici. La sua passione per Masino non si spegne. Pur passando dal musical al dramma cri-

l’investigatore Harry Angel riceve da un misterioso e sulfureo gentiluomo l’incarico di rintracciare il cantante Johnny Favorite che era stato dimesso da una clinica sotto falso nome ed è sparito senza lasciare traccia. Eccitante a livello visivo, contorto a quello narrativo, artificioso a quello psicologico, il film offre un menu a base di inseguimenti, esplo-

minale (da una storia vera), la milanese R. Torre continua la

sioni di violenza, inquietanti riti voodoo, esibizioni di for-

ricognizione nel microcosmo di Palermo nel suo 3° film, riu- sennato istrionismo recitativo. Thrill. 113 S XX 000 scito a metà. Tutto funziona nella 1% parte: descrizione del- Angeli alla sbarra Vedi Il giudice - Angeli alla sbarra l’ambiente, ritmo alacre, precisione dei dettagli, scelta az- Angeli all’inferno (Cry Havoc) USA 1943 di RicHarRD zeccata delle facce e la vibrante presenza di D. Finocchiaro, THORPE con MARGARET SULLAVAN, ANN SOTHERN, JOAN BLONDELL esordiente al cinema dopo 7 anni di teatro. Ha la stoffa, il fi- e Amicizie, amori e disavventure di otto volontarie infersico, il sessappiglio per diventare l’erede di Ida Di Benemiere nell’isola di Bataan durante la seconda guerra mondetto. Premiata al Festival di Tokyo 2002. Dopo l’arresto il diale. Tratto da una commedia di A.R. Kenward, è il raro racconto ciancica, si ripete, si avvita su sé stesso, inclina al- caso di un film dal cast interamente femminile (con una l’astratto, al metafisico, a un formalismo liricizzante e combreve apparizione di Robert Mitchum morente). “Un sincero piaciuto. Fotografia: Daniele Ciprì. Dramm. 95° T XX 00 film di quart'ordine da una sincera commedia teatrale di

Angela - Il suo unico peccato era l’amore (Angela) Can. 1977 di Boris SAGAL con SOPHIA LOREN, STEVE RAILSBACK,

JoHN Huston, JoHN VERNON e Montréal 1953. In un prologo ad altissima concentrazione di fatti drammatici ad Angela (S. Loren) di origine italiana, moglie di un reduce

della

guerra di Corea, viene tolto il figlio neonato, affidato a una coppia di coniugi. 23 anni dopo, passata da cameriera a padrona di un ristorante, Angela incontra il figlio, avvampa d’amore e, ignara, consuma l’incesto. Epilogo sanguinoso. Scritto da.Charles E. Israel, è quel che in inglese si chiama romance e, in italiano, non senza equivoci semantici, melodramma, genere che prescinde dal realismo e dalla verosimiglianza. Ultimo film dell’americano Sagal (1923-81), attivo soprattutto in TV, senza inclinazione al romance. Interpreti corretti e diligenti. Alla Loren manca la corda della grande

amoureuse. Dramm. 100° G ** 00

Angel

Baby

(Angel Baby) AustraL.

1995 di MIcHAEL

RyMER con JoHN LyNcH, JACQUELINE MCKENZIE, COLIN FRIELS,

DeBoRRA-LEE FuRrNESS.@ A Melbourne, dopo essersi conosciuti in un centro per la terapiadigruppo, Harry e Kate, due giovani schizofrenici, vanno a vivere insieme. Quando, ri-

masta incinta, lei decide di tenersi il bambino, è un problema per tutti, ma i due sfoderano insospettate capacità di autogestione. Epilogo drammatico, ma aperto alla speranza. Ben recitato, diretto con competenza finché il racconto si mantiene sul piano realistico, ricco di buone intenzioni, una

cruda scena di parto. 7 premi dell’ Australian Film Institute: film regia, sceneggiatura, attore, attrice, fotografia e montaggio. Distribuito in Italia dalla Fandango nel 2000. Dramm. 105° G*4X44 00

Angel City® (Angel City®) USA

1976 di Jon JosT con

ROBERT GLAUDINI, WINIFRED GOLDEN, Pierce DEL RUE, KATHLEEN

KRAMER, GEORGE RUFFIN e Il detective privato Frank Goya (R. Glaudini) è assunto da un uomo d’affari per investigare sulla morte violenta di sua moglie Gloria, starlet a Hollywood. Forse il colpevole è il marito, ma a.J. Jost (anche produttore, sceneggiatore e fotografo con Robert J. Schoenhut) l’indagine serve come pretesto per un pamphlet su Los Angeles e il mondo del cinema all’insegna del capitalismo e dell’illusionismo, diviso in 12 capitoli numerati, in altalena tra satira e poesia metafisica. Raro film “indipendente” che merita

l’aggettivo. Grott. 75° T #44 00 Angel City© (Angel City®) USA 1980 di PHiip LEACOCK con RALPH WAITE, PAUL WINFIELD, JENNIFER WARREN, JENNIFER

Jason LEIGH e Rigido, duro film TV, quasi impensabile negli anni ‘80. Poveri lavoratori emigrati si trovano brutalmente scaraventati in uno squallido anonimo e faticoso lavoro nei campi. Da un romanzo di Patrick Smith. Dramm. 100°T AAK 00

Angel Eyes - Occhi d’angelo (Ange! Eyes) USA 2001 di Luis MANDOKI

con JENNIFER LoPEZ, JAMES CAVIEZEL; SONIA

Heart

- Ascensore

per l’inferno

Angeli armati (Men with Guns) USA 1997 di JoHN SAYLES con FEDERICO LUPPI, DAMIAN DELGADO, DAN RIVERA GONZALEZ, TANIA CRUZ, DAMIAN ALCAZAR, MANDY PATINKIN, KATHRYN

GropY e Da una metropoli latinoamericana (Città del Messico non nominata) il dottor Fuentes (F. Luppi), anziano e influente medico, parte alla ricerca di suoi ex allievi, inviati anni prima a fare i paramedici nei villaggi indios. Non li trova (tutti uccisi o scomparsi), ma scopre l’atroce realtà di uno sterminio programmato con la violenza armata, lo sfruttamento, l'abbandono, l’inedia. Con alcuni diseredati, suoi compagni di viaggio, raggiunge il leggendario villaggio di Cerca del Ciel dove muore serenamente. L’indipendente J. Sayles (1950) non demorde e continua a contestare il sistema (non solo hollywoodiano), a spiazzare la critica, a disturbare la fabbrica dei sogni con un film parlato in spagnolo (o in dialetti indigeni), girato con un sobrio linguaggio semidocumentario. Non vale solo per “una sceneggiatura ben calibrata che dosa le emozioni e percorre di ‘stazione’ in ‘stazione’ una laica Via Crucis” (L. Pellizzari). L’appassionante denuncia è stemperata dall’ironia; l’impianto realistico sconfina nella leggenda e in quel senso magico dell’occulto che impregna tanta narrativa latinoamericana; la violenza permea tutto il film, ma non è quasi mai rappresentata in modo diretto; la descrizione dell’ambiente non diventa mai colore e folclore locale; il viaggio di Fuentes diventa odissea, dramma, tragedia, ma non senza aperture alla speranza.

Dramm. 126° TAokko

Angeli bianchi... Angeli neri Ir. 1969 di Luci ScATTINI Doc. 95° S*% 00 Angelica

(Angélique,

1964 di BERNARD

marquise des Anges) Fr.-Ir.-RFT

BORDERIE con MicHÈLE MERCIER, CLAUDE

GiRAUD, ROBERT HossEIN, GIULIANO GEMMA, JEAN ROCHEFORT ®

Francia, ai tempi di Luigi XIV. Angelica ama Nicola ma deve sposare il conte Joffrey de Peyrac (R. Hossein) zoppo e sfigurato, ma buono e gentile. E lo salva temporaneamente da un’accusa di stregoneria. Tratto da uno dei best-seller dei coniugi Anne e Serge Golon, è il 1° di una serie di 5 film (1964-65-67-68) di successo. Col suo tenero sessappiglio la Mercier raccolse l’eredità di Martine Carol. Avv. 105° T XK 0000

Angelica alla corte del re (Angélique et le Roy) Fr.-RFT-IT. RoserT

1965 di BERNARD Hossein,

JEAN

BORDERIE con MICHELE MERCIER,

ROCHEFORT,

ESTELLA

BLAIN,

GIULIANO

GEMMA, Lino BANFI e Angelica si rifugia alla corte dei miracoli e ne diventa la regina. Per vendicare la morte dell’amico Nicola, conquista i favori del Re Sole. 3° dei 5 film tratti dai 18 romanzi dei coniugi Anne e Serge Golon. Meno roman-

tico degli altri, più movimentato. Scene e costumi sfarzosi. Avv. 107° T Xk 000

00

Angelica e il gran sultano (Angelique et le sultan) FR.-

(Angel

IT.-RFT-TUN. 1967 di BERNARD BORDERIE con MICHELE MERCIER, ROBERT HOSSEIN, JEAN-CLAUDE PASCAL, ETTORE MANNI Avv. 100° TA 00

BRAGA, TERRENCE Howarp, JereMY Sisto Poliz. 102° G*%

Angel

quint’ordine” (J. Agee). Decoroso, onesto. BN Guerra 97 T A* 000

Heart) USA 1987 di ALAN PARKER con MicKEY ROURKE, ROBERT DE Niro, Lisa BONET, CHARLOTTE RampLING @ Negli anni ’50

88

Angeli con la faccia sporca

Angeli con la faccia sporca (Angels With Dirty Faces) USA 1938 di MicHaeL CurtIZ con JAMES CAGNEY, HUMPHREY

Haas con MARK RYLANCE, KRISTIN SCOTT THOMAS, PATSY KENSIT,

Jeremy Kemp, DougLas HensHaLL Dramm. 116° G ** 00

BOGART, PAT O’BRIEN, ANN SHERIDAN, GEORGE BANCROFT @ Un

Angeli nell’inferno (The Young Warriors) USA 1967 di

prete cattolico convince un gangster, suo compagno d’infanzia, condannato alla sedia elettrica, a “morire da vigliacco” per deludere i ragazzi del quartiere popolare (da dove entrambi provengono) che lo idolatrano come un eroe. Il gangster acconsente. “Capolavoro d’ipocrisia puritana” fu definito questo finale. Che valore può avere un’azione educatrice fondata sulla menzogna? Senza dire che, agli occhi dello spettatore, la finzione di Cagney rinforza il suo prestigio di eroico fuorilegge. Comunque, sono innegabili le qualità di ritmo, scaltrezza narrativa, ambientazione, interpreta-

JOHN PEYSER con JAMES DRURY, STEVE CARLSON, JONATHAN DALY

zione. BN Gang. 97 T X4X* 000 Angeli con la pistola (Pockeiful of Miracles) USA 1961 di FRANK CAPRA con GLENN FoRD, BETTE Davis, HoPE LANGE, THomas MITCHELL, PETER FALK, ANN-MARGRET, EDWARD EVE-

RETT HORTON e Gangster amico di una mendicante decide di aiutarla quando arriva in città sua figlia, convinta che la madre sia una signora. Remake di Signora per un giorno (1933): sembra quasi un omaggio di Capra a sé stesso. Fu il suo ultimo film, e aveva appena 63 anni. Grande passerella di caratteristi tra cui Peter Falk si guadagnò una designazione all'Oscar. Il look da finto film gangster è piacevole, ma manca l’autoironia. Il mestiere sostituisce il brio. Comm.

136° T 4444 000

Angeli della notte (Vigil in the Night) USA

1940 di

GEORGE STEVENS con CAROLE LOMBARD, BRIAN AHERNE, ANNE SHIRLEY, PETER CusHING, JULIEN MITCHELL, ROBERT CooTE @ Da

un romanzo di A.J. Cronin, sceneggiato da Fred Guiol, P.J. Wolfson, Rowland Leigh. Peripezie di due sorelle infermiere, attratte dallo stesso medico: una paga un errore fatale commesso dall’altra che; però, si riscatta, sacrificandosi durante un’epidemia. Melodramma ospedaliero più gonfio che teso. Uno dei film meno felici di G. Stevens anche produttore per la RKO. BN Dramm. 96 T** 00

Angeli dell’inferno (Hell's Angels) USA 1930 di HowarD HucHes,

JAMES

WHaLE

con

BEN

Lyon,

JAMES

HALL,

JEAN

Guerra 93° T**X 00

Angeli perduti (Duoluo tianshi) HK 1995 di KAR-WAI Wonc con LEON LAI Minc, MICHELLE REIS, TAKESHI KANESHIRO, CHARLIE Young, KAREN Mok, CHAN Far Hunc e Due storie

s'intrecciano in questo film notturno ambientato nei bassifondi di Hong Kong: a) da 155 giorni Killer (L.L. Ming) lavora per Agent (M. Reis), ragazza svelta che gli organizza tutto senza mai un contatto diretto: lui deve soltanto andare e uccidere; b) il muto Ho (T. Kaneshiro) che fa strani lavori

s'innamora di Cherry (C. Young), perduta dietro al suo uomo che l’ha lasciata per una Blondie (K. Mok). I due la

ricercano insieme, ma poi Cherry scompare. Alla fine Agente e Ho s’incontrano in un bar. Wong Kar-Wai (1958, il cognome è Wong) fu scoperto in Europa quando uscì il suo 2° film Hong Kong Express (1994). Questo suo Opus n. 4 è una continuazione, quasi un’appendice. Ne ha in comune alcuni interpreti. Clima nevrotico, allucinato, qua e là onirico. Spazio dilatato e, insieme, claustrofobico, percorso da una cinepresa a spalla di vertiginosa mobilità e deformato da obiettivi di focale corta. Non ha tutti i torti chi l’ha definito un ibrido tra Antonioni e John Woo. I suoi temi di fondo sono la solitudine, l'alienazione, il malessere, soprattutto dei giovani. Ossessiva presenza delle sigarette e dei mezzi di comunicazione indiretta o deviata. Quello di Wong è, paradossalmente, un cinema di sentimenti. Qualche prolissità nella seconda parte, e più di un abuso. Titolo inglese: Fallen An-

gels. Dramm. 93° (95) SAI 00 Angeli ribelli (Song for a Raggy Boy) IrL.-GB-DAN.-Sp. 2003 di AisLiNg WALSCH con AIDAN QUINN, IAIN GLEN, JOHN TRAVERS, MARC WARREN, DuUDLEY SUTTON @ Dal romanzo auto-

biografico Ballata per un giovane straccione di Patrick Galvin, adattato dall’autore con la regista e Kevin Byron Murphy. Reduce dalla guerra civile spagnola dove gli è stata uccisa la moglie, William Franklin torna nel 1939 in Irlanda a insegnare — lui laico e democratico — nel riformatorio cattolico di St. Jude dove si trova in compagnia di un preside ipocrita, un collega sadico, un altro pederasta, e altri cattolici di ghisa all’irlandese. Pluripremiato per i suoi contenuti di denuncia di qua e di là dell’Atlantico, è stilisticamente inferiore a Magdalene, ma anche all’originale e dimenticato Lamb di C. Gregg. Sconsigliabile alle anime pie e agli stomaci delicati. Sospettabile di delectatio morosa nelle scene

HarLow, JoHN DARROW, LUCIEN PRIVAL ®@ Due fratelli americani, uno coraggioso e l’altro vigliacco, si arruolano come piloti, allo scoppio della guerra 1914-18, nei Royal Fighting Corps. Inviati sul fronte francese incontrano la donna inglese di cui entrambi s’erano innamorati. Entrambi muoiono. Cominciato nel 1927 con la regia di J. Whale cui si sostituì il produttore miliardario H. Hughes, gigante dell’industria aeronautica, le riprese continuarono fino al 1929. Fu ritirato, G XX42 00 sonorizzato e in parte rigirato (con J. Harlow al posto di raccapriccianti. Dramm. 100° Greta Nissen, scartata per il suo accento norvegese). Al ma- Angeli senza paradiso® (Leise flehen meine Lieder) dornale costo di 4 milioni di dollari, il negativo girato amAUSTR. 1933 di WiLLI FORST con Hans JARAY, MARTHA EGGERTH, montò a 560 ore, un primato da Guinness. Oltre alla scena Luise ULLRICH e Sfortunato amore di Franz Schubert (1797del ballo, in Technicolor bicromico, il 40% del materiale 1828) per la contessina Karoline Esterhazy che, secondo la montato fu colorato artigianalmente, ma circolò in copie in fantasiosa sceneggiatura scritta da Walter Reisch col regista, bianconero fino al 1989 quando fu restaurato. A parte la lo umiliò in pubblicò, inducendolo a lasciare incompiuta la grandiosità spettacolare delle sequenze aeree, il resto è in- Sinfonia in Si minore. Esordio nella regia del trentenne atguardabile. La fotografia (Tony Gaudio, Harry Perry, E. Bur- tore e produttore viennese W. Forst che fu il primo dei grandi successi internazionali del cinema austriaco sonoro e ton Steene) ebbe una nomination all’ Oscar. Col./BN Guerra 135° (125°) T XX 0000 inaugurò la serie dei film biografico-musicali. Al di là delGli angeli di Borsellino - Scorta QS 21 Ir. 2003 di l’affabulazione romanzesca, il romantico tema di fondo è il dovere del musicista di rinunciare all’amore per dedicarsi inRocco CEsaREO con BRIGITTA BoccoLi, Pino INSEGNO, TONI GARRANI, ERNESTO MAHIEUX, BENEDICTA BoccoLi e Cronaca dei cin- teramente alla sua arte. La musica permea l’azione senza apquantasette giorni che separano la strage di Capaci (PA), pesantirla e ‘“... appare non un grossolano pretesto ... ma una dove morì il magistrato Giovanni Falcone, dalla morte del naturale emanazione del film” (Alexandre Arnoux). Titolo suo collega e amico Paolo Borsellino, ucciso dalla mafia il inglese: The Unfinished Symphony. Schubert ritornò sullo schermo impersonato da Bernard Lancret (1941), Tino Rossi 19-7-1992, raccontati attraverso gli agenti di scorta. Su sceneggiatura di Ugo Barbara, Marco Da Lio, Massimo Di (1948), Heinrich Schweiger (1953), Claude Laydu (1954), Al Bano (1970). BN Biogr. 90°T **44 0000 Martina, Paolo Zocca, il teatrante genovese R. Cesareo (1955) ha fatto un film televisivamente corretto con innesti

di documenti veri. Tra gli interpreti si distinguono Brigitta Boccoli nella parte dell’agente sarda Emanuela Loi e l’inquietante E. Mahieux (L’imbalsamatore), strisciante ma-

fioso. Dramm. 86° T ** © Angeli e insetti (Angels & Insects) GB-USA 1995 di PHiuip

Angeli senza paradiso® Ir. 1970 di Errore M. FizzaROTTI con ROMINA PowER, AL BANO, AGOSTINA BELLI, CATERINA

Boratto Biogr. 91" T * 006

Angel Killer (Avenging Angel) USA 1985 di RoBERT VinCENT O’NEIL con BETSY RussELL, RORY CALHOUN; SUSAN TYR-

ReLL Thrill. 93 S * 00

89 Angel Killer Il (Angel ZI: The Final Chapter) USA 1988 di ToM

DE SIMONE

con MIiTzI KAPTURE,

MAUD

ADAMS,

MARK

BLANKFIELD Thrill. 99° S* 6 Angelo (Ange/®) USA 1937 di ERNST LUBITSCH con MARLENE

DIETRICH, HERBERT MARSHALL; MELVYN DouGLAS, EDWARD EVE-

RETT Horton e Trascurata dal marito che si occupa troppo di politica internazionale, Lady Maria va in vacanza a Parigi dove apre un flirt con un appassionato e ricco corteggiatore che è, tra l’altro, un conoscente del marito. Dopo equivoci, contrasti e imbarazzi, tutto rientra nell’ordine. Con Desiderio, L'ottava moglie di Barbablù e Ninoichka forma un piccolo trattato di economia

politica (G. Fink) e un’illustra-

zione della logica del capitale. È, forse, il più bello dei quat tro, certamente il più impalpabile, astratto, misterioso, reticente. La scena del pranzo è un compendio del Lubitsch

touch. BN Comm. 97° T XK 000 Un angelo alla mia tavola (An Angel at My Table) NZ-

L'angelo del focolare

Lina è, in realtà, quello tra Guido e Luisa. Compiuto il suo compito di dare un figlio all’amato, suor Addolorata può rientrare serenamente in convento. E uno strappalacrime su-

blimato e catartico. BN Dramm. 98° T X%44 0000 L'angelo bianco® (Night Nurse) USA 1931 di WILLIAM A. WELLMAN con BARBARA STANWYCK, BEN Lyon, JOAN BLONDELL,

CLARK GABLE @ Assunta per il turno di notte, infermiera scopre che il medico, in combutta con l’autista, sta lasciando

morire due bambini per mettere le mani sull’eredità. Godibile melodramma giallo, famoso per la scena in cui Gable, agli inizi della sua carriera, schiaffeggia la Stanwyck. BN

Dramm. 72° TX 000 L'angelo bianco® (The White Angel) USA 1936 di WixLIAM DIETERLE con KAY FRANCIS, IAN HUNTER, DONALD WooDSs,

NiceL BRUCE, DONALD CRISP e Lunga vita operosa di Florence Nightingale (1820-1910) di ricca famiglia inglese che si dedicò ai malati, organizzando durante la guerra di Crimea

(1854-56) i servizi sanitari dell’esercito britannico. Bio-pic AUSTRAL.-GB 1990 di Jane CAMPION con KERRY Fox, ALEXIA rugiadoso e inamidato che non riesce a ricreare l’aria del KEOGH, KAREN FERGUSSON, IRIS CHURN, K.J. WiLson e Biografia in 3 parti per la TV (ridotta di 50’ per il grande schermo) di tempo. “Miss Kay Francis, handicappata dalla sua bellezza, Janet Frame (1924), la maggiore scrittrice neozelandese vi- fa del suo meglio per asciugare questa sentimentale versione vente, che, per una diagnosi sbagliata di schizofrenia, patì del personaggio di F. Nightingale, ma è sconfitta dagli scenove anni di manicomio e 200 elettroshock e si salvò dalla neggiatori.’ (Graham Greene). BN Biogr. 91° PT ** 00 lobotomia grazie a un premio letterario. Basata sull’autobio- L'angelo con la pistola Ir. 1992 di DamraNo DAMIANI con grafia (1983-85) in 3 parti (Nella tua terra, Un angelo alla TAHNEE WELCH, REMO GIRONE, EVA GRIMALDI, SERGIO FIORENTINI mia tavola, L’inviato di Mirror City), nell'adattamento di e In un’innominata Genova giovane cameriera uccide noto Laura Jones, è un’opera che, dopo Sweetie (1988) e prima avvocato, responsabile della scarcerazione di una banda di dell’acclamato Lezioni di piano (1993), fa di J. Campion uno criminali, e confessa il delitto a un disilluso commissario di dei cineasti emergenti degli anni ‘90. Film sulla letteratura, polizia che l’aiuta a continuare il suo lavoro di sanguinosa ma non letterario, notevole per la forte fisicità della scrittura, giustizia privata. Pur con motivazioni psicosociologiche atl’acume psicologico senza concessioni allo psicologismo, tendibili, è una storia di palese inverosimiglianza, ma con un l’arte del suggerire soltanto i passaggi esplicativi, la capacità rozzo fascino che proviene dall’efficacia della macchina nardi mostrare i grandi spazi, il rifiuto del binomio romantico rativa. Ritmo, suspense, protagonista convincente. ‘Thrilf. di genio e follia. Leone d’argento a Venezia 1990 dove, se- 1007 S** 00 condo molti, avrebbe meritato l'oro: Biogr. 158° G Angelo custode modello Mark 5 (The Cops and

AAA 000

L'angelo azzurro® (Der blaue Engel) Germ. 1930 di JosEF VON STERNBERG

con EMIL JANNINGS, MARLENE DIETRICH, KURT

GERRON, Hans ALBERS @ Dal romanzo Il professor Unrat (1905) di Heinrich Mann: un anziano insegnante s’invaghisce della sciantosa Lola-Lola che si esibisce a Der blaue Engel e, dopo averla sposata, scende la scala dell’abiezione. Capolavoro del primo cinema tedesco sonoro, trasformò in star una poco nota cantante e attrice (che aveva già partecipato a 17 film dal 1923), arricchì l’immaginario collettivo di

un nuovo mito di donna fatale, non lontano dalla Lulu di Wedekind, segnò l’inizio del sodalizio Sternberg-Dietrich, durato altri 7 film a Hollywood. Il turgido istrionismo masochistico di Jannings s’oppone alla pura ‘apparenza’ quasi grafica della Dietrich. Le memorabili canzoni sono di Frederick Hollander. Esiste una contemporanea versione inglese.

Rifatto a Hollywood nel ’59 BN Dramm. 103° (98) T

AAAE.92999

L'angelo azzurro® (The Blue Angel) USA 1959 di EpwarD DMYTRYK con CURD JiRGENS, MAY BRITT, THEODORE BIKEL, JOHN

Banner Dramm. 108" G* 00 Angelo bianco Ir. 1955 di RAFFAELLO MATARAZZO con

Robin) USA

1978 di ALLEN REISNER con ERNEST BORGNINE,

MIcHAEL J. SHANNON, JoHN Amos e Anziano ed esperto poliziotto stradale lavora in coppia con un robot programmato per essere un perfetto sbirro. Devono proteggere la figlia giovanissima di una signora perseguitata da criminali. Film per la TV che fa parte della breve serie aperta da Future Cop (1976) con gli stessi attori. Commedia

di guardie e ladri

adatta a ogni età per passare 100 minuti in relax. E. Borgnine gigioneggia sul velluto. Comm. 100% T **X 00

L'angelo del dolore (Sister Kenny) USA 1946 di DupLEY NicHoLs

con

ROSALIND

RUSSELL,

ALEXANDER

Knox,

JAGGER, PHILIP MERIVALE, BEULAH BONDI, DOROTHY

DEAN

PETERSON,

CHARLES DINGLE, JOHN LITEL @ 2° regia di un emerito sceneg-

giatore di Hollywood, qui anche produttore per la RKO e co-sceneggiatore con A. Knox e la futura scrittrice Mary McCarthy (1912-89). Dall’autobiografia dell’infermiera australiana Elizabeth Kenny And They Shall Walk, fra le prime a occuparsi della cura della poliomielite. Pur in bilico permanente sui sentimenti edificanti, è un solido film biografico, una delle migliori prove sul registro drammatico di R. Russell che fu candidata all'Oscar. BN Biogr, 1 6° T*444 000

L'angelo del fiume (Ange! River) USA 1986 di SERGIO OLHOVICH

GREENE

con LyNN-HoLLY

JOHNSON, SALVADOR

SAN-

AMEDEO NAZZARI, YVONNE SANSON, ENRICA DYRELL, ALBERTO FARNESE, PHILIPPE HERSENT, FLORA LiLLo, NERIO BERNARDI ® Se-

cHEZ, JANET SUNDERLAND Dramm. 91° S * 00

guito di / figli di nessuno (1951), ancora scritto da Aldo De

L'angelo del focolare (Du skal aere din hustru) DAN.

Benedetti. Morto Bruno, Guido, il figlio avuto da Luisa, or-

1925 di CARL THEODOR DREYER con JOHANNES MEYER, ASTRID

mai diventata suor Addolorata, decide di divorziare dalla moglie Elena che, fuggendo su un motoscafo, muore con la

HoLm, KARIN NELLEMOSE, MATHILDE NIELSEN, CLARA SCHONFELD,

figlioletta. E attratto da Lina, una ballerina di avanspettacolo

JOHANNES NIELSEN, PETRINE SONNE @ 7° film muto di C.T. Dreyer, tratto da 7yrannens Fild (La caduta del tiranno,

sosia di Luisa, che, incolpevole e di lui incinta, finisce in carcere dove, prima di morire per le percosse ingiustamente subite dalle compagne, lo sposa grazie all’intervento di Luisa/suor Addolorata che gli suggerisce di chiamare Bruno il neonato. Uno dei più completi melodrammi di R. Mata-

danese purifica e sfronda secondo i principi del suo stile: concentrazione e rarefazione. A Copenaghen l’ orologiaio Viktor, ex artigiano diventato operaio, tiranneggia la moglie Ida e i tre figli. Malata, Ida lascia la casa per curarsi, sosti-

razzo grazie alla sceneggiatura che nella struttura tradizio-

tuita dall’energica nutrice Mads (M. Nielsen) che in un mese

nale del genere introduce l’espediente del doppio, tipico del fantastico: il matrimonio religioso in carcere tra Guido e

ridimensiona e fa pentire il tiranno. Ida ritorna dal marito che sembra cambiato e rimette in moto la pendola: “Il cuore

1919), gradevole commedia di Svend Rindom, che il regista

90

L'angelo della morte

della casa batte di nuovo.’ Lieta fine ironicamente ambigua. Diviso in 3 parti, girato quasi per intero in due stanze più cucina.con rigorosa semplicità, rispecchia fedelmente la poetica dreyerana: l’elogio dell'amore coniugale; il tema della resistenza passiva; un trio di personaggi principali; la plastica descrizione della banalità quotidiana, l’ammirevole controllo degli attori. E un umorismo di sottigliezza elegante. Buon successo in Danimarca e trionfo in Francia: proiettato a Parigi in 72 sale. Unico film di Dreyer che fu rifatto: Tyrannens Féld (1942) con K. Nellemose

(la figlia) nella

parte della madre e ancora M. Nielsen come nutrice. 2.356 (2.323) m (circa 100° a 20 fotogrammi al secondo). BN Comm. 100° T *Xk4 0000

L'angelo della morte (Brother John) USA 1971 di James GOLDSTONE con SIDNEY POITIER, WILL GEFR, BRADFORD DILLMAN,

BeveRLY Topp Comm. 94° T Xk 00 L'angelo della spalla destra (Fararishtay kifti rost) Tag.-Fr.-Svizz.-IT. 2002 di DiAMsHED UsmoNov con MARUF POULODZADE, HAICHA HABDRACHITOVA, OUKTAMOY MIASSAR e Da

Mosca, dov’è diventato, a contatto con la mafia locale, un intrallazzatore senza scrupoli, il tagìîco Muhamad torna dopo molti anni ad Asht, suo paese natio nel Nord del Tagikistan (Asia centrale). Fa i conti con l’ostilità dei compaesani che

ha imbrogliato e con la vecchia madre che lo costringe con l’astuzia a finire la costruzione di una casa. Dopo Parvozi zanbur (Il volo dell’ape, 1998), premiato al Torino Film Festival, D. Usmonov ambienta anche il suo 2° lungometraggio nel paese dov’è nato, uscito da 7 anni di guerra civile. D’impianto realistico (l’intera famiglia del regista nei ruoli principali), ma sfiorato dal venticello di un lirismo magico (riflesso anche nel titolo), fa perno sul rapporto tra il cinico protagonista e sua madre, tra il pragmatismo dell’uno, frutto bacato del fallito socialismo reale, e la fede negli antichi valori dell’altra. Postproduzione in Italia con Fabrica, guidata

da Marco Miiller. Comm. dramm. 91/7 4A4k 06 L'angelo della strada (Street Angel) USA 1928 di FRANK BorzageE con JANET GAYNOR, CHARLES FARRELL, GUIDO TRENTO, HENRY ARMETTA, NATALIE KINGSTON, ALBERTO RABAGLIATI, LOUIS

LIGGETT, JENNIE BRUNO, GINO ConTI @ Prodotto dal regista per la Fox, scritto da Marion Orth, tratto dalla commedia in 4 atti The Lady

Cristilinda

(1922)

dell’irlandese

Mockton

Alla fine la protagonista ha imparato a usare il sesso come un’arma e la religione come un travestimento. Il titolo originale si riferisce al calibro di unapistola. Altro titolo origi-

nale: Angel of Vengeance. Thrill. 84° S**%*00 L'angelo delle tenebre (The Dark Angel) USA 1935 di SIDNEY A. FRANKLIN con MERLE OBERON, FREDRIC MARCH, HERBERT MARSHALL, JANET BEECHER, JOHN HALLIDAY, HENRIETTA

Crosman, FriepA INEScORT e Due fratelli inglesi (cugini nell’edizione italiana) sono innamorati di una loro compagna d’infanzia. Allo scoppio della I guerra mondiale lei si fidanza con uno dei due (F. March) che, mandato al fronte, è dato per disperso. Si rassegna a sposare l’altro (H. Marshall), ma, alla vigilia delle nozze, apprendono che March è tornato. È cieco, ma loro non lo sanno. Finge di averla dimenticata, ma lei scopre il sublime inganno. Happy end. Da una pièce di Guy Bolton (con lo pseudonimo di H.B. Trevelyan), già filmata nel 1925 da George Fitzmaurice con Ronald Colman e Vilma Banky, è un melodramma romanticissimo, riscritto da Lillian Helmann e Mordanunt Shairp, prodotto con successo,

come

il precedente,

da Samuel

Gol-

dwyn. Richard Day scenografo ebbe un Oscar, M. Oberon soltanto una nomination. Fotografia dell’emerito Gregg Toland. Molti fazzoletti umidi anche in Italia. BN Dramm. 110°

T XK 000 L'angelo del male (La bére humaine) Fr. 1938 di JEAN

RENOIR con JEAN GABIN, SIMONE SIMON, FERNAND LEDOUX, JULIEN CARETTE, CoLETTE RÉGIs, JENNY HfLIA, JEAN RENOIR, BLANcHETTE BruNnoY @e Dal romanzo omonimo (1890) di E. Zola.

Il macchinista delle ferrovie Lantier, vittima di una pesante ereditarietà etilica, diventa l’amante di Sévérine che vorrebbe indurlo a uccidere il marito, autore impunito di un omicidio per gelosia, ma, in un accesso della malattia, Lantier la strangola e si dà la morte gettandosi dal treno. Come e più che in altri suoi personaggi prebellici, la dolorosa consapevolezza del proprio destino segna l’interpretazione che dell’onesto Lantier dà Gabin, qui esplicitamente legata all’inevitabilità fisiologica del delitto e della morte. Il determinismo positivista di Zola è la riprova del profondo romanticismo che contraddistingue il romanzo e il film che pure Renoir fa sfociare in un sobrio lirismo tragico. Celeberrima la sequenza ferroviaria: d’apertura, capolavoro di montaggio, ma sono diverse le scene memorabili, messe in risalto dall’affascinante bianconero di Curt Courant. Dallo stesso ro-

Hoffe. A Napoli, per procurarsi medicine per la madre malata, la povera Angela cerca goffamente di prostituirsi in manzo fu tratto La bestia umana, 1954 di Fritz Lang. BN strada. Arrestata e condannata a un anno di carcere, scappa, si rifugia in un piccolo circo di cui diventa l’attrazione. Di Dramm. 101”S Xoofok 000 lei s'innamora il pittore Gino che la ritrae in un quadro. L'angelo del ring (The Leather Saint) USA 1957 di ALvin GANZER con PAUL DougLASs, JOHN DEREK, JODY LAWRENCE; CESAR Dopo altre peripezie, il quadro è il tramite del loro riavvicinamento. Realizzato subito dopo Settimo cielo, lo eguaglia Romero e Per raccogliere soldi per i piccoli poliomielitici, come “una sorta di trionfo della forma sul contenuto” (Tom sacerdote torna sul ring in incognito. I numerosi successi riMilne), confermando nell’italo-tedesco F. Borzage l’intranschiano di metterlo nei guai. Commedia poco verosimile, ma divertente e ben recitata. BN Comm. 86° T4*k 00 sigente romanticismo, la sensuale spiritualità, la fluida sagacia della “cinemotion”. Dimostra, una volta di più, che ‘il Un angelo è caduto (Fallen Angel®) USA 1945 di Orto melodramma può essere qualcosa di più che il pretesto per PREMINGER con DANA ANDREWS, ALICE FAYE, LINDA DARNELL, un buon pianto” (Paul Taylor). Procurò a J. Gaynor — con CHARLES BICKFORD, ANNE REVERE, BRUCE CABOT, JOHN CARRASettimo cielo e Aurora — l'Oscar per la migliore attrice. Nel DINE e Da un romanzo di Marty Holland. Arrivato senza un novembre 1928 le autorità italiane ritirarono il visto di cir- dollaro in una cittadina vicino a San Francisco, Eric Stanton colazione, dato in agosto, trovandolo offensivo per un paese è attratto da Stella, cameriera di un bar con molti ammiradove il fascismo aveva fatto sparire prostituzione e miseria. tori, ma sposa per interesse un’orfana benestante. Stella è asRimesso in circolazione un anno dopo con 530 min meno sassinata. Sarà Stanton a scoprire l'assassino. Pur inferiore a (circa 30 minuti) e il nuovo titolo Piccola santa. La stampa Vertigine (1944) con cui condivide D. Andrews, la fotografascista attaccò in particolare la ridicolaggine dei due carafia di J. La Shelle e le musiche di D. Raksin, è un vero film binieri, interpretati da A. Rabagliati e G. Trento. Muto. BN noir per l'atmosfera di torbida malinconia, l’ambiguità dei Dramm. 117° T Xofok 000 personaggi, l’ambientazione. Notevole la scena in cui StanL'angelo della vendetta (Ms. 45) USA 1980 di ABEL FER- ton confessa alla moglie il proprio fallimento. Ottima direRARA con ZOE TAMERLIS, BOGEY, ALBERT SYNKIS, DARLENE STUTO

zione di attori. BN Nero 98° G **i4 000

e Ragazza muta, vittima di un duplice stupro, si arma di pi- Un angelo è sceso a Brooklyn Ir.-Sp. 1957 di LapisLao stola e fa piazza pulita di ogni maschio che sembra meritarVAJIDA con PETER USTINOV, PABLITO CALVO, AROLDO TIERI, SILVIA selo, ma il suo giudizio non è selettivo. 3° film di un cineaMarco, MAURIZIO ARENA, FRANCA TAMANTINI, JUAN DE LANDA @ sta italo-americano indipendente che sarà scoperto soltanto Un avvocato (P. Ustinov), dedito allo strozzinaggio e alla negli anni ‘90, è diventato negli States un film:di culto per vessazione sistematica degli inquilini, colpito dalla maledile femministe più arrabbiate. Permeato; pur nei suoi eccessi zione di una delle sue vittime, è trasformato in-cane. Come di violenza, di un senso molto cattolico del delitto e castigo. tale, pur continuando ad avere sentimenti umani, è malme-

91 Angoscia nato. L’affetto di un bambino lo salva, lo redime, lo restitui- Dramm. 98°T XX} 000 sce al consorzio umano. Dopo Marcellino pane e vino e Pe- Angelus Novus Ir. 1987 di PasquaLE MISURACA con DOMEpote, 3° film del piccolo P. Calvo. Ambientato tra italo-ameNICO PESCE, ToMASO RICORDY, STEFANO VALOPPI, ELIANA CIFA, ricani in una Brooklyn simile a un quartiere di Trastevere o IGNAZIO FENU e Rievocazione degli ultimi giorni di P.P. Pasoa un sobborgo di Madrid, è una favola edificante che, nei li- lini attraverso pensieri, scritti socio-politici, citazioni poetimiti del suo sentimentalismo, non manca di annotazioni ar- che, panoramiche di muri fatiscenti e architetture barocche, gute e di invenzioni garbate. Più che Calvo, il vero protagocamera-car lunghissimi per le strade di Roma. “Pasolini non nista è Caligola, il cagnone nel quale si nasconde P. Ustinov. come un personaggio, ma solo come uno sguardo e una voce Bravo A. Tieri. Titolo spagnolo: Un angel pasé por Broo...° (Alberto Farassino). Come nell’ Angelus Novus di P. Klee klyn. BN Comm. 91 T XX 000 descritto da W. Bejamin, il suo è lo sguardo della Storia, riAngelo in esilio (Ange! in Exile) USA 1948 di ALLAN volto al passato, ma trascinato verso il futuro. Il dilettantiDwan, PHILIP ForD con JOHN CARROLL, ADELE MARA, THOMAS smo liricheggiante del calabrese P. Misuraca — autore anche Gomez BN Comm. 90° T ** 00 del documentario Le ceneri di Pasolini (1993) — si appoggia L'angelo Levine (Angel Levine) USA 1970 di JAN KADAR al professionismo della fotografia in bianconero (Bruno Di Virgilio, Paolo Carnera), della musica dissonante di Vittorio con ZERO MOSTEL, HARRY BELAFONTE, MiLo O’SHEA, ELI WALGelmetti, del montaggio di Roberto Perpignani. BN Dramm. LACH @ Dopo il trasferimento negli USA a seguito dell’interTA* 0 vento sovietico del ’68, il regista ceco Kadar non riuscì ad 85 adattarsi alle regole di Hollywood. Ma in questa garbata e Angie - Una donna tutta sola (Angie) USA 1994 di toccante commedia satirica ritrova il suo estro. Un angelo MARTHA CooLipce con GEENA Davis, JAMES GANDOLFINI, nero, interpretato con maestria dal grande cantante jamaiSTEPHEN REA, Apa TurTURRO Comm, 107° G ** 00 cano Harry Belafonte, è momentaneamente in rotta con i Angi Vera (Angi Vera) Unc. 1978 di PAL GABOR con VEROsuoi “superiori” in paradiso. Cerca, nel frattempo, di aiutare NIKA PAPP, ERZSI PASZTOR, TAMAS DUNAI e Nell’Ungheria staliun povero vecchio diavolo di nome Morris Mishkin. Sat. nista del 1948 una giovane infermiera, molto ligia alle diret194° T Xoek 000 tive del PC, si trasforma in funzionaria ossequiente. Farà L'angelo nero (The Black Angel) USA 1946 di Roy Wit- carriera. Lucida e atroce testimonianza (nonostante la sordina del racconto intimistico) sulla società del sospetto che LIAM NEILL con DAN DuRyEA, PETER LORRE, BRODERICK s’instaurò nei paesi socialisti negli anni plumbei dello staliCRAWFORD, JUNE VINCENT e Un uomo che si protesta innocente nismo. E un bel ritratto di donna. Dramm. 96° T X*** 00 è arrestato per l'assassinio di un’attrice di varietà. La moglie dell’arrestato e il marito della morta, musicista di talento, in-

dagano per conto loro. Film di serie B, ma immaginativo, notevole per atmosfera, basato su una sceneggiatura del regista con Tom Mc Knight, tratta da un romanzo (1943) di Cornell Woolrich. Per una volta Duryea in un personaggio

romantico e commovente. AAK 00

Belle canzoni. BN Nero 80° T

L'angelo nero® (L’ange noir) Fr. 1994 di JEAN-CLAUDE BRISSEAU con SYLVIE VARTAN, TCHÉKY

KARYO, MICHEL PICCOLI,

Lise Hérépia Dramm. 98° S* o

l'angelo sterminatore

Un angolo di paradiso (Our Little Girl) USA 1935 di JOHN STUART ROBERTSON

con SHIRLEY TEMPLE, JOEL MCCREA,

LeoNARD CAREY, LyLe TALBOT @ Shirley si accorge che tra papà e mamma qualcosa non va. Timorosa di non festeggiare il compleanno in campagna, se ne va. Uno dei film che negli anni ‘30 tennero alte le quotazioni della XX Century Fox. Dal 1935 al 1938 la bambina occupò il 1° posto nella classifica dei campioni d’incasso. Altro che Greta Garbo! BN Comm. 62° TX 00000 L'angolo rosso (Red Corner) USA 1998 di Jon AVNET con

(E/ angel exterminador) Mex.

RICHARD GERE, BAI LIiNG, BRADLEY WHITFORD, PETER DONAT, TZI

1962 di Luis BUNUEL con SILVIA PINAL, ENRIQUE RAMBAL, JAC-

Ma, RICHARD VENTURE @ A Pechino per negoziare la vendita

di programmi TV via satellite, un avvocato nordamericano è accusato dell’omicidio di una ragazza cinese con cui ha pasgruppo dell’alta borghesia messicana si riunisce in un salone ma non può più uscirne, bloccato da una forza misteriosa. E sato la notte. Abbandonato dalle autorità del suo paese che nessuno può entrare. Quando l’incantesimo si rompe, si ri- si disinteressano del caso, seviziato in carcere, rischia la trovano in una chiesa. E una commedia nera ricca di acri pena di morte, ma trova in una giovane legale, suo difensore succhi antiborghesi e anticlericali. In questa vicenda onirica, di ufficio, qualcuno che crede nella sua innocenza e strenuain questo mostruoso giro di atti mancati, il surrealismo di mente si batte per dimostrarla. C°è, infatti, un complotto miBufiuel si manifesta in tutta la sua ricchezza fantastica. Pur sterioso e piuttosto macchinoso. Sotto la maschera del film essendo assai precisa l’analisi di classe, si ha il sospetto che di denuncia civile sul sistema giudiziario della Repubblica Popolare Cinese, è un thriller d’azione, scritto da Robert in questo verdetto d’impotenza Bufiuel alluda a condanne King, con tutti gli ingredienti e gli stereotipi del genere, più vaste e vi coinvolga il genere umano nel suo complesso. Scritto da L. Bufiuel e Luis Alcoriza, rielaborazione del ci- compreso un epilogo alla Casablanca. Thrill. 119° T nedramma Los naufragos de la calle Providencia, messo in X* 000 scena da José Bergamin. Premio Fipresci a Cannes, Giano Angoscia® (Gaslight) USA 1944 di GEoRGE CUKOR con INGRID BERGMAN, CHARLES BoYER, JOSEPH COTTEN, ANGELA LANd’oro al Festival Latinoamericano di Sestri Levante, premio A. Bazin al Festival di Acapulco. BN Dramm. 95° T sury e Nell’Inghilterra vittoriana un gentiluomo persuade AA 000 la giovane moglie ad abitare nella vecchia casa dove è creQUELINE

ANDÈRE,

CLAUDIO

L'angelo ubriaco Kurosawa

BROOK

@ Dopo

un

concerto,

un

(Yoidore tenshi) Grap. 1948 di AKIRA

con TAKASHI SHIMURA, TOSHIRO MIFUNE, REISABURO

Yamamoro @ Nei bassifondi della Tokyo postbellica nasce una strana amicizia tra un giovane capomafia (yakuza), malato di tbc, e un medico alcolizzato che cerca di salvarlo. Giudicato dai critici giapponesi il miglior film del 1948, Kurosawa traccia — a partire dall’immondo acquitrino dove

sciuta e dove fu assassinata (da lui, naturalmente) sua zia e

con una diabolica strategia psicologica la spinge sull’orlo della pazzia finché interviene un ispettore di Scotland Yard. Tratto dalla pièce Gaslight (1938 — in italiano Via dell’angelo o Luce a gas) di Patrick Hamilton, già filmato nel 1939

dal regista inglese Thorold Dickinson con Anton Walbrook e Diana Wynward nelle parti principali, è un venerando melodramma psicologico, non privo di artifizi, che conta soprattutto come saggio di manipolazione psicologica e per la recitazione. La sapienza registica di Cukor fa il resto. 7 nomination e 2 Oscar per la Bergman e la scenografia. BN

s’affaccia la ‘clinica’ del medico umanista e ubriacone — un memorabile ritratto del disordine postbellico attraverso un rapporto di amore*odio tra due falliti. Angosciante, stridente, implacabile, eppure soffuso di una luce di speranza, e di riscatto, è sostenuto da 2 interpreti eccezionali, Shimura e ‘Thrill, 114° T Xolok 0000 l’esordiente Mifune, che saranno negli anni ’50 e ’60 i suoi Angoscia® (Angustia) Sp. 1987 di Juan José Brcas LUNA interpreti favoriti. “... è il 1° film totalmente libero da impe- con ZELDA RUBINSTEIN, MicHAEL LERNER, TALIA PAULI, ANGEL Jové, CLARA PASTOR, IsABEL GARCÎA Lorca Horr. 89° S Xk 00 dimenti esterni che abbia diretto” (A. Kurosawa). BN

N

92

Angoscia nella notte

Angoscia nella notte (Fear in the Night®) USA 1947 di MaxweLL

SHANE

con

PauL

KeLLy,

DEFOREST

KELLEY,

ANN

Doran, KAY ScorT, ROBERT EMMETT KEANE e Il giovane Vince (D. Kelley) si risveglia da un incubo: ha sognato di avere ucciso un uomo, ma si trova addosso le prove che in qualche modo e in qualche luogo ha ucciso veramente. Si rivolge al cognato poliziotto (P. Kelly) per scoprire la verità. Dal racconto

Nightmare

di Cornell.

Woolrich

(firmato

William

tribuì al lancio della bella canzone “Body and Soul” di GrenSour-Heyman-Heyton scritta l’anno prima, ma non a quello di Elissa Landi (Elizabeth Kunhelt 1904-48), attrice inglese, figlia di un ufficiale austriaco e della contessa Zanardi Landi. Era stata scritturata dalla Fox mentre nel 1930 recitava a Broadway in Addio alle armi di L. Stallings, tratto dal romanzo di E. Hemingway. Il tentativo di farne una GarboDietrich della Fox fallì: il suo garbismo ridotto a fioca ma-

niera non funzionò. Uno dei primi film di H. Bogart. BN

Irish) un piccolo noir a basso costo e ad alta tensione onirica, specialmente nella 1° parte, affidato a poveri ma suggestivi effetti di taglio espressionista (Jack Greenhalgh alla ci-

Anima e corpo® (Body and Soul®) USA 1947 di RoBERT

nepresa) e recitato con ammirevole sobrietà. Lo stesso M.

RossEN con JOHN GARFIELD, LILLI PALMER, HAZEL BROOKS, ANNE

Shane ne fece un remake con Giorni di dubbio (1956). BN

REVERE @ Per arrivare al titolo mondiale pugile bianco ebreo deve pagare pedaggio ‘al racket, ma alla fine si ribella. Con

Nero 72° G*** 00 L’anguilla (Unagi) Giap. 1997 di SHOHEI IMAMURA con Ko

Sent. 82 T*k 00

Stasera ho vinto anch'io (1949) di R. Wise, uno dei più duri,

critici, realistici film sul mondo della boxe americana con qualche eccesso melodrammatico nella sceneggiatura di A. Dopo otto anni di carcere da detenuto modello, l’uxoricida Takuro, introverso e diffidente verso il prossimo, barbiere in Polonski. Un ottimo Garfield, anche produttore del film e candidato all'Oscar, uno splendido bianconero di J. Wong un villaggio di pescatori, popolato da eccentrici emarginati Howe, un'efficace colonna sonora di R. Parrish. Finale di che lo trattano benevolmente, comunica soltanto con un’an104° € guilla in una vasca. Metafora della moglie reincarnata? Pur compromesso. Oscar per il montaggio. BN Dramm. filtrato da uno sguardo da entomologo che è anche un antro- FAN 090, pologo pessimista, è un film che non manca né di una vena L'anima e il volto (A Stolen Life) USA 1946 di Curtis satiricamente grottesca né di “compassione verso la dignità (KURT) BERNHARDT con BETTE DAVIS, GLENN FORD, DANE CLARK, dei puri di cuore” (Fabrizio Grosoli). Girato 8 anni dopo WALTER BRENNAN, CHARLES RucgLES e Volubile e cattiva ruba Pioggia nera. Palma d’oro a Cannes 1997 ex aequo con // il fidanzato alla gemella e poi muore. La superstite, ancora sapore della ciliegia. di Kiarostami. Dramm. 1i7 G innamorata, prende il suo posto per riconquistarlo. DramAAHAK 000 mone a lieta fine al servizio di B. Davis in versione doppia. Un’anguilla da 300 milioni Ir..1971 di SALVATORE SAMPERI Tratto da un romanzo di Karel J. Benes, è un mélo di bassa con OTTAVIA PiccoLo, Lino ToFFoLo, MARIO ADORF, GABRIELE lega migliorato dall’esperta regia. Un critico americano esaFERZETTI, SENTA BERGER @ Una fanciulla rapita viene affidata sperato scrisse: “E ora aspetto un film su un quintetto di a un ignaro pescatore di anguille. Quando il rapitore muore, belle gemelle identiche, tutte innamorate dello stesso la furba fanciulla si fa pagare ugualmente il riscatto ed eli- uomo”. BN Dramm. 107° T ** 000 mina i testimoni. Uno strano cocktail: in un intrigo giallo si L'anima e la carne (Heaven Knows, Mr. Hallison) USA muovono personaggi da tommedia inseriti in un contorno 1957 di JoHN HusToN con DEBORAH KERR, ROBERT MITCHUM @ strapaesano. Toffolo debole, Berger fuori parte, O. Piccolo Rimasti soli su un’isoletta, rude marine e gentile suora resisprecata. Comin. 109° T *}3 000 stono al clima, ai giapponesi ma soprattutto alle tentazioni Aniki-Bobo (Aniki-Bobo) Port. 1942 di MANOEL DE OLI- dell’amore. Umorismo ben mescolato alla tenerezza in un VEIRA con NASCIMENTO FERNANDES, FERNANDA MATOS, HoRACcIO clima di sterilizzata audacia erotica. Bella coppia. C’è uno SILVA, ANTONIO SANTOS, MANUEL SPusa e La vita quotidiana spogliarello “teologico”. Tratta da un romanzo di Charles dei bambini nelle vie di Oporto. Due di loro si contendono Shaw, la sceneggiatura, firmata dal regista con John Lee le simpatie di una ragazzina il cui grande sogno è una bamMahin, ebbe una candidatura all'Oscar come la Kerr. Avv. bola vista nella vetrina di un negozio. 1° lungometraggio YAKUSHO,

Misa

SHIMINI,

Fusio TsuNETA,

MITSUKO

BAISHO

®@

narrativo di Oliveira. C’è chi lo iscrive nel cinema neoreali-

sta, ma forse, nonostante le apparenze, è una storia di adulti trasposta nel mondo dell’infanzia. Grande sensibilità senza sentimentalismi. Il titolo è un grido infantile di richiamo. BN Comm. 102° X*%*k 000

L'anima di un uomo Vedi The Blues - L'anima di un uomo

107" TXK 000

L'anima gemella Ir. 2002 di SERGIO RUBINI con VALENTINA CERVI, VIOLANTE PLACIDO, MICHELE VENITUCCI, SERGIO RUBINI, DINO ABBRESCIA, ALFREDO MINENNA, Rino DIANA, MARIA DE

Fano e In un paesino due cugine — la bionda e povera Maddalena (V. Placido) e la bruna e ricca Teresa (V. Cervi) — vorrebbero sposare il bel Tonino (M. Venitucci), che, però, con-

Un’anima divisa in due Ir.-Svizz. 1993 di Silvio SOLDINI

traccambia soltanto Maddalena. Per conquistarlo Teresa si rivolge alle arti magiche di una fattucchiera. Sarà suo figlio,

con FABRIZIO BENTIVOGLIO, MARIA BakKO, JEssicA FORDE, FELICE ANDREASI, SILVIA Mocci, IVANO MARESCOTTI, GIUSEPPE CEDERNA

il barbiere Angelantonio (S. Rubini), che, suo malgrado, sbroglia la matassa degli intrighi di gelosia invidiosa. 6° lun-

e Strano rapporto protettivo e amoroso tra un “gagio” (sorvegliante in un grande magazzino di Milano) e una “rom” (zingara, nomade) che si sposano ad Ancona e qualche mese dopo si lasciano. Divisa in 3 movimenti (Milano, il viaggio,

gometraggio di S. Rubini regista, scritto con Domenico Starnone. Gli intenti sono quelli di riportare alla luce gli umori passionali, le magie, la follia di un’arcaica tradizione ancora viva nell’odierno tessuto sociale di quel Sud salentino in cui Rubini è nato. Obiettivo soltanto in parte raggiunto, anche a

Ancona), la storia si fonda sulla dialettica tra normalità e di-

versità, sul difficile incontro tra culture ed etnie diverse. L’amore è qui anche un rapporto di reciproca conoscenza e di scambio, quasi di osmosi. Pur non del tutto risolto, con ca-

causa della “scrittura troppo controllata di Starnone, che vuole spiegare prima di far vedere.” (Simone Emiliani). Fo tografia: Paolo Carnera; musica: Pino Donaggio. Comm. 9! %:

sta e rigorosa tenuta stilistica, arriva con logica inesorabile a Ttko un epilogo triste, ma non disperato. Premio del migliore at- Animal (The Animal) USA 2001 di LuxE GREENFIELD con RoB tore. per Bentivoglio alla Mostra di Venezia 1993. Grolla SCHNEIDER, COLLEEN HASKELL, JOHN C. MCGINLEY, EDWARD d’oro per la regia. Dramm. 124° T XX 00. ASNER, MicHAEL CAaToN @ Vittima di un grave incidente straAnima e corpo® (Body and Soul®) USA 1931 di ALFRED dale, Marvin (R. Schneider, proveniente dal televisivo Satur(AL) SANTELL con CHARLES FARRELL, ELISSA LANDI, MYRNA Loy, day Night Live, anche cosceneggiatore), archivista in una DonaLb DiLLAwAY, HUMPHREY BocarT e Durante la guerra stazione di polizia, si sveglia all’ospedale e scopre che nel 1914-18 un aviatore s'innamora della vedova del suo più suo corpo hanno innestato organi di animali (cane, cavallo, caro compagno, abbattuto in volo. Tratto dalla pièce Squa- delfino, ecc.), ciascuno dei quali mantiene la sua memoria drons di A.E. Thomas, adattata dall’intelligente Jules Furthgenetica. Imperniata su una buffoneria corporea e gestuale, man, è un dramma romantico assai datato, noto perché conla stravagante commedia ha la struttura di una collana di tro-

93 vate, invenzioni, situazioni. Almeno una su due funziona. Esordio sul grande schermo di un regista televisivo, autore

di Go Sick/, popolare serie di candid camera. Comico 844 *k 00

Animal Crackers (Animal Crackers) USA 1930 di Vicror HEERMAN con GroucHo MARX, Harpo MARX, CHico MARX, ZePPO MARX, MARGARET DUMONT, LOUIS SORIN, LILLIAN ROTH @ Dall’omonima commedia di George S. Kaufman e Morrie

Ryskind. Durante un'elegante festa, dove gli ospiti d’onore sono l’esploratore africano Spaulding e un miliardario, si scopre che di un prezioso quadro, appena acquistato dalla padrona di casa, sono state fatte due copie. 2° film dei Marx dall’inconfondibile impianto teatrale, appena ventilato da una brezza di follia. Vale soltanto per tre o quattro numeri

buffi. BN Comico 98° T ** 000 l’animale (L’animal) Fr. 1977 di CLAUDE Zipi con JEAN-PAUL BELMONDO, RAQUEL WELCH, ALDO MACCIONE e Cascatore disoccupato, assunto come controfigura del protagonista di un film d’azione, non riesce a riconquistare la ragazza acrobata che ama. Festival di-Belmondo che, rischiando fisicamente e artisticamente, fa tutto da solo in questa stravagante com-

media a tutto vapore. Comm. 100% T XK 0000 Un animale irragionevole (Un animal

doué

de

déraison) Fr.-Bras. 1975 di PreRRE KAST con JEAN-CLAUDE BRIALY, ALEXANDRA STEWART, JACQUES SPIESSER, HUGO CARVANA, Jece VALADAO, PIERRE-JEAN RÉMY, VERA MANHAES @ Nato vincente, Claude (J.-C. Brialy), imprenditore edilizio francese

che vive a Rio de Janeiro, s'innamora dell’unica donna che

Anima nera

prattutto in TV. Comico 109% T XXX 0600 Gli animali (Les Animaux) Fr. 1963 di FRÉDÉRIC RossiF € Giro del mondo attraverso la vita degli animali, dall’universo organizzato degli insetti alla lotta per la sopravvivenza, dalle feste di primavera ai rapporti affettivi tra imammiferi. C'è anche la presenza dell’uomo che caccia e uccide. Guidata dal regista, la montatrice Suzanne Baron lavora per contrasti, affinità, ritmi, rischiando qua e là il preziosismo degli accostamenti. Più che antropomorfico, l'atteggiamento di F. Rossif è umanistico: intende mostrare la nobiltà e la ferocia, la bellezza e la verità delle bestie. Con l’egemonia della TV appare superato e sfiora il già visto, ma non perde d'interesse. Testo: Madeleine Chapsal. Fotografia: Georges Barsky e altri 4 operatori. Musica: Maurice Jarre. BN Doc.

90" rac.) **%* 000

Animali che attraversano la strada Ir. 2000 di IsaBELLA SANDRI con ENRICA MARIA MopUGNO, FRANCESCA RALLO, SALVATORE GRASSO, ANDREA RENZI, ANTONIO PENNARELLA, CRI-

STINA Donapio e Alla periferia di Roma la 14enne Martina annaspa tra furtarelli con l’amico del cuore, una madre allo sbando, ragazzi di strada, le cure di un giovane assistente sociale e una ispettrice della polizia che la tampina per strapparle informazioni sulla droga che si spaccia nella sauna-bordello dove lavora la madre. Scritto con G.M. Gaudino e Heidrun Schleef, il 2° film della rovigotta I. Sandri coniuga l’asciutta descrizione di un microcosmo di periferia emarginata con l’approfondimento psicologico dei caratteri, specialmente delle 2 figure femminili centrali (la duttile E.M. Modugno, l’intensa F. Rallo, esordiente). In apparenza trasandato, il linguaggio è frutto di una semplicità meditata che quasi sempre riscatta la povertà dei mezzi; la pietas per i

gli resiste, l’altera Alexandra (A. Stewart). Vuole conquistarla, insegnandole a liberarsi dai pregiudizi di casta e di educazione. Ci riesce, ma la donna, da lui liberata, s’ appropersonaggi è scevra di demagogia sentimentale. Dramm. 91” pria della libertà e sceglie Jacques (J. Spiesser), giovane ecoTA* logo di passaggio. Intrecciato di futilità e gravità, tenerezza e cinismo, questo racconto morale in forma di balletto sen- Animali felici Ir. 1999 di AncELO RUTA con ADRIANA timentale a tre è osservato da un quarto personaggio che lo LIBRETTI, PIETRO UBALDI, CHRISTIAN BANI, OUMAR BA, ROBERTO traduce in una versione drammatica, ambientata nel Sette- ANGLISANI, RoMANO SINGLITICO, PiA ENGLEBERTH ® Sullo sfondo di una Milano depressa, cinica, nevrotizzata, s'intrecciano cento coloniale brasiliano. E un 2° film, parallelo e complementare al 1°, girato in bianconero con attori brasiliani. Il nello spazio di una giornata, per un derisorio gioco d’incastri e di corrispondenze, gli itinerari di persone frustrate parallelismo ideologico e tematico serve a P. Kast (1920-84) dallo scarto tra la vita che fanno e quella che vorrebbero a reintrodurre la dimensione politica esclusa dalla vicenda fare. Opera prima di A. Ruta, siciliano cresciuto a Milano, moderna. Settecentesco nel tono e nella lucidità fredda, è un film elegante e brioso, dialogato fin troppo bene, che di scor- prodotta dalla milanese Digital Group. Commedia che trascolora nel grottesco e nel dramma, senza perdere in leggecio dà, più che un’immagine, un’idea del Brasile moderno. rezza, sorvegliata da un’ironia talvolta sarcastica, sorretta da Attenzione all’anello di Moebius e alla canadese A. Stewart un agile gusto dell’osservazione che mette la sordina alla de(1939), donna importante. Edizione originale con sottotitoli. nuncia. Un gruppo di affiatati interpreti contribuisce alla Comm. 110% Tek o.

Animal

Factory

(Animal Factory) USA 2000 di STEVE

BusceMI con WILLEM DAFOE, EDWARD FURLONG, MICKEY ROURKE, SEYMOUR CASSEL, STEVE BuscEMI, JOHN HEARD, TOM ARNOLD,

simpatia del contesto. Comm. 83% T *X*4 0. Animali metropolitani Ir. 1987 di Steno con SENTA BERGER,

DONALD

PLEASENCE,

NINETTO.

DAVOLI,

MAURIZIO

MicHELI, Leo GULLOTTA Comm. 95° T **k 00 DANNY TREJO, EDWARD BUNKER @ Dopo 18 anni in una prigione di massima sicurezza, Earl Copen è un carcerato modello: Animali pazzi Ir. 1939 di CARLO Lupovico BRAGAGLIA con influente, temuto e rispettato dai compagni di cui sbriga le Torò, LILiA DALE, LUISA FERIDA, CESARE PoLAcco e Se entro il giorno X il barone Tolomeo de’ Tolomei non avrà sposato la pratiche, in ottimi rapporti con le guardie. Con Ron Decker, cugina, la grossa eredità dello zio sarà destinata a una casa borghese 20enne ultimo arrivato con una condanna per spacdi cura per animali pazzi. Il barone assolda un sosia per licio di droga, instaura un affettuoso rapporto platonico di tipo paterno e con lui studia un piano di evasione che riesce a berarsi di una furibonda amante. 2° film di Totò in una dopmetà. 2° film dell’attore S. Buscemi, è scritto, con John Ste- pia parte. Farsa sconnessa, quella scritta da Achille Campapling, da Edward Bunker che l’ha tratto da un proprio ro- nile, e messa in immagini con tecnica rozza, ma che sprigiona qua e là una poetica follia dell’assurdo e una girandola manzo e che ha la piccola parte del detenuto Buzzard. Film carcerario, soltanto in apparenza in linea con il repertorio re- di invenzioni umoristiche non indegne dei fratelli Marx. BN torico del genere, dà poco spazio all’azione: è la storia del- Comico 72° T XkX* 00 l’incontro tra due solitudini, non quella di un’educazione. Animalympics Vedi Le olimpiadi della giungla Diretto in modi neutrali, è un film d’attori. Dramm. 94° G Anima nera Ir.-Fr. 1962 di ROBERTO ROSSELLINI con VITTORIO GASSMAN, ANNETTE STROYBERG, NADJA TILLER, ELEONORA ROSSI

Animal House (National Lampoon’s Animal House) USA 1978 di JoHN LANDIS con JOHN BELUSHI, Tim MATHESON, JOHN VERNON, Tom HuLee, KAREN ALLEN, DONALD SUTHERLAND, KEVIN Bacon e In un club studentesco nordamericano, in-

torno al 1962, succedono cose da pazzi. Film-manifesto della comicità demenziale made in USA in una attraente mistura di cinismo e nostalgia che mise in orbita Belushi, samurai della buffoneria sfrenata e anarchica. Fece scuola so-

DRAGO, Yvonne Sanson e Da un dramma (1960) di Giuseppe Patroni Griffi. Ritratto di Adriano, cinico in crisi, debole, sbruffone e sentimentale, dibattuto tra molte donne. Cerca di cambiar vita sposando una brava ragazza, ma il passato lo insidia. Diretto senza convinzione, non abbastanza riscattato da una scrittura disadorna e da un bianconero sporco da cinegiornale. “Credo che sia orribile ... — dichiarò anni dopo Rossellini —. Fu allora che abbandonai definitivamente il ci-

94

Anima persa nema.” BN Dramm. 95° G Xk o.

Anima persa Ir.-Fr. 1977 di Dino Risi con VITTORIO GASSMAN, CATHERINE DENEUVE, ANICÉE ALVINA @ Da un romanzo

(1966) di Giovanni Arpino: il giovane Tino è a Venezia ospite dello zio ingegnere che vive con la moglie cagionevole di salute. Ben presto si accorge che la casa nasconde un mistero. Una notte sale in soffitta e una realtà sconvolgente lo farà fuggire. Con questo film Risi, il Billy Wilder del nostro cinema, è passato al thriller e il salto gli è riuscito. C'è più di un risvolto segreto che può offrire un’angoscia e un’inquietudine molto attuali. Gassman sulla corda tesa di

un istrionismo di alta scuola. Thrill. 100° G *%** 060 Anime ferite (7i/l the End of Time) USA 1946 di EpwarD DMYTRYK con DoROTHY MCeGUIRE, Guy MADISON, ROBERT MIT-

Risi. R. Sonego. Fotografia: O. Mastelli. Musiche: N. Rota. BN Dramm. 105° G ** 00000 Anna® Ir. 1975 di ALBERTO GRIFI, MASSIMO SARCHIELLI con ANNA, MASSIMO SARCHIELLI, VINCENZO MAZZA, STEFANO CATTARossi, Louis WALDON e Storia di Anna, sedicenne sarda, tossicodipendente e incinta, che M. Sarchielli ospita in casa e ne fa il soggetto di un video registrato (11 ore di nastro ma-

gnetico da 1/4 di pollice) con una telecamera Aki per 6 mesi tra il ’72 e il ’73, poi ridotto al montaggio a meno di 4 ore, trasferito su pellicola 16 mm grazie al vidigrafo (sincronizzatore elettronico, allora praticamente sconosciuto in Italia e messo a punto da-Grifi). Presentato ai Festival di Berlino e Venezia nel °75. E uno dei più concreti e originali esempi di cinema underground (e diretto) italiano. ‘“Grifi non scherza.

cHum e Le anime ferite sono quelle dei reduci. Qui tornano provati dalle dure esperienze della seconda guerra mondiale nella loro piccola città natale e faticano a reinserirsi. Uscì mesi prima di / migliori anni della nostra vita di W. Wyler e gli è meno inferiore di quel che la fama dica. Il bel copione di Allen Rivkin deriva dal romanzo di Niven Busch The

È davvero il regista più radicale degli anni ‘70: e non tanto e non solo per le sue scelte ideologiche, quanto per il modo in cui egli si pone a ridosso della realtà” (Franco Cordelli, 1977). BN Dramm. 225° G X4ck Anna® (Anna) USA 1987 di YureK BogAYEVICZ con SALLY

Dream of Home.

Comm. 100°T xk o Anna® (Anna 6-18) Russ.-Fr. 1994 di Nigra MICcHALKOV con

La canzone del titolo, ricavata dalla Po-

lacca di Chopin in la bemolle, fu un grande successo. BN

Comm. 105° T Xofek 000

KIRKLAND, PAULINA PORIZKOVA, ROBERT FIELDS, RUTH MALECZECH

ANNA MicHatkov Col./BN Doc. 997 T 4% 00

Anime fiammeggianti Ir. 1994 di DAvIDE FERRARIO con

Anna and the King (Anna and the King) USA 1999 di

GiusEPPE CEDERNA, ELENA SOFIA RICCI, ALESSANDRO HABER, MONICA SCATTINI, FLAVIO BONACCI, FRANCESCA PRANDI, MARIELLA

ANDY TENNANT con JoDIE FOSTER, CHOW YUN FAT, BAI LING, TOM

VALENTINI, RoBERTO CiTran Comni. 94 T 44% 0 Anime gemelle (7he Lonely Guy) USA 1984 di ARTHUR HiLLeR

con

STEVE

MARTIN,

CHARLES

GroDIN,

JUDITH

IVEY

Comm. 90° T X*X* 00

Anime in delirio (Possessed) USA 1947 di Curtis (KURT) BERNHARDT con JOAN CRAWFORD, RAYMOND MASSEY, VAN HEFLIN

e Un’infermiera sposa un industriale, vedovo dopo il suicidio della moglie malata \e gelosa, ma cova un disperato amore per un ingegnere che l’ha respinta. Lo incontra di nuovo, il cinico, e l’uccide. Piccolo maestro del cinema psicologico d’atmosfera, il tedesco Bernhardt ha fatto un buon film “nero” in cui l’ordine della realtà si confonde con quello del sogno. La Crawford recita con le campane e fu candidata all'Oscar che le fu strappato da Loretta Young. BN Dramm. 108° T X%ok 006

Anime in tumulto Ir. 1942 di GiuLio DEL TORRE con GINA FALCKENBERG, CARLO TAMBERLANI, LEDA GLORIA, SERGIO TOFANO

Dramm. 85° TX o Anime nel deserto Vedi Il giardino di Allah

Anime sporche (Walk on the Wild Side) USA 1962 di EDWARD

DMYTRYK

con

LAURENCE

HARVEY,

CAPUCINE,

JANE

FONDA, ANNE BAXTER, BARBARA STANWYcK BN Dramm, 114" G A 00 Anime sul. mare (Souls at Sea) USA 1937 di Henry HartHaway con Gary CooPER, GEORGE RAFT, FRANCES DEE, HENRY WILcOXON, HARRY CAREY, ROBERT CUMMINGS, JOSEPH

SCHILDKRAUT @ Nell'Ottocento

a bordo di un vascello ne-

griero scoppia un incendio. L'ufficiale che ne ha preso il comando deve salvare la sua vita, e la sua missione antischiavista, a costo di altre vite. Processato davanti a una corte marziale, viene assolto. Corretto, avvincente film di avven-

ture marinaresche che deve molto all’interpretazione di G.

Cooper e al brio registico di Hathaway. BN Avv. 92° T AK 000

FELTON, SYED ALWI, RANDALL DUK Kim, Lim KAY Siu e Nel 1862 Anna Leonowens, vedova di un ufficiale inglese, arriva da Bombay a Bangkok con un figlioletto, assunta come educatrice dei 58 figli di Mongkut, re del Siam (dal 1939 Thailandia). Lei si apre ai valori della cultura asiatica, lui impara a essere meno autocratico. È l’incontro tra due persone che hanno coraggio ed energia. La romantica storia era già stata filmata in 2 film hollywoodiani del 1946 e del 1956 e nella edizione a cartoni animati del 1999 di // re ed io. Qui la sceneggiatura, attinta direttamente dai diari di Anna Leonowens, aggiunge una nuova dimensione politico-militare dove i “cattivi” sono gli aggressivi birmani, istigati dal colonialismo britannico. Sottofinale a sorpresa con suspense. Prodotto dalla Fox e girato in Malesia con grande dispendio di mezzi, comparse, elefanti e movimenti di dolly. Determinante il contributo di Luciana Arrighi (scene), Jenny Beavan (costumi) e Rona Brown (consulente in zoologia), dell’ame-

ricano Caleb Deschanel (fotografia) e dell’unità pirotecnica. Comm. dramm. 156° XX*15 0000 Anna Bolena (Anna Boleyn) Germ. 1920 di ERNST LUBITSCH con HENNY

HartAU,

PORTEN,

Aup

EGEDE

EMIL JANNINGS,

NISsEN,

PAUL

HepwIG

HARTMANN,

PAuLY, HiLpE

LUDWIG

MiLLER,

Maria REIseNnHOFER @ La dolorosa storia di Anne Boleyn (1507-36) che, dopo esserne stata in segreto l'amante, divenne la seconda moglie del re Enrico VIII che, nel frat-

tempo, aveva divorziato da Caterina d’ Aragona. Data alla luce nel 1533

Elisabetta

(e un maschio,

nato morto,

nel

1536), fu accusata di adulterio, rinchiusa nella Torre di Londra e decapitata. Con i due sceneggiatori di Madame Dubarry (1919) = Fred Orbing, Hans Kràly — e la stessa squadra di tecnici, Lubitsch fa di Anna prima un oggetto del desiderio e poi una vittima di un Enrico crapulone, rozzo e sensuale, “enfant au pouvoir che butta le bambole vecchie, ignaro dei sensi di colpa e della responsabilità morale) (Marco Salotti). Se Jannings (1884-1950) lo impersona con

un istrionismo compiaciuto,

senza sfumature, ma di alta

Anita Garibaldi Vedi Camicie rosse (Anita Garibaldi)

classe, la giunonica Porten (1890-1960) dà ad Anna una do-

Anna® Ir. 1952 di ALBERTO LATTUADA con SILVANA MANGANO,

lente dignità in ombra. Nella mise en scène dei grandiosi quadri in costume (l’incoronazione, la festa, il torneo ecc.) il regista guarda alla lezione teatrale del grande Max Reinhardt

VITTORIO:

GASSMAN,

RAF

VALLONE,

GABY

MORLAY,

JACQUES

DuMEsnIL, Piero LuLLI @ Divisa tra l’amore puro di Andrea e quello carnale di Walter, Anna, ballerina di un night-club,

prende i voti di suora quando Walter è ucciso da Andrea e va a fare l’infermiera in ospedale. Melodramma fumettistico al servizio della Mangano, riscattato dall’eleganza figurativa della regia. 1° film italiano a incassare più di 1 miliardo sul mercato interno e a essere distribuito doppiato negli USA. Scritto in 6: G. Berto, F. Brusati, L. Malerba, I. Perilli, D.

più che a quella dei colossi storici italiani (e di Griffith) del decennio precedente. Ricostruito e restaurato con imbibizioni e viraggi nel 1998 a cura del laboratorio bolognese

L’Immagine Ritrovata. BN Stor. 147 T XX* 000 Anna Christie (Anna Christie) USA 1930 di CLARENCE BROWN con GRETA GARBO, CHARLES BICKFORD, MARIE DRESSLER

e Tornata nella casa paterna, una prostituta pentita s’inna-

95

mora di un marinaio che vorrebbe sposarla. Ma il padre si oppone alle nozze. Tratto da un dramma (1921) di Eugene O’Neill, è il 1° film parlato della Garbo. L'attrice, unica vera ragione di essere di un film verboso, statico e molto datato, ottenne la 1° delle 3 nomination al premio Oscar (Margherita Gauthier, Ninotchka) ma lo vinse soltanto nel 1954 ad

Anna Oz

della casa, tre fratelli, altrettanti prototipi delle convenzioni sociali della Spagna cattolica e franchista. In questa favola farsesca e grottesca dal finale crudele a sorpresa, scritta con R. Azcona, Saura tira al bersaglio per via di metafore sui tabù di politica, religione e sesso. Un po’ troppo schematico, ma sapientemente caustico. Una sequenza del filmè ripresa

honorem. La 1° battuta che disse in questo film è “Gif me a in Mamà compie cento anni (1979), suo seguito ideale. viskey, ginger ale on the side, and don’t be stingy, baby” Grott. 100° G XK 000 (dammi un whisky, ginger ale a parte, e non essere tirchio, Anna Karenina® (Love) USA 1927 di EDMUND GOULDING baby). BN Dramm. 90° T X%% 00 con GRETA GarBo, JOHN GILBERT, GEORGE FAWCETT, EMILY Anna dei mille giorni (Anne of the Thousand Days) GB Firzroy, BRANDON Hurst, PHiLIiPPE DE Lacy e Trascurata dal 1969 di CHARLES JARROTT con RICHARD BURTON, GENEVIÈVE marito, il senatore Karenin, Anna s'innamora del conte BusoLp, IRENE PAPAS, ANTHONY QuaYyLE e Drammatica e leg- Vronski, ufficiale degli Ussari, e fugge con lui, abbandogendaria storia dell'amore di Enrico VIII, re d’Inghilterra, nando anche l’adorato figlio Serezha. Degradato Vronski dal per la giovanissima Anna Bolena. Amore che durò dal gen- Granduca, Anna s'impegna a separarsi da lui per farlo riamnaio del 1533 al 18 maggio 1536 quando il re la rinnegò per mettere al suo grado. Ormai privata anche dell’affetto del fisposare Jane Seymour. Pur essendo svincolato dall’opera glioletto, si butta sotto un treno. Versione edulcorata per teatrale di Maxwell Anderson da cui è tratto, ha i suoi pregi mano di Lorna Moon e Frances Marion del romanzo (1873nei dialoghi, nella spettacolarità delle scene e nel disegno 77) di Lev N. Tolstoj: la vicenda è ambientata bizzarramente dei personaggi. Polpettone in costume che ebbe ben 10 nonegli anni ‘20 del Novecento in una Russia di maniera. Inimination agli Oscar ma ne vinse solo uno per i costumi. Stor. ziato dal russo Dimitri Buchowetzki, presto licenziato, e di144 T*X* 000 retto dall’anglo-americano E. Goulding (1891-1959), il 4° Anna dei miracoli (7he Miracle Worker) USA 1962 di film americano di G. Garbo fu lanciato con lo slogan “Garbo and Gilbert in Love”, ossia innamorati. Ricco di banalità in ARTHUR PENN con ANNE BANCROFT, PATTY DUKE, VICTOR JoRY, quantità industriale, qua e là confinante con l’idiozia palese, IncA SwENSON, ANDREW PRINE, KATHLEEN ComEGYs e Annie vale la pena di essere visto come tappa della carriera dell’atSullivan (A. Bancroft) è assunta dai coniugi Keller (V. Jory trice che, specialmente nella prima parte, ha momenti di e I. Swenson) per rieducare la piccola Helen (P. Duke), cieca e sordomuta dalla nascita. L'insegnante di Boston riesce a struggente drammaticità. La Garbo riprese il personaggio, far passare la ribelle Helen dallo stato animale a quello dandogli anche la voce, nel 1935, con la regia di C. Brown. T X*k 000 umano, e a fare di lei sua figlia, nel senso più profondo della BN Dramm. 80° parola. Ispirato a una vicenda che la stessa Helen Keller rac- Anna Karenina® (Anna Karenina®) USA 1935 di CLAcontò in The Story of My Life, il film deriva da un tele- RENCE BROWN con GRETA GARBO, FREDRIC MARCH, FREDDIE BARdramma (1957) di William Gibson, diretto dal 35enne A. Penn, e da una pièce (1959) dello stesso Gibson, messa in scena a Broadway ancora da Penn e interpretata da A. Ban-

croft, P. Duke e Patricia Neal (rappresentata in Italia con Anna Proclemer e la 1lenne Ottavia Piccolo). E la descri-

THOLOMEW, MAUREEN O’ SULLIVAN, BASIL RATHBONE e Trascurata

dal marito, senatore Karenin, Anna s'innamora di un bell’ufficiale e fugge con lui, abbandonando anche il figlioletto. Costretta a rinunciare all’amante e non potendo tornare a casa, si getta sotto un treno. Fulgida nella parte della tormentata eroina di Tolstoj — i cui panni indossa per la seconda volta, dopo Love di Edmund Goulding del 1927 —, Greta Garbo dà l’acqua della vita a un film corretto e illustrativo, con due o tre belle invenzioni di regia. BN Dramm. 95° T AAK 0000

zione epica di una battaglia che culmina nella straordinaria scena di 9 minuti tra Annie e Helen intorno al tavolo da pranzo. Pur non trascurando la complessità sentimentale e ideologica del testo di Gibson, mette con furia l'accento sulla dimensione fisica della battaglia. Il suo vero tema non è l’handicap fisico e nemmeno l’insegnamento o la comuni- Anna Karenina® (Anna Karenina®) GB 1948 di JULIEN cazione, ma il principio stesso della vita e della liberazione: DUVIVIER con VIVIEN LEIGH, KieERoN MooRE, RALPH RICHARDSON, il modo con cui le energie vitali, se abbastanza tenaci, pos- Gino Cervi e Dal romanzo (1873-77) di L. Tolstoj sono stati sono vincere barriere od ostacoli. Ingiustamente accusato di tratti — oltre ai 2 con Greta Garbo (1927, 1935) — almeno 4 teatralismo, dunque sottovalutato. 2 Oscar per A. Bancroft e film muti (1911, 1914, 1915, 1917) e uno sceneggiato TV P. Duke, meritatissimi. Soltanto la nomination per Gibson e nel 1961. In questa edizione britannica, prodotta da A. Penn. BN Dramm. 107° T 44% 000 Korda, l’adattamento di Jean Anouilh lo riduce a “un vaudeAnna di Brooklyn Ir.-Fr. 1958 di CARLO LASTRICATI con ville triste e noioso sino allo sbadiglio” (J. Borel). Vestita da Cecil Beaton, la Leigh appare a disagio mentre tra gli altri Gina LoLLoBRIGIDA, VITTORIO DE SicA, DALE ROBERTSON, PEPinterpreti spicca Richardson nella parte di Karenin. MeraviPINO DE FiLiPPO, AMEDEO NAZZARI, CLELIA MATANIA, GABRIELLA glioso il bianconero di H. Alekan. BN Dramm. 139 (1237) PaLLOTTA, MARIO GirorTi Comm. 110" T Xi 000 TA*X* 00 Anna e il re del Siam (Anna and the King of Siam) USA 1946 di JOHN CROMWELL con IRENE DUNNE, REX HARRISON, LINDA Anna Karenina® (Leo Tolstoy’s Anna Karenina) GB-USA 1997 di BERNARD RosE con SoPHIE MARCEAU, SEAN BEAN, DARNELL, LEE J. CoBB @ Nel 1862 una fiera e spiritosa goverALFRED MoLINA, Mia KIRSHNER, JAMES Fox, PHYLLIDA LAW, nante inglese arriva alla corte del re del Siam, a Bangkok, per curare l’educazione dei 67 figli del monarca. Nasce an- Fiona SHAW, DANNY Huston e Il fluviale romanzo (1873-77) di L. Tolstoj (quasi mille pagine nell’edizione Mondadori) che del tenero tra i due, ma tenuto sul platonico. Dallo stesso ha ispirato due opere liriche, alcune riduzioni teatrali, scelibro di Margaret Landon, basato sui diari di Anna Leoneggiati TV e almeno otto film, muti e sonori, prima di quenowens (ribattezzata Anna L. Owens nel film), che diede origine al musical // re e io (1956). 2 Oscar per la fotografia sta trasposizione anglo-americana (Channel Four/Miramax), la prima di parte occidentale i cui esterni siano stati girati in di Arthur Miller e per la scenografia. Da notare le musiche di Bernard Herrmann. Sebbene R. Harrison, al suo 1° film a Russia, a San Pietroburgo. Illustrazione corretta, accademica, ben pettinata, senza impennate nemmeno nella recitaHollywood, sia fuori parte, i suoi duetti con I. Dunne fanno zione, nemmeno nei duetti tra Anna (S. Marceau) e Vronski scintille. Tra gli altri spicca Gale Sondergaard. BN Comm. (S. Bean), con la cinepresa di M. Rose, anche sceneggiatore, 128” (114%) T 4ek. 000. Anna e i lupi (Ana y los lobos) Sp. 1972 di CarLos SAURA che tampina da vicino con la steadycam i suoi personaggi, alternando la dinamica dei piani sequenza con primi e pricon GERALDINE CHAPLIN, FERNANDO FERNAN GoMEz, José MARIA missimi piani a uso della fruizione in TV o in videocassetta. PraDA, José Vivo, RAFAELA APARICIO @ Assunta da una ricca famiglia spagnola per occuparsi di tre bambine, la gover- Dramm. 108% T XK 00 nante americana Anna fa cadere le maschere degli uomini Anna Oz (Anna 0z) Fr.-IT.-Svizz. 1996 di ERIC ROCHANT con

7A

96

Annapolis CHARLOTTE GAINSBOURG, GÉRARD LANVIN, SAMI BOUAJILA, GRÉ-

Juliane, progressista .e femminista, indaga sulla sua morte,

dopo averne preso in custodia il figlioletto. Su un tema che le.è caro (il rapporto tra due sorelle), Trotta ha fatto un film di alta tensione morale il cui tema centrale non è tanto il terFRANCO, TYRESE GIBSON, JORDANA BREWSTER, DONNIE WAHLBERG rorismo nella Germania Federale quanto la presenza del pase Il giovane pugile Jake riesce a entrare nella prestigiosa Accademia Navale di Annapolis: conoscerà la disciplina e ca- sato e la rimozione che ne hanno fatto i tedeschi per cancellare i loro sensi di colpa. Nella collisione tra il “dentro” pripirà quel che conta davvero nella vita. Prodotto dalla Disney è un film banale, al servizio dello pseudo-divo J. Franco, che vato e commosso di questo rapporto e il ‘“fuori’’ accidentato mette in fila tutti i luoghi comuni del genere da Ufficiale e della Storia trova momenti in cui etica ed estetica, passionalità e dialettica, commozione e lucidità coincidono senza gentiluomo fino a oggi. Dramim, 109° TX o neutralizzarsi. Ispirato alla storia vera di Christiane Ensslin Anna prendi il fucile (Annie Get Your Gun) USA 1950 e di sua sorella Gudrun che nel ’77, dopo quattro anni di cardi GEORGE SIDNEY con BETTY HUTTON, HowaRD KEEL, EDWARD cere, trovò la morte per impiccagione nel carcere di StamARNOLD, KEENAN Wynn, J. CARROL NAISH, LOUIS CALHERN ® mbheim. Leone d’oro alla Mostra di Venezia. Dramm. 106°G Dall’omonima musical comedy (1946) di Herbert e Dorothy AAAK 000 Fields. Nella compagnia circense di Buffalo Bill la giovane Annie Oakley supera il suo maestro e innamorato Frank Bu- Annie (Annie) USA 1982 di JoHN HusTON con AILEEN QUINN, ALBERT FINNEY, CAROL BURNETT, TIM CURRY @ Orfanella, con tler in un numero di tiro a segno. Pur di grande successo (ma il merito è soprattutto delle belle canzoni di I. Berlin tra cui cane inseparabile al seguito, conquista il cuore pietroso di un miliardario. E una dura, una vincente, un ruggente emblema “Anything You Can Do” e “There's No Business Like Show dell’individualismo yankee, ispirato a Little Orphan Annie Business”), è inferiore al livello medio dei musical della MG-M: regia impacciata, coreografie mediocri. La parte del ti- dei fumetti. E costato 35 milioni di dollari di cui 9 per i diGORI DERANGÈRE, EMMANUELLE Devos Drammi. 99 G *X* 00

Annapolis (Annapolis) USA 2006 di Justin Lin con JAMES

tolo era in origine destinata a Judy Garland; nella parte di Buffalo Bill Calhern sostituì Frank Morgan, deceduto all’inizio delle riprese. Un Oscar alla direzione musicale

(A.

Annaré Ir. 1998 di Ninì Grassia con Gioi D'ALESSIO, FABIO Testi, MARIA Monsè, LOREDANA ROMITO, AMEDEO GORIA, ORSO

MARIA GUERRINI Mus, 95° T * 000 Annibale e la vestale (Jupiter’s Darling) USA 1955 di GEORGE SIDNEY con ESsTHER WILLIAMS, HowARD KEEL, GEORGE x

MarGE

CHAMPION,

Gower

CHampion

Mus.

96° T

00

Gli anni che non ritornano (La meilleure part) Fr.-I. 1955 di Yves ALLÉGRET con GÉRARD PHILIPE, MICHÈLE CORDOUE,

GÉRARD OuRY, JAcQUES MOULIÈRES, VALERIA MORICONI e La co-

struzione di una diga nell’alta Savoia sotto la direzione di un ingegnere, giovane e malato. Edificante dramma in sordina semidocumentaristico sul lavoro umano e l’internazionalismo operaio. Scritto da Jacques Sigurd su un racconto di Philipe St. Gil. Da vedere soltanto per Philipe e la fotogra-

fia in Cinemascope di H. Alekan. Dramm, 90”T ** 00. Gli anni dei ricordi (How to Make an American Quilt) USA 1995 di JoceLYn MooRHOUSE con WINONA RYDER, ELLEN BURSTYN,

ANNE

BANCROFT,

MayA

ANGELOU,

patetismo e ironia, soprattutto ironia. Mi

Annie

Deutsch, R. Edens). Mus. 107 T ** 0000

SANDERS,

ritti dell'omonimo musical (1977) di Broadway. Belle musiche, coreografie piacevoli in un cocktail di vecchio e nuovo,

KATE

NELLIGAN,

JEAN Simmons e Dal romanzo omonimo di Whitney Otto. Incerta se accettare una proposta di matrimonio, studentessa passa l’estate in casa della nonna e della prozia che con le loro amiche cuciono la sua trapunta di nozze, ciascuna rimembrando il passato. Film tutto al femminile con il sesso forte (generalmente spregevole) fuori campo. Garbato, gentile, ben recitato da una prestigiosa compagnia di attrici famose tra cui la scrittrice nera M: Angelou, ma drammaticamente inerte. La regista australiana aveva fatto meglio con Istantanee (1991). Sent. 116% T X* 00

del Klondike

28" T 4444 000

(Klondike Annie) USA

1936 di

RAOUL WALSH con MAE WEST, VicroR MCLAGLEN, PHILIP REED @

Per sfuggire alla polizia, una cantante di saloon si traveste da missionaria dell'Esercito della Salvezza. Storia e personaggi sono convenzionali, ma Walsh imprime all’azione un ritmo alacre, una saporita concretezza. Quasi cinquantenne, Mae

West fa ancora faville. BN Comm. 83° T *Xki4 66

Anni facili Ir. 1953 di Luici ZAMPA con Nino TARANTO; ALDA MANGINI, CLELIA MATANIA, ARMENIA BALDUCCI, Mopugno, RiccARDO BILLI, MARIO Riva e Trasferito

DOMENICO a Roma, il

prof. De Francesco, siciliano antifascista, accetta, per far fronte alle difficoltà economiche, di diventare rappresentante di un barone suo conterraneo che traffica in medicinali. Alle prese con la corrotta burocrazia della Capitale finisce in carcere, lui solo. Secondo capitolo della trilogia satirica di Brancati. Zampa smussa, premendo sui risvolti comico-patetici, l’acre e funereo moralismo dello scrittore il che non impedì al film di essere bocciato in prima istanza dalla censura, subendo qualche taglio, vietato all'esportazione e querelato dal Maresciallo R. Graziani. Nastro d’argento a N. Ta‘omm. 106° T *XxX*X 000 Gli anni impossibili (The Impossible Years) USA 1968 di MicHAEL GorDon con Davip NIVEN, LOLA ALBRIGHT, CHAD EVE-

RETT e Diciassettenne vivace preoccupa il padre che sta lavorando con un editore. La incoraggia a occuparsi di qualcosa. La ragazza sta via un po’, quando torna è sposata proprio con l’editore di papà. Non priva di convenzionalità, questa piacevole commedia americana si sviluppa in bilico tra sdolcinatezza e brio, leziosa artificiosità e pungente naturalezza. Comm. 96°T XK 000

Anni difficili Ir. 1948 di Luici ZAMPA con UMBERTO SPADARO,

Gli anni in tasca (L’argent de poche) Fr. 1976 di FrangOIS

AVE NINCcHI, Massimo GIROTTI, ERNESTO ALMIRANTE, MILLY VITALE, DELIA SCALA, ENZO BILIOTTI, ALDO SILVANI, LORIS GIZZI

TRUFFAUT con NICOLE FELIX, CHANTAL MERCIER, JEAN-FRANGOIS

® Ne] 1935 modesto e onesto impiegato municipale siciliano è costretto a iscriversi al PNF. Quando nel 1944 arrivano gli Alleati, il sindaco che, come podestà, gli aveva imposto di prendere la tessera fascista, lo epura. Con Anni facili (1953) e L’arte di arrangiarsi (1955), è la 1° parte di una trilogia,

amaramente umoristica, che Vitaliano Brancati scrisse per Zampa, traendola qui dal racconto // vecchio con gli stivali (1944). Efficace mistura tra satira e pathos. Oltre alle vio-

lente ripulse sulla stampa di destra dove si arrivò a chiederne il sequestro per diffamazione della patria, suscitò un acceso

dibattito. BN Comm. 92° T 4% 600 Anni di piombo (Die bleierne Zeit) RFT 1981 di MarGARETHE VON TROTTA con JUTTA LAMPE, BARBARA SUKOWA, RUDIGER

VoGLER e Figlia di un pastore protestante, la terrorista Marianne muore in carcere in circostanze dubbie; sua sorella

STEVENIN @ Storie di ragazzini s'intrecciano in una vicenda corale che si svolge a Thiers, cittadina dell’ Alvernia. Gli adulti stanno a guardare, spesso indifferenti, talvolta crudeli. Specialista in psicologia infantile, Truffaut ha la mano giusta nel raccontare i suoi ragazzini, passando dall’umorismo

all’amaro. Ma non tutto il film è a fuoco. Comm. 104° (rag) AA* 00 Gli anni luce (Les années-lumière) Svizz.-FRr. 1981 di ALAIN TANNER con TREVOR HowaARD, Mick FoRD, BERNICE STEGERS @

Dal romanzo La voie sauvage di Daniel Odier: in un posto sperduto dell’Irlanda, intorno al 2000, un vecchio meccanico, appassionato ornitologo col sogno del volo umano, inizia ai segreti dell’esistenza e della saggezza un giovane, sottoponendolo a una serie di prove apparentemente dissennate. Se si rinuncia alla smania dell’interpretazione; è un film di fascino discreto che, pur monocorde e ripetitivo, possiede

97 l’arte raffinata della modulazione.

Il duetto tra il vecchio

Howard e il giovane Ford è godibile. Fotografie e musiche suggestive. Dramm. 105° T 4 o

Anni 90 Im. 1992 di ENRICO OLDOINI con CHRISTIAN DE SICA, Massimo

BoLpi, Ezio GREGGIO,

Nino FRASSICA, ANDREA

RON-

L’anno del dragone siciliano fa l’amore con una coetanea friulana. Troncata la relazione per l’intervento del padre di lui, il siciliano rinuncia a tutto. Curiosa commedia, in bilico tra il sentimentale e il favolistico, non priva di ambizioni nel tracciare il difficile passaggio all’età adulta. Traversa non regge il peso del per-

cato, FLAVIO Bucci e Otto episodi barzellettistici ambientati a sonaggio. Graziosino. Comm. 90% T $* o Milano e legati da spot pseudopubblicitari con intenzione di Anniversario (In Celebration) GB-CAN. 1974 di LinDsAy critica di costume (maschile) di irrimediabile volgarità tele-

visiva. Classificatosi al 12° posto nella classifica nazionale della stagione 1992-93, ebbe un grande successo di pub-

blico. Ep. 90‘ S * 0000 Anni 90 - Parte Il Im. 1993 di ENRICO OLDOINI con Massimo

BOLDI, CHRISTIAN DE SIcA, Nino FRASSICA, CAROL ALT, FRANcCESCO BENIGNO, ANDREA RONCATO, TANO CimaRrOSA, Pippo

ANDERSON con ALAN BATES, JAMES BOLAM, BRIAN Cox e Tre fra-

telli si mettono in viaggio in automobile verso il paese minerario natale nell’Inghilterra brumosa e industriale del Nord per assistere ai festeggiamenti per il 40° anniversario di nozze dei genitori. Il noto dramma di David Storey, un po” sfoltito, è messo in immagini con sapiente intensità da Anderson che, pur rispettandone la struttura teatrale, la fluidi-

Baubo, ALBERTO CasTAGNA Ep. 118" S * 0000 Gli anni pericolosi (Yhese Dangerous Years) GB 1957 di

fica agilmente. Cinema da camera, ma cinema. Dramm. 131° TAKkK 00

HERBERT WILCOX con FRANKIE VAUGHAN, GEORGE BAKER, CAROLE

L’anniversario® (The Anniversary) GB 1968 di Roy WARD BAKER con BETTE Davis, JAMES Cossins, Jack HEDLEY @ Nel decimo anniversario della morte dell’odiato marito, vedova monocola chiama a raccolta i tre figli che ancora domina: uno è sposato, l’altro sta per diventare ragazzo-padre, il

LesLEY, JACKIE Lane BN Dramm. 92° T * 00 Anni ’40 (Hope and Glory) GB 1987 di JOHN BOORMAN con SARAH MILES, DAVID HAYMAN, SEBASTIAN RICE-EDWARDS, JEAN-

MARC BARR, IAN BANNEN e Lo scoppio della guerra visto dalla parte di un ragazzino che vive, nel 1939, in un quartiere po- terzo è un travestito. Da una commedia (nera) di Bill Mac Ilpolare di Londra. Che bello frugare tra le macerie, dopo i wraith. Il testo originale vale più della sceneggiatura che è bombardamenti, e che gioia quando una bomba distrugge la migliore del film. Con una benda nera sull’occhio sinistro, scuola! Film “british” per eccellenza, per la qualità del- B. Davis è mostruosamente superba. Bravo Cossins. Dramm. 95° G**k 00 l’umorismo — ora tenero, ora impertinente — filo conduttore di un’acuta descrizione di una società rigidamente struttu- L’anniversario® Ir. 1998 di MARIO ORFINI con LAURA rata in classi — ieri come oggi — vista con gli occhi di un MORANTE, LUCA ZINGARETTI, ELENA Fresco Dramm. 76% T XK 00 bimbo. Comm. 112° T XXXK44 000

Anni ribelli Ir.-Arc. 1994 di RosALIA PoLIZzi con LETICIA BRÉDICE,

MASSIMO

DAPPORTO,

ALESSANDRA

ACCIAI,

ADELAIDE

ALESSI, InpA LEDESMA e Nella Buenos Aires del 1955, quando cadde Peron, l’adolescente Laura cerca di sottrarsi all’abbraccio soffocante della famiglia siciliana e alla tirannia dell’odiosamato padre-padrone attraverso la cultura, l’amore per teatro e cinema, l’impegno politico a sinistra. Intriso di succhi autobiografici, denso di rimandi politici, musicali e cinematografici, ingorgato da affanni ideologici, è il 1° film di una regista italo-argentina. Questa storia di un'educazione sentimentale sul tema segreto dell’uccisione metaforica del padre ha più di una sequenza di ammirevole intensità ed è recitata con efficacia, specialmente dai 2 protagonisti. Targa d’argento Saint Vincent a A. Acciai. Dtamm. 100° T XAk 00

Anni ruggenti Ir. 1962 di Luci ZAMPA con Nino MANFREDI, Gino

CERVI,

SALVO

RANDONE,

MICHÈLE

MERCIER,

GASTONE

Anniversary Party (The Anniversary Party) USA 2001 di JENNIFER JASON LEIGH, ALAN CUMMING con ALAN CUMMING, JENNIFER

PARKER

JASON

LEIGH,

STEVEN

Posey, PHoeBE

FRIEDMAN,

GWYNETH

PALTROW,

CATES, KEVIN KLINE, JENNIFER BEALS

Comm. dramm. 115° T XK 00 Un anno con 13 lune (n einem Jahr mit 13 Monden) RFT 1978 di RAINER WERNER FASSBINDER con VOLKER SPENGLER, INGRID

CAVEN,

GOTTFRIED

JOHN,

ELISABETH

TISSENAAR,

EVA

MATTES e Gli ultimi cinque giorni prima del suicidio del transessuale Elvira/Erwin che rievoca il suo passato. Colpito dal suicidio, avvenuto nell’estate del °78, dell’amico/amante Armin Meier, Fassbinder lo girò in 25 giorni, curandone anche la fotografia. Meditazione sulla liceità del suicidio, è uno dei suoi film più sconsolati, personali e aspri contro la società. Da citare almeno la sequenza del mattatoio e quella in cui la protagonista è costretta a parodiare un film di Jerry Lewis che passa in TV. Il titolo si riferisce alla credenza che negli

MoscHIN, RosALIA MacgIO, ANGELA Luce e Nel 1937 arriva in anni lunari con 13 lune (tra cui il 1978) gli esseri umani molto sensibili sono soggetti a profonde depressioni. una cittadina pugliese (Ostuni, Brindisi) un giovane assicuratore che per un equivoco è scambiato per un gerarca in in- Dramm. 124° S*XXk 00 cognito, inviato per una ispezione, e colmato di attenzioni e L’anno crudele (7erm of Trial) GB 1962 di PETER GLENfavori. La trilogia satirica sul fascismo di Zampa, scritta da VILLE con LAURENCE OLIVIER, SARAH MILES, SIMONE SIGNORET, V. Brancati, morto nel 1954, diventa quadrilogia con questa TERENCE STAMP, HucH GRIFFITA @ Maturo professore inglese commedia, sceneggiata da E. Scola e R. Maccari, inclini a che insegna in una scuola popolare è accusato da un’allieva raccontare una storia del passato con l’occhio al presente. Il di averle usato violenza. Non è vero, ma soltanto la moglie lontano modello è L'ispettore generale (Revizor, 1836) di gli crede. Processato e condannato. La ragazza ritratta, ma N.V. Gogol. Mette in valore Manfredi e il suo duttile gioco non è creduta. Vale la pena di spendere 2 ore per una delle di rimessa e una compagnia di bravi attori tra cui spicca S. migliori interpretazioni del grande Lord Olivier. Ma anche Randone. Comm. 110" T Xk* 000 gli altri interpreti - Terence Stamp compreso — sono affia-

Gli anni spezzati (Gallipoli) AustRAL. 1981 di PETER WEIR con MARK LEE, MEL GIBSON, BiLL KERR @ Verso la fine del 1915 il porto turco di Gallipoli fu lungamente, inutilmente, sanguinosamente assediato dalle truppe britanniche. Con gagliardo ardimento i volontari del Nuovissimo Mondo si fecero massacrare. Più che un film bellico — sulla futilità e l’ignominia della guerra — è un racconto picaresco di viaggio, avventure, amicizie virili. Weir ha mano felice nell’affettuosa descrizione dei personaggi, nella rievocazione di un’epoca. Belle pagine di atletica nella 1° parte, la più riuscita.

tati, come

contagiati

Dramm. 113° GX

da lui. Greve

60

e teatrale, però. BN

l’anno del dragone (Year of the Dragon) USA 1985 di MICHAEL Cimino con MickEY ROURKE, JOHN LONE, ARIANE, RAY

Dramm. 110° T XkX* 00 Gli anni struggenti Ir. 1979 di VITTORIO SINDONI con FABIO

BARRY e Sceneggiato con O. Stone da un romanzo di Robert Daley: un capitano della polizia di New York, pluridecorato in guerra, è trasferito a Chinatown dove ha per avversario il giovane esponente di una potente famiglia cinese che vuol far fare un salto di qualità all’amministrazione dell’illegalità nel quartiere. Convulso, teso, un po’ isterico film d’azione sotto il segno della morte violenta, è l’ibrido frutto di compromesso tra un regista di indubbio talento visionario e un

TRAVERSA, GABRIELE FERZETTI, LAURA LENZI e Roma, primi anni ?60. Invece di studiare per un concorso di maestro, ventenne

tore. Film irrealistico, dev'essere visto e giudicato sul piano

produttore (Dino De Laurentiis) che, a modo suo, è un au-

i,

98 diatori dell’anno 3000 (1978). Fantasc. 78° T XX 000 del fantastico sociale. Poliz. 136" (133%) S +4 000 L’anno della cometa (Year of the Comet) USA 1992 di Anno 2670: ultimo atto (Battle for the Planet of the

L'anno della cometa

PETER YATES con TimorHy DALY, PENELOPE ANN MILLER, LOUIS

Apes) USA

JOURDAN, ART MALIK Avv. 89° T Xok 00

CLAUDE Akins, JoHN Huston e Il mondo è ormai governato dalle scimmie, ma gli umani non vogliono arrendersi. 5° della serie del Pianeta delle scimmie e, forse, il più fiacco. Il brodo ormai è lungo, la minestra riscaldata sia pure col saporito ingrediente di Huston attore e gigione. In una picco-

Un anno di scuola Ir. 1977 di FRANCO GIRALDI con LAURA LENZI, STEFANO PATRIZI, JULIETTE MAYNIEL, MARIO D’ARRIGO, GIOVANNI VISENTIN, PAOLO MOROSI, MARGHERITA GUZZINATI, MARIO ADORF, FRANCO GIRALDI @ Trieste, 1913. Per poter iscriversi all'università, Edda Marty (L. Lenzi) è costretta a fre-

quentare l’ultima classe di un liceo maschile. Nonostante i suoi sforzi di stabilire un rapporto cameratesco con i compagni, la sua presenza suscita turbamenti, innamoramenti espliciti o nascosti, un tentato suicidio, l’intervento della madre possessiva (J. Mayniel) di Giorgio (S. Patrizi), l’unico verso il quale Edda sente una forte attrazione. Dopo l'esame di maturità, i ragazzi si ritrovano in una cena d’addio, venata di malinconia e di tristi presagi per le avvisaglie di una guerra imminente dopo l’attentato di Sarajevo (28-6-1914). Tratto da uno dei Racconti (1929) di Giani Stuparich, ispirato alle vicende della prima ragazza triestina che, approfittando di una recente concessione del governo austro-ungherese, s’iscrisse nel 1910 all’università, prodotto per RAI2 che lo mandò in onda in 2 puntate e sceneggiato dal regista con Lucio Guzzinati e Lucille Laks. Il giuliano Giraldi (Comeno 1931) non ha soltanto reso, con l’abituale finezza, un buon servizio allo scrittore triestino Stuparich (1891-1961),

ma ha rievocato in modo attendibile il clima storico-culturale della gioventù triestina del tempo e sottolineato l’attualità della volitiva e spregiudicata Edda, soprattutto in confronto con l’immaturità, la fragilità, la rigidità dei compagni. Fotografia di Dario De Palma, musiche di L.E. Bacalov.

Dramm. 120°T Xek 000 Anno Domini® (Sel/jacka Buna 1573) Iuc. 1975 di VarrosLAv MImica con FABIJAN Sovacovie, SERGIO Mimica, MARINA

1973 di J. Lee THoMmPsoNn con RopbY MCDOWALL,

lissima parte, un John Landis assai giovane. Fantase. 92°T ** 00 Un anno

in campagna

Ir. 2000 di Marco Di TitLo con

SANDRA EyRAUD, GIULIO DI MAURO, FRANCESCA ANTONELLI, ENZO

CARDOGNA, RENZO RINALDI, YARI GugLIUCCI @ Sandro, universitario irrequieto con poca voglia di studiare, si aggrega a una piccola comune agricola formata dall’amico Paolo; la sua fidanzata Nathalie e tre altri giovani. Invaghito della ragazza, resiste ai disagi del lavoro campestre per un anno che, comunque, gli è ricco di varie esperienze. Non privo di garbo, ma flebile, è un racconto di formazione in cui l’esordiente M. Di Tillo (1955), attivo nella narrativa a fumetti, ri-

prende, aggiornandolo, il proprio vissuto degli anni ’70: un itinerario di vita che fu tipico del costume giovanile di quel periodo. Comm. 90° T*%k ©

l’anno

prossimo

a Gerusalemme

(The Long Way

Home) USA 1997 di MARK JONATHAN HARRIS e E forse il do-

cumentario più apertamente sionista tra quelli dedicati alla Shoah e alle sue conseguenze. Racconta come la tragica odissea dei sopravvissuti ai campi nazisti di sterminio non finì per tutti con la liberazione nella primavera del 1945. AIcuni furono male accolti nei paesi d’origine; altri furono vittime di pogrom (come quello di Kielce, in Polonia, all’inizio del 1946); altri ancora rinchiusi in campi di internamento 0 dichiarati immigrati clandestini in Gran Bretagna e impediti di partire per la Palestina fino al 1948 quando fu proclamato il nuovo Stato di Israele. Prodotto col sostegno del Simon

NEMET, PAVLE VuJisic e Sontuoso affresco storico in cui si rievoca una delle tante rivolte contadine che insanguinarono Wiesenthal Center, è composto di materiali d’archivio (la sel’Europa agli albori del capitalismo, quella che in Croazia e quenza d’apertura nei lager, il trasporto clandestino sulla nave Exodus), interviste con i sopravvissuti e i loro amici, un Slovenia nel 1573 fu capeggiata da Mathias Gubez, condannato al rogo dopo la sconfitta campale di Stubica, vicino a commento amaramente polemico in voce off (detto da MorZagabria. Film corale senza veri protagonisti cui fanno da gan Freeman). Oscar 1997 per il migliore documentario. asse portante un giovane contadino (S. Mimica, figlio del re- M.J. Harris ne vinse un altro con La fuga degli angeli - Stogista) in funzione di testimone e i suoi rapporti con un rie del Kindtransport (2000). Distribuito in cassetta. gruppo di giullari girovaghi. Frutto di un decoroso artigia- BN/Col. Doc. 120" T Xx 00 nato spettacolare, è convenzionale a livello narrativo, sugge- L’anno prossimo... vado a letto alle dieci Ir. 1995 ai stivo sul piano figurativo e coloristico. Specialmente nei ri- ANGELO ORLANDO con ANGELO ORLANDO, RICKY. MEMPHIS, svolti fantastici e fiabeschi emerge il talento del dalmata Mi- NINETTO DAVOLI, CLAUDIA GERINI, Luca ZincaRETTI Comm. 957 mica (1923), uno dei fondatori e dei maggiori esponenti Tko della scuola di Zagabria che aprì una strada nuova al diseL’anno scorso a Marienbad (L’année dernière à Mariegno animato in Europa. Stor. 108° T XX44 000 nbad) Fr.-Ir. 1961 di ALAIN RESNAIS con DELPHINE SEYRIG, Anno Domini® (Anno Domini) USA 1984 di STUART GIORGIO ALBERTAZZI, SACHA PITOÈFF @ In un sontuoso albergo Cooper. con, James. MASON, ANTHONY ANDREWS, SUSAN dell'Europa centrale un uomo cerca di indurre una donna, SARANDON, JENNIFER O’NEILL, AVA GARDNER, MICHAEL WILDING scortata da un inquietante marito, a ricordare e a mantenere Stor. 270 T X** 000 la promessa, fattagli l’anno prima, di partire con lui. Con Anno 2118: progetto X (Project X®) USA 1968 di Wir- una sinuosa e musicale organizzazione dello spazio e del LIAM CASTLE con CHRISTOPHER GEORGE, GRETA BALDWIN, HENRY

tempo,

Jones e Nell'anno 2118 uno scienziato è indotto scientificamente a pensare che vive negli anni ’60 del 1900 allo scopo di recuperare un segreto indispensabile per scongiurare una grande catastrofe. Nella sua mescolanza di viaggio (a ritroso) nel tempo, guerra biologica e psicologica, questo film, produttivamente di serie B, è discretamente interessante.

Robbe-Grillet con la sua prosa secca da “scuola dello sguardo”, in un universo onirico, in uno spettacolo incantatorio dove, ridotta a mera apparenza, la realtà diventa polisensa. Il sospetto che questo film d’evasione e di alienazione si riduca a un esercizio di stile è forte. Comunque, da vedere

Mette paura e.suscita curiosità. Fantasc, 97 T ** 00

T Aaolok 00

Anno 2000, la corsa della morte (Dea Race 2000)

Anno 79 - La distruzione di Ercolano Ir.-Fr. 1962 di

USA 1975 di PAUL BARTEL con DAVID CARRADINE, SYLVESTER STALLONE, SIMONE GRIFFETH, MARY Woronov e Nell'anno 2000, con l’automobilismo come sport nazionale, si orga-

nizza una corsa dacosta a costa in cui vince il pilota che investe più pedoni. E forse il film USA indipendente a basso costo più imitato degli anni ‘70. Provocatorio e irriverente, in bilico sul trash, iperbolico, funziona a più livelli: azione, parodia, satira, farsa, truculenza, volgarità. Prodotto dalla New World di Roger Corman, e si sente. Seguito da / gla-

Resnais

trasforma

il mondo,

descritto

da Alain

e rivedere. Leone d’oro alla Mostra di Venezia. BN Fant, 95’ GIANFRANCO

y PAROLINI con SUSAN PAGET, BRAD HARRIS, MARA

LANE, CARLO TAMBERLANI e Il tribuno Marco Tiberio viene invitato a corte dall’imperatore. Conosce schiava cristiana e per amor suo rifiuta di perseguitare i seguaci di Cristo. Condannato a morte fugge e salva Livia dall’eruzione del vulcano. Film à peplum, li avevano battezzati i francesi. Questo ‘“peplo” del filone catastrofico è uno dei meglio fichi degli

anni °60. Avv. 105°T 4434 000 Anno

uno Ir. 1974 di RoBERTO ROSSELLINI con LUIGI VAN-

99 NUCCHI, DOMINIQUE DAREL, VALERIA SABEL, PAOLO BONACELLI,

Antonio das Mortes

faceva la spia per i sovietici, dopo aver studiato in un aristocratico college inglese. Vitalità dei personaggi (specialmente del protagonista, interpretato con vibrante veemenza da Everett), acutezza con cui sono descritti i nessi tra rigidità rituale e perversione, sapiente ambientazione. Dramm. 907 G

CamiLLo MILLI, OMERO ANTONUTTI @ Biografia dello statista democristiano Alcide De Gasperi (1881-1954) dal massacro delle Fosse Ardeatine sino alla morte. Accolto severamente dalla critica come una penosa compromissione col potere democristiano, determinato dalla committenza di un editore

XX

di destra (Edilio Rusconi), può essere letto come il tentativo

Another

di fare un film di storia contemporanea che riassuma il decennio della ricostruzione realizzata con la collaborazione di tutti i partiti dell’arco costituzionale. (Fu fatto alla vigilia del

“compromesso storico” tra DC e PCI.) Il suo didascalismo smorza il pathos del racconto, fiacco specialmente nel nesso tra vicende pubbliche e private (il finale, comunque, è uno dei più asciutti e tristi di Rossellini), ma fa da spia al di-

stacco con cui si rievocano gli avvenimenti. Biogr. 120 T ** ©

Un

anno

vissuto

pericolosamente

000

Time,

Another

Place

-

Una

storia

d’amore (Another Time, Another Place®) GB 1983 di MicHaeL RADFORD con PHYLLIS LOGAN, GIOVANNI MAURIELLO, Denise GorFrey e Da un romanzo di Jessie Kesson: tra l’inverno del 1944 e la primavera del 1945, in una zona della Scozia, un gruppo di prigionieri italiani di guerra è adibito a lavori agricoli. Tra uno di loro e una contadina sposata nasce un tenero rapporto che si conclude tristemente. Uno dei migliori film prodotto da Channel Four, onorato con 7 premi internazionali. 2 i temi principali (l’incontro di due culture,

(The Year of i diversi modi della repressione socialein una comunità agri-

Living Dangerously) AustRAL. 1982 di PETER WEIR con MEL Gisson, SIGOURNEY WEAVER, Linpa HUNT, MICHAEL MURPHY € Nel 1965 giornalista australiano arriva a Giakarta (Indone-

cola), esaltati da un taglio documentaristico che si manifesta

nella funzionale fotografia di R. Deakins. La Logan, premiata, non è bella, ma ha l’aria di esserlo. Girato per la TV, ma poi distribuito anche nelle sale. Voce “off ingombrante. Dramm. 101° TAX 00

sia) nei giorni del colpo di Stato anticomunista e ha una storia d’amore con un’impiegata dell’ambasciata britannica di cui è paraninfo un fotoreporter di sangue misto. Curiosa mi- Anselmo ha fretta Vedi La sposa non può attendere stura di avventure esotiche e dramma politico con una lieta (Nankvoku Monogatari). Giap. 1983 di fine di pura marca M-G-M. Le convenzioni hollywoodiane Antarctica vi convivono con un sincero interesse per i problemi del KoRrEYosHI KURAHARA con KEN TAKAKURA, TSUNEHIKO WATASE, KATSAKO NATSUNE @ Nel 1958 una spedizione scientifica giapTerzo Mondo asiatico. La piccola Linda Hunt, in un ruolo ponese, in viaggio nell’ Antartide sul rompighiaccio Soya, è maschile, vinse l'Oscar della migliore attrice non protagonicostretta ad abbandonare quindici cani da slitta. La muta sta. Dramm. 114% T Xotok 000 cerca di tornare alla base: soltanto due dei cani ci riescono. A noi due (A nous deux) Fr. 1979 di CLAUDE LELOUCH con Enorme successo in Giappone, qui da noi passò quasi inosJACQUES DUTRONC, CATHERINE DENEUVE, JACQUES VILLERET, PAUL servato. Peccato perché, nelle sue cadenze semidocumentaPREBOIST @ Bellia e distinta borghese in rotta col suo ambiente rie, il film è efficace e, almeno per i cinofili, appassionante. e simpatica canaglia s’innamorano e diventano la replica di Musiche — un po’ ruffiane — di Vangelis. Avw. 99 T Bonnie and Clyde sulla Costa Azzurra. Una macedonia di AXIA 000 frutta dove c’è il meglio e il peggio di Lelouch: il piacere di far del cinema e le melensaggini, il brio inventivo e le inge- L’anticristo IT. 1974 di ALBERTO DE MARTINO con CARLA GRAnuità sentenziose, l’arguzia del dialogo e le giravolte fati- vINA, MEL FERRER, ARTHUR KENNEDY, ALIDA VALLI, UMBERTO cose della vicenda. Gli interpreti fan pesare l’ago della bi- ORrsiNI, Remo Girone Dramm. 115" S* 00

lancia dalla parte del piacere. Avv. 109°T #%k 00 A noi piace Flint (n Like Flint) USA 1967 di Gorpon DougLas con James CoBURN, Lee J. CoBB, JEAN HALE Spion. 114 TX 00

A noi piace freddo Ir. 1960 di STENO con Ugo TOGNAZZI, RAIMONDO VIANELLO, YVONNE FURNEAUX, PEPPINO DE Fiippo BN

Comm. 110" T XX 000 L'anonima Roylott Ir. 1936 di RAFFAELLO MATARAZZO con Grugio DonapIio, Romano

Carò, IsA POLA, CAMILLO PILOTTO,

PaoLo STOPPA @ Avvocato di una ditta è accusato dell’omicidio di due industriali di pochi scrupoli. Colpo di scena finale. Tratto da un dramma di Guglielmo Giannini è un giallo in cui la preoccupazione di creare suspense va a discapito della delineazione dei personaggi. L'azione si svolge negli Stati Uniti. Nell’Italia fascista nemmeno gli industriali potevano essere corrotti. Altro titolo: Gli avvoltoi della metro-

poli. Giallo 72° T 4% 000

Anonimo veneziano Ir. 1970 di Enrico MARIA SALERNO con FLORINDA BOLKAN, TONY MUSANTE, TOTI DAL MONTE, BRIZIO

Antinea, l’amante della città sepolta Ir.-Fr. 1961 di EpGAR G. ULMER, GIUSEPPE MASINI con HAYA HARAREET, JEANLouis TRINTIGNANT, RED FULTON, GEORGES RIVIÈRE, AMEDEO

NAZZARI, GABRIELE TINTI, GIAN MARIA VoLONTÉ Avv. 103° T

* 00 Anton cuor d’oro (Anton der Letzte) Germ. 1939 di E.W. Emo

con Hans

Moser,

O.W.

FiscHER, ELFRiepe DaTzio

BN

Comm. 85° T 44 00 Antonia e Jane (Antonia & Jane) GB 1990 di BeEBAN KIpRon

con

IMELDA

STAUNTON,

SASKIA

REEVES,

BILL NIGHY,

BrenDA Bruce @ L’invidia è il mastice che regge la lunga amicizia tra Jane (ebrea, bruttina, nubile, goffa) e Antonia

(“wasp”, maritata, graziosa, elegante) che, oltre a un uomo (amato dall’una e sposato dall’altra) e una psicoterapeuta, hanno in comune i libri, importanti in questa commedia agrodolce e nervosa (scritta da Marcy Kahan, girata in 16 mm per la BBC) che mescola sagacemente tenerezza e perfidia, sottigliezza e brio, pubblico e privato. Un finale ammi-

revole. Comm. 771 XA

000

MontINARO @ Suonatore di oboe alla Fenice sa di avere poco Antonio da Padova Ir. 1949 di PiETro FRANCISCI con ALDO FIORELLI, ALDO FABRIZI, SILVANA PAMPANINI @ Vita e opere di tempo da vivere perché minato da un terribile male. Chiama la moglie a Venezia e dirige il concerto che ha sempre desi- Antonio da Padova, santo (1195-1231), dottore della Chiesa, derato dirigere. Straziante corrida coniugale sullo sfondo di seguace di san Francesco, mistico e taumaturgo, che, tra l’altro, convertì il feroce Ezzelino INI da Romano. Il tutto in coruna livida laguna. Galeotte furono le musiche settecentesche nice moderna. In attesa di affermarsi nel genere mitologico di Benedetto e Alessandro Marcello (trascritte da Giorgio Gaslini), quelle originali di Stelvio Cipriani e la fotografia di Francisci si dedica alle vite dei santi, in bilico tra ingenuità Marcello Gatti. Meglio del contemporaneo Love Story, co- e astuzia spettacolare. Consigliabile solo alle anime pie. BN 95 Tk 00 munque. Scritto da Salerno e Giuseppe Berto. Dramm. 94 T **15 00000

.

Another Country (La scelta) (Another Country) GB 1984 di MAREK KANIEVSKA con RUPERT EVERETT, COLIN FIRTH,

MIcHAEL JENN, CARY ELWES, ANNA Massey e Da un dramma di Julian Mitchell: una giornalista americana intervista a Mosca un vecchio inglese omosessuale per domandargli perché

Antonio das Mortes (0 dragào da maldade contra 0 santo guerreiro) BRAS. 1969 di RocHA GLAUBER con MAURICIO Do VALLE, ODETTE LARA, OTHON BAsTOS, HUGO CARVANA, JOFRE

SoARES, Rosa MARIA PENNA, LORIVAL PARIZ @ Antonio das Mortes, sterminatore di cangageiros (fuorilegge del Nordeste brasiliano, paragonabili — per il favore popolare che li cir-

È

100

Antonio e Placido attenti ragazzi... Chi rompe paga

condava — ai nostri briganti calabresi e sardi) al servizio dei ricchi e potenti, incontra Donna Santa che gli fa capire chi sono.i veri nemici e lo converte alla causa della rivolta contro l’oppressione e lo sfruttamento. 4° film di G. Rocha, geniale e visionario esponente del “cinema nòvo” brasiliano, il 1° a colori e l’ultimo che girò in patria prima dell’esilio. In altalena tra realismo e simbolismo, è un film epico di limpido contenuto politico in cui le accensioni tropicaliste e le contaminazioni fantastiche o metaforiche s’iscrivono nell’ossessione rochana di ‘“scompaginare quel che è ordinato”. Premio della regia a Cannes. Edizione italiana oltraggiosamente deformata, con taglio di 12 minuti, spostamento arbi-

trario di alcune musiche e alterazione del colore. Epico 95° G AA

00

Antonio e Placido attenti ragazzi... Chi rompe paga Ir.-Tur. 1975 di CALVIN JAcKSoN PADGET con RoBIN Mac DavIp, Gian CARLO PRETE, LARS BLOCH e Due giovani italiani si trovano a Istanbul in mezzo a scozzesi ubriaconi e a loschi trafficanti d’armi. Prima.di dedicarsi alla vita contemplativa devono rimboccarsi le maniche. Commedia grottesca d’azione ambientata in una Istanbul ben fotografata e diretta da Giorgio Ferroni con lo seudonimo di Calvin Jackson Pad-

Antonio Gramsci. Gli anni del carcere Ir. 1977 di Lino DEL FRA con RICCARDO CUCCIOLLA, Mimsy FARMER, PAOLO BONACELLI, PAOLO GRAZIOSI, LUIGI PISTILLI, LeA Massari BN

Stor. 130" T ** 00 Antonio, guerriero di Dio Ir. 2006 di AnroneLLO BELLuco con Jorpi MoLLA, PAOLO DE VITA; MATT PATRESI, ANDREA ASCOLESE, MARTA JACOPINI, DAMIR ToDOROVIC, MICHELE MELEGA, Nuccio Siano e Antonio da Padova (1195-1231) della nobile

famiglia portoghese Fernandez, frate agostiniano a 15 anni, francescano a 20, fu canonizzato 11 mesi dopo la sua morte, proclamato Dottore della Chiesa nel 1946. La sua festa cade il 13 giugno, giorno della sua morte a Padova dove passò gli ultimi mesi della sua breve vita e fu sepolto. Scritto dal padovano Belluco, esordiente nella regia (Sandro Cecca core-

gista), con Giovanna Caico e Angelo Grasso, ha la sua parte migliore nella dimensione figurativa (Fotografia: Gino Sgreva. Scene: Virginia Vianello. Costumi: Lia Morandini) e il suo handicap nell’uso smodato della musica (Pino Donaggio) che accentua il difetto principale del film: l’enfasi catechistica. Non a caso cresce nella seconda parte, dedicata alla battaglia, civile prima ancora che religiosa, di Antonio contro l’usura e gli usurai padovani. È uno dei tratti più originali, e il meno conosciuto, di una figura storica di grande complessità che meriterebbe una rievocazione meno romanzesca e più approfondita. Ne avrebbe guadagnato anche l’interpretazione del catalano J. Mollà con quei lampi d’ironia che contraddicono l’impostazione agiografica. Arnoldo Foà e Matteo Sbragia in (breve) partecipazione straordinaria.

Biogr. 105° T **4 co

Antonio

Meucci

- Il mago

con la moglie prima a Cuba, poi a New York dove tra lavori precari continua i suoi studi sperimentali sull’elettricità ed escogita curiose invenzioni meccaniche. Le difficoltà economiche e le spese per la malattia della moglie gli impediscono di pagarsi il brevetto per l’invenzione del telefono. Ne approfitta Alexander Graham Bell (1847-1922) che nel 1876 presenta la domanda di brevetto per il suo apparecchio. Meucci chiama in giudizio la Bell Company e nel processo dimostra la sua paternità dell’invenzione. Ideato da Lucio D’Ambra, sceneggiato da Guido Cantini con Alberto Spaini e Nando Vitali, è uno degli ultimi film di E. Guazzoni, noto

regista del muto, attivo dal 1909. Corretto, diligente, decorativo. “Dedicato a tutti coloro che in ogni tempo onorarono

all’estero il nome d’Italia?” BN Biogr. 90 T XK 00

Antwone Fisher (Annwone Fisher) USA 2002 di DENZEL con

DENZEL

VioLA DAVIS, VERNEE WATSON JoNEs e Giovane marine nero ha seri problemi relazionali e un esubero di aggressività difficile da contenere. Dopo l’ultimo turbolento episodio, gli viene inflitta una punizione che comprende anche una terapia psicanalitica obbligatoria. L'incontro con il dottor Jerome Davenport, ufficiale nero, caparbio, intelligente, accogliente e sensibile, gli consente di ripercorrere la sua diffi-

cile infanzia, fatta di violenze e abusi, di affrontarla e risolverla. E gli cambia la vita. Ma anche per l’analista l’incontro con Antwone è risolutivo per smuovere la corazza protettiva che si era costruito per difendersi dal dolore di una paternità mancata. D. Washington esordisce dall’altra parte della cinepresa con una storia vera raccontata nel libro autobiografico del giovane A. Fisher, che faceva il guardiano agli studi della Sony. La tesi di Washington è chiara e veritiera: la psicanalisi non è fatta di spettacolari risoluzioni di spettacolari antichi traumi, come ci ha insegnato il cinema hol-

lywoodiano. La psicanalisi è un viaggio lungo, lento, doloroso, compiuto da due persone insieme, il paziente e il terapista: ed è proprio così che è costruito il film di Washington che, ottimo attore, dimostra di saper scegliere i suoi inter-

preti e di saperli dirigere. Lo asseconda in pieno il giovane D. Luke che, amico nella vita del vero A. Fisher, lo incarna

con intensa sensibilità nell’altalena dei suoi umori di ragazzo indurito ma solo bisognoso di tenerezza. Dramm

(RAG) #44 09 Anything Else (Anything Else) USA 2003 di Woopy ALLEN con Woopy ALLEN, DEVITO, STOCKARD

JASON BIGGS, CHRISTINA RICCI, DANNY CHANNING, KADEE STRICKLAND, JIMMY

FALLON, WILLIAM HILL e È il più divertente, il più parlato (comincia con due barzellette), il più fragile, il più politico degli ultimi film di W. Allen. E il più cupo. Il suo personaggio si sdoppia: nell’innamorato Jerry Falk (J. Biggs) che ha almeno trent'anni meno di lui e in David Dobel, cioè sé stesso,

ossessionato dalla Shoah, nemico degli psicanalisti e di Hollywood,

rancoroso

con

eccessi

di violenza,

WASHINGTON,

DEREK

LUKE,

Joy

fallito come

scrittore. Sono entrambi ebrei, nevrotici e uomini di spetta-

colo. Per la 1° volta Allen fa da spalla al vero protagonista (così Biggs, eroe di American Pie, è stato lanciato dalla Dreamworks negli USA). E il 1° film in cui Allen come personaggio diventa aggressivo: frantuma i finestrini dell’auto di un prepotente; dice di aver sparato a uno sbirro fascistoide che riteneva Auschwitz un parco a tema. Con una media altissima di 3 film ogni 2 anni, il cinema di Allen è un’opera più che una successione di film. ‘ ... è il ricorrente film postumo del regista. Harry a pezzi lo era per programma; (Come) Tutto il resto lo è per necessità ../’ (Roy Menarini). L’amata New York ha le luci e i colori quasi irreali di Darius

Khondji. Tra i personaggi di secondo piano — più che 1’ Amanda, fantasma del desiderio, di C. Ricci — emerge l’irresistibile macchiettone di D. DeVito. Comm, 108° T AAPRA4 0

di Clifton Ir. 1940 ai Apache (Face to the Wind) USA

ENRICO GUAZZONI con LUIGI PAVESE, LEDA GLORIA, GRETA GONDA, RuBI DELMA, NERIO BERNARDI, ARMANDO MIGLIARI, OSVALDO VALENTI ®@ Il fiorentino Antonio Meucci (1808-89) emigra

WASHINGTON

BRYANT, SALLI RICHARDSON, EARL BELLINGS, KEVIN CONNOLLY,

1972 di WILLIAM A.

GRAHAM con CLIFF PoTTS, XOCHITL, HARRY DEAN STANTON, DON

WILBANKS, WooDRow CHAMPLISS e Giovane cacciatore di taglie piglia sotto la sua protezione una ragazza Apache, scampata a un massacro compiuto dai soldati dell’U.S. Army, e s'innamora di lei che lo ricambia. Morta lei suicida per la vergogna di uno stupro collettivo, ne vendica lo scempio sanguinosamente, prima di cadere ucciso. Western indipendente a basso costo con attori poco noti “ha la grazia un po’ ispida delle novelle di Harte, la misura sbrigativa e perentoria dei migliori telefilm americani.’ (Francesco Savio).

Possiede una cupezza violenta, appoggiata a una tensione morale senza enfasi e calata nella luce irreale di una fotografia (Jordan Cronenweth) dai violenti contrasti tonali. Scritto

da David Narkson. Distribuito in Italia nel 1976. Altri titoli: Cry for Me, Billy, Count Your Bullets, Apache Massacre, The Long Tomorrow. West. 93° G X4k o

Apache in agguato (Six Black Horses) USA 1962 di HARRY KELLER con AUDIE MURPHY, DAN DURYEA; JOAN O’BRIEN

© Una ragazza, un cow-boy e un killer, entrambi invaghiti di

101 lei, sono attaccati dagli indiani nel deserto. Tradizionale, un

po’ convenzionale, diretto con solido mestiere. Scritto dal

futuro regista Burt Kennedy. West. 80° T ** 00

Aparajito (L'invitto) (Aparajito) Inp. 1957 di Sarvant Ray con PINAKI SEN GUPTA, SMARAN GHosaL, KANURA BANERJEE, Kanu BanDONOPADHAYA @ Tra Il lamento del sentiero (1955)

e Il mondo di Apu (1959), è la 2° parte di una trilogia, tratta dal romanzo PatherPanchali del bengalese Bibhutibhusan Banerjee, che attraverso la storia di Apu e della sua famiglia traccia un affresco dell’India degli anni Venti e del suo travaglio evolutivo. Influenzato dal neorealismo italiano, Ray racconta la vita, la morte, il dolore delle madri, l’egoismo dei figli con un ritmo lento ma senza indugi, con cura figurativa di classico rigore ma senza compiacimenti estetizzanti, con la sobria forza di una semplicità che rende familiare un ambiente a noi lontano. Leone d’oro a Venezia

1957. BN Dramm. 113” T 4%ek4 600 A pelle nuda Vedi Trans-Europ-Express - A pelle nuda Ape

regina

(Queen

Bee) USA

1955 di RanaLD

MAC-

DOUGALL con JOAN CRAWFORD, BARRY SULLIVAN, BETSY PALMER,

Apollo 13 schermo. Redford meglio della Fonda. Meglio di tutti la Natwick come mammà. Comm. 106° T XX 000

Apocalisse di un terremoto Ir. 1982 di SERGIO PASTORE con

GIORGIO

ARDISSON,

Dramm. 82 T* o Apocalisse nel

STELLA

deserto

CARNACINA,

(Lektionen

IsA

MIRANDA

in Finsternis)

GERM.-Fr.-Sp. 1992 di WERNER HerzoG e Fotografia di Paul Beriff, montaggio di Rainer Standke, musiche di E. Grieg, G. Mahler, A. Part, S. Prokof’ev, F. Schubert, G. Verdi. Finita la Guerra del Golfo — non mai nominata nel film così come sono assenti date, nomi di luoghi o di persone — W. Herzog si reca due volte con una troupe minima nel Kuwait (estate 1991, gennaio 1992) per filmarne, in 13 brevi capitoli, le tracce, le ferite, le cicatrici. Radi commenti in voce off. parlano i rumori della civiltà, il silenzio del deserto, le luci dei pozzi petroliferi in fiamme e, con poche, smozzicate parole, due vittime, due madri. Antirealistico, pessimista, apocalittico, è — come sempre in Herzog — un documentario “inventato” che non si limita a rispecchiare l’esistente, ma a svelarne la verità nascosta e a far riflettere lo spettatore, lasciandolo libero di interpretare. La scritta iniziale, attribuita a Pascal, dice: “Al pari della creazione, anche la morte del sistema solare avverrà con maestoso splendore”. È di Her-

Lucy MarLOow, JOHN IRELAND, FAY WRAY e Da un romanzo di Edna Lee. Ritratto di ùna ricca signora del Sud, irresistibilmente spinta a far soffrire il prossimo per il gusto del potere. 72° film di J. Crawford alle prese col personaggio più per- zog. Doc. 52° T XAAX* 00 fido e turpe di una galleria che di donne autoritarie e malva- Apocalypse Now (Apocalypse Now) USA 1979 di gie abbonda. Melodramma claustrofobico sudista, magniFRANCIS Forp CoPpoLa con MARTIN SHEEN, MARLON BRANDO, loquente sottoprodotto di Piccole volpi (1941). Dialoghi, ROBERT DUVALL, DENNIS HOPPER, FREDERIC FORREST, LAURENCE scritti dallo stesso regista, tutti da citare. BN Dramm. 95° G FISHBURNE, HARRISON ForD e A Saigon il cap. Willard dei serAh 000 vizi speciali riceve l’ordine di risalire un fiume della Caml'ape regina Ir.-Fr. 1963 di MARco FERRERI con Uco bogia, raggiungere il colonnello Kurtz che sta combattendo una sua feroce guerra personale ed eliminarlo. Ispirato alla TOGNAZZI, MARINA VLADY, LINDA SINI, RICCARDO FELLINI, lontana a Cuore di tenebra (1902) di Joseph Conrad, scenegACHILLE MAJERONI @ Borghese quarantenne si accasa con giato da J. Milius, splendidamente fotografato da V. Storaro, bella, brava, illibata e cattolicissima che lo sfianca col suo è il più visionario e sovreccitato film sul Vietnam, trasfordesiderio ardente di avere un figlio. Ottenuto lo scopo, mato in mito. Delirante, eccessivo, diseguale, ricco di sel’uomo, povero fuco, è messo da parte e muore. 1° film italiano di Ferreri, denunciato e sequestrato dalla censura che quenze straordinarie, assai discusso e talvolta estetizzante impose tagli, modifiche ai dialoghi e l’uscita col titolo Una nel suo ostentato brio stilistico, nella sua spropositata ambizione di grandiosa complessità. E una riflessione amara, storia moderna: l’ape regina. E un grottesco paradossale forse disperata, sull’imperialismo USA, erede del colonialisulla famiglia, il matrimonio e l’ideologia clerical-borghese che impregnano in Italia, Paese laico di cultura cattolica, le smo eurpoeo, sulla follia omicida della civiltà occidentale, sul legno storto dell’umanità. Palma d’oro al Festival di due istituzioni. Divertente e quietamente feroce. Sceneggiato da R. Azcona, ma il soggetto risulta firmato da G. Pa- Cannes, ex aequo con // tamburo di latta. 2 Oscar: Vittorio rise, D. Fabbri

(commediografo

d’area

cattolica),

Festa

Campanile e Franciosa. Nastro d’argento del migliore attore

a Tognazzi.

BN Comm. 907G *Xek 600

A peso d’oro (Eldorado) (Eldorado) Uno. 1988 di GEza

Storaro (fot.) e Walter Murch AAAXAXK 0000

(suono). Guerra 150 G

Apocalypse Now Redux (Apocalypse Now Redux) USA 1979-2001 di Francis Forp CoppoLa e Riedizione con 53 minuti in più. Sono stati aggiunti: la mania per il surfing del co-

BEREMÉNYI con KAROLY EPERJES, JUDIT POGANY, BARNABAS TOTH e Budapest nel primo decennio del dopoguerra: commerciante, trasformando in oro i suoi guadagni, è diventato il più ricco affarista della città, ma con il socialismo e la collettivizzazione le cose si mettono male per lui. Alla distanza il film rivela la sua attualità, il suo carattere di appassionante testimonianza. Dramm. “ua: AK 00

gre; la visita dei soldati alle playmates in un desolato avamposto; alcuni frammenti di dialogo sulla barca che risale il fiume; la lunga sosta nella piantagione francese, governata da Philippe de Marais (Christian Marquand) e la breve pa-

L’'apetta Giulia e la signora Vita Ir. 2003 di Paoo

rentesi amorosa con la vedova Roxanne (Aurore Clement);

Mopucno Anim. 76

Xk 00

A piedi... a cavallo... in automobile (A pied, à cheval et en voiture) Fr. 1957 di MaurIcE DELBEZ con NofL-NoéL,

DENISE GREY, GiL VIDAL, SOPHIE DAUMIER @ Per far visita ai futuri ricchi suoceri, modesto ragioniere si rassegna a comprare un’auto, ma deve anche prendere la patente. Al matri-

monio, in metropolitana. Si mettono a confronto, con umorismo più garbato che graffiante, due ceti, due classi. È un’occasione per rivedere o scoprire Noél-Noél, comico

francese ingiustamente

dimenticato.

BN Comico

(ei

A piedi nudi nel parco (Barefoot in the Park) USA 1967 di GENE SAKS con’ JANE FoNDA, ROBERT REDFORD, CHARLES Boyer, MiLpRED NATWICK e A causa della suocera e di un in-

traprendente vicino di casa, due freschi sposini a litigare. La riconciliazione avviene nel parco. a piedi nudi. La divertente e tenera commedia di grande successo di Broadway, passa senza

cominciano E lui quello Neil Simon, danni sullo

lonnello Kilgore (R. Duvall) e il furto della sua tavola da surf; l’incontro del capitano Willard (M. Sheen) con una ti-

%

una scena nel finale in cui Kurtz (M. Brando) legge al suo prigioniero Willard un articolo (vero) di Time. Al di là di ogni confronto tra le 2 edizioni, si può ammettere che si tratta di digressioni — sia pure interessanti come l’episodio nella piantagione francese peraltro punito dalla musica elettronica, appositamente composta vent'anni dopo — e utili agli spettatori della versione corta. “Apocalypse Now sta a Redux come l'Odissea sta all’Iliade” (P. Cherchi Usai). Redux (latino) = reduce, che ritorna o è ricondotto. In Inglese,

pur così ricco di vocaboli latini, non esiste. Guerra 203” G AAAAK 00

Apollon, una fabbrica occupata Ir. 1969 di Uco GrecoreTTI BN Doc. 70% T +*% o Apollo 13 (Apollo 13) USA 1995 di Ron Howarp con Tom HANKs, BiLL PAXTON, KEVIN Bacon, GARY SInISE, Ep HARRIS, KATHLEEN QUINLAN @ Dal libro Lost Moon (1992) di Jim Lo-

vell e Jeffrey Kluger. L’11-4-1970, lanciata dal razzo Saturno V, la navicella Apollo 13 con tre astronauti americani

Gi È S

102 L’apostolo a bordo si dirige verso la Luna, ma un guasto tecnico co- T Aka 0000 stringe i tecnici della NASA a Houston a improvvisare un L'appartamento dello scapolo (Bachelor Flat) USA 1961 di FRANK TASHLIN con TERRY-THOMAS, RICHARD BEYMER, piano d’emergenza per fare rientrare Jim Lovell, Fred Haise FRANCESCA BELLINI, Tuespay WELD e Tutte le studentesse sono e Jack Swigert. La miscela dell’avventura reale con l’immaginario della SF innesca un corto circuito di memorie, di innamorate del prof. di archeologia. Lui si fidanza con Elena film e di storia in cadenze di thriller spaziale, impregnato di senza sapere che è la mamma di un’allieva. Il tema delle differenze tra inglesi e americani è svolto in modo garbatoe orgoglio yankee (“Non abbiamo mai perso un americano nello spazio, non cominceremo adesso”) 2 Oscar per il qua e là divertente, ma Tashlin ha fatto di meglio. Comm. montaggio e per il sonoro. Avv. 139° (130°) T 4x4 000 L’apostolo (The Apostle) USA 1997 di RoBERT DUVALL con

l'appartamento

ROBERT DUVALL, FARRAH FAWCETT, MIRANDA RICHARDSON, BILLY

2002 di CéprIc KLAPISCH con ROMAIN DURIS, JUDITA GODRÈCHE,

BoB THORNTON, JUNE CARTER CASH, TODD ALLEN @ Un predicatore pentecostale è costretto a lasciare casa e chiesa nel Texas dopo avere ferito gravemente il giovane amante della moglie, anch’egli predicatore. Si rifugia in una cittadina della Louisiana, abitata in gran parte da neri, ricostruisce la chiesa, trascina le folle con il suo zelo, ma la polizia non lo molla. Dopo Angelo My Love (1983), R. Duvall torna alla regia con un film di cui è autore a pieno titolo, attraversato da un vento di forsennata energia. Oltre al ritratto di un poliedrico personaggio, interpretato con istrionismo ben modulato, è una potente immersione nell’ambiente del Sud e nel mondo della religiosità popolare. Edizione italiana vergognosamente mutilata di mezz'ora dalla Filmauro. Dramm.

AUDREY

134 (102%) G XAk 00 l'apparenza inganna (Le Placard) Fr. 2000 di FrANCIS VEBER con DANIEL AUTEUIL, GÉRARD DEPARDIEU, THIERRY LHER-

91 T*AK 00 TauTou,

KELLY

(L’Auberge espagnole) Fr.

REILLY,

KEVIN

BisHoP,

FEDERICO

D’ANNA, CécILE DE FRANCE, CHRISTIAN PAGH e A venticinque anni, un po’ incasinato e alla ricerca di un'identità, Xavier lascia la Francia per passare, grazie agli scambi Erasmus, un anno a Barcellona dove s’insedia in un appartamento già occupato da un eurogruppo studentesco: un italiano, un danese, un tedesco, una inglese, una belga e una andalusa. 7°

lungometraggio (e il 3° distribuito in Italia) del 40enne C. Klapisch che l’ha anche scritto da accorto artefice di commedie che “continua a provocare disordine nel paesaggio del cinema francese. Tanto meglio.” (J.-C. Loiseau).

E una com-

media di gruppo divertente e spigliata, ben ritmata e orchestrata. Tra una strizzatina d'occhio a Gaudî e qualche cenno all’amore libero, fa passare con leggerezza un messaggio sull’accettazione delle differenze nazionali e culturali. Più di

3.000.000 di spettatori in Francia. Girato in DV.

TA 000 Minacciato di licenziamento, Pignon, contabile diligente e Appassionata

MITTE, MICHÈLE LAROQUE, MICHEL AUMONT, JEAN ROCHEFORT

spagnolo

Comm. 120°

®

Ir. 1974 di Gian LuiGi CALDERONE con

uomo mite senza qualità, si finge gay su consiglio di un vi- GABRIELE FERZETTI, ELEONORA GIORGI, ORNELLA MUTI, VALENcino di casa. Ha successo a tutti i livelli, in ufficio, in società TINA CORTESE, NINETTO DAvOLI e Dentista sposato con pianista e in casa. Continua anche quando l’inganno è scoperto: la isterica si fa sedurre dall’amica disinibita della figlia sediparentesi da gay gli ha salvato la vita. Temi di fondo: il “po- cenne che, ancor più spregiudicata, ne prende il posto al buio liticamente corretto” trasformato in strumento di autoproinfilandosi nel letto del babbo. Uscito dal Centro Sperimenmozione; presa per il bavero della cultura del piagnisteo. Il tale di Cinematografia, Calderone debutta con un film che veterano F. Veber vale come sceneggiatore più che come re- non manca di eleganza nella sua pruriginosa volontà di far gista, ma la scelta e la direzione degli attori sono ineccepiscandalo né di velleità nel descrivere le mediocri nevrosi bili: D. Auteuil è infallibile, gli fa da spalla G. Depardieu, il della media borghesia italiana. Com’è giusto, diventerà uno suo fallocratico persecutore che va fuori di testa. Comm. 84° specialista di porno soft. Erot. 95° S ** 000 TA 000 Appassionatamente® (Devotion) USA 1943-46 di

Apparizione Ir. 1943 di JEAN DE LiMuR con AMEDEO NAZZARI, ALIDA VALLI, Massimo GIROTTI, PAOLO STOPPA, RICCARDO

FeLuNI BN Sent. 68° l’appartamento® WiLper

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CoLEMAN,

ARTHUR

KENNEDY,

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GREENSTREET BN Dramm. 107° T 40% 00

(The Apartment) USA

LEMMON,

Curtis (KURT) BERNHARDT con IDA LUPINO, OLIVIA DE HAVILLAND,

SHIRLEY

1960 di Biuy

MACLAINE,

FRED

MAC-

Appassionatamente® con AMEDEO

NAZZARI,

Ir. 1954 di Giacomo GENTILOMO

MYRIAM

BRU, IsA BARZIZZA,

ANDREA

MurRAY e Bud Baxter, impiegato in una grande società di as- CHeccHI, Giorgio DE LuLo BN Dramm. 102°T** 00. sicurazioni, fa carriera prestando il suo appartamento ai su- Appassionate Ir. 1999 di Tonino DE BERNARDI con ANNA periori in fregola di avventure extraconiugali. Ci va anche la BonaiuTo, INés DE MEDEIROS, IATA FORTE, GALATEA RANZI, CARLO ragazza dei suoi sogni. 5 Oscar: miglior film, sceneggiatura, CECCHI, ISABEL RUTH, ROBERTO DE FRANCESCO, JAMES THIÉRRÉE @ scenografia, montaggio e regia. Ma l'avrebbero meritato anA Napoli, durante la visione del film muto Amore tragico, che i 2 protagonisti. Uno dei capolavori di Wilder. Cinico, Michele si proietta nella vicenda e uccide Gilda, moglie indivertente e amarissimo. Ritratto della solitudine metropolifedele. La sua fuga disperata serve da filo conduttore a 5 stotana. Commedia drammatica o dramma comico? Un raro rie di oggi che s'intrecciano, grondando di passione, dolore, esempio di equilibrio perfetto tra le 2 componenti. S. Maamore, fantasia. Fanno da collante 21 celebri canzoni napocLaine ebbe la Coppa Volpi a Venezia 1960, un premio della letane, da “Cinematografo” a “°A cartulina ’e Napule”. CiBritish Academy e, come J. Lemmon, la nomination all’Onema, musica, sceneggiata, melodramma popolare, teatraliscar. BN Dramm. 125° T 4ofotok 0000 smo dei sentimenti, vita nei vicoli nel film del piemontese T.

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al Plaza

(Plaza Suite) USA

1971 di

ARTHUR HiLLER con WALTER MATTHAU, MAUREEN STAPLETON, LEE

GRANT, BARBARA HARRIS @ Efficace e corretta versione di un’arcifamosa e innocua commedia (1968) in 3 atti, di Neil

De

Bernardi

(1937),

attivo dal

1967

nel cinema

under-

ground, che ha voluto fare una dichiarazione d’amore a Napoli, la sua gente, la sua cultura: un patrimonio nazionale. (Ma perché escludere, se si parla del presente, Nino D’Angelo e Mario Merola?) “... tutto è appassionato nel film, donne canzoni, attrici. Bello sarebbe che anche il pubblico si appassionasse e si mettesse a cantare)’ (Bruno Fornara). Ma quel pubblico, non l’ha trovato. Mus. 95° T Xok 0

Simon, legati solo all'ambiente. Ereditato il posto tenuto a Un apprezzato professionista di sicuro avvenire teatro da George C. Scott, Matthau è superbo nel 1° atto in IT. 1972 di GrusePPE DE SANTIS con Lino CAPOLICCHIO, RICCARDO coppia con M. Stapleton, ma nel 2° episodio si fa rubare la CUCCIOLLA, FEMI BENUSSI, YVONNE SANSON, ANDREA CHECCHI, scena da Barbara Harris. 3 storie in una lussuosa suite del- Massimo SERATO @ Avvocato arrivista sposa una riccona e si l’Hotel Plaza di New York: 1) lite tra anziani coniugi, 2) proscopre impotente. Per figliare ricorre a un amico prete che duttore invita una vecchia fiamma, ma va in bianco, 3) una però ci prova gusto e getta la tonaca. Lui lo uccide. Giallo coppia di genitori in urto con la figlia sposata. Comm. 116° giudiziario più decadente che barocco che sembra fatto per

103 tornare un’altra volta su un set dopo 6 anni di assenza. Fu,

purtroppo, l’ultimo film di De Santis. Dramm. 129° S** 00 Appuntamento a Belleville (Les Triplettes de Belle-

Appuntamento in Riviera dagli anni ’30 ai ‘60, di Come sposare un milionario. Canzoncine gradevoli. Comm. 91° T 4% 00

Appuntamento a Zurigo (Die Zuricher Verlobung) RFT

ville) Fr.-CAN.-BeLG. 2003 di SyLvain CHOMET e Champion, 1957 di HeLMuT KAUTNER con LISELOTTE PULVER, BERNHARD ciclista triste, è rapito da mafiosi durante il Tour. Mme WicxkI, PAuL Husscamin Comm. 98% TP** 006 Souza, nonna/allenatrice che abita in periferia di Parigi ne- Appuntamento con la morte (One-Way Street) USA gli anni ’50, insegue in pedalò il transatlantico dov’è rin- 1950 di Huco FREGONESE con JAMES MASON, MARTA TOREN, DAN chiuso il nipote e sbarca a Belleville. Con l’aiuto di un trio DuRYEA, WILLIAM CONRAD, JACK ELAM e Un medico della madi vecchiarde e disinibite cantanti/ballerine, riesce a libe- lavita sottrae il bottino di un colpo in banca e scappa in Mesrarlo. E il più originale lungometraggio di animazione del sico con la donna del capobanda. Raggiunto dai banditi, riprimo Duemila, il 1° di S. Chomet, il 1° che fa omaggio a conquista la stima di sé stesso e muore. Comincia e finisce Tati. Nonostante l’apparente sincretismo (molti omaggi al- come un film “nero” in toni e cadenze che ne fanno un cupo l’animazione statunitense e giapponese, ma anche citazioni dramma della predestinazione, nonostante l’ampiezza della musicali, sportive, gastronomiche, filmiche), la sua novità è solare parte messicana. 1° film hollywoodiano dell’argenindiscutibile. Ha due temi centrali: la gastronomia e l’oppo- tino Fregonese. BN Dramm. 79° T 4% 60 sizione tra il carnale (umano, animale) e il meccanico (treni, Appuntamento con l’assassino (L’agression) Fr. navi, biciclette, oggetti), sviluppata attraverso quattro perso1975 di GÉRARD PIRÈs con JEAN-LOUIS TRINTIGNANT, CATHERINE naggi principali: l’indomita portoghese Mme Souza; l’obeso DENEUVE, CLAUDE BRASSEUR, MILENA VUKOTIC, FRANCO FABRIZI cagnone Bruno; il bislacco Champion e l’eccentrico trio. Ime Mentre va in vacanza viene aggredito da tre motociclisti e portanti le scenografie con una felice fusione tra disegni bi- sviene. Quando torna in sé trova moglie e figlia violentate e dimensionali e gli effetti in 3D a Belleville. Dialoghi ridotti uccise. E assetato di vendetta, ma rischia di sbagliare il colal minimo, a fonemi. Efficace contaminazione tra musiche e pevole. Giallo ben costruito, ricco d’azione e di colpi di rumori, tra cinema e televisione che fa da cornice. La grafica scena, ma tutto esteriore. Ben descritto l’ambiente della progeniale di Chomet concilia humour e horror, poesia nostalvincia francese, ma i personaggi hanno poca consistenza psigica del passato e caustica critica del presente, tenerezza e cologica. 1° film di Daniel Auteuil in una particina. Giallo crudeltà, iperbole del segno e lirismo dei particolari. Anima- 100° S** 00 zione per adulti? Per bambini adulti, per adulti cinefili, per Appuntamento con una ragazza che si sente cinofili di ogni età. Scene: Eugeni Tomov. Musiche: Benoît Charest, Betty Bonifassi, Lina Broudeault (canzoni). Effetti

speciali: Didier Brunner per Les Armateurs. Anim. 82° (RAG) AAAX* 000

Appuntamento a Brooklyn (Woo) USA 1998 di Dasy V. S. MAYER con JADA PINKETT-SMITH, TOMMY DAVIDSON, DUANE MARTIN,

DAVE

CHAPPELLE,

RALPH

MICHAEL,

AIDA

TURTURRO

Comm. 83° G*{2 0 Appuntamento a Ischia Ir. 1960 di MARIO MATTÒLI con Domenico

MoDpuGnO,

ANTONELLA

LUALDI,

CARLO

CROCCOLO,

FrANCO FRANCHI, Ciccio INGRASSIA, Mina, Pippo FRANCO e Im-

prese di ragazzetta terribile e leziosa per far sposare il suo paparino cantante e vedovo con una promettente dolcissima matrigna. Ultimo successo commerciale del prolifico Mattòli, questa commedia turistico-musicale (con D. Modugno e Mina nella parte di sé stessa) ebbe la sua carta vincente

nell’esordio della coppia Franchi-Ingrassia: il numero dell’orazione funebre è strepitoso. Mus. 90% T ** 0000

Appuntamento BLAKE

Epwarps

al buio (Blind Date®) USA

con Bruce

WILLIS, Kim

BASINGER,

1987 di WILLIAM

DANIELS @ Una ragazza che appena beve un po? d’alcol perde tutti i freni inibitori trascina nella catastrofe uno scapolo che la voleva semplicemente come moglie di figura per una cena importante. B. Edwards riprende il tema dell’alcol, affrontato in termini drammatici in // giorno del vino e delle rose, e lo sviluppa in chiave farsesca per arrivare a una morale edonistica: vivere è lasciarsi vivere. A chi obiettasse che è una commedia senza freni inibitori replicare: appunto! 1° film del 32enne B. Willis dopo qualche comparsata. Comico

93” TAAk 000 Appuntamento a Liverpool Ir. 1988 di Marco TuLLIo GIORDANA con ISABELLA FERRARI, JOHN STEINER, VALERIA CIAN-

GOTTINI @ Presente allo stadio Heysel di Bruxelles, durante la partita Juventus-Liverpool, nella quale il padre resta ucciso, ragazza cremonese decide di vendicarsi. Con momenti felici alternati a passaggi irrisolti e personaggi forzati, è un film che ha tensione stilistica, sincero e violento, pur basato su una sceneggiatura debolina. Dramm. 100% G **k44 00

Appuntamento a Miami (Moon Over Miami) USA 1941

sola (7.R. Baskin) USA

1971 di HERBERT Ross con CANDICE

BERGEN, PETER BoyLE, JAMES CAAN e T.R. Baskin, stanca della vita di provincia, si trasferisce nella giungla urbana di Chicago. Dura la vita, amara la solitudine. Incontra un compagno di scuola che la scambia per una squillo. Reciproche confidenze. Scritto e prodotto da Peter Hyams, è una commedia intimista di gusto amarognolo che qua e là si piange addosso. Pur confinato in una parte secondaria, Caan brilla. Qualche finezza nei personaggi

AA

di contorno. Sent. 90° T

00

Appuntamento

da

sogno

(Win a Date with Tad

Hamilton!) USA 2004 di ROBERT LUKETIC con KATE BOSWORTH, ToPHER GRACE, JOSH DUHAMEL, NATHAN LANE, SEAN HAYES, GARY COLE, GINNIFER GOODWIN, KATHRYN HAHN e Commessa

nel supermercato di una cittadina della West Virginia, la ventenne Rosalee vince un concorso che ha in palio una serata da passare con Tad Hamilton, il suo Principe Azzurro del grande schermo. Non soltanto cena con lui in un noto ristorante di Hollywood, ma lo conquista con la sua fresca spontaneità. Tad la raggiunge nella cittadina dove abita e comincia a farle la corte con grande dispiacere di Peter, amico di Rosalee e di lei segretamente innamorato. Indovinate chi dei due vince? Scritto da Victor Levin, il 2° lungometraggio del giovane e anglofono apolide R. Luketic continua, dopo La rivincita delle bionde, a tradurre in immagini il suo sogno ammirato per le commedie romantiche che si facevano a Hollywood negli anni ’30 e ’40 (G. Cukor, G. Stevens,

ecc.). Tutto gli si può negare, ma non la capacità di scegliere

e dirigere gli attori. Sent. 95° T X*% 00 l'appuntamento (dove, come, quando?) Ir. 1977 di GIULIANO BIAGETTI con RENZO MONTAGNANI, BARBARA BOUCHET,

MARIO CAROTENUTO @ L'appuntamento è alle 6 p.m. in casa di lei, la bella Adelina, desiderata da una schiera di maschietti

allupati. Ma per una serie di contrattempi l'impiegato Adelmo arriva in ritardo e la trova in bigodini con emicrania. A modo suo, un film d’autore. Impeccabilmente il Centro Cattolico lo definisce commedia libertina. Una delle tante, ma non delle peggiori, che il toscano Montagnani, attore di buona scuola, interpretò negli anni ‘70. Erot. 91° S XX 00

di WALTER LANG còn DON AMECHE, BETTY GRABLE, CAROLE LANDIS, ROBERT CUMMINGS, CHARLOTTE GREENWOOD, JACK HALEY

Appuntamento

e Due sorelle sveglie (B. Grable, C. Landis) e un’amica (C. Greenwood) vanno in vacanza estiva in Florida per trovare un marito milionario. Rifacimento di Three Blind Mice (1938) in chiave musicale. Il tema è quello, sfruttatissimo

Appuntamento

Sl

fra le nuvole (Come Fly With Me)

USA 1963 di Henry LEVIN con KARL-HEINZ BÒHM, PAMELA TiFFIN, DAWN Appams, KARL MALDEN Comm. 109° T ** 00

in Riviera Ir. 1962 di MARIO MATTÒLI

con TONY RENIS, GRAZIELLA GRANATA, PIERO MAZZARELLA, MINA,

sa

104

Appuntamento per uccidere

JoE SENTIERI, Milva, CLauDIO Vica Comm. 92° T *54 000

Appuntamento per uccidere (Horace, la terribile notte) (Horace 62) Fr. 1962 di ANDRÉ VERSINI con CHARLES

JENNIFER

DRIVER,

RosaRIO

ERRICO,

DARIO

BALLANTINI,

NINO

Frassica Comm. 90° T * o

Aprile Ir.-Fr. 1998 di NANNI MORETTI con NANNI MORETTI,

AZNAVOUR, RAYMOND PELLEGRIN, JEAN-LOUIS TRINTIGNANT e Due

SIiLvia Nono,

clan còrsi, da sempre in guerra, si trasferiscono a Parigi e decidono di chiudere la faida. Il tema della vendetta è sviluppato con vigore drammatico, ma. non è sostenuto da un’adeguata struttura psicologica dei personaggi. Molte inverosimiglianze. Curiosa trasposizione della tragedia Horace (1640) di Corneille. BN Giallo 90” T ** 00

STAJANO, ANGELO BARBAGALLO @ Film di famiglia e diario intimo, 1°8°. lungometraggio di N. Moretti comincia il 28 marzo 1994 (vittoria elettorale della destra berlusconiana), termina nell’agosto 1997 quando l’autore decide di tornare al cinema di finzione con un musical, e fa perno sul 18 aprile 1996 quando gli nasce il figlio Pietro, mentre, vinte le elezioni, il centrosinistra dell’Ulivo va al governo. E un film che dice e riferisce molto, insegna moltissimo, suggerisce poco, non racconta quasi mai. A differenza di Caro diario, il mix di privato e pubblico non è riuscito. Sul primo versante si limita a microesercizi autocritici di umorismo sulle fisime di padre attardato; sul secondo il resoconto è fiacco e smunto, se si tolgono pochi momenti (il corteo del 25 aprile 1994 a Milano sotto la pioggia, l’arrivo degli albanesi a Brindisi) e la bella invenzione del grande lenzuolo di ritagli di giornale. Ma sono lucciole nel grigiore. E un film regre-

Appuntamento

per

una

vendetta

(Young

Billy

Young) USA 1969 di Burr KENNEDY con ROBERT MITCHUM, ANGIE DIcKINSON, ROBERT WALKER, DAVID CARRADINE @ Uno

sceriffo in cerca dell’uomo che vigliaccamente gli uccise il figlio salva un giovane assassino dal linciaggio e tramite lui verrà in contatto con l’uomo che cercava. Bella sparatoria finale. Western

tradizionale, tratto dal racconto

Who Rides

with Wyatt di Will Henry e basato sulla leggendaria amicizia dello sceriffo Wyatt Earp con Billy Clanton. Interessante,

ma non speciale. West. 89° T #14 000

Appuntamento sotto il letto (Yours, Mine and Ours) USA

1968 di MELVILLE SHAVELSON con LUCILLE BALL, HENRY

FoNDA, VAN JoHNson, ToM BosLEY, Tim MATHESON e Una ve-

SiLvio

ORLANDO,

DANIELE

LUCHETTI,

CORRADO

dito e regressivo, frutto di un blocco creativo dell’autore, che

ha diviso in due fazioni pubblico e critica, persino i suoi ammiratori. Comm. 78! T Xk 000

dova con otto figli si sposa con un vedovo che ne ha dieci. Tutti e venti si sistemano in una vecchia casa di San Francisco. Scritta con brio dallo stesso Shavelson con Mort Lachman, ispirata a un fatto vero e prodotta:dalla Desilu, società di L. Ball e Desi Arnaz, è una commedia familiare che sconfina nella farsa. Lucy ha una scena di ubriachezza da ap-

Aprile a Parigi (Apri! in Paris) USA 1952 di DAviD BUTLER

zu Kleidern und Sttidten) RFT-FR. 1989 di Wim WENDERS con YosHI Yamamoro e Documentario-intervista col noto sarto — pardon, stilista — giapponese Yamamoto con interventi parlati fuori campo del regista sulla moda come strumento di comunicazione. Commissionato dal Centre Pompidou di Parigi, è un elegante esercizio di regia audiovisiva (molto spazio al video, con la Sony come “sponsor”’) che sfiora l’operazione di promozione pubblicitaria. Oltre all’analogia tra moda e cinema, sartoria e regia, c’è il parallelismo tra Tokyo

A prima vista (Ar First Sight) USA 1999 di Irwin WINKLER

plauso. Piacevole. Comm. 111? T *%% 000 Appunti di viaggio su moda e città (Aufzeichnungen

e Parigi. Doc, 81° T #0400

Appunti per un’Orestiade africana Ir. 1969-73 di PIER PAOLO PASOLINI e È il risultato dei sopralluoghi effettuati da Pasolini a cavallo tra il 1968 e il 1969 in Uganda, Tanza-

nia e Tanganika e da lui stesso filmati con un’Arriflex 16 mm a spalla, in vista di una trasposizione africana dell’ Orestiade di Eschilo (Agamennone, Coefore, Eumenidi) in cui l’accento sarebbe stato posto sulla 3% parte per mettere a confronto gli aspetti ibridi delle società africane nel tribolato e spesso sanguinoso passaggio da ordinamento tribale a democrazia “formale”, da tradizioni arcaiche a moderno consumismo. Le parole di Eschilo sono affidate al canto degli afroamericani Archie Savage e Ivonne Murray e al sassofono jazz di Gato Barbieri. 1% proiezione pubblica alle Giornate del cinema italiano di Venezia, 1° settembre 1973. BN°

Doo. 63°G AK* Apri gli occhi (Abre los 0j0s) SP.-FR.-IT. 1997 di ALETANDRO AMENABAR con EDUARDO NORIEGA, PENÉLOPE CRUZ, CHETE LERA,

FeLE MARTINEZ, NaJWA NIMRI, GÉRARD BARRAY @ 2° regia — dopo l’horror Tesis, inedito in Italia — del giovane Amenàbar, è un film dove non esiste separazione tra realtà e sogno (incubo): i due piani in cui vive César (E. Noriega) in un manicomio della Madrid di oggi non si distinguono: César ap-

pare ora con una maschera sopra il viso sfigurato in un incidente d’auto, ora con il volto sano. Nel suo passato ci sono due donne morte e ha firmato un contratto con una azienda in grado di assicurargli una nuova esistenza dopo la morte. Scritto dal regista con Mateo Gil, è un virtuosistico e angoscioso congegno narrativo in forma di thriller che funziona come se fosse stato fatto a Hollywood. Prodotto, da parte ita-

liana, dalla Lucky Red. Fant. 117"G **#i4 00

Apri gli occhi e... sogna Ir. 2002 di Rosario ErRICO con

con Doris Day, RAY BoLGER, CLAUDE DAUPHIN e La ballerina Dynamite Jackson è invitata per sbaglio a rappresentare gli USA al Festival delle Arti a Parigi. Il partito democratico conferma la nomina. Lei parte e trova marito. Scialbo film con canzoni, interessante soltanto per la descrizione di certi ambienti politici americani e i lazzi di R. Bolger. .

IO T XK 000 con

VaL

KILMER,

Mira

Sorvino,

KELLY

MCGILLIS,

STEVEN

WEBER, NATHAN LANE, BRUCE Davison, KEN HowarRD e Cieco dall’età di tre anni, Virgil Adamson (V. Kilmer) riacquista la

vista dopo un intervento chirurgico sperimentale e la riperde. Amy Benic (M. Sorvino), la donna che l’ama, lascia l’architettura e diventa scultrice. L’accorta sceneggiatura dell’ex attore Steve Levitt è tratta dal racconto To See and Not See (nel volume Un antropologo su Marte) del neuro-

logo e scrittore Oliver Sacks. Rapporto sulla storia vera di Shirl e Barbara Jennings. L’azione si svolge tra una cittadina termale dello stato di New York (dove Virgil fa il massaggiatore) e Manhattan. Sacks e Levitt hanno fornito a I. Winkler, rinomato produttore dal 1967, l’occasione di fare il 4° e il migliore dei suoi film come regista. Pur con qualche ingorgo melodrammatico nella seconda parte, riscattato dalla quieta sobrietà della conclusione, l’analisi psicologica del rapporto amoroso tra i due protagonisti è condotta con sommessa sapienza, non senza risvolti erotici all’inizio e la bella sequenza della pioggia. Ammirevole l’interpretazione di Kilmer (con la voce di Roberto Pedicini) e della bruna Sor-

vino (Ilaria Stagni) che per intensità ricorda la migliore Natalie Wood. Tra i personaggi di contorno spicca K. McGillis

nella parte dell’iperprotettiva sorella di Virgil. Dramm. 1297

TAook 00 Aprimi il cuore IT. 2002 di GrapA COLAGRANDE con GIADA

COLAGRANDE, NATALIE CRISTIANI, CLAUDIO Borosso, TONINO DE

BERNARDI Dramm, 90° G ** o

A propos de Nice (À propos de Nice) FR. 1930 di JEAN Vico e Fotografia: Boris Kaufman; sceneggiatura e montaggio: J. Vigo, B. Kaufman. 1° film di J. Vigo (1905-34), è uno dei documentari più originali e anticonformisti mai fatti: univa una evocazione romantica di una città di mare a una feroce pittura sociale d'ambiente. “Il sarcasmo sì accompagnava con la poesia, il ridicolo umano era accostato a un generoso amore della luce. E attraverso la sua visione raffinata

e brutale si affermava un acuto senso del cinema” (Carl Vin- | cent). Più che un documentario, è un punto di vista docu- | | mentato in cui il giovane cineasta applica le teorie del sovie- I

tico Dziga Vertov (1896-1954) con l’aiuto di suo fratello, il ||

direttore della fotografia Boris Kaufman, per mettere a con- |

105 fronto, e in conflitto, il gioco d'azzardo e il camevale, i nizzardi e i turisti, i ricchi e i poveri in una scrittura in cui confluiscono spinte anarchiche e suggestioni surrealiste, il sarcasmo e il lirismo. Nel 1995 fu realizzato in Francia A propos de Nice, la suite, film in 7 episodi con 8 registi tra cui Kiarostami, Catherine Breillat, Claire Denis, Pavel Lounguine, Costa-Gavras, Raul Ruiz. BN Doe. 73° T **X* 00

A proposito della notte scorsa (About Last Night) USA 1986 di EDWARD ZWICK con RoB Lowe, DEMI MOORE, JAMES

BELUSHI, ELIZABETH PERKIns Comm. 113“ T ** 60 A proposito di donne (Boys on the Side) USA 1995 di HERBERT Ross con WHoOoPI GOLDBERG, MARY-LOUISE PARKER, DREW

BARRYMORE,

MATTHEW

MCCoNAUGHEY,

JAMES

REMAR,

BILLY WIRTH, ANITA GILLETTE @ Il caso riunisce tre donne su un’auto in un viaggio da New York a San Diego che si ferma a Tucson (Arizona): Jane (W. Goldberg), cantante e lesbica dichiarata; Robin (M.-L. Parker), agente di commercio e nevrotica igienista, incolpevolmente malata di Aids; Holly (D. Barrymore), svitata eterosessuale che subisce tutto passivamente, anche un fidanzato spacciatore che la picchia. Scritta da Don Roos che si sbarazza facilmente dei personaggi maschili, tenendoli a far tappezzeria o eliminandoli con la violenza, è nella prima ora una riuscita fusione di dramma e commedia condotta con ritmo agile, dialoghi aguzzi e uno scettico disincanto. Quando scatta il problema Aids, però, scade nel sentimentalismo più sciropposo e nella retorica più banale. Peccato perché le tre protagoniste sono brave e danno l’impressione di credere in quel che fanno. Dramm.

1I7

G*Kkoo

Aquamarine

torno sono facili bersagli satirici più che personaggi vivi. Comm. 125° T Xoki4 600

A proposito di tutte queste... signore (For art inte tala om alla dessa kvinnor) Sve. 1964 di INGMAR BERGMAN con JARL KULLE, BIBI ANDERSSON, EVA DAHLBECK, KARIN KAVLI, GERTRUD

FRIDH,

MoNA

MALM,

ALLAN

EDWALL,

BARBRO

HIORT

AF

ORrnAS, GeoRGE FUNKUIST @ Negli anni ‘20 Cornelius, vanaglorioso critico musicale, fa visita a Felix, violoncellista di fama mondiale, per completare la sua biografia. Nella grande villa neoclassica, mentre Felix rimane invisibile, ne incontra la moglie e sei donne, tutte innamorate di lui e ne seduce due. 26° film di I. Bergman, il 1° a colori (preziosa

fotografia di Sven Nykvist), 4% e ultima delle sue commedie con risvolti di farsa grottesca (l’irresistibile sequenza dei fuochi artificiali). Più che nelle altre, è evidente la contaminazione col teatro: tolti 5 minimi movimenti, la cinepresa è ferma. Nel suo libro Immagini (1990-92) I. Bergman lo

sbriga in tre righe, definendolo “completamente artefatto”. Quasi tutti i critici lo maltrattarono, accusandolo persino di cattivo gusto, nonostante l’ineccepibile eleganza stilistica. É sicuramente la sua commedia più acida e sbeffeggiante, un divertito tiro al bersaglio contro i critici, ma non sono risparmiati censori, impresari, artisti. E donne. Da affissione una battuta attribuita a Goethe: “Il genio è colui che riesce a far cambiare idea a un critico”. Recuperabile in un’edizione con

sottotitoli inglesi. Comm. 80°T X%%* so A proposito di uomini (Men) USA 1998 di Zoe CLARKE WILLIAMS

con

SEAN

Younc,

JOHN

HEARD,

DYLAN

WALSH,

RICHARD HILLMAN, KAREN BLack Dramm. 92° S *% 0

A proposito di Henry (Regarding Henry) USA 1991 di A prova di errore (Fail Safe) USA 1964 di SIpNEY LUMET Mike NicHoLs

con HARRISON

Forp, ANNETTE

BENING,

MIKKI

ALLEN, BiLL NUNN e Per una ferita alla testa, avvocato di successo e senza scrupoli perde la memoria e cambia la sua vita dandole un nuovo indirizzo e un altro senso. 17° film per il cinema di Nichols (1931) e 26° di Ford, è una favola senti-

con HenRrY Fonpa, DAN

O’HERLIHY,

WALTER

MATTHAU,

DoM

DELUISE, LARRY HAGMAN, EDWARD BINNS @ Un guasto alle apparecchiature dei controlli radar del Pentagono procurerà all’umanità un’inutile strage: appena Mosca verrà colpita da bombardieri atomici, New York sarà distrutta per ristabilire l’equilibrio politico. Negli anni 60 la paura atomica era

mentale con messaggio incorporato sul tema della seconda opportunità e del riscatto: simpatica, edificante, didattica, sostenuta dall’alto professionismo luministico di Giuseppe

quasi una moda culturale. Girato con vigore drammatico,

Rotunno. Comm. 107 T ** 000 A proposito di omicidi (The Cheap Detective) USA

A prova di proiettile (Bu/letproof) USA 1988 di STEVE

1978 di ROBERT MOORE con PETER FALK, ANN-MARGRET, EILEEN BRENNAN, SID CAESAR, Dom DELUISE, LOUISE FLETCHER, MADELINE KAHN, MARSHA Mason, NicoL WILLIAMSON @ Una delle sei

tiene col fiato in sospeso per tutta la durata. Ottimo Fonda. BN Dramm. lil” T XXX 000 CARVER

con

GARY

BusEY,

Dramm. 90° S**k 00

A prova di vendetta

DARLANNE

FLUEGEL,

HENRY

SILVA

(Eye of the Tiger) USA 1986 di

vittime di una carneficina è un detective privato. La polizia RICHARD C. SARAFIAN con GARY BusEY, YAPHET KoTTO, SEYMOUR SX 00 appunta i sospetti su un collega, amante di sua moglie, im- Cassel Poliz. 90 plicato anche in un losco affare di diamanti. Ma si sa che il A qualcuno piace caldo (Some Like It Hot) USA 1959 più indiziato spesso non c'entra. Scritto da Neil Simon con di Billy WILDER con MARILYN MonROE, JACK LEMMON, TONY la consueta vena brillante, è una parodia del:cinema polizie- Curtis, GEORGE RAFT, PAT O’BRIEN, Joe E. BRowN e Testimoni sco con molte strizzate d’occhio a Casablanca, Il grande involontari del massacro di San Valentino a Chicago, per sonno, Il mistero del falco. Giallo 92°T *+* 000 opera di Al Capone & Co., due suonatori d’orchestra scapA proposito di quella strana ragazza Ir. 1989 di pano, travestiti da donna, e si aggregano a un’orchestra femminile di jazz diretta a Miami. 6 nomine e solo un Oscar per Marco LETO con HELMUT GRIEM, JOELY RicHARDSON, DUILIO DEL PRETE, UMBERTO MORALE, ANDREA Liserovici Dramm. 93% G i costumi (Orry-Kelly). Diede origine al musical Sugar. E ormai una pietra miliare della commedia americana. Una AO) A proposito di Schmidt (About Schmidt) USA 2002 di farsa strepitosa con molto punch, ritmo infallibile, odor di sesso e di morte e una M.M. deliziosa in quella che è, forse, ALEXANDER PAYNE con Jack NicHoLson, Hope DAvIs, KATHY la sua miglior interpretazione in assoluto. Ricorrente nel ciBATES, DERMOT MULRONEY, JUNE SQUIBB, HOWARD HESSEMAN, nema di Wilder, il travestitismo diventa qui l’asse portante HARRY GROENER, LEN CARIOU @ A Omaha (Nebraska) Warren Schmidt scopre, quando va in pensione, il vuoto della propria esistenza. Inizia un rapporto epistolare con Ndugu, bambino della Tanzania che ha adottato per ventidue dollari al mese. Rimasto vedovo parte in camper per un viaggio durante il quale approfondisce il senso del suo fallimento. Da un romanzo di Louis Begley, sceneggiato con Jim Taylor, come nei due film precedenti (La storia di Ruth, donna americana; Election), A. Payne assume il viaggio come una tappa esplorativa del vuoto interiore e del distacco dalla realtà. La sequenza più significativa è la visita al museo-parco a tema sulla conquista del West, all’insegna del grottesco. Nel suo istrionismo in sordina, l’interpretazione di J. Nicholson è la forza del film, ma anche il suo limite. Se si toglie la futura consuocera (la vispa K. Bates), le figure di con-

dell’azione, contribuendo al suo lavoro di ribaltamento degli

stereotipi sessuali e dimostrando che, contro il noto proverbio, l’abito fa il monaco. Il film si chiude con una battuta divenuta proverbiale: “Nobody is perfect”. BN Comm. 120° T

AAA* 0000 A qualsiasi prezzo Ir.-RFT 1968 di EmiLio MIRAGLIA con

WALTER PipceoN, IRA FURSTENBERG, KLAus Kinski Avv. 94 T * 00 Aquamarine

(Aquamarine) USA 2006 di ELIZABETH ALLEN

con SARA PAXTON, EMMA

ROBERTS, JAKE MCDORMAN,

ARIELLE

KEBBEL, TAMMIN SURSOK @ Due ragazzine tredicenni si imbattono in una sirena finita in piscina dopo una mareggiata. Deve trovare l’uomo della sua vita per spezzare una maledizione. Tra Splash di Ron Howard e il classico disneyano La

$

106

L'aquila

tivo” e celebrativo, dunque anomalo nella carriera del cau-

sirenetta, è un film senza pretese e sbiadito con un piccolo pregio: la coppia di ragazzine è meno antipatica del solito. Fant.95 TX o

qua e là tedioso e soporifico. Impeccabile ricostruzione d’e-

JEAN

con GEORGE O’BRIEN, JANET GAYNOR, WILLIAM RUSSELL, ROBERT

stico e irriverente Wilder. Sempre nobile, spesso avvincente,

poca. La musica aiuta. Dramm. 135°T XX 000 L'aquila Vedi L'aquila nera L'aquila a due teste (L’aigle à deux tétes) Fr. 1948 di Aquile azzurre (The Blue Eagle) USA 1926 di JoHN ForD COCcTEAU

con

EpwiGE

FEUILLERE,

JEAN

MARAIS,

SYLVIA

Movnrort, JEAN DEBUCOURT @ Tragico incontro d’amore tra una giovane regina, vedova e vergine, tentata di morire, e il giovane poeta, anarchico e rivoltoso, incaricato di sopprimerla, che assomiglia assai al re ucciso. Tratto da un suo dramma (1946) è il 3° film di Cocteau e uno dei meno inte-

ressanti per la sua verbosità teatraleggiante, il romanticismo di seconda mano, l’enfasi della recitazione. Un Victor Hugo di serie B. Rifatto da Antonioni con // mistero di Oberwald (1980). BN Dramm. 95° T Xok 000

Laquila d’acciaio (Iron Eagle) USA 1986 di SipNEy J. FurIE con Louis GossETT JR., JASON GEDRICK, DAVID SUCHET

Avv. 119° TX 00

L'aquila e il falco (The Eagle and the Hawks) USA 1933 di STUART WALKER

con FREDRIC MARCH,

CARY GRANT, CAROLE

LomBARD, JACK OAKIE @ Verso la fine della grande guerra, nel 1918, in Francia. Due piloti della forza aerea statunitense sono costretti a sopportarsi. Le circostanze favoriscono un avvicinamento. Prodotto dalla Paramount con un budget piuttosto basso, è un film antimilitarista che si avvale di dialoghi insolitamente vivaci e realistici e di un buon cast. BN

EpEsoN, DAviD BUTLER, PHILIPS FoRD, RALPH SIPPERLY ® Già rivali a terra, come capi di due bande giovanili e corteggiatori della stessa Rose (J. Gaynor), George D’ Arcy (G. O’Brien) e Big Tim Ryan (W. Russell), si arruolano in Marina dove

soltanto la disciplina militare li tiene a freno. Si sfogano con il baseball. Il cappellano (R. Edeson) della nave — già loro parroco quando erano in borghese — li aiuta a disputarsela a pugni, ma lo scontro è troncato dall’attacco di un sottomarino nemico. A guerra finita, dopo aver sgominato una banda di spacciatori di droga, continuano a boxare tra loro. Tratto dal racconto The Lord°s Referee di Gerald Beaumont. Uno dei tre film sportivi diretti da Ford negli anni ‘20 per G. O’Brien, da lui lanciato in // cavallo d’acciaio; gli altri due sono Il campione del ring (The Fighting Heart, 1925) e La

grande sfida (1929) BN Dramm. 89°T XK 00 Aquile d’attacco (/ron Eagle Il) CAN.-Isr. 1988 di SipNEY J. FURIE con Louis GossETT JR., MARK HUMPHREY, STUART MAR-

coin Guerra 1037 T **k 00 Aquile del mare (7usk Force) USA 1949 di DELMER DAVES con

Gary

CooPeR,

JANE

WYATT,

WALTER

BRENNAN,

WAYNE

Morris BN Guerra 116"T *4 00 L'aquila grigia (Young Eagles) USA 1930 di WicLiam A. Aquile nell’infinito (Strategic Air Command) USA 1955 Dramm. 72° TX

00

WELLMAN con CHARLES RoGERS, JEAN ARTHUR, PAUL LUKAS, VIR-

GINIA BRUCE e Spericolate imprese di aviatori americani durante-la guerra mondiale 1914-18. Pilota anch'egli nella famosa squadriglia La Fayette aggregata all’aviazione francese, ferito e decorato, Wellman (1896-1975) s’era messo in luce con Wings (Ali, 1927). Qui ritenta il colpo con un film

sonoro, ma il copione messogli a disposizione dalla Paramount vale poco. Contano le sequenze aeree e i passaggi umoristici. BN Avy. 171° T XX 00

Aquila imperiale Vedi Il re di Roma - Aquila imperiale Aquila

Nera®

Ir. 1946 di RiccaRDO FREDA icon Rossano

BRAZZI,

IRASEMA

DILIAN,

Gino CERVI, RINA MORELLI,

PAOLO

STopPA, HARRY FEIST @ Nel Caucaso del primo Ottocento l’ufficiale zarista Dubrowskij diventa fuorilegge per vendicare la morte del padre e guida una rivolta contadina contro un esoso latifondista. Campione d’incassi del 1946 sul mercato italiano davanti a // bandito di Lattuada, è un agile e scattante esempio di film popolare. Breve apparizione delle esordienti Gina Lollobrigida e Yvonne Sanson. Altri 3 film dallo stesso racconto di Puskin con la regia di C. Brown (1925, con R. Valentino), A. Ivanovsky (1937) e W. Dieterle

(Il vendicatore Dubrowsky, 1959) girato in Italia. Nel 1951 Freda girò il seguito La vendetta di “Aquila Nera”. Fellini tra gli sceneggiatori. BN Avv. 109° T **% 0000

di ANTHONY

MANN con JAMES STEWART, JUNE ALLYSON, FRANK

LoveJoy e C’è lui che vola e lei che aspetta a casa: mentre lui vola, lei trema, ma quando ritorna sorride. Poi lo mette alle strette: o la moglie o la divisa. Trionfo dello stereotipo, apoteosi dell’impersonale. Tutto è prefabbricato: i personaggi, le psicologie, gli intrecci, le situazioni, i sentimenti e le trovate. Veder volare il B-47 è un’emozione. Guerra 114” Tk 0000

Le aquile non cacciano mosche (Aguilas non cazan moscas) CoL.-CuBA-IT. 1994 di SERGIO CABRERA con FRANK RAMIREZ, HUMBERTO DORADO, FLORINA LEMAÎTRE, ANGELO JAVIER

Loano, Fausto CABRERA @ Giovane colombiano torna al paese natio per far luce sul duello in piazza tra il padre macellaio e un professore, entrambi compagni di lotta all’opposizione del dispotico caudillo di turno. Cabrera e i suoi amici attori Ramirez e Dorado hanno recuperato un loro vecchio film (Tecnicas de duelo,

1988), innestandolo su materiale

nuovo con un’operazione di taglia-incolla-aggiungi-cuci. Piacevolmente ruffiano, il grottesco non manca di simpatia, ma, in bilico tra Pirandello e Marquez, è un prodotto poco genuino di macchiettismo di sinistra latino-americano.

Comm. 110° (999) T X**k 00 Aquile tonanti (7hunderbirds) USA 1952 di JoHN H. AUER

con JOHN DEREK, JOHN DREW BARRYMORE, MoNA FREEMAN BN

Guerra 98°T Xx 00

Aquila nera® (Black Eagle) USA 1988 di Eric KARSON con SHo Kosugi, JEAN-CLAUDE VAN DAMME, DORAN CLARK Avv, 93" Gli aquiloni non muoiono in cielo (Dites-lui que je l’aime) Fr. 1977 di CLAUDE MILLER con GÉRARD DEPARDIEU, T*k 00 Miou-Miou, DOMINIQUE LAFFIN, JACQUES DANIS, CLAUDE PIÉPLU @ L’aquila nera (The Eagle) USA 1925 di CLARENCE BROWN Da un romanzo di Patricia Highsmith. Impiegato (in appacon RUDOLPH

VALENTINO,

VILMA

BANKY,

LOUISE

DRESSER

@

Quando le terre del padre vengono confiscate, ai tempi della zarina Caterina II, il tenente dei cosacchi Dubrowskij si dà alla macchia e diventa un popolare vendicatore mascherato. Tratto da un racconto di Aleksandr Puskin, terzultimo film di Valentino (il 1° per la United Artists) è uno scattante avventuroso sulla linea di Robin Hood-Primula Rossa-Zorro. Un successo personale dell’attore. Altro titolo L'aquila. BN

Avv. 82° T XX 0000 L'aquila solitaria (The Spirit of St. Louis) USA 1957 di BiLLY WILDER con JAMES STEWART, MURRAY HAMILTON, PATRICIA

SmitH @ Tra il volò per primo a Parigi in 33 grandi imprese

20 e il 21 maggio 1927 Charles Lindbergh attraverso l’Oceano Atlantico da New York ore e mezzo. Trasvolata storica, una delle del secolo. Qualche flashback. Film “posi-

renza tranquillo) in una cittadina francese della Savoia, Da-

vid brucia di una delirante passione per una donna sposata. Due cadaveri di donne sul suo cammino. Sul tema dell’amour fou, in contrasto con la maestosità dei paesaggi di montagna, un dramma passionale e appassionato che trascina negli abissi vertiginosi del subconscio. Dramm. 107 S

AA

00

Arabella Ir. 1967 di MAURO BOLOGNINI con VIRNA List, TERRY THOMAS,

JAMES

Fox,

PAOLA

BORBONI,

GIANCARLO

GIANNINI,

MILENA VukOoTIC, MARGARET RUTHERFORD @ Bella trentenne sfrutta il suo fascino per spillare ai maschietti i quattrini necessari a pagare le tasse (arretrate fino al 1895) di una vec-

chia zia. Commedia brillante all’inglese dal brillio intermittente. Terry-Thomas fa 4 parti di vittime dell’avvenenza della Lisi. Comm. 104° f 4% 000

107 Arabesque (Arabesque) USA 1966 di STANLEY DONEN con GREGORY PECK, SOPHIA LOREN, ALAN BADEL @ Professore di archeologia deve decifrare un geroglifico, ma la bella Yasmin lo avverte che è in pericolo. Tratto dal romanzo The Chiper di Gordon Cotler, è un gustoso film d’avventure, originale nell’impostazione, nelle trovate e specialmente nel caleido-

scopico grafismo. Avv. 104 T **kx* 000 Arac Attack - Mostri a otto zampe

(Eight Legged

Freaks) USA 2002 di ELLORY ELKAYEM con DAVID ARQUETTE, KARI WUHRER, SCOTT TERRA, SCARLETT JoHANSSON, Doug E.

Douc Fantasc. 98° T X4 0 Aracnofobia (Arachnophobia) USA 1990 di FRANK MARSHALL con JEFF DANIELS, HARLEY JANE KozAK, JULIAN SANDS,

JoHN GOODMAN, STUART PANKIN e Introdottosi in una bara, ragno velenoso sbarca in una cittadina californiana, fa razza con gli innocui ragni indigeni, crea un esercito di aracnidi dalla puntura micidiale e semina la morte. Film a programma pauroso che non supera regole e limiti del suo genere,

ma

fatto benissimo

con

un

calcolato

dispendio

di

mezzi ed effetti speciali, divertenti personaggi di contorno.

Produttore esecutivo è S. Spielberg. Thrill. 106% S XK 000 Aragosta a colazione Ir.-Fr. 1979 di Giorgio CAPITANI con ENRICO MONTESANO, CLAUDE BRASSEUR,

JANET AGREN, CLAU-

DINE AucER Comm, 98° T X%k 00 Arancia meccanica (A Clockwork Orange) GB 1971 di STANLEY KUBRICK con MALCOLM McDoweLL, MICHAEL BATES, ADRIENNE CORRI, PATRICK MageE e Dal romanzo (1962) A

Clockwork Orange di Anthony Burgess: in una Inghilterra di un non molto lontano futuro Alex e i suoi Drughi si dedicano di notte allo sport dell’ultraviolenza, arrestato per omicidio e stupro, Alex è sottoposto a un lavaggio del cervello che lo rende inoffensivo, ma quando esce si trova in un mondo più violento di quel che era ai suoi tempi. Dei 3 film di Kubrick che si possono considerare fantascientifici è il più violento e quello in cui parla più del presente, appena caricato di connotazioni future. Come gli altri due, è una favola filosofica che illustra con geniale lucidità il suo discorso sulla violenza e sul rapporto tra istinto e società anche se nemmeno lui, pur nel suo palese sforzo di stilizzazione grottesca, si è sottratto ai rischi che si corrono al cinema nell’illustrazione della violenza. Geniale l’uso della sinfonia rossiniana della Gazza ladra (1817), arrangiata da Walter Carlos e Tachel Elkind. La voce di Alex (M. McDowell) è di Adalberto Maria Merli.

Fantasc. 136% S XAk%* 000

A/R Andata + ritorno Ir. 2004 di Marco PONTI con LIBERO DE RIENZO, VANESSA INCONTRADA, KABIR BEDI, UGo CONTI, REMO GiroNE, MAssimo DE SANTIS, FaBIO TroIANO, MIcHELE Di

MauRO, MANDALA TAYDE e Nina, hostess aerea senza fissa dimora, anche sentimentale, bloccata da uno sciopero e senz’albergo a Torino, è alloggiata nell’appartamento vuoto di Dante, pony-express in bicicletta, scappato a Barcellona per sottrarsi alle minacce di un creditore malavitoso.

Quando

l'arca di Noè rievoca il massacro di massa dei cittadini armeni (più di un milione di vittime), commesso dall’esercito turco nel trien-

nio 1915-17, culmine di una spietata politica di snazionalizzazione. Alla lavorazione del film, diretto da Edward Saroyan, regista di declinante fama e gloria della diaspora armena, s'intrecciano le vicende private di individui e gruppi familiari della comunità armena di Toronto. Non è sicuramente il miglior film di Egoyan, ma forse il più importante e certo il più teorico. Più che il genocidio del popolo armeno, il tema centrale è la sua negazione e le tracce che ha

lasciato nella memoria dei sopravvissuti in esilio, trasmesse

di generazione in generazione. Ha due limiti: l'inevitabile dimensione informativa e didattica e la qualità volutamente “falsa” e convenzionale delle sequenze del film nel film, girate secondo gli stereotipi del cinema “storico” hollywoodiano. Egoyan li sottolinea per renderne evidente la falsità e il Kitsch emotivo, ma inquina tutto il resto che pur possiede passaggi coinvolgenti, specialmente quand’è di scena Ani, interpretata da A. Khanjian, moglie del regista. Dramm. 115°

TAKK

00.

L’aratro e le stelle (The Plough and the Stars) USA 1936 di JoHN FORD con BARBARA STANWYCK, PRESTON FOSTER, BARRY

FITZGERALD, UNA O’ CONNOR e Tratto da un dramma (1926) di Sean O’Casey, è il meno riuscito dei 6 film irlandesi di Ford.

La colpa è anche della RKO che lo scorciò e sconciò. Dopo la fallita insurrezione irlandese della settimana di Pasqua 1916, a Dublino un uomo abbandona la propria moglie per mettersi alla testa delle forze ribelli. Uno dei due o tre film di Ford che non funzionano a nessun livello: l’impianto teatrale fa a pugni con gli inserti documentaristici di repertorio. La Stanwyck è bella e brava, ma un po’ fuori parte. La storia è raccontata, comunque, dal punto di vista del suo personaggio: la simpatia di Ford va qui alle donne più che ai ri-

belli. Tra gli interpreti molti attori del teatro irlandese Ab-

bey. BN Dramm. 78° (709) TXK 00 l’araucana

massacro

degli

dei

(Conquista

de

gigantes) Sp.-IT. 1971 di Julio COLL CLARAMOUNT con ELSA MARTINELLI,

VENANTINO

VENANTINI,

VICTOR

ALCAZAR

@ Tratto

dal poema epico La Araucana (1590) di Alonso De Ercilla.

Coll rievoca in modo assai romanzato le gesta di Pedro de Valdivia, fondatore di Santiago del Cile nel 1539. Qualche

squilibrio

narrativo,

efficacia

spettacolare.

Avv. 102° T

XK 00

L’arbitro Ir. 1974 di Luci Firpo D'AMICO con LANDO BuzZANCA, JoAN CoLLINs, Massimo MoLLica Comm. 112° T * co L'arca del signor Servadac (Na Komete) Cecost. 1970 di KAREL ZEMAN con MaGDA VASARYOVA, EMIL HoRVATH, FRANTISEK FiLipovskY, JoseF HLINOMAZ, CESTMÎR RANDA @ Africa, fine dell'Ottocento. Durante una guerra coloniale una cometa si avvicina alla Terra e la sfiora, trascinando sulla propria coda le truppe, i comandanti, le forniture belliche e logistiche dei due eserciti impegnati in una battaglia. La guerra continua, non interrotta nemmeno dalla ricaduta inopinata sulla Terra dei contendenti che, anzi, si buttano con rinnovato fervore nello scontro. Liberamente tratto da Hector Servadac, romanzo-apologo pacifista di Jules Verne, è — com'era abitudine per K. Zeman — una miscela ben congegnata di attori dal vero e scenografie animate. Vi è compreso anche un multicolore e fantasioso bestiario antidiluviano. Zeman sottolinea il pacifismo di Verne, ma non ne trascura l’atteggiamento pessimista verso il progresso scientifico e il conseguente miglioramento dell’umanità che prevale nei romanzi della vecchiaia. Fantase. 74° XA 00

s’incontrano, è amore a prima vista. Funziona quasi tutto in questa commedia natalizia d’azione, romantica a scoppio ritardato ma sempre un po” punk, 2° lungometraggio del piemontese M. Ponti, un passo o due in avanti rispetto al sopravvalutato Santa Maradona. Dialoghi frizzanti; ritmo agile (difficile da mantenere con due vicende parallele per quasi un’ora); una manciata di gag e di tormentoni ben distribuiti; spiritose invenzioncelle grafiche e coreografiche (le divise delle hostess); personaggi scritti, riscritti e affidati a interpreti che sanno recitare senza strafare: non soltanto la lentigginosa V. Incontrada, ma anche L. De Rienzo che fa sé stesso e un K. Bedi impagabile. Dulcis in fundo: la più lam- L'arca di Noè (Noah’s Ark) USA 1929 di MicHAEL CURTIZ biccata e buffa rapina degli ultimi anni, commessa, ai danni con DoLoRES CosTELLO, GEORGE O’ BRIEN, NOAH BERRY, LOUISE di ladri, da una banda di undici amici di Dante. Musiche dei FAZENDA, MYRNA Loy e La storia d’amore tra Travis, soldato americano, e Mary, austriaca condannata alla fucilazione per Motel Connection. Comm. 96° T X%% 00 Ararat - Il monte dell’arca (Ararat) Can. 2002 di Atom spionaggio, s’intreccia a quella del diluvio universale dal quale si salverà solo Noè con la sua famiglia. Curtiz mescola EGOYAN con CHARLES AZNAVOUR, ERIC BOGOSIAN, CHRISTOPHER un episodio biblico con uno moderno, più realistico e vioPLUMMER; BRENT CARVER, BRUCE GREENWOOD, DAVID ALPAY, lento, seguendo l’esempio di Griffith e De Mille, ma il risulARSINÉE KHANIIAN, ELIAS KorEas @ La complessa sceneggiatura di A. Egoyan ha al centro le riprese di un film epico che tato non è all’altezza dei maestri. Un po’ flebili le scene del

Arcana

108

diluvio. BN Dramm. 100° T X* 000 Arcana Ir. 1972 di Giucio QUESTI con Lucia Bosé, MAURIZIO DEGLI EsPosTI, TINA AUMONT, ROSARIA, DARIO VIGANÒ, GIANFRANCO Pozzi e Alla vigilia delle nozze, Marisa (T. Aumont)

va a farsi predire l’avvenire da Maria delle Rose Tarantino (L. Bosé), chirologa e cartomante lucana immigrata a Milano, il cui figlio, apprendista stregone, la violenta. La santona la fa abortire. Epilogo funesto. Scritto dal regista con Kim Arcalli e prodotto a basso costo da un effimero produttore milanese, è un film rituale ed eccentrico sul disordine metropolitano e i suoi misteri, difficile da catalogare e da decifrare perché conduce il suo discorso per linee interne con accostamenti e contrapposizioni di carattere poetico più che prosastico, in continua oscillazione tra antropologia e psicanalisi, normale e paranormale, realistico e fantastico, magia e rivolta sociale. Eastmancolor di Dario De Palma. Insolita colonna musicale di Romolo Grano e Berto Pisano con un ossessivo brano di violino che fa da Leitmotiv, trascrizione di un brano di musica popolare registrato da G. Questi in

Macedonia. E una memorabile Bosé. Dramm. 111° S*40k0 L’arcangelo IT. 1969 di Giorgio CAPITANI con VITTORIO GASSMAN, PAMELA TIFFIN, ADOLFO CELI, CARLO DELLE PIANE, CARLO

cerca la dimensione del sacro nell’umano e per il quale il ci-

nema non è il riflesso della realtà: la reinventa al di là dello specchio. Fant, 967 T 4%

Archer:

un caso

maledetto

da risolvere

(7he

Underground Man) USA 1974 di PAuL WENDKOS con PETER GrAvES, JAcK KLUGMAN, SHARON FARRELL @ Wendkos, sapiente

artigiano di polizieschi, ha tratto dal best seller di Ross MacDonald questo giallo, che ci rende un investigatore Lew Archer (interpretato da Graves) assai aderente all’originale. In

cerca del figlio rapito di una sua vecchia amica, investigatore incappa in storie di infedeltà, in un omicidio tenuto lungamente nascosto e in vari guai di ordinaria amministra-

zione. Giallo 100° T * | L'arcidiavolo Ir. 1966 di ETTORE SCOLA con VITTORIO GasSMAN, CLAUDINE AUGER, MicKEY ROONEY, LIANA ORFEI, GABRIELE

FERZETTI, MiLeNA Vuxgoric @ 1478: papa Innocenzo VIII e Lorenzo de’ Medici raggiungono la pace. Belzebù allora invia sulla Terra l’arcidiavolo Belfagor con il valletto Adramelek per provocare un nuovo stato di guerra. E il 3° film che Gassman girò con Scola e già si vedeva come il connubio tra i due funzionasse: più farsesca che satirica, a tratti di facile comicità, è una commedia divertente, fracassona e vitale. Unico film italiano di M. Rooney. Dispute in Francia come Belfagor le magnifique. î 00

PISACANE, MARIO CECCHI GORI e Decisa a uccidere il suo ricco amante, fotomodella si rivolge a un avvocaticchio che le suggerisce un marchingegno per farlo fuori. Nonostante il L’arciere del re (Quentin Durward) GB- USA 1955 di RicHARD THoRPE con ROBERT TAYLOR, KAY KENDALL, ROBERT nome di Renato Castellani tra gli sceneggiatori, è una comMorLEY, ALEC CLUNES, MARIUS GORING, GEORGE COLE, WILFRID media alimentare, tagliata su misura per le qualità di mattaHyDE-WHITE e Dal romanzo (1823) di sir Walter Scott Quentore di Gassman che qua e là sidiverte a fare il verso a Sordi. tin Durward: un cavaliere scozzese riceve dal vecchio zio E sbraca. Comm. 105° T 4 c L’arcano incantatore Ir. 1996 di Pupi AVATI con CarLo l’incarico di verificare presso la corte di Carlo il Temerario le virtù della contessa Isabella che il vegliardo vorrebbe imCECCHI, STEFANO DIONISI, ARNALDO NINCHI, ANDREA SCORZONI, PATRIZIA SACCHI, VITTORIO Duse e Dalla Bologna clericale del palmare. S’innamora della damigella e deve proteggerla da1750, dopo aver ingravidato una ragazza, inducendola ad gli intrighi di corte. Uno smagliante film in costume di inconfondibile marca M-G-M con spruzzi di umorismo, tocchi abortire, il seminarista Giacomo si rifugia sull’ Appennino nella rocca di un monsignore sospeso a divinis per i suoi di gusto gotico e meravigliosi castelli della Loira. Com'era bella la 29enne K. Kendall che tre anni dopo avrebbe lastudi occulti ed esoterici. Il soggiorno si trasforma in una lotta contro un Maligno di mutevoli sembianze. Colpo di sciato questa valle di lacrime! Gli schizzinosi obiettano che, come giovane cavaliere, R. Taylor aveva già passato i 40 scena finale. Horror italico, thriller cattolico, film di genere anni, ma era ancora una star. Avv. 101° (07) T 404 000 a basso costo con regia d’autore in cui i paesaggi appenninici (Umbria, invece che le alture tosco-emiliane) contano L'arciere di fuoco Ir.-Fr.-Sp. 1971 di GIORGIO FERRONI con come e più che i personaggi, resi con una recitazione regio- GIULIANO GEMMA, MARK Damon, SILVIA DIONISIO, MARIO ADORF e Come nel 1195 il nobile Enrico di Nottingham, assunto il nale ruvida e accentata cui contribuisce il geniale ed eccesnome di Robin Hood, si pose alla testa di un gruppo di risivo C. Cecchi. Funzionale fotografia di Cesare Bastelli con belli fuorilegge, boscaioli e contadini, contro la tirannia di qualche effetto di troppo. Horr. 96°S XX 00 Giovanni Senza Terra, fratello di Riccardo Cuor di Leone. Arca russa (Russki Kovcheg - Russian Ark). Russ.-GERM. 2002 di ALEKSANDR SOKUROV con SERGEY DREIDEN, MARIA Kuz- Prodotto italo-franco-spagnolo sulle gesta di un leggendario NETsova @ Invisibile, un regista di oggi si ritrova, come per eroe inglese, il film è di ordinaria amministrazione, ma non magia, all’interno dell’Ermitage, nella San Pietroburgo del manca di ritmo, di risvolti umoristici e di sequenze acrobaiche. Av 107° T Xx 000 Settecento. In compagnia di un diplomatico francese dell’Ottocento, compie un viaggio nel tempo, dall’epoca di Pie- L’arciere nero Ir. 1959 di Piero PIFROTTI con GÉRARD Lo tro il Grande e dell’imperatrice Caterina a quella degli zar LANDRY, FEDERICA RANCHI, LIVIO LORENZON AV Nicola I e Nicola II, sino ai giorni nostri. Il racconto — me- Arcipelaghi Ir.-Fr. 2001 di GIOVANNI COLUMBU con en] glio: la fantasia — si svolge in un’unica sequenza ininterrotta MENNEAS, PAOLO LOSTIA, GIANCARLO LOSTIA, CARLO SANNAIS, “come se fosse un solo respiro” (A. Sokurov), grazie a una Pierro SECHE, FIORENZO MATTU, BADORE COTTU @ Al tribunale speciale videocamera digitale portatile ad alta definizione, di Nuoro è in corso il processo al quattordicenne Oreste acsu un labirintico percorso di 1300 m attraverso 33 set illumicusato di aver ucciso con una revolverata l’uomo che un nati (Palazzo d’Inverno, piccolo Ermitage, vecchio Ermianno prima aveva sgozzato il fratellino Giosuè di dieci anni, tage, teatro dell’Ermitage). Dopo mesi di prove 867 attori, 3

testimone involontario di un furto di cavalli, commesso dalorchestre, 22 assistenti alla regia e la troupe tecnica russol’ucciso con due complici. La struttura del giallo in cadenze -tedesca sono entrati in scena tutti insieme per un’ora e di dramma giudiziario è soltanto il guscio e il veicolo di un mezzo. Il direttore della fotografia è operatore alla steadydramma corale di taglio socio-“antropologico che ha per teacam è il tedesco Tilman Biittner (1961), premiato nel 1995 tro la Sardegna interna e la sua arcaica cultura di vendetta, per Lola corre. Nessuno aveva mai fatto nulla di simile omertà, bisogno di giustizia e sfiducia verso chi dovrebbe prima, ma a che cosa approda questa prodezza tecnico-foramministrarla. Esordio del nuorese G. Columbu (1949) con male? tentativo di penetrare nel fluire del tempo? meditaesperienze televisive e letterarie. La frantumazione narrativa zione sul “tempo storico” che non può morire? testimoa base di sconnessioni temporali è funzionale a un film di nianza poetica sul filo di una réverie nostalgica, sulla fine di ammirevole coerenza narrativa nella scelta di interpreti sardi un’epoca? Forse la risposta si trova nello straordinario fi- non professionisti che parlano nel loro dialetto (spesso sotnale: il vento che soffia attraverso i saloni dell’ Hermitage si totitolato) e di alta sapienza a figurativa» Fotografia di Fabio 100° T. spegne nel buio minaccioso della notte fredda, a pochi passi Olmi. Dramm. dalle acque della Neva. Il 13° lungometraggio di Sokurov è Arcipelago in fiamme (AirForce) USA 1943 di HowarD un film di fantasmi ideato e realizzato da un cineasta che Hawks con JoHN GARFIELD, GIG Young, ARTHUR KENNEDY,

109 HaRrRY CAREY @ Imprese dell’equipaggio del B17 (Fortezza

L’argent

girati durante la guerra. Il merito è della sceneggiatura di D.

rosso e fece chiudere l'Enterprise Studios che lo produsse. Contribuirono anche i vincoli di censura che lasciarono nel vago il mestiere dell’infelice eroina. Milestone non era il regista adatto, ma aveva diretto A/l’Ovest nulla di nuovo. Rifatto per la TV nel 1985. BN Dramm. 120° (114) T** 006

Nichols (candidata all'Oscar), ricca di risvolti e di tensione,

Arco di trionfo© (Arch of Triumph®) USA 1985 di WARIS

volante) Mary Ann sul fronte del Pacifico (Manila, Pearl Harbor, Mar dei Coralli) durante la seconda guerra mondiale. Uno dei migliori film d’aviazione (e di propaganda)

del bianconero di J. Wong Howe, dell’omogenea squadra d’interpreti, del modo con cui Hawks sottolinea i temi della costrizione e del rapporto tra le singole unità e un organismo

HUSSEIN con ANTHONY

HoPKINS, LESLEY-ANNE Down, DONALD

PLEASENCE @ Nella Parigi del 1939 medico antinazista che vive sotto falso nome salva una donna dal suicidio. Fra i due più vasto. BN Guerra 124° T +4 000 nasce un grande amore, ma la guerra li divide. Il dottore è L'arco (Awal) Kor. 2005 di Ki-DUK Kim con HAN YEO-REUM, arrestato e spedito in un lager. Tratto come il precedente del JEON SUNG-HWAN, SEO Ji-SEoK, JEON GOOK-HWAN, Kim ILTAE, JANG °48 dal romanzo di E.M. Remarque, e altrettanto letargico. DAE-SUNG, CHo SUK-HYUN e Un anziano pescatore vive con Attori corretti, ma senza il carisma che SCEZSE la coppia una sedicenne da quand’era bambina, sulla sua barca, or- Bergman-Boyer. Girato per la TV. Dramm.9. * 0 meggiata in mare aperto. Ha deciso di sposarla quando lei Ardena Ir. 1997 di LucA BARBARESCHI con con BARBARESCHI, compirà i 17 anni. Intanto bersaglia con l’arco gli uomini LUCREZIA LANTE DELLA ROVERE, ARNOLDO FOÀ, ISA BARZIZZA, che traghetta se si azzardano a farle la corte. E usa l’arco AIACE TugNOLI, ENRICA MARIA Mopugno Comm. 107 T #4 0 come strumento musicale e tramite per predire il futuro con Ardenne ’44, un inferno (Castle Keep) USA 1969 di un macchinoso sistema. L'equilibrio si rompe con l’arrivo di SYDNEY POLLACK con BURT LANCASTER, PETER FALK, PATRICK un giovane che si innamora, ricambiato, della ragazza cui re- O’NEAL, JEAN-PIERRE AUMONT @ Dal romanzo Castle Keep di gala un walkman. La coerenza col marchio di fabbrica temaWilliam Westlake: durante la seconda guerra mondiale due tico-stilistico di KKd è garantita. Prodotto e scritto dal regi- ufficiali e sette soldati americani si sistemano in un castello sta, girato in 17 giorni, è una summa del suo cinema, ricco delle Ardenne, pieno di tesori d’arte, ospiti di un conte e di autocitazioni e ammiccamenti. Il suo talento visivo è fuori della sua bella moglie. Arrivano i tedeschi. Distruzione todiscussione anche in questo film autoindulgente e autoceletale. Strano film bellico (sul conflitto tra i valori permanenti brativo. Sbaglia, però, chi parla di misoginia: la ragazza, in della cultura e quelli temporanei, ma totali, della guerra) con apparenza succube, fa da antenna al destino, porta in sé una esplicita stilizzazione onirica di coinvolgente forza figuun’energia sovversiva. Esposto a “Un certain régard” di rativa (fotografia del francese Henri Decaè) e una dimenCannes 2005. Dramm. 90° T Xx 00

Arcobaleno

(Raduga) URSS

1944 di MARK Donskoy con

NATALUJA UZv1, NINA ALISOVA, ELENA TJAPKINA, VALENTINA IVA-

SEva, Hans KLERING e Dal romanzo omonimo di Vanda Vasil’evskaja. Ucraina 1941: i tedeschi occupano il villaggio di Nova Lebedivka e, in reazione alla guerriglia partigiana, seminano morte e terrore fino all’arrivo dell’ Armata Rossa. Film di furente e vigorosa propaganda patriottica e antitedesca con sequenze di grande suggestione, non senza qualche enfasi di retorica agiografica. Premio Stalin e negli USA Oscar onorario del miglior film straniero. (Soltanto dal 1956

fu assegnato con regolare doppia votazione.) Girato a Asch-

bad,

capitale

del. Turkmenistan.

BN Dfamm.

95° G

AA

Arcobaleno

nero (Black Rainbow) GB 1991 di Mike

HopGEs con ROSANNA ARQUETTE, JASON RoBARDS, TOM HULCE,

Ron RosENTHAL, LinpA PIERCE @ Col padre alcolizzato che le fa da impresario, si spaccia per sensitiva in pubbliche esibizioni, finché si scopre che le sue capacità paranormali sono

reali. I mandanti di un omicidio da lei previsto vogliono eliminarla. Sottovalutato da chi l’ha visto come un’infelice contaminazione fra thriller e dramma sociale sul bisogno di una vita nell’aldilà, è un efficace ritratto della credulità po-

polare negli USA (North Carolina) tracciato da un regista, autore anche del copione, che sa fare un uso sapiente dello spazio e disegnare in profondità i personaggi. J. Robards sguazza in un personaggio che sembra uscito da un dramma

di E. O’Neill. Dramm, 100”G X9ok o Arcobaleno selvaggio Ir. 1985 di Antonio MARGHERITI

con Lewis CoLuins, LEE VAN CLEEF, ERNEST BORGNINE e Il capi-

tano Wesley comanda un gruppo che deve distruggere un deposito d’oppio nella giungla del cosiddetto Triangolo d’oro, tra Laos, Thailandia e Cambogia. Vengono in loro aiuto un gruppo di nativi. Violento film d’avventure, discretamente costruito senza cadute di ritmo narrativo, sostenuto dal me-

stiere di A. Margheriti. 95 SAHK 00 Arco di trionfo® (Arch ofTriumph®) USA 1948 di Lewis MILESTONE con INGRID BERGMAN, CHARLES BOYER, CHARLES LAUGHTON, Louis CALHERN e Dal romanzo (1948) di E.M. Remar-

que: nella Parigi sotto l'occupazione tedesca, ma anche dopo la liberazione, s’intrecciano i destini di un medico antifascista, di un ufficiale della Gestapo e di una donna di dubbia moralità sull’orlo del suicidio. Un costoso, ambizioso fallimento

artistico e commerciale

che, tra l’altro, mandò

in

sione dello spazio (quello del castello) da difendere contro

l’irruzione della Storia. Guerra 105° T XXok4 000 Gli arditi dell’aria (7est Pilot) USA 1938 di Vicror FLEMING

con CLARK GABLE, MyRNA Loy, SPENCER TRACY, LIONEL BAR-

RYMORE @ Pilota collaudatore s'innamora di una ragazza e la sposa. Pur disapprovando il suo mestiere rischioso, lei soffre in silenzio. Né originale né tutto banale, questo melodramma, che ebbe all’epoca un grande successo di pubblico, vanta ottime sequenze aeree e un Tracy finissimo nella sua parte di spalla. BN Dramm. [18% T 4 0000

22%

l’argent® (L’argent®) Fr. 1928 di MARCEL L’HERBIER con BRIGITTE HELM, PIERRE ALCOVER, YVETTE GUILBERT, ALFRED ABEL, MARIE GLory, HeNRY VICTOR, JULES BERRY, RAYMOND

ROULEAU, ANTONIN ARTAUD e Sull’orlo della manovre del suo concorrente Gundermann chiere Saccard (P. Alcover) punta tutto su tor), aviatore che, messo a punto un nuovo

bancarotta per le (A. Abel), il banHamelin (H. Viccarburante, vuole

organizzare una trasvolata oceanica di 70 000 km fino alla Guyana dove esistono ricchi terreni petroliferi da sfruttare. La falsa notizia della morte di Hamelin in volo provoca il panico in Borsa e una serie di manovre, speculazioni, intrighi e drammatici avvenimenti in cui, oltre a Saccard e Gundermann, sono coinvolti Line (M. Glory), la baronessa Sandorf

(B. Helm), amante prima di Saccard e poi di Gundermann. Saccard e, al suo rientro, Hamelin vanno sotto processo, mentre

Gundermann

risolve la situazione,

facendo,

nello

stesso tempo, un’ottima figura e i propri interessi. L’aviatore è assolto e Saccard condannato a qualche mese di carcere, già pronto a ritornare ai suoi affari. Ultimo film muto di M. L’Herbier che lo produsse e liberamente adattò, aggiornandolo, il romanzo omonimo

(1891) di Émile Zola, uscì alla

vigilia del crollo di Wall Street, mentre già erano in distribuzione i primi film sonori: il che spiega in parte il suo insuccesso commerciale, causato anche dall’incomprensione della critica, incapace di apprezzarne le qualità stilistiche, frutto di una geniale rielaborazione dell'avanguardia filmica degli anni °20. Soltanto negli anni 60 se ne compresero l’importanza, la novità, l’attualità: l’audace commistione di un montaggio corto (1952 inquadrature per 130’, ossia in media 6 secondi e mezzo per inquadratura) con i frenetici movimenti della cinepresa, commistione che esprime l’onnipotenza del denaro sui luoghi, la società, gli individui. Il punto più alto o almeno più ‘spettacolare di questa frenesiaè raggiunto nella famosa sequenza della Borsa (2000 com-

È

110

l’argent

parse, 15 cineprese, un marchingegno meccanico che per- seLL con JoHN HURT, THERESA RUSSELL, BUCK HENRY, ANITA mette a una delle 15 di piombare da un'altezza di 22 metri). MORRIS, BEVERLY D’ANGELO, BRIDGET FONDA, TILDA SWINTON, A questo virtuosismo tecnico si aggiunge la sobrietà nella ELIZABETH HurLEY, JULIE HAGERTY, GENEVIÈVE Pace Mus. 90° T X* 00 direzione degli attori, dominati dal dinamismo delle cineprese mobili che li braccano. La denuncia polemica dello L'aria che uccide (Acceptable Risks) USA 1985 di Rick strapotere del denaro e della speculazione finanziaria “ha WALLACE ‘con CICELY Tyson, -BRIAN DENNEHY, KENNETH tolto al racconto ogni sentimentalismo, ogni magniloquenza McMicLan Dramm. 100" XK 00 per lasciare il posto a un’allegoria ardente e gelida, a un Aria di famiglia (Un air de famille) Fr. 1997 di CépRrIc grande affresco astratto e intemporale...° (Jacques LourcelKLAPIScH con JEAN-PIERRE BACRI, AGNES JAOUI, JEAN-PIERRE les). Sulla lavorazione del film Jean Dreville girò il docuDARROUSSIN, CATHERINE FROT, CLAIRE MAURIER, VLADIMIR JORDAmentario Autour de “L’argent” che fece epoca. Il romanzo noFF @ In una cittadina della provincia francese ogni venerdì di Zola fu riportato sullo schermo in un film nel 1936, con i Ménard si riuniscono nel bar di uno di loro per andare a la regia di Pierre Billon. BN Dramm. 130° T Xofotek 00 cena al ristorante: la madre, vedova dispotica; due figli e una L’argent® (L’argent®) Fr. 1983 di RoBERT BRESSON con CHRI- figlia; una nuora di cui si festeggia il compleanno. Manca la STIANE PATEY, CAROLINE LANGA, MicHEL BRIGUET @ Ispirato al moglie di Henri, gestore del bar, e c’è in più Denis, cameracconto di L. Tolstoj // biglietto falso (0 La cedola falsa), il riere e amante segreto della figlia Betty. Da un copione tea14° e ultimo film di R. Bresson è fondato sul principio della trale di J.-P. Bacri (che fa Henri) e di A. Jaoui (Betty), mavalanga: “Una piccola colpa provoca una valanga vertigi- rito e moglie nella vita, collaboratori dell’ultimo Resnais, un nosa del Male, fino al momento in cui nasce il Bene”. Come,

acido ritratto di famiglia a porte chiuse al vetriolo, ma con

accusato a torto dello spaccio di una banconota falsa, un risvolti teneri. Film di dialoghi e di attori costruito come una onesto e orgoglioso lavoratore diventa un pluriomicida e si macchina narrativa di grande precisione all’insegna di un costituisce. Per l’ultimo, desolato Bresson — ossessionato in realismo lucido e aguzzo, ma non crudele. Comm. 100° T un mondo scristianizzato dall’assillo del denaro — la vita è AAX 00 fatta di predestinazione e di casualità. Messo a confronto Aria di paese Ir. 1933 di EuceNIo DE LiguoRro con ERMINIO con il male e l’ingiustizia, il giovane Yvon è designato dal MACcARIO, LAURA ADANI, ENRICO MARRONI e Impossibile vivere destino come capro espiatorio. Gelido e appassionante, ab- in città. Che fare? Si va in campagna. Ma chi ha detto che bagliante e spoglio questo film, in cui si filma una rapina in respirare a pieni polmoni aria buona risolva tutti i problemi? mezzo minuto e un assassinio con un’inquadratura, chiede Scritta dal regista e dallo stesso Macario, è una gracile comallo spettatore la fatica di cavare dal “poco” che gli sta da- media dai toni timidamente favolistici con echi vagamente vanti il “molto” che vi è racchiuso. In un film, come in un chapliniani. Segna un triplice esordio: quelli della modenese libro, si può entrare per scasso o per insinuazione. Qui si può L. Adani, poi rinomata attrice teatrale; del torinese Macario, penetrare per osmosi. Fotografia Eastmancolor di Pasquada anni giovane e affermato comico di varietà, e di E. De Lilino De Santis, come nei 2 precedenti film del regista, poi guoro che nel 1933 diresse anche Piccola mia e si trasferì sostituito da E. Machuel. Premio della creazione a Cannes poi in Cile. Era figlio del napoletano Giuseppe De Liguoro, ex aequo con Nostalghia di Tarkovskij. Dramm. 85° T noto regista del muto che, tra gli altri, diresse Edipo re AOAKk!4 0 (1910). BN Comm. 62 T XX o Argento vivo© (Bombshell) USA 1933 di VicroR FLEMING Aria di Parigi (L’aîr de Paris) Fr.-Ir. 1954 di MARCEL con JEAN HARLOW, LEE TRACY, FRANK MORGAN, FRANCHOT TONE

e Star del cinema è stanca della pubblicità scandalistica che l’agente della sua società le impone per aumentare la sua popolarità. Fleming girò 3 film con la Harlow (gli altri 2 sono Lo schiaffo del 1932 e Tentazione bionda del 1935) cercando di valorizzare in lei non solo il sex appeal ma anche le sue

qualità di attrice. Questo è, forse, il suo film più comico. Altro titolo originale:

AK

Blonde

Bombshell.

BN

Sat. 95° T

000

Argento vivo® (Spitfire) USA 1934 di JoHN CROMWELL con KATHARINE

HEPBURN,

ROBERT

YOUNG,

RALPH

BELLAMY

@ Sui

monti del South Caroline vive una giovane con abitudini da ragazzaccio. Quando muore un neonato, da lei sottratto alla

madre incapace di accudirlo, rischia il linciaggio. 5° film della Hepburn: una curiosa miscela di melodramma e commedia. Dalla commedia Trigger di Lula Vollmer. BN Dramm. 88° T 4% 00

L’argine Ir. 1938 di Corrapo D’ERRICO con LUISA FERIDA, Gino CERVI, GUGLIELMO SInAZ, Rupy D’ALMmA BN Dramm, 85°

TA209 Gli argonauti® Vedi | giganti della Tessaglia - Gli argonauti

Gli argonauti® (Jason and the Argonauts) GB 1963 di Don CHAFFEY

con

ToDD

ARMSTRONG,

Honor

BLACKMAN,

NANCY

CARNÉ

con

JEAN

GABIN,

ARLETTY,

ROLAND

LESAFFRE,

MARIE

DaEMS, FoLco LuLLI e Maturo allenatore, ex pugile fallito, sogna di trasformare un giovanotto in un campione, ma una donna “di lusso” gli guasta i piani. L’aria di Parigi non c’è. Il titolo si addice di più al passato di Carné che a quest'opera minore, logora e stanca, che sostituisce un sentimentalismo rosa al pessimismo nero. I duetti tra Gabin e Arletty sono,

comunque, deliziosi. BN Comm. 101° T A*4 000 L'aria in testa Ir. 1991 di EMANUELA PIOVANO, ADRIANO BELLI con MARIA GRAZIA NAZZARI, NAZZARENO NERI, MARIELLA TOR-

TORA, ENNIO Pontia Comm. 75° T *%* o

L’ariamara - Il film Ir. 2005 di Mino BARBARESE con Mino BARBARESE, TEODOSIO BARRESI, MAURIZIO NICOLOSI, SABINO BAR-

TOLI e Adriano Bevilacqua, commerciante a Bari, chiede un prestito al boss malavitoso Armenise, offrendogli in garanzia il proprio negozio. Una banda rivale glielo distrugge. Costretto a lavorare per lui, finisce in carcere, ma presto ne esce grazie a un avvocato, pagato dal boss che ha saputo dell’amore nato tra suo figlio e la figlia di Bevilacqua. Scopre che chi gli ha devastato il negozio è passato al servizio di Armenise. Lo ammazza per vendetta, ma gli costa caro. Scritto, diretto e interpretato dall’esordiente M. Barbarese, è il ritratto di un perdente in cadenze di una cinesceneggiata barese che ciondola tra melodramma e autoparodia involonta-

T* o KovacK e Pelia, re della Tessaglia, invia Giasone nella Col- ria. Dramm. 90 chide alla ricerca del vello d’oro ma, insieme, cerca di osta- Arianna (Love in the Afternoon) USA 1957 di BrLry WILDER colare il viaggio della nave Argo: un oracolo ha predetto che con GARY COOPER, AUDREY HEPBURN, MAURICE CHEVALIER @ Dal morirà per mano di Giasone. Eccellente e divertente esemromanzo Ariane (1924) di Claude Anet: è la storia di Cappio di cinema fantastico-mitologico. Determinante il contri- puccetto (la figlia parigina di un investigatore privato) che ributo di Ray Harryhausen, mago dei trucchi. Suggestive le esce a mettere in gabbia il Lupo Cattivo (un miliardario musiche di Bernard Herrmann. E che ritmo! Una meraviglia. americano che fa collezione di avventure galanti). “Film sulMit. 104° T Xok 000 l’amore, e il più fisico, ma opera di un cuore secco” (Cahiers Aria (Aria) GB 1988 di BiLL BRYDEN, DEREK JARMAN, NICOLAS ROEG, CHARLES STURRIDGE, JEAN-Luc GODARD, JULIEN TEMPLE, BRUCE BERESFORD,

ROBERT ALTMAN, FRANC RopDAM, KEN Rus-

du Cinéma). Cuore secco sta per lucidità critica di un Wil-

der molto lubitschiano che dosa accortamente sentimento e cinismo, perfezionando il precedente Sabrina (1954). BN

HGbel Comm. 130" (126°) T XXS 000

L’aria serena dell’Ovest Ir.-Svizz. 1990 di SiLvio SOLDINI con FABRIZIO

BENTIVOGLIO,

PATRIZIA

PICCININI,

IVANO. MARE-

Arma bianca

trai migliori della rinomata ditta, ma va ricordato per l’ottima colonna sonora. La canzone iniziale è cantata nella versione originale da Maurice Chevalier e il gatto irlandese O’Malley (in italiano Romeo, er mejo der Colosseo), ha la voce di Renzo Montagnani. Il gatto Scat-Cat, pensato per Louis Armstrong, ha la voce di Scatman Crothers e quella

SCOTTI, OLGA DurANO, ROBERTO ACccORNERO e Storia di un’agendina smarrita, tramite casuale grazie al quale vari personaggi s'incontrano, si sfiorano, tentano di entrare in con** 0000 tatto. Racconto minimalista multidimensionale sul giuoco italiana di Corrado Gaipa. Anim. 78° del caso e del desiderio nella vita quotidiana di una Milano Arizona (Arizona) USA 1940 di WesLEY RUGGLES con JEAN dai colori freddi (fotografia di L. Bigazzi) come raramente ARTHUR, WILLIAM HOLDEN®, WARREN WILLIAM, PORTER HALL, s'era vista al cinema. Con lo sguardo lucido di un documenPAUL HARVEY, GEORGE CHANDLER, EDGAR BUCHANAN e Tucson tarista Soldini innesta con sapienza la fiction nella preci- (Arizona), 1860. Phoebe Titus (J. Arthur), energica donna sione sociologica dei comportamenti, tracciando il grafico di d’affari che si occupa di trasporti incontra l’uomo della sua un malessere generazionale. L’infermiera di P. Piccinini è vita in Peter del Missouri (W. Holden), più giovane di una una delle figure femminili più vive dell’ultimo cinema ita- decina d’anni, che l’aiuta a combattere un concorrente sleale e i pellerossa da lui aizzati. Fiori d'arancio. Nulla da segnaliano. Grolla d’oro alla sceneggiatura (S. Soldini, R. Tirabolare in questo western Columbia scritto da Claude Binyon, schi). Comm. 110” T X%k 00 Un’arida stagione bianca (A Dry White Season) USA se non la funzione tattica di una mandria di bestiame che carica. Distribuito in Italia nella stagione 1957-58. BN West. 1989 di EuzHAN PALCY con DONALD SUTHERLAND, JANET 127 T*k 00 SUZMAN, ZAKES MoKAE, JURGEN PROCHNOW, SUSAN SARANDON, MarLon Branpo e In Sudafrica nel 1976 un professore Arizona Campo 4 (Mean Dog Blues) USA 1978 di MrL bianco scopre, dopo l’uccisione del figlio del suo giardi- STUART con GREGG HENRY, KAY LENZ, SCATMAN CROTHERS, niere, la realtà in cui vivono i neri e decide di dedicarsi alla George KenNEDY Dramm. 108” S **k 00 loro causa. Tratto dall’omenimo romanzo (1966) di André

Arizona Colt Ir.-Fr. 1966 di MicHELE Lupo con GIULIANO

Brink e diretto da una regista nera, è un film duro, intelligente, efficace con qualche rigidità ideologica. Breve, me-

GEMMA, FERNANDO SANCHO, CORINNE MARCHAND @ Feroce ban-

morabile

apparizione avvocatesca

di M. Brando. Dramm.

107 GAA{ 00 Ariel (Ariel) Fn. 1988 di Aki KAURISMAKI con TURO PAJALA, SUSANNA

HAAVISTO,

MATTI

PELLONPAA,

EETU

HILKAMO,

ERKKI

PAJALA ® Licenziato dalla miniera lappone dove lavora, Taisto (T. Pajala) eredita da un compagno suicida una Cadillac bianca con cui parte verso il sud. Due balordi lo rapinano. Trova lavoro nel porto, aggredisce uno dei malfattori che l’avevano derubato, ma, non avendo denunciato il furto, finisce in carcere. Evade con il nuovo amico Mikkonen (M. Pellonpéaa), ma, per trovare il denaro necessario a espatriare, commettono una rapina durante la quale muore Mikkonen. Taisto uccide i complici e, con l’amata Irmeli (S. Haavisto), s’imbarca sul cargo Arie! che parte per il Messico. “Kaurismàaki si serve del suo film per passare in rassegna, a tutta velocità, tutti i generi cinematografici... A forza di rassomigliare a tutto, questo film non assomiglia a niente se non ai

dito fa evadere un pistolero per mettersi in società con lui. Per esigenze tattiche il pistolero accetta finché si giunge al sanguinoso regolamento dei conti. Uno dei tanti western di Gemma (alias Montgomery Wood), già arrivato in prima fila con i Ringo di Duccio Tessari. West. 101 TX 000 Arizona Dream (Arizona Dream) USA-FR. 1992 di EMIR KusTURIcA con JOHNNY DEPP, FAYE DUNAWAY, LILI TAYLOR, VINCENT GALLO, JERRY LEWIS, PAULINA PoRIZKOvA, MICHAEL J. PoL-

LARD, CANDYCE Mason e Un giovanotto (J. Depp) di New York è chiamato in Arizona dallo zio Leo (J. Lewis) che

00

vuole insegnargli la fede nei pilastri del modo americano di vivere. Axel, invece, s'innamora di una bizzarra donna matura (F. Dunaway) che potrebbe essere sua madre e di cui condivide il sogno di volare su un velivolo senza motore, e fa amicizia con altri irregolari. Gli hanno rimproverato di essere autoindulgente, prolisso, tedioso, troppo stravagante, troppo originale, ondivago, impervio nel suo onirico surrealismo. L'hanno elogiato quasi per gli stessi motivi, e inoltre per la splendida direzione degli attori (i sorprendenti L. Tay-

A rischio della vita (Sudden Death) USA 1995 di PETER

lor e V. Gallo, ma anche una Dunaway in gran forma e un

film di Kaurismàki” (S. Kronlund). Dramm. 747 T FX

Lewis insolito). Morale: se volete vedere qualcosa di diin otto punti la Civic Arena di Pittsburgh dove si svolge la verso, è il film per voi. Rintracciabile in cassetta nell’edizione originale (inglese), ridotta a 119 minuti. In un primo finale nazionale di hockey su ghiaccio, una banda criminale, guidata da ex agente dei servizi segreti, sequestra il vicepre- tempo distribuito in Italia come // valzer del pesce freccia sidente degli USA e una dozzina d’ospiti, chiedendo un ri- senza successo. Rimesso in circolazione nel 1998 col titolo scatto miliardario. Un pompiere disarmato risolve il caso, originale. Comm, 119" (142%) TX*%Xk 00 usando pugni, piedi, cuore e testa. Sagra di violenza con va- Arizona junior (Raising Arizona) USA 1987 di JoeL E ETHAN COEN con NicoLAs CaGE, HoLLY HUNTER, TREY WILSON, rianti sadiche in cucina e acrobazie aeree finali all’insegna HyAms con JEAN-CLAUDE VAN DAMME, PowERSs BooTHE e Minata

di un'estetica opulenta dello spreco. Thrill. 110° S #4 000 Arisha (Arisha, der Béir und der steinerne Ring) GERM. 1993 di Wim WENDERS con RUDIGER VOGLER, ANNA VRONSKAYA, ARINA VOZNSENSKAJA,

WIM WENDERS,

GonG HonG TRUONG

®

Gentile e spiritosa fiaba per adulti in cui, fra un impegnativo film sui massimi sistemi e l’altro, W. Wenders torna on the road: un adulto alla deriva accetta l’incarico di autista per una scrittrice che viaggia con la figlia. Per la strada raccolgono un Babbo Natale (W. Wenders) che non stacca mai

l’occhio da una videocamera “per vedere a che cosa assomiglia la realtà di seconda mano”. Garbata vacanza per un cineasta che, dopo essere stato in cresta all’onda negli anni 770, è sempre più discusso. Fiab. 31” XA 00

Gli aristogatti (The Aristocats) USA

1970 di WoLFGANG

JoHN GOODMAN,

WILLIAM

FORSYTHE,

FRANCES

MCDORMAND

@

Una giovane coppia di svitati senza figli rapisce uno dei cinque gemelli di Nathan Arizona senior, industriale dei mobili non verniciati, una specie di Aiazzone made in USA. Girato

spesso ad altezza di neonato. Praticando da virtuosi la mescolanza dei generi all’insegna del grottesco e dell’eccesso, i fratelli Coen hanno diretto questa commedia pazza con effervescente energia inventiva, decontratta allegria e umori-

smo graffiante. Comm. 92° T XK 00 Arlington Road - L’inganno (Arlington Road) USA 1999 di MARK PELLINGTON con JEFF BRIDGES, TiM ROBBINS, JOAN CusaAcK, HoPE DAVIS, ROBERT GOSSETT, MASON GAMBLE, SPENCER

TREAT CLARK, STANLEY ANDERSON Thrill. 118° T *%* 00 L'arma Ir. 1978 di PASQUALE SQUITIERI con STEFANO SATTA

FLORES, CLAUDIA CARDINALE, BENEDETTA FANTOLI @ L’irruzione REITHERMAN @ Una anziana ed eccentrica ricca signora nodi tre ladri nella casa dove abita scatena un ingegnere benemina suoi eredi l’amatissima gatta Duchessa e i suoi tre cucstante e “normale”. Dramma teso, anche se carente nello cioli, ma il maggiordomo cerca di eliminare le bestiole per mettere le mani sul malloppo. È il 1° film della Disney dopo spessore psicologico dei personaggi. Dramm. 94° S ** 000 la morte del grande Walt. Tratto da una storia di Tom Mc- Arma bianca Ir. 1936 di FERDINANDO MARIA POGGIOLI con Gowan e Tom Rowe, doveva essere un documentario. Non è NERIO BERNARDI, LEDA GLORIA, RoMoLO CosTA, MIMI ALMIERI,

Foe

4

112

Arma da taglio

gag del cagnaccio ammansito e la scena del confronto delle ANDREA CHECccHI @ Dalla commedia Casanova a Parma di cicatrici. Poliz. 118 T **k 000 Alessandro De Stefani che l’adattò con Baldassare Negroni, Arma letale 4 (Lethal Weapon 4) USA 1998 di RicHARD responsabile anche della direzione artistica. Ingiustamente DonNER con MEL Gigson, DANNY GLovER, Joe PESCI, RENE

ENZO BILIOTTI, TINA LATTANZI, CESARE ZOPPETTI, FRANZ CROCI,

accusato prima di furto e poi di omicidio, Giacomo Casanova (1725-98), con l’aiuto di una ballerina, riesce a dimo-

strare la propria innocenza e a sventare un complotto contro il duca di Parma. 1° film:di Poggioli (1897-1945), è una curiosa mistura di cappa e spada che di Casanova privilegia il versante avventuroso più che quello libertino . M. Almieri è

Mimì Aylmer e Franz Croci è Franco Croci. BN Avv. 69° T X* 00 Arma da taglio (Prime Cut) USA 1972 di MicHaEL RITCHIE con

LEE

MARVIN,

GENE

HACKMAN,

Spacex Dramm. 86° S X%k 00 l'arma della gloria (Gun

ANGEL

Glory)

USA

TOMPKINS,

1957

Russo, CHRIS Roc, JET Li, STEVE KAHAN @ Murtaugh (D. Glover) e Riggs (M. Gibson) sono in lotta con una triade cinese

che importa mano d’opera clandestina in USA, e con vari problemi familiari. Con l’aiuto dell’amico Leo Getz (J. Pesci), di Lorna Cole (R. Russo), incinta di Riggs, e del nuovo arrivato Lee Butters (il comico C. Rock); i due saldano faticosamente il conto con il capobanda Wah Sing Ku (Jet Li).

Saggiamente scaglionata nel tempo, Lethal Weapon è la serie hollywoodiana più familista di fine-secolo. Su una for-

SISSY

mula ormai collaudata (sit-com+azione), il produttore Joel

di Roy

Silver ha questa volta pagato il suo debito con il cinema di arti marziali di Hong Kong, assoldando l’attore Jet Li, i coreografi Yuen Wo Ping (collaboratori di Matrix) e Corey Yuan. Ne è uscito forse il miglior sequel della saga, di una

ROWLAND con STEWART GRANGER, RHONDA FLEMING, CHILL WILLS

West. 89° TX

00

Armageddon

- Giudizio finale (Armageddon) USA

energia e simpatia contagiose. Poliz. 123" rac.) **44 000

l’armata a cavallo (Csillagosok, katondk) UNG.-URSS 1967 di MikL6s JANcS6 con TATIANA KoNIIUCHOVA, KRYSTYNA BEN AFFLECK, Liv TYLER, KEITH DAVID, STEVE BUSCEMI, WILL MIKOLAJEWSKA, MicHAIL Kozagov, ANDRAS KozAK, JOzsEF PATTON e Un enorme asteroide viaggia in rotta di collisione MADARAS e Episodi della guerra civile tra guardie zariste e con la Terra. La NASA incarica Stamper (B. Willis), esperto di perforazione petrolifera, e la sua squadra di atterrare sul- bolscevichi — cui si aggiungono prigionieri di guerra unghel’asteroide e farlo esplodere con una testata nucleare a resi — in Russia nell’estate del 1918. Il titolo originale sta per tempo. 3% regia di M. Bay, sceneggiatura scritta e riscritta a “Stellati, soldati”, le prime due parole dell’Internazionale in più mani (R. Towne e P. Attanasio non accreditati), ma il lingua magiara. Conosciuto anche come / rossi e î bianchi. Pur non privo di senso politico (sebbene la propaganda sia film appartiene soprattutto al produttore Jerry Bruckheimer. Stroncato un po’ dappertutto per il suo maschilismo a ol- così controllata che le 2 parti si equivalgono moralmente sul tranza, l’indecente banalità dei passaggi sentimentali e il ri- piano della crudeltà), prevale il gusto dell’esercizio stilistico calco del più spudorato stile pubblicitario, è un prodotto che con belle invenzioni liriche, e una freddezza di fondo. BN Dramm. 102° (92)G *4#44 00 riesce a fondere l’estetica del videoclip con il dinamismo forsennato dell’autoscontro. ‘“Bay non dirige scene, ma mo- l’armata azzurra Ir. 1932 di GENNARO RIGHELLI con 1998 di MicHAEL BAY con BRUCE WILLIS, BILLY BOB THORNTON,

menti” (Owen Gleiberman). Armageddon è il luogo dove si

svolge la battaglia finale tra le forze del Male e del Bene secondo l’ Apocalisse (16, 16). Fantasc. 150 PT *44 00000

Arma letale (Lethal Weapon) USA 1987 di RicHARD DONNER con MEL Gigson, DANNY GLOVER, GARY BUSsEY, TOM ATKINS,

DARLENE Love e Una coppia di poliziotti, un bianco e un nero che hanno in comune trascorsi bellici in Vietnam, sono im-

pegnati in un caso di suicidio sospetto che porta a un traffico di droga. Sono i cascatori-acrobati e i tecnici degli effetti speciali i veri creativi, i virtuosi di questo emotion and action picture in cui il regista coltiva la pianta del sensazionalismo. Sceneggiatura del 22enne Shane Black, pagata con 250.000 dollari. Ne ricevette 1.750.000 per quella di L’ultimo boy-scout (1991) e 4 milioni per Spy (The Long Kiss Goodnight, 1996) che fu un mezzo fiasco al botteghino. Poliz. 110° T XK 0000

Arma letale 2 (Lethal Weapon 2) USA 1989 di RicrarD DonneR

con

MEL

Gigson,

DANNY

GLover,

Joe PESCI, Joss

AKLAND, DERRICK O’ CONNOR, PaTsY KENSIT e La difforme coppia di poliziotti di Los Angeles Martin Riggs e Roger Murtaugh deve proteggere il testimone di un processo per traffico internazionale di droga che fa capo a un boss malavitoso, protetto dall’immunità diplomatica. Jeffrey Boam, nuovo sceneggiatore al posto di Shane Blanck del film pre-

cedente, immette nella storia, ancor più violenta e spettacolare, ingredienti buffi e momenti di alleggerimento. Anche qui gli stunt-man e i tecnici degli effetti speciali contano più

degli attori. Poliz. 113° TX

Arma DoNNER

0000

letale 3 (Lethal Weapon 3) USA con MEL

Gisson,

DANNY

GLOVER,

1992 di RicHARD Joe PESCI, RENE

ALFREDO MORETTI, GERMANA PAOLIERI, ENNIO CERLESI, CARLO BANTI, LEDA GLORIA, Guipo CELANO, GINO CERVI, PAOLO STOPPA

e Gelosie, bisticci, sospetti tra due futuri cognati, ufficiali d’aviazione e tra loro amiconi. Un fortunoso salvataggio li riappacifica. Matrimonio in chiesa per entrambi. Dedicato alla Regia Aeronautica Militare Italiana, fu uno dei film celebrativi del Decennale della Rivoluzione Fascista. L'alto costo (un anno di riprese e, si disse, più di 100.000 m girati) si vede poco. Oltre a Carlo Montuori, direttore della fotografia, furono impiegati tre operatori Cines e una ventina di tecnici dell’Istituto Luce. I protagonisti maschili (A. Moretti, E.

Cerlesi) furono l’aria. Tre mesi pressi di Cortina maso Smith; al

scelti da Italo Balbo, capo dell’armata delper la sequenza dell’aereo precipitato (nei d’°Ampezzo). Scritto da Aldo Vergano e Tomontaggio il futuro regista FM. Poggioli.

Ristampato nel 1998 dalla Cineteca Nazionale.

BN Comm.

dramm. 103” (84) T *k 00 L'armata Brancaleone Ir.-Fr. 1966 di MARIO MONICELLI con VITTORIO GASSMAN, CATHERINE SPAAK, GIAN MARIA VOLONTÉ, ENRICO MARIA SALERNO, MARIA GRAZIA BUCCELLA, BARBARA

SteeLE, CARLO Pisacane @ Nel Medioevo lo spiantato cavaliere Brancaleone da Norcia si mette alla testa di un gruppo di scalcinati senza famiglia e parte alla conquista del feudo di Aurocastro.: Pur essendo uno dei più classici esempi di commedia all’italiana, il film ne dilata i confini con un’operazione culturale originale che comprende Kurosawa e Calvino, una rilettura della storia in chiave nazional-popolare, l’invenzione (di Age & Scarpelli) di una parlata mista di latino medievale e italiano prevolgare, il gusto anarchico di una scampagnata becera e i temi tipicamente monicelliani del gruppo dei piccoli perdenti e del senso della morte. 3° incasso nella stagione 1966-67, 3 Nastri d’argento (Gherardi per i costumi, Di Palma per la fotografia, Rustichelli per la

Russo, STUART WILSON e Alla vigilia della pensione Roger Murtaugh è degradato per colpa dell’amico e collega Martin Riggs. Con l’aiuto di una poliziotta carina e di un petulante agente immobiliare (già incontrato nel film precedente), in- musica) e un titolo passato in proverbio. Avv. 120 T 00060 chiodano un disonesto ex sergente che rifornisce d’armi il AAA ghetto nero di Los Angeles. Squadra che vince non cambia, L'armata degli eroi (L’armée des ombres) Fr. 1969 di se non con l’aggiunta di R. Russo, bella e svelta. Il 1° della JEAN-PIERRE MELVILLE con Lino VENTURA, PAUL MEURISSE, serie era un poliziesco di azione violenta, il 2° una commeSIMONE SIGNORET, JEAN-PIERRE CASSEL @ Uno dei capi della Redia di azione, il 3° una commedia con azione: Non male la sistenza francese è catturato e destinato a un campo di con-

113

Ll’arpia

centramento. Durante il trasferimento fugge e si unisce ai Le armi segrete del generale Fiascone (Martin partigiani prima a Londra poi in Francia. Da un romanzo di Soldat) Fr. 1966 di MicHEL DEVILLE con ROBERT HIRScH, VÉROJoseph Kessel, Melville ha cavato un forte, insolito, antitra- NIQUE VENDELL, MARLENE JOBERT e Un guitto della compagnia dizionale, non demagogico film sulla Resistenza, calato in Renard diventa un eroe per forza durante la Resistenza a un’atmosfera in cui i tragici casi individuali si riflettono su causa della sua perfetta conoscenza del tedesco. Commedia un dramma collettivo. Il tema centrale, caro a Melville, è una umoristica che non brilla per originalità, ma annovera felici riflessione sulle contraddizioni degli esseri umani coinvolti annotazioni e battute spiritose. Uno dei film meno riusciti di nell’azione. Il titolo originale è L’Armée des ombres. Altro Deville. Comm. 95° T4% 00

che eroi! Guerra 107%T ook 000 Armonie di gioventù (They Shall Have Music) USA L'armata delle tenebre (Army of Darkness) USA 1993 di 1939 di ArcHIE Mayo con JoeL MCCREA, JASCHA HEIFETZ, SAM RAMI con BRUCE CAMPBELL, EMBETH DAVIDTZ, MARCUS GILBERT, IAN ABERCROMBIE,

RICHARD

GROVE, BRIDGET FONDA

@ 3°

capitolo della serie Evil Dead (La casa, 1982-1987). Grazie al Necronomicon, il tibetano Libro dei Morti, il coraggioso e

grullo Ash si ritrova nel Medioevo del 14° secolo e di re Artù con una Oldsmobile 1973, una sega elettrica nella mano monca e un fucile a ripetizione nella faretra. Stravagante horror farsesco e demenziale con ipertrofico ricorso agli effetti anamorfici e allucinatori. Da godere, comunque, l’assedio finale e la strepitosa battaglia contro l’esercito degli scheletri in marcia. Soltanto per spettatori dell’età mentale di 12 anni o per snob capaci di cogliere gli echi di Paolo

Uccello. Fant. 109° (89) T **4£ 00 l’armata ritorna (Le général de l’armée morte) Fr.-IT.

1983 di Luciano TovoLI con MARCELLO MASTROIANNI, MICHEL PICCOLI, ANOUK AIMEE @ Un generale italiano, incaricato di far trasportare in patria i resti di 3000 soldati italiani morti durante la campagna d’Albania, trova in un bizzarro cappellano un rivale in amore per gli occhi belli di una vedova. Fu Piccoli ad affidare all’ottimo operatore italiano Tévoli la regia di questo film insolito, ai confini del fantastico, impregnato di un macabro umorismo, tratto da un romanzo del-

l’albanese Ismail Kadaré. Ambizioso, sbagliato, ma fuori dal

comune. Dramm. 100” T 4% 60 l’armata sul sofà (La vie de chateau) Fr. 1965 di JeANPAUL

RAPPENEAU

con

PHILIPPE

NOIRET,

CATHERINE

DENEUVE,

ANDREA LEEDS, GENE REYNOLDS, WALTER BRENNAN @ Maltrattato dal patrigno, un bimbo fugge e si rifugia in una scuola musicale che, nonostante l’ottimo direttore, è oberata di de-

biti. Il piccolo, violinista in erba, convince un celebre musicista a fare un concerto per salvare la scuola. Avrebbe potuto essere una commediola musicale melensa e traboccante di buoni sentimenti, ma, onore e merito della regia e dei gradevoli piccoli interpreti, è invece un film piacevole e ben con-

fezionato.

Jascha Heifetz

al violino. BN Mus. 101° T

*K 000 A rotta di collo® (Speedy) USA 1928 di TED WILDE con HaRroLD LLOYD, ANN CHRISTY, BERT WOODRUFF, BROOKS BENE-

pIcT e Harold detto Speedy cerca di salvare l’ultimo tram a cavalli di New York City, venendo in soccorso del nonno della sua ragazza cui hanno rubato una vettura. Ultimo film muto di H. Lloyd (anche produttore), ha anzitutto il merito di mostrare la New York degli anni ‘20 come nemmeno La folla (1938) di K. Vidor era riuscito a fare. La corsa finale è uno splendido esempio di buffoneria dinamica. Nel mezzo c’è una strepitosa battaglia stradale, oltre a due o tre deliziose gag di Lloyd, patito di baseball e tifoso degli Yanks. Breve apparizione di G.H. “Babe” Ruth, popolare campione dell’epoca. Anni dopo fu scorciato dai 10° ai 15°, recuperati nell’edizione presentata alle Giornate del Cinema Muto

2000. BN Comico86° (71°) T XxX 000 A rotta di collo® (Harold Lloyd’s World of Comedy) USA

PIERRE BRASSEUR, MARY MARQUET, HENRI GARCIN @ Nel 1944 in 1962 di HaroLD LLoyD con HAROLD LLoyD e Antologia delle un castello di Normandia Marie, giovane e viziata, sposata migliori scene dei film muti degli anni Venti di H. Lloyd — con un marito pantofolaio, si annoia, ma la vita cambia che ne curò il montaggio per conto della Columbia —, in parquando i soldati tedeschi occupano la magione; il-loro co- ticolare di Girl! Shy (Le donne... che terrore, 1924), Hot mandante la corteggia e arriva dal cielo un paracadutista Water (La suocera domata, 1924), Feet First (Piano coi delle forze di liberazione. Esordio felice alla Lubitsch di piedi!, 1930). Lo stesso Lloyd curò una 2° antologia: Harold Rappenau con un insolito film di guerra all’insegna di un Lloyd’s Funny Side of Life (I! lato comico della vita, 1963) T Xoek 600 gaio umorismo e di un’agile eleganza, recitato benissimo. Il che ebbe altrettanto successo. BN Comico 94° merito è anche della sceneggiatura cui hanno collaborato i L’arpa birmana (Biruma no tategoto) Giap. 1956 di Kon registi Alain Cavalier e Claude Sautet. BN Comm, 92° T IcHIKAWA con SHoJI YASUI, RENTARO MIKUNI, JUN HAMAMURA, ATK.900 TATSUYA MIHASHI, YAE KITABAYASHI, YoNosuKE ITo e In BirmaArmato per uccidere (The Killing Time) USA 1987 di nia nel 1945, alla fine della guerra, il soldato giapponese MiRick KinG con Beau BRIDGES, KIEFER SUTHERLAND, WAYNE zushima rifiuta il rimpatrio, diventa prete buddista e percorre RogeERS, MicHAEL MADSEN @ Uccide un poliziotto e ne assume il paese a seppellire i compagni caduti. Sceneggiato da Natto l’identità mentre lo sceriffo è spinto ad assassinare il marito Wada da un romanzo di Michio Takeyama, è un poema lidella sua amante. Nei paraggi di La fiamma del peccato rico il cui pacifismo affonda le sue radici nella coscienza re(1944) di Wilder, è un “nero” a base di sesso, peccato, violigiosa dell’uomo e in un sentimento panteistico. Qua e là lenza e doppiezza sullo sfondo della provincia californiana. prolisso nella solenne lentezza del suo ritmo largo, quando Convenzionale ma solido. Attori appropriati. Dramm,94° S affronta senza mediazioni né patetiche né estetizzanti i suoi XK 00 temi di fondo raggiunge momenti di dolorosa e maestosa Armiamoci e partite Ir. 1971 di Nanpo Cicero con bellezza. Gli fa da collante, per esprimerne la dimensione PHi-

mistica, la musica di Akira Ifukube che qui diventa vera-

LIPPE CLaY @ Due camerieri siciliani, emigrati in Francia, sono spediti al fronte nel 1914 e combinano molti guai. 96°

stero, tra uomo e uomo, amico o nemico. Premio San Gior-

FRANCO

FRANCHI,

Ciccio INGRASSIA, MARTINE

BROCHARD,

film — e uno dei 10 del 1971 — della coppia F & I, scritto da 6 sceneggiatori tra cui Raimondo Vianello. Il modello da parodiare è vagamente Uomini contro (1970) di F: Rosi. Ridan-

ciano e arruffato. Comico

105° T XX 00

Le armi della vendetta (Hardi Pardaillan) Fr.-Ir. 1964 di BERNARD BORDERIE con ISA MIRANDA, GÉRARD BARRAY, VALÉRIE LAGRANGE @ Enrico III, re di Francia, inseguito dal duca di Guisa, chiede aiuto al cavaliere di Pordaillon che, con l’aiuto

di una bella nemica innamoratasi di lui, riesce a rimetterlo sul legittimo trono. Dal romanzo di Michele Zevaco Hardi Pardaillan, un film di cappa e spada diretto con correttezza,

lento e piatto. Avv. 95° T A%k 000

mente “religione” cioè collegamento: tra l’uomo e il migio alla Mostra di Venezia 1956 quando non fu assegnato il Leone d’oro. Rifatto, e presentato a Venezia, dallo stesso regista nel 1984. BN Dramm. 144% (116%) T AAoftek 000 L’arpia (H7arpy) USA 1970 di GERALD SETH SINDELL con HUGH O’BRIEN, ELIZABETH ASHLEY, ToM NARDINI e L'azione si svolge

nella casa di un architetto isolata in una zona desertica. Vi sono coinvolti lo stesso architetto, la sua ex moglie e un ambiguo giovanotto factotum. Film per la TV che cerca di mescolare gli incubi del genere horror con l’approfondimento psicologico dei personaggi, riuscendovi solo in parte. Recitazione di buon livello, atmosfera suggestiva, finale sanguinoso. Thrill. 100° S Xx 00

N

114

Arrangiatevi!

Arrangiatevi! Ir. 1959 di Mauro BOLOGNINI con PEPPINO DE

CAPRA con GARY COOPER, BARBARA STANWYCK, EDWARD ARNOLD,

WALTER BRENNAN, GENE LockHART @ Giornalista disinvolta e Callista con famiglia numerosa a carico, per sfuggire a sino al cinismo assolda vagabondo come tipico rappresentante dell’Uomo Medio (o Qualunque?), ma il prescelto un’insopportabile coabitazione, vince l’indigenza e l’indes’immedesima così bene nella parte che minaccia il suicidio cenza e decide di portare la famiglia in una casa che costa per protesta. Prolisso, verboso, retorico. Ma la smania di lanmeno perché è un ex casino, appena chiuso dalla legge Merlin. Una delle più divertenti e importanti commedie degli ciare messaggi edificanti appesantisce solo in parte il brio di Capra,la sua capacità di creare una folla di personaggi coanni 50: fertilità d’invenzioni, dialogo sagace, ritmo scorrevole e persino — data l’epoca — coraggioso impegno sociale. loriti. È il suo film più teorico e ideologico. BN Comm. 132 (123%)T Xokok 000 È un film di Peppino più che di Totò. Scritto da L. Benvenuti e P. De Bernardi dalla commedia Casa nova... vita nova The Arrival (The Arrival) USA 1996 di DAavip TwoHY con (1956) di Mario De Majo e Vinicio Gioli. BN Comm. 106° CHARLIE SHEEN, Ron SiLvER, TERI PoLO, LINDSAY CROUSE, Fiipo, TOTÒ, LAURA ADANI, FRANCA VALERI, VITTORIO CAPRIOLI

T ARAKI 0000

Arrapaho Ir. 1984 di Ciro IPPOLITO con ALFREDO CERRUTI, DANIELE Pace, Torò Savio Comm. 98‘ S * 00 Arrest! (Nobody Runs Forever) GB 1968 di RALPH THOMAS con CHRISTOPHER PLUMMER, RoD TAYLOR, LILLI PALMER, DALIAH

Lavi, FRANcHOT Tone Spion. 93° T * 00

Arrestate Bulldog Drummond (Arrest Bulldog Drummond) Vedi Bulldog Drummond - Situazione pericolosa

Arresti

familiari

(House Arrest) USA

WinER con JAMIE LeE Curtis, KYLE HowARD,

1996 di HARRY RUSSEL HARPER,

RicHarD ScHirr Fantase. 120° T X**k 00 Arriva la bufera Ir. 1992 di DANIELE LUCHETTI con DIEGO ABATANTUONO,

SILVIO

ORLANDO,

MARGHERITA

BUY,

ANGELA

FINOCCHIARO, Eros PAGNI, MARINA ConraLone Comm. 108°T XK 00

Arrivano Django e Sartana... è la fine Ir. 1971 di DICK SPITFIRE con HUNT PowERS, CHET DAVIS, SIMONE BLONDELL,

Gorpon MITCHELL, ETTORE MAnnI West. 95° T *45 000

Arrivano i bersaglieri Ir. 1980 di Luci Magni con Ugo TOGNAZZI, GIOVANNA RALLI, OMBRETTA COLLI, VITTORIO MEZZO-

cIoRNO, Pippo Franco Comm. 120” T ** 000 AARON, WALLACE SHAWN @ Un quattordicenne apprende che i Arrivano i dollari! Ir. 1957 di MARIO CostA con ALBERTO suoi genitori stanno per divorziare e non è contento. Li attira SorpI, Nino TARANTO, Isa MIRANDA; RIccARDO BILLI, MARIO Riva BN Comico 82°T * 00 in cantina e chiude la porta a chiave: li libererà quando avranno risolto i loro problemi. Lo vengono a sapere alcuni Arrivano i gatti Im. 1980 di CARLO VANZINA con UMBERTO coetanei nella stessa situazione e lo prendono a modello. Ti- SMAILA, JERRY CALÀ, NINI SALERNO, FRANCO OPPINI, DIEGO ABApico esempio di un’antica regola della commedia: non basta TANTUONO @ Quattro giovani di Verona cercano il successo un’idea brillante di partenza se non sai o non puoi svilup- nel mondo dello spettacolo a Roma. Dopo innumerevoli avparla bene. Qui l’idea c’è: brilla, ma si spegne presto. Non venture, lo ottengono. Disordinata commedia satirica interbastano i bravi attori sotto chiave tra cui, oltre la simpatica pretata dai Gatti di Vicolo dei Miracoli. Dopo Una vacanza figlia di Tony e Janet Leigh, c’è lo spiritoso caratterista W. bestiale dello stesso anno il quartetto comico si scioglierà. Shawn. Il guaio è che si dedica troppo ai ragazzini antidivor- Comm. 95 TX 000 zisti che se la spassano tra loro invece di affondare le unghie Arrivano i McGregor Vedi Sette pistole per iMcGregor KEVIN

POLLAK,

AMY

SAKASITZ,

MOOKY

ARIZONA,

CAROLINE

sui genitori in crisi. Superficiale e prolisso. Comm. 108°T Arrivano i miei Ir. 1982 di Ninì SALERNO con SYDNE ROME,

** 00

Arriva Dorellik Ir. 1968 di STENO con JoHNNY DORELLI, MARGARET LEE, ALFRED ADAM, TERRY-THOMAS, Dipi PEREGO @ Dice

il mandante a Dorellik: se mi fai fuori tutti iDupont miei parenti che esistono in Francia ti faccio ricco. L’inafferrabile criminale esegue e resta con un palmo di naso, salvato in corner dalla dolce fidanzatina. Dorelli sul set è un professionista e ben figura in questa commedia all’americana che fa la parodia a Diabolik, il personaggio creato dalle sorelle

Giussani. Comm. 96° T Xok 00 Arriva Durango: paga o muori! It. 1971 di RoserTo

BIANCHI MONTERO con BRAD HARRIS, JOSÉ TORRES, GISELA HANN

West. 88° T Xx 00 ... Arriva fra’ Cristoforo (L’auberge Rouge) Fr. 1951 di CLAUDE AUTANT-LARA con FERNANDEL, JULIEN CARETTE, MARIE-

CLAIRE OLIVIA, FRANGOISE Rosay e Insoddisfatti dei miseri guadagni offerti dal loro albergo su un valico alpino, due albergatori uccidono e derubano i clienti, fino al giorno in cui arriva un furbo frate. Il copione di J. Aurenche sbullona una

storia da melodramma con una parodia burlesca che si beffa del genere, dell’intrigo, dei personaggi e delle loro intenzioni. C’è un cinismo di fondo che può disturbare e, nonostante diverse invenzioni gustose, il film non quaglia. BN Comm. 90” T XX! 00

Arriva il campione (Les rois du sport) Fr. 1937 di PIERRE COLOMBIER

con

FERNANDEL,

RamMmu,

JULES

LANVIN, NITA RAYA, JULIEN CARETTE, GEORGES

BERRY,

LISETTE

FLAMANT

® A

Nini SALERNO, Diego ABATANTUONO Comnì. 95° T * 00

Arrivano i nostri Ir. 1951 di MARIO MATTÒLI con WALTER CHIARI, MARIO Riva, RIccARDO BILLI, LISETTA NAVA e La figlia di un barone indebitato fino al collo ama uno studente in medicina che, per campare, fa l’autista a un ricco e perfido industriale. E una commedia di consumo popolare, di carattere collettivo, costruita con brio e scorrevolezza. Grande parata

del teatro di rivista dell’epoca. BN Comico 112° T Xk 000 Arrivano i russi, arrivano i russi (The Russian Are Coming! The Russian Are Coming!) USA

1966 di NORMAN

JEWISON con CARL REINER, EvA MARIE SAINT, ALAN ARKIN, JOHN PHILLIP LAW, BRIAN KEITH e Dal romanzo The Off-Islanders di

Nathaniel Benchley. Si sparge il panico quando un sommergibile sovietico in avaria approda in una località balneare del Connecticut. Una farsa prolissa e ripetitiva di apparente anticonformismo che ebbe gran successo negli USA. Ottimi caratteristi. Comico 126" T X*k 000

Arrivano i Titani Ir.-Fr. 1961 di Duccio TessARI con GiuLIANO GEMMA,

ANTONELLA

LUALDI,

SERGE

NUBRET;

JACQUELINE

SASSARD, PEDRO ARMENDARIZ, FERNANDO REY e Con la guida del giovane e prode Crios, i Titani sono inviati da Giove a Creta per sgominare il re Cadmo. Divertente esordio nella regia del genovese D. Tessari (1926-94), già sceneggiatore del cinema mitologico che qui è virato in cadenze scanzonate, esplicitamente parodistiche specialmente nei dialoghi

col vivace apporto dell’inesauribile Ennio De Concini al copione. Mit. 120°T XK 000

Marsiglia Jules e Fernand, camerieri di caffè, sono appassio- Arrivano Joe e Margherito Ir.-Fr. 1974 di Giuseppe nati di sport. Suo malgrado, Fernand diventa prima camCoLizzi con KEITH CARRADINE, TOM SKERRITT, SYBIL DANNING, pione d’auto e poi di pugilato, ma rinuncia per amore. No- CvyRIL Cusack e Joe; “picciotto” americano, è inviato in Sicinostante qualche brillio nei dialoghi di Henri Jeanson, il li- lia a prelevare un pezzo da 90 della mafia, ma c’è un’altra vello è di un’assidua mediocrità. Fernandel e Co. gigionegbanda che vuole impedirglielo. Con l’aiuto del marinaio giano senza pudore, tranne Carette. BN Comm. 100° T Margherito, Joe ci prova, ma poi decide di passare la mano. X* 00 Penultimo film di Colizzi (1925-78), sagace-inventore del Arriva John Doe (Meet John Doe) USA 1941 di FRANK tandem Spencer-Hill. Qui, sempre in cadenze comico-av-

115 venturose, ci riprova con una coppia di giovani americani. Il motore funziona ancora, ma perde colpi. Comm. 105° T

Arsenico e vecchi merletti

sieme con un dottore più giovane di lei. Film TV in cui la Hayward (1918-75), vigorosa e convincente, interpreta il

**k 000 suo ultimo drammatico ruolo. Dramm. 73° T #40k 00 Arrivano le ragazze (Here Come the Girls) USA 1953 di Arrivederci ragazzi (Au revoir les enfants) Fr. 1987 di CLAUDE

BiNYON

con

Bos

Hope,

RoseMARY

CLOONEY,

TONY

MARTIN, ARLENE DAHL, FRED CLARK Mus. 78° T * 00

Arrivano le tigri (Here Come the Tigers) USA 1978 di SEAN

S. CUNNINGHAM

con

RICHARD

LINCOLN,

SAMANTHA GREY Comm. 90°T *44 00 Arriva Sabata!... (Reza por tu alma...

JAMES

ZVANUT,

y muere) Sp.IT.

1970 di TuLLIO DE MICHELI con ANTHONY STEFFEN, PETER LEE LAWRENCE, EpUARDO FAJARDO West. 95° S *% 00

Arriva un cavaliere libero e selvaggio (Comes a Horseman) JAMES

USA

CAAN,

1978 di ALAN J. PAKULA con JANE FONDA,

JASON

RoBARDS,

RICHARD

FARNSWORTH,

MARK

Louis MALLE con GAsPARD MANESSE, RAPHAEL FEITO, FRANCINE

RACETTE, IRENE JACOB @ Tre ragazzini ebrei, clandestinamente ospitati in un collegio cattolico, sono prelevati, in seguito a una spiata, dagli sgherri della Gestapo col direttore del collegio. Leone d’oro a Venezia ’87. Nella carriera di Malle è, dopo // soffio al cuore, il 2° film esplicitamente autobiografico, il più vicino a Truffaut e non soltanto per l'argomento. Meno originale, forse, ma emotivamente più coinvolgente (con qualche concessione agli stereotipi) di Lacombe Lucien, anch'esso ambientato nella Francia di Pétain, conta per la cura dei particolari e dell’ambientazione, la ricchezza delle invenzioni, una pagina di alta retorica didattica (l’omelia del padre direttore), un epilogo straziante. Dramm. 103°

Harmon e Dopo la seconda guerra mondiale cow-boy aiuta bella ranchera del Montana a districarsi contro un ras locale che l’ha violentata da ragazzina. Fosco western moderno in TAAKA4 000 cui i personaggi contano più della storia e l’ambiente più dei Arrivederci Roma (The Seven Hills of Rome) USA-IT. 1957 di Roy RowLAND, MARIO Russo con MARIO LANZA, MARISA personaggi. Fotografia fascinosa e insolita di Gordon Willis. Richard Farnsworth, ex stunt-man, si guadagnò una nomina-

tion all'Oscar. West. 118% T XK

000

7

La Sag

ALLASIO, PEGGIE CASTLE, RENATO RASCEL, CARLO GIUFFRÉ Mus.

104’

T*k 0000

Arrivederci amore, ciao Ir. 2006 di MicHELE Soavi con Arrivederci, straniero (Lebewohl, Fremde) RFT 1991 di ALESSIO BONI, ISABELLA CECCHI, ALINA NADELEA,

FERRARI, MICHELE PLACIDO, CARLO KAI PORTMAN, MARJO BERASATEGUI,

Giovanni FranZzoNI @ Dal romanzo

omonimo

di Massimo

Carlotto (2001) adattato dal regista con F. Ferrini, H. Sch-

leef, M. Colli e G. Ventriglia, che ne seguono la lettura, tradendone deliberatamente lo spirito, è uscito un film, coprodotto dalla RAI, in cui agiscono: un militante dell’estrema sinistra che, dopo anni passati tra guerriglieri colombiani, decide di tornare in Italia, ricostruirsi la vita e arricchirsi senza badare ai mezzi (spiate, ricatti, una rapina, tre omicidi); un commissario di polizia corrotto; un ricco e disonesto avvocato con ambizioni politiche; una signora borghese adultera a spese di un marito cocainomane; una ragazza ingenua che finisce al cimitero. Il protagonista Giorgio Pellegrini (A. Boni) è, insomma, un caimano vivo, come suggerisce allusivamente l’immagine di un alligatore morto nella

foresta amazzonica. M. Soavi, regista che non manca di talento, qui lo dilapida in un film sadico, ma non sadiano come vorrebbe essere. Sacrifica tutto all’efficacia dell’azione, senza dimenticarsi nella sequenza finale un’incursione nell’horror. Musica di Andrea Guerra. Il titolo è quello di una canzone di Caterina Caselli. Ricorsi a Jethro Tull, Adamo, Fine Young Cannibals, Deep Purple e Tears for Fears. Dramm. 107° G*Xk 00

TEVFIK BASER Gustav-PETER

con GRAZYNA SZAPOLOWSKA, MijsFig KENTER, WOHLER, BADI UZzAMAN, AyuB KHAN DIN,

WERNER EicHHorNn Dramm. 100° T Xk 00 L’arrivista (La race des seigneurs) Fr. 1974 di PIERRE GRANIER-DEFERRE con ALAIN DELON, SYDNE ROME, JEANNE MOREAU,

CLAUDE RIcH, JEAN-MARC Bory e Giovane politicante non bada a compromessi pur di arrivare e, una volta arrivato, umilia la famiglia per una mannequin. Sacrificherà anche lei. Delon in un ruolo che sembra scritto per lui da Félicien Marceau, autore del racconto. Sceneggiatura dinamica, intrigante, ben cucita, messa in immagini con linda intelligenza.

Comm. 90° T XX 000 Arrivò l’alba (Never Let Me Go) GB-USA 1953 di DELMER DAVES con CLARK GABLE, GENE TIERNEY, RICHARD HAYDN, KEN-

NETH MORE, BERNARD MILES e Giornalista americano nel 1945 sposa a Mosca ballerina russa, ma deve superare mille ostacoli per portarsela a casa. Dal romanzo Came the Down di Roger Bax, una commedia convenzionale e piacevole tipica espressione del “pensar comune” americano negli anni della

guerra fredda. BN Comm. 94° T*k 00

Ars Amandi - L'arte di amare (L’art d’aimer) Fr.-Ir. 1983 di WALERIAN BorowczyK con MARINA PIERRO, MICHELE PLACIDO,

MASssIMO

GIROTTI,

PHILIPPE

LEMAIRE,

LAURA

BETTI,

Micena Vukoric BN Erot. 96° $S* 00

Arrivederci, baby (Arrivederci, baby) GB-USA 1966 di Arsenale (Arsenal) URSS 1929 di ALEKSANDR P. DovZENKo KEN HUGHES con TONY CURTIS, ROSANNA SCHIAFFINO, LIONEL JEFFRIES, ZsA ZsA GABOR, NANCY KWAN, FENELLA FIELDING, MISCHA

AuER Comm. 105° TX

Arrivederci

00

in Francia (Arise, My Love) USA 1940 di

con

SEMEN

SvaSENKO,

NicoLaJ

KuCIiNsKIJ,

C. CHAR'Kov,

D.

ERDMAN, SERGEJ PETROv, G. KHorikov e Nel 1917 la guerra volge al peggio per l’esercito russo. Timos, operaio ucraino, tornato a Kiev dal fronte, è tra i capi della lotta nella fabbrica

MILLAND,

d’armi Arsenal, centro dell’attività rivoluzionaria che viene

WALTER ABEL, DENNIS O’ KEEFE, GEORGE ZUCcO, DICK PURCELL ® Due americani a diciotto carati — una giornalista d’assalto (C. Colbert) e un prode aviatore (R. Milland) — sopravvivono

soffocata nel sangue dalle truppe cosacche. Per la sua forza epica dagli slanci lirici nel rifiuto di una tradizionale struttura narrativa questo film muto è paragonabile a Zemlja (La terra, 1930). L'immagine finale di Timo$ che, la camicia aperta sul petto, continua ad avanzare mentre è crivellato di colpi è diventata celebre, ma sono notevoli anche altre invenzioni metaforiche: il treno che devia come una fisarmonica schiacciata, il cavallo sfiancato sul campo arido, le immagini dei grassi borghesi col monocolo. BN Epico 65° T

MrrcHELL

LEISEN

con

CLAUDETTE

‘COLBERT,

RAY

alla Guerra civile spagnola e alle vendette dei franchisti, a un iracondo editore (W. Abel) di Parigi, all’affondamento

del piroscafo Athenia, pronti a sacrificare il loro amore al dovere di continuare la lotta contro i fascismi europei. La sceneggiatura della rinomata coppia Charles Brackett e Billy Wilder pratica con brio la contaminazione dei generi. Parte come un dramma, prosegue in cadenze di commedia (con dialoghi aguzzi e spiritosi), si conclude con un appello patriottico contro l’isolazionismo degli USA. Prodotto dalla Paramount, ebbe 3 nomination (fotografia, musica, sceno-

grafia) agli Oscar e la statuetta per il soggetto originale (Benjamin Glazer, John S. Toldy). Comm. {13° T Xokk 000

Arrivederci Maggie Cole (Say Goodbye Maggie Cole) USA 1972 di Jun TAYLOR con SUSAN HAYWARD, DARREN McGavin, MicHAEL CONSTANTINE @ Dopo la morte del marito, torna a lavorare come medico in un quartiere popolare in-

AK

000

Arsenico e vecchi merletti (Arsenic and Old Lace) USA

1942-44 di FRANK CAPRA con CARY GRANT, JOSEPHINE

HuLL, JEAN ADAIR, PETER LORRE, RAYMOND MasseY e Due vec-

chie signorine pazzerelle fanno opere caritatevoli con vino di sambuco all’arsenico. Un fratello demente le aiuta a seppellire i cadaveri. Un classico della commedia nera. Come un testo teatrale (di Joseph Kesselring, 1941) riesce a diventare un film di irresistibile dinamismo e di buffoneria scatenata. Le vecchiette e Grant sono super, ma il coro dei carat-

PE,

Arsenio Lupin contro Arsenio Lupin

116 bisogna aspettare il 1917 per il primo film muto dì P. Scardon. Seguono The Teeth of the Tiger(identi della tigre, 1919) con David Powell e 813(1920), dal romanzo omonimo del 1910, con Wedgwood Newell. Con l’avvento del sonoro Hollywood continua con Arsenio Lupin (1932) di Jack Conway, prodotto dalla M-G-M e interpretato da John Barrymore; Dopo Arsenio Lupin (Arsene Lupin Returns, 1938) di George Fitzmaurice con Melvyn Douglas; Enter Arsene Lupin (1944) dì Ford Beebe con Charles Korvin. | film francesi del ciclo sono Arsène Lupin, détective (Ladro gentiluomo, 1936) di Henri Diamant-Berger con Jules Berry; Le avventure di Arsenio Lupin (1957) dì Jacques Becker e Signé Arsène Lupin (1959) di Yves Robert con Robert Lamoureaux; Arsenio Lupin contro Arsenio Lupin (1962)

teristi (Massey, Lorre, Alexander) non è da meno. L'uscita del film fu ritardata di quasi 2 anni per non danneggiare lo spettacolo teatrale che nel frattempo aveva resistito in cartellone contro ogni previsione dei suoi impresari. BN Comm.

TSI Noofok 0000

Arsenio Lupin contro Arsenio Lupin (Arséne Lupin contre Arséne Lupin) Fr.-IT. 1962 di EDOUARD MOLINARO con JEAN-CLAUDE BRIALY, JEAN-PIERRE CASSEL, FRANGOISE DORLÉAC,

HENRI GARCIN, DANIEL VaucHY e Dopo la morte di Lupin, seppellito negli anni ’30 con il nome di André Laroche, due suoi figli naturali, ignari l’uno dell’esistenza dell’altro, ne assumono il nome e ne continuano le imprese ladresche, anche in concorrenza tra loro, finché si alleano per sconfiggere la banda di un corrotto barone che traffica in stupefacenti. Sceneggiato con elegante accortezza dal commediografo Georges Neveux, è un divertente e agile pastiche dei racconti di Maurice Leblanc, ambientato negli anni ‘30, rievocato con accurata grazia. Da notare la sequenza dei funerali e l’inseguimento in locomotiva. BN Avv. 106°T Aka 000 ARSENIO LUPIN

di Édouard Molinaro. L'arte della guerra (The Art of War) USA 2000 di CarisTIAN DUGUAY con WESLEY SNIPES, ANNE ARCHER, MARIE MATIKO,

DONALD SUTHERLAND, MAURY CHAYKIN Spion. 117 TA 0 L'arte di amare (The Art of Love) USA 1965 di Norman JewIsoN con JAMES GARNER, DICK VAN DYKE, ANGIE DICKINSON,

|

Il creatore di Lupin è il giornalista e narratore Maurice Leblanc (1864-1941) al quale nel 1905 l'editore Pierre Lafitte chiede un personaggio “tipicamente francese” da contrapporre all'inglese Sherlock Holmes. Leblanc s'ispira alla figura di Raffles, ladro gentiluomo assai popolare in gran Bretagna, inventato nel 1899 dall'inglese Ernest William Hornung (1866-1921), cognato di Arthur Conan Doyle, e pubblica sul n. 6 del giornale Je sais tout (15-7-1905) il breve racconto L’Arrestation d'Arsène Lupin. È la prima dì oltre sessanta av-

venture del ladro in guanti gialli che sì concludono nel 1939 con Les Milliards d’Arsène Lupin. Il successo è tale che, oltre ai racconti, Leblanc deve scrivere anche molti romanzi tra cui Arsenio Lupin ladro gentiluomo (1907), Arsenio Lupin contro Herlock Sholmes (1908), / tre delitti di Arsenio Lupin (1917), La contessa di Cagliostro (1923), Victor de la brigade mondaine (1934). Lupin è il più celebre di quella schiera di grandi ladri dì cui è ricco il romanzo popolare, da Rocambole a Diabolik: “... dìversi e simili, la parentela che li lega indissolubilmente sta nell’individualismo e nel trasformismo. Questa pittoresca famiglia prospera tra Max Stirner e Leopoldo Fregoli, tra teoria e teatro” (Oreste Del Buono). Secondo lo stato civile (romanzesco), Arsène Raoul Lupin nasce nel 1874, figlio dì Tnéophraste Lupin, insegnante di pugilato e di savate, e della nobile signora d’Andrésy. Ladro gentiluomo e galante, protettore di orfani, vedove e ingenui o umili indifesi, è pronto a tutto per le donne, anche a lasciarsi arrestare, sebbene una volta uccida una bella traditrice che pure ama. Trasformista alla Fregolì, assume varie identità: Visconte d'Andrésy, principe Sermine, Horace Valmont, colonnello Sparmiento, investigatore nordamericano Jim Barnett, Don Luis Perenna, persino Victor Hautin, ispettore della Buon Costume, e addirittura, come Vidocq, il capo della Sùreté Lenormand. Non ruba per denaro, ma per il piacere del furto fatto bene, con intelligenza: l’arte per l’arte, insomma.

Secondo uno studio condotto su ventisette furti dì Lupin risulta che riusciva appena a coprire le spese di gestione della sua attività ladresca: salarì per il personale, ammortamenti del materiale, spese di rappresentanza, di affitto o acquisto di appartamenti, uso di automobili. “in Lupin, contrariamente a quanto accade in Fantomas, la sfida non si accompagna ad alcuna dimostrazione sanguinosa: Fantomas fa paura, Lupin fa sorridere” (Francis Lacassin). Oltre a essere intelligente, beffardo ed esibizionista, è pure un fervente patriota, assillato dal dovere di vendicare l'onore francese “tradito” nel 1870. Le fortune del personaggio nel mondo dello spettacolo sono fioche. Già nel 1908 Maurice Leblanc, insieme con F. De Croisset, ne fa un adattamento per le scene parigine, ripreso l'anno dopo da E.W. Hornung sui palcoscenici di Londra, ma

ELKE SOMMER, CARL Reiner Comm. 997 T dk 00

L'arte di arrangiarsi Ir. 1954 di Luici ZAMPA con ALBERTO SorpI, Marco

GUGLIELMI,

FRANCO Coop, ARMENIA BALDUCCI,

ELLI Parvo e Il catanese Rosario Scimoni, detto Sasà, dal 1912 al 1953 cambia casacca a ogni mutar di vento politico traendone profitto. Pur smussando l’acre moralismo satirico di Brancati che gli aveva già fornito i copioni di Anni diffi cili e Anni facili per puntare sui risvolti comico-patetici, Zampa va egualmente a segno, grazie anche a un Sordi in

gran forma. BN Comm. 95° T#9Sk 000 L'arte e gli amori di Rembrandt (Rembrandi) GB 1936 di ALEXANDER Korba con CHarLES LAUGHTON, ELSA LANCHESTER, GERTRUDE LAWRENCE, EpWarD CHaPMaN, WALTER HUDD,

Rocer Livesey, HERBERT Lomas e Episodi della vita di Harmenszoon Van Rijn Rembrandt (1606-69), srande pittore e incisore olandese. Con la stessa formula del fortunato Le sei mogli di Enrico VIII (1933) — linea narrativa frammentaria,

accento sulla vita privata, rifiuto del tono aulico, ottima squadra di attori, ineccepibile raffinatezza formale — il produttore e regista ungherese A. Korda (Sandor Kellner, 18931956) fece un film di assai minore successo, ma superiore al precedente per sagace mescolanza di dramma e commedia, splendore figurativo (fotografia di Georges Périnal è Richard Angs, scene di Vincent Korda), la superba interpretazione di C. Laughton (1899-1962). Una delle rare apparizioni di G. Lawrence (1898-1952), attrice e cantante famosa sulle scene

inglesi degli annì °20. Le fu dedicato Un giorno... di prima mattina (1968) con Julie Andrews. BN Biogr. 84" Tistek co

Artemisia - Passione

estrema

(Artemisia) Fr.-Ir-

GerM. 1998 di AGnÈs MERLET con VALENTINA CERVI, MicHEL SERRAULT, MikI MANOILOVIC, LUCA ZINGARETTI, EMMANUELLE

Devos, FRÉDERIC PIERROT e Come la pittrice Artemisia Gentileschi (1593 o 1596-1652), figlia del noto pittore pisano Orazio, fu vittima dei pregiudizi del suo tempo (divieto di

frequentare, in quanto donna, l'Accademia o di ritrarre nudi maschili) e della sopraffazione virile nell'amore: la violenza carnale che subì, adolescente, dal suo maestro

Agostino

Tassi di cui divenne l'amante, e quella — ancor più greve: il vero stupro — del processo (1612) contro lo stesso Tassi, intentato da Orazio Gentileschi, dove da vittima sì trasformò in accusata. Benché parzialmente riuscito, è un film stimabile per il tentativo da parte della regista, al suo 2° film, di farne un’eroina romantica in rotta con la società, la concretezza con cui è rappresentata l’azione del dipingere (al chiuso, all'aperto) la vibrante interpretazione di V. Cervi, nìpote di Gino e figlia di Tonino. Uno dei 2 o 3 film più sottovalutati e meno compresi della stagione 1997-98. Dramm. 115° Goek o

Arte mortale (A grande arte - High Art) Bras. 1991 di WALTER SaLLes con PeTeR CoyoTe, TCHÉky RARYO, AMANDA Pays, RauL Cortez, GiuLIA Gam, EbUuARDO Conpe, RENE RUIZ,

117 Tonico PEREIRA, CAssia Kiss e Il fotografo statunitense Peter Mandrake vive a Rio de Janeiro negli agi e nella separatezza di uno straniero privilegiato. Quando una giovane prostituta che ha più volte fotografato rimane uccisa, decide di vendicarne la morte. Frequenta il mondo della malavita, impara a

usare il coltello e dà la caccia agli assassini sino al confine

Ascensore per il patibolo

crifica a Venere e a Bacco in ugual misura senza ridursi in cenere. Poi i familiari decidono di accasarlo, ma lui s’invaghisce al supermarket di una nullatenente che ruba cravatte. Nella 1° ora si ride spesso anche se la comicità nasce principalmente da un fuoco di fila di battute. Poi la commedia svicola nel sentimentalismo e vengono al pettine i nodi della sua inconsistenza di fondo. Oscar per J. Gielgud, classe 1904. Musiche di B. Bacharach. Comm. 97 T 4944 0000

con la Bolivia. E, nel sottotesto, la storia di un cambio di personalità, provocato dal caso. L'esordio del brasiliano 3Senne W. Salles avviene con un teso thriller piuttosto inso- Arturo 2 on the Rocks (Arthur 2 On the Rocks) USA lito, almeno rispetto ai modelli nordamericani, e un po’ 1988 di Bup YoRKIN con DupLEY MoorE, LIZA MINNELLI, troppo arty. I paesaggi e le atmosfere contano più dell’in- STEPHEN ELLIOTT, JoHN GieLGUD, KaTHy Bates Comm. [10° T

trigo. Distribuito negli USA come Exposure. Thrill. 100° G AA 00

Articolo 519 codice penale Ir.-Fr. 1952 di LeonaRDO CortEsE

con

HENRI

VIDAL,

COSETTA

GRECO,

PAOLO

STOPPA,

GIORGIO ALBERTAZZI, EMILIO Cicori BN Dramm. 94 T4% 00

L'articolo 2 Ir. 1993 di MaurIZIO ZaccARO con MoHAMED MIFTAH, RABIA BEN ABDALLAH, NAIMA EL MCHERQUI, FABIO Bus-

** 00

A ruota libera Ir. 2000 di Vincenzo SALEMME con VINCENZO SALEMME, SABRINA FERILLI, MANUELA ARCURI, MASSIMO CECCHERINI, NANDO PAONE, CARLO BuccIROSsO, MAURIZIO CASAGRANDE

e Paralizzato alle gambe e su una sedia a rotelle dopo un intervento chirurgico sbagliato, Pericle Caruso fa causa al medico francese che l’ha operato e parte per Parigi con un altro medico, un avvocato, una bella fisioterapista e due bisbetiche ziette. Al suo 3° film V. Salemme mescola dramma (soltanto lo spunto), commedia (squinternata, gratuita, ap-

SOTTI, SUSANNA MARCOMENI @ Said Kateb, algerino e musulmano, vive con la moglie e tre figli nell’hinterland milanese, come operaio edile apprezzato e ammirato dai compagni. La situazione si complica quando arriva Fatma, la seconda moprossimativa), farsa. Conta il 3° livello. A modo suo, il loglie, con tre bambini. Per la legge italiana è bigamo. Il caso gorroico e aggressivo Pericle è un carattere; il tormentone è risolto con una giravolta giuridica: può tenersi le due model duo Ceccherini-Paone en rravesti, sulla scia dei Legnagli, purché non convivano nella stessa casa. Ispirato all’art. nesi, funziona come il duetto di C. Bucirosso con la formosa 2 della Costituzione e sostenuto da una forte spinta etica, è M. Arcuri; la gag del telefonino è strepitosa. La bella S. Feun film nobile come i suoi personaggi che, limitando al mi- rilli è spaesata come se passasse di lì per caso. Comm. 102 nimo i passaggi didattici, non scade né nel populismo né Tk 000 nella demagogia. Come Un’anima divisa in due (1993), di- A sangue freddo® (Johnny O’Clock) USA 1947 di retto da un altro lombardo, si cimenta col problema centrale ROBERT RossEN con Dick POWELL, EVELYN KEYES, ELLEN DREW, dell’Europa di oggi e di domani: l’incontro tra culture ed et- Lee J. CoBB, NinA FocH, JEFF CHANDLER, THOMAS GOMEZ @ nie diverse. Dramm. 1007T #44 © Johnny O’Clock (D. Powell) e Guido Marchettis (T. Gomez) L’artiglio della pantera (Angel on the Amazon) USA gestiscono una equivoca sala da gioco. La moglie (E. Drew) 1948 di JoHN H. AUER con GEORGE BRENT, CONSTANCE BENNETT, del secondo è innamorata del primo, dandy cinico e calcolaVERA RALSTON, BRIAN AHERNE BN Dramm. 86/1 * o. tore che tratta il prossimo come avversari in una partita a

L’artiglio giallo (Charlie Chan in Shanghai) USA 1935 con WARNER OLAND Vedi Charlie Chan in Paris - uomo dai due volti

Artisti e modelle

(Artists and Models) USA 1955 di

FRANK TASHLIN con JERRY LEWIS, DEAN MARTIN, SHIRLEY MACLAINE, DOROTHY MALONE, Eva GABOR, ANITA EKBERG, JACK ELAM

carte. Quando un poliziotto corrotto e la sua donna (N. Foch) sono trovati uccisi, la sorella (E. Keyes) della morta si rivolge a Johnny che un detective (L.J. Cobb) sospetta come

omicida. 1 regia dello sceneggiatore R. Rossen, imperniata sui temi del gioco, dello scambio, del controllo dei sentimenti, dell’incerta linea tra legalità e crimine, ma, nonostante i bravi attori e la suggestiva fotografia di Burnett Guffey; è soltanto in parte riuscito. BN Poliz. 95”T 4*X% 00

e Basata su una commedia di Michael Davidson e Norman Lessing, la sceneggiatura — scritta dal regista con Hal Kanter e Herbert Baker — subì molte rampogne e correzioni dalla A sangue freddo® (In Cold Blood) USA 1967 di RicHaRrD commissione di autocensura per i suoi riferimenti e sottin- BROOKs con ROBERT BLAKE, SCOTT WILSON, JOHN FORSYTHE, PAUL tesi erotici. Anche perciò risulta un po’ squinternata pur STEWART, JEFF COREY, GERALD S. O’LOUGHLIN e Nella notte tra nella ricchezza delle sue gag comiche. Al suo 2° film S. il 14 e il 15/11/1959 due giovani in libertà vigilata entrano MacLaine tiene testa a J. Lewis sul suo stesso terreno, specialmente nello sketch della scala dove gli fa la corte, cantando Enamorada; già eseguita prima da Dean Martin. 14°

film della coppia Lewis-Martin, è uno dei più pimpanti. 1° film in Vistavision di Tashlin che ne fa un uso magistrale nella definizione del Technicolor (Daniel Fapp). Comico

1091

44% 9009

Artisti sotto la tenda: perplessi (Artisten in der Zirkuskuppel: ratlos) RFT 1968 di ALEXANDER KLUGE con HANNELoRE HoGER, SIEGFRIED GRAUE, ALFRED EDEL, CURD JÙRGENS,

in una casa isolata di Holcomb

(270 abitanti, Kansas)

a

scopo di furto e fanno strage della famiglia Clutter (padre, madre, due figli). Il 30 dicembre furono arrestati. Rei confessi al processo, furono impiccati il 14/4/1965. L’anno dopo Truman Capote pubblicò il romanzo-documento (non fiction novel), costato sei anni di lavoro, che gli diede la fama. Autore anche della sceneggiatura, R. Brooks ne cava un film di stile semidocumentaristico: asciutto, intenso, implacabile, girato nei luoghi reali, compresa la casa del delitto. Scene raccapriccianti, ma senza compiacimenti. 4 candidature agli Oscar: sceneggiatura, regia, fotografia (Conrad Hall), mu-

BeRrND HoeLrz, KLAUS SCHWARZKOPF @ Morto il padre, la trapezista Leni Peickert vorrebbe riformare il circo che da lui ha sica (Quincy Jones). Nel 1996 ne fu fatta una versione TV, ereditato, ma non vi riesce: distrugge il passato, ma non co- girata in Canada con la regia di Jonathan Kaplan. BN struisce l’avvenire. Va a lavorare in TV, ma anche lì si con- Dramm. 134’ S Xok*k 000 vince che, per cambiare il sistema, i piccoli passi servono l'ascensore (De Lift) OL. 1983 di Dick MaAs con HUuB STAPEL;, WILLEKE VAN AMMELROOY, JosiNe DALSUM @ Quattro meglio di quelli lunghi. Opera a chiave, densamente ermetica e allegorica, ricca di parentesi e digressioni, riflette la persone restano chiuse in un ascensore e vengono ricoverate perplessità degli intellettuali tedeschi alla fine degli anni °60 in ospedale per un inizio di asfissia. Da allora l'ascensore comincia a vivere “maledettamente” per conto suo. Si risale di fronte al sistema capitalistico: rivoluzione o riformismo? Film ambizioso e mancato. Leone d’oro (sessantottino) a al costruttore che è finito in manicomio. Maas obbedisce alle Venezia, prima della sospensione e della riforma degli anni regole del “new horror” americano, ha studiato i più efferati tipi di morte e li ha messi in pratica. Gran Premio del film

"70. BN Dramm. 105° TX 00

Arturo (Arthur) USA 1981 di Steve GorDoN con DUDLEY Moore, Liza MINNELLI, JOHN GIELGUD, STEPHEN ELLIOTT @ Ar-

thur Bach è il miliardario più trincone degli Stati Uniti. Sa-

fantastico di Avoriaz. Hotr. 907 S XA 00 Ascensore per il patibolo (Ascenseur pour l’échafaud) Fr. 1958 di Louis MALLE con JEANNE MOREAU, MAURICE RONET,

DV.

118

Ascensore per l’inferno

Georges PouJouLy, JEAN WALL, FÉLIX MARTEN, LINO VENTURA @

Da un romanzo di Noél Calef, sceneggiato da Malle, Roger Nimier e l’autore: ex combattente in Indocina, Julien uccide il suo padrone su istigazione della di lui moglie Florence, sua amante, ma rimane chiuso in ascensore. Nella stessa notte un adolescente ruba l’auto di Julien e uccide due turisti. Brillante esordio di Malle con un film noir in cui più che l’azione, pur tesa come un cavo dell’energia elettrica, contano l’atmosfera (fotografia di H. Decaé, stupenda colonna musicale jazz di Miles Davis) e l’analisi dei sentimenti. D’antologia la camminata di J. Moreau nella notte parigina.

Premio Delluc 1957. BN Nero 92° T X4%k 000 Ascensore per l’inferno Vedi Angel Heart - Ascensore per l’inferno

Ascensore per una rapina (The Elevator) USA 1974 di JeRRY JAMESON con JAMES FARENTINO, MYRNA Loy, CRAIG STE-

vens e Ascensore di grattacielo si blocca al 30° piano, imprigionando un gruppo di persone tra cui un rapinatore claustrofobico. Realizzato per la TV, è il tipico film di suspense imperniato su una situazione bloccata che permette l’im-

piego di attori famosi sullo stesso livello. Efficace. Thrill. 718 TA%k 00

L'ascesa della famiglia Hardy (7he Hardys Ride High) 1939 di GEORGE B. SEITZ Vedi Andy Hardy

A scuola con papà (Back to School) USA 1986 di ALAN METTER con RODNEY DANGERFIELD, KEITH GORDON, BURT YOUNG, ADRIENNE BARBEAU, RoBERT DowNEY JR., SALLY KELLERMAN,

Nep BEATTY e Thornton Meloni è il rozzo padrone della “Tall & Fat”, catena di fabbriche d’abiti per taglie forti. Decide d’iscriversi all’università del figlio, dove ne combina di tutti

i colori. La comicità verbale di Dangerfield perde molto nel doppiaggio, ma il suo personaggio ha un’indubbia vitalità

simpatica. Comm. 96% T X0%k 00 Asfalto (Asphalt) Germ1929 di Joe MAY con GustAV FRÒHLICH,

BETTY

AMANN,

ALBERT

STEINRUCK,

ELSE

HELLER,

HANS

ALBERS, PAUL HGRBIGER @ A Berlino un vigile urbano s’innamora di una giovane ladra che ha arrestato e, a causa sua, è

sospettato di omicidio, ma la ragazza lo scagiona, provando che ha agito in stato di legittima difesa. Tipico “film di strada” di quella corrente realistica della Nuova Oggettività che nel cinema tedesco degli anni ‘20 fu importante come quella espressionista e di cui riprende il tema della rivolta velleitaria del filisteo borghese. Notevole per l’ambientazione, le riprese semidocumentaristiche, il funzionale uso di espedienti tecnico-espressivi (sovraimpressioni, carrellate, ecc.). BN Dramm. 72° T X*%* 600

Asfalto che scotta (Classe tous risques) Fr. 1960 di CLAUDE

SAUTET

con

Lino

VENTURA,

JEAN-PAUL

BELMONDO,

SANDRA MiLo, MARCEL DaLio € Dopo una rapina a Milano, Abel Davos, condannato in contumacia, rientra clandestinamente in Francia con la famiglia. Perde la moglie e a Parigi i vecchi amici l’abbandonano, tranne uno, Stark, in casa del

quale si rifugia, ma la polizia lo bracca finché, dopo altri delitti, è catturato, condannato e giustiziato. Da un romanzo (1958) di José Giovanni che collabora alla sceneggiatura con il regista, il 1° vero film di Sautet sa conciliare nervosamente la tensione dell’azione con l’approfondimento psicologico. Ventura e Belmondo per la prima volta in coppia. BN Gang.

110 T Xofek 000 Ashanti (Ashanti) Svizz. 1979 di RicHaRD FLEISCHER con

MIicHAEL CAINE, PETER UsTINOv, BEVERLY JOHNSON, KABIR BEDI,

OMAR SHARIF, REX HARRISON, WILLIAM HoLbEN® e Viscido arabo, mercante di carne umana, cattura una nobile della tribù Ashanti, laureata in medicina e sposata con un medico. Caccia spietata per 3000 miglia attraverso il deserto. Tratto da un romanzo di Alberto Vazques-Figueroa, il film è agile come un ippopotamo, prevedibile come una banca svizzera, appassionante come un incontro aziendale di calcio tra sca-

poli e sposati. Avv. 118° T **x 00 Ashes of Time (Dong Xie Xi Du) HK 1994 di KAR-WAI

Wong con LESLIE CHEUNG, BRIGITTE Lin, ‘Tony LEUNG KA FAI, MaGGIE CHEUNG, CARINA LAU, JACKY CHEUNG, CHARLIE YOUNG @

Ou Yang Feng (L. Cheung), già spadaccino e sicario di professione, vive da eremita nel deserto. Gli fa visita una ragazza (C. Young) che vorrebbe vendicare la morte del fratello. Gli richiama alla memoria l’unica donna (M. Cheung)

che ha mai amato, ora moglie di suo fratello. Ma anche il suo migliore amico (T. Leung) è innamorato di lei. Nel suo 3° e più costoso film, Wong prende in prestito i personaggi di un popolare romanzo di arti marziali di Jin Yong, li situa in mezzo a un deserto per analizzarne ossessioni e manie, mentre, fuori campo, è in corso una furibonda tempesta. “... incredibile apologo filosofico, film di kung-fu senza combattimenti, film in costume senza un tempo di riferimento, paradossale tentativo di ‘prendere sul serio’ le storie di fantasmi e di eroi mitologici cinesi.” (Giacomo Manzoli). Avv.

95° TAAk 000

Asi es la vida - Questa è la vita (Asî es la vida) Mex-Fr.-SP. 2000. di ARTURO RIPSTEIN con ARCELIA RAMIREZ, LUIS FELIPE TOVAR, PATRICIA REYES SPÎNDOLA, ERNESTO YANEZ ® In un

quartiere popolare alla periferia di Città del Messico Julia, fattucchiera e mammana, è abbandonata dal suo uomo che sposa la figlia del ras locale. Deve sloggiare, lasciandogli i due figli. Epilogo funesto come in Medea. Scritto da Paz Alicia Garciadiego, abituale sceneggiatrice del regista, è un film girato interamente in digitale con una fotografia sporca ma non sgranata e la piccola cinepresa addosso ai personaggi, talvolta impegnati in monologhi e seguiti in piano-sequenza, fatto di fluidi carrelli lineari e lenti riposizionamenti. Nella sua semplicità, è il melodramma più teorico di A. Ripstein con soprassalti di surrealismo col quartetto dei mariachi che escono dal televisore, a mo’ di coro, contrappunto comico-grottesco, ma anche sociologico. Evitare l’edizione italiana, rovinata da un doppiaggio che candeggia

per colpa di distributori sin verguenza.

Dramm. 88° G

XAKk 00

L’asilo dei papà (Daddy Day Care) USA 2003 di STEVE CARR con EpDIE MURPHY, JEFF GARLIN, ANIELICA HUSTON, STEVE

ZAHN @ Perso il lavoro, due pubblicitari amici per la pelle si trovano a casa, con mogli al lavoro e pargoletti da accudire. Trasformano la “disgrazia” in business aprendo un asilo alternativo che ha un incredibile successo e che, a sua volta, li trasforma in uomini migliori. La formula è vecchia, ma finora erano state le donne a sfondare con lavori maschili, tra lo stupore generale. Ai bambini è piaciuta questa commediola che sta insieme solo quando non tira vento. Noi concediamo una nota di merito ad A. Huston, perfida titolare di una sofisticata scuola concorrente, ma E. Murphy ha bisogno di pensare a rinnovarsi. Comico 92° T * 000

Asilo di polizia Ir. 1985 di FiLirPo OTTONI con DAvID LANDSBERG, LORIN DREYFUSS, CHRISTIAN DE SICA, VALERIA GOLINO

Comm. 95°

T** 00

L'asilo maledetto (Indictment: The McMartin Trial) USA 1995 di Mick JACKSON con JAMES Woobs, MERCEDES RUEHL, SADA THomPson, HENRY THOMAS, SHIRLEY KNIGHT, LOLITA DAVI-

povicH e In una scuola materna di Los Angeles cominciano a correre voci su abusi sessuali compiuti sui bambini. Per colpa di magistrati troppo zelanti e di un pediatra di discutibile competenza, vengono raccolte e gonfiate dai mass media: ne nasce un processo che dura quasi sette anni e si conclude con l’assoluzione di tutti gli imputati. Ispirato a un fatto vero, prodotto per la HBO da Oliver Stone che lo scrisse con Abby Mann (Vincitori e vinti, La nave dei folli), è un vigoroso atto di accusa contro il sistema legale californiano e lo sfruttamento scandalistico di televisione e giornali. C'è un’ottima compagnia di attori tra cui emergono J. Woods come avvocato difensore e H. Thomas nella parte del principale imputato. Passato in Italia soltanto in TV nel

1999. Dramm. 132°G XXek 000

Asini Ir. 1999 di ANTONELLO GRIMALDI con CLAUDIO BISIO, GioVANNA MEzzogIORNO, FABIO DE LUIGI, MARIA AMELIA MONTI, ARNOLDO Foà, RENATO CARPENTIERI, IVANO MARESCOTTI, STEFANO

BicoccHI e Scapolo quarantenne, mammone e vitellone, dedito a lavori precari, appassionato rugbista ma sempre in

119

L'assalto

panchina per questione di età, il simpatico Italo lascia Mi- Aspettami stasera (Meet Me After the Show) USA 1951 lano per insegnare ginnastica in una bizzarra comunità ro- di RICHARD SALE con BETTY GRABLE, MACDONALD CAREY, RORY magnola dove vige la filosofia orientaleggiante degli “asini”. CALHOUN, EDDIE ALBERT e Star di spettacoli musicali sospetta, Insegna le regole (etiche) del rugby e li aiuta a bloccare un a torto, che il marito la tradisca. Occorre perdere la memoprogetto del vescovo locale per la costruzione di una Città di ria per far pace. Non è tra i più famosi musical della Grable, Dio che sfratterebbe gli asini e sfigurerebbe la zona. Agre- ma vale la pena vederlo: una piccola scintillante sorpresa. ste fiaba didattica in cadenze lasche di commedia, affidata Mus. 88” T XX 00 alla vis comica di C. Bisio (anche sceneggiatore con G. Ter- Aspettando il Messia (Esperando al Mesias) Arc.-tr. ruzzi e R. Traverso). Simpatica ma sfilacciata, penalizzata da 2000 di DANIEL BURMAN con DANIEL HENDLER, STEFANIA SAN-

una regia corretta e inerte. Comm. 103" (RAG) XK 0 L'asino d’oro: processo per fatti strani contro Lucius Apuleius cittadino romano Ir. 1970 di SERGIO SPINA con BARBARA

BOUCHET,

SAMI PavEL, JOHN STEINER, LEO-

POLDO TRIESTE, PAOLO PoLI, MARISA FABBRI @ Dall’opera di Lucio Apuleio. Pericolose avventure in Mauritania del giovane Lucio Apuleio (125-170 d.C.), autore dell’unico romanzo

della letteratura latina giuntoci per intero. Questa farsa scombinata vanta un cast eccellente tra cui spiccano Paolo Poli e Marisa Fabbri. Comm. 99 T** 006

Asja e la gallina delle uova d’oro (Kurocka Rjaba) Russ.-Fr.

1994 di ANDREI KONCALOVSKIJ

con INNA CIURIKOVA,

ALEKSANDR SURIN, GHENNADI JEGORICEV, VIKTOR MICHAILOV @ La vita di un villaggio russo è molestata dal rumore della segheria che Stepan, deciso a diventare ricco, fa funzionare giorno e notte; e poi eccitata dalla notizia che la gallinella Rjaba, appartenente alla contadina Asja Kljacina, fa le uova d’oro. Per quasi un’ora è all’altezza del bel film di Kondalovskij Storia di Asja Kljacina che amò senza sposarsi (1966), messo dalla censura sovietica al bando fino al 1988. Nella 2° parte si scompone in direzione di un grottesco agitato e di furibondi inseguimenti sino all’apocalittico finale. E, comunque, un film divertente, passionale e appassionato, profondamente russo nel bene e nel male: una preziosa testimonianza sui molteplici problemi della Russia di Eltsin.

Dramm. 116° T ++X 00 A spasso col rapinatore ARTHUR

HiLLER

con TOM

ARNOLD,

(Carpool) USA DavID PAYMER,

1996 di RHEA

PER-

LMAN; RacHaAEL LEIGH Coox, Rob STEIGER, Kim Coares Comm.

119 TA 0 A spasso con Daisy (Driving Miss Daisy) USA 1989 di BRUCE BERESFORD con JESsicA TANDY, MORGAN FREEMAN, DAN

DRELLI, CHIARA CASELLI, ENRIQUE PINEYRO, HECTOR ALTERIO ® Si-

tuata sotto Natale, nel periodo del crollo delle banche asiatiche, all’interno di una comunità ebraica e piccoloborghese di Buenos Ayres, la vicenda segue quattro personaggi principali e i loro intrecci sentimentali. Da una sceneggiatura dell’argentino D. Burman (1973) premiata al Sundance Film Festival, è una commedia che, su un pittoresco sfondo etnico-religioso, miscela bozzettismo, folclore portefio, umo-

rismo facile, vittimismo sudamericano, stereotipi di protesta anticapitalistica, attriti e complicazioni della vita metropolitana. Spicca tra gli interpreti E. Pineyro. Premiato ai festival di Biarritz, Valladolid e L’Havana. Successo di pubblico in Argentina, reso “invisibile” dalla censura del mercato in Italia. Montaggio: Jacopo Quadri. Prodotto da Amedeo Pagani.

Comm. 96°T XK 000 Aspettando la felicità (Heremakono) Maur.-Fr. 2002 di ABDERRAHMANE SIssAaKo con MoHAMED MAHMOUD OULD MoHAMED, KHATRA OULD ABDEL KADER, MAATA QULD MOHAMED ABEID, FATMETOU MINT AHMEDA, NANA DIAKITÉ @ Nouadhibou

(Mauritania, ai confini col Sahara marocchino) è un’inospi-

tale cittadina costiera di transito. Ci si arriva per partire, per andare verso il Nord (Marocco, Spagna, Francia). Intanto si attende, imparando l’esilio ancor prima di partire in cerca di un futuro migliore. Ci è arrivato il giovane Abdallah per trovare la madre prima di ripartire per l'Europa e, nell’attesa, osserva, già con occhi di straniero, gli altri che sperano di andarsene. E una piccola galleria di personaggi che fanno la ricchezza di questo 4° film di A. Sissako di maestosa e lenta limpidezza. Tra loro spicca il vispo ragazzino orfano Khatra che con la sua voglia di vivere e di apprendere è il polo positivo del racconto, in opposizione alla figura ormai estraniata e assente di Abdallah. Nato in Mauritania, cresciuto nel Mali, Sissako ha studiato cinema a Mosca e fa un cinema

AvYKRoyD @ Tra il 1953 e i primi anni Settanta, in Georgia, si antico e moderno, semplice e raffinato il cui tema centrale è sviluppa il rapporto tra una vecchia, bizzosa e burbera siquello dell’identità dell’uomo in rapporto al luogo in cui gnora ebrea e il suo autista di colore, rapporto tra padrona rivive. Presentato a Un Certain Regard di Cannes 2002. luttante e servitore saggio che si trasforma in un’amicizia Dramm. 959° T 494434 0 solidale. In filigrana al racconto s’iscrive, con delicatezza, un discorso sul razzismo e sulle minoranze etniche negli Aspettando la notte (End of the Night) USA 1990 di USA. Pur con un pizzico di melassa sentimentale, scritto da KEeITH MCNALLY con ERIC MITCHELL, AUDREY MATSON, NATHALIE Alfred Uhry che adattò una sua pièce (premio Pulitzer), è un Devaux e Angosciato dall’imminente nascita del primogebuon film, intelligente, accurato. Ebbe 9 nomination e 4 nito, Joe Belinski somatizza l'ansia, perde l’impiego, abbanOscar (film, attrice protagonista, sceneggiatura e trucco per dona la moglie incinta, è attratto da una bruna sgallettata la l’italiano Manlio Ronchetti). I 2 protagonisti sono strepitosi, cui sparizione diventa per lui una nuova ossessione. Insolito D. Aykroyd sorprende con una recitazione sopraffina sotto le film indipendente americano, scritto e diretto da un ex attore righe. J. Tandy (1909-94) ebbe l'Oscar a 80 anni. Comm. 99 e commediografo scozzese esordiente nel cinema, con un’atmosfera da noir francese e un cuore russo. Suggestivo bianTA4K 990 conero di T. Di Cillo, bella colonna musicale, attori sconoA spasso nel tempo Ir. 1996 di CarLo VANZINA con sciuti e bravi, qualche compiacimento formalistico in questa CHRISTIAN DE SicA, Massimo BoLpI, DEAN Jones, MARCO MESangosciata discesa nell’abisso e nel buio di New York. BN

SERI, ELA WEBER, VERONICA Logan Comico 94 T *00000

A spasso

Dramm. 108° G XX o nel tempo - L'avventura continua Ir. Aspetta primavera, Bandini

1996 di CARLO VANZINA con Massimo BOLDI, CHRISTIAN DE SICA, Marco MEsSERI, MARIANGELA D’ABBRACCIO, DEAN JONES, ELA

WEBER @ Un romano e un milanese si incontrano in un Luna Park americano, entrano nel padiglione della macchina del tempo e cominciano a scorrazzare attraverso i secoli, dall’età della pietra al futuro prossimo venturo. Squadra che vince non si cambia. Nemmeno la formula, basata sulle citazioni

parodistiche: la Scozia di Braveheart e Highlander, il West di Ombre rosse, la Firenze di Lorenzo il Magnifico e della commediaccia erotica, la commedia all’italiana di Pane amore e... € così via sino a Las Vegas e alla Luna. Vanzinata natalizia con più di 15 miliardi di incasso. Comm. 94° T Kh 0000

Ir.-Fr.-BeLc.

1989 di

DOMINIQUE DERUDDÈRE, MICHAEL BACALL con ORNELLA MUTI, JOE

MANTEGNA, Faye Dunaway, Burt Youna Dramm. 100" G *42 o The Asphyx (The Asphyx) GB 1972 di PETER NEWBROOK con ROBERT STEPHENS, ROBERT POWELL, RALPH ARLISS, JANE LAPO-

TAIRE..@ Nell'Ottocento, scienziato occultista isola | “Asphyx”, lo spirito della morte che appare intorno alle persone quando giunge il momento della “dipartita”. Sorprendente nelle premesse, un po’ prevedibile negli sviluppi, tiene desta l’attenzione creando un’atmosfera suggestiva. Fantasc.

99° T XK

000

L'assalto (Fury at Furnace Creek) USA 1948 di Bruce H. HumBERSTONE

con

VicroR

MATURE,

COLEEN

GRAY,

GLENN

120

Assalto al cielo

LANGAN, ALBERT DEKKER e Due bravi giovanotti riescono a dimostrare l’onorabilità del padre, un generale accusato di fellonia. Discreto western un po’ diverso dai soliti soprattutto perché ambientato tra i minatori (cosa abbastanza nuova nel 748). BN West. 88 T 42 00

Assalto al cielo (Chain Lightning) USA 1950 di STUART HreisLER con HUMPHREY

BOGART,

ELEANOR

PARKER,

RAYMOND

Massey, James BRown BN Dramm. 94° T #55 00

ste da donna. Comm. 98 T**o

Gli assassini del karatè (The Karate Killers) USA 1967 di BARRY SHEAR con ROBERT VAUGHN, DAVID MCCALLUM, CURD

Turcens Avv, 93° T 44 00

Gli assassinii della via Morgue (Murders in the Rue Morgue®) USA 1986 di JEANNOT SZWARC con GEORGE C. SCOTT,

Assalto alla Terra (Them!) USA 1954 di Gorpon DoucLAS con

come messinscena teatrale, imperniata su un'attrice (S. d' Amario) che interpreta ùn personaggio maschile che si trave-

JAMES WHITMORE, EDMUND GWENN, JOAN WELDON, JAMES

ARNESS @ A causa di radiazioni atomiche le formiche del New Mexico si trasformano in giganteschi mostri che seminano il terrore, finendo nelle fogne di Los Angeles. Da un'ottima sceneggiatura (Ted Sherdeman e Russel Hughes) un gioiellino del fanta-horror anni ’50 che non solo spaventa (notevoli le scene nelle fogne), ma manda un messaggio di preoccupazione sui futuri sviluppi dell’era atomica. Brevi apparizioni di Fess Parker e Leonard Nimoy. Fantasc. 94” G XAHK 000 l’assalto al treno Glasgow - Londra (Die Gentlemen

REBECCA DEMORNAY, IAN MCSHANE, VaL Kilmer Giallo 100" S **k 00 Assassini nati (Natural Born Killers) USA 1994 di OLIVER STONE con WoopY HARRELSON, JULIETTE LEWIS, ROBERT DOWNEY

Jr., Tommy LEE JONES, Tom SIZEMORE, MARIA PITILLO @ Allucinata scorribanda di Mickey e Mallory, giovane coppia criminale, che per tre settimane attraversano in auto il Southwest,

seminando 52 cadaveri, mentre la copertura dei mass media li trasforma in effimeri eroi popolari. Da un soggetto di Quentin Tarantino, sceneggiato da David Veloz e Richard Rutowski. Discussioni a non finire, spettatori e critici spaccati in due fazioni, per questo 10° film di Stone che vuol es-

1966 di JOHN FREDERICK OLDEN con

sere una gridata satira dei mezzi d’informazione degli USA,

Horst TAPPERT, H. Cossy, ISA MIRANDA e Il colpo è quello del 1963 quando un gruppo di sedici arditi rubò quasi tre milioni di sterline sul treno postale notturno. Umorismo germanico in polemica antibritannica. La prima parte fila dritta. Poliz.

ma anche un atto di accusa contro la violenza dell’istituto familiare e delle forze dell’ordine. La sua dimensione più clamorosa è stilistica, il suo apparato figurativo multimediale che, però, invece di sciogliersi nel testo, gli si sovrappone e lo ingombra con il sovraccarico blobbistico d’immagini e l’intersecarsi dei piani narrativi. Film stupefacente, anche nel senso di drogato. Gran premio della giuria alla Mostra di Venezia 1994. Dramm. 118" SXK 00 Gli assassini non hanno scelta (Un choix d’assassin) Fr.-Ir. 1960 di PHiLiPPE FouRASTIÉ con BERNARD NoÉL, DUDA

Bitien zur Kasse) RFT

110" TX 00

Assassination HUunT con CHARLES

(Assassination) USA Bronson,

1987 di PETER R.

JILL IRELAND, STEPHEN

ELLIOTT

Thrill. 88° T * 00 The Assassination (The Assassination of Richard Nixon) USA

2004 di Niels MUELLER

con SEAN PENN, NAOMI WATTS,

DoN CHEADLE, JACK THOMPSON, MYKELTI WILLIAMSON, MICHAEL

WincoTT, BRAD WiLLIAM HENKE

@ Inverno

1974, Samuel

J.

Assassinio a bordo (Murder Ahoy!) GB 1964 di GEORGE

Bicke, separato dalla moglie, in pessimi rapporti con il fra- POLLOCK con MARGARET RUTHERFORD, LIONEL JEFFRIES, CHARLES TINGWELL @ Una misteriosa morte a bordo della nave scuola tello uomo d’affari di successo, non riesce a tenersi nessun lavoro. Momentaneamente assunto in una società di forni- Battledore della Marina britannica provoca l’intervento di ture per uffici — lavoro che lo costringe ad essere falso e di- Miss Marple, investigatrice privata. Ancora due delitti, ma il sonesto — sogna di aprire un servizio di riparazioni somme misterioso assassino sarà identificato. Il film appartiene alla con il suo migliore amico, il meccanico Bonny. Quando gli serie ispirata al celeberrimo personaggio di Agatha Christie, viene negato un piccolo prestito bancario, capisce che non Miss Marple, ma nasce da un soggetto originale: chi ama la ha possibilità di riavere moglie e figli, anche il fratello lo ab- petulante M. Rutherford non deve perderlo, benché sia un po’ inferiore agli altri. BN Giallo 93” T ** 060 bandona, è licenziato per l’ennesima volta, il suo già precario equilibrio crolla e, sentendosi perseguitato da tutto e tutti, Assassinio al galoppatoio (Murder at the Gallop) GB si convince di avere un’unica possibilità di riscatto, ucci1963 di GEORGE POLLOCK con MARGARET RUTHERFORD, ROBERT dendo Nixon, che incarna, nella sua psicosi, tutti i mali del MortEY, FLORA RoBson, CHARLES TIiNcwELL @ Miss Marple sa mondo. Si prepara a quello che considera il suo appuntatutto quello che succede a Milchester. Quando il ricco Mr. mento con la storia. Ispirato a fatti veri accaduti nel 1964, Enderby muore, sospetta un assassinio. Indagine al galoppaprodotto da Alfonso Cuarén e Leonardo DiCaprio, diretto toio. Da uno dei 12 romanzi di Agatha Christie con Miss dall’esordiente N. Mueller, è un dramma che punta tutte le Marple una delle interpretazioni più vivaci e simpatiche sue carte sull’interpretazione di S. Penn che è bravissimo, si della Rutherford. Buona l’ambientazione, piacevoli e funsa, ma il personaggio non convince. Dramm. 105° T *4 60 zionali le musiche di Ron Goodwin. BN Giallo 81° T

Assassination Bureau (7he Assassination Bureau) GB

XHIh 6606

pt

1968 di BasiL DEARDEN con OLIVER REED, DIANA RIGG, TELLY Assassinio allo specchio Vedi Agatha Christie: SAVALAS, CURD JURGENS, PHILIPPE NOIRET @ Nel 1906 a Londra assassinio allo specchio intraprendente giornalista indaga sull’attività di un’organizAssassinio al sole (Le hasard et la violence) FR.-IT. zazione segreta internazionale che elimina le persone inde1973 di PHiipe LABRO con Yves MONTAND, KATHARINE Ross, gne del loro incarico ma s’innamora del suo capo. Tratta da ANTONIO CASAGRANDE, RICCARDO CUCCIOLLA, CATHERINE ALLÉun paradossale romanzo incompiuto di Jack London, pubbliGRET, SERGIO FanTONI Drammi. 85% T #4 000 cato nel 1963, è una commedia giallo-nera assai godibile per i dialoghi spiritosi, la finezza ironica (nella 1% parte) e la Assassinio al terzo piano (Games) USA 1967 di Curtis HARRINGTON con SIMONE SIGNORET, JAMES CAAN, KATHARINE bella compagnia d’interpreti. Giallo 106% T XX 60

Assassini dei giorni di festa Ir.-SP. 2002 di DAMIANO DAMIANI

con SARA

D'AMARIO,

CARMEN

MAURA,

AGNESE

NANO,

Ross, DON STROUD, KENT SMITH, EstELLE Winwoop Giallo 100” TA 00 S |

GIANMARCO GIOVI, DOMENICO FORTUNATO @ Una compagnia di Assassinio col botto Vedi Adorabili e bugiarde guitti invade la villa di un agiato imbalsamatore, da poco de- L'assassinio di Mike (Mike’s Murder) USA 1984 di James funto, spacciandosi per parenti. L’efebico attor giovane del BRIDGES con DEBRA WINGER, MARK KEYLOUN; DARRELL LARSON gruppo si traveste da donna, fingendosi una nipote straniera Dramm. 97 T **X 00 del caro estinto, per sedurre il giovane legale che si occupa l'assassinio di Sister George (The Killing of Sister della successione. Da un romanzo dell’argentino Marco DeGeorge) USA 1968 di RoBERT ALDRICH con BERYL REID, nevi, autore dell’adattamento con Giovanni Amendola. Il SUSANNAH YORK, CoRAL BROWNE, RONALD FRASER, PATRICIA vecchio D. Damiani recupera la sua vena grottesca in una MEDINA e “Sister George” è un personaggio d’infermiera che commedia divertita più che divertente sul tema della vita un’attrice di mezza età, abbrutita dall’alcol e lesbica, inter-

24 preta da anni in un serial TV della BBC, ma i dirigenti pensano di “eliminarlo”: l'assassinio è metaforico. Forse il film più sgradevole di Aldrich, un’altra impietosa variazione sul mondo dello spettacolo, rappresentato come una realtà corrotta e squallida, con risvolti espliciti nella patetica e grottesca descrizione dei rapporti tra B. Reid e S. York, sua succuba. “Mai rivolta contro l’establishment era stata più angosciosa e impotente, sterile nella sua inerzia” (C. Salizzato).

Un finale tremendo nella sua regressione allo stato animale.

Girato in Inghilterra. Dramm. 138° G *** 00 L'assassinio di Trotsky (The Assassination of Trotsky) GB-Ir.-Fr. 1972 di JosePH LosEY con RICHARD BURTON, ALAIN DELON, ROMY SCHNEIDER, VALENTINA CORTESE, LUIGI VANNUCCHI,

Gli assassini sono tra noi

Assassinio sull’Eiger (The Eiger Sanction) USA 1975 di CLINT EAsTWwooD con CLINT EAsTwooDp, GEORGE KENNEDY, VONETTA MCGEE, JAcK CassIipy, HEIDI BRUHL @ Dal romanzo Il castigo dell’Eiger di Trevanian. Esperto d’arte e collezioni-

sta di quadri, ha avuto una doppia vita come agente della CIA. Per soldi e per vendicare la morte di un ex collega, accetta di “sanzionare” i tre responsabili dell’uccisione. Ne elimina due. Deve identificare il terzo durante un’ascensione alla parete Nord dell’Eiger (Alpi svizzere) alla quale egli stesso partecipa. In nome dell’amicizia ci rinuncia. 4° film di C. Eastwood regista alle prese con uno sgangherato thriller spionistico di nessun interesse che, però, oltre a solleticare il suo esibizionismo atletico, gli permette di filmare in Panavision e in modi insoliti i picchi rocciosi della Monument Valley e di trasformare una scalata alpina in un emozionante esercizio di suspense. Avv. 128% T XX!4 00

GiorGIO ALBERTAZZI @ Le ultime settimane — dal 1° maggio al 20 agosto 1940 — della vita del grande avversario di Stalin, emigrato in Messico e assassinato su commissione in circostanze strane. Deludente a livello storico, incapace di indi- Assassinio sull’Orient Express (Murder on the care il retroterra della morte, il film ha una certa forza croOrient-Express) GB 1974 di SioNEY LUMET con ALBERT FINNEY, nistica nel rievocare il clima da fortezza assediata in cui vi- LAUREN BACALL, MARTIN BALSAM, INGRID BERGMAN, JACQUELINE BisseT, JEAN-PIERRE CASSEL, SEAN CONNERY, JOHN GIELGUD, veva Trotsky, in attesa della morte. Film poco riuscito, ma qua e là stimolante soprattutto nel sondare l’ambiguità del- ANTHONY PERKINS, VANESSA REDGRAVE, RICHARD WIDMARK, MICHAEL YoRK, COLIN BLAKELY @ Nel 1934 il celebre treno, in l’assassino (A. Delon) alla ricerca di una identità. Dramm. viaggio da Istanbul a Calais, è bloccato dalla neve. Viene 105° TAX 00 Assassinio di un allibratore cinese (The Killing of commesso un omicidio. Il detective Hercule Poirot risolve il a Chinese Bookie) USA 1976 di JoHN CAssavETEs con BEN GAZZARA, TiMoTHY CAREY, AZIZI JOHARI, SEYMOUR CASSEL, MorGAN WO00DWARD, VIRGINIA CARRINGTON, MEADE ROBERTS, Soro Joe HugH e Cosmo Vitelli, proprietario di un locale di spogliarelli, il Crazy Horse West di L. A., in forte debito con

una banda mafiosa, è costretto a commettere un omicidio nel torbido quartiere di Chinatown. E con Gloria (1980), uno dei due gangster movie di J. Cassavetes, regista che contraddice le regole del cinema gangster a 3 livelli: l’improvvisazione del linguaggio; la peculiare direzione degli attori ( un ottimo B. Gazzara); i temi complementari che gli sono cari:

caso.

Giallo deduttivo-geometrico

di Agatha Christie, un

enigma tra un cast di tutte star messo in scena con elegante ironia e raffinata bravura. Oscar per l’attrice non protagonista a Ingrid Bergman. Giallo 131° T XK 0000

Assassinio sul Nilo (Death on the Nile) GB 1978 di JoHN GUILLERMIN con PETER UstINov, JANE BIRKIN, BETTE DAVIS, DAVID NIVEN, MIA FARROW, ANGELA LANSBURY, GEORGE KENNEDY, MAGGIE SMITH, JACK WARDEN, Lois CHILES, OLIVIA HUSSEY

® Durante una crociera sul Nilo muore di morte violenta una ricca e detestabile signora. Il migliore dei 3 film EMI tratti dai romanzi di Agatha Christie con Hercule Poirot (l’istrio-

la chiusura e la tirannia della famiglia, intesa anche in senso nico Ustinov), ma non è una grande lode. Efficace e pittorecriminale. E il più involuto e originale dei due, insolito per sca l'ambientazione egiziana e una bella compagnia di atil taglio della short-story, lo stile sincopato, il frastuono del tori. Giallo 140 T 4x4 0000 traffico che lo assilla da cima a fondo in una giostra di Assassinio sul palcoscenico (Murder Most Foul) GB morte: un intuizione straordinaria, la definizione acustica 1964 di GeoRGE POLLOCK con MARGARET RUTHERFORD, RON dell’inferno. Dopo la prima uscita, Cassavetes, anche pro- MooDpy, CHARLES TINGWELL @ Un misterioso assassino sfoltiduttore, lo riprese in mano, aggiungendo sequenze. In Italia sce, uccidendoli uno alla volta, i componenti di una compadistribuito in un’edizione colpevolmente ridotta a 85°. Gang. gnia teatrale. Miss Marple si fa allora scritturare e, nono113” (113‘-857)T 4904 00 stante l’ostilità dell’ispettore Craddock, risolve il caso. Della Assassinio per contratto (Murder by Contract) USA serie britannica di Miss Marple con la garrula Margaret Rutherford non è tra i migliori. BN Giallo 94° T XK 000 1958 di Irvinc LERNER con VINCE EDWARDS, PHiLiP PINE, HERScHEL BERNARDI @ Sicario professionista accetta un contratto, Assassinio sul Tevere Ir. 1979 di Bruno CORBUCCI con poi si inquieta quando scopre che la vittima è una donna. ToMAS MILIAN, MARINA LANTE DELLA ROVERE, ROBERTA MANSbaglia e paga caro il suo errore. Pur sopravvalutato dalla FREDI, BomgoLo e Socio della Famiglia Tiberina, associacritica per le sue caratteristiche estetiche (atmosfera, chiarozione a delinquere, è trovato ucciso con un pugnale nella scuro della fotografia del grande L. Ballard), rimane ancor schiena. Il commissario Nico Giraldi, alla sua sesta avvenoggi un thriller originale e insolito. “E il film che mi ha più tura cinematografica, indaga. Sotto le spoglie della detective influenzato” (M. Scorsese). BN Thrill. 81 T X4k 00 story si nasconde una commedia popolaresca di umorismo grezzo e linguaggio sboccato. Seguito da Delitto a Porta RoAssassinio premeditato (A Blueprint forMurder) USA mana. Poliz. 98° TX* 000 1953 di ANDREW L. STONE con JosePH COTTEN, JEAN PETERS, GARY MERRILL @ Dopo la morte, in circostanze sospette, del Assassinio sul treno (Murder She Said) GB 1961 di fratello e della nipote, comincia un’indagine personale e GEORGE POLLOCK con MARGARET RUTHERFORD, ARTHUR KENNEDY, scopre che sono stati avvelenati con la stricnina dalla sua se- MurIEL PavLow, CHARLES TINcwELL @ Miss Marple dal fineconda moglie che si disponeva a far fuori anche il figliastro. strino del treno vede un uomo che strangola una ragazza in Ergastolo. Racconto d’investigazione, scritto dal regista, che un convoglio che supera il suo. Tratto dal romanzo 4.50 from Paddington di A. Christie, è il 1° e il migliore dei 4 in cui la riscatta con l'atmosfera e la suspense la convenzionalità della vicenda e dei personaggi. BN Giallo 76° T XK 00 Assassinio su commissione (Murder by Decree) GBCan.

1979 di BoB CLARK con CHRISTOPHER PLUMMER, JAMES

MaAsON, DONALD SUTHERLAND, GENEVIEVE BuJoLD, DAVID HEMMInGs, JoHN GreLGUD, ANTHONY QuavLE @ Nella Londra del-

l’ultimo Ottocento Jack lo Squartatore fa strage di donne di malaffare. Sherlock Holmes, aiutato da Watson, arriva a sorprendenti risultati. Ipersonaggi sono di Conan Doyle, ma la storia è farina del sacco di John Hopkins. Ne esce una curiosa detective story socialmente impegnata. Ottimi attori. Giallo 121 T X**k% 000

simpatica Rutherford impersonò Miss Marple. BN Giallo 87T XI 000 Gli assassini sono tra noi (Die Mòrder sind unter uns)

GERM. 1946 di WOLFGANG STAUDTE con HILDEGARDE KNEF, ELLY BURGMER, ARNO PAULSEN, ERNA SELLMER @ Berlino 1945. Ossessionato dalle atrocità cui ha assistito durante la guerra, un chirurgo militare scopre che un suo superiore, responsabile di vari crimini, si è riciclato come rispettabile industriale. Vorrebbe ucciderlo, ma ne è distolto dall’amore per una scampata a un lager nazista che lo convince a denunciarlo. Girato negli studios dell’UFA, trasformati in DEFA sotto il

122

L'assassino

controllo sovietico, è il 1° film tedesco del dopoguerra, prodotto in cooperazione tra le due Germanie, allora divise soltanto sul piano militare e amministrativo. Le autorità sovietiche imposero al giovane Staudte (1906-84) — che sarebbe

diventato il maggior regista della RDT — e ai suoi sceneggiatori (Otto Hunte, Bruno Monden) un finale più ottimistico. Programmatico e dimostrativo con una certa pesantezza, è un dramma psicologico che possiede intensità e risalto figurativo, soprattutto nella descrizione di una Berlino bombardata e distrutta, fotografata in uno spettrale bianconero di

esplicito

taglio

AA 0000 L'assassino

espressionista.

BN. Dramm.

89

T

nel termina finalmente la sinfonia nella quiete di una prigione. Tratta dal romanzo Une chambre et un meurtre, di Fred Kassak, adattata dall'autore, è un’ilare e svelta commedia nera che deve molto all’interpretazione decontratta e impassibile di un ottimo P. Meurisse. Musica: Paul Misraki.

Penultimo film di P. Chenal. BN Comm. 82° T *%*54 00

l'assassino della domenica (Tomorrow Never Comes) CAN.-GB 1977 di PETER COLLINSON con OLIVER REED, SUSAN GEORGE, STEPHEN MCHATTIE, RAYMOND BURR, JOHN IRELAND,

DonaLDp PLEASENCE, JoHN Ossorne Dramm, 109° TA o l'assassino della Sierra Nevada (A Strange Adven-

Il principale indiziato per l'assassinio di una donna è un suo ex amante, antiquario. Le circostanze lo obbligano a un esame di coscienza sul suo passato. Ne esce lo squallido quadro di un uomo e di un ambiente. Buon esordio nella re-

ture) USA 1956 di WiLLiam WirNEY con JOAN EVANS, BEN CooPER, MARLA ENGLISH, JAN MERLIN @ Tre gangster decidono di rapinare il furgone di una banca. Restano in due. A loro si uniscono una donna e il suo innamorato. Fatto il colpo, la banda si rifugia nella Sierra Nevada ma la convivenza è difficile. Più che i ritmi violenti del cinema d’azione e d’inseguimento contano le preoccupazioni di analisi psicologica, la descrizione del comportamento di un gruppetto di persone

gia di E. Petri (1929-82) con un film che ebbe non pochi ta-

in situazione di convivenza forzata. BN Avv. 70° T Xk 00

Ir.-Fr.

1961

di Etro PETRI con MARCELLO

MASTROIANNI, MICHELINE PRESLE, SALVO RANDONE, CRISTINA GAJONI, PAOLO PANELLI, ENRICO MONTESANO, ANDREA CHECCHI ®

gli e modifiche per la rappresentazione critica dei metodi L'assassino dello zar (Assassin of the Tsar) GB-URSS della polizia italiana. Con un mestiere già maturo, attento 1991 di KAREN SAKNAZAROV con MALCOLM MCcDOWELL, OLEG alla lezione del cinema americano (e francese), il regista si YANKOVSKIJ, ARMEN DZIGARKHANYAN, Juri SERSTNEV Stor. 104% cimenta con un tema dominante nei suoi film successivi: il T*k 00 rapporto suddito-autorità. Mastroianni e Randone (Nastro d’argento 1962 come attore non protagonista) eccellono. BN l'assassino dentro casa (Mrs. R. - Death Among Friends) USA 1975 di PAUL WeNDKOS con KATE RED, JOHN Poliz. 105° GAk%4 00 ANDERSON, MARTIN BAaLsam e Affabile tenente di polizia in L'assassino abita al 21 (L’assassin habite au 21) FR. sottana deve scoprire il responsabile della morte violenta di 1942 di HENRI-GEORGES CLOUZOT con PIERRE FRESNAY, SUZY un finanziere internazionale. La Reid è così brava e simpaDELAIR, JEAN TIssIER, NoÉL ROQUEVERT, PIERRE LARQUEY @ Al 21 tica che quasi riesce a sollevare questo giallo d’investigaAvenue Junot di Montmartre c’è una pensione dove, tra- zione al di sopra della media. Giallo 78° T ** 00 vestito da pastore, s’introduce un commissario di polizia per identificare un assassino. Scopre che sono tre. 1° film del Assassino di fiducia (The Green Man) GB 1956 di 34enne

Clouzot, tratto da un romanzo

di Stanislas-André

Steeman. Alla capacità di creare un’atmosfera e all’intelligenza dei particolari Clouzot aggiunge un uso sapiente della suspense e una efficace direzione degli attori. C’è già tutta la crudele ambiguità dei personaggi che contraddistingue i

suoi film successivi. BN Poliz. 84° T **%* 000 L'assassino arriva sempre alle 10 (Night Visitor) GBSve. 1970 di LasLo BENEDEK con MAX von Sypow, Liv ULLMANN, TREVOR Howarb, PER OscaRsson, RUPERT DAVIES e Sa-

lem, fatto passare per pazzo perché testimone di un delitto, evade metodicamente dalla casa di cura psichiatrica per vendicarsi di chi l’ha internato. Un ispettore di polizia comincia a capire qualcosa dell’intricata vicenda. Più che un poliziesco è un mystery-drama sullo sfondo di desolati paesaggi della Danimarca e della Svezia. E un po’ pesante nei particolari e, nonostante la presenza di ottimi attori, non si ac-

cende. Poliz. 106° T XX4 00 L'assassino colpisce all’alba

(L’assassin frappe à

l’aube (Le Champignon)) Fr. 1969 di MARC SIMENON con MYLÈNE DEMONGEOT, JEAN-CLAUDE BOUILLON, ALIDA VALLI @ In

assenza della moglie accetta l’invito di una vicina che gli offre un allucinogeno. Lei viene strangolata, lui pensa di essere il colpevole. Risolve tutto la moglie. M. Simenon, figlio dello scrittore e marito della Demongeot, riesce a creare un clima inquietante, ma esita troppo tra realismo e fantastico.

Giallo 95° T X** 00

L'assassino conosce la musica (L’Assassin connaît la musique)

Fr. 1963 di PieRRE CHENAL con PAUL MEURISSE,

MARIA SCHELL, SYLviE BRÉAL, NOÉL ROQUEVERT, YVONNE CLECH,

FERNAND GuIOT, CHRISTA LANG, JAcQuES DUFILHO @ Assillato dal bisogno di pace per comporre una sinfonia da inviare a un festival internazionale, il musicista Lionel Fribourg incontra Agnès, bella signora divorziata che abita in una villetta isolata di campagna. Il suo progetto matrimoniale è disturbato da un testardo carpentiere che elimina con una martellata. Le circostanze lo obbligano a determinare la morte dell’ex marito di Agnès e del padre di una vedova, proprietaria di un’altra silenziosa casa di campagna. Le due vedove si incontrano a un funerale e cominciano a insospettirsi. Lio-

RoBERT DAY con ALASTAIR SIM, GEORGE COLE, TERRY-THOMAS ®

Un killer gentiluomo è incaricato di uccidere un lord che sta passando un weekend clandestino con l’amante. Si mette casualmente in mezzo un rappresentante di elettrodomestici e tra mille divertenti situazioni il delitto è sventato. Tratta dalla commedia Meet a Body di Sidney Gilliat e Frank Launder, l’intricatissima vicenda, che sta alla base di questo giallo umoristico, è raccontata con arguzia. L'origine tea-

trale si sente. BN Comm. 80°T**% 000 Assassino di notte (Ki/ler by Night) USA 1971 di BerNARD

McEveETY

con ROBERT

WAGNER,

DIANE

BAKER,

GREG

Morris Poliz. 100° T ** 00

L'assassino di pietra (The Stone Killer) USA 1973 di MIcHAEL WINNER con CHARLES BRONSON, MARTIN BALSAM, DAVID

ScHEINER @ Dal romanzo A Complete State of Death di John Gardner. Per la durezza con la quale sbriga il suo lavoro, un poliziotto di New York viene trasferito in California dove un boss di “Cosa nostra” sta organizzando un massacro nel mondo della malavita. Veloce, vigoroso, violento ai limiti

della brutalità. Poliz. 95° S+ 000 L'assassino di Rillington Place N. 10 (70 Rillington Place) GB

1971 di RicHARD FLEISCHER con RICHARD ATTEN-

BOROUGH, Jupy GeEson, JoHN Hurt e Da un libro di Ludovic Kennedy. La vera storia, che sconvolse Londra negli anni ’40, di John Reginald Christie, il “mostro di Londra”, che avvicinava le donne, le uccideva e le seppelliva in giardino. Accuratamente ricostruita l’ambientazione, intensa l’interpretazione, seppur teatraleggiante, di Attenborough ma non sempre soddisfacente l’approfondimento psicologico del

personaggio. Dramm. 111° S *4%4 000 L'assassino

è al telefono

(L’assassin est dans l’an-

nuaire) Fr. 1961 di Léo JOANNON con FERNANDEL, MAURICE

TeyNac, MARIE DéA e Impiegato bancario è spettatore di un furto. Imprigionato e liberato vede uccidere tutte le persone che avvicina per indagare. Oscilla tra il serio e il faceto, tutto

sulle spalle di Fernandel. BN Dramm. 90” T ** 000 l'assassino... è al telefono Ir. 1972 di ALzERTO DE MAR-

TINO con ANNE HEywooD, TELLY SAVALAS, GIORGIO PIAZZA, Ros-

SELLA

FALK

@ Professionista

dell’omicidio

s’accorge

che

123 un'attrice ha assistito a uno dei suoi delitti e che per lo choc ha perso la memoria. Decide di eliminarla. E uno dei 5 film che il greco-americano Savalas, non ancora famoso come Kojak, interpretò nel ’72 in Italia e Spagna. Diretto da De Martino, specialista di sottoprodotti del genere, è senza in-

famia e senza lode. Giallo 101° T **k 00 L'assassino è ancora tra noi Ir. 1985 di CamiLLo TETI con MARIANGELA

D’ ABBRACCIO, GIOVANNI VISENTIN, ANNA PERA

Thrill. 82 S* o

L’assassino è in casa (Slightly Honorable) USA 1940 di TAY GARNETT

con PAT O’BRIEN,

BRODERICK

CRAWFORD,

RUTH

TERRY, EDWARD ARNOLD @ Dal romanzo Send Another Coffin di F.G. Presnell. Un coraggioso avvocato dichiara guerra a un gruppo di finanzieri disonesti, ma un duplice delitto gli complica la vita. Decoroso, vigoroso ma indeciso tra l’azione e la critica sociale. BN Giallo 85° T ** 00

l'assassino è perduto (7he Killer Is Loose) USA 1955 di BupD BOETTICHER con JOsEPH COTTEN, RHONDA FLEMING, WEN-

DELL CoREY @ Durante dentalmente la moglie una rapina, che vuole glione. Tipico dramma

un inseguimento, agente uccide accidi un cassiere di banca, complice in vendicarsi secondo la legge del tacriminale dei ’50: ben confezionato,

avvincente, ricco di suspense, ma senza novità. Boetticher è

più a suo agio nel western. BN Dramm. 73° T XK 00 Un assassino in famiglia (A Killer in the Family) USA 1983

di RicHARD T. HEFFRON

con ROBERT MITCHUM, JAMES

SpapER, LANCE KERWIN, ERIC STOLTZ, STUART MARGOLIN e Dete-

nuto persuade i tre figli minorenni a farlo evadere dal carcere, insieme con un compagno di cella psicopatico, seguendo un piano da lui predisposto, e poi li coinvolge in una sanguinosa baldoria. Ispirato a un fatto vero di cronaca nera,

è un film per la TV dove domina la presenza di Robert Mitchum che, nonostante l’età, mantiene il suo carisma. Heffron governa con discrezione questa storia sensazionale. Thrill. 1007S *k 00

Assassino senza colpa? (Rampage®) USA 1987-92 di WILLIAM

FRIEDKIN

con MIcHAEL

BEHN,

NICHOLAS

CAMPBELL,

L'assedio

finale, la lunga attesa dell’attentato nella calura di Portorico. Prodotto da R. Donner (1939) con Joel Silver, manager di

successo del cinema d’azione. ‘Thrill. 133 S*%* 000 Assatanata (Evil Woman) USA 2001 di DENNIS DUGAN con JASON BIGGS, STEVE ZAHN, AMANDA

PEET, NEIL DIAMOND,

JACK

BLACK, R. Lee ERMEY Comico 91° T #4 00 Assault Vedi Profondo nero

Assault on Precinct 13 (Assault on Precinct 13) USAFr. 2005 di JEAN-FRANCOIS RICHET con MARIA BELLO, ETHAN HAWKE, LAURENCE FISHBURNE, JOHN LEGUIZAMO, JEFFREY “JA RULE” ATKINS, DREA

DE MATTEO,

GABRIEL BYRNE,

BRIAN

DEN-

NEHY @ Un remake di Distretto 13: le brigate della morte (1976) di J. Carpenter? Per modo di dire. L'azione è a De-

troit (Michigan), flagellata da una tempesta di neve il 31 dicembre 2004: un’isolata stazione di polizia in via di trasloco è stretta d’assedio: vogliono catturare un pericoloso e scomodo criminale da far fuori. Gli assalitori, però, sono decine di poliziotti corrotti, armatissimi, dotati persino di elicotteri. Mimetizzata abilmente dall’ossequio alle regole del thriller, l’inverosimiglianza è lampante persino per spettatori senza dubbi sulla corruzione dilagante all’interno dell'impero. La sceneggiatura di James DeMonaco (cast ricco di nomi italo-americani) bilancia la macchinosità dell’intrigo con lo scavo nevrotico: oltre al sergente (E. Hawke), straziato dai sensi di colpa, altri quattro personaggi hanno, in vari modi, la psiche in dissesto. Lontano anche stilisticamente dall’opus n. 2 del giovane Carpenter, è un film di costo medio-alto (attori noti, dispendio di effetti speciali) diretto con hollywoodiano mestiere da un giovane regista francese, autore di Ma 6-T va crack-er (1997): uno dei 3 film, dopo L’odio (1995) e prima di La schivata (2003), sul disagio rivoltoso

della periferia parigina. Thrill. 109° T XX L’assedio®

(Siege) USA

1978

00

di RicHARD

PEARCE

con

MARTIN BALSAM, SYLVIA SIDNEY, DORIAN HAREW0OD e Benché in età avanzata, cittadino si assume l’incarico di sterminare gang che terrorizza la comunità. Retto da un’ottima sceneggiatura di Conrad Bromberg, è un film TV diretto da un documentarista che al cinema ha dato buone prove con Heartland (1979) e Country (1984). Uno dei pochi film con M. Balsam protagonista. Dramm. 100° T XK 00

ALEX MCARTHUR, DEBORAH VAN VALKENBURGH ® Duello in tribunale per stabilire se un assassino recidivo per il quale si chiede la pena di morte sia o no un malato mentale, dunque irresponsabile. In bilico tra dramma giudiziario e thriller, è L’assedio® Ir.-GB 1999 di BERNARDO BERTOLUCCI con un esempio inquietante e insolito di cinema civile. Pur senza THANDIE NEWTON, DAvID THEWLIS, CLAUDIO SANTAMARIA, MASsottolinearlo, Friedkin conduce un coraggioso discorso sul simo DE Rossi e A Roma l’africana Shandurai si mantiene dovere di difendere i valori della convivenza civile anche di agli studi di medicina, facendo la cameriera in casa di Mr. fronte all’orrore di una violenza insostenibile. Travolto dal Kinski, pianista e compositore inglese. Per comprare la libefallimento della DEG (la società americana di Dino De Laurazione del marito di Shandurai, in carcere per ragioni polirentiis), il film fu distribuito senza successo con 5 anni di ri- tiche, Kinski vende i preziosi oggetti antichi che possiede, tardo. Sulla TV italiana (Canale 5) passò col titolo Ritratto pianoforte compreso. Conquistata dalla sua generosa dedi-

di un serial killer. Dramm. 97 S4AXX 0 L'assassino ti siede accanto. Venerdì 13 (Friday the

best part two) USA 1981 di STEVE MINER con BETSY PALMER, AMY STEEL, JOHN FURET @ Cinque anni dopo la strage al Camp Crystal Lake, altri giovani arrivano per un campeggio e la storia si ripete: uccisioni a catena. L'assistente sociale riesce a scoprire l’efferato e malato esecutore. Seguito di Venerdì 13 (1980). L’accumulazione sesso-violenza è ancora più massiccia. Film-spazzatura diretto con brio. Horr. 87 S Xi 000

Assassin(s) (Assassin(s)) Fr. 1997 di MATHIEU Kassovitz con

MicHEL

RoBERT

SERRAULT,

GENDREU,

MATHIEU

DANIELE

KaASSOVITZ,

LEBRUN,

MEHDI

FRANGOIS

NicoLas BoukHRIEF Dramm. 128" S **k 00

BENOUFA,

LEVANTAL,

Assassins (Assassins) USA 1995 di RICHARD DONNER con SYLVESTER STALLONE, ANTONIO BANDERAS, JULIANNE MOORE

®@

Spionaggio industriale con omicidi su commissione, un sicario anziano e stanco, un sicario giovane e senza scrupoli che vuole soppiantare l’altro e una callida esperta di sistemi di vigilanza. Thriller d’azione con inseguimenti, acrobazie, effetti speciali, velleità di noir e scavo psicologico. Sagra degli stereotipi con 3 motivi d'interesse: confronto tra 2 stili di recitazione (Stallone sotto le righe, Banderas isterico in stile

Actors’ Studio), il fatiscente albergo contenitore della parte

zione, la giovane contraccambia il suo amore. 4° storia d’amore di Bertolucci (1941), impregnata e trainata dalla musica (Alessio Vlad), è un film — tratto da un racconto dell’in-

glese James Lasdun sceneggiato dal regista con la moglie Clare Peploe e inizialmente girato per la TV — che procede, in modi concertanti e sconcertanti, per opposizioni: Africa/Europa, povertà/agiatezza, vitalità/nevrosi, cantilena africana/pianismo europeo, cinema classico/cinema moderno, leggerezza/intensità. Coinvolgente sul piano sonoro, specialmente nella seconda parte, è geniale su quello spaziale e scenografico. Alla verticalità dei rapporti tra i due protagonisti nella fatiscente casa liberty (il portavivande, le scale) corrisponde lo sviluppo concentrico a spirale (la tromba delle scale con le porte-finestre, il vulcano all’inizio). C'è anche l’opposizione tra l’interno (la casa in vicolo del Bottino a Trinità dei Monti) e l’esterno (una Roma africana e monumentale, calata in'una luce calda). La vicinanza

emotiva dell’autore ai due protagonisti induce qualche inconveniente nel disegno della psicologia e più di uno stilema di scrittura (i ralenti, per esempio) può irritare, ma sono peccati veniali di un film libero e giovane, ricco di malia, invenzioni registiche, sequenze bellissime: l’aspirapolvere di Shandurai mentre Mr. Kinski compone, il concerto privato per i bambini. Nella colonna musicale Bach, Beethoven,

Ò

124

Assedio d’amore

Chopin, Coltrane, Cooder, Grey, Mozart, Scriabin. Fotografia di Fabio Cianchetti, montaggio: di Jacopo Quadri. Un film giovane anche nei collaboratori. 3 Globi d’oro 1999 (stampa estera): film, regia, musica (A. Vlad). Grolla d’oro

per la regia. $

Assedio HaypNn

o

d’ amore (Mr. Masio) USA

con Bing

CRrosBy,

NANCY

OLSON,

1950 di RICHARD CHARLES

COBURN,

GroucHo MARX e Disavventure di compositore senza ispirazione né finanziatore. Lo salva la segretaria innamorata. Al seguito di Crosby tutti sono bravi e divertenti, brillanti e spiritosi. C'è pure Groucho Marx. Rifacimento di Accent on Youth (1935) di W. Ruggles, rifatto nel 1959 iin Ma non per me di W. Lang. BNM _ A

L'assedio dell’Alcazar Ir. 1940 di Augusto GeNINA con RAFAEL Luis CALVO, MARIA DENIS, MIREILLE BALIN, Fosco GIA-

CHETTI, ANDREA CHEccHI @ Come la guarnigione nazionalista, comandata dal colonnello Moscardò, resistette 68 giorni (agosto-ottobre

1936)

nell’Alcazar

di Toledo

all’assedio

delle forze repubblicane. Nella ricostruzione degli avvenimenti il film segue abbastanza fedelmente lo svolgersi dei fatti e trova i suoi momenti più efficaci, per tono documentaristico e tensione drammatica, nelle scene di massa e nell’accumulazione emotiva del finale. Scenografie ammirevoli di G. Medin. Uno dei 5 film di finzione, e il più importante,

prodotti nel periodo fascista, che fanno riferimento diretto o indiretto alla guerra civile spagnola. L'edizione originale, presentata alla mostra di Venezia 1940 (coppa Mussolini) era di 3200 m (116°); quella ridistribuita nel 1956 di 2984 m (109°). La sceneggiatura di A. De Stefani e Genina subì di-

triremi romane che assediano Siracusa. Imprese, disavventure e soprattutto amori— tutti fantasiosamente ricostruiti— di Archimede (287-212 a.C.), matematico e fisico. Il bel Brazzi lo riduce alla sua misura di /arin lover. ZIE

Assenza ingiustificata Ir. 1939 di MAx (MASSIMILIANO) NEUFELD con ALIDA VALLI, AMEDEO NAZZARI, LILIA SILVI, PAOLO

Stoppa, Lauro GazzoLo e Da una commedia tedesca di Stephan Békeffy. Liceale si finge malata per non andare a scuola. Ne è complice un medico che la sposa. Ma la vita coniugale è così noiosa che, di nascosto, riprende la scuola, ingelosendo. il marito. Insulsa commedia degli equivoci nel quadro del cinema dei “telefoni bianchi”, ravvivata soltanto dal brio di A Valli eraltro vestita, da sposata, in modo orrendo. BN

Assi alla ribalta Ir. 1959 di FERDINANDO BALDI con Nino TARANTO,

CARLO

CROCCOL

GO TOGNAZZI, RAIMONDO

VIA-

NELLO, Tino Scotti BN ‘

Assicurasi

vergine Ir. 1967 di Giorio BIANCHI con

Romina POWER, LEOPOLDO TRIESTE, VITTORIO CAPRIOLI, DANIELA assistente sociale futto pepe Ir. 1981 di NANDO CICERO con eu, SI RENZO MONTAGNANI, IRENE PAPAS

Asso Ir. 1981 di CASTELLANO & PIPOLO con ADRIANO CELENTANO, EpwIGE FENECH, RENATO SALVATORI @ Per il poker ci lascia le penne, ma torna come fantasma, invisibile a tutti tranne che all’opulenta consorte. L'esibizione di una stupi-

dità c rtiginosa e di una pigrizia così arrogante è una raversi ritocchi, intesi ad attenuarne la dimensione propagandistica, operazione accentuata nell’edizione postbellica. Il giovane Antonioni lo definì “scabro, robusto e niente affatto l'asso degli assi (L’ass des as) Fr. 1982 di GÉRARD OURY raffinato”, Titolo spagnolo: Sin novedad en el Alcazar. BN con JEAN-PAUL BELMONDO, FRANK HoFFMAN, MARIE-FRANCE PisieR @ Asso dell’aviazione durante la prima guerra mon“Guerra 116 T 4% L'assedio delle sette frecce (Escape From Fort Bravo) diale, pugile famoso negli anni ‘20 e poi organizzatore sportivo, Jo Cavalier beffa i nazisti, mettendo in salvo un bamUSA 1953 di JoHN STURGES con WILLIAM HoLDEN®, ELEANOR PARKER, JOHN FORSYTHE, WILLIAM DEMAREST, POLLY BERGEN e In

Arizona, durante la Guerra Civile, quattro militari sudisti,

prigionieri dei confederati, fuggono con. l’aiuto di una donna, ma sono riacciuffati. Poi i mescaleros attaccano. 2° degli 8 western di Sturges, conta soprattutto per la parte finale, girata nel deserto della Death Valley, con l’attacco dei pellerossa di cui s’illustra con immaginosa efficacia la tattica. La 1° parte, invece, ha cadenze fordiane nella descrizione della vita a Fort Bravo. Scritto da Frank Fenton. Foto-

grafia di Robert Surtees, pregevole

nel dare aria e profondità

al paesaggio. Wes l'assedio di Fort Point (The Last Outpost) USA 1951 di Lewis R. FOSTER con RONALD REAGAN, RHONDA FLEMING, BRUCE

BENNETT e Un gruppo di sudisti combatte anche a guerra finita, ma quando gli indiani attaccano Fort Point i nordisti non disdegnano il loro aiuto. 43° dei 53 film di R. Reagan e 3° dei suoi 5 western, il 1° come protagonista nella divisa di un ufficiale della cavalleria sudista che ha un fratello (B.

Bennett) ufficiale Dasnella nordista. Normale amministra-

L'assedio di Sidney Street (The Siege of Sidney Street) GB

1960 di RoBERT S. BAKER, MoNTY BERMAN con DONALD

SIinDEN, NicoLe BERGER, KieRon

Moore

e Nella Londra

bino ebreo affidatogli in barba alle SS. Belmondo (1933) tira

sempre a fare il simpatico rompicollo, ma ormai mostra la corda. Oury amministra sapientemente la girandola di trovate, miscelando comicità, avventura e sentimento. Campione d’incassi in Francia.. L’'asso di picche (Cern$ Petr) CECOSL. 1963 di MiLos FORMAN con LADISLAV JAKIM, PAULA MARTÎINKOVA, JAN VOSTRCIL

e Pieno di aspettative nei confronti del figlio, lo fa assumere in un supermercato promettendogli un roseo futuro. Il ragazzo, però, è pieno di problemi, insoddisfatto, apatico. Esordio di Forman nel lungometraggio. E un’acuta, amara, realistica analisi delle giovani generazioni e dei loro. problemi in una grigia e soffocante realtà socialista sul filo di un linguaggio leggero e decontratto, fatto di simpatia e lucidità, ironia e tenerezza, invenzioni gaie e notazioni amarognole. Il 30enne regista/sceneggiatore (con Jaroslav PapouSek) ricorre quasi sempre ai “lunghi fuochi”, cioè piazza la cinepresa lontana dagli attori che così agiscono e sono ripresi il libertà con ammirevoli effetti di verità e autenticità. Gran Premio e premio della Giovane Critica a Locarno 1963; premio della FICC e della rivista “Cinema” a Venezia;

remio

dei

critici

cecoslovacchi.

BI

del

1912 un’organizzazione anarchica, decisa a commettere cla- Assolto per aver commesso il fatto Ir. 1992 di morosi attentati, è circondata nel-suo covo dalla polizia, ALBERTO SORDI con ALBERTO SORDI, ANGELA Fl CCHIARO; ENZO MONTEDURO, MARCO PREDOLIN. messa in allarme da una soffiata. É un curioso e misconosciuto film britannico che rievoca fedelmente (almeno nella Assolutamente famosi! (Iedereen beroemd) st -OLsostanza) avvenimenti veri che sconvolsero l’Inghilterra de- Fr. 2000 di DOMINIQUE DERUDDÈRE con Josse DE PAUW, WERNER gli anni ‘10. La sceneggiatura è di Jimmy Sangster che fa DE SMEDT, THEKLA REUTEN EVA VAN DER GUCHT, VicroR Lòw, una breve apparizione come Winston Churchill giovane.

l'assoluto naturale Ir. 1969 di Mauro BOLOGNINI con LAuL'assedio di Siracusa Ir.-Fr. 1960 di Pietro FrANCISCI con RossaNO

BRAZZI, TINA LOUISE, ENRICO MARIA

SALERNO, SYLVA

Koscina, Gino CERVI e Dopo aver risolto una serie di problemi di cuore, di alcova e di amnesia (altrui), il geniale Archimede costruisce gli specchi ustori con i quali incendia le

REN

HARVEY, SyLva

Koscina, IsA MIRANDA, GINA SAMMARCO

L’assoluzione® (Absolution) GB 1978 di ANTHONY con RICHARD BURTON, DAVID BRADLEY, DOMINIC GuarD Di

125 L’assoluzione® (True Confessions) USA 1981 di ULu GroSBARD con RoBERT DE Niro, ROBERT DUVALL, CYRIL CUSACK, CHARLES DURNING, BURGESS MEREDITH, KENNETH MCMILLAN ®

Nel 1948 un poliziotto di Los Angeles, indagando su un caso di omicidio, scopre che suo fratello, prete cattolico, con brillante carriera davanti a sé, ne è coinvolto. Questo bizzarro dramma giallo e cattolico ha zeppe, vuoti d’aria, cadute ma l’ambiente è descritto con finezza e intorno ai due fratelli protagonisti c'è un gruppetto di personaggi ben caratteriz-

zati. All’origine c'è un romanzo di John Gregory Dunne.

Dramm. 108° T44

000

L’asso nella manica (Ace in the Hole) USA 1951 di By WILDER con Kirk DougLAS, JAN STERLING, PORTER HALL, BOB

ARTHUR @ In una miniera del Nuovo Messico un operaio è sepolto vivo. Giornalista senza scrupoli sfrutta la situazione e, ritardando la liberazione del prigioniero, trasforma il luogo in un “grande carnevale” finché il poveretto muore. Caffè forte di effetto simpaminico. Uno dei migliori film del primo Wilder sull’ America amara e l’ultimo di carattere drammatico, con la parziale esclusione di L'aquila solitaria (1957). Oltre a essere un violento atto d’accusa contro il giornalismo scandalistico, è il film più esplicito di Wilder nell’analizzare l’economia (il denaro) come misura di valore e motore del

mondo moderno. Altro titolo originale: The Big Carnival.

BN Dramm. 112° T Hook 00 Un asso nella mia manica (Crime and Passion) USA

l'astronave atomica del Dottor Quatermass

raggiungono Roma per liberare la bella Falbala e Tragicomix, catturati da Caius Obtus e portati a Roma per partecipare al trionfo di Cesare. I due diventano gladiatori, ritrovano i due rapiti e ridicolizzano Cesare. Animazione corretta, comicità mediocre, intessuta di stereotipi ripetuti e gag ridanciane, basata su uno scontato sciovinismo. Divertenti le parodie di Ben Hur e Spartacus. Grande successo in Francia, ovviamente. Anim. 79° Xk 0000

Asterix & Obelix contro Cesare (Astérix & Obélix contre César) Fr.-IT.-GeRM. 1999 di CLAUDE Zipi con CHRISTIAN CLAVIER, GÉRARD DEPARDIEU, ROBERTO BENIGNI, GOTTFRIED JoHN, LAETITIA CASTA, CLAUDE PIÉPLU, MICHEL GALABRU, JEAN-

PIERRE CASTALDI ® Grazie a. una pozione magica del druido Panoramix (C. Pieplu), un villaggio di Galli resiste all’occupazione dell’esercito di Giulio Cesare. Detritus (R. Benigni),

ambizioso ufficiale romano, cattura il druido e l’astuto Asterix (C. Clavier), s’impossessa della pozione e, con l’involontario aiuto dello stolido Obelix (G. Depardieu), fa prigioniero Cesare (G. John) e ne prende il posto. E un trionfo di breve durata. Scritto dal regista, liberamente attinto alla popolare saga dei fumetti, iniziata nel 1959 da René Goscinny e Albert Uderzo, prodotto da Claude Berri, è il film più costoso mai prodotto in Francia: circa 90 miliardi di lire (46 481 000 Euro) di cui 12 per gli attori e 3 per gli effetti speciali (primato precedente Germina! del 1993, prodotto e diretto dallo stesso C. Berri). Campione d’incassi in patria e

1 milione e mezzo di spettatori in Italia (13° in classifica). 1976 di Ivan PASSER con OMAR SHARIF, KAREN BLACK, JOSEPH BorTtoms, BERNHARD WICKI e Spericolato finanziere in crisi in- Così scadente sul piano della qualità, così lardoso su quello della buffoneria da essere ingiudicabile: espone i suoi difetti duce la sua donna a sposare un vecchio, ricchissimo cliente. Bizzarra commedia in chiave grottesca tratta da un giallo di come bandiere alle finestre. Esiste una serie di 7 film di aniJames H. Chase. Diretta dal cecoslovacco esule Passer è un mazione, fatti tra il 1967 e il 1994. Comico 1101 4% 0000 thriller stravagante, scanzonato e licenzioso con una Black Asterix e Obelix: Missione Cleopatra (Asterix e Obelix: Mission Cléopatre) Fr. 2002 di ALAIN CHABAT con in forma. Giallo 100” T XK 00

Assunta Spina® rr. 1915 di Gustavo SERENA con FRAN-

GÉRARD

cescAa BERTINI, Gustavo SERENA, CARLO BENETTI, LUCIANO ALBERTINI, AMELIA CIPRIANI, ANTONIO CRUICHI, ALBERTO COLLO ®

Monica

Assunta Spina è fidanzata con Michele Buttafuoco e corteggiata da Raffaele. Dopo aver ballato per ripicca col corteggiatore, è sfregiata dal geloso Michele, condannato a due anni benché Assunta dichiari di averlo provocato. Per evitare che sia carcerato ad Avellino invece che a Napoli, lei diventa l'amante del cancelliere Federico Funelli e quando Michele è scarcerato, gli dice la verità. Michele uccide Federico. Al processo Assunta si dichiara colpevole del delitto. Pur corretto dal verismo degli esterni naturali, il teatralismo del film — tratto dal dramma (1909) del napoletano Salvatore Di Gia-

como, oggi apprezzabile come poeta più che come narratore e commediografo — rimane il suo limite più vistoso anche perché Serena, regista inesperto e incolto, lo accentua col suo istrionismo da palcoscenico. E, comunque, un prezioso documento sulla fiorentina F. Bertini, qui attrice misurata più che diva, che firma anche la sceneggiatura. Poi filmato nel 1929 da Roberto Roberti con Tina De Liguoro e nel 1948 da M. Mattéli con Anna Magnani. Muto.BN Dramm. 73°T AA 000

Assunta

Spina

Ir. 1948 di MARIO MATTÒLI con ANNA

MAGNANI, EpuaRDO DE FiLIPPO, TIiTINA DE FILIPPO, ANTONIO CENTA, ALDO GiuFFRÉ @ Dal dramma (1909) di S. Di Giacomo

già filmato nel 1915 e nel 1928. Mentre l’amato Michele è in carcere, la fiera Assunta diventa l’amante di un cancelliere. All’uscita Michele, pazzo di gelosia, uccide il rivale. Assunta si lascia condannare al suo posto. E diretto così bene, .e ambientato in una Napoli squallida e violenta così credibile, che alcuni critici ci videro lo zampino di Eduardo. Nella parte che sullo schermo fu di Francesca Bertini e Rina

De Liguoro, la Magnani è superba. AK

000

BN Dramm. £

ss

.

Asterix contro Cesare

(Astérix et la surprise de César)

Fr. 1985 di PAUL BRIZZI, GAETAN BRIZZI @ E il 1° lungometraggio d’animazione dei gemelli Paul e Gaétan Brizzi e il 3° dedicato ai personaggi inventati nel 1959 da René Goscinny e Albert Uderzo. Asterix e Obelix lasciano il loro villaggio e



DEPARDIEU, BELLUCCI,

CHRISTIAN CLAUDE

CLAVIER,

RICH,

JAMEL.

GÉRARD.

DEBBOUZE,

DARMON,

ALAIN

CHABAT, DIEUDONNÉ @ Per dimostrare il valore del suo popolo, la regina Cleopatra scommette con Cesare che riuscirà a far

edificare in soli 3 mesi un nuovo, splendido palazzo a lui dedicato. Scopre poi che tutti i suoi architetti sono già occupati o hanno idee vecchie. Deve così dare l’incarico a Numerobis con la promessa di una montagna d’oro se ci riesce, di diventare cibo per coccodrilli se fallisce. Numerobis chiede aiuto ai suoi amici Galli: Panoramix accorre con la sua magica pozione e con i fidi Asterix e Obelix che impediranno a Cesare, tanto arrogante da non sopportare l’idea di perdere la scommessa, di boicottare l’impresa. 2° avventura per C. Clavier e G. Depardieu nei coloriti costumi dei personaggi dei bei fumetti di A. Uderzo e R. Goscinny, e per la seconda volta il secondo batte ai punti il primo. Ma la regia è invece passata al popolare mimo francese di origini algerine A. Chabat — già regista di Didier (1996) — che si è riservato la

parte di Cesare. Chabat ha speso meno di C. Berri e ha messo insieme un film forse più divertente e meno vistosamente pieno di difetti, ma anche un po’ più moscio. M. Bellucci è bella. Purché non parli. Comico 107° XX 00

Un

astronauta

alla Tavola

Rotonda

(Unidentified

Flying Oddball) USA-GB 1979 di Russ MAvYBERRY con DENNIS Ducgan, Jim DALE, Ron MoopvY, KENNETH MORE e Una nave spa-

ziale viene distrutta, un astronauta si salva da un naufragio spaziale in compagnia del suo amico robot. I due si trovano spediti nel XVI secolo, alla corte di re Artù e della sua tavola rotonda. Tratto, come tanti altri film, dal libro di Mark Twain Un americano alla corte di re Artù, è un prodotto standard della Disney per un pubblico familiare. Distribuito in Gran Bretagna come A Spaceman in King Arthur’s Court.

Fantasc. 90" rac.) ** 00

The Astronaut’s Wife (The Astronaut’s Wife) USA 1999 di RAND RAVICH con JOHNNY DEPP, CHARLIZE THERON, NICK CASsavETES, Joe Morton, Donna MurpHy Thrill. 109 GX o

l'astronave atomica del Dottor Quatermass (The Quatermass Xperiment) GB 1955 di VAL GUEST con BRIAN DonLEvY; JACK WARNER, MARGIA DEAN, RICHARD WORDSWORTH

4

126

l'astronave degli esseri perduti

e Un’astronave ritorna sulla Terra con un unico superstite che-porta nel corpo un fungo che gli succhia il sangue. Gli altri due membri dell’equipaggio sono scomparsi. 1° dei 3 film prodotti dalla Hammer a basso costo (ma con un buon quoziente di intelligenza), ispirati a un popolare serial TV (1953) della BBC scritto da Nigel Kneale. Fantascienza a misura d’uomo. Il migliore, però, è L’astronave degli esseri

perduti (1967). Seguito da / vampiri dello spazio (1957). Altro titolo originale: The Creeping Unknown. BN Fantase, 82°

G AAA 000

L’astronave degli esseri perduti (Quarermass and the Pit) GB

1967 di Roy. WARD BAKER con ANDREW KEIR, JAMES

DONALD, BARBARA SHELLEY,

JULIAN GLOVER, DUNCAN LAMONT ®

Durante gli scavi per la metropolitana a Londra emergono teschi preistorici che una bizzarra forza malefica usa per scatenare un'epidemia che possiede le anime e le travia. Scritto

riù” di C.A. Bixio, lanciata da V. De Sica. Dopo essere riapparso in edizioni volenterosamente ricomposte nel 1940 e nel 1950, fu restaurato con scrupolo filologico nel 1990. In contrasto con la maggior parte del cinema francese dell’epoca, è un film di poesia attraversata da bagliori surrealisti (come la sequenza subacquea, resa popolare negli anni ‘90 dalla sigla TV di “Fuori orario” su RAJI3): il naturalismo z0liano vi si sposa con l’immaginazione lirica dell’invisibile. Fragile, incerto nella sua dolce linea narrativa, qua e là balbettante, è un film arrischiato e trasgressivo di rottura che punta sulla sdrammatizzazione e il rifiuto dello psicologismo, e mette l’accento su momenti privilegiati, particolari curiosi, figure che appaiono e scompaiono senza logica. Per la sua forza erotica ed eversiva è stato accostato a Rimbaud e al primo Céline. BN Dramm. 89° G Xototek 000

A tavola in 5 (Table for Five) USA 1983 di ROBERT LiE-

da Nigel Kneale, autore di 3 serie TV (1953, 1955 e 1960)

BERMAN

di grande successo popolare, è il 3° e il migliore del ciclo del dottor Quatermass (qui con Keir al posto dell'americano Donlevy). “... riesce a fondere le vecchie angosce suburbane

BARRAULT, Kevin CosTNER, MiLLiE PERKINS Dramm. 122° T *1 00

con concezione ‘metafisica’ dell’orrore”’ (Emanuela Martini). Titolo negli USA: Five Millions Years to Earth. Seguito da Quatermass Conclusion: la Terra esplode (1979)

con John Mills protagonista. Fantasc. 97° G XY 000 Gli astronomi Ir. 2003 di DIEG0 RoNSISVALLE con MARISA FABBRI, PAOLO BONACELLI,

ROMANO

MALASPINA,

LAURA

BETTI,

NicoLa Di Pinto Stor. 90” T ** 0 Le astuzie delia vedova (A Ticklish Affair) USA 1963 di GEORGE SIDNEY con SHIRLEY JONES, CAROLYN JONES, GIG YOUNG,

Rep Buttons e Mentre la flotta americana sta doppiando il capo di Point Loma, il comandante risponde a un segnale di SOS e raccoglie una vivace vedova con molti figliolini. Frivolo, fievole, floscio. Comm. 89° T 4% 00 Asuddelsole Ir. 2002 di PasquaLE MARRAZZO con GIOVANNI BRIGNOLA, ELISABETTA D’ARCO, CRISTINA DONADIO, FiLippo VENUTI, RAFFAELLA BoscoLo, BENIAMINO BERTOLDO, MATTEO

SPERONI, Giorgio GENTILE Dramm. 90° G 4440

A sud di Pago Pago (Sourh of Pago Pago) USA 1940 di ALFRED E. GREEN con Vicror McLagLenN, Jon HALL, FRANCES

FARMER @ Al largo di Singapore tutto è tranquillo fino all’arrivo di una barca di bianchi che cominciano a corrompere i pescatori di perle. L'ambientazione non manca di fascino, gli attori si muovono a loro agio, eppure manca di succo. Non riesce a lievitare. Alla vita di F. Farmer (1910-70) è de-

dicato il film del 1983, Frances con Jessica Lange. BN Avv.

98° TAX 000

A sud-ovest di Sonora (7he Appaloosa) USA 1966 di SIipNEY J. FURIE con MARLON BRANDO, ANJANETTE COMER, JOHN

con Jon VOIGHT, RICHARD

CRENNA,

MARIE-CHRISTINE

A tempo pieno (L’Emploi du temps) Fr. 2001 di LAURENT CANTET con AURELIEN RECOING, KARIN VIARD, SERGE LIVROZET, JEAN-PIERRE MANGEOT, MoNIQUE MANGEOT, NicoLAs KAISCH ®

Vincent non osa dire alla famiglia (moglie, tre figli) e agli amici di aver perso il suo ben retribuito lavoro di consulente finanziario e finge di aver trovato un nuovo e più prestigioso impiego all'ONU di Ginevra, cominciando per mesi a mentire a tempo pieno. Dopo il pluripremiato Risorse umane (1999) L. Cantet fa un passo avanti e a lato con un dramma psicologico sui temi dell’identità= lavoro, del ‘fare come se”, dell’orario di lavoro che diventa “impiego del tempo” in forma patologica. La conclusione è ambigua: fine lieta o agghiacciante? Scritto con Robin Campillo, ha due grandi meriti: si trasforma lentamente (forse anche troppo) in un thriller angoscioso che fa temere uno scioglimento cruento; fa di Vincent (un ottimo A. Recoing) un caso di ordinaria follia in maschera, ma anche un uomo vulnerabile, degno di pietà. Dramm. 133” T 4Xk%X35 00 A testa alta (Walking Tall®) USA 2004 di KEVIN BRAY con THE Rock, JoHNNY KNOXVILLE, NEAL McDoNoucH, KRISTEN WiLson, ASHLEY Scott, KHLEO THomas, JoHN BEASLEY, BAR-

BARA TARBUCK e Dopo otto anni con la divisa delle Forze Speciali, Chris Vaughn (The Rock) torna nella natia Ferguson, vicino a Washington, e scopre che un suo ex compagno di scuola (N. McDonough) ha aperto il Wild Cherry, un casinò che fa da centrale allo spaccio della droga. Picchiato a sangue dai buttafuori del casinò, si fa eleggere sceriffo e, con l’aiuto di alcuni amici, riporta in città la legge e l'ordine col manganello. Remake di Un duro per la legge (1973) di P. Karlson e aggiornato da 4 sceneggiatori all’inizio del 2000 con Bush Jr. alla Casa Bianca, ne ricalca l’ideologia di fondo, pur mitigandone la violenza, e ne riprende i toni e l’atmosfera che oscillano tra western e. melodramma.

SAxoN, FRANK SILvERA @ Nel 1870 a un mite cacciatore viene rubato splendido stallone indiano con il quale voleva impiantare un allevamento e vivere tranquillo. Lo rivuole a ogni costo. Nuova variante sul tema della violenza necessaria. Un po’ pesante l’apporto intellettuale di Brando che co- Dramm. 87 TX 00 mincia a ingrassare e arrugginire. Ottimo l’ultimo quarto Athena e le sette sorelle (Arena) USA 1954 di RICHARD THORPE con JANE POWELL, DEBBIE REYNOLDS, EDMUND d’ora. Speciosamente formalistico. 1° film hollywoodiano del canadese Furie. Ottima fotografia di Russell Metty. PurboM, Louis CALHERN, STEVE REEVES e Sette sorelle vivono con nonni stravaganti che educano le ragazze secondo i miti West. 98° T*AX 000 e i costumi dell’antica Grecia. Musical raccontato con L’Atalante (L’Atalante) Fr. 1934 di JEAN VIGO con MICHEL un’angolazione insolita. Buona idea iniziale, ma buttata via. Simon, JEAN DASTÉ, DITA PARLO, GILLES MARGARITIS, LOUIS Mus. 96 T** 000 LEFEBVRE, FANNY CLAR, RAPHAÉL DILIGENT, CHARLES GOLDBLATT, PIERRE PRÉVERT, JACQUES PRÉVERT e Appena sposata con Jean,

Atlantic City U.S.A. (Atlantic City) Fr.-CAn.

1980 di

Louis MALLE con BURT LANCASTER, SUSAN SARANDON, MICHEL

comandante di una chiatta a motore, Juliette è portata a vivere a bordo dell’Atalante con un vecchio marinaio, un ragazzo e 3 gatti. Annoiata e irritata dalla gelosia collerica del marito, se ne va a Parigi. Jean riparte con l’Atalante. Tempo dopo si ritrovano e la riporta sulla chiatta. 2° lungometraggio di J. Vigo che, già malato durante le riprese, morì il 5 ottobre 1934 all’età di 29 anni, meno di un mese dopo la 1% proiezione pubblica del film, tagliato di una ventina di minuti, edulcorato e ribattezzato Le chaland qui passe, dal titolo di una canzone di moda (inserita a forza tra le musiche

PiccoLI, WALLACE SHAWN e Lou, un grigio balordo che si fa mantenere da una tardona, ha un’avventura con la giovane Sally di cui assume la protezione uccidendo due gangster che la perseguitano. Sapientemente ambientato nella cornice della famosa città termale decaduta, è un dramma gangster dove contano i personaggi più che l’azione. Dominato da un ottimo Lancaster, diretto con intelligenza da Malle in scene d’amore e violenza. Leone d’oro a Venezia ex aequo con Gloria di J. Cassavetes. Dramm. 104° T Xeki4 000

di M. Jaubert), versione francese di “Parlami d'amore, Ma-

Atlantide® (Die Herrin von Atlantis) Germ.-FR. 1932 di

127

A 30 milioni di km dalla Terra

GEORG WILHELM PABST con BRIGITTE HELM, GUSTAV DIESSL, Heinz KLINGERNBERG, TELA TSCHAÎ, FLORELLE, VLADIMIR SOKO-

suoi rischi, ma anche uno showman non privo di astuzia. Lo rivela la turgida musica di Eric Serra che ricorre anche a

LOFF @ Dal romanzo di P. Benoît. Alla vigilia di lasciare la Germania, Pabst germanizza la storia: “Da un’avventurosa leggenda francese fa con gravità un mito tedesco, una Lulù

un’aria della Sonnambula di Bellini (voce di Maria Callas)

della sabbia” (B. Amengual). Lo fa ricorrendo ai modi del-

l’espressionismo

nella fotografia dai giochi d’ombra

(il L'atleta di cristallo Ir. 1947 di WiLLiam Bir con Enzo FIER-

grande E. Schiifftan, E. Koerner), nelle scenografie oniriche

di Ezno Metzner, nella recitazione ieratica di B. Helm. Attori principali discutibili, ottimi Sokoloff e Florelle in una danza di cancan, forse la scena più bella. In Italia fu distribuito nella versione francese con Jean Angélo e Pierre Blan-

chard al posto di G. Diessl e H. Klingernberg. BN Avv. 94° G Ad 000

Atlantide® TALLAS

con

(The Siren of Atlantis) USA MARIA

MONTEZ,

JEAN-PIERRE

1948 di GrEGG AUMONT,

DENNIS

O’KEerE, HENRY DANIELI Avv. 75° T* 0 L’Atlantide® (Atlantide) Fr. 1921 di Jacques FEYDER con STACIA NAPIERKOWSKA,,. GEORGES MELCHIOR, JEAN ANGÉLO, MarIe-Lourse IriBE € Dal romanzo omonimo (1919) di Pierre

Benoît. Due ufficiali francesi, sperduti nel Sahara, scoprono un mondo ignorato dalle carte geografiche, 1’ Atlantide, dove

regna su una tribù di Tuareg la bella e crudele Antinea che li irretisce. Uno dei due ne esce vivo. Film di altissimo costo per l’epoca in Francia, ebbe grande successo. Girato nel Sahara marocchino. Attori mediocri e ridicoli. BN Avv. 145° TAk

0000

L’Atlantide® (L’Atlantide) Fr.-IT. 1992 di BoB SwAM con TcHÉky

KARYO,

CHRISTOPHER

THOMPSON,

VICTORIA

MAHONEY,

ANNA GALIENA, JEAN ROCHEFORT, CLAUDIA GERINI Dramm. 108"

SX 00 Atlantide, continente perduto (Atlantis, the Lost Continent) USA 1961 di GEORGE PAL con ANTHONY HALL, JOYCE TavyLOR, JOHN DALL, FRANK DE Kova, EDWARD €. PLATT Avv.

fant. 9I/T* 00

Atlantide, l'impero perduto (Aflantis®) USA 2001 di GARY TROUSDALE, Kirk WiIsE @ Nel 1914, Milo James Thatch, giovane linguista, cartografo in un museo, progetta di riprendere le ricerche — intraprese dal nonno Thaddeus, celebre esploratore — della mitica città di Atlantide, isola a occidente delle colonne d’Ercole, nell’Oceano Atlantico. Un eccentrico miliardario filantropo aiuta Milo a trovare l’antico manoscritto che fornisce la chiave per arrivare all’impero sommerso, e gli fornisce anche i fondi necessari a organizzare una spedizione in sommergibile. Insieme al nostro giovane eroe, si imbarcano bizzarri ed eterogenei personaggi. Tra fantastici incontri con inquietanti creature e tante disavventure, la spedizione trova ciò che cercava. Al mito di Atlantide è ispirato un celebre libro di Pierre Benoît del 1919, dal

quale furono poi tratti per lo meno 5 film, dal 1921 al 1992, oltre alle altre varie versioni, interpretazioni, manipolazioni cinematografiche della leggenda. Prodotto dalla Disney, è un altro gioiellino del cinema di animazione. Negli ultimi anni, la Disney si è cimentata in diversi film più o meno storici, e più o meno riusciti, raggiungendo comunque livelli tecnici elevati, con una sempre più sapiente mescolanza di animazione tradizionale e computerizzata, ma anche un interessante approfondimento nel disegno dei personaggi umani che, al contrario del passato, sono stati privilegiati rispetto a quelli zoomorfi. Anim. 95° (raG.) #*4 000

Atlantis (Azantis®) Fr.-Ir. 1991 di Luc Besson e È un documentario

per le manta-torpedini e alla disco music per le foche. L’antropomorfismo è la sua forza e il suo limite. Fotografia di Christian Petron. Doc. 78° T **4 00

sulla fauna subacquea (minacciata dall'uomo)

che inaugurò la 48° Mostra di Venezia con Anima mundi di Godfrey Reggio e Philip Glass. Il sogno di un uomo divenuto pesce, lo definì Besson, patito dell’acqua e del mare come attesta Le grand bleu (1987), distribuito in Italia solo

nel 2002 per controversie giudiziarie. Ha l'ambizione di un poema. Troppo lungo per lo spettatore comune, può interessare due categorie di persone: gli amanti del mare e della pesca subacquea; i fans dell’arte astratta. Almeno dagli anni 270 il documentario si presta a operazioni di formalismo estremo, e Besson è un formalista (Nikita) che si prende i

MONTE, MARISA VERNATI, PEPPINO SPADARO, LUIGI PAVESE, GUIDO

FIERMONTE, Zory RuBaN BN Dramm. 72° T * 00 L'atleta innamorato Vedi La grande sparata Atmosfera zero (Outland) GB-USA 1981 di PETER HYAMS con SEAN CONNERY, FRANCES STERNHAGEN, PETER BOYLE, KIKA

MARKHAM @ Sul pianeta Io, all’interno della Con-Am 27, centro minerario per l’estrazione dello zolfo e dei suoi derivati, arriva il commissario O°Neil che si accorge che le cose non funzionano. Al direttore generale le indagini non garbano. Una space-opera nella cui struttura narrativa si mescolano gli schemi del poliziesco e del western. Bella la sequenza d’inseguimento tra Connery e lo spacciatore di

droga. Fantasc. 109° T +**}% 000 Atollo K (Atoll K) Fr.-IT. 1950 di Léo JOANNON con STAN LAUREL, OLIVER HARDY, SUZY DELAIR, MAx ELLOY, SUZET MAÎS, ADRIANO RimoLpi BN Comm. 99” T * 00

The Atomic Café (The Atomic Café) USA 1982 di Kevin RAFFERTY, PIERCE RAFFERTY, JAYNE LOADER @ Ammirevole esempio di controinformazione, costato più di 5 anni di ricerche e di lavoro, è un film di montaggio senza una parola di commento che traccia la mappa dei modi e delle tecniche di propaganda con cui dal ’45 al °60 il governo e i mass media indottrinarono gli americani, insegnando a non preoccuparsi e ad amare la Bomba (atomica). E un’analisi critica (e

satirica) della guerra fredda e delle sue isterie, della mistificante identificazione tra popolo, potere e religione. Non dimostra: mostra. E, seguendolo, non si sa mai se ridere, sorridere, piangere, rabbrividire, indignarsi, aver paura. In edi-

zione originale con sottotitoli. Doc. 88° T *%*%** 00

Atomicofollia (The Atomic Kid) USA 1954 di LesLie MARTINSON con MIcKEY RooNnEY, ROBERT STRAUSS, ELAINE Davis BN

Comm. 86° T **k 00.

A torto o a ragione (Taking Sides) AustR.-FR.-GERM.-GB 2002 di IstvAN SZAB6 con HARVEY KEITEL, STELLAN SKARSGARD, MORITZ BLEIBTREU, BIRGIT MINICHMAYR, OLEG TABAKOV, ULRICH

TukuRr e A Berlino verso la fine del 1945, su incarico del Comitato americano per la denazificazione, il maggiore Steve Arnold interroga il famoso direttore d’orchestra Wilhelm Furtwangler (1886-1954), caro a Hitler e agli alti gerarchi

nazisti, per inchiodarlo alle sue responsabilità. AI duello che dura alcuni mesi assistono un tenente, ebreo tedesco emigrato negli USA, e, come stenografa, la figlia di un ufficiale tedesco, giustiziato come complice nell’attentato a Hitler del luglio 1944. (Furtwàngler fu poi processato e prosciolto nel gennaio 1947.) Scritto da Ronald Harwood, adattando una sua pièce, e diretto dall’ungherese I. Szab6, che già s’era cimentato in Mephisto (1981) su un tema analogo, è un film-

-dibattito, imperniato sul dovere d’interrogarsi. Mette a confronto cultura e politica, responsabilità dell’artista e dittatura, grandezza intellettuale e meschinità privata, torre d’avorio e compromessi di carriera, il non sapere e la comodità del non voler sapere o il non volere ricordare di aver saputo. Domande aperte cui si dà più di una risposta. Il senso del film è nella scena finale quando il protagonista scende le scale dopo l’ultimo interrogatorio. Cinema di parola, dunque di attori, entrambi ottimi. Ma appoggiato, pur con pochi mezzi a disposizione, a una convincente ricostruzione d’epoca con scenografo (Ken Adam), fotografia (Lajos Koltai)

e costumista da 110 e lode. Musiche di Beethoven, Schubert, Bruckner. Altro titolo originale, in lingua tedesca, Der Fall

Furtwiingler.

Dramm. 105°

AXKI 00

A 30 milioni di km dalla Terra (20 Million Miles to Earth) USA 1957 di NATHAN JURAN con WILLIAM HopPER, JOAN

TayLoR, FRANK PugLIA; JoHN ZaREMBA BN Fantasc. 82° T *x* 00

128

A 30 secondi dalla fine

A 30 secondi dalla fine (Runaway Train) USA 1985 di ANDREJ KonéaLovsK1J con Jon VOIGHT, ERIC ROBERTS, REBECCA

DEMORNAY e Due criminali evasi da un carcere dell’ Alaska salgono su un convoglio ferroviario in manovra. Il macchinista, colpito da sincope, muore e il treno continua la sua corsa. Occorre fermarlo. 2° film americano del russo Kontalovskij, fratello di Nikita Michalkov. Tracima d’azione, vio-

lenza e furore e nel capitolo del “treno nel cinema” occuperà un posto d’onore. Jon Voight ha massiccia vigoria. La sce-

neggiatura originale era di Akira Kurosawa. Dramm. I1{T XK 000

Atsalut pàder Ir. 1978 di PaoLO CAVARA con GIANNI CAVINA, CLAUDIO BIGAGLI, MARINO CAMPANARO, MICHELA CARUSO; ANTO-

NELLO FassARI e In 4 capitoli disposti in ordine cronologico (1907, 1917, 1922, 1924) la vita e le opere di padre Lino da

Parma dei Frati Minori, votato alla ricerca della fame da alleviare, dei dolori da lenire, dell’ingiustizia da riparare. Cavara si tiene sul filo rischioso del grottesco, con oscillazioni dal comico al melodrammatico con qualche sbandata verso il patetismo agiografico. Ha il merito, comunque, di aver offerto una parte di protagonista a un caratterista come G. Ca-

Francia gaullista. Thriller politico efficace, schematico e manicheo con un cast di prim'ordine. Nel 2005 uscì in Fran-

cia Jai vu tuer Ben Barka di Serge Le Péron. Thrill. 113°T AKI 000 Attentato al pudore (Les risques du métier) Fr. 1967 di ANDRÉ

CAYATTE

con JACQUES

BREL, EMMANUELLE

Riva, RENÉ

DARY, JACQUES ARDEN e Accusato ingiustamente di violenza nei confronti di una allieva, un insegnante è arrestato. Sua moglie tenta di scoprire la verità, ma nascono complicazioni. Tratto dal romanzo di Simone e Jean Cornec, abilmente adattato, il film è un compendio dei temi cari a Cayatte: giustizia e ingiustizia, menzogna e verità, la possibilità dell’errore. J. Brel se la cava benissimo con un personaggio diffi-

cile. Dramm. 96 T 4944 000 Attentato al Transamerican Express (The Runaway Train) USA

1973

di Davip LOWELL

RICH con BEN JOHNSON,

VERA MILES, MARTIN MILNER e Partito da una stazione di montagna, il treno TAE, con duecento passeggeri, è senza freni e raggiunge la velocità di 180 km all’ora in discesa. Riusciranno a fermarlo? In linea con la moda “catastrofica” degli anni ‘70, è un film modesto con intenti mielosamente edifi-

vina che la meritava. Stor. 102” T XA 6 canti. Thrill. 88° T X*k 000 Attacco alla base spaziale U.S. (Gog) USA 1954 di Attente ai marinai (Sailor Beware) USA 1951 di HAL HERBERT

L. STROCK

con RICHARD

EGAN,

CONSTANCE

DOWLING,

HERBERT MARsHALL Spion. 85° T XK 00 Attacco alla costa di ferro (Attack on the Iron.Coast) USA 1968 di PAUL WENDKOS con LLoYD BRIDGES, ANDREW KIER,

MauRICE DENHAM Guerra 89° T *X* 00

Attacco al potere (The Siege) USA 1998 di EDWARD ZWICK con DENZEL WASHINGTON, BRUCE WILLIS, ANNETTE BENING, TONY

SHALHOUB,

SAMI BOUAJILA,

JACQUELINE

ANTAMARIAN Dramm.

116 T #4 00°

Attacco

a Rommel» (Raid on Rommel) USA

1971 di

HENRY HATHAWAY con RICHARD BURTON, JOHN COLICOS, CLINTON

GREYN, WoLFGANG PREIss Guerra 98 T * 60 Attacco in Normandia Vedi Cenere sotto il sole V.

MCcLAGLEN

con

RoceR

MooRE,

JAMES

con

DEAN

MARTIN,

JERRY

LEWIS,

CORINNE

CALVET,

Attenti al buffone Ir. 1975 di ALBERTO BEVILACQUA con Nino MANFREDI, MARIANGELA MELATO, ELI WALLACH, FRANCISCO RABAL, ENZO CANNAVALE, MARIO SCACCIA @ Prepotente uomo

d’affari ex fascista porta via la moglie e i figlioletti a un modesto violinista che si mette al suo servizio come buffone, e

Attacco: piattaforma Jennifer ({fo/kes) GB 1980 di ANDREW

WALKER

BETTY HuTTOoN e Le avventure dei due amiconi in Marina. 5° film della coppia Martin-Lewis, e non uno dei migliori nonostante due o tre gustosi numeri di Jerry scatenato. Buffissimo quello del pugilato: se fate attenzione, potete intravvedere J. Dean tra le comparse. Vaga aria (involontaria) di omosessualità da caserma. Comico 108° PTXX 000

MASON,

ANTHONY PERKINS e Terroristi minano due piattaforme petrolifere nel Mare del Nord, chiedendo al governo britannico enorme riscatto. Manipolo di sub li sgomina. Film d’azione di ordinaria amministrazione con qualche interesse sul versante documentaristico, insaporito da un soffice umorismo

di marca inglese. Per la TV intitolato Assault Force. Altro ti-

tolo originale: North Sea Hijack. Avv. 99° T ** 000 Attanasio cavallo vanesio Ir. 1953 di CamiLLo MastRo-

CINQUE con RENATO RASCEL, TINA DE MOLA, KIKI URBANI, SANDRA MONDANNI e Il fantino Leo, con l’aiuto di tre ragazze, acqui-

sta il suo cavallo preferito. I gangster glielo rubano. Storicamente importante perché fu nel 1953 la 1% vera commedia musicale italiana: lo spettacolo di Garinei & Giovannini ebbe tanto successo a teatro che pensarono di portarla pari

con l’arma dell’ironia lo disgrega sino a sconfiggerlo. Apologo in cadenze di opera buffa, pur se amarissima, è un film ambiziosissimo e poco riuscito in cui i personaggi sono da prendersi come maschere più che come caratteri. Al trombone di Wallach s’oppone lo zufolo di Manfredi con una Melato scolorita e uno Scaccia che troppo colorisce. Comm.

110" T*X*k 00 Attenti alle vedove (I Happened to Jane) USA 1959 di RICHARD

QUINE con Doris DAY, JACK LEMMON,

ERNIE KOvACcs,

STEVE FORREST e Bella industriale vedova, “produttrice” di aragoste, fa causa alle ferrovie la cui inefficienza danneggia la sua attività. Il fatto suscita un’ondata di interesse in tutti gli Stati Uniti. E merito soprattutto dei 2 interpreti principali, spigliati e sicuri, se il film scorre agilmente e con simpatia. Dialoghi spiritosi con intenzioni di garbata ironia. Comm. 98° T Xk 000

Attenti a quei due... ancora insieme (Someone Like

pari sullo schermo. Mus. 105°T ** 000

Me - A Death in the Family) GB-USA

Gli attendenti Ir. 1961 di GroRGIO BIANCHI con DORIAN GRAY,

SIDNEY HAYERS con ToNY CURTIS, ROGER MOORE, DIANE CILENTO

Gino CERVI, VITTORIO

DE Sica, RENATO

Comico 108 T XX 00 L'attentato

(L’attentat) Fr.-Ir.-RFT

RASCEL,; DIDI PEREGO

1972 di Yves BoIsseT

con JEAN-LOUIS TRINTIGNANT, MICHEL PICCOLI, GiAN' MARIA VoLoNTÉ, JEAN SEBERG, PHILIPPE NOIRET, MICHEL BOUQUET, BRUNO CRÉMER, PHILIPPE NOIRET, FRANGOIS PÉRIER, ROY SCHEIDER e Rifugiato in Svizzera, Sadiel (G.M. Volonté), leader del-

l’opposizione in un Paese del Nordafrica, è un pericolo per Kassar (M. Piccoli), ministro degli Interni. Col tramite in-

cauto del giornalista Darien (J.-L. Trintignant), i servizi segreti francesi fanno invitare Sadiel a Parigi dove viene sequestrato in pieno centro. Darien cerca di salvarlo, ma è assassinato come Sadiel. Il caso è insabbiato. Scritta da Ben Barzman, Basilio Franchina e Jorge Semprun, questa fiction de gauche, in molti modi boicottata dalle autorità, è ispirata all’“affare Ben Barka”, politico marocchino, accaduto nel 1965, una delle pagine più vergognose della storia della

1976 di Roy WARD,

e Sinclair e Danny scoprono che è stato fatto un sosia del primo per uccidere potente armatore. Con Danny e avvenente cugina, Sinclair scopre chi sta uccidendo i suoi parenti. Nuove avventure, come sempre divise in 2 episodi, della serie TV The Persuaders, iniziata nel 1971 per la NBC. Giallo 100° T ** 00

Attenti a quei due... chiamate Londra (The Persuaders®) GB 1971 di Davip GREENE, JAMES HiLL con TonY CURTIS, ROGER MOORE, LAURENCE NAISMITH e Sinclair e Danny impediscono a disonesti industriali lo sfruttamento di alcune miniere africane. Scoprono la verità su traffici criminali in un cottage ritenuto stregato. Ricucitura di 2 episodi della serie TV The Persuaders con la coppia Curtis-Moore. Piace-

vole e senza impegno. Giallo 105° T X* 00

Attento Gringo... è tornato Sabata! Ir.-Sp. 1972 di AL BAGRAN con VITTORIO E. RICHELMY, GEORGE MARTIN, FER-

NANDO SANCHO, RosaLBA NERI West. 89° T * 00

129 Attento sicario: Crown è in caccia (99 and 44/100% Dead) USA 1974 di JOHN FRANKENHEIMER con RICHARD HARRIS, EpMOND O’BRIEN, BRADFORD DILLMAN, ANN TURKEL, CHUCK Connors, ConstaNcE Forp e Due boss della malavita (E. O’Brien, B. Dillman) assoldano due sicari (R. Harris, C.

Atto di violenza

nella scelta tematica, discutibile nella sua poco critica esaltazione dell’individualismo e con qualche forzatura retorica, è una macchina narrativa perfettamente oliata che non perde un colpo sino al finale che scalda il cuore, inumidisce gli occhi e strappa l’applauso. Di suo l'australiano P. Weir ci mette

Connors) per risolvere la loro rivalità. Ha la meglio il più l’abituale misticismo e la sapiente guida nella recitazione gentile dei due. Prodotto dalla Fox e scritto da Robert Dil- dei ragazzi inesperti tra cui spicca R.S. Leonard sebbene lon, è un dramma gangsteristico in cadenze parodistiche di solo E. Hawke abbia fatto carriera. Eccellente R. Williams. commedia nera. Poco riuscito, ma con qualche trovata diver- Oscar per la sceneggiatura di Tom Schulman. Inatteso camT *k*X 00000 tente (il sicario col moncherino; la sparatoria in tintoria pione d’incassi 1989-90. Diamm. 130% mentre, impassibili, gli operai continuano a lavorare). Distri- Attimo per attimo (Moment by Moment) USA 1978 di buito anche come Cal! Harry Crown. Il titolo originale al- JANE WAGNER con LILY TOMLIN, JOHN TRAVOLTA, ANDRA AKERS @ lude allo slogan pubblicitario, molto diffuso negli USA de- Lei è una borghese ricca e intellettuale, lui è un ragazzo di gli anni ’70, per un sapone, spacciato come “puro al 99 e strada dal mestiere incerto. La loro relazione suscita mali44/100”. Gang. 98° T ** 00 gnità e irridente curiosità più. che scandalo. Stroncato dalla L'attenzione Ir. 1985 di Giovanni SOLDATI con BEN Cross, critica americana, è, invece, un film assai fine nell’analizzare STEFANIA. SANDRELLI, ARNOLDO FOÀ, AMANDA SANDRELLI i trapassi dai momenti “materni” a quelli sessuali. C'è una

Dramm. 98° SX} 00 Attenzione alla puttana santa (Warnung von einer heiligen Nutte) RFT-Ir. 1971 di RAINER WERNER FASSBINDER con HANNA SCHYGULLA, EDDIE CONSTANTINE, Lou CASTEL, ULLI

LomMeEL, MARGARETHE von Trorta Drammi. 103" T X%* o

bella malinconia di fondo. Sent, 102° G 444 o

Un attimo, una SYDNEY

POLLACK

vita (Bobby Deerfield) USA con

AL

PACINO,

MARTHE

1977 di

KELLER,

ANNY

DuPEREY, RomoLo VALLI, Guo. ALBERTI @ Dal romanzo // cielo non ha preferenze di E.M. Remarque. Breve incontro e grande amore tra Bobby, pilota di Formula Uno, e Lilian, colpita da un male inesorabile. La banalità degli accadimenti e persino dei personaggi è lavorata dall’interno con gli strumenti dell’allusione, del discorso indiretto, della dilatazione, del sottinteso. A guardarlo bene, diventa la storia di un’edu-

Atterraggio di fortuna (Le plancher des vaches) Fr. 1939 di PrERRE-JEAN Ducis con BETTY STOCKFELD, NOÉL-NOÈL, Rayrmonp Corpy e Tranquillo impiegato di banca vince alla lotteria un aereo. S'innamora di spericolata aviatrice che, durante un raid aereo, sparisce. Parte, allora, alla sua ricerca. La sceneggiatura è dello stesso Noél-Noél che lavorava abi- cazione sentimentale. Sent. 123” T *X4 000 tualmente con Ducis. Film umoristico di modeste pretese e Atto d’amore (Act of Love) USA 1953 di ANATOLE LITVAK con Kirk DougLas, DANY ROBIN, BARBARA LAAGE, ROBERT di garbo. BN Comm. 69° T 4%

Atterraggio

zero

(Ekipas) URSS

1980 di ALEKSANDER

MITTA con GEORGE ZENOV, ANATOL VASSILIEV, ALEXANDRA JAKO-

STRAUSS, BRIGITTE BARDOT, SERGE REGGIANI @ Sceneggiato da Irwin Shaw da un romanzo di Alfred Hayes. E la vicenda di un soldato americano che rievoca la sua tragica storia d’amore con una ragazza parigina, ingiustamente schedata come prostituta, che, credendosi abbandonata, si era suicidata. Douglas, per citare 1’Hollywood Reporter, “interpreta la sua parte in modo molto commovente, esprimendo una grande intensità soffusa di tenerezza”. Il film non ebbe suc-

veva, LEoNID PiLaTov @ Quattro personaggi, di cui si conoscono le vicende private, fanno parte dell’equipaggio del TU 154, jet di linea inviato nella zona montagnosa di una imprecisa repubblica transcaucasica a soccorrere le vittime di un tremendo terremoto. Con grande ritardo rispetto al cinema americano, anche i sovietici scoprono il filone catastrofico. Pur sforbiciato per contenerne la durata, questo film misogino è interminabile per banalità, schematismo e sdolcinatezza sebbene non manchi di interesse come catalogo del

Atto di accusa Ir. 1950 di Giacomo GENTILOMO con LEA

malessere XA 000

Dramm. 98° T*% 00

privato nella società

sovietica. Avv. 112° f

L’attico Ir. 1962 di GIANNI PucciNI con DANIELA Rocca, TOMAS MiLIAN, PHILIPPE LEROY, WALTER CHIARI, LILLA BRIGNONE, ELEO-

NORA Rossi Draco e Rimasta per caso a Roma, procace provinciale passa da una relazione all’altra senza soddisfazione finché si sposa e in tre giorni diventa vedova e ricca. Commedia di costume sull’Italia del boom economico. Amara, ma di respiro corto. Appare, non accreditata, Eleonora Rossi

Drago. Comm. 103” G XK 00 Attila It.-Fr. 1954 di PIETRO FRANCISCI con ANTHONY QUINN, SopHia

LOREN,

HENRI

VipAL,

CLAUDE

LAYDU,

IRENE

PAPAS,

ETTORE MANNI e Attila (400 ca.-453), re degli Unni, si appresta a invadere l’Italia e l’imperatore Valentiniano non se ne preoccupa. Occorre l’intervento di papa Leone I per fermarlo. Appena smessi i panni di Zampanò (La strada), Quinn indossò quelli del flagello di Dio. Magniloquente, retorico, molto chiacchierato. S. Loren mal servita dall’operatore e dal costumista diventò una star quello stesso anno con L’oro di Napoli e La donna del fiume. Stot. 79° T ** 00

Attila, flagello di Dio Ir. 1982 di CAsTELLANO & PipoLo con DIEGO ABATANTUONO, RITA Rusic, ANGELO INFANTI Comico

102/T*00

L'attimo fuggente (Dead Poets Society) USA

cesso e oggi appare datato e lacrimoso. BN Dramm. 1087

XK 00

PADOVANI,

ANDREA.

CHECccHI,

MaRcELLO

MASTROIANNI

BN

Atto di dolore Ir. 1990 di PASQUALE SQUITIERI con CLAUDIA CARDINALE,

KARL

ZinnY,

BRUNO

CRÉMER,

GIULIA

BOSCHI

Dramm. 109° S** 00 Atto di forza (Total Recall) USA 1990 di PAUL VERHOEVEN con

ARNOLD

SCHWARZENEGGER,

MICHAEL

IRONSIDE,

RACHEL

TicoriN, SHARON STONE, RonNIE Cox e Dal racconto di Philip K. Dick We Can Remember It for You Wholesale (Ricordiamo per voi, 1966). Nel 2084 d.C., desideroso di compiere un viaggio su Marte, l’operaio edile Doug Quaid si rivolge all’agenzia Recall che vende viaggi e avventure di turismo virtuale, ma scopre di essere già stato su quel pianeta come Hauser, agente segreto al servizio dello spietato dittatore locale, e si unisce al movimento popolare di rivolta. Film eccessivo nell’azione, nella violenza, nella grandiosità delle

scenografie, negli effetti speciali (Oscar per Eric Brevig), nella visibilità, nell’ideologia. Suggestiva macchina narrativo-spettacolare con una vertiginosa struttura a scatole cinesi, imperniata sull’ambiguità tra realtà e apparenza, con alleggerimenti grotteschi e parentesi erotiche. Fantase. 109"

S AAK 0900

Atto di violenza® (Act of Violence®) USA 1948 di FreD

1989 di

PETER WEIR con ROBIN WILLIAMS, ROBERT SEAN LEONARD, ETHAN

HAWKE, KURTWOOD SMITH, LARA FLyNN BoyLE e John Keating, giovane insegnante di letteratura inglese, arriva nel 1959 alla Welton Academy, di cui era stato allievo, dove regnano Onore, Disciplina, Tradizione e ne sconvolge l’ordine imbalsamato insegnando ai ragazzi, attraverso la poesia, la forza creativa della libertà e dell’anticonformismo. Coraggioso

ZINNEMANN con ROBERT RYAN, VAN HEFLIN, JANET LEIGH, MARY

AstOR, PHYLLIS THAXTER @ Finita la guerra, un reduce invalido, il solo sopravvissuto a un’evasione collettiva da un campo di prigionia tedesco, bracca un commilitone, accusandolo di aver denunciato il piano d’evasione per vigliaccheria. Sceneggiato da Robert L. Richards da un racconto inedito di Collier Young, è un buon film nero con un tema sociale in filigrana che ha al centro la psicologia tormentata

130

Atto di violenza

del traditore (Van Heflin) e prepara con ritmo serrato il suo gesto finale d’espiazione. Ma il film conta soprattutto per l'atmosfera di disperata tensione che, con l’apporto del bianconero di pon Surtees, il regista sa creare. BN Dramm,

non gli paga le tasse. Bella funzionaria del fisco gli è alle calcagna, gli sequestra i beni e poi s'innamora di lui. Bisogna essere, nello stesso tempo, fanatici di auto e ammiratori di Elvis per digerire questa sciapa commedia, inframmezzata da discrete canzoni. Coi È lo,

Atto di Violenza @ (Act of Violence®) USA 1979 di PAUL

Audace colpo dei soliti ignoti Ir.-FR. 1960 di NANNI

WENDKOS

con ELIZABETH

MONTGOMERY,

JAMES

SLOYAN,

SEAN

FryE, Roy PooLE e Un’affascinante donna liberale e divorziata subisce un’aggressione. Fatto per la TV, è un finto thriller girato senza impegno. Buona interpretazione della

Montgomery. Wendkos ci ha dato di meglio. Dramm.

GasTONE MoscHIN e Si rimettono insieme i balordi romani per tentare, in trasferta a Milano, una rapina al furgone del 100°S Totocalcio. Fiacco ma non spregevole seguito di / soliti

FX o Attori di provincia (Aktorzy prowincjonalni) Por. 1979 di AGNIESZKA

HOLLAND

con HALINA LABONARSKA,

Loy con VITTORIO GASSMAN, CLAUDIA CARDINALE, Nino MANFREDI, RENATO SALVATORI, TIBERIO MURGIA, CARLO PISACANE,

TADEUSZ HUK,

ignoti (1958). Svanita ogni intenzione critica, tutto si riduce a uno scherzoso e in fondo lamentoso appello alla compren-

sione per i poveri diavoli costretti a rubare. BN Comm

-

Tomasz Zycapto, JAN CIECERSKI @ Una compagnia d’attori di provincia mette in scena Liberazione (1903), di Stanislaw

Audrey Rose (Audrey Rose) USA 1977 di ROBERT WISE con

Wyspianski (1896-1907), celebre drammaturgo polacco, sperando di aprirsi la-strada verso il successo e i teatri di Varsavia. Ottimo esordio nella regia della Holland, ex aiuto

MARSHA Mason, JoHN BECK, ANTHONY Hopkins e Nel corpo di una bimba di undici anni s’insedia l’anima di Audrey Rose, morta a cinque anni in un incidente. Per provarlo il padre della seconda fa un esperimento e la bimba muore. Un thriller spiritualista, tratto da un racconto di Frank De Felitta dove il tema della reincarnazione si tinge di motivi ana-

di Wajda e Zanussi, con una commedia

in cui il sarcasmo

ironico sull'ambiente teatrale ha risvolti di metafora politica e di amara riflessione esistenziale sulla mediocrità degli uomini, le loro speranze, le loro illusioni. Com

litici, realizzato con mestiere, ma senza grinta. Thr

(13°

Attrazionie fatale (Fatal Attraction) USA 1987 di ADRIAN

Auguri €e figli maschi Ir. 1951 di Grorcio C. SMONELLI

LvyNE con MICHAEL DOUGLAS, GLENN CLOSE, ANNE ARCHER ® Re-

con DELIA SCALA, UGO TOGNAZZI, AROLDO TIERI, MARIA GRAZIA

duce da un estemporaneo adulterio, un procuratore legale FRANCIA, GIOVANNA PALA, CARLO CRoccoLo BN 98°T crede di poter riprendere la sua vita normale con amata * 00 moglie, ma l’amante lo perseguita ossessivamente, gli sot- Auguri professore Ir. 1997 di RiccARDO MILANI con SILVIO trae la figlia, arriva ad aggredire la moglie. E un film furbo, ORLANDO, CLAUDIA PANDOLFI, DUILIO DEL PRETE, FLAVIO PIATILLI, ben confezionato, odioso e profondamente disonesto: c’è chi EMILIANO STAMAGLIA Coni sostiene che è un film fascista yuppie integrale, in linea con August (August) GB 1996 di ae Horse con ANTHONY i tempi. Lyne fa un cinema chic aggiornato al gusto visivo Hopkins, KATE o GAWN GRAINGER, RHIAN MORGAN Comm. 9 dell’odierno immaginario pubblicitario. . **X 0000 Au hasard Balinasai (Au hasard Balthazar) Fr. 1966 di L'attrice (The Actress) USA 1953 di GEORGE CUKOR con SPENCER TRACY, JEAN SimMons, TERESA WRIGHT, MARY WICKES,

ANTHONY

PERKINS @ Dalla commedia

Years Ago (1946) di

Ruth Gordon. Nel 1917 in una cittadina del New England una ragazza della piccola borghesia vuol diventare attrice e lotta per ottenere dai genitori il permesso di andare a New York. Delizioso e sommesso ritratto femminile, tipicamente cukoriano, sullo sfondo di una puntuale rievocazione storica. Debutto di A. Perkins. BN Comm i A tu per tu Ir. 1984 di SERGIO CORBUCCI con in DORELLI, PAOLO VILLAGGIO, MARISA LAURITO ® Ingenuo tassista si fa co-

involgere da industriale bancarottiere in loschi traffici, perché s'innamora di sua sorella. Commedia farsesca scotrevole a ritmo sostenuto, ma il meccanismo è scontato e facile con gualche lacrimevole aggancio all’attualità. Comm.

T* A tu per tu con una ragazza scomoda (Something to Hide) GB 1972 di ALASTAIR REID con PETER FINCH, SHELLEY WINTERS, COLIN BLAKELY, LINDA HAYDEN e Funzionario di mez-

z’età ospita una ragazzina di dubbia moralità, litiga con la moglie, la uccide, la seppellisce nell’isola di Wight. Da un romanzo di N. Monsarrat un fosco dramma di premeditata sgradevolezza, frutto di una convinta misantropia, effettistico, recitato un po” istericamente. In o è stato rititolato Shattered [1]. Dramm. i

A tutta

birra

(Beer) USA

1985 di Pace

LORETTA SWIT, Rip TORN, KENNETH MARS Cor

KELLY con }

A tutte le auto della polizia... Ir. 1975 di MARIO Cano con ANTONIO SABATO, ENRICO MARIA SALERNO, LUCIANA PALUZZI,

GABRIELE FERzETTI Poliz. 100° S 4% < A tutto gas©® (Gas) Can. 1981..di Les. RosE con DONALD SUTHERLAND,

SUSAN ANSPACH, HowIE MANDEL, STERLING HAYDEN

Comm. 94

TX

o

NANCY

LIPPE ASSELIN, PIERRE KLOSSOWSKI e Vita, patimenti e morte dell’asino Balthazar, vittima della malvagità umana nella campagna francese, in parallelo con l’esistenza, altrettanto infelice, di Maria, la sua prima padroncina. Una delle vette del cinema, e della visione pessimistica del mondo e dell’u-

manità, di Bresson che ha come punti di rio Bernanos e Dostoevskij: è un mondo servato dall’occhio obiettivo di un asino; stiana (giansenista?) sull’esistenza del

SINATRA, BiLL BixBY, GALE GORDON

@

Campione del volante ha un pessimo amministratore che

riferimento letterasenza la Grazia o0suna riflessione crimale; un viaggio

sconvolgente attraverso i vizi umani narrato con un linguaggio spoglio e una concretezza che lascia parlare la realtà (le sue immagini) senza emettere giudizi. Lo scrittore Klossowski v’interpreta il mercante di grano. Esordio di A. Wia2nSky, futura interprete di Godard.

*

000

Aule turbolente (School Daze) USA 1988 di SPIKE LEE con LAURENCE FISHBURNE, GIANCARLO ESPOSITO, TIsHA CAMPBELL, KyWMe, JoE SENECA, ART EVANS, SPIKE LEE, SAMUEL L. JACKSON ®

In un college per neri, uno studente impegnato combatte contro l’amministrazione da una parte, contro i suoi volgari e goliardici compagni dall’altra. Una specie di Animal House iin versione musicale, piena di idee e di provocazioni intelligenti. Scritto, diretto e interpretato (nella parte di HalfPint) da un promett de,giovane Spike Lee alla sua 3? regia.

A un passo dalla morteò (The Young Captives) USA 1959 di Irvin KERSHNER con STEVEN MARLO, LUANA PATTEN, TOM

SELDEN Drammi.

A un passo dalla morte® (You'll Like My Mother) USA 1972 di LaMoNT JOHNSON con PATTY DUKE, ROSEMARY MURPHY, SIAN B RBARA ALLEN, RICHARD THOMAS, DENNIS RUCKER È

900.

A tutto gas® (Speedway) USA 1968 di Norman TAUROG con ELvIs PRESLEY,

ROBERT BRESSON con ANNE WIAZEMSKY, FRANGOIS LAFARGE, PHI-

e

Aurelia Ir. 1987 di GioRGIO MOLTENI con MADDALENA CRIPPA, FABIO SARTOR, NICOLA PISTOIA, CARLO MONNI, VITTORIO CRIPPA @

Come bizzarro addio al celibato, Tommaso

s'impegna da

131 Autopsia di un sogno Austin Powers - La spia che ci provava (Austin

Roma a raggiungere in autostop Loano (SV) dove deve sposarsi. Sulla via Aurelia gli fa da traino Giuditta, autostoppista più pratica e disinvolta di lui. Durante il viaggio i rapporti tra i due danno sul tenero. Epilogo malinconico. Film di strada e di garbo, in sagace equilibrio tra tenerezza e brio, senza una stecca nella sua esilità. Sulle scene dal 1974, M.

Crippa gli dà l’acqua della vita. Comm. 95° TXX{ o

Powers: The Spy Who Shagged Me) USA 1999 di Jay RoAcH con

MikE

MyERs,

HEATHER

GRAHAM,

ROBERT

WAGNER,

ROB

Lowe, MICHAEL YoRK, VERNE TRovER Comico 92°T ** 000 Australia (Australia) BeLG.-Fr.-Svizz. 1989 di JEAN-JACQUES

ANDRIEN con JEREMY IRONS, FANNY ARDANT, TCHÉKY KARYO, PAT-

RICK BaucHau Dramm. 118" PT4k 00

Aurora (Sunrise) USA 1927 di FRIEDRICH WILHELM MURNAU con GEORGE O’BRIEN, JANET GAYNOR, MARGARET LIVINGSTON,

l'australiano con ALAN

(The Shout) GB

BATES,

SUSANNAH

1978 di JERZY SKOLIMOWSKI

YoRK,

JOHN

Hurt,

Tim CURRY,

BopiL RosinG, J. FARRELL MACDONALD e Sottotitolo: “Canzone ROBERT STEPHENS @ Ricoverato in un istituto psichiatrico bridi due esseri umani”. Sedotto da una vamp di città, un camtannico, un uomo pretende di essere capace di uccidere con pagnolo, marito e padre, medita di sbarazzarsi della moglie, un grido, come sanno fare gli aborigeni d’ Australia. Lo diannegandola durante una gita in barca, ma ci ripensa. Arrimostra. Favola “narrata da un idiota, piena di strepito e di fuvati in città, i due si riconciliano, trasformando il loro breve rore”?. Oscura ma affascinante, sfida l’interpretazione. 87 misoggiorno in un secondo e allegro viaggio di nozze. Nel tra- nuti con un ritmo infallibile e un freddo vento di ironia grotgitto di ritorno li coglie una burrasca e la donna rischia di tesca. Da un racconto di Robert Graves, l’autore di /o, Clauannegare, ma è salvata da un vecchio pescatore. L'Uomo e dio. Dramm. 87 T X4kxk 00 la Moglie — così sono chiamati, con la Donna di Città, nei ti- Un autentico campione (Stay Hungry) USA 1976 di Bos toli — riaffermano la loro unione amorosa mentre s’alza la RAFELSON con JEFF BRIDGES, SALLY FIELD, ARNOLD SCHWARZEluce dell’alba. 1° dei 4 lungometraggi americani di Murnau, NEGGER, R.G. ARMSTRONG, ROBERT ENGLUND, SCATMAN CROprodotto da William Fox, è ancora assai “tedesco”: non per THERS, JOANNA Cassior, Ep BegLEY Jr., Joe SpineLL Dramm. nulla la sceneggiatura è di Carl Mayer, dalla novella Die 103° T AK Reise nach Tilsit di Hermann Sudermann e la scenografia di Autocolonna rossa (Red Ball Express) USA 1952 di Rochus Gliese. (Titolo tedesco: Sonnenaufgang - Lied von Bupp BOETTICHER con JEFF CHANDLER, SIDNEY POITIER, ALEX zwei Menschen). Nella 1% edizione degli Academy Awards NicoL, JACK WARDEN e Avanzata degli Alleati in Normandia (1927-28) ebbe 3 Oscar: miglior film artistico (premio su- nel 1944 vista attraverso le avventure di un’autocolonna che bito abolito), migliore attrice: J. Gaynor (anche per Settimo ha il compito di rifornire i reparti di linea del generale Patcielo è La piccola santa); fotografia: Charles Rosher e Karl ton. Alcune efficaci sequenze d’azione alternate a discreti Struss che non nascondono reminiscenze di luce espressiofilmati di repertorio. Lesto, onesto e modesto. BN Guerra nista. E diviso in 3 parti: la 1* cupa, quasi da noir e la 3°% 83° T*Xk 00 drammatica, angosciosa sino al più tradizionale happy end che esalta il moralismo sentimentale di fondo, fino a quel Auto Focus (Auto Focus) USA 2002 di PAUL SCHRADER con momento controllato dallo stile. Nella parte centrale in città, la più ampia, si sviluppano, grazie ai ricchi mezzi messi a disposizione, il geniale impiego della mobilità della cinepresa, della luce, delia profondità di campo, ma anche la direzione degli attori (e dei loro corpi), il ricorso alle gag comiche, la tipizzazione delle figure di contorno: il tono è euforicamente hollywoodiano. “La sensibilità del regista stringe in un solo nodo il momento reale e il momento simbolico” (F. Savio).

Rifatto nel 1939 a Berlino da Veit Harlan con Verso l’amore. Ridistribuito in una copia restaurata dalla Bim nell’estate 2004 con una colonna musicale di Hugo Riesenfeld. BN

Dramm. 110° (97°) T XXofofk 00

Aurora sul deserto (Another Dawn) USA 1937 di WirLIAM DIETERLE con KAY FRANCIS, ERROL FLYNN, IAN HUNTER,

FRIEDA INESCORT, MARY ForBEs BN Avv. 73° T * 00

Austin

Powers

- Il controspione

International Man of Mistery) USA Mike

MyERs,

ELIZABETH

HurLEY,

(Austin Powers:

1997 di Jay ROACH con

Mimi

RogERS,

RoB

Lowe,

MICHAEL YoRK, RoBERT WAGNER Comico 89° T *%* 000

Austin Powers

in Goldmember

(Austin Powers in

Goldmember) USA 2002 di JAY RoAcH con MikE MYERS, BEYONCÉ KNOWLES, MICHAEL CAINE, SETH GREEN, VERNE TROYER, ROBERT WAGNER, GwyNETH PALTROW, DANNY DEVITO, ToM CRUISE, KEVIN SPACEY, STEVEN SPIELBERG, JOHN TRAVOLTA, NATHAN LANE, BRITNEY SPEARS @ 3° episodio dell’agente più

stupido e imbranato del mondo: questa volta il complotto del Dr. Male e del suo alleato Mini-Me si basa su un viaggio indietro nel tempo per conquistare il mondo. Deve intervenire Austin Powers, ma con cautela, perché gli hanno anche rapito il padre. M. Myers ha di nuovo scritto, prodotto e interpretato il film e si è ancora aumentato i ruoli (ha aggiunto Goldmember) e la formula è sempre la stessa: ritmo veloce

nella parodia dei vari generi, scene e costumi di un Kitsch dai colori acidi, amepità politicamente scorrette di ogni tipo e una scurrilità a mitraglietta che toglie il fiato. Dagli estimatori è considerato il migliore, per noi comuni mortali si

può anche non vedere. Diversi camei di personaggi famosi: G. Paltrow, D. DeVito, T. Cruise, K. Spacey, S. Spielberg,J Travolta, N. Lane, B. Spears, Q. Jones, O. Osbourne, B. Bacharach. Comico 94T ** 000

GrEG KINNEAR, WILLEM DAFOE, RITA WiLsoN, MARIA BELLO, KURT FULLER, Eb BEGLEY JR., MIcHAEL MCKEAN e Vita poco esemplare di Bob (Robert Edward) Crane (1928-78), attore

di cabaret e di cinema (Dai papà... sei una forza, 1974; Uno strano campione di football, 1976) che, tra il 1965 e il 1971,

divenne popolare negli USA come protagonista della serie comica TV Stalag 13 - Hogan's Heroes (in Italia Gli eroi di Hogan). Fu trovato assassinato in un motel. Dell’omicidio fu

poi sospettato John Carpenter, suo amico e complice di orge, assolto per mancanza di prove. Scritto da Michael Gerbosi e basato su un libro-inchiesta di Robert Graysmith. Fischia il sesso, ossessivamente, in questo film futile e tragico dalla molte facce: storia di un’ambigua amicizia tra due uomini legati dall’ossessione per la pornografia e la collezione degli incontri sessuali; miseria tragica di un uomo vuoto— egoista prima ancora che erotomane coatto — che si autodistrugigge senza rendersene conto; cronaca dei primi passi della videoregistrazione che modifica l’inclinazione alla scopofilia e perfeziona la scena del desiderio senza un reale appagamento. ‘“ ...trent'anni dopo, la futilità televisiva di Bob Crane, e forse anche la sua compulsività sessuale senza erotismo, minacciano di farsi quotidiane, di massa.” (Roberto

Escobar). Dramm. 105" S XX 00

Autopsia di un gangster (Never Love a Stranger) USA 1958 di ROBERT STEVENS con JOHN DREW BARRYMORE, STEVE MCeQuEEN,

RoBERT

Bray,

Lita

MILAN,

R.G.

ARMSTRONG

®

Ascesa e caduta di Frank Kane, gangster a New York, che, cresciuto in un orfanotrofio cattolico, scoprì di essere ebreo.

Da un best seller di Harold Robbins che l’ha anche sceneg-

giato con Richard Day, un gonfio melodramma criminale in un bel bianconero di Lee Garmes. BN Gang. 91°G ** 00

Autopsia di un sogno (Shattered Image) USA 1998 di RAGL RUIZ con ANNE PARILLAUD, WILLIAM BALDWIN, LISANNE FALK, GRAHAM GREENE, BULLE OGIER, BiLLy WILMOTT, O’NEIL

PEART @ Chi è Jessie? Una fragile, turbata sposina in viaggio di nozze ai Caraibi con un marito losco (W. Baldwin) o

un’assassina dal comportamento algido e dai moventi misteriosi? È la prima che sogna di essere la seconda o viceversa? Prodotto da Barbet Schroeder e scritto da Duane Poole, è un’infelice trasferta hollywoodiana del poliedrico, diseguale, cosmopolita cileno R. Ruiz, qui dedito a un'impresa

132

Autoreverse

alimentare su commissione all’insegna della confusione, pe- e Shaw morirono alla fine delle riprese. Spion. 88° T ricolosamente oscillante tra il thriller erotico-turistico e la parodia farneticante di un sedicente film d’autore. Dalla Avalon (Avalon) USA 1990 di BARRY LEVINSON con AIDAN Francia Ruiz si è portato A. Parillaud di Nikita e B. Ogier, QUINN, ARMIN MiULLER-STAHL, ELIZABETA PERKINS, JOAN accanita collaboratrice di cineasta europei per “felici pochi”. PLOWRIGHT, Lou JacoBI, Leo FucHs e In Avalon, quartiere di Baltimora (Maryland), abitanoivari rami della famiglia KriEntrambe sprecate. ‘Phrill. 103° G #440 Autoreverse (Ni pour ni contre bien au contraire) FR. chinsky, ebrei polacchi immigrati negli States. La cronaca familiare si apre nel 1914 con l’arrivo di Sam Krichinsky e 2003 di CépRrIc KLAPISCH con MARIE GILLAIN, VINCENT ELBAZ, si chiude negli anni 70 su di lui, ricoverato in un ospizio per SIMON ABKARIAN,; ZINEDINE SOUALEM, DIMITRI STOROGE, NATACHA vecchi. È uno dei più personali e autobiografici film di B. LiNDINGER @ Caty lavora come cameraman (camerawoman?) per un telegiornale parigino quando incontra il capo di un Levinson, ma non uno dei migliori. Un po’ prolisso, lasco, quartetto di rapinatori pittoreschi che le fa una bizzarra pro- ripetitivo con qualche sbandata nel dolciastro, ma anche teTAXA 00 posta: filmare le loro rapine. Accetta: la paga è alta e il ri- neramente malinconico. Comm. schio la eccita. Per qualche tempo cerca, da brava cronista, l’avamposto all’inferno (Hell's Outpost) USA 1954 di di tenere le distanze, ossia né pro né contro. Filmare sol- JosePH KANE con RoD CAMERON, nai LESLIE, JOHN RUSSELL, tanto. È la parte più agile, meglio scritta (dallo stesso regi- CHÒilL Wics BN Avv. 90” sta di L’ appartamento spagnolo), più spiritosa. Quando, pas- l’avamposto degli uomini perduti (Only the Valiant) sando a un colpo più-grosso, il clima della banda cambia e USA 1951 di Gorpon DouGLAS con GREGORY PECK, BARBARA si rovescia di tono, il fallimentoè dietro l'angolo. Caty, però, PaYToN, WARD Bonp, GIG YOUNG, Lon CHANEY, NEVILLE BRAND è furba e se la cava. Verniciato con una mano di immorali- e In attesa di rinforzi capitano con sei soli uomini tiene a smo, è il tentativo di fare un “polar” leggero e un po’ cinico. bada gli indiani cattivi che hanno assalito il forte Invincibile. Riuscito a metà. Scritto dal regista con Santiago Amigorena Western di stampo tradizionale con un buon cast e molti luoe Alexis Galmot. Poliz. 111 (RaG.)X° e) ghi comuni. West. 105° T #5 00

Autostop (You Can't Run Away from It) USA 1956 di Dick PoweLL con JUNE ALLYSON, JACK LEMMON, CHARLES BICKFORD,

PAUL GILBERT, Jim BacKus. e Figlia di un miliardario scappa per non sposare uno che non le piace. In pullman conosce un tipo di cui s'innamora. Equivoci e lieta fine. Un fievole remake di Accadde una notte (1934) di Capra. Comm. 9SI °

AK 000

Autumn

in New York (Autumn in New York) USA 2000

di Joan CHEN con RICHARD

GERE, WINONA

RYDER, ANTHONY

LAPAGLIA, ELAINE STRITCH @ Will Keane, 48enne chef di successo a Manhattan e cimentoso playboy che fa durare le donne come spazzolini da denti, incontra in autunno la 22enne Charlotte Fielding, disegnatrice di cappellini spericolati. Lei è più matura e coraggiosa di lui, e lo imbarca in un amore che finisce a Natale, spento da un vizio cardiaco che non la risparmia. Scritto da Allison Burnett, è diretto — dopo Xiu Xiu: the Sent-Down Girl (1998) = dall’attrice cinese J. Chen (L’ultimo imperatore). Dileggiato da 9 critici su 10, è un film di regia. Con il concorso della radiosa fotografia del compatriota Changwei Gu, l’operatore preferito di Zhang Yimou, J. Chen ha intessuto un armonioso racconto

Avamposto

Sahara (Station Six Sahara) GB 1962 di

SETH HoLT con CARROLL BAKER, IAN BANNEN, PETER VAN EYCK,

DENHOLM ELLIOTT e L'arrivo di una bella bionda un po’ zoccola, scampata col poco amato consorte a un atterraggio di fortuna, semina il disordine e scatena il desiderio di cinque uomini che lavorano in una zona petrolifera in mezzo al deserto. Tipico melodramma imperniato su una situazione bloccata con un clima di omosessualità latente nella parte di avvio. Miscela claustrofobica di sesso e violenza. Altro ti-

tolo originale: Endstation 13 Sahara. BN Dramm. 100%

A* 90

Avanti c’è posto... Ir. 1942 di MARIO BONNARD con ALDO FABRIZI, ADRIANA BENETTI, ANDREA CHECCHI, VIRGILIO RIENTO,

CARLO MicHELUZZI e Giovane cameriera, derubata in autobus, non ha il coraggio di dirlo alla padrona e non torna acasa. Il bigliettaio la prende allora sotto la sua protezione. E una specie di romantico omaggio al “fattorino” dell’autobus con un Fabrizi divertente, genuino, convincente. Alla sceneggia-

tura collaborarono Fellini e Zavattini. BN Comm. 83°



AAA 00

dove tutto si tiene: l'eleganza delle immagini; l’incanto dol- Avanzare fino al punto zero (Nightbreaker) USA 1989 di PeTER MARKLE con MARTIN SHEEN, EMILIO ESsTEVEZ, LEA ceamaro di una storia d’altri tempi opposta al dinamismo frenetico di una New York colta nei colori dell’autunno da THompson e E la storia, basata su fatti realmente accaduti, uno sguardo nuovo; la cura dei particolari; l'alchimia tra i degli esperimenti condotti dall'esercito americano che sottodue attori (con le voci italiane di Mario Cordova e Ilaria Sta- pose inconsapevoli soldati alle radiazioni di esplosioni atogni); il sapiente ricorso alle luci riflesse. Sent. 106 T miche nel deserto del Nevada trasformandoli in cavie. Scritto da T.S. Cook (The China Syndrome) e basato sul roAF 0990 manzo Atomic Soldiers di Howard Rosenberg, è un vigoroso Autunno Ir. 1999 di Nina Di MAJO con GIOVANNI BRUNO, dramma di denuncia antimilitarista sui misfatti atomici delFRANCESCA CARACCIOLO, Marco MaRIO DE NOTARIS, NINA DI l’esercito americano. Sheen e suo figlio Estevez interpretano MaJO, PIETRO ALESSIO DI Maso, ANGELICA DI MAJO, SONIA GESlo stesso personaggio da giovane e da vecchio. Girato per la SNER, MonI OVADIA, ELISABETTA PiccoLOMINI e Sullo sfondo di TV. Dramm. 100° T A0kk 00 un’insolita Napoli borghese e autunnale s’intrecciano i casi del 16enne Marco (M.M. De Notaris), apatico, depresso e Avanzi di galera® Ir. 1954 di VirroRIO COTTAFAVI con represso da una madre possessiva; dell’universitaria Co- RICHARD BASEHART, WALTER CHIARI, EDDIE CONSTANTINE, VALENstanza (N. Di Majo), incapace di dare e ricevere amore, ma non di tirar fuori il peggio di sé; della 40enne Betta (E. Piccolomini), nevrotica e masochista. 1° film della napoletana Di Majo (1975), che non si fa illusioni sugli uomini né sui

tempi, è una commedia acre, agra, arrogante, vivacemente montata e corredata di una colonna sonora jazzistica.

Comm. 95° T X*44 6 Avalanche Express (Avalanche Express) USA 1979 di MARK

RoBson

con

LEE

MARVIN,

ROBERT

SHAW,

MAXIMILIAN

ScHELL, Linpa Evans, Horst BucHHoLz e Pezzo grosso dello spionaggio URSS passa all’Ovest. Gli danno la caccia tra Milano e l'Olanda, ma gli agenti USA contrattaccano e lo portano in salvo. Condotto a ritmo mozzafiato, è un film ad

alto costo dove conta l’intrigo più che i personaggi. Robson

TINA CORTESE, ARNOLDO Foà FLORA LILLO, ANTONELLA LUALDI,

Gino BraMIERI BN Drat [ Avanzi di galera® (Jaillirop) USA 1990 di BURT BRINCKEROFF con DYAN CANNON, PHYLICIA RASHAD, DAKIN MATTHEWS

Dramm. 90774 L’avaro Ir.-Fr.-Sp. 1990 di ToNINO CERVI con ALBERTO SORDI, LAURA ANTONELLI, MIGUEL Bosé, CHRISTOPHER LEE, ANNA KANAKIS, CARLO CroccoLo, Lucia Bosé e Operazione analoga

a Il malato immaginario (1979), anch’esso diretto da T. Cervi, ma ancor meno riuscita. Cinema leccato in costume, ma non di costume, al servizio del qualunquismo e dell’istrionismo dilaganti di un Sordi tutto cachinni e mossettine. Si salvano poche invenzioni (l’orologio di Arpagone), i costumi di Alberto Verso realizzati da Tirelli, Christopher Lee

T

133 e la sua bertuccia. La ricca e sprecata compagnia d’attori comprende anche Marie Laforét, Lucia Bosé, Carlo Croccolo, Franco Interlenghi. Molière ha sempre avuto poca for-

tuna al di qua delle Alpi. Comm.

110"TX% 000

À vendre - In vendita (À vendre) Fr. 1998 di LAETITIA MASSON com SANDRINE KIMBERLAINE, SERGIO CASTELLITTO, JEANFRANGOIS STEVENIN, AURORE CLÉMENT, CHIARA MASTROIANNI, MIREILLE PERRIER, FRÉDÉRIC PIERROT ® Luigi, investigatore privato (S. Castellitto), è incaricato da un amico (J.-F. Steve-

Avvenne domani

terpretazione della sua carriera. Ma non basta a farne un film riuscito: il suo punto debole è la sceneggiatura di John Logan (The Gladiator). Di questo personaggio misogino, visionario, autodistruttivo e paranoide le componenti principali sono il volo, il cinema, il denaro e le donne, ma manca un

rapporto dialettico tra Hughes e gli altri. Come ha scritto un critico USA, Scorsese espone l’american dream alla legge di gravità: l'ossessione di “andare oltre” a tutti i costi lo fa precipitare. D'accordo: è un’altra storia del sogno americano trasformata in incubo. Manca, però, un vero rapporto drammatico tra il piano pubblico e quello privato: gli aspetti più negativi di Hughes sono omessi o sorvolati. Le sequenze memorabili non mancano, ma nemmeno Scorsese riesce a ridare nuova vita a icone celebri come i divi degli anni ’30, riducendoli, tolta la Hepburn di C. Blanchett, a caricature, statuine o comparse. Hughes fu rievocato dal cinema già 2 volte: indirettamente in L’uomo che non sapeva amare

nin), proprietario di un night-club di Marsiglia, di ritrovare France (S. Kimberlaine), scomparsa il giorno delle nozze con cinquecentomila franchi. La ricerca, che si conclude a New York, serve per comporre, tessera dopo tessera come in un puzzle, il ritratto di una giovane provinciale pugnace, enigmatica e irrequieta (“senza tetto né legge” come un’altra ‘Sandrine del 1985) che si comporta da puttana, ma non lo è. In parallelo si mette a fuoco, con qualche ridondanza (1964), direttamente in Una volta ho incontrato un miliarpatetica, la psicologia di Luigi con il suo dolente retroterra dario (1980). 5 Oscar: attrice non protagonista (C. Blansentimentale. Al suo 2° film dopo En avoir (0u) pas, la Maschett), scenografia (Dante Ferretti, Francesca Lo Schiavo), son rivela sensibilità, talento, padronanza del mezzo, sagace direzione degli attori con qualche civetteria di troppo nel- fotografia (Robert Richardson), costumi ue La l’insistere del “mistero” della protagonista e una crudezza montaggio (Thelma Schoonmaker). Biogr. 1704 T X i compiaciuta nel raccontare il mondo della prostituzione. Avik e Albertine (Map of the Human Heart) GBEbrea polacca di origine, la lentigginosa e duttile KimberAUSTRAL.-CAN.-FR. 1992 di VINCENT WARD con JASON SCOTT laine è une presenza inquietante al fianco dell’intenso Ca- LEE, ANNE PARILLAUD, PATRICK BERGIN, JOHN CUSACK, JEANNE stellitto.La figlia di Mastroianni spicca nella piccola parte MorEAU, ROBERT JOAMIE, ANNIE GALIPEAU @ L’anziano eschi-

di una prostituta. Dramm.1! XFX 00 A Venezia... un dicembre rosso shocking (Don

mese Avik (J.S. Lee da adulto, R. Joamie da piccolo) rievoca

Look Now) GB 1973 di NicoLas RoEG con JULIE CHRISTIE, DONALD SUTHERLAND, HILARY MASON, CLELIA MATANIA, MASSIMO SeRATO @ Nonostante i segni premonitori, una famiglia inglese trasferita a Venezia non riesce a evitare un macabro

salvato da un ufficiale britannico (P. Bergin) della RAF, disegnatore di mappe artiche, che lo ricoverò in un ospedale di Montréal dove s’innamorò dell’orfana meticcia Albertine

sfascio. Dal romanzo di Daphne Du Maurier, un dramma d’atmosfera con qualche brivido efficace. Bellissime scene erotiche tra Sutherland e la Christie. Esordio di Pino Donaggio come

autore

di colonne

sonore.

Dramm.

The Avengers - Agenti speciali (The Avengers) USA 1998

di JEREMIAH

THURMAN,

S. CHECHIK

con

RALPH

FIENNES,

UMA

SEAN Connery, FIONA SHAW, JIM BROADBENT; EDDIE

IZZARD Fant. 8

|

Avenging Angelo- Vendicando Angelo (Avenging Angelo) USA 2002 di MARTYN BURKE con SYLVESTER STALLONE, MADELEINE STOWE, ANTHONY QUINN, RAOUL Bova, LORI ANNE

la sua vita: come negli anni ’30 ragazzo, malato di tbc, fu

(A. Parillaud da adulta, A. Galipeau da ragazzina); come, diventato pilota della RAF durante la seconda guerra mondiale, la incontrò di nuovo in Inghilterra e fu ostacolato nel suo amore dal medesimo ufficiale. Ideato da V. Ward (1956),

regista neozelandese di Navigator, e sceneggiato da Louis Nowra, è imperniato sul duplice conflitto natura/civiltà e padre(simbolico)/figlio. Ridondante e squilibrato sul versante narrativo, ha sequenze suggestive (l’ospedale, l’amplesso dei due amanti su un pallone aerostatico semisgonfiato) dove emerge il talento visionario e allucinato del regista. Un bel cammeo di J. Moreau. Fotografia di Eduardo Serra, mu-

siche di Gabriel Yared. Dramm. 126° (109) TT44 00 A viso aperto (Showdown) USA 1973 di GEORGE SEATON con RocK Hupson, DEAN MARTIN, SUSAN CLARK, DONALD MOFFAT

® Gli amici Billy e Charles, innamorati della stessa donna, scelgono strade diverse: uno assalta i treni, l’altro fa lo sceriffo. Seaton, al suo ultimo film, sviluppa con discreto mestiere 2 temi classici del western: la caccia all’uomo e l’amiAviator (The Aviator®) USA 1985 di GeoRGE MILLER® con cizia virile. Come una limonata tiepida. West. 94°T : ) CHRISTOPHER REEVE, se ARQUETTE, JACK WARDEN, SAM A volte ritornano (Sometimes They Come Back) USA 1991 di Tom MCLOUGHLIN con Tim MATHESON, BROOKE ADAMS, The Aviator (The Aviator®) USA-GERM.-GraP. 2004 di ROBERT RUSLER, ROBERT HY GORMAN, WILLIAM SANDERSON'Horr.

A vent'anni è sempre festa IT. 1957 di VITTORIO DusE con FINUNZIO GALLO, Lursa RIvELLI, MEMMO CAROTENUTO COMM.

MARTIN SCORSESE con LEONARDO DICAPRIO, CATE BLANCHETT, KATE BECKINSALE, JoHN C. REILLY, ALEC BALDWIN, DANNY HusToN, MATT Ross, ALAN ALDA, IAN HoLM e Frammenti — con

un sintomatico episodio nell’infanzia — di un ventennio (1925-47) di vita di Howard Hughes (1905-76), erede di una ricca famiglia di industriali petroliferi produttore a Hollywood e regista (2 film), aviatore, ideatore di aerei di avanguardia, proprietario della compagnia aerea TWA: tormentata lavorazione di Gli angeli dell’inferno (1927-30); amori con attrici (Jean Harlow, Katharine Hepburn, Ava Gardner,

Faith Domergue, ecc.); scontri con la censura per /l mio corpo ti scalderà (1943); inchiesta parlamentare sui finanziamenti pubblici durante la guerra; accuse di corruzione; morte sfiorata in un incidente aereo nel ’46; l’affiorare delle

100/S* 00 A volte ritornano... ancora Back... Again) USA

(Sometimes They Come

1995 di ADAM GROSSMAN con MICHAEL

Gross, ALEXIS ARQUETTE, HILARY SWANK, JENNIFER ELISE Cox,

Boyesse CHRISTOPHER Horr, 100° SX o

Avorio

nero

(Anthony Adverse) USA

1936 di MERvYN

LEROY con FREDRIC MARCH, OLIVIA DE HAVILLAND, GALE SONDERGAARD, DONALD WooDps, EDMUND GWENN, CLAUDE RAINS,

AKIM TAMIROFF @ Antonio è nato da una relazione clandestina

della figlia di un mercante inglese, sposa di un grande di Spagna. Viene perciò abbandonato: Sfortunato con le donne sceglie la favorita di Napoleone. Pomposa epopea tra 1’Europa e l’America dell’Ottocento attraverso la vita di Anthony Adverse, trovatello senza patria. Tratto da un best seller di Hervey Allen. Oscar: Tony Gaudio (fotografia), W. Korngold Gisusiche), Gale So dergaard (attrice non protagonista). BN A C

crisi paranoiche e fobiche; l’autodifesa vincente nell’udienza del ’47. “C’è troppo Howard Hughes in Howard Hughes”, dice K. Hepburn e, senza volerlo, denuncia i limiti e gli eccessi del film. Il personaggio è sicuramente nelle corde di M. Scorsese e della sua poetica. Bello e dannato, da fac- Avvenne domani deHippened Tomorrow) USA 1943 di cia d’angelo a maschera del dolore, L. DiCaprio vi fa l’in- RENÉ CLAIR con Dick PoWELL, LINDA DARNELL, JACK OAKIE,

134

L'avventura

le quinte litigano come cane e gatto. Gradevole commedia EpGAR KENNEDY e Grazie a un collega defunto che gli mostra le copie del giornale del giorno dopo, un brillante giornali- degli equivoci, scritta da Casey Robinson, che ricorda Ventesimo secolo (1934) di Hawks. Ottimo Blore nella parte del sta diventa ricco e famoso. Poi viene a sapere che l’indomani 0) lui stesso morirà. Da uno stravagante soggetto di Dudley Ni- domestico di Howard. BN Comm. 90% TX chols un gradevole e intelligente film (il 3° e penultimo) gi- Avventura araba (Arabian Adventure) USA 1979 di rato da Clair durante la sua permanenza a Hollywood. Noto Kevin Connor con CHRISTOPHER LEE, MiLo O°SHEA, OLIVER in Italia anche come Ora X, colpo sensazionale. BN Comm. ToBIAs, PETER CusHING, Mickey Rooney, Capucine Fiab, 98°

84°T 4ok 000 L'avventura Ir.-Fr. 1960 di MICHELANGELO ANTONIONI con MonICA VITTI, GABRIELE FERZETTI, LEA MASSARI, DOMINIQUE BLANCHAR, RENZO Ricci, JAMES ADDAMS @ Durante una sosta su

*k 00

Avventura a Vallechiara (Swiss Miss) USA 1938 di JoHN G. BLYSTONE con STAN LAUREL, OLIVER HARDY, DELLA LIND, ERIC

BLORE @ In un ridente alberghetto del Tirolo, dove un comun isolotto deserto una giovane donna scompare misteriosapositore cerca la sua vena musicale, capitano per caso due mente. Con una delle sue amiche il suo amante architetto allegri tipetti. Sono senza il becco di un quattrino, divertono, percorre la Sicilia alla sua ricerca, finiscono per dimentiimpicciano. Uscito in Italia prima della guerra col titolo Noi carla. Un giallo alla rovescia, non soltanto per la scomparsa e... la gonna è stato ribattezzato col titolo attuale. Appartiene di Anna, data e non spiegata, ma per i meccanismi narrativi già al periodo di decadenza della celebre coppia, ma i bamche tendono alla dispersione, alla dilatazione, alla lentezza. bini si divertono ancora. Sordi doppia Ollio. BN Comico 72° Le psicologie rarefatte dei personaggi lasciano il posto agli TAX 000 eventi, alla scoperta delle cose, delle atmosfere, del paesag- Avventura a Zanzibar (Road to Zanzibar) USA 1941 di gio (da Lisca Bianca al barocco di Noto) che è “una compoVictoR SCHERTZINGER con Binc CrosBy, Bos HoPE, DOROTHY nente non solo indispensabile, ma quasi preminente” (M. LAMOUR, UNA MERKEL, Eric BLORE @ Due allegri vagabondi Antonioni) e simboleggia il vuoto strutturale e indistinto capitati a Zanzibar s’invaghiscono della stessa ragazza che dove “nulla di ciò che viene detto, raccontato o visto, è vero deve raggiungere il suo promesso sposo nella giungla. È il e verificabile” (G.P. Brunetta). 5 mesi di travagliate riprese. 2° e uno dei più divertenti e riusciti film di una serie di 7 Soltanto il subentro del produttore Cino Del Duca permise il Road to..., tutti con lo stesso affiatato terzetto di attori, girati loro completamento. Splendida fotografia in bianconero di dal 1940 al 1952, più il 7°, un revival, nel '62. BN Avv. 92° Aldo Scavarda. Premio speciale della giuria, Fipresci e T AK 000 Jeune Critique a Cannes e Nastro d’argento 1961 alla mu- Avventura d’amore e di guerra (Marines Let's Go) sica di Giovanni Fusco. Premi ai Festival di Salonicco, VanUSA 1961 di RaouL WALSH con Tom TRYoN, DAVID HEDISON, couver e dei critici di New York e Parigi. Denunciato per Tom REESE e Avventure e amori di quattro reclute dei Marioscenità e offesa al pudore della Procura di Milano che or- nes in licenza a Tokyo alla vigilia della partenza per il fronte dinò il “velatino” (l’oscuramento) di 5 scene incriminate. coreano. ‘... possiede un carattere nostalgico che lo fa appaBN Dramm. 140” (1457) T Xoofek 0000 rire stranamente anacronistico ... Questa impressione è tutAvventura a Bombay (They Met in Bombay) USA 1941 tavia confutata dall’aspetto critico-oggettivo che si manifedi CLARENCE BROWN con CLARK GABLE, ROSALIND RUSSELL, sta nell’esasperata disarticolazione del racconto ...° (P. BaPETER LORRE, REGINALD OWEN, EDUARDO CIANNELLI, ALAN LADD

BN Comm. 93° T XK 00. Avventura all’Avana (Her Cardboard Lover) USA 1942 di GEORGE CUKOR con

NORMA SHEARER, ROBERT TAYLOR, GEORGE

SANDERS ® Per ingelosire un fidanzato distratto bella signora ingaggia musicista come finto amante. Il giovanotto esagera e viene licenziato. Dopo aver guidato la Garbo nel suo ultimo film (Non tradirmi con me, 1941), Cukor dirige N. Shearer, altra star della M-G-M, nel suo film di congedo. Al-

l’origine c'è una commedia del francese Jacques Deval che il regista aveva messo in scena a teatro nel 1927 (fu l’ultima interpretazione di Jeanne Eagels!), già portata sullo schermo nello stesso 1927 e poi nel 1932 (The Passionate Plumber) con B. Jeaton e J. Durante. Questa 3% versione è un’inutile

ripetizione, nonostante la frivola eleganza della confezione. BN Comm. 93” T**k 00

Avventura al Marocco (Road to Morocco) USA 1942 di DAvID BUTLER con BING CRosByY, DOROTHY LAMOUR, BOB HOPE, DONA DRAKE, ANTHONY QUINN, VLADIMIR SOKOLOFF, YVONNE DE

CarLo e Innamorati entrambi di una bellissima principessa, due americani naufragano in Marocco, finiscono in mano a un mercante di schiavi, scappano e tornano in America su una zattera. Il 3° dei 7 e uno dei più divertenti della serie Paramount “Road to...”. Belle canzoni. Crosby canta “Moonli-

ght Becomes You”. BN Comm. 83° T**4 000

Avventura a Malaga (Moment of Danger) GB 1960 di LAsLo

BENEDEK

con

TREVOR

Howarp,

EDMUND

PURDOM,

DororHY DANDRIDGE, MicHAEL HORDERN @ Da un romanzo di Donald MacKenzie. Dopo aver partecipato a una rapina, un fabbro e una bruna rincorrono il complice che li ha traditi. Cast bizzarro in un dramma criminale di routine. Ritmo vo-

lutamente lento. Altro titolo originale Malaga. BN Dramm. 97 T*k 00 Avventura a mezzanotte (/t°s Love I’m After) USA 1937 di ARCHIE MAYO con BETTE Davis, LESLIE HOWARD, OLIVIA pE HaviLLanD, PATRIC KnowLES, ERIC BLORE @ Sono una famosa coppia di attori, compagni anche nella vita, ma dietro

chmann). Penultimo film di R. Walsh. Comm. 104 Tk

L'avventura degli Ewoks

00

(The Ewok Adventure) USA

1984 di JoHN KoRrTY con ERIC WALKER, WARWICK DAVIS, FIONNULA FLANAGAN e Avventura degli Ewoks, simpatici e strani orsetti galattici che saltellano in modo buffo, già apparsi in Il ritorno dello Jedi (1983). Si muovono per aiutare due ra-

gazzi dispersi alla ricerca dei genitori perduti durante un giro spaziale. Prodotto dalla Lucasfilm per la TV su un soggetto di George Lucas. C’è umorismo, avventura, suspense, un po’ di horror, e soprattutto tanta simpatia e ingenuità: buono per i più piccolini. Seguito da // ritorno degli Ewoks (1985), anch'esso per la TV. Fant. 100° (raG.) ** 0000

L'avventura

del Poseidon

(The Poseidon Adventure)

USA 1972 di RonaLp NEAME con GENE HACKMAN, ERNEST BoRGNINE, CAROL LyNLEY, RED BUTTONS, RODDY MCDOWALL, STELLA STEVENS, SHELLEY WINTERS, LESLIE NIELSEN, JACK ALBERTSON ®

Odissea di dieci personaggi intrappolati in un transatlantico rovesciato da una gigantesca ondata. Dopo Airport, è il film che negli anni 70 rilanciò la moda del catastrofico. Il piattoforte sono le suggestive scenografie (capovolte) di W. Creber. Oscar per la canzone The Morning After, candidature per fotografia (H. Stine), musica (J. Williams) e Shelley Winters. Seguito da L'inferno sommerso (1979) di I. Allen.

Avv. 117 TAX 0000

Un'avventura di Salvator Rosa Ir. 1939 di ALessanpRO BLASETTI con Gino CERVI, LUISA FERIDA, RINA MORELLI, OSVALDO

VALENTI, PAoLO SToPPA @ Come Zorro, il pittore Rosa (161573) lotta sotto la maschera di Formica contro il dispotismo del viceré di Napoli, calma le bizze della duchessa di Torniano € si concede all’amore di una bella e scontrosa popolana. E uno dei migliori film blasettiani del periodo fascista: elegante, scorrevole, sanguigno, recitato benissimo. C'è il gusto del racconto per la gioia del raccontare. E un ritmo degno di Rossini. BN Avv. 95° T***4 006

L'avventura è l’avventura (L’aventure c’est l’aventure) Fr.-Ir. 1972 di CLAUDE LELOUCH con Lino VENTURA, JACQUES BREL, CHARLES DENNER, ALDO MACCIONE e Cinque lestofanti si

135 Le avventure del cap. Hornblower Le avventure acquatiche di Steve Zissou (7he Life

aggiornano, dando ai sequestri di persona una copertura ideologica: rapiscono cantante consenziente, ambasciatore, generale sudamericano e, per finire alla grande, il Papa. Ritmo veloce, dialoghi spiritosi, attori di richiamo, struttura a scatola cinese basterebbero a fare un buon film se Lelouch non fosse un cinico piccolo borghese convinto di vivere nel migliore dei mondi possibili. Comm. 120° T ** 000

Aquatic with Steve Zissou) USA 2004 di WES ANDERSON con BilL MURRAY, OweN WiLson, CATE BLANCHETT, ANIFLICA HusToN,

WILLEM

DAFOE,

JEFF

GOLDBLUM,

MICHAEL

GAMBON,

NoAH TAYLOR, Bup CoRT, SEU JorGE € In modi liquescenti ispirato all’oceanografo e regista Jacques-Yves Cousteau cui fa esplicito omaggio. Steve Zissou salpa a bordo della Bela-

L'avventura impossibile (Desperate Journey) USA 1942

fonte a caccia dello squalo giaguaro che gli ha ucciso l’amico Esteban, capociurma e capocomico di una scombinata squadra di randagi, tra cui c’è Ned, copilota dell’ Air KenBombardiere della RAF è abbattuto sopra la Germania. I tucky, che potrebbe essere suo figlio. Dopo l’umorismo incinque superstiti (un australiano, due canadesi, un ameritellettuale di / Tenenbaum, famiglia di geni destinata al falcano e un inglese!) in fuga fanno sabotaggi, rubano un aereo limento, W. Anderson mette insieme un film divertente ma e tornano in Inghilterra, pronti a ricominciare. Film di pro- sgangherato: dialoghi surreali, personaggi al di là del credipaganda di mirabolanti avventure. Fotografia di Bert Glenbile, sequenze stranianti (la battaglia con i pirati) e una certa non. BN Guerra 107 T ** 000 aria di libera improvvisazione creano un’opera sospesa tra Avventura in Brasile (Road to Rio) USA 1947 di leggerezza e profondità. L’idea della missione di vendetta, comica in partenza, è il motore dell’azione di un film che riNoRMAN Z. McLeop con Bing CrosBy, BoB Hope, DOROTHY di RAOUL WALSH con ERROL FLYNN, RONALD REAGAN, RAYMOND MassEY, ALAN HALE, ARTHUR KENNEDY, RONALD SINCLAIR ®

LAMOUR, GALE SONDERGAARD, FRANK FAYLEN @ Clandestini su

una nave che va a Rio de Janeiro, due musicanti salvano una bella fanciulla dalle grinfie di una terribile zia. 5° episodio della serie “Road to...” che fa il verso a film musicali, d’av-

ventura e di mistero. Canzoni più celebri: “But Beautiful” e

“You Don’t Have to Know the Language”.

BN Comm. 100°

flette su sé stesso dal principio (inizia in un teatro) alla fine (evidente la dimensione finta dello squalo). Mescolando

Melville, Fellini e Meliès, Anderson si affida allo stesso sguardo naif adottato da Cousteau nelle sue opere. Girato in Italia, sul mar Tirreno, con un invidiabile cast su cui svetta B. Murray nella sua performance più vulnerabile. Comm.

119" rac.) +2 0

T AK 000 Avventura in Cina (China Venture) USA 1953 di Don

Avventure a Parigi (French Postcards) USA 1979 di W.-

SIEGEL con EDMOND O’BRIEN, BARRY SULLIVAN, JOCELYN BRANDO,

LARD HuycK con MILES CHAPIN, BLANCHE BAKER, DEBRA WINGER,

Leo Gorpon, RicHARD Loo BN Guerra 83° T ** 00

MANDY PATINKIN, MARIE-FRANCE PISIER, JEAN ROCHEFORT @ Al-

Avventura in Oriente (Harum Scarum) USA 1965 di

cuni studenti universitari americani passano dove, più che studiare, prendono lezioni di di amore. Li aiuta una francese di dubbia dai 2 sceneggiatori di American Graffiti, piacevolmente convenzionale sulla mitica occhi americani. Comm. 92° T ** 00

GENE NELSON con ELvis PRESLEY, MARY ANN MOBLEY, FRAN JEF-

FRIES, BILLY BARTY e Attore americano in Oriente per una sua “prima” è coinvolto in un intrigo dinastico con sottofondo petrolifero. Gli zingari gli saranno propizi. Nelson ha costruito una specie di favola di ambiente orientale su misura per Presley e soprattutto per consentirgli, in modo diverso,

un anno a Parigi vita e soprattutto moralità. Scritta è una commedia Parigi vista con

Le avventure del barone di Mùnchhausen

(Min-

di presentare sue celebri canzoni. Modesto. Fant. 86°T chhausen) Germ. 1943 di JoseF von BAKY con HANS ALBERS, XK 000 ILsE WERNER, FERDINAND MARIAN, KATHE HAACK, EDUARD VON Avventura nella fantasia (The Wonderful World of the WINTERSTEIN @ E il 4° film ispirato al personaggio (realmente Brothers Grimm) USA 1962 di HENRY LEVIN, GEORGE PAL con LAURENCE

HARVEY,

KARL-HEINZ

BOHM,

CLAIRE BLOOM,

OSCAR

HoMoLKA, MARTITA HUNT, YVETTE MIMIEUX, RUSss TAMBLYN, TeRRY-THoMAS e Vita dei fratelli Grimm: Wilhelm (17861859) ama scrivere favole per bambini, Jacob (1785-1863) si

esistito nel Settecento) raccontato da R.E. Raspe in inglese e tradotto in tedesco da G.A. Biirger: grazie a un anello magico donatogli dal conte di Cagliostro, il barone si cimenta in fantastiche avventure sulla Luna, in Venezia, San Pietroburgo, Turchia. Uno dei primi film in Agfacolor e uno degli ultimi colossi del cinema nazista. Umorismo teutonicamente pesante, ma alcune trovate sono ancora frizzanti. Restaurato e ridistribuito negli anni ’80. Fant. 101° T Xck 000

sente portato per gli studi filologici. Dopo una malattia di Wilhelm, le loro strade si dividono. Levin ha trasposto in pellicola con garbo e gusto alcune delle più famose favole dei Grimm. Pal ha curato la parte animata. Oscar per i co- Le avventure del barone di Miùnchausen (7he stumi di Mary Wills. Fiab. 129” XA 000 Adventures of Baron Miinchausen) USA 1989 di TERRY GiL-

Avventura nell’arcipelago Ir. 1958 di Dino B. PARTEsano

con

Dieco

Pozzetto,

PIERO. GIAGNONI,

PAOLA

AVOLIO

LIAM con JOHN NEVILLE, ERIC IDLE, SARAH POLLEY, OLIVER REED, JAcK PURVIS, ROBIN WILLIAMS, VALENTINA CORTESE, JONATHAN

PRYCE, UMA THURMAN, STING, CHARLES McKEown e Le mador-

Avventura nel tempo (Biggles: Adventures in Time) GB 1986 di JoHN HouGH con NEIL Dickson, ALEX HYDE-WHITE, PETER CusHInG, Fiona HuTCcHINSON e Il pubblicitario Ferguson incontra uno strano comandante Raymond e, durante un temporale, viene catapultato nella Francia del 1917. Comincia una serie di avventure legate ogni volta a un temporale. Sulla vecchia idea wellsiana della macchina del tempo Hough ha fatto un film piatto di mediocre garbo. Ultimo film

di P. Cushing. Fant. 92° T X#*k 00

Un'avventura terribilmente complicata (An Awfwlly Big Adventure) GB-IrL. 1995 di Mike NEWELL con GEORGINA CATES, ALAN RICKMAN, HUGH GRANT, PETER FIRTH, RITA TUSHIN-

GHAM @ Dal romanzo di Beryl Bainbridge. Nel 1947 a Liverpool un’orfana sedicenne entra in una compagnia teatrale,

nali e iperboliche imprese del barone di Miinchhausen hanno 3 fonti tutte tedesche del Settecento (il vero barone Karl Friedrich Hieronymus von M., l’erudito Rudolph Erich Raspe e il poeta Gottfried August Biirger), furono illustrate

da G. Doré nel 1862 e portate sullo schermo già nel 1911 (G. * Méliès), 1913 (E. Cohl), 1914 (film muto italiano), 1943 (I. von Backy in un film Agfacolor, restaurato e disponibile in cassetta), 1962 (Baron Prasil del ceco K. Zeman). Con 40 milioni di dollari e collaboratori di prim’ordine (D. Ferretti scenografo, G. Pescucci costumista, G. Rotunno operatore),

l’americano Gilliam ha rimanipolato la vecchia materia all’insegna del meraviglioso su grande scala, iniettandovi

l’umorismo stravagante di Lewis Carroll e la buffoneria esorbitante dei Monty Python. Effetti speciali strabilianti.

s'innamora in segreto del regista di cui ignora le inclinazioni Fant. 126° T 44k 000 gay e finisce a letto col primo attore. Epilogo tragico. Bravi Le avventure del cap. Hornblower (Captain Horatio attori, un ambiente descritto con puntigliosa efficacia, ma il Hornblower) USA 1951 di RAOUL WALSH con GREGORY PECK, film ha le ali di piombo e non regge il confronto con i pre- VIRGINIA Mayo, ROBERT BEATTY, CHRISTOPHER LEE, STANLEY BAKER @ Durante le guerre napoleoniche tra il 1808 e il 1810 cedenti di M. Newell (1942) Ballando con uno sconosciuto il capitano inglese Hornblower contende una bella e nobile (1985) e Quattro matrimoni e un funerale (1994). Dramm. dama al duca di Wellington. Sontuoso film di avventure in 114 SXk 00

136

Le avventure di Alice nel paese delle meraviglie costume ben girato da Walsh, maestro del cinema d’azione,

e tratto da ben 3 romanzi di Forester. Girato a Londra per gli interni. Esterni di mare al largo tra Nizza e Monaco. Avv. 1I7T Xolok 000

Le avventure di Alice nel paese delle meraviglie (Alice’s Adventures

in Wonderland)

GB

1972 di WILLIAM

corte di Spagna nel Cinquecento, Don Giovanni scopre e sventa una trama contro la sua regina. Costoso, contorto, ma riuscito e divertente, insolito film di cappa e spada, arricchito da tocchi autoironici. L'ultimo colossal in costume della Warner in gloria di E. Flynn. Oscar per i costumi di

Marjorie Best, ispirati a Velizquez. E molto Mozart nella

colonna sonora. Avv. 110” T + 0000 LERS, RALPH RIcHARDSON @ Alice si addormenta sulle rive di Le avventure di Gérard (The Adventures of Gérard) GBSTERLING con FIONA FULLERTON, MICHAEL CRAWFORD, PETER SEL-

un fiume e vede un coniglio con l’orologio, lo segue ed entra in un mondo fantastico che le fa vivere innumerevoli e strane avventure. Una delle tante riduzioni cinematografiche del capolavoro (1865) di Lewis Carroll. Parte bene, ma non

mantiene le promesse: la mancanza di stile e l’assenza di in-

venzioni si trasformano in tedio illustrativo. Fiab. 96° **k 00

Le avventure di Arsenio Lupin (Les aventures d’Arsène Lupin) LAMOUREUX,

Fr.-Ir.

1957

di JAcqUES

LISELOTTE PULVER,

SANDRA

BECKER

con ROBERT

MILO, O.E. HASSE

®

Nella Parigi dell’ultimo Ottocento il celebre ladro tira scema la polizia, tra avventure amorose con belle dame. 4 episodi dell’attività ladresca di Lupin narrati con intelligente simpatia. Felici trovate conferiscono brio, ottima ambientazione.

Ma non c’è più traccia del romanticismo gotico di Maurice

Leblanc (1864-1941). Avv. 92”T Xkk 000 Le avventure di Bianca e Bernie (The Rescuers) USA 1977 di WOLFGANG REITHERMAN, JOHN LOUNSBERY, ART STEVENS ® Un’intrepida coppia di topini (lei vezzosa e civettuola, lui timido e un po’ goffo) si incarica di ritrovare la piccola Penny, misteriosamente scomparsa da un orfanotrofio e di cui è stato trovato un messaggio di aiuto in una bottiglia. La regola d’oro della Disney è semplice: una trama lineare facilmente assimilabile dal pubblico infantile ravvivata da una

nutrita serie di “divagazioni” comiche. ‘Ani. 76° (rac) AK

600

Le avventure di Buckaroo Banzai (The Adventures of Buckaroo Banzai Across the 8th Dimension) USA

1984 di

W.D. RICHTER con PETER WELLER, JOHN LITHGOW, JEFF GOLD-

BLUM, ELLEN BARKIN, CHRISTOPHER LLoyYD e Bislacco neurochirurgo, cantante rock e pilota d’auto a propulsione nucleare, si mette a capo di un gruppo di un piccolo esercito di androidi o “elettroidi”’. Sceneggiatura incoerente ma imprevedibile di Earl MacRauch per una parodia demenziale in salsa pulp e in colori stilizzati da fumetto di SF. Negli USA — ma anche in Italia — quasi un film di culto. Comico 103% T ** 000

Le avventure di Capitan Blood (Fortunes of Captain Blood) USA

1950 di Gorpon DougLAS con Louis HAYWARD,

PATRICIA MEDINA, GEORGE MACREADY,

DONA

DRAKE, ALFONSO

Bepoya e Con la sua nave Vendetta il corsaro irlandese Blood fa razzia di vascelli spagnoli nel Golfo del Messico. Inutilmente il marchese di Ricomte, nominato governatore delle isole caribiche da re Carlo II (1661-1700), cerca di catturarlo. Blood, anzi, s'innamora di sua nipote Isabelita che diventa la sua compagna di avventure. Sfiaccolato adattamento a basso costo del romanzo Captain Blood (1922) di

Rafael Sabatini, già filmato nel 1925 e ripreso con ben altro brio da Michael Curtiz nel 1935, con Errol Flynn protagonista. La Columbia ne girò il seguito in Technicolor con // corsaro (1952). BN Avv. 91 TAI4 06

Le avventure di Davy Crockett (Davy Crockett, King of the Wild Frontier) USA 1955 di NORMAN FOSTER con FEss PARKER, BUDDY EBSEN, BASIL RUYSDAEL, HANS CONRIED e Un

episodio della vita del famoso Cacciatore del Tennessee. È la versione concentrata di 3 episodi realizzati per la TV dalla Walt Disney che in USA ebbe molto successo. Divertente. Seguito da Davy Crockett and the River Pirates (1956). Avv.

93° (raG.) AKA 0006

Le avventure di Don Chisciotte Vedi Don Chisciotte® Le avventure di Don Giovanni (The Adventures of Don Juan) USA 1949 di ViNncENT SHERMAN con ERROL FLYNN, VIVECA LINDFORS, ALAN HALE, RAYMOND BURR e Chiamato a di-

rigere il corso di scherma all’ Accademia Militare presso la

Ir.-Svizz. 1970 di JERZY SKOLIMOWSKI con PETER MCENERY, ELI WALLACH, JACK HAWKINS, CLAUDIA CARDINALE, JOHN NEVILLE ®

Nella Francia delle guerre napoleoniche, il colonnello Gérard, tonto ma abile spadaccino, è incaricato di depistare il nemico con un falso messaggio. Divertente adattamento di Le avventure del brigadiere Gérard di Conan Doyle in cui Eli Wallach fa la parte di un sorprendente Napoleone. Storia in caricatura, fastosa cornice scenografica. Senza lievito. Avv. 90 TX%k 000

Le avventure di Giacomo Casanova Ir.-Fr. 1955 di STENO con GABRIELE FERZETTI, MARINA VLADY, CORINNE CALVET, NADIA GRAY, IRENE GALTER, MARA LANE, CARLO CAMPANINI, AROLDO TIERI, URSULA ANDRESS, FULVIA Franco e Imprigionato

in Spagna per ordine dell’Inquisizione, Giacomo Casanova (1725-98) rievoca alcuni episodi della sua vita amorosa, mentre i suoi guardiani leggono, sogghignando, qualche capitolo delle sue memorie. (Scritte in francese, furono pubblicate, in edizione tedesca spuria, tra il 1791 e il 1798. Ebbero un'edizione critica nel 1962.) Costruito secondo gli schemi della commedia rosa d’evasione con un’esplicita vena ironica e umoristica, il disinvolto e un po” ripetitivo film mette l’accento sul libertinaggio del personaggio che, però, finisce incastrato e spremuto dalle sue stesse conquiste femminili. Ferzetti è un protagonista ricco di simpatia e di bon ton. Apprezzabili contributi di Mario Chiari scenografo e della fotografia in Eastmancolor di Mario Bava. Le esplicite allusioni erotiche furono considerate scandalose dalla critica cattolica che ne caldeggiò una pesante censura, prontamente eseguita, suscitando proteste persino su alcuni giornali di destra. Dal 2005 disponibile in un DVD di 98" dopo un restauro con immagini prese dall’edizione francese. Comm.

91° G *Aok 000

Le avventure di Hajji Babà (The Adventures of Hajji Baba)

USA

1954

di Don

WEIs

con JoHN

DEREK,

ELAINE

STEWART, THomas GOMEZ e Il prode Hajji Babà viene per caso in possesso di un messaggio della bella Fatima, la figlia del Califfo, e, sostenuto dal popolo, riesce a spodestare il tiranno che vuole impadronirsi del paese. Fa parte del genere avventure-nel-deserto e, nell’ambito della categoria, è OK.

Avv. 94 T XK 000

Le avventure di Huck Finn (The Adventures of Huckleberry Finn) USA 1960 di MicHAEL CURTIZ con EDDIE HODGES, TonY

RANDALL,

ARCHIE

MooRE,

NEVILLE

BRAND,

BUSTER

Keaton, JoHN CARRADINE @ Dal romanzo (1884) di Mark Twain: in compagnia di uno schiavo nero scappato il piccolo Huck Finn sfugge ai rischi della civiltà e dell’“educazione” con una zattera sul Mississippi. E la 3° delle 6 versioni cinematografiche. Discretamente illustrativa con una bella compagnia di caratteristi tra cui Buster Keaton, John Carradine, Andy Devine Avv. 106% T XX 000

Le avventure di Joe Dirt (Joe Dirt) USA 2001 di DENNIE GorDon

con DAVID SPADE, BRITTANY DANIEL, DENNIS MILLER,

ADAM BEACH, CHRISTOPHER WALKEN; JamE:PressLy Grott. 93% G

Le avventure di Juan Quin Quin (Las aventuras de Juan Quin Quin) Cusa 1968 di JuLio GARCIA EsPINosA con JuLio MARTINEZ, ERDWIN. FERNANDEZ, ADELAIDA RAYMAT, ENRIQUE SANTISTEBAN, AGUSTIN CAMPOS e Dopo essere stato da

giovane ragazzo del coro, torero, fachiro, ecc. Quin Quin diventa guerrigliero senza perdere i modi anarchici e l’allegria popolana. Nelle cadenze di racconto di avventure dove il comico si mescola col sanguinario e l'impegno sociale si tinge di grottesco, costruito su una catena di sconnessioni temporali, il film — tratto dal romanzo Juan Quin Quin en-Pueblo

137

Le avventure di Robinson Crusoe

Mocho di Samuel Feijoo — è inventivo, divertente, di un brio schermo nel 1922 e nel 1933: le dolorose disavventure di un trascinante, nonostante qualche ingenuità. Uno dei film cuorfanello di otto anni nella Londra del primo Ottocento. bani di maggiore e più duraturo successo. Comm. 115%T Qualcosa di più di un film britannico di qualità e di origine XK 000 È letteraria: Lean porta la maniera allo stile con uno straordiLe avventure di Mandrin Ir.-Fr. 1951 di MARIO SOLDATI nario bianconero (fotografia: Guy Green) di forte suggecon RAF VALLONE, SILVANA PAMPANINI, ALBERTO RABAGLIATI @ Ai stione e una squadra affiatata di attori. Famosa l’interpretatempi di Luigi XIV ai confini tra Francia e Savoia, il soldato zione di Guinness come l’ebreo Fagin dal lungo naso, ma Mandrin, condannato a morte innocente, fugge, si fa ban- ancor più inquietante R. Newton come Bill Sikes. La storia dito, diventa famoso, se la spassa con una favorita del re e, dickensiana ebbe anche una versione musicale con Oliver! grazie a una locandiera, scampa alla forca. Alle prese con un (1968) di C. Reed, un rifacimento per la TV (1982) diretto personaggio della narrativa popolare di cappa e spada, Sol- da €. Donner e un ultimo remake (2005) diretto da R. Polanski. BN Dram. 116° (105°) (rag) XkKkX 000 dati se la cava con brio non privo di finezze e con una digni-

tosa ricostruzione ambientale. BN Avv. 102° T ** 006 Le avventure di Marco Polo (The Adventures of Marco

Le avventure

Polo) USA

Le avventure di Peter Pan (Perer Pan®) USA 1953 di

1938 di ArcHIE Mayo con GARY COOPER, SIGRID

GURIE, BASIL RATHBONE,

BINNIE BARNES, ERNEST TRUEX @ Nel

1271 un viaggiatore europeo arriva alla corte del Gran Khan di Pechino. Dopo avere scoperto gli spaghetti e la polvere da sparo, innamora di sé due donne importanti e ne ricambia una, principessa promessa al re di Persia. Film M-G-M, sceneggiato dal commediografo Robert E. Sherwood, fu ini-

ziato da John Cromwell, poi sostituito da Archie Mayo che mise la sordina al suo versante ironico. E una saga del Kitsch su grande scala con qualche bizzarra invenzione scenografica e costumistica. Fiasco al botteghino e un infortunio nella carriera divistica di G. Cooper. Tra le comparse una Lana Turner 17enne. L’imbarazzata censura fascista la trasformò, correggendo i dialoghi, in Uno scozzese alla corte

del Gran Khan. La RAI lo mise in onda nel maggio 1974

giatura di Ted Sears, Bill Peet, Joe Rinaldi dalla commedia Peter Pan o il ragazzo che non voleva crescere (1904) di Ja-

mes M. Barrie. Tre bambini londinesi sono portati da Peter Pan, ragazzino volante che non vuole crescere, nell’isola-che-non-c’'è dove s’impegnano nella lotta contro Capitan Uncino e i suoi pirati. Mescolanza di generi (western, cappa e spada, musical) favorita dalla scelta di iscrivere tutto il viaggio in un sogno e da un tono semiserio, in sospeso tra realtà e fantasia, che non manca di notazioni ironiche. È uno dei film più personali di Walt Disney, quello in cui manifesta più esplicitamente tic, ossessioni, gusti e limiti. Film per adulti bambini più che per bambini. Anim. 770 XA**k 0000

Le avventure

ALAN Gisson con RICHARD HARRIS, LINDSAY WAGNER, JAMES CoOBURN, KAREN BLACK, JOHN IRELAND @ Evaso dal carcere, un

SMAN,

squadra di attori sprecati. Dramm. 98°T 4 00

Le avventure di Mister Cory (Mister Cory) USA 1957 di BLAKE EpwaRrDbs con ToNY CURTIS, MARTHA

HYER, CHARLES

BickForp, KATHRYN GRANT e Dal romanzo di Leo Rosten: la carriera di un arrivista, da sguattero in un albergo di lusso di Chicago a direttore di una lussuosa casa da gioco. Arrivato, sfiora una fine tragica per mano di un geloso. Storia di un apprendistato sociale che non manca di graffianti annotazioni satiriche sul mondo dei ricchi, vecchi e nuovi. “La sconfitta di Cory è sconfitta dialettica e insieme lucidamente amara: 0 si sta nel mondo senza porgli condizioni o si prende la via difficile dell’autoesclusione”

92°

(R. Vaccino). Dramm.

TAAXKXK 00

Le avventure di Mr. West nel paese dei bolscevichi (Neobycjnye prikljucenija Mistera Vesta v strane bolsevikov) URSS 1924 di Lev V. KuLESOV con PORFIRIJ PODOBED, BoRrIs

BARNET,

ALEKSANDRA

HoBLOVA,

VSEVOLOD

I. PUDOVKIN,

Serge] Komarov e L’americano Mr. West, presidente dell'YMCA, visita l'Unione Sovietica con il cow-boy Jeddy come guardia del corpo. A Mosca viene derubato e poi sequestrato da una banda di avventurieri ex nobili che cercano di truffarlo finché arrivano i veri bolscevichi a salvarlo. 1° film lungo di Kulesciov, è una commedia ironica in cui il cinema americano, codificato in generi (Commedia,

western,

ecc.), è parodiato e, insieme, esaltato. Non appartiene a nessun genere, ma ne attraversa molti con una libertà di sperimentazione che ne fa uno dei primi esempi, e tra i più briosi e inventivi, di cinema sul cinema senza trascurare mai, in cadenze pungentemente satiriche, il discorso politico. Nel suo accanito rifiuto del naturalismo e dell’“illusione di realtà” è il frutto di un momento storico in cui l’avanguardia era an-

cora liberamente praticata. BN Avv. 98° T XXX 0000

Le avventure di Oliver Twist (Oliver Twist®) GB 1948 di DAVID LEAN con JOHN HowaRD DAVIES, ROBERT NEWTON, ALEC GUINNESS, KAY WALSH, FRANCIS L. SULLIVAN, ANTHONY NEWLEY ® Dal romanzo (1838) di Charles Dickens, già portato sullo

vedi Padre Cle-

CLYDE GERONIMI, HAMILTON LUSKE, WILFRED JACKSON @ Sceneg-

con un nuovo doppiaggio. BN Avv. 1007 T XK 000 Le avventure di Martin (Marrin’s Day) Can. 1984 di criminale prende in ostaggio un fanciullo con cui finisce per fare amicizia. Tentativo poco riuscito di trasformare un crimine odioso nel tema per un film di famiglia. Una bella

di padre Clements

ments

GUARDONE

XA 00

di Pinocchio®

Ir. 1947 di GrANNETTO

con SANDRO TOMEI, MARIELLA

ERMINIO

SPALLA,

DANTE

LOTTI, VITTORIO GAS-

LoRENZINI

BN

Fiab. 92° T

Le avventure di Pinocchio® Ir.-Fr.-RFT 1972 di Luigi COMENCINI con ANDREA BALESTRI, Nino MANFREDI, GINA LOLLOBRIGIDA, FRANCO FRANCHI, CICCIO INGRASSIA, VITTORIO DE SICA, LIONEL STANDER, ENZO CANNAVALE, RICCARDO BILLI, MARIO

Scaccia e Dal romanzo Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino (1880-83) di Carlo Collodi. Tra le varie inter-

pretazioni di uno dei più grandi romanzi italiani dell’Ottocento, Comencini e Suso Cecchi D'Amico hanno scelto quella che in Pinocchio vede un eroe della libertà, disponibile a ogni richiamo dell’avventura e della fantasia contro le lezioni esplicite o occulte dei moralisti. Pur mantenendo il principio repressivo (ritrasformare Pinocchio in burattino ogni volta che non si comporta a modo), il regista lo condanna più esplicitamente di Collodi, troppo legato alla morale filistea del suo tempo, e con un Pinocchio in carne e ossa mette meglio a fuoco il conflitto tra libertà (del bambino) e autorità (degli adulti). Questa libera lettura non è priva di cadute e contraddizioni, ma, tra una folla di perso-

naggi variamente riusciti, si è fatto centro specialmente con il piccolo Balestri e il Geppetto di N. Manfredi. Poco felice la Fata Turchina di G. Lollobrigida. Contributi tecnici di

qualità: fotografia di A. Nannuzzi, scene e costumi di Piero Gherardi, musiche di F. Carpi, marionette dei fratelli Colla. Divisa in 5 puntate, l’edizione TV dura 280‘; 320° quella francese, divisa in 6 episodi. Fiab. 134" *XXk 0000

Le avventure di Pollicino e Pollicina (7he Adventures of Tom Thumb and Thumbelina) USA 2002 di GLENN CHAIKA e È un lungometraggio di animazione che sembra realizzato soltanto per il mercato dell’home video: prodotto da Hyperion-Miramax, con mezzi limitati, è modesto a tutti i livelli, compresa la grafica. In Italia ha fatto un’uscita estiva “tecnica”, passando poi in videocassetta. Sceneggiatura di Willard Carrol, musiche di William Finn. I fratelli Grimm non hanno molta fortuna al cinema. Il migliore della serie rimane Le meravigliose avventure di Pollicino (Tom Thumb, 1958) di George Pal con Russ Tamblyn. Anim. 71° XK 00

Le avventure di Robinson Crusoe® (Las aventuras de Robinson Crusoe) MEx.-USA 1952 di Lurs BUNUEL con DAN O’HERLIHY, JAIME FERNANDEZ, FELIPE ALBA, José CHAVEZ @ Dal

Sg

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Le avventure di Robinson Crusoe romanzo Robinson Crusoe (1719) di Daniei Defoe. Un ma-

rinaio inglese, unico sopravvissuto a un naufragio, approda a un'isola deserta alle foci dell’Orinoco e si organizza la vita prima da solo, poi con un giovane selvaggio che battezza Venerdì. Nel suo 1° film a colori (Pathè), che usa anche in funzione onirica, Bufiuel fa un film sul silenzio (anche di Dio),

la solitudine, la fraternità (ribaltando la funzione ideologica dei 2 personaggi), iniettandovi qualche tocco di sensualità.

Av, 891 144 909 Le avventure di Robinson Crusoe® (Daniel Defoe’s Robinson Crusoe) USA 1996 di GeorcE MILLER®, RoD HARDY con Pierce BRosNaAN, WILLIAM TAKAKU, IAN HART, PoOLLY WALKER, JAMES FRAIN Avv. 8951 44 ©

Le avventure di Scaramouche (La mascara de Scaramouche) SP.-Fr. 1964 di ANTONIO IsasI con GÉRARD BARRAY, GIANNA MARIA CANALE, MICHELE GIRARDON @ Le avventure di Robert Lafleur (Scaramouche); attore e donnaiolo nella Pa-

e Huck, 2 avventurosi.ragazzini del Mississippi, sono casuali testimoni di un omicidio, commesso da Injun Joe. Tempo dopo Tom si trova faccia a faccia con l’indio colpevole evaso. Zia Polly ha una grandiosa battuta finale: “Credo che Tom possa diventare presidente un giorno se non lo impiccano prima”. 3% delle 5 versioni, prodotta da David O. Selznick con l’intento (riuscito) di fare un film per famiglie. I

momenti comici sono più numerosi che in Twain, ma l’incontro nella caverna con Injun Joe fa impressione ancor

oggi. Avv. 90 rag.) **% 0000 Le avventure-di Tom Sawyer e Huck Finn (Tom and Huck) USA 1995 di PetER HEWITT con JONATHAN TAYLOR THoMmas, BRAD RENFRO, ERIC SCHWEIG, CHARLES ROCKET, AMY

WRIGHT, MicHAEL McSHANE e Tom Sawyer e il suo amico Huck Finn hanno molte avventure nella cittadina di Hannibel (Missouri): trovano un tesoro nascosto, sono testimoni di un omicidio, si perdono in una caverna. Rischiano di essere

uccisi. E Tom conquista il cuore della sua coetanea Becky Thatcher. Ennesimo adattamento del romanzo (1876) di Mark Twain con la coppia dei più celebri monelli della narrativa nordamericana. Nulla di nuovo o di particolare da segnalare. Può piacere ai ragazzini che non conoscono il romanzo, nemmeno in forma di digest. Avv. 92’ (raG.) ** 00

rigi del Settecento. Smaschera il marchese La Tour, uccisore di suo padre, e si fa nominare duca di Froissar. Dal celebre romanzo di Rafael Sabatini un discreto film di cappa e spada. Grandi mezzi, azione e duelli calibrati. Avv. 95° T XX 00 Le avventure di Sharkboy e Lavagirl in 3D (The Adventures of Sharkboy and Lavagirl in 3D) USA 2005 di

Le avventure di un giovane (Hemingway?s Adventures

ROBERT

RoDRIGUEZ

of a Young Man) USA

CAYDEN

Boy, GEORGE

con

TAYLOR

LAUTNER,

TAYLOR

LOPEZ, DAVID ARQUETTE,

DOOLEY,

KRISTIN DAVIS,

1962 di MARTIN RITT con RICHARD

BEYMER, DIANE BAKER, CORINNE CALVET, PAUL NEWMAN, ARTHUR

JACOB DAVICH, SASHA PIETERSE e Introverso e fantasioso, il pic- KENNEDY, RICARDO MONTALBAN, SUSAN STRASBERG, JESSICA colo Max si è inventato due amici immaginari (Sharkboy, TaANDY, ELI WALLAcH Dramm. 145° (1309) P #4 00 squalo a metà, e la piroforica Lavagirl). I due si materializ- Le avventure di un uomo invisibile (Memoîrs of an zano e lo scortano in un viaggio fantastico e nella lotta conInvisible Man) USA 1992 di JoHN CARPENTER con CHEVY tro il malvagio Mr. Electrica attraverso il cimitero dei Sogni CHase, DARYL HANNAH, SAM NEILL, MICHAEL MCKEAN, Jim e il treno dei Pensieri sino alla terra del Latte e dei Biscotti. Norton e Da un romanzo di H.F. Saint: A San Francisco un Ogni tanto R. Rodriguez alterna ai film violenti quelli per agente di borsa, divenuto invisibile per accidente molecobambini. Responsabile di fotografia, montaggio e coautore lare, è braccato dai servizi segreti della CIA. Gli effetti spedelle musiche, qui ha scritto con i suoi tre figli la sceneggiaciali (Industrial Light & Magic) sono sofisticatissimi e tura di un film simpatico, semplice (gli occhialetti del 3D spesso divertenti, ma pur nella sua mistura di commedia soltanto per alcune scene e i bambini si divertono), con mo(farsesca o romantica) e di film, l’insistenza sugli inconverale incorporata sul sogno come utopia e diffidenza verso la nienti dell’invisibilità — in una società dove il look è tutto —

tecnologia. Fant, 93° (raG.) XK 00 non è portata fino in fondo. Fani. 99° T 4434 06. Le avventure di Sherlock Holmes (The Adventures of Le avventure e gli amori di Lazaro de Tormes Sherlock Holmes) USA 1939 di ALFRED L. WERKER con BASIL

RATHBONE,

NiceL Bruce, GEORGE

Zucco,

Ipa Lupimo

e Mo-

riarty, genio del crimine, spinge Sherlock Holmes su una falsa pista, mentre mette in atto un ingegnoso piano per rubare i gioielli della Corona. Con Il mastino di Baskerville è uno dei 2 film in bianconero e in costume che la coppia Rathbone-Bruce interpretò nel ‘39 prima della serie di 12 film tratta dai romanzi di Sir Conan Doyle. C'è un efficace Zucco

nella parte

XoKI4 000

del malvagio

Moriarty. BN Giallo 85° T

Le avventure di Stanlio e Ollio (Below Zero - Another Fine Mess - The Chimp - One Good Turn) USA 1930-32 di JAMES PARROTT con STAN LAUREL, OLIVER HARDY @ 1) Suonatori

ambulanti in una gelida giornata d’inverno, 2) si rifugiano nella villa di un cacciatore di belve africano, 3) licenziati da un circo, se ne vanno con una scimmia e pulci ammaestrate, 4) sono ridotti in miseria. Antologia con 2 comiche del 1930 (Below Zero, Another Fine Mess), una del ’32 (The Chimp) e 10 minuti iniziali di One Good Turn (1931). Nessuna sta

tra il meglio della coppia. Fa parte della serie antologica

Laurel and Hardy Classics in 9 volumi. BN Comico 85

AAK 0000 Le avventure di Tartù (Adventures of Tartù) GB 1943 di HaroLp

S. BUCQUET

con

ROBERT,

DONAT,

VALERIE

HOBSON,

PHYLLIS MoRRIS, GLyNIs Jonns BN Guerra 103”T ** 06 Le avventure di Tennessy Buck (The Further Adventures of Tennessee Buck) USA 1988 di Davip KEITH con DAvID

KEITA, KATHY SHOWER, BRANT VAN HOFFMAN AVw. 88% T #K 66

(Lazaro de Tormes) Sp. 2001 di FERNANDO FERNAN GOMEZ, José Luis GaRcfa SANCHEZ con RAFAEL ALVAREZ “EL BRUIO”, KARRA ELEJALDE, BEATRIZ Rico, FRANCISCO RABAL, MANUEL

LOzANO

@

Diretto dall’80enne F. Fernin Gòmez, celebre attore e regista del cinema spagnolo di nascita peruviana, qui anche sceneggiatore, coadiuvato dal più giovane J.L.G. Sanchez, è la versione di un rinomato romanzo picaresco di autore ignoto, edito nel 1554 (a Burgos e Anversa), proibito nel 1559 dall’Inquisizione, più noto in Italia come Lazarillo de Tormes. Il popolano Lazaro è chiamato in Tribunale per le sue stravaganti e trasgressive avventure. Riesce a convincere i giudici che sono il frutto della fame più che della volontà di infrangere le leggi morali. Nella sua struttura comico-rapsodica che inanella un racconto dentro l’altro, ha compattezza unitaria, grazie anche a un’accurata ricostruzione della Toledo del Cinquecento e a un’organica compagnia di interpreti.

Inosservato

sul

XXI 090

mercato

italiano.

Comm.

96%

Le avventure e gli amori di Miguel Cervantes (Cervantes) SP.-Fr.-IT. 1967 di VINCENT SHERMAN con GINA LOLLOBRIGIDA, Horst BucHHoLz, José FERRER, LOUIS JOURDAN, FRAN-

CISCO RABAL, SOLEDAD MIRANDA, FERNANDO REY e Giovanissimo segretario del cardinale Acquaviva, Cervantes si reca con lui a Roma, conosce bella cortigiana invisa al Papa e finisce per arruolarsi. Preparato da King Vidor, che avrebbe dovuto dirigerlo, passò poi a Sherman che spreca completamente il soggetto cavato dal romanzo di Bruno Frank. Quel che si salva, lo si deve alla sceneggiatura (di Llovet e Bay).

Le avventure di Tom Sawyer (The Adventures of Tom

Avv. 118

Sawyer) USA 1938 di Norman TAUROG con TomMy KELLY, MAY

Le avventure e gli amori di Moll Flanders (The Amo-

RoBson,

JACKIE MORAN,

ANN

GILLIS, WALTER

BRENNAN,

MAR-

GARET HAMILTON e Dal romanzo (1876) di Mark Twain: Tom

7

Tk 00

rous Adventures

of Moll Flanders)

GB

1965 di TERENCE

YounG: con Kim Novak, RICHARD JOHNSON, ANGELA LANSBURY,

139 Grorce SanpERS, VirtoRrIO De Sica, Liri PALMER, Leo MCKERN

® Nell’Inghilterra del Settecento, una bella e povera fanciulla non bada ai mezzi per far quattrini. Riduzione poco riuscita del romanzo (1722) di Daniel Defoe. K. Novak bella e inadeguata. Riportato sullo schermo da Moll Flanders (1996) di Pen Densham. Comm. 126" T ** 00

Le avventure e gli amori di Omar Khayyam (Omar Khayyam) USA 1957 di WiLLiaM DIETERLE con CORNEL WILDE, Desra PagET, JoHN DEREK, RAYMOND Massey, MicHAEL RENNIE

e Consulente astrofisico, scienziato e poeta persiano, Omar Khayyam riformò, con altri astronomi, il calendario nel 1073. Nonostante qualche tocco fiabesco che lo migliora, è mediocre: scenografie modeste, regia di mestiere, attori di-

screti. Avv. 101° T #*k 00

Le avventure e gli amori di Scaramouche Ir. 1976 di

Enzo

G.

CasteLLARI:

con

MicHaeL

SARRAZIN,

URSULA

Anpress; ALDO Maccione e Durante le campagne napoleoniche in Francia, un cavaliere di ventura si dedica ad avventure amatorie che mandano in bestia tutti i mariti di Parigi. Si ripete in Austria ein Russia. Film scacciapensieri inerte.

Avv. 101 T4%k 09

L'avventuriera® (L’émigrante) Fr. 1939 di Lé0 JOANNON con Epwice FEUILLERE, JEAN CHEVRIER, GEORGES LANNES ®©

Amante e complice di un fuorilegge, lo denuncia e s’imbarca ad Anversa con passaporto falso su una nave per emigranti. Contrattempi durante la traversata. Si riscatta con un atto generoso, ma allo sbarco qualcuno l’attende. E, forse, il miglior film prebeilico di Joannon (1904-69), regista di serie C, che ebbe un momento di notorietà con Lo spretato (1953). Grazie anche a una solida sceneggiatura di J. Aurenche e Y. Allegret e alla fotografia del celebre E. Schiifftan, qui mette a frutto la lezione del miglior cinema francese di quegli anni: atmosfera, personaggi attendibili, un bel ritmo di montaggio, qualche efficace effetto sonoro, una Feuillère intensamente melodrammatica. BN Dramm. 90° T FAY 006

L’avventuriera@

(The Law did the Lady) USA 1951 di

Epwin H. Knopr con GreER GARSON, MICHAEL WILDING, FER-

L’avventuriero di Hong Kong e Tra difficoltà d’ogni tipo, una bellona deve rintracciare, con l’aiuto di un pilota ubriacone, il padre scomparso in Asia per non perdere una favolosa eredità. Film di ampio respiro epico-geografico, ma di poca emozione cinematogra-

fica. Dialoghi impacciati. Avv. 103%

T** 00

Gli avventurieri della città perduta Vedi Allan Quatermain

Avventurieri dell’aria (Only Angels Have Wings) USA 1939

di Howarp

Hawks

con CARY

GRANT,

JEAN ARTHUR,

RICHARD BARTHELMESS, Rita HAYWORTH, THOMAS MITCHELL, NoaH Beery Jr. e A Barranca, aeroporto dell’ America La-

tina, la vita di gruppo di alcuni piloti civili è turbata dall’arrivo di un'attrice. Ultimo dei 4 film aeronautici di Hawks, è un compendio della sua poetica: l’etica fondata sulla du-

rezza come l'estetica sulla sdrammatizzazione, elogio del professionismo, amicizia virile, schermaglie tra i 2 sessi. Scritto da Jules Furthes, riprese aeree curate da Paul Mantz, fu rititolato Eroi senza gloria. BN Avv. 121" T 4 000

Gli avventurieri del pianeta Terra (The Ultimate Warrior) USA 1975 di ROBERT CLOUSE con YUL BRYNNER, MAX VON

Sypow, JoaNNA MILES, WILLIAM SMITH e Nel 2012, dopo un conflitto atomico che ha fatto regredire la Terra, New York è occupata da bande di criminali in lotta feroce per la sopravvivenza. Nella 1° parte il livido panorama di un’umanità tornata all’anno zero coinvolge, nella 2° l’azione s’impantana e i personaggi diventano eroi da fumetto. Fantase. 94T XK* 00

Gli avventurieri USA

di Plymouth

1952 di CLARENCE

TrernEY,

VAN

JoHnson,

BROWN Leo

(PIymouth Adventure)

con SPENCER TRACY, GENE

GENN,

DAWN

ADDAMS,

LLOYD

Bripces e Nel dicembre 1620, a bordo della nave Mayflower, arrivano a Plymouth (Massachusetts) i Pilgrim Fathers, i padri pellegrini, protestanti dissidenti britannici, che furono all’origine della nazione nordamericana. Un celebre episodio che fu una pagina fondamentale della storia degli USA è ridotto a un raccontino didattico inamidato e poco accurato. Discreti gli interpreti, tra i quali Tracy fa la parte del leone. Tratto da un romanzo di Ernest Gebler. Oscar per gli effetti

naNDO Lamas, MARIORIE MAIN e Cameriera inglese si tra- speciali. Avv. 1057 TX 000 sforma, con la complicità di un nobile gaudente, in truffaL’avventuriero I7.-GB 1967 di TERENCE YouNG con ANTHONY trice d’alto bordo e con lui prosegue la sua carriera negli QUINN, RosANNA ScHIAFFINO, Rita HavwortH Avv. 104° T USA dove, però, entrambi si rimettono, sposandosi, sulla XK 00 retta via. E il 3° adattamento di The Last of Mrs. Cheyney (1925) di F. Lonsdale, già interpretato da Norma Shearer in Un avventuriero a Tahiti (Tendre voyou) Fr. 1966 di JEAN Becker con JEAN-PAUL BeLMONDO, NADJA TILLER, MYLÈNE L'onestà della signora Cheyney (1929) e da Joan Crawford in La fine della signora Cheyney (1937). Qui G. Garson è DEMONGEOT, STEFANIA SANDRELLI @ A bordo dello yacht di una nobildonna che sta corteggiando, svelto balordo sbanda per vestita da Cecil Beaton. Piacevolmente brillante. BN Comm. una bella ragazza che, con l’aiuto del padre imbroglione, lo 104 T*X 00 L’avventuriera del piano di sopra Ir. 1941 di Rar- mette nel sacco. Commedia galante e avventurosa scritta su misura per Belmondo, tenero mascalzone e beato tra le FAELLO MATARAZZO con CLARA CALAMAI, VITTORIO DE SICA, GIUDITTA RISsoNE, CARLO CAMPANINI, CAMILLO PILOTTO e Litiga col (belle) donne. Comm. 977 T*%k 00 marito e si fa ospitare da un avvocato, con moglie gelosa, L’avventuriero della Louisiana (Mississippi Gambler) che prima spera in un’avventura, poi la scambia per una la- USA 1953 di RupoLPH MATÉ con TYRONE PowER, PIPER LAURIE, JuLie ApaMs, DENNIS WEAVER @ Leale giocatore d'azzardo ha dra. Duplice riconciliazione. E la più divertente commedia di Matarazzo — sceneggiata con Edoardo Anton — basata su qualche problema con un cattivo perdente, poi sistema tutto un arguto e piacevole gioco degli equivoci e diretta con leg- e ne sposa la sorella. La cornice è pittoresca, ma il quadro gerezza e ironia. Riccardo Freda seguì la produzione e il insipido, i personaggi convenzionali, la storia moscia. Avv.

montaggio. BN Comm. 82° T 44 000 L’avventuriera

perversa

di MicHaEL. WinnER

(The Wicked Lady®) GB

con Faye DUNAWAY,

ALAN

1983

BATES, JOHN

GiELGUD, DENHOLM ELLIOTT Avv. 98” T*4 00

Gli avventurieri (Dodge City) USA 1939 di MicHAEL CURTIZ con ERROL FLYNN, OLIVIA DE HAVILLAND, ANN SHERIDAN, BRUCE

CaBOT, FRANK McHucH, Warp Bonp e A Dodge City, cittadina del Kansas, Jeff Surret spadroneggia con la sua banda. Un reduce della guerra civile si erge in difesa dei poveri abi-

98 T** 00 L’'avventuriero della Malesia (Outcast of the Islands)

GB 1951 di CaroL REED con RALPH RICHARDSON, TREVOR Howarp, RoBERT MoRLEY, WiILFRID HyDE-WHITE e Ritratto di un uomo ai margini della società incapace di stare nel mondo civile. Una delle più fedeli trasposizioni in film dell’universo di Joseph Conrad (Un reietto delle isole, 1896) che si giova di un'ottima interpretazione e di una suggestiva atmosfera in un’isola della Malesia. BN Avv. 102°T

tanti oppressi. Uno dei migliori western di Errol Flynn, 1° KXKX 00 dei 3 girati con Curtiz. Ottima fotografia a colori di Sol Po- L’avventuriero di Burma (Escape to Burma) USA 1955

lito. Avv. 105% T XAXk Avventurieri ai confini del mondo

di ALLAN DWAN con BARBARA STANWYCK, ROBERT RYAN, DAVID

(High Road to

China) USA 1983 di BRIAN G. HUTTON con TOM SELLECK, BESS ARMSTRONG, WILFORD BRIMLEY, JACK WESTON, ROBERT MORLEY

FARRAR Avv, 87 T #4 00

L’avventuriero di Hong Kong (Soldier of Fortune) USA 1955 di EDWARD DMYTRYK con CLARK GABLE, SUSAN HAYWARD,



140

L’avventuriero di Macao

MICHAEL RENNIE, ANNA STEN e Dal romanzo di Ernest K. MATTHAU, CLORIS LEACHMAN, ADAM ARKIN Comm. ** 00 Gann. Fotoreporter USA scompare nella Cina comunista. Arrivata a Hong Kong, la moglie assolda, per ricercarlo, un L'avvocato De Gregorio Ir. 2003 di PASQUALE SQUITIERI con GIORGIO ALBERTAZZI, CIRO CAPANO, ANNA TOGNETTI, ERNESTO simpatico filibustiere dedito al contrabbando. Lega un po’ i MaHieux, Peppe DE Rosa, GABRIELE FERZETTI, MASSIMO DE denti questo cocktail di avventure esotiche, romanticismo sentimentale e propaganda anticomunista. La coppia GableMatteo Dran Tak 00 Hayward funziona, comunque. Fa tappezzeria Anna Sten, L'avvocato del diavolo (The Devil’s Advocate) USA star mancata degli anni °30. Avv. 96°TA 000 1997 di TayLoR HackForDp con KEANU REEVES, AL PACINO,

L’avventuriero di Macao (Macao) USA 1952 di JosEF von

CHARLIZE THERON, JEFFREY JONES, JUDITA IveY @ Un giovane,

STERNBERG con RoBERT MITcHuM, JANE RUSSELL, WILLIAM BENDIX, BRAD DEXTER; THOMAS GoMEZ, GLORIA GRAHAME @ Un

dotato, spregiudicato avvocato della Florida (K. Reeves) accetta un’allettante proposta di uno studio legale di New

giocatore d’azzardo americano dà una mano a un compatriota poliziotto per arrestare un gangster omicida, gestore di un casinò di Macao. Da un mediocre materiale narrativo di trito esotismo l’austriaco Sternberg, nel suo penultimo film (l’ultimo per Hollywood) cava un film diseguale dove contano l’erotismo allusivo e le schermaglie della coppia Mitchum-Russell. Insoddisfatto del risultato, Howard Hughes, proprietario della RKO, incaricò Nicholas Ray (che non fu accreditato) di rigirare le scene d’azione. BN Dramm.

York, guidato da John Milton (A. Pacino) e si rende conto di aver venduto l’anima al diavolo. In senso letterale, non metaforico. Da un romanzo di Andrew Neiderman — con la fotografia del polacco Andrzej Bartkowiak, le scene di Bruno

81: G*x00

L’avventuriero di New Orleans (Adventures of Captain Fabian) USA 1951 di WiLLiaM MARSHALL con ERROL FLYNN, MicHELINE PRESLE, VINCENT PRICE, AGNES MooreHEAD BN

Dramm. 1005 T*%* oo L’avventuriero

di Venezia

(Volpone) Fr. 1939-40 di

MAURICE TOURNEUR con Louis JOUVET, HARRY BAUR, JACQUELINE DELUBAC, CHARLES DULLIN, FERNAND LEDOUX, JEAN TEMERSON,

ALEXANDRE RIGNAULT @ Da una pièce di Jules Romains, libero adattamento del celebre Vo/pone (1605-06) di Ben Jonson (già rielaborato da Stefan Zweig a Vienna nel 1926). A Pa-

rigi fu messa in scena nel marzo 1928 da C. Dullin che si riservò la parte del protagonista mentre qui fa Corbaccio. Firmata da J. Romains, la trasposizione fu iniziata con la regia di Jacques de Baroncelli, interrotta per ragioni finanziarie e ripresa con M. Tourneur regista nella primavera 1940. Insieme con quelle di L. Jouvet (Mosca) e H. Baur (Volpone), la sua interpretazione dà l’acqua della vita a un film teatraleggiante, ma condotto a un ritmo alacre, scandito da continui colpi di scena. J.L. Mankiewicz la rielaborò nel notevole Masquerade (1967). BN Comm. 94° TX*kk 000

L’avversario (L’Adversaire) Fr.-Svizz.-Sp. 2002 di NicoLE GARCIA

con

DANIEL

AUTEUIL,

GÉRALDINE

PAILHAS,

FRANCOIS

Rubeo, gli effetti visivi di Richard Greenberg e i demoni disegnati da Rick Baker — è uscito un filmone difficile da catalogare: horror giudiziario? farsa orrorifica? parabola faustiana? Nel suo toccare antichi e nuovi temi religiosi (con

frequenti citazioni dell’ Apocalisse giovannea) la materia del film è ambiziosa e rischiosa: il sublime confina col ridicolo, e spesso ci sprofonda. Non bastano gli effetti speciali per fare un buon film fantastico. Vien voglia di leggere il romanzo: i dialoghi sono forse la componente più interessante del film, e Pacino — doppiato da Giancarlo Giannini — li dice

con un potente istrionismo ben temperato. Dramm. 143%G

XK 0000 Gli avvoltoi (Tie Return of the Bad Men) USA 1948 di Ray ENRIGHT con RANDOLPH

SCOTT, ROBERT RYAN, ANNE JEFFREYS,

JACQUELINE WHITE, STEVE BRODIE, LEX BARKER @ Un allevatore

di bestiame raccoglie e cura Cheyenne, una ragazza ferita durante una rapina a una banca, eseguita dalla banda del Nibbio di cui è nipote e accolita. La induce a costituirsi e, nominato sceriffo, la prende come collaboratrice quand’esce dal carcere. Quando lei è uccisa da un suo ex compagno, lui regola i conti con la banda. Western RKO di valore medio

diretto con competenza da uno specialista sottovalutato del cinema western. BN West. 90° TxXk 00

Gli avvoltoi della metropoli Vedi L'anonima Roylott Gli avvoltoi hanno fame (7wo Mules for Sister Sara) USA 1969 di Don SIEGEL con CLINT EasTwoOD, SHIRLEY MacLAINE, MANOLO FABREGAS e Prostituta travestita da suora partecipa con mercenario texano alla lotta di guerriglia dei patrioti messicani contro i francesi. Western di passo quieto in cui, rinunciando all’azione (tolto l'assalto alla caserma francese), Siegel se la prende comoda e si gode il paesaggio, spostandosi sul terreno della commedia ironica in cui il

CLUZET, EMMANUELLE DEvoSs, BERNARD FRESSON e Per diciotto anni Jean-Marc Faure ha ingannato tutti, costruendosi un’identità inesistente, quella di un medico affermato, dirigente dell'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) impegnato in viaggi e soggiorni all’estero. Quando sta per essere macho Hogan (C. Eastwood) si trasforma nel secondo mulo scoperto, provoca la morte del suocero, uccide moglie, due della finta sorella Sara. Fotografia di G. Figueroa, musica di figli e i genitori, cerca di sopprimere un’amante e fallisce il E. Morricone, sceneggiatura di A. Maltz. Comm. 105%T suicidio, incendiando il proprio appartamento. Storia vera di NK 000 Jean-Claude Romand, autore nel 1993 di un’analoga strage A Wong Foo, grazie di tutto, Julie Newmar (70 cui si ispirò L. Cantet in A tempo pieno (2001) e dalla quale, Wong Foo, Thanks for Everything, Julie Newmar) USA 1995 dopo aver parlato con Romand in carcere, Emmanuel Car- di BEEBAN KIDRON con WESLEY SNIPES, PATRICK SWAYZE, JOHN rère trasse il romanzo omonimo (1999), adattato da Jacques

Fieschi, dalla regista e da suo figlio Frédéric Bélier-Garcia. Film angoscioso, in concorso a Cannes 2002 dove fu accolto tiepidamente per colpa della calcolata freddezza con cui è raccontato. Quella colpa è, almeno sul piano etico, il suo merito. Dramm. 129” G X*X* 60

L’avvertimento Ir. 1980 di DAMIANO DAMIANI con GIULIANO GEMMA, MARTIN BALSAM, LAURA TROTTER, GIANCARLO ZANETTI ®

LEGUIZAMO,

STOCKARD

CHANNING,

BLYTHE

Howarp, CHRIS PENN e Tre drag-queens

DANNER,

ARLISS

(omosessuali

tra-

vestiti) — una nera, una bianca e una ibero-americana — par-

tono in Cadillac da New York verso Los Angeles, ma, durante una sosta forzata in una cittadina del West Virginia, fanno amicizia con un gruppetto di donne e impartiscono a tutti una lezione di tolleranza. 2° film americano della britannica B. Kidron che, su sceneggiatura di Douglas Carter Beane (in parte simile all’australiano Priscilla, la regina del deserto, 1994), governa con brio, tatto e sensibilità una fiaba comica alla Capra. Affiatata compagnia di attori con uno spassoso trio di protagonisti tra cui spicca P. Swayze. La costumista Marlene Stewart contribuisce alla bella sequenza in rosso della festa delle fragole. Commîi. 105° T*

Che deve fare un onesto vicecommissario della Mobile di Roma quando scopre 100 milioni in più sul proprio conto in banca? L’assassinio del suo superiore lo convince a continuarne l’opera. Film di mafia che ha anticipato La piovra con una vicenda degna di Sciascia dove la criminalità organizzata s’intreccia con la corruzione politica, l’alta finanza, i servizi segreti. Robustamente convenzionale nel suo im- Ay, Carmela! (Ay, Carmela!) Sp.-Ir. 1990 di CARLOS SAURA

pianto hollywoodiano. Poliz. 108° T #4

Se6

Avviso di chiamata (Hanging Up) USA 1999 di Diane KEATON con DIANE KEATON, MEG RyAn, Lisa KUDROW, WALTER

con CARMEN MAURA, ANDRÉS PAJARES, GABINO DIEGO, MAURIZIO

DE Razza e Spagna, 1938. Attori girovaghi finirebbero fucilati come spie dai falangisti di Franco se non intervenisse un

141 ufficiale italiano che li incarica di fare uno spettacolo per esaltare i valori della crociata antibolscevica. Scritta da R. Azcona, vecchio complice di Saura (e di M. Ferreri), èuna

furba tragicommedia dove la demagogia populista è abilmente filtrata dalla nostalgia e dal richiamo alla necessità di una memoria storica. OttimaC.Maura, Magnani iberica, ma non è trascurabile il talento comico di A. Pajares. Comm.

“dramm. 105° T #94 000

A 077 sfida ai killers Ir.-Fr. 1966 di ANTONIO MARGHERITI con RICHARD HARRISON, SUSY ANDERSEN, MARCEL CHARVEY ®

Azzurro

Azione immediata (Action immediate) Fr. 1956 di MauRICE LABRO con HENRI VIDAL, BARBARA LAAGE, LINO VENTURA ®

Un gangster ruba per conto dell’Organizzazione Cosmos il piano per la costruzione di un razzo e il campione di una nuova lega metallica. Per restituirli chiede un riscatto al governo francese. Maurice Labro (da non confondere con Phi-

lippe) non spicca per doti particolari, ma sa il fatto suo. Bel

ritmo, buon cast. BN Poliz. 107 T #* 00 Azione mutante (Acciòn mutante) Sp.-Fr. 1993 di ALEX DE

L’agente 077 cerca di far luce sull’uccisione di due scienLA IGLESIA con ANTONIO RESINES, FRÉDÉRIQUE FEDER, ALEX ziati che stavano studiando un sistema per sostituire il carbone e il petrolio. Piacevole storia di spionaggio con una vi- ANGULO, FÉODOR ATKINE, Rossy DE PALMA Fantase. 93° SA cenda non particolarmente originale ma sostenuta da un A zonzo per Mosca (Jafagaju po Moskvè) URSS 1964

ritmo spiccio. Spion. 90” T ) A 009 missione Hong Kong IT.-RFT 1965 di ERNST

di GEORGIJ DANELIJA con NIKITA MICHALKOV, GALINA POLSKICH, ALEKSEJ LOKTEV, EUGENIJ STEBLOV, VLADIMIR Basov e Due gio-

vani amiconi incontrano a Mosca uno scrittore ucraino di passaggio; lo accompagnano da un altro scrittore, marxista di ghisa in materia di cinema; vanno al Luna Park con una A 007, dalla Russia con amore (From Russia With commessa; sono fermati per schiamazzi notturni. Una delle Love) GB 1963 di TERENCE YOUNG con SEAN CONNERY, DANIELA più frizzanti commedie del “disgelo” nel paese dei Soviet, BIANCHI, ROBERT SHAW, PEDRO ARMENDARIZ e Itinerario internazionale, da Istanbul a Venezia con una spia russa che s’ag- che ebbe un meritato successo per lo scanzonato brio antigrega a un’organizzazione internazionale per eliminare il conformista e l’arguta satira sui dogmi del realismo socialitroppo pericoloso 007 e impadronirsi di una macchina di de- sta. Scritta dal regista con Gennadij Spalikov, divenne una codifica. Il1-2° — e probabilmente il migliore — della serie di “sorta di manifesto contro la dittatura della sceneggiatura, James Bond, la più lunga della storia del cinema. Ricco di per un cinema di più libera invenzione registica”. Allegra ballata metropolitana sulla SILA ie film di Michalkov invenzioni, di brio, risvolti ironici. Memorabile Lotte Lenya, (1945) attore. BN Comm. dì attrice brechtiana, con le lame nelle scarpe. Dal romanzo Azzardo (Hazard) USA 1948 diGEORGE MARSHALL con PAU(1957) di Ian Fleming. Spion. 118° T 4k%*k 00006 HOFBAUER con STEWART GRANCHR; ROSANNA SCHIAFFINO, FRANCO

FANTASIA Spion, 85°

A 001

operazione

Giamaica

Ir.-RFT-Sp.

1965 di

RICHARD JACKSON con LARRY PENNELL, MARGARET SCHERR, LINDA

Smi Spion. 74° TX Azione esecutiva RA Action) USA 1973 di DAviD MILLER con BURT LANCASTER, ROBERT RYAN, WILL GEER, DICK

LETTE GoDDARD, MACDONALD CAREY, FRED CLARK @ Giocatrice

d’azzardo incallita, costretta col ricatto a sposare un losco creditore, scappa ed è inseguita da un investigatore privato di cui s'innamora. Commedia sentimentale piatta come un asse da stiro con impacciati risvolti drammatici. Fulgida e pimpante, P. Goddard non riesce a infondere brio in un co-

MILLER @ Rievocazione dell’assassinio di John F. Kennedy i secondo le tesi del complotto organizzato da reazionari ca- pione senza sale. BN Comm, 95° pitalisti. Il progressista Dalton Trumbo si è impegnato a Azzurro Ir.-Svizz. 2000 di DENIS PUOsnansa con PAOLO VILfondo per scrivere un copione asciutto ed efficace come una LAGGIO, FRANCESCA PIPOLI, SORAYA GOMAA, ANTONIO PETROCELLI, requisitoria, ma la regia è appena corretta. Ultimo film di MARIE-CHRISTINE BARRAULT, RENATO SCARPA, TOM NOVEMBRE, Jean-Luc Biprau Sent. 83° 1 #%4 0 Robert Ryan. Precede di un decennio JFK di O. Stone.

142

b,B Babar (Babar - The Movie) CAN.-Fr. 1989 di ALAN BUNCE

Anim,

70° TA

00

Fiab. 94

AAK

Babette va alla guerra (Babette s’en va-t-en guerre) Fr.

Babar, il re degli elefanti (Babay konig der Elefanten)

1959

GERM.-FR.-CAN. 1998 di Ravmonp JAFELICE e Dopo la tragica morte della sua mamma, l’elefantino Babar è allevato in città dalla Vecchia Signora. Impara a leggere e a scrivere, diventa colto ed educato e torna nella giungla per firmare un trattato di pace con i nemici rinoceronti e costruire la Città degli Elefanti, dove regni la pace e l’armonia. Trasposizione fedele

CHARRIER, HANNES MESSEMER, FRANCIS BLANCHE, YVES VINCENT

del primo libro di Jean e Cecile de Brunhoff: il disegno, i costumi, le scene, l'ambientazione in città o nella giungla, tutto è deliziosamente reso come nel libro, ma è tutto anche talmente semplice ed elementare da essere difficilmente apprezzato dai bambini di oggi, abituati a colori, ritmi ed effetti di tutt'altro genere. Anim. 80° rag.) 4k o

Baba Yaga Ir.-Fr. 1973 di CorrRADO FARINA con CARROLL BAKER,

ISABELLE

DE FUNÈS,

GEORGE

EASTMAN,

ELY

GALLEANI

Fant. 85 Tk 00 Babbo bastardo (Bad Santa) USA-GERM. 2003 di TERRY ZwiGoFF con BiLLy Bos THORNTON, Tony Cox, BRETT KELLY, LAUREN GRAHAM, LAUREN ToM, BERNIE Mac, JOHN RITTER, AJAY

di CHRISTIAN

MAUDET

con BRIGITTE

BARDOT,

JACQUES

© Bella cameriera si trova coinvolta in una storia di controspionaggio e viene paracadutata con un tenente per catturare un generale tedesco. Si può scherzare su tutto, anche sulla guerra e sulla Resistenza, ma bisogna avere spirito, idee e leggerezza di tocco. Qualità che non si trovano in questa sciamannata commediola. B.B. non convince, gli altri fanno tappezzeria. Solo Blanche è di una buffoneria travolgente, delirante, da circo. Comm. 105° T + 0000

Babe va in città (Babe Pig in the City) Austrat. 1998 di GeorGE

MILLER®

con MAGDA

SZUBANSKI,

JAMES

CROMWELL,

MARY STEIN, MIcKEY Rooney e Seguito di Babe - Maialino coraggioso (1995): involontario responsabile di un incidente accaduto al suo padrone che l’ha reso momentaneamente invalido, Babe parte per la città con la signora Hoggett per partecipare a una fiera in cambio di un lauto compenso che serve a salvare la fattoria dalle ipoteche. Finirà invece per salvare dalle forze dell’ordine la variegata popolazione animale di una villa-albergo. G. Miller questa volta ha diretto oltre che prodotto questa favola morale che però risulta alla fin fine inferiore al film precedente, nonostante le bellissime e fantasiose scenografie della città e lo straordinario Hotel Flealands di Roger Ford, i divertenti costumi di Norma Moriceau e l’utilizzo delle musiche in funzione narrativa. Sempre molto “espressivo” il maialino Babe ha dei compagni ec-

NAIDU e Scorbutico, parolacciaro, alcolista, fumatore, puttaniere, probabilmente iscritto al club degli Amici di Erode, Willie A. Sokes è un Babbo Natale fuori ordinanza. Ladro, per giunta. Ogni anno, col nano Marcus come Elfo, si fa assumere in un supermercato. Finito il lavoro, ne svuotano la cassa e se ne vanno col bottino. A Phoenix l’impresa si presenta più difficile specialmente a causa di un. orfano obeso cezionali soprattutto nel clan delle scimmie. Fiab. 96° (RAG) di otto anni che ha deciso che Willie è il vero Babbo Natale. FX 00 Scritta da Glenn Ficarra e John Requa, è una spassosa commedia double-face, politicamente molto scorretta, la cui idea Baby (7he Baby) USA 1973 di TED PosT con ANIANETTE di partenza è attribuita ai fratelli Joel e Ethan Coen, produt- CoMER, RUTH ROMAN, MARIANNA Hic Dramm. 102° $ ** 00 tori esecutivi. Parte alla Billy Wilder e si chiude in gloria Baby Boom (Baby Boom) USA 1987 di CHARLES SHYER con alla Frank Capra. Con un’altra prova della sua versatilità, è DIANE KEATON, SAM SHEPARD, KRISTINA KENNEDY, HAROLD B.B. Thornton che ie dà l’acqua della vita. Comm. 90° T RAMIS, SAM WANAMAKER, JAMES SPaper Comm. 110% (1015 T°

TTT 009

The

Babe - La leggenda

ARTHUR

X*k 06

(The Babe) USA

HiLLeR con JoHN GoopMan,

KeLLY

1992 di Baby Boy - Una vita violenta (Baby Boy) USA 2001 di

MCGILLIS,

TRINI

ALVARADO, BRUCE BOXLEITNER e Sentimentale, simpatica e un po’ convenzionale biografia di George Herman Ruth detto Babe, il più famoso giocatore di baseball tra le due guerre cui fu dedicato anche L’ultima sfida (The Babe Ruth Story,

1948) di Roy Del Ruth con William Bendix, qui sostituito dall’esuberante e istrionico J. Goodman. Babe Ruth in persona partecipò a 3 film di taglio documentaristico: Babe Comes Home (1927), Pride of the Yankees (1932) e Home Run on the Keys (1936). Biogr. 115° S4%k o

Babe - Maialino coraggioso (Babe) AustraL. 1995 di CHRIS NOONAN con JAMES CROMWELL, MAGDA SZUBANSKI @ Dal

romanzo The Ship Pig di Dick-King Smith. Destinato alla pentola per il pranzo di Natale, un porcellino arriva nella fattoria dei coniugi Hoggett e cambia il mondo e le sue regole con l’intelligenza, la gentilezza, il coraggio, la sincerità, diventando un maiale da pastore. Uscita nell’ Anno del maiale secondo l’astrologia cinese, è una deliziosa favola di animali parlanti che può essere letta come un’allegoria, ma esige la sospensione del principio dell’incredulità. La lavorazione ha richiesto l’impiego di 500 animali veri (tra cui 48 maialini), 60 addestratori, pupazzi della Creature Shop di Jim Henson e ritocchi al computer, conquistando tra l’altro un Oscar per gli effetti speciali visivi. Seguito da Babe va in città (1998).

JOHN SINGLETON con TYRESE GIBSON, TARAJ P. HENSON, OMAR GoopinG, Snoop DocGy Doc, TAMARA LASEON Bass, CANDY

BROWN Houston, Vine RHAMEs e In South Central, a Los Angeles (la zona dov’è nato e cresciuto il regista/autore), è situata la storia di Jody, nero e disoccupato, che, pur avendo due figli da due donne diverse, a trentasei anni vive ancora con la madre, esponente di una generazione di giovani afroamericani cresciuti senza padri che respingono la responsabilità della paternità e non riescono a diventare adulti. Conclusione di un'ideale trilogia dopo Boyz ’n the Hood (1991) e Poetic Justice (1993), conferma nel giovane J. Singleton la

capacità di fare un cinema di parola di radicale durezza — fondato sul corpo e la voce degli attori diretti alla maniera di J. Cassavetes — e sulla volontà provocatoria di raccontare la realtà in presa diretta. Insistente, non ripetitivo; sgradevole

ma coinvolgente. Drammi. 129° T *** o Baby Doll (Baby Doll) USA 1956 di ELIA KAZAN con KARL MALDEN, ELI WALLACH, CARROLL BAKER, MILDRED DUNNOCK ®

Nel profondo Sud la moglie-bambina di un cotoniere fallito è sedotta da un rivale del marito in cerca di vendetta. Tennessee Williams + Kazan = cocktail ad alta gradazione erotico-alcolica. Raffinata incursione nel territorio del grottesco e del decadente. Probabilmente il film eroticamente più spinto mai fatto e regolarmente distribuito negli USA fino a

143 quell’anno. La 25enne esordiente C. Baker divenne di colpo famosa, conquistandosi una delle 4 nomination agli Oscar, un’altra delle quali per la fotografia in bianconero del grande Boris Kaufman. Scritto da Tennessee Williams sulla base di 2 suoi atti unici: 27 Wagon Loads of Cotton e The Unsatisfactory Supper. Condannato per immoralità dal cardinale Francis J. Spellman sul pulpito della cattedrale di St. Patrick

a New York. BN Dramm. 114° S Xookta 0000

Baby Face (Baby Face) USA 1933 di ALFRED E. GREEN con BARBARA STANWYCK, GEORGE BRENT, DONALD COOK, ALPHONSE ETHIER, HENRY KoLKER, MARGARET LINDSAY, JOHN WAYNE,

RoBERT BARRAT e Dopo la morte del padre, gestore di un bar clandestino (speakeasy) nei bassifondi di Pittsburgh (Pennsylvania) dove fa la cameriera, Lily Powers va, con un’amica serva nera, a New York, decisa a non farsi più usare dagli uomini, ma a usarli. La sua scalata al successo la porta dai piani bassi alla cima del grattacielo di una banca. Finale moraleggiante con riscatto che non gli impedì la bocciatura del Codice Hays, dovuta non alle immagini spinte, ma ai contenuti maliziosamente.sovversivi della sceneggiatura di Gene Markey e Kathryn Scola e al cinismo della maliarda Lily. Riscoperto nel 2004 ed esposto con sottotitoli italiani al 23° Torino Film Festival 2005 con l’aggiunta di 3 brevi sequenze dai dialoghi modificati che ne permisero la distribuzione con 6 minuti in meno. E l’unico film hollywoodiano in cui il comportamento di un personaggio è motivato da un passo di Nietzsche sulla volontà di potenza. (Lily fa Powers di cognome...) E uno dei migliori film di A.E. Green, regista di serie B (qui per la Warner) che forse non aveva uno stile, ma sicuramente senso del ritmo e capacità di dirigere gli attori alle prese con dialoghi saettanti. B. Stanwyck in gran forma: la sua Lily è il prototipo di un personaggio di donna amorale e disinibita più volte ripreso a Hollywood e da lei stessa ripetuto e approfondito nella Phyllis di La fiamma del peccato (1944) di B. Wilder. BN Dramm. 76° (70°) T#%0k4 000

Baby Gang Ir. 1992 di SarvaToRE PisciceLLI con MARCO TESTA, DANIELE MARCHITELLI, Rino DE Masco, IAIA FORTE, GEN-

NARO CavacciuoLo Dramm. 82° T*% 0

Baby Killer (/t’s Alive) USA 1974 di LaRRY COHEN con JOHN

Baci e abbracci -sitter) Fr.-RFT-IT. 1975 di RENÉ CLÉMENT con MARIA SCHNEIDER, SYpNE ROME, NADIA TILLER, RENATO POZZETTO, Vic

Morrow, ROBERT VAUGHN @ In cinque sequestrano in una villa romana un bambino con la sua baby-sitter. Il riscatto è pagato, ma la polizia è sulle loro tracce. Pur con qualche smagliatura, è un suspense costruito con sagacia. Ultimo film di R. Clément. Thrill. {10° S XK 00

Babysitter... un thriller (7he Babysitter) USA 1995 di Guy

FERLAND

con ALICIA

SILVERSTONE,

JEREMY

LONDON,

J.T.

WALSH, Lors CHILES, GeoRGE SegaL Thrill. 90% $ * o

| baccanali di Tiberio Ir. 1959 di Giorgio C. SIMONELLI con WALTER

CHIARI,

ABBE

LANE,

UGo

TOGNAZZI,

TINO

BUAZZELLI,

AroLDO TIERI, Luciano SaLcE Comico 105° T* 00 Le baccanti Ir.-Fr. 1960 di GrorGIo FERRONI con TAINA ELG, ALBERTO Lupo, PIERRE BRICE, AKIM TAMIROFF @ Per colpa di Penteo, la siccità colpisce Tebe. Occorre un sacrificio umano: la vittima è la giovane Manto. “Costumi poco decenti, danze sensuali e teorie moralmente inaccettabili”, sentenzia il Centro Cattolico Cinematografico. Ma esagera un po’. E un peplum innocuo di ordinaria amministrazione ispirato all’omonima tragedia di Euripide. Avv. 100° T ** 00

Bachelor Party - Addio al celibato vedi Addio al celibato

Baciala per me (Kiss Them for Me) USA 1958 di STANLEY DONEN con CARY GRANT, JAYNE MANSFIELD, SUZY PARKER, LARRY BLYDEN, RAY WALSTON e Durante la seconda guerra mondiale

tre eroici aviatori in licenza a San Francisco si danno alla pazza gioia. Una commedia scorrevole che, pur nell’ambito di un conformismo di fondo pronto a correggere le punte satiriche con risvolti patriottici, affronta temi e stati d’animo

con spregiudicatezza briosa. Dal romanzo di Frederick Wakeman che servì da base per il musical Hit the Deck. Comm.

105° T XK 000 Baciami

Kate!

(Kiss Me, Kate) USA

1953 di GeorgE

SIDNEY con KATHRYN GRAYSON, HowaRD KEEL, ANN MILLER, BOB

Fosse e Trasposizione del famoso musical di Cole Porter, ispirato a La bisbetica domata di Shakespeare. Su un palcoscenico di Broadway il regista e la prim’attrice hanno nella realtà una relazione burrascosa come quella della finzione. Questo musical a scatole cinesi è uno spasso garantito anche per merito di un’eccellente compagnia di attori, cantanti, ballerini. Viva Cole Porter! Filmato originariamente in 3D. Mus, 109 TXobpk 000.

P. RyAN, SHARON FARRELL, JAMES DIxoN, GUY STOCKWELL @® Donna partorisce un mostro che fa fuori il medico e fugge. Il padre autorizza l’uccisione, la madre tenta di proteggerlo. Orrore e tensione notturna molto efficaci. Apprezzabile l’accorgimento di tenere in ombra il piccolo mostro assetato di sangue. Musiche di Bernard Herrmann. Ebbe 2 seguiti diretti Baciami

stupido (Kiss Me, Stupid) USA 1964 di BiLy

dallo stesso regista. Horr. 91° S*4k 000

WILDER con DEAN MARTIN, Kim Novak, RAY WALSTON, HENRY

Babylon

Gigson, MEL BLANC e Compositore vorrebbe lanciare una sua canzone attraverso un celebre cantante suo ospite per caso. Comincia col far passare una prostituta per sua moglie e gliela butta tra le braccia. Poi, però, ha paura di rimetterci la moglie vera. Commedia cinica fondata sulla struttura degli equivoci doppi. E il film più segreto, feroce e meno capito di Wilder che si diverte a fustigare sapidamente e con cattiveria il sistema in cui vive. Dalla commedia L’ora della fantasia (1944) di Anna Bonacci. BN Comm. 126° G AAAK |

Ir. 1994 di Gumo CHIESA con PAoLO LORIMER,

VALERIA MILILLO, BILL SAGE, SoPHIE BERNHARD Dramm. 94 G FK o

Baby M (Baby M) USA 1988 di James STEVEN SADWITH con JoBeTtH

WILLIAMS,

JoHN

SHEA,

ROBIN

STRASSER,

DABNEY

CoLEMAN, Bruce McGiLL Dramm. 200 G 444 000 The Baby of Macon (The Baby of Màcon) GB-OL.-Fr.-

Germ. 1993 di PETER GREENAWAY con JULIA ORMOND, RALPH FIENNES, PHILIP STONE, JONATHAN LAcEY @ Nel 1659 uno spettacolo teatrale (un masque) rievoca quel che è accaduto a M@con, vicino a Lione: un’anziana donna partorisce un Baciamo le mani Ir. 1973 di VITTORIO SCHIRALDI con bambino che la sorella, vergine diciottenne, dichiara suo, fa- ARTHUR KENNEDY, JOHN SAXON, AGOSTINA BELLI, PINO COLIZZI, Spiros Focas Dramm. 105° cendone un oggetto di culto redditizio. Poi lo uccide. Viene violentata a morte da 208 soldati. Il cadaverino del bambino Baciate chi vi pare (Embrassez qui vous voulez) FR. è fatto a pezzi dalla folla. Gli attori ringraziano, il pubblico 2002 di MicHEL BLANC con JACQUES DUTRONC, CHARLOTTE RAMapplaude. Definito una messa nera lunga 2 ore, è il film più PLING, CAROLE BouQUET, Lou DoiLLon, KARIN VIARD, MICHEL BLanc Comm. 103° T ** 00 blasfemo, violento e provocatorio di Greenaway che contamina il masque barocco con le moderne esperienze teatrali Baci e abbracci Ir. 1999 di PAoLo Virzì con FRANCESCO di A. Artaud e P. Brook. Per la 1° volta Greenaway mette il PAOLANTONI, EDOARDO (GABBRIELLINI, MASSIMO GAMBACCIANI, suo cinema baroccheggiante e grandguignolesco al servizio PIETRO GREMIGNI, EMANUELE BARRESI, PAOLA TIZIANA CRUCIANI, di una tesi, una denùncia contro ogni forma di sfruttamento ISABELLA CECCHI, DANIELA MoROZZI, GLI SNAPORAZ @ Tre ex e di finzione dove i principali bersagli sono la Chiesa della operai di Livorno senza lavoro hanno messo in piedi, con Controriforma e la Famiglia. Il peso eccessivo dell’impianto l’aiuto dei familiari e delle cambiali, un allevamento di teatrale soffoca il suo gusto per la manipolazione elettronica struzzi nella valle del Cecina (Livorno). Per ottenere finandell’immagine. Dramm. 122° S**%* 00 ziamenti dalla Regione invitano a cena per Natale un assesBaby Sitter - Un maledetto pasticcio (La baby- sore. Per un equivoco accolgono, scambiandolo per l'ospite,

144

Il bacio

un intronato ristoratore salernitano nei guai più di loro. Miscela di commedia sociale, fiaba e pochade e aggiornamento in chiave di allegria sciagurata di quel genere antico che è il racconto di Natale, è la 4% e la migliore commedia del livor-

JuLia, SONIA BRAGA, José LewGoY e Dal romanzo (1976) di Manuel Puig: in un carcere brasiliano Molina, omosessuale condannato per corruzione di minorenne, è messo in cella con Valentin, politico ribelle che s’è dato alla lotta clande-

nese P. Virzì (1964), ormai affermato continuatore della commedia di costume degli anni ‘60 dai retrogusti amari.

stina. Si vorrebbe usare il primo per avere informazioni dal secondo. Intanto gli racconta i film che hanno deliziato la sua giovinezza. Tra i due si produce uno scambio. Il lato debole del film è la visualizzazione dei racconti (con S. Braga); la sua forza nel rapporto tra i due personaggi, nel

Con l’abituale collaborazione in sceneggiatura di Francesco Bruni, conferma la capacità di raccontare il disagio antropologico-culturale della presente società italiana, il colorito e preciso lavoro sui personaggi (con attori toscani in gran clima di morbida ambiguità che si crea tra loro, nella valenparte non professionisti) seguiti da vicino da una mobile ci- tia dei due interpreti. Messinscena teatraleggiante su una nepresa, l’abilità nel descrivere un ambiente provinciale sceneggiatura di L. Schrader. Premiato a Cannes, W. Hurt senza scadere nel bozzettismo folcloristico, il sapiente equi- vinse anche un Oscar. Efebo d’oro 1986. Dramm. 119%G librio tra l’acre e il tenero, l’affetto e la lucidità con qualche AA* 0000 caduta di stile (la sequenza onirica) e contrappunti sfocati (i Il bacio della morte® (Kiss of Death®) USA 1947 di rapper). Fa macchia nella toscaneria del contesto il napoleHENRY HATHAWAY con VICTOR MATURE, RICHARD WIDMARK, tano Francesco Paolantoni in un personaggio che ha il suo CoLEEN GRAY, KARL MALDEN, BRIAN DONLEvY e Rimasto vearchetipo nel gogoliano Chlestakov di L'ispettore generale dovo, rapinatore decide di denunciare i complici. Gangster (1836). Comm, 105° 00 psicopatico deve ucciderlo prima del processo. Uno dei miIl bacio® (The Kiss®) USA 1929 di Jacques FEYDER con gliori film gangster del dopoguerra, scritto da B. Hecht e C. GRETA GARBO, CONRAD NAGEL, ANDERS RANDOLF, HOLMES HERLederer, filmato in esterni veri a New York. Memorabile BERT, Lew AyREs, GeorcE Davis e A Lione, sposata senza esordio di R. Widmark nella parte del sadico che fa ruzzoamore

al ricco e rozzo

Guarry

(A. Randolf),

Irene (G.

Garbo) ha una relazione segreta con l’avvocato André (C. Nagel) che vorrebbe indurla a divorziare. Arriva il collegiale Pierre (L. Ayres) che, di lei infatuato, le chiede un bacio.

Irene, materna, acconsente. Sopraggiunge il geloso marito e si scaglia sul ragazzo. Colpo di pistola che uccide Guarry. Processata per omicidio, Irene è assolta grazie alla difesa di André cui confessa di essere stata lei a sparare. L'avvocato perdona e la sposa. Sceneggiato da Hans Krally sulla base di un racconto originale di George M. Saville, pseudonimo del regista belga, è l’ultimo film muto (sonorizzato) di G. Garbo

e l’unico in cui subisce ùna violenza fisica. La materia narrativa è riscattata dalla finezza registica di Feyder, evidente nelle cadenze eleganti della 1° parte e nella delicatezza con cui sono descritti i rapporti tra Irene e il ragazzo. BN Dramm. 89°T Xok44 000

Il bacio® Ir. 1974 di MARIO LANFRANCHI con MAURIZIO BONUGLIA, ELEONORA

GIORGI,

GIANNI CAVINA, VALENTINA

CORTESE,

Massimo Girotti Dramm, 105° S *co

Un bacio appassionato (Ae Fond Kiss) GB-BELG.-IT.-SP.Germ. 2004 di KEN LoacH con ATTA YAQUB, EVA BIRTHISTLE, SHAMSHAD AKHTAR, GHIZALA AVAN, SHABANA BAKHSH, AHMAD

lare per le scale una vecchia paralitica. BN Gang. 98 T AA*Xk 000 Il bacio della morte® (Kiss of Death®) USA 1995 di BARBET SCHROEDER con Davip CARUSO, NICOLAS CAGE, SAMUEL L. JACKSon, HELEN Hunt, KATHRYN ERBE, STANLEY TUCCI,

MICHAEL RAPAPORT, PHILIP BAKER HALL @ Un ladro d’auto pentito (D. Caruso) vorrebbe rimettersi sulla retta via. Lo ostacolano un cugino traditore (M. Rapaport), un magistrato mefistofelico (S. Tucci) e un vendicativo boss della mala (N. Cage). Libero rifacimento del film di Hathaway del 1947, adattato da Richard Price che ha attinto anche a un romanzo di Eleazar Lipsky. Mancato come lancio nel cinema del televisivo D. Caruso

(NYPD

l’interpretazione di N. Cage, nia sarcastica (usa le donne insieme, un noir fuori moda coerente, greve e divertente.

Blue), conta specialmente per

tutta sopra le righe ma con iroper fare sollevamento pesi). È e postmoderno, sbilanciato e Fotografia di Luciano Tovoli.

Nero 101° G*k%4 00 Il bacio della pantera® (Car People®) USA 1943 di JacQUES TOURNEUR con SIMONE SIMON, KENT SMITH, TOM CONWAY,

JAcK HoLr, JANE RANDOLPH e Di origine serba, la bella Irene è convinta di essere una donna-belva, secondo un’antica leggenda della sua gente, cioè capace di rivelare il suo fondo ferino dopo un rapporto sessuale. Il marito e lo psicoanalista

RIAZ, PASHA BOCARIE, EMMA FRIEL, GERARD KELLY @ Casim e Roisin s’innamorano. Lui è un pakistano musulmano di seconda generazione e fa il DJ in un night club di Glasgow; lei è scozzese, cattolica e fa l'insegnante. Lui le nasconde di essere ufficialmente fidanzato con la cugina Jasmine che non ha mai visto e che sta per arrivare dal Pakistan. Sa anche che i suoi genitori non accetterebbero mai una goree, una bianca, come nuora. Pur nella sua fiera autonomia, Roisin si rende conto che un eventuale matrimonio con un musulmano non sarebbe bene accetto nemmeno nel suo ambiente. La legisla-

fonte di ispirazione per nuovi registi, giocato sagacemente sull’ambiguità, a mezza strada tra l’horror e il thriller, con una dimensione fantastica suggerita più che rappresentata, è una chicca per i fans del cinema fantastico, un classico del cinema americano di serie B, un prototipo più volte imitato. Prodotto da Val Lewton per la RKO. BN Fant. 73° G AKAK!4 000

zione britannica è dalla loro parte, ma il peso delle tradizioni

Il bacio della pantera® (Car People®) USA 1982 di PauL

non le credono. Citato da celebri scrittori (Manuel Puig),

familiari, religiose, culturali, li condiziona e li schiaccia. È SCHRADER con NASTASSIA.KINSKI, MaLcoLM McDoweLL, JOHN probabilmente il film più gentile, sicuramente il più romanHEARD, ANNETTE O’TooLE e Rifacimento del film (1943) di J. tico di K. Loach. Tutto si può discutere nella sceneggiatura Tourneur con l’aggiunta di implicazioni incestuose. Scenegdi Paul Laverty, ma non la sua onestà, lo scrupolo con cui si giatore di talento, Schrader si è affidato per la 1 volta a una è documentato nella descrizione dell’ambiente pakistano di sceneggiatura altrui che più squinternata di così non poteva Glasgow, cercando di evitare ogni manicheismo e di far essere, soprattutto nella 2* parte. La costernante linea narraemergere le ragioni di ciascun personaggio senza trascurare tiva è riscattata in parte da sequenze di indubbio fascino vinemmeno l’impatto che l’attentato dell’11 settembre 2001 sivo e dalla coppia felina Kinski-McDowell. Fant. 118%S ha provocato nelle situazioni interrazziali e interculturali XA 000 come quella del film. Il titolo è preso da un song del poeta Il bacio dell’assassi no (Killer’s Kiss) USA 1955 di scozzese Robert Burns (1759-96). Dei due interpreti princi-

pali A. Yagub è un esordiente, mentre E. Birthistle è un’attrice irlandese, originaria di Dublino. Il film è dedicato alla memoria dello scenografo Martin Johnson da quasi 30 anni collaboratore di Loach. Dramm. 103° T *Xk 000

Il bacio della donna ragno (Kiss of the Spider Woman) USA-Bras. 1985 di HEcToR BABENCO con WILLIAM HURT, RAUL

STANLEY KUBRICK con FRANK SILVERA, IRENE KANE, JAMIE SMITH

e Pugile senza successo accorre in'aiuto della vicina di casa, importunata dal proprietario del night-club in cui lavora. Per vendicarsi il losco lo accusa di un delitto da lui ordinato. 2° lungometraggio di Kubrick, realizzato in 20 giorni per 75 000 dollari. Debiti con l’espressionismo. Suggestive ricerche fotografiche negli esterni delle strade. Torvo, alluci-

145 nato. Finale frenetico iin un deposito di manichini. BN Thtill.

67 TAKk

Il bacio dell’orso (Bears Kiss) GERM.-FR-SP.-IT.-SvE. 2002 di SERGE] BopRov con TEBECKA LILIEBERG, JOACHIM KROL, SergRI Boprov Jr., KEITH ALLEN, MAURIZIO DONADONI, ANNE-

Backbeat - Tutti hanno bisogno d’amore vetrinista la bacia, trasformandola in una bellissima donna in carne e ossa, curve e cuore. Un po’ annacquata rispetto allo spiritoso musical di S.J. Perelman e Ogden Nash (canzoni di Kurt Weill tra cui “Speak Low”), è una commedia non priva di garbo né di invenzioni satiriche. Uno dei 2 sceneggiatori è Frank Tashlin. Fulgida A. Gardner. BN Comm. 81 T

MARIE Pisani, MarcELLA Musso, Silvio OrLANDO Fiab. SI X* 00 Il bacio del serpente (Serpent’s Kiss) GB 1997 di Priippe

Un bacio e una pistola (Kiss Me Deadly) USA 1955 di

RoussELOT con EWAN MCGREGOR, GRETA SCACCHI, RICHARD E.

ROBERT ALDRICH con RALPH MEEKER, ALBERT DEKKER, CLORIS

GRANT, CARMEN CHAPLIN, PETE PosTLETHWAITE Dramm. 110° G

*i4 0 Il bacio del terrore (The Kiss®) USA 1988 di PEN DENSHAM con JOANNA PACULA, MEREDITH SALENGER, Mimi KuzyK,

NicHoLas KiLBERTUS Horr, 101° S*% 0

Il bacio di fuoco (Kiss of Fire) USA 1955 di JosePH M. NEWMAN

con JACK PALANCE, BARBARA RUsH, MARTHA HYER ®

Nobile spagnolo detto “El Tigre” lotta contro bianchi traditori e indiani ostili nel Messico del Settecento, in difesa di una principessa esiliata. Un film di cappa e spada, tratto da un romanzo di Jonreed Lauritzen, abbastanza insolito come plot, ma senza meriti particolari. Avv. 87° T X%k 00

Il bacio di Giuda Ir. 1988 di PAoLo BENVENUTI con CARLO BACHI, GIORGIO ALGRANTI, MARINA BARSOTTI @ Tratto dai quattro Vangeli canonici e dai sette Vangeli apocrifi, il film parte da un’idea di base: il tradimento di Giuda era un atto indispensabile alla missione di Cristo e alla salvezza dell’umanità. La messa in scena dell’esordiente Benvenuti è rigorosa, essenziale, fin troppo astratta. Gli attori, non professionisti, contribuiscono alla dimensione mitica del racconto. Dramm.

90° TA 0 Il bacio di Tosca Svizz. 1984 di DANIEL SCHMID con SARA SCUDERI,

GIOVANNI

PULIGHEDDU,

LEONIDA

BELLON,

SALVATORE

XK

000

LEACHMAN, PAUL STEWART, WEsLEY AppY € Mike Hammer, investigatore privato che bada al sodo, si trova impelagato, indagando sull’uccisione misteriosa di una ragazza, in un furto di materiale radioattivo. Dal romanzo Kiss Me, Deadly (1952) di Mickey Spillane, un cult movie dei ’50 che influenzò i giovani francesi della Nouvelle Vague e uno dei più scattanti, eccessivi film di Aldrich con momenti che ricordano Lang, Welles, Stroheim. Straordinario frutto del matri-

sn tra cinema d’arte e narrativa popolare. BN Polîz. 105° Il bacio mortale (Death Kiss) USA 1933 di EpwIN L. MARIN con BELA LuGOSI, ADRIENNE AMES, Davip MANNERS BN Giallo

T4'TA%k 00 Un bacio per morire (Once Before I Die) USA 1965 di JOHN DEREK con URsuLA ANDRESS, JOHN DEREK, ROD LAUREN,

RICHARD JAECKEL, Ron ELy Guetra 97° T * 60 Il bacio perverso (The Naked Kiss) USA 1964 di SAMUEL FuLLER

con CONSTANCE

TowERSs,

ANTHONY

EISsLEY, MICHAEL

DANTE, VIRGINIA GREY, PATsY KELLY e Storia di una prostituta che vuole redimersi attraverso il lavoro (infermiera per bambini handicappati) e impara a sue spese che i “normali” sono ottusi, ipocriti e aggressivi. Il più eccentrico dei film fulleriani, e l’unico che ha al centro un’eroina; spesso in bilico sul ridicolo involontario, ha momenti e invenzioni memorabili. BN Dramm. 93°G XHok 0

Locapo, GrusePPE MANACCHINI @ Nella Casa di riposo per anziani, sorta a Milano per volontà testamentaria di Giuseppe Verdi e aperta nel 1902, vecchi cantanti lirici ricordano il Un bacio prima di morire (A Kiss Before Dying®) USA 1991 di James DEARDEN con MATT DILLON, SEAN Young, MAX loro passato. Originale esempio di cinema diretto, fondato sulla dialettica tra spontaneità (momenti “rubati” dalla cine- von Sypow, DIANE Lapp, JAMES Russo, MARTHA GEHMAN e Da presa) e finzione (gli ex artisti recitano la propria parte), tra un romanzo (1953) di Ira Levin lo sceneggiatore-regista ha la nostalgia di un passato glorioso, vero o fantasticato, e la cavato qualcosa che non regge come thriller né come ritratto modesta realtà del presente. Girato in 16 mm, gonfiato a 35 di psicopatico. Giovane povero senz’arte né parte progetta d’inserirsi nella famiglia di un industriale, corteggiandone mm, con fotografia di Renato Berta. Doc. 87° T +4 00 una delle figlie gemelle che rimane incinta. La elimina, finIl bacio di una morta® Ir. 1949 di Guipo BRIGNONE con gendo un suicidio. Si attacca all’altra, ignaro che ha molti VIRGINIA BELMONT, GIANNA MARIA CANALE, PETER TRENT, PAOLA QUATTRINI @ Dal romanzo (1889) di Carolina Invernizio, già

filmato nel 1917 con la regia di Enrico Vidali: Clara, ricca milanese, ama Enrico, fervente carbonaro, ma il padre le impone le.,nozze con un conte dissoluto e austriacante che, istigato dall’amante, l’avvelena; dato per morto, Enrico ritorna a Milano, va a dare l’ultimo saluto all’amata, scopre che è soltanto in catalessi, la porta in un convento per farla curare:

scoppiano le Cinque Giornate di Milano (1848). Reduce dal successo di La sepolta viva (1948), 2° posto nella classifica degli incassi, Brignone azzeccò anche questo film che si piazzò all’8° posto in una stagione che vide il trionfo di Ca-

tene di R. Matarazzo. BN Dramm. 90° T ** 00009 Il bacio di una morta® Ir. 1974 di CARLO INFASCELLI con SiLvia Dionisio, Orso MARIA

GUERRINI, PETER LEE LAWRENCE,

KARIN ScHUBERT Dramm. {X 00 Il bacio di uno sconosciuto (The Stranger’s Kiss) USA

sospetti sulla morte della sorella. Il film, con ambizioni alla

A. Hitchcock, dà l’impressione di puntare verso un traguardo diverso da quello che ha. Ne risente l’interpretazione di M. Dillon, mentre S. Young non è all’altezza di una dop-

pia parte. Brava D. Ladd in quella di sua madre. Romanzo già adattato da Gerd Oswald in Giovani senza domani (1956). Thrill. 95° T ** 00

Baci rubati (Baisers volés) Fr. 1968 di FRANGOIS TRUFFAUT con

Jean-Pierre

LÉAUD,

CLAUDE

JADE,

DELPHINE

SEYRIG,

MIcHAEL LONSDALE e Finito il servizio militare, Antoine Doinel, assunto in un’agenzia investigativa, s'innamora di una signora che dovrebbe sorvegliare. Lei gli si concede, facendogli promettere che non cercherà più di vederla. Diventato riparatore di televisori, incontra il suo primo amore. E il 3° dei 5 film della saga Doinel, forse il più divertente e gaio, soltanto sfiorato dalla malinconia. Tenero, semplice, com-

movente come la canzone di Trenet “Que reste-t’il de nos

1984 di MATTHEW CHAPMAN con PETER CovYoTE, VICTORIA TENamours?”. Comm. 90° T XX 000 NANT, DAN SHOR, BLAINE NovaK @ Una bella attrice piena di Backbeat - Tutti hanno bisogno d’amore (Backcomplessi conosce sul set un giovane collega ingenuo e sim- beat) GB 1993 di Ian SoFTLEY con SHERYL LEE, STEPHEN DORFF, patico. Dal loro incontro ha origine un vivo, reciproco senIAN HART, GARY BAKEWELL, CHRIS O’ NEILL, SCOTT WILLIAMS, KAI timento che per un insieme di cose diventa complicato e pe- WEISENGER @ Storia dello scozzese Stuart Sutcliff, il quinto ricoloso. Ispirandost al film // bacio dell’assassino di Stan- Beatles, che morì di emorragia cerebrale il 10 aprile 1962, ley Kubrick, Chapman scrisse la sceneggiatura di questo otto mesi prima che il gruppo arrivasse al successo. Del suo film insieme a Blaine Kovak, che recita in una breve parte. amore per la fotografa tedesca Astrid Kirchherr. Di cinque Discreto filmetto di basso costo. Dramm., 94 T #* 00 giovanissimi rocker di Liverpool che, con la sigla di “Johnny Il bacio di Venere (One Touch of Venus) USA 1948 di WiL- and the Moondogs”, suonarono ad Amburgo, venendo a DICK

contatto con la cultura. 1° film di un veterano dei videoclip,

HayMEs, Eve ARDEN @ Affascinato da una statua di Venere, un

è un compatto, travolgente risultato di alto professionismo

LIAM

A. SEITER

con AVA

GARDNER,

ROBERT.

WALKER,

146

Back Roads

collettivo: oltre alla musica rock prodotta da Don Was, contano la fotografia di Tan Wilson che reinventa i colori di un’epoca, la presenza di Sheryl Lee (Laura Palmer di Twin

con l’impiego del digitale e alterna scene violente a siparietti comici. Sceneggiato da Ron Shelton dai personaggi ideati da George Gallo. Poliz, 147 T ** 000

Peaks), incarnazione delle donne fatali dei °60. Qualche ri-

Bad Boy Story - Il ragazzo che gridava (The Boy

serva sulla parte sentimentale. Biogr. 100° 1 444

00

Back Roads (Back Roads) USA 1981 di MARTIN RITT con

Who Cried Bitch) USA

1991 di Juan José CAMPANELLA con

HARLEY CRoss, KAREN YOUNG, DENNIS BOUTSIKARIS, JESSE BRAD-

SALLY FieLp, TommY LEE JONES, DAvID KEITH, MIRIAM COLON

rorp Dramm. 101° S 444 0

Comm. 94 T * 00

Bad Company - Protocollo Praga (Bad Company®)

Il baco da seta Ir. 1974 di MARIO SEQUI con NADIA TILLER, GeorGE HiLton, RiccaRDo GARRONE, Guy Mapison Giallo 931 *4 00

USA 2002 di JoEL SCHUMACHER con CHRIS Rock, ANTHONY HopKINS, PETER STORMARE Thrill. 116°T 4% 00

Bada alla tua pelle Spirito Santo! Ir. 1972 di RoserTO

Bader il pilota (Reach for the Sky) GB 1956 di Lewis GirBERT con KENNETH

MORE, MURIEL PAVLOW, ALEXANDER

KNOX ®

HILL, KEN

Da un libro di Paul Brickill. Douglas Bader, asso della RAF,

Woob e Il tenente Donovan, detto Spirito Santo, scopre che nel forte i lingotti d’oro vengono sostituiti con lingotti falsi e individua i ladri, uno dei quali è un suo superiore. Uno dei 41 “spaghetti-western” del °72, quando, oltre a Spirito

perde le gambe in un incidente del 1931, ma partecipa alla guerra nella famosa “battaglia d’Inghilterra”, è abbattuto e fatto prigioniero dai Tedeschi. E, insomma, per gli Inglesi, Francesco Baracca ed Enrico Toti riuniti nella medesima persona. Questa biografia apologetica ha qualche motivo d’interesse nella 1% parte quando, anche in toni umoristici, descrive l’indomabile volontà di vita del pilota. BN Biogr 135 TAk 00

MAURI

con VassiLi

KARIS, RAY O’ConNOoR,

CRAIG

Santo, gli eroi si chiamavano Sabàta, Verità, Epidemia, Al-

leluja, Sacramento, Trinità, Sartana, Dakota, Provvidenza.

Normale amministrazione. West. 90% 7 ** 00 Bad Boy Bubby (Bad Boy Bubby) AustRAL.-IT. 1993 di CARMEL

La badessa di Castro Ir. 1974 di ArmaNDO CRISPINO con

JOHNSON, RALPH COTTERILL @ Tremenda matriarca tiene chiuso

BARBARA BoucHET, Pier PAOLO CAPPONI, EVELYN STEWART, ANTONIO CANTAFORA, LUCIANA TURINA, MARA VENIER, CIRO IPPo-

ROLF

DE

HEER

con

NicHoLas

Hope,

CLAIRE

BENITO,

in casa per trentacinque anni il figlio Bubby, tenero idiota,

LITO, STEFANO OpPepISANO Drammi. 100 S * co sieme col padre ritornato dopo un’assenza trentennale, The Badge - Inchiesta scandalo (The Badge) USA Bubby esce nel mondo e diventa cantante di rock e amoroso 2002 di RoBBY HENSON con BiLLy BOB THORNTON, PATRICIA assistente di bimbi spastici. Incasinato, ora simpatico e ARQUETTE, WILLIAM DEVANE, SELA: WARD, JULIE HAGERTY © struggente, ora crudo e irritante, svolge — all’insegna di un Nella contea di La Selle, non lontano da New Orleans, l’inferoce sarcasmo — un discorso positivo sul tempo sporco chiesta dello sceriffo Darl sull’assassinio di un transessuale della Storia. Vietato ai minori: oscenità, nudità, blasfemia scopre a poco a poco un putrido intrico di corruzione, ricatti, (attenuata nell’edizione italiana), pornolalia, violenza, dissa- calunnie che ammorba non soltanto la vita della cittadina, crazione. Gran premio speciale alla Mostra di Venezia 1993. ma l’intera Louisiana. La mediocrità della scrittura registica Dramm. 114° SXodkk 00 di questo poliziesco per la TV con ambizioni di denuncia soBad Boys® (Bad Boys®) USA 1983 di Rick ROsENTHAL con ciale è riscattata soltanto in parte dalla prestazione di un SEAN PENN, RENI SANTONI, Jim MoopvY, ALLvy SHEEDY, ESAI gruppo di attori competenti in cui, oltre a B.B. Thornton nel MoraLEs, CLaNcYy Brown e Il bianco Mike e l’ispano-ameridoppio ruolo di padre e figlio, sceriffi devoti alle funzioni cano Paco Moreno sono i capetti di due bande giovanili in del “distintivo” del titolo, spiccano la brava P. Arquette e il lotta a Chicago. La violenza colpisce soprattutto i più gio- cupo W. Devane. Scritto dal regista. Poliz. 103” G #3 vani anche all’interno della casa di correzione. Accusato di Bad Girls (Bad Girls) USA 1994 di JONATHAN KAPLAN con inverosimiglianza e di amoralità da alcuni, elogiato da altri MADELEINE STOWE, MARY STUART MASTERSON, ANDIE Macper asciuttezza e rifiuto del sentimentalismo. Fin dove è le- DOWELL, DREW BARRYMORE, JAMES Russo, ROBERT Loggia West. cito andare nella rappresentazione della violenza? Dramm. 99° T*k 00 facendone un succubo in tutti i sensi. Eliminata la madre, in-

123° SAXk34 00 Bad Boys® (Bad Boys®) USA 1995 di MicHAFL Bay con MARTIN

LAWRENCE,

WILL SMITH, TéA LEONI, THERESA

RANDLE,

TCHEKY KaRYo e Due poliziotti neri — un padre di famiglia e uno scapolo — sono costretti a scambiarsi ruoli e identità per le indagini su un omicidio legato al traffico della droga. Abile intreccio di commedia e azione con una scrittura registica sincopata da videoclip. Prolisso ed effettistico. Poliz. 118" G *k 0000

Bad Boys Il (Bad Boys 11) USA 2003 di MicHaeL BAY con MARTIN LAWRENCE, WILL SMITH, GABRIELLE UNION, PETER STORMARE. JorpI MoLLA, Joe PANTOLIANO @ Mike Lowrey (W. Smith) e Marcus Burnett (M. Lawrence), poliziotti afroame-

ricani della Narcotici di Miami, danno la caccia al boss cubano della droga Johnny Tapia (J. Molla) ricercato anche da una agente federale dell’ Antidroga, sorella di Burnett e fidanzata segreta di Lowrey. Sparatorie, inseguimenti in auto, dialoghi e parolacce a mitraglia. Colonna sonora ad altissimo volume. Un altro capitolo nella carriera di Jerry Bruckheimer, il produttore più reazionario della Nuova Hollywood, come rivela scopertamente la sequenza finale — l’assalto al quartiere generale di Tapia all’ Avana — un vero manifesto a stelle e strisce per la missione democratica e salvifica che i governanti degli USA di Bush sbandierano. Già

Bad Ronald (Bad Ronald) USA 1974 di Buzz KuLik con Kim

HunTER,

‘Thrill. 78°

Bagdad ADLON

ScorT

JAcOBY,

PIPPA SCOTT,

DABNEY

COLEMAN

TAX 00

Café (Out of Rosenheim) RFT 1987 di PERCY con

MARIANNE

SAGEBRECHT,

C.C.H.

POUNDER,

JACK

PALANCE, CHRISTINE KAUFMANN e In una zona desertica tra Di-

sneyland e Las Vegas c’è una stazione di rifornimento con bar e motel. Arriva a piedi, trascinandosi una valigia, una

imponente turista quarantenne di Monaco di Baviera e vi si installa. Come la Sagebrecht, rotonda eroina di Sugar Baby (1985), porti luce, ordine, pulizia e allegria nel sordido Bagdad Caféè l’itinerario di un film accattivante, caloroso e

astuto che, dopo Herzog e Wenders, propone un altro sguardo tedesco sull’ America. Comm. 112° PARRAo. Bagliore a mezzogiorno (Blaze of Noon) USA 1947 di JoHN FARROW

con ANNE BAXTER, WILLIAM HOLDEN®, STERLING

HAvYDEN, WILLIAM BENDIX, HowarD DA SILVA @ Negli anni 20 tre fratelli arrischiano quotidianamente la vita sui primi aerei che praticavano il servizio postale. Farrow. punta soprattutto sulla casistica psicologica senza arrivare a esiti originali, ma mantenendosi sempre su un piano ERE Scade nell’ultima mezz'ora. BN Dramm. 91 T

Bagliori ad Oriente (Thunder in the East).USA 1951 di

collaudata nel film precedente (1995), la formula dei Bruc-

CHARLES

kheimer movies è la mescolanza degli stili in cui si frullano gli stereotipi del sottogenere buddy cop, il cinema d’azione di Hong Kong alla J. Woo, l’estetica dei videoclip. Ritmo frenetico di montaggio che coniuga il dinamismo degli stunt

BoyER, CORINNE CALVET, JoHN WiLLIAaMms BN Avv.

VIDOR

con

ALAN

Bagliori di guerra RICHARD MicHaEL

LADD,

DEBORAH

KERR, CHARLES

(A Rumor of War) USA

98"

.

1980 di

T. HeFFRON con BRAD Davis, KEITH CARRADINE, O’KEEFE, BRIAN DENNEHY, STEVE FORREST, STACY

147 KEACH, JEFF DANIELS @ Ragazzo idealista si arruola nei Marines e parte per il Vietnam. Nel giro di pochi mesi diventa un veterano amareggiato che dovrà rispondere davanti alla Corte marziale di aver seminato morte in un villaggio. Ispirato al romanzo autobiografico di Philip Caputo è il 1° dei film per la TV critici sulla guerra in Vietnam. Anticipa temi e spunti del celebre Plaroon. Nettamente sopra la media per

ambientazione e recitazione. Ridotto a 110 minuti per il circuito delle sale. Guerra 200° (110%) T*Xk 000

Il bagnino (Lifeguard) USA 1976 di DANIEL PETRIE con SAM ELLIOTT, ANNE ARCHER, KATHLEEN QUINLAN e Bel ragazzo più che trentenne continua a fare il bagnino. Ritrova i compagni di scuola che hanno fatto carriera ed entra in crisi. Il tema centrale di questa commedia psicologica, non priva di sottigliezze, è l’ingresso (ritardato) nell’età adulta. Sembra un

TV movie senza esserlo. Petrie ha dato il meglio di sé in

Bronx 41° distretto di polizia. Comm. 96° T X*k 00 Bagnomaria Ir. 1999 di Giorgio PANARIELLO con GIORGIO PANARIELLO,

MANUELA

ARCURI,

UGo

PAGLIAI,

KATIA

BENI,

VALERIA FABRIZI, GruLiana CoLzi Comico 90” T 444 0000 Il bagno turco - Hamam Ir.--Tur.-Sp. 1997 di FERZAN

OZPETEK con ALESSANDRO GASSMAN, FRANCESCA D’ ALOJA, CARLO CECCHI, HALIL ERgIIN, SERIF SEZER, MEHMET GUNSUR e Logorato dal lavoro e da un matrimonio stanco senza figli con Marta,

La balia

ma non convenzionale, sorretto da una solida sceneggiatura e messo in immagini con energia dal bravo Mann, speciali-

sta di cinema d’azione. Dramm. 102° T **% 060

La baia di Eva (Eve’s Bayou) USA 1997 di Kasi LEmMONS con

SAMUEL

DIAHANN

L. JAcKson,

CARROLL,

VONDIE

LYNN

WHITFIELD,

CURTIS-HALL,

DEBBI

JURNEE

MORGAN,

SMOLLETT

®

Negli anni ’50 in una cittadina della Louisiana, la decenne nera Eve Batiste (J. Smollett) vive col padre (S.L. Jackson), medico stimato e sottaniere, la bella madre creola (L. Whitfield), la sorella e la zia (D. Morgan), sensitiva e plurive-

dova. Il dramma familiare con un sanguinoso epilogo è raccontato con la sua ottica infantile. Insolita storia di una famiglia afroamericana dell’agiata borghesia, in cadenze di favola folcloristica a base di voodoo, veggenti, magia bianca e nera. 1° film ambizioso, narrativamente sbrindellato e stilisticamente acerbo, di un’attrice e scrittrice creola. Diamm. 90 T*ko

La baia di Napoli (/t Started in Naples) USA 1960 di MeLVILLE SHAVELSON con CLARK GABLE, SOPHIA LOREN, VITTORIO DE

SicA, PAOLO CARLINI, MARIETTO e Avvocato americano arriva a Napoli per sistemare gli affari del fratello defunto e trova un nipote che vive con la bella zia Lucia. Un’antologia di luoghi comuni intessuta del banale e provinciale repertorio dell’italiano del Sud visto dall’occhio di un americano. Gable e Loren affiatati. Uno dei 3 sceneggiatori è Suso Cecchi D’A-

compagna e socia nella professione, Francesco, giovane armico. Comm. 100° T *k 000 chitetto romano, va a Istanbul dove ha ereditato una vecchia casa da un’eccentrica zia materna. Il soggiorno gli cambia la Baise-moi - Scopami (Baise-moi) Fr. 2000 di ViRGINIE vita, facendogli scoprire nuovi valori tra cui quelli dell’Eros. DESPENTES, TRINH THI CORALIE con RAFFAEÉLA ANDERSON, KAREN Giovane turco che ha studiato e vive a Roma, F. Ozpetek ha BACH, DELPHINE MCCARTY, LisA MARSHALL, ESTELLA ISAAC, esordito, grazie alla Sorpasso Film di Marco Risi e MauriHervf P. Gustave Erot. 7 ° $ *4% 00 zio Tedesco con un film puntiglioso nel disegno psicologico Bait - L’esca (Bait) USA 2000 di ANTOINE FUQUA con JAMIE dei personaggi, attento alle sfumature dove il recupero del- Foxx, Davip Morse, Doug HurcHIson, KimBeRLy ELISE Thrill. l’istintualità diventa una conquista di libertà. Musiche dei 117 TXAXK 00 Trancedental (i genovesi Pivio e Aldo De Scalzi). 3 Globi

d’oro a Roma, 1 Mela d’oro in Turchia. Dramm. 97°G Balboa AAA* 00

Bahia de todos os sambas Ir.-Bras. 1983-1996 di LEON HIRSzMAN, PAULO CEZAR SARACENI, GIANNI Amico @ Dal 23 al 31 agosto 1983 si svolse al Circo Massimo di Roma

una eccezionale manifestazione musicale. Davanti a un pubblico di centocinguantamila persone Bahia, capitale del samba, presentò i suoi più famosi cantanti, ballerini, musici-

sti in un lungo happening che fu filmato dal ligure G. Amico (1933-90), uno dei promotori, e dai suoi amici L. Hirszman

(B4/boa) USA

1986 di JAMES PoLAKOF con ToNY

CURTIS, CAROL LYNLEY, JENNIFER CHASE, CHUCK CONNORS, SONNY

Bono, CassaNDRA Peterson Comm. 91” S *00 Il balcone (The Balcony) USA 1963 di JosEPH STRICK con SHELLEY WINTERS, PETER FALK, LEE GRANT, PETER BROCCO, RUBY

DEE, LEONARD Nimoy e Dal dramma Le Balcon (1956) di Jean Genet. In un Paese imprecisato, devastato da una rivoluzione, un bordello, gestito da una lesbica, continua ad attirare clienti di ogni.genere. Adattato da Ben Maddow, e girato a basso costo, è l’inetto tentativo di trasporre un testo allegorico, non privo di illuminazioni oniriche e di estri surrealisti. Meglio leggere il celebre saggio di Sartre San Genet commediante e martire. Musiche di Stravinskij. Curiosamente la fotografia di George Folsey ebbe una nomination

e P.C. Saraceni, esponenti di prima fila del Cinema Nòvo brasiliano. Fu Saraceni che, morto anche Hirszman, rimise mano al materiale girato e ultimò in postproduzione questo documentario, singolare testimonianza di una stagione culall'Oscar. BN Grott. 84° S XX 00 turale unica della musica e del cinema. Si ascoltano Joao Gilberto, Caetano Veloso, Nanà Vasconcelos, Gilberto Gil e Baleari operazione oro Ir.-Sp.-Fr. 1966 di José MARIA Armandinho col Trio Electrico, e anche Dorival Caymmi, il FORQUE con JACQUES SERNAS, MIREILLE DARC, VENANTINO VENANpontefice della cultura brasiliana. Un film che stanca dolce- TINI, MARILÙ ToLo, DANIELA BIANCHI Avv. 93° T* 6 mente il cuore. Presentato negli Eventi speciali della 53% Le balene d’agosto (The Whales of August) GB 1987 di Mostra di Venezia 1996. Versione portoghese con la voce off Linpsay ANDERSON con LILLIAN GisH, BETTE DAVIS, ANN di Gustavo Dahl e sottotitoli italiani. Dal 2000 disponibile in SOTHERN, VINCENT PRICE, MARY STEENBURGEN, HARRY CAREY JR., videocassetta. Doc. 100” T *** 00 FRANK GRIMES @ Da una commedia di David Berry: da mezzo La baia dell’inferno (Hell on Frisco Bay) USA 1955 di secolo due anziane sorelle vedove passano l’estate in un cottage sulla costa del Maine. Ricevono periodiche visite di FRANK TUTTLE con ALAN LADD, EDWARD G. ROBINSON, JOANNE un’amica estroversa e malignazza, di un vecchio gentiluomo DRru, PAUL STEWART, FAY WRAY, JAYNE MANSFIELD @ Da un romanzo di William P. McGivern. Scontati cinque anni di car- russo e di un energico idraulico. Con un quartetto d’attori cere per un delitto non commesso, ex poliziotto si mette alla che compendia la storia e la memoria del cinema (il più gioricerca del vero colpevole che l’ha incastrato. I testimoni che vane è Price, 1911) un film dove la vita scorre piana come potrebbero aiutarlo scompaiono a uno a uno. In un clima da in una fotografia sbiadita: non una stecca, non un eccesso, film gangster degli anni 230 (anche a causa della fotografia non un attimo di noia anche se, come si dice, non succede di John Seitz), è un dramma criminale greve, poco originale, niente. Ultimo film di L. Gish. Comm. 90”T 4% 00 con personaggi ben disegnati e un epilogo violento. Bravo La balia Ir. 1999 di Marco BELLOCCHIO con FABRIZIO BENTIVO-

Paul Stewart. Poliz. 98° T XX 000

La baia del tuono (7hunder Bay) USA 1953 di ANTHONY MANN con JAMES STEWART, JOANNE DRU, DAN DURYEA, JAY C.

FLIPPEN, ANTONIO MoRrENO, GILBERT RoLAND @ I lavori per estrarre petrolio dal mare suscitano reazioni violente in un villaggio di pescatori della Louisiana. Un film tradizionale,

GLIO, VALERIA BRUNI TEDESCHI, MAYA SANSA, JACQUELINE LUSTIG,

Pier Giorgio BELLOCCHIO, MicHELE PLACIDO @ Vittoria (V. Bruni Tedeschi), moglie nevrotica dello psichiatra Ennio

Mori (F. Bentivoglio), non riesce ad allattare il figlio appena nato e prova per lui una segreta ripulsa. Lo allatta Annette (M. Sansa), giovane contadina e compagna di un sovversivo,

148

Il balio asciutto

sonaggi estremi e marginali, ancora assistito dai produttori la cui intesa col bambinoè così radiosa e totale da rendere gelosa la madre, inducendola ad andarsene provvisoria- italiani Domenico Procacci e Giuseppe Pedersoli. Chi gli dà l’acqua della vita è H. Rose/Julia, anche soggettista e scemente di casa. Dopo Enrico IV e L’uomo dal fiore in bocca, è il 3° incontro con Pirandello di M. Bellocchio che ne ha ri- neggiatrice: il filmè il suo (auto) ritratto in termini di amore preso una novella del 1903, da lui adattata con Daniela Ce- e dignità, coraggio e compassione, quasi eroico nel suo selli, rielaborandola liberamente. Ha rimodellato radical- sforzo verso l'autonomia. Schematici e un po’ rozzi nel dimente i tre personaggi principali; ha praticato una serie di segno psicologico gli altri personaggi, compresa la lesbica ubriacona di R. Owen. Dramm innesti e microcambiamenti che ne contraddicono il verismo fatalistico di fondo, modificandone anche la conclusione. Ballando a Lughnasa (Dancing at Douglas) IrL.-GB L’incapacità di amare e di comunicare è il nucleo centrale at- 1998 di PAT O°ConNoR con MERYL STREEP, MICHAEL GAMBON, traversato, a lampi, dai segni delle lotte sociali, dai temi cari CATHERINE McCoRrMACK, KATHY BURKE, BRID BRENNAN, SOPHIE a Bellocchio (psichiatria, spirito di rivolta, discorso liberta- THompson, RHys IFANS, DARREL JoHNsoN e Irlanda, estate 1936. rio legato alla maternità e alle figure femminili), dalle latenti A Ballybeg, paesino della contea di Donegal, vivono le cinanalogie con film precedenti (Salto nel vuoto, Il gabbiano). que sorelle nubili Mundy e il piccolo Michael (D. Johnson), Quasi tutti i personaggi cambiano, ciascuno a suo modo, nel figlio illegittimo di Christine (C. MeCormack). A loro si ricongiunge il fratello maggiore Jack (M. Gambon), prete catcorso del racconto il cui registro, comunque, è sintonizzato tolico rimpatriato dopo venticinque anni di missione in su quello di F. Bentivoglio. Alta tenuta stilistica, ambientazione suggestiva senza viscontismi, ammirevole intensità di Africa. Il suo arrivo e il provvisorio soggiorno del gallese recitazione, uso espressivo del sonoro. Fotografia di Giu- Gerry Evans (R. Ifans), padre di Michael, innesca un doloseppe Lanci, musiche di Carlo Crivelli. Globo d’oro 1999 roso processo di azioni e reazioni. Da una pièce di Brian (stampa estera) a M. S come rivelazione dell’anno e alla Fiel, sceneggiata da Frank McGuinness, un film agreste che è anzitutto un omaggio amoroso all’Irlanda, alla sua gente, fotografia di Lanci. 100° TA 06 Il balio asciutto (Rock--a-Bye Baby) USA 1958 di FRANK alla sua cultura e soprattutto alla sua tradizione musicale le cui origini risalgono al V secolo d.C. come suggerisce il tiTASHLIN con JERRY LEWIS, CONNIE STEVENS, MARILYN MAXWELL, REGINALD GARDINER, SALVATORE BaccaLONI e Celebre attrice, tolo (Lughnasa è la festa irlandese della mietitura dedicata a vedova di un torero, partorisce tre gemelle e le affida a un Lugh, dio celtico della luce). Il tema centrale, latente nel sotsuo amico d’infanzia perché non vuole che si sappia. Sotto totesto, è l’esistenza conflittuale del paganesimo sotto la dura crosta della repressiva cultura clericale cattolica. Evila guida esperta di Tashlin, J. Lewis ha sempre dato il meglio come attore, imparando intanto a fare il regista. Scritto dente nei titoli africani il tema trova la sua espressione nel liberatorio ballo all’aperto delle cinque sorelle.‘ v dal regista sulla base del racconto The Miracle of Morgan'’s Creek di Preston Sturges. Gli appartiene soprattutto la di- TARA 00 mensione satirica, anche antitelevisiva J. Lewis si esibisce in

un luogo assolo, dietro la carcassa vuota di un televisore, antologia dei suoi ruoli passati e futuri. Comico AK 000

Balla coi lupi (Dances With Wolves) USA 1990 di Kevin CosTNER GREENE,

con

KEVIN

RODNEY

CosTNER,

A. GRANT,

ROBERT PasTORELLI

MARY.

FLoYD

€ Dal romanzo

MCDONNELL,

“RED

GRAHAM

CROW”

WESTERMAN,

omonimo

di Michael

Blake. Nel 1863, durante la guerra di Secessione, il tenente

John J. Dunbar decide di aggregarsi a una tribù dei Sioux. Film epico che nasconde una leggenda (il paradiso perduto), racconta un programma (confondersi con la natura invece di distruggerla) e rappresenta un incubo (distruggere i pellerossa, americani nativi). Esordio nella regia di Costner che sa coniugare le attrattive di un cinema popolare d’azione con la semplicità di un racconto epico che lascia spazio ai sentimenti, ai conflitti psicologici, agli intermezzi umoristici. Si schiera dalla parte giusta senza manicheismo; coinvolge e commuove senza demagogia; suggerisce il sogno (l’utopia) e dà conto del dolore, di quel retaggio di odio e di colpa che fecero delle guerre indiane “il più disperato degli inferni”. 7 premi Oscar: film, regista, sceneggiatura, musica, fotografia, montaggio e sonoro. Esiste una versione lunga di 237 mi-

Ballando ballando Ir.-ALc.-Fr. 1983 di ETTORE ScoLA con CRISTOPHE

ALLWRIGHT,

AZIZ ARBIA, MARC

BERMAN,

CHANTAL

CaPRON, Francesco DE Rosa, MonICA SCATTINI @e Diviso in 5 tappe (1936, 1940, 1945, 1956 e 1968) e chiuso in una balera della periferia di Parigi, il film percorre a passo di danza mezzo secolo di storia (o di cronaca?) francese. Dall’opera

teatrale Le Bal (1980) del Théatre du Campagnol, senza dialoghi, è alimentato dai succhi della commedia all’italiana e sostenuto da 23 attori-mimi-ballerini tutti bravi, alcuni bravissimi. Le parti migliori sono all’inizio e alla fine. 3 premi César in Francia, premio per la regia a Berlino, candidatura (

Ballando

(e.

con

uno sconosciuto

(Dance

With. a

Stranger) GB 1985 di MigE NEWELL con MIRANDA RICHARDSON, RUPERT EVERETT, IAN HoLM, JOANNE WHALLEY e Londra 1954. Divorziata con un figlio decenne, Ruth Ellis, bionda di dubbia moralità, ha una tempestosa relazione con giovane aristocratico allo sbando. Non riesce a liberarsene e lo uccide. E condannata a morte, l’ultima donna legalmente impiccata in Gran Bretagna. Scritto da Shelag Delaney, è uno dei migliori frutti della “British Renaissance” degli anni ’80. Ammirevole per il disegno dei personaggi e di un ambiente

senza indulgenze sentimentali, di forte spessore. D

101 S*KK 0600 Balla con me (Broadway Melody of 1940) USA 1940 di Ballando lo slow nella grande città (Slow Dancing nuti. West, 181° T 4x4

0060

MuRPHY e Due ballerini, notati da un importante impresario in un localaccio, hanno successo e amore. 4° film di una fortunata serie M-G-M, ha più di un difetto: parte inadatta per Astaire, Powell troppo ginnica, vicenda prolissa. Le musiche di Porter sono belle e il balletto ‘“Beguin the Beguine” è una chicca. BN Mus. 102° T 4% 600

in the Big City) USA 1978 di JoHN G. AVILDSEN con PAUL SORVINO, ANNE DITCHBURN, NicoLas CosTER @ Giornalista filantropo s’interessa a giovane ballerina vicina al debutto, ma affetta da grave malattia. Ballerà, a costo di rimanere paralizzata. Strappalacrime al suono delle musiche di Bill Conti. Personaggi così inverosimili da diventare simpatici per eccesso. Una favola in punta di piedi. Seni

Balla la mia canzone (Dance Me to My Song) AustRaL.-

Ballando sulle nuvole (Cloud Waltzing) USA 1987 di

NORMAN TAUROG con FRED ASTAIRE, ELEANOR POWELL, GEORGE

Ir. 1998 di RoLF DE HEER con HEATHER Rose, Joey KENNEDY, JoHN BRUMPTON, RENA OWEN e Scampata agli orrori di un isti-

Gorbon FLEMYNG con. KATHLEEN DELLER FRANGOIS-ERIC GEN-

tuto specializzato, costretta alla sedia a rotelle e a una tastiera vocale per comunicare, la tetraplegica Julia (H. Rose) vive in un appartamento tutto suo, assistita dalla gretta Ma-

La ballata dei lavavetri Ir. 1998 di PETER DEL MONTE con

delaine (J. Kennedy) finché incontra Eddie (J. Brumpton), gigante buono disposto ad amarla. Opus n.7 dell’olandese R. de Heer (1951, autore di Bad Boy Bubby) cui sono cari i per-

DRON, PAUL MAXWELL€

;

0.

OLEK MINCER, AGATA BuzeKk, Kim Rossi STUART, ANDRZEJ GRABOWSKI, GRAZYNA WOLSZAK, E SITO Porova; VICTOR

CavaLLo, MARCO LUCARELLI €

94°

La ballata dei mariti Ir.-Sp.

1964 di FABRIZIO TAGLION

MemMmo CAROTENUTO, AROLDO TIERI, MARISA DEL FRATE €

149 La ballata del boia (E! verdugo) Sp.-Ir. 1964 di Luis GaRcÎA BERLANGA con José ISBERT, EMMA PENELLA, Nino MAN-

FREDI, Guipo ALBERTI @ Sposata la figlia di un boia, José Luis è indotto dal suocero a diventare il suo successore riluttante. Scritto da R. Azcona e E. Flaiano con umorismo soffice, feroce e beffardo, ritmato dal rumore sinistro della garrota, benissimo recitato da Manfredi, il film è un’efficace meta-

fora della Spagna franchista e una forte e non retorica requisitoria contro la pena di morte. BN Sat. 95° F *

La ballata del caffè triste (The Ballad of the Sad Café) USA

1990 di Simon CALLOW con VANESSA REDGRAVE, KEITH

CARRADINE,

CoRK HUBBERT, ROD STEIGER, AUSTIN PENDLETON

Dramm. 101° Tk so. La ballata della città senza nome (Paint Your Wagon) USA 1969 di JosHUua LOGAN con LEE MARVIN, CLINT EASTWOOD, JEAN SEBERG, RAY WALSTON, SLIM Pickens West. 166° (1439)T XX 00

La ballata di Cable Hogue (The Ballad of Cable Hogue) USA 1970 di Sam PECKINPAH con Jason RoBARDS, DAVID WARNER, STROTHER MARTIN, STELLA STEVENS @ La grande av-

Balliamo insieme il twist

giunge il suo clima di schietto e semplice lirismo. Commovente (anche troppo), coinvolgente, un po’ demagogico, ma sincero nel formulare il suo messaggio pacifista. Bravi attori, bravissime attrici e un notevole senso del paesaggio.

BN Dramm. 89” T XXck 0060

Ballata in blu (Ba/lad in Blue) USA 1966 di PauL HENREID con RAY CHARLES, TOM BELL, MARY PEACH, DAWN ADDAMS @ R. Charles conosce, al termine di un suo concerto a favore dei

bimbi ciechi di Londra, un orfanello che sta perdendo la vista. Aiuta lui e il padre adottivo, offrendogli di suonare al suo fianco. Basato su una storia un po’ ingenua e troppo sdolcinata, è un film che ha come protagonista e interprete

di sé stesso il grande musicista nero. Comm. 89° T ** Ballata macabra (Burnt Offerings) USA 1976 di DAN Curtis con KAREN

BLACK, OLIVER REED, BuRrGESS MEREDITH,

BETTE Davis, LEEH.Montgomery Horr. {15° $ 4% 66

Ballata per un pistolero IT.-RFT 1967 di ALFIO CaLraBIANO

con

ANTHONY

GHIDRA,

ANGELO

INFANTI,

ANTHONY

FREEMAN West. 90” T ** 00 Ballata selvaggia (Blowing Wild) USA 1953 di Huco FREGONESE con GARY COOPER, BARBARA STANWYCK, ANTHONY QUINN,

ventura del selvaggio West è agli sgoccioli: un anziano cer- RUTH Roman, WARD Bonp e Moglie di un ras del petrolio — i catore d’oro conosce una prostituta, scopre una sorgente cui giacimenti sono minacciati da scorrerie e ricatti di band’acqua e il profitto. Ma sarà sconfitto. E forse — con I comditi messicani — mette gli occhi addosso ad animoso amico pari (1971) di R. Altman - l’operazione più lucidamente e del marito. Melodramma avventuroso con risvolti perversacriticamente dissacratrice che un regista americano abbia mente erotici. Il copione di P. Yordan è un abile concentrato compiuto nei confronti dell’epopea western. Impiegando in di luoghi comuni, ma la regia è senza genio. Famosa canchiave grottesca gli schemi del western e della mitologia del zone di D. Tiomkin, cantata da Frankie Laine. BN Avv.9 “self-made man”, Peckinpah fa la radiografia della loro 0s- TARA 099 satura capitalistica, facendo emergere l’anima reale del pio- La ballerina e buon Dio Ir. 1958 di Antonio LeonvioLA nierismo e la realtà sottesa alla leggenda. E ancora una volta con VERA CECOVA, MARIETTO ANGELETTI, VITTORIO DE SICA, la storia di un perdente e di una sconfitta. West 121” T GABRIELE FERZETTI, ROBERTO Risso, MARIO CAROTENUTO @ OrfaAoAoAok 00 nello si sceglie per mamma una ballerina di cui ha visto La ballata di Gregorio Cortez (The Ballad of Gregorio l’immagine in un cartellone. Per cercarla, fugge dalla famiCortez) USA 1982 di RoBERT M. YounG con EDWARD JAMES glia che vorrebbe adottarlo. La trova, ma lei lo delude, non ©OLMmos, Tom Bower, JAMES GAMMON, BRUCE MCGILL, WILLIAM

lo vuole. Poi però ci ripensa e, con il fidanzato, lo rintraccia.

SANDERSON @ 1901: a causa di una parola non capita, il povero Gregorio finirà in carcere a vita per omicidio. Ispirato a una storia vera. Ricco di momenti efficaci sul ritmo affannoso della caccia all’uomo. Lo guastano assillo didattico e prolissa costruzione. Girato per la TV ma passato poi alle

Lietissima fine. Favola urbana con qualche garbo con risvolti comici, eccesso di zuccheri e un buon cast tecnico tra

sale cinematografiche. Dramm. 997 P 4444 000 La ballata di Narayama (Narayama bushi-ko) Grap. 1983 di SHOHEI IMAMURA con KEN OGATA, SUMIKO SAKAMOTO, TONPEI

HIDAREI, TAKEJO AKI @ Dal romanzo Le canzoni di Narayama (1956) di Shichiro Fukazawa, già portato sullo schermo con

cui le musiche di Piero Morgan (Piccioni).

Leonviola produsse, scrisse e diresse.

X* 00

Il veneziano A.

BN Comm. 102”

Balle spaziali (Spaceballs) USA 1987 di MEL BROOKS con MEL Brooks, JOHN CANDY, Rick MORANIS, BILL PULLMAN, DAPHNE ZUNIGA, DICK VAN PATTEN, JOHN HURT e Sperperata

l’atmosfera del pianeta Spaceball, il torvo presidente Skroob cerca d’impossessarsi di quella del vicino pianeta Druidia. Discontinuo fuoco d'artificio di trovate comiche. La sua debolezza deriva dal modello parodiato: Guerre stellari era

La leggenda di Narayama (1958) di Keisuke Kinoshita. Nel Nord del Giappone c’è il Narayama, monte delle querce, sul quale — secondo un’antica usanza religiosa, dettata dalle già, se pur in modo latente, una parodia. Fantacomico 97 ** 000 dure leggi della sopravvivenza — ancora nel 1860 venivano trasportati i vecchi di settant'anni ad attendere la morte. Il Le Ballet mécanique (Le Ballet mécanique) Fr. 1924 di film di Kinoshita, in stile kabuki, ha il volo alto della poe- FERNARD LÉGER, DUDLEY MURPHY e Insieme con Entr’acte sia, quello di Imamura è di robusto impianto realistico, tutto (1924) di R. Clair e Un Chien andalou (1929) di L. Bufiuel, girato in esterni di montagna, impregnato di un culto della è un interessante esempio francese dell’avanguardia cinemanatura che s’esprime anche in una dimensione zoologica, un tografica che caratterizzò in Europa gli anni 20. Si può inbestiario onnipresente. Palma d’oro (inaspettata) al Festival cludere nella categoria, dagli incerti confini, del cinema di Cannes. Dramm. 128° (907) T Akt 00 astratto che annovera i nomi dello svedese V. Eggeling, dei tedeschi H. Richter e W. Ruttmann, dei francesi H. ChoLa ballata di Stroszek (Stroszek) RFT 1977 di WERNER mette, Marcel Duchamp, G. Dulac e dell’americano Man HERZOG con BRUNO S., Eva MATTES, CLEMENS SCHEITZ, WILHELM Ray. Cinema dove il dato narrativo è assente o subordinato voN HomBuRG, BURKHARDT DIesT € Abbandonata una Berlino ai valori visuali e ritmico-musicali: il montaggio vi ha una deprimente e violenta, un emarginato tedesco va a cercare fortuna nel Wisconsin in compagnia di una prostituta e di un funzione determinante. Partito dalle sue esperienze di pittura vecchio. Una delle ragioni del fascino del film di Herzog sta cubista, F. Léger cercò di trasferirle nella dinamica cinematografica, filmando ordigni meccanici, frammenti di realtà nell’impossibilità di separare l’interprete dal personaggio. colti in interni e per le strade, persone umane, architetture. Momenti di poesia struggente sono sia nella parte berlinese Con un frammento di Charlot cubiste, disegno animato inisia nell descrizione traslucida, visionaria del Nordamerica. ziato dal pittore nel 1920 e rimasto incompiuto. Accenno di Dramm. 108° G +* La ballata di un soldato (Ba/lada o soldate) URSS 1959 parodia romantica con Mme Léger che annusa una rosa al rallentatore. Muto. BN Sperim. 20° (circa) T tok 00 di GRIGORIJ CucHRAJ con VOLODIA IVASCEV, SHANNA PROKHORENKO, ANTONINA MaksIMova @ Il viaggio di un soldatino Balliamo insieme il twist (Hey, Let's Twist) USA 1961 di GREG GARRISON con JoEY DEE, PEPPERMINT LOUNGERS, ZOHRA russo in licenza premio che va a riabbracciare la mamma. Dopo un convenzionale prologo bellico, il racconto rag- LAMPERT, Jo ANN CAMPBELL Mus. 80% T * 00

150

Ballistic

Ballistic (Ballistic: Ecks Vs. Sever) USA 2002 di WycH KAOSAYANANDA con ANTONIO BANDERAS, Lucy Liu, GREGG HENRY, RAY PARK, TALISA SoTo, MIGUEL SANDOVAL, TERRY CHEN

all’insegna di un machismo irritante. Comm. 103 TAX 000 Balto (Balto) USA-GB 1995 di Simon WELLS con MIRIAM MARGOYLES,

LoLa BATES-CAMPBELL

@ Mezzo

cane e mezzo

CARBONI, CAROLINE DUCEY, YAEL ABECASSIS, PIETRO ARBA, GIAMPaoLO Loppo, RossELLA BERGO, MASSIMO SARCHIELLI @ 4 storie

lupo, Balto guida nell’inverno del 1925 una slitta che porta medicinali ai bambini della cittadina di Nome, colpiti da un’epidemia di difterite. Con un prologo e un epilogo dal vero, è un cartoon prodotto da S. Spielberg che rievoca una storia vera con un gradevole cocktail di azione, suspense, intermezzi comici. Grafica elegante di tradizionale antropomorfismo, montaggio efficace. Ebbe 2 seguiti, destinati al

Walter Go to New York) USA 1976 di MARK RyDELL con JAMES CAAN, MICHAEL CAINE, ELLIOTT GOULD, DIANE KEATON, CHARLES

regard” di Cannes 2002. Dramm. 110” T 4444 000 La bamba (La bamba) USA 1987 di Luis VALDEZ con Lou

Thrill. 91 PA 00 Ballo al castello Ir. 1939 di MAx (MassimiLiANO) NEUFELD con ALIDA VALLI, ANTONIO CENTA, CARLO LOMBARDI,

RaveL

SANDRA

BN Comm. 80% T* 00

Ballo a tre passi Ir. 2003 di SALVATORE MEREU con MICHELE

piccolo schermo. Anim. 77° AAA in quattro stagioni nella Sardegna del 2000. “Primavera”: quattro ragazzini arrivano in camion dai monti al mare che Balto 2 - Il mistero del lupo (Balto 1/: Wolf Quest) USA 2001 di PHiL WeINnsTEIN Anim. 76° (rag) #%# 00 non avevano mai visto; “Estate”: un ruvido pastore è iniziato al sesso da una disinibita aviatrice francese; “Autunno”: una Balzac e la piccola sarta cinese (Balzac et la petite giovane suora di clausura torna a casa per la festa di matritailleuse chinoise) FR. 2002 di Dai Sine con ZHou Xun, Kun monio di una cugina; “Inverno”: presente alla festa, un vecCHEN, Ye Liu, SHUANGBAO WANG, ZAIJun ConG, HonG WEI chio muore solo in un appartamentino di città. 1° film di S. Wang e Luo e Ma, adolescenti cittadini di famiglia borMereu (Nuoro, 1965), premiato alla Settimana della Critica ghese, sono mandati — all’inizio degli anni ’70, durante la ridi Venezia 2003 e con un David al regista esordiente. Senza voluzione culturale — a rieducarsi in un villaggio di montaesplicite ambizioni metaforiche conta per le emozioni visive, gna nella regione di Sichuan. Sottoposti a umiliazioni e fatinarrative e poetiche che trasmette, sia pure con esiti dise- che, trovano sollievo nel leggere ad alta voce romanzi borguali (i primi 2 episodi sono i migliori) e per l'adesione conghesi proibiti di Balzac, Flaubert, Hugo e nel raccontare le vincente alla realtà antropologica e culturale dell’isola. Il ti- trame di film nordcoreani, ma soprattutto nell’amicizia amotolo si riferisce al tradizionale “ballu tundu” sardo. Ép. 106 rosa della nipote di un sarto che uno dei due mette incinta, T Aofek 00 costringendola a un aborto. La storia è raccontata vent'anni dopo in chiave di dolente nostalgia. Già autore di Cina, mio Ballroom - Gara di ballo (Srrictly Ballroom) AustRAL. 1992 di BAZ LUHRMANN con PAUL MERCURIO, TARA MORICE, BILL dolore (premio Delluc 1989), D. Sijie torna alla regia con un HunTER, PAT THomson e Un asso del ballo liscio figurato film tratto da un suo romanzo (2000) autobiografico (tango, rumba, cha-cha-cha, flamenco, paso doble) non rie- (250.000 copie vendute in Francia da Gallimard, tradotto in sce a sfondare perché troppo originale finché trova la com25 lingue, ma non in cinese) che ha adattato con Nadine Perront. La durezza della denuncia politica si smussa presto “in pagna ideale (e l’amore). Tema conduttore: la contrapposizione polemica dei sensuali ritmi latini contro il potere conuna dimensione della memoria che soffonde di un vago lanformistico delle convenzioni ballettistiche anglosassoni. guore la rappresentazione degli eventi” (Massimo Causo). Ritmo trascinante, coreografie suggestive, ballerini valenti Nella cornice il languore scivola in un compiaciuto sentiriscattano gli stereotipi di vicenda e personaggi. Mus. 94° T mentalismo, ma non intacca la suggestiva bellezza dei paeA*X* 000 saggi (sommersi, nel frattempo, dalla costruzione di una Balordi & Co. - Società per losche azioni capi- diga gigantesca) né la freschezza naive di quel trio di ratale interamente rubato $ 1000 000 (Harry and gazzi, assetati di libertà e di cultura. Esposto a “Un certain DuRrNING, LesLey ANN WARREN Comm. 123” T *k 00 Balsamus, l’uomo di Satana Ir. 1968 di PuPI AvATI con BoB TONELLI, GRETA VAILLANT, GIULIO PIZZIRANI, GIANNI CAVINA,

ANTONIO AVATI, LoLa Bonora e In una grande casa padana dove tutti sono abbigliati in costumi del Settecento vive un

DIAMOND PHILLIPS, ESAI MORALES, RosANNA DE SOTO, ELIZABETH

PERA e Biografia sentimentale di Ritchie Valens, nato Ricardo Valenzuela, cantante degli anni ‘50, morto a 18 anni in un incidente aereo, chicano, cioè californiano di origine messicana, che lanciò la “bamba”. Modesto film, ma piace-

nano, famoso nella zona per le sue magie che, in realtà, sono

vole (e per i più giovani eccitante) nella sua parte musicale

assecondate o provocate dagli avidi parenti. Scoperta la ve-

(Brian Setzer, Carlos Santana, Miles Goodman) che contamina i ritmi latino-americani con il rock. Povertà, famiglia, successo: la musica come strumento di riscatto. Biogr. 108°

rità, si uccide. 1° film di Avati: ricco d’estri e di fantasia, ma

basso di peso specifico, contiene in nuce molte componenti

del suo cinema successivo. Grott. 99° G Xk 6

T 4oki 000

Baltic Storm (Baltic Storm) Germ.-GB-DAN. 2003: di REUBEN LEDER @ Nel settembre 1994 il traghetto MS Estonia affondò nel mar Baltico: 852 morti. Fu fatta una lunga indagine per scoprire le cause del tragico incidente che coinvolse tre governi (Svezia, Finlandia, Estonia) con risultati incerti. Secondo una giornalista tedesca (G. Scacchi) e un avvocato svedese (J. Prochnow), sopravvissuto al naufragio in cui

Bambi (Bambi) USA 1942 di Davip Hanp e Da un libro

aveva perso un figlio, l’affondamento fu provocato da un sabotaggio di agenti del KGB russo per impedire l’espatrio di

(1923) di Felix Salten: la storia di un cerbiatto nella foresta dalla nascita alla riproduzione. 4° cartoon di lungometraggio prodotto da Walt Disney, realizzato un decennio prima di iniziare la produzione dei documentari sulla natura. L’assenza di personaggi umani e il moderato antropomorfismo non impediscono qualche eccesso di sentimentalismo e di garbo: la morte della madre di Bambi è, forse, la più traumatica scena di tutta la produzione Disney insieme con il di-

documenti e armamenti (chimici e-batteriologici) segreti. Di

stacco dell’elefantino dalla madre in Dumbo (1941) e Bian-

taglio televisivo, in Italia passato direttamente all’home video, racconta gli inutili sforzi di far luce sul caso, coperto dalla ragione di Stato. Ipotesi legittima, mancano le prove.

caneve nel bosco. Oscar per la canzone Love is a Song. Distribuito in Europa — Italia compresa — nel 1948. Dal negativo conservato nella Library of Congress dell’Ohio, rigenerato fotogramma per fotogramma, fu tratta un’edizione digitale rimasterizzata in 2 DVD, messa in commercio nel 2005. Anim. 69 frac.) XK 0000

Scritto dal regista. Dramm. 102° PTXX 00

Baltimore Bullett (The Baltimore Bullett) USA 1980 di RoBERT ELLIS MILLER con JAMES COBURN, BRUCE BOXLEITNER,

OMAR SHARIF, CALVIN LOcKHART e Giocatore professionale di Bambi 2 - Bambi e il grande principe della biliardo ottiene la rivincita di una partita persa anni prima, foresta (Bambi 2) USA 2006 di BRIAN PIMENTAL e Come con la stessa posta in ballo: 20 000 dollari. Lo accompagna hanno scritto tutti, e come la stessa Disney l’ha pubblicizun giovane amico. Bravi i due protagonisti che si muovono zato, non è un remake, non è un sequel, non è un prequel: è sullo sfondo di un’ America in cui la vita è concepita come un medquel. Si parte cioè dalla metà del film uscito 64 anni un gioco, e il gioco come una professione. Dialoghi brillanti fa per seguire il difficile rapporto del piccolo Bambi, rima-

151 sto orfano della mamma, con il maestoso genitore, il grande principe della foresta. Con i suoi inseparabili amici Tamburino e Fiore, oltre che nuovi acquisti, il figlio farà sì che il severo padre sia fiero di lui. Gradevole, old style, pieno di sentimenti, è un cartone animato come si facevano una volta. Dal punto di vista grafico è un pregio ma, per il resto, ne va-

leva la pena? Anim. 727

FK

00

La bambina nel pozzo (The Well®) USA 1951 di Leo PoPKIN, RussELL RousE con HENRY MORGAN,

RICHARD ROBER,

BARRY KELLEY, CHRISTINE LARSON e La scomparsa di una bimbetta nera e il conseguente arresto di un vagabondo bianco, sospettato di sequestro, provocano tensioni razziali. Ma la bimba è caduta in un pozzo e bisogna salvarla. Ricco di tensione dall’inizio alla fine, ma anche di contenuti problema-

tici affrontati con coraggio. BN Dramm. 85° T XX 00 | bambini ci guardano Ir. 1943 di VirroRrIO DE Sica con EMILIO

CiGoLI,

Luciano

DE

AMBROSIS,

IsA POLA,

ADRIANO

RIMOLDI, RICCARDO FELLINI, GIOVANNA RALLI @ Dal romanzo Pricò (1924) di Cesare Giulio Viola: un bambino di sette

La bambola assassina Franco Rossi con MATTEO BELLINA, BEKIM FEHMIU, IRENE PAPAS

e Giuseppe accompagna Gesù in un viaggio verso Gerusalemme dove avrà un’educazione che a Nazareth nessuno può dargli. Lontano dalla madre, il bambino ha una visione del proprio futuro, della Passione che lo attende. 4* parte della miniserie di Reteitalia-Berlusconi. Il tema centrale è quello della solitudine di Gesù di fronte al mistero del suo destino. Ma è pur sempre un bambino che ha bisogno della madre, qui interpretata da Irene Papas in sostituzione di Carmen Sanmartin, interprete delle prime 3 parti. Girato per la TV. Rel.

1007 T XXX 000 Un bambino di nome

Gesù - L'attesa Ir. 1988 di

Franco Rossi con MATTEO BELLINA, CARMEN SANMARTIN, BEKIM

FeHMIU, MAURIZIO DONADONI e Tornato con i genitori a Nazareth, Gesù dà aiuto a Jeder, scellerato giocatore d’azzardo braccato da un creditore. Tra i due nasce una solida amicizia. Più volte salvato, Jeder rifiuta di denunciarlo a Erode. L'attesa è triplice: quella di Gesù che scopre dentro di sé i segni della sua missione; quella dei genitori che intuiscono il misterioso disegno di cui sono custodi; quella del popolo ebraico che anela alla liberazione dal giogo romano. Girato per la TV. Rel. 100° (34 parte) T 4% 000

anni vive con i suoi occhi lucidi e disperati la triste storia dei dissapori coniugali dei suoi genitori. 5° film di De Sica, e il primo in cui fa i conti non soltanto col “sociale”, ma con la sostanza umana. Sarebbe un banale fotoromanzo se non Il bambino d’inverno (L’enfant de l’hiver) Fr. 1989 di fosse per lo sguardo di Pricò (e per la cinepresa di De Sica OLIVIER Assayas con CLOTILDE DE BAYSER, MICHEL FELLER, MARIE MATHERON, JEAN-PHiuipPe ÉcoFFey, GÉRARD BLAIN © che lo guida, affamata di realtà) che toglie la maschera a una pace e a un ordine soltanto apparenti. BN Dramm. 90% T Stéphane abbandona Nathalie incinta, ha una breve relazione con Sabine, innamorata senza speranza di Bruno. Disperato AAA 000 Bambini dall’abisso (Deti iz bezdny) Russ.-USA 2001 di girotondo d’amore di un quartetto di giovani alle prese col PAvEL CHUKHRAI e E uno dei 5 documentari finanziati dalla mal di vivere. 2° film di Assayas, ex critico dei Cahiers du Survivors of the Shoah Visual History Foundation, creata da Cinéma. Elegante regia con la cinepresa che bracca da presso i personaggi, ben diretti, ma che cupezza angosciosa Steven Spielberg dopo il successo di Schindler's List. Fanno in questo nuovo romanticismo di fine secolo. Dramm. 84 G parte del ciclo Broken Silence (Silenzio spezzato) che comAA 00 prende il polacco Pamietan (Mi ricordo) di Andrzej Wajda e l’argentino A/gunos que vivieron (Alcuni che vissero) di Luis Puenzo, distribuiti in Italia dal gennaio 2002 per opera del CEC (Centro espressioni cinematografiche) di Udine, e 2 altri realizzati nella Repubblica Boema e in Ungheria. Tutti seguono il metodo già sperimentato da James Moll in Gli ultimi giorni (1998): alle testimonianze orali di sopravvissuti

alla Shoah si alternano frammenti filmati di repertorio, spesso poco noti o inediti, e fotografie dell’epoca. L’ucraino Chukhrai (4! ladro) ha scelto il tema dell’infanzia, intervi-

stando ebrei ucraini che durante la guerra erano bambini o adolescenti. Particolarmente impressionanti sono le sequenze sul massacro di Babi Yar, filmate da un operatore tedesco. Spesso, nei Paesi occupati dalla Wehrmacht e dalle SS, il “lavoro sporco” veniva affidato ai collaborazionisti locali che eseguivano gli ordini con una ferocia persino superiore a quella dei tedeschi. E un altro film sul “legno storto dell’umanità” e sugli abissi di orrore e terrore che spalanca. BN/Col. Doc. 56° G 44%

Il bambino MicHaEL.

d’oro

RITCHIE.

con

(The Golden EDDIE

Child) USA

MURPHY,

Il bambino AusTRAL.

e il grande cacciatore

HOLDEN®,

RICKY SCHRODER, JACK THOMPSON, OLIVIA HAMNETT e Avventu-

riero solitario colpito da un male incurabile torna in Australia, conosce un orfanello cittadino introverso e complessato e gli insegna ad affrontare la vita e ad avere fiducia in sé stesso. Diligente, modesto, didattico con qualche ricerca di

facili effetti. Avv. 102° XK 00 Il bambino e il poliziotto IT. 1989 di CARLO VERDONE con

Ronane Dramm. 73 T* 00

CARLO VERDONE, FEDERICO Rizzo, BARBARA CUPISTI

in guerra

(War of Children) USA

1972 di

Un bambino di nome Gesù Ir. 1988 di Franco Rossi con MATTEO BELLINA, BEKIM FEHMIU, CARMEN

SANMARTIN

® Sette

anni dopo la fuga in Egitto, Giuseppe, Maria e il loro figlio Gesù vivono in un villaggio ai confini con la Palestina. Li raggiunge Sefir, un sicario fanatico. Separati da Giuseppe ferito, Maria e Gesù si aggregano a una carovana diretta in Galilea. In caccia del bambino che deve uccidere per ordine di Erode, re di Giudea, Sefir li cattura, ma impazzisce. Arriva

Giuseppe: i tre proseguono il cammino verso Nazareth. Specialista di saghe televisive (Odissea, Eneide, Il giovane Ga-

ribaldi), F. Rossi racconta, ispirandosi anche ai Vangeli apocrifi, l’infanzia del Nazareno con delicata attenzione al quo-

tidiano e ai sentimenti familiari e il linguaggio di una fiaba carica di simboli. 2 500 comparse, 7 miliardi di costo, 15 settimane di lavorazione, esterni in Tunisia, sceneggiatura di Vittorio Bonicelli, Francesco Scardamaglia e Franco Rossi. Girato per la TV. Rel. 300° (1° e2° parte) T XX 000

&

LEWIS,

(The Earthling)

1980 di PETER CoLLINSON con WILLIAM

sedia

1986 di

CHARLOTTE

CHARLES DANCE e Ogni mille anni nel Tibet nasce un piccolo Messia destinato a portare la pace nel mondo. Il suo demoniaco avversario lo rapisce per far trionfare il Male. Uno scalcagnato investigatore privato nero deve recuperarlo. Cocktail mal riuscito di avventura, comicità, e fantasy: ciascuno dei 3 ingredienti inquina e neutralizza gli altri 2. Molti miliardi (ed effetti speciali) per innestare la buffoneria di Murphy in una parodia alla Indiana Jones. Fant. 93° T * 0000

GEORGE SCHAEFER con JENNY AGUTTER; VIVIEN MERCHANT, JOHN

Bambini

SI S#

@ Commis-

sario è costretto a occuparsi di un bimbo di 6 anni, dopo averne arrestata la madre ex tossicodipendente in una retata. Film al giulebbe per famiglie, raccontino anemico e dilatato con gag divertenti alternate a lasche e fiacche sequenze d’azione. Invece di affondare i denti nella realtà, la sfiora.

Comm. 105° T X{ 000 Il bambino perduto (Little Boy Lost) USA 1953 di GEORGE SEATON con BING CROSBY, CHRISTIAN FOURCADE, CLAUDE DAUPHIN

e Alla fine della seconda guerra mondiale un americano torna a Parigi. Sa che la moglie è morta ma non sa a quale orfanotrofio è stato affidato suo figlio. Ricerca straziante. Drammone che poteva diventare pesante e melenso. Seaton, invece, usa gli ingredienti con mano leggera e sapiente. BN

Dramm. 95°T XX 00 Bambola (Bambola) Sp.-Ir.-Fr. 1996 di Juan José BIGAS Luna con VALERIA MARINI, STEFANO DIONISI, JORGE PERUGORRÎA,

MANUEL BANDERA, ANITA Exerc Dramm. 96° S * 000 Un bambino di nome Gesù - Il mistero Ir. 1989 di La bambola assassina (Child’s Play®) USA 1988 di

“d

Ne

152

La bambola assassina 2

Tom HoLLAND con CATHERINE Hicks, CHRIS SARANDON, ALEX VINCENT, BRAD DOURIF, DINAH MANOFF, TOMMY SWERDLOW, JACK

tima parte stinge nell’horror. Solido come una stoffa inglese.

Thuill. 83° S XK 00

CoLvin Horr. 87° G Xck 00 La bambola di pezza (Picture Mommy Dead) USA 1966 La bambola assassina 2 (Child’s Play 2) USA 1990 di di BERT I. GoRDON con DON AMECHE, MARTHA HYER, ZSA ZSA JoHN LAFIA con ALEX VINCENT, JENNY AGUTTER, GERRIT GRAHAM,

CHRISTINE ELISE, GRACE ZABRISKIE Horf. 84° G *% 00° La bambola assassina 3 (Child’s Play 3) USA 1991 di JAcK BENDER con JUSTIN WHALIN, PERREY REEVES, JEREMY SILVERS,

PETER

HASKELL,

DAKIN

MATTHEWS,

ANDREW

ROBINSON

Horr. 90" S* 00 Bambola cinese (China Doll) USA 1958 di FRANK BoRrZAGE con VICTOR MATURE, LI HUA LI, BoB MATHIAS, WARD BOND, STUART WHITMAN, JOHNNY DESMOND, ELAINE DEVRY, ANN MCCREA, DANNY CHANG, DENVER PyLE e Scostante e tetro mi-

santropo, disgustato dalla guerra, il capitano d’aviazione Brandon, incaricato dei collegamenti aerei nel 1943 tra l’In-

GABOR, SIGNE Hasso, Susan Gorpon e La piccola Susan ha trascorso un periodo in una clinica psichiatrica per lo choc subito in seguito alla morte della madre. Quando torna a casa trova, accanto al papà, una nuova moglie. Ma la piccola è posseduta dallo spirito della defunta. Thriller di maniera che parte in chiave di dramma psicologico e poi si impenna in soluzioni da thriller orrorifico. La piccola Susan è un’antenata della Carrie di Stephen King. Thrill. 88° S X% 00 Le bambole Ir.-Fr. 1965 di Dino Risi, FRANCO Rossi, LUIGI COMENCINI, MAURO

ELKE

SOMMER,

BOLOGNINI con NINO MANFREDI,

MAURIZIO

ARENA,

MONICA

VIRNA LISI,

VITTI,

ORAZIO

ORLANDO, GINA LOLLOBRIGIDA, JEAN SOREL, AKIM TAMIROFF ® 4

storielle: “La telefonata” (V. Lisi, N. Manfredi), “Il trattadia e la Cina, è costretto a tenersi in casa, come domestica, la giovane cinese Shu-Jen (gioiello prezioso) che a poco a mento di eugenetica” (E. Sommer, M. Arena), “La minestra” (M. Vitti, O. Orlando), “Monsignor Cupido” (G. Lollobripoco con le sue cure fa breccia nella sua scontrosa solitudine. Brandon la sposa col rito cinese. Nella primavera del gida, A. Tamiroff, J. Sorel). Uno dei tanti film a sketch degli anni ’60. Punta, come suggerisce il titolo, sulle star fem1944 Shu-Jen muore durante un bombardamento giappominili più che sui comici. Fu denunciato per oscenità a causa nese. Brandon trova tra le macerie la figlia neonata, le mette del 1° episodio (e al processo solo Manfredi fu assolto), dial collo la sua placca di riconoscimento e va a morire, attacretto da Risi e scritto da Rodolfo Sonego. BN Ep. 110% G cato a una mitragliera antiaerea. Tredici anni dopo la ragazza XK 000 sbarca negli USA, accolta affettuosamente dagli ex commilitoni del padre. Scritto da Kitty Buhler e tratto dalla novella Bambole russe (Les poupées russes) Fr. 2005 di CÉDRIC (1955) Time Is a Memory di James Benson Nablo e T.E

KLAPISCH

Kelly, il 98° e penultimo film di F. Borzage, coprodotto dalla Batjac di John Wayne, ha molti difetti (compresa la presenza di V. Mature, inadatto al ruolo), ma, proprio perché anacro-

FRANCE, KELLY REILLY, KEVIN BisHoP e Stesso regista e stesso

nistico e ricco di autocitazioni (da Settimo cielo, in partico-

lare), risulta interessante come ricapitolazione di una lunga carriera e di una poetica. Fotografia: W.H. Clothier. BN

Dramm. 99° T *X4400 La bambola del diavolo (The Devil-Doll) USA 1936 di Top BrowNING con LIONEL BARRYMORE, MAUREEN O’SULLIVAN,

FRANK LAWTON e Banchiere condannato ingiustamente scopre una droga che può rimpicciolire gli esseri viventi. Evaso con un compagno dall’Isola del Diavolo, si vendica. Tratto dal romanzo Burn Witch Burn di Abraham Merritt, è uno degli horror degli anni ’30 che fecero epoca per il sagace uso dei trucchi ottici, la suggestiva atmosfera (fotografia di Leonard Smith), il gusto del grottesco. Alla sceneggiatura mise mano

anche E. von Stroheim. BN Horr. 79° T XAX44 000 La bambola di carne (Die Puppe) Germ. 1919 di ERNST LUBITSCH con Ossi OSwALDA, HERMANN THIMIG, VICTOR JANSON, MAXx KRONERT, MARGA KOHLER, JACOB TIEDKE, GERHARD RITTERBAND, JOSEFINE DoRA, ERNST LUBITSCH @ Atterrito (come B.

Keaton nel 1925) da un’orda di nubili vogliose, Lancelot, giovane e inibito baronetto, è costretto al matrimonio da uno zio malatissimo. Accetta di portare all’altare una bambola meccanica, l’esatto “doppio” di Ossi, figlia di Hilarius, supremo artefice di automi e robot. La vera Ossi prende il suo posto, innescando buffi equivoci a catena. Quella del 27enne E. Lubitsch è una fiaba di tono scanzonato, di allegra bizzarria e di simulato candore, ricca di invenzioni al limite del surreale e di sottintesi psicanalitici, non priva di una divertente vena anticlericale. Racconta la storia di una iniziazione

maschile, incubi compresi. Come dice Michael Henry in un saggio del 1971, i punti in comune col contemporaneo Das Kabinett des Dr. Caligari sono numerosi. Ispirata a un’operetta di A.E. Wilner, basata su racconti di E.T.A. Hoffman, è una burla con cui il regista fa emergere la componente ludica dell’espressionismo. Muto. Altro titolo italiano: La

poupée. BN Fant. 60° T *** 000 La bambola di cera (The Psychopath) FREDDIE FRANCIS con PATRICK WYMARK,

GB

1966 di

MARGARET JOHNSTON,

ALEXANDER Knox e@ Misteriosi omicidi a Londra: accanto a ogni cadavere un bambolotto. L'ispettore Holloway collega i delitti con un settimanale concerto da camera. Scritto dall’americano Robert Bloch, autore di Psycho, e diretto da uno specialista del fantastico, è un thriller violento che nell’ul-

con

ROMAIN

DuURIS,

AUDREY

TaAuTOU,

CÉéCcILE

DE

protagonista per il sequel di L'appartamento spagnolo. Ma manca la stessa simpatia spumeggiante, la stessa leggerezza nell’affrontare argomenti quasi seriosi, lo stesso ritmo fresco e spigliato. E anche R. Duris non dà il meglio di sé per la seconda volta nei vestiti di Xavier, un po’ malinconico e un po’ arrogante, che tenta di fare lo scrittore e si adatta a lavorare per una soap opera, ma poi, tra Londra e San Pietroburgo e gag risapute, torna a Parigi e decide cosa fare della

sua vita. Né lacrime né risa. Comm. 123% T X{4 00

La bambolona

Ir. 1969 di Franco GIRALDI con Uco

TOGNAZZI, ISABELLA REI, LILLA BRIGNONE, MARGHERITA

GUZzi-

NATI @ La vita di un avvocato romano scapolo è sconvolta dall’improvvisa passione per una formosa popolana che sotto un’apparente apatia nasconde le unghie di una rapacità perfettamente programmata. Da un romanzo di Alba De Cèspedes il sottile e controllato Giraldi ha cavato una commedia di costume che, tra le righe di un intrigo beffardo, cela un’amarezza autentica. La giovane Rei tiene testa a To-

gnazzi. Comm. 107° S X9ok 006 Bamboozled (Bamboozled) USA 2000 di SPike LEE con DAMON Wayans, SAVION GLOVER, JADA PINKETT-SMITH, TOMMY DAvIbsoN,

MICHAEL

RAPAPORT,

THOMAS

JEFFERSON ByRD, PAUL

MoonEy e Per farsi licenziare e andarsene con una pingue liquidazione, uno sceneggiatore/produttore afroamericano realizza “Mantan the New Millennium Minstrel Show”, programma di varietà TV che è un concentrato dei peggiori stereotipi del razzismo paternalista in auge negli Stati Uniti quando non era ancora nata la prassi perbenista del “politicamente corretto”. La trasmissione, però, ha un grande successo, specialmente tra l’audience nera. S. Lee continua, imperterrito, a fare il suo cinema politicamente impegnato sul fronte dei rapporti interrazziali, “ma stavolta si è fatto prendere la mano, soffocando quanto c’era di buono nella sua idea con un furore senza confini” (Fabrizio Liberti). Notevoli, comunque, le esibizioni di S. Glover e T. Davidson. La

miscela satira-cinismo non è facile da ottenere. Girato in digitale. Bamboozled significa turlupinati. Sat. 135° (120) G

AK 00

Bambulé Ir. 1979 di Marco MopuGNO con MARCO MopuGno,

Cico Draz, DARIO SILVAGNI, MicHELE Soavi Driamm. 90% TRY 0°

Banana

Joe Ir-RFT

1982 di STENO con BUD SPENCER,

MARINA LANGNER, GIORGIO BRACARDI, ENzo GARINEI @ In una

non precisata repubblica sudamericana, un bravo commer ciante di banane svolge il suo lavoro e aiuta gli indigeni del

153 villaggio. Guai in vista. Una brezza leggera e cauta di allegro anarchismo soffia attraverso questa favola comico-avventurosa per bambini tagliata su misura (anomala) per B. Spencer, il “ “grosso” più simpatico del cinema italiano ed eu-

ropeo. Comico 92° (raG.) ** 000 Banana Split (7he Gang’s All Here) USA 1943 di BusBy

BERKELEY con ALICE FAYE, CARMEN MIRANDA, JAMES ELLISON, PHIL BAKER, BENNY GOODMAN, EUGENE PALLETTE, EDWARD EVvE-

RETT Horton e Un baldo sergente è messo in mezzo tra una cantante di night-club e una fidanzata della ricca società di Park Avenue. Un trionfo del Kitsch, forse il film più spinto e delirante, in termini coreografici, di B. Berkeley. Il numero di C. Miranda in “The Lady in the Tutti Frutti Hat” è un cult.

C'è persino B. Goodman che canta. Mus, 103° T #** 000

La banca di Monate Ir. 1976 di Francesco Massaro con WALTER CHIARI, MAGALI NOÉL, VINCENT GARDENIA, PAOLO BONA-

ceLLI e Da un racconto di Piero Chiara. Lago Maggiore, 1949: piccolo industriale dolciario fonda una propria banca per rastrellare i risparmi della zona e reinvestirli nella sua fabbrichetta. Intricato garbuglio di fatti, ma contano i personaggi tra cui un ottimo Bonacelli. Satira di una nuova classe

dirigente tutta casa, chiesa e affari. Comm. 106° G**k 06 Il banchetto di nozze (Xiyan-Hsi-Yen - The Wedding Banquet) Tarw.-USA 1993 di Anc LEE con WInsToN Chao, MAY CHIN, MITCHELL

LICHTENSTEIN, :StHuNG

Lung, AH-LEH

GUA @

Giovane cinese omosessuale che ha fatto carriera a New York finge di sposare una compatriota pittrice che ha bisogno di rinnovare il permesso di soggiorno per mettere il ‘cuore in pace ai genitori ai quali non ha mai confessato di essere gay. 2° film di A. Lee (1954), taiwanese cresciuto ne-

gli USA, è una commedia degli equivoci che concilia la gravità dei temi con la leggerezza del tocco, l’umorismo, il distacco ironico, l’affetto per i personaggi, la voglia di divertire e il rifiuto degli espedienti facili. Orso d’oro a Berlino

1993. Comm. LITT Aok 000

Il banchetto di Platone Ir.-Fk. 1989 di MARCO FERRERI con PHiLIipPe LéoraRD, IRENE PAPAS, FARID CHOPEL, JEAN-PIERRE KALFON, JEAN BENGUIGUI e Da // simposio (0 Il convito) di Pla-

La banda degli angeli rischio di aver cercato di colmare un buco nero nella recente storia italiana (la spinosa matassa dei rapporti tra Stato, finanza vaticana e laica, camorra, servizi segreti nazionali e britannici, Opus Dei, P2) la maggioranza dei critici si sono scoperti improvvisamente puri cultori della forma, denunciandone limiti e difetti: taglio cronachistico e declamatorio; didascalismo greve; affastellamento dei fatti; grottesco involontario nella verosimiglianza fisica di molti personaggi, a mezza strada tra il teatrino dei pupi e il museo delle cere. Hanno taciuto, invece, sulle qualità che non si riducono all’ottima e duttile performance di O. Antonutti: capacità di sintesi di una materia complessa e intricata (sceneggiatura del regista e di Armenia Balducci) che si traduce in un ritmo narrativo incalzante, in bilico sull’enfasi frenetica; sagacia nel suggerire la sfida alla morte di Calvi impigliato nella rete dei poteri forti, legali e illeciti, con la loro feroce volontà “di rimettere ogni volta le cose al loro posto e di eliminare le personalità più scomode” (R. Lasagna); coinvolgente descrizione dei suoi rapporti familiari, specialmente con la moglie (l’intensa P. Villoresi). Nell'aprile 2002 fu messo sotto sequestro su denuncia di Flavio Carboni (G. Giannini nel film)

che ha dovuto versare una cauzione di un milione e mezzo di Euro. Dissequestrato 2 mesi dopo. Dramm. 125° T

AAK 00 Banco Paz (Scorched) USA 2003 di GAviN GRAZER con WoopyY RacHEL

HARRELSON, DAviD KRUMHOLTZ, ALICIA SILVERSTONE, LEIGH Cook, JOHN CLEESE, PAULO CosTANZO, JOSHUA

LEONARD e A pochi chilometri da Las Vegas la filiale di una Cassa di risparmio locale — la Desert Savings Bank — diventa il bersaglio di un furto, progettato e attuato da tre impiegati, spinti dai motivi più diversi e ignari del noto epigramma di Brecht secondo il quale è più redditizio fondare una banca che rapinarla. Scritto da Joe e Max Wein, è un piccolo, arguto film indipendente che procede per sconnessioni temporali per presentare i vari personaggi e l’origine delle loro pulsioni ladresche. Ritmo allegretto, parentesi affacciate sull’assurdo e bravi caratteristi. Scorched significa scottato,

bruciacchiato. Comm. 90° T *

tone (427-347 a.C.). Realizzato per la TV francese. Con gli La banda Bonnot (La Biide à Bonnot) Fr.-Ir. 1968 di PHILIPPE FOURASTIÉ con BRUNO CRÉMER, JACQUES BREL, ANNIE sceneggiatori Monique Canto e Radu Mihaileanu, Ferreri GIRARDOT, ANNE WIAZEMSKY, JEAN-PIERRE KALFON @ Parigi, traspone uno dei dialoghi platonici della maturità, abbassandone il tono con spunti prosaici e ribaltandone il senso: l’a- 1911: Jules Bonnot raccoglie un gruppo di anarchici e, parmore, esaltato da Socrate come “possesso perpetuo del tigiano della violenza, li guida in colpi a mano armata; si uniscono a lui l’idealista Raymond-la-Science, il poeta Ocbene”, passa per il corpo, non più per l’anima e diventa istinto naturale per la procreazione in cui la donna è tave Garnier e la sua compagna Marie-la-Belge. Assediato dai gendarmi, Bonnot muore al grido di viva l’anarchia. egemone. Dramm. 76° T XK 00 La banchiera (La banquière) Fr. 1980 di FRANCIS GiROD con Scrupoloso nella rievocazione dell’epoca, onesto nella rappresentazione dei personaggi, è un film più che decoroso Romy SCHNEIDER, JEAN-LOUIS. TRINTIGNANT, |JEAN-CLAUDE con una buona compagnia d’attori tra cui spiccano Cremer e BRIALY, CLAUDE BRASSEUR @ Storia (vera) di Marthe Hanau (1886-1935), detta Madame 8 per 100, campionessa del pic- Brel. Altro titolo originale: Les anarchistes. Poliz. 90%T colo risparmio, che, a suon di compravendita di titoli in AK 00 borsa, occupò le cronache francesi nel decennio 1925-1935. La banda Casaroli Ir.-Fr. 1962 di FLORESTANO VANOCINI con Romanzone rétro a grande spettacolo, condito con salsa pic- RENATO SALVATORI, JEAN-CLAUDE BRIALY, Tomas MILIAN, GABRIELE TINTI, MARIELLA ZANETTI, MARCELLA ROVENA @ Nelcante a base di sesso, amori saffici, esotismo, lusso scenol’indagare su quattro rapine in banca compiute alla fine degrafico, sfarzo di costumi. Alle prese con un falso grande personaggio, la Schneider supera la prova con la forza di un gli anni ’50 da un trio di giovani, un poliziotto arriva a Bologna in casa di Paolo Casaroli che lo uccide e si dà alla fuga talento e di una bellezza che non avevano rivali. Dramm. con il complice Corrado Minguzzi, seminando morte e ter130" Sk 000 Il banchiere (The Banker) USA 1989 di WiLLiaM WEBB con rore in città. Casaroli, ferito, è arrestato e Minguzzi si uccide. Anche Gabriele Ingenis, il terzo rapinatore, finisce suiROBERT FORSTER, DUNCAN REGEHR, SHANNA REED, RICHARD cida. Scomposto nei suoi elementi, il 2° lungometraggio di RounprREE Thfill. 95° S * 00 | banchieri di Dio - Il caso Calvi Ir. 2002 di Giuseppe Vancini merita molti elogi, ma manca di una vera necessità narrativa. I 3 personaggi sono ben disegnati e interpretati FERRARA com OMERO ANTONUTTI, GIANCARLO GIANNINI, RUTGER (specialmente il Corrado di Brialy), ma non approfonditi nel HAUER, ALESSANDRO GASSMAN, PAMELA VILLORESI, VINCENZO loro retroterra e nelle ragioni della loro scelta criminosa PELUSO, ALESSANDRA BELLINI, PIER PAOLO CAPPONI, CAMILLO sullo sfondo dello sbandamento di una certa gioventù nell’IMicLi @ Ultimi mesi: nella vita di Roberto: Calvi, presidente del Banco Ambrosiano— dall’inizio del 1981, quando scop- talia del dopoguerra. Scritto dal regista con S. Perrucchi, S. pia lo scandalo della loggia segreta massonica P2 (Propa- Strucchi e F. Zardi, il film fu largamente sforbiciato (e indeganda 2) guidata da Licio Gelli, al 17-6-1982 quando viene bolito) in postproduzione. BN Dramm. 100° T XK! 00 trovato impiccato sotto il ponte dei “Frati Neri” a Londra. È, La banda degli angeli (Band of Angels) USA 1957 di RAOUL WALSH con CLARK GABLE, YVONNE DE CARLO, SIDNEY nonostante tutto, il miglior film del settantenne G. Ferrara. Pur riconoscendogli a denti stretti il merito, il coraggio e il Poimier @ Nel 1865, alla morte del padre rovinato, la figlia di

154

La banda degli implacabili

TOLIANO, ELLEN BARKIN @ Non è un musical né una rock-opera. È una rievocazione-raffronto sulla vita del com-

un piantatore del Kentucky scopre che sua madre era una schiava nera. Sola al mondo, è comperata da un ricco e enigmatico gentiluomo che l’ama appassionatamente tanto da farne la padrona dei suoi possedimenti. Nell’adattare il bel romanzo di Robert Penn Warren l’interesse del vecchio e sempreverde Walsh è rivolto più a sottolineare le lacerazioni interne dei personaggi che alla tematica positiva dell’anti-

misterioso caso. Dramm. 92° T X* 00 La banda di Jesse James (The Great Northfield, Min-

razzismo. Ne esce il suo film più faulkneriano,

nesota Raid) USA 1971 di PHILIP KAUFMAN con CLIFF ROBERT-

sostenuto

dalla stupenda fotografia di L. Ballard e dagli interpreti che si prestano bene all’inversione dei ruoli dei rispettivi personaggi. Rimesso in circolazione come La frusta e la carne. Dramm. 127 T 4oek 000

La banda degli implacabili Vedi Le catene della colpa La banda degli onesti Ir. 1956 di CamiLLo MASsTROCINQUE con Totò, PEPPINO DE FiLIippo, GiacoMo

FURIA, NANDO

BRUNO,

plesso “Eddie and the Cruisers”, una rock band che sfonda

negli anni °60. Eddie Wilson, leader del gruppo, cade in una crisi artistica e scompare. Vent'anni dopo c’è chi indaga sul

SON, ROBERT DUVALL, ELISHA Cook JR., LUKE ASKEW e Il piano è di rapinare una banca di Northfield (Minnesota), ma sulle

tracce dei banditi c’è un detective dell’agenzia Pinkerton. La rapina finisce nel sangue, sopravvivono soltanto i due fratelli James. Western anomalo che racconta ancora una volta le imprese della banda James (R. Duvall)-Younger (C. Robertson), ma in chiave realistica, senza eroismi più o meno ro-

mantici. Il colpo alla banca è un bel pezzo di cinema. Scritto dal regista. West. 91° T Xk4 00 Ricevuto in dono un cliché per banconote da 10 000 lire con una risma di carta filigranata, un portinaio stampa, con la La banda J. & S. - Cronaca criminale del Far West complicità di due amici, un po’ di cartamoneta falsa. Scritto Ir.-SP.-RFT 1972 di SERGIO CoRBUCCI con TOMAS MILIAN, SUSAN da-Age & Scarpelli, è uno dei migliori film di Totò in cop- GEORGE, TELLY SAVALAS, LAURA BETTI West, 98° $S #% 66 pia con P. De Filippo. Come al solito, la regia di Mastrocin- La banda Pelletier (Crossroads®) USA 1942 di Jack Conque è sommaria e trafelata. Ridistribuito come Totò falsario. waY con WILLIAM POWELL, HEDY LAMARR, BASIL RATHBONE, GABRIELE TINTI, MEMMO CAROTENUTO, MARIANGELA GIORDANO ®

BN Comico 90° T X*%*44 000 La banda degli otto (La banda de los ocho) Sp. 1961 di TuLLIo

DE MICHELI

con CESAREO

Romero BN Avv. 85°

La banda

QUEZADAS,

PULGARCITO,

LUZ

X* 00

dei razziatori (The Lawless Nineties) USA

CLAIRE

TREVOR,

MARGARET

WYCHERLY,

FELIX

BRESSART,

SIG

RUMAN, REGINALD OWEN @ Prodotto da Edwin Knopf per la M-G-M, è il libero remake di Un caso famoso (Carrefour, 1938), diretto in Francia dal tedesco Kurt (Curtis) Bernhardt,

la cui drammaticità è stemperata in un leggero giallo psicologico per non discostarsi troppo dall’immagine divistica di

1936 di JosePH KANE con JOHN WAYNE, ANN RUTHERFORD, LANE CHANDLER @ Un agente segreto del governo americano viene inviato in una piccola città del West per sgominare banda di malviventi che ha instaurato un clima di terrore. Lo scontro finale avviene alla periferia della cittadina. Nel 1936 Wayne interpretò per la neonata Republic 7 western di serie, tutti ben fotografati, con esterni naturali suggestivi e una recitazione insolitamente curata. Difficile distinguerli l’uno dal-

Ombra (The Thin Man). Già affetto da amnesia, il protagonista è un elegante e gioviale diplomatico francese, felicemente coniugato con una bella seconda moglie. E preso di mira da una banda di ricattatori che lo accusano di essere stato un imbroglioncello pregiudicato che ha assunto una

l’altro, purtroppo. BN West. 55 T &k 06 La banda dei tre Stati (Highway 301) USA

berg dona un’atmosfera da film noir. BN Dramm

ANDREW

L. STONE con STEVE

COCHRAN,

VIRGINIA

1950 di

GREY, GABY

ANDRE, ROBERT WEBBER @ Una banda di cinque uomini fa ra-

pine in serie tra il Maryland, la Virginia e il Nord Carolina. La polizia la bracca lungo la Highway 301. Quando la compagna di un gangster cerca di abbandonare il gruppo, il capo la ferisce. Nel tentativo di eliminarla all'ospedale, la banda finisce in una trappola della polizia. Scritto dal regista, è un gangster movie Warner originale per l’angosciosa ottica femminile con cui è raccontato e l’uso insolito degli esterni. BN Poliz. 83° T X+k 00

La banda del Gobbo Ir. 1977 di UMBERTO LENZI con TOMAS MItian, IsSA DANIELI, Pino CoLIzzi, SoLvi STuBING Poliz, 98% T * 00

La banda delle frittelle di mele (The Apple Dumpling Gang)

USA

1975 di NoRMAN

ToKAR con BILL BixBY, SUSAN

CLARK, Don KnoTTSs, SLIM Pickens @ Nel Far West del 1870 tre orfanelli trovano un'enorme pepita d’oro in una miniera apparentemente fuori uso, scatenando le cupidigie dei cattivi. Western per ragazzi della ditta Walt Disney, inzuccherato con molto sciroppo sentimentale. S. Clark guida benissimo

la diligenza. Avv. 101° (rag) **k 00. La banda delle frittelle di mele n° 2 (The Apple Dumpling Gang Rides Again) USA

1979 di VINcENT MCEVEETY

con Tim Conway, Don KNnoTTs, Tim MarHEson Comm. 88% Xok 00

La banda del trucido Ir. 1977 di STELVIO Massi con Tomas MILiaN, Luc MERENDA, ELIO ZAMUTO @ Monnezza, criminale d’onore, aiuta commissario nella caccia a un feroce rapinatore e poi si tiene il malloppo. Poliziesco comico all’italiana sul personaggio già apparso in // trucido e lo sbirro (1976), con qualche trovatina e un tentativo poco riuscito di un finale da burla. Poliz., 99° T 444 000 La banda di Eddie (Eddie and the Cruisers) USA 1983 di MARTIN Davibson con Tom BERENGER, MICHAEL PARÉ, JOE PAN-

W. Powell, allora caro al pubblico per la serie dell’ Uomo

nuova identità. Intervalli romantici (al servizio di H. Lamart)

in un dramma a suspense cui il bianconero di Joseph Rutten-

XK

00

.

La banda Vallanzasca Ir. 1977 di MARIO BrancHi con ENZO

PULCRANO,

Dramm.

STEFANIA

D’AMARIO,

ANTONELLA

DOGAN

100° Sx*o

Bande à part (Bande à part) Fr. 1964 di JEAN-LUC GoDARD con ANNA KARINA, CLAUDE BRASSEUR, SAMI FREY, LOUISA COLPEYN, CHANTAL DARGET, ERNEST MENZER @ Amici per la pelle,

Arthur Rimbaud e Frantz s’innamorano di Odile la cui zia tiene in casa il gruzzolo dei suoi risparmi. Decidono di impadronirsene, ma il colpo va male: la vecchia muore e Arthur è abbattuto. Franz e Odile s’îmbarcano con i soldi per l’America del Sud. Tratto da Fool’s Gold di Dolores Hitchens, romanzo della Série Noire, il 7° lungometraggio di J.-L. Godard è un riuscito compendio della sua prima maniera: beffardo e malinconico, è un dramma risolto in cadenze di commedia burlesca, e un tipico esempio del disinvolto menefreghismo di moda tra i giovani francesi negli anni ‘60. Simpatiche canaglie, cugini suburbani del Belmondo di A bout de souffle, idue amiconi danzano, mimano la morte di Billy the Kid, attraversano di corsa il Louvre in poco più di 7 minuti, impacciati quando delinquono e quando cercano di nascondere i loro veri sentimenti. BN

Comm. 95° T Xtk 00 La bandera (La bandera) Fr. 1935 di JULIEN DUVIVIER con JEAN GABIN, ANNABELLA, ROBERT LE VIGAN, PIERRE RENOIR, Marco Lion, RaYMonD Aimos, Gaston. Mopor, VIVIANE Romance e Dal romanzo Bob Bataillonaire (1920) di Pierre MacOrlan (1882-1970). Omicida involontario si arruola

nella Legione Straniera spagnola, ma è ritrovato «da uno spione, tentato dalla taglia offerta dai genitori della vittima, che diventa suo amico. Pur all’insegna di un romanticismo insidiato dalle tinte forti del romanzo d’appendice e da non pochi luoghi comuni dell’esotismo colonialista, conta per l'atmosfera, il disegno dei personaggi, soprattutto per Gilieth in cui Gabin dà la 1° immagine compiuta del suo

155 “uomo braccato”. BN Dramm. 100°T Xx

000

La bandera - Marcia o muori (March or Die) GB 1977 di Dick RICHARDS con GENE HACKMAN, MAX von SYDOw, CATHERINE DENEUVE, TERENCE HILL, IAN HoLm Avv. 104°T ** 00

Bandidas

(Bandidas) USA

2006 di JoAcHIM ROENNING,

ESPEN SANDBERG con SALMA HAvYEK, PENÉLOPE CRUZ, STEVE ZAHN, DWIGHT YOAKAM, SAM SHEPARD, DENIS ARNDT, HUMBERTO

ELIZONDO « La ricca figlia di un possidente Sara (S. Hayek) e la figlia di un contadino Maria (P. Cruz), dopo un piccolo scontro iniziale, si alleano per vendicarsi di soprusi subiti e rapinano banche per aiutare i poveri abitanti di Santa Rita. Addestrate da Billy Buck (S. Shepard), vecchio e saggio bandito ritiratosi in campagna, tra un colpo e l’altro si contendono le grazie di un giovane poliziotto che passerà con loro dalla parte dei campesinos. Western filo-messicano, moderno e anomalo soprattutto nelle premesse: scritto e prodotto dal francese Luc Besson, diretto da una coppia di norvegesi esordienti e interpretato da una bella messicana e una bella spagnola, pieno di riferimenti a Sergio Leone e Clint Eastwood (nella efficace ambientazione ben fotografata da Thierry Arbogast), a Viva Maria! e Le pistolere, a Zorro e Butch Cassidy. Maltrattato dalla critica, è un passatempo di-

vertente. E non vuole essere aliro. West. 95° ** 00 Bandido (Bandido) USA 1956 di RicHARD FLEISCHER con RoBERT MITCHUM,

GILBERT ROLAND;

ZACHARY

SCOTT, URSULA

TuHiess e In viaggio in Messico, nel 1916, avventuriero americano aiuta capo ribelle a difendersi da un suo compatriota che sta per fornire un carico di armi alle truppe regolari. Dopo un inizio confuso, l’azione diventa avvincente: una specie di caccia gatto-topo di ottimo ritmo in una macchina narrativa il cui motore non perde mai colpi. E che Mitchum!

Avv. 92° T XK 000 Bandiera di combattimento

(The Eternal Sea) USA

1955 di JoHN H. AUFR con STERLING HAYDEN, ALEXIS SMITH,

DEAN JaggER, Virginia Grey BN Guerra 103” T 4% 00 Bandiera gialla (Panic in the Streets) USA 1950 di ELIA KAZAN con RICHARD WIDMARK, JACK PALANCE, PAUL DOUGLAS, BARBARA BEL GeDDES, ZERO MosTEL e Da una nave giunta da

Orano a New Orleans sbarca un armeno, sospetto portatore di peste, e viene subito ucciso. Un medico coraggioso e la polizia cercano di bloccare una possibile epidemia. Serpeggia il panico. Un “nero” di prima classe, di taglio semidocumentaristico. Suspense, atmosfera, azione, e una suggestiva descrizione dell’ambiente portuale nello stupendo bianconero di Joe McDonald. Oscar per il soggetto a Edward e

Edna Anhalt. BN Nero 93” T +44 000

La bandiera sventola ancora (Edge of Darkness) USA 1943 di Lewis MILESTONE con ERROL FLYNN, ANN SHERIDAN, WALTER

Huston,

RUTH

DANTINE BN Guerra 120"

GorDon,

JUDITH

ANDERSON,

HELMUT

TÀAk 00

Banditi a Milano Ir. 1968 di CARLO Lizzani con GIAN MARIA VoLonTé, Don Backy, Tomas MILIAN, RAY LOvELOCK, MARGARET LEE, Ezio SANCROTTI, CARLA GRAVINA, AGOSTINA BELLI, GIANNI BortoLOTTO, TuRI FERRO @ 5 settembre 1967, Milano.

Quattro rapinatori escono dal Banco di Napoli di largo Zandonai. La polizia li bracca in un lunghissimo inseguimento“sparatoria che si lascia dietro una scia di sangue innocente. Instant movie girato a ridosso (7 mesi dopo) della cronaca.

Frettoloso nell’analisi sociale, sembra appurato che falsifichi i fatti e i personaggi. Nella parte di Pietro Cavallero, capo di una banda sgominata alla fine del 1967 dopo 17 rapine, G.M. Volonté ne mima con bravura la parlata torinese, l’ambiguità, il sarcasmo, l'immaginazione. Globo d’oro del1’ Associazione Stampa Estera e Grolla d’oro come migliore

attore. Colonna musicale di Luis Bacalov. Dramm. 102° T

XA 000 . Banditi a Orgosolo Ir. 1961 di Virrorio DE SETA @e Un giovane pastore sardo, costretto a ospitare tre banditi, è braccato dalla polizia e non ha altra strada che quella del banditismo. Attento alla lezione di Flaherty, il siciliano De Seta, documentarista al suo 1° lungometraggio, recupera, grazie a un asciutto rigore, un po’ chiuso nel suo argomento, il docu-

Il bandito delle undici

mento di un mondo contadino povero con i suoi comportamenti e valori. Fu girato con attori non professionisti (pastori sardi). BN Dramm. 98% T XAk 00 | banditi del tempo (7ime Bandits) GB 1981 di TERRY GiLLIAM con JOHN CLEESE, SEAN CONNERY, IAN HoLM, RALPH RICH-

ARDSON, DAVID WARNER, SHELLEY DUVALL, MICHAEL PALIN @ Sei nani — assistiti dall’ Essere Supremo (R. Richardson) e insidiati da Satana (D. Warner) — scortano uno scolaretto inglese

in un Viaggio a ritroso nel tempo in cui incontra diversi celebri personaggi storico-leggendari: Robin Hood (J. Cleese), Agamennone (S. Connery), Napoleone (I. Holm). Imomenti buffi e le trovate divertenti non mancano ma, in bilico tra il

fantastico e il satirico (nella linea dei Monty Python di cui Gilliam, Cleese e Palin facevano parte), il film non riesce a

trovare il tono giusto. Fant, 110" T Xk44 00

Il bandito Ir. 1946 di ALBERTO LATTUADA con AMEDEO NAZZARI, ANNA MAGNANI, CARLA DEL POGGIO, CARLO CAMPANINI ®

Reduce dalla prigionia in Germania, Ernesto arriva a Torino, uccide lo sfruttatore della sorella, diventa capo di una banda e muore in uno scontro con la polizia. Film neorealista sui generis: il suo neorealismo è tutto nella prima, suggestiva sequenza, ma poi si trasforma in una gangster story di modello americano sulla quale il regista innesta la sua cultura cinematografica, ma anche una robustezza narrativa e una

funzionalità espressiva che saranno costanti nei suoi film successivi. E, a modo suo, un film formalista, mentre appaiono incongruenti o approssimativi, nel loro romanticismo, i contenuti etici e sociali. A. Nazzari vinse il Nastro d’argento

come miglior attore. BN Dramm. 87° T XXek 000 Il bandito dagli occhi azzurri Ir. 1980 di ALFREDO GIaNNETTI

con Franco

Nero,

DaLia

DI Lazzaro,

JOLE FIERRO,

FABRIZIO BENTIVOGLIO @ Ossessionato dalla madre rigida e meschina, impiegato conduce una doppia vita, organizza una rapina e fugge ai Caraibi. Tra il film d’avventure e il gangster, parte bene, in cadenze sornione, all’inglese, poi s’ingarbuglia progressivamente. Avv. 98° TP** 00

Il bandito della Casbah

(Pépé le Moko) Fr. 1937 di

JULIEN DUVIVIER con JEAN GABIN, MIREILLE BALIN, LINE NORO,

GaBRIEL GaBRIO e Da un romanzo di Roger d’ Ashelbé: Pépé le Moko, pericoloso bandito, vive nella casbah d’ Algeri, tallonato dall’ispettore Slimane. Sedotto da una bella parigina in cerca di forti emozioni, Pépé abbandona la casbah dov'è al sicuro, per partire con lei, ma è denunciato e catturato. Si

dà la morte nel porto d’ Algeri. Un capitolo fondamentale nell’itinerario prebellico di Gabin, e, per un fortunato concorso di talenti (l’ottima sceneggiatura di H. Jeanson, le caratterizzazioni dei personaggi minori, musica, fotografia), il miglior film di Duvivier, degno di essere considerato una romantica tragedia moderna. Sequenze memorabili: l’uccisione della spia contro l’organetto meccanico; la cantante Fréhel che rivive la gloria passata al suono di un fonografo; la litania parigina di Gabin e Balin; le due discese verso il

porto. Rifatto a Hollywood con Un’americana nella Casbah (1939) di J. Cromwell e Casbah (1948) di J. Berry; messo in parodia in Totò le Moko (1949) di C.L. Bragaglia. BN

Dramm, 90° T AAXAk 0000 Il bandito della Sierra Morena (Amanecer en puerta oscura) Sp.-IT.

1957 di José MARIA FoRQUE con FRANCISCO

RABAL, Luis PENA, LUISELLA BoNI, ALBERTO FARNESE BN West.

82T #4 00 Il bandito dell’Epiro (Action of the Tiger) GB 1957 di TERENCE YounG con VAN JOHNSON, MARTINE CAROL, HERBERT

Lom, SEAN ConNnERY Avv. 94 T *4 000 Il bandito delle undici (Pierrot le fou) Fr. 1965 di JEANLuc Goparp con JEAN-PAUL BELMONDO, ANNA KARINA, DIRK SANDERS, SAMUEL FULLER, GRAZIELLA GALVANI, RAYMOND DEVOS

e Dal romanzo Obsession di Lionel White. Abbandonati moglie e figli e sbarazzatosi di un cadavere, Ferdinand-Pierrot fugge con Marianne verso il mare, ne viene tradito, la uccide e poi si fa saltare in aria con la dinamite. La trama poliziesca non è che un pretestuoso supporto in questo film che conclude pirotecnicamente la 1° fase dell’itinerario di Go-

N

156

Il'bandito e la “Madama”

dard con un’ultima, dolorante affermazione romantica che è anche una disperata dichiarazione di disorientamento. Film d’emozioni

e di sentimenti

in cui, però, la provocatoria

sprezzatura narrativa e il ricorso accanito alle citazioni e ai collage escludono ogni partecipazione simpatetica dello spettatore. Poema cinematografico, grido di rivolta, soste-

nuto dalla straordinaria fotografia di R. Coutard. Dr AT . Il bandito e la “Madama” (Smokey and the Bandit) USA 1977 di HAL NEEDHAM con BURT REYNOLDS, SALLY FIELD, JERRY ReED, JACKIE GLEASON, Mike HENRY, PAUL WILLIAMS ® Un sim-

patico scire a 28 ore. con un

contrabbandiere scommette con due ricconi di riutrasportare 400 casse di birra dal Texas in Georgia in Tra peripezie e disavventure con la polizia, giunge minuto di ritardo. Caso più unico che raro di uno

stunt-man (cascatore acrobata) con 20 anni di lavoro e 42

fratture, che passa alla regia, è un film divertente e scatenato, americano nello spirito e nella forma, popolato da personaggi fracassoni e sconclusionati. Il successo del film diede origine a 2 seguiti, uno dei quali giunto in Italia: Una cana-

glia a tutto gas (1980). Comm. 96° T X*k42 000

tenza, è una ben oliata macchina narrativa che contamina

con calcolata leggerezza il cinema d’azione, un triangolo amoroso (con sorridente citazione di Jules et Jim) e la com-

media, tesa specialmente a sfruttare il tema del travestimento, il brio divertito degli attori e la complementarità dei due banditi. Istrionesco come non mai, B.B. Thornton ruba

spesso la scena a B. Willis, ma C. Blanchett non si fa mettere sotto, nemmeno in bravura. Comm. 122 T# Tote) Bandolero (Bandolero) USA 1968 di pe V. MCLAGLEN con JAMES

STEWART,

DEAN

MARTIN,

RAQUEL

WELCH,

GEORGE

KENNEDY ® Scampati alla forca, due fratelli fuorilegge prendono in ostaggio bella vedova e penetrano in territorio messicano, tallonati da sceriffo tenace. Con qualche indugio sulla violenza (stupro, impiccagione) e nella sua convenzionalità di fondo, è un discreto western, robusto nell’impianto,

e rinfrescato da una

uggestiva fotografia di W. Clothier. Po-

tabile. West. 106° io) Il bandolero stanco Ir. 1952 di FERNANDO CERCHIO con RENATO RASCEL, LAURETTA MASIERO, TiNo BUAZZELLI, LIA DI LEO,

Il bandito galante (The Great Jewel Robber) ‘USA 1950 di PeTER GopFREY

manuale del perfetto sceneggiatore senza mai scivolare nella denuncia critica del sistema, e diretto con disinvolta compe-

con Davip BRIAN, MARIORIE REYNOLDS,

JOHN

Mimmo Cral BN Comico 987 P+4 00 Bangkok, senza ritorno (Brokedown Palace) USA 1999

ARCHER, WARREN DoucLas e Ispirato alle vere imprese di Ge- di JONATHAN KAPLAN con CLAIRE DANES, KATE BECKINSALE, BILL rald Graham Dennis, ladro di gioielli in guanti gialli, e PULLMAN, DANIEL LAPAINE, LOU DIAMOND PHILLIPS, JACQUELINE scritto con garbo da Borden Chase, è un giallo avventuroso di ritmo alacre, eleganza di passo, dialoghi briosi. Di maThe ‘Bank (The Bank) NESTA -Ir. 2001 di RoBERT CoNniera, ma senza vuoti d’aria. BN Avv. ky 66 NOLLY con DAVID WENHAM, ANTHONY LAPAGLIA, SIBYLLA BuDD, Un bandito in vacanza (A Slight Case of Murder) USA STeve RopcERrs, MANDY MCCELHINNEY ‘Phrili 1938 di LLoyD BACON con EpwarD G. RoBINSON, JANE BRYAN, ALLEN JENKINS, RUTH DONNELLY, WILLARD PARKER @ Dalla com- Bankomatt (Bankomatt) Ir.-Svizz. 1988 di Voi HERMANN media omonima (1935) di Damon Runyon e Howard Lind-

say. Fatta fortuna durante il probizionismo producendo birra, gangster vuole cambiare vita. Sua figlia si fidanza con un agente federale, ma alcuni cadaveri complicano la situazione. Una divertente commedia che fa il verso a celebri noir. Dialoghi spiritosi, trovate efficaci, Robinson in forma.

con BRUNO GANZ, GIOVANNI GUIDELLI, OMERO ANTONUTTI, FRAN-

cesca Neri Dramm. 907 T ** Banzai® (Banzai) Fr. 1982 di CLAUDE Zipi con COLUCHE, MAIRESSE

Dipier

KAMINKA,

MARTHE

Banzai? tr. 1997 di CARLO VANZINA con PAOLO VILLAGGIO,

Rifatto con Qua attro morti irrequieti (1952) di Roy Del Ruth.

FrANcESCO DE Rosa, FRANCESCA BALLERIO, MEAS CHIYARA TUHER.

Il bandito nero (The Ride to Hangman’s Tree) USA 1967

Barabba Ir.-USA 1962 di RicrarD ian

di ALAN

RAFKIN con JAck LoRrD, JAMES FARENTINO,

MELODIE

VILLALONGA

QUINN, SILVANA MANGANO,

ROMANA

COLUZZI,

ANTONIO

con ANTHONY

VITTORIO GASSMAN, JACK PALANCE,

JoHnson West. 907 T XK 6 Il bandito senza nome (Somewhere in the Night) USA

ARTHUR KENNEDY, VALENTINA CORTESE, HARRY ANDREWS, ARNOLDO FOÀ, ERNEST BORGNINE, PAOLA PITAGORA, ALFIO CALTA-

1946 di JosEPH L. MANKIEWICZ con JOHN HODIAK, NANCY GUILD, RICHARD CONTE, LLoyD NoLAN e Perduta la memoria per una ferita di guerra, George Taylor (J. Hodiak) va a Los Angeles alla ricerca del passato e di un’identità, scoprendo di essere coinvolto in un omicidio e nel furto di due milioni di dollari. DE film di Mankiewicz, è un nero piuttosto aggrovigliato e un po” verboso, con sequenze notturne assai suggestive e un colorito contorno di personaggi minori tra cui spicca quello

BIANO @ Dal romanzo (1950) di Pàr Lagerkvist: liberato da Ponzio Pilato, il ladro Barabba diventa assassino ed è condannato ai lavori forzati; liberato, si converte al cristianesimo e muore sulla croce. Prodotto da D. De Laurentiis, sceneggiato da C. Fry e D. Fabbri, è un film epico-religioso in cui il primo aggettivo prevarica senza soffocarlo sul secondo, mettendo l’accento soprattutto sull’azione violenta. La dimensione religiosa si manifesta non tanto nel ricorso ai simbolismi quanto in una ripetuta metafora figurativa (la luce) e nella recitazione di A. Quinn che continua in Barabba lo Zampanò felliniano di La strada. L’eclisse di sole, fotografata all’inizio da A. Tonti, è vera: fu filmata a Nizza il 15-2-1961. Inventiva musica di Mario Nascimbene che influenzò quella di Jesus Christ Superstar (1973). Titolo in-

del tedesco Fritz Kortner. BN Nero 108"

Ki 00

Bandito sì... ma d’onore Ir.-Fr. 1962 di JEAN CHERASSE con Louis DE FuNÈs, FRANCIS

BLANCHE,

MARIO

CAROTENUTO,

MARISA MERLINI e In un paesino della Corsica si scatena violenta baruffa per l’elezione del nuovo sindaco. Il vicesindaco si considera già eletto ma i parenti del defunto predecessore glese: Barabbas. Rel. 1 AKK 06 convincono un tranquillo parigino a candidarsi. Nell’edizione originale francese s'intitola La vendetta, all’italiana, Bara con vista (Plot with a View) GB-USA 2002 di Nick dato che l’azione si svolge in Corsica, con risvolti di mafia HURRAN con BRENDA BLETHYN, ALFRED MOLINA, CHRISTOPHER americana messi alla berlina in una farsa grossolana e un po” WALKEN, NaoMI Wars e Moglie poco felice del fedifrago sgangherata. Dal racconto di Henry Omessa Le candidat sindaco di una cittadina inglese, ai funerali della molesta

Lauriston. Comico 81° X*% 000 Bandits (Bandits) USA 2001. di BARRY LEVINSON con BRUCE

WiLLIs, BilLy BoB THORNTON, CATE BLANCHETT, TROY GARITY,

BRIAN F. O’ByRNE, STACEY TRAVIS @ Evasi insieme dal carcere, Joe e Terry diventano rapinatori di banche con dolcezza: ne sequestrano i direttori la sera prima del colpo, cenano e pernottano in casa loro e il mattino dopo li accompagnano sul posto di lavoro. Diventano famosi e popolari in TV, ma la situazione si complica quando a loro si unisce la vivace Kate che i due si contendono. Scritto da Harley Peyton secondo il

suocera Betty reincontra il timido Plotz, impresario di pompe funebri, da sempre suo innamorato in silenzio. I due inscenano una finta morte di lei, con finta sepoltura, per poter fuggire insieme, ma scattano inevitabili complicazioni. Scritta da Frederick Ponzlov, impregnata di umorismo nero e di legittima misantropia, entrambi molto british, è una commedia romantica che ha il suo atout vincente nei due attori principali. Si esibiscono con eleganza in deliziosi nu-

meri da musical. Stona, invece, il cotonato C. Wi presso da un trucco troppo caricaturale. ‘

157 AA 00 Baran (Baran) IRAN 2001 di Manp MANDI con Hossein ABE-

DINI, ZAHRA BAHRAMI, MOHAMMED AMIR NAII @ Il giovane manovale iraniano Lateef scopre che un suo compagno afgano, e clandestino, da lui maltrattato, è una ragazza, graziosa per giunta, di nome Baran, costretta a travestirsi per trovare lavoro. Se ne innamora, inutilmente. Più che la storia—in questo film passato per il Festival di Rotterdam 2002, ideato e scritto da un regista conosciuto sul mercato USA più che in Italia — contano la descrizione dell’ambiente e il tema centrale su cui si chiude il racconto: “vedere l’altro, riconoscerlo” (Carlo Chatrian). Con qualche sospetto di poetici-

Barbarossa

corrisponde la forza del buon cinema, specialmente nella scelta e nella direzione degli attori: “un pamphlet avvincente e utile: un saggio di buon giornalismo ricostruito” (Tullio

Kezich). Dramm. 101 T X9k 00

Barbagialla il terrore dei sette mari e mezzo (Ye/lowbeard) USA

1983 di MEL DAMSKI con GRAHAM CHAPMAN,

PETER BoyLE, MARTY FELDMAN, ERIC IpLE, JAMES Mason, JOHN

CLEESE, SUSANNAH York Comm. a

OL TK00

Barbara Ir. 1998 di ANGELO ORLANDO con VALERIO MASTANDREA,

MARCO

GIALLINI, JACQUELINE

ELISABETTA LaROSA COmin

LUSTIG,

GIORGIO

MOLINO,

410)

Barbara, il mostro di Londra (Dr. Jekyll and Sister

smo di maniera, è un film lindo e aggraziato. Sent. 94 T Hyde) GB 1971 di Roy WARD BAKER con RALPH BATES, MARFARLO TINE BESWICK, GERALD Sim, LEWIS FIANDER, DOROTHY ALISON ®

Baraonda

1942 di RAGNAR

La duplice variante al celebre romanzo (1886) di R.L. Ste-

ARVEDSON con KARIN NORGREEN, ADOLF JARD, MARIANNE AMI-

(En sjòoman

i frack) Sve.

venson è un’ingegnosa invenzione dello sceneggiatore Brian Clemens: si lega il personaggio del dr. Jekyll a quello vero e semi-leggendario di Jack lo Squartatore, e la mutazione è al femminile, nella forma di una sua presunta sorella che nelle nebbie di Londra uccide una prostituta dietro l’altra per permettere a Jekyli di continuare a produrre il suo siero di ormoni femminili. Il risultato è “un piccolo classico dell’hor-

NoFF BN Comm. 89° T #4 00

La baraonda - Passioni popolari Ir. 1980 di FLoreSTANO VANCINI con GIULIANO GEMMA, EbY ANGELILLO, WANDA ASCHEI BACCIELLA, GIANFRANCO MAURI, NARCISA BONATTI,

ENRICO GRAZIOLI, BRUNO Vicino e Al Palasport di Milano, durante una Seigiorni, una grintosa ragazza si presenta con un bebè al collo, puntando su medico sottaniere di servizio che

ror paradossale” (R. Venturelli). Col ritmo di un vorticoso

potrebbe esserne il padre. Scritto da Lucio M. Battistrada e Massimo De Rita col regista, non risolve un problema di fondo: la storiella della sedotta e abbandonata è un pretesto per raccontare l'atmosfera ribollente di un evento sportivo con tutte le implicazioni sociologiche, pubblicitarie, finan-

balletto, tutto Baker inietta nuto a livello ginia. Titolo

ziarie (le scommesse) e gastronomiche o viceversa? Non mancano nemmeno gli accenni al doping. Azzeccato a metà,

Barbarella (Barbarella) Fr.-IT. 1967 di ROGER VADIM con

qua e là divertente. Comm. 10757 Una bara per lo sceriffo Ir.-Sp. 1966 di MARIO Carano con ANTHONY STEFFEN, EDUARDO FAJARDO, ARTHUR KENT West.

95 TA Barbablù® Ir. 1941 di CARLO Lupovico BRAGAGLIA con LILIA SILVI, ia ori

NELLY CORRADI, UMBERTO MELNATI, ENZO

Barbablù® (Barbe-Bleue) Fr.-RFT 1951 di CHRISTIAN-JAQUE con CÉCILE

AUBRY,

PIERRE

Dessssoe ANGELA SERNASI JEAN

è eccessivo, ai limiti del Kitsch anche perché fisicità in quel che negli horror di Fisher è tefilosofico e morale. Accusato a torto di misoi liano stupidamente autopunitivo. Hotr. 97”

JANE Fonpa, JOHN PHILLIP LAW, UGO TOGNAZZI, ANITA PALLENBERG, DAVID HEMMINGS, MARCEL MARCEAU, ROMOLO VALLI ® Una delle tante, fantastiche avventure della bionda eroina

dei fumetti: il suo viaggio nel pianeta Sogo alla ricerca di uno scienziato scomparso. Dai fumetti di Jean-Claude Forest che ha curato (discretamente) la sceneggiatura e (bene) la scenografia. Nonostante la futilità di fondo di questa favoletta a base di sesso un po’ sadico e di avventure spaziali, è un film gustoso, colorito, non privo di fantasia e di humour. C’è anche il grande mimo Marcel Marceau. E i vestiti di Paco Rabanne. Titoli di testa da non perdere ‘Avv. 9

AA 0909 Barbabiù© (Bluebeard®) Fr.-IT.-RFT 1972.di Conarb Dwy- The Barbarians & Co. Ir. 1986 di RuccERo DEODATO con TRYK, LUCIANO SACRIPANTI con RICHARD BURTON, RAQUEL WELCH, Joey HEATHERTON, VIRNA Lisi, NATHALIE DELON, MARILÙ TOLO, KARIN SCHUBERT, AGOSTINA BELLI, MATHIEU CARRIÈRE, SYBIL

DannInG Comm,

Barbablù GIELGUD,

124 S * 00

Barbablù SUSANNAH

Ir. 1987 di FaBIo CARPI con JOHN

YORK,

MARGARITA

LOZANO,

HECTOR

ALTERIO, NIELS ARESTRUP, LEOPOLDO MASTELLONI, JOSÉ QUAGLIO,

Silvia Mocci e Un grande vecchio della psicoanalisi, sentendosi vicino alla fine, convoca in una grande villa di Cernobbio, sul lago di Como, una troupe televisiva, i suoi familiari e il più devoto dei suoi allievi, ma il suo cuore, “pieno di rattoppi come una camera d’aria”, resiste. Questa riunione di famiglia in attesa della morte aveva tutto per essere un’opera importante (conflitti familiari ed esistenziali, caduta delle maschere, confronto tra generazioni), compreso un cast in-

ternazionale di prestigio e i requisiti tecnici, ma —nonostante i momenti di dolente intensità — lo è soltanto in parte. Ispirato alla lontana alla figura di Cesare Musatti. Dramm. 122

DIA

Barbagia (La società del malessere) Ir. 1969 di CARLO LIZZANI con TERENCE HILL, DON BACKY, FRANK WOLFF, GABRIELE TINTI, CLELIA MATANIA, RosaLBA NERI @ Graziano Cassitta (T. Hill), pastore sardo, si fa assassino per vendetta,

evade e si dà alla macchia, dedicandosi ai sequestri di persona. Sulla falsariga della carriera criminale di Graziano Mesina, detto il re di Sopramonte, e ispirato ideologicamente al libro-saggio La società del malessere (1968) del

sardo Giuseppe Fiori che analizza le origini sociali e storiche del banditismo in Barbagia e le radici della cultura pastorale barbaricina, ha un impegno civile cui non sempre

DavIp PAUL, PETER PAUL, RICHARD LYNCH, EvA LA RUE, SHEEBA

ALAHANI, MicHaEL BERRYMAN Avv, fanit. 87 T + 00 Il barbaro e la geisha (The Barbarian and the Geisha) USA 1958 di JoHN Huston con JOHN WAYNE, Euko ANDO, SAM Jarre @ 1856: il primo console di Washington sbarca in Giappone, accolto con ostilità. Gli viene affiancata una geisha-spia. Durante un’epidemia di colera, conquista la riconoscenza degli abitanti. La geisha si sacrifica per lui. Huston di cattiva annata, uno dei punti più bassi della sua carriera. Il personaggio di Townsend Harris è storico, ma più che alla storia il film attinge a un romanzo mediocre di Ellis St. Joseph. Azione statica, molto folclore giapponese e un Wayne

goffo. Dramm. 105° T ** 00 Barbarossa (Akahige) Giap. 1965 di AkiRA KUROSAWA con TosHIro MIFUNE, Yuzo KAYAMA, CHISHU Ryu, KINUYO TANAKA,

Yoko Narro, KEN Misupa e Dal romanzo omonimo di Shugoro Yamamoto. Giovane medico ambizioso fa il suo tirocinio in un lazzaretto per poveri e incurabili sotto la guida del dottor Akahige, impara a conoscere da vicino il dolore, ne diventa l’erede spirituale. Con Donzoko (I bassifondi, 1957) e Dodes’ka-den (1970) forma una sorta di trilogia sociale

della miseria nell’itinerario di Kurosawa. Sul tema tradizionale del rapporto tra maestro e allievo, è la storia di una

presa di coscienza, un romanzo di educazione. Di grande bellezza plastica nell’uso del grande schermo (Tohoscope), sostenuto da una solenne colonna musicale (Haydn, la Nona di Beethoven) e da una varietà di registri narrativi (tenerezza, crudeltà, due gustosi intermezzi comici), affollato di

personaggi, risulta un po’ programmatico e didattico nel suo assillo di essere un capolavoro umanistico. E il 17° e ultimo

158

Il barbiere di Rio

film della coppia Kurosawa-Mifune: il regista rimproverò all’attore di aver puntato troppo sul monumentale nell’inter-

pretazione

del suo

santo

laico.

BN

Dramm. 185°T

Nek 0000

Il barbiere di Rio Ir. 1996 di GiovANNI VERONESI con DIEGO ABATANTUONO, ZULEIKA Dos SANTOS, ROCCO PAPALEO, MARGARET

MAZZANTINI, Nini SALERNO, ANTONIO PETROceLLI Comm.TI Xx 000

Il barbiere Cecost.-IT. RICHARD

di Siberia 1999

(Sibirskij tsiryulnik) Russ.-Fr.-

di Nikita MicHALKov

HARRIS, OLEG MENSHIKOV,

con JULIA ORMOND,

ALEXEJ

PETRENKO,

NIKITA

MickÒaLkov e Intrighi, imbrogli e peripezie sentimentali di Jane (J. Ormond), avventuriera yankee nella Russia del 1885 mentre era sul trono lo zar Alessandro INI Romanov (1845-

94). Di lei s'innamora follemente il cadetto Andrej Tolstoi (O. Menshikov) e per lei finisce in Siberia a scontare sette anni di galera e cinque di esilio. Il titolo è il nome di un colossale marchingegno-a-vapore che sega alberi ad alta velocità, progettato da Douglas McCraken (R. Harris). E una delle poche invenzioni divertenti di un turgido e impudente melodramma impregnato di retorica nazionalistica e di nostalgia per la Russia zarista, galleria di stereotipi folcloristici sull’immortale anima russa. Se non fosse per gli ultimi venti minuti siberiani, sarebbe un film indecente. “Dalla Russia

lice Giacinta, moglie di un consocio messicano che ascolta per caso e si accolla la scommessa, sfidando il nobile a duello: chi vincerà avrà diritto a sparare per primo. Durante la notte, con Venezia in tripudio per la festa del Redentore, il conte Colloredo e Giacinta hanno un congresso carnale che si trasforma in amore. Perciò, da gentiluomo, si presenta al duello dichiarando di aver perso la scommessa. Il marito geloso spara per primo. Il conte muore, stringendo in pugno il talismano di Giacinta che doveva essere la prova della sua

vittoria. Scritto da Gerhard Menzel, è un triste mélo strappacuore; datato e sdato come tanti, ma con due punti all’attivo: l'atmosfera pregna di vecchi e umidi fantasmi lagunari in contrasto con la festosità popolare e l'intensa presenza della cecoslovacca L. Baarova. Il titolo allude a una nota barcarola di J. Offenbach (/ racconti di Hoffmann). BN Dramm.

87° T AK 000 La barca sull’erba (Le bateau sur l’herbe) Fr. 1970 di GéRARD

BRracH

con JEAN-PIERRE

CASSEL,

JOHN

MAC

\ENERY,

CLAUDE JADE @ Aiutato dall'amico David, Olivier cerca di rimettere in sesto un veliero che giace inutilizzato in giardino, per raggiungere l’isola di Pasqua e fuggire da una vita che l’opprime. Sceneggiatore di Polanski, Brach ha girato nel °70 questo strano film ora poetico, ora poetizzante. Non

ebbe successo. Dramm. 91° T AK O

senza pudore” (Luigi Paini). E con molto folclore. Michal-

Barcelona (Barcelona) USA 1994 di WhHIT STILLMAN con

kov entra in scena a cavallo nella divisa di Alessandro II. Scritto dal regista con Rustan Ibraginbekov e l'americano

TayLOR NIicHOLS, CHRIS EIGEMAN, TUSHKA BERGEN, MIRA SOR-

vino, PEP MunNE e Nella metropoli catalana del 1984 la vita di un americano tranquillo è turbata dall’arrivo di un cugino, 177 TAX 000 ufficiale della Sesta Flotta dislocata nel Mediterraneo, che Il barbiere di Siviglia Ir. 1947 di Mario Costa con Tito gli si installa in casa. I due esponenti, commerciale e militare, dell’imperialismo americano vengono in contatto e in GOBBI, FERRUCCIO TAGLIAVINI, NELLY CORRADI, VITO DE TARANTO e Dall’opera buffa (1816) in due atti di G. Rossini, su li- attrito con la Barcellona postfranchista della movida: rivoluzione sessuale, droga, discoteche, antiamericanismo diffuso. bretto di C. Sterbini tratto dalla commedia (1775) di Beaumarchais, già messa in musica sei volte, anche da G. Pai- Il confronto tra i due mondi è raccontato con sguardo smagato e brio ironico. 2° film indipendente di Stillman, dopo siello nel 1782: gli intrighi del barbiere Figaro (T. Gobbi) Metropolitan (1990). Comm. 100 TXok 00 che vuol far sposare Rosina (N. Corradi), figlia del vecchio e geloso don Bartolo (V. De Taranto) col conte Almaviva (FE. Il bar del telefono (Le bar du téléphone) Fr. 1980 di Tagliavini). Prodotto dalla Tespi Film dei fratelli Trombetti, CLAUDE BARROIS con DANIEL DUVAL, FRANGOIS PÉRIER, RAYMOND girato in 3 settimane in un vecchio capannone alla Farnesina PeLLEGRIN Poliz. 90% T ** 00 nel novembre 1945, uscito a Roma nel febbraio 1946, fu il Bardelys il Magnifico (Bardelys The Magnificent) USA 1° film-opera dopo la Liberazione, “il prodotto della dispe1927 di King VIboR con JOHN GILBERT, ELEANOR BOARDMAN, razione del dopoguerra” (M. Costa). Uno dei più alti incassi Roy D’ARcY, LIoNEL BELMORE, EMILY FITZROY, ARTHUR LUBIN @ italiani della stagione 1945-46 e venduto in mezzo mondo. Francia del 600. Amico personale di re Luigi XII (A. LuFotografia: Massimo Terzano. Dalla commedia di Beaumarbin) e odiato dal cardinale Richelieu, suo primo ministro, il chais furono tratti un film francese di Jean Kemm e Hubert conte di Bardelys (J. Gilbert) corre molti rischi per sposare Bourion nel 1933 e nel 1938 uno spagnolo di Benito Perojo. Roxalanne (E. Boardman). Scampato a una condanna a BN Mus. 85° T Xkè 0000 morte, risolleva l’onore della casata della sua bella e punisce | barbieri di Sicilia Ir. 1967 di MARCELLO CioRCIOLINI con il. persecutore, il perfido marchese di Chatellrault. (R. FRANCO FRANCHI, CICCIO INGRASSIA, DANIELA GioRDANO @ 1943: D’Arcy). Da un romanzo del prolifico Rafael Sabatini in paesino siciliano i tedeschi piazzano uno degli ultimi ba- (1875-1950), nativo di Jesi, sceneggiato da Dorothy Farnum, luardi di difesa. Parrucchiere per uomo e parrucchiere per si- K. Vidor fa un film di cappa e spada al servizio di J. Gilbert, gnora si trovano coinvolti nel piano di difesa. Interessante te- star della M-G-M, tagliandogli addosso un personaggio alla stimonianza sul costume italiano degli anni °60. Man mano D'Artagnan, modellato su quello di Douglas Fairbanks. Proche avanza, il film cresce e mette allegria Comico 94°TY dotto di mestiere con qualche finezza registica come una Rospo Pallenberg. Fotografia di Pavel Lebeshev.

Dramm.

XY%* c00

La barca

carrellata a fil d’acqua nella sequenza amorosa sul lago.

è piena (Das Boot ist voll) Svizz.

1981 di

MARKUS IMHOOF con TINA ENGEL, CURT Bo1s, HANS DIEHL, MARIN

WALTZ e Cinque ebrei e un disertore tedesco si rifugiano nell’estate del ‘42 in Svizzera, ma i criteri razziali non bastano, secondo la legge di allora, a garantire lo statuto di rifugiati politici. Imhoof dice molte cose, sgradevoli o commoventi, e le dice con scabro vigore, con un ritmo che non lascia respiro, ma che dà il giusto spazio all’analisi del comportamento e delle psicologie. Drammi. 103% RISK 0ò

Barcamenandoci

Ir. 1984 di Antonio Bibo con Gian-

FRANCO BULLO, ISABELLE ILLIERS, PATRIZIA DELLA Chiesa Comni.

ISTX*O

Barcarola (Barcarole) Germ. 1935 di GERHARD LAMPRECHT con

Lina

BaAAROVA,

Gustav

FROÒHLICH,.

WiLLy

BIRGEL,

ELSA

Avv. 88° ac) X* 000

BN

Barfly (Barfly) USA 1987 di BARBET SCHROEDER con MICKEY ROURKE, FAYE DUNAWAY, FRANK STALLONE, ALICE KRIGE, JACK

NANCE e Lui beve perché non trova di meglio da se ha la vocazione di scrivere. Lei, disillusa e beve un po’ per dimenticare, un po’ per il gusto farlo. E amore al primo bicchiere. Per affrontare mondo degli alcolisti, Schroeder si è ispirato

fare, anche alla deriva, perverso di il tema e il a un libro

(1980) di Charles Bukowski (che si può riconoscere tra gli

avventori del bar). Barfly, in gergo, significa “mosca da bar”, alcolista, beone. Rourke s’è calato nel personaggio con istrionismo ben temperato. Faye Dunaway interpreta il suo sgradevole personaggio dal di dentro, con una disperazione

tranquilla. Dramm.95

Na

00.

WAGNER, WILL DOHN, HUBERT VoN MEYERINCK e Venezia, 1912. | Barkleys di Broadway (The Barkleys of Broadway) Un giovane e vanitoso conte veneziano scommette con gli USA 1949 di CHARLES WALTERS con FRED ASTAIRE, GINGER amici del circolo di far sua in una notte la bella e poco fe- ROGERS, OscAR LEVANT, BiLLiE BURKE @ Una coppia di balle-

159 rini entra in crisi quando lei decide di diventare attrice drammatica. Dieci anni dopo il film sui Castle, Fred torna a far coppia con Ginger (che sostituì Judy Garland) e fa rivivere l’antica magia anche se le gambe di entrambi sono un po? arrugginite. L'eleganza della regia riscatta la storia un po’ ri-

saputa. Mus. 109°T 4%} 000

Barnabo delle montagne Ir.-Fr.-Svizz. 1994 di MARIO BRENTA con MaRCO PAULETTI, DUILIO FONTANA, CARLO CASEROTTI, ALESSANDRA MILAN, ELISA ‘GASPERINI @ Da un racconto

Barry Lyndon

una banda di fuorilegge. L'idea di partenza è accattivante, ma il film non l’ha sfruttata a fondo. Regia di mestiere, buoni gli interpreti, sostenuto il ritmo. È una riflessione sulla violenza e sulla resistenza alla violenza. West. 115° T

AA 00

Barracuda

(Barracuda) USA

1978 di Harry KERWIN con

WAYNE-DAVID CRAWFORD, JASON EVERS, ROBERTA LEIGHTON e Un

giovane professore deve analizzare il grado di inquinamento delle acque marine di Palm Cove, ma le autorità non si fermano davanti a nulla, nemmeno all’omicidio, per impedirgli di fare correttamente il suo lavoro. Dramma di pretese ecologiche i cui meriti non sono cinematografici. Altro titolo

lungo (1933) di Dino Buzzati. 1920: in un frangente di pericolo un guardaboschi armato ha paura. Perde la faccia e il posto. Va a fare il contadino, mentre gli anni passano, macerati nel rimorso, nel senso di colpa, nell’espiazione. Quando originale: The Lucifer Project. Dramm. 90! T ** 00 torna in montagna, gli si presenta l'occasione del riscatto, Barricata muta (Nèmda barikada) Cecost. 1949 di OTAKAR ma rinuncia: non spara nemmeno questa volta. Sembra una VAVRA con JAROSLAV PRUCHA, BARBARA DRAPINSKA, VLADIMÎR sconfitta, è una vittoria. Film lento e ascetico, dominato dal SMERAL, JAROSLAV MARVAN, MARIE VASOVA, ROBERT VRCHOVA, silenzio con rari dialoghi. L'azione cede il posto alla rifles- Jrrî PLACKy, JAROMIL SPaL ® All’inizio del 1945, mentre l’esione e alla contemplazione. Oltre all’amore per la montasercito tedesco sta per abbandonare Praga, un gruppo di pagna, il tema è conradiano (Lord Jim), quello della seconda trioti occupa la stazione ferroviaria per impossessarsi di armi occasione, ma ribaltato in positivo. Un’orgia di ascetismo al da un treno tedesco, da poco arrivato, che, invece, trasporta rallentatore. Esige attenzione agli incanti minimi e alle mi- centinaia di deportati nei lager nazisti. Li liberano. Tra loro nacce della natura, ai trasalimenti del cuore. Girato sulle Doc’è una giovane polacca che si unisce agli insorti. Si alzano lomiti di Lavaredo in alta quota e nella Bassa padana, alle barricate, si difendono i ponti. Quando finalmente arrivano i foci del Po. Dramm. 1247 T XHok44 o primi carri armati sovietici, la città è ormai liberata. Già atBarnum il re del circo (Barnum) USA 1986 di Lee PHI- tivo nella regia prima della guerra, O. Vavra adotta uno stile Lips con BURT LANCASTER, HANNA SCHYGULLA, JOHN RONEY di ripresa cronachistico, quasi da cinegiornale, la cui secBiogr. 104" T X** 00 chezza riscatta in parte la retorica dell’epica propagandistica del nuovo regime socialista. Distribuito in Italia con sottotiBarocco Ir. 1991 di CLAUDIO SESTIERI con CRISTINA MARSILtoli nei circoli del cinema di sinistra della FIGC. BN Guerra LACH, MASSIMO VENTURIELLO, DAVIDE BECHINI, MATTEO GAZZOLO, 94° TA 00 AGNESE Nano Sent. 95” T X44 0 Il barone (Le baron de l’écluse) Fr.-Ir. 1960 di JeAN Barriera (Bariera) PoL. 1966 di JERZY SKOLIMOWSKI con JAN DeLANNOY

con

JEAN

GABIN,

MICHELINE

PRESLE,

BLANCHETTE

BRruNOY e Barone gaudente ma squattrinato per colpa del tappeto verde, entra in possesso di uno splendido yacht che, però, non risolve il suo bisogno di contanti. Film un po’ sgangherato che cambia spesso passo e ritmo, ma è risolto dal divertente Gabin in un ruolo insolito e dall’elegante Presle. Da un romanzo di Simenon con dialoghi spumeggianti

di Michel Audiard. Comm. 96°T ** 000

Il barone Carlo Mazza Ir. 1948 di Gumo BRIGNONE con Nino TARANTO, SILVANA PAMPANINI, Enzo Turco BN Comm. 85° T* 00

Il barone dell’Arizona (The Baron of Arizona) USA 1950 di SAMUEL FULLER con VINCENT PRICE, ELLEN DREW, BEULAH BONDI, VLADIMIR SOKOLOFF, REED HADLEY e Storia (vera) di Ja-

mes Reavis che nel 1872, con un immaginoso raggiro e documenti falsi, cercò di dimostrare che era proprietario dell’intero Stato dell’ Arizona: Smascherato, fu condannato a sette anni. 2° film di S. Fuller, girato in 15 giorni, è un paradossale elogio della genialità immorale dell’individuo contrapposta alla ferocia ottusa delle masse. Consigliabile agli ammiratori di V. Price. BN Dramm. 96° T xk 00

Il barone

di Munchhausen

Vedi Le avventure del

barone di Munchhausen

Il barone rosso (Von Richthofen and Brown) USA 1971 di Roger

Corman

con JoHN PHILLIP LAW, DON

STROUD, BARRY

NOWICKI,

JOANNA

SZCZERBIC,

MALICKA,

ZDZISLAW

MAKLAKIEWICZ,

TADEUSZ.

LOMNICKI,

RYSZARD

PIETRUSKI

MARIA

® 3°

film del 28enne J. Skolimowski, il regista più estremo della Nouvelle Vague polacca nel sovvertire i canoni del linguaggio filmico, con la sua bizzarra mistura di realismo e fantasia all'insegna di un risentito disincanto sul regime socialista in corso d’opera. Personaggi senza nome: lui, lei, gli altri. Lui è uno studente di medicina, scontento e disilluso, lei fa la guidatrice di tram nel cui deposito figurano due cartelli alla Godard con le parole NIEZYE (morto) e NIECHZYE (lunga vita). L'azione è concentrata in un Venerdì Santo con

le strade illuminate da candele, da lui percorse con una valigia (il peso del passato, la sofferenza del futuro) e una spada (la lotta), mentre gruppi di ex combattenti bevuti cantano canzoni patriottiche. Lui appartiene a una generazione cinica senza ideali, ma capace di slanci romantici. Skolimowski continua il suo sonnambulico vagabondaggio surrealistico autobiografico con un film surrealista, seminato di simboli e metafore. 1° premio al Festival di Bergamo 1966. BN

Dramm. 83°T Xokk 00

Barriera invisibile (Gentleman’s Agreement) USA 1947 di ELIA KAZAN GARFIELD,

ANNE

con GREGORY REVERE,

PECK, DoroTHY

ALBERT

DEKKER,

MCGuIRE, JOHN

DEAN

STOCKWELL,

SAM JAFFE, CELESTE HoLm e Il messaggio: “Sei un americano medio e sei antisemita. L’antisemitismo è dentro di te”. Lo dimostra un giornalista che, per fare un’inchiesta, si fa pas-

Primus, PETER MAsTERSON @ Fin quando fu abbattuto il 18 sare per ebreo per due mesi, vivendo la sua “diversità” sino in fondo. Apprezzabile per il suo messaggio antirazzista, ma aprile 1918, Manfred von Richthofen fu l'asso germanico dell’aviazione da caccia durante la guerra 1914-18. (E lui il oppressivamente verboso. Lieta fine quasi ridicola. Attori nemico idoleggiato di Snoopy.) L’affronta Brown, pilota ca- impeccabili ma accademici, specialmente Peck, “uno zero di nadese. Corman ha visto La grande illusione di Renoir e bell'aspetto” (E. Kazan). Funzionale la fotografia di Arthur Miller. E il primo film hollywoodiano sull’antisemitismo. mette a profitto la sua lezione in questo critico e malinconico film. Belle riprese aeree, dialoghi puntuali. Dopo questo film Da un romanzo di Laura Z. Hobson, sceneggiato da Moss Hart. 3 Oscar: film, regia e Celeste Holm, attrice non protaCorman abbandonò la regia per dedicarsi esclusivamente alla produzione. Tornò dietro la macchina da presa solo 19 gonista. BN Dramm. 118°T #0 000 anni dopo con Frankenstein oltre la frontiera del tempo. Barry Lyndon (Barry Lyndon) GB 1975 di STANLEY Guerra97 TX4k 00 KUBRICK con RYAN O°NEAL, MARISA BERENSON, PATRICK MAGEE,

Barquero (Barquero) USA 1970 di Gorpon DougLas con

Harpy

LEE VAN CLEEF, WARREN OATES, KERWIN MATHEWS @ Un uomo

manzo (1844-56) di William M. Thackeray: peripezie di Redmond Barry, irlandese del Settecento, avventuriero e arrampicatore sociale, di cui si narrano l’ascesa e la caduta at-

dal passato misterioso si stabilisce sulla riva di un fiume tra l’Arizona e il Messico e fa il traghettatore. Deve far fronte a

KRriGER,

STEVEN

BERKOFF,

Gav HamiLton

@ Dal ro-

Barton Fink - È successo a Hollywood traverso le tappe di soldato, spia e giocatore. Il fascino

160 Bashù, il piccolo straniero (Bashà, gharibeh kuchak)

freddo del film nasce dalla distanza e dalla sordina con cui Kubrick espone le vicissitudini del suo antieroico personaggio, smentite soltanto nei suoi rapporti col figlioletto. Elogiato per il suo versante plastico-figurativo come uno splendido album d’immagini, non è un’opera formalista, ma un discorso complesso di cui “protagoniste... sono le leggi economiche,

la struttura sociale, le barriere di classe” (Pier

Giorgio Bellocchio), esposte con una lucidità e una durezza insolite nel genere del film in costume. 7 nomination agli Oscar (tra cui a S. Kubrick come regista e sceneggiatore) e 4 premi: fotografia (J. Alcott), scene (K. Adam, R. Walker, V. Dixon), costumi (Ulla-Britt Soderlund, Milena Canonero) e musica adattata (Leonard Rosenman: Bach, Paisiello, Haendel, Mozart, Federico il Grande e, anacronisticamente,

Schubert). Drammi. 184 T AAXA* 000

Barton

Fink - E successo

Fink) USA

a Hollywood

Iran 1986-1989 di BAHRAM BFIZAI con SUSAN TASLIMI, ADNAN AFRAVIAN,

PARVIS

POURHOSSEINI,

FAROKHLAGHA

HUSHMAND

®©

Durante la guerra Iran-Iraq (1980-88) il decenne Bashù di pelle scura che vive nell’arido Sud perde in un bombardamento famiglia e casa e si avvia, solo, verso la regione del Gilan, nel fertile Nord dove tutto gli è estraneo, persino il dialetto. Lo accoglie nella sua piccola fattoria, nonostante l’opposizione di parenti e vicini, Naii, madre di due bambini col marito al fronte. Nella donna Bashù trova una seconda madre e nel marito di lei, che rientra mutilato, un nuovo padre. Profondamente intrecciati, realtà e simboli si alternano in questo nitido, complesso e coinvolgente film che ha per telaio narrativo il Mito: “... alla fine della storia i fili avranno intrecciato l’ Arazzo, la trama avrà scoperto l’Immagine.” (Emanuela Imparato). I fili della guerra e del dolore si anno-

(Barton

1991 di JoeL E ETHAN COEN con JOHN TURTURRO,

JoHN Goonman, JupY Davis, JoHN MAHONEY, MICHAEL LERNER, Jon PoLito, STEVE Buscemi e Nel 1941 un giovane commedio-

grafo ebreo di New York, chiamato a Hollywood per scri-

dano a molti altri: la povertà, la memoria, la tendenza auto-

distruttiva di Bashù, la matrice originaria della Natura e della Terra, la fiera tenacia amorosa di Naii, il ruolo delle donne indomite nell’ostinata ricerca della pace e della tolle-

ranza. Edizione originale con sottotitoli. Dramm. 120 (RAG)

AA KIA 000

vere la sceneggiatura di un film per Wallace Beery, è alloggiato nella camera 641 di un albergo fatiscente. Per lui è Basic (Basic) USA 2003 di JoHNn MCTIERNAN con JoHN TRAl’anticamera dell’inferno. 4° film dei fratelli Joel (1954) e VOLTA, CONNIE NIELSEN, SAMUEL L. JACKSON, GIOVANNI RIBISI, Ethan (1957) Coen, comincia come commedia satirica, BRIAN VAN HOLT, CRISTIAN DE LA FUENTE, DASH MIHOK, TIMOTHY passa al grottesco, finisce in una sanguinosa tragicommedia DALY, RosELYyN SANcHEZ @ Come, da chi e perché durante dell’assurdo. Film di umori (che cola, stilla, trasuda,-esala) un'esercitazione militare nella giungla di Panama nel 1999 e di rumori, liquido e melmoso, insinua nello spettatore, pur fu ucciso un sergente afroamericano, detestato dai suoi Randivertendolo con un umorismo da carta vetrata, un vago gers per la disciplina ai limiti del sadismo? Durante l’inchiesenso di nausea, simile al mal di mare. Palma d’oro a Cansta, condotta da una donna ufficiale, alla quale partecipa innes con premi alla regia e a Turturro. Troppa grazia. Grott. formalmente anche un ex agente della Dea, le testimonianze 116 G 444 000 dei soldati sono discordi e contraddittorie. Scritto da James Le barzellette IT. 2004 di CARLO VANZINA con ENZO SALVI, Vanderbilt, è il più teorico dei film di J. McTiernan, sottovaCARLO Buccirosso, BRUNO*ARENA, MAX CAVALLARI, BIAGIO IZZO, lutato specialista di cinema d’azione, e anche un tipico LuiGI PROIETTI, MARCO MESSERI, MAX GIUSTI, CHIARA NOSCHESE esempio di film imperfetto che interessa, avvince e fa riflete La rinnovata ditta dei Vanzina Bros ha puntato nel 2004 tere nonostante — o proprio per? — i suoi difetti. Un terzo del sulla vecchia formula del film a episodi, mettendo in fila de- film è occupato da flashback falsi o, comunque, contradditcine e decine di barzellette. Operazione legittima perché, nel tori, non a caso accompagnati dal Bolero di Ravel, che traquadro e al livello più basso della commedia italiana, il film scinano il racconto verso il ribaltamento finale e la risolua episodi era costituito da barzellette dilatate. Meglio, allora, zione del mistero. Oltre all’impianto narrativo, contano le la concisione. Con una o due elle, d’altronde, il genere è ansequenze d’azione, sommerse da piogge torrenziali, che ritico: fu praticato persino dall’ Ariosto nel Cinquecento. E, mandano al sottotesto del racconto: la nebbia della guerra, una o due per volta, diverte un po’ tutti, colti e incolti. Se ne cioè la sua indecifrabilità. (The Fog of War è il titolo di un era già accorta la televisione, no? (La sai l’ultima?) Qui si importante documentario di Errol Morris su Robert McNacomincia e si finisce in sala operatoria. Costretti a (re)cenmara.) Un J. Travolta in gran forma, bravi gli altri. Fotograsire e analizzare la qualità delle barzellette raccolte e scenegfia: Steve Mason. Guerra 90° ) giate, dovremmo concludere che, cinema a parte, il livello è Basic Instinct (Basic Instinct) USA 1992 di PauL Verbassotto. I Vanzina, e la Filmauro, però, hanno fatto centro HOEVEN con MICHAEL DOUGLAS, SHARON STONE, GEORGE al botteghino. 17° posto nella classifica generale della sta- DZUNDZA, JEANNE TRIPPLEHORN, DENIS ARNDT Thrill. 127” S gione 2003-04, 5° posto tra i film italiani, visto da 1.109.513

spettatori paganti. Ep, 92° T x}

0006

Base Artica Zebra (Ice Station Zebra) USA 1968 di JoHN STURGES con Rock Hupson, ERNEST BORGNINE, LLoyD NOLAN,

PATRICK McGooHan e Sommergibile nucleare USA parte in soccorso di una stazione meteorologica britannica al Polo Nord. Ma la missione è un’altra. Sono in lizza anche i sovietici. Tratto da un romanzo di Alistair MacLean, è un bellico-avventuroso di tempo di pace dove contano le parole più dei fatti e abbondano gli stereotipi della guerra fredda. Cast tutto

maschile, molti mezzi, paesaggi suggestivi. Avw. 148 T

X* 000 Baseketball (Baseketball) USA 1998 di DAvID ZUcKER con TREY PARKER, MATT STONE, YASMINE BLEETH, JENNY MCCARTHY, ROBERT VAUGHN, ERNEST BORGNINE, DIAN BACHAR, ROBERT

Stack Comico 103° T Xi 00 Base Luna chiama Terra (First Men'in the Moon) GB 1964 di NATHAN JURAN con EbWARD JUDD, MARTHA HYER, LIONEL JeFFRIES @ I primi arrivati sulla Luna scoprono tracce di una precedente spedizione avvenuta intorno al 1899. Ispirato al romanzo (1901) di Herbert George Wells, si avvale di buoni

effetti speciali di Ray Harryhausen e di una breve, gustosa

apparizione di Peter Finch. Fantase. 103” T XX44 00

XX 00000

Basic Instinct 2 (Basic Instinct 2) USA 2006 di MicHaeL CATON-JONES con SHARON STONE, DAVID MORRISSEY, CHARLOTTE

RAMPLING, DavIiD THEWLIS @ E finalmente — o purtroppo? — arriva, dopo 14 anni, il sequel di Basic Instinct, film diventato arcifamoso più per le scene ritenute torride che per suoi reali meriti cinematografici. E ancora lei, bella e impossibile, la scrittrice Catherine Tramell, è al centro della vicenda: esordisce con una forte scena di masturbazione ad alta velocità (nel vero senso della parola) per poi passare 113 interminabili — e spesso involontariamente ridicoli — minuti a giocare al gatto e il topo con il povero D. Morrissey, lo psichiatra

scelto da Scotland Yard, tra dialoghi che fanno digrignare i denti e omicidi che non impressionano nessuno. Le leggende che hanno preceduto e accompagnato il film (compensi da favola, registi e interpreti maschili' che a rotazione erano convocati e cacciati, capricci della bella S. Stone, minacce di cause) non si contano e le scelte finali nel reparto maschietti

non sono poi così soddisfacenti. Ma sono oziose disquisizioni e perdita di tempo, come lo è il film. La sola cosa che conta è lei, S. Stone, più icona e diva che brava attrice, specializzata in brutti film. Il resto può essere silenzio. Thrill.

161 | basilischi

Ir. 1963 di LINA WERTMULLER con ANTONIO

PETRUZZI, STEFANO SATTA FLORES, ROsaNNA SANTORO @ Peri vi-

Bastardo dentro

successiva morte mettono in gravi difficoltà il viceprocuratore distrettuale incaricato del caso, che, solo a fatica, riesce

telloni di una cittadina del Sudi giorni passano nell’ozio e nella noia. C'è chi potrebbe uscirne, ma rinuncia. Una commedia che esplora, in sorridenti cadenze, una sconsolata situazione quotidiana nel nostro Sud. Promettente opera prima della Wertmiiller, premiata al Festival di Locarno con la Vela

| bassifondi di San Francisco (Knock on Any Door)

1986 di JoHN MUSsKER, RoN CLEMENTS, DAVE MICHENER, BURNY MATTINSON e Un topolino, che abita nello stesso caseggiato di Sherlock Holmes e che assomiglia molto al celebre personaggio, combatte contro il perfido Rattigan che vorrebbe diventare re dei topi. 26° lungometraggio della Disney, èuna semplice e allegra parodia dei film tratti da Conan Doyle, ispirata al racconto Basil of Baker Street di Eve Titus. Anim.

USA 1949 di NicHoLas Ray con HuMmPHREY BoGART, JOHN DEREK, GeoRGE MacreaDY e Dal romanzo di Willard Motley. Il figlio di un commerciante ingiustamente condannato e morto di crepacuore entra nell’ambiente della mala. È riportato sulla retta via da un avvocato, ma l’ingiustizia sociale lo induce di nuovo alla rivolta. Su un tema che gli era caro (rapporto padre-figlio) Ray ha fatto un film, prodotto da Bogart, onesto e sincero nella sua denuncia sociale, ma verboso e retorico, di strategia macchinosa. Seguito: Che nessuno scriva

d’argento. BN Comm. 80° T *%*%* 00 Basil l’investigatopo (The Great Mouse Detective) USA

80° rag.) ** 000 Basket music (The Fish that Saved Pittsburgh) USA 1979

di GiLBERT Moses con JULIUS ERVING, JONATHAN WINTERS, JACK

KEHOE, STOCKARD CHANNING, KAREEM ABDUL-JABBAR Cotrfinti. 102° TXXk 00

Basquiat (Basquiat) USA 1996 di JULIAN SCHNABEL con JEFFREY WRIGHT, DAVID Bowie, DENNIS HoPPER, GARY OLDMAN, BENICIO DEL Toro, CLAIRE FORLANI, WILLEM DAFOE, CHRISTO-

a vincere la diffidenza e la paura dei lavoratori del porto per il trionfo della verità. Un’agguerrita squadra di attori per un quadro amaro di una New York portuale corrotta, sudicia e moralmente inquinata. BN Poliz. 103” T **14 000

il mio epitaffio. BN Dra

100° T Aook 000

Basta! Adesso tocca a noi Ir. 1990 di Luciano EmmER con DAVID

EMMER,

GIANLUCA

ANGELINI,

ANNA BonaluTo, Riva FrancHETTI Comm.

ALESSANDRO

100% T#%

HABER,

0

Basta che non si sappia in giro Ir. 1976 ai Lurci COMENCINI, NANNI Lov, LUIGI MAGNI con MONICA VITTI, JOHNNY DORELLI, VITTORIO MEZZOGIORNO, NINO MANFREDI, LINO BANFI,

IsA DANIELI @ Una dattilografa con problemi familiari sogna PHER WALKEN, TATUM O’NEAL e Come il creolo Jean-Michel sul soggetto erotico di un film. Per protesta contro l’astiBasquiat (J. Wright), sconosciuto disegnatore di graffiti sui nenza sessuale, detenuti sequestrano una guardia minacmuri di Brooklyn, divenne negli anni ’80 il primo pittore non ciando di sodomizzarla. Ragioniere scambia venditrice di libianco che raggiunse il successo sul mercato internazionale. bri per una squillo. Due famose coppie (Age & Scarpelli e Quando nel 1988, a 27 anni, morì di overdose di eroina, i Castellano & Pipolo) più un singolo (Magni) per scenegsuoi quadri erano contesi dai musei e dai collezionisti che giare 3 episodi, 3 buoni registi e un collaudato cast: diverticontano. 1° film del pittore Schnabel che racconta quel che mento assicurato con un po’ di amaro in bocca. Ep. 100°T conosce bene, evitando con passo leggero quasi tutte le trap- X** 000 pole del genere biografico. Un cast fuori dal comune con Basta con la guerra... facciamo l’amore Ir. 1974 di Bowie che fa un Andy Warhol notevole, e non soltanto per ANDREA BIANCHI con JACQUES DUFILHO, DAGMAR LASSANDER, il puntiglio mimetico. Colonna sonora di John Cale (rap, Lucio FLAUTO, MARIO BREGA Co 95 SX 00

Jazz, voci di Renata Tebaldi e Tom Waits, Rolling Stones) e

un efficace ritratto di un artista predestinato all’autodistruzione, dolorosamente segnato — una volta tanto — non dall’incomprensione, ma dal su cesso. S’intravvede Isabella

Rossellini. Biogr. 106°T * Bassa

marea

co

(House by the River) USA

LANG con LouIs HaYWARD,

1950 di Fritz

JANE WYATT, LEE BOWMAN, KATHLEEN

FREEMAN @ Dal romanzo di Alan P. Herbert: un cadavere di giovane donna affiora sul fiume, chiuso in un sacco. L'ha uccisa uno scrittore egoista e cinico che, per sbarazzarsi del corpo, s’è fatto aiutare dal fratello onesto e succubo e su di

lui cerca di scaricare la colpa. Ma la moglie prende le difese del cognato. Prodotto dalla Republic, è un film teso, angoscioso e serrato con tipici temi alla Lang: l’incerto confine tra colpa e innocenza, l’ambiguità dei legami tra assassino e vittima, una casa in cui si materializzano le ossessioni dei

personaggi. BN Dramm. 88% T Aofok 00 Bassifondi (Donzoko) Giap. 1957 di Akira KUROSAWA con TosHiRo MIFUNE, Isuzu YAMADA, GANIRO NAKAMURA, Kyoko KAGAWA, BOKUZEN HipaRri @ Dal dramma Na dne (Bassifondi,

1902, noto anche come L’albergo dei poveri) di Maksim Gor’kij, già portato sullo schermo da Jean Renoir in Les Bas-fonds (Verso la vita, 1936). Gestito da un vecchio usu-

raio e dalla sua rapace consorte, un dormitorio pubblico ospita una dozzina di vagabondi che sognano, ciascuno a suo modo, un’improbabile evasione dalla miseria. Trasposto a Edo (Tokyo) verso la fine dell’era Tokugawa (inizi dell’Ottocento), l'universo gorkiano è rivissuto con un naturalismo

crudele e angosciato. Kurosawa mette l’accento sulla dimensione umanistica della vicenda più che su quella sociale, ma il suo è teatro in scatola, sia pur di alta classe, dove ciascuno degli interpreti dà il meglio di sé stesso. Anche troppo. Girato nello stesso anno di // trono di sangue. BN Dramm., 137 T XA*k 000

Bassifondi del porto (Slaughter on Tenth Avenue) USA 1957 di ARNOLD LAVEN con RICHARD EGAN, JAN STERLING, DAN DuryEA, JuLie ApAMSs @ L’aggressione di un portuale e la sua

N

=

SZ Pi

Basta guardare il cielo (Tre Mighty) USA 1998 di PETER CHELSOM con SHARON STONE, ELDEN Henson, KIERAN CULKIN, GENA ROWLANDS, HARRY DEAN STANTON, GILLIAN ANDERSON,

James GANDOLFINI Comm. 100” (rag.) Xk 00

Basta guardarla Ir. 1971 di Luciano SaLcE con MARIA GRAZIA. BUCCELLA, CARLO GIUFFRÉ, MARIANGELA MELATO, FRANCA VALERI, SPIRos Focas, Luciano SaLce Comm. 106°T

* 000

Bastano tre per fare una coppia (Seems Like Old Times) USA

1980 di Jay SANDRICH con GOLDIE HAWN, CHEVY

CHASE, CHARLES GRODIN @ Disavventure di uno scrittore braccato dalla polizia per una rapina in cui è stato coinvolto suo malgrado. Si rifugia dalla ex moglie, avvocatessa picchiatella dal cuore d’oro, risposata con un procuratore distrettuale. Come macchina comica, a base di equivoci e occultamenti, scritta da Neil Simon, la commedia è carburata a dovere, ma verso la conclusione perde colpi. Azzeccata G. Hawn, sfocati i due mariti, C. Chase e C. Grodin. Comm. 102° TAX 00

| bastardi Ir.-Fr.-RFT 1969 di Duccio TESSARI con GIULIANO GEMMA, KLAUS KINSKI, CLAUDINE AUGER, MARGARET LEE, RITA

HavwortH Nero 102" T * 06 Bastardo dentro (Mauvais esprit) Fr.-Sp. 2003 di PATRICK ALESSANDRIN con THIERRY LHERMITTE, OPHÉLIE WINTER, MARIA PACOME, LEONOR WATLING, CLÉMENTINE CÉLARIÉ, MICHEL

MULLER, FRANCOIS LEVANTAL, Lise LAMETRIE @ Iellato a 180°, Simon Variot, ex studente d’architettura, muore investito dalla jeep di Vincent Porel, cinico imprenditore che s’è arricchito rubandogli il progetto di uno stadio. Resuscita nel corpo dell’atteso primogenito di Porel e decide di vendicarsi, rendendo un inferno la vita del suo amoroso papà. Non manca nemmeno una lieta fine con seconda reincarnazione. 2° film di P. Alessandrin, ex allievo di Luc Besson e corresponsabile della sceneggiatura di Laurent Chouchan, sco-

piazzata da Senti chi parla. Commedia fantasista di struttura sgangherata, volgarità accanita e cinismo ostentato, peggio-

[a Ni

162

Basta un niente

rata dalla voce stridula di Aldo Baglio che doppia il bambino. Che sia proprio la volgarità la ragione della tardiva importazione in Italia da parte della Medusa? Comm. 90% G * 00

Basta un niente Ir. 2006 di Ivan PoLIDORO con GIANFELICE IMPARATO, GIANNI FERRERI, LORENZA INDOVINA, ROBERTO DE Francesco, Mimmo Esposito, ARMANDO PUGLIESE @ In un pae-

setto del golfo di Napoli un gruppetto di pittoreschi personaggi vivacchiano alla giornata tra lavori precari, noia, velleità di arricchirsi in fretta, agganci camorristici e poliziotti sfaticati. Spreco di bravi attori — tra cui L. Indovina — in una commedia che si agita senza sapere dove andare, sbadatamente scritta e diretta senza l’ombra di un’idea né sulla realtà né sul cinema. Comm. 94 T #4 ©

Basta vincere (Blue Chips) USA 1994 di WILLIAM FRIEDKIN con Nick NoLTE, MARY MCDONNELL, J.T. WALSH, SHAQUILLE O’NEAL, ALFRE WOODARD, Eb O’NEILL, MATT NovER, Lours Gos-

sETT Jr. € Allenatore dei Dolphins, squadra di basket della Western University di L.A., Pete Nell, uomo integro che crede nel rispetto delle regole, si piega a violarle per il desiderio di vincere e, riavuto il successo, perde sé stesso. Scritto da Ron Shelton (Chi non salta bianco è), è il 1° film

sulla pallacanestro che entra negli spogliatoi, investigando dietro le quinte di uno sport che negli USA raggiunse lo zenit della popolarità negli anni ‘60. Descrive con forte fisicità e puntigliosa efficacia la dimensione atletica e tattica del gioco, ma ha il suo nucleo in un dilemma etico: dove passa la linea che divide l'ambizione dalla corruzione? Molti campioni o ex campioni — tra cui il nero S. O°Neal (216 cm) e il bianco M. Nover (207 cm) — intorno all'ottimo N. Nolte che

con i suoi 185 cm vi fa la figura del bassetto. Blue chips=azioni di grandi società che hanno forte quotazione in borsa.

Sport. 101° (rac) +** 00 Bastogne WELLMAN

(Bazleground) con

Van

JoHNson,

USA

1949

di WILLIAM

JoHN

HopIiak,

RicaRDO

A.

MON-

TALBAN, DON TAYLOR, JAMES ARNESS @ Vicende di una compagnia della 101° divisione aerotrasportata americana, accerchiata a Bastogne (Belgio) nell’inverno 1944, durante la

controffensiva tedesca delle Ardenne. Wellman sfalda la statua retorica dell’eroe combattente per mostrare la guerra nella sua terribile e umile realtà, attraverso una serie di an-

notazioni molto realistiche. Oscar per la sceneggiatura (R. Pirosh) e la fotografia (P.C. Vogel). BN Guerra 118% T A*X* 000

Bataan

(Bataan) USA

1943 di TAY GARNETT con ROBERT

TAYLOR, THOMAS MITCHELL, LLOYD NOLAN, GEORGE MURPHY, DESI ARNAZ, ROBERT WALKER @ A Bataan, nelle Filippine, un

gruppo di tredici fanti americani deve tenere un ponte contro gli attaccanti giapponesi per permettere al grosso dei compagni di ritirarsi. Cadono a uno a uno. Lo schema è analogo a quello di La pattuglia sperduta (1934) di J. Ford. Pur realizzato alla M-G-M in una giungla da “studio”, ha nerbo e autenticità. Oggi risulta molto datato, ma, ispirato a un fatto vero, ebbe grande successo negli USA. “Ingenuo, grossolano, primitivo, onesto, rifinito e vero” (J. Agee). Esiste in

un’edizione colorizzata.

Batman® ADAM

BN Guerra 114° TXX45 0006

(Baman®) USA 1966 di LesLiE MARTINSON con

WEST, BURT WARD, BURGESS MEREDITH, CESAR

ROMERO,

FRANK GORSHIN e Bruce Wayne, miliardario, e un giovane nipote conducono una doppia vita nelle vesti di Batman e Robin, combattendo un gruppo di arcicriminali che vogliono dominare il mondo. Scritto da Lorenzo Semple Jr. e interpretato dagli stessi attori, è un mediocre film Fox sfornato tempestivamente, e in fretta, per sfruttare il successo della serie televisiva messa in onda quello stesso anno. Probabilmente ispirato al romanzo The Circular Staircase (1915) di Mary Roberts Rinehart e alla commedia che ne fu tratta nel 1920, il fumetto di Bob Kane cominciò a uscire nel 1939, divenne un serial in 15 episodi nel 1943, seguito da Batman and Robin (1948) della stessa lunghezza. Fant. 105° (rac.) X** 000 Batman® (Barman®) USA 1989 di Tim BURTON con MICHAEL Keaton, JAcK NicHoLson, Kim BASINGER, PAT HINGLE, ROBERT

WUHL, JAcK PALANCE @ Bruce Wayne (M. Keaton), miliarda-

rio orfano e scapolo, pattuglia di notte Gotham City, facendo il giustiziere solitario, dotato non di superpoteri, ma di supergadget. Il suo avversario più temibile è The Joker (J. Nicholson), dal volto deformato e dall’animo perverso. Tra i due c’è la bella fotoreporter Vicki Vale (K. Basinger). Stra-

colmo di citazioni e di omaggi (anche a Hugo Pratt), ricco di sequenze memorabili (il Flugelheim Museum devastato di Joker), cocktail di generi (poliziesco, horror, avventura, fantastico, commedia, fumetto), fondato sulla contrapposizione tra due mutanti che giocano la loro guerra privata, è un compendio dell’immaginario cinematografico degli anni ‘80. Oscar per la scenografia (Anton Furst). Scritto da Sam Hamm e Warren Skaaren. Fotografia: Roger Pratt. Notevoli le musiche del giovane Danny Elfman e le canzoni di Prince. Più di 250 milioni di dollari d’incasso sul mercato nordamericano. Seguito da Batman-Il ritorno. Fant. 126 *AXk 00000

Batman

Begins

(Barman Begins) USA 2005 di CHRI-

STOPHER NOLAN con CHRISTIAN BALE, MICHAEL CAINE, MORGAN FREEMAN, KATIE HoLMES, CILLIAN MURPHY, LIAM NEESON,

RuTGER HAUER, GARY OLDMAN e Si ricomincia dalle origini dell’eroe di Bob Kane: come, quando e perché i pipistrelli sono entrati nella vita di Bruce Wayne, ricchissimo rampollo di una potente famiglia di Gotham City, come, quando e perché l’orfano spaventato si è trasformato in un supereroe che combatte il male, senza super poteri, ma con una fantasiosa scorta di gadget che si è costruito da sé con l’aiuto del fedele e ironico maggiordomo Alfred (M. Caine) e con quello di Lucius

Fox

(M. Freeman),

lo scienziato

buono

della

Wayne Enterprises. Dopo il debutto sul grande schermo di Adam West — a ridosso del successo della serie TV — con immediato flop, il costume e la mantella di Batman sono passate con successo ed efficacia a Michael Keaton (diretto dal

genio registico e figurativo di Tim Burton) per 2 volte, poi con teutonico gigantismo a Val Kilmer e, infine, con ironia e grande fasto al sornione George Clooney. Ora è la volta di C. Bale — il ragazzino di L'impero del sole ma anche il sofferente protagonista di L'uomo senza sonno — che ne dà una versione introversa e problematica, più sfaccettata dal punto di vista interiore, mentre se ne segue l’evoluzione in un duro addestramento dal punto di vista muscolare. Più affascinante e interessante nella prima ora dove racconta gli antefatti in un ben congegnato avanti e indietro nel tempo, diventa poi più spettacolare con arricchimento di effetti speciali efficaci e non invasivi, ma non è un film per ragazzi e ha il solo difetto di prendersi un po’ troppo sul serio. Personaggi di contorno riusciti, un plauso particolare alla sobrietà di G. Oldman — una volta tanto non in ruolo di psicopatico sopra le ri-

ghe — per il poliziotto Gordon. Fant. 134"

*KkX 606

Batman - Il ritorno (Bamman Returns) USA 1992 di Tim Burton con MICHAEL KEATON, DANNY DEVITO, MICHELLE PFEIFFER, CHRISTOPHER WALKEN, MICHAEL MURPHY, PAT HINGLE,

PauL ReuBEns @ Abbandonato bambino nelle fogne dai genitori, il Pinguino vuole vendicarsi contro la città di Gotham con la complicità di Shreck, supercapitalista inquinatore senza scrupoli. Più ancora che nel film precedente, la centralità di Batman-Bruce Wayne è sacrificata ai suoi due nemici e a Catwoman, altra creatura dalla doppia personalità, ambigua nella sua neutralità. Più che un seguito, è un riassunto delle idee del geniale Burton: il ritmo disteso della narrazione contraddice le regole del cinema d’azione e del sottogenere dyna movie; l'accento si sposta sui temi della diversità e dell’umiliazione, della solitudine e del riscatto. Il trio dei nemici è superbo; lo splendore figurativo e le invenzioni registiche riscattano le debolezze della sceneggiatura. Caso raro di film d’autore che costa 75 milioni di dollari. Seguito da Batman Forever. Fant. 126 Hook 0000

Batman

Forever (Batman Forever) USA 1995 di JoeL

SCHUMACHER con VaL KILMER, Jim CARREY, TOMMY LEE JONES, NicoLe KIDMAN, CHRIS O’DONNELL, PAT HingLe, DREW BARRYMORE @ Bruce Wayne-Batman (V. Kilmer) ha due nuovi nemici, Harvey Due Facce (T.L. Jones) e L’Enigmista-

163 La battaglia di El Alamein Bdward Nygma (J. Carrey), entrambi con doppia personalità piegano verso il fiume Neretva dove il comandante Tito al pari del trapezista Dick Grayson che diventa Robin. Per- mette in atto un astuto piano strategico: fa saltare il ponte sino la bionda psichiatra non riesce a conciliare l’Ego con ferroviario per indurre il nemico a credere in una fuga verso lEs. È il più costoso film del terzetto (una settantina di set nord. I partigiani, invece, riattraversano il fiume su una pasinvece di 20), quello che punta di più sugli effetti speciali, il serella, sottraendosi all’attacco dei mezzi corazzati. Ogni più vicino allo spirito del fumetti di Bob Kane, inventore del chiarezza espositiva è assente in questo colossal (che in oripersonaggio, e il più germanico nel pesante gigantismo e gine dura 3 ore, diviso in 2 parti) celebrativo del genio milinelle pretese di psicologia del profondo. V. Kilmer è forse tare di Tito. Assai debole anche il disegno dei personaggi preferibile a Michael Keaton, ma i “cattivi” non reggono il Ugo Pirro tra gli sceneggiatori. Guerra 134 TXK 000 confronto con i precedenti, sebbene Jim Carrey rubi la scena La battaglia delle aquile (Aces High) GB 1977 di Jack

a tutti. Fant. 120° Xok 0000 Batman & Robin (Barman & Robin) USA 1997 di JoeL SCHUMACHER con GEORGE CLOONEY, ARNOLD SCHWARZENEGGER, CHRIS O’ DONNELL, UMA THURMAN, ALICIA SILVERSTONE, ALFRED

PS

GoLp con MALCOLM MCDOWELL, CHRISTOPHER PLUMMER, SIMON WARD, PETER FIRTH, JOHN GIELGUD, RAY MILLAND, TREVOR

Howarp e Ottobre 1917: la giovane aviazione inglese è valorosa, ma gli aerei sono malandati e pericolosi. Anche gli eroi hanno paura e l’affogano nell’alcool, i giovani piloti cadono come mosche durante le varie missioni. Celebrativo

PENNYWORTH e Gotham City è assediata da Mr. Freeze, supercriminale glaciale, ex scienziato impazzito per la morte della moglie, che si è alleato con Poison Ivy, feroce botanica che ma anche critico sulla futilità dell’eroismo, della gioventù ha subito una mutazione genetica a causa di un’arma batte- portata al macello. Remake, spostato dalla terra al cielo, di riologica. Intervengono Batman e Robin, questa volta con la Journey's End (1930), uu da un celebre dramma di R.C. nipote del fido Alfred, diventata Batgirl. 4° film in 7 anni Sheriff. Guerra 104°T° ispirato ai personaggi dei fumetti creati da Kane & Finger: La battaglia del Tr em (Flammes sur l’Adriaoperazione ad alto costo (150 miliardi), preceduta dal solito tique) Fr.-IHuc. 1968 di ALEXANDRE ASTRUC con GÉRARD battage pubblicitario, è un film per spettatori di tutte le età BARRAY, CLAUDINE AUGER, ANTONIO PassagLia Guerra 87 T in cui la vicenda, l’azione e i personaggi sono secondari ri- * o spetto alle fastose e ricercate scenografie, ai giochi di colore, La battaglia del Sinai Ir.-Isr. 1968 di MauRIZIO LUCIDI con ai simbolismi cromatici. G. Clooney è un Batman più iro- FRANCO GIORNELLI, ASSAF DayAN, Luigi CasELLATO Guerra 105° nico di Michael Keaton e più attraente del pessimo Val KilTX 00 mer. Fant. 130" AXI4 000 La battaglia del V.1 (Battle ofthe V.1) GB 1958 di VeRNON Bats (Bafs) USA 1999 di Louis MORNEAU con Lou DIAMOND SEWELL con MICHAEL RENNIE, PATRICIA MEDINA, MILLY VITALE, PHiLLIPS, Dina MEYER, Bos GuNTON, CARLOS JACOTT, LEON, Davip KNIGHT, CHRISTOPHER LEE @ Partigiani polacchi saboDAVID MCCONNELL, MARCIA DANGERFIELD, OSCAR ROWLAND @ A

Gallup (Texas) stormi di pipistrelli giganteschi, creati in laboratorio dal solito mad scientist (B. Gunton) e annidati in una miniera, fanno strage di umani. Un bravo sceriffo (L.D.

Phillips) e un’esperta zoologa (D. Meyer) trovano le contromisure. Scritto da John Logan, filmato in Scope con molte citazioni di Gli uccelli di A. Hitchcock, è un thriller orrorifico senza pretese che va via rapido come una saetta, tra battute banali e fiacche invenzioncelle. Musiche di Graeme Re-

vell. Buon lavoro del reparto trucchi/effetti speciali. Thrill. 91° TAX 00

La battaglia dei giganti (Bazzle of the Bulge) USA 1965 di KEN ANNAKIN con HENRY FONDA, ROBERT SHAW, ROBERT RYAN, TELLY SAVALAS, DANA ANDREWS, PIER ANGELI, CHARLES BRONSON

e Dicembre 1944: in previsione di una nuova, dura ripresa delle ostilità da parte dell’esercito tedesco, gli americani si

preparano nelle Ardenne ad affrontare i loro carri armati. Vicenda, ricostruzione storico-politica e indagine psicologica dei personaggi sono secondarie rispetto alla spettacolare grandiosità delle scene di battaglia, girate con grande abbon-

danza di mezzi. Guerra 163‘ T ** 000 La battaglia dei Mods Ir.-RFT 1966 di FRANco MONTEMurro

con

RIicHY

SHAYyNE,

JOACHIM

FUCHSBERGER,

ELGA

ANDERSEN, SOLVI STUBING, OrcHIDEA DE SANTIS Comm. 97 T * o

La battaglia dei sessi (The Battle of the Sexes) GB 1959 di CHARLES CRICHTON con PETER SELLERS, CONSTANCE CUMMINGS,

RoBERT MorLEY e Alla ditta Mac Pherson giunge una dirigente bellicosa e modernizzatrice fino all’esasperazione. Per eliminarla uno dei suoi dipendenti medita un omicidio. Dalla novella di James Thurber The Catbird Seat un film costruito secondo gli schemi più classici della commedia umoristica anglosassone, con uno spirito forse ancora più freddo e sot-

tano le installazioni tedesche di Peenemunde, rallentando la

messa in opera dei razzi contro l’Inghilterra. Convenzionale e manicheo film bellico girato con mezzi modesti. BN

Guerra 109 TX

00

La battaglia di Alamo (7he Alamo®) USA 1960 di Jonn WAYNE con JOHN WAYNE, RICHARD WIDMARK, LAURENCE HARVEY,

RICHARD Boone, LinpA CRISTAL e Odissea dei difensori di Fort Alamo (1836), meno di duecento uomini che difesero fino all’estremo sacrificio la fortificazione dall’attacco dell’esercito messicano, guidato da Antonio Lopez de Santana. Wayne non solo interpretò (nel ruolo di David Crockett) ma produsse e diresse questo spettacolare western (girato in Todd-Ao 65 mm, costò 12 milioni di dollari) che per 161 minuti intrattiene e avvince, con qualche pausa, lo spettatore. Storicamente inattendibile. Wayne impiegò anni per riaversi dall’insuccesso commerciale. Ebbe 7 nomination agli Oscar,

vincendone solo 1 per il suono. West. 193" (161°) T4% 00 La battaglia di Algeri Ir.-ALc. 1966 di Giro PonTEcORvO con YACEF SAADI, JEAN MARTIN, BRAHIM

HAGGIAG, TOMMASO

NERI e Nell’ottobre 1957, mentre i paracadutisti del colonnello Mathieu rastrellano la Casbah, Ali La Pointe, uno dei capi della guerriglia algerina, rievoca il passato, l’organizzazione dell’ FLN (Fronte di Liberazione Nazionale), gli attentati, gli scioperi, le delazioni. Ali La Pointe è ucciso, ma tre anni dopo, in dicembre, il popolo algerino scende in piazza, proclamando la propria volontà di indipendenza. Sobria rievocazione di taglio documentaristico sulla base di una solida sceneggiatura di Franco Solinas che, con forte coralità e qualche dilatazione nelle fasi degli attentati, mostra una guerra di popolo, spiegando anche le ragioni del “nemico”,

tile del solito. Irresistibile Peter Sellers. BN Comm. 84 T

i francesi. Leone d’oro alla Mostra di Venezia, il film ebbe vasta risonanza internazionale, soprattutto sui mercati di lingua inglese, diventando, fra l’altro, un film di studio per le Black Panthers. Musica di E. Morricone e de bianco-

La battaglia del deserto Ir.-Fr. 1968 di Mino Loy con

nero. scope di Marcello AAAK 0006

RoBERT Hossein, GEORGE HILTON, FRANK WOLFF, LAURA BELLI

Guerra 89° T *4% 00

Gatti.

BN

ot

La battaglia di EI Alamein Ir.-Fr. 1968 di Calvin Jack-

La battaglia della Neretva (Bizka na Neretvi) Iuc.-I7.-

SON PADGET con FREDERICK STAFFORD, ENRICO MARIA SALERNO, GeEoRGE HiLron, MicHAEL RENNIE, ROBERT HossEln, IRA FÙRSTE-

RFT

NBERG @ Africa 1942. Il generale Montgomery

1969

di VeLIKo BuLAnc

con SERGEJ

BONDARCUK,

YUL

BRYNNER, SyLva Koscina, Curp JÙRGENS, ORSON WELLES @ In-

verno 1942: incalzati dai tedeschi, i partigiani iugoslavi ri-

sferra l’at-

tacco decisivo contro Rommel. Gli Italiani tentano di resistere. Realizzato con molti mezzi è un film di guerra con gli

È

164 La battaglia di Engelchen ANAPOLA MUSHKADIZ, BERTA RUIZ, DAVID BORNSTIEN, ROSALINDA stereotipi del western ciociaro. Tutti sono simpatici, tranne RAMÎREZ @ Marcos, autista di un generale, rapisce con l’aiuto gli ufficiali nazisti. Hossein interpreta disinvoltamente Romdella moglie un bambino che muore accidentalmente. Ana, mel. Guerra 1007 + 00 La battaglia di Engelchen (Smrt sifikà Engelchen) la figlia del generale, si prostituisce per suo piacere persoCecosL. 1963 di JAN KADAR, ELMAR KLos con JAN KACER, EVA nale. Marcos e Ana hanno occasionali congressi carnali. Lui PoLaKOVvA, BLAZENA HaLIsovA, VLapo MULLER @ Verso la fine le racconta ciò che ha fatto. Poi si unisce ai pellegrini di Nodella guerra 1939-45 un partigiano cecoslovacco, ferito, rie- stra Signora di Guadalupe dove si compirà il suo destino. Aperto e chiuso da una fellatio, farcito al centro da una sgravoca le sue terribili peripezie e ricorda Marta, interprete devolissima scena di sesso tra lo sgradevole protagonista e presso il comando tedesco, che con le sue informazioni la sua sgradevole consorte — scene che hanno fatto scandalo salvò la vita a molti suoi compagni durante il rastrellamento al Festival di Cannes ma non hanno aiutato gli incassi — è del comandante Engelchen. La guerra e l'occupazione sono raccontati in toni cronachistici, fortemente emotivi, con effi- l’opera seconda del regista messicano che, dopo l’affascicaci scene d’azione, alcuni drammi personali e deboli ag- nante Japon, “alza troppo il tiro con un film paranoico s0ganci al presente. In coppia dal 1952 per 6 film di cui l’ul- ciale che usa il grimaldello di sexy scene esplicite...’ (M. timo fu Il negozio al corso, Oscar 1966, Kadar e Klos (soprattutto sceneggiatore) si divisero. Nel 1968 il primo emigrò negli USA dove continuò a fare il regista, con fatica e

modesti esiti. BN Guerra 110" T AK 000 La battaglia di Fort Apache Ir.-Fr.-RFT-Iuc. 1964 di Huco FREGONESE con LEX BARKER, PIERRE BRICE, DALIAH LAVI,

Rik. BATTAGLIA @ Un gruppo di malviventi compie misfatti d’ogni genere addossandone la colpa ai pellerossa. Un leale pioniere interviene, ma non può evitare una sanguinosa battaglia. Pur essendo di produzione europea, è un western che tende a ripetere i modelli americani più classici e ci riesce benino. Piacevoli musiche di Riz Ortolani. West. 113% T ** 900

La battaglia di Maratona Ir.-Fr. 1960 di BruUNO VAILATI con STEVE REEVES, MYLÈNE DEMONGEOT, DANIELA ROCCA, SERGIO

FANTONI, ALBERTO Lupo @ Con l’aiuto degli Spartani, Filippide salva Atene, sventa i piani dell’infido Creuso, strappa Andromeda dalle mani del cattivo Teocrito e la sposa. Regista viaggiatore del cinema italiano, prima di dedicarsi quasi esclusivamente al documentario, Vailati si è cimentato in decenti film storico-mitologici come questo, diretto con impersonale perizia. L'edizione inglese Giant of Marathon è firmata, come quella francese, da J. Tourneur del cui talento non c’è traccia. Stor. 84 T **X 06

La battaglia di Midway

(Midway) USA 1976 di Jack

SMIGHT con CHARLTON Heston, HENRY FoNnDA, GLENN FORD, JAMES .COBURN, HAL HoLBROOK, ROBERT MITCHUM, CLIFF ROBERTson, TosHIRo MIFUNE, ROBERT WAGNER, EDWARD ALBERT, TOM

Porro). Non è sufficiente raccontare con uno stile antispettacolare, visionario e spiazzante, prendere a pugni nello stomaco lo spettatore, essere messicani e spruzzare su tutto un misticismo esasperato per lasciare il segno. V.M. 18 anni.

Dramm.98°SX o

La battaglia per la bomba

atomica (La bataille de

l’eau lourde) Fr.-Nor. 1947 di JEAN DRÉVILLE, TITUS VIEBEMuLLER con KnuT HaugeLID, JENS POULSEN, FRÉDÉRIC JOLIOT-

Curie e Nel 1940 la fabbrica di Nevork in Norvegia produce l’ossido di deuterio, detto “acqua pesante”, distillato dalle sorgenti del Telemark, indispensabile per la ‘costruzione della bomba atomica. Occupata la Norvegia, i tedeschi ne intensificano la produzione. Con l’appoggio del governo britannico nel 1944 i partigiani norvegesi cercano di sabotare la fabbrica e riescono a far esplodere il traghetto che trasporta il carico di diecimila litri di acqua pesante, diretto in Germania. Ricostruzione di taglio documentaristico, con i paracadutisti del corpo franco-norvegese, appena drammatizzata ma senza interventi di fiction, all’insegna del rigore, dell’autenticità, della sobrietà. Il nome del montatore norvegese Viebe-Muller come coregistaè dovuto agli obblighi della coproduzione. Gli stessi avvenimenti sono alla base di Gli eroi di Telemark (1965) di A. Mann. BN Doc. 96

AoXk 000

Battaglia per la Terra (Battlefield Earth) USA-CAN. 2000 di ROGER CHRISTIAN con JOHN TRAVOLTA, BARRY PEPPER, FOREST RS SABINE KARSENTI, KIM CoaTEs, RICHARD TYSON

SELLECK, DABNEY COLEMAN, ERIK EstrADA @ Giugno 1942. Battaglia privata (A Private Battle) USA 1980 di ROBERT Lewis con JACK WARDEN, ANNE JACKSON, DAVID STOCKTON @ Presso l’isola di Midway si svolge la battaglia aeronavale che pone termine all’espansione giapponese nel Pacifico e Commovente dramma interpretato con bravura da J. Warsegna l’inizio del contrattacco americano. Spettacolari le den. La storia è basata sulla vita dello scrittore Cornelius scene dell’affondamento delle portaerei giapponesi Akagi e Ryan (conosciuto soprattutto per // giorno più lungo) e la lotta contro il cancro che lo divora. È un buon film TV. Kaga e di quella americana Yorktown. Accurata ed efficace ricostruzione dei preparativi per la battaglia. Un po’ verboso Dramm. 10057 Xk% e con una storia sentimentale appiccicata con la saliva. Battaglia sulla spiaggia insanguinata (Battle at Fonda fa l'ammiraglio Nimitz e compare anche Toshiro Mi- Bloody Beach) USA 1961 di HERBERT COLEMAN con AUDIE fune come ammiraglio Yamamoto. Guerra 132° T *4%4 MURPHY, GARY CROSBY, ALEJANDRO REY è Guerra.

La battaglia d’Inghilterra Ir.-Sp.-Fr. 1969 di Enzo G. CASTELLARI con FREDERICK STAFFORD, VAN

JOHNSON, FRANCISCO

RABAL, LUIGI PISTILLI, Renzo PALMER Guerra 127° La battaglia di Okinawa (Taiheivo senso to himeyuri) Grap. 1962 di KivosHi KomorI con Kos NANBARA, SACHIKO Kozuxi, YosHIe TAZAKI Guerra 93° T *4 00

La battaglia di Rio della Plata (The Battle of the River Plate) GB 1956 di MicHAEL PowELL, EMERIC PRESSBURGER con JoHN GREGSON, ANTHONY QuAYLE, PETER FINcH, IAN HUNTER, PATRICK MACNEE, CHRISTOPHER LEE @ Dopo aver colato a picco

navi mercantili nemiche, la corazzata tedesca Graf Spee, attaccata da tre incrociatori britannici, si rifugia a Montevideo. E si autoaffonda.

Mestiere ineccepibile, pulizia narrativa,

fair play verso il nemico tedesco, solido impianto semidocumentaristico, qualche goccia d’umorismo bastano solo in

parte a riscattare le convenzioni del genere bellico. Altro ti-

tolo originale: Pursuit of the Graf Spee. Guerra 119 1

FAI 000

Battaglia nel cielo (Batalla en el cielo) Mex.-BELG.-FR.GERM.

2005

di CarLOs

REYGADAS

con. MARCOS

HERNANDEZ,

Xi 00

Battaglie nella galassia (Battlestar: Galactica) USA 1978 di RicHARD A. COLLA con RICHARD HATCH, LORNE GREENE, a BENEDICT, RAY MILLAND, PATRICK MacnEE Fantase, 1255

P

* 00

Batte il tamburo lentamente (Bang the Drum Slowly) USA 1973 di JoHN HANCOCK con MICHAEL MORIARTY, ROBERT DE Niro, VINCENT GARDENIA, DANNY AIELLO @ Henry e Bruce giocano nella stessa squadra di baseball e sono grandi amici. Bruce s’ammala di un male incurabile, ma grazie all’amico, che intanto sta diventando un gran giocatore, passa i suoi ultimi mesi alla grande. Hancock, regista-produttore indipendente, ha legato il suo nome a questo insolito film intimista, tratto da un romanzo di Mark Harris. Dramm. 97 P* 3

| battellieri del Volga Ir.-Fr. 1959 di ArnALDO GERGO con JOHN DEREK, ELSA MARTINELLI, DAWN

ADDAMS,

CHARLES

VANBL, RIK BATTAGLIA, GERT FRÒBE @ Giovane capitano della guardia dello zar scopre che sua moglie è stata violentata da un generale. Lo insulta. Processo. Per non offendere la moglie, si lascia degradare e condannare. Senza punte alte, ma

165 gradevole. Regia disinvolta, schemi tradizionali, interpretazione 5dignitosa. Spicca la classe di C. Vanel. ‘Av L

Beatrice Cenci

salvo. Al film, tratto da un libro di William C. Anderson su una vicenda realmente accaduta, ha collaborato il vero ufficiale protagonista. Passaggi stupendi, azione avvincente, solido mestiere di Hackman e Co. Guerra 105% T X444 00.

Batticuore Ir. 1939 di MARIO CAMERINI con Assia NORIS, JoHN LopGE, LUIGI ALMIRANTE, RUBY D’ALMA e A Parigi, dopo Il bazar delle follie (he Big Store) USA 1941 di CHARLES aver frequentato una scuola di ladri, l'apprendista Arlette si REISNER con GRoucHO MARX, CHICO MARX, HARPO MARX, MARfa cogliere in flagrante da un ambasciatore che, invece di de- GARET DUMONT, DOUGLASS DUMBRILLE, TONY MARTIN, VIRGINIA nunciarla, la incarica di rubare a un ballo un orologio a un GrEY e La proprietaria di un grande magazzino assume un altro ambasciatore. Il derubato diventerà suo marito. Una eccentrico investigatore per indagare su fatti preoccupanti: la delle commedie di Camerini, tratta da una novella di Lilly colpa è di un direttore disonesto. L'ultimo, e il più debole, Janiisse, che più si avvicinano al cinema dei telefoni bianchi, dei film dei Marx per la M-G-M. Non mancano sprazzi di ma di una classe superiore: “... i più trasparenti sdoppiageniale buffoneria, specialmente nella 1% bobina. BN Comenti della realtà fanno parte della finzione e la esaltano” (S. mico 80 T X* 000 Grmek Germani). Un ballo di ladri guidato con soffice iro- B.B. e il cormorano Ir. 2003 di EDOARDO GABBRIELLINI con nia, esplicitamente modellato sulla commedia sofisticata EDOARDO GABBRIELLINI, MARCO GIALLINI, CAROLINA FELLINE, made in Hollywood. Nel 1939 in Francia uscì Battement du SELEN @ B.B. sta per Bugs Bunny, popolare coniglietto dei coeur (Piccola ladra) di H. Decoin con D. Darrieux protacartoon Warner di Chuck Jones, anni ’30 e ’40, mentre il gonista che ha molti punti di contatto con il film di Camecormorano è un grosso uccello acquatico, tipico della costa rini, compreso il nome della protagonista Arlette. La comtirrenica. Ha fama di andare dove lo porta il vento come il media fu rifatta nel 1946 a Hollywood con Heartbeat (La- giovane protagonista — confuso e introverso, asociale e casto dra di cuori) di S. Wood con G. Rogers che deriva dal film — cui l’Italia duole mentre sogna di andare a New York a fare francese. Apparizione del futuro produttore D. De Laurentiis rock. La camerierina Gaia — il personaggio più felice grazie come fattorino di un fioraio. Un ballo di ladri guidato con a C. Felline — gli fa vedere la realtà con un’altra ottica. soffice ironia. BN Comm. 87° T X*44 000 Opera prima di un attore livornese (1975), lanciato da P.

Un battito d’ali dopo la strage (Le fils) Fr.-Ir. 1972 di

Virzì in Ovosodo (1997), è un film simpaticamente amato-

PIERRE GRANIER-DEFERRE

riale e sgangherato, in altalena tra il naturalismo e la fiaba, che cerca di raccontare il disagio giovanile fuori dagli schemi della commedia sociologica e impegnata. Prodotto dalla Fandango di D. Procacci, esposto alla Semaine de la Critique di Cannes 2003. Comm. 85° T 4% 00

con Yves

MONTAND,

LEA MASSARI,

MARCEL Bozzurri @ Un còrso, temuto ras della malavita di New York, torna in patria dalla madre morente e compie una piccola ricerca del tempo perduto. Il presente l’attende al varco per mano di due sicari a pagamento. Cultore di un cinema d’atmosfera e d’analisi psicologica, regista della ma- The Beach (7he Beach) USA-GB 2000 di DANNY BoyLE con

linconia, Granier-Deferre dà il suo meglio in certi interni ca-

salinghi, ma non sfugge alle convenzioni del melodramma d’azione. Le facce sono giuste. Dramm. 103%T *X*X*k 0600

The Battle of the Century (The Battle of the Century) USA

1927

di CLype BRUCKMAN

con STAN LAUREL, OLIVER

HARDY, CHARLIE HALL, EUGENE PALLETTE, ELINOR VANDIVERE,

ANITA GARVIN, NOAH YounG, BERT RoAcH e Stan fa il pugile, Ollie è il suo impresario opportunista che stipula per lui un’assicurazione sugli infortuni, ma Stan non si fa mai male. Mettono una buccia di banana su un marciapiede, ma vi scivola un fattorino (C. Hall) con un vassoio di torte che inne-

sca una gigantesca battaglia di torte in faccia, coinvolgendo i passanti. “Il più grande film comico mai girato” scrisse lo

LeonaRDO DICAPRIO, TILDA SWINTON, VIRGINIE LEDOYEN, GUIL-

LAUME CANET, RoBERT CARLYLE @ Da Bangkok giovane turista USA raggiunge, con una coppia di francesi, un’isola dell’arcipelago thailandese, segreto Eden terrestre non contaminato dal turismo, e trascorre giorni felici in una comunità che vive in armonia con la natura. Scacciato dal paradiso, si consola a casa, trovando su Internet tracce della magica isola. Tremendo paciugo di New Age, Club Med, Shangri-La, anarchismo hippy, Rousseau, ecologia, pacifismo, videogame, Rambo e Beach Generation, con uno sterile giochino di citazioni cinefile. Se è perdonabile L. DiCaprio, vera ragione d’essere di questa operazione di marketing, che l’ha presa sul serio, che dire di D. Boyle, regista di Trainspotting: ‘c’è EG

scrittore Henry Miller, aggiungendo che il film arrivava “dopo migliaia di comiche di Mack Sennett con lancio di torte.” Non era vero. In molti film precedenti c’è il lancio di

o ci fa?’ (Ermanno Comuzio). Nonostante qualche strizza-

una torta, ma in tutta la storia del cinema le battaglie di torte

magini da Darius Khondji e musicato da Angelo Badala-

in faccia sono soltanto 5. La 1% è di C. Chaplin (Behind the Screen, 1916) e l’ultima in La grande corsa (1965) di B.

Edwards. Quella di S. Laurel/O. Hardy è la 2° e rimane insuperata. Prodotto da Hal Roach, anche soggettista. Super-

visione di Leo McCarey. AAA

0000

Battle of The

Worlds

Vedi Il pianeta degli uomini

Battuta di caccia (The Shooting Party) GB 1985 di ALAN con

JAMES

Mason,

di Alex Garland, adattato da John Hodge, messo in belle im-

menti. Avv. 119 G XK 000 Beati i ricchi Ir. 1972 di SALVATORE SAMPERI con Lino ToFFOLO, PAOLO VILLAGGIO, SYLva KosciNa, Enzo RoBurTI Comm.

Muto: ‘BN Comico 22° (rag) Beato fra le donne (L’homme-orchestre) Fr.-Ir. 1970 di

spenti BrIbcEs

tina d’occhio ironica, non c’è dubbio: ci fa. Da un romanzo

EpwarDp

Fox,

JOHN

GIELGUD,

DororHyY TuTIN e Due giornate dell’autunno 1913. Nella sua tenuta di campagna sir Randolph Nettleby ospita un gruppo di amici e conoscenti della upper class per una grande battuta di caccia. Tutto si svolge all’insegna della correttezza formale. La ricostruzione d’epoca è perfetta, tutto è curato

con precisione millimetrica. Un po’ sentenzioso il dialogo, forbito come le immagini. Eccellente la compagnia degli at-

tori. Da un romanzo di Isabel Colegate. Dramm. 99 T

AH 009 Bat 21 (Bark 21) USA 1988 di PETER MARKLE con GENE HACKMAN, DANNY GLOVER, JERRY REED @ Durante una ricogni-

zione aerea in Vietnam il tenente colonnello Hambleton è costretto a gettarsi col paracadute in territorio nemico. Il capitano Clark, a bordo di un elicottero, cerca di trarlo in

SERGE KORBER con LOUIS DE FUNÈS, NOÉLLE ADAM, OLIVIER DE

FunÈs, FRANCO FABRIZI e Aiutato dal figlio, impresario di un balletto si preoccupa della dieta e della vita amorosa delle ragazze. Quando compaiono due nipotini, cominciano i guai. Commediola leggera, garbata e di buon gusto, di spirito molto francese. Ben ambientata e ben interpretata da de Funès alle prese con un esercito di fanciulle. Comm. 85° T

X* 000

Beatrice Cenci® Ir. 1941 di Guro BRIGNONE con CAROLA H6HN, GIULIO DONADIO, OSVALDO VALENTI, TINA LATTANZI, ELLI PARvO, SANDRO RUFFINI, LUIGI PAVESE @ Beatrice Cenci (1577-

99), patrizia romana, accusata di aver ucciso il padre con il fratello Giacomo, viene condannata innocente alla decapitazione. Vicenda che ha ispirato Stendhal, Dumas, Shelley, Guerrazzi e... Moravia, oltre a quattro film muti. Su sceneggiatura di Tommaso Smith, Brignone ne ha cavato un film accademico che pencola sul dramma borghese e su un prolisso intrigo poliziesco. Tra gli interpreti spicca l’inquietante Valenti. BN Dramm.82° T Xk 00

166

Beatrice Cenci

Beatrice Cenci®

Ir.-Fr. 1956 di Riccarpo FREDA con

MicHELINE PRESLE, GiNo CERVI, MIREILLE GRANELLI, FAUSTO Tozzi, FRANK VILLARD, CLAUDINE DuPuIs, ANTONIO DE TEFFÉ,

EmiLIO Petacci @ 1598, tra Roma e il castello di Petrella Salto (Abruzzo). Nell’inchiesta sulla morte di Francesco Cenci (G:. Cervi), patrizio romano dissoluto e violento, il principale

Nouvelle Vague francese di cui fu il 1° film premiato in un festival internazionale (Locarno 1958). Girato con pochi mezzi in ambienti naturali a Sardent (Creuse), è un racconto

asciuttamente naturalistico che verso la fine si colora di una simbologia cristiana un po’ artificiosa. BN Dramm, 93 T

indiziato è suo figlio Giacomo (A. De Teffé), amante della

AAK 000 Beautiful

matrigna Lucrezia (M. Presle). Per difenderlo Lucrezia ac-

2004 di HANs PETTER MOLAND con DAMIEN NGUYEN, LING BAI,

cusa Olimpio Calvetti (F. Tozzi), intendente di Francesco,

Tim RoTH, Nick NOLTE, TEMUERA MORRISON, THI KIM XUAN CHAU

che aveva aiutato Beatrice Cenci (M. Granelli), perseguitata dalla gelosia del padre. Messa sotto tortura, come Lucrezia, durante il processo, anche Beatrice accusa Olimpio. Poi ritratta, ma è condannata a morte. Inutilmente Olimpio raccoglie le prove della colpevolezza di Giacomo: Beatrice è decapitata nel castello di Santangelo. Al giudice non rimane che arrestare Giacomo e Lucrezia. Autore anche della sceneggiatura (con Filippo Sanjust e Jacques Rémy) un R. Freda in gran forma “celebra in immagini sontuose le nozze

© Binh è un bui doi (meno della polvere), figlio di una vietnamita e di un soldato americano, a guerra finita affidato a una famiglia adottiva in cui è trattato come schiavo. Nel 1990, quando ha circa vent’anni, va a Saigon dove riabbraccia la madre, ma il suo sogno è 1’America dove spera di rincontrare il padre. Il suo calvario diventa un’odissea, ancor più dolorosa, che lo porta in Malesia, New York e finalmente in un ranch del Texas. Finale sereno. Scritto dall’amerasia-

del melodramma e della Storia” (J. Lourcelles). Tradisce la

Storia, mettendola al servizio di un fosco melodramma rinascimentale, ribollente di passioni, con un ritmo di trascinante dinamismo plastico. 1° Cinemascope (fotografia: Gabor Pogany) di Freda, appoggiato alle turgide musiche di Franco Mannino con brani di Beethoven e Cajkovskij. Titolo

francese: Le Chateau des amants maudits. Dramm. 98° (93°)

TARKK 000

Beat street (Beat Street) USA 1984 di STAN LATHAN con RAE DAwN CHonc, Guy Davis, LEON W. GRANT, HARRY BELAFONTE ®

Country (The Beautiful Country) USA-Nor.

tica Sabina Murray (1968) e diretto dal norvegese H.P. Moland (1955), attivo nel cinema dal 1985. Sono tre film in uno

(Vietnam, il viaggio, l'America) che fanno perno sul taciturno e introverso protagonista dall’indistruttibile e generosa integrità morale. In ammirevole sintesi narrativa, toccano i postumi della guerra del Vietnam, le migrazioni di massa asiatiche dalla fine degli anni °70 ai primi anni ’90 e il traffico di profughi clandestini, vittime di una neoliberista tratta degli schiavi che continua oggi in tutto il mondo. Dopo tanti triboli e peripezie, lo splendido capitolo finale riflette a ritroso su tutto il film la delicatezza della sceneggiatura e la sagacia ellittica della regia. Nessun effetto speciale, nemmeno nella tempesta in mare. Uno dei produttori USA è T. Malick. Passato inosservato in concorso a Berlino 2004. Di-

Alla periferia di New York due bande avversarie di ballerini — i Beat Street Breakers e i Rokers — si contendono il primato territoriale. In mezzo c’è un terzetto: due fratelli di colore e il bianco Ramon, artista dei graffiti. Break-dance, musica rap, graffiti murali, ovvero la cultura portoricana che s’innesta e cresce nel contesto urbano del South Bronx a New York. Il film, coprodotto da Harry Belafonte, conta per questo aspetto semidocumentaristico più che per la storia. Comm. 106° T **14 000 Beau Geste® (Beau Geste®) USA. 1926 di HERBERT

AAK 00 Beautiful Girls (Beautiful! Girls) USA 1996 di TED DEMME

BRENON con RONALD COLMAN, NEIL HAMILTON, RALPH FORBES,

al paese natio del Massachusetts per una pausa e un bilan-

stribuito dalla Ladyfilm (ex Academy). Dramm, 125° con TIMOTHY HuTTON, MATT DILLON, UMA THURMAN, PORTMAN, MIRA SORVINO, MICHAEL RAPAPORT, ROSIE

1

NATALIE

O’ DONNELL

e Alla vigilia delle nozze, ma ancora indeciso, pianista trentenne (T. Hutton) di modeste qualità lascia New York e torna

POWELL,

cio. Trova i vecchi amici, ciascuno immobile e in crisi, ha

Victor MCLAGLEN e Per evitare una denuncia per furto dopo la misteriosa scomparsa di un prezioso gioiello, tre fratelli inglesi si arruolano nella Legione Straniera e nel Sahara combattono e muoiono da prodi contro gli arabi ribelli.

qualche flirt, rimanda la decisione. Scritta da Scott Rosenberg, è una garbata commedia di costume, non senza un orlo di amarezza e spunti di autocritica maschilista. La pingue O°Donnell ha una graffiante tirata sull’imbecillità estetica dei maschietti e la quattordicenne Portman (già notata in Leon) disegna un delicato ritratto di adolescente. Comm.

ALICE

Joyce,

MARY

BRIAN,

NOAH

BERRY,

WILLIAM

Tratto da un romanzo di P.C. Wren, prodotto e diretto dal-

l’irlandese H. Brenon (1880-1958), per la Paramount, è un

film d’avventure che miscela con efficacia i suoi ingredienti da romanzo popolare: onore, coraggio, amore fraterno, tradimento, sadismo. La sceneggiatura di Paul Schofield servì, ai limiti del plagio, per il rifacimento sonoro del 1939. Girato presso Yuma (Arizona) con la fotografia di Roy Hunt.

Muto. BN Avv. 120’ (rag.) *XK* 0000

Beau Geste® (Beau Geste®) USA 1939 di WiLLIAM A.

107° T Xk 00 Beautiful Joe (Beautiful Joe) USA 2000 di STEPHEN MET-

CALFE con SHARON STONE, BiLLy CONNOLLY, IAN HoLM, GIL BEL-

LOWS, JURNEE SMOLLETT, DANN FLOREK Drammi. 95° T#% 0° A Beautiful Mind (A Beautiful Mind) USA 2001 di Ron Howarp

con RUSSELL CROWE, JENNIFER CONNELLY,

ED HARRIS,

PAUL BETTANY, CHRISTOPHER PLUMMER ® Studi, imprese, malat-

WELLMAN con GARY CoopPER, RAY MILLAND, ROBERT PRESTON, SUSAN HAYWARD, BRIAN DONLEVY, ALBERT DEKKER, BRODERICK

tia e trionfo del matematico USA John Forbes Nash (1928),

CRAWFORD, DONALD O'Connor e Dal romanzo di Percival Ch-

riodi (1947, anni ’50, 1978, 1994). Tratto dall’omonima bio-

ristopher Wren (già filmato nel 1926 con Ronald Colman):

per evitare di essere accusati di furto, i tre fratelli Geste si arruolano nella Legione Straniera, soffrono sotto un sadico sergente e muoiono combattendo gli arabi. Uno dei film più famosi sulla Legione Straniera con l’arcifamosa scena in flashback del fortino difeso dai cadaveri. Un successo personale di G. Cooper, ma le nomination agli Oscar toccarono a Brian Donlevy e ai due montatori. Fu rifatto nel 1966 e messo in burla da Marty Feldman nel 1977 con Zo, Beau Geste e la legione straniera. BN Avv, 114° (rag) **k* 0000

Le beau CHaBROL

Serge (Le beau Serge) Fr. 1958 di CLAUDE con GÉRARD

BLAIN, JEAN-CLAUDE

BRIALY,

MICHÈLE

MERITZ, BERNADETTE LAFONT @ Recatosi in convalescenza in un villaggio dell’ Alvernia, un giovane parigino ritrova un amico d’infanzia, “il bel Sergio”, che, infelicemente sposato, s'è dato all’alcol. Esordio di Chabrol e battistrada della

premio Nobel 1994 per l’economia, esposti in quattro pegrafia di Sylvia Nasar (trad. italiana: // genio dei numeri), sceneggiata da Akiva Goldsman. Preso come bio-pic fa ridere tanto è romanzato, stereotipato, convenzionale nel rispetto dei codici narrativi di Hollywood il ritratto di un uomo eccentrico, anticonformista, irrequieto il cui grande talento di pensatore matematico fu afflitto per molti anni da una grave forma di schizofrenia. Preso come fiction, i conti tornano meglio almeno nella 1° ora: è un film ruffiano da premi Oscar, ora divertente, ora angoscioso, ora molto commovente

nel ricorso

ai buoni

sentimenti

(la scena

delle

penne, l’amor coniugale) che ha una delle sue carte vincenti nella recitazione da Actors? Studio dell’ottimo R. Crowe. L’altra è la sorpresa di taglio paranoide che aspetta lo spettatore nella 2° metà, facendolo passare dal realismo oggettivo all’incubo soggettivo. 4 Globi d’oro. 4 Oscar (film, regia, attrice non protagonista, sceneggiatura non originale).

167 Biogr. 129 T X44 0000

Beautiful People (Beautiful People) GB 1999 di Jasmin DIZDAR con CHARLOTTE COLEMAN, NICHOLAS FARRELL, SIOBHAN REMOND, STEVE SWEENEY, GILBERT MARTIN, DANNY NUSSBAUM ®

Londra, ottobre 1993. La vita di quattro famiglie inglesi è sconvolta, ma anche rigenerata, dall’incontro con profughi della guerra nella ex Iugoslavia. 1° film di J. Dizdar (1961), bosniaco di nascita e dal 1993 di nazionalità britannica, che sulla scia di Kusturica, affronta temi pesanti con leggerezza, ricorrendo alle armi dell’ironia, della satira, della buffoneria grottesca. Per più di un’ora la svariante commedia corale diverte, coinvolge, trascina con ritmo frenetico, destrezza figurativa (grazie anche alla cinepresa di Barry Ackroyd, operatore dell’ultimo K. Loach), dialoghi aguzzi, trovate mirabo-

lanti. Poi la smania di piacere e di far tornare i conti a tutti i costi hanno effetti di bieca demagogia sentimentale. Comm.

Before Sunset - Prima del tramonto

deriva, come per Get Shorty, da un romanzo (1999) di Elmore Leonard. La ricetta della commedia gangsteristica con velleità satiriche è la medesima, ma i risultati sono nettamente inferiori, persino nella sequenza del ballo TravoltaThurman, ripresa da Pu/p Fiction, e non per colpa dei 2 ballerini, ma della regia: l’afroamericano F.G. Gray non ha né leggerezza né ironia. La commedia manca di ritmo, è sgasata. Il cast, folto di nomi noti, annovera brevi apparizioni di Steven Tyler degli Aerosmith, James Woods e Danny DeVito, che figura anche tra i produttori. Perché non si è assunto anche la regia? Ricco di citazioni filmiche e di 36 canzoni tra cui “Cryin” di Tyler. Be Cool = stai calmo. Comm.

118” PT AK 000 Beefcake (Beefcake) Can-USA-GB-IT.-FR. FirzceRALD

1998 di THom

con DANIEL MacIvor, JosH PEACE, CARROL GoD-

SMAN, JACK GRIFFIN MAZEIKA, JONATHAN TORRENS @ Come negli anni ‘50, dopo aver fondato nel 1945 a Los Angeles 1’ Athletic Model Guild (AMG), agenzia fotografica ma anche (Beautiful Thing) GB 1996 di HertE centro di raccolta e di educazione per muscolosi e attraenti MCDONALD con Linpa HENRY, GLEN BERRY, SCOTT NEAL, TAMEKA giovanotti in cerca di dollari e di successo, il fotografo omoEmPsoN, BEN DANIELS, MARTIN WALSH e Ambientata nel quartiere popolare di Tnamesmead, a sud-est di Londra, è la sto- sessuale Bob Mizer fondò la rivista di nudo maschile “Physique Pictorial”, finché all’inizio dei ’60 finì sotto processo ria di due adolescenti che arrivano con tenerezza un rapporto per sfruttamento della prostituzione maschile. Scritto e diomosessuale. Tra i personaggi di contorno, fanno macchia l’energica e spiccia mamma di uno dei due che va in giro in retto dal canadese T. Fitzgerald è una curiosa miscela di ficminigonna e una freak nera, sboccata e cicciottella che stra- tion, documentario sociale e film biografico. In bilico tra vede per Mama Cass. 1° film di una emergente regista tea- Kitsch premeditato, finta ingenuità e ambigua nostalgia, è la trale quarantenne, è basato su un copione teatrale che lo rievocazione di un’epoca, affidata a documenti autentici o ricostruiti e commentata da alcuni invecchiati protagonisti: stesso autore Jonathan Harvey ha adattato e che H. McDoJoe Dallesandro, Jack LaLanne, Jim Lassiter, Dave Martin e nald aveva messo in scena. E una commedia di un ottimismo un po’ troppo programmatico, ma non melenso, permeata di Valentine Hooven, autore del libro Beefcake. Manca di un fiducia nell’uomo e nella forza dell’amore. Comm. 89° G definito punto di vista sulla materia e patisce di un’insanabile contraddizione tra i toni scanzonati e ‘innocenti’ della AA 00 Becket e il suo re (Becker) GB 1964 di PETER GLENVILLE prima ora e quelli cupi e aspri del finale giudiziario. BN/Col. Comm. dramm. 93’ (90°) GXAX44 00 con RicHARD BurTON, PETER O’TooLE, JOHN GIELGUD, MARTITA HunT, Gino CERVI, PAOLO STOPPA, PAMELA BROWN e Nell’Inghil- Beethoven (Beethoven) USA 1992 di BRIAN LEVANT con CHARLES GRODIN, BONNIE Hunt, DEAN Jones, NICHOLLE Tom, terra del XII secolo Enrico II nomina arcivescovo di CanterSTANLEY Tucci e Scappato da un crudele veterinario che vobury il suo grande amico Thomas Becket, già suo cancelliere. L'intento è di unire il clero e la corona. I rapporti tra i leva usarlo come cavia per orrendi esperimenti, un cucciolone di San Bernardo finisce in una simpatica famigliola e due si guastano: prima la libertà della Chiesa, poi l'amicizia. 7 nomination ma un solo Oscar per E. Anhalt che riscrisse combina un sacco di guai, ma se lo tengono. Divertente film “canino” particolarmente adatto a bambini e cinofili. Comm. con sagacia il noto dramma di J. Anouilh. Teatro in scatola 87 rac.) X* 0000 con un superbo duetto di protagonisti. Tutti gli altri OK. Ac-

107° T4PP4 000 Beautiful Thing

curata la scenografia. Stor. 148° (97) T *4* 0000 Becky Sharp (Becky Sharp) USA 1935 di RouBEN MAMOULIAN

con MIRIAM Hopxkins, CEDRIC HARDWICKE, FRANCES

DEE, BILLIE BURKE, NicEL BRUCE e Dal romanzo La fiera delle vanità (1848) di William M. Thackeray e dal suo adattamento teatrale di Landon Mitchell: l’arrampicata sociale di un’ambiziosa ragazza senza scrupoli nell’Inghilterra della Reggenza. Thackeray è tradito a tutto campo, nella lettera e nello spirito (eliminata la dimensione di critica sociale), ma, come ritratto di giovane donna energica del primo Ottocento, il film è piacevole anche se è ricordato soprattutto come il primo lungometraggio girato col Technicolor tricromico. Su questo versante Mamoulian fece un eccellente lavoro per l’uso espressivo e drammatico del nuovo mezzo. Memorabile la scena del ballo in Belgio alla vigilia di

Waterloo. Drammi. 83° T XXk 000

Be Cool (Be Cool) USA 2005 di F. Gary GRAY con JOHN TRAVOLTA, UMA THURMAN, VINCE VAUGHN, CHRISTINA MILIAN, CEDRIC THE ENTERTAINER, ANDRÉ BENJAMIN, STEVEN TYLER, HARVEY KEITEL @ In Get Shorty (1995), Chili Palmer (J. Travolta), esattore di crediti al servizio di un usuraio di Miami, si rici-

clava in produttore cinematografico a Los Angeles. Lo si ritrova qui, dieci anni dopo, convertito in imprenditore dell’industria discografica» ambiente dove i figli di buona donna sono più numerosi e pericolosi di quelli cinematografici, compresi gli emissari della mafia russa, ormai ingrediente d’obbligo nei film di Hollywood. Al centro dell’intrigo c’è la giovanissima cantante nera Linda Moon (C. Milian, di origine cubana), ricca di voce e di talento che tutti si contendono. Anche qui la sceneggiatura, firmata da Peter Steinfeld,

Beethoven

2 (Beethoven 2nd) USA 1993 di Rop DANIEL

con CHARLES GRODIN, BONNIE HUNT, NICHOLLE ToM, CHRIS PENN

Comm. 86° T +4 00 Beetlejuice - Spiritello porcello (Beerlejuice) USA 1988 di Tim BuRrTON con MicHAEL KEATON, ALEC BALDWIN, GeENA Davis, JEFFREY JONES, WINONA RYDER, SYLVIA SIDNEY ®

Una coppia di felici coniugi fantasmi è alle prese con una famiglia di chiassosi e petulanti snob che hanno occupato la loro casa. Uno dei più divertenti e spiritosi film del filone dei fantasmi, fiorito a Hollywood tra gli 80 e i ’90. Cocktail riu-

scito di effetti speciali, trovate comiche, espressionismo e

pop art. Fant. 92° T XX 000 Before Sunset - Prima del tramonto (Before Sunset) USA

2004 di RicHARD LINKLATER con ETHAN HAWKE, JULIE

DELPY, VERNON DOBTCHEFF, LOUISE LEMOINE TORRES, RODOLPHE

PAULY, MARIANE PLASTEIG, DiaBoLo @ Nove anni dopo il loro primo e unico incontro (Prima dell’alba, 1995) l'americano Jesse e la francese Céline si ritrovano a Parigi. Lui è ora scrittore di successo, lei lavora per un’associazione ambientalista. Nelle poche ore che rimangono prima che lui debba tornare negli USA, fanno una lunga passeggiata durante la quale abbassano la guardia in difesa dei loro reciproci sentimenti. Lunghi piani-sequenza con dialoghi in bilico sulla nostalgia, ricchi di stereotipi delle due culture a confronto. (T due attori firmano la sceneggiatura col regista.) Film “proteso alla ricerca del non detto, delle piccole rifrazioni dell’anima, del quotidiano che sfugge, del tempo che passa...’ (A. Terminini), sempre sull’orlo di un esercizio di stile e di una “filosofia” da rotocalco. Nel finale ci casca. Target: pubblico femminile, secondo la Warner Bros che distribuisce. In con-

Le

168

Behind Enemy Lines - Dietro le linee nemiche

corso a Berlino 2004. Sent. 81 T 4444 00

Behind Enemy Lines- Dietro le linee nemiche (Behind Enemy Lines) USA 2001 di JoHn MooRE con OWEN WILSON, GENE HACKMAN, GABRIEL MACHT, JOAQUIM DE ALMEIDA,

Davip KEITH, CHARLES MALIK WHITFIELD Guerra 105° P

5

Belfagor - Il fantasma del Louvre (Belphégor oì ouTA fantòme du Louvre) Fr.2001 di JEAN-PAUL SALOMÉ con SOPHIE MARCEAU, MicHEL SERRAULT, FRÉDÉRIC DIEFENTHAL, JULIE CHRISTIE, JEAN-FRANGOIS BALMER, LIONEL ABELANSKI, JULIETTE GRÉCO

e Nelle sale del grande museo parigino si aggira di notte, il volto coperto da una maschera, il fantasma di un antico principe egiziano mummificato. Accadono fatti misteriosi e terrificanti, anche delitti. La bella Lisa che abita vicino al mu-

seo sembra posseduta. Il suo innamorato interviene e un vecchio ispettore indaga. Dal romanzo (1927) di Arthur Bernède, oltre a un film muto, fu tratto negli anni ’60 uno sceneggiato in 6 puntate, scritto da Jacques Armand e diretto da Claude Barma, che segna una data nella storia della TV, non soltanto francese. In Italia andò in onda dal giugno 1965 con grande successo. Fu replicato nel 1966, 1969, 1975 e 1988. Era un’affascinante mistura di magia, Kitsch e tensione narrativa. In questo film, scritto da Jeròme Tonnerre col regista, ambientato alla fine del 1900 con chiassosi effetti speciali,

la magia è assente e scarsa la tensione. E rimasto il Kitsch, ma senza il fascino quasi espressionista del BN del vecchio feuilleton televisivo. Rimane quello del Louvre e dei suoi at-

tuali 55.000 mq: un set che diventa un personaggio. Fant. 93”

rag.) *+*X 000

The Believer (The Believer) USA 2001 di Henry BEAN con

Disney 6 milioni di dollari e 6 anni di lavorazione, è tratto — e modificato — dalla favola di Charles Perrault e non è tra i più riusciti lungometraggi della ditta. Si salvano le tre ue:

rule fatine. 1° film in Technirama 70. Anim. 7

*

Bella, ‘affettuosa,

illibata

cercasi

(The

Match-

maker®) USA 1958 di JosePH ANTHONY con SHIRLEY BOOTH, PauL ForD, ANTHONY

PERKINS, SHIRLEY MACLAINE,

WALLACE

Forp e New York, fine 800: ricco commerciante desideroso di risposarsi si rivolge alla vedova Dolly, sensale di matrimoni che ha messo gli occhi proprio su di lui. Tratto dalla commedia La sensale di matrimoni (1954) di Thornton Wil-

der che fu musicata come Hello Dolly (1964), è inferiore sia al testo teatrale sia al musical. Attori bravi, ambientazione curata. BN Comm, 101"T XK 000 La bella avventuriera (The Wicked Lady®) GB 1945 di LEsLIE ARLISS con MARGARET Lockwoop, JAMES MASON, PATRICIA Roc, GRIFFITH JONES, MICHAEL RENNIE, MARTITA HUNT @

Dal romanzo The Life of the Wicked Lady Skelton di Magdalen King-Hall. Ai tempi di re Charles II (1630-85) Lady Skelton s'innamora di un famoso bandito di strada, rovinando la propria vita e quella altrui. Tra imelodrammi in costume prodotti dalla Gainsborough fu quello di maggior successo commerciale soprattutto per la sua atmosfera di peccaminosa cupezza. Il versante figurativo e decorativo prevarica sul resto. Per l’edizione da distribuire negli USA furono rigirate alcune inquadrature con scollature troppo audaci. Quella italiana fu potata di 13 minuti per ragioni di censura. Rifatto nel 1983 con L’avventuriera perversa, diretto da Mi-

RYAN GOSLING, SUMMER PHOENIX, THERESA RUSSELL, BILLY ZANE

chael Winner con Faye Dunaway nella parte del titolo. BN

lombo). Per lui l’unica via d’uscita dal vicolo cieco dell’i-

con CATHERINE DENEUVE, JEAN SOREL, MICHEL PICCOLI, GENEVIÈVE PAGE, FRANCISCO RABAL, PIERRE CLEMENTI, MACHA MÉRIL,

e Non è un naziskin come gli altri, il ventenne Danny di Dramm. 104° (91°) G XK 000 New York. E un ebreo colto, intelligente, studioso del Tal- La bella brigata (La belle équipe) Fr. 1936 di JuLiEN Duvimud, ossessionato dal desiderio di uccidere un ebreo, in po- vIER con JEAN GABIN, CHARLES VANEL, VIVIANE ROMANCE ®@ lemica con i nazisti in doppiopetto che, ripudiato il rozzo an- Nella Francia del ‘35 cinque operai disoccupati vincono tisemitismo, preparano l’alleanza con la destra repubblicana. 100 000 franchi alla lotteria e aprono insieme un'osteria. Oltre ai loro salotti, frequenta i campi di addestramento dei Anche a causa di una donna, la cooperativa poi si sfascia. suoi coetanei con i capelli corti d’ordinanza, dediti a spedi- Buona la 1 parte dove si sente l’aria del Fronte Popolare, un zioni punitive. Danny è un credente in guerra col dio che im- po’ meno la 2* dove le convenzioni del melodramma passiopose ad Abramo il sacrificio di Isacco: “Il solo modo per ri- nale prevalgono. Eccellente recitazione di squadra con Gapristinare alle cose il loro senso è ripetere il sacrificio, sta- bin in primo piano. BN Dramm. 100 T * volta portandolo alle estreme conseguenze.’ (Andrea Co- Bella di giorno (Belle de jour) Fr.-Ir: 1967 di Lurs BURUEL dentità ebraica è la morte. Ispirato alla storia vera di Danny Balint, l’inquietante film che segna l’esordio registico dello sceneggiatore H. Bean (Affari sporchi), è affidato ai dialoghi più che alle immagini e riesce a toccare problemi, nodi, dilemmi senza mai prendere posizione, evitando gli ingorghi della tesi e la rigidità didattica. Accanto al canadese R. Gosling c’è S. Phoenix, sorella del compianto River. Dramm. 100° G 4kXk 00 The Believers - l credenti del male (The Believers) USA 1987 di JoHN SCHLESINGER con MARTIN SHEEN, HELEN

SHAVER, HARLEY Cross, ROBERT LoGgia, Jimmy Smirs Phrill, 114 SXKk 00

La bella addormentata Ir. 1942 di Luic1 CHIARINI con LUISA

FERIDA,

AMEDEO

NAZZARI,

OSVALDO

VALENTI,

TERESA

FRANCHINI, PINA PIOVANI e Sedotta da notaio e avviata alla prostituzione, sprofonda in una sorta di trance che la riduce a vita vegetativa. Spavaldo solfataro cerca di aiutarla. Da una commedia

(1919) di Rosso di San Secondo. Il clima sici-

liano è perfetto: cattolico, gretto e ipocrita, ma non salva il film che resta freddo, calligrafico. Un film insolito nel panorama del cinema italiano dell’epoca. Una eccellente L. Ferida. BN Dramm. 90”T 44 06

La bella

addormentata

nel

bosco

(The Sleeping

Beauty) USA 1959 di CLYDE GERONMI e La principessa Aurora, in culla, è stata maledetta dalla strega Malefica: al com-

pimento del sedicesimo anno, punta da un fuso, sarebbe morta (o caduta per sempre addormentata). Per questo viene tenuta nascosta in un bosco con tre fate, ma proprio il giorno fatidico nessuno la sorveglia e la profezia si avvera. Il principe Filippo la salverà con il famoso bacio. Costato alla Walt

GEoRGES MARCHAL, FRANCOISE FABIAN @ Moglie masochista e frigida di un medico parigino, Séverine si prostituisce dalle 14 alle 17 in una casa di appuntamenti, spinta da un ambiguo senso di colpa e da un’ansia di espiazione che non riuscirà a realizzare. Da un mediocre romanzo (1929) di Joseph Kessel, sceneggiato con J.-C. Carrière, Bufiuel ha tratto un film soltanto esteriormente “rosa” ed elegante, di struttura

binaria, basato sulla doppia personalità della protagonista, la continua oscillazione (e confusione) tra realtà e sogno, il binomio Sade/Freud e quello sessualità/cattolicesimo. Lo governano una geniale ironia e la leggerezza del tocco. Dall’edizione italiana la censura ha tolto 3 brevi scene tra le quali l’importante flashback su Séverine bambina che rifiuta di fare la Prima Comunione. Fotografia di Sacha Vierny Leone

d’oro a Venezia 1967. Dramm. 100" (105° La bella di Lodi Ir. 1963 di Mario DANOrGIS con STRANA SANDRELLI, MARIA MONTI, ANGEL ARANDA, ELENA BORGO, GIANNI

CLERICI e Su un soggetto di Alberto Arbasino che lo sviluppò poi in un romanzo (1972): storia d'amore tra una ricca, energica agraria del Lodigiano e una lenza di meccanico cremo-

nese; prima se lo porta a letto, poi lo manda in carcere per furto e, infine, lo sposa, pronta a investire nel ramo industriale. Unico film del regista teatrale M. Missiroli, affidato a una sceneggiatura nervosamente frantumata e a un montaggio raccorciato, tira al bersaglio sull’Italia provvisoria, sbracata ed efficiente del boom economico, ma lo colpisce raramente. Gli mancano le immagini pregnanti, le scene conclusive, i momenti folgoranti. Bravina la Sandrelli, dop-

piata benissimo da Adriana Asti. BN Comm. 85° T 4444 00

169 La bella di Mosca (Si/k Stockings) USA 1957 di ROUBEN MAMOULIAN con FRED ASTAIRE, CYD CHARISSE, PETER LORRE, Janis PaIGE, GeorGE ToBIas, JuLES MUNSHIN, JOSEPH BULOFF,

WIM SonNEVELD @ A Parigi un compositore sovietico accetta di collaborare a un musical di Hollywood. Da Mosca arriva una commissaria del popolo per richiamarlo all’ordine, ma s'innamora del produttore del film. Non ancora 60enne, l’armeno R. Mamoulian, uno dei grandi stilisti di Hollywood, chiude in bellezza la sua carriera col più artificioso e frivolo dei suoi film. Tratto dall’omonima commedia musicale (1955) di Kaufmann-McGrath-Burrows con canzoni di Cole

Il bell’Antonio

GIANFRANCO D’AncELO Comm. 97 S * 00. Una bella grinta Ir. 1964 di Grutiano MonTALDO con RENATO SALVATORI, NORMA BENGELL, ENRICO RAME, GIULIANO MontALDO, MARINA MALFATTI @ L’ambizione, la smania di

piazzarsi nella società classista, l’avidità per il denaro, la mancanza di scrupoli, la possessività nel rapporto con la donna sono le note personali di Ettore Zambrini. 2° film del regista di Sacco e Vanzetti. L’andatura è un po’ lenta, ma buoni sono i risvolti di satira sociale e azzeccate le intenzioni di critica al capitalismo industriale. Comi .

AR

00

Porter, ispirata a Ninotchka di E. Lubitsch, prodotto da A. Freed per la M-G-M con splendide coreografie di Hermes Pan ed Eugene Loring. Molte banalità tra un numero musicale e l’altro, tutti raffinati. Da citare almeno “Stereophonic Sound” in cui si scherza, celebrandolo, il formato largo del Cinemascope; “The Ritz Roll’n’Rock”, assolo di F. Astaire che per la 1° volta danza e canta un rock; lo stesso “Silk Stockings” dove la memorabile Charisse riprende, danzando, la famosa scena del risveglio in camera da letto della

Bella in rosa (Pretty in Pink) USA 1986 di HowarD DEUTCH

XK

John Cryer) e buona musica. Comni. 96° (RAG) **k o. La bella maledetta (Das blaue Licht) Germ. 1932 di LeNI

Garbo

in La regina Cristina.

Restaurato. Mus.

con MoLLY RINGWALD, HARRY DEAN STANTON, JON CRYER, ANDREW MCCARTHY, JAMES SPADER, ANDREW “DICE” CLAY ®@

Proletaria frequenta scuola di signorini ricchi e viziati che la snobbano assai. Lei è indifferente all’unico (povero) che la

corteggia e riesce a conquistare il suo principe azzurro (e gli altri) con un vestitino rosa “carinissimo”. Ennesimo ritorno nei dintorni di Cenerentola (Cinderella) nell’americanissima

trasposizione anni Ottanta in una High School, da parte dello

117T sceneggiatore John Hughes. Bravini i ragazzi (speci mente

000

La bella di Roma Ir. 1955 di Luigi COMENCINI con SILVANA PAMPANINI, ANTONIO CIFARIELLO, ALBERTO SORDI, PAOLO STOPPA, SERGIO TOFANO, BicE VALORI, LINA VOLONGHI, GIGI REDER e In-

RIEFENSTAHL

con

LENI

RIEFENSTAHL,

MATHIAS

WIEMAN,

BENI

TuLLY, DARRYL Hickman BN Comm. 88° T * co Bella e dannata (Guncrazy) USA 1992 di TAMRA DAVIS

FUHRER, MAX HoLzBoER e Soltanto la bella e selvaggia Junta, tenuta per strega dai valligiani, riesce a scalare una montagna da dove, nelle notti di luna piena, emana una misteriosa luce blu. Girato sulle Dolomiti del Brenta e sui monti del Canton Ticino, opera prima dell’attrice L. Riefenstahl, ha un indubbio fascino visivo, una sorta di magia fantastica cui non è estranea la lezione del cinema espressionista. Legato all’ideologia vo/Kisch (popolare) e al suo dubbio misticismo nazionalistico, è di un’ingenuità enfatica che sfiora il ridicolo. Alla sceneggiatura, da un racconto di Gustav Renker, collaborò Béla Balasz, scrittore e teorico del cinema; al montaggio Arnold Fanck, noto regista di film di montagna. Ò AI 000

con DREW BARRYMORE, JAMES LEGROS, BiLLy DRAGO, RODNEY

Bella, ma perico osa (She Couldn’t Say No) USA 1952

torno fanno dovo tegia

a Nannina, cassiera dagli argomenti indiscutibili, la ruota un pugile senz’arte e fannullone, un agiato vematuro, un tappezziere mandrillo. Con femminea stradiventa proprietaria terriera. Scritta da E.M. Marga-

donna (Pane, amore e fantasia), la commedia è scaltra, di-

vertente, sciamannata, sostenuta da attori navigati (Sordi, Stoppa, Tòfano). Un compendio dei più tradizionali vizi del-

l’itala gente. BN Comm.98

Bella e bugiarda RICHARD

WALLACE

TAX 0600

(A Kiss for Corliss) USA

con Davip

NIVEN,

SHIRLEY

1949 di

TEMPLE,

TOM

Harvey, Joe DALLESANDRO, MicHaEeL IRonsine Dramm. 96 S di LLcyp BACON con ROBERT MITCHUM, JEAN SIMMONS, ARTHUR HUNNICUTT, EpGAR BUCHANAN @ Da un racconto di D.D. A*t 00 La bella e la bestia© (La belle et la Béte) Fr. 1946 di JEAN Beauchamp. In un tranquillo paesino, dove il denaro non si usa e le porte si lasciano sempre aperte, arriva una ragazza Cocteau con JosETTE DAY, JEAN. MARAIS, MARCEL ANDRÉ, MicHEL AucLAIR € Da una fiaba di Madame Le Prince de ricca e sprovveduta che combina un mare di guai. Di tanto Beaumont. Per salvare il padre la Bella si concede alla Be- in tanto, a Hollywood, suonano in chiave idillica la serenata stia e il suo amore trasforma il mostro in un bel principe. Ci- alla vita di provincia e sfornano un predicozzo sul “soldo neballetto fantastico di forte incanto visivo grazie al contri- che non è tutto”, forse per esorcizzare due piaghe moderne: l’urbanesimo e l’idolatria del denaro. BN Comm. 89 T buto di eccellenti collaboratori tra cui spicca lo scenografo Christian Bérard. Ma è anche una poetica riflessione sui XK 00

temi

dell’amore

xan0999

e della morte.

BN Fiab.

100’ (rac)

La bella e la bestia© (Beauty and the Beast®) USA 1977

Bell’amico

Ir.

2003

di Luca

D’Ascanio,

con. Luca

D’AscanIO, MARIANO BARTOLOMEU, GIORGIO TIRABASSI, ROSALINDA CELENTANO, PAOLA CORTELLESI, CECILIA DAZZI, SALVATORE

PisciceLLi Comm. 95° T AAA GINIA MCKENNA e Rifacimento per la TV del film (1945) di J. La bella mugnaia Ir. 1955 di MARIO CAMERINI con SOPHIA Cocteau. Decoroso, corretto, ma senza particolari pregi. LoREN, MARCELLO MASTROIANNI, VITTORIO DE SICA, YVONNE Sanson, PaoLo SToPPA @ Bella mugnaia dai rustici vezzi acSotto il trucco Scott gigioneggia con efficacia. Fant, cende le voglie di un governatore potente e babbeo. Ne deLa bella e la bestia® (Beauty and the Beast®) USA 1991 rivano insidie all’onore coniugale e alla domestica pace. Remake di // cappello a tre punte, realizzato nel ’34 dallo di GARY TROUSDALE, KIRK Wise e Versione Disney della favola di Madame Le Prince de Beaumont in stile commedia di stesso Camerini con i De Filippo. Minestra riscaldata. E più gaglioffa. La Loren e la Sanson, per una volta insieme, gaBroadway dove le geometriche coreografie di Busby Berkereggiano in scollature. Comm. 94° T Xx 0000 ley hanno certamente ispirato Linda Woolverton, maggiore responsabile dell’animazione. Realizzato con molti inter- Bella, non piangere! Ir. 1955 di DAviD CARBONARI con venti di computer graphic, è, come sempre, meno riuscito ErToRE MANNI, MarIA Fiore, MEMMO CAROTENUTO, CARLO nei personaggi umani che in quelli antropomorfizzati: in DELLE Piane BN Stor. 84 T * 00 questo caso l'orologio Tookins, il candeliere Lumière, Il bell’Antonio Ir.-Fr. 1960 di Mauro BoLoGNINI con MARmamma teiera e il suo piccolo, la tazzina Chicco. NominaCELLO MASTROIANNI, CLAUDIA CARDINALE, PIERRE BRASSEUR, RINA tion come miglior film e 2 Oscar per colonna sonora e can- MORELLI, TOMAS MILIAN, FULVIA MAMMI, PATRIZIA BINI @ Torzone (di Howard Ashman e Alan Menken). Anim. 85° (rAG.) nato da Roma alla natia Catania con una fama di fortunato **kk 0000 femminiere, Antonio (M. Mastroianni) sposa Barbara (C. Una bella governante di colore Ir. 1976 di Lurcr Russo Cardinale), ricca ragazza sceltagli dal padre (P. Brasseur), la quale dopo un anno chiede l’annullamento per impotenza di con INES PELLEGRINI, RENZO MONTAGNANI, JEAN-CLAUDE VERNÉ, lui. Amaro epilogo a sorpresa. Dal gran tema da opera buffa OrcHIDEA DE SANTIS, MARISA MERLINI, CARLO DELLE PIANE, di FIELDER CooK con GEORGE C. SCOTT, TRISH VAN DEVERE, VIR-

4%

170

La bella Otero

rito la propria identità; un trio di attori che funzionano, com54), Bolognini ha tratto un film lirico più che satirico, carico primari con le facce giuste, ma anche una certa mancanza di energia narrativa, visibile specialmente nella ricerca annadi dolorosa malinconia. Lo spostamento dell’azione dalla spante di un finale. Comm. 108" T X*% 600 fine degli anni ‘30 agli anni ‘50 è una delle cause del mutamento di stile: il film è una commedia di carattere più che di Belle al bar Ir. 1994 di ALessanpRo BENVENUTI con EVA costume e sfiora la maniera, nonostante la resa degli inter- ROBIN’S; ALESSANDRO BENVENUTI, ASSUMPTA SERNA, ZUZZURRO, preti e il raffinato gusto dell’ambientazione. Un ottimo MaANDREA PELLEGRINO @ Restauratore depresso, uomo d’ordine stroianni, una fulgida Cardinale (doppiata da Rita Savain crisi coniugale, incontra il cugino Giulio, diventato il trangnone), un suggestivo bianconero di Armando Nannuzzi che sessuale Giulia che fa la battona e che, in una convivenza di spesso ricorre alla profondità di campo. Sceneggiato, con il tre settimane, l’obbliga a mettere in discussione la sua idenregista e Gino Visentini, da P.P. Pasolini che lo giudicò un tità (“Lo sai che dalla normalità si può guarire?”). 6° film del film “un po’ lento, un po’ ambiguo e che tuttavia è pieno di fiorentino Benvenuti (scritto da U. Chiti e N. Zavagli) e forse una misteriosa e seducente suspense”. Brasseur con la voce il migliore. Divertente pur nei suoi scarti di amarezza, senza di Ivo Garrani. Vela d’oro al Festival di Locarno. Restaurato concessioni alla volgarità degli stereotipi, sorretto da onestà dalla Philip Morris. Dramm. 105° G XA 000 e intelligenza, ben recitato da tutti, soprattutto da E. Robin”s. G +44 000 La bella Otero (La belle Otero) Fr.-Ir. 1954 di RicHARD Comm. 101" del romanzo (1949) del siciliano Vitaliano Brancati (1907-

PoTTIER con MARIA FELIX, LouIs SEIGNER, PAOLO STOPPA, NANDO

Belle d’amore Ir.-Fr. 1970 di FABIO DE AGOSTINI con PAOLA

Bruno e Vita e miracoli della bella Caterina Otero, ballerina dalla rapida carriera. La conturbante attrice messicana Ma-

TEDESCO, BRUNO GARCIN, Luisa Gruuietti Dramm. 90° S* o Le belle della notte (Les belles-de-nuit) Fr. 1952 di RENÉ

ria Felix (già Dona Diabla nel 50 e Messalina nel ’53), in una biografia a tratti risibile, ma qua e là divertente. Biogr.

106° (95) T*k 00 Bella, pazza e pericolosa (Hexed) USA 1993 di ALAN SPENCER con ARYE GROSS, CLAUDIA CHRISTIAN, ADRIENNE SHELLY,

Ray BAKER, R. Lee Ermev Comm.

90°G Aok4 0.

La bella preda (The Gal Who Took the West) USA 1949 di FREDERICK

DE

CoRDOVA

con

YVONNE

DE

CARLO,

CHARLES

CoBurn, JOHN RussELL, SCOTT BRADY e Raccontata da una ex bella, ormai nonna, la storia del generale O’Hara che nel 1890 in Arizona aveva due nipoti, entrambi innamorati di Lilian, cantante d’opera. Divertente commedia in costume con Y. De Carlo — allora proclamata dalla pubblicità “la più bella donna del mondo” — che canta la celebre ballata “Fra-

nkie and Johnnie”. Avv. 84 T *k 00 Bella, ricca, lieve difetto fisico,

gemella

cerca

anima

Ir. 1973 di NAnpo Cicero con CARLO GIUFFRÉ,

MARISA MELL, ERIKA BLANC, PAOLO STOPPA, RAYMOND BUSSIÈRES

Comm. 85° SX 00

La bella scontrosa (La belle noiseuse) Fr.-Svizz. 1991 di JACQUES RIVETTE con EMMANUELLE BÉART, MICHEL PICCOLI, JANE BIRKIN, DAviD BURSZTEIN, GILLES ARBONA e Ispirato alla no-

vella Le chef-d’auvre inconnu (1832) di Honoré de Balzac.

CLAIR con GÉRARD PHILIPE, MARTINE CAROL, GINA LOLLOBRIGIDA,

PAaoLO SToPPA e Giovane compositore di provincia evade dalla triste realtà quotidiana viaggiando in sogno attraverso i secoli e trovandovi belle donne innamorate finché si accorge che la felicità è a portata di mano. Clair voleva soltanto “divertire e far sorridere”. Ci riesce. Non è il suo film migliore, ma il più paradigmatico. I suoi ammiratori diranno: “Voilà du vrai René Clair”. E c’è Philipe, fulgido em-

blema di giovinezza. BN Comm. 87° T 4ofk 000 Belle époque (Belle époque) Sr.-Porr. 1992 di FERNANDO TRUuEBA con JorGE SANZ, FERNANDO FERNAN GOMEZ, PENÉLOPE Cruz, ARIADNA GIL, MIRIAM DIiaz-AROcA, MARIBEL VERDÙ @

Spagna 1931, quando fu proclamata la seconda repubblica. Ex seminarista e disertore in fuga si rifugia nella casa di campagna di un pittore anarchico, beato tra le sue quattro figlie, sedotto più che seduttore. Impertinente e divertente commedia libertina che molto deve al copione di Raphael Azcona col suo ribaldo tiro al bersaglio ai pilastri della società spagnola: Famiglia, Religione, Esercito, Banche. Due parentesi drammatiche, non del tutto congrue. 7° film di Trueba, più di un milione di spettatori in Spagna. Comm.

108° G Xk% 0000 Le belle famiglie Ir.-Fr. 1965 di Uco GREGORETTI con Torò,

Quando gli arriva in casa la bella Marianne, Frenhofer, pit-

SANDRA MiLo, ANNIE GIRARDOT, NANNI Loy, JEAN ROCHEFORT,

tore in crisi d’ispirazione, la prende a modella per un quadro che sia sintesi e traguardo finale di una vita intera. Sebbene 4 ore siano tante per raccontare, nel giro di 4 o 5 personaggi, la storia di un quadro, l’edizione lunga è — dopo Le mystère Picasso (1955) di Clouzot e prima di £/ sol del membrillo (1993) di V. Erice — il più appassionante film sulla pittura e sulla creazione artistica mai visto. Ridotto a 2 ore dallo stesso Rivette, guadagna in concentrazione drammaturgica, leggerezza (forse in mistero) quel che perde in intensità di

ApoLFo CELI @ Ragazza si fa suora per non sposare l’uomo impostole dalla famiglia. Per ingelosire il marito assume cameriere orientale. Ragazzo corteggia straniera. Si divide tra il marito e l’amante, entrambi ammalati. Il livello dei 4 episodi è diseguale, trovate buffe si alternano a momenti cari-

irradiazione e rarità (forse in sadismo). La sua felice riuscita

nasce dall’equilibrio tra l’analisi psicologica, il rapporto ambiguo tra un artista e la sua modella (trasparente metafora della relazione di un regista con i suoi attori) e la fitta trama di confronti/conflitti tra i personaggi. Bravissimi la Birkin e Piccoli, memorabile per fulgore la Béart nel recitare nuda per più di metà del film. Gran Premio della giuria a Cannes. L'edizione ridotta s’intitola anche Divertimento. Comm. 240’ (125°) T Aoek 60

La bella straniera (Victory®) GB-Fr.-GerM. 1997 di MARK PePLOE

con WILLEM

DAFOE,

SAM NEILL, IRENE JACOB,

SEWELL, JEAN YANNE Dramm. 99% T XK 6

RUFUS

caturali meccanici. BN Ep. 106° T XK 000

La belle histoire (La belle histoire) Fr. 1992 di CLAUDE LELOUCH con GÉRARD LANVIN, BÉATRICE DALLE, VINCENT LINDON,

MARIE-SoPHIE L. (LELOUCH), PATRICK CHESNAIS @ Fondato sulla teoria della metempsicosi, mette in parallelo le traversie di un moderno Jesus, nato da una zingara dopo una notte d’amore con un corridore appiedato del Tour 1949, con la vicenda di un predicatore giudeo che nel 33 a.C. incontra una prostituta in un lebbrosario. Celeidoscopica struttura narrativa all’insegna di un calcolato disordine, di un’ingorgata accumulazione di fatti, personaggi, mitologie, simbologie, ritorni all’indietro, scene di corrida, canti e danze flamenco, inseguimenti stradali, dissertazioni sulle api, detti e contraddetti. Troppa grazia, santo Claudio. Può destare perplessità,

irritare, ma è difficile rimanere indifferenti a così ostentato piacere di raccontare e far cinema, di rischiare. Dramm.

00

205”

La bella vita Ir. 1994 di PAOLO VIRZÌ con CLAUDIO BIGAGLI,

G XX

Massimo GHINI, SABRINA FERILLI, GIORGIO ALGRANTI, EMANUELE

Belle ma povere Ir. 1957 di Dino Risi con RENATO SALVA-

BARRESI e Storia di un triangolo sentimentale nella Piombino del 1992: lui è un cassintegrato delle acciaierie con velleità d’imprenditore, lei commessa di supermercato con pruriti alla Bovary e l’altro un fatuo imbonitore televisivo. Ci sono pulizia descrittiva nell’analisi del malessere — antropologico e culturale prima che sociale — del ceto operaio che ha smar-

TORI, MARISA ALLASIO, LoRELLA DE LUCA, MAURIZIO ARENA, ALESSANDRA PANARO, RICCARDO GARRONE, CARLO GIUFFRÉ @ Due

giovanotti romani sfaccendati hanno le fidanzate che vogliono il matrimonio, ma loro nicchiano. Alla fine tre matrimoni invece di due. Seguito di Poveri ma belli con gli stessi giovani interpreti, scoperti da Risi. Come eravamo a Roma

171 negli anni ‘50. Una vena di garbo un po’ furfantesco in un mare di melassa convenzionale. La trilogia si conclude con Poveri milionari. BN Comm. 98°T ** 0000

Bell’Epokér Ir. 2003 di Nico CirasoLA con Torò ONNIS, Dino ABBRESCIA,

GIANNI

COLAJEMMA,

TEODOSIO

BARRESI,

PINUCCIO

SINISI, FRANK Lino, DANTE MARMONE e Nel 1991 va a fuoco, per mani criminali, il Teatro Petruzzelli di Bari. Parte una serie di ricordi che più che raccontare la storia del politeama pugliese lungo il Novecento, procede per frammenti, in linea con la vena anarcoide e rapsodica dell’autore, qui al suo 4° lungometraggio. Sfilano i notabili cittadini, indicati per ruoli (il Consigliere Comunale, il Barone, il Direttore, il Banchiere, l’ Avvocato), galleria di maschere immobili e grette,

ignoranti e volgari, inconsistenti, occupati solo dai propri interessi, chiusi nel loro Circolo del Poker. L’ottica di Cirasola “è allegra e impietosa... si parla del passato e si guarda al presente” (A.G. Mancino). Prodotto a bassissimo costo dal regista che l’ha scritto con Paola Cimmino, filmato quasi tutto in interni, è sbrindellato, campanilistico, folcloristico, ma anche ardito e irriverente. Vi appaiono Claudio Botosso, Nino Frassica, il regista Winspeare e lo stesso Cirasola.

Comm. 110” T Xk 00 Belle speranze (High Hopes) GB 1988 di Mike LEIGH con

PHP DAVIS, RUTH SHEEN, EDNA DORÉ e La vita quotidiana nell'Inghilterra di Mrs. Thatcher attraverso le storie di tre coppie borghesi: due ricchi e ottusi yuppies, una stupida con un

Bellissima

po’ umiliato sul piccolo teleschermo. Una chicca per spettatori di antico pelo che s’inteneriscono al suono di “Tico Tico” e dell’orchestra di Xavier Cugat. Diede inizio alla car-

riera di E. Williams come XK

star acquatica. Mus. 101° T

0000

Bellezze in bicicletta Ir. 1951 di CARLO CAMPOGALLIANI con SILVANA PAMPANINI, RENATO RASCEL, DELIA SCALA, PEPPINO

DE Filippo, ARoLDO TieRI, CARLO CroccoLo e Due ballerine partono per Milano in pullman, sono coinvolte in una gara di bicicletta, ne passano di tutti i colori, ma trovano l’amore. Senza pretese ma brioso. Interessante documento di un’epoca che sembra lontanissima. BN Sent. 90” T #4000 Bellezze in cielo (Down to Earth) USA 1947 di ALEXANDER HALL con RITA HAYWORTH, ROLAND CULVER, LARRY PARKS, EpwaRD EVERETT Horton, JAMES GLEASON @ Tersicore, musa

della danza, scende sulla Terra per aiutare un regista ad allestire uno spettacolo musicale nel quale avrà una parte. Uno dei tanti seguiti (o imitazioni?) di L’inafferrabile Mr. Jordan (1941) dello stesso Hall con alcuni caratteristi in comune.

Conta soltanto per la presenza della fulgida Hayworth. Ri-

fatto con Xanadu. Fant. 101° PTXK oo Bellezze rivali (Centennial Summer) USA 1946 di Orto PREMINGER con JEANNE CRAIN, LINDA DARNELL, CORNEL WILDE,

WALTER BRENNAN e Da un romanzo di Albert E. Idell. Una famiglia in agitazione alla vigilia della Grande Esposizione di Filadelfia del 1876, per il centenario della Dichiarazione di

marito becero, Cyril e Shirley che vanno_a far visita alla Indipendenza. Due sorelle si contendono i favori di un bel tomba di Marx nel cimitero di Highgate. E una commedia giovane di passaggio. Una commedia musicale un po’ antithatcheriana, impregnata di sana rabbia, che mette alla sciapa, hollywoodiana al 200%. Belle canzoni di Jerome berlina vizi e difetti della borghesia britannica e che ha il solo ma grave torto di essere astiosa più che caustica, cari- Bellezze sulla spiaggia Ir. 1961 di RomoLo GiroLaMi caturale più che satirica. Sopravvalutato. Film Europeo del- con WALTER CHIARI, ENIO GIROLAMI, VALERIA FABRIZI, MARIO

Kern. Mus. 102° TXK 00

l’anno e premi alle attrici (R. Sheen, E. Doré) e alla musica

(A. Dickson). Comm. 1127 T 4%

000

Belle Starr (Belle Starr®) USA 1980 di JoHN A. ALONZO con ELIZABETH MONTGOMERY, CLIFF PotTs, FRep Warp West. 97° T

XK 00 Una bellezza che non

lascia scampo

Ir. 2002 di

FRANCESCA PIRANI con THEKLA REUTEN, FEDERICO SCRIBANI, LUCA

CrrarELLA Dramm. 95° T 4k o La bellezza del diavolo (La beauté du diable) Fr.-I7. 1950 di RENÉ CLAIR con MICHEL SIMON, GÉRARD PHILIPE, CARLO NincHI, PAoLO SToPPA, NicoLe BESNARD @ Non soddisfatto della

sua vita dedicata allo studio, il vecchio Faust ridiventa giovane firmando un patto col diavolo. Poi si riscatta e riuscirà a vincere il male con l’aiuto dell’amatissima Margherita. Scritto da Armand Salacrou, nonostante qualche scompenso e mistificazione intellettualistica, è un film ricco di intelligenza, ma senz'anima, salvato dal Mefistofele di M. Simon.

Una favola in bilico tra lo scetticismo dell’intellettuale e il lirismo del poeta. BN Dramm. 91 T 444 000

CAROTENUTO, CARLO DELLE PIANE, SANDRA MONDAINI, RAIMONDO VIANELLO, Tino SCOTTI, RiccARDO BILLI, LORELLA DE Luca, JOE

Sentieri Comm. 87 T * 00

Belli e brutti ridono tutti Ir. 1979 di DomeNICO PAOLELLA con WALTER CHIARI, LUciANO SALCE, COcHI PONZONI, RICCARDO

BILLI, GIANFRANCO FunaRI Comico 92° SX} 00 Belli e dannati (My Own Private Idaho) USA 1991 di Gus VAN SANT con RIVER PHOENIX, KEANU REEVES, WILLIAM RICHERT, JAMES Russo, RopNEY HARVEY, CHIARA CASELLI, UDo KIER @

Storia di due ragazzi di vita e di marciapiede del Nord-ovest che si prostituiscono: Mike, narcolettico e drogato, è alla ricerca della madre; Scott ha scelto i bassifondi in rivolta al padre ricco e potente, ma torna sulla retta via grazie all’amore di una ragazza italiana. Il personaggio-è modellato sul principe Hal di Enrico IV di Shakespeare e corredato di un moderno Falstaff. Aduggiato da una greve retorica omosessuale di taglio freudian-americano, riscattato da un raffinato senso figurativo e da belle invenzioni registiche. Dramm.

102’ S*4k 00

La bellezza di Ippolita Ir.-Fr. 1962 di GiAaNcARLO ZAGNI

Belli freschi Ir. 1987 di EnrICo OLDOINI con Lino BANFI, con GINA LOLLOBRIGIDA, ENRICO MARIA SALERNO, MILVA, CARLO CHRISTIAN DE Sica, LioNeL STANDER @ Sylvester Stallone, GiuFFRÉ e Sposata con un benzinaio, Ippolita scopre che il ubriaco, promette un ingaggio a due attori italiani di varietà marito la tradisce. Si vendica raccontandogli i propri peccati, ma, da sobrio, si rimangia la promessa. I due gli scaricano alcuni veri ed altri inventati. Commedia spregiudicata e addosso un mitragliatore, ferendolo, si travestono da donna grassoccia tratta da un bel romanzo di Elio Bartolini da cui e fuggono per gli States. Povero di ritmo e di invenzioni cogli sceneggiatori non hanno saputo spremere il succo pro- miche, tra le gag solo una su due funziona ma, tirate le fondo. G. Lollobrigida con parrucca bionda dopo una parensomme, non manca di brio. Banfi e De Sica fanno a gara in

tesi di 4 dimenticabili film a Hollywood. BN Comm. 90° T

XX 000 Bellezze a Capri Ir. 1951 di ApELCHI BIANCHI con NANDO Bruno, Ave NINcHI, TAMARA LEES, AROLDO TIERI, CARLO DELLE

Prane BN Comm. 90°

T * 00

Bellezze al bagno (Barhing Beauty) USA 1944 di GEORGE SIpNEY con ESTHER WILLIAMS, RED SKELTON, BASIL RATHBONE,

XAVIER CugAT, KEENAN Wynn e Autore di canzoni s'innamora di una insegnante di nuoto e la sposa, lasciando la fidanzata. La storia è di una stupidità che dà le vertigini, ma, a modo suo, è un classico: del Kitsch targato M-G-M. Lo sfrenato barocchismo dei numeri acquatici (coreografie di John Murray Anderson, fotografia del grande Harry Stradling) è un

efferatezze, ma anche in finezze. Comico 88° T XK 000

Bellissima Ir. 1951 di LucHino VIScONTI con ANNA MAGNANI, WALTER CHIARI, TINA APICELLA, ALESSANDRO BLASETTI, CORRADO ManTONI @ Il regista Alessandro Blasetti cerca una bambina

per un suo film. Per fare in modo che la figlioletta sia scelta, un’infermiera proletaria fa tutti i sacrifici possibili finché si rende conto che non ne vale la pena. Impietosamente satirico sul mondo del cinema come “fabbrica dei sogni”, ma anche critico sui metodi del neorealismo, oggi appare soprattutto come un ritratto di donna, la Maddalena Cecconi di una splendida, veemente Magnani. La sua scena sul fiume con Chiari è da antologia. Partito da un soggetto di C. Zavattini, Visconti racconta la realtà popolare piena di contraddizioni

172

Un bellissimo novembre

con occhi sempre lucidi, talvolta impietosi senza sentimentalismi e idealizzazioni. Nella colonna musicale “L’elisir

d’amore” di Donizetti. BN Dramm. 113" TP XS 00 Un bellissimo novembre Ir.-Fr. 1969 di Mauro BoLoGNINI con GINA LOLLOBRIGIDA, GABRIELE FERZETTI, ANDRÉ LAURENCE, PAoLO Turco e Dal romanzo (1967) di Ercole Patti: ir-

requieto e incompreso adolescente s'innamora focosamente della zia, sposata e senza figli, che lo contraccambia distrattamente per combattere la noia. Turco si barcamena non male, la zia sgarzolina- Lollobrigida porta in giro una faccia, la fotografia di Nannuzzi è bellissima, Ferzetti si fa notare,

da Akosa Busia, Richard LaGravenese, Adam Brooks. Melodramma visionario e vertiginoso, impregnato di un dolore senza tempo e situato in una casa carica di passato, che sfocia nella tragedia individuale e collettiva, nell’orrore di una storia di fantasmi, in un cinema politicamente sovversivo: i suoi flashback “hanno la forza di una rasoiata” (G. Gariazzo). Film indipendente (prodotto, tra gli altri, da J. Demme e da O. Winfrey, star della TV), mal distribuito negli USA e vittima della censura del mercato in Italia dove fu

proiettato soltanto a Milano nel marzo 2000. Dramm, 171° G A 00

ma il film è inamidato. Dramm. 91” G *k 000

Below

Bello come un arcangelo Ir. 1974 di ALFREDO GIAN-

GREENWOOD, MATT DAVIS, OLIVIA WILLIAMS, HOLT MCCALLANY, SCOTT FoOLEY, ZACH GALIFIANAKIS, DEXTER FLETCHER @ Mentre

NETTI

con

LANDO

BUZZANCA,

STELLA

CARNACINA,;

ORAZIO

OrLANDO, PAOLA BorBONI, ERIKA BLanc Comm. 100° S * 60 Bello di mamma tr. 1980 di Rino DI SiLvEsTRO con PHILIPPE LEROY,

CARMEN

Comm, 90° S

SCARPITTA, CAROLE

ANDRÉ,

JENNY

TAMBURI

i

Il bello, il brutto, il cretino IT.-RFT 1967 di Gianni GrIMALDI con FRANCO FRANCHI, Ciccio INGRASSIA, MIMMO PALMARA

e Sergente sudista in punto di morte confida ai tre compari dove è nascosto un tesoro. Incomincia la caccia. Jean Grimaud — alias G. Grimaldi — alle prese con una parodia del

western che più italiota non si può. West. 92° T 4% c

Bello onesto compaesana

emigrato Australia sposerebbe illibata Ir. 1971 di Luici ZamPa_ con

ALBERTO

CLAUDIA

SORDI,

CARDINALE,

RICCARDO

GARRONE,

ANGELO INFANTI @ Emigrato bruttone, cinquantenne e malandato cerca moglie per lettera fingendosi bello. Gli risponde una prostituta che si finge illibata e cerca un espediente per cambiare vita. Zampa imprime alla sua storia un timbro narrativo compatto, limpido e il racconto, se si esclude qualche ridondanza nella 2° parte; scorre rapido e interessante. Bene

Sordi e Cardinale. Comm. 115° T Xx

Il bel matrimonio

00000

(Le beau mariage) Fr. 1982 di Eric

(Below)

USA

2002

di Davin TwoHy

con BRUCE

sta per rientrare alla base, l’equipaggio del sommergibile USS Tiger Shark riceve l’ordine di accogliere a bordo tre sopravvissuti — tra cui un’infermiera — di una nave-ospedale britannica silurata. Durante il salvataggio il comandante cade in mare e muore. Tutto va storto da quel momento: il sottomarino è danneggiato dalle bombe subacquee e dai rampini lanciati da una nave tedesca; accadono misteriosi incidenti; tra imarinai che, in debito di ossigeno, percepiscono orrende visioni e rumori inquietanti, si diffondono timori superstiziosi, claustrofobia, isteria, diffidenza. E il trio degli ufficiali che cosa nasconde? C°è qualcosa a bordo che, come l’equipaggio, non riesce a trovare una via d’uscita? Ideato da Darren Aronovsky che l’ha sceneggiato con Lucas Sussman e il regista (Pitch Black), è un sagace esempio del sottogenere bellico/subacqueo contaminato con iniezioni di componenti preternaturali. Il suo tema latente è il misoneismo, cioè la paura del nuovo, dello sconosciuto, del diverso, raccontata con sottile ambiguità: la narcosi da idrogeno causa allucinazioni e incubi paragonabili agli effetti dell’LSD. Attori poco noti, ma efficienti e un alto livello tecnico con effetti digitali. Scene: Charles Lee. Fotografia: Ian Wilson. Menzione speciale alla originale colonna sonora, ideata dal regista.

ROHMER con BÉATRICE ROMAND, ARIELLE DOMBASLE, ANDRÉ DUsSOLLIER, FÉoDOR ATKINE @ A Le Mans una ragazza, decisa a trovar marito, cinge d’assedio un avvocato bello, intelli-

Guerra 100" 7 4Xk 00 Il... Belpaese Ir. 1977 di Luciano SALCE con PaoLo ViL-

gente, ricco che, però, gentilmente la rifiuta. Appartenente alla serie “Commedie e proverbi”, è un piccolo film dai dialoghi infallibili, personaggi precisi, situazioni originali nella loro quotidianità che riesce a farci provar simpatia per un personaggio — la volitiva, ingenua, egocentrica Sabine — di

Caruso, Massimo BoLpi Comm. 109" PF* 000 Un bel pasticcio! (A Fine Mess) USA 1986 di BLAKE

cui ridiamo. Comm. 97°T X40k Il bel mostro

0.

(Un Beau MONS) Fr.-IT. 1971 di SERGIO

GoBBI con HELMUT BERGER, FRANCOISE BRION, VIRNA LISI, CHARLES AZNAVOUR, DOMINIQUE MARCAS, ALAIN NOURY, EDITH

ScoB e Ricco, mondano, raffinato, Alain sposa in seconde nozze la bella dirimpettaia Nathalie che ha assistito al suicidio della sua prima moglie e non sa che l’uomo è un sadomasochista pericoloso. Pur diventando consapevole del suo stato — messa sull’avviso da un ispettore di polizia — Nathalie, incinta, esita a lasciarlo. Epilogo tremendo. Regista modaiolo, specialista in fotoromanzi a tinte forti, generalmente ambientati in siti altoborghesi e abitati da personaggi con. psicologie contorte che filma con disinvolta eleganza e finti intenti trasgressivi, S. Gobbi conferma anche qui di essere un Vadim di serie B. Da un romanzo di Dominique Fabre, sceneggiato da André e Georges Tabet, Vinicio Marinucci e lo stesso Gobbi. Dramm. 125° G *% 00

Beloved (Beloved) USA 1998 di JONATHAN DEMME con OPRAH WINFREY, DANNY GLOVER, THANDIE NEWTON, KIMBERLY ELISE, BeAH RicHARDS, Lisa GAY HAMILTON, ALBERT HALL, JASON RoBaRDs e Vicino a Cincinnati (Ohio) nel 1865, a Guerra Civile finita, vive l’ex schiava nera Sethe (O. Winfrey) con la

figlia Denver (K. Elise), adolescente scalpitante. Le raggiunge Paul D. (D. Glover) che negli anni di schiavitù fu importante nella vita di Sethe. Tra quelle mura vive anche lo spirito inquieto di un’altra figlia (T. Newton), uccisa dalla madre per evitarle un futuro senza libertà. I fatti del passato si fondono con quelli del presente. Dal romanzo Amatissima (Beloved, 1987), premio Pulitzer, di Toni Morrison, adattato

LAGGIO, SILVIA DIoNISIO, GIGI REDER, ANNA MAZZAMAURO, PINO

EpwaRrDs con TED DANSON, Howre MANDEL, RICHARD MULLIGAN, MARIA CONCHITA ALONSO, PAUL SORVINO e Amoretti, amorazzi,

donne, cavalli, inseguimenti... ritmo a tutta birra sotto il sole

della California. Un film comico come si facevano una volta, gagliardo senza volgarità, che fa ridere senza offendere l’intelligenza, che fila per 88 minuti come un TEE. Comico 88” Taoek 00. La belva® (Track of the Cat) USA 1954 di WILLIAM A. WELLMAN con ROBERT MITCHUM, TERESA WRIGHT, DIANA LYNN,

BeuLAH BonpI, TAB HUNTER, CARL SWITZER @ Dal romanzo Track of the Cat di Walter Van Tilburg Clark, con echi di

O'Neill: in un inverno intorno al 1880 nella California del Nord la vita di una famiglia di montanari (padre, madre, una figlia zitella e tre fratelli maschi) è minacciata dalle incursioni di un feroce puma. Il romanzo è dell’autore di A/ba fatale (The Ox-Bow Incident), ma, nonostante indubbi pregi della sceneggiatura di A.I. Bezzerides nella descrizione di n “nido di vipere” familiare, il dramma non quaglia, appesantito da irrisolte intenzioni metaforiche e psicanalitiche. All’attivo c’è la fotografia in Cinemascope (uno dei primi) di W.H. Clothier che privilegia il bianco, il grado zero del colore che comprende gli opposti (vita e morte, presenza e assenza). I fantasmi, le apparizioni. la paura, l’inquietudine

sono bianchi. BNA

La belva@ Ir. 1971 Si MARIO

299 Costa con

“I

KLaus

KINSKI,

GABRIELLA GIORGELLI, STEVEN TODD, Luisa RiveLLi Dramm, 89° TX00

La belva dell’autostrada (The Hitch-Hiker) USA 1953 di Ipa LuPINo con EpMoND O’BRIEN, FRANK LovEJoY, WILLIAM

TALMAN, José ToRrvay e Due uomini d’affari in vacanza rac-

colgono un autostoppista, criminale psicopatico, che li ob-

173 bliga a condurlo alla frontiera col Messico. Sembra un po” datato oggi, dopoi tanti film sullo stesso argomento che si sono visti, ma rimane apprezzabile per la sua spiccia sobrietà. W. Talman è un criminale che rimane nella memoria. Forse il miglior film di I. Lupino. BN Thrill. 71° GX 00

Benny & Joon suo altissimo costo (5 milioni di dollari) soltanto dopo molti anni. Alcune sequenze furono girate in Technicolor. Nel

La belva di Dusseldorf (Le Vampire de Diisseldorf) Fr.-

1931 fu ridistribuito in un’edizione scorciata e con musiche sincronizzate. Già filmato nel 1907. Muto. BN/Col. Dramm. 170° (141°-120°) TAX 0000 Ben Hur® (Ben Hur®) USA 1959 di WILLIAM WYLER con

SP.-IT. 1965 di RoBERT HossEIN con ROBERT HossEIN, MARIE-

CHARLTON

FRANCE PISIER, COLETTE RéGIS, RogeR Duroir BN Drammi. 88°

G*4 00

Belva di guerra (The Beast) USA 1988 di Kevin REYNOLDS con GEORGE DZUNDZA, JASON PATRIC, STEVEN BAUER, KABIR BEDI,

STEPHEN BALDWIN Guetta 109° TAk 60 La belva umana (Dark Command) USA 1940 di RaoùL

WALSH con JOHN WAYNE, CLAIRE TREVOR, WALTER PIDGEON, Roy

Rocers e Dal romanzo di William Riley Burnett. Nel Kansas all’inizio della Guerra Civile William Cantrell, maestro di scuola, diventa un fuorilegge, e con la sua banda attacca la città di Lawrence. Gli si oppone un coraggioso sceriffo. Western semistorico ispirato alla figura di Quantrill. “Confuso e mal diretto” (R. Walsh) anche a causa dei tagli impo-

sti dai capi della Republic. BN West. 94° T #%k 00 Le belve Ir. 1971 di GIANNI GRIMALDI con LANDO BUZZANCA, MARIA

BAxA, FEMI BENUSSI, PAOLA

BORBONI, MARGARET LEE,

MagaLI NoéL, IRA FURSTENBERG Ep. 110 Le belve della città (Bu//ers or Ballots) USA 1936 di WirLIAM

KEIGHLEY

con

EpWarD

G. RoBINSON,

JOAN

BLONDELL,

BARTON MACLANE, HUMPHREY BOGART e Poliziotto si infiltra in

banda per sgominarla. Buon poliziesco, duro e ben sceneggiato — da Seton I. Miller, già collaboratore di Howard Hawks — con interessanti riferimenti ai rapporti tra stampa e democrazia. Bogart, nei panni del boss malavitoso, si fa no-

tare. BN Poliz. 81° T 40414 600

Belve feroci Vedi Wild Beasts - Belve feroci Ben (Ben) USA 1972 di PH KARLSON con LEE HARCOURT MONTGOMERY, JOSEPH CAMPANELLA, ARTHUR O’CONNELL, ROoSE-

MARY MURPHY A

.

Benedizione mortale Deadly Blessing) USA 1981 di WES CRAVEN con ERNEST BORGNINE, Lois NETTLETON, LIsA HAR-

TMAN, MAREN comunità di che è contro nati con una

JENSEN, SHARON STONE @ In Pennsylvania strana Ittiti è terrorizzata da Incubus, spirito del Male il progresso tecnologico. Momenti di noia altersuccessione di colpi di scena ben congegnati.

Buoni i trucchi. Horr. 102” Bengasi Ir. 1942 di Aucusto GENINA con Fosco GIACHETTI, AMEDEO NAZZARI, VIVI GIoI, MARIA DE TASNADY, GUIDO NOTARI,

Heston,

STEPHEN

BovYp,

HAvA

HARAREET,

JACK

Hawkins, SAM JAFFE @ Colosso storico il cui primato nei premi Oscar (11 su 12 nomination: miglior film; W. Wyler; Robert L. Suitees per la fotografia; Miklos Rosza, musica; C. Heston; H. Griffith; W.A. Horning, E. Carfagno e H. Hunt scenografie, montaggio; effetti speciali; suono; costumi) è ancora insuperato, pareggiato nel 2004 da // signore degli anelli — Il ritorno del re (11 su 11). 100 000 comparse, 496

attori parlanti, 14 mesi di riprese di cui 3 per la corsa delle bighe, diretta da Andrew Marton. (Altri registi aggiunti: Yakima Cannutt, Mario Soldati.) La sceneggiatura porta il nome di Karl Tunberg (e non ebbe l'Oscar), ma vi posero mano illustri scrittori come Christopher Fry, Maxwell Anderson, Gore Vidal che, con un cinismo un po’ goliardico nella loro malafede, contrabbandarono connotazioni “gay” nel rapporto tra Messala e Ben Hur per spiegare la rovinosa inimicizia del primo per il secondo. L'inserimento di scene della Passione di Cristo, ancora tabù nel 1926, è fatto con

tatto. Dramm. 21251. IH 00000 Beniamino agente segreto (Benji) USA 1974 di Joe CAMP con PETER BRECK, DEBORAH WALLEY, PATSY GARRETT'AVY.

90° rag.) ** 00 Beniamino segugio celeste (Oh, Heavenly Dog) USA

1980 di Joe CAMP con CHEvy CHASE, JANE SEYMOUR, OMAR SHARIF, ROBERT MORLEY e Detective privato assassinato torna

sulla Terra in forma di cane per indagare sul proprio omicidio. 3° cimento per il cane Benji, vero protagonista, simpatico anche come alter ego di C. Chase. Girato in Inghilterra. Seguito

da Quattro

cuccioli

da salvare

(1987).

Carino.

Comm, 10. Benito Mussolini Ir. 1962 di PasquaLe PRUNAS @ Supervisione di Roberto Rossellini e produzione Etrusca-Galatea. E — con All’armi siam fascisti! e Benito Mussolini: anatomia di un dittatore — uno dei 3 documentari ideologici di montaggio sul periodo fascista, realizzati nel 1961, distribuiti nel 1962 e basati in gran parte sui cinegiornali e sul materiale d’archivio (edito e inedito) dell’Istituto Luce. Un’operazione analoga fu fatta nel 1974 da Nico Naldini con Fascista. E il ritratto di un uomo più che la storia di un popolo. Anche perciò si privilegiano i discorsi, anzi i dialoghi con la

LAURA REDI, FEDELE GENTILE @ La guerra dura già da due anni, folla, che da un balcone o da un podio Mussolini tenne duBengasi occupata dagli inglesi sarà liberata dagli italo-tede- rante il ventennio fascista. Appoggiato a un sapido comschi. 4 episodi nella Cirenaica del °41. 4 personaggi, 4 de- mento di Enzo Biagi e Sergio Zavoli, si affida alle carte delstini diversi. Presentato a Venezia nel 1942 prese la Coppa l’ironia più che a quelle della polemica, alle ragioni del coMussolini come miglior film italiano e Giachetti vinse la stume più che a quelle della storia. Nella seconda parte, Coppa Volpi come miglior attore. Non è soltanto un film di quando si avvicina alla tragica resa dei conti della guerra, quest’impostazione provoca più di uno squilibrio, quasi un propaganda. Grazie alla sceneggiatura di Ugo Betti e Alessandro De Stefani, si cerca anche una riflessione sulla guerra disagio. BN Doc. 112” T 44 00 e il suo significato. Dedicato “alle donne italiane”. BN Benito Mussolini: anatomia di un dittatore Ir. 1962 di Mino Loy Doc. 96°T XX < Guerra 102° T XK 000 Ben Hur® (Ben Hur®) USA 1926 di FreD NiBLO con RAMON NovaRRO, FRANCIS X. BUsHMAN, May McAvoy, CARMEL MYERS, BETTY Bronson e Dal romanzo (1880) di Lew Wallace, sce-

neggiato da Bess Meredith e Carey Wilson. Imprigionato dall’ex amico Messala, centurione romano, l'ebreo palesti-

nese Ben Hur finisce come schiavo su una galera, ma, dopo una battaglia dove si comporta da prode, è liberato. Ritrova Messala in una corsa delle bighe e lo vince. Sua madre e sua sorella, rinchiuse nella valle dei lebbrosi, guariscono. Influ-

enzato dai colossi storici del cinema italiano degli anni ’10 di cui riprende l’enfasi e le esagerazioni, mescolandole con un misticismo sentimentale di marca anglosassone, è un me-

Benjamin,

ovvero

le avventure

di un

adole-

scente (Benjamin ou les mémoires d’un puceau) Fr. 1968 di MicHEL DEvILLE con PIERRE CLEMENTI, MIicHÈBLE MORGAN, MicHEL PICCOLI, CATHERINE DENEUVE, JAcQUES DUFILHO @ Edu-

cazione sentimentale di giovane diciassettenne, tenuto in isolamento dal suo precettore, che improvvisamente si trova circondato da donne piacenti. Premio Delluc. Intelligente, brillante ed elegante trasposizione cinematografica di una storia libertina del grande secolo, il Settecento, all’insegna di “grazia e voluttà”. Paesaggi alla Watteau, ritratti alla Fragonard, musiche di Mozart, Boccherini, Rameau, Haydn. E la primavera di C. Deneuve opposta all’autunno di M. Mor-

lodramma storico che conta soprattutto per 2 sequenze (la gan. Comm. 105% G *** 00 battaglia delle triremi, la corsa delle bighe) di straordinario Benny & Joon (Benny & Joon) USA 1993 di JEREMIAH S. dinamismo plastico. Assistente alla produzione il 23enne W. CHECcHIK con JoHNNY DEPP, MARY STUART MASTERSON, AIDAN Wyler. Nonostante l’enorme successo, la M-G-M recuperò il Quinn, JULIANNE MOORE, OLIVER PLATT, CCH PoUNDER, DAN

ni

174

Bentornati a casa ragazzi

HepayA @ Morti i genitori, Benny rifiuta, nonostante la diffi-

NUTI con ILARIA OCCHINI, ATHINA CENCI, NOVELLO NOVELLI, BAR-

cora in forma, nonostante

Benvenuto,

cile convivenza, di ospedalizzare la sorella Joon, depressa ed BARA ENRICHI, CARLO MONNI, ALESSANDRO BENVENUTI @ Tratto emotivamente instabile, ma anche pittrice di talento. L’in- dalla commedia omonima (1990) dove A. Benvenuti dava le contro con Sam, stravagante e gentile mimo di vitale alle- voci a tutti e 10 i personaggi che si ritrovano per un pranzo gria, cambia la vita di Joon, nonostante l’opposizione del di Natale, trasformato in un giuoco al massacro reciproco. fratello, operaio un po’ rozzo. Scritta da Barry Berman e di-' Gruppo di famiglia in un inferno? Ma è un inferno meschino con fiamme che bruciano poco. Deboli agganci con la realtà retta con mestiere non privo di finezze da J.S. Chechik, è una dolceamara commedia romantica che vale una visita soprat- sociale (il calcio, la droga). Imbarazzanti i momenti psichetutto per l’interpretazione di J. Depp che attinge con raffi- delici da LSD. Il film riunì il trio dei Giancattivi (Benvenuti, nata sapienza mimetica alla stagione d’oro del cinema co- Cenci e Francesco Nuti come produttore), scioltosi 10 anni mico muto. Le sue imitazioni di B. Keaton e C. Chaplin — prima. Ma qui sono più “gian” che “cattivi”. Grolla d’oro ex aequo a I. Occhini e A. Cenci. Comm. 90°FPXK 000 tra cui la danza dei panini di La febbre dell’oro e alcune scene tra i due innamorati — sono qualcosa di più di un eser- Benvenuti in Paradiso (Come See the Paradise) USA cizio fine a sé stesso: venate da un tocco di femminile fragi1990 di ALAN PARKER con DENNIS QUAID, TAMLYN TOMITA, SAB lità, trasfigurano, svelandola, la realtà quotidiana della soli- SHimono, SHIZuKo HosHi, RonaLp Yamamoto e Alla fine dei tudine e della depressione. Comm. 99° T XK 00 ?30 un sindacalista americano sposa una giapponese che, dopo l’attacco di Pearl Harbor (7-12-1941), viene internata Bentornati a casa ragazzi (Welcome Home, Soldier in un campo di concentramento, come altri 110 000 ameriBoys) USA 1972 di RicHarp ComPron con Joe DON BAKER, cani di origine giapponese. Sulla tela di fondo di uno dei più Pau KosLo, ALAN Vint Dramm. 91° GAk 00 Bentornato Dio! (0%, God!) USA 1977 di CARL REINER vergognosi capitoli della storia recente degli USA si miscelano lacrime di donne, sorrisi di bambine, rughe di vecchi, con GrorgGE Burns, JOHN DENVER, TERI GARR, PAUL SORVINO, RALPH BELLAMY, DAvID OGDEN STIERS @ Per far visita alla Terra scioperi, amori, repressione poliziesca, ottusità burocratica, riti, celebrazioni. Titolo originale tolto da una poesia di e mettere un po’ d’ordine, l’ Altissimo prende le sembianze di un giovane in tuta e sceglie come suo messaggero il vice- Anna Achmatova. Drammi. 133° T 4k 00 direttore di un supermercato. Cavata da un romanzo di Benvenuto a Scotland Yard (Law and Disorder®) GB Avery Corman, è una commedia smilza ma garbata con dia- 1958 di CHARLES CRICHTON con MICHAEL REDGRAVE, ROBERT loghi spiritosi e interpreti bene allenati. La sceneggiatura di MorLEY, JoaN Hickson, LIONEL JEFFRIES, ELIZABETH SELLARS ® Larry Gelbart fu candidata all'Oscar. Ebbe 2 seguiti. Fant. Dal romanzo Smuggler’s Circuit di Denys Roberts. Un imbroglione dalla doppia vita ha il suo daffare per non scoprirsi 96° TAXA} 000 Bentornato picchiatello! (Hardly Working) USA 1981 col figlio che, cresciuto, si avvia alla carriera giudiziaria. Apologia del disordine e presa in giro della legge, sostenute di JERRY LEWIS con JERRY LEWIS, DEANNA LUND, SUSAN OLIVER, RogER C. CARMEL @ Malinconico clown disoccupato tenta dai dialoghi briosi di T.E.B. Clarke e dalla bravura degli interpreti. BN Comm. 76 T +4 00 molti mestieri, ma accumula un disastro dietro l’altro. Ani 54 anni (che non

dimostra),

Mister

Marshall!

(Bievenido, Mr. Mar-

Lewis ha fatto un film con il telaio sbullonato, un ritmo lasco e una certa stanchezza d’ispirazione, ma con un potenziale comico molto forte. Circola per il film un patetismo

shall) Sp. 1952 di Luis GARCÎA BERLANGA con LOLITA SEVILLA,

Benvenuti in casa Gori Ir. 1990 di ALEssANDRO BENVE-

Benvenuto, reverendo!

MANUEL MORAN, José IsBERT, FERNANDO REY e A Villar del Rio, paesotto della Castiglia, giunge la notizia che sono in arrivo che non s’accorda più col suo personaggio. Comico 91°T gli emissari americani incaricati di distribuire gli aiuti del AA 00 Piano Marshall. Si preparano sontuosi festeggiamenti, ma la Benvenuta (Benvenuta) BeLG.-FR.-Ir. 1984 di ANDRÉ DEL- commissione USA attraversa il paese in auto senza fermarsi. Affresco agreste, quadro di vita provinciale impregnato di VAUX con FANNY ARDANT, VITTORIO GASSMAN, FRANGOISE FABIAN, MATHIEU CARRIERE @ Dal romanzo La confession anonyme di una gradevole e bonaria vena satirica in cui si possono coSuzanne Lilar: a Gand un giovane sceneggiatore fa visita a gliere gli echi del neorealismo zavattiniano e del Tati di Giorno di festa. 2° di Berlanga (1921), fu il 1° film della una scrittrice che molti anni prima aveva raccontato in un romanzo la passione scandalosa tra Benvenuta, pianista belga, Spagna franchista che suscitò interesse al di qua dei Pirenei. 80 T e Livio, magistrato napoletano. Confronto tra due culture at- Due premi al Festival di Cannes 1953. BN Comm. traverso una costruzione narrativa complessa in cui si spec- AK 000 chiano e si duplicano realtà e fantasia. Affascina, intriga, ma Benvenuto Mr President (Gori Vatra) Bosnia-Austr.non convince sino in fondo. Troppa letteratura? Due splen- TuR.-FR. 2003 di PJER ZALICA con ENIS BESLAGIC, BOGDAN didi ritratti femminili e un Gassman fuori parte anche se tal- DikLic, SASA PETROVIC, IZUDIN BAJROVIC, JASNA ZALICA, SENAD volta apre una fessura sulla propria vulnerabilità. Premio BASIC, ADMIR GLAMOCAK, FEDIA STUKAN, GORDANA BOBAN @ Efebo d’oro 1985. Dramm. 105° T Xx 00 Cronaca di una visita annunciata, quella del presidente ClinBenvenuti a Sarajevo (Welcome to Sarajevo) GB-USA ton nel paese di Tesanj (Bosnia) per celebrare il ritorno alla pace e la riconciliazione dopo il folle odio omicida che ha 1997 di MicHAEL WINTERBOTTOM con STEPHEN DILLANE, WOODY invasato e devastato uomini e donne nella ex Iugoslavia. L’aHARRELSON, MARISA TOMEI, EMIRA Nusevic, KERRY Fox, GORAN Visnuc e Scritto da Frank Cottrell Boyce e basato sul libro spettativa di notorietà e denaro sprona sindaco e paesani a Natasha's Story di Michael Nicholson, racconta la guerra di mettere da parte rancori, conflitti d’interesse e illegalità d’oBosnia nel 1992, quando cominciò l’assedio di Sarajevo, vi- gni genere per inscenare tutti insieme la commedia della costa da una troupe TV britannica. Uno dei giornalisti (S. Dil- munità rappacificata, democratica e multiculturale. Ma nonostante i mille tentativi di occultare il passato, i morti sono lane) raccoglie una bambina, la bosniaca e musulmana Emira, e la porta a Londra per adottarla. Ma si fa viva sua ancora vivi. Sulla scia di Kusturica, ma con originalità, P. madre per reclamarla. Criticabile sotto vari aspetti (disinZalica s’inventa una commedia satirica a contrappunto travolta mescolanza di vero e falso, documentario e finzione; gico di valenza metaforica intrecciando le trovate da virtuosi dichiarazioni di uomini politici, pescate negli archivi; ri- dell’arte di arrangiarsi dei paesani bosniaci e l’inestinguibile corso all’“Adagio” di Albinoni, troppo “bello”, troppo dolore di un padre per la morte del figlio. Inverosimile? No, usato, dunque quasi ‘“osceno”), ma impossibile negare che almeno se per verosimiglianza intendiamo, alla Aristotele, funzioni sul piano dell’informazione, della comunicazione, qualcosa che non è mai accaduto ma proprio per questo acdell’emozione. Esplicita denuncia dell’ignavia dell'ONU, cade sempre. Chissà quante Tesanj ci sono state nell’Italia delle vergogne della politica europea, dell’indifferenza co- del 1945. Il regista sembra strizzarci l’occhio con “Guarda moda di tanti di noi in Europa. Meglio la 1% parte che la 2°. che luna”, refrain musicale del film. Pardo d’argento al FeDramm. 100° G XX 00 stival di Locarno 2003. Comm. dramm. 105° T X4ek 00

Ir. 1949 di ALpo FABRIZI con

175 ALDO

FABRIZI, LIANELLA

CARELL,

GIOVANNI

GRASSO,

GABRIELE

FerzETTI BN Comm. 90” T * 00

LAZAR

Benvenuto, straniero! (Welcome, Stranger) USA 1947 di ELLIOTT NUGENT con BING CrosBY, BARRY FITZGERALD, JOAN

CAULFIELD, WANDA HENDRIX @ Vecchio medico necessita di un sostituto per andare in vacanza. Trovatolo, lo tratta con ostilità e diffidenza. Quando il giovane mostra la sua abilità, tra i due nasce amicizia e collaborazione. Una commedia senza intoppi, costruita per divertire, con una buona ambientazione della provincia americana. Uno dei tanti film che sfruttarono il successo di La mia via (1944) con la stessa coppia di in-

terpreti. BN Comm. 107

T*X*k 00

Benzina Ir. 2001 di Monica LIsA STAMBRINI con MAYA SANSA, REGINA

ORIOLI, MARIELLA

VALENTINI,

LUIGI MARIA

BURRUANO,

PIETRO RAGUSA, CHIARA CONTI, Marco QuagLIA Dramm. 88% G

xh o

Beowulf

(Beowulf GB-USA

1998 di GRAHAM BAKER con

CHRISTOPHER LAMBERT, RHONA MITRA, OLIVER COTTON, GoTz OTTO, LAYLA ROBERTS, CHARLIE ROBINSON, BRENT JEFFERSON

LowE, PATRICIA VELASQUEZ Avv. 97° T ** 00

Berlin

Alexanderplatz®

Bernardo, cane ladro e bugiardo STOCKHAUSEN,

(Berlin

Alexanderplatz®)

Germ. 1931 di PHIL (PIEL) JUTZI con HEINRICH GEORGE, MARIA BARD, MARGARETE SCHLEGEL, BERNHARD MINETTI @ Dal romanzo omonimo (1929) di Alfred Dòblin (1878-1957), an-

che sceneggiatore. Uscito di prigione, Franz Biberkopf riprende il suo lavoro di venditore ambulante sull’ Alexanderplatz, ma, coinvolto in una rapina, perde un braccio e ritorna alla sua misera vita. E, con M (1931) di F. Lang, il miglior

BENJIAMIN LEVY, VERNON

@ Berlino,

inizio degli anni

DOBTCHEFF,

VERONICA

’30. La scrittrice e

poetessa Else Lasker Schiiler (1869-1945; L. Kreuzer) conosce l’agitatrice rivoluzionaria russa Tania Shohat (R. Neu-

man) in partenza per la Palestina dove fonda una colonia agricola che realizzi la pacifica convivenza tra ebrei e palestinesi e la gestione collettivistica dell’impresa. L’incombente minaccia del nazismo al potere e la morte del figlio spingono Else a raggiungere Tania a Gerusalemme. L’esperienza comunitaria di Tania non è esente da contraddizioni, fallimenti, lacerazioni; a Else non rimane che constatare lo

scacco del sogno. Il 2° lungometraggio narrativo dell’israeliano esule e dissidente A. Gitai si fonda su una duplice opposizione. C’è la dialettica tra le due protagoniste: Else che, attraverso l’esercizio della poesia, rappresenta il diritto del sogno, del desiderio e dell’immaginazione e Tania che si fa carico di materializzare l’utopia nella realtà, nel tempo della Storia. E c’è la contrapposizione tra le due città “che, in una struttura a chiasmo con i termini in conflitto, rappresentano ciascuna due valori, uno positivo e uno negativo” (Gianmarco Pinciroli). Con il suo trapasso dagli anni ’40 agli anni 780 la sequenza finale non lascia adito alla speranza per una pacifica soluzione dei conflitti. Fotografia del vecchio Henri Alekan e musica di Markus Stockhausen, anche interprete nella parte di Ludwig. Stor. 93° T F4X 0

Berlino - appuntamento per le spie Ir. 1965 di VirTORIO

SALA

con

BRETT

HALSEY,

ANNA

MARIA

PIERANGELI,

GasToNE MoscHIN, DANA ANDREWS Spion. 90% T #14 60

film sonoro della Germania prenazista. Da un romanzo po- Berlino opzione zero (Judgement in Berlin) USA 1988 di Leo PENN con MARTIN SHEEN, SAM WANAMAKER, MAX GAIL, lifonico e sperimentale, influenzato dalle tecniche cinematoSEAN PENN Diamm. 92° T XK 00 grafiche del montaggio, Jutzi ha tratto un dramma cupo ma non disperato in cui, attorno al suo roccioso protagonista e Berlino - Sinfonia di una grande città (Berlin, die alle sue donne, sta una Berlino rumorosa e ostile. Di tutti i Symphonie einer Grosstadt) Germ. 1927 di WALTER RUTTMANN @ Una giornata a Berlino in giorno feriale qualsiasi, film della corrente di sinistra, è il meno segnato dalla latente dalla vuota calma dell’alba all’agitazione febbrile della sera, influenza sovietica. BN Dramm, 88° G XA40k44 000 Berlin Alexanderplatz® (Berlin Alexanderplatz®) RFT- attraverso l’attività ordinata e fattiva del giorno. Lontani sia da propositi turistici sia da intenti sociali, girando tutto in Ir. 1980 di RAINER WERNER FASSBINDER con GUNTER LAMPRECHT, esterni e a luci naturali, Ruttman e i suoi operatori (Karl HANNA SCHYGULLA, BARBARA SUKOWA, GOTTFRIED JOHN, FRANZ Freund e altri) filmano con occhio neutrale la realtà colta in BUCHRIESER, IVAN DESNY, KARIN BAAL, Lio PomPEIT e Dopo // flagrante che al montaggio è atomizzata in momenti di quomatrimonio di Maria Braun (1978) è il 2° capitolo della ricognizione di Fassbinder nel passato della Germania. Nel tidianità, depurati da ogni significato psicologico o sociale, ridotti a “puri arabeschi di movimento” (S. Kracauer). In romanzo di Déblin trova un tema centrale della sua poetica: sintonia con le musiche di Edmund Meisel, questi frammenti il rapporto tra due uomini (Biberkopf e Reinhold) mediato dall’affetto/possesso di una donna. In una intervista il regi- tendono a essere una sinfonia visiva vicina più agli esperimenti del cinema astratto che a quelli di Dziga Vertov. Carl sta dichiarò di essersi proiettato non in uno, ma in 3 personaggi: Biberkopf, Reinhold e la prostituta Mieze. Dopo aver Mayer, autore del soggetto, si dissociò dal film che giudi-

cava troppo impersonale e meccanico. BN Doc. 70° T mantenuto le distanze dal primo per 13 puntate, se ne approfitta nell’epilogo onirico (Il mio sogno da un sogno di Franz AK 00 Biberkopf): l’allucinazione del personaggio si sovrappone Berlino-Tokio operazione Spionaggio (Verrat an Deutschland) RFT 1955 di Verr HARLAN con PAUL MULLER, alle ossessioni del regista in un flusso di simboli psicoanalitici e di riferimenti storici. Serial TV in 13 puntate e un epi- KRISTINA SODERBAUM, HERMANN SPEELMANS Spion. 107°T* 00 logo girato in 16 mm negli stabilimenti della Bavaria di Mo- Bermude: la fossa maledetta Ir.-Sp.-ReP. Dom. 1978 di naco.con alcuni esterni a Monaco. Dramm. 933° (15ore €4a) ANTHONY RICHMOND con ANDRÉS GARCÎA, JANET AGREN, SAAK 000 ARTHUR KENNEDY, Pino CoLIzzi Avv. 95° $S *4 60

Berlinguer ti voglio bene Ir. 1977 di Giuseppe BeRTO-

Bernadette (The Song of Bernadette) USA 1943 di HENRY

LUCCI con ROBERTO BENIGNI, ALIDA VALLI, CARLO MONNI, MARIO

King con JENNIFER JONES, WILLIAM EYTHE, CHARLES BICKFORD,

PACHI e Afflitto da un tormentoso rapporto edipico con una

VINCENT PRICE, LEE J. CoBB, ANNE REVERE e Bernadette Soubirous (1844-79), contadinella di Lourdes in Francia, ha ripe-

madre megera e possessiva, Mario Cioni cerca inutilmente

di liberarsene, affidandosi alle speranze di una rivoluzione guidata dal segretario del PCI Enrico Berlinguer. Libera rielaborazione di un monologo teatrale (Cioni Mario di Ga-

spare fu Giulia, 1975), è il duplice esordio nel cinema di Bertolucci Jr. (1947) e Benigni (1952). Casto nelle immagini e di torrentizia scurrilità genitale nei dialoghi, è un film ano-

malo fondato su diverse contraddizioni: stridente coabitazione di comico e d'ammatico; enormità delle provocazioni verbali e tenerezza delicata a livello figurativo; un protagonista che è, insieme, moderno e arcaico; miscuglio di intelligenza campagnola e estri surrealisti. Uscì troppo presto e fu un insuccesso. Comm. 90° $ 4444 0

Berlin-Jerusalem (Berlin-Jerusalem) Fr.-GB-Isg.-IT.-OL. 1989 di Amos GITAI con Lisa KREUZER, RIVKA NEUMAN, MARKUS

tute visioni di una celestiale Signora. Le autorità religiose e civili non le credono. La sua fede vincerà. Bernadette si ritira umilmente in un convento. La religiosità “made in Hollywood”, ridotta a merce spettacolare di grande effetto. Tratto dal romanzo di Franz Werfel (1941), il film fu un grande successo degli anni ’40, ebbe 7 candidature e 4 Oscar (J. Jones, musiche di A. Newman,

fotografia di A. Miller,

scenografia di J. Basevi e W. Darling) e fece di J. Jones una diva. Distribuito in Italia nella stagione 1946-47. Nel 1987 uscì in Francia Bernadette con Sydney Penny protagonista. BN Stor, 156° T 444 0000

Bernardo, cane ladro e bugiardo (My Dog the Thief) USA 1972 di ROBERT STEVENSON con DWAYNE HICKMAN, ELSA LANCHESTER, MARY ANN MoBLEY @ Questo sanbernardo è un

176 Bersaglio umano® (Target: Harry) USA 1969 di HENRY

Berretti rossi

ladro matricolato che ruba a tutti, anche ai ladri, recuperando una preziosa collana. Diretto dal regista di Mary Poppins e Un maggiolino tutto matto, è un Disney per famiglie, di puro e sano svago. Girato per la TV in USA, ma distriXX 00

buito in Europa al cinema. Comi. 81°

Berretti rossi (The Red Beret) USA 1953 di TERENCE YouNG con ALAN LApb; LEO GENN, SUSAN STEPHEN, HARRY ANDREWS @ Da un libro di Hilary St. George Saunders. Ex ca-

pitano-pilota, ritenuto un vigliacco, s’arruola nei paracadutisti in Canada, si copre di gloria e si riscatta. Ben girato con scene di guerra spettacolari, è un film di personaggi posticci.

Dramm. 87° T XK 000 Berretti

verdi

(The Green Berets) USA

WAYNE, Ray KeLLOGG

1968 di JoHN

con JOHN WAYNE, DAVID JANSSEN, JIM

HUTTON, ALDO RAY, GEORGE TAKEI, PATRICK Wayne Guerra 141°

GX 00 Bersagli

(7argets) USA

1968 di PETER BOGDANOVICH con

Boris KARLOFF, TIM O’KELLY, JAMES BROWN, PETER BOGDANO-

vicH, RaNDY Quarp e In un drive-in s’intrecciano i percorsi di ùn giovane psicopatico assassino, deciso a fare una strage, e di un vecchio divo del cinema horror, stanco e deluso del suo mestiere. 1° film di Bogdanovich, il regista più cinefilo della sua generazione: thriller a basso costo (130 000 dollari, 15 giorni di riprese), ma di alta tensione con interessanti osservazioni sulla società americana. Dranim. 90” G**k 00

Il bersaglio (Le choc) Fr. 1982 di RoBIN Davis con ALAIN DELON,

CATHERINE

DENEUVE,

PHILIPPE.

LÉOTARD,

STÉPHANE

AupRAN Dramm. 92° TXK 00

Bersaglio altezza uomo Ir.-Tur. 1979 di Guipo ZurLi con Luc MERENDA, GABRIELLA GIORGELLI, KADIR INANIR, PAMELA

VILLORESI, PAOLA SENATORE Poliz, $9° Bersaglio di notte (Night Moves) USA 1975 di ARTHUR PENN con GENE HACKMAN, JENNIFER WARREN, SUSAN CLARK, James Woops, MELANIE GRIFFITH, DENNIS DUGAN ®@ Investiga-

NeiLL con Vic MorROW, SUZANNE PLESHETTE, VICTOR Buono, CHARLOTTE RAMPLING, CESAR, ROMERO, MICHAEL ANSARA ®

Harry Black è un pilota che lavora senza padrone. Quando deve portare a Istanbul uno sconosciuto, si trova coinvolto in un pericoloso affare che fa perno sui clichés della Banca d’Inghilterra. Lo schema è quello di // mistero del falco. H. Neill è lo pseudonimo del produttore-regista Roger Corman che realizzò questo thriller d’azione per la rete TV ABC che lo rifiutò perché troppo violento. Musica invadente di Les Baxter. Energico e sciatto. Altro titolo originale: How to Make It. Thrill. 87 SAXXK 00

Bertoldo, Bertoldino e Cacasenno Ir. 1984 di MARIO MoniceLLI

con

UGo

TOGNAZZI,

ALBERTO.

SORDI,

MAURIZIO

NicHETTI, LeLLo ARENA ® 3° film, dopo quelli del ’36 e del 54, ispirato al popolare personaggio di Giulio Cesare Croce (1550-1609), il villano (scarpe grosse e cervello fino) che, alla corte di re Alboino, dà lezione e rischia la vita. Come spasso, è modesto. Come moralità, è innocuo, senza grinta né irriverenza. Come favola, non ha scatti né voli nell’immaginario. Brancaleone è lontano. La recitazione, un mine-

strone di dialetti. Lello Arena è il migliore. Comico 115° 7 XK 000 Best (Best) GB 1999 di MARY MCGUCKIAN con JOHN LYNCH, IAN BANNEN, JEROME FLYNN, IAN HART, LINUS ROACHE, PATSY KENSIT, CAL MACANINCH, ROGER DALTREY, JiM SHERIDAN Biogr.

102 TA 00 La bestia (La béte) Fr. 1975 di WALERIAN BoROWCZYK con SIRPA LANE, LISBETH HUMMEL, PIERRE BENEDETTI, MARCEL DALIO,

Guy TRÉJAN, JEAN MARTINELLI @ Alla vigilia delle nozze con

Mathurin, rampollo dei marchesi d’Esperance, una ricca fanciulla rivive in sogno la violenza che un’antenata del promesso sposo subì da parte di una bestia dal sesso gigantesco. 5° dei Contes immoraux (1974), è una variazione sul mito

della “bella e la bestia” impregnata di estri surrealisti, ironia tore privato assunto per rintracciare ragazza scappata di casa in filigrana e suggestiva forza plastica. Le copie che circosi reca in Florida ed è coinvolto in misterioso intrigo che fa lano in Italia (anche in videocassetta) sono mùtile. Erot. 104° capo a preziosa statuetta. Penn prende una detective story e, (96°) S HFK* 000 intrecciando due fili narrativi (l’investigazione e la vita privata dell’investigatore), la trasforma in un film nero di obli- La bestia nel cuore Ir.-GB-Sp.-Fr. 2005 di CRISTINA COMENCINI con STEFANIA Rocca, GIOVANNA MEZZOGIORNO, qua suggestione e di fascino malato. Hackman eccellente.

Scritto da Alan Sharp. Poliz. 99° T4% 00 Bersaglio mobile Ir. 1967 di SERGIO CoRBUCCI con PAOLA PITAGORA,

Ty

HARDIN,

MICHAEL

RENNIE,

VITTORIO

CAPRIOLI,

GORDON MITCHELL @ Specialista in evasioni, scappa un’altra volta con l’aiuto di un misterioso personaggio. In cambio, deve recuperare un prezioso microfilm. Film di spionaggio con struttura farraginosa: la sceneggiatura fa acqua come un colino. Corbucci ha mano robusta nelle scene d’azione, distratta nella direzione degli attori. Sullo sfondo i paesaggi di

Atene. Spion. 92°T Xk 000

Bersaglio n. 1 (Number One With a Bullet) USA 1987 di JAcK

SMIGHT

con

ROBERT

CARRADINE,

BiLLy

DEE

WILLIAMS,

VALERIE BERTINELLI, PETER Graves Poliz, 100”T XK 060 Un bersaglio particolare (Deep in the Heart) GB 1983 di TonY GARNETT con KAREN YouNG, CLAYTON DAY, SUZIE HUM-

PHREYs @ Violentata da un maschione arrogante, insegnante cattolica non ottiene giustizia. Se la farà da sola umiliando il gradasso sul suo terreno preferito: le armi da fuoco. Vendetta raffinata. Non è il solo film su una donna che, vittima di violenza sessuale, si vendica dell’aggressore, giocando sul suo terrore, ma il tema si è imposto nel decennio 198089. Sceneggiatura di notevole spessore psicologico e ottima protagonista. Altro titolo: Handgun. Dramm. 101° S Aok 00

Bersaglio

umano®

(7he Clay Pigeon) USA

1949 di

RICHARD FLEISCHER con BILL WILLIAMS, BARBARA HALE, RICHARD

Loo, RIcHARD QUINE @ Marinaio, reduce di guerra e amnesiaco, è processato per tradimento, ma scopre di essere stato intrappolato in un complotto. Film a basso costo per doppio programma, tratto da una storia vera sceneggiata da Carl Fo-

reman. Sobriamente efficace.

BN Dramm.

63/7

ALESSIO BONI, ANGELA FINOCCHIARO, GIUSEPPE BATTISTON, LUIGI Lo Cascio, VALERIO Binasco, Simona Lisi e Sabrina (G. Mez-

zogiorno), doppiatrice, vive nella normalità serena di un amoroso rapporto col compagno Franco (A. Boni), attore, dal quale aspetta un figlio. Perturbata da un incubo notturno che la mette in contatto con una parte di sé che ignora, passa il Natale col fratello Daniele (L. Lo Cascio) che da molti

anni, sposato e padre di due figli, insegna in un'università USA. E lui che le rivela quel che successe quand’erano bambini. Al suo 8° film, scritto con Francesca Marciano e Giulia Calenda e tratto da un suo romanzo (2004), la secondo-

genita di L. Comencini ha messo troppa carne al fuoco: gli scheletri nell'armadio dell’istituto familiare, la pedofilia incestuosa, la crisi d’identità e della coppia, il lesbismo, l’adulterio, l’incidenza del rimosso nei sogni, la satira della televisione, oltre ai passaggi dal (melo)dramma alla commedia, peraltro la dimensione più riuscita del film, e non soltanto per il brio degli interpreti, A. Finocchiaro anzitutto, ma anche S. Rocca nella parte dell’amica lesbica cieca, e l’ot-

timo caratterista G. Battiston. Il suo è un film affetto da strabismo: un occhio al biliardo del cinema d’autore e l’altro che vorrebbe segnare i punti del successo di pubblico. Eppure aveva una bella squadra d’attori a disposizione, compresa la Mezzogiorno: se non è una delle sue migliori interpretazioni, la colpa non è sua. Alla struttura sconnessa corrisponde una scrittura registica ora troppo cauta ora effettistica. Scene: Paola Comencini, sorella maggiore della regista. Fotografia: Fabio Cianchetti. Coppa Volpi a Venezia

2005 per G. Mezzogiorno. Dramm. 120” G Xk44 0 La bestia umana (Human Desire) USA 1954 di Fritz LANG con BRODERICK CRAWFORD, GLORIA GRAHAME, GLENN FORD,

EDGAR BUCHANAN, KATHLEEN Case @ Molto liberamente tratto

177 Betty Love dal romanzo (1890) di É. Zola — la sceneggiatura è di A. Betsy (The Betsy) USA 1978 di DANIEL PETRIE con LAURENCE Hayes che ne riduce al minimo la dimensione sociale — già OLIVIER, ROBERT DUVALL, JANE ALEXANDER, KATHARINE ROSS, filmato in Francia da J. Renoir nel 1938: macchinista delle Tommy LeE Jones, LESLEY-ANNE Down e Da un romanzo di ferrovie chiede alla moglie di intercedere per lui presso un Harold Robbins. Intrighi, lotte sanguinose per il potere e superiore, ma poi, geloso, lo uccide con la complicità di lei. contorti problemi sentimentali di una grande famiglia di inDel delitto è testimone un suo giovane collega che, però, se- dustriali dell’automobile di Detroit. Scritto su misura per il dotto dalla donna, tace, ne diventa l’amante ed è da lei in- multiforme Laurence Olivier nei panni del vecchio magnate vano spinto a eliminare il marito. E, dopo La strada scardi 86 anni e in quelli dello stesso da giovane. Ma il film è di cemento televisivo alla Dynasty. Dramm. 125°T X**k 000 latta (1945, da La Chienne 1931), il 2° remake di J. Renoir diretto a Hollywood dal regista tedesco che, però, si disco- A Better Tomorrow (Yingxiong Bense) HK 1986 di JoHN sta nettamente dal modello nei personaggi (la “bestia” del ti- Woo con CHow YUN FAT, LESLIE CHEUNG, TI LUNG, WAISE LEE, tolo è qui il marito tradito) e nella distanza glaciale che

prende dai personaggi.

BN Dramm. 90” G*X* 000

Il bestione Ir.-Fr. 1974 di SERGIO CORBUCCI con GIANCARLO GIANNINI, MICHEL CONSTANTIN, GIULIANA CALANDRA, GABRIELLA

GioRGELLI, DALILA DI Lazzaro e Tra anziano camionista lombardo e giovane autista siciliano nasce una società “in proprio” e un’amicizia. Le impennate bizzarre in un contesto umoristico greve non giovano alla riuscita del film. Giannini si ripete in pratica il personaggio di Mimì metallurgico.

Comm. 100” T *k 00000 Bestione superstar (The Wrestler) USA WESTMAN

con EDWARD

Dramm. 90° T Xk 00

1973 di Jm

ASNER, ELAINE GIFTos, VERNE

GAGNE

The Best Man (The Best Man®) USA 1999 di MaLcoLm D. LEE con TAYE DIGGs, Nia Long, MORRIS CHESTNUT, HAROLD PER-

RINEAU, TERRENCE Howarp Coni. 112” (1207) TXk o Bestseller (Best Seller) USA 1987 di JOHN FLYNN con JAMES WooDbs, BRIAN DENNEHY,

PAUL SHENAR, VICTORIA TENNANT

®

Complicato e contrastato intreccio nel rapporto tra un poliziotto aspirante scrittore di libri gialli e un killer professionista che col “lavoro” commissionatogli da un vip vuole offrirgli lo spunto per un romanzo. Gioco pericoloso. Da un abile regista inglese che non è mai riuscito a imporsi un thriller molto violento che affronta un tema classico da un punto di vista psicologico. Ottimi i protagonisti. Scritto da

TIAN FENG, JOHN Woo e Ho (Ti) e Mark (Chow), traditi dal ca-

pobanda (Waise), sono arrestati per traffico di banconote false. Usciti dal carcere dopo tre anni, vorrebbero rientrare nella legalità, ma lo strapotere dell’uomo che li ha traditi li induce a riprendere le armi. La situazione è complicata dalla presenza di Kit (Leslie), poliziotto, che vede nel fratello Ho il responsabile della morte violenta del loro padre. Attivo dal 1973, J. Woo aveva diretto una quindicina di wuxiapian (film di cavalieri erranti) quando il famoso regista-produttore Tsui Hark gli propose di passare alla sua Film Workshop per fare il remake di Yingxiong Bense (La natura degli eroi, 1967) di Patrick Sung. Pur risentendo dei difetti — e degli eccessi — di sceneggiatura, il film ebbe un grande successo di pubblico e inaugurò nel cinema di Hong Kong il filone dei noir metropolitani iperrealisti, rilanciò la carriera di Ti Lung, fece da trampolino a Chow Yun Fat, attore di originale personalità, e contribuì alla trasferta del regista verso Hollywcod dove fu largamente imitato da Q. Tarantino e soci. Il suo tema centrale è ancora quello romantico dell’amicizia virile all’insegna dell’eroismo. La violenta frenesia ridondante dell’azione non nasconde le influenze occidentali nella poetica di Woo, teso a contaminare

la-lezione hol-

lywoodiana di Siegel e Peckinpah e quella europea di Mel-

ville e Leone. AA* 000

Coreografie

di Tong Fei. Poliz. 96° G

Betty (Betty) Fr. 1992 di CLAUDE CHABROL con MARIE TRINTILarry Cohen. Thrill. 109° S XXI 600 GNANT, STÉPHANE AUDRAN, JEAN-FRANCOIS GARREAUD, IVES LAMLa Betìa, ovvero in amore, per ogni gaudenza, ci BREcHT Dramm. 103° GAK 00 vuole sofferenza Ir.-Iuc. 1971 di GranFRANcO DE Bosio con Nino MANFREDI, ROSANNA SCHIAFFINO, LINO TOFFOLO, MARIO

CAROTENUTO, SMOKI SAMARDÌ, OLIVERA MarKovic @ Dalla commedia in 5 atti e in versi La Betìa (1525 circa) di Angelo Beolco detto il Ruz(z)ante (1496-1542). Nel mondo conta-

Betty Blue (37°2 le matin) Fr. 1986 di JEAN-JACQUES BEINEIX con BÉATRICE DALLE, JEAN-HUGUES ANGLADE, CONSUELO DE

HAvILLAND, VINcENT Linpon Dramm. 122° $S**% 000 Betty Fisher (Betty Fisher et autres histoires) Fr.-CAN.

dino veneto del Cinquecento la bella e sensuale Betìa (R.

2001

Schiaffino) non vuole sposare il goffo Zilio (S. Samardi), ma Nale (N. Manfredi), suo amante segreto, la convince a farlo.

GARCIA, MATHILDE SEIGNER, Luck MERVIL, EDOUARD BAER, RoscHpYy ZeMm e Dal romanzo L’albero delle mani (1989) di

La disputa si risolve in una relazione di gruppo a cinque. Il veronese De Bosio, studioso e regista del Ruzante, aveva già messo in scena il Mariazo (contrasto di argomento matrimoniale) del commediografo veneto al Piccolo Teatro di Milano in una memorabile edizione del 1969. Bastano il titolo e i nomi degli attori per capire che qui, a ruota con il successo del Decameron di Pasolini, si è fatta un’operazione di altro ‘genere. La vitalità ribalda dell’originale sussiste ancora, ma in una versione che dà nel pittoresco superficiale. La sceneggiatura porta le firme di De Bosio, Benvenuti e De

Bernardi, N. Manfredi e G. Stagnaro. Comm. 100” G** 00 Betrayed - Tradita (Berrayed®) USA 1988 di CostaGAVRAS con DEBRA WINGER, TOM BERENGER,

JOHN HEARD, BETSY

di CLaupE

MILLER

con SANDRINE

KIBERLAIN,

NICOLE

Ruth Rendell, sceneggiato dal regista. L’inquietante avvio in treno è la chiave d’ingresso al difficile rapporto tra Betty — giovane scrittrice che, separata dal marito, vive col figlio Joseph di quattro anni — e sua madre Margot, sofferente di turbe mentali. Quando il piccolo Joseph muore, precipitando da una finestra, Margot affida alla figlia un bambino, da lei stessa rapito, la cui madre, cameriera, fa da tramite alle “altre storie” del titolo originale. “Sono i personaggi che oscillano al di fuori della norma (morale, sociale, razionale) a co-

stituire uno dei soggetti privilegiati del cinema di C. Miller.” (Roberto Chiessi), regista interessante benché discontinuo,

poco distribuito in Italia e spesso poco compreso. Il nucleo del film è il rapporto madre/figlia (ammirevoli le due attrici), mentre la contrapposizione delle autres histoires di un altro ambiente sociale e di diversi registri narrativi funziona sol-

BLAIR € Una agente dell’FBI viene inviata, sotto falsa identità, in una comunità agricola del Colorado per indagare sul103%1 *X4 00. l’assassinio di un giornalista radiofonico ebreo. Uno dei so- tanto in parte. Dramm, spettati è un reduce dal Vietnam, vedovo, padre di due bam- Betty Love (Nurse Betty) USA 2000 di Neil LABUTE con bini, rispettabile. E se ne innamora. Non è il primo film sul RENÉE ZELLWEGER, MORGAN FREEMAN, CHRIs Rock, GREG KINKu Klux Klan e sulla destra fascista americana, ma l’ottica NEAR, AARON ECKHART, Tia TEXADA @ Appassionata di una è abbastanza nuova: il razzismo come malattia dell’anima, le soap opera di ambiente ospedaliero, Betty Sizemore, cameriera del Kansas, reagisce alla brutalità del mondo in cui vive radici della violenza e dell’intolleranza nella gente comune. Partendo da una sceneggiatura di Joe Eszterhas che forse e di cui diventa testimone diretta (gli ammazzano il marito mette troppa carne al fuoco, il regista suona un po’ troppo trafficone e sottaniere sotto gli occhi), rifugiandosi nell’uniforte i suoi strumenti. E, comunque, un film duro che nel suo verso della finzione televisiva e viaggia a Los Angeles per pessimismo arriva a segno, illuminato dalla presenza dell’in- incontrare il medico protagonista (non l’attore) del suo serial preferito. Non è vero che, lavorando su un copione altrui tensa D. Winger. Dramm. 127 G XK 000

178

Beverly Hills Cop - Un piedipiatti a Beverly Hills (J.C. Richards, James Flamberg), N. LaBute abbia addome-

sticato la crudeltà critica dei suoi film precedenti. L’ha soltanto mimetizzata con astuzia: l’ironia beffarda e l’empatia ricettiva di Betty, modello di milioni di vidioti, sono una falsa pista. “E un film su personaggi affetti da psicosi” (Roy Menarini), com’è evidente dalla scena meglio scritta del film, il dialogo al party tra Betty e il suo idolo. Comm. 110 T XK 000

Beverly Hills Cop - Un piedipiatti a Beverly Hills (Beverly Hills Cop) USA

1984 di MARTIN BREST con EDDIE

MurPHy, JupGE REINHOLD, LIsA EILBACHER, JOHN ASHTON, JAMES

gometraggio a disegni animati. I nani Brontolo, Cucciolo, Dotto, Eolo, Gongolo, Mammolo e Pisolo sono la carta vincente di un film ammirevole per la solida e ben articolata struttura narrativa, la sagace mescolanza dei toni (comico,

patetico, romantico, pauroso), il garbo funzionale delle canzoni (“Whistle While You Work”, “Heigh Ho”, “Some Day

My Prince Will Come”), la sapienza dell’animazione, pregi cui s’accompagnano difetti minori: il Kitsch natalizio delle parti poetiche e sentimentali, i due personaggi centrali

scialbi. Fu anche il 1° film utilizzato per il lancio dei pro-

dotti più svariati, coperti dal diritto d’autore. Anim. 83°

Russo, RoNNIE Cox, BRONSON PincHoT e Ritratto di un poliAAK} 00000 ziotto nero in jeans, maglietta e giubbetto, spaccone di irre- Biancaneve nella Foresta Nera (Snow White: a Tale sistibile parlantina, indisciplinato, furbo, sempre pronto a of Terror) USA-GB 1997 di MicHAEL CoHN con SIGOURNEY cacciarsi nei guai e a uscirne per un pelo. Al servizio di EdWEAVER, SAM NEILL, GIL BELLOWS, TARYN DAVIS, BRIAN GLOVER, die Murphy, Arlecchino di Harlem, una commedia che meDavip ConraD, Monica Keena Horr. 101° G*% o scola l’azione violenta con la farsa brillante, aggiornate al Biancheggia una vela solitaria... (Beleet parus odicatastrofismo demenziale di moda. Godibile. 2 seguiti. nokij) URSS 1937 di VLADIMIR LEGOSIN con IGoR° BuT, BORIS

Comm. 105° T XXk 0000 Gift Hills Cop Il - Un piedipiatti

a Beverly

Hills Il (Beverly Hills Cop II) USA 1987 di Tony ScoTT con Eppie MurpHyY, JupGE REINHOLD, JOHN ASHTON, RONNIE Cox,

BRIGITTE NIELSEN, DEAN STocKWELL Poliz. 102° T X 000

Beverly

Hills Cop Ill - Un piedipiatti a Beverly

Hills IÎI (Beverly Hills Cop II) USA 1994 di JoHN LANDIS con EppIE MurPHy, JUDGE REINHOLD, THERESA RANDLE, HECTOR

HeLizonpo, Bronson Pinchor Poliz. 100° T**% 000 Beverly Hills Madam (Beverly Hills Madam) USA 1986 di HARVEY HART con FAYE DUNAWAY, LouIs JOURDAN, MELODY

ANDERSON Comm. 104°S #0 00 Beyond The Mat (Beyond The Mat) USA 1999 di BARRY W.

BLAUSTEIN

con

Mick FoLey,

JAKE

ROBERTS,

TERRY

FUNK,

VINcE MCMAHON e E un documentario-inchiesta (0 quasi) sul pittoresco mondo del wrészling (lotta libera, catch in Europa)

RUNGE, SVETLANA PRIADILOVA, IRINA BOL'AKOVA, ALEKSANDR MEL’NIKOV, NIKOLAJ PLOTNIKOV, IVAN PEL’CER, FIODOR NIKITIN ®

1905, Mar Nero. Su un battello diretto a Odessa dove s’è nascosto Rodion, uno dei marinai ribelli dell’incrociatore corazzato Potémkin, fanno amicizia due ragazzetti, Petja, figlio di un professore, e Gavrik, figlio di un pescatore. Con la piccola Motja sono coinvolti nei moti rivoluzionari di Odessa e aiutano Rodion a sfuggire alla polizia zarista. Tratto dal romanzo omonimo (1936), 1% parte della trilogia Le onde del Mar Nero, dell’ucraino Valentin Petrovic Kataev (1897-

1987), che ne curò l’adattamento, fu apprezzato sia in patria sia dalla critica internazionale per l’affettuoso e antiretorico ritratto dei due ragazzini e la puntigliosa rievocazione degli ambienti e dei tempi prerivoluzionari. V. Legosin continuò sino allo scoppio della guerra a dirigere con garbo film per ragazzi, senza mai raggiungere l’agile freschezza di Biancheggia una vela solitaria..., il cui titolo è tratto da una poe-

cui il canadese M. Brault dedicò l’interessante mediometraggio in bianconero La Lutte (1961) e che, in uno dei suoi sia del moscovita Michail J. Lermontov (1814-41), espofilm migliori e più sfortunati, M. Monicelli raccontò in ca- nente notevole del romanticismo russo. Come Puskin, morì in duello. Distribuito in Italia nel 1950 e classificato “per denze romanzesche con Temporale Rosy (1979). Sceneggiaadulti” dal Centro Cattolico. BN Dramm, 92° (rag) tore di lungo corso e collaboratore di Eddie Murphy, B.W. Blaustein, appassionato di wrestling fin da ragazzo, cerca di FAKXKk 066 descrivere il volto umano di questo sedicente sport — che ha Le bianche scogliere di Dover (The White Cliffs of molti connotati del circo e del baraccone da fiera — e i suoi Dover) USA 1944 di CLARENCE BROWN con IRENE DUNNE, VAN retroscena attraverso gli incontri con i suoi campioni. Mat = JOHNSON, PETER LAWFORD, ALAN MARSHAL, C. AUBREY SMITH, stuoia, tappeto. Doc. 102° G *4% 00 RobpbY McDowALL, ELIZABETH TAYLOR e Bella ragazza americana che nel 1914 sposa nobile britannico perde il marito Bianca Ir. 1984 di NANNI MORETTI con NANNI MORETTI, LAURA nella prima guerra mondiale e un figlio nella seconda. Tra le MORANTE, RoBERTO VEZZOSI, REMO REMOTTI, ENRICA MARIA due guerre la sua vita trascorre quieta in Inghilterra. Tiepido Mopugno, CLAUDIO BIGAGLI, LUIGI MORETTI, DANIELE LUCHETTI, melodramma patriottico e strappalacrime targato M-G-M, ANGELO BARBAGALLO ®@ Ritratto di un professore di matematica che si occupa del prossimo con un impegno aggressivo diretto con competenza da Brown. Qualche momento diverdai risvolti di delirante stortura ed è un moralista sessuofotente. La Dunne in una parte su misura. Bella fotografia di bico, non privo di nevrotica ferocia, che si dibatte in una so- George Folsey. BN Dramm. 126° T ** 000 litudine senza riparo. La polizia lo sospetta di essere un plu- Le bianche tracce della vita (The Claim) GB-Can. 2000 riomicida. 4° film di Moretti, e il più elaborato e solido nella di MicHaEL WINTERBOTTOM con WES BENTLEY, MILLA JOVOVICH, struttura narrativa in cui si nasconde il meccanismo del NASTASSJA KINSKI, PETER MULLAN, SARAH PoLLEY @ Nel 1869 a giallo. Il brio umoristico e satirico si carica di sarcasmo e Kingdom Come, 1200 abitanti tra le montagne della Sierra dolore. Premio Ubu per Moretti attore. Comm. dramm. 95° Nevada, arrivano la tisica Elena con sua figlia Hope e un ingegnere della Central Pacific che, con i suoi uomini, deve Bianca e Bernie nella terra dei canguri (7he tracciare il percorso della ferrovia transcontinentale. I loro Rescuers Down Under) USA 1990 di HenpEL Butov, MIKE itinerari fanno capo a un avventuriero arricchito che conGABRIEL ® I due simpatici topolini di Le avventure di Bianca trolla la legge, l’ordine e gli affari del paese. Girato con e Bernie devono salvare un bimbetto australiano rapito da un grandi mezzi tra Canada e Colorado, è il più ambizioso e pocattivo bracconiere che, assistito da una terribile lucertolona, tente film di un versatile e prolifico regista inglese, narratore vuol catturare un’aquila imperiale. Primo lungometraggio di razza che, come in Butterfly Kiss e Benvenuti a Sarajevo, Disney colorato col computer, bellissime scenografie. Fiesi serve dell’ottima sceneggiatura di Frank Cottrell Boyce, vole originalità nella storia, personaggi di secondo piano de- ispirata al romanzo // sindaco di Casterbridge (1886) di liziosi. Anim. 74’ (RAG) ** 000 Thomas Hardy. La materia romanzesca ha il taglio di un meBiancaneve e i sette nani (Snow White and the Seven lodramma, ma è esposta con ellittica asciuttezza, ritmo im-

T XXKY4 000

Dwarfs) USA 1937 di Davip HAND e Da una fiaba (1812-22)

placabile, fosco splendore del chiaroscuro

dei fratelli Jakob e Wilhelm Karl Grimm: perseguitata dalla matrigna, strega malvagia, Biancaneve si rifugia nella foresta e nella case dei sette nani dove la ritrova il Principe Azzurro. Prodotto e supervisionato da Walt Disney, è il 1° lun-

Kuchler), giocato sul contrasto tra il bianco abbacinante della neve e gli interni cupi, spesso iliuminati a luci naturali. Lo sfondo è epico: nascita di una nazione, febbre dell’oro, città che sorgono, città che muoiono, personaggi “più grandi

(fot. di Alwin

179 della vita” alle prese con la natura inclemente, E la memorabile sequenza della grande casa nuova che si sposta, trainata da uomini e cavalli. Sapiente realismo nella ricostruzione d’epoca, musiche di Michael Nyman e la gioia di far cinema alla grande. Dramm. 120" G XXXok do

Bianchi

cavalli d’agosto

Ir. 1975 di Ramonpo DEL

BaLzo con JEAN SEBERG, FREDERICK STAFFORD, RENATO CESTIÉ,

Ciccio Ingrassia Dramm. 95° T *% 00 Bianco e nero a colori (La victoire en chantant) Fr. 1976

di JEAN-JACQUES

ANNAUD

con JEAN CARMET,

JACQUES

DUFILHO, JACQUES SPIESSER, CATHERINE ROUVEL, DORA DOLL @

Nel gennaio 1915 le truppe coloniali francesi e tedesche apprendono che i loro Paesi sono in guerra, e cominciano a combattersi. Chi ne fa le spese sono i neri nativi, arruolati da entrambe le parti. 1° film di Annaud (7/7 nome della rosa,

L’orso) che passò inosservato in Francia e nel ’78, dopo aver vinto l'Oscar del miglior film straniero, fu ridistribuito col nuovo titolo Noîrs et blancs en couleurs (traduzione del titolo inglese). Un pamphlet frizzante, pungente e marionettistico contro il colonialismo razzista e l’imbecillità sciovini-

sta. Dramm, 90” T XX} 000 Il bianco, il giallo, il nero Ir.-SP.-Fr. 1974 di SERGIO CoRBUCCI con GIULIANO GEMMA, TOMAS MILIAN, ELI WALLACH e Pe-

ripezie di aspirante samurai sulle tracce di un cavallo sacro rubato da falsi indiani per provocare una guerra. “Spaghetti-western” sotto il segno della contaminazione comica e geo-

grafica. Gustose

trovate

e ritmo

alacre.

West.

1 2°

Bianco Natale (White Christmas) USA 1954 di MicHAEL CuRTIZ con Bing CrosBy, DANNY

KAYE, ROSEMARY

CLOONEY,

Il bidone

contentati di un ebreo” (J. Huston). Tra gli interpreti spicca la coppia Scott-Gardner. Uno degli sceneggiatori è il raffi-

nato Christopher Fry. Rel. 174’ (150%) T XX 00000

La Bibbia secondo Pierino (Stvoreni sveta — La Création du monde) Cecost.-Fr. 1958 di EDUARD HOFMAN e Nel buio profondo dell'Universo vuoto il Creatore, sdraiato su

una nuvoletta, decide di agire. Da quattro uova cava tre angioletti e un malizioso demonio rutilante che, a sua volta, genera tre diavoletti. Per creare il mondo predispone un piano di lavoro in sei tappe, dalla Luce all’Uomo. Ogni volta il diavolo ci mette lo zampino. 1° lungometraggio cecoslovacco di disegni animati (non a pupazzi) realizzato in 2 anni e ispirato nella grafica ai disegni del francese Jean Effel che tempo prima aveva esposto una “personale” a Praga. Anche se, data la durata, diventa ripetitivo, è sostenuto da graziose invenzioni grafiche, un umorismo delizioso nel suo antropomorfismo e un ritmo agile. Esposto alla Mostra di Venezia 1958, ebbe accoglienze contrastanti in campo cattolico: L'Osservatore romano pubblicò una prima recensione favorevole, poi un severo commento del cardinale Ottaviani. Anche in Francia, negli ambienti clericali più retrivi, fu accusato di irriverenza blasfema. In Italia fu distribuito nel 1976 con un nuovo commento parlato di Giancarlo Fusco e Ferdinando Gicca, musiche di Mario Migliardi e un titolo scemo. Giudicato dal Centro Cattolico “raccomandabile/poetico/famiglie”. Rimesso in circolazione nel 2001, in edizione originale sottotitolata, dalla Cineteca Italiana di Milano.

85° rac.) *+* 000

At

Bibo per sempre Ir. 2000 di Enrico COLETTI con Teo TeoCOLI, ANNA GALIENA, MARCO DELLA Noce, GIORGIO GOBBI, LUIS

SepiLveDa Comm. 97° T 444 0 VERA ELLEN, DEAN JAGGER @ Due ex commilitoni hanno successo nel varietà e seguono due sorelle che faranno uno spet- Un bicchiere di rabbia (Um copo de còlera) Bras. 1999 tacolo in un albergo di una località sciistica. Nonostante il di ALUIZIO ABRANCHES con ALEXANDRE BORGES, JULIA LEMMERTZ grande successo di pubblico, è un film musicale come tanti Erot. 75° G XX*k 000 altri: intreccio banale, dialoghi poco spiritosi, Crosby si ri- Les biches - Le cerbiatte (Les biches) Fr.-Ir. 1968 di pete con monotonia, Kaye non si spreca in comicità, la CLAauDE CHaBROL con JEAN-LOUIS TRINTIGNANT, STÉPHANE Clooney canta bene e recita male. Mus. 120% T **k 00006 AUDRAN, JACQUELINE SASSARD, HENRI ATTAL, DOMINIQUE ZARDI ® Bianco rosso e... IT.-Fr.-Sp. 1972 di ALBERTO LATTUADA Una ricca induce una giovane povera a un rapporto lesbico con SOPHIA LOREN, ADRIANO CELENTANO, FERNANDO REY, ENZO e, quando costei s’innamora di un architetto, lo seduce per CANNAVALE, ALESSANDRA MussoLINI @ Reduce dalla Libia e metter fine alla relazione. Fuori di testa, la povera uccide la ricca. Caustico dramma sul fascino del denaro e i giochi messa alla direzione di un ospedale, Suor Germana si scontra con Annibale, comunista che occupa abusivamente un della seduzione e del potere. Dialoghi pungenti, bravi attori, posto-letto. Tra i due nasce l’amore. Dopo uno sciopero, un regia puntuale, ma il film manca di spessore. Distribuito furbescamente in Italia col titolo francese senza intervallo in tragico epilogo. Fotoromanzo ospedaliero scritto su misura per la Loren, confezionato con razionale eleganza, fu un modo da essere letto “lesbiches”. Dramm. 97° G **k 000 grande successo, grazie anche alla presenza di Celentano. Le biciclette di Pechino (Shi gi sui de dan che — Beijing “Comm. 96° T *k 0000 Bycycle) Cina 2001 di WANG XIAoSsHUAI con Cui Lin, Li BIN,

Bianco, rosso e Verdone Ir. 1980 di CARLO VERDONE

ZHOU XuN, GAO YUANYUAN, LI SHUANG, YTIWEI ZHAO, YAN PANG

con CarLo VERDONE, LELLA FABRIZI, MARIO BREGA, ANGELO INFANTI, MILENA VukoTICc e Sono in viaggio per andare a vo-

e Storia di una mountain-bike, rubata a Guei (C. Lin), ragazzotto di campagna inurbato a Pechino (dodici milioni di abi-

tare: un emigrato lucano che rientra da Monaco; un borghese torinese pignolo e nevrotico che viaggia con moglie e bambini; un ingenuo giovanottone romano che accompagna la nonna. Verdone non lascia, raddoppia. E si ripete. Piacevolmente, senza sbracare mai nella scurrilità della battutaccia e

nella

scelta

del

materiale

narrativo.

Comm.

110° T

AA 000 La Bibbia Ir. 1966 di JoHn Huston con MICHAEL PARKS, ULLA BERGRYD, RICHARD HARRIS, JOHN HUSTON, GEORGE C. SCOTT, AVA GARDNER, PETER O’TooLE, FRANCO NERO, ELEONORA ROSSI

Draco e Prodotto da Dino De Laurentiis, diviso in 2 parti, racconta i primi 22 capitoli del Genesi. La parte introduttiva della Creazione è affidata alle immagini del fotografo Ernst Haas. Colosso mitico-religioso hollywoodiano in salsa italiana con alcune sequenze di alta suggestione spettacolare (l’arca di Noè, la torre di Babele). Non è difficile per i fan di Huston individuarvi le costanti tematiche e stilistiche dell’agnostico regista americano; agli altri basta lo spettacolo. “... le autorità ecclesiastiche hanno così paura delle controversie dogmatiche che preferiscono vedere un ateo che filma

il Genesi piuttosto che affidarlo a un cattolico. Sono persuaso che se non avessero trovato un ateo si sarebbero ac-

tanti) che fa il fattorino, e contesa da Jian (L. Bin), studente

suo coetaneo, che l’ha acquistata di seconda mano. 5? regia di W. Xiaoshuai con un film scritto in collaborazione, bocciato dalla censura cinese, ma esposto al festival di Berlino 2001 dove vinse l’Orso d’argento e un premio per i 2 attori esordienti. Diretto con innegabile brio registico nel suo ritmo altalenante, piuttosto ripetitivo (o ossessivo?), inquietante per quel che suggerisce sulla contraddittoria realtà sociale della Cina metropolitana in frenetica transizione dal vecchio al nuovo. Per Guei, ostinato sino all’ottusità, la bicicletta è mezzo indispensabile nel lavoro e nella corsa al guadagno, ma anche simbolo della sua metamorfosi in cittadino; per Jian, violento e debole, è strumento per alimentare

l’autostima e la vanità del possesso. Comm. dramm, 113°

XA 00

Il bidone

Ir.-Fr. 1955 di FEDERICO FELLINI con BRODERICK

CRAWFORD, RICHARD BASEHART, GIULIETTA MASINA, FRANCO FABRIZI, LORELLA DE Luca, ALBERTO DE AMICIS, RICCARDO GAR-

RONE € A Roma Augusto, anziano bidonista che sente la miseria e l’abiezione del suo mestiere truffaldino, cerca di bidonare i suoi nuovi compari che, dopo averlo pestato, lo abbandonano moribondo su una scarpata. Dopo / vitelloni e La

CON NÈ

180

Bidoni

e convulso del migliore rock britannico” (Giacomo Manzoli) bisogno di comunicazione e di amore, desiderio di salva- e l’energia delle vecchie commedie di Ealing. Il continuo rizione; la Grazia) e stilistici (passeggiate notturne, giostre di lancio di meccanismi truffaldini sempre più sofisticati non arriva sempre al bersaglio, ma i tre gio i irraperiferia, paesaggi dell’ Appennino) che si ritrovano anche nel successivo Le notti di Cabiria. È il più cupo e disperato diano bravura e simpatia. Sottovalutato. di quest’ideale trilogia, e il meno riuscito a livello strutturale per un’incertezza tra il racconto di ambiente picaresco e la Big Fish - Le storie di una vita incredibile (Big concentrazione drammatica su Augusto che punta sul tra- Fish) USA 2003 di Tim BURTON con EWAN MCGREGOR, ALBERT gico e scivola nel patetico. Memorabili almeno due se- FinnEY, BiLLy CRUDUP, JESSICA LANGE, MARION COTILLARD, quenze: la festa di Capodanno nella casa del bidonista ricco HELENA BONHAM CARTER, STEVE BUScEMI, DANNY DEVITO, e la truffa a danno dei baraccati, coincisa e feroce quanto ALISON Lonman e Will Bloom non ha mai creduto alle stral’altra è insistita e sarcastica. Scritto con E. Flaiano e T. Pi- vaganti storie che il padre Ed, commesso viaggiatore, racnelli. Fotografia di O. Martelli, musica (poca) di N. Rota. contava a lui e agli altri. Avvertito dalla madre Sandra, da Dopo le sfavorevoli accoglienze alla Mostra di Venezia, Fel- Parigi, in compagnia della moglie incinta, rimpatria per eslini lo rimontò con M. Serandrei, riducendolo di 20’ e musergli vicino prima che se ne vada per sempre, e scopre che, tandone radicalmente il ritmo. Restaurato dalla Cineteca di pur con qualche esagerazione, erano vere. Esi prepara a racBologna nel 2002 in una versione quasi identica a quella contarle a suo figlio. E il film meno “gotico”, il più gioioso, “veneziana”. BN Dramm. 104° T X9ok 000 americano e teorico di T. Burton, impregnato di un’antica Bidoni Ir. 1995 di FELICE FARINA con GIUSEPPE CEDERNA, tradizione folcloristica nazionale: quella del ta// tale, racANGELA FinoccHIARO, GIOELE DIx, DANIELE LIOTTI; OTTAVIA PICconto iperbolico. Burton non cambia, s’evolve. Insieme col coLo, STEFANO SARCINELLI, Vicror CavaLLo Comm. 100% FT piacere di raccontare, i suoi temi sono la verità del mito (fino 4 00 a che punto Ed Bloom è un ciarlatano?) e la necessità delIl Bi e il Ba Ir. 1985 di MAURIZIO NicHETTI con Nino FRASSICA, l’utopia, della fantasia, del sogno. Eroe, buffone e story telMarco MESsERI, LEO GULLOTTA, MARIA GIOVANNA ELMI Coffiiti, ler, Ed Bloom non esiste al di fuori delle storie che racconta. strada, Fellini ne riprende molti motivi tematici (solitudine,

90°

Sotto il segno della morte, è però anche un film d’amore,

TA 00

Big (Big) USA ELIZABETH

1988 di PENNY MARSHALL con ToM HANKS,

PERKINS, RoBERT

LOGGIA,

JOHN HEARD,

MERCEDES

RueHL @ Umiliato perché troppo piccolo, il tredicenne Josh esprime il desiderio di diventare grande e il mago di una macchinetta a gettoni di un Luna Park lo esaudisce. Si ritrova così un corpo da trentenne, con la testa di un tredicenne. E il mondo dei grandi è difficile. P. Marshall, mate-

matica e psicologa nonché attrice e ora regista, non è riuscita ad approfondire più di tanto l’indagine psicologica, ma ha saputo costruire un film piacevole, pieno di trovate. Sullo stesso spunto l’italiano Da grande (1987). m. 102T XA44 600

Il bigamo

Ir.-Fr. 1955 di Luciano EMMER con MARCELLO

MASTROIANNI, VITTORIO DE SICA, GIOVANNA RALLI, FRANCA VALERI, MeMMOo CAROTENUTO, MARISA MERLINI, AVE NINCHI,

SALVO RANDONE e Disavventure di un giovane piazzista, sposino novello, nel quale una mitomane riconosce il proprio consorte fuggiasco. Nonostante le firme di S. Amidei (soggetto), V. Talarico e F. Rosi, inclina alla farsa più che alla commedia. Mastroianni sprecato, Valeri infallibile, De Sica strepitoso come smemorato principe del foro. BN Comm.

100° T XK 600

stione tra realtà e fantasia, è forse il suo limite, se non la de-

bolezza: “... diventa così un oggetto di piacere a corrente alternata, anzi due film in uno ...” (P. Cherchi Usai). Tratto dal

romanzo Big Fish. A Novel of Mythic Proportions di Daniel Wallace, ad. DER: Philippe Rousselot. Bigfoot e isuoi amici (Harry and psHendersons) USA 1987 di WILLIAM DEAR con JoHN LITHGOW, MELINDA DILLON, Don AMECHE, KEVIN PETER HALL, M. EMMET WALSH e Allegra famigliola investe con l’auto uno strano animale, una specie di scimmia pelosa, che si rivela poi un leggendario abitante dei boschi. Se lo portano a casa e si affezionano. Film per famiglie che punta tutto sui buoni sentimenti, fino alla nausea. Il trucco del peloso K.P. Hall è opera del geni Rick

Baker, premiato con un Oscar. Fant. 110” (rag)> Big Girls Don't Cry - La vita comincia

oggi

(Grosse Maedchen weinen nicht) Germ. 2002 di MARIA von HELAND con ANNA MARIA MUHE, KAROLINE HERFURTH, JOSEFINE Domes, DAVID WINTER, MATTHIAS BRANDT, TILLBERT STRAHL-

ScHAFER, Nina Perri Dramm. 8

Big boss (Lepke) USA 1974 di MENAHEM GOLAN con TONY CURTIS,

quello di Ed per la moglie Sandra, ma lo si viene a sapere alla fine. Doveva essere più approfondito. Qui, nella commi-

The Big Kahuna (The Big Kahuna) USA 2000 di JoHN

ANJANETTE COMER, MICHAEL CALLAN, MILTON BERLE @

SWANBECK con KEVIN SPACEY, DANNY DEVITO, PETER FACINELLI,

Dai bassifondi di Brooklyn all’organizzazione mafiosa di New, York l’ebreo Lepke diventa in breve tempo un gangster temuto e ricco. Ma con la ricchezza aumentano anche i nemici. Ispirato alla biografia di un vero gangster (Louis

PauL Dawson Comm. 90° T Xck 00 Biglietti d'amore (Call Me Irresponsible) USA 1998 di

Bouchalter Lepke, finito sulla sedia elettrica nel 1944), un

amalgama di luoghi comuni del genere gangsteristico con una discreta ricostruzione dell’ambiente. Gang. **k 00

The Big Easy (7he Big Easy) USA 1987 di Jim MCBRIDE con DENNIS QuAID, ELLEN BARKIN, Nep Beatty Poliz. 108" S** 00 Big Fish (Shooting Fish) GB 1997 di STEFAN SCHWARTZ con DAN

FUTTERMAN,

STUART TOWNSEND,

KATE

BECKINSALE,

Nic-

KOLAS GRACE, CLAIRE Cox, PETER CAPALDI @ L’americano Dylan (D. Futterman) e l’inglese Jez (S. Townsend), giovani orfani, vivono nei suburbi di Londra di truffe e imbrogli al fine

di comperare la casa che non hanno mai avuto. Diventa loro complice la studentessa Georgie (K. Beckinsale), di nobile famiglia decaduta, alla vigilia di un indesiderato matrimonio con un uomo d’affari. Lo fa per due motivi: salvare la sede di una comunità di handicappati che ospita il suo fratellino down e l’attrazione che prova per i due simpatici imbroglioni. Scritta dal regista con Richard Holmes, ha “un ritmo che nei momenti più felici ha veramente il battito scanzonato

RICHARD WENK con ANDY GARCIA, ANDIE MACDOWELL, SULLIVAN Cooke, RICHARD BRADFORD, FRED ASPARAGUS, LouIs MUSTILLO, LAuRA HARRIS @ Gary Starke (A. Garcia) si vanta di essere il

miglior bagarino di New York: fa incetta di biglietti per concerti, partite, spettacoli, mostre e li rivende a prezzo maggiorato. Quando ci riesce. Per riconquistare Linda (A. MacDowell), che l’ha scaricato, prepara un colpo grosso: un mazzo di biglietti per assistere alla messa di Giovanni Paolo II allo Yankee Stadium. Finisce in galera, invece. Lieta fine d’obbligo. Commedia romantica anomala. Non per la storia, scritta dal regista, e nemmeno per la contaminazione tra leggerezza e gravità, ma per le immagini rubate (talvolta con ci-

nepresa nascosta) nelle strade di New York, la scelta dei tipi di contorno, il disegno non banale dei personaggi principali. Il cubano (di nascita) Garcia si è associato alla MacDowell

per produrlo. Comm AK 00 Un biglietto in due (Plans, Trains and Automobiles) USA 1987 di JoHN HUGHES con STEVE MARTIN, JOHN CANDY, LAILA Ro8BINS, KEVIN Bacon e Atterrato per forza a Wichita, facoltoso pubblicitario prosegue il viaggio per Chicago con mezzi vari in forzata compagnia di un commesso viaggiatore, trip-

181 pone loquace, ficcanaso e mammalucco. Spasso assicurato, nonostante eccessi di patetismo e superficialità. Buona co-

lonna musicale. Comi

Big

Mama

*k 00

(Big Momma’s

House)

USA

2000 di RAIA

GosNELL con MARTIN LAWRENCE, NIiA LONG, PAUL GUIAMATTI, TERRENCE HowaArD, JASCHA WASHINGTON, ELLA MICHELL @ Per

Billy Bathgate - A scuola di gangster

tutto si svolge in Alaska, in una squallida e desolata cittadina immersa nei ghiacci. Come ritorno al cinema, R. Williams ha toppato con questo sbiellato mix di generi che fa malamente il verso a Fargo. Comm. dramm. 98° TX 00

Biker

Boyz

BYTHEWOOD

(Biker Boyz) USA

2003

di ReGGIE Rock

con LAURENCE FISHBURNE, DEREK LUKE, ORLANDO

acciuffare un criminale evaso, un agente afroamericano del-

Jones, DiiMmon Hounsou,

l'FBI si traveste da grassona (150 kg), ma s'innamora di sua nipote, donna del ricercato. Scritta da Darryl Quarles e Don Rymer, è una farsa (quasi) all black di grana grossa, gradevolmente innocua, diretta con brio dall’ex montatore R. Gosnell che si è valso del competente contributo del truccatore Greg Cannom (Mrs. Doubifire), asso delle protesi, e del mimetismo di M. Lawrence (Life, Da ladro a poliziotto) che ha

TATE, ERIQ LA SALLE @ Un'altra incursione nella subcultura californiana dei club motociclistici. Ingredienti: feticismo delle Due Ruote; corse notturne clandestine; scommesse; in-

in Italia la voce di Marco Mete. Dileggiato dai critici che non amano i Legnanesi e scambiano la buffoneria bassa per

volgarità. Comico 99° (rag) ** 600 Big Night (Big Nigh:®) USA 1996 di STANLEY Tucci, CaMP-

BELL SCOTT con TONY SHALHOUB, STANLEY TUCCI, MINNIE DRIVER, ISABELLA ROSSELLINI, IAN HOLM, ALLISON JANNEY, CAROLINE

AARON e Due fratelli emigrati calabresi hanno aperto un ristorante in una cittadina del New Jersey negli anni ’50. Devono offrire una cena di gala, per il rilancio del locale, a Louis Prima, famoso musicista e intrattenitore italo-americano. La cena ha il suo zenit in un sontuoso timballo preparato con una ricetta segreta. Commedia agrodolce con molti meriti e un finale aperto, melanconicamente consolatorio. Attraverso le fessure filtra più di un tema serio. Merita un posto d’onore nel cinema che ha il cibo come epicentro. In Italia magnificamente doppiato in dialetto abruzzese e adattato di conseguenza. Fotografia di Ken Kelsch, abituale col-

LisA BONET, BRENDAN

FEHR, LARENZ

contri e scontri regolati da un rozzo codice d’onore; una cop-

pia di finti corridori che organizzano sfide truccate; un conflitto padre/figlio. Il tutto fa perno sulla rivalità tra Smoke (L. Fishburne), maturo capobanda dei Black Knights, e il giovane ambizioso Kid (D. Luke), figlio del suo meccanico, che vuole soppiantarlo. L’unica relativa novità è l’ambientazione tra-la giovane borghesia afroamericana. Tipico esempio di cinema autoreferenziale, separato da ogni intenzione di rispecchiamento della realtà sociale. La regia vale più del

film. Dramm. 110° Bikini beach (Bikini Beach) USA 1964 di WILLIAM ASHER con FRANKIE AVALON, ANNETTE FUNICELLO, MARTHA HyER, KEENAN WyNN, HARVEY LEMBECK, DON RICKLES, STEVIE WONDER

Comm. 100°

TAI 00

Bilancio trimestrale KRZYSZTOF

ZANUSSI

con

(Bilans Kwartalny) Por. 1975 di MAJA.

KoMmoRowsKa,

PIOTR

FRONC-

ZEWSKI, MAREK PIWOSKI e Ritratto di Marta, donna attiva, altruistica,

comprensiva,

con

un

marito

irreprensibile

ma

spento. L'incontro con una vecchia fiamma la mette in crisi, ma trova la forza di resistere. L’ottima interpretazione della Komorowska, l’attrice preferita del regista, non basta. È uno

laboratore di Abel Ferrara. Premiato per la sceneggiatura (di dei film meno riusciti di Zanussi. Dramm. 98° G 4% 00 S. Tucci e Joseph Stropiano) al Sundance Film Festival. Il Bilitis (Bilitis) Fr. 1976 di DAvip HAMILTON con PATTI D’ARregista C. Scott è figlio dell’attore George C. Scott. Comm. BANVILLE, MONA CHRISTENSEN, BERNARD GIRAUDEAU, MATHIEU 107 TA*XX* 00 CARRIÈRE, GiLLes KoHLER Erot. 95° $*i4 00 The Big One USA-GB 1998 di MicHAEL Moore? e È un do- Bill (Bi/)) USA 1981 di ANTHONY PAGE con MICKEY ROONEY, cumentario che il pestifero e spavaldo Gianburrasca del gior- DENNIS QUAID, LARGO WOODRUFF, HARRY Goz e Dal romanzo nalismo audiovisivo USA girò durante un lungo giro di pre- omonimo di Barry Morrow. Storia vera di Bill Sackter, ritarsentazioni per fare pubblicità al suo best seller Downsize dato mentale, che dopo aver trascorso 46 anni in un istituto This! Random Threats from An Unarmed American. La tesi psichiatrico, viene dimesso e deve fare i conti con la realtà di fondo del libro — e del documentario — è perentoria. Il big del mondo esterno. Film TV premiato con 2 Emmy, gli business industriale degli Stati Uniti sta impazzendo: perché Oscar televisivi, per M. Rooney e la sceneggiatura di Corey almeno 500 fabbriche sono state chiuse o ridimensionate Blechman. Sagace equilibrio tra umorismo e pathos. Seguito mentre vantano primati di rendimento e profitto. Vengono da Bill solo con sé stesso. Comm. 100° T XXek 0600 chiuse per aprirne altre nuove in paesi in via di sviluppo Bill sei grande! (When Willie Comes Marching Home) dove il costo della manodopera è basso. Come il solito, lo USA 1950 di JoHN ForD con DAN DAILEY, CORINNE CALVET, stile di M. Moore è discutibile: aggressivo e manipolatore, CoLLEEN TowNSEND, WILLIAM DEMAREST @ Bill Klugss è il fazioso ed esibizionistico, ma anche malizioso e divertente primo ad arruolarsi volontario dopo Pearl Harbor, ma, escome quando mette sotto torchio Phil Knight, CEO della sendo un buon tiratore, è rinviato al paese natale per allenare Nike, per l’impiego di bambini al lavoro nelle sue fabbriche le reclute e tutti lo trattano da imboscato. Avrà la sua rivin-

asiatiche. Doc. 96° T 44% 000 Big Time (Big Time) USA 1988 di Chris BLUM con Tom

WAITS @ T. Waits in concerto al Wiltern Theatre di Los Angeles, messo in scena dallo Steppenwolf Theater Company, alternato a scene di momenti della sua vita. Il camaleontico cantante mette in mostra le sue doti di crooner dalla voce ghiaiosa e di divertente intrattenitore, sagace uomo di spet-

tacolo. Mus. 87° Big Trouble - Una valigia piena

di guai (Big

Trouble®) USA 2002 di BARRY SONNENFELD con TIM ALLEN, RENE Russo, DENNIS FARINA, JASON LEE, STANLEY ni OMAR Epps, ToM SIZEMORE, JANEANE GAROFALO Comico

The Big White (The Big White) USA 2005 di MARK MyLoD con

Wooby

HARRELSON,

RoBIN

WILLIAMS,

HoLLy

HUNTER,

cita. Come commedia militare non vale Mr. Roberts (1955) e nemmeno Uomini alla ventura (1952), ma ha un suo garbo commovente e un umorismo paradossale non lontano da Evviva il nostro eroe (1944) di P. Sturges. Ma è soprattutto un elogio dei valori della famiglia e della provincia. 1° premio

Ras

SZAAN

Ses SE

al Festival di Locarno. BN Comm. 82° T XX 00

Bill solo con se stesso (Bi//: On His Own) USA 1983 di ANTHONY PacE con Mickey RooNEY, HELEN HUNT, TERESA WRIGHT, DENNIS QUAID, LARGO WOODRUFF, HARRY Goz e Uscito

dopo una vita (46 anni) da un ospedale psichiatrico, il sessantenne Bill ha molti problemi grandi e piccoli da affrontare nei suoi rapporti con la gente, ma c’è chi lo aiuta. M. Rooney riprende il personaggio che gli valse un premio Emmy nel 1981. Si rivede con piacere la sua dolce coetanea

ALISON LOHMAN, GIOVANNI RIBISI e Agente di viaggi dissestato economicamente, pieno di debiti e con moglie affetta da biz-

T. Wright. Girato per la TV. Conim. 100% T XK 00 Billy Bathgate - A scuola di gangster (8i//y Barh-

zarra psicosi (la sindrome di Tourrette, che trasforma H.

gate) USA

Hunter in una specie di Luciana Littizzetto made in USA ipercinetica e sboccacciata) decide di fare qualunque cosa per incassare l’assicurazione sulla vita fatta in suo favore dal fratello, scomparso ormai da anni. Si mettono in mezzo uno zelante ispettore delle assicurazioni e due spietati killer. Il

LoREN DEAN, NicoLE KIDMAN, BRUCE WILLIS, STEVEN HILL, STEVE BUSCEMI, STANLEY Tucci e Dal romanzo omonimo (1988) di

1991

di ROBERT BENTON

con DUSTIN

HOFFMAN,

Edgar L. Doctorow. Un ragazzo irlandese del Bronx— di cui Bathgateè una strada—nella New York del 1935 èammesso con mansioni marginali nella banda di Arthur Flegenhoimer,

dg PP

182 Billy Budd detto Dutch Schulz, ras della malavita americana dell’Est, e con JOHNNY MAcK BROWN, WALLACE BEERY, KAY JOHNSON, KARL assiste al declino e alla fine del suo idolo. Echi di Scott Fitz- DANE, Roscoe ATES e Da The Saga of Billy the Kid di Walter gerald (anche nel personaggio di N. Kidman) in un film gan- Noble Burns. Come il giovane William Bonney diventa un gsteristico, sceneggiato da Tom Stoppard e fotografato da fuorilegge. Sfugge a un assedio, è catturato dall’amico sceNestor Almendros, che punta sulle atmosfere più che sui riffo Pat Garrett che lo salva da un linciaggio, evade. Propezzi di bravura nell’azione. L’ottimo Hoffman tende a stra- dotto dalla M-G-M, girato parzialmente in 70 mm, conta per gli ariosi paesaggi (il Grand Canyon in Arizona), i concitati fare. Gang. 106° G *** 00 Billy Budd (8i//y Budd) GB-USA 1962 di PETER UsTINOv con passaggi di azione, la rinuncia all’epilogo sanguinoso. In quell’anno anche un altro western — The Big Trail di R. ROBERT RYAN, PETER UsTINOv, TERENCE STAMP, PAUL ROGERS, Walsh — fu girato con lo stesso sistema (Grandeur Screen) JoHN NEVILLE, MELVYN DougLAS, DAVID MCCALLUM, NiAL MACGinnIs e Dal romanzo Billy Budd, sailor (1924, postumo) di subito abbandonato perché troppo complicato e costoso. BN Herman Melville. Nel 1797, a bordo della fregata britannica West. 90” T 4% 00 Avenger, un giovane marinaio viene processato e impiccato per aver ucciso involontariamente un sadico commissario di BILLY THE KID | bordo, quasi dovesse espiare il peccato di essere giovane e innocente. Tratto da una versione teatrale dell’ultimo capolavoro di Melville (e sceneggiato da Robert Rossen col regista-interprete), pur valendosi dell’ottima fotografia di Robert Krasker, ne restituisce soltanto in parte la complessità psicologica,

la carica

metaforica,

Stamp,

esordiente,

ebbe

una

la fulminea

nomination

concisione.

all'Oscar.

T.

BN

Dramm. 125° (112°) T XX 00 Billy Elliot (Bi//y Elliot) GB 2000 di STEPHEN DALDRY con JAMIE BELL, GARY

Lewis, JAMIE DRAVEN,

JULIE WALTERS,

JEAN

Haywoop, STuART WELLS @ Nel 1984 a Durham (Inghilterra del Nordest), durante un lungo e vano sciopero dei minatori contro il governo Thatcher, 1’ 1lenne Billy Elliot, orfano di madre, figlio e fratello di minatori, sembra nato per danzare. Aiutato da una ruvida maestra locale, s’iscrive alla scuola del Royal Ballet di Londra. 14 anni dopo al Covent Garden danza Il lago dei cigni nella messinscena di Matthew Bourne, interpretata da tutti uomini. Scritto da Lee Hal, è

l’esordio al cinema di S. Daldry, noto regista teatrale (Royal Court). Tipico esempio di film riuscito e di grande successo che lascia tiepidi i critici. Ha tutto per piacere: percorso a ostacoli con vittoria finale; contrasto tra l'aspirazione alla bellezza (musica, danza) e l’aspro sfondo sociale; luoghi comuni (non tutti i ballerini sono gay); brioso con scaltro piazzamento dei momenti di pathos; simpatia dei personaggi che superano i loro pregiudizi. La sua carta vincente è il piccolo J. Bell, ma il merito è anche di Daldry e della sua brillante e cangiante scrittura registica, tesa ad alternare, saldandoli, il pedinamento socio-realistico e le cadenze del musical. Nastro d’argento (film straniero). Comm. 110° (rac)

AAKk

0000

Billy il bugiardo (Bi//y Liar) GB 1963 di JoHN SCHLESINGER con Tom CourtENAY, JULIE CHRISTIE, WILFRED PICKLES, MONA WASHBOURNE, ETHEL GRIFFIES, FINLAY CURRIE e Da una commedia (1960) di Keith Waterhouse e Willis Hall, tratta da un ro-

manzo del primo. Sogni di evasione e di rivolta contro il grigiore della vita quotidiana di un giovane impiegato delle pompe funebri nell’Inghilterra del Nord. Indubbiamente ispirato al Walter Mitty dell'americano James Thurber, il 1° film lungo di Schlensinger aprì la strada a una serie TV e a una commedia musicale, facendo di Billy un personaggio emblematico degli anni ‘60 nella sua mediocrità, insoddisfatto anche se non ancora “arrabbiato”. Contribuì al lancio di J. Christie e T. Courtenay che avevano esordito nel ci-

nema l’anno prima. BN Comm. 98° T *%%* 000 Billy Jack (Billy Jack) USA 1971 di T.C. FRANK con Tom

Sul personaggio di William H. Bonney (1859-80), cui J.L. Borges dedicò un capitolo di Storia universale dell'infamia (ma lo chiama Bill Harrigan), sono stati fatti molti film tra cui Billy the Kid (1911) di L. Trimble, Billy the Kid Returns (1938) di J. Kane, Terra selvaggia (1941) di D. Miller, // mistero dei tre sosia (1942) di S. Newfield, // mio corpo ti scalderà (1943) di H. Hughes, The Kid of Texas (1950) di K. Newmann, La

legge contro Billy the Kidd (1954) di W. Castle, La straniera (1956) di M. Le Roy, Furia selvaggia (1958) di A. Penn, Alle frontiere del Texas (1962) di L. Klimowsky, Billy vs. Dracula (1965) di W. Beaudine, Chisum (1970) di A. McLaglen, Dirty Little Billy (1972) di S. Dragoti, Pat Garrett e Billy the Kid (1973) di S. Peckinpah, Young Guns-Giovani pistole (1988) di V. Cain, Gore Vidal's Lincoln (1988) di L. Johnson, Billy the Kid (1989) di W. A. Graham, Young Guns Il-La leggenda di Billy the Kid (1990) di G. Murphy.

Billy the Kid® (Gore Vidal’s Billy the Kid) USA 1989 di WILLIAM A. GRAHAM con VAL KILMER, DUNCAN REGEHR, WILFORD BRIMLEY, JULIE CARMEN, MICHAEL PARKS, RENÉ AUBERJO-

NOIS, ALBERT SALMI @ Prima di diventare, con il nome di Billy the Kid, un famoso e sanguinario fuorilegge che, quando fu ucciso nel 1880, aveva ventuno anni e ventuno morti ammazzati (“senza contare i messicani”) alle spalle, William H.

Bonney era un bravo, ma incompreso ragazzo, coinvolto in una guerra tra due fazioni. Questa è la tesi del noto scrittore statunitense Gore Vidal (1925) che già nel 1950 aveva scritto

un teleplay che fu la base di un stern — Furia selvaggia (1958) Newman protagonista. In questo poco la stessa, ma è peggiorata

inquietante e originale wedi Arthur Penn — con Paul film TV la musica è press’a l’orchestra. Esiste anche un

Gore Vidal’s Lincoln (1988), anch'esso per la TV, diretto da

Lamont Johnson che vinse un premio Emmy per la regia.

West. 100” T X* 00.

Bimba Ir. 2003 di SABINA GUZZANTI con SABINA GUZZANTI, FRANCESCO PAOLANTONI, ADRIANA ASTI, GIOVANNI Esposito, ENZO VITAGLIANO, CATERINA GUZZANTI, ANTONIO CATANIA, IAIA FORTE,

OLIMPIA CARLISI Comm. 98° T #4 0.

Bim Bum

Bam tr. 1979 di AurEeLIO CHIESA con Massimo

BONETTI, CLAUDIO BIGAGLI, GioRGIO LocuratoLo Comm, 95° T

** 00 ; Bingo Bongo Ir. 1982 di PAsqUALE FESTA CAMPANILE con ADRIANO

CELENTANO,

CAROLE

BOUQUET,

FELICE

ANDREASI

@

Bambino sfugge a disastro aereo e finisce nella giungla. CreLAUGHLIN, DOLORES TAYLOR, CLARK Howay e Rimasta incinta a sce con le scimmie e molti anni dopo è catturato da spediseguito di una violenza subita, Barbara è accolta in una ri- zione scientifica e portato a Milano. Divertente parodia tarserva dove.il mezzosangue Billy Jack si batte per. creare una zanesca del “ragazzo selvaggio” con Celentano più uguale a scuola. Film premiato al Festival di Taormina. Visto a di- sé stesso che mai. Comm. 105° T ** 06000 stanza d’anni appare un po’ ingenuo e superato. È comunque un film diligente e pieno di buona volontà diretto da La bionda Ir. 1993 di SERGIO RUBINI con SERGIO RUBINI,

Tom Laughlin con lo pseudonimo T.C. Frank. Dramm. 114” T*X 00 Billy Madison (Billy Madison) USA 1995 di TAMRA Davis con

ADAM

SANDLER,

DARREN

MCGAVIN,

BRIDGETTE

WILSON,

BRADLEY WHITFORD, Jos4 MosteL Comm, 89° G 444 00 Billy the Kid©® (Billy the Kid®) USA 1930 di Kino Vipor

NASTASSIA

KINSKI, ENNIO

FANTASTICHINI,

LUCA

BARBARESCHI,

UMBERTO RaHo e La grigia esistenza di un orologiaio meridionale, zoppo e solitario, è sconvolta dall’intrusione di una donna affascinante e pericolosa, sullo sfondo di una Milano notturna fotografata come se fosse una città americana grazie alle luci fredde di Alessio Gelsini. La lezione del cinema hollywoodiano è evidente, fin troppo. Verso l'epilogo, perde

183 colpi per difetti di sceneggiatura e ridondanza di scrittura. Dramm. 112" TX*X*k 00

La bionda di Pechino (La blonde de Pekin) Fr.-Ir.-RFT 1968 di NicoLas GESSNER con MIREILLE DARC, CLAUDIO BROOK,

GiorciA MoLL, Guipo CELANO Spion. 90” 7 **

00

La bionda e l’avventuriero (Blonde Crazy) USA 1931 di Roy

DeL

RurH

con

JAMES

CAGNEY,

JOAN

BLONDELL,

LOUIS

CALHERN, RAY MILLAND, NAT PENDELTON @ Con la complicità di

una cameriera drittona, furbo fattorino d’albergo imbroglia e raggira diversi clienti. E il 7° film di Cagney e il 1° in cui mette in mostra il suo talento comico. Indiavolata commedia dove non si spreca una situazione o una battuta. Brava anche

la Blondell. BN Comm. 79”T X%k 000 La bionda e lo sceriffo (The Sheriff of Fractured Jaw) GB 1958 di RaouL WALSH con KENNETH MORE, JAYNE MANSFIELD, ROBERT MORLEY, HENRY HULL, BRUCE CABOT e Come un

distinto fabbro inglese trasferisce la sua officina da Londra al selvaggio West e diventa sceriffo alle prese con pellerossa, fuorilegge e una ballerina da saloon. Western in cadenze da commedia, quasi parodistiche, governato con la solita asciuttezza dal veterano Walsh. K. More se la cava con disinvoltura. J. Mansfield è doppiata da Connie Francis nelle canzoni. West. 103° T *X44 00

La bionda esplosiva (Will Success Spoil Rock Hunter?) USA 1957 di FRANK TASHLIN con TONY RANDALL, JAYNE MANSFIELD, BETSY DRAKE, JOAN BLONDELL,

GROUCHO

MARX, JOHN

WILLIAMS @ Timido impiegato pubblicitario è costretto, per ragioni di lavoro e peri capricci di una top model, a esibirsi come celebre seduttore. Conciliare satira con comicità è meno facile di quel che si dice. Nell’adattare, seminandola di gag visive irresistibili, la commedia di G. Axelrod, Tashlin ci riesce. Uno dei più divertenti commenti sui costumi, la pubblicità, la TV, il sesso, il mondo degli affari americani degli anni 50. La collinosa Mansfield marilineggia con piacere. “E il più all’avanguardia tra i film di Tashlin, e senza dubbio il più politico: di conseguenza, uno dei più incompresi” (Jonathan AA 000

Rosenbaum).

Restaurato.

Comico 95° T

Una bionda esplosiva (The Hot Chick) USA 2002 di Tom BrabY con RoB SCHNEIDER, ANNA FARIS, MATTHEW LAWRENCE, ERIC CHRISTIAN OLSEN, ROBERT DAVI, MELORA HARDIN, ALEX-

ANDRA HoLpEN e A Hollywood li chiamano body-switch movies: due personaggi si scambiano i corpi. Qui lo scambio avviene, grazie ad antichi orecchini dell’Abissinia precristiana, tra Jessica, arrogante cheer leader, e Clive, ladruncolo sfigato. Scritta dal regista con R. Schneider, attore comico senza sprint che si è assicurato il più ghiotto dei due protagonisti, quello che ha il corpo di Clive e la mente di Jessica. Come spesso succede in questi casi, la trovata di partenza non basta a sostenere per cento minuti e più la commedia, condita con volgarità ormai di moda, più o meno al-

lusive. Comm. 1047

T** 00

Bionda Fragola© (The Strawberry Blonde) USA 1941 di RAOUL WALSH con JAMES CAGNEY, OLIVIA DE HAVILLAND, RITA HAYWORTH, ALAN HALE, JACK CARSON, GEORGE ToBias e Denti-

sta innamorato di rossa strepitosa se la vede soffiare da un amico intrigante. Sposa la migliore amica della ragazza, finisce in galera al posto dell’altro, esce e scopre di avere scelto la donna giusta. Da una commedia di successo un po” zuccherosa — One Sunday Afternoon (1933) di J. Hagan —, già ridotta per il cinema da Stephen Roberts in Convegno d’amore (1933) con Gary Cooper, un film dalla trama esile

e poco credibile ma ben interpretato (soprattutto da Cagney, da una fulgida Hayworth e dallo spiritoso A. Hale) con una deliziosa rievocazione della Brooklyn di fine Ottocento. BN Comm. 97°T 44% 000

Bio nda fragola® ir. 1980 di Mino BELLEI con Mino BELLEI, UMBERTO ORSINI, GIANNI FeLici Comm. 95°G AA 0

Una bionda in carriera - Legally Blonde 2 (Legally Blonde 2: Red, White and Blonde) USA 2003 di CHARLES HERMAN-WURMFELD con REESE WHITERSPOON, SALLY FIELD, REGINA King, JENNIFER COOLIDGE, BRUCE MCGiLL, LUKE WILSON

Birdy - Le ali della libertà e Seguito di La rivincita delle bionde (2001), basato sui per-

sonaggi inventati nel best seller di Amanda Brown. Trovato lavoro in un rinomato studio legale, Elle Woods, effervescente piccoletta, si prepara alle nozze con l’amato Emmett, ma perde il posto perché s'impegna in una battaglia animalista che la porta a Washington, decisa a proporre al Congresso una legge contro le sperimentazioni sugli animali. Una commedia che parte dalla protagonista che assolda un detective, affinché rintracci la madre del suo adorato cagnetto chihuahua per invitarla al matrimonio, suscita qualche sospetto: si attende il peggio. Il peggio arriva, anche nel rimando a F. Capra e al suo Mister Smith va a Washington,

esplicitamente citato. Comm. 96° TA44 00 Una bionda in paradiso (Topper Returns) USA 1941 di Roy DEL RUTH con JOAN BLONDELL, ROLAND YOUNG, EDDIE “ROCHESTER” ANDERSON, CAROLE LANDIS, H.B. WARNER, BILLIE BURKE ® 3° e ultimo film della serie M-G-M Topper (1937). Aiutata dal fantasma di un’amica, un’orfanella grintosa sma-

schera il lestofante che voleva impadronirsi dei suoi beni. Il meccanismo del giallo-rosa soprannaturale è ancora una volta bene oliato. Dialoghi spiritosi al servizio di comme-

dianti esperti. BN Comm. 87°T XK

000

Bionda naturale (The Real Blonde) USA 1998 di Tom DIiCiLLo con MATTHEW MOoDINE, CATHERINE KEENER, DARYL HANNAH, MAXWELL. CAULFIELD, ELIZABETH BERKLEY, BUCK HENRY, STEVE BUSCEMI, KATHLEEN TURNER, CHRISTOPHER LLOYD e Le stentate vicende di Joe (M. Modine), attore in cerca di scritture e di Mary (C. Keener), truccatrice, che vivono in un

monolocale di Manhattan, s'intrecciano con quelle di Bob (M. Caulfield), attore di andazzo in TV (soap opera) che maltratta Tina (E. Berkley), bionda ossigenata che, però, lo inibisce sessualmente. Vivace commedia metropolitana “al ritmo newyorchese di un’idea e di un personaggio al minuto... senza teoremi e con molta sottigliezza” (Giacomo Manzoli). DiCillo maneggia con leggerezza l’ironia critica su vari temi e ambienti senza mai impancarsi a giudice o

censore. Comm. 105° T **42 00 Bionda sotto scorta (Chasers) USA

1994 di DENNIS

HoPPER con TOM BERENGER, WILLIAM MCNAMARA, ERIKA ELENIAK, DEAN STOCKWELL, GARY BUSEY, SEYMOUR CASSEL, DENNIS

HopPER, CRISPIN GLover Comm. 101° TXx 00 Una bionda tutta d’oro (The Real McCoy) USA 1993 di RusseLL MuLcAHY

con Kim BASINGER, VAL KILMER, TERENCE

STAMP, GAILARD SARTAIN, ZACH ENGLISH, RAINOR SCHEINE Thrill. 106° T X44 00 Bionde, rosse, brune... (It Happened at the World's Fair) USA

1962 di NoRMAN TAUROG con Eivis PRESLEY, JOAN

O’BRIEN, Gary Lockwoop e Due piloti di aerei, amiconi per la pelle, hanno due vizi diversi: Mike stravede per le sottane, Danny ha la passione del gioco. Entrambi, comunque, sono sempre in mezzo ai guai. Un mixer di Elvis, la Fiera mondiale di Seattle, una spiritosa ragazza cinese, qualche canzone scelta tra le migliori. Risultato: un divertente film musicale. Comm. 105° T X% 006 Bird (Bird) USA 1988 di CLINT EAsTwooD con FOREST WHITAKER, DIANE VENORA, MICHAEL ZELNIKER @ Storia di Charlie (Bird) Parker, sassofonista, genio innovatore del jazz e, con Dizzy Gillespie, iniziatore del be-bop: tra amori infelici, alcol, droga, morì a 35 anni quasi in miseria. Scritto da Joel Oliansky, più che una biografia, è una sintesi drammatica del mistero della sua arte, della lotta con i suoi demoni, di una vita all’insegna dello sperpero. Film notturno, piovoso, cupo, costruito su sconnessioni temporali all’indietro e in avanti. Lungo o prolisso, secondo i gusti. Un Oscar per il suono. Dramm. 160° S X4k4500

Birdy - Le ali della libertà (Birdy) USA 1984 di ALAN PARKER con MATTHEW MODINE, NicoLas CAGE, KAREN YOUNG @

In un istituto psichiatrico per reduci del Vietnam un giovane cerca di far uscire un amico dal mutismo in cui si è rinchiuso. A colpi di flashback si rievoca la loro infanzia, i loro sogni di volo. Lirico, un po’ lugubre apologo sui disastri (psichici più che fisici) della guerra. Regia virtuosistica e

184 Il birichino di papà due giovani attori formidabili. Da un romanzo di William La bisbetica domata® (The Taming of the Shrew) USAIr. 1967 di FRANCO ZEFFIRELLI con ELIZABETH TAYLOR, RICHARD Wharton. Dramm. 120% G XI 00 Il birichino di papà Ir. 1943 di RAFFAELLO MATARAZZO con CHIARETTA GELLI, ARMANDO FALCONI, AMELIA CHELLINI, ANNA VIVALDI, DINA GALLI, NICOLETTA PARODI, CARLO CAMPANINI,

PaoLa BorBonI e Orfana di madre, l'adolescente Nicoletta (C. Gelli) è il maschiaccio ribelle della famiglia. Quando la

Burton,

CyriL Cusack,

MICHAEL

YORK,

Bice VALORI,

LINO

CapoLiccHio, MiLena Vugoric e Lucenzio ama Bianca, ma il

matrimonio non si può celebrare finché non si trova un marito alla terribile sorella di lei, Caterina. Allettato dalla dote; Petruccio la impalma, ma dovrà ricorrere alle maniere forti per trasformarla in una buona moglie. 2° film del toscano

sorella maggiore Livia (A. Vivaldi, cioè Anna Proclemer) si Zeffirelli dopo Camping (1958), e uno dei suoi due o tre posposa con il figlio di una marchesa squattrinata, viene messa tabili. Grazie a un sapiente adattamento della commedia scein collegio da ‘dove scappa, rifugiandosi in casa della sorella spiriana, celebre per il suo forsennato dinamismo, firmato da sposata e già infelice. Prima la induce a chiedere la separaSuso Cecchi D° Amico e Paul Dehn, e a collaboratori di prizione dal marito fedifrago, poi provoca la loro riconciliam’ordine, il film funziona. La coppia Burton-Taylor mette zione. Sceneggiata dal regista con Cesare Zavattini e Alesnella finzione una parte della loro vita privata. Comm. 126 sandro De Stefani, sulla base di una opéra-comique di Henry Koch, la commedia ha risvolti e conflitti drammatici che sottolineano la dimensione prudentemente anarchica di critica La bisbetica innamorata (Love Before Breakfast) USA 1936 di WALTER LANG con CAROLE LOMBARD, PRESTON FOSTER, verso la rispettabilità, l’ipocrisia, il culto delle convenzioni sociali. Una affiatata-squadra di interpreti tra cui spicca per CESAR Romero e Ricco industriale vorrebbe sposare ragazza brio comico C. Campanini. Musiche di Nino Rota. BN agiata, volitiva e gelosa della propria indipendenza. Si sbarazza del suo fidanzato, ma lei, pur tentata, per puntiglio lo Comm. 80° (rag.) XAok 00 respinge. Decide allora di usare la maniera forte. C. LomBirra ghiacciata ad Alessandria (ce Cold in Alex) bard (1908-42) è l’unica ragione per vedere questa commeGB 1958 di J. Lee THoMmPSsoN con JOHN MILLS, SYLVIA SIMS, dia romantica di cartavelina che, dopo una prima mezz'ora ANTHONY QUAYLE, HARRY ANDREWS, DIANE CLARE @ Dal ropimpante, si spegne avviandosi versa una conclusione prevemanzo omonimo di Christopher Landon. Cirenaica 1942: dibile e conformista. BN Comm. 90”T+* 00 un’ambulanza britannica con tre uomini e due ausiliarie cerca di raggiungere Alessandria d’Egitto tra campi di mine, Il bisbetico domato® (Marry Me Again) USA 1953 di FRANK TASHLIN con ROBERT CuMMINGS, MARIE WILSON, RAY pattuglie tedesche, sabbie mobili. Uno dei tre è una spia, ma non sarà denunciato dai compagni. I pezzi di bravura a su- WALKER, Mary Costa, Jess BARKER, JANE VINCENT @ È riluttante a sposare l’amata perché guadagna più di lui. Quando spense non mancano, con qualche eco di Vite vendute (1953) di Clouzot. Film robusto, ben ritmato, ma superficiale. Tra lei eredita un milione di dollari, i problemi aumentano. 3° gli interpreti spicca A. Quayle. Intitolato anche Pattuglia di- film di Tashlin, zeppo di gag caratteristiche della sua prece-

sperata. BN

Guerra 132° (79

dente attività di cartoonist e ricco di anticipazioni dei film

A

Birthday Girl (Birthday Girl) GB 2001 di Jez BUTTERWORTH con NicoLE

KIDMAN,

BEN CHAPLIN, VINCENT

KassoviTz, KATE EVANS:

Birth - lo sono

CASSEL, MATHIEU

XI

Sean (Birth) USA 2004 di JONATHAN

GLAZER con NIicoLE KIDMAN, CAMERON BRIGHT, DANNY HUSTON, LAUREN BACALL, ALISON ELLIOTT, ARLISs HOWARD, MICHAEL

DESAUTELS, ANNE HECHE @ Vedova da dieci anni di un amato Sean, la ricca Anna sta per risposarsi, non del tutto convinta, con un altolocato corteggiatore quando, durante una festa di compleanno di sua madre, s’intrufola in casa un ragazzino decenne che le dice: “Io sono Sean” e lo dimostra puntigliosamente con una serie di notizie. Come gli altri, Anna non crede nella reincarnazione, ma va in crisi, attanagliata dal dubbio: e se fosse vero? Se lo domandano anche gli spettatori. Un colpo di scena porta a un finale sconsolato. Scritto dall’esperto Jean-Claude Carrière e Milo Addica con l’apporto del regista inglese, “il film rimane in bilico fra strano e meraviglioso, come direbbe Tzveran Todorov” (P. Loffreda) e in questa esitazione tipica del fantastico passa dalla commedia psicologica al mélo, dalla ghost story al thriller, “incerto sulla strada da prendere”. Al di là del sapore (inesi-

successivi, soprattutto nel descrivere l’invasione dei mass media nella vita privata dei due protagonisti. Alla fine delle

riprese il regista sposò la cantante M. Costa. BN Comm. 73° T Aoki 00 Il bisbetico domato® Ir. 1980 di CasteLLANO & PipoLo con ADRIANO CELENTANO, ORNELLA MUTI, EDITH PETERS, MILLY

CARLUCCI e Svitato proprietario terriero dell'Oltrepò detesta il matrimonio e vive con una governante di colore. Una mi-

lanese gli fa cambiare idea. Meglio omettere il nome di Shakespeare da questa moderna versione di La bisbetica domata piegata alle esigenze di Celentano. Film girato con la mano

sinistra. Comm. 95° T Xx 00000 Bismarck, il cancelliere di ferro (Bismarck) GERM. 1940

di WoLFGANG

LIEBENEINER

con PAUL

HARTMANN,

LIL

DAGOVER, FRIEDRICH KAYSSLER, MARIA HOPPENHOEFER, WERNER

Hinz, RuTH HELIBERG, KATHE HAAcK BN Biogr, 15° TX 00 Bisogna saper vincere (Free Ride) USA 1986 di Tom TRBOVICH con GARY HERSCHBERGER, REED RupY, PETER DELUISE

Comm. 82

TXo

Bisticci d’amore (Sweerhearts) USA 1938 di W.S. VAN

stente) di scandalo con cui, quando in concorso a Venezia

Dyke II con JEANETTE MACcDoNALD, NELSON EbDY, REGINALD Owen, MiscHA AUER, FRANK MORGAN, Ray BOLGER e Per ra-

2004, mass media e giornalisti addomesticati cercarono di lanciarlo, rimane un veicolo per il divismo (che non esclude intensità e mestiere) di una N. Kidman dai capelli alla maschietta. Azzeccata la scelta del piccolo C. Bright e una L. Bacall che lascia il segno. Di fredda e convenzionale eleganza la descrizione dell’ Upper East Side di New York. Mu-

gioni commerciali due star del teatro d’operetta, in lite tra loro, sono convinti dal loro impresario a sposarsi, ma il tasso di litigiosità aumenta. E, forse, il più spiritoso, e sicuramente quello di maggior successo, tra i film della celebre coppia canterina MacDonald-Nelson. Merito anche della sceneggiatura dell’intelligente Dotti Parker. Ottimo cast tra cui

sica (alla Philip Glass): Peter Rayburn. Comm. dramm. 100° T AK 000 La bisbetica domata© Ir. 1942 di FERDINANDO MARIA PoGGIOLI

con AMEDEO

NAZZARI,

LILIA SILVI, LAURO

GAZZOLO,

M. Auer. BN Mus. Hd TX Bisturi la mafia bianca Ir. 1973 di Luici ZAMPA con ENRICO

MARIA

SALERNO,

SENTA

BERGER,

GABRIELE

FERZETTI,

LUCIANO SALCE, TINA LATTANZI, ENZO GARINEI e Giovane chirurgo onesto cerca di smascherare le malefatte di un celeberrimo barone della medicina che si fa passare per benefattore dell’umanità. Zampa affronta un tema già trattato con

PaoLO STOPPA @ La figlia di un sarto romano, acida e capricciosa, sposa Petruccio che riuscirà a renderla la più dolce e remissiva delle mogli. Versione riveduta e corretta della celebre commedia (1593-94) di Shakespeare: siamo nel 1942 grande successo in // medico della mutua (1966) e lo fa con a Roma. Farsa per un pubblico di bocca buona, dal fine Pog- qualche eccesso di demagogia. Efficace persico: drammatica con sorpresa finale. Dramm. 100°T gioli si può pretendere di più. Nazzari e la Silvi, insieme, hanno fatto di meglio. Il regista Poggioli fa una comparsata. The Bitch (The Bitch) GB 1979 di Gerry o Milviocon JOAN BN Comm. 85°T Coins, KENNETH HAIGH, MicHaEL Conv Diamiti. 93 $

185 Bittersweet Life (Da! kom han in-saeng) Kor. 2005 di J-woon Kim con ByuNG-HUN LEE, KIM YOUNG-CHUL, MIN-A SHIN, JEONG-MIN HwanG, Roe-Ha Kim, Moon CHonG-HYUK, KI-YOUNG

LEE, Ho DaL-su, Jin Gu e Un frusciare di fronde di alberi nel

Black Jack

Nella cittadina inglese dove vive il prof. Robert Miles, che passa la maggior parte del suo tempo a registrare le “voci dei morti” col suo gatto nero, si succedono strane morti. Molto liberamente ispirato a un racconto di Edgar Allan Poe, è un impasto non riuscito di parapsicologico, demoniaco e horror

vento apre questo noir che si svolge quasi per intero in spazi chiusi urbani, mentre una breve favola zen ne offre la chiave fantastico con gli ingredienti del giallo. Horr. 98° S ** 000 di lettura: “Il movimento non è causato dalle foglie e dal Black Cobra Ir. 1987 di STELVIO Massi con FRED WILLIAvento, ma dal tuo cuore e dalla tua mente”. Al suo 4° film, MSON, EVA GRIMALDI, KARL LANDGREN Dramm. 90” $S* 00 esposto fuori concorso a Cannes 2005, Ji-woon Kim, anche Black Comedy (Family Viewing) CAN. 1987 di Artom sceneggiatore, racconta la storia di una caduta, quella di EGOYAN con DAVID HEMBLEN, AIDAN TIERNEY, GABRIELLE ROSE, Sunwoo, giovane direttore di albergo, che, trasgredendo a un ARSINÉE KHANJIAN @ Gruppo di famiglia in interno con una ordine del suo padrone, boss malavitoso, inizia una inesoramuta nonnetta, relegata in un ospizio da un figlio egoista e bile traiettoria che, in un crescendo di violenza, loporta alarido, e salvata dal nipote che con un machiavellico marl’uccisone dei suoi nemici e all’autodistruzione. È un noir chingegno la porta a vivere con sé. Opus n° 2 di un regista dove — più che i personaggi che pur sono delineati a punta canadese 26enne di origine armena, è un intelligente film a secca — contano gli spazi dove si muovono e con cui interabasso costo in cui, coerentemente con l’epoca della frantugiscono. Conta l’atmosfera più che l’azione. Conta soprat- mazione audiovisiva, si mescolano morte, sesso, apatia dei tutto il contrasto tra luce e buio, l’idea della luce come vita. sentimenti, alienazione. Dramm. 86° $ #*k 00 Lo indicano concretamente le due lampade in regalo, le tante lampadine che ipersonaggi accendono e spengono. È un ef- Black & White (Black & White) USA 2000 di James Toficace esempio del modo con cui un regista di talento ricorre BACK con Bou PHILLIPS, BROOKE SHIELDS, ROBERT DOWNEY JR., alle convenzioni di un genere e le cambia per esprimere quel ALLAN Houston, BEN STILLER, MIKE TYSson, CLAUDIA SCHIFFER, che vuole. Non c’è realismo. Non riproduce la realtà, la in- Stacy Epwarbs, JaRED LETO, Oil “Power” Gran Comm. 100% G** 00 venta. Nero 120 G XX 000

Biuti Quin Olivia Ir. 2002 di FEDERICA MARTINO con CARO-

Blackfire (Blackfire) USA 1981 di TeDDY PAGE con Ron KRI-

GAMMAROTA; OTTAVIA Fusco Comm. 95° T XK 0

STOFF, Jim GAINES, RAY VERNAL Avv. 90! ‘ Black Hawk Down (Black Hawk Down) USA 2001 di

Bix Ir. 1991 di PuPI AVATI con BRYANT WEEKS, EMILE LEVISETTI,

RIpLEY SCOTT con JosH HARTNETT, ERIC BANA, TOM SIZEMORE,

LINA FELLINE, ELEONORA MATERAZZO, ELENA BONELLI, MANRICO

MARK SOVELL, SALLY GroTH, Romano Luccio ORZARI, MARK CoLLvER e Dieci anni nella vita breve e infelice di Leon (Bix)

Beiderbecke (1903-31), uno dei pochi grandi jazzman bianchi, che si distrusse con l’alcol per l'impossibilità di conciliare due mondi, due culture, due Americhe. Costruito in forma di mosaico, è il 1° film girato in America dai fratelli

Avati: ricostruzione d’epoca puntigliosa, colonna musicale filologicamente accurata. Film tenero, ma monocorde, senza

colpi d’ala. E un limite più che un difetto, frutto di una scelta stilistica e morale. Sottovalutato e senza successo. Esiste il documentario Bix-ain't none of them play like him yet (Canada, 1981, 116 minuti) di Brigitte Berman con interviste ai suoi colleghi sopravvissuti. Biogr. 111°

Black box affair il mondo trema ir--Sp. 1965 di James HARRIS con CRAIG HiLL, TERESA GIMPERA, Luis MARIN Spion. 96” TA 00

Black Caesar

il padrino nero (Black Caesar) USA

1973 di LARRY COHEN con FRED WILLIAMSON, GLORIA HENDRY, ART LunD, D’URVILLE MARTIN, JULIUS HARRIS, MINNIE GENTRY,

PHILLIP RovE e Da lustrascarpe il nero Tommy Gibbs diventa un boss della malavita a Harlem, ma poi si allarga troppo e trasgredisce le regole del territorio, della banda, della razza. Paga caro, paga tutto. Tipico prodotto della “blaxploitation era”, lanciata da Shaft (1971), è un remake in nero e in rosso

sangue di Piccolo Cesare; ritmo feroce, sequenze di forte impatto visivo, eccitante colonna sonora di James Brown in cui spicca “Down and Out in New York City”. Prodotto e diretto da L. Cohen, seguito da Tommy Gibbs criminale per giustizia (Hell Up in Harlem, 1973) con la stessa squadra.

‘Gang. 96° G 4454 00

WILLIAM FICHTNER, EWAN MCGREGOR, SAM SHEPARD e 3 ottobre 1993, Mogadiscio. In appoggio alle forze dell’ONU che cercano di mettere fine a una sanguinosa guerra civile in Somalia, il generale USA W.F Garrison progetta un’operazione (160 soldati tra Rangers e veterani della Delta Force, 19 tra elicotteri Black Hawk e aerei, 12 automezzi corazzati): catturare due luogotenenti di Mohamed Farah Aidid, uno dei si-

gnori della guerra, e altri capi del suo clan. Il piano prevede una durata di 45-60 minuti. L’abbattimento di 2 Black Hawk trasforma l’operazione in una battaglia di salvataggio di 16 ore: 18 (o 19) soldati USA uccisi e 74 (o 73) feriti gravi e un numero imprecisato (600, 800, più di 1000?) di vittime

somale tra cui molti civili. Prodotto da Jerry Bruckheimer (Top Gun, Pearl Harbor), scritto da Ken Nolan, basato sul

libro Black Hawk Down: A Story of Modern War (1999) del giornalista Mark Bowden, girato in Marocco (Rabat, Sale). Nel trasformare uno scacco militare in un’apologia del coraggio e dell’umanità dei soldati USA, convinti dell’alto valore etico della loro missione, è un film di propaganda mimetizzata in un action movie bellico che si propone, riuscendovi, di fare dello spettatore il partecipante e il superstite di una battaglia urbana che è la più lunga (quasi 2 ore su 143 minuti) della storia del cinema. Politica e storia sono escluse: è un remake di Alien dove gli americani sbarcano su un pianeta sconosciuto e sono inspiegabilmente attaccati da migliaia di alieni feroci, selvaggi, fanatici. Chi siano e per-

ché siano tanto arrabbiati non si dice. Fotografia del polacco Slawomir Idziak, montaggio dell’italiano Pietro Scalia, premiato con l'Oscar. un 2° Oscar al sonoro di M. Minkler, M. Nettinga e C. Munro. Guerra 143° G X* 060

The Black Hole (Il buco nero) (The Black Hole) USA

The Black Cat (The Black Cat) USA

1934 di EpGAR G.

ULMER con Boris KARLOFF, BELA LUGOSI, DAVID MANNERS, JAC-

1979 di GARY NELSON con MAXIMILIAN SCHELL, YVETTE MIMIEUX, ROBERT FORSTER, ANTHONY

PERKINS, JOSEPH BOTTOMS,

QUELINE WELLS, LuciLLe LunD @ Per vendicare la morte della ERNEST BORGNINE e Su un’immensa stazione spaziale, uno moglie e la scomparsa della figlia, un medico interrompe le scienziato demoniaco ha al suo comando un battaglione di robot. Arriva un’astronave proveniente dalla Terra e l’equigesta criminose di un architetto austriaco, cultore di messe paggio viene fatto prigioniero. Molti momenti divertenti, annere e traditore della sua patria durante la guerra 1914-18. 1° film Universal con la coppia Karloff-Lugosi: non ha che se, nella sua mescolanza tra fantascienza, horror e cataniente a che fare col racconto omonimo di E.A. Poe e deve strofico, sfiora più volte il Kitsch. Sagaci effetti speciali e molto alle scenografie stilizzate, quasi futuristiche di Char- magniloquenti scenografie di Peter Ellenshaw. Fantaso. 97° les D. Hall e alla fotografia espressionista di John Mescal. TAKk 000 Bizzarro cocktail di necrofilia, satanismo, sadismo e spa- Black Jack (Heat®) USA 1987 di Dick RicHARDS con BURT

vento. BN Horr. 66°GXXk o

REYNOLDS, KAREN YOUNG, PETER MACNICOL, DIANA SCARWID @

Black Cat (Gatto nero) Ir. 1981 di Lucio FULCI con PATRICK MAGEE,

Mimsy

FARMER,

AL CLIVER, DAVID WARRECK

®

Reduce dal Vietnam, Nick Escalante vivacchia a Las Vegas tra un casinò e l’altro e sogna di andare a Venezia. Fa il guar-

w

186

Black Knight

manzo (1975) di Thomas Harris. Maggiore israeliano e agente FBI evitano all’ultimo minuto una strage nello stadio di Miami, organizzata da un gruppo terrorista palestinese in occasione del Super Bowl, servendosi di un dirigibile, affitretto con buon ritmo da Richards (subentrato a Jameson dopo un litigio con Reynolds). Bravo Reynolds nel ruolodi tato da una rete TV per le riprese aeree (ottime) dell’incontro. Thriller politico in bilico sulla fantascienza con finale un perdente rassegnato al suo ruolo. Avv. 101° T * ) Black Knight (Black Knight) USA 2001 di Gir JunGER con catastrofico. La prolissità della 1% parte è riscattata dal finale emozionante. Nelle sequenze di inseguimento FrankenheiMARTIN LAWRENCE, MARSHA THomason, TOM WILKINSON, VINdaspalle, addestra alla difesa giovani sprovveduti, vendica amiche seviziate, gioca a “black jack” e perde. Insolito, interessante film tratto dal romanzo di William Goldman e di-

mer ha la mano efficace. Thrill. 143° T XK 000

CENT REGAN, DARYL MircHELL'Comico 95° T Xi 00

Blackmail (B/ackmail®) GB 1929 di ALFRED HITcHCOCK con ANNY ONDRA, SARA ALLGOOD, JOHN LONGDEN, CHARLES PATON,

DonaLp CaLtHRoP @ Da una commedia di Charles Bennett. Fidanzata di un ispettore di Scotland Yard, una ragazza uccide un pittore che stava per violentarla. Un delinquentello, testimone del delitto, la ricatta, ma, braccato dalla polizia, precipita e muore. Il caso è archiviato. 1° film sonoro di Hitehcock che sperimenta genialmente suoni e rumori, ma non il parlato. Notevoli: la sequenza d’apertura di taglio semidocumentaristico; il delitto; il motivo del coltello; il British Museum. Opera di incipiente maturità, thriller carico di libidine. BN Poliz. 78° T *X% 000 Blackout (Blackout) USA 1997 di ABEL FERRARA con MATTHEW

MODINE,

BfÉaTRICE

DALLE,

DENNIS

HoPPER,

CLAUDIA

SCHIFFER, SARAH LAssEz e Il titolo si riferisce alla perdita della memoria (di un omicidio) da parte di Matty (M. Modine),

divo del cinema tormentato dalla duplice dipendenza da Annie (B. Dalle) e dalle droghe (alcol, cocaina). Quando sa che

lei ha abortito perché non vuole mettere al mondo il figlio di un tossico, Matty strangola durante un amplesso una camerierina che è il suo “doppio”. Diciotto mesi dopo è disintossicato e rimesso sui binari della normalità da una casalinga perbene (C. Schiffer), ma l’ossessione di Annie e l’incubo di averla uccisa incombono come sul film incombe la presenza dell’oceano nel quale, di notte, Matty penetra, nuotando verso la morte. Da un copione scritto da Marla Hanson e Christ Zois (psichiatra), A. Ferrara ha cavato un film scompo-

sto, delirante e onirico in cui continua il suo cinema della deriva, della perdita di sé, della disperazione e della violenza. Il suo epicentro è il tema del libero arbitrio, dunque della re-

sponsabilità. Uscito in Italia col divieto ai minori di 18 anni.

Motivo evidente: il pornovideomaker interpretato da D. Hopper. Motivo latente: è un film religioso. Dramm. 95° S AAA 00

Black out sull’autostrada Vedi L’ingorgo - Una storia impossibile

Black Symphony (7uno Negro) Sp. 2001 di PEDRO L. BARBERO; VICENTE J. MARTIN con SILKE HORNILLOS KLEIN, FELE MARTinEz, JoRGE SANZ, MARIBEL VERDÙ, EusEBIO PONCELA Hotr.

110° GX o Blacula (B/acula) USA 1972 di WILLIAM CRAIN con WILLIAM MARSHALL, DENISE NICHOLAS, VONETTA MCGEE, ELISHA CooK JR.

e Un vampiro nero s’aggira per Los Angeles. E un principe africano vampirizzato nel 1780 durante una sua visita al conte Dracula, in Transilvania. Il registro giusto per questo racconto sarebbe stato quello del grottesco, ma il regista, dalla mano sciolta e abile, punta tutto sulla tensione, spre-

cando in parte un’idea molto divertente. Horr, 92° S XA 000 Blade (B/ade) USA 1998 di STEPHEN NORRINGTON con WESLEY SNIPES, STEPHEN DORFF, KRIS KRISTOFFERSON, N° BUSHE WRIGHT, DonaL Logue, Uno Kier, TRAcI Lorps, Tim GUINEE e Con l’aiuto di uno scienziato bianco (K. Kristofferson) e di una

ematologa meticcia (N. Wright), l’erculeo afroamericano Blade (che significa “lama”, W. Snipes) fa una guerra solitaria a New York contro una setta di vampiri che, a causa delle ambizioni megalomani del giovane succhiasangue Frost (che significa “brina”, S. Dorff), si sta diffondendo

come un contagio in attesa di una Apocalisse vampiresca, preludio di un dominio mondiale. La sceneggiatura di David S. Goyer non manca di invenzioni ingegnose (la sequenza di apertura in un locale di disco-music), ma non rinuncia all’accumulo di tutti gli stereotipi del genere in una frenetica mescolanza di vampirismo, satanismo, incubi esoterici di fine millennio, complotto mondiale, arti marziali, effetti speciali. Curiosa la divisione razzista tra vampiri per nascita e vampiri postumani. L’eroico Blade è qualcosa di diverso: sua madre era incinta di lui quando fu vampirizzata e uccisa. Un tempo si diceva ‘“ammazzasette” per indicare uno spaccone. Blade è un ‘“ammazzasettanta”, e ci teniamo bassi con la cifra. Dopo aver diretto Death Machine (1994), inedito da noi, S. Norrington appare come un regista da tenere d’oc-

Black Rain - Pioggia sporca (Black Rain) USA 1989

chio.

di RipLEY

scene, costumi, effetti speciali). Il personaggio deriva dalle storie a fumetti di Mary Wolfman per Marvel Comics. Hotf.

SCOTT

con MICHAEL

DOUGLAS,

ANDY

GARCIA,

KEN

TAKAKURA, KATE CapsHaw e Inviati a Tokyo per scortare un capo della mafia nipponica, due poliziotti americani se lo lasciano sfuggire e sono costretti, per riprenderlo, a collaborare con la polizia locale di cui non capiscono né la lingua né i metodi. Raro esempio di film in cui la discrepanza tra contenuto e forma balza agli occhi: a una storia fondata su stereotipi, personaggi convenzionali e un’ideologia yankee di scoperto conformismo si contrappone il brio registico di Scott, squisito grafico della violenza che filma con maestria i paesaggi urbani di New York e Osaka. Vicino al misurato A. Garcia l’istrionismo macho di M. Douglas straripa. Paliz.

125" (117) T 4444 000

Black Stallion (The Black Stallion) USA 1979 di CARROLL BALLARD con KELLY RENO, MickEY RooNEY, TERI GARR e Nau-

fragata la nave, ragazzino lentigginoso e selvaggio stallone nero approdano su un’isola e poi tornano insieme in America. Selvaggio è il cavallo, ma vincerà il Gran Premio. Diretto da ex documentarista con indubbio talento visivo, tecnicamente stupefacente, è un film per ragazzi che dosa con abilità avventura, buoni sentimenti, emozione e dinamismo.

Seguito da Il ritorno di Black Stallion. Avv. 117° (RAG) AAAk 000

Black Sunday (B/ack Sunday) USA 1977 di JoHN FRANKENHEIMER

con

ROBERT

SHAW,

MARTHE

KELLER,

BRUCE

DERN,

FRrITZ WEAVER, BEKIM FEHMIU, MicHAEL V. Gazzo @ Dal ro-

Ha

avuto

collaboratori

di prim’ordine

(fotografia,

123’ (116°)SXX 00 Blade Il (Blade II) USA 2002 di GuiLLeRMo DEL Toro con WeEsLEY SNIPES, KRIS KRISTOFFERSON, RON PERLMAN, LEONOR VARELA, NORMAN REEDUS, THOMAS KRETSCHMANN, LUKE Goss @

Blade (W. Snipes) s'impegna nella lotta contro i Mietitori, mostruosi mutanti succhiasangue che si nutrono di umani e di vampiri. Il loro capo è Jared Normak (L. Goss), in grado col suo morso di trasformare ogni essere vivente in un adepto. Alla vigilia della sua cattura Blade scopre di essere vittima di un complotto. Basata su personaggi dei fumetti di Mary Wolfman e Gene Colan, la sceneggiatura di David S. Goyer, compatta ed efficace nelle parentesi liriche come nelle scene di violenza e nel sottotesto ironico, ha trovato in G. Del Toro un regista che, grazie anche alla fotografia di Gabriel Beristain, sa creare un’atmosfera orrorifica sullo sfondo di una metropoli putrida e anarchica, non priva di rimandi e citazioni. Raffinati effetti digitali e truccatori esperti

(Brian Best, Steve Johnson). Hotr. 116% G **44 06 Blade Runner (B/ade Runner) USA 1982 di RIpLEY SCOTT

con HARRISON FoRD, RUTGER HAUER, SEAN YOUNG, EDWARD JAMES OLMOS, WILLIAM SANDERSON, DARYL HANNAH, JOE TURKEL, |

JoanNA Cassipy e Nella Los Angeles del 2019 ex poliziotto torna in servizio per ritirare dalla circolazione due uomini è due donne “replicanti”, androidi prodotti di un’ingegneria

| | | | |

187 genetica, così perfetti da risultare indistinguibili dai normali esseri umani. Ispirato al romanzo Ma gli androidi sognano pecore elettriche? (1968) di Philip K. Dick, è il miglior film di SF degli anni ‘80; dopo Metropolis (1926) di F. Lang nessun film, forse, aveva proposto un'immagine così suggestiva e terribile del futuro come la metropoli multirazziale, modernissima e decadente, ideata dall’artista concettuale Syd Mead e dallo scenografo L.G. Paull (con la fotografia di J. Cronenweth, gli effetti speciali di D. Trumbull, le musiche di Vangelis). A livello tematico può insospettire il suo versante filosofeggiante e il finale, imposto dalla produzione a Scott, è smaccatamente consolatorio, ma il fascino figurativo

e la sagace commistione di thriller nero e fantastico sono fuori discussione. Ovviamente i soci dell’ Academy che dà gli Oscar non se ne accorsero. Nel 1991 fu rimesso in circolazione in una nuova edizione curata dal regista, eliminando la narrazione fuori campo, con qualche ritocco e un finale diverso, portando la durata a 117 minuti. Fantasc. 118° T AAAKX* 0000

Blade:

Trinity (Blade: Trinity) USA 2004 di Davip S.

GoyER con WesLEY SNIPES, KRIS KRISTOFFERSON, JESSICA BIEL, PARKER PosEY, RYAN REYNOLDS, DOMINIC PURCELL, MARK BERRY,

JoHN MicHaEL Higgins e D.S. Goyer, sceneggiatore dei primi 2 Blade, passa alla regia per chiudere (?) la serie in trilogia. Ma il suo è 3° anche nella classifica della qualità. L’ammazzavampiri ha qui due nuovi alleati: il fulvo Hannibal King (R. Reynolds) e la virago Abigail (J. Biel), figlia di Whister (K. Kristofferson), storico e lungocrinito amico di Blade. La setta dei mutanti succhiasangue, in compenso, è al comando di Dracula (D. Purcell), ribattezzato Drake. Gli è degna socia la vampira Danica Talos (P. Posey), munita di canini an-

che nella vagina. Fumettaccio — il peggiorativo è d’obbligo — con sparatoria ed emoglobina a iosa. Persino W. Snipes ha perso quel poco di aura epica che aveva in passato. Thrill.

113” GK 00 The Blair Witch Project (The Blair Witch Project) USA 1999

di DANIEL MyRICK,

EbuUARDO

SANCHEZ

con HEATHER

DoNAHUE, MicHaEL WILLIAMS, JosHuA LEONARD @ Burkittsville (già Blair), Maryland, ottobre 1994. Tre studenti di cinema

Blob - Il fluido che uccide

filosofo e scrittore francese da quando, sedicenne, pubblica l'importante Saggio sulle coniche sino alla morte (una delle sequenze più intense), passando per la “notte di fuoco” (23 novembre 1654) in cui, in un momento di estasi mistica, ri-

trova il senso di Dio. Raccontato con una semplicità di linguaggio che è frutto di lucidità e di umiltà come un “uomo esile, sofferente, che stava sempre male, ma pieno di curiosità, di interessi, di slanci, di timori”, diviso tra l’ansia scien-

tifica e la pietà religiosa. P. Arditi, figlio di un fornaio, sarebbe diventato uno degli attori più sensibili del teatro e del cinema d’oltralpe. Mandato in onda in 2 puntate nel maggio 1972. Biogr. 131° T X4k 060

Blastfighter Ir.-Fr. 1984 di JoHN OLp JR. con MICHAEL SOPKIW, VALERIE BLAKE, GEORGE EAsTMAN Avv. 91° $ * 00 Bleak Moments (Bleak Moments) GB 1971 di Mixe LEIGH con ANNE RAITT, SARAH STEPHENSON, ERIC ALLAN, JOOLIA CAPPLEMAN, MIKE BRADWELL, LIZ SMITH, MALCOLM SMITH, DONALD

SumPTER @ I momenti malinconicamente desolati sono dappertutto in questo 1° film di M. Leigh che riporta alla luce la bandiera sepolta del Free Cinema britannico degli anni ?50 e che un critico suo compatriota definì “un prolungato poema sulle inibizioni, l’incomunicabilità e il disagio sociale”. Ambientata in un sobborgo meridionale di Londra, è la storia dell’impiegata Sylvia che vive con una sorella ritardata e frequenta l’insegnante Peter con cui potrebbe passare dall’amicizia all’amore se non fossero entrambi emotivamente inibiti. L'arrivo di un gruppo di giovani che affittano il garage di Sylvia per farne la redazione di un giornaletto underground e cantare tutti insieme sembra rompere il grigiore, ma è un’illusione. Pur premiato in vari festival (Pardo d’oro a Locarno

1972), non ha trovato un pubblico: “... la

sua crudeltà è radicale e coerente fino alle estreme conseguenze” (A. Piccardi). Il lavoro di Leigh sugli attori è straordinario. Presentato al Bergamofestival 1994 e distribuito

dalla Lab 80. Dramm. 110% T X4ok 0 Blind Horizon - Attacco al potere (Blind Horizon) USA 2003 di MicHaEL HAUSSMAN con VAL KILMER, NEVE CAMPBELL, SAM SHEPARD, NOBLE WILLINGHAM, AMY SMART, GIL BELLOWS, GIANCARLO EsPoSsITO, CHARLES ORTIZ, LEO FITZPATRICK ®

— una regista, un fonico, un cameraman — decidono di girare Ancora i temi del complotto e dell’amnesia. Ferito durante un documentario sulla leggenda locale di una strega che 200 una sparatoria in una cittadina del New Mexico, Frank anni prima avrebbe rapito, torturato e ucciso bambini nella Kavanaugh rimane senza memoria. Allo sceriffo che indaga vicina foresta. Intervistata la gente del posto, i tre si perdono si presenta la bella e reticente Chloe, dichiarando di essere nel bosco dove restano per otto giorni e sette notti, spavenla fidanzata di Frank che, intanto, vagamente sospetta di satati da misteriosi eventi. Il cameraman scompare e anche gli pere qualcosa su un piano per uccidere il presidente degli altri due, arrivati a una casa abbandonata, finiscono male. Stati Uniti. Ne fa parte anche Chloe? A colpi di flashback, Un anno dopo il materiale girato viene ritrovato nel bosco e la struttura frammentata di questo thriller fantapolitico rimontato per farne un film. Girato in 8 giorni con una modesulta farraginosa, inutilmente spiazzante anche perché, nosta videocamera e una cinepresa 16 mm, costato 35 000 dol- nostante i nomi illustri nel cast, i personaggi sono senza lari e distribuito in estate, al 31 dicembre 1999 aveva incas- spessore. 2° lungometraggio di M. Haussman, ideato e sato 250 milioni di dollari sul mercato nordamericano: un scritto da Paul Benz e Steve Tomlin. Thrill. 95° T#420 primato assoluto in termini di rapporto costo/rendimento. Bliss (Bliss®) AusrraL. 1985 di RAY LAWRENCE con BARRY Frutto di un geniale colpo di marketing: il suo website, co- OTTO, LYNETTE CURRAN, HELEN Jones, MiLEs BUCHANAN, GIA stato 15 000 dollari era stato visitato, a fine settembre 1999, CARIDES, Tim ROBERTSON, JEFF TRUMAN e Dopo quattro minuti 181 milioni di volte. E un rozzo film di paura fondato su un di morte clinica, provocata da un attacco cardiaco, Harry fertile principio estetico: la paura del buio, cioè dell’invisi- Joy, ricco pubblicitario di successo, comincia a veder chiaro bile, probabilmente iscritta nel nostro codice genetico. nella propria vita: una moglie infedele e avida, i figli corSenza spargimento di sangue, senza un effetto speciale, fa rotti, gli amici malati di cancro. E cerca la felicità nel ritorno paura a molti, specialmente agli spettatori adolescenti in alla natura con una bella e giovane Honey. Dal romanzo grado di identificarsi con i tre personaggi. E un non-film di omonimo (1982) dell’australiano Peter Carey (1943) che radicale inettitudine, “pura e semplice spazzatura, ma il suo l’ha adattato con l’esordiente R. Lawrence, noto regista pubsfacciato analfabetismo visivo è del tutto irrilevante... il blicitario, un film che fa la spola tra un umorismo surreale, ‘come?’ è stato fatto è di gran lunga più importante del ‘cosa’ impregnato di anarchici succhi di critica sociale, e il dramma ne è uscito fuori.” (Paolo Cherchi Usai). Diretto per delega: psicologico della mezz’età. Pluripremiato agli AFI, gli scelti 3 attori dilettanti e istruiti sul funzionamento dei Oscar australiani, e selezionato ai Festival di Londra, New mezzi, i 2 registi li hanno lasciati soli nel bosco. Ogni sera York, San Francisco e Cannes. Comm. dramm. 1il° T sui luoghi dell’azione i 3 trovavano istruzioni su quello che XA 006 dovevano fare il giotno successivo. A riprese finite, i 2 regi-

sti hanno impaginato il materiale. Thrill. 81° T XX 0000 Blaise Pascal Ir.-Fr. 1971 di RoBERTO ROSSELLINI con

PIERRE ARDITI, GIUSEPPE ADDOBBATI, CLAUDE BAKS, MARCO BONETTI, Rita Forzano, TERESA RICCI, CHRISTIAN DE SICA ®

Ventitré anni nella breve vita di Pascal (1623-62), scienziato,

Blitz nell'Oceano (Raise the Titanic!) USA 1980 di JERRY JAMESON con JASON RoBARDS, RICHARD JORDAN, ANNE ARCHER,

ALEC GUINNESS, Davi SELBY Avv. 112"T Xok 00 Blob - Fiuido mortale Vedi Fluido mortale Blob - Il fluido che uccide Vedi Il fluido che uccide

188

Block-notes di un regista

Block-notes di un regista (Fellini: a Director's Note-

Sen to chichiro no kamikakushi di Hayao Miyazaki.

107’ rag.) AK

000

book) USA 1969 di FepERICO FELLINI con FEDERICO FELLINI, GIULIETTA MASINA, MARCELLO MASTROIANNI, CATERINA BORATTO, DAVID MAUMSELL, PROF. GENIUS, CESARINO, GASPARINO, BERNAR-

Blow (Blow) USA 2001 di Ten DEMME con JOHNNY DEPP, PENÉ-

DINO ZAPPONI, Lina ALBERTI @ Prodotto dalla rete NBC su committenza della Burlington Industry (prodotti chimici) che, visto il prodotto, si ritirò dal finanziamento. Invece di essere una lunga intervista con Fellini sul suo mondo poetico, il film in lavorazione (Satyricon), i progetti abbando-

JoRDI MOLLA, RAY LIoTTA @ Ascesa e caduta di George Jung, bravo ragazzo di provincia, piccolo spacciatore di marijuana negli anni ’60 in California, ricco trafficante di cocaina tra Colombia e USA nei ’70, tradito dalla madre e dalla moglie,

nati (/l viaggio di G. Mastorna, ecc.), il regista realizzò “uno splendido autoritratto, indubbiamente parco di notizie autobiografiche, di curiosità, di pettegolezzi e di rivelazioni... ma in compenso assai più illuminante di quanto avrebbe potuto esserlo la più abile e maieutica intervista...’ (Lino Miccichè). Quel che doveva essere un documentario di taglio giornalistico, è un vero e proprio TV movie, in bilico tra la finzione e il saggio. Tra i collaboratori Pasquale De Santis (fotografia), Nino Rota (musiche), Ruggero Mastroianni (montaggio). Altri 3 film di Fellini furono distribuiti negli USA con il nome del regista in testa al titolo: Satyricon, Roma, Casanova. Doc. o

Blood and Wine (8/00d and Wine) USA 1996 di Bos RAFELSON

con JACK NICHOLSON,

MICHAEL CAINE, Jupy DAVIS,

STEPHEN DORFF, JENNIFER LoPEZ, HAROLD PERRINEAU JR. Nero 98° GAik

00

Blood simple - Sangue facile (B/00d4 Simple) USA 1984 di JoEL E ETHAN COEN con JOHN GETZ, FRANCES McDORMAND, DAN HEDAYA, M. EMMET WALSH e Assunto per eliminare moglie adultera e il suo ganzo, fotografa le due vittime, trucca le foto e, riscossa la somma pattuita, uccide il mandante addossando il delitto alla moglie infedele. Brillante opera prima dei fratelli Joel e Ethan (produzione) Coen che in questo aguzzo thriller, pregno di umori velenosi, hanno tenuto d’occhio la lezione di Hitchcock (e di Welles), rivisi-

tato da De

Palma.

Qualche

ridondanza.

Thri

Ahok 000

Bloody Kids (B/00dy Kids) GB 1979 di STEPHEN FREARS con DERRICK O’Connor, GARY HoLToN, RICHARD THOMAS, PETER CLARK, GWYNNETH STRONG, CAROLINE EMBLING, JACK DOUGLAS @

LOPE CRUZ, FRANKA POTENTE, RACHEL GRIFFITHS, PAUL REUBENS,

dentro e fuori dal carcere negli anni ‘80, abbandonato all’er-

gastolo dalla figlia che adora. Da un fangoso romanzo di Bruce Porter, ispirato a una storia vera e adattato da David McKenna

e Nick Cassavetes, T. Demme

(1964-2002), ni-

pote del regista Jonathan, ha un bello sprint di partenza, ma poi s’ingorga, s’incupisce, affonda nel melodramma moralistico. Alle prese con un personaggio che invecchia di 40 anni, anche J. Depp soccombe. Più che P. Cruz manierata,si

fa notare F. Potente al suo 1° film hollywoodiano. Dramm. 112° G4K 60 Blow Out (Blow Out) USA 1981 di BRIAN DE PALMA con JoHN TRAVOLTA, NANcY ALLEN, JOHN LITHGOW @ Futuro candidato alla presidenza muore al volante di un’auto dove c’era anche una ragazza. Fonico cinematografico ha registrato per caso i rumori dell’incidente e si trova in seri guai. Ingarbugliata e improbabile vicenda, poco plausibili personaggi. Ma la bravura di De Palma va colta nelle singole sequenze, nel virtuosismo della cinepresa e della presa del suono, nell’ef-

ficacia degli effetti e nell’amaro finale. Drat

AA

000

107

Blow-up (B/ow-up) GB-Ir. 1966 di MICHELANGELO ANTONIONI con DAVID HEMMINGS, SARAH MILES, VANESSA REDGRAVE, VERU-

SCHKA, JANE BIRKIN @ Un fotografo londinese di moda crede di scoprire, ingrandendo una foto scattata per caso, i segni di un delitto, ma presto l’evidenza scompare. Fin dove mostra il protagonista in azione, incanta e convince con leggerezza, limpidità e straordinaria organizzazione dello spazio. I guai cominciano quando Antonioni cerca di spiegare quel che mostra e, prendendosi per Borges, vuol “essere profondo”, cioè simbolico, metaforico, metafisico. Conclusione: la vita è sogno, tanto vale rilanciare la palla che non c’è. Leggere il

Nel South End di Londra, due undicenni proletari si danno bellissimo racconto di J. Cortàzar (La bava del diavolo), a a una notte brava che culmina in una sanguinosa rissa stra- cui è ispirato, e fare i confronti. Scritto da T. Guerra con il regista. Fotografia: Carlo Di Palma. Musiche: Herbie Handale con coltelli in mano. Uno dei due finisce all'ospedale, l’altro in fuga. Scritto da Stephen Poliakoff, è il 2° film per cock (con i Pink Floyd). Palma d’oro a Cannes e Nastro d’argento a M. Antonioni per il miglior film straniero. il cinema di S. Frears dopo Sequestro pericoloso (1972). Considerato troppo crudo per il circuito delle sale, uscì 4 Dramm. HOT 000 anni dopo su un canale della TV britannica. È uno spaccato Blue (Blue®) GB 1993 di DEREK JARMAN e Mentre lo inquietante della Londra nell’era tatcheriana, intriso di umoschermo è interamente monocromo (blu), senza immagini, 4 rismo sardonico e di energia sovreccitata, sostenuto da una voci fuori campo (John Quentin, Nigel Terry, Derek Jarman, fotografia (Chris Menges) che accentua il versante iperreali- Tilda Swinton, doppiate da Walter Maestosi, Francesco Carstico di una metropoli in disfacimento. Dramm. 91 G nelutti, Massimo Rossi, Franca Cassola) dicono, su musiche XA*XK 00 di Simon Fisher Turner, riflessioni su vari temi (malattia, Bloody Sunday (B/00dy Sunday) IrL.-GB 2002 di PauL morte, amore, sesso, cinema, ecc.). Ispirato all’opera dell’arGREENGRASS con JAMES NESBITT, TIM-PIGOTT SMITH, NICHOLAS tista francese Yves Klein, è un film sull’ Aids — che portò FARRELL, GERARD McSorLeEy, KATHY KIERA CLARK e La “domeJarman (1942-94) alla cecità — e chiude un'ideale trilogia, nica di sangue” — pagina vergognosa per l’esercito e il go- composta da The Last of England (1987) e The Garden verno britannici — si svolse a Derry, nell’Irlanda del Nord (ri- (1990). E, per dirla con l’autore, “un frammento di un lavoro battezzata Londonderry dagli inglesi), il 30-1-1972 quando, senza limiti, il blu del paesaggio della libertà”. È 76

durante una marcia di diecimila cittadini per i diritti civili, GAtko tredici manifestanti inermi furono uccisi dai paracadutisti Blueberry (Blueberry) Fr.-MEX.-USA 2004 di JAN KOUNEN britannici che facevano parte dei tremila tra soldati e poli- con VINcENT CasseL, JULIETTE LEWIS, MICHAEL MADSEN, ziotti schierati per stroncare la manifestazione con un’azione TEMUERA MORRISON, ERNEST BORGNINE, KESTENBETSA, EDDIE esemplare. Prodotto da Mark Redhead, scritto e diretto da P. IZZARD, COLM MEANEY e Educato dai pellerossa e ossessioGreengrass, basato sul libro Eyewimness Bloody Sunday nato dai confusi ricordi di un tragico episodio in cui era stato (1998) di Don Mullan, testimone dei fatti a quindici anni. coinvolto a diciassette anni, il “viso pallido” Mike BlueGirato quasi interamente con la cinepresa a spalla senza inu- berry, sceriffo di Palomito (New Mexico), cerca di tenere in tili acrobazie (fotografia: Ivan Strasburg), è un ottimo esemequilibrio l’appartenenza a due civiltà. La sua ‘routine’ è pio di cinegiornalismo ricostruito, sostenuto da una passione sconvolta dall’arrivo di avventurieri senza scrupoli (tra cui morale, un film corale popolato da figure che non sono sol- c’è il temibile Blount), attratti dalla leggendaria esistenza di tanto funzioni narrative, ma personaggi concreti e comun tesoro indiano, nascosto nelle Montagne Sacre. Con plessi. La mobile cinepresa non ne registra soltanto gesti e l’aiuto di Runi, il giovane sciamano con cui è cresciuto, comportamenti, ma le idee e i sentimenti che le muovono. Blueberry (mirtillo) si prepara a una duplice battaglia contro Orso d’oro al Festival di Berlino ex aequo col giapponese Blount e contro i demoni che da anni lo avvelenano. Western

189 francese ispirato a 2 albi — La Mine de L’Allemand perdu e Le Spectre aux balles d’or — dei romanzi a fumetti Blueberry, popolari in Francia, di Jean (Moebius) Giraud e JeanMichel Charlier, adattati da Gérard Brach, Matt Alexander e J. Kounen, regista pubblicitario al suo 2° film dopo Dobermann. Girato in inglese nel 2002, esterni in Messico e Spagna, con fotografia del giapponese Tetsuo Nagata, distribuito a Parigi nel febbraio 2004. Il colpevole accanimento nell’abuso degli effetti speciali — che soprattutto verso la fine diventa un’emorragia grafica delirante — non è il solo difetto di un film ambizioso e prolisso che pur non manca di passaggi e paesaggi suggestivi. Mai visto un western con un ricorso così ostinato alle carrellate aeree sul deserto e tanti

buchi nella struttura narrativa. West. 124° T *k 00 Blue Car (Blue Car) USA 2003 di KAREN MONCRIEFF con

Blue Sky

classico della nuova comicità demenziale, un film di culto per i fan di Belushi. Anche l’orecchio ha la sua parte con molti divi del Rhythm and Blues, da Ray Charles a Cab Calloway e Aretha Franklin. Scritto da Landis con D. Aykroyd e costato 27 milioni di dollari, è basato su una coppia di personaggi popolari nella trasmissione TV Saturday Night Live. Tra gli ospiti di passaggio i registi Frank Oz e Steven a

berg e l’ex fotomodella Twiggy. Comm. 130 AK 00000 Blues Brothers - Il mito continua (Blues Brothers 2000) USA 1998 di JoHN LANDIS con DAN AyKRoyD, JOHN GooDMan, Joe MORTON, J. EVAN BONIFANT, NIA PEEPLES, ARETHA FRANKLIN,

KATHLEEN

FREEMAN,

FRANK

Oz,

WILSON

AGNES BRUCKNER, DAVID STRATHAIRN, MARGARET COLIN, FRANCES

Jake (J. Belushi, 1949-82) è morto e la loro orchestra non c’è

FisHER, A.J. BUCKLEY, REGAN ARNOLD, SARAH BUEHLER ® L’adolescente Meg trova sollievo all'assenza del padre che ha abbandonato la famiglia (e ne incolpa la madre) nella scrittura (poesie, racconti), mentre sua sorella Lily fa lo sciopero della fame nel tentativo di diventare un angelo. Meg è incoraggiata dal suo insegnante d’inglese che diventa provvisoriamente per lei una figura paterna. Apprezzabile esordio di K. Moncrieff, anche sceneggiatrice: intensità, delicatezza,

più. Se n’è andato anche Curtis, loro padre spirituale, lasciando un figlio naturale, un poliziotto duro e puro che ignora tutto del passato e del blues. Insieme con un nuovo partner, il gioviale Mighty Mack McTeer (J. Goodman), e

finezza psicologica. Sent. 96(raG.) X%k% 00 Blue Crush (Blue Crush) USA 2002 di JOHN STOCKWELL con KATE BoswoRTH, MICHELLE RODRIGUEZ, SANOE LAKE, MATTHEW

Davis, Mica Boorem Avv. 104 rac.) ** 00 Blue Hawaii (Blue Hawaii) USA 1961 di NoRMAN TAUROG

The Blues - Dal Mali al Mississippi (The Blues - Feel quello di W. Wenders). Con una serie di interviste, alternate a materiali di repertorio in bianconero, cerca di rintracciare,

MCDERMOTT,

JEssiIcA HARPER, JAMES Russo, DEAN

StockweLL Nero 887 T * 0 Blue in the Face (Blue in the Face) USA 1995 di WayNE WANG, PAUL AUSTER con HARVEY KEITEL, MADONNA, Lou REED,

MicHaEL J. Fox, ROSEANNE BARR, GIANCARLO Esposito, Jim JARMuscH; Mira Sorvino, JoHN -Lurie e E la proliferazione di Smoke (1995), scritto da Auster e diretto da Wang, in forma

Like Going Home) USA 2003 di MARTIN SCORSESE e 1° capitolo della serie The Blues (2° distribuito in Italia, dopo

sere narrata se non viene anche cantata” (Luca Malavasi).

Pur non nascondendo la propria passione per la materia, M. Scorsese quasi si cancella come autore, rinuncia al commento off, limita al minimo dati e date. E preoccupato so-

Keitel, e come ospiti registi, musicisti e attori celebri (tra cui Madonna che canta i telegrammi) che si abbandonano alla li-

(molte vite), preservare una memoria attraverso immagini, parole, canti. Interviste: Corey Harris, Sam Carr, Toumani

nel Novecento” (S. Danese). Comm. 84 T 4444 00 Blu elettrico tr. 1988 di ELFRIEDE GAENG con CLAUDIA CARDINALE, SARA TRIULZI, ATHINA CENCI, WiLLiaM

BERGER Seti.

The Blue Lightning - Sulle tracce della pietra blu (The Blue Lightning)

USA

1986 di Lee PHiLIPS con SAM

ELLIOTT, REBECCA GILLING, RoBERT CuLp Avv. 1005 T 4% 00 Blue Moon (Blue Moon) AustR. 2002 di ANDREA MARIA DusL

con

JoseF

HADER,

VICTORIA

MALEKTOROVYCH,

DETLEV

Buck, IVAN Laca, PETER AczeL Comm. 905 T 4%.

The Blues Brothers (The Blues Brothers) USA 1980 di JoHN LANDIS con JoHN BELUSHI, DAN AvKRovD, KATHLEEN FREEMAN, JAMES BROWN, HENRY GiBsoNn, CARRIE FISHER, CAB CALLOWAY, RAY CHARLES, ARETHA FRANKLIN, JOHN CANDY, JOHN

LEE HooKER, CHARLES NAPIER @ Per impedire la chiusura della loro vecchia scuola, due fratelli organizzano un concerto. Combinano tanti guai che l’intera polizia di Chicago si mette a inseguirli a piedi, in auto, a cavallo, in elicottero. Un

Li

viaggiando a ritroso nel tempo e nello spazio, le antiche radici della musica “blues”, risalendo due grandi fiumi, il Mississippi, sua culla americana di rinascita, e il Niger (nel Mali), sua terra d’origine. E un documentario di taglio etnografico che di questo canto popolare sottolinea l’esigenza di mantenere vivo il rapporto della minoranza afroamericana degli USA con le origini africane, legandolo alla memoria delle sofferenze patite durante la tratta degli schiavi. Fa da guida nel viaggio, e da alter ego del regista, Corey Harris, armato di chitarra: il discorso narrativo passa spontaneamente dalla parola alla musica. E “una storia che non può es-

di collana di sketch semimprovvisati al passo minimalista dei dialoghi e al flusso del quotidiano che si cerca di catturare. Episodi, finte interviste, siparietti hanno per epicentro la tabaccheria d’angolo in Brooklyn, gestita da un saggio bertà concessa dai due autori come.in un giuoco tra amici. “Nei momenti migliori ricorda ai distratti che non siamo più

SA

mette in marcia. Dovrà fare i conti con la mafia russa. Tentativo parzialmente riuscito di continuare un film di culto che nel 1980, con L’aereo più pazzo del mondo inaugurò il genere “catacomico”: ludico, demenziale, goliardico, cialtronesco, frenetico, buffonesco, tutto ma non rassicurante e mistificatorio. Quel che c’è di divertente è già visto (quasi tutto) e quel che ha di nuovo non diverte (quasi sempre). C°è tanta musica, d’accordo. Troppa. Comm. 123° T **k co

LansBuRY e Smessa la divisa di soldato, un giovanotto americano dall’ugola d’oro s’impiega in un’agenzia turistica di Honolulu contro il parere della mamma. Squilla il Technicolor in questo film musical-turistico-sentimentale girato nei Mari del Sud. Squilla anche Presley che, tra l’altro, canta una delle sue migliori canzoni: “Can’t Help Falling in

con DYLAN

pP° Èè

con Buster, orfanello di dieci anni (J.E. Bonifant), Elwood si

con ELvis PRESLEY, JOAN BLACKMAN, NANCY WALTERS, ANGELA

Love”. Mus. 101" TA Blue iguana (The Blue Iguana) USA 1988 di JoHN LAFIA

Ci PS

PICKETT,

EppIE FLovp, B.B. KING, ERIKAH BADU @ Diciotto anni dopo Elwood Blues (D. Aykroyd) esce di prigione. Suo fratello

prattutto di tramandare una tradizione, raccontare una vita

Diabate, Willie King, Dick Waterman, Taj Mahal, Otha Tur-

ner, Ali Farka Toure, Habib Koité, Salif Keita, Keb° Mo”. Immagini di repertorio: Johnnt Shines, John Lee Hooker, Son House, Muddy Waters, Lead Belly. Sceneggiatura: Peter Guralnick. Fotografia: Arthur Jafa, Lisa Rinzler. Consu-

lenza: Kent Jones. BN/Col. Doc. 83° T **R3460 Blues di mezzanotte (700 Late Blues) USA 1962 di JoHn CASSAVETES

con

BOBBY

DARIN,

STELLA

STEVENS,

SEYMOUR

CassEL, JoHN CASSAVETES, VINCE EbWaRDS @ Giovane pianista di jazz, determinato a resistere a ogni lusinga di guadagno, si ritrova disarmato di fronte agli eventi. Dopo il successo di Ombre la Paramount ingaggiò Cassavetes per questo film e gli impose i due attori principali. Impaccio, insoddisfazione. Il risultato finale è incerto con qualche notevole colpo d’a-

ria. Belle musiche di David Raksin. Dramm. 100% ** 00 Blue Sky (Blue Sky) USA 1994 di Tony RICHARDSON con JESsica LANGE, TomMY LEE JONES, CARRIE SNODGRESS, POWERS BoorHE, AMY LocANE, CHRIS O’ DONNELL, TIMOTHY BOTTOMS @

Carly, moglie di un ufficiale di carriera, è esibizionista, fraschetta, adultera, generosa e infantile. Lui è un marito pa-

SN

190

The Blues - L'anima di un uomo

del suo più elementare diritto: la libertà. Attraverso la lunga ziente e intelligente: non può fare altro che amarla. Intanto intervista con alcune fonti viventi e con un montaggio sernella base in cui è stato trasferito negli anni ’60 si fanno rato di immagini di repertorio dei grandi del passato, esperimenti di esplosioni nucleari sotterranee. Girato nel Eastwood racconta un’ America che non c’è più, ma che at1990 con la regia di Tony Richardson che l’anno dopo morì per complicazioni di Aids, rimase in magazzino per 3 anni. traverso la musica ha spesso trovato l’energia per andare avanti. Doc. P XX 00 È un ritratto di donna — che valse a Jessica Lange un Oscar — ma anche una storia sui compromessi eroici che la vita co- Blue Steel - Bersaglio mortale (Blue Steel) USA 1990 niugale esige. Il versante di denuncia civile appare come il di KATHRYN BigELOW con JAMIE LEE CURTIS, RON SILVER, LOUISE frutto ibrido del politicamente corretto e delle regole hol- FLETCHER, CLANCY BROWN, PHILIP Bosco, ELIZABETH PENA @ Aplywoodiane, intese a non turbar nessuno e accontentare tutti. pena diplomata alla Police Academy di New York, Megan Dramm. 101° G XK 000 Turner si trova coinvolta, prima ignara e poi consapevole, in The Blues - L'anima di un uomo (The Blues - The Soul un rapporto sentimentale con un assassino periodico, megalomane e mistico. Inattendibile a livello realistico, rovinato of A Man) USA 2003 di Wim WENDERS con KEITH B. BROWN, da un deragliamento finale, punta sull’inconscio, le pulsioni CHRIS THomas King e Il Congresso degli Stati Uniti proclama segrete e le contraddittorie corrispondenze che legano la il 2003 Year of the Blues (YOTB), l’anno del blues, musica seminale del jazz afroamericano. L'anima di un uomo è il 1° protagonista alla patologia dell’amante e a quella del padre. di una serie di 7 lungometraggi, promossa e in parte prodotta 3° film di K. Bigelow che farà meglio in Point Break (1991) da Martin Scorsese. Comprende Dal Mali al Mississippi di e Strange Days (1995). Thrill. 102° S +Xk} 00 M. Scorsese, Warming by the Devil's Fire di Ch. Burnett, Bluff - Storia di truffe e di imbroglioni Ir. 1976 di Red, White and Blues di M. Figgis, Godfather and Sons di SERGIO CORBUCCI con ADRIANO CELENTANO, ANTHONY QUINN, Marc Levin, The Road to Memphis di R. Pearce, Piano CAPUCINE, CoRINNE CLÉRY @ Nella Francia degli anni ‘20 due Blues di C. Eastwood. Documentario anomalo (per metà fic- simpatici lestofanti si associano per rubare dei diamanti a tion, cioè ricostruito), quello di W. Wenders racconta la muuna biscazziera. Sceneggiato con sagace ritmo e fertilità di sica e la vita dei suoi tre bluesmen neri preferiti: Skip James invenzioni, avanza bene per tutta la 1° parte. Pur tenuto a bri(1902-69), J.B. Lenoir (1929-67) e Blind Willie Johnson, glia corta dal regista, Celentano ha modo di esibire battute morto agli inizi degli anni ‘40. Già inserita da Wenders in come: “Nessuno fa girare le palle come me”. Comm. 110%F Paris, Texas (1984), la sua canzone “Dark Was The Night”

fu messa, con altre, a bordo di una delle due sonde Voyager, lanciate nello spazio nel 1977 dagli USA. A Blind Willie è affidato il ruolo del narratore con la bella voce baritonale di Laurence Fishburne. La 1° parte è dedicata a lui nel 1927, interpretato da K.B. Brown, e a Skip James (C.T. King) nel 1931, entrambi filmati con una vecchia cinepresa a manovella in 35 mm con un effetto mimetico di struggente efficacia. La 2° parte, stilisticamente diversa e girata in digitale, ruota intorno a J.B. Lenoir negli anni ’50 e ’60. Per rendere contemporanei i tre vecchi bluesmen e avvicinarli al pubblico, la loro musica è stata riregistrata e affidata a esecutori come Lou Reed, Lucinda Williams, Cassandra Wilson, Nick Cave, i Los Lobos e tanti altri. La musica è la protagonista del film con la sua tensione tra il blues e il gospel, cioè il divario tra sacro e profano, linea di demarcazione che attraversa l’intera storia del blues e zona di confine dove c’è movimento da entrambe le parti. Il tempo — inteso come spazio narrativo — è il tema latente di tutto il cinema di Wenders.

‘BN/Col. Mus.

FIR 00

Blues metropolitano Ir. 1985 di SALVATORE PISCICELLI con IpA DI BENEDETTO,

PAOLO

BONETTI,

MARINA

SUMA,

BARBARA

D'Urso, ANGELO CannavaccivoLO @ Napoli come Nashville. Spiccano alcune storie d’amore 0, meglio, di sesso, su un

tessuto canoro-musicale di imitazione o importazione. Spadroneggia il rock (con il bravo Pino Daniele). La degradazione di Napoli, visibile a molti livelli, è raccontata con malinconia più che con rabbia. Diseguale intensità drammatica,

ma sociologicamente penetrante. Comm. [1}" SX*%44 00 The Blues - Piano Blues (The Blues - Piano Blues) USA 2003 di CLINT EASTWOOD con RAY CHARLES, A. TATUM, MARCIA BALL, PINETOP PERKINS, DAVE BRUBECK, JAY MCSHANN, DR. JOHN

XX

0000

Blu profondo (Deep Blue Sea) USA 1999 di RENNY HARLIN con THomas JANE, SAFFRON BURROWS, SAMUEL L. JACKSON, JACQUELINE MCKENZIE, MICHAEL RAPAPORT, STELLAN SKARSGARD, LL

CooL J, Ana Turturro Thrill. 1047 GX 00 B. Monkey - Una donna da salvare (8. Monkey) GBUSA

1998 di MicHaEL RADFORD

HARRIS,

RUPERT

EVERETT,

con ASIA ARGENTO,

JONATHAN

RHys

MEYERS,

JARED TIM

Woopwarp, IAN HART Dramm. 90° S #4 0 Boat Trip - Crociera per single (Boat Trip) USAGERM. 2002 di MorT NATHAN con CUBA GOODING JR., HORATIO SANZ, ROSELYN SANCHEZ,; VIvica A. Fox, MAURICE GODIN, ROGER

MOORE, Lin SHave Comm. 87 GX o Bo Ba Bu Ir.-UzsEKISTAN 1996 di ALI KHAMRAEV con ARIELLE DOMBASLE,

ABDRASHID

ABDRAKHMANOV,

DJAVAKHIR ZAKHIROV

®

Nelle steppe dell'Uzbekistan Bo e Bu, due fratelli pastori, catturano una giovane europea: bionda, esile, senza voce né

memoria. I due la chiamano Ba. Di giorno le nascondono il viso, di notte uno dei due la stupra. La ragazza non si ribella,

non piange, non scappa, come condannata a stare al mondo, a sopravvivere nella steppa asiatica. Quasi senza dialoghi, calato nella bellezza di un paesaggio desertico (fotografato da Roberto Meddi), nel silenzio di una dimensione geografica e antropologica che sembra sospesa nel mito, “ha la forza e la ieraticità di una tragedia greca, ma anche la solenne intensità di una sacra rappresentazione” (Gianni Canova). L’uzbeko A. Khamraev suggerisce che l'aggressività — la guerra — è iscritta nel destino del vivere. O nel codice genetico dell’uomo? Distribuito dall’Istituto Luce. Dram.

80° GAAK O Bobby il cucciolo di Edimburgo (Greyfriars Bobby)

e Già dalle prime inquadrature di questo documentario (3° USA 1961 di Don CHAFFEY con DONALD CRISP, LAURENCE NAIdi una serie di 7, prodotta da Martin Scorsese sul blues) si SMITH, ALEX Mackenzie Comm. 91% XX 00 capisce l’amore filiale che lega il grande regista alla musica afroamericana e in particolare al pianoforte: ed è lo stru- Bob & Carol & Ted & Alice (Bob & Carol & Ted & mento inventato dal padovano Bartolomeo Cristofori tra il Alice) USA 1969 di Pau MAZURSKY con NATALIE WOOD, ROBERT CULP, ELLIOTT GOULD, DYAN CANNON, HORST EBERSBERG 1658 e il 1700, il vero protagonista del film. Accarezzato, studiato, ammirato da C. Eastwood, viene suonato dalle agili e Due coppie cominciano ad annoiarsi e scoprono che si dita di alcuni dei più grandi pianisti della nostra epoca: da possono fare giochi birichini a quattro. Non funziona: Buon Padereswski a Thelonius Monk. E un suono struggente che esordio nella regia dell’attore Mazursky con una commedia arriva dal più profondo dell’anima. Blues teneri anche se simpatica che mette alla berlina con intelligenza e mano leggera i luoghi comuni della libertà sessuale degli anni ’60. suonati dalle dita robuste di Fats Domino o di “The genius”, Originò una serie TV che ebbe vita breve. Comm. 104 TP Ray Charles; blues pensosi se suonati dal maestro Dave Brubeck; trasgressivi quando eseguiti dai grandi bluesman di XA 0000. New Orleans, gente che ha conosciuto le durezze dei bassi- Bob il maggiordomo (Fancy Pants) USA 1950 di George fondi; blues che sono nati come il grido di un popolo privato MARSHALL con BoB Hope, LUcILLE BALL, MARILYN MAXWELL,

|

|

191 Bruce CABOT, ERIC BLORE e Attore disoccupato accetta di lavorare momentaneamente al. servizio di una famiglia di nuovi ricchi. Si mette nei guai, ma conquista la padrona. Rifacimento western di /! maggiordomo (1935) col grande W.C. Fields, regge il confronto con l'originale, anche se meno divertente. Una delle migliori interpretazioni di Hope. Bisognerebbe ascoltarlo nell’originale, sapendo l’inglese,

per capire perché è uno degli idoli di Woody Allen. Comm. 92° TAXI 000

Bob le Flambeur - Bob il giocatore (Bob le Flambeur) Fr. 1956 di JEAN-PIERRE MELVILLE con ROGER DUCHESNE, ISABELLE COREY, DANIEL CANCHY, GUY DECOMBLE, GERARD BUHR e Robert Montagné detto Bob le Flambeur (in gergo: persona che rischia somme grosse) ha la passione del giuoco d’azzardo. Rimasto al verde, organizza con alcuni complici una rapina al casinò di Deauville, ma, preso dal giuoco, dimentica l’ora e fa saltare il banco, guadagnando i milioni che avrebbe dovuto rubare. 4° regia di Melville (1917-73), è

Body Shots VISCONTI, VittoRIo DE Sica, MARIO MONICELLI con ANITA EKBERG, Romy SCHNEIDER, SoPHIA LOREN, PEPPINO DE FILIPPO,

Tomas MILIAN, RomoLo VALLI, PAoLO SToPPA e Scherzo in 4 atti, ideato da C. Zavattini e prodotto da C. Ponti, che ha come filo conduttore la satira del moralismo e del puritanesimo. Il più vicino al tema è lo scatenato Fellini con “Le tentazioni del dottor Antonio”; con “Il lavoro” Visconti tira fuori un sarcasmo impietoso per lui insolito, mentre De Sica (“La riffa”) è il più divertente. Quando il produttore tolse

l’episodio di Monicelli “Renzo e Luciana” (sceneggiato da G. Arpino e I. Calvino dal suo racconto L'avventura di due sposi) dall’edizione per l’estero, gli altri 3 decisero di non

recarsi al Festival di Cannes per solidarietà. Ep. 225° T AAk

0000

Bocca da fuoco (Firepower) GB 1979 di MicHAEL WINNER con SOPHIA LOREN, JAMES COBURN, ELI WALLACH, O.J. SIMPSON, VINCENT GARDENIA, VICTOR MATURE, ANTHONY FRANCIOSA Avv.

103.

T*4 000

il ritratto malinconico di un dandy quarantenne della malaVita, un film che si prende il tempo di gironzolare per le vie

La bocca della verità (The Horse's Mouth) GB 1958 di

di una Parigi (Montmartre) notturna e diventa il diario no-

Houston, RoBERT Coore, ARTHUR MACRAE @ Dal romanzo omonimo (1944) di Joyce Cary. Storia di un pittore eccen-

stalgico del tempo che fu. Come i primi 2 film di Melville — Le silence de la mer (1947) e Les enfanis terribles (1949) —

non fu distribuito sul mercato italiano. Tutti e 3 furono acquistati, per iniziativa di Claudio G. Fava, dalla RAI e messi in onda nella primavera 1979 in un ciclo melvilliano di 8

film. BN Dramm. 102° T **%* 00

Bobo una vita da cani (Walk Like a Man) USA 1987 di MELVIN FRANK con Howie MANDEL, CLORIS LEACHMAN, COLLEEN CAMP, CHRISTOPHER LLoyn Comm. 86° T* 6

Bob Roberts (B0b Roberts) USA 1992 di TM RoBBINS con Tim ROBBINS, GIANCARLO EsPosiTo, ALAN RICKMAN, RAY WISE, BRIAN MURRAY, GORE VIDAL, SUSAN SARANDON, JOHN CUSACK @

Come un cantante folk di successo che si batte contro la droga, l’immoralità pubblica e privata, le leggi sociali per i diseredati, la contestazione degli anni 60 e a favore della triade Dio, Patria e Famiglia, della libera impresa e del Sogno Americano conduce e vince la campagna elettorale per il Senato, sconfiggendo il rivale democratico (G. Vidal). Sulla scia di un cinema civile di minoranza che ha il suo modello lontano in Un volto nella folla (1957) di E. Kazan e i

suoi precedenti nei film di O. Stone, è un libello satirico nelle cadenze serrate di un finto documentario di cui ricalca le tecniche di ripresa e di montaggio e il ricorso alla bassa definizione del video. Quest’approccio è, insieme, la sua forza e la ragione principale dei suoi limiti: il manicheismo di fondo, l’appiattimento del privato sul pubblico, la prevaricazione del discorso, e della tesi, sui personaggi. Non ag-

giunge molto di nuovo sull’intreccio tra società dello spettacolo (musicale), mass media e politica, sulle pulsioni isterico-reazionarie

dell’elettorato

statunitense

di destra,

sui

meccanismi elettorali. E, comunque, un affresco intelligente e corrosivo sull’ America del repubblicano George Bush (1924), successore di R. Reagan nel quadriennio 1988-92. 1°

RoNALD

NEAME

ALEC

GUINNESS,

Kay

WALSH,

RENÉE

trico, ubriacone, ladro, ricattatore che, mentre i suoi quadri hanno quotazioni in aumento sul mercato, continua a vivere di espedienti a bordo di una chiatta sul Tamigi. Indispensabile per gli ammiratori di A. Guinness, autore anche della sceneggiatura, e giustamente premiato a Venezia come migliore attore. Il tema centrale — il rapporto tra un artista e la società borghese che non capisce né lui né i suoi quadri, ma

li compra — è stato accentuato in chiave metafisica più che sociale, conservando l’aria di dolce follia anarchica che percorre le pagine dell’irlandese Cary. Comm. 93° T *4k 00

Bodas

de sangre - Nozze di sangue

(Bodas de

sangre) Sp. 1981 di CARLOS SAURA con ANTONIO GADES, CRISTINA Hoyos, JUAN ANTONIO JIMÉNEZ, PILAR CARDENAS, CARMEN

VILLANI @ Dal dramma omonimo (1933) di Federico Garcîa

Lorca. Alla vigilia delle nozze la sposa è rapita da Lorenzo sulle cui tracce si mette lo sposo: il duello si conclude con ja morte di entrambi. Non è soltanto la registrazione del balletto che Gades trasse da Lorca nel ‘74 e che occupa la 2? parte. Nella 1° si mostrano, nei camerini e dietro le quinte, i preparativi dello spettacolo, filmati in stile documentaristico. Poi la cinepresa entra nell’azione e ne diventa parte dinamica integrante. Bodas de sangre di Lorca fu filmato nel

1938 con la regia di E. Guibourg. Dramm.

72° T Xkk 000

The Body (The Body) USA-Isr. 2001 di Jovas McCorp con ANTONIO

BANDERAS,

SHRAPNEL,

JoHN

Dramm. 100

OLIVIA

Woop,

WILLIAMS,

JASON

DEREK

FLEMYNG,

JACOBI,

MUHAMAD

JOHN

BAKRI

T* o

Body Business - Stregate dal potere (Body Business) USA

CARMEN

1986 di CoLin EGGLESTON

con JANE MENELAUS,

DUNCAN, Gary Day, Gary Sweer Dramm.

93° T

XK 00

regia dell’attore T. Robbins (1958), anche autore della sce-

Bodyguards

neggiatura, autore delle canzoni con il fratello David e ma-

SicA, Massimo

rito di S. Sarandon. Dramm. 1017 T *kk 00 La bocca Ir. 1991 di Luca VERDONE con TAHNEE WELCH,

con

Ir. 2000 di Neri PARENTI con CHRISTIAN DE BoLbI, MEGAN

GALE, CINDY CRAWFORD,

ENZO

SALVI, BragIo Izzo, ANNA FALCHI, VICTORIA SILVSTEDT Comico 95° TX 0000

RODNEY HARVEY, CLAUDINE AUGER, MONICA SCATTINI, VALERIA

Body of Evidence (Body of Evidence) USA 1992 di Uli

CAVALLI, Massimo Bonetti Sent, 100%S X* 60 Boccaccio® Ir. 1940 di MARCELLO ALBANI con CLARA

ANNE ARCHER, JURGEN PROCHNOW, JULIANNE MOORE, FRANK LAN-

CALAMAI, OsvALDO VALENTI, VIRGILIO RIENTO, CESARE POLACCO,

(ULRICH) EDEL con MADONNA,

WILLEM

DAFOE, JOE MANTEGNA,

ceLLA Dramm. 120° S * 00

LUIGI ALMIRANTE, SiLvaNA JacHINo BN Mus. 80° T X*'4 00

Body

Boccaccio®

PACULA, TOMAS ARANA, FRANGOIS MONTAGUT, SUSANNA JAVICOLI,

Ir.-Fr. 1972 di Bruno CorBUCCI con ENRICO

Montesano, SYLva KoscINA, PASCALE PETIT, Lino BANFI, PIPPO FRANCO, ANDREA FABBRICATORE, ISABELLA BIAGINI, ALIGHIERO

NoscHESsE, BERNARD BLIER e 6 sketch cavati dal Decamerone che hanno per protagonisti Buffalmacco (E. Montesano) e Bruno degli Olivieri (P. Franco), burlatori di Calandrino (A.

Fabbricatore) e di altri gonzi. Nel filone dei “decameronidi”’ uno dei meno trucidi. Comico 92° G *44 000

Boccaccio

’70 Ir.-Fr. 1962 di FepeRICO FELLINI, LucHINO

Puzzle

Ir. 1992 di LamgeERTO Bava con JOANNA

ERIKA BLANC Thrill. 95° G X* 00 Body rock (Body Rock) USA 1984 di MARcELO EPSTEIN con LoRENZO LAMAS, VICKI FREDERICK, CAMERON Dye Comm. 93°T * o

Body Shots (Body Shots) USA 1999 di MicHAEL CRISTOFER con SEAN PATRICK FLANERY, JERRY O’ CONNELL, AMANDA PEET, TARA REID; RON LivinesTON, EMILY PROCTER, BRAD ROWE, SYBIL

TemcHEN Dramm. 104°G *4% 00

192

Body Snatch

Body Snatch (Corps à corps) Fr. 2003 di FRANcOIS HANSS, ARTHUR-EMMANUEL PIERRE con EMMANUELLE SEIGNER, PHILIPPE TORRETON, CLÉMENT BRILLAND, VITTORIA SCOGNAMIGLIO,

Todd) che aveva portato al successo // settimo velo (1945).

Tratto da una pièce di Mockton Hoffe, è “un noir stranamente realistico” (Emanuela Martini) in cadenze di fosco

19L G

melodramma quieto come il suo bravo protagonista. Qua e

Boeing Boeing (Boeing Boeing) USA 1965 di JoHN RicH

là sconfina nel ridicolo, ma, nel suo clima contorto e minaccioso, non manca di fascino. Prodotto nel 1946, ebbe noie

YOoLANDE MorEAU, Marc DURET, Lucien JEROME Fhrill. * 00

con TonY CURTIS, JERRY LEWIS, DANY SAVAL, THELMA RITTER ®

Studiando accuratamente le tabelle dei voli, un giornalista americano sottaniere riesce ad amoreggiare con tre hostess alla volta. Per non farle mai incontrare lo aiuta un amico. Ma non basta. Tratto da una commedia di Marc Camoletti, è una pochade francese aggiornata all’epoca dei jet e americanizzata nei dialoghi e nelle situazioni. Lewis fa da spalla, senza mai strafare. C'è anche l’infallibile T. Ritter. Comm. 10257 XX*K 000.

Il boia aspetterà

(Le bourreau attendra) Fr. 1960 di

ROBERT VERNAY con PAUL GUERS; CLAIRE MAURIER, ROBERT BENI

Nero 90° T*k00 Il boia di Lilla (Milady et les mousquetaires) Ir.-Fr. 1952 di VITTORIO COTTAFAVI con ROssANO BRAZZI, YVETTE LEBON, ARMANDO FRANCIOLI, MAssiMoO SERATO, ROGER CAUSSIMON @

Tratto da Le Borreau de Lille di Alexandre Dumas. La per-

La Bohème® LiLLiAN

con la censura britannica che impose numerosi tagli. ‘BN

Dramm. 81 G 4% 00

GIsH,

(La Bohème) USA 1926 di Kino VipOR con JOHN

GILBERT,

RENÉE

ADORÉE,

Roy

D’ARCY,

versa Anne de Breuil riesce a farsi sposare dal conte di La Fère che, scoperti i suoi trascorsi, cerca di ucciderla. La Fère

EpwaARD EverETT Horton e Da Scènes de la vie de Bohème si arruola tra i moschettieri col nome di Athos; Anne si (1847-49) di Henri Murger. Nella Parigi dell’ultimo Ottomette al servizio del cardinale di Richelieu con quello di Micento Rodolfo, giornalista squattrinato, conosce la ricamalady. Sarà giustiziata dal boia di Lilla, fratello di una delle trice Mimì. Nasce l’amore. Mimì, tisica, lo lascia. Entra in sue vittime. Pittoresco, d’intreccio arzigogolato, ma non più ospedale. Quando ne esce, va a trovare Rodolfo che nel frat- che decoroso. Ridistribuito come La vita avventurosa di Mitempo s’è affermato, ma muore per la strada. Uno dei mi- lady. BN Avv. 90 T**k 00 gliori film muti di Vidor, e il più leggero e tenero, il più “eu- Il boia è di scena (7wo on a Guillotine) USA 1965 di Wiropeo”. Straordinaria Mimì della Gish che s’immedesima LIAM CONRAD con CONNIE STEVENS, DEAN JONES, CESAR ROMERO nella parte, soffrendo di suo, sempre più magra e pallida. BN BHorr. 108" T X44 00 Dramm. 110° (94%) T Xek 000

La Bohème® L’HERBIER

(La vie de Bohème) Fr.-IT. 1942 di MARCEL

con MARIA

DENIS, Louis JOURDAN,

GISELLE PASCAL,

Suzy DELAIR, Louis SALOU e Sempre a bolletta come i suoi inseparabili tre amici, il poeta Rodolphe s’innamora, ricambiato, di Mimì che lavora in un laboratorio di fiori artificiali. Quando scopre di essere malata di tbc, la ragazza se ne va con un visconte, ma toîéna a morire tra le sue braccia. Accompagnata dalle musiche della celebre opera (1896) di G. Puccini, è una romantica e lacrimosa versione del romanzo di Murger da situare, dati gli agganci e le allusioni del film, nel contesto del cinema francese (1940-44) sotto l’occupa-

zione tedesca, quando furono girati 220 film. BN Dramm.

Il boia, la vittima e l’assassino Vedi Arma da taglio Boia viaggiante (7raveling Executioner) USA 1970 di JACK

SMIGHT

con

STACY

KEACH,

MARIANNA

HiLL,

Bup

CoRrT

Comm. 95" T*AXK 00. El Bola (E/ Bola) SP. 2000 di AcHERO MANAS con JUAN José BALLESTA, PABLO GALAN, ALBERTO JIMÉNEZ, MANUEL MORÒN, ANA WAGENER, NIEVE DE MEDINA, GLORIA MuNoz, JAVIER LAGO @

Cresciuto in una famiglia che sotto una vernice di rispettabilità cela l’infamia delle sevizie (padre violento, madre passiva), il dodicenne Pablo — detto El Bola per la biglia di ferro che tiene sempre in tasca — trova conforto e aiuto nel compagno Alfredo e in suo padre José. Scritto dall’esordiente A. Mafias (1964) con Verénica Ferfiandez, racconta una sca-

La Bohème® Ir.-Fr. 1987 di LuIGI COMENCINI con BARBARA HENDRICKS, LUCA CANONICI, ANGELA MARIA BLASI, Gino QUILICO,

RICHARD Cowan, Ciccio INGRASSIA, Massimo GIROTTI @ Dal li-

bretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica per La Bohème (1896) di G. Puccini con alcune licenze: Mimì (B. Hendricks) ha la pelle nera; l’azione è spostata al 1910; Rodolfo (L.

Canonici con la voce di José Carreras) è un poeta futurista. Messinscena di taglio realistico che instaura un sano rapporto tra canto e spazio cinematografico, minore durata rispetto all’opera per l’accelerata direzione d’orchestra di Ja-

brosa materia narrativa con pudica sobrietà anche nei momenti più crudi. E un film sui diritti dell’infanzia che sarebbe piaciuto a Truffaut per la sincerità, il pudore e la speranza che lo illuminano con sa neint gr 7 premi in Spagna

e all’estero. Dramm. 88° Bolero® (Bolero®) USA

1934 di WESLEY

RUGGLES con

GEORGE RAFT, CAROLE LOMBARD, SALLY RAND, FRANCES DRAKE,

WILLIAM FRAWLEY, RAY MILLAND, GERTRUDE MICHAEL e Trovata

mes Conlon. Hanno piccole parti Ciccio Ingrassia e Massimo Girotti. Oper. 106° T X*4 006

l’occasione di un matrimonio con un nobile inglese, una ballerina abbandona a Parigi il suo partner che si arruola volontario nella guerra 1914-18. Tornata la pace, l’ex ballerina lo ritrova, malato e povero, in un locale di second’ordine. Im-

Il boia (7he Hangman) USA

pietosita, balla con lui un bolero (quello di Ravel) che era

1959 di MicHAEL CuRTIZ con

ROBERT TAYLOR, Tina LouIsE, JACK LORD, FESS PARKER @ Sce-

riffo, soprannominato “il boia”, insegue un bandito di cui non conosce l’identità. Crede di scoprirlo in un tipo che non c'entra. Allora appende la pistola. Laboriosa variazione sul tema della delazione. Curtiz voleva approfondire psicologicamente i suoi personaggi. Non ci è riuscito; rimane l’azione. Scritto da Dudley Nichols per la Paramount. BN

West. 86° T Xk 00 Il boia arriva all’alba (Daybreak) GB 1948 di Compron

BENNETT con ERIC PORTMAN, ANN Topp, MAXWELL REED, EpwarD RIiGBY, BilL Owen, JANE HYLTON, MAURICE DENHAM ®

Eddie Tribe (E. Portman) fa contemporaneamente il pescatore, il barbiere e il boia della contea, ma nessuno lo sa perché tiene separate le sue identità. Quando la moglie (A. Todd) lo tradisce con un marinaio portoghese (M. Reed),

mette in scena la propria scomparsa in mare come pescatore, indirizzando gli indizi sul rivale che viene condannato a morte. Finale con doppio suicidio. È la stessa squadra (produttore, regista, gli sceneggiatori Muriel e Sidney Box, Ann

stata la loro specialità. Finita la danza, stremato, lui muore. Romantica storia con finale melodrammatico il cui successo

di pubblico indusse la Paramount a riunire la coppia RaftLombard in Rumba (1935). Suggestive scene di danza in cui, nei campi totali, i due attori sono sostituiti da professionisti.

BN Dramm. 83" T ** 000. Bolero® (Rosen fiîr Bettina) RFT 1956 di GEORG WILHELM PABST con ELISABETH MULLER, IVAN DESNY, LEONARD STECKEL,

Eva KERBER, WILLY BiZcEL, ERICH Ponto Dramm. 92” 7*%* 06. Bolero® (Les uns et les autres) Fr. 1981 di CLAUDE LELOUCH con ROBERT Hossein, NICOLE GARCIA, GERALDINE CHAPLIN; JAMES

CAAN, DANIEL OLBRYCHSKI, MacHa MÉRIL ® Dal 1936 al 1980 s'intrecciano le storie di quattro famiglie di quattro nazioni che hanno in comune il gusto della musica. I sopravvissuti | si trovano a Parigi. Come il ranocchio di Esopo, Lelouch s'è gonfiato a bue. Il risultato è, appunto, un film bovino: lento, | prolisso, sgangherato con una morale convenzionale, quella | degli errori dei padri che sono ripetuti da figli e nipoti. Esi-

ste anche un’edizione televisiva più lunga. Dramm. 173%

193

Bon voyage

(145) TAXk 000

nimalista e malinconica e si affida a interpreti non professio-

Bolero Extasy (Bolero®) USA 1984 di JoHN DEREK con Bo

nisti, monocordi e bravissimi. Anche qui, indicato in modi

DEREK, GEORGE

KENNEDY,

ANDREA

OCCHIPINTI, ANA

OBREGON

Comm. 104° SX 00

La bolgia dei vivi (You Can’ Get Away With Murder) USA 1939 di Lewis SEILER con HUMPHREY BoGART, BILLY HaLop, GALE PAGE e Condannato per rapina, tenta di salvare amico ingiustamente accusato di omicidio, ma il vero colpevole glielo impedisce. Melodramma di puro mestiere ambientato in carcere. Non è tra i migliori film di Bogart. Ottimo B. Halop. Dalla pièce Chalked Out di Lewis E. Lawes

e Jonathan Finn. BN Dramm. 78° T ** 006

Bolide

rosso

(Johnny

Dark)

USA

1954

di GEORGE

SHERMAN con TonvY CURTIS, PIPER LAURIE, DON TAYLOR e Un ingegnere che lavora per una casa automobilistica progetta una veloce auto da turismo, ma incontra la sfiducia dei proprietari. Per convincerli, sarà lui stesso a guidarla in una gara. Un film sulle corse automobilistiche come tanti. Ma l’ambiente è descritto con efficacia, le riprese ad alta velocità

sono emozionanti e la compagnia degli attori — tra cui spicca

T. Curtis — è affiatata. Dramm. 85° T Xk 00 Bolidi nella notte (King ofthe Mountain) USA 1981 di NoeL NossEcK con HARRY HAMLIN, JosEPH BOTTOMS, RICHARD

Cox, DENNIS HopPER, Seymour Casse Drammi. 90” G Bolle di sapone (Soapdish) USA 1991 di MicHaEL HoFFMAN con SALLY FieLD, KEVIN KLINE, ROBERT DOWNEY JR., CATHY

MORIARTY, WHooPI GOLDBERG, ELISABETH SHUE e La star di una delle più seguite soap opera americane, quarantenne, è in crisi professionale e sentimentale. Intorno a lei si incrociano le vicende di tutti ipersonaggi coinvolti nella produzione televisiva. Divertente commedia sofisticata che satireggia con acume il mondo dello spettacolo. Ottima compagnia di at-

tori. Comm. 95° T 4444 00 La bomba Ir. 1999 di GiuLio BASE con ALESSANDRO GASSMAN,

Rocco PapaLEO, ENRICO BRIGNANO, LOLA PAGNANI, CHIARA MUTI,

VITTORIO Gassman, SHELLEY WInTERS Comm. 100 T 4% o La bomba di Kansas City (Kansas City Bomber) USA

espliciti, ma non didattici, il retroterra è quello del disastro economico e del disagio sociale che per decenni ha reso gli argentini poveri sempre più poveri e che il non riconciliato Solanas analizza e denuncia nei suoi documentari. Anche qui c’è bisogno, oltre che di cinéfili, di spettatori cinéfili esercitati nel solfeggio filmico. Scritto da Sorin con Salvador Rodelli e Santiago Calori. Il protagonista si chiama, come nella vita, Juan Villegas e irradia una simpatia mite e irresistibile, come il Bonbén che gli hanno regalato. Premio Fipresci al Festival di San Sebastian 2005. Da verificare la cifra di 80 milioni di cani negli USA, prima minoranza etnica del paese. Comm. 97 rag.) AK 00°

Bongo e i tre avventurieri (Fun and Fancy Free) USA 1947 di Jack KINNEY, BiLL ROBERTS, HAMILTON LUSKE e Bongo, orsacchiotto ciclista-acrobata, lascia il circo e si rifugia nel bosco dove s’innamora di Lulubelle. Topolino e compagnia decidono di andare nel castello del Gigante a riprendere l’arpa che deliziava la valle. In 2 parti: Bongo e Mickey and the Beanstalk. La 1° deriva da un racconto di Sinclair Lewis. Nella 2° figurano Topolino, Paperino e Goofy. Prodotto da

Walt Disney. Anim. 73° rag.) AA

000

Bonjour Michel Ir. 2004 di ArcancELO Bonaccorso con BEN GAZZARA, ELENA ARVIGO, BEATRICE PALME, RUBEN RIGILLO,

ANDY Luotto e Al giro di boa dei settant’anni il depresso nobile siciliano Michele Terranova vorrebbe porre fine ai suoi giorni, ma è incapace di farlo da solo. Il vecchio amico don Mimì gli risolve il problema in modo strambo: trovare un sicario a pagamento che soddisfi il suo funesto desiderio. Il Terranova, però, s'imbatte in Marie-Anne che gli risveglia la voglia di vivere, ma fermare in tempo lo sconosciuto assassino è complicato. A qualcuno l’idea può ricordare almeno Ho affittato un killer di Kaurismàki. Poco brillante lo svolgimento. Il soggetto è di Lattuada la cui firma appare con quelle di Tullio Pinelli e del regista in sceneggiatura. Grott. 90 T*X0

Bonjour tristesse Vedi Buongiorno tristezza!

1972 di JerroLD FREEDMAN con RAQUEL WELCH, KEVIN La bonne Ir.-Fr. 1986 di SALVATORE SAMPERI con FLORENCE McCartHyY, HeLENA KaLLiANIOTES, JopIE Foster Dramm, 98° S GUÉRIN, KATRINE MICHELSEN, CyYRus ELIAS, IDA ECCHER, LORENZO A 00 Lena Erot. 108 S* o

Bombardieri in picchiata (Dive Bomber) USA 1941 di Bonnie and Clyde vedi Gangster Story® MicHAEL CURTIZ con ERROL FLYNN, FRED MACMURRAY, RALPH Bonnie e Clyde all’italiana Ir. 1982 di STENO con PaoLo BELLAMY, ALEXIS SMITH, ROBERT ARMSTRONG,

REGIS TOOMEY,

MoronI OLseN e Prodotto dalla Warner, scritto da Frank “Spig” Wead e Robert Buckner. Durante i voli di addestramento i piloti USA vanno spesso in blackout quando sono in picchiata. Un medico studia il problema sul campo e lo risolve. Distribuito prima di Pearl Harbor (7-12-1941) è, in

forma semidocumentaria, un dramma psicologico e lo studio di un ambiente più che un film di propaganda bellica. Prolisso sul versante sentimentale, efficace nelle scene d’azione e nella concertazione degli attori. Technicolor di Bert Glennon e Winton G. Koch. Inedito in. Italia, messo in onda nel 2001. Dramm. 133" T4444 00

Bomber Ir. 1982 di MicHeLE Lupo con Bup SPENCER, JERRY CALÀ, MIKE MILLER ® Ex campione di pugilato, diventato marinaio, scova un giovane pugile promettente, lo salva dalle amicizie mafiose, lo prepara a un incontro con un avversario americano. Ma deve sostituirlo sul ring. E vincere. Costruito su misura per Bud Spencer, l’attore italiano più popolare degli anni ‘70, il film ricalca, mettendoli in parodia, gli stereotipi del cinema hollywoodiano sulla boxe, ma con vena antiamericana. Comico 102 T 4% 000

Bonbòn

el perro (EI Perro) Arc.-SP. 2004 di CarLOS

Sorin e Anche questa è una historia minima con tante storiette attaccate. Anché qui lo sfondoè la Patagonia coni suoi immensi e vuoti spazi. Anche qui come in un episodio di Piccole Storie (2002) c’è l'amicizia tra un uomo solo e un

cagnone, un Dogo argentino bianco come il latte, magnifico e imponente che gli cambia la vita di disoccupato. Anche qui l’anziano C. Sorin usa la sordina nella sua drammaturgia mi-

#S

#7

VILLAGGIO, ORNELLA MUTI, JEAN SOREL @ Un uomo e una donna, infelici e frustrati, intrecciano le loro strade in modo

imprevisto. Steno ha buttato via l’occasione di confezionare una commedia surreale e vivace: i due protagonisti sono costretti a recuperare con affanno i colpi persi, Villaggio ce la

fa, la Muti un po’ meno. Comi. 97° T +4 000 Bonus Malus Ir. 1993 di Viro ZAGARRIO con CLAUDIO

BicagLI, CLAUDIO Bisio, ATHINA CENCI, GIGIO ALBERTI, GIULIA

BoscHiI e Efficiente ispettore di una compagnia di assicurazioni programma con puntiglio di carrierista la sua vita professionale, sentimentale ed erotica, finché gli fa visita l’imprevisto. Un settore sociale raramente visitato dal cinema italiano, una discreta squadra d’interpreti, un’amara ricognizione della provincia italiana, ma quasi nulla è approfondito in questo 2° film di un regista fiorentino che viene dalla cri-

tica. Comm. 90° G Xk 00 Bon voyage (Bon voyage) Fr. 2003 di JEAN-PAUL RAPPENEAU con ISABELLE ADJANI, GÉRARD DEPARDIEU, GRÉGORI DERANGÈRE, VIRGINIE LEDOYEN, YVAN ATTAL, JEAN-MARC STEHLÉ, PETER

Coyore e Il viaggio comincia (autunno 1939) e finisce (autunno 1942) in una sala cinematografica. L'ex sceneggiatore J.-P. Rappeneau è un artigiano della regia che ama il lavoro ben fatto. Ormai 70enne, lavora benissimo in quel che è forse il suo film più riuscito, sicuramente il più ambizioso e il più divertente. Anche il suo esordio registico — L'armata sul sofà (1965) — era ambientato nella Francia occupata dai tedeschi. Qui alza il tiro: una nazione allo sfacelo dopo la sconfitta militare del 1940; i parigini che si stipano nei treni e sulle vie dell’esodo verso sud; uno stato che, sotto l’egida

#%

194

Bonzo la scimmia sapiente

di un ottantaquattrenne generale della guerra 1914-18, viene

TIZIANA

PINI, ALESSANDRO

Di CARLO,

SERENA

BONANNO,

PIER

MARIA CeccHInI, ILaria OccHini Ep. 105 disti, ai profittatori, ai carrieristi, alle vergogne di Vichy e Il boom Ir. 1963 di Virrorio DE SicA con ALBERTO SORDI, a patti con l’invasore, aprendo le porte ai codardi, agli atten-

agli eroismi della Resistenza. La Storia, però, fa da sfondo. In primo piano c’è un carosello di storie private, dominate dal caso e intrecciate tra loro, con un omicidio come ante-

GIANNA MARIA CANALE, ETTORE GERI, MARIA GRAZIA BUCCELLA

e Spinto a vivere al di sopra dei suoi mezzi, per conservare la moglie e il tenore di vita cui l’ha abituata, vende clandestinamente un occhio a un riccone che l’ha perso in un incidente. Apologo sull’Italia del miracolo economico e sul consumismo rampante, il film si sostiene sulle prodezze di Sordi, ma il moralismo greve di De Sica e Zavattini gira un po’ a vuoto perché l’idea di partenza ha il fiato corto e non resiste ai tempi di un lungometraggio. BN Comm. 95°T

fatto: una diva del cinema narcisista e bugiarda; un giovane scrittore che crede di amarla fin da quando erano adolescenti; un ministro fragile della Terza Repubblica in agonia, suo amante di turno, che la protegge; un insigne fisico che trafuga bottiglioni di acqua pesante, indispensabili per arrivare alla bomba atomica (tipico esempio di McGuffin alla Hitchcock); una sua energica e deliziosa assistente; un ladro

AA 009

onesto che crede nella solidarietà; un giornalista USA che fa

Boomerang - L'arma che uccide (Boomerang®) USA

la spia per i tedeschi. e una leggerezza che mensione romanzesca dal regista con quattro

Con un ritmo agile alla Dumas padre incanta, Rappeneau recupera una didel cinema ormai rara. Sceneggiato complici tra cui il romanziere P. Mo-

diano. Fotografia: Thierry Arbogast. Avv. {id T KAXx/ 000 Bonzo la scimmia sapiente (Bedtime for Bonzo) USA 1951 di FREDERICK DE CORDOVA con RONALD REAGAN, DIANA

Lynn, WALTER SLEZAK @ Per dimostrare che l’ambiente determina il carattere più dell’ereditarietà, un piccolo scimpanzé è allevato come un bambino da un professore di psicologia il cui padre è un noto ladro. Vincerà la scommessa. Uno dei 3 film che R. Reagan interpretò nel ’51. Tra i 53 cui prese parte fu quello, forse, più citato per prendere in giro la sua carriera d’attore negli anni in cui fu presidente degli Stati Uniti. Ma è anche uno dei più divertenti. Seguito da Bonzo

Goes to College inedito in Italia. BN Comm. 83° Xx 000 Boogeyman GerM.

2005

- L'uomo di STEPHEN

nero

T. KAY

(Boogeyman)

con BARRY

USA-NZ-

WATSON,

EMILY

DESCHANEL, SYKE McCoLE BARTUSIAK, TORY MUSSETT, ANDREW GLoveR, Lucy LAWLESs, CHARLES MESURE, PHILIP GORDON e Tim, giovane giornalista, torna nella casa natia dove all’età

1947 di ELIA KAZAN con DANA ANDREWS, JANE WYATT, LEE J. CoBB, ARTHUR KENNEDY, KARL MALDEN, ARTHUR MILLER @ Non

riuscendo a scoprire l’assassino di un vecchio sacerdote, la polizia costringe a confessare un indiziato, ma il Pubblico Ministero dubita della sua colpevolezza e lo libera. Thriller sociale di grande efficacia, girato con le tecniche semidocumentaristiche del produttore Louis de Rochemont e tratto da un articolo di Anthony Abbott, basato su un fatto vero. Ha

fatto scuola. Eccellente D. Andrews. BN Dramm. 88°T AAKk 090

The Boondock Saints - Giustizia finale (The Boondock Saints)

USA-CAN.

1999

di Troy

DAFOE, SEAN PATRICK FLANERY, NORMAN

DUuFFY con WILLEM REEDUS, DAVID DELLA

Rocca, BiLLy CONNOLLY, DAviD FERRY e In un quartiere popo-

lare di Boston i fratelli Connor e Murphy MacManus, cattolici fanatici, si convincono, dopo aver ucciso due mafiosi russi, che la loro missione è di far trionfare il Bene sul Male,

sconfiggendo la criminalità russa e quella italiana. Indaga su loro, affascinato,

Smecker,

eccentrico

detective

gay

del-

l'FBI. Opera prima di T. Duffy, front-man dei Brood (è loro la colonna musicale, firmata da Jeff Danna), autore anche

ginando di vedere il padre scomparire in un armadio, suc-

del soggetto e della sceneggiatura. Tutto sopra le righe, sempre in tensione verso il grottesco, con un rock duro che sostiene specialmente i frequenti flashback sui massacri dei

chiato da un Uomo Nero. La paura del buio (nictofobia) non

due fratelli, detti i Saints, è un film isterico e febbricitante

gli è ancora passata; ora deve riviverla e affrontarla per evitare altre scomparse di persone care. Scritto da Eric Kripke

che ha molti debiti con Scorsese, Ferrara, Stone e soprattutto con il primo Tarantino. Lo Smecker di Dafoe lascia il segno. Thrill. 108° S XK 0

di otto anni subì un’esperienza traumatica, vedendo o imma-

e prodotto da S. Raimi (La casa 1 e 2), specialista del ci-

nema di spavento. Qua e là, pur tra molti prestiti e plagi, il Boon il saccheggiatore (The Reivers) USA 1969 di racconto si situa in una zona semionirica fondata sull’ambiMARK RYDELL con STEVE MCQUEEN, SHARON FARRELL, WILL guità tra realtà oggettiva e immaginario soggettivo. Come GEER, DIANE LADD @ Nel Mississippi all’inizio del Novecento spesso succede, il finale è una caduta. Esistono altri film sul- un bracciante se ne va a Memphis con l’auto nuova del pal’argomento tra cui The Boogeyman (1980) del tedesco U. drone, portando in gita un ragazzino e un amico nero. DeliLommel e il ridicolo seguito Boogeyman II (1983) di B. ziosa rievocazione d’epoca, diretta con garbo e recitata con Starr. Horr. 89° G ** 00 brio. Faulkner ha avuto raramente altrettanta fortuna al ciBoogie Nights - L'altra Hollywood (Boogie Nights) nema. Comm. 107° TAX 000 USA 1997 di PAUL THOMAS ANDERSON con MARK WAHLBERG, Bootmen (Bootmen) AustRAL. 2000 di DEIN PERRY con ADAM JULIANNE

MOORE,

BURT REYNOLDS,

HEATHER

GRAHAM,

PHILIP

BAKER HALL, WILLIAM H. Macy e Nel 1977 Jack Horner (B. Reynolds), affermato regista di pornofilm, scopre il diciassettenne Eddie Adams (M. Wahlberg) che, con il nome di Dirk Diggler, riscuote subito un grande successo. Due anni dopo un tragico fatto di sangue all’interno della famiglia allargata, che fa capo a Horner e alla sua casa di produzione,

segna l’inizio della decadenza dell’industria dell’hard core (con conseguente passaggio al video) e dello stesso Diggler,

accelerata dalla cocaina. Lieta fine amarognola. 2° film del ventisettenne P.T. Anderson, figlio di Ernie Anderson, doppiatore e intrattenitore notturno: il pornocinema fa da chiave di lettura degli anni ’70 libertari e trasgressivi, ma è anche

l’altra faccia dell’industria hollywoodiana, un mondo a parte

GARCIA, SAM WORTHINGTON, SOPHIE LEE, RICHARD CARTER, SUSIE

PortER e A Newcastle, città portuale non lontano da Sydney, nello Stato del New South Wales, Sean, figlio cadetto di un operaio metallurgico e provetto ballerino di tip-tap, mette in scena nel capannone di una fabbrica dismessa uno spettacolo il cui incasso è devoluto agli operai licenziati. Grande successo. La tap-dance in fabbrica, ovvero il 1° musical metallurgico nella storia del cinema, e uno dei più originali e inventivi degli ultimi anni. Il robusto plot melodrammatico, pur non esente da stereotipi, è attento al contesto sociale (disoccupazione, violenza, omofobia), ma la sua forza e originalità sono di carattere stilistico. D. Perry non è soltanto un coreografo fantasioso, ma anche un regista creativo nella sua mise en dance. Musiche di Cezary Skubiszewski. Scritto da

che il giovane sceneggiatore-regista racconta con affettuosa Steve Worland e Hilary Linstead. Mus, 95 AA 00 e lucida partecipazione: “... sa parlare di sesso e di droga con Bora Bora Ir.-Fr. 1968 di Uco LIBERATORE con CORRADO leggerezza ironica, rifuggendo sia il paternalismo che il PANI, HAYDÉE POLITOFF, DORIS KUNSTMANN, IVAN GIOVANNI SCRAtrionfalismo” (Emanuela Martini). Evidenti influenze di Al- TUGLIA, ANTOINE Coco PUPUTAUKI @ Un italiano (C. Pani) tman (per la coralità del racconto), Scorsese, Demme e Tasbarca a Bora Bora, una delle isole Sottovento, vicino a rantino. Dramm. 152° $ +4 006 Tahiti, per ritrovare e, se possibile, riportare a casa la moglie Boom Ir. 1999 di AnpREA ZACCARIELLO con PIERO NATOLI, (H. Politoff) che convive con un polinesiano. Ci riesce, ma

195 non per merito suo. 2° film di successo dello sceneggiatore abruzzese

U. Liberatore

(1927). Come

nel primo film, il

tema di fondo è la liberazione dal tabù del sesso, qui congiunto con quelli del buon selvaggio e del confronto tra due tipi di cultura e di civiltà. L’occhio del regista non manca di acutezza sul versante esotico del paesaggio, ma la sceneggiatura fa acqua come un colabrodo. Nei titoli di testa si cita

un famoso e misterioso quadro di Paul Gauguin. Dramm. 97 G #4 0000

Bord de mer - In riva al mare (Bord de mer) Fr. 2002 di JuLIE LoPES-CURVAL con BULLE OGIER, HÉLÈNE FILLIÈRES, LUDMILA MIKAEL, JONATHAN ZACCAI, PATRICK LIZANA, LILIANE

RovERE, JEAN-MIcHEL NoIrEY e In una cittadina costiera della

Il bosco di betulle

1932 avevano organizzato uno sciopero generale. Duramente represso dalla forza pubblica, fallì anche per la condotta equivoca dei vertici sindacali. Escluso Terre sans pain (Las Hurdes 1932-36) di L. Bufiuel, è il 1° documentario mi-

litante uscito in Europa. Girato senza colonna sonora con una serie di didascalie, a cinepresa spesso ferma, quasi per far parlare la realtà delle cose, ebbe un’edizione sonorizzata nell’URSS nel medesimo

1934 e una seconda nel 1960, cu-

rata da Storck, con un commento parlato. BN Doc. 36°T

AAK Born Romantic-Romantici nati (Born Romantic) GB

2000 di Davib KANE con CRAIG FERGUSON, OLIVIA WILLIAMS, JIMI MisTRY, CATHERINE McCormacK, JANE HoRROocKs, Davip Mor-

RISSEY, ADRIAN LESTER, IAN HART @ Sullo sfondo di una Lonrianima con la presenza dei villeggianti, c’è una vecchia fab- dra by night e poco di moda, descritta con competenza, s’inbrica che esporta i sassi della spiaggia in tutto il mondo. Vi trecciano vicende di coppie spaiate in cerca d’amore. Fanno da collante un autista nero (A. Lester) con mansioni di anlavora come operaia l’ingquieta e sognatrice Maria, fidanzata di Paul, preoccupato per sua madre Rose che sperpera la gelo custode e un club dove si danza salsa e merenghe. 2° film scritto e diretto dallo scozzese D. Kane. Piuttosto telepensione alle slot machines del locale casinò. È lei che, pur visivo, ma i dialoghi sono spigliati, i personaggi ben coloriti, non appartenendo a nessuno, fa da tramite ai vari ambienti di questo racconto corale, scandito in quattro stagioni, dal- divertenti le situazioni. Quasi tutto già visto, ma si rivede vol’autunno all’estate successiva. Di compostezza classica nel- lentieri. Comm. 92° T444 00 l’uso dello schermo largo e nel suggerire l'atmosfera di un Borotalco Ir. 1982 di CARLO VERDONE con CARLO VERDONE, posto di mare dove incombe l’idea di partire, è un film sul ELEONORA GIORGI, ANGELO INFANTI, CHRISTIAN DE Sica, ISA GALtempo che passa, la solitudine, le parole non dette, l’incapa- LINELLI e Un complessato venditore a domicilio di enciclopecità a esprimersi. Intessuto di silenzi, sospensioni, movidie, scambiato da una collega carina per un uomo di mondo, menti leggeri, è un film delicato e contemplativo, di fragile si infila in un carosello di equivoci. Lieta fine. C’è più talco eppur sapiente equilibrio, che chiede allo spettatore di non che acido borico in questa commedia che fa sorridere più aver fretta e di seguire i personaggi disegnati con sottigliezza che ridere; una Giorgi birichina e grintosa; un’ottima caratpsicologica ma anche di far caso alle figure minori sullo terizzazione di Infanti, cialtrone e malinconico. Verdone non sfondo, alla fiamma scura eppur dolce di Maria (H. Filliè- stinge. Musica di Lucio Dalla, vero deus ex machina della res), alla bravura con cui l’inimitabile B. Ogier rende la sua storia. Comico 131°T Xx 000 Rose col modo di camminare e muoversi. Esordio nel lun- Borsalino (Borsalino) Fr.-Ir. 1970 di JAcquES DERAY con gometraggio di J. Lopes-Curval, scrittrice, commediografa e ALAIN DeLon, JEAN-PAUL. BELMONDO, CATHERINE ROUVEL, regista teatrale, qui sceneggiatrice con l’aiuto di Stephan ARrNoLDO Foà e Dal romanzo di Eugène Saccomano. Prima Massis. Caméra d’or per la migliore opera prima al 55° Fe- rivali, Cappella e Siffredi fanno società per conquistare il stival di Cannes. Comm, dramm. 88%7 XK 00 controllo sulla malavita di Marsiglia negli anni ‘30, e presto Bordella Ir. 1976 di PuPI Avati con AL LETTIERI, Luigi PRO- hanno in pugno la città. Per timore che la volontà di potere incrini la loro amicizia, Cappella se ne va. Troppo tardi. A IETTI, CHRISTIAN DE SICA, VINCENT GARDENIA, GIANNI CAVINA, Marsiglia negli anni 30 Delon e Belmondo giocano ai ganMICHELE MIRABELLA, CESARE BasTELLI @ La American Love Company, una multinazionale molto particolare, apre a Mi- gster: il primo tiene d’occhio // grande Gatsby, il secondo lano una casa di piacere per le milanesi in cerca di affetto. Humphrey Bogart. Li guida Deray che tiene d’occhio con astuzia i ritmi del cinema hollywoodiano. Gang. 126°T Le clienti arrivano in massa, più del previsto, nonostante l’opposizione di molti. Satira intelligente, originale e un po’ XA*KXk 00000 Somme

(Piccardia), nella Francia del Nord, che d’estate si

folle, diretta da un cineasta anomalo quale è Avati che mo-

stra ancora una volta un talento esile ma vero e, comunque, personale. Comm. 100°S **4 000

Border crossing (The Border®) USA 1980 di ChristoPHER LEITCH con TELLY SAVALAS, EDDIE ALBERT, DANNY DE LA

Paz e Poliziotto onesto alle prese con contrabbando di operai messicani attraverso la frontiera per lavoro nero negli USA. Sulla scia di Alambrista (1978) di Young, ma meno

serio nella denuncia sociale, più convenzionalmente romanzesco. È scritto su misura per Savalas, star della TV. La fotografia è del vecchio e glorioso Figueroa. Poliz. 87 T

Xk 00

QuES DERAY con ALAIN DELON, RICCARDO

CUCCIOLLA,

DANIEL

IVERNEL, GABRIELLA FARINON @ Per vendicare l’assassinio di Cappella, Siffredi uccide l’italiano Volpone, ma il fratello, trafficante d’armi e di droga, distrugge il suo “impero”. Siffredi riesce a riprendersi, si vendica e poi parte per l’ America. Seguito di Borsalino. Prima impressione: si sente la mancanza di Belmondo. Tanta azione e poco succo, tanta violenza e poca ironia. Il bel Delon da solo non basta. Gang.

115° G XK 000 Bosco d’amore

Ir. 1982 di ALBERTO BEVILACQUA con

MONICA GUERRITORE, RODOLFO BIGOTTI, STANKO MOLNAR, ENZO

Un borghese piccolo piccolo Ir. 1977 di MARIO MoniCELLI con ALBERTO

Borsalino and Co. (Borsalino and Co.) Fr. 1974 di Jac-

SORDI, SHELLEY WINTERS,

ROMOLO

VALLI,

ROBUTTI, WILLIAM BERGER, Orso MARIA GuERRINI Dramm. 113°

TAO

VINCENZO CROCITTI, RENZO CARBONI @ Il figlio di un impiegato Il bosco degli amanti (Le bois des amants) Fr. 1960 di ministeriale romano è ucciso per caso durante una rapina. Il CLAUDE AUTANT-LARA con LAURENT TERZIEFF, ERIKA REMBERG, brav’uomo comincia a preparare ed esegue una lenta, bieca, FRANGOISE Rosay, Horst FRANK e Natale 1943, Bretagna. Un’ausiliaria tedesca in visita al marito si trova coinvolta in allucinata vendetta. Dal romanzo (1976) di Vincenzo Ceazioni partigiane e viene ingiustamente uccisa dalla madre rami, storia di vittime che sono anche mostri, un film omogeneo, sapiente nella mescolanza di toni (commedia, grotte- di un patriota che la crede una traditrice. E un curioso film sco) e nella progressione drammatica, con un Sordi all’apice di guerra nel quale quello che conta meno è la verosimidella sua carriera d’attore inserito in un contesto sociale ef- glianza o l’attendibilità storica. I personaggi sono ben definiti nella cornice di un’ambientazione attendibile. Tratto dal Menfzngio odlestritto. Efebo d’oro 1979 di Agrigento.

dramma

Borinage (Borinage) BeLc. 1934 di HENRI STORCK, JORIS Ivens e Condotta in condizioni di semiclandestinità nel 1933, è un’inchiesta sulle condizioni miserabili di vita dei minatori del Borinage, zona carbonifera del Belgio, che nel

Terre inhumaine

di F. de Curel.

Guerra 90° T

XK 00

Il bosco di betulle (Brzezina) Po. 1971 di ANDRZEJ WAIDA con DANIEL OLBRYCHSKI, EMILIA KRAKOWSKA, OLGIERD LUKAS-

ZEWICZ, ELZBIETA ZoLEK @ Dal romanzo omonimo di Jaroslaw

a

Il bosco sacro

196

Iwaszkiewicz (1894-1980). Malato gravemente di tbc, Stani-

slaw s’installa, deciso a godersi gli ultimi mesi di vita, nella casa del fratello Boleslaw, guardia forestale, chiuso nel suo dolore di vedovo. La. morte del fratello ridà a Boleslaw il coraggio di vivere. Giocato sulla cupa e quasi patologica traiettoria di disfacimento e morte, è un e cinema letterario. a

esempio di

Il bosco sacro (Le boîs vachà)PE 1939 di Léon MATHOT, RoBERT

BIBAL

con ELvIRE

PoPEsco,

VICTOR

BOUCHER,

GABY

MorLAY, ANDRÉ LEFAUR e Dall’omonima commedia (1910) di

R. de Flers e G. de Caillavet. Per ottenere la Legion d’Onore una scrittrice induce il marito a corteggiare la moglie di un pezzo grosso. La manovra riesce, ma l’ambiziosa se ne pente. In cadenze di teatro da boulevard, è una commedia ricca di spunti satirici, spine misogine e battute spiritose, ben recitata. Popolare attore del muto, Mathot (1886- 1968) passò alla regia nel ‘28 e diresse 30 film tra cui è notevole

Chéri-Bibi (1938). ‘omm. 805 T > Il boss Ir. 1972 di FERNANDO DI Leo con Henry SiLva, RICHARD CONTE, VITTORIO CAPRIOLI, GIANNI GARKO, PIER PAOLO CAPPONI, ANTONIA SANTILLI, CORRADO GaIPa, MARINO Masè, MARIO PISU ® A Palermo Nick Lanzetta, sicario della famiglia mafiosa dei

Carrasco in competizione con quella Attardi-Cocchi, fa carriera con una strage dopo l’altra finché diventa padrone della situazione. Dopo la riuscita di Milano calibro 9 (1972) F. Di

Leo ritenta il colpo con maggiori ambizioni, adattando il romanzo // mafioso dell'americano Peter Martin e proponendo “una visione pazzescamente corrosiva della mafia siciliana, distruggendo tutto e tutti in un’opera di denigrazione scoperta e utilissima nella sua sfacciataggine commerciale, più delle inchieste televisive e.dei reportages seriosi” (Giovanni Buttafava). Film duro di programmatico nichilismo, indusse l’ex ministro delle Poste democristiano e siciliano Giovanni Gioia, che si riconobbe in un personaggio, a sporgere querela, perdendola. Tremende scene d’azione, a partire dalla strage iniziale in una saletta porno. Insolito anche per gli accenni ai voti di scambio e alla collutica: tra mafia e apparati di governo. TE Bossa nova (Bossa nova) DI ‘USA 1999 di BRUNO BARRETO con AMY IRVING, ANTONIO FAGUNDES, ALEXANDRE BORGES, DéBORA BLOCH, DRICA MORAES, GIOVANNA ANTONELLI, PEDRO

CaRrDOso, ALBERTO DE MENDOZA e Rio de Janeiro, 1999. Una

dozzina di personaggi della media borghesia sono coinvolti

Orlando) della malavita organizzata italo-americana di Las Vegas si fanno la guerra, dopo la morte per infarto di un potente Regalbuto, per avere il predominio degli affari nel territorio. La vince chi in partenza sembrava il meno feroce. Prodotto da Hal Wallis/Universal, è un film gangster che si mette sulla scia del successo strepitoso di /l padrino, uscito 2 anni prima. Cupo, violento, sanguinoso, ma la sceneggiatura di Marvin H. Albert (da un suo racconto) non trascura

lo scavo psicologico dei personaggi tra cui fanno macchia quelli di un A. Quinn tenuto a briglia corta e del giovane F. Forrest. R. Fleischer la traduce in in i con efficace e

asciutta semplicità. Gang. Un boss sotto stress (Analyze That) USA 2002 di HAROLD RAMIS con RoBERT DE Niro, BILLY CRYSTAL, KupRow, CATHY MORIARTY-GENTILE, JOE VITERELLI C6

T*kKko0

LISA al

| bostoniani (The Bostonians) GB 1984 di JAMES Ivory con VANESSA

REDGRAVE,

CHRISTOPHER

REEVE,

MADELEINE

POTTER,

Jessica TANDY, LINDA HUNT, WALLACE SHAWN e Boston, fine

XIX secolo. Miss Olive Chancellor mette la sua intelligenza al servizio del movimento femminista. Deve lottare con un giovane di New York che vuole portarle via la sua attivista e interprete, la giovane Verena. Tratto dall’omonimo romanzo (1886) di Henry James, è un’esercitazione di stile di livello molto alto. Lento, pieno di tempi morti, s’avvale di una ricostruzione d'ambiente accuratissima, di ottimi dialoghi e

d’una grande Redgrave. Dramm.

)

Il bostoniano Vedi Il mondo nelle mie braccia

Una

botta di vita Ir.-Fr. 1988 di ENRICO OLDOINI con

ALBERTO

SORDI, BERNARD

BLIER, ANDRÉA

FERRÉOL,

VITTORIO

92 TÀ

Botta e> risposta Ir. 1950 di MARIO SoLpaTI con Nino TARANTO, Isa BARZIZZA, FERNANDEL, CARLO DAPPORTO, LOUIS ARMSTRONG, ELLA FITZGERALD, SILVIO GIGLI, WANDA OSIRIS,

RENATO RasceL, MARIO SOLDATI @ Pasquale, commesso di una

casa di moda parigina, deve consegnare un modello a Roma. Ma qualcuno vuole rubarlo. Film-rivista su misura per Taranto. Fernandel è gustoso come il solito. Satchmo appare nel ruolo di sé stesso con la sua orchestra, Soldati iin

dell’addetto agli oggetti smarriti. B Botte di Natale (Die Troublemaker). GERM.-IT. TERENCE

HiLL con TERENCE

HILL, BUD

in un carosello inter-etnico di coppie che si formano e si di-

ANNE KAsPRIK, Ron CaREY West.

una citazione esplicita). Comm.95° T 44%

97 TAokk 00

SPENCER, RUTH BUZZI,

107

sfano, equivoci, coincidenze, incomprensioni, cuori felici o La bottega che vendeva la morte (From Beyond the Grave) GB 1973 di KEVIN CONNOR con PETER CUSHING, DIANA infranti. Dal romanzo Miss Simpson di Sérgio Sant’ Anna, sceneggiato da Alexandre Machado e Fernanda Young, il Dors, MARGARET LEIGHTON, IAN BANNEN, DONALD PLEASENCE, DAvID WARNER, ANGELA PLEASENCE, LESLEY-ANNE Down e Ai 14° film di B. Barreto è una vivace commedia romantica clienti disonesti di un vecchio rigattiere che ha un “Old cu(con echi lontani della pornocanchada degli anni ’70). Nell’ambito di un cinema evasivo e digestivo, ha brio, ritmo, riosity shop” nella vecchia Londra capitano cose veramente meccanismi d’intreccio ben oliati, attori ben concertati, iro- terrificanti. Solo un compratore onesto scampa al destino. nie sull’imperialismo anglofono. I protagonisti sono A. Ir- Chi tiene i fili del terrore? Accurata, acuta composizione di molte piccole storie dell’orrore condotte da un originale riving, ex moglie di Spielberg e ora di Barreto, e A. Fagundes, gattiere. Tra divertenti (!) ingenuità e momenti di quasi audivo brasiliano multimediale. Dedicato a A.C. (Tom) Jobim tentica paura, l’attenzione dello spettatore è catturata. (con 6 sue canzoni nella colonna sonora) e a Truffaut (con

Il boss e la matricola (The Freshman) USA 1990 di La bottega del barbiere (Barbershop) USA 2002 di TM ANDREW BERGMAN con. MATTHEW BRODERICK, MARLON BRANDO, PENELOPE ANN MILLER, BRUNO KIRBY, MAXIMILIAN SCHELL @ Un

pezzo da 90 della mafia siculo-americana prende sotto la sua protezione un giovane provinciale, arrivato a New York per studiare cinema, e lo coinvolge in un traffico illegale di animali in via d’estinzione. Commedia irrealistica di formazione che coltiva la mitologia della mafia come grande famiglia protettiva. Qualche veleno nelle pieghe, graffiatine di satira sociale, scampoli di psicodramma. Conta per l’istrionismo ben temperato di M Brando che fa ilverso al suo Don

Vito di Il padrino. Comm. T Il boss è morto (The Don Is Dead) USA 1973 di RICHARD

FLEISCHER con ANTHONY QUINN, FREDERIC FORREST, ROBERT FOR-

STER, AL LETTIERI, ANGEL TOMPKINS, CHARLES CIOFFI, Jo ANNE MEREDITH @ Le varie famiglie (Fargo, Regalbuto, Dimorra,

STORY con ICE CUBE, ANTHONY ANDERSON, CEDRIC THE ENTERTAINER, SEAN PATRICK THOMAS, TROY GARITY, MICHAEL EALY, KEITH

Davip Comm. 102 T ** 06. Boudu salvato dalle acque (Boudu sauvé des eaux) Fr. 1932 di JEAN RENOIR con MICHEL SIMON, CHARLES GRANVAL, JEAN DASTÉ, MARCELLE HAINIA, SÉVERINE LERCZINKA @ Vaga-

bondo che voleva annegarsi è salvato da libraio che se lo porta a casa. Gli seduce la moglie, cerca di sedurgli la cameriera. Un memorabile M. Simonè al centro di questa commedia grottesca al vetriolo, di una falsità rigorosa, graffiante | apologo anarchico che mette alla berlina le idee, icostumi, | le vanità della piccola borghesia francese. Da una pièce di René Franchoisn, cui Renoir ribalta il moralismo borghese.

Le Boulet - In fuga col cretino (Le Boulet) Fr.-GB 2002 |

|

197 di ALAIN BERBERIAN, FRÉDÉRIC FORESTIER con GÉRARD LANVIN, BENOÎT POELVOORDE, José GARCÎA, DHiMmon Hounsou, Rossy DE

PALMA :C0 Bounce Bounte) USA 2000 di DON Roos con BEN AFFLECK, GwyNETH

PALTROW,

TonY

GoLDWYN,

NATASHA

HENSTRIDGE,

JoHNNY GALECKI, ALEX D. LINx, DAVID DORFMAN e Pubblicitario e donnaiolo di successo, Amaral scambia all’aeroporto il biglietto con uno scrittore, ansioso di raggiungere la famiglia. L’aereo precipita. Il senso di colpa spinge Amaral prima a bere, poi a contattare la vedova. L'amicizia diventa amore. Alla sua 2° regia lo sceneggiatore D. Roos si mette al servizio della coppia divistica di Shakespeare in Love con una commedia sentimentale, in bilico sul lacrimoso, che è una sagra dell’ovvio e del prevedibile. Ben girata, ben recitata (da G. Paltrow specialmente) su un copione che, verso SE

fo)

Bound - Torbido inganno (Bound) USA 1996 di Anpy WACHOWSKI, LARRY WACHOWSKI con JENNIFER TILLY, GINA GERsHon, Joe PANTOLIANO, BARRY KIVvEL, CHRISTOPHER MELONI,

RICHARD C. SARAFIAN, JOHN P. RYAN e Una relazione saffica tra

The Boxer

ALLEN, MARTON Csokas e Seguito di The Bourne Identity (2002), scritto da Tony Gilroy che ha adattato il 2° romanzo

(Doppio inganno) della trilogia di Robert Ludlum dedicata a Jason Bourne, ex killer della CIA convertito a essere umano dalla perdita della memoria. Braccato anche a Goa (India) dai suoi ex colleghi, per vendicare l’assassinio della compagna Marie e svelare l’enigma del suo passato porta l’attacco al cuore dell’ Agenzia. Per arrivarci deve passare per Mosca dove affronta la mafia russa e soprattutto chiede perdono dei suoi misfatti a una delle loro vittime. E il momento più interessante di questo thriller spionistico che può essere letto come una metafora a) in chiave storico-politica,

del pentimento della parte migliore degli americani per i propri crimini imperialistici; b) in chiave esistenzialistico-kafkiana, della vita come persecuzione insensata ed enigmatica ricerca della propria identità. Se nel prequel la valenza metaforica era una vernice, ora è un intonaco: la struttura muraria rimane l’azione adrenalinica con un sovrappiù di stile e di originalità nell’uso degli effetti speciali dovuta

N a

alla mano di P. Greengrass (B/oody Sunday), maestro nel proiettare lo spettatore dentro lo schermo. Thrill. 108°T

Corky (G. Gershon), in libertà provvisoria dopo 5 anni di carcere, e Violet (J. Tilly), pupa di Ceasar (J. Pantoliano), Bowfinger (Bowfinger) USA 1999 di FRANK Oz con STEVE MARTIN, EDDIE MURPHY, HEATHER GRAHAM, ROBERT DOWNEY JR., gangster di Chicago che fa la bella vita riciclando danaro TERENCE StaMP Comico 97 (RAG) AXK* 00 sporco, fa da catalizzatore alla sottrazione di due milioni di dollari, destinati alla mafia e in mano a Ceasar, di cui le due donne vorrebbero impadronirsi. Esordio dei Wachowski Brothers (Larry e Andy) con un noir lesbico (le due dark ladies non sono così dark come i loro furbi creatori vorrebbero spacciarle) che si trasforma in un thriller a porte chiuse, ef-

fettato e sensazionalistico. Dopo il lancio al Sundance Film Festival, fece colpo nell’ambiente di Hollywood, procurando ai due intraprendenti fratelli dall’indiscutibile mestiere di sceneggiatori-registi l'occasione di fare un film da 70 milioni: The Matrix. Neto 109 Il Bounty (The Bounty) USA 1984 di ROCHE pesto con MEL Gigson, ANTHONY Hopkins, LAURENCE OLIVIER, EDWARD Fox, LIAM NEESON e Il 23 dicembre 1787 il Bounty, al co-

mando di William Bligh, salpa da Portsmouth verso Tahiti per caricare pianticelle di pane. 16 mesi dopo Christian Fletcher, ufficiale in seconda, capeggia l’ammutinamento. 3° film sul tema dopo quelli del °35 e del °62. E il più fedele agli avvenimenti storici, meno manicheo nel disegnare il comandante Bligh che diventa quasi il vero protagonista e si dimostra quell’ottimo marinaio che fu, ma è convenzionale, illustrativo e, tranne due o tre scene, un po’ moscio. Consi-

gliabile per chi ama il mare e l’esotismo. Avv. 130/T** 00 The Bourne Identity (The Bourne Identity®) USA 2002 di Doug

LIiMAN con MATT

DAMON,

FRANKA

POTENTE, CHRIS

Bowling a Columbine (Bowling for Columbine) CAn.USA 2002 di MicHAEL MoorE® con MIcHAEL MoorE e Come

Roger & Me (1989), è un itinerario attraverso il versante, oc-

cultato dai mass media, degli Stati Uniti, raccontati paese impregnato di violenza e di paura, ossessionato armi da fuoco. Il titolo rimanda a due fatti di cronaca il massacro, avvenuto il 20-4-1999, alla Columbine

come dalle nera: High

School di Littleton (Colorado) per mano di due studenti do-

tati di armi automatiche che uccisero dodici studenti, un professore e sé stessi; e l’uccisione di tre persone in un bowling della stessa città. Documentario

anomalo e dirompente, il

film passa per la presenza fisica del suo corpulento autore che con quieta e implacabile sicurezza scopre il suo punto di vista etico di investigatore, giudice e testimone accumulando dati, informazioni, interviste, raffronti, persino disegni animati e tingendo lo sdegno della denuncia di ironia e sarcasmo. Esemplare è la sequenza della visita a Charlton Heston, assiduo portavoce della potente NRA (National Rifle Asso-

ciation) che da più di un secolo sostiene i produttori di armi e i loro clienti: i confini tra fiction e non-fiction tendono qui a scomparire. In questo suo film di denuncia socio-politica, dunque parziale, M. Moore tocca vari temi: la cultura della paura, alimentata dai mass media, e trasformata in psicosi dopo l’11 settembre 2001; il razzismo esplicito o strisciante; i fantasmi delle origini storiche (guerre indiane, schiavismo,

guerra civile); la lunga serie degli interventi armati, diretti o Orso MARIA GUERRINI e Colpito e caduto in mare durante una indiretti, negli altri paesi. Dopo Il mondo del silenzio (1956), missione omicida, agente CIA viene salvato da pescatori li- è il solo documentario di lungometraggio messo in concorso guri, che lo curano e lo rimettono in forze. Lo iodio però non al Festival di Cannes. Giudicato il miglior documentario di gli basta per recuperare la memoria perduta: il suo capo tutti i tempi dalla International Documentary Association di crede che abbia disertato e gli sguinzaglia dietro una muta di Los Angeles. Oscar per il miglior documentario. Costato 3 colleghi con licenza di uccidere. Ma il vero problema è sco- milioni di dollari, ne ha incassati 120. Doc. 123”T prire la sua identità e soprattutto il motivo per cui l’ha smar- FARA 0600 rita. Lo aiuta una smandrappata dal tormentato passato. Dal The Boxer (The Boxer) IrL.-USA-GB 1997 di Jim SHERIDAN romanzo L’uomo senza volto di R. Ludlum (anche produt- con DANIEL DAaY-LEWIS, EMiLY WATSON, BRIAN Cox, KEN SCOTT, tore) — già fatto nel 1988 da R. Young con /dentità bruciata GERARD MCSORLEY, ELEANOR METHVEN, CIARAN FITZGERALD ® — T. Gilroy e W. Blake Herron hanno cavato una sagace e Ex promessa del ring, ex membro dell’IRA, l’irlandese pimpante sceneggiatura. Il resto lo fanno il mestiere ma an- Danny esce dal carcere dopo quattordici anni e torna nel che lo stile di D. Liman che cerca di nobilitare un film di ge- quartiere cattolico di Belfast dove Maggie, sua ex ragazza, nere “tagliando” l’azione coi temi esistenziali della ricerca ha sposato un suo amico, anch’egli carcerato per motivi podell’identità e della conversione morale. Ma è solo patina: litici, ed è madre di un ragazzino. Il loro è l’incontro tra due come fa un uomo che ha ripudiato il suo passato di killer prigionieri (delle leggi tribali, del dovere, dell’intolleranza, dopo aver scoperto la compassione a trasformare marcia- del sospetto), due solitudini, due vittime. Il film ripropone il piedi affollati nell’autodromo di Indianapolis? Spion, 130" trio J. Sheridan regista-Terry George sceneggiatore-D.DayLewis interprete che aveva fatto Nel nome del padre (1993). (rac) The Bourne Supremacy (7he Bourne Supremacy) USA Con un’azione che si svolge all’interno della fazione cattolica dell’Ulster, ambisce a una posizione equidistante tra le 2004 di PAUL GREENGRASS con MATT DAMON, FRANKA POTENTE, due parti, sottolineando il desiderio del protagonista di una BRIAN Cox, JULIA STILES, KARL URBAN, GABRIEL MANN, JOAN CooPER, CLIVE OWEN, BRIAN COx, ADEWALE AKINNUOYE-AGBAJE,

tri

&

198

Il boxeur e la ballerina

loro pacifica convivenza e invocando un ritorno alle regole. Discutibile a livello pubblico, è più convincente su quello privato nel racconto dell’amore tra Danny e Maggie, disapprovato dal mondo in cui vivono. “E qui che il film acquista la sua più intima, e dirompente, valenza politica)” (Giorgio Rinaldi) Contribuiscono al risultato i 2 protagonisti, l'ottimo Day-Lewis ed E. Watson che conferma le qualità rivelate in Le onde del destino. Dramm. 114° T *kk 000

Quando si scopre che Teena Brandon è una ragazza, due maschietti balordi del gruppo perdono la testa e la violenza esplode. Da un fatto di cronaca su cui la regista esordiente

mese di vita allestisce il suo ultimo spettacolo. Come suggerisce il titolo originale, sono 2 film in uno, un doppio programma come s’usava negli anni ‘30. In bianconero, il 1° (“Dynamite Hands”) ricalca alla perfezione gli stereotipi dei melodrammi pugilistici, prendendone le distanze con garbo ironico; lo stesso procedimento è messo in opera nel 2° (“Baxter’s Beauties of 1933”) verso i film-rivista alla Busby Berkeley, con coreografie di Michael Kidd, sempre in bilico tra nostalgia e parodia. In mezzo c’è un breve intervallo con il “prossimamente” di un film aviatorio. Gli interpreti sono sempre i medesimi. Delizioso. BN/Col. Comm. 106° T

SINGLETON con LAURENCE FisHBURNE, Cupa GoopinG JR., ICE CuBE, MORRIS CHESTNUT, NIA LONG, ANGELA BASSETT, TYRA FERRELL @ South Central (L.A.), 1984. Dura la vita per i giovani

K. Peirce (1967) e Andy Bienen hanno lavorato per 5 anni,

traendone un film che è tutto, ma non un “docu-drama” tanto, a livello plastico-figurativo, la sua scrittura è carica — qua e là con facili sforzature — di elementi simbolici o allusivi. Gli dà l’acqua della vita l’androgina H. Swank (premio Oscar) che sbalza il ritratto di un essere in preda a una proIl boxeur e la ballerina (Movie Movie) USA 1978 di fonda crisi d’identità sessuale, aggravata da un istinto forSTANLEY DONEN con GEORGE C. ScoTT, TRISH VAN DEVERE, ELI sennato per cacciarsi nei guai. Qualcuno potrebbe chiamarlo WALLACH, HARRY HAMLIN, ART CARNEY, GEORGE BURNS, RED Buttons @ 1° episodio: avvocato dal pugno proibito fa il il suo destino. Dramm. 114" S Aolok boxeur per curare la sorella. 2° episodio: produttore con un Boyz ’n the Hood (Boyz ’n the Hood) USA 1991 di JoHN

A*X* 000

Boxing Helena (Boxing Helena) USA 1993 di CHAMBERS JENNIFER LYNCH con JULIAN SANDS, SHERILYN FENN, BILL PAXTON, BETSY CLARK, ART GARFUNKEL, NICOLETTE SCORSESE, KURTWOOD

SmitH Dramm. 107° S *00 Box of Moonlight (Box of Moonlight) USA 1996 di Tom

afroamericani in uno dei più famigerati ghetti degli USA alle prese con povertà, droga, violenza armata per le strade, durezza poliziesca. S’intrecciano le storie di tre adolescenti. Uno solo (C. Gooding Jr.) riesce a non soccombere, grazie a

un padre (L. Fishburne) che gli insegna l’autodisciplina, la presa di responsabilità, l’orgoglio nero. Clamoroso esordio del ventitreenne J. Singleton che ebbe 2 candidature all’Oscar (sceneggiatura, regia) e un buon successo di pubblico, anche bianco. Racconto di formazione in chiave didattica di melodramma socio-politico con qualche sospetto di maschilismo separatista. Un cast di interpreti affiatati, ma Single-

ton non sa soltanto scegliere gli attori. Dramm. FAXK 000

107° G

Braccato (Le battant) Fr. 1982 di ALAIN DELON con ALAIN

(CATHERINE MULRONEY

DELON, ANDRÉA FERREOL, FRANCOIS PÉRIER, PIERRE MONDY, ANNE

Comm. 107° XK 00 Il boy friend (The Boy Friend) GB 1971 di KEN RussELL con

Braccato a vita (Mad Dog Morgan) Austrat. 1976 di PHI-

DICiLLo KEENER,

TWwIGGY,

con JOHN TURTURRO, LisA BLOUNT, ANNIE

CHRISTOPHER

GABLE,

SAM ROCKWELL, CORLEY, DERMOT

MAX

ADRIAN,

ToMMY

TUNE,

GLENDA JACKSON, ANTONIA ELLIS e A Portsmouth verso la fine degli anni ‘20 una compagnia di provincia deve mettere in scena la commedia musicale The Boy Friend; una ragazzina che lavora dietro il palcoscenico sostituisce la prima attrice infortunata (G. Jackson). Da un musical teatrale di Sandy

Wilson, Russell ha cavato quel che per molti critici è il suo miglior film, sicuramente il più armonioso, ricco di garbo e di spirito, di squisita eleganza nel suo omaggio a Busby Berkeley e ai film-rivista Warner degli anni ’30. Ottime scene di

Tony Walton, affiatata compagnia di interpreti dove spic-

cano gli esordienti Twiggy e T. Tune. Mus. 125° (1105) T

FAASK 00

Boy Meets Girl (Boy Meets Girl) Fr. 1983 di Leos CARAX con DENIS LAVANT, MIREILLE PERRIER, CARROLL BROOKS @ Dopo

un primo tentato omicidio, Alex incontra Mireille, abbandonata dall’amato, che vuol suicidarsi. Se ne innamora ma la aiuta a morire. Film d’esordio (a 23 anni) in bianconero di

Carax, regista coccolato dalla giovane critica francese. L’influenza di Godard è visibile e esibita nel raccontare una storia romantica in modo assai poco romantico. Film di difficile accesso, non poco intellettualistico nel suo sperimentalismo, ma sincero e personale: “... il film di un funambolo che avanza sopra l’abisso della giovinezza” (Cahiers du Ci-

PariLLAUD Giallo 122° T **k 00 LIPPE MoRA con DENNIS Hopper, Jack THomPsoN, DAVID GUL-

PILIL, FRANK THRING e Storia di un leggendario fuorilegge australiano dell'Ottocento, Mad Dog Morgan, e del suo sadico persecutore, lo sceriffo locale. Interessante western “alla Peckinpah” con risvolti sociologici anticolonialisti e un D. Hopper in gran forma sullo sfondo dei suggestivi paesaggi australiani. Avv. 102° (93%) T Xotok 00

Braccato dal destino (Caught Up) USA 1998 di DARIN SCOTT con BoKEEM WoOODBINE, CYNpA WILLIAMS, JOSEPH LINDsEY, CLIFTON PoweLL, JEFFREY ComBs, Tony. TODD, SNOOP

Doccy Dogg, LL Coor J Dramm. 95% S X% è Il braccio sbagliato della Legge (The Wrong Arm of the Law) GB

1962 di CLIFF OWEN con PETER SELLERS, LIONEL

JEFFRIES, DAvy KAYE, BERNARD CRIBBINS @ Tre malviventi australiani rubano ai ladri. Il capo della malavita e quello di Scotland Yard firmano una tregua e, insieme, compiono una rapina. Ballo di ladri all’insegna del più caustico umorismo britannico con una leggera dose di anarchismo ben temperato. Il ritmo è alacre, gli attori funzionali, i dialoghi spiri-

tosi. Un po’ datato. BN Comm. 94° TXX 600 Il braccio violento della legge (The French Connec-

tion) USA 1971 di WILLIAM FRIEDKIN con GENE HACKMAN, FER-

NANDO REY, Roy SCHEIDER @ “Popeye” Doyle del Narcotics Bureau di New York, che lavora in coppia con il collega Lo

tutto (Boys and Girls) USA 2000 di RoBERT Iscove con

Russo, è malvisto dai superiori per i suoi metodi brutali. Sventa un traffico di droga arrivata da Marsiglia con un divo della TV. Famoso per il forsennato inseguimento automobilistico lungo la metropolitana, è apprezzabile per l’ambientazione autentica a New York più che per la storia e peri personaggi, ispirati alla realtà. 5 Oscar: film, regia, montaggio, sceneggiatura e G. Hackman. Influenzò molto cinema d’a-

FREDDIE PRINZE, CLAIRE FORLANI, JASON BIGGS, AMANDA DETMER,

zione del decennio. Scritto da Ernest Tidyman da un libro di

néma). BN Dramm. 100” G XX

00

Boys (Boys) USA 1996 di Stacy COCHRAN con WINONA RYDER, Lukas

Haas,

JOHN

C. REILLY, JAMES

LEGROS,

CHRIS Cooper, BiLL Sace Sent. 88° TX

SKEET

ULRICH,

00

Boys and Girls — Attenzione: il sesso cambia HeaTHER Donanue Sent, 88° TX

o

Boys Don't Cry (Boys Don't Cry) USA 1999 di KiMBERLY PEIRCE con HILARY SWANK, CHLOÉ SEVIGNY, PETER SARSGAARD,

BRENDAN SEXTON III, ALISon FoLLAND e Nel gennaio 1993 a Falla City (Nebraska) arriva Brandon Teena, giovanottello carino che fa strage di cuori tra le coetanee e conquista quello di Lana, che si dà con passione e soddisfazione.

Robin Moore. Poliz. 104° S *** 0000 Il braccio violento della legge n° 2 (The French Connection II) USA 1975 di JOHN FRANKENHEIMER con GENE HACK-

MAN, FERNANDO REY, BERNARD FRESSON e “Popeye” Doyle, del Narcotics Bureau di New York, arriva a Marsiglia sulle tracce di un boss della droga e per eliminare una banda di trafficanti di eroina. Fiacco seguito del n° 1, meno articolato

199 e più brutale, con personaggi ancor più stereotipati, ma con scene d’azione piuttosto vispe e l'immancabile inseguimento finale. Poliz. 119° S** co

Il braccio violento della legge 3 (Popeye Doyle) USA 1986 di PETER LEVIN con Eb O’NEILL, MATTHEW

LAURANCE,

JAMES HANDY, CANDY CLARK, GEORGE DE LA PENA Poliz. 100 T

*54 00 Le braghe del padrone Ir. 1978 di FLavio MOGHERINI con

ENRICO MONTESANO, ADOLFO CELI, MILENA VuKOTIC, PAOLO POLI

Comm. 95° T * 00

Brain control - Alterazioni progressive (The Mind Snatchers) USA

1972 di BERNARD GIRARD con CHRISTOPHER

WALKEN, Joss ACKLAND, RALPH MEEKER Thrill. 92% G ** 06° Brainscan - Il gioco della morte (Brainscan) USACan. 1994 di JOHN FLYNN con EDWARD FURLONG, FRANK LANCELLA, A, AMY HEARGRAVES, JAMIE MARSH, T. RipeR SMITH Fant.

Bialnsionne Generazione elettronica (Brainstorm) USA

1983 di DoucLAS TRUMBULL con CHRISTOPHER WALKEN,

Louise FLETCHER, NATALIE WOOD,

106° T** 00

CLIFF_ ROBERTSON Fantasc.

Brama di vivere (Lust for Life) USA 1956 di VINcENTE MINNELLI con KIRK DOUGLAS, ANTHONY QUINN, JAMES DONALD,

PAMELA BROWN, EVERETT SLOANE e Come visse, soffrì, amò e morì il pittore olandese Vincent Van Gogh (1853-90): 800 quadri in dieci anni. L’aderenza fisica di Douglas al suo personaggio è impressionante e Quinn — premio Oscar — ha dato al suo Gauguin (non più di 8 minuti sullo schermo!) uno spicco indimenticabile. Interessante il lavoro sul colore compiuto da Minnelli attraverso tre operatori (FA. Young, R. Harlan, J. Ruttenberg). Basato su un libro (1935) di Irving

Stone, sceneggiato

da Norman

Corwin.

Biosr. 122° T

XAXK 000

Brancaccio

Ir. 2001

di GianFRANco :ALBANO con Uco

Il bravo di Venezia Don BAKER, Hope ALEXANDER WILLIS, RICHARD B. SHULL e Stu-

dioso di biologia che dirige una stazione di studio all’isola delle Foche scopre, un giorno, animali e persone orrendamente sbranati. Prevedibile storia, tratta da un romanzo di

Dave Fisher, che ne echeggia altre ben più drammatiche sulle metamorfosi degli animali. Non c’è sadismo né particolari scene di orrore compiaciuto. Esterni suggestivi, regia

decorosa. Dramm. 99° T ** 00 Il branco® Ir. 1994 di Marco Risi con RICKY MEMPHIS, GIAMPIERO LISARELLI, SALVATORE SPADA, ROBERTO CAPRARI, LUCA ZINGARETTI, TAMARA SIMUNOVIC, |RAFFAELLA KRAUTZBERGER

Dramm. 100° S** o Un branco di vigliacchi Ir.-Fr. 1962 di FABRIZIO TAGLIONI con PASCALE PETIT, RoGER MooRE, PETER VAN EyCcK, AROLDO

TIERI, SCILLA GABEL @ Odissea di un gruppo di persone mentre i tedeschi si ritirano e gli alleati avanzano. Storia dura, ispirata a un racconto di Guy de Maupassant, raccontata senza troppi peli sulla lingua, dalla quale il mondo maschile

esce malconcio. Guerra 96° T X*%* 00

Branco USA

selvaggio

1980 di LAMONT

STEIGER, AMANDA

(Cattle Annie and Little Britches) JoHNSON

con BURT LANCASTER,

Rop

PLUMMER, DIANE LANE, JOHN SAVAGE, SCOTT

GLENN ® 1893: due fanciulle, orfane e sorelle, si uniscono a una delle ultime bande criminali del West. Una trova l’amore, l’altra il padre che le mancava. Pur essendo ampia-

mente decorato da tutti gli elementi e i personaggi più convenzionali del genere cui appartiene, è un film originale. Buon esordio di A. Plummer. Avv, 95° T 4054 00 Brass (Brass) USA 1985 di CoreY ALLEN con CARROLL O’ConnoR, Lois NETTLETON, Jimmy Baio Dramm. 89° T Xk 00

Bravados GREGORY

(The Bravados) USA 1958 di Henry King con

PECK, JOAN COLLINS, STEPHEN BOYD, ALBERT SALMI,

HENRY SILVA, LEE VAN CLEEF @ Ranchero vuol vendicarsi dei banditi che gli hanno violentato e ucciso la moglie. Ne identifica quattro, ne uccide tre, ma dal quarto viene a sapere che non erano loro gli assassini. Rimorsi, confessione. Western di inseguimento sul tema della vendetta con conclusione amara. Riesce a far coesistere numerose azioni parallele che si rinforzano a vicenda. C’è un fondo religioso che è proprio del vecchio King. Sceneggiato da Philip Jordan da un ra-

DicHERO, BePPE FioRELLO, TiziANA Loparo @ Miniserie in 2 puntate prodotta da Tangram per RAI Uno, scritta da Pietro Calderoni e Gualtiero Rosella, racconta la vicenda di padre Pino Puglisi, dalla nomina nel 1991 a parroco di San Gaetano nel quartiere Brancaccio di Palermo alla sua uccisione il 15-9-1993. Andò in onda nell’aprile 2001. Nonostante la manzo di Frank O’Rourke. West. 98° T Xk 000 scarsa pubblicità e la presenza di attori poco noti, ebbe oltre Braveheart -Cuore impavido (Braveheart) USA 1995 8 milioni di spettatori e uno share del 34% con punte del di MEL Gisson con MEL Grisson, SOPHIE MARCEAU, PATRICK 54% in Sicilia. Fu poi ritrasmesso più volte sulle reti Sky, MCcGooHan, CATHERINE MCCORMACK, BRENDAN GLEESON, IAN ma non su RAI Uno. Quando nel gennaio 2005 fu distribuito BANNEN e Nella Scozia del XIII secolo, vessata dagli inglesi, nelle sale Alla luce del sole di R. Faenza (con buon successo

di pubblico), sui mass media nessuno ebbe l’occasione — 0 la memoria — di citarlo. A RAI Uno ne fu fatta, col controllo del regista, la riduzione a una puntata di 145° che, almeno fino a giugno 2005, non fu mai trasmessa. Oltre a una scrupolosa fedeltà alla cronaca dei fatti e a un’adesione intensa nel tracciare il percorso etico e civile del sacerdote, il film è sotto il segno di una “necessaria” prudenza (data la sede televisiva) nel trattare le figure mafiose, ma piuttosto esplicito sul silenzio e l’indifferenza che caratterizzarono il comportamento della Curia palermitana verso don Puglisi. Deve molto a Maurizio Artale, giovane direttore del Centro Padre

Nostro, fondato da padre Pino, che ne continua l’opera e che nell’aprile 2001 organizzò una proiezione nella palestra del Centro Brancaccio. Dramm. 200° (100°x2) TXtek 000

William Wallace (1267-1305), al quale hanno ucciso la mo-

glie, si mette a capo di un gruppo di disperati ribelli, li trasforma in esercito, batte gli inglesi a Stirling (1297), conquista la stima della regina Isabella, prosegue la guerriglia, è sconfitto a Falkirk (1304), abbandonato dai nobili passati al

re Edoardo I finché è preso e giustiziato. Idealmente diviso in 3 parti (adolescenza, prime prove di coraggio e dolori di Wallace; le battaglie; i conti con la Storia), è un filmone epico che punta sullo spettacolo, su grandi temi popolari (la lotta per la libertà e la giustizia), sui luoghi canonici del genere. Vale soprattutto per le battaglie che coniugano i quadri di Paolo Uccello con la tecnologia del cinema moderno. Successo internazionale e 5 Oscar: film, regia, fotografia (John Tull), effetti speciali sonori e trucco. 1700 comparse e

1970 di MARIO

interminabili titoli di coda. Avv. 177 T +4 00600 Bravissimo Ir. 1955 di Luic1 Fiirpo D’AMico con ALBERTO

MONICELLI con VITTORIO GASSMAN, PAOLO VILLAGGIO, STEFANIA

SORDI, MARIO RIVA, PATRIZIA DELLA ROVERE, GIANCARLO ZARFATI,

Brancaleone

alle crociate

Ir.-ALc.

SANDRELLI, ADOLFO CELI, LUIGI PROIETTI, LIiNo TOFFOLO, GIANGranRIco TEDESCHI e In un ragazzetto si scopre per caso RICO TEDESCHI, SHEL SHAPIRO @e Con la sua piccola armata di un'eccezionale voce di baritono. Rimasto solo per l’arresto del padre, viene affidato a un maestro disoccupato che destraccioni sbandati, Brancaleone da Norcia parte alla conquista del Santo Sepolcro. C'è chi lo preferisce addirittura a cide di sfruttare l’occasione. Divertente e un po’ cinico, è un film comico in cui D’ Amico, grazie alla bravura di Sordi e L’armata Brancaleone, di cui però non eguagliò il successo. Come l’altro, scritto da Age e Scarpelli. Anche qui è evi- del piccolo Zarfati, è riuscito a sfruttare le occasioni che la dente il piacere di mescolare l’avventura e la buffoneria, la vicenda offriva. BN Comm. 95° T XK} 000 satira e la farsa in un Medioevo di pura invenzione grottesca. Il bravo di Venezia Ir. 1941 di CARLO CAMPOGALLIANI con

Comm. 116° T XXX 0000 Il branco® (The Pack) USA 1977 di RoBERT CLOUSE con JOE

Rossano BRAZZI, PAOLA BARBARA, VALENTINA CORTESE, EMILIO

CigoLi e Condannato a morte, bandito-gentiluomo scampa

200

Il bravo soldato Schwejk

accettando la funzione di Bravo, un boia segreto. Per salvare

tifica la mescolanza

di inglese e spagnolo dei dialoghi.

la vita del figlio, perde la propria e si riscatta. Campogalliani, già attivo nel muto, era un robusto artefice di cinema

Dramm. 112° TX46k 006 Breakdance (Breakin’) USA

Il bravo soldato Schwejk (Der brave Soldat Schwejk)

CHAMBERS @ Una cameriera di una tavola calda è nata per danzare. S”unisce a due ballerini di colore, assi del Breakin”. Il trio vince un concorso. La vicenda è un pretesto per tenere insieme i numeri di danza. Musica coinvolgente e qua e là qualche trovata. Seguito nello stesso anno da Breakdance Il.

popolare. Scene sfarzose e ritmo. BN Avv. 85° T ** 00

RFT 1960 di AxEL von AMBESSER con HEINZ RUHMANN, URSULA von BoRSODY, ERNST STANKOVSKI, SENTA BERGER, FRANZ MUXENEDER, ERIKA VON THELLMANN, FRITZ ECKHARDT, JANE TILDEN ®

Dal romanzo incompiuto Le avventure del buon soldato Svejk durante la guerra mondiale (1920-23) dello scrittore boemo Jaroslav Hasek. Fece del suo antieroe un personaggio popolare nei paesi dell’ Europa centrale, ispirando numerose riduzioni teatrali tra cui quella di B. Brecht (SchwejKk nella seconda guerra mondiale,

1941-44), messa in scena

anche dal Piccolo Teatro di Milano con la regia di G. Strehler. Ne furono ricavati 3 film muti e, nel 1954, 3 corti a pupazzi di Jiri Trnka. Il baggiano e scaltro Svejk (Schwejk in tedesco) è un mercante praghese di cani che, chiamato alle armi, i medici militari-definiscono un “cretino congenito”

sebbene qualcuno sospetti che faccia l’asino ma non lo sia. «L’anarchico Hasek, tipico esponente dell’ironia caustica del popolo céco, se ne serve per sbeffeggiare la burocrazia dell’impero austro-ungarico, denunciare la vera natura della guerra e del nazionalismo,

smascherandone

retorica, stor-

ture, ingiustizie. In mano a una sceneggiatura convenzionale (Hans Jacoby) e a una mediocre regia, Svejk è ridotto a una macchietta di taglio qualunquista, al servizio della comicità sorniona e bertoldesca di H. Riihmann, per età inattendibile

come soldato. Comm.96° T ** 00 Brazil® (Brazi!®) USA 1944 di JosEePH SANTLEY con VIRGINIA BRUCE, TITo GUIZAR, Roy ROGERS, EDWARD EVERETT HORTON @

Giovane musicista s'innamora di celebre scrittrice americana e s’improvvisa guida turistica per starle vicino. Musical con motivi sentimentali e scene di rivista inserito nel periodo del folle, rumoroso, interminabile carnevale brasiliano.

BN Mus. 91 TXk 00

Brazil©® (Brazil®) GB-USA 1985 di TERRY GILLIAM con JoNATHAN Pryce, RoBERT DE Niro, Kim GREIST, IAN HoLM, BoB Hos-

KINS, MicHAEL PALIN, IAN RicHARDSON @ Lo scarafaggio che, passando sul computer di un ministero, fa sbagliare la lettera di un cognome, è all’origine di tutti i guai che capitano al povero, stralunato funzionario Sam Lowry. Col contributo di Tom Stoppard, Gilliam, uno dei sei Monty Python, ha sfiorato il capolavoro con questa farsa assordante e ridondante che mescola Orwell, Walter Mitty e Kafka con rimandi a Potémkin, Blade Runner, Casablanca e Stranamore. Ricchezza di invenzioni comiche, fantasioso sfarzo scenografico,

spunti parodistici e satirici sulla burocrazia.

AAT

209

‘Sat. 142°T

Bread and Roses (Bread and Roses) GB-Germ.-Sp.-IT.Fr.-Svizz.

2000

di KEN LoAcH con PILAR PADILLA, ADRIEN

BroDbY, ELPIDIA CARRILLO, JACK MCGEE, GEORGE LOPEZ, ALONSO CHavez, Monica Rivas, Benicio DEL Toro, Tim RoTH @ Emi-

grata clandestina, la messicana Maya trova lavoro (sottopagato) come janitor (addetta alle pulizie) nell’agenzia di Los Angeles in cui lavora la sorella maggiore Rosa. Grazie a un sindacalista, impara a lottare per un salario più equo e l’assistenza sanitaria. “Volevo girare un film in USA dove una volta tanto vincessero i messicani” (K. Loach). Scritto da

Paul Laverty, è un film politico più intelligente e sofisticato di quel che gli snob del disimpegno suppongono. “Entrare in territorio nemico e usare i mezzi del nemico per sputtanarlo,

è un’operazione di guerriglia cinematografica...’ (A. Crespi). Il sempreverde rosso K. Loach può esserne soddisfatto: è un film impegnato ma allegro, critico ma divertente, melodrammatico (la scena-madre dell’amaro sfogo di Rosa), ma con il contrappunto del “politico” che penetra nel “privato”. La vittoria finale è collettiva, Maya perde e viene espulsa. Condita con l’ironia, la dialettica realtà/finzione (cronaca/romanzo) è una costante del cinema di Loach. Il titolo è preso da uno slogan lanciato nel 1912 durante uno sciopero di operaie a Lawrence (Massachussetts). Il doppiaggio mor-

LUCINDA

DICKEY; ADOLFO

1984 di JorL SiLBERG con

“SHABBA

Doo”

QUINONES,

MICHAEL

Mus, 90° TAX 000 Breakdance Il (Breakin’ 2: Electric Boogaloo) USA 1984 di SAM FIRSTENBERG

con LUCINDA

DICKEY, ADOLFO

“SHABBA

Doo” QuinonEs, MicHAEL CHAMBERS, Susie Bono Mus. 94° T **X 00

Breaker Bruce

Morant

BERESFORD

(Breaker Morant) Ausrrat.

con EDWARD

WooDWwaRD,

1979 di

JACK. THOMPSON,

JoHN WATERS, BRYAN BROWN e Davanti a una corte marziale britannica compaiono due ufficiali e un sergente australiani, accusati di aver ucciso sei boeri e un tedesco. Non negano

ma dichiarano di aver eseguito gli ordini. Gli alti comandi, però, hanno bisogno di una condanna esemplare. Il film ha la struttura di un processo, frantumato da una serie di ritorni all’indietro. Beresford ha un robusto mestiere narrativo, di-

rige bene gli attori e punta soprattutto sull’efficacia. E diffama la guerra. È il suo 9° film e gli servì come lasciapassare per Hollywood. Da una pièce di Kenneth Ross. Dramm. 107 T Xkek 00

Breakfast Club (The Breakfast Club) USA 1985 di JoHN HucHEs

con EMILIO ESTEVEZ, ANTHONY

MICHAEL

NeLson, MoLLy RincwaLp, ALLY SHEEDY Comm.

ASI

HALL, JUDD

96° (rag)

Breaking News (Daai si gin) HK-Cina 2004 di JoHnNY To con KeLLYy CHEN, Nick CHEUNG,

CHEUNG

SIU-FAI, Hui SHIU-

HunG, LAM SUET, RicHIE CHEN, MAGGIE Siu, SIMON YAM e Si comincia con il memorabile piano-sequenza (circa 7 minuti) di uno scontro a fuoco en plein air tra una banda di spacciatori e la polizia, ripresa casualmente da una troupe televisiva, che scatena una violenta campagna dei mass media di Hong Kong contro l’inefficienza delle forze dell’ordine. Si procede con una operazione poliziesca, affidata a un’ispettrice (K. Chen), decisa a giocare la partita sul piano dell’immagine e dell’informazione. La conduce un ispettore (N. Cheung) contro i criminali rifugiati in un popoloso condominio e si conclude con un inseguimento a piedi per le strade

della città in cui l’azione dei due ispettori è guidata dall’elemento sonoro. E “una sorta di teorema sul progressivo dissolversi della fisicità dell’azione nella moltiplicazione dei punti di vista e nella promiscuità dei segnali” (Massimo Causo). 39° film di J. To che, dopo aver praticato quasi tutti i generi del cinema di Hong Kong, acquistò — anche come produttore con la Milky Way — la capacità di far convivere le apparenze convenzionali del genere poliziesco e una originale strategia poetico-politica di rinnovamento e superamento delle formule. Scritto da Chang, Hing-Kai e Yip Tin-

Shing. Poliz. 90°T **X*k 00 Breaking Out (Vigen u?) Sve.

1999 di DANIEL LIND

LAGERLÒF con BJORN KJELLMAN, PETER HABER, THOMAS HANZON, VIVEKA SELDAHL, MicHaEL Nvovist e Reine (B. Kjellman),

giovane attore disoccupato, accetta un posto di animatore in un carcere di alta sicurezza per mettere in scena un proprio copione con i detenuti. Cinque di loro partecipano perché potrebbe essere l’occasione di una fuga. Grande successo dello spettacolo in un teatro cittadino. Prevedibile colpo di scena finale. Rara in Italia, la pratica del teatro in carcere è diffusa in Svezia. Il 1° film di D.L. Lagerlòf mescola con destrezza i toni della commedia con quelli del dramma e si risolve in un affettuoso omaggio al teatro e alla sua magia. Poco verosimile, ma simpati To break out=liberarsi, fi

gire, ma anche esplodere. Comni.

LL

AR

00

Break-up It.-Fr. 1979 (1965) di MARCO FERRARI con MARCELLO MASTROIANNI, CATHERINE SPAAK, UGO TOGNAZZI, WILLIAM

BERGER, ENNIO BALBO e Alla vigilia delle nozze un industriale

©

201 Il brigante di Tacca del Lupo del cioccolato è ossessionato, fino a morirne, dall’esigenza Sondalo, in Valtellina, dove finalmente ha tempo di pensare di verificare scientificamente quale sia il punto di rottura dei a sé stessa e all'amore. Guarita, tutto è come prima. Ha qualpalloncini pubblicitari. Intitolato originariamente L’uomo che buon momento (la Bolkan nella 1“ parte, l’ Asti nella 2°) dei cinque palloni, il film fu ridotto dal produttore Carlo il penultimo film di De Sica, imbarazzante mistura di vecPonti a un episodio di mezz'ora del film Oggi, domani e do- chio neorealismo (copione di C. Zavattini su un’idea di R. podomani (1965) e uscì nella sua versione integrale solo in Sonego) e di sempiterno romanzo rosa. Dramm. 104° T Francia, nel 1969, col titolo Break-up. Con lo stesso titolo, X*k 00 e arricchito di 3 nuove sequenze (una delle quali a colori), il Brevi amori a Palma di Majorca Ir.-Sp. 1959 di film fu presentato nel 1973 alle Giornate del cinema italiano Giorgio BIANCHI con ALBERTO SORDI, DORIAN GRAY, BELINDA e finalmente distribuito (sia pur in maniera sporadica) nel Lee, Gino Cervi Comm. 1037 TX 00 1979. Sarcastico apologo sulla solitudine e l’alienazione Brevi giorni selvaggi (Last Summer) USA 1969 di FRANK nella società moderna, è un film di impianto antinarrativo e PERRY con RICHARD THOMAS, BARBARA HERSHEY, BRUCE DAVISON, sincopato che anticipa diversi temi del Ferreri successivo tra cui quello dell’afasia nata dall’orrore del sociale. BN/CoI. Grott. 85° G 4444 0

The Breed - La razza del male (The Breed) USA 2006 di NicHoLas MASTANDREA con MICHELLE RODRIGUEZ, TARYN MANNING, OLIVER Hupson, Eric LiveLy, HilL HARPER € Non

Ga,

CATHERINE Burns, RALPH WAITE, ERNESTO GONZALES @ Durante

un'estate a Long Island due ragazze e due ragazzi borghesi sostengono i dolceamari riti di passaggio all’età adulta, prendendo lezioni sulla vita, l’amore, la lealtà, la violenza.

An&

Da un romanzo di Evan Hunter (1926) — che quando scrive

romanzi polizieschi si firma Ed McBain —, sceneggiato con sono pochi i film con un cane cattivo o diventato tale, quasi finezza da sua moglie Eleanor, F. Perry ha tratto un beach sempre per colpa umana (Cujo, per esempio). Cinque amici movie superiore alla media. Ebbe noie con la censura per la — due fratelli, due ragazze e un sangue misto — sbarcano in crudezza di alcune scene. Recitato benissimo. Dopo aver vacanza su un’isola semi deserta e si sistemano in una villa avuto una nomination all’Oscar, C. Burns scomparve dalereditata da uno zio dove i due fratelli hanno passato, da ra- l’ambiente del cinema. Dramm. 97 gazzini, giorni felici. Prima aggrediti, poi assediati da una Brian di Nazareth (Monty Python” s Le of Brian) GB muta di cani selvaggi, iniziano una dura lotta per sopravvi1979 di Terry Jones con GRAHAM CHAPMAN, JOHN CLEESE, vere. Prodotto da Wes Craven, noto esperto nel cinema di TeRRY GILLIAM, ErIC IpLE, MICHAEL PALIN, TERRY JONES ® 3° Orrore&Paura, scritto da Robert Conti e Peter Martin film dei Monty Python, questi 6 fratelli Marx della bagarre Wortman e diretto dall’esordiente N. Mastandrea, girato nei massmediologica moderna. Vita e disgrazie di Brian, gioparaggi di Città del Capo (Sudafrica),è un film di routine vane giudeo conterraneo e coetaneo di Gesù, visitato per ernon indecoroso che ha persino un retroterra politico: gli ag- rore dai Re Magi, contattato dal Fronte Popolare della Giugressori sono sopravvissuti a un laboratorio dell’U.S. Army dea e infine crocifisso. “La cosa più significativa del nostro dove si praticavano esperimenti di mutazione genetica. lavoro è che sia riuscito a far arrabbiare gente di tutte le reFanno paura. Avv. 907G #44 00 ligioni, proprio tutte, cattolici, ebrei, protestanti, ortodossi, Breezy (Breezy) USA 1973 di CLINT EAsTwoOoD con WILLIAM buddisti. È stato magnifico” (M. Palin). Prodotto da George HoLpEN®, Kay LENZ, ROGER C. CARMEL e Cinquantenne ben Harrison, distribuito in Italia solo nel 1991. Comico 93° T

A %

VA

conservato ritrova la gioia di vivere nella relazione con una

FRA 06 figlia dei fiori, ma, non avendo il coraggio di proseguire, si Il brigadiere Pasquale Zagaria ama la mamma e la tira indietro. Come porta bene e disinvoltamente i pullover polizia Ir. 1974 di LucA DAvAN con Lino BANFI, FRANCESCA W. Holden in questa favola romantica, diretta (ma non inter-

pretata) da C. Eastwood

alla sua 2° regia e scritta da Jo

Heims, in cui l'atmosfera è dolcemente accarezzata dalle

musiche di Michel Legrand. Comm. 1057 Breve incontro® (Brief Encounter®) GB 1945 di Davin LEAN con CELIA JOHNSON, TREVOR HOWARD, STANLEY HOLLOWAY,

Joyce CAREY e Una casalinga di periferia e un medico, entrambi sposati, s'incontrano in una stazione, s’innamorano ma, alla soglia dell’adulterio, rinunciano. Dall’atto unico di

N. Coward Still Life. Uno dei più celebrati e sopravvalutati strappalacrime del cinema mondiale. Impeccabile, comunque, per atmosfera, recitazione, uso del concerto di Rachmaninoff, nettezza di particolari. Sciaguratamente rifatto in un film TV (1974) di Alan Bridges con Sophia Loren e Richard

Burton. BN Sent. 85° T 44%

0000

Breve incontro® (Brief Encounter®) GB 1974 di ALAN sana con SOPHIA LOREN, RICHARD Burton, JAcK HESLEYS€nt,

ha breve stagione Ir. 1969 di RENATO CASTELLANI con CHRIsToPHER JonES, PIA DEGERMARK, NADIR MORETTI, VALERIA SABEL, BIANCA DORIA, ANTONELLO TROMBADORI, ORSO MARIA

Una breve stagione per Peter (Daddy, I Don't Like It Like This) USA 1978 di ADELL ALDRICH con TALIA SHIRE, BURT

YounG, MELANIE GRIFFITH e Ragazzo si chiude sempre più in sé stesso perché non sopporta i continui litigi dei genitori. La figlia di Robert Aldrich debutta nella regia con un film per la TV: la sceneggiatura è modesta ma lei ha talento e qual-

che finezza psicologica. Dramm. 1007T** o Una breve vacanza Ir.-Sp. 1973 di Virrorio DE Sica con FLORINDA

BOLKAN,

RENATO

SALVATORI,

DANIEL

QUENAUD,

JOSÉ

MARIA PRADA, ADRIANA ASTI, MONICA GUERRITORE, CHRISTIAN DE

Sica e Calabrese emigrata a Milano, operaia e madre di famiglia, è mandata, per curarsi dalla tbc, in un sanatorio di

Romana CoLuzzi, ALpo Grurrré Comm. 100 T #44 060 Brigadoon (Brigadoon) USA 1954 di VINcENTE MINNELLI con GeNE KELLY, VAN JoHNSON, Cyp CHARISSE, BARRY JONES,



ad

ELAINE STEWART ®@ Persi sulle montagne di Scozia, due giovani trovano un villaggio che uno strano incantesimo fa apparire un solo giorno ogni cento anni. Uno dei due s’innamora. Una commedia fantastico-sentimentale basata su un copione teatrale di Alan J. Lerner e raccontata con garbo e delicatezza. Belli coreografie, costumi e scene, appropriate

le musiche, bravi gli interpreti. Comm. 1087? *4%* 000

Il brigante® Vedi O’cangaceiro - Il brigante Il brigante® Ir. 1961 di RENATO CASTELLANI con ADELMO DI FRAIA, FRANCESCO SEMINARIO, SERENA VERGANO @ Durante la se-

conda guerra mondiale Michele Rende, contadino calabrese e agitatore politico per l'occupazione dei latifondi, ingiustamente accusato di omicidio si dà alla macchia. Quando gli ammazzano la fidanzata scende in paese. Tratto da un romanzo (1951) di Giuseppe Berto, il film ha ambizioni epiche, realizzate in episodi di grande respiro sullo sfondo di un pira suggestivo. Un po” SRI però, e manie-

BN

Dramm. 145

Il brigante di Tacca del Lupo IT. 1952 di Pietro GERMI con AMEDEO NAZZARI, COSETTA GRECO, SARO URzÌ, FAUSTO TOZZI,

ALDO BUFI LAnDI e 1863: i bersaglieri del capitano Giordani devono liberare una zona della Lucania dai briganti di Raffa Raffa, fedeli ai Borboni. Il capitano è per i metodi spicci, il commissario Siceli predilige l’astuzia. Da un racconto di Riccardo Bacchelli, sceneggiato dal regista con F. Fellini, T. Pinelli e F. Tozzi. Moralista ligure affascinato dal Sud e influenzato da Ford, Germi ha fatto un western militare di robusto impianto narrativo dove Nazzari campeggia come il monumento di sé stesso. La contrapposizione complementare tra A. Nazzari/soldato blu nordista e il commissario sudista e volpone è da sola una piccola lezione di storia. BN

e

202

Il brigante Musolino Stor, 104% T XX0k54 000

Il brigante Musolino AMEDEO

NAZZARI,

SILVANA

soN, VINCE EpwARDS, MICHAEL RENNIE, DANA ANDREWS, PATRIC

Ir. 1950 di MARIO CAMERINI con MANGANO,

UMBERTO

SPADARO,

ARNOLDO Foà e Giovane carbonaio calabrese ama riamato la bella Mara. Condannato per un delitto non commesso, evade e si dà alla macchia. Fino al 1950 la storia di Beppe Musolino non era mai stata portata sullo schermo per l’assonanza del nome con quello del-duce. Per la 2° volta all’apice della sua fama (6 film nel 1950!) Nazzari è ottimo in questa variazione sul personaggio del fuorilegge romantico. BN

Dramm. 94 T*X* 000 Briganti, briganti (Brigands - Chapitre VII) Russ.-Fr.ATSvizz. 1996 di OTAR IOSSELIANI con AMIRAN AMIRANACHVILI, DATO GOGIBEDACHVILI, Guio TZINTSADZE, NINA ORDJIONIKIDZE,

KnowLes Guerra 13 Bring on the night - Vivi la notte (Bring On the Night) GB 1985 di MicHAEL APTED con STING, OMAR HAKIM, DARRYL Jones, KENNY KIRKLAND, TRUDIE STYLER @ Il cantante Sting,

sciolto il gruppo dei Police, ci fa assistere alle prove della nuova band in una villa dell’hinterland di Parigi, prima dell’esordio. Ci mostra anche la ripresa diretta della nascita del suo quarto figlio. Il regista di Gorky Park e di Chiamami aquila (con John Belushi) si cimenta qui in un rock movie abbastanza insolito sul lavoro di Sting e dei suoi compagni.

Interessante. Mus. 97 P XK 060 Brisby e il segreto di Nimh (7he Secret of Nimh) USA

1982 di Don BLUTH e Prima che l’aratro della civiltà invada il suo regno, costruito sotto un campo di patate, la dolce resu quattro piani temporali — il Medioevo in Georgia; gli anni gina dei topini di Nimh deve fare un’importante rivelazione della rivoluzione bolscevica; quelli dello stalinismo in Rusconsigliata dal grande Gufo. Uscito dalla ditta Disney & sia; il presente a Parigi e in Georgia — dove, in un fitto e Co., D. Bluth si è messo in proprio. In 20 anni di collaborafluido intersecarsi, ritornano gli stessi attori-personaggi in zione ha imparato bene la lezione. Anim. 82° (RAG) panni diversi, questa ilare e nerissima tragicommedia ha per AAXK 000 protagonisti gli uomini del potere (re, boiardi, rivoluzionari, Britannia Hospital (Britannia Hospital) GB 1982 di uomini della nomenclatura comunista) che oggi si sono tra- LINDsAY. ANDERSON. con. LEONARD. ROSSITER, MALCOLM ALEXEI DIAKELI, Niko KARTSIVADZE, KELI KAPANADZE @ Disposta

sformati in mafiosi, fanatici nazionalisti, uomini d’affari, in-

somma briganti che saccheggiano legalmente le ricchezze del Paese. Emigrato in Francia agli inizi degli anni ’80, il georgiano Iosseliani (1934) torna in patria, senza staccarsi

da Parigi, per regolare i conti con il socialismo reale e,. più in generale, con il tempo sporco della Storia. Nelle cadenze dolorose eppure piane e lievi di una parabola che attinge linfa dal realismo fantastico della letteratura russa (Bulgakov più che Gogol), questo suo 7° film è anche il 1° esplicitamente politico, dunque il suo 1° film violento. Il tema centrale è la crudeltà e l’insensatezza del potere, di qualsiasi potere. Cara da sempre al regista, l’idea della ripetitività o della circolarità regge la storia degli uomini (delle crudeltà umane), e lo stesso film. Passano i secoli, gli uomini non cambiano, In questa lezione di storia che è anche una lezione di cinema, conta il mondo, cioè lo stile di Tosseliani: leggerezza, calma, ironia tragica. Conta il suo sguardo. Non più di 200 inquadrature, piane e calcolatissime, senza primi piani, con pochi dialoghi e semplici, grande attenzione ai rumori, alla musica, ai canti. “La vera commedia è sempre fondata sul dolore” (O. Iosseliani). ‘“Buffonesco e cattivo, divertente e crudele. Soprattutto calmo” (B. Fornara). Gran

Premio Speciale della giuria a Venezia 1996. Comm. 121° G AAA 00 | briganti di Zabùt Ir. 1997 di PASQUALE SCIMECA con Vin-

McDoweLL, JiLL BENNETT, MARK HAMILL, ALAN BATES e La Re-

gina Madre visita il Britannia Hospital nel cinquecentesimo anniversario della fondazione. La cerimonia coincide con una serie di tumultuosi accadimenti, un vero catalogo dei mali e delle assurdità dell’Occidente d’oggi. Farsa grottesca che tira fendenti da tutte le parti: il massimalismo dei sindacati, la burocrazia, lo snobismo e l’attaccamento feticistico alle tradizioni degli inglesi, l’invadenza dei mass media. Perde un po’ i colpi nel finale. Sat. 115°T *%%* 006 Brivido (Maximum Overdrive) USA 1986 di STEPHEN KinG con EMILIO ESTEVEZ, PAT HINGLE, LAURA HARRINGTON Fant. 100" SAX 00

Brivido caldo (Body Heat) USA 1981 di LAWRENCE KASDAN con WILLIAM Hurt, KATHLEEN TURNER, RICHARD CRENNA, TED

DAnsoN, MickEY ROURKE e Due focosi amanti decidono di far fuori l’ingombrante marito di lei, ricchissimo uomo d’affari. 1° film del trentenne Kasdan, sceneggiatore che ha visto molto cinema e che cerca di recuperarlo, filtrandolo e riscrivendolo. Non si sa dove comincia il ricalco e dove finisce l’omaggio a La fiamma del peccato di Wilder. Uno dei più ardenti film erotici degli anni 80. Esordio della 27enne K.

Turner. Dramm. 113° S XX 000 Brivido d’amore (/’// Be Yours) USA 1947 di WiLLIAM A. SEITER con DEANNA DURBIN, TOM DRAKE, ADOLPHE MENJOU, WIL-

CENZO ALBANESE, GIUSEPPE FIASCONARO, TONINO Russo, FRANCO

LIAM Benpix BN Sent. 93” TX

SCALDATI, Rita Buongiorno e In Sicilia, dopo lo sbarco degli Alleati nel 1943, i possidenti agrari continuano a comandare, ma tra loro serpeggia il panico quando scoppia una rivolta contadina i cui militanti sono costretti a darsi alla macchia. Presto il cerchio si stringe: chi muore, chi è arrestato e condannato a lunghe pene. Il loro capo si uccide in prigione. 3° film del siciliano P. Scimeca, modellato su un’idea di cinema politico e antropologico con ambizioni di epica popolare, appoggiato alla voce narrante di cantastorie, mendicanti, donne (la moglie del brigante Peppe Manzella). “Una specie di Terra e libertà ambientato in Sicilia, con la stessa passione politica e le stesse semplificazioni retoriche.” (Stefano Della Casa). Dramm. 88° T 4444 0

Brivido

| briganti italiani Ir.-Fr. 1961 di MARIO CAMERINI con ERNEST BORGNINE, VITTORIO GASSMAN, ROSANNA SCHIAFFINO, PHILIPPE LEROY, AKIM TAMIROFF, BERNARD BLIER, MICHELINE PRESLE

e Passato Garibaldi, un brigante al servizio dei Borboni è ab-

d’estate

00

(Summer Heat) USA

1987 di MicHie

GLEASON con LORI SINGER, ANTHONY EDWARDS, BRUCE ABBOTT,

KATHY Bates, CLU GuLAGER Dramm. 90°S ** cò

Brivido di sangue (The Wisdom of Crocodiles) GB 1998 di Po-CHIH LeonG con JupE LAW, ELINA LÒWENSOHN, TIMOTHY

SPALL, Jack DAVENPORT, KERRY Fox e Un seducente ed enigmatico uomo d’affari — che, tecnicamente parlando, è uno psicotico violento e misogino — è spinto a uccidere le donne con cui convive o da cui è attratto finché ne incontra una che gli si oppone e lo blocca. Nonostante le apparenze di thriller che sconfina nell’horror, è un film che racconta la malattia — il vampirismo — in forma di metafora come frutto di solitudine, dolore, impotenza amorosa, incapacità di rapporti con gli altri. Con una scrittura lenta, avvolgente e coinvolgente, ma al tempo stesso fredda e distaccata, riesce a diventare un racconto di struggente malinconia, servito da due protagonisti che non sbagliano una nota né un gesto. Faticosamente

bandonato dai suoi protettori. Vuole costituirsi ai piemontesi, ma gli impediscono di parlare. Decoroso come film spettacolare, debole come film storico, senza infamia e

distribuito in Italia nell’estate 2004. Dramm. 981 G 4% 6 Brivido nella notte (Play Misty for Me) USA 1971 di

senza lode come racconto d’avventure. Tratto dal bel libro

MILLS, DONALD SIEGEL, JOHN LARCH, IRENE HERVEY ® Fascinoso disc-jockey di una radio californiana si porta a letto un’ammiratrice schizoide che comincia a perseguitarlo con criminosi gesti inconsulti. 1° film di Eastwood regista, su sceneg-

omonimo di Mario Monti. BN Dramm, 108° T 4% 000

La brigata del diavolo (The Devil's Brigade) USA 1968 di ANDREW V. MCLAGLEN con WILLIAM HOLDEN®, CLIFF ROBERT-

CLINT EASTWOOD con CLINT EASTWOOD, JESSICA WALTER, DONNA

203 giatura di Jo Heins, scopiazzata da James Darden per Attrazione fatale. Storia dove prevalgono atmosfere e situazioni cariche di suspense, mistero, incubo, erotismo morboso. Il regista Don Siegel appare nel ruolo di Murphy il barista. Misty è un motivo del pianista Errol Garner. Giallo 102°S

XAK 000 Broad Street (Give My Regards to Broad Street) GB 1984 di PETER WEBR con PAUL MCCARTNEY, BRYAN Brown, Ringo STARR, BARBARA BACH, LINDA MCCARTNEY, RALPH RICHARDSON

Mus. 108° TX 00 Broadway Danny Rose (Broadway Danny Rose) USA

1984 di WoopY ALLEN con WoopvY ALLEN, MiA FARROW, NICK APOLLO FoRTE, MILTON BERLE, SANDY BARON e Vita e imprese

di agente teatrale considerato un santo (ebreo) degli impossibili. Suoi clienti: un ballerino senza una gamba, un ventriloquo balbuziente, uno xilofonista cieco. Appena hanno successo, lo piantano. E uno di quei film da cui si esce più intelligenti. Leggero, disinvolto, mai intellettualistico, tenero. Ricorda i racconti di Damon Runyon. Pur dicendo cose diverse, Allen fa sempre lo stesso film. BN Comm. 84 T

AAA 000 Broken Flowers (Broken Flowers) USA-FR. 2005 di Jm JARMUSCH

con

BilL

MuRRAY,

JULIE

DELPY,

JEFFREY

WRIGHT,

ALEXIS DZIENA, SHARON STONE, FRANCES CoNROY, JESSICA LANGE,

CHLOÉ SEVIGNY, TILDA SWINTON e Dopo i remoti gigli spezzati (1919) di un melodrammatico D.W. Griffith, ecco i fiori rotti

Brother

N. Badalucco, F. Carpi e Leonardo Sciascia. F. Vancini affronta l’argomento con serietà e impegno, espone i fatti con secca, implacabile precisione e raggiunge in alcuni momenti un dolente afflato epico. Lucida lezione di controinformazione storica, duramente attaccato da destra (“parlava male

di Garibaldi”), ma anche da sinistra perché troppo riformista (2), suscitò un ampio dibattito tra storici, intellettuali, politici. Girato nell’estate 1970 in Iugoslavia e prodotto anche dalla RAI in un'edizione televisiva di 3 puntate (165°), mai

messa in onda. Distribuito in una versione filmica di 1 ora e 50 minuti cui seguì nel 2001 quella di 2 ore e 10 minuti, restaurata e integrata. Montaggio: Roberto Perpignani. Costumi: Silvana Pantani, Scene: Mario Scisà. Musica: Egisto

SN

oz5

Macchi. Stor. 126° (110°) T 49% 000 Bronx (A Bronx Tale) USA 1993 di RoBERT DE Niro con RoBERT DE Niro, CHAZZ PALMINTERI, LILLO BRANCATO, FRANCIS CAPRA, KATHERINE NARDUCCI, JoE PESCI, CLEM CASERTA @ Da un

atto unico di C. Palminteri. Nel quartiere del Bronx (New York) degli anni °60 il piccolo Calogero cresce e fa il suo apprendisiato alla vita, diviso tra l’influenza del padre, integro autista di autobus, e quella del gangster Sonny, ras del quartiere che lo prende sotto la sua protezione. Apprezzabile esordio nella regia di un De Niro cinquantenne, girato nei quartieri di Brooklyn e Queens, è soprattutto di Palminteri questo film al servizio della minoranza italo-americana. Didattico, moralistico, recitato benissimo. Messaggio finale: i veri uomini duri sono quei coglioni che vanno a lavorare. Dramm. 121° T XK 000

— o interrotti? — con cui J. Jarmusch, coerente cineasta “off Hollywood”, vinse il premio della giuria a Cannes 2005. Maturo e intristito Don Giovanni che ha fatto i soldi con i Bronx 41° distretto di polizia (Fort Apache, the Bronx) computer, Don Johnston riceve una lettera anonima dove gli USA 1981 di DANIEL PETRIE con PAUL NEWMAN, KEN WAHL, si rivela che vent'anni prima ha contribuito a mettere al EDWARD ASNER, DANNY AIELLO, PAM GRIER @ Le maniere forti del nuovo capitano del distretto, legalitario ed efficiente, mondo un figlio maschio. Spinto da un amico etiope, detecprovocano violenza e crisi in una stazione di polizia di New tive dilettante, e da un inconfessato desiderio di paternità, parte per incontrare le quattro donne (più una quinta che vi- York City dove regnano lassismo realistico e buon senso “comodo”. Interessante nel suo versante descrittivo di crosita al cimitero) che potrebbe aver messo incinte. Viaggio inutile. Come dice egli stesso (con una battuta, trovata da naca romanzata, ha il torto di affrontare molti temi, comJarmusch in una lettera dal carcere di Gramsci), il passato preso quello del conflitto tra dovere etico e professionale, non può essere recuperato né fondare il futuro: conta sol- senza approfondirne alcuno Newman èè di una bravura motanto il presente. Impregnato di una densa malinconia che ha struosa. Poliz. 125° S XAX44 anche una funzione conoscitiva, svariante nei toni che pas- Brood (La covata malefica) (The Brood) CAN. 1979 di sano dall’ironia al sarcasmo, dall’elegia all’analisi critica, è

un film di lineare e calma semplicità, eppure ricco di sottrazioni e di piccoli dettagli che si sommano tra loro, dipanando una storia in immagini piane e significative che indagano su una certa dimensione della società statunitense. Gli fa da motore il laconico B. Murray con i suoi tragicomici silenzi e quella miscela di malinconia e malignità che lo rendono un attore unico nel cinema nordamericano tra i due secoli. In grande forma l’intero reparto femminile. Fotografia: Frederick Elmes. Scene: Mark Friedberg. Distribuzione: Mikado. Comm. 106% T 444 000 Bronco Billy (Bronco Billy) USA 1980 di CLINT EAsTwooD con CLINT EAsTW0OD, SONDRA LOCKE,' GEOFFREY LEWIS, SCATMAN

CRoTHERS, BiLL McKINnNEyY e Allegre disavventure di uno scalcinato circo basato sui miti del pionierismo. Tutto dipende dalle spericolate e divertenti esibizioni di Clint Eastwood, cavallerizzo pistolero, in un’interpretazione superba, sottile,

piena di sfumature. Comm. 119 T X*% 00 Bronk (Bronk) USA 1975 di RicHARD DONNER

con JACK

PALANCE, HENRY BECKMAN, Tony Kinc Poliz. 74 T **k 00

Bronte - Cronaca di un massacro che i libri di storia non hanno raccontato Ir.-Iuc. 1972 di FLorESTANO VANCINI con Ivo GARRANI, MARIANO RIGILLO, ILIA DZUVALEKOVSKI, FILIPPO SCELZO, STOIAN ARANDIELOVIC, RUDOLF KUKIC,

ANDREA AURELI, Mico CUNDARI e Sicilia, 1860. Mentre, in attesa di Garibaldi, l’avvocato liberale Nicola Lombardo progetta una riforma agraria, scoppia a Bronte (Catania) una rivolta popolare che degenera in saccheggio e uccisioni. Il generale Nino Bixio fa arrestare 150 rivoltosi e, per dare l’esempio, fa fucilare dopo un processo sommario i cinque maggiori indiziati. Ispirato a Libertà, novella poco nota e insolita di G. Verga, basato su documenti d’epoca, scritto con

DAVID CRONENBERG con OLIVER REED, SAMANTHA EGGAR, ART HinpLE, Cinpy Hinps, NUALA FITZGERALD @ A Toronto, nell’I-

stituto Somafree of psychoplasmics, lo psichiatra Raglan pratica una terapia — in bilico tra l’ipnosi e lo psicodramma — che si propone di portare i corpi dei pazienti a esprimere, eliminandole, le pulsioni agggressive (la rabbia) che li minano. I genitori separati di Nola Carveth, una delle sue pazienti psicotiche, e poi la maestra di sua figlia Candice sono assassinati da mostriciattoli nani privi di denti, ombelico, organi genitali. Il 5° film del canadese D. Cronenberg (“E la mia versione di Kramer contro Kramer”) ha un impianto

drammaturgico classico, fondato sulla tensione e il progressivo svelamento del mistero sino al terribile epilogo. Prima della mostruosa esplosione del fantastico, il racconto, impregnato di una inquietante atmosfera psichica, è di una logica

ineccepibile. Horr. 917 S XX 00

Brother® (Bra) Russ. 1996 di ALEXEI BALABANOV con SERGEI BopRov, VIKTOR SUKHORUKOV, SVETLANA PSIMITCHENKO, MARIA

ZHuKkova, Yuri KuzneTov e Finito il servizio militare, Danilo (S. Bodrov) raggiunge il fratello Viktor (V. Sukhorukov) a

San Pietroburgo, scopre che fa il sicario di un’organizzazione mafiosa e si fa coinvolgere nei suoi sporchi affari. Braccato, elimina gli avversari e parte per Mosca. Sullo sfondo degradato della Russia di Eltsin (criminalità, con-

trabbando di droga e denaro sporco, corruzione, violenza, banditismo finanziario), il giovane Danilo, dall’aspetto di ra-

gazzone di campagna, si muove senza paura né problemi di coscienza, calcolatore e spietato, deciso a sopravvivere con qualsiasi mezzo. Bastano la piccola comunità dei senza tetto e il tram che si aggira come un fantasma per la città a dire la qualità figurativa di questo film nerissimo, angoscioso, profondamente russo. “Lo sguardo di Balabanov è disincantato,

È

204

Brother

distante, pensoso, quel tanto da permettere alla realtà... di agire sull'immagine... e di infettarla con il marcio che si sta propagando.” (Angelo Signorelli). ‘Phri

Brother® (Brother) USA-GraP.-GB 2000 diTAKESHI KITANO con TAKESHI “BEAT” KITANO, OMAR EPPs, CLAUDE MAKI, MASAYA

Kato, REN Osugi e Dopo una sanguinosa guerra tra bande della Yakuza a Tokyo, il gangster Yamamoto parte per Los Angeles dove abita il fratello minore, coinvolto nello spaccio della droga e in lotta con altre bande di neri, ispanici e paisà. E, consapevole, ‘va incontro al suo destino. 1° film di T. Kitano in trasferta, ma coerente al suo pessimismo atroce

Lee l’indistruttibile-Dragon Bruce Lee, 1979). Esiste anche L’ultimo combattimento di Chen (1978) di Robert Clouse,

prodotto da Raymond Chow per la Golden Harvest. È il film che l’attore stava interpretando nel 1973 quando morì in circostanze misteriose. 5 anni dopo il regista riunì gli attori su perstiti e lo completò col ricorso a controfigure. Bio,

Bruciante segreto

(Burning Secret) GB-USA

1988 di

ANDREW BIRKIN con Faye DunawaY, KLAUS MARIA BRANDAUER,

Davip EBERTS, IAN RicHarpson Drammi. 10$ Brucia ragazzo, brucia Ir. 1969 di FERNANDO DI Lo con

di fondo, che qui si riversa su tutti senza distinzioni etniche,

FRANGOISE

e al suo codice di violenza, che anche qui sfuma in malinco-

MONICA STREBEL, DANIKA LA LoGGIA, ANNA PAGANO @ È il 1° film erotico italiano sull’orgasmo femminile. Lo prova, per la 1* volta in vita sua, la signora borghese Clara che, sola al

nia nell’illusoria ricerca di una fratellanza. Non è sicura-

mente uno dei migliori film di Kitano, ma forse uno dei più dolorosi, contro le Sa e nonostante la sotterranea iroÌ g. 1107 The Brown Bunny (The Brown Bunny) USA-Giap.-Fr. 2003 di VincENT GALLO con CHLOÉ SEVIGNY, VINCENT GALLO, CHERYL Tiegs, ELIZABET BLAKE, MARY MORASKY, ANNA VARE-

scHI @ A bordo di un furgone dove ha caricato la sua moto, Bud Clay parte dal New Hampshire e in cinque giorni arriva a Los Angeles (in linea d’aria più di 4000 km) per incontrare Daisy, un tempo amata, che lo tradì e fu da lui tradita. Dopo Buffalo ’66 (1998, il cui protagonista si chiama Billy Brown), è la 2° regia dell’attore V. Gallo che, oltre a pro-

durlo e a scriverlo, ne ha curato fotografia, scene, costumi, suono, montaggio e l’ha interpretato. “... persegue fin dalla prima sequenza una strategia estetica fondata sulla tensione costante tra alea e progetto, tra dato reale e linguaggio cinematografico.” (Bandirali/Terrone). Film di viaggio? Lo è anche intorno al corpo, al viso, alla psiche del narcisista autoindulgente Gallo. Insolita colonna musicale con l’esecuzione completa della ballata Milk and Honey (J.C. Frank,

1965) e della folk song Beautiful (G. Lightfood, 1972). Fellatio conclusiva nella stanza bianchissima di un motel e doppio flashback che spiega la storia. Si può leggerlo come un saggio sul masochismo-maschile e i suoi sensi di colpa. Da noi uscito soltanto in DVD. Avv, 90°

Brubaker (Brubaker) USA 1980 di STUART RIE RoBERT

REDFORD,

YAPHET

KoTTo,

JANE ALEXANDER,

PRÉVOST,

GIANNI

MACCHIA,

MICHEL

BARDINET,

mare in fine di stagione, si fa sedurre da un esperto bagnino,

studente un po’ hippy. La donna si confessa col marito, ingenuamente domandandogli perché con lui non era mai successo. L’uomo la tratta da puttana e minaccia di toglierle la figlia. Disperata, si uccide, mentre lui, che potrebbe salvarla, non lo fa. Morale: non esistono donne frigide, ma soltanto uomini inesperti. Scritto con Antonio Racioppi, subì un veloce e breve sequestro e fu un grosso successo di pubblico. Insolito ricorso alla cinepresa a spalla con un montaggio serrato e dialoghi espliciti. Bene assorbita la lezione della Nouvelle Vague francese. Distribuito nel 1971 in Francia come Pourquoi pas avec toi. Erot. 91°

Bruciata dal sole -Sunburn csinon USA- GB 1979 di RICHARD C. SARAFIAN con FARRAH FAWCETT-MAJORS, CHARLES GropIn, JoAN COLLINS, ART CARNEY, ELEANOR PARKER, KEENAN

Wynn e Spericolato investigatore privato indaga per conto di una compagnia di assicurazioni sulla morte incidentale di un industriale di Acapulco. Alle prese con una sceneggiatura sgangherata, Sarafian non riesce ad azzeccare il tono giusto nel raccontare vicenda e personaggi che chiedono di non essere presi sul serio. Dal romanzo The Bind di Stanley Ellin.

Giallo 100% TXk 00

Bruciatelo

vivo! (Land Raiders) USA

JURAN con TELLY SAVALAS, GEORGE

1970 di NATHAN

MAHARIS,

ARLENE

DAHL

con

MURRAY

HaMiLton, DAVID KEITH, MORGAN FREEMAN ® Camuffato da detenuto e confuso con.i reclusi, nuovo direttore di un peniten-

ziario dell’ Arkansas scopre le ignominie di un universo carcerario dominato dalla violenza e dalla corruzione. Nel filone del cinema carcerario il film occupa un posto di decoro, ma per eccesso di effetti non riesce a essere convincente fino in fondo. Redford assaî bravo ma troppo calcolato. La storia è basata sulle vere esperienze di Thomas O. Murlan che nel 1968 diede le dimissioni da direttore del Penitenziario Statale dell’ Arkansas: perché le sue riforme carcerarie avevano messo nell’ ea il governatore dello Stato. ‘Garcer. Bruce Lee ©Vedi ilFurore della Cina colpisce ancora

Bruce Lee, la sua vita, la sua leggenda (7he New

Bruciati da cocente passione Ir. 1976 di Giorgio CAPITANI con ALDO MACCIONE, CATHERINE SPA

COCHI PONZONI,

JANE BIRKIN, DANIELE FoRMICA Comm.

Brucio nel vento I7.-Svizz. 2002 di SiLvio SOLDI con IVAN FRANEK, BARBARA LUKESOVA, CTIRAD GOTZ, CAROLINE BAEHR, CéciLe PALLAS, PETR FORMAN, ZUZANA MAURÉRY, PAVEL ANDEL ®

Dal romanzo Hier (Ieri, 1995) di Agota Kristof, sceneggiato da Doriana Leondeff col regista. Figlio della prostituta del villaggio in un paese dell’Est europeo, ucciso il padre con una coltellata — così crede — il piccolo Tobias fugge all’Ovest. Vent'anni dopo, con un falso nome, lavora da operaio

in una fabbrica di orologi della Svizzera francese, consolato, nella sua grigia routine, dalla scrittura e dall’attesa di Line, la donna che amerà e che cerca in tutte le donne che incontra finché arriva davvero: è la sua sorellastra, sposata, madre

Game of Death) HK 1975 di Linc PING con BRUCE LEE, LIXrAo-

di un bimbetto. Tra i due nasce una passione che li porterà

LonG, HIeN SHIEN, LIUNG FEI @ È il 2° film (e non uno dei peggiori) che sfrutta la-fama di B. Lee, già passato nella leggenda due anni dopo la morte. Utilizza sequenze di film con lo stesso Lee e lo sostituisce nelle altre con un bravo karateka che fisicamente gli assomiglia senza possederne né il fascino felino né l’eleganza dinamica. Il 1° è Bruce Lee

lontano. E il 6° lungometraggio narrativo di S. Soldini, il primo incentrato su un personaggio maschile, forse il più intenso e lirico, certamente il più ambizioso a livello stilistico, ma irrisolto e diseguale sul piano drammaturgico. Le com-

(1974) di Sze Diang con Lai Shiao Lung. Con lo stesso si-

tualmente indifendibile.’ (V. Buccheri). Si affaccia sul me-

stema del riciclaggio furono fatti Bruce Lee, la tigre ruggente colpisce ancora (1979) di Chiau Chiu Ying e Bruce

lodramma, ma poi frena e non si abbandona. L’atout del film è la scelta del ceco I. Franek che dà al protagonista un febbricitante tormento. Al suo fascino, anche nelle incursioni oniriche, contribuiscono la fotografia in formato largo di Luca Bigazzi e la musica di Giovanni Venosta ben mixata col suono di Francois Musy. Girato a La-Chaux-de-Fonds. Le voci italiane dei due RI sono di Fabrizio Gifuni e Licia Maglietta. Dramm. | )

Lee vive ancora (1981, Taiwan) di Joseph Kong. Ma lo sfrut-

tamento postumo dell’idolo del cinema di kung-fu è assai ingarbugliato per diversi-:motivi: i complicati problemi di traslitterazione dell’alfabeto mandarino, il ricorso ad atleti ribattezzati Bruce Li (Bruce Lee, il maestro ovvero Kune Do, 1979) o Bruce Lei (Bruce Lee la bestia umana-The Dragon of Fire, 1980) o ancor più spudoratamente Bruce Lee (Bruce

ponenti psicanalitiche della storia sono trascurate o rimosse come nel finale “psicologicamente verosimile, ma concet-

Bruiser - La vendetta mr a volto (Bruiser) Can

205

Buccia di banana

Fr. 2000 di GEoRGE A. RomERO con JASON FLEMYNG, PETER

LILLO, MiLENA Vukotic Comm. 93° G*% 60

STORMARE, LESLIE HoPE, TOM ATKINS, NINA GARBIRAS, ANDREW

Brutti sporchi e cattivi Ir. 1976 di ErrorE ScoLa con

TARBET, JONATHAN HicGins, JEFF MONAHAN e Tradito o maltrattato dal suo prossimo (moglie infedele, dispotico datore di lavoro, commercialista disonesto), Henry si sveglia una mattina col volto coperto da una maschera bianca (inasportabile) da clown che lo trasforma in una persona volitiva, energetica e vendicativa. Dopo essersi vendicato di chi gli ha fatto del male, ritrova il suo vero volto, ma non è più quello di prima. G.A. Romero torna in campo sette anni dopo La metà oscura con lo stesso tema del “doppio”, ma l’inattività non gli ha fatto bene. Spunto metaforico artificioso, regia fiacca, quasi televisiva, personaggi e attori scialbi. Forte è il sospetto che, lontano dai suoi amati zombi, Romero si trovi a disagio, alle prese con la parte meno inventiva di sé stesso. Non distribuito negli USA e in Italia soltanto in videocassetta. Bruiser

significa feritore, ammaccatore. Hotr. 98°T Brume

(Ceiling Zero) USA

1936 di Howarp HAwKs con

JAMES CAGNEY, PAT O’BRIEN, JUNE TRAVIS, STUART ERWIN @ Dall’omonimo dramma teatrale (1935) di Frank Wead. Sperico-

Nino MANFREDI,

FRANCESCO

ANNIBALI,

MARIA

Bosco, MARIA

Luisa SANTELLA e Patriarca pugliese immigrato in borgata romana, per far dispetto alla sua tribù, si porta a casa puttanona dal cuore di miele, imponendo la sua presenza agli altri che cercano di avvelenarlo nella speranza di mettere le mani su un milione che lui ha ottenuto come indennizzo per un occhio perso. Farsa tragicomica antipopulista con ambizioni di libello satirico in cadenze crudelmente grottesche. Un Manfredi in gran forma carognesca e una colorata folla di carat-

teristi. Comm.

115°T 4%k

Il brutto americano Vedi Missione in Oriente Bubble (Bubble) USA 2005 di STEVEN SODERBERGH con DEBBIE

DOEBEREINER,

DUSTIN

ASHLEY,

MISTY

WILKINS,

OMAR

Cowan, DECKER MooDpy, LAURIE LEE e Nella linda cittadina di una zona povera e depressa dell'Ohio, l’amicizia tra Martha, obesa e fulva 40enne, e il 20enne Kyle (entrambi lavorano in una piccola fabbrica di bambole) è turbata dall’arrivo di

una nuova operaia, la disinibita ragazza-madre Rose dalla quale il ragazzo è subito attratto. Una sera, pochi giorni dopo, Rose è trovata strangolata. Gli indizi convergono su Martha. Prodotto, scritto e diretto dal polimorfo e prolifico S. Soderbergh che l’ha anche fotografato (in digitale) e montato sotto pseudonimo, è il film più breve, più grigio, meno costoso (1 milione e mezzo di dollari), forse più gelido, sicuramente più anaffettivo fatto negli USA da molti anni. “Rivela la traduzione — postmoderna? — che Soderbergh fa Lothar Mendes con Ronald Reagan. BN Dramm. 95°P dello straniamento brechtiano e dell’iperrealsimo hoppeAK 00 riano” (F. Pontiggia). Nessuna compassione per i personaggi Una bruna indiavolata Ir. 1951 di CARLO Lupovico BRA- atoni, interpretati senza una stecca da sconosciuti trovati sul GAGLIA con SILVANA PAMPANINI, UGo TOGNAZZI, NANDO BRUNO @ posto. Agli spettatori (inevitabilmente pochi) e ai critici il Carlo Tettazze, vinta al gioco una bella somma, va a Roma compito di interpretarlo: pamphlet sul degrado etico e solato in aria come con le donne, un pilota civile riscatta una grave leggerezza, sacrificandosi nel collaudo di un nuovo sistema di volo. Nonostante i tipici temi cari al regista, l’impianto teatrale mette il piombo alle ali di questo film, il meno interessante dei 4 di ambiente aviatorio diretti da Hawks. Un ottimo Cagney in coppia con P. O’Brien e almeno una sequenza (il 1° atterraggio) da antologia. Rifatto con /! diavolo con le ali (International Squadron, 1941) di

deciso a divertirsi e durante il viaggio viene derubato. Comincia una fortunata odissea alla ricerca di un prestito. Nella stesura del raccontino originale, svelto e spiritoso, si sente la mano di Marcello Marchesi con la coppia Age & Scarpelli. Tognazzi per la 1° volta in un ruolo importante. La Pampanini tenta di non essere solo bella. Conan. 90° T 4484 000 Il bruto (E/ bruto) Mex. 1952 di Luis Bu&ueL con KATY JURADO,

PEDRO

ARMENDARIZ,

ANDRÉS

SOLER, ROSITA ARENAS,

BEATRIZ Ramos e Violento assoldato per paga l’affitto s'innamora della figlia di la passione lo porta alla morte. “Poteva la sceneggiatura era molto interessante,

terrorizzare chi non una sua vittima, ma essere un buon film, ma me l’hanno fatta

cambiare da cima a fondo. Oraè un film qualsiasi” (Bufiuel,

nel 1967). Miscuglio di neorealismo e melodramma, è uno

ciale della provincia USA? parabola sulla banalità del male? compatto e controllatissimo esercizio di narrativa antihollywoodiana? 1° film distribuito negli USA contemporaneamente in sala, in DVD e su una pay-TV: malissimo sul primo mercato, bene negli altri 2. Fuori concorso a Venezia 2005. Bubble sta per bolla, ma anche chimera, frode. Drammi. 73°

T AAA 000 Bubù Ir. 1971 di Mauro BoLoGNINI con Massimo RANIERI, OTTAVIA PiccoLo, LuIGI PROIETTI € Berta, povera e debole ope-

raia in una filanda, finisce tra le braccia di Bubù, che non vuol più lavorare e la manda a prostituirsi. All’altezza del capolavoro (1901) di Charles L. Philippe c’è l’accurata ricostruzione ambientale. Per il resto risulta un film monocorde nel racconto, superficiale nel disegno dei personaggi, sciatto

dei peggiori film di Bufiuel. BN Dramm. 92°T AK 00 Il bruto e la bella (The Bad and the Beautiful) USA 1952

nei dialoghi. Dramm. 997 T 4 000 | bucanieri (The Buccaneer®) USA 1958 di ANTHONY QUINN

di VINCENTE MINNELLI con KIRK DOUGLAS, LANA TURNER, BARRY SULLIVAN, GLORIA GRAHAME, DICK POWELL, WALTER PIDGEON,

con YUL BRYNNER, CHARLTON HESTON, CLAIRE BLOOM, CHARLES BoyER, INGER STEVENS, E.G. MARSHALL, LORNE GREENE, WooDY

GiLBERT ROLAND @ C'è un produttore cinico e senza scrupoli che è il bruto; un’attrice alcolizzata che è la bella; un regista

volenteroso e uno scrittore che ha vinto il Premio Pulitzer che non sono né brutti né belli. E non è finita. E un film MG-M che ha collezionato 5 Oscar (G. Grahame compresa).

Minnelli sa raccontare e non si può negare che raggiunga in certi momenti un suo clima di artificiosa efficacia descrittiva

e drammatica. Alcune annotazioni di octume, colpiscono nel segno. | mm. | ; 0060 Una brutta storia (Unmauvais fils) Fr. 1980 di CLAUDE SAUTET con PATRICK DEWAERE, Yves ROBERT, BRIGITTE FOSSEY,

Jacques DUFILHO, CLAIRE MAURIER:@ Dopo cinque anni in un carcere americano per droga, Bruno torna a Parigi dove il padre operaio gli addossa la responsabilità della morte di sua madre. Faticosamente gli dimostrerà di essere cambiato. Nel passare dall’ambiente borghese che gli ècongeniale a quello dell’emarginazione sociale, Sautet non perde il suo talento descrittivo e la lucidità affettuosa nel disegno dei perso-

naggi. Drar La bruttina stagionata Ir 1996 di ANNA DI FRANCISCA con CARLA SIGNORIS, FABRIZIO GIFUNI, ANGELO SORINO, EbY ANGE-

STRODE e Nella guerra del 1812 tra americani e inglesi che si contendono il possesso di New Orleans, il pirata Jean Lafitte aiuta il presidente Andrew Jackson a battere gli inglesi, e ottiene la libertà per i suoi uomini. Fiacco rifacimento di / filibustieri (1937) di De Mille (suocero di A. Quinn e qui produttore esecutivo). Manca di scatto e di ritmo. Buona compagnia di attori e grandi mezzi. Sa di minestra riscaldata. La non fa per Quinn che non ci provò più. Avv. 121° T

GS

Buccia ‘di banana (Peau de banane) Fr. 1965 di MARCEL OpHiùLs con JEANNE MOoREAU, JEAN-PAUL BELMONDO, ALAIN CunyY, CLAUDE BRASSEUR, GERT FROBE, JEAN-PIERRE MARIELLE ®

Per vendicarsi di due soci del padre che si sono arricchiti rovinandolo finanziariamente, un’astuta signora si allea con l’ex marito e insieme mettono a segno due truffe rocambolesche. Sorpresina finale. La sceneggiatura — scritta con Claude Sautet e tratta da un romanzo di Charles Williams — è ben costruita, i dialoghi sono spiritosi, l’ambientazione è efficace, ma la coppia Moreau-Belmondo non funziona: sono 2 star che non legano. Manca l’amalgama, ma ci si diverte. Conim. 97° T 4 000.

I, Sad

206 I buchi neri Ir. 1995 di PAPPI CorsicaTO con IAIA FORTE, VIN- trovi qualcosa. A Cuba la musica scorre come un fiume. Si

| buchi neri

cenzo PELUSO, CRISTINA DONADIO, PAOLA IOVINELLI, MARINELLA

ANACLERIO, ANTONIO (NINNI) BRUSCHETTA @ Ad Acerra (Napoli)

il complicato amore tra una prostituta, a capo di alcune colleghe handicappate, e l’omosessuale Adamo. In bilico tra Pasolini e San Gennaro, tra mitologia greca e fantascienza degli anni ‘50, è una storia distorta dall’indifferenza preistorica dei personaggi e dalla purezza “ingenua” dei paesaggi riarsi di periferia squallida e delle canzoni-spazzatura, composte dallo stesso regista che ha curato anche le scene e i costumi. Uno dei rari film italiani fuori dal coro, visionario e

prende cura di te e ti rigenera dentro” (Ry Cooder). Commento di Wenders: “Voglio fare un film che scorra su questo fiume. Senza interferire, soltanto trasportato dalla corrente”. L’ha fatto: senza far sentire la macchina da presa, con una leggerezza che i suoi ultimi film di fiction non possiedono. Si assiste così al recupero di vecchi ritmi non più di moda fuori da Cuba (son, danzén, bolero, punto guajiro) e del talento sempreverde di Compay Segundo (Francisco Repilado, 1907-2004), Rubén Gonzalez (1919-2003), Ibrahim. Ferrer (1927), Omara Portuondo (1930), Manuel “Guajiro” Mira-

diseguale, che può irritare o affascinare. Dramm. 92° S AHXK O

bel Vazquez, Orlando L6pez Vergara “Cachaîto” (1933), Manuel Licea “Puntillita” (1927). Doc. 101°TA4okk 000

Buckaroo

perdona) I.

Bufera in paradiso (7rapped in Paradise) USA 1994 di

1968 di ADELCHI BIANCHI con DEAN REED, MONICA BRUGGER,

GeoRGE GALLO con NicoLas Cage, Jon LovITZ, DANA CARVEY, JoHN AsHTON, MADCHEN AMICK, DonALD MOFFAT, JACK HELLER

(Il Winchester

che non

Livio LoRENZON West. 92° T * 00

Buckskin (Buckskin) USA 1968 di MicHaEL MooRE® con

Comm. 112° T 4444 00

BARRY SULLIVAN, JOAN CAULFIELD, WENDELL COREY, LON CHANEY

Bufera mortale (The Mortal Storm) USA 1940 di FRANK

Il buco (Le trou) Fr.-IT. 1959 di JAcQUES BECKER con MICHAEL

Borzace con JAMES STEWART, MARGARET SULLAVAN, ROBERT YounG, FRANK MORGAN, ROBERT STACK, WARD Bonp e La tra-

Jr. West. 97 T ** 00 CONSTANTINE,

JEAN

KERAUDY,

PHILIPPE.

LEROY,

RAYMOND

MEUNIER, MARC MICHEL, CATHERINE SPAAK @ Da un romanzo

(1957) di José Giovanni. Nel 1947 nel carcere della Santé di

Parigi cinque detenuti tentano di evadere, scavando una galleria. Uno di loro tradirà. Ultimo film di J. Becker (1906-60) e con Casco d’oro (1952) uno dei suoi capolavori, ormai considerato un “classico” del cinema francese, opera.che fa

da cerniera tra i film cosiddetti “di qualità” e quelli della Nouvelle Vague. Racconta un gruppo di criminali con il loro volto, e la loro dignità, di uomini. Un inno alla libertà, ma anche alla pazienza, all’amicizia, alla solidarietà di gruppo. Un’epopea alla Bresson, senza enfasi oratoria né messaggi

umanitari né effetti. BN Dramm. 140% (115%) T Ak%% 00 Il buco nero Vedi The Black Hole (Il buco nero)

Buddy Boy (Buddy Boy) USA 1999 di MARK HANLON con AIDAN

GILLEN, EMMANUELLE

SEIGNER, SUSAN

TYRRELL,

MARK

Boone Jr., HARRY GREENER Thrill.103° G 4% 06. Buddy Buddy (Buddy Buddy) USA 1981 di Buy WILDER con JACK LEMMON, WALTER MATTHAU, PAULA PRENTISS, KLAUS

KINSsKI e Sicario professionista si sistema in una camera d’albergo per eseguire il suo ultimo contratto, ma viene disturbato da un appiccicoso e nevrotico candidato al suicidio. Commedia in sordina, moscia, opaca, talvolta ravvivata da sberleffi del dialogo e invenzioni visive. Inutile e stracco rifacimento di // rompiballe (1973) di E. Molinaro, scritto da Francis Veber. Purtroppo ultimo film di B. Wilder. Comm.

96 TAKk 00 Buddy System (The Buddy System) USA 1984 di GLENN JORDAN

con

RICHARD

DREYFUSS,

SUSAN

SARANDON,

NANCY

ALLEN, JEAN STAPLETON Comm. 110” (raG.) ** 06 Buena Vista Social Club (Buena Vista Social Club) GERM.-USA-FR.-CupA 1998 di Wim WENDERS con IBRAHIM

gica disintegrazione di una famiglia tedesca che fa capo a un docente universitario di origine ebraica, sposato in seconde nozze con una nobile, dopo l’avvento al potere di Hitler nel 1933. Tratto da un romanzo

chiude

la trilogia

tedesca

(1937)

di Phyllis Bottome,

dell’italo-americano

Borzage

(Borzaghi), formata da E adesso, pover’uomo? (1934) e Tre

camerati (1938). Melodramma di propaganda antinazista, il primo prodotto da una major, indusse Goebbels a bandire dalla Germania i film della M-G-M. Pur puntato sui sentimenti privati più che sul dramma collettivo, è di una struggente autenticità, in linea con la pudica finezza del suo regista. Tutti bravi, ma F. Morgan sopra tutti. La partecipazione alla regia di Victor Saville, da lui vantata, è stata smentita da

molti. BN Dramm. 100° T *%k 00 Bufere Ir.-Fr. 1953 di Gumno BRIGNONE con JEAN GABIN, SILVANA PAMPANINI, SERGE REGGIANI, CARLA

DEL PocGIO, PAOLO

Stoppa BN Dramm. 92° T*X4 00

Buffalo

Bill (Buffalo Bill) USA

1944 di WiLiam

A.

WELLMAN con JoEL MCCREA, MAUREEN O’HARA, LINDA DARNELL, THomas MITCHELL, ANTHONY QUINN e La vita romanzata del-

l’ispano-irlandese William Fredrick Cody (1846-1917), da cacciatore di bisonti a impresario-attore protagonista del Wild West Show. Wellman lo diresse su commissione (anche

per rifarsi dell’insuccesso commerciale del suo bellissimo Alba fatale, 1943) e di controvoglia perché la sceneggiatura, fornitagli dalla Fox, gli sembrava troppo agiografica e lontana dalla verità storica. La sua sobrietà realistica si avverte, comunque, in alcune scene d’azione e in certi intermezzi sentimentali. Fulgido Technicolor di Leon Shamroy. Biosr.

90° TAX k 000

Buffalo Bill ancora in sella (Buffalo Bill Rides Again) USA

1947 di BERNARD B. RaY con RICHARD ARLEN, JENNIFER

Hotr, JoHN DEXTER BN West. 70° T* 0. Compay SEGUNDO, RY CoopER, JoAQUIM CoopER e Nel 1996 il Buffalo Bill e gli indiani (Buffalo Bill and the Indians, FERRER, RUBEN GONZALEZ, ELIADES OCHOA, OMARA PORTUONDO,

californiano Ry Cooder (1947), chitarrista, compositore e

or Sitting Bull’s History Lesson) USA 1976 di ROBERT ALT-

accanito esploratore di musiche popolari, arrivò a Cuba, per conto della società britannica World Circuit, con il figlio percussionista Joaquim. Con l’aiuto di Juan de Marcos, vecchio compagno di Fidel Castro nella Sierra Maestra, ritrovò e riunì un gruppetto di musicisti cubani, popolari negli anni 750 quando si esibivano al Buena Vista Social Club dell’ Avana. Incise con loro un disco dallo stesso titolo che nel 1997 conquistò il pubblico (più di un milione di copie vendute) e un premio Grammy (Tropical Latin). Quando all’inizio del 1998 Cooder tornò all’ Avana per registrare un album

MAN con PAUL NEWMAN, JoEL GREY, HARVEY KEITEL, BURT LANCASTER, KEVIN MCCARTHY, GERALDINE CHAPLIN, WILL SAMPSON ® William F. Cody porta in giro il suo spettacolo sul Wild

da solista con il cantante Ibrahim Ferrer (1927), lo accom-

Buffalo Bill, l'eroe del Far West It.-Fr:-RFT 1965 di

pagnò Wenders (1945) con una piccola troupe. Filmò con una videocamera i vecchi musicisti, ora ribattezzati i SuperAbuelos (supernonni), nelle sale d’incisione degli studi Egrem e per le vie dell’ Avana, ad Amsterdam dove tennero due concerti e a New York dove suonarono al Carnegie Hall. “La musica è per me una caccia al tesoro. Scavi e talvolta

West. L’ingaggio di Toro Seduto e dei suoi indiani porta disordine nel circo. Toro Seduto è ucciso, Buffalo Bill dialoga col suo fantasma. Esistono sconfitte (insuccessi) più onore-

voli di una vittoria. Smontando la leggenda di Buffalo Bill, Altman fa un film quasi brechtiano che unisce il gioco alla tesi, l’invenzione alla lezione di storia. Orso d’oro a Berlino. Sat. 124 (118%) TOS 00 JOHN W. FORDSON con GORDON SCOTT, ROLDANO LUPI, CATHERINE

RiBEIRO @ Il colonnello William Cody, detto Buffalo Bill, intende stroncare i loschi traffici tra affaristi bianchi e il capo pellerossa Mano Gialla. Gli dà una mano un altro capo indiano, Volpe Gialla, al quale, però, rapiscono la figlia. Ex Tarzan che trovò l’ America sul Tevere.con la serie di Maci-

207 A Bug's Life - Megaminimondo Un bugiardo in paradiso Ir. 1998 di Enrico OLPONI con

ste, G. Scott monta a cavallo in questo western italiano più curato del solito. Dietro lo pseudonimo di J.W. Fordson c’è

Mario Costa. West. 9507 ** 00

PAOLO VILLAGGIO, GABRIELE CIRILLI, FLAVIO INSINNA, ANTONELLA

ATTILI, FioRENZO FioRENTINI Comm. 100° T 4%4©

Buffalo ’66 (Buffalo ’66) USA 1998 di VINcENT GALLO con VINCENT GALLO, CHRISTINA RICCI, ANJELICA HustToN, BEN GAZZARA ® A Buffalo (New York), sede della squadra di football

più sbeffeggiata degli Stati Uniti, il nevrotico Billy Brown esce di carcere — dopo cinque anni per un reato che non ha commesso — con un’idea fissa: vendicarsi di un giocatore dei Buffalo Bills, indiretto responsabile delle sue disgrazie. Vuole ucciderlo e poi uccidersi. Anomala miscela di realismo e romanticismo, moderna favola sul potere dell’amore, apologo di formazione sull’uscita da un’infanzia infelice. Ideato, scritto (con Alison Bagnall), musicato e interpretato

da V. Gallo, è un nevrotico film d’autore anche nell’assillo stilistico con cui il regista-attore cerca, riuscendovi in parte, di staccarsi dai codici narrativi in vigore a Hollywood: uso dello split-screen al posto dei flashback; ricorso a una pellicola Kodak invertibile per ottenere una fotografia irrealistica, molto saturata nei colori e nei contrasti. La sequenza del rientro in casa dei genitori è di una terribile tristezza. In piccole parti appaiono Mickey Rourke, Rosanna Arquette e

Jean-Michael Vincent. Un’opera prima anomala. Dramm. 112°T AA 00 Buffalo Soldiers (Buffalo Soldiers) GB-Germ. 2001-2003 di GreGoR JORDAN con Ep HARRIS, LEON, JOAQUIN PHOENIX, SCOTT GLENN, ANNA PAQUIN, ELIZABETH McGOVERN, MICHAEL PENA, GABRIEL MANN, DEAN STOCKWELL, BRIAN DELATE ® 1989,

nella base militare a Stoccarda prima della caduta del muro. Il soldato Ray Elwood passa il suo tempo col contrabbando, la cocaina da spacciare, i congressi carnali con la moglie del comandante che bada soltanto alla carriera. L'arrivo del duro e sospettoso sergente Lee gli guasta i piani. Intanto nella base avvengono strani incidenti mortali. Tutto finisce in un incendio dopo pestaggi, tradimenti, omicidi. Da un romanzo di Robert O’Connor che l’ha adattato col regista australiano e due altri sceneggiatori, uno dei film più politicamente scorretti del primo Duemila. Terminato nel 2001, esposto al Noir di Courmayeur 2002, distribuito in sordina sui mercati anglofoni e in Italia nell’estate 2005 con poche copie. Insomma, occultato e rimosso. “Ha l’ardire di indicare l’ozio come uno dei moventi della tragedia della guerra)” (P.M. Bocchi). Scostumato, scomodo, sgangherato nel suo rabbioso antimilitarismo nero alla Comma 22, ma meno diver-

tente. Grott. 98" G X*k 00

Buffet freddo (Buffet froid) Fr. 1980 di BERTRAND BLIER con GÉRARD DEPARDIEU, BERNARD BLIER, GENEVIÈVE PAGE, JEAN

CARMET e L’unico abitante di una torre scopre il suo coltello

piantato nello stomaco di uno sconosciuto. Poi sua moglie viene assassinata. Surreale, perversa, spudoratamente divertente commedia gialla. Bertrand Blier, figlio di Bernard, ha

Bugie (Gojitmal) Kor. 1999 di JANG SUN-W00 con LFE SANG Hyun, Kim Tea YEon Erot. 106° (112%) S Xx 00 Bugie, baci, bambole & bastardi (Hur/yburly) USA 1998 di ANTHONY DRAZAN con SEAN PENN, KEVIN SPACEY, CHAZZ PALMINTERI, ROBIN WRIGHT PENN, MEG RYAN, ANNA PAQUIN,

GARRY SHANDLING @ Foto di gruppo di una baraonda (hurlyburly) di disperati nevrotici sullo sfondo di Malibu, spiaggia per ricchi a Los Angeles, con il mondo hollywoodiano all’orizzonte. Una situazione più che una storia, quella di tre amici che non resistono allo stress della giungla quotidiana, stanno male con sé stessi e con le loro donne, e si fanno del male. Da una pièce teatrale (1984) di David Rabe che l’ha

adattata, un ping-pong elettrico, verboso, sofisticato e filosofeggiante decorato con raffinatezza persino eccessiva (insolita, comunque, per una commedia) dal cinese Gu Chang Wei, il grande direttore della fotografia di Zhang Yimou e Chen Kaige che a Hollywood ha lavorato anche per 1° Altman di Conflitto d’interessi. Bella galleria di personaggi, dunque film di attori con S. Penn (già interprete di Eddie sul palcoscenico) che recita sopra, K. Spacey sotto e C. Palminteri sulle righe. Delle tre figurette femminili la più originale è Donna (A. Paquin), ma anche M. Ryan lascia il segno, finalmente in una parte senza miele. Coppa Volpi del migliore attore a Venezia per S. Penn. Comm. dramm. 100° G AA 90

Bugie bianche (Professione figlio) Ir. 1979-81 di STEFANO ROLLA con RONNIE VALENTE, MAX VON SYDOW, VIRNA Lisi, MONICA PAGLIACCI, ANNAMARIA BRAMANTE, BRUNO MIANI, CarLo Russo e Ritratto in piedi, e di corsa, del diciassettenne

Renato, bugiardo e imbroglione dal sorriso incantatore, che passa di coppia in coppia senza prole, spacciandosi per figlio e poi scomparendo. Attivissimo come aiuto regista (almeno 45 film dopo il 1961) il romano S. Rolla esordisce nel lungometraggio grazie agli yen del produttore giapponese Asao Kumada con una commedia di garbo, seritta con Laros Pittoni e Silvia Napolitano e segnata da una premeditata volontà di piacere, in bilico tra un apparente naturalismo di buccia e un irrealismo favolistico di fondo. La morale conclusiva — contro l’egoismo borghese e per l'immaginazione al potere, almeno nell’ambito familiare — è suggerita con mano leggera e corretta col sale dell’ironia. Dopo Carlotta (1980), di coproduzione spagnola, praticamente inedito in Italia, lavorò come direttore di produzione e organizzatore generale,

occupandosi

anche

di Clown

in Kabul

(2002).

Morto il 12-11-2003 nella strage nel quartier generale italiano di Nassiriya (Irak del Sud) dove lavorava a un progetto di un documentario di lungometraggio. Comm. 96° T

XX 0

un’elegante maniera di girare. Buon cast di attori. Giallo 90/

Le bugie nel mio letto (Adorable menteuse) Fr. 1962 di

TA 060 La bugiarda Ir.-Fr.-Sp. 1965 di Lui: COMENCINI con CATHE-

MicHEL

RINE SPAAK, ENRICO MARIA SALERNO, MARC MICHEL, RICCARDO

CuccioLa

Bugiardo

BN Comm. 1093” T *+* 00

bugiardo

(Liar Liar) USA

1997 di Tom

SHapvac con Jim CARREY, MAURA TIERNEY, JENNIFER TILLY, Justin Cooper, Swoosie KURTZ, AMANDA DoNoHOE e Un bambino (J. Cooper) ha un babbo avvocato (J. Carrey) così bu-

DEVILLE con MARINA

VLADY, MACHA: MÉRIL, MICHEL

ViroLD @ Due sorelle emancipate, Juliette e Sophie, vivono nello stesso appartamento. La prima è una bugiarda a 18 carati, l’altra è una distrattona, facile alle gaffe. Opera seconda

di Deville, è una deliziosa commedia di cartavelina, elegante e sofisticata, contrassegnata da un’insolita attenzione per la psicologia femminile, dovuta anche alcontributo della sce-

neggiatrice Nina Companeez.

BN Comm. 105° T 4%k 00

giardo, e non soltanto a livello professionale, che il giorno Bug insetto di fuoco (Bug) USA 1975 di JEAnNoT SzwaRC del suo quinto compleanno esprime un desiderio: che al- con BRADFORD DILLMAN, JOANNA MILES, RICHARD GILLILAND ® meno per ventiquattro ore di fila il paparino dica la verità. Il Dal libro La piaga Efesto di Thomas Page. Dopo un terremoto scoppiano in uno Stato USA misteriosi incendi che si desiderio è esaudito per magia con conseguenze tremende. scoprono provocati da insetti che poi tornano negli abissi. A Per la prima volta, in questa commedia scritta da Paul Guay e Stephen Mazur, J. Carrey (1962) impersona, senza trucco, metà strada tra fantascienza e cinema catastrofico con riuna figura della classe media (medioalta per censo) in un in- svolti ecologici, è un film curioso ma prolisso, troppo aptreccio che non è soltanto una catena di gag buffe: “Con un poggiato sugli effetti repellenti. Fantase. 100° S ** 00 attore comico plastico-mimetico-trasformista... che destrut- A Bug's Life - Megaminimondo (A Bug's Life) USA tura il linguaggio e funziona come un cartoon in carne e 1998 di JoHN LASSETER, ANDREW STANTON @ Per difendere il ossa, la coazione alla verità prende una strada surreale” (Sil- suo pacifico popolo di formiche dalle cavallette predatrici, capeggiate dal prepotente Hopper, che ogni estate lo tagliegvio Danese). Comm. 87° TX 000

208

Bugsy

giano delle provviste faticosamente raccolte, il coraggioso

Flik cerca aiuti all’esterno e arruola una compagnia di artisti senza lavoro di un circo di pulci. Diretto da J. Lasseter, uno dei pionieri dell'animazione computerizzata, e prodotto dalla Walt Disney Picture e dai Pixar Animation Studios — la stessa équipe di Toy Story, che fu il 1° film interamente animato al computer — è una favola fantastica originale e piena di idee, di umorismo, di luce e colori, con un montaggio che non perde un colpo e tutti i personaggi (13 principali, 6 secondari e un’enorme quantità di “comparse”) particolarmente riusciti anche se privi dell’irresistibile carica emotiva di Woody o Buzz Lightyear. Un piccolo capolavoro, figurativamente più evoluto di 7oy Story (alcune delle inquadrature più difficili hanno richiesto oltre 100 ore di lavorazione arricchite da 120 punti luce) — anche perché gli insetti, rispetto agli umani, sono particolarmente adatti alla realizzazione in computer graphic —, narrativamente più complesso e, tutto sommato, più vario, divertente ed efficace. Da non perdere i titoli di coda con l’idea geniale ed esilarante dei finti ciak non buoni. Anim, 95° Xi 000

Bugsy (Bugsy) USA 1991 di BARRY LEVINSON con WARREN BEATTY, ANNETTE BENING, HARVEY KEITEL, BEN KINGSLEY, JOE

MANTEGNA, ELLIOTT GouLp e Inviato negli anni ’20 in California per questioni di racket, Benjamin “Bugsy” (scarafaggio) Siegel s'innamora di Hollywood, della stellina Virginia Hill e di un sogno: costruire nel deserto un paradiso del gioco d’azzardo. Las Vegas, però, nascerà senza di lui. Su una bella sceneggiatura di James Toback, autore dell’originale e poco noto The Big Bang (1990), è un film gangster anomalo, un po’ prolisso e diretto con diligenza. Sprecato Mantegna nei panni di George Raft. Keitel che fa il gangster Mickey Cohen interpretò Siegel nel film TV The Virginia Hill Story (1974) di J. Schumacher con Dyan Cannon. 2 Oscar per

scene e costumi. Gang. 135° 7 XX

000

Il buio (The Dark®) USA 1979 di JoHN (Bup) CARrDOS con WILLIAM DEVANE, CATHY LEE CRosBY, RICHARD JAECKEL, KEENAN

Wynn Fantase, 92° T* Il buio in cima alle scale (The Dark at the Top of the

CARDIFF con RoD TAYLOR; YVETTE MIMIEUX, PETER CARSTEN, JIM Brown, KENNETH MoRE, ANDRÉ MORELL, GuY DEGHY, OLIVIER

Despax, BLOKE MopISANE @ Nel 1960 — l’anno in cui fu proclamata l’indipendenza del Congo, colonia del Belgio — il capitano Bruce Curry, soldato di ventura, riceve dal nuovo governo un duplice incarico: liberare la città costiera di Port Repriève dall’assedio dei ribelli Simba e impedire che cada nelle loro mani una cassa di diamanti grezzi (per venti milioni di dollari). Tra le truppe di mercenari e soldati regolari c’è un ex ufficiale nazista (P. Carsten) che s’impadronisce dei diamanti, uccidendo un bravo sergente congolese (J. Brown), amico di Curry che lo vendica in modo tremendo.

Del gruppo fanno parte una profuga belga (Y. Mimieux) e un medico inglese alcolista (K. More). Dal romanzo Dark of the Sun (1968) del sudafricano Wilbur Smith, adattato da

Quentin Werty e Adrian Spies, un film robusto, convenzionale e colonialista di avventure belliche con un finale ridicolo che tenta di rivalutare il suo antipatico protagonista. Titolo USA: Dark of the Sun. Prodotto dalla MGM britannica in Metrocolor Panavision. Avv. 100% G ** 00

Il buio oltre la siepe (7o Kill a Mockingbird) USA 1962 di ROBERT MULLIGAN con GREGORY PECK, MARY BADHAM, PHILIP ALFORD, JOHN MEGNA, FRANK OVERTON, ROBERT DUVALL, BROCK

PETERS @ Alabama, 1932. Atticus Finch, avvocato progressista, difende e dimostra l’innocenza di Tom Robinson (B. Peters), giovane nero accusato di aver stuprato una ragazza bianca, La giuria popolare non ne tiene conto. Il condannato evade, un secondino lo sopprime. L’agricoltore razzista che aveva denunciato Robinson assale i due figli di Finch, ma è ucciso da Boo Radley, malato di mente, vicino di casa (oltre la siepe) dei Finch. Dal romanzo d’esordio (1960) di Nelle

Harper Lee, premio Pulitzer, sceneggiato da Horton Foote che accosta con sagacia il tema dell’intolleranza razziale con gli incubi dell’infanzia, un film coraggioso — il 6° di R. Mulligan — e fine nel disegno psicologico dei personaggi. Ritmo incalzante e un’ottima descrizione del profondo Sud. 7 nomination agli Oscar. Ne vinse 3: attore (G. Peck), sceneggiatura (H. Foote), scenografia (A. Golitzen, Henry Burnstead,

Stairs) USA 1960 di DELBERT MANN con ROBERT PRESTON, DoRorHY MCcGuIrE, ANGELA LANSBURY, SHIRLEY KNIGHT, EVE

O. Emert). Fotografia: Russel Harlan. Musica: Elmer Bern-

agli Oscar. Dramm. 12: Il buio macchiato di rosso (Ci) GB 1973 di FREDDIE

JoHN BARRYMORE, JOHN HowARD, LOUISE CAMPBELL, REGINALD

stein.

1° film di Robert

Duvall.

BN Dramm. 129 T

ARDEN, FRANK OVERTON e Da un dramma di W. Inge (il cui ti- XA 0000 tolo è una metafora della vita di cui non bisognerebbe aver Il buio s’avvicina (Near Dark) USA 1987 di KATHRYN paura): i problemi e le frustrazioni di una famiglia in una cit- BicELOW con BiLL PAXTON, ADRIAN PASDAR, JENNY WRIGHT, tadina dell’Oklahoma negli anni ‘20. E un po’ come Vita col LANCE HENRIKSEN, JEANETTE GOLDSTEIN Hofr. 95”S**#44 6. padre riscritto alla Tennessee Williams. Film d’attori, tutti Bulldog Drummond - Situazione pericolosa bravi, tra cui la giovane S. Knight che ebbe una nomination (Bulldog Drummond's Peril) USA 1938 di JAMES HOGAN con FRANCIS con JACK PALANCE,

DIANA

Dors, JULIE EGE, TREVOR

Howarp, Suzy KENDALL e Dal romanzo The Infernal Idol di Henry Seymour. Antiquario che si dedica alla magia nera intensifica i sacrifici umani perché pensa che gli portino fortuna. Dei delitti viene accusato un innocente. L’orrore di Francis può anche far ridere. Oscilla tra vari generi: Ostenta una brutalità fine a sé stessa. Horr. 96° S #K 06

Il buio nella mente (La cérémonie) Fr.-Germ. 1995 di CLAUDE

CHABROL

con ISABELLE

HUPPERT,

SANDRINE

BONNAIRE,

JACQUELINE BISSET, JEAN-PIERRE CASSEL, VIRGINIE LEDOYEN ® Dal

romanzo A Judgement in Stone (La morte non sa leggere, 1977) di Ruth Rendell. Due proletarie — una colf analfabeta e un’impiegata postale — si contrappongono a una famiglia

della borghesia di provincia, medio-alta e colta: marito, moglie e due figli. Le due massacrano i quattro a schioppettate mentre ascoltano Don Giovanni di Mozart. La descrizione dell’ambiente e l’analisi dei personaggi è quasi infallibile. Definito a torto un dramma sulla lotta di classe senza Marx: il motore dell’azioneè l’invidia di classe. Meritata Coppa Volpi a Venezia per la coppia Bonnaire-Huppert. Già portato sullo schermo con il mediocre Judgement in Stone (La morte non sa leggere, 1986, Canada) di Ousama Rawi con Rita Tushingham. Dramm. 111? G XK 000

Buio oltre il sole (7he Mercenaries) GB 1968 di Jack

Denny, E.E. CLIVE, PoRTER HALL BNPoliz. 66° T ** 000 Buildozer (Grandview) USA 1984 di RANDAL KLEISER con JAMIE LEE CURTIS, C. THOMAS HOWELL, PATRICK SWAYZE, JENNIFER

Jason LEIGH, TRoY DONAHUE e In una cittadina di provincia del Midwest i piccoli e grandi drammi quotidiani di molti personaggi tra cui spiccano un ragazzo nel difficile passaggio alla vita adulta e una ragazza indipendente che gestisce l’azienda paterna. Mosaico drammatico-sentimentale, focalizzato specialmente sui patemi dell’adolescenza. Molta mu-

sica a riempire i vuoti. Dramm. 97° TXXk 00 Bull Durham - Un gioco a tre mani (Bull Durham) USA

1988

di Ron

SHELTON

con

KEVIN

COSTNER,

SUSAN

SARANDON, Tim RoBBINS, TREY WILSON, ROBERT WUHL e Inse-

gnante di lettere, anticonformista e appassionata di baseball, sceglie ogni anno un giovane campioncino dei “Durham Bulls” al quale si dedica, anima e corpo, per farlo maturare in tutti i sensi. Un giorno, però, deve scegliere tra un pivello “con un braccio da un milione di dollari e un cervello da cinque cents” e un intelligente giocatore maturo che non ha mai avuto successo anche perché non l’ha cercato. Nel suo esordio alla regia lo sceneggiatore R. Shelton ha indovinato il tiro con un film originale e gaio, simpaticamente didattico. Immeritato insuccesso in Italia dove il baseball non è popolare e Costner non era ancora un-divo. Comm. 108" T

XXX 00

209 Bullet

(Bullet) USA

1995 di JuLien TEMPLE con MICKEY

ROURKE, Tupac SHAKUR, TED LEVINE, ADRIEN BRODY, ALBERTA

Warson Dramm. 95° S *%* 00 Bullet in the Head (Die xue jie tou) HK 1990 di JoHN Woo

con TonY LEUNG CHIU WAI, JAcKY CHEUNG, WAISE LEE, SIMON

Buon compleanno, Mr. Grape

(omosessualità, figli illegittimi, incesto) piuttosto rari all’epoca. Lo stile febbrile di Preminger gli dà intensità. Finale alla Psycho. Titoli di testa di Saul Bass. Olivier caratterizza

con gusto. BN Giallo 107° G 4%*k%* 000 Buona fortuna, Mr. Stone (The Pickle) USA 1993 di

YAM, FENNIE YUEN, YOLINDA YAN e Nel 1967 tre giovani la- PAUL MAZURSKY con DANNY AIELLO, DYAN CANNON, CLOTILDE sciano Hong Kong per tentare di far fortuna a Saigon, ma si Courau, SHELLEY WINTERS, CHRIS PENN, LITTLE RICHARD, ISAtrovano in un inferno di violenza e di morte. La febbre del- BELLA ROSSELLINI, DupLeY Moore ‘BN/Col. Comm. 103°T l’oro li divide. Anni dopo il più idealista dei tre (T. Leung) X**o uccide i due amici: il primo per pietà perché è impazzito; il Un buon amico (A Good Sport) USA 1984 di Lou ANTONIO secondo per giusta vendetta perché ha tradito. La scorza è con LEE REMICK, RALPH WAITE, SAM GRAY, RICHARD HAMILTON ® quella di un film d’azione, la sostanza sta in un commovente Lei è un’elegante e fascinosa giornalista di moda. Lui è un e pessimista melodramma sull’amicizia e sulla morte come giornalista che cura una rubrica sportiva, impenitente bevipresa di coscienza della tragicità dell’esistenza. Molte se- tore. Guai in vista, ma grande amore. Remick e Waite tenquenze violente impressionanti: quella delle sevizie subite tano un’imitazione della ben più nota coppia Katharine Hepdal trio nel campo vietcong regge il confronto con quella di burn-Spencer Tracy di Woman of the Year: ci riescono abbaIl cacciatore di M. Cimino, ma ancor più sconvolgente è Stanza, in questa graziosa commedia, almeno per quanto ril’assassinio di un bambino a Saigon. “Ma a imprimersi nella guarda Ja simpatia. Girato per la TV. Comm. 100° T memoria sono soprattutto le prime sequenze che descrivono l’atmosfera della Hong Kong degli anni Sessanta)” (A. Buonanotte amore mio (Goodnight My Love) USA Pezzotta). Il vero nome di J. Woo è Ng Yu Sum, di T. Leung 1972 di PETER Hyams con RICHARD BOONE, BARBARA BAIN, Chiu Wai, di J. Cheung Hok Yau, di W. Lee Chi Hung, di S. MIicHAEL DunN e Lui è un investigatore privato che ha molto Yam Tat Wah, di F. Yuen Kit Ying e di Y. Yan Cho Sin. vissuto, un vero duro dal cuore tenero. Lei è una bionda proDramm. 136° (100°) S XxX 000 cace, bella e perversa che fa l’ingenua. Lo assume per ritroBulli e pupe (Guys and Dolls) USA 1955 di JosePH L. MAN- vare il fidanzato scomparso. È un poliziesco per la TV che KIEWICZ con MARLON BRANDO, JEAN SIMMONS, FRANK SINATRA, ha le ambizioni di ricalcare la scia del celebre // falcone malVIVIAN BLAINE, STuBBY KAYE @ Proprietario di una sala da tese. Poliz. 13° TX** 00 gioco clandestina e scommettitore

accanito riescono, con

uno stratagemma, a coinvolgere sentimentalmente fanciulla dell’Esercito della Salvezza. Finisce con un duplice matrimonio. Tratto da un successo di Broadway, firmato da Jo Swerling e Abe Burrows, e ispirato ai coloriti personaggi di Damon Runyon, questo costoso musical ha le sue briscole

nelle canzoni di Frank Loesser, nella fotografia di Stradling

e nei personaggi minori. Mus. 150” T #k%* 0600 Bullitt (Bulli) USA 1968 ‘di PETER YATES con STEVE MCQUEEN, ROBERT VAUGHN, JACQUELINE BISSET, ROBERT DUVALL

Buona notte... avvocato Ir. 1955 di Giorcio BIANCHI con ALBERTO SORDI, GIULIETTA MASINA, ANDREA CHECCHI, TINA PICA,

VITTORIO CAPRIOLI, MARA BERNI ® Giovane avvocato con moglie cattolica non ha perso l’uzzolo di correre dietro alle sottane, ma — dopo qualche avventura galante — è pronto a ritornare al focolare domestico vicino alla madre-moglie. Fiacco e sfilacciato ricalco di // seduttore (Franco Rossi,

1954) dove si pratica la tecnica del colpo al cerchio e del colpo alla botte. Sordi si ripete arrancando. Masina e Chec-

chi sprecati. BN

Comm, 95° T *K

060

e Dal romanzo Mute Witness di Robert L. Pike. Bullitt, te- Buonasera, signora Campbell (Buona Sera, Mrs. nente della squadra omicidi di San Francisco, nasconde la Campbell) USA 1968 di MELVIN FRANK con GINA LOLLOBRImorte di un testimone che aveva in custodia e si dà alla cac- GIDA, PETER LAWFORD, PHIL SILVERS, TELLY SAVALAS, LEE GRANT, cia dei suoi assassini mafiosi. L’Oscar è andato al montatore SHELLEY WINTERS @ Messa al mondo una bambina durante la Frank P. Keller e si capisce. Se nella 1° parte il film punta guerra, una vispa italiana le assicura per vent'anni gli assesoprattutto sulla presentazione di un improbabile poliziotto, gni di tre ex soldati americani, ciascuno dei quali potrebbe nella 2° domina l’azione violenta. Celeberrimo. insegui- esserne il padre. Un giorno i tre tornano in Italia... Lo spunto mento di due auto nel traffico di San Francisco. Poliz. 113° è carino, ambientazione e fotografia sono gradevoli, ma la TT XAKk 0000 commedia s’ingolfa presto e diventa ripetitiva. E il film che Bulworth - Il senatore (Bu/worth) USA 1998 di WARREN ha fruttato una vasta popolarità americana alla Lollobrigida. BEATTY OLIVER.

con WARREN BEATTY, HALLE BERRY, DON CHEADLE, PLATT, JosHUa MALINA, JACK. WARDEN, CHRISTINE

BARANSKI, PAUL SoRviNO, IsaIaH WasHIncton Grott. XK 00

Il buma Ir. 2002 di Giovanni Massa con ADRIANA ASTI, JACQUES BOuDET,

RINALDO Rocco, FRANCO SCALDATI, RAFFAELLA

D’AVELLA, ADRIANO GiaMMaNnco, RosERTO Burgio Dramm, 93°

TA 00 Bunker - Blockhouse

Comm. 113° TX 000

La buona sorte (La baraka) Fr. 1982 di JEAN VALÈRE con 110%T RoGER HANIN, GÉRARD DARMON, MAGALI RENOIR @ Appassionato della pesca ha un incidente e un ragazzo lo salva. Lo ospita e lui s'innamora di sua figlia, ma si scopre che è un ricercato. Tra tanti luoghi comuni e una suspense d’effetto, Valère ha saputo definire le contraddizioni psicologiche dei

personaggi. Comm, 93° Tk

00

(The Blockhouse) GB 1973 di La buona terra (The Good Earth) USA 1937 di SIbNEY A.

CLIVE REES con PETER SELLERS, CHARLES AZNAVOUR, JEREMY KemP e Otto lavoratori di varie nazionalità, costretti ai lavori

FRANKLIN

con PAUL MuNI, LUIsE RAINER, WALTER

CONNOLLY,

TiLLy LoscH, KEYE Luke e Nella Cina degli anni ‘30 una cop-

più o meno forzati (Organizzazione Todt) dai tedeschi du-

pia di contadini arriva faticosamente, tra l’incudine delle ca-

rante la guerra 1939-45, rimangono bloccati in un bunker

restie e il martello della rivoluzione, alla prosperità. Lui si prende una seconda moglie ma arrivano le cavallette. Dal ro-

sotterraneo durante lo sbarco in Normandia. Film di guerra

— una specialità del cinema britannico — di tipo tetro, claustrofobico, a porte chiuse. Pittoresca galleria di attori.

Bunny Lake è scomparsa (Bunny Lake Is Missing) GB 1965 di OTTO PREMINGER con LAURENCE OLIVIER, CAROL LYNLEY, KeIR DULLEA, NoéL CowaRD, MARTITA HUNT e Una ragazza ma-

manzo (1931) di Pearl S. Buck. La Rainer e la fotografia di

Freund premiati con l'Oscar. Una nobilissima e spettacolare noia. Tranne uno, gli attori sono americani eppure come cinesi non sfigurano. L'invasione finale delle cavallette fa impressione anche oggi. Un film M-G-M nel suo periodo di

splendore. BN Dramin. 138" 7 Xtk 0000

dre va a scuola a riprendere la figlioletta, ma la bambina è Buon compleanno, Mr. Grape (What's Eating Gilbert Grape) USA 1993 di Lasse HALLSTROM con JoHNNY DEPP, LEOscomparsa, anzi sembra quasi che non sia mai esistita. Con l’aiuto del fratello, la donna la ricerca mentre un ispettore di NARDO DICAPRIO, JULIETTE LEWIS, MARY STEENBURGEN, JOHN C. polizia s’occupa del caso. Da un giallo di Evelyn Piper (con REILLY, DARLENE CaTEs @ Dal romanzo omonimo di Peter Hedges che l’ha sceneggiato. A_Endora (Iowa, 1091 abifinale diverso), un film insolito anche per i temi scabrosi

“N

210

Buone notizie

tanti) non succede mai niente, ma c’è gente interessante come i Grape: dopo il suicidio del padre, il primogenito Gil-

sistema politico a quella omicida e irresponsabile dei brigatisti. “C’è sempre qualcosa che non torna in un film di Bel-

bert, commesso in un emporio, mantiene la madre (che pesa

locchio.” (A. Pezzotta). Quasi sempre non torna nella sce-

250 kg e da sette anni non esce più di casa), due sorelle e un fratellino, ritardato mentale. Curioso film sulla voglia di tenerezza e l’importanza della famiglia, che riscatta il tasso di

neggiatura, non a caso premiata alla 60° Mostra di Venezia. Sono difetti che non intaccano la sostanza narrativa di un film con cui Bellocchio fa la cosa giusta. E lui che vede

saccarosio per delicatezza del tocco, cura dei particolari, co-

Moro libero mentre, all'alba, torna a casa. Musi

lori del paesaggio (fotografia di Sven Nikvist). Al suo 2° film americano, lo svedese Hallstròm dimostra che sa come

e che cosa guardare. Comm. 117° (rac) ** 00 Buone notizie Ir. 1979 di ELio PETRI con GIANCARLO GIANNINI, ANGELA

MOLINA,

PAOLO

BONACELLI,

AURORE

CLÉMENT,

OmMBRETTA CoLLI, Ninetto DavoLi @ Un funzionario di un’azienda TV

incontra un vecchio amico, ossessionato

dalla

paura di venire ucciso. Muore, infatti, in clinica, ma non si riesce a scoprire nulla di misterioso. Nella sua livida cupezza e nel suo tetro umorismo, vuol essere una riflessione

di Verdi,

Schubert, Pink Floyd. Dramm. 105° T 44% c Buongiorno tristezza! (Bonjour tristesse) GB 1958 di OTTO PREMINGER con DEBORAH KERR, DAVID NIVEN, JEAN SEBERG, MyLÈNE DeMoNGEOT, JULIETTE GRÉCO, WALTER CHIARI ®@ La

17enne Cécile adora il padre vedovo e non bada ai mezzi per impedirgli di risposarsi. Tratto dal romanzo (1954) di Francoise Sagan, è un film realizzato con grande abilità da un Preminger in forma e da validissimi interpreti. ‘“... quando Jean Seberg è sullo schermo, vale a dire sempre, non si guarda che lei, tanto è graziosa nel suo più piccolo gesto, precisa nel suo più piccolo sguardo” (F. Truffaut). Dramm. 94° TAAXk 0000

sulla società dello spettacolo in cui la vita — e la realtà — è annullata nel simulare sé stessa. Film fallito in cui lo sbriciolamento della narrazione tradizionale diventa sbriciola- Buon Natale, buon anno Ir. 1989 di Luigi COMENCINI mento delle idee. Tra i personaggi-maschere si salvano Bo- con VIRNA Lisi, MicHEL SERRAULT, PAOLO GRAZIOSI e A causa di nacelli e la Colli. Ultimo film di E. Petri (1929-82). Grott. uno sfratto, un’anziana coppia è costretta a separarsi. Si 107° T XK 00 fanno ospitare dalle due figlie che ne approfittano con imBuon funerale amigos... paga Sartana Ir.-Sp. 1970 pietosa dolcezza per adibirli a mansioni domestiche. La separazione riaccende la vecchia fiamma. In sagace equilibrio di ANTHONY AscoTT con GIANNI GARKO, ANTONIO VILAR, HELGA Line West. 90° T *4 00 tra umorismo e sentimento, realismo e favola, il film — libeBuongiorno, elefante! Ir. 1952 di GIANNI FRANCIOLINI con ramente ispirato all'omonimo romanzo di P. Festa CampaViorio DE Sica, MARIA MERCADER, SABU @ Maestro di nile — ha facilità bozzettistiche e invenzioni romanzesche un po’ stiracchiate, ma sono i peccati veniali di un’agrodolce scuola, sposato e con quattro figli, pieno di debiti, conosce principe indù e gli fa da cicerone in Italia. Per ringraziarlo il commedia asciutta e puntigliosa. Ultimo film per il cinema ) principe gli regala un piccolo elefante. Storia quasi fiabesca della Titanus fondata nel 1904. Comm. 105°T piacevole e ben recitata. De Sica fa la parte del mattatore e Il buono, il brutto e il cattivo Ir. 1966 di SERGIO Leone

firma come produttore con Angelo Rizzoli. BN Comm. 94° T*X* 000 Buongiorno, Madrid! Ir.-Sp. 1942 di MAx (MASSIMILIANO) NEUFELD, GIANMARIA COMINETTI con MARIA MERCADER, ROBERT

REY, CARLO Campanini BN Comm.

Buongiorno

73

2.

Miss Dove (Good Morning, Miss Dove)

con CLINT EasTwooD, ELI WALLACH, LEE VAN CLEEF, LUIGI PISTILLI, ALDO GiuFFRÉ, RADA RAssiMov, MARIO BREGA @ Durante la guerra di secessione Sentenza (L. Van Cleef), assassino a pagamento, il Biondo (C. Eastwood), bounty-killer, e

Tuco (E. Wallach), fuorilegge messicano, fanno società, pur senza alcuna fiducia reciproca, per la caccia a un tesoro nascosto. Scritta da L. Vincenzoni, Age & Scarpelli, la “trilogia del dollaro” si chiude nel grottesco: la violenza si carica di ironia beffarda, la guerra è un banditismo organizzato, il racconto è costruito come un gioco dell’oca dove il numero ricorrente è il tre. Il personaggio meno interessante è quello di C. Eastwood. Incassò più di 3 miliardi di lire nella stagione 1966-67. West. 176° (148°) T Xok 00060

USA 1955 di Henry KostER con JENNIFER JONES, ROBERT STACK, Kip HAMILTON, CHUCK Connors e Per non disonorare il padre accusato di un ammanco in banca, maestrina vuole restituire il denaro. Quando si ammala gravemente, gli ex allievi la salvano. Tipico film di buoni sentimenti, ma equilibrato, ben curato nei particolari. Tratto da un romanzo di Frances Gray Patton, sceneggiato da Eleonore Griffin al servizio della diva J. Jones. Prodotto dalla Fox. Mr. Chips ha cambiato sesso e Un buon prezzo per morire (The Running Man®) GB

nazione, ma colpisce ancora. Sent. ti

Buongiorno,

Fk 00

notte Ir. 2003 di Marco BELLOCCHIO con

MAYA SANSA, ROBERTO HERLITZKA, LUIGI Lo Cascio, PAOLO BRIGUGLIA, PIER GIORGIO BELLOCCHIO, GIOVANNI CALCAGNO, GIULIO

1963 di CAROL REED con LAURENCE HARVEY, ALAN BATES, LEE

REMICK, FELIX AYLMER, ELEANOR SUMMERFIELD @ Dal romanzo The Ballad of the Running Man di Shelley Smith. Dato per morto in un incidente aereo, pilota di linea scompare, incaricando la moglie di riscuotere la polizza sulla vita e di raggiungerlo in Spagna, ma un agente assicurativo li mette in imbarazzo. Gradevole, ben recitato, ma fiacco nella suspense, con suggestive immagini in Panavision di R. Kras-

Bosetti @ Liberamente tratto dalla biografia romanzata // prigioniero (2003) dell’ex brigatista Anna Laura Braghetti e della giornalista Paola Tavella. Presidente della DC dal 1976, Aldo Moro fu rapito dalle Brigate Rosse il 16-3-1978. Il suo cadavere fu fatto trovare il 9-5 nel bagagliaio di ker e un bell’inseguimento aria-terra. Avv, 103 un’auto in una via di Roma equidistante dalle sedi della DC Un buon ragazzo Vedi L'ultima avventura e del PCI. Alla fine del film il padre del compromesso sto- ll buon Samaritano (Good Sam) USA 1948 di Leo rico esce per strada come se non fosse stato assassinato. E MCCAREY con GARY CooPER, ANN SHERIDAN, RAY COLLINS, cammina. Finale analogo a quello di L’ora di religione. C'è EbMUND Lowe, RUTH Roman e Direttore d’emporio con un una dimensione onirica femminile in questo Kammerspiel cuore grande così presta soldi a tutti, resta senza e, quando politico con risvolti psicanalitici che racconta la convivenza ha bisogno, gli si fa il vuoto intorno. Il film fa cilecca, è un del prigioniero con i suoi carcerieri. Tra loro c’è Chiara dalla Capra riscaldato è scotto, ma c’è Cooper con tutto il suo repertorio di simpatia. BN Comm. 113° T 4 000 doppia vita, figlia di partigiani. Quando rientra dal lavoro, cucina, stira, dubita, si sente figlia del prigioniero che spia, Il buon soldato It.-Fr. 1983 di Franco BRUSATI con MARIANha incubi, sogna di fare la cosa giusta. Da bibliotecaria, è in GELA MELATO, GÉRARD DARIER, BRUNO ZANIN e L'incontro con contatto con Enzo che la corteggia e le fa leggere la sua sce- un giovane militare dà a una donna quasi quarantenne la Neggiatura sull’affare Moro, intitolata come il film: (un forza di lasciare il marito e di cercare una sua strada. Per il mezzo verso di Emily Dickinson, uno dei suoi tanti ossi- ragazzo, invece, non sarà così facile. Il film nasce da un senmori) e le dice: “L'immaginazione è superiore alla realtà” timento autentico: lo sbigottimento davanti al mondo in cui Spesso, però, ne rimane sconfitta. E uno dei punti deboli del Viviamo e, tolti i due protagonisti, nessuno si salva da queracconto, come lo sono alcuni degli agganci con la realtà sta visione pessimistica. I modi con cui è espressa convinesterna, quella che contrappone la rigidità cadaverica di un cono ed emozionano soltanto a tratti. La Melato è luminosa

211 e intensa, ma si ha l’impressione che l’elogio finale si adatti all’attrice più che al personaggio. Dramm. 104°TXk44 00

Il burbero Ir. 1986 di CASTELLANO & PiPoLo con ADRIANO CELENTANO, DEBRA FEUER, JEAN SOREL, ANGELA FINOCCHIARO ®

Avvocato scorbutico e misogino è coinvolto da una compagna di volo in una complicata avventura a base di finti suicidi, attentati, rapine, false mappe del tesoro e il Palio di Siena. Passati i deliri parareligiosi di Joan Lui, Celentano torna in famiglia tra Castellano & Pipolo, detta la coppia carbone, e Cecchi Gori. Qualche gag indovinata in un intreccio strascicato. La brava Finocchiaro non ha spazio. Comm. 110° TX 000

Burro Ir.-Sp. 1989 di José MARIA SANCHEZ con RENATO PozZETTO, ELENA SOFIA RICCI, PIERRE MALET, MARGARITA LOZANO

Comm. 90" T * 00

Bus - In Viaggio (Get On the Bus) USA 1996 di SpigE LEE con

Ossie

Davis,

CHARLES

S. DUTTON,

ANDRE

BRAUGHER,

RICHARD BELZER, DE' AUNDRE BoNDS, ALBERT HALL, THOMAS JEFFERSON ByRD, GABRIEL Casseus e E la cronaca di un viaggio di 72 ore in autobus da Los Angeles a Washington dove il 16

Bye Bye Brazil York. La tutela continua, però, per interposta persona. Particolarmente interessante nella 1° parte, quest'opera giovanile di Coppola (aveva 27 anni) è agile, piacevole, ricca di fanta-

sia e di trovate. Comm. 97 TX446 00

Butterfly (Butterfly) USA-CAN. 1981 di MATT CIMBER con PIA ZADORA,

STACY

KEACH, ORSON

WELLES,

EDDIE ALBERT, JAMES

Franciscus, June LockHART Drammi. 107 $ * 00

Butterfly Americana

(Call Me Mister) USA 1951 di

LLoyp Bacon con DAN DAILEY, BETTY GRABLE, DANNY THOMAS,

RICHARD BooNE, DALE ROBERTSON e Sergente USA si trova col suo reparto in Giappone alla fine della guerra e ritrova la moglie, volontaria in spettacoli per le truppe. Divorzio o riconciliazione? Ex spalla nei cortometraggi di Charlot, Bacon cominciò a dirigere commedie negli anni °20. Questa è una delle ultime; la guerra è solo un pretesto per i numeri di rivista della Grable. Coreografie di Busby Berkeley. Mus. 95°T 4*k 00

The Butterfly Effect (The Butterfly Effect) USA 2004 di ERIC BrEss, J. MACKYE GRUBER con ASHTON KUTCHER, MELORA WALTERS, AMY SMART, ELDEN HENSON, WILLIAM LEE SCOTT, ERIC

SroLtz Thrill. fantase. 113” TXK 00 ziativa del reverendo Louis Farrakhan, discusso capo della Butterfly Kiss (Butterfly Kiss) GB 1994 di MicHagL Winnazione dell'Islam, portò un milione di cittadini afroameriTERBOTTOM con AMANDA PLUMMER, SASKIA REEVES, PAUL BOWN, cani (maschi) a sfilare per le vie della capitale federale. A KATHY JAMIESON, PAULA TILBROOK @ Vagabondaggio attraverso bordo viaggiano quindici personaggi, tutti neri e maschi, tra l'Inghilterra del Nord di Eunice, psicopatica e assassina i quali un padre che, per disposizione giudiziaria, tiene amsenza scopo, e Miriam, psicolabile e disadattata che diventa manettato il figlio adolescente sorpreso a rubare. Non sucla sua schiava-amante e poi la complice. Freddo, spietato cede nulla di drammatico durante il viaggio, finché, vicino film che non è tanto la vicenda di una coppia lesbica di asalla meta, il vecchio Jeremiah ha un attacco cardiaco e sassine con tendenze sadomaso, ma la storia di una possesmuore all’ospedale. Per stargli vicino, i compagni rinunsione carnefice-vittima che ha vari gradi. Provocatorio film ciano alla manifestazione. Didattico, edificante, ma anche di strada dove s’intrecciano il teatro dell’assurdo, l’umoridialettico, divertente e commovente, energico e lucido, so- smo macabro e un forsennato romanticismo. Scritto da Frank Cottrel Boyce col regista 34enne, esordiente al cistenuto da un ritmo veloce che sa prendersi i suoi momenti di pausa e di riflessione. 10° film di S. Lee ha come epicen- nema dopo un'intensa attività televisiva. Dramm. 98° (85) S tro il problema dell’identità afroamericana attraverso la dif- AK 00 ferenza e la complessità contro l’autocommiserazione e il Buttiglione diventa capo del servizio segreto Ir. vittimismo. Comm. 120° T 44% 000 1975 di Mino GuERRINI con JACQUES DUFILHO, GIANNI CAVINA, 95° T Buster (Buster) GB 1988 di DaviD GREEN con PHIL COLLINS, FraNcO DIOGENE, GIANNI Agus, Mino Guerrini Comico Julie WALTERS, LARRY LaMB, ANTHONY QuavLe Dramm. 102°T * 000 AK 00 Bwana Devil (Bwana Devil) USA 1952 di ARCH OBOLER con ottobre 1995 si svolse la “Million Man March” che, per ini-

Butch Cassidy (Butch Cassidy and the Sundance Kid) USA 1969 di GeoRrGE Roy HiLL con PAUL NEWMAN, ROBERT REDFORD, KATHARINE

Ross, STROTHER MARTIN, CLORIS LEACHMAN,

CHRiIsToPHER LLoyD e Con una piccola banda, Cassidy (P. Newman) e il suo amico inseparabile Sundance Kid (R. Redford) svaligiano i treni dell'Union Pacific innamorati entrambi di una bella maestrina. In America Latina tentano l’ultimo colpo. Allietato da una suggestiva colonna musicale, è un antiwestern diretto con mano leggera che sublima in modi sofisticati la leggenda di due banditi realmente esistiti, marginali, anarchici e anacronistici. 4 Oscar: sceneggiatura (W. Goldman), fotografia (C. Hall), musiche e canzone (Burt Bacharach). Il sequel Il ritorno di Butch Cassidy

e Kid racconta eventi precedenti a quelli qui narrati. West. 112°T XAX* 0000 Le buttane Ir. 1994 di AURELIO GRIMALDI con IDA DI BENEDETTO, Guia LELO, LUCIA SARDO, SANDRA SINDONI, MARCO LEO-

NARDI, ALESSANDRO Di SANZO e Quattro itinerari di vita di prostitute a Palermo (buttana in siciliano sta per puttana) in cadenze ora di dramma ora di commedia. E un film spiazzante perché esclude, con brutalità quasi programmatica, qualsiasi giudizio moralistico, coerente ai suoi intenti di referto antropologico. Anche se detto da brave teatranti (la Sardo-Milù e la Di Benedetto-Orlanda specialmente), lo stretto dialetto siculo risulta ostico agli spettatori settentrionali. Ottima occa-

sione per dibattiti dà cineforum. BN Dramm. 83° S XK 00

Buttati Bernardo! (You're a Big Boy Now) USA 1966 di FrANcIS FoRp CoppoLA con PETER KASTNER, ELIZABETH HARTMAN, GERALDINE PAGE, Rip TORN, KAREN BLACK, JULIE HARRIS ®

Diciannovenne ritenuto adulto dai genitori va a vivere a New

ROBERT STACK, BARBARA BRITTON, NIGEL BRUCE, PAUL MACVEY, Ramsay Hic, Hope MILLER, JOHN DODSWORTH, PATRICK

O’Mo0reE e È il 1° film in 3D (Natural Vision tridimensionale) da vedere in proiezione con gli occhialini. Prodotto dalla United Artists, scritto dal regista, fotografato in Anscocolor da Joseph Biroc. Alla fine dell'Ottocento, durante i la-

vori per la costruzione di una ferrovia nell’ Africa Orientale britannica, due feroci leoni si mangiano un operaio indigeno dietro l’altro. Per difendere la moglie, un ingegnere li abbatte con grande soddisfazione degli operai e degli azionisti della società ferroviaria. Quando uscì a New York, sfiorò un

record: tre mesi e mezzo di programmazione. Avv. 797T Xi 000

BW2

— Il libro segreto

delle streghe

(B00k of

Shadows: Blair Witch 2) USA 2000 di JoE BERLINGER con Kim DIRECTOR, JEFFREY DONOVAN, ERICA LEEHRSEN, TRISTINE SKYLER,

STEPHEN PARKER TURNER, KurT LopER Thrill. 90‘ S * 00 Bye Bye Baby Ir. 1988 di ENRICO OLDOINI con LUcA BARBARESCHI, CAROL ALT, BRIGITTE NIELSEN, Jason ConNERY Comm.

ITA 90

Bye Bye Brazil (Bye Bye Brazil) Bras. 1980 di CARLOS Diegues con José WILKER, BETTY FARIA, FABIO JUNIOR @ Attra-

verso le vicende di Lord Gipsy e della sua Salomé, a capo di una compagnia itinerante, una panoramica sul mondo rurale brasiliano dilaniato dalla povertà e dall’arrivo del “progresso”. Fondatore con Glauber Rocha di “Cinema Novo”, Diegues dà il meglio di sé in questo agrodolce film di strada che è anche una riflessione nostalgica sulle nuove realtà mediologiche che hanno distrutto le vecchie culture e forme di

spettacolo popolare. Dtamm. 110" T *xkx* 000

DAR

E: Cabal

(Nightbreed) USA-CAN.

1989 di CLive BARKER con

CRAIG SHEFFER, ANNE BOBBY, DAVID CRONENBERG, (CHARLES HAI_, HUcH QUARSHIE, Douc BRADLEY, JOHN AGAR e Scambiato

per un serial killer, il giovane Boone è ucciso alle soglie della sotterranea città di Midian, popolata da mostruose creature contro le quali, sobillati da uno psichiatra, si coaliz-

zano cittadini e polizia. Boone diventa il loro paladino. Sul tema dei “mostri”, raccontati come paria e reietti della società, lo scrittore inglese ha fatto un film “estremo”, ridondante, grandguignolesco, di potente e orrida suggestione. Horr. 99 S 44400

Cabaret (Cabaret) USA 1972 di BoB Fosse con Liza MnNELLI, MICHAEL

YoRK,

JoEL GREY,

HELMUT

GRIEM,

MARISA

po’ ridicolo e ingenuo, ma bisogna considerarlo un monumento storico. Molte sequenze — il sacrificio a Moloch, Annibale sulle Alpi, Archimede a Siracusa — tengono ancora. Come capita con quasi tutto il cinema muto, la lunghezza«del

film varia da copia a copia. B



La caccia® (La caza) Sp. 1965 di CARLOS Saura con ISMAEL MerLo, ALFREDO Mayo, José MARIA PRADO, VIOLETA GARCÎA ®

Per tre amici, ex combattenti franchisti nella guerra civile, una partita di caccia al coniglio degenera in una feroce resa dei conti. È il film allegorico che rivelò il trentatreenne C. Saura, destinato a diventare, in assenza di Bufiuel, il n. 1 del

cinema spagnolo sotto Franco. Sullo sfondo di un paesaggio riarso dal sole è un lucido ritratto critico della borghesia

e miserie. Orso d’argento a Berlino. BN Berenson e Nella Berlino del 1931 un’attricetta americana e un intellettuale britannico si amano alla follia. Incinta, lei abortisce per non bruciarsi la carriera. Sullo sfondo le prime La caccia® (The Chase®) USA 1966 di ARTHUR PENN con svastiche naziste. Segue la commedia / Am a Camera di J. MARLON BraNDO, JANE FONDA, ROBERT REDFORD, ANGIE DICVan Druten (ispirata ai racconti di C. Isherwood Goodbye to Kinson, JANICE RULE, JAMES Fox, ROBERT DUVALL, MIRIAM HoPBerlin) più che l'omonimo musical di Jay Presson Allen e Kins e Da un romanzo di Horton Foote. Detenuto evaso ragHugh Wheeler. 5 Oscar per B. Fosse (il suo capolavoro al ci- giunge la cittadina natia. Sua moglie e lo sceriffo locale cernema), Geoffrey Unsworth (fotografia), Ralph Burns (dire- cano di convincerlo a costituirsi, ma i suoi concittadini gli zione musicale), L. Minnelli (bravissima), J. Grey (geniale). danno una caccia feroce per linciarlo. Nonostante una certa Strehler l’ha visto almeno quattro volte. Vale la pena di ri- enfasi melodrammatica e le interferenze del produttore Spiegel sul lavoro di A. Penn (soprattutto nel montaggio), il film, vederlo, no? Mus. {28° T 4XoKK 0000 Cabin Fever (Cabin Fever) USA 2002 di Et RotH con scritto da Lillian Hellman, è un dramma civile che taglia JorDAN LADD, RIDER STRONG, JAMES DEBELLO, CERINA VINCENT,

Joey KERN, ARIE VERVEEN, MATTHEW HeLMSs e Cinque amici,

come un rasoio con un Brando massiccio, opaco sta e un Redford ancora in bozzolo.

e masochii

due ragazze e tre maschietti, vanno in auto a passare una va-

canza in uno chalet di montagna. Il contatto. con un vaga- Caccia ai falsari (Outside the Law) USA 1956 di Jack bondo di aspetto malsano innesca una serie funesta di inci- ARNOLD con LEIGH SNOWDEN, RAY DANTON, GRANT WILLIAMS BN denti che li porta alla morte. Pur sconfinando nella 2° parte nel gore più efferato, è un horror che si distacca dal basso li- Caccia al ladro (7o Catch a Thief) USA 1955 di ALFRED vello toccato dal genere nel cinema statunitense dagli anni HircHcocK con CARY GRANT, GracE KELLY, BRIGITTE AUBER, 790 in poi. Scritto con Randy Pearlstein da un giovane Eli, Jessie RoycE LANDIS, CHARLES VANEL e Da un romanzo di Daanche produttore e interprete, che allunga la lista dei Roth vid Dodge. Famoso ladro di gioielli, John Robie, detto il registi (Bobby, Joe, Phillip, Tim), tematicamente è segnato Gatto, che vive agiatamente in ritiro sulla Costa Azzurra, dall’ossessione dell’ Aids, stilisticamente dall’influenza dei vuole catturare un ladro che imita il suo vecchio stile. Effermigliori film di orrore e di spavento degli anni ’70 e ’80 che, vescente come lo champagne, perfetto come un cronometro. però, non scade mai nel citazionismo gratuito. Nonostante le Hitch lo girò in pieno relax e buonumore, lasciando spazio tormentate traversie di produzione e postproduzione, risulta all’improvvisazione. Straordinaria la fotografia di R. Burks efficace nel disegno psicologico dei personaggi, nel trapasso in Vistavision, che vinse l’Oscar. Come in La congiura deda un registro narrativo all’altro, nell’uso della suspense. In gli innocenti, dialogo > tambureggiante di J.M. Hayes. Giallo un primo tempo David Lynch figurava tra i produttori esecu1051 T XIHA

tivi. Hore 94° S XX 60

Caccia alla Volpe IT.-USA-GB 1966 di VirrorIo DE Sica

Cabiria Ir. 1914 di GiovANNI PASTRONE con UMBERTO Moz-

con PETER SELLERS, BRITT EKLAND, VICTOR MATURE, AKIM TAMIROFF, PAOLO SToPPA, TINo BUAZZELLI, MARIA GRAZIA BUCCELLA, MARTIN BALSAM, LANDO BuzZANCA, VITTORIO DE SICA e L’astuta

ZATO, LYDIA QUARANTA, BARTOLOMEO PAGANO, ITALIA ALMIRANTE

Manzini € Durante la seconda guerra punica (219 a.C.) la

piccola Cabiria, rapita e venduta come schiava a Cartagine, sta per essere sacrificata al dio Moloch, ma viene salvata da un patrizio romano e dal suo schiavo Maciste. La sceneggiatura è attribuita a Gabriele

D’ Annunzio che, in realtà, si li-

mitò a inventare i nomi dei personaggi e a scrivere le didascalie (per 50 000 lire in oro!); la sua fonte segreta è probabilmente il romanzo di Emilio Salgari Cartagine in fiamme. E il più costoso, grandioso, famoso film storico italiano del muto, ed ebbe grande influenza anche su Hollywood (De Mille, Griffith) per le innovazioni tecniche e stilistiche come l’uso sistematico della carrellata. Il personaggio di Maciste, impersonato dallo scaricatore di porto genovese B. Pagano, divenne mitico, ispirando una lunga serie di film. Oggi, specialmente sul teleschermo che lo umilia, può sembrare un

“Volpe” evade e organizza lo sbarco clandestino di un carico di lingotti d’oro coprendo l’impresa con finte riprese di un film. Una coproduzione triangolare affidata alla regia di V. De Sica. Tratto dalla commedia After the Fox di Neil Simon e rivisto da Cesare Zavattini, ha un andamento parodistico-paradossale. Insulso, senza ambizioni. Con Annibale e I Tartari, uno dei tre film interpretati in Italia da V. Mature (1913 o 1915-99, figlio di SUE Maturi — di Pinzolo,

Trento). Poliz..103” Caccia alle farfalle (La of aux papillons) Fr.-Ir.GERM. 1992 di OTAR IossELIANI con NARDA BLANCHET, THAMAR TARASASVILI,

ALEXANDR

CERKASOV,

ALEXANDRA

LIEBERMANN,

EMMANUEL DE CHAUVIGNY @ Due anziane signorine vivono in un fatiscente castello nel Sud della Francia, frequentato di

213

Caccia spietata

notte da discreti fantasmi. Una delle due, la proprietaria, muore. Il castello è ereditato dalla sorella russa che lo svuota e lo vende a una megasocietà giapponese. 6° film lungo del georgiano Iosseliani (1934), all’epoca esule semivolontario a Parigi: toccato dalla grazia, quasi perfetto, caso anomalo di commedia malinconica sulla fine di un’epoca e di una cultura, ma divertente, squisita. Umorismo leggero, affilato

Clancy. Al comando di un sommergibile nucleare sovietico

come l’indolere lama di un rasoio. Cor

a 139”

T ANSOK

Caccia all’uomoO Ir. 1961 di RiccarDo FREDA con ELEONORA Rossi DRAGO, UMBERTO ORSINI, ANDREA CHECCHI, YVONNE FUR-

NEAUX, PHILIPPE LEROY @ In Sicilia Dox, cane poliziotto, riesce a liberare una bambina, tenuta prigioniera dal bandito Mazzarò che è catturato. Medaglia d’oro. Trasferito a Roma, scopre trafficante di droga e l’assassino di una indossatrice. Sarebbe facile la battuta: il cane è il meno cane di tutti. Ma sarebbe ingenerosa per bravi professionisti come Orsini, Checchi e Co., mentre E. Rossi Drago e Y. Furneaux sono belle da vedere. Freda dirige col consueto professionismo. Inizialmente uscì come Dox, caccia all’uomo. Poliz. 10 T** 06

— virtualmente non intercettabile dal soniar — nel suo viaggio inaugurale, il capitano Raimus (S. Connery) cessa di obbedire agli ordini della base: vuole disertare o scatenare una guerra privata contro gli USA? Thriller marinaresco qua e là confuso, ma sostenuto da un ritmo ‘e ‘una suspense impeccabili, da una splendida fotografia è da un Connery di buona

Oscar per il montaggio degli effetti sonori. ‘Thiill. 00

Caccia aperta (A Small Town in Texas) USA 1976 di Jack STARRETT con TIMOTHY BorroMms, SUSAN GEORGE, Bo HOPKINS

Poliz 9S°TX.

Caccia di guerra (War Hunt) USA 1961 di DENIS SANDERS con JOHN SAXON, TOMMY MADSUDA, ROBERT REDFORD, SYDNEY

POLLACK, CHARLES AIDMAN e Corea, maggio 1953. La recluta Roy Loonis (R. Redford), giunto 'al.fronte, conosce Charlie (T. Madsuda), ragazzo coreano protetto da Endore (I. Saxon), strano e temerario soldato chè spesso di notte s’av-

ventura solo oltre le linee, uccidendo nemici e fornendo noCaccia all'uomo nella giungia (Jungle Manhunt) USA tizie utili al comando. Il giorno dell’armistizio Endore e Charlie scompaiono. Seguito da Loonis e da un altro soldato, 1951 di Lew LANDERS con JOHNNY WEISSMULLER, BOB WATERil cap. Pratt (S. Pollack) va in perlustrazione per rintracciarli. FIELD, SHEILA RYAN, RICK VALLIN, LyLe TALBOT BN Ai 6 SS Endore si rifiuta di rientrare nei ranghi. Vuole continuare a Caccia al marito Ir. 1960 di MARINO GiroLAMI con ENIO combattere. In una colluttazione Pratt lo uccide. Curioso film bellico di produzione indipendente e a basso costo che GIROLAMI, SANDRA MONDAINI, LORELLA DE LUCA, MARIO CAROTEtenta, senza riuscirci, di fare un discorso antimilitarista con NUTO, WALTER CHIARI, GABRIELE TINTI, RAFFAELE PISU, RAIMONDO VIANELLO, JOE SENTIERI, CARLO DELLE PIANE BN Comm. 1007 T il tramite di un caso patologico. 1° film di R. Redford e di S. Pollack attore. Scritto da Stanford Whitmore. BN Guerra

Caccia al maschio (La chasse à l’homme) Fr.-Ir. 1964 di ÉnouarD MoLINARO con JEAN-PAUL BELMONDO, JEAN-CLAUDE BrIALY, FRANGOISE DorLÉac e Alla vigilia delle nozze, Anto-

ine fugge in Grecia. Cade dalla padella nella brace di una cacciatrice di turisti danarosi. Divertente anche se un po’ vecchiotto. J.-P. Belmondo si dona “à coeur joie” alla vicenda e si conferma attore tuttofare. Comm. 907 7 ** 000 Caccia al montone (L’ ordinateur des pompes funèbres) Fr.-Ir. 1975 di Gérarp PrrÈs con JEAN-LOUIS TRINTIGNANT, LEA MassaARI, MirEILLE DARC @ Asso nell’uso del computer, assicuratore elimina l’acida moglie, programmandone la morte accidentale. Continua l’attività con una serie di delitti perfetti. Commedia nera in salsa francese dove il grottesco si stempera in barzelletta da salotto. L'interpretazione di Trin-

tignant vale più del film. Comm. 90 T ** 0. Caccia al serial killer (Bone Daddy) USA-CN 1998 di MARIO AZZOPARDI con RUTGER HAUER, BARBARA WILLIAMS, R.H.

Caccia grossa (The Beasts Are în the Streets) USA 1978 di PETER R. HUNT

DALE R

INETTE, CAROL LyNLEY, BILLY uses

Caccia imperiale (Zwei Her und.ein Thron) RFT 1955 di Hans

SCHOTT-SCHÒBINGER

ELMA KARLOWA, HANS

VON

Caccia ‘implacabile (The Pursuit of D.B. COONEr) USA 1981 di RoGER SPOTTISWOODE con ROBERT DUVALL, TREAT WILLIAMS, KATHRYN HARROLD, ED FLANDERS, PAUL GLEASON Comiti.

‘avv. 10 0 13

(o

Caccia mortale Vedi Shoot- Voglia di uccidere

Caccia oltre frontiera (Cutter’s Trail) USA 1969 di VinCENT MCEVEETY con JOHN GAVIN, MARISA PAVAN, JOSEPH COTTEN

e Dopo alcuni anni di assenza ritorna a Santa Fé con la stella di sceriffo e scopre che in città spadroneggia una banda di malfattori. Western discreto nel suo impianto tradizionale

successo dell’eroe solitario contro tutti, non lontano (struttura a parte) criminale dall’ideologia di Mezzogiorno di fuoco. West. 100° TX* 00 ancora in Caccia sadica (Figures in a Landscape) GB 1970 di ancora a JosePH LosEY con ROBERT SHAW, MALCOLM MCDOWELL, HENRY piede libero, l’assassino ritorna in attività, seguendo le istruWooLF e Da un romanzo di Barry England. Due evasi, un anzioni del romanzo. Thriller TV a basso costo di ostentata ziano e un giovane, fuggono, con le mani legate dietro la macelleria e di sofisticata tecnologia elettronica diretto con schiena, attraverso una landa deserta, verso la frontiera, anonimo mestiere dal maltese M. Azzopardi con un grigio braccati da un onnipresente elicottero. Come suggerisce il tiR. Hauer protagonista dalla parte della legge. 1° visione TV tolo inglese, i protagonisti di questò moderno apologo sulla (Italia 1) del 15-11-2002. Thrill. 92°S libertà e sulla lotta contro la costrizione sono, più che persoCaccia al tenente (The Horizontal Bienno) USA 1962 naggi, due figure simboliche schiacciate contro il paesaggio, di RicHARD THoRrPe con Jim Hutton, PAULA PRENTISS, JIM percorso con lunghi piani sequenza, panoramiche, carrellate. Il più astratto film di J. Losey, scritto da R. Sh i i Backus, MivosHi UMEKI e A Honolulu, durante la seconda guerra mondiale,

un baldo tenentino amoreggia con una

e tiepida commedia di ambiente militare, moderatamente di-

vertente con risvolti cautamente erotici. P. Prentiss, comun-

que, è da vedere. Comm. 90% T 45 Caccia al tesoro con Gianni e Pinotto vedi Gianni e Pinotto banditi col botto

Caccia a Ottobre Rosso (The Hunt for Red October) USA 1990 di JoHN MCTIERNAN con SEAN CONNERY, ALEC BALDWIN, SCOTT GLENN, SAM NEILL, JAMES EARL JonES, TIM CURRY, Joss AckLaND @ Dal romanzo omonimo (1984) di Tom

Sreezz

81 Tk 00

THomson, JosePH KELL e Dopo aver pubblicato con un romanzo, ispirato alle imprese efferate di un maniaco che disossa le sue vittime mentre sono vita, il patologo W.H. Palmer si trova nei guai:

pimpante collega ausiliaria che gli dà una mano nella cattura di un ladro giapponese che imperversa nei magazzini dell’U.S. Army. Il titolo originale è più esplicito. E un’innocua

PA 4

Spagna, Sinn

dal grande H. Alkan. Drar

TE Caccia Faliagola (Death Hunt): CAN. 1980 di PETER R. HUNT con CHARLES BRONSON, LEE MARVIN; ANGIE DICKINSON, CARL WEATHERS @ Ingiustamente accusato di omicidio, un

uomo riesce a sfuggire per ben 48 giorni alla forza combinata di centinaia di inseguitori, in una: zona impervia a una temperatura di 40 gradi sotto lo zero: È un film che trova accenti epici persino nelle sue cadenze stereotipate di racconto di inseguimento, aiutato dalla bellezza della natura, dalla cura dei particolari, dal rapporto dei 2 protagonisti. Poliz.

97 GXAk 000 Caccia spietata vedi Caccia aperta

214

Il cacciatore

Il cacciatore

(The Deer Hunter) USA

1978 di MicHAEL

Cimino con RoBERT DE Niro, JOHN SAVAGE, MERYL STREEP, CHRIS-

TOPHER WALKEN, GEORGE DZUNDZA, JoHN CAZALE e Tre giovani

amici di origine ucraina, operai in un’acciaieria di Clairton (Pennsylvania), partono per il Vietnam dopo aver festeggiato il matrimonio (rito ortodosso) di uno di loro. Catturati dai Vietcong, subiscono la tortura della roulette russa, ma rie-

scono a fuggire. Mike (R. De Niro) rimpatria, carico di medaglie; Steven (J. Savane) perde le gambe e Nick (C. Walken) trova a Saigon la morte che aveva cercato con accani-

mento. All’inferno e ritorno. Il Vietnam occupa la parte centrale e un breve capitolo (enfatico) verso la fine, in cadenze di un’apocalisse allucinata, di un carnevale di morte. Film di

taglio espressionista che alterna tempi dilatati (il matrimonio all’inizio, il finale col canto di “God Bless America”) a scorci fulminei. Gli imperativi etici sostituiscono l’analisi storica e i riti sociali s’impregnano di sacro. Due metafore come perni: la caccia al cervo (un solo colpo) e la roulette

russa. 5 Oscar: film, regia, C. Walken attore non protagonista, montaggio, suono. 2° film di Cimino, 1° ruolo impor-

tante per M. Streep. Dramm. 183° G Xofofok 0000 Cacciatore bianco, cuore nero (White Hunter, Black

Le VAR Burton, Ben Jonnson e Dal libro di Christopher Keane, basato sulla vita di Ralph (Papa) Thorson, cacciatore urbano di taglie soprannominato “Papà”, che rincorre i detenuti in libertà provvisoria (e in attesa del processo) decisi a non rientrare. Deve guardarsi alle spalle perché si fa molti nemici. Storia dissestata dove si mescola la violenza con la delicatezza, il picaresco con il tenero. La rincorsa di un’auto sportiva e una trebbiatrice attraverso un campo di mais è di un impatto visivo che non si dimentica. Ultimo film di S.

McQueen (1930-80). Poliz. 97° T 4% 00 Cacciatore di.teste © (The Borrower) USA 1991 di JoHN MCcNAUGHTON

con

RaE

Dawn

CHong,

Don

Gorpon,

Tom

TowLEs, MADCHEN AMIcK e Criminale alieno viene esiliato sulla Terra e gli esplode la testa. Cerca allora di prendersi quella di qualcun altro. Due confusi poliziotti lo inseguono. Allegramente macabro più che truculento. Regia accorta sostenuta da una robusta sceneggiatura. Notturno, a basso co-

sto, intelligente. Horr. 97 SXX! 00 Cacciatore di teste© (Le Couperet) Fr.-GeRM.-BELG. 2005 di Costa-Gavras con José GARCÎA, KARIN VIARD, OLIVIER GOURMET,

ULRICH

TUKUR,

Yvon

BACK,

GEORDY.

MONFILS,

1990 di CLINT EAsTWOOD con CLINT EASTWOOD,

CHRISTA THERET @ Dopo quindici anni di servizio, il quarantenne Bruno D., quadro superiore in una cartiera, è licen-

JeFF FAHEY, GEORGE DZUNDZA, MARISA BERENSON, RICHARD VAN-

ziato, con un centinaio di colleghi, a causa della delocaliz-

Heart) USA

sToNE Avv, 112° T Xok 00

Il cacciatore dello spazio (Space Hunter: Adventures in the Forbidden Zone) CAN. 1983 di LAMONT JOHNSON con PETER

STRAUSS, MoLLy

RincwaLp,

ErniE Hupson

Fantase. 90° S

* 000

Il cacciatore del Missouri (Across the Wide Missouri) USA 1951 di WILLIAM A. WELLMAN con CLARK GABLE, RICARDO MonTALBAN,

JOHN

HopIAK,

AboLPHE

MENIOU,

MARIA

ELENA

MARQUÉS, J. CARROL NAISH @ Nel 1820 un cacciatore parte per una grande spedizione nel Missouri con la moglie indiana che gli dà un figlio. Ironshirt, l'indiano che avrebbe dovuto sposare la ragazza, fa scempio dei suoi cavalli il che provoca un meccanismo di vendetta. Le premesse erano allettanti: un anziano regista con alle spalle una lunga lista di film decorosi, un divo molto amato, grandi scenari naturali, ma il film manca di vigoria e di ritmo anche perché fu sconciato dalla M-G-M che lo ridusse a 78 minuti. C. Gable s'impegna in

una classica canzone del West “Skip to my Lou”. Avv, 78T XK 00

Il cacciatore di fortuna (The Outcast) USA 1954 di WiLLIAM WITNEY con JOHN DEREK, JOAN Evans, Jim DAVIS e Giova-

notto ritorna nel Colorado con l’intento di farsi restituire la fattoria paterna di cui s’è impossessato lo zio disonesto. Dura lotta. C'è anche una ragazza che, per un bacio, viene fustigata a sangue dal padre. Western Republic di serie, convenzionale, ma con un’efficace sfilata di duelli rusticani e furibonde galoppate. J. Derek dalla faccia d'angelo è un at-

tendibile protagonista. Trucolor tremendo. BN West. 90” T XK 00

Il cacciatore di indiani (The Indian Fighter) USA 1955 di ANDRÉ DE TOTH con KIRK DOUGLAS, WALTER MATTHAU,

ELSA

MARTINELLI, WALTER ABEL, Lon CHANEY JR. e Nel 1870 nell’Oregon, dove la tribù dei Sioux, comandata da Nuvola Rossa,

zazione della sua società. Dopo tre anni senza lavoro, decide di reagire. C°è un posto che merita di avere all’ Arcadia Corporation nell’industria della carta. Con uno stratagemma individua le persone che per la loro competenza potrebbero aspirare a quell’impiego, e le uccide una dopo. l’altra. Viviamo in un mondo che, in nome del profitto e dell’individualismo senza limiti, ha azzerato la morale e gli altri valori,

compresa la solidarietà? Alla guerra come alla guerra. Dal romanzo The Ax (“la scure”) di Donald E. Westlake, adattato

da Jean-Claude Grumberg, Costa-Gavras ha tratto un film a programma che ha un grave difetto di base: l’inverosimiglianza. D'accordo: come esistono la fantascienza, la fantapolitica, la fantastoria, può esistere il fantasociale. In una società come questa un uomo normale come Bruno si trasforma in predatore, in assassino periodico, ma quante probabilità ha di raggiungere lo scopo che si è prefisso? Se si accetta questo paradosso di partenza, si può anche ammirare la recitazione di J. Garcia, specialmente nei passaggi che descrivono quel che prova dopo i primi omicidi. Il fiacco finale conferma le riserve. Insomma non è in discussione che cosa racconta Costa-Gavras, ma il modo in cui lo racconta. Monsieur Verdoux di C. Chaplin è lontano, molto lontano. Pro-

dotto dai fratelli Dardenne. Dramm, 122° T Xx 00 Il cacciatore solitario (Der Schmei der schwarzen Wolfe) RFT 1972 di HARALD REINL con Ron ELY, RAIMUND HARMSTORE,

ANGELICA OTT Avv. 88° S ** 00 | cacciatori (The Hunters) USA 1958 di Dick POWELL con RoBERT MITCHUM, ROBERT WAGNER,

MAY BRITT e Da un ro-

manzo di James Salter. Durante la guerra di Corea, il maggiore Cleve, asso dell’aviazione, mandato a Kyoto per prendere il comando di una squadriglia, trova alla base il colonnello Imil, una vecchia conoscenza. Film di guerra seminato di vicende sentimentali e con ambizioni psicologiche. Effi-

cace in aria, goffo a terra. Guerra 108"T XK 000

è sul sentiero di guerra, uno scout cerca di trattare la pace. Discreto western, girato in Cinemascope, quasi filoindiano, con un K. Douglas che fa la parte del leone. West, 88% T

| cacciatori del cobra d’oro Ir. 1982 di AvrHonY M.

** 000

Avv. 92° TAX 00

Il cacciatore di squali Ir.-Sp. 1979 di Enzo G. CASTELLARI con FRANcO NERO, WERNER POCHATH, MirTA MILLER, ENZO Giro-

LAMI @ Avventuriero italo-americano sfortunato cerca di re-

cuperare sul fondo del mare un bottino di cento milioni di dollari. Lo aiuta un amico ma ha contro un concorrente spietato e un branco di squali. 19° film di Enzo Girolami, alias Castellari, alle prese con una storia di avventure esotiche adatta anche ai ragazzi. Paesaggi suggestivi, bella fotografia,

ritmo sostenuto. Avv. 97° (raG.) **k 00

Il cacciatore di taglie (7he Hunter) USA 1980 di Buzz Kutik con STEve MCQUEEN, ELI WALLACH, KATHRYN Harroro,

Dawson con DAVID WARBECK, ALMANTA

SIUSKA, JOHN STEINER

| cacciatori del lago d’argento (Those Calloways) USA 1964

di NORMAN

BRANDON

DE WILDE,

TokAR

con

WALTER

BRIAN BRENNAN,

KEITH, LINDA

VERA

MILES,

Evans,

JOHN

Quacren e Dal romanzo Swift Water di Paul Annixter. Vita avventurosa di un cacciatore di pelli e della sua famiglia che si propone di salvaguardare un lago del New England come santuario degli uccelli. Film per famiglie di taglio ecologico, prodotto dalla rinomata ditta Disney. Prolisso ma ravvivato da episodi emozionanti, dal paesaggio e dai bravi caratteri-

sti. Avv. 131 Cacciatori

XK 000 della

notte®

(Sunny Side) USA

1979 di

215 TimorHy GaLFAS con JoeY TRAVOLTA, JOHN LANSING, STACEY Pic-

KREN Dramm. 93‘ G 4

Cacciatori della notte® (Avenging force) USA 1986 di SAM FIRSTENBERG

con MICHAEL DUDIKOFF, STEVE JAMES, JAMES

BoorH Dramm. 103% G ** 000

| cacciatori dell'Oceano (Blue Fin) AustraL. 1978 di CARL ScHuLTZ con HARDY KRUGER, GREG Rowe, LIipDY CLARK

Avv. 90" T Xx 00

| cacciatori

(7imestalkers) USA

1986 di

una macchina del tempo, si è trasferito nel 1886 per uccidere un antenato dei Crawford che nel futuro diventeranno un potente clan. L’espediente della macchina per viaggiare nel tempo è applicato a un thriller TV avventuroso con ingegno-

sità. Kinski più minaccioso che mai. Fant. 96% T Xx 00 Cacciatori di donne (The Girl Hunters) GB 1963 di Roy RowLAND con MICKEY SPILLANE, LLOYD NOLAN, SHIRLEY EATON,

Hy GARDNER BN Gialto 103” G *% oc.

Cacciatori di dote Ir. 1961 di MARIO AMENDOLA con LAuMASIERO,

Guerra 100” T XK 00 Il cacciatorpediniere Torrin Vedi Eroi del mare

Caccia tragica Ir. 1947 di Giuseppe DE SANTIS con VIVI

del tempo

MICHAEL SCHULTZ con WILLIAM DEVANE, LAUREN HUTTON, KLAUS KinsKi e Bisogna fermare uno scienziato del 2586 che, con

RETTA.

Cadaveri eccellenti

sche nel porto francese di Saint Nazaire. Ne assume il comando un ufficiale scettico. Uno dei tanti film bellici di produzione britannica degli anni ’50: bravi attori, narrazione solida, buona scelta di materiale di repertorio. Ma senza originalità, tutto corretto e convenzionale, senza scatti. BN

ALBERTO

ÎLIONELLO,

RAIMONDO

VIANELLO,

AroLDo Tieri BN Comm. 97° T #4 00 Cacciatori di frontiera (The Bounty Hunter) USA 1954 di ANDRÉ DE TOTH con RANDOLPH SCOTT, DOLORES DORN, ERNEST

BorcNINE e Jim Kipp riceve l’incarico di smascherare e catturare un terzetto di sconosciuti fuorilegge, specialisti in rapine ferroviarie. Compito difficile: i tre criminali sono persone al di sopra di ogni sospetto. Western Warner di serie, ma a colori: nel 1954 non era frequente in film di basso costo. Consigliato ai fans di R. Scott, dato e non concesso che ne esistano ancora in giro. West. 79° T #* 60

| cacciatori di lupi - | pionieri dell’ultima frontiera (The Trap®) GB-Can. 1966 di SipneY HAYERS con OLIVER REED, RITA TUSHINGHAM, REX SEVENOAKS, BARBARA CHILCOTT ®

GIOI, ANDREA CHECCHI, Massimo GIROTTI, CARLA DEL PoGGIO,

VITTORIO Duse, CHECCO RissoNE, FoLco LULLI e Finita la guerra nel ’45, una banda di criminali, capeggiata da un reduce dalla prigionia e dalla sua donna, infesta la bassa padana. I componenti di una cooperativa agricola lo catturano e lo processano. Opera prima di De Santis, alterna pagine di autentico soffio epico (influenzato dal cinema sovietico quanto da quello americano d’azione) con altre più schematiche, appesantite dall’ideologia populista. Splendido uso del paesaggio veneto-emiliano. Collaborarono alla sceneggiatura Corrado Alvaro, Michelangelo Antonioni e Carlo Lizzani, anche

attore in una piccola parte. BN Dramm. 88° T 4k 000 Cactus (Cactus) AusrraL. 1986 di PAUL Cox con ISABELLE HuPPERT, ROBERT MENZIES, NORMAN KAYE, MONICA MAUGHAM

Dramm. 93” T 4% 00 Il cadavere dagli artigli d’acciaio (Qui?) Fr.-Ir. 1970 di LfonarRD KEIGEL con Romy SCHNEIDER, MAURICE RONET, GABRIELE TINTI @ Claude e Marina, fidanzati, hanno un pau-

roso incidente d’auto in cui lui perde la vita. La ragazza viene ospitata dal fratello di Claude che sospetta Marina di

aver inscenato l’incidente per liberarsi del fidanzato. Claude riappare. E un “nero” francese di fattura convenzionale che non merita lo stupido titolo italiano. La sua unica ragione d’essere è la presenza di R. Schneider. Dramm. 83° T 4ok.

Un cadavere di troppo (La main à couper) Fr.-Tr. 1974 di ÉTIENNE PÉRIER con LEA MASSARI, MICHEL SERRAULT, MICHEL

Alla fine deli’Ottocento nella Columbia Britannica, dopo tre lunghi inverni passati tra la neve, un cacciatore di pellicce decide di comperarsi una moglie, ma deve accontentarsi di un’orfana muta. Il film merita per il suo insolito ambiente naturale, ma indulge a effetti melodrammatici. Eccellente

BouqQuer e Recatasi al settimanale incontro con l’amante, lo trova assassinato. E il via per pedinamenti, ricatti e intrighi vari. Dal romanzo 4 giorni all’inferno di P. Salva, un giallo carico di tensione, con personaggi schematicamente delineati. Il confronto con Stéphane, una moglie infedele (1968)

fotografia di Robert Krasker. Avv. 106° T X%* | cacciatori di Saigon (Escape from Saigon) USA 1986

Il cadavere era già morto (Les vécés étaient fermés de

di TEpDY PAGE con BRUCE BARON, JAMES GAINES, RICHARD HAR-

RISON Avv. 87 S*4 0 Cacciatori di sogni

(Dream Hunters) USA

di Chabrol è inevitabile, purtroppo. Giallo 95° G ** 06

l’interieur) FR. 1975 di PATRICE LECONTE con JEAN ROCHEFORT,

CoLucHE, RoLAND DusiLLarRD Comm. 83% T #%4 60 1984 di Un cadavere fuori posto (White Water Rebels) USA

1983 di REZA S. BADIYI con CATHERINE BAcH, JAMES BROLIN, DANA, CAROLYN CARRADINE @ Storia dell’amicizia tra un ra- Pepe SERNA Giallo 100° T ** 00 gazzo di città con il mito del Far West e un vecchio rigat- Il cadavere in cantina (Nothing But the Best) GB 1964 di tiere, sfrattato per debiti dal suo negozio. Fuggono insieme CLIVE DONNER con ALAN BATES, DENHOLM ELLIOTT, HARRY verso le praterie del Wyoming, e i sogni diventano realtà. In ANDREWS, MILLICENT MARTIN, PAULINE DELANEY @ Ambizioso bilico tra il racconto d’avventure e la favola sentimentale, il agente immobiliare si fa aiutare da un amico aristocratico film TV si sbilancia verso la seconda con qualche eccesso di per dar la scalata alla società. Quando non gli serve più, lo saccarosio. Regia non più che corretta con belle pagine se- uccide e ne sposa la sorella. Intelligente e aguzza satira sulmidocumentarie. Avv. 100 T #*X co l’alta società britannica. Buon cast. Fotografia del futuro reCacciatori di squali (The Sharkfighters) USA 1956 di gista Nicolas Roeg. Sat. 99° T XAk 00 ARTHUR R. Duss, DAVID E. JACKSoN con HAROLD GOULD, JUSTIN

JERRY MorTTE con VICTOR MATURE, KAREN STEELE, JAMES OLSON

Cadavere

per signora Ir. 1964 di MarIO MATTÒLI con

SyLva KoscINA, SERGIO FANTONI, SCILLA GABEL, SANDRA MON-

I Daccintcri di taglie (The Trackers) USA 1971 di EARL BELLAMY con SAMMY Davis JR., ERNEST BORGNINE, JULIE ADAMS

e A un ricco “ranchero” uccidono il figlio e sequestrano la figlia. Per vendicarsi assolda un professionista di pelle nera che dia la caccia ai delinquenti. Non c’è simpatia tra i due, ma un contratto è un contratto. Film per la TV, spiccio come un telegramma. La qualità è media, se non mediocre, ma c’è

DAINI, PAOLO

BONACELLI,

LANDO

BUZZANCA,

FRANCO

FRANCHI,

Ciccio INGRASSIA @ Ricattata da un bandito ricorre all’aiuto di tre amiche, ma poi il malvivente è trovato morto; che fare del

cadavere? Giallo umoristico, ideato, sceneggiato e diretto dall’infaticabile Mattòli (classe 1898), ma l’idea brillante di

partenza — il patto di sangue delle quattro bambine che cre-

scono— non è sviluppata a sufficienza. Giallo 90/ T 4% 00

almeno il tentativo di mettere personaggi non schematici in Cadaveri eccellenti Ir.-Fr. 1975 di FRANCESCO Rosi con un convenzionale racconto di caccia all’uomo. Borgnine gi- Lino VENTURA, FERNANDO REY, MAX voN SYDow, CHARLES

gioneggia. West. 73° T 4% 00 Il cacciatorpediniere maledetto (The Gift Horse) GB

1952 di ComproNn BENNETT con TREVOR HowaRD, RICHARD ATTENBOROUGH, SONNY TUFTS @ Nel 1941 a un vecchio cacciatorpediniere USA, venduto agli inglesi, Ballantrae è affidata

un’importante missione: distruggere le installazioni tede-

VANEL, MARCEL BozzuFri, PAOLO BONACELLI, ALAIN CUNY, MARIA CARTA, TINA AUMONT, ANNA PROCLEMER, RENATO SALVATORI; FLORESTANO VANCINI, ALEXANDRE MNOUCHKINE @ Dal romanzo Il contesto (1971) di Leonardo Sciascia: prima in Si-

cilia e poi a Roma vengono uccisi alti magistrati; l’ispettore Rogas fa l’ipotesi che i delitti siano il frutto di un piano ever-

Fi

216 La caduta

Cadaveri e compari

sivo. Labirintico apologo politico sulla strategia della tensione, continua il discorso di Rosi sul potere e i suoi mostri anche se in Sciascia conserva una certa plausibilità metaforica, nel film, proprio per la maggiore concretezza del mezzo, dà nel vago. Film, comunque, scomodo che suscitò

roventi polemiche. Giallo 120 G *** 000 Cadaveri e compari (Wise Guys) USA 1986 di BRIAN DE PALMA con DANNY DEVITO; Joe Piscopo, HARVEY KEITEL, PATTI

LuPoNE e Ricevuta in consegna una grossa somma da puntare su un cavallo, due scalcinati malavitosi — un italo-americano e un ebreo — fuggono dal New Jersey ad Atlantic City e, dopo tragicomiche peripezie, salvano la vita e il malloppo in barba a Cosa Nostra. Una delle poche commedie di De

degli dei Ir.-Svizz-RFT

1969 di LucHino

VISCONTI con DIRK BOGARDE, INGRID THULIN, HELMUT BERGER, HELMUT GRIEM, UMBERTO ORSINI, CHARLOTTE RAMPLING, FLO-

RINDA BOLKAN, RENAUD VERLEY ® Storia della famiglia tedesca degli Essenbeck, industriali metallurgici, nel biennio 193334, dall’incendio del Reichstag alla “notte dei lunghi coltelli” in cui le SS fecero strage delle SA. Poeta del negativo, Visconti riprende qui — tenendo d’occhio Macbeth di Shakespeare, / demoni di Dostoevskij, Gotterdimmerung di Wagner e Thomas Mann — la sua vocazione di registratore di crolli, profanatore di romanticismi, cantore di corruzioni e dissoluzioni.

Forzature, dissonanze, compiacimenti

sono i

peccati minori di un film dal ritmo spiccio, di fosca potenza, con una compagnia internazionale di attori di prim’ordine. Ribattezzato malignamente “La saga dei Buddenkrupp”.

Palma che organizza la materia comico-satirica per accumulazione in una serie di sequenze in crescendo che ricorda il meccanismo dei suoi thriller. DeVito e Piscopo sono godibili Dramm, 150” G*AXXk}%4 0000 con un lavoro di coppia che ricorda Laurel & Hardy, ma il La caduta delle aquile (The Blue Max) USA 1966 di JoHN doppiaggio toglie sapore al loro frenetico istrionismo. Sat. GUILLERMIN con GeorGE PePPARD, JAMES MASON, URSULA 91° TAKK00 ANDRESS, JEREMY KEMP, CARL SCHELL @ Da un romanzo di Jack Hunter. Durante la guerra 1914-18 un ambizioso pilota d’aeCaddyshack-Scuola di golf Vedi Palla da golf | cadetti della Ill Brigata (An Annapolis Story) USA 1955 reo provoca la morte di molti suoi compagni e porta via la moglie al suo generale che trova il modo di vendicarsi. Uno di Don SieGEL con JOHN DEREK, DIANA LvYNN, KEVIN MCCARTHY dei migliori film aviatori degli anni ‘60. Una volta tanto lo e Due cugini, cadetti dell’Accademia Navale di Annapolis innamorati della stessa ragazza, partono per la guerra di Co- spettacolo non prevarica sulla logica del racconto e dei perrea. Più sentimentale che bellico. Operina di buoni sentimenti e di propaganda per il reclutamento. Insignificante

nell’itinerario di Siegel. Dramm. 81° T &* 00 | cadetti di Guascogna Ir. 1950 di MARIO MATTÒLI con Ugo TOGNAZZI, WALTER CHIARI, CARLO CAMPANINI, VIRGILIO RIENTO, CARLO CroccoLo, RiccARDO BILLI, MARIO Riva @ Walter e Ugo, amici per la pelle, fanno il filo alla stessa ragazza, ma

sonaggi. Emozionanti riprese di caccia aerea. Guerra 156° T

XA 000 La caduta dell’impero romano (The Fall of the Roman Empire) USA-SP. 1964 di ANTHONY MANN con SOPHIA LOREN, STEPHEN BoyD, ALEC GUINNESS, CHRISTOPHER PLUMMER, JAMES Mason,

JOHN IRELAND, ANTHONY

QUAYLE,

OMAR

SHARIF, MEL

di U. Tognazzi, C. Croccolo (con la macchietta del soldato Pinozzo) e di Billi & Riva in coppia (con una strepitosa imitazione di A. Magnani da parte di Billi). Scritto da Metz, Marchesi, Age & Scarpelli e modellato sui musical ameri-

FERRER e 181-183 dopo Cristo: sotto il regno dell’imperatore Commodo, succeduto al padre Marc’ Aurelio morto di veleno, l’impero comincia a vacillare. Intanto popoli barbari premono dal nord e dall’ovest. Scontro tra Lucio e Commodo. Nonostante le ambizioni e il ricco cast, la sceneggiatura e i dialoghi, benché firmati da Ben Barzman e Philip Yordan, sono tali da rovinare anche attori egregi come Guinness e Plummer. Qualche efficace sequenza (i funerali di Marc’ Aurelio, il duello nell’arena), ma il film è pesante e

cani di ambiente militare, è un film corrivo, veloce, trasandato, ma offre una serie di scenette ancor (specialmente)

(1539) T ok 0000

il di lei babbo, non gradendoli, manda la figlia da una zia a Bracciano nella cui caserma sono spediti i due dopo la chiamata al servizio militare. Di grande successo (7° posto negli incassi del 1950-51), il film fu l’esordio sul grande schermo

oggi godibili. BN Comico 90” PAK

0006

Cadillac Man (Cadillac Man) USA 1990 di Roger Donat-

prolisso. Uno dei colossi di Samuel Bronston. ‘Stér. 172”

La caduta di un angelo (Fallen Angel®) USA 1981 di ROBERT LEWIS con DANA HILL, MELINDA DILLON, RICHARD MASUR

DSON con ROBIN WILLIAMS, Tim ROBBINS, PAMELA REED, FRAN

Dramm. 100° S #5 00.

DRESCHER, ZACK NORMAN, ANNABELLA SCIORRA @ Venditore di auto usate in crisi coniugale e indebitato con la mafia trova la soluzione a tutto quando un tale, geloso della fidanzata, irrompe nel suo salone e lo prende in ostaggio con tutti i clienti presenti. Un Williams istrionico tiene insieme questa commedia grottesca più capita e gradita al pubblico americano che non da noi. Grott. 97 T XX 060

La caduta - Gli ultimi giorni di Hitler (Der Untergang)

Una Cadillac tutta d’oro (The Solid Gold Cadillac) USA 1956 di RicHARD QUINE con JupY HOLLIDAY, PAUL DOUGLAS, FrED CLARK, JOHN WILLIAMS, ARTHUR O°CONNELL, HIRAM

GERM.-AUSTR.-IT.

2004

di OLIVER HIRscHBIEGEL

con BRUNO

GANZ, ALEXANDRA MARIA LARA, CORINNA HARFOUCH, JULIANE KOHLER, ULRICH MATTHES, THOMAS KRETSCHMANN, HEINO FERCH,

CHRISTIAN BERKEL, MATTHIAS HABICH @ Dodici anni di regime nazionalsocialista riassunti, dopo un breve prologo nel ’42, in dodici giorni, dal 20 aprile, 56° compleanno di Hitler, al 2 maggio 1945, giorno della resa tedesca. Scritto da Bernd Eichinger, dai libri La caduta: dentro il bunker di Hitler Gli

ultimi giorni del Terzo Reich, di Joachim Fest e Fino all’ora SHERMAN @ Piccola e graziosa azionista mette a soqquadro i finale di Traudl Junge e Melissa Miiller. Il racconto è concorrotti dirigenti di grossa società. Commedia alla Capra, dotto in parte dal punto di vista della bavarese Junge, giogodibile specialmente nella prima parte. È inutile fare gli vane segretaria personale del Fiihrer che sopravvisse all’inelogi di J. Holliday e P. Douglas: pur nel limitato impegno cubo del bunker. Accanto a Hitler, la morte è la vera deutedel personaggio è, comunque, evidente nella prima un gioco ragonista del 2° film tedesco sulla fine di Hitler dopo L’u/recitativo sempre più raffinato e duttile. Dialogo frizzante, timo atto (1955) di W.G. Pabst. Dopo i milioni di uomini, caratteristi eccellenti. E tratto da una commedia di G.S. donne, bambini morti sui campi di battaglia, sotto i bombarKaufman e H. Teichman, sceneggiata da Abe Burrows. Se- damenti aerei, nei lager di sterminio, tutto è già accaduto. quenza finale in Technicolor. BN/Col. Comm. 99° T Alle spalle c’è la storia di cinque anni di guerra e quella per-

AAK 000 La caduta degli angeli ribelli Ir. 1981 di Marco TuLLIO

GIORDANA con CLIO GOLDSMITH, VITTORIO MEZZOGIORNO, ALIDA

VALLI, Yves BENEYTON @ L'incontro con un terrorista deluso, in fuga, sconvolge la vita della giovane borghese Cecilia. Giordana sa fare del cinema, ma l’ha tradito una sceneggiatura che fa acqua come un colabrodo e che probabilmente fu guastata dall’autocensura. Attori sfocati. Dramm. 103% G XX 00 '

sonale di Hitler: “Ma ora, mentre i Russi avanzano, a occupare la scena è soltanto la morte” (R. Escobar). Nella scena

più angosciosa di uno spettacolo che forse non merita il titolo nobile di tragedia tant'è sprofondato nell’assurdo, Magda Gobbels uccide a uno a uno i suoi sei figli, dopo averli narcotizzati, infilandogli una capsula di veleno tra i denti e per sei volte chiude le loro mandibole. Non è un film d’autore come Moloch (1999) del russo A. Sokurov e non ha nemmeno gli sprazzi tragici di Pabst. Nel suo cronachistico

217

Il caimano

grigiore fedele alle fonti, non è mai reticente nel descrivere RATOFF con Orson WELLES, NANCY GUILD, AKIM TAMIROFF, la megalomania distruttiva e il disprezzo del dittatore per i VALENTINA CORTESE, RAYMOND BURR, FRANK LaTIMORE BN Stor. ‘traditori’, i suoi compatrioti non disposti perinde ac cada105°T45 00 ver a obbedire e morire con lui e per lui. Le polemiche che Cagliostro® tIr. 1975 di DANIELE PETTINARI con BEKIM in Germania hanno accolto il film —compreso un ottuso e fa- FEHMIUÙ, CURD JÙRGENS, EVELYN STEWART, ROSANNA SCHIAFFINO, zioso attacco di Wim Wenders — perché avrebbe mostrato un Massimo Girotti Dramm. 108° T #4 00° Hitler “troppo umano” sono il frutto insensato di pregiudizi ideologici o di retroterra psicologici personali. Anche il fi- La cagna® (La chienne) Fr. 1931 di JEAN RENOIR con MICHEL Simon, JANIE MARÈZE, MAGDALAINE BÉRUBET, GEORGES FLAMANT, nale che s’apre alla luce primaverile della fuga di Traudl verso la vita e il futuro è coerente con la linea del film ben- ROGER GAILLARD, JEAN GEHRET, ALEXANDRE RIGNAULT @ Il cassiere Legrand, sposato a una megera, si fa ladro per amore ché consolatorio e inverosimile. Fotografia: Rainer Klaudi una prostituta e la uccide, dopo averla trovata fra le bracsmann. Scene: Bernd Lepel. Musica: Stephan Zacharias. cia del suo lenone che viene processato e giustiziato al suo Dramm. 150°T 4Xk 000 posto. Diventato barbone, Legrand incontra il primo marito Café Express Ir. 1980 di NANNI Loy con Nino MANFREDI, della moglie, intanto defunta, e con lui va a far baldoria con VITTORIO CAPRIOLI, ADOLFO CELI, VITTORIO MEZZOGIORNO, GIGI i soldi di un suo autoritratto, comprato da un riccone. Tratto REDER, MARISA LAURITO @ Su un treno del Sud Michele, camda un romanzo di Georges de la Fouchardière (e dal copione pione dell’arte di campare, vende abusivamente caffè ai pas- teatrale di André Mouézy-Eon), è il 1° film sonoro di J. Reseggeri, inutilmente braccato dai controllori. Commedia fer- noir (1894-1979), e il suo 1° capolavoro per la felice miscela roviaria, degna del teatro di Eduardo De Filippo, sull’Italia di naturalismo sordido, lucido realismo psicologico, acre di 3* classe. Intorno a un grande Manfredi si muove una co- umorismo sardonico, bellezza figurativa, uso funzionale del lorita folla di macchiette. Fa ridere, ma anche riflettere. suono. Grande prova di M. Simon in altalena tra dramma e

Comm. 100°TXX 000 Café La Mama tr. 1991 di GranLUCA FUMAGALLI con DARIO

D’AMBROSI, RAUL Manso, VAanDA MiLano e Le tecniche del cinema diretto più quelle del teatro povero: il tutto all’interno del manicomio di Feltre con l’impiego di malati veri nell’ambito della fiction. Il film offre diversi momenti d’inquietante intensità e più di un problema su cui riflettere. Dramm.

CaffèEuropa (G.I. Blues) USA 1960 di NorMAN TAUROG con Elvis PRESLEY,

JULIET PROWSE,

LETICIA

ROMAN,

ROBERT

grottesco. Rifatto da Fritz Lang con Strada scarlatta (1957).

BN Dramm. 100” G XK

000

La cagna® Ir.-Fr. 1972 di MARCO FERRERI con MARCELLO MASTROIANNI,

CATHERINE

DENEUVE,

MICHEL

PICCOLI, CORINNE

MARCHAND @ Abbandonata la società, un disegnatore di fumetti vive in un’isoletta a nord della Sardegna in compagnia del cane Melampo. Lo raggiunge una donna, uccide il cane e ne prende il posto come compagna muta e fedele. Dal racconto di Ennio Flaiano Melampus (1970) che lo sviluppò in una sceneggiatura rielaborata poi da Ferreri con J.C. Carrière. Doveva essere l’esordio alla regia di Flaiano. Apologo

Ivers, James DouGLAS @ Tre soldati americani in Germania si esibiscono con successo come cantanti. Uno dei tre, per amarissimo sulla solitudine in un mondo degradato, conscommessa, si propone di sedurre una famosa ballerina di dotto in uno spazio chiuso, con soprassalti ironici e misocui, però, s'innamora sul serio. Uno dei più garbati film di gini. Alto livello stilistico. Il rapporto centrale èraccontato Presley che canta, tra l’altro, “Wooden Heart” e “Tonight is senza sadismo né compiacimenti morbosi. Dramm. 90” G so Right to Love”, ma chi dà luce alla commedia, più tenera AAXK 00 che frivola, è la versatile J. Prowse come ballerina di caba- Il cagnaccio dei Baskerville (The Hound of the Basker-

ret. Mus. 104 PAK 000

Caffè

internazionale

GEORGES

LAcOMBE,

(Café de Paris) Fr. 1938 di

Yves MIRANDE

con VÉRA

KORÈNE, JULES

BERRY, PIERRE BRASSEUR, CARETTE, JACQUES BAUMER ® Al Café de Paris, locale alla moda, durante un veglione il direttore di

un giornale è assassinato. Il delitto fa cadere le maschere del bel mondo: sono in molti ad avere conti da regolare con la vittima. Scoperto il colpevole, ritorna l'allegria, la vita ipocrita continua. Con Dietro la facciata (1939) e Transatlantico (1940) forma un’ideale trilogia sulla società francese d’anteguerra. G. Lacombe governa con sagacia il brillante copione di Y. Mirande e i “mostri sacri” del cast. BN Polîz.

91 Tk

000

Caffè Metropole (Café Metropole) USA 1937 di EpwarD H. GRIFFITH

con LORETTA

YounG,

TYRONE

POWER,

ADOLPHE

MeNJoU, GREGORY RATOFF, CHARLES WINNINGER ®@ A Parigi un americano in bolletta che si fa passare per nobile russo in esilio corteggia miliardaria americana per interesse, ma poi s'innamora. Contraccambiato. Commedia leggerissima, ma di garbo che ebbe successo quando uscì: scritta con umorismo (da Jacques Duval, pseudonimo di G. Ratoff, uno degli interpreti e non ancora regista), interpretata con brio, diretta

senza stile.

BN Comm. 84° T 44% 000

Caffè viennese (Wiener Geschichten) Austr. 1940 di GEZA von BOLVARY con HANS MosER, MARTE HARELL, PAUL HOÒR-

BIGER @ Nel quadro ben costruito di un tipico caffè viennese si svolgono le trame di un losco barone che, servendosi dell’innocente Mizzi, cerca di derubare la ricca zia per pagare i debiti di gioco. Ma il capocameriere del caffè “Fenstergucker” Ferdinand sventa il piano. Conta specialmente per la presenza di H. Moser di cui lo scrittore Peter Handke disse che “nei suoi film si aspetta sempre che lui finalmente torni

in scena”. BN Comm. 92° T XK 00

Cagliostrod (Black Magic) USA-Ir.

1949 di GREGORY

villes®) USA 1977 di PAuL MORRISsEY con DUDLEY MOORE, PETER Cook, DENHOLM ELLIOTT, TERRY-THOMAS, JOAN

GreENWOOD Comico 84 T*% 00

Il caimano Ir.-Fr. 2006 di NANNI MORETTI con MICHELE PLAcIDO, SILVIO ORLANDO, MARGHERITA Buy, JASMINE TRINCA, ELIO

DE CAPITANI, JERZY STUHR, CARLO MAZZACURATI, TATTI SANGUI-

NETI @ Per anni appassionato di film-spazzatura (Cataratte, Maciste contro Freud, Mocassini assassini), il produttore Bruno Bonomo è pieno di debiti, ipoteche e in rotta con Paola, moglie amatissima che gli ha dato due figli e vuole separarsi. Quando riceve da una giovane regista una sceneggiatura su un imprenditore miliardario che fonda un partito e diventa capo del governo, lui che “de sinistra” non è, s°affanna a trovare gli euro per finanziarlo, ma non ci riesce perché tutti lo abbandonano. 11° lungometraggio in 30 anni, // caimano — appellativo coniato dall’aguzzo Franco Cordero — è anzitutto un film sul cinema, la storia di un film da fare. Diseguale e disomogeneo fin che si vuole (scritto con Francesco Piccolo e Federica Pontremoli), ma è difficile negare l’originalità di questo esempio di metacinema. Dopo una mala partenza (col peggio di quella commedia all’italiana che fin da giovane N. Moretti ha sempre irriso) arriva benissimo al bersaglio con un duro finale fantapolitico di anticipazione. Lungo il triplice percorso (cinema, vita privata, politica) s'incontrano 4 Berlusconi: il caimano di E. De Capitani (ottimo nell’evitare la facile caricatura); quello di M. Placido (scontato), quello vero di Arcore (due delle sue di-

verse componenti) e quello che, sfidando la verosimiglianza, impersona lo stesso Moretti: tragico e non annunciato, perché troppo spazio s’è dato alla nevrosi dell’abbandono che pur vanta una bella invenzione registica (la tenera sequenza dei sorpassi in auto tra i due coniugi). Film su Berlusconi,

ma non ancora sul berlusconismo a meno che non si voglia mettergli in conto anche la diffusa crisi dei rapporti di cop-

&

218

Il caimano del Piave

pia: il microcosmo del cinema conta poco come riflesso della degradata società civile. Un S. Orlando da premio. Improbabile, ma efficace il faccendiere polacco di J. Stuhr, portaparola dell’autore. Musiche (di fertile complessità):

simbolici che sottolineano le psicologie dei personaggi. BN Dramm. 81° TAX 000

Il calamaro e la balena (The Squid and the Whale) USA

Franco Piersanti. Fotografia: Arnaldo Catinari. Comm. 112°

2005 di NoaH BAUMBACH con JEFF DANIELS, LAURA LINNEY, WILLIAM BALDWIN, ANNA PAQUIN @ Nel 1987 a Brooklyn (New

T XXX 0000

York) i coniugi Bernard e Jan Berkman, borghesi colti e fre-

Il caimano del Piave Ir. 1950 di Giorgio BrancHI con Gino

schi di divorzio, devono fare i conti con i figli adolescenti, turbati dalla loro separazione. In altalena tra rimpianti e progetti per l’avvenire, vanno alla deriva. Scritto e diretto da N.

Cervi, Geppa, MiLLy VITALE, CARLO CroccoLo @ Per far con-

tento il padre Lucilla accetta come matrigna una straniera. Scoppia la guerra, il paese è invaso, si scopre che la matrigna è una spia. Padre e figlia organizzano il controspionaggio. Attore del cinema muto e dei primi film sonori, Bianchi si lancia in una storia patriottica. Il risultato è modest a almeno G. Cervi e M. Vitale hanno credibilità. BN Dramm.

100% T Xok 00 Caino e Adele (Cain and Mabel) USA 1936 di LLoyD Bacon

con

CLARK

GABLE,

MARION

DAVIES,

ALLEN

JENKINS,

Roscoe KARNS, RUTH DONNELLY, WALTER CATLETT @ Per ragioni pubblicitarie un pugile è costretto a fingersi innamorato di una star del musical. Litigano in continuazione finché si baCiano ardentemente in una biblioteca pubblica. In prestito dalla M-G-M alla Warner, su pressioni di W.R. Hearst, zar della stampa, C. Gable si trova a disagio al servizio di M. Davies, vestita da meringa, in questa commedia musicale che è un’apoteosi del genere camp. Scritta da Laird Doyle e H.C. Witwer con dialoghi spiritosi, diretta con brio dall’esperto L. Bacon. Una nomination agli Oscar per le coreografie di Bobby Connolly, allievo di B. Berkeley. BN Comm.

90° T*X 00 Caino e Caino Ir. 1992 di ALESSANDRO BENVENUTI con ENRICO

MONTESANO,

ALESSANDRO

BENVENUTI,

DANIELA Pocci, NoveLLo NoveLi Comm.

EVELINA-

102° T**

Baumbach (cosceneggiatore di Le avventure acquatiche di Steve Zissou), girato in 16 mm con cinepresa a spalla, a ri-

dosso dei personaggi, è una commedia che, pur in cadenza di farsa paradossale e lunatica, vorrebbe essere critica e sincera nel passare dal privato al pubblico, riflettendo l’edoni-

smo degli anni ’80, bollato da molti come “il decennio più stupido del °900”?. Wes Anderson (/ Tenenbaum, Steve Zissou), ispiratore di Baumbach, è uno dei 5 produttori. Comm. 87 (RAG) XK 06

La Calandria Ir. 1972 di PAsqUALE FESTA CAMPANILE con Lanpo Buzzanca,

BARBARA

BOUCcHET, SALVO RANDONE,

AGO-

STINA BELLI, STEFANO OpPEDISANO @ Lidio, dongiovanni impenitente, scommette con il duca Ferruccio che riuscirà a sedurre la moglie del vecchio Calandrio. Ispirato alla commedia (1513) omonima del Bibbiena (Bernardo Dovizi, 1470-

1520), sotto il segno di un senso gioioso dell’amore carnale, è — come La Mandragola e La betìa — il tentativo di nobilitare il filone dei decameronidi,

coniugando il commercio

con la cultura. Comm. 103‘ S ** 000 La calata dei barbari (Kampf um Rom) RFT-Rom.-IT. 1968

di ROBERT

SIODMAK

con

SyLva Koscina, HONOR

LAURENCE BLACKMAN,

HARVEY,

ORSON

GORI,

WELLES,

HARRIET ANDER-

00

SsoN, ROBERT HOFFMANN, MicHAEL Dunn Avv, 88” T 4% 00

Ca ira - Il fiume della rivolta Ir. 1964 di Tinto Brass e The Calcium Kid (The Calcium Kid) GB-USA-FR. 2003 di Film di montaggio sulle rivoluzioni del Novecento, con immagini di repertorio anche troppo viste e riviste, almeno per gli spettatori di pelo grigio. Invece di spiegare, sia pur concisamente, quel che mostra, il commento (con le voci di Enrico Maria Salerno, Sandra Milo, Tino Buazzelli) s’affida a

un’ironia sarcastica in linea con gli umori anarchici e libertari del suo autore, ma che sfora spesso in un umorismo rivistaiolo. Ci sono Paul Eluard che legge una sua poesia e 2

canzoni cantate da Edith Piaf ed Edmonda Aldini. BN Doe. 94’ TAXXk 00 Cal (Cal) GB 1984 di PAT O'CONNOR con HELEN MIRREN, JOHN LyNcH, DONAL MCCAnn, JOHN KAVANAGH, RAY MCANALLY e Da

ALEX

DE RAKOFF

con MICHAEL

PENA, OMID

DJALILI,

ORLANDO

BLOOM, MicHAEL LERNER, TAMER HASSAN, RAFER SPALL, MARK HeAP, FRANK HARPER @ Quando l’aspirante britannico (T. Has-

san) al titolo mondiale dei pesi medi si frattura una mano in allenamento, l’impresario (O. Djalili) dell’incontro col detentore del titolo (M. Pefia) non trova di meglio che spingere sul ring il lattaio Jimmy Connelly (O. Bloom), giovane pugile senza futuro. Pochi i meriti del 1° film di A. de Rakoff che firma, con due altri, anche la sceneggiatura: un’attendibile ambientazione nella South-London e un Bloom che dà al protagonista un’apprezzabile ingenuità campagnola. Il lontano modello è Rocky di cui vorrebbe essere una variazione semiparodistica, ma i personaggi sono a due dimensioni e le riprese degli incontri all’insegna dello stereotipo. Come un cappuccino schiumoso con troppo latte. Spett. 89 TEAK

un romanzo (1983) di Bernard MacLaverty. Un giovanissimo cattolico dell’Ulster (Irlanda del Nord) s’innamora della vedova di un poliziotto, ucciso in un agguato dell’IRA al quale ha partecipato. Prodotto da David Puttnam, è uno dei più interessanti debutti nel cinema britannico degli anni Calcutta® (Ca/lcutta®) USA 1946 di JoHN FARROW con ALAN 80 in sapiente equilibrio tra pubblico e privato, azione e Lapp, GAIL RussELL, WILLIAM BENDIX, JUNE DUPREZ e Due aviaanalisi psicologica. Un’ottima H. Mirren, 2 o 3 sequenze di tori americani si mettono alla ricerca dell’assassino di un spicco, un'efficace colonna sonora di Mark Knopfler. loro amico negli alberghi e nei bazar della capitale del BenDramm. 102° T Xok 00 gala. Film Paramount di azione, quasi interamente girato in studio. Ritmo vispo, impianto convenzionale, personaggi Calabuig (Calabuch) Sp.-Ir. 1956 di Luis GARCÎA BERLANGA con EDMUND GWENN, FRANCO FABRIZI, VALENTINA CORTESE, JUAN

Calvo, José ISBERT @ Oppresso e depresso dalle responsabi-

lità, scienziato nucleare americano trova rifugio a Calabuch, paesino catalano di pescatori, dove, con la pace, trova 928 amici e il piacere della vita. Apologo dolcemente pacifista, insaporito dai dialoghi di Ennio Flaiano, 2 0 3 momenti geniali (la corrida), e il veleno nella coda quando un’intera

flotta arriva a prendere in consegna lo scienziato e riportarlo ai suoi laboratori. Premio dell’OCIC (cattolico) alla Mostra di Venezia. L.G. Berlanga, il Billy Wilder del cinema ispa-

stereotipati. BN Avv. 83° T XX 00 Calcutta® (Calcutta©) Fr. 1968-69 di Louis MALLE e Dopo

un lungo soggiorno in India, Malle tornò a Parigi con circa 37 ore di materiale filmato in 16 mm con un operatore e un fonico da cui trasse, gonfiandolo a 35 mm, questo documentario per le sale e L’Inde fantòme: réflexions sur un voyage, serie TV in 7 episodi di 54”. “Non giudica, non dimostra, non pretende di essere esaustivo. E un documento” (L. Malle). Folle di fedeli e di mendicanti, strade brulicanti,

nico, all’ombra di Rousseau. BN Comm. 95 T*** 000 Calafuria Ir. 1943 di FLavio CALZAVARA con DORIS DURANTI,

treni stracolmi. Manifestazioni di piazza, marce di protesta, mancanza di igiene. Un itinerario di emozioni più che un documentario di viaggio. Fotografia: Etienne Becker e L.

Gustav DiessL, ALDO SILVANI @ Dal romanzo di Delfino Cinelli. Dalla relazione tra un pittore e una bella ribelle domata nasce un bebè. La famiglia di lui si oppone alle nozze, lei fugge e si finge morta, lui va in guerra. Si ritrovano. Melodramma a lieto fine, dalle scenografie cariche di significati

La calda amante (La peau douce) Fr. 1964 di FraNgOIS

Malle. Suono: Jean-Claude Laureux. Doc. 105° (93) 7 XAX 000

TRUFFAUT con FRANGOISE DORLÉAC, JEAN DESAILLY, NELLY BENE-

DETTI @ Un intellettuale francese sposato $’innamora di.una

219 bella hostess. A poco a poco la bella storia d’amore si affievolisce, ma la moglie non sopporta il tradimento. La situazione è tra le più banali: storia di un triangolo erotico sentimentale, destinato a concludersi tragicamente. Raccontato con piglio rapido e nervoso, è recitato con intelligenza raffinata. BN Dramm. 115° S XK 000

Calda emozione (White Palace) USA 1990 di Luis ManDOKI con SUSAN SARANDON, JAMES SPADER, KATHY BATES, JASON ALEXANDER, EILEEN BRENNAN, SpIRos Focas e Da un romanzo

di Glenn Savan. La passione esplode tra un ventisettenne yuppie di provincia neovedovo che ascolta Mozart e legge Proust e una cameriera quarantatreenne di un fast food, che vive nei sobborghi, ha perso il figlio drogato e beve. Il regista messicano L. Mandoki sfiora spunti più vicini ai risvolti realistici del racconto che alle convenzioni del genere sentimentale. Susan Sarandon convince. Dramm. 103” S ** 00

La calda notte dell’ispettore Tibbs (/n the Heat of the Night) USA 1967 di Norman JEWISON con SIDNEY POITIER, ROD STEIGER, WARREN

OATES, LEE GRANT, QUENTIN DEAN e In una

cittadina del Mississippi lo sceriffo bigotto e razzista è costretto a lavorare con un ispettore nero dell’FBI per risolvere un caso di omicidio. Il sodalizio fra i due fa scintille. Ben-

ché sopravvalutato (anche 5 premi Oscar: film, sceneggiatura, R. Steiger, suono e montaggio), è un poliziesco efficace per l'ambientazione, l'atmosfera, il trattamento dei temi razziali, l'ottima interpretazione. Seguito da Omicidio al neon per l’ispettore Tibbs (1970) e L’organizzazione sfida l’ispet-

tore Tibbs (1971). Poliz. 109° G **%* 0000 La calda pelle (De l’amour) Fr.-IT. 1964 di JEAN AUREL con MicHEL PiccoLI, ELSA MARTINELLI, JOANNA

SHIMKUS,

PHILIPPE

AVRON, JEAN SOREL, ANNA KARINA, PAOLA PITAGORA e Ispirato al celebre saggio di Stendhal di cui il mondano Cécil SaintLaurent, sceneggiatore e interprete, si fa portavoce, è un carosello di incontri, conflitti, conquiste, seduzioni, passioni, sconfitte sotto il segno dell’amore. Intelligente, frivolo, in bilico sul teatro di “boulevard”. aggiornato alla libertà di costumi degli anni 60, ben recitato, specialmente da M. Pic-

coli ed E. Martinelli. BN Comm. 90° G Xk4 00 La calda preda (La curée) Fr. 1966 di ROGER VADIM con JANE Fonpa, PETER MCENERY, MicHEL PiccoLi e Alexandre Jaccard, ricco uomo d’affari, vive con la giovane moglie e un figlio di primo letto. La moglie cade tra le braccia del figliastro. La vendetta di Jaccard è perfida. Emile Zola non ha fortuna con il cinema. Anche questo film, tratto dal romanzo La curée (1874) e sceneggiato da Jean Cau, è elegante ma senz’anima, decorativo ma senza sangue, inutilmente scosso dai

brividi semincestuosi. Dramm. 96° $** 000 La calda vita Ir.-Fr. 1964 di FLORESTANO VANCINI con CATHERINE

SPAAK,

GABRIELE

FERZETTI,

JACQUES.

PERRIN,

Il calice d’argento

Mondiali di calcio rendono la città un deserto, divorziata francese, madre di due saggi gemellini, si va a impegolare in uno sporco ed enigmatico affare dove sono in ballo la droga e il sequestro di una ragazza di colore. 3° film di Giovanna Gagliardo, ha personaggi che non riescono mai a essere emozionanti perché troppo subordinati a una tesi. Fa macchia G. Ferzetti per finezza ed eleganza. Comm. dramm. 100° T XK 6 Calendar (Calendar) CAn.-Arm.-GERM. 1993 di ATOM EGOYAN con ARSINÉE KHANJIAN, ATOM EGOYAN, ASHOT ADAMIAN,

MicHELLE BELLEROSE @ Un fotografo canadese e sua moglie, entrambi di origine armena si recano nella patria degli avi per fotografare antiche chiese e includerne le immagini in un calendario. La donna s’innamora di una guida locale, ma il fotografo se ne rende conto soltanto quando, rientrato in Canada, esamina i video che ha realizzato. 4° film di un talentoso regista armeno-canadese che ritorna sui temi e le ossessioni preferite in una bizzarra miscela di cinema e video, passato e presente, fantasia e realtà. Film oscuro, personale,

intrigante, assai telefonato. Comm. 75° G *444 o Calendar Girls (Calendar Girls) GB 2003 di NiceL CoLE con HELEN MIRREN, JULIE WALTERS, LINDA BASSETT, PENELOPE WILTON, ANNETTE CROSBIE, PHILIP GLENISTER, CIARAN Hinps e In

una piccola città dello Yorkshire, alcune signore di mezza età, esimie esponenti del Women's Institute, dedite alla famiglia, alla beneficenza con marmellate e torte e al giardinaggio, decidono di spogliarsi nude davanti all’obbiettivo di un fotografo per fare un calendario. Perché lo fanno? Demenza senile? Ovviamente no. C'è una buona causa: raccogliere fondi destinati alla ricerca di una cura alla leucemia (il marito di una di loro ne muore). Ispirato a fatti veri accaduti nel 1999 e diretto da un autore che, proveniente dal teatro, si è già distinto per grande sottigliezza umoristica molto british (vedi L’erba di Grace), il film parte in quarta con un gruppo strepitoso di attrici, spiritose, autoironiche e complici, che divertono divertendosi. La 1° parte funziona a meraviglia, poi diventa più prevedibile e scontato (le nonne diventano dive di un talk show USA). Restano 108 minuti che valgono la spesa del biglietto. Comm. 108° (rac.) **% 000

Calibro 38 (L’homme qui trahit la Mafia) FRr.-Tr. 1967 di CHARLES GÉRARD con ROBERT HossEIN, CLAUDE MANN, CLAUDINE

CosteR e Tenente indaga cati pezzi grossi. Non “mala”, Gérard descrive se la polizia risulta solo

su catena di delitti, ma sono implidesiste. Più che il mondo della la corruzione delle alte sfere anche “brava e buona”. Buone intenzioni,

ma risultato mediocre. Poliz. 85° T ** 00 Una calibro 20 per lo specialista (Thunderbolt and Lightfoot) USA 1974 di MicHaEL Cimino con CLINT EASTWOOD,

FABRIZIO

Capucci @ Fanciulla inquieta si barcamena tra due amici, coetanei, innamorati di lei, poi si concede a un altro, adulto. Uno dei due ragazzi si uccide. Dal romanzo (1958) di Pier Antonio Quarantotti Gambini — la cui azione è situata nell’I-

stria del 1939, qui trasferita in Sardegna — un dramma sulla gioventù che, all’epoca, fece scalpore. Oggi fa sorridere.

Bella fotografia di R. Gerardi. Dramm. 110" $ 4 000 Le calde notti di Lady Hamilton (Les amours de Lady

JerF BrIpGEs, GEORGE KENNEDY, GARY BUSEY, CATHERINE BACH

e Rapinatore evaso, travestito da predicatore, fa società con giovane sbandato. Scoprono che hanno costruito una casa sul nascondiglio del bottino. Sui tradizionali temi della rivolta individualista, del vagabondaggio e dell’amicizia virile, un film ribaldo, diseguale ma ricco di estro e di scatto. Riuscire a fare un film di azione pervaso di tenerezza non è da tutti: ci riuscì Cimino, esordiente nella regia a trent’anni.

Avv. 114° G ***k 000

Hamilton) Fr.-RFT-IT. 1968 di CHRISTIAN-JAQUE con MICHELE Mercier, RicgtARD JoHNSON, Napa. TiLLeR, JOHN MILLS,

Il calice d’argento (The Silver Chalice) USA 1954 di

GABRIELLA GIORGELLI, VENANTINO VENANTINI ® Bella e ambiziosa, Emma Lyon (1761-1815), di umili origini, fa una veloce arrampicata nell’alta società britannica sposando il vecchio Lord Hamilton che lascia poi per l'ammiraglio Nelson. Qua e là morbosetto, ma non come il titolo italiano insinua. Dramma storico decorativo e convenzionale. Non si dimentica mai che recitano in costume. Stor. 95° S** 0

cristiani per disegnare il calice in cui conservare il sangue di Cristo. Il calice viene poi rubato e il giovane è coinvolto in intrighi e battaglie ma riuscirà a tornare dalla dolce moglie.

VICTOR SAVILLE con VIRGINIA MavYo, PAUL NEWMAN, PIER ANGELI, JACK PALANCE, WALTER HAMPDEN, LORNE GREENE, NATALIE WOOD

e Venduto come schiavo, un giovane orefice viene scelto dai

Esordio del trentenne Newman (al posto di M. Brando renitente) in un bizzarro colossal epico-religioso con dialoghi

| caldi amori di una minorenne 1r.-Sp. 1969 di Jutio BucHs

con 08

BRETT

HALSEY,

MARILÙ

ToLo,

ROMINA

assurdi, scene e costumi terribili, tratto da un best seller di

Thomas B. Costain. “Newman recita la sua parte con il fervore emotivo di un autista di autobus che annuncia le fer-

POWER

mate locali” (dal New Yorker). L'attore tornò per 2 anni al-

Caldo soffocante Ir. 1991 di GIOVANNA GAGLIARDO con CHRISTINE

BoIsson,

ENNIO

FANTASTICHINI,

LAURA BETTI, Cinzia LEONE @ Roma,

GABRIELE

estate

FERZETTI,

1990, mentre

i

l’amato teatro; il suo vero debutto sullo schermo avvenne con Lassù qualcuno mi ama (1956). Stor. 144° T XY 000

È

220

La califfa

La califfa Ir.-Fr. 1970 di ALBERTO BEVILACQUA con RoMy SCHNEIDER, UGo TOGNAZZI, MARINA BERTI, GUIDO ALBERTI, STE-

B. Sagal, regista che viene dalla TV, firma anche la fotografia. West. 867.

FANO SATTA FLORES @ Bella e fiera vedova di un operaio uc- California Poker (Califoratai Split) USA 1974 di ROBERT ciso dalla polizia durante una manifestazione s'innamora del ALTMAN con GEORGE SEGAL, ELLIOTT GOULD, GWEN WELLES, JEFF suo nemico di classe, il padrone della ditta in cui lavora. La GoLpBLUM, ANN PRENTISS @ Due amici, fanatici del gioco, sorpresa di questa commedia a sfondo sociale èun Tognazzi giungono a Reno e sbancano. Ma per loro giocare è più bello che dà prova della sua inesauribile versatilità di attore stra- che vincere. Uno dei più lucidi e divertenti film sul tema del ordinariamente padrone-delle sue reazioni e dei suoi toni. gioco con una colonna sonora straordinaria e un duetto di Come operaia, R. Schneider convince meno. Il fico migliore alta classe. A livello narrativo-stilistico, anche nel senso nel bigoncio di Bevilacqua da Parma. Dramm, 99° della scomposizione del racconto, è uno dei film più innovaAAk 000 tivi e originali di Altm: er pacchia per la critica California Ir.-S. 1977 di MickeLe Lupo con GIULIANO strutturalista. € GEMMA, MigueL Bosé, PAoLA Bosé, RAIMUND HARMSTORF, WILLIAM BERGER ® Due sudisti, alla fine della guerra di Seces-

California 436 (You and Me®) USA 1975 di DAVID CARRADINE

con

DAVID

CARRADINE,

CHIPPER

CHADBOURNE,

BARBARA

sione americana, tornano ai loro paesi: uno viene ucciso e HERsHEy A l’altro, dopo aver avvisato la famiglia dell’amico, decide di California Suite (California Suite) USA 1979 di HERBERT restare con loro e di vendicarlo. Epigono tardivo in chiave Ross con JANE Fonpa, MAGGIE SMITH, WALTER MATTHAU, drammatica del western ciociaro-andaluso, ha un avvio in- MICHAEL CAINE, ALAN ALDA, ELAINE MAY, RICHARD PRYOR, BILL solito e una 1* parte divapprezzabile tenuta narrativa, ricca di Cossy e In occasione della “notte degli Oscar”, al Beverly invenzioni, mentre poi scade negli stereotipi. Quasi due film Hills Hotel si svolgono le vicende parallele di quattro cop«in uno. Difficile individuare il bene e il male tra sceneggiapie, una delle quali ha come obiettivo Hollywood e la sua tori (tra cui R. Leoni e M. Roci) e regista. Bella fotografia gloria. Allegro, burrascoso, divertente. 2 episodi — Smithdello spagnolo A. Ulloa. West. 98% S 4x4 60 Caine e Fonda-Alda — sono ammirevoli, percorsi da un insoCalifornia Dolls (... All the Marbles) USA 1981 di ROBERT lito brivido drammatico. Da pochade l’episodio MatthauALDRICH con PETER FALK, VICKI FREDERICK, LAURENE LANDON, May, il più sciapoè quello dei 2 comici neri. Tratto dalla BurT Young, Tracy REED e Vicende di due campionesse di commedia Plaza Suite meli di Neil Simon che l’ha anche catch (lotta libera) e del loro impresario sputasentenze. E l’ultimo film di Aldrich, e uno dei suoi migliori. Alternando

tempi forti e fortissimi con gli adagio ha un ritmo trascinante che culmina nel crescendo musicale del finale. Interpreti perfetti. Film misconosciuto come, sullo stesso tema, Temporale Rosy (1979) di Mario Monicelli. Comm î EEK 000

California Dreaming (California Dreaming) USA 1979 di JoHN HANCOCK con DENNIS CHRISTOPHER, GLYNNIS O’ CONNOR,

adattata. Cémm. 103°T Cal il selvaggio (Stalk the Wild Child) USA 1976 di (BILLY) WILLIAM HALE con DAviD JANNSEN, TRISH VAN DEVERE,

TimotHY BoTToMs, JosEPH BoTToMs e In un gruppo di cani selvaggi viene trovato un ragazzino, da loro allevato. Messo in osservazione in un centro medico universitario, dà molto filo da torcere allo psicologo che cerca di rieducarlo con intelligenza. Goffo tentativo di americanizzazione di /l ragazzo selvaggio (1969) di F. Truffaut. Girato per la TV, fu il pilota di una breve serie, Lucan. Le buone intenzioni non bastano. Peccato. Nel 1967 Hale si mise in luce con 7 volontari dal

SeyMoUR CAsseL, TANYA ROBERTS @ Un ragazzo ambizioso cerca in ogni modo di far lega con un gruppo di surfisti, ma non ci riesce. L’imbranatello non sa che il surf è soprattutto Texas. im. 78/1 XE 00 una filosofia di vita. Uno degli attori firma anche la scenegCallas Forever Ir.-GB-Fr.--Row.-SP. 2002 di FRANCO ZEFFIgiatura di questo turgido dramma che si svolge lungo le RELLI con FANNY ARDANT, JEREMY IRONS, JOAN PLOWRIGHT, splendide coste della California. Non manca una grossa GABRIEL GARKO, JAY RODAN, IGNACIO PAURICI, TARA MARIE componente erotica, ma contano soprattutto gli esterni e i ANDERSON @ Nel 1977 il soprano Maria Kalogeropoulos bravissimi surfisti. Dramm., 92° T#* 000

California Express (Without Reservations) USA 1946 di MERvyN LERovY con CLAUDETTE COLBERT, JOHN WAYNE, DON DEFORE, LOUELLA PARSONS, RAYMOND BURR e Da un romanzo

di Jane Allen e Mae Livingstone. Mentre va a Hollywood dove il suo libro sarà ridotto sullo schermo con interprete Cary Grant, una scrittrice incontra sul treno un ufficiale di aviazione che sembra l’incarnazione del suo protagonista. Naturalmente i due s’innamorano. M. Le Roy ha la mano leggera e riesce, con una trama inconsistente, a costruire un

film grazioso e abile. BN Comm. 107 TP **t4 606 California Girls (California Girls) USA 1985 di Rick WALLACE con RoBBY BENSON, MARTIN MULL, MARTHA LONGLEY

Comm. 104° T Xx} 00 California Kid (The California Kid) USA 1974 di RicarD T. HeFFRON

con MARTIN

SHEEN,

Vic Morrow,

Nick NOLTE,

STUART MARGOLIN e Sceriffo psicopatico spinge fuori strada gli automobilisti troppo ‘‘esuberanti”’, finché si trova a ingaggiare un duello con il fratello di una delle sue vittime. Thriller carico di tensione, accurato nella realizzazione, con una sceneggiatura convenzionale. Girato per la TV. ‘Fhrill 787 S

(1923-1977), in arte Callas, vive “triste solitaria y final” in

un appartamento di Parigi, dedita all’alcol, alle pillole, all’ascolto dei suoi vecchi dischi. Larry Kelly, organizzatore di eventi musicali, la convince a tornare alla ribalta, interpre-

tando in versione video Carmen di Bizet sulla base di una sua vecchia registrazione radiofonica. Se non il migliore, è

il più sincero e rischioso dei 20 lungometraggi di F. Zeffirelli che la Callas la conosceva bene. Lo è, nonostante tutto: lo zeffirellismo patinato, i dialoghi didattici (scritti dal regista con Martin Sherman), l’inerzia dei personaggi di contorno, la bigiotteria, il provincialismo da jet-set camuffato da grandeur d’ autore, il troppo spazio alla messinscena di Carmen. Se questo canto d’amore, di dolore e di nostalgia per una diva — che è, insieme, un film di fantasmi — ha più di un momento che vibra e soggioga, lo deve soprattutto a F. Ardant (ben doppiata da Barbara Castrocani) che, come guida creativa, avrebbe meritato un Visconti o almeno il Wilder di Fedora. J. Irons — con la voce di G. Giannini — se la cava col mestiere. Fotografia di Ennio Guarnieri e 3 costumisti, oltre ai vestiti Di i Lagerfeld per la protagonista. Dramii 90°

xE00

Calle Mayor (Calle Mayor) Sp. 1956 di JUAN ANTONIO

Il californiano (Guns of Diablo) USA 1964 di Boris SAGAL

BARDEM con BETSY BLAIR, José SUAREZ, Yves MAssARD e In una

con CHARLES Bronson, Susan OLIVER, KURT RusseELL @ Mentre

cittadina spagnola un giovane sfaticato si finge innamorato di una zitella per riderne con gli amici. Amarissima commedia sulla noia e l’ipocrisia della provincia nel contesto della società spagnola franchista. Si sentono gli echi della narra-

guida una carovana, incontra Maria, donna amata anni prima. Rinasce l’amore, ma il marito non ci sta. Tra i due il regolamento di conti è lunghissimo. Vince il migliore. E si becca anche l’oro. Western di viaggio con un classico risvolto sentimentale (il passato che ritorna e si chiama Maria). Convenzionale, rispettabile, un po’ enfatico. Caso raro:

tiva di Galdés, Machado, Valle-Inclàn più che quelli del neorealismo italiano. Ottima l’americana Blair, reduce dal successo di Marty (1955), ma quel che conta veramente è la pit-

221 tura dell’ambiente: la vera protagonis è proprio la “calle mayor”, la strada principale. BN Dram. (89 TAkk 66ò The Calling — La chiamata (7he Calling) GERM.-USA 2000 di RIcHARD CAESAR con LAURA HARRIS, RICHARD LINTERN, FRANCIS MaGEE, ALICE KRIGE, ALEX ROE-BROWN {

L

e Call - Non rispondere (Chakushin ari - One Missed Call) Grap. 2603 di Mike TAKASHI con SHIBASAKI KOU, TSUSUMI

SHINICHI, KuKtsHI KAZUE e Dall'’omonimo romanzo di Yasushi Akimoto (Chakushin ari, Una chiamata persa), sceneggiato con Daira Minako dall’autore. Il prolifico M. Takashi

‘La camera blindata 36 Granville fu candidata all’Oscar. ‘BN Dramm. AXKk 0600 Il calvario di una madre (Le droit de l’enfant) Fr. 1952

di JAcQUES DAROY con JEAN CHEVRIER, RENÉE DEVILLERS, RENÉ

BLANCARD Dif

00/T*AO

Camaleonte (Chameleon) USA 1978 di Jon Josr con Bos GAUDINI,

KATHLEEN

MAcKAY,

Dramm. 90" S *%00

LEE

KissMAN,

ELLEN

BLAKE

Il camaleonte (Chameleon Street) USA 1989 di WENDELL B. HARRIS Jr. con WENDELL B. HARRIS JR., ANGELA LESLIE, PAULA

MCGEE, AMINA FAKIR e Il nero William Douglas Street, fine psicologo e impostore sagace, riesce a fàrsi passare per giormente una maniera, riconoscibile anche in questo thriller di nalista, chirurgo, studente, avvocato, uomo d’affari prima di paura telefonica, fondato sull’ubiquità del cellulare, questa finire in prigione. Parabola esemplare sulle difficoltà di un nostra protesi tecnologica e mediatica che ci rende raggiunnero per farsi strada in un mondo di bianchi. Umorismo caugibili sempre e in ogni luogo e che, in un contesto di thriller stico, montaggio convulso, discontinuità di tono e di stile, minaccioso, ci rende vuinerabili. Qui si aggiunge il fattore basso costo. Ci tempo. I messaggi terrificanti che la protagonista Yumi (S. Kou) e le sue amiche ricevono anticipano di qualche giorno La cambiale Ir. 1959 di CamiLto MASTROCINQUE con VITTORIO GASSMAN, UGo TOGNAZZI, RAIMONDO VIANELLO, TOTÒ, il futuro e mettono la vittima in ascolto del proprio, immiAROLDO TIERI, ERMINIO MacarIO, SYLva Koscina, PAOLO FERnente avvenire di morte. Con un’indagine personale, Yumi cerca di interrompere la catena delle morti violente. “Il fi- RARI, GIORGIA MoLL e Industriale finisce in galera per insolvenza e lascia a due lestofanti una cambiale che poi passa di nale è livido come ... l'orrore che pervade questo film ... intimista e introflesso, dove i personaggi sembrano sempre più mano in mano. Un’idea discreta, sprecata da un’interminachiusi in sé stessi e incapaci di comunicare col mondo che li bile serie di battute bolse, sketch risaputi da avanspettacolo, (5 film all’anno in media) non ha forse uno stile, ma certa-

circonda” (M. Causo). H

XAXI4

recitazione a ruota libera. Cotti

0:

(o)

Cambiar vita (Rich in Love) USA 1993 di BRUCE BERESFORD

Calma, signori miei! Vedi La palla n.13 Calore (Heat®) USA 1971 di PAUL MORRISSEY con JoE DALLESANDRO, SYLVIA MILES, ANDREA FELDMAN, PAT AST e Ex en-

con ALBERT FINNEY, JILL CLAYBURGH; KA

ERBE, KyLi

LACHLAN, PIPER LAURIE, ETHAN HAWKE:S

05TA

fant prodige della TV va a Hollywood in cerca di fortuna ma Il cambio della guardia I7.-Fr. 1963 di Giorgio BIANCHI finisce per passare di letto in letto senza ottenere nulla. Pro- con Gino CERVI, FERNANDEL, MILLA SANNONER @ Dal romanzo dotto da Andy Warhol è un dramma amaro, a tratti cinica- Avanti la musica di Charles Exbrayat. Alla vigilia dell’arrivo mente umoristico, di condanna sulla società americana e il degli Alleati il tronfio podestà fascista trasferisce il comando dell’amministrazione comunale all’oste antifascista. I loro mito hollywoodiano. Dramm. 100° S #54 00 Calore e polvere (Heat and Dust) GB 1982 di James Ivory due figli stanno per sposarsi, tutto rimane in famiglia. E una variazione sull’antagonismo Don Camillo-Peppone in con JULIE CHRISTIE, GRETA SCACCHI, CHRISTOPHER CAZENOVE, JULIAN GLOVER, SHASHI KAPooR @ Da un romanzo di Ruth Pra- chiave di fascismo- antifascismo, retrodatato al primo dopower Jhabvala: vicende parallele di due donne inglesi che, a guerra. Commedia popolare più bonaria che pungente. C’è anche Franco Parenti. Co: sessant'anni di distanza, vivono in India una storia d'amore. È anche l’itinerario della ricerca che una donna di oggi com- Cambio marito (Switching Charinels): USA 1988 di TED KorcHEFF con KATHLEEN TURNER, BURT REYNOLDS, CHRISTOPHER pie sul passato scandaloso di una prozia. 8° film di ambiente ReEvE, NED BEATTY, HENRY GIBSON @ Una reporter televisiva indiano di Ivory, cineasta in guanti bianchi che non spreca mai un’inquadratura. È un quadro d’epoca di eleganza raffi- bella e brillante non riesce mai a sposare il suo ricco fidan-

nata che non cade quasi mai nel decorativo. ;

m. {30°T

Icalore sotto la pelle (Le feu sous la peau) Fr. 1985 di GÉRARD KIKOINE con KEVIN BERNHARDT, EVA CZEMERYS, LYDIE

DENIER Erot. 907 S* 00

Caltiki il mostro immortale Ir.-Fr. 1959 di RosERT HAMPTON con JOHN MERIVALE, DIDI SULLIVAN, GÉRARD HAERTER, DANIELA Rocca, Giacomo Rossi STUART e Biologo americano,

con moglie assistente, va alla ricerca delle tracce della civiltà Maya. Nella grotta di Caltiki, dea della morte, c’è un mostro, composto di cellule che mostruosamente si moltiplicano. Urge lanciafiamme. Più fantasia che scienza in questa orripilante vicenda avventurosa nella giungla messicana, autarchicamente ricostruita. Povero di mezzi, ma divertente. La fotografia è di Mario Bava, autore anche degli effetti speciali (con ricorso alla trippa fresca di macellaio), con lo pseudonimo di John Foam. Robert Fiat è Riccardo

Freda e Didi Sullivan Didi Perego. Fani

4 00

La calunnia (These Three) USA 1936 di wonsfi WYLER con MiriaM Hopkins, MerLE OBERON, JoeL MCCREA,

BONITA

i

zato a causa del suo boss ed ex marito, Era difficile fare un

film imbecille dalla famosa commedia The Front Page di Hecht e MacArthur che ebbe già-3 nobili edizioni dirette da Milestone (1931, inedita in Italia), Hawks (La signora del venerdì, 1939) e Wilder (Prima pagina, 1974): Kotcheff e il

suo complice sceneggiatore ci sono quasi riusciti,» Sbracando. Il terzetto centrale, però, funziona. {

Camelot (Camelot) USA 1967 di Joshda i

iii

HARRIS, VANESSA REDGRAVE, DAVID HEMMINGS, Franco NERO,

LioneL JEFFRIES e Ginevra, moglie di re Artù, s'innamora di Lancillotto, ma è dura la vita per gli amanti. Trasposizione di un musical di Lerner & Loewe che ebbe una lunga tenitura a Broadway. Costò 17 milioni di dollari (del 1967!) anche per gli esterni girati in Spagna, Francia e Inghilterra, e

si risolse in una secca perdita per la Warner Bros. Strana idea, quella di scegliere per un musical interpreti che non sanno cantare; il frequente ricorso al primo piano, comun-

1A Ì È

i, Fresa

que, può giovare alla visione televisiva. Nonostante tutto,

ebbe 3 Oscar per scene, costumi.e direzione musicale. É un film che cerca disperatamente, senza trovarlo, quel fascino che presumibilmente aveva sul palcoscenico. All’ origine CIÒ

GRANVILLE, WALTER BRENNAN e Diabolicamente bugiarda, una 140) ricca ragazzina mette nei guai due maestre coinvolgendole in il romanzo di T.H. White. Mi un grosso scandalo, La puritana comunità del New England La camera blindata (Strongroom) GB 1961 di recon SeWELL con DERREN NESBITT, COLIN GORDON, ANN Lynn e Tre non tollera la situazione e fa chiudere la scuola. Censurata giovani rapinano una banca e chiudono nella camera blinversione (le due donne erano accusate di avere un rapporto data direttore e segretaria. Presi da scrupolo cercano poi di lesbico) del dramma The children’s hour (1934) di Lillian liberarli da un’atroce morte. Regista-inglese di serie B, Hellman con una lieta fine imposta dal produttore Samuel Sewell deve la sua reputazione a film horror con B. Karloff, Goldwin, rifatto nel 1962 con la regia dello stesso Wyler: Quelle due. Splendida parte centrale, ottima recitazione. La C. Lee e Barbara Steele. Ogni tanto abbandonava i vampiri

Di #N

207) per dedicarsi a filmetti “seri” come questo. BN Poliz. 80 T false, registrazioni della realtà o la sua messa in scena o una via di mezzo? BN Dramm. 95° S **X* 00 XX 000 Camera con vista (A Room with a View) GB 1985 di La camera verde (La chambre vert) Fr. 1978 di FRANGOIS Camera con vista

JAMES Ivory con HELENA BONHAM CARTER, MAGGIE SMITH, DEN-

HOLM ELLIOTT, JULIAN SANDS, DANIEL DAY-LEWIS @ Guardata a vista da cugina zitella, giovane inglese soggiorna a Firenze dove incontra un compatriota spregiudicato eun po’ stravagante. Tornata in Inghilterra dove l’aspetta un fidanzato noioso, deve fare una scelta. Tratto da un romanzo (1908) di E.M. Forster, è il film di Ivory di maggior successo in Italia. Uno straordinario cast di attori, squisita eleganza condita di ironia, la luce dei paesaggi toscani, l’analisi dei sentimenti. 8 nomination agli Oscar e 3 statuette: scenografia (Gianni Quaranta e Elio Altamura), sceneggiatura non originale (Ruth Prawer Jhabvala), costumi (Jenny Beavan e John Bri-

ght). Comm. 115° T XAck 0000

Camera d’albergo® Ir.-Fr. 1981 di MARIO MONICELLI con

TRUFFAUT con FRANGOIS TRUFFAUT, NATHALIE BAYE, JEAN DASTÉ,

ANTOINE VITEZ @ Liberamente ispirato a 3 racconti di Henry James tra cui L’altare dei morti: negli anni ‘30 un vedovo di provincia che non accetta la morte della moglie trasforma la

sua camera in santuario. Una giovane donna condivide la sua ossessione. E la storia di un’idea fissa: il rifiuto della realtà della morte attraverso una regressione nel passato, lottando contro lo scandalo dell’oblio. Non la morte, ma il rapporto con i morti è il suo tema centrale. Uno dei film più estremi,

e il più “nordico”, di Truffaut. Nel suo tetro e sdrammatizzato ritmo di canto funebre può risultare troppo letterario. Da ascoltare oltre che da vedere. Musiche di M. Jaubert, morto nel 1940. E un’intensa Baye. Dramm. 94 G AAA 00

VITTORIO Gassman, MonIcA VITTI, ENRICO MONTESANO, NESTOR

Camere e corridoi (Bedrooms and Hallways) GB 1999 di

GARAY, IpA DI BENEDETTO, GIANNI Agus e A far da collante tra

Rose TRocHE con KEVIN McKIpDb, Hugo WEAVING, JENNIFER EHLE, SIMON CALLOW, HARRIET WALTER, TOM HOLLANDER, JULIE GRAHAM, CHRISTOPHER FULFORD, JAMES PUREFOY, PAUL HIGGINS @

due storie — un triangolo amoroso e quella del film nel film con la parodia della candid camera — c’è un produttore truffaldino e magniloquente (un Gassman tutto sopra le righe). Con qualche velleità di commedia di costume è una pappetta sciapa, impapocchiata in fretta da Age & Scarpelli con ideuzze infracidite nel frigo e scenette ammuffite nel cassetto. All’origine, infatti, c'è un soggetto scritto nel 1961. Comm.

99° T* 000 Camera d’albergo©® (Hotel Room) USA 1992 di DaviD LYNCH, JAMES SIGNORELLI con HARRY DEAN

STANTON, GLENNE

HEADLY, FREDDIE JONES, GRIFFIN DUNNE, DEBORAH KARA UNGER,

MARISKA

HARGITAY,

CHELSEA

FIELD,

CRISPIN

GLOVER,

ALICIA

La festa a sorpresa per il trentesimo compleanno di Leo (K. McKidd), gay londinese tranquillo e dichiarato, è l’occasione per riepilogare i suoi andirivieni sentimentali e sessuali e quelli dei suoi amici di ambo i sessi tra New Age, femminismo, fuga dall’identità sessuale (o ricerca della stessa), sedute di autocoscienza. Questa garbata e divertente commedia di ambiente gay, scritta con brio da Robert Farrar, è il 2° film della chicagoana R. Troche, regista di Go Fish (1994) di cui è, per certi versi, il ribaltamento. Apprezzabile assenza di stereotipi. Debolucci gli intermezzi onirici.

WiTT e Prodotto da D. Lynch e Monty Montgomery per la Comm, 96° G 40434 00 HBO (TV via cavo), è un film in tre episodi di cui il 1° e il La cameriera Ir. 1975 di RoseRTo BIANCHI MONTERO con 3° sono scritti da Barry ‘Gifford e diretti da Lynch, il 2° DANIELA GioRDANO, MARIO COLLI, CARLA CaLò Comm. 95% S scritto da Jay McInerney con la regia di J. Signorelli. Tutti * 000 ambientati nella stanza 603 di un albergo di New York, in Cameriera bella presenza offresi Ir. 1951 di Giorgio epoche differenti: 1969, 1992 e 1936. In Tricks agiscono una PÀSTINA con ELSA MERLINI, Gino CERVI, VITTORIO DE SICA, prostituta e due loschi, uno dei quali si sostituisce all’altro e EpuaRDO DE Firpo, PePPINO DE FILIPPO, ALDO FABRIZI, TITINA lo fa arrestare al suo posto. In Getting Rid'of Robert, Sasna DE Filippo, ISA MIRANDA, MILLY VITALE, AROLDO TIERI, ALBERTO (D. Unger) annuncia alle amiche la sua decisione di chiudere SoRpI e Fidanzata a 15 anni all’autista Berto, in attesa di erela sua relazione con un attore vanesio (G. Dunne) che, però, dità, la cameriera Maria passa di casa in casa con tragicomiarriva, la insulta e la scarica. In Blackout, il più suggestivo e che disavventure. Film in 4 episodi mimetizzato e frivolmisterioso, un uomo e una donna (C. Glover e A. Witt) diamente scipito, ma offre l’occasione di passare in rassegna il logano al buio perché nell’isolato è saltata la corrente elet- meglio del teatro italiano, dai De Filippo a De Sica, da Cervi trica. Ep. 96° G ** 00 a Fabrizi. BN Comm. 95° T ** 000

Camera in città Vedi Une chambre en ville Il cameraman (The Cameraman) USA 1928 di BustER KEATON con BUSTER KEATON, MARCELINE DAY, HAROLD GOODWIN

® Luke Shannon, cineamatore, vorrebbe farsi assumere alla

M-G-M, ma tutte le prove gli vanno buche. Ci riuscirà con l’aiuto di una scimmietta. Noto anche con il titolo Zo... è la

scimmia. Uno dei capolavori di B. Keaton per ricchezza di invenzioni e divagazioni, l’uso dello spazio che è o eccessivo o insufficiente, la forza polemica sul mondo hollywoodiano,

Le cameriere Im. 1959 di CARLO LupovicO BRAGAGLIA con GIOVANNA RALLI, VALERIA MORICONI, ANDREA CHECCHI, MARINA MALFATTI, AROLDO TIERI, UGO TOGNAZZI e Una giovane came-

riera è accusata ingiustamente di furto. Tutte le cameriere del palazzo si mobilitano per dare la caccia al ladro e scagionarla. Girandola di equivoci. Il prolifico C.L. Bragaglia aveva un merito: sapeva usare la testa. C’è sempre nelle sue

commedie qualche momento divertente. BN Comm. 93% T

** 00

l’infinita, tristissima estraneità di B. Keaton, il finale beffardo e antiretorico. BN Comico 78% T AIk 660

Cameriere, il conto! (Ober zahlen!) Austr. 1957 di E.W.

Il cameraman & l’assassino (C'est arrivé près de chez

commedia degli equivoci, imperniata sull’amicizia tra due camerieri e ambientata in una Vienna decaduta ma ancora splendida, H. Moser (1880-1964) fa coppia con un attore austriaco altrettanto popolare, il. bravissimo P. Hoerbiger.

vous) BeLG. 1992 di Rémy BELVAUX, ANDRÉ BoNzEL, BENOÎT POELVOORDE con BENOÎT POELVOORDE, JACQUELINE POELVOORDE PAPPAERT, NELLY PAPPAERT, HECTOR PAPPAERT, REMY BELVAUX, ANDRÉ BonzeL e Colto, allegro e chiacchierone, Benoit è un

Emo con Hans MosER, PAUL HORBIGER; MADY RAHL e In questa

Comm. 91 T **k 00

omicida periodico, dedito all’eliminazione di “pesci piccoli” (vecchi, pensionati, donne sole). Una piccola troupe lo segue

Cameriere per signora (Monsieur Hector) Fr. 1941 di

e filma i suoi delitti. Delitto dopo delitto (16 in tutto), la di-

GREZY, GABY WAGNER e Scambiatisi i ruoli, il cameriere Hector e il visconte di St. Amand corteggiano l’uno una guardarobiera che si fa passare per ricca e l’altro una giovane benestante travestita da cameriera. Fiori d’arancio per tutti. Specializzato in vaudeville o in farse degli anni ’30, M. de Cammage si mette qui al servizio di una commedia mondana degli equivoci e dello scambio delle parti, scritta su mi-

stanza tra l’assassino e chi lo filma diminuisce fino ad annullarsi. Film estremo con importanti risultati teorici. È una “fiction” ma è girato come un documentario. Fa ridere e vergognare di aver riso. Dice che il male è impenetrabile e che al cinema può soltanto essere messo in scena ma che, mettendolo in scena o guardandolo, se ne diventa complici. Dimostra che il cinema e, a maggior ragione, Ja TV stanno procedendo verso l’indecidibilità delle immagini: sono vere o

MAURICE

CAMMAGE

con

FERNANDEL,

DENISE

GREY,

GEORGES

sura per la buffoneria meridionale di Fernandel. BN Comm.

85° Tk 000

223 Camminando sull’acqua Camerieri Ir. 1995 di Leone PomPUGCI con PAOLO VILLAGGIO, NUYTTEN con ISABELLE ADJANI, GÉRARD DEPARDIEU, LAURENT DIEGO ABATANTUONO, MARCO MESSERI, ANTONIO CATANIA, ENRICO

SALIMBENI, Ciccio INGRASSIA, SANDRA MILO e Agitata domenica invernale in un ristorante con rotonda sul Tirreno dove si prepara un pranzo in onore delle nozze d’oro di una coppia di nuovi ricchi. E sotto il segno della ridondanza e di un compiaciuto nichilismo all’amatriciana: la commedia si riduce a una passerella di mostri sbattuta in faccia allo spetta-

tore. Comm. 92° T Xx 000 Camicia nera® Ir. 1933 di Giovacchino Forzano BN Dramm. 73° T* 00 Camicia nera® 1959 Vedi Un eroe del nostro tempo

Camicie rosse (Anita Garibaldi) Ir.-Fr. 1952 di GorFREDO ALESSANDRINI con ANNA MAGNANI, RAF VALLONE, SERGE REGGIANI, CARLO

NINCHI, MICHEL

AUCLAIR, ALAIN CuNY, ENZO

GREVILL, ALAIN CUNY, MADELEINE RoBINSON e Dal libro omonimo di Reine-Marie Paris. Quasi trent'anni nella vita di Camille Claudel, sorella maggiore del poeta e drammaturgo cattolico Paul Claudel (1868-1955), e allieva dello scultore Auguste Rodin (1840-1917), amata dal primo e amante del secondo per dodici scandalosi anni (1881-93). La fine del rapporto la portò alla follia: nel 1913, su richiesta del fratello, fu rinchiusa in una clinica dove morì trent'anni dopo. Non è quel grande film che si sforza di essere, ma nemmeno un polpettone biografico o quel dramma romantico di accademica freddezza che hanno sentenziato molti critici. Non lo è specialmente nella prima parte di ritmo convulso, coerente alla tempestosa passionalità della sua protagonista che I. Adjani, premiata al Festival di Berlino, interpreta come una sorella ideale di Adèle Hugo. Pochi altri film, comunque, hanno saputo raccontare la scultura con altrettanta forza. Sul piano storico sembra troppo indulgente, o reticente, verso Paul Claudel e forse crudele verso Rodin. 5 premi Caesar.

Cerusico e Inseguito dalle truppe borboniche e austriache, dopo la caduta della Repubblica Romana nel 1849, Garibaldi con 4000 volontari si dirige verso il nord. San Marino offre rifugio ai superstiti. Lo raggiunge Anita che vicino a Ravenna muore. Scritto dal trio bolognese di Renzo Renzi, Biogr, 170" G **k 0006. Enzo Biagi e Sandro Bolchi (ma alla sceneggiatura hanno Un camion in salotto (Coast to Coast) USA 1980 di JosEPH SARGENT con DYAN CANNON, ROBERT BLAKE, QUINN collaborato anche Suso Cecchi D'Amico e la stessa MaREDEKER, MicHAEL LERNER e Per non pagare gli alimenti alla gnani), girato nel 1950 fra molte traversie. Ammalatosi Alessandrini, fu terminato da L. Visconti che diresse la moglie preferisce farla internare, ma la signora scappa e scena della morte e da F. Rosi che girò scene di raccordo. E chiede un passaggio a un camionista in fuga su un camion un film d’impianto nazional-popolare che non manca di pa- rubato. Commedia on the road intelligente e abbastanza insolita, con qualche momento di graffiante critica di costume. gine efficaci, ma poco riuscito. Veemente Anita, la Magnani tira troppo la coperta dalla propria parte, non contrastata da Amare risate. Comm. 95° T ** 00 Vallone che fa un Garibaldi da presepe. BN Stor. 106° (09) I cammelli Ir. 1988 di GrusePPE BERTOLUCCI con PAOLO ROSSI,

Tk

00

DIEGO

ABATANTUONO,

GIULIA

BOSCHI,

GIANCARLO.

SBRAGIA,

Camilla® Ir.-Fr. 1954 di Luciano EMMER con GABRIELE FER-

SABINA GUZZANTI, ENNIO FANTASTICHINI, LAURA BETTI @ 2 prota-

ZETTI, LUCIANA ANGIOLILLO, FRANCO FABRIZI @ Domestica di mezza età, campagnola semplice e buona, fa da spettatrice e da coro in una famiglia borghese gretta e in crisi. Sceneggiato con maestria da Ennio Flaiano e Rodolfo Sònego, è un film intimista, giocato sulle mezze tinte, curato nei particolari, azzeccato nelle psicologie e nella descrizione di un am-

biente, di un costume. Tra i migliori di Emmer. BN Comm.

gonisti: Ferruccio, campione di telequiz che sa tutto sui cammelli, e Camillo, impresario senza scrupoli che tratta cantanti stonati e pugili suonati. 2 parti: la 1° all’aperto attraverso una Padania surreale; la 2° chiusa in uno scompartimento di treno. Là prevale D. Abatantuono, qui domina Paolino Rossi di cui il testo, scritto dal regista con Vincenzo Cerami, valorizza il versante della tenerezza vulnerabile. S.

Camilla® (Camilla) GB-CAN. 1994 di Despa MENTA con JEs-

TA

1

SICA

XK 000

TANDY,

Guzzanti ha un intermezzo, ma lascia il segno.

BRIDGET

FoNDA,

ELIAS

KoTEAS,

HUME

CRONYN,

Comm. 100°

09

Camminacammina

Ir

1983

di ErmANNo

OLMI con

MAURY CHAYKIN, GRAHAM GREENE, ATOM EGOYAN e Bizzarra

ALBERTO FUMAGALLI, ANTONIO CUCCIARRÈ, ELIGIO MARTELLUCCI

amicizia che nasce in un viaggio di tre giorni a bordo di una Volkswagen tra una vecchia violinista un po’ mitomane e un’irrequieta cantautrice. A parte Brahms, una bella canzone di Daniel Lancis e i costumi di Milena Canonero, c’è una sola ragione per vedere questa mediocrità: un dialogo d’a-

® Fra la cometa che solca il cielo e la strage degli innocenti, si svolge il viaggio verso Betlemme dei tre Re Magi, sapienti che vanno a rendere omaggio a un bambino misterioso. Lavorando su fragili indizi, supposizioni e ipotesi, E. Olmi ha fatto un film profondamente religioso e severamente anticlericale che talvolta assume i toni di una requisitoria contro le istituzioni e il potere. Squilibrato, ma geniale. Bibl. 171° T AAA O

more tra Jessica Tandy (1909-94) e Hume

Cronyn (1911-

2003) che nel 1992 festeggiarono le nozze d’oro. In quella scena la realtà irrompe nella finzione, trasfigurandola.

Comm. 95 T**k 00 Camminando sull’acqua (Walk on Water) Isr. 2004 di Camilla - Un amore proibito (Camila) Arc.-Sp. 1984 di EvyTAN Fox con LioR ASHKENAZI, KNUT BERGER, CAROLINE Marfa

Luisa

BEMBERG

con

SUSU PECORARO,

IMANOL

ARIAS,

Hector ALTERIO, ELENA TasiTo, CARLOS Mutoz e Nella Buenos Aires del 1847 la figlia ribelle di un ricco proprietario terriero s'innamora di un giovane prete che corrisponde alla sua passione. La Chiesa e lo Stato distruggono quell’amore scandaloso. Un altro fiammeggiante ritratto di donna indipendente dalla regista di Miss Mary che a un indiscutibile professionismo narrativo unisce una squisita eleganza figurativa e un robusto governo del melodramma. Dramm. 105° (97) T X%k 000 Camille (Camille®) USA 1984 di Desmonp DAVIS con GRETA ScAccHI, CoLIN FIRTH, JoHN GIELGUD, BEN KINGSLEY, DENHOLM

ELLIOTT @ Nella Parigi dell’Ottocento Camille s'innamora riamata di Armando. La passione è ostacolata, come si sa, dal padre di A. Rifacimento a uso e consumo della TV del celebre dramma (1852) di Dumas figlio. Il confronto con la versione interpretata dalla Greta svedese in Magherita Gautier non si può fare anche se la Greta anglo-comasca è deli-

ziosa e la messinscena discreta. Dramm. 100 T ** 00 Camille Claudel

(Camille Claudel) Fr. 1988 di Bruno

PETERS,

7

GIDEON

SHEMER,

CAROLA

REGNIER,

HANNS

ZISCHLER,

ERNEST LENART e Storia dell’amicizia che nasce tra due giovani uomini molto diversi: Eyal, agente speciale del Mossad (servizio segreto israeliano), molto macho, e Axel, tedesco e omosessuale, nipote di un ufficiale nazista ricercato come

criminale di guerra che, pur dato per morto, Eyal ha il compito di scovare. E un incontro che gli cambia la vita, la testa,

il cuore. Diviso geograficamente in 2 parti (Israele, Berlino) con un prologo di concisa ferocia a Istanbul e un epilogo consolatorio in un kibbutz. Pur nell’agile svariare dei toni, ha una forte struttura narrativa. Mette a fuoco, senza cadute oratorie, molti temi: l’arroccamento degli israeliani nel loro tragico passato; la rimozione del nazismo da parte dei tedeschi anziani o l’ignoranza da parte dei giovani; il bisogno del

dialogo e della conoscenza del nemico — o del diverso — per superare le differenze; il dovere di confrontarsi col presente senza barricarsi nel passato. La bella sceneggiatura è di Gal Uchovsky, anche coproduttore ed esponente di primo piano nel movimento per i diritti omosessuali in Israele. Dedicato alla madre del regista, israeliana di sinistra che si è battuta

z

SÒ=»

È

224

Cammina non correre

con

l’accetta e interpreti o monocordi

0 convenzionali.

per la causa palestinese, morta durante le riprese. Dramm. 104 TAAXXk 00

Dramm. 114S X* 000

Cammina

1966 di

Il camorrista Ir. 1986 di GrusEPPE TORNATORE con BEN GAZ-

CHARLES WALTERS con CARY GRANT, SAMANTHA EGGAR, JIM HuTtoN, JoHN STANDING, Mnko TAKA @ Durante le Olimpiadi

Troisi @ Irresistibile ascesa del “professore di Vesuviano”

non

correre

(Walk, Don't Run) USA

di Tokyo, convivono nello stesso appartamento glese e due giovani. Grazie alle astute manovre la fanciulla e l’atleta s’innamorano. Rifacimento commedia del 1943, Molta brigata, vita beata, delle Olimpiadi del 64 con C. Grant simpatico molte divertenti e piccanti situazioni. Fu il suo

un ricco indel milord, di una bella sullo sfondo paraninfo in ultimo film.

Comm. 14° TAX 000 Il cammino della speranza Ir. 1950 di PIETRO GERMI con RAF VALLONE,

ELENA

VARZI, SARO URZÌ, SARO ARCIDIACONO,

Franco NAVARRA, MIRELLA CIOTTI @ L’odissea di un gruppo di

ZARA, LAURA DEL SoL, LEO GULLOTTA, NicoLA DI PINTO, Lino che in carcere si fa una cultura, diventa il capo della “ca-

morra riformata”, tratta alla pari con politici, servizi segreti, affaristi americani e terroristi. Prodotto da Reteitalia (Fininvest) e Titanus al costo di 4 miliardi (con un’edizione TV di 5 ore che non andò mai in onda), tratto da un romanzo di Giuseppe Marrazzo, ispirato alle imprese di Raffaele Cutolo e sceneggiato dall’esordiente G. Tornatore con M. De Rita, è un affresco di sangue, violenza e abominio. In bilico tra cinema americano d’azione e la sceneggiata napoletana, il trentenne regista governa la materia narrativa con ritmo so-

siciliani che, dopo la chiusura della zolfatara, partono verso stenuto, capacità di sintesi, cruenti colpi di scena. E un melodramma nero con trasparenti allusioni al caso Cirillo. Otil nord finché, dopo varie peripezie, passano clandestinamente il confine con la Francia. Poteva essere, ma non è, il timo Gazzara di malefica grandezza tra una colorita galleria di personaggi minori. Ritirato nel 1986 dopo 2 mesi di diPaisà della disoccupazione postbellica perché è un compenstribuzione, querelato e messo in onda su Rete4 nel marzo dio di temi melodrammatici più che neorealistici. Troppo 00 colore e folclore e ridondanza, ma anche vigore, dolente vi- 1994. Dramm. 165° G +*X44 sione del penare umano, sincerità nella rappresentazione di Campa carogna... la taglia cresce I7.-Sp. 1973 di Giuuna povertà rabbiosa con qualche bella pagina. Scritto dal sEPPE ROSATI con GIANNI GARKO, STEPHEN Boyp, HowarD Ross, regista con Fellini e Tullio Pinelli e tratto dal romanzo Cuori TERESA GIMPERA, HARRY BARID, DANIELE VaRGAS West. 92°G negli abissi di Nino Di Maria. Orso d’argento a Berlino. BN

Dramm. 100” T 4% 000

Il cammino delle stelle (The Stars are singing) USA 1953 di NORMAN TAUROG con ROSEMARY CLOONEY, ANNA MARIA ALBERGHETTI, LAURITZ MELCHIOR, BOB WILLIAMS, FRED CLARK ®

Profuga polacca (Alberghetti), immigrante clandestina, grazie all’aiuto di un gruppo di artisti, sfonda come cantante d’opera e ottiene la cittadinanza USA. Commedia musicale non molto brillante resa gradevole dalla buona recitazione e dall’uso del colore. La patte musicale (con Verdi e Leonca-

vallo) è superiore alla storia sciropposa. Comm. 99° T XX 00

ll cammino verso la vita (Putévka v zhizn) URSS 1931 di NIKOLAJ EKK con NikoLaJj BaTALOV, MICHAIL ZAROV, IVAN

KRyLJAN, MIcHAIL DzagoFaNOv e Seguace dei metodi pedagogici dell’ucraino A.S. Makarenko (1888-1939), fondati non sulla coercizione, ma sulla fiducia, sulla libertà, sulla responsabilità, nella Russia sovietica del 1923, un giovane educatore raccoglie un gruppo di besprizornye (ragazzi abbandonati

sulla strada, dediti alla microcriminalità),

AA 90

La campana del convento (Thunder on the Hill) USA

li al-

berga in un ex convento di campagna, li avvia al lavoro, incaricandoli di costruire un tratto di ferrovia, fornendoli così di un “passaporto per la vita” (come dice il titolo originale). 1° film a soggetto sonoro del cinema sovietico, diretto da N. Ekk (1902-1976), figlio di un ferroviere, che divenne uno

specialista del cinema a colori (Solovej-Solovuska, 1936, fu il 1° film narrativo sovietico a colori). Opera di transizione, ancora influenzata dai modi tecnico-espressivi del muto, riesce a conciliare gli intenti didattici (riformisti più che bolscevichi) con un agile lirismo e l’uso sapiente degli interpreti non professionisti (tra cui spicca il mongolo I. Kryljan nella parte del simpatico Mustafa). Notevole l’uso del sonoro, soprattutto nella sequenza finale del cadavere di Mu-

stafa, collocato davanti alla locomotiva, nel viaggio inaugurale del tratto di ferrovia costruito dai ragazzi. Uno dei 3 film sovietici alla 1° Mostra di Venezia 1932. Premiato nel referendum tra il pubblico per la regia “più convincente”. Titolo inglese: The Road to Life. BN Dramm. 122° T AXk4% d60 Camorra Ir.-Fr. 1972 di PASQUALE SQUITIERI con FABIO TESTI, RAYMOND PELLEGRIN, JEAN SEBERG, CHARLES VANEL, ENZO CANNAVALE, LirLa BRIGNONE @ Nella Napoli del contrabbando,

1951 di DOUGLAS SIRK con CLAUDETTE COLBERT, ANN BLYTH, RoBERT DoucLas e Durante un nubifragio una donna, incolpata di omicidio e condannata a morte, è ricoverata in un convento del Norfolk. Convinta della sua innocenza, una delle monache si trasforma in detective e riesce a identificare il vero colpevole. Di ambientazione insolita e di origine teatrale (Bonaventura di Charlotte Hastings), questo giallo d’investigazione si raccomanda per la cura dei particolari, la finezza

della recitazione,

specialmente

femminile,

l’ele-

ganza dello stile. Uno dei quattro film diretti da Sirk nel 1951. BN Giallo 84°T XAk 00

La campana

ha suonato (Silver Lode) USA 1954 di

ALLAN Dwan con JoHN PAYNE, LIZABETH SCOTT, DAN DURYEA,

DoLoREs Moran, EMILE MEYER e Alla vigilia delle nozze è accusato di omicidio e rapina. Sarà difficile provare la sua innocenza. cosciente metafora del maccartismo (il “cattivo” si

chiama McCarty!), è un piccolo film ma di classe, con uno stile asciutto e limpido. E il 1° di una serie di film che il prolifico Dwan diresse in coppia con il produttore Benedict Bo-

geaus della RKO. West. 80° T *Xok 06 Una campana per Adano (A Bell for Adano) USA 1945 di Henry

Kinc

con GENE

TIERNEY,

JOHN

HODIAK,

WILLIAM

BENDIX, GLENN LANGAN, RICHARD CONTE @ Dal romanzo omonimo (1944) di John Hersey, premio Pulitzer 1945 e grande successo. Dopo lo sbarco degli Alleati in Sicilia, un ufficiale USA di origine siciliana trasgredisce gli ordini per rifornire di acqua e viveri un paese di pescatori e soprattutto per restituir loro la storica campana della chiesa trafugata dai tedeschi. Dignitoso film di propaganda filoamericana che trabocca di umanità e buoni sentimenti con qualche momento — e una sequenza: il ritorno dei prigionieri — di vera emozione che riscattano in parte la convenzionale ambientazione

siciliana. BN Guerra 103° T 44% 000

Campane

a martello

Ir. 1949 di Luicr ZAMPA con

Epuarpo DE FiLIiPPO, GINA LOLLOBRIGIDA, YVONNE SANSON, CarLo Romano e Signorina “allegra” manda i suoi risparmi

al parroco del paesello perché glieli conservi. Il vecchio parroco muore e Don Andrea, suo successore ignaro, investe il denaro in un orfanotrofio. L. Zampa, specialista di commedie agre e intrise di succhi civili (Vivere în pace, L'onorevole Angelina, Anni difficili), ha fatto di meglio, ma anche qui riesce a divertire con intelligenza. La voce della Lollo è di Andreina Pagnani. Ne fu girata anche un'edizione inglese (0.K.

delle bische e delle speculazioni edilizie, si srotola la carriera di un giovanotto svelto, da delinquente comune a pezzo grosso della “famiglia”. 2° film dopo /o e Dio del napoletano P. Squitieri che cerca di contaminare il ritmo e la robustezza del cinema hollywoodiano d’azione con il, colore e il Agostina) con. Patricia. Medina. ‘BN Comm. 109 T clima della “sceneggiata”. Risultato ibrido, da cinema di XK 000 consumo più che nazional-popolare. Personaggi disegnati Le campane di Santa Maria (7he Bells of St. Mary's)

225 USA 1945 di Leo McCAREY con Bing CrosBy, INGRID BERGMAN, Henry Travers e Inviato in una chiesa cattolica di un povero quartiere metropolitano, retta da Suor Benedetta, Madre Superiora un po’ conservatrice, Padre O°Malley polemizza con lei, ma tutto va a vantaggio dei bambini da loro educati. Seguito di La mia via (1944), ebbe altrettanto successo e sei

nomination agli Oscar, ma nemmeno una statuetta. Il tasso di sciroppo sentimentale è ancor più alto. Film natalizio a

prova di bomba. BN Sent. 126° T **k 0000 Il camper più pazzo del mondo (7he Van®) USA 1976 di SAM GROSSMAN con STUART GETZ, DANNY DEVITO; DEBORAH

Write Comm. 9?

TX o

Camping Ir. 1957 di FRANCO ZEFFIRELLI con MARISA ALLASIO, Nino MANFREDI, PAOLO FERRARI, LyLA Rocco, Pina Cer BN Comm. 108° TX 00

Il camping della paura (Terror on the Beach) USA 1973 di PAUL WENDKOS con DENNIS WEAVER, ESTELLE PARSONS, SUSAN

Dev e La vacanza di una famigliola borghese sotto la tenda in riva la mare è guastata da una banda di giovani teppisti

motorizzati che seminano il terrore con minacciose incursioni. Lo scioglimento della storia è il tallone d’ Achille di un thriller per la TV non molto originale, ma ricco di suspense e non privo di vigore narrativo, diretto da P. Wendkos (1922), anziano specialista di cinema a basso costo.

Thrill. 73° SXk 00 Il campione® (The Champ®) USA 1931 di KinG VIDOR con WatLLace

BeERv,

JACKIE CooPER,

IRENE RICH, ROSCOE

ARES,

Campo di maggio passionatamente un vitellino che, secondo lei, diventerà un campione da primo premio. Ma la polio incombe sulla simpatica bimba che non si arrende all’idea che la bestia finirà al macello. Commedia zoofila di serie B per bambini e genitori dal cuore tenero. Ricordate // cucciolo? Siamo nei paraggi. Non perdere il finale con il manzo che entra nella stanza dell’ ospedale € piange sulla padroncina poliomieli-

tica. Sent. 92 (rac) ++ 00 Campioni di razza (Best in Show) USA 2000 di CHRISTOPHER GUEST con CHRISTOPHER GUEST, PARKER PosEY, MICHAEL HiTeHcocK, EUGENE Levy, CATHERINE O°HarA, JOHN MICHAEL

HicGIns, MicHAEL McKEAN e Il Mayflower Dog Show è una delle principali mostre canine del mondo. Vi partecipano centinaia di orgogliosi padroni di cani che provengono da ogni angolo degli Stati Uniti. Comico TV molto popolare in USA, appartenente alla generazione di D. Aykroyd, B. Crystal, R. Reiner, C. Guest ha scritto (conl’amico E. Levy), diretto e interpretato questa commedia canina con l’intento di far sfilare un variegato campionario di umanità cinofila, raccontata con una cattiveria che al meglio diventa critica di costume ma talvolta sfora in un facile moralismo predicatorio. Eterogeneo nella struttura, girato in Super16 mm spesso con cinepresa a spalla, ha la sua dote meno discutibile nel lavoro, di improvvisazione con attori affiatati di estrazione televi: L siva, inevitabilmente puniti dal doppiaggio. Comr i

XX 00 IWcampo (The Field) GB 1990 di Jim SHERIDAN con RICHARD

HARRIS, SEAN BEAN, JOHN HURT, TOM BERENGER, BRENDA FRICKER EpwaARD BroPHY, HaLE HAMILTON @ A Tijuana (Baja CaliforDramm. 107 TAX 00 nia) vivono Champ (W. Beery), ex campione dei pesi massimi di origine irlandese, beone e giocatore incallito, e il fi- Campo 111 (7he Wooden Horse) GB 1950 di Jack LEE con glioletto decenne Dink (J. Cooper) che lo idolatra e spera nel LEO GENN, DAVID TOMLINSON, ANTHONY STEEL, DAVID GREENE,

La

suo ritorno sul ring. Ricompare Linda (I. Rich), madre di

MICHAEL GOODLIFFE, BRYAN FORBES, PETER FINCH, JACQUES BRU-

|

Dink, risposata con un uomo d’affari, e vorrebbe riaverlo con sé. Il bambino rifiuta. Champ ritrova la forza di allenarsi sul serio, torna a combattere, vince, ma il cuore non gli

Nus e Tre ufficiali britannici attuano un ingegnoso piano di fuga da un campo di prigionia tedesco, usando come copertura un cavallo di legno da palestra. Basato sul romanzo The

regge e muore. Passa per un famoso strappalacrime, ma è

Tunnel Escape di Eric Williams, adattato dall’autore, è uno

qualcosa di più: c'è la mano di Vidor “in questi rapporti e in questi impliciti giudizi di indulgenza verso chi vive intensa-

dei più vispi film di un filone che fiorì nel cinema britannico a cavallo tra gli anni °40 e °50, l’evasione dai campi di prigionia. Efficace uso della suspense anche nella 2° parte, durante l’avventuroso viaggio che porta i personaggi a Lu-

mente, correndo rischi e facendo errori...’ (Ermanno Comuzio). Grande successo commerciale. Rifatto con Il pagliaccio (The Clown, 1953) di R.Z. Leonard in chiave circense, e

becca, Copenaghen e in Svezia. BN

LASA

con Il campione (The Champ, 1979). Premio Oscar per il Campo de’ Fiori Ir. 1943 di Mario BONNARD con ANNA soggetto (Frances Champion) e W. Beery, ebbe anche 2 no- MAGNANI, ALDO FABRIZI, CATERINA BORATTO, PEPPINO DE FILIPPO mination per il miglior film e la regia. Dal 1932 al 1935 W. e Un pescivendolo ambizioso frequenta il bel mondo dove Beery figurò ininterrottamente nella classifica dei primi 10 s'innamora di una ricca signora con figlio. Alla fine si rifucampioni d’incasso. BN Sent, 87 T 4% 60060 gia tra le braccia di una fruttivendola. A parte talune inconIl campione® (The Champ®) USA 1979 di Franco ZEFFI- gruenze nel racconto, risolte dagli sceneggiatori con naturalezza e sapore, è un film dolciastro, anche se M. Bonnard ce RELLI con Jon VoIGHT, RICKY SCHRODER, FAYE DUNAWAY, JACK WARDEN, ELISHA Cook JR., JOAN BLONDELL @ Per dimostrare al la mette tutta per frenare l’irruenza romanesca di A. Fabrizi. figlioletto che è ancora un campione, ex pugile menomato da Trtoo una lesione al cervello e ridotto a fare un umile mestiere, ac-

cetta di risalire sul ring contro un pugile giovane. Vince, ma a caro prezzo. Rifacimento del celebre film omonimo di King Vidor (1931) che procurò un Oscar a Wallace Berry. Zeffirelli commuove gli spettatori con il metodo più tradizionale: fa piangere gli attori Sono 12 le scene di pianto, una ogni dieci minuti. Dramm

Il campione del ring (7he Fighting Heart) USA 1925 di JoHN ForDp con GEORGE O°BRIEN, BILLIE Dove, J. FARRELL MCDoNALD, ViIctoR MCLAGLEN, DIANA MILLER, BERT WoOoDRUFF @ La

storia — un pugile caduto in basso per la sua vita sregolata che si riscatta per l’amore di una donna — è poco più di un pretesto per un film di ambiente sportivo, il primo dei 3 con l’aitante G. O’Brien, emblema della sana virilità americana di quel periodo. Secondo le testimonianze dell’epoca, offre

IL campo di cipolle (The Onion Field) USA HaroLp

BeckER

con JoHN

SAvaGE,

JAMES

1979 di

Wo00DS, FRANKLYN

SEALES, TED DANSON, CHRISTOPHER LLovD e California 1963. Due delinquenti catturano una coppia di poliziotti e ne uccidono uno. L'altro riesce a fuggire, ma per molti anni sarà 0ssessionato dal ricordo di quel tragico episodio. Dramma poliziesco insolitamente intenso nel suo realismo sociale senza facili effetti. Sceneggiato da Joseph Wambaugh, autore del romanzo, fu realizzato senza Ù(e eIRaza da parte della pro-

duzione. Poliz. 127 ( A Campo di maggio I7.-GERM. 1935 (1934) di GrovaccHino Forzano con CoRRADO RACCA, ENZO BILIOTTI, EMILIA VARINI, LAMBERTO Picasso, Pino LOCCHI, AUGUSTO MARCACCI, GIOVANNI

Cimara, Giorgio CapEccHI @ Dall’omonima pièce teatrale (1930) di G. Forzano — con la collaborazione, non accreditata, di Benito Mussolini. Si comincia con Napoleone Bona-

tre dei più emozionanti incontri di boxe fino ad allora filmati. Prima compaîsa in un film fordiano dell’irlandese V. McLaglen (1883-1959), ex SARAI dei pesi massimi dell’impero britannico. BN Sport. 82°T 4% c
— che è anche uno straordinario esempio di cinema di propa- Cordura (They Came to Cordura) USA 1959 di nanditr ganda — rappresenta, nel tormentato itinerario di EjzenStejn, RosseN con GARY CooPER, RITA HAYWORTH, VAN HEFLIN, TAB il momento di equilibrio e armonia tra ideologia e formaliHunter @ Da un romanzo di Glendon Swarthout. Sei soldati smo, ricerche d'avanguardia e tradizione, teoria e pratica. Il americani e una donna in marcia faticosa e pericolosa per film fu proiettato per la prima volta il 21 dicembre 1925 al raggiungere un avamposto nel Messico del 1916. Durante il Teatro Bolscioi di Mosca, e dal gennaio 1926 distribuito con viaggio ciascuno dei sette mostra il suo vero volto. Fece pertiepido successo di pubblico che aumentò dopo che fu pro- dere 5 milioni di dollari alla Columbia e fu maltrattato: dalla iettato nello stesso anno al Kamera Theater di Berlino, alla maggior parte dei critici. Come film d’azione è lento, come presenza del regista, con un’accoglienza entusiastica. Per un racconto psicologico sche; tico.È forse il I rai risultato quarto di secolo iin Occidente, comunque, con poche eccedell’egregio R. Rossen. 4 zioni, fu visto soltanto nei cineclub. Nel 1950 ne fu curata The Core (The Core) USA 2003 di TONIns con AARON un'edizione sonora con musiche di Nikolaj Kriukov, leggerECKHART, HILARY SWANK, NICOLE LEROUX, BRUCE GREENWOOD, mente più corta di quella muta del 1926 (inquadrature perSTANLEY Tucci, DELROY Linpo, TcHÉky KARYo e Allarme rosso. dute o censurate), con un commento un po’ enfatico. Fu diA Boston muoiono improvvisamente trentadue persone, stribuita in Italia nel 1960 (con la voce di Arnoldo Foà). Nel tutte con un pacemaker i incorporato; Trafalgar Square a Lon1976 ne fu fatta un’altra edizione con musiche diI) dra si riempie di migliaia di piccioni disorientati; a Roma il Sostakovit. BN Drammi. 67° (649) T YARKHKXK 06 Colosseo frana e a San Francisco il Golden Gate crolla. Un Il corazziere Ir. 1960 di CAamiLLo MASTROCINQUE con RENATO geofisico spiega cheè soltanto l’inizio: il nucleo interno del RASCEL, TIiNo BUAZZELLI, CLAUDIA MORI, CARLO GIUFFRÉ, CAPANglobo terrestre ha smesso di ruotare e il campo elettromaNELLE, MARIO CASTELLANI @ Per diventare corazziere come suo gnetico che lo circondaè in collasso. Parte una spedizione di padre, Urbano le tenta tutte ma è troppo piccolo. Riceve la terranauti verso il centro della Terra per piazzarvi testate nu-

341 cleari la cui esplosione dovrebbe riavviare the core. Scritto da Cooper Layne e John Rogers, è un catastrofico di SF a basso costo (relativo) che punta sul disegno dei personaggi e sull’attiva collaborazione internazionale più che sugli effetti speciali scenografici che ricordano Viaggio allucinante (1956). E piuttosto prolisso e privo di colpi d’ala inventivi, ma rispetta le regole del genere, onora gli stereotipi con ar-

Corpo a cuore

impiegato con laurea a Tokyo, marito e padre di due figlioletti. L'amore per la giustizia gli fa perdere il posto e la malattia di una figlia l’obbliga ad accettare un lavoro umiliante,

ma poi trova di meglio. Riluttante a passare al cinema sonoro, il 28enne Y. Ozu, attivo nella regia dal 1927, dirige una

commedia sul microcosmo impiegatizio, scritta da Noda Kogo, ricca di invenzioni comiche (memorabile la sequenza

tigianale decoro, offre immagini insolite. Fantasc. 134T della tredicesima mensilità), ma anche di momenti dramma-

AA 00

Corea in fiamme (7he Steel Helmet) USA 1951 di SAMUEL FULLER con GENE EvANS, STEVE BRODIE, JAMES EDWARDS, ROBERT

HuTTON e Sterminata la sua pattuglia da parte dei nordcoreani, il sergente Zack si unisce a quella del tenente Driscoll. Tra i due c’è una crescente incompatibilità, ma dopo un terribile scontro con il nemico, Zack riconosce il valore di Driscoll. Girato con dieci giorni di riprese e poco più di centomila dollari, è il 1° film di S. Fuller che provocò aspre discussioni in tutto il mondo, accusato di feroce anticomunismo. Erano gli anni della guerra fredda. Oggi rimane un am-

mirevole esempio di film bellico a basso costo. BN Guerra 84° TAoRK00

Core ’ngrato ir. 1951 di Guo BRIGNONE con CARLA DEL PoGGIO, FRANK LATIMORE, TINA LATTANZI, GABRIELE FERZETTI,

CARLETTO Sposito BN Drammi. 110” T *!4 00 Coriandoli (Konfetti) Austr. 1936 di HUBERT MARISCHKA con FrIieLD OZEPA, HANS Moser, Hans HoLr e Per una festa di carnevale, commessa indossa un bel vestito del negozio, ma alla festa trova il suo padrone e, cercando di evitarlo, suscita

equivoci a catena. Tra scene e costumi deliziosamente frivoli, una gradevole commedia, spumeggiante come un lam-

BN

Comm. 781 4% 000

Coriolano, eroe senza FERRONI con GORDON

patria Ir.-Fr. 1964 di Giorgio

ScOTT, ALBERTO Lupo, LILLA BRIGNONE

Stor. 96°T*k 00 Corky Romano - Agente di seconda mano (Corky Romano) USA 2001 di RoB PRITTS con CHRIS CATTAN, PETER FaLk, CHRIS PENN, PETER BORG, FRED WARD, RICHARD ROUND-

TREE Comico 85°T XY

Corleone

rr. 1978. di PASQUALE SQUITIERI con GIULIANO

GEMMA, CLAUDIA CARDINALE, FRANCISCO RABAL, STEFANO SATTA

FLORES, MIcHELE PLACIDO, REMO GIRONE e Le vite di due amici siculi si divaricano negli anni °50: uno diventa un integerrimo sindacalista, l’altro un mafioso. E il secondo che fa carriera, diventando un grande boss. A livello narrativo il film

risulta sgangherato e discontinuo; a livello interpretativo, Gemma & Co. hanno più di una occasione per definire i loro personaggi. Ma questi film nuocciono o no alla mafia?

tici per la crudele pressione della realtà sociale sui legami di famiglia. Precisi riferimenti alla crisi economica che attraversa il Giappone, al problema della disoccupazione, alla vergogna che prova il protagonista verso la moglie e i figli. Interessante sul piano stilistico come tappa di transizione verso quella scrittura di ellittica semplicità che è alla base della grandezza di Ozu verso la fine degli anni ’30 e nel dopoguerra. In onda su RAI3 nel giugno 2003 ccon didasoalie

tradotte nei sottotitoli. Muto. BN Comm. La corona di ferro Ir. 1941 di ALessanDRO i. Luisa

FeRIDA,

Massimo

GiIROTTI,

Gino

CERVI,

RINA

con

MORELLI,

PAOLO STOPPA, OSVALDO VALENTI, ELISA CEGANI, PRIMO CARNERA

e Nel fantastico regno di Kindaor, su cui regna Sedemondo che ha ucciso il fratello Licinio, usurpandone il trono, il passaggio della Corona di ferro sancisce la rovina del tiranno e la pace tra due popoli in guerra. Film in costume, ma buttato sul fantastico della favola, con latenti venature pacifiste. E una sorta di parabola ariana, complicata da ossessioni erotiche e contaminazioni culturali diverse, tra Ariosto e Sem Benelli. Momenti di Kitsch sublime. 3° film di M. Girotti,

quello che lo lanciò: bello come un Tarzan. BN Mit, 100° (84)TX

Corpi affaccendati Vedi Un vestito per un cadavere Corpi impazienti (Les Corps impatients) Fr. 2003 di XAVIER GIANNOLI con LAURA SMET, NICOLAS DUVAUCHELLE, MARIE DENARNAUD, CATHERINE SALVIAT, MAURICE ANTONI e La

ventenne Charlotte scopre di avere un tumore ai polmoni. Il

suo ragazzo Paul le sta vicino nella dolorosa trafila ospedaliera (chemioterapia, biopsie, Tac), ma è attratto da Ninon,

cugina di lei. Charlotte la odia, ma poi cerca di spingere l’una verso l’altro. Emozionante esordio di X. Giannoli (1972), allievo ideale di Pialat e ammiratore di Truffaut, Re-

noir, Cassavetes. Attraverso i tre giovani interpreti e i loro corpi, racconta una disinibita storia sull’amore, la gelosia, la carne malata, le emozioni, la paura della morte. Un racconto di formazione — tratto da un romanzo di C. De Montella — dove il sesso è la chiave di accesso alla vita adulta. Laura Smet è figlia di Nathalie Baye e Johnny Halliday. Qua e là, per un eccesso di teoria, si scivola nel programmatico. Erot. 94 GA*K 00

Dramm. 120’ T** 000 Cornetti alla crema Ir. 1981 di Serio MARTINO con Lino

Il corpo Ir. 1974 di LUIGI SCATTINI con ZEUDI ARAYA, ENRICO

BANFI, EDWIGE FENECH, GIANNI CAVINA, MILENA VUKOTIC, MARISA

poso, si è stabilito a Trinidad e, scaricata la moglie, vive con

MERLINI @ Sarto per preti, marito e padre rassegnato, Domenico Petruzzelli si trova invischiato in un’avventura extraconiugale con squinzia che ha ambizioni di cantante lirica e un fidanzato; colosso del rugby. Vi piace Banfi? E la farsa che fa per voi. Volgare? Sì, ma in modo sano. Contorno di bravi

Princesse, stupenda mulatta. Quando lei s'innamora del gio-

caratteristi. Comm. 109° SX 000 Il cornuto scontento (Le mdle du siècle) Fr. 1974 di CLaubE

BERRI

con

CLAUDE

BERRI,

JULIET

BERTO,

HUBERT

DescHAamPs e La giovane moglie di un bottegaio di Lione

viene catturata da un rapinatore che si chiude in una banca. Il marito è ossessionato dal timore che la donna ceda al fascino del bandito. Ritratto di un imbecille tracciato da C. Berri con una caricaturale cattiveria così accanita da sconcertare. Tragicommedia ripetitiva, monocorde dov'è difficile distinguere Ta misantropia dalla critica sociale. La deliziosa J. Besta,è sprecata. Il soggetto è di Milos Forman. Drammi.

Icoro di Tokyo (Tokyo no gassho) Giar. 1931 di Yasumro Ozu con OKADA TOKIHIK0, YAGUMO TAKAMINE Hipeko, Sarto TaTsuo,

EMiko, SUGAWARA HipEo, IA CHÒKo, SAKAMOTO

TAKESHI @ Già studente indisciplinato, Okajima è diventato

MARIA SALERNO, CARROLL BAKER e Antoine, avventuriero a rivane Alain, la vita di Antoine è in pericolo. Minestrone di

luoghi comuni, condito di esotiche spezie e di qualche scena erotica. Dramm. 90° S*4 000. Corpo a corpo (L’arme à gauche) Fr.-Ir. 1964 di CLAUDE SAUTET

con

Lino

VENTURA,

SYLva

Koscina,

LEO

GORDON,

ALBERTO DE MENDOZA @ Nei Caraibi ricca vedova americana e uno skipper disoccupato si mettono alla ricerca dello yacht ereditato dal marito e rubato da contrabbandieri d’armi. Sanguinose peripezie prima del lieto epilogo. E un film d’azione che stenta a mettersi in movimento, ma poi convince per il rigore del linguaggio, la simpatia dei personaggi, l’intensità

di un “a porte chiuse” sulla vastità dell’oceano. Avv. 90°G

AA

00

Corpo a cuore (Corps à ceur) Fr. 1979 di PAUL VECCHIALI con HéLÈNE SURGÈRE, NICOLAS SILBERG, MADELEINE ROBINSON, BÉéATRICE BRUNO, MyRIAM MEZzIÈRES, CHRISTINE MuRrILLO @ Ga-

ragista sottaniere e appassionato di musica classica s’inna-

mora di una farmacista che ha almeno dieci anni più di lui. Gli resiste ma poi lo contraccambia quando scopre di essere condannata da un male incurabile. Il mito di Tristano e Isotta

342 Corpo d’amore ribaltato e virato al femminile, da vedere in chiave di logica Italia dalla Fandango col libro (E 16) di J. Bakan che l’ha passionale, non di verosimiglianza psicologica. 2 interpreti ispirato. Comprende frammenti di 40 interviste (su 70 registrate) tra cui quelle a Milton Friedman (premio Nobel per perfetti tra un gruppo pittoresco di figure popolari, omaggio l’economia), Noam Chomsky, Sam Gibara (presidente della al cinema prebellico del Fronte Popolare (Prévert, Renoir, Goodyear), Mark Moody Stuart (ex presidente della Royal ecc.). Dramm. 126°$XXA44 00

Corpo d’amore Ir. 1973 di FABIO CARPI con MimsY FARMER, FRANGOIS SIMON, GIOVANNI ROSSELLI, LINO CAPOLICCHIO ® Padre

e figlio in vacanza sul Tirreno. Trovano il corpo esanime di una bella ragazza misteriosa che si esprime in una lingua indecifrabile. Nella cura protettiva di questo “corpo d’amore” trovano finalmente un’intesa tanto da procurare la morte a un intruso che con lei sa comunicare, e non soltanto a parole. 1° film del milanese F. Carpi (1925): concreto eppure rarefatto, trasparente eppure ermetico, immerso in una luce preziosa e algida (fotografia di V. Storaro), carico di significati metaforici. Almeno un momento magico. Dramm. 105° S

Dutch Shell), Michael Moore, Naomi Klein. Partendo da un

dato storico (alla fine dell'Ottocento, una legge federale, mai abrogata, riconobbe alle prime corporations degli USA il singolare statuto legale di persone private), gli autori hanno deciso di analizzare le corporations, cioè le società di capitale (insomma le multinazionali), ricorrendo ai criteri del-

Il corpo dell’anima Ir. 1999 di SALVATORE PISCICELLI con

l'Organizzazione Mondiale della Sanità. La diagnosi finale è perentoria: psicopatia. Sono contraddistinte da una patologica ricerca del profitto e del potere, ossia da un comportamento antisociale e immorale, da una costante tendenza a violare le leggi e dall’assenza di qualsiasi senso di colpa: “La vocazione al profitto illimitato e ad ogni costo è una metastasi simbolica nei paesi cosiddetti sviluppati e un cancro economico feroce in quella parte del mondo che stenta a emanciparsi” (Enrico Magrelli). Sorretto nel montaggio da libere associazioni visive e sonore, nel corso di quasi 2 ore e mezzo (durata che forse avrebbe guadagnato da qualche taglio), mette sul tappeto una lunga serie di problemi. Esiste anche una versione TV ancora più lunga. Non mancano, nella parte finale, gli esempi di quel che si può fare per combattere in modi non violenti questa dittatura planetaria. C'è persino un pentito: Ray Anderson, amministratore delegato di Interface, che, presa coscienza dei danni procurati dalla sua società, ne ha trasformato i metodi di lavoro. 22 premi tra i quali 9 assegnati dal pubblico. Non è schedato nella

ROBERTO HERLITZKA, RAFFAELLA PONZO, ENNIO FANTASTICHINI, SABINA VANNUCCHI, GIANLUIGI PIZZETTI @ Mentre lavora per un amico regista (E. Fantastichini) a un film su Teresa d’Avila

AAKI 000 ... Correva l’anno di grazia 1870 Ir. 1971 di ALFREDO

XAK 0 Un corpo VADIM

con

da possedere GwEN

WELLES,

(Hellé) Fr. 1972 di RoGER

DIDIER

HAUDEPIN,

JEAN-CLAUDE

BoUILLON, ROBERT HossEIN, MARIA MAUBAN, MARIA SCHNEIDER

Dramm. 90” $#4 00

Un corpo da reato (One Night at McCool’s) USA 2000 di HARALD ZWART con Liv TYLER, MICHAEL DOUGLAS, MATT DILLON, JoHN GOODMAN, PAUL REISER, REBA MCINTIRE, ANDREW SILVER-

STEIN, RicHARD JENKIns Comm. 93% G Xx 00 Un corpo da spiare (Mata Hari®) GB 1984 di Curtis HARRINGTON

con

SYLVIA

KRISTEL,

CHRISTOPHER

CAZENOVE,

OLIVER Togias Spion. 108 S* o

(Teresa de Cepeda y Ahumada,

1515-1582, mistica, scrit-

trice e santa spagnola), il vedovo Ernesto (R. Herlitzka), an-

ziano sceneggiatore, misantropo, malato di cuore e voyeur, si prende a servizio Luana (R. Ponzo), procace e disinibita

cameriera per la quale nutre una folle e pur controllata passione erotica. Lei lo ricambia con tradimenti bisessuali e con un affetto sincero e disinteressato. Seguito dalla voce off del protagonista con un effetto di straniamento brechtiano, è un melodramma amoroso raffreddato e razionalizzato che evita,

2005

Movie

Guide

di Leonard

Maltin.

Doc. 145° T

GIANNETTI con ANNA MAGNANI, MARCELLO MASTROIANNI, MARIO

CaroteNUTO @ Erbivendola romana de’ Roma s’improvvisa capopopolo di una massa di donne che vogliono liberare i mariti, prigionieri politici o comuni nelle carceri papaline. C'è anche il suo. E uno dei 4 film per la TV — il più lungo e il più ambizioso — con cui A. Magnani si congedò dal pubblico. Vale per la sua presenza, al fianco di un Mastroianni

svagato, ma sempre bravo. Dramm. 110

+434 000

anche nell’imprevedibile epilogo, tutti gli stereotipi del ge- Correva nel vento (Windwalker) USA 1980 di KretH MERRILL con TREVOR Howarp, NICK RAMUS, SERENE HEDIN,; JAMES nere. Radicale nel rigore stilistico, nell’analisi psicologica, nella struttura orizzontale della narrazione, lo è anche nelle REMAR e Un vecchio patriarca indiano ritorna in vita per salvare la sua famiglia dalla vendetta di uno dei suoi figli, un contrapposizioni: scene di sesso spinte al limite del porno e colte disquisizioni verbali e visive (Bernini, Borromini) sul- gemello che, appena nato, fu rapito da una tribù rivale e allevato nell’odio. Insolito western dedicato ai pellerossa, gil’autrice del Libro delle dimore; perversioni erotiche e generosa onestà dei comportamenti; recitazione calibratissima di rato nelle lingue degli Cheyennes e dei Crows e distribuito negli USA con sottotitoli inglesi. I paesaggi dello Utah sono un teatrante provetto (R. Herlitzka) e straordinaria naturasplendidi. Interesse antropologico. T. Howard è credibile. lezza di un’esordiente (R. Ponzo che nella vita studia antropologia), nuda sullo schermo una scena su due. È uno dei West, 108" (rag) *** 00 rari film italiani della stagione 1998-99 vietati ai minori di Corri, Angel, corri (Run, Angel, Run) USA 1969 di Jack 18 anni e uno dei meno capiti dalla critica dei quotidiani. Se- STARRETT con WILLIAM SMITH, VALERIE STARRETT, MARGARET

Markov e Colpevole di aver spifferato per 10 000 dollari a una rivista i particolari dell’ambiente cui appartiene, Angel montaggio e scelto le musiche: Mozart, Brahms, Chopin, Bi- è ricercato dai suoi amici, giovinastri in moto. Dopo aver zet, Satie, Debussy, Carlo Gesualdo, Ravel. Sent. 105° S messo un po’ di amaro in bocca, J. Starrett manda a casa tranquilli i suoi spettatori. Dramm. 95° T Xk co. AAA 00. Il corpo della ragassa Ir. 1979 di PASQUALE FESTA CAMPA- Corrida messicana (Mexican Hayride) USA 1948 di gna il ritorno alla regia dopo 7 anni del napoletano Piscicelli

(1948) che l’ha scritto con Franca Apuzzo, ne ha curato il

NILE con LILLI CARATI, ENRICO MARIA SALERNO, RENZO MONTAGNANI e Da un romanzo (1974) di Gianni Brera: scalata so-

ciale di Aguzzi Teresa, figlia di renaioli padani, che passa da cameriera a padrona nell’Italia fascista degli anni ’30. Sceneggiatori e regista hanno lavorato con la luce rossa, nel senso che sembrano sempre in riserva. L. Carati? Difficile

“non recitare” così male. Comm. 104° T XX 00

Il corpo

del reato (Physical Evidence) USA

1989 di

MICHAEL CRICHTON con BURT REYNOLDS, THERESA RUSSELL, NED

Beatty, Kav Lenz Poliz. 99 G 4 00 The Corporation (The Corporation) CAN. 2003 di MARK

ACHBAR, JENNIFER ABBOTT @ Documentario la cui sceneggiatura è firmata dai due registi e da Joel Bakan. Distribuito in

CHARLES T. BARTON con BUD ABBOTT, LOU COSTELLO;. VIRGINIA

Grey BN Comico 77 T ** 06 | corridoi del potere (True Colors) USA 1991 di HERBERT Ross con JOHN CUsACK, JAMES SPADER, IMOGEN STUBBS, MANDY

PATINKIN, RIcHARD WIDMARK, Dina MerriLL Dramm., ** 00

IT

Il corridoio della paura (Shock Corridor) USA 1963 di SAMUEL FULLER con PETER BRECK, CONSTANCE

TOWERS, GENE

Evans, JAMES BEST e Giornalista si fa ricoverare in manicomio per scoprire un assassino. L'esperienza è terribile. Senza uscita. Girato esclusivamente in interni, è un allucinante “a porte chiuse” che punta sull’emozione più che sul-ragionamento: S. Fuller fa un cinema da pugile, mai suoi colpi sono

343 i veicoli di un’idea da comunicare. Suggestivo bianconero del veterano Stanley Cortez (1908). In alcune copie c’è una

sequenza onirica a colori. BN Dramm. 101° T Xk

00

Corriere diplomatico (Diplomatic Courier) USA 1952 di HENRY HATHAWAY con TYRONE PowER, PATRICIA NEAL, HILDEGARDE NEFF, KARL MALDEN, STEPHEN MGNALLY @e Dal romanzo

Sinister Errand di Peter Cheyney. Sul treno che va da Salisburgo a Trieste agenti americani e sovietici si contendono un prezioso documento microfotografato, nascosto in un orologio d’oro. C'è di mezzo una bruna pericolosa. Film spionistico di serie con tipici toni da guerra fredda. Ritmo alacre, una certa cura nell’ambientazione, attori efficaci. L'ultimo dei 5 film di T. Power diretti da H. Hathaway. Lee Marvin e Charles Bronson appaiono non accreditati. BN

La corsa del secolo CELLO ALIPRANDI con Franco NERO, FERNANDO REY, UMBERTO

ORSINI, GABRIELE FERZETTI, MARTIN BaLsam @ Tratto da un dramma di Ugo Betti, scritto nel 1944 e rappresentato nel 1949, che era una denuncia dolente delle prevaricazioni giudiziarie del tempo fascista, ma, più in profondità, un atto di accusa contro l’umana società, è declinato al presente con un pessimismo civile più aspro: “Cade l’afflato spiritualistico di Betti mentre il contesto è già quello di Sciascia” (Tullio Kezich). Stonature e smarginature non mancano, ma l’orchestrazione degli attori è sempre efficace, in qualche caso (Ferzetti) eccellente. A teatro il giovane giudice ambizioso, coinvolto in uno scandalo troppo grosso per lui, si decide a espiare, benché assolto, con le dimissioni. Qui s’intende che non saranno accolte perché il ministro è corrotto quanto e

Spion. 97° T Xk 00

più di lui. Dramm. 110% G #44 00

Corri libero e selvaggio (Run Wild, Run Free) GB 1969

La corruzione,

di RICHARD C. SARAFIAN con JOHN MILLS, SYLVIA SYMs, MARK

Capote: la corruzione, il vizio e la violenza

il vizio e la violenza

Vedi Truman

LestER, Fiona FULLERTON € Dal romanzo The White Colt di Corruzione in una famiglia svedese - Una manDavid Rook. Sulla costa occidentale d’Inghilterra il piccolo ciata d’amore (En handfull karlek) Sve. 1974 di ViLcor Philip, muto dall’età di cinque anni, preferisce alla compaSIOMAN con INGRID THULIN, ANITA EKSTROM, ERNST-Huco JAREgnia dei genitori quella di uno splendido cavallo bianco che cARD @ Nella Stoccolma del 1919 famiglia di operai è coindiventa il suo preferito compagno di giochi. E un film per fa- volta in uno sciopero generale, indetto dal partito socialdemiglie un po’ sdolcinato, ma con qualche sequenza in cui si mocratico, che si risolve a favore dei padroni. Di robusto imsfiora la poesia. Bella fotografia. Avv. 100° rag.) ** 00 pianto naturalistico, il film conduce senza demagogia un’aCorrispondente X (Comrade X) USA 1940 di Kino Vipor cuta analisi della lotta di classe in Svezia. Accese scene erotiche, sempre funzionali. Diamm. 105° S *4ck 00 con CLARK GABLE, HEDY LAMARR, OSCAR HOMOLKA, EVE ARDEN ® Da un racconto di Walter Reisch. Un giornalista americano Corsa al massacro (Thrashin”) USA 1986 di Davip Winsi prende beffe del Cremlino inviando costantemente all’e- TERS con JosH BROLIN, ROBERT RUSLER, PAMELA GILDAY, SHERILYN ‘stero notizie riservate. Un russo che l’aiuta pretende che gli Fenn Mus. 90” SAk 00 salvi la figlia. Lui la sposa, la fa espatriare e si rimorchia Corsa contro la paura (Tria! Run) NZ 1978 di MELANIE pure il suocero. Satira antisovietica della M-G-M sulla scia READ con ANNIE WHITTLE, LEE GRANT, JUDITH GIBSON, CHRISTOdi Ninotchka (1939), ma senza il suo brio. L'azione scorre PHER BROWN @ M. Read, neozelandese impegnata sul fronte veloce con molti spunti divertenti. H. Lamarr tiene testa. BN del femminismo, ha girato questo interessante thriller sulla Comm. 90” T XK 000 storia di una atleta con due figli che si stabilisce in una villa Corri uomo corri Ir. 1968 di SERGIO SOLLIMA con Tomas isolata vicino al mare per poter fare allenamento. Thrill. 86° Mitian, DoNaLD O’BRIEN, LIinbA VERAS, JOHN IRELAND © Cuchillo, messicano piè veloce e filibustiere, è inseguito da

sbirri e fidanzata furiosa. Resta coinvolto nella rivoluzione e dovrà correre ancora per evitare gli sgherri del dittatore Porfirio Diaz. E forse il miglior film, sicuramente il più divertente, interpretato da T. Milian, bravo e simpatico prima del coinvolgimento nella serie di Monnezza: un western avventuroso e spettacolare non privo di un certo impegno e di riferimenti politici che furono colti dai contestatori sessantot-

tini. Avv. 122° T 4Ak 000

The Corruptor - Indagine a Chinatown (The Corruptor) USA

1999 di JAMES FoLEY con CHow Yun FAT, MARK

WAHLBERG,

Ric

Young,

PAUL

BEN-VICTOR,

ANDREW

PANG,

ByRoN MANN, ELIZABETH Linpsey e Nick Chen, pluridecorato capo di un reparto asiatico della polizia nella Chinatown di New York, diffida del collega yankee Danny Wallace, aggregato alla sua squadra, pur non sapendo ancora che è un uomo della Disciplinare, con il compito di indagare sui suoi discutibili metodi. Epilogo eroico. Atipico film poliziesco

d’azione, fondato sull’ambiguità del reale, scritto da Robert Pucci e diretto dall’eclettico J. Foley che si mette al servizio

S*K00

La corsa della lepre attraverso i campi (La course du lièvre à travers les champs) FR.-IT. 1972 di RENÉ CLÉMENT con JEAN-LOUIS TRINTIGNANT, ROBERT RYAN, LEA MASSARI, ALDO

Ray, Tisa FARROW e Testimone di un delitto perpetrato da zingari, Tony riceve in consegna una grossa somma dalla vittima moribonda. Gli zingari rivogliono il bottino e lo inseguono. Riuscito dramma: a suspense scritto da Sebastien Japrisot (pseudonimo e anagramma di Jean-Baptiste Rossi) sulla base del suo romanzo omonimo: atmosfere suggestive, situazioni stravaganti e ricche di tensione, nonostante la voluta lentezza e la vicenda enigmatica. J.-L. Trintignant e L. Massari eccellenti. Particina per Emmanuelle Béart bambina. Thrill, 135° (122%) T 4% 000

La corsa

della morte

(Sa/ty O’Rourke) USA

1945 di

RAOUL WALSH con ALAN LADD, GAIL RUSSELL, WILLIAM DEMA-

REST, BRUCE CABOT @ Per pagare un grosso debito giocatore compra cavallo bizzoso e noleggia fantino disonesto che fa

passare per il fratello minore. Costui, benché adulto, è costretto allora a tornare sui banchi di scuola. Film minore della coppia Walsh-Ladd, è una commedia piacevole sul racket delle corse. Personaggi stereotipati e storia prevedibile sono riscattati dal brio competente con cui l’ambiente ippico è descritto da R. Walsh, incallito frequentatore di ippodromi. BN Comm. 99° (93) T XK 00

di Chow Yun Fat, alter ego popolare di Takeshi Kitano, di cui condivide i tic, l’ironia, l’impassibilità ieratica. R. Young è l’efficace malvagio del titolo. Prodotto da Oliver Stone. Poliz. 110" G **4 00 Corruzione (The Bribe) USA 1948 di ROBERT Z. LEONARD La corsa dell’innocente Ir.-Fr. 1992 di CARLO CARLEI con con RoBERT TAYLOR, AVA GARDNER, CHARLES LAUGHTON; VIN-

MANUEL CoLao, FEDERICO PACIFICI, FRANCESCA NERI, JACQUES

CENT PRICE, JOHN HopIAK e Agente del governo di WashingPERRIN; NicoLa DI Pinto Dramm. 100°G *44 00 ton in caccia di una banda che agisce nei bar dei Caraibi La corsa del secolo (Les Cracks) Fr.-Ir. 1968 di ALEX s'innamora della bella moglie di uno di loro. Film senza in- JoFFÉ con BOURVIL, MoNIQUE TARBÈS, ROBERT HIRSCH, GIANNI teresse con una interessante galleria di “cattivi” (V. Price, J. Bonagura, MicHeL DE RÉ e Tempi eroici del ciclismo su Hodiak, ecc.), saccheggiato da Il mistero del cadavere scomstrada. La corsa del titolo è una Parigi-Sanremo (!) del 1901. parso. BN Dram 18 TAKk 00 Pressato dai debiti, Jules Duroc (Bourvil), inventore artiLa corruzione Ir.-Fr. 1963 di Mauro BOLOGNINI con ALAIN giano, scappa di casa, inseguito da un usciere e dalla moglie. CunY, RosanNA SCHIAFFINO, JACQUES PERRIN, IsA :MIRANDA Con una bicicletta da lui inventata, partecipa alla corsa e Dramm. 98! T ** 000 vince. Raro esempio di commedia sull’ambiente delle corse Corruzione al palazzo di giustizia Ir. 1975 di Mar- ciclistiche, affidata a un macchiettismo vivace e cordiale.

344

La corsa di Jericho

Fotografia (Scope) di Jean Bourgeois. Musiche di Francis

Corsari (Cutthroat Island) USA-FR. 1995 di RENNY HARLIN

Lai. Comm. 110°

con GEENA DAVIS, MATTHEW MODINE, FRANK LANGELLA, MAURY

XK 000

La corsa di Jericho (The Jericho Mile) USA 1979 di MicHAEL MANN con PETER STRAUSS, RICHARD LAWSON, ROGER E. MosLEY, Ep LAUTER, BRIAN DENNEHY, BILLY GREEN BUSH, GEOF-

FREY LEWIS, BEVERLY ToDD, WILLIAM PRINCE @ Nel penitenziario di Folson (California), un ergastolano parricida cerca di

sopravvivere, esercitandosi nella corsa. Quando i dirigenti del carcere scoprono che corre il miglio (1609 m) in 4 minuti, gli procurano un allenatore: potrebbe vincere le selezioni olimpiche per la gara dei 1500 m. Sarà discriminato, ma corre ugualmente in 3‘50” la sua gara vittoriosa. Solo, sulla pista costruita dai compagni. Vince anche per loro. Girato per la TV, arrivò in Italia nel 1981 dopo aver vinto un Emmy e un premio al Festival di Deauville. Fatta la tara alla componente oratoria, peraltro all’insegna della discrezione, conta per la sapiente descrizione dell’universo carcerario senza concessioni ali’estetica della violenza, gli squarci di sereno lirismo, l’intensa interpretazione di P. Strauss, la ri-

CHAYKIN, PATRICK MALAHIDE, STAN SHAW @ 1668, mar dei Caraibi. La bella, intrepida, agile, coraggiosa Morgan (G. Davis), pirata figlia di pirata, cerca di mettere insieme i pezzi di una mappa del tesoro. Le fa da spalla un simpatico gabbamondo (M. Modine), più bravo con i muscoli che con il cervello, e la contrasta il feroce zio (F. Langella) che vuole defraudarla del malloppo. Il finnico R. Harlin governa con sicuro mestiere questo giocattolone e i miliardi spesi per gli effetti.speciali, tra.sprechi nel reparto pirotecnico, musiche roboanti (di David Arnold) e raffinati costumi (di Enrico

Sabbatini), che si chiude con una prolissa battaglia navale e il duello — d’obbligo — tra il cattivo e la bella dove il sadomasochismo sfiora il parossismo. Fa tutto lei, G. Davis, ma a Langella toccano le battute ironiche più divertenti. Avv.

123

000

| corsari del grande fiume (The Rawhide Years) USA 1956 di RupoLPH MATÉ con Tony CURTIS, COLLEEN MILLER,

velazione di un regista (1943) che nel ventennio successivo

ARTHUR KENNEDY, WILLIAM DEMAREST @ Ben, giovane gioca-

ha diretto pochi film, ma tutti buoni o interessanti. Passato in TV come Oltre il muro. Dràmm. 97 TAKkX 00

tore professionista, nel timore di essere arrestato per un delitto non commesso, si dà alla macchia. Si comincia bene, ma quello che sembrava nitidezza di stile diventa sciatto semplicismo. Avv. 85 k 00

Corsa di primavera Ir. 1989 di Gracomo CAMPIOTTI con GIUSI CATALDO,

ROBERTO

CITRAN, ALESSANDRO

BORRELLI, FEDE-

RICO CAMPIOTTI, MAssIMO FILIMBERTI @ Cronaca pudica, garbata e gracile di un anno scolastico in un paese del Varesotto (Casciago) dove s’è trasferito da Venezia con la madre, da poco separata, il piccolo Isacco di otto anni. Piccolo film d’autore, probabilmente autobiografico, giocato sulla carta liscia del Tenero e del Grazioso quotidiano. Il lombardo G. Campiotti (1957), qui al suo esordio, sa descrivere più che raccontare e vale come regista più che come sceneggiatore. Molti premi e riconoscimenti anche all’estero dove è stato venduto e se-

| corsari della strada (7hieves” Highway) USA 1949 di

guito meglio che in Italia. Sent. 106% T444 00

Corsa in discesa Ir. 1989 di CorrADO FRANCO con RUDIGER

tra i film su quattro ruote di tipo camionistico. BN Dramm. 94° TAXKK 000

VOGLER, BRUNO STORI, DEBBIE JONES, ASTRID RABWER, PATRIZIA

Corsari della terra (Wild Harvest) USA 1947 di Tay GAR-

TeRRENO Dramm., 100% € a La corsa più pazza d’America (The Cannonball Run)

NETT

USA

1981

di HaL NEEDHAM

con Burt REYNOLDS,

FARRAH

FAWCETT, RoGER MoorE, Dom DELUISE, DEAN MARTIN, SAMMY

Davis JR., JACKIE CHAN, PETER FONDA @ Partecipano alla corsa New York-Los Angeles R. Moore che finge di essere sé stesso su un’ Aston Martin, una coppia su una Ferrari Rossa, due ragazze su una Lamborghini nera, chi in moto, chi su auto computerizzata. La Cannonball, corsa da costa a costa, esiste davvero: è una gara illegale che si può fare con qualsiasi veicolo. Il film è un car movie in cadenze di farsa e di tono goliardico. Non perdete la sigla della Fox all’inizio e i

titoli di coda! Comico

95° T#k 000

La corsa più pazza d’America n. 2 (The Cannonball Run 2) USA 1984 di HAL NEEDHAM con BURT REYNOLDS, DOM DELUISE, SHIRLEY MACLAINE, DEAN MARTIN, SAMMY DAVIS JR., RICARDO MONTALBAN, TELLY SAVALAS, FRANK SINATRA; SID

Caesar Comico 108” T * 60

La corsa più pazza del mondo

(The Gumball Rally)

USA 1976 di CHuck Bai con MIcHAEL SARRAZIN, TIM MCINTIRE, RAUL JULIA, GARY BusEY e Gruppo di amici organizza una corsa senza regole da New York a Los Angeles per ripe-

tere il Gumball Rally dell’anno precedente. Un poliziotto tenta invano di fermarli. Movimentata e rumorosa farsa ad alta velocità dove contano gli stunt-man, professionisti. dell’acrobazia. Senza dare sorprese, C. Bail sa tenere la pentola

in ebollizione. Comm. 107 T ** 00 La corsara (Bucaneers’s Girl) USA 1949 di FREDERICK DE Corbova con YVONNE DE CARLO, PHILIP FRIEND, ROBERT DOUGLAS, ELSA LANCHESTER @ Ballerina e cantante disponibile al-

l’avventura incontra bucaniere simpatico che ruba ai ricchi per dare ai poveri. Quando lo fanno prigioniero, lei guida la sua ciurma di fegatacci per toglierlo dal carcere. Tipico film di pirati a basso-medio costo al servizio della canadese Y. De Carlo, in quel periodo star della Universal. Pimpanti le scene di battaglia. Avv. 7 T Xx 00

JuLES DASSIN con RICHARD CONTE, VALENTINA CORTESE, LEE J.

CoB8, JAcK OAKIE € Dal romanzo di A.I. Bezzerides. Camionista, reduce di guerra, si ribella contro il racket dei trasporti di frutta e verdura del mercato di San Francisco. Gli storpiano il padre, ma continua nella sua lotta. Riuscirà a farcela, a caro prezzo. Brillante film nero, splendidamente fotografato (Norbert Brodine), con 2 sequenze da antologia. Fu il promettente debutto americano di V. Cortese. Da citare

con

ALAN

LADD,

DOROTHY

LAMOUR,

ROBERT

PRESTON,

LLoyp NoLAN BN Dramm. 92 T x 60 Il corsaro (Captain Pirate) USA 1952 di RALPH MURPHY con Louis HaywarD, PATRICIA MEDINA, JOHN SUTTON, GEORGE Givor, TED DE CORSIA, CHARLES IRWIN e Dopo aver fatto per

anni, intrepidamente, la guerra di corsa nel mari dei Caraibi il capitano irlandese Blood si è ritirato ‘a fare il medico. Alla vigilia delle nozze con Donna Isabella è accusato di aver saccheggiato la città di Cartagena (Colombia) e arrestato. Evade, raccoglie la vecchia ciurma, s’impadronisce di una nave, smaschera e sconfigge il torvo pirata che aveva abusato del suo nome, offuscando la sua fama di nobile e generoso avventuriero. Dal romanzo Captain Blood Returns (1924) di Rafael Sabatini, un modesto, corretto e agile film

Columbia di avventure marinaresche. L. Hayward riprende la spada di quel capitan Blood che fu Errol Flynn nel film omonimo (1935) di M. Curtiz e che aveva già interpretato in Le avventure di capitan Blood (1950). Avv. 85° TX* c0

Il corsaro®

Ir.-Sp. 1970 di Tony MULLIGAN con ROBERT

WooDs, TANIA ALVARADO, CRIS HUERTA, PAT NIGRO, FERNANDO

CaLvo, MARINA BrENGOLA, GruLIANO GIUNTI Avv. 100" *è Il corsaro della Giamaica (Swashbuckler) USA 1976 di JAMES GOLDSTONE con ROBERT SHAW, PETER BOYLE, GENEVIÈVE BusoLp, JAMES EARL JoNnES, BEAU BRIDGES, ANJELICA HUSTON

Avv. 101 TX 00

Il corsaro della mezza luna Ir. 1957 di Giuseppe M. ScoTESE

con JOHN

DEREK,

INGEBORG

SCHOENER,

CANALE, CAMILLO PiLorto BN Avv. 95° T* 0

GIANNA

MARIA

Il corsaro dell’isola verde (The Crimson Pirate) USA 1952 di ROBERT SIODMAK con BURT LANCASTER, NICK CRAVAT, EVA BARTOK, CHRISTOPHER LEE, TORIN THATCHER @ Capitan

Vallo, pirata dei Caraibi, aiuta i rivoltosi dell’isola di Salina a combattere contro gli spagnoli. Il loro capo muore ma Vallo libera l’isola. Quasi una parodia. Uno dei più divertenti film di pirati sotto il segno dell’ironia. Abile miscuglio di Tarzan, Jules Verne e i fratelli Marx. Girato in Italia; A li-

345 vello acrobatico B. Lancaster e N. Cravat, suo ex partner al circo, fanno meraviglie. Scritto da Roland Kibber. Avv. 104%

TAAAKk 0000 Il corsaro nero® Ir. 1936 di AMLETO PALERMI con Ciro VER-

Corvetta K-225

allarmante erotismo che analizza l’esperienza del viaggio e lo spaesamento del viaggiatore con un’ottica britannica. Fotografia di Dante Spinotti, scene di Gianni Quaranta, costumi di Armani, musiche (detestabili) di Angelo Badala-

RATTI, SILVANA JACHINO, ApA BIAGINI, NERIO BERNARDI, POLIDOR

menti. Dramm. 105 S AKA

® Dal romanzo (1899) di Emilio Salgari: i fratelli Ventimiglia — il Corsaro Nero è il Corsaro Rosso —, combattono contro il governatore di Maracaibo. Dopo l’uccisione del fratello, il Corsaro Nero espugna Maracaibo, uccide il governatore e ne sposa la figlia adottiva. Insolito caso di film di avventure realizzato con cospicui mezzi nel periodo fascista. Caso rarissimo, se non unico, nella storia del cinema di un personaggio di spadaccino affidato a un vero campione di scherma (con il contributo di Ada Biagini, anch’essa cam-

La cortigiana (Susan Lenox: Her Fall and Rise) USA 1931

pionessa di fioretto). Senza un’arma

in mano

C. Verratti

06

di ROBERT Z. LEONARD con GRETA GARBO, CLARK GABLE, JEAN

HersHoLT e Dal romanzo di David Graham Philips. Un’orfana del Minnesota fugge in città quando lo zio vuole sposarla a un bruto. Ama, pecca, si vende, si degrada, risorge. 14° film M-G-M di G. Garbo, suo 4° parlato e l’unico in coppia con C. Gable (senza baffetti). Le prime scene tra i due, in una cornice idillica, sono piacevoli, ma il resto è melodramma di terz’ordine, illuminato soltanto dalla sua pre-

senza. Altro titolo originale: The Rise of Helga.

BN Diamm.

(giornalista sportivo dopo la guerra) è un po’ statico. Come

il film, d’altronde. Il corsaro

BN Avv. 96° T** 00

nero®

Ir.-Sp.

1971 di VINcENT THOMAS con

TERENCE HILL, SILVIA MONTI, GEORGE MARTIN, EDMUND PURDOM,

Bup SPENCER @ Capitan Blackie, corsaro britannico, mette in libertà dietro riscatto, dopo averla amata, la moglie del viceré spagnolo che uccide poi in duello. Abuso di titolo: Emilio Salgari non c'entra. E un film di pirati italo-iberico con una sceneggiatura stracca, una regia anemica e attori fuori parte. Tra la ciurma s’intravede Bud Spencer. Vi Tho-

mas è lo pseudonimo di Enzo Gicca Palli

03

Cortile Ir. 1956 di ANTONIO PETRUCCI con NANDO BRUNO, ANITA

DURANTE,

EpuARDO

DE

FILIPPO,

PEPPINO

DE

FILIPPO,

Marisa MERLINI @ Nando, ladruncolo tredicenne, fugge dal riformatorio, vaga per Napoli, si arrangia come può, diventa l’aiuto di un suonatore ambulante, è accusato ingiustamente di un furto, rimane sulla retta via. Prodotto dalla Romana Film di F. Misiano, specializzata in cinema popolare “napoletano”, è uno dei 2 film di finzione di A. Petrucci che v’immette la sua inclinazione al documentario sociologico e al racconto pedagogico edificante, un’indubbia pulizia esposi-

Ilcorsaro nero® Ir. 1976 di SERGIO SOLLIMA con KABIR

tiva, una certa cura psicologica. BN Dramm. 90 TA 00 La cortina del silenzio (Circle of Danger) GB 1951 di

BEDI, CAROLE ANDRÉ, MEL FERRER, TONY RENIS, DAGMAR

JAcQUES TOURNEUR

LAS-

SANDER, GuiDo ALBERTI e La figlia adottiva del governatore di Maracaibo è catturata, amata e impalmata dal nobile corsaro, fratello

e vendicatore del Corsaro Rosso, ucciso dallo

stesso governatore. Dal romanzo (1899) di Emilio Salgari, ma la seconda parte è attinta a La regina dei Caraibi. Il conte di Ventimiglia trasformato in Superman. Troppi sbaciucchiamenti. Ritmo fiacco, intreccio senza energia. Ricchezza di mezzi, esterni in Colombia, ma non si sente il mare, as-

senza imperdonabile.

Avv, 126” T *4 000

con RAY MILLAND, PATRICIA Roc, MARIUS

Gorinc, HucH SINCLAIR, MARIORIE FIELDING @ Un americano torna in Inghilterra per fare luce sulla strana morte del fratello, avvenuta durante un’azione nella seconda guerra mondiale. L'ombra di Hitchcock su un film di efficace mestiere nel ricorso alla suspense e nelle spicce sequenze d’azione. BN Dra 86° TAok 00

Cortina di spie (Five Steps to Danger) USA

1957 di

HenRy S. KESLER con RUTH ROMAN, STERLING HAYDEN, WERNER

KLEMPERER BN Spion. 80° T*% 00 Una corsa sul prato (International Velvet) GB 1978 di Cortocircuito Ir. 1943 di Giacomo GENTILOMO con Vivi BRYAN FoRBES con TATUM O’NEAL, NANETTE NEWMAN, CHRISTO-

PHER PLUMMER, ANTHONY Hopx€ins Sent. 1257

La corte di re Artù®

PX

(A Connecticut Vafitee in King

Arthur’s Court) USA 1949 di TAY GARNETT con BING CROSBY, RHONDA

FLEMING,

WILLIAM

BENDIX,

CEDRIC

HARDWICKE,

VIR-

GINIA FieLp, Murvyn Vye Mus. 107° T X%54 600

chine, ha un freddo cuore d’acciaio e manca di simpatia. BN

La corte di re Artù© Vedi Un americano alla corte di re Artù®

Corte

marziale

Giol, UMBERTO MELNATI, GUGLIELMO BARNABÒ @ Uno scrittore

di romanzi gialli fornisce spiegazioni così precise su un duplice delitto che viene sospettato dalla polizia: che sia lui l’autore? Sarà la moglie a far luce. Macchinetta narrativa che funziona senza incepparsi o cigolare, ma, come tutte le mac-

(The Court-Martial of Billy Mitchell)

USA 1955 di OTTO PREMINGER con GARY COOPER, CHARLES BICKFORD, ELIZABETH MONTGOMERY, ROD STEIGER, RALPH BELLAMY

e Negli anni ’20 il generale Mitchell dell’aviazione americana è così sicuro che in un futuro grande conflitto l’arma

aerea avrà un’importanza decisiva che, pur di dimostrarlo, incorre in una retrocessione di grado, arresto e deferimento alla Corte marziale. Specialità del cinema hollywoodiano (e

della drammaturgia anglosassone), il dramma giudiziario ha le sue regole e i suoi limiti. Con un ottimo uso del Cinemascope. a porte chiuse, O. Preminger dimostra di conoscerli

Dramm. 85° TXX 000

Corto circuito (Short Circuit) USA 1986 di JoHN BADHAM con ALLY SHEEDY, STEVE GUTTENBERG,

FISHER STEVENS, AUSTIN

PENDLETON @ Per una serie di incidenti un robot prende coscienza di sé e, nella sua fuga dai militari dello Stato Maggiore USA, è aiutato da un giovane esperto di robotica e da una bella e simpatica protettrice degli animali. Raro esempio di film di fantascienza le cui attrattive non si esauriscono negli effetti speciali. La storia è ben scritta. Sa far ridere, sa far aspettare, semina qua e là i suoi scherzi di satira antimilitarista. Fantaso. 98% T XK 000.

Corto circuito 2 (Short Circuit 2) USA 1988 di KENNETH JoHNSON con FISHER STEVENS, MICHAEL MCKEAN, CYNTHIA GIBB

Fant. 109" Tk 00 un’abile sceneggiatura, ribalta la dinamica del processo che Corvetta K-225 (Corvette K-225) USA 1943 di RicHARD bene (come in Anatomia di un omicidio, 1959) e, grazie a

diventa un atto di accusa verso i giudici (retrogradi) da parte dell’accusato (preveggente). G. Cooper trasforma ii suoi Vizi,

e vezzi, d’attore in qualità. Dramm. 100

K

Cortesie per gli ospiti (The Comfort of Strangers) Ir.USA

1991

di PAUL

SCHRADER

con CHRISTOPHER

WALKEN,

NATASHA RICHARDSON, RUPERT EVERETT, HELEN MIRREN e Da un

romanzo di Tan McEwan, sceneggiato da Harold Pinter. Una Venezia

bizantina,

levantina,

orientaleggiante,

labirintica

come una casbah si trasforma per una coppia di giovani peccatori inglesi in una trappola mortale, manovrata da un altra, più matura e sadica coppia di coniugi. In bilico sull’esercizio di stile, è un thriller psicologico di rarefatta eleganza e di

RosseN con RANDOLPH SCOTT, JAMES BROWN, ELLA RAINES, BARRY FITZGERALD, ANDY DEVINE, Fuzzy KNIGHT, NOAH BEERY

Jr. e Nel 1943 il comandante MacLain della Marina canadese fa da scorta contro i sottomarini tedeschi con la nuova corvetta K-225 Donnacona a un convoglio alleato diretto in Inghilterra. Subisce due attacchi, per aria e per mare, ma, benché danneggiato, arriva a destinazione. Prodotto da Howard Hawks per l’ Universal, scritto dal tenente di Marina John Rhodes Sturdy, diretto da R. Rossen, regista di 2° unità di Hawks. Vale per le parti documentaristiche e, in linea col cinema di Hawks, per il disegno umoristico delle figure di contorno. Titolo in Gran Bretagna: The Nelson Touch. 1°

àf

346

Corvette Summer

film di E. Raines. Un piccolo ruolo per Robert Mitchum. XA 00 Guerra 99° Corvette Summer (Corvette Summer) USA 1978 di MAT-

La cosa® ir. 1990 di NANNI MORETTI @ Dopo lo “strappo” del 1981 da Mosca di Enrico Berlinguer e dopo la caduta del

Comm. 105° TX 00 | corvi Vedi The Krays - | corvi | corvi ti scaveranno la fossa (Los buitres cavaran tu

nuova identità e, prima di diventare PDS (Partito Democra-

THEW RoBBINS con MARK HAMILL, ANNIE POTTS, EUGENE ROCHE

fosa) Sp.-IT.

1971 di JoHN Woop

con ANGEL ARANDA, CRAIG

muro di Berlino (novembre 1989) che per 28 anni era stato

il simbolo della separazione ideologica tra Est e Ovest, il Partito Comunista Italiano (PCI) è andato alla ricerca di una tico della Sinistra), si è discusso intorno alla “cosa” (espressione di Achille Occhetto). N. Moretti ha filmato le discus-

sioni nelle sezioni del PCI di Sicilia, Genova, Bologna, Na-

HiLL, FERNANDO SaNcHo West, 91" S* 00

poli, Torino (FIAT Mirafiori), Toscana, Roma (Testaccio), e

Il corvo (Le corbeau) Fr. 1943 di HENRI-GEORGES CLOUZOT

ne ha curato personalmente (insieme con A. Barbagallo) sia la produzione sia il montaggio. Un buon esercizio di documentario antropologico prima che politico. Messo in onda il

con PIERRE FRESNAY, GINETTE LECLERC, PIERRE LARQUEY, MICHE-

LINE FRANCEY @ La vita tranquilla di una cittadina francese è turbata dall’arrivo di lettere, con le accuse più infamanti, che 6 marzo 1990 alle 22.15 su RAITRE. Doc. 59° T 4 seminano sospetti, lutti, paura. Un medico principale bersa- La cosa buffa Ir.-Fr. 1972 di ALpo LADO con OTTAVIA PIcglio del “corvo” indaga e scopre il colpevole. Ritratto al ve- coLo, GIANNI MORANDI, ANGELA GOODWIN, FABIO GARRIBA triolo della piccola borghesia francese che fece scandalo per- Comm. 108" SX} 00 ché prodotto durante l’occupazione tedesca. Crudelissimo Cosa c’entra con l’amore Ir. 1997 di Marco SPERONI anche se un po’ effettistico. Attori ammirevoli. Precursore con STEFANIA ORSOLA GARELLO, GIOVANNI GUIDELLI, ALESSANDRO

del cinema nero. BN Dramm. 100° G XXck 000 Il corvo 2 (The Crow: City of Angels) USA 1996 di Tim PoPE

con VINCENT PEREZ, MIA KIRSHNER, RICHARD BROOKS, IGGY POP, VINCENT. CASTELLANOS, THomas JANE, THuy TRANG, ERIC

Acosta, IAN Dury Fant. 84

Corvo

rosso

non

G* o

avrai il mio scalpo (Jeremiah

Johnson) USA 1972 di SypNEY POLLACK con ROBERT REDFORD, WiLL

GEER,

STEFAN

GIERASCH,

DELLE

BOLTON,

ALLYN

ANN

ZAMATTIO @ 3 racconti sottovoce, di ordinaria solitudine, a

Roma. Laura lavora in una agenzia turistica e deve decidere se entrare in contatto con un cliente che s’interessa a lei. Massimo, studente di architettura, passa il tempo a guardare una ragazza in biblioteca, e se ne innamora a distanza. Luca, sposato e padre di un bambino, cerca di sera incontri con giovanotti. Nato da una sceneggiatura di Silvia Barbiera e Ivan Cotroneo, premiata al Solinas 1996, è il 1° film del parmense M. Speroni (1955), pittore e regista di documentari d’arte. Girato in interni soffocanti: Roma non esiste. Mira, con toni giusti, a mostrare vuoti e assenze, l’indefinibile. Notevole per la presenza di S.O. Garello (Portami via): “Sa,

McLERIE @ 1850. Jeremiah Johnson viaggia verso le montagne dello Utah, ai confini del mondo civilizzato; trova moglie e adotta un ragazzo. Un gruppo di soldati gli impone di guidarli nell’attraversare un cimitero indiano, luogo tabù. E con poco, dire molto: è brava ad esserci.” (B. Fornara). Diguerra. E uno dei western che inaugurarono una nuova tenstribuito dal Lab80 Medusa Video. Comm. 110° 7 #04 o denza del genere, con gli indigeni amerindi visti come una cultura ostile all’estendersi della civilizzazione, ma non in- Una cosa chiamata felicità (Stest)) Rep. CecA 2005 di feriore né negativa. Scritto da John Milius e Edward Anhalt. BoDpHAN SLAMA con TATIANA VILHELMOVA, PAVEL LISKA, ANNA Il conflitto tra la collettività dei legittimi padroni del luogo GEISLEROVA, MAREK DANIEL, ZUzANA KRoNEROVA e Titolo itae la necessità storica del pioniere scatena una dura lotta, ma liano, ricalcato su quello inglese (Something Like Happi-

sfocia nella necessaria pratica della tolleranza. West. 116° F

AXAAtok 00 Il corvo - The Crow (The Crow) USA 1994 di ALEX PRovas con BRANDON LEE, MICHAEL WINCOTT, ERNIE HUDSON, ROCHELLE Davis, Jon PoLITO, DAvID PATRICK KELLY e Da un fumetto un-

derground di James O’Barr. Un anno dopo essere stato assassinato con la sua ragazza, il chitarrista rock Eric Draven (raven = corvo) esce dalla tomba. Invulnerabile e scortato da

un corvo, si accinge a una vendetta che ha per scopo la morte dei suoi assassini e per traguardo la riunione definitiva nell’aldilà con l'amata. Zeppo di citazioni, ricco di stereotipi di cultura “bassa”, quest'opera prima di un egiziano emigrato in Australia e premiato regista pubblicitario (lo si vede nel montaggio forsennato) è un film manieristico di forte suggestione che ha il proprio fine nella scrittura. Morto durante le riprese, colpito da una pallottola vera invece che a salve, il protagonista, figlio di Bruce Lee, è sostituito in alcune scene dalla sua immagine virtuale, creata in laboratorio con tecni-

che digitali. Fant. 99° S XX 000.

Il corvo 3 — Salvation (The Crow: Salvation) USA 2000 di BHARAT NALLURI con KIRSTEN DUNST; ERIC MABIUS, JopY LYN

O’KeEFE, FRED WARD, WILLIAM ATHERTON Fant. 102° G *% 00

La cosa

(The Thing) USA

1982 di JOHN CARPENTER con

KuRrT RUSSELL, WILFORD BRIMLEY, T.K. CARTER, RICHARD MASUR

ness), prolisso, antifrastico e modaiolo. L'inizio è all’inse-

gna di un’infelicità diffusa, poi si evolve, si apre, coinvolge. Ambiente: quartiere popolare periferico di una cittadina industriale del Nord, un moderno deserto. Storia: i giovani Monika e Tonik diventano adulti, in bilico tra amicizia e amore. Da sempre lui ama lei che ama un altro che emigra in America. A far da catalizzatore tra i due Dasha, madre di due bambini, fragile, infelice e così depressa che la ricoverano. Aiutata da Tonik, Monika si occupa dei bambini. Finale aperto. La tela di fondo è importante quasi come i personaggi: fabbriche, ciminiere, cavi d’alta tensione, viadotti. E il disagio esistenziale e sociale di un paese postcomunista immerso nell’alienazione neocapitalista, ancora abitato — non senza tratti ironici — dai fantasmi del passato. Molti bambini, qualche animale e il sogno di una vita migliore in campagna. 2° film di B. Slama. Concha de oro al Festival spagnolo di San Sebastian e d’argento per A. Geislerova (Dasha), migliore attrice. Comm. dramm. 100° T *k* 00

La “Cosa” da un altro mondo (The Thing (From Another World)) USA 1951 di CHRISTIAN NYBy con MARGARET SHERIDAN, KENNETH TOBEY, ROBERT CORNTHWAITE, JAMES ARNESS ® Hendry deve combattere, nella sua base al polo Nord, con-

tro mostro sanguinario arrivato dallo spazio. Drammatica lotta e conquista di segretaria. Classico della science fiction con una buona dose di orrore. Ispirato al racconto Who Goes There? di John W. Campbell è il 1° film su un mostro che viene dallo spazio. Prodotto e supervisionato. da Howard

e Dal racconto Who Goes There di John Wood Campbell: nell’ Antartide una spedizione di scienziati è attaccata da una specie di infezione che s’insinua negli animali, trasformandoli temporaneamente in alieni mostruosi. Mistura di fanta- Hawks, rifatto nel 1982 da John Carpenter con La cosa. BN Fantasc. 87° T **X*X 000 scienza e orrore, è uno shocker apprezzabile per le spaventevoli e orripilanti metamorfosi: i veri autori ne sono gli Cosa dici a una signora nuda? (What Do You Say to esperti degli effetti speciali. A chi li considera, invece, sol- A Naked Lady?) USA 1970 di ALLEN FUNT @ Applicazione ritanto una componente al servizio di una storia, offre debole schiosa e spesso spiritosa, ovviamente episodica, della Cantensione e scarso interesse. Rifacimento di La “cosa” da un did Camera televisiva a un film per le sale. Esempi: graziosa altro mondo (1951) di Christian Nyby, prodotto da Howard biondina nuda (con cappellino e borsetta) messa su un Hawks. Fantasc. 108" S X%* 00 ascensore per registrare, di nascosto, le reazioni dei presenti;

347 Cose molto cattive Cose da fare prima dei 30 (Things To Do Before Yowre

un’altra giovane ignuda fa l’autostop ai bordi di una strada di campagna; a una lezione sull’educazione sessuale l’insegnante si presenta svestita; nello studio di un pittore dove un nudo giovinotto aspetta (la pecetta nuda sull’inguine è della censura italiana che ridusse di 10 minuti l’edizione origi-

30) GB 2004 di Simon SHORE con DOUGRAY SCOTT, JIMI MISTRY, EMILIA Fox, SHAUN PARKES, BILLIE PIPER, BRUCE MACKINNON,

RoGER MORLIDGE, DANNY NussBAUM, GEORGE INNES e Alla vigi-

chie. Nonostante le pretese liberatorie dai tabù e dall’ipocrisia, nel metodo c’è un’untuosa prevaricazione sulle vittime inconsapevoli che può infastidire. Doc. 80% 00

lia dei trent'anni e della cinquecentesima partita di calcio nell’ Athletico Greenwich, sei amici cominciano a fare il primo bilancio autocritico. Scritta da Patrick Wilde e Jean van de Velde, è una commedia corale dove il sentimentalismo prevarica sull’ironia, il politicamente corretto sulla sin-

Cosa è successo a Rosemary’ Baby? (Look What's

cerità, la volgarità (anche intellettuale) sull’invenzione co-

nale) sono introdotte, una alla volta, donne giovani e vec-

Happened to Rosemary’s Baby) USA 1976 di SAM O’STEEN con PATTY DUKE HastIN, RAY MILLAND, RUTH GORDON‘

>

100° SX
Cose molto cattive (Very Bad Things) USA

H. Hunter (“Fantasie su Rebecca”).

con la bionda Laura (C. Diaz), quattro amici lo portano a Las

(“Qualcuno per Rose”) fa da Sb zoso alla tristezza di fondo. Sent. I

Quello con K. Baker

li tenero e scherA

1998 di

PETER BERG con CHRISTIAN SLATER, CAMERON DIAZ, DANIEL STERN, JEANNE TRIPPLEHORN, Jon FAVREAU, JEREMY PIVEN,

LELAND ORSER e Alla vigilia delle nozze di Kyle (J. Favreau)

Vegas per un addio al celibato con bagordi durante i quali si trovano tra i piedi il cadavere di una prostituta, morta per

& o

348 Cose preziose BARA DE Rossi, ALBERTO LATTUADA @ Architetto maturo ha una colpa di uno di loro. Come sbarazzarsi del cadavere? Convinti da Boyd (C. Slater), l’anima nera del quintetto, lo relazione con una ragazzina. Qualcuno gli insinua il dubbio fanno a pezzi con una sega e lo seppelliscono nel deserto con che potrebbe essere la figlia di una sua ex amante ora dequello di un poliziotto dell’albergo, scomodo testimone. E funta. Figlia anche sua? Siamo lontani, purtroppo, da Homo Faber di Max Frisch, citato nel film. Queste variazioni elesoltanto l’inizio di una carneficina, condotta come un’efferata danza macabra fino a un sarcastico e paradossale epi- ganti su un incesto temuto o immaginato non prendono; i temi che sfiora (conflitto tra generazioni, la frustrazione delogo. Commedia nera, anzi nerissima con il piede sull’acceleratore di quell’estetica della crudeltà di cui già scrisse, in gli adulti, la rabbia dei giovani; il malessere degli uni e degli altri) non si coagulano. Ne risentono anche i protagoniun conciso e acuto saggio del 1945, Emilio Cecchi (“Quello è crudele che non ha misura in condannare quand’egli ne ha sti: impacciato M. Mastroianni e immatura N. Kinski. Il barragione” Bono Giamboni, 1245-95), ma che negli ultimi de- bone alla stazione è A. Lattuada. Dramm. 109° SX 00 cenni del Novecento è stata praticata in quantità industriale Così dolce... così perversa Ir.-Fr. 1969 di UMBERTO e in modo

parossistico (romanzi, teatro, cinema, fumetti,

LENZI

con CARROLL

BAKER,

JEAN-LOUIS

TRINTIGNANT,

ERIKA

ecc.). Noto specialmente per la serie TV Chicago Hope, l'at- BLANnc Giallo 92°$tesa tore P. Berg esordisce nella regia con un film di autore e di Così è la vita® (That's Life!) USA 1986 di BLAKE EDWARDS attori in cui “si sente il peso di un’intenzione dimostrativa: con JAckK LEMMON, JULIE ANDREWS, JENNIFER EDWARDS, SANDY l’America che ha perso il senso dei valori, l'ideologia del KELLERMAN, CHRIS LEMMON e Alla vigilia della festa per il 60° quotidiano e tutto il resto” (Silvio Danese). In un’affiatata compleanno di Harvey, architetto di successo ma insoddisquadra di attori spicca C. Diaz (1973 - 13 film in 4 anni - sfatto, ipocondriaco e nevrotico, sua moglie Gillian, nota sangue cubano, tedesco e indiano) che pennella con perversa cantante e architrave della famiglia, si sottopone a un esame: energia il ritratto feroce della ragazza della porta accanto. tumore benigno o maligno? Elegante, garbato, ben dosato Troppo sgradevole per avere successo negli USA e concornel ritmo, qua e là graffiante, è un film di famiglia (ci/lavora rere agli Oscar. Grott. 1017 S*4Xk 06. la moglie del regista, una figlia, il figlio di J. Lemmon e la Cose preziose (Needful Things) USA 1993 di FRASER C. casa in cui si svolge l’azione è quella della coppia B. Heston con Max von SYbow, Ep HARRIS, BONNIE BEDELIA, Edwards-J. Andrews), la cui peculiarità è proprio l’autobioAMANDA PLUMMER, J.T. WALSH, DUNCAN Fraser Hotr, 120° S grafismo. Attori discontinui ma d’alto livello. Comm. 102T * 600 Cosetta (Cosetta) USA 1927 di CLARENCE BADGER con CLARA Così è la vita® Ir. 1998 di ALpo BAGLIO, GIOVANNI STORTI, Bow, ANTONIO MORENO, WILLIAM AUSTIN, JACQUELINE GADSDON, PRISCILLA BONNER, JULIA SWAYNE GORDON, ELINOR GLYN, GARY

Giacomo PORETTI, Massimo VENIER con ALDO BAGLIO, GIOVANNI

Cooper e La vispa Betty Lou, commessa in un grande magazzino di New York, si dà da fare per conquistare il suo principale e ci riesce, superando molti ostacoli, compreso un drammatico salvataggio in mare aperto. Tratta da un best seller di Elinor Glyn, è un’effervescente commedia imperniata sull’7, quel “certo non so che” femminile che attrae i maschi. Secondo il lancio pubblicitario, la Glyn aveva annunciato al mondo che, di tutte le giovani attrici da lei incon-

FRANCESCO PANNOFINO @ Soprannominato Bancomat per le sue imprese di falsificatore di carte di credito, Aldo sequestra in auto a Milano prima Giacomo, poliziotto di debole professionalità, e poi Giovanni, sfigato inventore di giocattoli. I tre se ne vanno in giro per mezza Italia (i monti dell’Abruzzo, in realtà), prima braccati dalla polizia e poi creduti morti. Diventano amici fino all’epilogo a sorpresa in chiave surrealista. Costato incredibilmente undici miliardi di cui cinque per il lancio in quattrocento copie (secondo Paolo Guerra che l’ha prodotto per la Medusa) dopo l’inatteso successo di Tre uomini e una gamba (1997, quaranta miliardi di

trate a Hollywood, la fulva C. Bow (1905-1965) ce l’aveva,

l’it. La scrittrice Dorothy Parker replicò: “Accidenti se. ce l’ha. Ne ha a bizzeffe”. Scritto su misura per lei, coincide col suo ritmo, la sua vitalità, la mobilità frenetica, i manierismi

seduttivi. E, secondo David Pierce, uno dei 37 film muti che la Paramount salvò dal macero sui 1.014 da essa prodotti. Restaurato e ristampato dalla Photoplay, nel 1992 fu messo in onda dal britannico Channel Four con una nuova colonna musicale di Carl Davis, eseguita, sotto la sua direzione, dalla

Camerata Labacensis alle Giornate del Cinema Muto 2002. Per i tecnici è importante perché, tra quelli sopravvissuti, è il primo che documenta l’uso dello zoom. È il caso più unico che raro di film in cui si discorre e si mostra una copia del romanzo da cui è tratto e l’autrice vi appare nella parte di sé stessa. G. Cooper vi fa una comparsata di mezzo minuto

come giornalista. BN Comm. 76° Tk 0066 Così bella così dolce (Une femme douce) Fr. 1969 di RoBERT

BRESSON

con DOMINIQUE

SANDA, Guy FRANGIN, JANE

LoBRE, CLAUDE OLLIER @ Dal racconto La mite (1877) di Fé-

STORTI, GIACOMO PORETTI, MARINA MISSIRONI, ANTONIO CATANIA,

incasso) è forse l’unico film al mondo scritto da cinque sce-

neggiatori (+ altri tre) che firmano con il solo nome di battesimo: con il trio cabarettistico (nato nel 1991) hanno col-

laborato Gino & Michele (Vignali & Mozzati), popolari autori di Anche le formiche nel loro piccolo s’incazzano e di altri libri di successo. Impregnata di parolacce e di citazioni cinefiliache (dal cinema carcerario e d’evasione fino a Tarantino), affidata a un’allegra decostruzione narrativa, e ru-

morosamente appoggiata dal gruppo rock Negrita, questa storia di una triplice evasione conferma una tesi: se nella TV dell’Italia negli anni ’90 si fa spesso del cattivo cinema, nel cinema si fa talvolta della discreta televisione. Dispersivo nell’avvio e sfilacciato verso la fine, non mai becero:né qualunquista, di intelligenza frizzante. Campione d’incassi nella

stagione 1998-99 con più di 60 miliardi. Comico 10!

AA 00600

dor M. Dostoevskij. Davanti al cadavere della giovanissima moglie suicida un usuraio quarantenne fa l’esame di co-

Così fan tutte Ir. 1992 di Tinto BRASS. con CLAUDIA KOLL,

scienza, rievocando i suoi rapporti coniugali. 1° film a colori

99 SX 60

PAOLO LANZA, ORNELLA MARCUCCI, FRANCO BRANCIAROLI Etot.

pen

di R. Bresson ed esordio di D. Sanda (1951). Trasferita l’azione in un’astratta Francia odierna, il regista scruta i due Così fan tutti (Comme une image) Fr. 2004 di Agnès JAOUI personaggi con la sua scrittura asciutta, cercando di fare a con AGNÈS JAOUI, JEAN-PIERRE BACRI, MARILOU BERRY, LAURENT GRÉVILL, VIRGINIE DESARNAUTS, KEINE BOUHIZA, GRÉGOIRE meno della psicologia: “Ma non vi è riuscito. La psicologia OESTERMANN, SERGE RIABOUKINE e Scene di vita parigina contrasuda dagli oggetti, si spande per il film come una nebbia” temporanea negli ambienti di letteratura e spettacolo. L'asse (A. Moravia). Dramm. 98° GAkk 60 portante di questo 2° film dell’attrice/sceneggiatrice A. Così bello, così corrotto, così conteso! (Les Jaoui, commedia corale agrodolce, agra più che dolce, è un voraces) FR.-IT. 1972 di SERGIO GOBBI con HELMUT BER rapporto tra padre, scrittore di successo e uomo esecrabile FRANGOISE FABIAN, PAUL MEURISSE, MASSIMO

95° SX

GIROTTI €

60

Così come sei Ir.-Sp. 1978 di ALBERTO LATTUADA con MARCELLO MASTROIANNI, NASTASSIA KINSKI, FRANCISCO RABAL, BAR-

(J.-P. Bacri) e figlia (M. Berry), maleamata e con il com-

plesso del sovrappeso. Vi si innestano altri temi: il nostro rapporto con l’immagine (che si vuol dare di sé) e quello con il potere; la mancanza di rispetto sociale; la spinta a ferire

349

Così vive un uomo

chi ci sta vicino; la corruzione diffusa; i compromessi, talvolta ignobili, con la propria coscienza. E in positivo: la capacità di trasformare il dolore in qualcosa che lo trascenda;

Fred), Rosemary Clooney, Jane Powell, Cyd Charisse, Ann Lai Tony Martin; Howard Keel, James Mitchell. Bio; x AI

il senso della vergogna dopo un cedimento grave; le soddisfazioni del lavoro collettivo fatto in armonia. Non a caso Jaoui avrebbe voluto intitolarlo Chantons sous la dépression. Dopo tanta amarezza, un epilogo timidamente ottimista. Scritta, come // gusto degli altri, con il compagno Bacri, la commedia è sostenuta da un brio espositivo che non esclude finezza delle sfumature psicologiche, precisione dei particolari, toni risentiti dell’indignazione. E da un’affiatata compagnia di attori, serviti da dialoghi nitidi, effervescenti. Jaoui conferma di essere una degna erede di Sautet. Premio Des sceneggiatura a Cannes 2004 e Oscar europeo. Con

Così parlò Bellavista Ir. 1984 di Luciano DE CRESCENZO

li

.

Così finisce la nostra notte (So Ends Our Night) USA 1941 di JOHN CROMWELL con FREDRIC MARCH, MARGARET SULLAVAN, GLENN FORD, ERICH VON STROHEIM, FRANCES DEE e Un ufficiale tedesco cui ripugna il regime nazionalsocialista cerca di passare il confine. Nella sua fuga si accompagna a due giovani ebrei slovacchi. Insieme, dopo molte peripezie, si sottraggono alle SS. Tratto da un romanzo di Erich Maria Remarque, scrittore fortunato con il cinema, è uno dei migliori film sul nazismo realizzati a Hollywood durante la guerra. Intenso, delicato, struggente. Bella Sauasea: di attori

con Luciano DE CRESCENZO, RENATO SCARPA, ISA DANIELI @ Tra-

sferito come direttore del personale all’ Alfasud di Napoli, milanese a 18 carati polemizza con coinquilino partenopeo fin quando restano chiusi nell’ascensore: nasce un’amicizia. Prima regia di L. De Crescenzo che traspone un suo best seller in una commedia in gloria della napoletanità che ha il suo punto di forza in una galleria di colorite macchiette. Comm.

Così ridevano Ir. 1998 di Granni AmeLIO con ENRICO Lo VERSO,

FRANCESCO

GIUFFRIDA,

CLAUDIO

CONTARTESE,

VITTORIO

RONDELLA, IRENE VISTARINI, PAOLO SENA e In sei giornate suun arco di sette anni, dal 1958 al 1964 (Arrivi, Inganni, Soldi, Lettere, Sangue, Famiglie), il tormentato e appassionato rapporto tra due fratelli siciliani. Giovanni (E. Lo Verso) raggiunge a Torino il minore Pietro (F. Giuffrida) per aiutarlo e spronarlo a prendere l’agognato diploma di maestro. Pietro contraccambierà l’amore ossessivo di Giovanni, addossandosi un delitto da lui commesso. Fa da tela di fondo la grande ondata di immigrazione che in quegli anni avvenne nella città della Fiat. 11° lungometraggio (6 per la TV) di G. Amelio (S. Pietro Magisano, CZ, 1945) che chiude un’ideale

tra cui E. von Stroheim. BN Drar

trilogia (7! ladro di bambini, 1992; Lamerica, 1994). Leone

Così lontano così vicino! (/n weiter Ferne, so nah!) LOU

d’oro a Venezia 1998, clamoroso insuccesso di pubblico e, in parte, di critica. L'amore fraterno, argomento di tanti film, non era mai stato raccontato, in modi così accesi. In filigrana vi si può leggere il rapporto tra padri e figli (adulti e adole-

REED, MIKHAIL GoRBACIOV @ Seguito di // cielo sopra Berlino (1987): l'angelo Cassiel si fa uomo per salvare una ragazzina e, prima di morire dopo aver fatto del bene al prossimo, incontra due ex angeli, un angelo tenero, l’angelo-demone

scenti), Leitmotiv del cinema di Amelio. Nel finale sconsolato è ancora una volta il “minore” che dà una lezione di vita. Le ambizioni di romanzo sono evidenti già nell’impianto narrativo dove aggalla la sua calcolata imperfezione:

Germ. 1993 di Wim WENDERS con OTTO SANDER, BRUNO GANZ, NASTASSIA KINSKI, WILLEM DAFOE, SOLVEIG DOMMARTIN, RUDIGER VoGLER,

Horst BucHHoLz, PETER FALK, HEINZ RUHMANN,

Emit Flesti (anagramma e bifronte di Time Itself), acrobati

di circo, un celebre cantante rock, un supercriminale che traffica in armi e pornofilm, un anziano tassista, un investi-

gatore e persino un fugace Gorbaciov che predica. Film rapsodico e impuro, in continua altalena tra Mito e Storia, in-

triso di citazioni filmiche (Chaplin, Lang, Vigo), meditazioni sulla vita, l’arte, la morale, rievocazioni del passato na-

zista e riflessioni sul presente con qualche bella invenzione registica. La mancanza di Peter Handke in sceneggiatura si sente. de speciale dell’ex presidente URSS Gorbapiace (I Like It Like That) USA 1994 di DARNELL MARTIN con LaurREN VELEZ, Jon SEDA, DESIREE CASADO, TOMAS MELLY, GRIFFIN; DUNNE, RITA MoRENO, LISA. VIDAL, ISAIAH

GARCIA @ Per mantenere la famiglia (tre ragazzini turbolenti, una suocera ingombrante,

un fratello travestito), dato che

suo marito è in prigione per furto, una vispa latinoamericana (L. Velez) del Bronx comincia a lavorare in una società di-

scografica. È il 1° film scritto e diretto da una regista nera per una major (Columbia Tristar) di Hollywood. E insolita la sua capacità di servirsi di stereotipi, cavandone una commedia agile, frizzante, ricca di ritmo nella descrizione di un quartiere popolare e multietnico. € Così paria il cuore (Deep in My Heart) USA 1954 di STANLEY

DoNEN

«con

TRAUBEL, DOE AVEDON,

dissonanze, ellissi, enigmi, indizi, scarti, trasalimenti, ca-

fondi, tranne che nell’ultimo capitolo. Altrettanto riconosci-

bile e alta è la cifra musicale di Franco Piersanti. Uscito con sottotitoli che traducono in italiano battute in dialetto catanese, pugliese e piemontese. 3 Grolle d’oro: produzione (V. o Verso) e musiche (F. Piersanti).

JosEPH H. LEWIS con STEVEN GERAY, MICHELINE CHEIREL, EUGENE BORDEN; ANN CODEE, EGON BRECHER, HELEN FREEMAN e Un

ispettore di polizia parigino comincia a indagare, mentre è in vacanza, su tre omicidi tra loro collegati. La sceneggiatura fa acqua, l’ambientazione francese è di maniera, gli attori

ignoti, ma il talento visivo, già emerso in Mi chiamo Giulia Ross (1945), riscatta tutto in un noir Ave

sul tema

Così vinsi la guerra (Up in Arms) USA 1944 di ELLIOTT NUGENT con DANNY KAYE, DANA ANDREWS, CONSTANCE DOWLING,

MERLE

OBERON,

dr

Così scura la notte (So Dark the Night) USA 1946 di

HELEN

FERRER,

& **

dute. E un film faticoso, inquietante, di un pessimismo disperato che fa male. A esaltare Torino c’è ia straordinaria fotografia di Luca Bigazzi in Super35 sgranata, dura, dai rapporti fortemente contrastati di luce, giocata sui neri pro-

PAUL STEWART, WALTER PIDGEON, PAUL

José

z

È

DinaH SHORE, Louis CALHERN, LYLE TALBOT, MARGARET HENREID @ Vita e opere di Sigmund Romberg (1887-1951), Dumont, ELisHA Cook Jr. e Danny, un giovanotto complescompositore statunitense di origine ungherese che a New sato e sempre timoroso di avere ogni sorta di malattia, si inYork, mentre fa ancora il cameriere, è aiutato dalla librettivaghisce di una bella infermiera, la porta di nascosto sul sta Dorothy Donnelly e dall’impresario Florenz Ziegfeld a diventare un famoso compositore di operette e musical: // fronte del Pacifico dove fa l’eroe, suo malgrado. Consacrò principe studente, If canto del deserto, La luna nuova, Arti- definitivamente D. Kaye al rango di star del cinema comico, sti e modelle. Pur reso rigido dai limiti della biografia, è un nella parte di un ipocondriaco che in guerra va incontro a‘ sincero e sentito omaggio di S. Donen alla nascita e ai primi tanti guai, come nessuno aveva mai fatto dopo Harold Lloyd. è sviluppi della commedia musicale. Ottimo J. Ferrer e inte- Basato sulla musical comedy The Nervous Wreck filmata nel 1930in Whoopee con Eddie Cantor, inedito in Italia. Comm. ressante, almeno per i melomani, l’esordio della cantante wagneriana H. Traubel. Tra gli ospiti molte celebrità della se M-G-M: Gene Kelly (per l’unica volta insieme con il fratello Così vive un uomo (Zivét takoj paren’) URSS 1964 di +. 106

&

350

Cosmos

coniugi romani vogliono fare del cinema. E un tipico film a NINA SAZONOVA, ANASTASIA ZUEVA, L. BurKowa @ Ritratto di un episodi dove la cornice vale più del quadro. Tra una storiella e l’altra, nudi e spogliarelli, ma di buon gusto. Il meglio è giovane camionista siberiano, allegramente sprovveduto con gli uomini, goffamente aggressivo con le ragazze, che ha il l’episodio Sordi-Ralli alle prese con gli effeminati francesi. suo quarto d’ora di celebrità quando, alla guida di un camion Comico 84°T *4 000 in fiamme, evita l’esplosione di un deposito di carburante. La costa dei barbari (Barbary Coast) USA 1935 di Esordio nella regia del siberiano V. Suk$in (1929-74), scrit- HowarRD Hawks con MIRIAM Hopkins, EpwARD G. ROBINSON, tore e attore, con un personaggio di grande simpatia che apre JoeL MCCREA, WALTER BRENNAN, BRIAN DONLEVY, DAVID NIVEN una ricca galleria di “gente strana”, titolo di un suo bellis© A San Francisco nel 1849 una bella bionda, avida di guasimo film del 1971. Interviene anche la poetessa Anna Achdagno, s’associa a un biscazziere, ma s'innamora di un mimadulina nella piccola parte di una giornalista che intervista natore.onesto e sfortunato al gioco. Roulette truccate, omiil protagonista. Leone d’oro a Venezia nella Mostra del-ci- cidi quotidiani, sordidi intrighi. “Non ho molto amato il film. Lo trovavo artificioso, fatto più o meno su commisnema per ragazzi. BN Comm. 95° XA* 00 sione” (H. Hawks). Conta, però, la cornice. David Niven vi Cosmos (Cosmos) Can. 1996 di ANDRÉ TURPIN, MANON Vasi;

Suk$in con LEONID KuRAVLÉV, LIDIA ALEKSANDROVNA,

BRIAND, MARIE-JULIE DALLAIRE, JENNIFER ALEYN, ARTO PARAGAMIAN con Davip LA HAYE, AUDREY BENOÎT, MARIE-HÉLÈNE MONTPETIT, PASCAL CONTAMINE, SÉBASTIEN JOANNETTE, EVE GADOUAS, MARIE-FRANCE LAMBERT, ALEXIS MARTIN, SARAH-JEANNE SALVY,

fece la sua prima apparizione. BN Dramm. 90” T ** 00 La costa del sole (Sunshine State) USA 2002 di JoHN SAYLES con JANE ALEXANDER, ANGELA BASSETT, GORDON CLAPP, Epie FALCO, MiGueL FERRER, TimorHY HuTTON, JAMES MCcDa-

GABRIEL Gascon, IcoR OVADI e Più che un film a episodi, è un

NIEL, MARY STEENBURGEN @ Gli abitanti di Delrona Beach e

mosaico di sei piccole storie che toccano vari temi (lavoro,

Lincoln Beach, piccoli centri costieri confinanti della Flo-

* amicizia, Aids, violenza, cinema, cultura post-tecnologica), hanno come sfondo Montréal e la sua vita soprattutto sotterranea (garage, tunnel, metropolitana) e come filo conduttore lo sguardo di Cosmos, tassista greco filosofeggiante e impermeabile alle nevrosi di fine secolo. Tutti giovani i registi, 4 donne e 2 uomini, autori di corti o documentaristi. La migliore o almeno la più divertente delle 6 storie è forse “Jules e Fanny”, diretta da André Turpin, direttore della fotografia dell’intero film; “Aurora e Crepuscolo” è la più poetica; “Il

rida, sono in subbuglio quando due società, in lizza tra loro, comprano terreni per trasformare l’area in una località turistica con alberghi, ristoranti e centri commerciali. I loro tentativi di opporsi alla speculazione edilizia sono vani. Orgogliosamente fedele al suo cinema indipendente, fuori dalle regole di Hollywood, J. Sayles scrive e dirige un altro film corale dove l'impegno civile di denuncia si coniuga con momenti di acceso lirismo e una disincantata descrizione di una galleria di personaggi che fa capo alla nera Desirée (A. Bassett) e alla bianca Marly (E. Falco): errori, colpe, compromessi, rimpianti sterili. Fotografia: Patrick Cady. Dramm.

lancio” è in bianconero. Premiato alla Quinzaine di Cannes

1996 e candidato all'Oscar per il film straniero. Ep. 100”G XA 06 141 T 4okk 00 | cospiratori® (The Conspirators) USA 1944 di JEAN NEGU- Costantino il Grande (In hoc signo vinces) In. LESCO con HEDY LAMARR, PAUL HENREID, SYDNEY GREENSTREET, 1960 di LioneLLO DE FELICE con CORNEL WILDE, BELINDA LEE, PETER LORRE, VICTOR FRANCEN, VLADIMIR SOKOLOFF, JOSEPH CAL-

LEIA @ Dal romanzo City of Shadows di Frederick Prokosch. Un capo della Resistenza olandese raggiunge a Lisbona i suoi compagni di lotta tra i quali c’è un traditore da smascherare. Pur inferiore a La maschera di Dimitrios, diretto da J. Negulesco nello stesso 1944, questo dramma di spionaggio, prodotto dalla Warner sulla scia di Casablanca, ha i suoi punti di forza nell’atmosfera e soprattutto negli attori.

BN Dramm. 101 TP 44% 000

Massenzio. Eliminato il primo, affronta il secondo e, la notte prima della battaglia, sogna la croce che gli predice la vittoria contro Massenzio. E un classico del filone storico in costume di moda in Italia negli anni ‘60: tra scene spettacolari di battaglia e sontuose scenografie, gli attori, beniamini del

pubblico di quei tempi, se la cavano. Stor. 136 (93%) T

| cospiratori® (A Terrible Beauty) GB 1960 di Tay GaRNETT con ROBERT MITCHUM, ANNE HevwooD, DAN O’HERLIHY,

CyRIL Cusack, RIcHARD HaRrrIS @ Da un romanzo di Arthur Roth. 1940, mentre la Gran Bretagna è in guerra con la Germania, i repubblicani irlandesi riprendono la lotta per l’annessione del Nord. Melodramma politico ben costruito e un po’ greve, insolitamente critico verso l’IRA. Prima di essere assorbito quasi completamente dalla televisione, T. Garnett ebbe ancora uno sprazzo. Titolo in USA Night Fighters. BN Dramm. 85°TXK 000

| cospiratori® (7he Molly Maguires) USA 1969 di MARTIN RITT con SEAN CONNERY, RICHARD HARRIS, SAMANTHA

Massimo SERATO, ELISA CEGANI, CARLO NINCHI, FAUSTO TOZZI, Tino CARRARO @ Reduce dalla Gallia, Costantino (280-337 d.C.) deve vedersela con il suocero Massimiano e il cognato

EGGAR,

FRANK FINLAY, ART Lunp e Da un romanzo di Arthur H. Lewis, sceneggiato e prodotto da Ritt con Walter Bernstein. Gesta dei Molly Maguires, società segreta che intorno al 1870 cercava con tutti i mezzi di migliorare la vita dei mi-

natori irlandesi nella Pennsylvania. Il dramma si svolge nella coscienza di un detective, che deve infiltrarsi e farli catturare. Verso l’estremismo sindacale della setta dei Molly Maguires, l’onesto M. Ritt ha un atteggiamento ambivalente, fatto di riprovazione (palese) e di ammirazione (nascosta). Splendida fotografia Scope del mago James Wong Howe.

Interpreti robusti, Connery ottimo, finale anomalo. Dramm.

123" (1087) TP dolek 060 Costa Azzurra Ir. 1959 di VitroRIO SALA con ALBERTO SORDI, ELSA MARTINELLI, GIOVANNA RALLI, ANTONIO CIFARIELLO ®

Giornalista s'innamora della protetta di un industriale che deve intervistare; diva cinematografica lascia l'amante; coppia di sposini siciliani rischia la serenità nei locali notturni;

XX 000

La costanza

della ragione Ir.-Fr. 1965 di PASQUALE

FESTA CAMPANILE

con CATHERINE

MARIA

NORMA

SALERNO,

DENEUVE,

BENGELL,

ANDREA

SAMI FREY, ENRICO

CHECCHI,

SERGIO

ToFaNO e Apprendistato sentimentale e politico del giovane fiorentino Bruno, educato al marxismo dall’amico comunista Millo, innamorato di Lori e desideroso di essere assunto alla fabbrica Gali. P. Festa Campanile (1927-86) fu il caso

non frequente di un regista colto e intelligente, migliore (quasi sempre) dei film che faceva. Amico di Vasco Pratolini, ha filmato il suo romanzo (1963) con rispetto e cura senza riuscire a dargli una vera seconda vita: Dramm. 90° T ** 00

Il costo della vita (Le Cott de la vie) Fr. 2003 di PHiLIiPPE LE GuAY con VINCENT LINDON, FABRICE LUCHINI, CLAUDE RICH,

GÉRALDINE PAILHAS, IsiLp LE BESCO, CATHERINE HOsMALIN @ Nel

1989 Frangoise Sagan pubblicò // guinzaglio (La Laisse), romanzo imperniato sul peso del denaro nella vita coniugale, ma la commedia di P. Le Guay svolge il tema intrecciando con leggerezza — e almeno una sorpresa — gli itinerari paralleli dei 6 personaggi che vivono a Lione e hanno col denaro rapporti diversi: chi ne ha troppo e chi troppo poco, chi lo spende per eccesso di generosità e chi lo trattiene in modo psicotico e anale. Basterebbero questi due ritratti maschili — il prodigo V. Lindon e soprattutto l’avaro F. Luchini — per consigliare agli amici questa commedia francese a 18 carati, tenuta insieme dall’importanza dell’euro, da dialoghi piccanti (“Non basta dare, bisogna anche saper ricevere”) e da una sceneggiatura ben temperata che, pur senza scivolare nel

351 Cowboy Bebop moralismo predicatorio, ha precisi agganci nella realtà so- Hunter e Peter Powell) a raffazzonare la sceneggiatura. Tra ciale. Attivo nella regia dal 1989 con Le Deux Fragonard, lo gli interpreti si segnala M. Sheen, ammirevolmente sotto le sceneggiatore P. Le Guay non ha mai avuto un grande sucrighe, contrariamente a K. Douglas coproduttore con la sua cesso né di critica né di pubblico in patria. Il che spiega, ma Bryna. Fantasc. 105° T Xx 00 non giustifica la mancata distribuzione dei suoi film in Ita- Country (Country) USA 1984 di RicHARD PEARCE con JESSICA lia. L’apprezzabile cura nel doppiaggio non è l’ultimo meLANGE, SAM SHEPARD, WILFORD BRIMLEY @ Una famiglia delrito di un film dove tutti recitano bene, oltre a Luchini che è l’Iowa è in gravi difficoltà economiche e indebitata con lo straordinario. Comm. 100%T *** 00 Stato. La madre prende la situazione in mano e resiste. VaLa costola di Adamo (Adam’s Rib) USA 1948 di GEORGE riazione aggiornata di una storia analoga a quella di Furore CUKOR con SPENCER TRACY, KATHARINE HEPBURN, JUDY HOLLIDAY,

Tom EweLL, DAVID WAYNE, JEAN HAGEN @ Da un racconto di

(1940) di John Ford, tratta da John Steinbeck. Evitate tutte

le trappole del sentimentalismo, la partita è vinta dagli attori Garson Kanin e Ruth Gordon. Coniugi e legulei assumono, tra cui J. Lange, anche produttrice. Dramm. 109% T XX 00 nello stesso processo; lui la funzione di viceprocuratore, lei Courier (The Courier) IrL. 1987 di Jo LEE, FRANK DEASY di difensore di una mancata assassina. Il matrimonio va in con GABRIEL BYRNE, IAN BANNEN, CAIT O’RIORDAN, KEVIN crisi. Scritta da Garson Kanin e Ruth Gordon, è una commeDoyLE, MARY RYAN, MicHELLE HouLpen Poliz. 85% G ** 00 dia sofisticata in funzione di uno strepitoso ping-pong tra S. en tète (La course en téte) Fr. 1974 di JoeL Tracy e K. Hepburn. G. Cukor ha la mano leggera, il tratto La course elegante, l’ammiccamento giusto. BN Comm. 1017 T SANTONI e E più che un documentario sul belga Eddy Merckx, grande campione del ciclismo nel ventennio 1960AAX45 000 70. J. Santoni e la sua troupe hanno seguito per 6 mesi Costretti a uccidere (The Replacement Killers) USA “l’homme aux 400 victoires”: non un’intervista, non una 1988 di ANTOINE FUQUA con CHow Yun FAT, MIRA SORVINO, scena predisposta davanti alla cinepresa. È un saggio sul ciMICHAEL RooKER, JURGEN PROcHNOW, TiL SCHWEIGER, KENNETH clismo agonistico con le sue fatiche epiche, le rinunce, i Tsanc Gang. 86° G*4% o drammi privati, i retroscena, le passoni popolari. Suono in Costretto a combattere (Night of the Warrior) USA presa diretta, ritmato da un eccellente montaggio (Thierry 1991 di RAFAL ZIELINSKI con ANTHONY GEARY, LORENZO LAMAS, Deroclès). Prodotto da Vincent Malle, fratello di Louis, reKATHLEEN KiNMoNT, ARLENE DanL Dramm. 102° $S* 00 sponsabile del mediometraggio Tour de France 1952 (1953), Costretto a uccidere (Will Penny) USA 1968 di Tom uno dei primi girati a colori e noto in Francia come “le film Aspro” dal nome della casa farmaceutica che l’aveva finanGrRIES con CHARLTON HESTON, JOAN HACKETT, DONALD PLEASENCE, BEN JoHNSON, LEE MAJORS, SLIM PICKENS, ANTHONY ZERBE ziato. Fu riesumato nel dicembre 1987, proiettato come © Will Penny è un cowboy cinquantenne che cerca di fare evento speciale al National Film Theatre di Londra. Doc. 110° T 4% 00 onestamente il suo lavoro senza cacciarsi nei guai, ma le peripezie della vita non glielo consentono. Western di taglio Le cousin (Le cousin) Fr. 1999 di ALAIN CORNEAU con ALAIN insolitamente realistico nel rifiuto di ogni mitologia e nello CHABAT, PATRICK TINSIT, AGNES JAOUI, MARIE TRINTIGNANT, scrupolo documentaristico, di rara purezza e di intensa maSAMUEL LE BRIANT, CAROLINE PROUST € Dura la vita e logorante linconia. Soltanto nella parte finale si fa posto agli ingre- per i poliziotti dell’ Antidroga di Parigi: anche gli spacciadienti canonici: la caccia all'uomo, la vendetta, la morte. tori, se sono piccoli, hanno famiglia e, se grossi, possono Una pittoresca galleria di cattivi e fotografia suggestiva di L. avere la targa CD (Corpo Diplomatico). Ideato da Michel

Ballard. West. 108° T XX 000

Una cotta importante

Alexandre che l’ha scritto con A. Corneau (1943), tornato al

(No Small Affair) USA

‘1984 di

JERRY SCHATZBERG con JoN CRYER, DEMI MOORE, GEORGE WENDT,

Tim RoBBINS, JENNIFER Tiy Comm. 102° T **k 00

Cotton Club (The Cotton Club) USA 1984 di FRANCIS ForD CoPPOLA con RICHARD GERE, DIANE LANE, GREGORY HiNEs, BoB Hoskins, NicoLas Cage, Joe DALLESANDRO, TOM WAITS, JULIAN BECcK, JAMES REMAR, JENNIFER GREY, WOODY STRODE, LAURENCE

FIsHBURNE, JAMES Russo e Saga sull’America gangsteristica attraverso la storia di un famoso cabaret di Harlem (New York) tra il ‘28 e il ?35 e due storie di amore tribolato, una bianca e una nera. Jazz e violenza. Con Cera una volta in

America, è il miglior gangster degli anni ’80: ricco, generoso, energico, miracolosamente omogeneo. 3 o 4 personaggi memorabili e un 30 e lode per i costumi di Milena Canonero. Colonna musicale di Duke Ellington (con R. Gere

che non

si fa doppiare

alla cornetta).

Gang.

128° T

AKA 000 Cotton Mary (Cotton Mary) USA 1999 di IsmAr MERCHANT con

GRETA

SCACCHI,

MADHUR

JAFFREY,

JAMES

WILBY,

NEENA

GUPTA, SARAH BADEL, JOANNA DAVID, SAKINA JAFFREY Dramm, 10 TA4s4 O

Countdown dimensione zero (The Final Countdown) USA 1980 di Don TayLoR con KIRK DOUGLAS, MARTIN SHEEN,

genere polar che negli anni ’70 gli aveva fruttato successo e stima, è un poliziesco anomalo per il frequente ricorso al primo piano che privilegia l’introspezione psicologica sull’azione e la suspense, peraltro ben dosate, e che descrive, non senza amarezza e in termini realistici, il lavoro “sporco” della polizia come aveva già fatto B. Tavernier in Legge 627. L’affiatata squadra degli interpreti, tutti caratteristi senza una sola star, rivela, nel regista e nel suo produttore Alain Sarde, un’apprezzabile opzione etico-estetica, confermata dal contenuto impiego della violenza e della rinuncia alla compo-

nente erotica. Poliz. 105° G XX 00 Il covo dei contrabbandieri Moonfleet) USA 1955 di FRITZ

LANG

con

STEWART

GRANGER,

GEORGE

SANDERS,

JOAN

GREENWOOD, Viveca Linprors e A Dorset, piccolo porto inglese, nel 1757 un orfanello scopre che il perfetto gentiluomo che l’ha preso sotto la sua protezione è il capo di una

banda di contrabbandieri. Il solo Cinemascope di F. Lang che fu estromesso dal montaggio definitivo. E il felice adattamento di un romanzo (1891) di John Meade Falkner e la prova del modo con cui, per forza di stile, si può rinnovare

il genere avventuroso rispettandone le regole. Avv. 89%T AAA 00

Cowboy (Cowboy) USA 1958 di DELMER DAVES con GLENN

NING, VICTOR MoHICA, JAMES C. LAWRENCE e Il 7 dicembre 1980 la portaerei USA USS Nimitz, in navigazione presso le Hawaii, incoccia in una tempesta magnetica che la trasporta indietro nel tempo, al 7 dicembre 1941. Pochi minuti prima dell’attacco giapponese a Pearl Harbor. Se intervenisse, potrebbe cambiare il corso della storia. Il comandante non se

Forp, JACK LEMMON, ANNA KASHFI, BRIAN DONLEVY @ Dal libro On the Trail di Frank Harris. Tom Rice, incallito cowboy di frontiera, impartisce lezioni del mestiere a un portiere d’albergo che cerca la sua bella nel Messico. Ricco di spunti e situazioni inedite è un film che vive di frammenti e va gustato a sorsi, ma che impone un’idea morale di estrema amarezza. Con i suoi 9 western D. Daves si è scavata una nic-

sono messi in 4 (David Ambrose,

no tobira) Grap.-USA 2001 di SCHINICHIRO WATANABE, HIROYUKI

KATHARINE Ross, JAMES FARENTINO, RON O’NFAL, CHARLES DUR-

la sente. Un’altra tempesta la fa tornare negli anni 80. L’i- chia d’onore nel cinema americano degli anni ’50. West. 92° dea di partenza è televisiva, cioè infantile, da episodio della T XAk 000 serie 7wilight Zone, per di più sviluppata male tanto che si Cowboy Bebop (Cowboy Bebop: The Movie - Tengoku Gerry Davis, Thomas

Il cowboy con il velo da sposa

Oxiura Anim, 116° (rac.) +00 Il cowboy con il velo da sposa (The Parent Trap®) USA

1961

di Davip

SWIFT con HayLeY

MILLS,

MAUREEN

O’HARA, BRIAN KEITH, Leo G. CARROLL, CHARLES RUGGLES, UNA

MerkeL @ Dal romanzo Das doppelte Lottchen di Brich Kéistner: due gemelle di quattordici anni che vivono separate, dopo il divorzio, l’una con il padre e l’altra con la madre, decidono di riunire i propri genitori, ma prima devono sbarazzarsi della fidanzata del padre. Dolciastra commedia sentimentale per famiglie della rinomata ditta Walt Disney. Il suo asso nella manica è H. Mills nella doppia parte. La stessa attrice interpretò, nel ruolo di madre, 2 sequels per la TV (Trappola per Genitori I e Il nel 1986 e nel 1989). Esiste anche un rifacimento del 1998 diretto da Nancy Myers. Nel 1954 il romanzo di Kèstner fu trasposto nel film britannico Twice Upon a Time, inedito in Italia. Comm. {24 (rac)

Il cowboy

del grande rodeo (The Great American

Cowboy) USA 1973 di Kiera MERRILL

€ Buon documentario

sul mondo del rodeo, accentrato sulla figura del campione Larry Mahan, la sua rivalità con il giovane sfidante Phil Lyne, il modo con cui si preparano alle gare. Vinse l'Oscar per il miglior lungometraggio documentario nel 1974. Nell’edizione originale il commento è letto da Joel McCrea. Doc. 907 T XXk 00

Cowboy dilettante Vedi Andy Hardy Cowboy in Africa (Africa - Texas Style!) GB 1967 di ANDREW MARTON con HUGH O’BRIAN, JOHN MILLS, NIGEL GREEN,

ADRIENNE CORRI @ Avventure, anche sentimentali, di un cowboy del Texas che, con un giovane aiutante, è ingaggiato da allevatore britannico per catturare animali selvaggi. Catturare, non maltrattare. Eccellenti esterni africani (Kenya), qualche bella sequenza spettacolare, ma una sceneggiatura fiacca e tirata via. Adatto anche ai bambini. Diede origine a

una serie TV. Avv, 106° rac.) ** 000 Un cowboy nelle Hawaii (The Castaway Cowboy) USA 1974 di VINCENT MCEVvEETY con JAMES GARNER, VERA MILES,

RoBERT Cup Avv. 91° T #44 00 | cowboys (The Cowboys) USA 1972 di MARK: RYDELL con JoHN WAYNE, BRUCE DERN, Roscoe LEE BROWNE e Da un ro-

manzo di William Dale Jennings. Vecchio allevatore a corto di aiuti insegna a una decina di ragazzini che il massacro dei nemici è la premessa di un mondo ben ordinato. Western reaganiano in anticipo, da cui è stata tratta una serie televisiva, adatto alla maggioranza silenziosa. West. 06

XK 00

| cowboys del deserto (Go West®) USA 1940 di EpwarD BuzzELL con GROUCHO MARX, HARPO MARX, CHICO MARX, JOHN

“Sto Craj - Domani Ir. 2005 di Davipe MARENGO con TERESA DE SIo, GIOVANNI LINDO FERRETTI, UCCIO ALOISI, MATTEO SALVATORE,

1 CANTORI DI CARPINO @ Scritto dall’esordiente regista napoletano D. Marengo (1973) con Paola Papa, s’ispira all'opera teatral-musicale Craj, ideata e diretta da T. De Sio e scritta con G.L. Ferretti di cui ricalca la struttura. E il viaggio musicale del principe Froridippo (Ferretti) e del suo servo Bimbascione (De Sio) col cavallo Toledo attraverso la Puglia, dal

Gargano al Salento. L'itinerario ha tre tappe: a Carpino dove mangiano coni Cantori; a Foggia dove conoscono Matteo Salvatore; a Cutufrano dove ballano con Uccio Aloisi. Ogni tappa corrisponde a una diversa dimensione della tradizione musical-popolare della Puglia. “Coniugare tre codici espressivi tanto diversi tra loro come il documentario, la fiaba, il

concerto mi sembra essere la scommessa di questo film sullo ‘spettacolo della vita’ (Giorgio Gosetti). E una scommessa vinta. Fotografia: Vittorio Omodei Zorini. Produce e distri-

buisce la Pablo di Gianluca Arcopinto. Mus. 81° T #45k o

Il cranio e il corvo (The Mind Benders) GB 1963 di Basi DEARDEN

con

Dirk

BOGARDE,

JOHN

CLEMENTS,

MicHaEL BRYANT, WeNDYy CraiG BN Dramm.

MARY

URE,

101° G #44 00

Crash (Crash®) Can. 1996 di DaviD CRONENBERG con JAMES SpADER, DEBORAH HuncER, ELiAs KoTEAS, HoLLy HUNTER, ROSANNA ARQUETTE, PETER MACNEILL @ Dal romanzo omonimo (1973) di James G. Ballard. Ossessionato dagli inci-

denti d’auto, Vaughan esplora le possibilità di un soddisfacente rapporto erotico tra il pericolo, la macchina e il corpo umano, rimodellandone

la sessualità attraverso la tecnolo-

gia. James Ballard e sua moglie Catherine imparano da lui, come fa Helen, rimasta vedova dopo un incidente automobilistico. Variazione futuribile sul connubio tra sesso e morte, il libro di Ballard, “1° romanzo pornografico basato sulla tecnologia”, non poteva non stimolare un regista che fa dal 1966 un cinema dell’horror biologico, fondato sul polimorfismo della sessualità e sulla trasformazione del corpo attraverso le macchine. Frutto di un’inconfondibile cifra stilistica e di un immedicabile pessimismo, Crash celebra la morte del sentimento e allunga la lista dei film catastrofici del Novecento al suo epilogo. Forse è già un film del 3° millennio.

Dramm. 100° S XHofek 00 Crash - Contatto fisico (Crash©) USA-GERM. 2004 di PAUL HacGIS con DON CHEADLE, SANDRA BULLOCK, MATT DILLON, THANDIE NEWTON, BRENDAN FRASER, RYAN PHILLIPPE, JENNIFER

EsposITO, TERRENCE HOWARD e Sceneggiatore di merito in fuga dalla TV e apprezzato coautore di Million Dollar Baby, il canadese P. Haggis debutta nella regia con una storia polifonica, raccontata in un flashback di trentasei ore e da lui scritta con Bobby Moresco. Titolo (= schianto, disastro) ru-

CARROLL, DIANA LEWIS, ROBERT BARRAT @ Per compiacere Mr. Wilson, padre della bella Eve che vorrebbe sposare, Terry Turner induce una società ferroviaria a costruire una linea attraverso la proprietà di Wilson. Occorre, però, acquistare una frazione di terreno di proprietà dei fratelli Panello (Harpo e Chico) che, intanto, sono stati derubati dal rapace gestore di un saloon. Complicazioni a iosa. 10° film dei

bato al compatriota D. Cronenberg. Comincia e finisce con un incidente stradale nell’area di L.A. descritta come un fallito melting pot, cioè crogiuolo di etnie. Che cosa non fa funzionare il crogiuolo? La paura dei diversi alimentata dai pregiudizi. Quest’esordiente ultracinquantenne padroneggia il film benissimo: nessuna riserva su struttura, ritmo, cura dei particolari, direzione degli attori. Si sente troppo, però, che

Marx, 2° diretto da E. Buzzell, scritto da Irving Brecher, non

è il film di uno sceneggiatore che vuol far tornare i conti a tutti i costi. Lo sbirro razzista è un bravo figlio e si riscatta con un nobile gesto in cui rischia la vita; il suo collega democratico combina alla fine un grosso guaio; l’isterica e dif-

è uno dei migliori, ma vanta almeno 2 sequenze memorabili: lo sketch della biglietteria all’inizio e soprattutto l’inseguimento finale con i 3 buffi che smantellano il convoglio, carrozza per carrozza, per alimentare ta caldaia della locomotiva. Esiste anche un Go West (Io e la vacca), 1925 di B.

Keaton. Distribuito in Italia nel 1949. BN Comico 81° T

AAKk 00

Cowgirl

- Il nuovo

sesso

(Even Cowgirls Get the

Blues) USA 1994 (1993) di Gus VAN SANT con UMA THURMAN, JoHN HURT, LORRAINE BRACCO, ANGIE DICKINSON, RAIN PHOENIX, KEeANU REEVES, CAROL KANE, STEVE BUSCEMI, NORIYUKI “PAT”

MORITA, ROSEANNE ARNOLD, SEAN Young, Fave Dunaway Grott.

116° (97) S*X 00

Crack Ir. 1991 di GiuLio BASE con GruLio BASE, GIANMARCO TOGNAZZI, ANTONELLA PONZIANI, FRANCO BERTINI, GIUSEPPE PIAN-

fidente wasp abbraccia la cameriera nera e così via. D’accordo: non c’è la solita divisione tra “buoni” e “cattivi”, ma il rifiuto del manicheismo rischia di farne un film a tesi, dimostrativo. 3 Oscar: film, sceneggiatura originale e montaggio; David di Donatello come miglior film straniero.

Dramm. 115 TAKK

600

Crawlspace Vedi Remember Time - Eutanasia di gruppo

C.R.A.Z.Y.(C.R:A.Z.Y.). CAN. 2006 di JeEAN-MARC VALLÉE con MicHEL CÒTÉ, MARC-ANDRÉ GRONDIN, DANIELLE PROULX, ÉMILE

VALLÉE @ Affresco intimista di un ventennio (1960-80) nella Vita dei Bealieu, famiglia borghese del Québec (un padre simpaticamente macho, una madre amorosa, tre figli adole-

353 scenti e uno piccolo), raccontata dal punto di vista del figlio cadetto Zachary che cerca di reprimere le sue inclinazioni

omosessuali per non deludere il padre. Commedia agrodolce di costume, furba più che intelligente, che si affida a musiche d’epoca (da Aznavour ai Pink Floyd), al puntiglioso scrupolo del guardaroba, alla riconoscibilità degli stereotipi umoristici, sottolineando i passaggi temporali dall’intransi-

genza alla tolieranza. Comm. 125°T Xoki 00

Crazy/Beautiful

(Crazy/Beautiful) USA 2001 di Jonn

STOCKWELL con KIRSTEN DUNST, JAY HERNANDEZ, BRUCE DAVISON

Sent. 95° T*4 00 Crazy

dance

(Dandy) Fr. 1982 di MicHEL NERVAL con

SANDY STEVENSON, MicHEL GALABRU, Louis Reco Comm, 83°T

XA 00 Crazy for you (Vision Quest) USA 1985 di HAROLD BECKER con MATTHEW

MopINE, MADONNA,

LINDA FIORENTINO, DAPHNE

ZUNIGA, FOREST WHITAKER @ Da un romanzo di Terry Davis. Vigoroso diciottenne decide di sconfiggere il campione di lotta dello Stato di Washington. Bandisce il sesso e si butta in uno stressante allenamento. La piccola partecipazione di Madonna non alza di un grammo le quotazioni di questa parodia distensiva di Rambo interpretata dal protagonista di

Full Metal Jacket. Comm. 85° T XX 00 PAULA PRENTISS, ELI WALLACH, LUTHER ADLER, STEFANO OPPEDIsaNO @ Da un racconto di Nicholas Gage. La storia di Joe

Gallo, mafioso di basso rango che vuole fare carriera ai danni del boss. Convenzionale con un P. Boyle stonato. senz°anima, che annaspa per inserire il suo difficile personaggio in un contesto che non c’è. Henry Winkler (il Fonzie di

Happy Days) è un mafioso coi baffi. Damm. 1007 T ** 66 strade

- Quei

pazzi pazzi sulle auto-

(Honky Tonk Freeway) USA

lenta. 1° film di K. Winslet. Dramm. Creatures Vedi La bottega che vendeva la morte

Les créatures (Les créatures) Fr. 1966 di AGNÈS VARDA con MICHEL PICCOLI, CATHERINE DENEUVE, EVA DAHLBECK, BRITTA PETTERSSON, UrsuLa KUBLER, NINO CASTELNUOVO, JACQUES

CHARRIER e In compagnia della moglie incinta, resa muta da un incidente d’auto, uno scrittore di romanzi polizieschi si trova su un’isola a scrivere un romanzo, ma a poco a poco i personaggi della sua fantasia si mescolano con gli abitanti del posto. Quando finisce il romanzo, nasce il bambino e la moglie ritrova la parola. Il proposito di mescolare realtà e finzione è ambizioso, ma risulta artificioso e intellettuali-

& sas



RESC'è intelligenza, manca la grazia. BN Dramm, 90 T

Creature selvagge

(Fierce Creatures) USA

1996 di

RoBERT Young, Frep ScHEPIsi con JoHN CLEESE, JAMIE LEE Curtis, KEVIN KLNE, MICHAEL PALIN, RONNIE CORBETT, CAREY

LowELL, ROBERT Linpsay e Dieci anni dopo si riunisce il quartetto anglo-americano di Un pesce di nome Wanda: due ex Python (J. Cleese, M. Palin), K. Kline e la saettante Curtis.

Crazy Joe Ir.-USA 1973 di CarLO LIZZANI con PETER BOYLE,

Crazy Runners

Creepshow fantastico in cui le due ragazze ambientavano le loro storie (scritte da Juliet con lo pseudonimo di Anne Perry), ma è contraddetta da una regia motorizzata, effettistica, trucu-

1981 di JoHN SCHLE-

SINGER con BEeAU BRIDGES, HUME CRONYN, WILLIAM DEVANE, GERALDINE Pace, BEVERLY D’ANGELO, JESSICA TANDY, GEORGE

DZUNDZA, TERI GARR, JOHN ASTIN e Il sindaco di Ticlaw, cittadina della Florida senza un raccordo sull’autostrada, la fa di-

In questa farsa blandamente anticapitalista l’epicentro è uno z00, prima ridotto a spettacolo da brividi di bestie feroci per aumentare i profitti della multinazionale Octopus che l’ha comprato, poi a simulacro della società dello spettacolo TV con le belve sponsorizzate da grandi marche e dai divi dello star system. Il cervello dell’operazione è J. Cleese, sceneggiatore insieme con Iain Johnstone, fedele alla cattiveria aggressiva e trasgressiva dei Monty Python. Bravi gli attori. C'è della follia simpatica in questa commedia, ma senza metodo. Coi XK 00

%

| credenti del male Vedi The Believers - | credenti del male

Credere per vivere (Will There Really Be a Morning?) USA

1983 di FieLDER CooK con SUSAN BLAKELY, LEE GRANT,

pingere tutta di rosa per attirare i turisti. Ne arrivano troppi, JosePH MAHER, JOHN HEARD, MELANIE MayRoN, RovAL DANO e poco desiderabili. Farsa baccagliona strepitante, ricca di Biogr. 150° G**k 00 effetti, effettini, effettacci, che versa qualche sale satirico su- Credimi (Please Believe Me) USA 1950 di Norman TAUROG gli usi, costumi, vizi privati e pubbliche virtù dell’ America con DEBORAH KERR, ROBERT WALKER, MARK STEVENS, PETER LAWFORD @ Una signorina inglese eredita un’azienda agricola di oggi. Unica incursione di Schlesinger nel registro comico, nel Texas e s’imbarca per il Nuovo Mondo. Sul transatlanparzialmente riuscita. Comico 107° T X** 00

La Création du monde vedi La Bibbia secondo Pierino La creatura

(The Unnamable) USA

1988 di JEAN PAUL

OUELLETTE con CHARLES KING, MARK KINSEY STEPHENSON, ALEX-

ANDRA DURRELL Horr, 877 $ * 0 Creatura degli abissi (DeepStar Six) USA 1989 di SEAN S. CUNNINGHAM con GREG EVIGAN; NANCY EVERHARD, CINDY PIC-

KETT, MigueL FERRER Fantase. 100” S * 00 La. creatura di Frankenstein (Frankenstein and the Monster From Hell) GB 1973 di TERENCE FISHER con PETER CusHING, SHANE BRIANT, MADELINE SMITH, JOHN STRATTON, BER-

NARD LEE, Dave PROwSE @ Rinchiuso in un manicomio criminale di Carlsbad, diretto sotto false spoglie dal barone Frankenstein, il dottor Helder, divenuto suo assistente, trapianta nella testa di un brutale psicopatico il cervello di un professore, ma il mostro rimane aggressivo. Sarà distrutto dai pazienti. 5° Frankenstein di T. Fisher (1904-80), soffre di una fiacca sceneggiatura di John Elder e di mediocri apporti tecnici (fotografia, scene, musica), soltanto in parte riscattati

dalla regia e dalla bravura di Cushing. Horr, 93° S ** 00 Creature del cielo (Heavenly Creatures) NZ-Germ. 1994 di PETER JACKSON con MELANIE LYNsKEY, KATE WINSLET, DIANA

KENT; SARAH PEIRSE, CLIVE MERRISON, SIMON:O’ CONNOR e Cele-

bre caso giudiziario nella Nuova Zelanda degli anni ’50: Juliet e Pauline, liceali e amiche per la pelle, sono processate per aver ucciso a colpi di pietra la madre di Pauline. Scampano alla condanna a morte soltanto per la giovane età. Scritta da P. Jackson con Frances Walsh, la sceneggiatura è documentata con puntiglio e cerca di visualizzare il mondo

tico, durante la traversata, tre scapoli — un miliardario, un av-

vocato e un imbroglione — le fanno la corte. 4° film americano dell’inglese Deborah J. Kerr-Trimmer (1921), lanciata da Narciso nero (1947) e scritturata dalla M-G-M. La com-

mediaè di Canvelina; ma

garbata e piacevole come il roso-

Creep - Il chirurgo (Creep) GerM.-GB 2005 di ChriSTOPHER

SMITH

con FRANKA

POTENTE,

Vas BLACKWO0OD,

KEN

CAMPBELL, JEREMY SHEFFIELD @ Quando le premesse non reggono in un film horror (perché una ragazza di oggi, scesa sola a notte fonda in metropolitana e, accortasi subito che qualcosa non va, non se la dà a gambe levate immediatamente ma, anzi, si aggira per corridoi deserti, tunnel ecc. fino a lanciarsi a capofitto in eventi a dir poco terrificanti?) e proseguono poi con una sceneggiatura inesistente, sarebbe meglio desistere. F. Potente corre a perdifiato (sindrome di Lola corre?) ma non sfugge alla macelleria morbosa, tra luoghi comuni ed effettacci, colpi improvvisi di paura, nessuna

Vega:

idea e un mare di inverosimiglianza. Horr. 85° $ * 00

Creepshow (Creepshow) USA 1982 di GEORGE A. RoMERO con HAL HOLBROOK, ADRIENNE BARBEAU, VIVECA LINDFORS, FRITZ WEAVER, Lescie NIELSEN, E.G. MARSHALL, Ep HARRIS, TED

DAnson e Padre di vispo ragazzino americano butta nella spazzatura un fumetto dell’orrore e il pestifero figlioletto “sogna” 5 storie una più spaventosa dell’altra e “punisce” il padre con una bambola voodoo. Di ispirazione fumettistica, è un film che soffre di alti e bassi e che non sempre miscela con la giusta misura paura e comicità. Le storie sono 3 soggetti originali e 2 racconti di Stephen King che appare di

LA e

354 Cretini al mare Vedi C’era una volta un piccolo navi-

Creepshow 2

persona nel 2° episodio (eliminato all’uscita italiana e in seguito reintegrato per la TV). Seguito nel 1987 da Creepshow 2. Horr 120° (103°) S 44% 000

Creepshow 2 (Creepshow 2) USA 1987 di MicHaEL GorNICK con Lois CHILES, GEORGE KENNEDY, DOROTHY LAMOUR, TOM

Savini Hotr. 89° S *44 00 Crema, cioccolata e pa... prika Ir. 1981 di MicHELE MASSIMO TARANTINI con RENZO MONTAGNANI, BARBARA BOUCHET, SILVIA. DIONISIO, FRANCO FRANCHI, CiCcIO INGRASSIA, GIUSEPPE

Greco, Giorgio BracarDI Comico 91° G +4 00 Crepa padrone, tutto va bene (7out va bien) Fr.-IT. 1972 di JeAN-Luc GoDARD, JEAN-PIERRE GORIN con JANE FONDA,

Yves MONTAND, VITTORIO CAPRIOLI @ Una coppia di intellettuali in crisi — lui regista impegnato, lei giornalista americana — è coinvolta nell’occupazione di una fabbrica di salumi dove si scontrano sindacalisti tradizionali ed estremisti. Curioso tentativo di fare un film marxista sulla lotta di classe con 2 star e una storia d’amore. Didascalico e schematico. Personaggi-simbolo alquanto facili e sessantotteschi. Senza

grandi novità formali. Dramm. 90° T Xx 00 Crepuscolo di gloria (7he Last Comnmand®) USA 1928 di JOSEF VON STERNBERG con EMIL JANNINGS, EVELYN BRENT, WIL-

glio®

Cria cuervos (Crîa cuervos...) Sp. 1975 di CARLOS SAURA con

ANA

TORRENT,

GERALDINE

CHAPLIN,

CONCHITA

PEREZ,

MonICA RANDALL, MAITE SANCHEZ ALMENDROS, HECTOR ALTERIO e Ana, di nove anni, seconda di tre sorelline orfane di ma-

dre in una vecchia e ricca casa di Madrid, crede di aver'provocato la morte del padre ufficiale, colpito da un attacco cardiaco. Uno dei migliori film di C. Saura, n. 1 del cinema franchista, è leggibile a 3 livelli: 1) racconto intimistico di crudele-e tenera malinconia dove realtà e fantasia, sogno e ricordo s’intersecano sotto il segno della morte; 2) psicoana-

litico;.3) politico-metaforico: nulla sembra politico in questo inquietante e lucido racconto sull’universo infantile, e tutto

lo è, anche l’allusivo finale, aperto all’avvenire. Memorabile interpretazione della piccola Ana Torrent dai grandi occhi, mostro di bravura. Ebbe successo anche la canzone “Porqué te vas”. Premio speciale della giuria a Cannes 1976. Il titolo richiama a un proverbio ispanico: “Alleva corvi e ti becche-

ranno gli occhi” Dramm. 112° G 4+*%% 000 Crimen Ir.-Fr. 1961 di MARIO CAMERINI con ALBERTO SORDI, VITTORIO GASSMAN, SILVANA MANGANO, NINO MANFREDI, DORIAN

GRAY, FRANCA VALERI, BERNARD BLIER @ Cinque italiani, diretti POWELL, NICHOLAS SOUSSANIN, MICHAEL VISAROFF, JACK a Montecarlo in treno, si trovano malauguratamente impliRayMonD e Da una storia di Lajos Biro e di Ernst Lubitsch. L'azione si svolge a due livelli. Nel 1928 a Hollywood una cati nella morte misteriosa di una vecchia signora. Avviato sul non facile binario del giallo-comico, complicato nello comparsa è identificata come il generale russo Sergio Alessandro, arciduca e cugino dello zar. Nel 1917 il generale è sviluppo della vicenda, non manca di ispirazione e di trovate arrestato dai bolscevichi, ma scampa alla fucilazione grazie divertenti. E un po’ dispersivo, ma la regia è abile e svelta. all’amore di una rivoluzionaria. Nel 1928 viene scelto da un Rifatto con Jo non vedo, tu non parli, lui non sente (1971). 124 (108) T +44 6000 regista suo compatriota, ex rivoluzionario, per la parte di un Dramm. generale e muore per un collasso alla fine delle riprese. 5° Crimen perfecto - Finché morte non li separi (Crimen ferpecto) Sp.-IT. 2004 di ALEX DE LA IGLESIA con GuUILfilm americano muto di J. von Sternberg che, grazie al sucLIAM

cesso di Underworld (1927), può sfogare le sue ambizioni

d’autore con un’operazione di grande prestigio, basata su temi e sentimenti con la maiuscola. Due film in uno con il meglio e il peggio del regista che ne cava un gonfio melodramma, non privo di sarcastica vitalità nella parte hollywoodiana, ma anche con repentini salti psicologici e narrativi. Straordinaria trovata finale in anticipo di quarant'anni sul cinema moderno. E. Jannings vinse la prima edizione degli Oscar per quest’interpretazione e per Nel gorgo del peccato di Victor Fleming. BN Dramm. 88° T 4ok* 000

Cresceranno i carciofi OTTAVIANO

con

MASTANDREA,

DANIELE

FRANCESCO

a Mimongo Ir. 1996 ai Fuivio

LIOTTI, FRANCESCA

SICILIANO,

Rocco

SCHIAVO,

VALERIO

PAPALEO,

PIERO

NATOLI, CHRISTOPHER BUCHHOLZ, SIMONA MARCHINI e Sergio (D. Lotti), giovane agronomo disoccupato, cerca accanitamente lavoro, seguendo le istruzioni del manuale di un tale Ermanno Lopez. Non lo imita l’amico Enzo (V. Mastandrea), interessato alle sottane più che all’impiego che non ha. Rita (F. Schiavo), già fidanzata con Sergio, è decisa a sposarsi con un altro, ma cambia idea. Andrà con lui a coltivare carciofi nell’ Africa nordoccidentale, a Mimongo (Gabon). Sim-

patica commedia giovanilistica a basso costo che ha per modello il film indipendente nordamericano Clerks-Commessi (1994). Ne possiede “la confezione, non la spontaneità, non la sincerità, non la marginalità, e tanto meno la filosofia” (Paola Malanga). Il finale africano è insulso e avulso dal re-

sto. Mastandrea brilla di luce propria, gli altri arrancano su un copione scritto dall’esordiente regista con Francesco Ranieri Martinotti. La voce di Lopez è di Piero Chiambretti. Appare, come assistente del regista horror (C. Buchholz, fi-

glio di Horst B.), Niccolò Ammaniti, scrittore “cannibale” allora esordiente. BN Comin, 80° T 4+*k 066 Cresus (Crèsus) Fr. 1960 di JEAN GIONO con FERNANDEL, MARCELLE RAnson; SyLvIe e Laggiù in Provenza, un pastore

LERMO ToLEDO, MONICA CERVERA, Luis VARELA, FERNANDO Tesero, KirA MIRO, ENRIQUE VILLÉN, ALICIA ANDUJAR, JAVIER

GuTIÉRREZ @ Rafael, responsabile del reparto abbigliamento femminile di una Rinascente madrilena e irriducibile casanova (con le commesse), punta al posto di responsabile di piano, ma gli viene preferito un collega bruttarello col parrucchino che involontariamente uccide durante una lite. Cade così nelle grinfie smaniose di una commessa orrida fuori e malvagia dentro, testimone dell’incidente. Sulla scia di Berlanga e Almod6var (con citazioni di Hitchcock e di Bufiuel: i manichini in fiamme come in Estasi di un delitto), A. de la Iglesia — anche sceneggiatore col basco Jorge Guerricaechevarrfa — gioca, come al solito, le sue carte sul registro del grottesco socioculturale. La sua perfidia mascolina va a segno nella 1° parte, ma dopo il delitto ne esagera le dosi, tracima, sconfina nell’orrore compiaciuto di una bieca

misoginia e nel cattivo gusto. Grott. 115" G**

000

Crime Spree - In fuga da Chicago (Crime Spree) CAN.-GB 2003 di BraD MIRMAN con HARVEY KEITEL, GÉRARD DEPARDIEU, JOHNNY HALLYDAY, SAID TAGHMAOUI @ Su disposi-

zione di un boss parigino, un quartetto di ladri francofoni, in provvisoria residenza canadese, viaggiano a Chicago per asportare una cassetta da un appartamento. Sbagliano casa (così sembra), entrando in quella di un noto mafioso locale,

ignari che la cassetta da rubare fa gola a molti. È una commedia ladresca che conta soprattutto per i modi spiritosi in cui scherza nel confronto tra cultura francese e nordamericana e sbeffeggia “gli stereotipi cinematografici degli uni e degli altri, il polare il gangster movie, la commedia francese e il pulp” (Mauro Gervasini). Nell'edizione originale è un film bilingue, con buffi (e difficili da tradurre) giochi di parole franco-inglesi al servizio di attori che hanno l’aria di divertirsi assai nel ping-pong dei dialoghi. Purtroppo il doppiaggio italiano fa evaporare gran parte del divertimento.

ritrova un grosso pacco di banconote e generosamente decide di dividere il tesoro con i suoi compaesani. Robusto narratore, assai adatto allo schermo (per il quale ha scritto

Comm, 100° T **t2 00 Crime Story - Le strade della violenza

(Crime

più di un film), J. Giono (1895-1970) ne ha poi diretto solo

Story)

FARINA,

ANTHONY DENISON, BILL SMITROVICH, STEPHEN LANG, JOHN SAN-

uno, questo Cresus, commedia di costume acuta e intelligente. Comm. 95° T X4ek 000

USA

1986

di ABEL

FERRARA

con

DENNIS

TUCCI e Tenente italo-americano della polizia di Chicago cerca di fermare con tutti i mezzi la scalata criminale di un

355 ambizioso giovanotto, figlio di suoi amici. Film-pilota della serie TV Vite sbagliate prodotta da Michael Mann. Anomalo, nervoso, eccitato poliziesco dove c’è molto del Fer-

rara successivo. Poliz. 96° S #44 00 Criminal (Criminal) USA 2004 di GreGORY JACOBS con JOHN C. REILLY, DieGo LUNA, MAGGIE GYLLENHAAL, PETER MULLAN, Zitto KAZANN, JONATHAN TUCKER, ELLEN GEER, BRANDON

KEENER e Prodotto dalla Section Eight di G. Clooney e S. Soderbergh (anche sceneggiatore con lo pseudonimo di Sam Lowry), è il remake della commedia argentina Nove regine (2000) la cui azione è stata trasferita da Buenos Aires a Los

Angeles, rimanendo quasi intatta nel suo meccanismo di pimpante ballo di imbroglioni alle prese con un colpo grosso ma lasciando fuori il sottotesto politico che insaporiva il film di F. Bielinski. Interpreti bravini, fotografia sporca dell’ottimo Chris Menges, regia anonima dell’esordiente G. Jacobs. Comm. 87% XK 00

Criminale QUINE

con

di turno FRED

(Pushover) USA

MacMURRAY,

Kim

1954 di RicHarD

Novak,

PHILIP

CAREY,

DoRoTHY MALONE, E.G. MARSHALL @ Dai romanzi The Night Watch di Thomas Walsh e Rafferty di William S. Ballinger. Per incastrare un gangster, presunto autore di una grossa rapina in banca, un ispettore di polizia tampina la sua donna e se ne innamora. Lei non è insensibile. Fuggono insieme con il bottino della rapina, ma il prezzo è alto. Poliziesco ascetico che inclina al noir: più che le scene d’azione, all’inizio e alla fine, contano i personaggi e l’atmosfera. Un buon risultato nella carriera di un regista noto per le sue commedie. Suggestivo debutto di K. Novak, se si esclude il trascurabile

Veils of Bagdad (1953) dove aveva una particina. BN Poliz.

887 G*kxk 000 Criminal

Face - Storia di un criminale

(#0!) Fr.

1968 di ROBERT ENRICO con JEAN-PAUL BELMONDO, JOANNA SHIMKus, RAYMOND BUSSIÈRES, PAUL CRAUCHET, ALAIN MOTTET @ Ex

Crimini invisibili James RoBERTson Justice Dramm. 87° T +** 06. Criminal Story (La route de Corinthe) Fr.-Ir.-GR. 1967 di CLAUDE CHABROL con JEAN SEBERG, CHRISTIAN MARQUAND, SARO

Urzì, CLaupE CHABROL Spion, 90’ T * 00 Il crimine di padre Amaro (£/ crimen de Padre Amaro) MEx.-Sp.-ARG.-FR. 2002 di CARLOS CARRERA con GAEL GARCÎA BERNAL, SANCHO GRACIA, ANA CLAUDIA TALANCON e Da un classico della narrativa portoghese — O crime de padre Amaro (La colpa di prete Amaro, 1875) di José Maria de Ega de Queiròs (1845-1900), adattato da Vincente Lefiero che ne trasferisce l’azione nel Messico contemporaneo, il produttore Alfredo Ripstein, padre del regista Arturo, ha realizzato con la regia solida e convenzionale di C. Carrera un film satirico e anticlericale che nel 2002 fu il più grande successo nella storia del cinema messicano. È la storia di un prete giovane e bello che, mandato in un villaggio come vicario del parroco locale, trova una folla di ammiratrici e cede alle lusinghe della carne con una sensuale e devota Amelia. Congressi carnali tra i due amanti commentati dal Cantico dei Cantici (sec. IV a.C., forse). Sullo sfondo echi di Bufiuel,

commercio della droga, politici e padre Benito, superiore di Amaro, che ricicla i pesos della droga per costruire un ospedale e discute con lui sull’impossibilità della chiesa cattolica

di rinunciare al celibato degli ecclesiastici. Diamm. 119” G XK 060 Crimine silenzioso (7he Lineup) USA 1958 di Don SIEGEL con ELI WALLACH, WARNER ANDERSON, ROBERT KEITH @ A

San Francisco arrivano due sicari incaricati di recuperare tre pacchi di eroina, contrabbandati dentro il bagaglio di ignari passeggeri. Sono braccati da una coppia di poliziotti. Sceneggiato da S. Silliphant sulla scorta di una serie TV, è uno dei migliori Siegel degli anni 50 con 3 0 4 sequenze magistrali e un duetto straordinario Wallach-Keith. Il cuore di questo film incompreso è nella loro caratterizzazione eccessiva e fiammeggiante. A una lettura di secondo grado i temi di fondo sono il parricidio e l’ossessione del tempo. BN Poliz. 86° TAoki 00

pilota d’auto, Francois Holin (Belmondo) diventa autista di rapinatori, finché, evaso dal carcere, organizza una propria banda le cui imprese, grazie alla complicità di un giornalista amico, arrivano in prima pagina. Da un romanzo (1964) di Crimini del cuore (Crimes of the Heart) USA 1986 di José Giovanni, sceneggiato con molti luoghi comuni e di- Bruce BERESFORD con DIANE KEATON, JESSICA LANGE, SIssy SPACEK, SAM SHEPARD, TESS HARPER, Hurp HatFieLD @ Nella retto con anonima competenza, è un veicolo per Belmondo casa in cui hanno trascorso l’infanzia e in cui abita Lenny, e la sua canagliesca simpatia, ma il ritratto di un megalozitella inzitellita, giungono due sorelle: Meg, cantante e atmane criminale non ha spessore. Poliz. 107 T *# 06 Criminali da strapazzo (Small Time Crooks) USA 2000 trice fallita, e Babe, uscita dal carcere in libertà provvisoria. L'incontro dà la stura ai ricordi... Ci sono due modi per vedi WooDY ALLEN con WooDY ALLEN, TRACEY ULLMAN, MICHAEL dere questa commedia: badare alla sostanza o prendere in RAPAPORT, HUGH GRANT, ELAINE May, Jon LOVITZ, ELAINE considerazione la confezione. Nel primo caso prevale l’irriSTRITCH @ A New York l’ex detenuto Ray convince l’amatissima consorte Frenchy, ex spogliarellista, a investire i ri- tazione, nel secondo l’ammirazione. 3 grandi interpreti, qui sempre un po’ troppo sopra le righe. Da una pièce di Beth sparmi nel finanziamento di un colpo ladresco (svaligiare una banca, con tre amici lestofanti balordi come lui, sca- Henley (premio Pulitzer), da lei stessa sceneggiata. Comm. 106° TAX 00 vando un tunnel), mentre, come copertura, lei apre un negozio di biscotti. Il colpo fallisce, ma i biscotti di Frenchy Crimini e misfatti (Crimes and Misdemeanors) USA fanno furore. L’improvvisa ricchezza rischia di mandare a 1989 di WoopY ALLEN con WooDY ALLEN, MARTIN LANDAU, MIA FARROW, ANIELICA HUSTON, ALAN ALDA, SAM WATERSTON, DARYL monte il loro matrimonio. Dopo 3 tiepidi successi di casHANNAH e Due storie parallele di un noto oculista perseguisetta, al suo 31° film W. Allen torna al comico (quasi) puro: tato dall’amante finché un fratello assolda un sicario per touna gag dietro l’altra, battute spiritose a raffica, situazioni glierla di mezzo, e di un documentarista senza successo anbuffonesche sull’orlo dell’inverosimiglianza. $°intrecciano che in amore. Dopo Shakespeare, Cechov e Fellini, sembra imperfettamente, fino a un epilogo rasserenante, 3 storie: il quartetto dei balordi con la loro sgangherata impresa; l’ana- qui che W. Allen abbia in mente Dostoevskij con le sue dolisi satirica dell’alta società pseudoculturale di Manhattan; il mande angosciate sull’esistenza di Dio e del male, la punibilità dei delitti e la consistenza delle pene. Il tema latente — patetico sbandamento di una signora di mezza età, corteggiata da un giovane, avido e ipocrita mercante d’arte. La il giovane rabbino che fa da punto di contatto tra le due storie — è la cecità umana. Commedia di ironica amarezza senza confezione farsesca cela un’altra parabola aguzza sul successo made in USA. La trovata di partenza è presa in pre- catarsi, fotografata da Sven Nikvist. 3 nomination agli Oscar (regia, sceneggiatura, Martin Landau) andate a vuoto come stito da / tre furfanti (1942) di L. Bacon, a sua volta di ori104° T gine teatrale. Sbarazzarsene, come molti critici italiani regolarmente accade ad Allen. Comm. dramm. AAAAK 000 hanno fatto, perché la trovata di partenza è presa in prestito da I soliti ignoti, appare un ingeneroso gesto.di goffo scio- Crimini immaginari (/maginary Crimes) USA 1994 di vinismo. Per la 2° volta la fotografia è del cinese Zhao Fei. ANTHONY DRAZAN con HARVEY KEITEL, FAIRUZA BALK, KELLY

Godibile e raro il contributo di Elaine May. Comm. 94

XAXK 000

Criminali sull’asfalto (Checkpoint) GB 1956 di RaLPH THomas con ANTHONY STEEL, STANLEY BAKER, ODILE VERSOIS,

LYNcH,

VINCENT.

D’ONnoFRIO,

DIANE

BAKER,

CHRIS

PENN,

Seymour Casse Dramm. 105° T ** 00 Crimini invisibili (he End of Violence) Fr.-GeRM.-USA 1997

di Wim

WENDERS

con BiLL PULLMAN,

GABRIEL BYRNE,

4%

356 Cristallo di rocca Ir. 1999 di MaurIZIO ZaccaRO con VIRNA

Criniere al vento

ANDIE MacDoweLi, K. TopD FREEMAN, MARISOL PADILLA SANcHez, Traci Linp, SAMUEL FULLER, NICOLE PARKER, ROSALIND

Lisi, TOBIAS MORETTI, OMERO ANTONUTTI, FRANCO CASTELLANO,

FABIO SARTOR, RopoLFo CorsaTo, TERESA ZANCKOVA, LEO GUL-

CHÒao e A Los Angeles s'intrecciano, tra le tante, le storie di un potente produttore (B. Pullman) di film violenti e di uno scienziato (G. Byrne), incaricato dal governo di mettere a punto un sistema di controllo capillare di una metropoli mediante un monitoraggio satellitare per rendere visibile il crimine e, quindi, porvi fine. Campionario di ossessioni wen-

giorno di Natale e perfettamente conservato. Nonna Sanna (V. Lisi) racconta ai nipotini come morì, dopo aver salvato lei bambina con il fratellino. Film TV (Mediatrade, in onda

dersiane e, forse, limite estremo del suo moralismo millena-

il 14/12/1999 su Canale 5) tratto dal racconto Bergkristall

120!GXK 00

(Christiane F wir Kinder von Bahnhof Zoo) RFT 1981 di ULI

LOTTA @ In un ghiacciaio delle Alpi austriache si trova il corpo di un uomo (F. Castellano), morto 60 anni prima il

ristico, scritto da Nicholas Klein (ma il soggetto è anche del (1845) di Adalbert Stifter (1805-68), trasferito ai giorni noregista), “è un film riuscito per una certa armonia narrativa, stri e-sceneggiato da Francesca Melandri con il regista che si era già ispirato allo scrittore austriaco per La valle di pieappesa a un filo, che si può spezzare appena si va ad analizzare ciascuna parte.” (Silvio Danese) Il meglio e il peggio di tra. Affiatata squadra di interpreti, ambientazione accurata, finezza di particolari, ritmo narrativo con passo da fondista, W. Wenders si alternano: il risultato complessivo non è di un regista cattivo gusto, ma di gusto cattivo. Rispetto all’edizione pre- sori de a suo agio negli spazi aperti. Dramm. 90° T sentata a Cannes 1997, l’edizione italiana risulta tagliata di quasi mezz'ora e rimontata dallo stesso regista. Dramm. Cristiana F. - Noi i ragazzi dello zoo di Berlino

Criniere al vento (King of the Wild Horses) USA 1947 di GEORGE ARCHAINBAUD con PRESTON FOSTER, GAIL PATRICK, BILL

SHEFFIELD @ Un ragazzo orfano che vive in un ranch isolato sente molto la solitudine. Gli è compagno un purosangue trascurato per la sua veemenza. A furia di scalciare l’animale fa scoprire una vena d’acqua. Semiwestern gentile per ragazzi. Uno dei 5 film che G. Archainbaud diresse nel 1947. BN Avv, 79 **k 66

(ULRICH)

EDEL

con NADIA

BRUNCKHORST,

THOMAS

HAUPSTEIN,

CHRISTIANE REICHELT @ Storia vera di Christiane F. berlinese che diventò eroinomane a tredici anni e della sua caduta gra-

duale agli stadi più bassi della tossicodipendenza. Tratto da un libro ricavato da 45 ore d’intervista con C.F., il film ha 2 difetti: eccesso di curiosità e distacco moralistico. Interes-

sante come documento e testimonianza.

XX 00

Dramm. 124’ G

La cripta e l’incubo (La maldiciòn de los Karlstein) Ir.- Il Cristo di bronzo (Seido no Kirisuto) Giap. 1956 di Sp. 1964 di THomas MILLER con CHRISTOPHER LEE, URSULA Davis, José Campos Hotr, 82° T ** 60

Crisantemi per un delitto (Les félins) Fr. 1963 di RENÉ CLÉMENT con JANE FONDA, ALAIN DELON, LOLA ALBRIGHT, ANDRÉ

OuMANSKY, CARL STUDER @ Da un romanzo di Day Keene. Braccato sulla Costa Azzurra dagli uomini di un capobanda di cui ha sedotto la moglie, un gigolo trova rifugio nella villa di una ricca vedova americana che l’abita con una cugina povera. Cade dalla padella nella brace. Intrigo macchinoso alleggerito da un certo brio ironico e virtuosismi di regia. Il suggestivo bianconero di Henri Decae:fa della villa un luogo

d’ombre e di misteri. BN Dramm. 109 (985).

o

Crisi (Abwege) GerMm. 1928 di GEORG WILHELM PABST con BRIGITTE HELM, GusTAv DIESSL,

JACK TREVOR, HERTHA VON WALTHER,

FRITZ ODEMAR, Nico TUROFF, PETER LESCA @ “Un caso di libido refoulée in soggetto isterico.’ (Pabst). L’altoborghese Irene (B. Helm), insoddisfatta del marito Robert (G. Diessl), av-

Minoru SHIBUYA con Eni Okapa, KAZUKO OKADA, OSAMU TAKIZAWA, SHONOLU ARAKI, JYOKO NAGAWA, AKITA ISHIHAMA, IZUZU YAMADA e Nel Settecento, durante le dure persecuzioni con-

tro i cristiani del periodo Tokugawa, il missionario padre Cristoforo. Ferrera, sottoposto a torture atroci, diventa un Giuda e si abbassa ai più nefandi tradimenti. In parallelo lo scultore Yusa Hagiwara, innamorato di una cristiana, è inca-

ricato di scolpire un Cristo in bronzo che i giapponesi convertiti della regione dovranno calpestare. Tutti si rifiutano. Finiscono crocefissi con lo scultore e la sua amata. Scritto da Ryosuke Saito e Yoshiro Nagaya, diretto da un regista di seconda fila, è un dramma fosco e inverosimile anche se ispirato a fatti e personaggi storici. Fin troppo ricco di scene crudeli e appesantito da un linguaggio estetizzante, non raggiunge quell’epica coralità verso cui punta con la sequenza

finale della crocifissione. Dramm. 10 ° G *#% 000 Cristoforo Colombo (Christopher Columbus) GB 1949

vocato di successo che la trascura per il lavoro, tenta infelici di DAviD MACDONALD con FREDRIC MARCH; FLORENCE ELDRIDGE, esperienze extraconiugali, ma poi si rappacificano. Diviso in Francis L. SuLLIvaN Stor. 104° T *4 00 9 sequenze principali, il racconto è, insieme; lineare e con- Cristoforo Colombo - La scoperta (Christopher torto, avvitato sulla tormentata Irene cui la sceneggiatura di Columbus: the Discovery) USA-SP. 1992 di JoHN GLEN con Franz Schultz e W. Pabst concedono troppo spazio: “... va TOM. SELLECK, GEORGE CORRAFACE, MARLON BRANDO, RACHEL letto sulla Helm, di cui è confessione, diario, anamnesi e ri-

WarD, NicEL TERRY, RoBERT Davi Avv,

120° TX

06

tratto.” (F. Savio). E il motore e il limite del film: attrice Cristo fra i muratori (Give Us This Day) GB 1949 di recita con una tecnica retrodatata, recuperando qualcosa EDWARD DMYTRYK con SAM WANAMAKER, LEA PADOVANI, KATHdella sinuosa isteria floreale delle dive italiane degli anni LEEN Ryan e La depressione del 1929 obbliga un muratore 710. Se la galleria degli orridi personaggi, testimoni e comitaliano immigrato a New York a un lavoro nero di cui sarà plici della sua degradazione, potrebbe essere la proiezione la vittima. 1000 dollari di risarcimento alla vedova. Realizdel suo isterico comportamento, il film conta soprattutto per zato in Inghilterra, tra varie traversie, a causa dell’ostracila lunga, elaborata, virtuosistica sequenza del tabarin smo decretato a Hollywood dal Comitato delle attività antiaWalhalla. Dopo aver circolato nelle cineteche in copie af- mericane contro E. Dmytryk e i suoi collaboratori (l’attore flitte da tagli e inversioni, il film fu restaurato nel 1998 in S. Wanamaker, lo sceneggiatore Ben Barzman) e tratto da un un’edizione di 101°, la più vicina all’originale. Altri titoli: romanzo di Pietro Di Donato, è un dramma sociale di forte Begierte, Krisis. BN Dramm. 107 G X4+* 000 tensione con ridondanze melodrammatiche ed enfasi simboLa crisi! (La crise) Fr. 1992 di CoLINE SERREAU con VINCENT listica, frutto di quell’umanitarismo ottocentesco che coLINDON, PATRICK TIMSIT, ZABOU, MARIA PACÒME, YVvES ROBERT ® niuga, con qualche attrito, marxismo e solidarismo cristiano. Provetto avvocato si trova di colpo senza moglie e senza la- Un suggestivo bianconero e un’eccellente interpretazione di voro, disperato. Nessuno gli bada, tutti hanno i guai loro. In- S. Wanamaker e L. Padovani, premiata alla Mostra di Venecontra uno strano tipo di barbone che un po’ lo sfrutta a zia 1950. BN Dramm. 120° T X%44 00 scrocco, un po’ gli dà lezioni di vita. E da yuppie diventa Il Cristo proibito Ir. 1951 di CURZIO MALAPARTE con RAF uomo. Ritmo frenetico, dialoghi a mitragliatrice, la prima VALLONE, ELENA VARZI, ALAIN CUNY, ANNA MARIA FERRERO, parte diverte e trascina; nella seconda emergono i limiti e la Gino Cervi e Dal romanzo di Curzio Malaparte. Un reduce maniera dell’autrice (1947), il sentimentalismo sciropposo, di guerra, tornato al villaggio natio, vuole vendicare il frala predica. Comm, 92° T** 000 tello, fucilato dai tedeschi su denuncia di un compaesano, Criss Cross Vedi Doppio gioco ma nessuno vuole fargli il nome del colpevole. Il sacrificio

357 di un “santone” che si fa uccidere da lui al posto del vero colpevole lo fa ravvedere. Unico film dello scrittore toscano (1898-1957), ne esibiscei vizi più che le qualità: effettistico, compiaciuto, provocatorio anche se qua e là lampeggiante di talento. Bella fotografia di G. Pogany, scene di Orfeo Tam-

buri. BN Dramm. 105° SÙ Cristo si è fermato a Eboli Ir.-Fr. 1979 di Francesco

Rosi con GIAN MARIA VoLonTÉ, IRENE PAPAS, FRANGOIS SIMON,

PAOLO BONACELLI, ALAIN CunY, LEA MASSARI e Dal romanzo

Crocevia per l’inferno tutta la corruzione all’ufficiale, ma anche pesante, prolisso,

artificioso, mal recitato persino da H. Fonda che si trascina ostentando una sonnolenta santimonia, affidato a una serie di quadri statici anche se magnifici nel loro esasperato simbolismo mistico (influenza di Ejzen$tejn e degli espressionisti

e

nella fotografia di G. Figueroa). BN Dramm. 104

La croce di Lorena (The Cross of Lorraine) USA 1943 di TAY GARNETT con JEAN-PIERRE AUMONT, GENE KELLY,. CEDRIC

(1945) di Carlo Levi (1902-75): un intellettuale torinese, HARDWICKE, PETER LORRE, HUME CRONYN @ Da un racconto di medico e scrittore antifascista a contatto con l’antica civiltà Lilo Damert e Robert Aisner e dal romanzo A Thousand contadina della Lucania dov’è confinato intorno al 1935. F. Shall Fall di Hans Habe. In un campo di concentramento teRosi mette la sordina alla dimensione antropologica e madesco, un gruppo di prigionieri francesi studia un piano di gica del bel libro di Levi e l’accento su quella sociale e po- fuga, che sfocia in una rivolta della popolazione locale. Tilitica. Un po’ raggelato nei paesaggi o lirici o didattici, ma pico film di propaganda antinazista, ma di discreta qualità ammirevole per l’intensità della sua delicatezza. Accanto a con un cast che comprende anche P. Lorre e H. Cronyn tra i un G.M. Volonté introspettivo e sommesso e ad attori natu- cattivi. BN Dramm. 90° ) rali ben guidati c’è un ottimo P. Bonacelli. La versio teleCroce e delizia Ir. 1995 di Luciano DE CRESCENZO con visiva dura 270 minuti. Dramm. 150° (270) T 4% 0 MARINA CONFALONE, TEo TEOCOLI, LUCIANO DE CRESCENZO, ISsACritters 2 (Critters 2: The Main Course) USA 1988 di M K BELLA ROSSELLINI, MAssiMO WERTMULLER, RENATO SCARPA, RICGARRIS con SCOTT GRIMES, LIANE CURTIS, Don OPPER Hòi C, CARDO PAZZAGLIA @ Durante le riprese di un film-opera da La

GxXxo

Critters 3 (Critters 3) USA 1992 di KRISTINE PETERSON con

Traviata (1853) di G. Verdi e F.M. Piave, la sarta Rosa (M. Confalone) che si identifica romanticamente con Marie (Al-

AIMEE BrooKks, JOHN CALVIN, KATHERINE CORTEZ, LEONARDO iRISrRIO, GEOFFREY BLAKE, DON OPPER, TERRENCE MANN Horr,

phonsine) Duplessis-Margherita Gautier-Violetta, è vittima di una burla becera e crudele di tre macchinisti. Tratto dal Gkaoo suo omonimo best seller (circa quattrocentomila copie), da Critters 4 (Critters 4) USA 1992 di RuPeRT HARVEY con DON lui sceneggiato con R. Pazzaglia, è il 4° e il migliore filra del poligrafo napoletano L. De Crescenzo (1928) o almeno il OPPER, BRAD DOURIF, PAUL WHITTHORNE, ANGELA BASSETT, Anpers Hove, ERIC DARE, TERRENCE MANN Hoîr. 957G *% 060 più coerente e meno coriandolizzato. Frutto di un’operaCritters, gli extraroditori (Critters) USA 1986 di zione scaltra e ambiziosa: fare un cocktail dei tre più tipici modi d’espressione del cinema italiano (commedia, meloSTEPHEN HEREK con DEE WALLACE STONE, M. EMMET WALSH, ScoTT GRIMES, NADINE VAN DER VELDE, BILLY ZANE @ Evasi da

un carcere extragalattico e inseguiti da due cacciatori di taglie, gli affamati e zannuti critters raggiungono il pianeta Terra, invadono una fattoria del Kansas e si danno da fare per placare un terribile appetito. E un po’ troppo sulla scia di Gremlins (1984), ma non manca né di momenti divertenti

né di un certo brio nel ricorso agli effetti speciali. Rivolto a

un pubblico con l’età mentale di 12 anni. 3 seguiti. Fantase.

86 T4XK 00 La croce di diamanti (Mara Maru) USA 1952 di Gorpon DougLas

con ERROL

FLYNN,

RUTH

RoMAN,

RAYMOND

BURR,

RICHARD WEBB @ Ex comandante di Marina che si dedica ai recuperi marittimi nelle Filippine s’imbarca con due avventurieri alla ricerca di una preziosa croce sottratta alla Chiesa di Manila. Artigiano eclettico che si piega abilmente alle esigenze del sistema, G. Douglas ha in questo caso preso a prestito la trama de // falcone maltese di Dashiell Hammett per un cun avventuroso dal ritmo letargico. BN Avv. 98° T

La croce di ferro (Cross of Iron) GB-RFT 1977 di SAM PECKINPAH con JAMES COBURN, MAXIMILIAN SCHELL, JAMES MASON,

DaAviD WARNER, SENTA BERGER @ A differenza degli ufficiali

che si battono per motivi di casta e per le medaglie, un sergentaccio della Wehrmacht e i suoi accoliti cercano di sal-

vare la ghirba sul fronte russo durante la ritirata. Delirante ballo in maschera dove il bravo S. Peckinpah mette in campo tutte le risorse del suo talento visionario e allucinato per smitizzare la guerra e il cinema bellico con i suoi stereotipi. Tratto dal romanzo di Willi Heinrich La carne paziente. Se-

dramma, sentimentalismo). Attori che recitano con brio senza strafare. Dopo Amami Alfredo (1940) e Parigi o cara (1963), è il 3° titolo preso da La Traviata. Rimangono disponibili “Addio al passato”, “Libiamo nei lieti calici”, “De” miei bollenti spiriti”, “Di Provenza il mare e il suol”, “Or

tutti a me”. Quanto male è stato detto del povero Piave che, secondo Alberto Savinio, fu il vero librettista di Verdi: “In Piave c’era l’intelligenza della stupidità, in Boito la stupidità dell’intelligenza”. Comm. 1007 T *%*%4 600

Crocevia della morte (Miller’s Crossing) USA 1989 di JoEL E ETHAN COEN con GABRIEL BYRNE, ALBERT FINNEY, MARCIA GAY HARDEN, JOHN TURTURRO, JON POLITO, MIKE STARR, AL MAN-

cini @ 1929, in una città americana dell’Est: un potente e corrotto pezzo da 90 ebreo si scontra, a causa di una donna, con

il suo amico e consigliere irlandese, mentre è in corso una lotta acerrima con un boss della malavita italo-americana. Film violento ma raffreddato, con risvolti di grottesco umorismo, dove l’intreccio tra politica, affari e criminalità orga-

nizzata è un dato di fatto quasi scontato, organico e non patologico. Non c’è un solo personaggio positivo, e ciascuno ha il suo lato debole. Il crocevia di Miller nel titolo rimanda al bosco che è il luogo della messa a morte, ma anche al fascino tortuoso di una messa in scena dove tutto — dalla fotografia di Barry Sonnenfeld, futuro regista, alle musiche ir-

landesi di Carter Burwell — concorre a un esito di alta coerenza stilistica. Se non il migliore, è il più armonioso e com-

patto Raimi ditata Oscar

dei fratelli Joel e Ethan Coen. Apparizione di Sam — abbattuto a colpi di mitra — e comparsa non acere— una segretaria — di Frances McDormand, futuro per Fargo. Gang. 115" S XAXSk oc

guito da Specchio per allodole. Guerra 135° La croce di fuoco (The Fugitive®) USA 1947 di mene Crocevia per l’inferno (Norma! Life) USA 1996 di JoHN Forp con HENRY Fonpa, DoLoRES DEL RIO, PEDRO ARMENDARIZ, J. CARROL NAISH, WARD BonD, LEO CARRILLO, JOHN QUALEN @

MCNAUGHTON con LUKE PERRY, AsHLEY JupD, BRUCE YOUNG, JIM

Durante la rivoluzione in Messico un sacerdote, braccato da un ufficiale del governo anticlericale, è aiutato da un bandito e da una donna. Data la censura dell’epoca, sarebbe stato difficile per chiunque trarre un film dal romanzo di Graham Greene Il potere e la gloria (1940), storia di un prete ubriacone che fa un figlio con una prostituta, ma per J. Ford, buon

amore della bionda e mentalmente disturbata Pam (A. Judd)

cattolico irlandese, era impossibile. Ne ricavò, infatti, non

soltanto un film pio che attribuisce tutta l’onestà al prete e

TRUE, DARWIN MoxEy, PENELOPE MILFORD, TOM TowLES

@ Per

che ha sposato e che con le sue spese dissennate lo riempie di debiti, Chris (L. Perry), poliziotto:di Chicago coi baffetti,

si mette con una barba finta a fare rapine in banche cui anche lei pretende di partecipare. Epilogo letale. Scritto da Peg Haller e Bob Schneider, il 5° film di J. McNaughton (1949) mette i brividi quasi quanto Henry, pioggia di sangue, main modi radicalmente diversi, mettendo a confronto normalità e

Le crociate

358 Crociera imprevista (The Truth About Spring) GB 1964

anormalità. È la storia di un misterioso e autodistruttivo ménage à trois: Chris, Pam e una pistola automatica. È il ritratto di un uomo che rapina banche per poter avere una vita normale dopo che nella sua vita è entrata una donna che normale non è. Il genio di McNaughton consiste “nell’aver vo-

Il crollo di Roma Ir. 1963 di ANTHONY M. DAWSON con GIAN-

luto bene fino in fondo ai suoi due poveracci, nell’aver cer-

CARLO SBRAGIA, MARIA GRAZIA BUCCELLA, CARL MOHNER, LORE-

cato di capirli fino in fondo” (Giacomo Manzoni). Dramm.

paNA NusciaK e Alla morte (337 d.C.) dell’ imperatore Costantino, a Roma riprendono le persecuzioni dei cristiani che coinvolgono il centurione Marco, costretto a trasformarsi in gladiatore. Terremoto e morte. Antonio Margheriti (Dawson) è un piccolo maestro dei generi popolari, efficace nello sfruttamento degli effetti speciali e nel ritmo dell’a-

102

G*kk 0

Le crociate (Kingdom of Heaven) USA-GB-Sp. 2005 di RIDLEY SCOTT con ORLANDO BLOOM, Eva GREEN, JEREMY IRONS, DAVID THEWLIS, BRENDAN GLEESON, MARTON CSOKAS, MICHAEL

SHEEN, Liam NEESON, GHASSAN MassouD e È un colosso storico a programma, tradito dal banale, scorretto titolo italiano e indicato da quello originale che, nel frasario del catechismo italiano, corrisponde a Regno dei Cieli. L'azione comincia nel 1184, alla fine di quel breve periodo di pace tra la Il crociata (1147-49) e la II (1189-92), dovuto alla politica con-

ciliante tra il sovrano cristiano Baldovino IV il Lebbroso (1160-85) e il sultano Saladino (Yusif ibn Ayyub Salahal-

di RicHarDp THORPE con HAYLEY MiLLs, DAavip TomLINSON, JOHN

MitLs,

JAMES.

MACARTHUR,

Harry

AnprEWS

AVV. 102% T

XK 00

zione. Stor. 90° Tk 00

Cro-Magnon - Odissea nella preistoria (7he Clan of The Cave Bear) USA 1986 di MicHAEL CHAPMAN con DARYL HANNAH, PAMELA REED, JAMES REMAR, THOMAS G. WAITES, JOHN

DOOLITTLE, CURTIS ARMSTRONG Fant. 98” T +4 00

Cromwell (Nel suo pugno la forza di un popolo) (Cromwell)

GB

1970 di KEN HucHEs

con RICHARD

HARRIS,

Din, 1138-93). Tipico personaggio del cinema di R. Scott da ALEC GUINNESS, DOROTHY TUTIN, ROBERT MORLEY, _FRANK I duellanti in poi, il protagonista è il fabbro francese e ve- FINLAY, TimorHy DALTON, PATRICK MaGEE Stof. 1417 > dovo Baliano, figlio bastardo del nobile Godfrey di Ibelin e Cronaca di Anna Magdalena Bach (Choi: der da lui promosso cavaliere. Nella sua bottega c’è una scritta: Anna Magdalena Bach) RET 1967 di JEAN-MARIE STRAUB, “Che uomo è un uomo che non rende il mondo migliore?”. DANIÈLE HUILLET con GUSTAV LEONHARDT, CHRISTIANE LANG, Segue il padre verso Gerusalemme, obbedendo ai suoi inse- PAOLO CARLINI, ANDREAS PANGRITZ, ERNST CASTELLI, HANS-PETER gnamenti: essere intrepido col nemico, dire sempre la verità, Bove e Nel 1720, qualche mese dopo la morte della sua proteggere gli indifesi. In Terra Santa, pur facendo carriera prima moglie, Johann Sebastian Bach (1685-1750) sposa la col suo valore, non riesce a migliorare il mondo a causa dei cantante Anna Magdalena Wiilken. E lei che, dopo avergli fanatici estremisti delle due fazioni che vogliono lo stermidato tredici figli, rievoca i 35 anni passati al suo fianco con nio del nemico al grido di “Dio lo vuole!”. Che i guerrafonla sua voce fuori campo. Film straordinario da “ascoltare dai cristiani siano i Templari è probabilmente il solo grave con gli occhi”, fatto di lunghe sequenze in cui la cinepresa, errore storico di un film “politicamente corretto” nel miglior quasi sempre ferma, ‘ascolta’, cioè filma, le musiche di senso dell’abusata locuzione, che però rimane un’allusiva Bach, eseguite con strumenti dell’epoca. La storia privata di denuncia della politica della Casa Bianca e del Pentagono ai Bach è ridotta ai suoi aspetti sociali (economici) e tecnici tempi di Bush, padre e figlio (che nel 2001 definì new cru(musicali). Ne esce il ritratto di un uomo libero in cui non sade la guerra al terrorismo). Del film un musicista francese c’è separazione tra intelligenza, arte, vita, tra musica sacra e direbbe: lente mais allant avec un grande rigueur de rythme. musica profana. Ascetico, esasperante. Lo interpreta un claPersonaggi in altorilievo. Scritto da William Monahan, gi- vicembalista olandese di 35 anni il cui aspetto non cambia rato in Spagna (l’inizio) e Marocco. Scene: Arthur Max (77 mai. BN Mus. 94 T 44 00 gladiatore), costumi: Janty Yates (De-Lovely): fotografia: John Mathieson. Anche produttore, Scott governa avventure, La cronaca di Hellstrom (7he Hellstrom Chronicle) USA 1971 di WALON GREEN, Ep SPIEGEL con LAWRENCE PRESviaggi, battaglie senza mai dimenticare il suo programma. SMAN e Premiato con l’Oscar del documentario di lungomeStor. 145° rag.) **%* 0000 traggio, dopo un testa a testa col francese Le Chagrin et la I crociati (The Crusades) USA 1935 di CeciL B. DE MILLE pitié (1969) di M. Ophiils. Affidata a Nils Hellstrom, immacon HENRY WiILcOXON, LORETTA Young, IAN KEITH, KATHERINE ginario scienziato svedese, la tesi del film, scritto da David DE MILLE, JOSEPH SCHILDKRAUT, C. AUBREY SMITH, ALAN HALE, Seltzer, è questa: mentre, nel suo demente egoismo di domiC. HENRY GORDON e Spronato dall’amata consorte Berengaria natore, l’uomo continua a rendere sempre più inabitabile la di Navarra, prigioniera del Saladino, Riccardo Cuor di Terra, “essi” — gli insetti —, forti di un’esperienza di 300 miLeone parte per la crociata che dovrebbe essere la terza. Sto- lioni di anni, si preparano a sopravvivergli e a ereditare il ricamente inattendibile, artisticamente inetto, stravagante pianeta. Specialmente nella 2° parte, si ascoltano molte bagnell’ambientazione, macchinoso nell’impianto spettacolare. gianate pseudofilosofiche, ma conta, grazie alla microfoto“Tra le precedenti stravaganze di De Mille è la più noiosa; è grafia, quel che si vede, cioè immagini che vanno dal bello la più grande; non contiene bagni” (Time). Ha una vispa bat- all’angoscioso, dall’incanto all’incubo, dal sorprendente al taglia di Acra. Cercate di identificare Mischa Auer e Ann terribile: api, termini, ragni, formiche diventano, ingigantiti, Sheridan. Nomination all’Oscar per la fotografia. BN Avv. mostruose creature. Doc. 90” G **%*k 00

123° T XK 000

La crociera del terrore (The Last Voyage) USA 1960 di ANDREW L. STONE con ROBERT STACK, DOROTHY MALONE, GEORGE

SANDERS, EDMOND O’BRIEN, WooDyY STRODE e Il Claridon inizia la sua ultima crociera prima-della demolizione. In alto mare scoppia un incendio. Ritmo serrato, scene molto realiste ed efficace suspense. Per le riprese fu affondato un vero transatlantico, destinato alla demolizione. Ottimo cast di at-

tori. Dramm. 91”T XI 000 Crociera di lusso (Luxury Liner) USA 1948 di RicHARD WHorF con GeoRGE BRENT, JANE POWELL, LAURITZ MELCHIOR,

XAVIER CucaT e Ragazzina innamorata di famoso cantante scappa dal collegio. Non troverà l’amore, ma una seconda mamma. L’azione si svolge su un transatlantico il cui comandanteè il babbo dell’iinnamorata. Piacevole, lesgerina commedia con musiche M-G-M con J. Powell che canta con

il cuore in mano. Comm. 98°T XK 00

Cronaca di un amore Ir. 1950 di MicHELANGELO ANTONIONI con Lucia

Bosé, Massimo

GIROTTI,

Gino ROSSI, FERDI-

NANDO ‘SARMI, FRANco FaBRIZI @ Donna “comprata” da un uomo ricco e anziano ha una relazione adulterina con un uomo amato in gioventù. La morte casuale del marito, pur tanto desiderata, la separa dall’amante. Film d’esordio di M. Antonioni, segna una svolta di tendenza nel cinema italiano dopo l’esaurirsi del neorealismo. Non è certo un film interamente risolto, ma ricco di novità stilistiche, soprattutto nell’uso, allora poco frequente, del piano-sequenza e nell’attenzione alle cose e agli ambienti, come per sottolineare l’estraneità dei personaggi borghesi, il loro egoismo arido, la loro futilità. Suggestivo il commento musicale di Giovanni Fusco (1906-68), premiato con il Nastro d’argento, anch’egli esor-

diente nel lungometraggio, basato su un duo di sassofoni più un pianoforte, con poche cellule tematiche, continuate nel-

l’impiego ossessivo di ritmi irregolari. BN Dramm. 110 G

359 AA 00

Cronaca di un amore violato Ir.-Fr.-SP. 1995 di GiaCOMO BATTIATO con ROBERTO ZIBETTI, ISABELLA FERRARI, SOPHIE

BRUSTAL,

*I 00

MARISA

PAREDES,

Goya

ToLepo

Dramm. 105° S

Cronaca di una morte annunciata Ir.-Fr. 1987 di Francesco Rosi con GIAN MARIA VOLONTÉ, ORNELLA MUTI, RUPERT EVERETT, ANTHONY DELON, Lucia Bosé, IRENE PAPAS @ I

fratelli Vicario annunciano a tutti la loro intenzione di uccidere Santiago, presunto responsabile del disonore della loro sorella. Vorrebbero che qualcuno impedisse l’assassinio, ma nessuno si muove. Un ottimo G.M. Volonté, la bella fotogra-

fia di De Santis, 2 o 3 momenti “alti” non bastano a riscattare questo film illustrativo. Del romanzo (1981) di Gabriel Garcia Marquez manca la dimensione della fatalità. Dramm. 106° TXX 000

Cronaca di un assassinio (Blast of Silence) USA 1961 di ALLEN BARON con ALLEN BARON, MoLLY MCCARTHY,

LARRY

TICKER, PETER H. CLUNE, DANNY MEEHAN e Giunto a New York per uccidere un mafioso su commissione, Frankie Bono pedina la sua vittima, elimina il ricattatore che, procuratagli l’arma, lo ricatta, cerca di sganciarsi dall’incarico, ma lo esegue e, al momento del pagamento, viene ucciso. Esordio alla regia dell’attore A. Baron (1935) che poi girerà 3 altri film trascurabili e passerà alla TV. Influenzato dai francesi della Nouvelle Vague, riduce l’azione al minimo e si concentra sul ritratto del protagonista, lupo solitario. “Il gangster non è più il corpo vitale dell’ America, ma l’incarnazione estrema di un’alienazione.” (Renato Venturelli). Ridondante nell’uso della voce fuori campo e nell’assillo simbolistico. Gang. 80° T Xk4 0

Cronaca di un’estate (Chronique d’un été) Fr. 1961 di JEAN ROUCH, EDGAR MORIN e L'estate è quella del 1960 in Francia. Centrato sul tema della felicità (Come vivi? era il titolo originario), è un film-inchiesta che imposta il problema

della comunicazione attraverso la parola nel quadro di una discussione in vario modo preordinata. Il sociologo E. Morin l’aveva annunciato in un articolo, pubblicato nel gennaio 1960: “Si tratta di fare un ‘cinema verità’ che superi l’opposizione fondamentale tra cinema romanzesco e cinema documentaristico ... vero come un documentario, ma col contenuto di un film di fiction, cioè col contenuto della vita soggettiva”. J. Rouch e Morin possono realizzarlo quando l’operatore André Courant mette a loro disposizione il prototipo di una cinepresa di 6 chili collegata con un magnetofono portatile per la presa sincrona del suono (Coutant-Mathot-

Cronache entomologiche del Giappone CHETTI @ In un grande caseggiato popolare di periferia metropolitana l’annuncio di un’imminente demolizione stimola gli inquilini alla solidarietà e all’unione delle forze, ma poi crea nuove gerarchie e nuovi sfruttamenti ai danni dei più deboli. Apologo politico anticapitalistico con 43 figure di uno sperimentalismo esasperato, decadente e autoindulgente. Postsincronizzato con doppiaggio spesso non in sincrono. Fuori concorso alla Mostra di Venezia 1996, e distribuito (male) solo nel 1997. Dramm. 85° G *k ©

Cronache del ’22 Ir. 1962 di GuiparINO GuipI, MoRALDO Rossi, GIUSEPPE ORLANDINI, STEFANO UBEZIO, FRANCESCO CINIERI con PaoLo PoLI, Dipi PEREGO, ADRIANA ASTI, COSETTA GRECO, ANDREA CHECCHI, PAOLA PITAGORA, FRANCO INTERLENGHI @ 1) al-

l’indomani della marcia su Roma due furfanti speculano sull’evento; 2) spedizione punitiva in casa di deputato socialista; 3) fascisti derubano contessa; 4) maresciallo in disgra-

zia per incriminare camorrista fascista; 5) incontro al mare. Film in S episodi che vorrebbe avere un taglio da satira politico-storica ma che manca di mordente, di approfondimento, di una vera necessità. Nell'episodio di Guidi, oltre a

un ottimo P. Poli, c’è una brava A. Asti. BN Ep. 98T* Le cronache di Narnia - Il leone, la strega e l’armadio (The Chronicles of Narnia: The Lion, the Witch and the Wardrobe) USA 2005 di ANDREW ADAMSON con GEORGIE HENLEY, SKANDAR KEYNES, WILLIAM MOSELEY, ANNA POPPLEWELL, TILDA SWINTON, RUPERT EVERETT, RAY WINSTONE, DAWN

FRENCH @ Dopo un tremendo attacco aereo a Londra durante la seconda guerra mondiale, quattro fratelli, Lucy, Edmund, Susan e Peter, vengono portati in una casa di campagna di proprietà di un eccentrico professore, affinché stiano lontani dagli orrori e dai pericoli della guerra. Durante una partita a nascondino, i ragazzi scoprono un armadio magico che li porta nel mondo incantato di Narnia, condannato a un gelo perenne dall’incantesimo della Strega Bianca (una fredda e temibile T: Swinton). Guidati da un Leone buono, i fratelli

combattono la strega per liberare Narnia e tutti gli animali parlanti che vi ‘abitano e riportare il sole e il calore nel loro mondo. Tratto dal 1° dei 7 libri di Clive Staples Lewis (1898-1963) - docente di lingue antiche a Oxford, collega e amico di J. R. Tolkien - girato in Boemia e Nuova Zelanda, diretto da A. Adamson (già autore dei 2 Shrek) con tecnica

“mista”, cioè in live action ma con molti personaggi realizzati poi al computer, è un film di avventure fantastiche maestoso ma senza emozioni, per ragazzi di tutte le età. Adamson sceglie di sottolineare il prologo realistico (che nel libro è molto breve) proprio per entrare con maggior enfasi nella

Eclair KMT). Gli intervistati sono sollecitati, con la confidenza o la provocazione, a rivelare la propria verità interiore.

magia, come avviene nella testa di un bambino che si rifu-

Doc. 100" T XXX 000

FERRERO, COSETTA GRECO, GIULIANO MONTALDO, GABRIELE TINTI

gia nella fantasia per allontanare i brutti ricordi. Accanto ai La cinepresa è ora testimone, ora strumento di stimolo. La personaggi principali, le creature fantastiche (centauri, elfi, fauni, uccelli e castori parlanti) funzionano ma non lasciano direzione bicefala nuoce non poco al film: Morin tende all’inchiesta sociologica, l’etnografo Rouch punta sulla ri- il segno, e la spettacolare battaglia sembra non finire mai, proprio come desiderano i ragazzi quando se le inventano cerca antropologica. Pur con difetti, squilibri, contraddizioni che provocano una dispersione d’interesse per eccesso di (ma non i genitori). Fant. 140° rag.) *XK44 0000 persone/personaggi, è un saggio interessante, una tappa im- Cronache di poveri amanti Ir. 1953 di CARLO Lizzani portante del cinema diretto. Fotografia: Michel Brault. BN con ANTONELLA LUALDI, MARCELLO MASTROIANNI, ANNA MARIA

Cronaca familiare Ir. 1962 di VALERIO ZurLINI con MAR-

e Firenze negli anni ’20: pettegolezzi, intrighi, teneri amori

CELLO MASTROIANNI, JACQUES PERRIN, SALVO RANDONE, SYLVIE,

e passioni politiche in via del Corno, dietro Palazzo Vecchio,

VALERIA CIANGOTTINI @ Enrico, scrittore e giornalista in, povertà, rievoca la propria vita e quella del fratello minore Lorenzo del quale ha appreso la morte. Dal romanzo (1947) di

V. Pratolini: il migliore in assoluto dei tanti film pratoliniani per il mirabile equilibrio tra ricchezza emotiva dell’esperienza privata e contesto storico-sociale, il clima di dolente

calma, la bellissima fotografia di G. Rotunno ispirata alla pittura di Rosai, la resa degli interpreti. Leone d’oro a Venezia ex aequo con L'infanzia di Ivan di Andrej Tarkovskij.

Dramm. 121 T AA

000

Cronaca nera Ir. 1991 di FALIERO RosATI con ANNA NOGARA, GiorA MARIA ScoLa, CLayTon Norcross Giallo 100° S *4 0

mentre col manganello e l’olio di ricino i fascisti si avviano a conquistare il potere. Dal romanzo (1947) di Vasco Pratolini. Prodotto in cooperativa, è uno dei più robusti, efficaci e commossi film di C. Lizzani che, però, sacrificò un po” la dimensione privata del libro. Una bella galleria di personaggi sullo sfondo di una Firenze suggestiva nel bianconero del grande Gianni Di Venanzo. Il governo democristiano dell’epoca intervenne per non farlo premiare al Festival di Cannes.

BN Dramm. 119 T Xook 000 Cronache di un convento (The Reluctant Saint) USA

1961 di EpwARD DMYTRYK con MAXIMILIAN SCHELL, RICARDO MONTALBAN, LEA PADOVANI, AKIM TAMIROFF Biogr. 94 PT AX*©

Cronache del terzo millennio Ir. 1996 di Francesco

Cronache entomologiche del Giappone (Nippon

MASELLI con SARA ALTIERI, LUCIANO BARTOLI, FRANCESCO BRAN-

Konchuki) Giap. 1962 di SHOHEI IMAMURA con SACHIKI HODARI,

360

Cronisti d’assalto Kazuo

KITAMURA,

JITSUKO

YOosHIMURA,

SEIZABURO

KAWAZU,

Hiroyuki Nacato e Cresciuta in una famiglia di miserabili contadini del Nord, dov'è sfruttata sul lavoro e sul piano sessuale (anche in un rapporto incestuoso dal padre), Tome

trova la sua autonomia in città, passando da operaia a cameriera, poi prostituta e tenutaria di un giro di “squillo”, irriducibile nella sua lotta per sottrarsi alla sottomissione. Un’altra impietosa eppur appassionata incursione di S. Imamura nella storia del Giappone “basso”, povero, emarginato del Novecento con uno svolgimento cronologico frammentato in una dozzina di capitoli dal 1918 al 1962. Scritto con Keiji Hasebe e fotografato magnificamente in Scope (imposto dalla Nikkatsu) da Shinsaku Imeda, anche con uso di obiettivi anomali (210 mm e persino 700 mm), è un’importante

tappa di un cinema corporale ed eterodosso che non fa con-

cessioni al populismo. Il titolo originale significa “Giappone l’insetto”. Proclamato migliore film giapponese del 1963. Edizione italiana sottotitolata. BN/Scope Dramm. 123 G AHAK 000 Cronisti d’assalto (The Paper) USA 1994 di Ron HowarD con MicHAEL

KEATON, GLENN CLosE, MARISA

TOMEI, ROBERT

DuvaLL, RANDY QuAm, JASON ROBARDS, JASON ALEXANDER e La

pino @ Incaricato di travestirsi da omosessuale masochista per individuare uno psicopatico che batte il mondo dei sadomasochisti gay del West Greenwich Village di New York, un poliziotto finirà per domandarsi se sia ancora eterosessuale come all’inizio. Tratto liberamente da un romanzo di Gerald Walker, è un film che sostanzialmente non funziona. Il difetto sta in A. Pacino, che voleva ripetere il colpo di Serpico ma ha avuto paura di distruggere la sua immagine di star con un personaggio troppo negativo, e nella sceneggiatura che, dopo mezz'ora di indubbio impatto descrittivo, si avvita su sé stessa e diventa ripetitiva. Scatenò le ire delle associazioni

gay degli USA. Crumb

Dramm. 106° S **% 000

(Crumb) USA 1994 di TERRY ZWIGOFF con ROBERT

CRUMB, ALINE KOMINSKy, CHARLES CRUMB, MAXON (CRUMB, ROBERT HUGHES, MARTIN MULLER, DON DONAGHUE, TRINA RoB-

BINS, SPAIN RODRIGUEZ @ Affascinante documentario su Robert Crumb, disegnatore umoristico, irrequieto eroe della contro-

cultura degli anni ’60, autore di strisce come Fritz the Cat, Mister Natural, Keep on Truckin. E lui che rievoca e analizza

la sua vita e il suo lavoro, interpreta ragtime e jazz dalla sua ricca collezione di dischi a 78 giri, mentre sta lasciando la California per stabilirsi a Parigi. Quando, dialogando con la madre e i fratelli, discorre dei rapporti familiari, il film di-

vicenda è chiusa nel giro di ventiquattro ore, quelle che passano tra l’uscita di un quotidiano e il numero successivo. Al venta qua e là inquietante, libidinoso, ossessivo. (Charles, il direttore viene diagnosticato un cancro alla prostata, il capofratello maggiore, si suicida un anno dopo le riprese). R. Hucronista potrebbe cambiare testata, c’è una nascita antici- ghes, il critico che lo intervista, lo definisce “il Breughel del pata. Il tema dominante del film non è il giornalismo, ma il XX secolo”. Doc; 120” T *** 06 principio di competizione. Ritmo in crescendo che si fa con- La cruna dell’ago (Eye of the Needle) USA 1981 di vulso su 3 piani narrativi che si alternano e s’incalzano. Ron RICHARD MARQUAND con DONALD SUTHERLAND, KATE NELLIGAN, Howard, ex attore, governa con autorevolezza una ciurma di IAN BANNEN e Da un romanzo di Ken Follett: due storie che 30 personaggi. Dramm. 112° T #3 99 alla fine s'intrecciano. Un’inafferrabile spia' nazista che si Cronos (Cronos) Mex. 1992 di GuiLLeRMo DeL Toro con nasconde in Inghilterra durante la seconda guerra mondiale FEDERICO LuPPI, RON PERLMAN, CLAUDIO BROOK, MARGARITA e una giovane coppia che, dopo nozze infauste, va ad abitare ISABEL, ‘TAMARA SHANATH, DANIEL CAcHO, JUAN CARLOS al largo delle coste britanniche. Comincia come un film d’inCoLomso e Un gentile antiquario (F. Luppi) scopre un conseguimento, continua come un thriller, si conclude come una gegno a orologeria, costruito da un alchimista nel 1536. tragedia d'amore, ma è una spy story. Tutto funziona, ma il Contiene un insetto la cui puntura dà la vita eterna. Con un vero punto di forza è D. Sutherland che dà credibilità a un inconveniente: trasforma chi lo usa in vampiro. Un miliardapersonaggio multiforme. Spion. 112°S **4% 000 rio (C. Brook) malatissimo invia un suo ghignante nipote (R. Crying Freeman (Crying Freeman) USA-CAN.-Fr. 1995 di Perlman) che deve impadronirsene. Bizzarro esordio del CHRISTOPHE GANS con MARK Dacascos, JULIE CONDRA,. TCHÉKY messicano G. del Toro, anche sceneggiatore, che mescola KaRYo, Yoko SHimapa Ayv, 10 ° S #0k 60 horror (non spaventevole), umorismo, suspense, melodramma, Faust, Frankenstein, Dracula, feticismo. Qua e là

inquietante, stilisticamente pregevole. Segnalato dai critici a

Cuando calienta el sol... vamos alla plaia Ir. 1983 di Mino GUERRINI con CLAUDIA VEGLIANTE, ALEX FREYBERGER, ORSETTA GREGORETTI, CARMEN Russo, EDOARDO. VIANELLO

Cannes 1993 e 9 premi Oscar messicani. ‘Giotto 92°T Comm. 96 TX 00 AAK 000 Cuba (Cuba) USA 1979 di RicHARD LESTER con SEAN CONCrooklyn (Crooklyn) USA 1994 di Spike LEE con ALFRE WoopARD, DeLROY Lino, ZELDA HARRIS, DAVID PATRICK KELLY,

CARLTON WILLIAMS, FRANCES FOSTER, SPIKE LEE @ La vita di una famiglia nera di Brooklyn nei primi anni 70: una madre di cinque figli si ammazza di lavoro per garantire una vita decente a loro e al marito, musicista jazz senza lavoro perché rifiuta i compromessi. Più che la storia, contano i personaggi, l’ambiente, la colonna sonora (musica, ma anche voci e rumori). Scritto con la sorella Joie Susannah e il fratello

Cinqué, è il film più autobiografico, più ironico e meno aggressivo di S. Lee. Un po’ troppo nostalgico, forse; ma certamente non sdolcinato. Il suo rifiuto degli stereotipi sulla vita dei neri d'America è accanito, il suo stile visivo sempre originale. Distribuito in Italia soltanto in cassetta. Dramm: 132 (114°)

T X%k 000

Crossroads

— Le strade della vita (Crossroads®)

USA 2001 di TAMRA Davis con BRITNEY SPEARS, ANSON MOUNT, TARYN MANNING, ZOE SALDANA, KIM CATTRALL, DAN AYKROYD

Comm. 967

444 co

Cruel Intentions - Prima regola: non rarsi

(Cruel Intentions) USA

innamo-

1999 di RoGeER KUMBLE con

SARAH MICHELLE GELLAR, RYAN PHILLIPPE, REESE WITHERSPOON,

SELMA BLAIR, CHARLIE O'CONNELL, LOUISE FLETCHER Draiinii. 97 SA

600

Cruising (Cruising) USA 1980 di WILLIAM FRIEDKIN con AL Pacino, PAUL SoRvINO, KAREN ALLEN, RICHARD Cox, DON SCAR-

NERY, BROOKE ADAMS, CHRIS SARANDON,

DENHOLM

ELLIOTT @

Mercenario inglese è chiamato nel 1959 a Cuba dal dittatore Fulgencio Batista per reprimere la ribellione di Fidel Castro. Capisce di essere dalla parte sbagliata. Difficile è capire i motivi che hanno spinto R. Lester a imbarcarsi in questa impresa. Girato in Spagna, produttivamente ricco. S. Conne va di pattuglia in giacca e cravatta. Avv. 121”

60.

Cuba Feliz (Cuba Feliz) Fr.-CusA 2001 di KARIM DRIDI con MIGUEL “EL GALLO” DE MORALES, PEPIN VAILLANT, MIRTA GONZALES, ANIBAL AVILA, ALBERO PABLO, ARMANDITO

MACHADO

@

Miguel de Morales (1924), cubano meticcio smilzo dagli'occhi tristi e chitarrista di bolero, attraversa l’isola di Cuba da Ovest a Est per scoprirne i ritmi e le musiche, seguito dalla piccola troupe del parigino K. Dridi (1961). Incontra cantanti di salsa e di bolero, rappers, jazzisti improvvisati, percussionisti, orchestrine di arzilli vecchietti. Fare un film musicale da strada, seguendo un vecchio chitarrista senza dire chi sia e che cosa rappresenti e senza agganci con la realtà sociale di Cuba è una scelta estrema o una scelta furba per mettersi sulla scia di Buena Vista Social Club di W. Wenders? Cinepresa a spalla, cinema (finto) d’improvvisazione, presa del suono di Michel Brethez, 22 canzoni da La Char-

latana a Lagrimas Negras. Dridi che non conosceva Cuba né la sua musica ha avuto come consulente l’amico Pascal Letellier. Doc, n *A* 00

Cuba Libre - La notte del giudizio (Judgement Night)

361 USA 1993 di STEPHEN HoPKINS con EMILIO ESTEVEZ; CUBA Goo-

DING Jr., DENIS LEARY, STEPHEN DORFF, JEREMY Piven ‘Thrill. 109° S*X* 00

ad

Cuba Libre - Velocipedi ai Tropici Ir. 1997 di Davip RIONDINO con SABINA GUZZANTI, DAVID RIONDINO, ANTONIO CATANIA, DARIO CASSINI, BILIANA BOSNIAKOVIC, Rao JIMENEZ,

Remo REMOTTI, TATTI SANgUINETI Comm. 90°

(

Cube - Il Cubo (Cube) USA-CaN. 1998 di Vatcanto! NATALI con NicoLE DEBOER, NICKY GUADAGNI, DAVID HEWLETT, ANDREW MILLER, JULIAN RICHINGS, WAYNE ROBSON, MAURICE DEAN WINT

® Senza ragioni plausibili sei persone - quattro uomini e due donne (un altro uomo scompare subito) - sono rinchiuse in un'immensa, labirintica e semovente costruzione metallica,

Il cuoco, il ladro, sua moglie e l’amante

mamma Ingrid Bergman alla sua età. È piaciuto agli americani che ci hanno trovato più romance (amore) che sesso.

Comm. 109°G XX 00. | cugini (Les cousins) Fr. 1958 di CLAUDE CHABROL con GÉRARD BLAIN, JEAN-CLAUDE BRIALY, JULIETTE MAYNIEL, CLAUDE

CERVAL, STÉPHANE AUDRAN, Guy DECOMBLE @ Parafrasi della favola del topo di campagna e del topo di città: il campagnolo Charles è buono, timido, studioso e Paul, cittadino di

Neuilly, è il suo rovescio luciferino. Al primo vanno tutte male, al secondo tutte bene finché scatta la trappola del sangue. 2° film di C. Chabrol, esponente di punta della Nouvelle Vague, hitchcockiano forbito, specialista in minestre spiritualistiche condite con spezie forti. C'è un timbro, una morbida suggestione e un ambiente (il boom-party) descritto con brio competente. Orso d’oro a Berlino. Distribuito in Italia con piccoli tagli e ipocrite modifiche ai dialoghi tra cui un conte italiano trasformato in viveur venezueramm. 110 S

formata da 17 576 stanze cubiche di vario colore e intercomunicanti attraverso sportelli apribili a mano. Alla ricerca di un'ipotetica uscita i prigionieri si spostano da una stanza all’altra, ma debbono guardarsi da trappole mortali, identificabili attraverso calcoli matematici. Paura, ira, frustrazione, impotenza, sgomento-davanti all’assurdo li affliggono. Pas- Cugino, cugina (Cousin, ne) Fr. 1975 di JEANsano dalla collaborazione all’aggressività, ai conflitti. Per in- CHARLES TACCHELLA con MARIE-CHRISTINE BARRAULT, GUY MARcidenti o malvagità a poco a poco il gruppo si assottiglia. Ne CHAND, VICTOR LANOUX, MARIE-FRANCE PISIER, GINETTE GARCIN scampa soltanto uno. Scritto, con Andre Bijelic e Graeme e I cugini Marthe e Ludovic, entrambi sposati e da sempre Manson, da un giovane regista italo-canadese (nato a De- reciprocamente attratti, commettono adulterio nel corso di troit), è un thriller futuristico ingegnoso (anche troppo) e an- riti familiari: nozze, funerali, feste per bambini. Finalmente, gosciante dai misteriosi risvolti metafisici, all'insegna di un alla vigilia di un Natale, si decidono ad abbandonare i rispetradicale pessimismo sulla sconfinata stupidità umana in ge- tivi coniugi. Un tiro al bersaglio contro l’istituto familiare nerale, di quella del potere in particolare. Ammirevole concondotto con leggerezza, garbo, malizia intelligente. Premio tributo scenografico di Jasna Stefanovic. Trucchi, effetti spe- Louis Delluc 1976 e grande successo sul mercato nordameciali e digitali non mancano, ma sono quasi invisibili. Sol- ricano dove fu rifatto con Cugini (1989). Comi. 90° G 0000 tanto un esercizio di regia? Forse, ma di classe. Thrill. 91" G XA FAX 00 Cujo (Cujo) USA 1983 di Lewis TEAGUE con DEE WALLACE, La cuccagna Ir. 1962 di Luciano SALCE con DONATELLA DANNY PINATAURO, Ep LAUTER, CHRISTOPHER STONE @ Morsicato TURRI, Lurci TENco, UMBERTO D’ORSsI, Liù Bosisio, GIANNI DEI, da pipistrelli, Cujo, pacioso San Bernardo, si trasforma in LuciaNO SALCE @ Triste odissea di Rossella, giovane con di- una tremenda macchina di morte. Ucciso un meccanico, asploma di stenodattilo, alla ricerca del primo impiego in una sedia per 48 ore una mammina con il figlio, chiusi in Roma che pullula di mandrilli, profittatori e cambiali in pro- un’auto. Tratto da un libro del prolifico Stephen King, sta a mezza strada tra l’horror e il film di spavento. Il mestiere di testo. L’aiuta Giuliano, anarchico arrabbiato di buon senso. Il pendolo della commedia oscilla tra amarezza e grottesco, L. Teague è fuori discussione, ma c’è anche un discorso? parodia e satira, ma ha più di un momento divertente, più di Thrill. 91 S*k 00 una battuta che va a segno e un personaggio di spessore, Culastrisce nobile veneziano Ir. 1976 di FLavio quello di Tenco che canta “La ballata dell’eroe” di F. De AnMOoGHERINI con MARCELLO MASTROIANNI, CLAUDIA MORI, Lino dré. BN Comm. 95° G ** 000 TorFoLo, ADRIANO CELENTANO @ Nobile veneziano vive in una Il cucciolo (The Yearling) USA 1946 di CLARENCE BROWN splendida villa palladiana tra giardinaggio, musica e moncon GreGoRY Peck, JANE WyMAN, CLAUDE JARMAN JR., CHILL golfiera. 4° film di F. Mogherini che non nasconde le sue WiLLS, HENRY TRAVERS, FORREST TUCKER e In Florida, alla fine ambizioni, ma non ha saputo organizzare la materia narradell’Ottocento, figlio di coloni dedica tutto il suo affetto a un tiva. Sembra un pallone aerostatico: non riesce a tenere la cerbiatto che, però, crescendo combina un guaio dietro l’al- rotta né la quota. Comm, 110" $ *k 000 tro. Dovrà rinunciarvi. Da un romanzo (1938) di Marjorie K.

Rawlings, un delicato film per famiglie che fu premiato con gli Oscar per la fotografia di Charles Rosher e per la sceno-

grafia. Tenere pronti i fazzoletti. Sent. 128" (Rac) AA Jo) La cugina Ir. 1974 di ALpo Lapo con Massimo RANIERI, DAYLE HADDON, STEFANIA CASINI, CHRISTIAN DE SICA, LOREDANA MARTINEZ, LAURA BETTI, FRANCESCA ROMANA COLUZZI, STEFANO

OpPeDISANO Dramm. 95” SATA La cugina Bette (Cousin Bette) USA 1998 di Des McANUFF con JESSICA LANGE, BOB HosKIns, ELISABETH SHUE, HUGH ADEN YOUNG, GERALDINE CHAPLIN, LAURA FRASER Dramin.

TAO,

n cuginetta inglese (Les mille et une perversions de Felicia) Fr. 1975 di MAx PECAS con REBECCA BROOKE, BÉATRICE

Hanoris, JEAN RocHe Erot, 907 S* 6 Cugini (Cousins) USA 1989 di JoeL SCHUMACHER con TED DANSON, ISABELLA ROSSELLINI, SEAN Young, WILLIAM L. PETERSEN, LLoyp BRIDGES, NORMA ALEANDRO, PINA DE ANGELIS

© Una cerimonia nuziale che riunisce due grandi famiglie è l’occasione per intrighi sentimentali di vario genere tra cui un adulterio e un nuovo amore tra le due vittime. Remake del francese Cugino, cugina (1975) di Jean-Louis Tacchella.

Grazioso, di carta velina; ben recitato, specialmente dai due cugini, T. Danson e una I. Rossellini radiosa come la sua

Cul de sac (Cul-de-sac) GB 1966 di RomAN POLANSKI con DONALD PLEASENCE, FRANGOISE DORLÉAC, LIONEL STANDER, JACK

MaAcGowran, JACQUELINE BisseT @ In un castello periodicamente isolato dall’alta marea sono a confronto una coppia di nevrotici borghesi e una coppia di sgangherati criminali in un reciproco gioco di massacro. Uno dei migliori film di R. Polanski che l’ha scritto con Gérard Brach. Commedia nera: colpi di scena, grand-guignol e sprazzi di stridula malinconia, rivelatori delle diverse frustrazioni dei personaggi. Piccola parte per l’esordiente Bisset, non ancora Jacqueline. Orso d’oro al Festival di Berlino. BN Grott ba AAA 00

Culo e camicia Ir. 1981 di PASQUALE FESTA CAMPANILE con ENRICO. MonTESANO, RENATO |POZZETTO, MARIA. ROSARIA Omaggio, DANIELA Poggi, LeoPoLDo MASTELLONI @ Timido e

balbuziente sogna di diventare telecronista sportivo. Renato e Alberto vivono more uxorio. Poi Renato conosce Ella... 2 film di un’ora messi insieme ma fatti per essere visti separatamente, in TV. Roma (Montesano) batte Milano (Pozzetto)

2 a 1. Brillante, garbato con affetto .l’uno, pesante e buttato

via l’altro. Comico 120° T** 00000 Il cuoco, il ladro, sua moglie e l’amante (The Cook,

the Thief, His Wife & Her Lover) GB-Fr.-OL. 1989 di PETER GREENAWAY con RICHARD BOHRINGER, MICHAEL GAMBON, HELEN MIRREN, ALAN HowarD, Tim RotH e In un ristorante francese

362

Cuor di Leone

di Londra si consuma, con la complicità dello chef, l’adulterio tra la moglie di un volgare e ricco mafioso e un bibliotecario. Scoperta la tresca, il marito uccide l'amante. La mo-

glie si vendica, costringendolo a mangiarne il cadavere, è poi l’abbatte. Esaltato dalla fotografia del vecchio Sacha Vierny (1919) e dalla musica genialmente semplice di Michael Nyman, fondato sul trinomio cibo-sesso-violenza, è il film più sarcastico, feroce e divertente di P. Greenaway. Anche il più politico. La ripetitività del racconto, scandito in dieci giornate (e pranzi) può indurre a sazietà, ma l’assiste

l’angelo custode

AAA

di un

umorismo

nero.

Grott. 124° S

SO

Nemi, Bracciano. Premio Donatello per la regia. “Sent. 103°

TARA 90

Cuore cattivo Ir. 1994 di UMBERTO MARINO con Kim Rossi STUART; CECILIA GENOVESI, MASSIMO GHINI, LUDOVICA MODUGNO,

Massimo WERTMULLER ® Delinquentello romano, cocainomane e agitato, dopo una mancata rapina in una tabaccheria si barrica in un appartamento con una pistola scarica, tenendo in ostaggio una ragazza handicappata su una seggiola a rotelle. AI suo 2° film, il commediografo e sceneggiatore U. Marino ha escogitato una sapiente macchina narrativa, fondata sul principio dell’assedio e sul rapporto tra i due giovani. Un po’ istrionico K. Rossi Stuart nella sua esibi-

SCHAFFNER con ERIC STOLTZ, GABRIEL BYRNE, NICOLA COWPER,

zione in un romanesco stretto. Dramm. 96° G **4 00 Cuore come una ruota (Heart Like a Wheel) USA 1983

DExTER

104° (RaG.)

di JovATHAN KAPLAN con BONNIE BEDELIA, BEAU BRIDGES, LEO

Cuore® Ir. 1948 di Duiio COLETTI con VITTORIO DE SICA,

Il cuore criminale delle donne (As tres Marias) Bras.-

MARIA MERCADER, Ave NincHI, Giorgio DE LuLLO, LUIGI PAVESE, Guipo NOTARI, SALVO RANDONE, CARLO DELLE PIANE, TONI UCCI, CarLo TamBERLANI @ Dall’arcifamoso libro (1886) di

Ir. 2002 di ALUIZIO ABRANCHES con MARIETA SEVERO, JULIA LEM-

Cuor di Leone (Lionheart®) USA 1987 di FRANKLIN J. FLETCHER,

DEBORAH

BarryMorE Avv.

Rossi, PAUL BARTEL, Dick MiLer

FEO

Edmondo De Amicis, longseller che ha resistito in libreria più di mezzo secolo, tradotto in molte lingue e che rappresentò per diverse generazioni una sorta di manuale di morale laica postrisorgimentale. Coletti, cineasta in sintonia quasi perfetta con i valori patriottici deamicisiani, ha tratto un film lindo, di impettita nostalgia rétro, accurato nella -rievocazione d’epoca. L'ha aiutato un’abile sceneggiatura a più mani cui collaborò lo stesso V. De Sica che vi interpreta il maestro Perboni al fianco di M. Mercader, dolce maestrina dalla penna rossa. Qualche accenno ai primi moti socialisti e alla guerra di Eritrea. Rifatto 2 volte, una per il cinema e

una per la TV.

BN Dramm. 104° T XK 0000

Cuore® Ir. 1973 di RomANO ScAvoLINI con RENATO CESTIÉ, DomenIcO SANTORO, DUILIO CRUCIANI e Attualizzati fino ad arrivare ai giorni nostri, quattro “racconti mensili” da Cuore (1886) di Edmondo De Amicis: “Sangue romagnolo”, “Il tamburino sardo”, “La piccola vedetta lombarda” e “L’infermiera di Tata”. Buoni sentimenti e buone intenzioni, ma non

buon cinema. Dramm. 80° 1** 00 Cuore®

Ir.-Fr.-Sp.

1984 di Luigi CoMmENCINI con JOHNNY

DORELLI, GIULIANA DE SIo, EDUARDO DE FILIPPO, BERNARD BLIER

e La storia si svolge nell’anno di scuola ricordato da tre commilitoni e un fuochista che s’incontrano dopo molto tempo e faticano a riconoscersi. Sono Enrico, Garrone, Stardi e Perboni. Cuore di Edmondo De Amicis ha fatto battere il cuore almeno a quattro generazioni e l’operazione fatta da L. Comencini funziona ancora oggi. J. Dorelli merita un sacco di elogi e la prova di Eduardo con B. Blier è da antologia. E la contrazione di uno sceneggiato TV in 6 episodi. Comm. dramm. 120% F Xck 00 Il cuore altrove Ir. 2003 di PuPI Avari con NERI MARCORÉ, VANESSA

INCONTRADA,

Nino D’ANGELO,

GIANCARLO

GIANNINI,

GiuLIO BOSETTI, SANDRA MILO e Figlio trentacinquenne timido del sarto pontificio romano (G. Giannini) e ignaro di donne, Nello Balocchi (N. Marcoré) è mandato dal padre a insegnare latino e greco nella carnale Bologna dove s’innamora

Comm. 113% TA44

00

MERTZ, MARIA Luisa MENDONGA, LUIZA MARIANI, CARLOS VEREZA, HENRIQUE DIAZ, TUCA ANDRADA, WAGNER MOURA e Per vendicare la morte del marito e dei due figli maschi, uccisi

dai due figli di un latifondista del Nordeste, suo vecchio spasimante respinto, Filomena Capodocio, anch’ella proprietaria terriera, ordina alle tre figlie di nome Maria (Francisca,

Rosa e Pia) di assoldare tre sicari per mettere a morte e decapitare i tre maschi della famiglia rivale. Con ambizioni velleitarie da tragedia greca e una scrittura antinaturalistica, vicina alla maniera degli “spaghetti-western” più che al “‘cinema nòvo” brasiliano, il 2° film di A. Abranches, dopo Un bicchiere di rabbia, è artificioso, effettistico, enfatico come il suo titolo italiano. Il tema di fondo è che, anche quando si comportano da uomini, le donne pensano, vivono e soffrono come tutte le donne. Scritto da Hector Dhalia e Wilson

Freire. Dramm. 90” GXK 00

Cuore d’acciaio (Heart of Steel) USA

1983 di DonaLD

WyRE con PETER STRAUSS, PAMELA REED, JOHN DOUCETTE, BARRY

Primus, JOHN GooDMAN, GarY CoLE e Rimasto senza lavoro, un operaio metallurgico fatica per garantire una sopravvivenza dignitosa alla propria famiglia, mentre dentro gli monta la rabbia verso i padroni e il “sogno americano”. Raro esempio di dramma sociale di impianto realistico sulla classe operaia statunitense, ma realizzato per la TV. Solida sceneggiatura di Gary De Vore, anche produttore, e ottima

prova di P. Strauss. Dramm. 100° T Xtok 00 Il cuore degli uomini (Le Coeur des hommes) Fr. 2003 di Marc

Esposito

con

GÉRARD

DARMON,

JEAN-PIERRE

DAR-

ROUSSIN, MARC LAVOINE, BERNARD CAMPAN ®@ Storia di quattro amici minacciati dai cinquant'anni che antepongono l’amore e l’amicizia alla carriera e al denaro. Alex e Jeff dirigono un’agenzia di stampa sportiva, Manu è rosticciere, Antoine insegna ginnastica in un liceo di Parigi. S’incontrano spesso, si confidano le pene familiari, passano insieme weekend da celibi, e si sostengono a vicenda. Ritratto di gruppo paragonabile a Tre amici, le mogli e (affettuosamente) le altre (1974) di C. Sautet, ma, anche a prescindere dagli interpreti, non gli arriva nemmeno alla cintura. Potabile, con dialoghi frizzanti, ma in quest’elogio, un po’ misogino, dell’amicizia Virile non si oltrepassa mai il cinema della chiacchiera. Opera prima di M. Esposito, ex critico di cinema con nonno napoletano. Curioso tentativo di autocoscienza maschile nei confronti delle donne con insolite riprese frontali. Molte canzoni italiane (anche i Pooh). Comm. 107 T*%* 00

di Angela (V. Incontrada), ricca, bella, incostante e non vedente che, pur col cuore altrove, gli corrisponde. Epilogo malinconico. Tentativo soltanto in parte riuscito di coniugare la vena elegiaca con quella romanzesca, il 28° film di P. Avati ridonda: nella timidezza di Nello; nel macchiettismo romanesco di Giannini e C.; in inverosimiglianze di sceneggiatura; nell’idealizzare una classe di liceali, incantati dal De Cuore di campione® (The Terry Fox Story) CAN. 1983 rerum natura di Lucrezio; nell’amore per la Bologna del di RALPH L. THomas con ERIC FRYER, ROBERT DUVALL, ROSALIND tempo che fu. Il nostalgico Avati ha dimenticato che “la no- CHÒiao, CHRIS MAKEPEACE @ La vera storia del giovane atleta stalgia spesso si alimenta, più che dei ricordi, di amnesie” Terry Fox cui amputano una gamba per cancro. Intraprende (G. Pontiggia). Del nucleo della storia rimangono la notte una marcia solitaria attraverso il Canada, raccogliendo fondi d’amore e l’incontro finale, ma non mancano invenzioni biz- per la lotta contro i tumori. Realizzato per la TV via cavo, è zarre e notazioni curiose. Dei due protagonisti quasi esorun discreto film che evita quasi sempre lo sfruttamento sendienti è azzeccata la scelta di Marcoré, soltanto sul piano de- sazionalistico del dolore e approfondisce senza retorica il corativo quella di Incontrada. Fotografia del fido Pasquale personaggio principale (interpretato da E. Fryer), descritto Rachini, musiche di Riz Ortolani. Esterni anche a Tivoli,

anche nei suoi aspetti sgradevoli. Dramm.

97 T XX 00

Cuore sacro 363 Cuore di campione® (Heart of aChampion: The Ray moglie, doppiatrice di film hollywoodiani, in un permanente

Mancini Story) USA

1985 di RicHhaRp MICHAELS con Doug

stato di amore-odio, vittima della iella, di sé stesso e della

McKEOoN, RoBERT BLAKE, MARICLARE COSTELLO, TONY BURTON ®

contraddittoria società in cui vive. Se la fortuna è cieca, con lui la sfiga ci vede benissimo. Nel corso delle sue disgrazie gli si contrappongono la popolana Kiraz, sua domestica di casa, e un orfanello svelto e intelligente che aspetta il momento giusto per emigrare. Finale tragico. Opera prima di F.

Storia di Ray “Boom Boom” Mancini, americano dell'Ohio di origine siciliana (il nonno era di Bagheria) che conquistò il titolo mondiale dei pesi leggeri nel 1982 e si ritirò nel 1985 dopo 19 vittorie e 3 sconfitte. Fulcro di questa agile e colorita biografia per la TV è la conquista del titolo mondiale, fatta in nome di Lenny Mancini, suo padre e allenatore, che avrebbe. potuto diventare un campione se la seconda guerra mondiale non ne avesse interrotto la carriera. La coreografia degli incontri è curata dal produttore esecutivo Sylvester Stallone. Sport. 100% T X*%*%4 00

Cuore CocHi

di cane PoNZONI,

Ir.-RFT 1976 di ALBERTO LATTUADA con

ELEONORA

GIORGI, Max

von

Sypow,

MARIO

ADORF, GINA ROVERE e In Russia, dopo la rivoluzione del ’ 17, professore trapianta in un cane gli organi di un uomo. L’essere strano combina tanti guai che lo scienziato decide di ritrasformarlo nell’animale che era prima. A. Lattuada ha dilatato un po’ troppo la satira della borghesia e della burocra-

Yasar (1955), cresciuto alla scuola di Yilmaz Giiney, in con-

tinua oscillazione tra dramma, commedia e grottesco, è in tutti i sensi un viaggio attraverso il paese e le sue contraddizioni, la Turchia di città e dell’interno (curdi compresi), antica e nuova, in bilico tra TV e costumi tribali. Seminato da

funzionali citazioni cinefile, affollato di figure, didattico — fin troppo — nella sua denuncia, è il film di un cineasta che “nasconde sotto il velo dell’ironia la passione che nutre per il suo paese, che lo fa capace di giudizi taglienti, di uno sguardo accusatorio.” (Ermanno Comuzio). Un successo al

X Festival del Film di Istanbul, ma bocciato dalla commissione turca per le sovvenzioni statali. Distribuito in Italia dalla Lab 80. Grott. 100° PT XK 00

zia russa di cui parla l'omonimo romanzo (1925) di Michail

Un cuore

A. Bulgakov, ma ha ottenuto da C. Ponzoni un’interpretazione vitale e pregnante. E anche un film dell’orrore. Raffreddato. Comm. 110” T 4434 00 Cuore di mamma® Ir. 1969 di SALVATORE SAMPERI con

CLAUDE SAUTET con DANIEL AUTEUIL, EMMANUELLE BÉART, ANDRÉ DUSSOLLIER, ELISABETH BOURGINE, MAURICE GARREL, Jean-Luc BipEAU @ Ispirato alla novella La principessina Mary (in Un eroe del nostro tempo, 1840) di Michail J. Lermontov. Quando Maxime, suo amico e socio sul lavoro, s’innamora, riamato, della bella violinista Camille, Stéphane,

CARLA GRAVINA, BEBA LONCAR, PHILIPPE LEROY, YORGO VOYAGIS

Dramm. 92° S *4% 00

Cuore di mamma®

rr. 1988 di Giora BENELLI con INGRID

THULIN, Massimo GIROTTI, LEA PADOVANI, GIANNI SANTUCCIO, RENZO PALMER, TINA LATTANZI, EMILIO BONUCCI, MARGARET MAZZANTINI @ Vedova borghese sessantenne, madre di tre fi-

gli, si risposa di nascosto con un coetaneo che fa il giardiniere. Quando lo vengono a sapere, i figli reagiscono male anche per ragioni d’interesse, ma la donna difende accanitamente la sua scelta. Scritto e diretto da una donna — nipote del’ commediografo Sem Benelli — questo discreto, sensibile, coinvolgente film TV, prodotto da RAI2, si schiera apertamente “dalla parte di lei”. Circondata da un gruppo di bravi attori di tre generazioni, I. Thulin è un’ammirevole protago-

nista. Dramm. 97° T XK 00 Cuore di tenebra (Heart of Darkness) USA

1994 di

NicoLas RoFG con Tim RoTH, JoHN MaALKOVICH, JAMES Fox, IsAACH DE BANKOLÉ, GEOFFREY HuTCHINGS, IMAN, PETER VAU-

cHan Dramm. 100° G *%4 00 Cuore

di tuono

(Thunderheart) USA

1992 di MicHAEL

APTED con VAL KILMER, SAM SHEPARD, GRAHAM GREENE, SHEILA

TouseY, Frep WARD, CHIEF TED THIN ELK @ Due agenti dell'FBI, un esperto anziano e un giovane mezzosangue, indagano sulla morte violenta di un Sioux in una riserva indiana del South Dakota. Storia di un’educazione sentimentale in forma di presa di coscienza, scoperta e riconoscimento delle proprie radici. Scritto da John Fusco, s’iscrive nel filone filoindiano degli anni ’90, alimentato dal successo di Balla coi lupi. Pur macchinoso nell’intreccio, ispirato a fatti veri degli anni ’70, è un efficace film di controinformazione civile e politica, non irrilevante sul piano antropologico. Nel medesimo 1992 M. Apted diresse negli stessi luoghi e su temi affini il documentario Incident at Oglala, prodotto e

commentato da Robert De Niro. Dramm. 118° TX*X% 00

Cuore di vetro (Herz aus Glas) RFT 1976 di WERNER

in inverno

(Un c@ur en hiver) Fr. 1992 di

liutaio introverso e schivo, prepara, quasi per gioco, una perfida trappola per Camille: la corteggia, la conquista per respingerla quando lei si dichiara. Difficile da definire: riflessione sull’amore duro e inflessibile come l’inferno o malinconico apologo sul suo mistero? Ritratto di un uomo che, avendo messo il cuore in letargo, mente anche a sé stesso? Film sulla musica (il Ravel più impervio) dove la musica

non è contenuto, ma contenitore? Un trio di interpreti affiatato. Se nel racconto esiste la perfezione, intesa come l’armonica proporzione delle sue componenti, è un film per-

fetto. Dramm. 105° T 4%

000

Cuore matto - Riderà! vedi Riderà (Cuore matto) Cuore napoletano Ir. 2002 di PAoLO SANTONI con RITA BERTI, JOHN GENTILE, JIMMY RUSSELL, PIETRA MONTECORVINO, PePPE BARRA, LUIGI TODISCO, ENZO GRAGNANIELLO, ALEXANDER

MarcenKo @ Viaggio alla riscoperta della canzone napoletana tra l’inizio del Novecento e gli anni °50, da Little Italy di New York al golfo di Napoli, dai matrimoni di paese ai teatri USA. L’età media dei cantanti è quella dei colleghi cubani di Buena Vista Social Club, ma l'ottica è diversa. Frutto di una ricerca di due anni con frammenti inediti in bianconero, il documentario di P. Santoni si tiene a distanza dalla materia e si limita a suggerire sullo sfondo tematiche sociali e di costume, ma la sua apparente freddezza si fa emozionante e coinvolgente qua e là come nella sequenza finale in cui Peppe Barra che canta Tammuriata nera si alterna con le tristi immagini in bianconero dei cinegiornali della guerra 1939-45. Doc. 94° T Ak* o

Il cuore nero di Paris Trout (Paris Trout) USA 1991 di STEPHEN GYLLENHAAL con DENNIS HoPPER, BARBARA HERSHEY, Ep HARRIS, TINA LiFFORD, RAY McKiNNON, DARNITA HENRY e Da

un romanzo di Pete Dexter, anche autore della sceneggiatura. Ambientato nel 1949 nel profondo Sud (Georgia), è il ritratto di un negoziante usuraio che uccide a sangue freddo una bambina nera. Condannato a due anni. Epilogo sanguinoso. Film a corrente alternata: atmosfera torbida, un ottimo trio di interpreti, una scena terribile di violenza maritale, un personaggio di cattivo “più grande della vita”, ma incombe la maniera. Quasi un bel film. Dramm. 100° S*K4 00

Herzog e Nella Baviera del primo Ottocento un pastore profetico annuncia agli abitanti del suo villaggio l’incendio di una vetreria, fonte della prosperità locale. Esoterico, onirico, allucinato film dell’orrore e della follia con attori (non professionisti) che recitano in stato di ipnosi. E anche una parabola sull’apocalisse ‘atomica. Musiche medievali e del comCuore prigioniero 1946 Vedi Le cascate del paradiso® plesso tedesco Popol Vuh. Fant. 945 T Aoko. Un cuore di vetro (Camdan kalp) Tur. 1990 di FEHMI Cuore sacro Ir. 2005 di FERZAN OZPETEK con BARBORA YASAR con GENKO ERKAL, SERIF SEZER, DANIZ GÒKCER, AYTEKIN OZEN, FÙsUN DEMIREL, ERSEN ERSOY, MACIT SONKAN, CEMAL SAN

e Kirpi (in turco: porcospino), intellettuale inorganico di Ankara e sceneggiatore velleitario, vive mantenuto dalla

* 000 personale, tra necessità delle regole e bisogno di indipendenza. Mediocre nella vicenda, ma notevole nelle riprese aeFalbalas (Falbalas) Fr. 1944 di JACQUES BECKER con MIcHEree. Prima apparizione di Rock Hudson. 1° film a colori di LINE PRESLE, RAYMOND ROULEAU, JEAN CHEVRIER, GABRIELLE DoRziaT, JEANNE FUSIER-GiR @ Philippe (R. Rouleau), sarto R. Walsh. Guerra 96° T ** 000 d’alta moda e donnaiolo impenitente, incontra Micheline Il falco del nord (Spawn of the North) USA 1938 di HENRY SpiKE LEE con DANNY AIELLO, OssiE Davis, RuBY DEE, RICHARD Epson, SPIKE LEE, JOHN TURTURRO, FRANKIE FAISON, JOHN

(M. Presle) alla vigilia delle nozze con il commerciante di tessuti di Lione Daniel (J. Chevrier), suo fornitore e amico.

I due diventano amanti, lei con abbandono, lui con cinismo. Quando Micheline se ne rende conto, torna a Lione dal fi-

danzato e la situazione si ribalta: il seduttore diventa sedotto. Il giorno della sfilata, abbracciato al manichino coperto dall’abito da sposa di Micheline, Philippe si butta dalla finestra. Nel film, girato nel marzo 1944, l'occupazione e la guerra

HATHAWAY con GEORGE RAFT, HENRY FONDA, DOROTHY LAMOUR, Louise PLATT, JOHN BARRYMORE, AKIM' TAMIROFF, LYNNE

OVERMAN e In Alaska pescatori di salmone combattono contro trafficanti russi. Un bel racconto di avventure come non se ne vedono molti: c’è ritmo, senso del paesaggio, bravi at-

tori (con un H. Fonda giovane e intenso, una bella D. Lamour e una delle ultime apparizioni di J. Barrymore). Oscar per gli effetti speciali. Rifatto nel 1954 con Nei mari dell’A-

499 laska. BN Dramm. 110" T X%** 00

Il falco d’oro Tr. 1955 di CARLO Lupovico BRAGAGLIA con ANNA MARIA FERRERO, MassiMo SERATO, NADIA GRAY, MARIAN-

GELA GIORDANO e Si cerca di fermare con un matrimonio l’antico odio tra due famiglie, ma non si possono fare i conti senza Fiammetta, figlia del maestro d’armi che ama indossare abiti maschili e maneggia la spada meglio di un uomo. Siamo nel Seicento, sulla falsariga di Giulietta e Romeo. Leggero e spigliato. Vagamente ispirato a Don Gil dalla

Il falso traditore

di una società avvitata ai valori del denaro e del successo, risolta in personaggi spinti sino alla caricatura, spunti grotteschi non controllati, effetti pesanti. Il solito citazionismo di B. De Palma qui non si combina con le forme e i contenuti del racconto. Duplice fiasco di critica e di pubblico; ma lo strepitoso piano-sequenza di apertura è da non mancare.

Dramm. 125° G** 00 False verità (Where the Thuth Lies) GB-CAN.-USA 2005 di ATOM EGOYAN con KEVIN Bacon, COLIN FIRTH, ALISON LOHMAN,

calze verdi (1635), celebre commedia di Tirso de Molina.

RACHEL BLANCHARD, DAvID HAayman @ Negli anni ‘70 un rapace giornalista si mette a scrivere un libro-inchiesta su Vince Collins e Lanny Morris, famosa coppia di comici TV degli anni ‘50, e a far luce-sul decesso di una loro giovane Testi, LARA WENDEL, SIMONETTA STEFANELLI, DANILO MATTEI ammiratrice, trovata annegata nella vasca da bagno di una Dramm. 98 S* 00 suite dov'erano ospitati. Il misterioso caso (incidente? suiciIl falcone (Banovic Strahinja) Iuc.-RFT 1982 di VATROSLAV dio? omicidio?) li divise. La tematica cara al valente scenegMiImica con Franco NERO, SANJA VEINOVIC, DRAGAN NIKOLIC ® Nel 1388 Alia rapisce la figlia del duca Bogdan. La tradi- giatore-regista armeno con passaporto canadese, che si è ispirato a un sensazionalistico thriller di Rupert Holmes, c’è zione turca vuole che il marito ripudi la moglie rapita, ma Banovic ama la moglie e se la riporta a casa. Tratto dal per intero, ma non gli ha evitato un passo falso. Nella sua struttura a incastri tra passato e presente risulta macchinoso poema dello stesso V. Mimica. L’impianto è quello del wee ripetitivo. Il conflitto tra la vita pubblica irreprensibile e stern. I paesaggi sono bellissimi e buona la ricostruzione quella sordida privata dei due idoli delle folle oscilla sgradeambientale. Dramm. 99° T XK 00 volmente tra il freno del moralismo e il piede sull’acceleraIl falcone maltese Vedi Il mistero del falco tore delle perversioni sessuali e anfetaminiche (prima del Falena d’argento (Christopher Strong) USA 1933 di Viagra). Molti recensori hanno esagerato nel leggerla come DoRoTHY ARZNER con KATHARINE HEPBURN, COLIN CLIVE, BILLIE una libera parafrasi della coppia Dean Martin-Jerry Lewis. BURKE, HELEN CHANDLER @ Un’aviatrice americana, spericoLe differenze sono assai più numerose che i punti di contatto lata ed emancipata, ha una relazione con un uomo politico sebbene K. Bacon si sforzi di imitare il secondo, almeno sul inglese, ammogliato con figlia. Scopertasi incinta, si butta piano della mimica. Dramm. 108° G ** 00 dall’aereo e muore. 2° e poco soddisfacente film di K. Hep- Il falso generale (/mitation General) USA 1958 di GEORGE burn, guidata da D. Arzner, una delle rare donne registe di MARSHALL con GLENN Forp, RED BUTTONS, TAINA ELG, DEAN Hollywood, attiva tra il ’27 e il ’43. Tratto dal romanzo di Jones e Nel 1944 infuria la guerra di Francia e un reparto Gilbert Frankau, è un dramma goffo che solo qua e là riesce USA rimane tagliato fuori dal comando. Per giunta una graa essere interessante. BN Dramm. 77 T XK 00 nata uccide il generale mentre è in perlustrazione con l’autista che prende il suo posto. Film di guerra piuttosto insolito, Fallo! Ir. 2003 di Tinto BrASS con MARUSKA ALBERTAZZI; SARA in bilico tra l’azione drammatica e la commedia comica deCosmi, ANGELA FERLAINO, FEDERICA PALMER, RAFFAELLA PONZO, gli equivoci, non molto ben scritto ma tenuto in piedi da ANTONIO SALINES, TInTo Brass Ep. 90” S * o qualche trovata e da un bravo G. Ford. BN Guerra 88° T Il fallo di Madelon Claudet (The Sin of Madelon XK 000 Claudet) USA 1931 di EDGAR SELWYN con HELEN HAYES,

BN Avv. 90° T XK 000 Il falco e la colomba Ir. 1981 di FABRIZIO LoRI con FABIO

ROBERT YOUNG, NEIL HAMILTON, LEWIS STONE, MARIE PRÉVOST,

Falso movimento (Fau/sche Bewegung) RFT 1974 di Wim

JEAN HERSHOLT, CHARLES WINNINGER @ Dolorosa storia di una donna che tutto sacrifica affinché il suo illegittimo figlio possa avere una vita agiata e felice. Tratto da una pièce di Edward Knoblock e scritto da Charles McArthur, marito della protagonista, è il melodramma M-G-M che valse un Oscar a H. Hayes, celebre attrice teatrale che nei primi anni

WENDERS con RUDIGER VOGLER, HANNA SCHYGULLA, MARIANNE HopPE, HANS CHRISTIAN BLECH, IVAN DESNY, NASTASSJA KINSKI ®

del sonoro fu una star di prima grandezza. BN Dramm. 73’ TAX 000

Fall Time (Fall Time) USA 1994 di PAuL WARNER con MIcKEY ROURKE, STEPHEN BALDWIN, JASON LONDON, DAVID ARQUETTE,

JoNAH BLECHMAN, SHERYL LEE @ 1957, in una città del Wisconsin. Tre studenti (J. London, D. Arquette, J. Blechman) mettonoin scena un finto omicidio (teatro di strada) davanti a

Indotto dalla madre, il giovane scrittore Wilhelm si mette in viaggio dalle rive.del Mare del Nord sino alle Alpi, facendo diversi incontri. Alla fine confessa di non riuscire a “interessarsi agli altri”. Ispirato ai. Wilhelm Meisters Lehrjahre (1795-96) di J.W. Goethe e adattato da Peter Handke, è un

film di viaggio decadente e sinuoso nei suoi lenti piani-sequenza che chiede allo spettatore attenzione razionale più che coinvolgimento emotivo nel suo tentativo, soltanto in parte risolto, di esprimere un indistinto malessere, vacuità, assenza, impotenza, indifferenza. Esordio di Nastassia Kin-

una banca proprio nel giorno in cui due criminali (M.

ski col nome di Nakszynski. Dramm. 103% T Xi 00 Il falso testimone (Zigzag) USA 1970 di RicHarp A. CoLLa

Rourke, S. Baldwin) si accingono a farvi una rapina. Se ne

con GeorGE

pentono amaramente. Scritto da Steve Allen e Paule Skemp, è il 1° film di P. Warner: un abile pastiche del genere criminale e dei suoi stereotipi, impregnato di ironia aguzza e sostenuto da un alacre ritmo. Approda a un finale allucinato. Più di un buco nella logica narrativa, un Rourke manierato e una fiacca direzione degli attori indeboliscono un esordio non trascurabile. Thrill. 88° S XX! o

Il falò delle vanità (The Bonfire of the Vanities) USA 1990 di BRIAN DE PALMA con BRUCE WILLIS, TOM HANKS, MELANIE GRIFFITH, Kim CATTRALL, SAUL RUBINEK, MORGAN FREEMAN, F. MURRAY ABRAHAM, JOHN HANCOCK, ALAN Kinc e Dal romanzo

(1987) di Tom Wolfe, sceneggiato da Michael Cristofer: la brillante carriera di un operatore di borsa (Mercedes, fami-

glia, amante) crolla quando è arrestato per'aver investito con l’auto un giovane nero senza soccorrerlo. L’incidente è amplificato da un giornalista alcolizzato e strumentalizzato da un fanatico predicatore. Radiografia critica e moraleggiante

KENNEDY,

ANNE

JACKSON,

ELI WALLACH,

STEVE

IHNAT e Investigatore scopre di avere un tumore al cervello e si accusa di omicidio per far intascare la taglia alla famiglia. Invece guarisce. Giallo di serie B con qualche pregio di con-

fezione e di recitazione. Giallo 103° T Xk 00 Falso tracciato (Pushing Tin) USA 1999 di Mike NEWELL con JoHN

Cusack,

BiLLy

BoB

THORNTON,

CATE

BLANCHETT,

ANGELINA JoLIE, JAKE WEBER, VICKI LEWIS e Come vivono e lavorano i controllori di volo in un grande aeroporto USA. La rivalità professionale tra il veterano Nick (J. Cusack) e il nuovo arrivato Russell (B.B. Thornton) si complica'a

livello

privato per motivi sentimentali. Scritto dai televisivi Glen e Les Charles, il film ha una partenza vivace sul piano descrittivo, ma nella 2° parte si affloscia nei tiremmolla amorosi.

Comm, 124" T XX 00

Il falso traditore (The Counterfeit Traitor) USA 1962 di GEORGE: SEATON con WILLIAM HoLDEN®,

LIiLLI PALMER, HUGH

GRIFFITH, Erica BEER, Eva DAHLBECK @ Commerciante ameri-

500

Falstaff

cano naturalizzato svedese che procura petrolio alla Germania nazista, accetta di collaborare con i servizi segreti britannici, fingendosi nazista, e s'innamora di bella tedesca. Molti rischi. Dall’omonimo libro di Alexander Klein su una storia vera, un dramma di spionaggio un po’ prolisso, ma ricco di suspense e di azione. Dialoghi moraleggianti. Spion. 140% P AA} 000 Falstaff (Campanadas de medianoche) Sr.-Svizz. 1966 di Orson WELLES con Orson WELLES, GieLGup, JEANNE MOoREAU, MARGARET

KEITH BAXTER, JOHN RUTHERFORD, MARINA

VLADY, WALTER CHIARI @ Tratto da Enrico IV, Enrico V, Le al-

legre comari di Windsor e Riccardo I di William Shakespeare e da The Chronicles of England di Raphael Holinshed (per il commento): Enrico IV, primo monarca dei Lancaster, regna in Inghilterra; quando muore gli succede, con il nome di Enrico V, il principe Hal che rinnega Falstaff, il suo vecchio compagno di crapule e sregolatezze e lo esilia. L'ultimo grande film di O. Weiles che interpreta Falstaff come una vittima. E sicuramente il personaggio, tra i tanti che impersonò, che più gli assomiglia. E un’altra storia di sconfitta che narra: Falstaff sa di esservi destinato (di qui la sua malinconia struggente); sa che la sua lezione di umanesimo va contro la storia; sa di non avere figli, ma soprattutto di essere fuori della storia. Nonostante gli insufficienti mezzi a disposizione, il film è spesso splendido anche a livello visivo come mostra specialmente la sequenza della battaglia. “... film realizzato con modalità bizzarre e tecnicamente disastroso che resta tuttavia affascinante... nessun film è stato tanto personale e mi ha colpito altrettanto profondamente...” (John Carpenter). Nell’edizione originale la voce narrante è

di Ralph Richardson. Titolo inglese Chimes at Midnight. BN Dramm. 119° Too

Fame chimica Ir. 2093 di PAoLo VARI, ANTONIO BocoLA con Marco FoscHI, MATTEO GIANOLI, VALERIA SOLARINO, TECO CELIO

® Una piazza della Barona, quartiere periferico a sud-ovest di Milano, è il ritrovo dei ragazzi sfaccendati ma anche un luogo di spaccio e il punto di reclutamento per i nuovi caporali del lavoro flessibile. È il principale teatro dell’azione di questo resoconto corale sulle tensioni e i conflitti sociali, culturali, etnici in un microcosmo della metropoli lombarda. Fa perno sul rapporto tra due amici ventenni — Claudio, operaio precario e politicizzato, e Manuel, piccolo spacciatore — e su Maja, disinibita ragazza del quartiere, da poco rientrata da Londra, che col cuore inclina sul primo senza sottrarsi alle tentazioni del secondo. Come dice il titolo, pesa su loro l’ombra della droga (ecstasy, cocaina): effetto, non causa, di un vuoto, di un’assenza di futuro in giovani per i quali crescere significa diventare come i genitori, sconfitti dalla vita. E spesso pronti, come loro, a cercare un capro espiatorio negli immigrati di colore. Sviluppo di un mediometraggio (40 minuti, 1997) di P. Vari e A. Bocola, è un lungometraggio a proprietà diffusa, prodotto dalla Cooperativa Gagarin (guidata da Gian Filippo Pedote) e da un’associazione che com-

prende attori, tecnici, società di servizi e singoli investitori. Distribuito da Lucky Red. Fa da controcanto alla vicenda, a

mo? di coro in cadenze rap, Luca Zulù Persico, leader di 99 Posse. Frutto di una ricerca sul campo, basato sul rifiuto degli stereotipi violenti del cinema hollywoodiano di strada e sulla voglia di confutare la retorica disinformativa dei mass media sulla droga, ha il suo limite — ma anche uno dei me-

riti — in una narrazione con la sordina, descrittiva più che drammaturgicamente calcata. Apprezzabili la scelta delle facce, i costumi di Sabrina Beretta, il trio degli interpreti principali: l’intenso M. Foschi, lo spontaneo M. Gianoli e l’ambigua Maja di V. Solarino. Presa a Quarto Oggiaro la piazza ribattezzata Yuri Gagarin. Grand Prix al Festival di Annecy 2004. Dramm. X* 000

La fame

e la sete Ir. 1999 di ANTONIO ALBANESE con

ANTONIO ALBANESE, LORENZA

INDOVINA, AISHA CERAMI; LUCIA

GUZZARDI, BEATRICE MacoLa e Alla morte del padre a Petralia Soprana (Palermo) Alex Drastico è costretto da mammà

a

chiamare per i funerali il gemello Ivo (Salvatore) Perego che

ha una fabbrichetta nel Nord (quasi Svizzera) e odia il Sud.

Avvisato da un anonimo, arriva in paese anche un terzo gemello, Pacifico, mite e schivo docente di scuola media di cui nessuno si era ricordato. Chi fa da sé fa per tre, ma qui questo proverbiale emblema dell’individualismo italiano funziona fino a un certo punto, sebbene l’autore - che, come in-

terprete è trino - si sia fatto aiutare da Vincenzo Cerami in sceneggiatura. Nel panorama dei comici italiani contemporanei il comasco Albanese è un alieno. La sua comicità ‘è slegata dal contenuto e dalla battuta, svincolata dalla narratività, nutrita di silenzi, trionfante di musicalità del corpo” (Roberto Escobar). Basta vedere il ballo di Pacifico con la

sua appassita corteggiatrice. Purtroppo il film non c’è per mancanza di struttura. Come tante altre commedie italiane degli anni ’90 che, però, fingono di averla. La mancanza di

furbizia è veramente un difetto? Comm. 937 T #44 000 La famiglia Ir.-Fr. 1986 di ErToRE ScoLa con VITTORIO GasSMAN, STEFANIA SANDRELLI, FANNY ARDANT, JO CHAMPA, ANDREA

OCCHIPINTI, CARLO DaAPPORTO, MASSIMO DAPPORTO, ATHINA CENCI, OTTAVIA PiccoLO, GIUSEPPE CEDERNA, PHILIPPE NOIRET, RICKY TOGNAZZI, SERGIO CASTELLITTO, DAGMAR LASSANDER ®

Vita di Carlo e di una famiglia della media borghesia romana dal 1906 al 1986, da una foto di gruppo con nipotini all’altra. Molti gli avvenimenti: l’avvicendarsi delle generazioni, battesimi,

nozze,

lutti, bisticci, conflitti, pranzi, compro-

messi. Nell’itinerario di E. Scola, che l’ha scritto con Fulvio Scarpelli e Ruggero Maccari, appare come un punto d’arrivo, un compendio: è un film sul tempo che passa e cambia le persone, levigando conflitti, sentimenti, passioni come i sassi di mare. Un film di attori, una bella prova di professionismo e maestria narrativa, di sintesi all’insegna dell’armonia, fondato su uno sguardo disincantato e saggio di chi, raggiunta la maturità, ha saputo migliorare e chiarificare il vino della giovinezza. Comm. 127°T Xofolok 0000

La famiglia Addams (7he Addams Family) USA 1991 di BARRY SONNENFELD con ANJELICA HusTON, RAUL JULIA, CHRISTOPHER LLOYD, DAN HEDAYA, ELIZABETH WILSON, CHRISTINA RICCI,

CAROL KANE, JIMMY WORKMAN e La bizzarra famiglia Addams si riunisce per rievocare lo spirito di uno zio scomparso. Accolto con calore, lo “spirito” è in realtà un impostore che li vuole derubare del tesoro di famiglia. Inventivi sceneggiatori di Edward mani di forbice, Caroline Thompson e Larry Wilson hanno scritto un film, caso più unico che raro, che non deriva da storie disegnate e nemmeno da strisce ma da vignette, da tavole singole, inventate da Chas Addams (1913- | 88), famoso disegnatore di The New Yorker. Avevano già ispirato una serie TV di successo e una serie di cartoni animati di Hannah & Barbera. L’esordiente B. Sonnenfeld, già direttore della fotografia, ha aggiunto ricchezza figurativa, | profusione di effetti speciali, ottima direzione di attori.

Comm. 101°rac) *ok 000

La famiglia Addams

2 (Addams Family Values) USA

1993 di BARRY SONNENFELD con ANJELICA HUsTON, RAUL JULIA, CHRISTOPHER

LLoyD,

JOAN

CUSACK,

CHRISTINA.

RICCI,

CAROL

KANE, PETER MacNIicoL, PETER GRAVES e Intrecci e rinnova-

|

menti d'amore per la famiglia Addams: Morticia e Gomez hanno un nuovo pupo, lo zio si fa abbindolare da una popputa governante e la piccola Mercoledì trova un fidanzatino tra i boy-scout. La squadra degli interpreti, con qualche aggiunta, è la stessa del precedente. È cambiata molto — ma senza apprezzabili mutamenti — la squadra dei collaboratori (tra i quali figura il geniale Ken Adam, scenografo di Stanley Kubrick e dei migliori James Bond). Alto livello degli effetti speciali, ottimo duetto Huston-Julia, ma il risultato conferma una regola che ha parecchie eccezioni: i seguiti delu-

|

| |

| |

dono. Comm. 93° XK 00 La famiglia Barrett (The Barretts of Wimpole Street®) USA 1934 di SIpNEY A. FRANKLIN con NORMA SHEARER; FREDRIC MARCH, CHARLES LAUGHTON, MAUREEN O’SULLIVAN, KATHARINE

|

ALEXANDER, UNA 0° CONNOR, RALPH FORBES, IAN WOLFE e Elizabeth Barrett (1806-61), primogenita di tre sorelle, ha già una

|

bella fama di poetessa, critico letterario, saggista quando nel

501 1838 suo padre Edward Moulton Barrett, vedovo da sei anni, va ad abitare con la famiglia al n. 50 di Wimpole Street di Londra dove, considerata un’invalida permanente dopo una caduta da cavallo quand’era ragazzina, conosce Robert Browning, di sei anni più giovane, poeta poco conosciuto. È passione a prima vista (e per lei una rinascita), ferocemente contrastata dalla paranoica gelosia del dispotico padre. Sei mesi dopo i due si sposano in segreto. Da un dramma teatrale (1930) di Rudolf Besier, sceneggiato da Ernest Vajda, Claudine West, Donald Ogden Stewart e supervisionato da Irving Thalberg, marito di N. Shearer, è, nel bene e nel male, un classico film MGM: decoroso, fastoso, ben recitato ma anche piuttosto letargico, claustrofobico, verboso con dialoghi prolissi, infarciti di estetizzanti divagazioni letterarie/filosofiche come si addicono a due poeti che parlano. 2 nomination agli Oscar: film, Shearer. Thalberg — che morì due anni dopo — era potente e influente all’ Academy. BN

Dramm. 110° T XX 000 La famiglia Brambilla in vacanza

Ir. 1942 di CARL

Borse con ELENA LUBER, MASSIMO GIROTTI, PAOLO STOPPA, CESCO

Basegcio BN Comm. 84" T Xx60 La famiglia Buonanotte I7.-Can. 1990 di CARLO LiconTI con Kim CATTRALL, LINA SASTRI, GIANCARLO GIANNINI, DANIEL DE

SanTO, TonY NARDI e Canada 1957. Microstorie, divise in capitoli, dal microcosmo dell’immigrazione italiana raccontate dal decenne Michelangelo Buonanotte: la madre operaia e vedova risposatasi a malincuore, una zia spregiudicata, il nonno, parenti, amici. Toni leggeri, sguardo affettuoso, un ‘po’ alla Woody Allen, senza concessioni al macchiettismo da commedia all’italiana. Esile con garbo. Titolo in Canada: Brown Bread Sandwiches. Comm. 90” T** o

La famiglia Dakers (My Brother Jonathan) GB 1947 di

La famiglia Passaguai fa fortuna

rici, politici che gli danno un sapore di autenticità e, a distanza di tempo, il valore di un documento. La fotografia è di Ronald Neame che tre anni dopo passò alla regia. Comm. 114° (98%)G Xok 000

Una famiglia impossibile Ir. 1940 di CARLO Lupovico BRAGAGLIA con ARMANDO FALCONI, MARIA MERCADER, PINA RENZI, SERGIO TOFANO, PAOLO STOPPA, ALBERTO RABAGLIATI, TRIO

PRIMAVERA, Nunzio FiLocamo e Spinta da una figlia, infatuata di un popolare cantante della radio, una famiglia stramba finisce davanti ai microfoni dell’ETAR a Roma e v’improvvisa uno spettacolo faceto. Scritta da C. Zavattini, è un’a-

mena commedia, superficiale ma non priva di estri e di buon umore sulla scia dei film leggeri made in Hollywood degli anni ’30: “... la coppia Zavattini-Bragaglia potrebbe diventare, domani, qualcosa di equivalente a quella famosa Riskin-Capra, Ben Hecht-McCarey ...’ (Pietro Bianchi). BN

Comm. 74°T

4%

La famiglia omicidi (Keeping mum) GB 2005 di NiatL JoHNSON

con MAGGIE

SMITH, KRISTIN

SCOTT THOMAS,

ROWAN

ATKINSON, PATRICK SWAYZE, TAMSIN EGERTON, TOBY PARKES, LIZ

SMITH e Secondo Moravia, recensore di Sangue blu (1949),

è significativo che la più feroce, gelida e astratta misantropia alligni nel paese d’Europa in cui l’istinto sociale è più sviluppato. Non a caso gli inglesi sono, con gli spagnoli, gli inventori dell’umorismo nero e, al cinema, della black comedy, in altre forme esportata a Hollywood. Scritto da Richard Russo e riscritto dal regista, questo delizioso film fa pensare — per umorismo, struttura e paesaggi agresti — alle commedie degli anni ‘40 e °50 (Sangue blu, La signora omicidi) della Ealing. La misantropia dell’anziana Grace (la grande M. Smith che della vicenda è il deus ex machina, an-

di Francis Brett Young: la vita di Jonathan Dakers che voleva diventare un grande chirurgo, ma che, per mantenere la famiglia, fece il medico condotto in un quartiere operaio, battendosi per migliorare la vita dei lavoratori. Irreprensibile, inamidato film britannico con un esplicito messaggio sociale che sicuramente i sostenitori del neoliberismo non condividono e molta, molta comprensione per le ragazze

che se la vera protagonista è la brava K. Scott Thomas) è, però, di tipo speciale. Assunta come governante nella famiglia Godfellow, ha i suoi motivi per risolvere i numerosi problemi che la affliggono. In che modo? Mettendo a morte i responsabili. Insomma: uccide a fin di bene. Dopo 2 film d’autore a basso costo, N. Johnson governa azione e personaggi con un brio pari alla misura, tenendo l’una e gli altri sul filo teso del paradosso. E allunga la lista dei Johnson registi di lingua inglese: la lista arriva con lui almeno a 15. Le coste del film sono quelle dell’isola di Man. Titolo italiano

madri, messe incinte da ragazzi morti in guerra. BN Sent. 108° T*k 00

La famiglia Passaguai Ir. 1951 di ALDO FABRIZI con ALDO

HAROLD FRENCH con MicHAEL DENISON, DULCIE GRAY, RONALD Howarp JR., STEPHEN MURRAY, FINLAY CURRIE @ Da un romanzo

La famiglia della giungla (7he Wild Thornberrys Movie)

scorretto. Comm. 102" (RAG) **% 000 FABRIZI, Ave NINCHI, PEPPINO DE FiLIipPo, TINo SCOTTI, LUIGI PAVESE, CARLO DELLE PIANE, GIOVANNA RALLI e Dalla comme-

USA 2002 di JEFF MCGRATH, CATHY MALKASIAN @ La piccola, lentigginosa e occhialuta Eliza Thornberry vive bene nell’ Africa Nera dove l’hanno portata i suoi genitori documentaristi/esploratori, specialmente da quando può, per merito di uno stregone, parlare con gli animali. Per salvare la sorella in pericolo rinuncia al dono e sventa i piani di feroci bracconieri in caccia di elefanti. Sceneggiato da Kate Boutilier e ispirato a una serie TV, è un film d’animazione in linea con la politica produttiva della Nickelodeon (Jimmy Neutron, Ragrats): ecopacifismo, personaggi schematici nel bene e

dia Cabina 27 di Anton Germano Rossi. Una domenica al mare di Ostia del cavalier Peppe Passaguai con la moglie e i tre figli. Una macchina comica romanesca che ha le sue ascendenze nel repertorio del teatro dialettale, dell’avanspettacolo e dell'umorismo del settimanale Travaso degli anni 730 ma anche postbellico, arricchito da trovate più cinematografiche (l’anguria) e da notazioni di costume sulla piccola borghesia. Soprattutto nel primo tempo non mancano le gag azzeccate né le macchiette colorite, appoggiate a caratteristi

nel male adatti ai bambini, grafica convenzionale,

costru-

già affermati (T. Scotti) o in erba (C. Delle Piane). Fu se-

zione narrativa frammentaria che procede per accumulo. Canzoni di Paul Simon e Peter Gabriel. Digital Widescreen. ‘Anim. 85° T XX32 00

guita da La famiglia Passaguai fa fortuna (1952) e Papà diventa mamma (1953). BN Comm. 90 * 0000

La famiglia del professore

matto (The Nutty Pro-

fessor Il: The Klumps) USA 2000 di PETER SEGAL con EDDIE MurPHY,

JANET JACKSON, LARRY

Gant Comico 106° TX

La famiglia Gibson

MILLER, JOHN ALES, RICHARD

000

(This Happy Breed) GB 1944 di

DAvID LEAN con ROBERT NEWTON, CELIA JOHNSON, JOHN MILLS, KAY WALSH, STANLEY HOLLOWAY, AMY VENESS, ALISON LEGGATT

e Gioie e dolori di una famiglia inglese nella periferia operaia di Chatham dalla fine della prima guerra mondiale all’inizio della successiva. 2° film di D. Lean ma I° diretto esclusivamente da lui, è tratto dalla commedia Questo piccolo mondo (1943) di Noél Coward. Lo stile è piuttosto ac-

cademico, troppo ben pettinato e teatraleggiante, ma il film avvince e convince per la precisione dei dettagli sociali, sto-

La famiglia Passaguai fa fortuna Ir. 1952 di ALpo FABRIZI con ALDO FABRIZI, AVE NINCHI, LuIicI PAVESE, ERMINIO MACARIO, CARLO DELLE PIANE, GIOVANNA RALLI, VIRGILIO RIEN-

To, MARISA MERLINI, CARLO RIZZO, Nino Pavese e Beppe Passaguai, disoccupato, cerca di entrare in affari con un vecchio amico che a torto crede milionario. Si fanno coinvolgere in una speculazione edilizia che si trasforma in un affare lucroso. Ancora col supporto dello sceneggiatore Ruggero Maccari (affiancato da Ettore Scola), di nuovo prendendo lo

spunto dall’umorista Anton Germano Rossi, A. Fabrizi cerca di ripetere il successo del film precedente, ma con minore brio: non gli si addicono né il vecchio schema teatrale della commedia degli equivoci né la combinazione con la comicità di Macario. Seguito da Papà diventa mamma. BN

Comm. 90% T ** 0000

502

Famiglia Perez

Famiglia Perez (The Perez Family) USA NAIR con MARISA CHAZZ

TOMEI, ANJELICA

PALMINTERI,

TRINI

HUsTON,

ALVARADO,

Gato, Bir Sace Comm.

112"

CELIA

1995 di Mira ALFRED

MOLINA,

CRUZ,

VINCENT

TX 00

Una famiglia sottosopra (Stella) USA 1950 di CLaupE BinyoN

con ANN

SHERIDAN,

Victor

MATURE,

DAVID

WAYNE,

FRANK FONTAINE @ Durante una gita un vecchio zio muore cidentalmente e i familiari, timorosi di una denuncia omicidio, ne nascondono il cadavere. Ma c’è una pingue sicurazione sulla vita da riscuotere. Farsa macabra non

inper asriu-

scita. BN Comm. 83° T ** 000 La famiglia Stoddard (Adam Had Four Sons) USA 1941 di GREGORY RATOFF con WARNER BAXTER, INGRID BERGMAN, Susan HayWARD, FAY WRAY, RICHARD DENNING, JUNE LOCKHART

e Una governante francese si prende cura della famiglia di un vedovo e dei suoi quattro figli. Dal romanzo di Charles Bonner Legacy, uno strappalacrime modesto e ben recitato (con S. Hayward che fa-la perfida) che ebbe molto successo

e fece di I. Bergman, al suo 2° cimento hollywoodiano, una

star. BN Sent. 811 X% 0000 La famiglia Sullivan (The Sullivans) USA 1944 di LLoyD BACON

con ANNE

BAXTER, THOMAS

MITCHELL,

EDWARD

RYAN,

WARD Bonn, SELENA RoyLE, BoBBY DRISCOLL @ Storia di una bella famiglia americana: papà, mamma, cinque maschi e una femmina. I ragazzi, sempre uniti nella vita spensierata della giovinezza, si arruolano volontari e, in un'azione nel

di sincope, Vargas tana con l’ordigno reale: la suspense bravo nel dare vita

costringe il pilota ad atterrare: e s ’allonche esplode. L'azione si svolge iin tempo non manca. P. Fresnay è gelidamente a un fanatico alle prese con un caso di co-

scienza. BN Dramm. 90! T ** 00 La fanciulla cavaliere errante Vedi A Touch of Zen - La fanciulla cavaliere errante

La fanciulla del violoncello

(La fille au violoncelle)

Fr.-Svizz. 1972 di YvaN BUTLER con MICHAEL, LONSDALE, ANGELA MACDONALD, JEAN-LUC BIDEAU @ Un caporeparto di un grande magazzino fa una vita solitaria di quarantenne un po” maniaco. L'incontro con una ragazza libera che suona il violoncello lo sconvolge e lo porta a compiere un gesto criminale. Sul tema dell’incomunicabilità e della solitudine tra la

gente comune Y. Butler ha fatto un film delicato di apprezzabile realismo psicologico, scritto su misura per il bravo M.

Lonsdale. Dramm. 95°T XA44 0 La fanciulla di Portici Ir. 1940 di MARIO BonnarD con Luisa FERIDA, CARLO NINCHI, GIUDITTA RISSONE, GIULIO DONADIO,

RoBERTO VILLA ® Il figlio del Viceré di Napoli ha segretamente un figlio dalla sorella di Tommaso Aniello detto Masaniello

(1620-47).

Puerpera

e neonato

sono

rinchiusi

a

forza in un convento: scoppia la rivolta popolare guidata da Masaniello che impone al Viceré le giuste nozze. Non è male la rivolta finale di questo melodramma popolare, diretto con robusta efficacia e falsa ingenuità dal veterano M.

Pacifico, restano uniti nell’ultima azione. Regista dei musical più noti degli anni ’30, ebbe un grande successo con questo film tratto da una storia vera. Abile nel costruire la narrazione e nella guida degli attori. Altro titolo originale: The

Bonnard (1889-1965). BN Dramm. 88° T** 000 Fanciulle alla sbarra (La mort du cygne) Fr. 1938 di

Fighting Sullivans. BN Dramm

CÉTTE CEBRON, CLAIRE GÉRARD e In coppia con M. Epstein, sorella del regista Jean, J. Benoît-Lévy scrisse e diresse una mezza dozzina di film. Anche qui, come in La Maternelle, si avverte che nel loro sodalizio di lavoro c’è una divisione di compiti: all’una la cura della sceneggiatura e dei dialoghi, all’altro la regia e l’attenzione ai dettagli ambientali (con

TAX 0000

| familiari delle vittime non saranno avvertiti Ir. 1972 di ALBERTO

DE MARTINO con ANTONIO

SABATO, TELLY

SAVALAS, PAoLA TEDESCO @ Antonio Caruso, dopo essere stato

ammesso in una potente “famiglia” che s’occupa di traffico di droga, tenta l’arrampicata ai vertici. Put ricalcando gli stereotipi del cinema d’azione, A. De Martino rivela i suoi limiti nei nodi principali dell’azione e nell’approfondimento dei personaggi. Dramm. 103°T 00

Family Express (Family Express) Svizz.-FR.-IT. 1990 di G. NicoLAs

HAYEK

con

PETER

FONDA,

VICTORIA

VERA,

MAURIZIO

LATINI, NICOLA PISTOIA, ANTONIO IUORIO, EDMONDO SANNAZARO

Comm. 96 TX 0

Family Life (Family Life) GB 1971 di KEN LoacH con SANDY RATCLIFF, GrAcE CAVE, BiLL DEAN, MALCOLM TIERNEY, HYLAR

MARTIN @ Oppressa dall’ambiente puritano della famiglia, costretta a lasciare il suo ragazzo e ad abortire “per il suo bene”, Janice si ribella nevroticamente. Finirà in un ospedale psichiatrico. Racconto-inchiesta dalla scrittura sciolta, rigorosa, onesta che alterna momenti descrittivi a squarci dram-

matici. La bravura di S. Ratcliff nel disegnare il personaggio che s’inabissa nella malattia è esemplare. Tratto dal teledramma n Two Minds di David Mercer e ispirato alle teorie di Ronald D. Laing. Dramm.1 AAXK 000 The Family Man (The Family Man) USA 2000 di BRETT RATNER con NicoLAS CAGE, TÉA LEONI, DON CHEADLE, JEREMY

Poven, MAKENZIE VEGA, SAUL RUBINEK Fant. 125° T 444 00

Fammi posto tesoro (Move Over; Darling) USA 1963 di

JEAN BENOÎT-LÉvy, MARIE EPSTEIN con JANINE CHARRAT, YVETTE CHAUVIRÉ, MIA SLAVENSKA, FRANCE ELLYS, MADY BERRY, MAURI-

Degas come modello). L'ambiente è la scuola di ballo del-

l’Opéra di Parigi, descritto sia nella coreografia dei balletti sia negli oscuri meandri dietro le quinte, con apprezzabile efficacia. Piuttosto trita la vicenda di rivalità, competizioni,

gelosie che arrivano a un gesto delittuoso con conseguente rimorso. L'idea centrale è più interessante: l’amore del mestiere come strumento di autorealizzazione. E della danza, arte effimera, si raccontano con realismo la fatica, il sudore,

l’abnegazione. Dramm. 100° (94) T #34 000 Le fanciulle delle follie (Ziegfeld Girl) USA

1941 di

ROBERT Z. LEONARD con JAMES STEWART, LANA TURNER, JUDY GARLAND, HepY LAMARR, JACKIE COOPER, EDWARD EVERETT

Horton e Il celebre Ziegfeld (1868-1932) sta per lanciare tre fantastiche ragazze in una grande rivista. Quale delle tre otterrà il successo? Mediocre commedia divisa in sketch. Né la voce di J. Garland, né il sessappiglio di L. Turner e di H. Lamarr, né la simpatia di J. Stewart, né le coreografie di Busby Berkeley; possono salvarla dalla mediocrità. BN C

I3IT*k 000 Fanciulle di lusso Ir.-Fr. 1952 di BERNARD VorHauS con

SUSAN STEPHEN, ANNA MARIA FERRERO, JACQUES SERNAS, MARINA VLADY, BRUNELLA Bovo, Rossana PODESTÀ, ELISA CEGANI BN

MicHAEL GorDon con Doris DAY, JAMES GARNER, POLLY BERGEN,

Comm. 91 TX 00

CHUcK

| fanciulli del West (Way Out West) USA 1937 di James W.

CoNNORS,

THELMA

RITTER,

FRED

CLARK,

DON

KNOTTS,

JoHN ASTIN @ Durante un naufragio una moglie è data per morta e riappare cinque anni dopo (passati su un’isola deserta) quando il marito si è appena risposato, ma non ha ancora consumato. Commedia spumeggiante con un dialogo spiritoso. Remake di Le mie due mogli (1940) con Irene

Dunne e Cary Grant. Comm. 103° T XX 000 | fanatici (Les fanatiques) Fr.-Ir. 1957 di ALEX JoFFÉ con PieRRE

FRESNAY,

MICHEL

AUCLAIR,

FRANGOISE

FABIAN,

TILDA

THAMAR, GRÉGOIRE ASLAN ®@ Per uccidere Ribera, dittatore sudamericano, Vargas mette una bomba su un aereo dove si trova con altri 50 passeggeri. Durante il volo Ribera muore

Horne

con STAN

LAUREL,

OLIVER

HARDY,

JAMES

FINLAYSON,

SHARON LynnE @ Con l’incarico di portare a Marie il testamento del padre che la fa proprietaria di una miniera d’oro, Stan e Oliver si recano su pista polverosa dell’Ovest a Brushwood, e vengono derubati da un malvagio. 2° film prodotto da S. Laurel, e l’unico in cui la coppia sfrutta l’ambiente western che d’altronde attraversano in abiti da città. Uno dei migliori lungometraggi di L & H con molte gag (tra cui quella del dito che s’accende, più volte copiata da altri) e un delizioso numero di danza. Distribuito anche con il ti-

tolo di Gli allegri vagabondi.

BN

Comico 65° (ae)

503 AAA 0000

Il fanciullo del West It. 1943 di Gioroio FERRONI con ERMINIO MACcARIO, ELLI PARVO, GIOVANNI GRASSO, TINO SCOTTI

BN Comico 85° T *% 00 Fandango (Fandango) USA 1985 di Kevin ReYyNoLDS con Kevin

CostNnER,

JupD NELSON,

SAM RoBARDS,

CHUCK

BUSH,

Fanny

grandi film sul tema dell’acqua, rispettosamente attento alle ragioni contrapposte di Ella Garth (il vecchio) e dello scrupoloso funzionario (il nuovo). Ma c’è l’intervento di Carol (il presente), giovane vedova e nuora di Ella, che con l’a-

more mette in crisi l’universo di Chuck. “Caratteristico del suo ultimo periodo, lo stile di Kazan tende verso la serenità,

BRIAN CESAK e Austin, Texas, 1971. Cinque amici — due dei quali hanno in tasca l’avviso di chiamata alle armi — danno l’addio al celibato con una festa e un tumultuoso viaggio in auto fino al Messico. Il Vietnam aspetta. Debutto del trentenne K. Reynolds sotto gli auspici di Steven Spielberg. Un film non originalissimo, ma di straripante energia, spudoratamente americana, con il gusto delle invenzioni visive e la

la contemplazione” (Jacques Lourcelles). Nonostante il preciso e concreto contesto storico-sociale, è anche un calmo, potente poema lirico che si rispecchia nella maestosa bellezza della natura (Cinemascope di Ellsworth Fredericks). Superba direzione degli attori: portano sul volto, come cicatrici, i segni del conflitto che vivono. Troppo lento per avere successo di pubblico. Neanche una nomina agli Oscar.

CHRISTIAN-JAQUE con GÉRARD PHILIPE, GINA LOLLOBRIGIDA, NOÉL ROQUEVERT, GENEVIEVE PAGE, NERIO BERNARDI, MARCEL HER-

VANESSA REDGRAVE, JANE ALEXANDER, MAUD ADAMS, VIVECA Linprorps, SHIRLEY KNIGHT, MELANIE MAYRON, MARISA

Dramm. 109° (103°) T Aff 00 gioia di fare cinema. Comm. 91° T Xoek 00 Fanfan la Tulipe (Fanfan la Tulipe®) Fr.-Ir. 1952 di Fania (Playing for Time) USA 1980 di DANIEL MANN con RAND, OLIVIER HusseNnoT @ Nella Francia di Luigi XV, durante la guerra dei sette anni, le peripezie, gli amori, i duelli di un simpatico e temerario eroe, una specie di D°Artagnan, capace di maneggiare la spada quanto le carezze. Film d’avventure spiritoso, spettacolare, ricco di battute salaci, volutamente farsesco. Scritto da René Wheeler, René Fallet. Dialoghi di H. Jeanson. G. Philipe superbo nel suo frizzante entusiasme comunicativo e la Lollo nel fulgore dei suoi 24 anni che in questo film trovò il suo lancio internazionale. Ottime le caratterizzazioni di N. Roquevert e M. Herrand. Girato in Provenza. Distribuito in 50 paesi. Il soprannome di Tulipe viene dal tulipano che gli regalò Mme de Pompadour (G. Page). Nel 1925 era stato girato un altro Fanfan la Tulipe, cineromanzo in $ parti diretto da René Leprince. Rifatto nel 2003. Avv. 102°” T 4**k* 00060

Fango

(Camur) Tur.-Ir.-Svizz. 2003 di DERVIS ZAIM con

MustaFA UGURLU, YELDA REYNAUD, TANER BIRSEL ® Nelle distese di fango del lago salato di Cipro — isola da quarant’anni sconvolta da un conflitto etnico tra turchi (37% dell’area) e greci (59%), divisi da una zona cuscinetto (4%) controllata

dall’ONU - sono sepolte le vittime della lunga guerra, statue antiche, argille dai poteri curativi. Quattro amici turchi — due uomini, due donne — cercano di rappacificarsi col passato. Scritto dal cipriota D. Zaim alla sua 3° regia, è un film

‘ambizioso ma diseguale, sdogato e irrisolto: grottesco e tragico non cagliano. 1° parte di maggiore interesse rispetto alla 2* dedita a rievocare orrori del passato e risvolti criminali del presente. Da parte italiana prodotto dalla Downtown di Marco Miiller e Raicinema con l’apporto di Fabrica Ci-

nema. Dramm. 97° GX

00

Fango, sudore e polvere da sparo (The Culpepper

BERENSON,. VERNA BLOOM, MARTHA SCHLAMME, MARTA HEFLIN ®

Dal libro omonimo (1977) di Fania Fénelon, sopravvissuta al campo di sterminio di Auschwitz ed emigrata negli USA, questo film racconta come Alma Maria Rosé, famosa violinista e nipote di Gustav Mahler, ricevette nel 1943 l'ordine da Alois Brunner, capitano delle SS e musicomane, di costituire un’orchestra sinfonica di sessanta strumentiste ebree che sarebbero rimaste in vita “per un po’ di tempo” fin quando avessero suonato bene. Solista acclamata, moglie prima del celebre violinista boemo Vasa Pffhoda e poi, in Olanda, del giovane nobile Constant August van Leeuwen

Boomkamp, la Rosé morì di stenti e malattia il 5 aprile 1944 a 37 anni. Ottenne 4 premi Emmy: Outstanding (rilevante) Drama Special, sceneggiatura (Arthur Miller), V. Redgrave (Fania Fénelon, protagonista) e J. Alexander (Alma Maria Rosé, attrice non protagonista). S. Knight ebbe una nomination. Su questo tragico episodio esiste un ammirevole libro, frutto di una meticolosa ricerca: Alma Rosé: Vienna to Auschwitz, Amadeus Press, Portland, Oregon, 2000, pag. 408.

Distribuito solo in TV. Dramm. 150 T +Xk 00 The Fan - Il mito (The Fan®) USA 1996 di Tony ScoTT con RoBERT DE Niro, WESLEY SNIPES, ELLEN BARKIN, BENICIO DEL

Toro e Da un romanzo di Peter Abrahams: vite parallele di un campione di baseball (il nero W. Snipes, da poco rientrato nei Giants di San Francisco col madornale ingaggio di 40 milioni di dollari) e di un suo fan, commesso viaggiatore di coltelli. Due, e complementari, i temi principali: l’analisi psico-sociologica del fanatismo sportivo, moderna forma dell’idolatria; il patologico bisogno di passare un quarto d’ora sotto i riflettori della pubblicità televisiva. Storia di un’ossessione, è un film artificioso e sforzato con una prima parte interessante, un’eccellente fotografia di Dariusz Wol-

Cattle Company) USA 1972 di Dick RicHARDS con GARY ski e un’interpretazione superba di R. De Niro. Dramm. 115° GRIMES, BILLY GREEN BusH, Bo Hopkins e Sedicenne che sogna G*K 000 la vita del cowboy s’aggrega a una spedizione di bestiame. Dopo disavventure, sparatorie, soprusi e un massacro con- Fanny® (Fanny®) Fr. 1932 di MARC ALLÉGRET con RAIMU, clusivo, getta disgustato la pistola. Apprezzabile opera PIERRE FRESNAY, FERNAND CHARPIN, ORANE DEMAZIS, ALIDA prima di un ex fotografo e pubblicitario che si è proposto fin Rourre e Dopo la partenza del figlio Marius, César nasconde troppo programmaticamente di illustrare realisticamente la il suo dolore. In attesa di un figlio del primo, Fanny sposa Panisse, ma quando torna Marius il conflitto è straziante. durezza, la fatica, la sporcizia e la violenza della transuFanny sacrifica l’amore al dovere e Marius riparte. La semanza, cioè della vita del cowboy. Eccellente fotografia modellata sui dagherrotipi e i quadri di Russell, Remington e C. conda parte della trilogia (1929-31) di Marcel Pagnol dopo Marius e prima di César è la meno riuscita. Il difetto è nella West. 92” T 4X% 00 regia più che negli interpreti: nonostante qualche bella scena

Fango sulle stelle (Wild River) USA 1960 di ELIA KAZAN

con MONTGOMERY CLIFT, LEE REMICK, Jo VAN FLEET, ALBERT SALMI, Bruce DERN, JAY C. FLIPPEN, BARBARA LODEN, JAMES

WESTERFIELD @ Nel 1933 Chuck, un ispettore della TVA (Tennessee Valley Authority), ente statale voluto da Roosevelt, che ha deciso l’allagamento di una valle per costruire una diga e porre fine alle inondazioni del ‘fiume selvaggio”, si scontra con una vecchia matriarca; l’unica che si rifiuta di vendere le sue terre, e con i notabili bianchi che pagano gli

in esterni, l’impianto teatrale pesa. BN

Comm. dramm. 142°

TARA 000

Fanny®

Ir. 1933 di MARIO ALMIRANTE con DRIA PAOLA,

ALFREDO DE SANCTIS, LAMBERTO Picasso, Mino Doro e E l’edizione italiana della commedia di Marcel Pagnol, ridotta da R. Matarazzo e A. De Stefani. Bravi A. De Sanctis e L. Picasso ma “non c’è stato nemmeno il più tiepido tentativo... di inquadrare cinematograficamente la loro azione” (Filippo

operai neri con tariffe dimezzate. Prodotto dal regista per la Sacchi). BN Comm. dramm. 93° T**k 00 Fox; scritto da John Osborn sulla base dei romanzi Mud on Fanny® (Fanny®) USA 1961 di JosHuA LOGAN con CHARLES BoyER, MAURICE CHEVALIER, LESLIE CARON, HoRST BUCHHOLZ, the Stars di William Bradford Huie e Dunbar’s Cove di Borden Deal, è il più umanistico tra i titoli di E. Kazan e uno dei SALVATORE BaccaLonI @ Bizzarra trasposizione Warner Bros

È

RES

504

Fanny e Alexander

del musical omonimo (1954) di S.N. Behrman - J. Logan H. Rome, derivato dalla trilogia di M. Pagnol (Marius, Fanny, César, 1929-31), già portata sullo schermo in Francia (1932), Italia (1933) e a Hollywood (I porto dei sette mari, 1938): tolta la canzone del titolo, si rinunciò alla bella

partitura musicale di Harolde Rome. Rimane un frettoloso digest della trilogia, ravvivato in parte dal Technicolor di J. Cardiff che ebbe una delle 5 nomination agli Oscar (com-

presa quella del miglior film!). Comm. dr

I

XX 00 Fanny e Alexander (Fanny och Alexander) Sve.-Fr.-RFT 1982 di INGMAR BERGMAN con GUNN WALGREN, EWA FRÒLING, JarL KULLE, ERLAND JOSEPHSON, PERNILLA ALLWIN, BERTIL GUVE

e Divisa in 5 capitoli (1. il Natale; 2. il fantasma; 3. il commiato; 4. i fatti dell’estate; 5. i demoni), un breve prologo e un lungo epilogo, è la storia della famiglia Ekdahl di Uppsala tra il Natale del 1907 e la primavera del 1909 con una sessantina di personaggi, divisi in quattro gruppi, che passa per tre case e mette a fuoco tre temi centrali: l’arte (il tea-

tro), la religione e la magia. Congedo e testamento di Bergman, uomo di cinema, è una dichiarazione d’amore alla vita e, come la vita, ha molte facce: commedia, dramma, pochade, tragedia, alternando riti familiari (lo splendido capitolo iniziale), strazianti liti coniugali alla Strindberg, cupi conflitti di tetraggine luterana che rimandano a Dreyer, colpi di scena da romanzo d’appendice, quadretti idillici, intermezzi di allegra sensualità, impennate fantastiche, magie, trucchi, morti che ritornano. Un film “dove tutto può accadere”. Compendio di trent'anni di cinema all’insegna di un alto magistero narrativo. Ebbe 4 Oscar (miglior film straniero, fotografia di Sven Nykvist, scenografia, costumi): un

primato per un film di lingua non inglese. Girato in doppia

versione,

per cinema

e TV. Dramm. 312% (197)

T

AAAXAK 000 Fanny e Elvis (Fanny e Elvis) GB 1999 di Kay MELLOR con

KERRY Fox, RAY WINsTONE, DAvID MORRISSEY, BEN DANIELS @

Due coppie di sposi si scompongono per adulterio e si ricompongono con scambio dei compagni e corsa finale in sala parto verso la nascita di due gemellini. I due protagonisti sono una scrittrice esordiente di romanzi rosa:(K. Fox, Un angelo alla mia tavola) e un ruvido commerciante d’auto (R.

Winstone), che sopperiscono ai passaggi più scontati e convenzionali della sceneggiatura, aiutati da una regia agile e at-

tenta ai particolari. Comm. 110%T XX

00

Fantabulous Vedi La donna, il sesso, il superuomo Il fantabus (The Big Bus) USA 1976 di JAMES FRAWLEY con JosEPH BOLOGNA, STOCKARD CHANNING, JOHN BECK, NED BEATTY, José FERRER, RUTH GORDON, LARRY HAGMAN, LYNN REDGRAVE

Comico 88° T ** 00. Fantasia (Fantasia) USA 1940 e Produzione Walt Disney

fotogrammi, alcuni attori di Hollywood introducono gli 8 segmenti musicali: Simphony n. 5 (regia di Pixote Hunt — musica di Beethoven); / pini di Roma (Hendel Butoy — Ottorino Respighi); Rhapsody in Blu (Eric Goldberg — George Gershwin); Piano Concert n. 2, Allegro Opus 102 (Hendel Butoy - Dimitri Shostakovich, dalla fiaba L’intrepido soldatino di stagno di H.C. Andersen); Carnival of the Animals (Eric Goldberg — Camille Saint-Saéns); The Sorcerer's. Apprentice (James Algar — Paul Dukas, dirige Leopold Stokowski); Pomp and Circumstance: Marches 1, 2, 3, 4 (Francis Glebas — Edward Elgar); Firebird Suite, 1919 Version

(Gaétan Brizzi, Paul Brizzi — Igor Stravinskij). Entrato in lavorazione nel 1993 con la supervisione di Roy E. Disney, nipote di Walt, distribuito in pubblico nel dicembre 1999 in 75 cinema con schermi Imax e poi su normali copie in 35,mm, inframmezzato da veloci siparietti con celebrità dello schermo (Steve Martin, Itzhak Perlman, Quincy Jones, Bette

Midler, James Earl Jones, Penn & Teller, James Levine, Angela Lansbury) in toni da cerimonia aziendale, è un’antologia assai acquatica, di taglio ecologico, di deliberata eterogeneità grafica, dinamica e musicale e di pseudoculturale mediocrità. Si salvano i realistici disegni di AI Hirschfeld per Gershwin (con messaggio interclassista e interrazziale), la storia del soldatino di Andersen, i fenicotteri per SaintSaéns, il recupero di Topolino apprendista stregone e il finale pezzo di bravura dei fratelli Brizzi per L'uccello di fuoco. Anim. 75° FAI 0000

Fantasie

di una

tredicenne

(Valerie a tiden divi)

Cecost. 1969 di JAROMIL JIRES con JAROSLAVA SCHALLEROVA, HELENA ANYZKOVA, JiRI1 PRYMEK, ALENA STOIAKOVA, PETER Kopkiva e Da un romanzo di Vitézlav Nezval. In una cittadina boema dell’Ottocento Valerie, tredicenne orfana, sogna, fantastica, allucina finché, dopo la morte della nonna, sogni e realtà si sovrappongono. 1° film di Jires dopo la fine della “primavera di Praga”: una fitta rete di simboli, metafore, al-

legorie, richiami al genere vampiresco — e i tagli della censura italiana — lo rendono di impervia lettura, anche se di fascino suggestivo. Nel corso di una settimana Valerie passa dalla fanciullezza all’adolescenza, cioè diventa donna, rendendosi conto delle costrizioni che tendono a schiacciare la sua personalità in sboccio e dei pericoli che la minacciano. Nel suo caleidoscopico intreccio di sortilegi, allucinazioni, slanci lirici, precipizi macabri è una parabola laica sui valori della persona che incita allo smascheramento del potere e dei suoi ministri, privati e pubblici. Il titolo originale, tra-

dotto, è Valeria e una settimana di meraviglie. Fani. 80° (70°)

G XAk 00

Il fantasma (The Unseen®) USA 1945 di Lewis ALLEN con JoeL

MCCREA,

GAIL

RUSSELL,

Brooks, IsoBEL ELsoMm, Norman

HERBERT

MARSHALL,

PHYLLIS

LLovo BN Thrill. 81° |

con la supervisione di Ben Sharpstein e la partecipazione di XI 00 Leopold Stokowski e della Philadelphia Orchestra. Zibal- Il fantasma® (0 fantasma) Port. 2000 di JoAo PEDRO RODRIGUES con RICARDO MENESES, BEATRIZ TORCATO, ANDRÉ BARBOSA, done musicale formato da: Toccata e fuga in re min. di Bach; EurIco VIERIA @ A Lisbona Sergio, un bello indifferente, si suite da Lo schiaccianoci di P.I. Ciaykovskij; L’apprendista divide tra il lavoro da netturbino e anonimi amorazzi omostregone di P. Dukas; La sagra della primavera di I. Stravinsessuali. Una notte incontra Joào, fantasma maschile. dei skij; la sinfonia Pastorale di Beethoven; La danza delle ore suoi sogni, e sprofonda in una voragine amorosa. Il rifiuto lo di A. Ponchielli; Una notte sul Monte Calvo di M. Musorgskij; Ave Maria di Schubert. Si va dal meglio (Dukas, con ricaccia e lo annulla in una solitudine radicale. Filmato Topolino) al peggio (Schubert) in questo film che celebra le spesso nell’oscurità (fotografia di Rui Pogas), è un film nozze di Walt Disney con la Cultura e la Musica Seria; si estremo sulla storia di un amore crudele che sfocia in un alpassa dall’astrattismo psichedelico (Bach) al decorativismo lucinato estetismo della crudeltà. Sotto il segno del feticifloreale un po’ volgaruccio (Beethoven), ma La sagra della smo, ha una struttura fondata sull’ellisse (con lunghi piani primavera anticipa Stanley Kubrick e il piacere grafico dello fissi nelle scene di sesso), la sineddoche, la frantumazione Schiaccianoci è innegabile. Costò 3 milioni di dollari (del dello spazio, la regressione a uno stadio preumano. Sottoti1940!) e ne incassò più di 30 soltanto sul mercato nordametoli italiani. VM 18. Dramm. 90° SX*t4 6 ricano. Furono impiegate per la 1° volta speciali cineprese Il fantasma ci sta (The Spirit Is Willing) USA 1967 di Witper dare profondità al disegno. Distribuito sul mercato inter- LIAM CASTLE con VERA MILES, SID CAESAR, BARRY GORDON, JOHN nazionale dell’home video: un milione di copie vendute in ASTIN @ Una coppia con figlio prende in affitto una villa al Italia nel 1991. Anim. 120 (RAG) #Xk 0060 mare frequentata da tre fantasmi dispettosi. Basata sulla

Fantasia 2000 (Fanzasia/2000) USA 1999 di Pixore HUNT,

commedia di Nathaniel Benchley The Visitors, è recitata con

HeNpEL BuToY, ERIC GOLDBERG, FRANCIS GLEBAS) JAMES ALGAR,

scioltezza e mestiere ma il testo è prolisso e fatuo. Comm, 100° TXXk 06

GAÉTAN BRIZZI, PAUL BRIZZI

€ Dopo una veloce carrellata di

Fantasma

505 Il fantasma dell’Opera d’amore Ir-Fr.-RFT 1981 di Dino RISI con tamento del romanzo dopo quello muto del 1925. Qui ovvia-

MARCELLO MASTROIANNI, ROMY SCHNEIDER, EVA MARIA MEINEKE

® Una donna, amata in gioventù da un uomo ormai maturo, continua ad apparirgli, prima su un autobus, poi in casa di un amico, poi sulla riva di un fiume, in età diverse e momenti diversi del loro amore. 40° film di D. Risi. Attinto dal romanzo di Mino Milani: ‘una storia di fantasmi dipanata sulle cadenze e con i colpi di scena di un thriller. R. Schneider è buttata via, M. Mastroianni gira a vuoto, gli altri sono

mente è stata più curata la parte sonora e musicale, ma è ammirevole anche l’uso del colore. Eccellente C. Rains.

Dramm. 92° G XXX 000

Il fantasma dell’Opera© (The Phantom of the Opera®)

macchiette stinte. Dramm. 96° G Xk 00.

GB 1962 di TERENCE FISHER con HERBERT Lom, EDWARD DESOUZA, HEATHER SEARS, THORLEY WALTERS @ Curato da John Elder, questo 3° adattamento del romanzo di Gaston Leroux è pesante e senza fantasia e trasforma la vicenda in un goffo melodramma con una ricerca grossolana degli effetti. Allun-

Il fantasma della città (Phantom of Chinatown) USA 1941 di PHIL Rosen con KeyE LUKE, Lotus LONG, GRANT WirHErs @ Mr. Wong indaga sul misterioso omicidio di uno studioso che dà il via a una catena di altri delitti. Ambientato nella Chinatown di San Francisco, è il 6° e ultimo film di una serie Monogram che nel 1938 portò sullo schermo, affidandolo a Boris Karloff, il personaggio di Mr. Wong, gentile ed educato investigatore cinese inventato nel 1935 dallo scrittore Hugh Wiley. Qui B. Karloff — all’epoca impegnato a teatro con Arsenico e vecchi merletti — è sostituito da K. Luke che faceva il figlio n. 1 di Charlie Chan nella serie

Il fantasma dell’Opera® (The Phantom of the Opera®) USA-Unc. 1983 di ROBERT MARKOWITZ con MAXIMILIAN SCHELL, JANE SEYMOUR, MicHAEL YORK, JEREMY KEMP e E il 1° film TV tra quelli ispirati al romanzo di Gaston Leroux, e uno dei più infedeli: l’azione non si svolge più a Parigi. L'adattamento di Sherman Yellen è, comunque, sagace, la cornice scenografica sontuosa senza pacchianeria e il trucco preparato da Stan Winston per il “fantasma” di M. Schell risulta di suggestiva efficacia. Non trascurabili le sottolineate affinità della

omonima. Film di serie con tutti i crismi (e i limiti) della serialità. BN Giallo 61° T** 00

Il fantasma della libertà (Le fantòme de la liberté) Fr.IT. 1974 di Luis BUNUEL con BERNARD VERLEY, MICHEL PICCOLI, MILENA VUKOTIC, ADRIANA ASTI, PAUL FRANKEUR, MICHAEL LON-

SDALE, ADOLFO CELI, JEAN-CLAUDE BRIALY, MONICA VITTI @ Col-

lana di episodi grotteschi. La Spagna invasa dai francesi repubblicani. Frati giocano a poker con i santini. Un cecchino spara sulla folla. Il prefetto di Parigi riceve una telefonata dalla sorella morta. Struzzi e cartoline. Penultimo film di L. Bufiuel, e uno dei suoi più impervi, data la struttura episodica, basata sul principio del domino. Sarcastico, tragicomico, impietoso, è il trionfo dell’assurdo e del surreale. Molte gag memorabili. Il vecchio Luis si diverte e diverte. Scritto con J.-C. Carrière. Grott: 104° T X4Ak 00 Il fantasma dell’Opera® (The Phantom of the Opera®) USA 1925 di RUPERT JULIAN con LoN CHANEY, MARY PHILBIN, Norman KERRY, BERNARD SIEGEL @ Dal romanzo Le Fantòme de l’Opera (1910) di Gaston Leroux. Un musicista dal viso sfigurato e coperto da una maschera, che vive nei sotterranei

del Teatro dell'Opera di Parigi, rapisce una giovane cantante lirica di cui s'è innamorato. E la prima versione, forse la migliore e una delle più fedeli, del romanzo e occupa un posto a parte nella carriera di L. Chaney, iniziata nel 1913. Fu giudicato uno dei dieci migliori film americani del 1925, fece entrare molti dollari nelle casse della Universal ed ebbe una grande influenza sul cinema di spavento successivo. In un seguito quasi ininterrotto di scene di bravura, il film resiste ancor oggi per il suo clima d’incubo, il ritmo alacre della narrazione, la patina mitica di cui i decenni trascorsi l’hanno incrostato come succede, per esempio, ad altri film muti, Les Vampires o Judex del francese Louis Feuillade. Alcune scene furono girate in Technicolor bicromico. Nel 1929 fu ridistribuito in due versioni, una delle quali parlata per un terzo (con la voce di Chaney doppiata da un altro attore) e allungata di una decina di minuti con scene d’opera. A causa di contrasti tra R. Julian e Chaney durante le riprese il primo fu costretto a lasciare il set, sostituito da Edgard Sedgwick e dallo stesso attore. Oltre ai rifacimenti sonori successivi, esiste anche una versione cinese in due parti (1937 e 1941): Yebang gesheng (Il canto di mezzanotte), scritta e diretta da Ma-Xu Weibang. BN Horr. 79° G Xk%* 0000

Il fantasma dell’Opera® (Phantom of the Opera) USA 1943 di ARTHUR LUBIN con CLAUDE RAINS, NELSON EDDY, SUSANNA FosTER, HUME CRONYN e Dal romanzo (1910) di Gaston Leroux: una giovane cantante è protetta da una voce misteriosa che la incita e le permette di diventare una diva. La voce è di un uomo mascherato che, nascosto nei sotterranei

del Teatro dell'Opera di Parigi, le chiede di rinunciare al fidanzato per consacrarsi al canto e poi la rapisce. Il fidanzato e un poliziotto la rintracciano e la salvano. E il secondo adat-

gato di 6 minuti per la TV. Drammi. 84 G** 50

USA 1989 di DwicHT H. LitrLE con ROBERT ENGLUND, JILL SCHOELEN, ALEX HYDE-WHITE @ 5° trasposizione del romanzo di Gaston Leroux, girata a Budapest e ambientata a Londra, con l’accento messo sugli aspetti più orripilanti della vicenda in linea con la scelta di R. Englund (Freddy Kruger della serie Nightmare di Wes Craven): il suo “fantasma” ha fatto un patto col diavolo. Dramm. 90” S ** 00°

Il fantasma dell’Opera® (The Phantom of the Opera®) GB-USA TERI

1989-90 di TonY RICHARDSON con CHARLES DANCE,

POLO,

BURT

LANCASTER,

ANDRÉA

FERRÉOL,

JEAN-PIERRE

CAssEL e Rispetto ai precedenti, questo film TV, riscritto da Arthur Kopit e messo in immagini con competente eleganza dal regista prematuramente scomparso, propone più di una novità: dà spessore psicologico ai personaggi (con qualche iniezione di Freud); accentua il romanticismo ancora otto-

centesco della vicenda; alleggerisce il clima d’incubo e di spavento con risvolti umoristici. Erik il fantasma non è più un mostro assetato di vendetta, ma un infelice che s’è con-

dannato alla solitudine. Consigliabile anche ai melomani per l’efficace ricostruzione di un teatro lirico e per gli squarci d’opera (Norma, La Traviata, Faust di Gounod). E, in fondo,

una struggente storia d’amore sul mito della trasformazione del Male in Bene col tramite della Bellezza. Dramm. 200° G HAX 000

Il fantasma dell’Opera® Ir.-Unc. 1998 di DARIO ARGENTO con JULIAN SANDS, ASIA ARGENTO, ANDREA DI STEFANO, NADIA RINALDI, CORALINA CATALDI TASSONI, ISTVAN BUBIK @ 18° traspo-

sizione del romanzo

(1910) di Gaston

Leroux,

archetipo

della letteratura fantastica di paura, scritta dal regista con Gérard Brach e ambientata nella Parigi del 1877, con brevi apparizioni del pittore H.-G.-E. Degas e del musicista Ch. Gounod. Novità principali: abbandonato infante, come un Mosè delle fogne, sulle acque della Senna e salvato dai topi, il “fantasma” non è più sfigurato, ma un marcantonio erculeo, biondo e capellone (J. Sands); il giovane soprano Christine (A. Argento), romanticamente straziata dalla duplice attrazione verso la tenebra (underground) e la luce (bor-

ghese); espliciti congressi carnali tra lei e lui; un episodio di pedofilia (punita); sottolineature zoologiche (ratti a iosa, un ragno, una mosca, qualche verme) con un orrido derattizzatore; i sotterranei dell'Opera trasformati in interminabili cu-

nicoli cavernosi per accentuare la claustrofobia degli spettatori algofiliaci. In questa “fantasy” speleologica i tentativi di far dell’ironia o del grottesco pencolano sul ridicolo. Unica invenzione notevole: la macchina mobile ammazzatopi (di Sergio Stivaletti). Fotografia dell’americano Ronnie Taylor (Oscar per Gandhi; con Argento già in Opera). Vietato ai minori di 14 anni anche per la sequenza di un lussuoso bordello alla Brass. Fant. 106° S ** 000



506

Il fantasma dell’Opera

Il fantasma dell’Opera® (The Phantom of the Opera®) USA-GB 2004 di JoEL SCHUMACHER con GERARD BUTLER, EMMY Rossum, PATRICK. WiLson, MIRANDA. RICHARDSON, MINNIE DRIVER, CIARAN Hinps, Simon CALLOW, VICTOR MCGUIRE @ Ver-

sione cinematografica di uno dei più famosi musical. del mondo

(oltre 3 miliardi d’incasso,

10 milioni e 300.000

spettatori solo a Broadway, 65.000 repliche in 18 paesi del mondo, 40 milioni di dischi venduti), scritto e musicato da

Andrew Lloyd Webber che si è ispirato al romanzo (1910) di G. Leroux. La storia è nota, ma Webber l’ha modificata a modo suo, trasformando il fantasma in un tragico amante,

emarginato sin dall’infanzia per la sua parziale deformità, ma dal quale la bella Christine è anche fortemente attratta. Elegante e sontuosa, ma con troppe velleità di analisi psicologica e sociale, è una storia d'amore horror-gotica di un romanticismo stucchevole. Costumi e scene da fiaba, ricchi e finti. Fu Webber a chiedere che le canzoni fossero doppiate

nella lingua dei paesi non anglofoni. Col./BN Mus. 130° T *K* 000

Il fantasma del palcoscenico (Phantom of the Paradise) USA 1974 di BRIAN DE PALMA con PAUL WILLIAMS, JESSICA HARPER, WILLIAM FINLEY @e Swan, industriale discografico che

ha fatto un patto col diavolo, deruba un giovane musicista della sua nuova composizione e lo fa arrestare per droga. Quando, sfigurato da una pressa per dischi, la sua vittima evade, cerca di venire a patti con lui. Gran Premio al Festi-

val di Avoriaz 1975, questo rifacimento satirico in chiave rock del celeberrimo romanzo di Gaston Leroux // fantasma dell’opera (1910) diede a B. De Palma rinomanza internazionale.

Intessuto

di

citazioni

filmiche

(Hitchcock,

Mamoulian, il caligarismo espressionista tedesco, Lon Chaney ecc.), possiede, a dispetto del confuso intreccio, energia, vitalità, selvaggio umorismo, una bella colonna mu-

sia più un fantasma perché fu preso = o si fece prendere? — il 12-4-2006, non toglie interesse al film (da poco nelle sale in quella primavera) né al suo quesito centrale: come riuscì a essere il detentore della più lunga e protetta latitanza, quasi 43 anni, dell’Italia postunitaria? Lo definiamo un documentario romanzato perché fa un uso spregiudicato della fiction nel mettere in immagini con un taglio da reality show l’azione delle forze dell’antimafia. Tra le lacune una importante: non c’è nemmeno un. accenno agli scopi + ai profitti — della criminalità mafiosa. Si parla più volte dei “pizzini” di Provenzano. E-il pizzo? Come si finanzia Cosa Nostra? Doe.

80° T**KA2 00 Il fantasma di mezzanotte (The Cat and the Canary®) USA 1939 di ELLIOTT NUGENT con BoB Hope, PAULETTE GoDDARD, GALE SONDERGAARD, DOUGLASS MONTGOMERY, JOHN BEAL, GeorGE

Zucco,

NyDIA

WESTMAN;

ELIZABETH

PATTERSON

@ E,

dopo The Cat Creeps (1930), la 2% versione sonora del dramma (1922) di John Willard i cui diritti erano stati ceduti

dalla Universal alla Paramount. L'apertura notturna del testamento di un eccentrico milionario vent'anni dopo la sua morte scatena spaventi e incubi a catena che hanno come vittima principale la giovane ereditiera. Rispetto alla 1% versione muta (// castello degli spettri, 1927, di Paul Leni), la più interessante sul piano visivo, si accentua la componente comica. La scelta degli attori — tra cui B. Hope nella sua 1° parte di protagonista — e dei caratteristi è di prim’ordine. Ritmo veloce e funzionale bianconero di Charles Lang. Un 4° rifacimento fu fatto in Inghilterra: Il gatto e il canarino

(1978) di Radley Metzger. BN Giallo 74° T XX 000

Il fantasma e la signora Muir (The Ghost and Mrs. Muir) USA 1947 di JosePH L. MANKIEWICZ con GENE TIERNEY, REX HARRISON, GEORGE SANDERS, EDNA BEST, VANESSA BROWN,

(Blackbeard’s

NATALIE Woob e In un cottage sulla costa del New England lo spettro di un capitano di mare appare a una bella vedovella e le detta le sue memorie. Invece di spaventarsi, la donna s’innamora di lui. Un suo corteggiatore si secca. Sapientemente adattato da Philip Dunne da un romanzo di R.A. Dick, è uno dei più bizzarri e teneri film di J. Mankiewicz. L'atmosfera fantastica è sostenuta dalle suggestive

Ghost) USA 1968 di ROBERT STEVENSON con PETER USTINOV, SUZANNE PLESHETTE, DEAN JONES, ELSA LANCHESTER e Il famoso

e dalla fotografia di C. Lang. Nel 1968 ne fu tratta una serie

sicale di P. Williams (che recita la parte di Swan), un cast affiatato e una sfrenata fantasia visionaria. Questo cocktail di horror-rock-humour ebbe un debole successo commerciale,

ma diventò con gli anni un film di culto per i pubblici giovanili di mezzo mondo. Horr. 92° GX4k!5 000

Il fantasma

del

pirata

Barbanera

pirata ritorna come fantasma per proteggere vecchie zitelle, sue discendenti, da losco affarista. Prodotta dalla Disney, è

una commedia per famiglie con risvolti farseschi narrata con brio. Comm. 107 (rag.) XX 000

Il fantasma del volo 401 (The Ghost of Flight 401) USA 1978 di STEVEN H. STERN con ERNEST BORGNINE, GARY Lock-

wooD, Tina CHEN, Kim Basincer Dramm. 100%T * 09

Il fantasma di Canterville (The Canterville Ghost®) USA 1986 di PAUL BoGART con JoHN GieLGUD, TED WESS, ANDREA Marcovicci € Da una novella di Oscar Wilde (non accreditato): una famiglia americana di nuovi ricchi eredita un castello inglese abitato da un vecchio fantasma. Sarà una ragazza a concedergli l’eterno riposo. Piacevole e modesto, conta soprattutto per la presenza di Gielgud, lemure di impeccabile appiombo. Con molte varianti, la storia era già stata filmata in Lo spettro di Canterville (1943) di Jules Das-

sin. Girato per la TV. Comm. fant. 96° T X* 00

Il fantasma di Corleone Ir. 2006 di Marco AMENTA @e Secondo Sciascia, il mafioso vive nella mafia come nella propria pelle. Vive dentro una cosa che “c’è”. Se volete capire qualcosa sulle radici del fenomeno mafioso in Sicilia, ascoltate in questo documentario romanzato l’avvocato Salvatore Traina, difensore di Bernardo Provenzano, quando racconta l’incontro con la madre, oggi deceduta, del suo cliente che in pagamento dei suoi servizi molti anni fa gli offrì la sua piccola pensione mensile. Offerta che fu generosamente rifiutata. Il meglio del film, scritto dal regista con il giornalista Andrea Purgatori, sta nelle parole che si ascoltano; quelle del giovane e dinamico commissario Linares alla guida delle indagini o del magistrato Michele Prestipino della Dda (Direzione distrettuale antimafia). Il fatto che “zu Bihnu” non

musiche di B. Hermann, compositore preferito di Hitchcock,

TV in episodi di mezz'ora. BN Comm. fant. 104° T XAXK 000 Il fantasma galante (The Ghost Goes West) GB 1935 di RENÉ CLAIR con ROBERT DONAT, JEAN PARKER, EUGENE PALLETTE,

ELsA LANCHESTER @ Dal racconto Sir Tristam Goes West di Eric Keown. Un miliardario americano acquista un castello scozzese, lo smonta pietra su pietra e lo fa trasportare negli Stati Uniti. Con il castello si trasferisce anche un fantasma, condannato dalla maledizione del padre perché era morto in battaglia da codardo. Per ottenere l’eterno riposo ha bisogno di riscattarsi. 1° film in inglese del francese R. Clair, è anche il suo 1° film in cui il dialogo — scritto insieme con il commediografo Robert Sherwood — ha un posto importante, rallentandone il ritmo. Ottenne il Gran Premio del Film Bri-

tannico. Ottimo R. Donat. BN Comm. fant. 82° T +** 000 Il fantasma innamorato (7ruly, Madly, Deéply) GB 1990 di ANTHONY MINGHELLA con ALAN RICKMAN, JULIET STEVENSON, BILL PATERSON, MICHAEL MALONEY, JENNY Howe e Una donna

affranta per la morte del marito è visitata dal suo fantasma. All’inizio è contenta, un po’ meno quando si fa seguire dagli amici, spettri cinefili e invadenti. Scritto e diretto dall’esordiente A. Minghella che sette anni dopo avrebbe trionfato agli Oscar con // paziente inglese, è una commedia con molto ginger, appoggiata a un’ironia intelligente (premiata dalla British Academy per la migliore sceneggiatura) e recitata con brio. Non distribuita sul mercato italiano. Comm.

fant. 106° T 4434 000 Un fantasma per amico (Heart Condition) USA 1990 di JAMES:

D. PARRIOTT

con BoB

Hoskins,

DENZEL

WASHINGTON,

CHLOE WEBB, ROBERT APISA, ROGER E. MosLEy e Il cuore di un avvocato ricco, colto, alto, bello ma nero è trapiantato:nel to-

507

| fanti del mare

race di un sergente bianco: della Buoncostume povero, in- le battute azzeccate non mancano. BN Comico 101%T colto, bassotto, razzista, scontento del suo donatore morto in X* 000 circostanze sospette. Il fantasma dell’avvocato si mette alle La fantastica sfida (Used Cars) USA 1980 di RoBERT costole del poliziotto è gli insegna tante cose portandolo a ZEMECKIS con KURT RUSSELL, JACK WARDEN, GERRIT GRAHAM ® scoprire i responsabili della propria morte. Per il suo esordio Complicata vicenda di rivalità tra commercianti di automoalla regia, J.D. Parriott ha praticato la mescolanza dei generi bili usate, con risvolti sulla corruzione del mondo politico e — commedia, farsa fantastica, poliziesco con un’oncia di medi quello della pubblicità televisiva. 2° film del regista R. lodramma. Non sgradevole, ma il cocktail non gli è riuscito. Zemeckis, che sfrutta abilmente un divo emergente quale K. Comm. 95° TXxk 000 Russell. Il ritmo è un po’ zoppicante, ma molte frecciatine Fantasmi (Phantasm) USA 1979 di DoN CoscARELLI con satiriche centrano il bersaglio. Titolo italiano stolto, ma il MIicHAEL BALDWIN, BILL THORNBURY, KATHY LESTER, ANGUS film è uscito in Italia con diversi anni di ritardo. Comm. 111" ScRIMM e Con l’aiuto del fratello Jody, il tredicenne Mike TA 00 s’introduce in una casa isolata dove qualcuno ha trasportato | Fantastici 4 (Fantastic Four) USA 2005 di Tim STORY con una bara di nascosto, e scopre l’esistenza di nanerottoli ag- IoAN GRUFFUD, MICHAEL CHIKLIS, JESSICA ALBA, CHRIS EVANS, gressivi. Un mare di guai. La bizzarria della storia non basta JULIAN MCMAHON, STAN LEE @ Nel tentativo (riuscito) di sfruta riscattare la mediocrità di impianto di questo thriller fanta- tare la scia dei successi di Spider-Man 1 e 2, la Fox ha stanstico a basso costo. Personaggi poco interessanti, effetti spe- ziato 100 milioni di dollari, ha ingaggiato Michael France ciali di ordinaria amministrazione, ritmo fiacco. Opera (Hulk) e Mark Frost (Twin Peaks) per la sceneggiatura e T. prima del ventenne italo-americano D. Coscarelli che la ri- Story (La bottega del barbiere) per la regia e ha pescato nel girò nel 1988 con Phantasm If e nel 1994 con Phantasm III. vasto e ben assortito serbatoio di neosupereroi dei fumetti Fant. 87 T*Xk 00 Marvel. Per pareggiare l’aracnide umano ne ha dovuti cuci-

Fantasmi a Roma MARCELLO

MASTROIANNI,

Ir. 1961 di ANTONIO PIETRANGELI con

EpuaRDO DE FILIPPO, VITTORIO GAS-

SMAN, SANDRA MILO, Tino BUAZZELLI, LILLA BRIGNONE, BELINDA

Lee, CLAUDIO GoRrA e Cinque fantasmi, già proprietari di un nobile palazzo patrizio, si alleano con un pittore-fantasma del Cinquecento per impedire la speculazione edilizia progettata dall’ultimo discendente. Traducendo in film una sceneggiatura brillante e spiritosa A. Pietrangeli ha saputo narrare la sua favola surrealistica con un distacco e un’eleganza inconsueti alla commedia italiana. T. Buazzelli è doppiato da

nare e ammannire ben 4, anche loro nati (nel 1961) dalla prolifica mente del fantastico (lui, sì!) S. Lee (nel film fa l’a-

mico postino). In orbita su una stazione spaziale, 4 giovani astronauti e il loro datore di lavoro multimiliardario subiscono una mutazione genetica per l’esposizione a una tempesta elettromagnetica: diventano Mr Fantastic, la Donna invisibile, la Torcia umana, la Cosa e il loro nemico giurato

Dottor Destino. Ed è subito noia. Melassa di effetti speciali al servizio di un divertimento decerebrato e disossato. Si salva qualche gag. Che una certa critica si sia data la pena di

Giuseppe Rinaldi e L. Brignone da Lidia Simoneschi. 3 imbastirci una querelle — camp (‘“manierato”) contro total premi internazionali. Incompreso in Italia. Comm. 100°T crap (‘cagata totale”) — la dice lunga sulla sua coazione a tiAAK 00 rarsela sulle inezie. Avv. 106° rag.) *i4 000

Fantasmi da Marte (John Carpenter’s Ghosts of Mars)

Il fantastico Gilbert (Le pays d’où je viens) Fr. 1956 di

USA 2001 di JoHN CARPENTER con NATASHA HENSTRIDGE, ICE

MARCEL

CuBE, PAM GRIER, CLEA DUVALL, JASON STATHAM, LIAM WAITE,

CHANTAL Gozzi, CLAUDE BRASSEUR e Per sfuggire a uno zio autoritario, Eric capita in paesino montano dove si scopre sosia di Julien, pianista timido e segretamente innamorato. Ne nasce una serie di equivoci che si sciolgono il giorno di Na-

JoANNA CAssIDY, ROBERT CARRADINE @ Nel 2176 la colonizza-

CARNÉ

con

GILBERT

BÉCAUD,

FRANGOISE

ARNOUL,

zione di Marte è quasi completata, con un governo di tipo matriarcale. Nel distretto minerario di Shining Canyon, libetale. Film su commissione (il primo a colori di M. Carné con rati da uno scavo archeologico, gli spiriti guerrieri di un’anla bella fotografia di P. Agostini), è un’operina non indecotica civiltà locale s’impossessano degli umani, trasformandoli in feroci ribelli sanguinari. Finale aperto come il futuro rosa, diretta con eleganza. Carné in rosa fa il verso a René della razza umana. 1° film della Screen Gems, ramo della Clair. Canzoni di G. Bécaud (esordiente al cinema) vergognosamente doppiate. Comm. 94 Sony, scritto (con Larry Sulkis) e musicato dal regista, è un frullato di western, fantascienza e horror in cui predomina il Un fantastico gioco (Gra) Por. 1968 di Jerzy KAWALEprimo ingrediente, ma anche un riepilogo autocitazionista RowIicz con LUCYNA WINNICKA, GUSTAV HOLOUBEK, WIESLAW dei temi e dei personaggi cari a J. Carpenter, costruito in GoLASs, JOLANTA LOTHE, ANNA LUBIENSKA e Lei è architetto, lui modi frantumati e sincopati (un lungo flashback spezzato da un alto funzionario. Sposati da dodici anni e in crisi: hanno altri flashback) e ricco di trasgressioni esplicite o nascoste bisogno l’uno dell’altra, ma senza amore. Lei lo tradisce con che sono l’espressione del suo radicale pessimismo. Effetti un giovane incontrato per caso. Tenta di ricucire il rapporto, speciali a basso costo, rozzi ma efficaci in un film bidimenormai ridotto a un gioco, ma scopre che lui ha un’amante. sionale come un fumetto, ma divertente sebbene I. Cube sia Dopo le incursioni nel passato prossimo e remoto, l’eclettico un pallido riflesso di Kurt Russell. Fantasc. 100° G e irrequieto J. Kawalerowicz torna al presente con un AAX*X 000 dramma psicologico e intimista, scritto con Andrzej Bia| fantasmi del cappellaio (Les fantòmes du chapelier) nusz, intercalato da frammenti di documentari e filmati scientifici. Il privato è in crisi, ma la Storia va avanti. Il tenFr. 1982 di CLAUDE CHABROL. con MICHEL SERRAULT, CHARLES tativo di mettersi, in chiave polacca, sulla scia di M. AntoAZNAVOUR, AURORE CLÉMENT, FRANCOIS CLUZET, ISABELLE SapoYAN @ Dopo aver assassinato la moglie, un cappellaio di nioni e I. Bergman, ma attento anche alle innovazioni linguistiche della nouvelle vague francese, non è riuscito. Dramm. una cittadina bretone fa credere che è solo malata, mettendo un manichino seduto su una poltrona alla finestra. Per co- 91 T*K 600 prire il primo delitto, però, deve commetterne altri. Tratto da | fanti del mare (7e/l It to the Marines) USA 1926 di uno dei tanti romanzi di Georges Simenon senza Maigret, è un C. Chabrol di buona annata che ha rigore, stile, atmosfera suggestiva e una costruzione perfetta con un M. Serrault assai efficace nel suo ambiguo confronto con un sarto ebreo,

suo vicino di casa. Giallo 120” S X*kxX*14 000

Fantasmi e ladri Ir. 1959 di Giorgio C. SIMONELLI con TINA Pica, MARIO Riva, Ugo Tognazzi @ Diabolica passionata di gialli vuol aiutare a tutti i costi ne combina di tutti i colori. Cucito addosso voce sempre più roca, non è omogeneamente

vecchietta apun poliziotto e a T. Pica, dalla divertente, ma

GeorgcE W. HiL con Lon CHANEY, WILLIAM HAINES, ELEANOR BOARDMAN, CARMEL MyERS, WARNER OLAND, EDDIE GRIBBON ®

La movimentata vita di un sergente dei Marines durante l’addestramento e nelle Filippine che, dopo la guerra ispano-americana del 1898, divennero una colonia degli USA. Film M-G-M di propaganda militare, scritto da Richard Schayer. Il suo unico motivo d’interesse è la presenza di L. Chaney (1883-1930), “l’uomo dai mille volti”, che qui rivela

il volto normale con apprezzabile sobrietà, al servizio di un personaggio comune e di una tesi: un soldato (professioni-

|S Cd

w

508

Fantomas

sta) non appartiene a sé stesso, ma alla patria, alla divisa che

Fantozzi contro tutti Ir. 1980 di PaoLo VILLAGGIO, NERI

indossa, alla caserma. Muto. BN Guerra 75°T *X* 00 Fantomas (Fantòmas®) Fr. 1946 di JEAN SACHA

DIEGO ABATANTUONO,

MARCEL

HERRAND,

ALEXANDRE

RIGNAULT,

ANDRÉ

con

LE GALL,

SIMONE SIGNORET, Yves DENIAUD @ Il giornalista Fandor vuol sposare Hélène, figlia di Fantomas, ma il babbo non è d’accordo. Il commissario Juve vorrebbe approfittare dell’evento per catturare il genio del crimine. Liberamente ispirato ai romanzi di Pierre Souvestre e Marcel Allain non è originale nella vicenda, ma M. Herrand è un Fantomas impressionante

e assai efficace. BN Avv. 957 T XK 00 Fantomas contro Fantomas (Fantòmas contre Fant0mas) Fr. 1948 di ROBERT VERNAY con MAURICE TEYNAC, AIMÉ CLARIOND,

Yves FURET,

ALEXANDRE

RIGNAULT,

ANTOINE

BAL-

pàtré BN Avv. 95° T Xx00

Fantomas contro Scotland Yard (Fantòmas contre Scotland

Yard) Fr.-Ir. 1967 di ANDRÉ HUNEBELLE con JEAN

MARAIS, Louis DE FunÈs, Mv,.èNE DeMonGEOT e Con uno suoi travestimenti, l’inafferrabile ladro si presenta in un stello scozzese e annuncia agli ospiti che imporrà loro tassa sulla vita. Con L. de Funès come spalla nei panni

dei cauna del

maldestro Juve, J. Marais si diverte molto con acrobazie e

travestimenti a fare il genio del crimine in chiave di farsa.

Un po’ meno noi. Comm. 92° T**X 00 Fantomas minaccia il mondo (Fantémas se déchaîne) Fr. 1965 di AnprÉ HunEBELLE con JEAN MARAIS, LOUIS DE Funès, MyLÈNE DEMoNGEOT e Mentre il commissario Juve è in

caccia di Fantomas, il giornalista Fandor si traveste da scienziato atomico, ma si trova faccia a faccia con il bandito che ha avuto la stessa idea. La confusione è grande. 2° dei 3 Fantomas di A. Hunebelle-J. Marais che piega il leggendario personaggio di P. Souvestre e M. Allain in chiave comica e parodistica. L. de Funès, come commissario Juve, goffo e sempre turlupinato, è prodigioso. Seguito da Fantomas con-

tro Scotland Yard. Comm. 94 T *k 000 Fantomas ’70 (Fantòmas®) Fr.-Ir. 1964 di ANDRÉ HUNEBELLE con JEAN MARAIS, LOUIS DE FUNÈS, MYLÈNE DEMONGEOT ®

Il giornalista Fandor pubblica una falsa intervista con l’inafferrabile ladro che, indignato, lo sequestra e poi mette a segno un colpo clamoroso sotto le sue sembianze, facendolo finire in carcere. Duello comico-avventuroso tra lo stagionato, sempre prestante J. Marais nei panni del supercriminale, tratto dai romanzi (1911-14) di P. Souvestre e M. Al-

lain e il buffo, sempre gabbato L. de Funès. E il 1° di 3 film con la stessa squadra. Seguito da Fantomas minaccia il mondo. Comm. 95°T 4%k 000 Fantozzi Ir. 1975 di Luciano SALCE con PAOLO VILLAGGIO, ANNA

MAZZAMAURO,

GIGI

REDER,

GIUSEPPE

ANATRELLI,

Liù

PARENTI

con PaoLo

ViLLAGGIO,

MILENA

VuKOTIC,

GIGI REDER,

GIUSEPPE ANATRELLI, PLINIO FERNANDO

®

Fantozzi, schiavo del telecomando, è alle prese con un direttore fanatico di ciclismo, con una sfortunata gara di bicicletta e con la moglie che si è presa una cotta platonica per il panettiere. Diretto da P. Villaggio con N. Parenti ha le carte in regola per far ridere il colto (pubblico) e l’inclita (guarnigione). La comicità è affidata a gag da disegno animato all’insegna di un masochismo esasperato. Seguito da o © Fantozzi subisce ancora. Comic 95° TX*

Fantozzi - Il ritorno Ir. 1996 di NeRrI PARENTI con PAOLO VILLAGGIO; MILENA VUKOTIC, ANNA MAZZAMAURO, GIGI REDER ®

Respinto alla porta del Paradiso, il ragionier Ugo Fantozzi ottiene una licenza a scadenza indeterminata e torna tra i vivi, coinvolto in catastrofiche disavventure. N. 9 della serie fantozziana iniziata nel 1975, è uno dei più fiacchi, stentati e meno buffi. Il migliore dei 4 sketch è il 2°, il più patetico, grazie anche all’infallibile M. Vukotic. Agganci all’attualità 92° T#4 000 attaccati con la saliva televisiva. Comico

Fantozzi in paradiso Ir. 1993 di NERI PARENTI con PAOLO VILLAGGIO, MILENA VUKOTIC, ANNA MAZZAMAURO,

GIGI REDER,

PLINIO FERNANDO e Cacciato di casa dalla figlia sposata, Fantozzi scopre di avere una settimana di vita. La fedele moglie Pina gli organizza una notte d’amore con la donna dei suoi sogni, la Silvani. Appurato che si trattava di una diagnosi sbagliata, colto da infarto per la gioia, Fantozzi muore, ma in paradiso trova un Buddha che lo condanna a reincarnarsi. 8° della serie, parte con una malinconia esistenziale più che con cattiveria sociale, ma nella seconda parte si scatena in una buffoneria degna dei migliori episodi. Seguito da Fan-

tozzi-Il ritorno. Comico 98 T

** 0000

Fantozzi subisce ancora Ir. 1983 di NERI PARENTI con PAOLO VILLAGGIO, MILENA VUKOTIC, ANNA MAZZAMAURO, PLINIO FERNANDO, ALESSANDRO HABER, GIGI REDER, ANDREA RONCATO ®

Altre umilianti imprese del rag. Fantozzi Ugo, impiegato di concetto in una megaditta: in ufficio, in vacanza, all’ospedale, allo stadio. 4° capitolo delle disavventure fantozziane, fondato sull’iperbole surrealistica e la buffoneria catastrofica da cartoon. Seguito da Superfantozzi. Comm. 85° T **k 000

Fantozzi va in pensione Ir. 1988 di NERI PARENTI con PaoLO VILLAGGIO, MILENA VUKOTIC, GIGI REDER, ANNA MAZZA-

MAURO, PLINIO FERNANDO e Se chi lavora è dannato, chi non lavora è perduto: sono gli inconvenienti del troppo tempo libero per chi va in pensione. La sua vita diventa una Via Crucis. E per rientrare bisogna fingere di avere 35 anni. Non è facile. 6° capitolo della saga fantozziana, è il raro caso di un film comico e amarissimo. Certo che fa ridere, ma si ride verde. Più dei precedenti, graffia e incide sulla realtà sociale. Qua e là s’ingorga, ma avercene! Seguito da Fantozzi alla ri-

Bosisio, UMBERTO D’ORsI, PLINIO FERNANDO @ Dai romanzi di P. Villaggio. Uscendo come Lazzaro dal sepolcro di un cesso scossa. Comico 96° T XA 0006 dov’è stato murato per 18 giorni, il ragioniere Fantozzi so- Il Faraone (Faraon) Por. 1966 di JERZY KAWALEROWICZ con gna di venir crocifisso in sala mensa e s’adatta a fare la tri- JERZY ZELIK, ANDRZEJ GIRTLER, KRYSTYNA MIKOLAJEWSKA, BARglia nell’acquario del megadirettore galattico. 1° film di una BARA BRYLSKA, PIOTR PAWLOSKI, STANISLAW MILSKI, JOZEF CZERlunga serie, basata su un personaggio nato nel °65 su un pal- NIAWSKI, LESZEK HERDEGEN e Egitto, X secolo a.C. durante la coscenico di Genova, collaudato nel 1968 in TV, passato in ventesima dinastia. Il giovane Ramsete XIII, che vuole restidue best seller Rizzoli (1971-73). E un po’ tirato via, ora al tuire alla nazione l’antica grandezza, tenta di mettere fine aldente ora scotto, ma come fucina di ilarità funziona a pieno l'egemonia della casta sacerdotale, e di impossessarsi del vapore. Non mancano i graffi satirici sulla società italiana suo tesoro, custodito in un labirinto, per finanziare la guerra degli anni °70. C’è un po? del Zavattini surrealista, ma an- contro gli Assiri che minacciano le frontiere. È sconfitto e che Gogol e Courteline. Seguito da // secondo tragico Fanassassinato durante un complotto. Tre anni di lavorazione, tozzi. Comico 97° T +4 00000 esterni in Uzbekistan ed Egitto, interni a L6dz, una trentina Fantozzi alla riscossa Ir. 1990 di NeRrI PARENTI con d’attori, migliaia di comparse per questo megafilm polacco, PAoLO VILLAGGIO, MILENA VUKOTIC, ANNA MAZZAMAURO, GIGI REDER @ Il ragionier Fantozzi, ormai in pensione, subisce an-

cora umiliazioni e scherzacci a catena. E probabilmente il più fiacco e sfilacciato dei film della saga fantozziana. Dopo l’amarissimo e strepitoso Fantozzi va in pensione (1988) i

sei sceneggiatori non hanno saputo sviluppare la situazione di base: soltanto uno sketch su tre funziona. Apprezzabile, comunque, il reparto femminile. Seguito da Fantozzi in pa-

radiso. Comico 95° T** 000

tratto da un romanzo (1895) di Boleslaw Prus, adattato in libertà da Tadeusz Konwicki col regista, che si distacca netta-

mente dai “colossi” epici di Hollywood. Film ieratico, cromaticamente dominato dai gialli, ocra e bruni, quasi bruciato

dal sole (fotografia di Jerzy Wéjcik), ha per tema centrale la lotta per il potere — quello reale ma occulto dei sacerdoti e quello legittimo ma illusorio di un faraone demagogico e velleitario. Fu anche un conflitto tra due ideologie del potere con allusivi agganci al Novecento e al socialismo reale degli

509 anni ‘60. “La sua regia ... oppone costantemente l’immobilità al movimento,

l’attesa al dinamismo

..’’ (Tristan Re-

naud). Rimane un film spettacolare senza grande spettacolo, l’adattamento di un romanzo in cui non si ritrova il romanzo, il dramma di un giovane ardente che s’irrigidisce nella freddezza della forma. Prodotto dallo Studio Kadr. Dramm. 184° (145%, 135°) G Xofok 000

Far West

Abbandonato dalla moglie, camionista perde la testa per una squinzia che lo tradisce con il suo abituale compagno di guida. Tornato a casa con propositi sanguinosi, ha la sorpresa di trovarci la moglie pentita. Curioso esempio dell’influenza del naturalismo francese su un melodramma italiano della gelosia. Attori efficaci, suggestiva fotografia di Aldo

Una farfalla con le ali insanguinate Ir. 1971 di Duccio

Tonti. BN Dramm. 81° T 4X% 000 Farinelli - Voce regina (Farinelli) Fr-IT.-BeLo. 1994 di

TEssARI

GÉRARD CORBIAU con STEFANO DIONISI, ENRIco Lo VERSO, ELSA

con

HELMUT

BERGER,

GIANCARLO

STEWART, LoRELLA DE Luca, CAROLE

SBRAGIA,

EVELYN

ANDRÉ Giallo 105° S

** 000 La farfalla sul mirino (Koroshi no rakuin) Giap. 1967 di Seyun

Suzuki

con Joe SHIsHIpo,

Kolr NAMBARA,

ANNE

MARI,

MARIKO OGAWA, HirRosHI MINAMI, HirosHI AsA, RYU YAMATOVA ©

ZYLBERSTEIN, CAROLINE CELLIER, JEROEN KRABBÉ @ Storia del pugliese Carlo Broschi (1705-82) che, evirato a dieci anni, divenne col nome di Farinelli il più celebre sopranista nella storia musicale d’Europa, e dei suoi rapporti col fratello maggiore Riccardo che gli fece da impresario e per lui compose una mezza dozzina di opere. Film sontuoso, ma affatturato con molte infedeltà storiche, forzature romanzesche, comode omissioni, artificiosi colpi di scena. Elogiabili sol-

Hanada è sicario di un’organizzazione criminale di cui per le sue capacità è considerato il n. 3, ma, quando fallisce una missione (al momento dello sparo una farfalla gli si è posata sul mirino), deve morire. L'incarico viene affidato prima a tanto scene (G. Quaranta), costumi (0. Berluti) e la sofistisua moglie che non ci riesce, poi alla bella Misako che ri- cata perizia elettronica con cui, grazie alcomputer, è stata finuncia per amore. Recatosi dal suo capo per vendicarsi, lo lata la voce angelica di Farinelli. Stor. 110% T XX%4 00 trova morto e capisce che dovrà regolare i conti con il n. 1. Far North (Far North) USA 1988 di SAM SHEPARD con JESIl duello finale ha un esito tragico. E l’ultimo dei 39 film che sica LANGE, CHARLES DURNING, TESS HARPER, DONALD MOFFAT, S. Suzuki (1923) diresse per la Nikkatsu in undici anni, uno PATRICIA ARQUETTE @ Donna manager parte da New York per dei più originali per la forte coscienza formale e la stilizza- accorrere nel profondo nord del Minnesota al capezzale del zione straniante con cui manipola una materia narrativa da capriccioso padre, disarcionato da un cavallo imbizzarrito, cinema popolare, impregnato di violenza, erotismo, irreali- che pretende da lei che ritrovi l’animale fuggito e lo abbatta. smo. Qui la stilizzazione arriva a toni parodici (specialmente Esordio nel cinema di S. Shepard — anche autore di soggetto nella colonna musicale) e a prestiti dai film underground. Il e sceneggiatura—con un interessante e originale film “on the titolo giapponese sta per /l marchio dell’assassino, il tatuag- road”, ben interpretato da J. Lange — sua compagna nella gio chei sicari esibiscono prima di colpire il nemico. È lu- vita. Risente un po’ delle origini teatrali. Dramm. 90° T nico suo film distribuito sul mercato italiano. Dramm. 917$ AA 00 AA

00

Le farfalle sono libere (Butterflies Are Free) USA 1972 di MiLtoN KATSELAS con GOLDIE HAWN, EDWARD ALBERT, EILEEN

Il faro in capo al mondo (The Light at the Edge of the World) USA-SP.-LiecH. 1971 di KEVIN BILLINGTON con KIRK DouGLAs, YuL BRYNNER, SAMANTHA EGGAR, FERNANDO REY,

HECKART, MICHAEL WARREN @ Una vivace attrice di San Francisco s'innamora di un giovane cieco, ma le mette i bastoni tra le ruote la iperprotettiva mamma di lui. Da una commedia di Leonard Gershe, una commedia sentimentale che ne riporta pregi e difetti. Oscar per E. Heckart (la madre) come migliore attrice non protagonista. Sent. 109° T ** 00

RENATO SALVATORI e Guardiano di un faro, catturato, torturato e seviziato da feroci pirati, fugge e torna per vendicarsi. Tratto dall’omonimo romanzo di Jules Verne — una sua opera minore — è un film d’avventure in bilico tra l’eccesso che rasenta il ridicolo e il fascino di un clima di inquietante

Farfallon

Ir. 1974 di Riccarpo PAZZAGLIA con FRANCO

Farrebique (Farrebique) Fr. 1946 di GEORGES ROUQUIER @

FRANCHI, Ciccio INGRASSIA, GINA ROVERE, FIORENZO FIORENTINI ®

Girato con attori non professionisti, contadini di Goutrens, villaggio dell’ Aveyron. G. Rouquier ha trascorso un anno in una famiglia (da lui conosciuta fin da quando era bambino) di contadini della fattoria Farrebique a Goutrens, nel sud

Finito in carcere per tentato uxoricidio, Farfallon, pasticcere siciliano, cerca di evadere per portare a termine il crimine. È ripreso. Ci riprova. 4° film diretto dall’eclettico R. Pazzaglia (sceneggiatore, regista, attore, paroliere, scrittore). Non è soltanto una parodia di Papillon, ma la sua antitesi. F. Franchi qui spadroneggia e C. Ingrassia gli fa da spalla. Comic

1100” T XK 000

Fargo (Fargo) USA 1996 di JoEL E ETHAN COEN con FRANCES MCcDORMAND, WILLIAM H. Macy, STEVE BUSCEMI, PETER STOR-

tensione. Prodotto da K. Douglas. Avv. 119" T **X 000

della Francia, ricostruendone le vicende quotidiane lungo il corso delle quattro stagioni. La sua è una descrizione semidocumentaria e un tantino arcadica, piuttosto astorica, di un lirismo che è stato avvicinato a quello di Flaherty. Rimane, comunque, una preziosa testimonianza sulla vita rurale di un’epoca. Premiato al Festival di Cannes 1946 e Gran Premio del Cinema Francese 1946. Nel 1983 il regista ne girò un seguito a colori — Biquefarre, nome della zona vicino a Farrebique — mostrandone quel che era e non era cambiato nell’agricoltura. BN Doc. 100° T 44% 00

MARE, Harve PRESNELL @ Nel Minnesota un venditore d’auto fa rapire sua moglie da due balordi per chiedere un milione di dollari di riscatto al ricco suocero, ma tutto va storto e finisce in un massacro. “Tutto questo per un po’ di soldi, dov’è la logica?” si domanda alla fine la poliziotta che è la Far West (A Distant Trumpet) USA 1964 di RAOUL WALSH chiave del film, e la sua novità: non s’era mai vista una con TROY DONAHUE, SUZANNE PLESHETTE, JAMES GREGORY, DIANE donna incinta di sette mesi svolgere un’inchiesta criminale. MCcBAIN, WILLIAM REvNoLDS, KENT SMITH, CLAUDE AKINS @ DalUno dei migliori film dei fratelli Coen (scrivono i film inl’omonimo romanzo di Paul Horgan, sceneggiato da John sieme, Joel dirige, Ethan produce), più misurato e realistico, Twist. Appena uscito dall’ Accademia di West Point nel il più classico almeno nella forma, pur essendo impregnato 1884, tenentino spedito a Fort Discovery, ai confini col Mesdi quell’umorismo macabro cheè il loro marchio di fab- sico, si trova alle prese con soldati incuranti di ogni discibrica. Ha il merito di restituire alla violenza criminale tutto plina. Dissensi nel forte, scontri con i pellerossa, la visita di il suo peso di orrenda imbecillità e a chi indaga nel nome una carovana di prostitute e un amore proibito. Ultimo film della legge la normale dignità di chi cerca almeno di fare il di R. Walsh, è un western disincantato, pessimista e grave proprio dovere. A uno studioso che andava raccogliendo sulle guerre indiane. La convenzionale lieta fine è apertavecchie favole popolari, una vecchia siciliana disse: “Il racmente liberal e filoindiana come il resto del film. Nella sua conto niente è, tutto sta come si porta”. I fratelli Coen lo por- esplicita polemica contro speculatori, burocrati e l’esercito tano bene. Premio della regia a Cannes e Oscar a FE. MeDorcome istituzione, ‘“... suggella non tanto la fine di un’epoca mand. Poliz. 97° $ Xotofok 00 quanto la fine di una leggenda” (Ermanno Comuzio). PecFari nella nebbia Ir. 1942 di GIANNI FRANCIOLINI con Fosco cato che T. Donahue sia ‘opaco. Funzionale fotografia di GracHETTI, Luisa FRIDA, ANTONIO CENTA, MARIELLA LOTTI © W.H. Clothier. Nell’edizione originale i pellerossa parlano

w N è

Fascicolo nero nella loro lingua (con sottotitoli).

Fascicolo

West. 1177 4tckta 00

510 Fascino del palcoscenico (Stage Struck®) USA 1958

nero (Le dossier noir) Fr.-Ir. 1955 di ANDRÉ

di SIDNEY LUMET con HENRY FONDA, SUSAN STRASBERG, HERBERT

MARSHALL, CHRISTOPHER PLUMMER @ Da un paesino del VerDELORME, LEA PADOVANI, PAUL FRANKEUR @ Destinato a una cit- mont arriva a New York una ragazzetta che ha il teatro nel sangue. Duro apprendistato, scottatura sentimentale finché tadina di provincia, un giovane giudice istruttore (J.-M. Bory) si trova alle prese con un caso complicato e con la arriva la grande occasione. E nasce una stella. Rifacimento scomparsa di un fascicolo nero, forse compromettente per non privo di meriti della commedia Gloria del mattino di un potente industriale del luogo. Nel proseguire le indagini, Zoe Akins, già filmata nel ’33, con S. Strasberg al posto si urta un po” con tutti e si rovina la carriera. Su temi che gli della fulgida Katharine Hepburn. Sapiente descrizione delsono cari (l’amministrazione della giustizia, gli abusi del po- l’ambiente teatrale. Bravi attori, bella fotografia di Franz tere poliziesco), A. Cayatte ha fatto un film turgido ed effet- Planer. Dramm, 95° T X44%4 000 tistico, ma che non manca di forza e di sincerità. Dialoghi Il fascino discreto della borghesia (Le charme discret de la bourgeoisie) Fr.-Ir. 1972 di Luis BUNUEL con FERNANDO taglienti di Charles Spaak, per una buona compagnia d’attori CAYATTE

con

BERNARD

BLIER,

ANTOINE

che comprende anche Lea Padovani. XA

BALPÉTRÉ,

DANIBLE

BN Dramm.

115T Rey, PAUL FRANKEUR, DELPHINE SEYRIG, BULLE OGIER, MICHEL PICCOLI,

000

Fascino (Cover Girl) USA 1944 di CHARLES VIDOR con RITA HaywoRTH,

GENE

KELLY,

LEE

BOWMAN,

EvE

ARDEN,

OTTO

Kruger e Una ballerina di un piccolo locale di Brooklyn vince un concorso per cover girl e lascia il suo impresario fidanzato. Sul punto di sposare un giovane ricco, si pente e torna al primo amore. Fiori d’arancio. Oltre a due o tre straordinari numeri di G. Kelly e alcune belle canzoni di Jerome Kern, è un musical che esprime una frizzante gioia di vivere. Vinse un Oscar per le musiche (Carmen Dragon, Morris Stoloff), ma l’indimenticabile “Long Ago and Far Away” di J. Kern e Ira Gershwin ebbe soltanto la nomination: Mus. 107°

TAX 000 Fascino biondo (The Patsy®) USA 1928 di Kine Vipor con MARION DAVIES, ORVILLE CALDWELL, MARIE DRESSLER, DEL HENDERSON, LAWRENCE GRAY, JANE WINTON @ Oppressa da una

madre tirannica che favorisce la primogenita, la borghese Patricia, detta Pat, si finge matta per affermare la propria personalità e attirare l’attenzione del fidanzato della sorella del quale è innamorata cotta. Con la complicità del padre, anch'egli tiranneggiato dalla matriarca, vince la sua battaglia. Prodotto dalla M-G-M con la Cosmopolitan, società del magnate della stampa William Randolph Hearst di cui M. Davies era la protégée, è la 1% delle 3 commedie — tratta da una pièce (1925) di Barry Conners, sceneggiata da Agnes Christine Johnson con sapide didascalie di Ralph Spence — dell’attrice con la regia di K. Vidor. In bilico tra la screw-ball (svitata) e la sophisticated, è un veicolo per il sottovalutato brio comico della Davies che si esibisce anche in un trio di imitazioni di celebri dive dell’epoca (Gloria Swanson

con un po’ di Mae Murray, Lillian Gish, Pola Negri come Carmen) che, almeno per.i conoscitori del muto, sono un grande spasso. “... è l’unica attrice, secondo me, che metterei all’altezza di Charlie Chaplin.” (A.P. Herbert sul Punch).

Comico 81° T XXX 000 Il fascino del delitto (Série noire) Fr. 1979 di ALAIN CorNEAU

con

PATRICK

DEWAERE,

MYRIAM

BoyER,

MARIE

TRINTI-

GNANT, BERNARD BLIER, JEANNE HERVIALE @ Dal romanzo A Hell of a Woman (1954) di Jim Thompson. Un balordo venditore porta-a-porta nella periferia di Parigi è spinto da una ragazza ad assassinare la zia, fetida ruffiana, e poi anche la propria moglie per farla tacere. Intinto nella pece, tenuto sopra le righe con accenti alla Céline, questo film angoscioso possiede una vena scoperta di sgangherata buffoneria e una vena più nascosta di appassionata generosità che misteriosamente ne

illuminano la sordida materia, rendendo plausibili le azioni

più insensate. Eccezionale squadra di attori. Dramm. 110° S XAK 000

Il fascino dell’ambiguità

(Une etrange affaire®) Fr.

1981 di PIERRE GRANIER-DEFERRE con MICHEL PICCOLI, GÉRARD LANVIN, NATHALIE BAYE @ L’aurea mediocrità di un giovane impiegato medio.cambia improvvisamente con l’arrivo di un nuovo direttore che a poco a poco, grazie al suo fascino, lo trasforma in uno schiavo del lavoro. L'epilogo è triste. È il film, insolito per la storia e il tono, che ha rilanciato P. Granier-Deferre dopo qualche insuccesso negli anni ’70. Un ottimo G. Lanvin è al centro di un ambiente impiegatizio descritto con finezza. Dramm. 96° G XA 000

STÉPHANE

AUDRAN,

JEAN-PIERRE

CASSEL,

MILENA

Vukoric e I Thévenot e i Sénéchal continuano a scambiarsi inviti per un pranzo, ma non riescono mai a mangiare. Scritto col fido Jean-Claude Carrière, questo opus n. 30 dello spagnolo di Calanda è forse il suo film più francese e squisito: la trovata del Pranzo Continuamente Interrotto potrebbe far da motore a una commedia di boulevard. L'angelo sterminatore ha in mano il fioretto dell’ironia e lo maneggia con grazia incantevole, ma, surrealista sereno e sorridente,

ricorre all’esplosivo onirico per far saltare in aria la borghesia e i suoi pilastri: polizia, chiesa, esercito. I sogni non servono a evadere dalla realtà, ma a farla conoscere più profondamente. Un compendio di tutto il cinema bufiueliano.

Comm. 105° T Xolofofek 000 Fascista Ir. 1974 di Nico NALDINI e Documentario ideolo-

gico di montaggio dal 1922 al 1940, dalla marcia su Roma sino all’entrata in guerra. Due sequenze furono girate a Gela da un cineamatore siciliano: il duce era un provetto ballerino di liscio. Più che un film sul fascismo, è un ritratto di Mussolini, costruito sul materiale di repertorio dell’Istituto Luce con documenti inediti. Si sente la mano di Kim Arcalli, grande montatore di Bertolucci. Commento di Giorgio Bas-

sani. BN Doc. 109° T Xek 00

Fase IV: distruzione Terra (Phase IV) USA 1973 di SAUL Bass con NIGEL DAVENPORT, LYNNE FREDERICK, ALAN GIF-

FoRD, MicHAEL MURPHY e Da un romanzo di Barry Malzberg. Sotto la guida di una regina di genio, milioni di formiche attaccano una stazione scientifica nel deserto dell’ Arizona. Mentre un professore punta a una reazione violenta e distruttiva, un giovane studioso vorrebbe comunicare. Grafico di talento e famoso autore di titoli di testa (Carmen Jones, Anatomia di un omicidio, La donna che visse due volte, ecc.) S.

Bass ha fatto un SF insolito e inquietante, visivamente suggestivo, che si lascia leggere in chiavi diverse. Suspense ed effetti speciali efficaci. S. Bass ha diretto anche 7 cortometraggi di animazione o documentari tra cui Why Man Creates (perché l’uomo crea, 1968) con cui vinse un Oscar.

Fantasc. 86° G XAck o. Fast and Furious (The Fast and the Furious) USA 2001 di RoB COHEN con PAUL WALKER, VIN DIESEL, MICHELLE RODRI-

GuEz, JORDANA BREWSTER, Rick Yune Sport. 105° T X* 00 Fast food, fast women (Fast Food, Fast Women) USAFr.-IT. 2000 di Amos KoLLEK con ANNA THOMSON, JAMIE HARRIS, Louise LASSER, ROBERT MODICA, LONETTE MCKEE, VICTOR ARGO © Per tessere, in contraddizione con il titolo, uno stralunato elogio della lentezza e “dell’involontaria follia che al giorno d’oggi inevitabilmente l’accompagna” (Nico Guidetti), ’israeliano A. Kollek, anche sceneggiatore, ha messo in fila una galleria di cuori solitari metropolitani: cameriera sfiorita, tassista divorziato con doppia prole a carico, regista teatrale mediocre e adultero, psicologa junghiana che fa la spo-

gliarellista, anziano vedovo in cerca dell’anima gemella, puttana di origine polacca. E una vecchia, ricca signora che fa da dea ex machina per la lieta fine. Commedia di retrogusto amaro, intrisa di malinconica ironia senza falsa pietà sullo sfondo di una New York fuori dagli stereotipi quanto

quella di M. Ferreri in Ciao maschio!. Oltre alla protagonista A. Thomson, musa del regista, spicca L. Lasser, ex mo-

SII glie di Woody Allen e interprete dei suoi primi film. Tira un’aria da anni ‘70 con rimandi alla comicità yiddish dello stesso Allen, ma anche ai soprassalti di Cassavetes. Comm.

95° T**k 00 Fast-Walking (Fust-Walking) USA 1982 di JAMES B. HARRIS con JAMES WooDs, Tim MCINTIRE, KAY LENZ, M. EMMET WALSH,

RoBERT Hooxs e In un carcere statale:del Midwest dominano la “guerra tra poveri”, la tensione razziale e la violenza. Una guardia nera è stata pagata per assassinare un detenuto; politico. Dramma carcerario con insoliti risvolti di umorismo nero (in due sensi). J. Woods interpreta il personaggio del ti-

tolo, ma

su tutti emerge

T. MciIntire. Dramm. 115°S

AA44 00

Fatal Beauty (Fatal Beauty) USA 1987 di Tom HoLLAND con WHooPI GOLDBERG, SAM ELLIOTT, RUBÉN BLADES, HARRIS YULIN, JOHN P. RvyAN, JENNIFER WARREN, BRAD Dourir Poliz. 104 GX*x o

Fatal Frames - Fotogrammi mortali Ir. 1997 di AL FESTA con STEFANIA STELLA, RICK GIANASI, DAVID WARBECK, UGO PAGLIAI, LEON DANIEL, ALIDA VALLI, GIORGIO ALBERTAZZI, Ros-

Le fatiche di Ercole

Giustina per il nipote che non va mai a trovarla e ne riceve in dono i soldi della pensione. Nel secondo, mentre porta una pizza in una casa signorile, lo stesso Pechino trova la piccola Livia di 9 anni sola che, desiderosa di amicizia, lo segue nelle sue consegne a domicilio. Intanto l’amico Bove, spacciatore di cocaina con un grosso debito da pagare, incontra Giordana, ricercatrice universitaria tradita dal marito, che si rivela come madre di Livia. Dopo affannose ricerche, le due coppie si incontrano e vanno a mangiare insieme al ristorante. Iniziato a girare nel 1999, finito nel 2001, uscito nell’aprile 2004, dopo La verità, vi prego, sull’Amore (2001) dello stesso F. Apolloni. E il tentativo poco riuscito di raccontare due aspetti di Roma in modi nuovi, ora magici, ora realistici alla Zavattini, in racconti che hanno in comune i temi della solitudine e del dono. Personaggi sull’orlo del macchiettismo, regia anodina. Dedicato alla memoria, di Pupella Maggio nella sua ultima apparizione sullo schermo.

Comm.91 T*{20 Fate come se non ci fossi (Faites comme sije n’étais pas là) Fr.-Ir. 2000 di OLivier JAHAN con JÉRÉMIE RENIER,

saNO BRAZZI, Ciccio Ingrassia Thrifi. 134° (1259) S* © Fatal Instinct (Fara! Instinct) USA 1993 di CARL REINER

AURORE CLÉMENT, JOHAN LEYSEN, EMMA DE CAUNES, NATHALIE

con ARMAND ASSANTE;, SHERILYN FENN, KATE NELLIGAN, SEAN YOUNG, CHRISTOPHER MCDONALD, TONY RANDALL, JAMES REMAR

Le fate ignoranti Ir. 2001 di FERZAN OzPETEK con MARGHE-

Comm. 88° S* 00 Fatalità It. 1947 di Giorgio BrancHI con AMEDEO NAZZARI, MARIA MicHI, Massimo GiROTTI @ Marito e moglie non hanno figli. Lei conosce un marinaio e, attirata dai suoi racconti avventurosi, decide di partire con lui. All’ultimo torna a casa.

Il marito la uccide e poi scopre che non l’aveva tradito. Rincorre modelli realistici francesi d’anteguerra adattandoli alla Roma minutamente cronistica e piccoloborghese del dopoguerra. Uno dei 6 film interpretati da A. Nazzari nel 1947. Dal dramma Aniello ’a ffede di Rocco Galdieri già filmato nel 1923. BN Dramm. 90” T ** 000

Fatal Temptation Ir. 1988 di Bos J. Ross con LOREDANA Romito, JoHN ARMSTEAD, James ViLLEMAIRE Dramm., 100° S

Fata Morgana (Fata Morgana) RFT 1968-71 di WERNER Herzog e Girato nel Sahara meridionale, in Kenya, in Tan-

zania, nei paesi che si affacciano sul golfo di Guinea e nelle Canarie, è diviso in tre parti (La creazione, Il paradiso, L’età dell’oro), commentate da testi in voce off attinti da una leggenda degli indios guatemaltechi o scritti dal regista. Difficile definirlo: documentario surrealista? Film allucinato tra il documentario etnologico e il cinema underground informale? Paesaggio in trance, come lo definisce W. Herzog qui al suo 2° lungometraggio? Tentativo di filmare l’infilmabile, qualcosa che è al di là della realtà, delle sue bellezze e dei suoi orrori? Riflessione apocalittica sulla fine di una civiltà? Nella seconda parte gli innesti umani sono elementi spuri

RICHARD, SAMI BOUANILA, ALEXIA STRESI Comm. dramm. 101” RITA BUY, STEFANO

ACCORSI,

GABRIEL

GARKO,

ERIKA

BLANC,

ANDREA RENZI, SERRA YILMAZ e Essere tradite fa male: essere tradite con un uomo fa male due volte. Capita ad Antonia che, morto il marito in un incidente, scopre che aveva da sette anni un amante. È Michele che vive in una famiglia allargata multirazziale e polisessuale di “diversi”, non soltanto gay. Per lei, agiata borghese e medico, è la scoperta di un mondo o, almeno, di un altro modo di vivere. 3° film — scritto con Gianni Romoli — del turco F. Ozpetek, e il 1° di ambiente italiano (il quartiere Ostiense a Roma dove il regista abita). Bel titolo (da Magritte) per un film più che discreto in tutti i sensi, in delicato equilibrio tra cadenze di commedia e soprassalti di dolore, sorretto da un sincero e un po’ programmatico affetto anche per i personaggi minori, da capire più che da giustificare. M. Buy sapiente nel rendere la metamorfosi di Antonia e S. Accorsi ammirevole, tenuto

a briglia corta. 4 Nastri d’argento: produttore (Tilde Corsi, Gianni Romoli), soggetto (E Ozpetek G Bovo, M. Buy, S. Accorsi. Comm. dramm, €

Fate il vostro gioco (Any Number Can Play) USA 1949 di MeRvyN LEROY con CLARK GABLE, ALEXIS SMITH, WENDELL CorEY, AUDREY TOTTER, MARY ASTOR e Il padrone di un casinò

riesce a conquistarsi la stima della moglie e del figlio che non approvavano il suo lavoro e per loro decide di cambiare vita. Dal romanzo di Edward Harris Heth, sceneggiato da Richard Brooks (1912-92) alla vigilia del suo passag gio alla

regia, un melodramma moralista a lieta fine. La sua unica ra-

gione di esistere è la simpatia di C. Gable. BN Comm. che abbassano la tensione visionaria dell’avvio. Doc. 78 G dramm. 112° T*k 00

XAKk 00 Fat City Vedi Città amara - Fat City

Fate la rivoluzione senza di noi (Start the Revolution

Le fate Ir. 1966 di Luciano SALCE, MARIO MONICELLI, MAURO BOLOGNINI, ANTONIO PIETRANGELI con MONICA VITTI, ENRICO MARIA. SALERNO, CLAUDIA CARDINALE, GASTONE MOSCHIN, RAQUEL WELCH, JEAN SOREL, CAPUCINE, ALBERTO SORDI ® Sa-

bina, Armenia, Elena e Marta, ovvero le fate e una ninfa concupita da un bruto, una zingara un medico, una moglie infedele, una moglie psicopatica. 4 episodi per 4 registi e 4 attrici,

il loro mondo: corteggiata da capricciosa e una più brava

Without Me) USA 1970 di Bup YoRKIN con GENE WILDER, DONALD SUTHERLAND; HUGH GRIFFITH, EWA AULIN, ORSON WELLES, BILLIE WHITELAW @ Verso la metà del Settecento, alla

corte di Luigi XVI, due coppie di gemelli vengono scambiati tra di loro. Farsa storica di quelle che poi Mel Brooks avrebbe messo di moda, affidata a una squadra multicolorata di attori, tra cui figurano O. Welles e l’ottima B. Whitelaw.

Comm. 91° TAok 00 Fathom: bella, intrepida e spia (Farhom) GB 1967 di

dell’altra. Ep. 120% T **k 000

LesLIE MARTINSON

Fate come noi Ir. 2004 di FRANCESCO APOLLONI con MAURO

CLIve ReviLL @ Bella paracadutista è incaricata di recuperare al largo della Spagna un congegno atomico affondato. E se fosse un reperto? Dal romanzo di Larry Forrester, un giallo rosa dalla trama arruffata, ma i dettagli sono curati, e c’è un’apprezzabile vena umoristica. Comm. gialla 99 T ** 00

MECONI, FRANCESCO © VENDITTI, PUPELLA MAGGIO, ARIANNE TURCHI, AGNESE NANO, PAOLO SASSANELLI, RIicKY TOGNAZZI,

Piero NATOLI e Due episodi = “14 agosto-Giustina” e “24 dicembre-Livia” — collegati dalla presenza dei due giovani protagonisti, borgatari di Torbellamonaca,; alla periferia di Roma. Nel primo, il Pechino (M. Meconi), mentre sta per rubacchiare in un appartamento, è scambiato dalla vecchia

con RAQUEL WELCH,

ANTHONY

FRANCIOSA,

Le fatiche di Ercole Ir. 1958 di Pierro FRANCISCI con STEVE REEVES, SYLva KoscINA, GIANNA MARIA CANALE, PAOLA QUAT-

TRINI, FABRIZIO MionI e Da Le Argonautiche di Apollonio Ro-

512 Fatta per amare PREMINGER con NicoL WILLIAMSON, RICHARD ATTENBOROUGH, dio. Ercole affronta molte prove per aiutare Giasone a riconquistare il trono di Tessaglia e a impossessarsi del vello DEREK JacOBI, ANN Topp, JOHN GIELGUD, IMAN, ROBERT MORLEY Spion. 115° T*4 0 d’oro. Inaugurò la serie dei mitologici italiani postbellici, piazzandosi al 1° posto negli incassi della stagione 1957-58. La fattoria degli animali (Anima! Farm) GB 1955 di JoHN P. Francisci aveva scoperto la formula del superspettacolo a Hatas, Joy BatcHELOR @ Dal romanzo (1945) di George Orbasso costo, ma il merito va anche all’arguzia inventiva de- well: esasperati dalla crudele e inefficiente oppressione del loro padrone, gli animali prendono la guida della fattoria, ma gli sceneggiatori Ennio De Concini e Caio Fratini. Fu esportato in tutto il mondo. Mit. 102 T XK 0000 Fatta per amare (Easy to Love) USA 1953 di CHARLES WALTERS con EstHER WiLLiaMs, VAN JoHNsoN, ToNY MARTIN,

trovano tra loro nuovi tiranni (“Tutti gli animali sono eguali,

ma alcuni animali sono più eguali degli altri”). Fedele illustrazione (tranne che nel finale consolatorio) del pamphlet antistalinista di Orwell, modellata nel disegno sulla grafica

CARROLL BAKER, JoHN BROMFIELD @ Tutti spasimano per Giulia, star di una rivista acquatica, tranne il suo impresario che disneyana, ma senza vigore né stile. Anim. 75 lei ama in segreto. I balletti acquatici con le coreografie di AA 000 Busby Berkeley sono l’unico motivo d’interesse di questo Fatto su misura Ir. 1984 di FRANcEsco LAUDADIO con UGO musical tiepido sullo sfondo dei Cypress Gardens della Flo- TOGNAZZI, RICKY TOGNAZZI, LARA WENDEL, SENTA BERGER, UGO GREGORETTI, ALESSANDRO BeNveNUTI Comm. 101° G #44 00 rida. Mus. 96° T ** 00 Fatti bella e taci (Sois belle et tais-toî) Fr. 1958 di Marc Faust® (Faust-Eine Deutsche Volkssage) Germ. 1926 di ALLÉGRET con HENRI VIbAL, MYLÈNE DEMONGEOT, ALAIN DELON,

DarrY CowL BN Poliz. 110” T *% 00

Fatti della banda della Magliana Ir. 2005 di DANIELE COSTANTINI FRANCESCO

con FRANCESCO PANNOFINO, ROBERTO BRUNETTI, DominEDÒ, FaBIO Grosso, LEo GuLLOTTA @ La

banda criminale della Magliana agì in Roma, insanguinandone le strade con delitti feroci, tra la fine degli anni ’70 e l’inizio dei ’90. Il film di D. Costantini, attivo come regista marginale dal ’78, esce, altrettanto emarginato, 3 anni dopo la pubblicazione di Romanzo criminale (2002) di Giancarlo

De Cataldo, che trasforma i malavitosi della cronaca in figure romanzesche e che è la base del successivo film di Michele Placido, uscito nell’autunno 2005. Quella di Costantini è un’operazione di trasposizione audiovisiva di un testo teatrale, da lui scritto e messo in scena nel 2003, quasi un te-

levisivo teatro-inchiesta,

fondato

sugli atti istruttori della

Procura romana e affidato alla deposizione/confessione del boss Luciano Amodio detto Riccetto e a una serie di flashback. Non mancano i tortuosi agganci ai poteri occulti e massonici che coprirono il terrorismo nero e le cosiddette stragi di Stato né i rischi di far diventare i criminali simpatiche canaglie. Il limite dell’operazione è nella debolezza della scrittura registica, nel mancato amalgama tra attori professionisti e veri detenuti, realismo dei fatti e invenzioni

linguistiche. Girato nel carcere di Rebibbia con 20 detenuti

FRIEDRICH WILHELM MURNAU con GOSTA EKMAN, EMIL JANNINGS, CAMILLA Horn, FRIEDA RICHARD, WILHELM DIETERLE @ Mefisto-

fele tenta il vecchio mago Faust prima con la possibilità per un giorno di compiere miracoli, poi con i piaceri della giovinezza. Faust seduce Margherita che, quando il suo bambino muore, è condannata al rogo per infanticidio. Maledetta la giovinezza e ritrasformato in vecchio, Faust sale sul rogo. Nell’epilogo in cielo l’arcangelo Gabriele annuncia che l’amore ha reso nullo il patto e ha salvato l’anima di Faust. Prodotto dall’UFA con grandi mezzi, le scenografie di Robert Herlth e Walter Ròhrig e i testi di Gerhart Hauptmann (che poi Murnau non utilizzò), il film è — anche grazie alla fotografia di Carl Hoffman, l’operatore di / Nibelunghi (1924), un grande risultato plastico anche se il suo coté medievale non è da prendere molto sul serio. L'interprete di Valentino è il futuro regista William Dieterle. “La segreta autenticità del Faust va cercata a livello figurativo, là dove Murnau rilancia — e trascende — le tensioni retoriche di Lang” (F. Sa-

vio). La leggenda di Faust fu portata sullo schermo

una

mezza dozzina di volte da Georges Méliès (1897, 1903) a Emile Cohl (1911) ai tempi del muto. Nel sonoro ricordiamo

i film di Carmine

Gallone

(1949,

dall’opera di Arrigo

Boito), René Clair (1950), Claude Autant-Lara (1955), Pe-

ter Gorski (1960) con Gustav Griindgens. AAXK%

0000

BN Dramm. 85°T

veri. Coprodotto e distribuito dall’Istituto Luce. Dramm. 95° TAO

j

Fatti di gente perbene Ir.-Fr. 1974 di MAURO BOLOGNINI con GIANCARLO GIANNINI, CATHERINE DENEUVE, FERNANDO REY,

TINA AUMONT, LAURA BETTI @ Nel 1905 a Torino si processa Tullio Murri, figlio del celebre clinico Augusto, reo di aver ucciso il cognato. E coinvolta anche sua sorella che aveva un amante e, forse, rapporti incestuosi col fratello. “C’è più Proust che Dostoevskij, manca l'atmosfera godereccia e ferocemente pettegola della provincia” (T. Kezich). Apprezzabile sagacia narrativa, la fotografia di E. Guarnieri è

stupenda e C. Deneuve incanta. Drammi. 110° S **44 000

Fatti, strafatti

e strafighe (Dude, where's My Car?)

USA 2000 di DANNY LEINER con ASHTON KUCHNER, SEANN WILLIAM

ScoTT,

KRISTY

SwANSON,

MARTA

SOKOLOF,

JENNIFER

GARNER, CHARLIE O’ConneLL Comico 83° G* o.

Fatto di sangue tra due uomini per causa di una vedova (si sospettano moventi politici) Ir. 1978 ai LINA WERTMULLER con SOPHIA LOREN, MARCELLO MASTROIANNI,

GIANCARLO GIANNINI, TurI FERRO e Alla vigilia della Marcia su Roma (1921-22) vedova napoletana di carbonaio ucciso da

un sicario, ama contemporaneamente socialista umanitario e gangster siculo-americano. Turgido di passioni, strabocchevole di fatti, strabiliante di immagini (scene di Enrico Job),

ha nella vedova carbonaia una forte protagonista che va in malora, travolta dagli eccessi effettistici del melodramma. L. Wertmiiller non lascia mai: raddoppia e s’ingolfa. Dramm.

124" T XA 000 È Il fattore umano (The Human Factor®) GB 1979 di Orto

FAUST Goethe (1749-1832) cominciò a occuparsi di Faust in gioventù, lavorando (1772-75) a una prima versione, il cosiddetto Urfaust (pubblicato postumo nel 1887), ma già nel 1790 ne pubblicò una versione riveduta col titolo Faust. Ein Fragment. Seguirono Faust. Eine Tragbdie (erster Teil, 1808) con il prologo, rappresentata per la prima volta il 19-1-1829 al teatro di

corte di Brunswick. Nel 1832, l’anno della sua morte, apparve Faust, der Tragòdie zweiter Teil. Fonte del personaggio e delle sue vicende è il popolare romanzo in prosa D. Johann Fausten, il famoso mago e artista di magia nera, pubblicato a Francoforte nel 1587, di cui si servì il commediografo inglese Christopher Marlowe per La tragica storia del dottor Faust (1588-89, pubblicato postumo nel 1604). Una compagnia teatrale inglese lo portò in giro per la Germania, trasformandolo in tragicommedia con l'innesto di una figura di jolly. A partire dal 1746 il personaggio passò nei teatrini di marionette, in pubblicazioni popolari illustrate e persino nei vetrini per lanterne magiche. Oltre a La dannazione di Faust (1846) di H. Berlioz, in:doppia versione operistica e sinfonica, e al Faust (1859) di Ch. Gounod, opera in cinque atti, furono composti diversi lavori drammatici in prosa (Chamisso, Grillparzer, Puòkin tra gli altri), balletti e altre opere in musica. Fu ridotto a macchietta da Ettore Petrolini nel 1910. Di Faust il cinema si appropriò fin dalla nascita. Figura dal 1896-97 nei cataloghi Méliès e dal 1897 al 1912 il primo ma-

513 go del cinema, Georges Méliès, lo filmò una decina di volte. Nel periodo del muto furono fatti film in Germania, Inghilterra, ltalia, Francia,

Spagna,

Danimarca,

Svezia,

Romania,

Oianda, Cecoslovacchia, Serbia, Croazia, Ungheria. Fu fatto un Faust anche in yiddish e apparve, col titolo Faust & Gre-

tchen, in brevi pornofilm muti. In Francia Alice Guy (1873-1968) - 1% donna regista della storia del cinema (attiva fin dal 1896) - realizzò un Faust (1906) che fu proiettato con musiche di accompagnamento su dischi. La stessa operazione fu fatta negli Stati Uniti da Thomas A. Edison nel 1910, anno in cui Henny Porten, 1 star del cinema tedesco, fu Gretchen (Margherita) in un film diretto dal padre Franz Porten, anche interprete nella parte di Faust. Ancora nel 1910 il francese Émile Cohl (Émile Courtet, 1857-1938) realizzò il 1° film faustiano d'animazione: Le tout petit Faust. Nel 1921 Raoul Grimoin-Sanson (18601941) ne realizzò una versione in 8D (tridimensionale) di cui si sono perdute le tracce. In quello stesso periodo Ernst Lubitsch annunciò Mephistophela, una versione parodistica che, però, non fu mai realizzata..Il più importante Faust del muto rimane quello di F.W. Murnau (1926). Nel 1981 Camilla Horn, protagonista femminile, apparve in Camilla Horn sieht sich als Gretchen in Murnaus Stummfilm “Faust” (C. Horn vede sé stessa come Gretchen nel film muto “Faust” di Mur-

La favolosa storia di Pelle d’Asino

fele continua i suoi vagabondaggi con Faust. Diretto con P. Gorski, figlio adottivo di Griindgens (1899-1963), e girato in Cinemascope, il film è basato su una messinscena teatrale all’ Hamburger Schauspielhaus dello stesso Griindgens, che dell’opera di Goethe si occupò in vari modi per più di trent'anni, ma non è la semplice riproduzione filmata dello spettacolo: la dizione degli attori è più veloce, il montaggio (Walter Boos) cerca di dare all’azione un ritmo più scandito,

alcuni effetti speciali sarebbero stati impossibili su un palcoscenico. Presentato al Festival di Berlino 1960 e premiato nel 1961. La sua ibrida natura, a mezza strada fra teatro e ci-

nema, provocò accoglienze critiche disparate. Dramm, 128° diFOA 000 Faustina Ir. 1968 di Luici MAGNI con RENZO MONTAGNANI, Enzo CERUSICO, VONETTA MCGEE e Una ragazza di colore, ricordo vivente del passaggio degli Alleati in Italia, sposa un rude tombarolo che la maltratta. Entra nella loro vita un giovane, timido e gentile posteggiatore che ha perso la chitarra. Film d’esordio di L. Magni: si intravvede la sua preferenza per storie senza tempo, preferibilmente ambientate in una Roma che ricorda stampe dell’epoca. Favoletta delicata e

garbata. Comm. 106° T +44 000

La favola d’amore dell’arciduca (Erzherzog Johannes

J.-P. Paulin; magistrato corrotto in La sconfitta di Satana

grosse Liebe) AustR. 1950 di HANS SCHOTT-SCHOBINGER con O.W. FiscHER, MARTE HARELL, FRANZ PFAUDLER @ Johann, fratello dell’imperatore Francesco Giuseppe, incontra la figlia di un “maestro di posta” e se ne innamora scatenando uno scandalo a corte. Interviene l’imperatrice, ex Sissy, a mediare. Film mai programmato nelle sale cinematografiche italiane, fu girato in Stiria, regione d’origine del regista. Ricostruisce con passo chiodato e in modi accademici la vita dell’eccentrico Johann Salvator. BN Comm. 94 T ** 06

(Alias Nick Beal, 1948) di John Farrow; nella tradizionale for-

Una favola fantastica (A Christmas Carol) USA 1984 di

ma operistica con La /eggenda di Faust (1949) di C. Gallone. Dei 2 film francesi del decennio 1950-59 il migliore è in

CLIVE DONNER con GEORGE C. SCOTT, NIGEL DAVENPORT, FRANK FINLAY, ANGELA PLEASENCE, DAVID WARNER, SUSANNAH YORK @® Dal primo (1843) dei cinque racconti natalizi di Charles Di-

nau), cortometraggio di 16 minuti prodotto a Monaco con la regia di Hedda Rinneberg e Hans Sachs. Se si toglie il film (1960) di P. Gorski e G. Grùndgens, nel cinema sonoro il FaustdiGoethe apparve in bizzarri travestimenti: piccolo proprietario in crisi in L'oro del demonio (All That Money Can Buy o The Devil and Daniel Webster, 1941); banchiere francese in L’Homme qui vendit son àme (1943) di

bianconero: La bellezza del diavolo (1950) di R. Clair con la coppia Gérard Philipe-Michel Simon, in chiave di commedia divertente e intelligente; è a colori Margherita nella notte (1955) di C. Autant-Lara dove il personaggio centrale è Margherita (Michèle Morgan), cantante in un cabaret parigino del

1925. Nel 1959, in occasione del suo 60° compleanno, il grande

ckens. La notte di Natale, Scrooge, avaro londinese a 18 carati e dal cuore di pietra, è visitato da quattro spiriti che lo inducono a una benefica conversione. Film per la TV, girato a Shrewsbury, in Inghilterra. Apprezzabile adattamento del racconto più volte portato sullo schermo. Lo Scrooge di G.C. Scott èmemorabile. Comm. 100% T4444 000

attore e regista Gustaf Grùndgens (1899-1963) dichiarò che Favole (Fairy Tale: A True Story) USA 1997 di CHARLES la sua era stata “una vita con e per Faust”, poiché aveva in- STURRIDGE con FLORENCE HoATH, ELIZABETH EARL, PETER terpretato per la 1% volta Mefistofele in uno spettacolo del O’TooLe, HARVEY KEITEL, PAUL MCGANN, PHOEBE NICHOLLS, Bo PECK, ANTON LESsER @ Yorkshire, 1917: Elsie Wright e 1922. La storia delle sue interpretazioni passa per 3 spettacoli messi in scena nel 1931-32, 1941-42 e nel 1957 (il 2° e Frances Griffiths (F. Hoath e E. Earl) fotografano fate e folletti nel loro giardino. Sir Arthur Conan Doyle (1859-1930), il 8° con la sua regia). Lo interpretò anche a Mosca e Leningrado nel 1959 e a New York nel 1961. Ricordiamo, infine, // il babbo di Sherlock Holmes, dichiara autentiche le foto. Ne nasce un caso clamoroso. Interviene anche il mago Houdini dottor Faustus (1968), basato sul dramma di Marlowe, unica regia cinematografica di Richard Burton (1925-84), con la (vero nome: Erich Weiss, di nascita ungherese). La storia è vera e, nello stesso 1997, fu portata sullo schermo in chiave 86enne Elizabeth Taylor nella breve parte di Elena di Troia. più adulta con Photographing Fairies di Nick Willing. Su un È del 1981 Mephisto dell’ungherese |. Szabò, tratto da un copione di Ernie Contreras — con fotografia di Michael romanzo di Klaus Mann ricalcato con libertà d’invenzione sulla vita di Grùndgens, l’artista n. 1 del cinema hitleriano. Il più Coulter e musica del polacco Zbigniew Preissner, assiduo collaboratore di K. Kieslowski — il forbito C. Sturridge ha famoso dei Mann, Thomas (1875-1955), nel 1947 pubblicò fatto un elegante, un po’ anemico film in costume e in forDoctor Faustus, storia del compositore Adrian Leverkùhn che mato famiglia che sposa senza apparenti riserve la tesi preha firmato un patto col diavolo per aumentare la propria creaternaturale (le fate esistono), tenendo in equilibrio umorismo

tività.

Faust®

(Faust) RFT

1960 di GustAF GRUNDGENS,

PETER

GORSKI con WILL QUADFLIEG, GUSTAF GRUNDGENS, ELISABETH FLICKENSCHILDT, ELLA BicHI, HERMANN SCHOMBERG, EDUARD

MARKS, Max EcKARD e Dal Faust-Prologo sul teatro e sulla tragedia e prima parte (1808) di Johann Wolfgang Goethe. Prologo: Mefistofele (G. Griindgens) chiede a Dio il permesso di tentare Faust. 1° parte: scienziato in crisi d’identità, Faust (W. Quadflieg) stipula il patto con Mefistofele e, ridiventato giovane col suo aiuto, fa di Gretchen (E. Biichi) la sua amante, la mette incinta, uccide suo fratello Valentin (M. Eckard) in duello, prende parte alla Notte di Valpurga, ri-

trova in prigione Gretchen che lo scaccia e muore. Mefisto-

e commozione. P. O°Toole è come il buon vino: invecchia bene, e il suo Sir Arthur è delizioso, ma anche H. Keitel come Houdini è divertente. Breve comparsa, non accreditata, di Mel Gibson, uno dei produttori. Inosservato sul mer-

cato italiano. Comm. 987 (rag) *k o La favolosa storia di Pelle d’Asino (Peau d’ane) Fr. 1970 di JAcQUES DEMY con CATHERINE DENEUVE, JEAN MARAIS, JACQUES PERRIN, DELPHINE SEYRIG, MICHELINE PRESLE, FERNAND

LepoUux, SACHA PITOEFF, JEAN SERVAIS @ Dalla favola (1697) di Charles Perrault. Per sfuggire alle nozze con suo padre, una bellissima principessa, su consiglio della fata Lilas sua madrina, si cela sotto le spoglie di un asino e fugge nella foresta. Un bel principe la vede mentre fa il bagno, s'innamora

514

| favolosi Baker

e, grazie a un anello magico, riesce a ritrovarla e sposarla. Splendide scene, costumi sontuosi, canzoni deliziose — di Michel Legrand— una C. Deneuve perfetta, la magia di Perrault con la poesia di Cocteau. Demy prende le distanze dalla favola dosando accortamente gli anacronismi, l’ironia, l’umorismo, anche l’erotismo. Citazione speciale per i paesaggi della Loira e per D. Seyrig, maliziosa e inquietante

fata di Lilas. Fiab. 89° (RAG.) XX 000 | favolosi Baker (The Fabulous Baker Boys) USA 1989 di Steve

KLoves

con

JEFF BRIDGES,

BEAU

BRIDGES,

MICHELLE

PFEIFFER, ELLIE RAAB, JENNIFER TiLLY @ Due fratelli in duo musicale per localacci, uno scapestrato e genialoide e l’altro tranquillo, litigano per bella cantante che hanno assoldato con successo. Lei se ne va. Scritto e diretto dall’esordiente S. Kloves che non manca di ambizioni anche stilistiche, vale più sul piano figurativo che su quello narrativo. Perfetti i due Bridges e notevole il sessappiglio di M. Pfeiffer che si esibisce in una sensuale interpretazione di “Makin’ Whoopee”. 4 nomination agli Oscar. Dramm. 113°T 4444 000 Il favoloso Andersen (Hans Christian Andersen) USA 1952 di CHARLES VIDOR con DANNY KAYE, FARLEY GRANGER, ZIZI JEANMAIRE, RoLaND PETIT @ Allontanato dal villaggio natio perché distrae i bambini con le sue favole, il ciabattino Hans Christian Andersen giunge a Copenaghen dove s’innamora di una ballerina. Scrive per lei un balletto che le porta il successo. Prodotto da Sam Goldwin che fece scrivere 16 sceneggiature prima di accettare quella di Moss Hart, definita “la rappresentazione di un demente in un mondo di idioti.”

mondo che A. Tautou sa cristallizzare in modo infallibile.

mn.[17 rac). La favorita Ir. 1952 di (cs ra BARLACCHÎ con GINO SINIMBERGHI, SOFIA LAZZARO, PAOLO SILVERI, FRANCA TAMANTINI BN

Oper. 90 TX 0 La favorita di Carlo Il (Nell Gwyn) GB 1934 di HERBERT WiLcox con ANNA NEAGLE, CEDRIC HARDWICKE, JEANNE DE CasaLIs, MuRrIEL GEORGE, MiLes MALLESON, EsMÉé PERCY, MOORE MaRRIOTT e Come Nell Gwyn (A. Neagle), nota attrice di

origine plebea nella Londra del secondo Seicento, divenne la favorita di re Carlo II Stuart (1630-1685,

C. Hardwicke),

soppiantando la duchessa di Portsmouth (J. de Casalis), aristocratica francese. Scritto da M. Malleson (1888-1969), uno degli attori, è un film in costume che fa macchia nella

produzione britannica degli anni ’30 per il brio narrativo, la pittoresca descrizione dell’asfittica vita a corte e del vivace ambiente teatrale, la bravura degli interpreti, il coraggio della naiveté e del puro intrattenimento. “Assolutamente esplicito sul piano del linguaggio ... il film non ha veli e moralismo sui rapporti sessuali tra i due protagonisti” (Emanuela Martini). Per dargli il visto di circolazione negli USA, lo Hays Office pretese l’inserimento di un prologo e di un epilogo in cui Nell viene mostrata vecchia e imbruttita da una vita viziosa. Una delle più vispe interpretazioni di Anna Neagle (1904-86, vero nome: Marjorie Robson) che nel 1943 sposò Wilcox (1892-1977), unico regista di tutti i suoi

12 film dove interpretò, tra l’altro, la regina Vittoria (due volte), Florence Nightingale, Edith. Cavell. BN Stor. 85° T

(Pauline Kael). Favolosamente inattendibile come biografia.

AAK 000

Storia e personaggi soccombono al peso del fasto spettaco-

| favoriti della luna (Les favoris de la Lune) Fr.-1. 1984

lare. Pur non avendo nulla da spartire col vero Andersen, D.

di OTAR IOSSELIANI con PASCAL AUBIER, JEAN-PIERRE BEAUVIALA,

Kaye è bravo. Canzoni di F. Loesser e R. Day. 3 candidature

ALIX DE MONTAGU e E, nella struttura di un puzzle, un ballo

Il favoloso dottor Dolittle (Doctor Dolittle) USA 1967 di

di ladri, un girotondo di destini in cui volteggiano i sentimenti e gli oggetti (piatti di Sèvres, gioielli, quadri), oggetti rubati e rivenduti che buone o cattive azioni fanno passare di mano in mano. E una folla di personaggi: mercanti d’armi,

agli Oscar. Fiab. 112°

XK

9000

RICHARD FLEISCHER con REX HARRISON, ANTHONY NEWLEY, SAMANTHA EGGAR, RICHARD ATTENBOROUGH ®@ Dalle storie per

bambini di Hugh Lofting. Un veterinario stanco e deluso dell’umanità che parla con gli animali evade dal manicomio e con alcuni amici parte in nave per i Mari del Sud alla ricerca del mitico Gasteropodone. Ebbe incredibilmente 6 nomination agli Oscar e ne vinse uno per la canzone “Talk to the Animals” e uno per gli effetti speciali. Colosso per famiglie che può essere adatto per far addormentare i bambini. Fiab, 144 frac.) ** 000

Il favoloso

mondo

di Amelie

(Le Fabuleux destin

d’Amélie Poulain) Fr. 2001 di JEAN-PIERRE JEUNET con AUDREY TAUTOU, MATHIEU

KASSOVITZ, RUFUS, YOLANDE

MOREAU,

ARTUS

DE PENGUERN, URBAIN CANCELIER, MAURICE BÉNICHOU @ Grazie al ritrovamento di una scatoletta nel giorno della morte di Lady D, Amélie Poulaine, cameriera in un bar-tabacchi di Montmartre, si convince di avere una missione: ritoccare il destino degli altri affinché siano più felici, punendo chi sfrutta i deboli e gli indifesi. E trova anche un uomo da amare. 8.000.000 di spettatori in Francia, 20.000.000 di dol-

lari in USA, 8.000.000 di euro in Italia per una commedia fiabesca più complessa e meno zuccherosa di quel che sembra. Nel passare dal dark al pink (ma i risvolti critici e “politici’ non mancano), J.-P. Jeunet usa tecnologia ed effetti

speciali per scopi poetici, non soltanto strumentali e spettacolari. Lo fa, come ha scritto Matteo Bittanti (Cineforum n.

412), con;un polifonico processo di ri-mediazione: cinema d’animazione; pittura e graphic design; fotografia (di Bruno Delbonnel) e riflessione sul medium fotografico; letteratura (la poesia “piccola” di J. Prévert, specialmente); estetica del Videogioco e dei videoclip pubblicitari e la cinefilia, dalle origini del muto al digitale. Parigi, infine: quella del primo Novecento, di Clair-Renoir-Carné e di Tati-Malle-Varda, del fotografo Doisneau. Immaginaria, fantastica, nostalgica. ma, nonostante tutto, ancora esistente per chi sa scoprirla: “È un film contro la società pensata e voluta dalla televisione... In fondo Amelie è Alice nel paese di Tati” (Mario Nicolao).

Eccessivo bricolage, forse. Jeunet se ne serve per creare un

bionde ricche d’energia e di amanti, scassinatori romantici,

battone dal cuore d’argento, anarchici della terza età, un bar-

bone filosofo, un genio della meccanica, camerieri, manicure, bambini, poliziotte. E un ritratto di una dama dell’ Ottocento che diventa a rasoiate sempre più piccolo. 1° film occidentale di un regista georgiano, anarchico sorridente che n il so di un’insopportabile leggerezza. Comm. HIT

Il favorito della grande regina (The Virgin Queen) USA 1955 di Henry KosTER con BETTE Davis, RicHARD TopDp, JOAN COLLINS, HERBERT MARSHALL, ROD TAYLOR, DAN O’HERLIHY ®@ Ritratto in piedi di Sir Walter Raleigh (1552-1618) che viag-

giò molto in mare per conto della sua regina Elisabetta, occupò la Virginia, introdusse in Europa l’uso del tabacco e la coltivazione della patata. 1° cinemascope e 2° Elisabetta regina per B. Davis, ma il vero protagonista è Sir Walter Raleigh (R. Todd). Convenzionale, competente, storicamente semplificato, ma ben recitato da tutti. A testa rasata, B. Davis è grande. Stor, 92° T XoXk44 000

F.B.I. e la Banda degli Angeli (Big Bad Mama) USA 1974 di STEVE CARVER con ANGIE DICKINSON, WILLIAM SHATNER, TOM SKERRITT, SUSAN SENNETT, DICK MILLER, SALLY KIRKLAND ® Nel Texas del 1932 una madre, con le due figliolette, si de-

dica alle rapine in banca. Ambientato negli anni dell’ America della depressione e del proibizionismo, è quasi una parodia di Bonnie and Clyde condotta a ritmo veloce con una furba mistura di violenza e sesso, se così si possono chiamare le scene di nudo con A. Dickinson. Ebbe un seguito/remake tredici anni dopo. Giallo 83° S ** 000

F.B.I. Operazione Gatto (That Darn Cat) USA 1965 di ROBERT STEVENSON con HAYLEY MILLS, DEAN JONES, DOROTHY PROVINE, RopbY MCDOwALL, ELSA LANCHESTER, WILLIAM DEMA-

REST, NEVILLE BRAND e Gatto siamese indipendente, intelligente, con orologio al collo, guida agenti dell'FBI sulle tracce di due furfanti che hanno sequestrato una donna. Thriller comico, con una certa dose di suspense, della premiata |

515 ditta Walt Disney. Un gatto superlativo, la simpatica Mills, un mazzetto di bravi caratteristi garantiscono il diverti-

mento. Rifatto nel 1996 con Operazione gatto. Comm. 116° RAG.) **!4 0000 FBI operazione tata (Big Momma’s House 2) USA 2006

Febbre a 90° che è anche un disilluso testamento e un malinconico, sar-

donico congedo. Comm. 85°T Ato 00 F.D.R. Ultimo anno (£.D.R., the Last Year) USA 1980 di ANTHONY

Pace

con

JASON

ROBARDS,

EILEEN

HECKART,

KIM

HUNTER, EpwARD Binns e La personalità di Franklin Delano

NIA LonG, EMILY

Roosevelt (1882-1945), raccontata dal medico che gli fu vi-

PROCTER, ZACHARY LEVI, MARK Moses, KAT DENNINGS e Ritiratosi da ruoli d'azione — si occupa di pubbliche relazioni per l'FBI — per accontentare la moglie incinta, l'agente Malcolm, alla morte di un collega, si rimette in azione senza dire niente a nessuno, nei panni di Hattie Mae Pierce, cioè Big Mama, e si fa assumere come governante in casa del maggiore indiziato. Risolve il caso e tutti i problemi della famiglia che l’ha assunto. Trucco fantastico e istrionismo scatenato di M. Lawrence in questo secondo capitolo, ma il sentimentalismo prevale sulla comicità un po’ demenziale del-

cino nell’ultimo anno della sua vita e nel giorno della morte, pochi giorni prima della resa tedesca. Specialista di biografie firmate (Grace Kelly, Scott Fitzgerald, Patricia Neal), l’inglese A. Page ha messo in immagini con il consueto decoro gli ultimi mesi del famoso presidente americano, inter-

di JOHN WHITESELL con MARTIN

LAWRENCE,

l’altro e il risultato è troppo zuccheroso. Comico

99 T

* 000

F.B.I.

Operazione.

vipera

gialla

Ir.-RFT

1966 di

ALFREDO MEDORI con HELLMUT LANGE, MOoIRA ORFEI, MASSIMO

Serao Spion. 86° T * o

FBI: protezione testimoni USA PERRY,

(The Whole Nine Yards)

2000 di JONATHAN LYNN con BRUCE WILLIS, MATTHEW NATASHA

HENSTRIDGE,

ROSANNA

ARQUETTE,

KEVIN

PoLLAK, AMANDA PEET, MICHAEL CLARKE DUNCAN e Scritta da Mitchell Kapner, è una commedia grottesca, intinta in un umorismo nero e imperniata sulla bizzarra amicizia tra un sicario (B. Willis), braccato dalla malavita di Chicago perché sospettato di essere un “canarino”, e un nevrotico dentista (M. Perry), suo vicino di casa, che vive in Canada e la mo-

glie, detta “la jena”, come una maledizione. La regia dell’inglese J. Lynn non è all’altezza della sceneggiatura. Divertente qua e là, ma squinternata. Comm. 101° T ** 00

FBI: protezione testimoni 2 (The Whole Ten Yards) USA 2004 di HowarD DEUTCH con BRUCE WILLIS, MATTHEW PERRY, NATASHA

HENSTRIDGE,

AMANDA

PEET, KEVIN POLLACK,

FRANK CoLLIsoNn, JOHNNY MESSNER, TASHA SMITH @ Quando il boss della mala Lazlo Gogolak gli rapisce la bella moglie incinta — con lo scopo di arrivare a Jimmy “The Tulip” Tudeski con il quale ha in sospeso un conto da dieci milioni di dollari — il tranquillo dentista Oz del film precedente lo va a cercare. Ma Jimmy si è ritirato ed è diventato un casalingo un po” isterico ma di prim’ordine. Ovviamente Oz lo rimette in movimento. La moda di fare sequel ha colpito ancora, ma, come spesso succede, con scarsa efficacia. Se il primo era divertente e pieno di spunti comici al limite della caricatura, qui non è solo il personaggio di B. Willis (che pure se la cava con la sua solita simpatia) ad aver perso smalto e grinta e il budget raddoppiato (oltre 40 milioni di dollari) non basta: il risultato è infatti una commediola giallo-rosa sgasata e poco

saporita. Comm. 98’ (rAG.) ** 000

F come falso - Verità

e menzogna

(F For Fake-

/Verités et mensonges) FR.-IRAN-RFT 1973 di ORSON WELLES con Orson WELLES, Osa KopAR, FRANGOIS REICHENBACH, JOSEPH COTTEN, PAUL STEWART, ELMYR DE Hory, LAURENCE HARVEY,

RicHARD WiLsoN e In una stazione ferroviaria O. Welles fa giochi di prestigio e tiene una lezione sul rapporto tra verità e menzogna nell’arte, nel cinema e nella vita, raccontando varie storie in cui entrano Elmyr de Hory, falsario di quadri;

Clifford Irving, falsario di memorie; l'imprenditore miliardario Howard Hughes; la celebre trasmissione radiofonica

sull’invasione dei marziani; Pablo Picasso, la bellissima O. Kodar e suo nonno, falsario. Film inclassificabile che irritò i più e incantò, divertendoli, i meno. Molti temi, e non nuovi: l’artista come

illusionista; l’inutilità dell’arte; la caducità

della fama e della nozione di autore; l’arte. come menzogna che dice la verità; l’impercettibile linea che divide il vero dal falso. O. Welles tira le fila in un monologo davanti alla cattedrale di Chartres. Girato in parte da F. Reichenbach che gli fa da spalla e al quale forse si devono'i virtuosismi del montaggio. Un patchwork di materiali eterogenei (foto fisse, disegni, immagini di repertorio, riprese documentaristiche)

pretato autorevolmente da J. Robards. Film TV. Biogr, 153” TAXK 000

Fearless - Senza paura (Fearless) USA 1993 di PETER WEIR con JEFF BRIDGES, ISABELLA ROSSELLINI, Rosie PEREZ, TOM

HuLce, JoHN TuRTURRO, BENICIO DEL Toro @ Dal romanzo di Rafael Yglesias che l’ha anche sceneggiato. Sopravvissuto a un incidente aereo in cui ha perso il migliore amico, un architetto di San Francisco ha una complessa reazione psicologica che lo allontana dalla moglie e dal lavoro. Frequenta una giovane donna, sopravvissuta come lui, che nell’incidente ha perso il bambino e la aiuta a riprendersi. Con due interpreti di grande efficacia, una avvincente e interessante analisi psicologica sul tema della morte scampata e del senso di onnipotenza che ne deriva. Non sempre i dialoghi

sono all’altezza. Dramm. 122° G **%* 000 La febbre Ir. 2005 di ALEssANDRO D’ALATRI con FABIO VoLo, VALERIA SOLARINO, THOMAS TRABACCHI, VITTORIO FRANCESCHI, MassIMO BAGGIANI, GISsELLA BURINATO, COCHI PONZONI, SILVANO

AGOSTI, ARNOLDO Foà @ A Cremona il trentenne Mario Bettini, geometra e studente fuoricorso di architettura, coltiva con amici il progetto di trasformare un magazzino in locale notturno quando, a sorpresa, gli offrono un posto in Comune. Riluttante, accetta, ma si scontra con l’invidia meschina di un superiore e, in generale, con la furbizia neghittosa e la disonestà dei burocrati. Una bella ragazza che fa la cubista gli prende i sensi, gli occupa il cuore, gli cambia la testa. Il 50enne A. D’ Alatri è un regista migliore delle storie che racconta, come questa scritta con l’amico Gennaro Nunziante e Domenico Starnone, anche perché, caso infrequente, sa mettere a frutto in positivo, con elegante leggerezza, la sua esperienza di pubblicitario. In linea col suo titolo polivalente, è una commedia intimistica di costume, ondivaga, diseguale, dove quasi tutto succede troppo in fretta, ricca di invenzioni stilistiche (il Quarto Stato che avanza in

veste di una banda paesana sulle note di Celentano) e qualche sproporzione tra il disincanto, la suggerita denuncia sociale e il finale onirico dell’incontro col presidente della Repubblica (A. Foà) per dare le dimissioni da italiano. Contano, comunque, i personaggi, la scelta e la direzione degli attori. Bravo F. Volo e una nota di merito anche a T. Trabacchi. 2 Nastri d’argento: musica (Negramaro, Fabio Borovero, Roy Paci, Simone Fabbroni, Luis Siciliano) e canzone.

Comm. 108° T XXk 000 Febbre a 90° (Fever Pitch®) GB 1997 di DAviD EvANS con COLIN FIRTH, RUTH GEMMELL, STEPHEN REA, NEIL PEARSON, MARK

STRONG e Il caso insolito di un film sul “futbòl” in forma di commedia romantica in ambiente scolastico: una storia d’amore tra due insegnanti che si conclude con la conversione di lei, contagiata dal tifo calcistico. A differenza del romanzo di Nick Hornby da cui è tratto, che va dal 1968 al 1992, il film si concentra sulla stagione calcistica 1988-89 (l’anno in cui, dopo 18 anni, l’ Arsenal vinse il campionato inglese con una partita al cardiopalma sul campo di Liverpool) con brevi e occasionali ritorni all’indietro su Paul ra-

gazzino e già tifoso. Nel film si vede poco il calcio giocato. Esordiente al cinema dopo aver fatto teatro e TV, D. Evans ha aggirato l’ostacolo limitandosi a qualche frammento di telecronache e a momenti di partitelle della squadra scolastica allenata da Paul. Più che sul calcio, è un film sulla passione, sull’ossessione per il calcio: pungente, divertente e tenero. Comm. 102 T **% 00

516

Febbre bionda

Febbre

bionda

(Value for Money)

GB

1955 di Ken

ANNAKIN con JOHN GREGSON, DIANA DORS, SUSAN STEPHEN, DEREK FARR, DONALD PLEASENCE, CYRIL SMITH, JILL ADAMS @

Terribilmente taccagno, giovane riccone si gioca due fidanzate che poi si alleano contro di lui in tribunale. Regista inglese con un vivo senso dello spettacolo, K. Annakin si è cimentato in questa piccola, divertente commedia di gusto,

sia la lotta per la sopravvivenza, visivamente prevale a poco

a poco quello della solitudine, come rivelano le ripetute situazioni estatiche. Molte le sequenze celebri tra cui, celeberrima, la danza dei panini. La voce off nell’edizione inglese, sonorizzata nel 742 e abbreviata a 72 minuti, è di Chaplin. Uno dei suoi più grandi successi. BN Comm. 82’ (72°) Rag). AAHKAK 00

ricca di dialoghi vivaci e spiritosi. Interpreti simpatici. Persino D. Dors è pimpante. Comm, AAA 000

La febbre del petrolio (Boom Town) USA 1940 di Jack

Febbre da cavallo Ir. 1976 di STENO con LUIGI PROIETTI,

BERT, Hepy LAMARR, FRANK MoRGAN e Da un romanzo breve di James Edward:Grant. Tempestosa amicizia tra due cercatori di petrolio. Big John ruba la fidanzata a Square John che gli vince alle carte il campo petrolifero. Ruggente filmone

ENRICO MonTESANO, FRANCESCO DE RoSsA, CATHERINE SPAAK, MARIO CAROTENUTO; ADOLFO CELI, MARINA CONFALONE @ Tre

giovani amici (l’indossatore Mandrake, il disoccupato Po-

Conway con CLARK GABLE, SPENCER TRACY, CLAUDETTE COL-

M-G-M ricco d’azione e con quattro star nelle parti princisui cavalli, ma puntano sempre su brocchi perdenti. Il pali. Dinamico, energico, vulcanico con un bel gioco di mondo dell’ippica è lo sfondo di una divertente commedia squadra che ha due punte nella coppia C. Gable-S. Tracy. all’italiana ben servita da un estroso L. Proietti e altri attori Suggestiva fotografia. BN Dramm. 116% T X%k 000 di buon mestiere. Scritta dal regista con il figlio Enrico e Al- La febbre del possesso (Une manche et la belle) FR. fredo Giannetti. Nel corso degli anni è diventata un cult sulle 1957 di HENRI VERNEUIL con HENRI VIDAL, MYLÈNE DEMONGEOT, TV private con un Fans Club a Roma e sito Internet. Seguito Isa MIRANDA, JEAN-LOU PHILIPPE @ Impiegato sposa ricca venel 2002 da Febbre da cavallo 2 - La mandrakata. Nel 2003 dova, ma, innamorato della giovane segretaria, progetta con edito in DVD. Comm. 10077 4444 0. lei un uxoricidio. Uccisa la moglie, scopre di essere stato inFebbre da cavallo 2 - La mandrakata Ir. 2002 di gannato dall’amante. Esito funesto. Melodramma criminale CarLo VANZINA con LUIGI PROIETTI, ENRICO MONTESANO, di foschissime tinte. Campione del cinema commerciale RopoLFo LAGANÀ, NANCY BRILLI, CARLO BUCCIROSSO, ANDREA d’Oltralpe e il più americano dei registi francesi, H. Verneuil ASCOLESE @ Raro esempio di “seguito” nel cinema italiano, ha fatto di meglio negli anni ’60. BN Dramm. 104 G ma anche un omaggio, puntiglioso, quasi filologico; dei fra- ** 060 telli Vanzina al padre Steno che firmò il 1° Febbre da ca- La febbre del sabato sera (Saturday Night Fever) USA vallo (1976), commedia a successo ritardato trasformata in 1977 di JoHN BapHAaMm con JoHN TRAVOLTA, KAREN LyNN un film di culto. L'ambiente è il medesimo (le scommesse GoRNEY, BARRY MILLER, JosEPH CALI, BRUCE ORNSTEIN @ Giosui cavalli) come l’atmosfera “romana de Roma”. Non vani semiproletari italo-americani di Brooklyn vivono in manca nemmeno il tema musicale di Bixio-Frizzi-Tempera. funzione del sabato sera per ballare in discoteca la discoEsclusi G. Proietti/Mandrake (con la ghiotta gag del vestito -music. Al di là del ponte c’è Manhattan, la terra promessa. da frate) ed E. Montèsano (che appare nell’ultima mezTony Manero, uno di loro, fa coppia con un’impiegata con z’ora), mancano diversi caratteristi del 1976, ma i sopravvecui vince una gara di ballo, ma rilutta a un impegno affettivo nuti non sfigurano, specialmente il comico triste Buccirosso. più profondo. Amaro dramma realistico travestito da comIn aumento i calembour, anzi i “calemburetti fritti”, i giochi media musicale? Forse. In ogni modo il diffuso malessere di di parole. I vestiti della spiritosa N. Brilli sono di Roberto una gioventù senza ideali né prospettive (se non quella del Cavalli. Comm. 105° T #k 600 ballo come trampolino di lancio e di evasione) è raccontato La febbre del delitto (Crime and Punishment®) USA con una certa sincerità. All’attivo del regista c’è la sagacia 1958 di DENIS SANDERS con GEORGE HAMILTON, FRANK SILVERS, con cui ha saputo esprimere l’erotismo di J. Travolta. CoreoMARY MuRrPHY, JOHN HARDING, MARIAN SELDES ® Studente cali- grafia di Lester Wilson, musiche dei Bee Gees. Sylvester forniano di legge, egomaniaco e nevrastenico, uccide un’uStallone diresse il fiacco seguito Staying Alive. Comm. suraia. Dopo un lungo duello dialettico con un commissario drammi. 119" G XK 0000 di polizia, si costituisce. Su sceneggiatura di Walter Newman, D. Sanders (1929-87) esordisce nel lungometraggio La febbre del successo Vedi Il cantante di jazz® con una versione aggiornata di Delitto e Castigo (1866) di Febbre di primavera (Spring Fever) CAN. 1983 di JosEPH Fjodor Dostoevskij, affiancato dal fratello Terry come pro- L. SCANLAN con SUSAN ANTON, FRANK CONVERSE, JESSICA WALTER, CARLING BasseTtT Comm, 100° T#4 06 duttore. E un film indipendente un po’ schematico e acerbo, ma non privo di tensione e di finezze nel disegno dei perso- Febbre di vivere® (A Bi// of Divorcement) USA 1932 di naggi tra cui quello inedito ed efficace del corteggiatore (J. GEORGE Cukor con JOHN BARRYMORE, KATHARINE HEPBURN, Harding) della sorella del protagonista. 1° film del ventenne BiLLIE BURKE, DAVID MANNERS, HENRY STEPHENSON e Respinto Hamilton (1939). BN Dramm. 78° G Jk 00 dalla moglie dopo anni di matrimonio, un uomo trova amore e comprensione nella giovane figlia che non aveva mai visto La febbre del gioco (Fever Pitch®) USA 1985 di RicHARD prima. Dalla commedia Solitudine (1921) di Clemence Brooks con RYAN O’NEAL, GIANCARLO GIANNINI, CATHERINE Dane, esordio al cinema di K. Hepburn ancora inesperta ma Hicks, JOHN SAXON, BRIDGETTE ANDERSEN @ Un affermato crogià capace di dimostrare personalità, temperamento e tanista col vizio del gioco d’azzardo va a Las Vegas per un’inchiesta e — che sorpresa — è ripreso dalla passione per il ta- lento. Ruba la scena al bravo J. Barrymore in una delle sue volo verde. E s’inabissa. Deludente prova di R. Brooks: non migliori interpretazioni. Il remake del 1940, con la regia di riesce a dire niente di nuovo. Bella la fotografia di W. Fra- John Farrow, è inedito in Italia. BN Dramm. 69 (5) T ker. Malinconico congedo di un molto onorevole regista AAK 060 mata e il guardiamacchine Felice) si danno alle scommesse

(1912-92). Dramm. 90 TA 00

La febbre dell’oro (The Gold Rush) USA 1925 di CraRrLES S. CHAPLIN

con CHARLES

S. CHAPLIN,

GEORGIA

HALE, MACK

SwAIN, ToM MURRAY e Peripezie tragicomiche e sentimentali dell’omino vagabondo ai tempi della corsa all’oro nel Klondyke. Uno dei più omogenei tra i film lunghi di Chaplin: il tragico s’incorpora nel comico, le scene più buffe sono anche quelle dove la drammaticità si fa più intensa, sullo sfondo di un’ Alaska inventata, ma più vera del vero. È il solo suo film in cui la natura e il caso hanno un peso mag-

giore che la società e gli uomini. Sebbene il tema centrale

Febbre di vivere® Ir. 1953 di CLAUDIO GorA con Massimo SERATO, MARINA BERTI, MARCELLO MASTROIANNI, ANNA MARIA

FERRERO, VITTORIO CAPRIOLI, Rusy D’ALMA e In un giro di giovani sfaccendati romani con le tasche piene dei quattrini paterni e le teste vuote come zucche galleggianti c’è un farabutto (M. Serato) che si procura il denaro come può e dove lo trova senza badare ai mezzi. Liberamente tratto dal dramma Cronaca (1946) di Leopoldo Trieste che lo stesso

autore ha adattato con Suso Cecchi D’Amico, il 2° film di regista dell’attore C. Gora (1913-98) è, come il precedente

Il cielo è rosso (1950), un’analisi impietosa della crisi di va-

517

Fellini: sono un gran bugiardo

lori della nuova generazione uscita dalla guerra. Al suo attivo c’è una ricca galleria di personaggi; al passivo la poco convincente parte finale, aduggiata da un moralismo troppo

una commedia di amabile crudeltà, aggiornata ai tempi della TV. Un buon cast con M: Serrault magistrale nella sua appa-

scoperto e da enfasi melodrammatica. BN Dramm. 88° G

La felicità non

La feccia (The Revengers) USA 1972 di DANIEL MANN con

Mimmo CALOPRESTI con MIMMO CALOPRESTI, VINCENT PEREZ, FABRIZIA SACCHI, FRANCESCA NERI, VALERIA BRUNI TEDESCHI,

A*4 00

rente non-recitazione. Comm. 105° T XX} 000

costa niente Ir.-Fr.-Svizz. 2002 di

PEPPE SERVILLO, LAURA BETTI Dramm. 97” T 444 0 WILLIAM HOLDEN®, ERNEST BORGNINE, SUSAN HAYWARD, ROGER HANIN, Woopy STRODE @ Ranchero raccoglie una squadra di La felicità non si compra (The Best Things in Life Are fegatacci per combattere i pellerossa che gli hanno ucciso Free) USA 1956 di MicHAEL CURTIZ con GORDON MACRAE, DAN moglie e figli. Sebbene scritto da Wendell Mayes, scenegDAILEY, SHEREE NORTH, ERNEST BORGNINE e Dai palcoscenici di giatore di qualità (Tempesta a Washington, L'avventura del Broadway agli studios di Hollywood negli anni ’20. E la stoPoseidon), è un mediocre western che arieggia malamente // ria del famoso trio di compositori di canzoni: DeSylva, mucchio selvaggio (e Quella sporca dozzina). Ultimo film Brown e Henderson che, pur di allestire un loro spettacolo, per il cinema di S. Hayward (1918-75). Il Mann giusto si accettano il finanziamento di un gangster. L'ambiente del cichiama Anthony. West. 112" TX 00 nema e la composizione di “Sonny Boy” per // cantante di Il federale Tr. 1961 di Luciano SALCE con UGo TOGNAZZI, jazz, primo film sonoro, sono gli ingredienti di questa convenzionale ma amabile commedia in costume. Buone le canGEoRGES WILSON, GIANNI AGUS, RENZO PALMER, STEFANIA SANT ** 60 DRELLI, LUCIANO SALCE @ Abruzzo, 1944. Fascistello diventa zoni, cattive le coreografie. Mus. 104° gerarca proprio quando il fascismo sta per cadere e fa un Felicità proibita (Beware of Pity) GB 1946 di Maurice viaggio in sidecar con professore antifascista, da lui arre- ELvEY con LILLI PALMER, ALBERT LIEVEN, CEDRIC HARDWICKE, stato, che cerca di educarlo alla libertà. Per la prima volta GLapYs CooPER, LINDEN TRAVERS @ Ufficiale austriaco fredopo 43 film, U. Tognazzi lascia le macchiette per un persoquenta per pietà baronessina paralitica. Lei s'innamora e lui naggio a tutto tondo. Film di ottimo brio satirico, scritto da se ne va, poi scopre che l’ama anche lui, torna, ma lei si è Castellano & Pipolo in vena e diretto con garbo da L. Salce. uccisa. Tratto da un romanzo di Stefan Zweig, è uno di quei film che indussero il giovane e polemico Frangois Truffaut a BN Sat, 100° T * Fedora® ir. 1942 di CamiLo MASTROCINQUE con LUISA dire che l’espressione “cinema inglese” è una contraddiFERIDA,

AMEDEO

NAZZARI,

OSVALDO

VALENTI,

RINA

MORELLI,

Memo Benassi e In cerca dell’assassino del suo promesso sposo, ucciso alla vigilia delle nozze, Fedora s'innamora proprio del colpevole. Accurata riduzione dell’omonimo dramma (1882) di Victorien Sardou. C. Mastrocinque, specialista di ricostruzioni ottocentesche, racconta con tempi e snodi plausibili. BN Dramm. 96

Fedora® (Fedora) RFT-USA-FR. 1978 di BiLLy WILDER con WILLIAM HoLDEN®, MARTHE KELLER, José FERRER, HILDEGARDE

KNEF, MARIO ADORF, HENRY FONDA, MICHAEL YoRrK @ Dal romanzo di Tom Tryon: uno sceneggiatore disoccupato di Hollywood cerca di convincere una star al tramonto, da anni ritirata nell’isola di Corfù, a tornare al cinema. Ma come fa a

zione in termini. BN Sent. 102° T Xx 00 (Felix-Ein Hase auf

Weltreise) GERM. 2006 di GrusePPE MAURIZIO LAGANÀ e Il personaggio inventato nel 1994 da Annette Langen e Constanza Droop, dai loro libri passato alla TV, arriva sul grande schermo con soldi tedeschi, regista e distribuzione (che ha destinato una percentuale degli incassi all’ Unicef) italiani. Durante il viaggio di Sophie con la sua famiglia in Norvegia, Felix si perde e deve cavarsela da solo per tornare a casa. Ovviamente farà molti incontri. Animazione semplice e graziosa, storia facile e adatta a tutti. Tra le voci italiane Alessio Boni e Maria Grazia Cucinotta. La canzone di Felix

è cantata da Amii Stewart. / 8051 + 000 Fellini - Satyricon Ir. 1969 di FeDERICO FELLINI con MARTIN

Cure ormoniche e innesti. Costruito con il sistema delle scatole cinesi, è un esempio, parzialmente riuscito, di contaminazione tra dramma e commedia, satira e mistery story che

POTTER, HIRAM KELLER, MAX BORN, SALVO RANDONE, FANFULLA, ALAIN CunY, Lucia Bosé, MAGALI NoÉL, CAPUCINE, LUIGI MONTEFIORI @ Da Petronio Arbitro (I secolo d.C.): peripezie di

ha fatto parlare di dramma giocoso. Film romantico, ma lu-

Encolpio e Ascilto, due giovani parassiti che vivono di espe-

Fedra (Phaedra) USA-GR. 1961 di JuLes DASSIN con MELINA

zione onirica di un passato inconoscibile e di rapporto fan-

MERCOURI,

ANTHONY

PERKINS,

06

RAF VALLONE,

GEORGES

SARRIS,

ELISABETH Ercy BN Drammi. 115 S*4 La feldmarescialla (Rita fugge... lui corre... egli SCappa) Ir.-Fr. 1967 di STENO con RITA PAVONE, FRANCIS BLANCHE, MARIO GIROTTI, AROLDO TiERI, TEppy RENO Comico 104 TA 00

Felicita Colombo Ir. 1937 di MARIO MATTÒLI con DINA

dienti, nella Roma di Nerone. Nella sua struttura di ricognitastorico sulla Roma imperiale al tramonto, come guardata attraverso l’oblò di un’astronave, non nasconde le sue ambi-

zioni di essere un film sull’oggi. L'itinerario picaresco e becero dei due vitelloni antichi (purtroppo né personaggi veri né simboli) lascia il posto a un’ansia esistenziale e religiosa, all’interrogazione sul significato del nostro passaggio terreno. Su questo versante — al di là della straordinaria ricchezza figurativa, funerea e notturna dell’insieme — i mo-

GALLI, ARMANDO FALCONI, ROBERTA MARI, PAOLO VARNA, GIU-

menti più felici sono l’episodio della villa dei suicidi e l’ad-

SEPPE PORELLI, ANGELO GANDOLFI @ Ricca salumaia milanese ha una figlia che è innamorata, ricambiata, di un nobile de-

dio alla vita del poeta Eumolpo. La fonte principale di Fellini e del cosceneggiatore Bernardino Zapponi è La vita quodiana a Roma all’apogeo dell ‘Impero (1939) di Jeròme Carcopino (1881-1970). Avv. 135° S AA

caduto. Guai in famiglia. Da una commedia (1935) di grande successo di Giuseppe Adami, M. Mattòli ha cavato un film che oggi interessa soprattutto per ammirare D. Galli in una

delle sue più colorite caratterizzazioni. L'anno dopo fece ancora coppia con A. Falconi in Nonna Felicita. BN Comm. TA

La felicità èdietro l’angolo (Le bonheur est dans le pré) Fr. 1995 di ÉriennE CHATILIEZ con MICHEL SERRAULT, SABINE AZÉMA, EppY MITCHEEL, CARMEN MAURA, ALEXANDRA LONDON,

Francois MOREL e Proprietario stressato di una fabbrica in crisi e convalescente da un infarto, Francis scopre che si cerca un uomo — suo perfetto sosia — scomparso 2 anni prima. È l’occasione per cambiare identità, casa, famiglia, lavoro. Da uno spunto pirandelliano (// fu Mattia Pascal) e su un copione di Florence Quentin, E. Chatiliez ha cavato

L

Felix il coniglietto giramondo

mantenersi così bella? Come fa a sembrare così giovane?

cido. Ottimo cast. Dramm. {14° TX



Fellini: sono un gran bugiardo (Fellini: Im a Big Liar) CAN.-FR.-IT.-Scozia 2002 di DAMIAN PETTIGREW e Da 10

ore di conversazioni

filmate nel biennio

1991-92, poco

prima della morte del regista (1993), il giornalista e documentarista canadese D. Pettigrew ha cavato un documentario dove al discorso di Fellini, insolitamente serio e grave, sulla natura, imodi, le fonti del suo talento creativo si alternano immagini e frammenti dei suoi film (soprattutto di 8%, la sua opera più esplicitamente autobiografica); dichiara-

zioni degli amici (Titta Benzi, il pittore Rinaldo Geleng), dei collaboratori (Tullio Pinelli, Giuseppe Rotunno) e degli in-

terpreti (Donald Sutherland, Terrence Stamp, Roberto Benigni); visite ai luoghi dove furono girati alcuni dei suoi film;

og

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Femina ridens

immagini inedite di Fellini al lavoro sui set di Satyricon e gno della dismisura e del disordine. Tra attori spinti all’eCasanova. Un viaggio di 105 minuti per capire il mondo di stremo delle loro possibilità spicca V. Kaprisky, caso raro di uno dei più grandi cineasti del secondo Novecento e dare il un'attrice che rivela l’anima attraverso il corpo (nudo). Ma; giusto senso alla sua dichiarazione di poetica: “Le cose più gica fotografia di Sacha Vierny. Dramm. 113 S* vere sono quelle che ho inventato”. Coautore e produttore: Les femmes (Les femmes) Fr.-Ir. 1969 di JEAN AUREL con Olivier Gal. Montaggio: Florence Ricard. Edizione italiana BRIGITTE BARDOT, MAURICE RONET, JEAN-PIERRE MARIELLE, ANNY

con sottotitoli. BN/Col. Doc. 105° T XX 00 Femina ridens Ir. 1969 di Piero ScHIVAZAPPA con PHILIPPE LEROY, DAGMAR

LASSANDER,

LORENZA GUERRIERI, VARO SOLERI,

MARIA CuMANI QuasimoDo e Nel terrore dell’atto sessuale, in-

dotto da un trauma infantile, il direttore di un istituto filantropico si è fatto seviziatore periodico (una volta alla setti-

mana) di donne a pagamento. Ripete occasionalmente gli esercizi sadici sulla segretaria. Mal gliene incoglie. 1° film di fiction del parmigiano Schivazappa, documentarista e regista TV. Insolito apologo di ironica eleganza e di sana cattiveria misogina che, senza darlo troppo a vedere, prende per i fondelli le mode sadomaso. Sequestrato, assolto in appello, ridistribuito. “La morale della favola è che se in particolari circostanze l’uomo può diventare un mostro, la donna lo è

già per sua natura” (Tullio Kezich). E lei che ride per ultima.

Dramm. 88 S4K4

00

(La femme de l’aviateur) Fr. 1981 di ErIC ROHMER con PHiIMARIE RIVIÈRE, ANNE-LAURE

MEURY,

MATHIEU

CARRIERE @ Innamorato di Anne che rilutta, Francois suppone, sbagliando, che abbia per amante un aviatore. Quando s’accorge dell’errore, forse è tardi per riparare. Girato in 16 mm e 1° della serie Commedie e proverbi. Nel suo calcolato equilibrio tra patetismo e ironia è un film delizioso, di una frivolezza che ha echi profondi nelle regioni del cuore.

Comm. 104° T Xook 00 La femme en bleu (La femme en bleu) Fr.-I7. 1972 di MIicHEL

DEVILLE

con

MicHEL

CHRISTINA

HOLM,

TANYA.

LOPERT,

PATRICK

GILLES

VECCHIALI con HÉLÈNE SURGÈRE, SONIA SAVANGE, MICHEL DELAHAYE, MicHEL. DucHaussoy, NoéL SmsoLo, HENRY CouR-

SEAUX, MARCEL GASSOUK, LIZA BRACONNIER @ In un piccolo appartamento le cui finestre danno sul cimitero di Montmartre a Parigi, vivono Hélène

(quarant’anni) e Sonia (cinquan-

t'anni) che hanno condiviso in passato il mestiere del recitare, lo stesso uomo come marito e condividono nel presente la condizione di attrici fallite. La lucida Hélène fa lavoretti in casa che assicurano a entrambe la sopravvivenza; la fan-

tasiosa Sonia non si arrende all’età né alle continue ripulse del mondo dello spettacolo. Secondo una massima di Camus, le due in casa “recitano la commedia per vivere nella verità”, non sapendo che la verità acceca, mentre la menzo-

La femme de l’aviateur - La moglie dell’aviatore LIPPE MARLAUD,

DUPEREY,

Comm. 90° G * 000 Femmes, femmes (Femmes, femmes) Fr. 1974 di PauL

PICCOLI,

LEA

MASSARI,

MICHEL

gna è un bel crepuscolo che mette in valore tutti gli oggetti. Il 4° lungometraggio di P. Vecchiali, presentato a Venezia il 27-10-1974, ebbe un fervido ammiratore in Pasolini che fece recitare le 2 interpreti nel suo Salò. Secondo lui, nel film c’è una sorta di ménage a trois tra realtà, cinema e teatro. Sebbene precipitino sulla china della degradazione sociale, alla fine acquistano una grandezza degna della Gertrud di C.T. Dreyer. “Il loro amore — che è sensuale senza essere lesbico, spirituale senza alcuna retorica spiritualistica, commovente senza sentimentalismi — ha la stabilità e la follia delle grandi invenzioni poetiche dei petits maîtres” (Bruno De Marchi).

Come nei film precedenti, la fotografia è di Georges Strouvé. Girato in 16 mm BN, gonfiato a 35 mm. Costato

AUMONT, SIMONE Simon e La fuggevole apparizione di una donna vestita di blu mette in crisi il quarantenne Pierre che 60.000 franchi francesi. BN Dramm. 122°T XK 06 parte alla sua ricerca, aiutato dall’amante Aurélie, meglio di- Femmina® (La femme et le pantin) Fr.-Ir. 1958 di JULIEN DUVIVIER con BRIGITTE BARDOT, ANTONIO VILAR, JESS HAHN @ sposta ad affrontare una rivale che. un fantasma. Ricerca vana, Pierre suicida. Caso raro — ma non sorprendente per gli Danzatrice di flamenco è corteggiata da maturo dongiovanni ammiratori di M. Deville — di un film elegante, leggero, che non sembra voler rinunciare alla sua reputazione. Gli si quasi aereo sui temi gravi del malessere esistenziale, della nega, finché lui decide di cambiar vita, rinuncia a tutto e finoia, del vuoto, dell’egoismo indifferente, ben servito da due nisce in prigione per lei. Tratto dal romanzo (1898) di Pierre Louys, maestro del decadentismo europeo, che ha ispirato attori in sintonia. Che la “femme en bleu” sia la morte? Comm. dramm. 95° T Xolek 00 due opere memorabili a Sternberg (Capriccio spagnolo, Femme fatale (Femme fatale) Fr.--USA 2002 di BriAN DE 1935, con Marlene Dietrich) e a Bufiuel (Quell’oscuro 0ggetto del desiderio, 1977), è un film alimentare, greve e tePALMA con REBECCA ROMIN-STAMOS, ANTONIO BANDERAS, PETER Coyote, Rie Rasmussen e Sorta di Eva Kant messasi in pro- dioso che non ha giovato né alla carriera di B.B. né a quella prio dopo aver appreso le tecniche ladresche di Diabolik, cui di J. Duvivier, palesemente poco interessato alla storia e ai personaggi. Comm. 100° S** oo aggiunge di suo l’arma letale della seduzione bisex, Laure Ash sfila a un’attrice lesbica il corpetto serpentiforme tem- Femmina® (La grande sauterelle) Fr.-RFT-Ir. 1967 di pestato di diamanti e si nasconde a Parigi. I complici turluGEORGES LAUTNER con MIREILLE DARC, HARDY KRUGER, GEORGES pinati le danno la caccia, il caso le offre la possibilità di camGÉRET, MAURICE BIRAUD, VENANTINO VENANTINI @ In attesa che biare identità e vita, ma la foto scattatale da un paparazzo in il ricco Gruber vinca al casinò di Beirut, un gruppetto di calore rischia di rovinare tutto. Hitchcock più che un lontano amici si mette d'accordo per derubarlo. Ma le cose si fanno ricordo è uno specchietto per le allodole usato per promuolunghe e uno del gruppo s’innamora di una bella fanciulla. vere un film in cui B. De Palma — anche sceneggiatore — ri- Film furbetto che fa perno su un ritratto azzeccato di ragazza | duce i suoi temi a cliché e si abbandona a un automanieriamorale. Comm. 95° T XK 00 smo tanto patinato e tecnicamente raffinato quanto vacuo e Femmina® Ir. 1998 di GrusePPE FERLITO con MONICA GUERsensualmente frigido. Consigliabile a chi vorrebbe vedere un RITORE, ALBERTO DI STASIO, ROBERTO FARNESI, SARA ANTICOLI,

pornosoft, ma si vergogna. Thrill. 112" G** 00 SiMoNA CARAMELLI Dramm. 93° S ** 00 La femme publique (La femme publique) Fr. 1984 di Femmina contesa (7uke the High Ground) USA 1953 di ANDRZEJ ZULAWSKI con VALÉRIE KAPRISKY, FRANCIS HUSTER, LAMBERT WILSON, PATRICK BAUCHAU, GISELLE PASCAL, ROGER Dumas e Ethel posa per nudi artistici, ma sogna un avvenire

di attrice, cioè di “donna pubblica”. L'occasione si presenta quando un regista la scrittura per una parte in un film da / demoni di Dostoevskij, ma si trova in mezzo a un susseguirsi di avvenimenti drammatici: la scomparsa di una donna, 1’assassinio di un arcivescovo lituano in visita a Parigi, un incidente d’auto mortale, un suicidio. 3° film francese del polacco A. Zulawski, regista che ignora la linea retta e la calma: violento, sregolato, parossistico, delirante sotto il se-

RICHARD BROOKS con RICHARD WIDMARK, KARL MALDEN, ELAINE

STEWART, STEVE FORREST e Dopo esser stato in prima linea in Corea, il sergente Ryan è impiegato, insieme all’amico Holt, nell’addestramento delle reclute, e si fa odiare da tutti e respingere dalla donna amata per la sua durezza. Pur impregnato di una certa sospetta ambiguità, è un film insolitamente esplicito per il realismo critico con cui descrive le miserie della vita militare, anticipando Full Metal Jacket (1987) di Stanley Kubrick così come il personaggio di E. Stewart preannuncia quello di Diane Keaton in /n cerca di Mr.

Goodbar

(1977).

Con

un

ammirevole

R. Widmark.

519 Dramm. 101° G Xk

000.

Femmina e mitra (The Bonnie Parker Story) USA 1958 di WILLIAM WITNEY con DoRoTHY PROVINE, JACK HoGAn, RICHARD BAKALYAN, JOSEPH TURKEL e E la storia di Bonnie Parker, criminale in gonnella, che riempì i giornali americani negli anni °30. Precede il famoso Gangster Story di nove anni ed è stato ‘preso un po’ troppo sotto gamba. Gangster di serie B che si fa notare per l’esuberanza delle sequenze d’a-

zione. BN Gang. 81° G ** 00 Femmina folle (Leave Her to Heaven) USA 1945 di JoHN M. STAHL con GENE TIERNEY, CORNEL WILDE, JEANNE CRAIN, VIN-

CENT PRICE e Ritratto di giovane americana che, dopo il matrimonio, rivela una patologica gelosia che la spinge a seminare morte e rovina tra il prossimo, finché si uccide, facendo ricadere la colpa sulla sorella. È un classico mélo hollywoodiano degli anni ’40: perverso, affascinante, eccessivo in tutto, persino nelle scenografie. Una G. Tierney bella da mozzare il fiato e una splendida fotografia di Leon Shamroy, premiata con l’Oscar. G. Tierney fu battuta da Joan

Crawford

AAKK45 000

I

romanzo

di

Ferdinando uomo d’amore BELINDA LEE, WALTER CHIARI, UGo TOGNAZZI, SYLva KosciNa,

Mildred.

Gino CERVI, ELKE SOMMER, GABRIELE FERZETTI Comm. 100° T

Xi 000 Femmine

folli (Foolish Wives) USA 1921 di ERICH von

STROHEIM con ERICH VON STROHEIM, MAUDE GEORGE, MAE BUSCH,

CESARE GRAVINA, MALVINE Poco @ Nel 1920 a Montecarlo un falso conte russo — che vive con due false sorelle e una cameriera, da lui sfruttate — seduce la moglie di un diplomatico americano, violenta la figlia minorata di un falsario che lo uccide e ne butta il cadavere in una fogna. Prodotto da Carl Laemmle per la Universal a un costo enorme per l’epoca (un milione di dollari per 80 000 metri di pellicola; l’edizione originale era di 6300, quasi 4 ore, prima ridotte dal produttore e poi sempre più scorciato dalle varie censure), è un melodramma a forti tinte che con irridente, irriverente e ribalda ironia Stroheim spinge sino alla caricatura. “L’autenticità, per Stroheim, è il momento in cui il bluff viene visto, in cui il cinema, aggirando la realtà, scopre il volto nascosto

dei PEDODEBI ” (F. Savio). BN Dramm. 160°.

.

Dramm. 110% s ‘perno in gabbia (Caged Heat) USA 1974 di JONATHAN

Una femmina infedele (Une femme fidèle) Fr. 1976 di

DEMME con JUANITA BROWN, ROBERTA COLLINS, BARBARA STEELE,

ROGER VADIM con SYLVIA KRISTEL, JON FINCH, NATHALIE DELON,

ERICA Gavin, RAINBEAUX SMITH ® La gabbia è un carcere femminile negli USA dove le detenute sono dedite a vizi particolari. La direttrice psicopatica e il medico, ex torturatore di prigionieri in Vietnam, hanno metodi repressivi di stile nazista. Alcune detenute fuggono. 1° film del trentenne J. Demme per conto della New World di Roger Corman. Il materiale è stantio nello sfruttamento della violenza, ma il regista, anche autore della sceneggiatura, manifesta già il suo talento nei particolari, nell’ottica femminile del racconto e nel

GisèLE CAsADEsUS, Jacques BERTHIER Dramm. 90° S #44 00

Femmina ribelle (The Revolt ofMamie Stover) USA 1956 di RAOUL WALSH con JANE RUSSELL, RICHARD EGAN, JOAN LESLIE,

AGNES MoorEHEAD e Durante la seconda guerra mondiale la bella e intraprendente Mamie Stover vuole diventare ricca a tutti i costi. Cacciata da San Francisco, ci riesce a Honolulu, facendo la ballerina: Lirismo e asprezza si mescolano in questa Mamie Stover interpretata magistralmente dalla statuaria J. Russell in questo anticonformista film sulla lotta di

classe. Belle le musiche, suggestivi i paesaggi. Dramm. 92° TAAXK 000

Femmine USA

1951

di Davip BUTLER con DENNIS MORGAN, VIRGINIA

Mayo, GENE NELSON, LUCILLE NORMAN, VIRGINIA Gisson Mus.

87 TX

Femmine

00

del mare (Submarine) USA 1928 di FRANK

CS

discorso polemico sull’autoritarismo. Dramni. 84 S ** 00 Fenomeni paranormali incontrollabili (Firestarter) USA

bionde (Painting the Clouds with Sunshine)

Ì

1984 di MARK L. LESTER con Davip KEITH, DREW BAR-

RYMORE, GEORGE C. SCOTT, MARTIN SHEEN, ART CARNEY, LOUISE

FLETCHER @ Charlie, bimbetta di sette anni, può appiccare il fuoco con il pensiero quando vuole. Quando i servizi segreti s’interessano a lei, scappa con il padre dotato di poteri ipnotici. Li catturano per farne strumenti bellici. Dal romanzo L’incendiaria (1982) di Stephen King, il mago dell’orrore, un thriller che inclina al catastrofico. Impiego su larga scala di effetti speciali, cascatori e bravi attori, spesso sprecati.

CaPRA con JACK HoLT, RALPH GRAVES, DOROTHY REVIER, CLARENCE BURTON, ARTHUR RANKIN e Incautamente sposato con Bessie (D. Revier) che lavora in una sala da ballo, Jack (J. Holt), ufficiale dei Marines e palombaro, la trova tra le braccia del suo amico Bob (R. Graves). Quando il sommergibile

Thrill. 115°G** 000 Ferdinando e Carolina Ir.-Fr. 1999 di Lia WERTMULLER

mezzo

un'industria multinazionale. Per eccesso di zelo si mette nei

su cui Bob è di servizio s’incaglia, Jack, accecato da gelosia con SERGIO ASSISI, GABRIELLA PESSION, NICOLE GRIMAUDO, LOLA ) CAPRIOLI, ELIO PANDOLFI, ISA DANIELI, MARIO e orgoglio, rifiuta il soccorso, ma poi ci ripensa, si cala e av* 00 venturosamente salva Bob e i suoi compagni. E uno dei 7 film muti che il 30enne palermitano F. Capra (1897-1991) Ferdinando il duro (Der starke Ferdinand) RFT 1976 di diresse per la Columbia nel 1928. Fa parte di una ideale tri- ALEXANDER KLUGE con HEINZ SCHUBERT, VERENA RUDOLPH, logia seriale, composta da Diavoli volanti (Flight, 1929) e JoacHIM HAcKETHAL e Funzionario di polizia, maniaco dell’ordine e della sicurezza, perde il posto e viene assunto da Dirigibile (Dirigible, 1931) e imperniata su un moderno di locomozione:

sottomarino,

aeroplano, dirigibile.

Gli ingredienti sono i medesimi: una coppia di maschi amici pasticci. E il meno difficile e il più concreto, divertente film di A. Kluge, lucido analista della società tedesca e delle sue e rivali; una donna che li divide; una trafila drammatico-senperversioni. Grazie anche a un ottimo protagonista, una vena timentale (gelosia, ostilità, vendetta, spiegazione, ricomposizione del legame amicale); un evento catastrofico legato al umoristica alleggerisce la sua gravità. Comm. 98% T Xotok o mezzo. BN Dramm. 93” T ** 000 Ferdinando I, re di Napoli Ir. 1959 di GrANNI FRANCIO-

Femmine

di lusso

(Ladies of Leisure) USA 1930 di

FRANK CAPRA con BARBARA STANWYCK, RALPH GRAVES, LOWELL

SHERMAN, MARIE PRÉvosT, GEORGE FAWCETT @ Il figlio di un ricco appaltatore che ha rinunciato agli affari per fare il pittore incontra una giovane donna dal passato turbolento. E amore, ma, conscia delle differenze sociali, lei rinuncia a lui

e se ne va. Lui la ritrova. Dalla pièce di Milton Herbert Gropper Ladies of the Evening, già filmata nel: 1926, un film a metà strada tra la commedia sociale e il dramma psicologico: il tema — che ricorre in F. Capra — della contrapposizione di stato sociale e di valori è qui affrontato in modo meno “facile”, più raffinato e approfondito. B. Stanwyck,

finta ingenua, dà il suo contributo. BN Sent. 98° T Femmine

di lusso®

440

Ir. 1960 di Giorcio BIANCHI con

LINI con PePPINo DE Filippo, EDUARDO DE FiLIiPPO, TITINA DE FiIiPPo, ALDO FABRIZI, VITTORIO DE SicA, MARCELLO MASTROIANNI, RENATO RASCEL, ROSANNA SCHIAFFINO, GIGI REDER @ Ferdinando I di Borbone (1751-1825), detto il re Lazzarone, di

tutto si occupa, tranne che dei disagi in cui versa il suo popolo. Pulcinella, a teatro, gli dà parecchio filo da torcere. Il film non ha nulla di storico: oscilla tra il truculento e il comico ed è più grottesco che drammatico. Pieno di situazioni e battute divertenti con attori tutti bravi.

XA

Comico 105° T

0000

Ferdinando uomo d’amore Ir. 1990 di Memé PERLINI con IpA DI BENEDETTO, MARCO LEONARDI, ALESSANDRA

ACCIAI,

Memé PERLINI @ In una nobile e decadente dimora siciliana

l’arrivo nel 1869 di un bel giovane luciferino spezza gli

i

520

Fergus O'Connell dentista in Patagonia

HeyEs con Rop TAYLOR, DENNIS CoLE, MICHAEL ANSARA, FERequilibri loschi e foschi di un trio di persone (la baronessa Clotilde, la cugina Gesualda e il parroco del paese). Tratto NANDO LAMAS, LUCIANA PALUZZI, TisHA STERLING @ Nei primi anni del Novecento una banda messicana si impadronisce di dalla pièce Ferdinando di Annibale Ruccello, commediografo e regista napoletano morto negli anni ’80, un film a un treno, tenendo in ostaggio i viaggiatori. D. Heyes lavora basso costo che, come i suoi personaggi, pecca ora per ec- soprattutto per la TV e si è specializzato in film d'azione, cesso ora per difetto. E interessante il modo con cui M. Per- come questo, pilota per una serie, in cui ha creato un suggeAv. 100% T xk 00 lini, regista e attore teatrale di lungo corso, fa prendere aria stivo ambiente messicano. all’azione in splendidi esterni siciliani. Nella parte di una Fermati, cow-boy! (Casta Long Shadow) USA 1959 di nobile irriducibilmente borbonica che rifiuta la lingua ita- THoMmAS CARR con AUDIE MURPHY, TERRY MooRE, JOHN DEHNER, liana, l’esuberante I. Di Benedetto recita in dialetto stretto, JaMEs BEST, DENVER PYLE e Un giovane cowboy eredita i beni impenetrabile per gli spettatori a nord della Linea Gotica; la di un.proprietario terriero che lui crede suo padre. Entrato in giovane A. Acciai le tiene testa. Dramm. 1007 S ** 0 possesso dell’eredità, si mostra arrogante e dispotico, ma Fergus O’Connell dentista in Patagonia (Ever- imparerà a sue spese quali sono i veri valori della vita. Ambiente, personaggi e situazioni sono ai limiti dello stereosmile, New Jersey) GB-Arc. 1989 di CARLOS SORIN con DANIEL tipo, ma i risvolti umani e psicologici hanno il sopravvento. Davy-Lewis, Miriana Jokovic, JULIO DE GRAZIA, GABRIELA West. 82° TAX 0 ARCHER, Icnacio Quiros Comm. 103° (88°) T*4 0

Ferie d’agosto Ir. 1995 di PaoLo Virzì con Silvio ORLANDO,

Fermati,

ENNIO FANTASTICHINI, SABRINA FERILLI, LAURA MORANTE, PAOLA TIZIANA CRUCIANI, PIERO NATOLI, ANTONELLA PONZIANI, SILVIO

Shoot) USA 1992 di ROGER SPOTTISWOODE con SYLVESTER STALLONE, ESTELLE GETTY, JoBETH WILLIAMS, RocER Rees Comm.

VANNUCCI, Gigio ALBERTI @ A. Ventotene, isola delle Pontine, sono a confronto in vacanza due gruppi di villeggianti, l’uno

La ferme des sept péchés (La ferme des sept péchés)

di sinistra, l’altro di destra (l’Ulivo e il Polo, insomma).

Hanno un comune denominatore: il disagio, una specie di infelicità di fondo che, in forme esistenziali o ideologiche, af-

fiora qua e là. In P. Virzì — qui al suo 2° film dopo La bella vita (1994) — e nel suo sceneggiatore Francesco Bruni s’avverte la legittima preoccupazione di evitare il manicheismo che, però, talvolta sconfina nel buonismo e persino in propositi di par condicio. Qualche goffaggine sentimentale in una commedia amarognola che si vale di un’apprezzabile gioco di squadra. Il divieto ai minori di 14 anni (poi revocato) è ridicolo, un brutto segno dei tempi. Premio David di Dona-

tello per il miglior film. Comm. 106 T #X44 600 Ferite mortali (Exit Wounds) USA 2000 di ANDRZEI BARTKOWIAK con STEVEN SEAGAL, DMX, ANTHONY ANDERSON, BILL

DUKE, ISAIAH WASHINGTON, Tom ARrNOLD Poliz. 98° Fermata d’autobus (Bus Stop) USA 1956 « di Fosa LOGAN con MARILYN MonROE, Don MURRAY, ARTHUR O°Con-

NELL, BETTY FieLD, Hope Lance e Dalla commedia Bus Stop (1955) di W. Inge: un ingenuo e casto cowboy, arrivato nella città di Phoenix per un rodeo, incontra una cantante-entraineuse e le chiede di sposarlo. Dopo essere stata obbligata a prendere un autobus per il Montana, la ragazza acconsente. Sceneggiata con brio da G. Axelrod, la commedia funziona anche sullo schermo grazie a un buon cast di interpreti tra cui spicca una fulgida M. Monroe in una delle sue interpre-

tazioni più scattose. Comm. 96 T 4% 006 Fermata per 12 ore (The Wayward Bus) USA 1957 di

87 TX

o mamma

spara

(Stop! or My Mom

Will

00

Fr. 1949 di JEAN DEVAIVRE con JACQUES DUMESNIL, CLAUDE GENIA, PIERRE RENOIR, HÉLÉNA MANSON, ALFRED ADAM, JACQUES

DUFILHO, JEAN VILAR e Il cadavere del noto libellista repubblicano Paul-Louis Courier (1772-1825) è trovato in un bosco, non lontano dalla sua tenuta della Chavonnière (Indre-etLoire), ucciso da una fucilata. Il procuratore del Re e il giudice istruttore interrogano sette persone che gli erano vicine.

Ne esce un ritratto contraddittorio di Courier con le sue virtù e le sue asprezze. Sua moglie dichiara di aver assistito da lontano al delitto, commesso da un vagabondo in presenza di tre persone che sono arrestate. Ebbe l'omicidio motivi privati o politici? Domanda che non ha mai avuto risposta. 2° film — 0, secondo altre fonti, 3° — di J. Devaivre che nei film successivi smentì le ambizioni e i pregi dei primi due. Nel 1949, suscitando polemiche e proteste, ebbe il Grand Prix nella 4* edizione del Festival di Locarno da una giuria che assegnò il 2° premio a Ladri di biciclette. Come il precedente La signora delle undici (1947), si basa sul contrasto —

originale per quell’epoca — tra il contesto realistico e razionale di un’investigazione e una scrittura baroccamente frantumata: dagli incastri dei diversi punti di vista nascono un’ambiguità insolita e inquietante e “talvolta una cupa poesia che meritano l’elogio.” (J. Lourcelles). Ingomb

nie la

musica di Joseph Kosma. BN Dramm. 100%T X%

Fermi tutti arrivo io! Ir. 1953 di SerGIO GRIECO con Tino SCOTTI, CARLO ROMANO, FRANCA MARZI, GIOVANNA RALLI, CARLO

DELLE PIANE BN Giallo 90° T #34 00

VictoR Vicas con JOAN COLLINS, RIcK JASON, JAYNE MANSFIELD,

Fermi

DAN DaiLey e Johnny e Alice gestiscono un posto di ristoro. Un giorno arriva un bus con un gruppo eterogeneo di passeggeri: nascono tensioni e problemi, poi piano piano tutto si risolve. Tratto da un romanzo di John Steinbeck, è un film ben condotto, nonostante qualche macchinosità che lo rende vagamente inverosimile. Gli attori sono all’altezza e J. Man-

Trouble®) USA 1967 di NORMAN TAUROG con ELVIS PRESLEY, YvoNNE Romain, JOHN WILLIAMS, ANNETTE DAY e Orfana inglese che erediterà una fortuna a diciotto anni ha alle costole un perfido zio che cerca di eliminarla. Durante un giro di concerti in Inghilterra un cantante americano, idolatrato dalla fanciulla, accorre in suo aiuto. 7° dei 9 film di E. Presley con la regia di N. Taurog (1899-1981). Difficile distinguerlo dagli altri. Comm. 90% F *%* 000

sfield non è solo da guardare. BN Dramm. 89° T 44

060

Fermate il mondo... voglio scendere! Ir. 1970 di

tutti,

cominciamo

daccapo!

(Double

STEELE,

Fermo con le mani Ir. 1937 di Gero ZAMBuUTO con TOTÒ,

PAOLA PITAGORA, CLAUDE VEGAS, AGNÈS SPAAK, PIA RAME; ESME-

ERZSI PAAL, FRANco Coop, TINA PicA, ORESTE BILANCIA e Totò,

GIANCARLO

COBELLI

con

LANDO

BUZZANCA,

BARBARA

RALDA RusPOLI e In un piccolo appartamento vive un gruppo vagabondo sempre affamato, perde un posto di lavoro dopo di giovani contestatori. Cercando di sfruttare il fatto di es- l’altro perché, invece di lavorare, fa la corte a una cantante. sere ventriloquo, uno di loro tenta la strada della TV. Ha suc- Totò fa il suo esordio al cinema quasi quarantenne in una cesso. Gli altri, uno alla volta, si adeguano, inserendosi nel fiacca commedia scritta da Guglielmo Giannini, ma non sistema. Debutto nella regia cinematografica del poliedrico manca qualche scenetta imbroccata. Con la sua acidula e G. Cobelli, attore, mimo, commediografo, regista teatrale e marionettistica buffoneria il comico provvede al resto. BN televisivo. Tratto dalla sua commedia La caserma delle fate Comico 7377 (1964), sceneggiata con Giancarlo Badessi e Laura Betti, è Fermo posta Tinto Brass Ir. 1995 di Tinto BRASS con un film diseguale, con intenzioni di satira di costume sol: Tinto BRASS, CINZIA ROCCAFORTE, ERIKA SAFFO SAVASTANI, tanto in parte tradotte in risultati, che rivela impaccio nel- CARLA SoLARO, PAOLO LANZA, GHIBLY LomBarpI Brot. 90” s | l’uso del mezzo. Comm. 105° G** 00 * 00 Fermate quel treno (Powderkeg) USA 1970 di DouGLAS Fernanda Ir. 1988 di Ricky ToGNAZZI con’ MARGARITÀ

521 La festa degli ospiti Lozano, ANOUK AIMéE, Eros PaGNI e Fernanda, donna a ore, di A. Musco, emerge la rumba danzata da R. Anselmi. 2° riesce a riunire per un pranzo di compleanno la famiglia di film della 16enne A. Valli, allieva del Centro sperimentale, coniugi divorziati presso cui lavora. C’è da annunciare una già promossa alla parte di primo piano della bella Sulamita. nascita nuova. Anche lei, però, ha i suoi problemi con un fi- Travestito da scimmione, veloce comparsa di A. Sordi. BN glio disoccupato. Esordio nella regia di Tognazzi Jr. in uno Riv. 94° T Xok 000 dei 6 telefilm della serie Piazza Navona: una commedia in Ferragosto in bikini Ir. 1960 di MARINO GiroLAMI con bilico tra delicatezza e ironia. Un saporito E. Pagni tra attrici WALTER CHIARI, RAIMONDO VIANELLO, ENIO GIROLAMI, MARIO di tre generazioni. Comm. 82° T ** o CAROTENUTO, VALERIA FABRIZI, BICE VALORI, CARLO DELLE Fernanda Pivano: A Farewell to Beat Ir. 2002 di PIANE, MARISA MERLINI Colf VT XA 606 Luca FaccHINI @ L'ultimo viaggio in USA di F. Pivano, per Ferragosto OK rr. 1986 di SERGIO MARTINO con MAURO DI ritrovare amici e luoghi cari. A 40 anni esatti dalla morte di Francesco, GIANNI Ciarpo Comm. 120° T#44 00 Ernest Hemingway, visita la sua tomba, per la prima volta. Ferro 3 - La casa vuota (Bin-Jip 3 - Iron) Kor. 2004 di Ma sono molti gli amici ormai scomparsi, come Ginsberg e Ki-puk Kim con JAE HeE, LEE SEOUNG-YEON, Kwon HUuuk-Ho Kerouac. Qualcuno ha resistito, come Lawrence FerlinKkwon, Moo Joo Jin, CHoi JEONG-HO @ Ferro 3 si chiama una ghetti, qualcuno si è aggiunto come Jay McInerney, Barry mazza da golf con cui Tae-suk, bel ragazzo di eccezionale Gifford, Bret Easton Ellis, scrittori delle nuove generazioni manualità, va per la città in motocicletta, pernottando in apper cui la Pivano è diventata un mito. Doc. 70% T XAX54 partamenti i cui proprietari sono assenti. Non ruba nulla, Fernandel al trapezio volante (L’acrobate) Fr. 1940 anzi aggiusta, pulisce, riordina. In uno di essi si imbatte in di JEAN BovYER con FERNANDEL, JEAN TISSIER, MARCEL CARPENSun-hwa, moglie disamorata e maltrattata, che lo segue. I TIER, THÉRÈSE DoRNY, GABY WAGNER @ Per non restituire i loro vagabondaggi si interrompono quando lui finisce in carsoldi che gli ha prestato il suo capo, Sauce, maître di un cere, accusato a torto di vari reati. Finale a sorpresa, deliziohotel, finge di essere affetto da amnesia. Guai a catena. Un samente enigmatico. E un film cristallino in stato di grazia, Fernandel divertente e in gran forma in una mediocre comassistito da due angeli custodi, leggerezza e trasparenza. Atmediola che cerca di sfruttare fino all’inverosimile ogni gag traverso la sottrazione arriva alla perfezione: non una parola, comica. Conosciuto anche come L’acrobata. Bì un gesto, un minuto superfluo. Unico film sonoro al mondo, 90° TAK 00 forse (dopo L’isola nuda, 1960), i cui due protagonisti non Fernandel e le donne (Uniformes et grandes manoeparlano mai e i dialoghi altrui stanno in 2 o 3 paginette. vres) Fr. 1950 di RENÉ Le HENAFF con FERNANDEL, PAULETTE Dove una pallina da golf diventa un’arma, ma anche un veiDUBOST, ANDREX, GINETTE BAUDIN, THÉRÈSE DoRNY e Un gio- colo di comunicazione. Questa stringatezza — che porta alvane nipote scioperato fa credere alla zia che un suo amico l’invisibilità come nella parte finale — non esclude i sentiportiere è un duca e architetta con lui e una ragazza disponimenti, anzi la tenerezza dell’amore. Presenza perfino feroce bile un piano divertente che, però, non si realizza. Commenei suoi film precedenti (L'isola), qui la violenza è indiretta, dia decorosa e nulla più. 12° e ultimo film di R. Le Henaff, non fisica o fuori campo. Anche la violenza della prigionia — il contrario della casa, delle case che Tae-suk, angelo anarex montatore rinomato. BN Comm. 75° TXXk 00 Fernandel, scopa e pennel (Cocagne) Fr.-Ir. 1960 di chico ma metodico, riabilita e fa rivivere — “è vanificata da una bellezza che avvera un magico sfilano spazioMAURICE CLOCHE con FERNANDEL, DORA DOLL, MEMMO CAROTENuTO e Il salto dalla nettezza urbana alla pitturaè troppo -temporale” (Matteo Columbo). Tale è la felicità del narrare di questa commedia in bilico sul fantastico che libera dalla lungo per il pacifico e bonario Marcantonio, spazzino munismania dell’interpretazione che pure si può esercitare: Taecipale, che, illuso di essere un artista, aveva lasciato famiglia e amici per dipingere. Meglio le bocce. Tratta da un ro- -suk che esce invisibile dal carcere è morto? Presentato a Venezia 2004 come 22° film a sorpresa, vinse il premio per la manzo di vita provinciale di Yvan Audouard, la commedia 88% T 4%} 600 è meno volgare del suo titolo italiano. Scritta su misura per regia. Comm. Fernandel, allora popolare anche in Italia grazie a Don Ca- Il ferroviere Ir. 1955 di Pierro GERMI con PIETRO GERMI, millo, è interessante per l’ambiente di Arles. BN Comm. 96

Luisa

Tk 000

Koscina e Macchinista delle FF. SS. che ama, un po’ troppo, il buon vino entra in una grave crisi professionale e familiare, ma la supera con l’aiuto del figlioletto e dei compagni di lavoro. E il film cui P. Germi era affezionato e in cui si riconosceva, “fatto per gente all’antica... col risvolto dei pantaloni”. Nonostante i limiti della sua poetica (un po’ De

FernGully - Le avventure di Zak e Crysta (FemGully... The Last Rainforest) USA 1992 di Bir KRovER e La storia che fa da supporto a questa favola ecologista è quella della difesa di una foresta pluviale dalla rapace tecnologia umana impersonata da un mostruoso spirito del Male. Piacevole, divertente, vivace, sostenuto da una animazione al passo con le nuove tecnologie, disneyano nella grafica e nell’antropomorfismo dei personaggi, assolve con onore il nobile compito di stimolare nei piccoli spettatori una coscienza “verde”. Anim/! 76 AA O

Il feroce Saladino Ir. 1937 di MARIO BONNARD con ANGELO Musco, RosiNA ANSELMI, ALIDA VALLI, Lino CARENZIO, MARIO MAZZA, NicoLA MALDACEA, PINA RENZI, CHECCO DURANTE ®

DELLA

Noce,

SARO

Urzì,

EpoaRDO

Amicis, un po’ Capra) e del suo moralismo

NEVOLA,

SYLVA

ottocentesco,

sfugge alle trappole della retorica per la scrittura calda e avvolgente, concentrata sugli attori, per quel neorealismo intimistico che è la cifra stilistica migliore di Germi (ma il merito è anche dello sceneggiatore Alfredo Giannetti) e che ne fa un narratore popolare ad alto livello. Germi si fece doppiare da Gualtiero De Angelis, abituale e vellutata voce italiana di James Stewart, Cary Grant, Dean Martin, ecc. 2 Nastri d’argento: produttore (ENIC-Ponti-De Laurentiis), film.

Darly, comico di varietà ridotto a vendere dolciumi in un ciT XA 0000 neteatro, trova in una fornitura di tavolette di cioccolata il BN Dramm. 120° Feroce Saladino, la rarissima figurina di un concorso Peru- La festa (Don’s Party) AustRrAL. 1976 di BRUCE BERESFORD

gina-Buitoni che alla metà degli anni ’30 dell’Italia fascista

con RAY BARRETT, CLARE BINNEY, JOHN HARGREAVES, PAT BISHOP,

VERONICA LANG e In un quartiere suburbano di Sidney alcune ebbe un incredibile successo di massa, favorito dalla popolare trasmissione radiofonica di Nizza e Morbelli, parodia coppie della borghesia agiata si riuniscono per seguire alla dei Tre moschettieri di A. Dumas. La scoperta scatena in TV l’andamento delle elezioni. Scambio di partner, fiere besala il finimondo, ispirando a Darly l’idea di mettere in vute, lingue taglienti, con l'amaro in bocca. Aguzza commescena uno spettacolo di rivista imperniato sul Feroce Sala- dia nera, fondata sul binomio sesso e politica. L'origine teadino. Successo delirante. Ideata da Gino Rocca ed Ettore M. trale si sente, la direzione degli attori è ottima. Da una pièce 91° S Margadonna che ne scrisse la sceneggiatura col regista, è di David Williamson, adattata dall’autore. Comm. una commedia farsesca condotta a un ritmo accelerato che diventa precipitoso. I meglio fichi del bigoncio sono i nu- La festa degli ospiti (O slavnosti a hostech) Cecost. 1965-68 di JAN NEMEC con IVAN VysKociL, JAN KLUSACK, JIRI meri della rivista dove, oltre alla strepitosa buffoneria sicula

4

Festa di compleanno

522

NémEc, EvaLD SCHORM e Un gruppo di gitanti a spasso in un bosco = tutti in abito da sera — sono costretti con la forza a partecipare a una festa in villa con pranzo all’aperto. Quando, però, uno degli invitati si allontana furtivamente, l’umore dell’anfitrione si guasta: comincia la caccia allo scomparso. 2° film di J. Nemec (1936) dopo il clamoroso esordio in / diamanti della notte (1964). Scatenò a Praga, dove gli fu assegnato un premio della critica, un largo dibattito culturale dopo il divieto ufficiale che fu tolto soltanto durante la “primavera” del 1968. Trasparente apologo, incline all’allegoria, sul regime totalitario, generatore di intolleranza e conformismo. Il pur abusato aggettivo “kafkiano” gli si addice per la fredda ira espressa con un linguaggio betfardamente classicheggiante in un contesto di acceso surrealismo. Insistenti primi piani in cui gli sguardi degli interpreti non professionisti — tra cui il regista E. Schorm, il fuggitivo — sono spesso rivolti in macchina, cioè allo spettatore come per interrogarlo. Scritto da Nemec con Esther Krumbachova. Fotografia: Jaromir Sufr. BN Grott. 71° T Xk 00

Festa di compleanno (7he Birthday Party) GB 1968 di WILLIAM FRIEDKIN con ROBERT SHAW, PATRICK MAGEE, DANDY NICHOLS, SIDNEY TAFLER, HELEN FRASER @ Dai tre atti (1958) di

rativo, la misura ammirevole dell’interpretazione di M. Ca-

ine e l’armonia della convivenza tra pupazzi, marionette e

umani fanno il resto. Aniim. 85° (RAG)**+* 000 La festa perduta Ir. 1981 di Prer GiusePPE MURGIA con FABRIZIO BENTIVOGLIO, STEFANO BAFFI, GIOVANNI SULIS, CRISTINA

DonapIO, Mara NociLLa Dramm.

85° G *%

o

Festa per il compleanno del caro amico Harold (The Boys in the Band) USA

1970 di WILLIAM FRIEDKIN con

KENNETH NELSON, LEONARD FREY, FREDERICK Comss e Dalla commedia di Mart Crowely, adattata dall’autore: otto giovani gay della borghesia intellettuale di New York e un ospite casuale, che si dichiara eterosessuale, partecipano a una festa di compleanno che si trasforma in una velenosa seduta di analisi terapeutica collettiva e in un feroce gioco al massacro. Interpretato dagli stessi attori che portarono la commedia al successo di Broadway, fu il 1° film di Hollywood sull’omosessualità. Girato da W. Friedkin con una mobilità della cinepresa che sfiora il virtuosismo, tributario di un certo sperimentalismo di marca europea con risvolti di un surrealismo che rasenta talvolta la truculenza, il film ebbe un limitato successo di scandalo, non privo di polemiche contro la sua presunta ottica troppo negativa sugli omoses-

Harold Pinter che ne ha curato l’adattamento. In una pensuali e la loro infelicità. Dramm. 119° G 4% 00 sione sul mare un pianista disoccupato riceve la visita di due Festen - Festa in famiglia (Dogme 1 Festen) Dan. 1998 enigmatici individui che col pretesto di festeggiare il suo di THOMAS VINTERBERG con ULRICH THOMSEN, HENNING compleanno... Già portata in televisione dopo l’insuccesso MORITZEN, THomas Bo LARSEN, PAPRIKA STEEN, BiRTHE NEUdella “prima” teatrale, la pièce affascina sullo schermo per MANN, TRINE DyRHoLM @ Una grande famiglia dell’alta borla sua minacciosa suspense alla Hitchcock più che per la ghesia danese si riunisce in una lussuosa residenza di camcapziosa profondità di “teatro dell’assurdo”. Diamm. 127 G pagna per festeggiare il 60° compleanno del patriarca (H. AK 00 Moritzen). Durante il pranzo Christian (U. Thomsen), il priFesta di laurea© (Goodbye, My Fancy) USA 1951 di Vin- mogenito, pronuncia un discorso in cui denuncia il comporCENT SHERMAN con JOAN CRAWFORD, ROBERT YOUNG, FRANK tamento pedofilo e incestuoso del padre, accusandolo di esLovgJoy; Eve ARDEN, JANICE RuLE, LURENE TUTTLE e Versione sere responsabile del recente suicidio della sua gemella dell’omonima pièce teatrale (1948) di Fay Kanin con Made-

leine Carroll. Una bella parlamentare torna, vent'anni dopo, al suo vecchio college per ricevere un’onorificenza, ma anche per rivedere una sua vecchia fiamma, diventato nel frattempo preside dell’università. 3° film consecutivo di V. Sherman con J. Crawford, è una commedia fedele all’originale, elegante, troppo verbosa, più riuscita nella sfera dei sentimenti che su un piano ideologico, anche se mostra un inusuale impegno progressista in pieno maccartismo. Molto bene i comprimari, tra i quali spiccano E. Arden e L. Tuttle.

Comm. 107° T *Xk 00

Festa di laurea® Ir. 1984 di Pupi AVATI con CARLO DELLE PIANE, AURORE CLÉMENT, ADRIANA INNOCENTI, LIDIA BROCCOLINO, Nik NovECENTO, DARIO PARISINI, LUISA MORANDINI, FIORENZA

TessARI, CESARE BARBETTI @ Il bacio che la padrona gli ha scoccato casualmente alle ore 18 del 10 giugno 1940 ha cambiato la vita del pasticcere Vanni, immergendolo in un sogno d’amore astratto e duraturo. O un incubo? Dieci anni dopo la preparazione e l’attesa dell’evento del titolo si risolvono in un disastro. Opus n. 16 del regista bolognese, questa commedia amarognola appartiene al suo filone crepuscolare che inclina verso i buoni sentimenti. Lavoro di fino sul doppio registro dell’incanto e del disincanto, del pathos e della perfidia, della tenerezza e dell’ironia con qualche stonatura proprio nella scena della festa. Comm. 96° T #4 60

Festa di luglio (Feast of July) GB-USA 1995 di CHRISTO PHER MENAUL con EMBETH DAVIDTZ, TOM BELL, GEMMA JONES,

BEN CHAPLIN, JAMES PureFoy Dramm. 113% G ** 00 Festa in casa Muppet (The Muppet Christmas Carol) USA 1992 di BRIAN HENSON con MICHAEL CAINE e Un avido strozzino dal cuore di pietra è visitato, la notte di Natale, dai fantasmi del suo passato che gli fanno decidere di cambiare vita. 3° film lungo per il cinema dei Muppets tratto dal celebre Racconto di Natale di Charles Dickens. Grazie alla sagace sceneggiatura di Jerry Juhl e alla sciolta scrittura registica di Brian Henson — figlio del creatore dei pupazzi, morto nel 1990, dieci giorni dopo aver venduto i diritti alla Walt Disney — il film mescola abilmente la dimensione umoristica e quella melodrammatica. Un elegante apparato figu-

Linda. 2° film di T. Vintenberg (1969) tra i firmatari, con

Lars von Trier e altri registi danesi, del polemico manifesto del collettivo Dogma 95 che comprende un “voto di castità” in forma di decalogo. Vi si prescrivono, tra l’altro, il rispetto delle tre unità classiche (luogo, tempo, azione), l'obbligo della cinepresa a spalla, il rifiuto di scenografie, costumi, trucchi, colonna musicale. Anche a prescindere dalla feroce demolizione della figura paterna, è forse il film antiborghese più feroce degli anni ‘90. Il febbrile impeto espressivo con cui una festa di famiglia si trasforma in un rito cannibalico risulta troppo programmatico nella sua ridondanza, e incline a una certa rozza ingenuità nello sforzo di rinnovare a livello stilistico una materia che ha i suoi ascendenti nel teatro di Ibsen e Strindberg, nel cinema dell’ultimo Bergman. Premio della giuria a Cannes e quello dell’ Avvenire del cinema europeo a Strasburgo. Proclamato il miglior film nordico del 1998. Dramm. 106° S XX} 000

Festival Ir. 1996 di Pupi Avati con Massimo BOLDI, ISABELLE PAscO,

MARGARET.

MAZZANTINI,

GIANNI

CAVINA,

MaAssIMO

BONETTI, LORENZO FLAHERTY, IRENE GRAZIOLI @ All’origine c’è uno spunto di cronaca: Walter Chiari che nel 1986 alla Mostra di Venezia s’illuse per qualche ora di aver vinto la Coppa Volpi del miglior attore con Romance di Mazzucco. Qui c’è Franco Melis, attore comico già famoso al quale capita la stessa disavventura, sperando che il premio gli cambi la vita, gli dia una seconda partenza. Una storia ben congegnata; personaggi dal disegno psicologico preciso; un protagonista in cresta all’onda del successo popolare. Appaiono molti uomini di cinema tra i quali Gianluigi Rondi, Lello Bersani, Gillo Pontecorvo e altri. Musiche di Pino Donaggio, fotografia — una novità per l’Italia — di una donna:

Chicca Ungaro. Comm. 93° T **% 00 F.F.S.S. Cioè che mi hai portato a fare sopra Posillipo se non mi vuoi più bene? Ir. 1983 di RENZO ARBORE con RENZO ARBORE, PIETRA MONTECORVINO, RoBERTO BENIGNI, ANDY LuoTTO, LUCIANO DE CRESCENZO, LUIGI

PROIETTI, STELLA PENDE @ Alla ricerca di un’idea per fare un film, R. Arbore e L. De Crescenzo vedono piovere giù dalle finestre di casa Fellini dei fogli con una sceneggiatura. Co-

523 minciano a girare... Si ride spesso in questo film che passa dalle citazioni colte ai lazzi pecorecci, dalla parodia alla satira, dal dialetto alla lingua, dalla comicità di battuta all’invenzione visiva. P. Montecorvino, forza della natura, è una

rivelazione. Comm. 98! TX%*44 000

Il fiacre n. 13 Ir.-Fr. 1947 di MARIO MATTÒLI con MARCEL HERRAND, GINETTE LECLERC, LEONARDO CORTESE, VERA CARMI,

RoLpano Lupi e In 2 episodi: “Delitto” (90 minuti); “Castigo” (96 minuti). La vecchia contessa di Latour Vaudieu muore, lasciando tutti i suoi averi al primogenito Filippo; al secondogenito Giorgio, giovane corrotto, nemmeno un franco. Istigato dall’amante Claudia, Giorgio uccide il fratello, poi il suo medico, abbandonando il nipotino nel fiacre (carrozza) n. 13. Pietro, nipote del medico, è condannato al

suo posto. Vent'anni dopo, nel 1869, si riapre il processo e chi è il funzionario di polizia che se ne occupa? Il figlio di Filippo, adottato dal vetturino del fiacre n. 13. La verità viene a galla, Giorgio si dà la morte, Pietro esce dal carcere. Mentre Riccardo Freda gira / miserabili, M. Mattòli mette in

immagini un classico-del romanzo francese d’appendice di Xavier de Montépin con una compagnia italo-francese di attori e uno spreco inaudito di stereotipi drammatici. BN

Dramm. 186° T ** 00

La fiamma che non si spegne Ir. 1949 di VITTORIO CorTAFAVI con LEONARDO CORTESE, GINO CERVI, MARIA DENIS, CARLO

Il ficcanaso

Sent. 104° T X%k 00 Una fiamma nel mio cuore (Une flamme dans mon coeur) Fr.-Svizz. 1987 di ALAIN TANNER con MYRIAM MEZIEÈRES, Aziz KABOUCHE, BeNOÎT RÉGENT, JEAN-YVvES BERTHELOT @ Dop-

pia storia d’amore: l’appassionata relazione tra un'attrice francese che alterna Racine con lo strip-tease e un algerino diventa insopportabile per lei a causa della gelosia possessiva di lui. Poi l’attrice incontra un giornalista suo compatriota, e diventa lei l’algerino di turno. Film duro, sperimentale, diviso in 25 scene, una per ciascun giorno, imperniato sull’erotismo. La sua vera ragione d’essere è la sua ispiratrice, M. Mézières, esibizionista e disinibita, anima e corpo

nudi. BN Sent. 110" S **%* co Fiamme a Crestridge (/ncident at Crestridge) USA 1981 di Jup TAYLOR con EILEEN BRENNAN, PERNELL ROBERTS, Bruce Davison

Dramm. 100% T **k oo

Fiamme di passione (Bank Holiday) GB 1938 di CaroL REED con MARGARET LocKwooD, HucH WILLIAMS, JOHN LODGE,

KATHLEEN HARRISON e I destini incrociati di alcuni londinesi al mare, a Brighton, durtante il bank holiday di agosto (una delle sei festività nazionali in Gran Bretagna). E il film che

per primo mise in luce le qualità di C. Reed (1906-76). Al di là dell’interesse aneddotico delle singole storie — tra cui spicca quella, drammatica, che fa capo a un’infermiera (M.

Lockwood) — c’è la capacità del regista di dare al film un caCAMPANINI, Tino BuazzELLI @ Vedova di carabiniere tenta di rattere corale con notazioni di un realismo insolito per il cidistogliere il figlio dal seguire le orme paterne, ma Salvo nema britannico del tempo. BN Comm. dramm. 86° T s’arruola, combatte in Africa e si offre come vittima ai tede- *A**k 000 schi per salvare alcuni ostaggi. Tratto dal romanzo /tala gens di Franco Navarra Viggiani, è il 1° dei 2 film su Salvo D’Ac- Fiamme sulla grande foresta (Spoiler of the Forest) quisto, con L. Cortese nella parte che nel °75 sarebbe stata USA 1957 di JosePH KANE con Rop CAMERON, VERA RALSTON, Ray CoLcins e Joan e Mitchell sono proprietari di una grande di Massimo Ranieri. Di atmosfera rurale, gentilmente deaforesta del Montana, ma devono fare i conti con un rapace micisiano, retorico con un commosso finale. BN Dramm. speculatore. L'amore sconfigge il progetto. Nel gergo di 104° T XX 00 Hollywood li chiamano timberland western. Oggi potremmo Fiamma d’amore (The Skin Game) GB 1931 di ALFRED definirlo un melodramma forestale di taglio ecologico. E un HrTcHcocK con EDMUND GWENN, JiLL EsmonD, JOHN LONGDEN, prodotto Republic di serie B come il trucolor in cui è girato. C.V. FRANCE, HELEN HayEs, PHyLLIS KoNnSTAM @ Irriducibile ri- Innocuo. Dramm. 68°T 4 00 valità tra gli Hillerest, vecchi proprietari terrieri, e gli Hornblower, industriali arricchiti che vogliono comperare terre e Fiamme sull’Inghilterra - Elisabetta d’Inghilterra (Fire Over England) GB 1937 di WiLLiam K. HowarD con scacciare i poveri contadini che vi abitano. Tratto dalla commedia (1920) di John Galsworthy, è un film minore liquidato FLORA RoBSON, LAURENCE OLIVIER, LESLIE BANKS, VIVIEN LEIGH e Giovane e valoroso soldato si mette a disposizione della così dallo stesso regista: “... l’attore principale era Edmund Gwenn, che a quell’epoca era molto famoso a Londra. Il sua regina, Elisabetta I, nella guerra contro la Spagna e il soggetto non l’avevo scelto io e non merita che se ne parli”. bieco Filippo II. Scenograficamente scolorito, azione baDa ricordare, comunque, la scena dell’asta delle terre. La nale, splendido cast di attori. James Mason ha una parte brelotta di classe non si addice a Hitchcock.

BN Dramm. 86° T

**k 00 La fiamma del peccato (Double Indemnity) USA 1944 di Billy WILDER con FRED MACMURRAY, BARBARA STANWYCK, EDWARD G. RoBInson @ Dal romanzo (1936-44) di James M.

Cain, sceneggiato da Raymond Chandler: un assicuratore diviene l’amante di una donna e suo complice nell’assassinio del marito per riscuoterne l’assicurazione sulla vita. Un ispettore suo collega lo smaschera dopo che ha ucciso, per difendersi, la donna. Uno degli archetipi del cinema nero degli anni 240 con una memorabile B. Stanwyck come dark lady in biondo (col braccialetto alla caviglia): un intreccio inestricabile dal forte chiaroscuro della fotografia di John

Seitz, l’ossessiva colonna musicale di M. Rosza che sottolinea la fatalità della vicenda, un eccellente terzetto d’inter-

preti. Ebbe 6 nomination agli Oscar senza vincerne uno. BN Nero 107° G XXXk 0000

La fiamma e la carne (The Flame and the Flesh) USA 1954 di RicHaRD Brooks con LANA TURNER, PIER ANGELI, CarLOos THomPson, BoNAR COLLEANO e Un cantante perde la testa per una donna cinica e calcolatrice dimenticandosi della dolce fidanzata. Dal romanzo di Auguste Bailly, che

vissima e non accreditata. BN Stor. 89° T

X*%* 000

La fiammiferaia (7ulitikkutehtaan tyttò) Fin.-Sve. 1989 di AKI KAURISMAKI con KATI OUTINEN, ELINA SALO, Esko NIKKARI,

VESA VIERIKKO, SILU SEPPALA @ Terza parte di una trilogia proletaria, è il ritratto di Iris che passa la vita tra la fabbrica di fiammiferi dove lavora, genitori incolori e taciturni, disinganni nei rapporti amorosi (un amore finito, un aborto). Conquistata l’indifferenza di cui è vittima, compra un topicida, consuma alcuni quieti delitti e aspetta l’arrivo dei poliziotti. Dialoghi ridotti al minimo, assenza di psicologia, attori gelidi, è un film sotto il segno di una radicale antireto-

rica e di un ascetismo figurativo che ricorda Bresson. Cinema disperato della sottrazione. Dramm. 70° G **%*{ 00

Fiat Voluntas Dei Ir. 1935 di AmLETO PALERMI con ANGELO Musco, MARIA DENIS, SARAH FERRATI, AMELIA CHELLINI, PINA

RENZI, NERIO BERNARDI, Pino LoccHi e Le fatiche di un parroco di campagna che si prodiga con animo lieto per i suoi fedeli: smussare di qui, riconciliare di là, coccolare neonati urlanti

con l’aiuto del sagrestano e... della musica gregoriana. 4° degli 11 film di A. Musco (1872-1937), è soprattutto un’occasione per vedere in azione la travolgente comicità dell’attore catanese che godette tra le due guerre di un’estesa popolarità. Tratto dalla commedia

omonima

(1922) di Giuseppe

aveva già fornito il libretto a Naples au baiser de feu (1925) e a Napoli, terra d’amore (1937) di A. Genina. E un drammone sentimentale — parzialmente girato in Italia tra Amalfi e Napoli — con L. Turner ancora una volta femme fatale. di-

sueta cura. BN Comm. 75° P *k 000 Il ficcanaso Ir. 1981 di Bruno CorBUCCI con Pippo FRANCO,

screta sceneggiatura di Helen Deutsch. Fiera del déjà vu.

EpwIGE FENECH, Pino CARUSO, Luc MERENDA, LAURA TROSCHEL

Macrì. A. Palermi mette in immagini e impagina con la con-

524

| fichissimi

USA

Comico 99°G * 00

| fichissimi Ir. 1981 di CARLO VANZINA con DIEGO ABATANtuono, JERRY CALÀ, Mauro DI FRANCESCO @ Un milanese puro-

sangue e un immigrato pugliese sono i capi di due giovani bande rivali. Complicazioni amorose sul modello dichiarato di Giulietta e Romeo. Confezionato per il pubblico popolare giovanile,è un miscuglio furbetto: imitazione dei modelli americani, rock, antagonismo Nord-Sud, parlata dialettal-giovanil-cabarettistica. È il film che lancia definitivamente l’ Abatantuono prima maniera. Comm. 91° T Xk 000

Fico d’India Ir. 1980 di STENO con RENATO PozzETTO, ALDO MaccioneE, GLORIA GUIDA, DIEGO ABATANTUONO @ In un paese

infestato dalla delinquenza, scapolone seduttore vuol conquistare l’unica che gli resiste: la moglie del sindaco. Un infarto gli cambia la vita. Coautore dei dialoghi, R. Pozzetto in forma fa sfoggio delle sue doti comiche. Le figure di contorno sono sfuocate, tranne una ustosa prestazione diD

Abatantuono. Comm. 98°T**. Il fidanzamento Ir. 1975 di GiANNI GRIMALDI con LANDO BUZZANCA, MARTINE BROCHARD, DipI PEREGO, ANNA PROCLEMER

1949 di RoBERT Z. LEONARD con JUDY GARLAND, VAN

JoHNSON, S.Z. SAKALL, SPRING BYINGTON, BUSTER KEATON, LIZA

MINNELLI @ Chicago, 1906: due cominessi di un negozio di strumenti musicali hanno un segreto in comune, ma non lo sanno. Graziosa commedia degli equivoci veicolo per far cantare a J. Garland canzoni deliziose come “I Don't Care” e “Play That Barber Shop Chord”. Nel finale appare insieme alla figlia Liza di tre anni. Remake di Scrivimi fermo posta

(1940). Mus. 102° T 4%

000

Il fidanzato di mia moglie Ir. 1943 di CarLo Lupovico BRAGAGLIA con EDUARDO DE FILIPPO, GUGLIELMO BARNABÒ, VERA CARMILEONARDO CORTESE, AROLDO TIERI, SERGIO TOFANO ®

Alla vigilia delle nozze in differenti matrimoni, quando sono esposte in parrocchia le “pubblicazioni” nuziali, una signorina e un giovane aristocratico scoprono di essere entrambi già coniugati. Errore dell’anagrafe? No, è la stravagante vendetta di un impiegato comunale ingiustamente licenziato. I due fanno amicizia e poi s’innamorano. Scritta dal prolifico regista (1894-1998) che morì a 103 anni in seguito alla rottura di un femore, è una gaia commedia che vanta un’inter-

e Due fidanzati trascinano stancamente il loro rapporto: lui non vuole decidersi al “grande passo” nonostante le pres-

pretazione maiuscola di Eduardo. BN Comm. 85° T ** 00 Il fidanzato di tutte (The Tender Trap) USA 1955 di

sioni della madre di lei. Finirà in casa di fidanzata e suocera pagando l’affitto ma senza nozze. Da un romanzo (1956) di Goffredo Parise la cui azione è stata trasferita a Catania. Ben poco resta del libro in questa farsa all’italiana volgarotta, con un L. Buzzanca a suo agio più del solito. Comm.10!

sottaniere agente teatrale ha quattro belle ragazze a disposizione nello stesso tempo, ma cade nella tenera trappola di una quinta, vergine, che, invece, ha come mira di portarlo al-

** 000 La fidanzata di mio marito (Our Wife) USA JoHN M. STAHL con MELVYN

DougLASs,

RUTH

1941 di

Hussey,

ELLEN

DREW, CHARLES COBURN, JoHN HUBBARD e Da una commedia (1933) di Lilian Day e Lyon Mearson. Tradito dalla moglie, musicista di talento cade in depressione. Lo consola una ragazza molto ricca. Torna il successo, torna la moglie. Commedia un po’ stiracchiata ma diretta con gusto da J.M. Stahl,

specialista del melò con la lacrima. BN Comm. 95°-T

AAKk 000 La fidanzata di tutti (Pin Up Girl) USA 1944 di Bruce H. HUMBERSTONE con BETTY GRABLE, MARTHA RAYE, JOHN HARVEY,

Joe E. Brown e Mentre si reca a Washington per fare la dattilografa, bella ragazza dalla voce d’oro si ferma in un dancing e si spaccia per stella di varietà. Marinaio, eroe del momento, s'innamora di lei. Tipico prodotto bellico d’evasione. Storia banale, canzoni mediocri. Se non fosse per l’apporto comico di M. Raye e J.E. Brown, sarebbe da evitare. Comm.

83° TAXk 060

La fidanzata ideale (Relative Values) GB-USA 2000 di ERIC STYLES con JULIE ANDREWS, EDWARD ATTERTON, BALDWIN,

COLIN FIRTH, JEANNE TRIPPLEHORN,

WILLIAM

SOPHIE THOMPSON

Comm. 86° T*} 00 Una fidanzata

per papà

(The Courtship of Eddie’s

Father) USA 1963 di VINCENTE MINNELLI con GLENN FORD, SHIRLEY JONES, STELLA STEVENS, Ron HowarD e Giovane ve-

dovo cerca una seconda mamma per il suo bambino, che l’aiuta nel fare la scelta giusta. In elegante equilibrio tra comico e patetico, le fatiche di un vedovo per riammogliarsi. Il pregio maggiore di V. Minnelli è stato quello di fare del piccolo R. Howard (futuro Richie Cunningham nella serie Happy Days e regista fortunato) un bambino vero, diverso da quelli schematici e bamboleggianti del cinema hollywoodiano. Comm. 117 T Xk4 600

| fidanzati Ir. 1963 di ERMANNO OLMI con CARLO CABRINI, ANNA CANZI @ Operaio milanese, trasferito dalla ditta in Sici-

lia, si sente sperso, straniero, in un ambiente troppo diverso dal suo, e assapora l’amaro senso della solitudine finché decide di riallacciare con l’ex morosa. 3° lungometraggio di E. Olmi che, come sempre, eccelle nel raccontare vite comuni in ambienti comuni, attento e sensibile nel privilegiare i sentimenti e i sussulti di coscienza, e nel riscoprire antichi va-

lori umani. BN Dramm. 80% T Xk 00 Fidanzati sconosciuti (In the Good Old Summertime)

CHARLES WALTERS con FRANK SINATRA, DEBBIE REYNOLDS, CELESTE HoLm, CAROLYN JoNEs, DAVID WAYNE e Un accanito

l’altare. Il film comincia con un motivo musicale

(J. Van

Heusen — S. Cahn), sui titoli di testa, degno di memoria, prosegue con schermaglie tra il casanova F. Sinatra e la sciropposa D. Reynolds e vale per C. Holm e D. Wayne che danno lustro alla commedia. Dalla pièce (1954) di Max Shulman e

Robert Paul Smith. Comm. IL

?

Un fidanzato per due (And the Angels Sing) USA 1944 di GeoRGE MARSHALL con FRED MACMURRAY, DOROTHY LAMOUR, BETTY HurtoN, DIANA LYNN, MIMI CHANDER, RAYMOND WAL-

BURN @ Storia di quattro sorelle canterine e di un direttore d’orchestra jazz che prima le vuole sfruttare, poi, quando hanno successo, ne sposa una. Commedia musicale briosa e divertente in i cui B. Hutton ruba le scene agli altri. BI )

La fidélité (La Fidélité) Fr. 2000 di ANDRZEJ ZULAWSKI con SOPHIE MARCEAU, PASCAL GREGGORY, GUILLAUME CANET, MAGALI NofL, MicHEL SUBOR, EDITH ScoB, Guy TRÉJAN, MARC FRANGOIS

e Assunta a Parigi da MacRoi, magnate canadese di giornali scandalistici, la fotografa Clélia sposa per simpatia e stima Clève, direttore di una piccola, vecchia, raffinata casa edi-

trice, da poco assorbita da MacRoi, ma poi, pur rimanendogli fedele, è presa da passione per Némo, fotoreporter d’assalto. Epilogo tragico. Prodotto da Paulo Branco, il 12° film di A. Zulawski (il 4° con S. Marceau) potrebbe fornire materia a un romanzo di cinque-seicento pagine. Fedele al suo abnorme romanticismo e coerente nel gusto della ridondanza, è un melodramma eccessivo in tutto: intrigo, personaggi, gesti, sentimenti, passioni, sensualità, violenza, scelleratezza, rabbia, sincerità, cattivo gusto. Quando è in forma e lascia stare il fantastico metafisico, Zulawski è un realista visionario cui, come qui, non sono estranei i temi etici (fe-

deltà, onore) e civili (lotta contro il potere, egemonia del profitto e del successo, depravazioni della società, traffico criminale di bambini e di organi umani). Imperdibile per chi,

professionista o dilettante, pratica la fotografia. Dramm. 153° GAhk 00 La fiera della vanità (Vanity Fair) GB-USA 2004 di Mira NAIR con REESE WITHERSPOON, JAMES PUREFOY, ROMOLA GARAY, JONATHAN RHYs MEYERS, GABRIEL BYRNE, JIM BROADBENT, BOB Hoskins, RHys IFANS, EILEEN ATKINS @ Dal romanzo (1848) di

William M. Thackeray, adattato da Julian Fellowes, Matthew Faulk, Mark Skeet. La fedeltà a un testo letterario, anche se grande come qui, non è una virtù, da sola. Non lo è, però, nemmeno l’infedeltà se non dà risultati espressivi originali che nel film della Nair latitano. Nell’Inghilterra del

525 The Fighting Temptations primo Ottocento si alternano gli itinerari paralleli e opposti distribuito in Italia. BN Comico 78° T 4% 0000 di Becky Sharp, arrampicatrice sociale senza scrupoli, ©e Fifty/Fifty (Fi/ty/Fifty) USA 1992 di CHARLES MARTIN SMITH

della sua virtuosa amica Amelia Sedley cui la sorte riserva con PETER WELLER, RoBERT HAYS, CHARLES MARTIN SMITH, sventure a catena. Attento alle mode del primo Duemila, il RAMONA RAHMAN Avv. 101 S* o film non si limita, tradendo Thackeray, a trasformare la subdola Becky in una generosa ribelle protofemminista, ma, a Figaro e la sua gran giornata Ir. 1931 di MARIO CameRINI con GIANFRANCO GIACHETTI, LEDA GLORIA, MAURIZIO D’ ANmal partito con la critica sociale, decora con sfarzo pesante, in stile Bollywood paramusicale, la complicata vicenda di CORA, GEMMA SCHIRATO, UGo CESERI e Una compagnia di canabbandoni, agnizioni, ritrovamenti casuali, colpi di scena, che arriva sino alla battaglia di Waterloo. Dal risultato complessivo di un Kitsch repellente si salvano alcuni caratteristi (B. Hoskins ed E. Atkins in particolare) e i sapidi dialoghi, probabilmente dovuti a J. Fellowes, già sceneggiatore di R.

Altman per Gosford Park. Drgmm. 137 T*X* 00 La fiera delle illusioni (Nighimare Alley) USA 1947 di EDMUND GOULDING con TYRONE POWER, JOAN BLONDELL, COLEEN GRAY, TAYLOR HOLMES, HELEN WALKER, MIKE MAZURKI e Stan-

ton (T. Power), imbonitore di fiera, raggira prima Zeena (J. Blondell), partner di un mago che legge il pensiero, appropriandosi dei suoi trucchi, e poi si associa a una psicologa (H. Walker), sfruttando le confidenze dei suoi clienti per in-

tanti un po’ sfiatati vorrebbe rappresentare il Barbiere di Si-

viglia di Rossini ma il baritono fa le bizze e la prima donna non c’è. Si accetta il prodotto locale. M. Camerini disegna con mano lieve e con buon gusto i personaggi e l’ambiente. Il film, prodotto dall’ Anonima Pittaluga, è tratto dalla commedia Ostrega che sbrego! (1907) di Arnaldo Fraccaroli. BN

Comm. 85° T XK 0060 Figaro, il barbiere di Siviglia Ir. 1955 di CamiLLo

MASTROCINQUE con Tito GOBBI, CEScO BASEGGIO, IRENE GENNA ®

Il conte di Almaviva ama Rosina che vive con il tutore e la segue a Siviglia facendosi passare per Lindoro. Dall’omonima opera (1816) di Gioacchino Rossini. E stata aggiunta una parte recitata che fa un po’ pena. Cantanti, scenografie e costumi a posto. Opet. * 00

gannarli con esperimenti pseudospiritistici. Smascherato in pubblico dalla moglie (C. Gray) e rovinato, diventa un alco- Figaro qua... Figaro là Ir. 1950 di CARLO LupoviCO BRAlizzato e finisce come attrazione mostruosa in un numero da GAGLIA con Torò, IsA BARZIZZA, GIANNI AGUS, FRANCA MARZI, baraccone in cui decapita polli vivi e ne beve il sangue. Da RENATO RASCEL, GUGLIELMO BARNABÒ, MARIO CASTELLANI, NUTO un romanzo di William Lindsay Gresham, edulcorato dalla NAVARRINI @ Siviglia 1759. Figaro, in debito con il conte di forbita sceneggiatura di Jules Furtham anche con un postic- Almaviva, lo aiuta a impedire le nozze della fanciulla che cio happy end, imposto dai boss della Fox, E. Goulding ha ama con il capo delle Guardie. Farsa molto teatrale, parodia di /l barbiere di Siviglia (1775) di Beaumarchais. Scenegtratto un malsano melodramma con suggestivi risvolti fantastici e una sagace descrizione del mondo del luna park. Fu giatura pletorica di Vittorio Metz, Marcello Marchesi, Age un fiasco perché il pubblico non tollerò di vedere uno dei & Scarpelli che non concede molto spazio a Totò e comsuoi idoli in un personaggio così sgradevole. Il che non to- prende anche versi dell’opera (1816) diS Rossini su libretto di C. Sterbini. Comico 87° glie nulla alla bravura di Power e al suo coraggioso tentativo di uscire, almeno per una volta, dagli schemi divistici. BN Fight Club (Fight Club) USA 1999 di DAvID FINCHER con

Dramm. 112" G Xotk 00

BRrAD PITT, EpwaRD NORTON, HELENA BONHAM

Fiesta d’amore e di morte (The Brave Bulls) USA 1951

Loar ApaY, JARED LETO e Tormentato dall’insonnia, angosciato succubo dell’ideologia dell’individualismo competitivo, desideroso di appartenenza, un giovane americano in carriera (E. Norton) frequenta gruppi di terapia nel vano tentativo di condividere il dolore altrui. Crede di trovare la soluzione dei suoi problemi quando si imbatte nel suo “doppio”, il coetaneo Tyler (B. Pitt), che gli fa conoscere i Fight

di ROBERT ROSSEN con MEL FERRER, MIROSLAVA STERN, ANTHONY

QUINN e Famoso torero entra in crisi dopo la morte di fidanzata e impresario. Lo aiuta il fratello. Tratto da un romanzo di Tom Lea, è uno dei migliori film sulla corrida usciti da Hollywood: sceneggiatura competente, regia inventiva, fotografia funzionale firmata da due maestri (F. Crosby, J. Wong Howe), bravi attori. Sapore di Hemingway. 6 minuti violenti di corrida, tagliati all’epoca, sono stati di recente reintegrati.

BN Dramm. 114° (108°) T 4% Fievel conquista Goes West) USA

000

il West (An American Tail: Fievel

1991 di PHIL NIBBELINK, SIMON WELLS @ Il

topo Fievel, con la sua famiglia, decide di lasciare New York per tentare la fortuna nel West. 2° lungometraggio dei personaggi inventati da Don Bluth questa volta senza la sua collaborazione, girato nei nuovi studi di Londra della Universal/Amblin Entertainment Inc. Grazioso, piacevole più nei singoli episodi che nel complesso, pieno di citazioni di Ser-

gio Leone, adatto ai più piccoli. Anim. 74° (raG.) 2 00 Fievel sbarca in America (An American Tail) USA

CARTER, MEAT

Clubs, luoghi clandestini dove ci si massacra a pugni nudi: un mezzo per abbattere il sistema, usandone l’ideologia e portandola alle sue estreme conseguenze in negativo. Sorpresa finale. Dal romanzo di Chuck Palahniuk (1996), sceneggiato da Jim Unls, il 4° film del californiano D. Fincher (1963) conferma, almeno nella 1° parte, la sua perizia narrativa e la padronanza del mezzo, ma anche la nociva inclinazione a banalizzare scaltramente temi alti (presenza del Male, nichilismo metropolitano, religione totalitaria, “dop-

pio” dostoevskiano ecc.) “E questa la volgarità... Non l’abuso della violenza, ma questa furbesca manipolazione d’infelicità e desideri” (Roberto Escobar). Abbiamo sopravvalu-

tato Seven, il suo migliore film? E. Norton riafferma le sue qualità di attore di composizione e H. Bonham Carter la sua 1986 di Don BLUTH e Da un soggetto di David Kirschner. 1885: la famiglia Mousekewitz dei Toposkovich lascia la duttilità. Più che un thriller d’azione, è un grottesco cerebrale di intenti trasgressivi, forse sovversivi. O un formaliRussia per l’ America. Durante il viaggio Fievel cade in mare o, irresponsabile film hollywoodiano? Dramm. 135°$ e comincia la sua affannosa ricerca della famiglia già arrivata. Dopo 28 mesi di lavorazione, D. Bluth ha sfornato 80 minuti di animazione di alta qualità, con qualche squilibrio Fig ing Mad (Fighting Mad) USA 1976 di JONATHAN

narrativo.

Prodotto

da S. Spielberg.

‘Anim. 80° (rac)

AA* 000

Fifa e arena Ir. 1948 di MARIO MATTÒLI con Torò, ISA BARZIZZA, MARIO CASTELLANI, FRANCA MARZI, RAIMONDO VIANELLO ®

DEMME con PETER FONDA, LYNN LowRY, JOHN DOUCETTE, SCOTT

GLENN @ Un ranchero e suo figlio sono assassinati da un ricco malvagio che vuole impadronirsi della loro terra. Un secondo figlio, cresciuto in città, s’incarica di vendicarli. Western in abiti moderni e in forma di dramma della vendetta. Al suo 3° film J. Demme lavora con sagacia sui personaggi e sulle loro psicologie. Sono già visibili le tracce del suo talento che fiorirà negli anni °80. Prodotto da Roger Cor-

Per un fatale equivoco, Nicolino, commesso nella farmacia della zia, viene creduto un pericoloso criminale e deve fuggire. Finisce a Siviglia e, travestito da torero, scende nell’arena. Ma il toro non è un bue. Siviglia in salsa napoletana. E una piccola enciclopedia della paura che fa ridere in cui Totò man. Dramm, 907 S*k% 00 coniugai lazzi del teatro con i trucchi del cinema. Il modello The Fighting Temptations (The Fighting Temptations) USA 2003 di JONATHAN LYNN con CuBa Goopinc JR., BEYONCÉ da parodiare è l'americano Sangue e arena (1941), da poco

ò «NA

526

La figlia del capitano

KnowLES, MIKE Epps, STEVE HARVEY, MELBA MOORE, REVEREND

>

;

SHIRLEY CAESAR, LATANYA RicHaRDsoN Mus. 123° T Xe 00

La figlia del capitano Ir. 1947 di MARIO CAMERINI con

nista. Soltanto nomination per la regia, la fotografia di E. Haller e le musiche di M. Steiner, tutte ammirevoli. BN

Dramm. 103% T Aoki 0000

AVE

La figlia di Caino (The Shrike) USA 1955 di José FERRER

NincHI, CarLo NincHi e Durante una rivolta nella Russia del Settecento la figlia del comandante di un forte siberiano ha un tormentato amore con un ufficiale. Dal romanzo (1836) di A.S. Pukin, un corretto film senza enfasi né inutili deco-

con JUNE ALLYSON, José FERRER, Joy PAGE, JACQUELINE DE WIT,

AMEDEO

NAZZARI,

IRASEMA

DILIAN,

VITTORIO

GASSMAN,

KENDALL CLARK @ Regista teatrale senza successo è ricoverato, dopo un tentato suicidio, in una clinica psichiatrica. Si trova prigioniero di psichiatri insensibili e della possessiva

rativismi ambientali. BN Dramm. 73° T *k 000

moglie (J. Allyson) che ha convinto i medici a dimetterlo

La figlia del Corsaro Verde Ir. 1941 di Enrico GuazzonI

sotto la sua custodia. Lieta fine accomodante rispetto alla pièce (1952) di Jospeh Kramm, premio Pulitzer. Esordio registico-di J. Ferrer. Teatro in scatola. Verboso con decoro e due bravi protagonisti. Titoli di testa di Saul Bass. BN Dramm. 88 Tk 00

con Doris DURANTI, Fosco. GIACHETTI, CAMILLO PILOTTO, MARIELLA LOTTI, POLIDOR, PRIMO CARNERA, TINA LATTANZI @ In-

filtrato tra i pirati, il figlio del governatore di una colonia spagnola in Sud America è scoperto e condannato. Lo salva

la figlia del capo. Film vivace, realizzato con larghi mezzi, diretto a ritmo incalzante. Pur nella sua modestia, è uno dei

La figlia di D'Artagnan Vedi Eloise la figlia di D’Arta-

migliori film salgariani. BN Avv. 76° T XX 000

La figlia di Mata Hari Ir.-Fr. 1954 di Renzo MERUSI con

La figlia del diavolo® Ir. 1952 di PRIMO ZEGLIO con MAssIMO SERATO, PAOLA BARBARA, ROBERTO RISSO, MARINA VLADY,

ALpo Giurrré BN Dramm. 80°T x 000

La figlia del diavolo®© (The Devil's Daughter) USA 1972 di JEANNOT SZWARC con BELINDA J. MONTGOMERY, SHELLEY WIN-

TERS, ROBERT FoxWORTH Horr. 74° $S *4

000

La figlia del dottor Jekyll (Daughter of Dr. Jekyll) USA 1957 di EDGAR G. ULMER con JOHN AGAR, GLORIA TALBOTT, ARTHUR SHIELDS, JOHN DIERKES @ Il tutore della figlia del tristemente celebre Jekyll-Hyde le incute la paura di avere ereditato le facoltà paterne. In realtà vuole celare le proprie malefatte. Prodotto a basso costo dalla Allied Artists e scritto da Jack Pollexfen, è un bizzarro tentativo di aggregare diverse mitologie dell’horror (vampirismo, licantropia, ecc.)

gnan

LUDMILLA TCHÉRINA, ERNO CRISA, FRANK LATIMORE Avv. 987 T * o

La figlia di Nettuno (Neptune’s Daughter) USA 1949 di EpwaRrD BUZZELL con ESTHER WILLIAMS, RED SKELTON, RICARDO MONTALBAN, BETTY. GARRETT; KEENAN WyNN, MEL BLANC,

XAVIER CuGAT, MikE MAZURKI, TED DE CORSIA e Scritta da Dorothy Kingsley, è la storia di una nuotatrice provetta che disegna costumi da bagno e ha un affare di cuore nell’ America del Sud. Considerato uno dei migliori musical acquatici di E. Williams (1921), campionessa olimpica mancata (1940) a

causa della guerra, sullo schermo dal 1942. Il merito è anche dei contributi comici di R. Skelton, scambiato per un campione di polo. Oscar per la canzone “Baby, It's Cold Outside” di Frank Loesser. Comm. mus. 93° T *

con il collante dell’ereditarietà. BN Hotrr. 71 SXX44 o La figlia del generale (The General’s Daughter) USA

La figlia di Ryan (Ryan’s Daughter) GB 1970 di DavID

1999 di Simon WEST con JOHN TRAVOLTA, MADELEINE STOWE,

JoHN MILLS, TREVOR Howarp, Leo McKERN e Irlanda 1916: sposata senza amore a un insegnante, una ragazza ha una relazione con un ufficiale britannico. Turgido melodramma pastorale con conflitti intimistici dilatati su un’abnorme du-

JAMES CROMWELL,

TIMOTHY

HuTTON, LESLIE STEFANSON, JAMES

Woops Dramm. 125° S *i4 00 La figlia dell’ambasciatore

(The Ambassador’s Dau-

ghter) USA 1956 di NORMAN KRASNA con OLIVIA DE HAVILLAND, JOHN FORSYTHE, MYRNA Loy, ADOLPHE MENJOU, EDWARD ARNOLD

e Il senatore Cartwright vorrebbe che Parigi fosse “zona proibita” per i soldati americani in licenza, ma la figlia dell’ambasciatore USA non è d’accordo e decide di far valere

le sue ragioni. Ci riesce e trova l’amore. Garbato, frivolo, vecchierello. Comm. 102° T XK 00 La figlia dello sceriffo (A Ticket to Tomahawk) USA 1950 di RicHARD SALE con DAN DAILEY, ANNE BAXTER, RORY CALHOUN,

WALTER

BRENNAN,

ARTHUR

HUNNICUTT,

VICTOR

SEN

Yunc West. 90° T Xx 00

La figlia del mio capo (My Boss’s Daughter) USA 2003 di DAVID ZUCKER con ASHTON STAMP, JEFFREY TAMBOR,

KUTCHER, TARA REID, TERENCE

MoLLY

SHANNON,

MICHAEL

MADSEN,

LEAN con SARAH MILES, ROBERT MITCHUM, CHRISTOPHER JONES,

rata (durata originale: 206 minuti). Si direbbe che il regista

non sia entrato in sintonia con la sceneggiatura dell’emerito Robert Bolt, pur ricca di scatti, furori e sbalzi d’umori, cedendo alle tentazioni del pompierismo. Ne è sortito un Breve incontro gonfiato con gli estrogeni. R. Mitchum fuori parte, per giunta. 2 Oscar per la fotografia (F.A. Young) e J. Mills

nella parte di un muto storpio. Sent. 176° T Xx 000 La figlia di un soldato non piange mai (A So/dier’s Daughter Never Cries) GB-USA 1998 di James Ivory con KRIS KRISTOFFERSON, BARBARA HersHEYy, LEELEE SOBIESKI, JESSE BRADFORD, JANE BIRKIN, DOMINIQUE BLANC, VIRGINIE LEDOYEN ® Dal romanzo omonimo (1990) di Kaylie Jones, figlia del romanziere James Jones (1921-77), autore di Da qui all’eternità (1951) e La sottile linea rossa (1962). Divisa in tre ca-

l’incarico di occuparsi, in sua assenza, di una festa serale in

pitoli (Billy, Francis, Daddy), i primi due all’ Île Saint-Louis nel cuore di Parigi e il terzo in un paesino della costa atlantica del Sud degli Stati Uniti, trai primi anni ‘60 e la fine dei 770, è la cronaca sentimentale, priva di un vero centro narrativo, della famiglia nordamericana Willis: padre romanziere

casa sua che, però, diventa una serataccia agitata per l’intervento di visitatori o bizzarri o pericolosi. Commedia degli

(K. Kristofferson), madre (B. Hershey), figlia ‘adolescente (L. Sobieski) e figlio (J. Bradford) adottato da una ragazza

equivoci, scritta da David Dorfman (Terapia d’urto), di ba-

madre francese (V. Ledoyen). Caro a Ivory e alla sua sceneggiatrice Ruth Prawer Jhabvala, il conflitto tra due culture è presente, ma soltanto suggerito: ciascuno a suo modo, i Willis non si sentono a casa né in Francia né in America. Anche gli altri temi sono indicati, ma non approfonditi. Persino la morte annunciata del padre è sdrammatizzata, come avvolta in una struggente e armoniosa serenità. Il che implica, da parte dello spettatore, una partecipazione attiva per ascoltare “una così felice simpatia per quel che è umano” (Roberto Escobar). Questi presunti difetti corrispondono all’origina-

ANDY RICHTER @ Assunto come ricercatore in un'importante

casa editrice diretta dal dispotico Jack Taylor, il giovane Tom non soltanto sopporta le angherie del suo capo, ma s’invaghisce di Lisa, sua figlia. Ne accetta volentieri, perciò,

racconesca e innocua buffoneria. Comico

La figlia del vento (Jezebel) USA 1938 di WILLIAM WYLER con BETTE DAVIS, HENRY FoNDA, GEORGE BRENT, FAY BAINTER @

Dal dramma (1933) di Owen Davis: New Orleans, 1850. Una giovane proprietaria di piantagioni esaspera con i suoi capricci l’uomo amato che la lascia e sposa un’altra. Quando anni dopo lui s'ammala di febbre gialla lo raggiunge in quarantena, disposta a morire con lui o per lui. Due momenti forti in questo melodramma che fu la risposta (anticipata) della Warner a Via col vento: la scena del ballo e le sequenze dell’epidemia. B. Davis vinse il suo 2° Oscar dopo Paura d’amare (1935) e F. Bainter quello dell’attrice non protago-

lità del film e al suo insolito tono. Dramm. 126° T XA 00 La figlia di Zorro (Bandit Queen) USA 1950 di Wixtiam BERKE con BARBARA

BRITTON, PHILIP REED, BARTON MACLANE,

527 WILLARD PARKER @ Per vendicare i genitori uccisi sotto i suoi occhi da avventurieri crudeli, Lola raccoglie attorno a sé un gruppo di messicani e capeg, gia le spedizioni punitive. Basso costo, attori di terza fila, regia efficiente e anonima, talvolta soggetti insoliti sono le caratteristiche di W. Berke (1903-

58), capace di sfornare anche 4 film all’anno. Avv. 80% 7 XX 00

Una figlia in carriera (7?! Do Anything) USA 1994 di JAMES L. Brooks con Nick NOLTE, WHITTNI WRIGHT, JULIE KAVNER, ALBERT BROOKS, TRACEY ULLMAN, WOODY HARRELSON

Comm. 115° TA 00

| figli dei moschettieri (At Sword’s Point) USA 1952 di Lewis ALLEN con CORNEL WILDE, MAUREEN

O’HARA,

ROBERT

DougLas, GLADYs CooPER, DAN O’HERLIHY e I figli dei tre moschettieri — che sono anche loro quattro — si raccolgono intorno alla loro invecchiata regina per impedire il matrimonio della figlia con un ribaldo. L. Allen, che diventerà uno specialista “del cinema catastrofico, governa con brio alacre questo scattante romanzo di cappa e spada, girato nel ’49 e di-

stribuito tre anni dopo. Avv. 81" PT ** 000 | figli del capitano Grant (/n Search of the Castaways) USA 1962 di ROBERT STEVENSON con HAYLEY MILLS, MAURICE CHEVALIER, GEORGE SANDERS, WILFRID HYDE-WHITE, MICHAEL ANDERSON IR. e Dal romanzo (1867-68) di Jules Verne: con

l’aiuto di un eccentrico professore tre ragazzi vanno in cerca del padre esploratore scomparso nel 1883 tra il Sud America e l’ Australia. Bizzarro e curioso film d’avventure della rinomata Disney & Co. Si passa dal fiabesco tipo Il mago di Oz all’eccitazione di L'isola del tesoro. Attori affiatati. Avv.

100” (rag) **i4 000 | figli del deserto (Sons of the Desert) USA 1934 di WixLIAM A. SEITER con STAN LAUREL, OLIVER HARDY, CHARLIE CHASE, MAE

BuscH,

DoRoTHY

CHRISTY,

LUCIEN

LITTLEFIELD,

JOHN

ELLIOTT, CHARLIE HALL e Per partecipare alla riunione annuale dell’associazione (massonica) “Sons of the Desert” di cui sono soci, i due amiconi fingono una malattia di Hardy che

esige un soggiorno di cura a Honolulu, ma le loro mogli scoprono l’inganno. Sarà duro il ritorno a casa. Per la compattezza narrativa e il sottile umorismo delle situazioni e dei personaggi che sostituisce la ricchezza delle gag comiche, è considerato il migliore dei lungometraggi della coppia su un tema tipico del Toro cinema, l’evasione dal carcere più o meno dorato del matrimonio. Ebbe un successo così esteso che contribuì alla nascita di numerosi club di ammiratori, in-

titolati appunto “Sons of the Desert”. BN Comico 69° A*A* 0000

| figli del secolo nano una lotta implacabile tra due popoli, i solari Pyross e gli acquatici Hydross. L'amore tra i giovani Skén e Kallisto delle due opposte etnie li riconcilia. Studiato per 20 anni da René Laloux, autore di /! pianeta selvaggio (1973), memorabile lungometraggio disegnato per adulti, che ne aveva scritto un primo adattamento, il progetto è arrivato al regista P. Leclerc e al disegnatore Caza (Métal Hurlant) che con Laloux avevano collaborato per Gandahar (1987), inedito in

Italia. Piuttosto rigido come inno alla tolleranza e all’ecologia, con espliciti rimandi simbolici all’attuale modernità malata, è assai piacevole nel suo impianto fantastico-avventuroso di vecchia maniera. Da notare, a livello cromatico, il

contrasto tra il mondo Pyross in toni sul giallo-arancione-rosso e verdi-azzurrini per il mondo Hydross cui corrispondono le due città nemiche: la troglodita Orfalaise dei Pyross e Amphibole degli Hydross, una Venezia riveduta da Gaudì EA liberty. Distribuito da Mikado. Anim. $6° (rag.

I figli della polvere (Victim of Innocence) USA 1986 di MEL DAMSKI con CHERYL LADD, ANTHONY JOHN DENTON, MELISSA

I figli della violenza (Los olvidados) Mex. 1950 di Luis BufiueL con EsTELA INDA, MIGUEL INCLAN, ALFONSO MELA, RoBERTO CoBo, ALMA DELIA FUENTES, MARIO RAMIREZ, JAVIER

AMEZCUA @ Vita misera, imprese criminali e morte di alcuni ragazzi in un quartiere povero di Città del Messico. 3° film messicano di L. Bufiuel e quello che, presentato e premiato a Cannes nel 1951, rilanciò la sua fama in Europa. Fu definito dal suo autore “film di lotta sociale”. A questo crudele e malinconico “poema d’amore sulla mancanza d’amore” (Mino Argentieri) il francese Jacques Prévert dedicò questi versi: “Los olvidados/ragazzi affettuosi e male amati/assassini adolescenti/assassinati...’ “... un’opera precisa come un meccanismo, allucinante come un sogno, implacabile come la marcia silenziosa della lava” (Octavio Paz). Fotografia di G. Figueroa. BN Dramm. 88° T XHok* 000

| figli delle mille e una notte (Les Baliseurs du désert) Tun.-Fr. 1984 di NAcER KHEMIR con NACER KHEMIR, SOUFIANA MAHNI e Un giovane maestro arriva in un villaggio del deserto

tunisino,

ma,

invece

di insegnare,

scompare,

inse-

guendo enigmi e perdendosi nello spazio-tempo delle favole e delle leggende della secolare cultura arabo-islamica. Chi sono i baliseurs — coloro che dispongono le boe per la navigazione —, vagabondi del deserto che scaturiscono dalla sabbia e nella sabbia spariscono, tracciando una invisibile linea di separazione tra realtà e sogno? Che scopo, o miraggio, inseguono? Povero, spoglio, ellittico 1° film del pittore e scrit-

| figli del divorzio (Bruno, l’enfant du dimanche) Fr.-

tore tunisino N. Khemir (1948) dove misteriosamente ap-

BeLG. 1969 di Louis GROSPIERRE con ROGER HANIN, CHRISTIAN MESNIER; PASCALE ROBERTS, MARIKA GREEN @ In attesa del di-

pare una barca a vela: emerge la nostalgia del mare e affiorano le memorie sepolte di città arabo-ispaniche: Cordoba,

vorzio, Max vede il figlio Bruno quando ha stabilito l’assistente sociale. Durante una vacanza solo con lui si rende

Granada, Sevilla. Khemir allinea misteri, inganni e domande senza dare risposte, ma governa il suo labirintico racconto

conto delle sue carenze di padre e marito e rivede le sue decisioni. AI limite del sentimentalismo, L. Grospierre riesce a

con una dimessa sapienza incantatoria, prediligendo il problema del Tempo a quello dei Luoghi e dello Spazio. Film germinale della cinematografia araba girato con interpreti non professionisti. Distribuito dalla Mondadori Video. Presentato nel 1984 a Venezia. Fant. 100° T A*kXk33 06

muoversi sul filo del rasoio e a salvare una certa sincerità di

base. Comm. 90° TX

00

| figli della gloria (Fixed Bayonets) USA 1951 di SAMUEL FULLER con RICHARD BASEHART, GENE Evans, MICHAEL O’SHEA,

| figli del leopardo Ir. 1965 di SERGIO CORBUCCI con FRANCO

CRAIG Hitr @ Guerra di Corea, inverno 1950-51. Caporale in crisi non è più capace di comandare né di sparare sul ne-

FRANCHI, Ciccio INGRASSIA, Evi MARANDI, MARIO CASTELLANI,

mico. Quando il suo plotone viene decimato, deve assumere

| figli dello spazio (The Space Children) USA 1958 di

il comando, reagire, comportarsi da prode. Film di guerra a basso costo di insolita tetraggine. Poca azione, molta carat-

JAcK ARNOLD con ADAM WILLIAMS, PEGGY WEBBER, MICHAEL

terizzazione in un bianconero putrido (fotografia del grande

USA

Lucien Ballard) di risonanze documentaristiche. Scabro, al-

lucinato, espressionistico. Uno dei soldati è James Dean. BN Guerra 92° T *k*.00

| figli della pioggia (Les enfants de la pluie) Fr.-Kor. 2003 di PHiLiPPE LECLERC @ Film di animazione scritto da Philippe Caza, liberamente tratto dal romanzo A l'image du dragon di Serge Brussolo. In un pianeta remoto acqua e fuoco, elementi primordiali dell’universo, vengono divisi e origi-

Rarmonno VianeLLo Comico 95° T 445

Ray, Jackie Coocan @ Mentre da un centro costiero degli sta per essere lanciato un missile, i figli dei tecnici

sono istruiti da un extraterrestre a sabotare il lancio. Ci riescono. Gli adulti cercano di distruggere il “mostro”. Non ci riescono. Piccolo maestro del cinema fantastico, J. Arnold non può vantare tra i suoi titoli di merito questo film ingenuamente moralistico, goffo, povero d’invenzioni. BN Fantasc. 69° T XX oc | figli del secolo (Money From Home) USA 1953 di GEORGE

MARSHALL

con DEAN

MARTIN,

JERRY LEWIS, MARGIE

528

Figli di Annibale

MILLAR, PAT CROWLEY, RICHARD HAYDN e Per sottrarsi ai ricatti di un gangster che gli intima di pagare una forte somma o di aiutarlo a truccare una corsa di cavalli, si fa aiutare da un cugino timido, goffo e picchiatello. Da un racconto delizioso di Damon Runyon che mescola l'ambientazione nel mondo dell’ippica con una struttura da giallo. Fiacco nel complesso, con ottimi numeri di J. Lewis che, tra l’altro, canta un’aria

di Rossini. Originariamente girato in 3D. Comm. XK 000

100°T

Figli di Annibale Ir. 1998 di DavipE FERRARIO con DIEGO ABATANTUONO,

SILVIO

ORLANDO,

VALENTINA

CERVI,

FLAVIO

INsinnA, Uco Conti e Domenico (S. Orlando), finto duro, fa una rapina in banca a Como e sequestra il massiccio imprenditore Tommaso (D. Abatantuono) che si finge sua vittima ma assume il controllo della situazione. Convince il suo sequestratore a fuggire con il bottino verso il Sud anziché in

Svizzera e si rivela persino bisessuale, innamorato di un poliziotto che lo ricambia. Si ha l’impressione che il copione di D. Ferrario e Abatantuono sia stato scritto in fretta nella fiducia di aggiustarlo durante le riprese, affidandosi all’estro e all’improvvisazione. Ma ci si diverte. Si sente che regista e attori si sono divertiti e, a tratti, riescono a trasmettere il loro piacere allo spettatore. Musiche dei Nidi d’Arac,

gruppo salentino. Comm. 92° T Xk 00.

Figli di eroi - Allons z’enfants (A/lons z’enfants) Fr.

Lawrence. Tutto il meglio (e i limiti) del cinema britannico.

6 nomination e 1 Oscar per la fotografia (bianconero, scope)

di Freddie Francis. BN Dramm, 103° T AHk4 000 Figli — Hijos Ir. 2001 di Marco BecHIs con "CARLOS ECHEVARRÎA,

JULIA

SARANO,

STEFANIA

SANDRELLI,

ENRIQUE

PINEYRO, EVITA CIRI, ANTONELLA COSTA, DELIA CASEAUX @ Figlia di una desaparecida del 1977, l’argentina Rosa cerca un fratello gemello, adottato da uno degli assassini in divisa, e lo trova in Javier a Milano nel 2000. Nato da un’inchiesta tra alcuni dei settantadue hijos di desaparecidos (su circa 500)

identificati con sicurezza, l’opus n. 3 dell’italo-cileno M. Bechis-è complementare e diverso da Garage Olimpo, film sul passato. Si rievoca la stessa vergogna — di essere argentini, di essere umani — le radici del dolore e il rimosso con la sensibilità e, forse, con la speranza del presente. Scritto, come gli altri due, con l’italo-polacca Lara Fremder, conferma la capacità del regista di raccontare per immagini e di non separare il linguaggio dal discorso politico. Qualche vuoto nella 1% parte, dovuto all’eccessiva fiducia nel fare a meno dello scavo psicologico. Fotografia: Fabio Cianchetti; montaggio: Jacopo Quadri; musica (a percussione): Jacques Lederlin, Daniel Buira con la Chilinga. Dram 00° T

TESS

| figli non si vendono Ir. 1952 di MARIO BonnARD con LEA PADOVANI, PAOLA BARBARA, JACQUES SERNAS, ANTONELLA LUALDI

1981 di Yves BoIssET con Lucas BELVAUX, JEAN CARMET, JEANe Impiegata è incinta del figlio del padrone che, però, ascolta PIERRE AUMONT, JEAN-FRANGOIS STEVENIN @ Cronaca della vita i consigli della mamma e sta per fare un matrimonio più condi un ragazzo degli anni ’30 nel passaggio all’età adulta at- veniente. Solito drammone italiano degli anni ’50, strappatraverso le negative esperienze in un collegio militare dove lacrime, pieno di buoni sentimenti e di cattivi che vengono la famiglia l’ha messo per assicurargli un avvenire con la redenti. BN Dramin. 98” T ** 006 carriera di ufficiale. Come Costa-Gavras, Y. Boisset è uno Il figlio (Le Fils) BeLG.-FR. 2002 di JEAN-PIERRE DARDENNE, specialista di cinema sociopolitico, più giornalisticamente Luc DARDENNE con OLIVIER GOURMET, MORGAN MARINNE, ISAsuperficiale, ma non privo di robustezza narrativa come di- BELLE SOUPART, REMY RENAUD e Proprietario di una falegnamostra qui con la sua polemica analisi di un collegio mili- meria che funziona come centro di formazione professiotare dell’ anteguerra. Da un romanzo autobiografico di Yves nale, il gentile e laborioso Olivier (O. Gourmet) accoglie tra i suoi allievi il sedicenne Francis (M. Marinne), reduce da | figli di nessuno Ir. 1951 di RAFFAELLO MATARAZZO con cinque anni di riformatorio, che, dopo averlo conosciuto, gli YVONNE SANSON, AMEDEO NAZZARI, FrANGOISE Rosay, FoLco chiede di diventare suo tutore, non sapendo che è il padre del LULLI, ENRICA DYRELL, ALBERTO FARNESE, ENRICO OLIVIERI ® ragazzino da lui ucciso cinque anni prima. Alla ex moglie, Guido, ricco, fa l’amore con Luisa, povera. La madre lo sconvolta, che gli domanda: “Nessuno lo farebbe. Perché lo manda all’estero e gli intercetta le lettere. Nasce un bambino fai?”, Olivier risponde: “Non lo so”. L'intreccio del 3° film che la mancata suocera fa rapire. Luisa si fa suora. Torna il dei fratelli Dardenne “è il personaggio, opaco, enigmatico. padre, il figlio muore. Tutti piangono. 2° campione d’in- Forse è l’attore stesso.” (O. Gourmet fu premiato a Cannes casso, dopo Anna di Alberto Lattuada, del 1951. Con Catene 2002.) Braccato dalla cinepresa (una recente A-Minima) che e Tormento segnò l’apice del melodramma popolare strappagli sta incollata addosso, spesso alle spalle, Olivier è il raro lacrime e della coppia divistica Nazzari-Sanson. Solo i cuori caso di un personaggio inseparabile dalla suspense angodi pietra non piansero. La stessa storia era già stata filmata sciosa che imbeve lo spettatore, costretto moralmente a imdalla Titanus nel 1921 e nel 1942. Ebbe un seguito Angelo medesimarsi con lui anche nella prima ora abbondante in cui Bianco (1955). BN Dramm. 100°T ** 66000 ignora la natura del suo rapporto con il ragazzo. I Dardenne Figli di un Dio minore (Children ofaLesser God) USA “continuano a togliere, ad asciugare trama, dialoghi e décor. 1986 di RANDA HAINES con WILLIAM HURT, MARLEE MATLIN, E più tolgono, più il risultato è potente.” (F. Tassi). Cinema PIPER LAURIE, PHILIP Bosco, ALISON GOMPF e Ricoverata a cin- lucido, concreto — “La verità è concreta.’ (B. Brecht) —, preque anni in un istituto per sordi, Sarah vi è rimasta per venciso nei particolari, fatto di sguardi, con un uso della cinet'anni come donna delle pulizie finché incontra un nuovo in- presa a spalla che raramente è stato così fluido, funzionale, segnante anticonformista. Tra i due nasce un amore che espressivo. Si chiama 7! figlio. Poteva chiamarsi // padre. Fovince incomprensioni, ostacoli, contrasti. Tratto da un tografia: Alain Marcoen. Senza musica. Dramm. 103%T

dramma teatrale di Mark Medoff, film d’esordio della quarantenne R. Haines, parla al cuore in triplice modo: abilmente confezionato, efficacemente vivace in alcune scene, sottile in altre, furbo e accattivante. Oscar per M. Matlin, sordomuta anche nella vita, Orso d’Argento a Berlino.

Dramm. 110° G 444% 000

| figli di Zanna Bianca Ir. 1974 di MAURIZIO PRADEAUX con SAL BORGESE, ILEANA RIGANO, PETER FABIAN, CLAUDIO GIORGI

Comm. 90° T Xi 00

Figli e amanti (Sons and Lovers) GB 1960 di Jack CARDIFF con DEAN STOCKWELL, TREVOR HowarD, WENDY HILLER, MARY URE, DONALD PLEASENCE e Il figlio di un minatore ubriacone

NAAHA 000

Il figlio del Corsaro Rosso Ir. 1958 di PRIMO ZeGLIO con Lex BARKER, SYLvia LoPEZ, VIRA SILENTI, SARO URZÌ, VICKY

Lagos, Luciano MARIN, LuiGi VISCONTI e Il conte Enrico di Ventimiglia segue l’esempio del padre, il Corsaro Rosso, e diventa un corsaro gentiluomo. Uccide Van Hais che causò la morte del padre e affronta il crudele governatore di Panama che gli ha rapito la sorella e torturato l’amata marchesa. Tra i film tratti dai romanzi di Emilio Salgari, non è, forse, il migliore ma uno dei più fedeli. Fu l’ultima interpretazione di S. Lopez. Lex (Sexy) Barker era stato Tarzan per cinque volte tra il 49 e il 53. Avv. 96 T4*k 00

di Nottingham cresce in una profonda comunione affettiva con la madre che gli impedisce di avere vere intese d’amore con altre donne. Vigorosa, efficace, coinvolgente dramma-

Il figlio del dottor Jekyll (The Son of Dr Jekyll) USA

tizzazione

TPG*6o

dell’eccellente

romanzo.

(1913)

di

D.H.

1951

di SEYMOUR

LAWRENCE, ALEXANDER

FRIEDMAN

‘con

Louis

HAYwarD,

KNOX, LESTER MATTHEWS

JopY

BN Diamm,

529 Il figlio del gangster (Comme un boomerang) Fr.-Ir. Xx

Il figlio di King Kong

00 Il figlio del Texas

1976 di José GIOVANNI con ALAIN DELON, CHARLES VANEL, LOUIS (Return of the Texan) USA 1952 di JULIEN, CARLA GRAVINA, LAURENT MaLet Drammi. 100° (85°)G DeLMER Daves con DALE ROBERTSON, JOANNE DRU, WALTER X* 009 BRENNAN e Con due figli e il nonno, bel vedovo torna dalla Il figlio della Furia (Son of Fury) USA 1942 di JoHN Crom- città alla fattoria abbandonata, ma un prepotente allevatore WELL con TyRoNE Power, GENE TIERNEY, GEORGE SANDERS, vicino gli dà filo da torcere. Fiacco western tradizionale FRANCES FARMER, JOHN CARRADINE, ELSA LANCHESTER ® Nel Set- dove si parla molto, il meno interessante tra i 9 diretti daltecento nobile inglese spodestato parte per i Mari del Sud, l’eclettico D. Daves. BN West. 88” T** 00 trova ricchezza e amore, torna per vendicarsi. Scritto da Phi- Il figiio di Alì Babà (Son of Ali Baba) USA 1952 di Kurt lip Dunne e tratto da un romanzo di Benjamin Blake, è un NEUMANN con ToNY CURTIS, PIPER LAURIE, SUSAN CABOT, VICTOR gustoso polpettone melodrammatico e avventuroso con una Jory, HucH O’BrIAn Avv. 75° T #4 00 parte centrale e sentimentale un po’ moscia. Rifatto da Del- Il figlio di Bakunin Ir. 1997 di GIANFRANCO CABIDDU con mer Daves con // tesoro dei Condor (1953). XK 000

BN Av

3

Il figlio della Pantera Rosa (Son of the Pink Panther) USA

1993 di BLAKE EpwaRDS con ROBERTO BENIGNI, HERBERT

Lom, CLAUDIA

FAUSTO SIDDI, RENATO CARPENTIERI, LAURA DEL SoL, Massimo

BONETTI, CLAUDIO Borosso Dramm. 96° T ** o Il figlio di D'Artagnan Ir. 1950 di Riccarpo FREDA con PIERO PALERMINI, CARLO NINCHI, GIANNA MARIA CANALE, FRANCA

CARDINALE, BURT KwoUuK, DEBRAH FARENTINO Marzi, PaoLo Stoppa BN Avv. 86° T X*% 00 Comico 93” T X!4 000 Il figlio di due madri (Fi/s de deux mères ou Comédie de Il figlio della sposa (£/ hijo de la novia) Arc.-SP. 2001 di l’innocence) Fr. 2000 di RAÙL Ruiz con ISABELLE HUPPERT, Juan José CAMPANELLA con RICARDO DARÎN, HECTOR ALTERIO, NORMA ALEANDRO, EDUARDO BLANCO, NATALIA VERBEKE, GIMENA

NOBILE, DAVID MASAINIK e Gestore di un ristorante di Buenos Aires ereditato dal padre, il quarantaduenne Rafael Belvedere è in crisi esistenziale, insoddisfatto di tutto, soprattutto di sé stesso e dei suoi miseri rapporti con la figlia, i genitori, la donna con cui vorrebbe risposarsi. L'offerta di una multinazionale che vorrebbe acquisire il ristorante paterno e l’improvviso ritorno di un vecchio amico gli danno l’occasione di una radicale metanoia. Mentre l’ Argentina sprofonda nella recessione e nella povertà, il suo cinema rinasce. Lo prova anche questa commedia,

scritta dal regista con Fer-

nando Castets, che con finezza dosa gravità e leggerezza, pena e divertimento, passato e presente, cioè gli anni in cui i portefii si sentivano in cima al mondo e quelli di oggi quando sono in fondo alla scala. Spiccano, in una compagnia di attori diretti con brio, N. Aleandro e H. Alterio che, come ricorderanno gli spettatori di memoria non labile, fecero coppia in La storia ufficiale (1985), contribuendo alla conquista di un Oscar. In castigliano novia significa fidanzata, promessa sposa. Comm. dramm. 1237‘

Il figlio della tempesta

(Deep Waters) USA 1948: di

HENRY KING con DEAN STOCKWELL, DANA ANDREWS, JEAN PETERS,

CEsAR ROMERO, ANNE REVERE @ Orfano, figlio di marinai, è affidato alla tutela statale ma, dominato dalla passione del mare, non riesce ad abituarsi al collegio. Finisce in riforma-

torio e poi, finalmente, è adottato da un pescatore. Film per famiglie al quale H. King ha saputo dare un’impronta di rude semplicità, approfondendone ii motivi umani. Buona direzione di attori. BN Comm. 85° rag.) ** 000

JEANNE BALIBAR, CHARLES BERLING, Nils Hucon, EDITH SCOB,

DENIS PopALYDES @ Il piccolo Camille matura un’assurda convinzione: la scenografa Ariane (I. Huppert) che ha sempre chiamato mamma non merita l’appellativo che spetta, invece, a una maestra di violino, inconsolabile per la morte re-

cente del proprio figlio. E organizza un incontro tra le due. Se è un gioco, chi lo guida? Dal romanzo (1929) di Massimo Bontempelli, adattato con Francois Dumas dal regista cileno che ha più di 80 titoli alle spalle e che l’ha definito “un film sull’infanzia di Don Giovanni”. “L’enquéte, procedimento che nel cinema di R. Ruiz diventa recherche, non esplora i

fatti e nemmeno

l’interiorità o la memoria, ma l’illusoria

parvenza del vero.” (Adelina Preziosi). Il naturale coincide

con l’assurdo, il metafisico e il quotidiano si compenetrano in questo film di trasparenza persino banale, freddo, quasi asettico in cui, però, si aggira una enigmatica presenza invisibile che tiene lo spettatore sulla corda. Il surreale ha tutte

le apparenze del quotidiano. Comm. 100° T 44 o Il figlio di Frankenstein (Son of Frankenstein) USA 1939 di RowLAND V. LEE con BORIS KARLOFF, JOSEPHINE HUTCHINSON,

BASIL RATHBONE, LIONEL ATWILL, BELA Lucosi e Il nuovo barone von Frankenstein apprende che il mostro creato dal padre è ancora in circolazione. 3° film della serie Universal. Il produttore-regista R.V. Lee non ha il talento visionario di James Whale, regista dei due precedenti, ma ne segue la scia con abilità, sfruttando al meglio i contributi tecnici. Vale più

per le divagazioni che per la storia principale della ‘creatura”. Breve apparizione di Ward Bond. Ultimo film di B. Karloff nei panni della creatura, poi sostituito da Bela Lu-

Figlio delle stelle Ir. 1979 di CARLO VANZINA con JENNIFER,

gosi Jr. BN Horr. 997 G+4% 000 Il figlio di Giuda (Elmer Gantry) USA 1960 di Ricrarp

ALAN

Brooks

SORRENTI,

ANNE

MARIE

PoLGAR, Ron MarpENBRO Cornitti.

CARELL,

TOMMY

(TOMMASO)

90”T * 00

Il figlio dello sceicco© (The Son of the Sheik) USA 1926 di GEORGE FITZMAURICE con RUDOLPH VALENTINO, VILMA BANKY,

AGNES AYRES, MonTAGU Love e Ahmed, figlio dello sceicco, si invaghisce della danzatrice Yasmina, figlia di un capobanda, ma si ritiene da lei tradito e per vendetta la rapisce. Si odiano per un po’, ma l’amore trionfa. Il malvagio è

con BURT LANCASTER,

JEAN SIMMONS,

DEAN JAGGER,

ARTHUR KENNEDY, SHIRLEY JoNES e Elmer Gantry, piazzista-vagabondo e simpatico chiacchierone, s'innamora di una ardente “sorella revivalista” e vorrebbe sposarla, ma la ragazza, convinta della sua missione, rifiuta. Un drammatico

incidente li separa per sempre. E in assoluto il miglior film USA del 1960, e uno dei migliori di R. Brooks, romanziere, sceneggiatore e regista: un saggio inquietante e geniale sulla

punito con la morte. Seguito di Lo sceicco (1921) e an- religiosità dell’homo americanus. Dal romanzo (1927) di ch’esso tratto da un romanzo di Edith Maud Hull, è l’ultimo Sinclair Lewis. 3 premi Oscar a R. Brooks (regia), B. Lanfilm di R. Valentino, in una doppia parte. Amori roventi caster e S. Jones. Comm. 145° G *Afokk 000 come il ghibli, cavalcate travolgenti nel deserto (sempre fo- Figlio di ignoti (Close to My Heart) USA 1951 di WiLiam togenico), duelli furibondi. E una sagra del Kitsch anni ’20, KEIGHLEY con RAY MILLAND, GENE TIERNEY, FAY BAINTER @ Gioma con molto ritmo, non poca ironia e un Valentino che, pur vane coppia decide di adottare un bambino. Scoprono che è teatraleggiando senza vergogna, è stato raramente più scat- figlio di un assassino. Commovente e melodrammatica stotante. Sonorizzato nel 1929 con battute come “Ho creduto al ria raccontata con solido mestiere. Penultimo film di un reveleno dei tuoi baci”, “Il tuo odio darà sapore alla mia ven- gista che diede buone prove nel genere gangsteristico. BN detta”, “Figlio, son qui io”, e giù botte da orbi. BN Avv. 72 Dramm. 90”G &* 60 TTAA 0090 Il figlio di King Kong (Son of Kong) USA 1933 di ERNEST

Il figlio dello sceicco Ir. 1978 di Bruno CorBuccI con Tomas Mirian, Bo Svenson, Giue Kirsten Comm. 100° T

B. SCHOEDSACK con ROBERT ARMSTRONG, HELEN MACK, FRANK REICHER, JOHN MARSTON, VicroR WONG e Per sottrarsi agli stra-

530

Il figlio di Kociss

scichi giudiziari dei disastri fatti a New York dal grande scimmione, il produttore Carl Denham torna all’isola del Te-

schio con il capitano Engleton e Hilda, figlia del proprietario di un circo, alla ricerca di un tesoro. Salva dalle sabbie mobili il piccolo figlio di Kong che li aiuta a combattere contro altre mostruose creature. Scritto da Ruth Rose, è un impacciato e frettoloso seguito, persino con risvolti da commedia, del celebre prototipo di cui sfrutta diverso materiale scartato. Anche qui, ovviamente, effetti speciali a cura di

Willis O’Brien. BNAvv. 70 T** 00 Il figlio di Kociss (Taza, Son of Cochise) USA 1954 di DougLas

Sirk

con

Rock

Hupson,

BARBARA

RUSH,

GREGG

PALMER, BART ROBERTS, JEFF CHANDLER e I figli sono due: Taza che vuole la pace con i bianchi, cercando di sottrarsi all’influenza di Geronimo, e Naice che non è d’accordo. Unico western di D. Sirk, ideale continuazione di L’amante in-

diana (1950) di Delmer Daves. Sia pur con qualche inclinazione moderata, vi porta la sua onestà intellettuale, la cura ambientale, il lirismo. Girato in 3D con molti pellerossa autentici e scenografie naturali dello Utah. R. Hudson aveva già interpretato una piccola parte di indiano in Winchester

’73 (1950). West. 79° Tot 00 Il figlio di Lassie (Son of Lassie) USA 1945 di S. SYLvan Simon con PETER LAWFORD, DONALD CRISP, JUNE LOCKHART ®

Lassie ha avuto un figlio che vuol molto bene al padrone. Quando questi parte per il campo della RAF lo segue. Buona commedia, straordinario virtuosismo del collie. Era meglio non inserirlo in episodi di guerra. Manca la medaglia al va-

RicHARD THoRPE con JOHNNY WEISSMULLER, MAUREEN O’SULLIVAN, IAN HUNTER, JOHNNY SHEFFIELD, LARAINE DAY, HENRY

WiLcoxoN @ Un aereo precipita: l’unico superstite è un bimbo che Tarzan e la sua compagna adottano e chiamano Boy. 4° tarzanata di J. Weissmuller che tornò sulle liane dopo tre anni di assenza, anche per neutralizzare la concorrenza: nel 1938 erano usciti due altri Tarzan con Glenn Morris e Herman Brix alias Bruce Bennett. M. O°Sullivan avrebbe voluto lasciare la parte, ma le proteste dei fan furono così violente che la M-G-M indusse l’attrice (probabilmente-con un aumento del salario) a continuare. Continuò,

infatti, per gli altri due film successivi. BN Avv. 907 T XK 000

Il figlio di Visopallido (Son of Paleface) USA 1952 di FRANK TASHLIN con BoB Hope, Roy RoGERS,

mando alla J. Russell di // mio corpo ti scalderà. Comico 95° (rac) +** 00

Il figlio di Zorro Ir.-Sp. 1973 di FRANK G. CARROLL con ROBERT WIDMARK, WILLIAM BERGER, FERNANDO SANCHO, MARINA

lore. Seguito da // coraggio di Lassie. BN Guerra 102° T

MALFATTI Avv. 88 T X45 00

XK 00

Figlio, figlio mio

Il figlio di Montecristo (The Son of Monte Cristo) USA 1940 di RowLAND V. LEE con Louis HAYWARD, JOAN BENNETT, GEORGE SANDERS @ Il vendicatore mascherato che nel 1865 si mette al servizio della granduchessa Elena del Liechtenstein per abbattere una feroce dittatura non è altro che il figlio di Edmond Dantés. Piacevole film di cappa e spada senza nulla

di importante da segnalare. BN Avv. 102°T X** 00

Il figlio di Robin Hood (The Bandit of Sherwood Forest) USA

1946

di GEoRGE

SHERMAN,

HENRY

LEVIN

con CORNEL

WILDE, ANITA LOUISE, JiLL EsMOND, EDGAR BUCHANAN @ Prodi avventure del giovane figlio del leggendario eroe alle prese con il malvagio re d’Inghilterra. Vivace bambinata attraverso la foresta di Sherwood. C. Wilde ce la mette tutta per far

onore al suo allegro padre. Avv. 86° (raG.] *#* 60

Il figlio di Sam (Out of the Darkness) USA 1985 di Jup TAYLOR con MARTIN SHEEN, JENNIFER SALT, MATT CLARK, HECTOR ELIZONDO, EDDIE EGAN @ Eddie Zigo, poliziotto di New York,

accantona stoicamente i suoi guai di famiglia, per dedicarsi alla cattura di un assassino periodico che si fa chiamare il Figlio di Sam. Ispirato a fatti e personaggi della cronaca nera newyorchese degli anni °70, è un film TV scritto da T.S. Cook con una perizia insolita. Poliz. 100% G **% 60

Il figlio di Spartacus Ir. 1962 di SERGIO CorBUCCI con

JANE RUSSELL,

DougLAss DUMBRILLE, HARRY von ZELL @ Junior Potter, beneducato piedidolci dell'Est, viaggia nel selvaggio West per ritirare l’eredità del padre Peter Potter. Nella conquista della bella Jack dalla doppia vita, detta “the Torch”, ha per rivale un agente governativo dall’ugola d’oro. 3° lungometraggio di F. Tashlin, anche sceneggiatore, che s’infischia della trama per affidarsi al ritmo rapido e alle gag comiche tra cui la scena d’antologia dove B. Hope deve dividere il letto col cavallo Trigger. Qualche eco di Helzapoppin' e più di un ri-

(My Son, My Son!) USA

1940 di

CHARLES VIDOR con BRIAN AHERNE, MADELEINE CARROLL, LOUIS

Havywarp, HENRY HuLL e Rimasto vedovo, romanziere concentra la sua vita affettiva sull’unico figlio che gli procura dispiaceri in serie. Lo disereda, ma avrà modo di pentirsene quando parte per il fronte e muore. Da un romanzo di H. Spring. Corretta messinscena e impegno degli attori non bastano a riscattare la convenzionale pesantezza e prolissità di una storia che inclina all’enfasi melodrammatica strappala-

crime. BN Dramm, 115° T XX 00 Il figliol prodigo® (Der verlorene Sohn) Germ. 1934 di Luis TRENKER con LuIs TRENKER, EDUARD KÒCK, MARIA ANDER-

GAST, MARIAN MARSH, BERT ScHULTES e Dopo aver salvato la figlia di un miliardario americano durante una scalata, montanaro bavarese emigra a New York, ma, passate dolorose peripezie, torna ai suoi monti. Una fidanzata l’aspetta. Più che prodigo, è perduto. 3* regia di L. Trenker, è genuino e limpido, un po’ schematico nella sua impostazione antiurbana. Suggestivo il vagabondaggio dell’eroe sperduto tra i

grattacieli. BN Dramm. 102°T XXK44 000 Il figliol prodigo (The Prodigal) USA 1955 di RicHarD

THoRPE con LANA TURNER, EDMUND PURDOM, JAMES MITCHELL,

Louis CALHERN Avv, 114 T 444

000

Figlio mio, infinitamente caro... Im. 1985 di VALENTINO

STEVE REEVES, JACQUES SERNAS, GIANNA MARIA CANALE, CLAUDIO

ORSINI con BEN GAZZARA, MARIANGELA MELATO, SERGIO RUBINI,

Gora, ENZO FIERMONTE, OMBRETTA COLLI, Ivo GARRANI @ Man-

VALERIA Gorino Dramm. 114% G ** 00

dato da Cesare in Lidia, Rando, giovane e valoroso centurione romano, guida gli schiavi ribelli contro il crudele Crasso (l’uccisore del padre), si guadagna la stima e l’affetto della popolazione e scopre di essere il figlio di Spartacus.

Il figlio perduto (The Lost Son) GB-Fr. 1998 di CHRIS

Più che dal film (1959) di Stanley Kubrick, deriva ideal-

vanotto di ricca famiglia, Xavier Lombard (D. Auteil), inve-

mente da Spartaco, il gladiatore della Tracia (1953) di Riccardo Freda, a sua volta ispirato al romanzo Spartaco (1874) di Raffaello Giovagnoli, citato da Gramsci nei suoi Quaderni dal carcere come esempio di narrativa nazional-popolare. Ovviamente S. Corbucci e i suoi sceneggiatori hanno messo la sordina alle implicazioni “sovversive” del personaggio per trarne un peplum colorito e fantasioso. Dopo essere stato Ercole, Morgan il pirata, Romolo ed Enea, l’ex Mr. Universo S. Reeves è uno Spartacus con molti muscoli

e poco cuore. Stor. 100° TX

006

Il figlio di Tarzan (Tarzan Finds a Son!) USA

1939 di

MenGES con DANIEL AUTEUIL, NASTASSJA KINSKI, KATRIN CARTLIDGE, MARIANNE DENICOURT, CIARAN Hinps e Assunto a Lon-

dra (350 sterline al giorno più le spese) per ritrovare un giostigatore privato francese, lupo solitario alle prese con i fantasmi sanguinosi del passato, scopre una rete internazionale di pedofili, disposti a spendere anche diecimila sterline per un bambino da usare e buttare via. Scritto da Eric e Margaret Leclere con Mark Mills e 4° regia dell’inglese C. Menges (1940) cui, fin da Un mondo a parte, è caro il tema del-

l’infanzia, è una curiosa miscellanea di noir, cinema d’azione d’inseguimento, giallo d’investigazione con risvolti di dramma esistenzialista e documentario d’inchiesta. Nonostante le concessioni agli stereotipi del cinema di genere, è crudo al punto giusto, efficace e inquietante nel raccontare

531 l’atrocità, una violenza molto sporca, sotto le maschere della banalità rispettabile. Basterebbe il modo con cui ha messo in immagini i visi e il comportamento dei ragazzini, vittime della perversa soperchieria, per provare l’onestà del regista. Con la voce italiana di Roberto Pedicini, Auteuil (1950) co-

Il filo del rasoio

sua.mancanza di rigore rasenta l’isterismo. Attori ineccepibili. Premiato G. Giannini al Festival di Cannes. Grott. 109” S*k 000

Filming

Othello

(Filming Othello) RFT-USA

1978 di

Orson WELLES con ORSON WELLES, Hilton EDWARDS, MICHEAL

niuga intensamente solitudine, stanchezza, rabbia fredda. Musiche del serbocroato Goran Bregovic, compositore pre-

MACLIAMMOIR @ Prodotto dalla 2° Rete della TV tedesca, è la rievocazione della laboriosa lavorazione del film Orhello (tre

MARIO

anni di riprese a intervalli, dal 1950 al 1952; quattro attrici per Desdemona; produttori falliti; negativi sequestrati), fatta da O. Welles con due amici attori, H. Edwards e M. Ma-

ferito da Kusturica. Dramm. 102” SX%%*k 06 | figli... so’ pezzi ’e core Ir. 1981 di ALFONSO BRESCIA con MEROLA,

ANNA

MARIA

ACKERMANN,

IVAN

RASSIMOV,

MicHeLA Miti,, CARLO GrurFrRÉ @ La povera Matilde dà alla luce un bambino morto mentre un’altra donna muore partorendo un bel maschietto. Sostituzione dei due bambini. Anche Matilde muore. Suo marito tira su con amore l’orfanello, ma ricompare il vero padre. Sceneggiata napoletana a 18 carati. Pathos ad altissima temperatura, con M. Merola che canta a strappacore. I buoni sentimenti trionfano e debordano tra una piccola folla di caratteristi, tutti bravi a colorire.

Dramm. 94° T ** 00

Figurine Ir. 1997 di Giovanni ROBBIANO con ELIANA MIGLIO, PIERO NATOLI, ENZO JANNACCI, ALESSIO PROGETTO, GIULIO SCAR-

cLiammoir (che in Othello interpreta Tago), con studenti di

un’università di Boston o da solo, davanti alla moviola. Welles ne approfitta per spiegare il proprio mestiere e le sue idee sul cinema. BN/Col. Doc. 90° PFAt o

Un film parlato (Um filme falado) PorrT--Fr.-I7. 2003 di MANOEL DE OLIVEIRA con LEONOR SILVEIRA, FILIPA DE ALMEIDA, JOHN MALKOVICH, CATHERINE DENEUVE, STEFANIA SANDRELLI,

Luîs MIGUEL CINTRA, IRENE PaPAS @ Con la figlioletta Maria Joanna di sette anni una giovane docente di storia s’ imbarca a Lisbona su una nave da crociera, diretta a Bombay dove

WALTER BRENNAN, ANTHONY QuINN @ Durante la guerra del 1812 il pirata Jean Lafitte aiuta il presidente Andrew Jackson a combattere gli inglesi. Turgido filmone d’avventure, ispirato ad avvenimenti e personaggi storici. Nel bene e nel

l’aspetta il marito. La nave fa scalo a Marsiglia, Napoli, Atene, Istanbul, Aden, dove si fa visita ai luoghi storici e ai miti fondatori della cultura mediterranea. A bordo s’incontrano tre donne famose. Catastrofico finale a sorpresa. Cinema saggistico in forma di racconto di viaggio in mare durante il quale a tavola si discorre con elegante noncuranza di grandi questioni: il destino della civiltà europea, la comunicazione tra i popoli, lo scontro di culture diverse, il futuro

male, la firma di C.B. De Mille si vede, e la sua grandeur di

dell’umanità. E anche, nel suo inatteso e tragico finale, una

uomo di spettacolo. Bella fotografia di V. Milner. Tra gli interpreti A. Quinn, genero del regista, che nel 1958 diresse un remake, / bucanieri. BN Avv. 124° T** 0000

pessimistica metafora della fine della civiltà ‘occidentale, corretta da un accenno utopico (si farà sul serio 1’ Europa

pati Comm. 99’ (rac.) ** o | filibustieri (he Buccaneer®) USA MILLE

con FREDRIC

MARCH,

FRANZISKA

1938 di CeciL B. DE GAAL, AKIM

TAMIROFF,

| filibustieri dei mari del Sud (Hel! Ship Mutiny) USA 1957 di LEE SHOLEM, ELMO WILLIAMS con JON HALL, JOHN CARRADINE,

PETER

LORRE, ROBERTA

‘Avv. 66 TA O

HAYNES,

STANLEY

ApaMms BN

| filibustieri della finanza (The Power and the Prize) USA

1956 di Henry KosTER con ROBERT TAYLOR, ELISABETH

MUELLER, CHARLES COBURN, BURL Ives, MARY ASTOR, CEDRIC

HARDWICKE e Ambizioso manager americano si trasferisce a Londra per concludere un grosso affare. S’innamora di una bella vedova scampata ai lager nazisti, rompe con la fidanzata e fa autocritica. Tratto da un romanzo di Howard Swigett, è un convenzionale dramma sul mondo dell’alta finanza. Senza personalità, ma con le virgole a posto. R. Taylor immusonito tra bravi caratteristi. BN Sent. 98 TXx 00

| filibustieri

delle Antille

(Double

Crossbones)

USA

1951 di CHARLES T. BARTON con DONALD O° CONNOR, HELENA CARTER, WiLL GEER, GLENN STRANGE @ Condannato ingiustamente a morte, giovane cerca di superare la sua indole mite per allearsi con simpatici pirati, sconfiggere il cattivo governatore e salvare una bella in pericolo. Divertente film di avventura con espliciti intenti di parodia sui pirati, condito da

buone trovate e piacevoli canzoni. Mus. 75° T4% 00 Film Ir. 2000 di Laura BELLI con LAURA MORANTE, MONICA SCATTINI,

MADDALENA

CRIPPA, NAIKE

RIVELLI,

GIGIO

ALBERTI

Comm. 92 T*X o Film Bianco Vedi Tre colori - Film Bianco Film Blu - Libertà Vedi Tre colori - Film Blu Film d’amore e d’anarchia ovvero: stamattina

alle 10 in via dei Fiori nella nota casa di tolleranza Ir. 1973 di LINA WERTMULLER con GIANCARLO GIANNINI,

MARIANGELA

MELATO,

Lina

PoLITO,

EROS

PAGNI,

GIULIANA

CALANDRA, ANNA Bonaiuto e Nel 1932 anarchico della Bassa lombarda, deciso a far fuori il Duce, trova ospitalità in una

casa chiusa di lusso dove s'innamora della bella Tripolina. Il mattino dell’attentato si sveglia in ritardo. Ghignante quadro di costume, è un’opera ideologicamente equivoca perché il suo contenuto evidente (l’antifascismo) è in contraddizione con il suo contenuto latente (una mescolanza di sentimenta-

lismo e volgarità). Come la bricconata conclusiva mostra, la

unita?) e dalla sua vocazione alla tolleranza e al multilinguismo, colpita dal terrorismo che ha le connotazioni oscure di

un Male insondabile. Cinema affidato alla parola, didattico a livello elementare nella sua 1° parte, governato dalla lucida saggezza del 95Senne M. de Oliveira, e dal suo sorriso che si trasforma e si fissa con un fermo-immagine nella smorfia di esterefatto dolore sul volto del comandante. Fotografia: Emmanuel Machuel. Senza musica. Prodotto da Paulo Branco. Parlato in 5 lingue con sottotitoli. Comm. dramm. 96’ RAG) AK 00

Il film pirata (7he Pirate Movie) AustraL. 1982 di KEN ANNAKIN

con

CHRISTOPHER

ATKINS,

KRISTY

MCNICHOL,

TED

Hamiton Fant, 99° T *4Y 00 Film Rosso Vedi Tre colori - Film Rosso Filo da torcere (Every Which Way But Loose) USA 1978 di JAMES FARGO con CLINT EASTWOOD, SONDRA LOCKE, GEOFFREY

Lewis, BeverLy D’ANGELO, RUTH GORDON @ Il proprietario di un simpatico orango di Sumatra, camionista texano e pugile da strada senza regole e a pugni nudi, fa il filo a una bella cantante. Road movie in chiave grottesca. Su una sceneggiatura divertente, J. Fargo ha lavorato con disinvolta efficienza lasciando via libera a un C. Eastwood che non fa il solito duro. Seguito da Fai come ti pare. Comico 114° T +4 006

Il filo del rasoio® (The Razor’s Edge®) USA 1946 di EpMUND GOULDING con TYRONE PowER, GENE TIERNEY, CLIFTON WEBB, JOHN PAYNE, ANNE BAXTER, HERBERT MARSHALL, ELSA

LANcHESTER @ Dal romanzo (1944) di William Somerset Maugham: l’itinerario di un giovane e ricco americano che, straziato da una crisi interiore, viaggia prima in Europa e poi in India sino a raggiungere la pace dello spirito. Il romanzo è una turgida parabola allegorica con ammennicoli divertenti; il film è altrettanto gonfio e vacuo, ma gli ammennicoli sono meno divertenti. T. Power è fuori parte, ma c’è una galleria di coloriti personaggi minori, compreso quello di A. Baxter che vinse l’Oscar per l’attrice non protagonista. Come in La luna e sei soldi, H. Marshall interpreta Mau-

gham. BN Dramm. 1467 T XK

0000

Il filo del rasoio® (The Razor’s Edge®) USA 1984 di JoHN ByRuM con BilL MURRAY, THERESA RUSSELL, CATHERINE HicKs, DENHOLM ELLIOTT, JAMES KEACH, PETER VAUGHAN @ Questa se-

532

Filofax

conda, infelice trasposizione del romanzo (1944) di William

Somerset Maugham è un'iniziativa di B. Murray — che fi- Final Destination 2 (Final Destination 2) USA 2003 di gura anche come sceneggiatore insieme con il regista — che Davip R. ELLIS con ALI LARTER, A.J. Cook, MICHAEL LANDES, convinse la Columbia a produrlo probabilmente perché vo- DAVID PABATKAU, JAMES KIRK, LynpA Boyp, KEEGAN CONNOR leva qualificarsi come attore drammatico. Pur non mancando Tracy Thrili. 90 T XK 0. di qualità, specialmente a livello di scrittura registica, fu un Final Destination 3 (End Destination 3) USA 2006 di fiasco commerciale e critico. Gli aggiornamenti risultano JAMES WoNG con MARY ELIZABETH WINSTEAD, RYAN MERRIMAN, anacronistici e, tolto D. Elliott, gli interpreti si rivelano ina- CHRIS LEMCHE, ALEXZ JOHNSON, SAM Easton, Jesse Moss e Per deguati ai personaggi, senza il carisma divistico dei loro pre- il 3° episodio della serie, dopo l’esplosione del volo 180 e il decessori nell’edizione Fox del 1946. Dramm. 128° G colossale incidente stradale, il manipolo di adolescenti è XK 00 questa volta costretto a un giro con la morte sulle montagne Filofax Vedi Un’agenda che vale un tesoro - Filofax russe di un Luna Park, dal quale li salva Wendy, dando il via Filumena Marturano Ir. 1951 di EpuaRDo DE Firpo con al solito giro di morti post-datate. La regia torna a J. Wong Titina DE FiLippo, EpuaRDO DE FiLIPPO, TINA PICA, TAMARA LEES,

— autore del 1° — ma, come era prevedibile, il livello scende

ALDO Giurrré e Donna dal passato figli, riesce a farsi sposare con uno con cui convive, che è il padre di quale? Trasposizione filmica di una

di capitolo in capitolo: il risultato è un horror stanco e stiracchiato, con dialoghi insulsi e facce qualunque. Le idee lati-

tormentato, madre di tre stratagemma dal riccone uno dei tre figli. Ma di delle più celebrate com-

medie (1946) di Eduardo che i°ha adattata con Piero Tellini.

tano e anche la macelleria è poco impressionante. Hotf. {15° TA 66

Final Fantasy (Final Fantasy: The Spirits Within) USA-

Teatro in scatola? Forse, ma vale proprio come documento Grap. 2001 di HIRONOBU SAKAGUCHI, MOTONORI SAKAKIBARA del grande mestiere di due attori. Libero remake con Matri- ‘Anim. 105° T 4k 00 monio all’italiana (1964) di De Sica. BN Dramm. 1007T *. Finalmente a casa® Vedi Ritorno a casa® XAKXK 000 The Final Cut (7he Final Cut) CAN.-GeRM. 2004 di OMAR Finalmente a casa® (Homecoming) USA 1996 di MARK NAIM con ROBIN WILLIAMS, Mira SORVINO, JAMES CAVIEZEL, MIMI KUzyKk, STEPHANIE Romanov, THoMm BisHops, GENEVIEVE

BUECHNER, BRENDAN FLETCHER @ In un prossimo futuro una multinazionale mette sul mercato Zoe, una pulce (chip) elettronica che, innestata nel cervello di neonati in famiglie facoltose, ne registra e immagazzina giorno dopo giorno le immagini delle vite, dalla nascita ai funerali. Esistono specialisti di montaggio che selezionano i momenti salienti dell’esistenza del defunto in modo che i congiunti possano vederli e mostrarli agli amici e agli estranei in cerimonie commemorative. Alan Hakman (R. Williams) è uno di questi cerni-

tori, esposti ai dilemmi etici della professione (bisogna eliminare i momenti più oscuri e meno gloriosi della memoria del morto). Custode di segreti vergognosi, è un depresso cronico, sfiduciato verso tutti, compresa la sua mite fidanzata.

JEAN.

con

ANNE

BANCROFT,

l’esordiente O. Naim, libanese cresciuto negli USA, è il ti-

pico film di quei giovani e ambiziosi registi che, usciti da una scuola di cinema, tentano di conciliare le regole di un genere (qui un thriller di anticipazione con suspense) con una riflessione teorica di denuncia socio-politica, ma fini-

scono col subordinarla alle convenzioni dello spettacolo. Thrill. fant. 95° T XX 00 Final Destination (Final Destination) USA 2000 di JamEs Wong DETMER,

con DEVON KRISTEN

SAWA, ALI LARTER, CLOKE,

SEANN

KERR SMITH, AMANDA

WILLIAM

SCOTT,

CHAD

E.

DoneLLA e In partenza per Parigi con la sua classe di francese, Alex ha un presentimento: l’aereo esploderà in volo. Invita tutti a scendere. Restano a terra con lui cinque studenti e un’insegnante. L’aereo decolla ed esplode. Convinto di avere ingannato il destino, Alex scopre che i sette superstiti sono condannati a morte e che c’è uno schema cronologico nelle disgrazie che li colpiranno. Scritto dal regista cino-americano J. Wong, già sceneggiatore di alcuni episodi della serie TV The X Files con Glen Morgan e Jeffrey Reddick (anche soggettista),

è un film di spavento che fa leva

nell’avvio su un diffuso fenomeno psicologico (la paura del volo) e poi sulla personificazione di Thanatos, entità (dio o demone) malefica, invisibile e implacabile che, per raggiungere i suoi fini, si serve esclusivamente (con un’unica contraddizione) di mezzi realistici. È un espediente piuttosto rozzo che, come il finale rivela, nemmeno gli autori prendono sul serio. Nei suoi limiti di macchinetta narrativa, però, funziona, stilisticamente appoggiata a un interessante lavoro di scenografia (di John Willet) e a un montaggio veloce che

PETERSON,

TREVOR

Da un romanzo breve di Cynthia Voigt. Quattro bambini sono abbandonati in viaggio dalla madre, mentalmente instabile. Guidati dalla figlia maggiore, proseguono con mezzi di fortuna e raggiungono la casa della nonna materna, un’eccentrica che li conosce poco e non li vorrebbe tra i piedi. Cambierà idea. In sapiente dosaggio tra commozione e umorismo, questo film per famiglie è un veicolo per l’istrionismo ben temperato di A. Bancroft (1931-2005). Sent. 105°T FAI Finalmente arrivò l’amore (At Long Last Love) USA 1975 di PETER BOGDANOVICH con BURT REYNOLDS, CYBILL SHEPHERD, MADELINE KAHN, DuiLio DEL PRETE, EILEEN BRENNAN,

MiLpRED Narwick Mus.

118 P #4 60

Un suo collega (J. Caviezel), invece, è pronto a denunciare i Finalmente domenica!

retroscena del mestiere, mentre altri si preparano a speculare sulle notizie di cui entrano in possesso. Scritto e diretto dal-

KIMBERLEE

O’BRIEN, HANNA HALL, WILLIAM GREENBLATT, BONNIE BEDELIA ®

Qsvement dimanche!) Fr. 1983

di FRANCOIS TRUFFAUT con FANNY ARDANT, JEAN-LOUIS TRINTI-

GNANT, PHILIPPE LAUDENBACH, CAROLINE SIHOL @ Proprietario di agenzia immobiliare accusato dell’omicidio della moglie e del ganzo di lei, comincia a indagare con l’aiuto della segretaria, per dimostrare la propria innocenza. Dal romanzo The Long Saturday Night (Morire d’amore,

1962) di Charles

Williams F. Truffaut ha fatto un bel film “alla maniera di...” ricalcando il cinema nero hollywoodiano degli anni ‘40 nella grana del bianconero, nell’uso delle luci, nel taglio delle inquadrature, nel ricorso agli stereotipi del genere. 21° e ul-

timo film di Truffaut (1932-84) BN Giallo 110°

Finalmente

900

papà (7hat's My Baby) USA 1989 di EDIE

YOLLES, SEL BR ApSHswW con SONJA

SMITS, TIMOTHY

WEBBER

Finché c’ è guerra c’è speranza Ir. 1974 di ALBERTO SORDI con ALBERTO SORDI, SILVIA MONTI, ALESSANDRO CUTOLO ®

Spinto dalle crescenti richieste di moglie e figli che, insaziabili, chiedono sempre più lusso, mercante d’armi si immerge in affari sempre più sporchi, tanto che diventa noto con il soprannome “il mercante della morte”. “... rozzo come uno spettacolo di varietà, attuale come un articolo di quotidiano, onesto come una dichiarazione di voto” (T. Kezich). L’impegno c’è, ma le banalità non mancano. Provvede (quasi) a

tutto l’alto istrionismo dell’attore. Comm. 121° T*44%4 000 Finché dura siamo a galla (Captain Ron) USA 1992 di THoM EBERHARDT con KURT RUSSELL, MARTIN SHORT, MARY KAY PLACE, BENIAMIN SALISBURY, MEADOW Sisto, PAUL ANKA AVV. AI

La fine del gioco® Ir. 1970 di Granni AMELIO con Luici VALENTINO, UGO GREGORETTI @ Dopo la visita a un riformato-

ha la funzione di mascherare gli effetti speciali. Thridl 97 T rio in Calabria per un’inchiesta sulla devianza minorile, un

533 La fine di San Pietroburgo giornalista televisivo fa un viaggio in treno col dodicenne sana atmosfera claustrofobica. Uno dei più potabili tra i filLeonardo, da lui scelto come rappresentante tipico della camacci a basso costo in cui, per campare, E. von Stroheim tegoria. Non più condizionato dall’ambiente e dalla presenza sperperò il suo talento. BN Dramm. 78% G 4% 00 dei mezzi tecnici (cinepresa, registratore), Leonardo parla La fine dell’avventura (The End of the Affair®) GB 1955 con una sincerità che prima non aveva, ma trova nel giorna- di EDWARD DMYTRYK con DEBORAH KERR, VAN JOHNSON, JOHN lista soltanto un interesse professionale. Gli si ribella, ne MitLs, PETER CusHING @ A Londra, in tempo di guerra, moglie mette in crisi il ruolo e se ne va. Prodotto da Tommaso Dazzi repressa ha una relazione amorosa con scrittore, ma un forte per il 2° cicle “Autori nuovi” dei programmi sperimentali senso di colpa di radici religiose la porta indirettamente alla della RAI, il 1° film del 2Senne calabrese G. Amelio ha una morte. Goffa, sciapa versione di un romanzo (1951) di struttura binaria: due luoghi, due momenti nel rapporto tra i Graham Greene. Sbagliata la scelta degli attori, regia fiacca, personaggi, due approcci diversi nella 1% e nella 2° parte, la ambientazione approssimativa. Rifatto nel 1999 come Fine capacità di far sembrare i personaggi come persone reali e di una storia. BN Dramm. 106° G **k 000 viceversa, l’opposizione tra la TV e il mondo del bambino. La fine dell’Inghilterra vedi The Last of England Fotografia (16 mm) di Giulio Albonico. BN Comm. dramm. La fine del mondo® (La Fin du Monde) Fr. 1931 di AeL 587 TXofok con

Ranpy Qua, XK 00

CHARLIE

SHEEN,

D.B.

SWEENEY,

LARA

HARRIS,

BiLL Duke, M. EMMET WatsH Poliz. 106°

4

GANCE con ABEL GANCE, VICTOR FRANCEN, SAMSON FAINSILBER,

La fine del gioco® (No Man's Land®) USA 1987 di PETER WERNER



T

GEoRGES COLIN, JEAN D'YDp, COLETTE DARFEUIL @ Nel XXV secolo l'umanità è nel panico per l’imminente cozzo di una cometa contro il pianeta Terra. Ispirato a uno zibaldone esoterico dell’astronomo Camille Flammarion (1845-1924), l’a-

La fine della famiglia Quincy (The Strange Affair of pocalittico apologo di A. Gance fa perno su due coppie di Uncle Harry) USA 1945 di ROBERT SIODMAK con GEORGE SANDERS, GERALDINE FITZGERALD, ELLA RAINES € Morbosamente legata al fratello vorrebbe impedirgli di prendere moglie. E lui medita di eliminarla. Tratto da un dramma teatrale di Thomas Job, è un melodramma a suspense con risvolti incestuosi al quale, per ragioni di censura, fu imposta una conclusione assurda. Efficacemente fosco, fosforescente con

forza. Altro titolo originale: Uncle Harry. BN Dramm. 80" G AA 06

personaggi contrapposti:

i fratelli Novalit, il pragmatico

astronomo Martial (V. Francen) e l’ascetico visionario Jean (A. Gance) che predica un pacifismo di redenzione cristiana; il finanziere Schomburg (S. Fainsilber), corrotto, corruttore e lussurioso, e il suo alter ego Werster (G. Colin), sfrenato

omosessuale. A far da tramite tra le due coppie si mette Geneviève de Murcie (C. Darfeuil) che, rifiutata da Jean, re-

nel doppiaggio italiano. Grott. 1005 G 4 06 La fine della notte Ir. 1989 di DAvipE FERRARIO con

spinge l’amore di Martial e finisce con Schomburg, ma poi si pente. Allontanata la minaccia cosmica, a Parigi si costituiscono gli Stati Uniti del Mondo, basati sul libro profetico di Jean Le Royaume de la terre. Girato dopo la crisi di Wall Street con riprese che durarono 6 mesi, il 1° film sonoro di Gance durava nel primo montaggio circa 3 ore, dai produttori ridotte a 105 minuti. Favola di anticipazione arroccata su una mistica magniloquenza, retorica e verbosa a tempo pieno, che sventola le cicatrici delle mutilazioni produttive come bandiere alle finestre. Il basso livello della registrazione del suono e i prolissi dialoghi aggravano gli scompensi. Del visionario talento del regista rimangono tracce soltanto nelle sequenze di folla. BN Dramm. 105° PT**k 00

CLAUDIO BIGAGLI, DARIO PARISINI, ALESSANDRO BALDINOTTI, JOHN

La fine del mondo® (The World, the Flesh and the Devil)

SaAvyLEs, MARIO VALDEMARIN @ Soliloquio in flashback di un balordo schizofrenico, sopravvissuto a una notte brava, nata

USA

La fine... della fine (Yhe End) USA 1978 di Burt REyNOLDS con BURT REYNoLDS, DoM DELUISE, JOANNE WOODWARD, SALLY FieLp, MYRNA Loy, CARL REINER, RoBBY BENSON, PAT

O’BRIEN, KRISTY McNicHoL e Colpito da un morbo che gli concede un anno di vita, un giovanotto chiede inutilmente consolazione a parenti e amici, tenta il suicidio, finisce in un

ospedale psichiatrico. Meglio vivere. 2° regia di B. Reynolds che, su sceneggiatura di Jerry Belson, gioca maldestramente un tema tragico in chiave grottesca. Il film è stato censurato

senza ragione e finita con qualche morto ammazzato, di due

ragazzotti di provincia in cerca di emozioni forti. Notturno e malinconico film di strada, raccontato in un tono cool che raffredda l’enfasi tragica dei fatti e sventa i rischi della retorica sociale. Peccato che sia carente sul piano fonico con un D. Parisini dalla dizione incomprensibile, un C. Bigagli con voce troppo sommessa e contadini con voce troppo impostata. Esordio di un ex critico lombardo di cinema, ancora incapace di affilare gli strumenti espressivi della propria cinefilia. J. Sayles, regista indipendente e amico dipendente,

fa il meccanico bizzarro. Dramm. 90°

G**o

La fine della signora

(The Last of Mrs.

Cheyney

Cheyney) USA 1937 di RIcHARD BOLESLAWSKI con JOAN CRAWFORD, WILLIAM POWELL, ROBERT MONTGOMERY, FRANK Morgan, JESSIE RALPH, NiceL BRUCE @ Ladra americana di alto bordo s’introduce nella buona società londinese a scopo di furto, ma incappa in un galante lord che la redime e la sposa. Futile e datata commedia tratta da una pièce (1925) di Fre-

1959

di RANALD

MACDOUGALL

con HARRY

BELAFONTE,

INGER STEVENS, MEL FERRER @ Intrappolato per cinque giorni in una miniera, Ralph riemerge e scopre un mondo devastato dalla bomba atomica. Incontra altri due sopravvissuti ma ben presto anche tra loro si insinuano i germi della discordia. Anticipò il filone del “giorno dopo” in auge negli anni ’80. Gli intenti programmatici prevalgono su storia e perso-

naggi. Belle immagini di New York deserta. BN Fantasc. 95 TAXI 00

La fine del mondo nel nostro solito letto in una notte piena di pioggia Ir.-Can. 1978 di Lina WERTMiLLER con CANDICE BERGEN, GIANCARLO GIANNINI, CARLO SCARPETTA, Massimo WERTMULLER, LiLLi CARATI @ Sul filo frasta-

gliato di un decennio nel rapporto in crisi tra un italiano e un’americana passano il maggio ’68, l’eurocomunismo, la

guerra nel Vietnam, la paura di una catastrofe finale, il maschilismo mediterraneo,

la sessualità femminile.

Qualche

brio nella prima parte. La fotografia di Rotunno, le scene di Job, le musiche di De Simone, il fascino di C. Bergen, l’i-

strionismo di G. Giannini non bastano a salvare una comme-

derick Lonsdale, che la M-G-M aveva già portato sullo schermo con L’onestà della signora Cheyney (1929) con Norma Shearer. Ci riproverà una 3° volta con L’avventuriera

dia artificiosa e velleitaria. Comi. 100% T XK 00 La fine di San Pietroburgo (Konec Sankt-Peterburga)

(1951) con Greer Garson nella parte del titolo. 98° T*k 000 n

CISTIAKOV, VERA BARANOVSKAJA, IVAN CUVELEV, A. ZEMCOVA,

BN Comm.

URSS

1927

di VsevoLop

I. PUDOVKIN

con

ALEKSANDR

SeRGEJI Komarov e Nel 1914 a San Pietroburgo un giovane

La fine della signora Wallace (The Great Flamarion)

contadino sprovveduto, assunto in fabbrica, denuncia gli or-

USA 1945 di ANTHONY MANN con ERICH voN STROHEIM, MARY BeTH HucHEs, DAN DURYEA e Artista di varietà, tiratore scelto, è coinvolto da una maliarda nell’assassinio del marito. Quando lei se ne va con un altro, la strangola. Tratto da un

ganizzatori di uno sciopero, si pente, si rivolta, finisce in carcere da dove lo spediscono, scoppiata la guerra, al fronte. Nell'ottobre del 1917 partecipa all’assalto del Palazzo d’Inverno. I due temi centrali — la presa di coscienza rivoluzionaria del protagonista, la trasformazione di Pietroburgo in

romanzo di Vicki Baum, è un melodramma di cupa e mal-

CA #N

534

Fine di una storia

Leningrado — non sono bene amalgamati: il primo è sacrifi- La finestra di fronte Ir. 2003 di FERZAN OZPETEK con Giocato al secondo. Resta efficace, comunque, grazie alla forza VANNA MEZZOGIORNO, Massimo GIROTTI, RAOUL BOVA, SERRA YiLMAZ, Filippo Nigro, MARIA GRAZIA Bon, Massimo Poggio, del montaggio, la dialettica tra i motivi collettivi: i movimenti della Borsa, l’attività delle fabbriche di munizioni, la Rosaria DI Cicco, Ivan BaccHI @ “Il matrimonio è come la morte: pochi ci arrivano preparati.” (N. Tommaseo). Non era guerra al fronte, la volontà rivoluzionaria. Pur con qualche schematismo nelle trovate simboliche è innegabile l’afflato preparata l’operaia Giovanna che, sposata da otto anni con epico-lirico che gli storici del cinema hanno collocato al Filippo (un lavoro precario dopo l’altro) e madre di due ficentro di una trilogia sulla presa di coscienza del proletariato gli, è una giovane donna insoddisfatta e si distrae spiando il russo, tra La madre (1926) e Tempesta sull’Asia (1928). BN bancario Lorenzo, suo bel dirimpettaio, e facendone l’oggetto delle sue fantasie desideranti. Entra nella sua vita un Dramm. 91°T 4%%% 000

Fine di una storia (The End of the Affair®) USA 1999 di NEIL JORDAN con RALPH FIENNES, JULIANNE MOORE, STEPHEN REA, IAN HART, SAMUEL BouLD, HEATHER JAY JONES, JASON ISAACS ® Nella Londra del 1946 lo scrittore Maurice Bendrix (R.

Fiennes) rievoca con parole di odio la storia della sua appassionata relazione con Sarah Miles (J. Moore), moglie di un facoltoso funzionario statale (S. Rea), iniziata nel 1939 e da

lei troncata improvvisamente nel 1944 dopo che una delle V1 tedesche aveva colpito la casa dello scrittore, ferendolo. Dal romanzo La fine dell’avventura (1951) di Graham Greene, adattato da N. Jordan (che l’ha anche prodotto con

Stephen Woolley, produttore di 9 suoi film precedenti), mantenendone la struttura a flashback e accentuandone l’ossessiva miscela di amore-odio, gelosia-tradimento, fede-agnosticismo. In questo giallo della passione (è, in fondo, la storia di una investigazione che soltanto il diario di Sarah risolve), sullo sfondo di una Londra

piovosa,

si dà ‘anche

troppo spazio alle ripetizioni dei bombardamenti ea quei congressi carnali che nel mediocre film hollywoodiano (1955) di E. Dmytryk erano stati soltanto suggeriti. All’intensità cupa del film, oltre a un trio di convincenti coprota-

vecchio signore smemorato che il marito le porta in casa, in attesa che qualcuno lo identifichi. E questo Davide, ebreo e omosessuale, che la induce a riappropriarsi della propria vita, a riscoprire la sua passione per la pasticceria, a rinunciare al marito e al fantasticato amore per Lorenzo. Scritto e riscritto con

Gianni

Romoli

(anche produttore

con Tilde

Corsi) è il 4° film del turco F. Ozpetek, il più maturo, intenso e stilisticamente calibrato, giocato sul principio della sottrazione anche nel nascondere, sfumandolo, un livello metaforico e allusivo. Fondato sulla dinamica degli sguardi, ha come arco di volta il tema della memoria, incarnata nel remoto dramma d’amore e nel senso di colpa che abitano il vecchio Davide, legati entrambi al 16 ottobre 1943 quando avvenne il rastrellamento nazista degli ebrei romani. Struggente presenza di M. Girotti (1918/5-1-2003), morto pochi

giorni dopo la fine delle riprese, in una compagnia preti in cui, oltre all’ottima G. Mezzogiorno, tutti come si deve. 5 premi David di Donatello, 5 Globi Ciak d’oro, 3 Nastri d’argento, 3 premi (film, regia, zogiorno) al festival di Karlovy Vary. Dramm.

di interrecitano d’oro, 4 G. Mez106° T

AAK42 0000

gonisti, danno il loro contributo la fotografia di Roger Pratt, Una finestra nella notte (’Night, Mother) USA 1986 di le scene di Anthony Pratt, i costumi di Sandy Powell e la Tom MooRrE con ANNE BANCROFT, SIssy SPACEK, Ep BERKE, musica coinvolgente di Michael Nyman. Nel 1969 la RAI ne CaROL RoBBINS @ Una figlia epilettica annuncia il suo immifece uno sceneggiato in 3 puntate, scritto da Diego Fabbri e nente suicidio a una madre psicolabile e narcisista. Si scadiretto da Gianfranco Bettetini, con Raoul Grassilli, Mila tena tra loro un sadico gioco della verità. C'è qualcosa che Vannucci e Tino Carraro. Dramm. 105° G *X* 006 non convince fino in fondo, più nel testo teatrale di Marsha La fine di un mistero (La luz prodigiosa) Sp. 2003 di Norman che nel film, sostenuto con bravura dal duetto delle MigueL HERMOSO con ALFREDO LANDA, José Luis Gomez, Nino

protagoniste. Dramm. 96° G ** 00

MANFREDI @ Nell'agosto 1936 il bambino Joaquin, figlio di La finestra socchiusa (The Window) USA 1949 di TeD poveri contadini, salva la vita a un repubblicano prima che TETZLAFF con BOBBY DRISCOLL, BARBARA HALE, ARTHUR KENsia fucilato dalla Guardia Civil franchista. Nel 1980 si mette NEDY, PAUL STEWART, RUTH Roman e Dal racconto The Boy sulle sue tracce e lo trova nelle vesti di un barbone amneCried Murder di Cornell Woolrich. Tommy, figlio di operai siaco, scoprendo (ma lo spettatore lo sa già sin dall’inizio) di un quartiere povero a New York, ha la fama di bugiardello che è il poeta Federico Garcia Lorca (1898-1936). Il fanta- cosicché nessuno gli crede quando racconta di avere visto un sioso spunto di partenza è, a dir poco, balzano, sviluppato in omicidio. Tranne i due assassini, vicini di casa. Produzione modo talmente tediocre da perdere quel che in teoria poteva RKO a basso costo per il doppio programma (spettacoli con essere un’eventuale carica metaforica. Estetizzante nel pro- 2 film di durata inferiore alla media), è forse l’unico film logo, sciatto, prolisso e di fiato corto nel resto. Ultimo film noir che ha un bambino come protagonista. Un piccolo giodi N. Manfredi. Titolo italiano bugiardo. Dramm. 103’ T iello dove tutto funziona: la suspense, i personaggi, l’atmoX 00 sfera (splendido bianconero di William Steiner), il tetro paeLa fine è nota Ir.-Fr. 1993 di CRISTINA COMENCINI con saggio urbano di una New York soffocata dalla calura. RiFABRIZIO BENTIVOGLIO, VALÉRIE KAPRISKY, CORSO SALANI, CARLO CECCHI, MARIANGELA MELATO, VALERIA MORICONI, DARIA Nico-

fatto nel 1966 con The Boy Cried Murder (inedito in Italia)

e nel 1984 con Finestra sul delitto.

BN Thrill. 73° G

LODI, Massimo WERTMULLER e Nel rientrare in casa un avvo- AXK 00 cato viene sfiorato dal corpo di un uomo che si schianta sul La finestra sul cortile (Rear Window®) USA 1954 di marciapiede: si è buttato dal quarto piano, proprio da una fi- ALFRED HITCHCOCK con JAMES STEWART, GRACE KELLY, RAYMOND nestra del suo appartamento. E un terrorista evaso dal carBurr, THELMA RITTER, WENDELL COREY, JUDITH EVELYN, Ross cere. Come? Perché? L'avvocato scopre che sua moglie sa BAGDASARIAN @ Fotoreporter costretto all’immobilità per una qualcosa, ma non lo dice. Segue una doppia inchiesta. Tratto frattura alla gamba inganna il tempo spiando i vicini. Conda un romanzo di Geoffrey Holliday Hall, sceneggiato dalla vinto di avere scoperto un assassino nella casa dirimpetto, regista con Suso Cecchi D’ Amico, è un whodunit (chi l’ha riuscirà, con l’aiuto della fidanzata, a far luce su un delitto. fatto?) travestito da whydunit? (perché l’ha fatto?) al quale E a rompersi l’altra gamba. Tratto da un racconto di Cornell lo spostamento dell’azione in ambiente italiano nuoce. Ne Woolrich e sceneggiato da J.M. Hayes (che per Hitchcock ha consegue una galleria di personaggi sfocati, nonostante la scritto anche Caccia al ladro, La congiura degli innocenti e bravura degli interpreti e la pulizia del linguaggio registico. L’uomo che sapeva troppo), è un classico (per alcuni “il” 2 Grolle d’oro: sceneggiatura, attore (F.. Bentivoglio). classico) di Hitchcock, uno dei suoi film più armoniosi e Dramm. 98° G*X* 00 meglio costruiti, un capolavoro di economia e di ingegnosità La finestra della camera da letto (The Bedroom che agisce come una pentola a pressione: nulla viene diWindow) USA 1987 di CURTIS HANSON con STEVE GUTTENBERG, sperso in pezzi di bravura e in virtuosismi. “E il film dell’inELIZABETH MCGOVERN, ISABELLE HUPPERT, WALLACE SHAWN discrezione, dell’intimità violata e sorpresa nel suo carattere Dramm. 112° $S**k 00. più ignobile, della felicità impossibile, della biancheria

535 sporca che si lava in cortile, della solitudine morale: una straordinaria sinfonia della vita quotidiana e dei sogni distrutti”’ (F. Truffaut). 3 nomination agli Oscar: sceneggiatura,

regia, fotografia di R. Burks. Thrili. 112° T *X%6k 0000 Finestra sul delitto (Cloak & Dagger) USA 1984 di RICHARD

FRANKLIN

con

HENRY

THOMAS,

DABNEY

(COLEMAN,

MicHaEL MurPHy, JOHN MCINTIRE e Un ragazzo è testimone di un delitto. Non gli crede né la polizia né la famiglia. Cerca allora di organizzare la sua salvezza con gli schemi dei videogame. E smaschera il colpevole. Da un racconto di Cornell Woolrich — già filmato nel 49 (La finestra socchiusa) e nel °66 (The Boy Cried Murder) — l'australiano R. Franklin,

appassionato di Hitchcock, ha fatto un thriller serrato con un bravo D. Coleman in un doppio ruolo. Dramm. T Nk 000

La finestra sul Luna Park Ir. 1957 di Luci ComenciNI con GIULIA

RUBINI,

GASTONE

RENZELLI,

GIANCARLO

DAMIANI,

PIERRE TRABAUD @ Alla morte della moglie, operaio torna dal Kenya, ma non riesce a legare col figlioletto Mario, anche perché le malelingue lo convincono che può esserci stato del tenero tra la moglie e un certo Richetto, diventato per il bambino una sorta di padre sostitutivo e un idolo. Rapporti tra padre e figlio esaminati con partecipazione affettuosa e una precisa definizione dell'ambiente proletario all’insegna dell’elegia degli sconfitti, tipica di L. Comencini. Uno dei suoi film meno fortunati, ma che ha resistito all’usura del tempo. BN Sent. 90° T XAk o

Finisce sempre così Ir. 1939 di ENRIQUE T. SUSINI con VITTORIO DE SIcA, NEDDA FRANCY, NOÉLLE NORMAN, PINA RENZI,

ERNESTO CALINDRI, Gustavo SERENA BN Dramm. 68° T * ©

Finnegan torna a vivere (Finnegan, Begin Again) USA 1985 di JoAN MICKLIN SILVER con ROBERT PRESTON, MARY TYLER MOORE, SAM WATERSTON, SYLVIA SIDNEY @ In età da pensione e con una spenta vita di coppia, incontra una giovane sentimentalmente legata a un impresario di pompe funebri che gli mette i sensi in fantasia. Film per la TV, scritto e diretto da una militante femminista ebrea che aveva esordito con il promettente Hester Street (1975). Tutti bravi in questa pittoresca e vivace commedia di costume. R. Preston più bravo di tutti. Comm. 105° T 4044 000

Fino a farti male® (Adélaide) Fr.-I7. 1968 di JEAN-DANIEL Simon con INGRID THULIN, JEAN SOREL, SYLVIE FENNEC, JACQUES

PoRTET, FAITH BROoK @ Una vedova quarantenne si risposa con il giovane amante, concupito anche da sua figlia Adelaide. Una ferita alla gamba risolve la rivalità tra le due donne: costretto in casa l’uomo diventa schiavo d’amore di entrambe. Tratto da una novella del conte Joseph-Arthur de Gobineau (1816-82), e raccontato sullo sfondo di suggestivi paesaggi bretoni, è un elegante esercizio di calligrafia che spegne l’erotismo perverso della situazione. Considerato dalla critica francese il migliore dei 5 film di J.-D. Simon.

Dramm.95° $SXX 00 Fino a farti male® Ir. 2004 di ALEssANDRO COLIZZI con AGNESE NANO, CHRISTOPHER BucHHoLz, KARIN GIEGERICH, JACQUELINE LusTIG, ELISABETTA PiccoLoMINI @ Marc, manager

musicale, anticipa il ritorno a casa, scoprendo che la moglie lo tradisce con Lara e ha tentato il suicidio, forse perché, a

modo, suo, lo ama ancora. Finale aperto. 2° film, dopo L’ospite (1998), di A. Colizzi, figlio d’arte, anch'esso scritto

Fino a prova contraria CHices @ Nel 1999, in un laboratorio sotterraneo del deserto australiano, un professore (M. von Sydow) ha messo a punto un sistema computerizzato che registra il processo biochimico della vista e permette di trasmettere alla moglie cieca (J. Moreau) le immagini (di familiari, amici, luoghi del passato), registrate dal figlio Sam (W. Hurt) in giro per il mondo con una speciale telecamera. E un apparecchio che può registrare, visualizzandoli, e proiettarli, sogni, ricordi, l’intera

attività mentale. E, nei primi 70 minuti, un film di viaggio (auto, aereo, motoscafo, tram, metrò, treno della Transiberiana, nave, autocarro) su un itinerario alla Jules Verne: Ve-

nezia-Parigi-Berlino-Lisbona-Mosca-Pechino-Tokyo-San Francisco-Australia. Lodato dai filosofi e detestato dai critici e dagli spettatori che amarono (troppo?) il primo W. Wenders degli anni °70, riprende due suoi temi: la comunicazione (intesa anche come trasporto) e la fascinazione per l’atto di vedere. E ambizioso, sovraccarico, ibrido nella contaminazione di generi (fantascienza, noir, spionaggio, film d’azione e d’inseguimento), confuso e persino fumettistico. I tagli dell’edizione italiana — mezz'ora più corta di quelle uscite in Francia e Germania — lo rendono più ellittico, frammentario e qua e là enigmatico, ma non guastano un film che ha il coraggio di affrontare i grandi sentimenti e, in bilico,

tra pessimismo e speranza, le grandi paure sul nostro futuro.

Fant. 158" G XK 000 Fino alla follia (À la folie) Fr. 1994 di DianE Kurys con ANNE PARILLAUD, BÉATRICE DALLE, PATRICK AURIGNAC, BERNARD

VERLEY, JEAN-CLAUDE DE GoRos, ALAIN CHaBaT Dramm. 98° G XX o

Fino all’inferno (/nferno®) USA 1999 di JOHN G. AVILDSEN con JEAN-CLAUDE

VAN DAMME,

GABRIELLE FITZPATRICK, DANNY

TREJO, PAT MORITA, LARRY DRAKE, VINCENT SCHIAVELLI ® Disgu-

stato dalla speciali va un gruppo una banda

guerra e deluso dalla vita, un reduce dei corpi nel deserto per darsi la morte, ma, aggredito da di teppisti, ci ripensa e scopre che fanno parte di di narcotrafficanti. Violenza chiama violenza. Ri-

pulita la zona, torna a casa. Scritto da Tom O’Rourke, è un

pessimo e scopiazzato film al servizio dell’uomo forte Van Damme, anche produttore, che tenta invano, all’inizio, di re-

citare nella parte di un militar soldato con l’anima. Com'è

finito male il regista di Salvate la tigre. Avv. 98° SX 00 Fino all’ultimo dollaro (The Vegas Strip Wars) USA 1984 di GEORGE ENGLUND con Rock Hupson, JAMES EARL JONES, SHARON

STONE,

NORIYUKI

“Par

MORITA,

ROBERT

COSTANZO,

Tony RusseLL'Comm, 100° G * 00 Fino all’ultimo respiro (A bout de souffle) Fr. 1960 di JEAN-Luc

GopaRD

con

JEAN-PAUL

BELMONDO,

JEAN

SEBERG,

DANIEL BOULANGER, JEAN-PIERRE MELVILLE, VAN DouDE @ Michel Poiccard, ladro d’automobili, uccide un motociclista

della polizia stradale che lo inseguiva per un sorpasso proibito. Tornato a Parigi, ritrova Patrizia, un’amichetta americana di cui s'era innamorato. Intanto la polizia, che l’ha identificato, lo ricerca. Opera prima di J.-L. Godard, questo film sul disordine del nostro tempo divenne il manifesto della Nouvelle Vague e, insieme con Hiroshima mon amour (1959) di Alain Resnais, contribuì alla trasformazione linguistica del cinema negli anni ’60, sfidando le regole canoniche della grammatica e della sintassi tradizionali. L’anarchismo di cui fu accusato (o per il quale fu esaltato) è più formale che contenutistico: nelle peripezie dell’insolente J.P. Belmondo che fa il duro, imitando Humphrey Bogart, si

con la moglie Silvia Cossu. “... persegue un cinema fatto di nasconde molta tenerezza. BN Dramm. 87° T Xookk 0000 silenzi più che di parole, di primi piani, di sguardi smarriti, avvolti da una muta disperazione, ma che non rinunciano ad Fino a prova contraria (True Crime) USA 1999 di CLINT amare”

(D. Moneti). Il tema di fondo è quello dell’incer-

tezza dei sentimenti in un film apprezzabile per quel che rifiuta e lascia fuori (il melodramma per esempio) che per quel che dice. Interpreti che recitano sotto le righe in sintonia con la regia. Sent. 94° T*X 0.

Fino alla fine del mondo

(Bis ans Ende der Welt)

GERM.-FR.-AUSTRAL. 1991 di Wim WENDERS con SOLVEIG DOMMARTIN, WILLIAM HURT, SAM NEILL, JEANNE MOREAU, MAX VON SYyDow, CHICK ORTEGA, RÙDIGER VOGLER, ALLEN GARFIELD, LOIS

EastwooD con CLINT EASTWOOD, ISAIAH WASHINGTON, DENIS LFEARY, DIANE VENORA, BERNARD Hirc, JAMES WooDs, LIsA GAY

Hamicton e Chiuso da sei anni nella cella della morte del carcere di San Quentin (California), il giovane nero Frank (I. Washington) deve essere giustiziato con una triplice iniezione letale un minuto dopo la mezzanotte per l'omicidio di una commessa bianca. Vecchio cronista di “nera” in chiusura di carriera all’“Oakland Tribune”, sobrio come un ex alcolizzato, fumatore, marito infedele, padre assente, putta-

536

Fino a settembre

niere, Steve Everett (C. Eastwood) ha dodici ore di tempo

per trovare la prova della sua innocenza. Da una calibratissima sceneggiatura di Larry Gross, Paul Brickman e Stephen Schiff, C. Eastwood (1930) - al suo 21° film di regista-produttore (Malpaso) - ha cavato un thriller a orologeria che soltanto critici e spettatori che guardano il dito invece che la luna hanno giudicato meccanico,

effettistico, sentimental-

tocco che non esclude una lucidità affilata. Quasi come il vecchio Bufiuel. Tutti vi recitano bene oltre a una S. Flon

(1923) da premio. 10° film di Chabrol prodotto da Marin

Karmitz (MK2). Comm. dramm. 104 T X%ok 000

Il fiore del mio segreto (La flor de mi secreto) Sp.-Fr. 1995.

di PEDRO

ALMODGVAR

con

MARISA

PAREDES,

JUAN

ECHANOVE, IMANOL ARIAS; CARMEN ELIAS, Rossy DE PALMA

®

mente demagogico. Oltre a divertirsi con il suo antieroico Leocadia Marcia detta Leo che, con lo pseudonimo di giornalista, politicamente scorretto a 360 gradi, e con i dia- Amanda Oris, scrive romanzi rosa di successo, sprofonda in loghi scoppiettanti di irriverenza, gli altri apprezzano l’irri- una duplice crisi: sta per essere abbandonata dal marito amadente lucidità con cui, senza mai salire sul pulpito, smonta tissimo e non ne può più di scrivere romanzetti. Tenta il suila logica del sistema giudiziario USA, la macchina disumana cidio, elabora il lutto, riscopre le proprie radici, raggiundella pena di morte, il latente razzismo della maggioranza si- gendo la madre nel villaggio natio della Mancha (patria del lenziosa, il sistema formalistico della democrazia fittizia, il regista e di Don Chisciotte). Un P. Almodévar più limpido giornalismo che bada al “lato umano”, il clericalismo ipo- del solito, come riconciliato, in una commedia spruzzata, incrita e untuoso, il perbenismo familiare e persino Babbo Na- vece che intinta, di grottesco che vive della sua dolorante tale. Fedele al suo classicismo di scrittura e al suo ottimo di- eroina e dei suoi rapporti con gli altri personaggi, specialrettore della fotografia Jack N. Green, Eastwood ha fatto un mente femminili, raccontati con affetto, tenera ironia, leggealtro film minore perfetto. Gli dà voce il solito, bravo Mi- rezza. Comm.Il «X 006 chele Kalamera. Thrill. 115" 7 Xofokt4 000 Fiore di cactus (Cactus Flower) USA 1969 di GENE SAKS

Fino

a settembre

RICHARD

MARQUAND

con

(Until September) KAREN

ALLEN,

USA

THIERRY

1984

di

LHERMITTE,

CHRISTOPHER CAZENOVE, MARIE-CATHERINE CONTI, HUTTON COBB

Sent. 99 SX 00

Le finte bionde

Ir. 1989 di CARLO VANZINA con CINZIA

con INGRID BERGMAN, WALTER MATTHAU, GoLDIE HAawn, JACK

WESTON e Per non sposare la giovane amante appiccicosa, dentista persuade segretaria serissima a farsi passare per sua moglie. I. Bergman non brilla giocando a fare la signora per bene che infrange la diga del conformismo. Commedia sati-

LEONE, ALESSANDRA CASELLA, LICIA COLÒ, BRUNA FERRI, FRAN-

rica di origine teatrale, scritta da Pierre Barillet, riscritta da

CESCA REGGIANI, SERGIO Vastano Comm. 92% $* 00 Il fiore delle mille e una notte IT.-Fr. 1974 di Pier PAoLO

Abe Burrows e adattata da I.A.L. Diamond, sceneggiatore di Billy Wilder. Bravo W. Matthau, ottima G. Hawn che prese un Oscar. Comm. 103% T ** 000

PASOLINI con FRANCO MERLI, INES PELLEGRINI, NINETTO DAVOLI,

Franco CITTI e Dall’omonima raccolta di novelle arabe, si- Fiore di carne (7urks Fruit) OL. 1974 di PAUL VERHOEVEN stemata in forma canonica intorno al 1400: nella storia di con MONIQUE VAN DE VEN, RUTGER HAUER, WIM VAN DEN BRINK, Nur-er-Din che cerca Zumurrud, l'amata rapita, e la ritrova DoLF DE VRIES e Erik Vong, scultore e scapolo per ragioni di sotto le spoglie maschili del re Sair sono contenute, come in principio, s'innamora di Olga e la sposa, nonostante l’ostiuna scatola cinese, le altre quattro. “La verità non sta in un lità della madre di lei. E l’inizio di una relazione tempestosa solo sogno, ma in molti sogni” è la citazione che fa da filo che si conclude tragicamente. Film anomalo fino alla bizzarconduttore all’ultima parte della cosiddetta “trilogia della ria in cui una trivialità escrementizia si accompagna a un vita”, tutta sotto il segno dell’esaltazione del sesso e della cupo fatalismo, ma, comunque, suggestivo a livello figuramorte incombente. Dei 3 film appare come il più sereno e ri- tivo. E un’interessante premessa ai film hollywoodiani di P. Verhoeven (Robocop, Atto di forza, Basic Instinct). Altro tisolto, probabilmente perché la natura stessa della raccolta 95° S Xx 00 araba aveva esentato l’autore da ogni obbligo di fare i conti tolo originale: Turkish Delight. Dramm. con la storia e il potere, qui sostituiti dalla forza trascinatrice Il fiore e la violenza Ir. 1962 di MicHELANGELO ANTONIONI, della fatalità e dei sentimenti assoluti. Incassò la metà di / FRANGOIS REICHENBACH, JEAN RENOIR con PETER REYNOLDS, PATracconti di Canterbury (1972) e meno di un quarto di // Decamerone (1971). Presentato (e premiato) a Cannes 1974 in

una versione di 155 minuti, poi ridotta dall’autore alla durata attuale. Una denuncia per oscenità è archiviata dalla

Procura di Milano. Fant. 130”S *4X% 600 Il fiore del male (Le Fleur du mal) Fr. 2002 di CLauDE CHABROL con NATHALIE BAYE, BENOÎT MAGIMEL, SUZANNE FLON, BERNARD LE Coo, MÉLANIE DOUTEY, THOMAS CHABROL e Ante-

fatto: nel 1944 Line Charpin, figlia di Pierre C. e Marie Vasseur, è accusata di avere ucciso il padre, noto collaborazio-

RICK BARR, FAY CoMPTON,

SYLVIA BATAILLE, JANE MARKEN

©

Messo insieme dal produttore Morris Ergas, riunisce due vecchi mediometraggi narrativi e un documentario: 1) “Il delitto” (episodio inglese di / vinti, 1952) di M. Antonioni. Giovane mitomane uccide un’anziana prostituta per far parlare di sé e vendere ai giornali la notizia; 2) “I Marines” (1957) di F. Reichenbach. Come al centro addestramento re-

clute di Parris Island si trasforma un ragazzo in un automa guerriero; 3) “La scampagnata” (‘“Partie de campagne”, 1936-47) di J. Renoir, da un racconto di Guy de Maupassant. Una gita in campagna. Uno sguardo, un rimpianto. “Il delitto” (30°), il migliore della trilogia / vinti, è uno dei risultati più alti del primo Antonioni per rigore di stile, impassibilità di sguardo, sottile umorismo. Montato con un ritmo mozzafiato, “Les Marines” (18°) è un resoconto che fece epoca per la forsennata violenza audiovisiva del suo antimilitarismo, un degno precursore del kubrickiano Full! Metal

nista, responsabile anche della morte del figlio partigiano. È assolta. Quasi sessant'anni dopo tre generazioni della famiglia Charpin-Vasseur, esponenti di spicco della borghesia di Bordeaux, sono riuniti in una grande casa di campagna dove accade un altro delitto di cui zia Line s’addossa la colpa senza averlo commesso. Scritto da due donne, Caroline Eliacheff e Louise L. Lambrichs, e dialogato dal regista, è un giallo anomalo, senza un vero intrigo e con i suoi canonici Jacket. Un piccolo gioiello. BN Ep. 98° G **xck 00 enigmi ribaltati. Quasi tutti i brevi flashback sono sonori. È Un fiore nel deserto (Desert Bloom) USA 1986 di EuceNE fondato su due quesiti (si può trasmettere la colpevolezza da CORR con Jon VOIGHT, JOBETH WILLIAMS, ELLEN BARKIN, ANNAuna generazione all’altra? una colpa non espiata può avere BETH GisH e Mentre nel deserto del Nevada si prepara un’econseguenze sulla famiglia del colpevole?) e una tesi: il splosione atomica sperimentale, nel 1951 a Las Vegas la tempo non esiste, viviamo in un eterno presente. Commedia 13enne Rose (A. Gish) ha un’adolescenza inquieta con un che di tragico ha soltanto il passato e l’epilogo accidentale, patrigno (J. Voight), ex combattente traumatizzato che fa il con 5 personaggi principali più 1 sullo stesso piano, che sol- benzinaio e beve troppo, una madre ansiosa (J. Williams), tanto nel finale rivela la sua vera protagonista. Uno solo dei una zia di dubbia moralità (E. Barkin). Sottofinale dramma6 è veramente negativo, e un po’ patetico. Pochi in Europa tico e immagine conclusiva del fungo all’orizzonte. Allesanno raccontare la borghesia in modo così attendibile e at- gria! E cominciata l’era atomica. Scritto e diretto dall’esortento ai particolari come C. Chabrol che si sta avviando a diente E. Corr su soggetto di Linda Remy, rievoca con sottipercorrere la sua alta età con un’ammirevole leggerezza di gliezza drammatica, con sapiente contrappunto ironico-

933 «umoristico e qualche eccesso di analisi, il clima di un’ America provinciale. Affiatata squadra di attori. Comm. dramm.

106° G Xotk 00 Fiore selvaggio® (Driftwood) USA 1947 di ALLAN DWAN

con NATALIE WooD, RUTH WARRICK, WALTER BRENNAN, DEAN JAGGER, CHARLOTTE GREENWOOD, MARGARET HAMILTON @ Una

bambina che dà un po” fastidio perché dice sempre la verità, viene adottata, con il cagnolino, dal medico di una piccola città. Commediola USA di serie B che si regge solo sul bravo W. Brennan e su una N. Wood (1938-81) bambina. BN

Comm. 90” T XK 000 Fiore selvaggio® (Wildflower)

USA

1991

di DIANE

Fire and Ice - Fuoco e ghiaccio dente della famiglia che dalla Francia torna in vacanza nella Toscana avita con moglie e figli. Fa da tema conduttore l’avidità dell’oro e, in seconda battuta, la contrapposizione delle due anime dei Benedetti, soprannominati Maledetti, la borghese-capitalistica e la libertaria. Il piacere di raccontare

si confonde con la volontà di piacere. Tolte poche invenzioni e accensioni, l'eleganza di scrittura rimane esornativa. E un film affetto da astenia primaverile. Fiorile (Floréal) era, nel

calendario della rivoluzione francese, il nome dell’ottavo mese dell’anno, e del secondo di primavera (dal 20-21 aprile al 19-20 maggio), quello che nel 1° episodio viene dato da

un spidato francese a Elisabetta Benedetti. Dramm, 122 T

KEATON con BeAU BRIDGES, SUSAN BLAKELY, WILLIAM MCNAMARA, PATRICIA ARQUETTE, REESE WITHERSPOON, COLLIN WILCOX

Fiorina la vacca Ir. 1972 di ViTtoRIO DE SISTI con JANET

PAXTON e Reclusa in casa negli anni ’30 da un patrigno violento che abusa di lei, conosce e frequenta di nascosto due fratelli che le fanno scoprire la possibilità di essere felici.

alla metà del Cinquecento un povero contadino vende la sua

Dal romanzo Alice di Sara Flanigan, che l’ha adattato, un

dramma psicologico diretto per la TV da una D. Keaton in vena, intelligente e sensibile con un ottimo gruppo di interpreti. Dramm. 1007 S X%%* 00

Il fiore sulla pietra (Cvetoktna kamne) URSS

1962 di

SERGEI PARADZANOV con GEORGIJ KARPOV, BORIS DMOCHOVSKII, LJUDMILA CEREPANOVA, INNA KIRILJIUK, MICHAIL NAZVANOV, DMI-

TRI Franco @ In una stanza d’ospedale Griva, operaio in un centro minerario ucraino gravemente ferito alla testa, riac-

AGREN, FELICE ANDREASI, EWA AULIN, JENNY TAMBURI e Intorno

vacca che passerà di mano in mano, vedendone di tutti i colori. Molto liberamente tratto dal Ruzzante (Angelo Beolco, autore cinquecentesco), rientra nel filone boccaccesco, meno

trasandato e rozzo del solito. Comm. 103'T** 060 Fiori nel fango (Shockproof) USA 1949 di DoucLas SIRK con CORNEL WILDE, PATRICIA KNIGHT, JOHN BARAGREY, ESTHER

MincIOTTI e Scontata una pena per omicidio, Jenny Marsh è affidata alla sorveglianza di un ufficiale di polizia che s’innamora di lei e la sposa. Continua, però, a subire la cattiva influenza di un ex amante poco raccomandabile. Scritto da Samuel Fuller, il film subì pesanti interferenze di Harry Cohn, boss della Columbia, che impose una spudorata lieta fine. Consigliabile solo ai fan di D. Sirk. Sono ben suoi i

quista lentamente la memoria. Ricorda come l’iniziale clima amichevole tra i minatori era stato turbato da una setta religiosa in cerca di nuovi adepti che aveva plagiato la giovane temi del fato e della società. BN Dramm. 79” i Kristina. Con l’aiuto dei compagni, la ragazza si rimette in carreggiata e contribuisce all’espulsione dei sobillatori dalla Fiori nella polvere (B/ossoms in the Dust) USA 1941 di MERVYN LERoY con GREER GARSON, WALTER PIDGEON, MARSHA miniera. Diplomato a Mosca nel 1954, l’armeno ParadZanov lavorò dopo il 1955 negli studi cinematografici Dovzenko di HunT, FELIX BRESSART, FAY HOLDEN e Persi marito e figlio, una donna si dedica agli orfani trasformando la sua casa del Kiev dove diresse una mezza dozzina di medio e lungometraggi ispirati al folclore ucraino. Ne fa parte anche questo Texas in un istituto che diventerà pubblico. Riuscirà anche a vincere una battaglia contro gli ingiusti pregiudizi sui figli film che, nonostante i vincoli propagandistici della scenegillegittimi. Scritto da Anita Loos, scrittrice arguta e sceneggiatura di Vadim Sobko, è già impregnato di quel realismo giatrice di successo, che si basò sulla vita della texana Edna visionario che sboccerà in Le ombre degli avi dimenticati Gladney, è uno dei più famosi strappalacrime degli anni ’40, (1964) e nei film successivi. BN Dramm. 75°T 44% 00 un tipico “film per signora” targato M-G-M, veicolo diviFiori d’acciaio (Steel Magnolias) USA 1989 di HERBERT stico per G. Carson al suo 4° cimento cinematografico che Ross con SALLY FieLD, DOLLY PARTON, SHIRLEY MACLAINE, DAassai le giovò per vincere l’anno dopo l'Oscar con La siRYL HANNAH, OLYMPIA DUKAKIS, JULIA ROBERTS, SAM SHEPARD,

Tom SKERRITT @ In una cittadina della Louisiana l’amicizia tra sei donne diverse per età, censo, temperamento. La più giovane muore di diabete dopo aver dato alla luce un figlio. Far ridere tra le lacrime è la formula del successo di questo 21° film dell’ex coreografo H. Ross. Garbo convenzionale e ruffiano, ma non è trascurabile la sua allegra e beffarda dimensione sudista. Scritto da Robert Harling che ha adattato,

ampliandola, una sua commedia e interpreta la parte del re-

verendo. Dramm. 118" TX%* 000 Fiori di carta (Kaagaz ke phool) Inp. 1959 di Guru DuTT con. RAHMAN

GuRrup,

Guru

DUTT,

BABY

NAAZ,

WAHEEDA

REHMAN, JOHNNY WALKER e Separato dalla moglie e abbandonato da una giovane attrice che ha portato al successo, un regista si dà al bere, decade, finisce in miseria e muore in uno studio deserto, come a voler mettere la propria sconfitta di fronte allo spettacolo. G. Dutt, autore maledetto, morto sui-

cida a quarant'anni, regista e attore del film cesella un suo universo, un immaginario sontuoso e decadente, pieno delle sue ossessioni e fantasmi, Jin un’ispirata manipolazione di

materiali. BN Dramm. | AK Oo Fiori di zucca Ir. 1988 di STEFANO PoMILIA con MARINA Suma, Massimo Ciavarro, Enzo Decaro, Isa BARZIZZA Comm.

9I7TXo

Fiorile Im.-Fr.-GerM. 1993 di PaoLO E VITTORIO TAVIANI con GALATEA RANZI, CLAUDIO BIGAGLI, CHIARA CASELLI, MICHAEL VARTAN, RENATO CARPENTIERI, LINO CAPOLICCHIO, ATHINA CENCI

® In cadenza di favola, è la storia della famiglia toscana e contadina Benedetti attraverso 3 episodi situati alla fine del Settecento, nel 1903 e nel 1943, evocati dall’ultimo discen-

gnora Miniver. Dramm. 100° T 4% 0060 Fiori nell’attico (Flowers in the Attic) USA 1987 di JerFREY BLOOM con LouIsE FLETCHER, VICTORIA TENNANT, KRISTY

Swanson, JEB STUART Apams, BEN GrANGER Thtill.

95° $

** 00. Fire (Fire) Inp.-CAN. 1997 di DEEPA MEHTA con SHABANA AZMI, NANDITA Das, KULBUSTAN

KHARBANDA,

JAAVED JAAFERI, RANJT

CHowDHRI @ Nella Nuova Dehli di oggi due cognate — la giovane Sita (N. Das) e la più matura Rahda (S. Azmi) — sono

mogli infelici: il marito della prima, occidentalizzato e commerciante in pornovideo, ha una cinesina come amante fissa; quello della seconda si è votato alla castità. Le due donne diventano prima amiche e confidenti, poi amanti. Scoppia uno scandalo. Se ne vanno da casa. L’omosessualità femminile è ancora un tabù in India. Alla sua 3° regia, D. Mehta, da anni emigrata in Canada, l’affronta con un film sociologicamente attendibile, di sottile finezza psicologica e di un erotismo che è, insieme, casto, coinvolgente, audace. Un filo di ironia

fa da filtro al programma ideologico femminista. Dramm.

94

GAIA 06

Fire and Ice - Fuoco e ghiaccio (Fire and Ice®) USA 1983 di RALPH BAKSHI e Con personaggi creati da R. Bakshi e Frank Frazetta affiancati da Gerry Conway e Roy Thomas. L’eterna lotta tra il Bene e il Male è ricondotta alla lotta tra gli elementi primigeni: il Fuoco col re Jaron, la principessa Teegra e il prode Larn, e il ghiaccio col malvagio Mekron e la perfida madre Juliana, in un contorno di subumani e dragoni volanti, caverne di ghiaccio e paludi fumanti. Una prima parte un po’ difficoltosa segue un finale veloce e coinvolgente. Anim. 81° (rag) £* 0.

538 Firefox - Volpe di fuoco (Firefox) USA 1982 di CLINT Federazione degli autotrasportatori nordamericani; la sigla

Firefox - Volpe di fuoco

EasTtwoop con CLINT Eastwoon, FREDDIE JONES, DAVID HUFFMAN, WARREN CLARKE; RONALD LacEY, NIGEL HAWTHORNE @ Un

pilota di jet in congedo è scelto dai servizi segreti per rubare un aereo da guerra sovietico invisibile ai radar, con uno scudo quasi inaccessibile ai missili nemici e che funziona solo con un pilota che pensa in russo. 8° filmdi C. Eastwood attore e regista, forse il peggiore, in bilico sulla fantapolitica, ma con le cadenze di un thriller e un’ideologia reaganiana. Tratto da un romanzo di Craig Thomas. Prestigiosa Ja fotografia di Bruce Surtees. Effetti speciali di John Dykstra. Avv. 124° 137) T4Kk 00

Firelight (Firelight) USA-GB

1998 di WiLLiam NICHOLSON

corrisponde alla parola “pugno”), ne diventa uno dei dirigenti e, per resistere alle milizie padronali, si allea conla mafia di Cleveland. Quando un senatore comincia un’inchie-

sta, accetta di testimoniare, ma viene assassinato. Ispirato alle vere vicende di Jimmy Hoffa che guidò la Teamsters Union e fu combattuto da Robert Kennedy, è il raro caso di un film hollywoodiano di ambiente sindacale. Ma si sa che a Hollywood hanno sempre avuto problemi nell’affrontare la tematica del lavoro. Greve e illustrativo, ma interessante come testimonianza sulle lotte sindacali negli USA. S. Stallone, anche collaboratore alla sceneggiatura con Joe Eszterhas, è monolitico, ma R. Steiger e P. Boyle gareggiano in

efficace istrionismo. Dramm.

145° T **% 000

con SOPHIE MARCEAU, STEPHEN DILLANE, DOMINIQUE BELCOURT, KEVIN ANDERSON, LIA WILLIAMS, Joss ACKLAND, SALLY DEXTER

Fitzcarraldo (Fitzcarraldo) RFT 1981 di WERNER HERZOG

Dramm. 103°

con KLAUS KINsKI, CLAUDIA CARDINALE, José LEWGOY, MIGUEL

Firewall

G** 00

- Accesso

negato (Firewall) USA 2006 di

RICHARD LONCRAINE con HARRISON Forp, PAUL BETTANY, VIR-

GINIA MADSEN, ALAN ARKIN e Esperto di sistemi di sicurezza presso una banca di Seattle ha messo a punto un perfetto meccanismo a prova di hackers. Ma ogni sistema, anche il più perfetto, ha un anello debole e, in questo caso, è l’elemento umano, cioè proprio lui. Quando il cattivo di turno e la sua banda gli sequestrano moglie e figli, minacciandoli di morte se non sottrarrà 100 milioni di dollari alla Banca per trasferirli in un conto offshore di Cox, il nostro eroe è co-

stretto ad accettare. Ovviamente dimostrerà di valere più dei suoi avversari. Thriller convenzionale, nonostante la ‘suspense informatica”: H. Ford funziona a meraviglia nella prima parte, tutta giocata sulla tecnologia bancaria, ma soprattutto sulle sfumature della sua interpretazione. Diventa invece poco credibile, se non ridicolo, e non solo per motivi anagrafici, quando si trasforma in un supereroe imbattibile che incassa pugni, cadute, botte in testa come

se niente

ANGEL FUENTES, PauL HrTrscHER @ Agli inizi del Novecento l’eccentrico Brian Sweeney Fitzgerald, barone irlandese del caucciù, vuole costruire a Iquitos, nel cuore dell’ Amazzonia peruviana, il più grande teatro d’opera di tutti i tempi per farci cantare Enrico Caruso. Costato 8 miliardi (più tutti gli averi del regista, due morti, parecchi feriti e tre anni di lavorazione) questo film, frutto di un’operazione un po’ folle, è paradossalmente il più ordinato e accademico del più sregolato autore del nuovo cinema tedesco. Narrato a ritmo lasco col tran tran di uno sceneggiato TV, ha un solo personaggio vivo: il battello il cui assurdo ed epico trasporto attraverso il colle occupa 45 minuti. I momenti d’incanto e le sequenze visionarie, comunque, non mancano. Si apre e si chiude con un frammento delle 2 opere ottocentesche che hanno per protagonista Elvira: Ernani (1844) di G. Verdi e / puritani (1835) di V. Bellini. Esiste sulla romanzesca lavorazione del

film un bel documentario di Les Blank, Burden of Dreams (1982), che, secondo alcuni, è persino più affascinante del

fosse. Il cattivo di P. Bettany è davvero cattivo. Thrill. 105”

film. Avv. 157° G XK 00

TXKk 000 Firmato Furax (Signé Furax) Fr. 1980 di Marc SIMENON

Il fiume® (The River®) Inp.-USA 1951 di JEAN RENOIR con

con

WALTERS e Nel Bengala, sulle rive del Gange, due ragazze inglesi s’innamorano di un ufficiale americano, mutilato di guerra, che, piuttosto di scegliere, se ne va. La vita continua.

BERNARD

HALLER,

JEAN-PIERRE

DARRAS,

DANY

SAVAL,

MyLÈNE DeMoncEOT e Un ubriaco si accorge che l’ Obelisco della Concorde a Parigi è di un materiale molle. Il vero è stato asportato e il misfatto è firmato Furax..Il commissario Socrate scopre, così, che molti monumenti sono stati sostituiti. Tratto da una trasmissione radiofonica di ben 1034 episodi creata nel 1956 da Pierre Dac e Francis Blanche, cerca invano di ritrovarne il divertente delirio verbale. Gli attori sono bravini. Il belga M. Simenon (1939-1999) è figlio del

celebre scrittore e marito di M. Demongeot, una degli inter-

preti. Comm, 90 T*Xk 00 Fischia il sesso - Instant Coffee Ir. 1974 di Gian Lui PoLIpORO

con RITA TUSHINGHAM,

ALDO

MACCIONE,

LEOPOLDO

NoRA SWINBURNE, EsMOND

KNIGHT, ARTHUR

SHIELDS, PATRICIA

1° film a colori (fotografia del fratello Claude) di J. Renoir

e opera di transizione dal realismo sociale alla ricerca di narrazione “classica”. Ingiustamente rimproverato di essere un documentario lirico mancato e di mancata critica al colonialismo, è una favola esotica (il romanzo della scrittrice Rumer Godden da cui è tratto risulta poco più di un pretesto)

sul rapporto tra uomo e natura nel quadro di un panteismo pagano intinto di misticismo orientale. Ampio e solenne, chiede allo spettatore adesione contemplativa più che coinvolgimento emotivo. Vi lavorò come assistente il futuro

grande regista Satyajit Ray. Dramm. 95° (87%) T XK 000 TRIESTE @ In cerca dell’anima gemella, una ragazza di New York decide di rivolgersi a un’agenzia matrimoniale che le Il fiume® (He Liu) Tarw. 1996 di Minc-LIANG TSAI con KANGprocura un giovane sardo, emigrato clandestinamente. Con-SHENG LEE, TIEN Miao, SHIAO-LIN LU, SHIANG-CHYI CHEN, ANN nubio movimentato. Commedia ambiziosa, piena di idee, ma Hui e Radiografia di un malessere esistenziale che in un gioi temi sono accennati e non approfonditi, spesso pesanti. La vane nullafacente di Taipei si manifesta in forma di dolore e seconda parte è più divertente. Comm. 100°T #k 000 di una malattia del corpo, sintomo del deserto d'amore famiIl fischio al naso Ir. 1967 di Uco Tognazzi con Uco liare in cui vive. Scena culminante e tremenda: il commercio sessuale tra padre e figlio inconsapevoli in una sauna per TOGNAZZI, TINA LOUISE, OLGA VILLI, FRANCA BETTOJA, GIGI BALLISTA, MARCO FERRERI, JANINE REYNAUD @ Afflitto da un piccolo uomini soli (e gay). 3° film di un regista taiwanese (1957), premiato con l’Orso d’argento a Berlino 1997 (dopo un disturbo, industriale entra in una clinica di lusso per esami. I controlli, invece, non finiscono mai. Di piano in piano, in Leone d’oro ex aequo a Venezia 1994 per Vive l’amour) che salita, finisce al settimo dove lo aspetta la “commare secca”. punta sugli abituali temi della solitudine e della incomunicaE il vero esordio nella regia di U. Tognazzi che prende lo bilità, una narrazione ellittica, un metaforico microrealismo. S XK 00 spunto da un bel racconto di Dino Buzzati (Sette piani), cir- Dramm, 112° condandosi di parenti e amici tra cui F. Bettoja e M. Ferreri. Il fiume d’argento (Cold River) USA 1982 di FrED G. SuLBella pulizia, qualche invenzione azzeccata. Dallo stesso LIVAN con SUZANNE WEBER, PAT PETERSEN, RICHARD JAECKEL @ racconto l’autore cavò Un caso clinico, messo in scena nel Nell’autunno del 1932 Tim e Lizzy, due fratellastri rimasti

1953 al Piccolo Teatro di Milano. Dramm. 111" 4k4%4 06 F.I.S.T. (EZ.S.7.) USA 1978 di NORMAN JEWISON con SYLVE-

STER STALLONE, RoD STEIGER, MELINDA DILLON, PETER BOYLE,

Tony Lo Bianco, Kevin Conway, BRIAN DENNEHY € Johnny Kovac, camionista di origine ungara, entra nel F.I.S.T. (la

soli trai monti Adirondack (New York) devono affrontare un

inverno impervio, l’incontro con un orso e la presenza minacciosa di un ricercato per omicidio. Il vero protagonista di questo film per famiglie è il paesaggio. La regione degli Adirondack è fotografata magistralmente. I ragazzini sono

539 Flashback credibili. Avv. 94(RAG) XXI do bosa delle premesse tracima, affiora il sedicente messaggio Il fiume del grande caimano Ir. 1979 di SercIo MARTINO umanista (antirazzista, antinazista), l’intrigo si gonfia, gli efcon BARBARA BACH, CLAUDIO CASSINELLI, MEL FERRER, LORY DEL

Santo Dramm. 90° SX} 00 Il fiume della morte (River of Death) USA 1989 di STEVE CARVER

con MICHAEL

DUDIKOFF,

DONALD

Lom, RoBERT VauGHN Avv. 11 S*

PLEASENCE,

HERBERT

o

Il fiume della paura (The River Wild) USA 1994 di Curtis Hanson con MERYL STREEP, KEVIN BACON, DAVID STRATHAIRN,

fetti speciali esondano, il coup de théòtre conclusivo è di una inverosimiglianza che sfiora il ridicolo. Pur convenzionale e déjà vu, il duetto a contrasto Reno-Cassel funziona. Il cammeo di D. Sanda, suora cieca e pazza con il voto del buio, è

una chicca. Quasi 3 milioni di spettatori in Francia. Thrill. 105° G XX 00000

| fiumi di porpora 2 - Gli angeli dell’Apocalisse

JosePH MAzzELLO, JOHN C. REILLY @ Famiglia di Boston in va- (Les Rivières pourpres - Les anges de l’Apocalypse) FR.-IT.GB 2004 di OLIvieR DAHAN con JEAN RENO, BENOÎT MAGIMEL, canza in gommone su un fiume del Montana incappa in una coppia di banditi in fuga dopo una rapina. Thriller fluviale CAMILLE NATTA, CHRISTOPHER LEE, AUGUSTIN LEGRAND, SERGE avvincente, pieno di suspense, che sa conciliare l’azione fi- RIABOUKINE, ANDRÉ PENVERN Thrill. 100 PT *% 60 sica con la finezza del disegno psicologico. I veri protagoni- The Five Heartbeats (The Five Heartbeats) USA 1991 di ROBERT TOWNSEND con ROBERT TOWNSEND, MICHAEL WRIGHT, sti sono due: il fiume e M. Streep. Lei è di un perfezionismo Leon, HARRY J. LENNIX, TICO WELLS, DIAHANN CARROLL, HAROLD quasi insopportabile: per questo film ha imparato a remare NicHoLas e Ascesa e caduta di un gruppo di cantanti soul decon un remo solo e a fare il rafting (discesa in gommone sulle rapide), facendosi sostituire solo nel 10 per cento delle gli anni ‘60. I soliti problemi di un gruppo di neri che vivono scene dalla controfigura. E tiene i primi piani come pochi al- nel mondo dei bianchi: impresari sfruttatori, droga, crisi sentimentali e familiari. R. Townsend si è documentato con tri. Avv. 108" PT X*4 000 Il fiume dell’ira (7he River®) USA 1984 di MARK RYDELL molta serietà sulle carriere e sulla vita dei The Dells, dei The con MEL GIBSON, SISSY SPACEK, SHANE BAILEY, SCOTT GLENN © Temptations e di altri gruppi musicali, riuscendo a ottenere Una lunga serie di sciagure s’abbatte sulle forti spalle contadine di Tom Garvey, agricoltore del Tennessee. Ne approfitta il ricco Joe Wade, suo rivale anche in amore, per espropriargli le terre e costruire una diga. Ritorno a sorpresa (per il 1984) al farm drama, al dramma rurale sull’ America contadina, che sposa con una certa efficacia le ragioni di un cinema tradizionale (e convenzionale) con quelle dell’impe-

ottimi risultati dai suoi attori. Mus. 120° T XK 60 Flagrant désir (Flagrant désir) Fr. 1986 di CLAUDE

gno sociale. Dramm. 122’ T **X 00

NiceL DaveNPORT @ Dieci anni dopo il matrimonio con la ricca figlia di un magnate della lana, Joe Lampton fa il punto: fallito come marito, non sfonda in politica ed eredita la direzione dell’azienda del suocero tra il disprezzo di tutti. Dramma che, pur diretto con impegno da T. Kotcheff, è troppo affastellato di temi per non risultare dispersivo nella narrazione e confuso negli sviluppi della vicenda. Il prece-

Un fiume di dollari Ir. 1966 di Lee W. BEAVER con THOMAS HUNTER, HENRY SILVA, DAN DURYEA, NANDO GAZZOLO, NICOLETTA

MACHIAVELLI, GIANNA SERRA West. 93° G* © Un fiume d’oro (River of Gold) USA 1970 di Davip FRIEDKIN

con

DAck

RamBo,

RogGER

Davis,

RAY

MILLAND,

SUZANNE PLESHETTE, MELISSA NEWMAN Avv. 72° T *43 00 Il fiume rosso (Red River) USA 1948 di Howarp HAwKs con

FARALDO

con

SAM

WATERSTON,

MARISA

BERENSON,

LAUREN

HuTTON, BERNARD-PIERRE Donnapieu Giallo 118° $ *%* 00

Flagrante adulterio (Life at the Top) GB 1965 di Tep KOoTCHEFF con LAURENCE HARVEY; JEAN SIMMONS, HoNoR BLACK-

MAN, MICHAEL CRAIG, ROBERT MORLEY,

MARGARET

JOHNSTON,

dente La strada dei quartieri alti (di Jack Clayton, 1959)

ebbe un grande successo. Seguirà una serie televisiva (Man at the Top) sul personaggio di Joe Lampton. BN Dramm. BRENNAN, JOHN IRELAND, NOAH BEERY @e Tom Dunson decide di 17 TX 00 tentare un’impresa mai realizzata prima: la transumanza di 10 000 capi di bestiame per 1000 miglia lungo il Chisholm Flamenco (Flamenco (de Carlos Saura)) Sp. 1995 di Trail fino ad Abilene. L’aiuta il figlioccio che, durante il tra- CARLOS SAURA con LA PAQUERA DE JEREZ, MERCHE ESMERALDA, gitto, si ribella al suo dispotismo e gli toglie il comando. Il MANOLO SANLUCAR, JOAQUÎN CORTÉS, MANUEL MONEO, AGUIETA, primo dei 5 western di H. Hawks, cineasta sotto il segno del- MARIO Maya, ANTONIO Toscano e Sono circa 500 i danzatori, l’evidenza, e il più epico in apparenza anche se strutturato su cantanti, chitarristi che si alternano in questa documentazione in presa diretta dei vari stili e tendenze del flamenco, un forte rapporto edipico tra padre e figlio che, nella sceneggiatura di Borden Chase e Charles Schnee, ne fa una specie forma di canto e ballo di antica e incerta origine (forse gidi Gli ammutinati del Bounty in chiave western. Dunson è il tana), diffusa in Spagna, specialmente in Andalusia. Il set di Plaza de Armas a Siviglia — arredata con specchi, sagome solo personaggio di J. Wayne la cui offuscata moralità non sa distinguere tra la ragione e il torto, mentre M. Clift vi multicolori, pannelli bianchi — è rivelato dalla raffinata fotografia di Vittorio Storaro (dominante cromatica: arancione) porta una tenerezza e una sensibilità fino a quel momento che traccia il trapasso della luce dall’imbrunire all’alba in inedite negli eroi western. Funzionale bianconero di Russell una gamma infinita di chiaroscuri. Senza sottotitoli né comHarlan e musica di Dimitri Tiomkin. Rifatto nel 1988 in un film TV con James Arness. BN West. 133’ (125) T mento parlato. “E un’apprezzabile decisione artistica, preferibile a una traduzione approssimativa, ma quel che guadaAAHXX* 0000 gna in purezza perde in accessibilità” (Susan Sharpe); al| fiumi di porpora (Les rivières pourpres) Fr.-GB 2000 di meno per gli spettatori stranieri. 1° film in formato UniviMATHIEU Kassovirz con JEAN RENO, VINCENT CASSEL, NADIA sion (vicino al Techniscope), brevettato da Vittorio e FabriJoHN

WAYNE,

MONTGOMERY

.CLIFT,

JOANNE

DRU,

WALTER

FarÈs, KARIM BELKRADAN, DIDIER FLAMAND, DOMINIQUE SANDA,

JEAN-PIERRE CASSEL @ Un atroce omicidio ad alta quota sulle montagne innevate della Savoia fa arrivare da Parigi a Guernon un famoso investigatore. La sua indagine s’intreccia con quella di un giovane, esuberante ispettore della zona. Dopo altri due omicidi altrettanto efferati e rocambolesche peripezie, il caso si chiude con una mirabolante sorpresa. Da un romanzo di Jean-Christophe Grangé, adattato dall’autore con il regista, questo giallo a enigma con cadenze da thriller ha una 1° ora di indubbia efficacia nel mescolare i toni della mistery story con gli scatti violenti del polar d’azione, anche perché la cornice ambientale (un’università esclusiva in alta

montagna, il ghiaccio, la neve, le alte cime) è insolita, esaltata dalla fotografia di Thierry Arbogast. Poi l’enfasi mor-

zio Storaro. Mus. 100° T 4% 00

Flamingo Kid (The Flamingo Kid) USA 1984 di GARRY MARSHALL con MATT DILLON, RICHARD CRENNA, JESSICA WALTER, HecroR ELIZONDO, FisHER STEVENS, BRONSON PINCHOT, MARISA

Tomei, JoHN TuRTURRO @ Figlio di un idraulico di Brooklyn si lascia attirare dagli ozi e gli agi della dorata spiaggia del Flamingo Club, pieno di belle ragazze. Piacevole film ambientato nel 1963. M. Dillon promette bene con la sua faccia pu-

lita di bravo ragazzo. Comm. 100” T +44 000 Flashback Ir: 1968 di RAFFAELE ANDREASSI con FRED ROBSHAM; SANDRA DAL Sasso, PILAR CASTEL, DADA GALLOTTI, GIANNI

Cavina e La tragedia della seconda guerra mondiale raccontata attraverso un soldato tedesco che nel 1944 sulla linea

540

Flashback

gotica viene messo di sentinella su un albero, e lì dimenticato. Realizzato dopo / piaceri proibiti (1964), mediocre film-inchiesta sulla prostituzione, dall’abruzzese R. Andreassi, poeta, appassionato di pittura, documentarista, è un singolare film a basso costo, quasi senza dialoghi, senza commento musicale (ma con un’espressiva colonna rumori), che, scavalcando la prosa narrativa, tende a essere, riuscen-

dovi in parte, un poema sostenuto da una costante tensione

morale. Dramm. 106°T 4% 0 Flashback® (Flashback) USA 1990 di FRANco AMURRI con KiEFER SUTHERLAND, DENNIS. HoPPER, CAROL KANE, DooLey, CLIFF DE YounG, RIcHARD MASUR, KATHLEEN

PAUL YORK

Comm. 1085 TX 00 Flash! Cronaca nera (Headline Hunters) USA 1955 di WILLIAM

WiITNEY con Ron CAMERON,

JULIE BISHOP, VIRGINIA

CARROL, RAYMOND GREENLEAF Diamm. 70” PA 0 Flashdance (F/ashdance) USA 1983 di ADRIAN LyNE con JENNIFER BEALS, MICHAEL NOURI, LILIA SKALA, BELINDA BAUER,

SUNNY JoHNSON, CYNTHIA RHopes e Giovane operaia che sogna di fare un provino per l’accademia di danza s'innamora del suo capo. L'uomo cerca di aiutarla e lei si offende. Poi ci ripensa, si prepara al provino, lo fa e vince. Il filo conduttore è esile, ma questo dance-film vanta una discreta descrizione psicologica dei personaggi, una brillante cornice coreografica (15 numeri musicali), una fotografia calda e ca-

taglio pornoparodistico. Fantase. 110"rag.) **%* 000 Flashman Ir. 1967 di J. Lee DONAN con PAUL STEVENS, CLaupIE

Lance,

JoHN HESTON,

MICAELA

CENDALI

PIGNATELLI

Fantasc. 960/TX0 Flashpoint (Flashpoint) USA 1984 di WILLIAM TANNEN con Kris KRISTOFFERSON, TREAT WILLIAMS, Rip TORN, TESS HARPER,

MIGUEL FERRER @ Due agenti della polizia di frontiera rinvengono nel deserto del Texas una jeep, una valigia piena di dollari, un fucile ad alta precisione e un cadavere. Film d’esordio di W. Tannen che promette molto nel po quarto d’ora

e non mantiene; Routine. Giallo94° T Il flauto magico® (roll flòjten) Sue: 1974 di INGMAR BERGMAN con ULRIK CoLp, JoseF KÒSTLINGER, BIRGIT NORDIN,

IRMA URRILA, HAKAN HAGEGARD e In un Egitto immaginario il principe Tamino, scortato dall’uccellatore Papageno, innamorato di Papagena, deve superare molte prove per essere felice con la bella principessa Pamina, la figlia della pericolosa regina della Notte. I. Bergman porta la cinepresa in teatro e trascrive il celeberrimo capolavoro (1791) di Mozart,

cantato in svedese, con intelligenza, reverenza e garbo. Compagnia di interpreti “leggeri”, ma giovani cui il regista spiegò quel che voleva ottenere: “l’intimità, il tono umano, la sensualità, il calore, il contatto” (I. Bergman). Nel 1978

l’opera fu riportata sullo schermo in un film d’animazione di Emanuele Luzzati (disegni) e Giulio Gianini (animazione) con un Papageno in carne e ossa che rende manifesta la mo-

rezzevole, attori simpatici. Vince l’Oscar della miglior canrale della favola. Oper. 135° T XX 000 zone con “Flashdance... What a Feeling” di Giorgio Moroder, Keith Forsey, Irene Cara. Nei numeri di danza J. Beals Il flauto magico® Ir. 1978 di GruLio GIANINI, EMANUELE fu parzialmente “doppiata” dalla ballerina Marine Jahan. I Luzzati e Come il principe Tamino, innamorato della bella critici più severi l’hanno definito un videoclip troppo lungo Pamina, dovette superare difficili prove per entrare nel Ree una compilation di rock-video. Comm. 96° T 4a gno della Luce. Dall’opera in due atti Die Zauberflòte

Flash Gordon® (Spaceship to the Unknown) USA 1936 di FREDERICK STEPHANI con BUSTER CRABBE, JEAN ROGERS, FRANK

(1791) di W.A. Mozart su libretto di Johann Emanuel Schikander, Gianini-Luzzati hanno tratto il loro film più ambi-

SHANNON, CHARLES MIDDLETON, PRISCILLA LAWSON, JOHN LIPSON

zioso dove si raggiunge la fusione armonica tra scenografia

® Flash Gordon, Dale Arden e il dr. Zarkov si dirigono con un razzo verso il pianeta Mongo per impedire che avvenga una terribile collisione con la Terra. E la versione condensata del primo serial Universal in 12 episodi (Flash Gordon’s Rocket Ship), ispirato al personaggio che il geniale disegnatore Alex Raymond aveva inventato nel 1934. Raymond vi lavorò come consulente. Data la varietà di personaggi, costumi, scenografie e di effetti speciali (che allora si chiamavano ancora trucchi), fu un serial insolitamente co-

stoso, anche se ebbe un inatteso successo di pubblico. Costò 350 000 dollari, troppi per i dirigenti della Universal che licenziarono F. Stephani perché non aveva rispettato il budget

(sipari, scene che ruotano, burattini, immagini fisse), foto-

grafia (luci, ombre, silhouette) in tripudio cromatico di gusto prezioso. Luzzati trae partito dal lavoro fatto come scenografo e costumista per la messinscena teatrale di Franco

Enriquez al Festival di Glyndebourne nel 1963. Anim. 34 FAX 00 Flavia, la monaca FRANCO

MinGOZZI

con

musulmana FLORINDA

Ir.-Fr. 1974 di Gran-

BOLKAN,

MARIA

CASARÈS,

CLAUDIO CASSINELLI, ANTHONY CORLAN, SPIROS Focas, Ciro IPpo-

LITO @ Nel XV secolo (1480 circa), tempo di incursioni saracene nelle Puglie, Flavia, monaca per forza, si ribella allo

1940 di Forp L. BEEBE, RAY TAYLOR con BUSTER CRABBE, CAROL

stato di soggezione in cui si trova la donna e si allea coi saraceni in una lotta senza speranza. Film anomalo nell’itinerario del sensibile G: Mingozzi per il repertorio sadico alla Krafft-Ebing che sciorina: decapitazioni, castrazione (di un

HUGHES, CHARLES MIDDLETON, FRANK SHANNON, ANNE GWYNNE

cavallo), violenza carnale, torture, sodomizzazione di un ri-

di partenza. BN Avv. 97 T XK 000. Flash Gordon® (Purple Death from Outer Space) USA BN Avv, 87 TX 000 Flash Gordon® 1974 Vedi Flesh Gordon

Flash

Gordon®

(Flash Gordon) USA

1980 di Mike

HopcEes con SAM JONES, MAX Von SYDOw, ORNELLA MUTI, BRIAN

BLESSED,

TiMmoTHY

DALTON,

ToPoL,

MARIANGELA

MELATO,

MeLoDY ANDERSON @ Nel 25° secolo il dottor Zarro scopre che la luna è stata dirottata di 12 gradi da un potente impe-

baldo, impalamenti, scuoiamenti. Il tutto nel quadro, di un’arringa per la liberazione della donna nelle cadenze di un anticlericalismo urlato. Bizzarro film in cui si dà corda a una F. Bolkan di aguzzo sessappiglio e si recupera al cinema la grande M. Casarès nel personaggio di suor Agata che vuole

diventare papa. Dramm. 100” SX 000 Flawless - Senza difetti (F/aw/ess) USA 1999 di JoeL

ratore del Cosmo. Per impedire la distruzione della Terra

SCHUMACHER

parte su un razzo con Flash Gordon accompagnato dalla fidanzata Dale Arden. Qualche beceraggine nei dialoghi e un eccesso di caricatura parodistica sono i peccati minori di una trasposizione scattante e immaginosa dell’universo fantastico che Alex Raymond creò nelle sue tavole. Da segnalare il contributo di Danilo Donati (scene, costumi) e il Ming di M. von Sydow. Prodotto da Dino De Laurentiis, scritto da Lorenzo Semple Jr., girato in Todd-AO 35. L’eroe di A. Raymond era già stato portato sullo schermo in tre serie Universal, tutte con Larry “Buster” Crabbe come Gordon e

BARRY MILLER, CHRIS BAUER, DAPHNE RuBIN VEGA Dramm. 104" GAKk oo Flesh (Flesh®) USA 1968 di PauL MORRISSEY con JOE DALLE-

Charles Middleton come l’imperatore Ming: Flash Gordon (1936), Flash Gordon’s Trip to Mars (1938), Flash Gordon

Conquers the Universe (1940). E del 1974 Flesh Gordon di

SANDRO,

con ROBERT DE Niro, PHILIP SEYMOUR HOFFMAN,

GERALDINE

SMITH,

BARRY

BROWN,

CANDY

DARLING,

JACKIE CURTIS, PATTI D’ ARBANVILLE @ Una giornata nella vita di Joe, marchettaro a New York che si prostituisce per man-

tenere figlioletto e moglie lesbica e raccogliere 200 dollari necessari per fare abortire Patti, amichetta di lei. Montaggio assente: una serie di sequenze attaccate l’una all’altra senza preoccupazioni di progressione drammatica. Esistono tre modi di consumarlo: 1) vederlo come un pornofilm; 2) giu-

dicarlo un “poema dell’innocenza e della sessualità multiforme” e un documentario su New York, apprezzandone il

541

Flo e Marion mannequins

grado zero di scrittura; 3) irritarsi per l’accidia registica di P. Morissey. E, comunque, un documentario su Joe Dallesandro e la sua sonnacchiosa bellezza. Prodotto dalla bottega di Andy Warhol e nel 1978 distribuito in Italia in un’edizione mutilata di 18 minuti, doppiata fuori sincrono con voci scelte a caso. Dialoghi tradotti da Alberto Arbasino. Erot.

costruzione dello scenografo Alexander Hammond (che con l’ottimo direttore della fotografia Florian Ballahns fa del-

Flesh Gortlon (Flesh Gordon) USA 1974 di MicHAEL BEN-

| Flintstones (The Flintstones) USA 1994 di BRIAN LEVANT

VENISTE, HOWARD ZIEHM con JASON WILLIAMS, SUZANNE FIELDS,

con JOHN Goopman, RICK MORANIS, ELIZABETH PERKINS, ROSIE O’DonneLL, KyLE MACLACHLAN, ELIZABETH TAYLOR, HALLE

l’aereo

una

claustrofobica

meraviglia)

soddisfacente. Che peccato. ‘Fhrill. 1037 JosePH HupGins, JoHN HovT e Negli anni 30 la Terra è sconvolta da un vento di follia erotica proveniente dal pianeta Porno. A bordo di un missile a forma di pene, Flesh Gordon, la sua amichetta Dale Ardor e il prof. Vaffa partono per salvare la Terra dalla distruzione. Pornofumetto galattico dove, agitati da un barman impazzito, si mescolano gli ingredienti più disparati: lo sgangherato erotismo degli ultimi comics made in USA, la fantasiosa ingenuità del cinema di Méliès, l’aggressiva buffoneria della rivista Mad, la parodia delle avventure transpaziali, le più progredite tecniche dei film di animazione. Seguito 14 anni dopo da Flesh Gordon and the

e all’abilità di R.

Schwentke nel creare suspense, mistero, angoscia. Poi si scivola rapidamente nella banalità dell’azione a colpi di scena per arrivare a un finale frettoloso, non credibile e assai poco

4 00

BERRY @ Grazie all’aiuto di Barney Fred supera l’esame per diventare dirigente della cava di pietra. Si monta la testa e si fa abbindolare dal capo e dalla procace segretaria dimenticandosi dell’amico. Per fare un film dai cartoni di Hanna & Barbera — da noi chiamati Gli antenati — hanno contribuito 32 scrittori (37 secondo altre fonti) e sono stati spesi 40 mi-

lioni di dollari. I bestioni e le bestiole sono divertenti, gli effetti speciali funzionano, ma l’umorismo è pesante, la regia impacciata e l’aggiornamento agli anni °90 faticoso. I più bravi della compagnia sono R. Moranis (Barney) ed E. Taylor (suocera di Fred). { G X16 0000

Cosmic Cheerleaders. Fant. 90% G *X* 00 Fletch- Cronista d’assalto (Flerch Lives) USA 1989 di | Flintstones in Viva Rock Vegas (The Flintstones in MICHAEL RITCHIE con CHEVY CHASE, HAL HOLBROOK, JULIANNE

PHILLIPS, R. LeE ERMEY, RicHARD LierTINi a 0909

Dramm. 95° T

Fletch - Un colpo da prima pagina (F/etch) USA 1985 di MicHaEL RITCHIE con CHEVY CHASE, Tim MATHESON, JOE Don BAKER, GEENA DAVIS, M. EMMET WALSH, DANA WHEELER-

NicHoLson e Giornalista intraprendente scopre traffico di droga che fa capo a uomini d’affari corrotti con appoggi anche tra la polizia. Giallo in funzione di C. Chase, comico

poco adatto all’esportazione. Il doppiaggio e la traduzione

dei dialoghi sono tremendi. Giallo 96° T #* 00 Flicka, un cavallo per amico (My Friend Flicka) USA 1943 di HaroLp

SCHUSTER con RopbDY MCDOWALL,

PRESTON

FosTER, Rita JoHNson, JEFF Corey e Da un romanzo di Mary

O’Hara. Vicino a una foresta, ai piedi di un grande lago, c’è una fattoria. Il proprietario, allevatore di cavalli, regala una puledra al figlio. La cura dell’animale sarà scuola di vita per il ragazzo. Ebbe due seguiti: /l figlio di Fulmine (1945) e Green Grass of Wyoming (1948), ispirando anche una serie televisiva. Sentimentale, grazioso, predicatorio. Bellissimi

paesaggi. Sent. 897 T XX 000 Flic Story (Flic Story) Fr--IT. 1975 di Jacques DERAY con ALAIN

DELON,

JEAN-LOUIS

TRINTIGNANT,

CLAUDINE

AUGER,

Viva Rock Vegas) USA 2000 di BRIAN LEVANT con MARK ADDY, STEPHEN

BALDWIN,

KRISTEN

JOHNSTON,

JA

KRAKOWSKI,

\JOAN

CoLtins, THomas Gisson Comico 90” Flippaut (Ger Crazy) USA 1983 di ALLAN ARKUSH con MALCOLM MCDOWELL, DANIEL STERN, ALLEN GOORWITZ, Ep BEGLEY

Jr., Lou REED e Preparazione e svolgimento di un grande concerto rock di fine d’anno, raccontati con il ritmo con-

vulso di un cartoon e una serie di gag comiche alla velocità di un mitragliatore. Film goliardico, schizzato, nella scia del filone National Lampoon’s, un gran casino ironico sullo show business del rock, inframmezzato da numeri musicali con M. McDowell che scimmiotta Mick Jacser eLow Reed

alle prese con Bob Dylan. Mus.9

Flipper (Flipper®) USA 1996 di Ai Hogan,

ELJYAH

Woop,

CHeELsEA

asrArROtROn PAUL

FIELD, ISAAC

HAYES,

JESSICA

Wesson Comm. 967 1 #44 00

Flipper contro i pirati (Flipper’s New Adventure) USA 1964 di Leon BENSON con LUKE HALPIN, PAMELA

FRANKLIN,

HeLEN CHERRY e Seguito di // mio amico delfino. Per evitare che Flipper finisca in un acquario, il giovane Sandy si rifugia con lui su un’isola deserta dove bazzica una banda di pirati. Innocuo film d’avventure, indeciso nel tono. Ritmo spigliato e un ottimo delfino. Avv. 103°

RENATO SALVATORI @ Ambientato nella Parigi del 1947, è il Flirt Ir. 1983 di RoBERTO Russo con MONICA vai JEAN-Luc duello a distanza tra l’ispettore Borniche della Sureté e un BIDEAU, ALESSANDRO HABER, EROS PAGNI, MARINA CONFALONE pericoloso criminale che, evaso dal carcere, torna in prima Comm. 95° S **k 00 pagina con colpi ladreschi ed efferati delitti. Buona l’ambientazione (molto realismo, poco romanzo, risvolti intimi- Flirting (Flirting) AustRAL. 1989 di JoHN DUIGAN con NOAH stici), per un film modesto e inerte. Troppo schematici i due TAYLOR, THANDIE NEWTON, NICOLE KIDMAN, BARTHOLOMEW ROSE, FELIX NoBIS, NAoMI WATTS @ Australia, 1965. Nel College St. antagonisti. Notevole soltanto la sequenza finale in trattoria.

Ispirato a fatti veri, raccontati da Roger Borniche. Poliz.

Flighiplan - Mistero in volo (Flightplan) USA 2005 di ROBERT SCHWENTKE con JODIE FOSTER, PETER SARSGAARD, SEAN BeAN, KATE BEAHAN, MicHAEL IRBY, AssAF COHEN, ERIKA CHRIsTENSEN @ Kyle è in volo con Julie, la figlia di 8 anni, da Ber-

lino a New York. Gli antefatti (a flashback) sono che suo marito si è suicidato e lei deve riportare la salma in patria. Provata dalla recentissima vedovanza, Kyle si addormenta subito dopo il decollo e dopo tre ore di volo si sveglia per scoprire, con angoscia e orrore, che non solo Julie è scomparsa, ma che nessuno l’ha mai nemmeno vista. Nonostante

Alban l’adolescente Danny, australiano e di umili origini,

s'innamora di una ragazza dell’Uganda. Seguito di The Years My Voice Broke (1987), il film fa parte di una trilogia sui riti di passaggio dall’adolescenza alla giovinezza che ha per protagonista Danny e per interprete l’espressivo N. Taylor. J. Duigan segue la lezione di Frangois Truffaut e del ciclo di Antoine Doinel/Jean-Pierre Léaud. Pur tenendo la sua

cronaca su un registro umoristico, il regista-sceneggiatore sa suggerire con efficacia l’orrore di quel che la borghesia australiana fece ai suoi figli negli anni ’60. 1° film di N. Watts.

Sent. 100° T **X4 000 Flirt (New York-Berlino-Tokyo)

(Flirt)

USA-GB-

tutto e tutti siano contro di lei — e perfino lo spettatore dubiti GerM.-Grap. 1995 di HAL HARTLEY con BiLL SAGE, PARKER Posey, MARTIN DONOVAN, DWIGHT EWELL, DOMINIK BENDER, della sua sanità mentale— Kyle, che guarda caso è ingegnere aeronautico, non si arrende e setaccia l’aereo sfruttando la GENO LECHNER, ELINA LÒwESOHN, MiHo NiKAIDOH, TosHizo FUJIIsua approfondita conoscenza del velivolo, in cerca della sAWA, CHIKAKO HaRA, HAL HARTLEY Dramm. 85° T X* © bambina. Fino a questo punto — e non andiamo oltre nella Flo e Marion mannequins (Footlose Widows) USA 1926 di Roy DEL RUTH con LOuIsE FAZENDA, JACQUELINE LOGAN, narrazione — il film funziona a meraviglia, grazie alla credibilità e alla bravura della protagonista (una J. Foster che ri- JAsoN RoBARDS, DOUGLAS GERRARD, NEELY EDWARDS, ARTHUR pete e rinnova il personaggio di Panic Room), all’efficace ri- HoyT, MACK SwaIn e Due indossatrici, vedove svelte, truffano

542

Florida Straits

un signore di mezz’età e se ne vanno, con un guardaroba all’ultima moda, in un lontano ed elegante albergo a caccia di mariti ricchi. Firmata dal produttore/sceneggiatore Darryl Zanuck, è una commedia degli equivoci Warner Bros al servizio del talento comico di L. Fazenda (1889-1962) e della

vispa bellezza di J. Logan (1902-83). C'è anche il grosso M. Swain (La febbre dell’oro) per il quale il-regista realizza un’apposita sequenza, l'immaginario flashback sul defunto marito di Flo. BN Comm. 76 T*** 000

Florida

Straits

(Florida Straits) USA

1986 di MIkE

HopGEs con RAUL JULIA, FRED WARD, DANIEL H. JENKINS, JAIME

SANCHEZ, VictoR ARGO, ILKA TANYA Pavan Avv. 97° T Xe 00

Flubber - Un professore tra le nuvole (Flubber) USA 1997 di Les MAYFIELD con ROBIN WILLIAMS, MARCIA GAY HARDEN, CHRISTOPHER McDonALD e Rifacimento di un vecchio film Disney di successo — Un professore fra le nuvole (1961) — con Fred MacMurray. Dinamico, geniale e distratto, il professor Phillip Brainard inventa quasi per caso il flubber, sostanza gelatinosa, verdastra e trasparente, che è una nuova fonte di energia pulita. C’è un danaroso disonesto che fiuta il grosso affare e un collega rampante che, dopo avergli rubato più di una invenzione, tenta di portargli via la fidanzata. Scritto e prodotto da John Hughes, il fortunato inventore di Mamma, ho perso l’aereo, è una farsa catastrofica che ricalca le orme del film precedente, compresa la partita di basket e l’auto che vola. Buoni sentimenti a pioggia, tecnologicamente aggiornati con strepitosi effetti speciali, compreso Weebo, computer volante e “spalla” comica di R. Wil-

liams, che sogna di essere una donna. Comico 96°

ATKINS, Nancy Loomis, JoHN HouseMan e Nella cittadina di Antonio Bay (N. California), durante le feste nebbiose del centenario, si materializzano i fantasmi dei marinai annegati

cent'anni prima nel naufragio di un veliero, provocato dalla cupidigia degli abitanti in una notte di nebbia. Ne segue una serie di atroci delitti. Scritto dal regista con la produttrice Debra Hill (fotografia: Dean Cundey). Nel raccontare in stile

iperrealista questa storia di zombi, J. Carpenter conferma l’eleganza semplice del suo linguaggio e il talento visionario, nonostante occasionali esitazioni e qualche passaggio sbrindellato, senza cadere negli stereotipi consuenti dell’orrore. Il tema di fondo non è tanto la vendetta quanto la paura ancestrale di un peccato originale. Ne esiste un mediocre remake (2005). Horr. 91°G Xkk 00 La foglia di Eva (The Girl from Jones Beach) USA 1949 di PETER GODFREY con RONALD REAGAN, VIRGINIA MAYO, EDDIE

BRACKEN, DONA DRAKE, Henry Travers BN Comm. 78° T XI 00 Foglie d’autunno (Autumn Leaves) USA 1956 di ROBERT ALDRICH con JOAN CRAWFORD, CLIFF ROBERTSON, VERA MILES, LORNE GREENE, RUTH DONNELLY @ Matura dattilografa incontra giovanotto che le fa la corte. Accetta di sposarlo, ma, dopo qualche tempo, lui manifesta gravi turbe mentali. Molti traumi nel suo passato. Urge clinica. Ma lei spera. Primo melodramma borghese di R. Aldrich al femminile. Concepito dalla Columbia come veicolo per la cinquantaduenne J. Crawford nella parte di una zitella indurita con tracce dell’antico splendore, è qualcosa di più e di meglio. Nat King Cole canta in inglese la canzone di Kosma e Prévert tema del

AA* 000

film. BN Dramm. 108"G Xok 000

Il fluido che uccide (The Blob®) USA 1988 di Chuck Rus-

Foglie d’oro (Bright Leaf) USA 1950 di MicHaEL CuRTIZ

sELL con SHAWNEE

SMITH,

KEVIN

DILLON,

DONOVAN

LEITCH,

Fluido

mortale

YEAWORTH

JR. con

(The Blob®) USA STEVE

MCQUEEN,

1958 di Irvin S.

ANETA

CORSEAUT,

EARL

Rowe e Proveniente da un mondo remotissimo nello spazio

e sconosciuto, una “goccia” gelatinosa assimila gli umani e diventa sempre più enorme. E un film di fantascienza degli anni ‘50, con le ingenuità e i trucchi maldestri dell’epoca, divenuto famoso in Italia alla fine degli anni ’80 grazie a una trasmissione TV di RAI3, curata da Enrico Ghezzi, Marco Giusti e C. Per la 1° volta protagonista McQueen (ancora Steven). La canzone del titolo è di Burt Bacharach. Un seguito (Beware! The Blob, 1971) e un remake 30 anni dopo.

Fantasc. 86° T **k 00 Fluke

(Fluke) USA

1995 di CarLo CARLEI con MATTHEW

Mopine, NANcyY Travis, ERIC STOLTZ, MAx PoMmERANC e Da un

romanzo di James Herbert. Reincarnatosi in un cane dopo essere morto in un incidente d’auto, un giovane capofamiglia cerca di ritrovare i suoi ex familiari umani. Lo affianca nell’avventura il simpatico bastardo Rumbo. 1° film in America dell’italiano C. Carlei, ha la pretesa di far quadrare una fiaba secondo le regole della realtà a scapito dell’emozione

e dell’originalità. I cani sono diretti con maestria. Fiab. 100”

xk 00

Fobia (Phobia) CAN. 1980 di JoHN HUsTON con PAUL MICHAEL GLASER,

JOHN COLICOS,

SUSAN

con

Gary

CooPER,

LAUREN

BACALL,

PATRICIA

NEAL,

JACK

CARSON, DONALD CRISP, GLADYS GEORGE @ Dal romanzo omo-

CANDY CLARK Hort. 95° T ** 00

HOGAN,

ALEXANDRA

STEWART,

DavIp BOLT e Psichiatra sottopone a Toronto cinque detenuti comuni, affetti da fobie, a esperimenti omeopatici. I pazienti sono uccisi a uno a uno. Un ispettore indaga e scopre l’assassino. Whodunit (giallo a enigma) antipsichiatrico, diretto da J. Huston su commissione per pagare le tasse o per divertirsi: la psichiatria l’ha sempre interessato e per gli strizzacervelli ha sempre avuto una vivace antipatia. Il distacco ironico e sardonico con cui è raccontato fa lievitare qua e là la bolsa materia narrativa. Giallo 90% G ** 00

| fobici Ir. 1999 di GIANCARLO SCARCHILLI con LucA LAURENTI,

nimo di Robert Wilders. Ricco coltivatore di tabacco fa cacciare dal paese Brant Royle che ha osato baciare sua figlia. Tempo dopo, con l’aiuto di una ex amante, Royle finanzia un nuovo progetto per la fabbricazione di sigarette, s’arricchisce, danneggiando il monopolio dei sigari, fa fallire il rivale che si dà la morte. Per vendicarlo sua figlia che ha sposato Royle lo tradisce e lo manda in rovina. Dopo aver dato alle fiamme la fabbrica, Royle se ne va. Pur con qualche languore, è un turgido melodramma che funziona, sostenuto dalla bella fotografia di Karl Freund e dall’energica regia. Nella parte di un solitario arrogante e arrivista, G. Cooper scopre la parte segreta del suo temperamento. BN Dramm. 110% TT 4k 000

The Fog - Nebbia assassina (The Fog®) USA 2005 di RUPERT WAINWRIGHT con ToM WELLING, MAGGIE GRACE, RADE

SERBEDZIJA, SELMA BLAIR, KENNETH WELSH e John Carpenter che aveva scritto e diretto il notevole The Fog (1980) si è li-

mitato a firmarne il remake come produttore con Debra Hill, sua cosceneggiatrice di allora, defunta nel marzo 2003 prima che cominciassero le riprese. La vecchia sceneggiatura è stata liberamente riscritta da Cooper Layne, ma purtroppo alla libertà non corrisponde l’intelligenza inventiva: nel rifarlo si è badato soprattutto ai gusti del pubblico giovanile del 2000, guastati dal torpido sensazionalismo dell’horror postmoderno. Più che assassina, la nebbia è digitale come i fantasmi lebbrosi che vengono dal 1871 e diffondono il terrore tra la popolazione di Antonio Bay. Oltre a modificare la protagonista femminile (M. Grace al posto di J.L. Curtis), attribuendole una storia d'amore, si calca la mano sui crimini commessi dai padri fondatori. Tema centrale: la responsabilità delle nostre azioni anche nei confronti delle generazioni future. Le intenzioni (ipocrite) sarebbero di farne

un racconto morale mascherato da horror. 3° film per il cinema per l’inglese R. Wainwright, già responsabile dell’an-

TOGNAZZI,

tivaticanista Stigmate. Horr. 100° G** 00 The Fog of War (The Fog of War Eleven Lessons from the

Fog (The Fog®) USA 1980 di JOHN CARPENTER con ADRIENNE

Life of Robert S. McNamara) USA 2003 di ERROL MORRIS @ Un’avvincente lezione di storia = ma con riflessioni che toccano anche la contraddittoria natura dell’homo sapiens/de-

DANIELE

LIOTTI,

SABRINA

KNAFLITZ,

GIANMARCO

RopoLFo LAGANÀ, SABRINA FERILLI Ep. 98 T +

00

BARBEAU, JAMIE LEE CURTIS, JANET LEIGH, HAL HoLBROOK, ToM

543 La follia di Roberta Donge mens — è questo documentario, tratto da 30 ore di interviste Follia d’amore (F00/ for Love) USA 1985 di ROBERT ALTa Cambridge (Massachusetts), che è pure un vivido ritratto MAN con SAM SHEPARD, Kim BASINGER, HARRY DEAN STANTON, di Robert McNamara, studioso di logica, etica, statistica, do- RANDY Quan e Da un testo teatrale (1979) di S. Shepard: in cente all’università di Harvard, presidente della Ford, segreuno squallido motel, al limite del deserto Mojave nel Nuovo tario della Difesa dal 1961 al 1968 prima con J.F. Kennedy Messico, s'incontrano un uomo e una donna, legati da un e poi con L. Johnson, figura-chiave della politica statuni- enigmatico patto di passione. Li circonda una piccola folla tense nel Novecento. Pur corredato di materiale d’archivio, di figure che sembrano fantasmi del passato. Il copione di filmati di repertorio, trovate grafiche (i pezzi del domino), il Shepard è minestra riscaldata alla Tennessee Williams, ma documentario, scandito in 11 lezioni, è un’intervista in cui la scrittura registica riesce parzialmente a riscattarle, sopratMcNamara, ormai non lontano dai novant'anni, parla in tutto nella prima parte. Tra gli attori sono ammirevoli K. Bamodo lucido, talvolta autocritico, di sé stesso, della sua vita, singer per sobria intensità e H.D. Stanton per il suo gigionidelle sue idee e delle sue varie esperienze, ma anche si consmo ben temperato. Dramm. 106° G 444 00 fessa, passa dal pubblico al privato, si commuove persino e, La follia della metropoli (American Madness) USA 1932 quel che più conta, si pone gravi e terribili domande alle di FRANK CAPRA con WALTER HUSsTON, CONSTANCE CUMMINGS, quali non seppe e non sa trovare una risposta convincente. KAv JoHNson, PAT O’BRIEN, GAVIN GORDON e L’illuminato preQuesto è il nucleo emotivo che coinvolge e scuote lo spettasidente della Union National Bank concede prestiti “persotore: si ascolta un ex potente della politica USA — almeno nalizzati” e sua moglie organizza una rapina. Alla notizia del come tecnico — che, obbedendo agli ordini, fu un dispensafurto, i correntisti impazziti rivogliono il loro denaro. Patore di morte anche se cercò di limitare il massacro o di evi- nico. Un dramma borghese, una commedia nera con narratarlo, e che, da anni entrato nell’alta età, rivela fragilità e amzione partecipe e contemporaneamente distaccata, ironica, mette l’inadeguatezza degli uomini a controllare il corso piena di annotazioni acute e un po’ ciniche sulla follia coldelle cose, della politica, della guerra. Oscar per il documenlettiva ai tempi della Depressione. Veloce e teso come la tario di lungometraggio. Doc. 95° (107%) T Xotok44 00 traiettoria di una pallottola. E il 1° dei film di F. Capra scritto da Robert Riskin. BN Dramni. 81° T4**06 La folla (The Crowd) USA 1928 di KinG VIDOR con JAMES MURRAY,

ELEANOR

BOARDMAN,

BERT

ROACH,

LUCY

BEAUMONT,

ESTELLE CLARK @ Storia di un uomo qualunque — impiegato in una compagnia di assicurazioni — e di sua moglie in una metropoli (New York): piccole gioie e grandi dispiaceri. L’ultimo grande film muto di K. Vidor, un’amara parabola sul sogno americano che, per tematica e forma, si distacca nettamente dal cinema hollywoodiano del periodo. Influenzato dalla narrativa americana degli anni ‘20 (Dos Passos, Dreiser, S. Lewis) e da un certo cinema europeo (Murnau)

attento all’esistenza quotidiana degli uomini comuni, ha interpreti ammirevoli, efficaci squarci visivi di New York e un linguaggio inventivo la cui originalità è apprezzabile soltanto collocandolo nel suo contesto storico. Vidor ne girò l’ideale

seguito

con

Nostro

Dramm. 104° T 4of*k

pane

quotidiano

(1934).

BN

00

La folle impresa del dottor Schaefer (The President’s Analyst) USA 1967 di THEODORE J. FLICKER con JAMES COBURN, GoDpFREY CAMBRIDGE, SEVERN DARDEN, JOAN DELANEY @ Giovane e intelligente psicoanalista è scelto come medico privato del presidente degli Stati Uniti. Dopo un primo periodo di euforia il giovane si trova sommerso da tali e tante responsabilità che scappa. Lo rincorrono agenti segreti di ogni razza. Farsa satirica di fantapolitica con precisi agganci alla realtà degli anni ’60, ma ancora attuale. Scritto dallo stesso T.J. Flicker (che, comunque, dovette aspettare undici anni per fare un altro film), fece un po’ di scalpore negli USA, ma passò quasi inosservato in Europa, Italia compresa. Con-

cia per le feste l'FBI. Grott, 104° 744ck 00 Una folle stagione d’amore (Mad Love®) USA 1995 di ANTONIA Birp con DREW BARRYMORE, CHRIS O°DONNELL, JOAN ALLEN, MATTHEW LiLLarD, Jupe CiccoLELLA, KEVIN DUNN, T.J.

LowrHER Sent. 93° T ** 00 Follia (Rage in Heaven) USA 1941 di W.S. VAN DyKE II con INGRID

BERGMAN,

ROBERT

MONTGOMERY,

GEORGE

SANDERS,

La follia di Barbablù (Bluebeard®) USA 1944 di EbGAR G. ULMER

con JEAN PARKER,

JOHN CARRADINE,

NILS ASTHER,

Lupwic STossEL @ Un burattinaio parigino s’innamora di una modista alla quale confessa di essere un maniaco omicida, raccontandole la sua storia. Epilogo tragico. Girato in 6 giorni, è uno dei 12 film che E.G. Ulmer diresse, per la PRC

dal 1942 al 1945. Connubio sorprendente di espressionismo, romanticismo, surrealismo con espliciti omaggi al cinema muto. BN Dramm. 73° G *k 00

La follia di Henry (Henry Fool) USA 1998 di HAL HARTLEY con THomas

PORTER,

JAY RYAN, JAMES URBANIAK, PARKER PosEY, MARIA

JAMES SAITO, KEVIN CORRIGAN, LIAM AIKEN, GENE RUF-

FINI e Tutto si può discutere in Hartley — uno dei 40 cineasti nordamericani (su 125) da portare nel 2000, secondo Cine-

forum -— ma non la fedeltà a sé stesso, alla propria autonomia, a un cinema di parole, e la coerenza nei temi, nei modi, negli ambienti, nell’umanesimo di fondo che ha nell’amici-

zia e nella fiducia i suoi cardini. Quella di Henry Fool (T.J. Ryan), irresistibile parlatore, fumatore irriducibile, megalo-

mane, un po’ canaglia e irresponsabile, ma onesto e gene-

roso in profondità, e dell’introverso, silenzioso e goffo Simon Grim (J. Urbaniak), netturbino a New York con la vo-

cazione della poesia, è una bizzarra storia che fa perno sulla scrittura, la lettura, i libri, editi e inediti.

E Henry che scopre

in Simon il poeta, lo spinge a scrivere, a trovare un editore. Se qualcuno trovasse i personaggi ‘russi’ più che yankee, non avrebbe torto: Hartley ha un vero culto per Tolstoj. E facile trovare eccessi, difetti e scompensi in Henry Fool (titolo italiano tendenzioso), ma diventano perdonabili se si ha oc-

chio (e orecchio: anche la musica è del regista) per l’insolita miscela di intensità e leggerezza di scrittura, la varietà dei registri, l’intelligenza dei particolari. Che importa se tutta la

parte conclusiva — compreso il Nobel a Simon — è di una clamorosa inverosimiglianza se poi sfocia nella corsa finale di Henry all’aeroporto? Premio per la sceneggiatura a Cannes. Distribuito in Italia nel 2001. Dramm. 137° G XK 00

LuciLe WATSON, Oscar HomoLka e Schizofrenico, astenico, depressivo, sposato a un’incantevole fanciulla, fa di tutto per distruggere la propria felicità. Cerca di uccidere l’amico, poi La follia di Roberta Donge (La verité sur Bébé Donge) la moglie e infine si suicida facendo ricadere la colpa sull’a- Fr. 1951 di HENRI DECOIN con DANIELLE DARRIEUX, JEAN GABIN, mico. W.S. Van Dyke descrive invece di scavare, diluisce in- DANIEL LECOURTOIS, GABRIELLE DORZIAT @ Da un romanzo di vece di stringere i tempi. I. Bergman in un suo tipico ruolo Georges Simenon. Roberta (Elisabeth nell’originale) Donge, detta Bébé, arriva all’uxoricidio dopo dieci anni con un indi vittima amorosa. Fiacco. Tratto da un romanzo di James dustriale cinico che l’ha tradita fin dalle prime settimane di Hilton e sceneggiato da Christopher Isherwood, avrebbe avuto bisogno di un regista meno superficiale e più perso- matrimonio. Avvelenato, nella sua lunga agonia Francesco fa il bilancio della sua vita. Film più abile che ispirato. Innale per trascendere i limiti del genere. Suggestivo commento musicale di B. Kaper. L'enigmatico titolo originale triso di una dialettica psicologica fin troppo scaltrita, non rideriva da due versi di William Blake: “Un usignolo in gab- esce a nascondere le crepe della sua impostazione artificiosa, fondata sulle differenze di casta sociale. D. Darrieux bia/suscita la rabbia di tutto il cielo”. BN Dramm. 83 riscatta con finezza e sensibilità la misoginia con cui è stato XK 00

pi

S44

Le folli avventure di Rabbi Jacob

disegnato il personaggio. Misoginia che l’ipocrita titolo ita-

liano sottolinea. BN Dramm. 104° G XX 000

Le folli avventure di Rabbi Jacob (Les aventures de Rabbi Jacob) Fr.-IT. 1973 di GéRAaRD OuRY con LOUIS DE FunÈs, MARcEL DALIO, CLaupE GIRAUD, HENRY GUIBERT, JosY EISENBERG, SUZY DELAIR, RENZO MONTAGNANI e Mentre si reca

al matrimonio della figlia, industriale è coinvolto nel rapimento di un leader arabo. Tra mille disavventure si celebra il matrimonio, ma, nel frattempo, la figlia cambia sposo. Costruito su misura per lo scoppiettante L. de Funès, la commedia è ricca più di movimento che di trovate. E il movi-

mento è spesso soltanto agitazione. Comiéo 100% T** 000 | folli dell’etere (The American Way) GB 1986 di MAURICE PHiLLIPs

con

DENNIS

HoPPER,

MICHAEL

J. POLLARD,

EUGENE

LIPINSKI, JAMES AUBREY @ Una banda di reduci dal Vietnam dichiara guerra a una senatrice rampante e al pubblico televisivo americano con una serie di brevi trasmissioni pirata. Sesso, droga e rock”n roll in questo film volutamente sporco, sgradevole, con un D. Hopper (bravissimo) completamente sfatto. Un film pieno di idee e rabbia. Due sequenze da antologia, la prima e l’ultima. Titolo in USA: Riders of the Storm. Dramm. 105° (92°) S #*+!2 00 Follie del cinema (Movie Crazy) USA 1932 di CLypE BRUCKMAN con HAROLD LLOYD, CONSTANCE CUMMINGS, KENNETH

Thomson, SyYoNEY JARVIS @ Per un equivoco Harold è chiamato a Hollywood per un provino. Guai a catena, anche di natura sentimentale, finché, senza volerlo, riesce a ottenere un contratto di attore comico. E considerato il migliore dei lungometraggi sonori di H. Lloyd che figura anche come sceneggiatore. Oltre al divertente motivo dello sdoppiamento di C. Cummings (bionda nella vita, bruna sul set, e lui crede che siano due donne diverse), sono memorabili due se-

Follie d’estate Ir. 1966 di EpoARDO ANTON, CARLO INFASCELLI con TIBERIO MURGIA, ANNIE GORASSINI, CARLO DAPPORTO, RENATO RASscEL, Uco TOGNAZZI, RAIMONDO VIANELLO; WALTER CHIARI, MonICA VITTI, GIusTINo DurANO, RICCARDO BILLI, CARLO

CAMPANINI, DARIO Fo, FRANCA RAME Ep. 80° 1 #4 000 Follie di Broadway 1936 (Broadway Melody of 1936) USA 1935 di Roy DEL RUTH con JACK BENNY, ELEANOR POWELL, ROBERT TAYLOR, UNA MERKEL, SID SILVERS, BuppY EBSEN ® De-

siderosa di sfondare come ballerina arriva a New York e va da un amico impresario. Soltanto con uno stratagemma riuscirà a dimostrare il suo talento. Mentre la RKO mette a profitto il talento visionario di Busby Berkeley e la Warner scopre la vena d’oro della coppia Astaire-Rogers, la M-G-M ripesca il titolo e gli autori delle canzoni (Arthur Freed, Nacio Herb Brown) di La canzone di Broadway (1929), un mu-

sical all’inizio del sonoro, e mette in cantiere una terna di produzioni spettacolari. La migliore è questa, la prima, che lancia una regina del tip-tap, E. Powell, detta la dinamo umana. Memorabili le canzoni: “You Are My Lucky Star”,

“Broadway Rhythm”, “On a Sunday Afternoon”, “All I Do Is Dream of You”. Il numero di “I°ve Gotta Feelin® You're Foolin’” contribuì a far vincere all’ungherese Dave Gould l’Oscar per le coreografie. BN Mus. 110 T 4% 00:

Follie di Broadway 1938 (Broadway Melody of 1938) USA

1937 di Roy DEL RUTH con ELEANOR POWELL, GEORGE

MurPHY,

SoPHIe

TUCKER,

ROBERT

TAYLOR,

JUDY

GARLAND,

Buppv EBSEN e Giovane impresario di Broadway vuol mettere in scena un grandioso spettacolo di rivista con il meglio che la piazza offre. Gelosia, invidie, ripicche. Meno brillante del precedente, ha tuttavia fastosi numeri e canzoni gradevoli. La quindicenne J. Garland fu la grande rivelazione, ma S. Tucker è il fulero comico dello spettacolo. Seguito da

Balla con me. BN Mus. 110° T Xk!4 000

quenze: la serata mondana con l’abito da illusionista e il Follie di Hollywood (The Goldwyn Follies) USA 1938 di lungo combattimento sul set inondato dall’acqua. BN Ce-

mico 84 T XHok 000 Follie dell’anno (There's No Business Like Show Business) USA 1954 di WALTER LANG con ETHEL MERMAN, DAN DAILEY, DONALD O° CONNOR, MITZI GAYNOR, MARILYN MONROE @

GEORGE MARSHALL con ADOLPHE MENJOU, KENNY BAKER, VERA

ZoRINA,

ANDREA

LEEDS, Ritz BROTHERS

@ Produttore

assume

una Miss Humanity perché giudichi le sceneggiature dei film da fare col punto di vista dello spettatore comune. L’idea è brillante, ma le conseguenze imprevedibili. Più che la storia, piuttosto moscia, nonostante la firma di Ben Hecht, contano lo sfarzo dei numeri musicali con le ultime canzoni di Gershwin, le coreografie di George Balanchine e i lazzi dei Ritz Brothers. Technicolor prebellico. ‘Comm. 120 PT

Peripezie e disavventure a lieto fine di una famiglia di attori ai tempi in cui trionfava il vaudeville. Film Fox di alto costo con musiche, più che musical vero e proprio, conta per le canzoni di Irving Berlin (tre delle quali cantate da M. Monroe con la sua vocina) e per i numeri di D. O”Connor. Piace- AXKk 00. vole e prolisso. C'è anche Johnny Ray, allora famoso can- Follie di jazz (Second Chorus) USA 1940 di Henry C. tante pop (e sordo). Mus. 117 T +44 00 POTTER con FRED ASTAIRE, PAULETTE GODDARD, BURGESS MERELe follie dell’imperatore (The Emperor’s New Groove) DITH, ARTIE SHAW @ Da un racconto di Frank Cavett. Lottando USA 2001 di MARK DInpaL e Il giovane e arrogante imperastrenuamente per tenere insieme la loro orchestra, due baldi tore Kuzco ha in mente di radere al suolo la casa di un onesuonatori di tromba si disputano la stessa ragazza, combisto contadino, Pacha, per costruirsi una piscina. La sua per- nandosi reciprocamente scherzi di tutti i generi pur di confida consigliera Yzma nel tentativo di ucciderlo per prendere quistarla. Non è un ruolo adatto a F. Astaire, che però s’imil potere lo trasforma per errore in un lama. Kuzco si rifugia pegna a fondo. P. Goddard è vivace, l’orchestra di A. Shaw nella foresta proprio con Pacha e tra i due nasce un’amicizia la fa da protagonista. BN Mus. 83° T *4% 00 che cambierà la vita di Kuzco. Iniziato nel 1999, realizzato Follie di New York (My Gal Sal) USA 1942 di Irvine Cumcon il contributo di 400 disegnatori e 300 tra tecnici e addetti MINGS con RITA HaywoRTH, VIictoR MATURE, JOHN SUTTON, alla produzione, questo film di animazione della Walt Di- CAROLE LANDIS, JAMES GLEASON, PHIL SILVERS @ Tratto dal libro sney è corto e semplice, senza effetti speciali mirabolanti, My Brother Paul di Theodore Dreiser. L'amore di Paul Drescon pochi personaggi e una storia con morale incorporata, ser, compositore di musiche brillanti, e di Sally Elliot è l’ocma tutto sommato è gradevole, moderatamente divertente, casione per numerose scene di riviste e canzoni della fine pacatamente rilassante. Le voci italiane sono di Luca Biz- dell’Ottocento. La parte di protagonista fu rifiutata da Alice zarri (Kuzco), Adalberto Maria Merli (Pacha), ma è Anna Faye perché era incinta: Irene Dunne stava girando un altro Marchesini (Yzma) che si distingue per spiritosa perfidia. film; Mae West rifiutò e Betty Grable non era adatta. Il duo Anim. 78" TAX 00 R. Hayworth-V. Mature funziona al di sopra di ogni previ-

Follie

del secolo

Ir. 1939 di Amtero PALERMI con

ARMANDO FALCONI, PAOLA BARBARA, SERGIO TOFANO, OLGA VITTORIA GENTILI, DINA SASSOLI, CLELIA MATANIA @ Giovane marito

trascura la moglie per corteggiare una cantante. Il galante suocero entra in lizza e fa sposare la cantante a un musicista. Tratto da una commedia di Alessandro De Stefani, / capricci di Susanna (1932), è un film in costume, recitato be-

nissimo, che coniuga frivolezza con eleganza, leggerezza con intelligenza. BN Comm. 90° T*X4 00

sione. Oscar per le scenografie. Mus. 103”T +44 00 Follie d’inverno (Swing Time) USA 1936 di GEORGE STEVENS con FRED ASTAIRE, GINGER ROGERS, VICTOR MOORE, HELEN BRODERICK, Eric BLORE @ E il 2° dei 3 musical diretti da G. Stevens per la RKO e il 6° della coppia F. Astaire/G. Rogers. Se l’azione narrativa è, come il solito, convenzionale — un seguito di equivoci, baruffe, riconciliazioni sino al prevedibile matrimonio finale — è ravvivata da dialoghi spiritosi e da un’intensità emotiva dei personaggi, merito di una sceneg-

545 giatura accorta (Howard Lindsay e Alla Scott) e della regia elegante di Stevens. Eccellente la partitura di Jerome Kern (musica) e Dorothy Fields (testi) con le coreografie di Hermes Pan: “A Fine Romance”, “The Way You Look Tonight” (premiata con l’Oscar), “Pick Yourself Up”, lo struggente “Never Gonna Dance”, “Waltz in Swing Time”. C’è anche un numero di alto virtuosismo tecnico: “Bojangles of Harlem”, omaggio al nero Bill Robinson con cui Astaire aveva lavorato a teatro vent'anni prima con tre ombre di Fred proiettate sullo sfondo a far da contrappunto ad Astaire-Bojan-

gles che balla in primo piano. BN Mus. | XA 000 Folli e liberi amplessi (Les galettes de Pont-Aven) Fr. 1975.

di JoéL

FRESSON,

ANDRÉA

SERIA

con

FERRÉOL,

JEAN-PIERRE DOLORES

MARIELLE,

Mac

DoNoUGH,

BERNARD JEANNE

GouPiL e Henri Serin, rappresentante di ombrelli, ha due passioni: la pittura e le donne, soprattutto se callipige (dalle belle natiche). Per una di loro, una florida canadese, abbandona la famiglia. Abbandonato a sua volta, si consola con

l’alcol finché incontra una Marie che gli restituisce il gusto della vita. Coerente al suo cinema di provocazioni truculente e antiborghesi, J. Seria, quasi sconosciuto per la critica e il pubblico italiani, fa un euforico inno alla vita e ai suoi piaceri, un’ilare glorificazione del corpo femminile. Colorita galleria di personaggi. Galette sta per galletta, focaccia. Comm. 105° G ok 00

Follie per l’opera tr. 1948 di Mario Costa con Gina LotLOBRIGIDA, AROLDO TIERI, CARLO CAMPANINI, CONSTANCE DowLING, FRANCA MARZI, Gino BECHI, TITo GOBBI, MARIA CANI-

The Fool Killer

Fontamara Ir. 1980 di CarLO Lizzani con MicHELE PLACIDO, ANTONELLA

MuRgIA,

IDA

DI

BENEDETTO,

CICCIO

BUSACCA,

MARINA ConraLone e Dal romanzo (1930) di Ignazio Silone: nell’estate del 1927 i contadini (“cafoni”) della Marsica vi-

vono di stenti coltivando per i padroni la terra pingue del Fucino e per sé le pietraie del monte; privati con la frode dell’acqua, si ribellano ai notabili che ricorrono ai picchiatori fascisti; emigrato a Roma, Berardo Viola, il capo della protesta, è arrestato e massacrato in carcere. Robusta opera di divulgazione, il film è svelto, nitido, corposo. C. Lizzani mette la sordina allo spiritualismo religioso di Silone, evita gli schemi celebrativi del realismo socialista, rievoca con pensosa malinconia un mondo contadino in cui si riflette l’irrisolta questione della nazione italiana, lo squilibrio tra Nord e Sud, tra sviluppo e progresso. E una delle migliori

interpretazioni

XXK 000

di M.

Placido.

Dramm. 230° (130) T

La fontana della vergine (Jungfrukéllan) Sve. 1959 di INGMAR BERGMAN con MAX von SYDow, BIRGITTA PETTERSSON,

BIRGITTA VALBERG, GUNNEL LINDBLOM, AxEL DUBERG e Nel Medioevo svedese l’adolescente Karin viene stuprata e uccisa nel bosco da tre pastori che poco dopo cercano rifugio nella fattoria di suo padre Tore. Tremenda vendetta. Sul luogo del delitto sgorga una polla d’acqua. 21° film di I. Bergman, il primo (il solo?) in cui l’intervento di Dio nell’azione è concreto: un miracolo. Miscuglio tra Cappuccetto Rosso e Shakespeare. Le scene dello stupro e della vendetta furono censurate. Splendido BN di Sven Nykvist. Oscar De per il mi-

) GLIA, BENIAMINO GIGLI @ I bombardamenti tedeschi hanno di- glior film straniero. BN Dramm. 89° S XK con strutto, a Londra, la chiesa cattolica del quartiere italiano. Fontana di Trevi Ir.-Sp. 1960 di CarLo CAI Un giornalista medita di organizzare un grande concerto al CLAUDIO VILLA, MARIA GRAZIA BUCCELI A, CARLO CROCCOLO, Covent Garden per raccogliere i fondi necessari alla rico- RUBEN Roso, CHARITO MaLbonapo BN Mus. 102° T * 06 struzione. Per la prima volta dopo 7 film G. Lollobrigida non Fontane Effi Briest Vedi Effi Briest fa più la comparsa. Con I! barbiere di Siviglia (1945) M. Co- La fonte meravigliosa (The Fountainhead) USA 1949 di sta era stato il pioniere dei film operistici del dopoguerra. King Vipor con GARY CooPER, PATRICIA NEAL, RAYMOND Scritta con Mario Monicelli e Steno, è una commedia d’in- MAssEY, KENT SMITH, ROBERT DOUGLAS, HENRY HuLL, MORONI treccio dal ritmo spiccio che incorpora con abilità gli interOLSEN e Pur di non scendere a compromessi, architetto ge-

mezzi musicali. BN Mus. 94° T XK 600 Le folli notti del dottor JerrylIl (The Nutty Professor®)

USA 1963 di Jerry LEWIS con JERRY LEWIS, STELLA STEVENS, DeL MooRE, KATHLEEN FREEMAN, HENRY Gigson e Julius Kelp, brutto e malaccorto professore di chimica, scopre una formula che lo trasforma in un aitante, affascinante, sfrontato giovanotto. Considerato da molti il capolavoro di J. Lewis, è il suo film narrativamente più costruito e rigoroso. Parte come film comico e si trasforma in parabola morale. Non una parodia, ma una reinvenzione del famoso racconto (1886) di Robert Louis Stevenson. Rifatto da Eddie Murphy

con Il professore matto. Comm. 107° T XHAk*k 000 Folli stregoni (//s sont fous ces sorciers) Fr. 1972 di GEORGES LAUTNER con JEAN LEFEBVRE, HENRY GUYBERT, DANIEL

CEccALDI, RENÉE SaInT-Cyr Comm, 1007 T XK 00 Fondali notturni Ir. 2000-2002 di Nino Russo con IDA DI BENEDETTO,

MASSIMO

RANIERI, PIETRA MONTECORVINO,

SERGIO

niale e anticonformista fa l’operaio finché trova un inaspettato alleato nel direttore di un quotidiano di New York la cui moglie, giornalista ambiziosa, è innamorata di lui. Quando un suo grande progetto subisce gravi modifiche, fa saltare in aria gli edifici e chiede un pubblico processo per sostenere le sue idee. Epilogo trionfale. Sceneggiato da Ayn Rand, che adattò il suo primo filosofeggiante romanzo, e ispirato alla vita dell’architetto Frank Lloyd Wright, è il più bizzarro film nella carriera di K. Vidor e in quella di G. Cooper: una magniloquente allegoria, più metafisica che etica, sull’individualismo, un inno all’autonomia dell’artista integro e orgoglioso che è utile al progresso della comunità più che le forze del denaro, degli affari e della politica che la sfruttano e l’asserviscono. Ciascuno dei personaggi principali incarna un valore o un disvalore. Sono astrazioni così com'è astratta e disincarnata la passione che lega i due protagonisti. Pro-

dotto dalla Warner. Titolo francese: Le Rebelle. BN Dramm.

TAX 000 SOLLI, ALESSANDRA Borgia e In una piazzetta di Napoli semi- 114 deserta una edicolante annoiata chiacchiera e bisticcia con Food of Love - Il voltapagina (Manjar de amor - Food of Love) SP.-GERM. 2002 di VENTURA Pons con JULIET STEun venditore di sigarette. Tra una parola e l’altra emergono VENSON, PAUL RHYS, ALLAN CORDUNER, KEVIN BISHOP, GERALDINE i ricordi della Napoli che fu mentre dai balconi escono frammenti sonori della sua tradizione: i De Filippo, Totò, la Lo- McEwan, LesLie CHARLES Dramm, 112° G #9So ren e tanti altri. Piccolo film a basso costo, tutto girato in stu- The Fool Killer USA 1965 di SERvanDoO GONZALEZ con dio all’insegna del connubio tra teatro, musica popolare, ci- ANTHONY PERKINS, EDWARD ALBERT, DANA ELCAR, HENRY HULL, nema e son se popolo partenopeo, attori nati nella vita. SALOME JENS, ARNOLD Moss e Middle West, 1870 circa, dopo nia. 100° la guerra civile. Un povero orfanello maltrattato fa amicizia Ilfondo della bottiglia (The Bottom of the Bottle) USA con un mistico e allucinato vagabondo delle praterie, che il ragazzo identifica col “Fool Killer”, gigante con la scure che 1955 di Henry HATHAWAY con VAN JoHNSON, JOSEPH COTTEN, uccide gli sciocchi, personaggio di una truce favola. Gli RUTH Roman e Donald, in stato di ubriachezza, uccide senza volerlo un uomo. Arrestato, deve scontare una lunga pena. “sciocchi” sono coloro che, in nome del Cristo, predicano istericamente contro i peccati della carne. Scritto da David Evade e chiede aiuto al fratello per espatriare in Messico. Non tutto è chiaro in questo cocktail cinemascopico, colo- Friedkin e Morton Fine, da un romanzo di Helen Eustis, e rato, drammatico, avventuroso, psicanalitico dove si piange diretto da un regista messicano, è un insolito film intessuto molto. Da un romanzo di Georges Simenon. Dramm. 88° T X*k 00

di tipici temi della frontiera, con qualche eco di La morte

corre sul fiume di C. Laughton. Virtuosismo figurativo, liri-

k:



546

Footloose

smo

troppo premeditato.

Bianconero:

Dramm. 100°T 4%k4 00 Footloose (Footloose) USA

AJex Phillips. BN

1984 di HERBERT Ross con

KEVIN Bacon, LORI SINGER, DIANNE WIEST, JOHN LITHGOW, CHRIS

Penn Comm. 107°T 4% 00

La forca può attendere (Sinful Davey) GB 1969 di JoHN Huston con JoHN HURT, PAMELA FRANKLIN, NIGEL DAVENPORT,

ROBERT MORLEY, ANJELICA Huston e Agile e ridanciana ballata che celebra le gesta di Davey Haggart, bandito e tagliaborse scozzese del primo Ottocento. Diventato fuorilegge, è salvato dal patibolo dall’amore di una fanciulla. Commedia d’avventure hustoniana da capo a piedi nella sua scattante allegria irlandese, sulla linea di Tom Jones, il film fu scon-

ciato al montaggio dalla produzione. Breve apparizione della debuttante A. Huston. Basato sull’autobiografia di David

Haggart. Comm. 95° T 44% 000 La foresta che vive (Ape and Ape Super Ape) OL. 1972 di BERT HAANSTRA @ Diretto da B. Haanstra con la collaborazione di Anton Koolhas e Ferard Baerends. Ampia antologia descrittiva che va dall’ Africa all’ Antartide, dai pesci agli uccelli (in questo senso il titolo è riduttivo) sugli usi e i co-

mezzo al deserto dell’ Arizona. La figlia del proprietario e uno scrittore s’innamorano. Arriva un gangster a seminare morte.

L'origine teatrale (Robert E. Sherwood,

1934) si

sente: dialoghi letterari e verbosi, staticità dell’azione, recitazione sopra le righe. Ma c’è un fascino innegabile, specialmente per merito di H. Bogart nel suo primo ruolo impor-

tante. BN Dramm. 83° TXofk 000 La foresta silenziosa (Cross Creek) USA 1983 di MARTIN RITT con MARY STEENBURGEN, Rip TORN, PETER CovoTE, DANA Hi, CARY GUFFEY @ Per dedicarsi soltanto al suo lavoro, una

scrittrice pianta marito e casa e va a vivere in Florida, dove, circondata da un ambiente diverso, scriverà un libro più maturo e più legato alla vita reale. Film tratto dall’autobiografia di Marjorie Kinnan Rawlings, l’autrice del celeberrimo // cucciolo. Dignitoso ma freddo; diligente, ma senza impennate. Biogr. 122°T XK 00

Il forestiero (Man With a Million) GB 1954 di RonaLD NEAME con GREGORY PECK, JANE GRIFFITH, RONALD SQUIRE, WIL-

FRID HypE-WHITE @ Da un racconto di Mark Twain. Che cosa succede se a un povero diavolo danno una banconota da un milione di sterline? Una cuccagna. Sposa persino una bella aristocratica. E non spende neanche una lira. Commedia spiritosa basata su una bella idea (poi usata e strausata, non sempre con un buon esito). L'ambientazione è accurata e G. Peck funziona, ma si sente che manca qualcosa. Comm. 92°

stumi degli animali. Povera di film a soggetto, la cinematografia olandese vanta una vecchia e fiorente tradizione documentaristica che ha il suo caposcuola in Joris Ivens. Dotato di una splendida fotografia, il film ha momenti magici. Doc. Soi AK 00

TA

La foresta dei pugnali volanti (Shi mian mai fu) Cina-

Forever, Lulù (Forever, Lulù) USA 1987 di Amos KoLLEK

HK 2004 di ZHANG Yimou con TAKESHI KANESHIRO, ANDY LAU, ZHANG ZIvI, DANDAN Sonc e Cina, 859 d.C. La dinastia Tang

090

con HANNA SCHYGULLA, DEBORAH HARRY, ALEC BALDWIN, ANNIE

GoLpEn, Amos KoLLex Comm. avv. 85°T * 00 Forget Paris (Forget Paris) USA 1995 di BiLLy CRYSTAL con

è in declino. Imperatore imbelle, governo corrotto. Il crescente scontento popolare alimenta la nascita di gruppi ri- BiLLy CRYSTAL, DEBRA WINGER, JOE MANTEGNA, CYNTHIA STEbelli riuniti in sette segrete. La più temibile è la Casa dei Pu- vENSON, RicHARD Masur Sent. 101” T** 00 gnali Volanti, da poco guidata da un capo misterioso. Leo The Forgotten (The Forgotten®) USA 2004 di JosePH (A. Lau) e Jin (K. Takeshi), capitani della contea di Feng

Tian, che hanno l’incarico di catturarlo, sospettano che Mei (Z. Zhang), ballerina cieca in una casa di piacere, sia un’af-

filiata. Il loro piano di farsi portare da lei al covo dei ribelli si complica perché entrambi s’innamorano della donna. Il finale non è lieto perché il desiderio d’amore è “attaccato da dieci lati”, come dice il titolo cinese. Dopo Hero (2003), distribuito da noi in ritardo, Y. Zhang raddoppia, senza ripetersi, col wuxiapian, genere lanciato in Occidente dal premiatissimo La tigre e il dragone (2000) di L. Ang. Fin dall’iniziale sequenza della danza nel Padiglione delle Peonie, è un film strabiliante, ipnotico, qua e là estetizzante sul piano cromatico, plastico, dinamico, ma anche inventivo nell’uso del sonoro e della musica, in cadenze di balletto (co-

RUBEN con JULIANNE MOORE, DOMINIC WEST, GARY SINISE, UNUS

ROACHE, ALFRE WOODARD e Il dimenticato del titolo è un bambino di 9 anni, scomparso con altri coetanei in una sciagura aerea. Non lo dimentica sua madre che, anzi, 14 mesi dopo, fatica assai nell’elaborare il lutto. Improvvisamente però scompaiono le tracce del bambino (foto, filmati, ecc.) e si

cerca di farle credere che non è mai esistito. L'incontro con il padre di una bambina, scomparsa nel medesimo incidente,

nella sua identica situazione e il voltafaccia di persone che sembravano affidabili e si rivelano al servizio di un complotto, dànno una svolta fantapolitica al racconto, trascinan-

dolo verso un epilogo imbarazzante e penoso. Le responsabilità di questo infortunio filmico doloso più che colposo sono dei produttori e dello sceneggiatore Donald Di Pego. Prima mezz'ora discreta. Il regista è solo l’esecutore del crimine di cui, prima ancora che gli spettatori, sono vittime J.

reografie di Siu-tung Chin). Film avventuroso en plein air con passaggi epici (inseguimenti a cavallo, vertiginosi agguati nei boschi di bambù), ma anche gioco di simulazioni e Moore e gli altri interpreti. Dramm. 91 TA 00 inganni: i tre protagonisti — attori magnifici — non sono quel che sembrano. Il tutto è al servizio di una tragica storia d’a- Forgotten Silver (Forgotten Silver) NZ 1995 di PETER more che esplode nel finale innevato. Avv. 119° (rag) Jackson, Costa Bores con PETER JAcKSoN, JOHNNY MORRIS, Costa Bores, HARVEY WEINSTEIN, LEONARD MALTIN, SAM NEILL, AAARA* 000 JoHN O°SHEA, BEATRICE ASHTON @ Documentario per la TV sul La foresta di smeraldo (The Emerald Forest) USA-GB dimenticato pioniere del cinema neozelandese Colin Mc1985 di JoHN BOORMAN con CHARLEY BOORMAN, POWERS Kenzie (1888-1937) che nel 1900 si costruì da solo una ciBoorHE, MEG FosTER @ Rapito da tribù di indios amazzonici, nepresa, nel 1908 girò il primo lungometraggio sonoro (paril figlio di un ingegnere USA cresce per dieci anni nella folato in cinese), nel 1911 il primo film a colori, usando poi resta e diventa un capo guerriero. Quando il padre lo ritrova; per primo il carrello e la candid camera e facendo il primo il giovane decide che preferisce la giungla alla civiltà. Fescoop cinegiornalistico della storia, per non dire del colossal dele ai suoi temi (conflitto tra uomo civilizzato e natura; noSalomè iniziato nel 1914 e terminato nel 1930 con i finanstalgia del paradiso perduto; ricerca iniziatica; sfiducia nella ziamenti dell'URSS e dei fratelli Palermo mafiosi. Particociviltà occidentale), J. Boorman ha costruito un affascinante lare trascurabile: C. McKenzie non è mai esistito. E un mocpoema visivo, sottovalutato. da molti. Avv. 113° T kcumentary (per burla) la cui componente lucida e goliardica FAX 000 è quasi sempre scoperta, nonostante il suo apparente scruLa foresta magica (£/ bosque animado) Sr. 2001 di polo filologico e l’abilità da falsario di P. Jackson'e dei suoi ANGEL DE La CRUZ, ManoLO GOMEZ Anini. 83° *Ko complici. Sarebbe piaciuto a Orson Welles e ha divertito miLa foresta pietrificata (The Petrified Forest) USA 1936 gliaia di spettatori che l’hanno visto nei festival di mezzo di ARCHIE Mayo con BETTE Davis, LESLIE HOWARD, HUMPHREY mondo. Da mostrare nelle scuole di cinema per far riflettere BoGART, DIRK FORAN, GENEVIÈVE TOBIN, PORTER HALL @ Persone sul rapporto tra reale e illusorio nell’arte. BN/Col. Comm. di diversa estrazione sociale si ritrovano in un alberghetto in 52° TASK 000

547 Forse sì... forse no... | formidabili (The Games) GB 1970 di MicHAEL WINNER con lucida. Fuori concorso a Cannes, inosservato in Italia. Poliz. MICHAEL CRAWFORD, STANLEY BAKER, RYAN O’NEAL, CHARLES 118° TAolok 00 AZNAVOUR, JEREMY Kemp Sport. 97% T** 00 Formula 1 - Febbre della velocità Ir. 1978 di OrtAvIo Formidabili amici (Une époque formidable) Fr. 1991 di FABBRI con SyDNE Rome Doc, 101° T *% 06 GERARD JUGNOT con GÉRARD JUGNOT, RICHARD BOHRINGER, VICTORIA ABRIL, CHICK ORTEGA, TickY HoLGapo e Quando la mo-

glie scopre che è stato licenziato, vede vani i suoi sforzi di garantirle una vita dignitosa e se ne va con alcuni barboni. Una rapina finita in tragedia lo farà tornare da lei. Ottimo cast per una commedia che lascia l’amaro in bocca con qual-

che caduta retorica di troppo. Comm. 90° T Xk!4 000 La formula® (The Formula) USA 1980 di JoHN G. AVILDSEN con GEORGE C. ScoTT, MARLON BRANDO, MARTHE KELLER, JOHN

GIELGUD, RICHARD LYNcH e Un poliziotto americano e la sua assistente indagano — dalla California alla Germania occidentale e alla Svizzera — sul misterioso assassinio di una coppia. Cè di mezzo una formula chimica per trasformare il carbone in petrolio. Pasticciata, rimaneggiata, pretestuosa spy story derivata da un romanzo di Steve Shagan che l’ha

prodotto e sceneggiato. Spion. 117" T ** 06 La formula® (The Spanish Prisoner) USA 1998 di Davip MAMET con CAMPBELL SCOTT, STEVE MARTIN, REBECCA PIDGEON,

BEN GAZZARA, Ricky Jay, ED O’NEILL, FELICITY HUFFMAN e Il giovane, onesto e ingenuo dipendente (C. Scott) di un’azienda commerciale ha elaborato un programma che potrebbe dare profitti di milioni di dollari, ma teme di non es-

Formula 1 - Nell’inferno del Grand Prix Ir. 1970 di JAMES

REED

con

GIACOMO

AGOSTINI,

BEROVA, Ivano STaccioLI Sport. 90" T

BRAD

HARRIS,

OLINKA

*4

Il fornaretto di Venezia® Ir. 1939 di JotN BARD con ROBERTO VILLA, CLARA CALAMAI, ENRICO GLORI, ELSA DE GIORGI, OsvaLpo VALENTI @ Dal dramma (1855) di Francesco Dal-

l’Ongaro. A Venezia il figlio di un fornaio, accusato di aver ucciso il cugino della moglie del Grande Inquisitore, è condannato a morte e scagionato in extremis. Il mandante è un geloso. Fu Duilio Coletti (John Bard) a precorrere la moda

degli pseudonimi anglicizzati. Grazie a un’abile e concisa sceneggiatura il film ebbe un grande successo popolare e fece di R. Villa un divo (ma durò poco). O. Valenti grande istrione. BN Dramm. 73” T XK 000

Il fornaretto di Venezia® I7.-Fr. 1963 di Duccio TESSARI con MIcHÈLE MORGAN, ENRICO MARIA SALERNO, JACQUES PERRIN, SYLVA KOSCINA, STEFANIA SANDRELLI, GASTONE MoscHIN e Nella

ricca e corrotta Venezia del Cinquecento un giovane fornaio è accusato ingiustamente deli’omicidio del conte Alvise e condannato a morte dal Consiglio dei Dieci. Nonostante un colpo di scena che lo scagiona, sarà giustiziato. Dal dramma nazional-popolare (1855) del trevigiano Francesco Dall’Ongaro, D. Tessari ha tratto un film intelligente ed efficace che ha le cadenze spietate di un giallo e il significato di un apo-

serne compensato in misura congrua. I suoi timori lo rendono facile preda di un intrigo di cui fanno parte tutti quelli che lo circondano, anche i meno sospettabili. Fulminea soluzione a sorpresa e amaro happy end. 5° film del commediografo D. Mamet, successivo a Oleanna (1994), inedito in Italia. Titolo italiano impreciso; quello inglese è spiegato in un dialogo: la locuzione “il prigioniero spagnolo” sta per truffa, bidone. Come La casa dei giochi, è un thriller psicologico in bilico sulla futilità di un esercizio drammaturgico fine a sé stesso, ma è indiscutibile l'intelligenza del disegno dei personaggi, nella costruzione narrativa, nei dialoghi. Con la sua faccia di uomo comune e la sobria recitazione C. Scott è perfetto e interessante risulta l’impiego di S. Martin in una parte insolita. Il veloce scioglimento può spiazzare, ma è anche un abile modo di sbrigare la spiegazione, quasi sempre il punto debole di questi intrighi. R. Pidgeon è l’attuale moglie dell’autore che all’epoca di La casa dei giochi (1987)

seno al pubblico. BN Dramm. 96°T 4% 00 Forrest Gump (Forrest Gump) USA 1994 di ROBERT

era sposato con Lindsay Crouse. Thrill, [{2" 7 XX 00

ZEMECKIS

Formula per un delitto® (Along Came a Spider®) USA 1970 di Lee H. KATZIN con SUZANNE PLESHETTE, ED NELSON, ANDREW PRINE @e Dal romanzo di Leonard Lee Sweet Poison. Giovane vedova di uno scienziato, vittima di un esperimento, è convinta che il responsabile della morte sia un collega del marito. Lo avvicina, lo fa innamorare e poi scompare, facendo credere alla polizia di essere stata da lui uc-

cisa. TV movie per gli spettatori giovani che vogliono scoprire come erano fatti i gialli di una volta, per quelli anziani che «desiderano riprovare emozioni ormai dimenticate. Un astuto dosaggio tra suspense e sentimenti. Della serie “La vendetta è più dolce del miele” (Omero). Giallo 92° T A* 00

Formula

per un delitto® (Murder by Numbers) USA

2002 di BARBET SCHROEDER con SANDRA BULLOCK, BEN CHAPLIN, RyAN GosLING, MICHAEL PITT, AGNES BRUCKNER, CHRIS PENN,

R.D. CALI @ Per dimostrare a sé stessi di essere liberi dalla morale “borghese” e fuori dal gregge, due liceali USA programmano e attuano un delitto perfetto, uccidendo a caso

logo politico in chiave (quasi) sessantottina. Dramm.

XK 000

100”T

La fornarina Ir. 1943 di ENRICO GUAZZONI con LIDA BAAROVA, WALTER LAZZARO, ANNELIESE UnLIG @ Dal romanzo di Tullio Gramantieri.

Raffaello

Sanzio

(1483-1520)

s'innamora

a

Roma di una bellissima popolana detta “la fornarina” che gli fa da modella per un quadro. Un’aristocratica, gelosa, fa rapire la ragazza. Semplice, diretto al pubblico popolare di quegli anni. E. Guazzoni, vecchio lupo del cinema in costume, ha diretto con teatrale e barocca andatura tra leg-

genda, storia e fantasia. L. Baarova, 3* nella storia del cinema italiano dopo Clara Calamai e Doris Duranti, mostra il

con TOM HANKS, ROBIN WRIGHT, GARY SINISE, SALLY

FieLD, MYKELTI WILLIAMSON, MICHAEL HUMPHREYs @ Nato e cre-

sciuto in un paesino dell’ Alabama, Forrest Gump, che alla scarsa intelligenza accoppia la generosità del cuore, riesce a laurearsi perché è un campione di corsa, diventa un eroe in Vietnam, fa i miliardi, per caso, con la pesca dei gamberi, diventa una specie di guru, è ricevuto da tre presidenti alla Casa Bianca, sempre per caso provoca lo scandalo Watergate, dopo anni di attesa sposa il suo grande amore che gli dà un figlio e muore di qualcosa che assomiglia all’ Aids. Tratto dal romanzo di Winston Groom — che è stato sottoposto a un lavaggio hollywoodiano — è un film che, come scrisse un critico americano, non ti fa pensare ma sentire,

oppure ti fa pensare al modo con cui si sente. Bravissimo T. Hanks, idiota gentile anche nei minimi dettagli. Efficaci gli effetti speciali con nuove tecniche di editing digitale che consentono a R. Zemeckis di inserire Hanks in vecchi telegiornali accanto a Nixon, Kennedy, Johnson, John Lennon e di moltiplicare le comparse davanti al Lincoln Memorial di Washington. 6 Oscar: film, regia, attore protagonista, sceneggiatura, effetti speciali, montaggio. Comm. 142° T XAXK 006000

una donna e beffandosi dei metodi scientifici della polizia. Non hanno fatto i conti con Cassie detta la iena, poliziotta che ha grinta da mastino, cervello sveglio e un subconscio in Forse sì... forse no... Ir. 2004 di STEFANO CHIANTINI con LUucIANO FEDERICO, ALESSANDRO TIBERI, NICOLA SIRI, CRISTIANA dissesto. Scritto da Tony Gayton, sceneggiatore da tenere CaPOTONDI @ Tre trentenni tristi e disoccupati — due genovesi d’occhio, e coprodotto dall’iraniano B. Schroeder, passato trapiantati e un romano trifolapalle — condividono un apparnel 1987 da Parigi a Hollywood, ha molte carte da giuocare, oltre all’energia di S. Bullock, anche coproduttrice: i due tamento a Roma dove passano le giornate stravaccati tra calteenagers, personaggi amorali di una società immorale; la cio in televisione, partite a carte e stiracchiati conati di stufotografia di L. Tovoli; la cinefilia controllata di una regia dio in attesa di Godot. Si ha il sospetto che la problematica

548

Forte del massacro

socio-esistenziale dei trentenni che affligge tanto cinema d’autore (triturato) faccia da specchio non tanto a un fenomeno generazionale del primo Duemila quanto all’età anagrafica dei frustrati aspiranti alla regia che bivaccano in trincea a Cinecittà e dintorni. S. Chiantini se l’è anche scritto, il

suo film d’esordio. Musica: Flippermusic. Comm. 82°T* 0 Forte del massacro (Fort Massacre) USA 1958 di JosePH M. NEWMAN con JoeL MCCREA, FORREST TUCKER, SUSAN CABOT,

JoHn RusseLL West. 80% T *%k 00° La fortezza (The Keep) USA 1983 di MicHAEL MANN con Scort GLENN, IAN McKELLEN,

ALBERTA Watson, JURGEN PRO-

cHNoW, RoBERT PROsKy, GABRIEL BYRNE ® Nel 1941 un mostro invisibile aggredisce soldati tedeschi che presidiano un passo di montagna sui Carpazi. Scenografia affascinante in questa insolita combinazione del genere bellico e dell’horror fantastico, rafforzata da una bella squadra anglo-americana

di attori. Fant, 96° G 4% 00 Fortezza Bastiani Ir. 2002 di MicHeLE MELLARA con Duccio GiorpANO, FRANCESCA MAGREFI, DENIS FasoLo, FABIAN RIBEZZO, MORENO MARI,

ENRICO,

RUGGERI,

FELICE

ANDREASI,

GIUSEPPE GANDINI, MARI, MARGHERITA CINZIA.

VERONESI,

MicHeLE Di VirciLio Comm. drammi, 907TPAK 0 La fortezza nascosta (Kakushi toride no san-akunin) Grap. 1958. di Akira Kurosawa con TosHIRo MIFUNE, Misa UEHARA, MINORU CHIAKI, KAMATARI FUJIWARA, TAKASHI SHIMURA

e Due astuti contadini sono assunti da un generale:che vuole far passare una principessa e un carico d’oro attraverso il territorio nemico. Peripezie e pericoli a catena. Divertimento di alta classe sotto il segno di una libera e leggera fantasia ariostesca. E l’avventura allo stato puro con episodi di straordi-

nario fascino. BN Avv. 139°T XAXk 000 Fortezze vuote - Umbria: una risposta politica alla follia Ir. 1975 di GranNI SERRA e Inchiesta su un espe-

rimento di riforma psichiatrica che s’oppone alla nozione di manicomio come luogo di segregazione. Pur con qualche forzatura ideologica e demagogica, è un documentario corretto e appassionato sul modo con cui in Umbria si cercò di applicare le nuove terapie psichiatriche sui malati di mente. Doc. 98° T Xofek 00 Fort Saganne (Fort Saganne) Fr. 1984 di ALAIN CORNEAU con GÉRARD

DEPARDIEU, PHILIPPE NOIRET, CATHERINE DENEUVE,

SoPHIE MARCEAU e Tratto da una biografia di Louis Gardel, nipote dell’eroe, racconta la vita avventurosa di Charles Saganne, figlio di contadini, che, divenuto ufficiale, nel 1911 si copre di gloria nel deserto del Sahara e va a morire in trincea nella guerra 1914-18. Nel 1922 si dà il suo nome a un forte nel deserto. Film fluviale ad altissimo costo in cui la grandiosità dello spettacolo soffoca spesso l’emozione. Professionista buono per altre imprese, A. Corneau rischia di perdere la bussola nel deserto. Da apprezzare la fotografia di B. Nuytten e l’istrionismo appassionato di G. Depardieu. Avv. 180° TAX 000.

La fortuna bussa alla porta... il problema è farla entrare (Opportunity Knocks) USA 1990 di DonaLD PETRIE con DANA CARVEY, ROBERT LOGGIA, TODD GRAFF, JULIA CAMP-

BELL, MiLo O’'Snea

Comm. 105° T.4% 00.

La fortuna di Cookie (Cookie’s Fortune) USA 1999 di ROBERT ALTMAN con GLENN CLOSE, JULIANNE MOORE, Liv TYLER, CHRIS O’DONNELL, CHARLES S. DUTTON, PATRICIA NEAL, NED

BEATTY @ A Holly Springs, villaggio del Mississippi, il suicidio di Jewel Mae Orcutt, detta Cookie (P. Neal), vecchia vedova eccentrica, è mascherato da omicidio a scopo di ra-

pina dalla nipote Camilla Dixon (G. Close) che vuole salvare l’onore della famiglia e obbliga la sorella Cora (I. Moore), anima semplice, a esserle complice nell’inganno. Il principale indiziato è l'anziano Willis (C.S. Dutton), servitore e cavalier servente nero di Cookie, ma presto, dopo rivelazioni a sorpresa, la sua innocenza è comprovata. Grazie alla bella sceneggiatura di Anne Rapp il sempreverde R. Altman (1925) ha fatto un film infallibile nella sua miscela di tenerezza e comicità, uno dei suoi più felici e amabili. Ep-

pure, a pensarci bene, la sua materia potrebbe essere quella di un melodramma sudista alla Tennessee Williams. Con una leggerezza arguta, un distacco sereno, una sorridente simpatia, insolita in lui, per tutti i personaggi, si è abbandonato al puro piacere di raccontare una storia senza preoccuparsi di sociologismi o psicologismi sul profondo Sud. Film polisemantico, come il suo titolo, e acquatico. La sua azione si svolge nei pressi di un fiume e sulle rive si conclude: al fiume è legata la nozione ambivalente di superficie e profondità. Quando mai si era visto al cinema

un suicidio così

quieto, quasi rasserenante, come quello di Cookie? Nemmeno in letteratura, forse. Nella memorabile galleria di personaggi merita una citazione almeno la giovane L. Tyler che aveva ballato da sola nel Chiantishire di B. Bertolucci.

Comm. 118" T AAXAXXK 000

La fortuna di essere donna Ir.-Fr. 1955 di ALESSANDRO BLASETTI con SOPHIA LOREN, MARCELLO MASTROIANNI, CHARLES BoyER;, Nino BEsOZZI, TITINA DE FiLiPPo, ELISA CEGANI, GIULIO

PARADISI @ Per farsi lanciare nel mondo del cinema, Antonietta va a letto con un fotografo. Sostenuto da una sceneggiatura sapiente e spiritosa (Suso Cecchi D’Amico, Ennio Flaiano e Sandro Continenza), è una delle migliori commedie degli anni ’50 con una squadra di ottimi interpreti, anche

se molti le preferiscono il precedente Peccato che sia una canaglia (1954). BN Comm, 100” T +4 0000

La fortuna è bionda (Slighty Dangerous) USA 1943 di WeEsLEY RuGGLES con LANA TURNER, ROBERT YOUNG, WALTER

BRENNAN, EUGENE PALLETTE, FLORENCE BATES @ Commessa di provincia va a New York, si trasforma con la frode in lady e trova marito. Commedia brillante ma non troppo, ben recitata con dialoghi spiritosi, ritmo alacre, vestiti bellissimi.

BN Comm.94 È, ‘00 Fortunale sulla scogliera (Cape Fourlon - Menschen im Kcfig) GB-Germ.

1931 di EwaLD ANDREAS

DUPONT con

HEINRICH GEORGE, CONRAD VEIDT, TALA BIRELL, FRITZ KORTNER,

JuLrus BraND @ Moglie di un anziano custode di un faro, Eileen, donna sensuale di dubbia moralità, è contesa da Cass, comandante in seconda, e da un naufrago, ricercato dalla polizia. In una rissa Cass è ucciso, la polizia arresta il naufrago, al faro tutto ritorna come prima. Da una pièce di Frank Harvey, turgido dramma a porte chiuse, l’ebreo tedesco E.A. Dupont (1891-1956) ha cavato un film intenso e compatto, serrato tra le mura di un ambiente opprimente, reso ancora

più ossessivo dal contrappunto sonoro del mare e del vento. L’uso funzionale del sonoro, quello discreto del parlato, il virtuosismo nei movimenti della cinepresa (è da antologia la lunga carrellata in avanti, combinata con panoramiche, nel locale pubblico all’inizio), la coerente struttura stilistica del racconto (dal punto di vista della protagonista) ne fanno un suggestivo esempio di Kammerspiel cinematografico in un momento in cui i registi più consapevoli cercavano di sondare, inventando, le nuove possibilità del fonofilm. La versione inglese è interpretata da Edmund Williams, Ian Hunter, Fay Compton, Donald Calthrop. Iniziata nel 1919 e culminata con Varieté (1925), la carriera di Dupont proseguì dal 1933 al 1954 a Hollywood con una dozzina di film trascurabili. Titolo tedesco: Menschen im Kéifig, in USA: Love

Storm. BN Dramm. 85°G XP 600 Una fortuna sfacciata (Outrageous Fortune) USA 1987

di ARTHUR HiLLER con SHELLEY LoNG, BETTE MIDLER, PETER Coyote, RoBERT PRosKv, JOHN ScHUcK e Due ragazze frequentano la stessa scuola di recitazione, ed è subito antipatia che

si trasforma in rivalità quando scoprono di essere innamorate dello stesso uomo, un agente della CIA che nel frattempo è dato per morto. Commedia sgangherata ad alta velocità che ribalta lo schema tradizionale della strana coppia, cambiandola di sesso. Tutto il divertimento viene dalla mi-

LANG

con

JAMES

STEWART,

BARBARA

HALE,

NATALIE Woob, FRED CLARK e Americano

JAMES

GLEASON,

medio, sposato e

549 con complicati problemi familiari da risolvere, fa una vincita favolosa a un quiz radiofonico e diventa improvvisamente una celebrità. Grazie alla sceneggiatura di Phoebe e Henry Ephron, è una delle migliori commedie hollywoodiane che hanno come spunto la radio Tutti bravi,, compresa la dodi-

cenne N. Wood. BN Comm.

Xorek

| fortunati (Les veinards) Fr. 1962 di PHILIPPE DE BROCA, JEAN GIRAULT, JACK PINOTEAU con LOUIS DE FUNÈS, DARRY COWL,

La forza del singolo dettato dal cuore e filtrato dal cervello. Girato con una telecamera digitale DV-Cam, costato meno di 100 milioni di lire (400 se si tiene conto dei contratti non pagati), autoprodotto dalla regista e da Daniele Maggioni che hanno deciso di distribuirlo soltanto in un circuito alternativo (cinecircoli, centri sociali, ecc.) e nelle librerie (videocassetta più libro).

Dramm. 90 T La forza dei sentimenti (Die Macht der Gefiihle) RET

FRANGOIS

1983 di ALEXANDER KLUGE con HANNELORE HOGER, ALEXANDRA

PÉRIER e Con i concorsi si vincono tante cose: posti in superristoranti, soldi, grossi yacht, pellicce di visone, persino cene con l’attrice del momento... ma queste gioie possono anche procurare guai. Composto da 5 episodi — 2 di J. Girault, 2 di P. De Broca, 1 di J. Pinoteau — è un film un po” discontinuo e ripetitivo: la chiave umoristico-comica è indecisa. Forse l’episodio miglioreè l’ultimo di Pinoteau: “Il

KLUGE, EDGAR BOÒHLKE, BEATE HOLLE, KLAUS WENNEMANN ® Al-

MIREILLE

DARC,

FRANCIS

BLANCHE,

PIERRE

MONDY,

grosso malloppo”. Ep. 100” < 000 La fortuna viene dal cielo Ir. 1942 di Akos von RATHONYI con

VERA

CARMI,

SANDRO

RUFFINI,

ROBERTO

VILLA,

ANNA

Magnani BN Comm. 70° T* 00 Fortunella Ir.-Fr. 1958 di EbuARDO DE FILIPPO con GIULIETTA MASINA, ALBERTO SORDI, PAUL DOUGLAS, FRANCA MARZI, CARLO DAPPORTO, CARLO DELLE PIANE e Ragazza di umili condizioni

si convince di essere figlia di un principe. Entrata in una compagnia di guitti, cerca la verità. Scoperto che il suo era un sogno, si rassegna e continua a calcare le scene. Film felliniano senza Fellini, in bilico tra favola e realtà. E. De Filippo si limita a dirigere gli attori tra cui spicca, oltre G. Masina, un impareggiabile A. Sordi. Musiche di Nino Rota (1911-79), de in be per I! padrino, di F.F. Coppola.

BN Dramm.1 Forza

aliena

** 0

(The pra Are Coming)

USA

1980 di

HaRvEY HART con TOM Mason, MELINDA FEE, ERIC BRAEDEN ®

Abbandonato il loro pianeta moribondo, extraterrestri atterrano negli Stati Uniti e assumono le sembianze di esseri umani. Variazione TV un po’ goffa sul tema di L'invasione degli ultracorpi con un pizzico di L'uomo che cadde sulla Terra. Sagra;T del già visto raccontata con fiacchezza.

Forza bruta® (Brute Froce) USA 1947 di JuLEs DASSIN con BURT LANCASTER, CHARLES BICKFORD, HuMmE CRONYN, ELLA RAINES, YVONNE DE CARLO, ANN BLYTH @ Nel penitenziario di

Westgate, governato con brutalità da un sadico capo delle guardie, scoppia, dopo tentativi di evasione, una rivolta. Attraverso il guscio del film carcerario J. Dassin e il suo sceneggiatore Richard Brooks (da non dimenticare, però, i me-

riti del produttore Mark Hellinger) riescono non soltanto a rappresentare il conflitto dialettico tra la forza bruta (il capo delle guardie, ma anche il sistema carcerario) e la forza po-

sitiva (1 carcerati), ma a impostare un tema sociale: quello delle energie che potrebbero essere utili alla comunità e che, invece, sono disperse o convogliate in movimenti distruttivi. Tutto concorre al forte risultato: la fotografia di W. Daniels, le musiche di M. Rosza, gli interpreti tra cui spicca H. Cro-

nyn nella parte del sadico capo delle guardie.

98° GAAA 000

BN Dramm.

Forza bruta® (Deadly Force) USA 1983 di PAUL AARON con Wings Hauser, Joyce INGALLS, PAUL SHENAR Poliz. 95° SX 00 Forza cani Ir. 2002 di MARINA SPADA con ANTONIETTA CAPRIGLIOSO, SILVIA GALLERANO, Massimo Giovara, ENZO PACI, DaAvIDE Russo, LINA BERNARDI, PAOLO PIEROBON, GIANCARLO PRE-

viaTi'@ Una Milano così non si era mai vista: fabbriche abbandonate, centri sociali, allucinate strade di periferia dove s’aggira, da poco inurbato, il giovane Nebbia, un po’ poeta

e un po’ idiota alla Dostoevskij. Il suo itinerario s’incrocia con quello di quattro giovani emarginati e ribelli che trascinano alla deriva il loro malessere. Inventivo nella scrittura e nell’uso del chiaroscuro (fotografia: Roberto Barbierato), di ritmo ora raccolto ora convulso, frenato in parte da rigidità ideologiche (dovute anche al carattere collettivo dell’ideazione e dell’esecuzione), è un film raccontato con la pancia,

l’insegna di un materialismo dialettico (molto personale, molto tedesco) è un film-saggio in dodici capitoli, ciascuno con un titolo, dove s’alternano spezzoni di vecchi film tedeschi, documentari, fiction, incursioni tra le quinte del teatro d’opera (Verdi, Wagner, Janacek) inteso come “la centrale

dei sentimenti”. Una delle idee-guida è la componente distruttiva dell’amore: la forza dei sentimenti come la forza del destino. A. Kluge fa un cinema ruvido di critica analitica: aggressivo, frammentario, impervio, talvolta ermetico nei suoi nessi ideologici, ma anche sorvegliato dal santo controllore dell’ironia e dall’angelo custode del paradosso, spesso ammirevole per il lavoro sull'immagine e sul suono.

Dramm. 115° TAok o

La forza del destino Ir. 1950 di CARMINE GaLLONE con Tito GoBBI, GINO SINIMBERGHI, NELLY CORRADI, GIULIO NERI,

Vito DE TARANTO, MIRA VARGAS e Il libretto di Piave per Giuseppe Verdi (1862), così carico di avvenimenti, è difficile da

riassumere. Il film mantiene i passaggi geniali: la sinfonia, la vergine degli angeli, le famose arie di Leonora, i grandi duetti di Rataplan. 10° incasso della stagione 1949-50. In fondo T. Gobbi e Gino Bechi furono i primi divi postbellici del cinema italiano. Messinscena tradizionale, anzi conven-

zionale, con un robusto senso dello spettacolo. BN Oper. 104° T Xk 00 La forza dell’amore (The Bride Walks Out) USA 1936 di LEIGH JASON con BARBARA STANWYCK, GENE RAYMOND, ROBERT YouNG, NED SPARKS, HELEN BRODERICK, HATTIE MCDANIEL,

WARD Bonp e Ingegnere sposa una bella indossatrice che continua a lavorare per arrotondare le entrate. Litigano, divorziano e quando lei scopre che lui ha accettato un lavoro molto rischioso per far soldi, gli va a buttare le braccia al collo, Divertente commediola in cui gli attori non protagonisti (compreso W. Bond nella piccola parte siun taxista)

sono più bravi dei divi. BN Comm. 81

La forza della volontà (Stand and Deliver) USA 1987 di RAMON MENÉNDEZ con EpWARD JAMES OLMOS, LOU DIAMOND PHILLIPS, ROSANNA DE SoTo, ANDY GARCIA e Docente di mate-

matica in una scuola di quartiere povero prepara bene i suoi allievi chicanos e tutti passano l’esame. Sospettando una frode, una commissione impone che li ripetano. Ispirato a un fatto vero e a un personaggio realmente esistito, è un film didattico, ottimista e pieno di buone intenzioni. Prodotto dalla benemerita American Playhouse con la Warner. Comm,

dramm. 105°T La forza del passato IT. 2002 di PieRgioRGIO GAY con SERGIO RUBINI, SANDRA CECCARELLI, MARIANGELA D’ ABBRACCIO,

VALERIA MoricONI, GIUSEPPE BATTISTON Dramm. 98% T ** 00

La forza del singolo (The Power of One) USA 1992 di JoHN G. AVILDSEN con STEPHEN DORFF, ARMIN MiLLER-STAHL,

MoRrGAN FREEMAN, JoHN GieLcuD e Dal romanzo di Bryce Courtenay. Sudafrica 1930: rimasto orfano, ragazzino inglese finisce in collegio in mezzo agli Afrikaaner bianchi e razzisti. Tra ingiustizie e umiliazioni e con l’aiuto di un vecchio e saggio nero che gli insegna anche la boxe, cresce e decide di rinunciare all’università per combattere l’apartheid. Romanzone magniloquente pieno di sentimenti, dolore, violenza e buone intenzioni. J.G. Avildsen dirige con competenza i 3 interpreti del protagonista PK e mette in luce la breve parte di A. Miiller-Stahl come il simpatico compositore che lo aiuta a crescere. Nell’incontro finale di boxe tira fuori la grinta del regista di Rocky. Dramm. III T X* 000

550

Forza 10 da Navarone

Forza 10 da Navarone (Force 10 From Navarone) GB 1978 di Guy HamiLron

con ROBERT SHAW, BARBARA

BACH,

FraNco NERO, HARRISON Forp, CARL WEATHERS, RICHARD KIEL @

Da un romanzo di Alistair MacLean. 1943, nella Iugoslavia occupata un pugno di prodi anglosassoni deve sferrare un grave colpo alla Wehrmacht di Hitler con l’aiuto dei partigiani: la distruzione di un ponte. Appartiene a quel filone bellico in cui tutto è importante tranne il realismo. Cattura chi è capace di abbandonarsi alla pura avventura spettacolare. Guerra 118" T *X* 000

Forza d’urto (Stone Cold) USA 1991 di CrAIG R. BAXLEY con BRIAN

BoswoRTH,

LANCE

HENRIKSEN,

WILLIAM

FORSYTHE,

ARABELLA HoLzBoc, SAM McMuRrRAy Poliz. 90% S *% 06

Forza “G?” Ir. 1972 di Duccio TESSARI con RICCARDO SALVINO, Pino CoLizzi, Mico CUNDARI, BARBARA BOUCHET, MAGDA KonopKa, Dori GHEZZI @ Arruolatosi in aviazione, ambizioso

rampollo di ricca fantasia riesce a entrare nella squadriglia acrobatica dove, però, diffidano di lui. Li conquisterà diventando un asso. Convenzionale come ritratto d’ambiente e galleria di personaggi, qua e là ravvivato da spunti umoristici, conta soltanto per le scene di acrobazia aerea. Comm. 105°T 4 00

La forza invisibile (The Power) USA

1968 di Byron

HASKIN con GEORGE HAMILTON, SUZANNE PLESHETTE, YVONNE DE CarLo, RicHARD CARLSON, NEHEMIAH PERSOFF, ALDO RAY,

MicHaEL RENNIE @ Dal romanzo di Frank M. Robinson: mentre indaga sulla misteriosa morte di un collega, scienziato di un centro spaziale di ricerche s'imbatte nel nome di un certo Adam. Cominciano i pericoli, i cadaveri. Nonostante l’ipotesi di base da SF, è un thriller non privo d’interesse che ha il torto di prendersi troppo sul serio. Qua e là confuso, non

sempre convincente, innocuo. Thrill. [09° "T **k 000

Forza Italia! Ir. 1978 di ROBERTO FAENZA e Film di montag-

WILLIAM A. WELLMAN con BURGESS MEREDITH, ROBERT MITCHUM,

FREDDIE STEELE, WALLY CassELL, Jimmy LLovyD e Da un libro autobiografico di Ernie Pyle. Il giornalista E. Pyle segue un reparto di fanteria da sbarco dell’esercito USA sul fronte italiano: le battaglie di San Vittorio e Montecassino. Per sobrietà, nitore di scrittura registica, quasi documentaristica, e rifiuto della retorica a livello di sceneggiatura, è uno dei migliori film sulla seconda guerra mondiale, usciti a ridosso della guerra stessa, e un commosso e sommesso omaggio alla fanteria. I personaggi sono all’inizio stereotipati, ma a poco.a poco emergono come figure drammatiche: l’estremo saluto dei soldati esausti al comandante del reparto (R. Mitchum) morto ne è la testimonianza più forte. James Agee lo definì “a tragic and eternal work of art”. Esagerava? Ebbe 4 nomination agli Oscar tra cui quella per Mitchum, al suo

primo ruolo importante. BN Guerra 109° T Xotoki 000 | forzati del mare (7wo Years Before the Mast) USA 1946 di JoHN FARROW con ALAN LADD, BRIAN DONLEVY, WILLIAM BENDIX, BARRY FITZGERALD, HOWARD DA SILVA, ALBERT DEKKER

e Verso la metà dell’Ottocento uno scrittore s’imbarca come marinaio su una nave dove vige una feroce disciplina. Scoppia un ammutinamento. Processo. Presto un nuovo codice marittimo. Tratto da un romanzo di Richard Henry Dana, è

un film marinaresco in costume pittoresco più che convincente nella rievocazione della navigazione a vela e della dura

vita a bordo. La sceneggiatura fa acqua. BN Avv.

98° T

XK 000

Il forzato

(Great Expectations®)

USA

1934 di STUART

WALKER con PHILLIPS HoLmes, JANE WYATT, HENRY HuLL, FLoRENCE REED, ALAN HALE, GEORGE BREAKSTON, FRANCIS L. SUL-

LIVAN ® Pip, giovanissimo, aiuta un uomo a evadere. Costui gli sarà riconoscente per sempre e lo aiuterà nelle traversie della vita. In questa storia lacrimosa gli attori sono credibili ma gli sforzi per dire con semplicità una tragedia sono vani.

gio che ripercorre trent'anni di potere democristiano in Ita- Tratto dal romanzo Grandi speranze (1861) di Charles Diclia, dal viaggio di Alcide De Gasperi in USA (1947) al conkens, fu rifatto con quel titolo nel 1946 con molta più classe gresso della DC del 1976. Senza commento fuori campo, il da David Lean, nel 1974 da Joseph Hardy per la TV e nel film conserva generalmente l’integrità audiovisiva dei docu1998 come Paradiso perduto da A. Cuarén. BN Dramm. menti scelti; la manipolazione consiste nell’inserire qua e là 100° T*X* 00 battute, parole, rumori che acquistano dal contesto un signiForze aeree Vedi Arcipelago in fiamme ficato umoristico, satirico, derisorio. Il risultato è quello di un pamphlet politico ora lepido ora feroce, talvolta goliar- Le forze del destino (/t° Al About Love) USA-Grap.-SvE.GB-Dan.-GERM.-OL. 2003 di THOMAS VINTERBERG con JOAQUIN dico, una graffiante traversata dell’Italia ufficiale da cui sono PHOENIX, CLAIRE DANES, SEAN PENN, DOUGLAS HENSHALL, ALUN esclusi i partiti di opposizione, i sindacati, le masse operaie. MARTINDALE, MARK. STRONG, GEOFFREY Si può anche parlare di documentario antropologico perché ARMSTRONG, MARGO HurcHings e New York in un prossimo futuro. Arrivato per quel che impressiona, e fa riflettere, sono le facce, i movimenti, i gesti dei notabili, dei potenti, dei padroni del Pa- far firmare il divorzio a Helena, campionessa di pattinaggio artistico, John apprende che la moglie non sta bene e vorlazzo. R. Faenza ebbe come collaboratori Mario Bocca, rebbe confidargli un segreto, ma non può: è sorvegliata Marco Tullio Giordana e i giornalisti Carlo Rossella e Antotroppo da vicino dallo staff del suo impresario. Scappano innio Padellaro. Il film ebbe stentata distribuzione e fu tolto dalla circolazione nella primavera del ’78 in occasione del sieme, alloggiano in un alberghetto malfamato: congresso rapimento e della morte di Aldo Moro. BN/Col. Doc. 88° G carnal-coniugale. Rapita Helena dagli uomini dello staff, John scopre il segreto: malata lei di cuore, gli impresari FAK 00 hanno allevato tre sosia che la sostituiscono. Un sicario ucForza maggiore (Force majeure) Fr. 1989 di PIERRE cide le tre invece che Helena che con il marito ripara tra le JOLIVET con FRANGOIS CLUZET, PATRICK BRUEL, KRISTIN SCOTT nevi della Polonia dove i due muoiono insieme, congelati. 5 THOMAS, THOM HOFFMAN, ALAN BaTEs e Diciotto mesi dopo un anni dopo Festen-Festa in famiglia, il danese T. Vinterberg, soggiorno in Estremo Oriente, Daniel (F. Cluzet), operaio che lo ha scritto con Mogens Rukow, dirige un delirante, codisoccupato a Lilla, e Philippe (P. Bruel), laureando in mastoso e fastoso thriller d’anticipazione in Cinemascope, dove tematica a Parigi, apprendono che Hans (T. Hoffman), loro si parla del pianeta sommerso da una nevicata continua, africompagno di viaggio e di hashish, sta per essere giustiziato cani che in Uganda prendono il volo come Icaro e migliaia per possesso di droga. Si potrebbe salvare se i due, tornati in di terrestri che muoiono misteriosamente per la strada. Con Asia, si costituissero. Uno dei due lo fa. Scritto dal regista S. Penn, profeta beat, che in aereo parla al cellulare. Alla con Olivier Schatzy, è un dramma psicologico su un difaccia del Dogma, con un disprezzo del ridicolo in bilico tra lemma morale, raccontato senza prediche. Stati d’animo e il sublime e il rash. Uno di quei film che “verrano presi casi di coscienza descritti nel comportamento più che con i come pietra di paragone. Di cosa non si sa. Sicuramente, dialoghi. Rifatto in USA come /l tempo di decidere. Dramm. però, sarà uno scult. Se non lo è già” (P.M. Bocchi). Esage86° T **4 00

rato come il titolo italiano. Thrill. 104° TX 00 Forzate il blocco (Stand By for Action) USA 1942 di Le forze del male (Force of Evil) USA 1948 di ABRAHAM RoBERT

Z. LEONARD

CHARLES

LAUGHTON,

con

ROBERT

WALTER

TAYLOR,

BRENNAN;

BRIAN

HENRY

DONLEVY,

O’NEILL

BN

Guerra 109 T **k 00 | forzati della gloria (The Story of G.I. Joe) USA 1945 di

PoLoNSKY con JOHN GARFIELD, THOMAS GOMEZ, MARIE WINDSOR,

BEATRICE PEARSON, BEAU BRIDGES @ Dal romanzo di Ira Wolfert Tucker's People: giovane avvocato abbandona i suoi ideali per lavorare al soldo di un racket sulle lotterie clande-

SSI stine di cui rimane vittima il fratello maggiore. Brillante esordio nella regia di A. Polonsky, sceneggiatore di idee marxiste che nel ’51 finì sulle “liste nere” per essersi rifiutato di collaborare con 1’HUAC, il comitato per le attività antiamericane. Prodotto dal regista con J. Garfield, è uno dei film gangster più “politici” nella storia di Hollywood, un coinvolgente saggio drammaturgico sul capitalismo e la corruzione. Dialoghi scoppiettanti di verità, una claustrofobica fotografia di G. Barnes, musiche di D. Raksin, Garfield e T. Gomez, suo fratello, ottimi. BN Gang. 78% T X9ekt 00

Fra Diavolo

guerra del Novecento. Morì come inviato in Indocina nell’ultimo anno della guerra di liberazione (1946-54) dal do-

minio francese. Matt — che possiede due macchine fotografiche appartenute a Capa stesso — ha appeso nel suo appartamentino di Saigon la sua celeberrima foto del miliziano

spagnolo. E nel film rischia di fare la stessa fine. Guerra 96° TX 00

Foto ricordo (Le divorcement) Fr. 1978 di PIERRE BAROUH con

MicHEL

PiccoLI,

La fossa dei dannati (Make Haste to Live) USA 1954 di Four Brothers WILLIAM A. SEITER con DOROTHY MCGUIRE, STEPHEN MCNALLY,

Mary MurpHy BN Thrill. 90° T ** 00 La fossa dei disperati (La tére contre les murs) Fr. 1958 di GEORGES FRANIU con PIERRE BRASSEUR, JEAN-PIERRE MocKy, PAUL MEURISSE, ANOUK AIMEE, CHARLES AZNAVOUR, EDITH SCOB

® Dal romanzo omonimo di Hervé Bazin: un giovanotto di carattere instabile è fatto internare dal padre in una clinica psichiatrica diretta da un medico autoritario in conflitto con uno psichiatra di mente aperta. 1° film di fiction del documentarista G. Franju che, grazie anche a ottimi collaboratori (fotografia di E. Schiifftan, musiche di M. Jarre), trascende

la descrizione di un ambiente sinistro per raggiungere un’insolita poesia della rivolta e del dolore. Notevoli tra gli inter-

preti minori le prove di C. Aznavour e di E. Scob. BN Dramm. 927 G XX444 00

La fossa dei peccati (Another Man’s Poison) GB 1951 di TRvING RAPPER con BETTE DAVIS, GARY MERRILL, ANTHONY STEEL,

EMLYN WiLLIAMS, BARBARA MurRrAY @ Nello Yorkshire una scrittrice uccide il marito che la ricatta e dal quale vive separata. Il delitto mette in moto un allucinante meccanismo mortale. Tratta dal dramma teatrale Deadlock di Leslie Sands, la verbosa sceneggiatura di Val Guest è così assurdamente enfatica che riesce persino a diventare divertente. Come spesso le capitava in queste occasioni B. Davis passa sempre

col-rosso

Dramm. 89°

nel dar sfogo al suo

S**k 00

istrionismo.

BN

La fossa dei serpenti (The Snake Pit) USA 1948 di AnATOLE LITVAK con OLIVIA DE HAVILLAND, LEO GENN, MARK STE-

VENS, CELESTE HoLm, BEULAH BonpI e Dal romanzo di Mary Jane Ward: vittima di una amnesia depressiva, Virginia è curata dal dottor Kirk in una clinica psichiatrica con l’ipnotismo e la choc-terapia finché, ricoverata nel reparto degli agitati, è così scossa che riesce a ricordare gli episodi dell’infanzia e dell’adolescenza che l’avevano turbata e guarisce. E ancor oggi il film più famoso sugli istituti psichiatrici, nonostante il successo di Qualcuno volò sul nido del cuculo

LEA

MASSARI,

CHRISTOPHE

RAMBAULT

Comm. 90° T Xk 00

(Four Brothers) USA 2005 di JoHN Sin-

GLETON con TERRENCE Howarp, MARK WAHLBERG, TYRESE GiBson, ANDRÉ BENJAMIN, GARRETT HEDLUND, JosH CHARLES,

CHIWETEL E1oFoR, FIONNULA FLANAGAN e I fratellastri Mercer di dubbia reputazione — due bianchi, due neri — si ritrovano a Detroit ai funerali della madre adottiva bianca Evelyn, ex hippy altruista, uccisa nel suo negozio di alimentari durante una rapina da due balordi di colore. Decidono di punire i colpevoli, ma si ritrovano alle prese con un verminaio di poliziotti corrotti, malavitosi e politici poco puliti. Pur non citando il film ispiratore (/ quattro figli di Katie Elder, 1965, di H. Hathaway), il 47enne afroamericano J. Singleton dichiarò a Venezia 2000 (fuori concorso) il suo vecchio amore per il cinema dei cappelloni. Questo suo western metropolitano è impregnato di connotati etnici e di funzionali contributi musicali (compreso il cantante André 3000 come attore) e ha nell'atmosfera da ghetto di una livida e innevata Detroit (trovata e reinventata nella canadese Toronto) uno dei suoi pregi, insieme con l’efficace caratterizzazione di “perdenti” dei quattro vendicatori. Almeno 2 sequenze da segnalare: l’uccisione automobilistica dei due assassini e l’incontro col capobanda Victor nella neve. Muscolare, arrabbiato, un po’ ripetitivo. Dramm. 109 T +44 00

Four Rooms (Four Rooms) USA 1995 di ALLISON ANDERS, ALEXANDRE ROCKWELL, ROBERT RODRIGUEZ, QUENTIN TARANTINO con Tim RoTH, MADONNA, VALERIA GOLINO, LILI TAYLOR, ALICIA WITT, JENNIFER BEALS, DAVID PROVAL, ANTONIO BANDERAS, TAMLYN ToMITA, LANA MCKIssacKk, BRUCE WILLIS, PAUL CAL-

DERON, QUENTIN TARANTINO Ep. 97° G 444 00 Foxtrot (Foxtrot) USA-MEx.-Svizz. con PETER O’TOOLE,

CHARLOTTE

1976 di ARTURO RIPSTEIN

RAMPLING,

MAX

VON SyDow

Dramm. 9I/T*o

Fracchia contro Dracula Ir. 1985 di NERI PARENTI con PAOLO VILLAGGIO, EDMUND PURDOM, GIGI REDER, ANJA PIERONI,

ISABELLA FERRARI, GIUSEPPE CEDERNA @ Pessimo venditore di

un’agenzia immobiliare romana, Fracchia cerca di rifilare a un cliente miope, quasi ciecaccio, il castello del conte Vlad

(1975). Molto discusso sia a livello terapeutico sia per il suo in Transilvania. Insieme ne passano di crude. Parodia del rocrudo e un po’ sensazionalistico resoconto sulla vita in mamanzo (1897) di Bram Stoker di notevole impegno produtnicomio, conta soprattutto per l’interpretazione di O. de tivo con qualche passaggio divertente. Gli autori sono pasHavilland e per qualche sequenza descrittiva. 6 nomination sati in cineteca, le invenzioni buffe non mancano. Comico agli Oscar vincendone 1 per il suono. BN Dramm. 108°G 94° TX 000

AAXk 9900

Le foto di Gioia Ir. 1987 di LAMBERTO BAVA con SERENA GRANDI, CAPUCINE, DARIA NICOLODI, SABRINA SALERNO, DAVID

BRANDON; KATRINE MicHELSsEN Thrill. 94 S A% 00 Fotografando Patrizia Ir. 1984 di SALVATORE SAMPERI con Monica

GUERRITORE,

LORENZO

LENA, GIANFRANCO

MANFREDI,

SAVERIO VALLONE, GiLLa Novak Etot. 91 S* 00

Fotogrammi

di guerra (Shooter) USA 1988 di GARY

NELSON con JEFFREY NORDLING, ALAN RUCK, NOBLE WILLINGHAM, JEFFREY ALAN CHANDLER, HELEN HunT, KARIO SALEM, CAROL

Huston, RosALIND CHa0 e “To shoot” significa sia sparare, sia filmare (girare), ambivalenza semantica alla radice della drammaturgia hollywoodiana. Shooter sta qui per fotoreporter. Lo sono i due personaggi principali di questo mediocre film TV sulla guerra del Vietnam, prodotto in economia, compendio di tutti gli stereotipi sugli inviati di guerra. Lo si ricorda soltanto perché il protagonista Matt (J. Nordling) ha

Fracchia la belva umana I. 1981 di NERI PARENTI con PaoLo ViLLaGGIO, Lino BANFI, ANNA

MAZZAMAURO,

Massimo

BoLpI, Gigi REDER, GIANNI Acus e Il povero Fracchia scopre di essere il sosia di un pericoloso bandito. Gli danno un lasciapassare ma, tornato a casa, trova ad attenderlo proprio la “belva umana” che gli ruba il prezioso fogliettino... Dopo 3 Fantozzi, P. Villaggio portò al cinema Fracchia, nato in TV negli anni ’70, mescolando genovesità e cialtronismo. Qual-

che buona gag. Comico 99” T XX 000 Fra Diavolo (Fra Diavolo) USA 1933 di HAL RoacH, CHARLES

R. RoGERS

con STAN LAUREL,

OLIVER

HARDY,

DENNIS

King, THELMA TopDp, JAMES FINLAYSON e Dall’operetta comica

(1830) di D. Auber: Stanilo e Olivero, vagabondi derubati,

un vero culto per Robert Capa (1911-54), fotografo insigne

s’improvvisano banditi, ma il loro primo bersaglio è il celebre bandito Fra Diavolo che li prende al suo servizio quando si spaccia per il marchese di San Marco. E il più famoso, ma sicuramente non il migliore dei film lunghi di Stanlio & O1lio. Molti intermezzi musicali cantati. Almeno due inven-

di origine ungherese, forse il più famoso fotoreporter di

zioni comiche

(tirate fuori dal loro repertorio, d’altronde)

552

Fra’ Diavolo

sono irresistibili: il tormentone del giochetto con le dita di 997 G4AXKk 00. Stan, vanamente imitato da Ollio, e lo sketch della coppia Fra le tue braccia (Cluny Brown) USA 1946 di ERNST ubriaca presa dalla ridarella. Nel 1933 i due interpretarono LuBITScH con JENNIFER JONES, CHARLES BOYER, PETER LAWFORD, altre sette comiche corte. BN Comico 88° (RAG.) **/2 0000 HeLEN WALKER, RicHARD Hayvpn e Cluny Brown, orfanella

Fra’ Diavolo In. 1942 di Luigi ZAMPA con LAURA Nucci, ELSA

proletaria, conosce casualmente a Londra nel 1940 Belinski,

DE GIORGI, Enzo FIERMONTE, CARLO ROMANO, CESARE BETTARINI e Michele Bezza, mezzo soldato e mezzo brigante, combatte

scrittore polacco, rifugiato politico, e lo rincontra in casa degli aristocratici Carmel in una località di provincia dove sono entrambi elementi di disturbo finché partono insieme per gli USA. Penultimo film di E. Lubitsch, “opera singo-

per cacciare i francesi da Napoli. Il nuovo governo lo proclama un eroe. Si annoia e quando tornano i francesi si dà di nuovo alla macchia. Svelto e grazioso anche se un po’ scu-

lare, di estremo interesse” (G. Fink) tratta da un romanzo di

Fragile virtù (Easy Virtue) GB 1927 di ALFRED HITCHCOCK

Marjorie Sharp. Romantico, divertente per la moltiplicazione di arrivi e entrate, la finezza delle gag, la garbata ironia sul rigido classismo britannico. BN Comm. 100° T

con ISABEL JEANS, FRANKLIN DYALL, ERIC BRANSBY WILLIAMS, IAN HunTER, RoBIN Irvine € Dal dramma Intermezzo (1925) di

Fra’ Manisco cerca guai Ir. 1960 di ARMANDO W. TAM-

cito e scarso d’impeto. 2° film di L. Zampa (1905-91). BN

Avv. 88"

TA* 00

Noél Coward. Laurita Finton divorzia dal marito alcolizzato dopo un processo in cui viene condannata per libertinaggio. Sulla Costa Azzurra incontra il ricco John Withaker, ignaro del suo passato. Si amano, si sposano, ma la suocera la ri-

porta in tribunale. 5° film muto di A. Hitchcock, e il meno interessante (“... a tal punto che ho perfino vergogna a raccontarlo” A.H.). Qualche ideuzza di regia qua e là. Dramm.

73° (SS) TAK

60

Fragola e cioccolato (Fresa y chocolate) Cusa-MEx.-SP. 1993 di TomAS GUTIÉRREZ ALFA, JUAN CARLOS TABÎO con JORGE PERUGORRÎA, VLADIMIR CRUZ, MIRTHA IBARRA; FRANCISCO GATTORNO @ Ambientato nel 1979 (verso la fine del “decennio

grigio”,

quello

dell’intolleranza

ideologica,

dell’allinea-

mento con l’Unione Sovietica) è la storia dell’amicizia al-

l’ Avana tra un giovane di origine contadina, comunista militante, e un omosessuale cattolico, raffinato cultore della cultura nazionale. Orso d’argento a Berlino, 4 premi al 15° Festival dell’ Avana, tratto da un racconto di Senel Paz, è il

1° film cubano che trova distribuzione sul mercato italiano grazie alla Bim di De Paolis. Commedia agrodolce, briosa, ironica, leggera nell’enunciare la sua tesi antidogmatica e in favore della libertà di idee. Attori bravi, più di tutti J. Peru-

gorria. Titolo di lavorazione: Rumor enemigo. Comm.

T XK

0060

110"

Fragole e sangue (The Strawberry Statement) USA 1970

A do

BURELLA MARISA rivo di mila...),

con ALDO FABRIZI, CARLO CROCCOLO, MAURIZIO ARENA, MERLINI, CARLO Pisacane @ Nel 1860, prima dell’arGaribaldi e dei Mille (che ormai sono quasi diecidue frati — fra Pacifico, detto Manisco perché mena

spesso e volentieri, e l’ingenuo fra Leone — hanno un gran daffare per portare all’altare due coppie di innamorati contrastati, tenendo a bada un prepotente e camorrista signorotto del posto. Bonaria favola strapaesana e ottocentesca di taglio nazional-popolare, cucita su misura per la coppia comica Fabrizi-Croccolo. Purtroppo, in termini cinematografici, l’unica originalità di A.W. Tamburella è la W. che porta

nel nome. BN Comm. 98” TXK 00 Frammenti di paura (Fragment of Fear) GB 1970 di RICHARD C. SARAFIAN con DAVID HEMMINGS, GAYLE HUNNICUTT,

WILFRID HYDE-WHITE, FLORA RoBsoN, ApoLFo CELI Thrill. 96% S

FX Frances (Frances) USA 1982 di GRAEME CLIFFORD con JESSICA LANGE, SAM SHEPARD, KIM STANLEY, BART BURNS, ANJELICA Huston e Biografia di Frances Farmer (1910-70), brillante

attrice di cinema e teatro il cui anticonformismo la porta a rompere col suo ambiente professionale. Emarginata dall’establishment americano d’anteguerra, finirà internata in manicomio e lobotomizzata. Lasso e prolisso nell'impianto narrativo e di convenzionale scrittura, il film è ravvivato dalla

suggestiva fotografia di Laslo Kovacs. Gara di bravura tra la protagonista (J. Lange) e K. Stanley, che si meritarono una BoB BALABAN e L'amore spinge giovane scettico e apolitico candidatura all'Oscar. Biogr. 140 S **R%4 00 a impegnarsi attivamente nelle lotte studentesche alla Columbia University. Tratto da un romanzo di James Simon Francesca è mia Ir. 1986 di RosERTO Russo con MONICA Kunen e sceneggiato da Israel Horowitz (che interpreta la VITTI, PIERRE MALET, CORRADO PANI, MANUELA GattI Dramm. parte del dottor Benton) è un film M-G-M sulla rivolta stu- 92 G*Kk 00 dentesca che ha il torto di voler giocare su troppi tavoli: Francesco Ir.-Germ. 1989 di LiLiANA CAVANI con MICKEY commedia, dramma sociale, musical. Uno dei rari film ses- ROURKE, HELENA BONHAM CARTER, PAOLO BONACELLI, ANDRÉA santottini prodotti da una major di Hollywood sull’onda del FerrfoL e Nel 1226, morto Francesco, le sue vicende sono successo di Easy Rider. Prodotto addomesticato, ma la vio- raccontate a turno da alcuni suoi compagni tra cui c’è Chiara. E violento e duro già nella cornice ambientale lenta carica poliziesca contro gli studenti — che intonano di STUART HAGMANN con BRUCE Davison, Kim DARBY, BUD CORT,

Give Peace a Chance (Joan Baez) — conserva ancora il suo

(un’Umbria

punch. Dramm. 103° T XX 060

scene e costumi di D. Donati e la fotografia di G. Lanci e E. Guarnieri. Violento nella rappresentazione di guerra, prigionia, miseria, malattia, nella rievocazione della santità di Francesco, specialmente quando s’interroga, con uno strazio che sfiora la disperazione, sul silenzio di Dio. I suoi difetti sono quasi tutti per eccesso: ridondanza misticheggiante nelle musiche di Vangelis, una certa prolissità, spia di debo-

Frailty - Nessuno è al sicuro (Frailty) USA 2002 di BiLL PAXTON con BILL PAXTON, MATTHEW McConauGHEY, LEVI KREIS, MATT O’LEARY, JEREMY SUMPTER, PowERS BooTHE e Nel

umida, fosca, ventosa) cui hanno contribuito

1979 un meccanico texano, padre vedovo di due figli, si trasforma in omicida periodico per punire pedofili, assassini, usurpatori. Un angelo gli segnala i nomi delle vittime. Dei lezza drammaturgica. Girato in inglese. Stot. 155% (1409)S suoi omicidi sono prima testimoni e poi complici gli amatissimi figli, Fenton di dodici anni e Adam di nove. Cresciuto, AA 000 Adam continua l’opera del padre finché si dà la morte. Fen- Francesco d’Assisi® (Francis of Assisi) USA 1961 di ton racconta la loro storia a un agente dell’FBI. Scritta da MICHAEL CURTIZ con BRADFORD DILLMAN, DOLORES HART, STUART Brent Hanley attraverso una serie di flashback, è la storia di WHITMAN, PEDRO ARMENDARIZ @ Biografia di Francesco d’ As-

un serial killer che agisce in nome di Dio e al servizio della comunità. “Raramente l’immagine pastorale e rurale della società americana è stata rappresentata in modo così perturbante.” (Matteo Bittanti). In questo thriller gotico texano, B. Paxton, da tempo bravo attore in parti di fianco, si rivela regista classicamente sobrio. Film complesso, ricco di riferimenti biblici, che si presta a diverse letture, anche a quella politica in quest'epoca di integralismi contrapposti. Thill.

sisi (1182-1226), figlio del ricco mercante Pietro di Bernar-

done. Dopo una vita dissipata, fa voto di povertà, e la predica con l’umiltà e la carità. Fonda tre ordini, muore alla Porziuncola. “Tedious bio-pic” dice l’Halliwell, cioè film biografico noioso. Molti mezzi, scarsi risultati. Nonostante tutto, B. Dillman è un Francesco simpatico. Foto di P. Por-

talupi, musiche italiane di M. Nascimbene. Stor. 111” ** 00

553 Frank Costello faccia d’angelo Francesco d’Assisi® Ir. 1966 di LiLraNA CAVANI con Lou Francis all'accademia. BN Comico 88° T 4% 00 CASTEL, GIANCARLO SBRAGIA, MARIA GRAZIA MARESCALCHI, RICcarbo CuccioLca e Vita di Francesco (Assisi 1182-1226), fi-

glio del mercante Pietro di Bernardone. Esordio nel lungometraggio di L. Cavani (Carpi, 1933), e primo telefilm della RAI, girato in 16 mm, messo in onda in due puntate, suddiviso in capitoli che tracciano l’itinerario della sua vita dalle prime esperienze giovanili e mondane sino al ritiro alla Verna, la malattia, la morte (4 ottobre 1226). Rosselliniano

(e pasoliniano) nello slancio, nella spoglia energia stilistica, è caratterizzato da un’estrema fisicità che si manifesta soprattutto nel denudamento: dei corpi, delle scenografie, dei paesaggi e assiduamente sostenuto da un assillo teso all’invenzione di una mitologia del personaggio che s’oppone a quella della dolciastra tradizione agiografica sia popolare sia

dannunziana. BN Stor, f

Francesco giullare di Dio Ir. 1950 di ROBERTO RosseLLINI con ALDO FABRIZI, ARABELLA LEMAÎTRE e Tratti da / Fioretti e La vita di frate Ginepro, undici episodi della vita di Francesco d’ Assisi (1182-1226), alcuni assai belli per la loro autenticità e la fresca ispirazione religiosa, altri un po’ forzati e di religiosità troppo ufficiale, ma in sostanza l’adesione del fulmineo linguaggio rossellininiano all’interpretazione del francescanesimo imperniata sulla semplicità dà risultati straordinari. Girato con veri frati francescani e altri attori non professionisti. Il suo pregio maggiore è di aver trattato i Fio-

retti di San Francesco come episodi di Paisà. BN Stor.

91/7

AAAK 00 La francese e l’amore (La frangaise et l’amour) FR. 1960 di HenRrI DecoIN, CLAIR,

HENRI

JEAN DELANNOY, MICHEL BoIsRoND, RENÉ

VERNEUIL,

CHRISTIAN-JAQUE,

JEAN-PAUL

LE

CHanoIs con JACQUELINE POREL, SOPHIE DESMARETS, VALÉRIE LacrANGE, MARIE-José NAT, DANY ROBIN, ANNIE GIRARDOT, MARTINE CAROL e Antologia di 7 sketch — “Infanzia”, “Ado-

Francisca (Francisca) Porr. 1981 di MANOEL DE OLIVEIRA con TERESA MENESES, Dioco DORIA, MARIO BARROSO, RUI MENDES, PAULO RocHA, SILviA Rato @ Dal romanzo Fanny Owen (1979) di Agustina Bessa-Luîs. Intorno alla metà del-

l’Ottocento José Augusto, ricco borghese colto e amico dello scrittore Camilo Castelo Branco, sposa Francisca, una delle due sorelle inglesi che entrambi hanno conosciuto. Quando Camilo gli rivela di aver avuto una corrispondenza epistolare con Francisca, tormentato dalla gelosia, José non consuma il matrimonio. La giovane donna si lascia morire, José ne ordina l’autopsia e, avuta la prova della sua verginità, s’uccide. Enigmatica metafora sulla vita, commedia perversa dell’amore, apologo sulla passione, è un raffinatissimo film dove la materia narrativa è raffreddata, quasi pietrificata, dalla sdrammatizzazione, dal predominio della parola sull’azione, dal ritmo lento e ieratico con cui sono minuziosamente descritti i rituali di una borghesia decadente. E il 4° capitolo di un’ideale tetralogia dell’‘“amore frustrato” che comprende // passato e il presente, Benilde e la ergine madre, Amore di perdizione. Dramm. 166° T 44%k> Francis contro la camorra (Francis Covers the Big Town) USA

1953 di ARTHUR LUBIN con DONALD

O’CONNOR,

YVETTE Ducay, GENE LockHART BN Comic 86° T *+ 00 Francis, il mulo parlante (Francis) USA 1950 di ARTHUR LUBIN con DONALD

O° CONNOR, PATRICIA MEDINA, ZASU

PITTs e Un giovane e inesperto tenente incontra uno strano mulo che prima gli dà un consiglio grazie al quale il soldatino ha salva la pelle, poi gli riferisce importanti informazioni d’indole militare. E il 1° di una serie di 6 film interpretati da D. O’Connor (più uno con Mickey Rooney) che ebbe un gran successo popolare tanto che se ne fece anche la se-

rie TV (Mister Ed il cui protagonista era, però, un cavallo). Innocente e un po’ puerile, basato sul libro di David Stern. lescenza”, “Verginità”, “Matrimonio”, “Adulterio”, “DivorFT AXk 000 zio”, “Donne sole” — sotto l’ombrello di una sedicente in- Seguito da Francis alle corse. BN Comi chiesta sociologica accennata in un commento “off che fa Francobolli maledetti (Schweigege/d) RFT 1985 di Harda mastice. Produzione ad alto costo dove sfilano una tren- TMUT GRIESMAYR con HANSJORG FELMY, DIETER KIRCHLECHNER tina di attrici e attori famosi. Se si toglie l’episodio di R. Giallo 92 T *K 00 Clair, e quello appena passabile di M. Boisrond, nessuno Franco, Ciccio, e il pirata Barbanera Ir. 1969 di merita la sufficienza. Ai primi due, anzi, una nota di demeMARIO AMENDOLA con FRANCO FRANCHI, CICCIO INGRASSIA, rito per la volgarità. E una vera passerella per l’accademiMimmo PaLMaRA, FERNANDO SANCHO e Franco, figlio di pirata, smo e il conformismo di quel “cinéma de papa” contro il e Ciccio, pseudocapitano di Marina, alla ricerca di un tesoro. quale avevano sparato a pallettoni Godard, Truffaut e gli al- Il modello in parodia è L'isola del tesoro. Sceneggiatura di tri giovanotti della Nouvelle Vague. In quello stesso periodo, Riccardo Pazzaglia e Amedeo Sollazzo. Comico 97 T in materia di film a episodi, il cinema italiano era assai più ** 000

vispo e graffiante. BN Ep. 132°

G *4 000

France, Société Anonyme (France, Société Anonyme) Fr. 1973 di ALAIN CORNEAU con MICHEL BOUQUET, ALLYN ANN MCLERIE, JOEL a

ROLAND DUBILLARD, ANN ZACHARIAS

Fant. 100° G > Franchesca Page (Franchesca Page) USA

Franco,

Ciccio

e le vedove

allegre Ir. 1968 di

MARINO GIROLAMI con FRANCO FRANCHI, Ciccio INGRASSIA, NINO TARANTO, LUCIO DALLA, RAIMONDO VIANELLO, ROSSELLA Como,

DoMiNnIQUE BoscHERO, MARGARET LEE, CARLO PIisacANEEp. 96

1997 di Franco, Ciccio sul sentiero di guerra Ir. 1970 di

KELLEY SANE con VARLA JEAN MERMAN, Rossy DE PALMA, TARA

LEON, MARK DANDY, MAUREEN GRIFFIN Mus. 9 GXxko Francis all'Accademia (Francis Goes to West Point) USA 1952 di ARTHUR LuBIN con DoNALD O°CoNNOR, LORI NELSON, WILLIAM REvNoLDS @ Peter, padrone del mulo parlante, è ammesso a West Point e si porta la bestia come mascotte. D. O*Connor si lamentava così: “Quando hai fatto un

sacco di film come protagonista e un mulo continua a ricevere più lettere da ammiratori di te...”. E il 3° dei 7 film della serie imperniata sui personaggi inventati da David Stern. Piccolo ruolo per Leonard Nimoy, futuro Spock di Star Trek.

Seguito da Francis contro la camorra. BN Comico 81 T

#x.000

Francis alle corse (Francis Goes to the Races) USA 1951 di ARTHUR LUBIN con DONALD O°CONNOR, PIPER LAURIE, CeciL KeLLAWAY @ Il padrone di Francis, il mulo parlante, accorre in soccorso di un vecchio proprietario di scuderia che ha un sacco di debiti e di guai, ma anche una bella figlia. Risolti i problemi di tutti. Divertente e tiepido, è un tipico film degli anni ’50 per famiglie. 2° film della serie. Seguito da

ALDO GRIMALDI con FRANCO FRANCHI, CICCIO INGRASSIA, STELVIO

Rosi, Lino BANFI e All’arrivo dei garibaldini in Sicilia due soldati borbonici scappano e, dentro una cassa, arrivano in America dove s’arruolano contro i pellerossa. Parodia mista del Gattopardo, del Mafioso di Lattuada e del western all’i-

taliana. Uno dei 10 film interpretati nel 1970. Comico 95° T **

000

Franco e Ciccio... ladro e guardia Ir. 1969 di MarCELLO CIORCIOLINI con FRANCO FRANCHI, CICCIO INGRASSIA, GIUSI

RAsPANI DANDOLO, GIANNI Agus e Parodia di Guardie e ladri (1951) con Franco nella parte di Totò e Ciccio in quella di

Aldo Fabrizi. Comico 91° T ** 000. Franco e Ciccio superstars Ir. 1974 di Giorgio Geo AGLIANI con FRANCO FRANCHI, CICCIO INGRASSIA, ISABELLA BIA-

gINI, Lino BANFI Ep. 100° T * 00

Frangois il contrabbandiere Ir. 1953 di GianFRANco PAROLINI

con DORIS. DURANTI,

ROBERTO

MAURI, VIRA SILENTI,

PaoLA Borsoni BN Dramm

Frank Costello faccia d angelo (Le samourai) FR.-IT.

554

Frankenstein

1967 di JEAN-PIERRE MELVILLE con ALAIN DELON, FRANGOIS PéRIER, NATHALIE DBLON @ Un sicario a pagamento deve guardarsi dalla polizia e dai suoi complici: morirà come un samurai. Uno dei migliori film di J.-P. Melville, raro caso di cineasta capace di ispirarsi ai modelli americani senza imitarli servilmente e di praticare un genere — il nero — trascendendolo per virtù di stile. A. Delon eccellente nel personaggio di un samurai solitario della malavita sullo sfondo di una Parigi struggente nella fotografia di Henri Decae. Giallo 107° (95°) TAAA*Xk 000

Frankenstein

(Frankenstein) USA 1931 di James WHALE

con COLIN CLIVE, MAE CLARKE, BoRrIS KARLOFF, DWIGHT FRYE, JoHN BoLEs, EpWaARD VAN SLOAN, FREDERICK KERR @ Dal romanzo Frankenstein o il Prometeo moderno (1818), di Mary

Wollstonecraft Shelley e da un adattamento teatrale (1927) di Peggy Webling. Nel suo laboratorio tra le montagne svizzere, all’inizio dell'Ottocento, il medico barone Henry Frankenstein riesce a creare un essere vivente, mettendo insieme pezzi di cadaveri umani, ma la “creatura”, sobillata da

un servo, si ribella, fugge, compie involontariamente alcuni crimini. Braccato dagli abitanti del villaggio, si rifugia in un mulino al quale la folla dà fuoco. Prodotto da Carl Laemmle Jr. per la Universal, il film cancella quasi completamente le tracce della mediazione teatrale grazie alla sceneggiatura e soprattutto alla regia inventiva e figurativamente raffinata dell’inglese J. Whale. Oltre a lasciare il suo segno sul copione (è sua l’idea del mulino), scelse il compatriota B: Karloff (1887-1969) per la parte del mostro e ne affidò il trucco a Jack Pierce (1889-1968). Il suo modo fluido di far muo-

vere la cinepresa (fotografia di Arthur Edeson), insolito nel 1931, che valorizza le scenografie e i comportamenti dei personaggi e crea un'atmosfera di morbosa suggestione, impressionò il pubblico e sottrasse il film all’usura del tempo. Le sequenze da citare sono numerose: i funerali d’apertura; la nascita della “creatura” con il suo motivo ascensionale; l’incontro con la bambina; la folla dei contadini con le fiaccole; l’incendio conclusivo. Come nel romanzo di M. Shelley, la colpa (il peccato) di Frankenstein non è di aver sfidato Dio nel creare la vita, ma nell’emularlo e nel competere con

lui come padrone assoluto della “creatura”. Lo dimostra la delicata sequenza in cui nella camera dove il suo creatore l’ha rinchiuso penetra un raggio di sole, accolto dal “mostro” con un mezzo sorriso. Immediatamente Frankenstein gli toglie la luce, ossia, simbolicamente, ogni conoscenza che non venga da lui. Il vero crimine di Frankenstein è contro la società. Karloff apparve in altri 4 film del ciclo, il primo dei quali (e il migliore) è La moglie di Frankenstein (1935) diretto da Whale, mentre in House of Frankenstein (1944) e in Frankenstein 70 (1958) fa la parte del barone.

Nel 1987 fu restaurato in un’edizione di qualche minuto più lunga che fu distribuito negli USA in videocassetta. BN

Horr. 71° G Xk4 00000

FRANKENSTEIN Frankenstein o il Prometeo moderno nacque accanto al fuoco di un camino, durante le lunghe serate temporalesche dell'estate 1816, nella Villa Diodati di Ginevra dove s'erano riuniti - come ha rievocato Ken Russell nel film Gothic (1986) la diciannovenne Mary Wollstonecraft, Percy B. Shelley che di lì a poco sarebbe diventato suo marito, Lord George Gordon Byron e il suo segretario John William Polidori. Dopo una visita dell'amico Monk Lewis, noto autore di Racconti del terrore (1799) e di Racconti meravigliosi (1801), i quattro amici decisero di scrivere ciascuno un racconto di orrore. Soltanto Mary riuscì a mantenere completamente l'impegno. Per il nome s’ispirò a un personaggio di M. Lewis, Osbright de Frankenstein; il tema della creatura, preda di un demone, respinta dal suo creatore, le fu suggerito dal Paradiso perduto di John Milton, mentre l’idea della struttura narrativa a scatole cinesi fu ripresa dalla Ballata del vecchio marinaio (1798) di

Samuel Coleridge. (Incidentalmente aggiungiamo che agli ospiti in calzoni di Villa Diodati toccò una tragica fine: Shelley e Lewis annegarono, in due mari diversi, pochi anni dopo; Byron morì a Missolungi in Grecia e Polidori si diede la morte.) Il tema della fabbricazione di un corpo vivente per mezzo di corpi diversi fu ripreso da molti altri autori tra cui Théophile Gautier con Avatar (1856), H.G. Wells con L'isola del dottor Moreau (1896) e, all’inizio del Novecento, Maurice Renard con Dr. Lerne e Les mains d'Orlac. Il romanzo di Mary Shelley fu pubblicato nel marzo 1818 con favorevoli accoglienze critiche e un crescente successo di pubblico. Fin da allora, non avendo l’autrice dato un nome al mostro, il nome di Frankenstein passò nell'immaginario collettivo dal creatore alla creatura. A quest'associazione contribuirono le riduzioni teatrali. Il 28 luglio del 1823 al Lyceum di Londra, chiamato English Opera House, andò in scena il doppio Spettacolo d’Orrore del Secolo che consisteva nella rappresentazione a giorni alterni di Vampire or the Bride of Isles di J.R. Planché e di Presumption or The Fate of Frankenstein di Richard Brinsley Peake. Entrambi gli spettacoli avevano lo stesso prim’attore: Tnomas Potter Cooke che interpretava Lord Ruthwen (il predecessore di Dracula, inventato da Polidori) nel primo e “--? nel secondo che stava a indicare l’innominato mostro di Frankenstein. Si tenga conto che in quell’epoca non esisteva la protezione del diritto d’autore e che regolarmente al successo di un racconto o di un romanzo faceva seguito la sua riduzione teatrale, spesso per opera di altri. In quello stesso 1823 andarono in scena a Lon-

dra altre 2 versioni drammatiche di Frankenstein e 3 di taglio farsesco. M. Shelley andò a vederle tutte. Nel 1825 Presumption fu rappresentato a New York; l’anno successivo fu messo in scena un nuovo adattamento Frankenstein or the Man and the Monster di H.M. Milner; nel 1826 fu dato all'Opera Glass un poema drammatico in dieci stanze - The Devil among ihe Players - con tre personaggi principali: Frankenstein, Faust e il Vampiro. M. Shelley non lo vide perché si trovava a Parigi dove avevano messo in scena un’altra riduzione comica e Le Monstre et le Magicien di Merle e Anthony, ancora con T.P. Cooke protagonista, che fu subito tradotto in inglese e portato su un palcoscenico di Londra. Anche se impersonato da diversi attori, in quegli anni il mostro per antonomasia fu Cooke tanto che il suo nome divenne sinonimo di Frankenstein come un secolo dopo al cinema doveva capitare con Karloff. Il successo teatrale fu, comunque, duraturo. Nel 1849 si ebbe una 5? riduzione comica (Frankenstein or the Vampire’s Victim) e nel 1887 una 6? (The Model Man) in chiave musicale con la parte del barone interpretata da una donna che canta lo “Shivering Song”, la Canzone del Brivido; tra i vampiri di contorno uno è di origine italiana, e si chiama Visconti. Nel primo Novecento Frankenstein ebbe due nuove versioni teatrali, entrambe per mano di donna. La prima fu di Peggy Webling, andò in scena nel 1927 finché nel 1930 arrivò a Londra e a New York: servì come base del film di Whale. Nella parte del mostro recita Hamilton Deane che nel 1924 aveva adattato per il teatro Dracula di Bram Stoker e che a partire dal 1939 interpreterà il ruolo del conte vampiro. La seconda versione - e forse la più fedele al romanzo - è opera di Gladys Hastings-Walton e fu rappresentata per la prima volta a Glasgow negli anni ’30. Nel 1965 il Living Theatre di New York, diretto da Julien Beck e da Judith Malina, presentò al festival internazionale di Venezia un Frankenstein a soggetto dove gli attori interpolavano sul canovaccio originario variazioni personali ispirate al FaustdiGoethe e a Freud. Sullo schermo la carriera di Frankenstein comincia nel 1910 con un film di Searle Dawley, prodotto dall’Edison Kinetogram, seguito nel 1915 da un lungometraggio, pure americano: Life Without Soul di Joseph W. Smiley in cui.uno scienziato di oggi legge il romanzo di M. Shelley e, sostituendosi al protagonista, lo rivive in sogno. È del 1920 // mostro di Frankenstein di Eugenio Testa, girato in Italia, di cui si sono per-

599 dute le tracce. Potrebbe essere l’unico horror italiano prima del 1956 quando Riccardo Freda e l'operatore Mario Bava realizzarono / vampiri. Il vero ingresso del personaggio nella storia del cinema avviene col sonoro nel 1931. col film di Whale. Il merito va spartito ex aequo tra il regista, l’interprete Karloff e il truccatore Jack Pierce. Basta dire che nei giorni delle riprese il maquillage costava all'attore, al truccatore e ai suoi assistenti una seduta di quattro ore. l'andatura era ottenuta con supporti d’acciaio inseriti a sostegno della colonna vertebrale e delle gambe; ai piedi erano legati pesi di circa 25 kg con scarpe che alzavano i 180 cm di Karloff di altri 25 cm. La maschera è ancora oggi di proprietà della Universal che si fa pagare i diritti per qualsiasi tipo di riproduzione. La Universal coltivò il personaggio in altri 7 film. Il 2° - La moglie di Frankenstein (1935), ancora diretto da J. Whale - è considerato da molti critici il migliore in assoluto, ma anche il 8° - II figlio di Frankenstein (1939) di Rowland V. Lee - ha i suoi estimatori. Negli anni ‘50, con il passaggio dal bianconero al colore e i diritti-ceduti dalla Universal alla britannica Hammer, comincia una nuova fase. Nel 1957 a Londra si realizza La maschera di Frankenstein di Terence Fisher con Peter Cushing nella parte dello scienziato e Christopher Lee in quella della creatura. L'equilibrio narrativo tra le due figure viene ristabilito a favore del primo, ma con un significativo ribaltamento: lo scienziato diventa moralmente più mostruoso della creatura, una sorta di demiurgo perverso e megalomane, un compendio delle indegnità (non soltanto scientifiche) dell’era vittoriana. Nei successivi 5 film di T. Fisher (senza più Lee, però) i mostri sono povere vittime, intercambiabili cavie di laboratorio. Nella seconda metà del Novecento Frankenstein è stato ripreso un po’ dappertutto, dal Giappone al Messico, dalla Svezia all'Italia, quasi sempre in pessimi prodotti commerciali, spesso con ampi risvolti erotici.

| FILM PRINCIPALI Frankenstein (USA 1910) di J. Searle Dawley; Life Without a Soul (USA 1915) di Joseph W. Smiley; // mostro di Frankenstein (It. 1920) di Eugenio Testa; Frankenstein (USA 1931) di James Whale; La moglie di Frankenstein (USA 1935) di James Whale; // figlio di Frankenstein (USA 1938) di Rowland V. Lee; /l terrore di Frankenstein (USA 1942) di Erle C. Kenton; Frankenstein contro l’uomo lupo (USA 1943) di Roy W.

Frankenstein oltre le frontiere del tempo Corman; Frankenstein di Mary Shelley (USA 1994) di Kenneth Branagh.

Frankenstein alla conquista della Terra (Frankenstein tain tai chitei kaiju baragon) Grap. 1965 di InosHirRo (IsHiro)

Honpa

con

Nick

ApAMS,

TADAO

TAKASHIMA,

KUMI

Mizuno e Il cuore del mostro di Frankenstein, spedito dai nazisti per nave, in una scatola sigillata, in Giappone, rischia di essere distrutto dall’atomica di Hiroshima. Viene trapiantato in un ragazzo che diventa un mostruoso colosso e affronta Baragon, gigantesco animale preistorico. Bizzarro pastiche di fantastico europeo e nipponico, è un film degno

dello specialista di Godzilla, Rodan e altri Dogora. Fant. 87° G** 00

Frankenstein all’italiana Ir. 1975 di ArmANDO CRISPINO con ALDO MACCIONE, GIANRICO TEDESCHI, NINETTO DAVOLI,

JENNY

TAMBURI, ANNA MAZzamauRO, ALvaro VitaLi Comico 95° $ * 00

Frankenstein

contro

l’uomo

Meets the Wolf Man) USA

lupo

(Frankenstein

1943 di Roy WILLIAM NEILL con

Lon CHANEy Jr., ILonA Massey, PATRIC KNOWLES, BELA LUGOSI,

DwiGHT FrYE @ Ladri scoperchiano tomba di un tizio morso da un lupo mannaro, il quale si sveglia, morde, fugge e cerca il dottor Frankenstein, ma trova solo la creatura. Gioiellino per appassionati del genere, anche se c’è chi dice che i due mostri non reggono la convivenza. Atmosfera, suspense e ottima interpretazione. Scritto da Curt Siodmak. B. Lugosi fuori parte come mostro. Seguito da House of Frankenstein,

inedito in Italia. BN Fant, 72° G Xk44 000

Frankenstein di Mary Shelley (Mary Shelley's Frankenstein) USA 1994 di KENNETH BRANAGH con ROBERT DE Niro, KENNETH BRANAGH, TOM HULCE, HELENA BONHAM CARTER, AIDAN Quinn, IAN HoLm, RICHARD BRIERS, JOHN CLEESE @ Dopo aver prodotto e diretto nel °92 Dracula di Bram Stoker, la Zoe-

trope di Francis Ford Coppola affida la regia a K. Branagh di questa ennesima versione del romanzo Frankenstein ovvero il Prometeo moderno (tre stesure di cui la seconda e la terza pubblicate nel 1818 e 1831). Branagh riprende la struttura a scatole cinesi che inizia e si chiude tra i ghiacci del Circolo Polare Artico: la storia del barone Victor Frankenstein che, ribellandosi alla morte della madre, studia come riportare in vita i morti e “crea” un mostruoso essere che, re-

Neill; House of Frankenstein (USA 1944) di Erle C. Kenton; // spinto dal suo creatore, si vendica sino al tragico epilogo, è cervello di Frankenstein (USA 1948) di Charles Barron; La fedele al romanzo e ne sviluppa e approfondisce alcuni maschera di Frankenstein (GB 1957) di Terence Fisher; La aspetti: il superomismo del barone; i suoi rapporti con la custrage di Frankenstein (USA 1958) di Herbert L. Strock; La gina Elisabetta; la problematica della bioetica e del trapianto vendetta di Frankenstein (GB 1958) di Terence Fisher; La fi- di organi. Branagh ha fatto un’opera ricca, frenetica, ridonglia di Frankenstein (USA 1958) di Richard E. Cunha; Frandante in cui, forse per la prima volta, il protagonista assoluto kenstein 70 (USA 1958) di Howard W. Koch; La rivolta di Fra- è lo scienziato e non la sua creatura. Ma R. De Niro ha sankenstein (GB 1964) di Freddie Francis; Frankenstein alla puto magistralmente infondere al suo mostro solitudine, dolore, cattiveria come reazione al rifiuto, disperazione. Fant. conquista della Terra (Giap. 1965) di Inoshiro Honda; La ma128” S*4Xk 000 ledizione di Frankenstein (GB 1967) di Terence Fisher; Jessie James Meets Frankenstein's Daughter (USA 1966) di Wil- Frankenstein junior (Young Frankenstein) USA 1974 di liam: Beaudine; Distruggete Frankenstein! (GB 1970) di Te- MEL Brooks con GENE WILDER, PETER BOYLE, MARTY FELDMAN, rence Fisher; Gli orrori di Frankenstein (GB 1970) di Jimmy TeRI GARR, MADELINE KAHN, CLORIS LEACHMAN, GENE HACKMAN Sangster; Lady Frankenstein (It. 1970) di Mel Welles (Ernst e Il nipote del famigerato barone Frankenstein, neurochivon Theumer); Dracula contro Frankenstein (USA 1971) di AI rurgo americano, va in Transilvania e decide di ripetere l’esperimento dell’avo. Crea un mostro di incommensurabile Adamson; /l castello della paura (It. 1973) di Robert H. Olibontà. Più che una parodia è una reinvenzione critica della ver; Frankenstein-1980 (It. 1973) di Mario Mancini; Frankennota storia (1818) di Mary Shelley, carica di comicità che distein: the True Story (GB 19783) di Jack Smight; Frankenstein venta qua e là poesia. Un bianconero di alta suggestione. Ate il mostro dell'inferno (GB 19783) di Terence Fisher; // mostro tori bravissimi. BN Comico 105° T *4*%* 0000 è in tavola... Barone Frankenstein (Fr.-It.-RFT 1974) di Paul Morrissey e Anthony Dawson; Frankenstein Junior (USA Frankenstein 1970 (Frankenstein 1970) USA 1958 di

1974) ziami Victor stein {USA

di Mel Brooks; Frankenstein all’italiana-Prendimi, strache brucio di passione (It. 1975) di Armando Crispino; Frankenstein (Sve.-Irl. 1977) di Calvin Floyd; Franken1990 (Fr. 1984) di Alain Jessua; La sposa promessa 1985) di Frank Roddam; Transylvania 6-5000-Una not-

te in TransyIvania (USA 1985) di Rudy De Luca; The Vindicator(Can.-USA 1986) di Jean-Claude Lord; Lo strano caso del dottor Frankenstein (USA 1988) di Deborah Roberts; Frankenstein oltre le frontiere del tempo (USA 1990) di Roger

Howarp W. KocH con Boris KARLOFF, TOM DuGGAN, JANA LUND

BN Horr, 83

Frankenstein kenstein

T* o

oltre le frontiere del tempo (Fran-

Unbound)

USA

1990 di RoGER CORMAN

con JOHN

Hurt, RAUL JULIA, BRIDGET FONDA, NICK BRIMBLE, JASON PATRIC,

MICHAEL HUTCHENCE, CATHERINE CORMAN @ A Los Angeles nel

2031, durante un esperimento sull’implosione della materia, uno scienziato (J. Hurt) è trasferito nell’estate del 1816 nella

villa Diodati

sul Lago di Ginevra

dove

incontra

Mary

556

Frankenstein: The True Story

Goodwin (B. Fonda), non ancora sposata col poeta Percy B. Shelley (M. Hutchence), che lo presenta al nobile dottor Victor Frankenstein (R. Julia), informandolo che la vicenda del romanzo che sta scrivendo (pubblicato nel 1818) è fondato

rita la spesa del biglietto. Comm. 88°T Aok 00 Frankie e Johnny (Frankie and Johnny®) USA 1966 di FREDERICK

DE CORDOVA

con ELVIS PRESLEY, DONNA

DOUGLAS,

HARRY MorGAN, SUE ANNE LANGDON e Frankie e Johnny si

su fatti veri. Nei paraggi c’è anche il “mostro”. Tratto dal ro-

amano molto, ma una zingara la vede diversamente. Fiacco

manzo Frankenstein Unbound (1974) di Brian W. Aldiss, se-

adattamento della famosa ballata, tagliata su misura divistica per E. Presley, cantante di fiume sottaniere e giocatore. Anche i numeri musicali sono insulsi. Comm. 87° T 4% 00

gna il ritorno alla regia dopo un ventennio di R. Corman che l’ha sceneggiato con F.X. Feeney. La mescolanza tra fantascienza e horror appare poco riuscita. “Competente, ma non ispirato.” (Variety). Film a basso costo (10.000.000 di dollari), fu in parte girato tra Milano (in una chiesa sconsacrata fu costruito il laboratorio di Frankenstein su progetto dello scenografo Enrico Tovaglieri) e il Lago di Como con la fotografia di Armando Nannuzzi che figura nei credit con Michael Scott. Hutchence — che fa Shelley — era il capocantante del gruppo rock australiano INXS. Horr. 85° T 19434 00

Frankenstein:

The True Story (Frankenstein: The

True Story) USA-GB

1973 di JAcK SMIGHT con JAMES MASON,

LEONARD WHITING, MICHAEL SARRAZIN, JANE SEYMOUR, DAVID MCCALLUM, MicHAEL WILDING, RALPH RICHARDSON, AGNES

MooreHEAD, JoHN GieLGUD, ToM BAKER e Scritto brillantemente da Christopher Isherwood, questo film TV è probabilmente, tra i tanti, il più fedele alla lettera e allo spirito del romanzo di Mary Shelley: la “creatura” del dottor Frankenstein (ammirevolmente interpretata da M. Sarrazin) non è il solito mostro della tradizione cinematografica, ma un ele-

gante briccone vittoriano senz’anima il cui lento degrado fisico comporta un interessante processo psicologico. Fant.

200° G XX%* 000

Frank Miller°s Sin City Vedi Sin City Frantic (Frantic) USA 1988 di ROMAN POLANSKI con HARRISON

FORD,

EMMANUELLE

SEIGNER,

BETTY

BUCKLEY,

JOHN

MAHONEY, Yorco Voyagis, GÉRARD KLEIN e In occasione di un congresso medico gli americani Sondra e Richard ritornano a Parigi e festeggiano vent'anni di matrimonio. La donna sparisce. Il marito inizia una disperata ricerca. Il miglior film

francese dell’anno, secondo un sarcastico critico parigino. Come altri Polanski, questo thriller raffreddato e sotto le righe comunica una forte impressione di solitudine. Una volta tanto, l'accostamento a Hitchcock è legittimo: la situazione del protagonista, uomo comune incastrato per caso in un intrigo criminoso; il clima inquietante creato con piccoli tocchi e risultati di una suspense psicologica e ambientale, non mai meccanica; la sequenza sul tetto col tema della verti-

gine; la spoletta che è il McGuffin (il pretesto) dell’incubo. Ricco di una lunga esperienza parigina, Polanski mette qualche veleno nella descrizione della sgradevolezza dei fran-

cesi. Thrill. 120° T *%k 0060 Frate Ambrogio (In God We Tru$t) USA 1980 di MARTY

BURTON con SHELLEY DUVALL, DANIEL STERN, BARRET OLIVER,

FELDMAN con MARTY FELDMAN, PETER BoyLE, LOUISE LASSER, RIcHARD PRYOR, ANDY KAUFMAN, WILFRID HYDE-WHITE e Da un

JosePH MAHER, Roz BRAVERMAN, PAUL BARTEL @ Victor Frankenstein (B. Oliver), ragazzino di dieci anni, è sconvolto dalla morte del suo amato bull-terrier Sparky (=scintillante), travolto da un’automobile. Ispirato dall’esperimento di Galvani sulle rane, costruisce con mezzi d'emergenza una macchina che lo riporta in vita. Prima dei titoli di testa, Victor mostra ai genitori il Super8 Monster From Long Ago, da lui realizzato, dove Sparky, travestito da stegosauro, è attaccato da uno pterodattilo. 2° film corto di T. Burton, sceneggiato da Leonard Ripps e prodotto dalla Walt Disney, è uno spiritoso omaggio a James Whale e al vecchio cinema fantastico in forma di parafrasi semiparodistica di Frankenstein'e La

a scoppio ritardato. Comico 97°T 444 06 Fratella e sorello Ir. 2002-2005 di SERGIO CITTI con ANDY

Frankenweenie

(Frankenweenie)

USA

1984

di Tim

convento trappista della California un ingenuo monachello è spedito nel mondo a raccogliere un pugno di dollari per riscattare un’ipoteca, perché ormai anche il costo della povertà è cresciuto. Approda a Los Angeles dove ne passa di cotte e di crude. 2° prova d’autore di M. Feldman (morto due anni dopo) è un film che, dileggiando su chi della religione fa commercio e spettacolo elevando altari al Divino Profitto, al Dio computer e alla Verità come Bottino, straripa di battute argute, invenzioni comiche ora fulminee, ora strascicate, di lazzi stravaganti, ma difetta nell’organizzazione. Diverte

moglie di Frankenstein. Negli USA fu classificato PG (Parental Guidance), vietato ai minori di 12 anni non accompa-

LuoTTO, CLAUDIO AMENDOLA, RoLANDO RAVELLO, IDA DI BENE-

gnati. Horror in forma di favola, anticipa la poetica di Burton, vero autore con le mani di forbice. BN Fant, 25°

pente (C. Amendola) e Giocondo (R. Ravello), accusato di

Frankie

tardone e che, come impresario, ha Cicera (I. Di Benedetto), gelosa nevrotica. Entra in scena anche Nonò, consorte afri-

AK 00

delle stelle (Frankie Starlight) GB-IrL.-USA

1995 di MicHaeL Linpsay-HocG con ANNE PARILLAUD, MATT DILLON, GABRIEL BYRNE, CORBAN WALKER, RUDI DAVIES, ALAN

PentonY Dramm. 101° T** 00

Frankie & Ben — Una coppia a sorpresa (Gaudî

DETTO, YOUMA DAIKITE, LAURA BETTI @ Bartolo detto il Sertentato uxoricidio, fanno amicizia in prigione. Scarcerati, il secondo scopre che il primo campa come spogliarellista per cana di Giocondo. Dopo sfortunate peripezie e false accuse delle due donne, i due scelgono di farsi incarcerare di nuovo. Da una bizzarra sceneggiatura, da lui scritta, in linea con la sua arcaica poetica di sottoproletario anarchico, S. Citti ha cavato un altro dei suoi film eterodossi che, però, mette in immagini inventive soltanto nella parte carceraria. Fotografia: Danilo Desideri. Musiche: Francesco De Masi. Prodotto da Elide Melli per Cosmo/RAI Cinema, è stato mal distribuito dall’Istituto Luce con tre anni di ritardo. Grott. 98 G

Afternoon) USA-SP. 2001 di SusAN SEIDELMAN con JupyY DAVIS, MARCIA GAY HARDEN, LiLI TAYLOR, JULIETTE LEWIS, MARIA BARRANCO, CHRISTOPHER BowEN, COURTNEY JINES @ Vagabonda cosmopolita, traduttrice e nubile un po” nevrotica, Cassandra Reilly è contattata a Barcellona da Frankie, statunitense maliarda bugiarda che le offre tremila dollari se riuscirà a metterla in contatto col marito, Ben, scappato da San Francisco con la figlioletta. Si scopre che, in realtà, Frankie è il padre

La fratellanza

transessuale della contesa bimbetta la cui madre in fuga è la lesbica Ben. Di questa gabbia di matti fanno parte anche

RITT con KIRK DougLas, IRENE PAPAS, ALEX CoRD, LUTHER ADLER, SUSAN STRASBERG, MURRAY HAMILTON @ Dopo aver uc-

un’altra lesbica con manie New Age e un prestigiatore bisex. Scritta da James Myhre e Joaquin Oristrell, è una stravagante e dinamica commedia degli equivoci e delle bugie in chiave femminile più che femminista, simpaticamente sconnessa sullo sfondo di una Barcellona per turisti all’insegna del fantasioso Antoni Gaudî y Cornet, capofila del modernismo catalano. Purtroppo l’omogeneizzante doppiaggio italiano annulla gli effetti del plurilinguismo dei dialoghi. Da sola, l’ottima J. Davis, sempre con occhiali e maglione, me-

tro

(The Brotherhood) USA

1968 di MARTIN

ciso il suocero di suo fratello minore, il:capo di un’organizzazione mafiosa è costretto a ritornare in Sicilia dove, qualche anno dopo, è raggiunto dal fratello. Truce melodramma mafioso, tutto giocato sopra le righe e zeppo di luoghi comuni, ma non privo di efficacia nel tracciare il salto di qualità (efferata) nella politica della mafia. Attori robusti.

Dramm.98" G

*k 000

Fratelli (The Funeral) USA 1996 di ABEL FERRARA con CHRISTOPHER

\WALKEN,

CHRIS

PENN,

VINCENT

GALLO,

ANNABELLA

557 SCIORRA, ISABELLA ROSSELLINI, BENICIO DEL TORO, JOHN VENTIMI-

GLIA @ A metà degli anni 30 a New York, durante la veglia funebre, i fratelli Ray e Chez Tempio decidono di vendicare l’assassinio del più giovane Johnny. Più che un mafia movie, è una tragedia morale mimetizzata da film gangsteristico che fa irrompere il “sacro” (l’esistenza di Dio e quella del Male, l’etica cristiana, il libero arbitrio, la vendetta, il perdono, la

carità) nei codici di un genere cinematografico. Scritto dal geniale Nicholas St. John, abituale collaboratore di Ferrara, e fotografato da Ken Kelsh su due tonalità dominanti (nero,

verde), si conclude con una strage che l’avvicina ai massaeri del teatro elisabettiano. Una delle novità del film che ha poco da spartire con quelli analoghi di Coppola e Scorsese, è il ruolo positivo, antagonistico e rivelatorio delle mogli. Passa attraverso loro la critica laica (o protestante?) al familismo amorale di fondo cattolico/mediterraneo che è alla radice del costume e della mentalità mafiosa. Straordinaria compagnia di attori. Coppa Volpi a Venezia per C. Penn.

Dramm. 103° S XXAXSE 00 | fratelli Castiglioni Ir. 1937 di Corrapo D’ERRICO con Luisa FERIDA, CAMILLO PILOTTO, UGO CESERI, AMEDEO NAZZARI,

ARMANDO MIGLIARI e Tra gli eredi di un ricco possidente si scatena l’affannosa ricerca di un biglietto della lotteria che è risultato vincente. Tratto da una commedia (1930) di Alberto Colantuoni, risente negativamente della struttura teatrale di

origine. Tuttavia in C. D'Errico c’è il puntiglio di sviluppare “cinematograficamente” la vicenda. BN Cor £I TR

AXk 00

Fratelli coltelli Ir. 1997 di MAURIZIO Ponzi con EMILIO SoLFRIZZI, FABIO CANINO, :SIMONA VENTURA, ANTONIO STORNAIOLO, FLAVIO BUCCI, GRAZIELLA

SCALIARINI, PINuCCIO SINISI Comico

95T*00

Fratelli Corso thers)

USA

1984

(Cheech & Chong’s The Corsican Brodi THomas

CHonG

con CHEECH

MARIN,

THomas CHonc, Roy Dorrice Comm. 90° T * 00 | fratelli del vento (Brothers of the Wind) Can. 1972 di Dick RoBinson Doe. 85° TP** 60

| fratelli Dinamite Ir. 1949 di Nino Pacor e Prodotto dalla Pagot Film di Milano. Si narrano in vari episodi le gesta monellesche dei tre fratelli Dinamite, figli di un capitano ubriacone che si fanno beffe delle convenzioni e delle ipocrisie della società: su un’isola deserta; all’inferno dei bambini da dove evadono; a un concerto pianistico e al Carnevale di Venezia. Fa da trait d’union la zia dei tre discoli che ne racconta le imprese al tè con le amiche. “Il meglio riuscito è

| fratelli Grimm e l’incantevole strega

STARRETT, DEDEE PFEIFFER, MITCH PiLegci Dramm. 94 $ * ©

Fratelli d’Italia® Ir. 1952 di FAUSTO SARACENI con ETTORE MANNI, OLGA SOLBELLI, Marc

**k 00

Lawrence

i

BN Stot. 90° T

Fratelli d’Italia© Ir. 1989 di NERI PARENTI con CHRISTIAN DE Sica, JERRY CALÀ, MASSIMO BOLDI, SABRINA SALERNO, Massimo

Serato Ep. 100° $S * 000

Fratelli e sorelle Ir. 1992 di PuPI AvaTI con Franco NERO, PAOLA

QUATTRINI,

ANNA

BonaIUTO,

LuciaNo

FEDERICO,

Lino

CAPOLICCHIO, STEFANO ACCORSI e Lasciata dal consorte per una ventenne, una signora romana reagisce partendo per Saint Louis (Missouri) in compagnia dei due figli giovanotti, e si installa in casa di sua sorella, sposataaun vedovo, anch’esso italiano, con due figlie adolescenti. E un film dove, in mancanza di una vera storia, dovrebbero contare i personaggi e la descrizione di un ambiente. Se si esclude in parte il reparto femminile (A. Bonaiuto, P. Quattrini e le due americanine), i personaggi sono stereotipati o sfocati, mentre mancano notazioni originali e significative sulla comunità italo-americana. E come se P. Avati, qui moraleggiante oltre il lecito, non amasse i suoi personaggi, pur pretendendo di impietosirci sulla loro sorte, e di farci riflettere sulla caduta degli ideali, la perdita dei valori, la confusione della gioventù.

Grolla d’oro ad A. Bonaiuto. Drammi 10: Fratelli e sorelle della famiglia Toda

(Tosake no

kyodai) Giap. 1941 di Yasumro Ozu con Fummo IpEo, KATSURAGI AYAKO, YosHIKAWA MITSUKO, SAITO TATSUO, MIYAKE KUNIKO, SABURI SHIN, TSUBOUCHI YosHIko, TAKAMINE MIEKO @

Dopo la morte di Toda, anziano padre di una famiglia dell’alta borghesia, e la messa all’asta dei suoi beni personali,

la vedova e la figlia più giovane sono costrette a vagabondare, mal sopportate e umiliate, da una famiglia all’altra dei figli più grandi, mentre l’ultimogenito si trasferisce a Tientsin, in Cina. Rientrato in Giappone, insorge contro i fratelli e riparte per la Cina occupata, portando con sé le due donne e la loro fedele domestica. 1° film di Ozu dopo 4 anni di servizio militare: grande successo di pubblico e 1° posto nella classifica di Kinema Junpo. Variamente interpretato e giudicato per la sua presunta adesione alla politica governativa del Giappone imperialista, il film, scritto col solito Ikeda Tadao, è in linea, e non soltanto stilisticamente, con i prece-

denti del “più giapponese dei registi giapponesi” e anticipa temi degli anni ’50, soprattutto nel suo esclusivo interesse per la vita familiare. In Italia messo in onda da RAI3. BN Dramm. 107° T 4% 000 quello del Carnevale veneziano, ma il più interessante è | fratelli Grimm e l’incantevole strega (The Brothers quello infernale che possiede una sua bizzarra, sinistra ori- Grimm) GB-ReP. CECA-USA 2005 di TERRY GILLIAM con PETER ginalità” (Giannalberto Bendazzi). Come La rosa di Bag-

dad, la lavorazione di questo 1° lungometraggio italiano di animazione cominciò durante la guerra. Vi contribuirono tra gli altri Toni Pagot, fratello di Nino rientrato dalla prigionia, che ne curò l’animazione, Osvaldo Piccardo e Osvaldo Cavandoli, futuro inventore dell’omino di La Linea, geniale

pubblicità televisiva degli anni °60-°70. Soggetto e sceneggiatura di Attilio Giovannini e Gilberto Loverso. Come quello di Domeneghini, il film di Pagot (1908-72) in Techni-

color fu esposto alla 10° Mostra di Venezia 1949 e ne condivise il fievole successo di pubblico. E agli antipodi di La rosa di Bagdad: meno armonioso e più frammentario, ricco di invenzioni funamboliche e di tratti caricaturali e grotteschi, è sotto il segno di una fantasia onirica che sconfina tal-

volta nell’horror. Anim. 90%

| fratelli Dion (The Gravy Train) USA 1974 di JAcK STARRETT con STAcY KEACH, FREDERIC FORREST, MARGOT KIDDER ®

Stanchi della dura vita di minatori, due fratelli si comprano una Cadillac bianca e si danno al crimine. Divertente, svelto,

ben recitato, sostenuto dalla solida sceneggiatura di Bill Kerby e Terrence Malick. Altro titolo originale: The Dion

Brothers. Comm. 96° Fratelli

di sangue

KI, 00 (Brothers in Arms)

USA

1989 di

GeoRGE Jay BLOOM II con TODD ALLEN, CHARLES GRANT, JACK

STORMARE, HEATH LEDGER, MATT DAMON, JONATHAN PRYCE, LENA

HeADpEY, MonICA BELLUCCI, LAURA GREENWOOD, JULIAN BLEACH e I tedeschi fratelli Grimm — Jacob Ludwig Karl e Wilhelm Karl, celebri per la raccolta di Fiabe (1812-22) — diventano

in questo fantasy dello statunitense T. Gilliam, scritto da Ehren Kruger, due avventurosi imbroglioni che per campare sconfiggono demoni e mostri, sfruttando credenze e superstizioni degli ingenui popolani, tribolati dall’esercito napoleonico invasore. Le autorità francesi li obbligano ad affrontare il reale malefizio della foresta di Marbaden dove molte fanciulle scompaiono misteriosamente. Il che non impedisce all’immaginoso regista di impregnare il racconto col substrato mitico delle favole riscritte dai Grimm, ‘“raddoppiando, come nel riflesso di uno specchio, l’eterno gioco tra realtà e immaginazione.” (Alberto Morsiani). In questo universo fantastico, carico sino alla saturazione, s'intrecciano suggestioni letterarie, pittoriche (Caspar David Friedrich specialmente, e il preraffaellita Dante Gabril Rossetti) cui danno il loro contributo la fotografia decolorata (Newton Thomas Sigel) e soprattutto le geniali scenografie medievali più che ottocentesche di Guy Hendrix Dyas. Oltre ai 2 protagonisti (il cinico Will di M. Damon e il sognatore Jacob di H. Ledger) spiccano il farsesco malvagio Cataldi (P. Stormare) e il vile generale Delatombe (J. Pryce). La vampiresca strega del titolo italiano è M. Bellucci. Costruito in stu-

558

| fratelli Karamazoff

dio a Praga il villaggio di Marbaden, esterni naturali in villaggi boemi. Fant. 118° ASK 000

| fratelli Karamazoff Ir. 1947 di Gracomo GENTILOMO con Fosco GIACHETTI, ANDREA CHECCHI, MARIELLA LOTTI, ELLI PARVO

BN Dramm. 100° G* 00 | fratelli Karamazov (Brat’ja Karamazovy) URSS 1969 di IVAN ALEKSANDROVIÈ©

PyR'EV

con

MIKHAIL

ULIANOV,

LIONELLA

film ne fa un’imitazione di scarso successo, pur ripetendone la formula: azione, azione, azione. Avv. 105° T XK 00

Fratelli per la pelle (Stuck on You) USA 2003 di BoBBy FARRELLY,

PETER FARRELLY

con MATT

DAMON,

GREG

KINNEAR,

Eva MENDES, CHER, WEN YANN SHIH, SEYMOUR CASSEL, GRIFFIN DUNNE e Bob e Walt Tenor, fratelli siamesi (anzi, congiunti) di trentadue anni, vivono a Martha’s Vineyard (Massachu-

setts) dove gestiscono un fast food e sono popolari per le loro imprese sportive (baseball, boxe, football, hockey, tennis). La loro vita si complica quando Walt decide di andare a Hollywood a fare l’attore. Parte finale a sorpresa. Inno — con Mick JAGGER, ALLEN BicKFORD, CLARISSA KAYE, MARK un tantino sdolcinato — all’amore fraterno, è forse il migliore McMANUS, FRANK THRING @ Dopo tre anni di prigionia ingiu- film dei fratelli Farrelly, sicuramente il più sentimentale e sta, l’irlandese Ned Kelly torna alla sua fattoria, ma gli in- meno cattivo, quello meglio scritto. E anche il più costoso, glesi che dominano il suo paese d'adozione, l’ Australia, gli non soltanto per la lunga sequenza conclusiva del musical rendono la vita difficile. Con i suoi fratelli diventa un fuori- Bonnie and Clyde dove trionfa Walt al fianco di una pimlegge. Impegnato anche come sceneggiatore, T. Richardson pante e ballerina Meryl Streep nella parte di sé stessa (non rende bene gli alterni umori dei suoi personaggi. M. Jagger accreditata nel cast). Il pressbook del film potrebbe entrare eccede un po’ in alcune situazioni, ma è figura di spessore nel Guinness dei primati: mette in fila su 12 pagine 422 perautentico. Belle canzoni, paesaggi suggestivi. Altro titolo sonaggi e interpreti, M. Streep esclusa. I brani musicali e le originale: Ned Kelly, Outlaw. Dramm. 100° T **% 00 canzoni che si ascoltano a frammenti sono 38. Girato a Los | fratelli Marx al college (Horse Feathers) USA 1932 di Angeles, Miami e Rockport (New England). L’imbracatura NORMAN Z. McLEop con GroucHo MARX, CHico MARX, HARPO che lega M. Damon e G. Kinnear è di Tony Gardner. Effetti MARX, ZePPO MARX, THELMA TopD, NAT PENDELTON e Il nuovo speciali e animazioni dell’Industrial Light & Magic. Coreorettore del college di Huxley — da molti anni a digiuno di vit- grafie di Adam Shankman. Comm. 119° T Xofek 000 torie nel football — assolda due buontemponi per sequestrare I fratelli Rico (The Brothers Rico) USA 1957 di PHiL KARLdue assi della squadra avversaria. Forse Horse Feathers è il son con RicHARD ConTE, JAMES DARREN, DIANNE FOSTER, più selvaggio e anarchico film marxiano nella sua satira KATHRYN GRANT, LARRY GATES, LaMONT JoHNsoN e Da un rodella cultura universitaria nordamericana e delle meccaniche manzo di Georges Simenon, uno dei pochi ambientati in di apprendimento. “Di qualsiasi cosa si tratti, sono contro” è America. Il gangster Eddie Rico serve, senza saperlo, da il motto di Groucho, e tutto il film è sulla stessa linea antiaustrumento per Sid Kubik, capo di un’organizzazione crimitoritaria fino alla strepitosa partita conclusiva dove i “buoni” nale che vuole eliminare due fratelli di Eddie, coinvolti in un (i nostri) sconfiggono i “cattivi” (gli altri), ricorrendo agli omicidio. Racconto stringato, teso, recitato benissimo, ma imbrogli e alle sopraffazioni tipiche dei “cattivi”. Si può dire artificioso: costruisce un microcosmo criminale onnisciente, che in ognuno dei 68 minuti c’è una gag o una battuta diveronniveggente, onnipotente, e poi lo manda in pezzi negli ultenti. Doppiato in Italia per la TV negli anni 80. BN Co- timi minuti. Facile e consolatorio. BN Gang. 92° G **k 00. PiryEva, KiRyLL LAVROV, ANDREY MYAHKOV, SVETLANA KORKO-

sugo Dramm. 120 G*4 00 | fratelli Kelly (Ned Kelly®) GB 1970 di Tony RICHARDSON

mico 68° 1 *XAX 600

| fratelli MeMullen (The Brothers McMullen) USA 1995 di Epwarp Burns con Epwarp Burns, JACK MULCAHY, MIKE MCGLONE, MAXINE BAHNS, CONNIE BRITTON, SHARI ALBERT ® I

McMullen sono tre, irlandesi, cattolici e vivono a Long Island (N.Y.). Il maggiore (J. Mulcahy) è sposato e il più giovane (M. McGlone) è fidanzato con una ricca ebrea: il cadetto (E. Burns) si atteggia a cinico. Le circostanze condu-

cono i due scapoli a vivere per qualche mese in casa del fratello sposato. Un evento del ’95: girato in video per 25 000 dollari, ridotto di 20 minuti, ripulito nel suono, gonfiato a 35 mm, vinse un premio al Sundance Film Festival e a Deauville e incassò 10 milioni di dollari. Si disse che con Burns (1968) era nato un nuovo Woody Allen, ma cattolico, irlan-

dese e carino. Nel suo microrealismo psicologico questo piccolo, simpatico film di garbo e tenerezza potrebbe passare per minimalista, ma nella sua leggerezza espone problemi non frivoli tra cui quello della difficoltà di essere cattolici

Fratelli rivali (Love Me Tender) USA 1956 di RoBErT D. WEBB con RICHARD EGAN, DEBRA PAGET, ELVIS PRESLEY, ROBERT

MippLETON, NEVILLE BRAND e Non sapendo che la guerra civile è finita, i tre fratelli sudisti Reno compiono una rapina con alcuni compagni. Guai a catena. E un western assai curioso trasformato all’ultimo momento in un veicolo per l’esordiente E. Presley (1935-77) che, prima di morire, canta quattro belle canzoni e poi riappare in forma di fantasma. Indimenticabili: “Love Me Tender”, la canzone del titolo, e

“Poor Boy”. West. 89° T X** 000 | fratelli senza paura (A// the Brothers Were Valiant) USA

1953 di RicHARD THORPE con ROBERT TAYLOR, STEWART

GRANGER, ANN BLYTH, KEENAN Wynn e Joel Shore apprende che il fratello è misteriosamente scomparso senza lasciare traccia. Parte con la moglie alla sua ricerca. C'è di mezzo un tesoro. Rifacimento del film muto / balenieri dell’Atlantico (1923). Mediocre

filmone

M-G-M.

Molta azione, debole

psicologia, attori passabili. L'operatore George Folsey ebbe una nomination per la fotografia. Avv. 101°T XK 000 tra come i cavoli a merenda. Sent. 97°T**%*% 000 | fratelli Skladanowsky (Die Gebriider Skladanowsky) Fratelli messicani (The Naked Dawn) USA 1955 di Germ. 1996 di Wim WENDERS con Upo KIER, OTTO KUHNKE, EpGAR G. ULMER con ARTHUR KENNEDY, BETTA ST. JOHN, EUGENE Lucie HURTGEN-SKLADANOWSKyY e Anche la Germania ebbe i IcLESIAS @ La strana e tempestosa amicizia tra Santiago, ex suoi inventori del cinema: i berlinesi Max Skladanowsky rivoluzionario messicano passato al banditismo, e una cop- (1863-1939) e i suoi fratelli Emil ed Eugen, figli del fotopia di giovani contadini. Western intimista che, grazie alla grafo d’arte Carl, che dopo vari esperimenti di “fotografie critica francese, fu l'occasione per scoprire e rivalutare E.G. viventi” misero a punto il Bioskop, brevettato nel 1895, apUlmer, valente regista confinato nella serie B a basso costo. parecchio a doppio proiettore. Fu usato per la prima proieNotevole per originalità di storia e intelligenza di scrittura, è zione pubblica a pagamento al Wintergarten di Berlino 1° 1un piccolo gioiello ignorato in patria. Uno dei rari film con 11-1895, un mese prima del Cinématographe dei fratelli LuA. Kennedy protagonista. West. 82° T XX 00 mière la cui superiorità tecnica li condannò all’oblio. ProFratelli nella notte (Uncommon Valor®) USA 1983 di dotto e realizzato da W. Wenders con gli allievi della HochTep KoTcHEFF con GENE HAcKMAN, FRED WARD, REB BROWN, schule fir Fernsehen und Film di Monaco, dedicato a tutti i ROBERT STACK; PATRICK Swayze e Colonnello USA in congedo pionieri del cinema, si compone di 2 parti. Nella 1° si ricocerca di liberare il figlio, prigioniero da dieci anni nel Laos. struiscono in bianconero i tentativi dei fratelli, le prime afE finanziato da un miliardario il cui figlio è nelle stesse confermazioni e la sconfitta finale; nella 2? s’intervista l’anziana dizioni. Diretto dal regista canadese del primo Rambo, il e vispa figlia di Max Skladanowsky che fruga tra ricordi, ci(irlandesi) e avere una sana vita sessuale. Ma W. Allen c’en-

559 meli, ritagli e fotografie di casa sua. La 2* parte è migliore

della 1%. Reperibile in cassetta Playbill. BN/Col. Doc. 79°T XAok 00

Il fratello Ir. 1975 di Massimo MipA PUCCINI con RiccARDO CucciOLLA, LipIA BEDNAREK, LAURA DE MARCHI, GIGI BALLISTA

Fraulein Doktor

7° film lungo di F. Quilici che nel 1956 diresse L'ultimo paradiso, ha una struttura ondivaga, liquefacente e ripetitiva con compiacimenti formalistici, ma è anche un film sincero e sentito senza concessioni al facile folclore (è stato girato tra i pescatori polinesiani degli atolli Tuamutu). Doc. 100% T

Sent. 90° TX44 0

XA 000

Fratello di un altro pianeta (The Brother from Another

Il fratello più furbo di Sherlock Holmes (The Adven-

Planet) USA 1984 di JoHN SayLEs con Joe MORTON, DARRYL EDWARDS, STEVE JAMES, LEONARD JAcKSoN @ Fuggito da una piantagione del cosmo, un alieno di pelle nera approda a New York, trova casa e lavoro a Harlem, ma viene perseguitato da due robot. Film indipendente a basso costo che ha dato giustamente notorietà internazionale a J. Sayles che l’ha scritto e diretto (interpretando anche uno dei due robot)

ture of Sherlock Holmes’s Smarter Brother) USA Gene

WiILbER

con

GENE

WILDER,

MADELINE

1975 di

KAHN,

MARTY

FELDMAN, LEO McKERN, Dom DELUISE, Roy KINNEAR e Il fratello minore del celebre investigatore deve risolvere il difficile caso di importanti documenti scomparsi che rischiano di

scatenare una guerra disastrosa. Dopo un primo tempo un po’ frenato, ma ricco di ghiotti particolari e di invenzioni comiche, il ritmo aumenta di giri con una trovata dietro l’altra. Comm. 91 T*X%4 000

con garbo ironico e brio satirico. Fant. 104° T XX 000 Fratello, dove sei? (C Brother Where Art Thou?) USA 2000 di JoEL E ETHAN COEN con GEORGE CLOONEY, JOHN TUR-

Fratello sole, sorella luna Ir.-GB 1972 di Franco ZEF-

TURRO,

FIRELLI con GRAHAM

Tim BLAKE

NELSON,

JOHN GOODMAN,

HoLLy

HUNTER,

FAULKNER, JUDI BOWKER, ALEC GUINNESS,

LEIGH LawsoN, VALENTINA CORTESE, ADOLFO CELI e Un quinCHARLES DurnInG @ Durante la Grande Depressione (probabilmente nel 1932, durante la campagna elettorale) tre delin- quennio nella vita di Francesco d’Assisi (1182-1226) e di Chiara (1193 circa-1253) dalla guerra con Perugia (1204) quentelli evadono, incatenati, dai lavori forzati nel Mississippi per recuperare un tesoro che non esiste. Attraversano sino all’approvazione della regola francescana da parte di tragicomiche peripezie, scampano due volte alla forca fin- papa Innocenzo III. Fantasia paramusicale al glucosio su ché, grazie al successo di una improvvisata incisione del Francesco, visto come precursore dei “figli dei fiori” e classico “I°m A Man of Constant Sorrow”, riescono a cavarmesso in immagini da cartolina in tricromia per il pubblico sela. Buffonescamente ispirato all’Odissea (Tiresia, le si- americano. Persino A. Guinness è un papa moscio. Musiche rene, Polifemo e una Penelope prolifica e ringhiosa che si di Ritz Ortolani e Claudio Baglioni. “Se fossi Papa, lo bruchiama Penny), 1'8° film di J. Coen — scritto, come gli altri, cerei” (Stanley Kauffmann). Scritto da S. Cecchi D’ Amico, con il fratello Ethan che l’ha prodotto — è una “malincoL. Wertmiiller e K. Ross con il regista. Rel. 137 G*#* 000 mica”, mimetica e centrifuga commedia musicale di viag- Frate Sole Ir. 1918 di Uco FaLENA, MARIO Corsi con UBERTO gio. Ha come sfondo una società — quella del Profondo Sud,

ma più in generale gli USA — in un momento di trasformazione e affonda le radici nel folclore musicale nordamericano (il bluegrass, il country, gli spirituals, le marcette di parata, i gospel da chiesa) con divertiti omaggi filmici (/ dimenticati di P. Sturges, i baffetti e la brillantina alla Clark Gable di George Clooney, lo scatenato George ‘Baby Face” Nelson). In bilico tra affetto e dileggio, ma quasi sempre con svagata leggerezza, basterebbe la coreografica e macabra sequenza del Ku Klux Klan a renderlo caro. Recitato benissimo da tutti, tranne che da un J. Turturro troppo monocorde. ‘“... Va visto tranquillamente da lontano, senza preoccuparsi di dove va e di dove arriva. Basta andargli dietro. Omericamente.

Anche

dormicchiando.”

(Bruno

Fornara). Comm.

106° (rag) *Ak5 000

Il fratello grande (Brat 2) Russ. 2000 di ALEXEI BALABANOV con SERGEI BopROv JR., VIKTOR SUKHORUKOV, ALEXANDER DIACHENKO, SERGEI MAKOVETSKY,

IRINA SALTYKOVA,

IVAN DEMIDOV,

VALDIS PELSH @ Ex combattente in Cecenia, Danila Begrov apprende che il fratello Viktor, giocatore di hockey su ghiaccio emigrato negli USA, si trova nei guai. Quando l’amico Kostya, che gli ha dato la notizia, è ucciso in circostanze misteriose, Danila raduna una squadra di ex compagni d’arme e affronta una banda mafiosa con forti appoggi locali prima a Mosca e poi negli USA dove fanno capo i suoi loschi traffici. E, con i medesimi due interpreti principali e molti col-

PALMARINI,

SILVIA

MALINVERNI,

RINA

CALABRIA,

LUCIENNE

Myosa, BRUNO EMANUEL PALMI, FiLIiPPo Ricci @ Restituzione francescana in 4 canti di Mario Corsi (“Il bacio del lebbroso”, “Sulle orme del Poverello d’ Assisi”, “Il tempio”,

“Le stigmate’) con poema sacro per orchestra e cori di Luigi Mancinelli (1848-1921). Scene e costumi di Duilio Cambel-

lotti. Un critico scrisse: “E l’opera più significativa di una nuova orientazione del cinematografo verso una specie di sfruttamento culturale: orientazione che l’arte muta assume alla vigilia di acquistare una sua definitiva forma d’arte, con modi propri e proprie esigenze”. Commento di E.F. Palmieri: “Il discorso è confuso; ma il Vaticano approva”. Esterni in Assisi, Gubbio, Perugia, sul lago Trasimeno. U. Palmarini (1883-1934) era un noto attore teatrale. Tra l’al-

tro, gli si deve la prima messinscena italiana di A. Cechov nel 1922: Zio Vania (rititolato Zio Giovanni). Il suo France-

sco ha una sua serafica unzione, controllata con misura. Muto prodotto dalla Tespi di Roma. BN Biogr. 75° (1908 m) T XK 000

La frattura del miocardio (La fracture du myocarde) Fr. 1991 di JAcQUES FANSTEN con DOMINIQUE LAVANANT, JACQUES BONNAFFÉ, FRANCOIS DYREK, JAcQUES BRUNET

@ Quando

gli

muore la madre per la ‘frattura del miocardio”, il dodicenne Martin resta solo e con lo spauracchio di essere preso “sotto le ali” dell’assistenza pubblica. D'accordo con i compagni di scuola, nasconde l’accaduto. Freschezza, umorismo, garbo.

laboratori tecnici, il seguito di Brat (Brother, 1996) con l’a- È uno dei rari film “dentro” e non “su” l’adolescenza. zione trasferita da San Pietroburgo a Mosca e poi in terra Dramm. 1007 T A%k 00 nordamericana per arrivare a una desolata conclusione: la Russia di oggi è molto più simile agli Stati Uniti di quel che Frau Holle - La signora della neve (Frau Holle) RFTCecost. 1985 di Jura; JAKUBISKO con GIULIETTA MASINA, lo spettatore ignaro può immaginare. Come per un contagio VALÉRIE KAPLANOVA, SONIA VALENTOVA, PAVOL MIAKULÎK, TOBIAS si è ammalata di America. Il pessimismo e il disincanto sono A*A* 00 quelli dell’altro film, ma nettamente inferiori i risultati nar- Host Fiab. 90” rativi ed espressivi. Nonostante una certa ironia parodica nel Fraulein (Fraulein) USA 1958 di Henry KosTER con DANA WNTER, MEL FERRER, DOLORES MICHAELS, MARGARET HAYES, loro uso, l’adesione agli stereotipi hollywoodiani del genere THEODORE BikeL Sent. 98° 7 +4 60 di azione violenta hanno contaminato in negativo il linguag-

gio registico. Dramm. 122° G ** 0 Fraulein Doktor Ir.-Iuc. 1969 di ALBERTO LATTUADA con Fratello mare Ir. 1975 di FoLco QuiLicI € Prima di fare ri- Suzy KENDALL, KENNETH More, JAMES BooTH, NIGEL GREEN, torno all’atollo natio, un vecchio pescatore rievoca la sua giovinezza quando la Polinesia non era stata ancora aggre-

dita dal progresso tecnologico, dal turismo di massa e dall’inquinamento e il mare era un fratello carissimo e terribile.

GIANCARLO GIANNINI, CAPUCINE e Avventure galanti e nefande

imprese di Elisabeth Schragmuller, frigida spia al soldo dei tedeschi che diede molto filo da torcere ai servizi segreti anglo-francesi. Prodotto con abbondanza di mezzi, ricco di

560

Frau Marlene

forti scene di massa (la battaglia d’ Ypres), è uno dei più bei film sulla guerra 1914-18. Non inferiore a quello di Georg W. Pabst sullo stesso personaggio (1936). Elegante e atroce. Spion. 104 T **%* 000 Frau Marlene (Le vieux fusil) Fr.-RFT 1975 di ROBERT EnrIco

con PHILIPPE NOIRET,

Romy

SCHNEIDER,

JEAN BOISE,

MADELEINE OzERAY e Feroce rappresaglia di un medico chirurgo che trova la moglie e la figlia (sfollate in campagna nel 1944) barbaramente uccise con i contadini del luogo dai te-

deschi delle SS in ritirata. Titolo italiano imbecille e deviante. film d’azione soltanto a metà; l’altra è riempita da

una serie di ritorni all'indietro che a mosaico compongono un quadro struggente e un po’ agiografico di felicità familiare. Assai discutibile a livello ideologico, deludente nella conclusione, ha al suo attivo l’interpretazione di P. Noiret, due o tre fulgidi momenti di R. Schneider e l’ottimo partito

che il regista trae dalla rocca con i suoi sotterranei. Dramm.

102° SX

0000

Freaks (Freaks) USA 1932 di Top BROWNING con WALLACE Forp, OLGA BACLANOVA, LEILA HYAMS, HARRY EARLES, ROSCOE

pallidi”, un Apache torna alla sua tribù e, mettendo a profitto le sue conoscenze, scende sul sentiero di guerra. Gli si op-

pone Ed Hannon, capo delle guide dell’esercito, allevato dagli indiani. Western insolitamente violento per l’epoca, sicu- | ramente non filoindiano, ma notevole soprattutto per l’ambientazione e la direzione degli attori. BN West. 105°T°

AA

00

La freccia nel fianco Ir. 1945 di ALBERTO LATTUADA con MARIELLA LOTTI, LEONARDO CORTESE, RoLDANO LUPI, PAOLA BOR-

BONI, CESARE BARBETTI, GALEAZZO BENTI @ Delusa nel suo amore per Bruno — ieri adolescente adorante, oggi pianista celebre in altre faccende affaccendato — malmaritata sente che la vita non ha più interesse per lei. 2° regia del trentenne e raffinato A. Lattuada. Poco più di un esercizio di stile, ma l’omonimo

romanzo

(1913) di Luciano Zuccoli

gli dà la

prima occasione di esplorare la sessualità infantile e giovanile. BN Dramm. 907 G** 000

La freccia sulla croce (The Twinkle in God’s Eye) USA 1955 di GeoRGE BLAIR con MickEY RooNEY, COLEEN GRAY, HucH O’BRIAN, MicHAEL Connors, DonaLp BARRY BN

West.

ATES, HeNRY VicToR e La cinica trapezista di un circo sposa BT4099 un nano per interesse e poi lo avvelena per impossessarsi del La fredda alba del commissario Joss (Le pacha) Fr.suo denaro. I “mostruosi” amici del nano lo vendicano tre- Ir. 1967 di GrorGES LAUTNER con JEAN GABIN, DANY CARREL, JEAN GAVEN, ANDRÉ Pousse, Louis ARBESSIER @ Dal romanzo mendamente, trasformandola in uno di loro. Film maledetto Pouce di Jean Laborde: dopo la morte dell’ispettore Gaue leggendario, prima prodotto e poi rinnegato dalla M-G-M, unico nella storia del cinema: i “mostri” sono autentici. Inno vion, il commissario Joss prende in mano un’inchiesta che il alla mostruosità innocente contro la normalità colpevole. Un collega aveva avviato e scopre del marcio. Un altro polar sui temi dell’amicizia virile e la stanchezza di professionisti che piccolo classico. Se fosse soltanto la traversata di un mondo ormai non credono più in quel che fanno. Impietoso, strinteratologico, sarebbe il frutto di un sensazionalismo abietto come Mondo cane, ma l’occhio del regista ha rispetto e gato, appoggiato ai dialoghi secchi di Michel Audiard, e compassione per i suoi personaggi sensibili e vulnerabili. forse il miglior film di G. Lautner. Musiche di Serge GainSubì diversi tagli in molti stati dell’Unione e fu per tren- sbourg che appare mentre registra la bella canzone dei titoli t’anni proibito nel Regno Unito. BN Horr. 64° G XA 000 di testa. Poliz. 85° G 445k 000

Frecce

avvelenate

(Rock Island Trail) USA

1950 di Una fredda mattina di maggio Im. 1990 di VITTORIO SIn-

JosEPH KANE con FORREST TUCKER, ADELE MARA, ADRIAN BOOTH,

DONI con SERGIO CASTELLITTO, ROBERTO DE FRANCESCO, ALES-

Bruce Capor e Dal romanzo A Yankee Dared di Frank J. Ne- SANDRA ACCIAI, LEONARDO FERRANTINI, GABRIELE FERZETTI, vins: un ingegnere ferroviario entra in collisione con un mal- MARIE LAFORÉÈT, FRANCESCO BONELLI, MARGARET MAZZANTINI vagio boss della navigazione fluviale sul Mississippi che per Dramm. 102° G*I40 sabotarlo ricorre alla dinamite e all’aiuto dei pellerossa. Vit- Freddy vs. Jason (Freddy vs. Jason) USA 2003 di Ronny toria del primo con fidanzata in premio. Dal 1935 al 1958 J. Yu con RoBERT ENGLUND, KEN KIRZINGER, KELLY ROWLAND, Kane lavorò per la Republic, specializzata in cinema avvenKATHARINE ISABELLE, Monica KEENA, JASON RITTER Hotf. 97 G turoso a basso costo, dirigendo due o tre film all’anno ricchi *0o di azione e non privi di emozione. Buoni sentimenti e ritmo Fred il ribelle (Western Union) USA 1941 di Fritz LANG

svelto. BN West. 807T Xk 60 La freccia avvelenata Vedi Charlie Chan in Paris L’uomo dai due volti

La freccia azzurra Im.-Svizz.-Luss. 1996 di Enzo D’ALò @e L’instancabile Befana nel suo negozietto riceve ordinazioni per i regali del 6 gennaio ed è insidiata da un losco e vecchiardo segretario che li vende sottobanco, e a caro prezzo,

ai bambini ricchi. I giocattoli si ribellano e fuggono per recapitarsi da soli. Escluso il mediocre L’eroe dei due mondi (1994) di Guido Manuli, è il primo lungometraggio di disegni animati che si fa in Italia dopo Allegro non troppo (1977) di Bruno Bozzetto. Ispirato a una fiaba di Gianni Rodari (1920-80) e scritto dal regista insieme a Umberto Marino, si

vale di una bella e funzionale colonna musicale di Paolo Conte, delle voci di Dario Fo e di Lella Costa, della grafica di Paolo Cardoni. Controcorrente rispetto ai colossi nippo-hollywoodiani, è semplicemente-una favola per bambini. Vuole divertirli senza offendere la loro verde intelligenza,

commuoverli

e magari anche farli pensare senza imporre

messaggi umanitari. Anim. 92° (rag) *** 000 La freccia di fuoco (B/00d Arrow) USA 1958 di CHARLES MARQUIS WARREN con SCOTT BRADY, PHYLLIS COATES, PAUL RicHARDS, Don HAGGERTY, DIANA DARRIN; JEANNE BATES West,

715 TXKo

La freccia

insanguinata

(Arrowhead)

USA

1953 di

CHARLES. MARQUIS. WARREN con CHARLTON HESTON, JACK PALANCE, KATY JURADO, BRIAN KEITH, MILBURN STONE @ Da un

romanzo di W.R. Burnett: dopo aver studiato presso i “visi

con RANDOLPH SCOTT, ROBERT YOUNG, VIRGINIA GILMORE, DEAN

JaGGER, JOHN CARRADINE @ Da un romanzo di Zane Grey (1875-1939). Ex bandito, assunto dalla compagnia telegrafica Western Union, deve scegliere tra la lealtà verso i suoi

datori di lavoro e l’affetto per il fratello che continua a fare il fuorilegge. Duello finale. 2° dei 3 western di F. Lang che cerca di innestare la sua visione del mondo all’interno di un genere che gli è estraneo. La materia è quella di un western epico e “positivo” (la costruzione della linea telegrafica), ma il regista mette l’accento sul destino tragico dell’eroe. Ebbe grandi mezzi dalla XXth Century Fox (colore, 56 giorni di riprese, una troupe di 255 persone) e ne approfittò per applicare la sua cura maniacale per i particolari, frutto di una puntigliosa preparazione. E probabilmente il primo western con i pellerossa in Technicolor. West. 94 T XX 000

Freefall - Caduta libera (Freefa/l)) GB-USA 1994 di JoHN IRVIN con ERIC ROBERTS, PAMELA GIDLEY, JEFF FAHEY Avv. 96° S Xx o

Freejack - In fuga nel futuro (Freejack) USA 1992 di GeoFF MuRrPHY con EMILIO ESsTEVEZ, MICK JAGGER, ANTHONY Hopkins, RENE Russo, JONATHAN BANKS, DAVID JOHANSEN,

AMANDA PLUMMER, FRANKIE FaISON @ Poiché la tecnologia del 2009 permette non solo di viaggiare nel tempo, ma anche di trapiantare cervelli, il vecchio presidente di una potente società innamorato della sua collaboratrice, vuole innestare la

propria mente nel corpo di un giovane e bel pilota del 1991, primo grande amore della sua Julie. All’origine c'è Immortality Inc., romanzo di Robert Sheckley, prestigioso narra-

561 tore di SF sociologica. È uno dei soliti film di azione e inseguimento con un occhio a Blade Runner con un truce e quasi simpatico M. Jagger e grande sfoggio di effetti speciali.

Fantasc. 108" GX 000

Free Willy -Un amico da salvare (Free Willy) USA 1993

di Simon

ATKINSON,

Wincer

con

Jason

LoRI PETTY, MICHAEL

JAMES

MADSEN,

RICHTER,

MICHAEL

JAYNE

IRONSIDE,

AUGUST SCHELLENBERG @ Incaricato alle pulizie di un acquarium, un indocile ragazzino fa amicizia con un’orca marina, sfruttata dall’avido impresario del North West Adventure Park, una versione moderna degli antichi circhi romani, e l’aiuta a trovare la libertà e nuovi genitori. Parabola ecologica sui parchi di divertimento. C’è almeno una sequenza emozionante: la prima esibizione dell’orca, altrove sostituita da una copia “animatronica”. Per famiglie. Dramm. 112 T

FRA 000

Free Willy 2 (Free Willy 2: The Adventure Home) USA 1995 di DwicHT H. LITTLE con JASON JAMES RICHTER, JAYNE ATKINSON, AUGUST SCHELLENBERG, JON TENNEY, ELIZABETH PENA,

MICHAEL MADSEN, M. EMMET WALSH e Jesse, che vive con i genitori adottivi e si è fatto una fidanzatina, si vede capitare tra

Freud, passioni segrete ANTONIO

GANDUSIO,

BETTY

STOCKFELD,

VIVI GioI, TITINA DE

Filippo, OsvaLDo VALENTI, PAoLo Stoppa BN Comm. 85% T Ao Frenesia del delitto (Compulsion) USA 1959 di RicHarD FLEISCHER con DEAN STOCKWELL,

BRADFORD

DILLMAN,

ORSON

WELLES, DIANE VARSI, E.G. MARSHALL @ Nella Chicago degli anni ‘20 due studenti sequestrano e uccidono un ragazzo per il gusto di un gesto gratuito. Un celebre avvocato li salva dalla pena capitale. Come Nodo alla gola (1948) di Hitchcock, è ispirato al celebre delitto Leopold-Loeb, drammatizzato in modo più giornalistico adattando un copione teatrale di Meyer Levin. Solido, efficace, freddo. Conta soprattutto per O. Welles in un esercizio di alto istrionismo nella parte

dell’avvocato

Clarence

Darrow.

BN

Dramm.

ZA

103° T

Frenesia dell’estate Ir.-Fr. 1964 di Luici Zampa con VitTORIO GASSMAN, AMEDEO NAZZARI, SANDRA MILO, MicHÈLE MERcieR, PHILIPPE NOIRET, PHILIPPE LEROY, LEA PADOVANI ®@ 5 epi-

sodi: maturo indossatore fa ingelosire l'amante; litigio d’innamorati; dongiovanni maldestro in affari; ballerina e capitano; bellona s'innamora di un ciclista spagnolo. I personaggi degli episodi s’intrecciano, ma le storie non sempre sono trattate con mano leggera. V. Gassman e A. Nazzari sono n e S. Milo fa tenerezza. BN Ep. IIIT

capo e collo un fratellastro dispettoso e pungente. Avvistato un branco di orche, Jesse ritrova il suo amico Willy, ma le ore felici che passano insieme vengono turbate da una macchia di petrolio che minaccia la vita dei cetacei. Non ha la piccola magia del primo film anche se gli effetti speciali e la La FrAiegia del piacere (The Pumpkin Eater) GB 1964 tecnologia digitale offrono motivi di spasso spettacolare. di JAcK CLAYTON con ANNE BANCROFT, PETER FINCH, JAMES

Avv. 98"

TXXk 00

Free

Zone

GrraI

con

(Free Zone) Isr.-BELG.-FR.-Sp. 2005 di Amos

NATALIE

PORTMAN,

HANA

LASZLO,

HIAM

ABBASS,

MasoN, CEDRIC HARDWICKE, MAGGIE SMITH, ERIC PORTER ® Dotata di grande temperamento ma anche di molte insicurezze,

madre di otto figli vede avvicinarsi la fine del suo terzo maCARMEN MAURA, MAKRAM KHOURY, AKI AvVNI @ Seduta in auto trimonio: il marito è troppo farfallone e sottaniere. Ma comdavanti al Muro del Pianto a Gerusalemme, in un primissimo batte con le unghie. Una memorabile interpretazione di A. piano che dura quasi 10 minuti su una popolare filastrocca Bancroft in un complesso personaggio, scrittole su misura ebraica cantata, l'americana N. Portman è in lacrime. Così si da Harold Pinter (da un romanzo di Penelope Mortimer). Otapre un film che si chiude su due donne, l’israeliana H. La- timi caratteristi. BN Comm. 110° T 4% 00 szlo e la palestinese H. Abbass, che litigano con puntiglio. Frenesie... militari (Biloxi Blues) USA 1988 di Mike In mezzo passano flashback quasi onirici con dissolvenze NicHoLs con MATTHEW BRODERICK, CHRISTOPHER WALKEN, MATT doppie, triple, quadruple e sequenze violente o divertenti, MULHERN, COREY PARKER, PENELOPE ANN MiLLER Comm, 106 S concrete o metaforiche. Spiegazioni? Poche. Prendere o lasciare: sembra un film dei °60 quando, qua e là-per il mondo, AK 09 giovani autori trasgredivano le regole tradizionali. Per pren- Frenzy (Frenzy) GB 1972 di ALFRED HiTcHcocK con Jon dere occorrono spettatori attenti, non succubi. Il tema di FincH, ALEC McCowen, BARRY FOSTER, VIVIEN MERCHANT ® fondo è il solito: la convivenza (im)possibile tra israeliani e Tutto ruota intorno a due ex ufficiali della RAF, uno dei palestinesi, tragedia senza fine nota. Con due novità. E un quali è sospettato di essere uno psicopatico assassino di film al femminile: le tre donne che cantano insieme è forse donne. L'altro lo è. 1° film inglese di Hitchcock dopo Paura in palcoscenico (1950), ha la trasparenza di un classico e la l’unico momento disteso, gioioso, utopico. L'azione è un viaggio in auto verso la zona franca tra Giordania, Irag, Si- fertilità di un film postmoderno, sintesi dei temi e dei modi ria e Arabia Saudita dove i nemici s’incontrano per affari. hitchcockiani espressa a un livello di stregonesca abilità Scritto — come Terra promessa — da A. Gitai con Marie José dove nulla è lasciato al caso. Importante dimensione gastroSanselm. La giuria di Cannes 2005 premiò H. Laszlo, la nomica. Dal romanzo Goodbye Piccadilly, Farewell Leicepragmatica israeliana. Saggiamente distribuito con sottoti- ster Square di Arthur La Berne, sceneggiato da Anthony toli. Dramm. 90% PT 44% 00

French Cancan (French Cancan) Fr. 1954 di JEAN RENOIR con JEAN GABIN, FRANGOISE ARNOUL, MARIA FELIX, GIANNI ESsPo-

sito, VALENTINE TESSIER, ÉDITH PIAF @ Parigi 1900: Danglar, proprietario del Moulin Rouge a Montmartre, s'innamora di Ninì, commessa di lavandaia, e ne fa una ballerina di successo, nonostante la gelosia dell’amante e i contrasti col suo socio in affari. È il film di un vecchio pieno di vita che può guardare gli uomini e le loro passioni con lo sguardo distaccato di un saggio che l’esperienza ha reso un po’ cinico. E un omaggio al music-hall come La carrozza d’oro lo era alla Commedia dell’ Arte e segna una data nella storia del cinema a colori, e non soltanto per i suoi riferimenti agli Impressio-

nisti (Renoir, Degas, Toulouse-Lautrec). Il cancan finale è

una straordinaria sequenza che supera quella analoga di Moulin Rouge (1952) di ica, Giusion: E F. Arnoul vi trovò

French Kiss osa Kiss) USA 1995 di rtl con

MEG

Ryan,

KEviN

KLINE,

TIMOTHY

HUTTON,

KASDAN

JEAN I RENO,

FrangOIS CLUZET, Vicror GARRIVIER Comm. 111 T A 00 Frenesia

Ir.

1939

di Mario

BoNNARD

con

DINA

GALLI,

Frequency-Il futuro è in ascolto (Frequency) USA

2000 di GrecoRY HoBLIT con DENNIS QuAID, JAMES CAVIEZEL, SHAWN DoYLE, ANDRE BRAUGHER, ELIZABETH MITCHELL, JORDAN

Bripges Fant. 119° TXK 00 Frequenze pericolose (Stay Tuned) USA 1992 di PETER Hyams con JoHN RITTER, PAM DAWBER, JEFFREY JONES, EUGENE Levy, DAviD ToM, HEATHER McCom8 Fant. 87° T X%4 00

Freud,

passioni

segrete

(Freud) GB

1962 di JoHN

HUSsTON con MONTGOMERY CLIFT, SUSANNAH YORK, LARRY PARKS,

Davip McCALLUM, SUSAN KOoHNER e Sono condensati gli avvenimenti di un quinquennio (1885-90) importante nella vita di Sigmund Freud con una duplice indagine: quella dei ricordi d’infanzia di Cecilia, ragazza isterica, e quella sui ricordi dello stesso Freud. Più che biografico, è il rapporto sull’avventura della mente. Opera più che decorosa, qua e là fascinosa, che naviga in difficoltà tra le secche dello sceneggiato didattico e gli scogli dell’aneddotica hollywoodiana. La sceneggiatura di Charles Kaufman e Wolfgang Reinhardt

conserva alcune delle migliori idee di quella esorbitante (1100 pagine) che Jean-Paul Sartre aveva approntato per

S

562

Fric-Frac

Huston. L'edizione originale, personalmente curata dal regista, durava 165 minuti, ridotti dalla Universal a 140. Altri 20

minuti furono tolti dall’edizione italiana che pertanto non è giudicabile. Altro titolo Freud-The Secret Passion. BN Biogr. 139° (120°)T +4 000

Fric-Frac

(Fric-Frac)

Fr.

1939

di MAURICE

LEHMANN,

CLAUDE AUTANT-LARA con MICHEL SIMON, ARLETTY, FERNANDEL,

MARCEL VALLÉE, Jacques VARENNES @ Ladro lui, ladra lei, entrambi espertissimi. Di lei s'innamora un impiegatuccio di una gioielleria che si lascia coinvolgere, ma alla fine si ravvede. Divertente e graffiante commedia, tratta da una pièce (1936) di Edouard Bourdet, che sarebbe caduta nell’oblio se

non fosse stata portata al successo dal bravissimo trio Si-

mon-Arletty-Fernandel. BN Comm. 120° T *+** 900 Frida (Frida) USA 2002 di JuLie TAYMOR con SALMA HAYEK, ALFRED MoLINA, GEOFFREY RusH, AsHLEY JUDD, ANTONIO BANDERAS, EDWARD NORTON, VALERIA GOLINO, MIA MAESTRO, ROGER

ReEs e Scritto da Clancy Segal, Diane Lake, Gregory Nava e Anna Thomas, dal libro Frida di Hayden Herrera. Breve vita, sfortunata e tumultuosa; di Frida Kahlo (1907-54), ta-

lentosa e bizzarra pittrice messicana che contaminò surrealismo e tradizione folclorica in ritratti e autoritratti, moglie del pittore e muralista Diego Rivera, amante del rivoluzionario Leon Trotsky e di altri maschi e femmine. Quasi 2 ore

un bizzarro esponente dell’underground britannico, girato esclusivamente in interni, impregnato di dialoghi aguzzi in bilico tra filosofia e politica (con riferimenti pertinenti alla funzione degli USA nella questione del Medio Oriente e alla diffusione del terrorismo internazionale), riesce a superare il suo stravagante intellettualismo di fondo con tre strumenti: il punto di vista di un alieno sul disordine terrestre globalizzato, un umorismo balzano e surreale (l’importanza dell’alluce nell’oppressione delle donne) e la bravura dei due protagonisti. Passato soltanto su Raisat Cinema World in edi-

zione originale con sottotitoli. Grott. 78° T XA* 0 Fritz il gatto (Fritz the Cat) USA 1972 di RALPH BAKSH @ Storia di Fritz, gatto-studente contestatore fricchettone e libertino, con scontri coi porci poliziotti, ammucchiate e grandi fumate di marijuana. È l’animazione dei personaggi a fumetti del disegnatore underground californiano Robert Crumb. Il lungometraggio — caso forse unico di un film d’animazione vietato ai minori di 18 anni! — fece molto scandalo per la sua spregiudicatezza. Costato un milione di dollari, ne incassò trenta solo nel Nord America. Oggi è solo un divertente, innocuo reperto (con un pessimo doppiaggio ita-

liano). Seguito da The Nine Lives of Fritz the Cat. Anim. 78°

G XK* 0000 Frogs (Frogs) USA 1972 di GeoRGE MCCOwAn con RAY MIL-

LAND, SAM ELLIOTT, JOAN VAN ARK e Giovane fotografo si accorge che in una remota isola del Sud l’equilibrio ecologico è stato distrutto dall’uso di sostanze tossiche, provocando York, speranze rivoluzionarie, passioni, sesso, amori eterol’aggressività di batraci e murene. Tutta la vicenda è cosessuali e saffici, tradimenti, dolore e menzogne (“Peggio Stalin che Hitler” detto da Trotsky), malesseri fisici e psico- struita per dimostrare che la natura non può essere dominata logici di una pittrice tanto tormentata quanto affascinante. Il capricciosamente. Nonostante qualche banalità ecologica, ci gusto messicano che emerge dalle sue opere è ripreso nei co- riesce. Per spettatori dallo stomaco di ferro. Fant. 91° S lorati, originali e vistosi costumi di Julie Weiss e nelle so- AA 009 vraccariche scenografie di Felipe F. Del Paso. Se la piccola From Beyond - Terrore dall’ignoto (From Beyond) S. Hayek che infonde fuoco, energia e passione al suo per- USA 1986 di STUART GORDON con JEFFREY COMBS, BARBARA sonaggio, è attrice da tenere d’occhio, il grosso A. Molina, CramPTon, Tep SoREL, KEN FoREE @ Gli esperimenti di uno con il suo D. Rivera dall’immaturo amore per Frida, non le scienziato su un organo sensorio nascosto nel cervello è da meno. Grande A. Judd nella piccola, perfetta interpre- umano conducono a conseguenze impreviste, provocando tazione di Tina Modotti. Oscar per il trucco (John Jackson, l’arrivo da un’altra dimensione di esseri mostruosi che invaBeatrice De Alba). Dramm. 122° T #K4 00 dono la nostra realtà. Sono gli stessi autori di Re-Animator (1985) che anche stavolta si sono ispirati a una storia di H.P. Frida l'amante straniera (Frieda) GB 1947 di Basi Lovecraft. Abile mescolanza di horror, suspense, spavento e DEARDEN con MAI ZETTERLING, DAVID FARRAR, GLYNIS JOHNS, umorismo con effetti speciali suggestivi. Horr. 85° S FLORA RoBson, ALBERT LIEVEN @ Da un dramma di Ronald Millard. Dopo la guerra un ufficiale inglese della RAF si XAk 00 porta a casa una mogliettina tedesca. Cominciano i guai. Il fronte della violenza (Shake Hands With the Devil) Oggi è un film datato, resta la buona mano del regista e l’ot- IRL.-USA 1959 di MICHAEL ANDERSON con JAMES CAGNEY, DON tima interpretazione. BN Dramm. 97° T X%k 00 MURRAY, DANA WYNTER, GLYNIS JoHNS, MICHAEL REDGRAVE, Frida, naturaleza viva (Frida, naturaleza viva) MEx. CYRIL Cusack, RicHARD HARRIS @ Da un romanzo di Reardon 1984 di PAUL LEDUC con OFELIA MEDINA, JUAN JOSÉ GURROLA, Conner. Nel 1921 a Dublino un noto chirurgo è uno dei capi MAX KERLOW, SALVADOR SANCHEZ, CLAUDIO BROOK @ Vita breve segreti dell’IRA. C’è uno studente americano che vorrebbe e tumultuosa di Frida Kahlo (1907-54), pittrice messicana, stare fuori dalla mischia, ma finisce per farsi coinvolgere moglie di Diego Rivera, importanti relazioni con Lev Trodalla parte dei ribelli. Raro caso di film irlandese seppur fitsky e l’altro celebre muralista David A. Siqueiros. Nononanziato con dollari USA e diretto da un inglese, specialista stante la polio e una paralisi agli arti inferiori, una vita in- di cinema d’azione. Il taglio è quello di un melodramma, gitensa e mossa, segnata in profondità dall’impegno socio-porato sui posti veri. J. Cagney s'impegna molto in omaggio ai litico nel Partito comunista che P. Leduc, cineasta di sinistra, suoi antenati. Molti illustri britanni in parti secondarie: G. sottolinea, pur evitando gli stereotipi della rievocazione bio- Johns, M. Redgrave, Sybil Thorndike, Richard Harris, Cyril grafica convenzionale e scegliendo momenti significativi Cusack. BN Dramm. 110° (85%) T 4*k 00 “dove i toni della pittura di Frida trapassano nella composi- Fronte del porto (On the Waterfront) USA 1954 di ELIA zione del fotogramma” (Angelo Signorelli) con lente e lunKAZAN con MARLON BRANDO, Eva MARIE SAINT, KARL MALDEN, ghe carrellate che collegano lo spazio della tela a quello RoD STEIGER, LEE J. CoBB, NEHEMIAH PERSOFF @ Da un racconto della vita reale. Esistono copie con sottotitoli italiani. Biogr. di Budd Schulberg e articoli di Malcolm Johnson. Terry 108‘ T XK 00 Malloy, scaricatore di porto ed ex pugile, ha per fratello il Friendship’s Death (Friendship’s Death) GB 1987 di pezzo grosso di una gang che controlla il sindacato dei porPeTER WOLLEN con TILDA SWINTON, BILL PATERSON, PATRICK tuali di New York. Una faticosa crisi di coscienza lo spinge BAUCHAU, RuBY BAKER, JOUMANA GiLL @ Nel settembre “nero” a testimoniare contro la sua corruzione criminale. Film nero 1970 un corrispondente di guerra britannico, che segue in — girato per intero a New York, quasi sempre in esterni — con Giordania la sanguinosa repressione antipalestinese, inconforti implicazioni sociali, sottintesi etici, risvolti politici e tra una giovane donna che si fa chiamare Amicizia e pre- accensioni melodrammatiche, è il trionfo dell’ambiguità di tende di essere un robot extraterrestre inviato sulla Terra con E. Kazan che, come il suo sceneggiatore Budd Schulberg (da una missione di pace, accidentalmente distolta dalla sua de- un suo romanzo), aveva molti conti da regolare con i comustinazione nel Massachusetts Institute of Technology. È una nisti e li regola, imbrogliando le carte. E anche il trionfo di pazza, una spia o dice la verità? Scritto, montato e diretto da uno stile di recitazione, quello del Metodo, cioè dell’ Actors? questo film Miramax di medio costo (13 milioni di dollari) in cui si trova tutto: il Messico tra le due guerre, Parigi, New

563 Studio. M. Brando memorabile come il bianconero di Boris Kaufman. 7 Oscar (film, regia, sceneggiatura, fotografia, scenografia, M. Brando, E.M. Saint, montaggio) e un Leone

d’argento a Venezia. BN Dramm. 108° T XxX 0000

Il fronte del silenzio (Zime Limit) USA 1957 di KarL MALDEN con RICHARD WIDMARK, RICHARD BASEHART, DOLORES MICHAELS, JUNE LOCKHART, CARL BENTON REID, MARTIN BALSAM,

Rip TORN e È il caso di un maggiore americano che, fatto prigioniero dai rossi durante la guerra di Corea, divenne collaborazionista prestandosi alla propaganda ideologica e politica del nemico. Rimpatriato, viene processato per alto tradimento. Tratto da un dramma

(1956) di Henry Denker e

La frusta e la forca

cuore l’infanzia rapinata dalla guerra, dall’occupazione, dalla.storia della Palestina. Mona, Manar, Samara hanno tredici-quattordici anni e sono già adulte. Così le ha rese il dolore. Il patire è conoscere, come diceva già Eschilo 2500 anni fa, E un film dove si piange molto. Ma non c’è soltanto il dolore. C’è la bellezza mediterranea di questi adolescenti, fatta di grazia, eleganza, cultura, dignità. E la somiglianza con i nostri ragazzi del Sud, la spensieratezza, la voglia di giocare e di sognare. Girato dall’agosto 2000 all’inizio del 2001, nell’intervallo tra la ritirata delle truppe israeliane dal Libano Sud e l’inizio della seconda intifada. 5 premi a Tokyo, Ismailia, Beirut, Egitto. Doc. 56° T *4X44 06

Ralph Berkey, mantiene inalterata la struttura teatrale d’ori- Le frontiere dell’odio (Copper Canyon) USA 1950 di gine riuscendo così pesantemente verboso. Film di propaJoHN FARROW con RaY MILLAND, HeDY LAMARR, MACDONALD ganda anticomunista? In parte, ma originale, insolito. Unica CAREY, Mona FREEMAN, HARRY CAREY JR., HoPE EMERSON ® regia dell’attore K. Malden. Peccato. BN Dramm. 96 T Bravo pistolero, eroe confederato, aiuta un gruppo di veteX*k 000 rani della guerra civile a rifarsi una vita in una miniera di La frontera (La frontera) Cie-Sp. 1991 di RicaRDO LARRAIN rame. Discreto western tradizionale con l’eroe positivo e micon PATRICIO CONTRERAS, GLORIA LASO, ALFONSO VENEGAS, sterioso e il solito cattivo di turno. Niente di nuovo ma HecToR NOGUERA, ALDO-BERNALES @ Nell'ultima fase della dit- niente di malfatto. R. Milland e H. Lamarr sembrano lì per tatura militare di Pinochet un professore di matematica caso. West. 83° T X%* 000 viene mandato al confino in un’isoletta al largo della Pata- Frontiere in fiamme (Mission of Danger) USA 1959 di gonia dove stringe legami d’amicizia con un palombaro e GEORGE WAGGNER, JACQUES TOURNEUR con KEITH LARSEN, BUDDY d’amore con un’esule spagnola, sfuggita al regime franchiEBsEN, TAINA ELG Avv, 77 T XK 00 sta. Li perde entrambi in un maremoto. Opera prima, premiata con un Orso d’argento al Festival di Berlino 1992. R. Frontiere selvagge (Trail Street) USA 1947 di Ray Larrain cerca di evitare le rigidità e l’oratoria del cinema po- ENRIGHT con RANDOLPH SCOTT, ROBERT RYAN, ANNE JEFFREYS BN liticamente “engagé”, dislocando storia e personaggi sul West. 84° T X* 00 piano della metafora: la presenza incombente dell’elemento Frou Frou (Frou Frou) Fr.-IT. 1955 di AUGUSTO GENINA con DANY ROBIN, GINO CERVI, MISCHA AUER, UMBERTO MELNATI ® acquatico (oceano, pioggia, umidità, maremoto, fango) non Con l’aiuto di quattro protettori giovane fioraia parigina disenza affondi grotteschi. Dramm. 113° (90°) T **% 00 venta una famosa canzonettista. Ne sposa uno, un principe Frontiera (The Border®) USA 1982 di TonY RICHARDSON russo, ma ha poi altri amori finché un pittore suicida le dà con JACK NICHOLSON, HARVEY KEITEL, VALERIE PERRINE, WARREN una figlia. A lei si dedica tutta. Fastosa e piacevole cavalOATES e Attraverso il confine degli USA con il Messico si cata, a colori e in cinemascope, attraverso trent'anni di vita svolge una triste emigrazione clandestina: è tutta povera gente che viene in cerca di un lavoro. Un poliziotto prende francese della Belle Epoque. Troppo affardellato, con partia cuore il caso di una giovane coh bambino. Discutibile film, colari descrittivi azzeccati. Bella fotografia di Alekan. D. Robin discreta. Ultimo film di A. Genina (1892-1957). più confuso che complesso, che spreca un tema interessante. 100”T ** 00 Poche cose da ricordare, molta retorica. Dramm. 107 T Comm. Frou-Frou del tabarin Ir. 1976 di GrANNI GRIMALDI con ** 00°

La frontiera Im. 1996 di FrANco GIRALDI con RAOUL Bova, MARCO LEONARDI, OMERO ANTONUTTI, GIANCARLO GIANNINI, VESNA TOMINAC, CLAUDIA PANDOLFI, WERNER EGGER e Storia pa-

rallela di due giovani dalmati di fronte alle scelte che impone la guerra: quelle di un ufficiale dell’esercito austro-ungarico che nel 1916 decide di disertare e di un tenente dell’esercito italiano che nel 1941 torna in licenza di convalescenza nell’isola dov’è nato. Ispirandosi a un romanzo (1964) di Franco Vegliani, F. Giraldi ha trattato il tema, specialmente nella parte della prima guerra, con limpida e dimessa scrittura, ricca di sensibilità e di attenzione ai particolari. Un po’ lasco nel ritmo, condizionato dal basso costo.

MARTINE BROCHARD, FABRIZIO MORONI, CARMEN

SCARPITTA, JAC-

ques BERTHIER, LeoroLpo MasTELLONI Comm. 88% G * 00

Frugolina (Helen’s Babies) USA 1924 di WILLIAM A. SEITER con BABY PEGGY, EbWARD EVERETT HoRTON, CLARA Bow, JEAN CARPENTER, CLAIRE ADAMS, GEORGIE REED, MATTIE PETERS,

RicHarD Tucker BN Comm. 59° (85°) T #k 00

Il frullo del passero Ir. 1988 di GianFRANcO Mingozzi con PHiLiPPE

NOIRET,

ORNELLA

MUTI,

NICOLA

FARRON,

CLAUDINE

AUGER, SABRINA FERILLI @ All’indomani dei funerali dell’a-

Frontiera a Nord Ovest (Northwest Frontier) GB 1959

mico Guido, un ricco e maturo vedovo propone alla giovane amante del defunto di prendere il suo posto, platonicamente, purché lei ascolti i racconti dei suoi passati amori. Tende alla leggerezza, ma è impregnato di gravità: il difetto è nella regia, il bolognese G. Mingozzi non ha la forza terragna di To-

di J. Lee THomPson con KENNETH MORE, LAUREN BACALL, HER-

nino Guerra, delicato piazzista di favole, autore dell’omo-

Dramm. 107° T +44 00 BERT Lom, WILFRID HYypE-WHITE @ Nel 1905 in India un gruppo eterogeneo di persone viaggia attraverso 300 miglia di territorio occupato dai ribelli. Lo schema è quello di Ombre

nimo racconto. Sent. 95° T ** 00 La frusta dell’amazzone (Bullwhip)

rosse, la regia è di solido mestiere. ‘Avv. 129” (87) T

FITH, Don BEDDOE BN Avv. 80° T*X*k 00 La frusta e il corpo Ir.-Fr. 1963 di JoHN M. OLD con CARIS-

**

000

Frontiere

dei sogni

e delle

paure

USA

1958

di

HARMON JoNEs con RHONDA FLEMING, Guy MADISON, JAMES GRIF-

(Frontiers of TOPHER LEE, DALIAH LAVI, Tony KENDALL, ISLI OBERON @ Lo

Dreams and Fears) PAL. 2001 di MAI MASRI e Il documentario — ma sarebbe meglio chiamarlo film di non-fiction — ha al centro due ragazzine palestinesi, Mona che vive nel campo di profughi di Shatila (Libano) e Manar in quello di Dheisha (Israele), vicino a Betlemme. Descrive la loro vita

scellerato Kurt torna al castello avito seminando la paura tra i suoi abitanti. Per vendicare la figlia, da lui indotta al suicidio, la governante lo pugnala. Seguono altre morti violente. Chi è il malvagio? Giocato sulla psicologia del sadomasochismo (che gli procurò noie in censura), condotto a ritmo lento e ossessivo, ricco di ingegnose invenzioni registiche e di attori con le facce giuste, è uno dei migliori film di Ma-

— e quella dei loro coetanei — i sogni, il dolore, i loro rapporti per e.mail che culminano nell’incontro sul confine libano-israeliano, divise dalla barriera di filo spinato. Come rio Bava (alias John M. Old). Horr. 88% S XX 000 suggeriscono i titoli dei documentari precedenti (Children of Fire, 1990; Children of Shatila, 1998), la regista M. Masti, La frusta e la carne Vedi La banda degli angeli anche produttore col marito libanese Jean Chamoun, ha a La frusta e la forca (Adam’s Woman) USA-AustRAL. 1970

564

La frustata di PHiLiP LEACOCK

con Beau

BRIDGES, JANE MERROW,

JAMES

BoorH, Jonn Mis Avv. 116% T ** 00 La frustata RICHARD

(Backlash) USA

WIDMARK,

DONNA

1956 di JoHN STURGES con

REED,

WILLIAM

CAMPBELL,

JOHN

MCINTIRE e Pistolero e giovane donna vanno alla ricerca dei corpi di cinque bianchi massacrati dagli Apaches. Tra loro

c’era il padre di lui e il marito di lei. Ma i cinque, forse, erano sei. Chi è l’uomo in più? E dov'è l'oro? Western insolito per la mescolanza di suspense, mistery story e un pizzico di psicanalisi, scritto dall’esperto Borden Chase. West.

184° TA 00 Frustrazione RoBERT

FuEsT

(Dr Phibes Rises Again) USA con

VINCENT

PRICE,

PETER

CUSHING,

1972 di ROBERT

QuarRY, Fiona LEWIS, TERRY-THoMAs e Il dr. Phibes parte per l’Egitto alla ricerca del fiume della vita per resuscitare l’amatissima moglie. E con lui Baiderbeck in cerca della vita eterna. Più di un critico giudicò questo seguito migliore e più divertente del primo film (L’abominevole dr. Phibes) in

cui la trovata delle piaghe d'Egitto risultava un po’ ripetitiva.

V. Price è perfetto. Horr. 89 G *** 000 Il frutto del peccato (The Restless Years) USA 1958 di HeLmur

KAUTNER

con

JoHN

SAxoN,

SANDRA

DEE,

TERESA

WRIGHT, MARGARET Linpsay BN Comm. 86°PT*% 00 Frutto proibito (The Major and the Minor) USA 1942 di BiLLy WILDER con GINGER RoGERS, RAY MILLAND, DIANA LYNN,

ROBERT BENCHLEY e Rimasta senza soldi, per pagare la tariffa ridotta in treno, giovane donna si traveste da minorenne. Un

baldo ufficiale si prende cura di lei. Fino a che punto? Fin dal suo primo film americano B. Wilder affronta due suoi tipici temi: il travestimento e la differenza d’età. Commedia spiritosa e scintillante che, nonostante il garbo e l'apparente leggerezza, pone il rapporto sessuale in modo inquietante.

Brivido erotico. BN Comm. 100° T +4 000 F.T.W. - Fuck the World (£7.W.) USA 1994 di MicHaeL KARBELNIKOFF con MIcKEY

ROURKE, LORI SINGER, RODNEY

GRANT, PETER BERG, AARON NeviLLe Dramm,

A.

101 $ #4 0

I fucili (Os fuzis) Bras. 1964 di Ruy GUERRA con NELSON XAVIER, MARIA

GLADYS,

ATILA I6RIO, IVAN CANDIDO,

LEONIDES

BavER @ Nel 1963 a Milagres nel Nordest brasiliano il sindaco, protetto dall’esercito, difende il suo spaccio alimentare dalla popolazione affamata. L'uccisione di un camionista, da parte dei militari, innesca una rivolta popolare. R. Guerra, portoghese del Mozambico e figura importante nel “cinema névo” brasiliano, punta su una situazione statica, satura e minacciosa, su una vicenda dove contano due temi: la rete di rapporti che connette potere economico, potere militare e miseria contadina; la magia, l’atavismo religioso. Ridondanze, indugi, sprezzature stilistiche? Sono difetti inseparabili dalla foga torrentizia. Conclusione emblematica: violando un tabù, i rivoltosi escono dall’apatia rassegnata. La fine è un inizio. O almeno un auspicio. Dedicato alla memoria dello sceneggiatore Miguel Torres, morto in un incidente durante le riprese. BN Dramm. 110” G XK 00

Il fuciliere del deserto (Fighting Caravans) USA 1931 di Orto BrowER, DAVID BURTON con GARY CooPER, LILY DAMITA,

ERNEST TORRENCE, JANE DARWELL, EUGENE PALLETTE @ È la storia di un viaggio di carri carichi di pionieri diretti verso il

miraggio della costa californiana. La carovana è scortata da tre fucilieri uno dei quali, dongiovanni e attaccabrighe, dà del filo da torcere agli altri due. Da un romanzo di Zane Grey. Ingenuo, piuttosto fiacco nell’azione, senza stile. Bravi caratteristi, bravissima J. Darwell. Conosciuto anche

come L’ultima carovana. BN West. 80 T Xx 06 | fucilieri del Bengala (Benga! Brigade) USA 1954 di LAsLo

BENEDEK

con

Rock

HUDson,

ARLENE

DAHL,

URSULA

THress, DAN O’HERLIHY @ Accusato da collega mentitore, ufficiale inglese viene degradato, ma rimane in India per riscattarsi. Alla prima ribellione ci riesce. Gli anni 30 e 7 lancieri del Bengala (1935) sono lontani. Quest’India dell’Ottocento è una svendita ritardata. Avv. 87 T Xok 06.

| fucilieri delle Argonne (The Fighting 69th) USA 1940

di WiLLiaM KEIGHLEY con JAMES CAGNEY, PAT O’BRIEN, GEORGE

BRENT, George REEVES e Dopo aver fatto lo spaccone durante l’addestramento, al fronte una recluta combina un disastro per la paura. Deve riscattarsi. È un film sulla prima guerra mondiale che anticipò la propaganda per la seconda. Lo stile Warner si ,vede, specialmente sul versante umoristico. BN'

Fucking Àmàl-Il coraggio di amare (Fucking Amdl) Sve. 1998 di Lukas MoopYsson con ALEXANDRA DAHLSTRÒM, REBECCA LILJEBERG, ERICA CARLSON, MATHIAS RUST, STEFAN

HéorBERG, JoseFin NYBERG e Come l’introversa, bruna sedicenne Agnes (R. Liljeberg) che vive la sua infelice adolescenza ad Amàl, sonnacchiosa cittadina di provincia, trova consolazione nell’amore finalmente ricambiato per l’estroversa, bionda Elin (A. Dahlstròm). Le due escono allo sco-

perto, tra lo scandalo degli adulti benpensanti e l’incredulità dei compagni di scuola. Esordio di L. Moodyson, già autore di poesie e romanzi, con un piccolo film a basso costo e grandi ambizioni, ammirevole per la ricchezza di volti, sfumature, dettagli con cui ritrae lo spaesamento dell’adolescenza e per l’aguzza durezza con cui descrive l’omologazione ottusa di giovani e adulti provinciali. Nel 1998 fu in Svezia un evento nazionale, capace di contendere a Titanic. il primato degli incassi. Quasi inosservato in Italia. Sent. 89°

TAX

000

La fuga® (Dark Passage) USA 1947 di DELMER DAvESs con HumPHREY BoGART, LAUREN BACALL, AGNES MOOREHEAD, BRUCE BENNETT @ Dal romanzo (1946) di David Goodis: condannato

ingiustamente per uxoricidio, evade, si fa cambiare i connotati, trova il colpevole e, aiutato da una bella, espatria per rifarsi una vita. Noir ben costruito e ben recitato con alcune trovate narrative, tra le quali si ricorda la lunga sequenza iniziale in soggettiva. Bogart-Bacall è una coppia che funziona: è il 3° dei loro 4 film. BN Nero 106° T *Xk 000 La fuga® Ir. 1964 di PaoLo SPINoLA con GIOVANNA RALLI, ANOUK

AIMÉE, PAUL GuERS, ENRICO MARIA

SALERNO, CAROL

WALKER, GUIDO ALBERTI, MAURIZIO ARENA @ Infelice come figlia, insoddisfatta come moglie, pur avendo apparentemente tutto (un marito affettuoso, un bel bambino, posizione agiata, cultura, interessi artistici), Piera (G. Ralli) è in preda

alla depressione. Né le cure di uno psicoanalista (E.M. Salerno) né la tenera amicizia con una raffinata arredatrice (A.

Aimée) riescono a guarirla. Muore in un incidente stradale. Sceneggiato da Sergio Amidei con la collaborazione dello psicoanalista Piero Bellanova, è uno degli esordi italiani più interessanti degli anni °60, pur con evidenti debiti verso Antonioni e Fellini e qualche passaggio troppo didattico. Finezza di disegno psicologico, impeccabile direzione degli attori, attendibile descrizione di un ambiente borghese, pulizia di scrittura registica. Aiurupppo il senotese Pi Spinola non mantenne le promesse. B nn. 120" La fuga® (Escape®) USA 1980 ii ROBERT MicWaeL LEWIS con TimoTHY BortoMs, KAY LENZ, COLLEEN DEWHURST, ALLAN

MILLER, ANTONIO FARGAS @ Giovane americano è arrestato in Messico con una dose di cocaina. Ricattato, costretto a subire violenze, organizza con due amici una fuga da manuale. Risposta televisiva a Fuga di mezzanotte (1976). È la storia

vera di Dwight Worker. Modesto. Dramm. 100” S ** 00 Fuga a due voci Ir. 1943 di CARLO LUDOVICO BRAGAGLIA con Gino BECHI, IRASEMA DILIAN, PAOLO STOPPA, CARLO CAMPA-

NINI, AROLDO TIERI, GUGLIELMO BARNABÒ e Un noto baritono rimane sul marciapiede della stazione mentre il treno riparte. La stessa disavventura capita a una ragazza che lascia sul treno il fidanzato geloso. I due vagano nella notte, finendo in prigione perché privi di documenti. Raccontata dal cantante, la storia diventa il soggetto di un film. La ragazza

provvede al finale. Uno dei più garbati e spiritosi film di C.L. Bragaglia, autore anche di soggetto e sceneggiatura, in quel periodo attivissimo (17 film dal 1940 al 1943). Intelligente con leggerezza. Musica di C.A. Bixio con la.canzone “Con te, soli soli nella notte...” BN G.

Fuga all’Ovest (No Time for Fowdre). USA 1952 di Don

565 SIEGEL con VIVECA LINDFORS, PAUL CHRISTIAN, LUDWIG STOSSEL,

MaNFRED Incor BN Comi. 83° T*% 00 Fuga a tre (Rafferty and the Gold Dust Twins) USA 1975 di DIck RICHARDS con. ALAN ARKIN, SALLY KELLERMAN, MACKENZIE PHILIPS, ALEX Rocco, CHARLES MARTIN SMITH, HARRY

Fuga da Los Angeles tempo nemici tra loro, i due ex presidenti (J. Lemmon, J. Garner) sono costretti a fare alleanza per controbattere l’infamante accusa e a frequentare gente comune come non facevano da anni. Commedia vispa e non esente da volgarità, né da trucchi facili sul versante satirico, affidata soprattutto al ping-pong dei dialoghi al brio dei due sempreverdi prota-

DEAN STANTON @ A Los Angeles istruttore di scuola guida (con auto scassata che lava con la birra perché lui pasteggia gonisti. Comm. 107 *444 00 a whisky) è costretto, pistola in mano, a trasportare due sgal- Fuga dall’arcipelago maledetto Ir. 1982 di ANTHONY M. DAwsoN con SRL WARBECK, ANNIE BELLE, ToNY KING, lettate sino a New Orleans. Molte peripezie nel viaggio. Film di strada in cadenze semiavventurose e semicomiche, è ALAN COLLINS AVY. * un esempio semiriuscito del cinema USA anni 70 con stria- Fuga dalla scuola media (Welcome to the Dollhouse) ture anarchiche e atteggiamento critico sul modo di vivere USA 1996 di TopD SOLONDZ con HEATHER MATARAZZO, VICTORIA americano.

Godibile il trio degli interpreti. Comm. 92° T

AA 00

Fuga da Absolom

(No Escape) USA 1994 di MARTIN

CAMPBELL con RAY LIOTTA, LANCE HENRIKSEN, STUART WILSON,

KEVIN DILLON e Condannato all’ergastolo per superiore che l’aveva obbligato a partecipare 342 civili, un ex ufficiale passa da un carcere curezza a un’isola australe con centinaia di

aver ucciso un a una strage di di massima siergastolani re-

grediti a uno stadio di barbarie tribale, finché s’installa in

una colonia isolata organizzata come una comune agricola sotto il segno della solidarietà. Tratto dal romanzo di Richard Herley The Penal Colony e ambientato nel 2022, è un film con la scorza di fantascienza e la sostanza del romanzo avventuroso: ritmo serrato, giusto dosaggio di azione e introspezione, qualche efferatezza, paesaggi bellissimi. Avv.

Davis, BRENDAN SEXTON III, DARIA KALININA, CHRISTINA BUCATO

Fuga dall’inferno (The Dog -Como un perro rabioso) SP. 1979 di ANTONIO Isasi con Jason MILLER, LEA MASSARI, EMA-

1181 S XXX 000 Fuga dal mondo dei sogni (Cool World) USA 1992 di Fuga da Alcatraz (Escape from Alcatraz) USA 1979 di RALPH BAKSHI con GABRIEL BYRNE, KIM BASINGER, BRAD PITT, Don SIEGEL con CLINT EASTWOOD, PATRICK McGOOHAN,

FRED

WARD, RoBERTS BLossom, Jack THIBEAU @ Frank Morris, già fuggito più volte dalle carceri statunitensi, è rinchiuso ad Alcatraz. Con due detenuti, la notte dell’ 11 giugno 1962 riesce a fuggire. Di loro non si è mai saputo più niente. D. Siegel riscatta gli stereotipi prosciugandoli con lo stile. Fa economia di tutto, perfino della violenza, con una tensione che arriva alla suspense ma senza cercarne gli effetti. E un film da scuola del cinema, una vetta del genere carcerario. Dramm.

112° T 40k 0000 Fuga da Hollywood

FRANK SINATRA JR. e Disegnatore di fumetti, diventato famoso in carcere, viene rimesso in libertà e fa avanti e indietro con 1’ Aldilà disegnato, s'innamora di una bionda tutta curve da lui inventata che lo segue nell’ Aldiqua e con la quale passa un sacco di guai. Lungometraggio di tecnica mista troppo tenero per essere divertente, troppo farsesco per essere preso sul serio. E costato 28 milioni di dollari ma non si vedono. K. Basinger è gustosamente attendibile come personaggio dei fumetti. Fant. 101" T ** 060

Fuga dal Natale (Christmas with the Kranks) USA 2004

DENNIS HopPPER con DENNIS HopPER, TOMAS MILIAN, JULIE ADAMS, PETER Fonpa, KRIS KRISTOFFERSON, SYLVIA MILES, JOHN PHILLIP Law, Rop CAMERON, SAMUEL FuLLER @ Nelle Ande, sul set di

di Joe ROTH con JAMIE LEE CURTIS, TIM ALLEN, DAN AvKRoyD, M. EMMET WALSH, ELIZABETH FRANK, ERIK PER SULLIVAN, CHEECH MARIN, JAKE Busey e Data la lontananza dell’unica figlia, volontaria in Perù, i coniugi Krank (in tedesco = malato) deci-

un western concluso, indiani peruviani, catturati dal fascino esercitato su di loro dalle tecniche del cinema, coinvolgono tutto il villaggio in una sorta di ricostruzione in cui mesco-

cago, per andarsene, spendendo la metà, al sole dei Caraibi.

(The Last Movie) USA

lano finzione e realtà e fanno di Kansas

1971 di

(D. Hopper), lo

stunt-man che ne è il romantico protagonista, una vittima sacrificale. “In tutto il materiale girato da Dennis c’era un gran bel film” (Peter Fonda). Hopper lo montò in modo sconsiderato, sabotandolo. Bizzarro, velleitario, ricco di idee regi-

stiche. Premio Fipresci a Venezia 1971.

Comm. 108° G

XK o

Fuga dal Bronx Ir. 1983 di Enzo G. CASTELLARI con MARK GREGORY, HENRY SILvA, VALERIA D’OBICI, PAoLo MaLco Fati-

tapol. 897 S** 00.

Fuga dal futuro - Danger Zone (Project X©) USA 1987 di JONATHAN KAPLAN con MATTHEW

BRODERICK, HELEN

Hunt, BilL SADLER, Dick MiLLER @ Scimpanzé addestrato a

scopi militari, già in grado di effettuare voli, riesce a evitare di essere sottoposto a esperimenti sulla resistenza delle scimmie-pilota alle radiazioni atomiche. Diretto da un rampollo della bottega di Roger Corman, è un discreto film di avventure fantastiche che punta più sulla difesa degli ani-

mali che sugli aspetti scientifici. Avv.

108 T XK 000

dono di rinunciare al tradizionale allestimento natalizio della loro villetta nel quartiere residenziale di Riverside, a ChiL'eretica decisione anticonsumistica suscita l’indignazione,

le rampogne, la persecuzione di tutto il quartiere. L’annuncio a sorpresa di un ritorno della figlia li obbliga a fare marcia indietro in fretta e furia con esiti catastrofici. Dal romanzo Skipping Christmas (2002) di John Grisham in una delle sue rare incursioni fuori dai tribunali, una commedia natalizia che dopo un primo tempo in apparenza trasgressivo e anticonformista ribalta la sua finta irriverenza in un mieloso e bieco filisteismo. Regista occasionale, Joe Roth è un

inetto che ignora 1’ ABC della commedia e dei suoi tempi. Dispiace lo spreco di J.L. Curtis, servita da un costumista distratto e da un parrucchiere sadico. Il televisivo T. Allen sembra un comico (passivo e umiliato) inesportabile. Sceneggiatore e coproduttore, Chris Columbus si è chiamato

fuori dalla regia. Comm. 997 T *4 000 Fuga da Los Angeles (Escape from L.A.) USA 1996 di JoHN CARPENTER con KuRT RussELL, STACY KEACH, STEVE BuscEMI, PETER FONDA, GEORGE CORRAFACE, CLIFF ROBERTSON, VALERIA GoLINO, PAM GRIER, A.J. LANGER, BRUCE CAMPBELL ®

1996 di PETER SEGAL con JACK LEMMON, JAMES GARNER, DAN

Anno 2013. Trasformata in isola da un terremoto del 2000, Los Angeles è diventata un lager per fuorilegge, emarginati e anticonformisti di ogni tipo, mentre un presidente degli

AYKROYD, LAUREN BACALL, JoHN HEARD, BRADLEY WHITFORD,

USA (a vita), ultraconservatore e bigotto, ha messo al bando

SELA WARD, WiLFoRD BRIMLEY @ Un corrotto presidente degli USA (D. Aykroyd) cerca di scaricare le responsabilità di uno sporco scandalo di tangenti su uno dei suoi predecessori. Da

è diviso in due blocchi, il Nord e il Sud, entrambi totalitari. La figlia (A.J. Langer) del dittatore bacchettone si rifugia a

Fuga dalla Casa*Bianca (My Fellow Americans) USA

w

e Figlia cadetta di una famiglia ebrea borghese del New Jersey, Dawn Wiener è bruttina, occhialuta e infelice. I compagni di scuola la maltrattano e la umiliano, la madre preferisce la sorellina, il padre la ignora. Riesce a comunicare solo col fratello maggiore e con un sedicenne cialtrone col quale vorrebbe perdere la verginità. Critica divisa tra chi la giudica una sagra furbetta del Luogo Comune e chi l’ha presa per un piccolo grande film sull’insostenibile leggerezza della crudeltà nella provincia americana media. 2° film dell’indipendente T. Solondz, vinse il Festival americano di Sundance. Comm. 87 G X444 60

alcol, fumo, sesso prima e fuori del matrimonio e il mondo

4

566

Fuga dal pianeta delle scimmie

L.A. con un congegno che può azzerare i sistemi elettrici e telematici del pianeta. Snake (Jena) Plissken (K. Russell) lo

deve recuperare entro poche ore. Doppia sorpresa finale con sberleffo. Scritto con Debra Hill e K. Russell, il film di Carpenter, ala sinistra dell’horror nordamericano, ripete /997Fuga da New York, ma in modo più radicale e pessimista. Ci si può divertire molto a due condizioni: essere cultori del trash ipertrofico e violento oppure fare del testo una lettura ideologica, prescindendo dalla sua forma con il rischio di prendere per buona la versione fumettistica delle teorie di Marcuse e di altri apocalittici. Fuori dalle due categorie, è un film ripetitivo, rozzo, decorativo, abitato da marionette goffe

o melense, una sagra del già visto nelle trovate fantastiche, manieristico nella tetraggine notturna e nell’impianto sceno-

grafico. Fantase. 101° G +*% 000

Fuga dal pianeta delle scimmie Planet of the Apes) USA

(Escape from the

1971 di Don TAYLOR con Robby

McDowatL, Kim HUNTER, BRADFORD DILLMAN, ALBERT SALMI, RICARDO MONTALBAN, SAL Mineo @ Zira (K. Hunter), Cornelius (R. MeDowall) e Milo, scimmie evolute e democratiche,

a bordo di un’astronave del 3955, approdano sulla Terra nel 1970 e cercano di mettere in guardia gli umani sull’orlo di una guerra atomica. Nessuno li ascolta. Scritto come il precedente da Paul Dehn che non manca di acume nel sottotesto di analisi politica, è il 3° film della serie ispirata al romanzo (1963) di P. Boulle, certamente migliore dei succes-

sivi /999-Conquista della Terra (che è un prequel dell’archetipo) e Anno 2760. Fantase. 98° T XXK44 000

Fuga d’amore (Elopement) USA

1951 di Henry KosTER

con CLIFTON WEBB, ANNE FRANCIS, CHARLES BICKFORD, WILLIAM

LunpIGAN e Jake, figlia di ricco architetto, è innamorata del giovane professore Mat Reagan. Vogliono sposarsi, ma le famiglie si oppongono. Hermann Kosterlitz prese il nome di Henry Koster quando si trasferì negli USA nel 1935. E diventato uno specialista in commedie (suo attore preferito James Stewart). Questa è tra le più mosce. BN Comm, 82° T ** 00

Fuga da Sobibor (Escape from Sobibor) USA 1987 di JACK GOLD con ALAN ARKIN, JOANNA PACULA, RUTGER HAUER

®

Fiim TV ispirato a un fatto storico: nell’ottobre 1943 dal campo della morte di Sobibor (Polonia orientale) circa 300 ebrei riuscirono a evadere dopo aver ucciso le SS di guardia. Scritto dal noto commediografo Reginald Rose (La parola ai giurati, 1957), che a sua volta si è basato sul libro di Richard Rashke, è uno dei migliori film americani sui campi nazisti di sterminio. Girato in Iugoslavia con la consulenza di alcuni superstiti. Potente A. Arkin come capo degli evasi. Dramm. {50° G XX 660

Fuga da Zahrain (Escape from Zahrain) USA 1962 di RoNALD

NEAME con YuL BRYNNER,

URSULA

ROSENFELD,

SAL MINEO, MADLYN

RHUE,

modo, in un’impressionante mescolanza di smarrimento, riconoscenza, rimpianto, risentimento verso i genitori per averli mandati via, sensi di colpa, riflessioni sulla loro condizione di sopravvissuti. Un parco e ben dosato commento in voce fuori campo (detto da Judi Dench) aggiunge informazioni e spiegazioni col ricorso a un rarissimo materiale d’archivio. BN/Col. Doc. 122”T XX* 000

La fuga di Bulldog Drummond

Vedi Bulldog Drum-

mond - Situazione pericolosa

La fuga di Eddie Macon

(Eddie Macon’s Run) USA

1983 di JeFF KANEW con JOHN SCHNEIDER, KIRK DOUGLAS, LEE PURCELL, LEAH AyRES, ToM NooNAN, JOHN GOODMAN e Dal romanzo di James McLendon. Durante un rodeo per carcerati Eddie Macon, condannato ingiustamente a vent'anni evade, inseguito da un poliziotto tenace e vendicativo. Film d’inseguimento automobilistico che ha nerbo e grinta. Esordio del

grosso J. Goodman. Avv. 95° T *X%4 00 La fuga di Logan (Logan’s Run) USA 1976 di MicHaÈL ANDERSON con MICHAEL YORK, RICHARD JORDAN, JENNY AGUTTER, Roscoe LEE BROWNE, FARRAH FAWCETT-MAJORS, PETER USTINOV

e Dal romanzo di William F. Nolan e George Clayton Johnson: in una megalopoli del XXII secolo, nel 2274, un poliziotto in crisi di coscienza chiede a una bella e occasionale compagna di metterlo in contatto con le forze della resistenza. Racconto di fantascienza che non lesina sul piano del meraviglioso, aiutato dalla suggestiva fotografia di Ernest Laszlo. Come dire che la cornice vale più del quadro. C'è, infatti, debolezza

logica,

confusione,

mancanza

di stile.

Oscar speciale per gli effetti visivi. Trasposto in una miniserie TV. Fantasc. 120” T ** 000

Fuga di Marek (Beyond the Mountain) USA 1966 di ALEXANDER RAMATI con RAF VALLONE, MAXIMILIAN SCHELL, IRENE

Papas € Dal romanzo omonimo di A. Ramati. Due fratelli polacchi evadono da un campo di lavoro in Siberia per unirsi all’esercito polacco durante la guerra 1939-45. L'intensità del racconto ha buon riscontro nella recitazione degli attori

impegnati a far dimenticare la debole regia. Dramm. 100° T XX 00

Fuga di mezzanotte

(Midnight Express) GB 1977 di

ALAN PARKER con BRAD Davis, RANDY QuAID, JOHN HURT, IRENE

MIRACLE, Bo Hopkins e Arrestato all’aeroporto di Istanbul con due chili di hashish, il giovane americano Billy Hayes viene condannato, prima a quattro anni e poi all’ergastolo e rinchiuso in un terribile carcere dal quale riesce a evadere. Ispirato a un fatto di cronaca (raccontato dallo stesso Hayes e William Hoffer nel libro Midnight Express), dopo un primo tempo in cui la sobrietà è pari all’efficacia, il film si trasforma in uno spettacolo sensazionale all’insegna di un effettistico sadomasochismo. Oscar alla sceneggiatura di O.

Stone e alla musica di Giorgio Moroder. Dramm. 121° S JAcK WARDEN e In uno stato arabo ricco di petrolio capo dei ribelli, incarcerato da un tirannico sceicco, evade dal carcere AK 0000 e con alcuni compagni cerca di passare la frontiera attra- Fuga d’inverno (Mrs. Soffel) USA 1984 di GILLIAN ARMstRONG con DiaNnE KEATON, MEL GrBson, MATTHEW MODINE, verso il deserto. Fiacco esempio di cinema d’azione avventurosa su sfondi esotici. Ritmo lento, poche invenzioni, per- TRINI ALVARADO, TERRY O°QuINN @ Ai primi del Novecento a sonaggi sfocati. Non nominato nei titoli di testa c’è anche J. Pittsburgh, la moglie del direttore del carcere, madre di quattro bambini, s'innamora di un condannato a morte, lo aiuta Mason in una piccola parte. Avv. 93” T** 00 a evadere, fugge con lui. La storia (vera) è interessante, gli La fuga degli angeli - Storie del Kindertransport attori famosi, la regista intelligente, l’ambientazione inizio (Into the Arms of Strangers - Stories of the Kinder Transecolo suggestiva, l’onestà dell’approccio indiscutibile, ma sport) USA 2000 di MARK JONATHAN HARRIS con LoRY CHAN, EVA HAYMAN,

LORE SEGAL, FRANZI GROSZ-

MANN, ROBERT SUGAR @e Coprodotto dall’U.S. Holocaust Memorial Museum Research Institute, fondato da Steven Spielberg, è uno dei 5 film USA che vinsero l'Oscar del documentario tra il 1993 e il 2000. Nel biennio 1938-39 più di diecimila bambini ebrei, provenienti da Germania, Austria e Cecoslovacchia, furono trasferiti in Inghilterra col consenso

dei loro presaghi genitori e affidati a famiglie inglesi. Già vincitore di un altro Oscar col documentario L’anno prossimo a Gerusalemme (The Long Way Home, 1997), M.J. Harris ha intervistato dodici di quei bambini, ormai entrati nell’alta età, che raccontano la loro storia, ciascuno a suo

il film non funziona né emoziona. Dramm. 110% T **k 000

La fuga di Tarzan (Tarzan Escapes) USA 1936 di RicHARD THoRrPE con JOHNNY WEISSMULLER, MAUREEN O°SULLIVAN, JOHN

BuckLER @ Per questioni di eredità alcuni parenti raggiungono Jane nella foresta per convincerla a tornare. Tra loro c’è un cattivo che cattura Tarzan per farne una speculazione, ma arrivano gli elefanti. E il 3° degli 11 Tarzan targati M-GM con l’ex campione di nuoto J. Weissmuller (1904-84) che tornerà in Il figlio di Tarzan. All’epoca il Centro Cattolico lo riservava agli adulti per il “continuo esibizionismo nudistico”. BN Avv. 95° T XX 000

Fuga

infernale

(Opposing

Force) USA

1986 di Eric

567 KARSON

con Lisa EICHHORN,

TOM

RIcHARD ROUNDTREE Avv. 97

SKERRITT,

ANTHONY

ZERBE,

SX 0

Fuga in Francia Im. 1948 di MARIO SOLDATI con FoLco LULLI, ENRICO OLIVIERI, PIETRO GERMI, MARIO VERCELLONE, GIO-

La fuggitiva

per fare un matrimonio d’interesse, e, scambiato per ebreo, è internato con lei in un lager da dove riescono a fuggire. Sceneggiato da Sheridan Gibney, è un bizzarro e irriverente miscuglio di love story, spy-story e propaganda anti nazista, con irresistibili duetti tra i due protagonisti e l’nteressante testimonianza di quale fosse il livello di conoscenza nel 1942 di quanto accadeva nei campi di concentramento. Per

VANNI DUFOUR, Rosina MIRAFIORE, MARIO SOLDATI @ Dopo il 25 aprile 1945 un gerarca fascista (F. Lulli), ricercato per crimini di guerra, cerca, col figlio (E. Olivieri), di espatriare in lo meno in USA. BN Comm. 117° T X4% 000 Francia, verso Grenoble, attraverso il confine alpino, unendosi a tre operai che vogliono emigrare clandestinamente. | fuggiaschi (Fluchilinge) Germ. 1933 di Gustav Ucicky Su un robusto e affastellato copione nel quale s’intrecciano con HANS ALBERS, KATHE von Nagy, EUGEN KLOPFER, IDA WiUST, con efficacia due temi di attualità nel primo dopoguerra (il CarstA Lòck e Da un romanzo di Gerhard Menzel che ne fascismo, l'emigrazione clandestina) e al quale contribuicurò l’adattamento. Nell'estate del 1928 in Manciuria un rono, tra gli altri, Ennio Flaiano, Emilio Cecchi e Cesare Pa- gruppo di profughi tedeschi braccati dai bolscevichi, riesce, vese, è uno dei migliori film di M. Soldati (che vi compare) sotto la guida di un ufficiale, a riattivare una linea ferroviae uno degli otto in cui si riconosce. Vi riuscì a contemperare ria e a sottrarsi all’inseguimento. Fu uno dei primi film gerla spinta etica del neorealismo con le influenze formali del- manici a prefigurare e visualizzare il tema del Fiihrer (la l’espressionismo americano (O. Welles?). BN Dramm. 97 T guida che riporta in patria i compatrioti), ma è soprattutto un AAk 00 robusto film d’azione e d’inseguimento che conta per la rievocazione di una città della Manciuria (ricostruita interaFuga nella notte (Night Crossing) GB 1981 di DELBERT mente in studio), il taglio semidocumentaristico del racMANN con JOHN HURT; JANE ALEXANDER, GLYNNIS O’CONNOR, conto, la fotografia di Fritz Arno Wagner. Ebbe anche una BeAU BRIDGES, IAN BANNEN e Sono tanti i modi per lasciare Berlino Est scavalcando il famigerato muro. Due famiglie di versione francese che del cast tedesco mantiene K. von Nagy tedeschi ci provano a bordo di un pallone pieno d’aria calda. accanto a Pierre Blanchar, Charles Vanel, Line Noro, affianca a G. Ucicky nella regia Henri Chomette (fratello di La storia è vera, ma il film poco verosimile. Non è molto emozionante anche se la confezione della rinomata ditta Di- René Clair) e attenua la dimensione di propaganda ideoloTT AA 006 sney è corretta e l’interpretazione al di sopra della media, di gica. BND alto livello britannico. Avv. 106° XX 00 Fuggiasco (Odd Man Out) GB 1946 di CAROL REED con

Fuga nell’incubo Vedi Dreamscape - Fuga nell’incubo Fuga nel tempo (Enchantment) USA 1948 di Irvinc REIS con

Davip

Niven,

TERESA.

WRIGHT,

EveLyn

KEYES,

FARLEY

GRANGER, JAYNE MEADOWS, Leo G. CARROLL @ Agli inizi della guerra Sir Ronald Denn, generale in pensione, torna a Londra nella vecchia casa paterna. L'arrivo di una giovane ospite gli scatena un turbine di ricordi sulla donna che non poté amare. Era la madre della ragazza. Lacrime e vecchi merletti. Tipico dramma romantica con targa M-G-M. E uno straripamento di ricordi d'amore e nostalgie. D. Niven poco convincente, attorniato da uno stuolo di garbate interpreti.

Da un romanzo di Rumer Godden. BN Sent. 102° T ** 00 Fuga per due Vedi Hanky Panky - Fuga per due Fuga per la vittoria (Victory®) USA 1981 di JoHn Huston con SYLVESTER

STALLONE, MICHAEL

CAINE, MAX

voN SyYDow,

PeELÉ, CAROLE LAURE, AMIDOU @ A Parigi nel 1943 un generale della Wehrmacht, appassionato di calcio, promuove una partita tra la nazionale tedesca e una squadra formata da prigionieri di guerra alleati. E un’operazione di propaganda bellica, ma la Resistenza francese ne approfitta per organizzare durante l’intervallo l’evasione dei prigionieri che, invece, per orgoglio sportivo, rimangono in campo, strappando un pareggio nonostante un arbitraggio scandaloso, e riuscendo a fuggire, mescolati alla folla festante che ha invaso lo stadio. Tutto in funzione della partita finale (memorabile il gol di Pelé in rovesciata), il film sfrutta abilmente i luoghi co-

muni, gli espedienti retorici, i buoni sentimenti del cinema sportivo e di quello sulle evasioni. Oltre all’asso brasiliano, giocano Osvaldo Ardiles, Deyna, Bobby Moore e Hallvar Thoresen. Stallone in porta para un rigore. Sulla stessa storia fu girato in Ungheria Due tempi all’inferno (1961) di

Zéltan Fabri. Dramm. 110° T X*4 000 Fuga per un sogno (Leaving Normal) CAN.-USA 1992 di EDWARD ZWICK con CHRISTINE LAHTI, MEG TiLLy, LENNY VON DoHLEN, MAURY CHAYKIN, JAMES GAMMON, Eve. GORDON

Dramm. [IO

T*Xk 00

Fuga senza scampo Vedi Rebel Fuggiamo insieme (Once Upon a Honeymoon) USA 1942 WALTER

di Leo MCCAREY

con CARY GRANT,

GINGER

SLEZAK, ALBERT DEKKER, ALBERT BASSERMAN

ROGERS, ® Nel-

l'Europa del 1938, un giornalista radiofonico (C. Grant) nordamericano cerca di smascherare l’attività filonazista di un barone austriaco, s'innamora della giovane moglie (G. Rogers) di lui, sua compatriota, che ha lasciato lo spettacolo

JAMES MASON, KATHLEEN RYAN, ROBERT NEWTON, CYRIL CUSACK, DAN O’HERLIHY, F.J. MCCoRMICK, ROBERT BEATTY, FAY COMPTON

e Le ultime 12 ore di vita di Johnny McQueen, rivoluzionario irlandese che, durante una rapina in fabbrica per finanziare il movimento (non specificato) e tradito da due compagni cialtroni, muore dissanguato dopo aver fatto i conti con la passività benpensante di chi lo incontra e lo passa di mano in mano come un pacco scomodo. Da un romanzo di F.L. Green, da lui adattato con Robert Sheriff, C. Reed ha tratto uno dei suoi film migliori, aiutato dallo straordinario bianco e nero di Robert Krasker. Girato quasi per intero negli esterni di una notturna e spettrale Belfast, ha molte “implicazioni sotterranee, vicine a quelle dei romanzi di Greene” (E. Martini): l'ambiguità delle scelte morali, il riflesso delle

azioni individuali sui destini altrui, il tema del tradimento “innocente”, la struttura poliziesca che dominano i 2 film successivi di Reed (/dolo infranto, Il terzo uomo), scritti da

G. Greene.

Distribuito spesso in edizioni scorciate. BN

Dramm. 115° T 4% 000 Il fuggiasco Ir. 2002 di AvpREA MANNI con DANIELE LIOTTI, JOAQUIM DE ALMEIDA, ALESSANDRO BENVENUTI, ROBERTO CITRAN, FRANCESCA DE SAPIO, CLAUDIA COLI, LUISA RANIERI e Come nel

gennaio 1976 a Padova Massimo Carlotto, diciottenne militante di Lotta continua, fu arrestato per un omicidio su cui doveva soltanto testimoniare; subì undici processi in cui furono coinvolti ottantasei giudici e cinquanta periti; passò sei anni in carcere e per cinque anni fu esule clandestino a Parigi, Barcellona e Città del Messico finché il 7-4-1993 il presidente della Repubblica Scalfaro gli concesse la grazia. Un caso madornale di malagiustizia italiana, frutto dello sciagurato connubio tra pregiudizi politici della polizia (l’arma dei CC) e inefficienza sofistica del nostro sistema giudiziario. Tratto da un libro (1995) dello stesso Carlotto (1956) — che

poi pubblicò molti altri romanzi e ha collaborato col regista A. Manni alla sceneggiatura — è potenzialmente una delle più accurate testimonianze cinematografiche di denuncia dei malestri della giustizia italiana. E un film appassionato, ma non appassionante: la sfiaccolata costruzione drammaturgica della sceneggiatura e la mancanza di stile nella regia lo impediscono. Oltre al protagonista D. Liotti, scorato con sobrietà, sono apprezzabili A. Benvenuti come tenace avvocato difensore e J. de Almeida, l’esule cileno. Globo d’oro

opera prima. Dramm. 97 T Xk 00 La fuggitiva Ir. 1941 di Piero BALLERINI con JoLE VOLERI, MARIÙ PASCOLI, ANNA MAGNANI, CLELIA MATANIA, RENATO CIA-

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| fuggitivi delle dune

LENTE e Ragazza sola incontra bambina fuggita e la riporta a casa. Assunta come

governante, si allontanerà, nonostante

l’affetto per la piccina e il di lei padre, quando scoprirà che la madre, creduta morta, vive. Da un romanzo di Milly Dandolo, un film pulito, scorrevole, diretto con mano leggera incline al pastello più che alle forti tinte. Notevole per la presenza di A. Magnani giovane. BN Sent. 84° T 44 000

| fuggitivi delle dune (Escape in the Desert) USA 1945 di EDWARD

A. BLATT con PHILIP DORN, dla

DANTINE, JEAN

SULLIVAN, ALAN HaLe BN Dramm, 81

Il fuggitivo® (Escape®) GB 1948 di JosePH L. MANKIEWICZ con REX HARRISON, PEGGY CUMMINS, WILLIAM HARTNELL, NOoRMAN WooLAND, CYRIL Cusack @ Da un dramma (1926) di

John Galsworthy. Ex capitano della RAF, durante una rissa, difende una donna, e viene accusato di omicidio colposo e condannato. Evade. Braccato dalla polizia, è soccorso da una dolce fanciulla che lo convince a costituirsi. Artificioso e poco interessante. 1° film della Fox girato in Inghilterra dopo la guerra. Un Mankiewicz sotto tono. i di un

film di Basil Dean del 1930. BN Dramm. 78° T Il-fuggitivo® (The Fugitive®) USA 1993 di ANDREW DAVIS con HARRISON Forp, TomMY LEE JONES, SELA WARD, JULIANNE MoOrE, Joe PANTOLIANO, JEROEN KRABBÉ @ Accusato ingiusta-

mente di aver ucciso la moglie, un chirurgo di Chicago riesce a fuggire durante il trasferimento in carcere grazie a un terribile ma fortunoso incidente ferroviario e torna in città in cerca del vero colpevole. Gli sta alle costole un instancabile e astuto agente federale. Ispirato a una serie televisiva di grande successo negli anni ‘60 di David Twohy e sceneggiato da Jeb Stuart e dallo stesso Twohy, è un thriller d’inseguimento avvincente e ben costruito ma poco originale, tenuto insieme soprattutto dal duetto dei protagonisti, un H. Ford ingenuo e ironico alla Cary Grant ma tosto e instancabile come Clint Eastwood, e un T.L. Jones (premiato con li Oscar) caparbio, inflessibile, ma RERNIZ ING onesto,

un po’ alla Humphrey Bogart. DI TAX Il fuggitivo della missione impossibile (Wrongfully Accused) USA 1998 di PAT PROFT con LESLIE NIELSEN, RICHARD

CRENNA, KELLY LEBROCK, MicHAEL York Comico 85° TX

Fughe da fermo Ir. 2001 di EpoaRDO NESI con MARCO Cocci, PIETro Ragusa, LUCIANO FEDERICO, MARJO BERASATEGUI, IRENE FERRI, MARCO MESSERI, CARLO MONNI, SILVIE LUBAMBA

Comm. 90° Full Frontal

(Full Frontal) USA 2002 di STEVEN SODER-

BERGH con Davip DUcHovny, CATHERINE KEENER, MARY MCCORMACK, DAvID HYDE PIERCE, JULIA ROBERTS, BLAIR UNDERWOOD, ENRICO COLANTONI, TERENCE STAMP, HARVEY WEINSTEIN, BRAD

lina diciassette giovani civili vengono trasformati in combattenti (macchine da guerra e di morte); partito per il Vietnam, Joker, uno dei diciassette, lavora per un giornale militare e si trova coinvolto nell’offensiva del Tet (1968). Per la prima

volta in venticinque anni S. Kubrick fa i conti con la realtà di oggi, nuda e cruda, andando al di là del Vietnam per prendere a bersaglio l’atrocità del secolo, il tempo sporco della Storia. Iperrealistico, è un film in prosa asciutta, quasi sciatta, di una secchezza fertile, attraversato da una gelida brezza di umor nero sulla violenza dell’istituzione militare. Diffama la guerra e l’esercito. Girato interamente in Inghilterra» La voce italiana del sergente Hartman (R.L. Ermey) è

di Eros Pagni. Guerra

Full Monty

116° G XAoofk o

- Squattrinati

organizzati (The. Full

Monty) GB 1997 di PETER CATTANEO con ROBERT CARLYLE; TOM WILKINSON, MARK ADDY, PAUL BARBER, WILLIAM SNAPE, STEVE

Huison, Huco SPEER, LESLEY SHARP @ A Sheffield, già principale centro siderurgico del Regno Unito, cinque operai e un caporeparto, licenziati e senza lavoro, decidono di esibirsi in un numero di spogliarello integrale per un pubblico femminile. Ovvero come far ridere sulla disoccupazione. Altri temi complementari: l’umiliazione dell’ozio obbligato, la perdita del lavoro che si trasforma in perdita di identità e autostima e, inedito, la presa di coscienza del proprio corpo. I 6 maschi di questa commedia british a 18 carati imparano quel che le donne sanno da sempre: quanto può essere umiliante essere classificati e giudicati in base all’aspetto fisico. Le donne, qui trasformate nella penultima ruota del carro — l’ultima sono i maschi in quanto disoccupati — si divertono in allegria allo strip senza la cupezza masturbatoria degli uomini. Il tutto è raccontato con intelligenza, leggerezza, rispetto e affetto. E con un’ironia che fa da filtro all’inevitabile demagogia, anche se è evitata con cura ogni sgradevolezza alla Loach. Scritto da Simon Beaufoy e diretto da P. Cattaneo, il 2° regista anglo-italiano dopo Anthony Minghella, prodotto da Uberto Pasolini (pronipote di L. Visconti), è stato — in termini relativi più di Titanic — il grande successo del 1997-98 e uno dei più grandi del decennio: costato 3,5 milioni di dollari, i suoi ricavi totali, videocassette comprese, ammontano a 500 milioni di dollari. Da notare come nel sottotitolo italiano — Squattrinati organizzati — si sia aggirato il tema della disoccupazione. Il titolo originale, che significa “servizio completo, per intero”, è una locuzione pare derivata dal fatto che il generale Montgomery (Monty) durante la battaglia di El Alamein (1942), pretendeva pasti serviti secondo la più rigorosa etichetta britannica. Comm. 91” T XX 06000

Fulminati

(Manpower)

USA

1941 di RaouL WALSH con

EDWARD G. ROBINSON, MARLENE DIETRICH, GEORGE RAFT, ALAN

Miramax e la partecipazione amichevole di Terence Stamp, Harvey Weinstein, Brad Pitt che recitano sé stessi, ambientato a Los Angeles, racconta l’intricata storia — fondata su sconnessioni temporali e seminata di buchi neri narrativi — di 24 ore nella vita di sette amici alle prese con un film da fare e la fragilità dei sentimenti. Insomma: ‘un film ambizioso e sbrodolato a scatole cinesi sul film nel film dove si mettono alla berlina sia il cinema di Hollywood sia quello indipendente, si denunciano le nuove frontiere del razzismo,

HALE, WALTER CATLETT @ Benché l’amico Johnny cerchi di dissuaderlo, Hank, anziano operaio addetto alle linee elettriche di alta tensione, sposa Fay, cantante di cabaret che cerca soltanto di sistemarsi. Fay cerca di sedurre Johnny che la respinge, ma Hank, a torto geloso, cerca di uccidere l’amico e muore accidentalmente. E uno dei 4 film Warner che R. Walsh diresse nel 1941, e il meno riuscito. In un tipico ruolo di femme fatale, M. Dietrich vi aggiunge un tocco d’ironia, ma, benché il tema dell’amore non corrisposto sia ricorrente nei suoi film, il regista si trova più a suo agio nelle scene d’azione e nella descrizione dell’amicizia virile. BN Dramm. 105° G**k 00

si fa posto a Hitler (Nicky Katt) e a Freud (Cole Anderson)

Fulmine lo stallone bianco (Lighmning, the White Stal-

PITT e Scritto dalla sceneggiatrice Coleman Hough, fotografato sotto pseudonimo (Peter Andrews) dal regista, prodotto a basso costo (hollywoodiano) da 4 piccole società con la

con una capriola finale in carrellata: tolto il rettangolino nero lion) USA 1986 di WiLLIAM A. LEVEY con MICKEY ROONEY, che lo nasconde, S. Soderbergh si rivela a viso nudo come il IsABEL LORCA, Susan GEoRGE Comm. 93” T * 00 burattinaio che ha tirato i fili. Più che noioso, risulta “... an- Fulmini a ciel sereno (Out of the Blue®) USA 1947 di tipatico e un po’ farraginoso. Magari un giorno, quando l’a- LEIGH JASON con VIRGINIA MAYO, CAROLE LANDIS, GEORGE vremo visto due o tre volte, comincerà a piacerci.” (E. Tassi).

BRENT, TURHAN BEY, ANN Dvorak BN Con Campa cavallo... Comm, 101° TX 00. Il fu Mattia Pascal® (Le feu Mathias Pascal) FR. 1924 di Full Metal Jacket (Full Metal Jacket) GB-USA 1987 di MARCEL L’HERBIER con IVAN MOSJOUKINE, MARCELLE PRADORT, STANLEY KUBRICK con MATTHEW MODINE, ADAM BALDWIN, VINceNT D’OnorerIO, KEVIN MaJsor Howarp, JOHN TERRY, R. LEE

ErMEY e Dal romanzo The Short Timers di Gustav Hasford: in un campo di addestramento dei Marines nel South Caro-

Lois Moran, JEAN HERVÉ, MICHEL SIMON; PIERRE BATCHEFF, PAU-

LINE CARTON @ Allontanatosi dalla famiglia dopo un litigio, Mattia Pascal, bibliotecario toscano, vince a Montecarlo una grossa somma. Avendo appreso che il cadavere di uno sco-

569 nosciuto suicida è stato scambiato per lui, assume il nome di Adriano Meis e incomincia una nuova vita a Roma dove s’installa in una pensione. Scopre, però, che la vera identità è quella conferita dallo stato civile e che perciò ufficialmente non esiste. Intanto sua moglie si risposa. Bizzarro incontro tra la prima avanguardia francese e i temi, le atmosfere di Pirandello. Incantò Leonardo Sciascia ragazzino che, dopo averlo rivisto 45 anni dopo in cineteca, scrisse un saggio su I. Mosjoukine, uno dei più grandi attori del muto (Mozzuchin nella grafia scientifica, Mozhukhin in inglese, Mos-

kine in tedesco). Il film è giocato su un doppio registro: quello naturalistico negli interni di una famiglia borghese, ma anche negli esterni dei paesaggi toscani (San Gimignano, Siena) e romani; quello metafisico e astratto di un racconto

filosofico. Ma, al di estetizzante, bisogna gli equivalenti filmici dividuati nelle forme

là delle riserve sulla sua dimensione riconoscere che L’Herbier ha cercato dell’umorismo pirandelliano e li ha inespressive del burlesque cinematogra-

fico (Antonio Costa). Ne derivano le clowneries di Mosjoukine. 1° film di M. Simon. Come spesso succede ai film muti, le copie in circolazione sono diverse l’una dall’altra. In Italia il romanzo ebbe una riduzione televisiva (1960) curata da Diego Fabbri e una teatrale di Tullio Kezich, messa

in scena da Luigi Squarzina (1974) e da Maurizio Scaparro (1986). BN Dramm. 120" T Xx 000

Il fu Mattia Pascal® (L’homme de nulle part) Fr.-I7. 1937 di PIERRE CHENAL con PIERRE BLANCHAR, ISA MIRANDA, ROBERT LE VIGAN, SINoÉL, GINETTE LECLERC, PIERRE PALAU, PIERRE ALCOVER @ Seconda versione del romanzo (1904) di Piran-

dello, dopo quella muta di Marcel L’Herbier (1924) e prima di Mario Monicelli (1985). Premesso che il contributo alla

Fuochi d’artificio

lock Holmes ne rimarrebbe spiazzato. C'è suspense, comunque, e alcuni colpi di scena sono ben piazzati. Spion. 102"T Xx 000 Un funerale dell’altro mondo (Da Wan - Big Shot's Funeral) CiNA-USA 2001 di FENG XIAOGANG con DONALD SUTHERLAND, RosaMuND Kwan, You GE GE, PAUL MAZURSKY

Sat. 100° T #44 00 Funny Games (Funny Games) Austr. 1997 di MicHaEL HANEKE con SUSANNE LOTHAR, ULRICH MUHE, FRANK GIERING, ARNO FRISCH, STEFAN CLAPCZYNSKI, DoRIS KUNSTMANN, CHRI-

STOPHER BANZER @ Con un pretesto Peter (F. Giering) e Paul (A. Frisch), due giovani dall’aria distinta e dal comporta-

mento gentile penetrano nella casa di vacanze sul lago di una famiglia (padre, madre, figlioletto e cane) della borghesia medio-alta. La prendono in ostaggio e, così per gioco, li picchiano, li torturano, li mettono a morte. Film crudelissimo

nella sua aria di ordinaria follia, anche se le violenze avvengono fuori campo, il 3° film dell’austriaco Haneke appartiene alla categoria del “prendere o lasciare”, ma anche per chi lo prende si presta a una serie di letture diverse e contrastanti. Chi insiste sulle sue valenze metafisiche (“... la sensazione è che ... abbia a che fare con Auschwitz più che con il cinema di genere” Roy Menarini). Chi ne sottolinea la dimensione ludica (‘Peter e Paul sono una versione agghiacciante di Laurel e Hardy” Alessandra Di Luzio) e chi (Giacomo Manzoli) ne vede le analogie con i Kammerspiel, indicandone la natura di autoanalisi borghese con aspirazioni alla Bufiuel e accostandolo al pasoliniano Teorema. Film spiazzante nella sua stranezza (e strano è uno dei tanti significati dell’inglese “funny”) e nella sua ambiguità: si propone di mettere a disagio lo spettatore abituato alla violenza televisiva e hollywoodiana. Ma senza catarsi né vie di fuga.

sceneggiatura di Armand Salacrou sembra di poco peso, P. Chenal e Roger Vitrac hanno puntato su una lettura ricca di Thrill. 103% S XK 0 dissonanze dove “lo stridente e il grottesco hanno preso il Funny Girl (Funny Girl) USA 1968 di WILLIAM WYLER con posto del fantastico e del tragico” ai quali s’era dedicato BARBRA STREISAND, OMAR SHARIF, WALTER PIDGEON, ANNE L’Herbier. Se P. Blanchar non regge il paragone con Ivan Francis @ Da una commedia di Isobel Lennart: Fanny Brice, Mosjoukine,i personaggi di contorno risultano disegnati con una sgraziata ragazza ebrea dell’East Side povero di New caustico brio umoristico e satirico. Ne fu girata anche una York, diventa una star di Broadway, ma perde il marito. Muversione italiana (di 93 minuti) con la firma di Corrado sical un po’ pachidermico, ma notevole per alcuni numeri D'Errico accanto a quella di Chenal: mantiene P. Blanchar e musicali, diretti in parte da Herbert Ross, per la sfarzosa I. Miranda nelle parti principali con Camillo Pilotto, Luisa confezione (fotografia di H. Stradling, musiche di Jule Ferida, Irma Gramatica, Olga Solbelli, Enrico Glori (che Styne), per l’interpretazione di B. Streisand che vinse un nella versione francese appare brevemente nel ruolo di un Oscar su 6 nomination. Ma il ritratto di F. Brice (1891-1951) parrucchiere) in quelle minori. Il finale è diverso da quello è degno di W. Wyler. Seguito da Funny Lady. Mus. 169 francese in cui Mattia torna a Roma per sposare Luisa Pa- (155°) TAR . leari. Paradossalmente la censura (in Italia non esisteva il di-

vorzio) fece in modo che la conclusione fosse più fedele a

quella del romanzo. BN Dramm. 98° G XK 000 Fumeria d’oppio (Ritorna Za-la-mort) Ir. 1947 di RAFFAELLO MATARAZZO con EMILIO GHIONE JR., MARIELLA LOTTI, EMILIO CIGOLI, ARMANDO FRANCIOLI, PAOLO STOPPA, UMBERTO

SpapaRO, EnRrIco GLori BN Drammi.

X* 00

Fumo di Londra Ir. 1966 di ALBERTO SoRDI con ALBERTO SoRDI, Fiona LEWIS, AMY DALBY, ALFREDO MARCHETTI, CLARA

BinpI, CAROLINE Munro e Amante dell’Inghilterra, modesto antiquario perugino approfitta di un’asta a Londra per cercare di anglicizzarsi. Esordio nella regia di A. Sordi che, dopo aver fatto l’americano, cerca di far l’inglese. Taccuino di viaggio ora spiritoso, ora evanescente. “E non è facile adattarsi alla convenzione di un’Inghilterra in cui tutti gli inglesi... parlano un italiano alla Stanlio e Ollio” (Tullio Kezich). Com . 122° TAX

Funerale a Berlino (Funeral in Berlin) GB 1966 di Guy HamiLton

con

MICHAEL

CAINE,

PAUL

HUBSCHMID,

OSCAR

HoMmoLKA, Eva RENzI € Dal romanzo The Berlin Memorandum di Len Deighton: Harry Palmer, agente dell’Intelligence Service britannico, deve far passare il muro di Berlino a un colonnello sovietico che intende disertare, ma c’è un altro agente inglese che fa il doppio gioco. 3° film della serie Harry Palmer, dopo /pcress (1965) e prima di // cervello da un miliardo di dollari (1967). Prima intrigante, poi sempre più confusa, la vicenda ha tante giravolte che persino Sher-

Funny Lady (Funny Lady) USA 1975 di HERBERT Ross con BARBRA STREISAND, JAMES CAAN, Robby MCDowaLL, BEN VEREEN, OMAR SHARIF, COLLEEN CAMP e La carriera di Fanny

Brice, ormai star della canzone, va a gonfie vele. Non altrettanto la sua vita sentimentale. Sposa Billy Rose, ma non riesce a dimenticare il primo marito. Perde anche il secondo. Seguito poco felice di Funny Girl, pure prodotto dalla Columbia. Quando canta, B. Streisand incanta, ma nel resto fa

pensare a un imitatore di B. Streisand. Un ottimo numero danzato di B. Veeren. Bravo J. Caan, candidato all'Oscar con la fotografia di J. Wong Howe con le musiche di Peter Matz e la canzone “How Lucky Can You Get”. Biogr. 137° T XK 000

Funny Man (Funny Man) GB 1994 di Simon SPRACKLING con Tim JAMES, CHRISTOPHER

LEE, BENNY

YOUNG,

PAULINE CHAN,

IngRrID LAcEY, CHRISTOPHER WALKER Horr. 93° G * ©

Fuochi d’artificio IT. 1997 di LeonaRDO PIERACCIONI con LEONARDO PIERACCIONI, VANESSA LORENZO, MASSIMO CECCHERINI, BARBARA ENRICHI, MANDALA TAYDE, CLAUDIA GERINI @ Tren-

tenne toscano è precario tra tre donne: una bionda spagnola (V. Lorenzo), una mora italiana (C. Gerini), una sudamericana olivastra (M. Tayde). Sceglie la terza, ma manca il mo-

tivo della scelta, a meno di considerare tale una canzone di Vasco Rossi. “Non si tratta, qui, di cinema, ma di cosmesi.” (Rinaldo Censi) “Voglio un pensiero superficiale che rende la pelle splendida”: il cinema innocuo di L. Pieraccioni risponde a questa necessità. La naturale simpatia dell’attore-

ì

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Fuochi nella pianura -autore (con Giovanni

Veronesi), il rifiuto della volgarità

“bassa” che attrae anche la fascia più anziana e borghese del pubblico, l’alto tasso di divertimento evasivo, il grado zero della scrittura spiegano in parte l’enorme successo: 2° posto

al botteghino dopo Titanic e prima di La vita è bella. Comm. 100° TXX 00000 Fuochi nella pianura (Nobi) Giap. 1959 di Kon IcHIKAWA con Eyi FuNAKOSHI, Osamu TaKIZAWA, Micky Curtis @ Dal ro-

manzo La strana guerra del soldato Tamura di Shòkei Oka:

nel febbraio 1945 in un’isola delle Filippine, braccati dagli americani e dai guerriglieri, soldati giapponesi uccidono per un pugno di sale, depredano cadaveri, praticano il cannibalismo. Nobi è — con L’arpa birmana (1956), ma senza il suo

versante idillico e mistico — uno dei grandi film pacifisti di Ichikawa: un affresco terribile e impietoso sugli orrori della guerra che degrada l’uomo al suo stato ferino. La bellezza delle immagini, intrise di pioggia e di fango, sublima, senza contraddirlo, lo sguardo lucido da entomologo con cui il regista fruga tra i suoi personaggi come se fossero insetti. BN

Guerra 105° G ***kx 00 Fuoco! Ir. 1969 di Gian VITTORIO BALDI con MARIO BAGNATO, Lypia Bronpi, Giorgio MAULINI e Uccisa la suocera, un disoccupato si barrica in casa — in un paesino del Viterbese — con la moglie e la figlioletta. Assedio delle forze dell’ordine. Uccide anche la moglie, libera la figlioletta e si arrende. Rigoroso nel suo asciutto linguaggio realistico di studio di comportamento, il film acquista una carica simbolica e metaforica che lo trasporta sul livello del tragico. E il rapporto su un fatto assurdo dato nella sua compattezza indecifrabile da cui esce questo messaggio: bisogna rimuovere le condizioni (una realtà sociale insopportabile) nella cui assurdità risiede

la sua radice. BN Dramm, 86° GAAAk%4 0 Il fuoco IT. 1915 di GIOVANNI PASTRONE con PINA MENICHELLI, FeBo MARI e Ossessionato dall’incontro con un’aristocratica poetessa, il pittore Mario non riesce più a dipingere. Soltanto quand’ella gli si concede e passa con lui giorni di passione in un antico maniero, gli torna l’ispirazione. Un ritratto dell’amata, esposto, gli merita il successo. Per staccarsi da lui e far ritorno al marito, la poetessa gli somministra un potente sonnifero. Disperato, Mario ricade nell’impotenza creativa. Quando la ritrova, in compagnia del consorte, la donna finge di non riconoscerlo. Mario impazzisce.

ANDREWS,

WALTER

Huston,

ERICH

VON

STROHEIM,

WALTER |

BRENNAN e Il 22-6-1941 le armate naziste invadono I’ Unione | Sovietica: la popolazione di un villaggio ucraino si prepara | alla resistenza; un colonnello medico della Wehrmacht (E. von Stroheim) ordina che i bambini siano forzati a donare il sangue; il villaggio è dato alle fiamme. Durante il breve so- | gno d’amore di Hollywood con i russi fu girata una mezza | dozzina di film filosovietici. Scritto da Lillian Hellman, revisionato da Edward Chodorov su ordine del produttore Samuel Goldwyn, diretto da L. Milestone, di origine ucraina,

inzeppato di numeri musicali (di Aaron Copland su testi di Ira Gershwin); poteva essere “un buon film al posto del | lungo, sentimentale, mal diretto e male interpretato casino” (L. Hellman). Ebbe 3 nomination agli Oscar (sceneggiatura,

musica e fotografia di J. Wong Howe). Fu poi ridotto a 81 minuti e ridistribuito con il titolo Armored Attack. Arrivò.in Italia nel 749. Ne esiste un’edizione colorizzata con il computer. BN Guerra 105° (81°) T+* 000

Fuoco assassino (Backdraft) USA 1991 di Ron Howarp | con KuRT RussELL, WILLIAM BALDWIN, RoBERT DE NIRO, DONALD SUTHERLAND, JENNIFER JASON LEIGH, SCOTT GLENN, REBECCA

DEMORNAY e Due vicende complementari si intrecciano: il rapporto conflittuale di due fratelli, entrambi pompieri sulla scia del padre morto giovane in un incendio, e l’inchiesta su una serie di incendi dolosi a scopo omicida che si riveleranno collegati tra loro. Un colosso della pirotecnica condito di suspense con agganci un po’ pretestuosi di critica verso i politici che riducono i finanziamenti pubblici ai vigili del fuoco. R. De Niro e D. Sutherland offrono due caratterizzazioni che lasciano il segno. R. Howard rimane un regista indecifrabile e inclassificabile che lascia incerti nel giudizio. Il titolo originale, Backdraft, significa in gergo “fiammata di

ritorno”. Dramm. 135° S X0K44 00

Me) USA 1992 di Davip LYNcH con SHERYL LEE, RAY WISE, | KyLE MACLACHLAN, MADCHEN AMICK, DANA ASHBROOK, DAVID |

della femme fatale” (Francesco Savio). Erano gli anni del

Fuoco di paglia (Strohfeuer) RFT 1972 di VoLKER SCHLON-

borellismo trionfante secondo la lezione impartita da Lyda

DORFF con MARGARETHE VON TROTTA, FRIEDHELM PTOK, MARTIN

Borelli in Ma l’amor mio non muore (1913); la Menichelli -

LUTTGE, UTE ELLIN @ Elisabeth è sposata e ha un figlio, ma è. insoddisfatta e decide di andarsene per costruire con le proprie forze una nuova esistenza. Senza cadere nel didascalico

Fuoco a Cartagena (The Golden Hawk) USA 1952 di

V. Schlòndorff e consorte (M. von Trotta firma anche la sce-

neggiatura) narrano la condizione attuale della donna da un’angolazione il più possibile oggettiva. Godibile, ben fotografata (e sorprendente, da parte di stranieri) la “scoperta” di Milano e del suo hinterland, dove sono girati gli esterni.

SIDNEY SALKOW con RHONDA FLEMING, STERLING HAYDEN, JOHN SUTTON, RAYMOND HATTON, PAUL CAVANAGH e Da un romanzo

Comm. 98° T Xoek 00 Fuoco di sbarramento

di Frank Yerby. Amore violento e appassionato tra Kid, capo di pirati, e Capitan Rouge celebre e ardente navigatore. Alle spalle infuria la guerra tra Spagna e Inghilterra contro la Francia per il dominio del Mar dei Caraibi. Belle scene d’a-

DaAviD GREENE con CAROL BURNETT, NED BEATTY, SAM WATER-

zione. Avv. 83°T XJ 000 Fuoco alle spalle (Backfire®) USA

TV che vinse un Emmy, molto commovente, ottimi attori. È

SHERMAN

con

O’BRIEN,

Viveca

Dramm. 91

VIRGINIA

Mayo,

LINDFORS,

Gorpon

DANE

CLARK,

1950 di Vincent MACRAE, Ep

EDMOND

BegLEY

BN

GX 00

Fuoco a Oriente (The North Star) USA 1943 di Lewis MILESTONE

con.

ANNE

BAXTER,

FARLEY

GRANGER,

DANA

| |

|

del soggetto, questo film dannunziano sino allo spasimo è un ghirigoro liberty diviso in tre capitoli (“La favilla”, “La vampa”, “La cenere”) e diretto, l’anno dopo di Cabiria, da Pastrone, in arte Piero Fosco. “Mai il cinema... Aveva preso di mira con tanto strabuzzato accanimento il personaggio

contorsioni, sguardi biechi o deliranti, mani artigliate, acconciature “da gufo” - lo porta al limite del grottesco. La breve durata si spiega anche con i tagli imposti dalla censura, particolarmente accanita negli anni di guerra. Prodotto dalla Halia Film di Torino. BN Dramm. 45° (50) T XK 000

|

Fuoco cammina con me (Twin Peaks: Fire Walk With | Bowie, KieFER SUTHERLAND @ Si raccontano gli antefatti del serial TV Twin Peaks, cioè i sette giorni che precedono la morte di Laura Palmer, schiava della cocaina e di una dissoluta vita sessuale, vittima di un padre potenzialmente incestuoso che a sua volta è posseduto da un demone. Stroncato dai critici a Cannes, il film è alleggerito nella prima parte da graffiate umoristiche e grottesche e procede poi trasformandosi in un incubo sanguinoso. E sicuramente un’opera manierista, ma di alta classe, e di un pessimismo inquietante, avvolto dalla colonna musicale di Angelo Badalamenti di turgido maledettismo. “Sembra un pessimo film diretto da un ottimo regista, stanco di perder tempo con un pubblico televisivo!” (Derek Malcolm). Fant. 135° S **4 00

Interpretato da due divi del muto, la romana Menichelli (1893-1984) e il siciliano Mari (1884-1939), anche autore

|

(Friendly Fire) USA

1979 di

sToN, TIMOTHY HUTTON e Storia di una coppia di campagnoli dell’Iowa che cerca di sapere ciò che le autorità militari non vogliono dirgli sulla morte del loro figlio in Vietnam. Film un fatto vero. Dramm. 145° T XXX 00

Fuoco e ghiaccio Vedi Fire and Ice - Fuoco e ghiaccio Fuoco fatuo (Le feu follet) Fr.-Ir. 1963 di Louis MALLE con MAURICE RONET, JEANNE MOREAU, LENA SKERLA, YVONNE CLECH

e Cronaca angosciosa e lucida delle ultime trentasei ore di un uomo che deve morire. Deve perché l’ha deciso lui, Alain

|

| | |

|

571 Leroy, convinto che il suicidio sia l’ultimo, e l’unico, atto che gli resti da compiere. Rigorosa parafrasi di un romanzo (1931) di Drieu La Rochelle, postdatato di trent'anni con qualche sfasatura, è uno dei migliori e più personali film di L. Malle e, in assoluto, il migliore di M. Ronet in un formi-

dabile monologo. BN Dramm. 110% G **X%* 00 Fuoco incrociato (Man or Gun) USA 1958 di ALBERT C.

MAURA TIERNEY, PATTI D’ARBAN-

LITVAK con IpA LuPINO, JOHN GARFIELD, THOMAS MITCHELL, JOHN QUALEN, EDDIE ALBERT, GEORGE TOBIAS, ALINE MACMAHON @ Dal dramma La brava gente (1939) di Irwin Shaw. Per conto

CAREY,

AUDREY

TOTTER,

o

Rita GAM, VALENTINA CORTESE Biogr. 95° T *!4 00. Fuoco nel cielo (A Fire in the Sky) USA 1978 di JERRY JAMESON con RICHARD CRENNA, ELIZABETH ASHLEY, DAVID DUKES,

JoaNNA Mies Fantase. 150° T ** o Fuoco nella stiva (Fire Down Below) GB 1957 di RoBERT PARRISH con RITA HAYWORTH, ROBERT MITCHUM, JACK LEMMON,

HERBERT Lom e Due avventurieri amici per la pelle, diventano rivali a causa di bella polacca dal passato burrascoso che preferisce quello che non le impone legami. Scritto da Irvin Shaw (da un romanzo di Max Catto), segnò il ritorno di R.

Hayworth sugli schermi dopo quattro anni di assenza (nozze con Ali Khan) come oggetto del desiderio. Melodramma esotico un po’ greve, molto datato, con un incendio spetta-

colare. Dramm. 116° T+42 000 Fuoco, neve e dinamite (Fever Eis und Dynamit) RFT 1990 di WiLLy BOGNER con ROGER MooRE, SHARI BELAFONTE, SIMON SHEPHERD, UWE OCHSENKNECHT,

GEOFFREY

MOORE Avv.

106° T *4 00 Il fuoco sotto la pelle (Le feu dans la peau) Fr. 1953 di MARCEL BLISTÈNE con GISELLE PASCAL, RAYMOND PELLEGRIN, PHI-

LiPPE LemAIRE BN Dramm. 102° T ** 00

su di me Ir. 2006 di LAMBERTO LAMBERTINI con SHARIF, MASSIMILIANO VARRESE, SONALI KULKARNI, MAU-

RIZIO DONADONI,

ZOLTAN

RATOTI,

NICOLA

RATOTI,

NICOLA

DI

PINTO, ANTONELLA STEFANUCCI @ Pur non essendo un film storico in senso stretto, il “me” del titolo rimanda a Gioacchino Murat (1767-1815), generale di Napoleone di cui sposò la

sorella Carolina, poi maresciallo dell’Impero e dal-1808 re di Napoli. Durante i Cento giorni di Bonaparte all’Elba, lanciò un

STERN con JASON BATEMAN,

magico (Magic Fire) USA 1956 di WILLIAM DIE-

MACDONALD

TERLE con ALAN BADEL, YVONNE DE CARLO, CARLOS THOMPSON,

OMAR

00

JAMES

con

Crals BN West, 79° TA

Fuoco

100° T Xk

Fuori dal giro (Crossing the Mob) USA 1988 di STEVEN H.

vice Dramm. 100" T X%k 00 Fuori dalla nebbia (Out of the Fog) USA 1941 di AnatoLE

GANNAWAY

Fuoco

Fuori di me

più degli smeraldi. Melodramma avventuroso di livello medio con efficaci scene d’azione tra cui una spettacolare frana. Torride scene d'amore tra S. Granger e G. Kelly. Dramm.

vano

proclama,

chiamando

gli italiani

alla lotta.

di una banda di taglieggiatori un piccolo gangster (J. Garfield) perseguita due marinai di Brooklyn (T. Mitchell, J. Qualen), ma s'innamora della figlia di uno dei due. Sembra che il dramma di Shaw sia mediocre, ma il film lo migliora con i suoi accenti di verità sociale, tipici di un prodotto Warner. Contribuiscono al risultato la mano di Robert Rossen in sceneggiatura, la fotografia di James Wong Howe, una

buona compagnia di attori. BN Dramm. 93° T*%*k4 00 Fuori dalla notte Vedi Sangue nel sogno Fuori dal mondo Ir. 1999 di GiusepPE PiccioNI con MARGHERITA Buy, SILVIO ORLANDO, CAROLINA FRESCHI, MARIA CRISTINA MINERVA, SONIA GESSNER, GIULIANA LOJODICE, MARINA

MASSIRONI, CARLINA TORTA @ Un neonato, abbandonato in un parco di Milano, mette in contatto tre persone: Caterina (M. Buy), suora in attesa di prendere i voti definitivi; Ernesto (S. Orlando), proprietario di una lavanderia; Teresa (C. Freschi),

ragazza sbandata. La prima trova il bambino, gli si affeziona e ne cerca la madre; il secondo sospetta di esserne il padre; la terza l’ha partorito. Ciascuno a suo modo, sono fuori dal mondo o ai suoi margini. 5° film del marchigiano G. Piccioni che l’ha scritto con Gualtiero Rosella e Lucia Zei, il 4° con M. Buy e il migliore. L'incidente di percorso obbliga Caterina a una verifica di sé stessa e della sua vocazione e provoca una metamorfosi in Ernesto, inducendolo ad affacciarsi sulla vita del suo prossimo. Grazie anche alla fotografia dell’ottimo Luca Bigazzi e di una originale colonna musicale di Ludovico Einaudi, Piccioni ha raccontato una storia calda e avvolgente di apprezzabile finezza psicologica e di inventiva scrittura registica con qualche ridondanza didattica nei dialoghi. Indovinata scelta di facce, piccoli ma infallibili risvolti umoristici e il motivo conduttore degli abiti

Messo al muro il 13 ottobre 1815, prese il comando del plo(delle divise) che l’attraversa. Caso anomalo di film italiano tone borbonico che doveva fucilarlo (‘“Colpite al petto e non al volto!) e ordinò il fuoco. E la sequenza di apertura. Poi laico che entra con delicatezza e precisione nella sfera del in flashback si passa alla vera vicenda, quella del principe religioso. 1° lungometraggio prodotto da Lionello Cerri per napoletano (indebitato) Nicola (O. Sharif) che accoglie a la milanese Lumière & C. 5 David di Donatello (film, proNapoli il nipote Eugenio (M. Varrese), fuggito bambino in duttore, sceneggiatura, M. Buy, montaggio). Comm. 100° T AAXK% 000 Francia dopo il fallimento della rivoluzione della repubblica partenopea del 1799, convalescente dopo una ferita alla te- Fuori dal tunnel (Clean and Sober) USA 1988 di GLENN sta e ufficiale napoleonico come il fiero cugino Aymon (M. GoRDON CARON con MIcHAEL KEATON, MORGAN FREEMAN, KATHY Donadoni). Fragile sognatore, e poeta, Eugenio riscopre le BAKER, M. EMMET WALSH, TATE DONOVAN, PAT QUINN e Persesue radici, dubita delle certezze, aspira a un futuro di pace e guitato dai creditori e dalla polizia, Daryl, agente immobidi bellezza, s'innamora inquieto di Graziella (l’indiana, S. liare tossicodipendente, si rifugia in una clinica specializzata dove fanno terapia di gruppo. Prima opera di G.G. Caron, reKulkarni), corallara di Procida. Amore romanticamente assoluto e infelice. Una Napoli, allora al pari di oggi in bilico gista televisivo, è un film apprezzabile al di là delle sue nobili intenzioni per il modo con cui concilia l’intensità del tra nobiltà e degrado, multietnica e multiculturale, nel modo ritmo drammatico con l’approfondimento dei suoi temi, evidi chi tenta di ricordare un sogno, come in un melodramma tando gli scogli del moralismo e le secche del sentimentalio in un album di figurine. Con una grave debolezza drammaturgica di fondo: invece di svilupparsi per contatti e conflitti smo consolatorio. Una delle migliori interpretazioni di M. Keaton, ma non gli è da meno K. Baker. Dramm. 125° G delle sue conponenti, le allinea una dopo l’altra per accuAA*k 00 mulo. 2° lungometraggio del napoletano L. Lambertini (1946), pittore, grafico, regista e autore teatrale. Dramm. Fuori di cresta (SLC Punk /) USA 1998 di James MEREN-

115° TAX 00 Fuoco

sulla montagna

(Fire on the Mountain) USA

pINO con MATTHEW LILLARD, MICHAEL. GOORJAN, ANNABETH GisH, JENNIFER LIEN, CHRISTOPHER McDonaLD, DEVON SAWA

1981 di DonaLD WYRE con Ron Howarp, BuppY EBSEN, JULIE

Comm. 97° GX

CARMEN, Rossie Harris Avv. 100%T** 00

Fuori di me Ir. 1999 di GIANNI ZANASI con PAOLO SASSANELLI,

Fuoco verde (Green Fire) USA 1954 di ANDREW MARTON

LoRENZO VIACONZI, GIANNI ZANASI, MARIT NIssEN, DINO ABBRE-

con STEWART GRANGER, Grace KELLY, PAuL DougLas e Tra le

scia dio, disi, tieri

montagne della Colombia c’è una miniera di smeraldi che fa gola a molti e provoca dissidi tra due soci ingegneri. Il più accanito dei due si convince che l’amore di una donna vale

00

@ Invitato a presentare Nella mischia, suo film d’esorZanasi parte con i due protagonisti maschili per Brindove il film viene proiettato ai giovani di uno dei quarmalfamati, il Cep. Incontri, peripezie, vagabondaggi, un

-

5V2:

Fuori di testa

furto, un attentato. 3° film del vignolese G. Zanasi, anche se girato subito dopo il 1°, costruito su appunti e improvvisazioni degli attori più che su un copione prestabilito, in alta-

fatto male da James Cagney in Scorciatoia per l’inferno (1957). “Mi sono sempre domandato che fine aveva fatto il gatto” (G. Greene). BN Poliz. 80 Jk 00

lena tra finzione e realtà, cioè su eventi realmente accaduti

| fuorilegge della valle solitaria (The Savage Guns)

come il furto della cinepresa e l’attentato. E inevitabile il ri- GB-USA 1962 di MicHAEL CARRERAS con DON TAYLOR, RICHARD mando a Kiarostami (per il gioco d’incastro di un film sul- BASEHART, ALEX NicoL, PaQuITA Rico West. 80° l’altro) e a Truffaut per l’affetto lucido.con cui ritrae il | fuorilegge del matrimonio Ir. 1963 di PAoLO E VITTORIO mondo degli adolescenti e il lavoro sul corpo degli attori. TAVIANI, VALENTINO ORSINI con UGO TOGNAZZI, ANNIE GIRARDOT, Non è carino né evasivo, e meno narcisista di quel che semRomoLo VALLI, DIDI PEREGO, SCILLA GABEL, MARINA MALFATTI, bra. Comm. 757 TX444 0 GABRIELLA GIORGELLI @ Un prologo e 5 episodi per illustrare Fuori di testa® (Fast Times at Ridgemont High) USA gli articoli di una proposta di legge (presentata dal senatore 1982 di AMY HECKERLING con SEAN PENN, JENNIFER JASON LEIGH, socialista Renato Sansone) sul piccolo divorzio che contemJupGE REINHOLD, PHoEBE CATES, ROBERT ROMANUS, BRIAN BACKER, MARTIN BREST, FOREST WHITAKER, JAMES Russo @ Gli

studenti di un college della California occupano il loro tempo libero cercando a tutti i costi di perdere la loro verginità. Da un libro autobiografico di Cameron Crowe, A. Heckerling, al suo debutto, ha trattato la materia in maniera one-

sta, limitandosi a illustrarne la realtà. In seguito ispirò una serie TV. Esordio di Nicolas Cage con il suo vero cognome:

Coppola. Comm. dramm, 92°G XK 00 Fuori di testa® (Bad Taste) NZ 1987 di PETER JACKSON con PETER JACKSON, TERRY

POTTER, PETE O’HERNE,

CRAIG SMITH,

plava la necessità di uno scioglimento del matrimonio almeno in sei casi. Al loro 2° film gli autori hanno scelto la chiave del grottesco, articolandolo su modi diversi e con varie angolazioni, tenendo d’occhio la lezione di Bertolt Brecht, con risultati ora felici (la novella boccaccesca con S.

Gabel, l'episodio di U. Tognazzi), ora discutibili, ma sempre

stimolanti. BN Ep. 100° T* 9 Il fuorilegge del Texas Vedi Romantico avventuriero Fuori nel buio (Out of the Dark) USA 1988 di MicHaÈL SCHROEDER con CAMERON DyYE, KAREN BLACK, Bup CORT, LYNN

DANIELSON, TRACEY WALTER, DIVINE, PAUL BARTEL, TAB HUNTER

Mike MINETT, Douc WREN e Orridi alieni sono alla ricerca di Thrill. 89 SX 00 cibo per una catena di fast food intergalattica. Occorre stanarli e combatterli. Il titolo originale è già un programma! Fuori orario (After Hours) USA 1985 di MARTIN SCORSESE Peter Jackson ha scritto, prodotto (a basso costo), curato il

make-up, diretto e interpretato questo demenziale horror pieno di spazzatura violenta e cattivo gusto. Frammentario,

qua e là arguto, non si sa a chi consigliarlo. Hotr. 90” G

*k 00 Fuori di testa© (Delirious) USA 1991 di Tom MANKIEWICZ con JoHN CANDY,

MARIEL

HEMINGWAY,

EMMA

SAMMS,

DAVID

RAscHE, RAYMOND BURR; DYLAN BAKER Comm. 96° TX

Fuori

il malloppo

(Popsy Pop) Fr.-Ir.

1970 di JEAN

HERMAN con CLAUDIA CARDINALE, STANLEY BAKER, HENRY CHAR-

riÈREe Comm. 109% T Ax

con GRIFFIN

DUNNE,

ROSANNA

ARQUETTE,

LINDA

FIORENTINO,

VERNA BLOOM, TERI GARR, JOHN HEARD, CATHERINE O’HARA

®

Esperienze decisamente fuori dall’ordinario per Paul Hackett, introverso e ordinatissimo tecnico di computer, capitato per caso nel quartiere newyorchese di Soho. M. Scorsese torna agli inferni urbani di Megan Streets e di Taxi Driver, ma

con meno astio e più ironia. E l'avventura, quasi hitchcockiana e un po’ kafkiana, di un personaggio catapultato in un mondo non suo. Tutto da godere. Una delle grandi comme-

die nere degli anni ’80. Grott, 97° T *XXxk 000

Fuori pista (Ski Patrol) USA 1990 di RicHARD CORRELL con RocER RosE, YVETTE NIPAR, LesLiE Jorpan Comm. 91 FK

Fuori in 60 secondi (Gone in 60 seconds) USA 2000 di Furia® (Fury) USA 1936 di Fritz LANG con SPENCER TRACY, Dominic SENA con NicoLas CAGE, ANGELINA JOLIE, GIOVANNI RIBISI, ROBERT DUVALL, CHRISTOPHER ECCLESTON, WILL PATTON,

DELROY Linpo e Già rinomato ladro d’auto nella California del Sud, Randall “Memphis” Raines torna nel giro per aiutare lo stupido fratello minore ricattato. In 72 ore, con la sua squadra, deve rubare 50 auto di lusso: BMW, Cadillac, Ferrari, Lamborghini e una Shelby Mustang GT500 del 1967. Remake del film omonimo (in italiano Rollercar, 60 secondi e vai!, 1974) scritto, diretto e interpretato dallo stunt-man H.B. “Toby” Halicki, morto in un incidente nel 1989 mentre girava il seguito del suo 1° film. Prodotto da Jerry Bruckeimer e diretto da un ex direttore della fotografia (anche di Halicki) e sfortunato regista di Kalifornia, è un car movie gasatissimo, insensato e un po’ lugubre che appartiene alla categoria, ormai imperante nella Hollywood di fine secolo, dell’“usa-e-getta”. Avv. 117 TX! 000

Fuori i secondi (Streets of Gold) USA 1986 di Joe RoTH con KLAUS MARIA BRANDAUER, ADRIAN PASDAR, WESLEY SNIPES,

ANGELA MoLina Dramm. 95° T ** 00

| fuorilegge Ir. 1950 di ALpo VERGANO con VITTORIO GASSMAN, ERMANNO RANDI, MARIA GRAZIA FRANCIA, UMBERTO SPA-

DARO, GIOVANNA GALLETTI, Tino BuazzeLLi BN Drammi. i 0)

95° G

SYLVIA SIDNEY, WALTER ABEL, BRUCE CABOT, WALTER BRENNAN

e Arrestato per un delitto che non ha commesso, Joe Wilson rischia di morire nell’incendio del carcere, appiccato dalla folla inferocita. Ossessionato dalla vendetta, vuole che i responsabili paghino il fio, come se fosse morto. 1° film in USA di F. Lang e, forse, il più bello. Dramma sociale di forza impressionante, un’amara riflessione sull’ America in cui Lang esprime le sue idee sulla vendetta; la colpa, la relatività della giustizia. “L’unico film che conosco al quale ho voluto affibbiare l’epiteto di ‘grande’ ” (Graham Greene).

BN Dramm. ® i Furia® Ir. 1947 di GOFFREDO ALESSANDRINI con IsA PoLA, RosSANO BRAZZI, GINO CERVI, ADRIANA BENETTI, UMBERTO SPADARO,

CAMILLO PILOTTO, BELLA STARACE SAINATI @ Marietta, tornata dal collegio, si accorge che la seconda moglie del padre ha una tresca con il giovane cavallante. Perché non venga scoperta fa credere di essere lei la peccatrice. Il padre la scaccia e i due si sposano. Feuilleton a tinte forti, uno dei due generi— con quello operistico— di maggiore successo popolare nel primo dopoguerra. Si piazzò al 7° posto della classifica degli incassi dei film italiani, davanti a Paisà di Roberto Rossellini, nella stagione 1946-47. BN Dramm. 94° T Xi 0066 i

Il fuorilegge (This Gun for Hire®) USA 1942 di FRANK

Furia bianca

TUTTLE con ALAN LADD, VERONICA LAKE, ROBERT PRESTON, LAIRD

HASKIN con CHARLTON HESTON, ELEANOR PARKER, WILLIAM CONRAD, ABRAHAM SOFAER, JOHN DIERKES, DOUGLAS FOWLEY ®

CREGAR, MARC LAWRENCE, TULLY MARSHALL @ Un sicario a pagamento viene implicato a sua insaputa in un losco traffico di formule chimiche vendute da una società americana ai giapponesi. Quando lo scopre, viene denunciato per furto. Decide di vendicarsi. Bisogna ringraziare F. Tuttle per questo eccitante, teso poliziesco che ha fatto di A. Ladd un divo. E tratto dal romanzo di Graham Greene Una pistola in vendita e sceneggiato da Albert Maltz e da W.R. Burnett. Ri-

(The Naked Jungle) USA

1954 di ByRon

Nel 1901 una giovane vedova di New Orleans si sposa per procura con un piantatore di cacao nel Sudamerica. La convivenza tra i due si rivela tempestosa per incompatibilità di carattere. Riesce a conquistare il marito quando con animosa intelligenza l’aiuta a far fronte al “marabunta”, una micidiale invasione di terribili termiti rosse. Da-una intelligente sceneggiatura di Philip Yordan e Ranald MacDougall, B.

573 Haskin ha cavato un raro esempio di melodramma esotico di eccitante intensità, messo in immagini (sontuosa fotografia di Ernest Laszlo) con apprezzabile asciuttezza. Una E. Parker di insolita sensualità. Prodotto da George Pal (Paramount). Musica: Daniele Amfitheatrof. ‘Avv. 95° T

FAX 000

Furia cieca (Blind Fury) USA 1990 di PriLuiP NoyCE con RUTGER HAUER, BRANDON GALL, TERRY

O’ QUINN, LisA BLOUNT,

RANDALL “Tex” CoBB, NICK CAssaveTEs, SHo Kosugi Avv. 86° S * 00 Furia d’amare (Too Much Too Soon) USA 1958 di ART NAPOLEON con DOROTHY MALONE, ERROL FLYNN, EFREM ZIMBA-

LIST JR., RAY DANTON, MuRRAY HamiLton BN Dramm. 121° T AK 00 La furia degli uomini (Germina!®) Fr.-Ir.-Uno. 1962 di YvES ALLÉGRET con JEAN SOREL, BERNARD BLIER, CLAUDE BRASSEUR, PHIuiPPE LEMAIRE, LEA PADOVANI, BERTHE GRANDVAL ©

Furore

campo secondo la moda e gli ordini dei produttori, ma sempre con la stessa mancanza di talento. West. 864 T ** 00

Furia infernale (The Unholy Wife) USA FARROW

con Rob

STEIGER, DIANA

Dors, TOM

1957 di JoHN TRYON,

BEULAH

BonpI, MARIE Winpsor Dramm. 94G * 06

Furia nel deserto

(Desert Fury) USA

1947 di Lewis

ALLEN con JOHN HODIAK, LIZABETH SCOTT, BURT LANCASTER, WENDELL CoREY, MARY AsTOR @ Allevata in un collegio, fan-

ciulla va a vivere con la madre dall’oscuro passato. S’innamora di un gangster con il quale fugge. Alcune giuste rivelazioni fatte in tempo le apriranno gli occhi. Quasi tutti i personaggi hanno un passato poco chiaro in un film pieno di oscurità illuminata dai colori dell’ Arizona. Tratto da un romanzo di Ramona Stewart e scritto da Robert Rossen, è un melodramma che non merita le severe accoglienze riservategli dalla critica del tempo. Dramm. Furia nera (Black Horse Canyon) USA ‘1954 ddi Jesse HIBBs con JoeL MCCREA, MARI BLANCHARD, RAcE GENTRY Avv. 81 P XK 00

Siamo nel 1863: Lantier, con l’aiuto di un amico, riesce a trovare lavoro in una miniera. Scoppia uno sciopero e l’esercito interviene brutalmente. Un nichilista passa all’azione e Furia selvaggia- Billy Kid (The Left-handed Gun) USA fa inondare la miniera. Muoiono in tanti, Lantier si salva ma 1958 di ARTHUR PENN con PAUL NEWMAN, LITA MILAN, JOHN deve allontanarsi dal paese per le sue idee troppo avanzate. DEHNER, Hurp HarrieLD, JAMES Concpon e William Boyd, Tratto dal romanzo di Émile Zola Germinal (1885) e scenegdetto Billy Kid, diventa un fuorilegge assassino per vendigiato da Charles Spaak, è ben girato e ben ambientato, ma il care la morte di un amico che gli aveva fatto da padre. Lo messaggio sociale di Zola resta solo in superficie. Preceduto sceriffo Pat Garrett lo aspetta. Dal teledramma (1955) di da una lunga versione muta (Albert Capellani 1913, 140°) e Gore Vidal The Death of Billy the Kid l'esordiente A. Penn seguito dal remake di Claude Berri (1993). BN Dramm. 110°

Tk

00

La furia dei barbari Ir. 1960 di Gumo MALATESTA con EpMUND Purpom, Rossana PODESTÀ, Livio LORENZON Avv, 102"

TX 600 La furia dei Baskerville

(The Hound of the Basker-

villes®) USA 1959 di TERENCE FISHER con PETER CUSHING, ANDRÉ MORELL, CHRISTOPHER LEE, MARIA LANDI @ Chi o che cosa è la tremenda bestia che latra nella notte e s’accanisce

contro la famiglia dei Baskerville per sterminarla? 2°, e il migliore, dei 4 film tratti dal celebre giallo (1902) di Arthur Conan Doyle. Atmosfera suggestiva, suspense e un P. Cushing infallibile come Sherlock Holmes. Dramm. 84 T

ha tratto un western controcorrente: teso, visionario, sfron-

tato, acido, emozionante e tenero. Scoperto dalla critica europea. P. Newman aveva già interpretato il personaggio in TV. L'adattamento è di Leslie Stevens. L'originale regia di Penn influenzò la svolta nel western operata da Sam Peckin-

pah, Robert Altman e altri. BN West. 102” T Aoofek 60 La furia umana (White Heat) USA 1949 di RAouL WALSH con JAMES CAGNEY, VIRGINIA Mayo, EDMOND

O’BRIEN, STEVE

COCHRAN, MARGARET WyYcHERLy e Figlio e fratello di gangster, fin da ragazzo dà filo da torcere alla polizia. Quando con una banda assalta vagone postale, è l’inizio della fine. Ideologicamente appartiene agli anni ‘30: ne ha il ritmo veloce, il forsennato dinamismo, la recitazione spiccia, la mancanza di

AAK 000 preoccupazioni sociali. Con una novità di carattere psicoaLa furia dei Kyber Ir.-Sp. 1970 di José Luis MERINO con nalitico: il gangster megalomane ed epilettico di J. Cagney è PETER LEE LAWRENCE, ALAN STEEL, CARINA MONTI Avv. 98°T dominato da un forte complesso edipico. A differenza degli X* 00

Furia dei tropici (S/attery’s Hurricane) USA

1949 di

ANDRÉ DE TorH con RICHARD WIDMARK, LINDA DARNELL, VERO-

NIcA LAKE, GARY MERRILL, JOHN RussELL @ Un ex pilota dell’ultima guerra scopre un guadagno facile e s’imbarca in un traffico di droga. Rischia di finire molto male, ma, durante un uragano, dà prova di coraggio e onestà e si riscatta. Convenzionale drammone

d’avventura cosceneggiato (e in se-

guito rielaborato in un romanzo) da Herman

Wouk. BN

Furia del Congo (Fury of the Congo) USA 1951 di WirLIAM BERKE con JOHNNY WEISSMULLER, SHERRY MORELAND, WIL-

LIAM HENRY, LyLe TALBOT BN Avv. 69° T* 00

La furia di Ercole Ir.-Fr. 1962 di GIANFRANCO PAROLINI con BRAD HARRIS, MARA BERNI, BRIGITTE COREY, SERGE GAINSBOURG,

CARLO TAMBERLANI Avv. 95” T * 60 La furia di Tarzan (Tarzan’s Savage Fury) USA 1952 di Cv (CvRIL) ENDFIELD con LEX BARKER, DOROTHY HART, PATRIC

180 TXok 00

Furia e passione (Flesh and Fury) USA 1952 di JosEPH PevNEY con TONY CURTIS, JAN STERLING, MONA FREEMAN, WAL-

altri gangster di Cagney che non muoiono da eroi, qui Cody Jarrett raggiunge l’immortalità: “Ma’, ce l’ho fatta! In cima

al mondo!”. BN Dramm. 114° T Aokk 000 Le furie (The Furies) USA 1951 di ANTHONY MANN con BARBARA STANWYCK, WALTER

HusToN,

WENDELL

COREY, GILBERT

ROLAND, BEULAH BONDI, ALBERT DEKKER @ Violento conflitto tra ricco proprietario di ranch e sua figlia quando in casa arriva una donna destinata a diventare la moglie del vecchio. Tratto da un romanzo di Niven Busch, è un western interessante che vede due colossi della recitazione scontrarsi in una solenne e stimolante diatriba dai risvolti freudiani. Girato con mano sapiente. Ultima interpretazione di W. Huston. BN

Avv. 109° G XX 000

Furore (The Grapes of Wrath) USA 1940 di JoHN ForD con HenRrY Fonpa, JANE DARWELL, JOHN CARRADINE, WARD BOND, CHARLES MIDDLETON, CHARLEY GRAPEWIN, DORRIS BOWDEN, JOHN

QUuALEN, RussELL SmPson e Nei primi anni 30, ridotta in miseria dalle tempeste di sabbia e da rapaci proprietari terrieri, una famiglia di agricoltori dell’Oklahoma si mette in viaggio con un camion verso la fertile California. Un classico del cinema sociale, tratto da un romanzo (1939) di John Stein-

beck. Un poema di solenne pietà, un gran capolavoro dei

LAcE ForD, HARRY GuarDIiNo BN Dramm. 82°

film su strada. Considerato politicamente un conservatore, J.

Furia indiana (Chief Crazy Horse) USA 1955 di GEORGE

Ford diresse uno dei film più progressisti mai fatti a Hollywood anche perché riuscì a far coincidere il tema della famiglia, a lui caro, con quello della gente: alla fine i Joad entrano a far parte della famiglia dell’uomo. Lo sceneggiatore Nunnally Johnson modificò, su indicazione del produttore D. Zanuck (che girò personalmente il monologo di mamma

SHERMAN

con VICTOR MATURE,

SUZAN BALL, JOHN LUND, RAY

DANTON e Rievocazione della vita di Crazy Horse, celebre capo cheyenne, la sua lotta per la libertà, la sua resa onorevole e la sua fine. Prolifico westernicolo, G. Sherman (1908-

91) ha fatto film contro e a favore dei pellerossa, cambiando

%,

Il'Furore della Cina colpisce ancora

574

Joad), il finale senza speranza di Steinbeck, in linea con l’ottimismo del New Deal. Straordinario bianconero di Gregg

una grazia acidula che qualche eccesso caricaturale non gua-

Toland (che, come disse Ford, non aveva nulla di bello da fo-

Furore e grida (De bruit et de fureur) Fr. 1987 di JEAN-

tografare). Oscar per la regia e J. Darwell. Sdoganato in Italia solo nel 1951. Vergognosamente classificato dal Centro Cattolico ‘adulti con riserva” perché pessimista. BN Dramm. 129°T Xdofek 000

CLAUDE BRISSEAU con VINCENT GASPERITSCH, FRANGOIS NEGRET,

BRUCE LEE

pubblicato in Francia (Pertes et fracas, 1952) e in Italia (Questa è dinamite, 1956) prima che in USA. W. Dieterle si

sta. Comm. 81° T XK 000

BRUNO CRÉMER, FABIENNE BABE, Lise HÉRÉDIA @ Tragico itinerario di un tenero adolescente, figlio di un delinquente incallito e non pentito, alla deriva nella violenta periferia di PaIl Furore della Cina colpisce ancora (7angshan rigi. Insolito film anarchico e antiaccademico che indaga con intensità sui gesti, la solitudine, le rivolte di due ragazzi. Daxiong) HK 1971 di Lo WEI con BRUCE LEE, MARIA YI, YING CHIEH Han, Tony Liu, PAuL TIEN, Miao KER Hsiu e Arrivato a mal cresciuti. J.-C. Brisseau collega con sapienza il livello realistico con quello onirico e simbolico. Dramm. 95° G Bangkok dal paese natio, Chang trova lavoro in una fabbrica di ghiaccio che è anche una centrale di smistamento per la Att 00 droga. Con l’aiuto dell’amata (M.Yi) vendica coloro che, Furore nelle strade Vedi Quattordici o guerra avendo scoperto il traffico erano stati eliminati. E il film che Furore sulla città (The Turning Point®) USA 1952 di lanciò Bruce Lee a livello internazionale. Benché approssiWILLIAM DIETERLE con WILLIAM HoLDEN®, ALEXIS SMITH, mativo sotto molti punti di vista, è importante perché a) se- EpMonD O’BRIEN, Ep BegLEY, Tom TULLY, DON PORTER e Giogna una svolta nel cinema d’azione di Hong Kong in dire- vane procuratore, indagando con l’aiuto di un amico giornazione del realismo, riportando l’attore e le sue esibizioni lista sulla criminalità della sua città natale, scopre che il paatletiche al centro dei racconto; b) apre la strada ai film di dre del presidente della commissione d’inchiesta è implicato kung-fu degli anni ’70 anche se nella maggior parte sono di nei crimini. Ben dosata miscela di azione, intermezzi romanqualità mediocre o pessima. Arrivò in Italia dopo Dalla Cina tici e riferimenti alla Commissione Kepauver con una notecon furore. Distribuito negli USA come The Big Boss e Fist vole sequenza finale dove risalta l’ottimo bianconero di Lioof Fury. Kung-fu 103° T *K 000 nel Lindon. Scritto da Warren Duff sulla base di un racconto di Horace McCoy (1897-1955) che poi ne trasse un romanzo

Bruce Lee (1940-73) si chiama in cantonese Lei Siu Lung e in mandarino Li Xiao Long. Il suo vero nome era Lee Yuen Fa o in mandarino Lee Jun Fan. Nato a San Francisco durante una “tournée” americana del Teatro d’Opera cinese di Canton di cui suo padre era una “vedette”, fece la sua prima apparizione sullo schermo all’età di un anno (Golden Gate Girl, 1941) e tra il 1946 e il 1969 prese parte a una ventina di film cinesi o americani e a due serie Tv (The Green Hornet, 1966-67; Batman, 1966). | suoi film come protagonista dopo Il furore della Cina colpisce ancora sono quattro: Fist of Fury - The Chinese Connection (Dalla Cina con furore, 1972) di Lo

limita a un lavoro di probo artigianato, lasciando la briglia

lunga agli attori. BN Poliz. 85° T ** 000 Furto alla Banca d’Inghilterra (The Day They Robbed the Bank of England) GB 1960 di JoHN GUILLERMIN con ALDO Ray, PETER O’°TooLE, HUGH

GRIFFITH, ELIZABETH

SELLARS BN°

Avv. 85° T** 00

Furto di sera bel colpo si spera Ir. 1974 di Mariano LAURENTI

con

Pippo

FRANCO,

GIAN

CARLO

PRETE,

SpapA, MeMMO CAROTENUTO, ALpo GiurFré Comm.

COSTANZA

100% T

XK 00

Il furto è l’anima del commercio?! ... Ir.-Fr. 1971 di

Wei; Enter the Dragon (I 3 dell'operazione Drago, 1973) di BRUNO CORBUCCI con ALIGHIERO NOSCHESE, ENRICO MONTESANO, BERNARD BLIER, Ave NINCHI, Lino BANFI, ENZO CANNAVALE ® Robert Clouse; The Way of the Dragon (L'urlo di Chen terroDue imbroglioni, napoletani veraci, provocano una finta erurizza anche l'Occidente, 19783) di cui curò anche la regia, Gazione del Vesuvio per riempire di scommettitori una ricevime of Death (L'ultimo combattimento di Chen) di Robert toria del Lotto, e derubarla. Regia sciatta e incapace di conClouse, girato nel 1973, rimasto incompiuto e distribuito nel trollare gli eccessi degli interpreti. Comico 105° T ** 000 1978. Secondo gli esperti lo stile di combattimento di queste Nureyev delle arti marziali orientali era uno stile spurio di sua Furto su misura (The Happy Thieves) USA 1962 di GEORGE MARSHALL con REX HARRISON, RITA HAYWORTH, JOSEPH invenzione, chiamato Jeet Kune Do. Rielaborava elementi WISEMAN, ALIDA VALLI e Con una complice ruba un famoso della tradizione meridionale dello Shaolin (la boxe Yong quadro in un museo, ma la donna viene arrestata. Si mette Quan), del karate nipponico, del pugilato tradizionale, dell’aikido e del Taek Won Do. Bruce Lee riportò la performance fi- male perché sono coinvolti in un omicidio. Girato in Spagna, si mantiene in bilico tra commedia brillante e dramma polisica dell’attore al centro del film, rompendo con la tradizione ziesco. Né carne né pesce. BN Comm. 88° T ** 00 del “wu xia pian” di Hong Kong, incline al fantastico e ai trucchi. Contribuì a intaccare il monopolio produttivo dei fratelli Fury (The Fury) USA 1978 di Brian DE PALMA con KIRK DougLAs, JOHN CASSAVETES, CARRIE SNODGRESS, AMY IRVING, Shaw, fondando nel 1972 con Raymond Chew, ex dipendenCHARLES DURNING, DARYL HANNAH, JAMES BELUSHI @ Organizte degli Shaw, la Concord Film Company attraverso la quale zazione segreta del governo sequestra, recluta e addestra realizzò L'urlo di Chen terrorizza anche l'Occidente, l’unico giovani dotati di poteri extrasensoriali al servizio della Difilm da lui diretto, e / 3 dell'operazione Drago. La sua eredità fesa. Ex agente CIA ingaggia disperata lotta per riavere il fiè stata raccolta da Jackie Chan, attore e regista, e in misura glio. Sulla scorta di un romanzo di John Farris, è una furiminore da Samo Hung. Morì il 20 luglio 1973, in casa dell’atbonda, allegra e ironica mescolanza di generi e temi: strapotrice Betty Ting Pei, in circostanze che non furono mai chiarite. Per i “falsi” film di Bruce Lee Vedi Bruce Lee, la sua vita, tere dei servizi segreti americani, parapsicologia e telecinesi, thriller, horror fantastico ‘e fantapolitica. Più vicino a Ken la sua leggenda. Russell che a Hitchcock. Qua e là stupido e stupidamente Furore di vivere (Le chemin des écoliers) Fr. 1959 di violento. Piccoli ruoli per D. Hannah e J. Belushi. Dramm. MICHEL BoIsRoND

con FRANGOISE ARNOUL, BOURVIL, Lino VEN-

TURA, ALAIN DELON, JEAN-CLAUDE BRIALY, SANDRA MILO e Nella

Parigi del 1944 due amici studenti sono alle prime armi con esperienze sentimentali e malavita. A contatto con il traffico della borsa nera sono gratificati dai primi guadagni. Da Îì a colpi grossi il passo è breve. Tratto da un romanzo di M. Aymé (1902-67) e sceneggiato da Aurenche e Bost, grazie anche a un'efficace scelta di attori (A. Delon, J.-C. Brialy, S. Milo), è uno dei migliori film francesi sull’Occupazione, di

118 GXSPK 000

i

Furyo (Senjo No Merry Christmas) Giap.-GB-NZ 1983 di NaAGISA OsHima con DaAvip Bowie, RYUICHI SAKAMOTO, ToM CONTI, TAKESHI “BEAT” KITANO, JACK THOMPSON, JOHNNY OKURA

e Dal romanzo The Seed and the Sower di Laurens Van der Post. A Giava nel 1942 Yonoi, giovane comandante di un campo di concentramento giapponese per prigionieri britannici, non riesce a sottrarsi al fascino del maggiore Colliers. Interpretato da un magnifico quartetto d’attori, ha per tema

575

F/X2 - Replay di un omicidio

centrale il confronto tra due culture, due mentalità, due in moto una giornalista televisiva e un suo collega. Nella classi sociali. Ricco di invenzioni figurative, insolito nella fantascienza cinematografica, la forma, la suggestione del struttura narrativa, è sostenuto da un linguaggio sobriamente décor, le invenzioni tecnologiche sono fattori molto imporraffinato, secco, non mai compiaciuto, anche nei momenti di tanti. A questo livello il film offre soddisfazioni. E il seguito violenza. R. Sakamoto, famosa rockstar come D. Bowie e di Il mondo dei robot (1973) di Michael Crichton. Fantase. grande talento musicale, ha scritto anche le musiche, di te- 104° GA 00 nera grazia, quasi in contrappunto con la violenza della ma- Futurismo Vedi L'inhnumaine teria narrativa. E l’autore delle musiche, premiate con l’O- Il futuro è donna Ir.-Fr.-RFT 1984 di MARCO FERRERI con scar, di L’ultimo imperatore di Bernardo Bertolucci. Altro ti- ORNELLA MUTI, HANNA SCHYGULLA, NIELS ARESTRUP, MAURIZIO tolo originale:

Merry

Christmas,

Mr Lawrence.

122” G otok 000 Fusi di testa (Wayne’s World) USA

Dramm.

1992. di PENELOPE

SPHEERIS con Mike MvERs, DANA CARVEY, RoB LowE, TiA CAR-

RERE, BRIAN DoYLE-MURRAY, LARA FLYNN BoyLE e Wayne e il suo inseparabile amico Garth conducono in uno scantinato un programma musicale via cavo per adolescenti sbullati come loro. Il successo è tale che un boss televisivo che annusa il successo gli offre un contratto favoloso, ma non senza rischi. Scritto da M. Myers con i coniugi Bonnie e Terry Turner, il film è-basato su personaggi e sketch della popolare trasmissione TV Saturday Night Live. E una comicità quasi esclusivamente verbale (e gestualmente molto agitata), affidata al gergo giovanile dei vidioti nordamericani che nella traduzione italiana va in fumo. 6° posto nella clas-

sifica degli incassi negli USA. Comm. 95°T *4 0000 Fusi di testa 2 (Wayne’s World 2) USA 1993 di STEPHEN SURI con Mike MyYERs, DANA CARVEY, TIA CARRERE, CHRISTOPHER WALKEN, KIM BASINGER, RALPH BROWN, DREW BARRYMORE

Comm. 94 TX0o Futureworld - 2000 anni nel futuro (Futureworld) USA

1976 di RicHARD T. HEFFRON con PETER FONDA, BLYTHE

DANNER, YUL BRYNNER, ARTHUR HILL, STUART MARGOLIN, JOHN P.

Ryan e A Delos, il gigantesco luna park del futuro, i turisti possono gustare le delizie del passato. La morte misteriosa di una persona che annunciava rivelazioni terrificanti mette

DONADONI, ISABELLA BIAGINI @ Una coppia senza figli incontra una giovane donna, Malvina, incinta di sei mesi. Strani legami legano il terzetto. Morto l’uomo accidentalmente, Malvina mette al mondo un bambino che consegna all’amica. Come il solito nel cinema di M. Ferreri, il contenitore scenografico della storia (una futuristica megalopoli dove coabitano Palermo, Milano, Ferrara, discoteche emiliane, super-

mercati lombardi) è suggestivo, ma dentro si muovono fantasmi impacciati dalle catene dell’ideologia. Fin quando mostra, funziona; quando comincia a dire, ristagna e affonda. Il solo modo di divertirsi è leggerlo in chiave di fumetto iro-

nico-grottesco. Dramm. 103° (95°) G +44 000

F/X - Effetto mortale (7/% USA 1986 di RoBERT MANDEL con BRYAN BRowN, BRIAN DENNEHY, DIANE VENORA, CLIFF DE

Young, JoE GRIFASI, ANGELA BASSETT @ Un esperto di effetti speciali cinematografici è assunto per organizzare la finta morte di un testimone importante contro un’organizzazione mafiosa, ma presto si accorge che la polizia fa il doppio gioco. Partita aperta. In un’epoca in cui trionfano gli effetti speciali era inevitabile che diventassero essi stessi materia narrativa. Grazie anche alla suggestiva fotografia di Moroslav Ondricek, il film è vispo, divertente, ben recitato. Se-

guito da F/X2-Replay di un omicidio. Thrill. 106° SX*X*44 00

F/X2 - Replay di un omicidio (F/X2) USA 1991 di RICHARD FRANKLIN con BRYAN BROWN, BRIAN DENNEHY, RACHEL

Ticorin, JoANNA GLEASON, Tom Mason Thrill. 109” T ** 00

% &

576

g,G La gabbia Ir.-Sp. 1985 di GiusEPPE PATRONI GRIFFI con TONY

La gabbianella e il gatto Ir. 1998 di Enzo D’ALò e Ri-

masta intrappolata in una distesa di petrolio nei Mari del SILLACH; BLANCA MARSILLACH, AcHILLE Brumm Drammi. 101°S Nord, la gabbiana Kengah riesce a trascinarsi fino ‘al terrazzo di una casa dove un grosso gatto nero, Zorba, sta dormendo. * o La gabbia degli usignoli (La cage aux rossignols) FR. La gabbiana morente deposita il suo uovo e lo affida al gatto facendosi promettere che non lo mangerà, che farà nascere 1944 di JEAN DRÉVILLE con NofL-NoéL, RENÉ BLANCARD, MICHEil suo piccolo, che se ne occuperà e gli insegnerà a volare. LINE FRANCEY, MARGUERITE DUCOURET, I “CHANTEURS À LA CROIX Non sarà facile mantenere l’ultima promessa, soprattutto DE Bois” e Clément Mathieu scopre che per un equivoco un perché la gabbianella Fortunella, detta Fifi, si crede un miimportante mensile parigino ha pubblicato, senza avvisarlo, un romanzo che tutti gli editori gli avevano rifiutato: è il re- cio... Tratto dal bel racconto Storia di una gabbianella e del soconto della sua esperienza di sorvegliante in una casa di gatto che le insegnò a volare (1996) di Luis Sepùlveda, è il rieducazione per minorenni dove; con i modi antiautoritari e secondo lungometraggio di animazione di E. D’ Alò dopo La l’insegnamento della musica e del canto, era riuscito a edu- freccia azzurra: costato 2 anni di lavoro (si è parlato di 2 carli. Il successo della pubblicazione innesca una riforma dei TIR di matite consumate per i disegni) e 10 miliardi di budmetodi educativi. Il giorno delle sue nozze sono tutti là a get è, come il libro, una intelligente e delicata favola sulla cantare per lui. Scritto con Renè Wheeler dallo stesso Lu- tolleranza e il rispetto dei diversi con impliciti contenuti ecologisti. I disegni e l'animazione sono bellissimi, colorati, di cien de Noél, popolare attore e cantante negli anni ’30-°40, noto come Noél-Noél, è un gentile film di un’ingenuità edi- grosso impatto figurativo e psicologico e segnano un passo ficante e un po’ dolciastra. Grande successo a Parigi e nella avanti rispetto all’opera precedente. La colonna sonora di Francia uscita dall’occupazione tedesca. Fu uno dei 7 film David Rhodes è di grande efficacia e il cast dei doppiatori MUSANTE, LAURA ANTONELLI, FLORINDA BOLKAN, CRISTINA MAR-

del 1946 (su più di 300) classificati O (visibile senza emendamenti nelle sale cattoliche italiane). Remake nel 2004: Les choristes-I ragazzi del coro di C. Barratier BN Comm.

diamm. 90° rag.) Xx! 0000 Gabbia di matti (Not So Dumb) USA 1930 di King Vipor

con MARION DAVIES, ELLIOTT NUGENT, RAYMOND HACKETT, FRANKLIN PANGBORN, JULIA FAYE, WILLIAM HOLDEN®, DONALD OGDEN

STEWART e Incredibilmente ingenua o decisamente matta (ma il titolo originale dice: non così scema), Dulcinea, detta Dulcy, organizza un lussuoso ricevimento con invitati illustri e facoltosi per promuovere la carriera del suo boy-friend. Dalla pièce Dulcy (1921) di George S. Kaufman e Marc Connelly, già portata sullo schermo dalla Warner con l’omo-

eccezionale, da Carlo Verdone (il gatto Zorba) ad Antonio Albanese (il Grande Topo) e Melba Ruffo (Fifi), passando per lo stesso L. Sepilveda che dà la voce al personaggio di

sé stesso in cartone animato, l’autore che racconta la storia. Anim. 75° rag.) **X* 060

I gabbiani volano basso Ir. 1977 di GEoRGE WARNER con NATHALIE DeLON, MAURIZIO MERLI, MEL FERRER, DAGMAR LAS-

SANDER, ORLANDO URBANETA, RED MARTIN Dramin. 100% S XA* 00 Il gabbiano® (The Sea Gull) GB-USA 1968 di SipNEY LUMET con JAMES MASON, SIMONE SIGNORET, VANESSA REDGRAVE, DAVID WARNER,

HARRY

ANDREWS,

DENHOLM

ELLIOTT

@ Nella

nimo film (1923) di S. Franklin con Constance Talmadge. Sarà rifatta nel 1940 con Ann Sothern, diretta da S.S. Simon.

Russia dell’ultimo Ottocento un giovane, frustrato nelle sue ambizioni letterarie dalla madre attrice, è tradito dalla ragazza amata che gli preferisce un maturo e affermato scrit-

E una delle 3 commedie — l’unica sonora — in cui Vidor di-

tore. Dal dramma (1895) di Anton Cechov un film assai ri-

resse Marion Davies (Marion Douras,

spettoso del testo teatrale e della sua scansione in quattro tempi, qua e là vibrante di emozioni, grazie anche a una bella distribuzione di attori. Esterni girati nei pressi di Stoccolma. Dramm. 141" T xx 00

1897-1961),

attrice

protetta da William Randolph Hearst (1863-1951), proprietario di una potente catena di giornali, riviste e radio, preso a modello da Orson Welles in Citizen Kane (Quarto potere,

1941). Le altre due sono Fascino biondo e Maschere di celluloide del 1928. Furono prodotte dalla Cosmopolitan, società di Hearst, associata alla M-G-M. “... la Davies ha di suo un vero talento di interprete comica. E nei film girati con Vidor si scatena” (Ermanno Comuzio). Altro titolo originale Dulcy. W. Holden (1872-1932) è un caratterista attivo negli ultimi anni del muto. Nulla da spartire con il suo famoso

omonimo. BN Comm. 80%T Akt 000 La gabbia d’oro (Cage of Gold) GB DEARDEN

con

JEAN

SiMmMons,

Davip

FARRAR,

1950 di Basi JAMES

DONALD,

MADELEINE LEBEAU, HERBERT LOM, BERNARD LEE e Judith s’innamora di Bell, un aviatore, e lo sposa. Quando viene dato per morto in un incidente aereo, si risposa con Alan il medico. Bill ricompare, e poco dopo viene assassinato. Probo artigiano, B. Dearden ama il lavoro fatto bene. Una delle caratteristiche di questo giallo complicato e tiepido è proprio la cura minuziosa nella progressione del racconto e nella guida degli attori. BN Giallo 83/1 *k c0

La gabbia DEMORO

infernale

(He/lhole) USA

con RAY SHARKEY, Jupy LANDERS,

MARJORIE GoRTNER Dramm. 95° S* o

1985 di PieRRE MARY

WoRONOV,

Il gabbiano® Ir. 1977 di Marco BeLLOCCHIO con GIULIO BROGI, LAURA BETTI, PAMELA VILLORESI, REMO GIRONE, GISELLA BuRrINATO, REMO REMOTTI, MATTIA PinoLI e Dal dramma (1895)

di Anton Cechov: Costantin, figlio di Irina, celebre attrice, mette in scena nella tenuta materna del Veneto un suo dramma per conquistare l’amore della ricca e giovane Nina che, invece, segue in città un letterato maturo, già amante di Irina, e ne sarà abbandonata. Costantin si uccide. Non è né un film né teatro filmato, ma un esercizio di riscrittura di un dramma sul tema del nuovo stuprato dal vecchio, dei giovani dissanguati dagli anziani. “Bellocchio si è avvicinato alla commedia di Cechov con profondo amore e con profonda umiltà: ma vi ha cercato tutto ciò che era affine al suo mondo, e l’ha tradotto nel suo latino” (N. Ginzburg).

Dramm. 132"

G X94ok4 0.

Il gabbiano Jonathan

Livingston (Jonathan Living-

ston Seagull) USA 1973 di HALL BARTLETT € Dal romanzo (1970) di Richard Bach: Jonathan, gabbiano maschio, vuole volare sempre più velocemente e più in alto, anche di notte. Gli anziani del suo clan lo mettono al bando perché ha trasgredito le regole. Dopo essere stato iniziato dall’anziano

577 Chiang alla perfezione fisica e spirituale, Jonathan torna dai suoi e, sentendosi vicino al trapasso, chiede a un discepolo di continuare la sua missione. A livello tecnico, soprattutto nella prima parte, le riprese aeree raggiungono effetti plastici straordinari nel campo del Bello di Natura; altrettanto efficaci le riprese di volo, soggettive o oggettive. Poi il misticismo di R. Bach diventa nel film verboso, moraleggiante,

ai limiti del ridicolo. Troppo lungo. Fiàb. 120° (100°) Bac)

AA

00

Galaxy Quest centrata in poche ore e focalizzata sul marito), ne allargano l’azione su tre giorni, portano la moglie in primo piano, dilatano con violenza i dialoghi, esasperano i toni, aggiungono molti personaggi minori e ne fanno un giuoco al massacro su un tema che al regista è caro, il rapporto di coppia che si deve costruire ogni giorno senza garanzia di durata. Un massacro alla Bergman — o Strindberg? — condotto dalla donna in nome dell’amore e della libertà. I. Huppert conferma la sua maturità recitativa di fronte a un P. Greggory nuovo.

Il gabinetto del dottor Caligari® (Das Kabinett des Dr

BN/Col. Dramm. 90” T 4A 00

Caligari) GeRM. 1920 di RoBERT WIENE con WERNER KRAUSS, ConraD VEIDT, Lil DAGOVER, FRIEDRICH FEHER ® Nella cittadina tedesca di Holstenwall intorno al 1830 il dottor Caligari esibisce in un baraccone da fiera il sonnambulo Cesare, inconsapevole esecutore dei suoi delitti. Lo studente Franz scopre che Caligari è il direttore di un manicomio e lo smaschera.

Gaby (Gaby) USA

Im una sequenza finale, ambientata nel manicomio, si viene

a sapere che Franz è pazzo e che tutto il racconto è frutto di una sua ossessione. Responsabile della scelta, per le scene (tutte dipinte) e i costumi, dei pittori Walter Reimann, Walter Ròhrig e dell’architetto Herman Warm e del regista R. Wiene (che sostituì Fritz Lang), il produttore Erich Pommer aggiunge il finale (e il prologo) alla sceneggiatura di Carl Mayer e Hans Janowitz. I due protestarono perché l’espediente contraddiceva le loro intenzioni satiriche contro l’autoritarismo prussiano che tende a trasformare gli uomini in automi. Opera espressionistica per eccellenza, capolavoro del muto di straordinaria influenza sul cinema successivo, è

probabilmente il 1° film di culto della storia del 1° film horror di valore e il 1° a proporre la teoria rore psicologico può essere spaventevole quanto sico. Oltre alla sua forza claustrofobica figurativa

cinema, il che il terquello fi— frutto di

un coerente apporto di scene, costumi, illuminazione, recita-

zione — che crea un mondo di caos, paura, incomunicabilità, il film è assai moderno nella sua tematica per l’intersecazione dei suoi livelli di realtà e l’ironica ambiguità del suo scioglimento. Intitolato Dott. Calligari (con 2 elle!) ottenne

il nulla osta il 30-1-1924. Annullato dalla censura il 4-2, ripristinato il 4-9 e definitivamente vietato per decreto ministeriale il 14-12-1924. BN Dramm. 80° (78%) TAX 0000

Il gabinetto del dottor Caligari® (The Cabinet of Caligari) USA 1962 di RoceR Kay con DAN O’HERLIHY, GLYNIS JOHNS, RICHARD DAVALOS, LAWRENCE DOBKIN, ESTELLE WINWOOD

BN Dramm. 104 G #4 00 Gable e Lombard:

un grande amore

(Gable and

Lombard) USA 1976 di SipNEy J. FURIE con JAMES BROLIN, JILL CLAYBURGH, ALLEN GARFIELD, RED BUTTONS, JOANNE LINVILLE,

MELANIE MayRon Dramm. 131 T* 00

Gabriela (Gabriela) Bras.-Ir. 1983 di BRUNO BARRETO con

1956 di Curtis (KURT) BERNHARDT con

LesLie CARON, JOHN KERR, CEDRIC HARDWICKE, TAINA ELG Sent. 97

G Xi

00

Gaby, una storia vera (Gaby - A True Story) USA 1987 di Luis MANDOKI con RACHEL LEVIN, NORMA ALEANDRO, LIv ULL-

MANN, ROBERT LOGGIA, LAWRENCE Monoson

e Gaby Brinner,

nata nel 1947 a Città del Messico con la sola mobilità del piede sinistro e col cervello intatto, impara a comunicare e a leggere. Nel 1979 scriverà la sua autobiografia che è la fonte di questo film. L’esordiente R. Levin e L. Monoson, il ragazzo handicappato che s'innamora di lei sono attendibili e credibili. L. Ullman e R. Loggia, i genitori, recitano con misura pari all’efficacia, ma chi dà più di tutti l’acqua della vita a Gaby è l’argentina N. Aleandro. Quand'è di scena col suo silenzio e i suoi sguardi, è una presenza che illumina lo schermo. Ha ben meritato la nomination all'Oscar. Biogf.

110! TAAk 000

Gadjo Dilo - Lo straniero

pazzo

(Gadjo Dilo) Fr.

1997 di ToNnY GATLIF con ROMAIN DURIS, RONA HARTNER, IZIDOR SERBAN, OVIDIU BALAN, DAN ASTILEANU,

VALENTIN TEODOSIU

@

Giovane musicofilo arriva nella Valacchia rumena dei giorni nostri a cercare una cantante di cui conosce soltanto il nome e la voce incisa su un nastro. Col tramite di un anziano logorroico e scaltro viene accolto nella comunità rom (gitana) di un villaggio a 60 Km da Bucarest, ci trova l’amore e decide di rimanere. L’8° film di T. Gatlif, algerino di sangue gitano, naturalizzato francese, è una storia di formazione. Al

di là dell’indiscutibile interesse antropologico e della sua lezione sulla tolleranza e la diversità (ciascuno di noi è gadjo rispetto a qualcun altro), è un film intelligente e sincero, ma anche furbo perché non trascura gli espedienti narrativi (coreografici, musicali) per assecondare le attese dello spettatore che rom non è. Pardo d’argento a Locarno, Orso d’argento a Locarno 1997 dove vinse altri 2 premi collaterali.

Comm. 100° TXK 000 La gaia scienza (Le gai savoir) Fr.-GerM. 1968 di JEANLuc GoDARD con JuLIET BERTO,

JEAN-PIERRE LéAuD Dramm. 94”

Gikoo Galactica - Battaglie nella Galassia Vedi Battaglie

nella galassia PauLo CouLaRT, Ricarpo PeETRAGLIA @ Nel 1925 in una città Galactica: l’attacco dei Cyclon (Mission Galactica: costiera del Brasile tropicale la sensuale Gabriela sposa il the Cyclon Attack) USA 1979 di VINcE EDWARDS, CHRISTIAN proprietario di un bar, lo tradisce con un ex amante, è ripu- NvBy II con RICHARD HATCH, LORNE GREENE, DIRK BENEDICT ® diata, ma non si rassegna. Dal romanzo Gabriella, garofano Attaccata dai robot del pianeta Cyclon, l’astronave Galace cannella (1958) di Jorge Amado che diede origine anche a tica, in viaggio verso la Terra, è salvata dall’intervento della una popolare telenovela. Melodramma di accertata medioPegasus, fortezza spaziale gemella, ma i due comandanti crità che ha la sua unica ragione d'essere nella presenza hanno strategie diverse. Guerra continua. Condensato di aldella rovente S. Braga. Dramm. 102° S XK 00 tre due puntate della serie Bazzlestar Galactica (UniversalGabrielle (Gabrielle) GeRM.-FR.IT. 2005 di PATRICE CHÉ- ABC). I nomi dei personaggi (Adamo, Apollo, Caino, Cassiopea, ecc.) attingono dalla Bibbia e da altre mitologie. REAU con ISABELLE HUPPERT, PASCAL GREGGORY, CLAUDIA COLI, SoNIA BRAGA, MARCELLO

MASTROIANNI,

ANTONIO CANTAFORA,

THIERRY HANCISSE, CHANTAL NEUWIRTH, RIinNALDO Rocco, RAINA

KABAIVANSKA, THIERRY FORTINEAU @ Parigi, 1912. Nel suo appartamento di lusso dove ogni giovedì sera invita a cena gente dell’alta società, Jean Hervey trova una lettera in cui la moglie Gabrielle, “il pezzo più splendido della sua collezione”, da lui sposata dieci anni prima, gli annuncia che l’ha lasciato e che si è fatta un amante. Poche ore dopo la donna ritorna, ma soltanto per fargli bere fino in fondo un’amara coppa: smarrimento, orgoglio offeso, vergogna. E Jean che se ne va, consapevole che il regime delle sue certezze è crollato. P. Chéreau e la sua cosceneggiatrice Anne-Louise Trividic partono dalla novella // ritorno di Joseph Conrad (con-

Buoni effetti speciali di John Dkystra. Fantase. 108° T *k 00 Galaxy Quest (Galaxy Quest) USA 1999 di DEAN PARISOT con TIM ALLEN, SIGOURNEY WEAVER, ALAN RICKMAN, TONY SHALHOUB, SAM ROCKWELL, DARYL MITCHELL, ENRICO COLANTONI

e Cinque interpreti disoccupati di “Galaxy Quest”, serie TV di SF galattica, andata in onda per vent’anni, sono rapiti a bordo di un’astronave dei Terminiani, simpatici mutanti alieni di una remota galassia, che, scambiando la fiction per realtà, vorrebbero il loro aiuto per sconfiggere un altro popolo di alieni feroci. Scritta da David Howard e Robert Gordon, è una spiritosa commedia che va al di là della parodia

578

Galileo

(esplicita) di Star Trek per fare con garbato umorismo varia-

zioni sui temi del rapporto tra realtà, fantasia e sogno e della dimensione etica della recitazione. Personaggi umani ben disegnati, specialmente quello di A. Rickman che sente l’alieno dentro di sé, e Terminiani di inquietante simpatia, progettati da Stan Winston. Dopo un fugace passaggio in sala,

è riapparso in videocassetta e in DVD. Fantase.

104 T

Fk o

Galileo® Ir.-Bucc. 1968 di LiLiANA CAVANI con CYRIL CUSACK, Lou CASTEL, GIGI BALLISTA, PAOLO GRAZIOSI, GIULIO BROGI, GHEORGHI CERKBLOV, MAIA DRAGOMASKA, PIERO VIDA @ La vita

di Galileo Galilei (1564-1642) dai 28 anni quando ha i primi dubbi sulla veridicità del sistema tolemaico ai 69 anni quando abiura. Imperniato sul tema del dialogo e del conflitto (tra uomo di cultura e autorità; tra il credente e la Chiesa o, meglio, gli uomini che la rappresentano; tra la Curia e la chiesa conciliare), nonostante le rigidità didattiche e le secche illustrative, il film brucia quasi completamente gli

schemi convenzionali del cinema biografico e trasforma la

male il gallo cedrone (Tetrao Urogallus) è un uccello dalle piume verde brillante sul petto, naturalmente poligamo e facile a esibizioni e parate amorose quando è in calore. Nel mondo umano Armando Feroci — “l’unico gallo che si sveglia a mezzogiorno” — è un seduttore a tempo pieno, vitellone quarantenne, fanatico di moto, fuoriserie ed Elvis Presley, un cialtrone che finisce con il reinventarsi politico alla Berlusconi, candidato a sindaco di Roma in una lista civica. Mentre, volontario della Croce rossa nel Sahara, è stato condannato a morte dagli integralisti islamici, in Italia, parenti e amici ne rievocano la vita, le imprese e gli amori. 16° — e uno. dei più “cattivi” — film di C. Verdone (Siena, 1950), at-

tore-regista (e sceneggiatore con Benvenuti-De Bernardi e Pasquale Plastino), “ha il coraggio di scaraventare addosso al pubblico di massa il Nulla inquietante dell’Italia delle Apparenze... Capaci di celare il Vacuo, la Mancanza, la Volgarità dei mostri anni ‘90’ (Aldo Fittante). Saga di un mac-

chiettismo qua e là ripetitivo o datato o pleonastico, appoggiato a dialoghi in un romanesco postmoderno. Comm. 95

ricostruzione del passato in azione presente. E, insieme, la TAKk 9006 tragedia di un uomo in anticipo sui tempi e la storia di una Il gallo della Checca Vedi Teresa Venerdì ingenuità. Fu vietato ai minori di 18 anni. Inspiegabilmente? Gambe d’oro Ir. 1958 di Turi VASILE con Torò, MEMMO I censori ne intuirono l’impianto profondamente anticleriCAROTENUTO, DoLoRES PALUMBO, PAOLO FERRARI, ROSSELLA cale. Prodotto dalla RAI. Non è stato mai trasmesso in TV. Como, ELsa MerLINI BN Comico 109 T * 60 Biogr. 108 T XXX 00 Gambit (Grande furto al Semiramis) (Gambit) USA Galileo® (Galileo) GB-CAN. 1973 di JosePH LosEeY con 1966 di RONALD NEAME con SHIRLEY MACLAINE, MICHAEL CAINE, ToPoL, EpWARD Fox, MICHAEL LONSDALE, TOM CONTI, COLIN HERBERT Lom, ROGER C. CARMEL, JOHN ABBOTT @ Per rubare BLAKELY, GEORGIA BROWN, JOHN GIELGUD, PATRICK MAGEE, MARuna preziosa scultura cinese ci si mettono in tre: un avvenGARET LEIGHTON @ Dal dramma Vita di Galilei (3 versioni dal turiero, uno scultore e una donnina allegra. Sorpresa finale. 1939 al 1955) di Bertolt Brecht: alcuni episodi nella vita del Un meccanismo molto scorrevole sui toni comico-giallocelebre scienziato pisano (1564-1642), rappresentato ora -rosa. Una S. MacLaine eurasiatica non si era mai vista. Avv. come un combattente per la libertà intellettuale, ora come 109 TAR d capostipite degli odierni scienziati atomici asserviti al po- The Game - Nessuna regola (7he Game) USA 1997 di tere. Dopo aver messo in scena il dramma a Los Angeles nel Davip FIiNcHER con MICHAEL DOUGLAS, SEAN PENN, DEBORAH 1947 con Charles Laughton protagonista nella sua prima KARA UNGER, JAMES REBHORN, CARROLL BAKER, ARMIN MULLERedizione americana, J. Losey tentò di trovare un equivalente STABLT) 128" TAK 00 cinematografico allo stile teatrale di B. Brecht, applicando le Gandhi (Gandhi) GB-Inp. 1982 di RICHARD ATTENBOROUGH sue idee al mezzo diverso. Anche a causa del basso costo che con BEN KInGsLEY, CANDICE BERGEN, EbwaRD Fox, JOHN gli impose tempi strettissimi per le riprese, la trasposizione GieLGuD, TREVOoR Howarp, JOHN MILLS, ROHINI HATTANGANDY, riuscì soltanto in parte, tanto più che, a causa dell’estrema

fedeltà al testo, il film è molto parlato. Affiancato da un cast illustre che comprende anche John Gielgud, Patrick Magee, Margaret Leighton, l’attore-cantante ebreo Topol è un Gali-

leo insolito e imponente. Dramm. 145°

G*

o

Galline in fuga (Chicken Run) USA 2000 di PETER Lorp, Nick PARK @ Per i bambini e per gli adulti che amano i film di animazione P. Lord e N. Park sono dei punti di riferimento, in quanto autori della bellissima serie Wallace & Gromit. Jeffrey Katzenberg, socio di Steven Spielberg e presidente del settore animazione della Dream Works li ha “premiati” lasciandoli liberi nella gestione del 54 milioni di dollari costo di questo straordinario film in cui i 430 pupazzi (alti circa 5 cm in presenza di pupazzi umani, 20 da soli) sono stati costruiti in una materia a metà strada tra la plastilina e il chewing gum e per le cui riprese sono occorse oltre 300 persone. Là storia è semplice, a metà strada tra La grande fuga e Stalag 17: l’odiosa signora Tweedy è la tirannica proprietaria di un pollaio, dove la vita delle povere galline è monotona e opprimente, fino a quando arriva Rocky (che nella versione originale ha la voce di Mel Gibson e in

quella italiana di Christian De Sica), un gallo rivoluzionario, Vitale e di irresistibile simpatia che sconvolge la vita di tutti. La signora Tweedy ha appena scoperto che c’è un inspiegabile (per lei) calo di produzione di uova e sta organizzando la trasformazione delle sue bestiole in chicken pies, ma l’astuta gallina Gaia (con la voce di Nancy Brilli) lo scopre e decide di organizzare una grande fuga prima della strage. Fantastico, divertente, di umorismo molto british, va visto

anche dai genitori. Anim. 85° (rag) *** 0000 Gallo cedrone Ir. 1998 di CARLO VERDONE con CARLO VERDONE,

REGINA

ORIOLI, PAOLO

TRIESTINO,

INES NOBILI, ENRICA

Rosso, GioRGIA BRUGNOLI, ALESSIA BRUNO @ Nel mondo ani-

RoSsHAN SETH, IAN CHARLESON, DANIEL DAY-LEWIS @ Vita, atti-

vità politica e morte di Mohandas Karamchand Gandhi (1869-1948): studi a Londra, apprendistato in Sudafrica, attività politica, digiuni di protesta, morte violenta per mano di un bramino e solenni funerali. Nell’impersonare il grande apostolo dell’indipendenza dell’India e della non violenza, B. Kingsley è straordinario. Appartenente alla categoria dei colossi con un’idea, il film è coinvolgente, convincente, un

po’ didattico. 8 premi Oscar: film, regista, Kingsley, sceneggiatura (John Briley), fotografia, costumi, scenografie, mon-

taggio. Biogr.

188° T 4% 0000

Gang (Thieves Like Us) USA 1974 di ROBERT ALTMAN con KEITH CARRADINE, SHELLEY DUVALL, LOUISE FLETCHER, ANN LATHAM, TOM SKERRITT, BERT REMSEN, JOHN SCHUCK e Durante

la Grande Depressione, tre detenuti evasi da un carcere del Midwest cominciano a rapinare piccole banche rurali, emulando le grosse imprese gangsteristiche, pubblicizzate dai mass media (giornali, radio, fumetti). Il più giovane dei tre s'innamora della figlia di un agricoltore che lo segue senza fargli domande. Tratto, come La donna del bandito (1948) di N. Ray, da un romanzo di Edward Anderson, ma in chiave di ironia dolceamara più che di disperato romanticismo, of-

fre un quadro poetico e attendibile del banditismo rurale dei primi anni °30 e rinnova il genere gangsteristico con originalità, in bilico tra critica sociale e lirismo elegiaco. Sceneggiato dal regista con Calder Willingham e Joan Tewksbury. Dram 3 GIRA 00

|

La gang (The Racket) USA 1951 di JoHN CROMWELL con ROBERT MITCHUM, LIZABETH SCOTT, ROBERT RYAN, RAY COLLINS,

WILLIAM CONRAD, WILLIAM TALMAN e Lotta all’ultimo sangue tra un capitano di polizia e un violento bandito, che capeggia una gang legata a filo doppio a influenti personaggi politici. Un film noir abbastanza insolito con due grandi inter-

|

579 | gangster di Piccadilly pretazioni e un finale bizzarro. La vicenda di The Racket si La gang del parigino (Pierrot le Fou) (Le gang) Frbasa su un precedente film del ’28, di Lewis Milestone, ma IT. 1977 di JAcqUES DERAY con ALAIN DELON, ROLAND BERTIN, questo lo supera in atmosfera. Nicholas Ray diresse alcune LAURA BETTI, RAYMOND BUISSIÈRES, GIAMPIERO ALBERTINI, MAUscene. BN Poliz. 88° S Xok 000 RICE BARRIER, ADALBERTO MARIA MERLI @ Robert detto Pierrot La gang degli svitati (My Lucky Stars) HK 1985 di Samo le Fou (le Dingue nell’edizione originale) e la sua banda compiono con eleganza i loro colpi ladreschi. Persino tre in Hun KAM Bo con SAMo HunG KAM Bo, JACKIE CHAN, YUEN Brao, ERIC TsANG, SiBILLE HU @ Muscles (J. Chan) e Ricky (Y. un giorno solo. Innamorato, Pierrot entra in una gioielleria Biao), polizioiti di Hong Kong, sono alla caccia di un peri- per un regalo. Un colpo di pistola lo stende. J. Deray ha la mano leggera e svelta nel raccontare storie di guardie e ladri coloso criminale giapponese. Rimasto senza Ricky, Muscles ricorre all’aiuto del vecchio amico Fastbuck (S. Hung), la- con molta simpatia per i ladri. Ritmo veloce, suggestiva ricostruzione d’epoca, attori simpatici. Poco originale, ma podruncolo, che mette insieme una banda di furfantelli come lui per continuare la caccia. Tolto il primo e l’ultimo rullo, tabile. Poliz. 100” G **X} 000 il film è una farsa parodistica dove con bronzea spudoratezza Gangs of New York (Gangs of New York) USA 2002 di si saccheggiano alcune delle gag più note del repertorio MARTIN SCORSESE con LEONARDO DICAPRIO, DANIEL DAY-LEWIS, slapstick di tutti i tempi. Comm. 100° T ** 00

CAMERON Diaz, LiAM NeEsON, JoHN C. REILLY, HENRY THOMAS,

La gang dei bassotti (Little Cigars) USA 1973 di CHRIS CHRISTENBERRY

con

ANGEL

TOMPKINS,

BiLLy

CURTIS,

JERRY

MAREN, FRANK DELFINO, EMORY Souza, Felix Sila Comm. 92° T*Xi4 00

La gang dei diamanti® (Jack of Diamonds) USA-RFT 1967 di Don TAYLOR con GEORGE HAMILTON, MARIE LAFORÈT, JosEPH COrTEN, MAURICE EVANS, CARROLL BAKER, LILLI PALMER,

ZsA ZsA GaBoR e Col nome di battaglia di “Jack dei diamanti”, Jeff Hill è diventato l’eroe di un famoso ladro da anni in pensione, che si decide a dare una mano all’allievo per portare a termine il colpo dei colpi (i gioielli della famiglia Zaharoff). Colpo già predisposto da un’altra coppia di ladri internazionali, un famoso scassinatore e la sua bella fi-

glioccia. Nonostante gli aggiornamenti tecnologici, il carattere giallo-rosa del film è in linea con il gusto degli anni ’30.

Comm. 105° T xk 00 La gang dei diamanti® (The Diamond Trap) USA 1988 di Don

TavyLoR

con

HowARD

HESSEMAN,

BROOKE

SHIELDS,

TwiGGY, DARREN MCGavin, Ep MarinaRO Poliz. 100” T *' 00

La gang

dei doberman

(The Doberman

Gang) USA

1972 di Byron CHUDNOW con BYRon MABE, HAL REED, JULIE

PARRISH, JoJo D° AMORE, Jimmy Bow e Capo ambizioso di una piccola banda, dopo alcuni colpi andati a vuoto, pensa all’azione perfetta. Fa addestrare sei feroci dobermann,

al co-

mando di fischietti diversi, per una rapina in banca. Film ingegnoso con un’idea, quella dell’addestramento dei cani, sviluppata con cura. I sei splendidi feroci dobermann non solo rubano il bottino, ma le scene agli attori. Seguito da La gang-dei doberman colpisce ancora. Dramm. 87 G XA 000

La gang dei doberman colpisce ancora (The Daring Dobermans) USA 1973 di Byron CHUDNOW con CHARLES KNOX RoBINSON, Tim Consipine, Davip Moses, CLAUDIO MARTINEZ,

Joan CauLFIELD @ Un'altra banda criminale si serve di una squadra di dobermann per fare un altro colpo ladresco. Sequel di La gang dei doberman (1972). Qua e là divertente e curioso ma, comunque, inoffensivo. Seguito da // supercolpo dei cinque doberman d’oro. Avv. 90 T** 00

La gang dell’Anno Santo (L’année sainte) Ir.-Fr. 1976 di JEAN GIRAULT con JEAN GABIN, JEAN-CLAUDE-BRIALY, DANIELLE DARRIEUX, NICOLETTA MACHIAVELLI, HENRY VIRLOYEUX, GIAM-

PIERO ALBERTINI @ Due evasi, travestiti da preti, prendono un aereo per Roma dove vogliono recuperare un bottino nascosto, ma l’aereo è dirottato a Tangeri. Commedia quasi grottesca degli equivoci in cui J. Gabin sguazza, nei panni di un vecchio vescovo. Fu la sua ultima interpretazione. Non

aveva mai indossato abiti talari. Comm. 95° T XX 000 La gang della spider rossa (No Deposit, No Return) USA

1976

di NORMAN

Tokar

con DAVID

NIVEN,

DARREN

McGavin, Don KNoTTS, HERSCHEL BERNARDI, BRAD SAVAGE, BARBARA FELDON e Per raggiungere la mamma giornalista a Hong

Kong,

due

vivaci

fratellini,

in vacanza

dall’eccentrico

nonno, inventano un ricatto. Le cose si complicano. Tipico

prodotto della Walt Disney, commedia brillante giuocata sul paradosso con un brivido di follia. Efficaci ingredienti spet-

tacolari, buona compagnia d’attori. Per tutti. Comm. 112° T Xk 000

BRENDAN GLEESON, GARY LewIS @ Dal 1846 al 1863, a Manhattan. “E la storia di un ragazzo che cerca un padre e di un padre che desidera un figlio, sullo sfondo della Frontiera che diventa città, del western che diventa un gangster movie, con in più un tocco di Guerra Civile e di abolizione della schiavitù. Tutto in un film!” (M. Scorsese). Sceneggiato da Jay Cocks, Steven Zaillian, Kenneth Lonergan, dal libro omonimo (1928) di Herbert Asbury. Fotografia di Michael Ballhaus, scene di Dante Ferretti, costumi di Sandy Powell. Sintesi estetica e ideologica di 30 anni di cinema, è il film più politico di Scorsese e, nonostante le sue affinità con l’opera lirica, il più storico nel suggerire che il cuore di tenebra della nazione

statunitense

è impastato

di sangue,

tribolazione,

violenza, paura, odio razziale. E il suo film più europeo nelle fonti culturali (Shakespeare specialmente, Dickens, Hugo,

ecc.), ma anche un’appassionata meditazione sul cinema del passato, da Griffith a Fuller, da Sternberg a Visconti. E il suo film meno cattolico e più laico (0 precristiano?) nel suo transfert dagli emigranti italiani agli irlandesi. Nella stratificata contaminazione di mitologia fantastica e documentazione storica (i draft riots contro la coscrizione obbligatoria che nel 1863 misero a fuoco per tre giorni e quattro notti Manhattan), è il suo film sociologicamente più coraggioso e attuale. E il suo film più “asciugato” in postproduzione: il 1° director’s out durava quasi 4 ore. E un dramma edipico sull’identità dei cittadini di una nazione di orfani in cui s’imprime il simbolo ufficiale degli USA — l’aquila sull’occhio finto, dunque cieco, di Bill il Macellaio. E un film antropologico imperfetto e ricco di bagliori che rappresenta probabilmente il capolavoro mancato del più grande regista americano vivente. Prodotto da Alberto Grimaldi e Harvey We-

instein e distribuito dalla Fox. Dramm. 168° G *Xk4 600

Gangster,

amore

Anything Small) USA

e...

una

Ferrari

(Never

Steal

1959 di CHARLES LEDERER con JAMES

CAGNEY, SHIRLEY JONES, ROGER SMITH, CARA WILLIAMS, NEHE-

MIAH PERSOFF, RovaL Dano e Sindacalista corrotto ma simpatico non rinuncia ad alcun mezzo per vincere le elezioni e diventare il capo del fronte del porto. Ispirato a un musical che portava le firme illustri di Maxwell Anderson e Rouben Mamoulian (The Devil's Hornpipe, 1953) è soprattutto un veicolo per J. Cagney, mostro sacro e attore che non si discute: prendere o lasciare. Incerto tra il musical e la comme-

dia di carattere, non decolla mai. Mus. 94° G *k 00

Gangster cerca moglie (The Girl Can't Help It) USA 1956 di FRANK TASHLIN con TOM EWELL, JAYNE MANSFIELD, EpMonD O’BRIEN, HENRY JONES, JULIE LONDON, JUANITA MOORE, JoHN EMERY e Ex gangster, trasformato in boss di grossa so-

cietà musicale, assume un agente pubblicitario perché lanci la sua fidanzata come cantante. Poco originale come intrigo, il film è ravvivato dalle numerose gag comiche di F. Tashlin, sostenuto dal brio di T. Ewell, appoggiato al seno pingue di J. Mansfield. Platters e rock. Comm. 99° G **%* 000

| gangster del ring (World in My Corner) USA 1956 di Jesse HisBs con AUDIE MURPHY, BARBARA RUSH, JEFF MORROW, JOHN MCINTIRE;, ANTHONY QUINN, ANDREA Kinc BN Dramm. 82° GAk 00

| gangster di Piccadilly (Never Let Go) GB 1960 di JoHn

580

| gangster non perdonano

GUILLERMIN con RICHARD TODD, PETER SELLERS, ELIZABETH SELLARS, ADAM FAITH, CAROL WHITE, MERvyYN JoHNS e Un giovane

rappresentante di prodotti di bellezza subisce il furto della macchina appena comperata. Non contento delle indagini della polizia, s’ improvvisa detective e rischia di finir male. E come se il film fosse stato scritto su misura per un P. Sellers in un insolito ruolo di cattivo. Esperimento non riuscito.

Poliz. 907 T**

co

| gangster non perdonano (Accused of Murder) USA 1956 di JosePH KANE con DAVID BRIAN, VERA RALSTON, VIRGINIA GRrEY, SIDNEY BLACKMER, LEE VAN CLEEF BN Poliz. 74° G

*4 o Gangster N° 1 (Gangster N° 1) GB-GerM.--IrL. 2000 di PauL McGUIGAN con MALcOLM MCcDoweLL, DAVID THEWLIS, PAUL BETTANY, SAFFRON BURROWS, KENNETH CRANHAM, JAMIE

FoRrESTER @ Nel 1999 esce da un carcere londinese Freddie Mays (D. Thewlis), scontati trent'anni per omicidio. La no-

d’auto, e Bonnie Parker, cameriera, si mettono insieme e diventano, con alcuni complici, la banda di rapinatori di banche più famosa d’ America. Fu così grande la sua influenza nei vari campi (la moda degli anni ’30, la diffusione della violenza nel cinema, uso del rallentatore, ecc.) che risulta

difficile valutarne serenamente i valori espressivi. Film capitale nella storia del genere gangsteristico e nell’itinerario di A. Penn. Immaturi, disadattati, ribelli, Bonnie e Clyde si esprimono con una violenza frenetica e un’esuberanza fisica che è anche un allegro gioco di atti e gesti. In base alla bella sceneggiatura di David Newman e Robert Benton (scritta per Francois Truffaut), il regista non segue la tradizione romantica delle coppie ribelli e disperate e non concede ai suoi personaggi la consapevolezza della rivolta: il loro resta gioco, tragico ma gioco. Ebbe 11 nomination ai premi Oscar vincendone 2 per la fotografia di Burnett Guffey e la t terista E. Parsons che interpreta la cognata di Clyde. Gang.

tizia sgomenta Gangster (M. McDowell). Parte un lungo fla- TI G AkAkk 0000 shback: nel ’68 Freddie era un capobanda mafioso di gusti Gangster tuttofare (Crooks and coronets) GB 1969 di Jim O’ConnoLLy con TELLY SAVALAS, WARREN OATES, EDITH raffinati, amato e odiato dal giovane Gangster (P. Bettany), suo feroce scagnozzo, autore dell’omicidio per il quale sa- Evans, CESAR RoMERO, HARRY H. CORBETT @ Due banditi americani si accingono a svaligiare un castello inglese, di prorebbe stato condannato. Scritto da Johnny Ferguson da una pièce di Louis Mellis e David Scinto, diretto dal giovane P. prietà di Lady Sofia e Lord Fitzmore, ma durante la prepaMcGuigan dopo l’esordio in Acid House (1998), è il più razione del colpo fanno amicizia con i simpatici proprietari e non osano più depredarli. Pur non brillando troppo per oricupo e sadico esponente del recente revival gangsteristico britannico. Sbrigato dai più come modaiolo, formalistico, af- ginalità e inventiva, è una commedia giallo-rosa piacevole fetto da maledettismo nichilista. I meno, invece, ne apprezche scorre senza intoppi sul filo di un garbato e intelligente zano lo stile, la grandezza luciferina del protagonista, la rie- umorismo, garantendo un disimpegnato divertimento. vocazione d’epoca, la sceneggiatura densa di rimandi e di ri- Comm. 106° T +44 00 chiami, i terrificanti confronti a due, la musica del veterano Un gangster venuto da Brooklyn Ir. 1966 di Emimmo John Dankworth. È 05° (103%) G 444 00 SALVI con EvI MARANDI, LITTLE TONY, AKIM TAMIROFF, ANGELA Gangsters Ir. 1992 di Massimo GUGLIELMI con ENNIO FANTALuce, DANTE Maccio, Furio MeniconI Sent. 85° T * o STICHINI, GIUSEPPE CEDERNA, ISABELLA FERRARI, GIULIO SCARPATI, Luca

LioNELLO,

CLAUDIO

BIGAGLI,

IVANO MARESCOTTI,

MATTIA

Sracia Dramm. 110? G**44 0 | gangsters (The Killers®) USA 1946 di ROBERT SIODMAK

Garage (Garaget) Sve. 1975 di VILGOT SIOMAN con AGNETA EKMANNER, CHRISTINA SCHOLLIN, Li TERSELIUS, KJERSTIN HANSTROM, ANNIKA LEVIN, MONA ANDERSSON, PER MYRBERG Dramm.

100° SA* o Il garage (The Garage) USA 1919 di RoscoE ARBUCKLE con ROscoE ARBUCKLE, BusTER KEATON, ALICE LAKE @ Nel biennio BARNETT e Nello sporco alberghetto di una cittadina di pro1918-19 R. “Fatty” Arbuckle e B. Keaton fecero una quinvincia un giovane gangster che ha fatto uno sgarro attende dicina di film insieme, tutti scritti e diretti da Arbuckle dal che due sicari vengano ad ammazzarlo. Ci si racconta il quale, come lo stesso Keaton dichiarò più volte, imparò come e il perché. Un racconto (The Killers) di Ernest Hemolto. The Garage è l’ultimo, e uno dei migliori: ormai il mingway dà lo spunto a una splendida sequenza di apertura. ventiquattrenne Buster era maturo per far da solo. Nel ?21 Il resto vale meno, ma è di ottimo mestiere con personaggi “Fatty” fu travolto da uno scandalo che gli rovinò la carriera. ben disegnati e una suggestiva colonna musicale di M. BN Comico 20° T *** 000 Rozsa. Alla sceneggiatura di Anthony Veiller collaborò, non accreditato, John Huston. Rifatto nel 1964 da Don Siegel. 1° Garage Days (Garage Days) AustraL. 2002 di Arex con BURT LANCASTER, EDMOND O’BRIEN, AVA GARDNER, ALBERT DEKKER,

SAM

LEVENE,

JOHN

MILJAN,

WILLIAM

CONRAD,

VINCE

Proyas con Kick GURRY, MAYA STANGE, PoA MIRANDA, RUSSELL

film di B. Lancaster. BN Gang. 105” S **PK 606

Gangsters in agguato (Suddenly) USA 1954 di Lewis ALLEN con FRANK SINATRA, STERLING HAYDEN, JAMES GLEASON,

Nancy Gates, Kim CHARNEY e Nella cittadina di Suddenly (California) il tiratore scelto John Baron (F. Sinatra) e due

suoi complici si introducono in un appartamento, sequestrando la famiglia che lo occupa, per assassinare il presidente degli Stati Uniti in arrivo per una partita di pesca. Scritto da Richard Sale, girato in 4 settimane, è un BMovie

vivace e intenso, ben recitato, specialmente da un insolito Sinatra. Si vociferò che fu visto anche da Lee Harvey Oswald che il 22-11-1963 a Dallas sparò a J.EK. Esiste anche in versione colorizzata. BN Thrill. 77° T 4% 000

Gangster Story® (Gangster Stoty) USA 1960 di WALTER MATTHAU

con

WALTER

MATTHAU,

CAROL

GRACE,

BRUCE

MCFARLAN, GARRETT WALLBERG @ Giovane bandito vuole far

carriera, ma deve fronteggiare la polizia da una parte e un clan pericoloso dall’altra. Dopo una decina di film, girati con registi di buon nome, W. Matthau tentò la strada della regia, ma questa fu la sola esperienza. Diligente poliziesco

senza unghiate. BN Poliz. 65° T 4 00 Gangster Story®© (Bonnie and Clyde) USA

1967 di

ARTHUR PENN con WARREN BEATTY, FAYE DUNAWAY, GENE HACKMAN, GENE WILDER,

Nel

1933 a Dallas

MIcHAEL

J. POLLARD,

ESTELLE

(Texas) Clyde Barrow,

PARSONS

©

giovane ladro

DyKSTRA, BRETT STILLER @ Egiziano di nascita, australiano di adozione, il quasi 40enne A. Proyas rimpatria, dopo un soggiorno a Hollywood, con uno stravagante film che ha il piede sull’acceleratore della contaminazione dei generi: musicale, melodramma esagerato sino all’autoparodia, sit-com, frammenti di horror, parentesi da videoclip. È la storia — ascesa e declino — di una rock-band australiana: molto sesso, una gravidanza indesiderata, tradimenti, droga, follia, ribellismo alla moda, qualche scurrilità. Una minestra riscaldata. “Indifeso nei fatti, forse indifendibile alla radice, in fondo simpatico” (F. Mazzarella). Attori sconosciuti. Curata da

David McCormack, la colonna sonora comprende Roxy Music, The Jam, Moldy

Peaches,

The (International)

Noise

Conspiracy, Hives e i Ramones. Vietato ai minori di 14 anni. Dramm. 105° G #4 00

Garage VARDA

Demy con

(acquot de Nantes) Fr. 1991 di AGnÈS

JACQUES

DEMY,

BRIGITTE

DE MONNIER,

PHILIPPE

MARON, EDOUARD JOUBEAUD, LAURENT MONNIER @ Tre film in uno: a) il film che A. Varda voleva fare sugli anni dell’infanzia felice e dell’adolescenza irrequieta del marito J. Demy con la sua precoce vocazione per il cinema; b) una riflessione sulle fonti, interiori ed esterne, della sua ispirazione; c) soggetto nascosto, uomo braccato dalla morte: “Filmavo le forze vive del bambino che era stato e vedevo l’adulto che perdeva le sue forze”. Demy morì nell’ottobre 1990, quando

581 Gas Gardenia: il giustiziere della mala Ir. 1979 di Dome-

ancora non aveva 60 anni e il film non era finito. È un atto di amore coniugale messo in immagini con grazia, tenerezza, pudore dove la fiction si alterna con i frammenti dei suoi film (anche dei filmini in 9,5 mm girati da Jacquot ragazzo), con le brevi e lente panoramiche macrofotografiche che percorrono, come carezze, il suo corpo minato dalla malattia. Troppo carezzevole il tono e troppo idillica la rievocazione? Forse. La felicità è ineffabile, difficile da raccontare. “Le sole grandi civiltà sono quelle che riconciliano la vita con la morte” (Octavio Paz). Bisogna che l’idea della morte

ritorni nel cuore della vita, dice questo film. BN/Col. 118 TiXok 00

Garage Olimpo (Garage Olimpo) Arc.-I7. 1999 di MARCO BECHIS con ANTONELLA CostTA, CARLOS ECHEVARRÎA, PABLO RAZUK, ENRIQUE PINEYRO, MARCELO (CHAPARRO, DOMINIQUE

SANDA, CHIARA CASELLI, PAOLA BECHIS @ Nel 1978, restaurata in Argentina la dittatura militare, la 18enne Maria (A. Costa), maestrina impegnata nel sociale, è prelevata da casa e

rinchiusa nel Garage Olimpo, uno dei 365 centri clandestini di tortura attivi a Buenos Aires tra il 1976 e il 1982, gestiti da squadracce paramilitari e collegati con gli alti comandi delle forze armate. Tra i suoi carnefici c’è Félix, di lei innamorato, che le offre una protezione cui lei non si sottrae. Di-

NICO PAOLELLA con FRANCO CALIFANO, ROBERT WEBBER, ELEONORA

VALLONE,

MARIA

BAXA,

LICINIA

LENTINI,

GUALTIERO

RisPoLI, Lory DEL SANTO, LoRRAINE DE SeLLE Gang. 100% T

xk 00

Garfield - il film (Garfield: the Movie) USA 2004 di PETER HEwITT con BRECKIN MEYER, JENNIFER LOVE HEWITT, STEPHEN TOBOLOWSKY, BiLL MURRAY, EVAN ARNOLD, MARK CHRISTOPHER

LAWRENCE, VANESSA CHRISTELLE @ Animazione in computer-graphic (dello studio Rhytm & Hues) e live action, con sceneggiatura di Joel Cohen e Alec Sokolow — gli stessi di Toy Story — per il gatto più scorretto (ma popolare), egoista,

grasso e ipocrita della storia, uscito dai fumetti di Jim Davis, che si contende qui l’affetto del padrone — innamorato di una graziosa veterinaria — con un cagnolino ospite e che finisce poi, nonostante tutto, per salvare dalle grinfie di un trafficante TV che l’ha rapito. La regia dell’inglese P. Hewitt, nonostante la modernissima tecnologia, è in stile “old Disney”, vecchiotto anche se divertente. L’idea di far parlare Garfield con il pubblico funziona e la filosofia dell’egocentrico gatto (i “garfismi” si sprecano) è la base del suo successo. Nella

versione italiana Fiorello gli dà la voce (al posto di Bill Mur-

ray) ed è strepitoso. Fant. 80 frac.) **!/4 0000 Un garibaldino al convento Ir. 1942 di VitToRIO DE Sica

venterà una dei 30.000 desaparecidos. Scritto con Lara Fremder da M. Bechis (che ventenne con passaporto italiano fu con LEONARDO CORTESE, CARLA DEL PoGGIO, MARIA MERCADER, espulso dall’ Argentina dopo un arresto nel 1977), questo OLGA VITTORIA GENTILI, VITTORIO DE SicA, LAMBERTO PICASSO @ duro, dolente e doloroso film non è una ricostruzione sto- Giovane garibaldino ferito ripara in un collegio femminile, rico-politica, pur essendo scrupolosamente articolato su sto- dov’è curato da due fanciulle, di una delle quali s'innamora, rie e particolari veri. Spinto dall’ambizione di arrivare al do- corrisposto. Cadrebbe prigioniero tuttavia, se non arrivascumento attraverso la finzione, Bechis si è posto il problema sero le camicie rosse di Nino Bixio. Diretto da V. De Sica della rappresentazione della violenza. Quasi sempre lo ri- che s'è riservata la piccola parte di Nino Bixio, è un film mesolve con gli strumenti del pudore, lasciandola fuori campo dio assai piacevole che evita gli scogli del patetismo, raccono ricorrendo a sfocate immagini video. Ne descrive l’orrido tato con mano agile e leggera, molto curato tecnicamente e grigiore di burocratica routine e sottolinea visivamente (le ri- ben recitato. BN Comm. 86° T **X%* 000. prese aeree della città) il contrasto tra la sua sotterranea pre- Garofano rosso Ir. 1976 di Luci FAccINI con MiguEL Bosé, senza e la normalità della vita urbana. La direzione degli at- ELSA MARTINELLI, DENIS KARVIL, MARIA MONTI, MARISA MANTOtori, la cura dei particolari, l’uso della luce, la scansione

drammatica della vicenda (cui giova il montaggio di Jacopo Quadri) fanno il resto. Più che all’indignazione, induce alla

nausea

e alla “vergogna

umano”

di essere

argentino,

(Gustavo Noriega). Premiato

nicco, Huelva, AAA 00 Garcon! MonTAND,

La

(Gargon!) NicoLE

Habana,

Messina.

di essere

ai Festival di Salo-

Dramm.

100° G

Fr. 1983 di CLAUDE SAUTET con YVES

GARCIA,

JACQUES

VILLERET,

Rosy

VARTE,

DOMINIQUE LAFFIN, Yves ROBERT @ Alex, capocameriere di una birreria parigina, è simpatico ed egocentrico. Ha nel cameriere Gilbert un grande amico, in Gloria la sua amante, in Claire la donna che vorrebbe amare. Ma è veramente felice? Film-ritratto ma, al tempo stesso, racconto d’ambiente pennellato con precisione e discrezione ammirevoli. Vero erede di Renoir e non inferiore al Truffaut della serie Doinel, C. Sautet racconta con un grande gusto dell’analisi psicologica e qualche eccesso di gentilezza. Comm, 102”T Xck 000

vaNI

€ Da un romanzo (1933-34) di Elio Vittorini: nel 1924

Alessio Mainardi, figlio di possidenti siciliani, studia a Siracusa, è amico di Tarquinio di cui condivide la ribellione contro le istituzioni, è romanticamente innamorato della coeta-

nea Giovanna e crede di conquistare la bella prostituta Zobeida. Bel film d’esordio di L. Faccini, un fiore vivo nella pallida serra del giovane cinema italiano dei ’70, che persino nei difetti ha un inconfondibile stile vittoriniano. In bilico tra timidezza e spavalderia, M. Bosé riesce a essere un eroe del suo tempo in questo romanzo di formazione. 1° film italiano con una colonna musicale rock (Banco di Mutuo Soccorso).

Restaurato nel 1999 e ridotto di una ventina di minuti dal regista. Nello stesso 1976, con la regia di Piero Schivazappa, dal romanzo fu tratto uno sceneggiato TV della RAI. Dramm. 115° Tbko

Il garofano verde (The Trials of Oscar Wilde) GB 1960 di KEN HucHEs con PETER FINCH,

JAMES MASON, YVONNE MITCHELL,

VALLONE, ELEONORA Rossi DRAGO, MARISA MERLINI, GORDANA

NIGEL PATRICK, JOHN FRASER, LIONEL JEFFRIES @ Accusato di omosessualità per l’amicizia che lo legava al figlio del marchese di Queensbury, Oscar Wilde (1854-1900) fu condan-

Miteric, MARIA Fiore, Nino CasTeLNUOvo BN Dramm. 90° S

nato ai lavori forzati. Scontata la pena e abbandonato da tutti

La gargonnière Ir. 1960 di Giuseppe DE SANTIS con RAF

* oo Gardenia

blu (7he Blue Gardenia) USA 1953 di FRITZ

LANG con ANNE BAXTER, RICHARD CONTE, ANN SOTHERN, RAYMOND BURR, JEFF DONNELL, NAT KING COLE, GEORGE REEVES

e Dal romanzo Gardenia di Vera Caspary. Una giovane telefonista crede, a torto, di aver commesso, ubriaca, un omi-

cidio. Passa giorni angosciosi in attesa dell’arresto finché un

giornalista intraprendente risolve l’enigma. L'intreccio è frusto e i personaggi stereotipati nelle loro nevrosi: perciò è il

più debole dei film neri del Lang hollywoodiano, ma, grazie anche alla fotografia di Pasquale Musuraca,

giocata sui

si ritirò a Parigi in un volontario esilio. E uno dei due film contemporanei sul processo al famoso scrittore irlandese. P. Finch è eccellente nel mettere in risalto le componenti infantili dell’imputato. Impeccabile ricostruzione d’epoca. Dramm. 123° G 49444 00 Gas Ir. 2005 di Luciano MELCHIONNA con LORENZO BALDUCCI, FRANCESCO VENDITTI, SANDRO GIORDANO, MORAN ATIAS, MASSIMILIANO CAPRARA, PAOLO ViLLAGGIO, LORETTA Gocci e Notte

brava in una cittadina di provincia. Un gruppetto di giovani d’ambo i sessi, tra i venti e i trent'anni, sequestrano un uomo per il gusto di spaventarlo e, davanti a un sex shop, pestano

grigi, la firma del regista è leggibile nell’atmosfera, nei par-

un vecchio, adescato da una delle ragazze. Tra loro c’è il

ticolari, nel modo con cui segue i personaggi. Breve passaggio di N. King Cole nella parte di sé stesso. BN Dramm, 90°

sensibile Luca che prima si fa coinvolgere e poi, approfittando dell’ubriachezza altrui, libera il sequestrato e fa il resoconto di quel che è successo. Da un dramma teatrale dello

G AK 00

582

Gaspard e Robinson

stesso Melchionna che l’ha adattato con Alexandra La Capria, rivelando velleità autoriali nell’indicare il retroterra socio-psicologico dei giovinastri allo sbando. Uno dei rari film vietati ai minori di 18 anni della stagione 2004-05. Imbevi-

Rafelson (tornato a lavorare con la sceneggiatrice Carole Eastman e col protagonista di Cinque pezzi facili, 1970) non ha saputo orchestrare l’eterogenea materia: salti di tono, contraddizioni, passaggi di buffoneria esasperata e fine a sé

TonY GATLIF con VINCENT LINDON, SUZANNE FLON, BÉNÉDICTE LovyEN, CHARLOTTE GirauLp Comm. 93° T Xk 0

MasuMURA con MicHIYo YASUDA, SHOICHI OZAWA, MASAKAZU Tamura, Ko KuRaAIsHI, Asso UcHIDA, SACHIKO MuRASE e Dal

Gastone Ir. 1959 di MARIO BONNARD con ALBERTO SORDI, VITTORIO DE SICA, ANNA MARIA FERRERO, PAOLO STOPPA, FRANCA MARZI, MagaLI NofL, CHELO ALonso, NANDO BRUNO, Tino ScoTtI € Sembra che fosse proprio M. Bonnard (1889-1965),

romanzo L’amore di uno sciocco (1924) di Junichiro Tanizaki che l’ha anche sceneggiato. Ritratto di Jogi Kavai, ingegnere minerario trentenne, che, tradito a ripetizione da Naomi, giovane proletaria che aveva avviato agli studi, la

stessa. Comm. 100°G 4% o bile. Dramm. 95° G*4 0 Gaspard e Robinson (Gaspard et Robinson) Fr. 1990 di La gatta giapponese (Chijin no ai) Gap. 1967 di Yasuzo

attore e regista a ispirare una delle più famose macchiette di Ettore Petrolini (“Ogni cuor si accende e arde, perché ci ho gli occhioni belli, le basette a la Bonnard...”). Toccava a lui

scaccia. Morta la madre di cui eredita le ricche proprietà, e ritiratosi dal lavoro, la riprende in casa, soggiacendo a tutte le umilianti condizioni che gli pone. Nonostante l’avallo diretto di Tanizaki, questa storia di una schiavitù erotica risente del declino creativo e delle concessioni commerciali che caratterizzano il lavoro di Y. Masumura dopo i film anticonformisti degli ultimi anni 50. Dramm. 93° S ** 00

di dirigere questo film, e a Sordi di interpretarlo, bravissimo nel far sentire l’amaro sotto il fatuo. Con qualche sforzo in più questa commedia che diverte e tira al patetico senza mezze misure poteva essere un’efficace satira di costume degli anni ’20. Petroliniano a metà. Nastro d’argento 1961 per

La gatta graffia (La chatte sort ses griffes) Fr. 1959 di

i costumi (Maria De Matteis). Comm. 1037 T XX 000

HENRI DECOIN con FRANGOISE ARNOUL, HORST FRANK, HAROLD

Gator (Gator) USA NOLDS,

JACK WESTON,

1976 di Burr REyNoLDS con BURT REYLAUREN

HUTTON,

MIKE

DOUGLAS,

ALICE

GHostLEY, JERRY REED @ Agente dell’FBI costringe balordo alla deriva ad aiutarlo nella lotta contro il crimine organizzato che coinvolge il sindaco e la polizia di Dunston nel Sud degli USA. Complicazioni tragicomiche. Film che segna il debutto dell’attore nella regia. Violenza e umorismo, azione e tenerezza sono dosati in egual misura. Ma il tutto si trascina, perdendo d’interesse fino alla movimentata conclu-

sione. Girott. 1 16°T o) La gatta (La chatte) Fr. 1958 di HENRI DECOIN con FRANGOISE ARNOUL, BERNHARD WICKI, BERNARD BLIER, KURT MEISEL, ROGER

HANIN e Dal romanzo omonimo di Jacques Remy. Cora, vedova di partigiano ucciso dalla Gestapo, entra nella lotta clandestina e s'innamora di giornalista svizzero che in realtà è un ufficiale tedesco. Una storia artificiosa, convenzionale e inverosimile, appesantita da lungaggini inutili. F. Arnoul vestita in cuoio nero contribuì al successo del pastrocchio.

BN Dramm. 105° G *%k 000 Gattaca - La porta dell’universo (Gattaca) USA 1997

di ANDREW NICCOL con ETHAN HAWKE, UMA THURMAN, JUDE LAW,

ALAN ARKIN, GoRE VIDAL, ERNEST BORGNINE

e In un futuro

Kay, Frangolse Spira BN Guerra 102° G *4 00

La gatta sul tetto che scotta® (Car on a Hot Tin Roof®) USA 1958 di RicHARD BROOKS con PAUL NEWMAN, BURL IVES, ELIZABETH TAYLOR, JACK CARSON, JUDITH ANDERSON, MADE-

LEINE SHERWOOD @ Un autoritario barone terriero del Mississippi malato di cancro festeggia il 65° compleanno insoddisfatto dei due figli, uno dei quali è un avido bruto e l’altro

un ex atleta nevrotico che rifiuta di dormire con la bella moglie. E l’adattamento,

purgato e ripulito, di un (1955) di Tennessee Williams, grande successo di pubblico a Broadway. Sotto la guida di R. Brooks benissimo. Ebbe 6 nomination ai premi Oscar e non nessuno. Almeno P. Newman lo meritava, più di D. Tavole separate. Dramm. 108° S *kK* 000

La gatta sul tetto che scotta®

dramma critica e si recita

ne vinse Niven in

(Cat on a Hot Tin

Roof®) GB 1976 di RoBERT MOORE con ROBERT WAGNER, LAURENCE OLIVIER, NATALIE WooD e Film TV in cui, spostati. gli steccati censori del dicibile e del rappresentabile, il dramma

di Tennessee Williams è adattato e ridotto in modi più fedeli all’originale. Tra gli interpreti, tutti più vecchi dei rispettivi personaggi, spicca L. Olivier. R. Wagner (1930) e N. Wood (1938) soltanto volonterosi. Messinscena curata, un po’ li-

“non troppo lontano” il mondo è governato dall’ingegneria genetica che divide gli esseri umani in Validi (concepiti in provetta col DNA manipolato) e Non Validi (gli altri, nati

sciatina. Dramm. 100° S **k 000 La gatta sul tetto che scotta®

col vecchio sistema), considerati dei paria. Per diventare co-

TORN, JESSICA LANGE, KIM STANLEY, DAVID DUKES, PENNY FULLER

smonauta ed essere inviato su Titano, satellite di Saturno, un

e Fedele quasi alla lettera al copione di Tennessee Williams, è un film TV che conserva l’impianto scenico originale. Notevole soprattutto per la presenza di J. Lange e gli interpreti minori. Dramm. 150"SXXX 000

Non Valido ribelle (E. Hawke) assume l’identità anagrafica di un Valido (J. Law), finito su una sedia a rotelle e suo com-

plice e, dopo pericoli e peripezie, parte. 1° film del neozelandese A. Niccol, anche sceneggiatore. Conta più la cornice che il quadro, per merito dell’impianto scenografico del polacco Slawomir Idziak e le musiche dell’inglese Michael Nyman, assiduo collaboratore di P. Greenaway. Il quadro, cioè il racconto, è lambiccato, confuso e fiacco con personaggi poco interessanti. Peccato: questo “mondo nuovo” alla Huxley così asettico e totalitario, così soft nella mimetizzata violenza del potere, era una tela di fondo bizzarra e origi-

nale. Fantase. 96° T Xk 06 La gatta da pelare Ir. 1981 di Pirro FRANCO con Pippo FRANCO, JANET AGREN, DANIELA POGGI, ORSO MARIA GUERRINI,

GIANCARLO MagaLLi Comico 91°G X44 600

La gatta e la volpe (Man Trouble) USA

1992 di BoB

RAFELSON con JACK NICHOLSON, ELLEN BARKIN, BEVERLY D’ANGELO, HARRY DEAN STANTON, MIcHAEL MCKEAN, VERONICA CAR-

(Car on a Hot Tin

Roof®) USA 1985 di Jack Horsiss con ToMmMY LEE JONES; RIP

Le gattine (L’eau à la bouche) Fr. 1959 di Jacques DonIoLVALCROZE con BERNADETTE LAFONT, ALEXANDRA STEWART, MicHEL GALABRU, FRANCOISE BRION, JACQUES RIBEROLLES,

GÉRARD BARRAY @ Quattro persone, a causa di un'eredità, si trovano per qualche giorno insieme in un castello del Midi della Francia. Le coppie sono AB e CD, le notti sono incantevoli e A va a letto con D e B con C. Il mattino trova i quattro con l’amaro in bocca. Proveniente dalla critica dei Cahiers du Cinéma, l'esordiente J. Doniol-Valcroze ha fatto un film libertino e tenero sotto il segno di Marivaux cui molto donano la cornice barocca di un castello della Dordogna e le musiche di Serge Gainsbourg. Nei film successivi non avrebbe più trovato la stessa frivola grazia. BN Comm. 83° G*X4 000

Gatti rossi in un labirinto di vetro Ir.-Sp. 1975 di

TWRIGHT, PAUL MAZURSKY e Cantante colta, impegnata nelle UmBeERTO LENZI con MARTINE BROCHARD, JOAN RICHARDSON, INES prove della Messa di Bach, s'innamora di un addestratore di PELLEGRINI, ANDRÉS MEJUTO, MIRTA MILLER, DANIELE VARGAS Giallo 90’ S * 00 cani bugiardo, millantatore, sommerso di debiti, in rotta con la moglie giapponese. Scomposto nelle sue componenti il Il gatto It.-Fr. 1977 di Luci COMENCINI con MARIANGELA film non manca di pregi: il personaggio seducente e sgrade- MELATO, UGo ToGNAZZI, PHILIPPE LERoY, DALILA DI LAZZARO, vole di J. Nicholson, la garbata e spiritosa E. Barkin. Ma B. MicHEL GALABRU, JEAN MARTIN, ALDO REGGIANI, BRUNO GAMBA-

583 ROTTA, LUIGI COMENCINI, MATTEO SPINOLA e Cè una casa decrepita e incantevole, una coppia di personaggi, fratello e sorella in età matura e un gatto. I due “zitelli” vorrebbero vendere la casa, ma gli inquilini non se ne vanno. La morte del gatto è un pretesto per spiare su tutti... C'è un eccesso romanzesco che provoca una certa farragine narrativa nella seconda parte ma non è frequente vedere un film italiano in cui tutti recitano bene, quasi senza scivolate nel bozzettismo

dialettale. Comm. 115°T XX 060 Il gatto a nove code It.-Fr.-RFT 1971 di DARIO ARGENTO

con KARL MALDEN, JAMES FRANCISCUS, CATHERINE SPAAK, RADA

Il Gattopardo

Il gatto milionario (Rhubarb) USA 1951 di ARTHUR LUBIN con RAY MiLLAND, JAN STERLING, GENE LOCKHART, WILLIAM FRAWLEY, ELSIE HoLMEs, TAYLoR HoLMES, LEONARD Nimoy @

Ricco stravagante lascia erede del suo patrimonio (che comprende anche una squadra di baseball) un gatto domestico. Complicazioni. Da un romanzo di successo di H. Allen Smith una divertente, paradossale commedia, in bilico tra la farsa e l’umorismo. BN Comm. 95° T XXX 000

Un gatto nel cervello Ir. 1990 di Lucio Furci con Lucio FuLci, JorFReY KENNEDY, J.L. THOMPSON, HARRISON LANG, RAIA

Simon e A furia di girare film dell’orrore, L. Fulci sente che RassIMov, Tino CARRARO, STEFANO OPPEDISANO @ Fatti misteè arrivato il momento di consultare uno psichiatra. Cade riosi accadono in un centro scientifico dove si studiano la nelle grinfie di un pazzo scatenato che intende addossare a genetica e l’ereditarietà. Alle indagini partecipano un gior- lui le sue malefatte. Sangue, frattaglie umane, pezzi di corpi nalista e un enigmista cieco. Quattro morti violente prima di e arnesi del mestiere in una confusione riciclata dei suoi film identificare l'assassino. 2° film di D. Argento. Molti difetti dell’orrore, non privo di sottintesi ironici. Horr. 85° $S*5 00 nella struttura narrativa, ma la contrapposizione tra l’occhio Il gatto nero Vedi The Black Cat abnorme dell’assassino e la cecità dell’investigatore e la lunga sequenza del cimitero sono le testimonianze di un ta- Gatto nero, gatto bianco (Black Cat, White Cat) FrIuc.-GERM.-GB 1998 di Emir KUSTURICA con BAJRAM lento onirico-nevrotico. Giallo 112° S XX 000

Il gatto dagli occhi di giada Ir. 1977 di AnToNIO Bipo con CorrADO

PANI, PAoLA TEDESCO, FRANCO CITTI, FERNANDO

CERULLI, GIUSEPPE ADDOBBATI, BIANCA TOCCAFONDI e Mara, giovane attrice di cabaret, ha la sventura di intravedere l’uomo che ha ucciso il farmacista dal quale si stava recando. Si rivolge all’amico Lukas perché qualcuno la minaccia. Intanto i morti aumentano. Thrilling alla Dario Argento che riesce a creare la tensione drammatica con l’artificio di trucchetti noti, ma di indubbio effetto, toccando qua e là alcuni temi

sociali più impegnativi.

Interpreti buoni. Giallo 104° G

X* 000

Il gatto di Brooklyn aspirante detective Ir. 1973 di Oscar BRAZZI con FRANCO FRANCHI, LUIGI PISTILLI, ANNABELLA

INCONTRERA, GIANNI Agus, CamiLLe Keaton Comico 100° T * 000

Il gatto e il canarino (The: Cat and the Canary®) GB 1978 di RapLEY

METZGER

con Honor

BLACKMAN,

MICHAEL

CALLAN, EpwARD Fox, CAROL LyNLEY, PETER MCENERY, OLIVIA

HussEy, WILFRID HypE-WHITE e Mentre la bella Annabelle apprende di aver. ereditato un ingente patrimonio, un pazzo omicida fugge dal manicomio. A lui vengono attribuiti gli omicidi di alcuni parenti della ragazza e lei stessa cade nelle sue mani in una notte di tempesta. E la 4% versione cinematografica dell’omonima opera teatrale di John Willard, capostipite di tutti i gialli imperniati sulla “vecchia casa buia”, ma con risvolti comici. Ragionevolmente fedele all’originale e modesto. Giallo 907 G ** 00

Il gatto e il cappello matto (The Cat in The Hat) USA 2003 di Bo WELCH con Mike MYERS, ALEC BALDWIN, KELLY PREston, DAKOTA FannInG Fant. 82° T * 00 Il gatto e il topo (Mousey) USA 1974 di DANIEL PETRIE con Kirk

DoucLas,

JEAN

SEBERG,

JOHN

VERNON,

BESSIE

LOVE,

SUZANNE LLOYD, SAM WANAMAKER ® Un tranquillo insegnante si trasforma in vendicatore spietato per lavare l’onta di essere stato abbandonato dalla moglie. Film TV di efficace confezione con frequenti concessioni agli effetti facili, ma con un K. Douglas dall’istrionismo ben temperato. Titolo

SEVERDZAN, FLORIAN AJDINI, BRANKA KATIC, SRDAN TODOROVIC, ZABIT MEMEDOV, SABRI SULEIMAN, JASAR DESTANI @ Ambientata,

come // tempo dei gitani (1989) ma senza la sua dimensione drammatica, tra gli zingari slavi, “il solo popolo che non cambia mai e che sfiora quella che noi chiamiamo civiltà senza lasciarsene contaminare” (E. Kusturica), la storia pro-

cede per accumulazione e fa capo a: 1) una coppia di vecchi, amici e ricchi, un boss delle discariche e un industriale del cemento; 2) una coppia di adulti, antagonisti benché complici in affari loschi; 3) un quartetto di giovani che, dopo un grottesco carosello di avventure buffonesche, approdano felicernente a un doppio matrimonio. Finanziato da un pool di reti televisive europee (Italia esclusa), parlato in dialetti gitani, girato in Slovenia e sulle rive del Danubio in Serbia, scritto con Gordan Mihi6, il 6° film di Kusturica (Sarajevo, 1954) “è un fantastico affresco contraddittorio e onnicom-

prensivo, travolgente di vitalità, di divertimento, d’intelligenza e d’allegria” (Lietta Tornabuoni). Sconnesso, illustrativo, faticoso e un po’ stremante nella prima ora che risente del progetto primitivo (un documentario sul gruppo Musika

Akrobatika che aveva suonato in Underground), prende il volo nella seconda parte che ha ricchezza di invenzioni comiche e picaresche, coloriti ed esagitati personaggi “più grandi della vita”, insolente visionarietà, ritmo trascinante. E

una spudorata gioia di fare cinema, raccontando per immagini. Rimane il sospetto dell’accademismo, sia pure di alta classe, e l’ombra di un’adesione troppo compiaciuta agli stereotipi. Leone d’argento per la regia a Venezia 1998. Comm. 120° T 44% 000

Il Gattopardo Ir.-Fr. 1963 di LucHiNo VisconTI con BURT LANCASTER, CLAUDIA CARDINALE, ALAIN DELON, PAOLO STOPPA, RINA MORELLI, LUCILLA MORLACCHI, ROMOLO VALLI, SERGE REGGIANI, PIERRE CLEMENTI, GIULIANO GEMMA, MARIO GIROTTI,

BUZZANCA, ROSsANA PODESTÀ, GLORIA GuIDA, GRAZIA DE MARZA,

OTTAVIA PiccoLo e Dal romanzo postumo (1958) di Giuseppe Tomasi di Lampedusa: mentre nel 1860 Garibaldi e le sue camicie rosse avanzano in Sicilia, Tancredi, nipote del principe don Fabrizio di Salina, si arruola volontario e si fidanza, col consenso dello zio, con Angelica, figlia di un nuovo ricco. Dopo essere andato, come tutti gli anni, nella sua villa di campagna a Donnafugata, il principe dà un ballo nel suo palazzo di Palermo dove l’aristocrazia festeggia la scongiurata rivoluzione. Splendida e fastosa illustrazione del passaggio della Sicilia dai Borboni ai sabaudi e della conciliazione tra due mondi affinché “tutto cambi perché nulla cambi”, è un film sostenuto dalla pietà per un passato irripetibile che ha il suo culmine nel ballo, lunga sequenza che richiese 36 giorni di riprese. Capolavoro o falso capolavoro? Affresco o mosaico? Straordinario o decorativo? Critica discorde. Visconti volle nella colonna sonora di N. Rota un valzer inedito di G. Verdi. B. Lancaster con la voce di Corrado Gaipa. Palma d’oro a Cannes ex aequo con il giapponese Seppuku di Masaki Kobayashi e tre Nastri d’argento

TiserIio Murcia Comm. 95° G *4 00

(fotografia, scene, costumi). Restaurato nel 1991 dalla Cine-

originale modificato in Cat and Mouse. Thrill. 78° G*k 00 Il gatto, il topo, la paura e l’amore (Le chat et la souris) Fr. 1975 di CLaupE LELOUCH

con SERGE REGGIANI,

MicHÈLE MoRGAN, PHILIPPE LÉOTARD, VALÉRIE LAGRANGE, JEAN-

PIERRE AUMONT, PHILIPPE LABRO @ L'architetto Richard viene trovato ucciso nella sua villa dove mancano parecchi quadri d’autore. Il commissario Lechat crede poco a un furto e sospetta della vedova. Crede di braccare un’assassina ma, in realtà, corteggia una futura amante. Meno male che man-

giano: sono i momenti in cui succede qualcosa. Vicino a un S. Reggiani raggrinzito, una dignitosa M. Morgan. Giallo 107 TA*Xk 000

Il gatto mammone

Im. 1975 di Nanpo Cicero con LANDO

N

584 Il gatto selvaggio teca Nazionale di Roma con la direzione tecnica di G. Ro- tra (la segretaria), J. Harlow, cui lui dà manco un bacetto. C'è anche James Stewart. Piacevole e assai datato. BN tunno, direttore della fotografia. Stor. 205° (187) T Comm. 88°T XK 000 **A** 00000

Il gatto selvaggio Ir. 1969 di AnDREA FREZZA con CARLO CECCHI, JULIETTE MAYNIEL, PIER PAOLO CAPPONI, ANGELICA IPPO-

LITo BN Dramm. 77 G*4 0 Il gatto venuto dallo spazio

(The Cat from Outer

Space) USA 1978 di NORMAN ToKAR con KEN BERRY, SANDY DUNCAN, MCLEAN STEVENSON, RoppY MCcDowaLL, HARRY

Morgan Fant. 104° T XK 00 Il gaucho Ir.-Arc. 1964 di Dino Risi con VITTORIO GASSMAN, AMEDEO

NAZZARI,

SILVANA

PAMPANINI,

Nino

MANFREDI,

MARIA

Gelosia® Ir. 1943 di FERDINANDO MARIA POGGIOLI con RoLDANO LUPI, LUISA FERIDA, ELENA ZARESCHI, WANDA CAPODAGLIO,

ELVIRA BETRONE, ANGELO Dessy e Dal romanzo Il marchese di Roccaverdina (1901) di Luigi Capuana: il marito di Agrippina, una contadina che lavora sulle terre del marchese di Roccaverdina, muore assassinato; il colpevole è lo stesso marchese, follemente innamorato della donna; quando un innocente condannato per il delitto muore in carcere, il rimorso porta il colpevole alla follia e alla morte. Una delle vette del cosiddetto calligrafismo italiano degli anni di guerra e uno dei migliori film di FM. Poggioli che riesce a fare del protagonista un personaggio degno di Racine. Ottimi R. Lupi e L. Ferida in un film intenso e sobrio con qual-

FioRE, FRANcEScO MuLÉ, MARIA GRAZIA BucceLLA ® Una delegazione del cinema italiano giunge a Buenos Aires per partecipare al Festival di Mar del Plata. Traffici, maneggi, intrighi. Ottenuto un premio secondario, gli italiani ripartono, pieni di problemi come prima. Commedia spesso sopra le ri- che artificio espressionista. BN Dramm. 88%S XK 00 ghe, bruciata alla brava per offrire pretesti agli attori che ne Gelosia® Ir. 1953 di Pierro GERMI con MARISA BELLI, ERNO profittano fin troppo, ma con due o tre scene azzeccate. “... Crisa, ALESSANDRO FERSEN, VINCENZO MUusoLINO, LILIANA GERACE, GRAZIA SPADARO, PAOLA BORBONI @ Nobile latifondista soffrì molto di essere girato in un paese assai disorganizzato. siciliano si innamora di Agrippina, bella contadina. Prima la Le cose non funzionavano, andavamo tutti un po’ in fretta... a rivederlo guadagna... aveva una carica di volgarità e di cat- obbliga a sposarsi, poi, accecato dalla gelosia, le uccide il tiveria umoristica genuina... Avevamo un po’ perso la mi- marito. La storia è quella del marchese di Roccaverdina. Dopo un film muto (1915) di Giuseppe De Liguoro e la versura. Ma il film non era stupido” (V. Gassman). BN Comm. sione del 1943, P. Germi ha fatto una trasposizione del ro110° T XK 000 Gazebo (The Gazebo) USA 1959 di GEORGE MARSHALL con manzo di Luigi Capuana I! marchese di Roccaverdina GLENN Forp, DEBBIE REYNOLDS, JOHN MCGIVER, CARL REINER,

Doro MERANDE, ZASU PITTs, MARTIN Lanpau e Dalla pièce di Alec Coppel. Scrittore di gialli per la TV, ricattato, decide di

(1901), che cerca di staccarsi da entrambi con conseguenze

deleterie. Enfatico e immotivato. Uno dei 4 film “siciliani” di Germi senza contare // cammino della speranza che dalla

uccidere il ricattatore. Esegue il piano — o così crede — e na-

Sicilia parte. Dramm. 90” S Xx 00

qualche interesse di testimonianza ** 00

SCHWARZENEGGER, DANNY DEVITO, KELLY PRESTON, CHLOE WEBB, BonNIE BARTLETT, HucH O’BRIAN, NEHEMIAH PERSOFF, DAVID

sconde il cadavere in giardino. E una farsa nera condotta a La gelosia non è di moda (Wife, Doctor and Nurse) ritmo frenetico che strappa più di una risata, ma l’origine USA 1937 di WALTER LANG con LORETTA YOUNG, WARNER teatrale si fa sentire. Rifatto nel 1971 in Francia con Jo e il BAXTER, VIRGINIA BRUCE, JANE DARWELL, SIDNEY BLACKMER, LON CHANEy JR., ELISHA Cook JR. e Come il titolo originale suggegazebo con Louis de Funès. BN Comm. 102% T 4444 000 Gazzosa alla menta (Diabolo menthe) Fr. 1977 di DIANE risce, è un triangolo. Ma un po’ anomalo, almeno nella conclusione: il dottore sceglierà la moglie o la sua assistente? KuRrYs con ELÉONORE KLARWEIN, ODILE MICHEL, ANOUK FERJAC, CORALIE CLÉMENT, YVES RÉNIER, ROBERT RIMBAUD @ Le sorelle Tutte e due. Commedia divertente e leggera che si regge sul Anne e Frédérique in un ginnasio-liceo francese del 1963, mestiere degli attori. BN Comm. 85° T Xx 000 diretto all’antica in modi repressivi. Nella scuola c’è un’al- Gelosissimamente... tuo (Modern Problems) USA 1981 di KEN SHAPIRO con CHEVY CHASE, PATTI D’ ARBANVILLE, lieva che si ribella e si fa cacciare. Opera prima di D. Kurys (1948), vinse il premio Delluc e incassò molto in Francia. È NELL CARTER, Mary KAY PLACE, DABNEY COLEMAN, BRIAN un ritratto, assai autobiografico e in modi agrodolci, degli DoyLe-Murray Comico 91 T * 00 anni spensierati dell’adolescenza. Decoroso film medio con l gemelli (7wins) USA 1988 di IVAN REITMAN con ARNOLD storica.

Comm. 97° T

Gegè Bellavita Ir. 1979 di PASQUALE FESTA CAMPANILE con FiAvIo Bucci, Lina PoLITo, Pino CARUSO, MIRANDA MARTINO,

Enzo CANNAVALE ®@ Incinta del decimo figlio, Agata la portiera scopre che lo sfaticato marito Gennaro — instancabile amante — la tradisce allegramente. Decide di organizzargli, a sua insaputa, gli adulteri a pagamento. Lo specialista in commedie all’italiana P. Festa Campanile si cimenta qui sull’idea dell’“uomo oggetto”, ma, nonostante l'impegno degli

interpreti, la fantasia grottesca non lievita.

XK 000

Comm. 105% G

Una gelata precoce (An Early Frost) USA 1985 di JoHn

Caruso e Fecondata artificialmente da sei uomini geniali, Mary Ann dà alla luce due gemelli, uno atletico e colto, laltro tracagnotto e discolo. Crescono separati, si ritrovano al loro trentacinquesimo compleanno e cercano la mamma. Schwarzy occupa lo schermo con muscoli lucidi e ingombranti, D. DeVito sfora gli angoli con il suo faccione che aggredisce ogni spazio. Da questo connubio scaturisce una comicità da mostro a quattro braccia e due teste, farsesca e ri-

petitiva. Comm. 112° T X%k 0000 | gemelli del Texas Ir.-Sp. 1964 di STENO con WALTER

CHIARI, RAIMONDO VIANELLO, FRANCA POLESELLO, DIANA LORYS @

Durante l’attacco a una diligenza due coppie di gemelli latSyLvia SipNEY, JoHN GLOVER e Da un romanzo di Sherman tanti vengono divise. Due crescono come banditi e due come Yellen. Giovane avvocato gay si ammala di Aids. Deve af- integerrimi giornalisti. Il tema classico dello scambio dei gefrontare lo smarrimento dei familiari e l’ostilità della gente, melli e degli equivoci che ne derivano è spunto, per la copoltre ai dolori della malattia e la fine inesorabile. 1° TV mopia Chiari-Vianello agli inizi, di gag fresche e divertenti. Covie sull’ Aids. Il tema è trattato con forte drammaticità, sen- mico 92° T ** 00 sibilità, equilibrio, grazie anche a una bella squadra di inter- La gemma indiana (Murph the Surf) USA 1975 di MARVIN preti tra cui la vecchia S. Sidney (1910). Dramm. 1007S J. CHOMSKY con ROBERT CONRAD, DON STROUD, DONNA MILLS, AA 00 RoBYN MILLAN, LUTHER ADLER, BURT YOUNG, PAUL STEWART @ Gelosia® (Wife vs. Secretary) USA 1936 di CLARENCE Ispirato a un fatto vero, accaduto nel 1964, è la storia di due BROWN con CLARK GABLE, MYRNA Loy, JEAN HARLOW, JAMES vitelloni da spiaggia della Florida che, in visita al Museo di STEWART, MAY ROBINSON, HoBART CAVANAUGH @ Da un romanzo Storia Naturale di New York, rubano la favolosa “stella deldi Faith Baldwin. Felicemente sposato da tre anni, intraprenl’India” di 564 carati. Commedia d’azione col carburatore dente editore ha una segretaria carina ed efficiente. La gente un po’ intasato, vagamente ispirata a Topkapi, con una spetmormora. I due non peccano, ma la moglie s’ingelosisce. tacolare sequenza d’inseguimento in barca. Altri titoli: Live L’eterno triangolo amoroso. Lui è C. Gable, lei M. Loy, l’al- a Little, Steal a Lot, You Can't Steal Love. Comm. 101° T ERMAN

con

AIDAN

QUINN,

GENA

ROWLANDS,

BEN

GAZZARA,

585 XK 00

Genealogia di un crimine (Généalogies d’un crime) Fr.-PorT. 1997 di RAùL RUIZ con CATHERINE DENEUVE, MELVIL PouPAUD,

MICHEL

PICCOLI,

ANDRZEJ

SEWERYN,

BERNADETTE

LAFONT, MoNIQUE MELINAUD € Poco dopo la morte del proprio figlio, Solange (C. Deneuve) assume la difesa del giovane René (M. Poupaud), accusato dell’omicidio della zia Jeanne che l’aveva in cura anche come psicoanalista. Riesce a farlo assolvere e va a vivere con lui finché, scoperte le sue tendenze criminali, lo sopprime, confermando una cinese profezia iniziale fondata sulla reincarnazione. E il 97° film di Ruiz (1941), eccentrico e cosmopolita giocoliere della cine-

presa di origine cilena, e il 2° - dopo Tre vite e una sola morte (1995) - che trova una distribuzione in Italia, grazie al

La generazione rubata LINI con VITTORIO DE SICA, HANNES MESSEMER, SANDRA MILO, GIOVANNA RALLI, VITTORIO CAPRIOLI, FRANCO INTERLENGHI,

Luciano Picozzi, NANDO ANGELINI e Nella Milano del ’43 Bertone, anziano imbroglione,

arrestato dalle SS tedesche, si

spaccia per generale badogliano della Resistenza e s’immedesima tanto nella parte che si fa fucilare. Tratto da un racconto di Indro Montanelli, è il meno originale degli ultimi film di R. Rossellini, girato su commissione a basso costo,

ma il più efficace e accattivante, di notevole interesse tecnico-stilistico per una serie di espedienti che il regista avrebbe poi usato nel suo lavoro per la TV. V. De Sica modula da maestro il suo gigionismo. Leone d’oro a Venezia ex aequo con La grande guerra di Mario Monicelli. Nastro

d’argento per il film. BN Dramm. 97°T *Xk 0000

cast e a un Orso d’argento a Berlino. La vicenda è ispirata a Il generale dorme in piedi Ir. 1972 di FRAncEsco Masquella vera della psicoanalista Hermine Hellmut van Hug sARO con UGO TOGNAZZI, MARIANGELA MELATO, SANDRO MERLI, che, a Vienna prima della seconda guerra mondiale, fu uc- MARIO SCACCIA, FRANCO FABRIZI, STEFANO SATTA FLORES, EROS cisa da un nipote di cui per molti anni aveva studiato caratPagni e Divenuto colonnello medico, in attesa della nomina, tere e comportamenti. Voleva provare la teoria secondo la scrive le sue scottanti memorie. I superiori gli propongono quale la personalità di un individuo è già irrimediabilmente un'immediata promozione purché non le pubblichi. A metà formata nella prima infanzia. Su una sceneggiatura scritta strada tra il comico e il grottesco, è un film a tratti pungenti con Pascal Bonitzer, Ruiz ha fatto “... forse il suo film più e polemico, ma più spesso scade nel bozzetto e nello schelimpido, logico e rigoroso, pur conservando il fascino proli- matismo. Comm. 100 T XX 000 ferante, vagabondo; esoterico dei mondi ruiziani” (Thierry

Jousse). E un labirintico e vertiginoso gioco degli specchi che tende a provare due ipotesi complementari: a) esiste un numero n - dunque, finito - di storie possibili, ripercorribili a ritroso sulle tracce delle matrici (genealogie) che le hanno generate; b) gli uomini - come dice nel film l’etnopsicologo Corail (A. Seweryn) - credono di vivere delle storie, ma in

realtà sono le storie che possiedono gli uomini. Drammi. 113°

Un generale e mezzo (On the Double) USA 1961 di MetVILLE SHAVELSON con DANNY KAYE, DANA WYNTER, DIANA DORs,

WILFRID HYDpE-WHITE,

MaRGARET

RUTHERFORD

@ Durante

la

guerra 1939-45 un soldato semplice americano è chiamato, data la forte somiglianza, a impersonare importante ufficiale dei Servizi segreti britannici. I travestimenti o, meglio, le personificazioni

di D. Kaye (fa anche Marlene

Dietrich)

sono la paprika di questa commedia di spionaggio dai risvolti farseschi che ha una sceneggiatura poco originale.

Gikk o The General® Vedi Come vinsi la guerra

Comm.92"T** 00

The General® (The General®) IrL. 1998 di JOHN BOORMAN

Il generale Max Vedi Riprendiamoci Fort Alamo! - Il

con

BRENDAN

GLEESON,

ADRIAN

DUNBAR,

SEAN

MCGINLEY,

MARIA DovyLE KENNEDY, ANGELINE BALL, EAMONN OwENS, JON

VOIGHT, Jim SHERIDAN e Ritratto in piedi di un antieroe dei nostri tempi. Si parte dal 18-6-1994 quando Martin Cahill (B. Gleeson, strepitoso), il malvivente più leggendario della recente storia irlandese, è ucciso sulla porta di casa da un sicario dell’IRA cui s’era rifiutato di cedere metà dei suoi proventi criminali. Come in un lungo flashback di morte, dal-

l’infanzia proletaria nel blino si passa ai secondi general”, esaltato come ai ricchi (appartamenti,

povero quartiere di Hollyfield a anni 80 quando Cahill diventa un nuovo Robin Hood sebbene gioiellerie, sale di scommessa,

Du“the rubi per-

sino un museo) per dare a sé stesso, alla sua banda, alla sua

famiglia, burlando per anni polizia, mass media, e l'ispettore Ned Kenny (J. Voight) che gli dà la caccia anche per fatti personali. Su questo personaggio J. Boorman ha scritto e diretto, in bianconero e formato panoramico Super35, un film appassionante che contamina fertilmente realismo sociale e cinema di genere, coniugando “il sarcasmo della ballata e la

generale Max

Il generale morì all’alba (The General Died at Dawn) USA

1936 di Lewis MILESTONE con GARY COOPER, MADELEINE

CARROLL, AKIM TAMIROFF, DUDLEY DIGGES, PORTER HALL, WIL-

LIAM FRAWLEY @ Da un romanzo di Charles G. Booth. Nel 1926 patrioti cinesi si battono contro i banditi del generale Yang. All’americano O°Hara è affidato l’incarico di portare a Shangai una grossa somma per l’acquisto di armi. Filmone Paramount, ben diretto, ben fotografato, ben interpretato, de-

corativo nel suo esotismo, ma viziato da un finale ridicolo e incredibile. BN Avv. 97° T Xk 000

Il generale non si arrende (Waltz of the Toreadors) GB 1962 di JoHN GUILLERMIN con PETER SELLERS, DANY ROBIN, MARGARET LEIGHTON, JOHN FRASER, CYRIL CusacK @ Generale a riposo corteggia una bella che il suo aiutante gli soffia sotto il naso. Davanti alla corte marziale, aiuterà i due colombi. Tratto da una commedia di Jean Anouilh, è un film di me-

stiere, ma senz'anima. Bravissimo P. Sellers nei panni del lascivo generale. Comm. 105° T ** 000

ferocia del noir.” (E. Martini). Particina per il commediografo/regista J. Sheridan. 1° visione su Tele+ bianco il 24-6-

Il generale Quantrill - La belva umana Vedi La belva

2003. In concorso a Cannes 1998. Dramm. 124” G 49% Il generale del diavolo (Des Teufels General) RFT 1955

Generazione perfetta (Disturbing Behavior) AustRAL.-

di HELMUT KAUTNER con Curp JURGENS, Victor DE KowA, EVA I. ScHoLz, MARIANNE KocH, KARL JoHN e Da un dramma (1946) di Carl Zuckmayer: durante la seconda guerra mondiale il

NICK STAHL, WILLIAM STADLER, BRUCE GREENWOOD, STEVE RAIL-

generale d’aviazione Harras (ispirato al vero generale Ernst Udet) cerca di scendere dalla tigre hitleriana, cioè di disso-

ciarsi dal regime nazista, ma può farlo soltanto col suicidio. Uno dei migliori film tedeschi degli anni ’50 e, forse, la migliore interpretazione di C. Jiirgens, premiato a Venezia con la Coppa Volpi. Una volta tanto non si dà tutta la colpa a Hitler, ma si denuncia la corresponsabilità della classe dirigente tedesca, dai trust capitalistici alla casta militare. Qualche scivolata oratoria non diminuisce la sua sobria e agile veemenza.

Fu sforbiciato (e smussato

nei dialoghi) dalla

censura democristiana. BN Dramm. 112° G XX

000

Illgenerale Della Rovere Ir.-Fr. 1959 di RoBERTO RossEL-

umana USA 1998 di Davip NUTTER con JAMES MARSDEN, KATIE HOLMES,

sack Fant. 83° S*4% 00

Generazione DonaLp CAMMELL

Proteus

(Demon Seed) USA

1977 di

con JULIE CHRISTIE, FRITZ WEAVER, GERRIT

GRAHAM, BERRY KROEGER, LisA Lu e Dopo otto anni di lavoro uno scienziato ha inventato il robot Proteus IV che provvede a tutto in casa. Ed è così perfetto che gli ingravida la moglie. Dal romanzo di Dean R. Koontz è uscito un intelligente, futuristico thriller, diretto con stile e interpretato con gusto.

Fantasc. 94 T XX 00 La generazione rubata (Rabbit-proof Fence) AustRAL. 2002 di PHiLLIP NOYCE con EVERLYN SAMPI, TIANNA SANSBURY, LAURA MoNnAGHAN, DAvIiD GuLPILIL, NINGALI LAWFORD, MYAN LAawFORD, JASON CLARKE, KENNETH BRANAGH, DEBORAH

586

Generazione X

PÉRENNOU e I due autori del pregevole Microcosmos (1996), MaILMAN e Dal libro Follow the Rabbit-proof Fence di Doris Pilkington Garimara, adattato da Christine Olsen. Dagli anni dedicato agli insetti, “girando il binocolo nell’altro senso”, ?20 al 1970 i bambini meticci australiani, figli di donne abo- allargano il loro punto di vista alla nascita e alle tappe prinrigene e uomini bianchi, venivano sottratti con la forza alle cipali dello sviluppo della vita sul nostro pianeta. Il princifamiglie di origine e portati in colonie speciali per essere ri- pio che hanno seguito è, insieme, semplice e artificioso: imeducati alla vita nella società bianca. Si racconta qui la sto- magini spettacolari, rare, accompagnate da un commento poetico-scientifico, detto dalla voce dell’attore Sotigui ria vera di tre ragazzine di sangue misto — due sorelle e una Kouyate nei panni di un “griot” (cantastorie) africano. Esicuginetta — che nel 1931 evadono dal centro di rieducazione per fare ritorno al villaggio natio con un viaggio a piedi stono 2 modi di vedere il film: 1) considerarlo un’antologia (nudi) di circa tremila km lungo il recinto “a prova di coni- di frammenti sotto il segno di un innegabile virtuosismo tecgli” (selvaggi) — da cui il titolo originale — costruito per di- nico-espressivo, tenuti insieme da un discorso didattico di fendere pascoli e terreni coltivati. E Molly, la maggiore delle taglio occidentale che ha poco da spartire con la tradizione tre fuggitive, oggi novantenne, a raccontare la storia. Cre- culturale di un cantastorie africano; 2) non far caso al comsciuta, Molly sposò un aborigeno dal quale ebbe due figlie. mento parlato e limitarsi a godere lo spettacolo straordinario Una delle due è l'autrice del libro, fonte del film. Dopo il offerto dallo splendore iperrealista delle forme viventi ani81° (RAG) lungo intervallo di convenzionali thriller hollywoodiani, la mali e vegetali nella loro abbacinante varietà. Doc. rimpatriata ha giovato a P. Noyce (1950), e non soltanto per AA 00 ragioni di contenuto-e.di appassionato impegno civile. La Il genio® (Le grand Escogriffe) Fr.A1r. 1976 di CLauDE Pinocronaca della straordinaria fuga assume toni fiabeschi, mi- TEAU con YVEs MONTAND, CLAUDE BRASSEUR, AGOSTINA BELLI, tici, quasi onirici, giustificati dall’ottica di Molly. A livello VALENTINA CORTESE, ADOLFO CELI, ALDO MACCIONE, ELY figurativo il regista punta sulla potenza suggestiva dei pae- GALLEANI, GIANNI CAVINA @ Tre francesi — un impresario falsaggi australiani (fotografia del compatriota Christopher lito, il suo riluttante socio e un’attricetta — tentano il sequeDoyle, prezioso collaboratore di Wong Kar-wai), ma altretstro del figlio di un ricco levantino, ma, lestofanti dal cuor tanto espressivo è il piano sonoro con le musiche dell’in- d’oro, si pentono. Commedia all’italiana in salsa francese glese Peter Gabriel. Nella parte, prosaica e di basso profilo, che s’affida specialmente all’arguzia dei dialoghi di Michel che riguarda le scene dei burocrati governativi, affiorano gli Audiard e all’estro istrionico del duo Montand-Brasseur. schemi rigidi e semplicistici della denuncia. Ne risente spe- Comm. 100" 7 Xk 0000 cialmente il personaggio di K. Branagh. Dramm. 94° T Il genio© (Holy Man) USA 1998 di STEPHEN HEREK con EDDIE AA*k 000 MurpHvY, JEFF GoLpBLUM, KELLY PRESTON, ROBERT LOGGIA, Generazione X (Mallrats) USA 1995 di KEVIN SMITH con James Brown, Nino CERRUTI, MoRGAN FaircHiLp Comm. 1007 SHANNEN DOHERTY,

JEREMY LONDON, JASON LEE, CLAIRE FORLANI,

BEN AFFLECK, STAN LEE, KEVIN SMITH, JOEY LAUREN ADAMS ®©

Quando la sua ex fidanzata decide di partecipare a un “Gioco delle coppie” in un centro commerciale (ma/l), T.S. e un suo amico cercano di rovinarle lo spettacolo. Già nel suo 2° film il 37enne K. Smith comincia a non mantenere le promesse di Clerks - Commessi. Più che una storia, sciorina un gruppo di borghesucci scervellati e nullafacenti che sono caricature bidimensionali in un film invertebrato di buffoneria demenziale e scurrile. Si riserva una particina (Silent Bob) e ne offre un’altra al famoso fumettaro S. Lee nel ruolo

di sé stesso. Comm. 94° G* 00 Generazioni (Star Trek: Generations) USA 1994 di Davip CARSON

con

McDoweLL,

PATRICK

JONATHAN

STEWART,

WILLIAM

SHATNER,

MALCOLM

FRAKES, BRENT SPINER, MARINA

SIRTIS,

WHoopl GOLDBERG @ Ormai in pensione e in un viaggio-premio, il capitano Kirk finisce dentro un misterioso vortice di energia e dato per morto. Si trova, invece, nel Nexus, paradiso senza tempo in cui si realizzano i propri sogni, dal quale è richiamato 78 anni dopo dal capitano Picard, comandante dell’Enterprise della Next Generation, per combattere il malvagio Soran che vuole distruggere mezza Galassia. Morirà nella lotta. 7° film della serie (cinematografica), sarà ricordato, almeno dagli affezionati di Star Trek, come quello della morte di Kirk (W. Shatner) e del passaggio delle consegne a Patrick Stewart e agli altri nuovi interpreti. Nonostante i rimandi a Solaris di Stanislaw Lem e a Cronache marziane di Ray Bradbury, la sceneggiatura è una volta di più l’anello debole della catena. Seguito da Primo contatto.

Avv, 118° T Xok 00

Genesi. La creazione e il diluvio Ir.-Germ. 1994 di ERMANNO OLMI con OMERO ANTONUTTI @ Un vecchio saggio (O. Antonutti) racconta alla sua tribù (gente comune del popolo del Marocco, dove è stato girato) come nacque il mondo: Adamo ed Eva, la cacciata dall’ Eden, Caino e Abele, il diluvio universale, l’arca di Noè (ancora Antonutti). E. Olmi mette in immagini i primi sette capitoli della Genesi biblica con il suo abituale linguaggio di spoglia e severa semplicità, e un atteggiamento contemplativo che più di una volta scade o in un’illustrazione estetizzante o nella retorica didattica.

Rigoroso e inerte. Bibl. 94° T *** 00 Genesis (Genesis) Fr. 2004 di CLAUDE NURIDSANY, MARIE

TA 00

Il genio della rapina ($(Dollars)) USA 1972 di RicHarDp Brooks con WARREN BEATTY, GoLbIE Hawn, GERT FRÒBE, ROBERT WEBBER, SCOTT BRADY e E la storia di un colpo grosso, non di una rapina. Specialista in congegni antifurto, installa in una banca di Amburgo uno speciale sistema elettronico che poi sfrutta per impossessarsi di una grossa somma, depositata da loschi trafficanti che non possono denunciarlo alla polizia, ma intendono dargli una lezione. Umorismo più suspense in una sorridente lezione di regia (e di sceneggiatura) col veleno nella coda. Racconto senza morale, $(Dollars) è un esercizio divertente, simpatico, inutile come una

macchina

celibe.

Interpreti

ineccepibili.

Thrill.

119° T

Il genio della truffa (Matchstick Men) USA

2003 di

AAA 000 RIpLEY ScoTT con NicoLAs CAGE, SAM ROCKWELL, ALISON LoHMAN, BRUCE ALTMAN, BRUCE MCGILL, SHEILA KELLEY @e Da

un romanzo di Eric Garcia, adattato da Nicholas Griffin e Ted Griffin. Roy, esperto e meticoloso artista della truffa, soffre di una forma di OCD (Obsessive-Compulsive Disorder) che comprende l’agorafobia. Uno psicanalista, consigliatogli da Frank, suo giovane socio e complice, lo convince a incontrare Angela, la figlia adolescente che non ha mai visto. Scoperto il mestiere del padre, l’eccitata ragazzina lo implora di farla giocare in una delle sue imprese. Doppio colpo di scena finale. Attratto da un intelligente copione di umorismo aguzzo e di retrogusto doloroso, R. Scott fa un’accorta incursione nell’orto della commedia, scegliendo le immagini giuste e le musiche adatte nello sfaccettato ritratto della solitudine del protagonista. La 1° parte è la migliore. Non mancano in giro detrattori di N. Cage: questo film li smentisce. La direzione degli attori, d'altronde, è infallibile. Oltre a matchstick men, lo slang americano anno-

vera altri vocaboli per indicare i truffatori: con-artists, grifters, flim-flam men. Comm. 115° AAXX* 000

Un genio, due compari, un pollo Vedi Un genio, due compari, un pollo

Un genio in famiglia (So Goes My Love) USA 1946 di FRANK RYAN con MyRNA

Loy, DON AMECHE, RHYs WILLIAMS,

BoBBY DRIScOLL, RICHARD GAINES @ Da Boston a Brooklyn in cerca di un marito ricco, bella nubile s'innamora e sposa un eccentrico inventore. Meglio così. Serena commediola per

587 famiglie, tutta rose e fiori. BN Comm. 88° T 4 00

La gentilezza del tocco

1994 di FRED SCHEPISI con

Sargent da un romanzo di Judith Guest) e T. Hutton. Dramm. 123° G ** 0000

MEG RyAN, TIM ROBBINS, WALTER MATTHAU, STEPHEN Fry, LOU

Gente dell’aria Ir. 1943 di EsoDo PRATELLI con GINO CERVI,

Genio

per amore

(/.0.) USA

JAcOBI, GENE SAKS, CHARLES DuRrnING Sent. 95° T** 00

Genitori cercasi (North) USA 1994 di Ro8 REINER con ELUJAH WooD, JASON ALEXANDER, JULIA Lou1s-DREYFUS, BRUCE WILLIS, DAN AYKROYD, REBA MCINTIRE, GRAHAM GREENE, KATHY BATES, KELLY MCGILLIS, ALAN ARKIN, RYAN O’NEAL, ALEXANDER

Gopunov Comm. 87° T x 0

Genitori in blue jeans Ir. 1960 di CamiLLo MASTROCINQUE con UGo TOGNAZZI, PEPPINO DE FILIPPO, SCILLA GABEL, FRANCO FABRIZI, LYNN SHAW, CoRraDO PANI, SyLva KosciNa, MARIO

CAROTENUTO, TIBERIO MURGIA e Peppino, sarto e avaro, preferisce dedicarsi al recupero dei figli degli amici che alla bella Wanda che lo vuole sposare. A Parigi incontra un’americana e perde la testa. Piccanti, patetiche, squallide peripezie di un gruppo di amici, tipici rappresentanti di una certa piccola borghesia romana, che tentano di praticare la “dolce vita” su scala minima.

BN Comm.

100° T ** 000

Genitori in trappola (The Parent Trap®) USA 1998 di Nancy

MEYERS

con

Linpsay

LOHAN,

NATASHA

RICHARDSON,

DEnnIs Quar Comm. 127 T*% 00

Genova senza risposte Ir. 2002 di FepERICO MICALI, TERESA PAOLI, STEFANO LORENZI @ Rapporto sui fatti del controvertice G8 di Genova da lunedì 16 luglio a sabato 21 luglio 2001 con una testimonianza sulle infamie poliziesche nella caserma di Bolzaneto e le immagini della scuola Pertini (già Diaz) dopo il blitz di sabato notte. Il video originale

è stato ampliato di 18° con un aggiornamento al luglio 2002, diviso in 4 capitoli: 1) lo stato delle indagini, secondo i legali del Genoa Legal Forum; 2) le denunce di due sanitari;

3) gli effetti dei gas CS, il cui uso in guerra è stato vietato da convenzioni internazionali per le loro conseguenze irreversibili (furono sparati 6.200 lacrimogeni); 4) le ipotesi su

ANTONIO CENTA, ADRIANA BENETTI, ELISA CEGANI, PAOLO STOPPA,

ALDO SILVANI, VirgILIO RIENTO @ Due fratelli, di cui uno aviatore, s'innamorano della stessa ragazza. La rivalità porta all’astio. Soltanto quando anche l’altro, quello che era rimasto a terra, è chiamato alle armi, il risentimento si scioglie. Soggetto di Bruno Mussolini, medaglia d’oro. Tra gli sceneggiatori Renato Simoni, illustre critico teatrale. Un inno all’aviazione del tempo fascista, ma non senza garbo e pudore. Patriottico con la sordina. BN Dramm. 78° T XK 00

Gente

del

nord

(Winter People)

USA

1989 di Tep

KoTCcHEFF con KURT RussELL, KELLY MCGILLIS, LANNY FLAHERTY, LLoyp BRIDGES, MITCHELL RYAN, EILEEN RYAN, AMELIA BUR-

NETTE Dramm. 110" G*4 00 Gente di notte (Night People) USA 1954 di NUNNALLY JoHNSoN

con

GREGORY

PECK,

ANITA.

BIÒRK,

BRODERICK

CRAWFORD, RITA GAM, WALTER ABEL, BuppY EBSEN e A Berlino uno scambio di prigionieri tra americani e russi non si risolve facilmente. Realizzato con mestiere, ma senza particolari meriti, cade a volte in ingenuità inaspettate. Guerra

fredda e suspense. Spion. 93 T ** 00 Gente di rispetto Ir. 1975 di Luici ZAMPA con FRANCO NERO, JENNIFER O°NEILL, CLAUDIO GoRA, JAMES MASON, ORAZIO

ORLANDO, ALDO GIUFFRÉ e Giovane maestra del Nord va a insegnare in un paese della Sicilia occidentale. Tutti gli uomini che l’avvicinano sono trovati morti. Come macchina narrativa è anche troppo ingegnosa: una parabola sul potere nella forma di un giallo politico. Infastidisce e offende il modo in cui sono rappresentati la gente siciliana e i suoi costumi. Giustificate parzialmente nel campo della commedia erotica, certe accentuazioni deformanti non sono sopportabili in un dramma che pretende di essere realistico: diventano una forma di disprezzo. Tratto da un romanzo di Giuseppe Fava,

piazza Alimonda con la controinchiesta sulla morte di Carlo il giornalista ucciso dalla mafia. J. O°Neill attendibile, J. Giuliani. Film no profit e no copyright che, grazie all’intervento della distribuzione Pablo di Gianluca Arcopinto, è Mason spaesato. Dramm. 115° stato trasposto in pellicola bianco e nero. Nei titoli di testa Gente di Roma Ir. 2003 di ErroRE ScoLA con GiorcIO COLANGELI, ANTONELLO FASSARI, FABIO FERRARI, FIORENZO FIOsi legge la scritta: “La paura che la gente non ti creda, creda che esageri, che non è possibile che quello che dici di aver RENTINI, ARNOLDO FOÀ, SABRINA IMPACCIATORE, VALERIO MASTANvisto è vero.” Impaginato con lucida e incalzante efficacia, è DREA, STEFANIA SANDRELLI, NANNI MORETTI, ROLANDO RAVELLO T X* 00 un film militante di controinformazione che mostra in azione Comm. 100° i vari gruppi di quelle giornate: i disobbedienti, gli emi- Gente d’onore Ir. 1967 di FoLco LuLLI con FoLco LULLI, granti, i pacifisti di Lilliput, il black bloc dalla tattica distrut- SARO URzÌ, LEOPOLDO TRIESTE, ROSEMARIE DEXTER, PIERO LULLI tiva, i cobas, le donne, i ragazzi, i vecchi, le repressioni in- Dramm, 89° G*44 0 discriminate delle forze dell’ordine, secondo una precisa e La gente mormora (People Will Talk) USA 1951 di JosePH prestabilita strategia. Oltre alla rabbia e all’indignazione, L. MANKIEWICZ con CARY GRANT, JEANNE CRAIN, FINLAY CURRIE, può suscitare sgomento, ansia, paura. E un film dell’orrore WALTER SLEZAK, SIDNEY BLACKMER, HUME CRONYN e Ginecoche fa riflettere. Riprese in video digitale, selezione e monlogo dai metodi poco ortodossi, il dott. Pretorius suscita pertaggio da 40 ore di girato di S. Lorenzi. BN Doc. 77° T 4%*%* plessità nel suo ambiente per la strana amicizia che lo lega Genoveffa di Brabante - La lancia della vendetta al suo cameriere e maggiordomo e per la decisione di spoIT.-Sp. 1965 di José Luis MONTER con ALBERTO LuPo, MARIA J. sare una ragazza madre. Un invidioso collega cerca di danALFONSO, ANDREA Bosic Dramm. 90 T* o neggiarlo, svelando un segreto del suo passato. Dalla com-

Gente allegra (7ortilla Flat) USA 1942 di Vicror FLEMING

con SPENCER TRACY, Hepby LAMARR, JOHN GARFIELD, FRANK MORGAN, AKIM TAMIROFF, DONALD MEEK, ALLEN JENKINS @ Dal romanzo Pian della Tortilla (1935) di John Steinbeck: pica-

resche avventure di un gruppo di “paisanos” vagabondi della California. Tutto va bene, ma quando l’amore ci mette lo

zampino, il rischio diventa grosso. Spettacolare, gustoso, piacevole, pittoresco, inverosimile. Come un musical senza

musica.

BN Comm. 105° 1 44% 000

Gente comune

(Ordinary People) USA 1980 di RosERT

REDFORD con DONALD SUTHERLAND, MARY TYLER MOORE, TimoTHY HuTTON, ELIZABETH McGovern, JupDp HIirscH, DINAH

MANOFF, M. EMMET WALSH e La vita ordinata e serena dei Jarrett di Chicago è devastata dalla morte di uno dei due figli. L’altro è straziato da un forte senso di colpa. Uno psichiatra li aiuta. Tenerissimo di fuori e molliccio, un po’ sfatto di dentro. Nei limiti del suo psicologismo, in bilico sul lacrimevole, è anche un film fievolmente critico che dice qualche verità. 4 Oscar: miglior film, regia, sceneggiatura (Alvin

media Dr

med.

Hiob

Priitorius

(1932) del tedesco

Kurt

Goetz, già portata sullo schermo con la regia dell’autore in Frauenarzi Dr. Prétorius (1950), Mankiewicz

ha tratto un

film che, nelle apparenze di commedia romantica a lieto fine, mette a confronto l’umanesimo del suo protagonista e le ipocrisie della società nordamericana. E pure una denuncia cifrata del clima di sospetto e persecuzione durante la “caccia alle streghe” del maccartismo. Verboso e un po’ predicatorio, ma l’amalgama dei suoi disparati ingredienti è condotto con aguzza intelligenza. Il regista lo teneva per uno dei suoi film preferiti. La pièce di Goetz fu riportata sullo schermo nel 1965 in Germania con la regia di Kurt Hoffman.

BN Comm. 110%T Xk*k 000

La gentilezza del tocco Ir. 1987. di FRANcEScO CALOGERO con MAURIZIO PUGLISI, ANTONIO ALVEARIO, ROSALBA

SCIMONE,

DANIELA PALETTO, ANTONIO (NINNI) BRUSCHETTA, ANTONIO CAL-

DARELLA @ Ispirato a // libro dell’inquietudine di Fernando Pessoa. Un correttore di bozze crede di scoprire nella frase della recensione di un critico musicale la chiave di un giallo

588 Gentili signore sentimentale. Girato in 16 mm a costi stracciati, è un piccolo Georgy, svegliati (Georgy Girl) GB 1966 di SiLvio NARIZfilm di garbo che rimanda a Nanni Moretti, ricorda Truffaut zano con James MASON, LYNN REDGRAVE, ALAN BATES; CHARLOTTE RampLING, CLAIRE KeLLY, BilL OWEN @ Bruttina, ma e fa l’occhiolino a Woody Allen. Premiato a Bellaria 1988. piena di vita, Georgy vive a Londra in ménage à trois; viene Comm. 80° T XX 00 Gentili signore Ir. 1988 di AbRIANA MONTI con MARINA chiesta in moglie da un magnate della finanza, ma preferisce occuparsi del figlio illegittimo dell’amica ingrata con cui CONFALONE, ANNA BONAIUTO, ANITA LAURENZI, ANGELA FINOCcHIARO, RELDA RIONI, GiAMPIERO SOLARI, DINA CARBONE ® Alla condivide l’appartamento. Tratto da un romanzo di Margaperiferia di Milano un gruppo di casalinghe lavora e gestisce ret Foster, è un’altra storia sulla “swinging London” degli anni ’60: decontratto, intelligente, brioso, spregiudicato. I. una cooperativa di stampa su stoffe. I problemi finanziari Mason e L. Redgrave ebbero una nomination agli Oscar con s’intrecciano con i rapporti personali, rischiano di spaccare il gruppo. Girato in 16 mm e prodotto a costi molto bassi, ha, nel suo puntiglioso e sommesso microrealismo, garbo, precisione, lucidità di sguardo e un grande affetto per i personaggi. Attrici tutte brave, bravissime A. Buonaiuto e M. Confalone. Premio Gabbiano d’oro alla rassegna di Bellaria

del cinema italiano indipendente. Comm. 100° T Xe

00

Gentiluomo dilettante - Il nuovo Robin Hood (The Amateur Gentleman) GB 1936 di THORNTON FREELAND con ELIssA LANDI, DOUGLAS FAIRBANKS JR., GORDON HARKER, BASIL SypNEY, HUGH WILLIAMS, MARGARET Lockwoob e Da un ro-

manzo di Jeffery Farnol. Durante la Reggenza (1811-20), per discolpare il padre locandiere accusato di furto, giovanotto di campagna si traveste da aristocratico e da pugile itinerante e s’introduce nella bella società di Londra per trovare il vero colpevole. Le spericolate acrobazie dell’atletico D. Fairbanks (che è anche il produttore) sono da godere. BN Avv. 102°T XK 00 Un gentleman a New York (Stars and Bars) USA 1988 di PAT O'CONNOR con DANIEL DAY-LEWIS, HARRY DEAN STANTON, MAURY

CHAYKIN,

JOAN CUSsACK,

KEITH

DAVID,

SPALDING

GRAY,

WiL Patton Comm. 94 T *4 00 Geometria di un delitto (The Big Cube) USA-MEx. 1969 di TITo DAvISON con LANA TURNER, GEORGE CHAKIRIS, RICHARD

EgaN, KARIN MossBERG, DAN O’HerLiHy Dramm. 98% G * 00

George

and the Dragon

GerMm.-GB 2004 PERABO, PATRICK

(George and the Dragon)

di Tom REEVE con JAMES PUREFOY, PIPER Swayze, MICHAEL CLARKE DUNCAN, BILL

TREACHER, JEAN-PIERRE CASTALDI, ROLLO WEEKS, SIMON CALLOW

® Reduce da una crociata (imprecisata), il cavaliere George aspira soltanto a tornare al paese natio e vivere in pace, lavorando la terra, quando sa che la figlia bella del re è scomparsa, si riarma e va a cercarla. Scopre, però, che la volitiva fanciulla non è stata rapita, ma se n’è andata a salvare dall’estinzione la stirpe dei draghi. Esile come carta velina, sdolcinato nei contenuti, scritto con una piatta correttezza te-

levisiva, è un film fiabesco più che avventuroso che più va avanti più si sfarina. Avv. 93° (rag) #540

George re della giungla? (George of the Jungle) USA 1997 di SAM WEISMAN con BRENDAN FRASER, LESLIE MANN, THOMAS HADEN CHURCH, RICHARD ROUNDTREE, GREG CRUTTWELL,

ABRAHAM BenRrUBI Comico 92 TX o Georgia® (Georgia®) USA 1987 di BEN LEWIN con Jupy Davis, JOHN BACH, JULIA BLAKE, ALEX MENGLET e Giovane avvocato-investigatrice dalla brillante carriera entra in crisi quando a una mostra fotografica capisce che dietro il mistero della violenta morte della madre c’è una tragica verità. Insolito dramma intrigante, affidato all’interpretazione dell’australiana J. Davis in un doppio ruolo. Dramm. 90% G

XK 00

Georgia® (Georgia®) USA-FR. 1995 di ULU GROSBARD con JENNIFER JASON LEIGH, MARE WINNINGHAM,

TED LEVINE, JOHN

la fotografia di Ken Higgins e la canzone del titolo. BN Comm. [PAK 000 e

Geppo il folle Ir. 1978 di ADRIANO CELENTANO con ADRIANO CELENTANO, CLAUDIA MORI, PIETRO BRAMBILLA, FELICE ANDREASI, Marco CoLumBRo, JENNIFER, LoRY DEL SANTO, MIcKI DEL PRETE e Cantante di successo in Italia, vuole diventarlo anche in

America dove vive il suo idolo, Barbra Streisand. Ma non sa l’inglese. Muore, risorge come Gesù Cristo, predica. E un film tremendo. Si è imbarazzati a parlarne. Dire che è brutto sarebbe troppo 0 troppo poco. Dove finisce la megalomania e dove comincia la balordaggine? L'edizione TV è tagliata di una ventina di minuti e parzialmente rimontata. Come Yuppi Du, non è mai uscito in videocassetta per volere dello

stesso A. Celentano. Mus. 118" PT* 000 Gerarchi si muore Ir. 1962 di Giorgio C. SIMONELLI con ALDO FABRIZI, FRANCO FRANCHI, Ciccio INGRASSIA, LUIGI PAVESE, HéLÈNE CHANEL, RAIMONDO VIANELLO, YVONNE MONLAUR,

UBaALDO Lav e Marletti, industriale sull’orlo del fallimento, si mette in società con Frioppi, ex gerarca che ha fatto la Marcia su Roma, e per tenerselo buono gli consente di organizzare un campo paramilitare nel parco del suo castello. Non è, come il titolo fa pensare, una farsa sul fascismo: è una bambocciata filodrammatica sugli ex fascisti. Franchi e Ingrassia vestiti da balilla moschettieri fanno ridere? Gustosi i

battibecchi tra A. Fabrizi e L. Pavese.

iii

BN Comico 98° T

Geremia, cane e spia (The Shaggy Dog) USA 1959 di CHARLES T. BARTON con FRED MACMURRAY, JEAN HAGEN, TOMMY KIRK, CeciL KELLAWAY, TIM CONSIDINE, ANNETTE FUNICELLO ® Dal romanzo The Hound of Florence di Felix Salten. Un

postino che odia i cani scopre che il figlio si è trasformato in pastore tedesco. Fiaba di produzione Disney dalle premesse un po’ paurose e dagli sviluppi incerti. La comicità traballa. Esistono 2 seguiti e un remake televisivo. BN Fant. 104°T FA 000 i

Germania anno 90 nove zero (A/lemagne année 90 neuf zero) Fr. 1991 di JEAN-LUC GODARD con EDDIE CONSTANTINE, HANNS ZISCHLER, CLAUDIA MICHELSEN, ANDRÉ S. LABARTHE, NATHALIE KADEM, ROBERT WITTMERS, ANTON MossinE @ Ex

agente segreto USA, Lemmy Caution vive sotto falso nome

e senza soldi in qualche parte della ex DDR, dimenticato da tutti dopo la caduta del muro di Berlino. Si aggira alla ricerca di quell’“Occidente” che non riesce più a distinguere dal resto e a raggiungere perché “sono strade che non portano da nessuna parte”. Partitura per voci, musiche, rumori,

personaggi letterari e spezzoni di film d’epoca, divisa in 6 capitoli di fiction in colore con intervalli di materiale d’archivio tratti da cinegiornali e da film di EjzenStejn, Lang, Murnau, Griine, Ophiils e altri. E la cronaca di un viaggio in Germania: “Lemmy Caution è davvero l’ultimo eroe romantico di Godard, che lo usa come vecchio combattente disponibile ad ogni avventura ...’ (Alberto Farassino). J.-L. Godard continua a porre domande, consapevole dell’impotenza, propria e altrui, di spiegare il mondo, ma lucido nel lavorarci sopra con immagini chiare e distinte e molta malinconia. Realizzato per una serie TV di Antenne 2 sulla solitudine e presentato a Venezia 1991. BN/Col. Dramm. 62° T

Doe, MAX PERLICH @ Scritto da Barbara Turner che l’ha prodotto con la figlia J.J. Leigh. Ambiziosa ma senza talento, Sadie vorrebbe diventare come l’invidiata sorella Georgia (M. Winningham), cantante di successo. Intanto si distrugge con l’alcol, le droghe, l’invidia, la frustrazione. Un ritratto di donna che, insieme, affascina e irrita; l’attenta analisi psico- ik 00 logica delle tensioni familiari e professionali, le eccellenti Germania, anno zero Ir.-Germ. 1948 di ROBERTO ROSSELsequenze di concerto ne fanno un film insolito e notevole. E LINI con FRANZ GRUGER, EDMUND MESCHKE, BARBARA HINTZ, almeno una scena memoranda, quella in cui la stonata Leigh INGETRAUD HInTZE e Nella Berlino del 46, devastata dai bomcanta “Take Me Back” di Morrison. Dramm. 117"G X4%k o bardamenti e dalla miseria, un ragazzino che mantiene tutta

589

La Gerusalemme liberata

la famiglia uccide per disperazione il padre malato e si dà la morte. Il ritratto di un paese in ginocchio attraverso la disperazione di un innocente. Nell’itinerario di R. Rossellini un’opera di transizione tra il neorealismo sociale e l’atten-

alle.gesta di Geronimo uno sfondo naturale di alta suggestione (grazie alla bella fotografia di Alex Phillips). La narrazione è spiccia, agile, degna della migliore tradizione dei western d’azione. C. Connors è un Geronimo ieratico e con-

zione ai drammi esistenziali dell’individuo. La passeggiata del bambino attraverso una Berlino ostile e sconvolta è una

Geronimo® (Geronimo: An American Legend) USA 1993

grande pagina di cinema. Carlo Lizzani collaborò alla sceneggiatura e vennero utilizzati numerosi attori non professionisti. Il titolo è preso da L’année zero de 1° Allemagne di E. Marin. Premiato al Festival di Locarno. BN Dramm, 75°

G

Xotok 00

Germania

in autunno

(Deutschland im Herbst) RFT

vincente. West. 101/T X#4 0006

di WALTER HILL con JASON PATRIC, ROBERT DUVALL, GENE HACKMAN, WES STUDI, MATT DAMON, KEVIN TIGHE, STEVE REEVIS ®

Rinchiuso con i suoi Apaches Chiricahua nella riserva di Turkey Creek, a causa di numerosi soprusi, nel 1885 Geronimo (W. Studi) si ribella e riprende le armi. La guerra in-

1978 di ALF BRUSTELLIN, HANS P. CLOOS, RAINER WERNER FASS-

diana ricomincia ai confini col Messico. Ridotto con pochi uomini, Geronimo si arrende al tenente Charles Gatewood

BINDER, ALEXANDER KLUGE, MAXIMILIANE MAINKA, BEATE MAINKA-JELLINGHAUS, EDGAR REITZ, KATJA RUPÉ, VOLKER SCHLONDORFF, BERNHARD SINKEL con ARMIN MEIER, LILO PEMPEIT, HANNELORE HoGER, HELMUT GRIEM, WoLF BIERMANN, HEINZ

ritorno alle loro terre in Arizona. Morirà venticinque anni dopo in esilio. 2° western di W. Hill, cineasta urbano, dopo

BENNENT @ Radiografia collettiva della Germania nell’autunno 1977 dopo il sequestro e l’uccisione dell’industriale Hans-Martin Schleyer; il dirottamento di un Boeing della Lufthansa a Mogadiscio con l’intervento di reparti specializzati che liberano gli ostaggi; la morte, nel carcere di Stammheim, dei terroristi Andreas Baader, Gudrun Esslin, Jan Carl Raspe e Ulrike Meinhof. Realizzato a ridosso della cronaca e già pronto nel febbraio 1978, mescola spettacolo e ideologia, analisi critica e indignazione civile, finzione e documentario. I racconti simbolici o metaforici si alternano con le testimonianze di taglio documentario. Per i temi che affronta — terrorismo, involuzione dello stato di diritto, crisi della sinistra, comportamento dell’opinione pubblica — riguarda anche gli italiani. Mandato in onda su RAI2 nel 1980. Ep. 124° GA

(J. Patric), suo amico. L'accordo è due anni in Florida e poi

I cavalieri dalle lunghe ombre. Circoscritto al biennio 188586, è la storia di una sconfitta che celebra il vinto e vitupera il vincitore. Non a caso si chiude con le dimissioni dall’esercito del narratore. Ma l’aspetto più interessante del film sul piano narrativo — la sua dimensione critica e didattica — finisce col coincidere con il suo limite. Scritto da John Milius e

Larry Gross. West. {15° T Xek00 Gerry (Gerry) USA 2002 di Gus VAN SANT con CASEY

RFT 1980 di HeLmA SANDERS-BRAHMS con Eva MATTES, ERNST JACOBI, ELISABETH STEPANEK, ANGELIKA THoMmas e Tre lustri di storia tedesca, dalla fine degli anni ’30 ai primi anni ’50, attraverso le vicende di Lena, moglie di Hans e madre di Anna. Diviso in 3 parti (il nazismo, la guerra e la sconfitta, il dopoguerra nella Germania Federale), il film è accostabile

AFFLECK, MATT DAMON e Due giovani amici — entrambi di nome Gerry — percorrono una strada con un’auto in cui la musica — pianoforte di Arvo Pàrt — copre il silenzio del deserto roccioso. Quando lasciano il loro meccanico riparo per prendere una scorciatoia, si perdono. Girato prima di Elephant, ha per soggetto il confronto di uno spazio e di due corpi. L'attesa della salvezza ha per contrappunto il gusto dell’avventura e dell’azzardo, il disorientamento si combina con la lotta per la vita e implica una domanda metafisica: che cosa si prova quando ci si confronta con la propria fine? Più che sperimentale, è un film su un’esperienza sensoriale che turba e affascina per il suo splendore plastico (fotografia in Arriscope: Harris Savides): “... la sensazione d’infinito — il paesaggio è filmato come una superficie lunare ripresa da una Steadycam — si ripercuote sullo spettatore e ne con-

a Il matrimonio di Maria Braun (1979) di Rainer M. Fas-

fonde la percezione del tempo.” (Florence Colombani). Sce-

sbinder, ma meno riuscito. In entrambi i casi le protagoniste diventano figure simboliche della Germania. Qui la storia è raccontata con gli occhi, la sensibilità, la memoria di una

neggiatura e montaggio sono firmati dal regista e dai due interpreti. Gerry, in gergo, indica la capacità di sfruttare un’opportunità, ma sta anche per raggiro, fregatura. Dramm.

Germania pallida madre (Deutschland Bleiche Mutter)

donna. La 3* parte è la migliore. Dramm. 1057 G Xe 60 Germinal (Germinal®) Fr. 1993 di CLAUDE BERRI con MADELEINE RENAUD, GÉRARD DEPARDIEU, Miou-Miou, JEAN CARMET, JUDITH HENRY, LAURENT TERZIEFF, BERNARD FRESSON, ANNY DupEREY e Dal romanzo omonimo (1885) di Emile Zola, il

13° del ciclo Rougon-Macquart. Nella Francia del Nord del 1863 una storia di minatori sfruttati, di uno sciopero e di una rivolta che si chiude nella disperazione rassegnata dei superstiti sconfitti che tornano al lavoro, sotto terra. Protagonista del romanzo e delle due precedenti versioni filmiche (di Albert Cappellani nel 1913, muta; di Yves Allégret nel 1962 con La furia degli uomini) è Etienne (Stefano) Lantier, figlio

di Gervaise. Lo è anche qui, interpretato dal cantautore di sinistra Renaud, non più che corretto, ma il baricentro drammatico è spostato verso Maheu (G. Depardieu) e la sua indomita consorte (Miou-Miou). Costato 40 miliardi di lire e

WI

PIE

Gertrud (Gertrud) DAN. 1964 di CARL THEODOR DREYER con Nina PEns RoDE, BENDT RHoTE, EBBE RODE, BAARD OWE, AXEL STROBE, ANNA MALBERG @ Dal dramma teatrale (1906) di

Hjalmar Séderberg (1869-1941): a Stoccolma all’inizio del secolo Gertrud, infelicemente sposata con un avvocato con ambizioni politiche, ritrova un noto poeta che un tempo aveva amato, ha una breve relazione con un giovane compositore e sceglie infine di vivere sola. Molti anni dopo, ormai vecchia — in un epilogo aggiunto da Dreyer — riceve la visita di un amico psichiatra al quale confida quanta importanza abbia avuto l’amore nella sua vita. Questo dramma d’anime è l’ultimo film di C.T. Dreyer (1889-1968) che lo realizzò a 75 anni, portando alle estreme conseguenze l’austerità iera-

tica del suo linguaggio scarnificato con un’operazione stilistica (inquadrature fisse, piani-sequenza, suono in presa di-

visto in Francia da 6 milioni di spettatori. Nonostante la lun-

retta, recitazione quasi atonale) che rimanda al cinema di

ghezza che è anche prolissità, si avvertono i tagli e i salti ri-

Bresson e Straub. “... ricorda in follia e in bellezza le ultime

spetto a un’edizione TV di tre ore. La lettura in chiave populista del produttore-regista C. Berri è rozza, persino ingenua nel suo manicheismo; le sgradevoli atrocità zoliane sono

esposte troppo a freddo. È una illustrazione di Zola, non una rilettura critica e personale. Dramm

Xo

39.

Geronimo© (Geronimo) USA 1962 di ‘ARNOLD Lita con CHUCK CoNnNORS, KAMALA DEVI, Ross MARTIN, ADAM WEST, PAT Conway e Geronimo, stanco e amareggiato dai tradimenti dei

bianchi, decide di portare il suo popolo in Messico e continuare la guerriglia. Interviene un’inchiesta del Congresso che riconosce i diritti degli indiani. A. Laven ha saputo dare

Seo

opere di Beethoven” (J.-L. Godard). Questa Gertrud — che di

sé stessa dice: “Ho molto sofferto, e spesso ho sbagliato, ma ho amato” — è il personaggio femminile più forte del cinema

di Dries e uno dei più grandi del cinema del ‘900. BN AAAK 00 La ‘Gerusalemme liberata Ir. 1918 di ENRICO GUAZZONI con AMLETO NOVELLI, GIANNA TERRIBILI-GONZALES, EMILIO GHIONE, EpY DARCLEA, OLGA BENETTI, ELENA SANGRO, BEPO A. CORRADI, LJUBOMIR STANOJEVIC, EDUARDO MONTENEVE, RINALDO RINALDI, AMERIGO DI GIORGIO, ARISTIDE GARBINI, ALFREDO GELMI

© Con un soggetto tratto dal poema omonimo (1581) di Tor-

3$

Gervaise

quato Tasso, sceneggiato e prodotto dallo stesso E. Guazzoni

590 Getta la mamma

(1876-1949), attivo come regista dal 1908 al 1914, che ne

curò anche scene e costumi e che aveva diretto nel 1911 una precedente versione più corta (1000 m) per la Cines. Imperniato sul personaggio di Tancredi (A. Novelli, 1881-1924), vanta grandiose scene di battaglia che un recensore del londinese Bioscope ritenne superiori a quelle di Griffith. La scena finale, annunciata da una dissolvenza, è dedicata all’ingresso delle truppe alleate a Gerusalemme nel 1917. Alla Cineteca Nazionale di Roma è conservata una riedizione sonorizzata del 1934 (2042 m) con musiche di Luigi Avitabile

e le scene mute doppiate con dialoghi di Fausto Salvadori, responsabile anche di una “cornice” interpretata da Adolfo Geri nel ruolo del Tasso. Nel 2000 da una copia con titoli e didascalie in inglese, proveniente dalla George Eastman House di Rochester (N.Y.) e controtipata, è stata ricavata una

nuova copia positiva con titoli e colorazioni originali di 435 m più corta dell’originale. BN/Col. Dramm. 98° (1473 m)T ** 000 Gervaise (Gervaise) Fr. 1955 di RENÉ CLÉMENT con MARIA SCHELL,

FRANGOIS

PÉRIER,

SUZY

DELAIR,

JANY

HOLT, ARMAND

MEsTRAL @ Dal romanzo L’assommoir (1877) di Emile Zola:

i tristi casi di una lavandaia nella Parigi dell’ultimo Ottocento che deve mantenere, lavorando duramente, la famiglia e un marito troppo attaccato al vino. Non ha miglior fortuna con l’amante. Straordinario a livello plastico (foto in bianconero di René Juillard), è l'equivalente francese dei film dic-

kensiani di David Lean. Film d’epoca nello spirito-come nello stile. Un affresco sociale, un po’ accademico e freddo.

dal treno (Throw Momma from the

Train) USA 1987 di DANNY DEVITO con DANNY DEVITO, BILLY CRYSTAL; ANNE Ramsey, KATE MuLGREW, Bruce Kirby, Kim

GREIST, RoB REINER @ L'idea di partenza è lo scambio degli omicidi: io t'ammazzo la moglie, se mi sbarazzi di mia madre. Il baratto è proposto a un giovane scrittore in crisi da un suo allievo, afflitto da una madre possessiva che lo angaria. Ispirata a Strangers on a Train (1951) di Alfred Hitchcock, è una farsa macabra ad alta velocità, agitata come il suo regista-interprete. Debole il personaggio di B. Crystal, memo-

rabile la vecchia megera sorda di A. Ramsey. Comm. 88° T

XI

0

Getting to Know You (Getting to Know You) USA 1999 di LIsANNE SKYLER con HEATHER MATARAZZO, MICHAEL WESTON, ZacH BRAFF, BEBE NEUWIRTH, MARY MCCORMACK, TRISTINE

SKYLER, Bo Hopkins e A una stazione di autobus, in attesa di quelli che porteranno suo fratello (Z. Braff) al college e lei alla famiglia cui è stata affidata dopo la violenta separazione dei

genitori,

la 16enne

Judith

(H. Matarazzo)

incontra

Jimmy (M. Weston) che passa il tempo a “inventare” le vite possibili dei viaggiatori in attesa. 1° film a soggetto della documentarista L. Skyler (1969) che l’ha sceneggiato con la sorella Tristine, ispirandosi alla raccolta di racconti Heat di Joyce Carol Oates (1938), prolifica narratrice ed esperta di boxe. Le storie — una triste, due con epilogo tragico — che Jimmy racconta si rivelano come riflessi deformati e fantastici di quella dei due fratelli. Il che dà echi inquietanti a questo piccolo e intenso film, apparentemente minimalista.

Pochi dollari, molti bravi attori. Dramm. 91° T Xek 00

Coppa Volpi a Venezia per Maria Schell. BN Dramm. 116° Gettysburg (Gerysburg) USA 1993 di RonaLp F. MAxWELL

SAAK 000 Gesù di Montréal vedi Jésus of Montréal

Gesù di Nazareth Ir.-GB 1977 di Franco ZEFFIRELLI con ROBERT POWELL, OLIVIA HUSsEY, ANNE BANCROFT, JAMES MASON, Rop STEIGER, ANTHONY QUINN, CLAUDIA CARDINALE, MICHAEL YORK, JOHN GIELGUD, ERNEST BORGNINE, VALENTINA CORTESE,

RENATO RASCEL, JAMES FARENTINO Bibl.

Gesù, un regno senza confini Ir. 2003 di Soo-Yonc Junc Anim. 90° TX

o

Getaway! (The Getaway®) USA 1972 di SAM PECKINPAH con STEVE MCQUEEN, ALI MACGRAW, BEN JoHNsoN, Bo Hopkins, AL LETTIERI, SALLY STRUTHERS, SLIM PICKENS @ Evaso dal peniten-

ziario, rapinatore si ricongiunge alla moglie, compie un grosso colpo e con lei si rifugia nel Messico. Violento, amorale, stringato, ricco di eccessi e di tensione, questo film d’azione sulle imprese di una coppia criminale, reciprocamente infedele ma unita, è un efficace compromesso tra le ambizioni di S. Peckinpah e il divismo di S. McQueen. Sceneggiato da Walter Hill su un romanzo di Jim Thompson (1959). Dramm. 122’ S +44 0006

con TOM BERENGER, MARTIN SHEEN, STEPHEN LANG, JEFF DANIELS, SAM ELLIOTT, RICHARD JORDAN, C. THoMmAs HowELL, KEVIN ConWAY, ANDREW PRINE, MAXWELL CAULFIELD, JAMES LANCASTER,

Royce D. APPLEGATE @ Dal 1° al 3 luglio 1863 a Gettysburg (Pennsylvania) si svolse la più grande e sanguinosa (cinquantamila morti, divisi in parti uguali tra i due eserciti) battaglia della guerra civile. Le truppe sudiste del generale Robert E. Lee furono sconfitte da quelle nordiste al comando del generale George G. Meade. Scritto dal regista e basato sul romanzo The Killer Angels di Michael Shaara, prodotto dalla società televisiva di Ted Turner, fu messo in onda nei Paesi anglofoni in:3 puntate; esiste una versione per l’homevideo che dura quasi 6 ore. Piuttosto accurato, dal punto di vista storico-militare, nella descrizione della battaglia, ne rimuove sistematicamente la crudeltà e l'orrore: le morti sono tutte gloriose, pulite, istantanee, così come sono tutti valorosi, nobili e in buona fede sia gli unionisti sia i confederati. Sulle ragioni della guerra totale? Silenzio. I personaggi principali sono il generale Longstreet (T. Berenger), sudista contrario alla schiavitù; il docente Joshua Chamberlain (J. Da-

niels), soldato in nome dell’abolizionismo; il capo supremo

Getaway (The Getaway®) USA 1994 di RogER DONALDSON

dei confederati R.E. Lee (M. Sheen). Guerra 261" T ** 000

con ALEC BALDWIN,

Get Well Soon

Kim BASINGER,

MICHAEL

MADSEN,

JAMES

WooDs, JENNIFER TILLY, Davip Morse Dramm. 115° G *5 00 Get Over It (Ger Over It) USA 2001 di Tommy O'HAVER con KIRSTEN

DUNST,

BEN.

HANKS, SIso0, MARTIN

FosTER,

MELISSA

SAGEMILLER,;

COLIN

SHORT, SHANE West Comm. 87 T

*4 00 Get Shorty (Ger Shorty) USA 1995 di BARRY SONNENFELD

con JOHN TRAVOLTA, GENE HACKMAN, RENE Russo, DANNY DEVITO, DENNIS FARINA, JAMES GANDOLFINI, BETTE MIDLER @ Da

un romanzo (1990) di Elmore Leonard, attivo nel cinema sin

da Quel treno per Yuma (1957), sceneggiato fedelmente da Scott Frank. Sagace e soave esattore di crediti al servizio di un potente usuraio di Miami, Chili Palmer (J. Travolta), deve

ritirare un credito a Los Angeles da un produttore di serie B (G. Hackman), ma ne approfitta per darsi al cinema. È una piacevole commedia gangsteristica che ha pretese di satira su Hollywood, unghie troppo corte per graffiare, ma, assistita dall’angelo custode dell’ironia, ha la qualità della leggerezza, grazie anche a un J. Travolta bravo sotto le righe. Musiche di John Lurie. Comm. 105% T *4% c00

MCCARTHY

con

(Ger Well Soon) USA 2001 di Justin

VINCENT

GALLO,

COURTNEY

Love,

JEFFREY

TAMBOR, ALAN KALTER, TATE DONOVAN e Un’improvvisa depressione mette al tappeto Bobby, noto conduttore televisivo di una rete di Los Angeles, che torna a New York dove aveva una brava ragazza che lo amava e che aveva lasciato, spinto dalla smania del successo. Scritta e diretta dall’esordiente J. McCarthy, è un’esile commedia che ha come tela di fondo l’ambiente televisivo, descritto con garbata ironia da qualcuno che gioca in casa, e come tema centrale la critica della ricerca del successo a tutti i costi, risolta in cadenze di un romanticismo sottovoce. La coppia V. Gallo/C. Love funziona

a scartamento ridotto. Comm. 92" T *k co Die Gezeichneten - | segnati (Die Gezeichneten) Germ.

1921 di CARL THEODOR DREYER con POLINA PIEKOWSKA, VLADIMIR GAIDAROW, TORLEIF REISS, RICHARD BOLESLAWSKI, DUWAN,

JOHANNES MEYER, ADELE REUTER-EICHBERG @ Dal romanzo E/sker Hverandre del danese Aage Madelung, adattato dal re-

gista, prodotto dalla neonata Primusfilm, fondata con capitali di ebrei tedeschi. 1905, in un villaggio russo. La dolo-

591 rosa storia di Hanne-Liebe, ragazza ebrea che, cacciata dalla scuola su istigazione del coetaneo Fedjia, figlio di un ricco mercante antisemita, si reca in casa del fratello Jakov, avvocato convertito al cristianesimo, a San Pietroburgo dove si riunisce al suo innamorato Sasha, entrato a far parte di un gruppo rivoluzionario clandestino. La vicenda si conclude nel villaggio dove, fomentato da un falso monaco informatore della polizia, scoppia un feroce pogrom al quale scampano Hanne-Liebe e Sasha. Nel suo 4° lungometraggio il 32enne C.T. Dreyer continua, all’insegna dell’antisemitismo, il suo coerente discorso sull’intolleranza, la discriminazione, l’ignoranza, la superstizione. Grazie a uno stile ormai maturo, seppur ancora influenzato da D.W. Griffith, domina la complessa struttura narrativa, allargandola a una “riflessione... in chiave kierkegaardiana sulla condizione esistenziale dell’uomo”

(Auro Bernardi).

Notevoli,

nel loro

realismo, le sequenze che descrivono la vita quotidiana del villaggio, gli interni alto-borghesi, i covi rivoluzionari. Il cast comprende attori di origine ebraica o scandinava. Fu ritrovato nel 1961 in un archivio di Mosca, in una copia sot-

totitolata in russo e intitolata Pogrom. Il titolo danese è quello del romanzo: Amatevi l’un l’altro. Riproposto a Parigi il 25-1-2004 al Museo d°’Arte e di Storia del giudaismo.

Muto. BN Dramm. 75° T XX 000 Ghiaccio verde (Green Ice) GB-USA 1981 di ERNEST DAY con

RyAN

O’NEAL,

ANNE

ARCHER,

OMAR

SHARIF,

DOMINGO

AMBRIZ, JOHN LARROQUETTE, PHILIP STONE Avv. 115° G** 00

Ghostbusters USA

- Acchiappafantasmi

(Ghostbusters)

1984 di IVAN REITMAN con BiLL MURRAY, DAN AYKROYD,

SIGOURNEY

WEAVER,

HAROLD

RAMIS,

Rick

Ports, ERNIE Hupson, WILLIAM ATHERTON

MORANIS,

ANNIE

@ Espulsi dall’uni-

La giacca verde di un antico Samurai, imparate in un libro (Hagakure) i cui aforismi, in forma di didascalie, fanno da contrappunto e commento alle sue azioni. Quando gli fanno strage dei piccioni e strame dei libri con cui vive, elimina a uno a uno i componenti della gang italo-americana. E si fa uccidere. Come con il western in Dead Man, J. Jarmusch visita il genere gangster in modi critici e originali, tracciando la traiettoria di un uomo verso la morte e proponendo la sua personale visione della storia degli USA, paese di minoranze emarginate e di tribù che scompaiono. Più che la vicenda contano i personaggi, l'atmosfera di struggente malinconia e il linguaggio ieratico e nobile di cui è impregnata. Sorvegliato dall’angelo custode dell’ironia. Attraversato da soprassalti grotteschi, lampi di tragicommedia, pause di tenerezza. La fotografia di Robby Miiller e la musica di RZA, leader del' Wu Tang Clan, contribuiscono al risultato, ammi-

revole per varietà di toni e ricchezza di particolari. Manieristico? Forse, ma di un manierismo di alta classe. Gang. 116%

GAIA 00.

Ghost - Fantasma (Ghost) USA 1990 di JERRY ZUCKER con DEMI MOORE, PATRICK Swayze, WHooPI GoLDBERG, TONY GoL-

DWYN, RICK AVILES, VINCENT SCHIAVELLI @ Sam, giovane bancario, viene assassinato da un sicario al soldo del suo migliore amico. Al morto viene permesso di restare sulla terra come fantasma per saldare il conto e proteggere la moglie, aiutato da una medium di colore che sente e trasmette la voce del fantasma. Impasto di azione criminosa, sentimenta-

lismo, comicità, questo fanta-thriller ha avuto un successo inaspettato. Oscar a W. Goldberg come attrice non protago-

nista. 1° film di J. Zucker da solo. Fant. {22° T ** 0000 Ghost World (Ghost World) USA-GB-GERrM. 2001 di TERRY

versità di New York per scarsa serietà, tre giovani bricconi, studiosi di parapsicologia, aprono una ditta acchiappafanta-

ZwicoFFr BusceEMI,

smi per la disinfestazione ectoplasmatica e l’esorcismo de-

STAcEY TRAVIS @ Finito il liceo e indecise su che cosa fare, Enid e Rebecca passano l’estate vivacchiando nella noia e nello scontento. Rebecca, la più bellina, si conforma presto al mondo degli adulti, mentre Enid — indecisa pure lei, ma più esigente e creativa — ha idee precise su che cosa non le piace e perfidamente le esprime, si veste da punk e ama i film degli anni °60. AI posto dell’amica che esce di scena dopo una lite, subentra il quarantenne Seymour, asociale e incompreso come Enid, collezionista maniacale di dischi jazz e di affissioni del passato remoto. Simpatico nel suo garbo, ma anche aguzzo nel mettere in immagini il super-

gli spiriti maligni. E la stessa formula di Gremlins che, però, gli è superiore: una furba miscela di 4 di terrore e di % di buffoneria con pesante predominio degli effetti speciali. Nel trio centrale il migliore è il grasso B. Murray. Seguito da

Ghostbusters 2. Fant. 107 TAAk44 0000 Ghostbusters 2 (Ghostbusters ID) USA

1989 di Ivan

REITMAN con BILL MURRAY, DAN AYKROYD, SIGOURNEY WEAVER, HAROLD RAMIs, Rick MOoRANIS, ANNIE PoTTs, ERNIE HUDpson,

PeTeR MacNicoL e I governanti di New York ricorrono ancora agli acchiappafantasmi quando un’energia malefica, sotto forma di plasma rosa, investe i sotterranei e la metropolitana. Tutti — sceneggiatori, regista e attori — fanno una certa fatica a inventare qualcosa di nuovo cinque anni dopo.

Nel sottofinale, però, guizzi inventivi di assurdo catastrofi-

smo. Fant. 102° T *k 0000 Ghostbusters Cops - Due piedipiatti acchiappafantasmi MADDEN]

(Ghost Fever) USA 1987 di ALAN SMITHEE [LEE con

SHERMAN

HEMSLEY,

LUuIs

AVALOS,

JENNIFER

RHoDES, DEBORAH BENSON, DIANA BROOKES, PEPPER MARTIN, JOE

con THORA BIRCH, SCARLETT JOHANSSON, STEVE BRAD RENFRO, ILLEANA DOUGLAS, BoB BALABAN,

mercato suburbano della cultura di massa cui allude il titolo,

è di T. Zwigoff che l’ha scritto con Daniel Clowes ai fumetti del quale si è ispirato. Lo si vede nell’impostazione figurativa dell’agrodolce commedia, non lontana nei toni e nella lucidità critica dalla narrativa di Don DeLillo. Comm. 110% T XX 00 Ghoulies (Ghoulies) USA 1985 di Luca BERCOVICI con PETER LiAPIS, MICHAEL DES BARRES, LISA PELIKAN, JACK NANCE, PETER

RiscH, TAMARA DE TREAUX @ Un giovanotto, che si diletta nella solitudine della sua cameretta in pratiche occulte, in-

FRAZIER @ Due poliziotti, grandi amiconi, sono incaricati di voca gli spiriti del male. Una schiera di creature soprannaturiscuotere l’affitto dagli inquilini morosi di una vecchia magione che sembra abitata dagli spiriti. Poco originale questa rali gli dà retta. Comico film dell’orrore girato in maniera farsa che ricalca vecchi schemi e vecchie gag straviste in al- maldestra sulla scia di Gremlins. Ebbe 3 seguiti. Hotr. 84° T X15 000 tri film sui fantasmi. Sotto il nome di A. Smithee si nasconde questa volta Lee Madden che aveva girato il film nel 1984, Ghoulies 2 (Ghoulies Two) USA 1988 di ALBERT BAND con poi rifatto in parte per ordine dei produttori. Comm. 86° T DAMON MARTIN, RovaL DANO, PHiL Fonpacaro, MickEY KNOX, ANTHONY Dawson, KERRY REMSEN Horr. 90% T * 00 Xx 00

Ghost Dog - Il codice del Samurai (Ghost Dog: The

La giacca verde Ir.-Fr. 1980 di FRANCO GIRALDI con JEAN-

Way of Samurai) USA 1999 di Jim JARMUSCH con FOREST WHI-

PIERRE

TAKER, VictoR ARGO, IsAAcH DE BANKOLÉ, CLIFF GORMAN, RICHARD PoRTNOW, HENRY SiLva, JOHN TORMEY, TRICIA VESSEY,

SANIPOLI, LAURA TROTTER, ADRIANA Russo e Da un racconto (1948) di Mario Soldati: nel °43 un giovane e noto direttore

CAMILLE WINBUSH ® L’anomalia di questo film gangster — che inclina al noir, più vicino al cinema europeo che a quello americano (a Melville più che a Scorsese) — è nel suo eroe. In una città imprecisata, anonima e marginale vive un sicario afroamericano senza nome, detto Cane Fantasma. Non uccide per denaro ma per riconoscenza verso un anziano mafioso italo-americano. Applica le regole di comportamento

d’orchestra si rifugia per ragioni politiche in un paesino dell'Abruzzo, facendosi passare per ragioniere bancario, e incontra un timpanista che si dà arie di celebre musicista. Dallo scambio delle parti nasce un gioco crudele e sottile. “E il mio miglior film. Interamente mio, ma nello stesso tempo

CASSEL,

RENZO

MONTAGNANI,

SENTA

BERGER,

VITTORIO

interamente di Giraldi” (M. Soldati). Pur non perdendo l’in-

quietante complessità letteraria del contrasto tra essere e ap-

N

SO

Giacomo l’idealista

parire e delle interrogazioni su molti temi (mediocrità, dignità, seduzione, talento), nel passaggio dalla pagina allo schermo il racconto ha guadagnato in limpidezza e concretezza quotidiana. J.-P. Cassel e R. Montagnani eccellenti.

Comm. dramm. 103” G AHAk 00

Giacomo l’idealista Ir. 1943 di ALBERTO LATTUADA con

NATACHA AMAL, ROBERT HossEIN, KASPAR CAPPARONI, BRONTIS JopoROWSKI, MICHELA MITI, MARIA TERESA RossinI, Pino MicoL

Giallo 122°

GX o

Il giallo più pazzo del mondo (For the Love of It)USA 1980 di HaL KANTER con DON RICKLES, DEBORAH RAFFIN, JEFF ConawaY, BARBI BENTON, Tom BosLey Comm, 91° ( e)

MARINA BERTI, MAssiM© SERATO, ANDREA CHECCHI, TINA LATTANZI, GIACINTO MOLTENI, GIULIO TEMPESTI, DOMENICO VIGLIONE

Giamaica® (Jamaica Run) USA 1953 di Lewis R. FOSTER

BoRGHESE e Fidanzata al modesto professore Giacomo Lanzavecchia (M. Serato), Celestina (M. Berti) è sorpresa nel sonno e violentata dal figlio (A. Checchi) dei conti Magnenzio che ospitano lei e Giacomo cui hanno offerto un lavoro. Per tacitare lo scandalo, la ragazza è allontanata dal paese ma, struggendosi d’amore e di nostalgia, un giorno si avvia

ELLIOTT, PATRIC KNowLES @ A Giamaica sbarca un tipo che pretende di impugnare la proprietà di una ricca tenuta con villa e-schiavi di colore. Si fa il processo e i legittimi eredi vincono: il tipo era un falsario e assassino. Pizza estiva

al castello, è sorpresa da una tormenta di neve e muore tra le braccia dell’amato. Tratto dal romanzo omonimo (1887) di

Emilio De Marchi, sceneggiato dal regista con Emilio Cecchi e Aldo Buzzi, è l’esordio di A. Lattuada (anche quello di M. Berti, dell’operatore Carlo Nebiolo, del produttore esecutivo Carlo Ponti) che già rivela la sua vena antiborghese e anticlericale, l’interesse per la psicologia femminile, il puntiglio per una scrittura registica raffinata e nutrita di cinema.

BN Dramm. 90° T Aook 00 Giaguaro (Jaguar®) Fiurpine

1979 di Lino BROcKA con

PHILIP SALCADOR, AMY AUSTRIA @ Una vicenda di amanti maledetti innestata su un semidocumentario nel quartiere degradato di Manila. Scritto e diretto da L. Brocka (1940-91), n. 1 del cinema filippino è, nelle cadenze di un film nero, una miscela di neorealismo populista, melodramma popo-

lare e cinema USA. Dramm. 105° S #4 00 Il giaguaro (Jaguar®) USA 1956 di GeoRrGE BLAIR con SABÙ, CHIQUITA, BARTON MACLANE, JONATHAN HAaLE BN AV

%,

&

* 00

Giallo Ir. 1934 di MARIO CAMERINI con AssiA NORIS, SANDRO RUFFINI, ELIO STEINER, GIULIO GEMMÒ, CARLO RANIERI e L’omo-

nimia del marito con un criminale che ha parecchi omicidi sulla coscienza, commessi in Canada, spaventa la giovane mogliettina che è un’appassionata lettrice di romanzi gialli e che ha la coda di paglia. Commedia gialla, derivata da un copione di Edgar Wallace, sceneggiata dal regista con la collaborazione di Mario Soldati, è un coerente tentativo di reinventare in Italia i modelli culturali anglosassoni. Eccellente S. Ruffini. BN Giallo70° T 4%X44 00

Giallo a Creta (The Moon-Spinners) GB 1964 di JAMES NEILSON,

con

HAYLEY

MILLS,

ELI WALLACH,

PETER

MCENERY,

POLA NEGRI, JOAN GREENWOOD, IRENE Papas Avv. 118° T** 00

Giallo alla regola Ir. 1988 di STEFANO RoncoRONI con REMO GIRONE, DANIELA PoGgGI, PAoLO MALCO e Funzionario della Camera dei Deputati raccoglie valigetta piena di dollari, abbandonata da delinquente in fuga. Nasconde i soldi e parte per una vacanza. Quel gesto di cupidigia gli complica la vita. 1° lungometraggio di S. Roncoroni, ex cinecritico attivo in TV. A livello stilistico, le ambizioni non mancano, ma, nonostante la diligenza degli interpreti (R. Girone specialmente),

c’è anemia. Non morde. Giallo 93’ G** 00. Il giallo del bidone giallo (Men at Work) USA 1990 ai EMILIO

EsTEVEZ

con EMILIO

Hope,

KEITH DAvID,

DEAN

ESTEVEZ, CAMERON,

CHARLIE

SHEEN,

LESLIE

JoHN GETZ, JOHN PUTCH

Comm. 99° T X4 00

Giallo napoletano Ir. 1979 di SERGIO CorBuCCI con MARCELLO MASTROIANNI, ORNELLA MUTI, RENATO POZZETTO, MICHEL

PICCOLI, ZEUDI ARAYA, PEPPINO DE Ficippo e Don Raffaele, professore di mandolino costretto a guadagnarsi da vivere sui marciapiedi, è incastrato in una serie di misteriosi omicidi

con

RAY

MILLAND,

ARLENE

DAHL,

WENDELL

COREY,

LAURA

scotta, servita con un intingolo di giallo-esotico che non in-

saporisce. Giallo 92° T X 000 Giamaica® Ir. 1998 di Luigi FACCINI con GIUSEPPE APOLLONI, ZEREMERIAM

BENINI,

TIZIANO

GIUFFRIDA,

STEFANO

GUERRIERO,

GiusEPPE TALARICO ® Ispirata a un fatto di cronaca romana del 1991 (Auro B., ragazzo nero bruciato vivo nell’incendio do-

loso di un centro sociale di periferia), è la storia di cinque ragazzi che perseguono una ricerca impossibile di verità (chi ha ucciso il loro amico?) e inseguono il sogno di un “altrove” difficile da raggiungere: il Sud, 1’ Africa, i Caraibi, Giamaica. 2° tappa, dopo Notte di stelle (1991), di una progettata trilogia sui “ragazzi delle periferie invisibili” nei modi di produzione abituali a Faccini: basso costo, attori non professionisti, cinepresa che sembra obbedire alle regole del pedinamento zavattiniano, presa diretta, sguardo antropologico lucido ma non distaccato, immersione nella realtà con scatti e scarti metaforici. Film dolente e notturno in cui i personaggi sono osservati con l’occhio di un fratello e, insieme, di un padre. Di particolare importanza, suggestiva nella sua commistione culturale, la colonna musicale del trio Antonio Lombardi, Livio Bernardini, Egildo Simeone. Nel 1997 Faccini aveva esordito nella narrativa con il romanzo La baia della torre che vola, di cui, qui, nel suo film stilisticamente più inventivo, si ritrova il taglio espressionista. 1° film multiculturale e multietnico girato in Italia. Prodotto da

Marina Piperno. Dramm. 84° TAX

06

Gian Burrasca® Ir. 1943 di SERGIO ToFANO con Mimmo BATTAGLIA, Cesco BAsEGGIO, MARIA TeRESA LE BEAU, GIULIO STIVAL, SERGIO TOFANO, GALEAZZO BENTI, FERRUCCIO AMENDOLA e Tratto da // giornalino di Gian Burrasca (1920) di Vamba

(Luigi Bertelli), segue Giannino Stoppani detto Giamburrasca nella sua vita familiare, in collegio e in una casa di correzione dove ne combina di cotte e di crude. Poi torna in famiglia dove promette di non farlo più. Piacevole commedia per ragazzi, senza messaggi né al cuore né alla mente. S. Tofano, l’inventore di Bonaventura, ha diretto, aiutato nella sceneggiatura anche da Cesare Zavattini, un film di garbo.

BN Comm. 82° rag.) 4444 60

Gian Burrasca® Ir. 1982 di PER FRANCESCO PINGITORE con ALVARO VITALI, MARIO CAROTENUTO, MARISA MERLINI, GISELLA

Sorro, Gici Reper Comm. 87° G * 00.

Gianni e Pinotto a Hollywood (Abbott and Costello in Hollywood) USA 1945 di S. SYLvAN Simon con BUD ABBOTT, Lou

CosteLLO,

FRANCES

RAFFERTY,

ROBERT

STANTON,

PORTER, DEAN STocKWELL BN Comico 83% T #4 06.

JEAN

Gianni e Pinotto alla legione straniera (Abbott and Costello

in the Foreign

Legion)

USA

1950

di CHARLES

LAMONT con Bup ABBOTT, Lou CosTELLO, PATRICIA MEDINA, WALTER SLEZAK, DOUGLASS DRUMBILLE e In Algeria per trovare

un lottatore da portare a Broadway, a esibirsi su un palcoscenico, i due amici diventano soldati della Legione e sventano

i piani di un losco sergente complice dei ribelli. Divertenti le scene con i favolosi miraggi nel deserto algerino. Gli anni

che hanno per posta un bel gruzzolo di milioni: saranno suoi. d’oro della coppia furono il triennio 1949-51. BN Comico S. Corbucci e i suoi sceneggiatori si devono essere assai di- 80° TX 0000 n vertiti a scrivere e dirigere questo canovaccio macchinoso di Gianni e Pinotto al Polo Nord (Lost in Alaska) USA sgangherata efficacia. M. Mastroianni si esibisce in un eser1952 di JEAN YARBROUGH con BUD ABBOTT, Lou COsTELLO, TOM cizio di alto macchiettismo buffonesco. Ultimo film di P. De EweLL, BRUCE CABOT, MITZI GREEN e I due amiconi, pompieri Filippo. Comm. 111° T XX 0000 a San Francisco, s’intrufolano nella contesa tra un cercatore Gialloparma iIr.-Fr. 1999 di ALBERTO BEVILACQUA con d’oro dell’ Alaska, una ballerina e un rapace malvagio. 29°

593 film di B. Abbott (1896-1964) e L. Costello (1908-59) che andarono avanti fino al 1959 quando il secondo morì. Non è uno dei peggiori. Sceneggiatura vispa. Potabile. BN Comico 16° TA*%k 000

Gianni e Pinotto banditi col botto (Dance With Me Henry) USA 1956 di CHARLES T. BARTON con BUD ABBOTT, LOU CosreLLo, Gir PERREAU, Rusty Hamer BN Comico 79" T

* 00 Gianni

Il giardino dei Finzi Contini a contatto anche con i pellerossa. La coppia Abbott e Costello guadagnò 588 423 dollari nel ‘41 (3° posto tra i campioni d’incasso)

e 789 628 nel ’42 (1° posto). C'era

la

guerra, la gente al cinema voleva ridere. Si ride anche oggi. Canta Ella Fitzgerald. BN Comico 86° T *** 0600

Giarabub NincHI,

Ir. 1942 di GOFFREDO ALESSANDRINI con CARLO

DORIS

DURANTI,

MARIO

FERRARI,

ANNIBALE

BETRONE,

CARLO RoMANO, ERMINIO SPALLA, EMILIO CIGOLI, MARINO GIRO-

(7he Noose

LAMI ® L’eroica resistenza del fortino di Giarabub, in un’oasi

Hangs High) USA 1948 di CHARLES T. BARTON con BuD ABBOTT, Lou CosTeLLO, JOSEPH CALLEIA, LEON ERROL, CATHY

della Cirenaica (Libia) al confine con l’Egitto, che fu con-

e Pinotto

contro

i gangsters

Downs, MikE MAZURRKI, FRITZ FeLp BN Comico 77° TX! 06

Gianni e Pinotto contro il dr. Jekyll (Abbott and Costello Meet Dr. Jekyll and Mr

Hyde)

USA

1953

di

CHARLES LAMONT con Bup ABBOTT, Lou CosTELLO, BoRIS KARLOFF, EDDIE PARKER, CRAIG STEVENS, REGINALD DENNY @ Per

farsi riassumere nella polizia londinese, Gianni e Pinotto devono arrestare un pericoloso criminale. Quando intrappolano Hyde, si ritrovano per le mani Jekyll. Il contagio si diffonde. Non è uno dei migliori film della popolare coppia, ma gli effetti speciali non sono male e la presenza di B. Karloff nella parte del Dr. Jekyll è per lo meno curiosa. Hyde è im-

personato dallo stunt-man E. Parker. BN Comico 77°T XK 0000

Gianni e Pinotto contro l’uomo invisibile (Abbott and Costello Meet the Invisible Man) USA 1951 di CHARLES LAMONT con BuD ABBOTT, Lou CosTELLO, NANCY GUILD, ARTHUR

FRANZ, SHELDON LEONARD, WILLIAM FRAWLEY e Campione di boxe accusato ingiustamente di omicidio beve un siero che lo rende invisibile ai due strampalati detective che ha alle costole. Graziosa commedia che si avvale di trucchi divertenti.

BN Comico 82° T *X* 000 Gianni e Pinotto detectives (Who Done It?) USA 1942 di ErLE C. KENTON

con Bup ABBOTT,

LOU COSTELLO,

PATRIC

KNOWLES, LOUISE ALLBRITTON, WILLIAM BENDIX @ Gianni e Pi-

notto, autori di soggetti per la radio, sono coinvolti nell’omicidio del loro datore di lavoro. 9° film della coppia Abbott (1896-1964) e Costello (1908-59) che cominciarono nel 1940 con One Night on the Tropics di Edward Sutherland e

continuarono fino al 1956. E una parodia del giallo piuttosto divertente. BN Comico 75° T *k 600

Gianni e Pinotto e l'assassino misterioso (Abbott and Costello Meet the Killer Boris Karloff) USA

1949 di

CHARLES T. BARTON con Bup ABBOTT, Lou CostELLO, BoRIS KAR-

LOFF, LENORE AUBERT, Comico 84° TX 00

GaR

MoORE,

Donna

Gianni e Pinotto fra le educande

MaARTELL BN

(Here Come the

Co-eds) USA 1945 di JEAN YARBROUGH con BUD ABBOTT, LOU CosTELLO, MARTHA O’DRISCOLL, LON CHANEY, PEGGY RyAN,

JUNE

VINCENT e I due amiconi fanno l’impossibile per salvare dal deficit l’aristocratico collegio di Bixby dove Molly, sorella di Gianni, deve essere ammessa

con una borsa di studio.

Trama debolissima tenuta su da balletti e canti. BN Comico

87

Tk 00

quistato dalle truppe britanniche nel gennaio del 1941. “Colonnello, non voglio encomi...” diceva la canzone. Il futuro regista Beppe De Santis che nel ’42 faceva il critico divideva il giudizio in due parti: consenso per la parte di azione, dissenso per'il dramma e i suoi personaggi, falsi, retorici e pro-

pagandistici.

BN Guerra 85° T ** 000

| giardini dell’Eden Ir. 1998 di ALEssAaNDRO D’ALATRI con KIM Rossi STUART, SAID TAGHMAOUI, BORIS TERRAL, KASSANDRA VoyAGIS, RENZO STACCHI, ASHER COHEN, OMAR CHENBOD, MAS-

simo GHINI, LORENZO CHERUBINI @ Gli anni oscuri di apprendistato nella vita di Jeoshua (Gesù) di Nazareth (K. Rossi Stuart), dall’adolescenza (l’episodio del Bar Mitzvah, rito

ebraico d’ingresso nel mondo degli adulti) alla giovinezza (i viaggi e gli incontri con varie comunità religiose orientali)

fino ai trent'anni quando inizia l’attività pubblica, stimolato dal profeta Jochannah (B. Terral), e raccoglie i primi discepoli. Scritto dal regista con Miro Silvera, ispirato ai vangeli apocrifi e a testimonianze storiche. E l’itinerario alla scoperta di sé stesso che porta a Dio. Il decoro, l’onestà intellettuale e le nobili intenzioni degli autori sono fuori discussione, ma in questo Jeoshua di Rossi Stuart - che non soccombe al ruolo, e non è poco - si avverte la preoccupazione ecumenica (ed economica) di non sollevare polemiche, non

turbare, non offendere, evitare scorrettezze. Ne risulta una rappresentazione senza una vera forza, frenata e prudente. Anche a livello iconografico non c’è una scelta stilistica personale, ma una sintesi del cinema cristologico che sfiora e spesso scade nella galleria del già visto. Scarso successo di pubblico in Italia, molto venduto all’estero, soprattutto alle

emittenti TV. Biogr. 95° T Xk 000 Giardini di pietra (Gardens of Stone) USA D.B.

SWEENEY,

SAM

BoTTOMS,

JEAN

YARBROUGH

con

Bup

ABBOTT,

Lou

CosTELLO,

MARION

XI 00

Gianni e Pinotto reclute (Buck Privates) USA 1941 di ARTHUR LUBIN con Bup ABBOTT, Lou CosTELLO, LEE BOWMAN,

ALAN CURTIS, ANDREWS SISTERS, NAT PENDLETON e Sprovvisti di licenza, Gianni e Pinotto vendono cravatte. Per sfuggire alle guardie si arruolano e diventano eroi. È il 1° film in cui Abbott e Costello hanno il ruolo di protagonisti. Simpatico, modesto. BN Comito 84 T XX 000

Gianni e Pinotto tra i cowboys (Ride’Em Cowboy) USA

1942 di ARTHUR LUBIN con BUD ABBOTT, LOU COSTELLO,

LAURENCE

FISHBURNE,

LONETTE

MCKEE e 1968: nel cimitero di Arlington vengono seppelliti ogni giorno una ventina di caduti nel Vietnam. I sergenti Hazard e Nelson della vecchia guardia accolgono una recluta ansiosa di combattere in Vietnam. Il film ha difetto di costruzione, eccessi di sentimentalismo, cadute nelle convenzioni, ma è risarcito da una puntigliosa ricostruzione ambientale, da un’autentica vena elegiaca e dal godibile duetto

Caan-Huston. Il suo sentimento dominante è la pietà, l’immedicabile dolore per le vite perdute e il loro spreco: una pena che non esclude il giudizio critico. Dramm. 111° G

AK 00

Gianni e Pinotto in società (/n Society) USA 1944 di Il giardiniere spagnolo HUTTON, ARTHUR TREACHER, THomas Gomez BN Comico 75° T

1987 di

FRANCIS Forp CopPpoLa con JAMES CAAN, ANJELICA HUuSsTON, JAMES EARL JONES, DEAN STOCKWELL, MARY STUART MASTERSON,

(The Spanish Gardener) GB

1956 di PHIiLiP LEACOCK con DIRK BOGARDE, CYRIL CUSACK, JoN WHITELEY, MAUREEN Swanson, GEOFFREY KEEN, MICHAEL HoR-

DERN © Il figlio di un diplomatico fa amicizia con il giardiniere, ma il babbo lo osteggia fino a quando non riuscirà a capire realmente il ragazzo. Accurato e intelligente adattamento dell’omonimo racconto di Archibald J. Cronin (1896-

1981), D. Bogarde si riconferma attore in grado di sostenere qualsiasi ruolo. Comm. 95° T XK 00

Il giardino dei Finzi Contini IT.-RFT 1970 di VirToRrIo DE SicA con DOMINIQUE SANDA, FABIO TESTI, ROMOLO VALLI, LINO CAPOLICCHIO, HELMUT BERGER, RAFFAELE CURI, ALESSANDRO D’ALATRI e Dal romanzo (1962) di Giorgio Bassani: Ferrara,

ANNE GWYNNE, JOHNNY MACK BROWN, DiRK FORAN, ELLA FITZGE-

anni ‘30, la dolce vita di Micòl e altri giovani borghesi della

RALD, DOUGLASS DUMBRILLE @ Buon cocktail di comicità e mu-

comunità ebraica si trasforma in tragedia con le leggi razziali fasciste e lo scoppio della guerra. Film illustrativo di

sica. Due venditori di hot dog sono scambiati per cowboy e si trovano a lavorare in un ranch dell’ Arizona dove vengono

cartapesta e, nell’ultima parte, di una ruffianeria sentimen-

594

Il giardino del dottor Cook

tale che sfiora il cinismo. Franoso nella costruzione drammatica, è imperdonabilmente approssimativo nello svolgimento temporale, inetto nella rievocazione dell’epoca, zeppo di incongruenze e svarioni. Persino la scelta e direzione degli attori sono al di sotto del decoro consuetoa V. De Sica. Oscar 1971 per il miglior film straniero. Dramm. 95° T ** 0000

Il giardino del dottor Cook (The Garden of Dr. Cook) USA

1970 di Tep Post con Bin CRrosBY, FRANK CONVERSE,

BLyTHE DANNER Giallo 73 G* o Il giardino della felicità (The Blue Bird®) USA-URSS 1976 di GEORGE CUKOR con ELIZABETH TAYLOR, JANE FONDA, AVA GARDNER,

PaTtsy

KENSIT,

ToDD

LOOKINLAND,

OLEG

POPOV,

RoBERT MORLEY, HARRY ANDREWS @ Da L’uccellino blu (1908)

di Maurice Maeterlinck. Due bambini sognano di andare alla ricerca dell’uccello azzurro che dà la felicità. E scoprono che era nella loro casetta. Caso raro, ma purtroppo poco felice di coproduzione hollywoodiano-sovietica per una favola affollata di celebri star. Più che sulle allegorie, G. Cukor ha

puntato sulla spettacolarità di un’opera-ballet.

Penultimo

film di Cukor (1899-1983). Fiab. 99° rag.) X** 00 Il giardino della violenza (The Young, Savages) USA 1961 di JoHN FRANKENHEIMER con BURT LANCASTER, DINA MERRILL, SHELLEY WINTERS, JOHN DAVIS CHANDLER, TELLY SAVALAS,

EpwARD ANDREWS @ A New York un giovane portoricano è ucciso da tre teppisti. L'avvocato Bell, incaricato del processo, apre un’inchiesta. Il romanzo A Matter of Conviction

di Evan Hunter è alla base di questo dramma criminale in cui azione e scene forti si mischiano a un’indagine sociale degli ambienti della delinquenza giovanile. Come Ed McBain, Hunter è uno pseudonimo dello scrittore statunitense Salvatore Lambino (1926), autore anche di Hitch e io (1997) in cui racconta la sua collaborazione con A. Hitchcock (Gli uc-

stante. Dopo l’enigmatico suicidio della più piccola e l’ostentata perdita della verginità della più bella, sono tolte dalla scuola e chiuse in casa. È l’assurdo provvedimento che le induce a imitare la sorellina, tutte e quattro insieme? Dal romanzo di Jeffrey Eugenides, da lei sceneggiato sotto l’ala protettiva e produttiva del padre Francis, l’esordiente S. Coppola suggerisce, nei modi di un simbolismo ridondante, che è il loro destino, un cancro esistenziale (sociale?) che le

spinge all’autodistruzione come la malattia che vecchi alberi. Scavalcato il realismo psicologico — quale sarebbe indifendibile tanto sono evanescenti Barbie e schematici i loro genitori — si punta su

corrode i in base ai le cinque un’atmo-

sfera morbosa, onirica e mitica che, però, scivola talvolta nel

Kitsch sentimentale, pur non mancando di verità nella descrizione dei comportamenti adolescenziali. Dramm. 95° G AA 009

Il giardino dell’oblio Vedi Il giardino di Allah Il giardino di Allah (The Garden of Allah) USA 1936 di RICHARD BOLESLAWSKI con MARLENE DIETRICH, CHARLES BOYER, TiLLy LoscH, BASIL RATHBONE, JOSEPH SCHILDKRAUT, JOHN CAR-

RADINE @ Una vedova incontra in Algeria un ex monaco trappista russo; nasce un travolgente amore. Si sposano, ma la vocazione mistica dell’uomo non si è spenta. Filmone in Technicolor — uno dei primi — che ebbe non pochi problemi tecnici, tanto che finì per costare il doppio del preventivo. Le scene girate nel deserto dell’ Arizona furono rigirate a Hollywood in un finto deserto. Stravagante e un po’ delirante anche nella recitazione (B. Rathbone, J. Carradine). Oscar

per la fotografia di W. Howard Greene Dallo stesso romanzo di Robert Hichens 1917 e nel 1927. Intitolato in Italia anche blio o Anime nel deserto. Dramm. 80° G

e Harold Rosson. due film muti nel // giardino dell’o*X!4 000

Il giardino di cemento (The Cement Garden) GB-Germ.-

celli). BN Dramm. 103° S +44 000

Fr. 1992 di ANDREW BIRKIN con ANDREW ROBERTSON, CHAR-

Il giardino delle delizie Ir. 1967 di Silvano Agosti con

LOTTE GAINSBOURG, ALICE COULTHARD, NED BIRKIN, SINEAD CusACK, HANNS ZIScHLER @ Dal romanzo omonimo (1978) di

MAURICE RONET, EVELYN

STEWART, LEA MASSARI, FRANCO

BER-

TONI, VANNA DE Rosas e Carlo e Carla sono in viaggio di nozze. Lei incinta di tre mesi, lui, furioso per un matrimonio

imposto dalle convenienze, rievoca il passato e medita su // giardino delle delizie del fiammingo Hieronymus Bosch, caro ai surrealisti. Mentre lei ha un’emorragia, lui passa la notte con una bella sconosciuta. Esordio del lombardo S. Agosti, responsabile anche della sceneggiatura e del montaggio, con un dramma di taglio psicoanalitico vicino più a Bergman e a Bellocchio che a Fellini. Soltanto in parte riesce ad adeguare gli strumenti espressivi all’ambizioso tema dei guasti di una repressiva educazione cattolica. Musiche di Ennio Morricone, bel bianconero di Aldo Scavarda. Traversie produttive e guai con la censura. BN Dramm. 95° G AA 00

Il giardino delle streghe (The Curse of the Cat People) USA 1944 di GUNTHER Von FRITSCH, ROBERT WISE con SIMONE Simon, ANN CARTER, JULIA DEAN, KENT SMITH, JANE RANDOLPH,

ELIZABETH RusseLL e Bambina fantasiosa riceve in dono da una vecchia attrice stramba un anello che permette di esaudire un desiderio. Amy chiede una compagna di giochi e le appare una donna identica alla prima moglie del suo babbo, morta pazza, da lei vista in fotografia. Ideato come seguito di I! bacio della pantera (1942) di Jacques Tourneur, è, per volontà del produttore Val Lewton, qualcosa di diverso: non un film di paura o di orrore, ma un delicato, insolito, inquietante racconto fantastico che a poco a poco affascina con la sua atmosfera. Esordio nella regia di R. Wise, montatore,

che sostituì von Fritsch, licenziato per eccessiva lentezza. BNFant.70° T Xodek 000

Il giardino delle vergini suicide (The Virgin Suicides) USA

1999 di Soria CoPPoLA con JAMES Woobs, KATHLEEN

TURNER,

KIRSTEN

DUNST,

JOSH

HARTNETT,

A.J.

Cook,

HANNA

HaLL, LESLIE HAYMAN, CHELSE SwalM ® Figlie di madre severissima e di padre distratto, le cinque sorelle Lisbon, dai 17 ai 13 anni, vivono in una linda cittadina del Michigan negli anni ‘70, vagheggiate da tutti i ragazzi del quartiere bene-

Tan McEwan. Dopo la morte del padre e della madre (seppellita in cantina per evitare l’intervento delle autorità) quattro fratelli ricostituiscono l’unità famigliare in una casa solitaria, alla periferia di una città inglese. I due più grandi — il sedicenne Jack e sua sorella Julie — diventano amanti, quasi senza rendersene conto. Tutto funziona in questo film che turba, spiazza, inquieta: il discorso di fondo sulle trasgressioni adolescenziali della morale comune che sono eversioni più che perversioni, commesse in totale naturalezza; la fredda scrittura registica che rende con puntiglio antropologico questo microcosmo alla deriva; l’equilibrio tra crudeltà e tenerezza, lucidità di sguardo e abbandoni lirici; la fotografia di Stephen Blackman, giocata sul grigio e sul blu; la coinvolgente colonna musicale di Edward Shearmur; gli interpreti. Orso d’argento al Festival di Berlino.

Dramm. 105° G **k* 00

Il giardino di gesso (7he Chalk Garden) GB 1964 di RoNALD NEAME con EDITH EVANS, DEBORAH KERR, HAYLEY MILLS,

JOHN MILLS, FELIX AYLMER, ELIZABETH SELLARS @ Orfana di padre, abbandonata dalla madre (così crede), una sedicenne ir-

requieta e bugiarda passa le vacanze estive in una villa vicino al mare, con la ricca e possessiva nonna che la ama male. L’arrivo di una governante comprensiva e generosa, che pure nasconde un segreto, serve a diradare la nebbia di una situazione malsana e ingessata. Tratto da un romanzo di Enid Bagnold, ridotto per le scene con successo e riscritto da John Michael Hayes, è un dramma psicologico che ha le sue briscole nella squadra degli attori (ottima E. Evans che si guadagnò una nomina all'Oscar) e in un'atmosfera morbosa,

suggerita dal regista con soffice eleganza. Dramm.

AAA 090

106°

Giardino d’infanzia (Detskij Sad) URSS 1984 di Evcenu EvTUSENKO con KLAUS MARIA BRANDAUER, GALINA STACHANOVA,

SVETLANA ** 00

EvsTRATOVvA,

SERGEJ Gusag Dramm.

160%

Il giardino incantato (Jack and the Beanstalk) USA 1952

595 di JEAN YARBROUGH con BUD ABBOTT, LOU CosTELLO, DOROTHY

Il gigante di ferro

enfants du Borinage. BN Doc. 85° T XK

00

FoRD, BARBARA BROWN, BupDY BAER e Prologo in bianconero The Gift (he Gift®) USA 2000 di SAM Rami con CATE BLANcon Abbott (Gianni) e Costello (Pinotto) impegnati ad accuCHETT, GIOVANNI RiBIsI, KEANU REEVES, KATIE HOLMES, GREG dire il fratellino di un’attrice. Nel leggergli La leggenda del KINNEAR, HILARY SWANK e In una cittadina nei pressi di Savanfagiolo magico, Pinotto si addormenta innescando il film in nah (Georgia), una vedova con tre figli, cartomante dotata di Supercinecolor (Warner Bros) in cui i personaggi della realtà ESP (Extra Sensorial Perception), aiuta la polizia nelle ricerricoprono le parti della vicenda narrata. Il sogno lungo una che di una ragazza scomparsa. I sospetti cadono sul violento favola s’interrompe bruscamente col ritorno al mondo reale marito di una delle sue clienti, ma lei sente che non è il vero (in bianconero) col povero Pinotto costretto — a suon di colpevole. Scritto, con Tom Epperson, da Billy Bob Thornschiaffi e bricchi rotti in testa — a scontare la punizione di ton, caso raro di sceneggiatore e regista bravo quasi quanto aver aperto la porta alla fantasia per negligenza sul lavoro. lo è come attore, è un giallo dai risvolti parapsicologici che Sceneggiatura di Nat Curtis. In molte copie il bianconero è conta più per le atmosfere e i paesaggi che per l’intreccio e un seppia monocromatico. BN/Col. Comico 78° rac] i personaggi, se si esclude quello della protagonista. Il me** 000 rito all’australiana C. Blanchett, la più poliedrica delle tante Il giardino indiano (The Assam Garden) GB 1985 di MARY brave Caterine (con o senza la K) alla ribalta degli anni ’90. McMurraAy con DeBoRAH KERR, MADHUR JAFFREY, ALEC Giallo [11 GAX% 00 McCowen, ANTON LESSER, ZiA MoHYEDDIN e Rimasta vedova,

Helen decide di dedicarsi al giardino esotico che il marito aveva “costruito” in molti anni, dopo il loro ritorno dall’India. E aiutata da Ruxmani, un’indiana sua vicina con la

quale fa amicizia. Scritto da Elisabeth Bond e diretto dall’esordiente M. McMurray, è un film elegante al femminile di una malinconia evocativa e struggente. Grande duetto tra D. Kerr (tornata al cinema dopo 15 anni di assenza) e M. Jaf-

frey. Dramm. 92° T X%Xk 000

Il gigante (Giant) USA 1956 di GeoRGE STEVENS con ELIZABETH TayLoR, Rock Hupson, JAMES DEAN, CARROLL BAKER, DENNIS HoPPER, SAL MINEO, Rob TAYLOR, JANE WITHERS, MER-

cepEs McCamBRIDGE @ Rick Benedict, barone del bestiame del Texas, sposa Leslie Lynnton, bella e ricca ragazza del Maryland. Jett Rink, bracciante innamorato senza speranza di Leslie, scopre il petrolio in un terreno ereditato. Molti anni dopo, per prendersi una rivincita, Jett, ormai ricchissimo, corteggia una giovane Benedict. Da un romanzo di

Il giardino segreto9 (The Secret Garden®) USA 1949 di

Edna Ferber (1887-1968) un Via col vento alla texana. Saga

FreD MacLEoD WILCOXx con MARGARET O°BRIEN, HERBERT MAR-

familiare, affresco storico-sociale, melodramma con tanti temi al fuoco: razzismo, matrimoni misti, bigottismo, conflitti tra generazioni, ossessioni psicoanalitiche. J. Dean ruba il film alla coppia Hudson-Taylor e ha almeno due scene memorabili. 10 nomination e un Oscar per la regia. Scritto da Fred Guiol e Ivan Moffat. Ultimo film di Dean, almeno in 2 momenti sostituito da una controfigura. Dramm. 201° G XA 60000

SHALL,

DEAN

STOCKWELL,

GLADYS

COOPER,

BRIAN

ROPER, ELSA

LANCHESTER ® Tratto dal celebre libro per bambini di Frances E.H. Burnett, è un film semplice e senza pretese, di ritmo posato. Bravi i piccoli attori. Orfanella allevata da zio ricco e scontroso scopre in un giardino un bimbo malaticcio e irascibile, figlio dello zio, e con la sua bontà risolve la vita di tutti e due. Ricco livello produttivo M-G-M. Fu poi rifatto nel 1993. BN Comm.92’ XK 000

Il giardino segreto® (The Secret Garden®) USA 1993 di AGNIESZKA HoLLAND con KATE MABERLY, HEYDON PROWSE, MaGGIE SMITH, LAURA CROssLEY, ANDREW KNOTT, JOHN LYNCH,

IRENE JAcOB e E la storia della decenne Mary Lennox che, accolta nel maniero di uno zio misantropo, vi riporta la gioia di vivere e riesce anche a rimettere in piedi il malandato cuginetto: la felicità è lì, a portata di mano, nel magico, inaccessibile giardino. Scritto nel 1910 da Frances Eliza Hodgson Burnett (1849-1924), sceneggiato da Caroline Thompson e prodotto dall’ American Zoetrope di Francis Ford Coppola, il film è impeccabile per figurazione, ma non riesce quasi mai a prendere il volo, appesantito dall’eccessivo carico delle sue virtù decorative. Da non perdere la luce dei paesaggi dello Yorkshire e certi primi piani della piccola K. Maberly. Già filmato nel 1949 dalla M-G-M. Sent. 101°

rac.) XX 00 Giarrettiera Colt Ir. 1968 di GIAN ANDREA Rocco con NicoLETTA MACHIAVELLI, CLAUDIO CAMASO, MARISA SOLINAS, YORGO

Vovagis Avv. 102° T *4 00

Già vola il fiore magro (Déjà s’envole la fleur maigre) BeLG. 1960 di PauL MEYFR e Il titolo viene da una poesia di Salvatore Quasimodo (“Già vola il fiore magro/dai rami. E

io attendo/la pazienza del suo volo irrevocabile.’). Le prime giornate di una famiglia di immigrati siciliani nel Borinage, regione carbonifera in declino, con le miniere alla vigilia della chiusura. Con loro si spegneranno la memoria collettiva e la cultura operaia. Accolto dappertutto con favore quando uscì, segnalato dalle storie del cinema, nel 1963 fu

ritirato dal governo belga che l’aveva commissionato, e riscoperto e ridistribuito nel 1994-95. Girato con gli operai e gli abitanti

di Flénu

(Borinage),

è un documentario

che

tende alla fiction senz’ombra di demagogia né cadute nel miserabilismo. Quella di P. Meyer (1920) è una lezione di storia operaia, antropologia, economia, geografia tenuta da un cineasta che ha lo sguardo di un poeta: pochi primi piani, insistenza quasi sacrale sui campi lunghi, uso del bianconero in tutta la gamma dei suoi grigi. Altro titolo originale: Les

Il gigante

buono

NeILSON

DENNIS

con

(Gentle Giant) USA WEAVER,

VERA

MILES,

1967 di JAMES CLINT

HowARD,

RALPH MEEKER, HunTZ HaLL e Il piccolo Mark e Ben l’orsacchiotto diventano amici. Nel crescere, però, l’animale combina guai e viene rinchiuso in uno zoo. Da un romanzo di Walt Morey, nonostante una sceneggiatura carente, è vivace e divertente. Bravi attori, Fu pilota della serie TV. Gentle

Ben. Sent. 93° T Xk 00 Il gigante del Texas (The Tall Texan) USA 1953 di ELmo WiLLiaMms con Lee J. CoBB, LLoYp BRIDGES, MARIE WINDSOR,

LUTHER ADLER, SYD SAYLOR e Un carro, con cinque pionieri e un indiano fuggiasco, viene assalito dai pellerossa. Il gruppo riesce a resistere all’assalto e raggiunge un giacimento d’oro, ma gli indiani non mollano. Imperniato sul tema dell’avidità, è un western filoindiano di discreta fattura. 1° film

del montatore E. Williams. BN West. 82° T X*k 00 Il gigante di Boston (The Great John L.) USA 1945 di FRANK TUTTLE con GREG MCCLURE,

LINDA DARNELL, BARBARA

BRITTON, Otto KRUGER, WALLACE Forp, Rory CaLHoun BN

Biogr. 96° T Xx 00 Il gigante di ferro (The Iron Giant) USA 1999 di BraD Birp e Tratto da L’uomo di ferro di Ted Hughes (celeberrimo in Inghilterra), prodotto dal leader degli Who e diretto da B. Bird (37enne nativo dell’Oregon, vero enfant prodige dei cartoni animati: a 11 anni ha realizzato una sua personale interpretazione della storia della lepre e della tartaruga), il film racconta la storia dell'amicizia tra Hogart, un bambino di 9

anni, orfano di guerra, e un gigantesco robot di ferro proveniente da un altro pianeta e caduto sulla Terra per distruggere, ma che in realtà ha un cuore d’oro tra le lamiere e i bulloni. B. Bird ha operato molti cambiamenti rispetto al libro, anzitutto spostando l'ambientazione nell’ America degli anni ?50, sotto la paranoia della guerra fredda. Ha mantenuto nel disegno il gusto grafico e di colore dell’epoca, e solo il personaggio del robot è stato animato con il computer proprio per differenziarlo dagli altri, in quanto extraterrestre. Il risultato è un coinvolgente cartoon per la pace e contro la pena di morte in modo semplice, chiaro, diretto. Anim. 86° T

596

Il gigante di Metropolis

AA

Hunt, EFREM ZiMBALIST Jr., DEAN Jaccer Dramm. 106°TP

600

Il gigante di Metropolis Ir. 1961 di UMBERTO SCARPELLI con Goron

MITCHELL, BELLA CORTEZ, ROLDANO LUPI, LIANA

Orrei Fantase. 98% PX 00 Il gigante di New York (Easy Living®) USA 1949 di JacQUES TOURNEUR

con VICTOR MATURE, LIZABETH SCOTT, LUCILLE

BALL, LLoyD NOLAN, SONNY TUFTS, PAUL STEWART e Un cam-

Aa 09 | giganti uccidono (Patterns) USA 1956 di FieLDER Cook con

VAN

HEFLIN,

EVERETT

SLOANE,

Ep

BEGLEY,

BEATRICE

STRAIGHT, ELIZABETH WiLSON @ Chiamato alla direzione di una potente società industriale, giovane ingegnere si rende conto che deve prendere il posto del vecchio vicepresidente che ha troppi scrupoli umanitari. Cerca di ribellarsi. Efficace nella descrizione del mondo dell’alta finanza, è un dramma psico-

pione di football americano scopre di avere un vizio cardiaco. Nasconde la verità, ma le sue prestazioni troppo prulogico di forte tensione, ben scritto da Rod Serling (tratto denti lo fanno escludere dalla prima squadra. Il tormentato rapporto con la moglie, prima invidiosa del suo successo e dalla sùa produzione Kraft Tv Theatre, 1956) e fotografato ora preoccupata per l'avvenire, aggrava la crisi. Meglio fare dal prestigioso Boris Kaufman. Come film di denuncia l’allenatore. Tratto dal racconto Education of the Heart di Ir- crolla nel finale. BN Drami vin Shaw, è uno di quei film minori che giustificano l’ammi- Giggi il bullo Ir. 1982 di MARINO GIROLAMI con ALVARO VITALI, ADRIANA Russo, MARCELLO FRUGIUELE, ENIO GIROLAMI, razione che la critica francese concede a J. Tourneur. Attendibile descrizione del mondo sportivo e apprezzabile rifiuto VENANTINO VENANTINI, SUSANNA FASSETTA @ 3° personaggio dei toni melodrammatici. Bravo V. Mature. BN Dramm. 77° protagonista del caratterista A. Vitali, scoperto da Federico Fellini (Satyricon, I clown, Amarcord), con la regia di M. TAX 00

.| giganti (Gas-Oil) Fr. 1955 di GiLLes GRANGIER con JEAN GABIN, GINETTE LECLERC, JEANNE MOREAU, HENRI CRÉMIEUX, RoGER HANIN, MARCEL BozzuFri, GABY Basser e Da un ro-

manzo

di Georges

Bayle. Camionista

rimane

implicato,

senza colpa, in un misterioso delitto. La sua donna e un

gruppo dei suoi amici dei TIR lo aiutano a discolparsi. Sceneggiato da Michel Audiard, il film è in crescendo fino a un finale di solida drammaticità. BN Poliz. 92° G X** 00°

| giganti del karate (Temple of Shaolin) HK 1978 di H. SHEAN

con ALEXANDER

SENG, NoRA

WALL,

CAR

EGAN,

BRIAN

PeeTs Avv. 121° SX 00 | giganti della Tessaglia - Gli argonauti Ir.-Fr. 1960 di RICCARDO FREDA con ROLAND CAREY, ZIVA RODANN, ALBERTO FARNESE, MASSIMO GIROTTI, ALBERTO SORRENTINO, PIERO TORDI,

PaoLo GozLino @ Molte avventure per Giasone e i suoi Argonauti alla ricerca del vello d’oro. Uccide un mostro cannibale. Approda a un’isola abitata da sole donne, e pericolose. Uccide il tiranno Adrasto. R. Freda ha attraversato tutti i generi del cinema italiano, sopperendo con intelligenza e mestiere alla pochezza dei mezzi. Molta cartapesta anche qui,

ma l’azione va via con passo leggero. Mit. 98° T *X* 60 | giganti del mare (The Wreck of the Mary Deare) USAGB 1959 di MicHAEL ANDERSON con GARY COOPER, CHARLTON HESsTON, VIRGINIA

MCKENNA,

MICHAEL

REDGRAVE,

EMLYN

WIL-

LIAMS, CECIL PARKER, RICHARD HARRIS @ Piuttosto strane le circostanze in cui affondò la nave Mary Deare, abbandonata

dall’equipaggio (tranne due uomini) durante una tempesta nella Manica. Ci sarà un processo. Penultimo film di G. Cooper in un personaggio e in una situazione che ricordano quelli di Corte marziale. Scritto da Eric Ambler e tratto da un romanzo di Hammond Innes, doveva essere diretto da Alfred Hitchcock. Dramm. 105° T XK 066

| giganti del West (The Mountain Men) USA 1980 di RicHaRD LANG con CHARLTON HESsTON, BRIAN KEITH, VICTORIA RACIMO, STEPHEN MACHT, JOHN GLOVER, SEYMOUR CASSEL @ Due

cacciatori di pellicce devono vedersela con le asperità della natura e l’ostilità dei pellerossa. Scritto dal figlio di C. Heston e diretto dal figlio di Walter Lang, è un film curioso, con qualche impennata nel fantastico e scarsa padronanza dello spazio. La sequenza del duello nelle onde, però, è un

pezzo di cinema d’alto livello. Wést, 1027 #* 00

| giganti di Roma Ir.-Fr. 1964 di ANTHONY M. DAWSON con RICHARD

HARRISON,

WANDISA

GUIDA,

ETTORE

MANNI,

RALPH

Hupson, NicoLE TEssIER, PHILIPPE HERSENT @ Alla vigilia di sferrare l’attacco finale contro Vercingetorige, Giulio Cesare affida a Claudio Marcello e ai suoi prodi l’incarico di mettere fuori uso una grossa catapulta druida, È uno dei tanti film pseudostorici del periodo, assolutamente inattendibile, ma ravvivato da una bella dose di fantasia e da qualche trovata del nostro Antonio Margheriti (alias A. Dawson). Stor.

Girolami, uno degli artefici del “fenomeno Pierino”, esploso

nel biennio 1981-82. Questa farsa è giocata tutta sulle botte: chi le dà e chi le prende. Squinternato, senza un filo logico, in balia delle bravate, verbali e non, del comico trasteverino.

Comico 88

T * 000

Gigi® (Gigi®) Fr. 1948 di JACQUELINE AUDRY con DANIÈLE DELORME, GABY MORLAY, FRANK VILLARD, JEAN TISSIER, YVONNE

DE BRAY @ Dal romanzo (1945) di Colette: all’inizio del Novecento una vivace adolescente è educata dalla nonna e segue, senza comprenderli per intero, i consigli di una zia; le

due anziane signore vorrebbero offrirla come amante a un ricco viveur che, invece, la sposa. E il 1° film, e il migliore, di una trilogia colettiana che comprende Minne, l’ingénue libertine (1950) e Mitsou (1956), tutti interpretati da D. Delorme. Col marito Pierre Laroche, abile dialoghista, la regista ha saputo adattare con finezza il romanzo di una scrittrice con cui aveva molte affinità elettive. BN Comm. 109 T

Gigi® (Gigi®) USA 1958 di VINCENTE MINNELLI con LESLIE CARON, Louis JOURDAN, MAURICE

CHEVALIER,

HERMIONE

GIN-

GOLD, Eva GABOR, IsaBEL JEANS @ Depurata dei veleni di Colette, questa commedia musicale, senza numeri di danza, scritta espressamente per lo schermo da A.J. Lerner con canzoni di F. Loewe (testi e musica), doveva essere interpretata

da Audrey Hepburn che, in una riduzione di Anita Loos, era già stata Gigi nel 1951 sul palcoscenico (in Italia nel 1955 con Anna Maria Guarnieri). Con il determinante apporto di

Cecil Beaton per i costumi V. Minnelli ha diretto uno dei suoi film più eleganti e armoniosi (anche se non più inventivi) di squisita decadenza rievocativa. Una mezza dozzina di piacevoli canzoni tra cui quella del titolo, insignita dell’Oscar, “Thank Heaven for Little Girls”, e “I Remember It Well”. Un premio speciale a M. Chevalier e 9 premi Oscar: film, sceneggiatura, regia, fotografia (J. Ruttenberg), direzione musicale (A. Previn) costumi, montaggio, scene, can-

zone del titolo. Mus AOOKI4 0006 Gigi® (A Lizrle Night Music) AustR.-RFT 1978 di HAROLD

PRINCE con ELIZABETH TAYLOR, DIANA RIGG, LEN CARIOU, HERMIONE GINGOLD, LAWRENCE GUITTARD, LESLEY-ANNE Down

Comm. 124" TX 00 | gigli del campo (Lilies of the Field) USA 1963 di RALPH

NELSON con SIDNEY POITIER, LILIA SKALA, Lisa MANN, ISA CIRINO, STANLEY ADAMS @ Homer Smith, vagabondo nero, aiuta in

Arizona cinque monache tedesche che vogliono costruire una cappella. Commedia sentimentale e un po’ predicatoria sullo spirito di fratellanza e di solidarietà. Premio Oscar a S. Poitier e altre 4 nomination. Esagerati! Tratto da un romanzo di W.E. Barrett adattato da J. Poe, già sceneggiatore di Prima

linea (1956) di R. Aldrich. BN Comm. 93°

o.

Il giglio delle tenebre (Die Liebe der Jeanne Ney) Germ. 1927 di GEORG WILHELM PABST con EDITH JEHANNE, UNO HEN-

95°T Xx 000 | giganti toccano il cielo (Bombers B-52) USA 1957 di

NING, FRrITZ RasP, BRIGITTE HELM, WLADIMIR SokoLOv, HERTA VON WALTER, SIEGFRIED ARNO, JACK TREVOR, EUGEN JENSEN e Da

GoRrpon DougLas

un romanzo di Il’ja G. Erenburg (1891-1967), sceneggiato a

con NATALIE Woop, KARL MALDEN, MARSHA

597 vanvera da Ladislaus Vajda e Rudolf Leonhardt. Dalla Crimea, durante la Guerra Civile, a Parigi le dolorose peripezie a lieta fine dell’amore tra Jeanne (E. Jehanne), casta fan-

ciulla francese, e il giovane bolscevico Andreas (U. Henning), amore insidiato dal laido Kalibiev (F. Rasp) che attenta anche alla virtù di una sua cugina cieca (B. Helm). 6° film muto di Pabst che trae un ottimo partito stilistico dalle scompigliate carte e dai colpi di scena di un copione che elimina la dimensione pubblica delromanzo. BN Dramm. 131°

GAoek 000 Giglio infranto (Broken Blossoms) USA WARK GRIFFITA con RICHARD BARTHELMESS, DonaLp CRIsP, EpWARD PEIL, ARTHUR Howarp

1919 di Davip LILLIAN GISH, e Nel povero

quartiere di Limehouse a Londra un commerciante cinese accoglie con casto amore Lucy, tredicenne orfana di madre sulla quale il padre sfoga brutalmente le sue frustrazioni di pugile fallito. Quando, scoperto il suo nascondiglio, il vio-

lento riprende la figlia e la massacra di botte, il cinese lo uccide e poi si dà la morte. Questo melodramma di stampo vittoriano, così sforzato nel suo patetismo, è uno dei più celebrati film del grande D.W. Griffith e offre una famosa interpretazione di L. Gish, che pur aveva dieci anni più del personaggio. E uno dei film che portano verso la maturità espressiva il linguaggio del muto per l’uso della luce, l’ambientazione scenografica, la recitazione (con un D. Crisp sopra le righe), le vibranti scene d’azione, il montaggio alternato tipicamente griffithiano. Dopo sei settimane di preparazione, fu girato in 18 giorni. Costò 88 000 dollari e rese un

profitto

di 700000

XXX 0000

(del

1919).

BN

Dramm.

95° G

Il giglio infranto Ir. 1955 di Giorgio W. CHILI con MiLLy VITALE, HéLÈNE

XI 00

REMY,

ALBERTO

FARNESE BN

Stor.

112° T

Il giglio insanguinato (Maria Chapdelaine) Fr. 1934 di JuLIEN DUuvivieR con JEAN GABIN, MADELEINE RENAUD, JEANPIERRE AUMONT, SUZANNE DESsPRÈS, THOMY BOURDELLE, ROBERT

Il ginecologo della mutua

Comm. 104° T X** 00

Gigolò (Schoner Gigolo - Armer Gigolo) RFT 1979 di Davin HemMiNGs con DAvID Bowie, SYpNE ROME, Kim Novak, DAVID HEMMINGS, MARIA SCHELL, MARLENE DIETRICH, CURD JURGENS ®

Ex tenente prussiano fallito diventa uno dei mantenuti di una baronessa tedesca. Quando è accidentalmente ucciso durante una rissa politica, i nazisti ne fanno un loro “eroico caduto”. Un cast interessante è la principale attrazione di questo strano e prolisso melodramma che ha per protagonista un D. Bowie antipatico. M. Dietrich, al suo ultimo film, resta in

scena il tempo per ‘“gracidare” la canzone del titolo. C’è anche un contributo italiano a questo strampalato eurofilm: la

sceneggiatura di Ennio De Concini. Dramm. 105° G ** 00 Il gigolò (Le Gigolo) Fr. 1960 di JacquES DERAY con ALIDA VALLI, JEAN-CLAUDE BRIALY, JEAN CHEVRIER, VALÉRIE LAGRANGE, PHILIPPE NicauD e Anna, ricca vedova che vive col padre ma-

lato in una villa sul lago, è stanca della relazione con Jacques, più giovane di lei. Jacques la lascia e si dà a una vita dissoluta di mantenuto dalle donne. Quando una ragazza, sua conoscente, uccide durante una lite Edouard, losco e fatuo fratello di Anna, s’incolpa dell’omicidio nel tentativo di

riscattarsi dal passato. 1° film di J. Deray, derivato da un romanzo di Jacques Robert, che l’ha sceneggiato col regista e Francois Mallet-Joris. Dramma psicologico non più che corretto che non manca di finezza nell’analisi dei rapporti tra i due protagonisti. Uno dei 19 film francesi interpretati da A.

Valli tra il 1951 e il 1987. BN Dramm, 95 T*k 00. Gigolo e Gigolette (Encore) GB 1951 di HAROLD FRENCH,

Par JACKSON, ANTHONY PELISSIER con NIGEL PATRICK, ROLAND CuLver, KAY WALSH, NoéL PURCELL, RONALD SQUIRE, JOHN

LAURIE, GLyNIs JoHNs e Da tre racconti di Somerset Maugham: La cicala e la formica, Crociera d’inverno, Gigolo e Gigolette, rispettivamente sceneggiati da T.E.B. Clarke, Arthur Macrae e Eric Ambler, secondo una formula di successo collaudata con Passioni (1948) e Trio (1950). Il più riuscito dei 3 episodi è il 1°, calibratissimo nei dialoghi ironici e nella costruzione narrativa; il 2° è un veicolo per una K. Walsh molto spiritosa nella parte di una zitella troppo loquace, mentre il 3° è spento da una regia sciatta e un’am-

LE VIGAN e La canadese — del Québec settentrionale — Maria è indecisa tra due uomini: Frangois (J. Gabin), rude cacciatore di pellicce, e Lorenzo (J.-P. Aumont), cittadino un po’ mascalzone che la fa sognare. Francois muore. Perduta an- bientazione approssimativa. BN Ep. 85° T XX 00 che sua madre, Maria si rassegna a sposare un macellaio e si Gilda (Gilda) USA 1945 di CharLes VIDOR con RITA prende cura del padre malato. Tratto fedelmente da un ro- HaAYWORTH, GEORGE MACcREADY, GLENN FoRD, JOSEPH CALLEIA, manzo (1916, postumo) di Louis Hémon, assai letto tra le STEVEN GERAY, Joe SAWYER @ Ballin Mundson, proprietario di due guerre nei paesi francofoni, è un probo adattamento che un casinò di Buenos Aires, che gli serve da copertura per un conta per il senso poetico dei grandi spazi canadesi, esaltati trust che controlla la produzione del tungsteno, sposa un’ex dal bianconero di Jules Kriiger. Gran Premio del Cinema ballerina, già amata da Johnny, il suo fedele collaboratore. Il Francese 1934. Il romanzo fu portato sullo schermo anche triangolo che si regge su un complesso rapporto di amorenel 1949 da Marc Allégret con Michèle Morgan in una co- -odio non si spezza nemmeno con la morte (apparente) di produzione franco-britannica (The Naked Heart) e nel 1983 uno dei tre. Film di culto per i fan di Rita, corpo d’amore riin Canada da Gilles Carle con Carole Laure. E il più interesbelle al suo ruolo di oggetto, che canta meravigliosamente sante dei 3. BN Dramm. 75° T 49/400 “Put the Blame on Mame” e danza splendidamente “Amado Il giglio nero (The Bad Seed) USA 1956 di Mervyn LERoy mio”. L’assurdità dell’intrigo diventa un difetto secondario con Nancy KELLY, PATTY MCCORMACK, HENRY JONES, EILEEN HECKART, WILLIAM HoPPER, EVELYN VARDEN, PAUL Fix e Ritratto

in piedi di una bambina di otto anni, bugiarda e assassina con due morti sulla coscienza. Se ne avesse una. Quando la madre scopre la verità, cerca di ucciderla e di uccidersi. Il

in questa miscela di noir e melodramma passionale in cui i dialoghi di Marion Parsonnet sono di un Kitsch che sfiora il sublime. La latente carica omosessuale di questa pietra miliare nella storia del divismo fu scoperta soltanto dalla cri-

pianeta dell’infanzia ha i suoi abissi. Efficace trasposizione

tica europea. BN Dramm. 110" S Aoek 00000 Gimme Shelter (Gimme Shelter) USA 1970 di ALBERT E

di un dramma (1954) di Maxwell Anderson (derivato da un romanzo di William March) con un finale edulcorato alla

DaAvip MAYSLES, CHARLOTTE ZWERIN con ROLLING STONES, JEFFERSON AIRPLANE, IKE, Tina TURNER, MELVIN BELLI @ Concerto

maniera di Hollywood. Ottima squadra di interpreti tra cui N. Kelly nel personaggio della madre già recitato a teatro. 4

gratuito dei Rolling Stones e di altri gruppi e cantanti ad Al-

nomination agli Oscar. BN Dramm, 129”S **X* 006 Gigò (Gigot) USA 1962 di GENE KELLY con JACKIE GLEASON, KATHERINE KATH, GABRIELLE DORZIAT, ALBERT RÉMY, YVONNE ConsTANT, JEAN LEFEBVRE @ Vecchio portiere di Montmartre,

muto e solitario, si affeziona a bimba che ha ospitato assieme alla madre

dopo averle trovate vagabonde

per la

strada. Storia sentimentale ben girata, ben recitata, ben am-

bientata. La ragazzina se la cava in modo simpatico mentre J. Gleason dà un'ottima interpretazione del vecchio muto fin dalla nascita. Dignitoso, ma sul filo dell’esagerazione.

tamont (California) nel 1969, evento che fu funestato da un

tragico incidente: l’uccisione di uno spettatore da parte degli Hell’s Angels che curavano il servizio d’ordine. Qui il documentario si fa un po’ vago e reticente. In una certa misura è il contraltare di Woodstock nel rivelare il versante in ombra del rock. Un film imperdibile per gli appassionati e per chi vuol saperne di più sui ruggenti anni ‘60 e la cultura giovanile americana alternativa. Mandato in onda dalla TV

italiana come Rolling Stones. Doc. 91 T *Ak 000

Il ginecologo della mutua Ir. 1977 di Joe D’AMATO con RENZO MONTAGNANI, ISABELLA BIAGINI, Massimo SERATO, PAOLA

#8 È:

598

Ginevra e il cavaliere di re Artù

SENATORE, MARIO CAROTENUTO, ALDO FABRIZI Comm. 95° $ * 00

cotta. Musiche del polacco Zbigniew Preisner, compositore

preferito di Kieslowski.

Dramm. 186° G **+% 00

Ginevra e il cavaliere di re Artù (Lancelot and Gui-

Giocare d’azzardo Ir. 1982 di Cinzia TH. TORRINI con

nevere) GB-USA 1963 di CoRNEL WILDE con CORNEL WILDE, JEAN WALLACE, BRIAN AHERNE, GEORGE BAKER, JOHN BARRIE

PIERA DEGLI ESPOSTI, RENZO MONTAGNANI, REMO REMOTTI, MARIA

Avv. TI6STAk O

Ginger e Fred Ir.-Fr.-RFT 1985 di FEDERICO FELLINI con GIULIETTA

MASINA,

MARCELLO

MASTROIANNI,

FRANCO

FABRIZI,

Toro MIGNONE, FRIEDRICH VON LEDENBURG, AUGUSTO PODEROSI @

Due sessantenni — che in gioventù avevano fatto coppia in un numero di tip-tap — sono invitati al megaspettacolo di un network privato. È un breve incontro dove la tenerezza stinge nel grottesco. Addio alla stazione. E una traversata del mare della volgarità: della TV, della pubblicità, del consumismo. Ma è anche una storia d’amore, in equilibrio tra sentimento e ironia, con due attori bravissimi. Scritto con Tonino Guerra e Tullio Pinelli. 4 Nastri d’argento: G. Masina, M. Mastroianni, scene (Dante Ferretti), costumi (Danilo Donati). Mu-

siche di N. Piovani. Comm, 126% T XAofok 000 Gino Bartali, l’intramontabile Ir. 2006 di ALBERTO NEGRIN con PIERFRANCESCO FavINO, NICOLE GRIMAUDO, SIMONE GANDOLFO, FRANCESCO SALVI, RODOLFO CoRSATO, FRANCO CAsTELLANO, CARLO GIUFFRÉ @ Dopo il successo di Perlasca A. Negrin (1940) — ex fotografo, teatrante, documentarista,

RosaRIA Omaggio, ReMo GiroNE @ Anna, madre di due figli e moglie di un brav’uomo, è insoddisfatta e sogna. Per una strana coincidenza scopre una passione: il gioco d’azzardo. Adescata da una prima vincita, s’impantana in cifre sempre più grosse. Diventa violenta, bugiarda e ladra. Un colpo della sorte la salva dalla catastrofe. Originale e semplice nel suo impianto narrativo, il fascino di una Firenze notturna livida e provinciale come contenitore della storia. Esaltati dalla presa diretta, P. Degli Esposti e R. Montagnani sono straordinari. Una delle migliori opere prime italiane dei grigi

anni ‘80. Comm. 96° G 4otok 00 Il giocatore® (Grand Slam) USA 1933 di WILLIAM DIETERLE con LORETTA YOUNG, PAUL LUKAS, FRANK MCHuGH, GLENDA FAR-

RELL, HELEN VINSON e Sposa un campione di bridge venuto dalla Russia e tutto fila liscio finché non diventa campionessa anche lei e lo sfida. Commediola di poco peso con ambizioni semisatiriche su un gioco che negli Stati Uniti si stava diffondendo in quegli anni. BN Comm. 67 T *£ 00

Il giocatore© Vedi Bob le Flambeur - Bob il giocatore Il giocatore® (Le joueur) Fr.-Ir. 1958 di CLAUDE AUTANT-

attivo in TV dal 1968 — si cimenta con uno sceneggiato bio- LARA con GÉRARD PHILIPE, LISELOTTE PULVER, FRANGOISE RosAY, grafico sul popolare ciclista toscano (1914-2000) di-cui ha BERNARD BLIER, NADINE ALARI, JEAN DANET e Innamorato di scritto la sceneggiatura con Giancarlo e Massimiliano GoPauline, figlia di un generale, Alexej Ivanovic, giocatore imverni e Andrea Porporati. Bartali è l’eroe di un’Italia ancora penitente, vince al casinò di Baden Baden; ma lei si uccide contadina che si afferma anche all’estero nello sport con la per amore di un altro. Lui continua a giocare. Il giocatore forza del sacrificio fisico, la tenacia del carattere, l’assidua (1867) è un romanzo minore di Dostoevskij, ma mosso, defedeltà cristiana di figlio, fratello, marito e padre. Gli scarsi lizioso, ricco di figure schizzate alla brava, vive. Il film di C. mezzi a dispozione per un racconto dal lungo arco tempoAutant-Lara è qualcosa di meno: un film piccolissimo, girale spiegano in parte lo squilibrio tra l’eccessivo spazio rato alla diavola, recitato con approssimazione e senza della sfera privata (con qualche melensaggine agiografica e ritmo. Apprezzabile solo per le scenografie di Max Doug. clericale) rispetto a quella sportiva, agli eventi storici che Dramm. 96° S *k 000 fanno da sfondo. Nonostante l’inesistente somiglianza fisica, la scelta vincente e convincente è P. Favino impegnato a Il giocatore® (Rounders) USA 1998 di JoHN DAHL con MATT DAMON, EpwARD NORTON, JOHN TURTURRO, FAMKE JANSSEN, GREfondo nel personaggio con lo scrupolo-di un professionista di Hollywood, e non soltanto per la preparazione atletica TCHEN MoL, JOHN MALKOVICH, MARTIN LANDAU @ Ambientato (500 km di allenamento in bicicletta), pur costretto da ra- nel mondo sotterraneo dei professionisti del poker (e delle sue varianti) di New York, è la storia di Mike (M. Damon), gioni di Auditel a livellarne la caratterizzazione vocale. pokerista di talento, che prima rinuncia al gioco per gli studi Buoni attori di contorno, un po’ sprecati: S. Gandolfo (Coppi), F. Salvi (Pavesi), E. Bonacci (Zambrini), C. Giuffré (cardinale della Costa), F. Castellano (comandante Carita). Fotografia: Enrico Lucidi. Scene: Tonino Zera. Costumi: Mariolina Bono. Musica: Ennio Morricone. Produzione: RAI Fiction-Palomar Endemol. Due puntate in onda

su RAII il 26-27/3/2006. Biogr. 170° T **% 000

Il ginocchio di Claire (Le genou de Claire) Fr. 1970 di ERIC ROHMER con JEAN-CLAUDE BRIALY, BÉATRICE ROMAND, LAURENCE DE MONAGHAN, AURORA CORNU e D'estate sulle rive del

lago di Annecy Jeròme, un giovane diplomatico, fa innamorare la liceale Laura, ma è attratto dal fascino di un’altra adolescente, Claire, interessata al coetaneo Gilles. Dopo essere riuscito ad accarezzare il ginocchio di Claire, Jeròme va a raggiungere la donna che deve sposare. Nello splendore calmo di un'estate lacustre, esaltato dalla fotografia di Nestor Almendros, i personaggi, lontani da ogni contingenza materiale, hanno la possibilità di ascoltare, ascoltarsi e analizzare i propri sentimenti. Una commedia di squisita ele-

legali e una vita normale con la fidanzata Jo (G. Mol), ma

poi vi rientra, esponendosi a gravi rischi, per aiutare l’amico Verme (E. Norton), un baro casinista appena uscito dal carcere. A modo suo, il 5° di J. Dahl (1956), scritto da David

Lieven e Brian Koppelman, è un film a tesi, il passionale racconto di una eccentrica vocazione, ma anche una razionale e capziosa riflessione sul gioco. All’elegante e intensa descrizione ambientale di un microcosmo metropolitano contribuiscono una scrittura registica di classica trasparenza, una raffinata fotografia notturna in chiaroscurato (Jean Yves

Escoffier), un’affiatata squadra di attori in cui spiccano - oltre a M. Damon che ormai s’è messo in pari con gli omologhi DiCaprio e Brad Pitt - un Turturro a briglia corta e un Malkovich che colorisce con l'accento russo il suo Teddy KGB. Dramm. 120° T Xofok 00

Giocatore d’azzardo (The Gambler from Natchez) USA 1954 di HenrY

LEVIN con DALE ROBERTSON,

DEBRA

PAGET,

THomas GOMEZ, KEVIN MCCARTHY, Woopy STRODE Avv. 88% T XK 00

ganza rotta da fremiti erotici. Comm. 105° G Xx 00 Giocando nei campi del signore (Ar Play in the Un giocatore troppo fortunato (Jinxed!) USA 1982 di Fields of the Lord) USA 1991 di Hecror BABENCO con ToM BERENGER, JOHN LITHGOW, DARYL HANNAH,

AIDAN QUINN, TOM

WAITS, KATHY BATES, STENIO GARCIA, NELSON XAVIER @ Da un

romanzo di Peter Mathiessen, adattato dal regista con JeanClaude Carrière. Mentre un mercenario americano di origine cheyenne cerca, riscoprendo le proprie radici, di preservare i corpi degli indios amazzonici, due coppie di missionari, che vogliono salvare le loro anime, portano malattia e morte. Come l’inferno, questo costoso filmone internazionale è lastricato di buone intenzioni. Troppa carne al fuoco, e troppo

Don

SIEGEL

con

BETTE

MIpLER,

KEN

WHAL,

Rip TORN,

VAL

AVERY, JACK ELAM, JAcQUELINE Scort Comm. 103” G ** 00 La giocatrice (She Went to the Races) USA 1945 di WILLIS GOLDBECK con JAMES CRAIG, FRANCES GIFFORD, AVA GARDNER,

EpMUND GWENN, REGINALD OWEN BN Comm. 86% Il giocattolo Ir. 1979 di GruLiano MovnTALDO con Nino MANFREDI, MARLENE JOBERT, ARNOLDO Foà, OLGA KARLATOS, PAMELA

VILLORESI, VITTORIO MEZZOGIORNO, DANIELE FORMICA @ Un grigio uomo qualunque finisce in mezzo a una sparatoria e uccide un ricercato. Accortosi di possedere un talento naturale

599 nell’uso della pistola, la sua vita cambia e cominciano i guai. Un film che ha i difetti delle sue qualità: sacrifica tutto all’efficacia della dimostrazione, tutto è spiegato, rafforzato, sottolineato. N. Manfredi s'impegna molto in un personag-

gio negativo. Grott, 118% GX

000

Giocattolo a ore (The Toy) USA 1982 di RicHARD DONNER con

RICHARD

PRYoR,

JACKIE

GLEASON,

NED

BEATTY,

TERESA

GANZEL, ScOTT SCHWARTZ, WiLeRID Hype-WHire Comm, 99° T

Giochi d’adulti (Consenting Adults) USA 1992 di ALAN J. PagkuLA con KEVIN KLINE, MARY ELIZABETH MASTRANTONIO, KEVIN Spacey, REBECCA MILLER, FOREST WHITAKER, E.G. MAR-

sHaLr Dramm. 100” G *4 00

Giochi proibiti Biro,

VINCENT

D'ONOFRIO,

ANNA

KATARINA,

DELROY

LINDO

Fantasc. 90” S* 00 Giochi di notte (Néttlek) Sve. 1966 di MAI ZETTERLING con INGRID THULIN, KEVE HJELM, LENA BRUNDIN, JORGEN LINDSTROM,

NAÎMA WIFSTRAND @ Giovane e ricco non riesce a consumare il matrimonio perché la sposa gli ricorda il morboso rapporto con la madre libertina. Per cancellare il passato e liberarsi dal ricordo dell’amata-odiata mammina, dovrà far saltare in aria il castello avito. 2° film di M. Zetterling, attrice che passò alla regia occupandosi principalmente di temi femministi e antiborghesi in chiave psicoanalitica. Giochi di

notte è tratto da un suo romanzo. BN Dramm. 96° G** 000 Giochi di potere (Patriot Games) USA 1992 di Piiup

| giochi dei grandi (We Don’ Live Here Anymore) USACan. 2004 di JoHN CURRAN con MARK RUFFALO, LAURA DERN,

NoycE con HARRISON FoRD, ANNE ARCHER, PATRICK BERGIN, THORA BIRCH, SEAN BEAN, RICHARD HARRIS, JAMES EARL JONES,

PETER KRAUSE, NAOMI WATTS, SAM CHARLES, HAILI PAGE, JEN-

JAMES Fox, SAMUEL L. JAcKson e Dal romanzo omonimo (1987) di Tom Clancy, adattato da W.P. Iliff, D. Stewart e S. Zaillan. A Londra un analista della CIA sventa un attentato dell’IRA, rimane ferito e uccide il fratello di un terrorista

NIFER BisHoP, JENNIFER MAWHINNEY e Scritto da Larry Gross, da 2 racconti di Andre Dubus. Docenti nel college di una piccola città universitaria, Jack e Hank sono buoni amici e amiche intime sono le rispettive mogli Terry ed Edith, casalinghe che si occupano molto della casa e delle relazioni mondane, poco dei figli. Scrittore frustrato, Hank tradisce spesso e volentieri con studentesse di piccola virtù Edith che lo ricambia, facendosi confortare a letto da Jack. Per rappresaglia Terry commette adulterio con Hank. Dopo il pluripremiato Praîse (1998, inedito in Italia), è la 2° regia di J. Cur-

ran alle prese con una sceneggiatura scritta vent'anni prima. Girato nella primavera 2003 a Vancouver (British Colum-

bia). Che c’è all’origine della storia? Un dato statistico: negli USA più della metà dei matrimoni finiscono con un divorzio. C'è il malessere sociopsicologico che nell’ Occidente affligge soprattutto la generazione tra i trenta e i quarant'anni. Gross segue la lezione di J. Renoir che, quando fece La regola del gioco, dichiarò: “Nella vita ciascuno ha le proprie ragioni”. Non è una gran scoperta, ma per i narratori (letteratura, cinema, ecc.) implica comprensione e compassione per i personaggi. Nel film, in bilico tra pathos e umorismo nell’analisi della condizione matrimoniale, si sentono, ma in modi riduttivi. Dramm. 105° T 494 00

Giochi d’equilibrio Ir. 1998 di AmepEO Faco con STEFANIA Rocca, GIiANMARCO. TOGNAZZI, MADDALENA CRIPPA, REMO GIRONE, GIOVANNI VETTORAZZO, MONICA FERRI, FRANCESCA FAGO e A Roma, nei teatri di posa De Paolis, chiusi da molti anni, Andrea (R. Girone) dirige un film dove si rievoca il suo ven-

tennale rapporto con la costumista Francesca (M. Crippa) dalla quale ha avuto la figlia tredicenne Caterina (F. Fago), film ambientato alla fine degli anni °70 di cui sono protagonisti G. Tognazzi e S. Rocca. Come eravamo e come siamo cambiati. Diacronie nella vita di coppia e ribaltamento delle parti. In altalena tra dramma e commedia, senza nostalgia né messaggi, è un film in cui più che la storia (finale debole) contano i personaggi e la volontà di riflettere nella finzione un’esperienza personale. Un bel quartetto di attori. Comm. 1007 TA*k 0

Giochi d’estate Ir. 1984 di Bruno CORTINI con Massimo CravaRRO, NATASHA HovEY, CORINNE CLÉRY, FABIO TESTI, MAURO

Di Francesco, KARINA Hurr Comm. 106°T

Giochi di fuoco (Le jeu avec le feu) FRI. 1974 di ALAIN ROoBBE-GRILLET con JEAN-LOUIS TRINTIGNANT, PHILIPPE NOIRET, ANICÉE

ALVINA,

AGOSTINA

BELLI,

SYLVIA.

KRISTEL,

PHILIPPE

Ocouz e Un’organizzazione criminale rapisce ragazze ricche e belle col duplice scopo di incassare i riscatti e di rifornire una lussuosa “pension” per pervertiti sessuali. L’ambiguo padre dell’astuta Caroline è nel giro. Come il solito, A. Robbe-Grillet gioca col cinema 0, meglio, con le strutture

narrative, offrendo allo spettatore gli elementi di un intreccio che scompone e ricompone come carte da gioco, pervertendo regole e stereotipi del genere poliziesco con ammiccamenti ironici e allusioni spiazzanti. Riservato a coloro che

sono disposti a giocare. Erot. 109 S X* 00 Giochi di morte

(The Blood of Heroes) USA-AusTRAL.

1990 di Davip PEOPLES con RUTGER HAUER, JOAN CHEN, JOHN

che gliela giura, lo insegue in America e gli fa una guerra personale, infierendo contro la dolce moglie e la figlioletta. Thriller politico non privo di evidenti inverosimiglianze, con personaggi schematici, è ricco di inediti risvolti di alta tecnologia elettronica. Le immagini dei satelliti che scoprono il campo africano dei terroristi e guidano un attacco notturno in diretta da Washington sono una novità del genere. H. Ford subentra ad Alec Baldwin nel ruolo di Jack Ryan già presente in Caccia a ottobre rosso. Seguito da Sotto il segno del pericolo. Dramm. 116° T XX44 000

Giochi morbosi (Every Breath) USA 1993 di STEVE BING con Jupp NELSON, JOANNA PACULA, PATRICK BaucHau Thrill. 89”

SX 00 Giochi nel buio (Night Games) USA 1980 di Roger VADIM

con CINDY PicKETT, BARRY PRIMuSs, JOANNA CassIpy, PAUL JEN-

ins Dramm. 100° S #44 00 Giochi nell’acqua (Drowning by Numbers) GB 1988 di PETER GREENAWAY con BERNARD HILL, JOAN PLOWRIGHT, JULIET STEVENSON, JOELY RICHARDSON, JASON EDWARD, BRYAN PRINGLE @

Tre donne di generazioni diverse — nonna, madre, figlia — eliminano per insofferenza o per noia i propri mariti. Tutti decessi dolci, acquatici. Con la complicità di un pretore, loro amico e corteggiatore, fanno passare quelle morti per accidentali. Nel raccontare moralmente questa storia amorale il regista più dandy e perverso del cinema britannico ha fatto una commedia nera che si trasforma in dolente tragicommedia, impregnata di umorismo, ironia ed efferata dolcezza, giocando con i numeri, gli insetti, il sesso, i cadaveri, la so-

lidarietà femminile.

Nella colonna sonora un Mozart

su-

blime. Grott. 118° S Xk%k45 00 Giochi particolari Ir. 1970 di Franco INDOVINA con MARCELLO MASTROIANNI, VIRNA Lisi, TIMOTHY DALTON, ARAM STEPHAN, JOHN SERRET @ Quarantenne, annoiato dalla vita e

guardone, induce la moglie ad andare a letto con autostoppista per poterli filmare. Poi a entrambi mostra un film dove ha messo in scena il proprio suicidio. Occorre una correzione. Nelle sue intenzioni di esplorare il mondo malato del voyeurismo e del sadomasochismo, non manca di ambizioni. Non a caso in sceneggiatura ha messo le mani Tonino Guerra. Il risultato complessivo, però, è parzialmente soddisfacente. Non facile. Ultimo film per il cinema di F. Indovina, morto in un incidente aereo. Dramm. 100% S XX 00

Giochi pericolosi® (Dangerous Game) AustraL. 1990 di STEPHEN

Hopkins

con

MILes

BUCHANAN,

MARCUS

GRAHAM,

STEVEN GRIVES, KATHRYN WALKER, SANDIE LILLINGSTON Dramm.

102° S XK 00 Giochi

pericolosi®

(Pentathlon) USA

1994 di Bruce

MALMUTH con DoLPH LUNDGREN, DavIip SouL, ROGER E. MOSLEY,

RENEE CoLman Thrill. 90° (101°)

S* 00

Giochi proibiti (Jeux interdits) Fr. 1951 di RENÉ CLÉMENT con BRIGITTE FossEY, GEORGES POUJOULY, AMÉDÉE, LAURENCE BADIE, LUCIEN HUBERT, JACQUES MARIN, SUZANNE COURTAL ®

Giochi sporchi Nella Francia del 1940, devastata dalla guerra, un’orfanella di 5 anni fa amicizia con un contadinello con cui gioca a seppellire gli animaletti morti. Adulti irritati. Uno dei pochi film sull’infanzia senza infantilismi, notevole anche per la secchezza documentaria nella descrizione di un mondo contadino non idealizzato. Da un romanzo di Francois Boyer, sceneggiato da Aurenche e Bost con un certo intellettualismo cavilloso. B. Fossey divenne l’emblema dell’infanzia sopraffatta dagli avvenimenti e dall’egoismo degli adulti. Leone d’oro alla Mostra di Venezia. Divenne popolare l'omonimo motivo musicale di chitarra, composto (forse adattato) da

Narciso Yepes. BN Dramm, 84 TXook* 000 Giochi sporchi® (Dirty Games) USA 1993 di Gary HorMEYR con JAN-MICHAEL VINCENT, VALENTINA2

VARGAS, RONALD

France, MichaeL McGovern Thrill. 97° G.

Giochi

sporchi®

(The Big Brass Ring) USA

1999 di

Gioco d’ amore (For Love of the Game) USA 1999 di SAM Ram con KEVIN COSTNER, KELLY PRESTON, JOHN C. REILLY, JENA MALONE, BRIAN Cox e Quasi 40enne, con il braccio destro do-

lorante, consapevole che la società vuole cederlo e che l’amata Jane, giornalista, sta per trasferirsi a Londra, Billy Chapel, da 18 anni grande lanciatore dei Detroit Tigers, decide di giocare la sua ultima partita allo Yankee Stadium di New York in modo perfetto insieme con l’amico ricevitore Gus Sinski. Ci riesce trionfalmente e raggiunge Jane all’aeroporto. Da un romanzo di Michael Shaara, sceneggiato da

Dana Stevens, è il 3° film sul baseball di K. Costner dopo Bull Durham e L’uomo dei sogni. E lui il vero autore. S. Raimi si è messo al suo servizio con impeccabile professionismo, lavorando con finezza sulla struttura a. flashback.

Sport. 137° T X%k 000

GeorGE HicKENLOOPER con WILLIAM HURT, NIGEL HAWTHORNE, MiranpA RicHARDSON, IRÈNE JACOB, MACK HARRELL, EWAN

Il gioco degli avvoltoi (A Game for Vultures) GB 1979 di

Stewart Dramm. 103° GX 0 Giochi stellari (The Last Starfighter) USA 1984 di Nick

MiLLaND, JoAN CoLLINS, DENHOLM ELLIOTT Dramm. 106 G* o Il gioco del falco (The Falcon and the Snowman) USA

CastLE con LANCE GUEST, ROBERT PRESTON, CATHERINE MARY STEWART, DAN O’HERLIHY, BARBARA Bosson, WIL WHEATON ®

Davip SUCHET, LORI SINGER, PAT HINGLE, DORIAN HAREWOOD @

Bravo e onesto ragazzo americano viene scelto da un alieno per fronteggiare il cattivo Xur che, nel frattempo, si è sostituito a lui. Gatta ci cova. 2° film di N. Castle, è una favoletta galattica il cui racconto di base è intercalato da incastri da

una commedia degli equivoci. Fantase. 100” T ** 00 Il gioco Ir. 2001 di CLAUDIA FLORIO con JONATHAN PRYCE, SUSAN LYNCH, CLAUDIA GERINI, ENRICO SILVESTRIN, ALESSANDRA

Acciai Dramm. 86° TX% o Gioco a due (The Thomas Crown Affair®) USA 1999 di JoHN

MCTIERNAN

con

PIERCE

BROSNAN,

RENE

Russo,

DENIS

LEARY, FRANKIE FAISON, FAYE DUNAWAY, BEN GAZZARA, MICHAEL

LOMBARD, JAMES SAITO, ESTHER CANADAS @ Quando il miliarda-

rio Thomas Crown — che per gusto del rischio ha una doppia vita di ladro di quadri famosi — ruba un Monet da 100 milioni di dollari dal Metropolitan Museum di New York, trova in Catherine Benning, investigatrice di una società di assicurazioni, un’avversaria degna di lui. E se ne innamora. Prodotto dalla Irish Dream Time di P. Brosnan e sceneggiato da Leslie Dixon e Kurt Wimmer, sulla base di // caso Tho-

mas Crown (1968) scritto da Alan R. Trustman, è il caso non frequente, ma nemmeno raro, di un rifacimento migliore del-

l’originale. Oltre al cambio della specialità ladresca (là le banche, qui i musei) che rende più verosimile e raffinato l’hobby del protagonista, il remake mette l’accento sulla relazione amorosa (la metafora dei porcospini) più che sui furti, offrendo spessore ai personaggi, ben serviti da dialoghi affilati. Più che quella di Brosnan (doppiato da Luca Ward), bello e bravino, contano la presenza di R. Russo (con la voce di Emanuela Rossi) e la sua intensa carica erotica. J. Mc-

Tiernan (1951) dà sfogo al suo senso plastico dell’azione e del ritmo in 2 sequenze (la regata e l’aliante) e nella scena del ballo. Ricostruito in studio il museo. Thrill. 102% T XK 000

Gioco al massacro

Ir. 1989 di DAMIANO DAMIANI con

ELLIOTT GouLp, TOMAS MILIAN, NATHALIE BAYE, Eva ROBIN’S,

GALEAZZO BENTI, JENNIFER RUBINA Laser Dramm. 110° G*54 0 Gioco da duri (Semi-Tough) USA 1977 di MicHaEL RITCHIE con Burt ReEvnoLps, KRIS KRISTOFFERSON,. JILL CLAYBURGH, ROBERT PRESTON, BERT ConvY, LOTTE LENYA, CARL WEATHERS,

BRIAN DENNEHY e Due giocatori di football si dividono un appartamento e la figlia di un miliardario texano, padrone della squadra. Quando, dopo aver aderito a una setta religiosa orientale, la ragazza decide di sposare uno dei due, la situazione si complica, ma presto il trio si riforma. Le ambizioni di satira di costume (lo sport, il sesso, le sette) rimangono

allo stato di buone intenzioni anche perché gli sceneggiatori Ring Lardner Jr. e Walter Bernstein mettono molta acqua, e un po’ di sciroppo, nel vino del romanzo di Dan Jenkins. Diede origine, comunque, a una breve serie TV. Da notare tra i personaggi minori la brechtiana L. Lenya e R. Preston.

JAMES FARGO con RICHARD HARRIS, RICHARD ROUNDTREE, RAY

1985 di JoHN SCHLESINGER con TIMOTHY HUTTON, SEAN PENN, Storia vera tratta dal libro di Robert Lindsey su due giovani che decidono di vendere segreti del governo ai russi, in tempi di Watergate, dopo aver scoperto intrighi della CIA. Nessuno degli obiettivi proposti dal film è messo a fuoco: non il tema dell’amicizia, non la premessa realistica, non l’ambientazione messicana contrapposta a quella califor-

niana. All’attivo S. Penn. Dramm. 131 TX

00

Il gioco del giovedì (7hursday’s Game) USA 1974 di ROBERT MoorE

con GENE WILDER, BoB NEWHART,

STYN, CLORIS LEACHMAN, MARTHA ScoTT pokeristi, hanno da risolvere problemi Il vero autore di questa scintillante e la TV non è il regista, il modesto R.

ELLEN BUR-

e Due amici, accaniti di famiglia e di affari. aguzza commedia per Moore, ma lo sceneg-

giatore di lungo corso James L. Brooks (5 Oscar 1984 per

Voglia di tenerezza).

Ottima

la compagnia

degli attori.

Comm. 100° T XK 000 Il gioco della guerra (The War Game) GB 1964 di PETER WATKINS @ In un linguaggio dove la finzione acquista le apparenze del più crudo documentarismo si raccontano gli effetti di un attacco nucleare sovietico su una città inglese dopo lo scoppio della terza guerra mondiale, alternando il quotidiano e l’apocalittico, il familiare e l’inimmaginabile attraverso un largo spettro di emozioni. I responsabili della BBC decisero — furono costretti a decidere — di non mandarlo in onda perché “troppo impressionante”. Ne nacque una polemica di stampa durante la quale, da destra, P. Watkins fu accusato di aver fatto un documentario falso, allarmista, disfattista. Non fu mai più trasmesso. Ebbe una stentata distribuzione nelle sale inglesi, vinse un premio a un festival del documentario, fu presentato alla Mostra di Venezia del 1966 e acquistato dalla RAI-TV che da allora ne custodisce gelosamente una copia in archivio. Dopo il 1980 circolò in festival e rassegne. BN Guerra 50° (47) G

FAX

00

Il gioco della mela (Hra 0 Jablko) Cecost. 1976 di VERA CHYTILOVA con JiRf MENZEL, DAGMAR BLAHOVA, EVELYNA STEIMAROVA-YTIROVA, Jikt KoDET e Corteggiata e sedotta da un ginecologo, incontenibile sottaniere (J. Menzel) di un ospedale di Praga, un’infermiera (D. Bl4hova) lo mette alla prova, spacciando per suo il test di maternità di un’amica. In que-

sta commedia arguta e decontratta, ma percorsa da una brezza di ironia dissacrante e corrosiva (a spese del mondo medico) e persino da una certa angoscia, contano i personaggi più che la vicenda. Contano il tono e gli ammicchi maliziosi più che il discorso femminista, imperniato sui temi della responsabilità e dell’opposizione dei valori femminili (fondati sulla naturalità?) ai disvalori maschili (carrierismo,

opportunismo, competitività?). Pur mettendo la sordina alla sua graffiante irriverenza e appoggiando il racconto sul versante privato, le allusioni e riferimenti al politico non man-

601 cano tanto che i burocrati governativi impedirono la parteci-

pazione del film ai maggiori ***

festival.

Comm. 101 G

000

Il gioco dell'amore (The Mating Game) USA

1959 di

GEORGE MARSHALL con DEBBIE REYNOLDS, TONY RANDALL, PAUL DougLAS, FRED CLARK, UNA MERKEL, PHILIP OBER @ Una fami-

glia di fattori vive felice nel Maryland destando l’invidia di un ricco vicino di casa che li denuncia per evasione fiscale. Simpatica commedia briosa raccontata con ritmo veloce e preciso. Le situazioni sono paradossali ma divertenti. G. Marshall sa come guidare la troupe dei suoi brillanti interpreti. Da un romanzo (molto inglese) di M.E. Bates. Comm. 96° T ** 000

Il gioco della verità (Le jeu de la verité) Fr. 1961 di ROBERT Hossein con NADIA GRAY, DALIAH LAVI, PERRETTE PRADIER, FRANGOISE PRÉvosT, ROBERT HossEIN, PAUL MEURISSE, JEAN

Un gioco estremamente pericoloso

zone (o romanzaccio? Sul press book lo chiamano epico) dove si viaggia nel tempo e nello spazio per 3 capitoli: a) Cambridge 1933; b) Parigi 1936-39 con trasferta in Spagna durante la guerra civile; c) Parigi 1940-44 durante l’occupazione tedesca. Stravagante triangolo isoscele: il povero irlandese Guy, pronto a impegnarsi, e a rischiare la pelle, nelle cause politiche nobili; la ricca franco-americana Gilda che attraversa la vita, e gli amori, in una corsa irresponsabile; l’esule spagnola zoppa Mia che fa sesso con Gilda e amore con Guy di cui condivide gli ideali. Il vertice del triangolo è l’amorale Gilda, cieca al mondo, ma le è riservata una tra-

gica redenzione finale. Manipolazione culinaria di bassa cucina, è un film che espone i suoi difetti come bandiere sventolanti alle finestre e mette ai grandi temi le iniziali maiuscole. Titolo italiano scemo come quello originale. Girato in gran parte a Montréal (Canada) con puntate a Cambridge, Sussex, Londra e Parigi. Costumi fantasiosi e poco attendi-

SERVAIS, JEAN-LOUIS TRINTIGNANT e In una villa di campagna la bili. Dramm. 115° T X% 00 coppia dei padroni di casa ha invitato cinque altre coppie. Scoppia un temporale, manca la luce, uno degli invitati è de- Gioco di massacro (Jeu de massacre) Fr. 1966 di ALAIN rubato e ucciso. Da chi? Il morto era una carogna, più o Jessua con JEAN-PIERRE CASSEL, CLAUDINE AUGER, MICHEL meno tutti avevano qualche conto da regolare. Tipico giallo DucHaussoy, ELÉONORE HIRT, ANNA GAYLOR @ Bob, ricco svizzero appassionato dei fumetti di Pierre e Jacqueline, li invita da salotto, straparlato, su sceneggiatura di Jean Serge e Ronella sua villa a Neuchatel dove Pierre scrive un fumetto bert Chazal con dialoghi di Steve Passeur. R. Hossein, attore rinomato a teatro, sa dirigere gli attori, ma come regista di mettendo al centro della vicenda Bob che s’identifica nel personaggio a tal punto che viene arrestato. L'universo delle cinema manca di ginger. BN Giallo 92° T ** 000 Il gioco delle ombre Ir. 1991 di STEFANO GARRINI con FABIO “bande disegnate” portato sullo schermo con un attento, notevole lavoro sul colore dell’operatore Jacques Robin. I diBUSSOTTI, MARIELLA VALENTINI, FIAMMETTA CARENA, ISA GALLIsegni sono di Guy Pellaert che tiene conto della vita alla fine NELLI, MAURIZIO SGUOTTI, REMO REMOTTI @ Divorato dai sensi degli anni °60, un momento in cui l'immaginazione cerca di di colpa per il suicidio dell’amata Marta, Luca, giovane scrittore, si rifugia in una vecchia casa, da anni disabitata. La sua atmosfera gli propizia la dimensione del sogno e della memoria di Marta, ma si trasforma in una trappola. Scritto dal regista (1959) con Roberto Marafante, è un esordio am-

bizioso, non privo di momenti suggestivi, ma penalizzato da dialoghi astrusamente cerebrali e da un uso incontrollato della steady-cam. Musiche dei Popol Vuh. Presentato all’ XI Mostra internazionale del Film di Fantascienza e del Fanta-

stico di Roma. Dramm. 108° G 4% o Il gioco delle spie Ir.-Fr. 1966 di PAOLO BIANCHINI con RoGER HAnIN, Tino CARRARO, LEA PADOVANI, RORY CALHOUN,

Evi MORANDI, RALPH BALDWIN, Mario LeccHi Spion. 98% T Xx 06

Il gioco dell’oca (Snakes & Ladders) IrL. 1996 di TrIsH McADbaM

con Pom Boyp,

Gina MoxLEY,

ROSALEEN

LINEHAN,

SEAN HucHEs, Pierce TURNER Comm. 92’ T XK 06 Il gioco del pigiama Vedi Il giuoco del pigiama Il gioco del potere (Power Play) GB-CAN. 1978 di MARTYN BuRKE con PETER O’TooLE, DAVID HEMMINGS, DONALD PLEASENCE, BARRY MORSE, MARCELLA SAINT-AMANT ® In un paese

immaginario, che sembra europeo (ma che ha anche molti connotati canadesi) un gruppo di militari mette in atto un colpo di stato. Nonostante le incredibili sbronze di P. O’Toole e una vicenda incongruente c’è qualcosa di buono in questo film di SF politica strano e un po’ folle. Fantasc.

102 T*x 00

Gioco di bambola

andare al potere. Comm. 907 G ** 00. Il gioco di Ripley (Ripley’s Game) Ir.-GB 2002 di LiLrana Cavani con JOHN MALKOVICH, DOUGRAY SCOTT, RAY WINSTONE,

LeNA HeapEy, CHIARA CASELLI, SAM BLITZ @ Dal romanzo omonimo (1974) di Patricia Highsmith, il terzo della serie con protagonista Ripley, dandy burattinaio dell’amoralità, adattato da Charles McKeown con la regista che torna al cinema dopo un’assenza di dieci anni. L’americano Tom Ripley si gode la ricchezza accumulata in vent'anni di criminosi traffici come mercante d’arte e falsario in una restaurata villa palladiana del Veneto in compagnia di un’amante che suona il clavicembalo e non fa mai domande. Un po’ per gioco, un po’ perché è permaloso, trasforma in sicario a pagamento un modesto corniciaio, malato di leucemia senza scampo. Tra il manipolatore e la sua vittima nasce una bizzarra amicizia dagli esiti letali. I lettori affezionati di P. Hi-

ghsmith sanno che i suoi romanzi non si prestano a fedeli traduzioni audiovisive. Bisogna tradirli o in modo originale (Hitchcock 1950, Clement 1959, Wenders 1977) o con mediocrità. patinata (Minghella in // talento di Mr. Ripley, 1999). Seppur subito inquinato dalla programmatica rozzezza di un personaggio — Reeves di R. Winstone — il film di L. Cavani funziona quasi per un’ora. Se non uno stile, ha una maniera; è scenografico e decorativo, ma con una certa classe grazie anche ai colori di Alfio Contini. E J. Malkovich, ben servito dai dialoghi, ha il carisma e un’aura. Poi

frana, sfiorando persino il ridicolo involontario (il triplice

(The Glad Rag Doll) USA 1929 di

MicHAEL CURTIZ con DOLORES COSTELLO, RALPH GRAVES, AUDREY

omicidio nella toilette del treno) e il piagnucoloso. D. Scott

sopra le righe. Dramm. 110" TX 00

FERRIS, LOUISE BEAVERS, ALBERT GRANT e Jimmy, uno dei ram- Gioco di società Ir. 1989 di NANNI Loy con LINA SASTRI, polli di una vecchia famiglia di Philadelphia, s'innamora di MARIO ADORF, ALESSANDRO HABER Dramm. 63° S ** 00 Annabel, star di una rivista. John, l’inflessibile fratello mag-

giore, la fa licenziare. Con alcune lettere d’amore in mano Annabel si fa ospitare dalla famiglia, paga i debiti di Jimmy e si sposa il pentito John. Uno dei 4 film sonori diretti nel 1929 per la Warner Bros dall’ungherese Mihaly Kertész, ribattezzato Curtiz, che sbarcò a Hollywood nel ’26 dopo una prolifica carriera in Ungheria, Austria e Germania. Un vei-

colo per la bella D. Costello. BN Comm. 70% T ** 00 Gioco di donna (Head in the Clouds) USA-GB-CAN.-SP.

2004 di JoHN DUIGAN con CHARLIZE THERON, PENÉLOPE CRUZ, STUART TowNsEND, THomas KRETSCHMANN, Davip LA HAyE, KARINE VANASSE, STEVEN BERKOFF, DAviD LA Have @ Roman-

Un gioco estremamente 1975

di ROBERT

ALDRICH

pericoloso (Hustle) USA

con BURT

DENEUVE, BEN JOHNSON, EDDIE EILEEN BRENNAN, PAUL WINFIELD

REYNOLDS,

CATHERINE

ALBERT, ERNEST. BORGNINE, @ Una ragazza fuggita da

casa e datasi alla droga e alla prostituzione, è trovata morta. Un investigatore indaga e accetta la tesi di un disperato suicidio. Il padre, invece, vuole andare:a fondo e scopre tutta la verità. Un passo falso di R. Aldrich nel territorio del cinema nero con risvolti intimistici e conflitti tra amore e. corruzione. La fulgida C. Deneuve appare spaesata. Aldriche B. Reynolds si sono messi in società nella produzione. E, da parte di entrambi, il tentativo di cambiare registro, inoltran-

602 Il gioiello del Nilo (7he Jewel of the Nile) USA 1985 di

Gioco in villa

dosi nel territorio del romantico. Poliz. 120° S ** 90 Gioco in villa (Une etrange affaire®) Fr. 1981 di PIERRE con

GRANIER-DEFERRE

MicHEL

PoIRET,

JEAN

PICCOLI,

MARIE

LaroréT Comm. 95° G *%* 00

Gioco mortale (Ler’s Kill Uncle) GB 1966 di WiLLIAM CastLe con NIGEL GREEN, MARY

PAT CARDI, LINDA

BADHAM,

LEWIS TEAGUE con MicHAEL DouGLAS, KATHLEEN TURNER, DANNY

DEVITO, SPIROs FocAS, AVNER EISENBERG @ Scrittrice di successo, Joan si annoia. Ha inizio un carosello di burrascose

avventure quando uno sceicco le dà lo spunto per un romanzo. Girato in Marocco, è il seguito del fortunato All’inseguimento della pietra verde prodotto dallo stesso M. Douglas che non ha scelto né il regista né gli sceneggiatori

Lawson, REFF SANCHEZ @ Ragazzino di dodici anni cerca di uccidere il maggiore Kervin, suo zio, perché lo zio cerca di giusti. Era meglio l’altro. Fant. 104° T xk 00 uccidere lui. C'è in palio un'eredità di cinque milioni di dolGiordano Bruno Ir.-Fr. 1973 di GruLrano MONTALDO con lari. È una guerra a oltranza. Esito incerto. Da un romanzo Gran MariA VOLONTÉ, HANS CHRISTIAN BLECH, MATHIEU CARdi Rohan O’Grady, è più pertinente il titolo originale Let's Kill Unele (Uccidiamo lo zio). Commedia nera, non sempre

vivace, dove contano più gli animali (pescecani, tarantole

ecc.) che gli interpreti, modesti. Comm, 92° T ** 00 Un gioco per due (wo Can Play That Game) USA 2001 di MARK BROWN con VIVICA A. Fox, MORRIS CHESTNUT, ANTHONY ANDERSON, GABRIELLE UNION, WENDY RAQUEL ROBINSON,

TAMALA Jones, Bospy Brown Comm. 90 TX © Gioco pericoloso (Doublecrossed) USA 1991 di RogER YouNG con DENNIS HoPPER, ROBERT CARRADINE, RICHARD JEN-

KINS, ADRIENNE BARBEAU, G.W. Barey Drammi. 100” G 4% 00

Gioco perverso (The Magus) GB 1968 di Guy GREEN con ANTHONY

QUEEN,

MICHAEL

CAINE,

CANDICE

BERGEN,

ANNA

KARINA, PAUL STassIno e Letterato londinese va a insegnare in un’isola dell’Egeo e si trova coinvolto in una misteriosa vicenda. Il titolo italiano confonde le idee: non c’è niente di

erotico, ma qualcosa a metà strada tra la fantasia e l’orrore, con risvolti di filosofia dell’assurdo. E tratto dal romanzo The Magus (1966) di John Fowles, sceneggiato dall’autore.

Dramm. 117 T XK 00 Gioco sleale (Fou! Play) USA 1978 di Coin Higgins con GoLpIiE Hawn, CHEVY CHASE, BURGESS MEREDITH, DUDLEY MooRrE, RAcHEL ROBERTS, EUGENE RocHE, BiLLy BARTY, BRIAN

DENNEHY e Giovane vedova di San Francisco viene coinvolta involontariamente nel progettato assassinio del Papa in visita negli USA. Ex sceneggiatore, ex collaboratore di Peter Brook, al suo esordio come regista, C. Higgins non promette di diventare un Hitchcock. I due protagonisti sono insipidi e

manieratissimi. Comm. 116°T Xk 00 Gioia d’amare (Joy of Living) USA 1938 di TAY GARNETT

con IRENE DUNNE, DOUGLAS FAIRBANKS JR., ALICE BRADY, JEAN

Dixon, LuciLLe BALL @ Maggie, celebre vedette del musical, è stressata dal lavoro e dai parenti che la sfruttano. Conosce Dan che le apre gli occhi alla vita, le fa una corte irruenta e la sposa. Deliziosa commedia con due brillanti attori e belle canzoni di Jerome Kern. Non cercate satira dello spettacolo!

BN Comm, 90° T Xk!44 000

La gioia della vita (Riding High) USA CAPRA OLIVER

con BING CRosBy, HarpY,

WILLIAM

COLEEN

GRAY,

DEMAREST,

1950 di FRANK

CHARLES

JAMES

BICKFORD,

GLEASON,

WARD

Bonp, GENE LocKkHART e Uomo d’affari spiantato sta per sposare la figlia di un riccone, ma deve rinunciare ai cavalli per i quali stravede e sui quali scommette alle corse. Grave dilemma. Rifacimento di Strettamente confidenziale (1934) con B. Crosby che, a sproposito, ogni tanto canta. Il travaso

dagli anni ‘30 nei 50 gli dà un gusto nostalgico, un po” fe-

ticistico, non

sgradevole.

Tiepido.

BN Comm.

112° T

XA 000

La gioia più grande (Danielle Steel’s Mixed Blessing) USA 1995 di BERTHAMY RooNEY con BESS ARMSTRONG, JAMES NaugHTON, GABRIELLE CARTERIS Dramm. 96°T XJ 00

| gioielli di Madame de... (Madame de...) Fr.-Ir. 1953 di MAX OPHUÙLS con DANIELLE DARRIEUX, CHARLES BOYER, VITTORIO DE Sica, MIREILLE PERREY, JEAN DEBUCOURT, LiA DI LEO, SERGE

LECOINTE @ Per pagare un debito una signora dell’alta società parigina vende gli orecchini, dono di nozze, e dice al marito di averli smarriti. Equivoci a catena e tragico epilogo. Da un romanzetto di Louise de Vilmorin un film di strenua eleganza che ricama con leggerezza sui temi cari a M. Ophùls:

RIÈRE, CHARLOTTE RAMPLING, RENATO SCARPA, MARK BURNS, CORRADO GaIPA, Massimo FoscHi, José QuagLIO @e Ultimi nove anni del domenicano ribelle ed eretico (1548-1600). Sua vita

spregiudicata e filosofia esasperata. Denunciato è torturato e condannato al rogo. Film didattico, un po’ pedante, ma egregiamente mosso, con un G.M. Volonté puntigliosamente istrionico. Splendida fotografia di Vittorio Storaro, musiche di Ennio Morricone. Tra gli eretici c’è anche il critico An-

gelo Guglielmi, AA

futuro direttore di RAI3.

Stor. 123° $

000

Una giornata amara (Rude journée pour la reine) FR. 1973 di RENÉ ALLIO con SIMONE SIGNORET, JACQUES DEBARRY, OLIVIER

PERRIER;

ORANE

DEMAZIS,

ALICE

REICHEN,

GÉRARD

DepaRDIEU e Con due vecchi genitori a carico, un marito guardiano notturno e un lavoro di donna di servizio, Jeanne trova ogni pretesto per evadere in un mondo di sogni tutto suo. Con ammirevole intelligenza e sensibilità, R. Allio riesce a dipingere la vita quotidiana e monotona in un ambiente popolare, senza mai perdere brio e tenerezza per i suoi personaggi. S. Signoret superba. Dramm. 104° T X%k 00

La giornata balorda I7.-Fr. 1960 di Mauro BOLOGNINI con JEAN SOREL, LEA MASSARI, JEANNE VALERIE, RIK BATTAGLIA, PAOLO STOPPA, VALERIA CIANGOTTINI, IsaBELLE COREY @ Bello,

borgataro, romano, ventenne, disoccupato con un figlio di 20 giorni e la di lui madre a carico, Davide passa una giornata a cercare lavoro, lo trova un po’ losco, si fa imbrogliare, ruba un anello a un morto e alla madre-bambina che gli domanda da dove viene il denaro, risponde: “Non ho fatto male ad anima viva”. Ispirato ai Racconti romani (1954) e ai Nuovi

racconti romani (1959) di Alberto Moravia, il film appartiene nel bene e nel male a Pasolini e a Bolognini più che a Moravia. La morale del racconto è di taglio cattolico (un’assoluzione in vista dell'adempimento dei doveri elementari,

anche se tardivo), ma non pesa molto perché il film ha una sua grazia elegante e lieve. Abbreviato dopo l’uscita a 92 mi-

nuti. BN Dramm. 102° S *K44 000 Una giornata di Ivan Denisovich (One Day in the Life of Ivan Denisovich) GB-Nor. 1971 di CAsPAR WREDE con ToM COURTENAY, ALFRED BURKE, JAMES MAXWELL, ERIC THOMPSON,

EsPEN SKJONBERG @ Cronaca di ventiquattro ore in un gulag siberiano dell’epoca staliniana dove i deportati politici sono costretti a fatiche tremende tra fame, freddo e sevizie. Fedele, diligente, illustrativa trascrizione del romanzo (1962)

di Aleksandr I. Solgenitsin, ravvivato dalla livida fotografia di Sven Nykvist e dall’interpretazione di T. Courtenay. Gran Premio OCIC

(Organ. Cattolica Intern. del Cinema)

1971.

Dramm. 100° S444 00

Giornata nera per l’ariete Ir. 1971 di LuiGI BAZZONI con Franco NERO, SILVIA MONTI, EDMUND

PURDOM,

IRA FURSTEN-

BERG, WOLFGANG PREISS, ROSSELLA FALK, PAMELA TIFFIN ® Dal romanzo di D.M. Devine. Tre donne assassinate, un uomo morto per spavento e la mancata uccisione di un bambino sono le imprese di uno psicopatico. Con molti mezzi a disposizione, una squadra di attori di rispetto e la raffinata fotografia di Vittorio Storaro, L. Bazzoni ha messo in piedi

una lussuosa macchina per tagliare il brodo. Giallo 95° S ** 00

Una giornata particolare I7.-CAN. 1977 di ETTORE SCOLA

l’amore, la morte, il piacere, la provvisorietà del vivere. BN

con SoPHIA LOREN, MARCELLO MASTROIANNI, JOHN VERNON, FRrANGCOISE BERD, NicoLe MAGNY, TiZiaNo DE PERSIO, ALES-

Dramm. 100” G Xolok* 000

sANDRA MussoLINI

e Marzo 1938, ultimo giorno di Hitler a

603

| giorni dell’ira

Roma: incontro di una casalinga spenta e frustrata con un gentile e fragile omosessuale perseguitato dal regime fascista. Una S. Loren neorealistica e un M. Mastroianni sottile come un ricamo in un film che rievoca lo squallore dei tempi fascisti alla luce delle idee attuali del femminismo e del fronte omosessuale. Un po’ macchinoso, ma con molti momenti felici e una colonna sonora di efficace suggestione.

| giorni del commissario Ambrosio Ir. 1988 di SERGIO

Fr.-IT. 1972 di JEAN-LOUIS TRINTIGNANT con JACQUES DUFILHO,

CorBucciI con UGo TOGNAZZI, CARLO DELLE PIANE, PUPELLA MAGGIO, ATHINA CENCI, CARLA GRAVINA, CLAUDIO AMENDOLA, AMANDA SANDRELLI, CRISTINA MARSILLACH, ROSSELLA FALK ® In-

Dramm. 105° G XAeK!4 000 Una giornata spesa bene (Une journée bien remplie) ANDRE

FALCON,

DENISE

PERON,

LUCE

MARQUAND,

ANTOINE

MARIN, VITTORIO CAPRIOLI, FRANCO PESCE @ E quella del cinquantenne Jean che uccide, ognuno in modo diverso, i nove giurati che gli hanno condannato il figlio. Un po’ alla maniera di Sangue blu (1949) per ragioni di contenuto (la ripetizione metodica degli omicidi),

è una commedia nera che

torna a onore di J.-L. Trintignant, esordiente nella regia e autore della sceneggiatura: ritmo alacre, cura del particolare insolito, strizzate d'occhio per i cinefili. Un film d’autore insolente e tenero, una delle migliori interpretazioni del buffo e inquietante J. Dufilho. Dramm. 87° S XX%* 00

Giorni caldi a Palm Springs (Palm Springs Weekend) USA 1963 di NorMAN TAUROG con TROY DONAHUE, CONNIE STEVENS,

Ty

ARDIN,

STEFANIE

POWERS,

ROBERT

CONRAD,

JACK

Weston Sent. 100” T ** 00

| giorni cantati Ir. 1979 di PAoLO PIETRANGELI con PAOLO PIETRANGELI, ROBERTO BENIGNI, MARIANGELA MELATO, ANNA NoGARA, FRANCO BIANCHI, ALBERTO CIARCHI, PAOLO CIARCHI, FRANCESCO GUCCINI, GIOVANNA MARINI, IVAN DELLA MEA @ Can-

tautore del °68, reduce da un tentato suicidio, tenta di ricominciare a vivere con gli altri. Film tremendo con momenti stupendi. Poco convincente nelle sue ambizioni metaforiche, qua e là irritante, ma non inutile, non senza pregi. Sfilano Francesco Guccini, Ivan Della Mea, Giovanna Marini. R. Benigni e M. Melato cantano insieme Du bist die Ruhe.

Grott. 110" G ** 00 ì | giorni contati Ir. 1962 di ELIO PETRI con SALVO RANDONE, FRANCO SPORTELLI, VITTORIO CAPRIOLI, REGINA BIANCHI, PAOLO

FERRARI, LANDO BUZZANCA, ANGELA MINERVINI. @ Una mattina a Roma in tram Cesare, idraulico di 55 anni, vede morire un uomo e va in tilt. Smette di lavorare, deciso a godersi la vita, ma anche questa svolta si rivela una sconfitta. Il 2° film di E. Petri, e uno dei suoi migliori in assoluto, nasce da un’insolita contaminazione: un tema esistenziale inserito in un contesto neorealistico con un linguaggio che risente della lezione di Rossellini, ma anche di Antonioni e del primo Godard. Un racconto di dolente verità, uno straordinario $. Randone. Scritto con Tonino Guerra. 1° premio al Festival

di Mar del Plata. BN Dramm. 106° G XK

00

Giorni d’amore Ir. 1954 di Giuseppe DE SANTIS con MARCELLO MASTROIANNI, MARINA VLADY, ANGELINA LONGOBARDI, Dora SCARPETTA, GIULIO CALÌ, FERNANDO JACOVOLTA, GABRIELE

TINTI @ Due giovani contadini ciociari rimandano continuamente il matrimonio per motivi economici. D’accordo con le due famiglie, tra loro amiche, lui decide di rapirla, così si potrà fare a meno della costosa cerimonia nuziale. Ma hanno fatto i conti senza l’oste. Scritti con Libero De Libero, Elio Petri e Gianni Puccini, sono i Tre soldi di speranza del marxista e populista G. De Santis che trasferisce in chiave leggera la problematica dei film precedenti e un erotismo che passa sempre per i! corpo della donna. 1° film a colori (Ferraniacolor, Otello Martelli operatore) del regista che si valse della consulenza del pittore suo conterraneo Domenico

Purificato. Nastro d’argento per Mastroianni. Comm.

109° T

saggi del Texas (trovati in Canada) sono esaltati dalla splendida fotografia di Nestor Almendros che ebbe un Oscar. Emozionante. Accattivante partitura di Ennio Morricone che ebbe la nomination all'Oscar. Spicca S. Shepard, nobile e malinconico feudatario. Premio della regia a Cannes. Dramm. 957 S *%*%* 000

cidente automobilistico con un morto. Ma il commissario Ambrosio vuol vederci chiaro. Pilota per una serie di telefilm polizieschi, è un giallo girato un po’ troppo velocemente, con un ottimo cast, ma troppi personaggi che appesantiscono la scorrevolezza di un racconto che parte bene e prosegue male. Ispirato ai romanzi di Renato Olivieri, sun-

teggia in gran parte Maledetto Ferragosto. Poliz. 96° T ** 000

| giorni dell’abbandono ir. 2005 di RoBERTO FAENZA con MARGHERITA Buy, LUCA ZINGARETTI, GORAN BREGOVIC, ALESSIA Goria, GEA LIONELLO, GAIA BERMANI AMARAL, SIMONA DELLA

CROCE, SARA SANTANASTASI @ A Torino Carla — trentacinque anni, traduttrice, madre dei piccoli Gianni e Ilaria — è moglie ignara e felice dell’ingegnere Mario che una sera, improvvisamente, le dichiara: ti lascio. E se ne va a stare con una donna, di dieci anni più giovane di lei che sprofonda in un gorgo: disperazione, depressione, disgregazione, girare a vuoto. E grida il suo dolore finché, dopo mesi, con l’aiuto di

un vicino di casa, musicista slavo, riapre gli occhi e ricomincia a vivere. E il film di una solista, M. Buy, il caso raro di

un film sbagliato, dissonante, goffo, al servizio di un’attrice che si “butta fuori” con tale angosciata intensità da dare a tratti l’impressione di stare interpretando un proprio dramma personale. Fischiato a Venezia 2005 dov’era in concorso, è

il frutto di una contraddizione difficile da analizzare se non per indizi esterni. Come se R. Faenza, innamorato perso del romanzo (2002) di Elena Ferrante, difficile da adattare per-

ché a focalizzazione interna, avesse fatto d’impulso una duplice scommessa, con sé stesso e col pubblico, ma si fosse poi trovato a mal partito. Non a caso la sceneggiatura è firmata da lui e da 7 collaboratori fra cui 3 donne. Troppi per un thriller dell’anima impregnato di stupore e di furore. Musiche di Goran Bregovic con la canzone del titolo scritta e

interpretata dalla siciliana Carmen Consoli. Dramm. 96° T XK 00

| giorni dell’amore e dell’odio — Cefalonia Ir. 2001 di CLAVER SALIZZATO con DANIELE LIOTTI, LIBERTO RABAL, MANDALA TAYDE, SARAH MILES, RICKY TOGNAZZI, UGO PAGLIAI, FRAN-

cesco VENDITTI Dramm. 84°T* o | giorni della paura (The Dangerous Days of Kiowa Jones) USA

1967 di ALEX MARCH con RoBERT Horton, DIANE

BAKER, SAL MINEO, NEHEMIAH PERSOFF, GARY MERRILL West. 83° Tk 00

| giorni della vendetta (Brotherly Love) USA 1985 di JerF

BLECKNER

con

Jupb

HIrscH,

KAREN

CARLSON,

GEORGE

Dzunpza, BARRY PRIMUS, Lori LETHIN, JoseF SOMMER @ Dise-

gnatore industriale, professionista stimato e felice, ha improvvisamente la vita sconvolta da un susseguirsi di fatti strani e inquietanti. Suo fratello gemello è un killer psicopatico chiuso in un manicomio criminale. Che sia tornato in libertà? Film TV con una suspense giocata sul tema dei gemelli. Nella doppia parte bravo J. Hirsch. Giallo 100°S XK 00

| giorni della violenza Ir. 1967 di AL BRADLEY con PETER

AAX* 000

LEE LAWRENCE, BEBA LONCAR, LUIGI VANNUCCHI, ANDREA BOSIC,

| giorni del cielo (Days of Heaven) USA 1978 di TERRENCE

Lucio Rosati, RosaLBa NERI West. 105° T *4 00

MALICK con RICHARD GERE, BROOKE ADAMS, SAM SHEPARD, LINDA

MANZ, ROBERT WILKE, STUART MARGOLIN e Nei primi anni del Novecento una coppia di amanti e una ragazzina lasciano

Chicago per lavorare in una piantagione del Texas. L'uomo induce l’amante a sposare il proprietario delle terre. Storia di anime dannate nella cornice di una saga rurale in cui i pae-

| giorni dell’ira Ir.-RFT 1967 di Tonino VALERI con GiuLIANO GEMMA, LEE VAN CLEEF, WALTER RILLA, YVONNE SANSON,

Virginio GazzoLo, PEPE CaLvo e In Arizona, giovane è arruolato in una banda, ma quando il capo uccide il vecchio ex sceriffo passa dalla parte della legge. Materia ce n’è tanta, fin troppa: corruzione, uccisione rituale, senso di colpa, tutto

604 | giorni dell’orca L'impostazione di fondo è quella di una sintesi patriottica e in una cornice di effettacci sapienti, calci, pugni e parolacce. interclassista. La parte più debole è quella sulla guerra parSulla scia di Sergio Leone, T. Valerii, al suo 2° film, mette la (logica) scarsità del materiale di un po’ di polpa psicologica e sociologica nella pasta scotta tigiana soprattutto per documentazione, in parte ricostruito. Il film conta per le im115° S XX 000 dello “spaghetti-western”. West. magini (girate da M. Pagliero) sull’apertura delle Fosse Ar| giorni dell’orca (Killers ofthe Wild) USA 1976 di RoBERT deatine con i cadaveri dei 335 italiani uccisi per rappresaglia J. RYAN con ANDY PRUNA, CARLOS ZAPATA, EDUARDO BERTOT @ il 24 marzo 1944 e per le sequenze (girate da L. Visconti) Lungo le coste della Patagonia alla ricerca dell’orca marina. del processo al capo della polizia Pietro Caruso e a Carretta, Bel documentario ecologico di ambiente marino: le riprese direttore del carcere di Regina Coeli con le prime fasi del subacquee sono eccellenti e riescono a creare un'atmosfera suo linciaggio. Fu proiettato in pubblico per la prima volta il quasi di suspense. Edizione italiana a cura di Folco Quilici. T Aolek 000 18 ottobre 1945 a Roma. BN Doc

Doc. 98° TXK 00

| giorni del ’36 (Meres tu ’36) Gr. 1972 di THoporos (THÉ0) ANGHELOPULOS con Kostas PAVLU, PETROS MAKARIS, VANGHELIS Kazan, CHRIsTOs KALABRUZOS, PETROS ZARDAKIS, TANNIS KAN-

DILAS @e Ambientata all’inizio del 1936 — anno di nascita del regista — nei giorni precedenti alle elezioni che portarono al governo il generale Joannis Metaxas e, subito dopo, alla dittatura militare, è la storia di un ex collaboratore della polizia che in carcere prende in ostaggio un deputato della destra e minaccia di ucciderlo se non sarà liberato. 2° film di T. Anghelopulos con un linguaggio antinaturalistico di straniamento brechtiano, fondato sull’attenuazione (litote), l’o-

Giorni di gloria... giorni d'amore (For the Boys) USA 1991 di MARK RyDELL con BETTE MIDLER, JAMES CAAN, GEORGE SEGAL, PATRICK

O’NEAL,

CHRISTOPHER

RYDELL,

ARYE

GROSS,

RoseMARY MurPHY e Un cronista televisivo insiste perché Dixie Leonard e Eddie Sparks appaiano in una trasmissione. Rievocazione della vita dei due cantanti-fantasisti dal ’42.attraverso la seconda guerra mondiale, la Corea, il Vietnam. Tra autobiografia e storia, il film è discreto a livello decorativo, ma poco attendibile a quello storico-sociale. Un veicolo

per B. Midler. Comm. dramm. 145° T 4% 00 Giorni di rabbia (/969) USA 1988 di ERNEST THOMPSON

con RoBERT DownEY Jr:, KIEFER SUTHERLAND, BRUCE DERN, missione (ellissi) e i piani-sequenza, che si propone di non coinvolgere emotivamente lo spettatore, ma di metterlo in MARIETTE HARTLEY, WINONA RYDER, JOANNA CASSIDY, CHRISTO93° P XK 00 PHER WyNNE Dramm. rapporto critico con quello che vede. Film sull’avvisaglia della dittatura, descrive la nascita del fascismo come il risul- Giorni di tuono (Days of Thunder) USA 1990 di Tony tato di silenzi, favorita dalla corruzione della classe dirigente ScOTT con TOM CRUISE, ROBERT DUVALL, NicoLE KIDMAN, RANDY Qual, Cary ELwes, MicHaeL Rooker Sport. 107 T #44 00 e dall’involuzione reazionaria della democrazia borghese. L’antagonismo di classe è messo in immagini e suoni nella Giorni felici Ir. 1942 di GIANNI FRANCIOLINI con LILIA SILVI, potente sequenza del grammofono. Dramm. 110 T AMEDEO NAZZARI, VERA CARMI, LEONARDO CORTESE, VALENTINA AKAI 00

CORTESE, PAoLO SToPPA @ Amori, gelosie e avventure inven-

| giorni del vino e delle rose (Days of Wine and Roses)

tate, e un aviatore prestante. Due matrimoni. Nella stagione 1942-43 il pubblico accolse il film come scacciapensieri evasivo. 3° e ultimo film della coppia Nazzari-Silvi. Dalla

USA 1962 di BLAKE Epwarps con JACK LEMMON, LEE REMICK, CHARLES BICKFORD, JACK KLUGMAN, ALAN HEWITT, TOM PALMER e Da un teledramma di J.P. Miller (diretto da John Fran-

kenheimer): dopo le nozze, Joe Clay si rimette a bere e induce la moglie Kirsten a imitarlo; diventano entrambi alco-

commedia francese omonima (1936) di Claude-André Pu-

get. BN Comm. 83° T ** 000 Giorni felici a Clichy (Jours tranquilles à Clichy) FR.AIr.-

lizzati cronici. Lui smette, lei non ce la fa. Riuscito inter- RFT 1990 di CLAUDE CHABROL con ANDREW MCCARTHY, NIGEL mezzo drammatico del quarantenne B. Edwards, principe HavERrs, STÉPHANIE COTTA, BARBARA DE ROSSI, ANNA GALIENA, della commedia. Con Giorni perduti (1945) di Billy Wilder, ia AUDRAN, Eva GRIMALDI, Mario Aporr Erot. 120%S è uno dei più rigorosi e sconvolgenti drammi sul tema del- A 00 l'alcolismo. Più che terminare, il film si ferma, rifiutando la Giorni freddi (Hideg napok) Uno. 1966 di AnprAs KovAcs lieta fine, l’amore come risoluzione. Squarci improvvisi di con ZoLTAN LATINOVITS, MARGIT BARA, IVAN DARVAS, ADAM tenerezza soffocante e di lirismo lacerato in un tessuto di SZIRTES, TIBOR SZILAGY, Eva Vas, MARI SZEMES @ Da un libro di cupa intensità. Uno dei film più personali e più belli di Tibor Cseres. Nel gennaio 1942 a Novisad, cittadina al conEdwards. Il merito è anche dei due interpreti e della fotografine tra Ungheria e Iugoslavia, 3309 persone — serbi di ogni fia di P. Larthrop. Paradossalmente ebbe soltanto un Oscar età in gran parte ebrei e anche magiari — furono uccise e getper la migliore canzone di Mancini-Mercer. BN Dramm. tate nel Danubio nel corso di un’operazione antipartigiana 117 G XAAk 000 condotta da gendarmi e soldati ungheresi. Qualche anno | giorni di Clichy (Stille dage i Clichy) Dan. 1969 di Jens dopo tre ufficiali e un graduato, rinchiusi nella stessa cella, JÒRGEN THORSEN con PAUL VALJEAN, WAYNE JOHN RODDA, ULLA attendono di essere processati davanti a un tribunale del poLEMVIGH-MULLER, Avis SagiLD, SusanNE Krage Erot. 90" S polo. Assistettero al massacro senza reagire. In che misura *X 00 sono colpevoli? A quale livello: giuridico? morale? storico? Giorni di dubbio (Nighimare®) USA 1956 di MAaxweLL Fino a che punto la passività è una colpa? Fino a dove un miSHANE con Epwarp G. RoBInsoN, KEVIN MCCARTHY, CONNIE litare è corresponsabile degli ordini ricevuti dall’alto? A. RUSSELL, VIRGINIA CHRISTINE @ Musicista crede di aver sognato Kovàcs racconta con un linguaggio lucido e distaccato da inl’uccisione di un uomo che è avvenuta nella realtà. Scopre chiesta giornalistica e un sapiente ricorso al flashback in la verità con l’aiuto del cognato poliziotto. M. Shane ha ri- soggettiva. Ne è uscito un film non manicheo, solidamente fatto dieci anni dopo lo stesso film (Angoscia nella notte era costruito, nitido e teso, riscaldato da una pietas che non diil predecessore del 1947). Tratto dal racconto Nightmare di venta mai acquiescenza. 2° premio al Festival di Karlovy Cornell Woolrich: un noir di suggestiva atmosfera allucinata Vary. BN Dramm. 1017 G PP i cui molto contribuiscono il bianconero di Joseph Biroc e le | giorni impuri dello straniero (The Sailor Who Fell

musiche jazzistiche di Herschel Burke. BN Giallo 89°T From Grace With the Sea) GB 1976 di Lewis JOHN CARLINO

** 000

Giorni di gloria Ir. 1945 di LucHino Visconti, MARCELLO PaGLIERO, GIUSEPPE DE SANTIS, MARIO SERANDREI ® 1° film di montaggio — coordinato da G. De Santis e montato da M. Serandrei che ne fu anche l’ideatore — sulla Resistenza, dalle tragiche giornate del settembre 1943 fino all’aprile 1945. Prodotto da Fulvio Ricci per la Titanus e dall’ Associazione Nazionale Partigiani d’Italia (ANPI). Commento — non privo

di enfasi retorica — di Umberto Calosso e Umberto Barbaro.

con SARAH MILES, KRIS KRISTOFFERSON, JONATHAN KAHN, EARL

RHopEs, MARGO CUNNINGHAM @ Una giovane vedova inglese ha una relazione con un amabile marinaio. Con l’aiuto di quattro compagni, il geloso figlio adolescente, succubo di un morboso amico, castra l’intruso con un complicato rito macabro. La vicenda di Gogo no eiko (Il sapore della gloria), romanzo accesamente erotico del giapponese Yukio Mishima, è stata trasferita in una località costiera inglese. E un

film diseguale, ma qua e là non privo di impressionante fa-

605 scino macabro. Dramm. 104° S ** 00

Giorni perduti (7he Lost Weekend) USA 1945 di Biuuy WILDER con RAY MILLAND, JANE WYMAN, PHILIP TERRY, DORIS

DowLInG, HowarDp DA Sirva @ Preda dell’alcol per consolarsi degli scarsi successi letterari, scrittore in crisi allontana da sé il fratello e la donna che lo ama. Tenta il suicidio, ma la donna non si rassegna. Tratto da un romanzo di Charles Jackson, è il film più germanico (espressionista) del geniale B. Wilder: un classico dell’alcolismo (rappresentato come vizio solitario che sfocia, alla lettera, in uno spettacolo “solitario”), sullo sfondo di una New York allucinata. Consigliabile (o no?) a chi beve più di un litro al giorno. 4 Oscar: miglior film, regia, sceneggiatura (Charles Brackett, B. Wilder) e R. Milland, L’avrebbero meritato anche la fotografia di John F. Seitz (per l’uso della profondità di campo) e le musiche di

Il giorno del falco PEARCE, FLORENCE BATES @ Tre amiconi marinai, in licenza per ventiquattro ore a Manhattan, si mettono alla ricerca di Miss Metropolis: sarebbe in possesso di tutte le qualità desiderabili per una donna. 1° film di S. Donen che con G. Kelly firma anche le coreografie. Segna una svolta importante nella storia del musical, trasferendo l’azione all’aria aperta: la ribalta sono le strade di New York, le quinte sono fornite dai grattacieli. La velocità, il ritmo, la vitalità, l'equilibrio tra parte musicale e parte visiva (colore, scenografia, coreografie), la ricchezza delle invenzioni umoristiche e tecniche

ne fanno un musical memorabile, un capolavoro del genere. Oscar per le musiche di Lennie Hayton e Roger Edens. Sono di Betty Comden, Adolph Green e Leonard Bernstein molte canzoni e il balletto Fancy Free. Un trionfo per Arthur Freed, geniale produttore musicale per la M-G-M. Mus. 98°

giorni più belli Ir. 1956 di MARIO MATTÒLI con EMMA GRA-

TAdolok 600 Un giorno da leoni Ir. 1961 di NANNI Loy con RENATO SAL-

MATICA, ANTONELLA LUALDI, FRANCO INTERLENGHI, VITTORIO DE SICA, MARIO CAROTENUTO, VALERIA MORICONI, MARIO RIVA, Ric-

VATORI, TOMAS MILIAN, Nino CASTELNUOVO, RoMOLO VALLI, LEOPOLDO TRIESTE, CARLA GRAVINA, CORRADO PANI, VALERIA MORI-

caRDO BiLLI e Impresario edile senza scrupoli vuol far sloggiare una vecchia maestra da una scuola che sorge su un terreno su cui vuol fare una speculazione edilizia. Ma la vecchia signora è un osso duro e ha ancora molti ex allievi solidali. Storia patetica e nostalgica valorizzata da attori di pre-

coni e Dopo l’8 settembre 1943 un gruppo di giovani italiani fa la difficile scelta della lotta partigiana e compie un’azione di sabotaggio di un ponte nella zona dei Castelli Romani. Racconto corale di ritmo sapiente, è un film sincero, acuto

M. Rosza. BN Dramm. 101" GXototek 000

in certe notazioni psicologiche, appena inficiato dal bozzet-

gio. BN Comm. 100° T #0k 000 | giorni roventi del poliziotto Buford (Part 2, Walking

tismo. Buona resa degli attori. Scritto da N. Loy con Alfredo Giannetti. BN Guerra 118€

Tall) USA 1975 di EARL BELLAMY con Bo SvEnson, LUKE ASKEW, ROBERT DOQUI, BRUCE GLOVER, RICHARD JAECKEL, NOAH

Un giorno da ricordare (Two Bits) USA 1995 di JAMES

BeERry Jr. e Buford Pusser, sceriffo del Tennessee, ce l’ha con i contrabbandieri di whisky e vuole eliminarli a qualunque costo. Dalla maggioranza silenziosa del film precedente Un duro per la legge (1973) alla giustizia privata contro il crimine organizzato. Seguirà Final Chapter - Walking Tall, un film TV inedito in Italia, e una serie TV. Poliz. 109° G XX 00

PACINO, PATRICK BORRIELLO, ANDY RoMANO, DONNA MITCHELL,

Giorni senza fine (The Yourig Doctors) USA 1961 di Phi KARLSON con FREDRIC MARCH, BEN GAZZARA, INA BALIN, DICK CLARK, EDDIE ALBERT, GEORGE SEGAL, ALINE MACMAHON, RoSE-

MARY MuRrPHY e Giovane patologo, pieno di idee innovative, entra a far parte di un grande ospedale e si scontra subito con il direttore del laboratorio di patologia, fedele alla tradizione. Dopo una diagnosi sbagliata il vecchio cede il passo al giovane. Tratto dal romanzo di Arthur Hailey The Final Diagnosis, è un antenato delle soap opera, nei dintorni della serie sul dr. Kildare, retto da una robusta sceneggiatura con un cast di prim'ordine. 1° film di G. Segal. BN Dramm. 100” TK*K 000

FoLEY con JERRY BARRONE, MARY ELIZABETH MASTRANTONIO, AL

Mary Lou Rosato, Joe GRIFASI @ Durante la Depressione, a cavallo tra gli anni ’20 e °?30 — quando a un bambino bastavano due bit (monetina da 12, 50 centesimi di dollaro) per

andare al cinema — in un quartiere popolare di South Philadelphia il piccolo Gennaro cresce con la madre vedova e il nonno ciarliero, ogni giorno alla vigilia dell’estremo trapasso. Scritto da Joseph Stefano con garbo nostalgico che non esclude aguzze notazioni di taglio sociale. Recitato con apprezzabile intensità (con un A. Pacino truccato da nonno istrioneggiante nel suo film meno noto) anche per merito di J. Foley, regista medio che sa dirigere gli attori, soffre di una certa anemia drammatica, una delle cause del suo insuccesso. Girato nel ’93, messo in frigo fino al ’95, sbarcato in Italia nel °97. Altro titolo: A Day to Remember. Comm, «dramm. 93° -

Il giorno degli assassini (Day of the Assassin) USA 1981 di BRIAN TRENCHARD-SMITH, CARLOS VASALLO con GLENN FoRrp, CHuck

Connors,

RICHARD

ROUNDTREE,

JORGE RIVERO,

Un giorno alla fine di ottobre Ir. 1977 di PAoLO SPINOLA

Henry SiLva Poliz. 102° T X34 00

con AL CLIVER, ANNIE BELLE, MARIANGELA GIORDANO, VIOLETTA

Il giorno degli Zombi (Day of the Dead) USA 1985 di

CHIARINI, Livia CERINI, Firpo Panseca Dramm. 95° G ** o Un giorno alle corse (A Day at the Races) USA 1937 di SAM Woob

con GroucHo MARX, Harpo MARX, CHICO MARX,

ALLAN JONES, MAUREEN O’ SULLIVAN, MARGARET DUMONT, DOoUG-

LASS DUMBRILLE, ESTHER MUIR e Approfittando di un’ipoteca che grava su una clinica, il cattivo Morgan vorrebbe trasformarla in una casa da gioco. La situazione è salvata in extremis col denaro vinto a una corsa di cavalli. Passati dalla Paramount alla M-G-M, i fratelli Marx devono fare i conti con gli eredi di Irving Thalberg, morto tre mesi prima dell’inizio delle riprese, che, come in Una notte all’Opera, cercano di smorzare i loro eccessi aggressivi e dare al prodotto una scorrevole gradevolezza in linea con le tradizioni della casa. Così il marxismo convive con i cavalli (Groucho veterinario che si spaccia per medico), una scenografia sfarzosa, stereo-

GEORGE

A. RoMERO

con LORI CARDILLO,

TERRY

ALEXANDER,

JosEPH PILATO, JARLATH ConroY, RICHARD LIBERTY @ Gli zombi sono i padroni della Terra, un gruppo di superstiti, confinati nel sottosuolo, cerca di arginare il disastro, ma resta solo la

fuga. Sagace miscela di horror e fantascienza in questo 3° capitolo di una saga inquietante è atroce sull’ America vio-

lenta, il più politico della serie. Horr. 102” SX 000 Il giorno dei lunghi fucili (Yhe Hunting Party) USA 1971 di Don MEDFORD

con GENE HACKMAN,

OLIVER

REED, CANDICE

BERGEN, SIMON OAKLAND, RonaLD Howarp West. 108" S * ©

Il giorno dei trifidi Vedi L'invasione dei mostri verdi Il giorno del cobra IT.-USA 1980 di Enzo G. CASTELLARI con Franco Nero, SyBiL DANNING, MARIO MARANZANA,

GiroLAMI,

LiciniA

LENTINI,

WiLLiam

BergER

ENIO

Poliz. 95° G

tipate musiche romantiche. Ma non mancano né le trasgressioni né le sequenze di travolgente buffoneria: il consulto

XX 00 Il giorno del delfino (The Day of the Dolphin) USA 1973

medico, la scena all’ippodromo in cui Chico, travestito da gelataio, cerca di vendere a Groucho un’informazione si-

di MikE NIcHOLS con GEORGE C. SCOTT, TRISH VAN DEVERE, PAUL

cura. BN Comi IT Adek 0000 Un giorno a New mere (On the Town) USA 1949 di GENE KELLY, STANLEY DONEN con GENE KELLY, FRANK SINATRA, VERA ELLEN, ANN MILLER, BETTY GARRETT, JULES MUNSHIN, ALICE

Sorvino, JoHN DENNER, FRITZ Weaver Avv. 104 T * 00 Il giorno del falco Ir. 2004 di RopoLFO BISATTI con MARIO RODIGHIERO, STEFANO CASSETTI, GIACOMO DE DOMENICO, BENE-

DETTA CEsQUI, MarIO PicatTo @ Considerati dei balordi allo sbando nel paese del Nordest dove abitano, due giovani sono

9%

606

Il giorno del furore

uccisi da una poliziotta mentre, mascherati, tentano una ra-

pina nella filiale della North Bank. Ex docente universitario abituato alla pratica del dubbio e al rifiuto dei giudizi preventivi, il giornalista di un’emittente locale indaga su quelI’*inutile morte”. “Il fatto di cronaca si tinge di riflessi esistenziali di chi vive il disagio di modelli sociali alterati rispetto alla tradizione...’ (Mario Calderale). Prodotto a basso

costo, scritto con Maurizio Pasetti da un giovane regista padovano (Ipotesi Cinema), fotografato da Fabio Olmi, è un film semplice e lindo, in bilico tra realismo e fantasia grottesca, che cerca di scandagliare con onestà il nuovo benessere consumistico del Veneto. Dramm. 87 T XK ©

Il giorno del furore Ir.-GB 1973 di ANTONIO CALENDA con OLiver REED, JOHN MCENERY, CAROLE ANDRÉ, CLAUDIA CARDI-

NALE, Ray LovELOCcK e Ricco e crudele proprietario è odiato da familiari e dipendenti. Un giovane zoppo, orfano dei genitori uccisi dal perfido, decide di vendicarsi. Da un romanzo del russo Michail J. Lermontov (1814-41), A. Ca-

lenda ha ricavato, con l’aiuto di Ugo Pirro, un film truculento e schematico che si vale di suggestivi esterni bulgari e della bella fotografia di Alfio Contini. Dramm. 118° S XK 60

Il giorno del grande crollo (The Day the Bubble Burst) USA 1982 di JosePH HARDY con RICHARD CRENNA, BLANCHE BAKER, RoBERT VAUGHN @ Si rievoca la vigilia del Martedì Nero del 1929 in cui scoppiò la catastrofica crisi di Wall Street attraverso le vite private di alcuni maghi della finanza, di comuni risparmiatori e di bambini dell’età del jazz. Tratto da un best seller di Gordon Thomas e di Max Morgan-Witts, questo lungo film TV è interessante per la ricchezza degli aneddoti e dei personaggi. Ma è lento e prolisso. Dramm.

150 Tk 00 Il giorno del grande massacro ghter) O?NEAL,

USA

1975

BARBARA

di T.C. FRANK CARRERA,

(The Master Gunfi-

con ToM

LINCOLN

LAUGHLIN,

KILPATRICK,

‘GEO

1959 di JoHN STURGES con KIRK DOUGLAS, ANTHONY QUINN, CAROLYN Jones, BRAD DEXTER, EARL HOLLIMAN, BRIAN HUTTON,

Ziva RODANN @ Da un racconto di Les Crutchfield. Sceriffo a caccia dell’uomo che gli violentò e uccise la moglie indiana scopre che è il figlio di un vecchio amico, barone del bestiame. È un western in stato d’assedio fondato su una suspense piuttosto meccanica che si scarica in un’invenzione finale alla Mezzogiorno di fuoco. Convenzionale più che tradizionale con personaggi stereotipati. West. 94 T X* 000

Il giorno delle oche (Laughterhouse) GB 1984 di RicHaRD EyRE con IAN HoLm, PENELOPE WILTON, STEPHANIE TAGUE, BILL

Owen, RICHARD Hope e Ex docente universitario che s’è trasformato in agricoltore del Norfolk si trova in difficoltà sotto Natale a causa del duplice sciopero dei locali spiumatori e degli autotrasportatori e decide, ripristinando un’antica usanza, di portare a piedi le sue oche ai mercati di Londra. Sono ben 200 km! È un viaggio attraverso la società inglese di oggi con i suoi rapporti e conflitti di classe. Paesaggio suggestivo colto con un senso pittorico che non scivola mai nel cartolinesco. Conosciuto anche come E venne... il giorno

delle oche. Altro titolo originale Singleton’s Pluck. Comm. 93° Tek 00 Il giorno dello sciacallo (The Day of the Jackal) GB-Fr. 1973 di FRED ZINNEMANN con EDWARD Fox, TERENCE ALEXANDER, MICHEL AUCLAIR, MICHAEL LONSDALE, ALAN BADEL, TONY BRITTON, CYRIL CUSACK, DEREK JACOBI, DELPHINE SEYRIG, ERIC

con FRANCO NERO, CLAUDIA CARDINALE, LEE J. CoBB, TANO CIMAROSA, SERGE REGGIANI, NEHEMIAH PERSOFF, ENNIO BALBO, FRED

Sciascia: con

l’aiuto della bella Rosa, un capitano dei CC, continentale di Parma in servizio in Sicilia, indaga sulla mafia edilizia che ha ordinato due delitti. E zelante, sarà sostituito. Robusto,

ma rozzo; efficace, ma convenzionale; civilmente impegnato, ma non troppo. Meglio i caratteristi (specialmente Cimarosa) che i due protagonisti, divi un po’ stinti. Quando uscì fu vietato ai minori di 18 anni: nella commissione di revisione (leggi: censura) c’era qualche amico degli amici o fu

soltanto un eccesso di prudenza? Dramm. 112°

ok 00 Il giorno della vendetta (Last Train From Gun Hill) USA

RON

Il giorno della civetta Ir.-Fr. 1968 di DAMIANO DAMIANI (1961) di Leonardo

ScHIRINZI, LeopoLDo TRIESTE @ Un duetto allucinato e grottesco nella Roma deserta, affocata, un po’ metafisica di Ferragosto. Una delle più stimolanti opere prime italiane degli anni ‘70. È un film teorico che ha soltanto il torto di dire una cosa sola, variandola per oltre 100 minuti. Fotografia di Mario Masini, operatore di Carmelo Bene. Comm. 106° T

ANNE

Sosa e Nella California della corsa all’oro, all’inizio dell’ Ottocento, un misterioso vendicatore raddrizza i torti subiti dai poveri pellerossa, massacrati dai feroci messicani. Derivato dal film giapponese Goyokin di Kei Tasaka e Hideo Gosha, è un western bislacco, quasi delirante nei suoi rigurgiti di violenza parossistica. Il suo insuccesso mandò in rovina l’attore-regista-produttore. West. 121° S X*k 00

CoPLAN @ Dal romanzo

Avv. 100°T ** 00

Il giorno dell’Assunta Ir. 1977 di Nino Russo con Tino

G*X4 000

Il giorno della locusta (The Day of the Locust) USA 1975 di JoHN SCHLESINGER con DONALD SUTHERLAND, KAREN BLACK, BURGESS MEREDITH, GERALDINE PAGE, Bo Hopkins, WIL-

PORTER @ Cronaca del tentativo di attentare alla vita di De Gaulle nel 1963 affidato dall’OAS a un misterioso killer inafferrabile. Dal romanzo di Frederick Forsyth, un thriller politico costruito come un orologio svizzero. Grande professionismo, poca personalità. Giallo 141° T 444 000

Un giorno di felicità (Princes in Exile) USA 1990 di Gices WALKER

con ZACHARY

ANSLEY,

STACY MyYSTYSYN, ALEXANDER

CHAPMAN, NicHoLas SHieLps Dramm. 99” T ** 00

Giorno di festa (Jour de féte) Fr. 1949 di Jacques TATI con JAcQUES TATI, GuY DECOMBLE,

PAUL FRANKEUR,

SANTA RELLI,

JACQUES BEAUVAIS, MAINE VALÉE, ROGER RAFAL e Nel paesino di Follainville un postino assiste ai preparativi della festa annuale, vi partecipa con zelo e vuole, imitando un documentario che ha visto, consegnare la posta “all'americana”. La formula è: 2/3 di comicità d’osservazione, 1/3 di farsa. Sonoro, ma non parlato (con dialoghi quasi inaudibili perché registrati in presa diretta; sostituiti in modo spurio nell’edizione italiana). 1° film lungo di J. Tati dopo il cortometraggio a colori L’école des facteurs (1947) sullo stesso tema. Proiettato a Parigi per la prima volta 1’ 11 maggio 1949, rivelò la nascita del secondo grande comico francese dopo Max Linder. Una delizia per spettatori di tutte le età. Girato

LIAM ATHERTON, RICHARD DvYSsART, LELIA GOLDONI, BILLY BARTY

a colori (col sistema sperimentale Thomsoncolor), ma distri-

e Hollywood, 1938. Assunto nel reparto scenografico di una casa di produzione, il giovane pittore Tod (W. Atherton) incrocia il suo cammino con i drammi privati di alcuni esemplari della fauna cinematografica. Finale quasi apocalittico.

buito in un bianco e nero virato, è stato riproposto nel 1994 nella versione originale. BN Comico 87° frac] *ek*k 000

Tratto da un bel romanzo satirico (1939) di Nathanael West,

sceneggiato da Waldo Salt. Fuori discussione l’efficienza tecnica dell’ambiziosa produzione, la bravura degli attori, la fedeltà al romanzo, il risultato complessivo, però, è quello di un film illustrativo, inerte e prolisso, privo di un’autonoma vitalità. Dramm. 144° T 4044 000

Il giorno della luna nera (Black Moon Rising) USA 1986 di HARLEY CoxkLIss con TomMY LEE JONES, LINDA HAMILTON, ROBERT VAUGHN, KEENAN WYNN, RICHARD JAECKEL, BUBBA SMITH

Giorno di nozze Ir. 1942 di RAFFAELLO MATARAZZO con ARMANDO FALCONI, ANTONIO GANDUSIO, ROBERTO VILLA, ANNA VIVALDI, AMELIA CHELLINI, CHIARETTA GELLI, CARLO CAMPANINI,

PaoLA BORBONI e Per essere all’altezza del matrimonio della figlia che in un collegio signorile s’è fidanzata con un giovane ricco, i modesti coniugi Bonotti fanno riammodernare, indebitandosi, il proprio appartamento, ma, temendo di non essere pagati, il giorno delle nozze i fornitori occupano la casa e partecipano al ricevimento come parenti e amici della sposa. Un colpo di scena finale risolve la situazione. Tratto dal racconto Fine mese di Paola Riccora, questo :melo-

607 dramma rientrato è una delle più pungenti e amabili commedie di R. Matarazzo, abile nel mettere alla berlina l’ambiente della piccola e alta borghesia, mescolando satira e tenerezza, cattiveria e bonomia. A. Falconi e A. Gandusio a gara di simpatia. “Il film, degno di un Labiche del ’900... raggiunge la perfezione sul piano della scrittura, della tematica e della regia” (Jacques Lourcelles). Anna Vivaldi è lo pseudonimo che la ventenne Anna Proclemer usò anche nel successivo film di Matarazzo // birichino di papà che con questa commedia, oltre agli interpreti, ha più di un punto in comune.

BN Comm. 93° T **%* 000 Un giorno di ordinaria follia (Falling Down) USA 1993 di JOEL SCHUMACHER con MICHAEL DOUGLAS, ROBERT DUVALL, BARBARA HERSHEY, FREDERIC FORREST, TUESDAY WELD, RACHEL

Ticorin e Los Angeles, estate 1992, caldo torrido. Bill rimane bloccato con l’auto in un ingorgo, scende, la chiude e

“va a casa” con una passeggiata di quaranta chilometri che si trasforma in un’odissea violenta. A quella di Bill fa da riscontro la vicenda parallela di un poliziotto al suo ultimo giorno di servizio. E lui che intuisce l’itinerario di sangue e violenza che Bill traccia attraverso la città. Sarà lui a fermarlo. Tirato come un cavo ad alta tensione, attraversato da lampi di umorismo sull’assurdità della vita metropolitana,

sapientemente giocato sui binari delle due azioni parallele, il film ha una prima parte quasi perfetta e un finale rassicurante con qualche caduta nella parte centrale. Dramm. 115°

Un giorno nella vita

resistono. R. Parrish ha puntato l’obiettivo sull’elemento umano, ma risulta efficace soltanto nelle scene d’azione. Da

un romanzo di George Barr. BN Dramm. 99° T ** 00

Il giorno dopo® 1983 vedi The Day After Il giorno dopo la fine del mondo (Panic in Year Zero) USA 1962 di RAY MILLAND con RAY MILLAND, JEAN HAGEN, FRANKIE AVALON, MARY

MITCHELL, JOAN FREEMAN,

RICHARD

GAR-

LAND @ Scoppia una guerra atomica. La famiglia Baldwin, che aveva lasciato Los Angeles per una vacanza, vive giorni di terrore, alla ricerca di un rifugio sicuro, in una situazione disperata dove prevale la legge del più forte. Il conflitto atomico cessa misteriosamente com’era cominciato senz’ombra di fall-out. 4° dei 5 film, e uno dei più interessanti, diretti dall'attore R. Milland (1905-86; vero nome: Reginald Truscott-Jones), in linea con la SF americana, assai sensibile

negli anni ’60 alla minaccia di un conflitto atomico. La

prima parte è la migliore. BN Dramm. 95° T ** 006 Il giorno e l’ora (Le Jour et l’heure) Fr.-Ir. 1962 di RENÉ CLÉMENT

PAGE,

con SIMONE

MicHEL

SIGNORET,

PiccoLI,

Pierre

STUART

Dux,

WHITMAN,

MarceL

GENEVIÈVE

Bozzurri

BN

Dramm. 96 T*X!44 00 Un giorno forse (Aujourd’hui peut-étre...) Fr.-Ir. 1991 di JEAN-LOUIS BERTUCCELLI con GIULIETTA MASINA, VÉRONIQUE SILVER, EVA SRL JEAN BENGUIGUI, JEAN-PAUL MueL Comm.

dramm. 90°

Il giorno in cui ipesci uscirono dal mare (The Day GAAX 0000 the Fish Came Out) GB-Gr. 1967 di MicHAEL CACOYANNIS con Giorno di paga® (Payday®) USA 1922 di CHARLES S. Tom COURTENAY, COLIN BLAKELY, SAM WANAMAKER, CANDICE CHAPLIN con CHARLES S. CHAPLIN, EDNA PURVIANCE, MACK SWAIN

e Charlot fa il muratore alle dipendenze di un capomastro tirannico, i soldi della paga non gli bastano, a casa l’aspetta una moglie arcigna: il mondo ostile gli impedisce di godersi la vita. L'ultimo dei film chapliniani in due bobine è un gioiellino, uno dei più felici per la ricchezza delle invenzioni comiche, il ritmo disteso, il disimpegno dalle intenzioni so-

ciali. BN Comico 20”

AAAKK 0600

Giorno di paga® (Payday®) USA 1973 di DARyL DUKE con RIP TORN, ANNA CAPRI, ELAYNE HEILVEIL, CLIFF EMMICH, MICHAEL

C. GwynnE e Un cantante folk non più giovane ha qualche problema personale durante una tournée. L'esito è violento. Scritto da Don Carpenter e girato con un sicuro gusto dell’ambiente e del paesaggio, è un road movie superiore alla media. Comm. 103° G 444 00

Un giorno... di prima mattina (Star!) USA 1968 di RoBERT Wise con JULIE ANDREWS, RICHARD CRENNA, MICHAEL CRAIG, Tony Lo BIANCO, DANIEL MAssEY, ROBERT REED, BRUCE

ForsYTH, JENNY AGUTTER, Roy SCHEIDER @ Amori e vita travagliata della cantante inglese Gertrude Lawrence che iniziò la sua portentosa carriera sostituendo la prima donna in una commedia. Monumento di quasi 3 ore (ridotte a 2 dopo il fiasco commerciale) alla memoria della star del teatro musicale inglese (1898-1952). J. Andrews è brava ma non riesce

a centrare il personaggio. Costò 14 milioni di dollari e, quasi per contrappasso al successo di Tutti insieme appassionatamente (1964) dello stesso R. Wise con J. Andrews, ne fece

perdere 10 alla Fox. Mus. 175° (1207)T *k 00. Un giorno di terrore (Lady in a Cage) USA

BERGEN, PATRICIA BURKE, IAN OciLvy Comm. 109 G * 00

Un giorno in pretura Im. 1953 di STENO con PePPINo DE FILIPPO, SILVANA PAMPANINI, WALTER CHIARI, SOPHIA LOREN, ALBERTO SORDI, MAURIZIO ARENA, LEOPOLDO TRIESTE, TANIA WEBER, ARMENIA BALDUCCI, UBALDO LAY, VENANTINO VENANTINI

e Durante una giornata di udienze, il pretore Salomone Lorusso (P. De Filippo) passa in rassegna una serie di casi: ladruncoli, un poveraccio accusato di oltraggio al pudore, problemi coniugali, risse. C'è chi è assolto, chi è condannato, chi ha la condizionale. Un buon film satirico, tra i migliori del genere a episodi. Non risulta frammentario, è girato con spirito e si giova soprattutto di una folta schiera di bravi at-

tori. BN Ep. 90°T XX 0000 Giorno maledetto (Bad Day at Black Rock) USA 1955 di JoHN STURGES con SPENCER TRACY, ROBERT RYAN, ANNE FRANCIS, DEAN JAGGER, WALTER BRENNAN, JOHN ERICKSON, ERNEST BOR-

GNINE, LEE MARVIN e Un giorno il treno si ferma alla stazioncina di Black Rock, inaspettatamente, ene scende un anziano con un braccio anchilosato che la popolazione locale accoglie con diffidenza. Che cosa cerca? Questo film è una macchina narrativa eccellente (con un’azione chiusa in ven-

tiquattro ore), un elastico teso sino allo spasimo, in attesa di uno strappo sempre rinviato. Il tema è analogo a Mezzogiorno di fuoco, ma la trama è più articolata. Grande S. Tracy. Dal racconto Bad Day at Hondo di Howard Breslin, sceneggiato da Millard Kaufman. Funzionale uso del Cinemascope

FAX

(fotografia di William

C. Mellor). West.

81° T

000

1964 di Un giorno nella vita IT. 1946 di ALESsANDRO BLASETTI con

WALTER GRAUMAN con OLIVIA DE HAVILLAND, JAMES CAAN, ANN

SOTHERN, JEFF COREY, SCATMAN CROTHERS @e Rimasta bloccata nell’ascensore interno della sua casa, ricca vedova passa lunghe ore d’incubo, terrorizzata da un trio di teppisti. 1° film — e il migliore — di W. Grauman, presto passato a un anonimo lavoro in TV. Più che un thriller, è uno shocker ad alta tensione di un sensazionalismo quasi mai fine a sé stesso perché al servizio di personaggi credibili e di un’efficace drammaturgia a porte chiuse. 2° film del venticinquenne J.

ELISA CEGANI, AMEDEO NAZZARI, MASSIMO GIROTTI, ARNOLDO Foà, MARIELLA LOTTI, DINA SASSOLI, AVE NINCHI, DANTE MAGGIO

e Per sfuggire ai tedeschi, un gruppo di partigiani si rifugia in un convento di suore. Uno di loro, ferito, viene curato.

Quando se ne sono andati, sopravviene un reparto della Wehrmacht che per rappresaglia fucila le suore. Ritornano i partigiani, hanno la meglio sui tedeschi, vogliono passare per le armi i superstiti, ma rinunciano. Prodotto dalla Orbis,

PARRISH con CLIFF ROBERTSON, RED BUTTONS, IRINA DEMICK, SLIM

con l’Universalia una delle due società di produzione cattoliche costituite nel dopoguerra a Roma, sceneggiato — come Roma città aperta — da una squadra “ciellenistica” (Cesare Zavattini a sinistra, Diego Fabbri cattolico, A. Blasetti ex fa-

PICKENS, BRODERICK CrAWFORD @ Il giorno dopo lo sbarco in Normandia ventidue prigionieri francesi vengono sballottati da un posto all’altro tra alleati che avanzano e tedeschi che

da spartire col cinema neorealista nelle forme e nei contenuti. È un melodramma psicologico risolto in un generico e

Caan. BN Dramm. 93° GA4k 00 li giorno dopo (Up from the Beach) USA 1965 di RoBERT

scista, Majano e Mario Chiari liberali laici), ha poco 0 nulla

608

Un giorno, per caso

metastorico appello contro ogni violenza. BN Dramm. 117° G XX 000

Un giorno,

per caso

MIicHAEL HoFFMAN

(One Fine Day) USA

con MICHELLE

1996 di

PFEIFFER, GEORGE CLOONEY,

MAE WITHMAN, ALEX D. Linz, CHARLES DurNING @ Lei architetto, lui giornalista. Entrambi divorziati, con figlio unico e pestifero a carico. Hanno in comune il fascino, il telefonino,

lo stress da lavoro, la temporanea aggressività verso l’altro sesso, sebbene lui tenda a Peter Pan e lei a Capitan Uncino. S’incontrano, bisticciano e finalmente combaciano. Il tutto nel giro di un giorno a New York. Scritto da Terrel Seltzer e Ellen Simon, figlia di Neil, coprodotta dalla stessa Pfeiffere modellata sugli schemi e le coppie degli anni ’50 (TracyHepburn, Hudson-Day), la commedia romantica funziona con garbo elegante e ritmo spiccio. Niente di nuovo, ma fa interagire con sapiente professionismo tradizione e modernità. Comm. 108° T XK 00

Giorno per giorno (Yom Yom) Isr. 1998 di Amos GITAI con MosHE Ivci, HANNA MaRON, YusseF ABU WARDA, KEREN MOR,

DALIT KAHAN, JULIANO MERR e Figlio di un’ebrea e di un arabo israeliano, Moshe (M. Ivgi), panettiere 40enne ipocondriaco, sopravvive a Haifa tra una moglie che non ama; una giovane amante (che, ignaro, condivide col suo migliore amico) e una cugina annoiata che sui piccoli schermi nel suo

ufficio dovrebbe controllare il traffico cittadino. 2° parte di una trilogia su Israele oggi, girata a Haifa dopo Devarim (1997 — su Tel Aviv) e prima di Kaddosh (1999 — su Gerusalemme) da Gitai (1950), regista di punta del cinema israe-

liano, per anni volontario esule politico in Francia. In forma di commedia malincomica, è la radiografia di un malessere sociale, volutamente sdrammatizzata e disarticolata che finisce col condividere il disagio del suo protagonista: non sa

chi è né dove va. Comm. 97 G XX44 o

Giorno ALFREDO

per

giorno

GIANNETTI

disperatamente

con TOMAS

Ir. 1961 di

MILIAN, MADELEINE

ROBINSON,

Tino CARRARO, FRANCA BETTOJA, Nino CasTELNUOVO e Nella famiglia di un modesto sarto romano (T. Carraro) Dario (T. Milian), il figlio maggiore, sprofonda a poco a poco nella follia, frutto di un esaurimento nervoso, finché lo rinchiudono in manicomio. Intanto la madre (M. Robinson) si al-

roso prenderlo da esordiente nella regia. Sa dirigere gli attori, ma è abile più che intelligente. Il suo è un film molto british} anche e soprattutto nei limiti. Dramm. 124°T FA 000

Il giorno più corto Ir. 1962 di SERGIO CORBUCCI con FRANCO FRANCHI,

Ciccio

INGRASSIA,

VIRNA

Lisi,

Gino

CERVI,

Nino

TARANTO, WALTER CHIARI, Uco Tognazzi @ Parodia del colosso bellico americano // giorno più lungo (1962), ma ambientata durante l’altra guerra mondiale con un cast di 88 attori italiani di cinema e teatro, grandi e piccoli. Alcuni di loro

hanno-giusto il tempo di dire una battuta. I nostri due siciliani fanno saltare in aria, per caso, una nave austriaca e di-

ventano eroi. Nel 1963 presero parte ad altri 8 film. Comico: 91 T*AKk 000

Il giorno più lungo (The Longest Day) USA 1962 di Ken ANNAKIN, ANDREW MARTON, BERNHARD WICcKI con JOHN WAYNE, ROBERT MITCHUM, HENRY FoNDA, RoD STEIGER, ROBERT RYAN, PETER LAWFORD, RICHARD BURTON, SEAN CONNERY, SAL MINEO, JEAN-LOUIS BARRAULT, ARLETTY, MEL FERRER, CurD JURGENS @ Il

6 giugno 1944 fu il D-Day, il giorno dello sbarco anglo-americano in Normandia che colse di sorpresa l’agguertita Wehrmacht della Germani nazista. Varie fasi dell’impresa: l'occupazione di Saint-Mére Eglise e l'avanzata sulla spiaggia. Colossal di propaganda bellica (3 registi, 44 attori di varia nazionalità, tutti di buon nome) il cui vero autore è il produttore D.F. Zanuck. Fragore, spettacolo e almeno due o tre sequenze da ricordare. Oscar per la fotografia in cinemascope e bianconero e per gli effetti speciali. Basato su un libro di Cornelius Ryan, che collaborò alla sceneggiatura con Romain

Gary, James Jones, David Pursale, Jack Seddam.

BN Guerra 180" T *** 0000

Il giorno più lungo di Scotland Yard (Hennessy) GB 1975 di Don SHARP con RoD STEIGER, LEE REMICK, RICHARD JoHNSsON, TREVOR HOWARD, PETER EGAN, ERIC PORTER @ Nell’ Ulster (Irlanda del Nord) in guerra con gli occupanti inglesi, Neal Hennessy vede moglie e figlio uccisi da un soldato. De-

cide di far saltare in aria Westminster nel giorno d’apertura del Parlamento, quando presiede la regina. Una compagnia di attori di prim’ordine con un R. Steiger istrione come al solito per un thriller a corrente alternata, scritto male e di-

lontana. Rimane il padre ad assistere con amore disperato il retto peggio. Dramm. 103° TX} 000 figlio perduto. Esordio nella regia di A. Giannetti (1924-95), Il giorno prima Ir.-Fr.-CAN. 1986 di GruLIANo MONTALDO già sceneggiatore di P. Germi con un dramma naturalistico con BEN GAZZARA, BURT LANCASTER, KATE NELLIGAN, INGRID di forte carica emotiva, percorso da una vena di disperato li- THULIN,, ERLAND JOSEPHSON, ANDRÉA FERRÉOL, FLAVIO BUCCI, rismo, non privo di discontinuità, ma sostenuto da un’affiaZEUDI ARAYA, ANDREA OCCHIPINTI @ Per conto di una multinatata e intensa recitazione di squadra. BN Dramm. 103” G zionale dell’edilizia uno scienziato seleziona quindici volonXX o tari disposti a farsi chiudere per venti giorni in un rifugio Un giorno per sbaglio (Separate Lies) USA-GB 2006 di atomico. Lo scopo è studiare come possono reagire le persone a una prolungata situazione di isolamento sotterraneo. JULIAN FELLOWES con EMILY WaTsoN, TOM WILKINSON, RUPERT Ideato da Piero Angela che ha anche collaborato alla scenegEvERETT, HERMIONE NORRIS, JOHN WARNABY, LINDA BASSETT, giatura, confortata dalla consulenza di altri cinque esperti, è RICHENDA CAREY, CHRISTINE LOHR, DAVID HAREWOOD €@ Esordio un film faticosamente costruito, curato nei particolari, con nella regia dell’inglese J. Fellowes, attore di TV e cinema una affiatata compagnia internazionale di attori. Non man(Viaggio in Inghilterra), sceneggiatore (Oscar per Gosford Park; La fiera della vanità), tratto dal romanzo A Way th- cano le banalità tra cui quella, imperdonabile, di un adulterough the Wood (1951) di Nigel Balchin. Bugie separate in rio consumato sul posto. Dramm. 197 G ** 00 inglese, mentre il titolo italiano richiama un bel film di E. Un giorno sul set (Qu’est-ce qu'on attend pour étre heuOlmi (Un certo giorno, 1969) dove all’origine della storia c’è un incidente stradale in cui muore un uomo. I due film, però, sono radicalmente diversi. Là l’incidente metteva in

crisi l’incolpevole protagonista, qui provoca una catena di bugie, manda in frantumi un matrimonio altoborghese e ha la struttura esterna di uno di quei gialli che non attiravano Hitchcock, detti in gergo whodunit (“chi è il colpevole?”). Fellowes l’ha definito un “labirinto morale”: non c’è una netta distinzione tra “buoni” e “cattivi”. Lo schema del

giallo è un pretesto. Allo sceneggiatore/regista interessano i personaggi più che l’azione o la scoperta del colpevole. A monte c’è la divisione in classi della società britannica come in Gosford Park: la logica del potere, il tema dell’adulterio, il primato delle apparenze, il rapporto tra padroni e servi. Non a caso l’ispettore che indaga è un anglo-africano (D. Harewood). Fellowes non è R. Altman, ma sarebbe ingene-

reux) Fr. 1982 di CoLINE SERREAU con HENRI GARCIN, ÉVELYNE BuYLE, PIERRE VERNIER, ROMAIN BOUTEILLE, TANYA LOPERT,

ELISABETH WIENER Comm. 92° T *%* 00 La giostra umana (0. Henry's Full House) USA 1952 di Henry KosteR, HENRY HarHAway, JEAN NEGULESCO, HowARD HAwKs, HENRY KING con FRED ALLEN, OScAR LEVANT, GREGORY RATOFF, ANNE BAXTER, JEAN PETERS, JEANNE CRAIN, FARLEY GRANGER, CHARLES LAUGHTON, MARILYN MONROE, RICHARD WIDMARK @ Dai racconti di O. Henry (William Sidney Porter,

1862-1910), presentati da John Steinbeck e ambientati nella New York alla fine dell’Ottocento che O. Henry definì “una Baghdad con la ferrovia sotterranea”. Il migliore del mazzo è, per il suo umorismo asprigno, “Il ratto di Capo Rosso” di H. Hawks con due delinquenti (F. Allen, O. Levant) che rapiscono un ragazzino tremendo e pagano per liberarsene. Di tonalità patetiche sono “L’ultima foglia” di J. Negulesco con

609

| giovani fucili del Texas

G. Ratoff, A. Baxter, J. Peters e “Il dono dei Magi” di H. King con J. Crain e F. Granger. Nel 1° dei 5 — “Il poliziotto e il salmo” di H. Koster— c’è lo squisito istrione C. Laughton con M. Monroe come passeggiatrice, ma è ottimo anche R. Widmark in “il Clarion Hall” di H. Hathaway. Prodotto

Marco è tentato, per amore, di abbreviare le sofferenze della madre, malata terminale; Juliette, studentessa francese, deve decidere se interrompere la gravidanza, come vorrebbe l’uomo che l’ha messa incinta. Al loro 3° film — scritto con

dalla Fox. BN Ep. 117° TX oc Giovane amore (First Love®) USA 1977 di JOAN DARLING

marcia, tono, impegno, ma nel cimento con temi alti — l’amore, il dolore, la responsabilità, il passaggio all’età adulta — non hanno perduto la leggerezza del tocco, la discrezione, l’ironia. Sanno dirigere gli interpreti esordienti e professionisti, curano i particolari. Nel panorama dell’attuale cinema italiano il loro piccolo film va controcorrente. Girato in digitale (fotografia di Roberto Barbierato). Comm. dramm. 90”

con WILLIAM

KATT, Susan DEY, BEVERLY D’ANGELO,

Logcra Sent. 92° T *% 00

ROBERT

Giovane e innocente (Young and Innocent) GB 1937 di ALFRED HITCHCOCK con DERRICK DE MARNEY, NOVA PILBEAM, PERCY MARMONT, EDWARD RIGBY, MARY CLARE, BASIL RADFORD

e Accusato ingiustamente di aver strangolato un'amica, un giovanotto si dà alla latitanza. Una giovinetta, figlia del capo della polizia locale, l’aiuta a recuperare un impermeabile che potrebbe scagionarlo. Dal romanzo A Shilling for Candles della giallista Josephine Tey, il terz’ultimo film inglese di Hitch è una gustosa miscela di inseguimenti e umorismo, ricca di caustiche invenzioni registiche. Almeno 2 sequenze memorabili: il ricevimento dei bambini e la finale carrellata aerea che scopre in primo piano il tic dell’assassino. Indebolito dai 2 interpreti principali (D. De Marney, N. Pilbeam)

senza carisma. BN Giallo 80° T *** 000 La giovane guardia (Molodaja gvardija) URSS 1948 di

Carlo Fontana — i gemelli Mazzieri (Parma, 1959) cambiano

TAX o Giovani amanti®

VLADIMIR IVaNOV, INNA MAKAROVA

1954 di

BikeL, DaviD KossoFF, JiLL ADAMS, PAUL CARPENTER ® Lui è addetto al Servizio Informazioni dell’ Ambasciata statunitense a Londra, lei è figlia dell’ambasciatore di un paese socialista. Si amano, ma sono sospettati entrambi di essere spie.

C’è un bimbo in arrivo, decidono di fuggire. Premiata al Festival di Edimburgo, questa storia di Romeo e Giulietta all’epoca della guerra fredda ha una obiettività di rappresentazione delle due parti in conflitto che torna a onore del fair

peobritannico. Ottima O. Versois. BN Dramm. 96°T

SERGEJ GERASIMOV con TAMARA MAKAROVA, VICTOR HOHRIAKOVG,

SERGEJ BONDARCUK,

(7he Young Lovers®) GB

ANTHONY ASQUITH con OpILE VERSOIS, DAVID KNIGHT, THEODORE

@ 1° Giovani

amanti®©

(The Young Lovers®) USA

1964 di

parte: 101°; 2° parte: 87°. Estate 1942. A Krasnodon, città

SAMUEL GoLDWYN JR. con PETER FONDA, SHARON Hugu

Y, NICK

mineraria ucraina, abbandonata dall’ Armata Rossa in ritirata, giovani di ambo i sessi costituiscono un primo gruppo di lotta partigiana. Sono catturati e fucilati. Tratto da un ro-

ADAMS, DEBORAH WALLEY, BEATRICE STRAIGHT BN * 00

d09T

manzo (1945) di Aleksandr Fadeev, fu assai criticato dai bu-

rocrati della cultura staliniana che l’accusavano di aver raccontato la ritirata dell’ Armata Rossa in termini di “disordine e vergogna” e il gruppo dei giovani resistenti come “spontaneisti”. Quando fu distribuito in Occidente, fu considerato un film celebrativo e propagandistico di tronfia retorica, in linea con i più rigidi canoni del cosiddetto realismo sociali-

sta. Unico motivo d’interesse: la colonna musicale di D’mitri) Sostakovit. BN Dramm. 188°

TX 000

Il giovane Harry Houdini (Young Harry Houdini) USA 1987 di JAMES ORR con WiL WHEATON, JEFFREY DE MUuNN, KERRI GREEN, BARRY CORBIN, José FERRER @ Il vecchio Houdini racconta, a partire dalla sua infanzia, come diventò uno straor-

dinario uomo di spettacolo, mago e specialista in “evasioni”. Di lui s’interessò molto anche Arthur Conan Doyle, il papà di Sherlock Holmes. L’arcinota ditta Disney & Co. ha sfornato questa volta un piacevole film TV scritto da J. Orr e Jim Cruikshank sulla vita (un po’ romanzata) del grande Houdini (1873-1926) conto a flashback. Bic

Ottima ambi ione 30) 000

per un rac-

Il giovane leone (0%, que ernia Fr -IT. 1959 di JoHN BERRY con DARIO MorENO, MagaLI NofL, ALBERTO SORDI @ Per

scuotere il marito, moglie concede spago a un bulletto romano che campa facendosi finanziare da mature signore col conto in banca. Uno dei 10 film che A. Sordi interpretò nel 1959. Le poche sequenze in cui appare sono le più divertenti. Il resto è una bambocciata in salsa francese inacidita, fatto

su

misura

del

cantante

D.

Moreno.

(“Oh,

que

mambo!’). Fatuo. BN Comm. 90° T ** 000 Il giovane normale Ir. 1969 di Dino Risi con Lino CapoLieCHIO, JANET AGREN,

EUGENE

WALTER,

JEFF MORROW,

UMBERTO

D’ORsi, Pirro Franco Comm. 105° G *4% 00 Il giovane Toscanini Ir.-Fr. 1988 di FRANCO ZEFFIRELLI con

| giovani arrabbiati (Look Back in Anger) GB 1958 di Tony RICHARDSON con RICHARD BURTON, MARY URE, CLAIRE BLOOM, EbITH Evans, GARY RaYMoND, GLEN BYAM SHAW, DonaLD PLEASENCE e Fallito, sofferente, ribelle, Jimmy Porter tortura sé stesso e la moglie. Quando scopre di aspettare un bambino, la donna, pur amandolo ancora, lo lascia. Que-

sto gli farà capire molte. cose sulla vita. Passando dal palcoscenico allo schermo, la commedia Look Back in Anger (1956) di John Osborne ha perso qualcosa della suggestiva, cupa, chiusa stringatezza che era la sua forza, e ha acquistato una certa ridondanza, acuita dal gigionismo di R. Burton, troppo solido per adattarsi ai furori perdenti di un antieroe. Segnò, comunque, l’uscita ufficiale del free cinema anche se il tentativo di T. Richardson di applicare i suoi principi a un testo teatrale, cercando di integrare immagini della realtà (all’aperto) con le riprese in studio, è solo in parte riuscito. 1° film della Woodfall, fondata da Richardson, Osborne e il produttore americano Harry Saltzman che poi, in società con Albert (Cubby) Broccoli, realizzerà la serie di James Bond.

BN Dramm. 997 G Xook 000

| giovani cannibali (Al! the Fine Young Cannibals) USA 1960. di MicHAEL. ANDERSON con NATALIE WooD, ROBERT WAGNER, GEORGE HAMILTON, SUsAN KOHNER, PEARL BAILEY, ANNE Seymour e Salomé ama Chad, aspetta un bimbo, ma

sposa un riccone che incontra sul treno per New York. Il ricco ha una sorella che conosce Chad e si fa sposare. Soap opera con molto sesso e un po’ di droga, sull’ America gio-

vanile e inquieta degli ultimi anni 50. Involontariamente di-

vertente. Dramm. 112° S**x 00 Giovani, carini e disoccupati 1994

di BEN

STILLER con WINONA

(Reality Bites) USA RyDER,

ETHAN

HAWKE,

JANEANE GAROFALO, STEVE ZAHN, BEN STILLER Comm. 99° G Ak 00 Giovani e belli Ir. 1996 di Dino Risi con ANNA FALCHI, LUcA

C. THoMas HowELL, SoPHIE WARD, JOHN RHYS-DAVIES, PHILIPPE

VENANTINI, EDOARDO SCATÀ, CICCIO INGRASSIA, CARLO CROCCOLO,

NoirET, ELIZABETH TAYLOR, CARLO BergONzI Biogr. 109” T * 0

GINA ROVERE,

VENANTINO

VENANTINI,

CARLA

CassoLa

Comm.

ELISA-

95° GA 00 | giovani fucili del Texas (The Young Guns of Texas) USA 1962 di MauRY DEXTER con JAMES MITCHUM, ALAN LADD,

BETTA Pozzi, MARIA TERESA PINTUS, LINA SASTRI e Sullo sfondo di una Parma descritta con echi del primo B. Bertolucci, la giornata particolare di due ventenni che non si conoscono, chiamati a fare una scelta difficile tra la vita e la morte.

Joby MCCREA, CHILL WILLS, GARY Conway e Giunto in Texas in cerca del fratello, lo trova ucciso dagli indiani. Si vendica uccidendo il capo della tribù e riparte. Western tradizionale, fiacco nel ritmo narrativo, privo di scene spettacolari, rozzo

Giovani Ir. 2003 di Luca Mazzieri, MARCO MAZZIERI con DAVIDE

PASTI, GALLIANNE

MANTOVANI,

PAoLO

PALAYRET,

PIETROBON,

DAVIDE ZACCARO, MARISA

MASSIMO

WERTMULLER,

610

Giovani gangsters

nelle psicologie. Sono di turno i figli di famosi padri. Me-

Giovanna d’Arco® (Das Méchden Johanna) Germ. 1935

glio i padri. West. 781 Xk 00 Giovani gangsters (Juvenile Jungle) USA 1958 di Wi-

di GUSTAV UCICKY con ANGELA SALLOKER, GUSTAF GRUNDGENS, HEINRICH GEORGE, RENÉ DELTGEN, ERICH PONTO, WILLY BIRGEL ® Durante l’assedio di Orleans, il futuro re Carlo VII (G.

LIAM

WITNEY

con COREY

ALLEN,

REBECCA

WELLES,

RICHARD

BAKALYAN @ Banda di giovinastri sfaccendati sequestra ragazzina a scopo di ricatto e di riscatto, ma il capo se ne innamora e cerca di sabotare il piano. Re del serial, combattente nei Marines tra il ’43 e il 45, W. Witney lavorò indefessamente dal 46 al ’75 dirigendo 4-5 film all’anno, tutti a basso costo, ma non sprovvisti di un certo piglio come que-

sto. BN Dramm. 90” G Xk 00 Giovani guerrieri (Over the Edge) USA 1979 di JONATHAN KAPLAN con MATT DILLON, MICHAEL KRAMER, PAMELA LUDWIG, VINCENT Spano, Tom FERGUS, ELLEN GEER, ANDY ROMANO @

Griindgens) vede in Giovanna (A. Salloker) l’eroina ispirata che può guidare i francesi contro gli inglesi, ma, una volta incoronato, la sacrifica ai nobili e non fa alcunché per impedirne la condanna al rogo. Propagandistico come quello muto di Cecil B. De Mille, ma in chiave antibritannica, il film fu lodato per le qualità figurative e le poderose scene di massa. In Italia il Centro Cattolico fu severo: “Tutta la trama è impostata su un principio anticattolico e blasfemo che misconosce ogni elemento soprannaturale... Da sconsigliarsi”. Preceduto da un’epigrafe, attribuita a Hitler: “Quando un popolo perde la speranza, ha da vivere senza onore. Ma quando un popolo perde la fede, deve sparire dalla faccia della terra”. BN Stor. {18° G **k 000

L'ambiente è una comunità pianificata per ricchi, un sobborgo americano dove si scatena la violenza dopo che un ragazzo, dimesso da una prigione minorile, trova la morte sotto i colpi di un poliziotto. Gioventù bruciata americana in Giovanna d’Arco® (Joan of Arc) USA 1948 di Vicror un film aggressivo diretto dall’abile J. Kaplan che mette a FLEMING con INGRID BERGMAN, José FERRER, GEORGE COULOURIS, FRANCIS L. SULLIVAN, WARD BonD, HURD HATFIELD, GENE LOCKfuoco un argomento di attualità senza scavare in profondità. 1° film di M. Dillon. Buona musica. Dramm. 95° $** 00 HART, JoHN EmerY, Cecil KeLLaway, JoHN IRELAND @ Dal dramma Joan of Lorraine (1946) di Maxwell Anderson: la | giovani leoni (The Young Lions) USA 1958 di EpwarD vita della Pulzella d’Orleans (1412-31) dall’epoca delle voci DMYTRYK con MARLON BRANDO, MONTGOMERY CLIFT, DEAN sino al rogo di Rouen. Giovanna non aveva ancora vent’anni MARTIN, HoPE LANGE, BARBARA RUSH, MAXIMILIAN SCHELL, MAY BRITT, LEE VAN CLEEF, Dora DoLL e Da un romanzo (1948) di quando morì, I. Bergman più di trenta quando la impersonò. Irvin Shaw: un giovane tedesco e due americani, un ebreo e Troppo bella, per giunta, e tuttavia entrò in lizza per l'Oscar un ex attore di Broadway, combattono nella seconda guerra con J. Ferrer come Delfino. Ne vinse uno soltanto Joe Valentine per la fotografia. Mediocre film di cartapesta il cui mondiale finché le loro strade s’incontrano. Il film procede a sbalzi non solo per la sua formula frammentaria ma poiché valore spirituale equivale a quello di un calendario illustrato a colori. La Pulzella era già stata portata sullo schermo nel alterna momenti sinceri, sequenze incisive a passaggi ambi-

gui, personaggi riusciti a figure incerte. BN Dramm. 167° S AA

0000

| giovani lupi (Les jeunes Loups) Fr. 1967 di MARCEL CARNÉ con HAYDÉE POLITOFF, CHRISTIAN HAY, ROLAND LESAFFRE, MAURICE GARREL, YvES BENEYTON, ÉLISABETH TEISSIER DU GROS,

GamiL Rai Dramm. 110? G *!4 00

Giovani

mariti

Ir.-Fr.

1958 di MAURO BOLOGNINI con

GÉRARD BLAIN, ANTONELLA LUALDI, FRANCO INTERLENGHI, ISABELLE COREY, ANTONIO CIFARIELLO, SYLva Koscina e Cinque

giovanotti di Lucca danno l’addio al celibato. 1° film impegnativo di M. Bolognini con Pasolini e Flaiano tra gli sceneggiatori. Una tenera, amarognola elegia sul passaggio

dalla gioventù spensierata alla vita adulta. BN Comm. 92° T AAAK 00 Giovani senza domani (A Kiss Before Dying®) USA 1956 di GERD OswALD con ROBERT WAGNER, JOANNE WOODWARD, JEFFREY HUNTER, VIRGINIA LEITH, MARY AsTOR, GEORGE Mac-

READY e Un giovane mette incinta una compagna e per uscire dalla difficile situazione non trova niente di meglio che ucciderla. Dopo una partenza ricca di nerbo e tensione, il racconto si scompagina, complicandosi, e precipita nel grottesco involontario. Titolo italiano arbitrario. Molto bravi R. Wagner e M. Astor nella parte di sua madre. Tratto da un romanzo di Ira Levin e rifatto nel 1991 con Matt Dillon e Sean

Young. Dramm. 94° SXxX 60.

Giovani streghe (The Craft) USA 1996 di Anprew FLEMING

con

FAIRUZA

BALK,

RoBIN

TUNNEY,

NEVE

(CAMPBELL,

RACHEL TRUE, CHRISTINE TAYLOR, ASSUMPTA SERNA Comun. fant, 100° G**k 00

| giovani uccidono (The Blue Lamp) GB 1949 di BasiL DEARDEN con JACK WARNER, JIMMY HANLEY, DIRK BOGARDE D) ROBERT FLEMYNG, PEGGY EVANS, PATRIC DOONAN, TESSIE O’ SHEA,

BERNARD LEE, MEREDITH EDWARDS @ Un giovanotto s’arruola nella polizia metropolitana di Londra. L’anziano collega che gli fa da guida e istruttore viene ucciso in uno scontro a fuoco, ma il rapinatore assassino viene catturato. Famosissimo in Gran Bretagna, The Blue Lamp è l’archetipo del poliziesco inglese, un vero inno al poliziotto. Notevole per il suo impianto semidocumentaristico e per la sensualità minacciosa del giovane D. Bogarde. Diede il via a una serie televisiva che durò vent’anni. Scritto da T.E.B. Clarke e prodotto dalla Ealing. BN Poliz. 84 S XX 000

1900 (Georges Méliès), due volte nel 1908 (Mario Caserini, Albert Capellani), 1913 (con Maria Jacobini), 1917 (Joan the Woman di C.B. De Mille con Geraldine Farrar), due volte nel 1928 (La passion de Jeanne d’Arc di C.T. Dreyer

con Marie Falconetti; La merveilleuse vie de Jeanne d’Arc di M. de Gastyne), 1935 (Gustav Ucicky). Stor. 100% T

*X*k 000

Giovanna d’Arco al rogo Ir.-Fr.-GB 1954 di ROBERTO ROSSELLINI con INGRID BERGMAN, TULLIO CARMINATI, GIACINTO PRANDELLI, AGNESE DUBBINI, GERARDO GAUDISIO, AUGUSTO Romani e Dall’oratorio drammatico (1938) di Paul Claudel

con musiche di Arthur Honegger, già messo in scena da R. Rossellini nel 1953: in attesa del supplizio la Pulzella rievoca i principali episodi della sua vita. Considerato a torto come una semplice trasposizione dell’opera teatrale, il film è ricco di pregevoli invenzioni tecnico-espressive. “... non è affatto teatro filmato, ma cinema; direi persino che è neorealismo nel senso in cui l’ho sempre tentato” (R. Rossellini).

Dramm. 76° TXXk 0

Giovanna d’Arco di Luc Besson (Jeanne d’Arc) Fr.USA

1999 di Luc Besson con Mira JovovicH, JoHN MALKO-

VICH, FAYE Dunaway, TcHéky KARYO, VINCENT CASSEL, PASCAL

GREGGORY, DUSTIN HOFFMAN, ANDREW BIRKIN e Scritta da L. Besson con Andrew Birkin, la storia di Giovanna (1412-31)

ha un prologo (Jeanne bambina è Jane Valentin), un epilogo (cattura, processo e rogo) e in mezzo 2 ore di gesta guerriere dal maggio 1429 (incontro col Delfino a Chinon) al maggio 1430 (i Borgognoni la catturano a Compiègne). In mancanza di uno stile, Besson attinge all’horror, al preraffaellismo inglese (degradato a spot del Mulino Bianco), all’immaginario New Age, all’epica M-G-M. Pur non avendo grande respiro, le sequenze di battaglie sono spettacolarmente riuscite con qualche trovata tattica originale. Sono salvabili la scena del riconoscimento a Chinon e i momenti in cui Jeanne scopre l’orrore e il costo della guerra. Tutto il resto oscilla tra il banale e l’indecente. Come definire la sequenza iniziale dello stupro che fa scattare nell’eroina la pulsione alla vendetta antibritannica e il personaggio della Coscienza (D. Hoffman) in abito da monaco: gusto del rischio 0 spudoratezza?

Biogr. 160" TXk 000

Giovanna d’Arco - Parte I: Le battaglie / Giovanna

d’Arco - Parte Il: Le prigioni (Jeanne la

611 Pucelle. Les batailles / Jeanne la Pucelle. Les prisons) ER. 1994 di Jacques. RIVETTE con SANDRINE BONNAIRE, ANDRÉ Marcon, JEAN-LOUIS RICHARD, MARCEL BOZONNET, PATRICK LE

MAUFF, BERNADETTE GIRAUD @ Scritto da Pascal Bonitzer e Christine Laurent, basato principalmente sui libri di Régine Pernoud e in particolare su Jeanne d’Arc par elle-méme et par ses témoins (Seuil). La durata originale di 336 minuti è

stata ridotta a 256. 1° parte: gennaio-maggio 1429. La sedicenne contadina lorenese (1412-31) di Donremy si fa affi-

dare un esercito da Carlo, Delfino di Francia, rimane ferita in battaglia, contribuisce alla riconquista della fortezza delle Tourelles, costringendo gli inglesi a togliere l’assedio a Orleans. 2° parte: luglio 1429-30 maggio 1431 quando Giovanna sale sul rogo a Rouen. Il film procede per capitoli brevi, disposti in modo lineare e monodico, a mezza strada tra realismo e stilizzazione. Rarissimi primi piani per S. Bonnaire, guidata a una recitazione atonale. La questione delle “voci” è risolta col silenzio: Giovanna che prega. Altrettanto spoglio lo sfondo: poche decine di comparse nelle battaglie casuali. e improvvisate. Si parla in un francese ibrido, arcaico e moderno, che la traduzione italiana imita con impaccio. Nessuno aveva mai raccontato al cinema, con scansione cronistica così puntigliosa, la femminilità di Giovanna: i sorrisi, le risate, imodi fanciulleschi e, verso la fine, la sua paura, la sua solitudine davanti alla morte. In questa storia affollata di soldati, politici, preti nessuno aveva mai tanto sottolineato la presenza delle donne intorno a lei. Film laico e razionale, così monocorde

da sembrare monotono,

così lineare nella sua trasparenza rosselliniana, coerente nella sua adesione alla realtà fisica. S. Bonnaire non recita:

è. Le ha dato la voce italiana Daniela Caroli. Stor. 129° - 127° TAK*XK 00

Giovanna la Pazza (Juana la Loca) Sp.-Ir.-Port. 2001 di VICENTE ARANDA

con PiLAR LOPEZ DE AYALA,

DANIELE

LIOTTI,

MANUELA ARCURI, GIULIANO Gemma Dramm. 123° G ** 00

Giovanni dalle Bande Nere Ir. 1956 di SERGIO GRIEcO con

VITTORIO

GASSMAN,

ANNA

MARIA

FERRERO,

CONSTANCE

SMITH, GÉRARD LANDRY, SILVIO BAGOLINI, PHILIPPE HERSENT Stor,

94 T*4 00

Giovanni

Falcone

Ir. 1993 di GiusePPE FERRARA con

Gioventù incompresa dell’ordine che intendono ridurlo a matto da legare, spicca il volo sulla Città Eterna e se ne va. Epigrafe d’apertura del greco Eraclito: “Chi non spera l’insperabile, non lo scoprirà”” Commedia fantasista, è il film d’esordio del fiorentino M. Colli — con teatro (anche attore), TV e aiutoregie alle

spalle. Suo padre è Giorgio Colli, autorevole filologo e storico della filosofia. Scritto con Gianni De Gregori, prodotto da ASA-RAI-Luce, esposto alla Quinzaine di Cannes 1986. Oscillante tra ambizioni poetizzanti e agganci alla commedia, ha il suo punto di forza in S. Castellitto che ha faccia e

stupori alla B. Keaton. Comm. 95° TX o Giovannona Coscialunga, disonorata con onore IT. 1973 di SERGIO MARTINO con EDbWIGE FENECH, PIPPO FRANCO, VITTORIO CAPRIOLI, RICCARDO GARRONE, GIGI BALLISTA, DANIKA La LoGGIA, SANDRO MERLI, FRANCESCA Romana CoLuzzi Comm.

94 SX 06

Il giovedì Ir. 1963 di Dino Risi con WALTER CHIARI, MICHÈLE MERCIER,

UMBERTO

D’ORrsI, ALICE E ELLEN

KESSLER, MILENA

VukoTIc, ROBERTO CICCOLINI, EMMA BARON e Separato dalla moglie, rivede il figlioletto dopo molto tempo e fa di tutto per conquistarsi il suo affetto, ma sbaglia continuamente. Nonostante qualche luogo comune sulla vita di un uomo solo, sui rapporti tra padre e figlio piccolo, D. Risi fa un dolce ed efficace ritratto di un fallito e della tristezza di un figlio di genitori separati. Sceneggiato dal regista con Ca-

stellano & Pipolo. BN Sent. ‘00 Giove in doppiopetto Ir. 1954 di DANIELE D’ANZA con CARLO lendo avanti bianze

DapPORTO, Lucy D’ALBERT, DELIA SCALA e Giove, vogodersi una piccante avventura sulla Terra, manda il fido Mercurio, che gli consiglia di prendere le semdell’onorevole Sartori, che s’è appena sposato con la

bella Lia. E la rivista (1954) di Garinei e Giovannini messa

in scatola. Alcuni buffi disegni animati servono a legare tra loro i vari numeri della rivista. Ovviamente, obsoleta. Per

appassionati. 1° film italiano in Cinemascope. Riv. 100% T ** 00

Gioventù, amore e rabbia (The Loneliness of the Long Distance Runner) GB 1962 di Tony RICHARDSON con MICHAEL REDGRAVE, TOM COURTENAY, Avis BunNAGE, JAMES Fox, JULIA

FosTER, PETER MADDEN, ALEC MCCOwEN e Abbrutito dalla mi-

MICHELE PLACIDO, GIANCARLO GIANNINI, ANNA BONAIUTO; GIANNI

seria, finisce in riformatorio. Ottimo atleta, è scelto dal di-

Musy, Massimo BONETTI e Dall’aprile ’81 (omicidio Bontade)

rettore per partecipare a una gara con gli allievi di un aristocratico college. Rinuncia a vincere. Tratto da un racconto di

al luglio °92 (uccisione del giudice Paolo Borsellino) dopo la strage di Capaci (maggio ’92), un decennio di nerissima,

Alan Sillitoe, è un film amaro e intelligente che analizza a

sanguinosa, fangosa cronaca siciliana con agganci a Roma, capitale infetta, e trasferte transatlantiche attraverso ammaz-

fondo i contrasti sociali e generazionali dell’Inghilterra degli anni ‘60. A parte il finale, divenuto giustamente famoso, il film trae la sua forza dagli attori, dalla contrapposizione tra il ruvido T. Courtenay e il mellifluo M. Redgrave. Non è

zamenti, attentati, indagini, confessioni, riscontri, processi, manovre, insabbiamenti, intrighi, veleni. Gli inconvenienti

di un instant movie e i limiti di un’operazione televisiva in più tempo per Mr. Harris. BN Dramm. 103° G XK 000 un paese dove la TV pubblica e privata non fa il suo dovere. Gioventù bruciata (Rebe! Without a Cause) USA 1955 di Più che personaggi, gli attori sono funzioni. G. Giannini NicHoLas Ray con JAMES DEAN, NATALIE WooD, SAL MINEO, NICK (Borsellino), M. Placido (Falcone), G. Musy (Buscetta) fun-

zionano. Uscita ritardata di qualche settimana per polemiche e diffide di varia provenienza. Il produttore Giovanni Di Clemente operò un taglio di 5° circa (viaggio di Falcone negli

USA, incontro con Buscetta). Poliz. 124" TXX 000 Giovannino Ir. 1976 di PAoLO Nuzzi con CHRISTIAN DE SICA, Tina AUMONT, JENNY TAMBURI, BRIZIO MONTINARO, PIERO VIDA,

Saro Urzì, MicueL XK 00

Bosé, CaroLe

AnpRÉ

Comm.

110° S

Giovanni Senzapensieri Ir. 1986 di Marco COLLI con SERGIO CASTELLITTO, ELEONORA GIORGI, ALDO FABRIZI, LUIGI DE

Fio, FRANCO FABRIZI, ALESSANDRO FERSEN @ L'ultimo erede di una nobile casata romana decaduta, i duchi di Cantelmo,

sognatore nullatenente e nullafacente, beneamato dal vicinato popolare come-può esserlo un “idiota” simpatico e inoffensivo, vive nel palazzo avito, tappezzato di ipoteche, con due vecchie governanti. Ama andare al luna park, camminare sui tetti e fare visite furtive a una bella dirimpettaia inglese che, almeno nell’accidia, gli somiglia. Scoperti in un cassetto segreto pergamene di Leonardo su una macchina per volare, si fabbrica un paio d’ali e, all’arrivo delle forze

ADAMS, Jim BACKUS, ANN DORAN, WILLIAM HOPPER, ROCHELLE Hupson, COREY ALLEN, DENNIS HoPPER, EDWARD C. PLATT e Due

ragazzi e una ragazza — tutti alle prese con difficili situazioni familiari — partecipano ai giochi pericolosi di una banda. Sono ricercati dalla polizia dopo un incidente mortale. Uno di loro muore. Uno dei 3 film che fecero di Jimmy Dean un divo, emblema della gioventù “ribelle senza causa” degli anni 250 e confermò in N. Ray uno dei cineasti più sensibili e originali di Hollywood. Molte sequenze memorabili, ma anche, in fondo, un eccesso di ingenuità sentimentale che oggi lo fanno apparire un po’ sdato e datato. Tra gli attori di secondo piano anche D. Hopper. Soggetto di N. Ray (candidato all'Oscar), sceneggiato da Stewart Stern. S. Mineo impersona il primo minorenne gay nella storia di Hollywood. Anch’egli candidato all'Oscar con N. Wood. Dramm. 111°$ AAA 0000

Gioventù incompresa (Une histoire d'amour) Fr. 1951 di Guy LEFRANC con LovIs JOUVET, DANIEL GÉLIN, DANY ROBIN, GEORGES CHAMARAT, YoLaNDE LAFFON, MARCEL HERRAND ®© I

giovani Jean e Catherine sono trovati morti, abbracciati in un terreno in abbandono alla periferia di Parigi. L'ispettore

612

Gioventù inquieta

Plonche indaga sulle circostanze e i motivi del duplice suicidio, interrogando il padre di lui, artista fallito, e i genitori di lei, ricchi industriali, contrari all’unione dei due innamo-

1942, la storia dell’amicizia di tre giovani ferraresi, il figlio di un sarto e i due figli, fratello e sorella, di un ricco proprietario terriero; le loro strade si separano con la guerra. Non si incontreranno più. Film elegiaco affidato alla memoria, rac-

rati. Plonche li mette davanti alle loro responsabilità. E la conta la difficoltà di vivere, e di amarsi, in quegli anni. Al di storia di Romeo e Giulietta vista dal n. 36 di Quai des Orfèlà delle sue qualità più evidenti (puntigliosa rievocazione vres. Scritto da Michel Audiard, il film ha soltanto un mod’epoca, incanto del paesaggio, forbitezza svenante del lintivo d’interesse: l’interpretazione di Jouvet — l’ultima — in un guaggio, malinconia grigio-perla del tono: lo splendido personaggio ironico e>tenero che difende l’amore giovane contro l’egoismo e la vigliaccheria degli adulti borghesi. Di- bianconero è del giovane Vittorio Storaro), il valore del film stribuito da noi nel 1955 in una edizione sconciata: il suici- sta nell’equilibrio tra la cronaca dei sentimenti privati e la dio diventa una morte accidentale in riva al mare. BN dimensione storico-politica. BN Dramm. 108"PT 4%ek 000 Dramm. 95° (91%) T Xok 00 Le giraffe Ir. 2000 di CLauDIo BoNIVENTO con SABRINA

Gioventù

inquieta (The Party Crashers) USA 1958 di

BERNARD GIRARD con MARK DAMON, BoBBY DRISCOLL, CONNIE

STEVENS, FRANCES FARMER @ Banda di minorenni turbolenti prende possesso di una casa lungo una strada solitaria dove si sta svolgendo un party. È l’inizio di un’avventura che si trasforma in incubo. Tipico e convenzionale dramma sulla criminalità minorile com’era di moda a Hollywood negli anni ‘50. Sagra degli stereotipi e poche sorprese. Portò sfortuna a B. Driscoll e F. Farmer: fu per entrambi l’ultimo film. BN Dramm. 78° SX 00 Gioventù nuda (Terrain vague) Fr.-Im. 1960 di MARCEL CARNÉ con DANIÈLE GAUBERT, JEAN-LOUIS BRAS, MAURICE CAFFARELLI, ROLAND LESAFFRE, DOMINIQUE DIEDONNÉ, CONSTANTIN ANDRIEU, ALFONSO MATHIS, DENISE VERNAC, GEORGES. WILSON ®

Dal romanzo Tomboy di Hal Hellson. Amicizie, amori, gelosie, conflitti

e una morte tragica in una banda di adole-

scenti sbandati (blousons noir in Francia, teddy boys in ghilterra), capeggiati da una bella sedicenne. In bilico Gioventù bruciata e I ragazzi della via Paal, è un film su problema sociale assai diffuso in Occidente a cavallo tra

Intra un gli

anni ’50 e ’60: quello dei ragazzi che, trascurati dalle fami-

glie e non assistiti da enti pubblici o religiosi, si riuniscono in bande e si dedicano a giochi proibiti, talvolta criminali.

Purtroppo, nonostante l’innegabile impegno poeticismo del linguaggio, i personaggi non poetica né attendibilità documentaristica ad polose premesse sociologiche. BN Dramm.

FERILLI,

VERONICA

PIVETTI,

ALESSANDRO

DI

CARLO,

PAOLA

TIZIANA CRUCIANI, PASQUALE ANSELMO Comm. 84 T#44 o Girandola (Carefree) USA 1938 di MARK SANDRICH con FRED ASTAIRE, GINGER ROGERS, RALPH BELLAMY, JACK CARSON, LUELLA GEAR, FRANKLIN PANGBORN e Un giovane, preoccupato

dall’umore della sua partner, la porta in visita da uno psicoanalista. Lei s'innamora del medico, che la spinge verso l’altro, finché, riuscitoci, è lui a innamorarsi di lei e a tentare la

marcia indietro. E una delle 5 commedie musicali derivate dagli show di Ziegfeld (le Follies) cui la storia del cinema deve una delle più interessanti manifestazioni di cultura popolare. Musiche di J. Berlin, coreografie di Hermes Pan; ot-

timo il numero

“Change

Partners”.

BN Comico 80° T

XAXK 000

| girasoli IT.-FR.-URSS 1969 di VITTORIO DE Sica con SOPHIA LOREN,

MARCELLO

MASTROIANNI,

LJUDMILA

SAVEL’EVA,

ANNA

CARENA, GALINA ANDREEVA, GERMANO LonGO, GLAUCO ONORATO

e Italiana va in Russia alla ricerca del marito disperso in guerra e, trovatolo in Ucraina dove s’è formato una nuova famiglia, riparte disperata. Scritto su misura per S. Loren, è convenzionale e illustrativo come una cartolina in tricromia. C’è una scena da citare: l’arrivo del treno con i reduci dal-

l'URSS. Prodotto da Carlo Ponti, e si capisce. Dramm. 107

del regista e il G Xok 000 hanno né verità onta delle scru- Giravolte Ir. 2001 di CAROLA SPADONI con VICTOR CAVALLO, DRENA DE Niro, RAZ DEGAN, ALBERTO GRIFI @ Non gira su sé 103” G** 060 Gioventù perduta Ir. 1947 di PIETRO GERMI con CARLA DEL stesso né fa piroette: è una camminata con cui il romano V. Cavallo, attore e nomade, percorre una Roma marginale e Poggio, Massimo GiroTTI, JACQUES SERNAS, FRANCA MARESA, sottoproletaria, passando da una baracca sotto un ponte a un DIANA BORGHESE, EMMA BARON, NanDo Bruno e Nella Roma mercato delle pulci e a una sosta in un bar notturno. Radio del dopoguerra una banda di rapinatori giovani è guidata dal Punto Zero è la frequenza di sintonia. Girato nel 1999 e terfiglio di un professore universitario. Sua sorella s'innamora di un ispettore di polizia che, per indagare, s’è infiltrato tra minato in postproduzione nel 2001 grazie al produttore gli studenti. 2° film di P. Germi (1914-74), ancora attento

alla lezione del cinema americano d’azione, è un poliziesco con una spruzzata di sociologia in cui le molte approssimazioni e goffaggini prevalgono sulle poche qualità. BN Poliz. 86° G** 00

Gioventù ribelle (7een-Age Rebel) USA 1956 di EpmunD GOULDING con GINGER RogERS, MICHAEL RENNIE, MILDRED NATWICK, BETTY Lou KEIM, WARREN BERLINGER, Louise BeAvERs BN Sent. 94 TA 00

Gioventù senza domani Vedi Giovani senza domani Gioventù

traviata

(Les inconnus dans la maison) Fr.

1942 di HenRI DECOIN con RAIMU, JULIETTE FABER, GABRIELLE FonTAN, JACQUES BAUMER, HÉéLÉNA MANSON; JEAN TISSIER,

MARCEL MouLouDII e Un avvocato alcolizzato e fuori dal giro decide di riprendere la toga per difendere il fidanzato della figlia, accusato di omicidio. Adattato da Henri-George Clouzot da un romanzo di Georges Simenon, autore già visitato da H. Decoin e che gli ispirò i suoi migliori film, è un noir rimarchevole, specialmente nella prima parte, per l’atmosfera e l’introspezione con cui descrive una società borghese corrotta e affronta il tema della responsabilità dei genitori nei crimini dei figli. Proibito alla Liberazione nel 1945. BN Nero 100°G XX 006.

Giovinezza,

giovinezza Ir. 1969 di Franco Rossi ‘con

KATIA MoGuY, ALAIN NoURY, ROBERTO LANDE, OLIMPIA CARLISI, LEONARDO MANZELLA, ‘ANTONIO CENTA, GUIDO ALBERTI, ALES-

saNDRO HABER @ Dal romanzo di Luigi Preti: dal 1936 al

Gianluca Arcopinto, è un film off, anomalo, randagio, so-

speso tra realtà e finzione con un certo margine d’improvvisazione. Si può collegarlo al cinema del primo P.P. Pasolini e di S. Citti, ma raccontato con una sensibilità originale dalla romana e cosmopolita C. Spadoni (1969), non immemore

del suo apprendistato a New York. Scritto con Graziano Misuraca. Di sicuro interesse e d’immancabile insuccesso. Comm. dramm. 85° TAdoko

Girlfight

(Girlfight)

USA

2000

di Karyn

Kusama

con

MICHELLE RODRIGUEZ, JAIME TIRELLI, PAUL CALDERON, SANTIAGO DOUGLAS, RAY SANTIAGO, ELISA BOCANEGRA @ Cresciuta in un

caseggiato popolare di Brooklyn, con un padre ubriacone (P. Calderon) e un fratello minore (R. Santiago), orfana di madre (suicida), la 18enne Diana Guzman (M. Rodriguez)

sfoga la cupa, aggressiva ira contro il mondo e la fragilità di chi cerca un’identità finché scopre nel pugilato il modo di controllare la rabbia, dosare l’aggressività, diventare qualcuno. 1° film indipendente di K. Kusama che l’ha anche scritto. Prodotto da 3 donne con John Sayles tra i produttori esecutivi. Raro esempio di film nordamericano sulla boxe non violento né succubo dell’ideologia del successo: l’itinerario di Diana e il suo assillo di vincere sono di natura esistenziale più che sociale. Il versante semidocumentaristico dell’allenamento in palestra è di un realismo così puntiglioso che diventa interessante. Efficace direzione degli attori (tutti bravi, eccellente M. Rodriguez con uno sguardo che buca lo schermo). Le qualità della regista emergono — grazie anche al montaggio creativo (Plummy Tucker) +nelle

613 riprese sul ring, condotte a ritmo di balletto. Un po’ zuccherosa la parte sentimentale. 1° premio ex aequo e pig nioialla regia al Sundance Festival 2000. $ o.

Girlfriends (Girlfriends) USA 1978 di cui. Wen: con MELANIE MAYRON, ANITA SKINNER, ELI WALLACH, VIVECA LINDFORS, CHRISTOPHER GUEST, BoB BALABAN, MIKE KELLIN e Due

amiche, una appassionata di fotografia, l’altra aspirante scrittrice, si perdono di vista perché Ta seconda si sposa. Ma poi, in un momento difficile della loro vita, si ritrovano. 1° film dell’americana C. Weill, scritto dalla coetanea Vicki Polon (classe 1948) e realizzato a bassissimo costo. È simpatico, tenero e sarcastico e lo consigliamo a tutte le persone intelligenti, a qualunque sesso appartengano. Eccellente M.

Les girls (Les pr USA 1957 di GEORGE CUKOR con GENE KeLLy, KAY KENDALL, MITZI GAYNOR; TAINA ELG, JACQUES BERGERAC, LESLIE PHILLIPS; HENRY DANIELL, PATRICK MACNEE ® Ex

ballerina della compagnia “Les Girls”, ora sposata con un ricco inglese, pubblica-un libro di memorie e una delle sue ex colleghe la cita in tribunale per diffamazione. Durante il processo a Londra si danno tre interpretazioni radicalmente diverse deilo stesso fatto. Tratto da un racconto di Vera Caspary (autrice di Laura e Lettera a tre mogli), è un cocktail delizioso di satira di costume e commedia musicale sul tema della menzogna che, per un moralista ironico e senza amarezza come G. Cukor, è talvolta una scorciatoia per la felicità. Tre memorabili ritratti femminili, e almeno un balletto (G. Kelly e M. Gaynor che fanno la parodia di // selvaggio con Marlon Brando) da antologia. Ultima fatica del compo. sitore Cole Porter. Oscar per i costumi. Com:

Girl 6 - Sesso in linea (Gir! 6) USA 1996 di Spike LEE con THERESA RANDLE, SPIKE LEE, ISAIAH WASHINGTON, DEBI MAZAR, PETER BERG e Attrice nera, disoccupata a New York,

accetta un lavoro come voce di una chat line erotica e di-

Una gita di piacere NEGGER, JoHN CLEESE, Jim BROADBENT,

DAVID RYALL, ROBERT

FyYFE e La storia è nota: inventore geniale e avventuriero fantasioso, Phileas Fogg scommette con alcuni soci del circolo scientifico londinese di riuscire a fare in soli 80 giorni il giro del mondo, servendosi di ogni tipo di mezzo. Il romanzo di J. Verne era già stato portato sugli schermi da Michael Anderson. Con l’esorbitante budget di 110 milioni di dollari, F. Coraci ne ha fatto una nuova versione scombinata e demenziale, un po’ in stile slapstick frenetico e lontano da Verne, rallegrato dai funambolici interventi di LiChan. Accoglienza tiepida o indifferente in Italia. Av

Giro di lune tra terra e mare Ir. 1997 di Giuseppe M. GauDINO con Grasso, ALDO

OLIMPIA CARLISI, TINA. FEMIANO, SALVATORE BUFI LANDI, VINCENZA MODICA, ANGELICA IPPO-

LITO @ A Pozzuoli negli anni ’70, una famiglia di pescatori deve abbandonare la propria casa, in una zona erosa dai lenti fenomeni di bradisismo, e traslocare nei nuovi insediamenti dove si ricostruisce la città. E l’asse portante di un racconto sul quale s’innestano storie e leggende antiche: la Sibilla Cumana, il matricidio di Nerone, la guerriera Maria la Pazza, Pergolesi, il martire cristiano Artema. Raro esempio di film italiano “selvaggio” che si arrischia in territori nuovi dove la natura è egemone, il mito si confonde con la storia e impregna persino i rapporti personali. E un vulcano di visionaria e caotica creatività in cui G.M. Gaudino (Pozzuoli, 1957) ha messo la lava e Roberto Perpignani, montatore ottimo, le ha dato ordine e ritmo. Una straordinaria galleria di facce-attori dove è difficile distinguere la linea di separazione tra la realtà e la finzione. Esposto in concorso a Venezia 1997, un anno dopo non era ancora stato distribuito dall'Istituto Luce. Grolla d’oro per la regia e 1° premio al Sulmonacinema Fe-

stival. Dia: Girolimoni,

il mostro di Roma

4

Ir. 1972 di DAMIANO

DAMIANI con Nino MANFREDI, GABRIELE LAVIA, GUIDO LEON

Orso MARIA GUERRINI, MarIO CAROTENUTO Drarnini

venta un numero: sei (six) come sesso (sex), in arte Lovely

e, diventata la prima della classe, mette da parte una paccata Girotondo, giro attorno al mondo tr. 1998 di Davipe di dollari per pagarsi il trasferimento a Hollywood, Los An- MANULI con LUCIANO CURRELI, SARAH BOBERG, SIMONA CARAgeles. La parte telefonica è divertente, induce a pena (per i MELLI, JÉEROME DURANTEAU, DAVIDE MANULI e Perduto il suo mimaschietti) o mette i brividi. Ben doppiata da Laura Boccagliore amico, stroncato dall’eroina, Angelo (L. Curreli), ornera, T. Randle è simpatica, sexy, fin troppo brava. Ma il fano cresciuto da una nomade, decide di uscire dal tunnel conflitto interiore che porta la protagonista a confondere fin- della tossicodipendenza. Lo aiuta l’amore ricambiato della zione e realtà è raccontato in modi stentati. Che sia un’autoprostituta Serena (S. Boberg). Entrambi credono nelle fabiografia camuffata, quella di Suzan-Lori Parks che l’ha vole. Girato in esterni nella periferia devastata di una qualscritta? Ghiotte imitazioni filmiche e brevi apparizioni di siasi città italiana e in un sobborgo di Parigi, è un no budget John Turturro, Madonna, Quentin Tarantino, Naomi Cam = film (40 milioni di lire) di originale scrittura registica sincobell, Ron Silver. Canzoni di Prince. Comm, I. _ pata, aperta all’improvvisazione degli interpreti che racconta Il giro del mondo (Les cinq sous de Lavarède) Fr. 1938 una situazione più che una storia, e i personaggi più che la di MAURICE CAMMAGE con FERNANDEL, MARCEL VALLÉE, JEAN situazione. Esplora dall’interno il microcosmo della droga DAx, ANDREX, JOSETTE DAY > senza compiacimenti né indulgenze agli stereotipi del nichiIl giro del mondo degli inn: mc rati i Peynet Ir. lismo. Premio Cittadella-Fuji per il miglior film e l’attore (L. Curreli), al 5° Festival di Arezzo 1999 del cinema italiano 1974 di CESARE PERFETTO Afif

Il giro del mondo in 80 giorni

Cardnra the World in

indipendente. BN Dramm.

78° Gtik o.

Eighty Days) USA

1956 di MICHAEL ANDERSON

con DAVID

La gita al faro (70 the Lighthouse) GB 1984 di Gregg Coin

NIVEN,

ROBERT

MACLAINE,

con RosEMARY

CANTINFLAS,

NEWTON,

SHIRLEY

Busrer Keaton, José Greco, JOHN GIELGUD, ROBERT MORLEY,

MARLENE DIETRICH @ Mr. Fogg scommette con gli amici che farà il giro del mondo in soli 80 giorni. Alla fine la scommessa sembra perduta per sole 24 ore. Sorpresa finale. Tratto dal romanzo (1873) di Jules Verne non è un film, ma

HARRIS, MicHAEL

YoucH

e Ragazzino

in va-

canza al mare desidera andare a un faro, ma non ci riesce mai finché, con emozioni cambiate, vi si reca da giovanotto.

Tutto passa, tutto cambia. Da un romanzo (1927) di Virginia Woolf. Il film TV di raffinata fattura, ne rispetta la struttura musicale, l’interesse dei personaggi, la malinconica poesia. Elegante rievocazione d’epoca. Dramm. 90‘ o

un filmone, un filmissimo. 160 giorni di lavorazione e più di 40 star compaiono nel viaggio. D. Niven è impeccabile, S. Una gita di piacere (Une partie de pianta) FR. 1974 di MacLaine sprecata e Cantinflas eccede. Prodotto da Michael CLAUDE CHABROL con PAUL GÉGAUFF, DANIÈLE GÉGAUFF, CLÉTodd che ne è il vero autore, girato in Todd AO, incassò 23 MENCE GÉGAUFF, PAULA MOORE e Philippe che predica una tomilioni di dollari, ebbe 5 premi Oscar (miglior film, scenegtale libertà sessuale consiglia alla compagna Esther — da cui giatura, fotografia, musica, montaggio). Rifatto come miniha avuto una bambina — di seguire il suo esempio. Lei obbeserie TV. “... è un film come qualsiasi altro, soltanto due disce, lui s’ingelosisce e la maltratta. Rottura. Non riuscendo volte più lungo... le scene di treni e piroscafi se: brano infi- a farla tornare con sé, la uccide e finisce in carcere. Semiaunite” (D. Robinson). j tobiografico in modo spudorato (Gégauff, abituale scenegIl giro del mondo in 80 giorni® (Around she World in giatore di Chabrol, l’ha scritto e lo interpreta con moglie e 80 Days) USA-GERM.-IRL.-GB 2004 di FRANK CORACI con figlia), è un film irritante e imbarazzante che ha qualche interesse nella descrizione caustica di un ambiente intelletSTEVE CooGAN, JACKIE CHAN, KATHY BATES, ARNOLD SCHWARZE-

a» 7

614

Una gita in campagna

tuale borghese, di destra e di sinistra, piuttosto spregevole. 10 anni dopo, la notte di Natale del 1984, Gégauff fu ucciso con 3 coltellate dalla giovane amante con cui trascorreva le

glie. La caccia continua. J. D'Amato, pseudonimo di Aristide Massacesi, si giostra con abilità in questo avventuroso

Dramm. 100° $+4 00

che sfocia in un finale melodrammatico. Dramm. 100%T XK 00 Le giubbe rosse del Saskatchewan (Saskatchewan)

Una gita in campagna (Partie de campagne) Fr. 1936-

USA 1954 di RAOUL WALSH con ALAN LADD, SHELLEY WINTERS,

vacanze

1946

in Norvegia.

Uscito

in Italia (TV):

14-12-1988.

di JEAN RENOIR con SYLVIA BATAILLE, JANE MARKEN,

GABRIELLO,

GEORGES

DARNOUX,

JACQUES

BOREL,

PAUL

TEMPS,

GABRIELLE FONTAN, JEAN RENOIR, MARGUERITE RENOIR, JACQUES

BECKER e In una domenica del 1860 il bottegaio parigino Dufour porta la famiglia a un picnic sulle rive della Marna. Mentre Dufour pesca con Anatole, suo commesso e futuro

genero, i giovani Henri e Rodolphe fanno la corte a sua figlia Henriette e a sua moglie Juliette. Su un’isoletta Henriette fa l’amore con Henri. Un temporale interrompe la gita. Anni dopo, tornata sul fiume col marito Anatole, Henriette incontra per caso Henri. Nessuno dei due ha dimenticato la fugace avventura. Rimangono soltanto tristezza e rimpianti. Tratto da una novella di Maupassant e girato nell'autunno 1935, il film rimase incompiuto per varie ragioni che impedirono le riprese in interni. Nel 1946, a guerra finita, mentre ancora J. Renoir era negli USA, sua moglie Marguerite ne recuperò il negativo grazie a Henri Langlois della Cinémathèque di Parigi e ne curò il montaggio, interpolando due cartelli per le scene non girate. Incompiuto? Questo piccolo gioiello è “un compendio limpido e perfettamente riuscito della tematica e dello stile di Renoir” (J. Lourcelles).-All’a-

more per i personaggi, tipico del regista, è sottesa una impietosa critica dei costumi sociali. L’ironia della commedia si stempera nella melanconia finale. Come sempre in Renoir, il fascino per l’acqua fa da contrappunto alla precarietà e all’imperfezione degli esseri umani. Attenti alla lezione pittorica del padre Auguste e degli altri impressionisti, i fratelli Renoir (Claude alla cinepresa) trasfigurano in stupore panico la bellezza della natura. Non a torto il dizionario britannico dei film Time Out lo mette tra i 100 migliori film di tutti i tempi. Prodotto da Pierre Braunberger. Musica: Joseph Kosma. Vi lavorarono come assistenti Henri Cartier-Bresson e Jacques Becker. Distribuito in Italia nel 1962 come episodio di Il fiore e la violenza (v.), intitolato “La scampagnata”. Comm. 40° T Xofolofok 000

Una gita scolastica Im. 1983 di Pupi AvATI con CARLO DELLE PIANE, TIZIANA PINI, ROSSANA CASALE, LIDIA BROCCOLINO, CESARE

BARBETTI,

FERDINANDO

ORLANDI,

BoB

TONELLI,

MAR-

cELLO CESENA ® Ambientato nel 1914, è il racconto di una gita-premio che gli allievi di una terza liceo mista di Bologna fanno, a piedi, attraverso l’ Appennino fino a Firenze. Appoggiandosi alle piacevoli musiche di Riz Ortolani, P. Avati impone al film le cadenze, le magie, gli stereotipi di una commedia musicale. Bravo per la calibrata mistura di

comicità e patetismo C. Delle Piane. Comm. 90% TAk44 00

Giubbe nere e calze rosa (Jazz Boat) GB 1959 di Ken HucHEs con ANTHONY

NEWLEY, ANNE AUBREY,

DAVID LODGE,

LioneL JEFFRIES, BERNIE WINTERS Poliz, 90” T ** 00

Giubbe rosse® (Northwest Mounted Police) USA 1940 di CeciL B. DE MILLE con GARY CooPER, PAULETTE GODDARD, MADELEINE CARROLL, ROBERT PRESTON, PRESTON FOSTER, AKIM TAMIROFF, ROBERT RYAN, LON CHANEY JR., GEORGE BANCROFT @

Vicende storiche-avventurose di un reggimento della polizia a cavallo alle prese con tribù d’indiani e con bande di French Canadians senza scrupoli che, sotto il pretesto nazionalistico, fanno guerra a Sua Maestà Britannica. C.B. De Mille affronta la matassa con il suo solito piglio, sguazza nel Technicolor con l’ingegnaccio di un imbianchino autodidatta, disprezza ogni regola di verosimiglianza, ma conduce in

porto la barca. Avv. 125° T XX 000

Giubbe rosse® Ir. 1975 di Joe D’AMATO con FABIO TESTI, Guipo

MANNARI,

RENATO

CESTIÉ,

LYNNE

FREDERICK,

ROBERT

HUNDAR, LIONEL STANDER @ Carbou, incallito giocatore di poker, deve darsi alla macchia dopo aver ucciso due compagni di gioco. Bill, sergente delle Giubbe Rosse che l’ha aiutato a salvarsi, lo abbandona alla sua sorte e gli consola la mo-

RoBERT DouGLAS, HucH O’BRIAN, J. CARROL NAISH, RICHARD

LonG, JAY SILVERHEELS @ Un tenente della cavalleria canadese s'innamora di una ragazza, unica superstite di una carovana assalita dai Sioux. Tra paesaggi di fulgente bellezza la cui purezza è corrotta dalla violenza e dall’ignoranza dell’uomo bianco, R. Walsh sviluppa il motivo razziale in modo interessante. West. 87° T 4k 000. Il giudice® (Judge Priest) USA 1934 di JoHN ForD con WiLL RogERS, ToM BROWN, ANITA LOUISE, HENRY B. WALTHALL, DAVID

LANDON, RocHELLE Hupson; HATTIE McDANIEL @ Nel 1890 in una cittadina del Kentucky il giudice Billie Priest risolve col suo buon senso uno spinoso caso giudiziario con soddisfazione di tutti e, in particolare, di suo nipote Jerome. Sarà rieletto. 2° film della trilogia fordiana (1933-35) col popolare comico Will Rogers (1875-1935), è il più legato alla nostalgia del passato. Come negli altri, lo stile delle riprese è teatrale, al servizio di Rogers che ebbe il permesso di improvvisare, cambiando i dialoghi. I temi e l'atmosfera saranno ripresi, con ben altre profondità, vent'anni dopo in // sole splende alto. BN Comm. 80°T X>k 000

Il giudice (Le juge) Fr. 1984 di PHILIPPE LEFEBVRE con JACQUES PERRIN, ANDRÉA

FERRÉOL,

MICHAEL

LONSDALE,

RICHARD

BoHRINGER, DANIEL DuvaL e Il giudice Muller e il commissario Innocenti stanno seguendo una pista che scotta e che porta a un grosso traffico di droga, ma si accorgono di essersi esposti troppo. Entrambi al cimitero. Ispirandosi a un fatto di cronaca (l’assassinio del giudice Michel a Marsiglia nel 1981) P. Lefebvre (classe 1941) snoda un poliziesco che

si segue volentieri. Pulito, efficace, senza sorprese. Polîz. 95° SA** 00 Il giudice - Angeli alla sbarra (Domaren) Sve. 1960 di ALF SIOBERG con PER MYRBERG, GEORG RYDEBERG, INGRID THULIN, GUNNAR HELLSTROM @ Kristen, giovane poeta, torna in

Svezia dopo una vacanza in Italia. Decide di sposarsi, ma i suoi progetti vanno all’aria per la perfidia di un tutore che s’è impadronito del suo patrimonio. Il film è costruito come un palazzo aristocratico: non molto svelto di linee, è massiccio, severo, rappresentativo. Anche pedagogico. Buona suspense manovrata da un maestro, interesse sempre mante-

nuto, bravi attori. Dramm. 110° G #%%* 00 Il giudice d’assalto (Le juge Fayard, dit “le shérif”) FR. 1976 di YvEs BOISSET con PATRICK DEWAERE, AURORE CLÉMENT, PHiLippe LÉONARD, JEAN BouIsE, MICHEL AUCLAIR ® Il giudice istruttore Fayard conduce le sue inchieste con un vigore e metodi piuttosto inconsueti nell'ambiente della magistratura. La cosa dà fastidio in alto. Il film ha dei riferimenti precisi con il fatto di sangue avvenuto a Lione nel 1975, a proposito della “banda dei Lionesi”. Pulito, efficace, sbrigativo ma, troppo pragmatico, scivola nel caricaturale. P. Dewaere

(1947-82) in gran forma. Poliz. 112° G XK 00 Un giudice di rispetto Ir. 2000-2002 di Bruno MATTEI con ToNY SPERANDEO, PHILIPPE LEROY, ORso MARIA GUERRINI, TiBERIO MURGIA, MARINA SUMA, GiacoMO PIPERNO @e Magistrato

onesto e geloso della propria autonomia, perciò scomodo, Leonardo Di Nardo è trasferito in una cittadina dell’Italia del Sud dove detta legge l’ing. Baldassarri, proprietario di una cava di pietre che, nonostante i finanziamenti statali, continua a tenere chiusa. Quando Di Nardo comincia le in-

dagini, dall’alto lo costringono a dimettersi. Ex montatore, prolifico regista nel cinema di genere e di imitazione, anche sotto vari pseudonimi (più di 40 titoli dal 1969 in poi), B. Mattei ha scritto — con Massimo Tanzi — diretto e montato questo film di denuncia civile in cadenze di dramma popolare con una compagnia di attori professionisti di lungo

corso. Dramm. 100° T X4 o Il giudice e l’assassino (Le juge et l’assassin) Fr: 1976

615 di BERTRAND TAVERNIER con PHILIPPE NOIRET, MICHEL GALABRU, ISABELLE HUPPERT, JEAN-CLAUDE BRIALY, RENÉE FAURE, YVES

ROBERT e Alla fine dell’ Ottocento un pazzo, Joseph Bouvier, evaso dal manicomio, s’incammina verso Lourdes, alternando crisi mistiche con atti sadici e omicidi. 3° film dell’ex critico B. Tavernier, è un racconto solido, sostenuto da un

linguaggio raffinato, con ottimi attori, che sviluppa un discorso critico su giustizia e repressione nella società borghese. M. Galabru premiato con il César 1976. Dramm. 130"

S AA*4 000 Giudice Hardy e figlio Vedi Andy Hardy Il giudice Horton (Judge Horton and the Scottsboro Boys)

USA 1976 di FIELDER Cook con ARTHUR HilL, VERA MILES, LEWIS J. STADLEN, KEN KERCHEVAL, ELLEN BARBER @ Nel 1931 in uno stato del Sud il giudice Horton presiede con equità e coraggio civile un processo dove sono alla sbarra nove giovani neri di Scottsboro accusati di stupro. Prodotto per la TV è un dramma giudiziario che sposa un ritmo avvincente con una efficace ricostruzione d’epoca. Superiore alla media non soltanto per il discorso civile. Ispirato a fatti e personaggi

Giulia e Giulia SMART, MATT CLARK Dramm. 88%G *4 ©

Giudizio universale Ir.-Fr. 1961 di VITTORIO DE Sica con ALBERTO SORDI, VITTORIO GASSMAN, ANOUK AIMÉE, FERNANDEL, Nino MANFREDI, SILVANA MANGANO, PAOLO STOPPA, RENATO RASCEL, MELINA MERCOURI, JACK PALANCE, LINO VENTURA, VITTORIO DE Sica e Una voce potente (Nicola Rossi Lemeni)

echeggia misteriosamente nel cielo di Napoli: annuncia che alle 18 comincia il giorno del giudizio universale. C'è chi si pente, chi non ci crede, chi sghignazza, poi comincia a piovere... Reduci dal successo internazionale di La ciociara, De Sica-Zavattini hanno carta bianca da De Laurentiis per realizzare, con un international all stars cast sul libro-paga, un film sulla fine del mondo in cui il genere del cinema a episodi è portato alle sue estreme conseguenze sbriciolato in una quarantina di sketch più o meno fulminei o barzellettistici. Surrealismo, fantasia, satira non rimandano tanto a Miracolo a Milano quanto ai libretti dello Zavattini prebellico. Idee, trovate, estri non mancano, ma sono come tritati e coperti da una salsa micidiale di moralismo e di folclore fino al finale a colori, deludente e- inconcludente. Un film sto-

veri. Dramm. 100” S XX44 60

Il giudice ragazzino Ir. 1993 di ALEssANDRO DI ROBILANT

Giù la testa Ir. 1971 di SERGIO LEONE con Rop STEIGER,

con GIULIO SCARPATI, SABRINA FERILLI, LEOPOLDO TRIESTE, REGINA BIANCHI, RENATO CARPENTIERI, PAOLO DE VITA, ANTONIO

JAMES CoBURN, ROMOLO VALLI, MARIA MONTI, RIK BATTAGLIA, Franco GRaAZIOSI, ANTONIO Dominco, MEMÉ PERLINI @ Ribelle

(NINNI) BRUSCHETTA @ Il 21 settembre 1990 sulla superstrada Canicattì-Agrigento morì, in un agguato mafioso, il giudice Rosario Livatino. Aveva 38 anni. Ispirato a un libro di Nando Dalla Chiesa (il titolo èpreso da un’irridente e incauta locuzione del presidente della Repubblica Cossiga) che analizza il perverso intreccio tra politica, affari e criminalità in Sicilia e la funzione di supplenza che una parte della magistratura ha svolto nei confronti del potere politico, inefficiente o corrotto. Con qualche invenzione romanzesca e alcune semplificazioni narrative, il film — scritto dal regista con Ugo Pirro e Andrea Purgatori + ne segue la falsariga quasi in punta di piedi, riuscerido a suggerire con finezza l'atmosfera impalpabile e intossicata della mafia quotidiana.

irlandese esperto di dinamite, emigra in Messico dove si allea con un rozzo e generoso bandito per svuotare una banca. Si ritrovano insieme a combattere con i peones di Pancho Villa e di Emiliano Zapata. Narratore di razza, S. Leone ha sfornato un melodramma antimperialista che non si prende troppo sul serio e che alterna il tono eroicomico con una liturgia solenne che qua e là si fa pesante. R. Steiger istrionico, J. Coburn sobrio, R. Valli delizioso. Leone alza il tiro. Scritto dal regista con Sergio Donati e Luciano Vincenzoni. Come nei 4 western precedenti di Leone e in C'era una volta in America, le musiche sono di Ennio Morricone e contribuirono al successo del film (quasi 2 miliardi d’incasso). Nel 1971 il musicista firmò le colonne di 20 film (di 24 nel

Dramm. 100°T**4 00 Il giudice Timberlane (Cass Timberlane) USA 1947 di

1972). L'edizione per il mercato di lingua inglese (Duck! You Sucker e anche A Fistful of Dynamite) dura 138 minuti.

GEORGE SIDNEY con SPENCER TRACY, LANA TURNER, ZACHARY SCOTT, MARY ASTOR, ALBERT DEKKER, TOM DRAKE e Saggio e

Effetti

speciali

FAX

0000

di Antonio

Margheriti.

Avv.

1547 G

Giù la testa hombre! ir. 1971 di Mies DEEM con Hunt

attempato giudice del Minnesota sposa giovane e bella proletaria che, stanca della noia provinciale, lo convince a trasferirsi a New York dove si dà alla bella vita. Poi sui pente e torna all’ovile. Fedelmente e decorosamente tratto da uno dei meno riusciti romanzi di Sinclair Lewis, molto letto tra le due guerre, il film è modesto, ma con qualche qualità de-

GRAZIA Giuvi, KLAUS KinsKki, RENzo ArBore West. 91 $S * 00 Giù le mani da mia figlia (She's Out of Control) USA

scrittiva. Pur fuori parte, S. Tracy è efficace. BN Dramm. 119 S*k 00 | giudici (Excellent Cadavers) USA-Ir. 1998 di Ricky

McGrarH Comm. 95° T 4% 00 Giulia (Julia) USA 1977 di FRED ZINNEMANN con JANE FONDA,

TOGNAZZI con CHAZZ PALMINTERI, F. MURRAY ABRAHAM, ANNA GALIENA, ANDY LuoTTO, LINA SASTRI, ARNOLDO Foà, Ivo GAR-

RANI, GrAnMaRco Tocnazzi Dramm. 106°G#44 00 Giuditta di Betulia (Judith of Betulia) USA 1914 di Davip WARK GRIFFITH con HENRY B. WALTHALL, BLANCHE SWEET, LILLIAN GISH, DOROTHY GISH, MAE MARSH, ROBERT HARRON, LIONEL

BARRYMORE, HARRY CAREY @ A Betulia, assediata dagli Assiri guidati da Oloferne, la vedova Giuditta finge di tradire i suoi concittadini affamati, va nel campo nemico, s’ingrazia Oloferne e gli taglia la testa. 1° film di D.W. Griffith in 4 rulli, e l’ultimo per la Biograph che lo rieditò nel 1917, aggiungendo due rulli di scarti, con il titolo Her Condoned Sin. Visto oggi, suscita reazioni diverse. Inferiore nelle scena di massa ai film in costume italiani di quegli anni, si distingue per il tentativo di dare una misura umana, dolente, quotidiana ad avvenimenti lontani nel tempo. Molti difetti tra cui una goffa Giuditta (B. Sweet) e la ridicola scena dei baccanali, ma almeno due sequenze notevoli: la sortita dei difen-

sori per l’acqua e la caduta di Betulia. BN Bibl. 42° T

XA 000

Giudizio al buio (Blind Judgement) USA 1991 di GEORGE KACZENDER

con

LESLEY

ANN

WARREN,

PETER

CovyoTE,

JEAN

Powers,

Gorpbon

MITCHELL,

PHILIP.

GARNER,

DENNIS

COLT,

1989 di STAN DraGOTI con TONY DANZA, CATHERINE Hicks, WALLACE SHAWN, DIcK O’ NEILL, AMI DOLENZ, LAURA MOONEY, DEREK

VANESSA REDGRAVE, JASON ROBARDS, MAXIMILIAN SCHELL, HAL HoLBROOK, MERYL STREEP, DoRA DOLL, RoseMARY MURPHY, LISA

PELIKAN, CATHLEEN NESBITT, JOHN GLOVER @ Uscita da una ricca famiglia di New York, americana di sinistra studia a Vienna con Freud, si batte contro il nazismo, milita nella Resistenza. La sua amica Lillian l’aiuta in una pericolosa missione. Ritratto a tutto tondo di un’amicizia femminile sulla scia di un racconto autobiografico (1973) di Lillian Hellman. Un cocktail di spettacolo e impegno politico, sincerità e accademismo. 1° film (due minuti circa) della 28enne M. Streep. Oscar a A. Sergeant per la sceneggiatura e a V. Redgrave e J. Robards rispettivamente attrice e attore non protagonista.

Dramm. 118" G 44% 000 Giulia e Giulia Ir. 1987 di PETER DEL MONTE con KATHLEEN TURNER,

GABRIELE

FERZETTI,

STING, GABRIEL

BYRNE,

ANGELA

GooDwin e Sette anni dopo il tragico incidente (la morte del

marito nel giorno delle nozze) che le ha sconvolto la vita, capita a Giulia qualcosa che ha dell’incredibile... E il 1° lungometraggio di fiction girato in elettronica ad alta definizione. Tecnicamente perfetto e di solida confezione, ha l’aria di essere esclusivamente al servizio di una primadonna: la duttile K. Turner. Per il resto gira un po’ a vuoto come un

gioco raffinato, ma fine a sé stesso. Dramm. 97° G **44 00

616

Giulia e il mostro

Giulia e il mostro (Panna Anetvor) Cecost. 1979 di JuRAJ Herz con ZDEMA

STUDANKOVA,

VLASTIMIL

HARAPES,

VACLAVE

nonostante l’età, il Mercuzio eccentrico di J. Barrymore e il

Tibaldo di B. Rathbone. BN Dramm. 126° T X*4 000

VosKa e Per salvare la vita al padre, la terza delle sue due fi- Giulietta e Romeo? (Romeo and Juliet®) GB-Ir. 1954 di glie soffre in dono al mostro che s’innamora di lei, ma che, RENATO CASTELLANI con LAURENCE HARVEY, SUSAN SHENTALL, dopo la sua fuga, s'ammala di malinconia. Sta per morire Enzo FIERMONTE, FLORA RoBSON, NORMAN WOOLAND, LIDIA quando la fanciulla ritorna e rompe l’incantesimo. Ispirato SHERWOOD, UsALDO ZoLLO, MERVYN JOHNS, JOHN GIELGUD, SEBAalla favola La bella ela bestia, filmata anche da Jean CocSTIAN CABOT @ Una gioia per gli occhi, ma il resto? Due le inteau (1946), il film è sostenuto da una dimensione psicoanatenzioni di R. Castellani: fare della trasposizione uno spettalitica che non stride nel tessuto del meraviglioso. Premiato colo il meno aulico possibile e rendere “italiani” al 100 per al 9° Festival del cinema fantastico di Parigi. Fant. 85°T cento personaggi, usi, costumi, ambiente, ancorandoli alla tradizione pittorica del Quattrocento (Uccello, Carpaccio, APA09 Giulia ha due amanti (Julia Has Two Lovers) USA 1990 Pisanello, Botticelli, Ghirlandaio, ecc.), scegliendo gli esterni tra Venezia, Siena, Verona, Montagnana, Sommadi BASHAR SHBIB con DAPHNE KASTNER, DAVID DUCHOVNY, CLARE campagna, Castelvecchio. Splendida fotografia di R. KrasBANCROFT, DAviD CHARLES, Tim Ray Sent. 86°G #44 00 Giulia in ottobre Ir. 1985 di Sivio SoLpINI con CARLA ker. Protagonisti giovani, ma poco scattanti: meglio i personaggi di contorno. Di grande dignità figurativa, ma un po’ CHIARELLI, GIUSEPPE CEDERNA, MONI OVADIA, ANDREA NOVICOV, DANIELA MORELLI @ Una commessa milanese si prende cinque algido. Né Shakespeare né Luigi Da Porto, come il regista giorni di ferie in ottobre per leccarsi le ferite dopo la fine di avrebbe voluto. C’è anche Elio Vittorini come principe Barun amore, e gira come una trottola per la grande città. Film tolomeo. Sopravvalutato al suo tempo (Leone d’oro a Veneche comincia con una fine e finisce con un inizio “come se zia nell’anno di Senso, L’intendente Sanshò, La strada, niente fosse”. Girato in 16 mm con una magica fotografia Fronte del porto) e sottovalutato. dopo. Dramm. 138° T notturna di Luca Bigazzi, Gabbiano d’oro ad Anteprima di AAK 000 Bellaria, è un delicato e intenso ritratto di donna in crisi Giulietta e Romeo® Ir.-Sp. 1964 di RiccARDO FREDA con GERONIMO MEYNIER, ROSEMARIE DEXTER, TONY SOLER, CARLOS sullo sfondo anonimo e concreto di una Milano desolata. ESTRADA, UMBERTO RAHO e Romeo Montecchi e Giulietta CaSent. 60” TA*kx*x 00 Giulia tu sei meravigliosa (Julia du bist zauberhaft) puleti continuano ad amarsi. Nel fare un’altra trasposizione della celebre tragedia shakespeariana, R. Freda ha puntato AUSTR.-FR. 1962 di ALFRED WEIDENMANN con LILLI PALMER, sull’aspetto più romanticamente popolare della storia. MusiCHARLES BovER, JEAN SOREL, JEANNE VALÉRIE, LJUBA WELITSCH

BN Comm. 92° G** 000. Giulietta degli spiriti Ir.-Fr. 1965 di FEDERICO FELLINI con GIULIETTA MAsINA, SANDRA MILO, MARIO PISU, VALENTINA CORTESE, SyLva Koscina, José LUIS DE VILLALONGA, CATERINA BoRATTO, VALESKA GERT, LUISA DELLA NOCE, MILENA VUKOTIC ®

Una signora cattolica della borghesia romana, in vacanza a Fregene, partecipa a una seduta spiritica, sospetta che il marito la tradisca, entra in crisi d’identità finché è invitata a peccare in casa di un’amica di liberi costumi. Dall’analisi di sé stesso in 8 F. Fellini passa a quella del mondo della moglie, ma il transfert non gli riesce bene. Viaggio di Alice nel Paese delle Meraviglie (o di una Becassine che si smarrisce nei fumetti di P.ayboy) questo album da sfogliare risulta, nonostante le sorprendenti invenzioni e l’estro figurativo, non poco confuso, languido, sforzato, persino goffo come ritratto di donna e storia di una crisi matrimoniale. 4 Nastri d’argento: S. Milo, fotografia a colori (G. Di Venanzo alla memoria), scene e costumi (Piero Gherardi). David di Dona-

tello a G. Masina. Dramm. 129° G XK

Giulietta

000

e Romanoff (Romanoff and Juliet) USA 1961

di PETER USTINOV con PETER UsTINOV, SANDRA DEE, JOHN GAVIN,

AKIM TAMIROFF, Rig VAN NUTTER @ Sullo sfondo di un’assemblea delle Nazioni Unite, si ripete la storia di Giulietta e Romeo. Lei figlia di un ambasciatore USA s’innamora, ricambiata, del figlio di un ambasciatore URSS. L’amore trion-

ferà. P. Ustinov, regista, sceneggiatore e protagonista di questa leggiadra commedia, fa sfoggio di una satira intelligente e ben dosata, anche se qua e là incerta e un po’ ingenua.

Comm. 103° T +44 00

Giulietta

e Romeo® (Romeo and Juliet®) USA 1936 di

GEORGE CUKOR con NORMA SHEARER, LESLIE HowARD, JOHN BARRYMORE, BASIL RATHBONE, EDNA May.OLIVER, C. AUBREY SMITH,

ANDY DEVINE, RALPH FoRBES, REGINALD DENNY e Da William Shakespeare (1594-95): Romeo Montecchi e Giulietta Capuleti, veronesi, si amano. Le loro famiglie si odiano. I due si sposano in segreto. Fra’ Lorenzo, più sconsiderato di loro (veronesi tuti mati), prepara un marchingegno di morte apparente che non funziona. N. Shearer (1900-83) aveva 35 anni e L. Howard (1893-1943) sette più di lei quando inter-

pretarono i due giovanissimi amanti di Verona. Il film appartiene a I. Thalberg, ras della M-G-M e marito di N. Shearer, più che a G. Cukor. “Senza immaginazione, di grana grossa, un po’ banale, soltanto Shakespeare gli evita quasi sempre di essere un cattivo film” (G. Greene). Spiccano, comunque,

che di Cajkovskij e Rachmaninoff. Dramm. 95° T** 60

Giulietta, Romeo

e le tenebre (Romeo, Julia a tma)

Cecost. 1959 di Jrrî WEISs con DANA SMUTNA, IVAN MISTRÎK, JrRINA SEIBALOVA, BLANKA BOHODANOVA, Eva MRAZOva e Dal romanzo

(1958) di Jan OttenaSek.

La storia d’amore, nella

Praga occupata dai nazisti, tra uno studente e una ragazza ebrea che ha nascosto in casa propria. Scoperta e scacciata dalla madre di lui, esce in strada, rincorsa dal ragazzo. Sono entrambi abbattuti. Uno dei migliori film di J. Weiss (1913) che tiene in armonico equilibrio la dimensione storico-tragica e quella lirica e aggiorna la storia shakespiriana con la contrapposizione tra la generosità dei giovani e l’egoismo filisteo della famiglia piccoloborghese. Fu un successo internazionale. Dopo Amleto, è la tragedia shakespeariana più frequentata dal cinema: una quarantina di film (14 muti), tenendo conto anche delle parafrasi come quella di Weiss. BN

Dramm.94° T AA 000 Giulio Cesare (Julius Caesar®) USA 1953 di JosePH L. MANKIEWICZ con JoHN GIELGUD, JAMES MASON, MARLON BRANDO, GREER GARSON, LOUIs CALHERN, EDMOND O°BRIEN, DEBORAH KERR, GEORGE MACREADY, EDMUND PURDOM, ALAN NAPIER, IAN WoLFe e Da Shakespeare (1599-1600): nell’anno 44 a.C.

Cassio e Bruto capeggiano una congiura contro Giulio Cesare che viene ucciso il 23 marzo; Marc’ Antonio s’oppone, conquistando il favore popolare. J. Mankiewicz s’è posto al servizio del testo con adattamento intelligente e fedele, proponendolo come una lezione politica sulla dittatura nazifascista, efficacemente riletta nell’autoritarismo di Cesare. Dileggiato da Roland Barthes e parzialmente apprezzato da Peter Brook, non è un film banale e s’avvale di un’eccellente compagnia di attori tra cui spiccano J. Gielgud, J. Mason e M. Brando. L. Calhern dà una coloritura gangsteristica al tiranno. La musica di M. Rosza asseconda efficacemente il filtraggio melodrammatico. Adattato dal regista. Oscar per le scenografie (Cedric Gibbons, Edward Carfagno). BN Dramm. 120° G *Xx* 0090

Giulio Cesare contro i pirati Ir. 1962 di SERGIO GrIECO con GusTAvo RoJo, ABBE LANE, GORDON MITCHELL, ERNO CRISA,

MaRIO PETRI, FRANcO FRANCHI Stor. 92°T * co

Giulio Cesare,

il conquistatore

delle Gallie rr.

1963 di AMERIGO ANTON con CAMERON MITCHELL, RIK BATTAGLIA, RAFFAELLA CARRÀ, DOMINIQUE WILLIAMS, Ivo PAJER, NERIO BERNARDI e Anno 702 a.U.c. (ab Urbe condita). Il grande Ce-

sare deve combattere su due fronti: a Roma contro gli avver-

617 sari politici che fanno capo a Cicerone, in Gallia contro Vercingetorige che guida la lotta di liberazione. Li sconfigge tutti. Un film per quelli che hanno fatto (o fanno) il liceo classico: pretende di essere tratto dal De bello gallico. I francesi li chiamano film à peplum. Negli anni 60 se ne facevano a bizzeffe. Uno dei tanti. A. Anton è uno pseudonimo di Tanio Boccia. Stor. 100° T ** so

Il giullare del re (The Court Jester) USA 1956 di Norman PANAMA, MELVIN FRANK con DANNY KavE, GLYNIS JoHNS, BASIL RATHBONE, ANGELA LANSBURY, CECIL PARKER, JOHN CARRADINE,

MiLpRED NaTwicKk, RoBERT MppLETON @ Nell’Inghilterra del Trecento nasce in clandestinità l’opposizione armata contro un re tirannico e feroce, ma è un buffone, il più sprovveduto dei ribelli, che, quasi senza volerlo, sconfigge l’usurpatore. Scritta, prodotta e diretta in coppia da N. Panama e M. Frank, questa farsa gentile che fa amabilmente la parodia del genere di cappa e spada èè uno dei migliori film di D. Kaye,

simpatico fantasista. Comico 101° 00. La giumenta verde (La jument verte) Fr.-Ir. 1959 di

Giuramento PARRISH, NEHEMIAH

PERSOFF, CHARLES DRAKE

© Investigatore

geniale indaga sull’uccisione di quattro dipendenti di una compagnia petrolifera in America Centrale. Giallo di produzione media, in cui la sceneggiatura vale meno della regia e gli attori più del regista. Dramm.

95

.

La giungla della settima strada (The Garneli Jungle) USA

1957 di VINCENT SHERMAN, ROBERT ALDRICH con LEE J.

CoBB, KERWIN MATHEWS, GIA SCALA, RICHARD BOONE, VALERIE

FRENCH, ROBERT LOGGIA e Per combattere i sindacati nel settore dell’abbigliamento si fa proteggere da una banda di gangster. Un coraggioso sindacalista si fa ammazzare. Il figlio dell’industriale si pente. Diretto in parte da R. Aldrich, è un film di azione violenta raccontato con ritmo e stringatezza nella prima metà. I compromessi vengono dopo. Raro film hollywoodiano a IR dei sindacati. Perciò lo tolsero a Al-

La giungla del quadrato (The Soilire Jungle) USA 1955 di JERRY HOPPER con TONY le

PAT CROWLEY, ERNEST Ala

CLAUDE AUTANT-LARA con BOURVIL, FRANCIS BLANCHE, YVES ROBERT, VALÉRIE LAGRANGE, SANDRA MILO @ Durante la guerra

Giungla di bellezze (Beau Jungle) GB 1964 di VAL

franco-prussiana del 1870, una donna è violentata per colpa di una spia. Quindici anni dopo il figlio vuoie vendicarla disonorando la figlia della spia, ma la ragazza è di facili co-

EpMunD Purpom Dia

stumi. Da un romanzo (1933) di Marcel Aymé. Grazie ai due

fidi sceneggiatori Aurench e Bost, il regista vanta diversi adattamenti fetici. Nel film il brio gagliardo e satirico di Aymé diventa un gioco al massacro astioso e aggressivo. Autant Lara “scarica la sua bile di vecchio misantropo con una sincerità che nessuno si sognerebbe di negargli.” (J. Lourcelles). Male accolto in Italia, fu in Francia un successo

di scandalo. Fa macchia Bourvil in una insolita caratterizza-

zione. Comimi. 94° G44% 000

Giungla Ir.-Germ. 1942 di Nunzio MALASOMMA con VIVI GIoI, RopoLFo

(RUDOLF)

FERNAU,

MARIO

FERRARI,

ALBERTO

(ALBRECHT) SCHÒENHALS, CamiLLo PiLorto BN Dramm

doo

Giungla d’asfalto

(The Asphalt Jungle) USA 1950 di

GUEST

con

IAN

HENDRY,

JANETTE

SIGG

Giungla di cemento (7he i

RONALD

FRASER,

GB 1960 di JosePH

LosEY con STANLEY BAKER, SAM WANAMAKER, GRÉGOIRE ASLAN, MARGIT

SAAD,

PATRICK

MAGEE,

JiL BENNETT,

LAURENCE

NAI-

SMITH, Ebwarp Jupp e Dopo alcuni anni di carcere John Bannion esce e raggiunge la donna amata, deciso a godersi la vita, ma è ucciso dagli ex complici che vogliono recuperare la refurtiva nascosta. Dopo una prima parte in carcere in cui spicca la figura di un secondino (P. Magee) corrotto e sadico, il film diventa il ritratto di un angelo caduto che conserva una sua integrità morale in un universo depravato e violento. Non a caso uno dei due sceneggiatori è il commediografo cattolico Alun Owen. Geniale l’apporto dell’ operatore R. Krasker e dello scenografo R. McDonald Titolo in i USA The

Concrete Jungle. BN Giunone e il pavone ao and the ai

GB 1930 di

JoHN HUSTON con STERLING HAYDEN, SAM JAFFE, LOUIS CALHERN,

ALFRED HITCHCOCK con SARA ALLGOOD, EDWARD CHAPMAN, MARI O’NEILL, SIDNEY MORGAN, JOHN LONGDEN, BARRY FITZGERALD ®

JEAN HAGEN, MARILYN

Dal dramma (1924) di Sean O’Casey. Sullo sfondo sangui-

MonROE,

JAMES WHITMORE,

JOHN MCIN-

TIRE, MARC LAWRENCE @ Da un romanzo (1949) di W.R. Bur-

noso della lotta per l’indipendenza nell’Irlanda dei primi

nett: cronaca di un colpo a una gioielleria, scientificamente preparato e perfettamente realizzato. I rapporti si guastano nella divisione del bottino. Uno dei migliori film di J. Huston e il capostipite del sottogenere del “colpo grosso” che, per virtù di stile e approfondimento dei personaggi, ha la forza di una complessa allegoria morale, radicata nel costume americano, sfuggendo alle convenzioni del genere:

anni ’20 la notizia (falsa) di una ricca eredità porta lo scom-

non c’è un traditore, non una divisione manichea tra buoni e

cattivi. Memorabile galleria di personaggi. Fu rifatto 3 volte: Gli uomini della terra selvaggia (1958), Rapina al Cairo (1962) e / diamanti sono pericolosi (1972) ed ebbe 4 nomi-

nation agli Oscar: sceneggiatura, regia, fotografia (Harold Rosson), 581 Jaffe. Esiste anche in versione a colori computerizzata. BN Dramm. |

La giungla degli implacabili (The Colditz Story) GB

piglio in casa dei Boyle di Dublino. Il vanaglorioso capofamiglia, soprannominato il “pavone”, si monta la testa, mentre sua moglie Juno cerca inutilmente di frenarlo. Curiosa parentesi teatraleggiante nell’itinerario di Hitchcock che non resistette all’offerta di lavorare con gli attori del famoso Abbey Theatre di Dublino e di trasporre fedelmente una tragicommedia che amava molto, ma che girò senza convinzione: . non aveva alcun rapporto con il cinema”. | inni

I giuoco del pigiama (The Pajama Game) USA 1957 di GEORGE ABBOTT, STANLEY DONEN con Doris Davy, JOHN RAITT, CAROL HANEY, EbpIE Foy JRr., RETA SHAW, BARBARA NICHOLS ® “Lui”è Sid (J. Raitt), nuovo direttore di una fabbrica di pi-

giami; “Lei” è Babe (D. Day), capo della commissione in-

1957 di Guy HAMILTON con JOHN MILLS, ERIC PORTMAN, CHRIS-

terna. C’è tensione interna a causa di un aumento di paga

TOPHER

IAN CARMI-

che il proprietario non vuole dare. I due si fidanzano, si sfi-

CHAEL ® Nel castello di Colditz, dove un folto gruppo di prigionieri di guerra inglesi è stato rinchiuso dai tedeschi, molti sono i tentativi di fuga. Si costituisce allora un comitato interno che esamini i progetti di ognuno, approvandoli o no.

danzano, si riconciliano. Fedele adattamento di un musical (1954) che G. Abbott e Richard Bissell avevano messo in scena a Broadway. Pur girato in fretta per la Warner, senza

RHopEs,

LionEL JEFFRIES, BRYAN

FORBES,

Negli anni ‘40 e ’50 J. Mills fu il prototipo dell’eroe di

modificare la struttura teatrale, grazie ai preziosi apporti della fotografia di Harry Stradling e delle coreografie di Bob Fosse, questo musical sindacale è svelto, simpatico, ricco di idee e di brio. Notevole la lunga sequenza del picnic nel verde, girata soltanto con la luce naturale. M

guerra, forte, solido, dai lineamenti marcati e lo sguardo limpido. Lo è anche in questo film che appartiene al filone della fuga dal campo di prigionia, assai praticato dal cinema brio tannico e, in modi sempre più spettacolari (La grande fuga, 1963), da quello hollywoodiano. The Colditz Story, grazie Giuramento Ir. 1982 di ALFONSO BRESCIA con MARIO anche al sale dell’ironia, è uno dei migliori. ; - MEROLA, Nino D’AngGELO, IpA DI BENEDETTO, REGINA BIANCHI,

FRANCESCA RINALDI, Enzo CANNAVALE e Don Salvatore non può

La giungla del denaro (The Money Jungle) USA 1968 di FRANCIS

D. Lyon

con JOHN ERICKSon,

LOLA

ALBRIGHT,

LESLIE

sposare Concetta per le precarie condizioni delle rispettive famiglie. Concetta parte, in cerca di fortuna per 1° America

N

618

Il giuramento

con la madre cieca e il fratello. Si promettono eterno amore. Tutti gli ingredienti della sceneggiata napoletana, dalla ricchezza dei sentimenti alla religiosità popolare, dalla proverbiale bontà d'animo alla spontaneità della gente. Il tutto condito con canzoni napoletane a profusione. Dramm. 122° T XX 000

Il giuramento (K/jaswa) URSS 1945 di MicHAIL CIAURELI con MicHaiL GeLOvaNI, NikoLa; BocoLsuBov, S. GASINEVA, O. PavLov, S. BocoLIUBOVA, NICOLAJ PLOTNIKOV, T. MAKAROVA, V.

vorarsi” per ottenere zando i colleghi della un romanzo di George rapporto tra vittima e

un verdetto di assoluzione, influengiuria popolare al processo. Tratto da Dawes Green, è un thriller sul crudele carnefice, travestito da dramma giudi-

ziario. Il tema centrale è la paura: come ottenere il controllo di una persona attraverso il terrore. E un PIF (Prodotto Industriale di Finzione) di mediocre levatura che prende ritmo solo verso la conclusione. Thrill. 116° S** 00

La giuria (Runaway Jury) USA 2003 di Gary FLEDER con JoHN CUSACK, GENE HACKMAN, DUSTIN HOFFMAN, RACHEL WEISZ,

SoLov’Ev, Maksim STRAUCH e Alla morte di Lenin nel 1924, Stalin e decine di migliaia di compagni affranti giurano sulla sua tomba di conservare l’unità del popolo e del partito, rafforzando l’°Armata Rossa e il potere dello Stato. Nel 1941, mentre procede l’industrializzazione del paese, la Germania nazista aggredisce l'Unione Sovietica. Il popolo resiste sino alla vittoria finale: il giuramento è stato onorato. Diretto dal

JENNIFER BEALS, BRucE McGiLL e La vedova di un broker ucciso da un folle che ha compiuto una strage decide di citare in tribunale un’importante industria di armi da fuoco e si fa rappresentare da Wendall Rohr (D. Hoffman) tenace avvocato che crede nel trionfo della giustizia. All’ombra di quello della controparte, invece, è stato posto Rankin Fitch

georgiano M. Ciaureli (1894-1974) che ne scrisse la sceneg-

(G. Hackman)

giatura con P. Pavlenko, è il più famoso esempio — insieme

“consulente per giurie”. E mentre i due principi del foro si fanno la guerra, Nick Easter (J. Cusack), uno dei giurati in isolamento, con la segreta complicità della sua bella fuori, manipola la giuria per ottenere il verdetto che vuole. E, nonostante le apparenze, non lo fa a scopo di lucro. Da un best seller di John Grisham con 2 sostanziali differenze: nel libro la vedova di un uomo morto per tumore ai polmoni trascina in tribunale una multinazionale del tabacco; l’azione è spostata da Biloxi in una suggestiva New Orleans (350 miglia). Una macchina-film che funziona a meraviglia fino alla sorpresa finale politically correct. Due mostri sacri, entrambi vincitori di 2 Oscar, si contendono la scena con due personaggi opposti in tutto e si divertono gigioneggiando alla grande. Ne escono alla pari. L’incontro-scontro nei bagni vale da solo la visione del film. Ma sono bravi anche gli altri, primo fra tutti J. Cusack. Giallo 127° T Xoek 000

con La caduta di Berlino (1949-50, in 2 parti) del medesimo

regista — della mummificazione filmica di Stalin e l’apogeo del culto della sua personalità, rappresentata come “la Storia incarnata... (in cui) egli è onnisciente, infallibile, irresistibile, il suo destino è irreversibile.” (André Bazin). La poe-

tica del realismo epico si combina con quella del presepio pastorale; la grandiosità monumentale dello spettacolo sfocia nel grottesco involontario e sfora in un Kitsch profondamente reazionario, frutto di una concezione paternalistica e folcloristica del “gusto popolare”. La sontuosa e cangiante fotografia è di L. Kosmatov. Stor. 140% T

Il giuramento dei forzati (Passage to Marseille) USA 1944

di MicHAEL

Morgan,

CLAUDE

CURTIZ con HuMmPHREY RAINS,

PETER

LORRE,

BOGART,. MICHÈLE

PHILIP DORN,

SYDNEY

corrotto e spregiudicato, ma rinomatissimo

GREENSTREET @ Dal romanzo Men Without Country di Charles Nordhoff e James Norman Hall. Ingiustamente accusato Giuro di dire la verità (State’s Attorney) USA 1932 di di omicidio e inviato all’isola del Diavolo per le sue convinGEORGE ARCHAINBAUD con JOHN BARRYMORE, WILLIAM BOYD, JILL zioni politiche, il giornalista francese Matrac evade con ESMOND, HELEN TWELVETREES, RALPH INCE @ L'avvocato Cardiquattro compagni. Raccolti da una nave francese, gli evasi gan è un Pubblico Ministero famoso per la sua infiammata impediscono al comandante di metterla a disposizione del arte oratoria. In un processo rischia di essere incriminato per governo di Vichy. Epilogo tragico. Con la stessa squadra di offesa alla Corte. L'unico motivo di interesse di questo reattori (M. Morgan al posto di I. Bergman), M. Curtiz e la perto storico è l’interpretazione di J. Barrymore (1882Warner ritentano il colpo di Casablanca, ma l’operazione è 1942), grande attore e bevitore al cospetto di Dio. Per il reirrimediabilmente di seconda mano. Lambiccata costruzione sto è un dramma giudiziario come tanti, con risvolti umorinarrativa con flashback dentro flashback come in una mastici e un dialogo spigoloso. BN Comm, 79°T X** 00. trioska. BN Avv. I10” T **%4 000 Giuseppe venduto dai fratelli Ir. 1960 di Irvine

Il giuramento dei quattro (Four Men and a Prayer) USA

1938 di JoHN ForD con LORETTA YOUNG, RICHARD GREENE,

RAPPER, LUCIANO RICCI con GEOFFREY HORNE, ROBERT MORLEY, BELINDA LEE, VIRA SILENTI, MARIO GIROTTI, FINLAY CURRIE ®

GEORGE SANDERS, DAVID NIVEN, WILLIAM HENRY, JOHN CARRA-

Venduto dagli avidi fratelli a un mercante di schiavi, il gioDINE, ALAN HALE, C. AUBREY SMITH € Da un romanzo di David vane ebreo Giuseppe fa carriera alla corte del Faraone d’EGarth: dopo la morte violenta e misteriosa del padre — un co- gitto e diventa un potente ministro. Ritrovati i fratelli, li perlonnello inglese in India radiato con infamia dall’esercito — dona come si fa con chi non sa quello che fa. Regista inglese i suoi quattro figli s'impegnano a scoprire la verità: sma- di teatro passato a Hollywood, I. Rapper concluse in Italia la scherano l’assassino e riabilitano l’onore della famiglia. È sua non lunga carriera cinematografica con due semicolossi considerato il film meno riuscito di J. Ford che altre volte in costume (l’altro è Ponzio Pilato): qualità mediocre. Accaaveva affrontato i temi della giustizia e della ricerca della ve- demico. Bibl. 102 T Xk 00 rità, ma non mai così fiaccamente. Personaggi sfocati, poco Giuseppe Verdi® 1938 Vedi Divine armonie - Giuseppe calore familiare. BN Dramm. 85° T X* 00 Verdi Il giuramento dei Sioux (The Savage) USA 1952 di Giuseppe Verdi® Ir. 1953 di RAFFAELLO MATARAZZO con GEORGE MARSHALL con CHARLTON HESTON, SUSAN MORROW, PeTER Hanson, JoaN TAYLOR, TED DE CORrsIA @e Allevato dai

Sioux, il bianco Jim cresce e diventa un prode guerriero. Problemi sorgono quando gli invasori della sua razza entrano in guerra con il popolo Sioux. Western scialbino: molti

ingredienti, ma sparsi alla rinfusa. West. 95° T** 000

Giuramento di sangue (8/00d4 Oath) AustraL. 1990 di STEPHEN WALLACE con BRYAN BROWN, GEORGE TAKEI, TERRY O’Quinn, JoHN BacH, TosHi SHIovA, JOHN CLARKE, RUSSELL

Crowe Dramm. 108° T4* 00

Il giurato (The Juror) USA 1996 di BRIAN GiBsoN con DEMI MoorE, ALEC BALDWIN, JOSEPH GORDON-LEVITT,

ANNE HECHE,

JAMES GANDOLFINI, Linpsay CROUSE e Il “Maestro”, eminenza grigia di un boss mafioso indiziato di duplice omicidio, individua in una bella scultrice con figlioletto il giurato da ‘“la-

PIERRE CRESSOY, ANNA MARIA FERRERO, GABY ANDRÉ, LAURA Gore, Enzo BILIOTTI, CAMILLO PILOTTO, SANDRO RUFFINI e La

vita del grande compositore di Busseto (1813-1901) raccontata con la tecnica (“piangere ed amare per tutti”) dei suoi libretti: le difficoltà giovanili, il matrimonio con Margherita Barezzi, la nascita del figlio, la morte di entrambi, il suc-

cesso e il legame con la cantante Giuseppina Strepponi, romanzescamente rappresentata come una prefigurazione del caso di Violetta Valery. Cinquanta attori tra cui un P. Cressoy di uggiosa malinconia e un Ferraniacolor rozzo e scialbo. “La vicenda è sostanzialmente positiva... alcune scollature inducono a riservare la visione agli adulti” (Cen-

tro Cattolico Cinematografico). Biogr. 120” T** 0000 La giusta causa (Just Cause) USA 1995 di ARNE GLIMCHER con SEAN CONNERY, LAURENCE FISHBURNE, KATE CAPSHAW, CHRIS

619 SARANDON, DANIEL J. TRAVANTI, Eb HARRIS Thrill, 102° G* co

Il gladiatore

SoON-TAIK OH, DANA BARRON Poliz. 99 G * 00

Giustizia a tutti i costi (Our for Justice) USA 1991 di Il giustiziere della notte 5 (Deam Wish V: the Face of JOHN

FLYNN

con

STEVEN

SEAGAL,

WILLIAM

FORSYTHE,

JERRY

ORBACH, Jo CHAMPA, SaL RicHarps Poliz. 91” S *% 00

Bronson,

Giustizia è fatta (Justice est faite) Fr. 1950 di ANDRÉ CAYATTE

con

VALENTINE

TESSIER,

CLAUDE

NOLLIER,

Death) USA-CAN.

JACQUES

CASTELOT, Not ROQUEVERT, ANTOINE BALPÉTRÉ, JEAN DEBUCOURT, ANNETTE POIVRE, MARCEL PERES, JULIETTE FABER, MICHEL

1994 di ALLAN A. GOLDSTEIN con CHARLES

LESLEY-ANNE

Down,

MIicHAEL

PARKS,

KENNETH

WELSH, CHUCK SHAMATA Dramm. 96° S * 60 Il giustiziere della strada Ir. 1984 di Giurrano CARNIMEO

con ROBERT JANNUCCI, ALICIA Moro, LUcA VALENTINI AVV. 95° T * o

AUCLAIR @ E eutanasia o delitto d’interesse la colpa di Elsa Il giustiziere del passato (A Time to Die) USA 1983 Lundenstein? Una giuria popolare di Versailles deve deci- (1979) di MATT CiMBER con REX HARRISON, RAF VALLONE, ROD dere. Il 1° e il più famoso dei film “giudiziari” dell’avvocato TAYLOR, EDWARD ALBERT, LIiNN Stokke Dramm. 91° G #54 0 Cayatte. Leone d’oro alla Mostra di Venezia 1950 dove fu premiato per la tesi di base (la relatività della giustizia) e la Il giustiziere di Londra (Der Henker von London) RFT 1965 di EDWIN ZBONEK con HANSIORG FELMY, MARIA PERSCHY, brillante sceneggiatura di C. Spaak (83 personaggi) più che DieteR BORSCHE, WOLFGANG PREISS, HARRY RIEBAUER @ Fantoper i suoi meriti intrinseci. Tra i giurati spiccano N. Roquematico giustiziere uccide coloro che sfuggono alla giustizia, vert e M. Pérès. BN Dramm. 105° T Xok 0000 sottoponendoli a un sommario processo. Tratto da un roGiustizia privata (Marine Issue) GiBILT. 1987 di CHRISTO- manzo di Bryan Wallace, è un poliziesco discreto, scorrevole PHER BENTLEY con MICHAEL PARÉ, TAWNY KITAEN, PETER CROOK, con qualche momento di suspense. Giallo 97° S **k 00 CharLes Naprer Dram. 101° SX 00

Il giustiziere® (Law and Order®) USA 1932 di Epwarp L. CAHN con WALTER

Huston, HARRY CAREY, RAYMOND

HATTON,

ANDY DEVINE, WALTER BRENNAN e La banda dei Clanton spadroneggia nella zona di Tombstone. Wyatt Earp e Doc Holliday cercano di riaffermare ordine e legge, ma non ottengono nulla. Così, il 26 ottobre 1881, affrontano i Clanton all'O.K. Corral. Western sabbioso di lente cadenze. Cè molta tensione ma poca azione fisica in una vicenda che esplode nell’ultimo rullo, in quella che rimane ancora oggi la più bella ricostruzione del famoso duello all’O.K. Corral. Scritto dal giovane John Huston e basato sul romanzo Saint Johnson di W.R. Burnett. Era stato distribuito come I moschettieri del West, col nuovo titolo fu messo in onda nel 1989. BN West. 70 T **%* 000

Il giustiziere® (Law and Order®) USA 1953 di NATHAN JURAN

con RONALD

REAGAN,

DoRoTHY

MALONE,

ALEX

NICOL,

PresToN FosTER, RUTH HAMPTON, DENNIS WEAVER West. 80% T A 60

Il giustiziere®

(The Human

Factor®) GB-Ir.

1975 di

EDWARD DMYTRYK con GEORGE KENNEDY, JOHN MILLS, RAF VALLONE, RITA TUSHINGHAM, BARRY SULLIVAN, ARTHUR FRANZ

Dramm. 96° G * 00

Il giustiziere dei tropici (Tropic Zone) USA Lewis R. FOSTER con RONALD

REAGAN, RHONDA

LITA, NoAH BeERy Avv. 94 T* © Il giustiziere della notte (Dear

1953 di

FLEMING, ESTE-

Wish) USA

1974 di

MICHAEL WINNER con CHARLES BRONSON, HopE LANGE, VINCENT GARDENIA, STEVEN KEATS, WILLIAM REDFIELD, STUART MARGOLIN,

STEPHEN ELLIOTT, OLYMPIA DUKAKIS, JEFF GOLDBLUM @ Per ven-

dicare la moglie, uccisa da un trio di teppisti e la figlia stuprata, un mite architetto di New York, ex obiettore di co-

scienza e con idee di sinistra, si trasforma in uno spietato giustiziere. Scritto da Wendell Mayes, Death Wish s’inserisce nel filone violento (basato sulla combinazione

esterni

reali/linguaggio pesante/violenza per violenza) che fu aperto da Dirty Harry (Ispettore Callaghan, il caso Scorpio è tuo, 1971) di Don Siegel, sulla variante del cittadino che si fa

giustizia privata. Sensazionale, emotivamente coinvolgente, con risvolti di umorismo nero. Capostipite di una serie di 5 film. Dramm. 93° T 4444 06600

Il giustiziere della notte n. 2 (Death Wish ID) USA 1982 di MICHAEL WINNER con CHARLES Bronson, JiLL IRELAND, VINCENT GARDENIA, J.D. CANNON, ANTHONY FRANCIOSA, BEN FRANK,

RoBIN

SHERWooD,

LaureNcE

Fisagurne

Dramm.

93°

G

Xi 0000

Il giustiziere della notte 3 (Death Wish 3) USA 1985 di MICHAEL WINNER con CHARLES BRONSON, DEBORAH RAFFIN, MARTIN BALSAM, ED LAUTER, GAVAN O’HERLIHY, KIRK TAYLOR,

ALEX WINTER, TONY SPIRIDAKIS Dramm. 90”S X+44 000

Il giustiziere della notte 4 (Deam Wish 4: the Crackdown) USA 1987 di J. Lee THoMPSON con CHARLES BRONSON, Kay

LENZ, JoHN

P. Ryan, PERRY

LOPEZ, GEORGE

DICKERSON,

Il giustiziere di mezzogiorno Ir. 1975 di MARIO AMEN-

DOLA con FRANCO FRANCHI, OMBRETTA DE CARLO, ALDO PUGLISI, ALBERTO FARNESE, RAF KUCA, GIOVANNI SABBATINI, ENZO ANDRO-

nico Comico10

-

)

Il giustiziere sfida la città Ir. 1975 di UMBERTO LENZI con Tomas MiLian, JosePH COTTEN, MARIA FIORE, MARIA ROSARIA OMAGGIO, GIAMPIERO ALBERTINI, ARTHUR KENNEDY, GUIDO

ALBERTI, FEMI BeNUSSI @ Ex gangster vuole vendicare il fratello ucciso da una banda che ha sequestrato un ragazzino. Cimentatosi in tutti i generi del cinema italiano, U. Lenzi questa volta non manca del tutto il bersaglio. I luoghi comuni abbondano, ma Milian & Co. sono bravi. Dramm. 95°

GAk 00 | giustizieri del West (Posse®) USA 1975 di Kirk Douc-

Las con KIRK DougLas, BRUCE DERN, Bo Hopkins, JAMES STACY,

Davip CANARY, LUKE ASKEW e Texas, fine dell’Ottocento. Mentre organizza la propria campagna elettorale per un posto di senatore, lo sceriffo Howard Nightingale si mette alla testa di un manipolo di sei uomini, militarmente addestrati e riporta l’ordine nella regione finché trova un bandito intelligente che gli dà la paga. Travestita da western, è una favola ironica sul tema dell’ambizione e, con qualche schematismo, un apologo sul fascismo, sull’autoritarismo. La tesi funziona perché abilmente nascosta tra le pieghe del racconto. Vero esordio nella regia dopo il mediocre Un magnifico ceffo da galera (1972) di K. Douglas che si dirige con

apprezzabile sobrietà. West. 94° T Xx 000 Giù sulla Terra Vedi Bellezze in cielo Il gladiatore® (The Gladiator) USA 1986 di ABEL FERRARA con KEN WAHL, NANCY ALLEN, ROBERT CuLP, STAN SHAW e Per

vendicare il fratello, giocatore di football, ucciso in California da un paranoico pirata della strada, il meccanico Rick (K. Wahl) attrezza con sofisticati marchingegni il suo furgone e si mette in caccia. Duello finale in un cimitero d’auto: Rick vince e consegna l’assassino alla polizia. Film TV con inseguimenti e scontri spettacolari, ma non privo di temi e di segni che lo collegano alle opere più personali di

A. Ferrara. Dramm. 100° G Xk 00 Il gladiatore® (Gladiator®) USA 2000 di RipLEY SCOTT con RussELL Crowe, JoAQUIN PHOENIX, CONNIE NIELSEN, OLIVER REED, RICHARD HARRIS, DEREK JACOBI, DJIIMON Hounsou, DAVID SCHOFIELD, DAVID HAMMINGS, GIANINA FACIO, GIORGIO CANTARINI

e Eroiche peripezie di Maximus, generale romano di origine ispanica. Quando Commodo (161-192), succeduto al padre Marco Aurelio (121-180), lo arresta e gli fa massacrare la

moglie e il figlio, diventa schiavo e poi gladiatore, idolo della folla, finché nel Colosseo uccide l’imperatore in duello e muore con lui. Al di là dei costi (107 milioni di dollari, ri-

prese a Malta, in Marocco, la foresta di Bourne Woods in Inghilterra), del dispiego di effetti speciali computerizzati e del can-can plurimediatico conseguente, il megafilm della Dreamworks (Spielberg & Co.) è una parabola fantastorica sulla società dello spettacolo e sull’uso dello spettacolo che

620 Il gladiatore che sfidò l'impero fanno: poveri, bisognosi, marginali, maniaci e altri ancora. il potere — tutti i poteri, anche religiosi — ha fatto per suggestionare e dominare le masse. La sua inattendibilità storica è La spigolatrice è lei, A. Varda: spigola immagini, personaggi, impressioni, ricordi, quadri famosi (J.-F. Millet) e non esplicita ed esibita nei personaggi, nelle scene, nei costumi: nell’itinerario di R. Scott si collega, nel bene e nel male,a (L. Pons), riflessioni sul tempo che passa e sul lavoro che fa sul proprio corpo. È un film libero, leggero, incantevole che Blade Runner e Alien. Altrettanto espliciti sono i suoi meriti (l’interpretazione del poliedrico neozelandese R. Crowe; la sfiora aspetti sociali (la società dei consumi e dello spreco), furente battaglia iniziale, cioè l’ordine del dominio contro il problemi giuridici, l’autobiografia, il rapporto tra arte e caos della ribellione; i combattimenti nel circo dove eccelle gioco, tra lavoro e piacere, persino il precinema (B.-J. Marey). Spesso diverte, talvolta commuove, qua e là inquieta, il talento di Pietro Scalìa al montaggio) e i suoi demeriti incuriosisce sempre. Fuori concorso a Cannes 2000, 2° pre(anacronismo, scritte latine sbagliate, banalità nella scenegmio al festival Cinemambiente 2001 di Torino. Titolo ingiatura di David H. Franzoni e soci). Critica divisa: trionfo spettacolare del postmoderno o finto cinema che punta al glese: The Glenners and I. Doc. 82° T AA*%00 solleticamento del nervo ottico? 5 Oscar: miglior film, R. The Glenn Miller Story Vedi La storia di Glenn Miller Crowe, costumi, effetti speciali e suono. Fant. 155°

XX 00000 Il gladiatore che sfidò l’impero Ir. 1965 di Domenico PAOLELLA con Rock STEVENS, GLORIA MILLAND, MASSIMO SERATO, Livio LORENZON, PiERO LuLLI e Il senatore Lucio Quin-

Glen o Glenda? vedi Due vite in una Glitter - Quando

nasce una star (Glitter) USA-CAN.

2001 di VonpIE CURTIS HALL con MARIAH CAREY, MAX BEESLEY, DA BRAT; TIA TEXADA, VALERIE PETTIFORD, ANN MAGNUSON, TER-

RENCE Howarp Mus. 1005 T *4 o tilio organizza con la frode una spedizione in Tracia per impossessarsi di un tesoro. Il suo piano è sventato dal prode Glitz (Glitz) USA 1988 di SANDOR STERN con JimMy SMITS, MARKIE Post, JoHN DIEHL, MADISON Mason Poliz. 100” S Spartaco e dall’onesto console Metello. La giustizia romana trionfa. Cinque anni dopo Stanley Kubrick, D. Paolella ri- XK 00 prende il personaggio di Spartaco gladiatore, ma è soltanto Gloria® (What Price Glory?®) USA 1926 di RAouL WALSH con VictoR MCLAGLEN, EDMUND Lowe, DoLorES DEL Rio, WILun omonimo o, forse, un suo discendente di pasta diversa. Più avventuroso che storico, è senza infamia e senza lode. LIAM V. MonG, ELENA JURADO, PHYLLIS HAVER, BARRY NORTON @

Avv. 103 TXX 000

Il gladiatore

di Roma

Gorpon

WanpisA

Scott,

Dalla pièce (1924) di Laurence Stallings e Maxwell Ander-

Ir. 1962 di MARIO Costa con GUIDA,

ROBERTO

RISSO, OMBRETTA

CoLLI, Piero LULLI, ALBERTO FARNESE, GIANNI SoLARO e In disgrazia presso Caracalla, la nobile famiglia dei Valeri è perseguitata e i suoi schiavi destinati ai lavori pesanti. Tra loro il possente Marcus e Nisa, figlia del defunto re delle Cilicia. L’avvento di Macrino (217 d.C.), nuovo imperatore, cambia la situazione. Uno dei tanti ‘“sandaloni” sulla scia di Le fatiche di Ercole (1958). L’eroe è G. (Werschkul) Scott, ex Tar-

zan, il più gagliardo e seviziato della serie. Stor. 90% T * 000 | gladiatori (Demetrius and the Gladiators) USA 1954 di DELMER DAVES con VICTOR MATURE, SUSAN HAYWARD, MICHAEL RENNIE, ANNE BANCROFT, DEBRA PAGET, ERNEST BORGNINE,

RIcHARD EGAN e Il gladiatore greco Demetrio, segretamente convertito al cristianesimo, nasconde la tunica di Gesù Cristo di cui l’imperatore Caligola vorrebbe impadronirsi. Per giunta è concupito dalla perfida Messalina. Seguito di La tunica, probabilmente realizzato per recuperarne scene e costumi e scritto da Philip Dunne. L’accento è messo sulla violenza nell’arena più che sui temi religiosi. Personaggi debo-

lucci, ma vigorose scene d’azione. Stor. 101° T** 006 | gladiatori dell’anno 3000 (Dearksport) USA 1978 di HENRY

Suso con ALLAN ARKUSH,

JENNINGS,

RICHARD

Fantasc. 82" | gladiatori

LYNCH,

DAVID CARRADINE,

WILLIAM

GX* 00 della strada

SMITHERS,

CLAUDIA

JESSE

(Gladiator®) USA

VINT

parti in lotta muoiono come mosche. E uno dei migliori film muti di R. Walsh, attivo dal 1912, ed ebbe un successo così

vasto che la Fox lo indusse (obbligò?) a riprendere i due personaggi in / due rivali (1929) e Sempre rivali (1931). Il regista mette la sordina al discorso antimilitarista, risolve con ammirevole sobrietà le scene di guerra, ricorrendo per primo al dolly, pone l’accento sulla rivalità dei due protagonisti in cadenze leggere. Rifatto nel 1952 da John Ford con Uomini alla ventura. BN Guerra 120” T XXX 0000

Gloria® (G/loria®) USA 1998 di SIDNEY LUMET con SHARON STONE,

JEREMY

NORTHAM,

Scott Dramm. 112° TX

JEAN-LUKE

Dramm. 98°G Xx 60

| gladiatori del sabato sera Vedi Punk Angels - | gladiatori del sabato sera

Ir. 1963 di ANTONIO LEONVIOLA con JoE

RoBINSON, Susy ANDERSEN, MARIA FIORE, HARRY BAIRD, CARLA

Foscari e Erculeo uomo della foresta deve liberare la donna amata, catturata da una tribù di Amazzoni e costretta a combattere per la sopravvivenza. Dopo aver esordito con Rita da

GEORGE

C.

Gloria del mattino (Morning Glory) USA 1933 di LoweLL SHERMAN con KATHARINE HEPBURN, ADOLPHE MENJOU, DOUGLAS

FAIRBANKS JR., MARY DUNCAN, C. AUBREY SMITH @ Eva Love-

lace è un’aspirante attrice che riesce a ottenere la parte della prima attrice recalcitrante proprio la sera del debutto. Interpretazione sensazionale, la strada del successo è aperta. 3° film di K. Hepburn che le procurò il 1° Oscar della carriera. La commedia, tratta da una pièce di Zoe Akins, mai presentata a teatro, è graziosa, ma lei è superba. Rifatto nel 1958 con Il fascino del palcoscenico. BN Comm. 74° T +44 006

Cascia (1942), A. Leonviola divenne uno specialista di “san-

Gloria

La gloriosa avventura

(The Real Glory) USA 1939 di

Henry HATHaWAY con GARY COOPER, ANDREA LEEDS, DAVID NIVEN, REGINALD OWEN, KAY JOHNSON, BRODERICK CRAWFORD,

VLADIMIR SOKOLOFF @ Da un racconto di Charles L. Clifford. Nel 1898 le truppe americane si ritirano dalle Filippine con i nativi che devono far fronte da soli alle difficoltà. Resta un medico con altri ufficiali che li aiutano a responsabilizzarsi. Trionfo personale di G. Cooper che, da solo, risolve tutto. Film coloniale sulla scia di Gunga Din e I lancieri del Ben-

gala con qualche efficace scena d’azione. BN Dramin. 95 T

daloni”, quasi sempre innocui ma non esecrabili. Qui, a ** 000 causa delle Amazzoni, fa il birichino. Avv. 90 T** 00. Glory Boy (Glory Boy) USA

Les glaneurs et la glaneuse (Les Glaneurs e la gla-

1972 di EDWIN SHERIN con

ARTHUR KENNEDY, MITCHELL RYAN, WILLIAM DEVANE, MICHAEL

MoriartY, Topo Swope Dramm., 93 S* o di taglio documentari- Glory - Uomini di gloria (Glory) USA 1989 di Epwarp in francese), cioè rac- ZWICK con MATTHEW BRODERICK, DENZEL WASHINGTON, CARY coloro che li praticano ELwES, MORGAN FREEMAN, JANE ALEXANDER, JIHMI KENNEDY, sul come e il perché lo ANDRE BRAUGHER, JOHN FINN, Donovan LEITcH, JOHN DAVID

neuse) FR. 2000 di AGNÈS VARDA con BODAN LITNANSKI, AGNÈS

VARDA, FRANGOIS WERTHEIMER ® Film stico sui temi dello spigolare (glaner cattare, raccogliere, e del recupero, su in campagna, sulle spiagge e in città,

FIGUEROA,

00.

1992 di Gloria - Una notte d’estate vedi Una notte d’estate -

RowbyY HERRINGTON con JAMES MARSHALL, CUBA GOoODING JR., BRIAN DENNEHY, RoBERT LOGGIA, Ossie DAVIS, CARA Buono

Le gladiatrici

son. Nel 1917 due amici americani, il capitano Flagg (V. McLaglen) e il sergente Quirt (E. Lowe) si ritrovano sul fronte francese e si contendono i favori della bella Charmaine (D. Del Rio), mentre attorno a loro i giovani delle due

621 CuLLum @ Dai libri Lay This Laurel di Lincoln Kirstein, One Gallant Rushdi Peter Burchard e dalle lettere di Robert Gould Shaw. E la storia — una di quelle che i libri di storia e Hollywood non avevano mai raccontato — del giovane colonnello Robert Gould Shaw e del 54° reggimento di fanteria, costituito esclusivamente — ufficiali a parte — da soldati di colore, in gran parte ex schiavi fuggiti dal Sud, che nel 1863 fu mandato a un inutile assalto al Fort Wagner sull’isola Morris (South Carolina). Oltre al colonnello, vi persero la

vita più di mille giubbe blu nere. Pochi altri film hanno messo in immagini con altrettanta efficacia la locuzione metaforica “carne da cannone”, ma al di là degli accenti epici, dei conflitti psicologici e dei rimandi all’attualità sociale, questo 2° film di E. Zwick, sceneggiato da Kevin Jarre, ha un'intensa dimensione religiosa. 3 Oscar: miglior attore non protagonista D. Washington), So (Freddie Francis) e i 122 TAofok

Godsend - Il male è rinato

della Walt Disney, avviato con La bella e la bestia (1991), per un cinema d’animazione più “adulto”. Con quel film, diretto dagli stessi due registi, ha in comune la dimensione inquietante della paura e della mostruosità; un contenitore spaziale di fosca grandiosità gotica; una vicenda ricca di conflitti drammatici. Ancor più importante sul piano ideologico, c’è il tema del “diverso” combinato con la difesa delle minoranze etniche (i pellerossa in Pocahontas, qui i gitani della Parigi nel XV secolo): per la prima volta nei cartoon disneyani l’eroe è un disabile. Funziona egregiamente a tutti i livelli: drammatico, figurativo, grafico, dinamico, anche per merito delle sue componenti “adulte” come Frollo che è un “cattivo” di sinistra grandezza, le musiche di Alan Menken, la dimensione carnevalesca, dunque trasgressiva e demoniaca, della Corte dei Miracoli e della festa dei fools. Le voci italiane sono di Massimo Ranieri (Quasimodo), Mietta ni ( rollo), Roberto Pedicini (Febo).

G-Men della V squadra (ole Out on Dope Street) USA 1958 di IRvin KERSHNER con YALE WEXLER, JONATHAN HAZE, Morris MILLER, ABBY DALTON, HERScHEL BERNARDI e Tre ra-

gazzi trovano una borsa contenente un grosso pacco di eroina, abbandonata da banditi in fuga. Modesta crime story

con intenti esplicitamente moralistici contro la tentazione del denaro facile. Prodotto diligente sostenuto da una suggestivaRi 1° film di I. Kershner. BN Poli SA

G. M-T — Giovani

Gocce acqua su pietre roventi (Gouttes d’eau sur pierres brilantes) Fr.-Grap. 1999 di FRANGOIS OZoN con BERNARD GIRAUDEAU, MALIK ZIDI, LUDIVINE SAGNIER, ANNA THOMSON

e Divisa in 4 atti, è la storia di Léopold, benestante playboy cinquantenne bisessuale, che seduce il giovane Franz, sognatore in crisi d’identità, passando presto alla noia, ai rapporti di potere, alle meschinità, insomma alla “routine’’ della vita coniugale borghese che soffoca la libertà dei sentimenti.

musicisti di talento (Greenwich

Il giuoco al massacro si complica con l’arrivo di Anna, fi-

Mean Time) GB 1999 di JoHN STRICKLAND con BEN WALTERS,

danzata di Franz che finisce nel letto di Léopold, e di Vera, ex convivente transessuale del playboy. Scritto dal regista che rimaneggia la cupa pièce Tropfen auf heisse Steine

STEVE

HoHN

La gnomo

SHEPERD, ALEC

mobile

NEWMAN,

ANJELA

(The Gnome-mobile)

LAUREN

USA

SMITH

1967 di

ROBERT STEVENSON con WALTER BRENNAN, MATTHEW GARBER, KAREN DOTRICE; RICHARD DEACON, TOM LOWELL, ED WYNN e Dal

romanzo di Upton Sinclair (1878- 1968): un arcigno miliar-

dario e i suoi nipoti vanno a fare un picnic nel bosco, scoprono una comunità di gnomi e li difendono da un cinico impresario che vorrebbe sfruttarli come fenomeni da circo. Diretto dall’inglese R. Stevenson (1905-86), regista, tra l’altro,

di Mary Poppins, è un

arbata favola targata Disney per

bambini di ogni età. Fa ) Goal! Il film (Goal! The Movie) USA-GB 2005 di DANNY CANNON

con

Kuno

BECKER,

STEPHEN

DILLANE,

ALESSANDRO

NIvOLA, ANNA FRIEL, MARCEL IURES, SEAN PERTWEE, LEE Ross @

(1974) di un R.W. Fassbinder non ancora ventenne, “è un film da camera (ardente) che fa del buon cinema con la scusa di fare dell’ottimo teatro.’ (Fabrizio Tassi). Ambientato ne-

gli anni ’70, il 2° film di F. Ozon è messo in immagini con brio, raffinatezza di dettagli, ironia dissimulata e coerenza stilistica. B. Giraudeau sopra tutti. Dra ;

Godot (Quand la femme s’en méle) Fr. 1957.di YvES Ate: GRET

con EpwiGE

FEUILLERE,

JEAN

SERVAIS,

BERNARD

BLIER,

PIERRE MonDyY, JEAN DEBUCOURT, ALAIN DELON, BRUNO CRÉMER

e Un delitto su ordinazione scatena una lunga serie di vendette sanguinose. intreccio complicato, suggestiva ambientazione, tipica del genere nero francese, ma, nonostante qualche intenzione ironica, il film non si leva sopra l’ordinaria

amministrazione. Buon cast di Ul da cui Ss icca BSOLE Santiago Mufiez, figlio di messicani immigrati clandestini, 1° film di A. Delon e B. Cremer. | cresce a Los Angeles con la passione, e il talento, per il calcio. Scoperto da un ex calciatore britannico, è assunto dalla The Godsend (The Godsend) GB 1979 di Gere squadra del Newcastle United. Apprendistato duro, dato dal- BEAUMONT con CYD HAYMAN, MALCOLM STODDARD, ANGELA l’ambiente ostile e dall’asma, ma arriva in prima squadra. In PLEASENCE, PATRICK BARR @ In una notte piovosa una strana un incontro con il Liverpool segna la rete decisiva: 3 a 2. donna affida a una famiglia di contadini un’angelica bimDalle stalle alle stelle, dal male al bene che trionfa: tutto betta. Passano gli anni e sulla casa si addensano i guai: disascontato, stereotipato, già visto. S’intravedono David Becstri paurosi, morte, ostilità dei vicini. sulla scia di Il presakham, Zinedine Zidane, Raùl e il noto capitano del Newcagio, L’esorcista, ecc. un fiacco thriller che ha una sola carta stle Alan Shearer. Spo. da giocare: l’insospettabile graziosa biondina come inviata

Il Gobbo Ir.-Fr. 1960 di CARLO Lizzani con GÉRARD BLAIN, ANNA

MARIA

FERRERO,

BERNARD

BLIER,

Ivo GARRANI,

Nino

CASTELNUOVO, LJiUBA BODINE, ENZO CERUSICO, Pier PAOLO Paso-

LINI @ Vita, imprese e morte di Alvaro Cosenza, detto il “Gobbo del Quarticciolo”, giovane diseredato che nella Roma occupata prende le armi contro i tedeschi e, a liberazione avvenuta, contro gli americani, diventando un bandito. Film d’azione in termini di romanzo popolare sullo sfondo della guerra e del primo dopoguerra, rappresentati con vigore. C. Lizzani appiattisce un po’ troppo l’eroe nel cliché del bandito romantico e sanguinario, ma c’è l’aria dell’epoca

con personaggi di energia nazional-popolare. Molte noie dalla censura. Piccola parte per P.P. Pasolini: Leandro detto “er monco”.

Il Gobbo di Notre-Dame® vedi Notre Dame de Paris® Il Gobbo di Notre-Dame® (The Hunchback of Notre Dame®) USA 1996 di GarY TRousDALE, Kirk WISE @ Liberamente ispirato al romanzo Notre-Dame de Paris (1831) di Victor Hugo. Conferma il cambio della politica culturale

delle forze del male. Yhri ? Godsend - Il maleè rinato (Godsend) Can. 2004 di Nick RoBERT

Hamm

con

GREG

KINNEAR,

DE Niro, CAMERON

REBECCA

BRIGHT, MERWIN

ROMIN-STAMOS, MONDESIR,

SAVA

DRayToN, JAKE Simons e Due genitori piangono la morte del piccolo Adam (C. Bright, Birth) quando sono avvicinati da un ricercatore medico (R. De Niro) che si dichiara disponi-

bile — usando un suo rivoluzionario ma illegale metodo di clonazione con fecondazione assistita — di far nascere alla donna un perfetto clone del figlioletto. Proposta accettata. Quando il nuovo Adam si avvicina all’età della sua morte

precedente, affiorano drammatiche complicazioni. Scritto da Max Bomback e diretto dall’inglese N. Hamm (Martha da legare), è un horror che non manca né di suspense né di angoscia psicologica, ma il suo contenuto prima latente, poi evidente, è impregnato di un’ideologia reazionaria che vede il male come un’entità metafisica, estranea o contraria a tutto ciò che è istituzionale o istituzionalizzato: famiglia, re-

ligione, Stato, scienza. Scena-chiave: il mad-doctor rivela il

È

622 Godspell suo insano piano in una chiesa che subito è distrutta da un detto anche New Queer Cinema. Il titolo significa “andare a donne”, ma anche “pesca la tua carta”. Molti premi in mezzo incendio. De Niro conferma il suo brutto periodo attoriale: masochismo più avidità di guadagno? Girato in Canada. Per- mondo. BN Comm. 87° G *k4 000 ché non intitolarlo Dono di Dio? Thrill. 102°TXX 00 Godspell (Godspell) USA 1973 di Davip GREENE con VICTOR GARBER,

DAvip

HASKELL,

MERRELL

JACKSON,

JERRY

SROKA,

LynNE THIGPEN e Dieci giovani cantanti, come discepoli che seguono il loro leader nelle vie di New York, cantano a ritmo di rock e mimano alcuni episodi del Vangelo. Trascinanti musiche di Stephen Schwartz. Tratto dal musical di John M. Tetelax e girato in esterni autentici. Fotografia: R. Heimann. Gran Premio OCIC 1973. Mus. 103” T XX} 000 Godzilla® (Gojira) Giap. 1954 di InosHiRo (IsHIRo) HONDA con

TAKASHI

SHIMURA,

MaMmoko

KOCHI,

AKIRA

TAKARADA,

Go for Gold! (Go for Gold!) Germ.-Fr.-Sp. 1997 di LucIAN SEGURA con Lars RUDOLPH, SAID TAGHMAOUI, MARIA DE MEDEIROS, CHICK ORTEGA, CARLOS HIPOLITO, ANTONIO CARMONA

Comm. 102° T** 00. Going Berserk (Going Berserk) Can. 1983 di DAviD STELnBERG con Jon

CANDY, Joe FLAHERTY, EUGENE LEVY, ALLEY

Mitt.s, PAT HIngLE, PauL DooDLEY, MURPHY DUnNE Comm. 85°

TA

6

Gola profonda (Deep Throat II) USA 1974 di JosePH W. SarNO con LINDA LOVELACE, RICK LIVERMORE, HARRY RZAMAS

Erot. 93 SX 00

RayMonD BURR e Un mostro preistorico, riportato in vita dal The Golden Bowl (The Golden Bowl) USA-GB 2000 di lancio della bomba H sull’atollo di Bikini, minaccia Tokyo. JAMES IvoRY con UMA THURMAN, KATE BECKINSALE, JEREMY NORQuando tutte le armi impiegate si dimostrano inefficaci, uno THAM, Nick NoLTE, ANJELICA HusToN, JAMES Fox, MADELEINE scienziato decide di ricorrere al tremendo marchingegno da POTTER e All’inizio del 900, Amerigo Ugolini, principe rolui inventato, il distruttore all’Ossigeno. È la risposta giap- mano squattrinato, sposa per interesse Maggie, figlia di ponese a King Kong, il capostipite dei film di SF nipponica Adam Verver, miliardario e collezionista d’arte nordamericon i mostri e il primo film in cui, in modi allusivi e metacano, senza dirle che è l'amante della sua cara amica Charforici, i giapponesi criticano l’impiego delle atomiche su Hi- lotte Stant, altra cacciatrice di dote. Per stargli vicino, costei roshima e Nagasaki nell’agosto 1945. In Giappone Gojira — riesce a farsi sposare dal vedovo Adam, Sembra una soludurata: 97’ — batté tutti i record d’incasso ed ebbe molti zione perfetta, la quadratura del cerchio, fino a quando Magpremi, specialmente per gli effetti speciali di Eiji Tsuburaya. gie scopre l’inganno. Finale aperto. In La coppa d’oro Nell'edizione euroamericana, curata da Terry Morse per la (1904) — un vaso bizantino di cristallo che fa da cartina di Columbia, furono tagliati più di 20 minuti dell’originale e tornasole all’intrigo — Henry James affronta per l’ultima aggiunta la figura di un giornalista americano (R. Burr) che volta il suo grande tema: il contrasto tra l’operosa onestà del serve da narratore e che in alcune scene, abilmente rimonNuovo Mondo e l’affascinante ma corrotta civiltà della Vectate, dialoga con i personaggi del film. Lo scopo della manichia Europa. Prodotto da Ismail Merchant (un sodalizio, il polazione era di eliminare l’esplicito appello per la messa al loro, che dura da 40 anni e 45 film) e sceneggiato da Ruth bando delle armi atomiche e le allusioni ai danni irreparabili Prawer Jhabvala che ha condensato in 2 ore le 750 pagine del romanzo, non è, come è parso a molti, un film illustrada loro provocati, ma, paradossalmente, favorì l’identificazione di Godzilla con la bomba H. Se non lo si prende tivo, inutilmente appoggiato a un’asettica eleganza figurativa. Lo rivelano la sequenza d’apertura, il racconto della troppo sul serio, diverte. Ebbe numerosi seguiti tra cui Godleggenda di famiglia rinascimentale, e quella finale nel bianzilla 1985 in cui ricompare Burr. Fantasc. 97 (81) T X** 00000 conero graffiato di un immaginario film d’epoca. I due VerGodzilla® (Godzilla) USA 1998 di RoLAND EMMERICH con ver non sono così “positivi” come sembrano. La sconfitta finale della “negativa” Charlotte è il frutto del cinismo di JEAN RENO, MATTHEW BRODERICK, HANK AZARIA, MARIA PITILLO e Riportato in vita dalle radiazioni degli esperimenti nu- Maggie, figlia e moglie esemplare, che si tiene il marito con il ricatto, dell’ipocrisia di Amerigo e soprattutto del dispoticleari francesi in Polinesia, un lucertolone anfibio (Theorosmo di Adam che ha in pugno, grazie al denaro, i destini depoda Allosaurus, di 60 milioni di anni fa) alto 120 m affonda navi nel Pacifico, approda nell’ America centrale e si dirige gli altri tre. Dramm. 135° T Xok 00 verso New York dove semina distruzione e caos. Si mette in Golden Boy Vedi Passione - Il ragazzo d’oro moto l’esercito, ma il mostro scompare e va a depositare Goldeneye (GoldenEye) GB-USA 1995 di MARTIN CAMPcentinaia di uova, a crescita istantanea. Alla sua ricerca si BELL con PIERCE BROSNAN, SEAN BEAN, IZABELLA SCORUPCO, mettono uno scienziato nucleare, un agente segreto francese FAMKE JANSSEN, JoE DON BAKER, JUDI DENCH, ROBBIE COLTRANE, e una giornalista TV con temerario cameraman al seguito. TcHÉKY KARYO, GOTTFRIED JOHN, DESMOND LLEWELYN e Bond va Torna il celebre Godzilla (Gojira in giapponese), nato in un in Russia per sconfiggere una superorganizzazione criminale film di I. Honda del 1954 e protagonista di altre 22 produche s'è impadronita del potente raggio spaziale GoldenEye, zioni della Toho. L’ha rimesso in attività la Tristar della capace di disattivare i sistemi elettronici mondiali. 17° film giapponese Sony con la squadra americano-tedesca di /ndedella serie Bond da I. Fleming, che arriva sul mercato sei pendence Day. “Fa un effetto soporifero, come un immenso anni dopo 007 vendetta privata, è il primo dopo la caduta del videogame con cui non puoi giocare.” (Roberto Silvestri). Muro, il primo completamente sotto il segno dell’informaPiuttosto inetto come macchinone catastrofico, con persozione telematica, il primo con l’irlandese P. Brosnan che naggi a due dimensioni, inutili tentativi di provocare spa- succede al gallese Timothy Dalton. Gli ingredienti sono i sovento e commozione e un esile filo di umorismo che lo at- liti, ma i giochi di potere sono sostituiti da intrighi per il profitto e c’è un accentuato ricorso al catastrofismo degli effetti traversa, è stato lanciato contemporaneamente in 7200 sale speciali. Si cerca anche di prendere le distanze critiche (e padegli Stati Uniti nell’estate 1998 con risultati commerciali rafemministe) da Bond, bollato come “un dinosauro sessista

non esaltanti. Fantasc. 126° T *k.000

Go Fish - Segui il pesce (Go Fish) USA 1994 di Rose TrocHE con ELIE V.S. BRODIE, GUINEVERE TURNER, T. WENDY MCMILLAN,

ANASTASIA

SHARP,

MIGDALIA

MELENDEZ

@ Storie,

amori, rapporti, amicizie, scontri, pettegolezzi, comportamenti in un giro di lesbiche a Chicago. Le cinque donne principali — tre bianche, una nera, una latino-americana — sono descritte con affetto, rispetto, ironia. Dialoghi spiritosi. Scritto dalla regista esordiente con G. Turner, è un primo film indipendente a basso costo. Le sue autrici non vogliono dimostrare, ma mostrare, raccontare; raccontarsi con un fondo di irriverenza che è la loro cifra segreta, non ostentata. E diventato negli anni °90 un manifesto del cinema lesbico,

e misogino, residuo della guerra fredda”. Tra gli ultimi 007 è uno dei migliori. Della serie originale resta solo D. Lle-

welyn, nel ruolo di “Q”. Spion. 130° G*X*!4 0000

Golden Gate® (Golden Gate®) USA 1981 di PauL WeNDKos con JEAN SIMMons, RicHARD KIiLEY, PERRY KinG e Scritto da Stirling Silliphant, sceneggiatore di buon livello, è un abile melodramma pilota di una serie TV che ruota attorno a un impero editoriale e alla lotta per tener lontani i finanziatori senza scrupoli. Dramm. 100° T ** 00

Golden

Gate®

(Golden Gate®) USA

1993. di JonN

MADDEN con MATT DiLLon, JoAN CHEN, BRUNO KIRBY, TERI POLO,

Tzi MA, JACK SHEARER Dramm. 90° G #34 0

623 Goliath e la schiava ribelle Goldengirl (Goldengirl) USA 1979 di JosEPH SARGENT con città d’oro. BN Dramm. 85° TXx 606 SUSAN

ANTON,

CurD

JÙRGENS,

JAMES

COBURN,

ROBERT

LESLIE CARON, Harry GuarDINO, Jessica WaLTER Damm.

CULP,

104°

Goldie e il pugile (Go/die and the Boxer) USA 1979 di

Golem

- Lo spirito dell’esilio (Golem - L’esprit de

l’exil) Fr.-GERM.-IT.-OL.-GB

1991 di Amos GITAI con HANNA

SCHYGULLA, VITTORIO MEZZOGIORNO, OPHRAH SHEMESH, SAMUEL FULLER,

BERNARDO

BERTOLUCCI,

FABIENNE

BABE,

SOTIGUI

DAvID MILLER con O.J. Simpson, MELISSA MICHAELSON, VINCENT

KouvATé,

GARDENIA, Gorpon Jump e Pugile — grande, grosso e un po? sempliciotto — adotta orfanella di undici anni, che si prende cura di lui e diventa l’allenatore-manager di cui aveva bisogno nella sua sfortunata carriera. Film per la TV. Sulla scia di The Champ (1931) di King Vidor e dello stesso anno del melenso rifacimento di Franco Zeffirelli, è una favola sentimental-pugilistica che trasuda sudore e rosolio in egual mi-

Naomi (O. Shemesh), esule a Parigi, si strazia per la morte

sura. Sent. 100° T ** 00

Goldie e Joe vanno a Hollywood (Goldie and the Boxer Go to Hollywood) USA 1981 di David MILLER con O.J.

Simpson, MELISSA MICHAELSON, Roger Bowen Comm.

monte. Basso costo. La voce narrante è di Moni Ovadia. Girato in digital Beta. Dramm. 105° Tk o

Le Golem (Le Golem) Fr.-Cecost. 1935 di JULIEN DUVIVIER KARL, GERMAINE

AuSSEY, JANY HOLT,

FERDINAND Hart e Nella Praga del 1610 gli ebrei cercano di ribellarsi al tirannico Rodolfo

II d’ Asburgo

(1552-1612),

imperatore e re di Ungheria e di Boemia, servendosi del Golem, automa di creta di micidiale possanza, creato dal rab-

bino Lòw. Liberamente ispirato al romanzo (1915) di G Meyrink e scritto da André-Paul Antoine con il regista in chiave antitedesca e filoebraica, fa perno sulla figura di Rodolfo II e sull’istrionismo sanguigno con cui H. Baur lo in-

terpreta, ma la miscela di dramma e commedia grottesca è stridula, la musica di Joseph Kumeck ingombrante, il bianconero dei cechi Vaclav Vich e Jan Stallich dà nell’estetizzante, gli attori di contorno (compreso F. Hart come Golem) mediocri. Scarso successo. La censura II non lo lasciò

passare in Italia. BN Dram i do Il Golem -Come venne al mondo (Der Golem, wie er in die Welt kam) Germ. 1920 di PAUL WEGENER, CARL BOESE con ALBERT STERT STEINRÙCK, PAUL WEGENER, LYDA SALMONOVA, ERNST

DEUTSCH,

LOTHAR

MUTHEL,

OTTO

GEBÙHR,

GRETA

PAREDES,

PHnppe

GARREL

@ L’israeliana

del marito Elimelek (S. Fuller) in un incidente e dei due fi-

gli, uccisi dai razzisti. Nell’attingere alla leggenda del Golem attraverso la Kabbalah sefardita (7! Libro della Creazione), V'esule A. Gitai rielabora la storia di Ruth le cui di-

sgrazie si trasformano in emblema dello spirito dell’esilio. Bizzarro e impervio esempio di cinema intellettuale con lunghi piani-sequenza, tempi morti, dialoghi infarciti di citazioni bibliche e cabalistiche. Fotografia del vecchio Henri Alekan, musiche dei fratelli Simon e Markus

Stockhausen.

104° T° B. Bertolucci come ufficiale giudiziario. Dramm.

ha 00 Golem Ir. 2003 di Louis Nero con MARCO GIACHINO, SAVINO GENOVESE, ANTONIO. VILLELLA, MoNI OvapIA e Le città del “triangolo magico” (Torino, Lione, Praga) fanno da sfondo alla figura legggendaria giudaica del “golem” — messo in romanzo dall’austriaco Gustav Meyrink nel 1915 — automa di argilla che va alla ricerca del rabbino suo creatore. “Nero coStruisce una sorta di ipertesto frammentato in suggestioni mitico-culturali, simbologie cabalistiche e visioni a flusso continuo.” (Mauro Caron). Prodotto da Over/Associazione Culturale 1’ Altro Film, col patrocinio della Regione Pie-

con HARRY BAUR, ROGER

MARISA

SCH-

RODER @ Nella Praga del Cinquecento, sotto il regno di Rodolfo II d’ Asburgo, il rabbino Lòw costruisce con l’argilla un potente automa, dandogli la vita — ma non la parola — con una formula magica. La creatura, però, si ribella al creatore. La storia è ispirata ad antiche leggende giudeo-cabalistiche che simboleggiano la creazione dell’uomo che vuole imitare Dio, creando un essere a propria immagine. Più volte rielaborate da scrittori dell’Europa centrale, furono messe a

punto dal viennese Gustav Meyrink in un famoso romanzo (1915) fantastico. Sceneggiato dal regista — che v’interpreta il ruolo del Golem — con Henrik Galeen, rimane il miglior film sull’argomento per un concorso di fattori espressivi e tecnici: le originali scenografie di Hans Polzig, la fotografia di Karl Freund, la potenza dinamica delle scene di massa,

l’efficacia dei trucchi, la forza suggestiva del Golem stesso che influenzò non poco James Whale nel suo Frankenstein del 1931. Lo stesso P. Wegener (1874-1948) aveva messo a punto storia e personaggio nei precedenti Der Golem, und wie er auf die Welt kam (1915) e Der Golem und die Tinzerin (1917). L'argomento fu ripreso nel 1935 da J. Duvivier in Le Golem con Harry Baur nella parte di Rodolfo II e nel 1951 dal cecoslovacco Martin Fric in L'imperatore nella

1057T

Gole ruggenti Ir. 1992 di Pier FRANCESCO PINGITORE con Pippo FRANCO, PAMELA PRATI, LEO GULLOTTA, STEFANO ANTONUCCI, Jo SQUILLO, Morga Gio NNETTI, TONI UCCI, VALERIA MARINI, MITA MEDICI ‘ .

Golfo del Messico (The Bicakine Point) USA 1950 di MicHaeL

Curtiz con JOHN GARFIELD,

PATRICIA NEAL, PHYLLIS

THAXTER, WALLACE FoRD, SHERRY JACKSON, JUANO HERNANDEZ ®

Proprietario di un battello da pesca nel Golfo del Messico si fa coinvolgere in un losco traffico. È cinico, disilluso, ma nel

fondo onesto. Quando gli ammazzano il socio messicano, si ribella. E, dopo Acque del sud (1944) di Howard Hawks e

prima di Agguato nei Caraibi (1958) di Don Siegel, la 2? delle 3 versioni del romanzo (1937) di Ernest Hemingway Avere e non avere. E la più fedele, secondo

alcuni la mi-

gliore, con un ottimo J. Garfield al posto di Humphrey Bo-

gart. BN Avv.

Golgotha

)

(Golgotha) Fr. 1935 di JULIEN DUVIVIER con

RoBERT LE VIGAN, HARRY BAUR, JEAN GABIN, CHARLES GRENVAL,

ANDRÉ BEcQUÉ, Lucas GRIDOUX @ Processo, passione e morte di Gesù Cristo su una sceneggiatura del canonico Joseph Raymond. Uno dei 3 film che J. Duvivier girò nel 1935. Un Cristo tenuto con discrezione in secondo piano in un film illustrativo, apprezzabile su un piano di religiosità sentimentale, ma lontano dal regno del sacro. Tra dolcezza e dolore le scene di massa sono filmate con sapiente dinamismo. J. Gabin come Ponzio Pilato non si può perdere. Anche dopo la guerra fino alla fine dei 50 era di rigore nelle sale italiane nel giorno di Venerdì Santo. B .

Golia alla conquista di Bagdad Ir. 1965 di DOMENICO PAOLELLA con Rock STEVENS, MARIO PETRI, HELGA LINÉ e Il re dei Curdi ha rapito la figlia del re di Bagdad per poterlo ricattare. Interviene Golia. Un esemplare del filone storico-mitologico: questa volta sono di scena i poderosi bicipiti di R. Stevens & Co. Buon ritmo in un costante balletto di scon-

tri e inseguimenti. Girato in coppia (stesso regista, cast) con Ercole contro i tiranni di Babilonia. Am

E

00

Golia e il cavaliere mascherato Ir. 1963 di Piero PikROTTI con Mimmo PALMARA, ETTORE MANNI, José GRECI, PILAR

Cansino, ALAN STEEL @ Nella Spagna del Seicento il contrastato amore tra Bianca, figlia del principe di Valverde, e suo cugino Juan. Il malvagio Don Ramiro concupisce Bianca e cerca di far uccidere Juan, ma sarà sconfitto. Cappa e spada con un grande secolo come il Seicento spagnolesco ridotto a fondale di cartapesta. Fiacco nel ritmo e povero di invenzioni, il film è CLIO ma simpatico. Gitani eroici, finalmente. A )

Goliath contro iigiganti IT.-Sp. 1960 di Gurpo MALATESTA con BRAD HARRIS, GLORIA MILLAND, FERNANDO REY, FERNANDO

SANCHO, BARBARA

CARROLL,

Goliath e la schiava

CARMEN

DE LIRIO Avv. 98°

T

ribelle Ir.-Fr. 1963 di Mario

CaraNO con GORDON SCOTT, MASSIMO SERATO, OMBRETTA COLLI,

Mimmo PALMARA, GLORIA MiLLAND, SERGE NuBrET Stor. 95° T

624

La gondola delle chimere

X4 00 La. gondola

delle chimere

Ir.-Fr. 1936 di Augusto

GENINA con MARCELLE CHANTAL, HENRI ROLLAN, ROGER KARL, PAUL BERNARD; DIANA BELKIS, SERGE NADAUD, DORIS DURANTI ®

Innamorata di un conte veneziano, arrestato come agente dello spionaggio italiano da un generale turco, nobildonna britannica è pronta a-sacrificare il suo onore per salvarlo, offrendosi al nemico. Morso da un serpente, il generale muore e il conte viene fucilato. Disperata, si fa suora. 1° film girato in Italia (con esterni in Iugoslavia), dopo un decennio di la-

gometraggio per il cinema, W. Becker, anche cosceneggiatore, controlla il traffico, ma fa poco per evitare o coprire i

passaggi cuciti col filo bianco. Grande successo in Germania. Felix (European Film Award) per il miglior film, sceneggiatura, attore (D. Briihl), pubblico. Comm. 118° (RAG.) AK 000

Goodbye Mr. Chips (Goodbye, Mr. Chips®) GB 1969 di HERBERT Ross con PETER O’TOOLE, PETULA CLARK; MICHAEL REDGRAVE, GEORGE BAKER, MICHAEL BRYANT @ Austero inse-

voro in Francia e Germania, da A. Genina. Dal romanzo La

gnante sposa, superando la timidezza, simpatica soubrette che per lui abbandona le scene. Rimasto vedovo e promosso

gondole aux chimères di Maurice Dekobra: “...da quel ro-

rettore, continua la sua missione. Debutto di H. Ross. Ver-

manzone-romanzaccio (Genina) ha saputo trarre un film abilissimo, che gradua i suoi effetti...’ (Mario Gromo). Ver-

sione musicale del noto romanzo di J. Hilton, già filmato nel 1939. Poco brio. P. O°Toole si meritò una candidatura all’Oscar insieme con le musiche. Potabile. Sceneggiato dal commediografo Terence Rattigan. Musiche di Leslie Bricusse.

sione italiana sforbiciata dalla censura. BN Dramm. 93°(85) TAK 00 Go Now (Go Now) GB 1996 di MicHAEL WINTERBOTTOM con ROBERT CARLYLE, JULIET AUBREY,

JAMES NESBITT, SOPHIE OK0-

NEDO, BERWICK KALER, DARREN TicHE @ Nick Cameron

(R.

Comm, I5IT XX 000 Goodbye Mr. Holland (Mr Holland'’s Opus) USA 1995 di STEPHEN HEREK con RICHARD DREYFUSS, GLENNE HEADLY,, JAY THoMmas, OLYMPIA DUKAKIS, WILLIAM H. Macy, ALICIA WITT @ Trent'anni - dai ’60 ai ’90 - nella vita di Glenn Holland (R.

Carlyle), operaio di Bristol, ha una vita comune: lavoro, amici, birra, pallone e l’amore di Karen (J. Aubrey) che è andata a vivere con lui. Una sclerosi multipla gli ruba tutto. Con l’aiuto di Karen che, dopo qualche incertezza, lo sposa, affronta la lotta per la sopravvivenza. Frutto di un’esperienza vissuta da Paul Henry Powell che l’ha scritto con Jimmy McGovern, è il 2° film per il cinema, ma coprodotto dalla BBC, di Winterbottom che qui si cimenta con il filone, assai sfruttato in TV, della love story con malattia incurabile incorporata. Lo fa con ammirevole discrezione senza scivolare nel patetismo, riuscendo a essere “leggero” e persino divertente. Il modo con cui racconta il rapporto di coppia è di una scabra intensità degna di Ken Loach. C’è uno straordinario Carlyle. Dramm. 86° T 4% 00

Dreyfuss) che, pur avendo ambizioni da compositore, si dedica alla scuola, insegnando ai ragazzi del liceo Kennedy che Bach e i Beach Boys hanno qualcosa in comune. “In linea con le commedie sentimentali hollywoodiane che massaggiano il cuore diffondendo vane speranze sulle opportunità di tutti ... se ne distacca per la quantità di temi che mette in giuoco ...” (Silvio Danese). Non occorre dire che il prototipo è il Mr. Chips inventato da James Hilton e messo in immagini da Sam Wood nel ’39 con Robert Donat vincitore di un Oscar. Qui Dreyfuss ebbe soltanto la nomination. Se il film fosse veritiero, anche soltanto per metà, nella descrizione dell’organizzazione didattica e della pedagogia musi-

Goodbye amore mio! (The Goodbye Girl) USA 1977 di

cale in USA, noi in Italia dovremmo andare a nasconderci.

Dramm.125°(143) T XAK44 06 CumMiNGS, BARBARA RHoaADpEs, PAUL BENEDICT @ Ballerina di The Good Father Vedi Amore e rabbia - The Good

HERBERT Ross con RICHARD DREYFUSS, MARSHA MASON, QUINN

fila a Broadway, separata dal marito, abbandonata dal secondo uomo, con figlia decenne, si trova in casa un non gradito inquilino. Tra mille pasticci sboccia l’amore. Anche alla bimba il terzo uomo conviene. Candidato a 5 Oscar (ne vinse uno con R. Dreyfuss) e vincitore di 5 Golden Globe, è un

film intelligente e brillante grazie alle astuzie di Neil Simon sceneggiatore, al mestiere di H. Ross e alla bravura di R.

Dreyfuss. Diventò un musical a Broadway. AAK 000

Comm. 110%T

Goodbye & Amen - L'uomo della CIA Ir. 1977 di DAMIANO

JoHN.

DAMIANI

FoRSYTHE,

con

RENZO

ToNY

MUSANTE,

PALMER,

CLAUDIA

JOHN

CARDINALE,

STEINER,

ANGELA

Goopwin, FaBRIZIO JoviNE @e Con base a Roma, la CIA sta per compiere un attentato politico in un paese africano. Qualcuno si è intanto asserragliato in una terrazza dell’Hilton con l’ambasciatore USA e un fucile di precisione. Senza troppe pretese, un film italiano sulla CIA che tende più al thriller che al film-denuncia. Tratto da un Segretissimo Mondadori (Sulla pelle di lui, di Francis

Clifford).

gruppo è J. Steiner. Spion. 110% G ** 000

Il migliore

del

Father

The Good

Girl (The Good Girl) USA 2002 di Miguel

ARTETA con JENNIFER ANISTON, JAKE GYLLENHAAL, DEBORAH RusH, JoHN C. REILLY, ZOOEY DECHANEL, Tim BLAKE NELSON,

Mike WHITE Dramm. 93’ G ** 60

Good Morning Babilonia Ir.-Fr.-USA 1987 di PaoLo E VITTORIO TAVIANI con VINCENT SPANO, GRETA SCACCHI, JOAQUIM DE ALMEIDA, OMERO ANTONUTTI, MARGARITA LOZANO, DESIRÉE

BECKER, CHARLES DANCE, BÉRANGÈRE BoNvVOIsin @ Siamo nel 1910. Andrea e Nicola, figli di un capomastro toscano, rimasti senza lavoro, decidono di emigrare in America. Dapprima mandriani, passano in California e trovano lavoro, successo e denaro col grande D.W. Griffith che sta lavorando a Intolerance. I temi toccati sono molti (famiglia, artigianato, orgoglio, speranza) e innervano un film che ha l’andatura di un romanzo. Ricco di citazioni e trappole emotive, questa saga familiare allinea una folta, vigorosa galleria di

bravi attori, tra cui spicca C. Dance (Griffith). Oleografico

l'epilogo sul Carso. Musiche di N. Piovani. Avv. 118"T

AAXk 00

Goodbye Emmanuelle vedi Emmanuelle Good Morning, Vietnam (Good Morning, Vietnam) Good Bye, Lenin! (Good Bye, Lenin!) Germ. 2003 di USA 1987 di BARRY LEVINSON con ROBIN WILLIAMS, FOREST WoLFGANG BECKER con DANIEL BRUHL, KATRIN SASS, CHULPAN KHAMATOVA, MARIA SIMON, FLORIAN-LUKAS, ALEXANDER BEYER,

WHITAKER, BRUNO KIRBY, TUNG THANH TRAN, CHINTARA SUKAPA-

TANA, ROBERT WUHL, NOBLE WILLINGHAM, FLOYD Vivino e IspiBuRGHART KLAUSSNER e Nel 1990 a Berlino Est, otto mesi rato a un personaggio vero (Adrian Cronauer), è la storia di dopo la caduta del Muro, Christiane Kerner esce dal coma. un disc-jockey, arrivato a Saigon nel 1965, che con le sue Per difenderla da uno shock che potrebbe esserle fatale, suo trasmissioni radiofoniche divertenti e irriverenti tiene alto il figlio Alex mette in scena, con la riluttante complicità dei fa- morale delle truppe. Film sul Vietnam diverso dai soliti per miliari, un teatrino real-socialista dove tutto, dai cetrioli ai il contrasto tra la drammaticità della situazione e la buffonetelegiornali, è come prima. Conclusione di amaro patetismo ria dei personaggi che vi agiscono. Storia di un’educazione retrospettivo, ovvero: come arrivare alla verità attraverso la politica. Comm. 120” T A%4%* 000 menzogna. Commedia agrodolce che diverte, commuove e Good Night, and Good Luck. (Good Night, and Good fa pensare, grazie al personaggio della madre, meno orgo- Luck.) Grap.-Fr.-GB-USA 2005 di GEORGE CLOONEY con DAVID gliosamente comunista di quel che sembra. Il merito è della STRATHAIRN, JEFF DANIELS, GEORGE CLOONEY, PATRICIA CLARKsceneggiatura di Bernd Lichtenberg che parte da uno spunto son, ROBERT DowNEY JR., FRANK LANGELLA, RAY WISE, TATE simile a quello di Underground di Kusturica. AI suo 3° lun- Donovan e Storia vera del giornalista TV Edward R. Mur-

625 row, di Fred Friendly e degli altri colleghi della CBS che nel 1953 ebbero testa libera e schiena diritta per smascherare nel programma See It Now il senatore Joseph B. McCarthy (1909-57) e la sua “caccia alle streghe” (comuniste) avvian-

done la fine. Film perfetto se per perfezione s'intende la consonanza di tutti i suoi livelli e componenti. È anche il film-sorpresa del 2005, 2° regia di un divo come G. Clooney: non soltanto l’ha scritto con Grant Heslov, ma si è scelto, come attore, un personaggio che fa parte del coro, lasciando in primo piano il protagonista Murrow, affidato all’eccellente D. Strathairn, e prendendo il rischio (commerciale) di

girarlo interamente in interni e in bianconero (Robert Elswit), modulandolo su una gamma di grigi che dà senso e peso all’ambientazione e all epoca soffocante. È una efficace e attualissima lezione di giornalismo che ha il suo cuore “nel rispetto per il proprio mestiere, per le sue regole e per le sue ragioni” (R. Escobar). La sua struttura dramma-

turgica di base consiste nel trasformare in film, dunque in racconto, un discorso tenuto nel 1958 da Murrow ai suoi colleghi sulla necessità che il giornalismo — televisivo in questo

caso — non sia una corrotta e complice semplificazione del mondo al servizio della logica del potere. E, insomma, una concisa lezione etica di responsabilità e. libertà. che. non scade mai nella predica e nell’oratoria. In concorso a Venezia 2005 dove fu premiato per la sceneggiatura e l’interpre-

tazione di Strathairn. BN Dramm. 93° T XAotok 000

The Good Old Boys (The Good Old Boys) USA 1995 di ToMmMy LEE JoNEs con TOMMY LEE JONES, FRANCES MCDORMAND,

SIssY SPACEK, TERRY KINNEY, SAM SHEPARD, WILFORD BRIMLEY ® Nel Texas dei primi anni del ‘900, un anziano cow-boy (T.L. Jones) torna a casa del fratello contadino (T. Kinney) e lo

aiuta a saldare le sue pendenze con un banchiere. Grazie all’incontro con una maestrina (S. Spacek), è tentato di met-

tere radici, ma l’amore per la sua vita di vagabondo prevale ancora una volta. 1° regia di Jones, anche coautore della sceneggiatura tratta da un romanzo (1978) di Elmer Kenton, è un TV movie in forma di western elegiaco sulla fine della (mitica) Frontiera e in cadenze di commedia nostalgica dove

Gostanza da Libbiano

TOVIC, ANITA MANCIC, ALEXANDRA ROHMIG, PETAR BOZOVIC e Figlio immaginario del soldato che innalzava la bandiera rossa alla fine di La caduta di Berlino di Caureli, il maggiore sovietico Victor (S. Cvetovic) si rifiuta di lasciare Berlino dopo la caduta del Muro e se ne va in giro per la città senza documenti né denaro in altalena tra realtà e sogno. Il regista mescola con ironia arguta, irriverente e fantasiosa la finzione, frammenti del mastodontico film di Caureli, sequenze di un documentario sulla rimozione di una gigantesca statua

di Lenin. Grott. 83°T *4X4 00 Gorilla in fuga (Gorilla at Large) USA 1954 di HARMON Jones con ANNE BANCROFT, CAMERON MITCHELL, LEE J. COBB,

RAYMOND BURR, LEE MARVIN, WARREN STEVENS Dramm. 94° G

* 0

Gorilla nella nebbia (Gorillas in the Mist) USA 1988 di MICHAEL APTED con SIGOURNEY WEAVER, BRYAN BROWN, ConSTANTIN ALEXANDROV, June HARRIS JOHN OMIRAH MILUWI, IAIN (CUTHBERSTON ;

Il gorilla vi saluta cordialmente (Le gorille vous salue bien) Fr. 1958 di BERNARD BORDERIE con LINO VENTURA, CHARLES VANEL, BELLA DARVI, PIERRE DUx, RENÉ LEFEBVRE,

JEAN-PIERRE Mocky e Géo Paquet, detto il Gorilla per la sua robustezza, agente dei Servizi segreti francesi, s’infiltra in una banda per scoprire il furto di preziosi documenti. L. Ventura era già bravo quando ancora non era famoso. B. Borderie tiene su di giri il motore di questo film d’azione convenzionale, ma efficace e non privo di spunti divertenti.

BN Spion. 95 Gorky Park (Gorky Park) USA 1983 di MicHAEL APTED con WILLIAM HURT, LEE MARVIN, JOANNA PACULA, BRIAN DENNEHY, IAN BANNEN, ALEXANDER KNOx e E una storia di zibellini. Per risolvere il mistero di tre cadaveri scarnificati in un parco di Mosca, povero e giovane ispettore sovietico incontra dissi-

denti, consulta esperti di chirurgia plastica, s'innamora. Inferiore al romanzo di Martin Cruz Smith, il film procede con tre cilindri su quattro. Due belle metafore della libertà e della gioia di vivere. La Mosca ricostruita a Helsinki non convince. Attori bravi, ma fuori posto. Esordio di J. Pacula. Giallo 128" TX 000

contano i personaggi più che l’azione. Un po’ autoindulgente nell’assillo di piacere, non privo di stereotipi, è una puntigliosa e garbata ricostruzione d’epoca e un film di irresistibile simpatia. Il suo modello è John Ford. West, 130° T

Gosford

AK 000

DEREK JACOBI, HELEN MIRREN, JEREMY NORTHAM, MAGGIE SMITH,

| Goonies (The Goonies) USA 1985 di RICHARD DONNER con SEAN ASTIN,

JOSH BROLIN, JEFF COHEN, COREY FELDMAN, JOE PAN-

TOLIANO, KERRI GREEN, ANNE RAMSEY, JOHN MATUSZAK @ Sette

ragazzini americani dell’immaginaria città costiera di Goon Docks (goon sta per svitato, strambo) sono coinvolti in una grande avventura, la caccia a un tesoro nascosto nella baia da un pirata del Seicento. Prodotto da Steven Spielberg, sostenuto da una sceneggiatura troppo affastellata e diretto da un accademico mediocre, è un grosso spettacolo per famiglie, mirato al pubblico dei ragazzini. Pesante con qualche

guizzo. Avv. 114° (Rag)>

Gordon

il pirata nero

Ir. 1961 di MarIO Costa con

RICARDO MONTALBAN, VINCENT PRICE, GIULIA RUBINI, LIANA ORFEI, GIUSTINO DURANO, MARIO FELICIANI, GISELLA SOFIO @ A

San Salvador c’è la base di un traffico di schiavi. Per mettere fine al disumano commercio, smascherando i biechi responsabili, giunge Gordon, il Pirata Nero travestito da proprietario di piantagioni. A parte la presenza di V. Price, è un comunissimo film di cappa e spada, confezionato con cura,

ma privo di spunti originali o divertenti. Avv. 88° T ** 000 La Gorgona Ir. 1942 di Guipo BRIGNONE con MARIELLA LoTTI, Rossano

ANNIBALE

BRAZZI, CAMILLO

BETRONE,

Lauro

PILOTTO, PIERO CARNABUCI,

GazzoLo,

Tina

LATTANZI

BN

Dramm., 82 GX o La gorilla Ir. 1982 di RomoLo GUERRIERI con Lory DEL SANTO, GIANFRANCO

D’ANGELO,

GIORGIO BRACARDI, TULLIO SOLENGHI,

CRISTINA MANUSARDI, FRANcA SToPpi Comm. 103° G* 00 Il gorilla fa il bagno a mezzanotte (Gorilla Bathes at Noon) Germ.

1992 di DUSAN MAKAVEJEV con SVETOZAR CVE-

ALTMAN

Park (Gosford Park) USA-GB 2001 di RoBERT con

EILEEN

ATKINS,

ALAN

BATES,

MICHAEL

GAMBON,

KRISTIN SCOTT THOMAS, EMILY WATSON e Inghilterra, 1932. Sir William McCordle e sua moglie Sylvia invitano parenti e amici a un weekend nella tenuta di Gosford Park. Cameriere e valletti scrutano e commentano intrighi d’alcova, screzi e

conflitti incrociati d’interesse dei loro padroni che sfociano nell’omicidio di McCordle. Forte di una sceneggiatura di Julian Fellowes, premiata con l’Oscar, il 77enne R. Altman, maestro di film corali, manovra con una regia invisibile gli andirivieni di 26 personaggi, disegnati con fulminea precisione e disposti a due livelli come in La règle du jeu (1939) di J. Renoir. L’aiutano l’impeccabile scenografia di suo figlio Stephen e una compagnia, in prevalenza britannica, di attori: molto bravi, alcuni eccellenti, tutti funzionali ai personaggi. Nonostante la lucida descrizione dei rapporti sociali, non è un film a programma. Non dimostra. Prevale il piacere di raccontare. I vizi, gli inganni, i soprusi di ieri sono gli stessi di oggi; padroni e servi, ricchi e poveri “obbediscono a un’identica logica di potere e funzionano secondo meccanismi identici.’ (P. Cherchi Usai). Il giallo alla Aga-

tha Christie è usato come un espediente, rotella di un ingra-

naggio. É un altro capitolo della Commedia Umana di Altman. Comm. 137° T Xololok 000

Gostanza da Libbiano Ir. 2000 di PAoLo BENVENUTI con LUCIA POLI, VALENTINO DAVANZATI, RENZO CERRATO, PAOLO SPA-

ZIANI, LELE BIAGI, NADIA CAPOCCHINI, TERESA SOLDAINI ® 1594, San Miniato al Tedesco (Granducato di Toscana). Monna

Gostanza da Libbiano (Pisa), anziana contadina che fa la le-

vatrice e cura con erbe medicinali, è processata per stregoneria. Piegata da lunghi interrogatori e torture fisiche, s’immedesima nel personaggio, scatenandosi in stupefacenti fan-

7

626

Gothic

e sequenze appositamente girate - un film non soltanto antitasie finché interviene padre Castacciaro (R. Cerrato), vecchio inquisitore di Firenze che smonta uno per uno i suoi nazista, ma anche antitedesco che sostiene tesi discusse diracconti. Mirabile film che chiude, dopo Il bacio di Giuda e scutibili (spesso di fonte germanica): a) il nazionalsocialiConfortorio, il trittico dell’identità, del rapporto tra co- smo non fu nella storia tedesca un incidente o una parentesi, scienza personale e potere dominante, delle strategie del do- ma lo sbocco naturale di una “comunità di sangue e di deminio contro la resistenza dell’uomo. Basato sugli atti del stino”; b) la Germania fu la principale responsabile anche della prima guerra mondiale; c) i tedeschi potranno fare del processo e su un libro di Franco Cardini, frutto di una puntigliosa ricerca documentaria, è un film che, come e più dei bene a sé stessi e agli altri soltanto finché rimarranno divisi. precedenti del pisano P. Benvenuti, si pone nei paraggi di Pur tra omissioni e comode semplificazioni con qualche scivolata di enfasi nel commento, è un documentario stringato, C.T. Dreyer e R. Bresson, sulla linea geometrica e implacabile del less is more dell’architetto Mies van der Rohe, al- incalzante, coinvolgente. La faziosità può essere un merito. BN Doc. 103° TAXk o leggerita all’interno dalla beffarda affabulazione dell’eroina. Straordinaria L. Poli che s’è messa con dolente intensità in Gott mit uns (Dio è con noi)© Ir.-Iuc. 1970 di GiuLiano sintonia col personaggio. Bianconero di Aldo Di MarcantoMonTALDO con FRANCO NERO, RICHARD JOHNSON, LARRY AUBREY, nio, costumi di Marta Scarlatti. Pardo d’oro a Locarno. Pre- Bup SPENCER, HELMUT SCHNEIDER, MICHAEL GODDLIFFE, EMILIO mio Casa Rossa a Bellaria. BN Dramm. 92° G X9kX* 0 DeLLE PIANE @ Il 13 maggio 1945, a guerra finita, in un Gothic (Gothic) GB 1986 di KEN RUSSELL con GABRIEL campo di prigionia in Olanda, due soldati tedeschi che avevano disertato vengono condannati a morte e giustiziati dai ByRNE, JULIAN SANDS, NATASHA RICHARDSON, MYRIAM CyR, TimorHy SPaLL ® Nel giugno 1816, in una villa sul lago di Gi- loro superiori con il consenso degli alleati. Ispirato a un fatto nevra, Byron, i due Shelley e il dottor Polidori passano al- realmente accaduto, conta per la denuncia delle nefaste concune giornate in una divertita sfida a inventare storie di in- seguenze del militarismo. Squilibrato, ma interessante. Guerra 123’S 4444 000 cubi fantastici. Nacquero lì il Frankenstein e Dracula. Il vecchio K. Russell gioca in casa, ma, anche per i demeriti di La governante® Ir. 1974 di GIANNI GRIMALDI con TURI FERRO, MARTINE BROCHARD, VITTORIO CAPRIOLI, AGOSTINA BELLI, Stephen Volk, autore di un fiacco copione, appare piuttosto spompato e ripetitivo. Consigliabile soltanto ai fan del regi- PAOLA QUATTRINI, UMBERTO SPADARO, Pino CARUSO, CRISTA sta e ai cultori della letteratura fantastica. Buon debutto sul Linper Comm. 109” G *4 00 grande schermo di N. Richardson, figlia di Vanessa Red- La governante® (The Governess) GB 1997 di SANDRA grave e del regista Tony Richardson. Da vedere sullo stesso GoLDBACHER con MINNIE DRIVER, TOM WILKINSON, FLORENCE tema L'estate stregata (1988). Biogr. 90° G **X 00 OEATH, JONATHAN RHys MEYERS, HARRIET WALTER Dramm. 114” Gothika (Gothika) USA 2003 di MarHIEU Kassovirz con TAk o HaLLE BERRY, ROBERT DowNEY

JR., CHARLES

S. DUTTON,

JOHN

Governante

rubacuori

(Sitting Pretty) USA

1948 di

CARROLL LyNncH, BERNARD Hic, PENÉLOPE Cruz @ Miranda WALTER LANG con ROBERT YOUNG, MAUREEN O’HARA, CLIFTON Grey, psicologa criminale che lavora nel reparto psichiatrico WEBB, RICHARD HAYDN, LOUISE ALLBRITTON, ED BEGLEY, LARRY di un carcere femminile, diretto dal marito, è accusata di OLSEN e Giovane coppia con tre bambini assume come babyuxoricidio, ma non ricorda quasi nulla della notte del delitto. -sitter compassato scapolo, elegante, colto e un po’ snob che Rinchiusa nello stesso reparto in cui curava le pazienti psi- mette a frutto la nuova esperienza per scrivere un romanzo e cotiche, è attirata da Chloe, una di loro che si dichiara pos- ingelosire il marito. E il 1° e il più divertente dei 3 film con seduta dal demonio, e attraverso di lei, affidandosi final- Mr. Belvedere, creato dal romanziere Gwen Davenport. C. mente al proprio intuito, cerca di arrivare alla verità. 1° lun- Webb ebbe una meritata nomination all’Oscar come attore gometraggio a Hollywood del francese M. Kassovitz, è un non protagonista. C’è una bella squadra di caratteristi tra cui film di paura e di morti che ritornano che ha una debolezza R. Haydn. Seguito da // signor Belvedere va in collegio. BN di fondo nella sceneggiatura di Sebastian Gutierrez (Judas Comm. 84’ rag.) **%* 0000 Kiss), piena di buchi logici e incongruenze, e il suo centro Go West, Young Man (Go West, Young Man) USA 1936 propulsore nell’interpretazione sopra le righe della versatile di HENRY HATHAWAY con MAE WEST, RANDOLPH SCOTT, WARREN H. Berry e nell’uso che lo scenografo australiano Graham WILLIAM, ALICE BRADLEY, ELIZABETH PATTERSON, LYLE TALBOT ® “Grace” Walker fa dell’ex carcere St. Vincent-de-Paul di La- Costretta a fermarsi in un villaggio sperduto, famosa attrice val (Quebec). Fotografia del canadese Matthew Libatique. se la spassa col fusto locale. Commedia agreste moderataBattuta d’affissione (M. Grey): “Non credo nei fantasmi ma mente divertente con qualche azzeccata nota di colore loloro credono in me”. Prodotto da J. Silver, R. Zemeckis e S. cale. “Lento e dondolante nel suo ritmo come la famosa

Levin per Warner-Columbia. Thrill. 98" G** 00 Goto, l’isola dell’amore (Goto, l’île d’amour) Fr. 1968

camminata di Mae West” (G. Greene). Dov'è finita la sua

di WALERIAN BOROWCZYK con PIERRE BRASSEUR, LICIA BRANICEW, ALAIN NoéL, JEAN-PIERRE ANDRÉANI, Guy SAINT-JEAN, GINETTE

Goya Ir.-Sp. 2000 di CARLOS SAURA con FRANCISCO RABAL, JOSÉ

LecLERC @ In un’isola inesistente che nel 1887 un sisma ha tagliato fuori dal mondo, tre uomini amano la stessa donna: il marito, tiranno dell’isola, un ardente e attraente ufficiale e un ladro scaltro, opportunista e cinico. Film inquietante come un quadro di Magritte: arriva al surrealismo attraverso l’iperrealismo. Nell’allucinata e labirintica claustrofobia delle sue immagini è un poema d’amore e una parabola sulla dittatura. BN Dramm. 93” S 4% 00

Gott mit uns (Dio è con noi) Ir. 1964 di FeRNALDO DI GIAMMATTEO,

Lucio

MANLIO

BATTISTRADA

@ Documentario

vecchia impudenza? BN Comm. 82° T ** 00 Coronapo, EULALIA RAMON, MARIBEL VERDÙ e A Bordeaux dove morì, il vecchio Francisco Goya y Lucientes (17461828), sordo e malazzato, racconta alla figlia tredicenne che lo accudisce con materne premure alcuni episodi della sua vita, s’interroga sul senso della sua pittura e ripensa al suo amore per la duchessa d’ Alba. Penosa conferma del declino di Saura che, oltre a ricalcare quasi tutti gli stereotipi accademici del cinema biografico, s’impegna, con la complicità tecnica di Vittorio Storaro, maestro delle luci, a trasformare in tableaux vivants i quadri famosi di Goya, da La Maja desnuda (o vestida) a I disastri della guerra, alle “pitture nere” della Quinta del Sordo con risultati del Kitsch peggiore, quello che si gabella per Arte Sublime. La sola nota autentica del film è il rapporto con la figlia anche perché, nonostante tutto, F. Rabal sa dare una struggente intensità alla vecchiezza del personaggio. Premio EFA (European Film

ideologico di montaggio in forma di panorama storico-politico della Germania del Novecento: comincia con le sfilate di monarchi e generali impennacchiati alla vigilia della guerra 1914-18 e termina con lunghe teorie di Volkswagen, Opel, Mercedes; BMW che sciamano pacificamente per le Academy) per la fotografia. Biògr. 105° T X* 00 strade d’Europa. Già autore di La lunga marcia per Pechino (1962) sulla nascita della Repubblica Popolare Cinese, il cri- Grace of My Heart —- La grazia del mio cuore tico e storico F. Di Giammatteo ha fatto - con materiale d’ar- (Grace of My Heart) USA 1996 di ALLISON ANDERS con

chivio, un frammento di Olimpia (1938) di Leni Riefenstahl

ILLEANA DOUGLAS, MATT DILLON, JOHN TURTURRO, ERIC STOLTZ,

627 Il grande agguato Grand Canyon (Grand Canyon) USA 1991 di LawRENCE

Bruce Davison, PATSY KENSIT, JENNIFER LEIGH WARREN, BRIDGET

Fonpa e E, insieme, un musical e la storia critica dei primi quindici anni di musica pop. Segue la carriera di Denise

KASDAN con DANNY GLOVER, KEVIN KLINE, STEVE MARTIN, MARY MCDONNELL, MARY-LOUISE PARKER, ALFRE WOODARD, JEREMY

Waverly (I. Douglas) che, pur dotata di bella voce, si rasse-

Sisto e Mentre un avvocato va in panne in un quartiere malfamato di Los Angeles, sua moglie trova un neonato abbandonato e vuole tenerlo, un produttore di film violenti viene rapinato e ferito... è un racconto corale attraverso le storie intrecciate di vari personaggi. Abilmente costruito, ricco di rime interne, ben recitato, è un film che mette a fuoco le ragioni del malessere urbano con un moralismo schematico dov'è difficile separare l’ingenuità americana dall’assillo un po’ ruffiano di piacere. Orso d’oro a Berlino e una candida-

gna a scrivere canzoni per la casa discografica Brill Building di New York, diretta da Joel Millner (J. Turturro) anche per-

ché boicottata dai maschietti della sua vita amorosa: il beatnik E. Stoltz, il disc-jockey B. Davison, il paranoico asso del surf M. Dillon. Liberamente ispirato alla biografia di Carole King e scritto dalla regista, piacevole soprattutto nella prima ora (nella parte di L.A. perde di credibilità), il film affettuosamente nostalgico non trascura i riferimenti ai cambiamenti sociali degli anni ’60, specialmente al movimento delle donne. La colonna sonora comprende canzoni originali o scritte per l’occasione in stile d'epoca da Burt Bacharah, Elvis Costello (‘“God Give Me Strength”), i Sonic Youth. Nel canto la brava I. Dougias è doppiata da Kristen Vigard. Produttore esecutivo: Martin Scorsese. Consigliabile agli appassionati di pelo grigio. Mus. 115°TXX44 o

Gradiva Ir. 1970 di Giorgio ALBERTAZZI con GIORGIO ALBERTAZZI, LAURA

ANTONELLI, PETER CHATEL, MARILÙ ToLO, BIANCA

TOCCAFONDI, PENNY Brown Dramm. 99° T X* o

Graffiante desiderio Ir. 1993 di SERGIO MARTINO con VITTORIA BELVEDERE,

RON NUMMI,

SERENA

GRANDI, ANDREA

RON-

cato, SimoNnA Borioni Dramm. 96° S * co Graffiti Bridge (Graffiti Bridge) USA 1990 di PRINCE con PRINCE, INGRID CHAVEZ, MORRIS DAY,

JEROME BENTON, JILL JONES,

MAvIS STAPLES, GEORGE CLINTON Comm. 91°" P * 00

Gran Bollito Ir. 1977 di MauRO BOLOGNINI con SHELLEY WINTERS, MAX von SyDow; RENATO POZZETTO, ALBERTO LIONELLO, LAURA ANTONELLI, MARIO SCACCIA, FRANCO. BRANCIAROLI, MILENA

VUKOTIC,.

ADRIANA

ASTI,

RITA

TUSHINGHAM,

MARIA

tura all’Oscar per la sceneggiatura.

AK 900

Comm. dramm. 13

La grande abbuffata (La grande bouffe) Fr.-Ir. 1973 di Marco FERRERI con MARCELLO MASTROIANNI, UGo TOGNAZZI, MricHEL PICCOLI, PHILIPPE NOIRET, ANDRÉA FERRÉOL, SOLANGE BLONDEAU, FLORENCE GIORGETTI, MICHÈLE ALEXANDRE, MONIQUE

CHAUMETTE e 4 amici — un giudice (P. Noiret), un pilota di linea (M. Mastroianni), un ristoratore (U. Tognazzi), un produttore TV (M. Piccoli) — si riuniscono in una villa di Ne-

uilly, fuori Parigi, decisi a compiere un quadruplice harakiri gastronomico-erotico. Li accompagna, pingue angelo della morte, un’insaziabile e materna maestra (A. Ferréol). Scritto

con Rafael Azcona, è probabilmente il più grande successo internazionale (di scandalo) nell’itinerario di M. Ferreri. Questo apologo iperrealista ha gli scatti di una buffoneria salace e irriverente, i toni furibondi di una predica quaresimalista e, insieme, l’empietà provocatrice di un pamphlet satirico; e chi lo prende per un film rabelaisiano, non ne ha inteso la sacrale tristezza. C’è piuttosto l’umor nero, la mestizia, la disperazione di uno Swift. Con qualcosa in più: la pena. La sua forza traumatica risiede nella calma lucidità dello sguardo, e nell’onestà di un linguaggio che Ferreri conserva anche e soprattutto quando non arretra davanti a nulla. Se si esclude parzialmente Mastroianni, forse il meno riuscito del quartetto, i personaggi non sono mai volgari. Nonostante le apparenze realistiche (di un neorealismo fenomenico e irrazionalistico), sfocia nel clima allucinato di un apologo fantastico come certi segni e invenzioni suggeriscono. Fotografia di Mario Vulpiani, costumi di Gitt Ma-

MONTI e Ispirata alle vicende di Leonarda Cianciulli, la saponificatrice di Correggio (condannata nel 1946), è la storia di Lea, donna del Sud trapiantata in Emilia, morbosamente attaccata all’unico figlio vivo dopo 14 aborti, che pensa di esorcizzare la morte, sacrificando le tre amiche, sole al mondo, senza figli. Le uccide e le mette a bollire nella soda caustica. Un cast superbo di interpreti e tecnici (fotografia di A. Nannuzzi, scene di D. Donati, musiche di E. Jannacci) per un grottesco poco riuscito, genere che non è nelle corde di M. Bolognini, incapace di rispettare il confine tra il sar- grini, pietanze di Fauchon (Parigi). Premio Fipresci a Cancasmo e la comicità corriva. Le tre femmine destinate alla nes 1973. Distribuito nei paesi di lingua inglese come Blow0000 pentola affidate a tre maschi en travesti (M. von Sydow, A. -out. Grott. 132” (125°) S XK Lionello, R. Pozzetto) portano il film alla comicità dei Le- Il grande agguato® (Der Rebell) Germ. 1932 di Luis TRENKER, CURTIS (KURT) BERNHARDT con LUIs TRENKER, OLGA gnanesi, la compagnia dialettale lombarda. Incauto paragone col Verdoux di Chaplin per dare un alibi ideologico alla sto- ENGL, ERIKA DANNHOFF, LUDWIG STOSSEL, LUISE ULLRICH, VICTOR VARCONI e Nel 1809, di ritorno da Jena, dove ha studiato, nel ria, scritta da Nicola Badalucco. Si salva S. Winters, comunTirolo natio occupato dalle truppe franco-bavaresi, Severin que. Grott, 1157 G Xk 000 Le grand bleu (Le Grand bleu) Fr. 1988 di Luc BESSON con trova il suo maso distrutto, madre e sorella assassinate. Uccisi due dragoni per reazione, si dà alla macchia e diventa un JEAN-MARC BARR, JEAN RENO, ROSANNA ARQUETTE, JEAN BOUISE, ribelle. Sul suo esempio tutta la regione insorge, ma una batPAUL SHENAR, SERGIO CASTELLITTO, GRIFFIN DUNNE @ Dal 1965 ad Amorgos, isola greca delle Cicladi, dove si ritorna alla taglia in campo aperto è vinta dall’esercito francese. Severin fine nel 1988; passando per i 4000 m innevati delle Ande pe- viene fucilato. Pur finanziato dagli americani, per i suoi acruviane, Taormina in Sicilia, Antibes sulla Costa Azzurra, è cesi toni nazionalistici il film piacque molto a Hitler e Goebbels, assai meno a egregi intellettuali di sinistra come Siegla lunga storia della rivalità amicale tra il francese Jacques Mayol e il siciliano Enzo Molinari, che si contendono il ti- fried Kracauer e Rudolf Arnheim, che pur ne apprezzarono le qualità tecniche e la forza visiva delle sequenze belliche tolo mondiale di immersione subacquea in apnea sino ai 120 in montagna. Nello stesso anno a Hollywood la Universal di m. Campione d’incassi in Francia, fu distribuito (scorciato) solo nel 2002 in Italia a causa di una lunga vertenza giudi- Carl Laemmle ne realizzò la versione americana — The Reziaria, intentata dal subacqueo Enzo Majorca che si era sgra- bel con Edwin Knopf al posto di K. Bernhardt e Wilma Banky nel ruolo di L. Ullrich. BN Dramm. 92° T XK 000 devolmente riconosciuto nel Molinari di J. Reno. Incurante della verosimiglianza narrativa, a dismisura ambizioso nel Il grande agguato® (Brimstone) USA 1949 di Joseph puntare sui territori metafisici del sogno, della profondità fi- KANE con RoD CAMERON, ADRIAN BooTH, WALTER BRENNAN, FoRsica e spirituale, di un misticismo orientaleggiante e nichili- REST TUCKER, JACK HoLT, Jim Davis e Una famiglia di allevasta, appassionato di delfini fin da ragazzo, esteta d’accatto tori dell’Oklahoma si dà alle ruberie, con la complicità dello che conosce i gusti del pubblico semicolto, L. Besson ha sceriffo locale. Per ristabilire l’ordine arrivano sul posto un fatto del suo 3° film non tanto un inno al mare quanto la ce- ispettore e un misterioso cavaliere. Molto lavoro per i ceclebrazione del nuotatore come modello eroico e mitico. Nel chini. Western di vecchio stile, violento, spettacolare, coin1988 pubblicò un libro sulle riprese, durate 9 mesi, e nel volgente, ben decorato da tutti gli ingredienti adatti al genere. Non manca nemmeno il solito W. Brennan, simpatico 1989 fece uscire una nuova edizione di 55 più lunga. Avv. anche quando fa il cattivo. West. 90° T XX 000 123 (135°, 1907) (RAG) XX 000

PS

628 Il grande amore di Elisabetta Barrett (The Barretts of

Il grande amante

Il grande amante (The Great Lover) USA 1949 di ALEXANDER HALL con BoB Hope, RHONDA FLEMING, ROLAND YOUNG,

ROLAND CULVER, GEORGE REEVES, Jim Backus BN Giallo 805 T Xi 0

Il grande ammiraglio Vedi Lady Hamilton Il grande amore (7he Old Maid) USA 1939 di EpMuUND GouLpING con BETTE Davis, MIRIAM HoPKINS, GEORGE BRENT, JANE BRYAN,

DONALD

CRISP, JEROME

COwAN,

LOUISE

FAZENDA,

Cecilia Lortus e Cugina della ricca Delia (M. Hopkins), Charlotte (B. Davis) dà alla luce in segreto la piccola Tania, frutto dell'amore con Clem Spender (G. Brent) che muore

nella guerra di Secessione. Passano gli anni. Per permettere all’ignara Tania di fare un buon matrimonio, Charlotte accetta che venga adottata da Delia, rimasta vedova. Da un romanzo di Edith Wharton, già ridotto per le scene da Zoe Akins e vincitore di un Pulitzer. Il titolo originale significa “La vecchia zitella”. In una piccola parte si vede C. Loftus che posò per Toulouse-Lautrec. BN Dramm, 95° G

AHI 000 Un

grande

amore

(Love Affair®) USA

1939 di Leo

MCCAREy con IRENE DUNNE, CHARLES BoYER, MARIA OUSPENSKAYA, LEE BOWMAN, ASTRID ALLWYN, MAURICE MoscovicH, JOAN

Wimpole Street®) GB-USA 1957 di SipNEY A. FRANKLIN con JENNIFER Jones, BiLL .TRAVERS, JOHN GIELGUD, VIRGINIA MCKENNA e Prodotto ancora dalla MGM (con Sam Zimbalist

al posto di Irving Thalberg) in Cinemascope Metrocolor, il remake di La famiglia Barrett (1934) segna il ritorno alla regia, dopo vent’anni in cui lavorò soltanto come produttore (quasi per succedere a Thalberg di cui era amico), di S.A. Franklin. Firmata da John Dighton, la sceneggiatura segue fedelmente la struttura del film precedente, sottolineando, però, la dimensione edipica, cioè freudiana, del rapporto tra il tirannico Edward e la figlia Elizabeth. Le accoglienze

della critica dell’epoca furono, quasi all’unanimità, di una frigidità che sfiorava l'indifferenza, ma non è escluso che di-

pese in parte dalla sopravvalutazione del film precedente. Fu, comunque, un successo di pubblico. Sarebbe forse inte-

ressante rivederli, se non altro per confrontare alle prese con lo stesso personaggio, due attori così diversi come Charles

Laughton e J. Gielgud. Dramm. 105° T 4k 60 Il grande appello Ir. 1936 di MARIO CAMERINI con CAMILLO PiLoTTo,

RoBERTO

VILLA,

Lina

D’AcosTA,

PIETRO

VALDES,

GUGLIELMO SiNAZ, EnRico Pocci e Tenutario di un albergo in Somalia va in Abissinia per conoscere il figlio naturale che combatte con l’esercito italiano. Si scontrano due diverse mentalità. Girato con grandi mezzi e senza badare a spese nei territori dell’ Africa Orientale con l’appoggio dell’esercito e dell’aviazione, è il solo “cedimento” del regista alla propaganda diretta del regime fascista, anche se “vi si trovano contemporaneamente alcune tra le cose più belle, più deliranti, più trasgressive e più fasciste del cinema degli anni ?30” (S. Grmek Giordani). BN Dramm. K 000

BropEL e Sulla nave che li porta dai rispettivi partner, Michel e Terry s'incontrano e s’innamorano perdutamente. Si danno appuntamento sei mesi dopo sull’Empire State Building di New York. Circostanze impreviste impediranno l’appuntamento. Commedia drammatica tra le più belle e romantiche degli anni ’30, recitata con grande sensibilità dal duo Dunne-Boyer. Sceneggiato da Delmer Daves e Donald Ogden Stewart, è tratto da un soggetto dello stesso regista e di Mildred Cram che si guadagnò un Oscar. Rifatto dallo stesso L. McCarey nel °57 con Un amore splendido e nel ’94 con Il grande attacco Ir. 1978 di UmBERTO LENZI con GIULIANO

Love Affair. BN Sent. 87° T 44% 0000 Un grande amore da 50 dollari (Cinderella Liberty) USA

1973 di MARK RyDELL con MARSHA Mason, JAMES CAAN,

ELI WALLACH, BurT Young, Kirk CALLOWAY, BRUCE KIRBY JR., ALLYN ANN MCLERIE, DABNEY COLEMAN, SALLY KIRKLAND e Non

è originalissima la tormentata relazione di amore-odio tra un baldo marinaio in franchigia a Seattle e l’anticonformista ragazza madre da 50 dollari, ma J. Caan e M. Mason sono da 30 e lode grazie alla celebrata sceneggiatrice Darryl Ponicsan che ha adattato un proprio romanzo. Diamm. 117° S

XA*X*

000

Un grande amore di Beethoven (Un Grand amour de Beethoven) Fr. 1936 di ABEL GANCE con HARRY BAUR, JANY HoLr, ANNIE Ducaux, JEAN DEBUCOURT, JANE MARKEN, JEANLours BARRAULT, MARCEL DALIO, GEORGES PauLAIS @ Nel 1801 a Vienna Ludwig van Beethoven (1770-1827) ama, debolmente ricambiato, la nobile Giulietta Guicciardi (J. Holt)

GEMMA, SAMANTHA EGGAR, HeLMUT BERGER, JOHN HUSTON, StAcY KEACH, HENRY Fonpa, RAY LOvELOCK, IDA GALLI, EDWIGE FenecH e Collocata a cavallo del 1942-43 con un prologo

olimpico nel 1936, l’azione si sposta attraverso vari episodi da Berlino a Los Angeles, da Plymouth a Creta, da West Point a Le Havre, raccontando le peripezie belliche di un gruppo di amici di diverse nazionalità. La ricchezza dei mezzi, l’abilità dei tecnici degli effetti speciali, lo spiccio mestiere delle sequenze d’azione non bastano a U. Lenzi per sopperire alla legnosa convenzionalità di una sceneggiatura ambiziosa e vacua, scritta dal regista con Cesare Frugoni.

Guerra |:

99

La grande attrazione (The Main Attraction) USA 1962 di DANIEL PETRIE con PAT BooNE, MAI ZETTERLING, NANCY Kwan,

YVONNE MITCHELL, KIERON MooRrE e Raccolto da una fantasista di circo, più vecchia di lui, un giovane chitarrista s’innamora, ricambiato, di una cavallerizza. Ma c’è un marito geloso. Girato in Inghilterra, è un melodramma circense di ordinaria amministrazione. Vanta al suo attivo soltanto l’interpretazione della svedese M. Zetterling. P. Boone è fuori

che lo respinge e va in sposa al fatuo conte Gallenberg (J. Debucourt), sprofondando Ludwig nella disperazione. Anni dopo, abbandonato il marito, Giulietta gli propone una roparte. Dramm. 90% T ** 06 mantica fuga, ma è troppo tardi: stanco, completamente sordo, il musicista muore solo, nell’abbandono e in povertà. La grande avventura (The Adventures of the Wilderness Soltanto Teresa di Brunswick (A. Ducaux), cugina di Giu-

lietta, gli rimane vicina con la sua appassionata devozione. Il gigantismo di A. Gance si manifestava pure nella durata: anche questo film — il suo risultato più alto, forse, negli anni ’30 — uscì nel gennaio 1937 mutilato, quasi dimezzato (da 236 a 138 minuti). Merita, perciò, soltanto a frammenti di figurare in un’ideale antologia del suo cinema di cui Beethoven rimane il personaggio più tormentato: La Patetica all’inizio, suonata nell’umile casa di una fanciulla da poco morta; la sonata n. 12 (nota come Marcia funebre) durante

la cerimonia nuziale; quella del Chiaro di luna che accompagna una dichiarazione d’amore; la 6* sinfonia (Pastorale) per illustrare, con le immagini della natura, il processo della creazione artistica. “... la sordità di Beethoven, prima di manifestarsi come trauma clinicamente accertato, significa incapacità di ascoltare altri suoni tranne quelli che l’inconscio

gli comunica ...’ (Enrico Groppali). XAKk0

BN Dramm. 1387

Family) USA 1975 di STEWART RAFFILL con ROBERT F. LOGAN, SUSAN

DAMANTE

SHaw,

HoLLYE

HoLMES,

HAM

LARSEN,

BUCK

FLOWER, WILLIAM CORNFORD @ Per guarire figlioletta con polmoni rovinati dallo smog si trasferisce in una casa abbandonata tra le montagne dell’Oregon. Parabola ecologica che è un elogio della vita faticosa, ma sana tra la natura, in linea con la più sciropposa tradizione Walt Disney. Per famiglie.

Seguito da La grande avventura continua. ‘Avv. 100 (RAG)

La grande avventura continua (Further Adventures of the Wilderness Family) USA 1978 di FRANK ZUNIGA con ROBERT F. LOGAN, SUSAN DAMANTE SHAW, HEATHER RATTRAY,

Buck FLOWER, HAM LARSEN, BRIAN CUTLER e I Robinson — padre, madre e due figlioletti — tornano tra i monti, ma debbono affrontare i rigori e le difficoltà dell’inverno. Come nel precedente, anche qui c’è una situazione più che una vicenda vera e propria. Le variazioni non riscattano il risaputo. A seguire un terzo episodio: Le nuove avventure dei Robinson.

629 Altro titolo originale: The Wilderness Family. Part 2. Avv. 105° T*k 00

La grande

avventura

del generale

Palmer

(The

Denver and Rio Grande) USA 1952 di ByRon HASKIN con EpMOND O’BRIEN, STERLING HAYDEN, LAURA ELLIOTT, DEAN JAGGER, ZASU PITTS, J. CARROL NAISH e Ingiustamente accusato

La grande Caterina BRANDO; CAROLYN JONES, JEANETTE NOLAN, LINDA BENNETT @ Da

un romanzo di William P. McGivern: un funzionario di polizia si uccide. Il caso è archiviato troppo in fretta. Un suo collega si mette a indagare, consigliato dai superiori di non eccedere in zelo. In un attentato da cui scampa gli viene uccisa la moglie, La lotta diventa dura. Nonostante le apparenze, è un nero più che un poliziesco. Uno dei migliori risultati, comunque, del Lang americano, e uno dei suoi film più “politici” in forma di un’amara riflessione sulla corruzione, la vendetta, i limiti della legalità. Eccellente il reparto degli attori tra cui spicca G. Grahame: è lei la vera eroina della storia, e non soltanto per la famosa scena del caffè bol-

di omicidio, il direttore di una compagnia ferroviaria lascia l'impresa, ma poi torna per impedire alla compagnia rivale i continui sabotaggi e assalti ai treni. Sgomina i nemici e trova l’amore. E uno dei tanti film d’avventure sulle lotte tra le compagnie ferroviarie nella seconda metà del secolo scorso. Scene d’azione, risvolti sentimentali e il volto interessante di lente. BN Nero 907 S Xk>ok 060 S. Hayden non bastano a farlo uscire dalla mediocrità. West. 89° T*Xk 00 Grande caldo per il racket della droga (Darker than Il grande avventuriero (Black Jack) GB-Svizz.-Liecn. Amber) USA 1970 di RoBERT CLOUSE con Rop TAYLOR, SUZY KENDALL, THEODORE BikEL, JANE RUSSELL, JAMES BOOTH, ANNA 1949 di JULIEN DUVIVIER con GEORGE SANDERS, HERBERT MARSHALL, PATRICIA Roc, ALINE MACMAHON, MARCEL DALIO, AGNES

MoOREHEAD, José Nieto BN Avv. 104° G* o Il grande Barnum (7he Mighty Barnum) USA 1934 di WALTER LANG con WALLACE BEERY, ADOLPHE MENIOU, VIRGINIA Bruce, RocHELLE Hupson, JANET BEECHER, HERMAN BING @ Sembra che Wallace Webster Scott, in arte Wallace Beery,

uno dei più grandi caratteristi nella storia di Hollywood, facesse a 16. anni l’addestratore di elefanti. Era predestinato, in qualche modo, a impersonare il grande Phileas Taylor Barnum (1810-1891) che per mezzo secolo fu il più famoso impresario del varietà e del circo statunitense, cioè un personaggio rozzo, persino brutale, ma dotato di una sua elementare umanità e di un talento istintivo per lo spettacolo.

Scritto da Gene Fowler e Bess Meredith che adattarono una loro pièce teatrale, questo film Fox comincia nel 1835 a New York quando Barnum mette insieme la sua galleria di “mo stri” e prosegue finché, con l’aiuto del socio Bailey Walsh (A. Menjou), nel 1871 fonda il gigantesco circo che per 20 anni inaugurò la stagione al Madison Square Garden. BN Biogr. 87° T 444 000 Il grande biondo (Le retour du grand blond) Fr. 1974 di YvESs ROBERT con PIERRE RICHARD, JEAN CARMET, JEAN ROCHEFORT, MIREILLE DaRc, MicHEL DucHaussoy, PAUL LE PERSON,

COLETTE CASTEL @e Scambiato per agente segreto, violinista sfugge ai sicari, rientra a Parigi e scopre il mandante. A cavallo tra farsa e satira del cinema di spionaggio, con attori arguti e un’azzeccata sequenza di un concerto con la “Rapsodia ungherese” di Brahms. E il seguito di Alto, biondo e con una scarpa nera (1972) che era nettamente migliore. Comico 80° T 4% 000

Il grande Blek Ir. 1987 di GiusePPE PiccIoNI con ROBERTO DE FRANCESCO, SERGIO RUBINI, FEDERICA MASTROIANNI, DARIO PARISINI, RICCARDO DE TORREBRUNA, FRANCESCA NERI, SILVIA MOCCI

e È la storia corale di un gruppo di ragazzi di Ascoli Piceno nei primi anni ‘70, raccontata attraverso i ricordi di uno di loro. L’esordiente G. Piccioni, marchigiano, ha fatto un film a basso costo sulla fatica di crescere: debole e approssimativo sul versante sociopolitico, gioca le sue carte migliori su quello dei sentimenti. Esordio di F. Neri. Nastro d’argento e Premio De Sica per il giovane cinema italiano. . 106° T

X44 00

Il grande bordello (Que/ques messieurs trop tranquilles) Fr. 1972 di GeorGES LAUTNER con JEAN LEFEBVRE, DANI, MICHEL GALABRU, Miou-Miou, HENRY GuyBERT, BRUNO PRADAL, PAUL

CAPRI e Travis McGee,

investigatore privato della Florida

(USA), va in soccorso di una ragazza che viene assassinata. Da un romanzo di John D. MacDonald Darker than Amber, è una mystery story, di suspense lasca, di ambiente esotico e di ordinaria amministrazione. R. Clouse è un esperto di ci-

nema d’azione. Giallo 97°G**x 00 Il grande campione (Champion) USA

1949 di MARK

RoBson con KIRK DOUGLAS, MARILYN MAXWELL, RUTH ROMAN, PAUL STEWART, LOLA ALBRIGHT e Pugile egoista e senza scru-

poli abbandona la moglie per la carriera, il vecchio allenatore per uno sporco affarista, picchia selvaggiamente il fratello invalido e vince il suo ultimo incontro. Primo vero successo nella carriera di K. Douglas che, con abili sfumature, riesce a delineare un personaggio malvagio, ma vittima delle circostanze. Film valido per il suo aspro realismo, per il suo ritmo serrato e per la penetrante descrizione psicologica. Ideato da Ring Lardner, scritto da C. Foreman, prodotto da

S. Kramer, ebbe 5 designazioni all'Oscar tra cui quelle per le musiche di D. Tiomkin e la fotografia di F. Planer e prese una statuetta per il montaggio (Harry Gerstad).

997

BN Dramm.

SFAK 0000

Il grande capitano (John Paul Jones) USA 1959 di JoHN FARROW con ROBERT STACK, CHARLES COBURN, MARISA PAVAN, BETTE DAVIS, JEAN-PIERRE AUMONT, PETER CUSHING, MIA FARROW

® Imprese e traversie internazionali

di John Paul Jones

(1747-92) detto “il Pirata” che, dopo essere stato il fonda-

tore della Marina americana durante la guerra d’indipendenza, offrì i suoi servizi ai francesi (J.-P. Aumont

come

Luigi XVI) e alla grande Caterina, imperatrice di Russia (B. Davis). Tre folgoranti minuti di B. Davis e il finale riscat-

tano parzialmente le rimanenti due ore di questa lussuosa inamidata DIOGIRNO; prodotta da S. Bronston per la Warner. Biogr. Il grande Caruso (The Great Caruso) USA 1950 di RICHARD THorPE con MARIO LANZA, ANN BLYTH, JARMILA Novorna, DororHy KIrsTEN e Vita di Enrico Caruso (1873-

1921) dalla sua nascita a Napoli al dolore per la morte dell’amatissima madre, della prima tournée in Europa alla partenza per la conquista dell’ America. Biografia romanzata, inattendibile ma avvincente, del celebre tenore napoletano,

prodotta con sfarzo dalla M-G-M. Biogr. 109° T ** c00 La grande casa (La casa grande) Sp. 1975 di FrANcIScO RoprIGUEZ con MARIA MARTIN, ANTONIO FERRANDIZ Dramm.

100 GAok o

Prépoist Comm. 1007 T X* 00 Il grande botto® (The Big Noise) USA 1944 di MALcOLM

La grande Caterina (Catherine the Great) GB 1934 di

ST. CLAIR con STAN LAUREL, OLIVER HARDY, DORIS MERRICK,

Jones e Come Caterina (1729-96), figlia del principe prussiano Cristiano Augusto di Anhalt-Zerbst, sposò nel 1745 Pietro III, futuro zar e fuori di testa, e alla sua morte si fece

ARTHUR SPACE, VEDA ANN Borg, BosBy BLAKE BN Comico 74°

TA 90

È

Il grande botto® Ir. 2000 di Leone PomPUCCI con CLAUDIO AMENDOLA, CARLO BUCCIROSSO, EMILIO SOLFRIZZI, ALESSANDRO Di CARLO, GENNARO NUNZIANTE, FRANCESCA NUNZI, MARCO MES-

seri Comm. 95° T +* 00 Il grande caldo (The Big Heat) USA 1953 di Fritz LANG con

GLENN

Forp,

GLORIA

GRAHAME,

LEE

MARVIN,

JOCELYN

PAUL CZINNER con ELISABETH BERGNER, DOUGLAS FAIRBANKS JR., FLORA ROBSON, GERALD DU MAURIER, IRENE VANBRUGH, GRIFFITH

eleggere “autocrate di tutte le Russie” (1762) con il nome di Caterina II detta la Grande. Dalla pièce The Czarina (1922)

di Melchior Lengyel e Lajos Biro (adattata da E. Sheldon) un film tradizionale, convenzionale e piuttosto inamidato in costume, con un’interpretazione accademica, stucchevole ma non priva di vibrazioni della tedesca Elisabeth Bergner

di

630

La grande cavalcata

(1900) che già aveva preso parte a tre film germanici di P. Czinner (1890-1972), regista austriaco di nascita ungherese

che era anche suo marito. È una tipica produzione di Alexander Korda e della London Film. Altro titolo: The Rise of

Catherine the Great. Dramm. 92° T ** 00

La grande cavalcata Vedi Kit Carson - La grande cavalcata

Il grande cielo (The Big Sky) USA 1952 di HowarRD HAwKS con

Kirk

ARTHUR

DouGLAS, HUNNICUTT,

DEWEY

MARTIN,

BuppbY

BEAR,

ELISABETH STEVEN

C. THREATT, GERAY,

HANK

WorpeEn, Jim Davis e Nel 1830 due uomini del Kentucky risalgono il fiume Missouri in caccia di pellicce. S°innamorano di una bella pellerossa. Uno dei due la sposa e rinuncia a ritornare. Uno dei 5 western di H. Hawks e non il migliore anche perché K. Douglas non è un attore hawksiano. Un po” lasco nel ritmo, è un’avventura fluviale di vasto respiro. Tratto da un romanzo di A.B. Guthrie, sceneggiato da D. Nichols, mescola efficacemente i temi dell’itinerario iniziatico e dell’amicizia virile, l'umorismo e l’erotismo, il panteismo lirico e l'avventura. BN West. 122°T XXX 000

Il grande circo (The Big Circus) USA 1959 di JosePH M. NEWMAN

con VICTOR MATURE, RHONDA FLEMING, RED BUTTONS,

VINCENT PRICE, PETER LORRE, KATHRYN GRANT, GILBERT ROLAND,

Davip NELSON, STEVE ALLEN @ Una banca è disposta a concedere un prestito a un circo a patto di controllarne la gestione. Messo alle strette, il direttore accetta, ma cominciano le prime ostilità che compromettono la riuscita dell’impresa. Peter Lorre nella parte di un clown vale la spesa della serata. Film spettacolare con buoni numeri circensi, ricca ambientazione e l’attesa di qualcosa che deve succedere e non suc-

cede mai. Avv. 108 T ** 000 La grande città (The Big City) USA 1937 di FRANK BorZAGE con SPENCER TRACY, LUISE RAINER, CHARLEY EDDIE QUILLAN, WILLIAM DEMAREST, REGIS TOOMEY

GRAPEWIN, @ Tassista

onesto, sposato con una russa, è coinvolto in un incidente provocato dalla concorrenza. Non ancora cittadina USA, la moglie dovrebbe rimpatriare, ma è incinta. Il marito, aiutato dai colleghi, s’oppone all’estradizione. Questo melodramma realistico ha il torto di far prevalere troppo il sentimentalismo sull’analisi sociale. La tenerezza di F. Borzage nei confronti dei suoi personaggi è ammirevole. Altro titolo originale: Skyscraper Wilderness. BN Dtamm. 80°G **! 600

Il grande cocomero I7.-Fr. 1993 di FRANCESCA ARCHIBUGI con

SERGIO

CASTELLITTO,

ALESSIA

FUGARDI,

ANNA

GALIENA,

ARMANDO DE RAZZA, ALESSANDRA PANELLI, LAURA BETTI, VICTOR

CavaLLo e Alle prese con la dodicenne Pippi (A. Fugardi), figlia di borgatari arricchiti e affetta da ricorrenti crisi epilettiche, Arturo (S. Castellitto), psichiatra infantile, tenta — con-

tro le apparenze e le norme — una terapia analitica. Ispirato alle esperienze del neuropsichiatra Marco Lombardo Radice, è il caso raro di un film italiano con un eroe positivo, un personaggio vincente. Con una tecnica drammaturgica attenta alle dinamiche del cinema americano e alla lezione della miglior commedia italiana, F. Archibugi racconta con

cura intelligente l’ambiente ospedaliero, il retroterra familiare dei personaggi, le figure minori. E un film aperto alla forza dell’utopia, segnato da un pessimismo attivo e da una stoica compassione. La regista penetra nel mondo infantile, comportandosi come un ospite, e si muove in quello del dolore con la leggerezza pensosa di chi sa dosare umorismo e rispetto, affetto e lucidità. 3 Nastri d’argento e 3 David di

Donatello. Dramm. 102° T XX 000 Il grande colpo (The Big Hit) USA 1998 di Kirk Wong con

dosi dei complessi che gli guastano la vita. 1° film a Hollywood del talentoso regista Kirk Wong, attivo a Hong Kong dal 1981. Da una sceneggiatura di Ben Ramsey che contamina l’action-gangster movie e la commedia con una notevole ricchezza di invenzioni, “un film che si rinnova attimo per attimo, spiazzante, a tratti anche coraggioso ... ma soprattutto ... spudoratamente divertente” (Giacomo Manzoli).

Avv. 99° T Xdok 00 Il grande colpo dei 7 uomini d’oro Ir. 1966 di Marco VicaRrIO con RossANA PopESTÀ, PHiLiPPE LEROY, GASTONE MoSCHIN, GABRIELE TINTI, GIAMPIERO ALBERTINI, ENRICO MARIA

SALERNO, MAURICE Poi, ManoLo ZaRrzo e Con i più aggiornati e sofisticati strumenti tecnici, la banda si mette al servizio di una potenza straniera per una complicata impresa. Il tentativo di ripetere il colpo riuscito con I 7 uomini d’oro (1965)

non è riuscito. Comm. 90° T ** 00 Il grande colpo dei tori d’oro Vedi Il carnevale dei ladri Il grande colpo di Surcouf Ir.-Fr.-Sp. 1966 di SERGIO BERGONZELLI con GÉRARD BARRAY, ANTONELLA LUALDI, ALBERTO CEVENINI, TERENCE MoRGAN, GENEVIÈVE. CASILE, FERNANDO

Sancho Avv. 97 T *X4 00 Il grande coltello (The Big Knife) USA 1955 di ROBERT ALDRICH con JACK PALANCE, IpA LUPINO, WENDELL COREY, JEAN HAGEN, SHELLEY WINTERS, Rop STEIGER, EVERETT SLOANE @ Un

celebre attore di cinema è sottoposto a una serie di ricatti professionali dopo aver investito un bambino. Lo piegano, lo stroncano fino a indurlo al suicidio. Tratto da un turgido dramma (1949) di Clifford Odets, è un virulento film di denuncia della “fabbrica dei sogni” hollywoodiana. Nono-

stante i suoi eccessi, notevole per il suo clima esasperatamente claustrofobico e un’ottima compagnia d’attori tra cui spiccano S. Winters e specialmente R. Steiger. BN Dramm. 111 SAAek 000

La grande conquista® (Der Berg ruft) Germ. 1938 di Luis TRENKER con Luis TRENKER, HERBERT DIRMOSER, HEIDEMARIE HATHEYER, PETER ELSHOLTZ, LUCIE HOFLICH, BLANDINE

EBINGER, UMBERTO SACRIPANTE @ Dal romanzo Kampf ums Matterhorn di Carl Haensel. Nel 1865, aiutata dal Club Alpino Torinese, la guida alpina Antonio Carrel (L. Trenker) può finalmente coronare il suo sogno, l’ascensione al Cervino. Sul versante svizzero, però, ci prova anche l’inglese Edward Whymper (H. Dirmoser) che arriva primo in vetta

per pochi minuti. Nella discesa quattro dei suoi compagni svizzeri precipitano; della loro morte è incolpato Whymper, ma generosamente Carrel lo scagiona. 5 operatori per le riprese di montagna che, soprattutto nella prima parte, sono emozionanti; nella seconda si scade un po’ nella retorica della nobiltà e della purezza di cuore. Dopo il Cervino — Matterhorn per inglesi e tedeschi — Trenker è ovviamente il protagonista assoluto. Come nei precedenti film di Trenker, le musiche sono dell’italiano Giuseppe Becce. Ne fu girata una versione britannica — The Challenge — con Robert Douglas (Whymper) e altri attori inglesi. Nel 1928, con la regia di Mario Bonnard e Nunzio Malasomma, Trenker era già stato Carrel nel film tedesco Der Kampf ums Matterhorn, pure intitolato da noi La grande conquista. BN

Dramm. 95° T XX 000 La grande conquista® (7ycoon) USA 1947 di RicHarD WALLACE con JOHN WAYNE, LARAINE DAY, CEDRIC HARDWICKE, ANTHONY

QUINN,

JUDITH

ANDERSON,

JAMES

GLEASON,

GRANT

Wirners Dramm. 128" T *X* 00 La grande corsa® (King of the Turf) USA 1939 di ALFRED E. GREEN con DOLORES COSTELLO, ADOLPHE MENIOU, WALTER

MARK WAHLBERG, LOU DIAMOND PHILLIPS, CHRISTINA APPLEGATE, AVERY BRrooKs, BokEEM WoOODBINE, ANTONIO SABATO JR.,

ABEL, ROGER DANIEL e Scappato di casa per diventare fantino, si associa a un vagabondo senza sapere che è suo padre. Me-

ELLIOTT GouLD, CHINA Chow e Sicario di grande perizia e coraggio, Mel Smiley (M. Wahlberg) è, fuori dal lavoro, debole, remissivo, sfruttato da amici malfidati, dalla fidanzata ebrea e dai suoi genitori, da un'amante di colore infedele. Si

lodramma dolciastro di A.E. Green (1889-1960), artigiano

di terza fila che ebbe un momento di celebrità nel 1921 dirigendo Mary Pickford in /l piccolo Lord con Jack Pickford,

lascia convincere a rapire la figlia di un industriale orientale,

La grande corsa® (The Great Race) USA 1965 di BLAKE

ma l’impresa si rivela un disastro la cui responsabilità è scaricata sulle sue spalle. Nonostante tutto, se la cava, liberan-

fratello dell’attrice.

BN Dramm. 88° T ** 00

EbwARDS con JAcK LEMMON, Tony CURTIS, NATALIE WOOD, PETER FALK, KEENAN WYNN, ARTHUR O’CONNELL, LARRY STORCH,

631 Il grande Gatsby DororHy PROVINE e 1908: il galante Leslie e il diabolico im- DanieLL BN Drammi. 104° T *4% 00 broglione Fate gareggiano in auto sul percorso New York- Il grande flagello (The Beachcomber) GB 1954 di MurieL Parigi. Vincerà il perfido Fate, perché Leslie, che era in vanBox con RoBERT NEWTON, GLyNIS JOHNS, DONALD SINDEN, PAUL taggio, a pochi metri dal traguardo si ferma a baciare la sua RoGERS, DONALD PLEASENCE, MicHAEL HORDERN @ Da un racragazza. Farsa su quattro ruote ad altissimo costo. Molti moconto di Somerset Maugham, già filmato da Eric Pommer in menti divertenti, specialmente nella prima parte, ma l’eccesIl vagabondo dell’isola (1938) con Charles Laughton: in siva lunghezza genera sazietà. Attori in gamba con un J. un'isola delle Indie olandesi un vagabondo ad alto tasso alLemmon impagabile come cattivo, assistito da un imbranato colico ha una bizzarra relazione con una zitella, sorella di un P. Falk. Comico 150° T **4 0000 missionario. La discussione è aperta: quale dei due film è Il grande cuore di Clara (Clara’s Heart) USA 1988 di più divertente? Arrivata tardi alla regia, la sceneggiatrice M. Box insinua tra le pieghe del racconto un filo di romanticiROBERT MULLIGAN con WHOooPI GOLDBERG, NEIL PATRICK HARRIS, smo che dovrebbe piacere alle spettatrici. Comm. 90° T KATHLEEN QUINLAN, MICHAEL ONTKEAN, BEVERLY TODD e A servizio da una ricca famiglia, giamaicana si prende cura a XK 000 tempo pieno del figlio, sensibile e fragile. Da Steven Spiel- Il grande fratello (Le grand frère) Fr. 1982 di FRANCIS berg (1! colore viola, 1985) a R. Mulligan, regista dal tocco GiRroD con GÉRARD DEPARDIEU, JEAN ROCHEFORT, SOUAD AMIDOU, delicato, W. Goldberg disegna un altro bel personaggio con RoGER PLANCHON, HAKIM GHANEM, JAcQUES VILLERET Dramm. la sua bravura teatraleggiante. Sdolcinato, ma sopportabile. 115 G*I4 00 Sent. 108° T ** 000 Il grande freddo (The Big Chill) USA 1983 di LawRENCE Il grande dittatore (The Great Dictator) USA 1940 di KASDAN con TOM BERENGER, GLENN CLOSE, WILLIAM HURT, JEFF CHARLES S. CHAPLIN con CHARLES S. CHAPLIN, PAULETTE GoD-

GoLDBLUM, KEVIN KLINE, JOBETH WILLIAMS, MARY KAY PLACE,

DARD, JACK OAKIE, REGINALD

Meg TiLLY, Don GALLOWAY @ Sette ex studenti contestatori degli ultimi anni ’60 all’università del Michigan si ritrovano ai

GARDINER, MAURICE

MOSCOVITCH,

HENRY DANIELL, BiLLy GILBERT, GRACE HAYLE @ Un barbiere ebreo è scambiato per Adenoid Hynkel, dittatore di ‘Tomania, e in questa veste pronuncia un discorso umanitario. Satira penevrante e persino preveggente del nazifascismo in cui Charlot si sdoppia nel piccolo barbiere ebreo e nel dittatore Hynkel (Hitler): l’uno appare come l’immagine un po’ sbiadita del vagabondo; l’altro ne è, per certi versi, il negativo. Primo film parlato di Chaplin. Da un dialogo ridotto all’es-

funerali di un amico e passano il weekend insieme. Ricordano i vecchi tempi, parlano del presente e del futuro. E diventato un film di culto per gli ex sessantottini di mezza Europa. Sapiente e un po’ ruffiano ritratto collettivo di una generazione disillusa, divertente e amaro, sostenuto da un dia-

logo scoppiettante e da un’ottima squadra di attori, sebbene “troppo scritto”. John Sayles è più autentico e originale sullo

senziale (Charlot non può parlare) si passa, nel finale, all’in-

stesso tema in The Return of the Secaucus Seven (1980).

vadenza della parola. Sequenze celebri: la rasatura al ritmo di una danza ungherese di Brahms; Hynkel che gioca col mappamondo; l’incontro tra Hynkel e Benzino Napaloni, dittatore di Bacteria. Anni dopo Chaplin espresse il suo dispiacere di averne fatto una commedia nella sua ingenua ignoranza di quel che veramente succedeva nella Germania nazista, ma il film è, comunque, una gioia da vedere ancora oggi. Distribuito in Italia nel 1949 con tagli di circa 4’, in particolare nella scena del ballo cui partecipano Hynkel, Napaloni (J. Oakie) e sua moglie (G. Hayle), personaggio totalmente rimosso, forse perché Rachele Mussolini era ancora

Presenza virtuale di Kevin Costner come l’amico morto. Figurava in alcuni flashback, eliminati al montaggio dal regista. Scritto da L. Kasdan con Barbara Benedek. Tre nomine agli Oscar (film, sceneggiatura, G. Close). Comm. 103” G XAKk 0060

in vita. Chaplin con le voci di A. Marcacci (il barbiere) e G.

Bellini (Hynkel); C. Romano doppia invece Napaloni. Questa edizione mutilata passò in TV e in videocassetta (VHS e

DVD Elleu). Nel ’72 uscì una nuova edizione, ridoppiata con la voce di Oreste Lionello per Chaplin. Ridistribuito nelle sale italiane in edizione integrale restaurata nel dicem-

bre 2002. BN Sat. 128” (RAG) ***4 0000

Il grande Fausto Ir.-Fr.-Germ. 1995 di ALBERTO SIRONI con SERGIO CASTELLITTO, ORNELLA MUTI, BRUNO GANZ, EVELYNE Bourx, Simon pE LA Brosse, CLAUDIA Pozzi, MARIO ANDREI, Massimo CECCHERINI @ Trasmesso in due puntate TV su RAI2

La grande fuga (The Great Escape) USA 1963 di JoHN STURGES con JAMES GARNER, STEVE MCQUEEN, RICHARD ATTEN-

BOROUGH, CHARLES. BRONSON, DONALD. PLEASENCE, JAMES CoBurn, DAviD MCCALLUM, JAMES DONALD, GORDON JACKSON @

Durante la seconda guerra mondiale un gruppo di prigionieri anglo-americani, rinchiusi in un campo speciale, organizzano un’evasione di massa attraverso gallerie sotterranee scavate faticosamente. Un po’ prolisso nei suoi 168 minuti (durata dell’edizione originale) è, però, un eccitante film di guerra tratto da una storia vera. Toglie il respiro. Molto ben fotografato da Daniel Fapp in località della Germania. S. McQueen in moto sopra tutti. Musiche di Elmer Bernstein. Sceneggiato da James Clavell e W.R. Burnett da un libro di Paul Brickhill. Guerra 168% T X%*%* 0600 Il grande Gatsby® (The Great Gatsby®) USA 1949 di ELLIOTT NUGENT con ALAN LADD, BETTY FIELD, MACDONALD CAREY, BARRY SULLIVAN, SHELLEY. WINTERS, RUTH HussEy,

alla fine d’ottobre 1995. Vita, imprese sportive, la morte sof- Howarp DA SILva @ Per essere vicino alla donna che amò e ferta del fratello Serse, l’amore proibito per Giulia Occhini che perse, ex gangster diventato miliardario compra villa con scandalo da prima pagina, la fine assurda e prematura di nella Long Island anni ’20 e dà grandi feste. L’attende una Fausto Coppi (1919-60). Fu accolto da critici, giornalisti, triste fine. Seconda versione, dopo quella muta del 1926 e coppiani e coppisti nei modi più disparati: chi lo trovò cotto, prima di quella del 1974, del romanzo (1925) di Francis chi crudo; chi troppo sportivo, chi troppo sentimentale. Sce- Scott Fitzgerald, scrittore difficile da portare sullo schermo. neggiato dal regista con Giuseppe Tornatore e Gianni Celati, Fiacco, troppo parlato, ma A. Ladd non è male. BN Dramm. non manca di squilibri né di scivolate nel Kitsch; qua e là, 92° Tk 000 nelle scene di folla, si avvertono i limitati mezzi produttivi. Il grande Gatsby® (The Great Gatsby®) USA 1974 di Soprattutto nella prima parte, però, c’è una palese ispira- JACK CLAYTON con RoBERT REDFORD, MiA FARROW, KAREN zione alla limpida sobrietà del cinema di Ermanno Olmi. S. BLACK, BRUCE DERN, SAM WATERSTON, SCOTT WILSON, HOWARD Castellitto è un ottimo e credibile Coppi e B. Ganz è, al di Da SiLva, PaTsY KENSIT, Lois CHILES @ La infelice storia di Galà della fedeltà cronistica, un Cavanna cieco di bella inten- tsby, divenuto ricchissimo dopo la prima guerra mondiale e sità, mentre O. Mutt rende bene “una certa aria di sciurettitormentato dall’amore per Daisy che non ha saputo aspetsmo che davvero aleggiava attorno alla moglie del medico tarlo e ha sposato un altro. Riesce a riconquistarla, ma il fato varesino Enrico Locatelli” (Guido Vergani). Biogr. 1907 T vuole che lui sacrifichi la vita per lei. Il celeberrimo roXX} 000 manzo (1925) di Francis Scott Fitzgerald in un adattamento La grande fiamma (Reunion in France) USA 1942 di di Francis Ford Coppola (il terzo, dopo quello muto del 1926 JuLes Dassin con JOAN CRAWFORD, JOHN WAYNE, PHILIP DORN, REGINALD OWEN, ALBERT BASSERMAN, JOHN CARRADINE, HENRY

e quello del 749 con Alan Ladd) costoso, fastoso, scrupo-

loso, ma imbalsamato,

specie negli inamidati personaggi

632 Il grande gaucho 93 T **44 00 principali. Oscar per i costumi (Theoni V. Aldredge) e per la Comm. colonna sonora (Nelson Riddle). Dramm. {44 T *+* 000 Il grande gaucho (Way ofa Gaucho) USA 1952 di JAcquES

La grande imperatrice (Victoria the Great) GB 1937 di HERBERT WILCOX con ANNA NEAGLE, ANTON WALBROOK, MARY

TOURNEUR con Rory CALHOUN, GENE TIERNEY, RICHARD BOONE,

MORRIS, H.B. WARNER, WALTER RiLLa @ Nel 1837 a soli di-

HucH MARLOWE, EVERETT SLOANE Avv. 91° T ** 00 Il grande gioco (Le grand jeu®) Fr.-IT. 1954 di RoBERT

ciotto anni, la regina Vittoria (1819-1901) sale sul trono di

SiopmAaK con GINA -LOLLOBRIGIDA, JEAN-CLAUDE PASCAL, ARLETTY, RAYMOND PELLEGRIN, PETER VAN Eyck Dramm. 100°

GX 00

Il grande giorno di Jim Flagg (The Good Guys and the Bad Guys) USA 1969 di Burt KENNEDY con ROBERT MITCHUM, GeorGE KENNEDY, DAVID CARRADINE, TiNA LOUISE, MARTIN BALSAM, JOHN CARRADINE, DouGLAS FowLEY e In due cercano

di impedire che i fuorilegge assaltino un treno con carico d’oro. Un western dal finale veloce dopo una partenza in caccia di commozione. Si fronteggiano due avversari di pelo grigio (R. Mitchum, 1917; G. Kennedy, 1925). C’è una vena di malinconico umorismo. Un’epoca sta per finire, si vedono

già le prime automobili. West.91° T 4% 000 La grande guerra Ir.-Fr. 1959 di MARIO MONICELLI con

ALBERTO SORDI, VITTORIO GASSMAN, SILVANA MANGANO, ROMOLO VALLI, FoLco LULLI, MARIO VALDEMARIN, Livio LORENZON, BER-

NARD BLIER, TIBERIO MURGIA, ELsA VAzzoLER @ In divisa da fanti il romano Oreste Jacovacci e il lombardo Giovanni Busacca vivono da opportunisti un po’ fifoni il conflitto 191418. Catturati dagli austriaci, sanno morire con dignità. Due grandi istrioni — e alcune sequenze memorabili — in un affresco di complessa, cordiale, furbesca coralità. Sagace equilibrio tra epica e macchiettismo, antiretorica e buoni sentimenti. Leone d’oro a Venezia ex aequo con // generale Della Rovere di Roberto Rossellini. Cinemascope. 2 Nastri d’argento: a A. Sordi e a Mario Garbuglia per le scenografie. Scritto con Luciano Vincenzoni, Age & Scarpelli. Alla lontana ispirato al racconto Due amici di Guy de Maupassant. BN Guerra 140° T *4X* 00000

La grande illusione (La grande illusion) Fr. 1937 di JEAN RENOIR con JEAN GABIN, PIERRE FRESNAY, ERICH VON STROHEIM, MARCEL DALIO, JULIEN CARETTE, DITA PARLO, JACQUES BECKER,

Gran Bretagna e Irlanda e sposa nel 1840.il principe tedesco Albert di Sassonia-Coburgo, poco amato dai suoi sudditi. Irlandese di nascita, H. Wilcox si è sempre occupato in maniera esauriente e interessante dell’Inghilterra, della sua storia, dei quartieri di Londra, delle abitudini scozzesi. Decorosa, corretta, celebrativa biografia che non manca, però, di risvolti semiseri e umoristici. L’ultimo rullo sul cinquantesimo anniversario dell’incoronazione è in Technicolor. La stessa squadra realizzò l’anno dopo Sixty Glorious Years. BN/Col. Stor. 118%TXX 0000

Il grande impostore (The Great Impostor) USA 1960 di RoBERT MULLIGAN con ToNY CURTIS, KARL MALDEN, EDMOND O’BRIEN, GARY MERRILL, ARTHUR O'CONNELL, FRANK GORSHIN, RayMmonD Massey e Ferdinand Waldo Demara, inguaribile

impostore abilissimo nei travestimenti, riesce sempre a sfuggire alla giustizia. Vari episodi ricchi di gaie trovate. Tratto

da un romanzo di Robert Crichton. BN Comm. 112 T AK 000 Il grande inganno (The Two Jakes) USA 1990 di JAcK NicHoLson con JACK NicHoLson, Harvey KEITEL, MEG TILLY, MADELEINE STOWE, ELI WALLACH, DAVID KEITH, FREDERIC FOR-

REST, JamEs HonG, PERRY LoPEz @ Los Angeles 1948. Sono passati undici anni dalla notte in cui a Chinatown morì tragicamente Evelyn Mulwray in fuga con la figlia-sorella Katryn. L’investigatore privato Gittes indaga su un omicidio le cui circostanze sembrano ma non sono chiare e a poco a poco vengono a galla grossi interessi economici. E il seguito di Chinatown, ma quello che era là compenetrazione tra tragedia privata e dramma sociale visto in modo romantico e critico, non lo è qui dove i personaggi sono meno “cattivi” di quel che sembrano e la vicenda si aggroviglia inesorabilmente. All’attivo c’è il professionismo di J. Nicholson, il brio delle poche scene di azione violenta e la fotografia di Zsigmond che restituisce l’aria del tempo. Brevi apparizioni

JEAN DAsTé, GEoRGES PÉCLET @ Durante la guerra 1914-18 due di Faye Dunaway e Tom Waits. ‘Giallo 137° SX* 00: aviatori francesi prigionieri, un aristocratico e un proletario, sono inviati in un castello trasformato in campo di concen- Il grande inquisitore (The Witchfinder General) GB 1968 tramento, comandato da un asso dell’aviazione tedesca. Al- di MicHaEL REEVES con VINCENT PRICE, IAN OGILVY, RUPERT cuni prigionieri evadono. Un capolavoro di J. Renoir, e del- Davies, HiLaRy DWYER, ROBERT RUSSELL, PATRICK WYMARK, WILFRED BRAMBELL @ Nel 1645, sullo sfondo delle guerre cil’umanesimo al cinema. La verità — dei fatti, dei personaggi, dell’atmosfera — si fa poesia in un accorato messaggio paci- vili che in quel periodo opposero i realisti di Carlo I ai purifista più che antimilitarista che non trascura le differenze so- tani di Oliver Cromwell, il perverso inquisitore Matthew ciali. Scritto da Renoir con Charles Spaak, possiede una ge- Hopkins va in giro a rintracciare e processare streghe e rovina la vita a un giovane ufficiale di Cromwell. 3° film di M. nerosa ricchezza ideologica che nasce dalla sua ambiguità. Reeves (1943-69), morto suicida, è un’opera straordinaria Grande galleria di personaggi: P. Fresnay, J. Gabin, E. von Stroheim, M. Dalio. Molte sequenze memorabili tra cui la che, nelle sue apparenze di horror duro e violento, apre più famosa è quella dei prigionieri francesi, travestiti da scorci terrificanti sulla storia e l’immaginario inglesi e vanta donna che cantano la “Marsigliese”. Premiato a Venezia, fu una grande interpretazione di V. Price. “... con la sua acuta proibito in Italia e Germania. Insieme a La passion de sensibilità paesaggistica, riporta l’horror a radici ancestrali, connaturate alle stesse caratteristiche fisiche e psichiche del Jeanne d’Arc (1928) di Carl T. Dreyer, è il solo film francese che figura stabilmente nelle classifiche dei “dieci migliori paese, a Stonehenge, ai celti, alle zone oscure dei cicli cavalfilm della storia del cinema”. Col medesimo titolo — The lereschi” (E. Martini). Una ballata macabra di allucinata forza metaforica. Altro titolo originale: Conqueror Worm. Great Illusion — nel 1910 uscì un libro dell’inglese Norman Angell, amico di Bertrand Russell, che s’interrogava sui Dramm. 98° (87) S AAook 00 vantaggi che i vari paesi europei avrebbero ricavato da una Il grande Jake (Big Jake) USA 1971 di GEORGE SHERMAN guerra tra loro. BN Dramm, 114°TTXabiok 0060 con JOHN WAYNE, RICHARD BOONE, PATRICK WAYNE, MAUREEN

Il grande imbroglio (Big Trouble®) USA 1985 di JOHN

O’HARA, CHRISTOPHER MITCHUM, BRUCE CABOT, BoBBY WINTON

e Con due figli e un vecchio pellerossa, parte al recupero di un nipotino rapito per non pagare un milione di dollari di riCURTIN e La moglie di un finto nababbo morente convince un scatto. Consigliabile solo ai fan del grosso J. Wayne ancora agente delle assicurazioni a frodare la ditta, organizzando un capace, nonostante le rughe dei suoi 64 anni, di sostenere un finto incidente. Colpo di scena: al momento di riscuotere il film sulle larghe spalle. Risvolti comici gradevoli in un racpremio, travestito da avvocato, il defunto si ripresenta. È conto convenzionale. West. 110° T ** 000 l’ultimo film di J. Cassavetes che sostituì all’inizio delle ri- Il grande Joe (Mighty Joe Young®) USA 1998 di Ron prese Andrew Bergman (autore della sceneggiatura firmata UNDERWOOD con CHARLIZE THERON, BILL PAXTON, RADE SERBEDWarren Bogle) per compiacere l’amico P. Falk. E una farsa ZIA, PETER FIRTH, DAVID PAYMER, REGINA KING, JOHN ALEXANDER che gli appartiene poco anche se ha una certa dose di catti- e In un villaggio africano Jill Young (C. Theron) e Joe, goveria, un macabro umorismo e la direzione degli attori. rillone fuori misura sono amici da vent’anni, da quando perCASSAVETES con PETER FALK, ALAN ARKIN, BEVERLY D’ ANGELO, ROBERT STACK, CHARLES DURNING, PAUL DOOLEY, VALERIE

633 sero entrambi la madre per mano di bracconieri. Un bravo zoologo (B. Paxton) convince Jill a portare Joe in un rifugio sicuro in California, ma, guidata da Strasser (R. Serbedzija), una squadra di cattivi cerca di catturarlo. Joe fugge a Los Angeles.

Che

caos.

Remake

di 7) re dell’Africa

(1949),

Il grande Nord

prima. Evade e si rifugia in una repubblica delle banane nell’ America centrale a fare il barista. Squillante esordio nella regia di P. Sturges con una sceneggiatura che aveva nel cassetto da sette anni e fu premiata con l'Oscar. Il tiro al bersaglio satirico contro il mito americano dell’“uomo che si fa da sé” e la commistione tra affari, criminalità e politica è deliziosamente infallibile. “Un Capra senza i guanti”

scritto da Mark Rosenthal e Lawrence Konner, prodotto dalla Buena Vista (Disney), girato in un’isola delle Hawaii. Tutti gli stereotipi dei film esotici dal primo King Kong in (Raymond Durgnat). BN Dramm. 81° T 44444 000 poi sono presenti e rimpastati, ma la riscrittura non è priva La grande menzogna (The Great Lie) USA 1941 di

di malizia. Alto 4, 5 metri, Joe è il frutto ibrido tra un gorilla elettronico, un'immagine virtuale, lavoro su blue screen e prospettive forzate con un attore (J. Alexander) esperto di

scimmie, vestito da gorilla. Avv. {14T ** 00

Il grande Lebowski (The Big Lebowski) USA-GB 1997 di JoEL E ETHAN COEN con JEFF BRIDGES, JOHN GOODMAN, JULIANNE MooRE, STEVE BUSCEMI, DAVID HUDDLESTON, PHILIP. SEYMOUR HorFeMAN, BEN GAZZARA, JOHN TURTURRO e Riassumere questo

film nichilista ambientato a Los Angeles nel 1991 che rotola, ruzzola, rimbalza come una palla da bowling è difficile quasi quanto // grande sonno di Chandler-Hawks. Imperniato su un errore di identità e un sequestro di persona, ha per protagonista il barbuto in calzoncini corti Jeff Lebowski detto il Drugo (pessima traduzione dell’originale Dude), vecchio ragazzo degli anni °70, uno degli estensori del Manifesto (1962) di Port Huron, fedele alle amicizie e alle proprie idee, disincantato osservatore della putredine del mondo, ma deciso a fare la cosa giusta. Manca un filo forte a legare questa storia contorta, ma c’è un’assortita galleria di personaggi, attori bravissimi, talvolta irresistibili, ricchezza

di invenzioni, una ghiotta sequenza onirica, intelligenti e divertenti dimostrazioni di cinema concettuale: “... è come una grande stanza mirabolante di quel museo-galleria degli sfigati e bizzarri del mondo in cui viviamo e che abbiamo voluto come è.’ (Goffredo Fofi) Comm. 117° T X*K44 000

La grande luce (Montevergine) Ir. 1939 di CARLO CamPOGALLIANI con AMEDEO NAZZARI, LEDA GLORIA, ELsA DE GIORGI, Enzo BILIOTTI, ANDREA CHECCHI, LAURO GAZZOLO;, GIOVANNI

Grasso, DrIA PAOLA @ Ingiustamente accusato di omicidio, giovane fabbro di Montevergine lascia la famiglia e ripara in Argentina dove, per colpa di una malvagia, fa dieci anni di carcere per contrabbando di oppio. Rimpatriato, subisce un altro sopruso, sta per farsi giustizia da sé, ma rinuncia per intercessione della Madonna di Montevergine. Robusto romanzo popolare, notevole per la coesione delle sue componenti: recitazione, miscela linguistica (dialetti italiani, il ca-

EpMmunD GouLbING con BETTE Davis, MARY ASTOR, GEORGE BRENT, LuciLE WATSON, HATTIE MCDANIEL, GRANT MITCHELL ®

Dal romanzo January Heights di Polan Banks. Storia di due sorelle (e la cattiva non è B. Davis), un marito che viene dato

per morto in un incidente aereo, un bambino, partorito dall’una e adottato dall’altra. E uno dei 9 film della coppia Davis-Brent. M. Astor si guadagnò un Oscar come attrice non protagonista e ne diede il merito a B. Davis che aveva obbligato i boss della Warner Bros a far riscrivere la sceneggiatura per equilibrare i due personaggi femminili. E un mélo assurdo, ma diretto bene e recitato meglio. BN Dramni. 107°

La grande missione (Brigham Young - Frontiersman) USA

1940 di Henry HarHaway con DEAN JAGGER, TYRONE

Power, LINDA DARNELL, BRIAN DONLEVY, JOHN CARRADINE, MARY ASTOR, VINCENT PRICE, ANN TODD, JANE DARWELL @ I presbiteriani uccidono Joseph Smith (1805-44), fondatore della

setta mormone, e suo fratello Hyram e perseguitano i suoi adepti, costringendoli a emigrare verso lo stato dell’Utah sotto la guida di Brigham Young (1801-77). La sceneggiatura di Lamar Trotti affonda in cadenze da western e nello sciroppo sentimentale gli spunti storici della vicenda. Film Fox ad alto costo: 133 giorni di riprese, 2 700 000 dollari. B. Young, eletto governatore della setta, diede un grande impulso all’agricoltura, all’artigianato e al commercio dei Mormoni nella regione del lago Great Salt, costruì strade e ponti, firmò un contratto con la Union Pacific per la costruzione di 100 miglia della ferrovia transcontinentale. Alla sua morte lasciò 2 milioni e mezzo di dollari, 17 mogli e 56 figli. BN Avv. [14 TAok 00

La grande nebbia (The Bigamist) USA 1953 di IDA Lupino con EpMoND O’BRIEN, JOAN FONTAINE, IDA LUPINO, EDMUND GWENN, JANE DARWELL, KENNETH ToBEY, JOHN MAXWELL @ Spo-

sati da otto anni a San Francisco, Harry ed Eve Graem (J. Fontaine) stanno per adottare un bambino, ma si scopre che l’uomo, commesso viaggiatore, ha una doppia vita a Los Angeles dove ha sposato Phyllis (I. Lupino) che gli ha dato un figlio, pur continuando ad amare la prima moglie. Giudicato “più disgraziato che colpevole”, lo condannano a una pena mite. 5° film di I. Lupino regista e il 1° in cui dirige sé stessa. Prodotto in forma indipendente e scritto da Collier Young, ex marito di entrambe le protagoniste. Piccolo,

stigliano), valori figurativi (fotografia di Arturo Gallea), attenzione al materiale plastico. E uno dei più interessanti prodotti del cinema del periodo fascista per il modo con cui combina i valori di un cattolicesimo arcaico, dell’ideologia ruralista e del nazionalismo. Titolo originario: Montevergine. Così fu presentato alla Mostra di Venezia e premiato con la Coppa del Partito Nazionale Fascista. BN Dramm. 91” quieto, scarno melodramma, condotto con tatto, finezza, compassione: “E la sublimazione della sensibilità femmi-

Il grande matador (The Magnificent Matador) USA 1955 di BUDD

BOETTICHER

con ANTHONY

QUINN, MAUREEN

O’HARA,

MANUEL Rosas, THomas Gomez, RICHARD DENNING, LOLA AL-

BRIGHT @ Luis, celebre torero del Messico, scompare alla vigilia di una corrida in cui avrebbe dovuto farda padrino a Rafael, giovane matador e suo figlio naturale. E stato messo in allarme da una premonizione di morte. Appassionato di tauromachia, B. Boetticher rivela la sua competenza nelle riprese (in Cinemascope) di corrida, ma il copione di Charles Lang è troppo convenzionale e hollywoodiano. Fotografia dell’esimio Lucien Ballard. Altro titolo originale: The Brave

nile, scandita su più piani.” (Massimo Marchelli). Ha il suo

motore nell’anonimato grigio del protagonista che il funzionario delle adozioni definisce “folle e gentiluomo” e nel trio dei suoi ammirevoli interpreti. Distribuito in Italia nel 1956, anno in cui uscì // bigamo di L. Emmer con M. Mastroianni. Il che spiega, ma non giustifica, l’assurdo titolo italiano. BN

Dramm. 80° T 44% 00 Il grande nemico (Special Agent) USA 1935 di WiLiam KEIGHLEY con BETTE DAVIS, GEORGE BRENT, RICARDO CORTEZ,

JAcK LARUE, Henry O’NeiLL BN Dramm. 785T 4% 00

Il grande

Niagara (The Great Niagara) USA

1974 di

and the Beautiful. Dramm. 94°T 4% 00

(BiLLy) WILLIAM

Il grande McGinty (The Great McGinty) USA 1940 di PRE-

RanpY Qua e Ossessionato dall’idea di passare le rapide del Niagara, ci tenta fino a rimetterci un braccio e un figlio. Resta il secondogenito che segue le sue orme. Insolito dramma per la TV, quasi un thriller, girato soprattutto in

sToN STURGES con BRIAN DONLEVY, MURIEL ANGELUS, AKIM TAMIROFF, ALLYN JosLYN, WILLIAM DEMAREST, ARTHUR HoyT ®

Con l’appoggio di un boss della malavita (A. Tamiroff), un vagabondo (B. Donlevy) al suo servizio diventa sindaco di

Chicago e poi governatore dello Stato. Quando decide di diventare onesto, lo arrestano per un piccolo reato di anni

HALE

con RICHARD

BoonE,

MICHAEL

SACKS,

esterni. Attori non convenzionali. Dramm. 72’ S **400 Il grande Nord (Le Dernier trappeur) Fr.-CAN.-Svizz.GErM.-IT. 2004 di NicoLAS VANIER con NORMAN WINTHER, MAY

E $

La grande notte

634

Loo, ALEX VAN BIBBER, KEN BOLTON, DENNY DENISON, ROBERT

LAFLEUR, ALAIN LEMAIRE, CHRISTOPHER Lewis @ Con la moglie indiana Nebaska e i suoi dieci cani da slitta (nominati nei ti-

toli di coda), N. Winther è un cacciatore di pellicce — uno degli ultimi in attività — che vive nello Yukon, uno dei tre territori e delle dieci province del Canada, ai confini con |’ Alaska. È, in bilico sul documentario, il 1° film di fiction di N. Vanier, scorridore del grande Nord che dal 1982 ha percorso a piedi, a cavallo, in canoa, in slitta dall’ Alaska al Labrador, dalla Lapponia alla Siberia, traendone libri di viaggio, romanzi, volumi fotografici e documentari. Se si mette l’accento sulla fiction, le riserve sono inevitabili: astuzie e ingenuità di sceneggiatura, scrittura registica scaltra, incline agli effetti spettacolari, ellissi narrative comode. Là dove il versante documentaristico prevale, indugiando sulla vita in presa diretta, sui paesaggi (con pochi secondi di un’incantata aurora boreale), sui rapporti di Winther con i suoi cani, il consenso cresce, almeno per chi, adolescente, prese una scuffia per Jack London. C'è poi, a monte, un discorso non retorico di taglio ecologico (i danni della deforestazione, p.e.) sul ruolo che potrebbe avere l’uomo — anche il cacciatore — nei rapporti con la natura se ci vivesse in armonia, con rispetto e intelligenza previdente, invece di sfruttarla e devastarla a scopo di lucro. Fotografia: Thierry Machado. Musica: Khishna Levy. Avv. 94’ (RAG) **+4 00

La grande notte (Big Night®) USA 1951 di JosePH LosEy con JoHN DREW BARRYMORE,

PRESTON FosTER, JOAN LORRING,

DororTHY CoMmiNncoRE, Howarp ST. JoHN e Un giovane assiste una notte a una gangsteristica lezione inflitta al padre. Decide di vendicarlo e uccide il gangster. La sua colpa viene espiata dal padre che, per salvarlo, si autoaccusa dell’omicidio. Ultimo film americano di J. Losey prima dell’esilio in Europa, mai distribuito nelle sale in Italia. E un racconto intenso senza pause né divagazioni. Scritto da Stanley Ellin e Losey dal romanzo Dreadful Summit di S. Ellin. BN Thrill. 715 SAA O

La grande notte di Casanova (Casanova’s Big Night) USA

1954 di NoRMAN Z. McLeop con Bo Hope, JOAN Fon-

TAINE, VINCENT PRICE, BASIL RATHBONE, RAYMOND BURR, AUDREY

DALTON e Sarto apprendista si spaccia per il famoso avventuriero. La cosa fa comodo al bel Giacomo Casanova (172598) che lo sfrutta a suo uso e consumo. Dialogo spiritoso, un B. Hope irresistibile in coppia con un V. Price (Casanova) di grande eleganza per una commedia in costume che scintilla per lo sfarzo più che per l’intelligenza. Comm, 86 T4k 00 Il grande odio (A Time of Destiny) USA 1988 di GrEGORY Nava con TIMOTHY HuTTON, WILLIAM Hurt, MELISSA LEO, FRANcisco RABAL, MEGAN FOLLOWS, STOCKARD CHANNING Dramm.

118° G**k 00 La grande onda (/n God’s Hands) USA 1998 di ZALMAN KinG con PATRICK SHANE DORIAN, MATT GEORGE, MATTY Liu, SHAUN THomson, MAyLIN PULTAR, BRET MicHaELs Avv. 96° T XK 00

Il grande paese (The Big Country) USA 1958 di WiLLiam WyLER con GREGORY PECK, JEAN SIMMONS, CHARLTON HESTON, CARROLL BAKER, BURL IVES, CHARLES BICKFORD, CHUCK CONNORS

gato al fervido nazionalismo, e più di un’ingenuità quasi puerile, a patto, però, di riconoscergli le qualità del ritmo visivo, gli spunti di critica sociale, un’efficace dose di ironia, la tenerezza delle scene d’amore, l’asciutto realismo di alcune scene belliche. Pur essendo un melodramma più che un vero film bellico, influenzò tutto il cinema (anche sonoro) di

guerra hollywoodiano. BN Guerra 141° T XX 00000 La grande passione (/’/l Never Forget You) USA-GB

1951 di Roy WARD BAKER con TYRONE POWER, ANN BLYTH, MicHaeL RENNIE, DENNIS PRICE, BEATRICE CAMPBELL BN/Col.

“Avv-90” G +2 00 Il grande peccato (Sanctuary) USA 1960 di Tony RicHARDSON con LEE REMICK, YVES MONTAND, BRADFORD DILLMAN,

ODETTA, RETA SHAW, HowarD ST. JOHN, STROTHER MARTIN @ Figlia di governatore, civetta e incline al gin, è sedotta da gangster che l’abbandona poi in un bordello a New Orleans. Non è finita. Tratto da Sanctuary (1931) di William Faul-

kner, già filmato nel 1933, è una storia di degradazione, stupro e morte violenta raccontata con pesantezza e disagio a puri scopi commerciali. Primo, disgraziato film dell’inglese

T. Richardson a Hollywood. BN Dramm. 100% S ** 00 Il grande peccatore (The Great Sinner) USA 1949 di ROBERT SIODMAK con GREGORY PECK, AVA GARDNER, ETHEL BARRYMORE, MELVYN DOUGLAS, WALTER HUsToN, AGNES MOOREHEAD, FRANK MorcaN e Fjodor, scrittore, s'innamora di Pao-

lina, fanciulla costretta dal padre, ossessionato dal gioco d’azzardo, a sposarsi col ricatto al padrone di un casinò. Per aiutare l’amata tenta la fortuna al tavolo della roulette, ma gli va malissimo. Lo aiuterà lei. R. Siodmak, prigioniero forse del proprio ruolo di regista del brivido, cerca di rinnovarsi con una ricostruzione (sfarzosamente hollywoodiana alla M-G-M) della figura di FM. Dostoevskij e del noto romanzo (// giocatore, 1867). Riconoscibile il suo senso della

suspense nelle sequenze della roulette. Riprese terminate da

Jack Conway. BN Sent. 110° T 444 000

La grande peccatrice (La baie des anges) Fr. 1962 di JacQUES DEMY con JEANNE MOREAU, CLAUDE MANN, PAUL GUERS, HenRI NassieT @ Grazie al collega Caron (P. Guers), Jean (C.

Mann), giovane impiegato di banca a Parigi, scopre a Enghien il fascino della roulette. Al Casinò di Nizza conosce Jackie (J. Moreau) che per la passione del gioco è disposta a tutto. Le porta fortuna, s'innamora di lei che lo ricambia e che per lui, infine, rinuncia al tavolo verde. Fino a quando? Un’indimenticabile J. Moreau in biondo, vestita da Pierre Cardin, rappresenta la Morte oppure è Euridice che Jean-Orfeo cerca di salvare dall’inferno? Dostoevskiano nel tema, bressoniano nello stile di fertile secchezza, il film si vale del funzionale bianco e nero di Jean Rabier e delle asciutte musiche pianistiche di Michel Legrand, rivelando il versante in ombra di Demy, lirico regista di costa e di porti. Da vedere nell’edizione originale sottotitolata, non in quella sconcia doppiata in italiano.

BN Dramm. 89° G Xofek 00

Il grande perdono (Le grand pardon) Fr. 1981 di ALexANDRE ARCADY con ROGER HANIN, JEAN-LOUIS TRINTIGNANT, CLIO GOLDSMITH, BERNARD GIRAUDEAU, RICHARD BERRY, ANNY

DuperEy Poliz. 130" S Xk o

e Da un romanzo di Donald Hamilton. Vecchia e rabbiosa Il grande pescatore (The Big Fisherman) USA 1959 di inimicizia divide due famiglie del Texas. Solo la morte dei FRANK BoRzage con HowarD KEEL, SUSAN KOHNER, JOHN SAXON, due capifamiglia riporta la pace. Superwestern moralegMARTHA HyER, HERBERT LOM, RAY STRICKLYN, MARIAN SELDES, giante di grandi ambizioni cui corrispondono solo in parte i ALEXANDER SCOURBY, BEULAH BONDI @ Prodotto dalla Centurisultati. Accademico, un po’ bolso, spettacolare. Oscar per rion di Rowland L. Lee, anche sceneggiatore con Howard B. Ives. La fotografia in Technicolor è di Franz Planer. West. Estabrook, dal romanzo (1948) di Lloyd C. Douglas (La tu-

166° T XX 0000 La grande parata (The Big Parade) USA 1925 di KinG Vipor con JoHN GILBERT, RENÉE ADORÉE, HOBART BOSWORTH, CLAIRE MCDOWELL, CLAIRE ADAMS, ROBERT OBER, TOM O’BRIEN

e Nel 1917 un giovane americano scapestrato si arruola, è inviato in Francia al fronte, corteggia una contadina indigena, è ferito, la sposa. E noto per il suo successo di pubblico (inferiore, all’epoca del muto, soltanto a La nascita di una nazione e a Ben Hur) più che per le sue qualità espressive. Inevitabile rimproverargli il pacifismo generico coniu-

nica) e distribuito dalla Buena Vista (W. Disney), fu il 1° film girato in Ultrapanavision 70 mm (fotografia dell’esimio Lee Garmes). Costò 4 milioni di dollari, 4 mesi di riprese in California e 3740 comparse. Nonostante il titolo, il personaggio centrale dell’azione (Arabia romana, Galilea, Giudea, Roma) non è il pescatore Simone (H. Keel), destinato a diventare la kepha (roccia), dunque Pietro, della religione cristiana. L’epicentro del dramma è l’amore contrastato della principessa meticcia Fara (S. Kohner), metà araba e metà ebrea, e del principe Voldi (J. Saxon) e l’influenza che eser-

635 Il grande Santini cita su loro Simon Pietro, dissuadendo Fara dall’uccidere il padre Erode Antipa (H. Lom), dispotico tetrarca di Galilea, La grande rapina di Boston (Blueprint for Robbery) che aveva rinnegato sua madre araba Arnon per sposare la USA 1961 di Jerry HoPPER con J. PAT O’'MALLEY, ROBERT depravata Erodiade (M. Hyer). Nella sceneggiatura che si di- WILKE, RoMo VINCENT, ROBERT GIST, TOM DUNCAN e Svaligiata scosta nettamente dal mediocre romanzo di L.C. Douglas, una banca, decidono di non spendere prima di tre anni, ma Fara, costretta a rinunciare, in quanto meticcia, all'amore di non sanno mantenere l’impegno perché l’arresto di due della Voldi, torna in Giudea al fianco di Simone per aiutarlo nel- banda per un altro delitto semina il panico: disaccordi, delal’opera di riconciliazione tra arabi ed ebrei. Confuso con i zioni, sparatorie, arresti. Nel sottogenere del “colpo grosso” numerosi colossi storico-biblici prodotti alla fine degli anni si distingue per l’accento messo sugli sviluppi successivi 750, il film ebbe accoglienze critiche tiepide o negative, co- alla rapina, ma tutto è allineato agli stereotipi. Il tema di munque superficiali. Soltanto pochi recensori francesi — tra fondo è vecchio e, ahimè, consolatorio: il delitto no pasa cui Jacques Joly sui Cahiers du Cinéma — seppero coglierne ovvero la farina del diavolo va in crusca. Poliz. 87° i pregi, non soltanto figurativi, e la diversità. 2 nomine agli La grande razzia (Razzia sur la Chnouf) Fr. 1954 di Hei Oscar: L. Garmes (fotografia), John de Cuir (scenografie).

Ultimo film di F. Borzage. Stor. 180°TXkxk 000

La grande pioggia (The Rains Came) USA 1939 di CLaRENCE BROWN con MyYyRna Loy, GEORGE BRENT, TYRONE POWER,

MARIA OUSPENSKAYA, BRENDA JovYcE, NIGEL BRUCE, JOSEPH SCHILDKRAUT, MARY NasH, JANE DARWELL @ Dal romanzo (1937) di

L. Bromfield: a Ranchipur, nell'India anglicizzata degli anni 230, un’inondazione porta lo scompiglio, e un’occasione di riscatto, in un gruppo di parassiti inglesi d’alto bordo. Realizzato con grandi mezzi dalla Fox, è un efficace cocktail di spettacolari effetti speciali e dolorosi sentimenti. Bravi caratteristi, un ottimo G. Brent (prese l'Oscar) e un T. Power un po’ assurdo come medico indiano. Rifatto nel 1955 da Jean Negulesco con Le piogge di Ranchipur. BN Dramm.

104 TA 0000

La grande promessa® (Johnny Be Good) USA 1988 di Bup SMITH con ANTHONY

MicHAEL

HaLL, ROBERT DowNEy

JR.,

PAUL GLEASON, SEYMOUR CASSEL, UMA THURMAN, JENNIFER TILLY

Comm. 83° T +4 00

La grande promessa®

(The Great White Hype) USA

1996 di REGINALD HUDLIN con SAMUEL L. JACKSON, JEFF GOLDBLUM,

DAMON

Wayans,

PETER BERG, JoN LOovITz, CORBIN BER-

NSEN; RICHARD “CHEECH” MARIN, SALLI RicHARDsoN Comm. 90° TAk 00

Il grande racket Ir. 1976 di Enzo G. CASTELLARI con FABIO TESTI, RENZO PALMER, VINCENT GARDENIA, ORSO MARIA GUERRINI, GLAUCO ONORATO, MARCELLA MICHELANGELI Poliz

X oo La grande rapina (Robbery under Arms) GB 1957 di JAcK LEE con PETER FINCH, DAVID MCCALLUM, RONALD LEWIS, MAU-

DECOIN con JEAN GABIN, MARCEL DALIO, LINO VENTURA, ALBERT RÉMY, MAGALI NoÉL, PAUL FRANKEUR,

LILA KEDROVA, AUGUSTE

Le BRETON e Da un romanzo di Auguste Le Breton. Henri “le Nantais” (J. Gabin) è ingaggiato da Liski (M. Dalio), capo di una vasta organizzazione per lo spaccio della droga a Parigi. Imparata la lezione, comunica nomi, indirizzi, nascondigli alla polizia di cui è, al coperto, un ispettore della Narcotici. Sulla scia di Grisbi, è uno dei migliori polars francesi del periodo: suggestiva atmosfera notturna, gruppo colorito di personaggi di contorno, emozionante descrizione del mi-

crocosmo dei Sol, un Gabin in gran forma. BN Poliz. 105 -

Il grande

re Der Grosse Konig) GerMm.

1942 di VEIr

HARLAN con OTTO GEBUHR, KRISTINA SODERBAUM, GUSTAV. FRÒHLICH, JANS NIELSEN, PAUL WEGENER,

PAUL HENKELS,

ELISABETH

FLICKENSCHILDT, Kurt MEIsEL @ Federico II di Hohenzollern (1712-86) detto il Grande, re di Prussia dal 1740, giganteggia durante la Guerra dei Sette anni (1756-1763) contro le

soverchianti forze di Austria, Russia e Francia. Colosso storico di propaganda con migliaia di comparse (e di cavalli) e con due spettacolari sequenze di battaglia (Kundersdorf, 1759, e Torgan, 1760). Federico II (O. Gebiihr) appare come

un grande statista — e precursore di Hitler — che vorrebbe la pace ed è costretto alla guerra. Anche la dimensione privata — i rapporti del re con Luise (K. Séderbaum), moglie del maresciallo Treschow (G. Fròhlich) — è un’esaltazione della sua

grandezza di servitore dello Stato. Girato nei primi mesi del 1941. Tre giorni dopo l’attacco all’URSS (22-6-1941), il mi-

nistro Goebbels convocò V. Harlan — anche soggettista e sceneggiatore — ordinandogli correzioni alla vicenda storica, tagli e aggiunte. Alle proteste del regista in nome dell’autenticità storica replicò: “Non importa, cambieremo la storia”. Distribuito nel marzo 1942 con grande successo di pubblico e premiato alla X biennale di Venezia. Fotografia: Bruno

REEN Swanson, Ji IRELAND @ Nell’ Australia dell’ Ottocento, Jim e Dick Marston, fratelli agricoltori, sono persuasi a entrare nella banda del famigerato Capitano Starlight di cui fa già parte il loro padre. Tentano più volte di ritornare nella le- Mondi. BN Stor. 1181XK 000 galità senza riuscirci. Morti Dick e suo padre in scontri a Il grande regista (The Big Picture) USA 1989 di CHRISTOfuoco con la polizia, Jim si costituisce. Fiacca e slabbrata PHER GUEST con KEVIN BACON, TERI HATCHER, EMILY LONGtrasposizione di un noto romanzo avventuroso di Rolf Bol- STRETH, J.T. WALSH, MICHAEL McKEAN, JENNIFER JASON LEIGH, frewood, ispirato a fatti veri all’origine di altri film tra cui in MARTIN SHorr Comm. 101° T 42 0 Australia una serie TV e un film (1985) di Ken Annam. Avv.

99 (83)

G.

La grande rapina del treno (The Great Train Robbery) USA 1903 di EpWIiN-S. BARNES, FRANK HAaNAWAY, bre 1903 a Dover (New laware-Lackawanna and

PORTER con MAX ARONSON, GEORGE MARK MURRAY @ Girato nel settemJersey) lungo la ferrovia della DeWestern e vagamente ispirato a un

dramma teatrale di successo, ispirato a sua volta a un fatto

di cronaca, racconta — in 14 inquadrature per una durata tra i 12 e i 14 minuti — l’impresa di un gruppo di banditi che, fermato un treno, fanno scendere i viaggiatori, li depredano, fuggono con il bottino, ma sono inseguiti e accerchiati. Fece grande impressione l’ultima inquadratura in primo piano in cui il capo dei banditi (G. Barnes) punta la pistola e spara in direzione della macchina da presa. Prodotto dalla Edison Company, costò 150 dollari, fu messo in commercio in centinaia di copie a 11 dollari l’una. Lo diresse E.S. Porter, at-

Il grande ruggito (Roar) USA 1981 di NoeL MARSHALL con NoEL MARSHALL, Tippi HEDREN, MELANIE GRIFFITH, JOHN MAR-

SHALL, JERRY MARSHALL, KyALO MATIVO @ Ricco possidente compera un ranch in California dove raccoglie e alleva 150

felini. Lo scopo è dimostrare che ci si può vivere insieme in libertà. Far paura e far ridere sono due traguardi importanti e il film li raggiunge entrambi. E un film per famiglie e, nello stesso tempo, esibisce una tale carica algofiliaca di masochismo che mette a disagio. Tutto costruito e manipolato, ma le immagini sono lì a dire, nella loro eloquenza, che è i AL dove finisca la finzione e dove cominci la re-

La gran e ruota (Das Riesenrad) RFT 1961 di Géza von RADVANYI

con MARIA

SCHELL, O.W. ASTTOS RUDOLF FORSTER,

Il grande safari (Rampage®) USA| 1963 di Phil Di

tivo nel cinema dal 1899 al 1916 che già si era cimentato in con ROBERT MITCHUM, ELSA MARTINELLI, JACK HAWKINS, SABU, CELY CARILLO, EMILE GENEST Avv. 98° GX% 00 2 altri film di azione da un rullo 0 poco più: The Life of an American Fireman (1902) e Uncle Tom’s Cabin (1903), dal Il grande Santini (Zhe Great Santini) USA 1979 (1976) di celebre romanzo (1852) di Harriet Beecher Stowe. BN West. Lewis JOHN CARLINO con ROBERT DUVALL, BLYTHE DANNER,

58

636 La grande sfida® (Salute) USA 1929 di JoHN ForD con

Il grande scout

MicHaEL O’KEEFE, Lisa JANE PERSKY, STAN SHAW, DAVID KEITH,

THERESA MERRITT e Ritratto in piedi di un colonnello dei Marines, guerriero senza guerra. Il maggior pregio è l’interpretazione di R. Duvall. Dramma diseguale con finale sforzato. Reduce dall’inferno di Apocalypse Now (1979, ma girato nel 1976), Duvall fu candidato all'Oscar con M. O’Keefe. Uno

dei produttori è Bing Crosby. Tratto da un romanzo di Pat Conroy. Altro titolo originale: The Ace. Guerra 116° T

XA

00

Il grande scout (7he Great Scout and Cathouse Thursday)

USA 1976 di Don TayLoR con LEE MARVIN, OLIVER REED, KAY LENZ, ROBERT CULP, ELIZABETH ASHLEY, HOWARD PLATT, SYLVIA

MILES, STROTHER MARTIN @ In Colorado, nel 1908, un vecchio e simpatico cowboy s'innamora perdutamente di una prostituta e tenta di vendicarsi di un socio fuggiasco. Un discreto western comico che promette molto più di quello che dà. E un subgenere in cui le buone riuscite sono rarissime. Gli attori, comunque, se la cavano. West. 102° T ** 00

Il grande seduttore (Don Juan®) Fr.-Sp. 1955 di JoHN BERRY con FERNANDEL, CARMEN SEVILLA, ERNO CRISA, FERNANDO

REY, CHRISTINE CARÈRE, RILAND ARMONTEL, SIMONE PARIS € Don

Giovanni Tenorio cade in un tranello, si fa arrestare, il suo servo Sganarello è scambiato per lui e finisce nei guai. Variante buffonesca, ma con messaggio morale nella coda, del mitico personaggio. Fernandel è un Don Giovanni anomalo, ma dopo mezz'ora divertente il film affonda. Comm. 95° T

** 000 La grande seduzione (La grande séduction) CAN. 2003 di JEAN-FRANGOIS

PouLIOT

con

RAYMOND

BOUCHARD,

DAVID

BOUTIN, BENOIT BRIÈRE, BRUNO PLANCHET, PIERRE COLLIN, LUCIE

LAURIER, Rita LAFonTAINE Comm. 108° T*%* 00 Il grande sentiero® (The Big Trail) USA 1930 di Raou WALSH con JOHN WAYNE, MARGUERITE CHURCHILL, EL BRENDEL,

TULLY MARSHALL, TYRONE POWER SR., WARD BonD e Uno scout

accetta di guidare dal Mississippi all’Oregon una carovana

GEORGE O’BRIEN, HELEN CHANDLER,

STEPIN FETCHIT, WILLIAM

JANNEY; FRANK ALBERTSON, Joyce Compton e La rivalità tra Esercito e Marina è impersonata da due fratelli: John (G. O'Brien), cadetto nell’ Accademia di West Point (esercito) e Paul (F. Albertson), allievo in quella navale di Annapolis.

John fa la corte alla ragazza (H. Chandler) di Paul per fargliela apprezzare di più. La rivalità si risolve in una partita di football (americano) che ovviamente si chiude in parità. Ancora conosciuto con il vero nome di Marion Morrison, già alJavoro per la Fox come attrezzista, fu il giovane John

Wayne (1907-79) a reclutare i giocatori tra gli amici del suo college. Nel film gioca anche lui insieme con Ward Bond (1905-60), alla sua prima apparizione in un film di J. Ford (1895-1973). Film sonoro con dialoghi ridotti al minimo.

BN Comm. 865

T** 00

La grande sfida® (The Proud Ones) USA 1956 di RoBERT D. WEBB con ROBERT RYAN, JEFFREY HUNTER, VIRGINIA MAYO,

ROBERT MIDDLETON, WALTER BRENNAN e Nonostante un handicap fisico (un progressivo calo della vista) e il boicottaggio passivo dei cittadini, uno sceriffo (R. Ryan) leale e coraggioso dal passato torbido riesce a far pulizia in città con l’aiuto di un giovane (J. Hunter) che pur avrebbe motivo di odiarlo come corresponsabile della morte di suo padre. Inchiodato ai secondi ruoli e al ruolo fisso di “cattivo”, R. Ryan (1909-73) trova finalmente una parte di protagonista e se la cava con onore e dolente intensità. Scritto da Edmund North e Joseph Patracca, questo Cinemascope Fox (fotografia del prestigioso Lucien Ballard) è un western di serie B come il suo regista (1903-90), ma non privo di decoro, di

scatto, di pathos. West. 94! T XX 00 Il grande silenzio® (And Now Tomorrow) USA 1944 di Irving. PICHEL_ con LORETTA YOUNG, ALAN LADD, SUSAN HAYWARD, BARRY SULLIVAN, BEULAH BONDI, CECIL KELLAWAY @

Medico s’innamora di bella, ricca e sorda. Riuscirà a gua-

di pionieri tra i quali si trova l’uomo che, secondo i suoi so-

rirla. Tratto da un romanzo di successo di Rachel Field (alla

fallire la Fox e deviarono fino al 1939 (Ombre rosse) la carriera di Marion Michael Morrison, ribattezzato John Wayne.

Il grande silenzio® (Die grosse Stille) Germ. 2005 di

sceneggiatura collaborò Raymond Chandler), è uno strappaspetti, è l'assassino del suo migliore amico. Attacchi indiani, lacrime dolciastro diretto e interpretato con decoro. BN precipizi, guadi, alluvioni, tempeste di neve. 4° film sonoro di R. Walsh, è un western epico che fece scuola: a imitarlo Dramm. 85° T X* 000 tentarono in molti nei successivi trent'anni. Non manca di Il grande silenzio® Ir.-Fr. 1967 di SERGIO CORBUCCI con JEAN-LOUIS TRINTIGNANT, KLAUS KINSKI, FRANK WOLFF, VONETTA difetti: una sceneggiatura un po’ bovina, una certa lentezza nel decollare, scivolate melodrammatiche. Ma ogni volta MCGEE, Luici PisTILLI, MARISA MERLINI @ La neve costringe i che, nelle sequenze d’azione, può mettere a confronto la fuorilegge che vivono sui monti a scendere a valle. Ne approfittano i bounty-killer per aprire una vera e propria batlotta dell’uomo contro le avversità naturali, Walsh raggiunge un tono biblico. 1° film di J. Wayne protagonista. Ultimo, e tuta di caccia a scopo di lucro. Misterioso personaggio tenta il più ambizioso, dei 4 LM prodotti dalla Fox col sistema a inutilmente di fermare lo spargimento di sangue. Uno dei 72 70 mm denominato Grandeur. I deserti dell’ Arizona e i gran“spaghetti-western” della stagione 1967-68, e uno dei migliori in assoluto per l’originalità dell’assunto, il realismo diosi paesaggi del Montana e del Wyoming ripresi da Lucien Andriot in formato standard 35 mm e da Arthur Edeson in impietoso dei suoi sviluppi, il disegno dei personaggi, l’anGrandeur. Da un romanzo di Hal G. Evarts. Fu un fiasco ticonformismo dello-scioglimento. Suggestive musiche di commerciale: i 4 milioni di dollari di costo rischiarono di far Ennio Morricone. West. 105” G *4% 000 PHILIP GRONING @ La vita con i monaci della Grande Chardel Mutreuse, vicino a Grenoble, casa-madre dell’ordine monastico versione eremitico dei certosini, fondato nel 1804 da Brunone di Co(122)T lonia, santo, a La Chartreuse nelle Alpi del Delfinato. Filmato in HD Cam (con riprese sgranate in Super 8) in 4 mesi 1964 di tra primavera ed estate 2002 (più 24 giorni nell’inverno JoHN FoRD con RICHARD WIDMARK, CARROLL BAKER, KARL 2003) dal solo P. Gròning che l’ha prodotto, registrato e MaLDEN, DoLoREs DEL Rio, SAL MINEO, EDWARD G. ROBINSON, montato, cavando da circa 120 ore di riprese un resoconto di JAMES STEWART, RICARDO MONTALBAN, GILBERT ROLAND, ARTHUR 162’ di quasi totale silenzio. Il priore del monastero gli pose KENNEDY, JOHN CARRADINE e Storia vera. Nel 1860 un gruppo S condizioni: girarlo da solo; nessuna luce artificiale; nesdi 300 Cheyennes fugge da una malsana riserva dell’Osuna musica aggiuntiva; nessun commento; libero di parteklahoma sino allo Yellowstone, per raggiungere la terra de- cipare a festival (Venezia 2005) ma non di concorrere a gli avi lontana 2000 km. Li guidano due grandi capi. Wepremi. Non è un documentario su un monastero, ma un film stern autunnale grande nel respiro, nelle ambizioni, nella nosull’essere un monaco certosino, votato al silenzio (non asbiltà dell’assunto, qua e là appesantito da un ritmo statico. soluto), alla preghiera, alla solitudine. Una scommessa Un affresco più che un dramma. E un ghiotto intermezzo (vinta) per Gròning, una sfida per l’attenzione dello spettaumoristico con J. Stewart per alleggerire quella che è, in tore. E un film per molti versi estremo: parole ridotte al mifondo, la storia di una sconfitta. Terzultimo film di J. Ford e nimo, con l’eccezione, verso la fine, di un vecchio monaco suo ultimo western. Una battaglia di retroguardia, non priva cieco che parla di Dio infinitamente buono. L'ammissione di di grandezza. West. 145% T XX 000 due nuovi giovani monaci, un francese e un africano = un

Restaurato in Cinemascope negli anni 790 a cura seum of Modern Art di New York. Girato in duplice di 35 e 70 mm. Prodotto dalla Fox. BN West. 158" AAk 000 Il grande sentiero® (Cheyenne Autumn) USA

637 caso fortunato per il regista—diventa un piccolo evento che rompe il ritmo monocorde. Molto da ascoltare: le campane, i canti gregoriani in chiesa, il mormorio del vento. Il silenzio esalta i rumori quotidiani. Molto da vedere dentro e fuori. L'occhio di Gròning per i paesaggi di montagna è straordinario. Certe inquadrature diventano nature morte, altre quadri astratti, le scivolate sulla neve dei monaci in libera uscita è un momento memorabile di allegria infantile. L’ironia è una delle qualità del regista: il suo, in fondo, è un film laico. “La parola d’ordine è ‘rispetto’: dei luoghi, delle persone, dell’atmosfera. Che è impregnata di misticismo, ma anche concreta, realistica” (A. Morsiani). Lo si vede nelle

fatiche del lavoro. Rispettare sta anche per guardare due volte. Uno dei caratteri del filmè la ripetizione, persino delle didascalie. Molto da leggere (con sottotitoli in francese). È

Il grande tormento

morato 0 L'uomo più forte del mondo. BN Comico 73° T FAX 000 La grande speranza Ir. 1954 di Duilio COLETTI con RENATO BALDINI, Lois MAXWELL,

FoLcO LULLI, PAOLO PANELLI,

CARLO BELLINI, EDWARD FLAMMING, CARLO DELLE PIANE Guerra

94° T ** 000

Il grande spettacolo (The Big Show) USA 1961 di JaMEs B. CLARK

con ESTHER

WILLIAMS,

CLIFF_ ROBERTSON,

ROBERT

VAUGHN, NEHEMIAH PERSOFF, MARGIA DEAN e Fratelli, coltelli. Dopo la morte del padre, proprietario di un circo, nascono gelosie, invidie, rivalità. E un plagio, se non un rifacimento, di Amaro destino (1949) di Joseph Mankiewicz, scritto da P.

Yordan, già rifatto in chiave western con La lancia spezzata (1954). Non

male

113T*K00

come

melodramma

circense.

Dramm.

il caso raro di un film sulla nozione del tempo. Doc. 162 T Una grande storia d’amore Ir. 1986 di Duccio TessaRI NA 00

Grande slalom per una rapina (Snow Job) GB 1972 di GEORGE ENGLUND con JEAN-CLAUDE KILLY, DANIÈLE GAUBERT,

CLIFF Ports, VITTORIO DE Sica @ Un campione di sci compie una rapina con la ragazza del suo cuore e un complice. Si intromette un assicuratore furbastro. Da un romanzo di Richard Gallagher, una commedia di umorismo molto inglese e risvolti gialli. La parte migliore è quella delle esibizioni

sciistiche dell’asso francese J.-C. Killy. Comm. gialla 907 T XX 00

Il grande sonno (The Big Sleep®) USA 1946 di HowarD Hawks con HUMPHREY BOGART, LAUREN BACALL, MARTHA VICKERS, JOHN RIDGELY, DOROTHY MALONE, REGIS TOOMEY, CHARLES WaALDROM, ELIisHA Cook Jr. e Dal romanzo (1939) di

Raymond Chandler: l’investigatore privato Philip Marlowe, assoldato per proteggere la figlia scapestrata di un generale, incappa in una rete di omicidi e s’innamora della sorella maggiore. Inestricabilmente complicato e tuttavia affascinante per la mistura di suspense, erotismo e ironia, è una vetta del cinema nero. Uno dei più duri, svelti, divertenti e

laconici thriller mai usciti da Hollywood. Un Chandler a 18 carati con l’apporto di William Faulkner in sceneggiatura.

BN Giallo 114° T Xotolek 000

La grande s... parata (Carry On Sergeant) GB 1958 di GERALD THOMAS con BoB MONKHOUSE, WILLIAM HARTNELL, KENNETH WILLIAMS, CHARLES HAWTREY, SHIRLEY EATON, ERIC

BARKER @ Un sergente istruttore dell’esercito britannico scommette che riuscirà a scozzonare così bene il suo ultimo plotone di reclute da fargli vincere il primo premio (Star Squad) nella gara a squadre. Prodotto dalla Anglo-Amalgamated al basso costo di 72.000 sterline ha un tale successo popolare che la stessa squadra ne realizza subito un altro (Carry On Nurse, 1959). Esce 6 mesi dopo e ha successo anche sul mercato nordamericano. La serie continuerà fino agli

anni ’70 con altri 26 film (tutti diretti da G. Thomas, tranne Carry On Regardless, 1961, con la regia di Ralph Thomas) e avrà un’appendice nel 1992 con Carry On Columbus. Dalla pièce The Bull Boys di A.F. Delderfield, sceneggiata da Norman Hudis, è una miscela di gusto composito, come i film successivi: farsa, satira di costume, battutacce da pub, comicità demenziale da music hall: “... è uno dei rari esemplari che... riesce a cogliere uno spirito della working class del tutto assente da altri prodotti più raffinati” (Emanuela

Martini). BN Comico 88° T+* 600 La grande sparata (The Strong Man) USA 1926 di FRANK CAPRA con HARRY LANGDON, GERTRUDE ASTOR, WILLIAM V. MonG, PRISCILLA BONNER, BROOKS BENEDICT, ARTHUR THALASSO,

RoBERT McKim e Dopo la prima guerra mondiale Paul di-

con

FRANGCOIS-ERIC.

GENDRON,

MARGHERITA

BUY,

CLAUDINE

AuGER e La vita di Paola e Nadia procede su binari diversi ma paralleli, finché le cose precipitano. Storia d’amore scritta da Maria Venturi in tre mesi e diventata un best-seller. D. Tessari ne ha cavato un ia TV iin due puntate. C'è una M. Buy alla sorgente. Dr XK 000

La grande strada azzurra Ir.-Fr.-RFT-Iuc. 1957 di Giro PonTEcoRVO

con

RABAL, UMBERTO

Yves

MONTAND,

SPADARO, MARIO

ALIDA

VALLI,

FRANCISCO

GIROTTI @ Dal romanzo

Squarciò di Franco Solinas: storia di un pescatore di frodo,

simpatico ma egocentrico, che pesca con le bombe. Comprando una barca sequestrata, si inimica i compaesani. Brutto film, con tre o quattro belle sequenze. Lo riconosce lo stesso regista che avrebbe voluto girarlo con pescatori veri e in bianconero. Ha le incertezze delle opere prime, ma anche l’onestà. Prima coproduzione con la Iugoslavia. Comm.

dramm. 95° T Xk 00.

La grande strada bianca (Alexander’s Ragtime Band) USA 1938 di HENRY KING con TYRONE PoWER, ALICE FAYE, DON AMECHE,

ETHEL MERMAN,

JACK HALEY, JEAN HERSHOLT, JOHN

CARRADINE @ Dal 1911 al 1938 la storia di una celebre band radiofonica nordamericana attraverso l’altalenante rapporto sentimentale tra la cantante Stella Kirby (A. Faye) e il direttore d’orchestra Roger Grant (T. Power) alla presenza benevola del compositore-pianista Charlie Dwyer (D. Ameche), amico dell’uno e innamorato dell’altra. Un piacevole concentrato di banalità hollywoodiana a 18 carati, targata XXth Century Fox. Fondamentale la colonna sonora che comprende 26 canzoni di Irving Berlin (da “Blue Skies” a “Now

It Can Be Told”) e valse ad Alfred Newman l’Oscar per la direzione musicale. Ottima, per varietà di registri, l’interpretazione di A. Faye. Non ebbe nemmeno

la nomination, ma

in quegli anni la concorrenza era forte. BN Mus. 106° T

AA 000

La grande svolta (Velikij perelom) URSS 1946 di FrieDRICH ERMLER con MIKHAIL DERZAVIN, PÉTR ANDRIEVSKIJ, ANDREJ ABRIKOSOV, JURIJ TOLUBEIEV, ALEKSANDR ZRAZEVSKIJ, NIKOLAJ

Korn e Durante la guerra mondiale 1939-45 la Wehrmacht germanica sta per sferrare l’attacco risolutore all’ultima grande città sovietica sul Volga (Stalingrado che però non è mai nominata), ma la strategia del generale Murav’ev (M. Derzavin, in un personaggio inventato) capovolgerà le sorti della lunga battaglia. Scritto da Boris Cirskov, il film si stacca dalle norme del genere bellico grazie alla sua ottica di raccontare la guerra dalla parte dei generali di uno stato maggiore. Una ferrea struttura introspettiva e una sottile capacità di analisi psicologica ne fanno un’opera di coerente rigore stilistico e alta tensione narrativa. Poche sequenze di battaglie, girate tra le rovine di Leningrado. La scena in cui Murav’ev è elogiato da Stalin è stata tolta dall’edizione ridi-

venta aiutante di un “uomo forte”, ricerca Mary, sua madrina di guerra, e la trova. cieca, in una cittadina dove deve sostituire il principale ubriaco. Uno dei due film First National in

stribuita nel 1967. BN Guerra 107 T *4%* 000

cui Harry Langdon (1884-1944), attore e produttore, s’ affidò

Il grande tormento (The Shepherd of the Hills) USA 1941

alla regia del giovane esordiente suo gag-man. E il miglior film chezza delle invenzioni comiche tile del personaggio. Distribuito

di Henry HarHaway con JOHN WAYNE, BETTY FIELD, HARRY CAREY, BEULAH BoNDI, Warp Bonn, JAMES BARTON e Jack, di-

F. Capra (1897-1991), già lungo di Langdon: la ricsi appaia con la grazia genanche come L'atleta inna-

ph,

ventato grande, cova un terribile odio contro il padre che l’aveva abbandonato da piccolo. Quando i due si ritrovano, si

ù

638 Grand

La grande truffa del rock’n’roll

riconciliano. 1° film a colori per J. Wayne, in un Technicolor (fotografia di Charles Lang Jr. e W. Howard Greene) che serve assai bene i paesaggi montagnosi degli Ozark. Tratto da un popolare romanzo di Harold Bell Wright, The Shepherd of the Hill fu filmato anche nel 1919, 1928, 1963. Dramm. 98°T Xok 000 La grande truffa del rock°n’roll (The Great Rock'n Roll

Swindle) GB 1980 di JuLieN TEMPLE con JOHNNY ROTTEN, SID Vicious, STEVE JONES, PAUL Cook, MALCOLM MCLAREN, RONNIE

Hotel Astoria (Week-end at the Waldorf) USA

1945 di ROBERT Z. LEONARD con GINGER ROGERS, WALTER PIpGEON, VAN JOHNSON, LANA TURNER, ROBERT BENCHLEY, EDWARD

ARNOLD, KEENAN Wynn, XAVIER CUGAT e Remake di Grand Hotel (1932) con l’azione spostata da Berlino al Waldorf Astoria di New York. La ballerina solitaria diventa una star del cinema musicale al tramonto (G. Rogers), il ladro-genti-

luomo si trasforma in corrispondente di guerra (W. Pidgeon), l’impiegatuccio malato terminale in reduce in attesa di intervento chirurgico (V. Johnson), L. Turner fa la stenografa e così via. Nella sceneggiatura di Sam e Bella Spewack i toni della commedia prevalgono su quelli drammatici. Aumentano i caratteristi di contorno. Prolisso, elegante, con-

Biggs e Sul traliccio di dieci lezioni impartite sul modo di truffare l'industria discografica, Temple ha alternato fiction, cinema diretto, materiale documentario girato in 8 e 16 mm e videotape, sequenze di disegni animati e, tenendo d’occhio venzionale. BN Comm. dramm. 130°T ** 00 i film di Lester sui Beatles, è riuscito a dare all’impasto un’omogeneità di figurazione e di ritmo che sono, appunto, Grand hotel Excelsior Ir. 1982 di CasrELLANO & PipoLo da cartoon. I Sex Pistols sono il gruppo inglese che diede con ADRIANO CELENTANO, ENRICO MONTESANO, CARLO VERDONE, l’avvio al punk rock, l’ala estrema della musica rock degli DIEGO ABATANTUONO, ELEONORA GIoRGI, TIBERIO MURGIA, ALDINA MaRTANO @ Gente che va, gente che viene. Questo è anni ‘70 e ne furono l’espressione più virulenta e provocatoil Grand hotel. Il signor Taddeus ne è il direttore, Egisto Coria. Film ingegnoso, sostenuto da un’allegria dissacrante stanzi il cameriere. C'è anche un mago di Segrate alto e nella sua tetraggine e da una sapiente contaminazione. Mus. bello e un pugile imbranato e pacioccone. Film a episodi mi103”G XK 000 metizzato e per famiglie: riferimenti all’attualità e volgarità Il grande uno rosso (The Big Red One) USA 1980 di SAMUEL FULLER con LEE MARVIN, MARK HAMILL, ROBERT CARRA-

sono banditi. Qualche grazioso numero musicale, compreso

RAUCH,

un tango tra A. Celentano e D. Abatantuono. Bravo C. Ver-

DUVIVIER con Luise RAINER, FERNAND GRAVEY, MiLIZA KORJUs,

Grandi magazzini Ir. 1986 di CASTELLANO & PIPOLO con

HucH

ENRICO MONTESANO, Nino MANFREDI, LAURA ANTONELLI, RENATO PozzETTO, Lino BANFI, Massimo BOLDI, PAOLO VILLAGGIO, ORNELLA MUTI, MicHELE PLACIDO, CHRISTIAN DE SICA, SERENA

DINE,

BoBBY

Di Cicco,

STÉPHANE

AUDRAN,

SIEGFRIED

KELLY WARD e Grazie alla guida di un vecchio sergente, quat- done. Comm. 114 T XK 00000. tro fanti americani, appartenenti alla divisione “The Big Red Grandi magazzini© Ir. 1939 di MARIO CAMERINI con ASSIA One”, sopravvivono a quattro anni di guerra sui vari fronti, Noris, VITTORIO DE SicA, LUISELLA BEGHI, ANDREA CHECCHI, dall’ Algeria alla Germania. Una lezione di cinema. E di ENRICO GLORI, VIRGILIO RIENTO, MILENA PENOVICH, DHIA CRIguerra. Film autobiografico, è il testamento di S. Fuller, la STIANI @ Idillio tra una commessa e un autista dei Grandi Masintesi della sua esperienza bellica. Fa il contropelo ai film gazzini. Accusata di un furtarello, lei è ricattata dal capo del personale per goderne i favori, ma l’autista, dopo aver dubibellici hollywoodiani e lo dedica ai superstiti perché (come tato di lei, scopre i veri colpevoli. Il quoziente di realtà è più dice R. Carradine, alter ego di Fuller nel film) “la sopravvivenza è l’unica vera gloria in guerra”. Non sono poche le ridotto che in Gli uomini, che mascalzoni... (1932), ma sulla scorta di una sceneggiatura perfettamente oliata cui contriscene memorabili e ancor più rari i film che della guerra raccontano gli aspetti bizzarri e tremendi. Guerra 113% G buirono anche il giovane Renato Castellani e Mario PannunAAAk 000 zio, M. Camerini mette a punto la sua provetta ingegneria della commedia. BN Comm. 86° T XX 000 Il grande valzer (The Great Waltz) USA 1938 di JuLieN

HERBERT, LIONEL ATWILL, CuRT Bols e Biografia di

Johann Strauss (1804-49), il suo idillio con una celebre can-

tante e la folle gelosia della moglie Poldi, alla quale poi lui tornerà lanciando il celebre “Il bel Danubio blu”. Biografia Granpi Comm. 108% T 444 00 misuratamente romanzata, ottima interpretazione. Il 1° dei 5 Grandi manovre (Les grandes manoeuvres) FR.-IT. 1955 film hollywoodiani di J. Duvivier è un grande spettacolo in di RENÉ CLAIR con MICHELE MORGAN, GÉRARD PHILIPE, BRIGITTE puro stile M-G-M. Oscar per la fotografia di J. Ruttenberg e BaRDOT, MAGALI NoéL, JEAN DESAILLY, YVES ROBERT, PIERRE una designazione come attrice non protagonista per M. Dux e Nel 1914 bel tenente dongiovanni scommette con i Korjus. BN Mus. 102° T 4% 000 colleghi che riuscirà a sedurre una signora divorziata. FiniIl grande volo (Radio Flyer) USA 1992 di RictARD DONNER sce per innamorarsene. Giusta punizione per un incallito licon LORRAINE Bracco, JOHN HEARD, ADAM BALDWIN, ELIJAH bertino. E l’unico film d’amore di R. Clair: comincia come Woop, JosePH MazzeLLo, BEN JoHNsoN, ToM Hanks Dramm. un vaudeville, finisce in dramma. C’è una squisita finezza 120° TX 00 che nasconde una vena di dolore autentico. M. Morgan è il più bel personaggio femminile della carriera di Clair. Più viGrand Hotel (Grand Hotel) USA 1932 di EpmuND GOULDcina a Musset che a Feydeau, e G. Philipe è in gran forma. ING con GRETA GARBO, JOHN BARRYMORE, JOAN CRAWFORD, LIoNEL BARRYMORE,

JEAN HERSHOLT,

LEWIS

STONE, WALLACE

BERRY e Gente che va, gente che viene in un grande albergo di Berlino dove sembra che non succeda mai niente. Succedono, invece, molte cose, drammatiche e comiche in intreccio fitto, sapientemente omogeneo per merito di William A. Drake che, con la supervisione di Irving Thalberg, ha adattato con brio un best seller (1929) della viennese Vicki Baum. Rivisto oggi, è evidente che la buccia è umoristica ma la polpa drammatica, anzi melodrammatica. 5 i personaggi

principali, i primi 5 del cast. Pur non essendo un film “della” Garbo, ma “con” la Garbo, la diva lascia il suo segno, soprattutto nel magnifico controllo del suo corpo di danzatrice. Ammirevoli i 2 Barrymore: John, falso barone e ladro-gentiluomo, sotto le righe; e Lionel, patetico travet, sopra le righe. Caso raro di un lungometraggio che vinse soltanto 1 Oscar per il miglior film. Tipico prodotto della M-G-M. Lo si vede anche dal bianconero di William (Bill) Daniels e dalle scene e i costumi di Cedric Gibbons. BN Dramm. 113” T *AXk 0000

Comm. 107° T Xofok 000 Grandi occhi scuri (Big Brown Eyes) USA RAOUL WALSH

1936 di

con JOAN BENNETT, CARY GRANT, WALTER

PID-

GEON, IsABEL JEWELL, LLOYD NOLAN e Dai racconti di James Edward Grant. Investigatore privato e la sua amica picchiatella sono sulle piste di una banda di ladri di gioielli. È una

bella gara, allietata da intermezzi sentimentali. BN Drammi.

TT TAk 00 Grandi

speranze

(Great Expectations®)

GB

1946 di

DaAviD LEAN con JOHN MiLLs, BERNARD MILES, FINLAY CURRIE, MARTITA HUNT, VALERIE HoBsoN, FRANCIS L. SULLIVAN, ALEC GUINNESS, JEAN SimMons, ANTHONY WageR @ Dal romanzo

(1861) di Charles Dickens: l’orfanello Pip riesce a studiare,

diventare un gentiluomo, arricchirsi, frequentare la buona società, ignorando che il suo benefattore è un assassino galeotto, da lui aiutato da piccolo. Per giunta, ne sposa la figlia Estella di cui s'è innamorato. Con Le avventure di Oliver Twist (1948), è uno dei due ammirevoli film dickensiani di

D. Lean, “uno dei grandi film della storia del cinema britan-

639 nico...” (E. Martini). “Fa per Dickens quello che Enrico V

Grass: A Nation’s Battle for Life

(di Olivier) fece per Shakespeare...” (J. Agee). 2 Oscar per la fotografia (Guy Green) e la scenografia (John Brian). Compare anche J. Simmons bambina. Filmato in precedenza da S. Walker nel 1934, fu rifatto nel 1974 da J. Hardy con Tutto mi porta a te e nel 1998 da A. Cuaròn con Paradiso

perduto. BN Dramm. 118" (110°) T Xoobk 0000

su un'isola sperduta in qualità di osservatore degli aerei giapponesi di passaggio, si trova tra i piedi sette ragazzine e la loro istitutrice francese. Dopo i litigi sboccia i’ amore. C. Grant e la delicata L. Caron formano una coppia vincente per questa divertente e gradevole commedia americana, basata su una vicenda abbastanza originale, arricchita da dialoghi vivaci. La guerra fa solo da sfondo. Nominato agli

Le grandi vacanze

Oscar per la sceneggiatura. Comm. 115° T 4%

(Les grandes vacances) Fr.-Ir. 1967

000

di JEAN GIRAULT con Louis DE FuNnÈs, MARTINE KELLY, FERDY Il grano è verde (The Corn Is Green) USA 1945 di Irvino MAYNE, CLAUDE GENSAC, MAURICE RISCH, OLIVIER DE FUNÈS @ Il RAPPER con BETTE Davis, JoHN DALL, NIGEL BRUCE, JOAN LOR-

direttore di un collegio francese manda il figlio in Inghilterra alla pari e ospita una ragazza inglese. Ma i due s’innamorano e fuggono in Scozia per sposarsi. Grande inseguimento che si arena nelle cantine di una distilleria di whisky. Costruita in modo balordo, ha qualche vivace scena di inseguimento. Fu un veicolo che contribuì a fare di de Funès un comico d’esportazione, gradito anche in Italia. Comm. 100° T XX 0000

Grand Prix (Grand Prix) USA 1966 di JOHN FRANKENHEIMER

RING, RHYs WILLIAMS, MiLpRED DunnocK e Nel 1890, in un paese minerario del Galles, un’insegnante inglese scopre tra i suoi allievi un ragazzo di talento e vuole mandarlo all’università di Oxford. B. Davis volle, fortissimamente volle, portare sullo schermo il personaggio di Miss Moffat, interpretato a teatro da Sybil Thorndike e da Ethel Barrymore e creato da Emlyn Williams nella pièce omonima. Strappalacrime accurato, ben recitato da tutti. Rifatto nel 1978 per la TV con K. Hepburn protagonista. BN Dramm. li4° T

KIA 000

con JAMES GARNER, Eva MARIE SAINT, Yves MONTAND, TOSHIRO MIFUNE, JESSICA WALTER, FRANGOISE HARDY, ADOLFO CELI, GENE- Grano rosso sangue (Children of the Corn) USA 1984 VIÈVE PAGE, BRIAN BeDFORD e La solita banda di Formula 1 (i di Fritz KIERSCH con PETER HoRTON, LINDA HAMILTON, JOHN FRA-

piloti e le loro donne, i tecnici, i dirigenti delle squadre) attraverso 6 gran premi: Montecarlo, Clermont Ferrand, Belgio, Olanda, Inghilterra fino a Monza. Ciascuno è filmato in modo diverso. 1° film sulie corse d’auto (fotografia in 70

NKLIN, R.G. ARMSTRONG, RoBBY Kicer Thrill, 93° G XX 00

Gran Premio (National Velvet) USA 1944 di CLARENCE Brown con MICKEY ROONEY, ELIZABETH TAYLOR, DONALD CRISP,

ANGELA LANSBURY, ANNE REVERE e Vivace orfanello plebeo almm. SuperPanavision di Lionel Lindon) girato senza tra- lena con ragazzina borghese un purosangue per il Grand Nasporto e con il ricorso allo split screen (montaggio nel qua- tional. Sarà lei a montarlo e a vincere. E squalificata, ma la dro frazionato in caselle, cercando la contemporaneità o il gioia non scema. Film al lattemiele per famiglie, sorretto dal contrasto). Frankenheimer è un appassionato delle quattro buon mestiere di C. Brown e dalla lussuosa confezione Mruote, e si vede, ma il copione di Robert Alan Arthur è una G-M. A. Revere vinse l'Oscar come attrice non protagoniprolissa passerella di stereotipi senza sugo e di situazioni già sta. Seguito oltre 30 anni dopo da Una corsa sul prato. Sent. 125° T 4% 0000 viste. Il personaggio di Brian Bedford è ispirato a Stirling Moss. Bisognerebbe evitare di vederlo sul teleschermo. 3 Gran Varietà Ir. 1954 di DomeNICO PAOLELLA con MARIA Oscar: montaggio, suono, effetti visivi. L’alta qualità tecnica FIORE, ALBERTO SORDI, CARLO CroccoLo, Nico PEPE, CARLO accentua quella bassa del resto. 2 film in uno e stanno male MAZZARELLA, VITTORIO DE SICA, DELIA SCALA, RENATO RASCEL,

insieme. Sport. 175° T Xx 000 Il granduca e Mr. Pimm (Love Is a Ball) USA 1963 di DAvID SWIFT con GLENN Forp, Hope LANGE, CHARLES BOYER, RICARDO MONTALBAN, TELLY SAVALAS, ULLA JACOBSSON, RUTH

MCDEVITT € Un soave sensale di matrimoni francese ha il compito di far sposare un suo cliente, granduca squattrinato, con un’americana, ereditiera di 40 milioni di dollari. Commedia turistico-sentimentale da dimenticare. La cornice (i panorami della Costa Azzurra in Technicolor e Panavision)

LEA PADOVANI e Contadina diventa soubrette per caso; tra-

sformista allontana gli ammiratori di una bella per restare l’unico; comico interpreta la recluta pavida, poi in guerra è coraggiosissimo; il fine dicitore; il censore; tragedia di un capocomico. Era grande, in certi settori del cinema italiano, l’importanza di rievocare, ma c’è un limite a tutto. Da queste cavalcate non si pretende né profondità di temi, né invenzioni; soltanto una certa misura, una certa grazia. Non ci

sono. Ep. 100° T ** 000

conta più della storia e dei personaggi. Potabile come una gassosa. Comm. 111° T 4% 00

La gran vita (La grande vie) Fr.-Ir.-RFT 1960 di JuLiEN

La granduchessa e il cameriere (The Grand Duchess

SEMER, GERT FRÒBE, HEINZ RUHMANN @ Doris, giovane dattilo-

and'the Waiter) USA 1926 di MALCOLM ST. CLAIR con ADOLPHE

grafa, cerca, nello stesso tempo, il grande amore e la sicu-

MENJOU,

FLORENCE

VIDOR, LAWRENCE

GRANT, GEORGE

ANDRÉ

BERANGER, Dor FARLEY, BARBARA PIERCE @ Il playboy miliardario Albert è preso da amour fou per la granduchessa russa

DUVvIVIER

con GIULIETTA

MASINA,

AGNES

FiNK, HANNES

MES-

rezza economica. Sembra, però, che abbia l’inclinazione a scegliere ogni volta l’uomo sbagliato. E uno degli infelici tentativi di esportare G. Masina, attrice che, lontana da Fellini, diventa leziosa. L’eclettico J. Duvivier non ha mai avuto

Zenia che da tre anni, vendendo i gioielli di famiglia, allogla mano leggera nella commedia. Comm. 95° T ** 00 gia in un grande albergo di Parigi, mantenendo anche tre nobili accompagnatori e parassiti. Per starle vicino, si finge il Un grappolo di sole (A Raisin in the Sun) USA 1961 di

cameriere del piano, subisce molte umiliazioni, la finanzia di nascosto e la conquista. Basata sulla pièce La Grande-Duchesse et le gargon d’étage (1924) di Alfred Savoir (1883-

DANIEL PETRIE con SIDNEY POITIER, RUBY DEE, CLAUDIA MCNEIL,

mento dei ruoli nel finale), è un’elegante, prevedibile e capziosa commedia Paramount. Ha la consistenza delle bollicine di champagne, ma non di gran marca. Un A. Menjou in

Louis GossETT JR., DIANA SANDS, IVAN Drxon e Le lotte e le ambizioni di una famiglia nera che vuole lasciare la povera casa di un quartiere popolare di Chicago per una zona abitata dai bianchi. Tratto da un dramma di Lorraine Hansberry, è lungo, teatraleggiante, didattico. Interessante per la descrizione della condizione dei neri nella società americana. BN

gran forma accanto alla bellissima F. Vidor (F. Cobb, 1895-

Dramm. 128° T ** 00

1934), adattata con briosa concisione (compreso il ribalta-

1977), soltanto in apparenza monocorde, che recita con gli Grass: A Nation’s Battle for Life (Grass) USA 1925 occhi. Nel 1926 era da 9 anni moglie del regista King Vidor di MERIAN C. CooPER, ERNEST B. SCHOEDSACK con MARGUERITE da cui divorziò per sposare prima il regista George FitzmauHARRISON, MERIAN C. COOPER, ERNEST B. SCHOEDSACK, HAIDAR rice e poi il violinista Jascha Heifetz. BN Comm. 69° T KHAN, LUFTA e Cronaca dell’emigrazione annuale della tribù XA 000 persiana dei Bakhtari (iniziata il 17-4-1924, almeno cinIl gran lupo chiama (Father Goose) USA 1964 di RALPH quantamila persone e mezzo milione di animali) alla ricerca di nuovi pascoli sull’altopiano per il loro bestiame. Nato NeLSON con CARY GRANT, LESLIE CARON, VERINA GREENLAW, quasi per caso e dopo molte traversie durante un viaggio dei Trevor Howarp, JAcK Goop, NicoLE FELSETTE @ Da un racconto di S.H. Bernett. Un ex professore di storia, trasferito due cineasti dalla Turchia al Turkestan, è uno dei più epici e

640

Grasso è bello

affascinanti documentari degli anni ‘20. Comprende l’attra- africana che, pur amandolo, lo sfugge. Sta per morire. Strapversamento su zattere di pelli di capra del vasto e irrequieto palacrime e tradizionale drammone sentimentale, ma anche fiume Karun, una sequenza straordinaria, e il superamento di ben confezionato e coinvolgente. 2° regia di S. Poitier che se quasi cinquecento metri di roccia a strapiombo per arrivare la cava come regista e, come attore, è sempre simpatico. in vista del massiccio montuoso dello Zardeh Kuh. Rimane Dramm. 100° T X44 000 “un omaggio al coraggio dell’uomo, alla sua volontà e abi- Grazie, signora Thatcher (Brassed Off) GB 1996 di lità nel domare la natura senza distruggerla ...” (Geoff AnMARK HERMAN con PETE POSTLETHWAITE, TARA FITZGERALD, drew). In There's Always Tomorrow (1935) M. Harrison fece un resoconto del viaggio e una vivace descrizione dei suoi due compagni di avventure. Distribuito dalla Paramount. BN

Doc. 73° RAG.) AAAk* 00

Grasso è bello (Hairspray) USA 1988 di JoHN WATERS® con SonnNY Bono,

RickI LAKE, Divine,

JERRY

STILLER,

RUTH

BROWN, COLLEEN FITZPATRICK, LESLIE ANN POWERS, JOHN WATERS,

Pia ZADORA, DEBORAH HARRY e In una città americana di provincia nel 1962 Tracy, grassa figlia della gigantesca Edna Tumblad, vuole diventare una star della TV locale. Commedia irriverente e squilibrata quanto basta per fare dell’ironia e del paradosso le armi.stilistiche di una critica sociopolitica, il film segna anche l’ingresso di J. Waters nel cinema “normale” dopo due decenni di militanza underground. La sua perla è Divine, travestito grassissimo e bravissimo in una doppia parte. Ambientato a Baltimora, nel Maryland. Dramm. 96° SX*X* 000

Grattacieli Ir. 1943 di GUGLIELMO GIANNINI con RENATO CIALENTE, PAOLO

STOPPA, VANNA

VANNI, LUIGI PAVESE, ENZO GAI-

NOTTI, ELENA MALTZEFF BN Giallo 70° T 44 o Il grattacielo tragico (The Dark Corner) USA 1946 di Henry HaTHAWaY con MARK STEVENS, LUCILLE BALL, CLIFTON WEBB, WILLIAM BENDIX, CaTHY Downs, KURT KREUGER e Scon-

EWAN MCGREGOR, Jim CARTER, PHILIP JACKSON @ Nel 1989, in

una cittadina mineraria dello Yorkshire centinaia di minatori rimangono senza lavoro per la chiusura della miniera di carbone. C'è una rinomata banda di ottoni di cui fanno parte minatori anziani e giovani, ma come si può fare musica sulla soglia della disoccupazione? Nonostante tutto, la banda di Grimley va in finale e all’ Albert Hall di Londra vince il primo premio. Commedia proletaria di forti connotati sociali, scritta dal regista (cresciuto nello Yorkshire) con un’a-

bilità che rasenta la ruffianeria, e ci cade spesso nella 2% parte, ma anche con l’energia convinta e contagiosa di chi sta facendo la cosa giusta. Comm, 1097 T 44/4 00

Grazie, zia Ir. 1968 di SALVATORE SAMPERI con LISA GASTONI, Lou CASTEL,

GABRIELE

FERZETTI,

NICOLETTA

RIZZI, LUISA

DE

SANTIS, Massimo SERCHIELLI @ Affidato alle cure di una zia dottoressa, rampollo degenere di una famiglia di industriali veneti la coinvolge nella propria nevrosi. Più che al sesso punta alla morte. La propria. Esordio del padovano S. Samperi sulla scia di Pugni in tasca (1965) di Marco Bellocchio, in linea con Escalation di Roberto Faenza uscito nello stesso anno. “Incerto e poco efficace nella prima parte... prende quota nel procedere dei rapporti tra zia e nipote” (T. Kezich).

Furbetto. BN Dramm. 94° S **4% 000

tata una pena per una colpa non commessa, detective privato si trasferisce a New York e scopre una trama ai suoi danni. Dramma svelto, efficace ed eccitante con una L. Ball inso-

Grease

lita. H. Hathaway era nel suo periodo realistico. BN Poliz.

NA-NA, SIp CAESAR, EVE ARDEN, JOAN BLONDELL @ Lei ama lui, lui ama lei, ma sono tante le complicazioni. Dalla commedia musicale di Jim Jacobs e Warren Casey, ambientata in una scuola degli anni 50. 4° film di J. Travolta e 2°, dopo La febbre del sabato sera (1977), come protagonista, a mezza strada tra West Side Story e Gioventù bruciata. Belle coreografie, apparizione di vecchie star, ottimi ballerini e il

997 TAAXk 000

Grazie a Dio è venerdì (Thank God, It's Friday) USA 1978 di RoBERT KLANE con DONNA SUMMER, VALERIE LANDSBURG, TERRI

NUNN, JEFF GOLDBLUM, DEBRA WINGER, CHICK VEN-

NERA Comm. 89° T ** 00

Grazie amore mio Ir.-Sp. 1973 (1968) di MARIO CAMUS con RAF VALLONE, LEA MassaARI, MANOLO ZARZO, ALBERTO DE

MENDOZA, Luis PENA, CARLOS OTERO Sent. 87 T #* 60 Grazie nonna Ir. 1975 di FRANCO MARTINELLI con EDWIGE FENECH,

ENRICO

SIMONETTI,

GIANFRANCO

D’ANGELO,

FABRIZI, GRAZIELLA MossiNI, Giusva Fioravanti Erot.

VALERIA

95% G

* 00

Grazie per la cioccolata (Merci pour le chocolat) Fr. 2000 di CLAUDE DUTRONC, ANNA

CHABROL con ISABELLE MOUGLALIS, RODOLPHE

HUPPERT, JACQUES PAULY, BRIGITTE

- Brillantina

(Grease) USA

1978 di RANDAL

KLEISER con JOHN TRAVOLTA, OLIVIA NEWTON-JOHN, CHANNING, JEFF Conaway,

STOCKARD

KELLY WARD, LORENZO LAMAS, SHA-

sessappiglio imbrillantinato di Travolta. Mus. 110% T AK 0000 Grease 2 (Grease 2) USA 1982 di PATRICIA BIRCH con MAXWELL CAULFIELD, MICHELLE PFEIFFER, Sip CAESAR, DoDY GOODMAN, CONNIE STEVENS, ADRIAN ZMED, LORNA LUFT, TAB

HUunTER, Eve ARDEN @ Lei sogna un principe azzurro con moto, muscoli e virilità, lui è un gelsomino che martella sui libri e che riesce a trasformarsi in centauro per conquistarla. Un seguito a Grease (1978) era inevitabile:

la grinta del

CatiLLON, MicHEL RoBIN e A Losanna il pianista André Po- primo si è stemperata in una zuppetta al saccarosio. La lonski si risposa con la prima moglie Mika, direttrice dell’a- crema è nella musica arrangiata con gradevolezza e nei balzienda del cioccolato Muller. Con il dubbio di essere stata letti. Comm. 1145T Xk 000 scambiata, il giorno della nascita, con Guillaume, figlio Great Balls of Fire! - Vampate di fuoco (Great Balls of Fire!) USA 1989 di Jim MCBRIDE con DENNIS QUAID, WINONA della defunta seconda moglie di André, Jeanne, studentessa di piano, s’introduce in una famiglia che potrebbe essere la RYDER, ALEC BALDWIN, STEPHEN TOBOLOWSKY, LISA JANE PERSKY sua, accolta con simpatia dal musicista, ma non da Mika, ge- Biogr. 102" TAX 00. nerosa nell’elargire opere di beneficenza e cioccolata calda. The Great Challenge - | figli del vento (Les fils du Mika è il ragno che tesse la tela e, insieme, è la sua vittima. vent) Fr.-GB-Sp. 2004 di JULIEN SERI con WILLIAMS BELLE, Dal romanzo The Chocolate Cobweb di Charlotte Ar- CHAU BELLE DINH, MALIK DiouF, ELODIE YunG e È il seguito di mstrong, adattato dal regista con Caroline Eliacheff. Il 49° Yamakasi - I nuovi samurai (2001), prodotto da Luc Besson film del 70enne C. Chabrol — e il 6° con I. Huppert — è un e cosceneggiato dal pubblicitario J. Seri, qui promosso alla altro saggio sull’ambiguità, un’altra storia della borghesia di regia. I sette atletici Yamakasi — cui è aggiunta una ragazza provincia che fa affiorare tensioni, conflitti, perversioni, na- per la par condicio — sono gli stessi. La loro specialità è il scoste sotto la quieta superficie. Vellutata fotografia dello parkour, contraffazione del francese percours (percorso), svizzero R. Berta. Colonna musicale curata dal figlio del re- sport estremo ma anche stile di vita che punta al superagista, Mathieu, mentre sua madre Aurore ha lavorato come mento dei propri limiti. Dall’estrema periferia di Parigi l’asegretaria di edizione. Non perdere la sequenza dei titoli di zione si sposta a Londra e poi a Bangkok (Thailandia). Tracoda. Dramm. 99° T XAoki4 000 sferta a fin di bene: gli Yamakasi intendono aiutare il franGrazie per quel caldo dicembre (A Warm December) cese Léo, uno di loro, che ha aperto una palestra dove, tolti GB 1972 di SioNEY POITIER con SIDNEY POITIER, ESTHER dalla strada, i ragazzini indigeni imparano l’autodifesa e il ANDERSON, GEORGE BAKER, JOHNNY SEKKA, YVETTE CURTIS @ Un controllo. Ovviamente non mancano i malvagi con cui fare i giovane medico nero, vedovo, s’innamora di una misteriosa conti. L'azione drammatica è un pretesto per legare tra loro

641 le esibizioni acrobatiche: scalate di palazzi, combattimenti a mezz'aria su impalcature e l’inevitabile, strepitante battaglia conclusiva. Il titolo inglese aggiunto è l’abituale omaggi servile all’anglofilia di quest’Italietta provinciale. Avv. ‘

(ox The Great Man Votes (The Great Man Votes) USA 1939 di GARSON KANIN con JOHN BARRYMORE, VIRGINIA WEIDLER, PETER HOLDEN, DONALD MACBRIDE, WILLIAM DEMAREST @ Ex in-

Greystoke - La leggenda di Tarzan simpatica e un po’ facile, meccanica e solo a momenti diver-

tente. G. Depardieu tracima, ma funziona. Comm. 108"T

TE 000

Il gregge (Siri) Tur. 1978 di ZEKI ÒTKEN con TARIK AKAN, TunceL KurTIZ, MELIKE DEMIRAG, LEVENT IRANIR @ E la storia

di una famiglia di pastori dell’ Anatolia. Un’antica e sanguinosa inimicizia la oppone a un altro clan. Lungo è il viaggio ad Ankara per vendere il gregge. Scritto e prodotto da Yilmaz Giiney, nonostante il suo impianto da melodramma rusticano, ha cadenze da documentario antropologico tanto diretto e spoglio è il suo modo di rappresentare usi e costumi ancora allo stato feudale, tanto appassionatoè l’assillo di raccontare una condizione di miseria e di dipendenza senza

segnante di Harvard rovinato dall’alcol deve battersi per ottenere la custodia dei suoi figli, ma la sua situazione cambia radicalmente quando si scopre che è l’unico elettore in una sezione di New York. Tutti lo corteggiano. Principe degli sceneggiatori, figura di primo piano nella commedia hollywoodiana degli anni 30, G. Kanin ha diretto con garbo e prospettive di riscatto. Dramm. 96° (125%) G 4%k 00 un eccellente senso del ritmo questa deliziosa commedia di Gremlins (Gremlins) USA 1984 di JoE DANTE con ZACH GALambiente elettorale, rara occasione di vedere all’opera un J. LIGAN, Hoyr HaAxTON, FRANCES LEE MCCAIN, PHOEBE CATES, Barrymore in gran forma circondato da un gruppetto di ot- PoLLY HoLLIDAY, GLYNN TURMAN, KEYE LUKE e Il piccolo Billy timi caratteristi. BN Comm. 72° T X*%* 60 riceve per Natale un Mogwai, misterioso animaletto che il Greed (Greed) USA 1924-25 di ERICH voN STROHEIM con padre ha comprato da un vecchio cinese. Contravviene alle Gisson RowLAND, ZASU PITTS, JEAN HERSHOLT, TEMPE PIGGOTT, istruzioni ed esso dà vita, suo malgrado, a una schiera di orCHESTER CONKLIN, DALE FuLLER e Dal romanzo McTeague ribili mostricciattoli che seminano il terrore. Con E.7. Ste(1899) di Frank Norris (1870-1902): nel 1908 McTeague (G. ven Spielberg commosse i bambini di mezzo mondo; con Rowland), ex minatore diventato dentista a San Francisco, Gremlins, prodotto da Spielberg, J. Dante li spaventa e li fa uccide la moglie (Z. Pitts), patologicamente avara, fugge con ridere. A metà strada tra l’opera e la fantasia, è un film in5000 dollari nel deserto della Death Valley; il suo ex amico telligente, astuto nella confezione, ricco di umorismo everMarcus (J. Hersholt) lo raggiunge, ma ne è ucciso dopo sivo. Scritto da Chris Columbus e ispirato a un racconto averlo ammanettato; McTeague muore accanto al suo cada(1943) di Roald Dahl che durante la guerra 1939-45 fu pivere e alla borsa dell’oro. Massimo esempio di film “malelota sui caccia della RAF e abbattè diversi aerei tedeschi detto” e uno dei capolavori mutilati del muto. Spinto dal suo prima di essere abbattuto 2 volte in Libia e in Siria. Gremimpeto visionario (sei mesi di riprese, quasi tutte in esterni), lin è un termine gergale, inventato — sembra = dagli aviatori E. von Stroheim fece di questo suo primo film di ambiente inglesi durante la guerra 1939-45 per indicare i folletti riteamericano una prima edizione di 3 ore e 40 (da proiettare in nuti responsabili di guasti inspiegabili. Fant. 106° (RAG) 2 parti) che, attraverso successivi montaggi, ridusse a 3. Af- AAXK 0000 fidato alla sceneggiatrice June Mathis il film fu compresso, Gremlins 2 - La nuova stirpe (Gremlins 2: the New con la supervisione di I. Thalberg, a 135 minuti. “Credo di Batch) USA 1990 di Joe DANTE con ZACH GALLIGAN, PHOEBE

aver fatto un solo film nella suoi poveri resti, mutilati, Greed” (E. von Stroheim). conseguenze la sua esigenza

mia vita e nessuno l’ha visto. I furono proiettati col titolo di Il regista vi portò alle estreme di verità totale: visionario della

realtà, arriva a trasfigurarla attraverso il suo accanimento na-

turalistico. I suoi personaggi sono sotto il segno di una triplice fatalità (ereditaria, sociale ed esistenziale) che li tra-

scina alla distruzione. Nessuno sullo schermo ha mai espresso l’avarizia come ZaSu Pitts. Si sono fatti i nomi di Zola e Dickens; bisogna aggiungere quello di Sade di cui Stroheim traduce in immagini l’imperativo etico di vedere chiaro e sino in fondo in sé e negli altri, scoprendovi le più segrete pulsioni di vita e di morte. Per conto della Turner Classic Movies e a cura di Rick Schmidlin (con la collaborazione di Glenn Morgan, Carol Littleton e Richard Koszarski), nel 1999 entrò in comercio una ricostruzione di Greed della durata di 4 ore e 3 miuti (presentata alla 56° Mostra di

CATEs, JOHN GLOVER, CHRISTOPHER LEE, ROBERT PICARDO @ An-

che qui un Mogwai, catturato dal solito ricercatore scientifico pazzo, provoca una proliferazione di gremlin aggressivi che danno l’assalto alla megagalattica Clamp Tower di Manhattan. Anche qui il culmine spettacolare è una grande sequenza musicale, di massa, al canto di “New York New York”. C’è meno horror che nel precedente, ma una maggiore velocità di ritmo; un più alto numero di citazioni dell’immaginario cinetelevisivo (ma a noi garba quella pittorica dell’ Arcimboldo); una più intensa esibizione di effetti speciali, soprattutto di metamorfosi, per i quali è stato scritturato anche il geniale Rick Baker; una carica più ricca di satira sui riti collettivi del consumismo, la megalomania tecnologica, il neocapitalismo rampante. C°è chi lo preferisce al primo, mentre ad altri fa un'impressione di sazietà. Anche la commistione di cinema dal vivo col disegno animato appare una pura esibizione di bravura tecnica. Chris Columbus sceneggiatore è sostituito da Charlie Haas. La lista dei collaboratori nei titoli di coda è lunga come l’indice dei perso-

Venezia e poi alle Giornate del Cinema Muto in versione video) con l’aggiunta di 589 foto di scena delle sequenze tagliate, circa 600 didascalie originali e citazioni del romanzo di Norris, effetti di colore che Stroheim aveva previsto, fa- naggi della Bibbia. Fant, 107° T 4% 0000 cendo ricorso al Processo Handshiel. Musicge di Robert Grey Owl - Gufo grigio (Grey Owl) USA 1999 di Israel. Frutto di un’operazione discutibile e da più parti di- RICHARD ATTENBOROUGH con PIERCE BROSNAN, ANNIE GALIPEAU, NATHANIEL ARCAND,, VLASTA VRANA, DAVID Fox, CHARLES scussa, soprattutto sul versante della sua goffa colorizza. zione, la ricostruzione ha il merito di avvicinarci a quello PowELL, RENÉE AsHERSON, GRAHAM GREENE Biogt. 117° (RAG) che poteva essere il director’s cut (montaggio finale) e a XX 00 darci un’idea più precisa della complessità romanzesca di Greystoke- La leggenda di Tarzan signore delle quel che rimane, nonostante tutto, una delle vette del muto e scimmie (Greystoke - The Legend of Tarzan Lord of the dell’itinerario registico di Stroheim. BN Dramm.. 135 Apes) GB 1984 di HucH Hupson con CHRISTOPHER LAMBERT,

1107100) G AoAfoAk 00

Green Card - Matrimonio di convenienza (Green Card) USA-Fr.

1990 di PETER WEIR con GÉRARD DEPARDIEU,

ANDIE MACDOWELL,

BEBE NEUWIRTH, GREGG EDELMAN, ROBERT

Prosky e Lei è americana, maniaca del verde e vuole a tutti i costi un certo appartamento con serra. Lui è francese e vuole la carta verde di soggiorno negli USA. Ma ognuno dei due ha bisogno di un consorte. Si sposano. L'ufficio immigrazione indaga e loro s’innamorano davvero. Commediola

RALPH RicHARDSON, IAN HoLm, JAMES Fox, ANDIE MACDOWELL,

NIGEL DAVENPORT, IAN CHARLESON e John Clayton, settimo visconte di Greystoke, detto Tarzan delle scimmie, ha molti padri e a uno a uno li perde tutti: il padre di sangue, il tenero nonno, lo scimpanzé che lo alleva, il padre putativo. Riportato nel regno della civiltà bianca, sceglie la giungla. Nella sua puntigliosa fedeltà al personaggio creato da Edgar Rice Burroughs nel 1912, è la prima tarzanata adulta nella storia del cinema, un film di avventure con qualcosa di più, una pa-

EN

642

Gridlock?d - Istinti criminali

rabola sul conflitto tra ordine e caos, un apologo sulla libertà nella giungla e le costrizioni della società civile. La sceneggiatura è di Robert Towne che, infuriato dai cambiamenti apportati dal regista, la firmò col nome del suo cane: P.H. Vazak. Ebbe una nomina all'Oscar. Avv. 1307T Xofok 000

Gridlock’d

- Istinti criminali

(Gridlock’d) USA-GB

1998 di VonpIE CURTIS-HALL con TIM ROTH, TUPAC SHAKUR, THANDIE NEWTON, CHARLES FLEISCHER, TOM TOWLES, VONDIE Curtis-HaLL e Spoon (T. Shakur) e Stretch (T. Roth), jazzi-

noti e non sempre all’altezza del loro compito. Dramm. 112° S AK 00

Il grido della terra Ir. 1949 di DurLio COLETTI con MARINA BERTI, VIVI GIOI, ANDREA CHECCHI, CARLO NINCHI, LUIGI TOSI,

FiLirpo SCELZO, ELENA ZARESCHI, ARNOLDO FoÀ e Ex deportati in Germania, un chirurgo ebreo e la sua futura nuora raggiungono a guerra finita la Palestina e s'incontrano con David, figlio del primo e promesso sposo della seconda, attivamente impegnato nella lotta antibritannica. Le firme di Alessandro Fersen, Carlo Levi e Giorgio Prosperi suggeriscono

sti tossicodipendenti, cercano di. disintossicarsi, ma incappano in una burocrazia inefficiente per eccesso di zelo, si le nobili intenzioni di questo film Lux sul tema della Terra mettono nei guai con la polizia, sono braccati da un feroce Promessa e della fondazione dello Stato di Israele. Tema gangster creditore. Esordio, anche come sceneggiatore, del- troppo grande per un modesto regista. Piatto, povero, ansil’attore V. Curtis-Hall, è una specie di cugino povero di mante, trova accenti autentici soltanto nell’ultima parte. Costumi di Emanuele Luzzati. BN Dramm.90% TAX 00. Trainspotting a New York, di scarso interesse sul versante criminal-poliziesco, ma tutto da godere su quello comico-sa- Grido di battaglia (Cry of Battle) USA 1963 di Irvine tirico nell’impagabile duetto dei protagonisti e nella presa in LERNER con VAN HEFLIN, JAMES MACARTHUR, LEOPOLDO SALgiro del sistema sanitario. Appaiono, non accreditati, John cepo, RITA MORENO e Figlio di riccone diventa un vero uomo Sayles (poliziotto) ed-Elizabeth Pefia (impiegata). Grott. 91” combattendo con i filippini contro i giapponesi. Film di seGAX 00 rie B ma non spregevole. I. Lerner ha dato il meglio di sé con Il grido IT. 1957 di MICHELANGELO ANTONIONI con STEVE Assassinio per contratto, uno dei migliori thriller degli anni "50. BN Guerra 997 G*Xk 00 COCHRAN, ALIDA VALLI, DORIAN GRAY, BETSY BLAIR, GABRIELLA PALLOTTA, LYNN SHAW, MIRNA GIRARDI e Dopo un litigio con Il grido di guerra dei Sioux (Red Tomahawk) USA 1967 una donna sposata con la quale conviveva da sette anni, un di R.G. SPRINGSTEEN con HowaARD KEEL, JOHN CAULFIELD, BRODEoperaio si allontana da casa con la figlioletta, compiendo un RICK CRAWFORD, SCOTT BRADY, WENDELL COREY, RICHARD doloroso vagabondaggio, apparentemente senza meta, in Pa- ARLEN, ToM DRAKE West. 827 T #44 00 dania. Gli incontri che fa non lo aiutano. “Il passato preme Grido di libertà (Cry Freedom) GB 1987 di RicHarD e chiude e il futuro non esiste: esiste soltanto il presente con ATTENBOROUGH con KEVIN KLINE, PENELOPE WILTON, DENZEL l’impossibilità di dare coerenza ai sentimenti, di conciliarsi WASHINGTON, KEVIN MCNALLY, JOHN MATSHIKIZA, ZAKES MOKAE, col tempo e col luogo” (G. Tinazzi). E, forse, il capolavoro ALEC MCCOwen, KATE HARpIE e Tratto da due libri di Donald del primo Antonioni, un’odissea straziante che racconta Woods e sceneggiato da John, Briley: Sudafrica, anni ‘70, la l'impossibilità di ricondurre nel pubblico e nel collettivo la storia dell’amicizia tra Steve Biko, capo del movimento crisi profonda del privato. Il paesaggio diventa il riflesso del- “Black Consciousness” che morì in carcere il 12 settembre l’anima. Gran Premio; della critica al Festival di Locarno. 1977, e il giornalista bianco Donald Woods, direttore del Scritto con Elio Bartolini e Ennio De Concini. Nastro d’ar- quotidiano liberale Daily Dispatch di Johannesburg. Costato gento alla fotografia di Gianni De Venanzo. D. Gray con la 21 milioni di dollari, girato nello Zimbabwe, è un’opera di voce di Monica Vitti. BN Dramm. 116° G Xotek 00 propaganda democratica di taglio onorevolmente liberal che. Grido d’amore (A Cry for Love) USA 1980 di PauL WEND- nella prolissa seconda parte, dopo la morte di Biko, si tra-. sforma in un film d’inseguimento a suspense nel raccontare Kos con SUSAN BLAKELY, Powers BoorHE, GENE BARRY, EDIE ADAMS, Lainie KAZAN, CHARLES SreBERT Dramm. 100° G l’avventuroso espatrio del giornalista e della sua famiglia. Almeno due sequenze spettacolari da citare: quella d’aperXK 00 Il grido del cuore (Le cri du coeur) Fr. 1994 di IpRISSA tura e l’infame massacro di Soweto. Dramm. 157 G AK 000 OuEDRA0GO con RICHARD BOHRINGER, SAÎD DIARRA, FÉLICITÉ WOUASSI, ALEX

DESCAS, CLÉMENTINE

CÉLARIÉ, JEAN-YVES

GAU-

TIER @ Dal Mali, accompagnato dalla madre (F. Wouassi), il

piccolo Moctar (S. Diarra) raggiunge a Parigi il padre (A. Descas) che in cinque anni di duro lavoro è diventato pro-

Grido di pietra (Schrei aus Stein) Germ.-FR.-CAN. 1991 di WERNER HeERZOG con VITTORIO MEZZOGIORNO, MATHILDA MAY, STEFAN GLOWACZ, DONALD SUTHERLAND, BRAD DouriF Dramm.

106° T XK 00

|

prietario di un’autofficina. Nella metropoli lo perseguita la Grido di vendetta (Heiss weht der Wind) RFT 1964 di visione di una iena che gli dà la caccia. Risolve il problema RoLF OLSsEN con THoMas FRITSCH, GUSTAV. KNUTH, JUDITH con l’aiuto di un comprensivo camionista francese (R. BohDOoRNYS, HEIDEMARIE HATHEYER, WALTER GILIER, INGRID VAN ringer). Imperniato su una crisi d’identità e giocato sulla BERGEN West. 95° TX** 00 carta del tenero e dei buoni sentimenti, il film è modesto, Un grido nella notte (A Cry in tre Dark) USA-AustRAL. | simpatico e convincente sebbene Quedraogo (1954), n. 1 1988 di Fre SCHEPISI con MERYL STREEP, SAM NEILL, BRUCE | della neonata cinematografia del Burkina Faso, si muova in MyLEs, CHARLES TIncweLL @ La storia vera di Lindy Cham- | un ambiente europeo con qualche impaccio, senza la disin- berlain che nel 1980, nei pressi dell’altopiano di Ayers voltura dei suoi tre precedenti lungometraggi africani. Rock, perde Azaria, nata da due mesi, uno dei suoi tre figlioMesso in onda dalla RAI con i sottotitoli. Dramm. 86° T lini, trascinata nel deserto da un dingo, un cane selvatico. FAY 00 Sobillata dalla stampa scandalistica, l’opinione pubblica so- | Il grido del gufo (Le cri du Hibou) Fr. 1987 di CLAUDE spetta un assassinio rituale. Processata, la donna viene prima | CHABROL con CHRISTOPHE MALAVOY, MATHILDA MAY, JEAN-PIERRE assolta, poi condannata all’ergastolo e dopo tre anni final- | KALFON, JACQUES PENOT, VIRGINIE FHÉVENET, PATRICE KERBRAT ® mente liberata dall’assurda accusa. C'è un puntiglio' da | Dal romanzo The Cry of the Owl (1962) di Patricia High“docu-drama” televisivo, ma ha poco da spartire col buon ci- | smith. Separato dalla moglie Veronique, Robert è affascinato nema. E la storia di un errore giudiziario che dice tre cose: | dalla bella Juliette che, stanca di Patrick, fidanzato geloso, 1) un australiano su due è rozzo, ignorante, fanatico; 2) i | lo ricambia. Di questo quartetto di personaggi frustrati e ne- mass media possono avere un potere nefasto; 3) i cosiddetti | vrotici sopravvive soltanto Robert. Fondata sulla struttura esperti scientifici sono spesso ridicoli. Film in funzione di | della tela del ragno, la prima parte — dove “non succede M. Streep che, premiata a Cannes, ebbe un’altra nomination | Dal niente” — ha un torbido fascino, ma, dopo il suicidio di Ju- all'Oscar. I21cs ssalibro Evil Angels di John Bryson. Dramm. ramm. liette C. Chabrol si dedica al suo esercizio preferito: la descrizione della mostruosità borghese; sovraccaricando la già Il Grinch (The Grinch) USA 2000 di Ron Howarp con Jim forte dose di misantropia del romanzo di P. Highsmith la cui CARREY, TayLorR MOMSEN, CHRISTINE BARANSKI, MOLLY vicenda è stata ambientata a Vichy e dintorni. Attori poco SHANNON, JosH RYAN Evans, BiLL IRwin Fant. 105%T *% 006

643 Gringo, getta il fucile! (Pistola salvaje) SP.-Ir. 1967 di FLEISCHER, Joaquin Luis ROMERO-MARCHENT con JOHN RICHARDSON, FERNANDO SANCHO, GLORIA MILLAND, MIA GEMBERG, EDUARDO

FaJaRDO @ Avventuriero irlandese, dispotico governatore e capo dei ribelli alla caccia di un tesoro. Vince la rivoluzione, ma il tesoro non c’è. Diretto da uno specialista dello “spaghetti-western”, è un avventuroso ordinario condito con spezie eroicomiche, coloriti personaggi di contorno e qualche

trovata arguta. West. 100” T X* 00

Il gruppo

ELMO WILLIAMS con STEPHEN Boyp, JULIETTE GRÉCO, DAVID*WAYNE, SYBIL THORNDIKE, GREGORY RATOFF @ Una cop-

pia irlandese parte su un camion con un cugino per la Costa d’Avorio per intraprendere un'attività commerciale. Sdoganato il camion, si dirigono nell’interno dove li aspettano mille difficoltà. Curioso film, in bilico tra avventure e commedia drammatica, diretto a quattro mani da R. Fleischer e E. Williams, produttore della XXth Century Fox. A mano a mano che si srotola la vicenda ricorda Vite vendute (1953) di

Il grinta (True Grif) USA 1969 di HENRY HATHAWAY con JOHN

Henri-Georges Clouzot. Scritto da Irvin Shaw. Avv. 100% G

WAYNE, Kim DARBY, GLEN CAMPBELL, ROBERT DUVALL, DENNIS

XK 00

HopPpER, STROTHER MARTIN e Vecchio sceriffo monocolo è assoldato da giovane proprietaria per catturare l’assassinio del padre. Dal romanzo Un vero uomo per Mattie Ross di Charles Portis, un western consueto in funzione del gigionismo

Grotesque

di J. Wayne che, infatti, ebbe un Oscar. Verboso, godibile

The Grudge (The Grudge) USA 2004 di TAKASHI SHIMIZU

quando schiaccia il pedale al grottesco. “... lo sceriffo che ammazza senza preavviso stabilisce una continuità storica tra la bandiera nera di Quantrell e i berretti verdi nel Vietnam” (T. Kezich). Idealmente seguito da Torna il Grinta. Il

personaggio del guercio Rooster Cogburn fu ripreso da Warren Oates in un film TV del 1978. West. 128” T XX44 000

Grisbi

(Zouchez pas au grisbi) Fr.-Ir. 1954 di Jacques

BeEcKER con JEAN GABIN, JEANNE MOREAU, DELIA SCALA, Lino VENTURA, GABY BaSsSET, RENÉ DARY, DANIEL CAUCHY, PAUL FRA-

NKEUR ® Due gangster, legati da una lunga amicizia, decidono di chiudere la loro carriera con un grosso colpo. Una ragazza rivela a un rivale il progetto. Raro film nero dove il ritmo spedito dell’azione coabita con la finezza dell’analisi psicologica. Un’elegia sull’amicizia virile nel mondo della malavita. Da un romanzo (1953) di Albert Simonin. J. Bec-

ker filma con grande discrezione senza concessioni allo spettacolo né dialoghi brillanti. La musica di Jean Wiener

contribuisce AAAK 000

all’atmosfera.

BN

Dramm.

94°

(89)

T

Grissom Gang - Niente orchidee per Miss Blandish (The Grissom Gang) USA 1971 di ROBERT ALDRICH con ScoTT WiLson, Kim DARBY, TONY MUSANTE, ROBERT LANSING,

(The

Grotesque)

GB

1995

DaAvIpson con ALAN BATES, THERESA RUSSELL, HeADEY, TRUDIE STYLER, STEVEN MACKINTOSH,

di JoHN-PAUL STING, LENA JOHN MILLS

Dramm. 98 SX o con SARAH MICHELLE GELLAR, JASON BEHR, KADEE STRICKLAND, CLEA DUVALL, BiLL PULLMAN, GRACE ZABRISKIE, RosA BLASI @ È

il 1° film hollywoodiano del giovane T. Shimizu che ha rifatto il suo Ju-on (2003), grande successo di pubblico — e dicono — di critica, preceduto da 2 cortometraggi e una versione TV con lo stesso titolo e la stessa storia, quella di una casa posseduta da una tremenda forza malefica, frutto di una maledizione che si propaga come un virus e contagia coloro che vi entrano. E vi entra la bella americana Karen, giunta a Tokyo come assistente sociale in uno scambio culturale, tro-

vando un’anziana compatriota in stato catatonico. Ovviamente, come il codice di Hollywood esige, Karen scopre il segreto della maledizione, decisa a fermarla. Una delle regole dello stesso codice impone di fare il remake di qualsiasi film europeo o asiatico purché appartenga a un genere ben definito, peggiorandolo. Qui, in termini commerciali, i produttori (tra cui Sam Raimi) hanno azzeccato: costato 10 milioni di dollari, ne ha incassati 110 sul mercato USA. E già

in cantiere un seguito. Meno soddisfacenti i risultati in Italia. Meritatamente: è un horror sgangherato e assordante con una regia d’andazzo. Quando inventa, è peggio: diventa pericolosa. Riscritto da Stephen Susco. Grudge = rancore.

Horr. 96" G*% 000

IRENE DAILEY, ConNIE STEVENS, WesLey AppY e Nel 1931 a New York la figlia di un multimilionario viene rapita dalla famiglia Grissom. Uno di loro la vuole per sé e lei ci sta. Dal

Il grugnito dell’aquila (First Family) USA 1980 di Buck

romanzo (1939) di James Hadley Chase Niente orchidee per

RICHARD BENJAMIN, Rip TORN, HARVEY KORMAN, JULIUS HARRIS ®@

Miss Blandish, già filmato pessimamente nel 1948 in Inghilterra. Storia di una Bella e una Bestia, entrambe colpevoli in un’ America della Depressione dove la violenza dei miserabili non è superiore a quella dei ricchi: la miseria, la violenza, la prostrazione fisica e mentale sono palpabili. Quello di R. Aldrich è un cinema di antieroi. Dramm. 128° S AAKI2 00

HENRY

con

BoB

NEWHART,;

GILDA

RADNER,

MADELINE

KAHN,

Grizzly l'orso che uccide (Grizz/y) USA 1976 di Wir-

Gli Stati Uniti d’ America hanno bisogno di un voto in più all'ONU. Non sapendo dove sbattere la testa, si rivolgono a un ambasciatore africano al quale propongono uno scambio strano. Satira politica piuttosto modesta con un B. Newhart borioso nella parte del presidente USA, una M. Kahn sopra le righe nella parte della First Lady. La conversazione tra il presidente e l'ambasciatore africano è tutta da godere. 2° regia dello sceneggiatore B. Henry che aveva già firmato, con

LIAM GIRDLER con CHRISTOPHER GEORGE, ANDREW PRINE; RICHARD

Warren Beatty, quella di // paradiso può attendere (1978).

JAECKEL, JoAN McCaLc Thrill. 91° TXK 00 Grog Ir. 1982 di Francesco LaupaDIO con. FrANco NERO, GABRIELE FERZETTI;, OMERO ANTONUTTI, SANDRA MILO, EROS PAGNI, FRANCO JAVARONE, CLAUDIO CASSINELLI, CHRISTIAN DE

Sica € Due evasi balordi sequestrano sette persone in una casa signorile, ma, per caso, il sequestro è mostrato in diretta da una TV privata. Intanto arriva la polizia. Ispirata a sensazionali “prese dirette” televisive, è una commedia grottesca sulla società dello spettacolo, ilare, atroce, con molti momenti azzeccati. Vincitore a San Sebastian. Esordio alla regia di F. Laudadio. Comm. 95° G XX 000

Grosso

guaio a Chinatown

(Big Trouble in Little

China) USA 1986 di JoHN CARPENTER con KURT RusseLL, KIM CATTRALL, DENNIS Dun, SuzeE PaI, JAMES HonG, VICTOR WONG,

KATE BURTON e Camionista e ristoratore alle prese con banda di cinesi cattivi. Un buon esempio di avventura fantastica per ragazzi, fumettistica e autoironica al punto giusto. Anche se gli ammiratori di J. Carpenter e dei suoi film horror si sono dichiarati delusi, accusandolo di mettersi sulla scia di Steven

Spielberg. Molto divertente. Avv. 9

AK 000

Il grosso rischio (The Big Gamble) USA 1961 di Ricparp

2#ÒS

Comm.

Grunt

104° T 4% 00

Ir. 1982 di Anpy Luotto con ANDY LUOTTO, GIANNI

CIARDO, GIORGIO FALETTI, ROBERTO DELLA CASA, SABRINA SEGA-

toRI Fant. 85° TX 0 Il gruppo (7he Group) USA 1966 di SibvEY LUMET con CANDICE BERGEN, JOANNA PETTET, JOAN HACKETT, SHIRLEY KNIGHT, ELIZABETH HARTMAN, MARY ROBIN-REDD, HAL HOLBROOK, LARRY HagMan, KATHLEEN WiIDDOES, RICHARD MULLIGAN, JESSICA

WALTER e Amori, lavori, matrimoni, delusioni di otto ragazze nordamericane che si laureano a Vassar nel 1933 e che non si perdono di vista fino al 1939. Tratto da un romanzo (1963), long-seller di 5 milioni di copie, di Mary McCarthy, il film si vale della sceneggiatura di Sidney Buchanan che, pur anestetizzando la dimensione sociopolitica del libro, ne restituisce con sagacia la mistura di frivolezza e gravità, di emozioni e chiacchiere. Grazie a una splendida fotografia del veterano russo B. Kaufman (1897-1980) che sfrutta sa-

pientemente scene, arredamenti e costumi, S. Lumet mette in immagini con eleganza il complesso tessuto narrativo. Fu il debutto di C. Bergen, J. Pettet, J. Hackett, K. Widdoes, H.

Holbrook. Menzione speciale per J. Pettet, S. Knight e J.

SS SA

644

Gruppo di famiglia in un interno

Walter nella parte della maligna Libby. Comm. dramm. 150!

TA

Gruppo

di famiglia in un interno Ir.-Fr. 1974 di

LucHINo ViscoNnTI con BURT LANCASTER, SILVANA MANGANO, HELMUT BERGER, ROMOLO VALLI, ELVIRA CORTESE, CLAUDIA MARSANI, STEFANO PATRIZI, CLAUDIA CARDINALE, DOMINIQUE SANDA ®

anni ’50, un film capitale. BN Dramm. 102° S + 000 Guai con gli angeli (The Trouble With Angels) USA 1966 di Ina LuPINO con RosaLIND RussELL, HAYLEY MiLLs, JUNE HARDING, BINNIE BARNES, MARY WICKES, GyPsY RosE LEE, CAMILLA

un doloroso, toccante, profondo autoritratto che la recita-

Sparv e In una scuola religiosa cattolica della Pennsylvania arrivano due vivaci ragazzine, amiche per la pelle, e mettono in subbuglio il convento, trascinando la simpatica Madre Superiora in rischiosi frangenti. Dal romanzo Vita con la Madre Superiora di Jane Trahey. Commedia per famiglie, qua e là divertente e garbata, ma con una dose di zucchero poco equilibrata dal sale. Il gioco femminile di squadra non basta.

zione di B. Lancaster sottolinea e dal quale emergono fantasmi antichi, ma quando il racconto si cimenta con i temi della volgarità del presente e dello smascheramento della

«AK 0000 Guai con le ragazze (The Trouble With Girls) USA 1969

Un vecchio intellettuale alla Mann o alla Praz, isolato dal mondo tra i cari libri e quadri, è messo a confronto con una famiglia borghese di nuova borghesia romana, volgare, golpista, priva di tradizioni e di valori. La prima parte promette

falsa coscienza, rivela la mancanza di una reale dialettica, la

stanchezza dell’ispirazione, la scarsa dimestichezza con la

realtà. Diamm. 120” S XX 000 Guadalcanal (Guadalcanal Diary) USA

1943 di Lewis

SEILER con PRESTON FOSTER, LLoyD NOLAN, WILLIAM BENDIX,

ANTHONY QUINN e Pattuglia americana presidia l’isola di Guadalcanal in condizioni precarie: non possono ricevere rinforzi, non hanno protezione antiaerea e i giapponesi incalzano. Uno dei migliori film di guerra degli anni ’40: non è occasione di propaganda, con scene d’azione efficacemente

ricostruite e attori “in parte”. BN Guerra 93” T +XXk 00 Guadalcanal ora zero (The Gallant Hours) USA 1960 di RoBERT MONTGOMERY con JAMES CAGNEY, DENNIS WEAVER, WARD CosTELLO, RICHARD JAECKEL, CARL BENTON REID ® L’am-

miraglio Pacifico piani di cannoni

William “Bull” Halsey, comandante della flotta del durante la seconda guerra mondiale, prepara i suoi battaglia e tiene lunghi discorsi. Tante navi, tanti e niente azione. Biografia encomiastica, ma non dio film di R. Montgomery come regista. TA 00

Ultimo

film di I. Lupino regista. Comm.

112%

di PETER TEWKSBURY con ELVIS PRESLEY, MARLYN MASON, NICOLE JAFFE, SHEREE NORTH, EDWARD ANDREWS, JOHN CARRADINE, VIN-

cENT Day uno tiva) città

PRICE, DABNEY COLEMAN @ Dal romanzo Chautauqua di Keen e Dwight Babcock. Negli anni ’20 l’impresario di spettacolo ambulante di Chautauqua (medicina educaè coinvolto in un omicidio dopo l’arrivo in una piccola di provincia. Non sarà facile dimostrare la sua innocenza. Terzultimo, insolito e uno dei migliori film di E. Presley. Si segnala la presenza di J. Carradine e V. Price. Comm. 104° TA%*k 000

| guai di papà (A Global Affair) USA 1964 di Jack ARNOLD con Bos Hope, MicHÈLE MERCIER, YVONNE DE CARLO, ROBERT

STERLING, LISELOTTE PULVER, JOHN McGiver XX 00°

BN Comm.84

Guai in famiglia (F0/ks/) USA 1992 di Tep KoTcHEFF con ToM SELLECK, DON AMECHE,

ANNE JACKSON, CHRISTINE EBER-

"gua e sal (’gua e sal) Port.-IT. 2002 di TERESA VILLAVERDE con GALATEA RANZI, JOAQUIM DE ALMEIDA, ALEXANDRE PINTO,

soLE, WENDY CREWSON e La tranquilla vita di un ricco agente di borsa di Chicago e della sua famiglia prende una piega disastrosa quando viene indagato per riciclaggio di denaro e gli arrivano in casa gli anziani genitori. Innocua e ingenua commedia di sadica comicità e senza reali intenti di critica di costume. Spicca D. Ameche, vecchietto fuori di testa.

ceso d’amore per una soubrette, trascura studio e fidanzata.

BLONDELL, ALDO RAY, KEENAN WyNN, JACK CARTER e Ex dete-

Per sostenere il costoso corteggiamento deruba il padre. Respinto dalla nuova fiamma, decide di morire. Salvato in tempo, torna in carreggiata. Specialista di film comici, l’ex montatore G.C. Simonelli si cimenta nel melodramma con sbalorditivo successo: fievoli incassi in prima visione, ingenti in provincia, specialmente nel Sud: 5° posto in classifica nella stagione 1956-57. Sfruttato sino al 1961. Il titolo è quello di una famosa canzone dell’epoca. BN Dramm, 907

nuto, incattivito dal carcere, commette per vendetta una serie di delitti, munito di un guanto di cuoio intrecciato di acciaio. Un cacciatore di taglie gli dà la caccia. Cinema di azione violenta con ambizioni di approfondimento psicologico.. Lo alleggeriscono intermezzi buffi in cui figurano ospiti illustri: J. Blondell, A. Ray, K. Wynn. Altri titoli originali: The Glove: Lethal Terminator, Lethal Terminator.

i

MigueL Borges, Lucia SicaLHo @ Lasciata sola per qualche Comm. 107 T X*k 000 giorno nella casa sul mare dal marito e dalla figlia, Ana è Guantanamera (Guantanamera) Cusa-Sp.-GErm. 1995 di contenta di poter finire un lavoro cui si dedica da molto TomAs GUTIÉRREZ ALEA, JUAN CARLOS TABÎo con CARLOS CRUZ, tempo e di riflettere su una situazione coniugale in crisi. In- MIRTHA IBARRA, JORGE PERUGORRÎA, RAUL EGUREN, PEDRO FERcidenti e incontri la distolgono dalla sua solitudine aprenNANDEZ, Luis ALBERTO GARCÎA e Un’anziana e celebre candole nuovi orizzonti. Più che una storia, il:5° lungometragtante, rimpatriata dopo decenni di assenza, spira tra le bracgio di T. Villaverde (1966) è un film di situazione, sospencia di un vecchio innamorato. Prima di morire, però, aveva sione e analisi psicologica: ritratto di una donna che si espresso la volontà di essere sepolta nell’ Avana natia, diprende tempo. “Come se per una volta tutta la carica prestante circa 800 chilometri. Un funzionario di partito in disente nei suoi lavori precedenti fosse tenuta celata, e implo- sgrazia ha escogitato un nuovo sistema di trasporti funebri. desse all’interno dei corpi e dei personaggi stessi ...’ (R. Il viaggio è un pretesto per raccontare il popolo cubano, l’alCensi). Anche grazie all’intensa G. Ranzi, risulta felice nei legria vitale e il temperamento focoso, la sua arte dell’arranrapporti di Ana col paesaggio più che negli incontri con gli giarsi e mettere alla berlina la burocrazia socialista, i suoi altri personaggi. Fiato corto per le sue 2 ore di durata. burosauri, la politica di piano. Ultima regia di T.G. “Titén” Alea. M. Ibarra è sua moglie. Grott. 97° TX%k 000 Dramm. 117 TA2 00 Guaglione Ir. 1956 di Giorgio C. SIMONELLI con MARIO Il guanto che uccide (The Glove) USA 1978 di Ross GIROTTI, DORIAN GRAY, TINA Pica, GIULIA RUBINI e Liceale, ac- HAGEN con JoHN Saxon, REsEY GRIER, JOANNA CASSIDY, JOAN

T XK 00000

Guai ai vinti! Ir. 1955 di RAFFAELLO MATARAZZO con LEA PADOVANI,

PIERRE

MATANIA;

CAMILLO

CRESSOY,

ANNA

MARIA

PILOTTO, GUALTIERO

FERRERO,

TUMIATI, PAOLA

(CLELIA QUAT-

TRINI, EmiLIO CicoLi e Dal romanzo Vae victis! (1917) di An-

nie Vivanti. Dopo la disfatta di Caporetto Luisa e la cognata Clara sono violentate da soldati dell’esercito asburgico e rimangono incinte. La prima abortisce, la seconda no. Turgido melodramma lacrimogeno sulla condizione della donna. Per i fan di R. Matarazzo, campione del cinema popolare negli

Dramm. 91 S**00 Il guanto verde (The Green Glove) USA-FR. 1952 di RuDOLPH MATE con GLENN ForD, CEDRIC HARDWICKE, GERALDINE Brooks, GEORGE MACREADY, GABY ANDRÉ, ROGER TREVILLE,

JULIETTE Gréco @ Ex paracadutista americano torna in Francia dopo la guerra per recuperare un gioiello sacro medievale che aveva nascosto per rimetterlo nella chiesa in rovina dove l’aveva trovato, ma è coinvolto in un omicidio. Scritto dall’inglese Charles Bennett (sceneggiatore di Hitchcock), fotografia di Claude Renoir, musiche di Joseph Kosma. Una squadra internazionale dove il risultato finale è inferiore alla

645 somma degli addendi.

BN Avv.

89%T **k

| guappi Ir. 1974 di PASQUALE SQUITIERI con FRANCO NERO, CLAUDIA CARDINALE, FABIO TESTI, LINA POLITO, RAYMOND PELLE-

GRIN, RITA FORZANO @ Nicola, trovatello nella Napoli dell’ultimo Ottocento, diventa prima picciotto onorato e poi avvocato, grazie all’aiuto di un potente camorrista. Ma non sta alle regole dell’onorata società. Lo eliminano. Melodramma incandescente: amore e morte, miseria e nobiltà, buoni e cattivi, spettacolo e denuncia civile. Sulla sceneggiatura di U. Pirro e M. Prisco, P. Squitieri governa la materia con piglio robusto e molto colore. Diamm. 130" G )

I guappi non si toccano Ir. 1979 di MARIO BIANCHI con GABRIELE TINTI, RICHARD HARRISON, PAOLA SENATORE MaAuRO, Tommaso PALLADINO, MARISA LauriTo Poli

0° È)

*X* 00

Guarany

Ir. 1950 di Riccarpo FREDA con ANTONIO VILAR,

MARIELLA LOTTI, GIANNA MARIA CANALE, ANDREA FORTE, ANITA VARGAS, GUGLIELMO BARNABÒ, TINO BUAZZELLI, TINA LATTANZI,

RossELLA FALK, PAOLO PANELLI BN Biogr.

Guarda

4

O

il cielo (Stella, Sonia, Silvia) Im. 2000 di

PIERGIORGIO Gay con SANDRA CECCARELLI, PAOLO PIEROBON, ANTONIO LATELLA, GIUSEPPE BATTISTON, ANTONIO CATANIA @ Tre donne, tre epoche (fine dei ’40, dei °70, dei ’90), tre classi

(contadina, piccoloborghese, operaia), tre siti del Nordest: campagna di Piadena (CR), cittadina di provincia (esterni a Milano), fabbrica di Assago (MI). E un’interprete: l’intensa, duttile S. Ceccarelli. Ideato e scritto da Elena Calogero con

il regista, al suo 2° film, in presa diretta sulla realtà sociale italiana. Storie di donne volitive, più avanzate degli uomini che hanno al fianco e per amore dei quali si sacrificano. É uno dei due denominatori comuni che danno al film unità, coesione, coerenza. L'altro è lo stile, fondato, anche troppo talvolta, sulla sottrazione: dialoghi al minimo, rifiuto delle scene madri, lavoro di lima, equilibrio tra immediatezza e

controllo narrativo. (Costo: 700 milioni). L'episodio più debole è il 2° (Sonia) per lo schematismo dimostrativo dei ca-

ratteri; il più risolto è il 3° (Silvia) per lo spessore del conflitto drammatico che rispecchia la complessità della realtà. Uno dei migliori film italiani “invisibili” del 2000. Prodotto, come il precedente Tre storie, da Ipotesi Cinema. Ep. 97 T

Guardami

Ir. 1999 di DAvipE FERRARIO con ELISABETTA

CAVALLOTTI, STEFANIA ORSOLA GARELLO, FLAVIO INSINNA, GIANLUCA GoBBI, CLAUDIO SPADARO, ANGELICA IPPOLITO, LUIGI DIBERTI, Luis MOLTENI @ Attrice di pornofilm, Nina ha una

Guardia, ladro e cameriera

bile la parodia di // ponte sul fiume Kwai. In sceneggiatura le firme di Ettore Scola, Mario Maccari, Castellano & Pi-

polo. Uno dei 4 film girati da M. Mattòli nel 259. BN Comm. 90° T AK 000 Guardato a vista (Garde à vue) Fr. 1981 di CLAUDE MILLER con Lino VENTURA, MICHEL SERRAULT, ROMY SCHNEIDER, Guy MaRrcHAND, ELsa LUNGHINI € Un 31 dicembre, nel com-

missariato di una cittadina di Normandia, l’ispettore Gallien (L. Ventura) torchia il rispettabile notaio Martinaud (M. Ser-

rault) per fargli confessare di aver stuprato e strangolato due bambine. Perfetto esempio di cinema medio, derivato da un romanzo Brainwash dell’inglese John Wainwright, sceneggiato dal regista (1942) con Jean Herman, dialogato da Michel Audiard, calato nell’algida fotografia di Bruno Nuytten, imperniato sul duello, non soltanto verbale, tra la finezza di Serrault e la pesantezza di Ventura. E un suspense psicologico senza una smagliatura con sorpresa finale. Il suo vero tema non è l’inchiesta, ma l’analisi di un nido di vipere coniugale. I critici francesi hanno citato Mauriac,

Simenon,

Clouzot. Quello finale è l’urlo di un naufrago: il momento della verità. Rifatto con Under Suspicion. Dramm. 907

La guardia bianca (Beg) URSS 1970 di ALEKSANDR ALOv, VLADIMIR NAUMOV con ALEKSEJ BATALOV, LIUDMILA SAVEL’EVA, VLADISLAV. DVORGETSKI, MIKHAIL ULIANOV, EVGENIJ EVISTIGNEEV e Dal dramma omonimo (in italiano, La fuga, 1928) e dal ro-

manzo La guardia bianca (1925) di Michail A. Bulgakov.

Realizzato con grandi mezzi (migliaia di comparse, cariche di cavalleria cosacca, ecc.), è diviso in 2 parti, che nell’edi-

zione originale corrispondono a 2 film. L'azione comincia nell’autunno del 1920 in Crimea dove le truppe “bianche” del generale Wrangel oppongono un’ultima, disperata resistenza all’avanzata dell’ Armata Rossa. Poi l’azione si sposta a Costantinopoli e a Parigi dove vengono in primo piano le vicende personali degli emigranti “bianchi”. Ridotta a metà della durata originale, l’edizione italiana rende difficile il

giudizio. Se le cadenze epiche della 1% parte scadono spesso, nonostante pagine suggestive, nell’accademismo monumentale, tipico dei film storici sovietici, nella 2° si sente l’im-

pianto teatrale, ma affiorano i segni dell’intelligenza ilare e feroce di Bulgakov, la sua lucidità sarcastica che non diventa mai impietosa e rimane, comunque, profondamente russa. Stalin aveva la vista acuta quando vietò il romanzo e il dramma, accusandoli di essere controrivoluzionari: per questi personaggi alla deriva della vita e della storia si prova

Va def

compassione, se non simpatia. Dramm. 240° (115) T storia con Cristiana, redattrice di una pornorivista e madre di XK 000 un bambino. Malata di linfoma, si sottopone alla chemiote- Guardia del corpo (The Bodyguard) USA 1992 di Mick rapia durante la quale conosce Flavio, insegnante malato di Jackson con KEVIN COsTNER, WHITNEY Houston, GARY KEMP, tumore che s'innamora di lei. Nina guarisce: prima di moBiLL CoBBs, RALPH WAITE, TOMAS ARANA, DEBBIE REYNOLDS rire, Flavio le chiede di fare l’amore con lui. Ispirato alla vi- Thrill. 129° G XK 000 cenda di Moana Pozzi, tra i film italiani della stagione 1999-

2000, è il più disturbante e fassbinderiano, il meno compreso. Ha due anime, due temi, due ‘tempi diversi. Vale per la vivace e puntuale descrizione del microcosmo del porno cinema hard; il disegno di Nina (un’ottima e credibile E. Cavallotti), esibizionista, schizofrenica e beffarda nella sua

strategia di potere (“Gli uomini hanno paura di me. Mi desiderano, ma io li possiedo.”); il lucido e sconveniente coraggio con cui mescola il tema del porno con quello della malattia su un registro narrativo che svaria dal mélo all’ironia; il sincopato linguaggio registico ricco di invenzioni, fratture,

accelerazioni, rallentamenti. Dra 95 SHARK O Guardatele ma non toccatele Ir. 1959 di MARIO MaT-

TÒLI con UG0 TOGNAZZI, RAIMONDO VIANELLO, CAPRICE CHANTAL, JOHNNY DORELLI, BICE VALORI, LYNN SHAW, LIANA ORFEI, TINO SCOTTI, CORRADO PANI, ENZO GARINEI, EbY VESSEL, CHELO

ALonso, BrucE CaBor' @ Aereo militare fa un atterraggio di fortuna: i militari a bordo sono venti belle ausiliarie. Sketch

La guardia del corpo Vedi La sfida del samurai Guardia di ferro (Descending Angel) USA 1990 di JEREMY PAUL KAGAN con GEORGE C. Scott, ERIC ROBERTS, DIANE LANE,

Jan Ruges Dramm, 98° T *+* 00 Guardia d’onore (Wolf Lake) USA 1978 di Burr KENNEDY con.

Ron

STEIGER,

DAVID

HUFFMAN,

RoBIN

MATTSON,

JERRY

Harpin Dramm. 87 SX! 00 Guardia, guardia scelta, brigadiere e maresciallo IT. 1956 di MAURO BOLOGNINI con ALBERTO SORDI, PEPPINO DE Fiippo, Nino MANFREDI, Gino CERVI, ALDO FABRIZI, VALERIA MORICONI, TIBERIO MITRI, MEMMO CAROTENUTO, ALES-

SANDRA PANARO, RICCARDO GARRONE @ Appartiene al genere

degli episodi intrecciati, questa volta intorno a una caserma di vigili urbani il cui preposto (G. Cervi) ha la mania di dirigerne la banda. Grande successo all’epoca, oggi appare un coacervo di sketch un po’ stanchi. Spiccano A. Sordi come inflessibil dist [butore di multe e il quieto N. Manfredi. BN

scelti con intelligenza per una coppia di comici in gran forma, attorniata da cantanti (Fred Buscaglione, J. Dorelli),

Ep.92° Guardia, ladro e cameriera Ir. 1958 di STENO con Nino

vecchie conoscenze (T. Scotti, E. Garinei), bellone del cinema mitologico (L. Orfei, E. Vessel, C. Alonzo). Irresisti-

MANFREDI, GABRIELLA PALLOTTA, MARIO CAROTENUTO, BICE VALORI, LUCIANO SALCE, ENZO GARINEI, GIANNI MINERVINI @ Gio-

S

646

La guardia nera

vanotto squattrinato si fa trascinare da un gruppetto di amici malfidati in un colpo ladresco. Commedia italiana di serie B. Convenzionale ma garbata, grazie a N. Manfredi e a una squadretta di bravi caratteristi (c'è anche B. Valori). BN

Comm. 85° T ** 000 La guardia nera (The Black Watch) USA 1929 di JoHN Forp con Vicror MCcLAGLEN, Myrna Loy, Roy D’ARrcv, PAT SOMERSET, DaAviD RoLEINS, MITCHELL LEWIS, FRANCIS ForD e Do-

nald King (V. McLaglen), capitano del Black Watch, 2° reggimento Highlanders dell’esercito britannico, è considerato un codardo quando va in India subito dopo la fine della guerra 1914-18. In realtà gli è stata affidata una missione segreta: individuare e liberare un gruppo di soldati britannici catturati dai ribelli. 1° lungometraggio sonoro di J. Ford, dal romanzo King of the Khyber Rifles di Talbot Mundy. Il produttore Winfield Sheenan della Fox ritenne che mancassero scene d’amore tra McLaglen e la Loy cui, come al solito in quel periodo, era stato dato un personaggio esotico. Le fece aggiungere con la regia dell’inglese Lumsden Hare. “Erano veramente orribili - prolisse e verbose, non avevano alcunché da spartire con la storia e la rovinarono. Quando le vidi, volevo vomitare” (John Ford). Rifatto da Henry King con La

carica dei Khyber (1954). BN Avv. 93° T#0k 00 | guardiani della notte (Nochnoy dozor) Russ. 2004 di TiMmur BEKMAMBETOV con KONSTANTIN KHABENSKY, VLADIMIR MENSHOV, ALEKSEI CHADOV, VALERI ZOLOTUKHIN, MARIYA PoRO-

il fantasioso copione si propone 3 scopi: divertire, commuovere, far pensare ragazzi e adulti, ma non funziona a nessuno dei 3 livelli anche perché scenografo e regista mancano di talento e abbondano l’uno nel Kitsch, l’altro nella leziosaggine. Attori sprecati, esclusa L.A. Warren che disegna con

brio un vecchio amore di Elmore.

Comm. 94° T X4 00

Il guastafeste (The Troublemaker) USA 1964 di THEODORE J. FLICKER con TOM ALDREDGE, JOAN DARLING, THEODORE J. FL CKER, Buck HENRY, GODFREY CAMBRIDGE, AL FREEMAN JR. @ Un

giovane ragazzo abituato alla vita e al lavoro di campagna decide di cambiare vita e tenta “l'impossibile”: aprire una coffee house al Greenwich Village, uno dei quartieri più “in” di New York. Divertente commedia ben diretta dal regista di La folle impresa del dottor Schaefer. Attori affiatati del

gruppo The Premise. Si ride. Comm. 80° T XK 00. | guastatori delle dighe (The Dam Busters) GB 1954 di MICHAEL

ANDERSON

con MIcHAEL

REDGRAVE,

RICHARD

TODD,

DEREK FARR, UrsuLA JEANS, BASIL SYDNEY e Come nel 1943, grazie a un progetto del professor Barnes Wallis, gli inglesi riuscirono a distruggere con bombe rimbalzanti, lanciate dagli aerei della RAF, le dighe tedesche nella Ruhr. Ispirato a fatti veri e basato su un libro di Guy Gibson e Paul Briekhill. Intelligente, efficiente, emozionante film britannico di guerra, una volta tanto senza una seconda storia d’amore. Il

merito principale è della sceneggiatura di R.C. Sheriff. Bravi attori, trucchi efficaci. BN Guerra 123° (102°) T XXX 000

sHINA, GALINA TYuNINA, VIKTOR VERZHBITSKY @ L'azione di Guendalina Ir.-Fr. 1957 di ALBERTO LATTUADA con JACQUEquesto fantahorror russo — 1° parte di una trilogia tratta dai LINE SASSARD, RAF MATTIOLI, RAF VALLONE, SYLVA KOSCINA, romanzi di Sergei Luk’janenko — si svolge su un arco narraLepA GLORIA, ENZO CERUSICO, CARLA GRAVINA, GIANCARLO tivo tra l’anno Mille e i giorni nostri e riguarda il conflitto in CoBeLLI, Lilli CERASOLI @ L'estate è più lunga del solito a sospeso tra i guardiani della Notte che sorvegliano vampiri, Forte dei Marmi per Guendalina, fanciulla in fiore e figlia di streghe e mostri ibridi e quelli del Giorno che tengono a ricchi, la cui amicizia per un giovanotto indigeno si trabada le forze della Luce in modo da mantenere l’antico patto sforma presto in amore. E il personaggio della protagonista | di non belligeranza in attesa dell’arrivo dell’Eletto che farà (una brava J. Sassard doppiata dalla bravissima A. Asti) che. pendere la bilancia da una delle due parti. Scritto con Laeta dà l’acqua della vita a questa commedia prima divertente e Kalogridis e diretto dal kazako T. Bekmambetov, ammiraspigliata, poi intensamente romantica sino alla dolce conclutore della postmoderna epic fantasy hollywoodiana (Lucas, sione. Il soggetto è di Valerio Zurlini. BN Comm. 103° TT AAK*K 000 | Cameron, Wachowski, ecc.), miscela con spregiudicatezza leggende popolari russe e materiali della cultura pop statu- Guerra, amore e fuga (The Secret War of Harry Frigg) nitense con un linguaggio di uno strepitoso barocchismo auUSA 1968 di JAckK SMIGHT con PAUL NEWMAN, SyLva KOSCINA, diovisivo che alterna banalità da fumetto iperrealistico a moJOHN WILLIAMS, ANDREW DUGGAN, JAMES GREGORY, TOM BOSLEY, menti di inventiva forza cromatica e luministica (fotografia: Viro SCOTTI, CHARLES GRAY e Cinque generali dell'US Army, Sergei Trofimov; musica: Yuri Poteyenko). L’affollamento prigionieri in un castello veneto, sono liberati da un soldato di personaggi e di sottostorie è in funzione dei 2 seguiti già semplice, un lavativo indisciplinato, e ribelle. Brillante in cantiere, visto il grande successo sul mercato interno. Di- spunto di partenza, ma il resto è tirato con le molle. Il cockstribuito in Italia dalla Fox. Fant. 106° G **4 000 tail tra azione avventurosa e umorismo non è riuscito. P. Ne-

Guardie e ladri Ir. 1951 di Steno, MARIO MONICELLI con Torò,

ALDO

FABRIZI,

Ave

NINCHI,

RossANA

PODESTÀ,

TINO

SCOTTI, CARLO DELLE PIANE, ALDO GIUFFRÉ, ERNESTO ALMIRANTE,

MARIO CASTELLANI @ Totò è un ladruncolo napoletano che una bonaria guardia romana (A. Fabrizi) deve catturare, pena la perdita del posto. Dopo inseguimenti vari, i due fanno amicizia, scoprendo di avere molti problemi in comune. Uno dei rari film di Totò che fu elogiato quasi all'unanimità dalla critica dell’epoca (Nastro d’argento a Totò e a Cannes premio alla sceneggiatura di V. Brancati, A. Fabrizi, E. Flaiano, R.

wman sprecato, S. Koscina decorativa. Avv. 110% T ** 00. La guerra continua Ir.-Fr. 1962 di LEOPOLDO SAVONA con JACK PALANCE, GIOVANNA RALLI, SERGE REGGIANI, FOLCO LULLI,

VENANTINO VENANTINI, FRANco BALDUCCI @ Cinque militari ita-

liani evadono dal carcere militare di Gaeta dopo 1’ 8 settembre 1943, decisi a tornare a casa nel Sud. Durante l’agitato viaggio si unisce a loro una prostituta. Dopo l’incontro con un paracadutista USA, sono coinvolti in una forma spontanea di resistenza ai tedeschi. La famigerata frase di Badoglio

filone neorealistico. “Ho favorito il passaggio di Totò al neorealismo, limitando le sue caratteristiche di comicità surreale che lo aveva caratterizzato in precedenza. Sarà poi Pasolini a orientarlo più sul misterioso o sul magico, forse lo ha capito meglio di me” (M. Monicelli). Ebbe noie dalla censura. BN Comm. 106° T *%%% 0000

diventa qui l’insegna di una presa di coscienza. Scritto da L. Del Fra, U. Pirro e Gino De Sanctis (dialoghi), è una mercantile sfilata di luoghi comuni e di personaggi convenzionali, qua e là ravvivata da un J. Palance che s’impegna e ha un bell’acuto davanti ai cadaveri dei compagni caduti sulle mine. Nelle scene di azione L. Savona tira fuori un robusto | mestiere. Spaesata G. Ralli, costretta a esibirsi incongruamente in sottoveste che nel cinema italiano di allora era.

Guardo,

quasi una divisa per le donne di dubbia moralità. Guerra 97

Maccari, Steno e Piero Tellini) anche perché s’innestava nel

2002

ci penso

e nasco

di Nick CASTLE con ALBERT

(Delivering Milo) USA FINNEY, ANTON

YELCHIN,

BRIDGET FONDA, CAMPBELL SCOTT, LESLEY ANN WARREN, KEITH

Gorpon e Il Milo del titolo originale (idiota quello italiano) è un bambino che si rifiuta di nascere. Nell’alto dei cieli si dispone che l’anziano viveur Elmore, a disagio nel Purgatorio, abbia un permesso di 24 ore per portarlo sulla Terra e insegnargli a vincere la paura di essere messo al mondo. Scritto in 3 (Heidi Levitt, Diana Wagman, David Hubbard),

GXX 00

rate

La guerra degli Antò Ir. 1999 di RiccArpo MILANI con FLAVIO PISTILLI, PAOLO SETTA, DANILO MASTRACCI, FEDERICO DI

FLAURO, REGINA ORIOLI, VERONICA BARELLI @ Montesilvano (Pescara), 1990. Quattro punk, sedicenti anarchici — che di nome fanno tutti Antonio — svivono la loro vita a chiacchie-. rare al bar Zagabria e a far danni nelle feste dei coetanei bennati. Uno dei quattro, Antò Lu Purk, se ne va prima al Dams

647 La guerra di Mario di Bologna e poi nella trasgressiva Amsterdam, dove lo rag- l’odio coniugale si trasferisce sul piano del possesso e della giunge Antò Lu Zorru. Due delusioni. Scritto dal regista con difesa del territorio. La tendenza all’eccesso e all’agitazione Sandro Petraglia e Domenico Starnone, tratto dal romanzo // di D. DeVito, regista e interprete, diventa qui una virtù, cadisastro degli Antò di Silvia Ballestra, è un piccolo film sim- pacità di portare le premesse alle ultime conseguenze. patico e un po’ torno, indeciso nei toni, che racconta con Comm. 116°SXX 000 garbo e tenerezza i suoi personaggi. Canzoni di Franco Bat- La guerra del cittadino Joe Vedi Joe - La guerra del tiato. Comm. 987 T 404 00 cittadino Joe

La guerra dei bottoni (La guerre des boutons) Fr. 1961

di Yves ROBERT con MARTIN LARTIGUE, PAUL GRAUCHET, MICHEL GALABRU, CLAUDE CONFORTES, JACQUES DUFILHO, ANDRÉ TRETON,

MICHEL ISELLA, YVETTE ETIÉVaNT @ Come ogni anno, la riapertura delle scuole dà il via a una guerra tra i ragazzi di due paesotti. Sulla scia dei Ragazzi della via Paal, ma nella campagna francese prima della guerra 1914-18. Ritmo svelto, dialoghi scattanti con parolacce, interpreti credibili, fremiti anarchici e risvolti reazionari. Ebbe un grande successo nel paese di origine. Tratto da un romanzo di Louis Pergaud. Premio Jean Vigo. BN Comm. 95° AK 0000

La guerra dei mondi® (War of the Worlds®) USA 1953 di ByRoN HAasKkin con GENE BARRY, LES TREMAYNE, ANN ROBINSON, ROBERT CORNTHWAITE, HENRY BRANDON, JACK KRU-

scHEN @ Con le loro navi dotate di raggi micidiali, iMarziani invadono la Terra cominciando dagli USA. L’impotenza provoca il panico. Ci pensano i microbi a debellarli. Invasione rinviata. Ottenne, senza nomination, un Oscar speciale per gli effetti speciali di George Pal che sono quasi tutto in questo SF tratto da un romanzo (1898) di Herbert G. Wells, sceneggiato da Barre Lyndon e prodotto da G. Pal per Paramount. Che strazio, però, quando i personaggi parlano.

Fantase. 85° T 444 000 La guerra dei mondi ® (War of the Worlds®) USA 2005 di STEVEN SPIELBERG con TOM CRUISE, DAKOTA

FANNING, TIM

La guerra del ferro - Ironmaster Ir. 1982 di UmBERTO LENZI con ELVIRE AUDRAY, GEORGE EASTMAN, PAMELA FIELD, SAM

PaAsco, WILLIAM BERGER, BRIAN REDFORD Avv. 93° T*4% 6

La guerra del fuoco (La guerre du feu) Fr.-CAN. 1981 di JEAN-JACQUES ANNAUD con EVERETT MCGILL, RAE DAWN CHONG,

RoN PERLMAN, NAMEER EL-KADI, GARY ScHWARTZ @ Nell’età della pietra, ottantamila anni fa circa, la tribù dei paleantropi Ulam è attaccata dai neandertaliani, ominidi meno progrediti, e nella fuga la sua “riserva” di fuoco, fonte di vita, finisce nell’acqua. In tre si mettono alla ricerca di un incendio, liberano una giovane donna catturata da un gruppo di cannibali e apprendono da lei la tecnica per accendere il fuoco che trasmettono alla loro tribù. Scritto da Gérard Branch - con la consulenza di Desmond Morris (linguaggi gestuali) e Anthony Burgess (linguaggi gutturali) - dal best seller omonimo di J.H. Rosny Ainé che lanciò in Francia la moda dei romanzi preistorici, il 3° lungometraggio del disinvolto J.-J. Annaud sfiora continuamente il ridicolo involontario nel quale scivola spesso e talvolta sprofonda, ma non manca né di momenti felici né di paesaggi suggestivi che, insieme, suggeriscono un’atmosfera. Filmato in Canada, Scozia, Kenya, Irlanda. Premi César per il miglior film e la regia. Oscar per i trucchi. Titolo inglese: Quest for Life. Avv. 96° T AK 000

La guerra della birra (Happy Hour) USA 1985 di JoHN DE

RoBBINS, MirANDA OTTO e Come Woody Allen, ma a costi superlativi, Spielberg è l’unico regista di Hollywood che fa

LITTLE, EDDIE DEEZEN €

solo i film che vuole. (Il suo amico Lucas preferisce ormai

La guerra dell’ audience (The Moral Game) USA 1984

BELLO con RICHARD GILLILAND, JAMIE FARR, LAI KITAEN, RICH

essere un impresario). C’era da, diffidare, perciò, del pro- di DANNY DEVITO con DANNY DEVITO, RHEA PEARLMAN, GERRIT getto di riportare sullo schermo (in 10.000 copie, 650 in Ita- GRAHAM, KEVIN MCCARTHY, STEVE ALLEN @ Vic DeSalvo, arriclia) il romanzo pessimista di SF (1898) di H.G. Wells, pro- chitosi con i camion, vuole sfondare nel campo della produfetico almeno sugli umani come la storia del °900 dimostra. zione televisiva, ma incontra ostilità e gelosie. Riesce a fare Per 1 ora abbondante, invece, a livello teorico ed emotivo, è un film pilota e vince la battaglia, aggiustando gli indici d’aun potente film catastrofico di paura: suspense impeccabile; scolto. Esordio registico — per la TV via cavo — del comico perfetto apparato di effetti speciali (la ILM di Lucas); crudo italo-americano più rasoterra di Hollywood con una commedia farsesca modulata sul ritmo agitato di D. DeVito attore. realismo di fondo con poche inverosimiglianze sopportabili; L'ambiente televisivo è descritto con umorismo graffiante. struttura narrativa di solida semplicità che poi diventa semT X*4 00 plicistica. E momenti folgoranti: il treno in fiamme al pas- Riuscito a metà. Comm. 102° saggio a livello; i cadaveri galleggianti sul fiume visti dalla La guerra di Gordon (Gordon’s War) USA 1973 di Ossie bambina; la massa disperata dei profughi alla presenza del Davis con PAuL WINFIELD, CARL LEE, DAVID DownING, ToNY ferry-boat. Fin dove gli alieni sono invisibili, emoziona e King, GILBERT LEWIS @ Veterano afroamericano del Vietnam cattura: le immagini di un’ America di profughi in cammino torna a casa e trova la moglie morta per overdose. Organizza lo rendono attuale. Quando entrano in azione, con il guerri- squadra antidroga e fa la guerra agli spacciatori di Harlem. gliero pazzoide di T. Robbins, i mostriciattoli ET e le inter- Tre filoni tematici (i reduci del Vietnam, la droga, la giustiminabili proboscide tecnologiche, scade, si inquina, rasenta zia privata) in un film solo, ma presto prevale il terzo tema. il ridicolo involontario, rivelando la sostanza regressiva del- Come cinema d’azione si lascia vedere, anche se annaspa l’operazione. La frettolosa morale conclusiva è così vaga da alla ricerca del finale. Dramm. 90” S ** 00 diventare innocua. Messo in cantiere per evocare i fantasmi La guerra di Mario IT. 2005 di Antonio CAPUANO con dell’11 settembre 2001, girato in 72 giorni dopo 10 setti- VALERIA GoLiNo, MARCO GRIECO, ANDREA RENZI, ANITA mane di preparazione, il blockbuster non si sottrae a una do- CAPRIOLI, ROSARIA DE CICCO, ANTONIO PENNARELLA, VALERIA manda: 128 milioni di dollari (quanti a T. Cruise?) per una SABEL, Lucia Ragni e Sottratto dal Tribunale dei minori alla storia di 2 + 1 personaggi in cui Ray Ferrier, operaio quaranfamiglia naturale, immersa nel degrado sottoproletario della tenne, riconquista il rispetto per sé stesso come padre? Conperiferia napoletana, Mario, 9 anni, viene dato in affido temtribuiscono all’impresa due professionisti cari a Spielberg: poraneo a una coppia, non sposata senza figli, di quarantenni lo sceneggiatore David Koepp e Janusz Kaminski (fotogradella borghesia colta e agiata, e li mette in crisi con il suo fia). Nel finale per pochi istanti appaiono, come suoceri di carattere difficile di rabbioso ribelle, a disagio in una condiRay, Anne Robinson e Gene Barry, interpreti del film di B. zione che gli è estranea. Intorno il mondo (assistenti sociali, Haskin. Fantasc. 116° T k*X4 00000 giudici, insegnanti, psicologi) assiste perplesso all’esperiLa guerra dei Roses (The War of the Roses) USA 1989 mento. Nel suo nocciolo è la storia di una sconfitta amorosa, quella di Giulia che si è calata con passione illimitata nel suo di DANNY DEVITO cori MICHAEL DOUGLAS; KATHLEEN TURNER, nuovo ruolo di madre putativa, contro tutto e tutti, compreso DANNY DEVITO, MARIANNE SAGEBRECHT, G.D. SPRADLIN @ Una coppia di yuppie divorzia. Separati in i casa? La battaglia per il piccolo Mario con la sua faccia da impunito e la voce di cartavetrata. Il titolo è ambivalente: indica la sua lotta conla spartizione dell’appartamento è all’ultimo sangue. Commedia nerissima e crudele: benché faccia molto ridere, è ma- traddittoria con la nuova condizione sociale che gli è stata imposta, ma anche la guerra di Shad-sky, il doppio che si è ledettamente seria nel raccontare che cosa succede quando

648

La guerra di Troia

inventato per sopravvivere e giocare in solitudine. C'è il sospetto che questa dimensione fantastica sia ridondante e nuoccia alla struttura di un film già ricco, complesso e pericoloso nel raccordare lo scavo psicologico del trio centrale col contesto sociale e giuridico. AI suo 5° lungometraggio, il napoletano A. Capuano “guarda, osserva, incide con il bisturi in una carne infetta che conosce bene.” (Piera Detas-

sis). Basterebbe la scelta e la direzione del piccolo M. Grieco per dirne il talento. Alle prese con un personaggio rischioso V. Golino fa di tutto per trovargli dentro di sé un posto libero, mentre A. Renzi gioca di rimessa con l’abituale

sobrietà. Funzionale e disardorna fotografia dell’infallibile Luca Bigazzi. Prodotto da Nicola Giuliano, Francesca Cima (Indigo) e Domenico Procacci (Fandango). Distribuito, in ritardo, da Medusa. Dramm. 1007 TXA94 06.

La guerra di Troia Ir.-Fr. 1961 di GiorcIo FERRONI con

gonchini che sono bellicosi e infidi. Deve rinnegato spione, Lupo Nero e la bella Maurice, regista francese emigrato negli lasciò il suo segno nel cinema fantastico, alcuni ariosi western. Questoè il cocktail

fare iconti con un Natula: Figlio di USA, J. Tourneur ma diresse anche di due film per la

TV. Ambientazione insolita. West. 103°

TX 00

Guerra in famiglia (The War Between the Tates) USA 1977 di LEE PHILIPS con ELIZABETH ASHLEY, RICHARD CRENNA, ANN WEDGEWORTH, ANNETTE O’TooLE e La “guerra” scoppia quando la moglie di un insegnante in una città di provincia scopre che il marito ha una relazione con un’allieva, figlia dei fiori. L’azione»è situata negli anni ‘60. Film TV, tratto da un best seller di Alison Lurie, indeciso tra i toni dell’intimismo psicologico e quelli del melodramma sentimentale. E.

Ashley ammirevole. 1007 S XK La guerra lampo dei fratelli Marx (Duck Soup) USA

STEVE REEVES, JULIETTE MAYNIEL, JOHN DREW BARRYMORE, EDY

1933

VESSEL, LYDIA ALFONSI, NERIO BERNARDI, WARNER BENTIVEGNA ®

CHIico MARX, ZEPPO MARX, MARGARET DUMONT, LOUIS CALHERN,

La ricostruzione della-guerra di Troia parte qui dal decimo anno del conflitto, quando Achille uccide Ettore, va avanti attraverso le battaglie, le gelosie tra Enea e Paride, fino alla

fuga di Enea dalla città caduta in mano agli Achei. Uno dei più ricchi film storico-mitologici degli anni ’60: oggi è gustoso e divertente rivederlo, tra scene di massa, costumi e dialoghi ingenui. Mit. 104° T xk 000

La guerra è finita (La guerre est finie) Fr.-Sve. 1966 di ALAIN

RESNAIS con Yves MONTAND,

INGRID THULIN; GENEVIÈVE

BujoLp, JEAN BOUISE, MICHEL PICCOLI, DOMINIQUE Rozan e Nel

1965 a Parigi Diego, militante del Partito Comunista spagnolo, conosce lo scetticismo: quel tipo di lotta contro il regime franchista non è più adatto alla realtà. I suoi compagni di partito l’accusano di pessimismo. Riparte per una nuova missione in Spagna. E il film più politicamente impegnato di A. Resnais. Scritto dallo spagnolo (allora in esilio) Jorge Semprun, è un film sull’azione, sull’ostinazione, l’allegria e

la stanchezza dell’azione: il flusso della coscienza riguarda

il contrario della memoria, l'avvenire invece del passato. La pazienza e l’ironia sono le due virtù del rivoluzionario, dice Diego Mora. Nel corso labirintico del racconto affiora il motivo conduttore di un omaggio all’uomo e alla sua integrità, in coincidenza tra livello pubblico e livello privato, continuamente intrecciati. BN Dramm. 120° G +4 60.

Guerra e pace® Ir. 1955 di King Vipor con AUDREY HEPBURN, HENRY FONDA, MEL FERRER, VITTORIO GASSMAN, OSCAR HoMmoLKA, HERBERT Lom, JOHN MILLS, ANITA EKBERG, ANNA MARIA FERRERO, MILLY VITALE, MARISA ALLASIO, HELMUT DAN-

TINE € Dal romanzo (1863-69) di Lev Tolstoj: le peripezie di una famiglia russa ai tempi dell’invasione napoleonica. Penultimo film di K. Vidor che ebbe al suo fianco, come regista delle battaglie, Mario Soldati. Nato da una sceneggiatura tormentata (cui posero mano una dozzina di persone di cui solo sei accreditate), è un colossal, frutto di due tendenze in-

conciliabili: l’intenzione dei produttori Ponti-De Laurentiis di farne un grande e rutilante spettacolo di massa e l’ambizione del regista di rispettare lo spirito del testo (facendo perno sul personaggio di Pierre-H. Fonda) nell’ottica del proprio mondo. Prevalse la prima, rimangono alcune tracce della seconda. L'esercito italiano contribuì con 5000 fanti e 8000 cavalleggeri. Campione d’incassi dei film italiani di tutti i tempi: 177 miliardi nella valuta del 2000, davanti a ... continuavano a chiamarlo Trinità (159 miliardi) e Ultimo tango a Parigi (151). Dal romanzo furono tratti 3 film russi muti e un colosso sovietico (1965-67) in quattro parti di Ser-

di Leo MCCAREY

con GroucHo

MARX, Harpo

MARX,

RAQUEL ToRRES, EpcAR KENNEDY @ Nella piccola nazione di Freedonia Rufus T. Firefly (Groucho) assume i poteri di un dittatore, ma deve fare i conti con due spie nemiche (Chico e Harpo), un tenore (Zeppo) e un astuto “cattivo” (L. Calhern). Considerato da molti, ma dopo gli anni ’60, il ca-

polavoro dei fratelli Marx. E il loro unico film diretto da un regista di talento, e fa storia a sé per la miscela tra satira e operetta europea. 70 minuti di buffoneria non stop senza interventi musicali né romantici. Fu un fiasco quando uscì. BN

Comico 70° T XAAk 000

La guerra privata del maggiore Benson (The Private War of Major Benson) USA 1955 di JERRY HOPPER con CHARLTON Heston; JULIE ADAMS, WILLIAM DEMAREST, SAL

Mineo, TIM Hovey, Tim CONSIDINE e Il maggiore Barney Benson, rigido cultore della disciplina, è inviato come istruttore in un’accademia militare, gestita da suore. Lo addolciranno. Uno dei rari film leggeri, se non proprio comici, di C. Heston. Lo spunto paradossale è sviluppato con trovate briose. Prolisso. Comm. 105° T *k oo La guerra segreta (La guerre secrète - The Dirty Game) FR.-IT.-RFT-USA

1965

|

di TERENCE, YOUNG, CHRISTIAN-JAQUE,

CARLO LIZZANI con ROBERT RYAN, HENRY FONDA, VITTORIO GASSMAN; PETER VAN Eyck, ANNIE GIRARDOT, BOURVIL, KLAUS

KinskI, MARIA GRAZIA BucceLLa BN Spi La guerra segreta di suor Katryn

8 TA 00 (Conspiracy of

Hearts) GB 1960 di RaLPH THomas con LiLLI PALMER, SYLVIA SYMSs, YVONNE MITCHELL, RONALD LEWIS, ALBERT LIEVEN @ 1944, Italia del Nord. Nelle vicinanze di un monastero sorge

un campo nazifascista nel quale vengono rinchiusi bambini ebrei. Le suore ne salvano molti e, con l’aiuto della popolazione, riescono a farli passare in Svizzera. Combinazione altamente commerciale .di elementi sentimentali, questo | dramma riesce, per le sue doti dinamiche, a tenersi nei limiti

del decoro. BN Dramm. 116° G ** 000

Guerra tra polizie (La guerre des polices) Fr. 1979 di RoBIN Davis con CLAUDE RICH, CLAUDE BRASSEUR, MARLÈNE JoBERT, FRANGOIS PÉRIER, GÉRARD DESARTHE @ Due commissari

di polizia a Parigi — uno quasi sadico, l’altro più umano — sono in competizione tra loro, al punto da violare le regole della cooperazione. Uno dei due la pagherà con la vita. Film sulla polizia più che un vero poliziesco, ma i problemi di fondo sono soltanto sfiorati. Attori efficaci al servizio di un

| | | |

solido mestiere narrativo. Poliz. 90 Guerre planetarie Vedi Il pianeta degli uomini spenti

gej Bondarciuk di cui arrivarono in Italia, sunteggiate, le Guerre stellari (Star Wars) USA 1977 di GeoRGE Lucas con MARK HAMILL, CARRIE FISHER, HARRISON FORD, ALEC GUIN- | prime due, distribuite in un film unico col titolo NatasciaNESS, PETER CUSHING, ANTHONY DANIELS, PETER MAYHEW e In un | L'incendio di Mosca. Dramm. 182° T 44% 00000 remoto sistema solare, contro il malvagio impero galattico, Guerra e pace® 1967 Vedi Natascia - L'incendio di si muove un gruppo di rivoltosi, guidati dalla principessa Mosca Leila che viene rapita e imprigionata. In suo soccorso vola il Guerra indiana (Frontier Rangers) USA 1959 di Jacques giovane Luke Skywalker che, con l’aiuto dell’avventuriero TOURNEUR con KEITH LARSEN, BuppY EBSEN, Lisa GAYE, DON Han Solo, dei fidi robot e delle lezioni di un anziano cavaBUuRNETT e Intorno al 1750 il maggiore Rogers ha l’incarico liere Jedi, salva la principessa e sconfigge le forze del male. di fare rilevamenti topografici nel territorio degli indiani Al- Gran baracconata tecnologica, madornale favola d’avven- |

i

649 tura, sagra pirotecnica di effetti speciali, Star Wars è uno dei film che più hanno influenzato l'industria dello spettacolo cinematografico, sebbene sia legittimo domandarsi se sia stata un’influenza positiva 0)negativa. È difficile negare, Comunque, che G. Lucas sia riuscito a rendere omogeneo un universo immaginario per il quale ha attinto dai fumetti (Flash Gordon, Buck Rogers), al bagaglio dei miti e delle leggende antiche, alla storia del cinema (Ejzenstejn, Kurosawa; Riefenstahl, Il mago di Oz, ecc.), alla pittura fantastica (Bosch, Tanguy). Uno dei più alti incassi nella storia di Hollywood e 5 Oscar: scenografia, musica, montaggio, costumi, effetti visivi più un Oscar speciale per gli effetti sonori (1° film in Dolby SVA — Stereo Variable Area su 6 piste). 4° film di una saga il cui progetto originale prevedeva 9 film, fu seguito da L'impero colpisce ancora (1980) di I. Kershner, I! ritorno dello Jedi (1983) di R. Marquand, rispettivamente 5° e 6° episodio e da Star Wars - Episodio I - La minaccia fantasma (1999), Star Wars - Episodio II - L’attacco dei cloni (2002) Star Wars - Episodio II - La Vendetta dei Sith (2005), 1°, 2° e 3° episodio ancora di G. Lucas. Guerre

stellari fu ridistribuito nel 1997 in un’edizione speciale con

scene inedite ed effetti speciali supplementari. Fantase. 121°

RAG.) XKX*44 00000 | guerrieri (Ke/ly’s Heroes) USA 1970 di BRIAN G. HUTTON

con CLINT EASTWOOD, TELLY SAVALAS, DONALD SUTHERLAND, DON RICKLES, STUART MARGOLIN, HARRY DEAN STANTON, CARROLL

O’Connor e Dopo lo sbarco in Normandia nel giungo 1944 un plotone USA in licenza penetra in territorio nemico e rapina da una banca un carico di lingotti d’oro. Si beccano anche la medaglia. E l’innesto del sottogenere del colpo grosso nel film di guerra con qualche risvolto di satira sull’ambiente militare. Non basta essere cinici per colpire il bersa-

glio. Guerra 145°

T XX 000 FRED WILLIAMSON,

HowaRD

Ross, ELEONORA

BRIGLIADORI, CLAUDIO CASSINELLI, Cosimo CINIERI @ Sulla Terra del 2072 completamente controllata dalla televisione, le principali reti si fanno una guerra spietata pur di assicurarsi la massima audience. Si arriva a organizzare una lotta di gladiatori scelti tra i condannati a morte. Abile manipolatore di generi “bassi”, L. Fulci approda alla fantascienza con un bagaglio di ambizioni superiore alle sue capacità. Risultati mo-

desti. Fant. 94° TX% 00 | guerrieri della notte (The Warriors®) USA

1979 di

WALTER HiLL con MicHaEL BEcK, JAMES REMAR, THoMAs G. WAITES, DEBORAH VAN VALKENBURGH, DORSEY WRIGHT, DAVID

HARRIS, MERCEDES RUEBL e Da un romanzo di Sol Yurick. Nel Bronx, durante un raduno di tutte le bande (tribù?) di New

York, il capo della più importante gang è assassinato dal fanatico capo dei Rogues, ma la colpa ricade sui Warriors, banda poco nota di Coney Island. Comincia la caccia. Senza il loro capo, ucciso per ritorsione, gli otto Warriors disarmati devono riattraversare la metropoli, braccati da altre quattro gang .e dalla polizia che fa da arbitro, affrontando scontri, agguati, trabocchetti, duelli. La dinamica geometria della loro attraversata assomiglia a quella di una partita di base-

ball dove i treni della metropolitana sono le basi. Superbo frutto dell’iperrealismo, è un film fantastico che ha la ten-

sione visionaria di un incubo da droga, la struttura narrativa di un film di guerra e le cadenze, l’artificiosità di un cartoon, l’eleganza grafica e la coreografia di un musical. Non c’è spargimento di sangue né visibili conseguenze fisiche anche negli scontri più violenti (e sullo schermo si vede soltanto un’uccisione) in questo film che fu il bersaglio di una durissima campagna contro la violenza al cinema, in seguito ad alcuni incidenti occorsi in alcune sale dove fu proiettato.

Dramm. 907T X4k 0000

| guerrieri della palude silenziosa (Southern Comfort) USA

1981

di WALTER

106°SXHook 000 | guerrieri dell’inferno (Who//! Stop the Rain) USA-MEx. 1978 di KAREL REISZ con Nick NOLTE, TUESDAY WELD, MICHAEL MORIARTY,

ANTHONY

ZERBE,

RAY SHARKEY,

RICHARD

MASUR,

Davip OpaTosHu e Reduce dal Vietnam, giornalista disilluso spaccia eroina coinvolgendo moglie e amico. Finisce nei guai. Tratto dal best seller Dog Soldier di Robert Stone, è un buon film d’azione, con un goffo e convenzionale inizio in Vietnam. Ritmo e vigore in dosato crescendo. Altro titolo

originale: Dog Soldiers. Dramm. 126 | guerrieri del sole (Solarbabies) USA 1986 di ALAN

JoHNsoN con RICHARD JoRDAN, JAMI GERTZ, JASON PATRIC, CHARLES DURNING, Luras Haas, PETER DELUISE, SARAH Douc-

LAs Fantase.

| guerrieri del vento (The Ambassador) USA 1984 di J. LEE THomPson con RoBERT MITCHUM, ELLEN BURSTYN, RocK Hupson, DONALD PLEASENCE, FABIO TESTI, MICHAEL BAT-ADAM ®

Ambasciatore USA a Tel Aviv vorrebbe mettere pace tra palestinesi e Israele e si espone in prima persona. Progetto ambizioso che rivela subito i suoi limiti in un’ingenuità quasi commovente, mentre se la cava egregiamente sul piano della spettacolarità. Dal romanzo Fifty-Two pickup (52 gioca 0 muori, 1974) di Leonard Elmore. Dramm. 90% G** 06 Guerriero americano Vedi American Ninja

Il guerriero Camillo

Ir. 1999 di CLaupIO BiGAGLI con

CLAUDIO BIGAGLI, CARLO CRoccoLo, MARCO MESSERI, FABRIZIA

| guerrieri dell’anno 2072 Ir. 1983 di Lucio FuLci con JARRED MARTIN,

| guerriglieri della giungla

Nazionale della Louisiana: per una squadra di nove uomini si trasformano in una tragica odissea. W. Hill ha la rara capacità di far intravedere senza forzature ideologiche, la filigrana di una parabola morale sotto la buccia del racconto d’azione, trasformandolo in una riflessione critica sul maschilismo e la mentalità militare. Musica di Ry Cooder. Avv.

HiL con KEITH CARRADINE,

POWERS

BooTHE, FRED WARD, LEWIS SMITH, PETER CovYoTE, BRION JAMES,

SACCHI, DIEGO PUNTEL, LAURA SARACENI, BIANCA TOCCAFONDI,

CARLO MonnI e In un paese toscano vicino a Carrara abita Camillo, mattocchio daltonico, inarticolato sino al mutismo con la fissazione di vestirsi da guerriero medievale, adottato da un’anziana coppia di marionettisti. Quando i due vecchi muoiono uno dopo l’altro, scampato all’eutanasia per veleno di una zia, Camillo rinsavisce, riacquista la parola e i colori, pronto a innamorarsi e a integrarsi con il prossimo, accettando il mondo senza rinnegare i suoi ideali cavallereschi. Raro esempio di commedia italiana in forma di favola strapaesana (e di film toscaneggiante non prodotto da Cecchi Gori), l’esordio di C. Bigagli, attore, autore e regista teatrale, è un piccolo film che alterna abilmente il buffo e il patetico e fa passare, senza salire sul pulpito, un discorso sulla diversità, la tolleranza, la fantasia. E recitato con garbo da un’affiatata squadra di attori tra cui spicca un misuratissimo Croccolo in gran forma. Musiche travolgenti di Battista Lena, il compositore preferito di Francesca Archibugi. Comm, 105° T XK 00

Il guerriero del ring (Body and Soul®) USA George

Bowers

con LEON Isaac KENNEDY,

1981 di

JAYNE KENNEDY,

PETER LAWFORD, MICHAEL V. GAZZO, PERRY LANG, KIM HAMILTON

Avv. 100° S** 00

Il guerriero fantasma

(Ghost Warrior) USA

1984 di

LARRY J. CARROLL con HirosHI FurioKA, JOHN CALVIN, JANET

JULIAN, ANDY Wo00D, CHARLES LAMPKIN Fant.

TA 00

La guerrigliera (La guerrillera) Fr.-Sp.-Ir. 1982 di PIERRE KAST con AGOSTINA BELLI,

JEAN-PIERRE CASSEL, MAURICE RONET,

FRANCA GONELLA, VICTORIA ABRIL, GUIDO ALBERTI @ Durante

l’occupazione napoleonica in Portogallo, due giovani donne, piene di coraggio e di vitalità, danno del filo da torcere al maresciallo Junot, tra pericoli e disavventure d’ogni genere. Un bel ruolo, in questo dramma in costume, per A. Belli, attrice italiana forse sottovalutata, diretto da un regista molto sfortunato e troppo intellettuale che non ha mai avuto riconoscimenti adeguati. P. Kast (1920-84) morì nello stesso giorno in cui se ne andò Truffaut. Dramm. 97° G ** 00

FRANKLYN SEALES, Les LaNNOM ® In una foresta paludosa ai | guerriglieri della giungla (Brush-fire/) USA 1961 di confini del Texas sono in corso le manovre della Guardia Jack WARNER JR. con JOHN IRELAND, EVERETT SLOANE, Jo

A

650

| guerriglieri delle Filippine

Morrow, AL AvaLon Avv, 80° S * 00 | guerriglieri delle Filippine (American Guerilla in the Philippines) USA

1950 di Frirz LANG con TYRoNE POWER,

MICHELINE

(PRESLE),

PRELLE

TOM

EweLL,

JACK

ELAM,

BOB

PATTEN, Tommy Cook BN Guerra 105°T *4 o Gueule d’amour (Gueule d'amour) Fr. 1937 di JEAN GRÉMILLON con JEAN GABIN, MIREILLE BALIN, RENÉ LEFEBVRE, MAR-

GUERITE DEVAL, JANE MARKEN @ Un soldato francese di guarnigione nell’ Africa del Nord s'innamora di una bella gelida e infedele che l’abbandona. Si rifà viva anni dopo col suo migliore amico. La storia (il solito triangolo amoroso) è banale e datata, ma i personaggi e l’ambiente sono descritti con precisione. Fu il 1° film che rivelò il talento di un regista (1901-59) poco conosciuto e sottostimato in Italia. BN

Dramm. 90° T XK

00

Il gufo e la gattina (The Ow! and the Pussycat) USA 1970 di HERBERT Ross con BARBRA STREISAND, GEORGE SEGAL, ROBERT

uccidono gatti che vendono al macellaio, sniffano colla, si pagano un amplesso con una handicappata, mentre gli adulti si ubriacano di birra in cucina e spaccano tutto. 1° film del 23enne H. Korine (sceneggiatore di Kids) che, con il distacco di un entomologo, rifiuta sia la condanna sia la con-

discendenza per i suoi personaggi, governando con brio le tecniche del cinema diretto e quelle dell’improvvisazione.

Livido più che arrabbiato; e originale. Dramm. 95° S #4 o Gunga Din (Gunga Din) USA 1939 di GEORGE STEVENS con CARY GRANT, DOUGLAS FAIRBANKS JR., VICTOR MCLAGLEN, JOAN FONTAINE, SAM JAFFE, EDUARDO CIANNELLI, CECIL KELLAWAY,

MonTagu Love, ROBERT CooTE, ABNER BIBERMAN @ Con l’aiuto di un piccolo portatore d’acqua, i soldati di Sua Maestà Britannica in India sfuggono a un’imboscata dei Thugs. Un nonsense d’avventura con innesti di commedia tra i più piacevoli e meglio confezionati mai prodotti a Hollywood. Una vacanza per lo spirito. Ispirato a una ballata di Rudyard Kipling, fu sceneggiato dalla celebre coppia Ben Hecht-Charles McArthur. Raro cocktail di umorismo ed epica. BN Avv. 117°T4oek 0000

KLEIN, ALLEN GARFIELD, Roz KeLLY @ Felix e Doris si conoscono in un albergo è litigano. Per uno strano caso devono vivere sotto lo stesso tetto e continuano a litigare. Ma si amano. La coppia Segal-Streisand gioca un match pari in vi- Gungala la pantera nuda Ir. 1968 di RoGER ROCKFELLER con KITTY Swan, JEFFE TANGEN, ANGELO INFANTI, MICAELA CENvacità e bravura, tuttavia il film risente la lentezza dell’im-

pianto teatrale di Bill Manhoff. I dialoghi e il comportamento sono ai limiti della permissività. Comm. 95° T AA

000

Guglielmo Tell - L’arciere della Foresta Nera I. 1948 di GrorcIO PÀSTINA con GINO CERVI, MONIQUE ORBAN, RAF

PINpI, GABRIELE FERZETTI Avv. 90° T Xok 00

Guida galattica per autostoppisti (Yhe Hitchhiker's Guide to the Galaxy) USA-GB 2005 di GARTH JENNINGS con MARTIN FREEMAN, Mos DEF, SAM ROCKWELL, ZOOEY DESCHANEL, BiLL NIGHY,, ANNA CHANCELLOR, JOHN MALKOVICH, WARWICK

Davis e Mentre la Terra sta per essere devastata dai Vogon, ottusi burocrati galattici, l’introverso Arthur Dent (M. Freeman) è trascinato da Ford Prefect (M. Def), extraterrestre

che gli si è fatto amico, in una serie di spericolate avventure nella galassia dove incontra bizzarri alieni in cerca delle Grandi Risposte alle Antiche Domande sul senso dell’esistenza. Strampalato grottesco fantastico che viene da lontano. All’origine c’è un serial radiofonico della BBC degli anni ’70 che proliferò in una serie TV (1981), una versione su 33 giri, una serie di cinque libri, un videogioco, uno spettacolo teatrale, un fumetto e una linea di asciugamani. L’'autore è l’inglese Douglas (Noel) Adams che ha scritto anche la sceneggiatura (tratta da un suo romanzo del 1979), rimaneggiata da Karey Kirkpatrick e messa in immagini da G. Jennings, regista di videoclip. Come ha scritto Luca Barnabé, è un frullato “acido” e pimpante di Monty Python, Kurt Vonnegut, Achille Campanile, Isaac Asimov, George Lucas. Fotografia: Igor Jadue-Lillo. Distribuito da Buena

Vista. Fant. 109% T XXk 00 Una guida per l’uomo sposato (A Guide for the Mar-

DALI PIGNATELLI, TIFFANY ANDERSON Avv. 88% PF 0

Gung Ho (Gung Ho) USA 1986 di Ron HowarD con MICHAEL KEATON, GEDDE WATANABE, GEORGE WENDT, MIMI ROGERS, JOHN

TurTURRO e Giovanotto intraprendente convince una società giapponese a riaprire una fabbrica di automobili in una città americana economicamente depressa, ma non ha fatto i conti con il cozzo culturale che ne consegue. Confezionata dalla stessa squadra di Splash-Una sirena a Manhattan (1984), è una commedia vispa seppur convenzionale che tende alla

critica di costume più che alla satira e s'inserisce con brio nel quadro polemico dei conflittuali interessi cultural-commerciali tra USA e Giappone. Diede origine a una serie TV. Comm. 111° T XX/4 00

Gung Ho! (Gung Ho!) USA 1943 di Ray ENRIGHT con RANDOLPH SCOTT, ROBERT MITCHUM, ALAN CURTIS, Grace McDoNALD, NOAH BEERY JR., DAVID BRUCE, J. CARROL NAISH e Batta-

glione di arditi della Marina si addestra a una azione di distruzione su un’isoletta del Pacifico. Chi ha fatto la guerra, vede che è falso persino nella descrizione dei combattimenti, |

ma lo è con mestiere. BN Guerra 88° T *X* o Gunmen (Gunmen) USA 1994 di DERAN SARAFIAN con CHRISTOPHER LAMBERT, MARIO VAN PEEBLES, DENIS LEARY, PAT-

RICK STEWART, KADEEM HARDISON Avv, 90% S * 00 Gunny (Heartbreak Ridge) USA 1986 di CLINT EAsTWwoOD con CLINT EASTWOOD, MARSHA Mason, MARIO VAN PEEBLES, EVERETT MCGILL, Moses GUNN, Bo SVENSON, EILEEN HECKART ®

Come il veterano Tom Highway, sottufficiale poco gentiluomo, scozzona un plotone di lavativi, trasformandoli in veri Marines, pronti all’intervento armato (25-10-1983) nel-

KELLY, ELAINE DEVRY, LUCILLE BALL, JACK BENNY, SID CAESAR, ART CARNEY, JAYNE MANSFIELD, CARL REINER, SAM JAFFE @ Un

l’isola di Grenada. Guerra-lampo vinta dagli USA. Reazionario o no? Militarista o anti? Enfatico o ironico? Il film è sotto il segno di un’impassibile e fertile ambiguità, un abile miscuglio di buffo e patetico, eroico e critico. C. Eastwood

numerosi attori noti. Comm. 89° T Xk 000 The Guilty — Il colpevole (The Guilty) USA 2000 di

SCHERLER MAYER con JIMI MISTRY, HEATHER GRAHAM, MARISA TOMEI, CHRISTINE BARANSKI, MIcHAEL McKEAN, DASH MIHOK,

ried Man) USA RoBERT

MORSE,

1967 di Gene KeLLY con WALTER MATTHAU, INGER

STEVENS,

SUE ANNE

LANGDON,

CLAIRE

è un regista che cresce. Guerra 130” S *** 000 signore felicemente sposato si lascia convincere da un amico a imparare una serie di trucchi maschili per nascondere alla Gun Shy - Un revolver in analisi (Gun Sky) USA 2000 di ERIC BLAKENEY con LIAM NEESON, OLIVER PLATT, SANDRA BULmoglie un’eventuale scappatella extraconiugale. Qualche LOCK, JOSÉ ZUNIGA, RICHARD SCHIFF, MARY MCCORMACK, MITCH spunto surreale e grottesco e l’interpretazione di W. Matthau PiLecci Poliz. 101° T X4 00 sono le sole cose buone di una-commediola inconsistente tratta da un romanzo di Frank Tarloff. Rapide apparizioni di Il guru (The Guru®) GB-USA-Fr. 2002 di Darsy Von ANTHONY WALLER con BILL PULLMAN, GABRIELLE ANWAR, DEVON

Sawa Fhrill. 100° G #44 0 Gummo (Gummo) USA 1997 di HARMONY KORINE con JACOB SEWELL, Nick SUTTON, LARA TosH, JACOB REYNOLDS, CHLOÉ SEVIGNY, DARBY DOUGHERTY, CARISA GLUCKSMAN, LINDA MANZ

e A Xenia (Ohio), dopo un tornado devastatore, il mondo è dei ragazzini: indifferenti, innocenti e amorali. Due di loro sono al centro di un repertorio di cattiverie e atti disgustosi:

EMiL Marwa Comm. 94° T 4% 00 Il gusto degli altri (Le got des autres) Fr. 1999 di Agnès

JAOUI con ANNE ALVARO, JEAN-PIERRE BACRI, BRIGITTE CATILLON, ALAIN CHABAT, AGNES JAOUI, GÉRARD LANVIN; ANNE LE Ny,

CHRISTIANE MILLET @ Castella, ricco e incolto industriale, as-

siste di malavoglia a una recita della tragedia Berenice (1670) e s'innamora della prima attrice da cui prende lezioni di inglese. Racine cambia la sua vita e, indirettamente,

651 quelle di sua moglie, dell’autista e della guardia del corpo al suo servizio, di una barista che spaccia marijuana. Felice esordio nella regia dell’ebrea tunisina A. Jaoui, sceneggiatrice emerita (l’ultimo Resnais, Aria di famiglia) e attrice deliziosa, con un’agrodolce commedia dal titolo che significa anche il gusto per gli altri, perché vi coabitano personaggi di ambienti sociali diversi tra cui la comunicazione è difficile. Il suoi temi sono il settarismo, lo spirito di gruppo, la dittatura del gusto, le pene d’amore. Miscela rara di psicologia e sociologia, crudeltà e compassione, solidità di costruzione e cura infallibile delle sfumature, semplicità e raffinatezza. Si ride delle situazioni e dei personaggi e subito dopo si soffre con loro perché ciascuno ha le sue ragioni. Scritta in tandem con J.-P. Bacri, come al solito. La regia di A. Jaoui è più inventiva di quel che sembra. Grande successo in Francia. Comm. 112° T XAHok 0000

Il gusto dell’anguria Wayward

Cloud)

Fr.-Tarw.

(7ian Bian Yi Duo 2004

di MING-LIANG

Yun - The TSsAI con

KANG-SHENG LEE, SHIANG-CHYI CHEN, KuEI-MEI YANG, SUMOMO YOZAKURA, HUAN-WEN HsraAo, Hur-Xun Lin, Kuo-XuAN Jao e La

giovane protagonista di Che ora è laggiù? (2001) torna da Parigi a Taipei, afflitta da una grave siccità, e incontra per caso il venditore d’orologi, suo ex innamorato, che per cam-

pare fa l’attore di pornofilm. Con lui ha un rapporto passionale, ma senza sesso, esclusa la fulminea fellatio conclusiva.

Si comincia con un lungo e grottesco coito per interposta anguria, fonte.del titolo italiano (BIM), che entrerà sicuramente in una futura antologia del cinerotismo. Coerente al

Guy

e quella dell’orinatoio tra festoni di carta igienica che, insieme:con le bottiglie di plastica, sono due ossessivi Leitmotiv plastici. Raro divieto ai minori di 18 anni in Italia. Erot. 114° S XXAI4 000

Il gusto del peccato (A Taste of Evil) USA 1971 di JoHN LLEWELLYN MoxEY con BARBARA PARKINS, BARBARA STANWYCK,

Roppy McDowaLL e Uscita da una clinica dove era stata ricoverata in stato catatonico dopo aver subito una violenza, una giovane (B. Parkins) si ritrova nella sua vecchia e grande

casa dove c’è qualcuno che ha interesse a terrorizzarla e farla passare per pazza. Tradizionali ingredienti del cinema di paura messi in immagini con modi convenzionali di rozza algofilia. 1° e ultimo film per la TV della brava B. Stanwyck (1907-90). Dramm. 73° G #400

Il gusto del sakè (Sanma no aji) Gap. 1962 di Yasunro Ozu con CHisHu Ryu, SHima IwasHiTta, KeEni SATA, MARIKO Okapa, NAKABURO NoBUO, SHINIKIRO MIKAMI, HARUKO SUJIMURA e Nella zona industriale di Kawasaki Shuhei Hirayama (C.

Ryu), ex dirigente d’azienda e vedovo, vive tranquillamente con la ventiquattrenne figlia Michiko (S. Iwashita) e il minore dei figli maschi. Quando si rende conto che Michiko sta sacrificando la sua vita per lui, Shuhei decide di darla in

sposa. Dopo la cerimonia, confortato da una copiosa bevuta di sakè, rientra a casa sua, malinconicamente rassegnato alla solitudine. Ultimo film di Y. Ozu (1903-63), e il sesto a co-

lori. Vi riprende quel rapporto tra padre e figlia che già aveva analizzato

in Tarda primavera

(1949)

e Tardo

autunno

suo passato, il malese e prolifico Ming-liang (un film al- (1960), ma con significative varianti: il contrappunto di l’anno in media) non perde tempo nel dare una struttura al commedia ironica a una narrazione di toni cupi nella rappreracconto. Bifronte e ibrido, il film dovrebbe interessare a chi sentazione della borghesia giapponese avviata al benessere e sostiene che nelle belle arti, specialmente audiovisive, il al consumismo e la tipizzazione dei personaggi femminili, sesso dovrebbe essere comico o tragico, o far ridere o far tre- ormai lontani dall’immagine della donna passiva proposta mare. Qui sconvolge, disgusta, respinge. Non a caso quasi da molto cinema classico giapponese e dallo stesso Ozu. E tutte le scene erotiche spinte avvengono durante le artigia- un altro film in cui, più del fugace presente, contano il pasnali riprese ravvicinate in pornovideo. Ming-liang T. prende sato e il futuro, la frustrazione acquista i colori della serenità le sue distanze dalla materia, alleggerendo la tetraggine lenta e il dolore di vivere si trasforma in una rassegnazione a una normalità quasi banale. Dramm, 112° T Xolofok 000 e muta delle scene realistiche con 7 siparietti musicali cantati e danzati di esibito gusto Kitsch o camp tra cui spiccano Guy (Guy) USA-GErm. 1996 di MicHaEL Linpsay-HocG con l’irriverente danza a struscio sul monumento di Chang Kai- VINCENT D’OnoFRIO, KIMBER RIDDLE, DIANE SALINGER, RICHARD -shek, padre della patria, quella con gli ombrelli ad anguria PortNow, Hope Davis Comm. 91°GX 00

i

652

h,H Ha ballato una sola estate (Hon dansade en sommar) Sve. 1951 di ARNE MATTSON con ULLA JACOBSSON, FOLKE SUNDQUIST, EDVIN ADOLPHSON, IRMA CHRISTERSSON @ Dal romanzo Hon dansade en sommar di Per Olof Ekstròm: venuto a pas-

sare le vacanze nella fattoria di uno zio, lo studente Gòran s'innamora, riamato, della contadina Kerstin, suscitando lo

scandalo dei puritani locali. Quando la ragazza muore in un incendio, i benpensanti vedono nell’incidente la mano divina. Apprezzato per il suo lirismo, la bellezza dei paesaggi, la polemica contro l’intolleranza bigotta, fu il 1° film svedese ad avere un successo internazionale dopo la guerra anche e soprattutto per la scena erotica in cui i 2 protagonisti fanno il bagno (e l’amore) nudi. Oggi è un po’ datato e invecchiato, ma non lo è la fresca, emozionante bellezza della Jacobsson. Colonna sonora di Sven Skol premiata a Cannes.

BN Sent. 85°T X*%* 606 Habana Blues (Habana Blues) Sr.-Cusa-FR.-USA 2005 di

l’ 11enne Dade Murphy — nome d’arte Zero Cool — manda in tilt 1507 computer di Wall Street, provocando un caos finanziario mondiale. Sette anni dopo si unisce a quattro hackers coetanei dediti a provocatorie scorribande in rete. Quando un ex pirata informatico cerca di coinvolgerli in intrighi fraudolenti, il quintetto si schiera con la legge. Scritto da Rafael Moreu (in altalena tra realtà e fantasia high tech), il 2° film dell’inglese I. Softley usa la pirateria informatica come

pretesto per raccontare la cultura giovanile della “differenza” come lotta anarchica ed eversiva ai poteri e alle mode dominanti. “Il sottotesto è la parte più ‘vera’ e importante del film...’ (F. Chiacchiari), diretto con brio effervescente e

insolente energia, cioè con uno stile visivo funzionale alla materia narrativa, anche se la conclusione è accomodante. Fotografia di Andrzej Sekula, musiche di Simon Boswell

Lanciato senza criterio come

105° rac) XX

00

thriller cyberpunk. Comm.

BENITO ZAMBRANO con ALBERTO JOEL, ROBERTO SANMARTÎN, YAILENE SIERRA, ToMAS Cao URIZA, ZENIA MARABAL, ROGER PERA, MARTA CALvÒ @ Musicisti cubani amici, Ruy Santos e Tito

Ha da venì... (He Stayed for Breakfast) USA 1940 di AL-

mosi all’estero. Contano di riuscirci grazie a due discografi spagnoli in cerca di nuovi talenti. Quando Caridad, moglie di Ruy, annuncia al marito il progetto di emigrare clandestinamente in Florida con i due figli, Tito sospetta una strumentalizzazione anticastrista e induce Ruy a rinunciare. Tutti rimangono. Organizzano un concerto gratuito, e i loro amici accorrono in massa ad applaudirli. “Anarchica lettera

Roll) USA 1987 di TAyLoR HACKFORD con CHucK BERRY, KEITH RIcHARDS, ERIC CLAPTON, ROBERT CRAY, ETTA JAMES, JULIAN

EXANDER

HALL con LORETTA

YouNnG, MELVYN

DouGLas,

UNA

O’Connor, EUGENE PALLETTE BN Comm. 89° T * 06. Garcia sognano di lasciare l’isola per diventare ricchi e fa- Hail Hail Rock’n’Roll (Chuck Berry Hail! Hail! Rock'n-

d’amore a Cuba e alla sua musica elevata a stile di vita” (Variety). Scritto dal regista con Ernesto Chao. La trascinante

musica rock-soul fusion — tutta registrata in diretta e raramente impiegata per scopi narrativi — prevale sul racconto e i personaggi, peraltro disegnati con calore, attenzione, spontaneità. La dimensione ideologica è bifronte (dialettica?):

non tace sulle privazioni e la libertà vigilata a Cuba, ma è critica verso i miti neocapitalisti del mercato e dello show business. La preoccupazione dei due protagonisti è la perdita delle radici. Girato a La Habana e a Cienfuegos. 650 000 spettatori in Spagna. Dopo essersi diplomato in regia a Cuba, lo spagnolo B. Zambrano

diresse Solas (1999), di

grande successo anche critico, che in mezzo mondo (ma non in Italia) raccolse una cinquantina di premi tra cui 5 Goyas

in Spagna. Mus. 110” T *X%4 6000 Habanera (La habanera) Germ. 1937 di CLAUS DETLEF SIERCK con ZARAH LEANDER, JULIA SERDA, FERDINAND MARIAN,

KARL MARTELL, BORIS ALEKIN ® Infelicemente sposata con un fazendero di Portorico e madre di un bambino, la svedese Astrée incontra un ex corteggiatore, membro di una spedizione medica arrivata sull’isola dalla Svezia per debellare un’epidemia di febbre gialla. Tremenda gelosia del fazendero, epilogo lieto. Nel suo ultimo film tedesco Sierk — di lì a poco Douglas Sirk — cerca di fondere nella musica e nelle canzoni le componenti del melodramma scritto da Gerhard Menzel (conflitti sentimentali, questione socio-economica, conflitti pedagogici), senza riuscire a eliminare le implicazioni razziste sulla superiorità dei bianchi ariani. Resta il fascino della Leander e della sua voce rauca, struggente. BN

Dramm. 98° T Xx 000

Hackers

(Hackers)

USA-GB

1995. di IAIN SOFTLEY con

JoHNNY LEE MILLER, ANGELINA JOLIE, JESSE BRADFORD, MATTHEW

LiLLAaRD, LAURENCE

Mason, LORRAINE

Bracco

e Nel

1988

LENNON, LINDA RONSTADT e Registrazione del concerto dato da Chuck Berry nel 1986 a St. Louis (Missouri), sua città natia, per festeggiare il 60° compleanno, intercalato da numerose interviste con i personaggi più importanti del rock, tra cui anche Little Richards, Willie Dixon e Bruce Springsteen. Interessante, appassionante, nostalgico, prolisso. Non solo per

i fans di Berry. Mus. 120° T Xek 600 Hai mai provato... in una valigia? (La valise) FR. 1973 di GeoRGES LAUTNER con MIRFILLE DARC, MICHAEL CONSTANTINE, JEAN-PIERRE MARIELLE, AMIDOU, MICHEL GALABRU ®

Agente israeliano, rifugiatosi nell’ambasciata francese di Tripoli, viene trasferito in Francia in una valigia diplomatica, scortato da un agente segreto francese e da una bella donna. Parodia di grana grossa dei film di spionaggio con qualche velata pretesa di contenuto pacifista. Lautner è uno specialista di farse ad alta velocità avventurosa, ma qui ha le

IO TAX 00

gomme lisce, esce spesso fuori strada. Comni Hair (Hair) USA 1979 di MiLos FORMAN con JOHN SAVAGE,

TREAT WILLIAMS, BEVERLY D’ANGELO, ANNIE GOLDEN, DORSEY WRIGHT, Don Dacus, NicHoLas RAY e Da poco arruolato e in

partenza per il Vietnam, Claude dell’Oklahoma arriva a New York e in Central Park incontra un gruppo di hippy che stanno bruciando le loro cartoline di precetto. Incuriosito, li

segue ed è coinvolto in incidenti con la polizia. George, capo dei manifestanti, è scambiato per lui e spedito in guerra dove muore. Dal musical (1967) omonimo di Gerome Ragni, James Rado (libretto) e Galt MacDermot (musica), definito

“America's first tribal love-rock musical”. Precedette O% Calcutta (1969), Jesus Christ Superstar (1971), The Rocky Horror Show (1973). E un film di regista, non di coreografo (Twyla Tarp): il suo ritmo non è scandito dai numeri musicali, ma dal montaggio che costruisce i balletti. Diretto dal cèco M. Forman, da due anni naturalizzato americano, ha un tono disincantato più che raffreddato: sintesi storicizzata dei ribollenti anni ’60, celebrati come l’Era dell’ Acquario e della contestazione giovanile. Le sequenze riuscite non sono poche, manca la loro fusione armonica. Tra le belle canzoni (“Aquarius”, “Hair”, “I Got Life”) spicca, per i suoi accenti

9

653 drammatici, “Let the Sun Shine in”. Prodotto da CIP/UA e scritto da Michael Weller. Ridistribuito in USA nel 2004 durante la campagna elettorale Bush/Kerry e poi in Italia dal

LUCE con 35 copie. Mus. 121° f #Xck 000

Hai sempre

mentito

(Woman’s

Secret) USA

1949 di

NicHoLas RAY con MAUREEN O’HARA, MELVYN DOUGLAS, GLORIA GRAHAME, BiLL WiLLIaMs, Victor Jory e Dal romanzo Mor-

Hamlet

per lanciare un grido d’allarme sul futuro dell’uomo, come nella sua opera prima // ragazzo dai capelli verdi (1948). Lucido esempio di fantascienza pessimistica e apocalittica, contraddistinto da un eccesso didascalico. Titolo in USA These Are the Damned. BN Fantasc. 81° (969) T *4%k o

Hamburger Hill (Hamburger Hill) USA 1987 di JoHN IRviN con

ANTHONY

BARRILE,

MICHAEL

PATRICK

BOATMAN,

DON

tgage on Life di Vicki Baum, sceneggiato (e prodotto) da CHEADLE, COURTNEY B. VANCE, DYLAN McDERMOTT e In VietHerman J. Mankiewicz. Una nota cantante viene ferita. Si nam un gruppo di giovani reclute viene duramente addeautoaccusa di tentato omicidio una giovane donna, sua strato per la conquista della collina 937 nella valle di Ashau. amica di vecchia data, ma il fidanzato, che le conosce en- Film militarista di destra mimetizzato, “da americano” (e Irving americano non è). Solo nel finale riesce a comunicare trambe da anni, non le crede e indaga. A Nicholas Ray non XK 00 interessava fare questo film e lo girò controvoglia (e si qualche emozione. Gu vede): resta un ottimo duetto di attrici, in gara di bravura, e Hamlet (Hamlet®) GB- USA 1996 di KENNETH BRANAGH con l’efficace fotografia di George Diskant. 2° film, forse il pegKENNETH BRANAGH, DEREK JAcOBI, JULIE CHRISTIE, KATE WINgiore, di Ray che sul set s’innamorò di Gloria Grahame, poi SLET, NICHOLAS FARRELL, RICHARD BRIERS, MICHAEL MALONEY,

sua moglie. Matrimonio infelice. BN Nero 85° T AK

00

Hai visto mia moglie? Una delle mie mogli è scomparsa (One of My Wives is Missing) USA 1976 di GLENN JoRDAN con JACK KLUGMAN, ELIZABETH ASHLEY, JAMES Franciscus, JoEL FABIANI, RUTH MCDEVITT e Un sagace e

svelto poliziotto di una piccola città di provincia degli Stati Uniti si trova alle prese con un caso difficile: la moglie di un ricco villeggiante sparisce misteriosamente. Film TV superiore alla media con una trama abbastanza insolita e un ritmo narrativo avvincente. C’è un J. Klugman bravo come al solito. La firma di G. Jordanè quasi sempre una garanzia. Dramm. 100°PXX 00

Ha l’età di mio

padre,

ma

l’amo

pazzamente

(Fools) USA 1970 di Tom GRIES con JASON ROBARDS, KATHARINE

Ross, Scorr HyLanps Dramm. 97 G *54 00 Halloween: la notte delle streghe (Halloween) USA

1978 di JoHN CARPENTER con JAMIE LEE CURTIS, DONALD PLEAsENCE, NANcY LooMmis, Tony MORAN, CHARLES CYPHERS ® Illi-

nois, 1963, vigilia di Ognissanti (31 Ottobre). Quindici anni dopo aver commesso un omicidio, psicopatico esce dal manicomio, ruba un’auto, ritorna sul luogo del delitto e fa una strage. Perfetta macchina per mettere spavento, il 3° film di J. Carpenter, autore anche delle musiche, è un lucido esercizio di regia, un meccanismo di pura suspense mescolato all’horror che non giuoca sullo statuto onirico del cinema come Wes Craven e altri. Per lui il cinema, la realtà e l’horror coincidono. Scritto - con Debra Hill, anche coproduttrice — in 10 giorni, girato in 3 settimane, costato 300 000 dollari, fu il 1° successo di pubblico di Carpenter. Esordio

della 20enne J.L. Curtis. Phrill 93 S #6 066 Halloween Il - Il signore della morte Vedi Il signore

GÉRARD DEPARDIEU, JACK LEMMON, RUFUS SEWELL, ROBIN WILLIAMS, BiLLYy CRYSTAL, CHARLTON Heston, JOHN GIELGUD,

RICHARD ATTENBOROUGH @ E la 1° trascrizione integrale per lo schermo della più lunga tragedia di Shakespeare. Branagh (1960) vi s’è preparato recitandolo 300 volte sul palcoscenico e dirigendo Nel bel mezzo di un gelido inverno. Quello di Branagh, in costumi dell’ Ottocento, è un principe sano di mente che recita la sua pazzia machiavellicamente, ha una

relazione fisica con Ofelia e un rapporto con la madre Gertrude senza risvolti edipici. E una cronaca storica di taglio realistico, un dramma del disordine, del potere e dell’eredità, la storia di tre giovani — Amleto, Laerte, Fortebraccio — e una

ragazza (Ofelia) più giovane di loro. Tutti e quattro sono o diventano orfani, tutti coinvolti in un cruento dramma poli-

americano d’azione. Discutibile fin che si vuole, benché tracimi di difetti, eccessi, cadute di gusto (il dialogo con lo

spettro all’inizio o il duello finale, per fare due esempi), ha una qualità innegabile: l’energia, l’efficacia. Anche l’interpretazione di Branagh è discutibile, ma funzionale, coerente al film. Massimo Popolizio che lo doppiò ebbe un Nastro d’argento. A livello d’interpreti gli altri punti di forza sono il Claudio di Jacobi, l’Ofelia carnale di Winslet, il capoco-

mico di Heston. Finalmente si capisce chi sia Orazio (N. Farrell), romano antico più che danese, e si vede finalmente un Polonio (R. Briers) politico, tutt'altro che ridicolo. Distribuito anche in un’edizione di 2 ore. L'elenco, incompleto, dei film tratti da Am/eto comprende questi titoli: Le duel d’Hamlet (1900, Fr.) con Sarah Ber-

della morte - Halloween Il

nhardt; Hamlet di Georges Méliès (1907, Fr.); Amleto

Halloween III - Il signore della notte (Halloween IMI:

Giuseppe De Liguoro (1908, It.); Am/eto di Luca Comerio (1908, It.); Amleto di Mario Caserini (1908, It.); Hamlet (1909, Fr.) con Mounet-Sully; Hamlet di William George

Season of the Witch) USA 1983 di TomMY LEE WALLACE con Tom SATKINS, STACEY DEAR, RALPH STRAIT, MICHAEL CURRIE,

Halloween- 20 anni dopo (Halloween H20 - 20 Years Later) USA 1998 di STEVE MINER con JAMIE LEE CURTIS, JosH HARTNETT,

CHRIS DURAND,

AM LRD,

LL

ADAM

CooL

ARKIN, MICHELLI

J, JANET

MAG,

LEIGH Ti

Ha oween - La resurrezione (Halloween Resurrection) USA 2002 di Rick ROsENTHAL con JAMIE LEE CURTIS, BRAD LOREE, BUsTA RHYMES, BIANCA KAIJLICH, SEAN PATRICK THOMAS,

GrIMESs Daisy McCRAcKIn Thrill, 94

Hallucination (The Damned) GB 1962 diJoskPH Losky con MACDONALD

CAREY,

SHIRLEY

ANNE

FIELD, ALEXANDER

KNOX,

Viveca LinpFors, OLIVER REED @ Dal romanzo The Children

of Light di Henry Lionel Lawrence: un incidente nucleare contamina un gruppò di donne: i loro figli sono segregati, perché radioattivi, nel laboratorio sotterraneo, scavato nella roccia, di una base militare. Un americano in vacanza e due giovani inglesi entrano per errore in contatto con i bambini, tentano di liberarli, ma rimangono contaminati. Più o meno verosimile, l'assunto di partenza è metaforico: serve a Losey

N

tico e familiare. Tre di loro vi moriranno; il quarto, piuttosto per caso, diventa re di Danimarca. Non sono loro a scegliere il ruolo, sono gli adulti a scegliere. Branagh l’ha filmato a un ritmo quasi affannoso, con un montaggio veloce da film

di

Barker (1910, GB); Hamlet di August Blom (1910, Dan.); Hamlet di Henri Desfontaines (1910, Fr.); Hamlet (USA, 1912) con Alla Nazimova; Hamlet di E. Hay Plumb (1913, GB); Amleto di Arrigo Frusta (1914, It.); Hamlet di James Young (1914, USA); Hamlet Made Over di Earl Metcalfe (1916, USA); Pimple as Hamlet (1916, GB) con Fred Evans; Amleto e il suo clown di Carmine Gallone (1916, It.); Am-

leto di Eleuterio Rodolfi (1917, It.) con Ruggero Ruggeri; Oh’phelia di Anson Dyer (1919, GB, anim.); A Sage Brush Hamlet di J.J. Franz (1919, USA); ’Amlet di Anson Dyer (1919-20, GB, anim.); Hamlet di Svend Gade e Heinz Schall (1920, Dan.); con Asta Nielsen; Han Og Hunt Hamlet di Lau Lauritzen (1922, Dan.); Day Dream di Buster Keaton (1922, USA); Der Leibgardist di Robert Wiene (1925, Au-

stria); The Royal Box di Bryan Foy (1930, USA); Hamlet: Test Shots di Robert Edmund Jones (1933, USA) con John

Barrymore; Khoon Ka Khoon di Sohrab Modi (1935, India) con Sohrab Modi; Hamlet and Eggs di William Watson (1937, USA); Strange Illusion (Sangue nel sogno) di Edgar G. Ulmer (1945, USA); Hamlet di Laurence Olivier (1948,

GB); Shakespeare

on Kronborg

di Jorgen Roos

(1950,

#N

654

Hamlet 2000

Dan.); Jo, Amleto di Giorgio C. Simonelli (1952, It.) con Macario; Hamlet di Kishore Sahu (1955, India); // resto è si-

lenzio di Helmut Kàutner (1959, RFT) con Hardy Kriiger; Le canaglie dormono in pace di Akira Kurosawa (1960, Giap.); Hamlet di Franz Peter Wirth (1960, RFT) con Maximilian Schell; Ofelia di Claude Chabrol (1963, Fr.); Hamlet at Elsinore di Philippe Saville (1964, GB; TV); Gamlet di

per la difesa degli Stati Uniti. Una spia in sottana si fa aiutare da un riluttante architetto. Film d’inseguimento buttato in farsa. Con un copione ben congegnato Poitier sa governare l’azione, dirige bene gli attori, conosce l’arte del togliere, ha il gusto del dettaglio. Comm. 110" T A%4 000

Hanna Flanders - No Place To Go (Die Unberiihr-

G.M. Kozincev (1964, URSS) con Innokentij Smoktunoskij;

bare) GerMm. 2000 di OskAR ROEHLER con HANNELORE ELSNER, VADIM GLOWNA, JASMIN: TABATABAI, LARS RUDOLPH, MICHAEL

Hamlet di Bill Colleran e John Gielgud (1964, GB, TV) con

Gwispek, Nina Perri BN/Col. Dramm. 111 AK 00

Richard Burton; Hamile: the Tongo Hamlet di Terry Bishop (1964, Ghana); Johnny Hamlet-Quella sporca storia nel

Hannah e le sue sorelle (Hannah and Her Sisters) USA

West di Enzo G. Castellari (1968, It.) con Andrea Giordana; Hamlet di Tony Richardson (1969, GB) con Nicol Williamson; Hamlet di Peter Wood (1970, GB-USA, TV) con Richard Chamberlain; A _Heranga (L'eredità) di Ozualdo R. Candeias (1970, Bras.) con David Cardoso; Un Amleto di meno di Carmelo Bene (1973, It.); Predstava Hamleta u sel

WIEsT, MICHAEL CAINE, BARBARA HERSHEY, MAX VON SYDOW, LLoyD NOLAN, MAUREEN O’SULLIVAN, JOHN TURTURRO, CARRIE

Mrdusa di Krsto Papic (1973, Iug.); Hamlet di Boro Draskovic (1974, Iug.); Hamlet di Celestino Coronado (1976, USA) con Anthony e David Meyer; Intikam Melegi-Kadin Hamlet di Metin Erksan (1977, Tur.); Hamlet, prince of Denmark di Rodney Bennett (GB-USA,

1980) con Derek Jacobi; Den

Tragiska Historien om Hamlet, Prinz ar Danmark di Ragnar Lyth (1984, Sve., TV) con Stellan Skarsgaard; Hamlet liike-

1985 di Woopy ALLEN con WoopY ALLEN, MIA FARROW, DIANNE FisHER, DANIEL STERN @ La geometrica costruzione della più complessa commedia di Allen (10 personaggi principali più altri 41) comprende due triangoli che convergono su un punto: Hannah (M. Farrow) che ha due sorelle (D. Wiest, B.

Hershey) ed è stata sposata due volte (W. Allen, M. Caine). L'azione si svolge nell’arco di due anni, da un Giorno del Ringraziamento all’altro. “Famiglie vi amo, ma come siete pesanti” è la morale di Allen in una commedia seria, ma non solenne; divertente, ma non buffa e di una irresistibile ama-

bilità.

Fotografia

di Carlo.

di Palma.

Comm.

106° T

ASK! 600

-maailmassa di Aki Kaurismàki (1987, Fin.) con Pirkka-Pekka Petelius; Rosencrantz e Guildestern sono morti di Tom

Hanna

Stoppard (1990, USA); Amleto di Franco Zeffirelli (1990); Nel bel mezzo di un gelido inverno di Kenneth Branagh

Avvocatessa israeliana ha rapporti complicati con tre uomini: un magistrato da cui aspetta un figlio; il marito francese; un giovane palestinese, un terrorista presunto di cui assume la difesa. Pur interessante per il tema (crisi d’identità

(1995, GB). Dramm. 3 h 58 T 4% 0000

Hamlet 2000 (Ham/e:®) USA-GB 2000 di MicHaEL ALMEREYDA con ETHAN HAWKE, KyLE MACLACHLAN, DIANE VENORA, LiEVv SCHREIBER, JULIA STYLES, BiLL MURRAY, STEVE ZAHN, SAM

SHEPARD, PauL BaRTEL Dfamm. 110” TA O Hammett: indagine a Chinatown (Hammett) USA

1983 di Wim WENDERS con FREDERIC FORREST, PETER BOYLE, Lypia LEI, MARILU HENNER, ELISHA Cook JR., RICHARD BRAD-

FORD, SAMUEL FULLER, SYLVIA SIDNEY e Da un romanzo di Joe Gores: l’ingarbugliata avventura in cui a San Francisco nel 1928, su invito dell’amico detective Jimmy Ryan, Dashiell Hammett (1894-1961) si trova è così simile a quelle che scrive che l’autore rischia di vedere la realtà, e di viverla,

come se fosse il prodotto della sua immaginazione. In fondo, è la storia di uno scrittore in crisi di idee e di un suo amico in cerca di autore. Prodotto da Francis Ford Coppola, tra preparazione, riprese (interrotte per un anno e ricominciate con una troupe cambiata: nell’intervallo Wenders girò in Portogallo Lo stato delle cose), il film richiese 4 anni e mezzo di lavoro. Americano nei contenuti, europeo nella forma, è un

disincantato e un po’ pretenzioso giallo dove conta più l’atmosfera che la storia e i personaggi. Un Forrest d’impeccabile eleganza. Giallo 97 T *4% co

Hana-Bi

(Hana-Bi)

Giap.

1997

di TAKESHI

KITANO

con

TAKESHI “BEAT” KITANO, KAYoKo KIsHiMmoTo, REN OsuGI, SUSUMU

TERAJIMA, TETSU WATANABE ® Nishi, ex detective della polizia di Tokyo, ha due rimorsi (la paralisi di un collega suo coetaneo e la morte di un collega giovane di cui si sente responsabile) e uno strazio (la moglie, malata terminale di leuce-

mia). Per pagare i debiti e fare una vacanza con lei, fa una rapina (sequenza geniale). Epilogo tragico su una spiaggia che ricorda Visconti (Morte a Venezia) e Fellini (La dolce

vita). Film polimorfico che parte come un poliziesco d’azione, continua come un noir, finisce nel melodramma esistenziale. Alterna il lirico e il tragico, scoppi di violenza e digressioni sulla pittura. Spiazza, coinvolge, intenerisce, colpisce, commuove. 7° regia di T. Kitano, comico e showman TV, popolare come Beat Takeshi, poeta, romanziere, fumettaro, umorista, pittore. Leone d’oro a Venezia 1997. Dramm. 1007 Giotolek 00

Hanky Panky - Fuga per due (Hanky Panky) USA 1982 di SipNEY POITIER con GENE WiLDER, GILDA RADNER, RICHARD WIDMARK, KATHLEEN QUINLAN, ROBERT Prosky @ Si

cerca un nastro magnetico in codice che contiene un segreto

K. (Hanna K.) Fr. 1983 di CostA-GAvRAS con JILL

CLAYBURGH, JEAN YANNE, GABRIEL BYRNE, MUHAMAD

BARRI ®

di una donna) e l'ambientazione, è incerto, molle, con qual-

che indugio turistico e un sospetto di ambiguità un po’ co-

moda. La Clayburgh è bravina e sfocata. Dramm. 108°T XK 000

Hannibal

(Hannibal)

USA

2001

di RimLey

SCOTT

con

ANTHONY Hopkins, JULIANNE MooRE, RAY LIOTTA, GIANCARLO GIANNINI, FRANCESCA NERI, GARY OLDMAN, FABRIZIO GIFUNI,

Ivano MARESCOTTI, EnRIco Lo Verso e Il miliardario Mason Verger, unica vittima sopravvissuta, benché orrendamente sfigurato e storpio, vuole vendicarsi di Hannibal Lecter che vive a Firenze dove fa il bibliotecario erudito, mentre, pur denigrata e boicottata dall’FBI, Clarice Starling continua a dargli la caccia. Il regolamento dei conti avviene negli USA. Dall’omonimo romanzo di Thomas Harris, adattato da David Mamet e Steven Zaillan, prodotto da Dino De Laurentiis e R. Scott per M-G-M/Universal. Zeppo di svarioni di logica narrativa (non soltanto di inverosimiglianza), messo a con-

fronto con facile ingenerosità col precedente di J. Demme, diretto da un regista il cui ultimo buon film risale al 1991 (quando fu anche distribuita l’edizione originale di Blade Runner) e che pure qui scivola nella cialtroneria, è stato bastonato dai critici di mezzo mondo. A ragione, ma non del tutto. Basta 1) prenderlo come un horror — o un film gotico — non per un thriller; 2) tener conto che sono passati dieci anni — nella realtà e nella finzione romanzesca — da // silenzio degli innocenti; 3) riflettere sul fatto che qui tutti i personaggi sono antipatici, Starling compresa, ma escluso Hannibal. E il paradosso che regge il romanzo e il film. Hotr.

131° G*# 0000 ... hanno cambiato faccia Ir. 1971 di CORRADO FARINA con

ADOLFO

CELI,

GIULIANO

DISPERATI,

GERALDINE

HOOPER,

FRANCESCA MODIGLIANI, RosALBA Bongiovanni Dramm. 97° T

AK.90

Hanno fatto di me un criminale (They Made Me a Criminal) USA 1939 di BusBy BERKELEY con JOHN GARFIELD, ANN SHERIDAN, CLAUDE RAINS, GLORIA DIckson, May RoBsoNn,

WARD Bonp e Credendo di aver commesso un omicidio di cui, invece, è autore il suo losco impresario, un giovane pugile si rifugia in una fattoria-riformatorio in Arizona, men-

tre un poliziotto è alla sua ricerca. 2° film di Garfield in un personaggio di ribelle emarginato che diventerà tipico. Film di andazzo e di maniera, ma con momenti di convincente

655

Hard Boiled

AK 06 Hanno rubato le chiappe di Afrodite (On a volé la Happy Birthday, detective! (Happy Birthday, Tiirke!) realismo di marca Warner Bros. BN Dramm. 92° T**

06

cuisse de Jupiter) Fr. 1979 di PHILIPPE DE BROCA con ANNIE GIRARDOT, PHiLIPPE NOIRET, FRANCIS PERRIN, CATHERINE ALRIC,

GerM.

1992

di Doris DORRIE

DORIS RO

con HANSA

CZYPIONKA,

ÒZAY,

LAMBERT HAMEL, OMER SInsEK Poliz. 110” G

MARC DUDICOURT, ROGER CAREL, ANNA GAYLOR e In viaggio di nozze in Grecia col marito ellenista, commissaria di polizia Handy Days - La banda dei fiori di pesco (The parigina è coinvolta in un omicidio, collegato al furto dei Lords of Flatbush) USA 1974 di STEPHEN F. VERONA, MARTIN frammenti di una statua antica e a un losco traffico di oggetti Davipson con PERRY King, HENRY W ER, SYLVESTER STALd’arte. Dopo il successo di Disavventure di un commissario LONE, SusAN BLAKELY Comm. 88° T ** 6° di polizia (1977) e della coppia Girardot-Noiret, de Broca Happy, Texas (Happy, Texas) USA 1999 di MARK HILLSLEY accettò di riprendere i due personaggi in questo seguito an- con STEVE ZAHN, JEREMY NORTHAM, WILLIAM H. MacY, ALLY che più brioso e scattante del primo con notazioni non ba- WALKER, ILLEANA DougLAS, PAUL DooLEY, ED STONE e Due denali sul comportamento del francese medio all’estero. linquentelli, evasi per caso, capitano a Happy, paesino del Comm. 102" T Xk44 00 Texas, dove sono scambiati per una coppia di gay, esperti di Hanno rubato un tram Ir. 1954 di ALDO FABRIZI con ALDO concorsi per bambini che cantano e danzano per conquistare FABRIZI, CARLO CAMPANINI, JUAN DE LANDA, LUCIA BANTI, LIA il titolo di Miss Spremuta d°Arancia. Scritto dal regista con RAINER e A Bologna, il conduttore di un tram suscita, per la Ed Stone, prodotto in forma indipendente al costo di 1,7 misua abilità al gioco delle bocce, l’invidia di un controllore lioni di dollari, premiato al Sundance Festival 1999, è una che comincia a tenerlo d’occhio e a segnalare ai superiori commedia degli equivoci dai risvolti farseschi ruffiana più ogni sua piccola infrazione. Degradato e sospeso, ruba un che intelligente. Scritto con scaltrezza, girato alla carlona, tram e se ne va in giro per la città. Fabrizi — che sostituì Mamontato con efficace senso del ritmo, ha i suoi punti di forza rio Bonnard alla regia — parte da uno dei suoi più riusciti per- nell’anfetaminico Zahn, ladro di auto che s’improvvisa cosonaggi teatrali per mettere insieme una commedia piace- reografo, e nel cheto Macy che recita sotto le righe il suo tevole e ricca di spunti comici mescolati a momenti realistici nero e fiero sceriffo gay. Data l’antica fama che ha il Texas e drammatici. Scritto da M. Bonnard, R. Maccari e A. Fa- in materia di “machismo”, la trovata del locale country-webrizi su soggetto del giovane L. Vincenzoni. Sergio Leone stern per omosessuali è strepitosa. Simpatico. Comico 99 aiutoregista. Bianconero di M. Bava che mette in risalto Bo- {RAG.) XA 00

logna. BN Comm. 91°T **44 000

Hanno ucciso Vicki (Vicki) USA 1953 di HARRY HORNER con JEANNE CRAIN, JEAN PETERS, ELLIOTT REID e Ragazza viene

trovata uccisa in una stanza d’albergo. I sospetti cadono sul fidanzato. La sorella della vittima s’improvvisa detective e lo discolpa. Abile nel presentare la situazione, Horner convince lo spettatore ad aspettare fino alla fine per scoprire il colpevole. Rifacimento di Situazione pericolosa (1941) di B. Humberstone con Betty Grable. BN Giallo 85° PT** 00

Happiness® (Happiness®) USA 1924 di King VIPOR con LAURETTE TAYLOR, PAT O’'MALLEY, CYRIL CHADWICK, HEDDA HopPER, EDITA YORKE, PATTERSON DiaL, JOHN STANDING,

LAWRENCE GRANT @ Commessa intraprendente ma goffa, Jenny entra nelle simpatie di un’annoiata ricca signora di New York. Orgogliosamente rifiuta la sua carità, ma coglie l’occasione per imparare le buone maniere e assorbire il gusto dell’upper class, qualità che le permettono di aprire un atelier di moda. Il realismo sociale e la vena populista di K. Vidor sono già evidenti in questa commedia brillante (tratta da una pièce del 1914 di John Hartley Manners e da lui adattata, già filmata nel 1917 con la regia di R. Baker) che dimostra come l’agio non sia sempre sinonimo di felicità. Celebre attrice teatrale, L. Taylor (1884-1946), già diretta da Vi-

dor in Peg del mio cuore (1922), interpretò soltanto 3 film, tutti tratti da copioni del marito commediografo J.H. Man-

ners. BN Comm. 76 T + 00 Happiness® (Happiness®) USA 1998 di Topp SoLoNDZ con JANE ADAMS, DYLAN BAKER, LARA FLYNN BOYLE, CYNTHIA STEVENSON, BEN GAZZARA, JARED HARRIS, PHILIP SEYMOUR, JON

Lovirz; MARLA MAPLES @ Dietro una facciata di normalità rispettabile la vita di una famiglia della classe media (due anziani genitori che stanno per separarsi e tre figlie in vario modo insoddisfatte) cela un groviglio di inconfessabili perversioni e pulsioni distruttive. Anche i loro amici e vicini non scherzano. Titolo antifrastico per il 3° film di T. Solondz, giovane cineasta indipendente che ha per autore preferito l'austriaco Thomas Bernhardt. Tema: la mostruosità del banale, o viceversa, dissezionata con affilata perfidia e ironia atroce, affidata al Leitmotiv del cibo (della tavola). È una commedia nera ‘estrema. Non fa né ridere né piangere. Nemmeno indignarsi si può. Ma chi può ascoltare, senza esserne inquietato o disturbato, la scena in cui lo psicoanalista confessa, senza pentirsene, la sua pedofilia al figlio undicenne, è meglio che non lo veda. Lungo, forse prolisso. At tori infallibili. Fotografia di Maryse Alberti. Comm CS

Happy Together (Cheum gwong tsa sit) HK 1997 di KAR-waI Wonc con TonY LEUNG CHIU WAI, LESLIE CHEUNG, CHANG CHEN e Infelice e tormentato amore di due giovani gay cinesi in una livida e notturna Buenos Aires, agli antipodi della loro Hong Kong. Il senso della storia sta nel suo contesto: il sentimento dell’esilio, la nostalgia, il vuoto, la solitudine, lo

sradicamento. Buenos Aires diventa un luogo dell’anima come le cascate di Iguacu (al confine tra l’ Argentina, il Brasile e il Paraguay) o il faro all’estremo sud della Patagonia,

filmati con straordinaria intensità dalla fotografia jazzistica di Chris Doyle che qua e là porta il film verso il manierismo. In Italia vietato ai minori di 18 anni. Premio della regia al Festival di Cannes 1997. BN/Col. Dramm. 93° S X4k 00

Harakiri (Seppuku) Giap. 1962 di Masaki KoBAYASHI con TATSUYA NAKADAI, AKIRA ISHIHAMA, SHimA IwasHITA ®@ Nel 1630 il rònin (samurai errante e disoccupato) Hanshiro Tsugumo chiede a un potente signore ospitalità per potere fare seppuku (ossia harakiri) secondo il rituale prescritto. Per dissua-

derlo gli si racconta la storia di Motome, un altro rònin, che tempo prima aveva fatto la stessa richiesta ed era stato obbligato a darsi la morte con un pezzo di bambù, invece che con la spada che non aveva, prima di farsi decapitare come il rito prescrive. Tsugumo rivela che Motome era suo genero e che si era già vendicato, disonorandoli, dei tre responsabili della sua morte. Morirà anche lui, eroicamente. Film di prim’ordine: alla magistrale costruzione drammaturgica, incalzante nella sua solennità, e alla suggestiva tenuta figurativa, con squarci di violenza inaudita per l’epoca, unisce una forte carica di critica sociale verso il formalismo del bushido (il codice d’onore dei samurai) e una impressionante descri-

zione della miseria del XVII secolo attraverso la quale tra-

spare un discorso sul Giappone moderno. BN Dramm. 135°

TT AAA00

Hardball (Hardball) USA 2001 di BrIAN RoBBINS con KEANU REEVES,

DIANE.

LANE,

D.B.

SwEENEY,

JOHN

HAWKES,

MIKE

MCGLONE, JULIAN GRIFFITH, BRYAN HEARNE @ Alla deriva e oppresso dai debiti, un giocatore (bianco) di baseball accetta di

allenare una squadra di ragazzini neri. Nel portarli alla vittoria, riscatta sé stesso. Film edificante sul vecchio e retorico tema di “solo chi cade può risorgere”, in continua altalena tra umorismo e pathos con una prevedibile svolta drammatica. Scritto da John Gatins e diretto con solido e anonimo mestiere da un regista, responsabile in parte anche della fotografia. Comm. dramm. 106 * o Hard Boiled (Lashou shentan)«HK 1992 di JOHN Woo con

656

Hardcore

Tognazzi nel ruolo di sé stesso. Grott CHAN, Phivip Kwok, ANTHONY WonG, Kwan Hoi-SHAN e Titolo Harem Suare Ir.-Fr.-Tur. 1999. di FERZAN OzPETEK con inglese: Hard Boiled. Un duro ispettore di polizia (Chow) è MARIE GILLAIN, ALEX DESCAS, SERRA YILMAZ;, HALUK BILGINER, sulle piste di un trafficante d’armi (Wong), ignorando che un MaLIcK Bowens, Lucia Bosé, VALERIA GoLInO @ Nel teatro del collega (Leung) si è infiltrato nella banda. Uno dei migliori palazzo Yldiz a Istanbul il sultano Abdulhamit Il (1876e più affascinanti (0 più ripugnanti, secondoi gusti) esempi 1909) ascolta, nel luglio 1908, La Traviata di Verdi col fidel cinema di azione violenta che viene-da Hong Kong. nale cambiato su suo ordine, mentre fuori serpeggiano i moti “60% di azione, 40% di storia” è la formula di John Woo, rivoltosi dei Giovani Turchi. Grazie all’appoggio di Nadir raffinato coreografo della violenza, ma anche affezionato a (A. Descas), eunuco africano, la concubina Safiyé (M. Giltemi (lealtà, tradimento, amicizia virile, sacrificio) che lain), di origine italiana, diventa favorita e poi moglie uffihanno più di un’analogia con il cinema di Sam Peckinpah. ciale del sultano. Su decisione del Parlamento turco, l’harem Questo cocktail di formalismo e sentimentalismo ad alta vienedisciolto e le odalische si trovano padrone di una ligradazione alcolica è fortunatamente condito con un pizzico bertà di cui non sanno che cosa fare. Scritto con Gianni Rodi umorismo e autoironia. Autore della sceneggiatura e cormoli, il 2° film - dopo /! bagno turco - di F. Ozpetek (1959), responsabile del montaggio, il regista appare nella piccola cineasta turco che ha studiato a Roma, ha struttura narrativa parte di un barista. Poliz. 126° S #4 000 faticosa e affaticante. E la stessa Safiyé invecchiata. (L. Hardcore (Hardcore) USA 1978 di PAUL SCHRADER con Bosé) che racconta a una giovane viaggiatrice italiana (V. Golino) la complessa storia di intrighi e lotte per il potere alGEORGE C. SCOTT, PETER BOYLE, SEASON HUBLEY, DICK SARGENT e Jake Van Dorn, membro influente di una comunità reli- l’interno dell’harem e la sua impossibile relazione amorosa giosa, assume un investigatore privato per ritrovare la figlia con l’eunuco Nadir. Nemmeno l’interessante descrizione minorenne scomparsa a Los Angeles. Quando ha in mano un della vita nell’harem, così puntigliosamente storica, riesce a film porno dove compare la ragazzina, assume in prima per- raggiungere una vera vitalità drammatica perché i personaggi risultano sfocati. Rimane soltanto una diffusa nostalsona l’indagine che si trasforma in una discesa all’inferno. gia malinconica. Luci e colori di Pasquale Mari, musiche di L'inizio, lento e descrittivo, è la parte migliore di un film dove Schrader non riesce a stabilire una vera dialettica tra Pivio e Aldo De Scalzi. Nel titolo suare sta per soirée. o) protagonista e ambiente e i personaggi minori non acqui- Dramm. IO T stano rilievo. Vale per il suo versante descrittivo, l’assenza Harlan County U.S.A. (Harlan County U.S.A.) USA di speculazione, lo sguardo sconsolato al mondo della por1977 di BARBARA KopPiLE @ Diretto dalla 26enne Barbara nografia. Scott di intensa bravura irrita e commuove. Kopple, montatrice, operatrice e fonico nonché già regista di Dramm. 1087 $S4 60 Winter Soldier, è la testimonianza dal vivo di un lungo scioThe Harder They Come (The Harder They Come) Gia- pero in una miniera di Harlan, nel Kentucky, e del ruolo del Sindacato Unitario Minatori. Girato in 16 mm tra il 1972 e maica 1973 di PERRY HENZELL con JIMMY CLIFF, JANET. BARKLEY, CARL BRADSHAW @ Giovane campagnolo si inurba a King- il 1975 con una troupe quasi interamente femminile, è uno stone (Giamaica) come; cantante reggae, ma gli va storta e dei più interessanti documentari americani di taglio sociale. La Kopple sa mescolare la sua appassionata partecipazione s’arrabbia. 1° film di produzione interamente locale. Enerad un’acuta lucidità di giudizio senza pesantezza né rigidità gico, con buona musica, vanta l’autenticità di luoghi e facce né facili luoghi comuni. Premio Oscar per il documentario e l’odore della miseria che si sprigiona dalle immagini. CHow

Yun

Far, Tony

LEUNG

CHIU WAI, TERESA

MO, PHILIP

nel 1977. Doc. 103° T XX

Dramm. 98° T Xk*k 00 Hardware

(Hardware) GB-USA

1990 di RicHARD STANLEY

con DYLAN McDERMOTT, STACEY TRAVIS, JOHN LYNCH, WILLIAM Hoorkins, I6GY Pop, LeMMY, CARL McCoy, MARK NORTHOVER @

Tra i detriti radioattivi di un imprecisato futuro un militare rinviene i resti — una testa, un corpo — di un cyborg Mark 13 e ne fa dono alla sua ragazza scultrice. Il cyborg si rigenera e ricomincia a svolgere il compito per cui era stato programmato: distruggere ogni essere vivente a portata di mano. Tratto dal racconto Shok/! di Steve McManus e Kevin O’Neill e sceneggiato dal giovane esordiente R. Stanley, già regista di spot pubblicitari, è un bizzarro, energico film di SF ai confini con l’horror, impregnato di un simbolismo apocalittico e zeppo di sfacciati omaggi cinefiliaci, ai limiti del plagio, da Terminator:a Profondo rosso di.D. Argento, girato e montato nei modi cacofonici di un rockvideo (musica di Simon Boswell), sottolineati dalla presenza di Iggy Pop e

Lemmy dei Motorhead. Basso costo, ma fa la sua figura nel cinema, e nell’estetica cyberpunk. Fantase. 92 Harem (Harem) Fr. 1985 di ARTHUR JoFFÉ con NASTASSIA

06

Harlem Ir. 1943 di CARMINE GALLONE con ELISA CEGANI, MASsIMO GIROTTI,

Vivi Gioi, AMEDEO

NAZZARI,

OSVALDO

VALENTI,

Luigi ALMIRANTE @ Da una novella di Giuseppe Achille. Italiano d’ America, costruttore edile, aiuta il fratello pugile a far carriera, ma finisce in carcere sotto false accuse. Film di propaganda anti-americana che quasi diventa un atto d’accusa contro il razzismo dei bianchi. Rozzo, goffo, melodrammatico, ma efficace, col piede sull’acceleratore. Spiccano le sequenze pugilistiche, grazie anche all’apporto di

Spalla, Carnera, Longo, Venturi, Silvestri.

Tak oo

BN Dramm. 90”

Harlem Detectives (Come Back, Charleston Blue) USA 1972 di MARK WARREN con GODFREY CAMBRIDGE, RAYMOND ST. Jacques, JONELLE ALLEN @ Due bande — una bianca e una nera — si contendono l’egemonia sul mercato della droga ad Harlem facendo perfino resuscitare i morti. I due poliziotti che hanno il compito di liberare il quartiere usano gli stessi mezzi. Tratto dal romanzo The Heat’s On (1961) di Chester

Himes, è incentrato sulla figura dei buffi poliziotti Jones e

KINSKI, BEN KINGSLEY, DENNIS GOLDSON, ZoHRA SEGAL Dramm.

Johnson (tradotti in italiano Beccamorti e Bara). Ricco di se-

113 TA

L'harem Ir.-Fr. 1967 di Marco FERRERI con CARROLL BAKER,

dee mozzafiato, a tratti quasi surreale. Poliz. 00

GASTONE MoscHIN, RENATO SALVATORI, MicHEL LE RoYER, WIL-

Harlem

LIAM BERGER e L’emancipata Margherita riunisce in una villa a Dubrovnik un harem alla rovescia: tre amanti e un amico omosessuale con le mansioni di eunuco. Ma i maschietti si alleano, la riducono al ruolo di casalinga finché la precipitano in mare. 1° film a colori di Ferreri, segna una svolta nel suo itinerario: si passa dalla commedia di costume al grottesco quasi metafisico. Girato contro la sceneggiatura (scritta

MuRPHY con EDDIE MURPHY, RICHARD PRYOR, REDD FOXX, DANNY

00

con Raphael Azcona) e montato contro il modo con cui era

stato girato. Diseguale, dissonante esempio di cinema della crudeltà. La Baker, spaesata, rivela i suoi limiti interpretativi. Titoli disegnati da Mario Schifano, breve apparizione di

Nights

(Harlem Nights) USA

100 T

1989 di EpbIE

AIELLO, MicHaAEL LERNER @ Il proprietario di una bisca decide di tenere con sé un ragazzino di 7 anni che ha ucciso un giocatore prepotente e violento. Vent'anni dopo, nel 1938, i due sono diventati soci e devono difendersi dai gangster. Esordio alla regia di Murphy — che è anche produttore; sceneggiatore nonché interprete — con una deludente commedia drammatica, zoppicante nonostante un’accurata ricostruzione ambientale e una bella colonna musicale. Poco spazio a ottimi attori come Pryor e Foxx, troppo allo stesso Murphy. Volga-

rità inutili. Comm. 115° È XX 00

657 Harry Potter e il prigioniero di Azkaban Harlequin (Harlequin) AustraL. 1980 di SIMON WINCER con appartamento di Manhattan, insegnante settantenne si mette ROBERT POWELL, DAVID HEMMINGS, CARMEN DUNCAN, BRODERICK

CrawrorD @ Mistico medicone guarisce ragazzo malato di leucemia, ne seduce la madre e si mette in contrasto col padre, politico disonesto. Con un piede nel dramma sociale e l’altro nel fantastico soprannaturale, un film insolito, non del tutto convincente per difetti e lacune di sceneggiatura.

in viaggio prima per Chicago, poi verso la California in compagnia del suo gatto rosso Tonto. Visite, incontri, disavventure. A. Carney, invecchiato col trucco, vinse un Oscar e la sceneggiatura di Mazursky ottenne una nomination. Commedia di strada gradevole e simpatica ma gracile, un po’

prolissa e ripetitiva. Comm. 115° T Xk44 00

Dramm. | 00. Harley Davidson and the Marlboro Man (Harley

Harry Potter e la pietra filosofale (Harry Potter and

Davidson and the Marlboro Man) USA 1991 di Simon WinceR con MickEY ROURKE, Don JOHNSON, CHELSEA FIELD,

con DANIEL RADCLIFFE, RUPERT GRINT, EMMA WATSON, ROBBIE COLTRANE, RICHARD HARRIS, MAGGIE SMITH, ZoE WANAMAKER,

DANIEL BALDWIN, GIANCARLO Esposito AVw. 99° $ #54 dd

ALAN RICKMAN, IAN HART, JoHN HURT @ Orfano di due maghi (ma lui non lo sa), passati i primi dieci anni della sua vita relegato nel sottoscala della casa degli zii, che non sono molto teneri con lui, Harry Potter compie 11 anni e riceve la visita di un gigante che gli rivela i suoi natali e l’origine della strana cicatrice a forma di saetta che ha sulla fronte. Invitato a entrare nella scuola di magia di Hogwarts, scopre l’esistenza di un mondo diverso da quello in cui ha vissuto fino a quel momento, un mondo fatto di fantasia e magia, di scope volanti, cappelli parlanti e ritratti che fuggono, draghi e gufi portalettere... C. Columbus non è nuovo a esperienze cinematografiche con i bambini. All’origine del film c’è il 1° dei romanzi di Joanne K. Rowling, uno dei più straordinari fenomeni letterari degli ultimi anni: quasi per caso ha

Harold e Maude (Harold and Maude) USA 1971 di HAL AsHBY con RUTH GorDon,

Bup CORT, VIVIAN PICKLES, CYRIL

Cusack e Ricchissimo, afflitto da madre possessiva, incline a mettere in scena finti suicidi, il giovane Chasen fa amicizia con una contessa ottantenne che gli insegna il gusto della vita e della libertà. I punti di forza di questa eccentrica commedia che divenne un lorigseller sono la sceneggiatura di Colin Higgins (che ne cavò un romanzo e una pièce teatrale di successo), l’interpretazione di R. Gordon (1896-1995) —

attrice, scrittrice e sceneggiatrice (col marito Garson Kanin) emerita — la colonna musicale di Cat Stevens. Nella sua mescolanza di toni, è un testo tipico da fine anni ’60 che rivendica il diritto alla fantasia, alla marginalità, alla libertà indi-

viduale. Comm. 90° T4 Harrison’s

Fiowers

Elarisbon: s Flowers) Fr. 2001 di

ELie CHouRAQUI con ANDIE MACDOWELL, DAVID STRATHAIRN, ELias KoTEAS, ADRIEN BRODY, BRENDAN GLEESON, CAROLINE

GOODALL, MARIE TRINTIGNANT, DIANE BAKER Dramm. 130° G ko

Harry

a pezzi

(Deconstructing Harry) USA

1997 di

Wooby ALLEN con WoobY ALLEN, RICHARD BENJAMIN, BILLY CRYSTAL, Jupy DAVIS, AMY IRVING, DEMI MOORE, ROBIN WIL-

LIAMS, ELISABETH SHUE, KIRSTIE ALLEY @ Tre mogli, sei analisti, molte amanti e innumerevoli scopate randagie, Harry Block è uno scrittore sessantenne ebreo che cerca di mettere ordine nel caos della propria vita, raccontandola nei suoi libri. Nel suo 28° film W. Allen si è scritto addosso il personaggio più sgradevole della sua carriera, come se fosse modellato su quel che il perbenismo yankee pensa di lui. Oltre ai difetti che ha, Block si dichiara in bancarotta spirituale e in fase di blocco creativo. Uomo deplorevole è, come intellettuale laico, una persona seria: dichiara il suo agnosticismo in materia religiosa e denuncia ogni forma (anche quella ebraica) di integralismo, fondamentalismo, vittimismo, tra-

dizionalismo fanatico. Personaggio rischioso in un film a rischio: decostruito, senza una vera trama, frantumato in ritorni all'indietro, invenzioni surreali, variazioni sul tema del doppio, deviazioni farsesche o oscene, parentesi drammati-

che, omaggi ai suoi idoli (Kafka, Proust, Bergman, Fellini) e almeno due prestiti. E anche molto divertente. Non soltanto per il fuoco di fila delle battute, ma per le invenzioni di regia tra cui quella geniale di R. Williams ‘fuori fuoco”. Onore anche a Carlo Di Palma che forse ha messo lo zampino nella discesa agli inferi, ispirata a Maciste all’inferno (1926), film muto italiano. E onore a J. Davis, la migliore dei 19 attori del cast in ordine alfabetico: il dialogo con la sorella è da antologia. nm, 967 T Adofk 000

Harry & Son (Harry and Son) USA 1984 di PauL NEWMAN con PAUL NEWMAN, RosBY BENSON, JOANNE WOODWARD, ELLEN

the Philosopher's Stone) GB-USA 2001 di CHRIS CoLuMBUS

l’idea del primo libro che, pubblicato nel 1997, ha un suc-

cesso inatteso e strepitoso prima in Inghilterra, poi nel mondo intero. Negli anni successivi pubblica Harry Potter e la camera dei segreti, Harry Potter e il prigioniero di Azkaban, Harry Potter e il calice di fuoco e Harry Potter e l’Ordine della Fenice: complessivamente oltre 100 milioni di copie vendute. Il film conserva lo spirito giocoso e magico dei libri: assistere alla proiezione è come guardare, non visti, un

gruppo di bambini che giocano tra di loro. Fant. 152’ (rag) AA* 0000

Harry Potter e la Camera dei segreti (Harry Potter and the Chamber of Secrets) USA 2002 di CHRIS CoLuMBUS con DANIEL RADCLIFFE,

RICHARD

HARRIS, RUPERT GRINT, EMMA

WATSON, ROBBIE COLTRANE, MAGGIE SMITH, KENNETH BRANAGH, JASON ISAACS, ALAN RICKMAN, WARWICK

DAVIS, DAVID BRADLEY,

ROBERT HARDY, TOM FELTON, CHRISTIAN COULSON, FIONA SHAW @

2° film della serie, tratto dal 2° best seller di Joanne K. Rowling, per la 2° volta con la regia di C. Columbus: diventato famoso dopo il primo anno alla scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts per aver sconfitto il terribile Voldemort, Harry ha passato le vacanze estive tra la noia e la delusione, ignaro che gli antipatici zii lo hanno tenuto lontano dai suoi compagni e amici e che un piccolo elfo, Dobby gli ha nascosto la posta, con l’intento di proteggerlo da un grave pericolo. Un incantesimo, legato a un antico mistero racchiuso nella tenebrosa Camera dei Segreti, colpisce diversi personaggi della scuola pietrificandoli. Columbus rimane fedele al 2° volume, di poche pagine più lungo del 1°, riuscendo a conservarne alla grande lo spirito, l'atmosfera, le situazioni. Con un budget astronomico, scenografie imponenti, splendidi costumi ed effetti speciali di straordinaria efficacia e spettacolarità è addirittura riuscito a fare meglio. Un film più gotico, cupo e fosco, che miscela con abilità ammirevole

azione, approfondimento dei personaggi, ottimo disegno di quelli nuovi e situazioni paurose di quel genere di paura che i ragazzini adorano. Spaventoso, quindi, ma raffinato, divertente, coinvolgente, ha forse l’unico anello debole in K. Branagh che, nei panni del petulante e narcisista professor Allok, scavalca l’antipatia del personaggio voluta dall’autrice,

BARKIN, WILFORD BRIMLEY, MORGAN FREEMAN e Padre vedovo, disoccupato, introverso e figlio esuberante, aspirante scrittore hanno quotidiani scontri. I nodi cominciano a sciogliersi mettendoci del suo ed esagerando. Fant. 160° quando il figlio trova lavoro e moglie e dà al proprio bam- AAAK 00000 bino il nome del nonno. Scritto, diretto e interpretato da P. Harry Potter e il prigioniero di Azkaban (Harry Newman, alla sua 4? regia, è un discreto e un po’ retorico Potter and The Prisoner of Azkaban) USA 2004 di ALFONSO film sui rapporti padre-figlio, con qualche caduta nei luoghi CUARON con DANIEL RADCLIFFE, RUPERT GRINT, EMMA WATSON,

comuni. Comm. 117

001

Harry e Tonto (Harry and Tonto) USA

1974 di PauL

MAZURSKY con ART CARNEY, ELLEN BURSTYN, GERALDINE FITZGE-

RALD, CHIEF DAN GEORGE, LARRY HAGMAN e Sloggiato dal suo

Tom FELTON, HarRY MELLING, ALAN RICKMAN, MICHAEL GaMBON, GARY OLDMAN, MAGGIE SMITH, JULIE CHRISTIE, EMMA THomPson, DAWN FRENCH, ALAN RICKMAN, WARWICK DAVIS, RoBBIE COLTRANE, DAVID THEWLIS e Dopo aver gonfiato come

è5 7

Harry Potter e il calice di fuoco

658

un pallone la zia Marge, Harry (D. Radcliffe) è costretto a levar le tende in tutta fretta e torna a Hogwards dove ap-

Lucas, MATHILDE SEIGNER, SOPHIE GUILLEMIN e In vacanza con

la moglie e tre figlioline, Michel incontra Harry, ex compagno di liceo che da vent'anni nutre una sconfinata ammirada Azkaban, il carcere per maghi, sta arrivando, deciso a uc- zione per le sue doti di poeta e scrittore. Harry s°installa nella sua vita e comincia a modificargliela per farlo felice. ciderlo mentre le terribili guardie alle quali è sfuggito, i Dissennatori succhia-anime, gli danno la caccia. Con gli insepa- Anche con l’omicidio. 2° film francese del tedesco D. Moll rabili Hermione (E. Watson) e Ron (R. Grint), Harry lo af- (1962) che l’ha anche scritto con Gilles Marchand tenendo fronta. Per il 3° episodio del maghetto Potter, tratto dal 3° d’occhio Patricia Highsmith e la sua fascinazione del male. nonché più amato libro di Joanne K. Rowling, 2 principali Pur scontando l’inverosimiglianza dello spunto, è furbo più che intelligente, artificioso più che paradossale come il cremutamenti: 1) Richard Harris, scomparso nel 2003, memorabile Albus Silente, è stato sostituito da M. Gambon; 2) la scendo di violenza nel finale rivela. In Moll il regista, vale regia di C. Columbus è passata ad A. Cuar6n. Ma il cambio più dello sceneggiatore. S. Lépez inquietante. 4 premi César dietro la macchina da presa non ha giovato al risultato. Dopo tra cui regia e attore (S. L6pez). Thrill, 117 GA 00 un inizio per molti esilarante e nonostante la presenza di un Harvey (Harvey) USA 1950 di Henry KosTER con JAMES personaggio assai riuscito — proprio Sirius Black, il prigio- STEWART, JosEPHINE HuLL,. VICTORIA. HORNE, PEGGY. Dow, prende che Sirius Black (G. Oldman), un pluriomicida evaso

niero del titolo, grazie anche all’istrionismo inquietante e

CHARLES DRAKE @ Stravagante scapolone, un po’ beone, ha

ambiguo ma misurato di G. Oldman — il film punta più a im- per amico — visibile solo a lui — un coniglio alto come un pressionare, valorizzando gli aspetti “spaventosi” del libro, giocatore di basket. La vecchia sorella lo fa ricoverare. Perche non l’azione; la vittoria, tanto apprezzata dai fans della ché? Sta tanto bene così. Da un grande successo di Mary saga, del campionato di Quidditch — l’unica — non ha abba- Chase a Broadway (1944), una commedia deliziosa che prostanza spazio; il meccanismo spazio-temporale risulta poco curò a J. Hull (1884-1957), già ammirata in Arsenico e vecchiaro per i più giovani e non è all’altezza della narrazione chi merletti, un premio Oscar. Stewart fu battuto da José Ferdella Rowling; la crescita dei personaggi — anche se inferiore rer (Cyrano de Bergerac). BN Comm, 104 ) a quella degli interpreti — andava sfruttata e non nascosta (inHatari! (Hatari!) USA 1962 di Howarp HawKS ‘con JOHN vano). I colpi di scena non mancano. Fant. 141 (rag) WAYNE, ELSA MARTINELLI, GÉRARD BLAIN, HARDY KRUGER, RED XX 0000

Harry Potter e il calice di fuoco (Harry Potter and the Goblet of Fire) USA 2005 di Mike NEWELL con DANIEL RADCLIFFE, RUPERT GRINT, EMMA WATSON, ROBBIE COLTRANE, RALPH FIENNES, MICHAEL GAMBON, BRENDAN GLEESON, GARY OLDMAN, Maggie SMITH, MIRANDA RicHaRDSON, KATIE LEUNG @ Dopo in-

cassi record e consensi unanimi, il maghetto inglese creato da J.K. Rowling supera in questo 4° capitolo la metà del suo (lungo) viaggio: Harry non è solo una moda passeggera. Qui si fa più dark e attento all’azione, tanto che in Inghilterra e Usa si è guadagnato il divieto ai minori di 12 anni: Harry è cresciuto, e con lui gli spettatori, fedeli discepoli ed insaziabili seguaci della serie. Qualcuno ha lamentato che anche gli attori sono (troppo) cresciuti, ma nessuna polemica potrà sminuire il senso di meraviglioso sbigottimento dello spettatore di fronte alle scene mozzafiato rese con virtuosismo estremo dal nuovo regista M. Newell il 1° inglese che firma un’opera gigantesca e colossale. Forte del suo impatto visivo con effetti speciali che movimentano un mondo sempre più gotico e cupo, si può permettere di sacrificare quegli elementi di magica quotidianità dei precedenti episodi: via gli zii di Harry, lezioni di magia ridotte al minimo sindacale, il Quidditch sintetizzato in un’unica mirabolante scena. Am-

pio respiro è concesso ai primi turbamenti sentimentali dei giovani allievi di Hogwarts, e soprattutto alla regale magnificenza del Ballo del Ceppo, animato da più di 300 comparse in abito da gran cerimonia. Dopo M. Smith, F. Shaw, E.

Thompson e G. Oldman, tocca a M. Richardson e a R. Fiennes infoltire la già nutrita schiera di leggende del cinema inglese che hanno ceduto al fascino della magia, rispettiva-

mente nei panni di una giornalista a caccia di gossip e del terribile e mortifero Lord Voldemort, acerrimo nemico di Potter. Fant. 156° (raG.) *tkk 0000

Harry ti presento Sally (When Harry Met Sally...) USA 1989 di RoB REINER con BiLLy CRYSTAL, MEG RyAN, CARRIE FisHER, Bruno KIRBY, STEVEN FoRD;-Lisa JANE PERSKY @ Harry e Sally s’incontrano tre volte nell’arco di dieci anni e lui

ogni volta ci prova, ma non va. Poi diventano amici e un bel giorno finiscono a letto insieme. Prima crisi, poi lieta fine. Da una sceneggiatura, scritta da Nora Ephron, abile, non troppo originale ma ricca di battute frizzanti, R. Reiner (1945), figlio di Carl ha cavato una piacevole commedia a tratti davvero divertente, con due bravi protagonisti, belle musiche (Berlin, Gershwin e Goodman), qualche strizzata

Buttons, BRUCE CaBOT, MICHÈLE GIRARDON @ Caccia grossa,

ma senza fucili, in Tanganika per cacciatori bianchi che devono rifornire gli zoo. L'equilibrio del piccolo gruppo maschile è turbato dall’arrivo di una fotografa italiana (E. Martinelli) che s'innamora del ruvido capo (J. Wayne). Lui la ri-

cambia, ma non vuole ammetterlo. Critici e spettatori ottusi gli rimproverano di non avere una vera storia. Come se fosse indispensabile per fare un buon film. Hatari/ è ottimo nella sua rara miscela di emozionante racconto di avventure percorso da una costante brezza di umorismo che qua e là diventa irresistibile buffoneria. Scritto da Leigh Brackett, è un compendio del cinema di Hawks e dei suoi temi: un piccolo gruppo di uomini, legati da una fraternità solidale e dal comune amore per il mestiere; la guerra dei sessi che si risolve con l’apparente vittoria del maschio; l’internazionalismo; l’ironia e l’umorismo che cementano, insaporendola, l’amicizia; l'elogio del professionismo. Molte sequenze, comprese quella della caccia al rinoceronte, sono girate dal vero senza trucchi né controfigure, E un film di amici, tra gli amici, per gli amici. Un Hawks a 18 carati. Musiche friz-

zanti di Henry Mancini. Avv. 157° T X%k%** 000 Haunting - Presenze (The Haunting®) USA 1999 di Jan DE BONT con Lili TAYLOR, LIAM NEESON, CATHERINE ZETA-JONES, OweN Wilson, BRUCE DERN; MARIAN SELDES, VIRGINIA MADSEN

Thrill. 113° SAX 00°

Havana (Havana) USA 1990 di SYDNEY POLLACK con ROBERT REDFORD, LENA OLIN, ALAN ARKIN, TOMAS MILIAN, DANIEL DAVIS, ToNY PLANA, MARK RyDELL, RAUL JULIA @ Cuba 1958. Negli ul-

timi giorni della feroce dittatura di Fulgencio Batista un giocatore professionista di poker s'innamora della moglie di uno dei capi della resistenza ma poi, dopo il trionfo di Castro, la lascia ai suoi ideali e al marito. Superficialmente paragonato a Casablanca, è un film la cui storia non funziona perché non funzionanoi personaggi e i loro rapporti. Redford ha charme ma non tiene più come una voltai primi piani. Soprattutto il personaggio della svedese Olin non è credibile: che una donna che ama il marito e ne condivide le idee s’innamori di un Principe Azzurro in transito passi, ma che— politicamente impegnata e capace di resistere alle torture degli sgherri di Batista — sia poi pronta a lasciare Cuba con l’amante proprio al momento della vittoria di Castro è un po’ troppo. La mano di Pollack qua e là si sente, ma i 40

milioni di dollari spesi pesano. Sent. 140"

T** 00.

d’occhio a Woody Allen e Blake Edwards. Comm. 95° T Hawaii (Hawaii) USA 1966 di Georce Rov Hi con JULIE AK 090 ANDREWS, MAx von SYDow, RICHARD HARRIS, TORIN THATCHER,

Harry un amico vero (Harry, un ami qui vous veut du bien) Fr. 2000 di DominiK MoLL con SERGI LÒPEZ, LAURENT

GENE HACKMAN, CARROLL O’CONNOR, MICHAEL CONSTANTINE @ Dall’omonimo romanzo (1959) di James A. Michener; sce-

659

Heavy Metal

neggiato da Dalton Trumbo e Daniel Taradash. Nel 1820, su si sposano. Nasce il primo figlio e lei scopre che lui ha un’ainvito di un principe che ha frequentato un collegio calvinimante. Si lasciano, si riconciliano, riprocreano. Non funSta in USA, un gruppo di missionari parte per le isole Hawaii ziona. Dopo 3 anni di esperienze off-Broadway, Nichols e incontra non poche difficoltà con gli indigeni. Iniziato da torna al cinema con una storia sottovoce (scritta da Nora Fred Zinnemann, affidato poi ad Arthur Hiller e infine a Hill Ephron) giocata sulle sfumature, con 2 interpreti mostruosa— che abbandonò le riprese due volte —, è un film d’avvenmente bravi. Breve apparizione del regista Milos Forman; 1° ture spettacolare e con un ottimo cast, ma pieno di divaga- film del 27enne K, Spacey. Dramm. 108° G 40k!4 00 zioni, storie secondarie, cadute di ritmo che buttano via un Hearts of Fire (Hearts of Fire) USA 1987 di RicHaRD MARtema interessante. Originalmente di 189 minuti fu poi ab- QUAND con FioNA; RUPERT EVERETT, BoB DYLAN, JULIAN GLOVER bondantemente accorciato dalla United Artists. Seguito da // e Tra un anziano divo del rock in ritiro e una pop-star inre delle isole. Avv. 186° (171°-130°) T 4% 000 glese s’inserisce una pimpante cantante giovanissima che Hazzard (The Dukes of Hazzard) USA 2005 di Jay CHAN- idolatra il primo e s'innamora del secondo. Ultima fatica di DRASEKHAR con JOHNNY KNOXVILLE, SEANN WILLIAM SCOTT, JESMarquand, regista di // ritorno dello Jedi (Star Wars n. 3, sIcA SIMPSON, BURT REYNOLDS, WILLIE NELSON, LYNDA CARTER, 1983), morto poco dopo la fine delle riprese, qui a disagio M.C. Ganney e In Hazzard (Georgia) i cugini Bo e Luke nell’ambiente del rock. 19 canzoni, ma nessuna memorabile. Duke (vedi titolo originale) passano le loro giornate a bordo Non lo è nemmeno Dylan che torna sullo schermo dopo Redella vecchia Dodge Charger arancione, chiamata General naldo and Clara (1977). Fiona ha una voce alla Fausto Leali Lee, tra passatempi e scherzi in cui coinvolgono la cuginetta e un visino da Cenerentola. Mus. 95° T 4% 00 Daily, in tenuta da pin-up con jeans microscopici tagliati al Heat - La sfida (Hear®) USA 1995 di MichaEL MANN con gluteo. C’è un cattivo biancovestito (B. Reynolds) che, in AL Pacino, RoBERT DE Niro, VAL KILMER, JON VOIGHT, TOM combutta con un corrotto sceriffo, vuole trasformare la bu- SIZEMORE, DIANE VENORA, AMY BRENNEMAN, ASHLEY JUDD, colica contea in centro minerario, ma i Dukes si oppongono, NATALIE PORTMAN e E il confronto tra due professionisti, la sostenuti dalla popolazione. E il ripescaggio di una popolare storia di una caccia: McCauley (De Niro), professionista del serie della CBS (1979-85) all’insegna di Strapaese in chiave crimine, è la preda; Hanna (Pacino), professionista nella sudista spinta al grottesco: non un luogo comune sul pro- lotta contro il crimine, è il cacciatore. Per entrambi la profondo Sud è trascurato. Il successo in USA ha indotto la UIP fessione è una vocazione, quasi un’ossessione. McCauley a un’incauta importazione. Comm. 1047 *% 00 decide di fare un’ultima, clamorosa rapina a un furgone blinH2S Ir. 1968 di RoBERTO FAENZA con DENIS GILMORE, CAROLE dato. La prima parte — dove prevale la descrizione dei persoANDRÉ, LIONEL STANDER, GIANCARLO COBELLI, PAOLO POLI, naggi e del loro ambiente familiare — è notevole, nella seFRANCO VALOBRA @ Refrattario alla società capitalistica e tec- conda l’azione prende il sopravvento ma si complica, s’innocratica dei consumi, un collegiale cerca dapprima, invano, garbuglia, si ripete. La lunga durata diventa prolissità, ma biun’evasione alla Robinson, ma poi sceglie la strada della ri- sogna tenere conto che la sua materia narrativa potrebbe alibellione radicale: far saltare in aria tutto. “Da Huxley a Mao, mentare 3 o 4 thriller convenzionali. Rimane un film assai da Jean Vigo a Ferreri, in quest'opera c’è dentro un po’ di personale e, nel suo genere, uno dei più intensi del decennio tutto: anche il talento, sporadico e contraddittorio...’ (Tullio nel suo rischioso equilibrio tra azione e scavo psicologico. Kezich). 2° film di Faenza, è un apologo sessantottesco, im- Inevitabile per lo spettatore il confronto tra un De Niro pregnato di rabbia sincera che fu distribuito soltanto nel asciutto, sotto le righe, e Al Pacino, teatrale, istrionico, so1971 perché colpito da sequestro e vittima di un interminapra le righe. Se il film può essere scambiato per quel che non bile procedimento giudiziario. Fu il metodo seguito per sba- è — un capolavoro — il merito è soprattutto della fotografia razzarsi di un giovane cineasta che soltanto nel 1977 riuscì dell’italiano Dante Spinotti, ma non si trascurino le musiche a ricambiare con Forza Italia!, pamphlet sul potere democridi Elliot Goldenthal. Scritto dal regista, rielaborando la scestiano. Il titolo è la formula dell’acido solfidrico. Grott. 88° neggiatura del film TV L.A. Take down (1987). Poliz. 172° G*kK 00 (160) T 4A4k!2 000

Head of State (Head of State) USA 2003 di CHRIS Rock con

Heaven

CHRIS Rock, BERNIE Mac, DYLAN BAKER, NICK SEARCY, LYNN WHITFIELD, ROBIN GIVENS, TAMALA JoNEs, JAMES REBHORN, KEITH Davip e Consigliere comunale di Washington D.C. che gode

TyKkwER con CATE BLANCHETT, GIOVANNI RIBISI, REMO GIRONE, STEFANIA ROCCA, MATTIA SBRAGIA, ALESSANDRO: SPERDUTI, STE-

di una grande popolarità locale, il giovane afroamericano Mays Gilliam è scelto a sorpresa dalla direzione del Partito democratico come candidato alla Casa Bianca. Quando, du-

rante la campagna elettorale, decide, invece di pronunciare discorsi predisposti dai consiglieri, di parlare come il cuore e il ritmo rap gli comandano, le sue quotazioni salgono. Sconfitto il candidato repubblicano in un dibattito finale in TV, vince le elezioni. Scritto e prodotto da Ali LeRoi e C. Rock per DreamWorks, è un film a basso costo (in termini

hollywoodiani), sceneggiato con irrispettoso disordine e diretto in modi approssimativi. Ai limiti della fantapolitica nel suo programma di fondo, vicino a un pio desiderio più che a una prospettiva realistica, ha la sua briscola vincente nella spassosa presenza fisica di C. Rock, comico dal veloce eloquio, famoso negli States per la sua energica campagna satirica in TV contro il presidente George W. Bush Jr. Edi-

(Heaven®)

Fr.-Germ.-IT.-GB-USA

2002 di Tom

FANO SANTOSPAGO @ Un’insegnante inglese, Philippa, mette una bomba artigianale per colpire uno spacciatore di droga che reputa responsabile della morte del marito e colpevole nei confronti di molti suoi studenti. Muoiono invece quattro innocenti, tra cui tre bambini. Philippa si lascia arrestare, ma è sospettata di attentato politico e nessuno crede alla sua storia. Tranne Filippo, giovane carabiniere ingenuo, che s’innamora di lei al primo sguardo, la aiuta a fuggire e, senza chiederle nulla, abbandona tutto per seguirla. Heaven, è la prima parte di una trilogia, che doveva comprendere anche Hell e Purgatory, scritta da Krzysztof Kieslowski nel 1996, poco prima di morire, con il suo fidato collaboratore Krzysztof Piesiewicz. Fu acquistata dalla Miramax che offrì la regia di questo episodio al tedesco T. Tykwer. E una storia d’amore intensa e struggente che le ricercate musiche (di Arvo Pàirt,

Marius Ruhland e dello stesso Tykwer) sottolineano, accarezzano, esaltano. Ma è anche un thriller di fuga e un zione italiana inevitabilmente penalizzata dal doppiaggio. dramma morale, una analisi dell’intreccio tra destino e caso, Distribuito inutilmente nel luglio 2003. Comm. 95° T ** 00 la storia di una redenzione. Temi difficili e complessi in un Heartbreakers — Vizio di famiglia (Heartbreakers®) film che non manca né di poesia né di azione, ma che il pubblico ha accolto con tiepida indifferenza. C. Blanchett si USA 2001 di DAavip MIRKIN con SIGOURNEY WEAVER, JENNIFER Love HEWITT, Ray, Liorra, GENE Hackman Comm. 123°T conferma interprete “diversa” in un altro ruolo “diverso” e G. Ribisi, introverso e di poche parole, non le è da meno. AKA 00

Heartburn - Affari di cuore (Heartburn) USA 1986 di Dramm. 95° GAAko Mike

NicHoLs

con

MERYL

STREEP,

JACK

NICHOLSON,

JEFF

DANIELS, MAUREEN STAPLETON, KEVIN SPacEY @ Due giornalisti

Heavy Metal (Heavy Metal) Can. 1981 di GERALD PorTerTon Anim. 90° T ** 00

Cai

660 Hedwig — La diva con qualcosa in più Hedwig - La diva con qualcosa in più (Hedwig and (1929-33); 3) Natale come mai fino allora (1935); 4) Reichthe Angry Inch) USA 2001 di JoHn CAMERON MITCHELL con JoHN CAMERON MITCHELL, ANDREA MARTIN, MICHAEL PITT, ALBERTA WATSON, STEPHEN TRASK, ROB CAMPBELL, THEODORE

LiscInsKI e Il piccolo Hansel cresce a Berlino Est, rivelando talento musicale e inclinazioni femminee finché si sottopone a un’operazione per il cambio di sesso. Col nome d’arte di Hedwig comincia a cantare e a comporre. Dopo infelici relazioni amorose, riconosce e accetta la propria natura ermafrodita in linea con il mito dell’androgino di Platone (// simposio) che sua madre gli raccontava. E comincia a vincere.

Nato da un gay-musical teatrale di successo dello stesso:J.C. Mitchell e Stephen Trask, è un “post-punk neoglam rock

shohenstrasse-Via delle Alture del Reich (1938); 5) Scappato via e ritornato (1938-39); 6) Fronte interno (1943); 7) L’amore dei soldati (1944); 8) L’americano (1945-47); 9) Hermitinnchen (1955-56); 10) Gli anni ruggenti (1967-69); 11) La festa dei vivi e dei morti (1982). In tedesco Heimat sta per luogo natale e di residenza, paese d’origine e casa paterna. Tra gli intenti di Reitz in questa *‘cronaca’ fluviale

profonda, complessa eppure semplice c’è quello di fare di Schabbach una sineddoche della Germania e di mettere a fuoco un’“anima” tedesca da riscoprire nelle sue regioni rurali dove, secondo il regista, la separazione tra Pubblico e Privato è più marcata che altrove. Con Berlin Alexanderplatz

musical” (definizione dell’autore) che, a una lettura di 2°

(1980) di Fassbinder, Heimat è stato uno dei due grandi

grado, si rivela come un soggetto filosofico sulla ricerca di sé, travestito da biografia immaginaria di una star mancata. Nel passaggio allo schermo l’autore/interprete ha cercato di attenuare la dimensione omosessuale dello spettacolo, ricorrendo con efficacia a espedienti extranarrativi (disegni ani-

eventi cinetelevisivi del decennio 1980-89, e non soltanto in ambito germanico. Nella sua affascinante semplicità, frutto di una decantata e controllata combinazione di molti elementi, è un’opera in cui i valori simbolici e le tensioni metaforiche sono concretamente calati in una epica del quotidiano di puntiglioso realismo. Poco più della metà del materiale montato è a colori e nella 1° parte la preponderanza è

mati, karaoke, ecc.). Passato inosservato in Italia.

GA

00

He Got Game (He Got Game) USA 1998 di SpikE LEE con DENZEL

WASHINGTON,

RAY

ALLEN,

MILLA

JOvovICH,

ROSARIO

Dawson, HiLL HARPER, ZELDA HARRIS, NED BEATTY, JOHN TUR-

TURRO @ Con la promessa di uno sconto di pena Jake (D. Washington), condannato a vent'anni per uxoricidio involontario, ottiene sette giorni di libertà vigilata per tornare a Coney Island e convincere il figlio diciottenne Jesus (R. Allen), famoso

e conteso

giocatore

di pallacanestro

delle

scuole superiori, ad accettare una borsa di studio della Big State University, cara al cuore del governatore dello Stato. Compito difficile: il figlio - che pur è diventato un campione anche per merito del padre - non gli ha mai perdonato la morte della madre e, forse, nemmeno

le torture dei faticosi

allenamenti a cui l’ha sottoposto fin da bambino. Finale amaro, ma con un bel metafisico tiro di basket e cinema. Con questo suo film (n. 11) didattico, manicheo e predicatorio S. Lee conferma la sua vocazione di “fulminante moralista del mondo nero, antitradizionale predicatore della cultura

sociale afroamericana contrapposta alla Gomorra dei costumi bianchi” (Roy Menarini). Il basket è uno sport che si presta bene a essere filmato per molte ragioni, ma qui diventa un veicolo di comunicazione (quasi un codice simbolico-espressivo nel rapporto tra padre e figlio), metafora esistenziale, strumento di critica sociale. Nessuno aveva mai analizzato con lucidità altrettanto caustica un mondo e un sistema dominati dall’industria, dal potere, dal denaro, dalla politica dei bianchi, dai trafficoni italoamericani, dagli agenti mafiosi, dagli sfruttatori del circo mediatico. Dian

1341 44% 000

Heidi - Son tornata per te (Heidi®) Svizz. 1952 di Luici

del bianconero (fotografia di Gernot Roll), ma anche per al-

tri aspetti stilistici il linguaggio di Reitz s’impone con autorevolezza nella sua varietà. Nel personaggio di Hermann, ultimo figlio di Maria Simon, l’artista che prende coscienza della propria diversità e si allontana dalla Heimat, si può vedere un alter ego dell’autore. Non a caso sarà uno dei perso-

naggi principali di Die zweite Heimat. BN/Col. Dramm. 15 h 40° T AAAk 06c Heimat 2 - Cronaca di una giovinezza (Die zweite Heimat - Chronik einer Jugend) Germ. 1992 di EDGAR REITZ con HENRY ARNOLD, SALOME KAMMER, ANKE SEVENICH, NOEI STEUER, DANIEL. SMITH, GiseLa MULLER, MICHAEL. SEYFRIED, MICHAEL SCHONBORN, LaszLo I. KISH, PETER WEISS, FRANK ROTH,

HANNELORE HocER e Saga composta di 13 film che attraversano l’intero arco degli anni °60 e che, tolte poche escursioni, hanno come teatro dell’azione Monaco di Baviera: 1) L’epoca delle prime canzoni (Hermann, 1960); 2) Due occhi da straniero (Juan, 1960/61); 3) Gelosia e orgoglio (Evelyne, 1961); 4) La morte di Ansgar (Ansgar, 1961/62); 5) Il gioco con la libertà (Helga, 1962); 6) Noi figli di Kennedy (Alex, 1963); 7) I lupi di Natale (Clarissa, 1963); 8) Il matrimonio (Schniisschen, 1964); 9) L’eterna figlia (La signora Cerphal, 1965); 10) La fine del futuro (Reinhard, 1966); 11) L’epoca del silenzio (Rob, 1967/68); 12) L’epoca delle molte parole (Stefan, 1968/69); 13) L’arte o la vita (Hermann e Clarissa, 1970). Come nella Recherche di

Proust, il tempo di questa cronacaè sottoposto a continui cambi di velocità: accelerazioni, dilatazioni, ellissi, salti. S’impiegano 5 film, quasi 10 ore, per passare dal 1960 al

1962; l’azione del film n° 6 è chiusa nel giro del 21 novembre 1963, il giorno in cui a Dallas fu assassinato Kennedy; negli ultimi 3 si va dal 1968 al 1970 quando il giovane comvive in baita col nonno, è portata dalla zia a Francoforte a far positore Hermann Simon, punto focale di questa saga corale, compagnia a ricca fanciulla paralitica, ma, lontana dai torna al punto di partenza, il paese di Schabbach nell’Unmonti, intristisce. E meglio tornare. Tratto da Heidi, poposriick dal quale s’era staccato più di 10 anni prima. Die zwelare romanzo tedesco per ragazzi di Johanna Spyri (già fil- ite Heimat — la seconda patria, meglio: “matria” — è la città, mato nel 1937 a Hollywood con Shirley Temple), è un film Monaco, patria di elezione per i personaggi, quasi tutti giosvizzero che conferma la sensibilità di Comencini per l’in- vani, tutti figli, teatro della loro febbre di vivere, luogo di fanzia e la sua capacità di fare buon cinema con i buoni senamicizie, studi, lavoro: musica soprattutto, ma anche letteratimenti conditi con un filo di ironia gentile. BN Sent. 987 T tura, filosofia, cinema. Non èil seguito di Heimat, ma la sua XA 000 filiazione: storia di una generazione e Bildungsroman, roHeimat (Heimat - Eine Chronik in elf Teilen) RFT 1984 di manzo di formazione sotto il segno della morte. La contradEpGAR REITZ con MARITA BREUER, GERTRUD BREDEL, MICHAEL dizione tra provincia e grande città (nei ’60 Monaco aveva LEscH, DIETER SCHAAD, WILLI BURGER, GERTRUD SCHERER, poco più di un milione di abitanti) èquasi ossessiva. Nei diaGUDRUN LANDGREBE, JÒRG RICHTER @e Ambientato a Schabbach, loghi s’insiste sull’equivalenza tra seconda patria e seconda villaggio immaginario dell’Hunsrick (Germania sudoccinascita, sul ripudio della famiglia d'origine, sulla nozione di dentale), terra natale del regista, questo sceneggiato per la essere soltanto figli di sé stessi, quasi un’orgogliosa rivendiTV — prodotto, scritto (con Peter Steinbach) e diretto da cazione dei valori della cultura contro quelli della natura. Se Reitz — traccia, attraverso le vicende di tre famiglie (Simon, la prima Heimat— la provincia, l’Unsriick, tra il Reno e il Wiegand, Glasich), un affresco di storia contemporanea te- Lussemburgo- include il bisogno di stabilità e di radici, la desca dal 1919 ai primi anni ’80. È diviso in 11 parti: 1) Noseconda — la città — esprime la tensione verso la libertà che, stalgia di terre lontane (1919-28); 2) Il centro del mondo però, è lacerante e ha qualcosa di provvisorio e d’incerto. COMENCINI con ELSBETH SIGMUND, HEINRICH GRETLER, THOMAS

KLAMETH, ELSIE ATTENHOFER ® Pastorella tedesca, orfana, che

661 Come lo stesso Reitz suggerisce, la riconciliazione tra bisogno di stabilità e desiderio utopico è un sogno utopico, e

questo sogno è l’architrave tematico di Heimat 2. Dire che

Hello Denise

Heimat 3 è nel 2004-05 fuori moda, come le tiepide accoglienze di critica e pubblico dimostrano. Ma il suo rimane

un cinema

memorabile che resisterà al tempo. Col./BN

ciascuno dei 13 film ha una propria autonomia espressiva, e si può vedere e trarne emozioni e piaceri a prescindere dagli altri, è una mezza verità. Non è l’intrigo a far da traino, ma

Dramm. 699 FK o: Helga (Helga) RFT 1967 di EricH F. BENDER @ Con l’esposi-

tosa, da entomologo) e di una distanza etica. La sua arte ha i movimenti del pudore: sa fermarsi davanti all’irrappresentabile, allontanarsi dall’impudicizia sentimentale, rifiutarsi alla pornografia estetizzante. In questa commedia umana alla Balzac dove la quotidianità assume cadenze ora epiche ora liriche c’è anche la presenza della Storia che salda il soggettivo al collettivo, la narrazione alla riflessione attraverso il filtro della memoria. Davanti a un film (un romanzo, un quadro) che amiamo bisognerebbe porsi, per prima o per ul-

Helga e la rivolta sessuale, Il matrimonio perfetto e Tecnica dell’amore corporeo. Si inoltra sul terreno dell’educazione sessuale vera e propria, sviluppando gli stessi temi del pre-

zione semplice di un manuale scolastico, su un piano di dii personaggi e i loro conflitti: è la storia di personaggi che vulgazione scientifica a livello di massa, è una lezione corcambiano e crescono in un decennio. Pur avendo come de- retta e svelta di educazione sessuale che si conclude con la stino il piccolo schermo, gli Heimat di Reisz sono 2 grandi sequenza di un parto. Era la prima volta che, al servizio di eventi di cinema. Come il Kieslowski di Deka/og, il tedesco un film commerciale, la cinepresa filmava la nascita di un Reitz sa coniugare l’intensità con la semplicità, una punti- bambino. Suscitò grande scalpore. In alcuni momenti scigliosa progettazione e una grande libertà di esecuzione. Re- vola o nel cartolinesco di germanica banalità o nel sempliciinventa la funzione del primo piano (il volto come specchio smo divulgativo, ma resta, forse ancora oggi, convincente e dell’anima) e del materiale plastico, carica la sua scrittura di istruttivo. Doe. )00 una forza inventiva. La sua vicinanza ai personaggi si alterna Helga e Michael (Helga und Michael) RFT 1968 di Erick col distacco, frutto della lucidità di sguardo (talora impie- F. BENDER e 2° lungometraggio di una serie che proseguì con

tima, la domanda di Hoffmanstahl:

ma sta nella vita? Die

zweite Heimat ci sta per intero. BN/Col. Dramm. 2;

85° G** 000

XAAKXK 000

Heimat 3 - Cronaca di una svolta epocale- Un film in 6 episodi (Heimat 3 - Chronik einer Zeitenwende - Ein Film in sechs Teilen) Germ. 2004 di EDGAR REITZ con HENRY ARNOLD, SALOME KAMMER, MICHAEL KAUSCH, MATHIAS KNIESBECK, NICOLA SCHLOÒSSER, CHRISTIAN LEONARD, (CONSTANZE WETZEL,

UWE

STEIMLE, TOM

Quass, ANTJE BRAUNER,

cedente Helga. Di nuovo c’è, nella seconda parte, la lunga

lezione sulla fisiologia dell’atto sessuale. Finché si limita a enunciare i principi oralmente o con grafici animati, è corretto. I guai cominciano quando si passa agli esempi. La rozzezza con cui, per esempio, illustra il complesso di Edipo scivola nel ridicolo. Meno raffazzonnato di Helga, è più fluido nell’esposizione. Vietato ai minori di 18 anni. Doc.

LARISSA

IwLEWA, HerKo SENST, PETER JOACHIM SCHNEIDER ®@ 1) Il popolo più felice della terra (Das gliicklichste Volk der Welt), 1989, 106°; 2) I campioni del mondo (Die Weltmeister), 122"; 3) Arrivano i russi (Die Russen kommen), 1992-93, 122’; 4) Stanno tutti bene (Allen geht’s gut), 1995, 130°; 5) Gli eredi (Die Erben), 1997, 107’; 6) Addio a Schabbach (Abschied von Schabbach), 1999-2000, 112°. Reitz sostiene che Heimat, cui ha dedicato 20 anni di lavoro, è un film unitario. Diviso in 3 cicli e 30 episodi (11, 13, 6), dura 52 ore e 35 mi-

nuti in cui i personaggi con diritto di parola superano il migliaio. Nelle 11 ore e 39 minuti di Heimat 3 sono 93. L’impianto narrativo e filmico più congeniale a Reitz è quello polifonico. Non è escluso che alla fine del XXI secolo sarà messo tra i grandi narratori tedeschi del secondo Novecento come Bòll, Broch, Grass, Lenz, Mann, Musil, Walser, Uwe Johnson. In Heimat 3 gli eventi storici della Germania tra il 1989 e il 2000 si rifrangono, sfiorandolo, sul microcosmo

della fittizia Schabbach, ma il fulcro delle storie è nella villa Giinderrode — nido d'amore di Hermann e Clarissa e crocevia di incontri, conflitti, separazioni, morti — che sovrasta la valle del Reno, non lontano dalla rupe di Lorelei, luogo mi-

tico della cultura tedesca, quasi posizione strategica dall’ alto del narratore Reitz e del suo complice Thomas Brussig. Oltre alla ricchezza tematica e stilistica già indicata per i 2 cicli precedenti, si può aggiungere che qui più che in passato 1) il colore predomina sul bianconero fino a diventare egemone negli ultimi episodi; 2) la fotografia (Thomas Mauch episodi 1-4 e Christian Reitz, figlio del regista, per 5 e 6) è più leggera e ariosa, e non soltanto per le splendide riprese aeree; 3) la sofisticata partitura musicale (Nikos Ma-

mangakis, Michael Riessler) si affida anche a H. Arnold, musicista pure nella vita, e a S. Kammer che dopo Heimat 2 ha intrapreso con successo una carriera di cantante. “Il tempo è il nostro destino)’ (E. Reitz). Il sentimento del

Hell (/n Hell) USA 2003 di Rinco LAM con JEAN-CLAUDE VAN DAMME, MICHAEL BAILEY SMITH, MARNIE ALTON, JUAN FERNANDEZ, ASSEN BLATECHKI, MiLos MILICEVIC Dramm. .

Hellbourid < Hellraiser Il (He//bound: Hellraiser I) GB 1988 di Tony RANDEL con ASHLEY LAURENCE, CLARE HIGGINS, KENNETH CRANHAM, DOUG BRADLEY, IMOGEN BOORMAN Hotr. 97

S*0

Hellboy (Hellboy) USA 2004 di GurLeRMo DEL Toro con RoN PERLMAN, SELMA BLAIR, JOHN HURT, JEFFREY TAMBOR, KAREL RODEN, RUPERT EVANS, BRIAN STEELE, DOUG JONES @

“Sans l’enfer point d’illusions”’ scrive l’esule rumeno Emile Cioran in una lettera del 1970. Un manicheismo ironico preso alla lettera è alla fonte dei racconti a fumetti He//boySeed of Destruction

(1994) di Mike

Mignola, editi dalla

Dark Horse Comics, società meno potente ma più sperimentale della Marvel, da cui il messicano G. Del Toro, sceneg-

giatore-regista messicano trapiantato a Hollywood, ha cavato questo strepitoso thriller fantastico d’azione. In un prologo, situato verso la fine della seconda guerra mondiale, il malefico redivivo Grigori Rasputin cerca, con l’aiuto di Hitler, di portare l’inferno, cioè le forze del Male, sulla Terra

per scatenare Armageddon, l’apocalittico sterminio dell’umanità. L'impresa non gli riesce: entra soltanto un mostriciattolo cornuto, chiamato Hellboy, che, allevato come un figlio dal prof. Broom, esperto USA in fenomeni paranormali, si è trasformato 60 anni dopo in un invincibile combattente per il Bene. Con un intelligente anfibio telepatico e una mesta ragazza dai poteri pirotecnici, è lui che forma la prima linea di difesa contro gli infernali emissari di Rasputin. Con il ricorso a effetti speciali di ogni genere (circa 900) e grazie al contributo importante dei tecnici (costumi: Wendy Partridge; scene: Stephen Scott; Fotografia: Guillermo Navarro), questa fantasy ha più di un pregio: la spiritosa galleria di mostri buoni o demoniaci; l’umorismo grottesco, esplicito o suggerito, con cui Mignola/Del Toro svelano l’impudente miscela di storia, mitologia, teologia e occultismo; i momenti suggestivi dell’apparato scenografico, in parte ispirati all'architettura di Praga dove il film è stato girato in interni. Le musiche originali sono dell’italo-americano pilarco, Beltrami, allievo di Luigi Nono. Fhrill. 122° G

tempo trasformato in memoria è anche in Heimat 3 l’occasione di riappropriarsi della nostra vita personale e collettiva AK e di ripercorrerla, prendendosi “tutto il tempo necessario a Hello Denise (Denise Calls Up) USA 1995 di HAL SALWEN incantare e a farsi incantare” (Marta Malatesta), in conflitto

con ALANNA UBACH, TIMOTHY DALY, DANA WHEELER-NICHOLSON,

con l’estetica egemone nel primo 2000. Perciò il Reitz di

CAROLEEN FEENEY, Liev SCHREIBER, SYLVIA MILES @ Sette perso-

662

Hello, Dolly

naggi comunicano tra loro al telefono senza vedersi né incontrarsi mai. Attraverso fax, segreterie, pulsanti che consentono

conversazioni

triangolari, linee dirette, chiacchie-

rano, spettegolano, mentono, piangono, amano, persino muoiono. Esordio di Salwen al cinema, con giovani attori sconosciuti — tutti bravi — è il 1° film radicalmente telefonato nella storia del cinema, interessante saggio sulla solitudine, sull’alienazione

telefonica, sull’insicurezza esistenziale di

una generazione. Inquietante nei primi 20 minuti, poi tedioso, ripetitivo e debole nel disegno dei personaggi. Anticipa, comunque, la sindrome del cellulare che contagiò l’Italia alla fine del secolo. Comm. 80% G X4#44 00

Hello, Dolly (Hello, Dolly) USA 1969 di GENE KELLY con BARBRA

STREISAND,

WALTER

MATTHAU,

MICHAEL

CRAWFORD,

MARIANNE McANDREW, E.J. PEAKER, LOUIS ARMSTRONG @ New

York 1890. Stanca della vedovanza, sensale di matrimoni mette gli occhi su un facoltoso mercante scapolo. Versione fastosa ed elefantiaca del musical (1964) di Jerry Herman e Michael Stewart, a sua volta derivato dalla commedia The Matchmaker (1954) di Thornton Wilder. Costò 24 milioni di dollari (nel 1969!), e ne fece perdere almeno 15 alla Fox: dal 2° (a quell’epoca) musical teatrale di successo uscì il 2° — dopo Darling Lili (1970) — insuccesso musicale di Hol-

lywood. Una delle cause è B. Streisand, troppo giovane per una parte che conveniva a Ethel Merman o Carol Channing. C’è, comunque,

un bel momento:

Louis -(Satchmo) Arm-

strong, direttore d’orchestra, che intona “Hello, Dolly”. 3 Oscar per la direzione musicale, le scene e il suono. Mus. 129 (146°)T XK 00

Hello - Goodbye

(Hello - Goodbye) GB 1970 di JEAN

ticata). Rimangono nella memoria le gag a tormentone, i numeri musicali, gli interpreti secondari, la Raye e Auer sopra tutti. Nonostante tutto, rimane un classico. Inizialmente distribuito in Italia come // cabaret dell’inferno-Hellzapop-

ping. BN Comico 84’ T **X* 00000 Henriette (La fete à Henriette) Fr. 1952 di JULIEN DUVIVIER

con MICHEL AUCLAIR, SATURNIN FABRE, LOUIS SEIGNER, HENRI CréMieux, HiLlpegcaRDE NEFF, DANY ROBIN, JULIEN CARETTE,

MicHEL Roux e Due sceneggiatori si accingono a scrivere un film con due elementi a disposizione: una sartina in bilico tra due innamorati e la festa del 14 luglio (la presa della Bastiglia) che sul calendario francese coincide con Sant’Enrico. Uno dei due (Seigner) è portato a una storia semplice e romantica; l’altro (Crémieux) non vorrebbe che delitti e san-

gue. Insomma: il rosa e il nero. Scritto con Henri Jeanson, il film è uno scherzo che oscilla dalla commedia al dramma, dall’allegria alla malinconia, con balzi e cambiamenti di stile fotografico (Robert Hubert). Nonostante i piaceri che offre questo caleidoscopio d’immagini e di toni con le sue figurine ben disegnate (Carette, Fabre), a lungo andare si sente l’artifizio dell’esercizio. C’è troppo Jeanson e poco

Duvivier, quello vero.

Henry

& June

BN Comm. dramm. 118"T AK

(Henry & June) USA

000

1990 di PhÒÙiliP

KAUFMAN con FRED WARD, UMA THURMAN, MARIA DE MEDEIROS,

RicHARD E. GRANT, KEVIN Spacey @ A Parigi, nel biennio , 1931-32 si svolge la storia di una partita a quattro, tra due coppie di coniugi — Henry Miller, il più grande scrittore erotico del Novecento, e la moglie June; Anaîs Nin, scrittrice e

grafomane, e il marito Hugh Parker Guiler — ma la vera protagonista è Anaîs Nin, che fa l’amore con gli altri tre. Al di

NeGuLEScO con MICHAEL CRAWFORD, CURD JÙRGENS, GENEVIÈVE

là delle scene di coito, che abbondano e straboccano, è un

GiLLes, IRA FurstenpeRG

film fondato sugli sguardi, prolisso, monocorde, ma allegramente vitale. Dramm. 134 S *k 00

Comm. 107 T * 00

Hellraiser (Hellraiser) USA-GB 1987 di CLIVE BARKER con ANDREW

ROBINSON,

CLARE HIGGINS, ASHLEY

LAURENCE,

SEAN

CHAPMAN e Dal romanzo The Hellbound Heart di Clive Barker. C’è una scatola misteriosa: basta schiacciarla per entrare nel mondo dei morti. Lo fa Frank e si trova nell’aldilà ridotto a larva repellente. La cognata-amante accetta di adescare uomini e ucciderli perché lui, cibandosene, riprenda tratti umani. Esordio alla regia dell’inglese Barker (1952), autore di romanzi orrorifici, considerato da alcuni l’unico degno erede di Stephen King. Meno originale di quel che pretende di essere, è un body horror che forse si prende troppo sul serio, si astiene dal dare spiegazione alla proliferazione delle visioni, ma ha qualità di ritmo e di ricchezza di invenzioni plastiche. Horr. 94° S 4444 00 Hellraiser Ill (Hellraiser III: Hell on Earth) USA 1992 di ANTHONY Hickox con TERRY FARRELL, DOUG BRADLEY, PAULA

Henry pioggia di sangue (Henry: Portrait of Serial Killer) USA 1990 di JoHN MCNAUGHTON con MICHAEL ROOKER,

TRACY ARNOLD, Tom TowLes e Traumatizzato dalla madre perversa che lo costringeva, bambino, a partecipare a festini orgiastici, Henry è un serial killer che uccide con metodica calma e ripetendo sempre lo stesso rituale. Ispirato alla storia vera di Henry Lee Lucas — che confessò oltre 300 delitti — è il film d’esordio di McNaughton (classe 1949) che rac-

conta una storia di violenza spaventosa, quasi insostenibile — soprattutto nella seconda parte — con uno sguardo impassibile, in contravvenzione alle regole del genere pornovio-

lento. Girato nel 1986. Dramm. 90°S XA 00 Herbie al rally di Montecarlo (Herbie Goes to Monte Carlo) USA 1977 di VinceNT MCEVEETY con DEAN JONES, DON

KnorTTs, JULIE SOMMERS, Roy KINNEAR e Una banda di spie naMARSHALL, KEVIN BERNHARDT, ASHLEY LAURENCE Horr, 93°S sconde, all’insaputa del proprietario, diamanti in un “mag* 00 giolino” Volkswagen che si trasferisce dagli Stati Uniti in Europa per correre nel rally di Montecarlo. 3° film della seHell’s Belles Vedi La donna dei centauri Hellzapopping (He/lzapoppin) USA 1941 di Henry C. rie Disney inaugurata da Un maggiolino tutto matto (1969), e il meno divertente dei 4 sulla Volkswagen con un cervello. PorTER con OLE OLsEN, Chic JoHNSON, MARTHA RAYE, HUGH Agli sceneggiatori ormai manca la benzina della fantasia: la HERBERT, JANE FRAZEE, MIscHA AUER, HUGH HERBERT, RICHARD LANE, ELISHA Cook JR. e Un proiezionista comincia a proiet- media è bassa. Seguito da Herbie sbarca in Messico. Comm. tare Hellzapoppin, musical ambientato all’inferno (hell) 91 T*k 00 dove irrompono Ole e Johnson, trovandosi sul set dove si sta Herbie il maggiolino sempre più matto. (Herbie Rides Again) USA 1974 di ROBERT STEVENSON con HELEN girando nel caos un film intitolato Hellzapoppin. Insoddisfatti, i due lasciano il set, ma, osservando alcuni foto- HayEs, STEFANIE Powers, KEN BERRY, KEENAN WyNN e Con grammi fissi, che si mettono in moto, si vede che stanno ar- l’aiuto della fantastica Volkswagen e di un avvocaticchio, impetuosa ragazzina sfida colosso dell’edilizia che vuole rivando in una villa di campagna dove si sta provando uno spettacolo teatrale che deve andare in scena col titolo di sfrattare la cara nonnina. 2° film della serie “Herbie”, prodotto dalla Disney: una favola di buoni sentimenti condotta Hellzapoppin. Oltre a essere il compendio della comicità nelle sue varie forme da Sennett ai Marx (con prestiti dal a ritmo di farsa vertiginosa con divertenti effetti speciali. Per burlesque dentro e fuori Broadway), il film di Potter è carat- famiglie. Seguito da Herbie al rally di Montecarlo. Comm. terizzato dall’impiego sistematico delle risorse filmiche in ‘88’ (Rag.) *k 000 un contesto teatrale e dal ricorso alla costruzione “in Herbie - Il supermaggiolino (Herbie: Fully Loaded) abisso”: il film nel film nel film. Nonostante l’usura del USA 2005 di ANGELA ROBINSON con Linpsay LOHAN, MATT tempo (e le innumerevoli imitazioni e citazioni successive), DiLLon, MicHaEL KEATON @ Dopo 25 anni e 4 episodi, la Diil fascino eversivo della sua sgangherata buffoneria resiste. sney ci riprova e spolvera in un sequel — non un remake — la Da decenni ormai si parla di “comicità alla Hellzapoppin” più celebre Volkswagen del mondo, Herbie, che sta per es(la “G” finale, accoccata al titolo italiano, fu presto dimensere rottamata, ma la giovanissima pilota Maggie la riscatta

663 e la rimette in sesto e in pista contro l’arrogante campione Trip Murphy (un M. Dillon autoironico e divertente). Operina riuscita per bambini, con overdose di buoni sentimenti, atmosfera da anni ‘70, scene di corsa avvincenti (pochissimo computer e invece ben 36 vere auto di “controfigura”), tanto

fracasso e lieta fine prevedibile. Comm. 100° (rag) ** 000

Herbie sbarca

in Messico

(Herbie Goes Bananas)

USA 1980 di VincENT MCEVEETY con CHARLES MARTIN SMITH, STEPHEN W. Burns, CLORIS LEACHMAN, JOHN VERNON e La sim-

patica e spiritosa Volkswagen partecipa a una gara in Brasile, ma lungo la strada incontra ostacoli d’ogni tipo. 4° e ultimo episodio della fortunata serie prodotta dalla Disney: azzeccata come le altre, è una commedia per famiglie divertente e ben costruita. Fu seguita da una serie TV. Comm. 100° rac.) ** 000

Hercules®

Ir. 1983 di Lewis Coares con Lou FERRIGNO,

MIRELLA D’ANGELO, SYBIL DANNING, ROssANA PODESTÀ, DELIA BoccarDo, GIANNI GARKO, CLAUDIO CASSINELLI, WILLIAM

BERGER Avv. 98” T *44 00

Hercules®

(Hercules) USA

1997 di Ron CLEMENTS, JOHN

MUSKER e Figlio di Zeus-Giove e di Era-Giunone, Hercules neonato è rapito da Pena e Panico, buffi accoliti di Ade-Plutone, dio dell’oltretomba che vuole spodestare il fratello Zeus. Abbandonato come Edipo, è allevato come un mortale da una coppia di coniugi e, non riuscendo a controllare la propria forza, combina molti disastri, finché, cresciuto, di-

mostra di aver diritto a rientrare nell'Olimpo compiendo imprese eroiche e salvando i divini genitori dall’attacco dei Titani, anch’essi strumenti del malvagio Ade. 35° cartoon di lungometraggio della Disney e 4° del tandem Musker-Clements, è ricco di trovate comiche, di ritmo agile, rallegrato da intermezzi cantati e danzati (musiche di Alan Menken e

parole di David Zippel), ma patisce del gigantismo iperbolico degli effetti speciali. A livello grafico si sente l’apporto del disegnatore britannico Gerald Scarfe che si è ispirato alle antiche anfore greche ed è responsabile dell’apocalittica parte finale. Come il solito, i personaggi più convenzionali sono gli umani e gli dei dell'Olimpo, involgariti da un disegno “giapponese”. Distribuzione delle voci italiane: Ercole/Raoul Bova; Filottete/Giancarlo Magalli; Ade/Massimo Venturiello; Megara/Veronica Pivetti; Pena e Panico/Zuzzurro e Gaspare. Anim. 92’ (raG.) *4ok 060000 Hero (Ying xiong) HK-Cina 2002 di ZHANG Yimou con JET LI, Tony

LEUNG,

MAGGIE

CHEUNG,

ZHANG

ZIYI, YEN

DAOMING,

Donnie YEN e Nella Cina del III secolo a.C., divisa in sette regni, a Qin, potente signore del Nord che vorrebbe unirli in un solo impero, si presenta un eroe Senza Nome che gli racconta come sia riuscito a sconfiggere tre temibili guerrieri — Spada Spezzata, Neve che Vola e Cielo — che nei mesi precedenti avevano attentato alla sua incolumità. Qin sospetta che anche Senza Nome sia stato assoldato dai suoi nemici per eliminarlo e lo fa arrestare. Senza Nome accetta la punizione in nome della fedeltà all’unità dell’impero più che all’imperatore che la incarna. Dopo un’onorevole e premiatissima carriera nel cinema realistico, Yimou approda con Hero — e il suo seguito La foresta dei pugnali volanti — al wuxiapian (arti marziali in costume), tipico genere del cinema di

Hong Kong con un raffinatissimo e iperbolico colossal che ne segna il ritorno all’ammaliante bellezza cromatica dei suoi film giovanili (Sorgo rosso, Lanterne rosse). Pur nel suo coreografico formalismo, intensificato dalla computer-graphic (i duelli in cui i guerrieri danzano in aria eseguendo saettanti e caleidoscopiche traiettorie rituali) e influenzato

dall’Opera di Pechino e dal cinema di Kurosawa, il film è un’indagine a 2 livelli: quella di Qin che, alla maniera di Rashomon, spreme i racconti del nerovestito Senza Nome per

capire quante verità nascondono; quella del regista e dei suoi sceneggiatori (Feng Li, Bin Wang) sulla natura e le ambiguità del potere. Che dire della violenza ripetuta dei duelli senza spargimento di sangue se non una stilla in primo piano? E dei tre guerrieri affidati alle più belle star del cinema cinese? Sono scelte stilistiche che non trascurano le

Highlander - L'ultimo immortale

esigenze XA*

commerciali

dello

spettacolo.

Avv.

98°

000

Hester Street (Hester Street) USA 1975 di JAN MICKLIN SILVER con STEVEN KEATS, CAROL KANE, MEL HOWARD, DORRIE KAVANAUGH, Doris RoBERTS € Nell'ultimo decennio dell’Ottocento una giovane ebrea dell’Europa centrale raggiunge il marito nell’East Side di New York, scoprendo che ha ormai abbandonato gli usi e i costumi del Vecchio Continente. Consigliabile a quelli — duri a morire — che in un film cercano ancora umanità, tenerezza, perspicacia. Grande cura dei dettagli e un’ammirevole, affascinante rievocazione di

un ambiente e di un'epoca. BN Comm. 92° T XxX 00 Hidalgo - Oceano di fuoco (Hida/g0) USA 2003 di Joe JOHNSTON

con VIGGO

MORTENSEN,

ZULEIKHA

ROBINSON,

OMAR

SHARIF, LOUISE LOMBARD, ADAM ALEXI-MALLE, SAID TAGHMAOUI,

J.K. Simmons e E un western che si trasforma in un “eastern”. Secondo lo sceneggiatore John Fusco, esperto di storia della frontiera, Frank T. Hopkins è realmente esistito. Pony express disgustato dal massacro dei pellerossa a Wounded Knee cui partecipò di striscio come scout, il mezzosangue Hopkins si rifugia nell’alcol e nel circo di Buffalo Bill a fare da attrazione in sella al suo amato mustang Hidalgo finché accetta di partecipare a “Oceano di fuoco”, corsa di resistenza per tremila miglia attraverso i deserti della penisola arabica, unico cavaliere occidentale in lizza contro i provetti concorrenti beduini. Difficoltà, contrattempi, intrighi, scorrettezze. Ma poi vince la pingue somma in palio e la investe in cavalli. Frutto della postmoderna contaminazione dei generi che contraddistingue la Hollywood del 2000, rafforzato dagli effetti speciali dell’Industrial Light & Magic, è un film avventuroso che mira all’epica, ma scivola spesso nell’oleografia turistica o nell’anemia narrativa o negli stereotipi del “già visto” (e rivisto). Non nasconde, però, quel che il sottotesto suggerisce: la storia d'amore tra un uomo e un cavallo. L’uomo è il monocorde ma simpatico V. Mortensen di padre danese; il cavallo si chiama in realtà T.J. e durante le riprese

ebbe 4 controfigure. Gli altri personaggi — sceicco Sharif compreso — fanno tappezzeria. Prodotto da Disney e distribuito dalla Buena Vista. Adatto ai ragazzini come antidoto

ai videogiochi truculenti. Avv. 135° RAG.) XX 00 High Crimes - Crimini di stato (High Crimes) USA 2002 di CARL FRANKLIN con AsHLEY JUDD, MORGAN FREEMAN, JAMES CAVIEZEL, ADAM

SCOTT, AMANDA

PEET, BRUCE

DAVISON,

Tom Bower e “La giustizia militare sta alla giustizia come la musica militare sta alla musica”. Questa battuta polemica fa da perno alla storia di una giovane, coraggiosa e competente penalista di San Francisco che si trova a difendere il marito, accusato di avere ucciso nove civili nel 1988 durante un’azione di controguerriglia nel Salvador. Convinta che l’amato coniuge sia stato scelto come capro espiatorio della strage, la penalista si fa aiutare nelle indagini da un ex avvocato afroamericano dell’esercito, incline all’alcol. Colpo di scena finale, ma non per lo spettatore “giallista”, attento a cogliere gli indizi seminati lungo il percorso. Da un romanzo di Joseph Finder, sceneggiato da Yuri Zeltser e Cary Bickely, marito e moglie, il 4° film dell’afroamericano C. Franklin (tra

i produttori sua moglie Jesse B° Franklin) ne conferma la capacità di innervare un thriller di azione col disegno psicologico dei personaggi, almeno fin quando la sceneggiatura glielo permette. Sarebbe ingiusto e ingeneroso squalificarlo per una conclusione che in apparenza contraddice il sagace discorso critico sul sistema militare. Finalmente alle prese con un personaggio scritto bene, A. Judd dà al film l’acqua della vita. Dramm. 115% T X0K!4 00

Highlander - L'ultimo immortale (Highlander) USA 1986 di RusseLL MULCAHY con CHRISTOPHER LAMBERT, ROXANNE HART, SEAN CONNERY, CLANCY BROWN, ALAN NORTH e Da secoli va avanti la lotta per la supremazia tra gli immortali. La fine può sopraggiungere solo per mano di un loro simile. Sono rimasti in due e la resa dei conti finale avviene ai nostri giorni. Sceneggiato da Gregory Widden, Peter Bellwood e Larry Ferguson, si fa apprezzare per l’abilità con cui Mul-

o

664

Highlander Il - Il ritorno

cahy fa cinema con una storia di bizzarria rischiosa. L’impiego della tecnologia è spesso finalizzato a virtuosismi sterili. Qualche compiacimento nelle scene violente. Fotografia

di Gerry Fischer. Seguito da Highlander II-Il ritorno. Fant.

111° G 44 000 Highlander

Il - Il ritorno (Highlander Il: The Quic-

kening) USA 1991 di RusseLL MULCAHY con CHRISTOPHER LAMBERT; VIRGINIA MADSEN, MICHAEL IRONSIDE, SEAN CONNERY, JOHN

C. MCGINLEY, ALAN RicH, PHIL BRocK @ Tornano gli scozzesi del film precedente condannati all’immortalità e divisi in buoni e cattivi che attraversano i secoli per giungere ai giorni nostri e battersi in duelli allo scopo di decapitarsi. Videogame miliardario, ultrasofisticato e violento, povero di invenzioni narrative, meccanicamente ripetitivo, con personaggi inerti. Ancor meno potabile del suo predecessore. Connery tenta inutilmente di portare un po’ d’ironia. Seguito da Highlander 3. Pant. 88° S* 000

Highlander

3 (Highlander III: The Final Dimension)

CAN.-FR.-GB

1994 di AnpY MORAHAN con CHRISTOPHER LAM-

BERT,

VAN

MARIO

PEEBLES,

DEBORAH

KARA

MicHaEL JaysToN, MARTIN NeuFeLD Avv.

Highpoint

UNGER,

MAKO,

997 G * 06

(Highpoint) CAN. 1980 di PETER CARTER con

RIicHARD HARRIS, CHRISTOPHER

PLUMMER,

BEVERLY

D’ ANGELO,

KATE Rep Thrill, 88° T* 00

High Spirits - Fantasmi da legare (High Spirits) GB 1988 di NEIL JORDAN con PETER O’TOOLE, DARYL HANNAH, STEVE GUTTENBERG, BEVERLY D’ ANGELO, LIAM NBESON, PETER GALLA-

GHER, JENNIFER TiLLy Fant. 97° T #44 00

Highwaymen (Highwaymen) USA 2004 di RoBERT HARMON con JAMES CAVIEZEL, RHONA MITRA, FRANKIE FAISON, GORDON

CURRIE, COLM FEORE, ANDREA ROTH, PAUL MoTA e Rennie Cray (J. Caviezel) è alla ricerca di un pirata della strada seriale e

psicopatico che gli ha ucciso la moglie. Con l’aiuto di una donna (R. Mitra), scampata per caso alla morte, lo identifica.

Comincia una lunga sfida a distanza on the road cui contribuisce un analista del traffico (F. Faison). Da una sceneggiatura di Hans Bauer e Craig Mitchell, R. Harmon si riallaccia alle atmosfere e alla tensione di The Hitcher (1996) che gli

diede un’effimera fama, ma l’operazione gli riesce a metà perché “si concentra solo sul tema prettamente western della vendetta e antepone troppo l’azione alla drammaturgia” (Fabio Zanello). Compreso quello del maniaco assassino (C.

Feore), i personaggi

sono bidimensionali.

Xk 00 con EMILY WATSON,

RACHEL

GRIFFITHS, JAMES

FRAIN,

Davip MORRISSEY, CHARLES DANCE, CeciLIA IMRIE Dramim. 124 TX 00

The Hi-Lo Country (The Hi-Lo Country) USA 1998 di STEPHEN FREARS con WoopY HARRELSON, BILLY CUDUP, PATRICIA

ARQUETTE,

Jacques Perrin, scritto, con Olivier Dazat, e diretto da E. Valli, collaboratore di National Geographic Magazine, Geo

e Life, autore di una decina di libri sul Nepal e il Tibet, è il frutto di 9 mesi di riprese tra il ’97 e il ’98 e di una accorta mescolanza tra documentario antropologico, racconto di formazione e film di viaggio con cadenze epiche nella 2° parte. Interpreti non professionisti, tranne la bella vedova Lapka Tsmachoe (Sette anni in Tibet). Vera protagonista è la montagna. Fotografia di Jean Paul Meurisse e Eric Guichard.

Doppiaggio

inevitabilmente

stonato.

Avv. 106° (RAG)

FAX 00 Hi, Mom!

(Hi, Mom!) USA 1970 di Brian DE PALMA con

RoBERT

NIRO,

DE

JENNIFER

SALT,

ALLEN

GARFIELD,

GERRIT

GRAHAM, PAUL BARTEL, CHARLES DURNING @ Rubin, reduce dal Vietnam, si stabilisce a New York e vuole realizzare un film-verità riprendendo di nascosto ciò che avviene nel palazzo di fronte. Finale dinamitardo. Seguito ideale di Ciao America (1968), questo bizzarro dramma satirico è, nel suo stra-

vagante anticonformismo, un film non riuscito, ma non privo di intelligenti invenzioni come antologia di pratiche voyeuristiche. Interessante per i fans di De Palma. Dramm. K* 90

Hindenburg (The Hindenburg) USA 1975 di ROBERT WISE con GEORGE C. SCOTT, ANNE BANCROFT, WILLIAM ATHERTON, Roy THINNES, GIG YOUNG, BURGESS MEREDITH, CHARLES DURNING @ Il

6 maggio 1937 il dirigibile Hindenburg, gloria della Germania nazista, vola verso New York con una bomba a tempo. Gli sforzi del colonnello Ritter di farla disinnescare sono vani e, all’arrivo, esplode incendiando il dirigibile. Ispirato a un fatto vero, è un dramma catastrofico che parte da una convenzionale, prolissa sceneggiatura e finisce nella corretta ma accademica regia di Wise. L’ottima sequenza finale del disastro non basta. Agli Oscar 1975 ebbe 2 premi speciali

per effetti visivi e sonori. Dramm. 125° (115) GX

Hipnos (Hipnos) Sp. 2004 di Davip CARRERAS con CRISTINA BroNDo, DEMIAN BICHIR, FÉODOR ATKINE, MARISOL MEMBRILLO,

‘Thrill. 80° T° JULIAN VILLAGRAN, NATALIA SANCHEZ, CARLOS LASARTE, CÉSAR

Hilary e Jackie (Hilary and Jackie) GB 1998 di AnanD TUCKER

sopravvivere; trasportano periodicamente il sale, merce di scambio con il grano, nelle valli del Nepal con carovane di yak (bovide dal mantello lanoso) per piste rischiose a picco, sfidando freddo, neve, valanghe. E lo sfondo di una vicenda romanzesca, ma radicata nella cultura locale, imperniata sul conflitto tra generazioni, tra tradizioni e ragione. Prodotto da

CoLE HAUSER, PENÉLOPE CRUZ, DARREN

BURROWS,

JAcoB VARGAS, SAM ELLIOTT, KATY JuRADO e Storia di un’amicizia sullo sfondo del New Mexico destinata a una conclusione tragica. Nell’andare a uccidere un uomo, il cowboy Pete (B. Crudup) rievoca in voce off gli avvenimenti degli ultimi anni: l'amicizia per Big Boy (W. Harrelson) con cui ha in comune l’odio per la modernità e per il capitalista agrario Jim Edd (S. Elliott); la partenza per la seconda guerra mondiale; l’amore per la messicana Josepha (P. Cruz) e la

NEBREDA ® La giovane psichiatra Beatriz Vargas accetta un lavoro in una clinica di lusso, isolata in una zona semidesertica, specializzata in terapie basate sull’ipnosi e gestita da un professore dagli occhi da matto, ricalcato sulle figure di mad doctor degli horror (antipsichiatrici) di Hollywood. Comincia a occuparsi di una bambina autistica (dopo l’omicidio efferato della madre) che presto è trovata morta annegata. Da quel momento l’incubo già latente diventa attivo per la nuova arrivata che, prigioniera nel labirintico ambiente dov’è entrata, non sa più uscirne: realtà e immaginazione, passato e presente, sonno € ipnosi, soggettivo e oggettivo si confondono. Raccontato così, sembra interessante, coerente con lo slogan di lancio: “Niente è quello che sembra”. Scritto da J. Ruiz Cordoba col regista e attinto a un racconto di Javier Azpeitia, è, invece, una macchinetta adiposa di incubi sadici (ma non sadiani), affidata a effetti ed effettacci per far paura ad adolescenti incolti, adulti tardivi e critici immaturi, in linea col livello inferiore dei thriller orrorosi spa

passione per Ramona (P. Arquette). Tratto da un romanzo di Max Evans (destinato a Sam Peckinpah) adattato da Walon Green e prodotto da Barbara De Fina e Martin Scorsese, è nici in voga dalla fine del Novecento. Thrili. 93 G * un western melodrammatico che ha impianto e personaggi Hi-Riders (Hi-Riders) USA 1978 di GREYDON Car con da saga, ma che il versatile inglese S. Frears (1941) racconta MEL FERRER, STEPHEN MCNALLY, DARBY HINTON Av x con il distacco di un europeo, annullandone il versante mi- * 00 tico. Orso d’argento per la regia a Berlino. West. Hiroshima inferno di cenere (Hiroshima: Out of the

FA 00 Himalaya-L’infanzia di un capo (Himalaya, l’enfance d’un chef) Fr.-NepaL 1999 di ERIC VALLI con THILEN LHONDUP,

LAPKA TsAMCHOE, GURGON KvyAP, KARMA WANGIEL, KARMA TEN-

sino e Nella regione del Dolpo, a 4500 m di altitudine nel Tibet nepalese, c’è un villaggio di pastori e contadini che, per

Ashes) USA 1990 di PETER WERNER con MAX von Sypow, JUDD

NELSON, MAKO, PAT MORITA, TAMLYN TOMITA, STAN EGI @ Il 6 agosto 1945 una bomba atomica americana fu lanciata su Hiroshima, tre giorni dopo la seconda su Nagasaki. La tragedia è rievocata attraverso un soldato americano, prigioniero dei giapponesi. Ispirato al libro Diario di Hiroshima di

665 Michihiko Hachiya e realizzato per la TV, è il 1° film USA sulla tragedia atomica raccontato dalla parte delle vittime.

Ben costruito, ben recitato, coinvolgente. Drammi. 100% G AAk 000 Hiroshima mon amour (Hiroshima mon amour) Fr-

Hitler una carriera

chezza di temi, sfumature, toni, comprese una concretezza realistica e una quasi impercettibile ironia. Si può interpretarlo come una parabola sugli Stati Uniti, paese contaminato dal suo violento passato, fondato sullo sterminio del popolo pellerossa e sullo schiavismo degli africani oppure leggerlo come un’altra metafora sulla normalità della violenza da parte di un regista pessimista che racconta da sempre storie su esseri in cui l’umanità coabita con l’animalità e le sue appendici patologiche. Basta riflettere sui tanti modi con cui si può leggere la quieta, familiare sequenza conclusiva. La violenza è abominevole, ma è parte integrante dell’esistenza umana: chi può dire che non è mai giustificata? I personaggi? Scritti con perizia. Gli interpreti? Scelti e diretti con talento. Girato interamente in Canada, a Toronto, città natale del regista che ha trovato Millbrook nell’Ontario e si è circondato dei suoi abituali collaboratori: Peter Suschitzky (fotografia), Carol Spier (scene), Ronald Sanders (montaggio),

Giap. 1959 di ALAIN RESNAIS con EMMANUELLE RIVA, EUI OKADA, STELLA DASSAS, BERNARD FRESSON, PIERRE BARBAUD ® In Giappone per un film sulla pace, un’attrice francese ha una relazione appassionata con un. architetto giapponese. Quest'amore le ricorda quello che durante la guerra ebbe nella natia Nevers con un giovane soldato tedesco, ucciso sotto i suoi occhi. Su un testo di Marguerite Duras, Resnais, cineasta della memoria, ha fatto un film incantatorio e dialettico la cui importanza innovatrice e precorritrice nell’evoluzione del linguaggio filmico ha superato la prova del tempo. Il suo fascino nasce dall’impiego dei contrari (Nevers e Hiroshima, l’amante tedesco ucciso e l'amante giapponese di 36 ore senza domani, l’etnia e la cultura diverse, il passato e il pre- Howard Shore (musiche), la sorella Denise Cronenberg (cosente, la percezione e l’immagine mentale, la necessità della stumi). Dramm, 96° G 4obk 000 memoria e la fatalità dell’oblio, il dialogo e il monologo, il The Hitcher - La lunga strada della paura (The Hitcher) USA 1986 di ROBERT HARMON con RUTGER HAUER, C. documentario e la poesia, la realtà quotidiana e j’incantatrice THomas HoweLL, JENNIFER JASON LEIGH @ Guidando attraverso litania erotica), dalla dialettica tra fascinazione e decostruzione, tra partecipazione e distanziazione. Nel trasformare il il deserto, il giovane Jim raccoglie un autostoppista che prericordo (uno stato) in memoria (un atto) la donna si libera di

quell’incantesimo Vierny e Michio Georges Delerue. buito in Giappone

e ricomincia a vivere. Fotografia di Sacha Tanasaki, musiche di Giovanni Fusco e Una data nella storia del cinema. Distrinel 1961 come Un’avventura di 24 ore.

Parzialmente rifatto in H-Story (2001) di Nobuhiro Suwa.

v.

sto si rivela un maniaco omicida. Se ne libera, ma invano.

Jim vuole catturarlo, ma cade in un tragico equivoco. Un incubo su strada come Duel, ma qui il mostro ha una faccia e un carattere. Scritto da Eric Red, è un film violento che vive di spazi, polvere, asfalto, distanze, e dell’angoscia che si

cela

tro l’imperativo categorico del viaggio. Thrill, 97 S

BN Dramm. 91° T Xotoolok 000

Histoire d’amour (Le toubib) Fr. 1979 di PIERRE GRANIERDEFERRE con ALAIN DELON, VÉRONIQUE JANNOT, BERNARD GIRAU-

DEAU, FRANCINE BERGÉ, MICHEL AUCLAIR, CATHERINE LACHENS,

BeRNARD LE Coo Dramm. 95° T* 00 Histoire d’O (Histoire d’O) Fr. 1975 di Just JAFCKIN con CORINNE CLÉRY, UDo KIER, ANTHONY STEEL, JEAN GAVEN, CHRISTIANE MINAZZOLI, MARTINE KELLY, ALAIN NouRY e Schiava d’a-

more di René, la bella O s’acconcia docilmente a essere usata da altri uomini mascherati secondo il volere del suo amante e padrone, persino a farsi seviziare da un sadico nobile britannico che, però, s'innamora di lei, docilmente disposto alle sue ritorsioni. O sta per Obbediente, per Oca o per zero? In Francia, dove ebbe grande successo (in Italia un po’ meno), offrì a molti spettatori l’alibi culturale (del “buon gusto”) per fare i guardoni a pagamento, ma è un album di immagini patinate animato con uno stile da carosello pubblicitario, un prodotto in linea con l’ideologia capitalistica dominante fondata sull’avere invece che sull’essere. Non a caso la bella O fa la fotografa di moda. Ridotto di 17 minuti

Hitch - Lui sì che capisce le donne

(Hitch) USA

2005 di Anpy TENNANT con WILL SMITH, Eva MENDES, KEVIN JAMES,

AMBER

VALLETTA,

JULIE

ANN

EMERY,

ADAM

ARKIN,

ROBINNE LEE, MICHAEL RAPAPORT e Forte in psicologia femminile e ottimo parlatore, Alex (“Hitch”) Hitchens ha inventato un nuovo mestiere a New York che gli rende molto, il con-

sulente galante: mantenendo l’anonimato aiuta gli uomini (timidi, introversi, impacciati) a conquistare la donna dei

loro sogni. Pur deciso a non mettersi mai in gioco, gli capita di corteggiare e poi di innamorarsi di Sara Melas, esperta cronista mondana e irriducibile antimaschilista, che finisce per ricambiarlo. Regista di normale mediocrità, A. Tennant ha avuto la fortuna di sentirsi offrire dai produttori dell’Overbrook-Columbia (tra cui Will Smith, eclettica star dello show business USA) un’arguta sceneggiatura dell’esordiente

Kevin Bish che gli permette non solo di mettere in immagini una New

Yor downtown

poco vista (74 location,

interni

(Histoire d’O -

compresi, tra cui il grande museo dell’immigrazione a Ellis Island), ma anche di sfoderare alcune ghiotte invenzioncelle registiche. La carta vincente di questo film comico-sentimentale, però, è la presenza di uno strepitoso Kevin James, comico TV per la prima volta sul grande schermo. Comm.

Chapitre II) Fr.-Sp. 1984 di ERIC ROCHAT con SANDRA WAY, Rosa VALENTY, MANUEL DE BLAS, CHRISTIAN Cip, CAROL JAMES

Hitler una carriera (Hitler, eine Karriere) RFT 1977 di

nell’edizione italiana. Erot. 112° (95°) S #4 000

Histoire Erot.

d’O

- Ritorno

a Roissy

100' (87) S* 00

A History of Violence (A History of Violence) USA 2005 di DAVID CRONENBERG con VIGGO MORTENSEN, MARIA BELLO, ED HARRIS, WILLIAM HURT, ASHTON HoLMES, HEIDI HAYES, PETER

MACNEILL, STEPHEN MCHATTIE @ Nella cittadina di Millbrook (Indiana) Tom Stall vive da vent'anni in una quiete idilliaca

con la moglie Edie, avvocato, e due figli finché, per sventare una rapina nella sua piccola caffetteria, uccide due banditi assassini e diventa un eroe nazionale nel circo dei mass media. L’improvvisa celebrità scoperchia il suo remoto passato a Filadelfia quando, col vero nome di Joey Cusack, faceva

parte di una banda criminale. La violenza — in lui rimossa o camuffata — affiora e contagia la sua famiglia. E il 1° film che D. Cronenberg ha diretto su una sceneggiatura altrui — ma da lui ritoccata — offertagli dalla New Line Cinema,

quella di Josh Olson, cavata dall’omonimo racconto a fumetti (1999) di John Wagner e Vince Locke. E anche, a livello stilistico-narrativo, il suo film più classico e lineare,

una macchina perfetta nella sua semplicità che pur cela ric-

118:

AA 000

JOACHIM FEST, CHRISTIAN HERRENDOERFER @ Tratto da un libro di 1 200 pagine dello stesso J. Fest (1926), giornalista e sto-

rico, e cavato da 100 000 metri di pellicola (più di 50 ore) di materiale di repertorio, in gran parte di origine nazista, è come il titolo suggerisce - meno un film sul nazionalsocialismo che un ritratto di Hitler demagogo, istrionico fascinatore (e regista) di folle. Pretende di essere obiettivo e scru-

poloso nel tentativo di spiegare come e perché ebbe il consenso del popolo tedesco. Non lo è. E mostrata la realtà dei campi di sterminio, delle deportazioni, delle esecuzioni di massa (non più di 15 minuti su due ore e mezzo), ma lo si

fa in modo da suggerire che siano stati non conseguenze dirette e inevitabili di un regime, ma deplorevoli incidenti di percorso, quasi il retroscena sordido di una grande parata storico-spettacolare. Nei documentari di questo tipo quel che è lasciato fuori conta come e più di quel che è messo dentro. Qui le lacune sono tante e gravi. Che attendibilità può avere un film su Hitler dove non si cita nemmeno il libro Mein Kampf, non si fa cenno dei lager dove dal 1934 furono rin-

È

666

Hitler - Un film dalla Germania

chiusi comunisti e altri oppositori tedeschi del regime; non costanza che Nick e i suoi ostaggi appartengano allo stesso si parla dell’intervento tedesco nella guerra di Spagna? Il strato sociale dà ai loro rapporti una interessante ambivaDramm. 77° T 44/4 000 successo del film nella Germania Federale dimostra che Fest lenza. BN conosce bene i suoi compatrioti, non che sia uno storico Hobson il tiranno (Hobson’s Choice) GB 1954 di DaviD LEAN con CHARLES LAUGHTON, BRENDA DE BANZIE, JOHN MILLS, “obiettivo”. Buon lavoro a livello tecnico (impaginazione, ritmo, montaggio) con un’impressionante sequenza di aper- RICHARD WATTIS, HELEN HAYES, DAPHNE ANDERSON, PRUNELLA tura a colori a Norimberga e le scene, pure a colori, di Hitler ScaLes e Dalla commedia La scelta di Maggie (1915) di Harold Brighouse. Nel 1890 un dispotico e avaro calzolaio in vacanza a Berchtesgaden (Baviera). Già nel 1936 i tecnici germanici avevano messo a punto l’ Agfacolor. Trasmesso in (Laughton) del Lancashire nega la dote alle due figlie desiderose di convolare a nozze. Con un ingegnoso inganno Italia soltanto in TV. Reperibile in cassetta, doppiato. Maggie (de Banzie), la figlia maggiore, risolve la situazione. BN/Col. Doc. 150" T** 006 Hitler - Un film dalla Germania (Hitler, ein Film aus Una delle due o tre interpretazioni maggiori di Laughton (1899-1962), istrione di genio: il film appartiene più a lui Deutschland) RFT-FR.-GB 1977 di Hans JURGEN SYBERBERG che a Lean, regista poco incline al comico. Il suo Hobson con Heinz SCHUBERT, PETER KERN, HELLMUT LANGE, RAINER VON ARTENFELS, MARTIN SPERR, PETER MOLAND, JOHANNES BUZALSKI, ALFRED EDEL, AMÉLIE SYBERBERG, HARRY BAER, PETER LUHR,

ANDRÉ HeLLER e Lungo più di sette ore, diviso in quattro parti (“Dal frassino cosmico alla quercia di Goethe a Buchenwald”; “Un sogno tedesco... fino alla fine del

mondo”; “La fine di una fiaba d’inverno e la vittoria finale del progresso”; “Noi figli dell’inferno ricordiamo l’epoca del Graal”), girato a colori in venti giorni nei Bavaria Ateliers con interpolazioni di materiale di repertorio in bianconero. Nulla da spartire con lo storicismo più o meno mistificatore di Hitler, eine Karriere di Joachim Fest e Christian Herrendoerfer che nel 1977 portò al cinema più di mezzo milione di spettatori tedeschi. Lo smisurato film del poliedrico prussiano Syberberg (1935) è un oratorio di taglio brechtiano dove Hitler si esibisce in una serie di performance metaforiche come Amleto, Charlot, Farinata degli Uberti, Mefistofele, facendovi figura di sagace show man, interprete e manipolatore della psiche germanica, incarnazione della banalità del Male e del Male della banalità. L’elaborazione del lutto e la rappresentazione della colpa sono i due temi centrali di un film che chiude una visionaria trilogia sulla Germania, formata da Ludwig. Requiem per un re vergine (1972) e Karl May (1974). Sabotato dalla distribu-

zione e stroncato dalla maggior parte dei critici tedeschi. Trasmesso in edizione originale con sottotitoli da RAI3 in

Fuori orario nella notte tra il 24 e il 25-4-1999. Dramm. 429" TAHkk 0

Hit List - Il primo della lista (Hit List) USA 1989 di WILLIAM LusTIG con JAN-MICHAEL VINCENT, LANCE HENRIKSEN,

Rip Torn, Leo Rossi Thrill. 87 SX 00

Ho affittato un killer (/ Hired a Contract Killer) Fin.-Sve. 1990.

di Aki

KAURISMAKI

con

JEAN-PIERRE

LféAUD,

MARGI

CLARKE, KENNETH COLLEY, Nicki TEsco, JOE STRUMMER, SERGE

REGGIANI @ Dopo trent'anni di lavoro nella stessa ditta londinese, un impiegato francese (Léaud) è licenziato. Falliti alcuni tentativi di suicidio, assolda un sicario a pagamento. Tornatagli la voglia di vivere, non riesce a disdire il contratto e scappa. Un divertissement? Forse, ma di classe, quasi infallibile nel meccanismo narrativo, nella direzione degli attori (Colley, sicario malato di cancro), nella scelta delle mu-

sembra uscito da Dickens. Alla squisita rievocazione ambientale contribuisce il bianconero di Jack Hildyard. Ritmo

infallibile (con qualche cedimento verso la fine), fertilità di

annotazioni, splendida direzione degli attori, funzionale commento musicale ne fanno uno dei migliori film inglesi del decennio. Già filmata nel 1931 da Thomas Bentley, la commedia di Brighouse fu rifatta con un film TV del 1983, diretto da Gilbert Cates, con Richard Thomas protagonista e l’ambientazione spostata nella New Orleans del 1914. BN

Comm. 107 T AXk* 000 Ho camminato con uno zombi Zombie) USA Tom Conway,

(/ Walked with a

1943 di JAcQUES TOURNEUR con FRANCES DEE, JAMES ELLISON, EDITH BARRETT, CHRISTINE

Goron e Da un racconto di Inez Wallace. A Haiti un’infermiera è assunta per curare la moglie di un piantatore, affetta da un misterioso morbo che la rende muta, svanita e catatonica. Secondo i superstiziosi locali, è una zombi, una morta rediviva. Prodotto dal geniale Val Lewton per la RKO e basato su una sceneggiatura di Curt Siodmak e Ardel Wray, vagamente ispirata a Jane Eyre (1847) di Charlotte Bronté, è un dramma psicologico più che un horror vero e proprio, sebbene la finale sequenza notturna, il climax del film, ispiri

autentico spavento. BN Dramm. 69°G 44% 000 Hockey violento (The Deadliest Season) USA 1977 di ROBERT MARKOWITZ con MICHAEL MORIARTY, KEVIN CONWAY, MERYL STREEP, SULLY BovYAR, JILL EIKENBERRY, PATRICK O°NEAL

e Nel mondo dell’hockey professionale i giocatori non guardano ai mezzi pur di arrivare al successo: uno di loro è imputato di omicidio per la morte di un avversario dopo una partita rabbiosamente violenta. Film TV che denuncia le degenerazioni del professionismo, scritto con vigore documentario da Ernest Kinoy e trasmesso nello stesso anno in cui uscì Colpo secco di Roy Hill. Protagonista un po’? manierato, il Moriarty. 1° film di M. Streep che al cinema debuttò in Ju-

lia a pochi mesi di distanza. Dramm. 987

S*X*X% 00.

Ho conosciuto un assassino (/ Mer a Murder) GB 1939

di Roy

KeLLINO

con JAMES

MASON,

PAMELA

KELLINO,

SYLVIA CoLERIDGE @ Condannato per assassinio, evade e incontra romanziera in giro col camper. Tra i due nasce un’attrazione fisica, ma l’amore avrà breve durata. Film di fami-

siche. Birichino e provocatore, il regista pretende che il tango sia stato importato a Buenos Aires da un marinaio finnico. Una piccola lezione di cinema rigoroso e straniato. Grott. 85° G X** 000

glia, scritto da Mason con sua moglie che ne è con lui l’interprete principale, e diretto da Kellino, suo cognato. Ha molti difetti, ma vale la pena di prenderlo sul serio. Insolito.

Ho amato un fuorilegge (He Ran AU the Way) USA

Ho fatto splash Ir: 1980 di MauRrIZIO NicHETTI con MAU-

1951 di JoHN BERRY con JOHN GARFIELD, SHELLEY WINTERS, WALLACE Forp e Dal romanzo di Sam Ross. Dopo aver ferito gravemente un guardiano durante una rapina, Nick Robey incontra una ragazza e l’accompagna a casa dove, in preda al panico perché apprende che il ferito è morto, prende in ostaggio l’intera famiglia. Fine sanguinosa. Scritto e diretto da due vittime del maccartismo (il regista e lo sceneggiatore Hugo Butler), mette in parallelo la paranoia di Nick e quella della società. E un suggestivo film nero con belle scene notturne cui contribuiscono la fotografia di Wong Howe, le musiche di Franx Waxman e la tesa, asciutta recitazione di Garfield (1913-52) nella sua ultima interpretazione. E il 1° film

a mostrare una famiglia sequestrata da un bandito, ma la cir-

BN Dramm. 78" TAX 00 RIZIO NICHETTI, ANGELA FINOCCHIARO, LUISA MORANDINI, CARLINA

TORTA, FLAVIO BoNACCI, WALTER VALDI @ Nella casa milanese dove convivono Carlina, maestrina e promessa sposa, l’aspirante attrice Luisa e la nullafacente Angela, alle prese con un bimbetto depositato da un’amica in viaggio, arriva Maurizio, svegliatosi da un sonno di vent’anni. 2° film di Nichetti che ricorre — fatto raro — a un trio di giovani e pimpanti attrici e al suono in presa diretta, altra novità nel cinema italiano dell’epoca. Sono, in un certo senso, due film in uno: la commedia, puntata sulle 3 ragazze, e il film comico con i suoi strepitosi blocchi (il matrimonio

in chiesa, il ricevimento

di

nozze, La tempesta di Shakespeare-Strehler che va a ramengo) dove l’azione fa perno sulle doti clownesche di Ni-

667 chetti. Insolita ricchezza di gag visive in cui traspare la lezione del grande cinema comico muto. Finale in diminuendo, come per chiudere su una nota di malinconia questa commedia su una generazione in parcheggio tra l’adolescenza e l’età adulta. Nel 2003 restaurato ed edito in DVD. Comico 95° T Xtoki4 000

Hoffa - Santo o mafioso? (Hoffa) USA 1992 di Danny DEVITO con

Jack NICHOLSON, DANNY DEVITO, ARMAND ASSANTE,

Hollywood Homicide

...), il film durava in origine 58 minuti. Con un espediente produttivo che è diventato un originale e sagace contrappunto espressivo, le desolate ore vuote dei due personaggi sono intervallate da una mezza dozzina di luccicanti videoclip cantati e danzati alla maniera del musical americano. I 2 interpreti sono i protagonisti di Vive l’amour (1994), 2° film di Ming-Liang e il 1° distribuito in Italia. Dramm. 95

TAP O

J.T. WALSH, JOHN C. REILLY, FRANK WHALEy @ Vita e morte di Holes - Buchi nel deserto (Holes) USA 2003 di Jimmy Hoffa (J. Nicholson con la voce di Giancarlo GianANDREW Davis con SIGOURNEY WEAVER, JON VOIGHT, Tim BLAKE nini), famoso sindacalista americano, capo del Brotherhood NELSON, SHia LABEOUF, KHLEO THOMAS, PATRICIA ARQUETTE, of Teamsters, potente sindacato degli autotrasportatori che, Duté HitL, HENRY WinkLerR Dramm. 117 T #44 60 tra la fine degli anni ’30 e gli anni ’50, diede del filo da tor- Hollywood brucia (An Alan Smithee Film: Burn Holcere ai padroni. Sospettato di collusione con la mafia, Hoffa lywood Burn) USA 1998 di ALAN SMITHEE [ARTHUR HILLER] finì sotto inchiesta — guidata da Bob Kennedy — fu condancon RYAN O°NEAL, Eric IpEL, CooLIo, CHUCK D, RICHARD JENI, nato, graziato da Nixon e scomparve misteriosamente nel SYLVESTER STALLONE, WHOOPI GOLDBERG, JACKIE CHAN Comm. 1975 dopo un incontro col gangster Tony Giacalone. Scritto 86 T*40 da David Mamet, il film si limita a raccontare, attraverso i ricordi di Bobby Ciaro — amico, compagno e complice di Hollywood Ending (Hollywood Ending) USA 2002 di Hoffa — fatti e azioni, senza approfondire i personaggi e ri- Woopy ALLEN con WoobY ALLEN, GEORGE HAMILTON, TÉA LEONI, DEBRA MESSING, MARK RYDELL, TIFFANI THIESSEN, TREAT manendo fuori dagli schemi classici delle cinebiografie holWILLIAMS e Già vincitore di due Oscar, ma allontanato dalle lywoodiane. Ottimo Nicholson, apprezzabile ma enfatica la grandi produzioni per le sue isteriche smanie artistiche e inmessinscena di D. DeVito. Sullo stesso argomento vedere tellettuali, l’ipocondriaco regista Val Waxman s’è ridotto a EI.S.T.. Biogr. 140" T 4444 000 girare spot pubblicitari in Canada. Quando la ex moglie (T. Ho imparato ad amarti (Berween Two Women®) USA Leoni) gli procura un rientro in grande stile, si ritrova sul set 1986 di Jon AvNET con FARRAH FAWCETT, COLLEEN DEWHURST, afflitto da cecità psicosomatica. W. Allen è stanco e si ripete. MicHaEL NourI, TERRY O' QUINN e Una suocera sull’orlo di Le battute divertono ancora (più raramente i dialoghi), ma una crisi di nervi ha un rapporto piuttosto conflittuale con la dove sono le immagini? Ha sempre detto di essere un attore nuora con la quale convive. Sono due donne forti. Soltanto mediocre, ma qui lo è veramente, specialmente nella lunga dopo un attacco cardiaco la prima impara a smussare gli an- parte centrale della cecità. Tolta T. Leoni, i 5 personaggi goli. Film TV tratto dal romanzo di Gillian Martin. €. principali non hanno spessore. Si può imperniare una comDewhurst vinse un premio Emmy per la sua bellissima inter- media su uno spunto inverosimile (un regista cieco senza che pretazione della suocera, ma la Fawcett sostiene il connessuno se ne accorga), ma bisogna tenerlo in vita. Allen fronto. Teledramma di buon livello. Comm. 100° 7 non ci riesce. La satira sull’ambiente hollywoodiano non AK 000 graffia. L'incontro con il figlio è di un pathos imbarazzante. Ho incontrato anche zingari felici (Skupljati perja) La capriola finale che porta al lieto fine ha un brio feroce che Iuc. 1967 di ALEKSANDAR PETROVIC con BEKIM FEHMIU, OLIVERA dovrebbe inquietare. Come interpretare il titolo? Hollywood Vuto, Bata Zivosnovie, GorpANA JANOVI©, MUA ALEKSIC @ è finita per Allen o è lui finito per Hollywood? 2° film per Bora, zingaro della Vojvodina ha una moglie anziana e se ne la DreamWorks di S. Spielberg, il 1° con la fotografia di Weprocura una giovane, l’irrequieta Tissa che ha in Mirta un digo Von Schultzendorff (un nome che sembra inventato) e patrigno che la concupisce. Bora lo uccide, protetto dall’o- i costumi di Melissa Toth. Comm. TARA 000 mertà della tribù. Film di trascinante allegria furfantesca sul Hollywood... Hollywood (That's Entertainment, Part 2) folclore tzigano, piuttosto ruffiano e sopravvalutato all’e- USA 1976 di GenE KeLLY con GENE KELLY, FRED ASTAIRE, poca. Il premio speciale a Cannes favorì il suo successo in- FRANK SINATRA, GRACE KELLY e Prodotto da Saul Chaplin e ternazionale e la carriera di Fehmiu. Ma l’esplicita simpatia Daniel Meinick, è il seguito di C'era una volta Hollywood per il popolo tzigano di Petrovié (al quale dedicò un 2° film (That's Entertainment, 1974), un’antologia delle commedie — Bice skoro propast sveta, 1968, inedito in Italia) era anche musicali M-G-M tra il 1933 (Going Hollywood di Raoul una indiretta critica al tentativo di Tito di omologare dal- Walsh) e il 1958 (Gigi di Vincente Minnelli). Sono framl’alto la complessità etnica della repubblica iugoslava. menti di una cinquantina di film, più quelli di altri 30 non Comm. dramm. 85° G X4445 000 musicali con apparizioni di Greta Garbo che balla (Non traThe Hole (The Hole®) GB-Fr. 2001 di Nick HAMM con dirmi con me) e dei fratelli Marx (Una notte all’opera). THORA BIRCH, DESMOND HARRINGTON, DANIEL BROCKLEBANK, Fanno da tessuto connettivo — chiacchierando, canticchiando Keira KNIGHTLEY, EMBETA DaviDTz, LAURENCE Fox Thrill. 102/ e danzando — Fred Astaire e Gene Kelly. Emergono alcuni GX 00 temi: l’importanza di Judy Garland, il posto d’onore riserThe Hole (Il buco) (The Hole®) Tarw. 1998 di Minc-LIANG vato a Frank Sinatra, l’omaggio a Parigi, il talento di alcuni registi (Busby Berkeley, Vincente Minnelli, Stanley Donen) TsAI con KUEI-MFI YANG, LEE KANG-SHENG, TIEN Miao, TONG HsianG-cHu, Lin Hui-cHIN @ Mancano sette giorni al 2000. A e coreografici (M. Kidd, H. Pan). Da non perdere i titoli di 133°T #4 006 Taiwan, dove piove a cielo rotto in continuazione, si dif- testa di Saul Bass. Mus. fonde un’epidemia misteriosa. I malati si comportano come Hollywood Homicide (Hollywood Homicide) USA 2003 scarafaggi. In un grande edificio — dove per intero si svolge di RON SHELTON con HARRISON FORD, JOSH HARTNETT, LENA OLIN, la vicenda — un ragazzo e una ragazza non lasciano le loro BRUCE GREENWOOD, ISAIAH WASHINGTON, LOLITA, DAVIDOVICH, abitazioni. Nell’appartamento sovrastante lui spia lei attra- MARTIN LANDAU, ROBERT WAGNER e Imperniato sull’immancaverso un buco, lasciato aperto da un idraulico. Quando lei bile coppia vecchio/giovane della sezione omicidi di L.A., è s’ammala, attraverso il pertugio lui si allunga a porgerle un un poliziesco col piede sul pedale dell’umorismo. Sfondo: i bicchiere d’acqua. Poi si tende, lei si aggrappa e viene tirata retroscena dell’industria discografica. Spunto di partenza: su. Non sono più soli. “Metafora sulla solitudine e sull’in- sparatoria in un night-club con quattro morti ammazzati e un quinamento terminale del mondo.’ (Lietta Tornabuoni), il 4° testimone oculare introvabile. Topografia: Hollywood e dinfilm del quarantenne e premiatissimo regista cinese è quasi torni, in luoghi e modi inediti. Sceneggiatura a 3 livelli di Robert Souza, ex poliziotto per 22 anni a Los Angeles, e di muto, cupo, narrato in cadenze lente e ossessive, sostenute da una radicalità di sguardo che qui, grazie al supporto nar- R. Shelton (Indagini sporche, 2002), anche coproduttore: a) l’indagine vera e propria; b) le attività alternative dei due inrativo, si libera quasi completamente del suo decadentismo estetizzante. Realizzato per una serie TV (JI! 2000 visto da vestigatori: compravendita di immobili per l’anziano Gavi-

668

Hollywood Hotel

lan (H. Ford) e lezioni di yoga e ambizioni di attore per il Holocaust 2000 (Holocaust 2000) IT.-GB 1977 di ALBERTO DE MARTINO con KIRK DOUGLAS, ANTHONY QUAYLE, giovane K.C. Calden (J. Hartnett); c) l’inchiesta dell’ufficio degli affari interni della polizia di L.A. il cui capo vuole in- AGOSTINA BELLI, SIMON WARD, ADOLFO CELI, ROMOLO VALLI, SPIRos Focas, Ivo GARRANI @ Industriale vuole impiantare in castrare Gavilan e il suo complice Calden per farli radiare con disonore. Il livello che conta è il b), fonte continua di di- un Paese del Terzo Mondo centrale termonucleare. Tutti gli vertenti gag. Gli inseguimenti in auto (contromano) e a piedi oppositori al suo progetto muoiono misteriosamente. Che ci rallentano il ritmo. Montaggio sopraffino di Paul Seydor. sia lo zampino dell’ Anticristo che s’è incarnato in suo figlio? Nella sua mediocre autobiografia K. Douglas non lo Musiche di Alex Wurman. Da notare, tra le figure. di connomina nemmeno, questo horror ecologico di alto costo, torno, una spiritosa L. Olin. Polîz. 116° T *k4 006 Hollywood Hotel (Ho//ywood Hotel) USA 1937 di BusBy scritto da Sergio Donati con il regista. Uscito in USA come The Chosen ein Germania come Inferno 2000, pindizosio BERKELEY con DIcK POWELL, RoseMARY LANE, LOLA LANE, TED cocktail tra demoniaco e nucleare. Fant. {0 HEALY, JOHNNIE “ScAT” DAVIS, LOUELLA PARSONS, GLENDA FARRELL @ Prima di sfondare a Hollywood, talentoso giovanotto Holy Smoke - Fuoco sacro (Holy Smoke)USA 1999 di JANE CAMPION con KATE WINSLET, HARVEY KEITEL, PAM GRIER, deve sottostare alle bizze di una diva insopportabile e nevrotica. Divertente musical dove è possibile vedere numeri or- JuLie HamiLton, SoPHIE LEE, DANIEL WYLLIE, PAUL GODDARD, Tim RoBERTsoNn e L’anziano PJ Waters, esperto nordamerimai passati alla storia come quelli della band di Benny Goodman (“Sing Sing Sing” e “Hooray for Hollywood”) o cano del deprogrammare giovani plagiati da sette religiose, quelli in quartetto con Gene Krupa, Lionel Hampton e è chiamato in Australia da una famiglia borghese per riconTeddy Wilson. Ronald Reagan appare nella piccola parte di vertire ai valori della civiltà occidentale la giovane Ruth che un annunciatore radiofonico. BÌ is. 109% T XK 000 si era “persa” in India, incantata da un guru e dalla prospetHollywood o morte! (Hollywood or Bust) USA 1956 di tiva di raggiungere l’illuminazione. Durante i tre giorni di terapia in una capanna del deserto i ruoli s’invertono: Waters FRANK TASHLIN con JERRY LEWIS, DEAN MARTIN, ANITA EKBERG, Par CrowLEY @ Vinta alla lotteria un’auto di lusso, un gio- si fa deprogrammare dall’attrazione sessuale per Ruth. Il finale è una sorta di armistizio tra due combattenti, tra due vane fanatico di cinema realizza un sogno: andare a Holsoldati feriti. 5° film della neozelandese J. Campion (1954), lywood per incontrare l’ amatissima Anita Ekberg. Ci va con un amico imbroglione e fa tappa a Las Vegas. Grazie a Ta- scritto con la sorella Anna, il più vicino all’esordio di Sweetie, anche se più asciutto e “classico” nel linguaggio, è un alshlin, sceneggiatore-regista di fervido e multiforme ingegno, tro bel ritratto di donna. Come il solito, J. Campion affronta è l’ultimo e uno dei migliori film della coppia Lewis-Martin i suoi temi preferiti: le inquietudini di una identità fluttuante, che, a 10 anni dall’inizio della loro unione, si separarono le regole sociali e le loro trasgressioni, la sessualità e i suoi con uno show al “Copacabana” di New York. Scritto con Erna Lazarus. Non è un film sul mondo del cinema hol- fantasmi, il rapporto tra personaggi e ambiente. Lo fa con la sua arte delle variazioni e del contrappunto, con il coraggio lywoodiano (lo fece J. Lewis nel 1961 con The Errand Boy): i 4/5 dell’azione si svolgono on the road e a Las Vegas. Al- delle situazioni estreme e della mescolanza dei toni, con la coniugazione di uno sguardo critico e di un’energia romanmeno 4 o 5 gag degne d’antologia. Co ao, zesca. H. Keitel è ammirevole nel mettersi per la 2? volta al AXKK 0000 Hollywood Party (The Party) USA 1968 di BLake servizio dell'immaginario della regista. Chi ha ironizzato sulla sua Rose di Titanic avrebbe il dovere, dopo aver seEDbwWARDS con PETER SELLERS, CLAUDINE LONGET, MARGE CHAMguito questa Ruth Barron, di ricredersi sul conto di K.WinPION, BupDY LESTER, DENNY MILLER, Gavin MacLeoD e Dopo aver sabotato con la sua distrazione un'importante ripresa di slet. Dramm. 114° G 4994 00 un film, un modesto attore di origine indiana è.invitato per Hombre (Hombre) USA 1967 di MARTIN RITT con PAUL NEWsbaglio a un party nella lussuosa villa di un produttore dove MAN, FREDRIC MARCH, DIANE CILENTO, CAMERON MITCHELL, BARBARA RUSH, MARTIN BALSAM, RICHARD Boone e Da un romanzo combina un guaio dietro l’altro. E il capolavoro di Edwards, uno dei grandi film comici sonori, una delle migliori inter- di Elmore Leonard. Su una diligenza un bandito, con l’aiuto di complici esterni, blocca tutti i viaggiatori per derubarli. pretazioni di Sellers. Continua e rinnova la grande tradizione Occorrerà un mezzosangue, disprezzato da tutti, per sgomidel burlesque americano, integrandola con una vena di autentica tenerezza (evidente nell’ambivalenza del personagnare i rapinatori. Con qualche reminiscenza di Ombre rosse gio principale) e una dimensione di puntigliosa critica so- di Ford, questo western dai risvolti psicologici è scritto bene, ciale di costume. La catena delle irresistibili invenzioni co- fotografato benissimo e interpretato da un Newman convinto miche sfocia in un finale delirante e catastrofico che scondi quello che fa e da un Boone truculento. Un po? retorico,

fina nell’onirico. Comico 99% T AAA lento qua e là. West. 111 TX Hollywood Shuffle (Hollywood Shuffle) USA 1987 di Homeboy (Homeboy) USA i 1988 di MIcHAEL SERESÌN con RoBERT. TOWNSEND JOHNSON, STARLETTA

con ROBERT TOWNSEND, ANNE-MARIE DuPoIs, HELEN MARTIN Comm, 8

XX 00

Hollywood,

Vermont

(Stare and Main) USA 2000 di

DaAvip MAMET con ALEC BALDWIN, WILLIAM H. MACY, PHILIP SEYMOUR HoFFMan, REBECCA PIDGEON, CLARK GREGG, SARAH JessicA PARKER, CHARLES DURNING, JULIA STILES e Come una

Mickey

ROURKE, DEBRA

FEUER, CHRISTOPHER

\WALKEN, ANNE

RAMSEyY e Pugile bianco, quasi un rottame alla deriva, tocco nel cervello, ama, in modo anchilosato, una biondina del Luna Park ed è amico di un balordo attoruncolo da strapazzo. Film su misura per Rourke che l’ha ideato, finanziato e diretto col tramite dell’ex operatore neozelandese Seresin. È arty, cioè artistico nelle velleità più che nei risultati. La storia conta meno dei personaggi. LL: AK c

sonnacchiosa cittadina del Vermont è gettata nel caos dall’arrivo improvviso della troupe del film ad alto costo “Il Home Movies- Vizietti familiari (Home Movies) USA vecchio mulino”, ambientato nell’Ottocento. Come indica il 1979 di BRIAN DE PALMA con KEITH GORDON, NANCY ALLEN, titolo originale col nome delle due strade principali, uno dei VINCENT GARDENIA, MARY DAVENPORT, GERRIT GRAHAM, KIRK due temi di fondo è l’incrocio tra due mondi e due culture, DoucLas e Studente di cinematografia (Gordon) gira con una l'America rurale e quella dello spettacolo. L'altro è l’irri- cinepresa Super8 un documentario sulla propria famiglia sione mordace e affettuosa del secondo, cioè di Hollywood. (padre mandrillo, madre querula, fratello boy-scout ecoloIl modello esplicito di D. Mamet al suo 7° film di regista gico-nazisteggiante, futura cognata di sveglia sensualità e di sono le commedie di Preston Sturges, ma l’operazione è di moralità dubbia), seguendo gli insegnamenti di un Maestro testa, condotta a freddo, nonostante la piacevolezza del rac(Douglas) che tiene un corso di star-terapia. Farsa bislacca e conto e il brio della recitazione, soprattutto di W.H. Macy (il sfarfalleggiante con ambizioni di commedia grottesca di coregista Walt Price), da più di 30 anni collaboratore del comstume, realizzata da De Palma con gli studenti del Sarah mediografo. Girato a Manchester-by-the-Sea (MassachuLawrence College di Bronxville. Qua e là divertente, è — setts) in 32 giorni. Comm. 100% T 4} 06. nella sua struttura a scatole cinesi — un esercizio di compia-

Hook - Capitan Uncino di Tsur HARK con JEAN-CLAUDE VAN DAMME, ROB SCHNEIDER, LeLa RocHon, MICHAEL WonG, PAUL SORVINO, CARMEN LEE,

Home of the Brave (Home of the Brave®) USA 1986 di LAURIE ANDERSON

con LAURIE ANDERSON,

JoY ASKEW,

ADRIAN

BeLew Mus. 90° P ** o Homer & Eddie (Homer & Eddie) USA 1989 di ANDREI KonCaLovsky

con JAMES BELUSHI, WHooPI GOLDBERG,

KAREN

BLACK, NANCY Parsons, ERNESTINE McCLENDON Draminti.

400

99

Homicide (Homicide) USA 1991 di Davip MAMET con Joe MANTEGNA, WILLIAM H. Macy, NATALYA NOGULICH, VING RHAMES, REBECCA PIDGEON, VINCENT GUASTAFERRO @ Durante

l’inchiesta sull’uccisione di una vecchia ebrea, Bobby Gold, detective della squadra omicidi, viene a contatto con un gruppo di sionisti fanatici ed è costretto a domandarsi: che cosa sono io per primo, americano o ebreo? L’incapacità di risolvere il dilemma lo dilania e lo perde. Nelle forme di un poliziesco, anzi di un giallo (alla base c’è la parola grofaz che è l'acronimo di un soprannome di Hitler), è la storia di una sconfitta e il ritratto di un perdente. Pur di struttura complicata e ondivaga per il parallelismo di due inchieste, questo 3° film del commediografo D. Mamet è coinvolgent

suggestivo e ricco di risvolti critici. Giallo 102° G XK Homo eroticus Ir.-Fr. 1971 di Marco VICARIO con ROssaNA PODESTÀ, LANDO BUZZANCA, ADRIANA ASTI, LUCIANO SALCE, IRA FUÙRSTENBERG, ANGELA LUCE, FEMI BENUSSI, BERNARD BLIER,

SyLva Koscina, Lino Patruno Comin. 11" $S*# 06

Hondo®

(Hondo)

USA

1953 di JoHN FARROW con JoHN

WAYNE, GERALDINE PAGE, WARD BoND, JAMES ARNESS, MICHAEL

PATE, Leo Gorpon e Nuovo Messico, 1874. Corriere dell’e-

sercito USA uccide per legittima difesa il marito di una ranchera che gli piace. Catturato dagli indiani, è liberato perché creduto il marito di lei. Uno dei primi western adulti degli anni ’50 sulla scia di Shane. Verboso, ma ben recitato, con

la Page al suo debutto e un Wayne di intensa sobrietà. Rispetto anche per i pellerossa. Girato per il 3D. Da un romanzo di Louis L'Amour. West. 84° 4 000

Hondo®

(Hondo and The Apaches) USA 1966 di Lee H.

KATZIN con RALPH TAEGER, KATHIE BROWNE, MIERABI i NoAH BEERY, RANDY BOoNE, Gary MERRILL West.

Honey

(Honey) USA 2003 di BrLLe WOODRUFF con IRStci

ALBA, Lil’ Romeo, MEKHI PHIFER, LONETTE MCKEE e Di giorno

l’instancabile Honey Daniels insegna a ballare hip-hop ai ragazzini neri di un centro ricreativo; di notte, finito il suo turno di cameriera, si esibisce in un club. Notata da un talent scout di Broadway, ottiene una scrittura come ballerina di fila. Potrebbe essere promossa a coreografa, ma preferisce tornare ai ragazzini del quartiere. In sintonia col titolo, è una commedia con musica con molta melassa di buoni sentimenti. Target: adolescenziale. Non manca un adorabile cagnetto. Colonna sonora di Fabolous, Lil’Mo, Wu- Fang Chan, Sean Paul, Missy Elliott. Comm,9 .

The Honeymooners

(The Honeymooners) USA 2005 di

JoHN ScHULTZ con JOHN LEGUIZAMO, CEDRIC THE ENTERTAINER, Mike Epps, GABRIELLE UNION, REGINA HALL, ERIC STOLTZ, JON

PoLirto e Ralph Kamden fa l’autista d’auto a New York City, ma è insoddisfatto del lavoro, ha rapporti difficili con i superiori e sogna di trovare l’occasione giusta per far soldi e assecondare i desideri della moglie. Raccolto un levriero nell’immondizia, con l’aiuto dell’amico Ed Norton, decide di farne un campione nelle corse per cani. Sceneggiata da 5 sceneggiatori, è una commedia tratta da una vecchia serie TV (1955-56), diretta da Frank Satenstein. Simpatica, inno-

cua, piuttosto divertente, grazie ai dialoghi frizzanti e alla buffoneria loquace di Cedric the Entertainer e della sua spalla M. Epps. “’Indeciso tra nostalgia e battuta coatta.” (Fa-

GLEN Chin Avv.

9 T*4 00

Hong Kong Express (Chongin senlin) HK 1994 di Kar-Wal Wonc con ToNnY LEUNG CHIU WAI, BRIGITTE LIN, TAKESHI

KANESHIRO, FAYE WONG, VALERIE CHOW, “PicGY” CHAN e Rititolato in inglese Chungking Express. Due storie di sconfitte amorose che hanno per protagonisti due giovani e improbabili poliziotti (ma sono altrettanto importanti le controparti femminili) e come tela di fondo Hong Kong con il caotico e labirintico centro residenziale di Chungking nel 1° episodio, mentre nel 2°, più quieto, l’azione si divide tra un fast food

e un bizzarro appartamentino da scapolo. Il film ha quattro qualità care a Italo Calvino: leggerezza, rapidità, esattezza, visibilità. Più che le storie contano i personaggi e più ancora lo sguardo .dell’autore. Film “acido”: cinepresa in spalla, montaggio sincopato, uso vertiginoso della deformazione grafica e ottica, colonna musicale ad alta gradazione di decibel, ma raramente questa estetica del videoclip è stata

usata in modo si SC

così pertinente. Comm

(109) G

Honk Kong un addio Ir. 1963 di Gran Luici PoLIDORO con ANTONELLA LUALDI, HENRI SERRE, GARY MERRILL, ANNA ROSA

Vio e Fiducioso nella magia orientale, si reca in Cina per lavoro portando con sé la moglie con la quale è in crisi. Ma il dissidio è più profondo del previsto. Polidoro, uno dei registi viaggiatori del cinema italiano, ha fatto un film esotico-sentimentale da un soggetto di Polo Levi che non manca né

di garbo né di sottigliezze psicologiche. Flebile. Drammi

95

T AK 00

Honky Tonk (Honky Tonk®) USA 1974 di Don TAYLOR con RICHARD CRENNA, STELLA STEVENS, MARGOT KIDDER @ Candy e Rope tornano nel Nevada e aprono un saloon puntando, per il profitto, sui tavoli da gioco e sulle gambe delle ballerine. La faccenda si complica quando entra in scena una signora rispettabile. Film TV, rifacimento di Se mi vuoi sposami (1941, titolo originale omonimo) di Conway con la coppia Gable-Turner. Il triangolo sentimentale è la base di una piacevole commedia con risvolti drammatici. Livello medio, se

non mediocre. Comm. 90° T+#*k 06 Honkytonk Man (Honkytonk Man) USA 1982 di CLINT EASTWOOD con CLINT EasTwooDp, KyLE EAsTwooD, JOHN MCINTIRE, ALEXA KENIN, VERNA BLOOM, MATT CLARK e Da un ro-

manzo di Clancy Carlile che l’ha adattato. Nei primi anni ’30 della Grande Depressione, un cantante country viaggia verso Nashville dove lo aspetta un’audizione alla Grand Ole Opry. Distrutto dall’alcol e dalla tubercolosi, guida una Lincoln decappottabile e con lui sono il nonno e un nipotino. 9° film di Eastwood regista uscito in Italia con 3 anni di ritardo per il tiepido successo in patria, è un dosato impasto di melodramma, commedia, umorismo, elegia e avventura: crepuscolare, un po’ prolisso, alacre nell’azione e colorito negli aneddoti, manieristico ma non manierato. Comm. dramm. 10:

Honolulu Baby Ir. 2001 di MAURIZIO NICHETTI con MAURIZIO NICHETTI, MARIA DE MEDEIROS, JEAN ROCHEFORT, PAULINA GALVEZ, MARIAN AGUILERA, SUSANA LAZARO, RENATO SCARPA, Massimo WERTMULLER @ Sposato con una donna in carriera,

senza figli, Colombo, ingegnere petrolifero, è spedito dall’azienda multinazionale in Sudamerica, nella remota Melancias da dove nessuno dei suoi predecessori è mai tornato. Ci va e capisce il perché. Il Colombo di Ratataplan vent'anni dopo, in tempi di globalizzazione, ma con lo stesso sguardo “candido”. 8° film (più 2 come regista su commissione) di M. Nichetti, è una commedia stramba e volatile, fondata sul

FRIEND,

paradosso, l’eccesso (320 più una donna intorno al protagonista), l’irrisione garbata (fin troppo) delle tristi realtà e dei falsi miti del nostro tempo. Il risultato totale è inferiore alla somma dei suoi addendi. Scritto con Giovanna Carrassi e Richard Clement Haber. Parlato in 4 lingue: italiano, basic en-

Hong Kong colpo su colpo (Knock Off) HK-USA 1998

glish, spagnolo, portoghese. Comm. 97 *> Hook - Capitan Uncino (Hook) USA 1991 di STEVEN

brizio Tassi). Comm. rag.) ** 00 Hong Kong (Smuggler’s Island) USA Lupwic

con JEFF C ANDLER, Dnni

1951 di Epwarp

KEYES,

PHILIP

MARVIN MILLER BN.

670

Ho paura di lui

SPIELBERG con RoBIN WILLIAMS, DUsTIN HoFFMAN, JULIA ROBERTS, BoB HosKins, MAGGIE SMITH, CAROLINE GOODALL, PHIL

CoLLins, CHARLIE Korsmo e Quarantenne avvocato di successo trascura la famiglia. Quando il malvagio capitano

ferroviario in costume, ingegnosamente congegnato e con

due superstar (Lee e Cushing) del genere. Thrill. 90 S AK 000 Horror in Bowery Street (Street Trash) USA 1987 di Jim

Hook (Uncino) gli rapisce i figli, scopre di essere stato un Muro con BilL CHEPIL, Vic Noro, MikE LACKEY, MARK SFERorfanello chiamato Peter Pan e torna sull'Isola Che Non C°è RAZZA, JANE ARKAWA, NicoLe Porter Dramm. 91° S ** 00 dove, con l’aiuto dei Bambini Sperduti, affronta il cattivo. Horse Feathers Vedi | fratelli Marx al college La parte iniziale è macchinosa e prolissa, zuccherosa e scontata. Poi, quando parte l’avventura, scatta il gigantismo: gli Ho salvato l'America (They Got Me Covered) USA 1943 80 milioni di dollari spesi — male — saltano all’occhio e di DAvip BUTLER con BoB Hope, DoroTHY LAMOUR, LENORE AUBERT, OTTO PREMINGER e Inviato nella Russia del ‘39, giordanno l’idea di aver imprigionato Spielberg in una macchina malata di gigantismo spettacolare. Prevale, alla fine, la pe- nalista americano-è licenziato per un falso scoop, ma riesce santezza, cioè la mancanza di fascino e magia. Grave per un a riscattarsi. Da una storia di spionaggio di Harry Kurnitz film fiabesco che voleva volare alto. Fant. 144‘ (120°) (raG.) una commedia in funzione di Hope che non esce dai suoi standard. BN Comm. 95° T** 000

** 000

Ho paura di lui (The House on Telegraph Hill) USA 1951

Ho sentito le sirene cantare (/’ve Heard the Mer-

di RoBERT WiIsE con VALENTINA CORTESE, RICHARD BASEHART, WILLIAM LUNDIGAN, FAY BAKER, STEVEN GERAY, GORDON GER-

MCCARTHY,

maids Singing) Can.

1987 di PATRICIA ROZEMA

con SHEILA

PAULLE BAILLARGEON, ANNE-MARIE MACDONALD

®

BERT e Nell’uscire da un lager nazista la polacca Victoria (V. Polly, tenera e imbranata ragazza di Toronto, è assunta come Cortese) assume l’identità di una compagna morta che, segretaria in una galleria d’arte e scopre che la sua padrona prima della guerra, aveva mandato il suo piccolo Chris negli è lesbica e che le sue opere sono in realtà dipinte dalla sua USA presso ricchi zii. Lo trova erede di una grossa fortuna, giovane amante. Tipico film d’autore a basso costo, povero affidato alla tutela di Spencer (R. Basehart) che prima la di mezzi e personaggi, ma ricco di invenzioni e di trovate. E un film tutto al femminile, con una mistura di malinconia e sposa e poi tenta di eliminarla col bambino. Da un romanzo umore satirico. Comm. 81°T *4k 00 di Dana Lyon, con qualche debito verso /l sospetto, Rebecca, la prima moglie di Hitchcock e Angoscia di Cukor (il Ho sentito un gufo gridare il mio nome (/ Heard the Owl Call My Name) USA 1973 di DARYL DUKE con TOM bel bianconero è di L. Ballard; la scenografia ebbe una nomination all'Oscar), un film in mezzo al guado tra thriller e

melodramma. Uno dei 13 film made in USA di V. Cortese (1925), il solo al fianco del marito R. Basehart (1914-84).

BN Dramm. 93° T** 00

Ho perso la testa per un cervello (The Man With Two Brains) USA

1983 di CARL REINER con STEVE MARTIN, KATH-

LEEN TURNER, DAVID WARNER, PAUL BENEDICT e Intrappolato in un matrimonio senz’amore con moglie avida e arida, un neu-

rochirurgo s’innamora di un bel cervello femminile parlante (con la voce di Sissi Spacek nell’edizione originale), conser-

vato in vaso. La trovata di partenza di questa frizzante parodia del genere fanta-horror scientifico può sembrare paradossale e astrusa, ma è sostenuta da un dialogo assai spiri-

toso, attori in forma e molte gag visive.

Comm. 93% T

AA* 000 Ho ritrovato il mio amore (/ Mer My Love Again) USA

1938 di ARTHUR RiPLEY, JosHUA LOGAN con JOAN BENNETT, HenrY Fonpa, DAME MAY WHITTY, Tim HoLr e Dal romanzo Summer Lightning di Aileen Corliss. Ragazza di provincia rompe il fidanzamento con un biologo per sposare scrittore alcolizzato. Rimasta vedova con una bimba, ritrova l’ex fi-

danzato che non ha mai smesso di amarla. Dramma sentimentale molto datato, ma non privo di finezza nei mezzi toni. Gli interpreti valgono più del copione. Ben colorito

Horla (Diario segreto

di un pazzo)

(Diary of a

Madman) USA 1963 di ReGINALD LE Borg con VINCENT PRICE,

Nancy Kovack, CHRIS WARFIELD @ Il terrore di qualcosa di sovrannaturale sconvolge la mente di un giudice che giunge a uccidere e a condannare per il suo delitto un altro uomo. Finirà male. Il tentativo di portare in immagini Le Horla (1887), novella di Guy de Maupassant, non è molto ben riuscito. Horr. 96° G*X* 000

Horror Ir.-Sp. 1963 di HERBERT MARTIN con GÉRARD TicHy, Leo AncHoriz, JoaN HiLLs, HELGA LINÉ, IRAN Eory Horr. 90% S

* 00 Horror - Caccia ai terrestri (Wirnout Warning) USA 1980 di GREYDON CLARK con JACK PALANCE, CAMERON MIT-

COURTENAY,

DEAN

JAGGER,

PAUL

STANLEY,

MARIANNE

JONES,

GeoRGE CLUTESI e Padre Mark Brian, giovane prete anglicano, è mandato dal suo vescovo in un remoto villaggio indiano nella Columbia britannica. Film TV tratto da un bel libro di Margaret Craven. Una curiosa storia mistica di amore e di coraggio raccontata in modo intenso e delicato. Buon saggio di cinema antropologico. Avv. 74° T Xook 00 Ho sognato un angelo (Penny Serenade) USA 1941 di GEORGE STEVENS con IRENE DUNNE, CARY GRANT, BEULAH BONDI, EDGAR BUCHANAN, ANN DORAN e Rievocazione del passato di

una coppia il cui viaggio di nozze in Giappone coincise con un tremendo terremoto in seguito al quale lei rimase sterile. La bimba che adottano muore, ma una seconda adozione riporta la gioia. La forza del film sta nella delicatezza del tocco e nell’abilità con cui Stevens tiene in equilibrio commedia, dramma, umorismo, sentimento. C. Grant ebbe una

designazione all'Oscar.

BN Sent, 125°T Xkok 600

Ho solo fatto a pezzi mia moglie (Picking Up the Pieces) USA 2000 di ALFONSO ARAU con WooDY ALLEN, MARIA GRAZIA CUCINOTTA, DAVID SCHWIMMER, SHARON STONE, KIEFER SUTHERLAND, ELLIOTT GOULD, LOU DIAMOND PHILLIPS, ALFONSO

Arau Grott. 93° G +4 00 Ho sparato a Andy Warhol (I Shot Andy Warhol) USA 1996 di MARY HARRON con LiLi TAYLOR, JARED HARRIS, STEPHEN DoRFF, MARTHA

PLIMPTON,

REG ROGERS, JAMES Lyons, FAITH

GEER, MYRIAM CyR Dramm. 106° G 4k 00 Ho sposato un’aliena (My Stepmother Is an Alien) USA 1988 di RicHARD BENJAMIN con DAN AyKRoyD, Kim BASINGER, Jon LoviTz, ALYSON HANNIGAN, JosEPH MAHER @ Celeste è una bella extraterrestre inviata dal governo del suo Paese sulla Terra per neutralizzare un potente raggio cosmico involontariamente lanciato da uno scienziato distratto. In questa farsa fanta-galattico-scientifica, la creatura venuta dallo spazio ha la superba carrozzeria della Basinger. Attore medio, Benjamin è un regista irrimediabilmente mediocre. Comm. 108”T ** 000

Ho sposato una playmate (1 Married a Centerfold) USA 1984 di PETER WERNER con TERI CoPLEY, TIMOTHY DALY,

CHELL, MARTIN LANDAU, RALPH MEEKER, TARAH NUTTER, LARRY

Diane Lapp Comm. 100” T 4 60 Ho sposato una strega (/ Married a Witch) USA 1942

Horror

di RENÉ CLAIR con FREDRIC MARCH, VERONICA LAKE, CECIL KEL-

SToRcH Horr. 89° G * 00 Express

(Panico

en

el Transiberiano)

SP.-GB

1972 di EUGENIO MARTIN con CHRISTOPHER LEE, PETER CUSHING, TELLY SAVALAS, GEORGES RIGAUD, SILVIA TORTORA @ Anno 1906: che cosa c’è nella cassa che viaggia sul treno Pechino-Mosca, il famoso Transiberian Express? Raro esempio di horror

LAWAY, ROBERT BENCHLEY, Thorne Smith: nel 1690 rogo, uno stregone e sua zione sulla famiglia del

SUSAN HaywaArD e Da un romanzo-di a Salem, prima di essere arsi sul figlia Jennifer gettano una maledigiudice Wooley che li ha condan-

671 nati; due secoli e mezzo dopo si reincarnano per mandare a monte il matrimonio di Wallace Wooley, candidato alla carica di governatore. La strega figlia, però, s'innamora dell’uomo politico che la ricambia. 2° dei 4 film hollywoodiani del francese Clair e, forse, il più delizioso nella sua dosata miscela di fantasia, umorismo e romanticismo fornita da Smith, autore anche di Topper. Efficaci effetti speciali. Fece di V. Lake un’effimera star e lanciò la moda dei capelli lun-

ghi su un occhio. BN Comm. Ho sposato

un

76° T Xofek 000

demonio

(Red, Hot and Blue) USA

1949 di JoHN FARROW con BETTY HUTTON, VICTOR MATURE, WILLIAM DEMAREST, JUNE Havoc e Ragazza ambiziosa, amata dal direttore di un teatro, passa molti guai prima di sfondare come. attrice. Commedia con risvolti gangster. Dialoghi scritti su misura per la troppo briosa Hutton, che canta quat-

tro canzoni di Frank Loesser. BN Comm. 84 Ta Ho sposato un fantasma (A// of Me) USA 1984 di CARL REINER

con STEVE MARTIN,

Lily TOMLIN,

VICTORIA TENNANT,

MADOLYN SMITH ® L'anima di un’antipatica riccona s’infila nel corpo di un avvocato e vi coabita con parecchi inconvenienti. Lieta fine. L'esibizione mimica di S. Martin è la carta vincente di questa farsa fantastica che ha il torto di girare a

Hotel des Invalides

del tollerabile, in un accumulo di torture ad alta macelleria:

la pornografia della violenza regna su tutto. Horr. 90” $S* o

Una hostess tra le nuvole (A View from The Top) USA 2002

di BRUNO

BARRETO

con GwyYNETH

PALTROW,

CHRISTINA

APPLEGATE, MARK RUFFALO, MIKE MYERS, CANDICE BERGEN, ROB

Lowe, KeLLY PRESTON Comm.87° T *4 00

Hot

Dog

MARKLE

(Hot Dog... The Movie) USA

1984 di PETER

con PATRICK HOUSER, TRACY SMITH, DAVID NAUGHTON,

JOHN PATRICK REGER, FRANK CoppoLa Comm.

Hotel®

96°

(Hote/®) GB-Ir. 2001 di MikE Ficcis con SALMA

HAvEK, JOHN MALKOVICH, RHYs IFANS, DAVID SCHWIMMER, SAFFRON

BURROWS,

GoLINO, Rocca,

VALENTINA

CHIARA JULIAN

CERVI,

MASTROIANNI,

SANDS,

FABRIZIO

MAx

LAURA

BEESLEY,

MORANTE,

BENTIVOGLIO,

VALERIA

STEFANIA

ORNELLA

MUTI,

Burr RevnoLbs e All’Hungaria Palace Hotel (bell’esempio di art déco ‘al Lido di Venezia) una troupe sta girando una versione moderna in chiave Dogma di La duchessa di Amalfi (1614) di John Webster. Il regista (R. Ifans) va in coma, vit-

tima di un misterioso complotto. Composto da vampiri cannibali, lo staff dell’hotel elimina gli ospiti uno alla volta. Come Timecode (2001, da noi inedito), è un altro esercizio

in digitale di M. Figgis che impone allo spettatore una scelta

pieno ritmo solo dopo mezz'ora e più. Comm. 93% T *X* 00 radicale: prendere o lasciare. Chi lo prende ne apprezza alHo sposato un mostro venuto dallo spazio (/ meno la “diversità” stilistica; gli altri hanno più di un motivo Married a Monster from Outer Space) USA

1958 di GENE

FowLER JR. con ToM TRYoN, GLORIA TALBOTT, KEN LYNCH, JOHN

ELDREDGE, JEAN CARSON BNFantase. 78” T *k 60

Ho sposato un’ombra (/ Married a Shadow) Fr. 1983 di RoBIN Davis con NATHALIE

BAYE, FRANCIS

HUSTER, RICHARD

BOHRINGER, MADELEINE RoBINSON e Dal romanzo / Married a Dead Man

(1948) di William

Irish (nome

vero:

Cornell

Woolrich) già portato sugli schermi con Non voglio perderti (1950) con Barbara Stanwyck e con Winterbourne (1996)

con Shirley MacLaine. Dopo un incidente ferroviario, la nubile Heléne dà alla luce un bambino e per un equivoco è accolta in casa di ricchi viticoltori come moglie del loro figlio, morto nel disastro. Complicazioni. E un film nero mimetizzato da dramma familiare. Davis non sa suggerire un clima, ma dirige discretamente gli attori tra cui spicca la luminosa

Baye. Inquietante. Dramm. 110°

G** 00

Hostage (Hostage) USA-GERM. 2005 di FLORENT EMILIO SIRI con Bruce WILLIS, KEVIN POLLAK, JimMY BENNETT, MICHELLE Horn, BEN FosTER, JONATHAN TUCKER, MARSHALL ALLMAN,

per detestarlo: la mancanza di verità: la presa in giro del mondo del cinema senza ironia né sottigliezza; l’erotismo, anzi il sesso esibito con ipocrita indulgenza per attirare una certa fascia di pubblico. La sua sperimentazione va dal vuoto al vacuo. Molti degli attori noti del cast fanno veloci apparizioni. Soprannominato “Grand Guignol Hotel”. Uscito in Italia soltanto in TV. Grott. {147G X6k 00 Hotel® (Hote/®) AustRr.-GErM. 2004 di JEssicA HAUSNER con FRANZISKA

WEISZ, BIRGIT MINICHMAYR,

Rosa WAISSNIX, CHRISTOPHER

MARLENE

STREERUWITZ,

SCHARF, PETER STRAUSS, REGINA

FRITSCH, ALFRED WOREL e La giovane Irene trova lavoro come impiegata alla reception di un hotel di lusso nelle Alpi austriache, in sostituzione di una ragazza che se ne era andata

senza dare spiegazioni. Le difficoltà di rapporti con i colleghi e la tetra atmosfera dell’albergo e dei dintorni boschivi la inducono a iniziare una spiacevole relazione con un ragazzo, incontrato in discoteca. Anche quando per futili motivi è licenziata, rimane attratta dai boschi e dai riti pagani

che un tempo vi si celebravano. Il tema centrale di questo thriller psicologico sono le conseguenze che l’ambiente può SERENA ScoTT THomas e Dal romanzo di Robert Crais. In seavere sulle persone e il loro comportamento, in un conflitto guito a un rapimento finito male — con la morte di una gio- tra paura e desiderio. 2° film, dopo Lovely Rita (2001), della vane donna e del suo bambino — Jeff Talley, poliziotto di Los regista, appoggiato a una illuminazione di taglio espressioAngeles specializzato in sequestri, si trasferisce in una trannista (di Martin Gschlacht, uno dei produttori), ha una certa quilla cittadina nella contea di Ventura, come capo della po- tensione in crescendo nell’elaborazione dei racconti popolizia locale, con minori rischi e responsabilità. Quando tre lari, ma indulge troppo alle metafore affacciate sul mistero. giovanissimi balordi s’introducono in una villa per rubare Dramm. 83° T XK 00 una macchina; ma scelgono il momento sbagliato e, colti dal panico, sequestrano la famiglia che vi abita, Talley si rifiuta Hotel Berlino (Hotel Berlin) USA 1945 di PETER GODFREY con RavmonD Massey, PETER LORRE, FAYE EMERSON, HELMUT di intervenire. Ma a complicare le cose c’è anche una banda di pericolosi criminali che vuole informazioni preziose na- DANTINE, ANDREA KING, ALAN HALE, GeorGE CouLouris BN Dramm. 98° T Xk 00 scoste nella casa e non esita a prendere in ostaggio la famiglia di Jeff per riaverle. F.E. Siri, allievo di E. Rohmer, la- Hotel Colonial Im.-USA 1987 di Cinzia TH. TORRINI con JOHN scia la briglia sciolta a B. Willis che fa di tutto e di più in SAVAGE, ROBERT DUVALL, RAcHEL WARD, MASSIMO TROISI ® questa specie di rivisitazione modificata di Ore disperate: la Marco va in Colombia per riconoscere il corpo del fratello buona scuola a tratti si sente, ma neanche la somma di regi- Luca, terrorista pentito dato per suicida. Scopre che è vivo, sta e attore riesce a mettere insieme qualcosa di più di un cinico e arricchito. Diligente, inverosimile e fiacco, Hotel Colonial è un ibrido, frutto di vari compromessi. L’ambiagitato videogame per ragazzi o adulti poco cresciuti. zione di travestire un dramma morale da racconto d’avvenDramm. 113 TXk 00 tura non si realizza. La bravura di Duvall (che ricorda Hostel (Hostel) USA 2006 di ELI ROTH con JAY HERNANDEZ, Brando in Apocalypse Now) non basta. Avv, 104° T Xk 00 DEREK

RICHARDSON,

EYTHoR

GUDJONSSON,

BARBARA

NEDELJA-

Kova, Rick HOFFMAN e Due studenti americani e uno islandese in vacanza ad Amsterdam e soprattutto in cerca di ragazze hanno una “dritta” sù rimorchi assicurati in Slovacchia. Finiscono invece, uno dopo l’altro, prede di un club molto particolare in cui turisti danarosi pagano per poter fare ogni genere di violenza ed efferatezza a vittime ingenue come loro. Ostentando vergognosamente il nome di Tarantino produttore, è un’ignobile operazione commerciale che va al di là

Hotel Dajti Ir. 2000 di CARMINE FORNARI con FRANCESCO GIUFFRIDA, FLAVIO Bucci, PIERA DEGLI EspPosTI, MICHELE VENI-

Tucci, SARA BauMANN Dramm. 90° T ** 00

Hotel des Invalides (Hotel des Invalides) Fr. 1951 di GEORGES FRANIU @ Una visita all'Hotel des Invalides di Parigi e in particolare al museo dell’ Armée e alla cappella SaintLouis è l’occasione per una sorta di poemetto antimilitarista, impregnato di umorismo nero, che suggerisce l’orrore per la

672

Hotel Imperial

guerra, la terribile evidenza della morte senza significato, il pathos risibile dei resti, degli orpelli, delle armi, delle mutilazioni. BN Doc. 23° T XXX 00

Hotel

Imperial

(Hotel Imperial) USA

1939 di RoBERT

FLOREY con IsA MIRANDA, RAY MILLAND, REGINALD OWEN, GENE

LOCKHART, ALBERT DEKKER @ Nel 1916, durante la grande guerra, ballerina polacca scende all’ Hotel Imperial di Succa (Galizia) per cercare ilresponsabile della morte della sorella

e vendicarla. Nell’albergo esistono due stanze n° 12... B.il 1° dei 2 film hollywoodiani di I. Miranda. Remake di L'ultimo addio (1927) di Stiller, fu rifatto nel ’43 da B. Wilder in /

cinque segreti del deserto. Normale melodramma di spio-

naggio, ben arredato. BN Dramm. 67 PT +* 000 Hotel New Hampshire (7he Hotel New Hampshire) USA 1984 di Tony RicHARDSON con RoB Lowe, JODIE FOSTER, Beau BRIDGES, NAsTASSsJA. KINSKI, PAUL MCCRANE, JENNIE DUNDAS, AMANDA PLUMMER, MATTHEW MODINE, WILFORD BRIM-

LEY, WALLACE SHAWN Comm. 110" S #0k 6 Hotel Paradiso (Hotel Paradiso) GB 1966 di PETER GLENVILLE con GINA LOLLOBRIGIDA, ALEC GUINNESS, ROBERT MORLEY,

Akim TAMIROFF @ Nella Parigi del primo Novecento, regista in cerca di personaggi fa interessanti scoperte in un albergo del libero scambio. Tentativo fallito di rinfrescare la celebre pochade di Feydeau e Desvallières L'albergo del libero scambio. Bella fotografia di H. Decae per attori impacciati o

fuori ruolo. Comm. 98° T 4k 00

Hotel Paura Ir.-Fr. 1996 di RENATO DE MARIA con SERGIO CASTELLITTO, IAIA FORTE, ISABELLA FERRARI, ROBERTO DE FRANcesco @ Quarantenne direttore amministrativo di una ditta

milanese perde il posto, la casa, la famiglia e scende la scala sociale sino a ridursi a mendicante randagio. Non senza difetti (indugi, smarginature, velleità metaforiche) è l’interessante esordio di un videomaker varesino, tratto dal romanzo

di Silvia Colombini e Alberto Sandrini, sullo sfondo di una Milano intorno alla Stazione Centrale rappresentata come mostro da esorcizzare in una fotografia cupa di taglio espressionista, appoggiata a una suggestiva colonna musicale de-

gli Avion Travel. Dramm. 95° T 49440

Hotel Rwanda (Hotel Rwanda) GB-Ir.-SA 2004 di TERRY GEORGE con DON CHEADLE, SOPHIE OKONEDO, JOAQUIN PHOENIX, Nick. NoLTE, DesMmonD DuBE, HAKEEM KAB-KAZIM, CARA

Seymour, Tony Kcoroce e Sullo sfondo storico-cronachistico dei maledetti 100 giorni durante i quali nella primavera del ’94 in Ruanda furono uccise 800 000 persone, quasi tutte a colpi di machete e mazza, si racconta come Paul Rusesa-

media sentimentale. È scomponibile in due componenti: a) una storiella (lei incontra il principe azzurro e, dopo molte peripezie, lo sposa) b) una sfilza di gag comiche, spesso scurrili, che sbeffeggiano le commedie d’amore di maggior successo dal 1990 in poi: Pretty Woman, Il mio grosso grasso matrimonio greco, Ti presento i miei, Mi presenti i

tuoi, Il matrimonio del mio migliore amico ecc. La componente a) fa da collante; b) più si conoscono i film scanzonati,

più si ride. E uno dei limiti principali dell’operazione. L'altro è la stupidità di base. Anche per fare del cinema spazzatura occorre qualche talento. Qui manca. Si arriva a una rata commerciale -con titoli di coda interminabili. Comi

TA GX 90 Hot Shots! (Hot Shots!) USA 1991 di Jim ABRAHAMS con CHARLIE SHEEN, VALERIA GoLINO, LLovyD BRIDGES, CARY ELWES,

Kevin Dunn, Jon CRYER e Coraggioso pilota, affiancato da bella psichiatra, parte per una pericolosa missione. Sboccia la passione mentre cattivi industriali cercano di boicottarli. Diretto da Abrahams — con David e Jerry Zucker già autori di L’aereo più pazzo del mondo (1980) — s’inserisce perfet-

tamente nel cinema “demenziale” o “catacomico”: partendo dalla parodia di un successo (in questo caso Top Gun), accumula gag comiche e citazioni filmiche con umorismo sopra le righe, tanto rumore, colore, casino. Facile la caduta, come

avviene anche qui, nella ripetitiva meccanicità delle trovate. Da non perdere le numerose gag celate nei titoli di coda. Se-

guito da Hot Shots! 2. Comico 85° T XX 000 Hot Shots! 2 (Hot Shots! Part Deux) USA 1993 di Jim ABRAHAMS con CHARLIE SHEEN, VALERIA BRIDGES, RICHARD, CRENNA, BRENDA BAKKE,

GOLINO, LLOYD MIGUEL FERRER,

Rowan ATKINson Comico 89° T *% 06

Hot Spot - Il posto caldo (The Hot Spot) USA 1990 di DENNIS HoPPER con DON JOHNSON, VIRGINIA MADSEN, JENNIFER CONNELLY, CHARLES MARTIN SMITH, WILLIAM SADLER, JACK

NANCE e In una città di provincia del profondo Sud arriva un uomo dall’oscuro passato, che nasconde la sua fragilità sotto una scorza da duro. Si lascia coinvolgere da una bionda disposta a tutto pur di liberarsi di un marito volgare e ottuso e da una bruna diciannovenne ingenua, tormentata da un bieco ricattatore. A livello di intrigo e personaggi, sembra il remake di un film nero degli anni 40, ma la differenza è data dall’ambiente, qui non metropolitano ma provinciale. Il cinema di Hopper è all’insegna di un isterismo da outsider, venato di romanticismo e votato alla tragedia. Qui l’epilogo è senza sangue e perciò ancor più tragico nel suo squallore, perché non riscattato dalla morte. La colonna sonora jazzistica di Miles Davis, John Lee Hooker, Taj Mahal e Roy Rogers è spesso bella, ma non sempre funzionale al contesto.

bagina (D. Cheadle), direttore di un albergo di proprietà belga nella capitale Kigali, usò l’astuzia e il coraggio per dare rifugio e salvare da morte certa la sua famiglia e più di 1200 persone. Come Perlasca e Schindler, è un uomo qua- Dal romanzo (1952) di Charles Williams L’inferno non ha lunque, che in una situazione eccezionale trova la forza di fretta. Dramm. 130° S*** 000 non accettare facili compromessi. La forza del film sta nel- Ho ucciso! (Crime and Punishment®) USA 1935 di JosEF VON STERNBERG con PETER LORRE, EDWARD ARNOLD, TALA l’impatto tra un contesto generale di orrore e di follia e una storia individuale che, da sola, restituisce dignità all’essere BIRELL, MARIAN MARSH, ELIZABETH Rispon, MRs. PATRICK CAMumano. Cheadle dà del suo personaggio un’interpretazione PBELL, GENE LOCKHART, ROBERT ALLEN @ Dal romanzo Delitto sempre attenta e vigile. Il film rifiuta facili moralismi con i e castigo (1866) di Fédor M. Dostoevskij. Ossessionato dalcattivi da una parte e i buoni dall’altra; mostra come si è l’idea del superuomo e desideroso di compiere un gesto persvolta una tragedia nella quale tutti erano coinvolti: dall’amfetto, utile all’umanità, lo studente Raskolnikov uccide una ministrazione Clinton — tesa a distinguere tra “atti di genovecchia usuraia. Tormentato dai rimorsi, soprattutto quando cidio” e “genocidio” — all'Onu, dalla comunità internazioun imbianchino è arrestato come autore del delitto, spinto nale alla stampa e ai mass media. T. George — che l’ha di- dall’amore per la prostituta Sonia, intreccia un dialogo con retto, scritto, prodotto e realizzato anche con il patrocinio di l'ispettore di polizia Porfirij e si costituisce per espiare criAmnesty International — s'impegna in un’opera civile, emostianamente la sua colpa. Poco interessato a Dostoevskij e zionante, che faccia riflettere. Le musiche dell’italiano An- con un cast sbagliato di attori, già predisposto dalla Columdrea Guerra partono dal grande patrimonio etnico del Cen- bia, è un ruzzolone nell’itinerario di Sternberg con scivolate tro Africa. Premiate con l’E.EA. (Oscar europeo 2005). di un grottesco involontario. Le due o tre scene di qualche

Dramm. 120%T 44% 000 Hot Movie (Daze Movie) USA 2006 di AARON SELTZER con

forza registica sono girate “alla maniera” di Sternberg. BN

Dramm. 88° G XK 00

ALYSON HANNIGAN, ADAM CAMPBELL, JENNIFER COOLIDGE, TONY Cox, LiL JON, CARMEN ELECTRA, SOPHIE MONK, MARIE MATIKO @

Ho ucciso Jesse il bandito (/ Shot Jesse James) USA

Due degli autori della serie Scary Movie A. Seltzer, regista e sceneggiatore, e Jason Friedberg, sceneggiatore e produttore, hanno confezionato una parodia del sottogenere com-

BARBARA BRITTON, REED HADLEY, J. EDWARD BROMBERG, VICTOR

1949 di SAMUEL FULLER con PRESTON FOSTER, JOHN IRELAND, KILIAN, Tom TYLER e Come il famoso fuorilegge (Hadley) fu ucciso per amore di una donna (Britton) dall’amico e com-

673 plice Bob Ford (Ireland) che, in realtà, lo amava. Film d’esordio di Fuller, girato in 10 giorni e 1° dei suoi 4 western anomali. Ribaltata la leggenda, ma senza preoccupazioni di verità storica, è una ballata aneddotica su Bob Ford, distruttore di un mito, che non ha niente da spartire con l’ Ovest nobile di Bret Harte né con la sua morale cara ai vecchi registi del western. È soltanto un supplemento alla borgesiana “storia dell’infamia” raccontato con premeditata sgradevolezza e un pizzico di snobismo. Notevoli la sequenza del saloon e quella conclusiva dell’uccisione di Ford. BN West. 81% T

XK 00 Ho ucciso mia moglie (La Poison) Fr. 1951 di Sacha

GuITRY con MICHEL SIMON, GERMAINE REUVER, JEANNE FUSIERGir, JEAN DEBUCOURT, JACQUES VARENNES, MARCELLE ARNOLD,

Huckleberry Finn Florida, imperversa Castillo Hermano, fuorilegge spagnolo del XVII secolo, inventore di un liquido sanguigno che, spruzzato sui cadaveri, li riporta in vita. Perciò più di 2 secoli dopo l’isola è infestata da orde di zombi assassini. Gli ultimi a farne le spese, e ad accrescere il loro numero, sono cinque sventati ragazzi statunitensi, più un sesto, il protagonista Rudy (J. Cherry), già scampato a un massacro precedente, che riesce a far morire l’imperituro Castillo. Bischer-

rima scemenza di bassa cucina orrorifica. Horr. 92° S * ©

House Party (House Party) USA 1990 di RecivaLD HUDLIN con CHRISTOPHER

REID, ROBIN

HARRIS,

CHRISTOPHER

MARTIN,

MARTIN LAWRENCE, TISHA CAMPBELL, A.J. JOHNSON e Tragicomiche peripezie prima e dopo una festa in casa a base di musica rap alla quale partecipa pimpante giovanotto nero (C. Reid, anch’egli agile rapper) alle prese con poliziotti razzisti e stolidi e un gruppo di facinorosi. Nonostante i limiti del farsesco adolescenziale di moda nel cinema basso di moda nella Hollywood bianca, l’esordio del giovane sceneggiatore-regista nero R. Hudlin non manca di brio né di spiritose invenzioni comiche. Grande successo sul mercato statuni-

Louis pE FunÈs e In un villaggio normanno, vicino a Evreux, un orticoltore che ha molte ragioni per odiare la moglie, una megera, consulta un avvocato penalista, confessandogli di averla uccisa, e poi, seguendo i suoi consigli, la uccide. Grazie a lui, sarà assolto. Il primo, il migliore e il più misogino film del terzo S. Guitry postbellico, non di origine teatrale. Nel ritratto di un inferno coniugale e nella descrizione della tense con due seguiti di cui soltanto il secondo (1991) fu diprovincia rurale l’umorismo caustico della storia sconfina stribuito in Italia. Prodotto da Warrington Hudlin, padre di talvolta in una ferocia che non manca di lucidità. Rapido Reginald e attore negli anni ‘70. Comm. 100% P **% 000 come una schioppettata. Un M. Simon impareggiabile. Gi- Ho vent'anni (Mne dvadcat’ let) URSS 1965 di MARLEN rato in 11 giorni. Rifatto nel 2001 con Omicidio in paradiso. CHuciev con VALENTIN PoPOV, STANISLAV LJUBSIN, NIKOLAJ BN Grott. 86° G X*k*4 000 GUBENKO, MARINA VERTINSKAJA, SVETLANA STARIKOVA, TAT'JANA

The Hours (The Hours) USA 2002 di STEPHEN DALDRY con

NicoLE KIDMAN, JULIANNE MoorE; MERYL STREEP, ED HARRIS, JAcK RoveELLO, JOHN C. REILLY, TONI COLLETTE, CLAIRE DANES, JeFF DANIELS, STEPHEN DILLANE, MIRANDA RICHARDSON @ Richmond (Sussex), 1941. Lasciato un biglietto al marito Leo-

nard in cui dice di non poter più combattere contro la depressione, ringraziandolo per la felicità che le ha dato, la scrittrice Virginia Woolf (1882) si annega nel fiume Ouse. Los

Angeles, 1951. Moglie depressa di un reduce di guerra, madre del piccolo Richard e in attesa di un secondo figlio,

Laura Brown comincia a leggere La signora Dalloway (1925), romanzo di V. Woolf, e rinuncia al suicidio. New

York, 2001. Clarissa Vaughan, affermata editor letteraria e lesbica, è chiamata signora Dalloway dall’amico scrittore Richard Brown, figlio di Laura, gay e malato di Aids, che si butta dalla finestra dopo averla ringraziata per la felicità che gli ha dato. Dal romanzo omonimo (1998), premio Pulitzer 1999, di Michael Cunningham (1952), sceneggiato da David Hare (1947). Che cosa è The Hours (Le ore, primo titolo di

Mrs. Dalloway): un film d’autore o una produzione dell’accorto Scott Rudin (/ Tenenbaum, The Truman Show) per la

Miramax, diretta a spettatori colti d’essai e ai soci dell’ Academy? Nel primo caso chi è il vero autore? Poiché il teatrante inglese S. Daldry (1960, Billy Elliot) si limita giudiziosamente a dirigere il traffico, è l'americano Cunningham o il commediografo britannico D. Hare che ha dato sapiente forma drammaturgica ai soliloqui mentali del romanzo? E se, invece, il merito principale del film, calibratissimo giuoco degli specchi che assomiglia alla vita, fosse delle sue attrici? N. Kidman col naso ridisegnato ebbe l'Oscar grazie alla devozione mimetica più che alla tecnica recitativa. Fu più salomonica la giuria di Berlino che le premiò tutte e tre insieme. (“La tecnica è di gran lunga più debole della necessità”, Eschilo, Prometeo incatenato, v. 514). Rimane il senso del racconto di Cunningham, e della Woolf: storie di donne

BocpanOvaA e Rientrato

a Mosca dopo il servizio militare, il

ventenne Sergej (Popov) passa da una delusione all’altra finché si rende conto che una ragione per vivere se la deve trovare da solo. Nelle cadenze di un’educazione sentimentale in negativo, si segue il vagabondaggio del protagonista e dei suoi tre amici, sradicati e disillusi come lui, attraverso una Mosca insolita vista da occhi nuovi. Influenzato a livello stilistico dai film occidentali, soprattutto inglesi, del nuovo cinema che fioriva in quegli anni, Chuciev deve molto al suo sceneggiatore Gennadij Spalikov che scrisse anche A zonzo per Mosca per G. Danelijia e Tu e io per Larisa Sepitko. Girato nel 1962, pronto nel 1963, il film fu visto personalmente da Nikita ChruSéév che obbligò il regista a cambiare il titolo Zastava Il’iéa (Bastione Il’ic), ad ammorbidire alcune scene

(come nell’incontro col fantasma del padre morto in guerra cui Sergej si rivolge per un consiglio e che gli risponde che ha vent'anni come lui) e togliere completamente i 20 minuti della “serata dei poeti” dove si assiste alla lettura pubblica di poesie di Evtusenko e Voznesenskij. Pur appesantito da un eccesso di analisi e divagazioni non necessarie all’approfondimento del tema, rimane uno dei film sovietici più interessanti del decennio come quadro del malessere di una generazione e come critica di quella precedente. Presentato alla Mostra di Venezia 1965. BN Comm. dramm. 182°T AAX* 000

Ho vinto la lotteria di Capodanno ir. 1989 di Neri PARENTI

con

PAOLO

VILLAGGIO,

ANTONIO

ALLOCCA,

CAMILLO

MitLI, MARGIT NEWTON @ Giornalista da strapazzo sull’orlo del suicidio possiede il biglietto vincente di una lotteria e lo

perde. Commedia d’azione più che di caratteri, non ha l’amarezza di fondo dei vari Fantozzi. E di una comicità fine a sé stessa, pur conservando il taglio catastrofico, la struttura a catena di gag, i principi della ripetizione e dell’iperbole. Comico 92° T *X4 0000

che si accontentano di “restare vive per gli altri” perché al Ho visto le stelle! Ir. 2003 di Vincenzo SALEMME con VInCENZO SALEMME, MAURIZIO CASAGRANDE, CLAUDIO AMENDOLA, fondo di ogni vita rimangono le ore, una dopo l’altra: “Guar-

dare la vita in faccia e conoscerla per quella che è... Gli anni che abbiamo trascorso insieme, per sempre. Per sempre, l’a-

more. Per sempre, le ore”. Dramm. 114%

House

of the Dead

Ki 000

(House of the Dead) CAN.-GERM.

2004 di UWE BOLL con JONATHAN CHERRY, CLINT HOWARD, TYRON LEITSo, ELLIE CORNWELL, ONA GRAUER, WILL SANDERSON, JURGEN

PROCHNOW, ENUKA OKUMA, KIRA CLAVELL e Scritto da Mark A. Altman e Dan Bates, ispirato all’omonimo videogioco della Sega, diretto da U. Boll, insignificante esponente dell’horror tedesco degli anni ‘90. Nella Isla de la Muerte, al largo della

ALENA SEREDOVA Comm. 95° T * 00 Howard e il destino del mondo (Howard the Duck) USA

1986 di WiLLarp Huyck con LEA THOMPSON, JEFFREY

Jones, PAUL GUILFOYLE, TIM ROBBINS, HoLLY RoBINSON, MILES

CHiapin Comm, 111" TX 00 Huckleberry Finn (Auckleberry Finn) USA 1974 di J. LeE THomPSsoN con JEFF EAST, PAUL WINFIELD, DAVID WAYNE, HARVEY

KoRMAn e Per sfuggire ai rischi della civiltà e dell’“educazione”, il piccolo Huck Finn si imbarca su una zattera con lo schiavo fuggiasco Jim e comincia la discesa di un grande

5)

674 Hud il selvaggio fiume, il Mississippi. Molti intrusi, molte avventure. E la 4° Hundra trascrizione; e non la migliore, del celebre romanzo che Mark Twain scrisse nel 1884, dopo quelle con Jackie Coogan (1931), Mickey Rooney (1939), Eddie Hodges (1960).

l’ultima amazzone

MATT CimBeR con LAURENE

(Hundra) USA 1985 di

LANDON,

JOHN GHAFFARI,

MARISA

CaseL Avv. 109° TAk 00 The Hunted - La preda (The Hunted®) USA 2003 di Wir-

Molte canzoni, quasi un musical, ma tronfio e vacuo. Esiste una 5° versione (1993) scritta e diretta da Stephen Sommers

LIAM FRIEDKIN con BENIcIO DEL Toro, TomMY LEE JoNES, CONNIE

e prodotta dalla Buena Vista-Disney. Avv. 118° T AK 00

CANADA e Reduce dal Kosovo, il soldato Aaron Hallam, fuori di testa per i massacri di cui è stato testimone e trasformato in un fanatico animalista, uccide diversi cacciatori nel patrio Oregon. Un ex addestratore militare ha il compito di dargli la caccia, cioè di disinnescare una macchina per uccidere che egli stesso ha contribuito a fabbricare. Da una sceneg-

Hud il selvaggio (Hud) USA 1963 di MARTIN RITT con PAUL NEWMAN, MELVYN DOUGLAS, PATRICIA NEAL, BRANDON DE WILDE

e Da un romanzo di Larry McMurtry. Conflitti di famiglia in un ranch del Texas dove un anziano allevatore vive col figlio trentenne Hud, caratteraccio ribelle e indomabile, eil nipotino diciassettenne Lon, diviso tra l'ammirazione per lo zio e l’affetto per il nonno. 3 Oscar: per la fotografia (lo splendido bianconero di James Wong Howe) e per le interpretazioni di M. Douglas e della Neal. Profonda sincerità e

un’ambientazione perfetta. In questo Texas c’è qualcosa di Cechov. BN Dramm. 112°TXaek 0600 Hudson Hawk - Il mago del furto (Hudson Hawk) USA

1991 di MicHaeL LEHMANN con BRUCE WILLIS, DANNY

AIELLO, ANDIE MACDOWELL, JAMES COBURN, RICHARD E. GRANT,

SANDRA BERNHARD @ Un ladro scanzonato e geniale è incaricato di trafugare dai Musei Vaticani un codice di Leonardo da Vinci che contiene la formula per costruire una macchina capace di trasformare il piombo in oro. Manca, però, un marchingegno. Epilogo a sorpresa. Bizzarro e. sbalestrato film dove si coniugano malamente le cadenze della fiaba con quelle della farsa, i toni giallorosa con l’apologo moraleggiante sull’avidità umana. Costato 40 milioni di dollari, non ebbe successo, ma col passare degli anni, i passaggi in TV, le vendite in cassetta si è rimesso alla pari, grazie al brio dei personaggi di MacDowell, Grant, Bernhard. Scritto da S.E. de Souza, D. Water su sosggetto di B. Willis e R. Kraft. Fo-

NieLseN,

LesLie

STEFANSON,

JOHN

Finn,

José

ZuNIGA,

RON

giatura di David e Peter Griffiths e Art Monterastelli, W.

Friedkin ha cavato un film all’altezza della sua fama, puntando sulla fisicità dei comportamenti e sulla regressione alla matta bestialità indotta nell’uomo dalla guerra. Non mancano, specialmente nella parte finale, ridondanze e lacune narrative, almeno in parte dovute ai tagli — quasi mezz’ora — imposti dalla produzione. I due attori protagonisti hanno svolto la maggior parte del loro lavoro senza controfigure. E si vede. Dramm. 97 (17) T PIRA 00

Las Hurdes (Las Hurdes) Sp. 1932 di Luis BuùUEL e Suggerito da un libro (una tesi di laurea) di Maurice Legendre, è un documentario sulla zona montagnosa delle Hurdes, nel villaggio di Alberca, un centinaio di km a sud-ovest di Salamanca, una delle regioni più povere e arretrate della Spagna, abitata da gente che la miseria, le malattie (malaria, cretinismo), gli incesti hanno ridotto a larve subumane. In questo film di contrasti (fotografia di Eli Lotar) la violenza delle immagini, degne di Goya, ha come contrappunto l'apparente indifferenza del commento del poeta Pierre Unik e la musica di Brahms (4° Sinfonia op. 98 in mi min.). “... lo considero

tografia di Dante Spinotti. Comm. 95° T ** 000

più importante di L’àge d’or perché ... contiene tutti i furori

Hulk (Hulk) USA 2002 di Anc Lee con ErIC BANA, Nick

(Marcel Oms, 1961). Proibito dal governo repubblicano perché disonorava la Spagna e denigrava gli spagnoli, ebbe una colonna sonora soltanto nel 1937 quando, acquistato da Pierre Braumberger, fu distribuito in Francia. Nello stesso anno Ramon Acîn, anarchico di Huesca che figura come produttore, fu fucilato dai franchisti. BN Doc. 27°G AAAK 00

NOLTE, JENNIFER CONNELLY, SAM ELLIOTT @ Uno scienziato usa il suo corpo e quello del figlio per fare i suoi folli esperimenti. Lui scompare, sua moglie muore, il ragazzo cresce con un “problemino”: quando si arrabbia perde completamente il controllo di sé, la sua rabbia si trasforma in una spa-

ventosa furia che lo domina e lo trasforma in un enorme mostro verde dalla forza sovrumana. Una ragazza s’innamora di lui. L'esercito lo vuole per usarlo per i suoi sporchi scopi. Il personaggio di Hulk — interpretato da Lou Ferrigno nelle ce-

lebre serie TV mandata in onda dalla CBS dal 1977 al 1982

di Luis, tutte le sue ossessioni, tutte le sue ragioni di lotta”

The Hurricane (7he Hurricane®) USA 1999 di Norman JewisoNn con DENZEL WASHINGTON, VICELLOUS REON SHANNON, DEBORAH KARA UNGER, Liev. SCHREIBER, JOHN HANNAH, DAN

— nasce dai fumetti della Marvel Comics. E un giovane infe- HepAYA, ROD STEIGER, CLANCY BROWN e Come e perché l’alice che odia il padre e soprattutto odia quei poteri che lo do- froamericano Rubin Carter (1937) detto Uragano, grande minano fuori dalla sua volontà facendone una vittima. Pur promessa del pugilato (pesi medi), fu arrestato nel 1966 per non tralasciando gli effetti speciali e ricordando l’origine fu- omicidio plurimo, condannato nel 1967 (con un amico) all’ergastolo e nel 1988 dichiarato innocente e scarcerato gramettistica con l’impaginazione dello schermo diviso in quazie alle indagini di un giovane nero e di tre canadesi bianchi. drotti, come una pagina/tavola di comics e con scelte cromaScritto da Armyan Bernstein (anche produttore) e da Dan tiche da quadro pop, A. Lee sceglie la lettura del personagGordon, che hanno attinto ai libri The Sixteenth Round di R. gio in chiave psicologica: da una parte il suo gigantesco edipo mai risolto, dall’altra la disperazione impotente per il Carter e Lazarus and the Hurricane di Sam Chaiton e Terry suo “male incurabile”. Cita qua e là (King Kong, La bella e Swinton. Al di là dei suoi limiti di film biografico semplificato (il laido, malvagio detective di D. Hedaya) e didascala bestia, Dr. Jekyll e Mr. Hyde), ma senza strafare. E. Bana — prima di conquistare il pubblico con la forza morale di Et- lico nello svolgimento della sua denuncia civile, il vecchio N. Jewison, regista liberal, ha firmato un prodotto che ha tore in Troy — un po’ più giovane, fragile e indifeso intenerisce e dà il suo contributo a un risultato più malinconico che “un buon sapore d’antico” (Roberto Escobar), qualche sedivertente. Scene da ricordare: il duello con i mostruosi cani. quenza di buon cinema (lo sdoppiamento del protagonista in Scene da dimenticare: la fuga nel deserto dove Hulk rim- cella e la recitazione di alto livello di D. Washington). balza come una palla di gomma. Breve cammeo di Ferrigno Dramm. 140° (125°) T XXX 000 in compagnia di Stan Lee. Fant. 138°7 *X454 000 Hypercube - Cubo 2 (Hypercube: Cube 2) CAN. 2002 di

Human Nature (Human Nature) USA-GB 2000 di MicHeL

ANDRZEJ

GonpRY

SAR

con Tim ROBBINS,

PATRICIA

Miranpa Otto Comm. 94° T *4 00

ARQUETTE,

RHys

IFANS,

SEKULA

con KARI MATCHETT,

GERAINT WyN

DAVIES,

KunG, MATTHEW FERGUSON, NEIL Crone Thrill. 95”

675

I Am a Dancer (/ Am a Dancer) GB-USA 1973 di PIERRE JouRDAN, BRYAN FoRBES con RUDOLF NUREYEV, MARGOT

Fon-

TEYN ®@ Uscito dal Kirov di Leningrado, Rudolf Nureyev (1938-93) era già a vent'anni un primo ballerino di straordinario talento e di grande, sebbene discontinua, tecnica. Entrato nel @62 al Royal Ballet di Londra, vi esercitò una grande influenza. È un bel documentario su Nureyev, arcifamoso ballerino russo naturalizzato britannico che nel ’61 chiese asilo politico a Parigi. Interessanti specialmente le riprese delle prove e il materiale su Margot Fontayne. Doc. 93”T X*ok 000 Ice® (/ce®) USA 1970 di RoBERT KRAMER con ROBERT KRAMER, ToM GRIFFIN e In un futuro indeterminato a New York è in corso una guerriglia urbana di gruppi rivoluzionari della sinistra contro un potere fascista. Diretto da un capo del gruppo documentaristico Newsreel della sinistra radicale, il film proietta nel futuro ùn microcosmo di personalità, tendenze, problemi, ossessioni della New Left degli anni ‘60, mettendolo alle prese col terrorismo, l’antiterrorismo, l’assassinio politico, l’addestramento delle reclute, il collegamento con i ribelli di tutto il mondo, la controinfor-

mazione. Ammirevole esempio di cinema militante americano anche perché non trascura il versante dei problemi privati e dei rapporti umani dei personaggi impegnati nella lotta, indicandone con lucida tristezza limiti, rigidità, ambiguità, distacco dalle masse popolari. Girato in 16 mm e realizzato con il sostegno dell’ American Film Institute, cioè di un ente finanziato dallo Stato e dall’industria privata di Hol-

lywood. BN Fantasc. 135° G +** 0

Ice® (Jce®) USA 1994 di YEATON BRrooK con TRACI LORDS, ZACH GALLIGAN, PHILLIP Troy ‘Thrill. 90% G* 00

Ice Princess - Un sogno sul ghiaccio (Ice Princess) USA-CAN.

2005 di Tim FyweLL con JoaN Cusack, Kim CAT-

TRALL, MICHELLE TRACHTENBERG, HAYDEN PANETTIERE, TREVOR BLUMAS, CONNIE RAY, KIRSTEN OLSON, JULIANA CANNAROZZO ®

Una dotata e tenace liceaie si mette a studiare la tecnica del pattinaggio sul ghiaccio finché diventa un’esperta pattinatrice con grande dispiacere della madre, docente femminista che spregia lo sport e sogna per lei un brillante futuro all’università di Harvard. Schiacciato dalle buone intenzioni didattiche e politicamente corrette della sceneggiatura di Hadley Davis, è un greve film sportivo che ha al suo attivo soltanto le coreografie (Anne Fletcher) sul ghiaccio dove.inter-

vengono i due campioni olimpici di pattinaggio Michelle

Kwan e Brian Boitano. Sport. 98’ (raG.) ** 00

I... come lcaro (/... comme Icare) Fr. 1979 di HENRI VERNEUIL con Yves

MonTAND,

MIicHEL ETCHVERRY,

ROGER

PLAN-

CHON, PIERRE VERNIER, JEAN-FRANCOIS GARREAUD Poliz. 120" T

zione. E il più concreto film di M. Antonioni, quello in cui c’è maggiore spazio alle emozioni, al comportamento, alla fisicità. Il più parlato anche (Gérard Brach in sceneggiatura con l’apporto di Tonino Guerra), il più ironico e il più sereno anche se di una contristata serenità, puntato sui personaggi più che sul loro rapporto con l’ambiente e il paesaggio.

Dramm. 128" G 44444 000 Identikit Ir. 1974 di GrusEPPE PATRONI GRIFFI con ELIZABETH TAYLOR,

GuIipo

MANNARI,

IAN

Luigi Squarzina Dramm.

BANNEN,

MONA

WASHBOURNE,

105° G AX%4 00

Identità (/dentity) USA 2003 di James ManGOLD con JoHN Cusack, RAY LIOTTA, AMANDA PEET, REBECCA DE MORNAY, PRUITT TAYLOR VINCE, JAKE BusEY, CLEA DUVALL, WILLIAM LEE

SCOTT, ALFRED MOLINA, JOHN HAwKES e In uno squallido motel del Nevada si rifugiano durante un nubifragio dieci persone disparate, sconosciute le une alle altre, ciascuna con i propri problemi o segreti. Rimasti isolati (strade allagate, radio e telefoni bloccati), cominciano a morire a uno a uno, uc-

cisi in modi efferati e apparentemente casuali. Il congegno narrativo è tipico dei romanzi gialli pubblicati tra le due guerre — a cominciare da L’ospite invisibile (1930) dei coniugi G. Bristow e B. Manning che ispirò, sembra, Agatha Christie per Dieci piccoli indiani (1939) — ma messo in immagini, secondo la macelleria di moda, in forme estremamente sensazionali anche se poi lo sceneggiatore Michael Cooney rivolta la frittata con una spiegazione macchinosa. Sono meccanismi che raramente sono riscattati dal disegno dei personaggi, cioè delle vittime, e non è questo il caso.

Thrill. 877 G** 00 Identità bruciata (The Bourne Identity®) USA 1988 di ROGER ANTHONY

YouNG.

con

RICHARD

QUAYLE, DONALD

CHAMBERLAIN,

MOFFAT,

YoRGo

JACLYN

SMITH,

VovAGIS, DENHOLM

ELLIOTT @ Un naufrago rimane privo di memoria. I medici lo curano. Con l’aiuto di una donna scopre di aver avuto un intervento di plastica facciale e di essere stato un killer professionista. A poco a poco affiora un’altra verità. Tratto da un best seller di Robert Ludlum, è un thriller TV diviso in due parti emozionante e con una efficace fotografia. Giallo 200°

GAK% 00

Identità perduta (A Stranger to Love) USA 1994 di PETER LEVIN con BEAU BRIDGES, PAM DAWBER, TEss HarpER Dramm.

88 T*k 00

Identità

sepolta

(False Identity) USA

KEACH con StAcY KEACH, GENEVIÈVE

1990 di James

BuloLp, TONI SoL, VERO-

NICA CARTWRIGHT e Conduttrice di un programma radiofonico

trova un ex carcerato amnesiaco è scopre che cosa successe diciassette anni prima nel porto di San Diego. Torbida e aggrovigliata, densa di violenza, una vicenda messa in imma-

Xi 00 L'idea fissa Ir. 1964 di GIANNI PueciINI, Mino GUERRINI con

gini dal fratello di Stacy con ritmo energico e una suggestiva ambientazione. Thrill. 97° S ** 000

LANDO Buzzanca, MARIA GRAZIA BUCCELLA, SYLVA KOSCINA, PHILIPPE LEROY, INGEBORG SCHOENER, ELEONORA Rossi DRAGO,

Identità violate (Taking Lives) USA 2004 di D.J. CARUSO

ALDO GIUFFRÉ BN Ep. 907 S * 00

Identificazione di una donna Ir.-Fr. 1982 di MicHeLANGELO ANTONIONI con ToMAs MILIAN, DANIELA SILVERIO, CHRISTINE Bolsson, LARA WENDEL, VERONICA LAZAR @ Regista

alla ricerca di un personaggio femminile e di una storia ha

due rapporti successivi con due giovani donne, l’aristocratica Mavi e la borghese Ida. Ne esce due volte sconfitto. Più che crisi esistenziale, si hanno qui conflitti di sentimenti che hanno radici concrete: differenze di età, di classe, di educa-

con ANGELINA JOLIE, ETHAN HAWKE, KIEFER SUTHERLAND, GENA ROWLANDS, OLIVIER MARTINEZ, TcHÉKY KARYO, JEAN-HUGUES

ANGLADE e Illeana Scott, psicologa dell’FBI, aiuta la polizia di Montréal a individuare un serial killer camaleontico che ruba la vita delle sue vittime, assumendo ogni volta l’identità dell’ultima. Colpo di scena finale che prende lo spunto dalla madre del presunto assassino: giura di aver intravisto per strada il figlio che lei credeva morto da molti anni. E probabile che il romanzo Ladro di vite di Michael Pye, adattato da Jon Bokenkamp, sia più interessante del film che si

676

Ideus kinky - Un treno per Marrakesh

sbriga in fretta delle motivazioni dell’omicida periodico e dedica tempo e spazio all’investigatrice Illeana e ai suoi analitici metodi d’indagine. “La violenza accantona a poco a poco lo scavo psicologico e l’azione si mangia i dialoghi” (Luca Malvasi). Da ammirare la breve parte di G. Rowlands. Poliz. 103° G XK 00

Ideus kinky - Un treno per Marrakesh

(Hideous

Kinky) GB-FR. 1998 di GirLies MACKINNON con KATE WINSLET,

con BopiL JORGENSEN, JENS ALBINUS, ANNE LOUISE HASSING, TroELs Lisy, NikoLAJ Lie KAAS, HENRIK PRIP, Luis MESONERO ®

Nella villa di un quartiere residenziale di Copenaghen una decina di giovani adulti hanno deciso di giocare all’idiozia sia fingendosi in pubblico idioti (ritardati mentali, spastici, ecc.) per esplorare negli altri i confini della tolleranza sia cercando “il piccolo idiota che è in ciascuno di noi”, infran-

gendo le interne barriere all’idiozia. (In origine parola dotta e polisemantica, dal greco idios che indica privazione). Fa da guida l’inibita Karen (B. Jorgensen) che casualmente si aggrega al collettivo e vi trova sollievo all’atroce dolore di aver

PHiLIPE, EpwIGE FEUILLÈRE, LUCIEN CoÉDEL, MAURICE CHAM= BREUIL, MARGUERITE MORENO, NATHALIE NATTIER, JEAN DEBU-

couRT e Dopo un lungo soggiorno all’estero il principe My3kin (G. Philipe) torna a Pietroburgo e si trova a disagio nella società corrotta, frivola e malvagia che frequenta finché, dopo la morte violenta di Nastasja Filippovna (E. Feuillère), sprofonda nella follia. Tratta dal romanzo omonimo (186869) di Fjodor M. Dostoevskij, la sceneggiatura di Charles Spaak fornisce all’esordiente Lampin (1901-79), di origine russa, la base di un dramma corale e mondano, caratterizzato

perduto ùn figlio neonato. Film spiazzante con un esplicito programma di provocazione e di disturbo verso lo spettatore, si chiude con una sequenza che forse è il suo momento espressivo più alto e dolente. Girato in video e trasferito su pellicola 35 mm per la distribuzione, nasce come Dogma 2, contemporaneo a Dogma 1 che è Festen-Festa in famiglia di T. Vinterberg, anch’esso presentato al Festival di Cannes 1998. I due registi fanno parte del movimento danese Dogma 95 e ne hanno sottoscritto il manifesto (Voto di castità) in 10 punti che esige, tra l’altro, la cinepresa a mano, la rinuncia alla musica, al bianconero, alle luci addizionali,

da “una critica dei costumi di netto sapore antiborghese” ai trucchi ottici, ai filtri, alle scenografie, al cinema di ge(Vito Attolini) che diminuisce molto il peso dell’“idiozia” di nere, ad armi e omicidi e persino al nome del regista, regola Mykin, nucleo ideologico del romanzo, e dà maggiore spaperaltro non rispettata. L'edizione italiana è stata tagliata per zio e importanza a Nastasja (un’ottima Feuillère), pur mucirca 5 minuti: scene di nudo, particolari sgradevoli, una petandone in parte la connotazione drammatica e psicologica. netrazione genitale. Dramm. 112° (117) G 44k 000 Nel suo impianto e nelle sue tonalità teatraleggianti, non manca di momenti intensi fra cui, degno di Dostoevskij, il L’idolo® (The Love Lottery) GB 1953 di CHARLES CRICHTON con Davip Niven, PEGGY CUMMINS, ANNE VERNON; HERBERT LOM, dialogo tra My$kin e Nastasja. Distribuito in Italia nel 1947. HucH McDERMOTT e Un attore famoso, rimasto in bolletta, Il romanzo ebbe altre trasposizioni: in Russia nel 1910 con la regia di Pétr Cardynin, in Germania nel 1921 con Der accetta la proposta di un creditore che gli offre di diventare Dummkopf di Lupu Pick, nell’URSS con Idiòt (1956) di Ivan il premio di una lotteria. Chi vince lo sposa. Lo spunto di Pyriev ma, per giudizio unanime della critica, la migliore è partenza è originale, ma ha la miccia corta. Pur non manquella giapponese di Akita Kurosawa con Hakuchi (1951) cando né di frecciate satiriche né di battute spiritose, l’ache, nonostante la dislocazione spaziale e temporale della zione arranca per arrivare al traguardo. Cartolinesca l’ambientazione sulle rive del Lario. Breve apparizione finale di vicenda, rimane uno dei film più “russi” e più dostoevskiani

mai realizzati. L'idiota®

BN Dramm. 95° T 4% 00

(Hakuchi)

Gap.

1951

di Akira Kurosawa

con

MasayuUKI MorI, TosHIRo MIFUNE, SETSUKO HARA, TAKASHI SHI-

MURA, YosHiko Kuga, CHIYEKo HIGASHIYAMA e Situato tra 2 capolavori - Rashomon (1950) e Vivere (1952)

grandi scitore amato, la mia

è uno dei più

film mancati nella storia del cinema. Finissimo conodi Dostoevskij, forse lo scrittore europeo da lui più con lo sceneggiatore Eijiro Hisaita (Non rimpiango giovinezza, 1946), Kurosawa traspone l’azione del ro-

Humphrey Bogart. Comm.89° T XK 00 L'idolo® (The Todd Killings) USA 1971 di BARRY SHEAR con

RoBERT F. Lyons, BELINDA J. MONTGOMERY, RICHARD THOMAS, BARBARA BEL GeEDDES, SHERRY MILES, GLORIA GRAHAME ®@ Il

ventitreenne Skipper, bello e colto, compie un delitto gratuito, uccidendo una quindicenne in una serata di noia e continua con

due sorelle, sia pure con

motivazioni

diverse.

Come altri film sullo smarrimento della gioventù americana indugia talora in una estetica della crudeltà di equivoca sin-

manzo (1868-69) dalla Pietroburgo aristocratica del secondo

cerità, ma, nella sua denuncia del malessere americano, B.

amministrare dal ricco Akama/RogoZin (T. Mifune). Il male

LESCO con SYDNEY GREENSTREET, GERALDINE FITZGERALD, PETER

'800 al Giappone settentrionale del primo dopoguerra nel Shear ha una cupa foga e una sagacia descrittiva che meritano rispetto e attenzione. Altro titolo originale: A _Dangemondo dei ricchi mercanti. Non è più il disarmante candore di Kameda/Myskin (M. Mori) a meritargli l’appellativo di rous Friend. Dràamm. 93° S X*k 00 “idiota”, ma il suo totale disinteresse per il denaro che fa L'idolo cinese (Three Strangers) USA 1946 di JEAN NEGUdi cui soffre Kameda ha una connotazione storica: a Oki- LoRRE, JOAN LORRING, ROBERT SHAYNE @ Fiduciosi nei poteri nawa nel 1946 era finito per errore davanti a un plotone di magici di un idolo cinese, tre estranei comprano in società il esecuzione come criminale di guerra. Lo choc è incancellabiglietto di una lotteria, legata a una corsa di cavalli. Intanto, bile. Lungo 265 minuti al montaggio finale, doveva essere però, a ciascuno dei tre capitano grossi guai. Quando il bidistribuito in 2 parti di 2 ore e un quarto, ma il presidente glietto vince, è troppo tardi. Bizzarra e divertente mescodella Shochiko ordinò il taglio di un’ora che venne eseguito lanza di grottesco e melodrammatico, la storia è scritta da all’insaputa del regista. La critica giapponese fu quasi unaJohn Huston (già passato alla regia) e Howard Koch, scenegnime nel distruggere il risultato anche se più tardi, dopo il giatori stipendiati dalla Warner, e la mano del primo si sente Leone d’oro veneziano a Rashomon, avrebbe cambiato idea. nella sbeffeggiante vena sotterranea sul destino cinico e L’ossessiva aderenza di Kurosawa alla lettera e soprattutto baro. BN Dramm. 92° T 4x4 60 allo spirito del romanzo ne fanno nel bene e nel male (la ver- L’idolo della città (Salut l’artiste) Fr.-Ir. 1973 di Yves bosità teatraleggiante, il puntiglioso, perfino eccessivo scavo ROBERT con MARCELLO MASTROIANNI, FRANGOISE FABIAN, JEAN psicologico dei personaggi, la musica pervasiva di Fumio ROcHEFORT, CARLA GRAVINA e Separato dalla moglie e dai fiHayasaka) il più sconvolgente film dostoevskiano mai reagli, l’italiano Nicola Monti galleggia a Parigi, insoddisfatto lizzato. Contribuisce a questo risultato il paesaggio di neve del proprio lavoro occasionale di attore finché le scelte del e di ghiaccio della nordica Sapporo, specchio metaforico suo prossimo (un amico, un figlio, l’amante) lo mettono in della semplicità spirituale e della solitudine del protagonista. crisi, facendolo riflettere sull’effimero in cui vive. Il titolo Bianco e nero di Toshio Ubukata. “Adoro Dostoevskij, ma italiano è deviante: è un film intelligente e insolito, divernon filmerò mai L’idiota dopo Kurosawa” (A. Tarkovskij). tente e amaro, che passò inosservato, ma merita attenzione, BN Dramm. 166° T 44%%* 00 come quasi sempre i film scritti da Jean-Loup Dabadie: eleIdioti (Dogme 2 - Idioterne) DAN.-FR. 1998 di LARS VON TRIER ganza di dialoghi, precisione di ambienti, misura nel tono.

677 M.

Mastroianni

vi sguazza

come

un

pesce

nell’acqua.

Ifigenia USA 1945 di RoBERT WISE con BORIS KARLOFF, HENRY DANIELL, RussELL WADE, BELA LuGOSI, RITA CorpAY, DONNA LEE, EDITH

L’idolo delle donne (The Ladies’ Man) USA 1961 di JERRY Lewis con JERRY LEWIS, HELEN TRAUBEL, KATHLEEN FREEMAN,

Hope HoLipaY, PAT STANLEY @ Deluso dalle donne, Herbert le odia tutte. Va a lavorare in un pensionato femminile e... si riconcilia col gentil sesso. 2° film di J. Lewis come autore, tutto girato in interni, in uno spazio dove è impossibile essere soli. E lo spazio diventa il protagonista. Due gioiellini le apparizioni di George Raft e di Lester Buddy. Comico

106° T Ak 00 L’idolo delle folle (The Pride of the Yankees) USA 1942 di SAM Woob

con Gary Cooper, TERESA WRIGHT, BABE RUTH,

ATWATER, SHARIN MOFFETT @ Da un racconto di Robert L. Stevenson. Edimburgo 1831. Per le sue ricerche anatomiche il dottor MacFarlane (H. Daniell) ha bisogno di cadaveri. Se li procura,

servendosi

del vetturino

Gray (B. Karloff) che,

quando non li trova nei cimiteri, ricorre all’omicidio. 2° film RKO del tandem R. Wise — Val Lewton (produttore e anche cosceneggiatore con lo pseudonimo di Carlos Keith), è diventato col tempo un piccolo classico dell’horror per la sobrietà di una scrittura che suggerisce invece di mostrare, l’atmosfera inquietante, il puntiglio della ricostruzione ambientale, la centralità del tema, caro a Lewton, della mescolanza

WALTER BRENNAN, DAN DURYEA ® I parenti lo vorrebbero inge- di Bene e di Male, dunque della relatività dei valori morali correnti. E ispirato a un caso vero che mise a rumore l’opignere, ma la sua passioneè il baseball. Studia e si allena, porta alla vittoria la sua squadra in oltre duemila partite, nione pubblica scozzese e inglese all’inizio dell'Ottocento e sposa una sua fan. Vivace biografia di Lou Gehrig, per se- diede origine ad altri 2 film: Le jene di Edimburgo (1960) e dici anni asso degli Yankees, che, al culmine della gloria Il dottore e i diavoli (1985), basato su una sceneggiatura scritta nel 1940 da Dylan Thomas. BN Hotf 77 sportiva, fu colpito da una micidiale forma di sclerosi e morì a 37 anni. G. Cooper fece piangere un americano su due con AAK15 000 la confessione del proprio stato alla moglie e il discorso di Le iene- Cani da rapina (Reservoir Dogs) USA 1992 di QUENTIN TARANTINO con HARVEY KEITEL, TIM ROTH, CHRIS PENN, congedo. 8 nomination all'Oscar e un Oscar per il montagSTEVE BUSCEMI, LAWRENCE TIERNEY, MICHAEL MADSEN, QUENTIN gio. Scritto da Jo Swerling e Herman J. Mankiewicz, lo sceneggiatore di Quarto potere di O. Welles. Poiché Gehrig era TARANTINO, EDWARD BUNKER e Dei sei partecipanti alla rapina fallita di una gioielleria a Los Angeles — che non si conomancino, il produttore Samuel Goldwyn fece giocare Cooscono nemmeno tra loro e sono stati ribattezzati con nomi di per con la destra e stampare al contrario il negativo, non prima di aver fatto ricamare sulle maglie numeri e nomi al colori — due sono morti (Mr. Blue = E. Bunker e Mr. Brown = Q. Tarantino) e un terzo (Mr. Orange = T. Roth) è ferito. I contrario e di invertire il senso della corsa sul campo di gioco. Rifatto con la regia di Fielder Cook con A Love Af- quattro superstiti si ritrovano in un deposito: uno di loro è fair: The Eleanor and Lou Gehrig Story (1978). BN Biogr. una spia. Il deposito è il teatro principale dell’azione, frantumata in sconnessioni temporali che forniscono notizie su IZ TA 090 L’idolo del ring (L’idole) Fr. 1948 di ALEXANDRE Esway con quel che è successo prima e dopo la rapina/trappola. Ottimo esordio di un giovane attore-sceneggiatore (1963) che alYves MONTAND, ALBERT PRÉJEAN, DANIBLE GODET, SUZANNE lunga la lista eccellente dei registi americani di origine itaDEHELLY, Jacques SERNAS BN Dramm. 907 G* 00

L’idolo di Acapulco RICHARD

THoRPE

(Fun in Acapulco) USA

con ELVIS PRESLEY, URSULA

1963 di

ANDRESS,

PAUL

LuKAs, ALEJANDRO REY e Il marinaio di uno yacht arriva ad Acapulco ed è adocchiato da una bella torera, fa il bagnino acrobatico e s'innamora della dolce Maggie. Con rare eccezioni, i veicoli per E. Presley si assomigliano: l’uno vale l’altro. Qui canta “Bossa Nova Baby” e “You Can’t Say No in Acapulco”. Il più divertente della compagnia è P. Lukas,

chef irascibile. Mus. 97 Tk 00 L’idolo di Broadway (Little Miss Broadway) USA 1938 di

ì

liana con un film sotto il segno della morte e della violenza,

caso raro di opera d’autore a basso costo nel quadro del cinema gangsteristico. Anche nella scena più cruda — la tortura del poliziotto — non c’è compiacimento: Tarantino è radicale, non morboso. Nella rappresentazione del mondo del crimine manca qualsiasi alone romantico. La compagnia degli interpreti è eccellente: oltre a H. Keitel (Mr. White) che del film è anche uno dei produttori, bisogna citare almeno Roth e S. Buscemi (Mr. Pink). M. Madsen è il sadico Mr. Blonde. Rititolato in Italia, con eguale insuccesso, Cani da

rapina, dopo Pulp Fiction. Vietato ai minori di 18 anni. TraIRVING CUMMINGS con SHIRLEY TEMPLE, GEORGE MURPHY, JIMMY o alla TV italiana con tagli per 29 minuti. Gan (S DURANTE, JANE DARWELL, EDNA MAY OLIVER @ Orfanella adot00 tata dalla proprietaria di un hotel per artisti piuttosto triste e leri, oggi, domani Ir.-Fr. 1963 di VirroRIO DE Sica con fatiscente si fa voler bene da tutti e porta vita, luce, allegria. SoPHIA LOREN, MARCELLO MASTROIANNI, TINA PICA, ALDO In coppia con J. Durante la ragazzina fa faville. Il 1938 fu il GIUFFRÉ, ARMANDO TROVAJOLI, CARLO CROCCOLO, GIOVANNI quarto e ultimo anno in cui S. Temple guidò la classifica dei RIDOLFI @ 1) “Adelina”: sigaraia napoletana sforna figli a ricampioni d’incasso. BN Comm. 70” T XX 0000 petizione per evitare il carcere per contrabbando. 2) “Anna”: Idolo infranto (The Fallen Idol) GB 1948 di CAROL REED ricca milanese flirta con poveraccio. 3) “Mara”: squillo con RALPH RICHARDSON, MicHÈLE MORGAN, BoBBY HENREY, d’alto bordo si invaghisce di seminarista, ma poi si pente. TiSoNIA DRESDEL, JACK HAWKINS @ Il piccolo Felipe — o Philip — tolo senza senso per un trio di novelle che sono 3 ritratti di figlio di un ambasciatore, a Londra idealizza il maggiordonna in funzione dell’eclettico brio interpretativo di S. Lodomo di casa, ma poi, scoperta una sua relazione extraconiuren, diretto da un sessantenne V. De Sica in possesso di un gale, rischia di metterlo nei guai, denunciandolo di aver uc- ottimo mestiere come dimostra specialmente nel 1° episociso la moglie, morta accidentalmente. Tratto dal racconto dio, scritto da Eduardo De Filippo, in cui ritrova la cordiaThe Basement Room (Lo scantinato, 1935) di Graham lità dialettale di L’oro di Napoli. Impacciato è, invece, il 2° Greene, da lui stesso sceneggiato, è un piccolo capolavoro di capitolo moraviano, mentre nel 3°, scritto da C. Zavattini,

psicologia infantile, ricco di annotazioni sottili e sostenuto

da una regia inventiva, un tour de force visivo (1040 inquadrature), dal punto di vista del bambino, per il quale il mondo degli adulti è contorto, labirintico, incomprensibile. Come in tutti i film di C. Reed di quel periodo, la scelta e la direzione degli interpreti è eccellente. Esiste anche in edizione colorizzata con il gonpuee Fotografia Georges Péri-

M. Mastroianni,

costretto a far da spalla negli altri 2, si

prende la rivincita d’attore, nei panni di un vitellone emiliano, con irresistibile buffoneria, mentre la sua partner si esibisce in uno spogliarello che divenne così popolare da essere ripreso nel 1994 da R. Altman in Prét-à-porter. Fotografia: G. Rotunno; scene: E. Frigerio; costumi: P. Tosi; mu-

Idolo vivente (The Living Idol) Mex.-USA 1956 di ALBERT

siche: A. Trovajoli. Oscar 1964 per il film straniero. 1° film in Techniscope, messo a punto da Giovanni Ventimiglia per la Technicolor italiana. Ep. 118" T XK 00006

LewIN con JAMES ROBERTSON JUSTICE, STEVE FORREST, LILIANE

Ifigenia (/phigeneia) Gr. 1976 di MicHaBL CacoyANNIS con

nal. BN Dramm. 94° T X4k*

0.

MonteveccHi Dramm. 100 S4%k La iena - L'uomo di e

incla (The Body Snatcher)

IreNE

PaPas,

Costa

KazaKos,

CosTA

CARRAS,

TATIANA

PAPAMOSKU, CHRISTOS TsANGAS, PANos MicHaELoPULOS @ Dalla

Ò

678

Igloo uno operazione Delgado

tragedia Ifigenia in Aulide (dopo il 406 a.C.) di Euripide. Convinto che occorra immolare la figlia alla dea Artemide per favorire la partenza della flotta greca verso Troia, Agamennone

(C. Kazakos) fa venire Ifigenia (la dodicenne T.

manzo L’iguana (1965), uno dei migliori di Anna Maria Or-

tese, sceneggiato dal modenese Cesare Landricina, anche produttore, e diretto da C. McGilvray, padre australiano e madre francese, nata a Roma, diplomata al Centro Speri-

Papamosku) da Tauride in Aulide con il pretesto delle nozze con Achille. Il Pelide, offeso, si fa difensore della fanciulla che, per evitare lotte fratricide, s’offre volontariamente al sacrificio. 3° film euripideo di M. Cacoyannis (1922) dopo l’apprezzabile Elettra (1961) e l’esecrabile Le troiane (1971). Come spettacolo funziona: grandi mezzi (duemila soldati a disposizione), splendore cromatico della fotografia di Arvanitis (l’operatore di Anghelopulos), musiche di Mikis Theodorakis, scene e costumi estrosi di Dionysis Photopulos. Ma l’efficacia spettacolare diventa spesso magniloquenza decorativa. Lettura politica piuttosto oratoria e almeno una volta sospetta: i soldati greci che scandiscono slogan sul ritmo di quelli della protesta operaia e studentesca del ‘68. Da lodare Kazakos e la piccola, androgina Papamosku, mentre I. Papas è una Clitennestra manierata. Dramm. 129 T XX 000

bili portoghesi decaduti con una servetta, da loro maltrattata come bestia, chiamata Iguana. Ospitato per una notte, è coinvolto in una trista macchinazione dai risvolti inquietanti: è Iguana una creatura umiliata e offesa o un’incarnazione del tetro Rinnegato? E arduo trovare un equivalente filmico della scrittura lirica dell’ Ortese e altrettanto difficile tradurre in immagini un metaforico personaggio, simbiosi tra umanità e natura, che non sfugge al comune destino dell’ingiustizia e dell’infelicità. Sceneggiatore e regista hanno spostato il punto focale dall’Iguana all’aristocratico architetto, non senza un filo d’ironia, tenendo d’occhio ritmi e atmosfere da cinema portoghese. Il risultato della rilettura è incerto, soltanto in parte riuscito. Dramm. 95° T**o

Igloo uno operazione Delgado (The Daring Game)

I Heart Huckabees - Le strane coincidenze della

USA 1968 di LasLo BENEDEK con LLovyp BRIDGES, Nico Minarbos, JOAN BLACKMAN, MICHAEL ANSARA @ Organizzazione di soccorso deve liberare uno scienziato americano e la figlia, prigionieri di un dittatore di uno stato dei Caraibi. Impresa ad alto rischio. L. Bridges ancora una volta impegnato in imprese subacquee, ma anche aeree, grazie al suo fisico di atletico cinquantacinquenne. Avventure caraibiche

mentale, con molti corti e documentari alle spalle. In barca

a vela il conte milanese Aleardo approda sull’isoletta Ocafia, non segnata sulle carte del Mediterraneo, e incontra tre no-

vita (7 Heart Huckabees) USA-GERM. 2004 di Davip O. RussELL con JUDE LAW, MARK WAHLBERG, ISABELLE HUPPERT, JASON SCHWARTZMAN, DUSTIN HOFFMAN, Lily TOMLIN, NAOMI WATTS,

USA-FR.-GERM. 2005 di WERNER HERZOG con BRAD DOURIF ® Fantasia fantascientifica — e 49° titolo nella filmografia del più visionario regista tedesco vivente, anche produttore per

ANGELA GRILLO @ Afflitto da una serie di incresciose e inspiegabili coincidenze nella sua vita quotidiana, Albert Markovski chiede aiuto a una coppia di sedicenti “detective esistenziali” che ne rintracciano la causa nel suo rapporto con Brad, dirigente della società Huckabee, e la sua compagna, modella di spot televisivi. Scritto dal regista con Jeff Baena, ancor più stravagante e sconnesso del precedente Three Kings, con un cast altrettanto ricco di celebrità, “personaggi (che) si muovono come pedine di un gioco perverso, più

BBC e FR2 —- raccontata da un alieno (B. Dourif), prove-

grande della loro comprensione” (Davide Zanza), offre due

senza molta originalità. Avv. 100°T *X%* 00 L’ignoto spazio profondo (The Wild Blue Yonder) GB-

niente da un pianeta (Wild Blue Yonder) nella galassia di chiavi di lettura: le coincidenze sono il frutto velenoso di un Andromeda, a centomila anni-luce dalla Terra. Statica e ri- desiderio represso o l’intrusione minacciosa della società petitiva, la 1° parte — con le immagini (provenienti dall’ar- nella vita di una persona? Fare un racconto caotico sul tema del caos risulta una contraddizione. Grott. 10 chivio della NASA) degli astronauti che si librano in assenza di gravità nello shuttle — narra come non possano più tornare Ilaria Alpi - Il più crudele dei giorni rr. 2003 di Fersulla Terra ormai inabitabile per cause sconosciute. Si passa DINANDO VICENTINI ORGNANI con GIOVANNA MEZZOGIORNO, RADE allora a una 2° parte di grande suggestione onirica e ipnotica SERBEDZIJA, ERICA BLANC, ANGELO INFANTI, ANDREA RENZI, GIA(girata da Henry Kaiser nella zona subacquea del Polo Nord) cINTO FERRI, Tony Lo Branco, AMANDA PLUMMER @ 2° lungoche raffigura un fantastico universo in cui l’atmosfera, dice metraggio del regista che l’ha scritto con Marcello Fois, liW. Herzog, è composta di elio liquido sotto un cielo di beramente ispirato al libro L’esecuzione di Giorgio e Lughiaccio. Per i terrestri la ricerca di un luogo alternativo in ciana Alpi (genitori di Ilaria), Mariangela Gitta Grainer, cui vivere si rivela impossibile. Conclusione (nel sottotesto): Maurizio Torrealta. Il 20-3-1994 Ilaria Alpi, giornalista della occorre proteggere il nostro più prezioso e insostituibile pa- RAI, e il cameraman Miran Hrovatin sono uccisi in un agtrimonio, il pianeta Terra. Opera di un geniale e immaginiguato a Mogadiscio. Subito, per ordini e manovre superiori, fico falsario, “è un film sospeso sull’inversione semantica si cerca di accreditare la tesi dell’accidentalità. Tesi del film: degli elementi, in una serie di visioni in cui la Terra è acqua furono eliminati perché stavano scoprendo le prove su un e l’acqua diviene aria... come l’aria è terra su cui cammitraffico d’armi e di rifiuti tossici, realizzato con beneplaciti nare/volteggiare...” (Massimo Causo). Determinante in que- o complicità di alto livello. La struttura narrativa parte dalsto divertissement la musica di Ernst Seijseger, violoncellil’omicidio e procede a ritroso, ricostruendo le ultime settista jazz olandese, col cantante senegalese Mola Sylla e il mane di Ilaria, le tappe precedenti del suo lavoro in Slovecoro di pastori sardi di Orosei (Nuoro). Girato con gli astronia, a Belgrado e a Roma, per tornare in Somalia (in realtà, nauti della NASA a bordo dello Shuttle 34 (Galileo). Fant.

81° TARA 00 Iguana (/guana) Svizz.-Ir. 1988 di MONTE HELLMAN con EvERETT

MCGILL,

MARU

VALDIVIELSO,

FABIO

TESTI,

MICHAEL

in Marocco, a El Jadida, vicino a Casablanca). Affidata a

sconnessioni cronologiche, sulla scia dei film F. Rosi, la struttura temporale è la debolezza non funziona, lo rende complicato invece che scattato soltanto in parte dall’interpretazione

d’inchiesta di del racconto: complesso, ridi G. Mezzo-

MADSEN, JosEPH CULP, TIM RYAN e Orrendamente sfigurato in viso da una malattia, il marinaio Oberlus si rifugia in un’i- giorno (1974), ma anche dell’efficace R. Serbedzija, caratterista giramondo. Fiacche o labili le figure di contorno. sola deserta delle Galapagos e ne fa il suo regno. Chiunque Vi approda, diventa suo schiavo, compresa la bellissima bal- Dramm. 100% T ** 00 lerina Carmen di cui fa la sua riluttante amante. Dopo 10 Illegalmente tuo (/I/egally Yours) USA 1988 di PETER anni di inattività M. Hellman torna alla regia con un forte BOGDANOVICH con RoB LowE, COLLEEN CAMP, HARRY CAREY JR., apologo sul Potere e sul Male, tratto dal romanzo La iguana KENNETH MARS, Kim MyERs, MARSHALL Corr Comit. 102% T di Alberto Vazques-Figueroa. Personaggi estremi, sgradeXI 00 voli, scabrosi in una cornice esotica di ammirevole sobrietà. Illuminata (l/uminata) USA 1998 di JoHN TURTURRO con

Rischioso e insolito. Avv. 100% G 44934 0 L’iguana Ir. 2004 di CATHERINE MCGILvRAY con ANDREA RENZI, AMANDIO

PINHEIRO,

CLAUDIA

TEIXEIRA,

ToMMAso

RAGNO,

RosARIO MINARDI, FRANZ CANTALUPO, MARCO SALVATI @ Dal ro-

JOHN TURTURRO, KATHERINE BOROWITZ, CHRISTOPHER WALKEN, SUSAN SARANDON, BEVERLY D’ANGELO, BILL IRWIN, RUFUS

SEWELL, BEN GAZZARA @ New York, primi anni del ’900. Duccio, drammaturgo di una compagnia teatrale, approfitta di un

679 incidente al primo attore per mettere in scena il suo inedito dramma /lluminata. Un fiasco. Dopo una notte turbolenta di inganni, tradimenti, congressi carnali in cui, tranne la prima attrice Rachel, donna di Duccio, tutti hanno qualcosa da nascondere, /Iluminata ritorna in scena. Un trionfo. Dalla pièce L’amore imperfetto di Brandon Cole, che l’ha adattata con J. Turturro alla sua 2° regia, è uscito un film sul teatro dove s’intrecciano-il conflitto tra carriera e vita privata, l’irrompere della realtà nella finzione, il tormentato rapporto uomo-donna. Intelligente, malizioso, colorito, ma soltanto in parte riuscito. “Illuminata” fu uno degli appellativi di Eleonora Duse, idolo di Turturro di cui l’ottima K. Borowitz, attrice di teatro, è moglie. Non perdere i titoli di testa e di coda.

Comm. 120” G X34 00

liluminazione ZANUSSI

con

(/luminacja)

STANISLAW

Por.

LATALLO,

1973

di Krzyszror

MALGORZATA

PRITULAK,

Imagine Me & You Sp.-CoL.-IT. 1996 di SERGIO CABRERA con MARGARITA ROSA DE FRANCISCO, HUMBERTO DoRrADO, IMANOL ARIAS, PASTORA VEGA,

José Luis Borno, Davib RionpINO, ANTONINO IvorIOo @ Dal romanzo (1987) di Alvaro Mutis. Magroll (H. Dorado), avven-

turiero apolide e inquieto cultore della deriva; Ilona Grabowska (M.R. de Francisco), fascinosa triestina poliglotta e Abdul Bashur (I. Arias) progettano di acquistare una nave per continuare i loro traffici e il loro triangolo amoroso, ma la prostituta Larissa scombina il piano. Come spesso succede alle coproduzioni di questo tipo (produttore italiano, regista colombiano, sceneggiatori argentini come il musicista, attori colombiani, spagnoli, greci e italiani), è uno stracotto illustrativo di esotismo ed erotismo patinati. Se la fondazione del più bizzarro bordello mai visto al cinema diverte, il merito è di Mutis. La Lady of Trieste che finalmente ap-

G;

proda a Panama è una nave viva. Il film non lo è. Dramm.

131 S*h 00 EDWARD ZEBROWSKI @ Dodici anni nella vita di Franciszek Retman, classe 1944, dall’ingresso nell’università di Varsa- I love you Ir.-Fr. 1986 di MARCO FERRERI con CHRISTOPHER via, facoltà di fisica, al compimento del trentesimo anno at- LAMBERT, EpDY MITCHELL, AGNÈS SORAL, FLORA BARILLARO ® traverso la scoperta del dolore e della morte, l’incontro con Grande conquistatore trova un portachiavi che a un suo fil’amore, la paternità, le difficoltà pratiche, la presa di coschio risponde “I love you”. Se ne innamora perdutamente. scienza sui limiti della scienza. Inquietante e di fascino si- Un’altra parabola ferreriana sulla crisi dei rapporti tra i due nuoso nelle frantumate cadenze di un diario intimo, soffre di sessi. Riesce a essere qua e là divertente in un’ironia che un certo sforzo nel dire troppe cose che si traduce qua e là lega i denti, ma gira spesso a vuoto. E se il vero titolo fosse in oscurità espressiva, in simbolismi troppo premeditati, in I Love Me? Questa desolata ode all’onanismo ha purtroppo passaggi di un formalismo fine a sé stesso. Dramm. ‘ in C. Lambert un protagonista ligneo e monocorde. Non è AAk o più solitudine, la sua. E “solità” (Ida Magli). Comm. 96° G AA 00 Illusione (The Man Who Watched Trains Go By) GB 1953 di HAROLD FRENCH con CLAUDE RAINS, ANOUK AIMÉE, MARTA Images (/mages) IrL.-USA-GB 1972 di ROBERT ALTMAN con ToreN, MARIUS GoRING, HERBERT Lom e Il capocontabile di SUSANNAH YORK, MARCEL BozzuFFi, RENÉ AUBERIONOIS @ Torun'antica e rinomata casa di commercio olandese scopre che nata nella villa isolata dove trascorse parte della sua infanil suo principale, sull’orlo della rovina, sta per levare le zia, giovane nevrotica si confronta con i fantasmi del pastende col denaro che resta. Il canovaccio è fornito da Georsato, mescolandolo col presente. Ispirato al racconto di S. che guardava passare i treni). La

York In Search of Unicorns, è il film più labirintico, e uno

trama complicata e la truculenza di alcuni fatti sono compensate dalla buona recitazione. Titolo in USA The Paris

ges Simenon

(L'uomo

dei più sperimentali a livello formale, di R. Altman: “un monologo interiore, un torrente di associazioni, una sovrapposizione di ricordi detti al femminile... la precarietà delle di-

Express. Giallo 80° S *k 00 L'illusione viaggia in tranvai

(La ilusion viaja en

fese nevrotiche nei confronti del desiderio” (E. Magrelli).

Dramm. 101 G*dkko Imaginary Heroes (/maginary Heroes) USA-GERM.-BELG. NAVARRO, FERNANDO “MANTEQUILLA” SOTO, AGUSTÎN ISUNZA, MigueL Manzano, GUILLERMO Bravo Sosa e Da un racconto di 2004 di Dan Harris con JEFF DANIELS, MICHELLE WILLIAMS, tranvia) Mex. 1954 di Luis BUNUEL con LILIA PRADO, CARLOS

Mauricio de la Serna. Due giovani tranvieri di Città del Messico, ubriachi dopo una festa, rubano il vecchio tram n. 133, condannato alla rottamazione, e percorrono le vie cittadine, provocando situazioni insolite o grottesche. “Quella che ... si apre come un’opera realistica diventa ... attraverso una costante negazione della normalità, lo specchio di quella realtà seconda (o surrealtà) che svela l'autentica natura delle cose e degli uomini” (Auro Bernardi). Pur penalizzato, come il

solito, dal modesto brio degli interpreti, la commedia punge con il suo garbo capriccioso e anarchico. BN Comm. 82°

(907) T XK 00

Illusioni (La foire aux chimères) Fr. 1946 di PIERRE CHENAL con ERICH von STROHEIM, MADELEINE

SOLOGNE, LOUIS SALOU,

Marco Lion, CLaupINE DuPuIs, Yves VINCENT @ Frank Davis (E. von Stroheim),

incisore rinomato, diventa falsario per

amore di Jeanne (M. Sologne), ragazza cieca che ha sposato, e capita nelle grinfie del malvagio Furet (L. Salou) che lo ricatta. Un intervento chirurgico ridona la vista a Jeanne che, scoprendo il viso sfigurato del marito, l’abbandona. Frank,

disperato, si dà la morte dopo aver ucciso il ricattatore. Su una materia melodrammatica Chenal (vero nome: Pierre Cohen, 1903-90), cineasta cosmopolita di talento diseguale,

ha cavato un film accesamente barocco all’insegna della ridondanza, anche scenografica, con personaggi convenzionali riscattati da attori scelti bene, e ancor meglio diretti, e

dai caustici dialoghi di Louis Ducreux. Insieme con un potente Stroheim e una Sologne patetica c’è un Salou ammirevole nel disegno del suo dandy criminale che, in agonia tra una revolverata e l’altra, riesce a dire: “Partire... è... morire... un po”. BN Dramm. 102" G *** 000

Ilona arriva con la pioggia (Zona Hega con la Uuvia)

SIGOURNEY WEAVER, EMILE HirscH, Kip PARDUE, DEIRDRE O°CON-

NELL, RYAN DonowHo, SUZANNE SANTO @ Dopo il suicidio del fratello primogenito (K. Pardue), il liceale Tim (E. Hirsch) si trova alle prese con una famiglia di cui quella morte ha fatto emergere

il dissesto: la madre

(S. Weaver) è un ex

hippy energica ma frustrata, il padre (J. Daniels) un nevrotico perfezionista, sua sorella maggiore (M. Williams) lascia la casa. Persino il rapporto con l’amico del cuore Kyle (R. Donowho) va in crisi. Alla fine tutto, o quasi, si riaggiusta. L’esordiente sceneggiatore/regista ha una vena di agro umorismo che poteva essere fonte di un’acre analisi del familismo, ma il discorso non è portato sino in fondo. Ne esce un dramma ideologicamente ben pettinato. Dramm. {11° T

XK 00

Imagine: John Lennon (/magine: John Lennon) USA 1988 di Anprew SoLT Doc. 103° T XK 00 Imagine Me & You (Imagine Me & You) GB-USA-GERM. 2006 di OL PARKER con Piper PERABO, LENA HEADEY, MATTHEW

GoODE, CELIA IMRIE, ANTHONY HEAD, DARREN BoyD, Eva BIRTHISTLE, Boo JAcKSON e E un film d’amore, e sull’amore a prima vista, in cadenze di commedia brillante (anche troppo), ambientata tra la ricca borghesia di Londra. Durante le festose nozze con Heck, da sempre il suo amico prediletto, Rachel scorge una sconosciuta, la fioraia che ha allestito gli addobbi floreali della cerimonia, e in lei, come si diceva nell’Otto-

cento, riconosce l’anima gemella. Si chiama Luce, è serenamente lesbica e la contraccambia. Nei rimanenti 80 minuti si racconta come si evolve il loro rapporto. Tacciamo sul finale anche perché è il peggio della commedia e rivela i limiti zuccherosi della sua brillantezza furbetta. Tener conto, però, che tutti e tre i protagonisti sono brave persone oneste. Nel gergo

SI

680

L'imbalsamatore

attuale della critica, è un film di sceneggiatore. E, infatti, l’esordio nella regia di uno sceneggiatore. Tutto è calcolato a tavolino, tutto si tiene, nulla èimprevedibile. L. Headey, comunque, si merita il nome del suo personaggio. n 94

TA 00 L'imbalsamatore Ir. 2002 di MATTEO GARRONE con ERNESTO

MAHIEUX, VALERIO FOGLIA MANZILLO, ELISABETTA ROCCHETTI, LINA BERNARDI, PIETRO BIONDI, BERNARDINO TERRACCIANO, MAR-

CELLA GRANITO @ Triangolazione funesta tra Peppino, uomo troppo piccolo che fa l’imbalsamatore, il cameriere Valerio, troppo alto, bello e fragile, e Deborah, aizzosa ragazza con la bocca rifatta che contende il bello al piccolo sullo sfondo spettrale del Villaggio Coppola in via Domiziana e dei lugubri traffici della camorra. Scritto con Ugo Chiti e Massimo Gaudioso, ispirato a un fatto di cronaca romana, reinventato da Vincenzo Cerami in L’omicidio del nano (in Fattacci, 1997), è il 4° lungometraggio e un giro di boa per il romano M. Garrone (1968), un raro esempio di noir all’italiana che

sa coniugare cinema d’atmosfera con lo scavo psicologico e il racconto d’azione. A livello stilistico, è il miglior film italiano della stagione 2002-03, ammirevole per i modi con cui racconta l’intreccio tra ammirazione, desiderio (che compra e che possiede), omosessualità. Nel trio centrale fa macchia l’ex guantaio E. Mahieux che ha alle spalle plurime esperienze di cabaret, sceneggiate napoletane, teatro di prosa e cinema. Fotografia (Cinemascope): Marco Onorato. 2 David di Donatello, Premio Casa Rossa a Bellaria. Dramm. 101 AAA 000

Imbarco a mezzanotte (Stranger on the Prowl) USAI. 1952. di JosePH LosEY con PAUL MUNI, JOAN LORRING, VITTORIO MANUNTA,

LUISA ROSSI, ALDO SILVANI, /ARNOLDO Foà, ENRICO

GLori BN Dramm. 10

L'imboscata®

(Pièges) Fr. 1939 di Robi SIODMAK con

BUSCEMI, ISABELLA ROSSELLINI, CAMPBELL SCOTT, WooDY ALLEN

Comico 100" T AK 00 Immacolata e Concetta, l’altra gelosia Ir. 1980 di SALVATORE PISCICELLI con IDA DI BENEDETTO, MARCELLA MICHELANGELI, TomMASO Branco, Lucio ALLOCCA, LuciA RAGNI e De-

nunciata per corruzione di minorenne, Immacolata (I. Di Benedetto) conosce in carcere la lesbica Concetta (M. Miche-

langeli) e ne diviene l’amante. Tornate a Pomigliano d’ Arco, continuano la loro relazione, sfidando l’ostilità maschile, le convenienze familiari, i tabù sociali. Quando Immacolata rimane incinta di un creditore che la ricattava, Concetta la uccide. Scritto dal trentenne regista esordiente con la moglie Carla Apuzzo, girato in presa diretta in un napoletano asciutto, servito da un’ottima compagnia di interpreti professionisti e non, ha la compattezza di un cristallo e la torva sgradevolezza di un dramma passionale che non fa concessioni al manicheismo movralistico, al romanticismo folcloristico, agli alibi del pietismo meridionalistico. Ha tutte le carte in regola per spiacere ai benpensanti della conservazione e ai burocrati del progressismo. Nonostante il tema scabroso, non trovò nemmeno il pubblico: gli “amori particolari” passano sullo schermo, come in letteratura, se hanno la cornice elegante della ricchezza o il fascino dell’esotismo, non lo sfondo dell’agonizzante civiltà contadina. I. Di Benedetto ha la presenza di una fiamma: illumina ogni immagine in cui compare. Vietato ai minori di 18 anni. Pardo d’argento al Festival di Locarno. Dramm. 90” S XX è

l’m magic (The Wiz) USA 1978 di Sipney LUMET con DIANA Ross, MicHaEL

JAcKSoN,

Nipsey RUSSELL,

TED ROSS, MABEL

KinG, RicHARD PRYOR, LENA HoRNE, THELMA CARPENTER Fiab.

133" rag) XK o

Immaginando cinema Ir. 1984 di Luici Faccini e Con at-

tori non professionisti. Istantanea di un gruppo e viaggio dentro la vita di una mezza dozzina di giovani intellettuali di ERICH VON STROHEIM, JEAN TEMERSON e Cè in giro a Parigi un Foggia (e di un coetaneo nigeriano, studente di meccanica assassino periodico che ammazza giovani taxi-dancers. industriale) che in vari modi sono legati a un film che Adrienne, amica di una vittima, collabora con la polizia alla Mauro, uno di loro, sta girando. Ciascuno è alle prese con ricerca del maniaco e salva dalla ghigliottina Fleury, diret- problemi e sentimenti, con il difficile mestiere di vivere e di tore di un locale notturno che è il principale indiziato. 7° e crescere, con “quel prolungato dolore che è l’essere giovani ultimo film francese di Siodmak, profugo dalla Germania di nel Sud dell’Italia)’ Documentario di taglio antropologico, Hitler prima di trasferirsi a Hollywood, è un sagace polizie- fatto con rispetto, affetto e un linguaggio semplice che arriva sco che sfocia nel noir grazie a una memorabile galleria di in profondità attraverso la sensibilità. Trasmesso dalla RAI. personaggi inquietanti e a una losca atmosfera minacciosa di Doc. 60° TAopk o equivoci e sospetti. Stroheim e Renoir sono straordinari; nel L'immagine allo specchio (Ansikte mot ansikte) Sve. ruolo insolitamente drammatico di Fleury Chevalier recita sé 1976 di INGMAR BERGMAN con Liv ULLMANN, ERLAND JOSEPHSON, stesso con un’indulgenza un po’ repellente, ma funzionale. GUNNAR BIORNSTRAND, Aino TAUBE, KARI SYLWAN, GOSTA Scritto da J. Compancez e E. Nouville, dialoghi di S. GanEkMAN, LENA OLIN e Rimasta sola (il marito è in viaggio, la tillon. BN Poliz. 109° G XK 060 figlia in campeggio) e senza casa (quella nuova non è L'imboscata® (Ambush) USA 1949 di SAM Woop con pronta), la psichiatra Jenny va a stare dai nonni. Abitato da ROBERT TAYLOR, ARLENE DAHL, JoHN HoDpIAK, DON TAYLOR ® ricordi, sogni, incubi, allucinazioni, il soggiorno fa emergere Guida indiana, di scorta a una carovana che attraversa l’ Ari- in lei la consapevolezza di essere una donna mutilata nei zona con il pericolo degli Apache, si comporta da prode e sentimenti, un’“inferma emotiva”. Sprofonda in una crisi di conquista il cuore di bella dal viso pallido. Uno dei 2 film in depressione e di angoscia, tenta il suicidio con i barbiturici. cui R. Taylor interpreta un pellerossa. L'attore apparve in La conclusione è o sembra positiva: torna al lavoro, la vita una dozzina di western, ma soltanto due o tre sono degni di riprende. Fino a quando? Atroce, straziante, bellissimo rimemoria. Questo, diretto dal tuttofare S. Wood, è uno dei tratto di donna che non ha mai veramente amato perché non più dimenticabili. BN West. 89 TXK 00 è mai stata amata. A differenza di Scene da un matrimonio L'imboscata® (The Ambushers) USA 1968 di HENRY LEVIN (1973), pure girato per la TV, c’è un’importante componente con DEAN MARTIN, SENTA BERGER, JANICE RULE ®@ L'agente se- onirica. Qualche passaggio didattico, ma anche momenti di greto Matt Helm deve ritrovare il proprietario di un disco vostruggente tenerezza. Purtroppo, dopo una prima parte comlante misteriosamente scomparso. È il 3° dei 4 film ispirati patta e coerente (fino al tentato suicidio), il racconto si sfialle avventure del personaggio seriale inventato da Donald laccia. Grande interpretazione di L. Ullman, doppiata benisHamilton, commerciale miscela di umorismo, parodia, fu- simo da Vittoria Febbi. Nell'edizione TV questo 36° film di metto, sesso con D. Martin fatuamente beato tra le donne. I. Bergman dura 200 minuti, divisi in 4 parti. Drammi. 1357 Seguito da Missione compiuta stop, bacioni, Matt Helm. Nel (200°) GXopolok 60 1975 il personaggio fu portato in TV con Tony Franciosa. MARIE DÉA, MAURICE CHEVALIER, PIERRE RENOIR, ANDRÉ BRUNET,

L'immagine del desiderio (La camarera del Titanic) Se.-

Senza successo. Avv. 102° T *%*600.

Gli imboscati del reggimento (Les planqués du régiment) Fr. 1983 di MicHEL CAPUTO con PAUL PRÉBOIST, MICHEL

Mopo, PIERRE Doris Cott i Gli imbroglioni (The Impostors) USA Tucci

con STANLEY

TUCCI, OLIVER

1999 di STANLEY

PLATT, LILI TAYLOR,

STEVE

Fr.-IT. 1997 di Juan José BiGAS LUNA con OLIVIER MARTINEZ, AITANA SANCHEZ-GION, ROMANE BOHRINGER, SALVADOR MADRID, DIpIER BEZACE, ALDO MACCIONE, JEAN-MARIE JUAN @ Southam-

pton 1912. Prima di veder salpare il Titanic, Horty (O. Martinez), operaio francese in viaggio-premio, passa una nottè in bianco con Marie (A. Sanchez-Gijon), sedicente came-

681 riera sulla nave.Tornato al paese, comincia a raccontare a tutti la sua avventura, suscitando l’invidia degli amici e la gelosia della moglie Zoè (R. Bohringer). Assoldato da un impresario teatrale (A. Maccione), continua, seguito dalla

moglie, i suoi racconti davanti a spettatori paganti finché Marie ricompare. Le sorprese non sono finite. Da un romanzo di Didier Decoin, Bigas Luna trae una parabola sulla menzogna come fonte della creazione artistica, su un’osses-

Imperativo pola, il suo 3° film si contrappone, nel suo geniale barocchismo grafico con pochi rimandi all’estetica cyber-punk, all’egemonia dei videogiochi e dell’animazione nippo-americana di moda. Pur non trascurando il registro noir (il poliziotto Froebe), né la dimensione politica contro la dittatura eugenetica, Bilal e il suo cosceneggiatore Serge Lehman hanno puntato sul registro erotico. Tentativo “davvero coraggioso: ricontestualizzare l’erotismo nella fantascienza visionaria non è una questione da poco” (Fabio Zanello). Distribuito in Italia da Medusa che lo ha coprodotto. Fantasc. 102° G FAKI5 000

sione erotica trasformata in favola, sulla metamorfosi di un uomo qualsiasi in macchina scenica desiderante, sulla simbiosi tra reale e mentale. E il film meno intemperante e barocco del regista catalano, forse il più ambizioso, di un clas- L'immortale (L’immortelle) Fr.-Ir. 1962 di ALAIN RoBBEsicismo che confina con l’accademia. Peccato che l’inter- GRILLET con FRANGOISE BRION, JACQUES DONIOL-VALCROZE, prete principale sia inadeguato. Cinemascope con musiche Guipo CeLano BN Dra di Alberto Iglesias, costumi di Franca Squarciapino, scene di

W. Caprara e B. Cesari. Curioso e spiazzante. Dramm.98 G

L’immortale leggenda €L 6ternel retour) Fr. 1943 di JEAN

XK 00 L'immagine meravigliosa (The Light Touch) USA 1951

DELANNOY con JEAN MARAIS, MADELEINE SOLOGNE, JEAN MURAT,

di RICHARD BROOKS com STEWART GRANGER, GEORGE SANDERS,

e Nathalie), “la più celebre delle storie di cuore” (F. Nietzsche). Nel bene e nel male, è un film di Jean Cocteau che lo

Pier ANGELI, KURT KASZNAR e Ladro in guanti gialli ruba quadro prezioso, ne fa fare una copia a ignara pittrice e vuol venderli entrambi, ma s'innamora dell’artista. 2° film di R. Brooks, sceneggiatore-regista, una commedia sentimentale di vena ladresca che s »affida ai dialoghi più che all’azione.

BN Comm. [10 T XK 000 immagini - Imagining Argentina (/magining Argentina) USA-ARG.-SP. 2003 di CHRISTOPHER HAMPTON con ANTONIO BANDERAS, EMMA THomPson, RUBÉN BLADES, MARIA CanaLs, Kuno BECKER, LETICIA DOLERA, JoHN Woop Diamm.

103° Sx o

YVONNE DE BRAY e È l’adattamento moderno — anzi, fuori del tempo — del mito di Tristano e Isotta (che diventano Patrice scrisse e lo dialogò, ispirandosi alla traduzione di Joseph Bédier della leggenda del XI secolo, più che del regista, qui semplice esecutore. In L’éternel retour l’amore di Patrice e

Nathalie s’iscrive nel quadro di un conflitto tra ordine e disordine; la morte dei due amanti è associata all’idea di un ritorno all’ordine. Assai datato nel suo gelido formalismo,

ebbe un grande successo in Francia durante l’occupazione

tedesca. BN Sent. 115° G Impara a conoscere il tuo coniglio (Get to Know

LANDERS con DOROTHY MALONE, MARK STEVENS, CHARLES WIN-

Your Rabbit) USA 1972 di BRIAN DE PALMA con Tom SmoTHERS, JOHN ASTIN, KATHARINE Ross, ORSON WELLES, SUZANNE ENOR, SAMANTHA JoNES, ALLEN GARFIELD Comm. 91

NINGER, Bir WiLLiams ® Tenente pilota di aviazione durante la seconda guerra mondiale, Bob Bingham è nei sommergi-

L’impareggiabile Godfrey® (My Man Godfrey®) USA

Immersione

rapida (7orpedo Alley) USA 1953 di Lew

bilisti durante quella di Corea

e s’innamora,

ricambiato,

della moglie di un collega. Feriti entrambi. Tocca a lei scegliere. Morto appena sessantenne nel ’62, L. Landers (Louis Friedlander) fu uno dei più prolifici registi di Hollywood: più di 130 film (8 nel 1953!) attraversando quasi tutti i generi.

Mestiere anonimo, ma tecnica efficace, corretta. BN

Guerra 84° T X%k 00. L'immorale Ir.-Fr. 1966 di Pierro GERMI con Ugo TOGNAZZI,

STEFANIA SANDRELLI, GIGI BALLISTA, RENÉE LONGARINI, GIANNI

Agus, Riccarpo BiLi e La vita privata del violinista Sergio Masini è complicata: ha moglie con tre figli e due amanti; amandole tutte e tre, si deve scapicollare tra l’una e l’altra. Il tremendo carosello di prove d’amore e di conti da pagare lo stronca. Dopo Signore e signori (1965), P. Germi inaugura la serie delle commedie della bontà. Lontanamente ispirato alle vicende di Vittorio De Sica, il suo è il ritratto di un santo della poligamia che vorrebbe benedetta dalla Chiesa e dallo Stato. Commedia troppo compassata, senza artigli, priva di un vero finale, con un U. Tognazzi bravo come al solito ma

I 00

1936 di GreGORY LA CAva con WILLIAM POWELL, CAROLE LomBARD, GAIL PATRICK, MISCHA AUER, ALICE BRADY, EUGENE PAL-

LETTE e Uomo d’affari con moglie e due figlie assume maggiordomo che si rivela perfetto in tutto, s’arricchisce, si mette in proprio e sposa una figlia dell’ex padrone. Tratta dal romanzo di Eric Hatch, è una delle più spiritose e calibrate commedie sofisticate degli anni ‘30, che svolge brillantemente un argomento legato alla Grande Depressione, appena superata. 4 attori candidati all’Oscar, più altre 2 no-

mination. BN Comm. 95

A*A* 0000

L’impareggiabile Godfrey® (My Man Godfrey®) USA 1957 di Henry KosteR con Davip Niven, JUNE ALLYSON, MARTHA HyER, Eva GABOR, JEFF DONNELL @ Pallido remake del film di Gregory La Cava (1936). Appiattisce i personaggi, rendendoli più “verosimili”. Comm. 92° T** 000

L’impareggiabile

Richard

(Spring in Park Lane) GB

CHETTI; WoLFANGO Socpati Drammi. 109°S Immortal (ad vitam) (/mmortel (ad vitami)) Fr.-IT.-GB

1948 di HERBERT WILCOX con ANNA NEAGLE, MICHAEL WILDING, NrcHoLas PHIPPS, MARIORIE FIELDING @ Dalla pièce Come Out of the Kitchen di Alice Duer Miller. A corto di denaro, nobile dissestato trova lavoro nella casa di un miliardario dove s'innamora, riamato, della nipote del padrone. Commedia romantica diretta con abilità da H. Wilcox e interpretata con garbo da sua moglie A. Neagle. Un pezzo di antiquariato, ormai. Molto, molto inglese. BN Comm. 100" T 44 0000

2004 di ENKI BiLaL con Linpa HarpY, THoMAas M. POLLARD,

Impatto imminente

fuori parte. BN Comm. 100° T **4 000 L’immoralità Ir. 1978 di Massimo PIRRI con LisA GASTONI, HowarD Ross, MEL FERRER, KARIN TRENTEPHOL,

THOMAS

KRETSCHMANN,

CHARLOTTE

ANDREA FRAN-

RAMPLING,

FRÉDÉRIC

PIERROT, YANN COLLETTE, DERRICK BRENNER @ Nella New York

del 2095, dominata dalla potente Eugenics e sulla quale incombe una gigantesca astronave in forma di piramide, s’incrociano i destini del dio Horus (T.M. Pollard), atleta volante

(Striking Distance) USA

1993 di

Rowpy HERRINGTON con BRUCE WILLIS, SARAH JESSICA PARKER, DENNIS FARINA, ToM SIZEMORE, BRION JAMES, ROBERT PASTO-

RELLI, JoHN MAHONEy Poliz. 101 S * 00 Impatto mortale Ir. 1984 di LARRY LUDMAN con Bo Svenson, FRED WILLIAMSON, MARCIA CLINGAN Avv. 87° T * 00

dalla testa di falco, di Alcide Nikopol, difensore degli oppressi e ribelle evaso, e della randagia Jill, metà umana e Gli impenitenti (Out to Sea) USA 1997 di MARTHA Coometà mutante. Per creare una razza superiore, il primo as-

LIDGE con JAcK LEMMON, WALTER MATTHAU, DYAN CANNON, GLORIA DE HAVEN, ELAINE STRITCH, DonaLD O°Connor Comm.

sume le sembianze del secondo per fecondare la terza. Nato da madre boema e padre bosniaco, E. Bilal è in Francia un rinomato narratore grafico, già autore di 2 film inediti in Ita-

106° T ** 00 Imperativo (Imperativ) RFT 1982 di KrzyszToF ZANUSSI con

lia: Bunker Palace Hotel (1989) e Tykho Moon (1996). Ispirato agli album La fiera degli immortali e La donna trap-

HaBIcH;, LESLIE CARON e Augustin, giovane matematico che

RoBERT POWELL, BRIGITTE FossEY, SIGFRIT STEINER, MATTHIAS

L'imperatore della California

682

insegna in una piccola università tedesca, è tormentato dal personaggio, ma una rovina (umana) tra le tante. Il neoreaproblema dell’esistenza di Dio. Finisce in una clinica psi- lismo tornò nel cinema italiano negli ultimi anni ‘80 come un fantasma espressionista. In cartellone ad “Anteprima” chiatrica. Cure inutili, meglio autopunirsi. Lettore di Ago1989 di Bellaria. Dramm,90° S *X#ck o stino d’Ippona ma, purtroppo, non di Spinoza, K. Zanussi avrebbe forse dovuto fare ricorso a una dose maggiore di L'imperatore e l’assassino (The Emperor and the ironia per questo suo film concettoso che pur non manca di Assassin) Cina-Fr. 1999 di CHEN KAIGE con ZHANG FENGYI, polemico sarcasmo quando tira al bersaglio su Freud o la Gonc Li, Li XUENAN, SUN ZHou, Lu XIAOE, WANG ZHIWEN ® teologia. Parabola a programma un po’ irrigidita. BN Nella Cina del III secolo a.C., divisa in sette regni, il re di Dramm. 96° T 44% 00 Qin progetta di diventarne l’imperatore, dopo averli unifil’imperatore della California (Der Kaiser von Kalifor- cati, ma la logica del potere lo spinge a macchiarsi di massacri. ba sua promessa sposa vorrebbe eliminarlo, ma il sinien) Germ. 1936 di Luis TRENKER con LUIS TRENKER, VIKTORIA cario che assolda è stanco di sangue. Poderoso affresco che von BALLASKO, WERNER KUNIG, KARLI ZWINGMAN, ELISE nella sostanza ha per modello Shakespeare e nelle forma AULINGER, PAUL VERHOEVEN @ Nella prima metà dell’Ottocento Johann Sutter, costretto a emigrare per motivi politici, echeggia il Kurosawa di // trono di sangue e Ran, in bilico tra il realistico e il visionario. In concorso al Festival di Canlascia il Baden per la California dove, nella vallata di Sacramento, mette in piedi un grande ranch in cui dà lavoro a nes, ha diviso la critica: i più l’hanno definito pomposo è acmolti coloni tedeschi. La corsa all’oro lo manda in rovina, cademico, i meno ne hanno apprezzato la sapienza drammavanificando il frutto del-suo lavoro. Pur nei suoi propositi di turgica, la statura tragica dei personaggi, il cuore nero di propaganda ideologica (la denuncia del sistema capitalistico, questa esplicita ma non oratoria denuncia del potere. l'esaltazione dei lavoratori tedeschi), questo 2° film di amDramm. 163% T X%0k 000 biente americano di L. Trenker, dopo Il figliuol prodigo L’imperatrice Caterina (The Scarlet Empress) USA 1934 (1934), ha momenti potenti di epico romanticismo, sostenuti da un approccio semidocumentaristico e dalle musiche di Giuseppe Becce. Il tema della “maledizione dell’oro” di wagneriana memoria deve qualcosa al romanzo L'oro (1925) 0 de dello svizzero Blaise Cendrars. BN Dramm.

di JOSEF VON

STERNBERG

con MARLENE

DIETRICH,

JOHN LODGE,

SAM JAFFE, Louise DRESSER e Sofia Federica, figlia di un principe prussiano, sposa nel 1745 Pietro III, inetto e psicopatico futuro zar. Quando muore si fa eleggere autocrate di tutte le Russie con il nome di Caterina II (1729-96) detta la

AAK 000 L'imperatore del Nord (Emperor of the North) USA 1973

Grande. J. von Sternberg violenta la Storia, ma le fa fare uno

di ROBERT ALDRICH con LEE MARVIN, ERNEST BORGNINE, KEITH

ornamentale, dominato dall’Eros, da una visione del potere come esperienza orgiastica e da una M. Dietrich inafferrabile ed estatica. Poco compreso quando uscì e liquidato

CARRADINE, CHARLES TYNER, ELISHA COOK JR., SIMON OAKLAND

e Oregon 1933. Tra gli hobos, i vagabondi senza lavoro che si spostano da uno Stato all’altro durante la Grande Depressione, salendo clandestinamente sui treni merci, c’è il Numero l (L. Marvin), detto “imperatore del Nord” per lo scaltro talento con cui sfugge ai guardiani ferroviari pronti a gettare i clandestini dal treno in corsa. E c’è, sulla linea 19, Shack (E. Borgnine), sadico e implacabile conduttore che agli hobos fa una lotta spietata. Tra i due s’ingaggia una lotta privata che ha un epilogo tragico. Da una sceneggiatura di Christopher Knopf che non ignora i precedenti letterari sull’argomento (La strada, 1907, di Jack London, per esempio), R. Aldrich ha tratto un film torvo che compendia in cadenze epiche il suo cinema romantico della disfatta e del furore. Da non trascurare l’importanza di Sigaret (K. Carradine), hobo per gioco, divorato dalla propria ambizione senza sbocco. Altro titolo Emperor of the North Pole.

Dramm. 118" PT Xaokt 600 L'imperatore di Capri Ir. 1950 di Lurcr ComenoNI con Totò, YvonNE

SANSON, MARISA MERLINI, LAURA GORE, ALDA

MANnGINI, ALDO GIuFFRÉ e Totò, cameriere a Napoli, viene scambiato per un principe arabo da una avventuriera che lo invitaaCapri dove fa strage di cuori fin quando arriva il vero Bey. E uno dei 5 film che Totò girò nel 1949. Il più ricco e curato, ma non il migliore. Lui, comunque, è grande. Non è mai logico e non è mai un personaggio: rimane sempre sé stesso. Imponderabile, inverosimile. Al suo 2° film L. Comencini si limita a mettersi al servizio della “totoata” scritta da Metz e Marchesi. Persino E. Flaiano dissente: “dopo aver riso ci si accorge che non c’era niente da ridere, e si resta come chi per noia ha sfogliato una vecchia annata di un gior-

nale umoristico...°. BN Comico 90° T XX 000 L'imperatore di Roma Ir. 1987 di Nico D’ ALESSANDRIA con GERARDO SPERANDINI, NADIA HAGGI, GIUSEPPE AMODIO, AGNESE

DE Donato, FuLvio MELONI e La Roma degradata che fu già raccontata da Pasolini, periferia squallida di rovine, immondizie, drogati e prostitute, è attraversata da Gerry (G. Sperandini che fa sé stesso), biondo vichingo tossicodipendente e schizofrenico che si proclama imperatore (e camminatore) di una città senza più impero né dignità. N. D’ Alessandria esordisce con un film in 35 mm di costi stracciati, una laica Via Crucis dove “la patologia ci è risparmiata insieme al patetismo” (Lorenzo Pellizzari): il suo antieroe Gerry non è un

straordinario bambino: un film delirante, onirico, eccessivo,

come esercizio formalistico, è stato rivalutato dalla critica negli anni ’70. E il più ermetico e complesso dei 7 film di Sternberg con M. Dietrich, e uno dei più bizzarri mai usciti da Hollywood. BN Dramm. 110” T XAoek 00

L'imperatrice

Yang-Kwei-Fei

(Yokihi) Giap.

1955 di

KENJI MizoGucHI con MacHIKO Kyo, MASAYUKI MORI, SÒ YAMAMURA, SAKAE Osawa, EiraRO SHINDO, HARUKO SunmuRA @ In

Cina nell’VIII secolo d.C., quando la dinastia Tang regnava ancora su un immenso territorio. Una giovane parente povera della famiglia Tang è introdotta a palazzo perché sia notata dall’imperatore Huan Tsung, inconsolabile per la morte della moglie cui la ragazza somiglia. Tra i due nasce l’amore. Gli Yang ne approfittano per esercitare un potere tirannico e corrotto. I dignitari congiurano, il popolo si ribella, la donna si sacrifica per salvare l'amato. Terzultimo film di K. Mizoguchi, unico a colori (splendida fotografia di Kohei Sugiyama), presentato a Venezia 1955 con accoglienze critiche discordanti. Chi lo considera un esercizio decorativo, sia pure di alta classe, e chi lo tiene per “il più bell’inno che il cinema abbia mai rivolto all’amore di una donna per l’uomo.” (L. Marcorelles). Ispirato al racconto Ch’ang Hen Ko di Pai Lo T”ien, scritto da 4 sceneggiatori e raccontato con un lungo flashback, è un film scespiriano: una tragica parabola sulla politica come riflesso delle passioni e delle follie umane. Ha anche la grazia di una favola che, nell’avvio, richiama quella di Cenerentola. Squilibri narrativi nella parte centrale, dovuti a necessità di sintesi drammaturgica; tenuta stilistica straordinaria pari alla sua finissima tessitura

cromatica e tonale. Dramm, 116° G *% 000 L'impero colpisce ancora (The Empire Strikes Back) USA Forp,

1980 di IRvIiN KERSHNER con MARK HAMILL, HARRISON CARRIE

FisHER,

BiLLy

DEE

WILLIAMS,

DAVE

PROWSE,

ANTHONY DANIELS, ALEC GUINNESS, FRANK Oz e 5° episodio della saga di Star Wars (ma il primo episodio è stato realizzato soltanto nel 1999) di cui Guerre stellari (1977) è il 4° e Il ritorno dello Jedi (1983) il 6°: i ribelli all’ordine tiran-

nico dell’Impero si rifugiano nel pianeta di Ghiaccio; nasce un idillic tra Han Solo e la principessa Leila; Luke Skywalker viene educato all’uso della Forza dal piccolo Yoda, mezzo elfo e mezzo mago. I personaggi hanno più spessore psicologico che in Guerre stellari, il tono è meno euforico,

683 gli effetti speciali sono în aumento. È una baracconata tecnologica che piace anche agli adulti, purché capaci di veloci regressioni infantili. 2 Oscar per il suono e per gli effetti speciali. Fantasc. 124‘ (raG.) Xekia 00000

L'impero dei gangsters (Hoodlum Empire) USA 1952 di JosePH

KANE

con BRIAN

DONLEvY,

CLAIRE TREVOR,

FORREST

TUCKER, VERA RALSTON, LUTHER ADLER @ Dramma di gangster e di rapporti familiari appesantito da una ridda di flashback. Uno dei tanti film dell’epoca ispirati al rapporto Kefauver sulla criminalità organizzata. Di taglio semidocumentaristico, è un solido e impersonale film Republic con un’efficace squadra di interpreti. BN Gang. 98° G ** 06

L'impero dei Lupi (L’Empire des loups) Fr. 2005 di CHRIS

L’'implacabile

lonialismo l’ha succhiato col latte. Quando i giapponesi occupano Shangai, è separato dalla famiglia e finisce in un campo di internamento che diventa scuola di vita. E un megafilm da 35 milioni di dollari che, nonostante la bellezza di alcune sequenze (ottimi i primi 40 minuti), non riesce a diventare, come vorrebbe, una saga sull’innocenza perduta. Quella del bambino e quella del mondo, dopo l’atomica di Hiroshima. Nel bene e nel male, comunque, un film spielberghiano al 100%. Dramm. 152° G XxX 000 L’impiccagione (Koshikei) Giap. 1968 di NaGISA OsHIMA con YUun-Do Yun, Saro Fumio WATANABE, TosHiro IsHIDO, Masao ADACHI, MursusHIRo TOUDA, NAGISA OSHIMA ® L’impic-

L'impero dei sensi Vedi Ecco l’impero dei sensi L'impero del crimine (Evil Empire) USA 1992 di MicHaeL

cagione di uno studente, condannato per avere stuprato e ucciso due ragazze giapponesi, non riesce: l’uomo non muore e perde la memoria. Per ridargli un’identità, i burocrati della giustizia tentano una psicoterapia, improvvisandosi attori che mimano le fasi salienti della sua vita e i delitti da lui commessi. Per rievocare l’ultimo crimine si ricorre a una ragazza (non attrice) coreana come lui. L’imputato ritrova sé stesso e può essere impiccato. La botola si riapre, lui precipita nel vuoto, ma il cappio non stringe nulla. Uno dei più potenti film di N. Oshima: “un grido di rivolta (contro il potere), un insulto ai sacri principi (l’ordine, la legge e le sue ipocrisie), un divertimento macabro, una fiaba allucinata” (Fernaldo Di Giammatteo). Scritta dal regista con Tsumotu Tamura, Mamoru Sasaki e Michinori Faukao, è un’acre parabola satirica alla Brecht che nella 2° parte s’ingorga e ridonda per un eccesso di simbolismi e di indignazione. Edizione italiana con sottotitoli. Titolo inglese Death by Han-

KARBELNIKOFF con :CHRISTIAN SLATER, PATRICK. RicHaRD GRIECO, Costas MANDYLOR, F. MURRAY

Impiccalo più in alto (Hang ’em High) USA 1968 di Tep

NAHON

con JEAN RENO, ARLY JovER, JOCELYN QUIVRIN, LAURA

MORANTE, PHiLIPPE Bas @ Parigi. Tre donne turche vengono trucidate, la moglie di un funzionario impazzisce (ma c’è un complotto ai suoi danni), una coppia standard di flic (giovane buono e anziano scafato) indaga: ingredienti di un thriller in cui due trame apparentemente distinte si ricongiungono con macchinosità. Dal romanzo omonimo di Jean-Christophe Grangé (anche cosceneggiatore) modellato sullo stile del suo / fiumi di porpora: Ambizioni, anche politiche, che falliscono (lo sguardo sui quartieri degradati dell’immigrazione turca, l'ombra del terrorismo islamico, la biogenetica fantascientifica); messinscena effettistica ma anonima.

La psichiatra L. Morante è costretta a battute che sfidano il

ridicolo. Thrill. 128” G X44 000

DEMPSEY, ABRAHAM,

ging. BN Dramm. 117° G 44

00

L'impero della passione (Ai no borei) Giap.-Fr. 1978 di

PosT con CLINT EASTWOOD, INGER STEVENS, Ep BEGLEY, PAT HINGLE, ARLENE GOLONKA, BRUCE DERN, DENNIS HOPPER, JAMES MCcARTHUR, Ben JoHNson, L.Q. Jones e Oklahoma, 1889.

NAGISA OsHIMA con KAZUKO YOoSsHIYUKI, TATSUYA FUJI, TAKAHIRO TAMURA, TAKUZO KAWATANI, AKIKO KoYAMA, TANI TONOYAMA,

conosciuto innocente, diventa sceriffo federale (in un vastis-

ANTHONY

QUINN, MicHAEL GAMBON, LARA FLYNN BOYLE, CHRI-

sToPHER PENN Gang. 100° T ** 00

SUMIE SASAKI @ Da un racconto di Itoko Nakamura. Nel 1896, durante l’epoca Meiji (1868-1912), in un villaggio vicino a Tokyo, una contadina (K. Yoshiyuki) uccide il marito (T. Ta-

mura), gettandolo in un pozzo con la complicità dell’amante (T. Fuji). Tre anni dopo il fantasma del marito appare alla donna e visita i sogni dei vicini. Commesso un secondo delitto, idue amanti sono pronti, dopo essere stati pestati e torturati, a subire la pena dell’impiccagione. Né la raffinatezza figurativa, soprattutto nella rappresentazione della natura che domina la vicenda e i personaggi, né alcuni momenti alti per intensità lirica e drammatica lo riscattano dall’impres-

Scampato al linciaggio come presunto ladro di cavalli e risimo territorio che sarebbe diventato Stato soltanto nel 1907) per fare giustizia dei suoi nove boia. Scritto da Leonard Freeman e Mel Goldberg, prodotto dal protagonista con la sua società Malpaso e diretto da un regista amico, conosciuto quando interpretava la serie TV Rawhide. Dopo il successo della trilogia di S. Leone, è il 1° western a Hol-

lywood di C. Eastwood che supervisionò sceneggiatura e regia. Anticipa alcuni suoi temi preferiti: il conflitto tra legge e giustizia, l’avversione per la pena di morte, la problematica della ragione di Stato. Sottovalutato e ingiustamente paragonato agli spaghetti-western: qui la violenza non è mai

Oshima, un’antologia di citazioni” (Sergio Arecco). Decora-

fine a sé stessa. West. 114° G *Xok 000 L’impiegata di papà Ir. 1934 di ALEssANDRO BLASETTI con

L'impero delle termiti giganti (Empire of the Ants) USA

Memo BENASSI, ELsA DE GIORGI, RENATO CIALENTE, MARIA DENIS, ENRICO VIARISIO, LAURA NUCCI, JANNA FARINI, CESARE ZOPPETTI,

sione di essere “un sunto (uso esportazione?) del miglior

tivo. Dramm, 110 S 44.000

1977 di BERT I. GORDON con JOAN COLLINS, ROBERT LANSING, ALBERT SALMI Horr. 90° S X 00

L'impero del sole® Ir. 1956 di Enrico GrAS, MARIO CRAVERI @ Scorribanda in Cinemascope e Ferraniacolor attraverso il Perù: il lago Titicaca (col popolo degli Uros che vive su palafitte), la Cordigliera delle Ande, i grattacieli di Lima, le isole oceaniche del guano, feste di carnevale, rovine di templi, fortezze, necropoli, antiche città incaiche. Belle immagini (fotografia di M. Craveri), episodi toccanti, ma anche manipolazione plateale dei materiali (montaggio di M. Serandrei), ricerca del folclore fine a sé stesso, spudorata

MarIo FERRARI BN Comm. 68° T *5 00

Impiegati Ir. 1984 di Pupi AvATI con CLAUDIO Borosso, ELENA SoFIA RIccI, DARIO PARISINI, CONSUELO

FERRARA,

Nik NovE-

ceNTO, Luca BARBARESCHI @ Neolaureato, figlio di bancario, entra a lavorare in una banca dove instaura una serie di rapporti sbagliati. Pur non rinunciando al suo consueto registro patetico-ironico, questa volta P. Avati racconta con maggiore lucidità e talvolta con tagliente cattiveria la complessità della vita e del mondo borghese. Bravo D. Parisini. Comm. 97 TAKK 00

L’impiegato Ir. 1959 di GiANNI PuccINI con Nino MANFREDI,

tratta dell’esotismo, forti sospetti di trucco (la corrida tra il

ELEoNoRA

toro e il condor era in vigore sino all'Ottocento: qui è rico-

CHeccHI, GiANRICO TEDESCHI @ Un impiegato scapolo, tutto casa e ufficio, compensa il grigiore quotidiano facendo sogni in cui appaga tutte le sue aspirazioni segrete. Uno dei migliori risultati di N. Manfredi giovane. Grazie a una sceneggiatura ben scritta, è anche il miglior film di G. Puccini (1914-68), regista immaturamente scomparso. Commedia amara con ambizioni di satira sociale. BN Comico 104° T

struita), ricerca dell’effetto che prevarica sulla documenta-

zione e sull’informazione, enfasi turgida delle musiche (A.F. Lavagnino). Doc. 92° G XK 00

L'impero del sole® (Empire of the Sun) USA 1987 di STEVEN SPIELBERG con CHRISTIAN BALE, JOHN MALKOVICH, MIRANDA RICHARDSON, NiceL HaveRs, JoE PANTOLIANO @ Dal romanzo

(1984) di James G. Ballard, adattato da Tom Stop-

pard: c’è un ricco ragazzino inglese, nato in Cina, che il co-

Rossi

DRAGO,

ANNA

MARIA

FERRERO,

ANDREA

AAK 000

L’implacabile® (Re/entless®) USA 1977 di Lee H. KATZIN

N

684

L’implacabile

con MONTE MARKHAM, WILL SAMPSON, MARIANNA HILL, LARRY

Being Earnest®) USA-GB-Fr.

WiLeox West. 78° T **k 00 L’'implacabile® (The Running Man®) USA 1987 di PauL

RUPERT EVERETT,

MICHAEL GLASER con ARNOLD SCHWARZENEGGER, MARIA ConCHITA ALONSO, RICHARD DAWSON, YAPHET KoTTO, JIM BROWN @

L’azione si svolge nella Los Angeles del 2019 quando anche gli Stati Uniti sono un paese totalitario. La televisione trasmette un gioco che è una caccia all’uomo. Quando il turno è di Ben Richards le cose cambiano. Nella sua rozzezza schematica, è un film di azione violenta fine a sé stessa. E pieno di buone ragioni ma sono affermate in modo da capovolgerle. Tratto da un romanzo di Richard Bachman, pseùdonimo giovanile del prolifico Stephen King, anche se l’idea

di base viene da Robert Sheckley. Fantase. 100 S #k 000 Implacabile condanna (The Curse of the Werewolf) GB

2002 di OLIVER PARKER con

COLIN FIRTH, REESE WITHERSPOON,

FRANCES

O'Connor, Jupi DENcH, ToM WiLKINSON e Dopo Un marito ideale (1999), O. Parker ci riprova con l’irlandese di genio

Wilde, adattando la commedia (1893), già portata sullo schermo nel 1952 dall’accademico A. Asquith, che fu, vivo l’autore, il suo maggiore successo. Chi non la conosce, si accomodi: il ping-pong dei dialoghi wildiani conserva il suo brillio; la compagnia anglo-americana degli interpreti è scelta bene; la regia è decorosa anche se frana quando vuole innovare con “visioni fantastiche”. Come Lady Blackwell,

inoltre, J. Dench regge il confronto con l’impareggiabile Edith Evans che l’aveva preceduta sullo schermo. Earnest è aggettivo di diversi significati: da serio a zelante, onesto. Comm.97 TX 00

1961 di TERENCE FISHER con CLIFFORD EVANS, OLIVER REED, YVONNE ROMAIN, ANTHONY Dawson e Professore adotta pic-

L'importanza di chiamarsi Ernesto (The Importance

colo orfanello che, da-grande, rivela gli istinti bestiali di un

MICHAEL REDGRAVE, MICHAEL. DENISON, JOAN GREENWOOD, RICHARD WATTIS, EDITH Evans, MARGARET RUTHERFORD ®@ Due

licantropo. Dopo aver lottato invano contro la maledizione per amore di una fanciulla, verrà ucciso proprio dal padre adottivo. Ispirato a un romanzo di Guy Endore, è un horror della britannica Hammer in cui la trita materia narrativa è riscattata dal superbo mestiere registico di T. Fisher. Sconsi-

gliabile

agli

XX 000

spettatori

impressionabili.

‘Horr. 9f

Gli implacabili (The 7a! Men) USA 1955 di RaouL WALSH con CLARK GABLE, JANE RUSSELL, ROBERT RYAN, CAMERON MIT-

of Being Earnest®)

GB

1952 di ANTHONY

ASsQUITH con

ricchi scapoli innamorati pensano al matrimonio. Per raggiungere il loro scopo s’inventano una seconda personalità che risponde al nome di Earnest (“serio’’, in inglese). Dalla più bella, graffiante e moderna commedia (1893) di Oscar Wilde è stato cavato un film che è teatro in scatola, ma di confezione squisita, recitato con eleganza infallibile. Un gio-

iello. Comm. 95° T 496 L’impossibilità di essere normale (Getting Straight)

cHELL € Reduci dalla guerra civile, due fratelli (C. Gable e USA 1970 di RicHARD RUSH con ELLIOTT GOULD, CANDICE C. Mitchell) sequestrano un ricco allevatore (R. Ryan) per BERGEN, JEFF CorEY, MAx JULIEN, ROBERT F. Lyons, HARRISON Forp e Ex leader della contestazione in un’università USA avere il riscatto. Ma costui li convince a seguirlo in un’impresa pagata bene: trasportare una mandria sterminata dal vuole tirare i remi in barca e diventare professore; due ostaTexas al Montana attraverso un territorio infestato da banditi coli: il “sistema” e la propria coscienza politica. Interessante e da Sioux aggressivi. La felice riuscita del film — uno dei 3 commedia sul ‘68 americano. Vanta una buona prova di E. che R. Walsh fece con Gable — è il risultato di una intelli- Gould, ma è prolisso e irrimediabilmente datato. Comm. gente sceneggiatura di Sideny Boehm e Frank Nugent ge124°T 44 000 nero di John Ford, da un romanzo di Clay Fisher di cui il re- Impostor (/mpostor) USA 2002 di GARY FLEDER con GARY gista sfrutta magnificamente l’afflato epico (anche nella 1° SINISE, MADELEINE STOWE, VINCENT D'ONOFRIO, TONY SHALHOUB, parte innevata), gli intermezzi ora comici ora sentimentali, i Tim GuineE, MEKHI PHIFER @ Nel 2079, con la Terra da anni in dialoghi icastici, la pittoresca galleria dei personaggi, i guerra contro un popolo di aggressivi alieni, lo scienziato grandi spazi esaltati dal Cinemascope di Leo Tover. E una Spence Olham, arrestato con un’accusa che sembra assurda delle ultime vette del western classico con uno dei perso(sarebbe il replicante alieno del vero Olham col compito di naggi più simpatici di J. Russell che fa il bagno nella vasca, compiere un micidiale attentato), sfugge alla cattura finché spara con la carabina, mostra le belle gambe, s’infila e si approda a un epilogo tetribile per sé e catastrofico per gli alsfila gli stivali e continua a litigare amorosamente con C. tri. Dal racconto omonimo (1952) di P.K. Dick, sceneggiato Gable. West. 122 T XX 000 da Scott Rosenberg, Caroline Case, Ehren Kruger, David L'importante è amare (L’important c’est d’aimer) FR.- Twohy, è un inquietante film d’anticipazione nelle cadenze IT.-RFT 1975 di ANDRZEJ ZULAWSKI con ROMY SCHNEIDER, FABIO di un notturno thriller di inseguimento. Quasi tutto è tecnoTESTI, Jacques DUTRONC, KLAUS KINSKI, CLAUDE DAUPHIN, NIcologicamente plausibile in questo universo alla Orwell: clonaLETTA MACHIAVELLI e Da un romanzo (1972) di Christopher zione, manipolazione della memoria, sistema di sorveFrank: Nadine, attrice fallita e sposata con il debole Jacques, glianza elettronica, proliferazione delle immagini dei media, s'innamora del fotografo Servais che, per aiutarla a montare sostituzione del cielo con cupole di campi elettromagnetici, uno spettacolo, s’indebita, ma, dopo aver rifiutato una comattivazione vocale, case automatizzate, computer palmari, missione umiliante, è massacrato di botte. Jacques si dà la robot grandi come molecole iniettabili nel corpo umano, morte. 1° film francese del polacco A. Zulawski: violento, presenza diffusa di telecamere, televisione ridotta a propaaggressivo, parossistico, una vera stagione all’inferno di cui ganda governativa. E il mondo caotico e parallelo del Lumsono prigionieri esseri deboli, infelici, disillusi oppure furbi, penproletariat. Scenografie (Nelson Coates) e fotografia laidi, feroci. Non a caso la vicenda fa capo a una compagnia (Robert Elswit) da Oscar, rafforzate dagli effetti computerizdi attori che mettono in scena Riccardo HI, uno dei drammi zati dell’Industrial Light & Magic. Appartenente al ristretto più neri di Shakespeare. R. Schneider dimostra di essere gruppo degli attori che danno l’impressione di avere una teun'attrice per la quale due più due non fa sempre quattro. sta pensante, G. Sinise è un ottimo protagonista; M. Stowe, Dramm. 110” S XX 00 sua moglie anche nella vita, suggerisce bene l’ambiguità del L'importante è non farsi notare Ir. 1979 di Romoto suo ruolo, mentre V. D’Onofrio ha il carisma del “cattivo”. GUERRIERI con NEIL HANSEN, MAURO BRONCHI, Tito LEDuC, Qua e là il film dà nel meccanico, ma sa fare aspettare e sorMARIA GRAZIA BucceLLA, LAURA TROTTER, GIANNI Musy e Tre

agenti segreti americani, travestiti da donna, scendono in un albergo di Roma per scoprire dove si nasconde un biologo russo e fanno la conoscenza di tre belle spie russe. Film costruito su misura per sfruttare la popolarità televisiva del trio delle Sorelle Bandiera reso celebre da L’altra domenica. Qualche momento volgare, ma sopportabile. Ricco di trovate divertenti. Comm. 100° T **X 06

L'importanza di chiamarsi Ernest (The Importance of

prende nel finale. Faritasc. 94° (rac) ***% co. L’impostore (Deceiver) USA 1997 di JovAs PATE, JOSHUA PATE con TIM RoTH, CHRIS PENN, MICHAEL ROOKER, RENÉE ZELLWEGER, ELLEN BURSTYN, ROSANNA ARQUETTE, MICHAEL PARKS @ A Charleston (South Carolina) il ricco Wayland (T. Roth),

epilettico e bevitore di assenzio, è indiziato per l’assassinio (con squartamento) di una prostituta. Lo interroga il detective Kennesaw

(M. Rooker), convinto della sua colpevo-

lezza, servendosi di un poligrafo (macchina della verità),

685 manovrata dal collega Braxton (C. Penn). Dramma da ca-

mera in forma di interrogatorio, è un duello triangolare (o una partita a scacchi?) teso come la corda di un arco, crudelmente giocato sulle differenze di classe e di cultura, le am-

L’inafferrabile 12

Macario, 1° vero film comico del cinema italiano sonoro. E. Almirante superlativo come presidente del tribunale. Ritmo incalzante, dialogo scoppiettante. Alla sceneggiatura fornirono gag e battute una dozzina di scrittori (Marchesi, Man-

4

biguità delle apparenze, il ribaltamento dell’aggressività, gli zoni, Steno, Guareschi, Maccari e altri). BN Comico 80% T scheletri nell’armadio, il cambio delle carte in tavola. Clau- YAOK 0000 strofobico, con risvolti quasi onirici e digressioni (E. Bur- L’imputato deve morire (Trial) USA 1955 di MARK styn e R. Arquette, notevoli). Ottima resa attoriale ai limiti RoBson con GLENN Forp, DoROTHY MCGUIRE, ARTHUR KENNEDY,

dell’istrionismo e un certo ingorgo verso la fine per eccesso di bravura drammaturgica e registica da parte dei due fratelli Pate (1970, gemelli) al loro 2° film dopo The Grave (1996).

Altro titolo inglese: Liar. Dramm. 102° G ***k o. L’imprendibile signor 880 (Mister 880) USA 1950 di EDMUND GOULDING con EDMUND GWwENN, BURT LANCASTER, DorortHY MeGUuIRE, MILLARD MITCHELL ® Un anziano e accorto

falsario, schedato come Mr. 880, dà filo da torcere all’FBI. Scritta da Robert Riskin, lo sceneggiatore preferito di Frank Capra, è una commedia deliziosa con un E. Gwenn impareg-

giabile, finalmente promosso a protagonista. BN Comm, 90°

TPRES09, L’imprevisto IT.-Fr. 1961 di ALBERTO LATTUADA con TOMAS MILIAN, ANOUK AIMÉE, JEANNE VALÉRIE, RAYMOND PELLEGRIN ®

JoHN HopIAK, RAFAEL Campos, JUANO HERNANDEZ, ROBERT MID-

pLETON e Da un romanzo di Don Mankiewiez. Incriminato per stupro e omicidio, un ragazzo californiano di origine messicana corre il rischio di finire sulla sedia elettrica non tanto perché le prove a suo carico siano convincenti, ma per il colore della sua pelle. Prodotto dalla M-G-M, è probabilmente il più lambiccato frutto della guerra fredda tanto è difficile stabilire dove finisca il suo ‘antirazzismo e dove cominci il suo anticomunismo. L'avvocato difensore deve vedersela contemporaneamente con i razzisti, i rossi e i patrioti maccartisti a diciotto carati. Troppo preoccupato dalla dialettica politica, il film non riesce a rivelare personaggi con una vera consistenza umana: soltanto la bravura degli interpreti ne copre la schematicità. Ribattezzato // processo. BN

Giovane professore d’inglese, con l’aiuto di due donne, ra- Dramm. 105° TAX 000 pisce il figlio di un industriale e si fa affidare il compito di Imputazione di omicidio per uno studente Ir. mettersi in contatto con i rapitori e di consegnargli i 200 mi1972. di Mauro BoLoGNINI con Massimo RANIERI, MARTIN lioni del riscatto. Da una commedia di Edoardo Anton, un Lattuada fin troppo razionale che gioca fuori casa. Macchinoso nell’intrigo, lacunoso nella concatenazione

dei fatti,

improbabile nelle psicologie, lasco nel ritmo e anonimo nel linguaggio, cade spesso nel sensazionalismo più banale e in facili effetti. Comm. 107 G *%4 900

Improvvisamente Summer)

GB

l’estate

scorsa

(Suddenly, Last

1959 di JosePH L. MANKIEWICZ con ELIZABETH

TAYLOR, MONTGOMERY CLIFT, KATHARINE HEPBURN, ALBERT DEKKER, MERCEDES McCamBRIDGE @ Dall’atto unico omonimo (1958) di Tennessee Williams:'un giovane neurochirurgo ha

qualche sospetto sull’ostinazione con cui una ricca vedova gli chiede di fare la lobotomia su una sua nipote malata di mente e scopre un orribile retroscena. Abilmente sceneggiato da Gore Vidal e diretto. con sapienza da J.L. Mankiewicz, ancora una volta eccellente direttore d’attori, è un

sordido e morboso dramma effettistico che, pur non mancando di scaltrezza, non acquista quasi mai un’autentica necessità umana e poetica. BN Dramm. [14° G #44 060 Improvvisamente una sera... un amore (Les galets d’Etretat) Fr.-Ir. 1972 di SERGIO GOBBI con VIRNA Lisi, MAURICE .RONET, JULIETTE. MILLS, CHRISTIAN BARBIER, GRÉGOIRE ASLAN, ANNIE CorpY, PAOLO BIscIGLIA, ROBERT FAVART Comm.

DSTK99

Improvvisamente un uomo nella notte (The Nightcomers) GB. 1972 di MicHaEL WINNER con MARLON BRANDO, STEPHANIE. BEACHAM, THORA Hirp, HARRY ANDREWS, VERNA

HAaRvEY, CHRISTOPHER ELLIS Dramm. 96° S #4 00 Improvviso Ir. 1979 di EDITH BRUCK con ANDRÉA FERRÉOL, VALERIA MORICONI, Gracomo ROSSELLI, BIAGIO PELLIGRA, DELIA

Boccarno Dramm. 95° G **

00

Impulse (Impulse®) USA 1984 di GRAHAM BAKER con TIM MarHESsON, MEG TiLLy, Hume CRONYN, BiLL PAXTON @ Impulsi

che vengono dal profondo, ovvero incapacità di controllare

BaALSAM, TuRI FERRO, SALVO RANDONE, VALENTINA CORTESE ®

Anni °70. In uno scontro di piazza muoiono un poliziotto e uno studente. Il giudice, uomo giusto, scopre che il responsabile è suo figlio. Appartiene a quel filone di “cinema politico” che passò in rassegna i più gravi problemi della società italiana. La materia, però, resta soltanto un pretesto ST ghi banali e personaggi convenzionali. Dramm. 102°

*k 00 Imputazione omicidio (The Man in the Net) USA 1958 di MicHAEL

CurTIZ con ALAN

LADD, CAROLYN

JONES, DIANE

BREWSTER e Trasferitosi in un piccolo centro del Connecticut, con la moglie malata e maligna, un pittore è accusato ingiustamente di uxoricidio. Si nasconde per cominciare un’indagine personale. Un nastro magnetico lo mette sulla pista giusta. Nonostante la sceneggiatura di Reginald Rose, apprezzato drammaturgo televisivo che adattò un romanzo di Patrick Quentin, è debole nella suspense, poco interes-

sante nei personaggi, scialbo nella regia. BN Dramm. 97 XK 00

L’inafferrabile® (Spione) GerM. 1928 di Fritz LANG con RupoLr RALPH,

KLEIN-RocGE, CRAIGHALL

GeRDA

SHERRY,

MAURUS,

WILLY

LIEN

FRITSCH,

DEYERS, PAUL

LOUIS

HORBIGER,

Lupu Pick, FRITZ Rasp e Da un romanzo di Thea von Harbou. Dopo la guerra 1914-18 il falso paralitico Haghi (R. KleinRogge), direttore di banca, guida un’organizzazione spionistica internazionale i cui emissari commettono anche omicidi per impadronirsi di importanti documenti segreti. Tra loro c’è la bella Sonja (G. Maurus) che s’innamora dell’a-

gente britannico 326 (W. Fritsch). Costui, scampato a un attentato ferroviario, sconfigge l’organizzazione e identifica in un clown del circo, il malefico Haghi, che si uccide. 1° film

prodotto da F. Lang, sganciatosi dall’UFA, che riprende il filone del romanzo pulp, puntando sul ritmo incalzante e sulle componenti rocambolesche dell’intrigo più che sui personaggi. Restaurato nel 1977 dal Museo del Cinema di Mo-

gli istinti più reconditi e animaleschi, portati allo scoperto da naco. BN Spion. 140° T ** 0006 un inquinamento chimico che agisce sui centri nervosi della gente. Discreto fantathriller non proprio originale, ma sor- L'inafferrabile® (Fighting Man of the Plains) USA 1949 di retto da un’ottima sceneggiatura. Con una condotta Salecron EDWIN L. MARIN con RANDOLPH ScOTT, BILL WILLIAMS, VICTOR Jory, JANE NIGH, DALE ROBERTSON e Dopo aver ucciso un più audace poteva essere un evento. Fant. 90° G *

Imputato, alzatevi! Ir. 1939 di MARIO MATTÒLI con Lena GUARNI, ERMINIO MACARIO, GRETA GONDA, ERNESTO ALMIRANTE,

ENZO BILIOTTI € Un eccentrico infermiere, innamorato di una

uomo per vendicare il fratello, Jim scopre di aver sbagliato persona ed è costretto a vivere come un bandito. Da godere questo film d’avventure con R. Scott in gran forma e D. Robertson nella parte di Jessie James. Tradizionale, solido e

collega, si spaccia per donnaiolo per solleticarne l’interesse. Viene sorpreso presso il cadavere di una assassinata e accusato del delitto. Assolto a furor di popolo. 1° grande suc-

ben confezionato. Avv. 94 T **4 00 L’inafferrabile 12 Ir. 1950 di MARIO MATTÒLI con WALTER

cesso di M. Mattòli (“I collaboratori hanno fatto tutto; a me

CHIARI, IsA- BARZIZZA, CARLO (CAMPANINI, YVONNE SANSON, AROLDO TIERI, CARLO CRoccoLo, LAURA GORE, SILVANA PAMPA-

il merito di averli organizzati”), 1° film importante per E.



686

L’inafferrabile invincibile Mr. Invisibile

NINI @ Quando alla Sisal, da poco diventata Totocalcio, si vinceva col 12, Carletto Esposito, messo in orfanotrofio perché 13° figlio, incontra casualmente il fratello gemello, portiere donnaiolo della Juventus. Complicazioni ed equivoci a catena. Scritto da Steno & Monicelli su misura per W. Chiari in doppia parte, ironizza sul melodramma e su Y. Sanson

nella parte di sé stessa e fa la parodia dell’italiano medio, tifoso di calcio e sedentario. BN Comm. 95° T** 000

L’inafferrabile invincibile Mr. Invisibile Ir.-SP.-RFT 1970 di ANTHONY M. Dawson con DEAN JONES, GASTONE MoscHIN, INGEBORG SCHOENER @ Per cercare il ladro di portentoso vaccino, dottore si rende invisibile. Esperto di generi “bassi” di imitazione e quasi sempre a basso costo Antonio Margheriti, alias A.M. Dawson, ha fatto 7 o 8 film di fanta-

scienza. Questo non è dei peggiori. Fantase. 95° T **x 00 L’inafferrabile primula rossa (The Elusive Pimpernel) GB 1950 di MicHaEL PowELL, EMERIC PRESSBURGER con DAVID NiveN,

MARGARET

LEIGHTON,

CYRIL

Cusack,

JACK HAWKINS,

Davip HurcHEson, RoBERT Coore e Durante la rivoluzione francese uno strano misterioso personaggio che si fa chiamare “Primula Rossa” riesce a salvare dalla ghigliottina molti aristocratici. Tratto dal popolare romanzo della baronessa Emmuska Orczy che aveva già ispirato un altro film britannico di Harold Young (La primula rossa,

1934), fu

maltrattato dalla critica di lingua inglese che non ne comprese lo spirito di omaggio all’eccentricità britannica e non ne apprezzò i valori decorativi. Nella doppia parte alla Zorro di dandy distratto e di coraggioso salvatore dei nobili fran-

cesi D. Niven non fa rimpiangere Leslie Howard. Avv. 109 TAX 00 L’inafferrabile signor Jordan (Here Comes Mr Jordan) USA

1941

EveLYyN

di ALEXANDER

KEyYEs, CLAUDE

HALL con ROBERT

MONTGOMERY,

RAINS, RITA JOHNSON, JAMES GLEASON,

EpwARD EvERETT Horton, JoHN EMERY e Dalla commedia Hal-

della drammaturgia hollywoodiana dal ricorso ai suoi stereotipi, la fiducia nell’avvenire da un ottimismo mieloso. Al suo attivo, comunque, c’è l’alternarsi di un doppio punto di vista sulla situazione, adulto e infantile: il controcanto delle

due bambine è la sua carta vincente sul piano della comunicazione emotiva. Esposto al Festival di Toronto nel 2002, messo in magazzino dalla Fox Searchlight, ripescato al Sundance, 3 candidature agli Oscar 2004: attrice protagonista (S. Morton), attore non protagonista (l’afroamericano D. Hounsou), sceneggiatura. Dramm. 107 T ook 000

In amore c’è posto per tutti (Après vous...) Fr. 2003 di PIERRE SALVADORI con DANIEL AUTEUIL, José GARCÎA, SANDRINE KIBERLAIN, MARILYNE CANTO, MICHÈLE MORETTI, GARANCE

CLAVEL e Antoine, esperto direttore di sala di una brasserie parigina, salva un uomo che stava per impiccarsi in un parco e si sente obbligato a farlo uscire dalla depressione, provocata dal naufragio del rapporto sentimentale con la fiorista Blanche. Gli trova un lavoro nella brasserie e rintraccia la ragazza di cui, però, s'innamora. Ricambiato. “Le bon Dieu est dans les détails” si dice in Francia. Cè anche in questa commedia, la 4* scritta e diretta dall’ex attore P. Salvadori, la 1° importata (senza successo) in Italia, che sembra, ma

non è, prigioniera dei buoni sentimenti tanto è ricca di piccole gag umoristiche, di notazioni comiche e crudeli, di intelligente e ironica attenzione all’ ambiguità del reale. Imperdibile per gli ammiratori, numerosi anche in Italia, di D. Auteuil, ammirevole: per la finezza con cui rende, anche fisicamente, la metamorfosi di Antoine. Comm. 110%T XX 00

In amore e in guerra (/n Love and War®) USA 1958 di PHILIP

DUNNE

con

ROBERT

WAGNER,

DANA

WYNTER,

JEFFREY

HUNTER, HoPE LANGE, BRADFORD DILLMAN @ Tre amici, arruolati nei Marines, hanno una breve licenza nella quale affrontano vari problemi familiari. Con spirito e intelligenza sono alternate scenette sentimental-domestiche a scene di guerra.

Tiepido. Comm. 111” T XK 00

fway to Heaven di Harry Segall. Pugile precipita con l’aereo in fiamme. Prima di esalare l’ultimo respiro il suo spirito gli In amore si cambia (A Change of Season) USA 1980 di viene prelevato da un mistico smistatore che, per farsi per- RICHARD LANG con SHIRLEY MACLAINE, ANTHONY Hopkins, Bo donare, gli permette di tornare sulla Terra prima nei panni di DEREK, MICHAEL BRANDON, MARY BETH HURT, EDWARD WINTER un banchiere, poi in quelli di un pugile che aspetta il suo in- Comm. 102° T *X4% 00 contro definitivo. Fantasia bizzarra e briosa con un soggetto In amore si pecca in due Ir. 1954 di VITTORIO COTTAFAVI allora piuttosto originale che ebbe poi una mezza dozzina di con Giorgio DE LULLO, COSETTA GRECO, ALDA MANGINI, VERA imitazioni. Ebbe 7 nomination e guadagnò 2 Oscar: miglior CARMI, GERMANA PAOLIERI, ANNA ARENA, GALEAZZO BENTI BN soggetto (H. Segall) e sceneggiatura (Seton I. Miller, Sidney Dramm. 88° TA42 00 Buchan). In Italia fu distribuito anche con il titolo Mille ca-

daveri per Mr. Jordan. I personaggi riappaiono in un quasi-seguito, Bellezze in cielo. Rifacimento dichiarato è, invece,

Il paradiso può attendere

(1978). BN Comm.

93% T

AAXK 6000 L’'inafferrabile spettro (70/4 That Ghost) USA 1941 di ARTHUR LuBIN con Bup ABBOTT, Lou CosTELLO, RICHARD CAR-

L’inarrivabile felicità (You’!! Never Get Rich) USA 1941 di SipNEY LANFIELD con FRED ASTAIRE, RITA HAYWORTH, JOHN HuBBARD, ROBERT BENCHLEY, OsA MASSEN, GUINN WILLIAMS @ A

disagio il ballerino sotto la naia, benché si sia arruolato volontario. Lo salva uno spettacolo di varietà. Commedia musicale deliziosa con un duetto di attori belli, bravi e divertenti. La colonna musicale comprende varie canzoni di Cole Porter tra le quali “So Near and Yet So Far”. Quella di Morris Stoloff “Since I Kissed My Baby Goodbye” fu candidata

LSON, JOAN DAVIS, EVELYN ANKERS, MIscHa AUER e Due soci di un distributore di benzina ereditano una casa dov*è nascosto un tesoro. Un’altra burlesca disavventura della celeberrima all'Oscar. BN Mus. 88° T 4**% 000 coppia Abbott-Costello: le regole della farsa sono rispettate. In ascolto - The Listening (7he Listening) GB 2006 di

BN Comico 86° T ** 000 In America - Il sogno che non c’era (In America) USA

2002 di Jim SHERIDAN con PADDY CONSIDINE, SAMANTHA

MORTON, DJMoN Hounsou, SARAH BOLGER, EMMA BOLGER e Im-

GIACOMO MARTELLI con MAYA SANSA, MICHAEL PARKS, ANDREA

Tipona, JAMES PARKS, MATT PATRESI @ Il ritrovamento di una valigetta abbandonata cambia radicalmente la vita della giovane Francesca, studentessa e impiegata in una galleria d’arte. Da quel momento sarà implicata in un intricato gioco di spie. Il milanese G. Martelli, diplomato alla London Film School, firma un’opera prima non priva di pecche e incongruenze, soprattutto di sceneggiatura e nelle caratteristiche dei personaggi stereotipati. E tuttavia un interessante tentativo di fare in Italia un thriller secondo i canoni del cinema

migrato clandestinamente in auto dal Canada negli USA con moglie e due bambini, l'irlandese Johnny Sheridan arriva a New York City e trova alloggio in un fatiscente e malabitato caseggiato del quartiere Hell’s Kitchen, a est di Harlem, che, però, nello sguardo delle piccole Christy e Ariel diventa un mondo fatato. Il nucleo della storia dovrebbe essere la faticosa elaborazione di un duplice lutto: la morte accidentale di americano, con un budget di tutto rispetto, un cast internaun terzo figlio e il “sogno americano” che, come tale, si ri- zionale e il tema intrigante dello spionaggio satellitare, di vela illusorio. Questo secondo lutto è enunciato più che svi- grande attualità all’inizio del 2000. Thrill. 105° T Xk o luppato, e risolto sentimentalmente con l’amicizia e la soli- In barca a vela contromano Tr. 1997 di STEFANO REALI darietà dal basso. Scritto dal regista con le due figlie Naomi con VALERIO MASTANDREA, ANTONIO CATANIA, EMANUELA ROSSI, e Kirsten sulla base di esperienze autobiografiche, è un DAVIDE BECHINI, MAURIZIO MATTIOLI e Incaricato di indagare su dramma dov'è difficile separare il grano dal loglio, la forza un traffico di letti a pagamento, giovane neolaureato in medei sentimenti dalle scivolate nel sentimentalismo, il rifiuto dicina si fa ricoverare nel reparto ortopedico di un grande

687 ospedale romano, ma si accorge presto di essere stato usato per far luce su un piccolo scandalo che mandi all’aria qualche straccio in basso e copra ben più gravi malversazioni in alto. Il vero tema di questa divertente, intelligente e sorprendente commedia dai risvolti gialli e drammatici non è la malasanità, ma l’importanza della lealtà e dell'amicizia in una società fondata sull’egoismo e il dominio. Attendibile atmosfera ospedaliera e una bella recitazione di squadra tra cui spicca la prova di A. Catania. Tratto dalla pièce Operazione dello stesso Reali, rappresentata anche in Gran Bretagna.

Comm. 95° T Xk In Calabria nr. > 1993 di VITTORIO DE SETA @ Rapporto su una

Incatenata

gio; un mago malvagio trasforma Odette in cigno per indurla a sposarlo. Rich ha imparato il mestiere nella bottega di Walt Disney, e si sente nella grafica, nell’attenzione al mondo animale, nel taglio narrativo. I debiti con La bella e la bestia disneyana non sono pochi. Nell’edizione originale la voce del mago Clavius è di Jack Palance. Seguito da L'incantesimo del lago 2-Il segreto del castello. Anim. 90° X* 000

L'incantesimo del lago 2 - Il segreto del castello (The Swan Princess: Escape from Castle Mountain) USA

1997 di RicHarD Rich Anim.

71°T *4 60

Incantesimo napoletano Ir. 2002 di PAoLO GENOVESE, Luca MINIERO con MARINA CONFALONE, GIANNI FERRERI, CLELIA

regione del Sud, su una terra abitata ancora da persone che BERNACCHI, SERENA IMPROTA, CHIARA PAPA, TONINO TAIUTI “vivono come all’origine dei tempi” e dove la modernizzaComm. 80° zione è stata “la grande speranza delusa”, divisa tra pastori Incantesimo nei mari del sud (The Blue Lagoon) GB e contadini alle prese con un’economia depressa e con i se1949 di FRANK LAUNDER con JEAN SIMMONS, DONALD HOUSTON, gni di un’industrializzazione che si è risolta in degrado amNofL PURCELL, CYRIL CUSACK, JAMES HAYTER, MAURICE DENHAM bientale, disoccupazione, criminalità. Girato in 16 mm per la e Dal romanzo di Henry de Vere Stackpoole. Tre naufraghi, RAI con un commento (13 minuti complessivi) detto dalla un marinaio e due bambini, arrivano su un’isola dei Mari del voce di Riccardo Cucciolla, è una allarmata e sconsolata È Sud. Il marinaio muore, i bambini crescono, scoprono l’acognizione ecologica in cui la Calabria nonè è soltanto “ more e nasce un bimbo. Un ottimo Technicolor illumina Calabria” , ma un po’ dappertutto intorno a noi. “. . ha la bel. questa fresca avventura fantastica di innocenza un po” sdollezza disperata del gesto amoroso che vuole De nel cinata. Rifatto (e da dimenticare) nel 1980 da Randal Kleipresente della sua iscrizione l’oggetto amato e che può sol- ser con Laguna blu. Avv. 101"T X*%k 00 tanto mostrarlo cambiato. L'oggetto filmato, la Calabria perUn incantevole aprile (Enchanted April) GB 1991 di duta, si assenta e si sospende, scoprendo contemporaneaMIKE NEWELL con JOSIE LAWRENCE, MIRANDA RICHARDSON, JOAN mente la potenza utopica e ucronica del cinema.” (JeanPLOWRIGHT, POLLY WALKER, ALFRED MOLINA, JIM BROADBENT, Louis Comolli) Ha segnato il ritorno al lavoro, dopo un’asMicHAEL KITCHEN @ Nel 1920 quattro signore londinesi, di vasenza ventennale, del siciliano V. De Seta (1923). Doc. 83° ria età e diversa estrazione sociale, affittano insieme una TAoek 00 villa per un aprile di vacanza nella Liguria di Levante. Alla In campagna è caduta una stella Ir. 1940 di EpuaRDO fine fanno ritorno a Londra cambiate, specialmente due di DE FILIPPO con EDUARDO DE FILIPPO, ROSINA LAWRENCE, PEPPINO loro, le sposate. Il registro narrativo è il realismo psicologico DE Ficippo, DoLoRES PALUMBO, ORETTA Fiume BN Comm. 86° T sulla tela di una rievocazione di costume: la condizione subordinata della donna nella società inglese dell’epoca. La In campeggio a Beverly Hills (7roop Beverly Hills) prima parte è deliziosa per l’equilibrata miscela di umorismo e tenerezza, finezza d’indagine psicologica e gusto USA 1989 di JEFF KANEW con SHELLEY LONG, CRAIG T. NELSON, nella descrizione ambientale. Nell’avviarsi verso l’epilogo BETTY THoMmas, Mary Gross, STEPHANIE BeacHam Comm. 105° invece si ammoscia: troppo programmatico, al servizio di TA 00 Incantesimo© (Holiday) USA 1938 di GEORGE CUKOR con una tesi. Tratto da un romanzo di Elizabeth von Arnim, già portato sullo schermo nel 1935 con la regia di Harry KATHARINE HEPBURN, CARY GRANT, LEW AYRES, EDWARD EVERETT Beaumont, inedito in Italia, è recitato da un quartetto affiaHorton, Doris NoLan e Dalla commedia (1928) di Philip Barry: giovane e spiantato avvocato sta per sposare la figlia tato di attrici sopraffine. Nomination all'Oscar per J. Plowridi un banchiere che, però, troppo legata ai privilegi di classe, ght. Comm. 101°TXX 00 e di denaro, preferisce cedere il posto a sua sorella, un po’ L'incantevole nemica Ir.-Fr. 1953 di CLAUDIO Gora con stramba e anticonformista. Peggio per lei. In sagace equili- SILVANA PAMPANINI, CARLO CAMPANINI, BusTER KEATON, ROBERT LAMOUREUX, BEN TURPIN, Uco ToGnazzi e Albertini, indubrio tra umorismo e sentimento, ma con molto spazio a una striale del formaggio, ha una grande paura dei comunisti. vena sommessamente malinconica, il film riscatta l’intrinSospettando che un suo timido impiegato sia il capo di una seca verbosità teatrale con la precisa definizione delle atmocellula, lo circonda di attenzioni al punto che se lo prende sfere, il taglio spiccio delle scene, la direzione degli attori. La polemica sul mondo dei ricchi e l’elogio di una vita più addirittura come genero. C. Gora ha diretto un film leggero libera e anticonformista è ricorrente nella Hollywood degli che non offende i diritti dell’intelligenza. Ha una spina dorsale, situazioni azzeccate, un dialogo spiritoso e una vena saanni ‘30, ma qui è trattato con una finezza e una semplicità tirica non disprezzabile. Il 1° dei 2 film italiani di B. Keaton insolite. Già filmata nel 1930 con la regia di E.H. Griffith, che si esibisce in ghiotta pantomima. BN Comm. 90° T Ann Harding e Robert Ames nelle parti. principali. BN AA 000 Comm. 93” T 4*X%* 000

Incantesimo® (The Eddy Duchin Story) USA

1956 di In capo al mondo Vedi Chi lavora è perduto

GEORGE SIDNEY con TYRONE POWER, Kim NOVAK, VICTORIA SHAW,

L'incarico (The Assignement) CAN.-USA 1997 di CHRISTIAN

JAMES WHITMORE @ È la storia di Eddy Duchin, famoso piani-

DUuGUAY con AIDAN QUINN, DONALD SUTHERLAND, BEN KINGSLEY, CLAUDIA FERRI, CÉLINE BONNIER, LILIANA KOMOROWSKA, VLASTA

sta e direttore d’orchestra statunitense tra le due guerre. Morta la moglie di parto, per anni non vuole vedere il figlio che prende il suo posto quando la leucemia lo uccide. Appartiene al genere biografico-musicale con tanto sentimento e finale strappalacrime. Bella e decorativa fotografia di H. Stradling. T. Power è doppiato al piano da Carmen Cavallero. Biogr. 123° T ** 000

L'incantesimo del lago (The Swan Princess) USA 1994 di RicHARDp RIicH e Sceneggiatura di Brian Nissen, musiche di Les de Azevedo, realizzato nei Rich Animation Studios, di-

stribuito dalla Columbia Tristar. Parzialmente ispirato alla favola cheè alla base del balletto // lago dei cigni, musicato da P.I. Cajkovskij, èla storia del principe Derek e della principessa Odette, destinati a fauste nozze finché, dopo un liti-

VRANA @ Per catturare, vivo o morto, Carlos, terrorista di fama internazionale, la CIA scova un suo sosia ufficiale dei Marines che deve gabbare sia il KGB sia le sue amanti. Addestramento duro, missione pericolosa. Scritto da Dan Gordon e Sabi H. Shabtai, è un thriller di caccia all’uomo con risvolti di spionaggio, rimpianto della guerra fredda e ritmo forsennato nelle sequenze d’inseguimento in cui A. Quinn esibisce notevoli qualità atletiche e C. Duguay la stoffa di un action-director. C'è anche spazio per una spiccia psicologia sul modo con cui, in nome della ragione di Stato, si tra-

sforma un uomo in robot omicida. Thrill. 115" G XX! 00 Incatenata® (Chained) USA 1934 di CLARENCE BROWN con JOAN CRAWFORD,

CLARK GABLE, OTTO KRUGER, STUART ERWIN,

NS

A

688

Incatenata

Axim TamiroFe @ Da un racconto di Edgar Selwyn. Legata sentimentalmente a un anziano sposato e in attesa di divor-

Weis con CONNIE FRANCIS, JIM HUTTON, SUSAN OLIVER, BARBARA

zio, durante una crociera nel mar dei Caraibi (pagata da lui)

In cerca di Amy (Chasing Amy) USA 1997 di KEvIN SMITH

Diane trova il vero amore in un ricco argentino, ma come fa a dirlo all’altro che per lei ha sacrificato un matrimonio di vecchia data? Triangolo d’amore tra ricchi nello stile più chic della M-G-M, destinato a un pubblico ancora in preda alla grande depressione economica. J. Crawford soffre le

con BEN AFFLECK, Joey LAUREN ADAMS, JASON LEE, DWIGHT EweLL, KEVIN SMITH, Jason MEWES, MATT DAMON e Autore con l’amico Benky (J. Lee) di un fumetto che alcuni produttori vorrebbero trasformare in cartoon, Holden (B. Affelck) s’in-

pene dell’inferno, vestita in abiti impeccabili. Tante parole,

pochi baci. BN Sent, 76° T X*% 000 Incatenata®

(The Chase®) USA

1946 di ARTHUR RIPLEY

con RoBERT CuMmMINGS, MIcHÈLE MORGAN, STEVE COCHRAN, PETER LORRE, Jack HoLT € Dal romanzo L'incubo nero (1944)

4

NicHOLS, PAULA PRENTISS, GeorcE HamiLton Mus. 83° 1 #>

namora di Alyssa (L.L. Adams), anche lei disegnatrice di fumetti, e scopre che è lesbica, ma non quanto suppone lui. Una proposta troppo trasgressiva segna la fine dei suoi rapporti con lei e con l’amico. Buona chiusura della “Trilogia del New Jersey”, aperta da K. Smith con Clerks-Commessi (1994) e continuata male con Generazione X (Mallrats, 1995), distribuito in Italia soltanto in videocassetta. Rispetto

di Cornell Woolrich. Reduce di guerra (R. Cummings), mentalmente disturbato, si mette al servizio di un gangster (S. Cochran) a Cuba. Scopre che tiene la moglie (M. Morgan) prigioniera, l’aiuta a fuggire, fa perdere le loro tracce. Bizzarro e, forse, sottovalutato noir, scritto da Philip Yordan e prodotto dalla Nero Pictures. Uno dei 5 film che M. Morgan interpretò a OLARETE Fotografia del grande Franz Planer.

al 1° tempo assai spassoso — “ritmo travolgente, tempi comici perfetti, battute al fulmicotone, acrobazie verbali” (Fabrizio Tassi) — il 2° appare stiracchiato e un po’ didattico. Nell’uso del colore e dell’organizzazione dello spazio 1’ autore si intona al mondo del fumetto. J. Mewes e lo stesso Smith riprendonoi due personaggi— Jay e Silent Bob— già

Incatenato

In cerca di Bobby Fisher vedi Sotto scacco

Gkk oo

all’inferno

(The Man

Who

Broke

1000

interpretati nei due film precedenti. Comm. 111” $S *%kxk 00

Chains) USA 1987 di DANIEL MANN con VAL KILMER, CHARLES DURNING, SONIA BRAGA, JAMES ca ELISHA Cook JR., WILLIAM

In cerca di Mr. Goodbar

SanpERSoN Dramm. 115°

WELD, WILLIAM ATHERTON, RicHARD KILEY, RICHARD GERE, TOM

L’incendiario® DEARDEN

con

(Violent Fiorai) GB

DAVID

MCCALLUM,

ANNE

1958. di BasiL

HEYWOOD,

STANLEY

BAKER, PETER CuSsHING, JOHN SLATER, CLIFFORD Evans @ Il ri-

tratto di un giovane straniero a Liverpool, un ‘ribelle senza causa” sulla via dell’iconoclastia criminale. E la descrizione degli sforzi che le forze dell’ordine costituito compiono per fermarlo. Film d’indagine sociologica, sincero nel suo schematismo, narrato con vigore ad onta dei compromessi conclusivi, dovuti probabilmente all’autocensura della Rank. Il bacio finale al poliziotto è proprio penoso. BN Dramm. 108" (97) G** 00 L'incendiario® (The Firechasers) GB 1970 di SipneY

USA

(Looking for Mr Goodbar)

1977 di RicHARD Brooks con DIANE KEATON, TUESDAY

BERENGER, BRIAN DENNEHY @ Da un romanzo di Judith Rossmer: figlia di cattolici irlandesi intransigenti, affetta da scoliosi, intelligente e sensibile, Theresa Dunn fa l’insegnante di bambini sordomuti di giorno e di notte frequenta bar malfamati per uomini soli che si porta a letto. Imbarazzante e sconcertante per la miscela di sgradevolezza e generosità, tenerezza e squallore, umorismo e virulenza. Invecchiando R. Brooks, il sergente York della regia, è diventato un pessimista apocalittico: la sua visione della società americana crudele e senz'anima è disperata. Appena uscita da Woody Allen (/o e Annie), D. Keaton porta alle estreme conseguenze

il suo istrionismo mimico (ben doppiata da Livia Giam-

HAYERS con ANJANETTE COMER, RUPERT DAVIES, CHAD EVERETT ®

palmo). Interpretazione da Oscar? Ebbe, invece, una nomi-

Un solerte e sagace agente di una compagnia d’assicurazioni ha l’incarico di indagare su una serie di incendi, probabilmente dolosi. Chi è il piromane e chi lo manda? Indagine scottante. Ex montatore, specialista del cinema d’azione vio-

L'inchiesta Ir. 1986 di DAMIANO DAMIANI con KEITA CARRA-

lenta, noto specialmente per // circo degli orrori (1960), S.

DINE, HaRvEY

Hayers governa con competenza, ma senza talento. Dramm. 101 TAKk 06 L'incendio di Chicago (n Old Chicago) USA 1938 di Henry

KinG con TyRoNE

PowER,

ALICE FAYE, DON

AMECHE,

ALICE BRADY, BRIAN DONLEVY, ANDY DEVINE e Sullo sfondo del tremendo incendio che devastò Chicago nel 1871, una tor-

rida storia d’amore tra un losco proprietario di case da gioco e una ballerina. Prodotto dalla Fox ad alto costo per superare il successo di San Francisco

(1936, M-G-M),

gliato. Dramm. 135° SAofok 000 KEITEL, PHYLLIS LOGAN, ANGELO

INFANTI, LINA

SASTRI e Tito Valerio Tauro, funzionario dell’imperatore Tiberio, è inviato in Palestina per indagare sulla scomparsa, dopo la crocifissione, del corpo di un certo Gesù di Nazareth, ritenuto risorto dai suoi discepoli. Nato da un trattamento di Ennio Flaiano (attinta da Anatole France), sceneggiato prima da Suso Cecchi D’ Amico, poi da Vittorio Bonicelli e infine riscritto dal regista, è un onesto e corretto film gr stri preci ma senza vibra-

è un melo-

dramma catastrofico di robusto impianto narrativo, grazie alla sceneggiatura di Niven Busch. Oscar per A. Brady, mi-

glior attrice non protagonista. BN Dramm. 95° 1 +*X* 0000

Un incendio visto da lontano (E: la lumière fut) Fr.RFT-IT.

nation T. Weld insieme con la fotografia di W. Fraker. Uscì vietato ai minori di 18 anni. Se lo annunciano in TV, è ta-

1989 di OTAR IOSSELIANI con SIGALON SAGNA, SALY

L'inchiesta dell'ispettore Morgan (Blind Date®) GB 1959 di JosePH LoseY con HARDY KRUGER, STANLEY BAKER, MICHELINE PRESLE, ROBERT FLEMYNG e Un giovane pittore è accusato di aver ucciso la sua amante che aveva anche una re-

In un piccolo villaggio africano nel sud del Senegal, in mezzo alla foresta, dove, quietamente tiranne, spadroneggiano le donne, si fanno sentire gli effetti nocivi del progresso (turismo, consumismo, falso benessere). Favola ecologica, scandita da 26 tabelle di didascalie e dialoghi come

lazione con un diplomatico. L'ispettore Morgan, incaricato delle indagini, trova la morta ancora molto... viva e risolve il caso. Scritto da Ben Barzman, sceneggiatore di sinistra emigrato in Europa, come J. Losey, per ragioni politiche, è una detective story di taglio brechtiano dove i rapporti di classe condizionano le azioni e i comportamenti dei personaggi. Anche per Losey “la verità è concreta” ed esige la lucidità

in un documentario etnografico, ma narrata nei modi di un

dello sguardo. BN Giallo

BADII, BINTA CIssé, MARIE-CHRISTINE DIEME, SULEIMANE SAGNA ®

96° T 44% 00

saggio di antropologia immaginaria, attraversata da lampi di Inchiesta in prima pagina (The Story on Page One) garbato umorismo o di beffardo sarcasmo. 2° premio alla USA 1959 di CLIFFORD ODETS con RITA HAYWORTH, ANTHONY Mostra di Venezia 1989, fu variamente giudicato. ControlFRANCIOSA, GIG YOUNG, HUGH GRIFFITH, MILDRED DUNNOCK @ Il lato da una scrittura fredda nella sua rinuncia allo spettacolo, giovane e brillante avvocato Vic Santini assume la difesa di è un film monocorde e melanconico di una tristezza leggera due adulteri, accusati di aver assassinato il marito di lei con che il secco epilogo sottolinea. Comm. diamm. 106° T premeditazione. La vittima era un violento, la suocera è AA 00 odiosa, l’avvocato bravo. È uno dei due film diretti da C. In cerca d’amore (Looking for Love) USA 1964 di Don Odets, commediografo e sceneggiatore di prima classe. È il

689 meno riuscito dei due: un dramma giudiziario con una com-

pagnia di attori bravi, ma fuori parte. BN Dramm. 123° XX 00 Inchiesta

pericolosa

(The Detective)

USA

1968 di

GoRrDON DOUGLAS com FRANK SINATRA, LEE REMICK, RALPH MEEKER, JACQUELINE BISSET, TONY MUSANTE, ROBERT DUVALL ®

Dal romanzo di Roderick Thorp. Sergente di polizia di New York che indaga sull’assassinio di giovane omosessuale trova il reo confesso che finisce sulla sedia elettrica. Poi scopre che dietro c’era dell’altro. Scritto da Abby Mann (Vincitori e vinti, La nave dei folli), è un poliziesco insolitamente duro e realistico per l’epoca, di una spregiudicatezza che cade anche nel catiivo gusto nella descrizione dell’omosessualità. La miscela di giallo, parabola politica e racconto psicologico non è calibrata da una regia un po’ grossolana. Un

bel gruppetto di caratteristi. Poliz. 114”S #16 000

Inchiesta su un delitto della polizia (Les assassins de l’ordre) Fr.-IT. 1971 di MARCEL CARNE con JACQUES BREL, CATHERINE ROUVEL, PAOLA PITAGORA, CHARLES DENNER, MICHAEL LonspALE, ROLAND LESAFFRE, DIDIER HAuDEPIN € Da un romanzo di Raf Vallet (pseudonimo di Jean Laborde). In una città francese di provincia un pregiudicato muore dopo l’ar-

resto e l’interrogatorio alla polizia. Nonostante pressioni, minacce, ricatti, un giudice istruttore incrimina i due ispettori picchiatori e il commissario che li copre. Saranno assolti, ma l’opinione pubblica ha capito. Edificante, retorico, impregnato di sentimentalismo. Anche per chi ne condivide la nobiltà delle intenzioni e dei contenuti, una predica rimane una predica. Due qualità, però: la generosità, nessuna concessione alla moda della violenza. Poliz. 110° (95) G

*k 00

L'incidente (The Accident) GB 1967 di JosePH Losey con Dirk BOGARDE, STANLEY BAKER, JACQUELINE SASSARD, MICHAEL YORK, ALEXANDER Knox, HAROLD PINTER, FREDDIE Jones e Da

un romanzo di Nicholas Mosley adattato da Harold Pinter: in un college dell’università di Oxford due docenti di mezz’età prendono una sbandata sentimentale per una studentessa, il cui boyfriend muore in auto. La ragazza se ne va. Tutto come prima. E una lucida e perfida parabola che disegna, catalizzati dalla studentessa straniera, i conflitti di rara protervia che si nascondono dietro il silenzio operoso di un microcosmo universitario, dietro i riti più raffinati di una cultura. Pinter & Losey portano alle estreme conseguenze uno scavo dei comportamenti, negando con radicale impassibilità ogni catarsi e identificazione positiva. La PRA

STEPHEN REA, TUSSE SILBERG, SARAH PATTERSON @ Rosaleen, ra-

gazzina inglese, sogna di lupi e di lupi mannari. Dai racconti di Angela Carter. 2°, insolito film dello scrittore irlandese N. Jordan che ebbe un inaspettato successo per il suo erotismo allusivo, le qualità figurative, i bizzarri trucchi. Discontinuo, ma con sequenze di suggestiva intensità fantastica e onirica: è, in fondo, la favola di Cappuccetto Rosso in chiave orrorifica e psicoanalitica. Uno dei più stravaganti film britannici degli anni ’80. Per adulti intelligenti e bambini precoci.

Fant. 95° G 4%

000

In compagnia di signore perbene (The Company of Strangers) CAN. 1990 di CYNTHIA SCOTT con ALICE DIABO, CONSTANCE GARNEAU, WINIFRED HoLpEN, Cissy MEDDINGS, MARY MEIGS, CATHERINE RocHE, MICHELLE SWEENEY, BETH WEBBER ®

Un guasto a un pulmino costringe l’autista, una giovane nera, e sette anziane signore in gita a cercare rifugio in una casa abbandonata nella campagna del Quebec. Non hanno viveri di scorta, la casa è scomoda, le persone sono estranee tra di loro. Eppure passano alcuni giorni in allegria serena, imparando a conoscersi, a comunicare, a (ri)vivere. Questo

piccolo racconto eccentrico, esordio nella fiction della documentarista C. Scott (1939), è una deliziosa chicca canadese.

Tolta la trentenne M. Sweeney, cantante di gospel, le sette donne non erano mai comparse davanti a una cinepresa e interpretano sé stesse: la più giovane ha 69 anni, la più vecchia quasi 90. Film senza uomini da cui s’irradia un’incantevole “petite musique”. Non succede nulla, ma vi passa il soffio della vita. Non vuole dimostrare nulla e dice molto. Altro titolo: Strangers in Good Company. BN € . AAA

L'incomparabile Crichton

(The Admirable

Crichton)

GB 1957 di LewIs GILBERT con KENNETH MORE, DIANE CILENTO, CECIL PARKER, SALLY ANN HowEs, MARTITA Hunt e Lord Loam

e la sua famiglia naufragano su un’isola dove il loro maggiordomo dimostra di saperci fare: diventa governatore e dà loro una lezione. Versione “senza spigoli” della pièce teatrale (1903) di James M. Barrie, già filmata con brio più malizioso da C.B. De Mille in Male and Female (1919) con

Gloria Swanson.

Ottima fotografia. Altro titolo originale:

Paradise Lagoon. Comm. 94° T** 000 Incompreso - L'ultimo sole d’estate

(Misunder-

stood) USA 1984 di JERRY SCHATZBERG con GENE HACKMAN, HENRY THoMmaAs, Rip TORN, SUSAN ANSPACH, MAUREEN KERWIN @

Vedovo con due figli predilige il secondo. I fratelli si amano

n. 104°G e solo un tragico incidente riavvicinerà il padre al primoge-

di Jerry Fisher e gli interpreti fanno il resto.

AAA 00

nito. 2* versione del romanzo

Incidente (S.0.S. Miami Airport) (Crash of Flight 401) USA 1978 di BARRY SHEAR con WILLIAM SHATNER, EDDIE

ALBERT, ADRIENNE BarBEAU Dramm. 10l

Incontriamoci a Saint Louis

1984 di NEIL JORDAN con ANGELA LANSBURY, DAVID WARNER,

XK 00

Incidenti Ir. 2005 di Toni TrupiA, RAMON ALÒS SANCHEZ, MiLose PoPovic con LANDO BUZZANCA, RENATO SCARPA, ERNESTO MAHIEUX, Dino, LEO GULLOTTA, RALPH PALKA, TONI SERVILLO, EMILIO SOLFRIZZI, MANUELA UNGARO, ADRIANO WAJSKOL, S. FER-

RERI @ Tre saggi di diploma del Centro Sperimentale di Cinema che li ha prodotti con RAI Cinema senza risparmio di mezzi. Distribuzione Pablo. “Cari amici vicini e lontani” (32 minuti), scritto (con Leonardo Marini) e diretto da T. Trupia:

il fantasma di un giudice di gara interviene in un programma TV, determinandone il successo. “Il giorno in cui niente successe” (18 minuti), scritto (con L. Marini e Antonio Paolini)

e diretto da R.A. Sanchez: in bilico tra documentario e fiction si rievoca la morte (1935) dell’inglese T.E. Lawrence (d’ Arabia), autore di / sette pilastri della saggezza. “Niente di grave” (22 minuti), scritto (con L. Marini) e diretto da M.

Popovic: ferito in un incidente, un uomo fa il bilancio della propria vita, errori tompresi. Tre giovani'registi in erba, tre argomenti diversi, un unico linguaggio: corretto, ben pettinato, poco personale. Perché illuderli con una distribuzione,

(1869) di Florence Montgo-

mery, già filmato da Luigi Comencini nel 1966, è una storia che fa piangere anche i sassi, ma J. Schatzberg non ha trovato il tono giusto, nonostante la bravura degli interpreti. Girato in Tunisia nel 1982. Sent. 91° T Xx 00

Incompreso - Vita col figlio Ir. 1966 di Luici Comencini con ANTHONY QUAYLE, STEFANO COLAGRANDE, SIMONE GIANNOZZI,

JoHN SHARP, ADRIANA FACCHETTI @ Rimasto vedovo, console britannico a Firenze si trova impreparato ad avere un buon rapporto con i due figlioletti. Il più piccolo ha tutte le sue attenzioni, l’altro ne soffre. Dopo Vittorio De Sica, L. Comencini è in Italia il regista che meglio sa capire (e far recitare) i bambini e per far questo occorre conoscerli bene. Lo dimostra anche questo melodramma, tratto da un mediocre romanzo strappalacrime (1869) di Florence Montgomery che,

in virtù di stile e di una lucida strutturazione dei fatti e delle emozioni, Comencini trasforma in un grave affresco dei sentimenti, delicato e coinvolgente. Incompreso in Italia, ebbe un grande seppur ritardato successo all’estero. Sent. 105° T

FAA.990

L’inconfutabile

verità sui demoni

(The Irrefutable

Truth about Demons) NZ 2000 di GLENN STANDRING con KARL URBAN, Kane WOLFE,

JONATHON

HENDRY,

SALLY

STOCKWELL

confidando nel passaparola di amici vicini e lontani? Ép. 72°

Tiro

In compagnia dei lupi (Zhe Company of Wolves) GB

Incontriamoci a Saint Louis (Meet Me in St. Louis) USA 1944 di VINCENTE MINNELLI con JUDY GARLAND, MARGARET

690

Incontri a Parigi

O’BRIEN, MARY AsTOR, LUCILLE BREMER, LEON AMES @ Saint Louis (Missouri), estate del 1903. La quieta vita della fami-

glia Smith (genitori, quattro figlie, un figlio, un nonno e la governante) è turbata dall’annuncio del capofamiglia avvocato che ha deciso di trasferirsi a New York. 3° film di V. Minnelli, il primo a colori e il migliore del suo primo periodo, benché diretto per sostituire George Cukor. Meno sentimentale di quel che sembra, questa deliziosa commedia con canzoni e balli (coreografie di C. Walters) è un omaggio nostalgico alla famiglia, all’ America provinciale e ai suoi valori. La raffinata cornice e la sapiente rievocazione d’epoca (apogeo nella scena conclusiva dell’ Esposizione Mondiale) non schiacciano i personaggi. Spiccano J. Garland e la piccola M. O’Brien (Oscar speciale per la migliore attrice bambina) al centro della bella sequenza notturna di Halloween. Musica di prim’ordine. Mus. 113% T XK 000

scienziato francese stanno all’erta. E UFO atterra. La componente tecnica è straordinaria: fotografia di Vilmos Zsigmond (unico premio Oscar su 4 candidature), effetti speciali di Douglas Trumbull, i pupazzi semoventi di Carlo Rambaldi, il più grande set (l’interno di una vecchia aviorimessa per dirigibili) mai usato, la sapiente costruzione drammatica in due tempi affidata alla suspense, tipica del cinema spielberghiano. Ma c’è qualcosa di più: una indubbia carica mitica di timbro junghiano, un discorso sulla pace e l'amicizia con razze extraterrestri. E l’opera di un sognatore per sognatori. Nel 1980 S. Spielberg mise sul mercato un’edizione di 152 minuti con sequenze all’interno dell’astronave. “Se Lo squalo è genericamente un film sul Diavolo e Incontri ravvicinati del terzo tipo è genericamente un film su Dio, E.T. è specificamente un film su Gesù” (M.W. Bruno). Fantase.

135" RAG) AHKH 00000

Incontri a Parigi (Les rendez-vous de Paris) Fr. 1995 di Incontro Ir. 1971 di PiERO SCHIVAZAPPA con FLORINDA BOLKAN, ErIC ROHMER con CLARA BELLAR, ANTOINE BASLER, MATHIAS MEGARD, AuroRE RAUSCHER, SERGE RENKO, MicHAEL KRAFT,

Massimo RANIERI, CLAUDE MANN, GLAUCO ONORATO, MARCO BONETTI, DANIELA GOGGI, PIPPO CAMPANINI, MARIANGELA MELATO

BEÉNÉDICTE LoYEN, VERONIKA JoHANSsoN e Girato in 16 mm con largo uso di tecniche leggere. E. Rohmer fa un’altra varia-

e Tra Claudia Ridolfi, bella signora romana e moglie senza figli di un tecnocrate che viaggia molto, e il ventenne Sandro Zanichelli di Parma nasce la passione. Lui la supplica di lasciare il marito, lei è indecisa. Quando si decide, è troppo tardi: Sandro, disperato, s’è ucciso. Era il tempo in cui la

zione sul suo microcosmo bipolare (caso e destino, uomo e donna, verità e menzogna) dove sono i maschietti a essere

quasi regolarmente sconfitti. Il 1° episodio (“L’appuntamento delle 7° con C. Bellar, A. Basler, M. Megard) è il più brioso, il 3° il più fievole (“Madre e bambino, 1907” con M. Kraft, B. Loyen, V. Johansson). Nel 2°, il più perverso (“Le panchine di Parigi” con A. Rauscher, S. Renko), si passano in rassegna i parchi parigini (Belleville, la Villette, Montsouris, Trocadero) con una sosta al Bateau Lavoir, divagazione culturale sui rapporti tra surrealismo e cubismo.

Comm. 97 T 44% 00

brasiliana Bolkan (1942), reduce da Anonimo veneziano, era in cresta all’onda, mentre il napoletano Ranieri (1951), fre-

sco di Metello e popolare come cantante, andava con il vento in poppa. Il che spiega il successo di questa love story come tante, corredate da una squadra di collaboratori di prim’ordine: Franco Di Giacomo alla fotografia, Ennio Morricone alla musica, Franco (Kim) Arcalli al montaggio. Sent. 109

GA 000

Incontri d’amore (Peindre ou faire l’amour) Fr. 2005 di Incontro al Central Park (A Patch of Blue) USA 1965 di ARNAUD

LARRIEU,

JEAN-MARIE

LARRIEU

con

SABINE

AZÉMA,

DANIEL AUTEUIL, AMIRA CASAR, SERGI LOPEZ, PHILIPPE KATERINE,

HELENE DE SAINT-PÈRE, SABINE HAUDEPIN @ A Grenoble William, meteorologo in pensione, e Madeleine, pittrice dilettante, sono una coppia di cinquantenni tranquilli e affiatati che, partita l’unica figlia per l’Italia, sono presi da una sottile inquietudine, come consapevoli della vecchiaia in arrivo. Durante una gita sui monti del Vercors incontrano Adam, sindaco cieco di un paesino, e la sua compagna Eva. Comprano un casolare vicino alla loro casa. L'amicizia li porta una notte a uno scambio delle coppie, liberandoli senza traumi né gelosie dalla loro vita di piccoli borghesi. Sbrigato da disattenti critici contenutisti come una commedia, volgarotta nel suo intellettualismo, sulla promiscuità sessuale, l’opus n. 4 dei fratelli A. e J.-M. Larrieu è un film crepuscolare e un po’ onirico in cui è determinante la presenza dei paesaggi di montagna. Percorre l’ambiguo territorio dei sentimenti e della ritrovata sensualità in una coppia matura che,

in modo quasi innocente, regredisce ai fremiti dell’adolescenza e s’inoltra verso l’ignoto. E un film sul tempo che passa e sul tempo che fa, così importante quando non si è in città. Il 2° scambio con una coppia di passaggio è una zeppa drammaturgica. Potrebbe essere eliminata senza intaccare l’apparente placidità del finale. Nell’affiatato quartetto degli interpreti S. Azéma e D. Auteuil, per la prima volta insieme, recitano intensamente con un buon margine di improvvisazione. Voci italiane di Aurora Cancia e Rodolfo Bianchi. Nella colonna sonora le note di-un classico della canzone USA: Nature Boy. Comm. 98° G Xk%k 000

Incontri proibiti Ir. 1998 di ALBERTO SORDI con ALBERTO SORDI, VALERIA

MARINI, FRANCA

FALDINI, ENRICO

BERTOLINO,

GiseLLA Sorio Comm. 102” T 4% 00.

Incontri ravvicinati del terzo tipo (Close Encounters of the Third Kind) USA 1977 di STEVEN SPIELBERG con RICHARD DREYFUSs,

FRANCOIS

TRUFFAUT,

TERI GARR,

MELINDA

DILLON,

CARY GuFFEY, Bo BALABAN @e Dopo due contatti (avvistamento, reperimento di tracce) con gli UFO si aspetta il loro arrivo in una zona del Wyoming. Un padre di famiglia, una donna il cui bambino è misteriosamente scomparso e uno

Guy GREEN con SIDNEY POITIER, SHELLEY WINTERS, ELIZABETH

HARTMAN, WALLACE Forp, IVAN Dixon e Rimasta cieca in un incidente causato dalla madre dissoluta, una bambina cresce in uno squallido ambiente familiare. Divenuta grande, s’innamora di un bravo giovanotto afroamericano che, amandola, l’aiuta a liberarsi del passato. Tratto da un romanzo di Elizabeth Kata, è un melodramma di discreta fattura, ben costruito e soprattutto ben recitato, che propone senza strafare il suo messaggio umanistico e antirazzista. Valse a S. Winters un Oscar e a E. Hartman una delle altre tre nomination con

R. Burks

(fotografia)

e J. Goldsmith

(musica).

BN

Dramm. 105° G 4444 000 Incontro a Parigi (/ Me: Him in Paris) USA 1937 di WESLEY RUGGLES con CLAUDETTE COLBERT, MELVYN DOUGLAS,

ROBERT YounG, LEE BowMAN, Mona BARRIE BN Comm. 86T XK 00

Incontro

senza

domani

(Escape®)

USA

1940

di

MERvYN LERoY con NORMA SHEARER, ROBERT TAYLOR, CONRAD VEIDT, ALLA NAZIMOVA, FELIX BRESSART, ALBERT BASSERMANN,

ELsa BASSERMAN, PHILIP Dorn e Verso la fine degli anni ’30 una celebre attrice ebrea di lingua tedesca (A. Nazimova) ri-

entra incautamente dagli USA in Germania. La rinchiudono in un lager nazista. Con passaporto USA, suo figlio (R. Taylor) la rintraccia e per farla evadere si rivolge a una contessa (N. Shearer) di nascita americana, vedova di un tedesco e amante di un generale (C. Veidt). L’evasione riesce. Madre

e figlio fuggono in Svizzera; la contessa resta al fianco dell’amante infermo. Banale melodramma M-G-M di propaganda antinazista, ispirato a un romanzo dozzinale di Ethel Vance, adattato da Arch Oboler e Marguerite Roberts. M. LeRoy, regista a disagio del genere sentimentale, non ripete il successo di // ponte di Waterloo, diretto nello stesso 1940,

e se la cava bene soltanto nel rocambolesco finale. Il “cattivo” (C. Veidt, esordiente a Hollywood) risulta più affascinante dell’eroe (R. Taylor). Rientro, dopo 15 anni, della russa A. Nazimova, in auge a Hollywood come donna fatale

del cinema muto. BN Dramm. 98/1 ** 00 Incontro sotto la pioggia (Miracle in the Rain) USA

1956 di RUDOLPH MATÉ con JANE WYMAN; VAN JOHNSON; PEGGIE

691

Incubi notturni

CASTLE, FRED (CLARK, EILEEN HECKART, JOSEPHINE HUTCHINSON

BN Sent. 107 T #4 00

sceneggiatura zoppicante. Seguito da Ritorno dall’ignoto (1978). Fant. 97° XK 60

Incontro sull’Orient Express (Romance on the Orient

L'incredibile volo (F)y Away Home) USA 1996 di CARROLL

Express) USA 1985 di LAWRENCE GORDON CLARK con CHERYL LADD, STUART WILSON, RALPH MIcHAEL, JOHN GIELGUD, JULIAN

BALLARD con JEFF DANIELS, ANNA PAQUIN, DANA DELANY, TERRY KINNEY, HOLTER GRAHAM, DEBORAH VERGINELLA @ Morta la ma-

Sanps e Lily Palmer, scrittrice di successo americana, incontra sull’Orient Express l’uomo che anni prima aveva appassionatamente amato. La fiamma si riaccende, Lily è titubante. Non vuole più soffrire ma, nel frattempo, era nata una figlia... Sdolcinatissima love story mondana per la TV, nella quale spicca soltanto l’esibizione di J. Gielgud. Adatto a un pubblico Xk 00

di romantici

ostinati

e sedentari.

Sent.

100% T

L’incorreggibile (L’incorregible) Fr. 1975 di PHILIPPE DE Broca

con JEAN-PAUL

BELMONDO,

GENEVIÈVE

BUJOLD, JULIEN

GUIOMAR, CAPUCINE, ANDRÉA FERRÉOL @ Una simpatica canaglia progetta di rubare un trittico di El Greco, ma non fa i conti con un'assistente sociale innamorata di lui. Dopo L’uomo di Rio e L’uomo di Hong Kong, la coppia de BrocaBelmondo colpisce ancora con una gaia baracconata affidata al fregolismo atletico dell’attore. C’è una deliziosa e puntuta

G. Bujold. Comm. 100% TXx 000

In corsa col diavolo (Race With the Devil) USA 1975 di JACK STARRETT con PETER FONDA, WARREN OATES, LORETTA SWIT,

R.G. ARMSTRONG @ Due coppie in vacanza verso il Colorado sono perseguitate da una setta satanica che non perdona loro di aver assistito involontariamente a un rito con sacrificio umano. J. Starrett sa mescolare violenza e suspense e, nella prima parte, il film ha una sua ingannevole presa. Poi la bizzarria si fa strampalata, fine a sé stessa. Thrill. 88° S XK 00

L'incredibile avventura 1963 di FLETCHER

MARKLE

(The Incredible Journey) USA con EMILE GENEST, JOHN DRAINIE,

Tommy TweED, SANDRA SCOTT Avv. 80°

** 00

L'incredibile avventura di Mr. Holland (The Lavender Hill Mob) GB 1951 di CHARLES CRICHTON con ALEC GUINNESS, STANLEY HoLLow4aY, SIDNEY JAMÉS, ALFIE BASS, MARJORIE FIEL-

DING e Timido impiegato di banca architetta ingegnosamente un furto di lingotti d’oro. Il suo scampo sarà il Brasile. E una specie di parodia di certi film polizieschi, con una trama originale e piena di spirito che si sviluppa in modo molto gustoso, interpretata da un grande, camaleontico A. Guinness che ha in S. Holloway un’ottima spalla. Breve comparsa di Audrey Hepburn nella scena iniziale. Oscar a T.E.B. Clarke per soggetto e sceneggiatura. A Guinness soltanto la nomi-

nation. La statuetta gli toccò nel 1957 per // ponte sul fiume Kwai. Una delle migliori commedie Ealing. ‘“Congegno esemplare

di cattiveria astratta” (Emanuela

Comm. 82° P XAk 000 L'incredibile casa in fondo

al mare

Martini). BN

(Hello Down

There) USA 1969 di JAck ARNOLD con TONY RANDALL, JANET LEIGH,

JIM

BACKUS,

RopbY

MCDOwWALL,

RICHARD

DREYFUSS,

MeERv GriFFin Comm. 98° T #4 0

L'incredibile furto di Mr. Girasole Moment®)

USA

(Never a Dull

1968 di Jerry PARIS con Dick VAN DYKE,

EpwaRrD G. RoBINSON, DOROTHY PROVINE, HENRY SILVA, JOANNA

Moore, Tony Bir Comm. 100”T *% 00 L'incredibile

Hulk (The Incredible Hulk) USA

dre, la tredicenne Amy (A. Paquin) raggiunge il padre scultore (J. Daniels) che vive in una fattoria dell’Ontario (Ca-

nada). Pessimi rapporti tra i due finché Amy salva e alleva una nidiata di 17 oche selvagge alle quali, per sottrarle a una guardia forestale, insegna a volare e a migrare fino alla North Carolina. Il padre la aiuta, costruendole una specie di aliante sagomato come un’oca gigante. Tratto da un’autobiografia del canadese Bill Lisham, è un film fatto per un pubblico infantile, ma che probabilmente piace più agli adulti ambientalisti che ai bambini. Troppi messaggi edificanti condensati in un prodotto che è, insieme, racconto di formazione, dramma familiare a lieta fine, apologo animalista ed ecologico, requisitoria contro la civiltà dei consumi e l’onnipotente legge del profitto. Qua e là si sentono la mano e il talento di C. Ballard, ex documentarista che si è avvalso

della fotografia di Caleb Deschanel di uno splendore cromatico incline allo stile del “National Geographic”. Sponsorizzato in Italia da Legambiente. Avv. 107° (RAG) ** 00

Gli Incredibili

- Una “normale” famiglia di supe-

reroi (The Incredibles) USA 2004 di BraD BIRD e Padre, madre e tre figlioletti vivono nell'anonimato della provincia USA. L’apparenza inganna: la famigliola è in realtà formata da supereroi che lo Stato obbliga a vivere sotto copertura da quindici anni, per proteggerli da querele e azioni di cittadini irriconoscenti in cerca di risarcimento. L'occasione e la noia di un lavoro da assicuratore fanno anche di un supereroe un ladro, portando il capofamiglia a combattere robot su di un’isola sperduta nei Caraibi, e tutta la famiglia riunita a fronteggiare il vilain di turno per salvare casa, famiglia e metropoli d’appartenenza. B. Bird, appena 40enne, regala un nuovo successo alla Pixar Animation Studios al suo 5° lungometraggio. Saccheggia a piene mani la storia del fumetto americano — lampante la citazione dei Fantastici Quattro — ripesca ambientazioni da 007 e immerge il tutto in un inconfondibile stile anni ’50, ma in versione ultramoderna e figlia del computer: sotto una veste familiare e divertente, azione e sequenze avvincenti (lo spettacolare incidente aereo), ma

anche denuncia della mediocrità e malinconico desiderio di un ritorno a tempi da Eroi. Tra le voci italiane Laura Morante per Mrs. Incredible e Amanda Lear per Edna Mode, doppiata nella versione originale dallo stesso B. Bird. 2 Oscar (miglior film d’animazione, miglior montaggio del suono). Anim. 121° AAAk5 0000

Incrocio d’amore (Blue Gate Crossing) Tarw.-Fr. 2002 di CHI-YEN YEE con CHEN Bo-LIN, GUEY LUN-MEI, LIANG SHU-HUI ®

A è segretamente infatuata di B e si serve di C, la sua migliore amica, come messaggera d’amore. B, invece, è molto attratto da C che, però, ancor più segretamente, ama A o così crede, e lo confida a B. Finale aperto. Tutti e tre frequentano il liceo di una grande città (Taipei?) di Taiwan. Iscritto sulla

carta del Tenero, il 2° lungometraggio di C. Yee, dopo Lonely Hearts Club (1995), è il caso raro di un film sull’ado-

1977 di

KENNETH JOHNSON con BiLL BixBY, Lou FERRIGNO, SUSAN SULLIVAN, SUSAN BaTsoN, MARIO GALLO @ Uno scienziato esegue

esperimenti per aumentare artificialmente la forza fisica. Fa da cavia e si trasforma in un gigante verde fortissimo. Film pilota per una serie TV, in bilico tra il dramma e la fantascienza. Moderatamente gustoso. Avv. 100” P Xk 000

Incredibile viaggio verso l’ignoto (Escape to Witch Mountain) USA 1975 di JoHN HOUGH con EDDIE ALBERT, RAY MIiLLAND, DONALD PLEASENCE, Kim RicHaRDS @ Provenienti da un altro pianeta dalle risorse esaurite e dimentichi delle proprie origini, due fratellini stupiscono i terrestri con i loro poteri extrasensoriali. Malvagio potente li fa sequestrare, ma non prevarrà. Discreta mystery story in chiave fantastica della pregiata ditta Disney. Regia e attori contano più della

lescenza che, nella sua apparente semplicità, coniuga intensità emotiva, sottigliezza psicologica ed eleganza di scrittura nelle sue immagini chiare e distinte. Più che una variazione sul triangolo amoroso (A rimane presto in secondo piano, lasciando il posto al rapporto tra B e C), è una ricognizione, intessuta di lucida leggerezza, nella zona d’ombra che segna il trapasso dalle fantasticherie dell’adolescenza alle promesse dell’età adulta. Le inquadrature iniziali delle due ragazze che cercano di “vedere” il futuro a occhi chiusi offrono la chiave stilistica del film. Programmato alla Quin-

zaine des Réalisateurs di Cannes 2002. Sent. 85° T **k 00

Incubi

notturni

(Dead of Night) GB

1945 di Basi

DEARDEN, ALBERTO CAVALCANTI, ROBERT HAMER, CHARLES CRIcHTON

ANTONY

con MERvVYN

JOHNS, ROLAND

BAIRD, SALLY ANN

Howes,

CULVER,

MARY

MERRALL,

GooGIe WITHERS,

RALPH

692

Incubo MICHAEL,

Basi

RADFORD,

NAUNTON

WAYNE,

PEGGY

BRIAN,

MICHAEL REDGRAVE, HARTLEY PoWER e Un architetto arriva in una casa di campagna che deve ammodernare e ha la sensazione di averla già vista in un incubo ricorrente di cui ha dimenticato il finale. All’ora del tè cinque degli ospiti raccontano esperienze soprannaturali. Verso il tramonto, rimasto solo con lo psicanalista Van Straaten, l’architetto tenta di strangolarlo. E il finale tremendo di un sogno dal quale si sveglia. Ma una telefonata lo convoca in una casa di campagna: è la stessa del sogno, e vi ritrova le medesime persone. Quest’episodio-cornice — con M. Johns, R. Culver, M. Merrall — ha la regia di B. Dearden. Gli altri 5 sono // conducente del carro funebre (Dearden): un pilota da corsa ricorda una premonizione di morte; // ricevimento natalizio (A. Cavalcanti): una ragazza incontra, senza rendersene conto, il fantasma di un bambino; Lo specchio incantato (R. Hamer):

una signora borghese ricorda uno specchio antico che portò suo marito ai limiti della follia; Una storia di golf (C. Crichton, tratto da un racconto di H.G. Wells): un fantasma bur-

lone si vendica dell’amico che, barando a una partita di golf, lo spinse al suicidio; // pupazzo del ventriloquo (Cavalcanti): il caso di un ventriloquo “posseduto” dal suo pupazzo. Prodotto dalla Ealing con la supervisione di Cavalcanti, è una delle prime, più famose e più copiate incursioni nel fantastico del cinema britannico. Affascina per la felice miscela di commedia, melodramma, spavento, orrore, surrealismo. Rivendica uno dei filoni più fertili della cultura e della letteratura inglesi, quello del gotico, che qui ha trovato la sua espressione più suggestiva in The Ventriloquist’'s Dummy con un memorabile M. Redgrave e in The Haunted Mirror.

Distribuito anche come Nel! cuore della notte. BN Ep. 102°

GX 600

Incubo Vedi La paura Incubo d’amore (Dream Lover®) USA 1994 di NicHoLas KAZAN con JAMES SPADER, MADCHEN AMICK, BESS ARMSTRONG,

russo Antonov che riparte con un carico di cinquanta tonnellate di pesce. Non è, però, un documentario ittico quello che H. Sauper, tirolese giramondo con casa a Parigi, ha girato tra molte difficoltà, tangenti da pagare e rischi con una piccola telecamera e un aiutoregista. Altrimenti non avrebbe vinto, dopo 3 anni di lavoro, 16 premi (uno a Venezia 2004 nelle Giornate degli Autori) e una nomina all’Oscar 2005. Il pesce persico diventa una metafora del cosiddetto Nuovo Ordine Mondiale. Gli aerei non arrivano vuoti a Mwanza, come i razzisti, panciuti piloti ucraini dicono: trasportano kalashnikov, napalm e munizioni per rifornire le guerre civili che dagli anni ’80 devastano il cuore (di tenebra) dell’ Africa. Di-

seguale, sconnesso, impressionistico nella prima ora, sull’orlo del miserabilismo, diventa poi uno sconvolgente rapporto con crude immagini: sterminate distese del pesce scartato (teste, code, lische) che i poveri indigeni friggono e mangiano; ragazze che campano prostituendosi per pochi dollari agli alieni della civiltà occidentale opulenta; bambini che sniffano colla; ragazzini che a nuoto spingono i pesci nelle reti; il guardiano che spera nell’arrivo di una guerra di

cui profitterebbero in molti. Doc. 107° | ly 000 L'incubo di Janet Lind (Nighmare®) GB 1964 di FREDDIE Francis con DAVID KNIGHT, MOIRA REDMOND,

BRENDA BRUCE,

JENNIE LINDEN @ Una diciottenne è ossessionata dal ricordo di sua madre pazza che, sei anni prima, ammazzò il marito in sua presenza. Uscita dal collegio e tornata a casa, è tormentata da orribili visioni che non sono solo il frutto della sua mente. Sulla scia di Les diaboliques di Henri Clouzot, Jimmy Sangster ha fornito alla Hammer un’accorta sceneggiatura, ricca di suspense, che F. Francis ha messo in immagini con sagacia. Oltre alla protagonista, è ammirevole J.

Linden. Thrill. 83° S 4442 00 Incubo nella contea di Badham

(Nightmare

in

Badham County) USA 1976 di JoHN LLEWELLYN MoxEY con DEBORAH RAFFIN, LyNNE Moopy, CHucK Connors Drarmm. 100”

FREDRIC LEHNE, LARRY MILLER, KATHLEEN York Dramm. 103%G SX* 06 XK o Incubus, il potere del male (Incubus) CAN. 1982 di L'incubo dei Mau Mau (The Heart of the Matter) GB JoHN HoucH con JoHN Cassavetes, KERRIE KEANE, HELEN 1953 di GeorcE MORE O’FERRALL con TREVOR HOWARD, MARIA

HucHEs, ERIN FLANNERY, JoHN IRELAND Hort. 90% S* 0

SCHELL,

Un incurabile romantico (Lovesick) USA 1983 di Mar-

ELIZABETH

ALLAN,

DENHOLM

ELLIOTT,

PETER

FINCH,

GÉRARD OuRY, GEORGE CouLouRISs @ Nel 1942 in Sierra Leone, durante un viaggio della moglie (E. Allan), il cattolico praticante Scobie (T. Howard), maturo ufficiale di polizia coloniale, ha una relazione con una giovane vedova austriaca (M. Schell), è ricattato da un mascalzone (G. Oury), lo uccide (per pietà verso la moglie più che per paura), si accosta alla Comunione in stato di peccato, tenta il suicidio, è ucciso dai ribelli Mau Mau. Nel romanzo (1948) di Graham Greene da cui deriva il suicidio riesce. Nonostante la convincente interpretazione di T. Howard e l’efficace descrizione dell’ambiente (fotografia di Jack Hildyard) ‘più che un brutto film, è un film impotente” (Mario Gromo). Distribuito in Italia nel 1957 con pesanti interventi della censura clericale: eliminato ogni accenno al suicidio; aboliti l'omicidio di Scobie e l’a-

mante; modificati i dialoghi nella parte finale. Dramm. 105° GA*k 00

L'incubo MicHAEL

del passato GorDon

(Crime Doctor) USA

con WARNER

BAXTER,

MARGARET

1943 di LINDSAY,

JoHN LITEL, RAY CoLLINS, Don CosteLLo, Leon ‘AMEs BN Dramm, 66° T XK 00

SHALL BRICKMAN con DUDLEY MOORE, ELIZABETH MCGOVERN, ALEC GUINNESS, JoHN HUSTON, WALLACE SHAWN, RON SILVER,

GENE Saks Comm. 95° T Xk 00 Indagine ad alto rischio (Cop) USA 1987 di James B. HaRRIs

con JAMES

WooDs,

CHARLES

DURNING,

LESLEY

ANN

WARREN, CHARLES Hai, RAYMoND J. BARRY e Dal romanzo Le strade dell’innocenza (Blood on the Moon,

1984) di James

Ellroy, sceneggiato dal regista che l’ha anche prodotto con J. Woods, sempre bravo in ambivalenti personaggi di psicotici simpatici. In questo caso quello di un sergente della polizia di Los Angeles che trascura moglie e figlia per il lavoro, per un’indagine sul barbaro omicidio di una prostituta. L'autore è un maniaco assassino periodico. Soltanto in parte all’altezza di Ellroy (lo è soprattutto nel secco finale), è un poliziesco violento, sordido, ma non del tutto convenzionale sia nei personaggi sia nel suo fondo di attonita e disperata rassegnazione di fronte agli abissi del male. P

AKI 00

Indagine incompiuta FRANCIS

(Giro City) GB 1982 di KarL

con GLENDA JACKSON, JON FINcH, KENNETH

COLLEY,

L'incubo di Darwin (Darwin’s Nightmare) Austr.-BELG.JAMES DonneLLY Dramm, 102° (909) Gs ) FR.-CAN.-Fin.-Sve. 2004 di HUBERT SAUPER e Quello di Victoria, su un altipiano dell’ Africa Orientale, è il più esteso lago Indagine speciale (Spécial Police) Fr. 1985 di MicHeL VIANEY con RICHARD BERRY, CAROLE BOUQUET, FANNY CoTtropicale del mondo (68 800 kmq), compreso tra Uganda, 0000 Kenya e Tanzania. Nel 1962, “per fare un esperimento”, vi TENCON Dramm, 92° G fu introdotto qualche pesce persico del Nilo. Nel giro di Indagine sulla vita privata della moglie di un venti anni il vorace predatore provocò l’estinzione di quasi poliziotto (Best Kept Secrets) USA 1984 di JERROLD FREEDMAN con PATTY DUKE ASTIN, FREDERIC. FORREST, PETER tutta la fauna ittica, assunse dimensioni da squalo cannibale T *k 06 e trasformò l’ecosistema della regione, l’assetto sociale e le Coyote, Mec Foster Dramm, 100° abitudini alimentari degli indigeni. Nacque un’industria che Indagine su un cittadino al di sopra di ogni esporta i filetti di pesce persico in mezzo mondo. Quasi ogni sospetto Ir. 1970 di ELio PETRI con GIAN MARIA VOLONTÉ, giorno all’aeroporto di Mwanza (Tanzania) atterra un cargo

FLORINDA BOLKAN, GIANNI SANTUCCIO, ORAZIO ORLANDO, SALVO

693

Indiana Jones e l’ultima crociata

RANDONE e Il capo della Squadra Omicidi di Roma ammazza tristanzuoli, effetti speciali con poco di speciale. Film amel’invereconda amante e semina volutamente tracce e indizi ricocentrico in cui il resto del mondo sembra Albania. “La per dimostrare che, come garante della Legge e rappresententazione di ribattezzare il film Incontri ravvicinati del tante del Potere, è al di sopra di ogni sospetto. Uscito in- Terzo Reich è forte” (Paolo Cherchi Usai). Costato settanta denne dalle indagini, si autoaccusa. Invenzione alla Borges milioni di dollari (+ venti per il lancio), fu un successo plaper il primo film italiano sulla polizia con uno straordinario netario. Uscì da noi in 521 sale contemporaneamente, priG.M. Volonté. Calibrata costruzione all'americana del rac- mato assoluto per l’Italia. Fantase. 144% Pa conto in cui si fondono le due anime, realistica ed espressio- Gli indesiderabili Ir. 2003 di PAsquALE Scion con MARnistica, di E, Petri. Sceneggiato con Ugo Pirro, musiche di CELLO MAZZARELLA, VINCENT GALLO, PEPPE LANZETTA, LYNDA

Ennio Morricone. Oscar 1970 per il film straniero e Nastro d’argento a G.M. Volonté. Poliz. 103° G**** 0000

Indagine su un parà accusato

di omicidio (Le

Dernier saut) Fr.-IT. 1969 di EDOUARD LUNTZ con MAURICE RonET, MicHEL BOUQUET, CATHY ROSIER, PIERRE ARDITI ® Preso

il congedo, il sottufficiale quarantenne dei paracadutisti Garal uccide la moglie infedele, seminando indizi sul suo amante che il commissario di polizia Jauran arresta. Tra i due nasce una strana amicizia finché, discolpato il rivale, Garal si fa arrestare. Da un romanzo di Bartholomé Benassar, il 2° film di E. Luntz (1931) è un polar psicologico, ambientato in una cittadina di provincia e imperniato sul rapporto un po’ torbido tra due uomini, “pieno fin nel midollo della solitudine di chi non riesce a trovare un posto nel mondo”

(P.M. Bocchi).

Bel duetto M. Ronet/M.

Boquet.

Qua e là rarefatto nella sua lentezza analitica. Poliz. 102° T AA 00

Indagini sporche- Dark Blue (Dark Blue) USA 2002 di Ron SHELTON con KURT RUSSELL, SCOTT SPEEDMAN, VING RHAMES, LOLITA DAVIDOVICH, BRENDAN GLEESON, MICHAEL

STEADMAN,

VINCENT

SCHIAVELLI, ANTONIO

CATANIA,

VINCENZO

ALBANESE, VIOLANTE PLACIDO @ Nel 1951 dagli Stati Uniti furono espulsi per reati di mafia e costretti a rimpatriare numerosi immigrati italo-americani: sicari, picchiatori, taccheggiatori, ladri. Tra loro c’era anche lo scrittore anarchico Ezio Taddei, emigrato per ragioni politiche. Alcuni di loro furono intervistati dal giornalista Giancarlo Fusco che ne trasse un reportage romanzesco (1962, ristampato da Sellerio), fonte della sceneggiatura di Scimeca e Nennella Bonaiuto. Spiazza lo spettatore sin dalla sequenza nel porto di Genova: questi manovali del crimine reclamano un sussidio per tirare avanti come se fossero braccianti o contadini espropriati. Con loro hanno in comune qualcosa: la povertà. Fedele al libro di Fusco (A. Catania nel film) con un’importante ecce-

zione alla sua apparente svagatezza che è, insieme, leggera e ironica, il siciliano P. Scimeca continua il suo discorso laico sui deboli e gli emarginati che qui, con le stesse facce dei diseredati della campagna sicula, sono malridotti e cenciosi ex criminali. Più che un affresco della malavita italo-americana, è una galleria di schizzi che cerca di suggerire “l’umanità dei criminali, pur nell’efferatezza degli atti che compiono, cogliendo uno sprazzo illuminante della loro vi-

MicHEL @ Aprile, 1992. Su un quadruplice omicidio, in apparenza dissennato, indagano due agenti di una squadra speciale della polizia di Los Angeles, il sergente Perry, reaziocenda ...’ (Alessandro Bertani). Si mescolano idiomi (innario, violento e senza scrupoli, e il pivello Keough, dispoglese, italiano, gergo siculo-americano, polacco) e attori itasto a farsi plagiare ma fino a un certo punto. Sono protetti liani e italo-americani. È il meno capito tra i film italiani dal loro superiore, potente e corrotto, ma sorvegliati a di- della stagione 2003-2004, e uno dei peggio distribuiti. Fotostanza dal vicecapo della polizia, afroamericano onesto. La grafia: Pasquale Mari. Musica: Nicola Piovani. Dramm. 94 resa dei conti avviene nel sottofinale mentre scoppia una ri- TA volta nei quartieri popolari dopo l'assoluzione di quattro po- India Inp.-Ir.-Fr. 1959 di RoBERTO RossELLINI e Girato con inliziotti bianchi, accusati del feroce pestaggio di Rodney terpreti non professionisti (fotografia di Aldo Tonti). E comKing, automobilista nero. Da un soggetto di James Ellroy, posto di quattro blocchi narrativi (“Il conducente di elesceneggiato da David Hayer, R. Shelton, èx giocatore pro- fanti”, “La diga di Hirakud”, “Il vecchio e la tigre”, “La fessionista di baseball e specialista in film sportivi, ha cavato scimmia’), prodotto insieme con una serie TV in 10 episodi un poliziesco ruvido e sporco di denuncia che non a caso fu (L’India vista da Rossellini), girato nel 1957-58 in 16 e 35 distribuito in Europa prima che negli USA. In linea con il fi- mm con tre tipi di negativo (Ferraniacolor, Gevacolor, Eastlone dei film civili che, come un fiume carsico, attraversa la

storia di Hollywood, Dark Blue (il colore della divisa dei poliziotti di Los Angeles) è caratterizzato da un pessimismo radicale, ma probabilmente verosimile, e da un’analisi lucida dei vari livelli di corruzione e di compromesso nelle pubbliche istituzioni. Nella sua programmatica oratoria, la retorica del finale è una stonatura. L'edizione originale dura 118”. 1° premio al Noir in Festival di Courmayeur. ‘Poliz. 92° T AIR 06

Independence

Day (Independence Day) USA 1996 di

SA

$ Wu

&

mancolor), è il primo tentativo esplicito con cui R. Rossellini — pur non rinunciando alla storia e ai personaggi — cerca di affrancarsi pienamente dalla drammaturgia tradizionale per esprimere alcune idee su un mondo, un continente, una civiltà ed esporre i rapporti del popolo indiano con la natura. Giudicato dagli uni approssimativo e dilettantesco, esaltato da altri come uno dei primi film “astratti” della storia del cinema nel suo assillo di rappresentazione di sentimenti allo stato puro. Dev’essere visto come un’opera di poesia, non di documentazione. Doc. 905 PAXF*I4 00

ROLAND EMMERICH con WILL SMITH, BILL PULLMAN, JEFF GOLDIndiana Jones e il tempio maledetto (/ndiana Jones BLUM, MARY MCcDonNELL, JUDD HIRScH, MARGARET COLIN, and the Temple of Doom) USA 1984 di STEVEN SPIELBERG con RoBERT Loggia, RANDY Quarp @ Un 2 luglio, a bordo di un’immensa astronave che si divide in più piccole ma sempre gi- HARRISON Forp, KATE CaPsHaw, KE Huy QUAN, PHILIP STONE, gantesche (26 km di diametro) basi spaziali semoventi, gli DAN AvyKRoyD e In un metastorico 1935 l’archeologo americano Indiana Jones tratta l’acquisto di una rara e sacra pieaggressori galattici (mostruosi, afoni, telepatici e polipeschi)

cominciano a devastare Washington, New York, Los Angeles. Grazie a un giovane scienziato ebreo che. escogita un marchingegno per penetrare nel loro sistema di difesa, il 4 luglio, anniversario dell’indipendenza (1776) dagli inglesi, gli americani passano al contrattacco e li distruggono. Fantacolosso manicheo fondato sull’estetica dell’accumulazione e sulla simbiosi di vari generi con 54 citazioni di film di ieri e dell’altroieti. I pacifisti e i mistici dell’ecologia sono derisi. L’ottimismo, il patriottismo, il politicamente corretto,

sn

tra preziosa, ma è costretto alla fuga in compagnia della can-

tante Willie Scott e del piccolo Short Round verso 1’ Himalaya e l’India misteriosa. Prequel di / predatori dell’arca perduta (1981) con qualche punta di sadismo in più. E un collage di citazioni del cinema avventuroso di serie degli

anni ’30 e ’40, riscattato da un allegro e pimpante senso dello spettacolo. Due o tre sequenze mozzafiato, e un senso molto fisico dell’avventura. Seguito da Indiana Jones e l’ul-

tutti americani a diciotto carati (con qualcosa di teutonico

tima crociata. Avv. 118° (raG.) XK 00000 Indiana Jones e l’ultima crociata (Indiana Jones and

nell’impianto figurativo e un po’ di Wagner di terza mano nell’ideologia apocalittica), sarebbero nauseanti se non sforassero spesso nel ridicolo involontario. Intermezzi comici

RISON FORD, SEAN CONNERY, ALISON DOODY, DENHOLM ELLIOTT, JoHN RHYs-DAvIEs, JULIAN GLOVER, RIVER PHOENIX, MICHAEL

the Last Crusade) USA

1989 di STEVEN SPIELBERG con HAR-

e

694

Indianapolis

ByrNE @ L’archeologo Indiana Jones libera il padre sequestrato dai nazisti in un castello in Germania e con lui parte alla ricerca del Santo Graal, la coppa leggendaria in cui Cristo bevve durante l’ultima cena. Benché superiore all’episodio precedente, il film è piuttosto tetro, truculento e pesante nella sua inclinazione al misticismo, ma c’è l’accoppiata Connery-Ford: i loro duetti danno l’acqua della vita, e dello spasso, alla 3* puntata della serie. La sdutta coscia lunga A. Doody è una debole presenza. Oscar per il suono. Avv. 127° (RAG.) XX 0060 Indianapolis (To Please a Lady) USA 1950 di CLARENCE Brown con CLARK GABLE, BARBARA STANWYCK, ADOLPHE MeENJOU, WiLL GEER, ROLAND WINTERS, FRANK JENKS @ Movi-

mentata storia d’amore tra uno spericolato corridore automobilistico e una giornalista d’assalto. Azione senza affettazione, ma dopo trent'anni di lavoro alla M-G-M C. Brown (1890-1987)

era stanco.

Si ritirò due anni più tardi. BN

l'infinito e la moltiplicazione dei corpi e delle identità. E un remake dove a poco a poco affiorano le ombre. Divertente soprattutto nella parte centrale. Comm. 93° T**4 00

Gli indifferenti® Ir.-Fr. 1964 di FRANcESCO MASELLI con CLAUDIA CARDINALE, ROD STEIGER, PAULETTE GODDARD, TOMAS

MILIAN, SHELLEY WINTERS @ Fallimento di una famiglia borghese di Roma, gli Ardengo, sul cui patrimonio mette le mani lo speculatore Leo Merumeci. Dal primo romanzo (1928) di Alberto Moravia. Elegante, ben confezionato con uno splendido bianconero di Di Venanzo. “Ma la sceneggiatura è timida, gli attori male assortiti e peggio diretti” (T. Kezich). Stupisce che F. Maselli, cineasta di sinistra, non abbia storicizzato con maggior forza la vicenda, mettendone più in rilievo il contesto storico-politico. BN Dramm. 115° T **55 000

Gli indifferenti® Ir. 1987 di MAURO BOLOGNINI con Liv ULLMANN, PETER Fonpa, CHRIS Campion Dramm. 1207G Ax 00

Comm. 9Î TAX 00 Indio Ir. 1988 di AntHoNnYy M. DAWSON con FRANCESCO QUINN, Indianapolis, pista infernale (Winning) USA 1969 di BRIAN DENNEHY, “MARVELOUS” MARVIN HacLer Dramm. 91° T JAMES GoLpsTONE ROBERT WAGNER,

con PAUL NEWMAN, JOANNE WOODWARD, KAREN ARTHUR, RICHARD THOMAS, CLU

GuLAGER e Pilota di successo trascura la fidanzata che finisce tra le braccia di un altro pilota. La parte spettacolare funziona, assai meno quella sentimental-drammatica all’inse-

gna della banalità. Dramm. {24 T Xok 00 Indian, la grande sfida (The World's Fastest Indian) NZ-USA

2005 di RoGER DONALDSON con ANTHONY Hopkins,

DIANE LADD, PAUL RODRIGUEZ, AARON MURPHY, ANNIE WHITTLE,

CHRIS Bruno @ Dopo aver passato anni a mettere a posto la sua moto del 1920, Burt Munro, con l’aiuto dei suoi concittadini di Invercargill (Nuova Zelanda) parte per le saline di Bonneville, nello Utah (USA) per tentare di battere il record

di velocità. I fatti sono veri e il record stabilito nel 1967 da Munro con la sua Indian Twin Scout resta a oggi imbattuto, ma il film di R. Donaldson

è sentimentale e zuccheroso,

tutto suona falso in un’apoteosi di bontà e A. Hopkins, birignao e mossette, tormentato da una prostata che lo porta a far pipì continuamente, è insopportabilmente alla ricerca continua di affetto e comprensione. Qualche scena godibile

nella parte della gara. Avv. 124° T* 00 L’indiavolata pistolera (The Beautiful Blonde from Bashful Bend) USA

1949 di PRESTON

STURGES

con BETTY

GRABLE, CESAR RoMERO, RUDY VALLEE, EL BRENDEL, HUGH HER-

BERT, PORTER HALL, OLGA SAN JUAN e Ispirato al racconto The

Lady from Laredo di Earl Fenton. Alla fine dell’Ottocento

Freddie, vivace sciantosa di night-club (B. Grable) dalla pistola facile, spara due volte per gelosia contro il suo bel Blackie (C. Romero), ma in entrambi i casi colpisce nelle

natiche un giudice (P. Hall). Fugge a Snake City, facendosi passare per maestrina ma, scoperta, è arrestata. Al processo, mentre sta per essere assolta, scattano ancora la gelosia per Blackie e la mano al grilletto. Per la terza volta ferisce il giudice. Nello stesso posto. Con l’abituale umorismo corrosivo P. Sturges scortica i miti e gli stereotipi del selvaggio West, ma il gioco gli riesce meno bene del solito anche perché deve fare i conti con B. Grable, diva della Fox, col potente produttore Darryl Zanuck e, per la prima volta, con il Te-

chnicolor. West. 77° T X%434 06 Gli indiavolati (Rock, Pretty Baby) USA 1956 di RicHarD

BARTLETT con JOHN SAXON, SAL MINEO, LUANA PATTEN, EDWARD

C. PLATT, FAY WRAY, Rop McKuen BN Mus. 89° T * © Indiavolato (Bedazzled®) USA-GERM. 2000 di HaroLD RAMIs

con

BRENDAN

FRASER,

ELIZABETH

HURLEY,

FRANCES

O’Connor, MIRIAM SHOR, ORLANDO Jones e Timido, goffo, innamorato in silenzio di una bellina che lavora nel suo stesso edificio, consulente in una società di computer, si vede offrire dal diavolo (incarnato nell’affascinante E. Hurley) l’antico baratto: la sua anima in cambio di sette desideri da rea-

lizzare che, però, si trasformano in tura di Peter Cook e Dudley Moore volo, riscritta dal regista con Peter affiorano due temi cari a H. Ramis:

incubi. Dalla sceneggiaper Il mio amico il diaTolan e L. Gelbart dove il tempo che si ripete al-

x 06

Indio 2 - La rivolta Ir. 1991 di AntHony M. DAwsoN con “MARVELOUS”

MARVIN HAGLER, FRANK CUERVO, DIRK GALUBA,

MAURIZIO FaRDO, TETCHIE AGBAYAN Avv. 102° T Xok 00 Indiscreto (/ndiscreet) GB 1958 di STANLEY DONEN con INGRID BERGMAN, CARY GRANT, PHYLLIS CALVERT, CECIL PARKER

e Dalla commedia Kind Sir di Norman Krasna: un facoltoso diplomatico americano a Londra s'innamora di una famosa e capricciosa attrice, ma si protegge da un eventuale legame stabile dicendo di essere sposato. Attardata commedia sofisticata degli anni ‘30, ambientata nel bel mondo: tutto è gradevole, polito, asettico, futile. La noia incombe.

stente e superficiale, ma tanto, tanto elegante.

Inconsi-

Comm. 100°

T AK 000 L'indiscreto fascino del peccato (Entre tinieblas) Sp. 1983 di PEDRO ALMODÒVAR con CRISTINA SANCHEZ PASCUAL, JULIETA SERRANO; CARMEN MAURA, MARISA PAREDES, MARY CARRILLO, CHUs LAMPREAVE, LINA CANALEJAS @ Morto il fidanzato

per overdose, cantante di flamenco si rifugia nel piccolo convento madrileno delle Redentoras Humilladas dove le suore si iniettano eroina, allevano una tigre e molte galline, scrivono sotto pseudonimo romanzetti spinti, s’impegnano in un futuro viaggio in Thailandia come corrieri della droga. Il che non impedisce loro di essere pie, generose, amanti del prossimo. Questo melodramma raffreddato con i veleni del grottesco non è una parodia: i sentimenti di queste donne, suore o peccatrici, sono presi sul serio. E sbracato e diver-

tente a causa della strategia retorica di P. Almod6var che spiazza lo spettatore, suscitando in lui “la percezione e l’accettazione di un mondo in cui il disordine eccede e sfida ogni ricomposizione” (Alan Wilde), strategia che sarebbe uno dei caratteri del postmoderno. Maciullato dalla distribuzione (e dalla censura) italiana. Grott. 115° (87%) S**44 60 L’indiscrezione (L’indiscrétion) Fr. 1982 di PIERRE LARY con JEAN ROCHEFORT, JEAN-PIERRE MARIELLE, DOMINIQUE SANDA,

JEAN-HUGUES ANGLADE e Alain torna a Parigi per vedere il figlio. Una famiglia di suoi vicini di casa viene sterminata e il sospetto ricercato assomiglia ad Alain. P. Lary ha diretto 4 film in vent'anni, tutti dimenticati, compreso questo che è

l’ultimo. Ben congegnato, ben recitato, comunque. Poliz. 94’ S*K 00 i

In disgrazia alla fortuna e agli occhi degli uomini (Fortune and Men's Eyes) CAN.-USA 1971 di HARVEY HART con WENDELL BURTON, ZooEY HALL, MICHAEL GREER, DANNY

FREEDMAN @ Dalla pièce di John Herbert che fu messa in scena nel 1968 con la regia di Sal Mineo. Finito in carcere per un piccolo reato, un giovanotto è costretto a diventare il succubo di un boss della malavita. Dramma carcerario tra i più crudi e sgradevoli, l’unico — almeno fino al 1971 — che affronti direttamente il tema dell’omosessualità dietro le sbarre. Al di là delle peripezie: di lavorazione (H. Hart fu chiamato alla quarta settimana di riprese a sostituire il regista Jules Schwerin) e delle polemiche negli ambienti gay, è

695 un film che alterna pagine di forte intensità a indugi di compiaciuto sadismo. Il titolo è preso dal 24° sonetto di Shake-

speare. Dramm. 102° SXk% o Indiziato di reato (Guilty by Suspicion) USA

1991 di

TRWIN WINKLER con ROBERT DE NIRO, ANNETTE BENING, GEORGE WENDT,

PATRICIA

WETTIG,

SAM

WANAMAKER,

LUKE

EDWARDS,

CHRIS COOPER, MARTIN SCORSESE e Regista di successo, interrogato dalla commissione d’inchiesta per le attività antiamericane, rifiuta di denunciare come comunisti alcuni suoi amici. Finisce nella “lista nera”, ma non si piega. Si ricostruisce l’inchiesta (1947-54), che ebbe due fasi principali, dell’ Huac (House Un-American Activities Committee) sulle infiltrazioni comuniste nel mondo del cinema. Esordio nella regia, anche come sceneggiatore, di un bravo produttore di cui, però, qui sono apprezzabili le buone intenzioni più che i risultati, il contenuto più che la forma. Nel personaggio di R. De Niro, in sordina ma sempre efficace, è adombrato il regista Joseph Losey. Attendibile ricostruzione d’epoca, fotografia di Michael Ballhaus. 3° film hollywoodiano sullo scomodo argomento-dopo Come eravamo e Il prestanome

(1976). Dramm. 105° T **4 00 Indocina (/ndochine) Fr. 1992 di RéGIS WARGNIER CATHERINE

DENEUVE,

VINCENT

PEREZ, LINH DAN

PHAM,

con JEAN

YANNE, Dominique BLANC @ Ambientata negli anni ‘30 nell’Indocina francese (Vietnam), la vicenda fa perno su Eliane,

emancipata latifondista, Camille, sua figlia adottiva di principesche origini locali e Jean-Baptiste, tenente della Marina francese. Sullo sfondo c’è il movimento comunista d’indipendenza. Film decorativo, patinato e ben pettinato, ma non reticente nelle sue puntate di critica anticolonialista, è un album di belle immagini che si sfoglia senza emozioni e che risulta alla fine tanto più vacuo quanto più sovraccarico. Nomination per C. Deneuve e Oscar come miglior film straniero. Dramm. 155° (130°)G *%k 000

In Dreams

tenti. L’affiatata coppia Ford-Fonda e l'ambientazione fanno

passare 85 minuti piacevoli. West. 85° T X*4 000 Gli indomiti (Nepokorennyje) URSS 1945 di MARK Donskor con AMvROSII BUKMA, LiDUA KARTASEVA, VENIAMIN ZUSKIN, Boris SAGAL’, EUGEN PARNOMENKO, VERA SLAVINA, ELENA TJAPKINA @ Da un racconto di Boris Gorbatov. Le tragiche, eroi-

che peripezie dell’operaio Taras e della sua famiglia a Kiev, capitale dell’ Ucraina, quando fu occupata dalla armate tedesche durante la guerra 1939-45. E, forse, il migliore dei film sovietici di guerra che furono terminati dopo la fine del conflitto. AI di là delle sue qualità espressive e tecniche (costruzione drammatica robusta, montaggio incalzante, recitazione di taglio naturalistico ai limiti dell’enfasi, funzionale fotografia di Bencion Monastirskij) c’è nel film un tono appassionato — talvolta furente nella rappresentazione dell’invasore tedesco e delle sue atrocità — che brucia almeno in parte l’indignazione retorica di fondo. Quasi tutti ucraini, come M. Donskoj, gli interpreti non fecero sicuramente fatica a immedesimarsi nei loro personaggi: di quell’occupazione, in varia misura, erano state le vittime. Di particolare interesse la circostanza che ucraini ed ebrei sono rappresentati come fratelli nella sventura e nella resistenza al nemico. BN

Guerra 95°G XK 000

L’indossatrice (A Life of Her Own) USA 1950 di GeorGE Cukor con LANA TURNER, RAY MILLAND, TOM EWELL, LOUIS CALHERN, ANN DvoRAK, BARRY SULLIVAN, JEAN Hagen BN

“Comm. 108°T x44 00 Indovina chi (Guess Who) USA 2005 di KEVIN RODNEY SULLIVAN con BERNIE Mac, AsHToN KUTCHER, ZOE SALDANA, JUDITH ScoTT, HAL WILLIAMS, KELLEE STEWART, ROBERT CURTIS-BROWN,

Indomabile (Return to Snowy River) USA-AustRAL. 1988

RoNREnco LEE e Alla festa per le nozze d’argento di una coppia afroamericana indovina chi invita la loro figlia A. Kutcher? Il suo amato boy-friend, dimenticandosi di dire che è bianco, un wasp. Chi reagisce male è soprattutto il suo babbo iperprotettivo, pervaso di pregiudizi etnici. E uno spin

di GeoFF

off (derivato, variazione sul tema) di Indovina chi viene a

BuRRoWEs

con Tom

BURLINSON,

SIGRID THO NTON,

BRIAN DENNEHY, NicHOLAS EADIE, BRYAN MARSHALL Avv.

97° T

A 00 L’indomabile Angelica (L’indomptable Angélique) FR.IT.-RFT-TuN. 1967 di BERNARD BORDERIE con MICHELE MERCIER, ROBERT HossEIN, CLAUDE GIRAUD, ROGER PIGAUT, ETTORE MANNI,

cena? (1967) che cerca con goffaggine grossolana di iniettare ironia critica nel ribaltamento della storia. Può forse insegnare qualcosa alla vasta minoranza afroamericana degli USA, ma in Italia? E uno dei tanti mediocri film anglofoni che non si dovrebbero importare. Distribuito dalla Fox.

ARTURO DOMINICI, CHRISTIAN Rope e Saputo che il marito si Comm. 105°T *4 00 trova in Sardegna, s’imbarca su una nave che viene catturata Indovina chi viene a cena (Guess Who's Coming to Dinner) USA 1967 di StANLEY KRAMER con SPENCER TRACY, dai pirati. 4° e penultimo film sulle avventure della Marchesa degli Angeli, inventata da Anne e Serge Golon, e il più KATHARINE HEPBURN, SIDNEY POITIER, KATHARINE HOUGHTON, “italiano” del ciclo. Seguito da Angelica e il gran sultano Cecil KELLAWAY @ Direttore di giornale, americano progressista a 18 carati, entra in crisi quando la figlia gli annuncia (1967). Avv. 95° TX 0000 che vuole sposare un medico nero. Ebbe 2 Oscar entrambi Gli indomabili (Frontier Marshal) USA 1939 di ALLAN DwAN con RANDOLPH Scott, NANcY KELLY, CESAR ROMERO, BINNIE BARNES, JOHN CARRADINE, JOE SAWYER, LON CHANEY JR.,

WARD Bonp, EppIE Fov Jr. e Nel 1881 Wyatt Earp arriva a Tombstone (Arizona). Rapinato dagli uomini di Carter, accetta la stella di sceriffo, fa amicizia con Doc Holliday e,

mal dati: K. Hepburn è brava ma S. Tracy, al suo ultimo film,

è straordinario e l’avrebbe meritato. Quanto al premio alla sceneggiatura di William Rose, sopravvaluta un copione abile, ma anche ruffiano nel suo ottimismo. Nel genere della

commedia a tesi è un classico. Comm. 108° T XK 00000

dopo la sua uccisione, va da solo all’OK Corral e uccide i Indovina chi viene a merenda? rr. 1969 di MArceLLO banditi a uno a uno. Ispirato alla biografia di Wyatt Earp — CIORCIOLINI con FRANCO FRANCHI, CICCIO INGRASSIA, MiMMo PALMARA, CARLO Romano, GiacoMmO Rossi STUART, LINO BANFI @ scritta da Stuart N. Lake dopo parecchi mesi di colloquio 1943: Ciccio e Franco, rifugiatisi sui monti della Sicilia per con il frontier marshal — e prodotto dalla Fox per il doppio evitare il richiamo alla armi, si trovano coinvolti in un’improgramma, è il 1° western sonoro di A. Dwan, nettamente portante azione che li renderà eroi. Nel °69 Franchi & Ininferiore a quelli successivi di J. Ford e J. Sturges sullo stesso argomento, ma non indecoroso e spesso gradevole per ‘grassia presero parte soltanto a 5 film dopo i dieci interpretati nel 268. La presenza di un soldato nero ha dato lo spunto la pulizia della scrittura. Il Doc di C. Romero è apprezzabile. AK 000 E. Foy fa la parte di suo padre che, secondo le cronache, si al titolo. Comico

esibì a Tombstone in quel periodo. BN West. 71° frac.) In Dreams (In Dreams) USA 1999 di Nel JORDAN con XK 00 ANNETTE BENING, AIDAN QUINN, ROBERT DowNEy JR., PAUL GUILGli indomabili dell’Arizona (The Rounders) USA 1965 FOYLE, DENNIS BOUTSIKARIS, STEPHEN REA, PRUDENCE WRIGHT, di Burt KENNEDY con GLENN Forp, HENRY FONDA, SUE ANNE LANGDON, Hope HOLIDAY, EDGAR BUCHANAN, KATHLEEN FREEMAN

e Due cowboy dei giorni nostri, bravissimi nel domare cavalli selvaggi, vorrebbero sistemarsi, dedicandosi a lavori più tranquilli, ma un roano riottoso lo impedisce. Decidono allora di farlo partecipare a un rodeo. Simpatica commedia di ambiente western dove accadono poche cose, ma diver-

KATIE SAGOMA @ Claire Cooper (A. Bening), illustratrice di libri per bambini, è perseguitata dal sogno di un bambino incatenato al letto in una casa sommersa dalle acque. Quando la sua bambina scompare e viene trovata annegata, perde la ragione. Prima osteggiata e poi assecondata dal marito (A. Quinn), da uno psicologo (S. Rea) e dalla polizia, scopre che la sua è una forma di chiaroveggenza, indotta dal contatto te-

696

In due è un’altra cosa

lepatico con Vivian Thompson (R. Downey Jr.), assassino periodico di bambini e perseguitato dagli incubi della propria infanzia. Desunto dal romanzo Doll’s Eyes di Bari Wood, sceneggiato dal regista con Bruce Robinson, 1°11° film dell’irlandese N. Jordan (1950) recupera la tematica

RossaNo

BRAZZI, CLAUDINE DUPUIS, CHARLES

VANEL, IGNAZIO

BaLsAMO, MiLLy VITALE @ Il figlio di un fattore siciliano, ucciso per togliergli il suo terreno, torna dall’ America per saldare i conti. Con l’aiuto di un capomafia locale consuma la sua vendetta. Sulla scia di /n nome della legge (1949) di Pietro Germi dove C. Vanel faceva il capomafia e C. Mastrocin-

freudiana dell’inconscio e la visionarietà fantastica che caratterizzano /n compagnia dei lupi (1984), il suo 2° film che que un barone mafioso, un melodramma in cadenze di western isolano con chiazze di neorealismo. Era ancora il lo impose all’attenzione della critica. E le approfondisce, tempo in cui la mafia siciliana aveva — si dice — un suo coesasperandole, ma anche affinandole con una consapevolezza stilistica che è un segno della sua maturità registica dice d’onore e svolgeva una presunta funzione sociale di T #4 000 nell’uso del colore e nella contrapposizione cromatica tra re- supplenza. BN Dramm. 104° altà e incubi cui dà un prezioso contributo la fotografia di Gli inesorabili® (The Unforgiven) USA 1960 di Jonn Darius Khondij (Seven, Jo ballo da sola). E un film inquie-

tante, doloroso e spiazzante anche per le sue trasgressioni alle regole dell’attuale narratività hollywoodiana come la mancata spiegazione logica del rapporto telepatico a distanza e il finale. Non è un caso che la nozione di razionalità sia rappresentata da figure di autorità maschile. A. Bening, sempre così bravina (tranne che in Rischiose abitudini dov’era brava), qui è bravissima: la sua migliore interpreta-

. zione. Dramm. 98” S XS

00

In due è un’altra cosa (High Time) USA 1960 di BLAKE Epwarps

con Bing Crosby, TuEspAY WELD,.FABIAN,

NICOLE

Maurev e Miliardario cinquantenne torna all’università per recuperare l’allegria del vivere dopo una vita opaca, e per laurearsi. S’innamora, riamato, dell’insegnante di francese. Interviene la figlia, ma tutto si accomoda. Il film appartiene a B. Crosby più che al regista che infatti, come disse in un'intervista, non ne va molto fiero. C'è del garbo, indubbiamente, e una bella canzone che concorse all'Oscar. Pia-

cevole nei dettagli. Comm. {03° T Xx 000 In due si litiga bene (Almost You) USA 1984 di Apam BRooKs

con BROOKE

Comm. 96°T X14 00

ADAMS,

GRIFFIN DUNNE,

KAREN

YOUNG

In due si soffre meglio Ir. 1943 di Nunzio MaLasomMA con CARLO

NINcHI, DEDI MONTANO,

Campanini BN Comm. 96°TX 00

MARISA

VERNATI,

CARLO

In & Out (/n & Out) USA 1997 di FRANK Oz con KEVIN KLINE, JoaN CUusAcK, ToM SELLECK, MATT DILLON, DEBBIE REYNOLDS,

WiLFoRD BRIMLEY, BoB NEWHART, DAN Hepava @ Nel discorsetto per l'assegnazione dell’Oscar l’attore Cameron Drake (M. Dillon) ringrazia Howard Brackett (K. Kline), già suo

professore al liceo, rivelandone l'omosessualità. Scoppia il finimondo nella cittadina dove Brackett abita e insegna, stimato da tutti, anche perché sta finalmente per sposare, dopo

Huston con BURT LANCASTER, AUDREY HEPBURN, AUDIE MURPHY, LILLIAN GIsH, CHARLES BIcKFORD, JOHN SAXON, DOUG MCCLURE,

JosePH WISEMAN; ALBERT SALMI e L'unica figlia di una famiglia di rancheri bianchi è in realtà un’orfanella pellerossa, ma i suoi tre fratelli lo ignorano. Quando la tribù dei Kiowa la reclama, esplode il dramma. Uno dei due western di Huston che lavorò nelle migliori condizioni possibili: alto costo, due star, uno sceneggiatore d’ingegno (Ben Maddow con cui aveva lavorato in Giungla d’asfalto, 1950), un operatore tedesco di merito (F. Planer), un musicista di successo

(D. Tiomkin). In questa vicenda che capovolge quella di Sentieri selvaggi (1956) di John Ford, anch’esso ispirato a un romanzo di Alan Le May, il tema del razzismo è affrontato in modo indiretto, ma efficace: non contano tanto il sangue e il colore della pelle quanto le affinità con una civiltà. La cultura pesa più della natura. Il passar del tempo ha lavo-

rato per il film invece di logorarlo: sono più evidenti le sue ambizioni di tragedia corneilliana (conflitti tra passioni e doveri); la simbiosi tra uomo e natura, specialmente nella 1° parte; le magnifiche folate di invenzione cinematografica. Parzialmente riuscito e meno vitale di L’uomo dai sette capestri (1972). West. 124°TX 000.

L’infallibile ispettore Clouseau

(/nspector Clouseau)

USA 1968 di BUD YORKIN con ALAN ARKIN, FRANK FINLAY, DELIA BoccaRDo @ Disperazione della polizia francese, Clouseau è inviato a soccorrere Scotland Yard per sgominare una banda che, dopo una rapina al treno, si prepara a vuotare, in un colpo solo, tredici banche svizzere. 3° film nella

serie della Pantera rosa, è quasi un apocrifo in quanto non diretto da Blake Edwards e non interpretato da Peter Sellers. Il cambio della guardia è deludente. A. Arkin è un ispettore tonto non privo di finezze. Ma non basta. Sellers tornerà a essere Clouseau con // ritorno della pantera rosa. Comma.

anni di casto fidanzamento, Emily (J. Cusack). L'insegnante

94 Tk 06

Comm. 907 T **34 0000 L'inesorabile (Wives under Suspicion) USA 1938 di James

ANDREW

entra in crisi, si guarda dentro e, aiutato da uno spregiudi- L'infallibile pistolero strabico (Support Your Local Gunfighter) USA 1971 di Burt KENNEDY con JAMES GARNER, cato giornalista gay (T. Selleck), trova il coraggio dell’‘“out”. Scritta con garbo arguto e astuto da Paul Rudnick che s°i- SUZANNE PLESHETTE, JACK ELAM, HARRY MORGAN, JOHN DEHNER, spirò al discorso tenuto da Tom Hanks quando vinse il 2° JoaN-BLONDELL, CHUCK Connors e Latigo Smith è in viaggio Oscar con Forrest Gump, è una commedia che, nel trattare il per Denver. Ha un ripensamento, scende dal treno, si trova tema dell’omosessualità, fa lo slalom tra coraggio civile e in una cittadina mineraria e viene scambiato per un noto pibanalità, stereotipi e incongruenze. Bella compagnia di at- stolero. Divertente commedia western in cui tutti i caratteritori. Di grande spasso la scena in cui K. Kline balla “I will sti sono bravi, J. Elam bravissimo. Finto seguito di // dito più survive” di Gloria Gaynor, leggendo il manuale Exploring veloce del West (1968) con la medesima squadra, prodotto e Your Masculinity. Alla cerimonia degli Oscar compaiono scritto da William Bowers. Comm. 92° T ** 000 Whoopi Goldberg e Glenn Close nella parte di sé stesse. Infamia sul mare (The Decks Ran Red) USA 1958 di WHALE con WARREN WILLIAM, GAIL PATRICK, RALPH MORGAN,

L. STONE con JAMES MASON,

BRODERICK

(CRAWFORD,

DOROTHY DANDRIDGE, STUART WHITMAN ®@ Ufficiale assume il comando di vecchia nave da trasporto, quando due. delinquenti incitano l’equipaggio all’ammutinamento. Dramma ben costruito con qualche forzatura. Ben recitato, conven-

WILLIAM LUNDIGAN, CONSTANCE MooRE @ Noto per la sua durezza ai limiti del sadismo, un procuratore distrettuale mette 84° T ** 00 sulla graticola un uxoricida, ma durante il processo si rende zionale. BN Dramm. conto che sua moglie, da lui trascurata, ha o sta per avere In famiglia si spara (Les tontons flingueurs) Fr.-Ir.-RFT una relazione extraconiugale. E diventa più comprensivo. 1963 di GEORGES LAUTNER con LINO VENTURA, BERNARD BLIER, Dramma psicologico fin troppo didattico, ma non manca di FRANCIS BLANCHE, JEAN LEFEBVRE, CLAUDE RICH; JACQUES DUMEdettagli aguzzi il ritratto del protagonista (W. William) che SNIL, SABINE SINIEN, VENANTINO VENANTINI, PAUL MEURISSE ® conta su un pallottoliere gli accusati da lui fatti condannare. Fernand Naudin (L. Ventura), malavitoso di lungo corso, è Remake di The Kiss Before the Mirror (1933), tratto da una

pièce di Ladislas Fodor e diretto dallo stesso Whale. BN Dramm. 69° T*X* 00

Gli inesorabili® Ir.-Fr. 1950 di CAMILLO MASTROCINQUE con

chiamato da un amico d’infanzia moribondo (J. Dumesnil)

che gli affida la figlia e i suoi beni (una bisca, una distilleria clandestina, un bordello) di cui Raoul (B. Blier) e la sua

banda vorrebbero impadronirsi. Aiutato da tre amici, Fer-

697 nand li mette a posto. Scritta da Albert Simonin che adattò il proprio romanzo Grisbi or not grisbi (1955), dialogata con brio gergale da Michel Audiard, è una saettante commedia giallo-nera priva di tempi morti, ricca di gag divertenti e di attori che si divertono, divertendo. Funzionali musiche di Michel Magne con prestiti da A. Corelli. Tutto concorre a farne uno dei migliori film del mediocre G. Lautner. Perde molto della sua vivacità verbale nella traduzione e nel doppiaggio. Grande successo in patria dove è diventato un longseller. Insolito caso di film francese colorizzato. BN

Comm. gialla 105° T XX}4 0060 L'infanzia

di Gorki

(Dersvo Gor'kogo)

URSS

alla prima parte del trittico autobiografico di Maksim Gor’kij, pseudonimo di Aleksej Maksimovic Peskov. (18681936), che ne curò la sceneggiatura con Il’ja Gruzdev. Negli anni ‘70 del secolo scorso il piccolo Aleksej Peskov, detto Alèsa, si è trasferito con la madre vedova a Nini]-Novgorod in casa dei nonni paterni dove abitano anche due zii. Dopo averne seguito la decadenza economica e il tracollo, subito le manie, le busse (del nonno manesco), le dolcezze; essersi

affezionato a un coetaneo paralitico e a un vicino di casa che gli dà lezioni di etica della responsabilità e gli trasmette il gusto per lo studio, il piccolo AléSa decide di andarsene. E la 1% parte — e la migliore — di una trilogia che comprende Vljudjsch-(Tra la gente, 1939) e Moi universitety (Le mie università, 1940), considerata il risultato più alto di M. Donskoj. Attraverso l’itinerario di formazione in tre tappe — infanzia, adolescenza, giovinezza — di colui che diventerà uno scrittore famoso la trilogia è un affresco svariante e intenso,

realistico e lirico del mondo contadino e piccoloborghese nella Russia zarista. La cauzione dei libri di Gor'kij — cui la trilogia filmica è rigorosamente fedele — ha permesso a Donskoj di aggirare, almeno in parte, gli handicap del realismo socialista e di approdare a quello che fu definito “romanticismo rivoluzionario”. “Prima della rivolta aperta e dell’adesione a un’ideologia, la trilogia di Donskoj dà spazio a una grande varietà di valori, dalla contemplazione all’azione, dalla compassione allo spirito critico, nel quadro di una dinamica dell’attenzione e della lucidità che rende i 3 episodi correlati ed eguali tra loro... ” (Jacques Lourcelles). BN

Dramm. 101° T Aok4 000

L'infanzia di Ivan (/vanovo detstvo) URSS 1962 di ANDREI TARKOVSKIJ con NIKOLAJ “KOLJA” BURLJAEV, VALENTIN ZUBKOV,

IRMA TARKOVSKAJA @ Solo al mondo (i tedeschi gli hanno sterminato la famiglia), il dodicenne Ivan fa la staffetta e l’esploratore per i partigiani russi, lacerato tra l’odio per il nemico e.il bisogno di tenerezza e protezione. La guerra ingoia anche lui. Questo lirico e tragico racconto sull’infanzia rapinata dalla guerra fu l’esordio di A. Tarkovskij, in cui già affiora il tema della storia come irrazionalità. Accusato, non senza ragione, di formalismo e morbido poeticismo, trovò un appassionato difensore in Jean-Paul Sartre che seppe leggervi gli elementi di novità e una straordinaria personalità d’autore. Leone d’oro a Venezia ex aequo con Cronaca fa-

miliare di Valerio Zurlini. BN Guerra 95° T 4444 000 Infanzia, vocazione e prime esperienze di GiaCasanova,

veneziano

ospedale cadente, senza ascensori né medicinali, luci al neon intermittenti, circondato da un giardino incolto, abitato da

personale medico volonteroso ma inetto e da degenti abulici, quasi cadaverici, il contagio parte dal tentativo di nascondere un cadavere che alla lettera si dissolve e poi si manifesta a livello mentale e ottico, rendendo incerta la divisione tra vita e non vita. Si avvia alla conclusione “con abuso di simbologie un po’ logore... macelleria schifosa... picchi di grottesco trash da antologia” (A. Preziosi). Vietato ai minori

di 14 anni. Horr. 98° GX%46 1938 di Infedele (Cyrnara) USA 1932 di Kino Vipor con RonaLD

MARK Donskoj con ALESA LIARSKIJ, MICHAIL TROJANOVSKI, VARVARA MASSILITINOVA, ELENA AKEKSEEVA, IGOR SMIRNOV e Ispirato

como

Infedeli per sempre HosHino, Moro Morooka, KAHO MINAMI, TAE KIMUuRA e In un

Ir. 1969 di Luigi CoMEN-

CINI con LEONARD WHITING, MARIA GRAZIA BUCCELLA, LIONEL STANDER, CLAUDIO DE KUNERT, SENTA BERGER, TINA AUMONT, RAOUL GRASSILLI, SILVIA DIONISIO, CRISTINA COMENCINI @ Due

momenti nella vita del celebre avventuriero: bambino nel 1733-34 a Padova e giovinetto nel 1742 a Venezia, quando decide di smettere la veste di abatino e di iniziare la sua

nuova Vita. Con qualche eccesso calligrafico, un’ amabile ricostruzione d’epoca con Gherardi scenografo e costumista che tiene d’occhio la pittura di Pietro Longhi nel descrivere una ricca e decadente Venezia. Acre, spiritoso, insolito.

Comm. 104 T Xkk 00

Infection (Kansen) Giap. 2004 di MAsAYUKI OCcHIAI con SHIRO Sano, KoIcHI SATO, MASANOBU TAKASHIMA, MICHIKO HADA, MARI

COLMAN, KAY FRANCIS, PHYLLIS BARRY, HENRY STEPHENSON, VIVA

TATTERSALL, FLORINE McKinnEY e Dalla pièce Cynara di H.M. Harwood e Robert Gore Brown, sceneggiata da Frances Marion e Lynn Starling. Un avvocato londinese ha una relazione con una ragazza, da poco eletta reginetta di bellezza, che commette il suicidio quando capisce che non lascerà mai la moglie. Rischia di rovinare definitivamente carriera e matrimonio, ma la moglie perdona. “Uno stolido melodramma con una fine interpretazione di Colman” (King Vidor). Solidamente costruito, comunque. Decoroso. BN Sent. 78° T *k 00

L’infedele (Trolòsa) Sve.-Nor.-GERM. 2000 di Liv ULLMANN con

LENA

ENDRE,

ERLAND

JosEPHSoN,

KRISTER

HENRIKSSON,

THomas Hanzon, MicHELLE GyLEMO @ L'attrice Marianne e il famoso direttore d’orchestra Markus, sposati da undici anni, hanno una figlia, la piccola Isabelle. Il regista David è il loro migliore amico. Tra Marianne e David nasce una relazione che si trasforma in passione. Separazione drammatica, epilogo tragico. 4° regia di L. Ullmann (i primi 2 film inediti in Italia), la 2° su sceneggiatura di Ingmar Bergman, strindberghiana di ispirazione, autobiografica nella sostanza, che sul tradizionale e risaputo triangolo borghese costruisce un dramma su binari angosciosamente nuovi. Lo spunto è pirandelliano: un’attrice/personaggio (L. Endre) aiuta l’ottantenne Bergman (E. Josephson), tormentato dai rimorsi, a scrivere questa straziata storia d’amore fra tre adulti, reciprocamente infedeli, del cui gioco la vera vittima è la bambina. Cinema di parola, dunque di attori, sebbene la regia sia tutt'altro che di servizio, e non soltanto perché, pur rispettando con scrupolo il testo del maestro, amplia visivamente la presenza della figlia. Nonostante un certo ristagno drammaturgico nella 2° parte, il film fonde estetica ed etica, colpisce per la sua sincerità, coinvolge con il suo dolore, scava impietosamente nei vizi privati e nella crudeltà irresponsabile della gente scandinava, soprattutto degli uomini che, come capita spesso in Bergman, ne escono giustamente bastonati. Perciò, forse, i 2 interpreti maschili, soprattutto il David di K. Enriksson, risultano opachi rispetto alla versatile e intensa L. Endre, doppiata da Roberta Greganti.

Dramm. 154° T 44% 000 Le infedeli Ir. 1953 di Steno, MARIO MONICELLI con May BRITT, GINA LOLLOBRIGIDA,

PIERRE CRESSOY, ANNA

MARIA

FER-

RERO, IRENE PAPAS, CARLO Romano, MARINA VLADY, TINA LAT-

TANZI @ In cerca di un pretesto per separarsi, ricco medico fa sorvegliare la moglie, sospettata di adulterio, da un investigatore, arrampicatore senza scrupoli e uso ai ricatti. Una sua ex amante si fa giustizia da sola. Ultimo film in coppia di Steno & Monicelli, ma, in realtà, realizzato dal secondo. Grezzo, sanguigno nella costruzione dei caratteri, non privo di acume nell’ analisi sociale e nello scavo della psicologia

femminile. BN Dramm. 99° S +44 000

Infedeli

per

sempre

(Faithful) USA

1996 di PauL

MAZURSKY con CHER, CHAZZ PALMINTERI, RYAN O°NEAL, AMBER

SMITH, PAuL MazursKvy e Mentre nel giorno del 20° anniversario di nozze, la ricca e depressa Margaret (Cher) sta per suicidarsi, le arriva in casa un sicario (C. Palminteri) che, per conto del marito (R. O’Neal), dovrebbe ucciderla, ma, indeciso a farlo, continua a consultare per telefono il suo psicanalista (P. Mazursky). Da sempre interessato — come Woody Allen — alla psicoterapia e ai problemi di coppia, qui Mazur-

N

698

Infedelmente tua

sky mette l’una e gli altri in caricatura in modi alquanto rozzi e cinici su sceneggiatura di Palminteri, pedissequa-

mente ricalcata da una pièce teatrale. Comm. 88° T Xk 00 Infedelmente tua® (Unfaithfully Yours®) USA 1948 di PRESTON STURGES con REX HARRISON, LINDA DARNELL, BARBARA

LAWRENCE, LIONEL STANDER, KURT KRUGER e Un direttore d’orchestra geloso crede che la moglie gli sia infedele e durante un concerto immagina tre modi diversi di risolvere la situazione. I modi sono intonati alle musiche: per l’uxoricidio Rossini (ouverture di Semiramide), per il perdono Wagner (Venusberg di Tannhauser), per il duello col rivale Ciajkovskij (Francesca da Rimini). La miscela di commedia, farsa,

melodramma e umorismo non è perfettamente riuscita, ma il film funziona come una macchina bene oliata, guidata da un R. Harrison in gran forma. Sembra che il suo personaggio (Sir Alfred de Carter) sia modellato su quello di Sir Thomas Beecham. Rifatto nel 1983 con il titolo Adorabile infedele con Dudley Moore, diretto da Howard Zieff. Fiacchino. BN Comm. 105° T X4X%X5 000

Infedelmente

tua®

(On aura

tout vu) Fr.

1976 di

GEORGES LAUTNER con PIERRE RICHARD, Miou-Miou, JEAN-PIERRE

MARIELLE, RENÉE SAINT-CyYR, SABINE AZÉMA @ Fotografo pubblicitario vuole passare al cinema con un film artistico, ma il suo produttore lo convince a trasformarlo in un bel porno. La moglie del primo s’oppone. Scritto da Francis Veber, E una commedia burlesca che scherza sull’ambiente del cinema pornografico senza cadere quasi mai nel volgare. Conta specialmente per il duetto Richard-Miou-Miou.

Comm. 98” G XX 00 Infedeltà (Dodsworth) USA

1936 di WILLIAM WYLER con

WALTER HusToN, RUTH CHATTERTON, PAUL LUKAS, MARY ASTOR, Davip Niven, JoHN Payne @ Un industriale americano di

mezza età porta la moglie a fare una vacanza in Europa. Presa dai suoi flirt, lei rimane. Lui riparte, ma si sente un estraneo in patria. Torna in Europa dove la moglie è rimasta sola. Dal romanzo Dodsworth di Sinclair Lewis, già adattato per il teatro. In questo film, ammirevolmente recitato, c’è il romanzo, c’è la commedia, c’è soprattutto Wyler. 5 nomination agli Oscar,

AAK 00 Infelici

nessuna

statuetta.

BN Dramm.

10{° T

e contenti Ir. 1992 di NERI PARENTI con RENATO

PozzeTTO, Ezio GREGGIO, FRANCESCA D’ALOJA, MARINA

SUMA,

Rogerto Bisacco Comm. 100° T * o

L’infermiera Ir. 1975 di NELLO RossaTI con URSULA ANDRESS, DurLio DeL PRETE, MARIO Pisu, MARINA

CONFALONE, Lino ToF-

FOLO, JACK PALANCE Erot. 105° GX! 00

L’infermiera di notte Ir. 1979 di MARIANO LAURENTI con GLORIA GuipA, LEO COLONNA, ALVARO VITALI, MARIO CAROTENUTO, PAOLA SENATORE, LINO BANFI, FRANCESCA ROMANA COLUZZI

Frot. 95

S* 00

L’infermiera MARIANO

nella

LAURENTI

con

corsia NADIA

dei

militari

CASSINI,

Lino

Ir. 1979 di BANFI,

ALVARO

VITALI, KARIN SCHUBERT, PAoLO GiunTI Comm. 88° S * 60

Infernal Affairs (Wu jian dao) HK 2002 di ANDREW LAU, ALAN MAK con Tony LEUNG, ANDY LAU, ANTHONY WoNG, ERIC

T XK

0000

Infernale

avventura

(Angel On My Shoulder®) USA

1946 di ArcHie MaYo con PAUL MunI, CLAUDE RAINS, ANNE BAXTER, ERSKINE SANFORD, HARDIE ALBRIGHT, GEORGE CLEVE-

LAND @ Un gangster viene rimandato sulla terra dall’inferno nei panni di un giudice a patto che gli rovini la reputazione. Ma il redivivo la farà in barba al diavolo. Commedia non del tutto originale (ricorda L’inafferrabile signor Jordan), ma divertente e ben recitata. BN Comm. 101° T X#% 000

L’'infernale Quinlan (Zouch of Evil) USA 1958 di Orson WELLES con CHARLTON Heston, Orson WELLES, JANET LEIGH, MARLENE DIETRICH, JOSEPH CALLEIA, AKIM TAMIROFF, RAY CoL-

LINS, DENNIS WEAVER, Zsa ZsA GaBOR @ Dal romanzo Contro tutti (Badge of Evil) di Whit Masterson. In viaggio di nozze in California con la moglie americana (J. Leigh), Vargas (C.

Heston), funzionario messicano della Commissione panamericana antidroga, si scontra con il capitano Hank Quinlan (O. Welles), ottimo poliziotto dall’etica dubbia perché si considera al di sopra della legge. Epilogo tragico. 6° e ultimo film hollywoodiano di O. Welles che aveva diretto i 2 precedenti in Europa. Da un materiale pu/p, da lui completamente riscritto in meno di un mese, Welles (1915-85) ha

tratto un capolavoro del cinema nero, componendo un memorabile ritratto di “uno sporco poliziotto, ma, a modo suo, un grand’uomo”: personaggio di tragica statura shakespeariana nel contesto di una miserabile cittadina di frontiera (Tijuana, filmata a Venice, California) che l’imbecille titolo italiano stravolge. Straordinario film (bianco e nero di Rus-

sell Metty con focali corte, inquadrature insolite, piani-sequenza vertiginosi tra cui quello celeberrimo d’apertura) per stile, virtuosismo di scrittura, invenzioni e galleria di personaggi tra cui spicca la bruna :chiromante di M. Dietrich: i personaggi vi contano più dell’azione, l’atmosfera più dei personaggi. (Brevi apparizioni di Zsa Zsa Gabor, Joseph Cotten, Mercedes McCambridge, Keenan Wynn). E con Rapporto confidenziale la vetta del barocchismo wellesiano. La Universal tolse di mano al regista il film in post-produzione, tagliò una ventina di minuti, riducendolo alla durata

di 95, fece girare nuove scene (dirette da Harry Keller), modificò il 1° montaggio. Negli anni ’90 il produttore Rick Schmidlin, ammiratore di Welles, si propose di restaurarlo, ripristinandolo nella sua forma originaria. Il restauro, terminato nel 1998, fu fatto a cura di Walter Murch, premiato con l'Oscar del suono per Apocalypse Now, per il montaggio e il suono di // paziente inglese. Grazie alla Sacher, la nuova edizione è stata distribuita sul mercato italiano in versione originale con i sottotitoli. BN Poliz. 112° G 4% 000

Inferno® (Inferno®) USA ROBERT

RYAN,

RHONDA

1953 di Roy WARD BAKER con

FLEMING,

WILLIAM

LUNDIGAN,

HENRY

Hutt e Milionario (R. Ryan) con moglie e amico in gita nel deserto resta immobilizzato per un incidente. I due vanno in cerca di aiuto, ma, in realtà, sono amanti e tramano contro di lui. Una sceneggiatura innervata da una giusta dose di suspense e di mistero per un film condotto con grande mestiere e reso efficace dal bravo R. Ryan. Girato in 3D. Rifatto per la TV nel 1973. Dramm. 83° G X*4% 00

TsanG, Chapma To, Lam KA-TUNG, NG TinG-YIP @ Arriva sull’home video italiano (in DVD) un film d’azione polizie- Inferno® Ir. 1980 di DARIO ARGENTO con IRENE MIRACLE, LEIGH MCCLOSKEY, SACHA PITOEFF, ELEONORA GIORGI, DARIA sca che, mettendo d’accordo pubblico e critica, ebbe un successo tale nei mercati asiatici da provocare un sequel e un NICOLODI, ALIDA VALLI, GABRIELE LAVIA @ A New York, Roma prequel. Lau, giovane poliziotto di Hong Kong, s’infiltra in e Friburgo esistono le case delle Tre Madri (Tenebrarum, una banda criminale e, impiegati dieci anni per arrivare ai Lachrimarum, Suspirorum), costruite da un architetto paralitico, dove avvengono tremendi delitti. Un’infermiera è la piani alti, scopre che all’ Accademia aveva avuto per compagno infiltrato Chan, componente della stessa banda. È facile Morte Trionfante, sintesi delle Tre Madri. Come in Suspiria identificare i contenuti tematici: tradimento, identità, mora-

(1977),

l’accentuazione

della

dimensione

fantastica

per-

lità, lealtà; lo è meno distinguere il grano dal loglio nel bril- mette a D. Argento di fare a meno della logica e della psicolante stile registico: la funzione dei moderni dispositivi tec- logia. La macelleria (8 morti violente) è la stessa. Il bric-à-brac gotico-surrealistico funziona in eccesso. Horr, 107$ nologici (computer, cellulari); la gratuità di molti movimenti 0000 della cinepresa, degli effetti sonori, degli stacchi di montag- AA gio. Qua e là danno l’impressione di mascherare i buchi e i L'inferno (L’enfer®) Fr. 1993 di CLAUDE CHABROL con FRANsalti narrativi. Funzionali i due divi protagonisti, sopra le ri- GOIS CLUZET, EMMANUELLE BÉART, MARC LAVOINE, JEAN-PIERRE ghe molti caratteristi, pleonastici i personaggi femminili. CASSEL, ANDRÉ WiLms, Dora DOLL e Proprietario di un alberCupa fotografia del regista A. Lau e di Lai Yiu-fai. Poliz. 98" ghetto in riva a un lago sui Pirenei, F. Cluzet è spinto dalla

699 gelosia (parola che non deriva da helo, ma da zelo, ossia bollore) per la moglie E. Béart — bella, innamorata, probabilmente fedele e un po” frivola — sulla china di un sospetto 0ssessivo e sadomasochistico che sfocia nel delirio schizofre-

nico. Ripreso dalla sceneggiatura di un film incompiuto del 1964 con Romy Schneider e Serge Reggiani che il regista Henri-Georges

Clouzot (1907-77) non terminò per un in-

farto, è il resoconto di un caso clinico che può incuriosire 0 impietosire (e risultare ridicolo), ma che non rimanda ad altri temi, ad altri sentimenti: C. Chabrol lo rinchiude sui due

personaggi disinteressandosi del contesto. Dramm.

102° S

XK 00

In fondo al cuore

retta e la violenza è soltanto un gioco. Comm. 95° TXk 00 Inferno nel deserto (Sundown) USA 1941 di Henry HaTHaway con GENE TIERNEY, BRUCE CABOT, GEORGE SANDERS, Harry CAREY, JosEPH CALLEIA, CEDRIC HARDWICKE, CARL Esmonp, DorotHY DANDRIDGE @e Durante la seconda guerra

mondiale la figlia adottiva di un mercante arabo che traffica in armi fa il doppio gioco in Africa Orientale in favore degli inglesi. Ne sposa uno e si dedica a incivilire gli indigeni. A parte l’ideologia latente in omaggio alla missione dei britanni in Africa, è un film di avventure di decorosa confezione, diretto con competenza e illuminato dalla grazia di G.

Tierney e dalla fotografia di Charles Lang. E stato coloriz-

L'inferno SANDRO

addosso

LUPORINI,

Ir. 1959

ANNABELLA

di Gianni VERNUCCIO

INCONTRERA,

JEANINE

con

FALCONI,

SanpRO Pizzorro, Nanpo Cicero BN Dramm. 103° GX 00

L'inferno ci accusa (The Story of Mankind) USA 1957 di IRWIN ALLEN con RONALD COLMAN, VINCENT PRICE, CEDRIC HARDWICKE,

GROUCcHO

MAYO,

AGNES

MARX,

HaRPO

MooREHEAD,

MARX,

CHARLES

CHICO MARX,

COBURN,

HebYy

VIRGINIA

LAMARR,

zato. BN Avv. 90 T X o L'inferno può attendere (Angel! On My Shoulder®) USA 1980 di JoHN BERRY con PETER STRAUSS, RicHARD KILEY, BAR-

BARA HERsHEY, SEYMOUR CassEL @ La storia di un cittadino di Chicago ingiustamente condannato a morte. Una volta giunto nell’aldilà, stringe un patto con il diavolo contro il perfido giudice. Girato per la TV, è il rifacimento di Infer-

PETER LORRE, JOHN CARRADINE Fant. 100° T * 00.

nale avventura (1946), di Archie Mayo con Paul Muni. La

L'inferno degli amanti Vedi Il cavaliere del sogno (Doni-

storia funziona ancora, ma P. Strauss va spesso sopra le ri-

zetti)

ghe. Comm. 100° T XK 00

L'inferno dei vivi Vedi Stalag 17 - L'inferno dei vivi L'inferno di cristallo (The Towering Inferno) USA 1974

L’inferno sommerso

di JOHN GUILLERMIN,

IRWIN ALLEN con STEVE MCQUEEN,

PAUL

NEWMAN, Fave DUNAWAY, WILLIAM HOLDEN®, FRED ASTAIRE, RICHARD CHAMBERLAIN, JENNIFER JONES, SUSAN BLAKELY, O.J.

Simpson, ROBERT WAGNER e La sera dell’inaugurazione, scoppia un incendio in un grattacielo di 138 piani. C’è sotto una squallida speculazione. La tensione dello spettacolo è attutita dalle storie private dei vari protagonisti, un folto cast di buoni attori. Nel filone catastrofico degli anni °70 è uno dei migliori. Combina le ambizioni (e i costi) spettacolari della

(Beyond the Poseidon Adventure)

USA 1979 di IRWIN ALLEN con MICHAEL CAINE, SALLY FIELD, TELLY SAVALAS, PETER BoyLE, JACK WARDEN, KARL MALDEN,

SHIRLEY JONES, SLIM PICKENS, SHIRLEY KNIGHT @ A bordo di un rimorchiatore Mike Turner e i suoi compagni si avvicinano a un transatlantico capovolto nel tentativo di recuperarne merci di valore prima che affondi. Sette anni dopo L’avventura del Poseidon Irwin Allen (da non confondere con Irving) ne racconta il seguito, ma è mal servito da una rozza sceneggiatura. Non gli basta una bella compagnia d’attori che comprende anche Shirley Jones, Slim Pickens e Shirley Knight. Avv. 114° FTX0k 00

serie A con una galleria di personaggi di film della serie B. Oscar per la fotografia (Fred Koenekamp, Joe Biroc) e la Inferno sotto zero (Hell Below Zero) USA 1954 di MARK RoBson con ALAN LADD, JOAN TETZEL, BASIL SYDNEY, STANLEY canzone. Prodotto dalla Fox e-dalla Warner e tratto — caso 91 T *54 00 raro — da due romanzi, di Richard Martin Stern, uno, e di BAKER, JiL BENNETT Dramm. Thomas M. Scortia e Frank M. Robinson, l’altro. Sceneg- Inferno sul fondo (Torpedo Run) USA 1958 di JosePH

giato da Stirling Stilliphant. Dramm, 165° G XA 0000 L'inferno di fuoco (Uncommon Valor®) USA 1983 di Rop AMATEAU con MITCHELL RYAN, BARBARA PARKINS, BEN MURPHY,

Rick Lonman Thrill. 104° S * 00 Inferno

di ghiaccio

BALABAN

con JOHN

Dramm. 87

DEREK,

(High Hell) USA ELAINE

STEWART,

1959 di Burr PATRICK

ALLEN

T* 0

Inferno e passione (Egon Schiele) RFT-Austr. 1981 di HERBERT VESELY con MATHIEU CARRIERE, JANE BIRKIN, CHRISTINE

KAUFMANN, MARCEL OPHULS, KRISTINA VAN Eyck Biogr. 93° G ** 0 L'inferno è per gli eroi (Hel! Is for Heroes) USA 1962 di Don SIEGEL con STEVE MCQUEEN, FEss PARKER, BOBBY DARIN,

PEVNEY con GLENN FORD, ERNEST BORGNINE, DIANE BREWSTER,

Dean Jones e Nella seconda guerra mondiale un sottomarino USA silura una portaerei giapponese nella baia di Tokyo. Un film di guerra subacquea come tanti: discreto nella parte di azione, magniloquente a livello di personaggi e dei loro conflitti. Guerra 98° T XK 00

Inferno verde (Green Hell) USA 1940 di James WHALE con DouGLAS FAIRBANKS JR., JOAN BENNETT; GEORGE SANDERS, VIN-

CENT PRICE, ALAN HALE, GEORGE BANCROFT.@ Un gruppo di avventurieri s’inoltra in una foresta vergine del Messico alla ricerca di un tesoro degli Inca. Varie peripezie tra tribù ostili e tribù amiche. Scritto da Frances Marion, è un avventuroso della Universal di ordinaria amministrazione. Messo in immagini con scaltro mestiere registico e figurativo (fotografia di Karl Freund). Uscito in Italia nel 1947. Avv. 87 T 4&%k 00 L’infiltrato (The Man Inside) USA-FR. 1990 di BoBBY RoTH

HarRrY GuarpinO, JAMES COBURN @ Nell’autunno del 1944, vicino alla linea Sigfrido, un ex sergente, degradato per insubordinazione, raggiunge un reparto in prima linea che poi viene spostato in silenzio nella notte. A sei soldati rimasti si con JURGEN PROCHNOW, PETER COYOTE, NATHALIE BAYE, MONIQUE VAN DE VEN, HippoLyTE Girarpor Dramm. 100°T *!4 00 ordina di tenere per 24 ore la difficile posizione. Pur confuso e discontinuo, questo film antibellico è, in un genere facile Infiltrato speciale (Half Past Dead) USA-GERM. 2002 di Don MICHAEL PAUL con STEVEN SEAGAL, MORRIS CHESTNUT, JA alle imposture, un’opera insolitamente laconica e grave RuLE, Nia PEEPLES, TONY PLANA, KURUPT, MICHAEL TALIFERRO come il suo antieroico e vulnerabile eroe ribelle. BN Guerra Thrill, 987 G 44 00 90° T XAk 06

Inferno giallo Ir. 1943 di GézA von RADVANYI con MARIA DE

In fondo al buio (Laughter in the Dark) GB-Fr. 1969 di

TAsNADY, Fosco GIACHETTI, OTELLO Toso, PAL JAVOR, VITTORIA

TonvY RICHARDSON con NicoL WILLIAMSON, ANNA KARINA, JEAN-

MarteLLO BN Dramni. 82° T *5 00

Inferno in Florida (Thunder and Lightning) USA 1977 di

CLauDE Drouor, PETER BowLES, SiAN PHiLLIPs Dramm. 101° G

A 00

CorEY ALLEN con DAVID CARRADINE, KATE JACKSON, STERLING

In fondo al cuore® (The Secret Heart) USA 1946 di

HoLLOWAY, ROGER €! CARMEL, ED bandiere di whisky si mette in bibite. Ma la figlia del riccone e si schiera dalla sua parte. Da

ROBERT Z. LEONARD con CLAUDETTE COLBERT, WALTER PIDGEON, JUNE ALLYSON, ROBERT STERLING, MARSHALL THOMPSON, ELIZABETH PATTERSON, PATRICIA MEDINA, LIONEL BARRYMORE @ Una

BARTH e Un piccolo contrabguerra con un industriale di è innamorata del giovanotto una sceneggiatura sorniona una commedia fracassona e paradossale, felice nelle scene d’azione, con dialoghi spiritosi, dove i cattivi sono da ope-

vedova ha grossi problemi con la figliastra che non accetta il suicidio del padre. Coinvolgente e ben recitato, soprattutto da J. Allyson in un ruolo per lei insolito. “Ci sono tre cose

sei

700

In fondo al cuore

che non si possono nascondere: l’amore, il fumo e un uomo a cavallo di un cammello” dice W. Pidgeon. “Ne aggiungerei una quarta:

il vecchio

tocco

della M-G-M”

(Richard

Winnington). BN Dramm. 97 T Xk 00 In fondo al cuore©® (The Deep End of the Ocean) USA 1999 di ULu GROsBARD con MICHELLE PFEIFFER, TREAT WILLIAMS, WHooPi GOLDBERG, JONATHAN JACKSON, RYAN MERRIMAN, JOHN

KapPELOS @ Durante una gita a Chicago, Ben, il secondo dei tre figlioletti dei coniugi Cappadora, scompare. Sua madre Beth (M. Pfeiffer) sprofonda in un pozzo d’angoscia. Nove anni dopo un ragazzino bussa alla porta: è Ben. Come in Le parole che non ti ho detto, uscito nella stessa stagione, il mare assume una valenza simbolica: per Beth l’oceano è il rifugio in cui inabissarsi per sfuggire allo strazio quotidiano. Ma conta anche la dimensione temporale: per Beth lo scorrere del tempo si trascina la memoria e l'ossessione del passato, impedisce di vivere il presente, non permette di guardare serenamente al futuro. Da un libro di Jacquelyn Mitchard, sceneggiato da Stephen Schiff (con musica di Elmer Bernstein), un film che gronda di un dolore fin troppo corteggiato ma che pone più di una domanda cui i filosofi non sanno rispondere. Sent. 105° T ** 00

In fondo alla piscina Ir.-Sp. 1971 di EUGENIO MARTIN con CARROLL

BAKER,

MICHAEL

CRAIG,

MIRANDA

CAMPA,

MARINA

MALFATTI, ENZO GARINEI @ Da un racconto di J.B. Gilford. Per la terza volta Arthur Anderson — rimasto vedovo in circostanze che lo fanno sospettare di triplice uxoricidio — è assolto per insufficienza di prove. Si sposa per la quarta volta, ma la moglie è sorella di una delle defunte. Sul tema hitchcockiano del falso colpevole il tuttofare E. Martin ha imbastito un giallo giocando su due tavoli: suspense psicologica e ironia. Il cocktail è analcolico. Giallo 8° ste)

The

Informant

(7he Informant) IrL-USA

1997 di Jm

MCBRIDE con TIMOTHY DALTON, CARY ELWES, ANTHONY BROPHY, MARIA LENNON, JOHN KAVANAGH, SEAN

Gtk 00

McGinLey

Dramm

poi, quando si va sul patetico, perde i colpi. Con

AAA 900

Ingannevole è il cuore più di ogni cosa (Heart Is Deceitful above AIl Things) USA-GB-FR.-GraP. 2004 di Asia ARGENTO con ASIA ARGENTO, JIMMY BENNETT, DYLAN SPROUSE, Core SPROUSE, MICHAEL PITT, ORNELLA MUTI, PETER FONDA,

MARILYN Manson, Winona RybER e Jeremiah ha sette anni quando la madre Sarah lo riprende con sé, strappandolo alla famiglia cui era stato affidato, e lo coinvolge nella vita vagabonda, disperata e violenta che fa, prostituendosi, sulle strade del Sud degli USA. Lei finisce in ospedale in fin di vita; per lui si avvicina un futuro di dannazione.

Dal ro-

manzo autobiografico di J.T. LeRoy, adattato con Alessandra Magania dalla regista/attrice che si tuffa in profondità nel maledettismo straziato della letteratura postmoderna a cavaliere tra i due secoli e ne trae un nerissimo on the road. Pur lasciando fuori campo molto di quel che nel libro — in fatto di violenze, abusi, perversioni — è detto esplicitamente, fa perno sulla dialettica tra due orrori, la vita di strada sre-

golata e marginale e l’ordine familiare e borghese, a sua volta espressione dell’orrore globale del mondo e dell’umanità. Come nel precedente Scarlet Diva — ma anche in modo più coerente — il lavoro di regia e di montaggio è all’insegna della frenesia. Rimangono due domande. Quanta cattiva letteratura e quanto cattivo cinema esistono in libri e film di questo genere, fondati su un'estetica dell’ossimoro (mostruosità = purezza)? La seconda è di Hoffmanstahl: ma quanto sta nella vita? Dramm. 97 $° Ingannevoli sospetti (La voz de su amo) SP. 2001 di EMILIO MARTÎNEZ-LAZARO con EDUARD FERNANDEZ, JOAQUIM DE ALMEIDA, SILVIA ABASCAL,

JOSEBA APAOLAZA, IMANOL ARIAS, ANA

OTeERO, RAUL TEJON Thrill.. ? Inganni Ir. 1985 di Luici FAccINI con BRUNO ZANIN, OLGA KARLATOS, DANIELA. MORELLI, MATTIA SBRAGIA, REMO REMOTTI,

d

BARBARA VALMORIN @ Gli anni nel manicomio fiorentino di Castel Pulci dove Dino Campana (1885-1932), poeta “male-

In fuga a quattro zampe (Homeward Bound: The Incredible Journey) USA 1993 di DuwAYNE DUNHAM con ROBERT Hays, KIM GREIST, JEAN SMART, VERONICA LAUREN e Per il matrimonio di Laura e Bob, due cani e un gatto parlanti vengono posteggiati da amici, ma i tre decidono di mettersi in viaggio per raggiungere i loro padroni, attraverso i boschi della Sierra Nevada. Nuova versione del romanzo L’incredibile avventura di Sheila Burnford, già filmato nel 1963 dalla medesima Walt Disney. I tre animali sono doppiati, nell’originale, da Michael J. Fox, Sally Field, Don Ameche. Seguito

da Quattro zampe a San Francisco. Avv. 84° T XK 000 In fuga col malloppo (Free Money) CAN.-USA 1998 di Yves SimoNEAU con MARLON BRANDO, CHARLIE SHEEN, THOMAS HADEN CHURCH, DONALD SUTHERLAND, MIRA SORVINO, DAVID

ARQUETTE Grott. 94°T * 00

In fuga con il malloppo (Stuck With Each Other) USA 1989 di GeoRGE STANFORD BROWN con TYNE DALY, RICHARD CRENNA, Roscoe LEE BROWNE, EILEEN ECKART, MICHAEL J. PoL-

LARD @ Tragicomiche peripezie di una strana coppia che inciampa in un milione di dollari, ma deve fare i conti con due pericolosi criminali che reclamano il malloppo. Insolita incursione nel registro comico di T. Daly e R. Crenna, abitualmente impiegati nel cinema d’azione. Se la cavano bene,

detto” che passò come meteora nel cielo alto della poesia italiana del primo Novecento, fu coatto dal 1918 fino alla morte. Tolte le irruzioni del passato, lampi e deliri della memoria in cui affiorano le immagini odiosamate dei genitori e di Sibilla Aleramo (O. Karlatos), l’azione è concentrata sui

rapporti di Campana (B. Zanin) con i compagni di dolore, con una suorina (D. Morelli), soprattutto con quel professor Pariani (M. Sbragia) che frequentò il poeta a scopo di studio tra il ’26 e il ’30. Non è un film biografico né didattico: la tesi della sanità profonda, anche se orfica (misteriosa, esote-

rica), di Campana è insinuata, non imposta. Così è appena suggerita la polemica antipsichiatrica. Aver fatto sentire la poesia di Campana attraverso immagini, figure e ritmi è il maggior merito del film che s’avvale della splendida fotografia di Marcello Gatti. È un film “campaniano”, un poema in prosa dai diversi livelli di lettura. 2 Nastri d’argento (regia, fotografia) e 4 premi Laceno d’oro. Dràmm. 99° G

FAIR



Inganni pericolosi (Simpatico) USA-Fr.

1999 di :Mar-

THEW WARCHUS con SHARON STONE, Nick NOLTE, JEFF BRIDGES,

CATHERINE KEENER, ALBERT FINNEY Dramm. 103%

Inganno

T XK

06

Ir. 1952 di Guipo BRIGNONE con NADIA GRAY,

GABRIELE FERZETTI, WiLMA PAGIS, MiRKO ELLIS, TINA LATTANZI,

grazie a una pimpante sceneggiatura. Film TV. Avv. 1007T Bice VaLoRI BN Dramm. 92° GX 00 AAA 00 L'inganno (Die Falschung) RFT-Fg. 1981 di VOLKER SCcHIn fuga per tre (Three Fugitives) USA

1989 di FRANCIS

LÒNDORFF con BRUNO GANZ, HANNA SCHYGULLA, JEAN CARMET,

JERZY SkoLIMOwsKI e Da un romanzo di Nicholas Born. InJAMES EARL Jones, KENNETH MCMILLAN @ Appena rilasciato viato a Beirut giornalista tedesco s’îmmerge, col suo fotoredal carcere per buona condotta, rapinatore professionista è porter, nella guerra civile, cercando di coglierne la verità. In preso in ostaggio da un dilettante pasticcione che voleva ra- crisi a tutti i livelli, butta tutto all’aria e se ne va. Anche se pinare una banca per mantenere in clinica l’adorata figlio- squilibrato nella dialettica tra pubblico e privato, questo film sulla tragedia del Libano (chi sono i buoni?) e sulle responletta, da due anni muta dopo la morte della madre. Diventerà il tutore di entrambi. Rifacimento del film francese Due fug- sabilità dell’informazione ha in B. Ganz e in H. Schygulla due ui gitivi e mezzo (1986) diretto dallo stesso F. Veber, paragoIA GS che gli danno l’acqua della vita. Dramm. 1097 G nato in patria a Frank Capra con qualche esagerazione. C'è molto brio, soprattutto nella prima parte più farsesca, ma Inganno mortale (Deadly Deception) USA 1987 di JOHN VEBER con Nick NOLTE, MARTIN SHORT, SARAH ROWLAND DOROFF,

701 LLEWELLYN MoxEY con MATT SALINGER, LisA FILBACHER; BONNIE

BARTLETT, JAMES NoBLE, CHRISTOPHER ALLPORT Giallo 100" G

L'ingenua maliziosa (700 Young to Kiss) USA 1951 di RoBERT

Z. LEONARD

con

JUNE

ALLYSON,

YounG, PAULA CoRpAY, LARRY Kearinc

VAN

JOHNSON,

BN Comm.

GIG

91° T

Ingenui e perversi (Niewinni czarodzieje) Por. 1960 di ANDRZEJ WAIDA con KRYSTYNA STYPULKOWSKA, TADEUSZ LOMNICKI, ZBIGNIEW CYBULSKI, ROMAN POLANSKI, JERZY

L'innumaine

tante H. Grant contribuisce ad allungare il brodo e a rallentare i tempi comici. Comm. 99 T #X% 06

Un inglese espatriato (An Englishman Abroad) GB 1985 di JOHN SCHLESINGER con ALAN BATES, CORAL BROWNE e Nel 1958, durante una tournée a Mosca con la compagnia dell’Old Vic di Londra, l’attrice C. Browne incontrò il compa-

triota Guy Burgess, spia britannica passata al servizio dei sovietici, passando una giornata con lui. Film per la TV, ispirato a un fatto vero e magnificamente drammatizzato dal commediografo e sceneggiatore Alan Bennett sul filo di un’ironia dolorosa, quasi tragica. A. Bates superiore a ogni

SKOLIMOWSKI @ Un giovane soffia la ragazza a un amico. Paselogio. Dramm. 60° | sano una notte insieme senza portare in fondoi loro propositi erotici nonostante una partita di strip-poker. All’alba, In Good Company Un Good Company) USA 2004 di chiamato dagli amici, lui scende in strada e quando torna la PAUL WEITZ con DENNIS QUAID, TOPHER GRACE, SCARLETT ragazza è scomparsa. Scritta da Jerzy Skolimowski, quest’i- JOHANSSON, MARG HELGENBERGER, DAVID PAYMER, CLARK GREGG, ronica, amara e autocritica commedia offre un quadro origi- PHILIP BAKER HALL, MALcOLM McDoweELL e Il 50enne Dan Fonale della gioventù polacca, della generazione successiva a reman, redattore del settimanale Sports America, è alle prese quella che aveva fatto la guerra. Brevi apparizioni di Z. Cy- con due novità: la nascita di un terzo bambino che si agbulski, R. Polanski, J. Skolimowski e di Krzysztof T. Ko- giunge a due figlie già adulte e l’arrivo di Carter, nuovo e meda, autore di una discreta colonna musicale di tagliojaz- rampante direttore che ha la metà dei suoi anni e vuole sveczistico. BN Comm. 86° G XK 006 chiare il giornale in nome del profitto e del marketing. InIn ginocchio da te Ir. 1965 di ErtoRE M. FIZZAROTTI con tanto Alex, la sua primogenita, comincia a uscire con lui. Finale a sorpresa e aperto. Il baricentro di questa commedia — GIANNI MORANDI, LAURA EFRIKIAN, Nino TARANTO, ENRICO VIARISIO, MARGARET

LEE, DOLORES

PALUMBO,

AVE NINCHI, ENZO

TortoRA, GINO BRAMIERI, RAFFAELE Pisu e Vittorioso in una gara canora, un soldatino si dà alla bella vita, ma poi rinsavisce e torna dalla paziente fidanzatina che l’aspetta. Fu uno dei più grandi successi della stagione 1965-66 all’insegna del revival canzonettistico-amoroso, grazie anche alla coppia Morandi-Efrikian che era molto popolare. Musiche di Ennio Morricone. BN'Comm. 95° T #45 0060

In giro con due americani (Abroad With Two Yanks) USA 1944 di ALLAN DWAN con WILLIAM BENDIX, HELEN WALKER, DENNIS O’ KEEFE, JOHN LODER @ Due marines, amici per la pelle, diventano rivali in amore quando, reduci dal Giappone, sbarcano a Sidney. Vanno in bianco entrambi. L'esperto A. Dwan, veterano di tutti i generi, governa con apprezzabile concisione e destrezza energica questa buffa commedia avventurosa in bianconero. Basso costo, ma intel-

ligenza sveglia. Attori simpatici. BN Comm. 80° T 4434 60 L'inglese (The Limey) USA 1999 di STEVEN SODERBERGH con TERENCE STAMP, PETER FONDA, LESLEY ANN WARREN, LUIS GUZMAN, BARRY NEWMAN, JOE DALLESANDRO, AMELIA HEINCE,

Nicky KATT e Uscito di prigione, l’inglese Wilson va a Los Angeles per indagare sulla morte della figlia, avvenuta durante la sua detenzione, e ne scopre il responsabile in Valentine, produttore discografico coinvolto nel riciclaggio di denaro sporco. Scritto da Lem Dobbs (Delitti e segreti), 1°8°

film di S. Soderbergh è il tentativo di conciliare il cinema di genere (il noir) con un linguaggio moderno, fondato sulla compenetrazione di azione e memoria attraverso la frantumazione narrativa, sull’asincronismo tra ciò che si vede e ciò che si sente (dialoghi, suoni, rumori), sul ricorso alle imma-

gini di un film del 1967 (Poor Cow di K. Loach) al posto dei flashback. Interessante, ma artificioso Incuriosisce, ma ra-

ramente emoziona. Dramm. 89

_

L'inglese che salì la collina e scese ‘da una montagna (The Englishman

Who Went Up a Hill, But Came

Down a Mountain) GB 1995 di CHRISTOPHER MONGER con HuGH GRANT, IAN MCNEICE, COLM MEANEY, TARA FITZGERALD,

scritta dallo stesso P. Weitz (American Pie) — è il rapporto

tra i 2 protagonisti maschili che svela a poco a poco, con garbo ma senza reticenze, la sua tesi umanistica e no-global, ma la parte emotivamente più coinvolgente e convincente riguarda il personaggio di Alex (S. Johansson), tramite tra i due uomini. Non a caso, la storia lascia aperte le porte sul futuro del trio. Il magnate di M. McDowell è vagamente

ispirato a Rupert Murdoch. Comi. 109° T 414 00 L’ingorgo - Una storia impossibile Ir.-Fr.-SP.-RFT 1979.

di LUIGI

COMENCINI

con

ALBERTO

SORDI,

MARCELLO

MASTROIANNI, UGo TOGNAZZI, ANNIE GIRARDOT, FERNANDO REY, PATRICK DEWAERE, ANGELA MOLINA, STEFANIA SANDRELLI, MIOU-

Miou; GÉRARD DEPARDIEU, Ciccio INGRASSIA e Ispirato a un racconto di Julio Cortàzar. Un ingorgo sull’autostrada blocca per 36 ore centinaia di automobili. S’intrecciano incontri, amicizie, conflitti, litigi, tradimenti. Relegati sullo sfondo, e tra le pieghe, i risvolti di fantasociologia e le ipotesi di catastrofe ecologica, il racconto si frantuma in una aneddotica di taglio realistico nel quadro della commedia di costume, ma c’è una nascosta sapienza di progressione narrativa e di impaginazione per cui l’addizione finale è superiore alla somma dei suoi addendi. “Gli toccarono, come a tutti gli uomini, tempi brutti in cui vivere” (J.L. Borges). Il film dice la stessa cosa di L. Comencini e di noi, suoi spettatori. Ridistribuito col titolo Black out sull’autostrada. Comm. dramm. 126° T XXkX4 000

In Her Shoes - Se fossi lei (In Her Shoes) USA 2005 di CURTIS HANSON con CAMERON DIAZ, TONI COLLETTE, SHIRLEY MACLAINE, MARK FEUERSTEIN, KEN HOWARD, CANDICE AZZARA,

FRANCINE BEERS, NORMAN LLoyD e Oltre alle scarpe (otto e mezzo di misura USA) e, nei passato, una madre mentalmente disturbata e suicida quando erano ragazzine, le sorelle Maggie e Rose non hanno alcunché in comune. L’una è bella, irresponsabile, sciroccata e consuma i suoi boy-friend più in fretta degli spazzolini da denti; l’altra è un avvocato sovrappeso di successo con una vita privata infelice. Sono, però, due facce della stessa medaglia, alla ricerca della pro-

TAN HART, KENNETH GRIFFITH @ Giunti nel 1917 in un quieto

pria vera identità. La trovano grazie all'incontro con una

villaggio gallese, due cartografi (H. Grant e I. McNeice) scoprono che Ffynnon Garw, “la prima montagna del Gal-

Grant

les” e orgoglio locale, misura 984 piedi, 1,5 (mezzo metro)

in meno per essere classificata come montagna. Capeggiati dal sindaco (C. Meaney) e dal reverendo suo rivale (K. Griffith), ilocali trattengono i cartografi finché non si decidono

a promuovere la collina a montagna. Benché, imperniata su un’idea sola, giri un po’ a vuoto nel suo macchiettismo rurale, è un’amabile e indulgente commedia strapaesana che riprende lo stile e gli umori delle vecchie commedie Ealing, con qualche spruzzatina di campanilismo gallese. Un balbet-

|

simpatica nonna che davano per morta. Scritta da Susannah (Erin Brockovich,

2000), basata su un

best seller

(2002) di Jennifer Weiner, diretta dall’eclettico C. Hanson,

ambientata tra Philadelphia e una comunità di pensionati a Delray Beach (Florida),

è una commedia

sulla sorellanza,

furbetta più che intelligente nella sua ben dosata miscela di commozione e umorismo, dialogata-con arguzia, ben recitata dalle due sorelle, benissimo da nonna Shirley, tenuta a briglia corta dal regista (anche produttore con Ridley Scott).

Comm. 130° TXX%

000

L’'inhumaine (L’infumaine) Fr. 1924 di MARCEL L’HERBIER

z ESA

702

Le inibizioni del dottor Gaudenzi con GEORGETTE LEBLANC, JAQUE CATELAIN, MARCELLE

PRADOT,

PÒÙiippe HÉRIAT, LEoNID WALTER, L.V. DE MALTE @ Follemente innamorato della cantante Claire Lescot (G. Leblanc), so-

prannominata “l’inumana” per la sua freddezza, il giovane inventore Einar Norsen

(J. Catelaine)

simula, dopo aver-

glielo annunciato, il suicidio in un incidente d’auto. Davanti al suo feretro Claire dà sfogo al suo dolore, tra la sorpresa generale. Norsen si rivela, trionfante, ma un maragià indiano, geloso, la fa morire col morso di un serpente velenoso. Norsen, però, la riporta in vita con un marchingegno di sua invenzione. Su una materia da romanzo d’appendice L’Herbier costruisce un film.che è un bizzarro cocktail delle avanguardie del tempo: le scenografie (firmate da Fernand Léger, Albert Cavalcanti, Mallet-Stevens, Claude AutantLara) rimandano tanto all’ Art Déco quanto al cubismo e al

futurismo e verso il finale al cinema astratto di Richter e Léger, mentre la partitura musicale (non ancora ritrovata) è di Darius Milhaud e nel montaggio contrappuntistico di alcune sequenze è evidente la lezione di Abel Gance e dei primi film sovietici rivoluzionari. Questa disinvolta e intellettualistica mescolanza di generi e di toni sconcertò il pubblico e divise i critici tra molti detrattori e pochi sostenitori. Come in molti altri film muti degli anni ”20 il film proponeva diverse sequenze colorate per viraggi. In Italia fu distribuito col titolo di Futurismo BN Dramm. 130° (1137) T XK 00

Le inibizioni del dottor Gaudenzi, vedovo col complesso della buonanima Ir. 1972 di Gianni GRIMALDI

con LANDO

BUZZANCA,

CARLO

GIUFFRÉ, FRANGOISE-PRÉ-

vos, SARO Urzì, KATIA CHRIstINE Comm. 105° GX 00.

In Italia si chiama amore Ir. 1963 di VirciLio SABEL Ep. 105° G ** 00 L’iniziazione IT.-Fr. 1986 di GranFRANco MingozzI con FABRICE

Josso,

SERENA

GRANDI,

CLAUDINE

AUGER,

MARINA

niugi affidato a silenzi, sguardi, allusioni, piccoli gesti. Impietosa rappresentazione della vita dei sararimen, classe impiegatizia, ma anche ironici rimandi ai ricordi bellici. Cine-

presa quasi sempre ferma ma un montaggio poco convenzionale rispetto agli standard giapponesi e lontano da quelli occidentali. Ammirevole coerenza a uno stile già messo a punto negli ultimi anni del muto in bilico sull’accademismo.

BN Comm. dramm. 144° TAX 0 In Kurdistan è difficile Ir. 2004 di GIULIANA GAMBA @ Documentario girato dalla pesarese G. Gamba, in occasione dell’inaugurazione della Casa delle donne e dei bambini di Dogubeyazit, città del Kurdistan turco, da “Un ponte per...”, associazione — nata nel 1991 — non governativa di volontariato per la solidarietà internazionale, attiva in Iraq, Serbia, nei campi profughi palestinesi nel Libano. Raccoglie le immagini inedite dei villaggi bombardati sul monte Ararat e della tragedia del popolo curdo cui non è riconosciuto il diritto di esistere come nazione. ‘“... ho incontrato donne e bambini e ho scoperto lo stato di grande, austera povertà in cui vivono... La loro lingua mi risultava incomprensibile, ma i loro occhi, i loro gesti, i suoni mi dicevano molto di più.” Commento di Lidia Ravera detto da Piera Degli Esposti. Montaggio: Carla Simoncelli. Postproduzione Unitelefilm. Presentato nelle Giornate degli Autori di Venezia 2004. Doc. 507 PD AAHAk

In licenza a Parigi (The Perfect Furlough) USA 1958 di BLAKE Epwarbs con TonY CURTIS, JANET LEIGH, LINDA CRISTAL,

KEENAN Wynn e Dopo sette mesi di servizio al circolo polare, il caporale Paul Hodges ottiene una vacanza a Parigi. Ha rapporti sentimentali con Sandra e con Vickie e quando le due ragazze restano incinte, rischia due matrimoni. Il film fu iniziato da un altro regista. B. Edwards lo continuò dandogli ritmo e allegria. Secondo J.-L. Godard, ha 287 inquadrature

VLADY e Estate 1914. Inuna villa di campagna, vicino a Pa- e ciascuna contiene un’idea. Comm. 93° T XK 000 rigi, l'adolescente Roger si trova in villeggiatura, felice tra In linea con l’assassino (Phone Booth) USA 2002 di le donne. Comincia con le fantesche, continua con la zia e la JoEL SCHUMACHER con COLIN FARRELL, KIEFER SUTHERLAND, FOREsT WHITAKER, RaDHA MITCHELL, KATIE HoLMEs, PAULA JAI governante inglese e arriva alla sorella, fidanzata smaniosa di un ufficiale d’aviazione. Ne ingravida tre, ma, in linea col PARKER, ARIAN WARING AsH e In una cabina telefonica di Masuo innato dongiovannismo (che è un machiavellismo por- nhattan Stu Shepard, agente pubblicitario, è tenuto sotto tiro tato sull’amore), trova a tutte un marito, dunque un padre le- con un fucile a raggi infrarossi da un cecchino maniaco e gittimo per i nascituri. Ispirato al romanzo pornografico Les moralista che vuole costringerlo a confessare in pubblico i suoi peccati extraconiugali. Dopo averlo consumato — con exploits d’un jeune Don Juan (1923, postumo) di Guillaume Apollinaire, scritto con Jean-Claude Carrière e Peter Flei- piacere: la suspense è mantenuta in modo quasi infallibile — schmann, è un film francese (nell’ambientazione e nello spi- si può liquidarlo come una scommessa, un esercizio di cinema in tempo reale, in uno spazio ben circoscritto, vivacizrito) più che italiano, immoralista più che osceno, impregnato con elegante leggerezza di succhi antiborghesi, anti- zato dall’uso dello split screen. Si presta, però, a essere letto militaristi, anticlericali. Musiche valzeristiche di Nicola Pio- come una parabola sulla redenzione (la remissione dei pecvani, luminosa fotografia di Luigi Verga, un protagonista che cati) di un peccatore che comprende gli stretti rapporti tra terecita sopra le righe. Erot. 99° S **k* 00 lefono e cinema, l’angosciosa ubiquità dei sistemi di conL'inizio del cammino (Walkabout) AustRraL. 1971 di trollo, l'aumento della vulnerabilità personale, il collasso della privacy, l’eccesso di visione di cui siamo vittime. NicoLAs RoEG con JENNY AGUTTER, LUCIEN JOHN, DAVID GULPILIL, JoHN MEILLON @ Dopo la morte del padre nel deserto au- Scritto e dialogato con brio da Larry Cohen, girato in 2 setstraliano, due bambini bianchi intraprendono da soli una dif- timane a Los Angeles, distribuito con un anno di ritardo per varie ragioni contingenti. Dramm. 82°T 444 00 ficile traversata per tornare nel consorzio civile. Ci riescono con l’aiuto di un aborigeno che conosce il terreno. E il 2° In mezzo scorre il fiume (A River Runs Through It) film dell’operatore britannico N. Roeg che ha curato anche USA 1992 di ROBERT REDFORD con CRAIG SHEFFER, BRAD PITT, la fotografia con risultati di grande (e un po’ discutibile) vir- TOM SKERRITT, EMiLY LLoYyD, BRENDA BLETHYN, EbIE MCCLURG, tuosismo tecnico. Tratta da un romanzo di James Vance STEPHEN SHELLEN, VANN GRAVAGE @ Intercalata da documenti Marshall e sceneggiata da Edward Bond, la storia coinvolge (veri o finti) fotografici d’epoca in color seppia, è la storia e avvince. Avv. 95 (raG.) Xek 000 del rapporto tra due fratelli che il padre, severo pastore presbiteriano, educa nel culto di Dio, del bene e della pesca alla Inizio di primavera (Soshun) Grap. 1956 di Yasumro Ozu lenza. Ma i due fratelli sono diversi: uno è serio, studioso e con CHIKAGE AWAJIMA, Tvo SAITO, TEMI TAKAHASHI, CHISHU RYU, SÒ YAMAMURA, HaRUKO SuGIMURA, TAKAKO Fusino e Shoj e discretamente noioso, l’altro è un simpatico scapestrato, acMasako sono una giovane coppia di sposi senza figli alla pe- canito frequentatore di gonnelle e tavoli da gioco. Film noriferia di Tokyo. Lui, impiegato, passa le giornate in ufficio stalgico della memoria è ambientato nel Montana tra il 1910 e il 1925 e ricalca fedelmente il romanzo autobiografico di e le sere al bar con i colleghi; lei fa la casalinga a tempo Norman McLean. Illustrativo, ben pettinato, edificante ha pieno. Quando apprende che il marito ha una relazione con una collega più giovane, va a vivere con un’amica. Shoj è una oleografica fotografia per la quale il francese Philippe trasferito a Okayama. Masako lo raggiunge. Tipico film di Rousselot si è portato a casa l'Oscar. Dramm. 123”T Y. Ozu in tono minimalista. Meticolosa, quasi maniacale de- AK 000 scrizione dei fatti e dei riti quotidiani: Con una sola ecce- In montagna sarò tua (Springtime in the Rockies) USA zione, rinuncia a effetti drammatici. Rapporto dei due co1942 di Irving Cummings con BETTY GRABLE, JOHN PAYNE,

703 CESAR

ROMERO,

CARMEN

MIRANDA,

CHARLOTTE

GREENWOOD,

L’innocente FRANK

Ross

con

JoAN

CAULFIELD,

DAVID

NIVEN,

LEONORE

Jackie GLEASON @ Convinta di essere tradita, Vicky lascia LONERGAN, JAMES RoBERTSON Justice BN Comm. 80°T #44 60 Dan, suo partner anche sul palcoscenico. Sarà un ricco si- Innamorati in blue jeans (Blue Denim) USA 1959 di gnore che fa il maggiordomo a risolvere i problemi dei due PHILIP DUNNE con BRANDON DE WILDE, CAROL LyYNLEY, MACcDOinnamorati. Per chi ama la musica e il ballo, è una goduria: NALD CAREY, MARSHA HUNT, WARREN BERLINGER @ Sedicenne il “Chattanooga Choo Choo” brasiliano di C. Miranda, vispo ha in simpatia una compagna, se ne innamora, la porta Harry James e la sua banda. Mus. 917 ** 000 a letto. Bambino in arrivo e casini coi genitori. Nella prima In My Country (Country of My Skull) GB-IrL.-SA 2003 di parte non mancano acute annotazioni psicologiche, poi si JoHN BoorMmaN con SAMUEL L. JACKSON, JULIETTE BINOCHE, piega sul lacrimoso melodrammatico. Tutti sono convinBRENDAN GLEESON, MENZI “NGUBS” NGUBANE, SAM NGAKANE @ Scritto da Ann Peacock dal libro Country of My Skull di An-

tjie Krog. E il 1° film sul Sudafrica dopo l’apartheid (194891) che arriva in Italia, il 1° che racconta una vicenda legata

centi, ma il più bravo è W. Berlinger. BN Dramm. 89 G

** 000 Innamorato

pazzo©® (Love Crazy) USA

1941 di Jack

Conway con MyRNA Lov, WILLIAM POWELL, GAIL PATRICK, JACK

alla TRC (Commissione per la verità e la riconciliazione), CARSON, FLORENCE BATES @ Quando la moglie, istigata dalla voluta da Nelson Mandela e dall’arcivescovo Desmond Tutu madre, chiede il divorzio, un uomo d'affari si finge pazzo e (premio Nobel per la pace, 1984), che operò dal dicembre mette in atto stramberie a catena con cui riconquista l’amore 1995 all’estate 1998. Furono 1163 gli incriminati per omidella donna. Commedia pazza degli equivoci riuscita a metà cidi e torture che, dopo avere ammesso la propria colpevocon un divertente J. Carson. Anche W. Powell travestito da lezza in presenza delle vittime o dei loro parenti dichiarando sua sorella non è da perdere. BN Comm. 99° T X*%% 60 di avere agito per ordini superiori, furono amnistiati in base Innamorato pazzo® Ir. 1981 di CAsTELLANO & PrPoLO con al principio dell’ubuntu, secondo cui l’altro è una parte di ADRIANO CELENTANO, ORNELLA MUTI, ADOLFO CELI, MILLA SANnoi stessi e viceversa. Come mostra il film — di cui sono i NONER, Enzo GARINEI @ Durante un soggiorno romano una passaggi più intensi e significativi — le udienze della TRC, principessa straniera, stanca di cerimonie, conosce un conrese pubbliche alla radio, presero ia forma di riti catartici ducente d’autobus. Colpo di fulmine. Amore impossibile? collettivi. Per un giornalista afroamericano del Washington C’è un rimedio a sorpresa. Sulle ceneri della commedia alPost e una scrittrice “afrikaans” (lingua derivata dall’olanl’italiana è rinata quella dei telefoni bianchi. Qualche battuta dese parlato dai boeri) che lavora per una radio locale, en- birichina qua e là galleggia in uno stagno di banalità. Comm. trambi sposati, le udienze sono l’occasione per mettere a 102° T*4 00000 confronto i pregiudizi dell’uno e il senso di colpa dell’altra, conoscersi, avvicinarsi, consumare un appassionato adulte-

rio, lasciarsi e rientrare in famiglia. Nonostante le intenzioni di un simbolismo analogico, nella 2° parte questo caso privato occupa troppo spazio, è raccontato in modi convenzionali e finisce per prevaricare sul tema collettivo e storico. Il diseguale J. Boorman

non è mai stato un poeta d’amore,

sempre a disagio con i personaggi femminili. Qui non ha controllato l’eccessiva emotività recitativa di J. Binoche.

Innocence (Innocence) AustRrAL.-BELG. 2000 di PAUL Cox con JULIA BLAKE, CHARLES TINGWELL, TERRY NORRIS, ROBERT MENZIES, MARTA DussELDORP, KRISTIEN VAN PELLICOM @ Austra-

lia, oggi. Andreas, musicista in pensione e vedovo, scopre che nella stessa città vive Claire che più di quarant'anni prima in Belgio era stata il suo primo amore. Lei è sposata da molti anni, ma quando s’incontrano l’antica fiamma si ri-

accende. Sottovalutato o ignorato in Europa, P. Cox fa un al-

Dramm. 100° T 44% 000 Innamorarsi (Falling in Love) USA 1984 di ULU GROSsBARD

tro film d’autore (scritto da lui), coniugando con pudore te-

con MERYL STREEP, RoBERT DE Niro, HARVEY KEITEL, JANE KACZ-

bisogna assecondare la vecchiaia. Sent. 94°T XAek o

nerezza e sensualità e senza sentimentalismi il rimpianto del passato e l’ardore del presente. Secondo M. Yourcenar, non

MAREK, GEORGE MARTIN, DIANNE WiEST @ Galeotto fu il treno. The Innocent (The Innocent) GB-Germ. 1993 di JoHN Un uomo e una donna, sposati entrambi, fanno i pendolari e SCHLESINGER con CAMPBELL SCOTT, ISABELLA ROSSELLINI, s’incontrano a scadenze fisse finché s’innamorano. Forte ANTHONY Hopkins, HART BOCHNER, RONALD NITSCHKE, JEREMY senso di colpa. Si lasciano, si ritrovano. U. Grosbard lavora SINDEN, JAMES GRANT e Dal romanzo Lettera a Berlino di Ian di fino su un copione che punta le sue carte, non senza astuMcEwan. Leonard, giovane inglese ingenuo, esperto in telezia e con una certa dose di ipocrisia, sulla banalità quotifonia, arriva a Berlino nel 1955 per svolgere una missione diana. R. De Niro e M. Streep sono bravi come il solito, ma segreta. Una tedesca gli salva la vita ai danni del proprio mafanno pensare al duo Horowitz-Rubinstein alle prese con rito. Interessante contaminazione dei generi (spionaggio, una canzonetta di Toto Cotugno. Sent. 107 T XK 000 horror, umorismo), buona dimensione psicologica della stoGli innamorati Ir. 1955 di MAURO BOLOGNINI con ANTONELLA ria, intenso studio dei rapporti tra i personaggi. All’aeroLUALDI, FRANCO INTERLENGHI, NIiNo MANFREDI, VALERIA MORIporto di Tempelhof finale ribaltato di Casablanca. Anthony coni, Gino Cervi e Intrighi d’amore e di gelosie in un quarHopkins (1921, da non confondere con l’attore omonimo) ha tiere popolare di Roma: un piccolo mondo di bibitari, par- composto ed eseguito lo studio pianistico che si ascolta nella rucchieri, ostesse, bulli e “bbone”. Insomma, di poveri ma colonna musicale. Dramm. 110°G *X%4 000 belli. Commedia briosamente giovanile sui giovani, di taglio L’innocente Ir.-Fr. 1976 di LucHino VisconTI con GIANCARLO goldoniano nonostante l'ambientazione romanesca su sceGIANNINI, LAURA ANTONELLI, RINA MORELLI, JENNIFER O’NEILL, neggiatura di Pasquale Festa Campanile, Massimo FranMassimo GIROTTI, DIDIER HAUDEPIN @ Da un romanzo (1892) di ciosa, Giuseppe Mangione, Giuseppe Berto (non accredi- Gabriele D’ Annunzio. La moglie di Tullio Hermil, ricco litato) e lo stesso M. Bolognini. Recitato con garbo, è scaltro bertino, dà alla luce un figlio adulterino. Il marito non sope piacevole. BN Comm. 85° T Xook 000 porta la situazione e fa morire il bambino esponendolo al

Innamorati

cronici (Addicted to Love) USA 1997 di

GRIFFIN DUNNE con MATTHEW BRODERICK, MEG RYAN, KELLY PREstoN, TcHÉKY KARYO, MAUREEN STAPLETON e Traditi ma ancora

innamorati, un astronomo e una fotografa si alleano per rovinare l’unione tra i due nuovi partner. La vendetta è un piatto da servire caldo. Ma poi i due dispettosi s’ innamorano l’uno dell’altra. Cimmedia sentimentale con un nevrotico crescendo di sadismo. Quel che fa la differenza di questo film svelto, pimpante e ben recitato sono le sue trovate visive. Il suo motore è lo spionaggio geloso. Comm. 100° T

AAXK 000

Innamorati

dispettosi (Lady Says No) USA

1951 di

freddo. E si uccide. Ultimo film di Visconti che morì dopo averne approntato un primo montaggio. Nessuno dei suoi collaboratori — compresi gli sceneggiatori S. Cecchi D’Amico e E. Medioli osò ritoccarlo. L’ipoteca di D’ Annunzio,

del dannunzianesimo e dell’incontro “inevitabile” con il represso decadentismo del regista pesò negativamente sul giudizio dei critici tra cui pochi si resero conto delle profonde differenze strutturali, narrative e persino figurative che distaccano il film dal romanzo, e dallo sguardo lucidamente critico con cui il regista lo mise in immagini. Basterebbe il personaggio della Raffo — un’ottima O°Neill — per accorger-

sene. Dramm. 129° G Xok*k 000

704

L’innocente Casimiro

L’innocente Casimiro Ir. 1945 di CARLO CAMPOGALLIANI con ERMINIO MAcARIO, ADA DONDINI, LEA PADOVANI, ALBERTO

Sorpi BN Comm. 83° T *4 00

Gli innocenti dalle mani sporche (Les innocents aux

in conflitto con un potente latifondista. Lo aiutano, vincendo l’omertà e la paura, la popolazione locale e persino un capomafia. La Sicilia e la mafia (quella di vecchio stampo) raccontata (e mitizzata) dal giovane P. Germi tenendo d’occhio

i western di John Ford. Vigoroso, qua e là affascinante film d’azione anche se sociologicamente poco attendibile. Tratto dal romanzo Piccola pretura del magistrato Giuseppe Guido gors MAISTRE, PIERRE SANTINI Giallo 120° G *k 00 Lo Schiavo. Tra gli sceneggiatori Fellini e Monicelli. NeoInnocenza (Innocenza) Svizz. 1986 di ViLLI HERMANN con realista? Sì, forse, comunque romantico e con ambizioni e ENRICA MARIA MODUGNO, ALESSANDRO HABER, PATRICK TACCHELLA, IVAN VERDA, SONIA GESSNER, TEco Celio Sent. 907 P struttura da romanzo. Anticipa il filone del cinema civile degli anni 60. Il primo western del cinema italiano postbelXK 00 lico. Nastri d’argento per M. Girotti e S. Urzì. Premio speInnocenza colposa (Under Suspicion®) USA-GB 1992 ciale per P. Germi. BN Dramm. 99° T 4% 0000 mains sales) Fr.-IT.-RFT 1975 di CLAUDE CHABROL con RoMY

SCHNEIDER, Rop STEIGER, PAOLO GIUSTI, JEAN ROCHEFORT, FRAN-

di SiMoN MOORE con Liam NEESON, LAURA SAN Gracomo, KENNETH CRANHAM, MAGGIE ©O’NEILL, ALPHONSIA EMMANUEL,

MARTIN GRACE, STEPHEN MOORE e A Brighton (Inghilterra) nel 1959 un investigatore privato usa la moglie per adescare uomini sposati e farli sorprendere in flagrante adulterio a favore di mogli che vogliono il divorzio, allora regolato in Gran Bretagna da leggi-assai restrittive. Quando la moglie e un suo cliente sono assassinati, il principale indiziato è lui. Ispirato nelle immagini e nella ricostruzione dell'ambiente inglese di provincia al cinema noir americano degli anni ’40, il film, scritto dal regista, s’avvale dell’intensa recitazione di L. Neeson, bravo come il solito, ma ha il suo punto debole in L. San Giacomo, improbabile donna fatale, amante di un

artista di fama mondiale. Thrill. 99° G **4% 00 L'innocenza del diavolo (The Good Son) USA 1993 di JosePH RUBEN

con MACAULAY

CULKIN, ELUAH WooD, WENDY

CreEwson, DAviD MORSE, Quinn CuLKin Fhrili. 87° G*#

006.

Innocenza selvaggia (Sauvage Innocence) Fr.-OL. 2001 di PHiLipPe GARREL con MEHDI BeLHAJI KACEM, JULIA FAURE, MicHEL SUBOR, MATHIEU GENET, VALÉRIE KÉRUZORÉ, JEAN PoM-

In nome del Papa re Ir. 1977 di Luci MagnI con Nino MANFREDI, CARMEN SCARPITTA, CARLO BAGNO, DANILO: MATTEI,

SALVO RANDONE, ETTORE MANNI e Una contessa, madre di un rivoluzionario accusato con due amici di aver compiuto un attentato in una caserma, si rivolge a un giudice della Sacra Consulta perché la aiuti, ma il Monsignore scopre di essere il padre dell’arrestato. Una parte di verità storica c’è, la fantasia e la bravura di N. Manfredi hanno fatto il resto e il so-

dalizio Magni-Manfredi ha funzionato ancora. Dramm. 103” T AKA 000

In nome del popolo italiano Ir. 1971 di Dino RISI con UGo TOGNAZZI,

VITTORIO GASSMAN,

YVONNE

FURNEAUX,

AGO-

sTINA BELLI e Giudice integerrimo e moralista sospetta industriale fascistoide brillante e senza scrupoli, della morte di una tossicomane. Un diario gli rivela l'innocenza dell’incriminato. Distrugge la prova e lo rinvia a giudizio. Sceneggiato con acre moralismo da Age & Scarpelli e diretto da D. Risi con graffiante immediatezza, è una delle più pungenti commedie italiane dei ‘70. Formidabile duetto di due mattatori: U. Tognazzi in sordina, V. Gassman grottesco. Comm.

MIER, FRANCINE BERGÉ, MAURICE GARREL @ Ossessionato dal ricordo della donna amata, uccisa da un’overdose di eroina, il 103% T Xokok 0000 regista Mauge (M.B. Kacem) cerca finanziamenti per girare In nome del popolo sovrano Ir. 1990 di Luici MAGNI un film contro la droga e il mondo criminale che le sta die- con ALBERTO SORDI, Nino MANFREDI, JACQUES PERRIN, ELENA SoFIA Ricci, Massimo WERTMULLER, SEBASTIANO BUSIRI VICI, tro. Finirà per entrare in operazioni mafiose senza accorgersi Luca BARBARESCHI e Peripezie di un frate barnabita, un nodel tragico destino a cui va incontro la sua nuova compagna bile milanese e di un popolano durante la fine della RepubLucie (J. Faure). Una riflessione sulla corruzione del cinema e sull’ambiguità del rapporto arte-vita condotta jungo i sen- blica Romana. Saranno arrestati, condannati e giustiziati. tieri tracciati dalla Nouvelle Vague da un degno erede di Film simpatico, spesso didattico, ma anche capace di moquel movimento. P. Garrel mischia Truffaut, Godard e Ri- menti autenticamente commossi, con cui si chiude una ideale trilogia di L. Magni contro il potere temporale del Pavette in un film freddo e rigoroso girato in un bianconero pato (Nell’anno del Signore, 1969, e In nome del Papa re, contrastato e che esprime la contraddittorietà degli elementi in gioco. Il senso di mancanza provato dal protagonista è 1977, i primi due). Drammi. 110%T #44 000 compensato dal crescente desiderio di droga della sua com- In nome di Dio (3 Godfathers) USA 1948 di JoHN FoRrp con pagna Lucie, vittima del faustiano e accecante patto stipu- JOHN WAYNE, PEDRO ARMENDARIZ, WARD BOND, HARRY CAREY lato da Mauge. E sembra non esserci spazio per alcuna Jr., JANE DARWELL, MAE MARSH, BEN JOHNSON, MILDRED NATforma di innocenza. Tra gli altri rimandi c’è // disprezzo di WicK @ Tre banditi in fuga attraverso il deserto trovano una J.-P. Godard, con cui il film condivide il direttore della foto- donna che, prima di morire, affida loro il suo neonato. Solgrafia Raoul Coutard. Distribuito in edizione originale con tanto uno dei tre riuscirà a portarlo in salvo in un paese visottotitoli. BN Dramm. 123° G 4444 00 cino. Su una storia tremendamente sentimentale, tratta dall’omonimo romanzo di Peter B. Kyne, che era già stata racInno di battaglia (Battle Hymn) USA 1957 di DoucLas contata quattro volte all’epoca del muto (la terza delle quali, SIRK con Rock Hupson, MARTHA HYER, DAN DURYEA, ANNA KAsHFI, Don DEFORE e In crisi di coscienza, dopo aver invo1920, con la regia dello stesso J. Ford) e una quinta volta nel lontariamente provocato una strage bombardando un orfano1936, Ford ha costruito un film nel quale s’intrecciano le patrofio tedesco durante la seconda guerra mondiale, un ex uf- rabole del Natale e del Figliol Prodigo, con vari risvolti ficiale d’aviazione si fa pastore protestante e s’arruola vo- umoristici che alleggeriscono il suo pesante simbolismo relontario quando scoppia la guerra di Corea dove ha modo di ligioso. In Italia è conosciuto anche come // texano. Nel salvare 400 orfanelli coreani e di costruire un nuovo istituto. 1975 sullo stesso tema fu fatto The Godchild, film TV con Jack Palance. West. 105" T XXk 000° Tentativo parzialmente riuscito di far coesistere il classico film bellico con il melodramma esistenziale sulla scorta del- In nome di Karin (Tir Groupé) Fr: 1982 di JEAN-CLAUDE l’autobiografia del colonnello Dean Hess. R. Hudson fuori MissiaEN con GÉRARD LANVIN, VÉRONIQUE JANNOT, MICHAEL parte. D. Sirk cerca di correggere con l’ironia l’ipocrisia di CONSTANTINE, Mario Davip e Karin saluta il suo ragazzo e fondo. Dramm. 108° T ** 006 prende il treno per tornare a casa. Verso la periferia di Parigi In nome dei miei (Au nom de tous les miens) FR.-CAN. tre teppisti l’aggrediscono e la uccidono. Antoine conduce 1983 di RoBERT ENRICO con MICHAEL YORK, BRIGITTE FOSSEY, con accanimento un’indagine parallela a quella della polizia. MacHa MériL, Jacques PENOT, HELEN HucHes Dramm. 145° Con l’apporto della bella fotografia di Pierre William Glenn, (83) G XX 000 J.-C. Missiaen è riuscito a rappresentare con precisione amIn nome della Legge Ir. 1949 di Pierro GERMI con Mas- mirevole una Parigi livida, triste con i suoi squallidi sobborSIMO GIROTTI, CHARLES VANEL, JONE SOLINAS, CAMILLO MASTRO-

CINQUE, SARO URZÌ e Pretore settentrionale in Sicilia si trova

ghi. Bel film da fatti veri. Dramm.

90” G #4

00°

In ostaggio (The Clearing) USA-GERM. 2004 di PIETER JAN

705 BRUGGE con RoBERT REDFORD, HELEN MIRREN, WILLEM DAFOE, ALESSANDRO NIivoLA, MATT CRAVEN, MELISSA SAGEMILLER,

Insalata russa

intitolarsi /n quest’Italia di ladri, ma sarebbe stata una pretesa eccessiva. Si graffia, ma con prudenza. Si satireggia, ma con cautela. L’aria che tira è quella del Bagaglino romano,

WENDY CREWSON, LARRY PINE e Presentato al Sundance Film Festival, è la prima regia di un produttore progressista (Insi- sebbene la vicenda si svolga tra Milano (zona 1) e i Caraibi. der), ispiratosi a un fatto di cronaca olandese: un ricco induSi sottolinea un tema dolente che riguarda la maggioranza striale americano viene rapito da un grigio contabile disocdei cittadini: il rincaro della vita, provocato dal passaggio incupato, suo ex dipendente, che lo costringe a marciare nei controllato dalla lira all’euro. Affiatato gioco di squadra tra boschi, in cerca di una improbabile vendetta o rivincita, gli attori. Comm. 98° T *%* 00 mentre l’FBI, chiamata in ritardo dalla moglie — che teme L’inquieta (A Dama do lotacao) Bras. 1978 di NEVILLE una fuga d’amore — butta per aria la sua bella villa e la sua D°’ALMEIDA con SONIA BRAGA, Nuno LEAL MAIA, JORGE DORIA privacy. Due attori efficaci a confronto in uno psycho thril- Comm. 89 S* 00 ler basato proprio sull’incontro-scontro di 2 personaggi caratterizzati da contraddizioni e conflitti interiori: il primo ha Inquietudine® (Do/lar) Sve. 1938 di GustAF MOLANDER con GEORG RYDEBERG, INGRID BERGMAN, KOTTI CHAVE, TUTTA successo, soddisfazioni, ricchezza e si sente sconfitto; il seROLF, HAKAN WESTERGREN, BIRGIT TENGROTH, ELSA BURNETT, «condo ha perso tutto il poco che aveva, ed è roso dall’inviEDVIN ADOLPHSON e Carosello di tre coppie in questa commedia e dall’ammirazione. Sceneggiato con grande acume nei dia polemica e mondana, tratta dalla pièce omonima (1926) dialoghi dal promettente Justin Haythe, è stato un flop al di Hjalmar Bergman, adattata dalla moglie Stina Lindberg botteghino, in USA come in Italia. Dramm. 95° T #4440 Bergman e dal regista. Ognuno dei sei sospetta il tradimento In piena luce (/»n Broad Daylight) USA 1971 di RoBERT del proprio coniuge, a cominciare dalla coppia principale, DAY con RICHARD BOONE; SUZANNE PLESHETTE, STELLA STEVENS,

JoHN MARLEY e Famoso attore di cinema, da poco diventato cieco, scopre che la moglie ha un amante e mette a punto con fredda determinazione un piano per farli fuori entrambi. Film TV scritto da Larry Cohen, si distacca dalla media pi

gli attori e una fertile secchezza di racconto. Gialli vi In pieno sole Vedi Delitto in pieno sole con TERESA SAPONANGELO, STEFANIA ROccA, BEBO STORTI, FILIPPO

Timi, MONICA SCATTINI, Luis MOLTENI, PAO PEI ANDREOLI @ Sullo sfondo di un multietnico caseggiato popolare di Genova, l’educazione sentimentale della venticinquenne Imma (T. Saponangelo), innamorata dell’amore con la vocazione di scegliere i maschi sbagliati finché non identifica l’uomo dei suoi sogni in un pompiere (B. Storti): per lui è disposta a incendiare l'appartamento e a fare una trasferta in Sicilia. Dall'omonimo romanzo (1996) di Rossana Campo, l'esordiente

A. Negri (1964) ha cavato una commedia ironica di retrogusto amaro, nonostante l’apparente lieta fine nei titoli di coda. Sebbene il personaggio di Gina (S. Rocca) sia messo in diSparte troppo presto, è anche la storia di un’amicizia femminile. Interessante tentativo di mescolare le cadenze della commedia italiana con i modi del recente realismo britannico (K. Loach, M. Leigh, ecc.). Saponangelo da premio.

Spiritoso e sottovalutato. Comm. 90% T XX o In punta di piedi (74// Story) USA 1960 di JosHuA Logan

con ANTHONY PERKINS, JANE FoNDA, RAY WALSTON, MARC CON{NELLY, MURRAY HAMILTON, ELIZABETH PATTERSON, ANNE JACKSON E

JoHn

Jomm. 91° TAXk 00 Huston

con

vita (In This Our Life) USA

BETTE

DAVIS,

CHARLES.

ricca parente statunitense di Kurt, Mary Johnstone (E. Burnett), che raggiunge le tre coppie in un rifugio di montagna dove gli equilibri familiari si ricompongono. Anche qui, in un personaggio inquieto e inquietante dall’‘“aspetto felino”, come lo definì un critico di Stoccolma, è la Bergman che domina la scena, mettendo in ombra i suoi compagni teatraleg-

In principio erano le mutande tr. 1999 di AnnA NEGRI

In questa nostra

Julia Balzar (I. Bergman), attrice di successo, e Kurt Balzar (G. Rydeberg), uomo d’affari. Interviene nell’azione una

COBURN,

1942 di

GEORGE

BRENT, OLIVIA DE HAVILLAND @ Capricciosa, egocentrica e nevrotica, ruba l’uomo alla sorella, cerca di riconquistare l’ex fidanzato che nel frattempo consola la tradita, ha un incidente e si mette nei guai. Tratto da un romanzo di Ellen Glasgow che vinse il premio Pulitzer, il 2° film di J. Huston, d’alto costo con 3 star della Warner Bros, risulta goffo e melodrammatico. Tina Lattanzi doppia B. Davis con un biri-

gnao insopportabile. BN Dramm. 97 T** 600 In questo mondo di ladri Ir. 2004 di CARLO VANZINA con CarLo Buccirosso, Biagio Izzo, MAx PISU, VALERIA MARINI, Enzo IACCHETTI, Leo GuLLOTTA, Ricky ToGNAZZI @ Imbrogliati pesantemente in un affare di proprietà multipla, quattro (quasi) insospettabili borghesi di rispetto — bancario, esercente di cinema, chirurgo plastico, ristoratore — si alleano

gianti. Distribuito in Italia nel 1941. BN Comm. 78° T AA 999 Inquietudine® (Inquiétude) Fr.-Port. 1998 di MANOEL DE OLiveIRA con José Pinto, Luîs MIGUEL CINTRA, ISABEL RUTH, LeoNOR SILVEIRA, Dioco DGRIA, LEONOR BALDAQUE, RICARDO

TREPA, IRENE PAPAS @ Sceneggiati dal regista, i 3 episodi si svolgono in ambienti diversi: 1° “Gli immortali” (da un atto unico di Prista Monteiro): una casa di famosi matematici e

scrittori, padre e figlio; 2° “Suzy” (da un racconto di Antonio Patrîcio): cocottes di lusso, champagne e gioco (con una roulette mai vista) nella Oporto degli anni ’30; 3° “La madre di un fiume” (da Agustina Bessa-Luîs): un’antica leg-

genda agreste, raccontata in flashback. E come una sonata tripartita (allegro, adagio, largo) e monotematica sul desiderio dell’immortalità. “Tout ga, c'est un détail” ripete la memorabile Suzy (L. Silveira). Al di là dei fitti dialoghi lette-

rari e della scrittura colta e straniata, l’incanto del cinema oliveirano nasce dalla cura e dalla scelta infallibile dei dettagli. Prodigiosa — specialmente nel 2° episodio di estenuata eleganza borghese e nella sequenza della processione notturna del 3° — la splendida fotografia dello svizzero Renato Berta. Il vecchio signore che balla il tango Adiés muchachos, compafieros del mi vida è Oliveira che ha com-

piuto 90 anni 1’ 11/12/1998. Ep. 108° T X%okt4 00. L'inquilino del terzo piano (Le locataire) Fr. 1976 di ROMAN POLANSKI con ROMAN POLANSKI, ISABELLE ADJANI, MELVYN DouGLAS, SHELLEY WINTERS, BERNARD FRESSON, LILA Keprova e Dal romanzo Le locataire chimerique di Roland

Topor: preso in affitto, in una vecchia casa di Parigi, un appartamento la cui inquilina precedente s’è uccisa buttandosi dalla finestra, un giovane archivista ne assume a poco a poco l’identità fino a ripeterne la tragica fine. Ammirevole, soprattutto nella prima parte, per la sagacia con cui è suggerita l’atmosfera dell’appartamento, per il modo in cui R. Polanski interpreta la figura un po’ dostoevskiana del protagonista, per la perizia dell’operatore Sven Nykvist, Inventa la paura dove non c’è. Nella seconda parte, invece, il fantastico si fa un po’ meccanico e ripetitivo. Polanskiano al 100 per

per un colpo grosso ai danni di un istituto di credito, archi- cento, comunque. ‘Thrill. 125° S 44% 60 tettato da un truffatore (R. Tognazzi) agli arresti domiciliari. In ricchezza e povertà (For Richer and Poorer) USA 1997 di BRYAN SPICER con Tim ALLEN; KirsTIE ALLEY, JAY O. La posta è di 50 milioni di euro da trasferire per via telematica da una delle 3 isole caraibiche Cayman, “paradiso fi- SANDERS, MIcHAEL LERNER, WAYNE KNIGHT, LARRY MILLER scale dei grandi ladri ufficiali”. Ideato da Mario Cecchi Comm. 115° T*k 00 Gori, in vena di indirette vendette private, scritto da Pallot-

Insalata russa (Sa/ades russes) Fr.-Russ. 1994 di Jury

tini e P. De Bernardi, il 41° film dei fratelli Vanzina poteva

MAMIN con SERGEJ DoNTSOv, AGNÈS SORAL, VICTOR MIKHAILOV,

S

706

L'insaziabile Nina Ussarova,

Kira KREiLIS-PETROVA,

una comunal’ka

NATALIA

Ipatova @ In

(appartamento collettivo) di San Pietro-

burgo (già Leningrado e Pietrogrado), zeppa di vecchi mo-

bili e di sciamannati inquilini, si scopre una finestra segreta per la quale, attraverso un breve percorso sui tetti, ci si trova d’incanto in un quartiere di Parigi. Tutto il film è intessuto di questo andirivieni tra due città e due mondi. Sgangherato nella costruzione narrativa e nel suo frenetico dinamismo, in altalena tra Gogol e Courteline, tra il vaudeville e il teatro

dell’assurdo, impregnato di luoghi comuni, ma anche di spezie satiriche nel confronto tra la desolazione della Russia postsocialista allo sbando e l’opulenza capitalistica della Ville Lumière, è una divertente (qua e là comicarola) insa-

lata russa in maionese francese. È anche un apologo, dunque non manca la morale: l’invito ai ragazzini russi a rientrare in patria per contribuire alla ricostruzione del paese. Titolo russo Okno v Parizh. Comm. 90° T **% 00

L'insaziabile (Ravenous) USA 1999 di ANTONIA BiRD con Guy PEARCE, ROBERT CARLYLE, DAVID ARQUETTE, JEREMY DAVIES,

JeFEREY JonES, JOHN SPENCER, STEPHEN SPINELLA Avv. 98°S XK 00 L’insegnante Ir. 1975 di Nanpo Cicero con EDwIGE FENECH, VITTORIO

CAPRIOLI,

MARIO

CAROTENUTO,

CARLO

DELLE.

PIANE,

ALFREDO PEA, ALVARO VITALI, ENzo CANNAVALE ® Sviato da due compagnucci più balordi di lui, ginnasiale palermitano pensa al sesso più che allo studio. Ma è figlio di un onorevole corrotto e corruttore, dunque raccomandato. Insegnanti in difficoltà. Uno dei più famosi (e più redditizi) prodotti della comicità “bassa” nel cinema italiano dei ’70. Erot. 95° S** 000

L'insegnante di violoncello Ir.-Fr. 1989 di LAawRENCE WEBBER con SERENA GRANDI, Leo GULLOTTA, MICHEL ROCHER, MIRIAM BALDI, Tony CAFFARI Comm. 75°G * 00

L'insegnante viene a casa Ir.-Fr. 1978 di MicHELE MAssimo TARANTINI con EbWIGE FENECH, RENZO MONTAGNANI, Lino

BANFI, ALVARO VITALI, MARCO GELARDINI Erot. 90% $S# co

L’inseguito (Slither) USA 1973 di HowARD ZIEFF con JAMES CAAN, PETER BoYLE, SALLY KELLERMAN, LOUISE LASSER, ALLEN

GARFIELD @ Usciti dal carcere cadono in un agguato. Uno, prima di morire, svela all’altro il nascondiglio di un grosso malloppo. Guai in vista. Thriller in cadenze farsesche in cui la violenza è assorbita dalla buffoneria parodistica. 1° film

di un regista proveniente dalla pubblicità. Comm.97 T XK 00

Inseminoid - Un tempo nel futuro (/nseminoid) GB 1981 di NORMAN J. WARREN con ROBIN CLARK, JENNIFER ASHLEY, STEPHANIE BEACHAM, VICTORIA TENNANT, Jupy GEESON Fantase.

88 SX 00 Inseparabili (Dead Ringers) CAN. 1988 di DAvID CRONENBERG con JEREMY IRONS, GENEVIÈVE BUJOLD, HEIDI VON PALLESKE,

BARBARA GORDON, SHIRLEY DouGLAS e Ispirata a un fatto vero raccontato nel romanzo

7wins di Bari Wood, è la storia di

due gemelli, affermati ginecologi di Toronto, fisicamente identici, ma diversi nel carattere, che si dividono tutto: clinica, casa, onori, e donne finché uno dei due rompe l’omertà gemellare. 9° film del geniale regista canadese, e, dopo La mosca (1986), il più ambizioso nella sagacia con cui introduce elementi di aberrazione fantastica in un contesto di realismo psicologico. L’uso della vecchia tecnica dello split-screen (abituale per un film dove lo stesso attore interpreta due parti nella stessa inquadratura) è stupefacente, e la recitazione di J. Irons superiore a ogni elogio. E, in fondo, una

sconvolgente storia d’amore e il film più perverso degli anni 780. Dramm. 115°S Xotolok 00 Inserzione pericolosa (Single White Female) USA 1992 di BARBET SCHROEDER con BRIDGET FonDA, JENNIFER JASON LEIGH, STEVEN WEBER, PETER FRIEDMAN, STEPHEN TOBOLOWSKY,

FRANCES BaY e Dal romanzo SWF Seeks Same di John Lutz. Una giovane di Broadway, rimasta sola, cerca, tramite un annuncio sul giornale, una ragazza con cui condividere l’appartamento. Risponde una fanciulla che comincia a imitarla in maniera maniacale. Un thriller inquietante, interessante,

teso, con due bravissime attrici affiatate, ben fotografate da

Luciano Tovoli. Thrill. 107°G **44 00 Inside gola profonda (/nside Deep Throat) USA 2004 di FENTON BAILEY con FENTON BAILEY, RANDY BARBATO @ Docu-

mentario sul film lanciato come il più redditizio nella storia| del cinema: girato in 7 giorni in Florida, costò 25.000 dollari e ne incassò in mezzo mondo 600.000.000, cifra incontrollata e incontrollabile perché la proprietà e la distribu-| zione passarono, poche settimane dopo l’uscita clamorosa a. New York, a una società di mafiosi italo-americani. Più che

sul pornofilm e sul suo autore, l’ex parrucchiere Damiano, specialista di pornocinema (suo è The Devil in Miss Jones, uscito nello stesso 1972), è un documentario sul fenomeno

Gola profonda: ne ricostruisce la vicenda umana, politica e giudiziaria, le conseguenze sull’industria cinematografica statunitense, i significati che aveva o che gli furono attribuiti dai giovani contestatori, dagli intellettuali, dai movimenti di liberalizzazione, dall’establishment conservatore, persino dall’ala più radicale e politicizzata del movimento femminista. Non mancano i riferimenti ai conflitti tra cultura e controcultura degli anni ’70, alla rivoluzione sessuale in atto, alle crociate moralistiche del partito repubblicano. C'è anche chi sostiene che il 1972 e il 2005 non sono tanto diversi in termini di repressione. Oltre agli autori del film (Damiano; Linda Lovelace, all’anagrafe Susan Boreman; il protagonista Harry Reems, l’unico della troupe che patì il car-. cere) vi prendono la parola Norman Mailer, Gore. Vidal, John Waters, Erica Jong, Hugh Hefner, Larry Flynt, Wes Craven, Camille Paglia, Dick Cavett e altri. Prodotto da Brian Grazer con i 2 registi e da Sheila Nevins della HBO.

Distribuito da Mikado. Doc. 92°G XXok 0006. Inside

Man

(/nside Man®) USA 2006 di Spie LEE con

DENZEL WASHINGTON, CLIVE OwEN, JODIE FOSTER, CHRISTOPHER PLUMMER, WILLEM DAFOE, CHIWETEL EnoFor e All’origine del

successo di pubblico e critica della più originale, emozionante, imprevedibile rapina in banca uscita da Hollywood dopo Quel pomeriggio di un giorno da cani (1975) c’è la sceneggiatura dell’esordiente Russel Gewirtz, comprata dal produttore Brian Grazer (42 premi Oscar e 62 Emmy TV) che voleva affidare la regia a Ron Howard. L’ha diretta, invece, S. Lee, bisognoso di una rimonta dopo il mezzo fiasco di Lei mi odia (2004): al costo di 50 milioni di dollari spesi bene, ha fatto centro. In una banca di Broadway entrano in

quattro, una donna e tre maschi tra cui il geniale ideatore del colpo, e si chiudono dentro con una cinquantina di ostaggi che rivestono con tute e cappucci eguali ai loro. Non hanno fretta. Comincia l’assedio che somiglia a una partita a scacchi con un intelligente detective nero di smaccata eleganza, incaricato delle trattative. Quando finisce, mancano venti minuti alla fine, ricchi di sorpresa e colpi di scena per arrivare in sospeso alla punizione del vero malvagio della storia. Il passato che ritorna. Potrebbe essere uno script di David Mamet impegnato, ma alla regia c’è uno Spike Lee in grande forma e coerente con la sua tematica, che, oltre agli abituali collaboratori (lo scenografo Wynn Thomas, il musicista Terence Blanchard), si avvale del montaggio di Barry Alexander Brown, degno di un Oscar. E il tipico caso di un film di genere che ne trascende i limiti per virtù di stile. Non manca nemmeno una componente di umorismo, appoggiata all’ironia. Thrill. 129 T XkXk 000.

Insider - Dietro la verità (The Insider) USA 1999 di MICHAEL MANN con AL PACINO, RUSSELL CROWE, CHRISTOPHER PLUMMER, DIANE VENORA, PHILIP BAKER HALL, LINDSAY CROUSE, Desi MAZAR e New York 1995. Lowell Bergman (A. Pacino),

responsabile del popolare programma giornalistico ‘60 Minutes” della CBS, convince lo scienziato Jeffrey Wigand (R. Crowe),

licenziato

dalla Brown

&

Williamson

Tobacco

Corp., a rivelare che i suoi datori di lavoro aggiungono additivi chimici alle sigarette per rafforzare l’assuefazione al fumo. La CBS è sottoposta a forti pressioni, ma la trasmissione va in onda. Per Wigand il costo è alto: pace, sicurezza economica, matrimonio. I fatti sono veri, e diedero inizio a un’indagine che alle multinazionali del tabacco costò san-

707 zioni da parte di 50 Stati, per un totale di 256 miliardi di dollari. Ispirato a un articolo (The Man Who Knew Too Much)

Insomnia

avrà la parte di un poliziotto, divetto di Hollywood si piazza alle costole di un impegnato detective. Ma c’è un maniaco omicida che complica la vita a entrambi. Raccontare il lavoro di un attore può essere divertente, ma andarci a fondo è difficile. J. Badham imbocca qualche volta la strada giusta.

di Marie Brenner per Vanity Fair, la sceneggiatura è del regista e di Eric Roth (Forrest Gump). Fin troppo ambizioso, è 8° film di M. Mann (1943), viziato da lungaggini, talvolta indeciso e troppo simmetrico nell’alternare i 2 bersagli (lo Piacevolmente futile. Comm. 111°T Xx 00 scandalo del tabacco o la libertà d’informazione TV, condi- L'insolente (Beaumarchais l’insolent) Fr. 1996 di ÉDovARD zionata dai poteri economici?), tenuto “in uno stato di co- MoLinARO con FABRICE LUCHINI, MANUEL BLANC, SANDRINE Stante fibrillazione, come in una suspense che ci si sforza di KIBERLAIN, JACQUES WEBER, MICHEL PICCOLI, MICHEL SERRAULT, tirare allo spasimo per due ore e mezzo” (Paolo Cherchi JEAN-CLAUDE BRIALY @ Un decennio (1774-84) nella vita di Usai). Affetto da gigantismo, è un thriller politico in forma Pierre-Augustin Caron de Beaumarchais (1732-99), di fama di cinema da camera in cui il coprotagonista (ottimo R. immortale per la sua opera teatrale (I! barbiere di Siviglia, Crowe come Wigand) è più interessante del protagonista 1775, Il matrimonio di Figaro, 1783) che pure non fu la sua (l’appassionato e monocorde A. Pacino). Bella galleria di principale occupazione, tuttavia inestricabilmente connessa personaggi di contorno e un po’ congestionato nel suo ecci- con la sua turbinosa esistenza di spregiudicato uomo d’aftato ritmo di montaggio. Non una sigaretta accesa in tutto il fari, inviato speciale (e segreto) di re Luigi XV e Luigi XVI, film. 7 candidature agli Oscar e nemmeno una statuetta nel- rifornitore d’armi per gli insorti americani contro l’Inghill’anno di American Beauty. Dramm. 157° T *** 000. terra, editore delle Opere complete di Voltaire. Sceneggiato

L’'insidia dorata (Forfaiture) Fr. 1937 di MARCEL L’HERBIER

dall’anziano e abile Molinaro (1928) con Jean-Claude Bri-

sville sulla base di una pièce inedita di Sacha Guitry. In liJouver, Lucas GRIDOUX e Un ingegnere francese lavora in nea con A cena col Diavolo (1992), scritto dallo stesso BriMongolia alla costruzione di una strada. Sua moglie, donna sville, è un elegante e sfarzoso esempio di cine-teatro che, di mondo, lo raggiunge. Una sera perde al gioco una forte nonostante il suo impianto didattico-informativo da scenegsomma e chiede un prestito a un principe cinese che in camgiato TV, offre uno scanzonato affresco dell’epoca prerivobio chiede i suoi favori d’alcova. La donna rifiuta. Il principe luzionaria e, anche per merito dello spigliato F. Luchini, un vendicativo sabota il lavoro del marito che, a Parigi, va a far- memorabile ritratto di Beaumarchais, presunto anticipatore gli visita e lo trova cadavere. Al processo per omicidio è lui dell’89 e di un nuovo ordine sociale, di cui l’amato Voltaire l’imputato. Compare la moglie e dichiara che lei è l’assasdisse: “Non diventerà mai un Molière perché la sua vita lo sina. La assolvono per legittima difesa. Scritto da Jacques diverte più della sua opera”. Stor. 100" T Xk!400 Companeez e Jean-Georges Auriol, è un fiacco remake di Insoliti criminali (Albino Alligator) USA 1996 di Kevin con VICTOR FRANCEN, SESSUE HAYAKAWA, LISE DELAMARE, LOUIS

The Cheat (I prevaricatori,

1915), famoso film di C.B. De

Mille di cui, tra l’altro, spegne le fiamme melodrammatiche. In quel periodo M. L’Herbier lavorava troppo (3 film nel 1937), spesso su commissione. S. Hayakawa fa lo stesso per-

sonaggio interpretato nel 1915. BN Dramm. 100” T *% 00 Insieme a Parigi (Paris When It Sizzles) USA 1964 di RICHARD QUINE con WILLIAM HOLDEN®, AUDREY HEPBURN, NOÉL

Cowarb, GRÉGOIRE ASLAN e Mentre lavora alla sceneggiatura di un film con la segretaria, scrittore americano a Parigi sogna di vivere con lei la vicenda che sta scrivendo. Tiepido rifacimento del francese La féte à Henriette (1952) di Julien Duvivier. La colpa è dello sceneggiatore-produttore George Axelrod che sa scrivere dialoghi spiritosi, ma è debole nell’organizzazione della materia. Cammei di Tony Curtis e Marlene Dietrich, la voce di Fred Astaire che canta. Comm.

110" T **k 000 Insieme per caso (Unconditional Love) USA 2002 di P.J.

SPACEY con MATT DILLON, GARY SINISE, FAYE DUNAWAY, WILLIAM

FICHTNER, VIGGO MORTENSEN, JOHN SPENCER, SKEET ULRICH, JOE MANTEGNA, MELINDA MCGRAW, M. EMMET WALSH e Dopo una

rapina fallita tre banditi si chiudono in un bar semideserto, tenendo sotto mira cinque ostaggi: barista, banconiera e tre clienti. La polizia li assedia. Arrivano persino gli agenti federali. Epilogo sanguinoso, con tre superstiti, uniti dal tacito accordo di non rivelare la dinamica degli eventi. L'attore K. Spacey (Seven, I soliti sospetti) si serve di un’ingegnosa e ben calibrata sceneggiatura per il suo esordio alla regia. Dirige bene gli attori e sa organizzare dinamicamente lo spazio chiuso. Nella claustrofobica atmosfera del bar non si av-

verte quasi mai una staticità teatrale. Dramm. 97 G*Ak 06

L’insolito caso di Mr. Hire (Monsieur Hire) Fr. 1989 di PATRICE LECONTE con MICHEL BLANC, SANDRINE BONNAIRE, LUC

THUILLER, ANDRÉ WiLms @ Dal romanzo (1933) Les fiangail-

DAN AYKRoYD, LYNN REDGRAVE, JULIE ANDREWS @ K. Bates è a Hollywood il caso più unico che raro di attrice sovrappeso (“Grasso è bello!) che, passati i 50 anni, è riuscita a essere promossa da caratterista a protagonista. In questa commedia romantica in difesa della diversità — scritta da Jocelyn

les de M. Hire di Georges Simenon: il signor Hire, strano tipo di misantropo solitario e ruvido, passa il suo tempo libero a spiare dalla finestra una ragazza che abita nella casa di fronte finché scorge qualcosa che non avrebbe dovuto vedere. E cade in una trappola mortale. Regista di commedie leggere, P. Leconte governa sapientemente la suspense, l’atmosfera inquietante, la sensualità perversa, il montare delle

Moorhouse (anche coproduttrice) col regista australiano —,

passioni riuscendo, senza forzature né artifici, a collocare

con molte canzoni e risvolti da noir comico-demenziale, è una docile, soffice, materna casalinga che dà una svolta alla propria vita, volando in Inghilterra per seguire i funerali del

l’azione fuori dal tempo e dalla geografia. Attraverso il rigore arriva l’emozione. M. Blanc perfetto. M. Nyman, musicista prediletto di Peter Greenaway, ha arrangiato benissimo il Quartetto in sol min. op. 25 di Brahms. Già portato

Hocan

con KATHY

BATES, RUPERT EVERETT, JONATHAN

PRYCE,

suo cantante preferito, ucciso da un assassino seriale con ba-

lestra, e facendo amicizia col suo compagno e amante. Scompensi evidenti, specialmente nel terz’atto, ma anche ricchezza di invenzioni comiche: i duetti della Bates con l’energica nuora nana; la gag in aereo con J. Andrews (nella parte di sé stessa) che calma i passeggeri spaventati, facendoli cantare in coro, ripetuta altre due volte. J. Pryce canta soavemente con toni sommessi da crooner, ma anche la Ba-

tes non sfigura. La doppia, quando non canta, l’ottima Vit-

toria Febbi. R. Everett migliora di film in film. Comm. 121° TAX

000

Insieme per forza (The Hard Way) USA 1991 di Jonn BApHAM con JAMES WooDbs, MICHAEL J. Fox, ANNABELLA ScIORRA, STEPHEN LanG, DeLROY LINDO, MARY MARA, PENNY

MARSHALL, CHRISTINA Ricci @ Per prepararsi a un film in cui

az

sullo schermo in Panico (1946) di Julien Duvivier con Mi-

chel Simon e Viviane Romance. Dramm. 81° S XoAek 000 Insomnia Unsomnia) USA 2002 di CHRISTOPHER NOLAN con AL Pacino, ROBIN WILLIAMS, HILARY SWANK, MAURA TIERNEY,

MARTIN Donovan e Due poliziotti, Dormer e Hap, sono inviati da Los Angeles in una piccola città dell’ Alaska per collaborare alle indagini sull’assassinio di una ragazzina. In un agguato Dormer uccide il suo compagno (ma è stato un incidente?). Le indagini proseguono. Mentre i suoi sospetti si concentrano su un ambiguo scrittore — che ne sembra molto divertito e lo trascina in un estenuante gioco del gatto con il topo — i sensi di colpa per la morte dell’amico e collega e la mancanza di sonno — in un luogo dove il sole non tramonta mai — lo tormentano e lo snervano. Remake dell’omonimo

>

708

Insonnia d’amore

film del ’97 di Erik Skjoldbjaerg, è destinato a diventare un cult del crime movie. E un thriller nevrotico che attanaglia per 118 minuti. È arricchito da scene d’azione di ottimo livello che riescono ad essere realistiche e spettacolari insieme. Il disegno psicologico dei personaggi — dai due protagonisti contrapposti a quelli minori, gli agenti, l’albergatrice — è credibile e intelligente. L’accoppiata Nolan-Pacino riesce a creare un’atmosfera di progressiva e crescente tensione nella livida luce artica. Nolan illustra l’ambiente conferendogli un’anima, Pacino riesce ad aderire anche fisica.

AA

k 00

(Sleepless in Seattle) USA 1993 di

Monica Lopez e Ancora uno psychothriller dopo quelli di Amenabar e Balaguero, e non mancano anche qui i risvolti metafisici. Nella vicenda, scritta dal regista con Andrés M. Koppel, s'intrecciano gli itinerari di quattro personaggi, legati dal comune destino che li ha visti scampare alla morte: incidenti, catastrofi naturali, orrori della Storia. Il principale

MAX VON

Nora EPHRON con ToM Hanks, MEG RyAN, RoB REINER, BILL PULLMAN, Ross MALINGER, Rosie O’ DONNELL, GABY HOFFMAN,

CAREY LoweLL ® Lui abita col figlioletto a Seattle sul Pacifico dove s’è trasferito dopo la morte della moglie; lei a Baltimora sull’Atlantico e sta per sposare un brav’uomo che soffre di allergie. Sono fatti l’uno per l’altra, ma occorre il figlioletto per dare una mano al destino. Così succede alla fine: come Cary Grant e Deborah Kerr in Un amore splendido (1957) e come Charles Boyer e Irene Dunne in Un grande amore (1939), Sam e Annie s’incontrano e si ricono-

scono sulla terrazza dell’ Empire State Building a New York. Commedia romantica sull’amore mediato dal cinema. Ammirevole N. Ephron, alla sua 2° regia, che ha travasato una ruffianata strappalacrime in una commedia garbata e arguta con una bella colonna musicale. T. Hanks è vivace come un sacco di patate, ma M. Ryan è una briosa a diciotto carati.

Comm. 104TXK! 000

(S/euth) GB-USA

1972 di JosePH L.

MANKIEWICZ con LAURENCE OLIVIER, MICHAEL CAINE, JOHN MAT-

THEWS, Eve CHANNING @ Dalla commedia omonima (1970) di Anthony Shaffer, da lui stesso adattata: un famoso scrittore

di gialli invita in casa un parrucchiere di origine italiana, amante di sua moglie, preparandogli una diabolica trappola, ma trova pane per i suoi denti. Titolo italiano senza senso per un “divertimento” cinico e raffinato (sullo sfondo delle mirabili scenografie di Ken Adam) in cui ritornano i temi della vita ridotta a finzione teatrale e della lotta di classe rappresentata attraverso il linguaggio. Automi, labirinti, colpi di scena e nei titoli di testa quattro nomi fittizi d’attori. La pièce fu interpretata a teatro da Anthony Quayle e Keith Baxter; in Italia con il titolo Oplà... noi ci ammazziamo! da Gianrico Tedeschi e Johnny Dorelli. ‘Thrill. 13 FAKK O

L'insostenibile leggerezza dell’essere (The Unbearable Lightness of Being) USA 1988 di PHILIP KAUFMAN con DANIEL

innocenti. Dramm. 125

Intacto (Intacto) Sp. 2002 di JUAN CARLOS FRESNADILLO con

000

Gli insospettabili

uomo soltanto a metà”, T. Wilder), uno psycho-thriller didat-

tico, con sottotesto psicanalitico, veicolo attoriale per il poliedrico A. Hopkins. Riferimenti espliciti a // silenzio degli

.

mente al disfacimento del suo personaggio. ‘Fhrill.

Insonnia d’amore

nel silenzio, è rinchiuso in un manicomio criminale in USA

e affidato a uno psichiatra. Lo mette in crisi con il resoconto delle sue esperienze. Ispirato al libro /shmael di Daniel Quinn e sceneggiato da G. Di Pego, è un film diseguale, in altalena tra stereotipi hollywoodiani e velleità filosofiche (“Chiunque non sappia di essere per metà un animale, è un |

Davy-LEWwIs, LENA OLIN, JULIETTE BINOCHE, DEREK

DE

LinT, ErLAND JosEPHson, DonaLD Morrar e Negli anni ’60 in Cecoslovacchia un giovane neurochirurgo edonista e seduttore si trova coinvolto negli avvenimenti politici del suo paese (la “primavera di Praga” e la sua repressione da parte sovietica), emigra a Ginevra e ritorna in patria. Più che tratto, è basato sul noto romanzo (1984) di Milan Kundera.

SYDOW,

LEONARDO

SBARAGLIA,

EUSEBIO

PONCELA,

è Sam (M. von Sydow), ebreo sopravvissuto ai lager nazisti,

che gestisce un casinò nel deserto dove si può mettere in giuoco tutto, dalle scommesse clandestine alla roulette russa. Impregnato di un ispanico olor de la muerte e afflitto da una certa opacità stilistica nelle sue scansioni televisive.

4 premi Goya e grande successo in Spagna. Dramm. 108 G AA 09

L’integrato sessuale vedi Escalation Intelligence

Service

(Monsieur Suzuki) Fr. 1959 di

RoBERT VERNAY con JEAN THIELMENT, PIERRE DUDAN, JEAN TIS-

sier BN Spion. 98” T*%* 00 L’intendente Sanshò (Sanshò Dayî) Giap. 1954 di Kenu MizogucHi

con KINUYo

TANAKA,

YOSHIAKI

KANAYAGI,

KYOKO

KagGAWA, Masao SHMIZU @e La dolorosa odissea di una famiglia — la moglie e i due figli di un governatore in esilio — nel Giappone feudale del XI secolo. Da un romanzo di Ogai Mori (1862-1922), un melodramma raffreddato in bilico tra leggenda e tragedia, più biblica che greca, che tende al racconto corale, all’affresco storico sui temi dell’ingiustizia, della violenza, dello sfruttamento. La castità espressiva (an-

che nelle scene più crude), la lentezza del ritmo, la rinuncia agli effetti ne fanno un film di alto rigore stilistico. 3° Leone d’argento consecutivo a Venezia per K. Mizoguchi dopo La vita di O-Haru (1952) e I racconti della luna pallida d’ago-

sto (1953). BN Dramm. 119% G 44k 00 Interceptor (Mad Max) AustrAL. 1979 di GEORGE MILLER® con MEL Gigson, JOANNE SAMUEL, STEVE BISLEY, HucH KEAYS-

ByRNnE e Quando una banda di teppisti motorizzati, in un Medioevo prossimo venturo, gli uccide un collega e amico, un pugnace poliziotto dà le dimissioni. Quando poi durante una vacanza selvaggi punk gli massacrano moglie e figlio, si trasforma in Mad Max il vendicatore. Palesemente ispirato ai modelli del cinema hollywoodiano di azione violenta (e di giustizia privata), l’esordiente G. Miller (1945), indubbiamente dotato di un certo brio effettistico e visionario, contamina fantascienza catastrofica, film di motociclette, violenza punk, gusto dell’eccesso. Ebbe due seguiti nel 1981 e nel 1985 e lanciò M. Gibson nel firmamento di Hollywood. Avv.

Grazie alla sagace sceneggiatura di Jean-Claude Carrière, P. Kaufman ha fatto un film più europeo, nel senso migliore 93° G XK 0000 della parola, di quel che il taglio hollywoodiano della strut- Interceptor- Il guerriero della strada (Mad Max 2) tura drammaturgica presuppone. Delle 5 parti in cui si può AuSTRAL. 1981 di GeoRGE MILLER® con MEL' GIBSON, BRUCE dividerlo le migliori sono la prima e la terza. Sensuale, in- SPENCE, MIKE PRESTON, VERNON WELLS, EMILS MINTY e In un telligente, talvolta visitato da una grazia dolcemente strug- Medioevo venturo, gli uomini combattono all’arma bianca e gente. Poco compreso. Drammi. 171” (150) G XXX 09 si battono per il possesso della benzina, in un universo di peInspector Gadget (Inspector Gadget) USA 1999 di Davi nuria. Seguito di Interceptor (Mad Max, 1979), conferma il KELLOGG con MATTHEW BRODERICK, RUPERT EVERETT, JOBLY talento visivo e il senso del ritmo di G. Miller con qualche FISHER, MICHELLE TRACHTENBERG, ANDY DICK, CHERI. OTERI oncia di violenza in più. Trasposto nel territorio del fantaComico 80° rag.) ** 00 stico, il personaggio del giustiziere acquista valenze suppleInstinct - Istinto primordiale (/rstinci) USA 1999 di mentari. Seguito da Mad Max-Oltre la sfera del tuono. AtJon TURTELTAUB con ANTHONY HoPKINS, CuBA GoopnG JR., tenzione: esiste un altro George Miller che esordì con DONALD SUTHERLAND, MAURA TIERNEY, GEORGE DZUNDZA @ Ar-

L’uomo del fiume nevoso (1982). Avv,

restato nel Ruanda (Africa centrale) per un duplice omicidio dopo aver condiviso la vita di un branco di gorilla, Ethan Powell, antropologo e primatologo che da anni si è murato

Interiors (/nteriors) USA 1978 di WoopY ALLEN con DIANE



XA 000

KEATON, KRISTIN GRIFFITH, MARY BETH HURT, GERALDINE PAGE,

MAUREEN STAPLETON, E.G. MARSHALL, SAM WATERSTON @ 1° film

709

Interno di un convento

drammatico di Allen che per la 1% volta non vi recita. Una Intermission (nztermission) IrL.--GB-USA 2003 di JoHN ricca famiglia entra in crisi quando il babbo annuncia la sua CROWLEY con COLIN FARRELL, SHIRLEY HENDERSON, KELLY MACdecisione di andarsene di casa. La separazione provvisoria DONALD, COLM MEANEY, CILLIAN MURPHY, GER RYAN, BARBARA diventa poi una fuga (con matrimonio) provocando la de- BERGIN @ ll storie che s’intrecciano — su sceneggiatura di pressione della moglie e il dolore delle tre figlie. È un film Mark O’Rowe — nella Dublino proletaria dei primi anni sulla deformazione delle emozioni, su persone incapaci di 2000, alternando storie d’amore, scatti di rabbia (anche) soavere un contatto sano con i propri sentimenti. Un dramma ciale, spunti di criminalità con un poliziotto filosofeggiante. psicologico (i cui numi tutelari sono Bergman e Cechov) con Girato in video ad. alta definizione da un giovane esordiente due attrici eccelse come G. Page e M. Stapleton, entrambe che tiene d’occhio Tarantino: cinepresa a spalla che balla, nominate agli Oscar con W. Allen (regia, sceneggiatura). 2° fotografia sporca, ora buffo ora ironico alla ricerca di un reasuo film con Gordon Willis che fotografò anche i 6 succeslismo spontaneo qua e là politicamente scorretto. Distribuisivi. Senza myusica, come Jo e Annie. Drammi, 99° G sce Mikado Titolo di significato plurimo. Comm. dramm.

AAXk 060

Interludio® (/nterlude®) USA 1957 di DoucLAS SIRK con

Le intermittenze del cuore Ir. 2003 di FaBio CARPI con

JunE ALLYSON, RossaNO BRAZZI, MARIANNE Cook (KocH), KEITH

HECTOR ALTERIO, ASSUMPTA SERNA, CLÉMENT SIBONY, FLORENCE DAREL, LINA, POLITO, ALESSANDRO AVERONE, MICHEL AUMONT,

ANDES, FRANgOISE Rosay, JANE Wyatt Sent. 90” T #5 06 Interludio® (/nterlude®) GB 1968 di KEvIN BILLINGTON con

SERGE MERLIN, RoBERTO HERLITZKA @ Saul Mortara, vecchio regista che si prepara a un film biografico su Proust, rivede CLEESE, DONALD SUTHERLAND, NORA SWINBURNE e Una giovane alcuni momenti salienti della propria vita secondo i moduli giornalista londinese ha una calda storia d’amore con un di- della memoria involontaria, teorizzata dall’autore della rettore d'orchestra, ma, quando ne conosce la moglie, se ne Recherche. 11° lungometraggio di F. Carpi, è, in senso letteva. E, dopo quello di D. Sirk con lo stesso titolo (1957), il rale e metaforico, un film di viaggi, girato tra Roma, Torino, 2° remake di Vigilia d’amore (1939) di J.M. Stahl, che ha Venezia, Zurigo, Parigi, Illiers-Combray, Cabourg-Balbec — due luoghi proustiani — e vari posti in Lussemburgo. È un come fonte un racconto di James M. Caine (ma non il rofilm sulla vecchiaia, assillo dell’autore sin da L’età della manzo Serenade del 1937). L'ambientazione nella “swinging London” degli anni ‘60 è riuscita, grazie anche alla fo- pace (1974), dominato dal tema e dalla figura del doppio, tografia di Gerry Fisher. L’adattamento di Lee Langley e con 6 personaggi — 4 dei quali sdoppiati — e un settimo inviHugh Leonard punta al disegno psicologico dei personaggi sibile che li domina, il Tempo: sono 14 i flashback più o più che al versante strappalacrime. Se ne avvantaggiano gli meno estesi. Le intermittenze del cuore sono anche quelle interpreti. Una bella squadra. Sent. 113% P **k 00 della memoria, del desiderio, della conoscenza. E un film di L'intermediario (Connection) USA 1973 di Tom GRIES con citazioni: Proust e Thomas Mann soprattutto, ma anche Freud, Hemingway, Hoffman, Mallarmé. E un film sui rapCHARLES DURNING, RONNIE Cox, ZOHRA LAMPERT, DENNIS COLE porti tra letteratura e cinema, sceneggiatura e film, vita e letDramm. 73° TXXk 00 Intermezzo ® (Intermezzo®) Sve. 1936 di GusTAF teratura. Tra le due Carpi preferisce la seconda. “Tra la vita come cinema e la morte come letteratura, Carpi sceglie queMOLANDER con INGRID BERGMAN, GOÒSTA EKMAN, INGA TIDBLAD, st'ultima.” (A. Aprà). Di Saul Mortara non nasconde i limiti: HassE EKMAN, BRITT HAGMAN, ERIK BERGLUND, Huco BJÒRNE, il disimpegno dalle responsabilità pubbliche e private; l’attiEMMA MEISSNER @ Holger Brandt, violinista di fama internatudine a partenze e fughe; il narcisismo compiaciuto; l'abuso zionale, s'innamora ricambiato della pianista Anita Hoffdella facoltà di “vedersi vivere”, non senza autocompasman, insegnante di sua figlia Ann-Marie. Fanno insieme una tournée in Europa durante la quale Anita capisce che Holger sione; la scelta di “essere bi-presenti”, di un’ubiquità senza soffre per la mancanza della famiglia e lo lascia. Ideato e spessore. (“Invecchiando non si diventa saggi, ma confusi.) scritto dal regista con Gòsta Stevens, è un melodramma - ti- È un film dove le parole danno sostanza alle immagini. Fotografia: Fabio Cianchetti. Scenografia: Amedeo Fago. Saul pico degli anni ‘30 — della rinuncia alla passione in onore anziano ha la voce di O. Antonutti, giovane quella di F. Pezdell'amore coniugale e della famiglia, molto apprezzato dalla critica svedese “per l’eleganza e il buon gusto”. 6° film zulli. Musiche: Smetana, Franck, Verdi e 2 canzoni brasiliane. Prodotto dalla Buskin. Prix de l’innovation al Festival di una fulgida I. Bergman ventunenne, fu proiettato a New Oskar

WERNER,

BARBARA

FERRIS,

VIRGINIA

MASKELL,

JOHN

York nel dicembre 1937, inducendo il settimanale Variety a

scrivere che era “destinata a diventare una diva di Hollywood”. Così avvenne nel 1939 con il remake USA del T Aofok 0000 Intermezzo ® (Intermezzo®) USA 1939 di GREGORY RATOFF con INGRID BERGMAN,

LESLIE HowarRD, JOHN HALLIDAY, EDNA

Besr, CeciL KELLAWAY @e Un famoso' violinista s’innamora, riamato, della giovane insegnante di piano della figlia. Partono insieme, ma presto si separano: il dovere. Rifacimento di un film svedese (1936) di Gustaf Molander interpretato da

I. Bergman, qui al suo esordio in lingua inglese dopo 8 film in patria. È un archetipo delle love story hollywoodiane, apprezzabile per la sua concisione, la fotografia del. grande Gregg Toland, la recitazione, i 22 anni radiosi di I. Bergman.

Prodotto da David O. Selznick e, sembra, supervisionato da William Wyler. Altro titolo originale: Intermezzo, a Love 1 ik 0000

Intermezzo ‘matrimoniale

(Perfect Strangers®)

GB

1945 di ALEXANDER KoRDA con DEBORAH KERR, ROBERT DONAT, GLyNIs JoHNS, ANN TODD, ROLAND CULVER e Allo scoppio della guerra, per porre fine ‘a una monotona routine, marito e moglie si arruolano in Marina. Tornano cambiati. I due interpreti principali recitano con garbo e ironia molto british, ma la commedia è verbosa e prolissa. Oscar al soggetto di Clemence Dane. Uscito in USA col titolo Vacation From Mar-

riage ridotto a 92 minuti.

ent. 102” (02)

T>

i

di Montréal 2003. Dramm. 105° T#44 co.

International Hotel (The V/.P.s) GB 1963 di ANTHONY ASQUITH

.con

RICHARD

BURTON,

ELIZABETH

TAYLOR,

LOUIS

JOURDAN, MARGARET RUTHERFORD, ROD TAYLOR, MAGGIE SMITH,

Orson WELLES, ELSA MARTINELLI, LINDA CHRISTIAN e Nell’aeroporto di Londra sono in partenza diversi personaggi con problemi sentimentali ed economici. Un nebbione che non accenna a passare è la causa di un forte ritardo che permetterà a molti la soluzione dei loro problemi. Oscar 1963 per la brava M. Rutherford. Dopo un avvio un po’ lento nella messa a fuoco dei personaggi, tutti belli e ricchi, la storia, scritta da Terence Rattigan, acquista mordente, ritmo e inte-

resse. Ricorda lo schema di Grand Hotel. Comm.

119 T

iniemo berlinese IT.-RFT 1985 di LILIANA CAVANI con GUDRUN

LANDGREBE,

KEVIN MCNALLY,

MIO TAKAKI, MASSIMO

Girotti e Nella Berlino del 1938 una perversa studentessa giapponese applica la sua sottile strategia seduttiva e distruttiva su una giovane coppia tedesca: un diplomatico e la sua bella moglie. Lo scandalo ha tragiche conseguenze. Bello — nel senso dell’eleganza figurativa — ma senza cuore. Ispirata al romanzo La croce buddista (1928) di Junichiro Tanizaki,

la vicenda è stata trasposta nella Germania nazista non senza inciampi né inverosimiglianze. Elegante, ma senza mistero

né vertigini. Dramm. 118" S Interno di un convento

Ir.-RFT

1978 di WALERIAN

710

Interno familiare

BOROWCZYK con LICIA BRANICEW, HowARD ROSS, MARINA PIERRO,

GABRIELLA GIACOBBE, MARIO

MARANZANA

Erot. 95° $S** 00

Interno familiare (L’esprit de famille) Fr. 1979 di JEANPIERRE BLANC con MICHEL SERRAULT, NICOLE COURCEL, SYLVAIN

JouBErT e Il dottor Moreau ha proprio una bella famiglia. La moglie è affettuosa e gentile e, insieme, cercano di educare le loro quattro figlie di età tra i dodici anni e i ventuno. La situazione idilliaca è turbata dalle prime crisi e dall’esperienza d’amore della figlia Pauline. J.-P. Blanc, regista francese cinquantenne, è uno specialista della commedia leggera che ha come perno la famiglia, le sue contestazioni, le sue tenerezze. Poca carne e troppa salsa. Comm. 90° T *k 00 The Interpreter (The Interpreter) USA 2005 di SypnEyY POLLACK con NicoLE KIDMAN, SEAN PENN, CATHERINE KEENER, JESPER CHRISTENSEN, YVAN ATTAL, EARL CAMERON @ Nuovo th-

riller politico per S. Pollack in odore dell’ Hitchcock dell'Uomo che sapeva troppo, anche se qui si tratta di una donna: Silvia Broome, bionda, algida e un po’ misteriosa interprete alle Nazioni Unite, ascolta per caso una conversazione in cui si parla dell’uccisione di un leader africano. Denuncia la cosa e le affibbiano un agente FBI per proteggerla. Passato e presente s’incrociano fino alla non banale soluzione finale. Per la prima volta l'ONU ha autorizzato riprese nel vero Palazzo di vetro (gli esterni africani sono stati girati in Sudafrica) e la scena finale — con il Palazzo delle Nazioni

Unite da una parte e il vuoto del World Trade Center dall’altra — è l’emblematica, efficace chiusa di un thriller elegante e ben costruito, dove la suspense politica funziona, la tensione psicologica dei personaggi è resa mirabilmente da un cast di star liberal (bella e brava N. Kidman, ottimo S. Penn,

perfetta C. Keener), il “messaggio” ideologico arriva, semplice e cristallino, e la componente spettacolo è salvaguardata. Inspiegabilmente snobbato in USA, accoglienza tie-

pida anche in Italia. Thrill. 128% T *4k 00

Interstella 5555 - The 5tory of The Secret Star 5ystem (Interstella 5555 - The Story of The Secret Star System) Grap.-Fr. 2003 di KazuHisa TAKENÒCHI Anim. 67

XK o Intervento divino (Intervention divine - Yadon ilaheyya) Fr.-PAL.-GERM. 2002 di ELIA SULEIMAN con ELIA SULEFIMAN, MANAL KHADER, NAYEF FAHOUM DAHER @ Due i luoghi privilegiati dell’azione: Nazareth dove abitano il protagonista e suo padre che, colpito da infarto, muore; e un posto di blocco dove in auto s’incontrano — in silenzio, tenendosi per mano — il protagonista e la fidanzata, giornalista palestinese di Ramallah che non può entrare in Israele. Due i modelli comici cui nel suo 2° lungometraggio — dopo Segel! ikhtifà (Cronaca di una sparizione, 1996) — s’ispira E. Suleiman (Naza-

reth, 1960): Tati, di cui riprende l’umorismo di situazione, e B. Keaton di cui, come interprete, ricalca l’imperturbabile mimica facciale. Sembra, ma non è, stravagante il proposito di fare il punto sul tragico conflitto israeliano-palestinese e l’occupazione militare in chiave di commedia col tramite di una lunga serie di gag minimaliste (la 1° parte), fulminee (il nocciolo d’albicocca), ironicamente allusive (il palloncino

col viso di Arafat che sorvola confini, moschee e sinagoghe), fantastiche (la sagoma da bersaglio che diventa un’invincibile guerriera ninja). In un film orizzontale e antinarrativo sul piano della forma, militante (perché apertamente filopalestinese) e antimilitarista su quello dei contenuti, l’umorismo è quietamente spinto all’estremo: parte dall’incongruo e sfocia nel ridicolo. Girato per quasi un anno, in varie riprese tra il 2000 e il 2001, con una squadra mista di tecnici palestinesi, israeliani e francesi. Nella sua varietà etnica la colonna musicale gli fa da traino. 1° lungometraggio palestinese in concorso a Cannes 2002 dove ebbe il Gran

premio della giuria. Comm, 92° T #94 00 Intervista Ir. 1987 di FEDERICO FELLINI con FEDERICO FELLINI, SERGIO RUBINI, MARCELLO

MASTROIANNI, ANITA EKBERG, LARA

WENDEL € Una squadra della TV giapponese è a Roma per fare un’intervista a F. Fellini che sta preparando un film ispirato a America di Franz Kafka, mentre M. Mastroianni, ve-

stito da Mandrake, incontra l’amica A. Ekberg. Fellini sostiene di essere un artigiano che non ha niente da dire, ma sa come dirlo. La definizione s’addice a questo prodotto della RAI-Cinecittà, film di cinema sul cinema di cui mostra retroscena e incantesimi, umanità e volgarità, ma anche i mezzi artigiani, i legni, i chiodi, la cartapesta, insomma l’attrezzeria. Piccolo film, forse, ma di grazia, garbo, brio. Per Fellini il passato e il presente sono la stessa cosa. Gran Premio al 15° Festival di Mosca. Premio del 40° anniversario di

Cannes. Premio AGIS-BNL. Fant. 105° T XXX 000

Intervista col vampiro (Interview with the Vampire; The Vampire Chronicles) USA 1994 di Neil JORDAN con Tom Cruise, BRAD PITT, KIRSTEN DUNST, ANTONIO BANDERAS, STEPHEN

REA, CHRISTIAN SLATER, DoMizIANA Giorpano @ Dal primo volume di Vampire Chronicles di Anne Rice che ne ha curato l’adattamento. Storia di due vampiri americani di New Orleans cui s’aggiunge la piccola Claudia (K. Dunst): sono giovani, belli, omosessuali ma anche bisessuali o pedofili. Un’aura di maledettismo avvolge Lestat (T. Cruise), condan-

nato da tre secoli a una giovinezza crudele e disumana e a

un ininterrotto fiume di sangue. Dal 1791 gli è compagno il coetaneo Louis de Pointe de Lac (B. Pitt) che non sa e non vuole rinunciare a brandelli di umanità. E lui che nel 1991 fa a un giornalista con registratore il riepilogo di due secoli di delitti, peripezie, strazi, orrori. Prodotto di alto costo, realizzato con il concorso di un’agguerrita squadra di tecnici (scene: Dante Ferretti; fotografia: Philippe Rousselot; musica: Elliot Goldenthal), è 18° film dell’irlandese N. Jordan:

diseguale e ingorgato, troppo affastellato di temi e ossessioni, ora ripetitivo nella sua orgia di sangue e violenza, ora folgorante per ricchezza di invenzioni narrative e figurative, specialmente nel secondo tempo. La lunga sequenza del Théatre des Vampires a Parigi è un colpo d’ala che trasporta nella sua dimensione fantastica di romanzo popolare un film inquinato da una sorta di malattia febbrile del sentimento poetico e drammatico. Meglio Pitt di Cruise, imposto da A. Rice. Generalmente apprezzato dalla critica europea più che da quella americana. Horr. 122° $*** 600

In the Bedroom

(/r the Bedroom) USA 2001 di Topp

FieLD con Sissy SPACEK, TOM WILKINSON, NICK STAHL, WILLIAM

MAPOTHER, MARISA TOMEI e Quando, a Camden, cittadina costiera del Maine, il loro figlio unico Frank, studente universitario, è ucciso da Richard Strout, ex marito geloso, i benestanti Ruth e Matt Fowler tentano inutilmente di elaborare il lutto, fomentando una reciproca incomprensione. Nell’apprendere che l’assassino, figlio di un influente industriale del luogo, ha ottenuto il rilascio su cauzione e potrebbe avere una pena ridotta, decidono di reagire con la legge del taglione. Dal racconto Killings di Andre Dubus (19361999), sceneggiato dal regista esordiente con Rob Festinger. E un’opera prima scritta con ammirevole finezza psicologica e diretta dall’attore T. Field con uno stile asciutto e sommesso, quasi raffreddato, incline all’ellissi e alla sottrazione, capace di adeguarsi alle diverse fasi della materia narrativa. Trasmette allo spettatore l’angoscia dei personaggi senza ricorrere a facili ricatti emotivi. Golden Globe a S. Spacek e 5 nomination agli Oscar (film, sceneggiatura, S. Spacek dop-

piata da Emanuela Rossi, T. Wilkinson, M. Tomei). Dram. 100° TAX 00

In The Cut (In The Cut) AustRAL.-USA-GB 2003 di JANE CAMPION con MEG Ryan, MARK RUFFALO, JENNIFER JASON LEIGH,

NicK DAMICI, SHARRIEFF PUGH, MicHaEL Nuccio e Insegnante di lettere a New York che cerca di comprendere la realtà attra-

verso le parole, ma si espone a molti rischi, Frannie è coin-

volta nelle indagini sull’efferata uccisione di una donna di facili costumi, condotta dal detective Malloy col suo collega Rodriguez. Tra Frannie e Malloy nasce una simpatia che diventa passione. Intanto l’assassino uccide anche Pauline, sorella di Frannie che, in base a un indizio, si convince che il colpevole è Malloy, sbaglio che potrebbe costarle la vita. 7° lungometraggio di J. Campion, il 1° di ambiente metropolitano e statunitense, di cui ha scritto la sceneggiatura con Susanna Moore, autrice del romanzo omonimo, lavorando al-

VOI

Intolerance

l’interno di un genere — il thriller poliziesco — con scarso in- HoLZMAN con DEBORAH HARRY, JAMES Russo, Tim. THOMERSON, teresse per i suoi meccanismi. Governato dal suo occhio anGRACE ZABRISKIE ‘Thrill. 100° G ** 00 tropologico, punta sulle atmosfere più che sull’azione, sui Gli intoccabili® Ir. 1969 di GruLiano MonTALDO con JoHN personaggi e la loro evoluzione più che sulle atmosfere. Ra- CASSAVETES, BRITT EKLAND, PETER FALK, GENA ROWLANDS, ramente era stata messa in immagini con altrettanto rigore la GABRIELE FERZETTI, PIER LUIGI APRÀ, LUIGI PISTILLI, FLORINDA “strategia ... della fatica che presiede alla realizzazione di un BOoLKAN, SALVO RANDONE @ Un mafioso di mezza tacca (P. percorso

di conoscenza.’

(Adriano

Piccardi).

Col

suo

sguardo diverso, femminile e neozelandese, invita lo spettatore a guardare dentro la società maschile statunitense, nella ferita, nel taglio, nella fessura. Finale lucido e dolente, non consolatorio;, diverso da quello del romanzo. Fotografia di

Don Beebe. Dramm. 120° G Xotkkt4 006 In the Mood for Love (In the Mood for Love) HK-Fr.

2000 di KAR-wal WonG con MaggiE CHEUNG, ToNY LEUNG CHIU WAI, REBECCA PAN, Lur CHUN, SIU PING-LAM, CHIN CHI-ANG @

Hong Kong 1962. L’impiegata Su Li-zhen e il giornalista Cho Mo-wan, entrambi di Shangai e sposati con coniugi spesso e volentieri assenti per lavoro, s’incontrano nella casa dove abitano porta a porta, stringono un’amicizia amorosa, rafforzata dal comune-sospetto di una relazione tra i rispettivi coniugi. Si amano, ma, dice lei, “non dobbiamo essere come loro”. Claustrofobica e di raffinata eleganza, sensuale e casta, ricca di particolari e di ripetizioni, ritmata da un brano musicale di Michael Galasso che, con le canzoni in spagnolo di Nat King Cole (“Ojos verdes”, “Quizas, quizas”) si ripete con leggere variazioni, è una storia segreta d’amore, vissuta all’interno e in silenzio, raccontata in modi sapientemente ellittici, all’insegna del ricordo, di un passato “sfocato e indistinto”. Si chiude nel 1966, 4 anni dopo il di-

Falk) fa evadere dal carcere Hank McCain (J. Cassavetes),

noto gangster per averlo complice in una grossa rapina a Las Vegas. Quando apprende che il Royal, casa da gioco presa di mira, è controllata dalla mafia, cerca di desistere, ma, aiutato da sua moglie (B. Ekland), il gangster esegue. Epilogo sanguinoso. “... il tipico esempio del film inutile, intessuto di temi rifritti, ma girato con la disincantata competenza di chi conosce tutti i trucchi” (Tullio Kezich). Un bel cast italoamericano per un robusto prodotto di imitazione. Da un romanzo di Ovid Demaris. E uno dei 43 film interpretati dal siciliano S. Randone (1906-91) che qui fa il capomafia Don

Salvatore Da Marco. Gang Toe Gli intoccabili® (7he Untouchables) USA 1987 di BRIAN DE PALMA con KEVIN CosTNER, SEAN CONNERY, ROBERT DE NIRO,

ANDY GARCIA, CHARLES MARTIN SMITH ® Gli intoccabili sono quattro (un funzionario governativo, due poliziotti e un contabile) che nei ruggenti anni ’20 del Proibizionismo dichiarano guerra al gangster Al Capone e la vincono. Sono giusti e incorruttibili. Scritto da David Mamet, è un gangster-film nelle cadenze di un western urbano che procede per grandi stereotipi e senza mezze tinte. Da ricordare: Al Capone di R. De Niro, un grande S. Connery e la sequenza finale in stazione. Elliott Ness (K. Costner) è realmente esistito. Il suo

stacco, quando, nell’unica scena in veri esterni, visitando le libro di memorie ha fornito il materiale a una popolare serie rovine del tempio di Angkor Wat in Cambogia, l’uomo susdi telefilm (1959-62) dove era impersonato da Robert Stack. Scene: Hal Gausman. Fotografia: S.H. Burum. Musica: E. surra il suo segreto nella fessura di un muro. E lo preserva per sempre. “Wong Kar-wai ha tirato fuori l’anima del mélo, Morricone. Costumi: Marilyn Vance-Straker (abiti di Giorl’ha spremuta, riducendola all’essenza... e l’ha messa in gio Armani). Oscar per S. Connery (non protagonista). Innuscena con un pudore, un rispetto, una tensione rari.” (E. merevoli citazioni filmiche da Eisenstein a Welles, da KuroAAKk 06000 Martini). Più che un’interpretazione, quella di T. Leung, pre- sawa a Peckinpah. Gang miato a Cannes, e della meravigliosa M. Cheung con gli Intolerance (/niolerance) USA 1916 di DAviD WARK GRIFsquisiti cheongsam che indossa, è una presenza. MemoraFITH con CONSTANCE TALMADGE, ELMER CRIFTON, ALFRED PAGET,

bile. Sent. 98% T F4k* 000

In the Soup - Un mare di guai (7 the Soup) USAGrap.-GERM.-FR.-IT. BusceMI,

Seymour

1992 di ALEXANDRE ROCKWELL con STEVE CasseL,

JENNIFER

BEALS,

WILL

PATTON,

STANLEY TuccI, PAT Mova, Jim JARMUSCH, CAROL KANE, ELIZA-

BETH Bracco BN Comm, 907 T X* 00 Intimacy — Nell’intimità (/nzimacy) GB-Fr.-GERM.-IT. 2001

di PATRICE CHÉREAU

TiMoTHY

.SPALL,

ALASTAIR

con MARK GALBRAITH,

RYLANCE, PHILIPPE

KERRY Fox, CALVARIO,

MARIANNE FAITHFULL, SUSANNAH HARKE @ Scritto da AnneLouise Trinidic col regista, dal racconto Nighrlight (in Love in a Blue Time) e dal romanzo omonimo di Hanif Kureishi.

Jay e Claire s'incontrano a Londra per fare sesso ogni mercoledì, senza sapere nulla l’uno dell’altra, nello squallido appartamento di lui che ha da poco lasciato moglie e due figli. Dopo qualche tempo, però, Jay la pedina. Scopre che fa l’attrice (Zoo di vetro), ha un marito tassinaro e un figlio. Le

propone di stare con lui. Lei rifiuta. Si lasciano, ma sanno che si sono fatti del bene. Jay non sa ancora forse che è salvo, di nuovo pronto a vivere. Come Una relazione privata (1999), ma così diverso: più crudele, impietoso, verboso, tortuoso. Più aggressivo e non soltanto per le scene esplicite e crude di sesso. Il tema di fondo non è l’erotismo, ma la

possibilità di comunicazione tra due esseri e due sessi. La direzione degli attori è, anche in questo suo 8° film (il 1° in in-

glese), l’atout di P. Chéreau che sta addosso con la cinepresa ai due protagonisti con amorosa furia. Orso d’oro a Berlino e premio per la neozelandese K. Fox (Un angelo alla mia ta-

vola). Dramm. 120°-G 4k 00 Intimamente estranei (ntimate Strangers) USA 1977 di JoHN LLEWELLYN MoxEY con DENNIS WEAVER; SALLY STRUTHERS,

TYNE DALY, LARRY HAGMAN, MELVYN DougLas Di

* 00 Intimità mortale (Intimate Stranger) USA 1991 di ALLAN

Howarp GAYE, LILLIAN. LANGDON, OLca GREY, JOSEPHINE CROWELL, MARGERY WILSON, SPOTTISWOODE AIKEN, MAE MARSH,

FRED TURNER, ROBERT HARRON e Esistono diverse copie del film (il negativo non è più rintracciabile dal 1919), ciascuna diversa dall’altra, alcune rimaneggiate dallo stesso D.W. Griffith nel ‘26 e nel ’33, tutte più brevi di quella originale (208 minuti). L'ultima, restaurata da Raymond Rohauer, fu

proiettata a Nanterre nel 1985 e dura 151’ a 20 fotogrammi al secondo. Nel °19 Griffith diede un titolo ai 4 episodi: “La caduta di Babilonia” (episodio babilonese), “La passione di Cristo” (episodio ebraico), “La notte di San Bartolomeo”

(episodio francese), “La madre e la legge” (episodio moderno). In quell’anno, per recuperare un po’ di denaro, Griffith rimontò e fece uscire separatamente i due episodi più lunghi, il 1° e il 4°. Il tema indicato nel titolo è un debole le-

game fra le 4 storie “esemplari” perché è soltanto apparente. Il tema reale è la lotta per la vita. (“Love’s struggle through the ages” è uno dei sottotitoli.) Se sul piano commerciale il film fu un insuccesso in relazione al suo altissimo costo (100 000 metri di pellicola impressionata, fino a 5000 comparse in alcune scene dell’episodio babilonese, scenografie gigantesche, mezzi tecnici abnormi e straordinari per l’epoca, ecc.), assai disparate furono le accoglienze della critica quando uscì e nei decenni successivi, ma rimangono fuori discussione la sua importanza storica e l’influenza che ebbe sui cineasti di tutto il mondo, compresi i sovietici degli anni ’20. Ogni episodio ha un suo stile particolare e precise fonti filmiche. L’originalità consiste nel modo con cui sono legati e alternati secondo un montaggio innovativo che obbedisce a un principio di costante accelerazione: man mano che la narrazione procede, i frammenti di ciascuno diventano più corti, intensificando i suoi contenuti drammatici. All’interno di questa struttura polifonica prende corpo l’ideologia del film, si sviluppa in cadenze epiche e culmina nelle azioni parallele dell’episodio moderno. “Uno dei

J12

Intolleranza - Simone del deserto

gruppi di personaggi e di situazioni che non hanno nella re- In tre sul Lucky Lady (Lucky Lady) USA 1975 di altà nulla in comune, si trovano riuniti nello stesso spazio (lo STANLEY DONEN con GENE HACKMAN, LizA MINNELLI, BURT REYschermo della proiezione), questo è lo scandalo di /ntole- noLDS, GEOFFREY LewIs, JOHN HILLERMAN @ Nei primi anni ‘30 sciantosa di terz’ordine s’imbarca con due scalcagnati avrance... luogo di una tensione tra l’eterogeneità del suo maventurieri su un piccolo yacht per fare del contrabbando. teriale narrativo e la razionalità che lo fonda e lo unifica” Non sa decidersi tra il giovane e il maturo. Ciambella senza (Pierre Baudry). BN Dramm. 151° T XxX 000 Intolleranza - Simone del deserto (Simon del buco per l’ingegnoso S. Donen. Sbagliare la distribuzione di tutte e tre le parti in una commedia che fa perno sul ménage desierto) Mex. 1965 di Lurs BURUEL con CLAUDIO BROOK, SILVIA PInAL; HORTENSIA SANTOVENA, Jess FERNANDEZ @ Dopo sei à trois, è quasi un record. Dinamica battaglia navale e qual* 009 anni passati in cima a una colonna alta venti metri, nei pressi che bella canzone. Comm. 118 di Aleppo (Siria), il monaco Simone è trasportato dal Mali- Intrighi al Grand Hotel (Hote/®) USA 1967 di RicHarD gno, in jet, dal V al XX secolo e lasciato in una discoteca di QuiNnE»con Rop TAYLOR, CATHERINE SPAAK, KARL MALDEN, MELVYN DougLas, RICHARD CONTE, MERLE OBERON, MICHAEL New York. Film breve, perché incompiuto, ma non minore, RENNIE, KEviN McCARTHY @ Vecchio hotel di New Orleans è compendia le qualità di Bufiuel. Trasparenza della forma, limpidità dell’aneddoto, densità dei temi. E il suo film più in vendita. Tre sono i possibili acquirenti. Intanto i clienti risettecentesco. Grande ricchezza fantastica e grottesca. Le mangono. Tratto da un romanzo di Arthur Hailey, ha dato il metamorfosi del Diavolo (meglio: i travestimenti di Silvia via al serial TV di grande successo dall’omonimo titolo. R. Pinal), personaggio di esplicita carica blasfema, sono la vera Quine controlla il viavai dei personaggi con energico garbo. novità del film che non fu terminato per colpa del suo pro- Comm. 124"T X* 000 duttore Gustavo Alatriste che, pentito, poi cercò di finirlo, Gli intrighi del potere - Nixon (Nixon) USA 1995 di proponendolo a Kawalerowicz, Rocha, Truffaut, Bellocchio, OLIVER STONE con ANTHONY Hopkins, JOAN ALLEN, PAUL SORKubrick. Tutti rifiutarono. Pur così incompiuto, ebbe un VINO, PowERs BooTHE, Eb HARRIS, BoB Hoskins, E.G. MARSHALL, Leone d’argento e il premio Fipresci a Venezia. BN Dramm. JAMES Woops, MARY STEENBURGEN @ Si comincia nel novem42° TA%Ak00 bre 1973 quando, dopo l’irruzione negli uffici del Watergate, Into the Sun (/nto the Sun) USA 2005 di MINK con STEVEN Richard Milhous Nixon, 37° presidente degli USA, sta crolSEAGAL, MATTHEW DAVIS, TAKAO OsAWA, EDDIE GEORGE, WILLIAM lando. A colpi di ritorni all’indietro nel tempo, si ripercorre ATHERTON, JULIETTE MARQUIS, KEN Lo, KosuKE TOYOHARA ® l’itinerario del personaggio. Non è soltanto un film “su” Dopo l’assassinio del governatore di Tokyo, il capo della Nixon (1913-94) ma un film “dentro” Nixon, frutto di una CIA incarica Travis Hunter, agente agguerrito sulla malavita meticolosa ricerca storico-giornalistica con la consulenza di giapponese, di occuparsi del caso. Hunter (‘cacciatore’) 3 suoi ex collaboratori. Quali sono; secondo O. Stone, le sue scopre che è in corso un feroce regolamento dei conti tra i caratteristiche? Il complesso di colpa per la morte dei fragiovani affiliati della yakuza della capitale. Non ci mette telli; l’invidia per chi, come i Kennedy, non aveva avuto i molto a riportare law and order. Uno dei tanti sottoprodotti suoi handicap di partenza nella vita politica; il tormento di del cinema d’azione hollywoodiano: molto movimento di non essere amato dagli americani; la vertigine, l'orgoglio del personaggi latitanti. Gli eroi sono stanchi, ma quando, come potere, e la sua illusione; il versante in ombra (menzogne, S. Seagal, esperto di arti marziali e qui anche sceneggiatore, inganni, cinismo, compromessi) e la consapevolezza finale si sono passati i cinquanta se ne ha il diritto. Poliz. 97 T di essere un capro espiatorio. E il più equilibrato e maturo *409 film di Stone con una memorabile interpretazione di A. In trappola (The Hunted®) USA 1995 di J.F. LAWTON con Hopkins a fianco del quale non sfigura J. Allen nella parte CHRISTOPHER LAMBERT, JOHN LONE, JOAN CHEN, YosHIo HARADA, della moglie Pat. Troppo fitto di riferimenti alla politica inYoko SHimapa Dramm. 110 G *4 00 terna per essere compreso e apprezzato (o avversato) da uno

Intrappolati all’inferno (No Contest I USA PAUL LyNcH

con LANCE HENRIKSEN,

SHANNON

1996 di

TWEED,

BRUCE

PavNE Thrill. 98 GX o L’intraprendente signor Dick (The Bachelor and the Bobby-Soxer) MyRNA

Loy,

USA SHIRLEY

1947

di Irving REIS con CARY GRANT,

TEMPLE,

RUDY

VALLEE,

RAY

COLLINS

®

Giudice in sottana deve giudicare per corruzione di minore un affascinante e maturo playboy di cui la sua sorellina si è infatuata. Lo costringe a farle da scorta. Già distribuito come Vento di primavera. Ebbe successo superiore ai suoi meriti, ma sia pure un po’ meccanica, è una commedia piacevole, affidata all’arte della coppia C. Grant-M. Loy. Oscar alla

sceneggiatura di Sidney Sheldon. BN XX 0000 Intrepid (A Man Called Intrepid) GB-CAN.

spettatore europeo. Biogr. 192° T XX 06

Intrighi di donne (Manèges) Fr. 1949 di Yves ALLÉGRET con BERNARD BLIER, SIMONE SIGNORET, JACQUES BAUMER, JANE

MARKEN, FRANK VILLARD @ Con la complicità di una madre un po’ losca, una ragazza di buona famiglia della belle époque gioca la commedia dei sentimenti con il marito ricco, più anziano di lei. E una commedia di costume, impregnata di veleni satirici sull’ipocrisia borghese. Y. Allégret e il suo sceneggiatore J. Sigurd, per la 3% volta insieme, hanno usato l’inchiostro di china invece dell’acqua di rose con uno stile.

La coppia S. Signoret-B. Blier fa faville. BN Dramm. 90 T

AARK 00 Comm. 95°T Intrighi e piaceri 1979 di PETER

CARTER con MICHAEL YORK, DAVID NIVEN, BARBARA HERSHEY,

a Baton Rouge (Bàron Rouge) Sr.

1988 di RAFAEL MoLEON con CARMEN MAURA, ANTONIO BANDERAS, VICTORIA ABRIL, ANGEL DE ANDRÉS LéPez Dramm. 97° è$ ssd

PAUL HARDING, PETER GILMORE e William Stephenson, eroe canadese della guerra 1914-18, è incaricato da Winston Churchill di organizzare una centrale di spionaggio. Vengono ad-

Intrigo a Berlino (The Cold Room) USA 1984 di JAMES

destrate persone adatte alle pericolose missioni in programma. Qualcuno ci lascia la pelle. Tratto da un breve racconto autobiografico di W. Stephenson, tiene in sagace equilibrio sentimento e avventura, azione e scavo psicologico.

belle segue malvolentieri il padre scrittore in una vacanza a

Guerra 118° TAX 00 In tre si litiga meglio (Three for the Road) USA 1987 di BilL W.L. NORTON con CHARLIE SHEEN, KERRI GREEN, ALAN Ruck, SALLY KELLERMAN, BLAIR TEFKIN, RAYMOND J. BARRY

Comm. 88° T* o

In tre si sposa meglio (Wi This Ring) USA 1978 di JAMES SHELDON con ToNY BILL, TOM BOSLEY, DIANA CANOVA,

JoHn ForsYTHE, Scorr HyLanps Comm. 100%T** 00

DEARDEN con GEORGE SEGAL, AMANDA PAYS, WARREN CLARKE ®

Da un romanzo di Jeffrey Caine: diciassettenne inquieta e riBerlino Est. In una fredda stanza della pensione in cui-alloggiano, entra in una dimensione deformata del tempo dove è perseguitata dai fantasmi della seconda guerra mondiale. Diretto da J. Dearden

(L'isola di Pascali), meno

bravo del-

l'omonimo e più anziano Basil, è un thriller psicologico e velleitario. I risultati non sono all’altezza delle ambizioni.

Film TV. Thrill.

95° S*%*

00

Intrigo a Parigi (Monsieur) Fr.-Ir.-RFT 1964 di JEAN-PAUL LE CHanoIs con JEAN GABIN, MIREILLE DARC, LISELOTTE PULVER, PHiLIPPE NOIRET, JEAN-PIERRE DARRAS, CLAUDIO GORA, MARINA

BERTI, GABY MORLAY, GABRIELLE DORZIAT @ Vedovo inconsola-

713 bile; il banchiere René Duchesne incontra lungo la Senna la prostituta Suzanne (M. Darc), sua ex cameriera, che lo dissuade dal suicidio. Volendo cambiare vita, si fa assumere

con lei, in qualità di figlia, come maggiordomo dai ricchi Bernadac. Dopo aver riportato l’ordine nella loro famiglia, rientra nella propria, fa di Suzanne sua figlia adottiva con ricca dote, deludendoi parenti di sua moglie iin attesa di eredità. Tratta da una pièce di Claude Gevel, è una tipica commedia di boulevard in cui si sente nei particolari la mano di Claude Sautet e nei dialoghi il brio di Pascal Jardin sceneggiatori. J. Gabin “attraversa il film col suo passo tranquillo, una sovrana disinvoltura, una autorità venata di malizia che mi fanno pensare a Sacha Guitry” (Jean de Baroncelli).

Comm. 91° T 44 600

Intrigo a Stoccolma

(The Prize) USA

1963 di MARK

RoBsoN con PAUL NEWMAN, EDWARD G. ROBINSON, ELKE SOMMER, MicHELINE PRESLE, DIANE BAKER, LEO G. CARROLL, KEVIN

McCARTHY, SERGIO FANTONI colma per il Nobel scopre ai danni di uno scienziato. sofisticata, ricco di garbo, tchcock. Lo sceneggiatore

@ Scrittore USA ‘alcolista a Stocun complotto di potenze straniere Thriller in cadenze di commedia suspense, divertimento. Alla Hiè Ernest Lehman, che ha adattato

un romanzo di Irving Wallace. Giallo 136% T 4444 0000 Intrigo a Taormina Vedi Femmine di lusso® L’intrigo della collana (The Affair of the Necklace) USA 2001 di CHARLES SHYER con HiLARY SWANK, JONATHAN PRYCE, ADRIEN.

Bropy,

JoELY.

RICHARDSON,

CHRISTOPHER

WALKEN

Dramm, 120° T 444 00

Intrigo in Svizzera (Swiss Conspiracy) USA-RFT 1975 di JACK ARNOLD con DAVID JANSSEN, SENTA BERGER, JOHN IRELAND,

JoHN SAXON, ELKE SoMMER, RAY MiLLAND Giallo 88° Intrigo internazionale (North by Northwest) USA 1959 di ALFRED HITCHCOCK con CARY GRANT, EVA MARIE SAINT, JAMES MaAsON, MARTIN LANDAU, Leo G. CARROLL, JEssIE ROYCE LANDIS

e Un pubblicitario di successo è scambiato per agente del controspionaggio da un’organizzazione spionistica che cerca di eliminarlo. Scritto da Ernest Lehman, è il corrispondente hollywoodiano del britannico // club dei trentanove (1935): un thriller d’inseguimento in cadenze di commedia, deli-

zioso e angosciante. Uno dei vertici della spy story, una miniera di trovate registiche, forse il film più erotico di A. Hitchcock di cui si ritrovano i temi preferiti: transfert d’identità, ambiguità dei rapporti tra i due sessi, mancanza di fiducia interpersonale, inganno delle apparenze. Celeberrima la sequenza di C. Grant attaccato da un aereo in aperta campagna, modello di montaggio, ma è rinomata anche quella del finale sulle pareti del monte Rushmore. Titolo ofiginale dal-

l’Amleto di Shakespare. Spion. 136 T 495 L’intrusa Ir. 1955 di RAFFAELLO MATARAZZO con so

NA

ZARI, LEA PADOVANI, CESco BASEGGIO, RINA MORELLI, ANDREA

CHeccHI @ Un medico infelice per la morte della fidanzata salva dal suicidio una ragazza cui un mascalzone ha rovinato la vita. La sposa più per pietà che per amore, ma nuovi avvenimenti faranno nascere un sentimento vero tra i coniugi. Tratto dal dramma La moglie del dottore di Silvio Zambaldi, è uno dei 3 film di R. Matarazzo del 1955, e il meno signi-

ficativo. ‘... è un’opera di passaggio, tutto sommato modesta, Verso quello che è forse il film più anomalo di Matarazzo, La risaia” (A. Prudenzi). BN Dramm. 105°T 4% 00

L'intruso (Hider in the House) USA 1991 di MATTHEW PATRICK con Mimi RogcERSs, Gary BuseYy, MIcHAEL MCKEAN,

KURT

CHRISTOPHER KINDER, CANDY Hurson, Bruce GLover Thrill.

109 S #4 00

In un altro paese Ir.-Fr. 2005 di MARco Turco e Docu-

Le invasioni barbariche

Death of the First Italian Republic (1995 - pubblicato anche in Italia) e sceneggiato dallo stesso Stille (presente anche fisicamente) col regista e Vania Del Borgo. Ha il suo epicentro emotivo, e non soltanto civile, nella straziante solitudine dei giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, nella loro morte annunciata nelle stragi di Capaci e via d’Amelio. Scrive Stille: “In un altro paese gli artefici di una tale vittoria sarebbero stati considerati un patrimonio nazionale... in Italia avvenne proprio il contrario.” Nel film, aggiornato ai primi anni 2000 del governo Berlusconi, contano anche le fotografie e la presenza della palermitana esule Letizia Battaglia, imperterrita testimone dei crimini mafiosi e le testimonianze dei giudici istruttori, anziani e giovani, del pool antimafia. Voce narrante di Fabrizio Gifuni. Distribuito dalla Fandango soltanto in DVD, dovrebbe essere proiettato in tutte le scuole medie superiori della penisola. Si aspetta che la Radiotelevisione italiana e RAI3 lo mettano in onda, po-

teri forti permettendo. Doc. 92° T A4otoke In una notte di chiaro di luna Ir.-Fr. 1989 di Lina WERTMULLER

con

RUTGER

HAUER,

NASTASSIA

KINSKI,

BETER

O’TOOLE, DOMINIQUE SANDA, Fave Dunaway Dramm,

** 00 Invaders (Invaders from Mars®) USA 1986 di ToBE HooPER con KAREN BLACK, HUNTER CARSON, TIMOTHY BOTTOMS, JIMMY

Hunt, Louise FLETcHER, Bup Cort Fantase. 100° T 444 00 Gli invasati (Yhe Haunting®) GB-USA 1963 di ROBERT WISE con JuLiE HARRIS, CLAIRE BLOOM, RicHARD JOHNSON, Russ TAM-

BLYN, Lois MAxWELL, FAY ComPToN e Dal romanzo The Haunting of Hill House di Shirley Jackson. Studioso di parapsicologia, il dottor Johnson riunisce nella dimora di Hill House (New England), notoriamente abitata da presenze demoniache, per un esperimento di percezione extrasensoriale, tre persone: l’erede della proprietà e due donne. Viene raggiunto dalla moglie. Epilogo tragico. In una ideale classifica dei film di fantasmi — 0, più in generale, del cinema di paura — Gli invasati figurerebbe ai primi posti. Pur senza trascurare la dimensione visiva (corridoi, porte, scale), R. Wise punta sulla colonna sonora, su voci e rumori attraverso i quali la casa maledetta s’impossessa dei suoi visitatori e spaventa gli spettatori. Giocato sull’omissione, il dubbio, l’incertezza, il

film rimane ambivalente, sul doppio binario dell’obiettività e della soggettività (soprattutto di Eleanor/Harris), senza decidere mai se gli avvenimenti

straordinari, o paranormali,

vissuti dai personaggi sono il risultato di un’azione dell’ambientare o il frutto della sensibilità ipereccitata di qualcuno di loro. Fotografia di David Boulton, musiche di Humphrey Searle con ricorso a effetti elettronici ea scale musicali incise a rovescio. BN Thrill. Il

L'invasione degli ultracorpi uosoni w the Body Snatchers®) USA 1956 di Don SIEGEL con KEVIN MCCARTHY, DANA

WYNTER, LARRY GATES, KING Donovan, CAROLYN JONES @ Strani invasori dello spazio atterrano sotto forma di baccelli in una tranquilla cittadina e a poco a poco occupano i corpi dei suoi abitanti, alterandoli. Un piccolo grande film di fantascienza degli anni ’50. E la scrittura asciutta, concreta, essenziale di

D. Siegel che lo trasforma in una parabola di inquietante suggestione, così sottile nella sua ambiguità che fu interpretato come una parabola sia anticomunista sia \antimaccartista. La prima parte sembra dar ragione ai primi, il finale ai secondi. La sceneggiatura (con i dialoghi non accreditati del 30enne San Pekinpah, che nel film fa un’apparizione) di Daniel Mainwaring è tratta da un romanzo (1954) di Jack Finney. E, in fondo, un film dell’orrore quotidiano. senza effetti

speciali. Rifatto nel 1978 con Terrore dallo spazio profondo

di Philip Kaufman e nel 1994 con Ultracorpi-L’invasione

mentario di montaggio — con parti girate dal vivo e intervicontinua di A. Ferrara. BN Fantasc. 80° G 44% 000 ste — che, seguendo, l’implacabile logica dei fatti documentati, analizza i complessi rapporti tra mafia siciliana e Stato L'invasione dei mostri verdi (The Day of the Triffids) italiano ‘e rievoca il maxiprocesso di Palermo che, tra gli GB 1962 di STEVE SEKELY con HowarD KEEL, NicoLE MAUREY, anni 80 e i ?90, dimostrò per la prima volta che era possi- JANETTE ScoTT; KIERON: Moore, MeRvYN Jonns Fantase. 95° G bile combattere vittoriosamente il fenomeno mafioso, con-

dannando anche i suoi vertici. Basato sul libro-inchiesta di Alexander Stille Excellent Cadavers - The Mafia and the

XX 00 Le invasioni barbariche (Les Invasions barbares) CAN.Fr. 2003 di DENYS ARCAND con RÉMY GIRARD, STÉPHANE Rous-

714

Invasion U.S.A.

sEAU, MARIE-JoséE CROZE, MARINA HANDS, DOROTHÉE BERRYMAN,

TOHANNE-MARIE TREMBLAY, PIERRE CURZI @ Si può essere divertenti, raccontando di un cinquantenne che sta morendo di un tumore incurabile e decide di andarsene serenamente con l'eutanasia, circondato dall’affetto di parenti e amici? Quasi vent'anni

dopo /l declino dell’impero

americano

(1986),

campione d’incassi in Canada, di cui è l'ideale continuazione e riprende alcuni personaggi/attori, il franco-canadese D. Arcand ci è riuscito: diverte senza cadere nel cinismo e commuove senza cedere al facile sentimentalismo. Disinvolto maestro del cinema di conversazione, abbozza, in questo film double face con ironia anche autoironica, un altro bilancio del declino dell’Occidente americanizzato dove l’umanità si dividerà tra cittadini col passaporto USA ed estranei non residenti: europei, latini del Sud, asiatici, africani. Sono loro i nuovi barbari invasori. Il bilancio passa in rassegna il neoliberismo rampante, la fine delle ideologie (di sinistra), l’agonia della cultura sgretolata dalla società dei

consumi e del profitto, la morte di Dio (iniziata nel 1966 per il Quebec cattolico). Col protagonista morente Rémy, docente di storia che si definisce socialista edonista e lussurioso, esce di scena una generazione. Apocalittico con la sordina, Arcand dice di detestare la costante accelerazione della vita e il ronzio dei media e di amare i dialoghi e gli attori. Lo dimostra con un’intelligenza venata di autoindulgenza compiaciuta. Premi a Cannes 2003: sceneggiatura e M.-J. Croze, migliore attrice. Oscar per il miglior film stra-

fortuna il primo equipaggio di astronauti liguri, in servizio

alla NASA; è pronto a intervenire a bordo di uno Space Shuttle. Finanziato con pochi euri e ricco di partecipazioni di piccole e grandi celebrità della Liguria, questo prodotto autarchico e dilettantesco di SF parodica ha come target un ristretto pubblico di amici, conoscenti, simpatizzanti, leghi-

sti. Di Genova e dintorni, ovviamente. Fantase. 80%T * 0.

L’inventario (Devarim) Isr.-Fr.-I7. 1997 di Amos GITAI con Assi DATAN, Amos GITAÎ, Amos ScHouB, LEA KoENIG, KIKt GAL

Dramm. 110 G** o Inventario balcanico

Ir. 2000 di YERVANT GIANIKIAN,

ANGELA Ricci LuccHi e Prodotto per la Biennale di Venezia con materiali cineamatoriali girati negli anni 20, °30 e 40. “Poeti inquieti che compongono i loro film con le briciole del passato per meglio illuminare il nostro presente.” (E. Bonnaud), con la modestia e il rigore che da sempre contraddistinguono il loro lavoro, i due cineasti si sono proposti di rievocare “la vita così com’era” nella Iugoslavia prima delle divisioni, dei conflitti e dei massacri che l’hanno devastata negli anni ’90. Hanno cercato immagini “che recuperassero valori vitali preesistenti come non potevano non esservi”, partendo dal basso, dal minimo, dal dettaglio. Si comincia nel 1940 con la piccola cinecamera di un militare della Wehrmacht che “si diverte” a filmare i commilitoni, ma anche le devastazioni di una guerra appena cominciata (musica di K. Ulrich e C. Anderson). Poi, a ritroso nel tempo, con le

Zito con CHucK NORRIS, RICHARD LyNcH, MELISSA PROPHET AVV.

struggenti melodie di Djivan Gasparyan, sfilano lungo il Danubio scene di feste, riti, cerimonie, donne, bambini a testimoniare la trascorsa convivenza pacifica di popoli, etnie, religioni diverse. Il cinema analitico di Gianikian/Ricci Lucchi

107 SXo Gli invasori Ir.-Fr. 1961 di MARIO BAVA con CAMERON MIT-

62° T XAAHk 00

niero. Comm. dramm. 99° T Xolok 0000 Invasion U.S.A. (nvasion U.S.A.) USA

1985 di JosEPH

ci insegna a vedere, aprendo i nostri occhi senza ferirli. Doc.

CHELL, GIORGIO ARDISSON, FOLCO LULLI, ANDREA CHECCHI, ALICE

Inventiamo

E ELLEN KESsSLER @ Eric, figlio del defunto re dei Vichinghi, viene adottato dalla regina di Britannia. Vent'anni dopo si trova a combattere, ignaro, contro suo fratello Iron. 3° regia

con Evi MALTAGLIATI, GINO CERVI, SERGIO TOFANO, EUGENIO CAP-

di M. Bava (1914-80), emerito direttore della fotografia, e

L’inventore

piccolo maestro dell’horror italiano. Efficace sul piano spet-

tacolare, ma modesto. Stor. 90% T XX 00 Gli invasori - 49° parallelo (49 Parallel) GB 1941 di MICHAEL POWELL con ERIC PORTMAN, LAURENCE OLIVIER, ANTON WALBROOK, LESLIE HowarD, RAYMOND MassEY; GLYNIS JOHNS,

NIAL MACGINNIS, FIinLAY CURRIE @ Guidati da un fanatico uffi-

ciale, sei marinai tedeschi, sopravvissuti all’affondamento del loro sommergibile, attraversano nel 1940 il Canada per arrivare negli Stati Uniti, allora ancora neutrali, commettendo violenze di vario tipo, contrastati — simbolicamente — dai vari rappresentanti etnici della comunità canadese. Ovvero come si può conciliare la propaganda (antinazista) col buon cinema: echi di Hitchcock nella costruzione drammatica, senso del paesaggio, rifiuto degli stereotipi e del manicheismo (non tutti i tedeschi sono nazisti) e una sfilata dei

migliori attori britannici. Oscar per il soggetto (original story) per Emeric Pressburger, assiduo collaboratore di M. Powell. BN Avv. 123° G Xokk 000

Gli invasori spaziali (Invaders from Mars®) USA 1953 di WILLIAM CAMERON MENZIES con HELENA CARTER, ARTHUR FRANZ, Jmmy Hunt, LEIF ERIcKSoNn e Dodicenne vede atterrare astronave che poi sparisce sottoterra. Nessuno gli crede, tranne una dottoressa che lo aiuta a far luce sulla cosa. Girato a

basso costo in Cinecolor e 3D, è un-film molto amato dagli appassionati del genere. Ottima composizione scenografica, curata dallo stesso regista (1896-1957) che già nel 1936

l’amore Ir. 1938 di CaMmiLLo MASTROCINQUE

PABIANCA, AMELIA CHELLINI, CLELIA MATANIA BN Comm. 73° T Xi 00

di favole

(Shattered Glass) USA 2003 di

BiLLy RAY con HAYDEN CHRISTENSEN, PETER SARSGAARD, CHLOÉ SEVIGNY, RosaRIO DawsoN, MELANIE LyYNSKEY, STEVE ZAHN,

HANK AZARIA e Ispirato a uno scandalo che fece scalpore nel mondo giornalistico statunitense del 1998, è la storia di Stephen Glass, giovane reporter (H. Christensen) di The New Repubblic, autorevole settimanale politico di New York, che si conquista stima e simpatia dei colleghi con una serie di divertiti e coloriti servizi speciali, fin quando un giornalista rivale scopre alcune discrepanze di uno di essi costringendo il suo direttore Chuck Lane (P. Sarsgaard) a verificare l'attendibilità di tutto il suo lavoro. Scritto e diretto dail’esordiente B. Ray, ha più di un merito a livello descrittivo e didattico sui metodi canonici del giornalismo USA (i diversi controlli incrociati che arrivano fino agli appunti personali del cronista) e sui modi con cui possono essere elusi e aggirati in quella che è, in fondo, la storia di un inganno. La sua debolezza di fondo è nella figura del protagonista che risulta indecifrabile. I fatti sono quelli che sono, ma non acquistano né risonanze né significati più larghi. Comm. dramm. 95°T XK 00

L'invenzione di Morel Ir. 1974 di EmipIo GRECO con GruLio BRoGI, ANNA KARINA, JOHN STEINER, ANNA MARIA GHERARDI ®

Un naufrago approda su una strana isola abitata da esseri enigmatici, creature del professor Morel e del suo diabolico congegno che assicura l’immortalità. Il, labirintico, affasci-

Enzo PIRRONE con PAOLO VILLAGGIO, FRANCO MALERBA, FORTU-

nante romanzo (1940) dell’argentino Adolfo Bioy-Casares è diventato un film elegante, gelido, un po’ prolisso con contributi tecnici di prim'ordine: fotografia, musiche, costumi e soprattutto scenografie di Amedeo Fago. Adattato dal regista esordiente con Andrea Barbato. Fant. 110 G#*oki40

NATO ZANFRETTA, BuIo PESTO, MARIKA CEREGINI @ Dal 1945 al

L'inverno Ir. 2002 di Nina Di MAJO con VALERIA BRUNI TEDE-

aveva realizzato Things to Come (La vita futura) in Inghil-

terra. Fantase. 787 T 44

00

InvaX6n - Alieni in Liguria Ir. 2004 di Massimo MORINI, 1978 diversi segnali captati sulla riviera ligure (specialmente

SCHI, VALERIA GOLINO, FABRIZIO GIFUNI, YORGO VOYAGIS, MAGDA-

la possibilità di uno sbarco di ET

LENA GROCHOSVKA @ In una città del Nord due coppie dell’agiata borghesia, vicine di casa, celebrano i riti distruttivi del

a ponente) annunciano

sulla Terra. Il 31 aprile (sic) 2004 proprio in Liguria avviene lo sbarco di extraterrestri prima pacifici, poi aggressivi. Per

loro matrimonio: la gallerista Marta (V. Bruni Tedeschi) e

715

L’invidia del mio migliore amico

Leo (F. Gifuni) che scarica su di lei il suo disagio di scrit-

trasposizione interessante e avvincente. B. Lee nella parte di

tore; la traduttrice Anna (V. Golino), sottomessa e umiliata dall’industriale Gustavo (Y. Voyagis). Anna è attratta da

un intimidatore violento. Giallo 95° T XX! 000 investigazione letale (The Whistle Blower) GB 1986 di

Leo; Gustavo ci prova con Marta e si consola con la giovane e disponibile Natasha (M. Grochovka). N. Di Majo racconta e disseziona i suoi personaggi con l’occhio spassionato e clinico di un’entomologa, ma purtroppo in lei la sceneggiatrice non è all’altezza della regista. Lo stile e l'atmosfera non bastano a dare consistenza drammatica alle nevrosi di tre personaggi su quattro. (Il quarto è soltanto un bastardo.) L’“irrealtà” della loro condizione umana non passa né con le parole né con i comportamenti e, nonostante l’intenso impe-

gno, gli attori vanno in surplace. Dràamm. 97° T XX} 0 L'inverno del nostro scontento (The Winter of Our Discontent) USA 1983 di WARIS HussEIN con DONALD SUTHERLAND, TERI GARR, TuEspAY WELD, MICHAEL V. Gazzo, E.G. MAR-

SHALL @ Un uomo rispettabile sta per rientrare in possesso di un business che sistemerebbe una volta per tutte la sua situazione, ma per concludere l’affare deve convincere un amico a vendere la sua amatissima casa. Film per la TV. Fedele e puntiglioso adattamento dell’ultimo romanzo di John Steinbeck (1902-68), ma qualcosa si perde nel passaggio. Attori di prim'ordine, confezione decorosa. Il titolo è shakespea-

riano (Riccardo III) Dramm. 100° TAX co. Un inverno freddo freddo Ir. 1996 di RoBERTO CimpaNELLI con CECILIA DAZZI, CARLOTTA NATOLI, PAOLA TIZIANA CRUCIANI, FRÉDÉRIQUE FEDER, VALERIO MASTANDREA, RICCARDO GAR-

RONE, Marco MesseRrI, CARLO CroccoLo @ A Roma, in un dicembre piovoso, quattro donne — tre parrucchiere e la pro-

prietaria, ex mantenuta francese — lavorano in un salone di bellezza di un quartiere popolare. Soffrono tutti (anche gli uomini, ma un po’ meno) in questa commedia: per amore 0 per denaro. Buon esempio di cinema italiano “come si faceva una volta”. Scritto da R. Cimpanelli con Furio Scarpelli e suo figlio Giacomo e con P.T. Cruciani (Danila, la meno

giovane delle sciampiste), è l'esordio nella regia di un distributore, amministratore unico della Life. Qualche difettuccio,

ma in questa commedia corale al femminile di costo medio-basso e senza grandi pretese quasi tutto funziona: il rispecchiamento della società degradata di oggi, i dialoghi aguzzi,

gli interpreti specialmente nel reparto femminile. Comm. 95° TAX 000 L'inverno ti farà tornare (Une aussi longue absence) FR.Ir. 1960 di HENRI COLPI con ALIDA VALLI, GEORGES WILSON, JACques HARDEN,

DIANE LEPVRIER, GÉRARD

SÉTY, SUZET MAÎS

®

Thérèse Langlois gestisce un bar in una cittadina e un giorno le sembra di riconoscere in un vagabondo il marito deportato dai nazisti sedici anni prima. Palma d’oro a Cannes nel 1961. Opera delicata e ambiziosa, nella sua lineare semplicità, su un testo di Marguerite Duras. Esordio nella regia dell’ex montatore di origine svizzera H. Colpi che poi diresse

altri 4 film. BN Comm.96 T XkX* 00 L’investigatore (7ony, Rome) USA 1967 di Gorpon DougLAS con FRANK SINATRA, JiLL ST. JOHN, GENA ROWLANDS, RICHARD

Conte, Sue Lyon, Simon OAKLAND e Dal romanzo Miami Mayhem di Marvin H. Albert: per risolverei casi collegati di un furto di gioielli e di un omicidio, il detective Tony Rome si rimbocca le maniche e insegue dadi, whisky e donne. F. Sinatra ritrova lo smalto dei giorni migliori in questa figura di detective inserita in un film nero alla Chandler, ma più morboso e violento. Seguito da La signora nel cemento (1968). Poliz. 110” T *4* 000

l'investigatore Marlowe (Marlowe) USA 1969 di PauL BocarT con JAMES GARNER, GAYLE HUNNICUTT, CARROLL O’ConNOR, RITA MORENO, SHARON FARRELL, WILLIAM DANIELS,

JACKIE CoogaN, BRUCE LEE e Marlowe è assunto da una ra-

gazza perché rintracci il fratello scomparso. Si trova subito tra i piedi due cadaveri. Segue una pista trascurata dalla polizia che lo porterà nella direzione giusta. Tratto dal romanzo di Raymond Chandler Troppo tardi (The Little Sister, 1949) e sceneggiato dall’esperto Stirling Silliphant, che ha il solo torto di aver aggrovigliato un intreccio già complicato, è una

Simon LANGTON con MICHAEL CAINE, JAMES Fox, NIGEL HAVERS,

FeLIciTy DEAN, JoHN GreLcup Spion. 100” T X44 00

In viaggio con Alberto (A/berto Express) Fr. 1990 di ARTHUR JoFFÉ con SERGIO CASTELLITTO, NINO MANFREDI, JEANNE

Moreau, Marco MESSERI, MARIE TRINTIGNANT e Un viaggio in treno simbolico e visionario: alla vigilia di diventare padre, Alberto deve saldare un debito col proprio genitore, il totale rimborso di tutte le spese fatte per il suo mantenimento. Bizzarro tentativo di trapiantare la commedia all’italiana in terra francese con ambizioni filosofeggianti sui temi della famiglia, dell’egoismo, dell’avidità. S. Castellitto sopra le righe,

N. Manfredi gioca al risparmio. Comm. 89°T X%k 00 In viaggio con la zia (Travels With My Aunt) USA 1972 di GEORGE Cukor con MAGGIE SMITH, ALEC McCowen,

LouIs

GosseTT JR., ROBERT STEPHENS @ Pimpante vecchietta dal passato amoroso burrascoso va alla ricerca del solo uomo che ha veramente amato e si trascina dietro un pacifico nipote. Film di strenua eleganza, interpretato da una superlativa M. Smith, che restituisce soltanto in parte, ma con sapienti spostamenti, il fascino e l’arguzia del romanzo omonimo (1969)

di Graham Greene. “... calibrato, delicato, spiritoso, con una lievità cui non si era più abituati, e in un’aura che è tutto fuorché greeniana” (G. Fofi). Ha una qualità innegabile: la

simpatia. Comm. 109 T AK 000 In viaggio con papà Ir. 1982 di ALBERTO SoRDI con

ALBERTO SORDI, CARLO VERDONE, EDY ANGELILLO, UGO BOLOGNA, GIULIANA CALANDRA, FLORA MASTROIANNI @ Armando, ricco e

sottaniere, ha un figlio adulto, timido, introverso e con la passione per l’ecologia. Vanno in vacanza insieme, parlano, si scontrano, si confessano. Quale dei due educherà l’altro? Per divertirsi a questo film bisogna essere un po’ necrofili: è spettacolo della corruzione, putrefazione, suppurazione di

ogni genere. Battute banali e volgari. Comm. 118° T ** 000 In viaggio verso Bountiful (The Trip to Bountiful) USA 1985 di PETER MASTERSON con GERALDINE PAGE, JOHN HEARD, REBECCA DEMORNAY, CARLIN GLYNN, RICHARD BRADFORD, KEVIN

Cooney e Signora anziana in difficile rapporto di convivenza con il figlio e la nuora, trova nel desiderio di ritornare nel suo paese natio nel Texas la forza per sopravvivere. Film malinconico che ci offre una delle ultime, ottime prove recitative di G. Page (1924-87) che vinse l’Oscar. Tratto da una

pièce scritta per la TV nel 1953 da Horton Foote. Sent. 106° T4A4I4 00

In viaggio verso Est Ir. 1992 di BePPE Cino con Massimo VENTURIELLO,

ANDREA

PRODAN,

ERNESTINA

CHINOVA,

Petrov ANGHELON, JuLIE MARIE OLson Dramm,

Inviati molto

NAITCHO

97 T *% o

speciali (/ love trouble) USA

1994 di

CHARLES SHYER con JULIA ROBERTS, Nick NoLTE, SAUL RUBINEK, JAMES REBHORN, ROBERT LOGGIA, KELLY RUTHERFORD, OLYMPIA

DuKAKIS,

MARSHA

Mason,

Jessica Lunpy

Comm.

123’ T

AIA [01®)

Inviati speciali (Corrispondenti di guerra) Ir. 1943 di RomoLo

MARCELLINI

con DororHEA

WIEcK, OTELLO Toso,

Maurizio D’ ANCORA, NERIO BERNARDI, Mino Doro BN Dramm.

82 TEo6

L’invidia del mio migliore amico (Envy) USA 2004 di BARRY LEVINSON con BEN STILLER, JACK BLACK, RACHEL WEISZ, AMY POEHLER, CHRISTOPHER WALKEN, ARIEL GADE, SAM LERNER © Tim (B. Stiller) e Nick (J. Black) sono amici da lunga data.

Con le famiglie abitano porta a porta, fanno lo stesso lavoro. Quando, inventato uno spray che fa sparire le feci degli animali domestici, Nick gli propone di diventare suo socio, lo scettico Tim rifiuta. Il “vaporizer” ha tanto successo che Nick diventa miliardario, mentre Tim comincia a soffrire, sprofondando nell’inutile sentimento dell’invidia. Che cosa sarebbe diventata la sceneggiatura di Steve Adams in mano a Billy Wilder o a Preston Sturges che sicuramente l’avreb-

716

L’invincibile cavaliere mascherato

bero riscritta? Forse bastava Danny DeVito a portarne a galla la carica eversiva. B. Levinson, invece, ne fa (quasi) un apologo sull’amicizia invece che sull’invidia, doloroso ma potente motore della vita sociale, mettendosi al servizio dei 2

bravi protagonisti, di cui, però, frena l’energia comica.

Comm. 99° ag.)

L’invincibile UmBerTO

00

cavaliere

mascherato.

Im.

1962

di

LENZI con PIERRE BRICE, HÉLÈNE CHANEL, MASSIMO

SerATO, DANIELE VARGAS Avv. 90” TA 06 L’invincibile Ninja (Enter the Ninja) MENAHEM

GoLan

con

Franco

NERO,

USA

SUSAN

1981

GEORGE,

di SHO

KosuGI, ALEX COURTNEY, WiLL HARE Avv. 94° T 4% 00

Gli invincibili (Unconquered) USA

1947 di Ceci B. DE

MILLE con GARY COOPER, PAULETTE GODDARD, HowARD DA SILVA, Boris KARLOFF, CEcIL KELLAWAY, WARD Bonp e Durante una

delle tante guerre con gli indiani nel 1763, una ragazza condannata per aver difeso il fratello (deportata dall’ Inghilterra nelle colonie dell’ America settentrionaie) è contesa da un

Sent. 115102)

TA 00

L'invito (L’invitation) Svizz. 1972 di CLAUDE GORETTA con MicHEL RoBIn, JEAN-Luc BIDEAU, FRANCOIS SIMON, JEAN CHAM-

PION, PIERRE CoLLET @ Modesto impiegato invita colleghi e superiori nella villa di campagna, acquistata con un’eredità, dove fa da maestro di cerimonia un impeccabile maggiordomo. Si scatenano invidie, impulsi erotici, insofferenze. Sulla scia di Diirrenmatt e Max Frisch, questa commedia di costume traccia un graffiante ritratto del conformismo elvetico e dell’ipocrisia borghese. Divertente, coerente, ben co-

struito, recitato benissimo da tutti. Comm. 1007 4%ek 00 Invito a cena con delitto (Murder by Death) USA 1976 di ROBERT MOORE con ALEC GUINNESS, PETER FALK, PETER SELLERS, EILEEN BRENNAN, TRUMAN CAPOTE, DAvID NIVEN, MAGGIE

SMITH, ELSA LANCHESTER ® Invitati da un miliardario eccentrico convengono in un tristo maniero cinque famosi investigatori: Hercule Poirot, Miss Marple, Charlie Chan, Sam Spade, Nick e Nora Charles. Devono risolvere l’enigma di un delitto. Come spesso succede alle storie che partono da

ufficiale buono e uno fellone. Da un romanzo di Neil H. Swanson, con larghissimi mezzi a disposizione, C.B. De un’idea brillante, il film è un fuoco di paglia. Brucia a doMille ha realizzato uno dei suoi film più ridicoli, ma ricco di vere nella parte iniziale, quella in cui si introducono i persospettacolo e di momenti divertenti. C’è un’emozionante di- naggi, ma poi fa fumo rivelando la sua natura di giochino scesa in canoa e Katherine De Mille, figlia del regista e mofine a sé stesso. Giallo 94° T XX 00 glie di Anthony Quinn, vestita da pellerossa. Avy. 146 Invito all’inferno (Invitation to Hell) USA 1984 di Wes

XK 000

Gli invincibili guerrieri Vedi La rivolta dei pretoriani Gli invincibili tre IT.-Tun. 1964 di GIANFRANCO PAROLINI con ALAN STEEL, MIMMO PALMARA, ROSALBA NERI, CARLO TAMBER-

LANI, ORCHIDEA DE SANTIS, Lisa GastonI Mit. 102°T * 60 Invincible Unvincible) GB-GERM. 2001 di WERNER HERZOG con Tim RoTH, JOUKO AHOLA, ANNA GOURARI, MAX RAABE, JACOB WEIN, Gustav PETER WG6HLER, Uno Kier e Nella Berlino del 1930 Zishe Breithart, figlio di un fabbro ebreo polacco, diventa, grazie a un’eccezionale forza fisica, un’attrazione da fiera. Lo guida il suo datore di lavoro, l'austriaco Hanussen,

dotato di poteri ipnotici, che, quando Hitler va al potere nel 1933, progetta di fondare un ministero dell’Occulto. Il suo piano fallisce anche perché il forzuto rifiuta i suoi mezzi criminali e poi si convince di essere stato scelto da Dio per avvertire la sua gente del pericolo antisemita che incombe. Non è ascoltato. I personaggi sono storici: Hanussen è al centro di La notte dei maghi (1988) di I. Szabò, interpretato

CRAVEN con ROBERT URICH, JOANNA CASSIDY, SUSAN LUCCI, KEVIN

MCCARTHY, Joe REGALBUTO, VERONICA McCormacx Hotr. 100%

SÀX% 00 Invito al viaggio (L’invitation au voyage) Fr.-Ir-RFT

1982 di PETER DEL MONTE con LAURENT MALET, NINA SCOTT, MARIO

ADORF, AURORE

CLÉMENT, RAYMOND

BUSSIÈRES, ROBIN

RENUCCI, SERGE SPIRA @ Dal romanzo Moi, ma soeur di Jean Bany. Storia di un viaggio da Parigi a Marsiglia: il giovane Lucien trasporta sul tetto dell’auto, chiuso nella custodia di

un contrabbasso, il cadavere di Nina, sua gemella amatissima e cantante di rock. Alla fine del viaggio, dopo averla arsa su un rogo, si veste e si trucca come lei, diventa lei. I due non saranno che uno. Notturno, bizzarro, allucinato rac-

conto gotico on the road con incontri stralunati, tenere diva-

gazioni, gorghi di forsennatezza, stravaganze funerarie, accensioni visionarie. Alla sua stringata tenuta contribuiscono l’algida fotografia di Bruno Nuytten e le musiche dissonanti

di Gabriel Yared. Dramm. 93° G *%ok o

da K.M. Brandauer e qui da T. Roth. L'esito complessivo di Invito a una sparatoria (Invitation to a Gunfighter) USA questo film — con cui, fedele alla sua temeraria poetica/etica 1964 di RIcHARD WILSON con GEORGE SEGAL, YUL BRYNNER, di spingersi nei territori dell’ineffabile metafisico, Herzog JaNicE RULE, PAT HINcLE, BRAD DEXTER West. 92’ TXk 06 torna alla fiction — lascia perplessi. Dopo un avvincente avvio, il racconto s’ingorga: la contrapposizione tra i due L’invitto Vedi Aparajito (L’invitto) mondi del gigante buono e dell’ipnotizzatore perverso, en- lo, Amleto Ir. 1952 di Giorgio C. SIMONELLI con ERMINIO MacaRIO, MARISA MERLINI, FRANCA MARZI, ROSSANA PODESTÀ, trambi sconfitti, non appare riuscita e gli scatti stilistici verso il simbolico e l’allegorico diventano scarti artificiosi. SiLvio Noro, SERGIO BERGONzELLI BN Comico 103°T* 00

Dramm. 130° G +4 00 Gli invisibili Ir. 1988 di PASQUALE SQUITIERI con ALFREDO ROTELLA,

GIULIA

Fossà,

VICTOR

CAVALLO,

IGOR

ZALEWSKY,

Lorenzo Piani Dramm. 102° G 455 © L’invitata (L’invitée) Fr.-Ir. 1969 di Virrorio DE SETA con JOANNA SHIMKUS, MICHEL PiccoLI, PAUL BARGE, LORNA HEILBRON, JACQUES PERRIN, CLOTILDE Joano e A Parigi Anne (J. Shimkus) scopre che il marito Laurent (J. Perrin) la tradisce con una ragazza inglese (L. Heilbron) che ha invitato a casa come amica. Sconvolta, accetta l’invito dell’architetto (M. Piccoli)

per cui lavora di accompagnarlo in Camargue dove è atteso dalla moglie (C. Joano). Il viaggio favorisce l’intimità cosicché quando l’architetto la presenta alla moglie Michèle come amica la situazione si ripete ma Michèle si comporta con lei in modo comprensivo e gentile. Imparata la lezione, Anne torna a Parigi dal marito. Pudore, discrezione, sottile

scandaglio dei sentimenti, intelligenza dei particolari, armonia tra stati d’animo e paesaggi (fotografia di Luciano Tovoli) caratterizzano questo film delicato, scritto da Tonino Guerra e Lucile Laks. Di particolare interesse l’atteggiamento del regista verso Anne, un misto di identificazione e di odio, di curiosità e ripulsa. Gran premio OCIC 1970.

lo amo NORMA

(A Free Soul) USA 1931 di CLARENCE BROWN con

SHEARER, LESLIE HOWARD, LIONEL BARRYMORE,

CLARK

GABLE, Lucy BEAUMONT, JAMES GLEASON @ Dal romanzo di Adela Rogers St. Johns. Brillante penalista incline all’alcol (L. Barrymore) scopre che la figlia emancipata Jan (N. Shearer) è diventata l’amante del gangster Ace (C. Gable), già suo cliente. Dopo varie peripezie l’ex fidanzato di Jan (L. Howard) uccide il gangster. In un discorso di 15 minuti in tribunale (che valse a Barrymore l'Oscar), l’avvocato si addossa la colpa del delitto. Uno della banda di Ace lo ammazza. E uno dei dodici film che Gable interpretò nel 1931,

l’anno in cui fu scritturato dalla M-G-M. È interessante per l'esplicita carica sessuale delle scene tra Gable e Shearer, in-

solita a Hollywood per gli anni ’30 e spiegabile col fatto che il Codice Hays di autocensura non era ancora entrato in vigore. Rifatto nel 1953 con Vita inquieta. BN Dramm. 9 T

lo amo® (The Man I Love) USA 1946 di RAOUL WALSH con IpA LuPINO,

ROBERT

ALDA,

BRUCE.

BENNETT,

ANDREA

KING,

DoLorEs MORAN, MARTHA VIcKERS @ Una cantante di night-club torna in famiglia per le feste e viene coinvolta in una caotica situazione che fa perno su un gangster proprietario

717 di un tabarin. Scritto da una donna (Catherine Turney), è uno

dei rari film del prolifico R. Walsh che ha per protagonista una donna, il che implica — nel suo cinema — un personaggio che rifiuta il proprio ruolo tradizionale. La canzone “The Man I Love”, una delle più belle di G. Gershwin fa da motivo conduttore, sottolineando il senso di un'attesa irrisolta e di una fatalità incombente. Notevole anche il "> assolo di

B. Bennett al pianoforte. BN Drammi ° lo amo Andrea Ir. 2000 di Francesco NO con FRANCESCO NUTI, FRANCESCA NERI, AGATHE DE LA FONTAINE, MARINA GIULIA

CAVALLI, FRANcESscA DE RosE e Dado, veterinario divorziato, prende una sbandata per la disinibita Francesca, ma la ragazza convive con Andrea, ingegnere e lesbica volitiva. Dopo una fase di tempestosa rivalità, il veterinario e l’ingegnere diventano amici e poi — galeotta fu l’influenza — qualcosa di più, finché fanno un bambino. Tra le righe l’epilogo suggerisce un cordiale ménage à trois. Scritta con Carla Giulia Casalini e Ugo Chiti, prodotta dallo stesso regista/attore, è una commedia romantica che F. Nuti gira come un musical hollywoodiano con dolly a casaccio. Irrealistico con ostentazione (come la Milano che le luci di M. Calvesi tra-

sformano in un set gigantesco). ha due punti deboli: il narcisismo sfrenato di Nuti con baffi e pizzetto, lupo che acquista il pelo ma non perde il vizio, e una sceneggiatura approssimativa con falsi allarmi (Aids), buchi narrativi, divagazioni

inerti, soprassalti di surrealismo improvvisato, personaggi di contorno inesistenti. Peccato per F. Neri che ha classe e per A. De La Fontaine che esce di scena troppo presto. Comm. 106 T AK 00 lo amo, tu ami... Ir.-Fr. 1961 di ALESSANDRO BLASETTI @ Documentario sul sentimento che muove il mondo: l’amore: Nell’infanzia, nell'adolescenza e nella maturità. Amore a Parigi, Londra, Roma, Berlino, Mosca. Amore e arte, amore

e divertimento, idealizzazione e corruzione. L'amore come gli uomini lo vivono e come lo rappresentano. Sulla falsariga di Europa di notte, A. Blasetti tenta di osservare e documentare un fenomeno universale come l’attrazione reci-

proca dei sessi. Il ritmo è svelto, le musiche spigliate e le donne belle. L'impresa è più enunciata che riuscita. Dove documenta (i burattini di Obraszov, lo strip-tease a Londra,

i balletti sofisticati di Parigi e quelli popolari di Moisseev a Mosca)è attraente; dove vuole fare critica di Costume, scade al livello dei cinegiornali estivi.

lo bacio... tu baci Ir. 1961 di PIERO VIVARELLI con MINA, UMBERTO ORSINI, GIANNI MECCIA, JIMMY FONTANA, ToNY RENIS, ADRIANO CELENTANO, PEPPINO DI CAPRI, ToNY DALLARA, MARIO

CAROTENUTO Comra. 9

lo ballo da sola (Stealing Bed) GB-IT.-FR.-USA 1996 di BERNARDO BERTOLUCCI con Liv TYLER, SINEAD CUSACK, JEREMY Irons, DONAL MCCANN, STEFANIA SANDRELLI, RACHEL WESZ, IGNAZIO OLIVA, CARLO CECCHI, JEAN MARAIS, ROBERTO ZIBETTI ® Orfana di madre, la diciottenne Lucy è mandata dal padre in

lo confesso

l’irlandese S. Cusack, nella vita moglie di Irons. La società italiana rimane sullo sfondo, come fuori dal cerchio magico del paesaggio toscano, esaltato dalla fotografia dell’iraniano Darius Khondji (Seven) con luci che rimandano alla pittura dei fauves (Matisse, Derain, Vlaminck). Scene di Gianni Sil-

vestri, montaggio di Pietro Scalia. Le inquietanti sculture postpicassiane sono dell’inglese Matthew Spender che abita nel Chianti e ha fatto da consulente artistico. La leggerezza del tocco, perseguita dal regista, è stata cercata in sceneggiatura con la scrittrice americana Susan Minot. Dramm. 118°

GAAKI001

lo, Beau Geste e la Legione Straniera (The Last Remake of Beau Geste) USA MARTY

FELDMAN,

1977 di MARTY FELDMAN con

ANN-MARGRET,

MICHAEL

YORK,

PETER

UsTINOv, TREVoR HowaArD, TERRY-THOMAS, JAMES EARL JONES @

I due orfani Beau e Digby vengono adottati da un anziano eroe britannico. I due rubano il diamante azzurro, bramato da Lady Flavia, e si ritrovano nella Legione Straniera. Il fortino viene occupato dai Tuareg. Esordio alla regia di M. Feldman (1932-82). E uno di quei film più divertenti da citare che da vedere. Il risultato complessivo è inferiore alla somma degli addendi. Buone gag male organizzate. Comico

o Caligola (Caligula) IT.-USA 1979-1984 di Tinto BRASS con MALCOLM McDoweLL, TERESA ANN SAVOY, HELEN MIRREN, PETER O°ToOLE, JOHN GIELGUD, ADRIANA ASTI, JOHN STEINER, Guo MANNARI, BRUNO BRIVE, GIANCARLO BADESSI, LEOPOLDO TRIESTE @ La vita forsennata, le azioni crudeli, l’incesto con

la sorella Drusilla, le follie, gli eccessi e la morte violenta di Caio Cesare Augusto Germanico detto Caligola (12-41 d.C.), secondo l’ottica di Svetonio, lo storico più maligno e meno attendibile dei tempi greco-romani, e quella dell’americano Gore Vidal: un bambino che si trova in mano il mondo, non sa che cosa farsene e vi sfoga i suoi istinti distruttivi. Girato nel °76, montato da nel 77, sconfessato da Vidal, rinnegato da T. Brass, oggetto di risse e liti giudiziarie a catena, proiettato qua e là per l’Italia nel novembre del 779, sequestrato, rimontato nel 1984 da Franco Rossellini.

Impossibile stabilire quale sia l’edizione originale tra le tante di varia lunghezza (156°, 147’, 105°) distribuite nel mondo. In quella dell’84, pur purgato ed espunto delle sue immagini più crude, rimane una sagra di Kitsch fantapornosadomasolatino dove la fantastoria si coniuga con il cinema delle luci rosse e quello della violenza. Con molti miliardi e il talento di Danilo Donati, scenografo e costumista a disposizione, Brass s’è preso per Stroheim e, passando attraverso il Fellini-Satyricon, ha dato fiato alle trombe dell’iperbole sessuale, al gusto un po’ svaccato della provocazione, alla sua libertaria e sgangherata polemica contro il potere. Ma non mancano né frammenti suggestivi né pagine efficaci.

lo cha.amo solo te Ir. 2004-2005 di GIANFRANCO PANNONE

Italia per una vacanza estiva, ospite di una coppia di inglesi, con GIANNA BREIL, CESARE Bocci, FRANCESCA GIORDANI ®@ Spovecchi amici di famiglia che abitano in una villa di Gaiole in sato stancamente da vent’anni, disilluso dal lavoro e dall’imChianti (Siena). Alla fine del soggiorno Lucy avrà avuto fe- pegno politico, Pietro, spinto da un imprenditore disonesto, arriva al successo e al sesso con Angela, squillo di lusso, ma, licemente la sua prima esperienza sessuale e scoperto senza diviso tra le due donne e incerto sul suo futuro, perde tutto. traumi l’identità del proprio padre biologico. Storia di un’e“Senza più ideali ma incapace di essere spregiudicato, Pieducazione sentimentale (di un’attesa, di una ricerca, di un passaggio), il 13° film di B. Bertolucci (e il primo che gira tro incarna l’inconsistenza del ceto medio nell’Italia di oggi” (G. Pannone). E inconsistente anche il film: inacidito, indein Italia dopo La tragedia di un uomo ridicolo) è fondato, ciso, inerte, inutile. Scritto dal regista con Giulia Merenda. più che su una vicenda, su una situazione. I temi, i problemi Musica: Alessandro Molinari. Comm. dramm. 96° T #52o individuali e collettivi sono numerosi (tra cui la riflessione sull’arte come furto di bellezza altrui cui allude il titolo in- lo, Chiara e lo Scuro Ir. 1982 di MauRrIZIO Ponzi con glese: rubando la bellezza), e sono congeniali a un cineasta Francesco NutI, GruLiana DE Slo, MARCELLO LOTTI, RENATO che non ha mai nascosto l’inclinazione al melodramma e ai CECCHETTO, ANTONIO PETROCELLI @ Portiere d’albergo, appasconflitti tra passione e ideologia, ma qui sono espressi 0 sug- sionato di bigliardo, e bella sassofonista abitano nella stessa geriti nei modi della leggerezza, della malinconia, della se- casa, ma non si conoscono. A far da galeotto tra i due è lo renità. L. Tyler attraversa il film come un aquilone lesto nel scambio di una valigetta. Commedia elegante, contraddicielo. Imomenti più intensi sono i suoi rapporti col padrone stinta da un’idea di leggerezza e di gioventù, dal rifiuto della di casa (D. McCann) e con il commediografo (J. Irons) alle volgarità. Efficace contorno di caratteristi. Comm. 103° T prese con l’immensa frivolezza dei morenti. Ma è fonte di luce, nella sua malinconica saggezza di reggitrice della casa, lo confesso (I Confess) USA 1953 di ALFRED HITCHCOCK

S

718 lo e Bell Vedi Luce nel buio

lo con te non ci sto più con MONTGOMERY

CLIFT, ANNE BAXTER, KARL MALDEN, BRIAN

AHERNE, O.E. Hasse, DoLLy Haas e Dal dramma teatrale Qur Two Consciences di Paul Anthelme. Un sacerdote cattolico ascolta la confessione di un assassino, ma il segreto confessionale gli impedisce di parlarne alla polizia che, per una serie di circostanze, sospetta proprio di lui. E il film dov’è più scoperta l’educazione cattolica avuta dal regista nell’adolescenza in un collegio di gesuiti. Lo spettatore spera per tutto il tempo che M. Clift (notevole nella sua allucinata dignità) parli, mentre “non può” parlare. E un controsenso che indebolisce la storia perché soltanto i cattolici possono capirlo.

Girato in Canada. BN Dramm. 95° G *+X* 00 lo con te non ci sto più Ir. 1983 di Gianni Amico con MONICA GUERRITORE, VICTOR CAVALLO, CORALLA MAIURI, CARLO

Monni Comm. 92° T *444 o

lo di giorno, tu di notte (/ch bei Tag und du bei Nacht) GerMm. 1932 di Lupwic BERGER con KATHE von NaGY, WILLY FRITSCH, AMANDA LINDNER, JULIUS FALKENSTEIN, ELISABETH LEN-

NARTZ @ Sono in due a condividere la stessa camera in affitto. Di giorno la occupa Hans, cameriere in un night-club; di notte la manicure Grete. Senza vedersi mai, i due si sono antipatici finché dopo qualche equivoco, s’innamorano. “E una delle pietre miliari del musical tedesco e un precursore di molti musical a venire” (Peter von Bagh). Accostabile, an-

che per il suo contesto urbano ordinario, a Sotto i tetti di Parigi (1930) di R. Clair e a Amami stanotte (1932) di R. Mamoulian. Contribuirono al suo successo la semplicità della storia e l’uso del materiale plastico (gli oggetti di scena) che permettono alla cinepresa il libero gioco delle invenzioni narrative e delle immagini oniriche in cui il Kitsch e l’operetta s’intrecciano con delicata ironia. Musicologo e direttore d’opera e di balletto, L. Berger lavorò a Hollywood (1927-30), in Olanda, Francia, Inghilterra. Musica: Werner Richard Heymann. Scritto da Robert Liebmann e Hans Szekely. Prodotto da Erich Pommer per UFA. Restaurato nel

lo e Caterina Ir.-Fr. 1980 di ALBERTO SORDI con ALBERTO SoRDI, EbWIGE

FENECH,

CATHERINE

SPAAK,

RossANO

BRAZZI,

VALERIA VALERI e Riccone borghese acquista un sofisticato robot femminile e si sbarazza in un colpo solo di moglie, amante e colf. Ma anche il robot ha le sue pretese. A. Sordi produttore-regista-sceneggiatore rende un cattivo servizio a Sordi attore, sciupando un bel soggetto di Rodolfo Sònego che trasforma in un bieco e sciapo apologo maschilista.

Comm. 105° T ** 000

lo... e il ciclone (Steamboat Bill Jr.) USA 1928 di CHARLES REISNER con BusTER-KEATON, ERNEST TORRENCE, MARION BYRON,

Tom LEWIS, Tom MCGUIRE, Joe KEATON e Quando torna dopo molti anni nella natia cittadina fluviale del Sud, William

Canfield jr., giovanottino gracile e azzimato come un damerino di città, è una grande delusione per il padre, ruvido proprietario di un vecchio battello a vapore, anche perché s’innamora, ricambiato, dalla figlia del suo ricco rivale, da poco padrone di un grande e moderno battello. Quando, dopo varie disavventure, un tremendo ciclone spazza e distrugge la città, ne esce non soltanto indenne, ma vincitore. Terzultimo LM muto di Aeaton, deve la sua giusta fama alla lunga, complessa, straordinaria sequenza del ciclone che, nonostante le apparenze realistiche, ha la struttura di un sogno, anzi di un incubo e in cui ancora una volta l’attore coniuga le sue eccezionali doti atletiche e mimiche con una grazia inimitabile. Non da sottovalutare la prima parte, più quieta, per la finezza psicologica e la ricchezza delle gag comiche tra cui l'esemplare sequenza a cinepresa forma delle prove per il cappello. Girato sul fiume Sacramento (California) a

600 km da L.A. Altri titoli italiani: Bil/ jr. del vaporetto, Il figlio di Bill del vaporetto. Ripresentato a “Il cinema ritrovato” 2003 di Bologna con una partitura orchestrale scritta e

diretta da Rimothy Brock. Muto. BN Comico 69 frac) FAAKk 0000

1994. BN Comm. 96° T Xokk 000 lo, due figlie, tre valigie (Oscar®) Fr. 1967 di ÉpovarD

lo e il colonnello (Me and the Colonel) USA 1958 di

MoLinARO con Louis DE FUNÈSs, CLAUDE RICH, CLAUDE GENSAC, AGATHE NATANSON, PAUL PRÉBOIST, ROGER VAN HooL, MARIO

MAUREY, FRANGOISE Rosay e Per sfuggire ai nazisti, mite ebreo polacco deve unirsi a compatriota colonnello, accanito antisemita. Tragicomiche avventure per portare importanti documenti in Inghilterra. Dalla commedia Jacobowsky and

Davip e C'è una valigia, contenente gioielli e dollari, che per una serie di equivoci continua a cambiar di mano e c’è un imbroglio di figlie legittime e naturali, ciascuna con un corteggiatore che aspira alle nozze. Tratto dalla commedia Oscar di Claude Magnier, il film risente in negativo della sua origine teatrale: più che l’azione e i personaggi, contano i dialoghi fin troppo brillanti. L. de Funès ci dà dentro e sbraca. Rifatto da John Landis con Oscar-Un fidanzato per

due figlie. Comm.85° T X**k 000 lo e Annie (Annie Hall) USA 1977 di Woopy ALLEN con WoobyY

ALLEN, Diane KEATON, CAROL

KANE, TonY ROBERTS,

PAUL SIMON, SHELLEY DUVALL, CHRISTOPHER WALKEN

@ Un at-

PETER

GLENVILLE

con

DANNY

Kaye,

Curp

JURGENS,

NICOLE

the Colonel (1943) dell’austriaco Franz Werfel (1890-1945), un film garbato e avventuroso affidato ai contrasti recitativi della coppia Kaye-Jirgens. La pièce, suo ultimo lavoro, fu messa in scena prima in inglese nella riduzione di S.N. Behrman, e nel 1944 in tedesco (Jacobowsky und der Oberst). Nel 1965 ne fu tratta anche un’opera da G. Kleber.

BN Comm, 109° T X%k4% 000 lo e il re Ir. 1995 di Lucio GaupINO con LAURA MORANTE,

Franco NERO, AZZURRA FIUME GARELLI, PHILIPPE LEROY, CARLO

DELLE PIANE, CARLA CALÒ, MARIO Prosperi BN Dramm. 85° T

tore ebreo, in analisi da quindici anni, s'innamora a New York di una ragazza svitata di buona famiglia che viene dal Middle West. Vincitore di 4 Oscar (film, sceneggiatura, regia, D. Keaton), è il 1° film della maturità di W. Allen regista che lo scrisse con Marshall Brickman e che, per giustizia narrativa prima che per amore o galanteria, lo intitolò col nome del personaggio femminile: Annie Hall. Un capola-

XK 00 lo e il vento (Une histoire de vent) Fr. 1988 di JoRIS IVENS.

voro dell’allenismo: caldo, spiritoso, ironico, delizioso. Vi

vento si alzi, galleggiando sulle onde quiete del suo immaginario e dei ricordi. Occorre un intervento magico perché finalmente il vento soffi. Con un piede nel documentario e

appaiono per pochi secondi Sigourney Weaver, Beverly D’ Angelo, Jeff Goldblum. Diventeranno famosi. Comm. 94 T *4elok 0000 ;

lo e Barnaby (Barnaby and Me) Austrat. 1977 di NORMAN PANAMA con Sip CAESAR, JULIET MILLS, SALLY BoYDEN, JOHN

NEWCOMBE e Un truffatore, una bambina e un koala vanno da un paese all’altro, attraversano foreste, incontrano gente. Ci sanno fare nell’intrattenere gli ingenui che gli capitano sotto . mano. Diretta con un buon mestiere dall’australiano N. Panama, è una commedia gradevole, avvincente, adatta anche a un pubblico giovane. Cerca di evitare coinvolgimenti stucchevoli ed è recitata bene anche dall’orsetto marsupiale e arrampicatore. Comm. 90° rag) 444 000

MARCELINE LORIDAN con JorIs IVENS, FU DALIN, HAN ZENIANG,

Liu GuiLian e Una didascalia avverte: “Un vecchio riparte per la Cina con una cinepresa, a novant'anni, con un progetto folle: catturare il vento.’ Circondato dai tecnici, seduto su una sedia in un deserto della Mongolia, attende che il

l’altro nella fiction, quello di J. Ivens (1898-1989), olandese

volante del cinema, è un film epico e lirico di memoria e di speranza, con godibili risvolti di umorismo, una sorta di taccuino di viaggio in cui per la prima volta il cineasta si discosta dal “pubblico” (dal politico) per far posto al “privato” (al personale). Ivens ha realizzato il suo ultimo film con M. Loridan, sua assidua compagna nel lavoro e nella vita. Edizione

originale con sottotitoli. Doc. 80° TXXXx%* 00

lo e la boxe (Baztling Butler) USA 1926 di BUSTER KEATON con BusTER KEATON, SNITZ EDWARDS,

SALLY O°NEIL; WALTER

JAMES, Bup Fine, FRANCIS McDonaLp, MARY O°BRIEN e Dalla

719 commedia di Stanley Brightman e Austin Medford. Per convincere il padre e i fratelli della fanciulla amata a concedergli la sua mano, il milionario Alfred Butler finge di essere un campione di pugilato, il famoso Alfred “Battling” Butler. Riesce a sostenere la finzione fino al giorno in cui deve affrontare il vero Butler, ma nello spogliatoio riesce a suonargliele. 7° lungometraggio di B. Keaton, a lungo sottovalutato, benché l’attore-autore lo considerasse uno dei suoi film migliori. Nello stesso personaggio (o quasi) di The Naviga-

tor, B. Keaton ironizza sul culto dello sport e della forza fisica. Meno armonioso e compatto dell’altro, ma altrettanto

ricco di trovate comiche e invenzioni registiche. Distribuito anche come Se perdo la pazienza... BN Comico 71° AAKK 000

lo e la donna® 1938 Vedi Avventura a Vallechiara lo e la donna® (Le soupirant) Fr. 1963 di PIERRE ÉTAIX con PieRRE

ETAIX,

FRANCE

ARNELL,

KARIN

VESELY,

LAURENCE

LIGNÈRES, DENISE PERON, CLAUDE Massor e Goffo nella vita sociale, sognatore, studioso di astronomia, un giovanotto accondiscende al desiderio dei genitori e si mette alla ricerca di una moglie. Falliti alcuni tentativi, la riconosce finalmente nella graziosa Elge (K. Vesely), svedesina che si trova in casa sua “alla pari”. 1° film di P. Etaix (1928), clown timido (cabaret, music-hall, TV), assistente di Jacques Tati

per Mio zio, sagace assimilatore della lezione di Max Linder e del comico muto americano, specialmente di Buster Keaton per l’eleganza. Troppo discreto per avere successo. BN Comm. 85° T*** 00 lo... e l’amore (Spite Marriage) USA 1929 di EpwaRrD SEDGWICK, BustER KEATON con BUSTER KEATON, DOROTHY SEBA-

lo la difendo

DONE; ORNELLA MUTI, ELENA SOFIA RICCI, MARIANGELA GIORDANO

© Silvia sembra nata per procurare guai agli altri e soprattutto a sé stessa. Impulsiva e scriteriata, irrompe nella vita quieta e ben ordinata del fratello Carlo e lo trascina in spericolate disavventure. Il film trae forza e vitalità dal rapporto tra i due personaggi disegnati da Verdone-Muti a tutto tondo. La commedia ha una struttura solidamente articolata con una conclusione amara che corregge il suo sentimentalismo.

Una svolta nell’itinerario di C. Verdone. Comm.

110% T

AAK 0000 lo e Veronica (Me & Veronica) USA 1991 di Dow ScaRrpINO con ELIZABETH McGoveERn, PATRICIA WETTIG, MICHAEL O°KEEFE,

Jon Hearp Dramm.

lo, grande

97 T** o

cacciatore

(Eagle’s Wing) GB

1979 di

ANTHONY HARVEY con MARTIN SHEEN, SAM WATERSTON, HARVEY

KEITEL, CAROLINE LANGRISH, STÉPHANE AUDRAN ®@ Scritta da John Briley, sceneggiatore di Gandhi (1982), è la storia di un capo pellerossa che dà la caccia a un irlandese per recuperare uno splendido cavallo bianco da lui rubato quando la Frontiera era ancora nel Middle West (1830 circa). Grandi

spazi e una bella fotografia di Billy Williams per un western insolito, povero di dialoghi, realistico che, dopo una mezz’ora un po’ lenta e contemplativa, acquista un ritmo avvin-

cente. West, [1 TTXotok 00 lo ho paura Ir. 1977 di DAMIANO DAMIANI con GIAN MARIA

VOLONTÉ, ERLAND JOSEPHSON, ANGELICA IPPOLITO, MARIO ADORE,

LAURA TROTTER e Un brigadiere di polizia, logorato dal mestiere e amareggiato, viene designato come guardia del corpo di un giudice di vecchio stampo. Tra i due nasce un inconsueto rapporto di amicizia e quando il giudice viene ucciso, l’altro decide di fare giustizia a modo suo. E un Cadaveri eccellenti più modesto e rozzo, meno inventivo, meno rigoroso sul piano dello stile, ma anche meno equivoco politicamente. Nei suoi modi spicci di film d’azione è una specie di metafora del malessere, della disgregazione, della “sicilianizzazione” di un paese impotente. E. Josephson è doppiato magistralmente da Riccardo Cucciolla. Scritto dal regista con Nicola Badalucco. Poliz. {20° T **%* 00

STIAN, EDWARD EARLE, LEILA Hvams, JOHN ByRon e Elmer, assistente di un sarto, s'innamora di un’attrice. Lei lo sposa per far dispetto a un collega col quale, però, fugge dopo la cerimonia di nozze. Li ritroverà su una nave di contrabbandieri, dimostrando quanto vale più del rivale. Ultimo film muto di B. Keaton che l’avrebbe voluto parlato e che, perciò, litigò con la M-G-M. Segna l’inizio della sua decadenza, e non figura tra i suoi migliori. Ma è il suo più bel film d’amore e non di trovate ingegnose. La più irresistibile è la sequenza in lo ho ucciso Vedi La fine della famiglia Quincy cui cerca di mettere a letto la moglie ubriaca. Ne fece uno sketch che portò sul palcoscenico anche in una tournée ita- lo, io, io... e gli altri IT. 1965 di ALEssANDRO BLASETTI con liana negli anni °50. Esistono un’edizione francese con la re- WALTER CHIARI, Gina LoLLOBRIGIDA, VITTORIO DE Sica, Nino MANFREDI, SILVANA MANGANO, MARCELLO MASTROIANNI, ELISA gia del giovane Claude Autant-Lara e una sonorizzata con un commento musicale infame. BN Comico 75° (rag) CEGANI, VITTORIO CAPRIOLI, FRANCA VALERI, PAOLO PANELLI, SyLva Koscina e Alle prese con un’inchiesta sull’egoismo A X*x 000 dell’essere umano, noto giornalista-scrittore comincia a calo... e la scimmia Vedi Il cameraman pire, dopo aver fatto un po’ di autocoscienza, che anche lui lo e la vacca (Go West®) USA 1925 di BusTER KEATON con deve cambiare. Preoccupazioni morali (evidenti fin dal sotBusTER KEATON, HowaRD TRUESDALE, KATHLEEN MYERS @ Giototitolo Conferenza con proiezioni) e struttura narrativa vane timido va a cercare fortuna nel West. Trova lavoro in frammentata caratterizzano quest’inchiesta sull’egoismo che un ranch, si affeziona a una giovenca e s'innamora della fi- è un po’, nel bene e nel male, il testamento di A. Blasetti glia del padrone. Spedito di scorta alla mandria a Los Ange(1900-87). Comm. 116 G XK 00 les, sgomina i ladri di bestiame. Non è una delle vette del lo la conoscevo bene Ir.-Fr.-RFT 1965 di ANTONIO PIEgrande periodo di B. Keaton e, forse, il solo film in cui con TRANGELI con STEFANIA SANDRELLI, Nino MANFREDI, UGo discrezione pudica si avvicina al pathos di Chaplin. Ma nel TOGNAZZI, MARIO ADORF, ENRICO MARIA SALERNO, FRANCO NERO suo ritmo insolitamente lento ha grazia e non manca di irri- e Dal pistoiese, Adriana arriva a Roma armata di bellezza,

verente ironia verso la mitologia della frontiera. BN Comico

69 (Rag) **%* 000

lo e lui IT.-Fr. 1973 di Luciano SALCE con LANDO BUZZANCA, BULLE OGIER, VITTORIO CAPRIOLI, GABRIELLA GIORGELLI, YVES

BENEYTON, MARIO Pisu, PaoLo BonaceLLi

Comm. 108° $ * 00

lo e l’uovo (The Egg and I) USA 1947 di CHESTER ERSKINE con CLAUDETTE COLBERT, FRED MACMURRAY,

MARJORIE MAIN,

RicHarp Lonc, PERCY KILBRIDE € Una giovane coppia tenta di rimettere in funzione una vecchia fattoria. Sorgono equivoci e gelosie e lei torna dalla mamma,

ma con l’arrivo di un

pupo le difficoltà si risolvono da sole. Arguta commedia agreste, tratta da un'romanzo di Betty MacDonald che ebbe il merito di lanciare la coppia M. Main-P. Kilbride nei personaggi di Ma e Pa Kettle, protagonisti di una serie di 7 film (1949-53) che portarono molti dollari nelle casse della Uni-

versal. BNComm. 108" T X*k* 000 lo e mia sorella Ir. 1987 di CARLO VERDONE con CARLO VER-

ingenuità, tenera ignoranza, desideri trasparenti e capacità di slanci affettivi. Passa da un mestiere e da un uomo all’altro, finché il “male oscuro” dell’inutilità lievita in lei e la spinge al suicidio. Scritto con Ruggero Maccari ed Ettore Scola, è uno dei migliori film di A. Pietrangeli (1919-68), specialista

in storie di donne umiliate, notevole anche per la frantumata struttura narrativa, fuori dagli schemi della commedia italiana e influenzata dalla francese “scuola dello sguardo”. 3 Nastri d’argento (film, sceneggiatura e attore non protagonista: un U. Tognazzi memorabile) e molti premi all’estero. La ventenne S. Sandrelli si conferma animale cinematografico

di razza. BN Comm. dramm. 109” G XAKI4 000 lo la difendo (Gentleman After Dark) USA 1942 di Ebwin L. MARIN

con

BRIAN

DonLEvy,

MIRIAM

HoPKINS,

PRESTON

FosTER, HARoLD HuBER @ Sono una coppia di ladri, ma lui vuol farla finita coi furti e lei, in combutta con un altro, lo denuncia. Lui li scopre, uccide l’uomo, affida la figlia a un

lo, la giuria

720

commissario e si costituisce. Dovrà poi evadere per difen- lo no Ir. 2003 di Simona Izzo, Ricky TOGNAZZI con GIANMARdere la figlia. Dal racconto di Richard Washburn Child 77 co TOGNAZZI, INÉs SASTRE, FRANCESCO VENDITTI, MYRIAM CATANIA, Ricky Tocnazzi e Titolo breve, film prolisso. Persoffio dell’Eliotropio, erano già stati tratti 3 film: nel 1920 con Fred Burton; nel *28 con Clive Brook e nel ’36 con Her- corsi esistenziali dei fratelli Flavio e Francesco, legati alle bert Marshall. Questo è una trasposizione sdolcinata con un stesse donne in tempi diversi: la moglie del primo è stata, da liceale, fidanzata del secondo che attualmente si è invaghito buon cast. BN Dramm. 77 T Xx 00

lo, la giuria (7, the Jury®) USA 1982 di RicHARD T. HEFFRON con ARMAND ASSANTE, BARBARA CARRERA, ALAN KING, LAURENE

dell’amante del primo. Da un romanzo di Lorenzo Licalzi,

adattato da S. Izzo con Graziano Diana, su una struttura narrativa ambiziosa: si alternano i quattro punti di vista dei personaggi principali che si confessano in voce fuori campo in una impaginazione frammentata da flashback e ripetizioni delle siesse scene. “Delle ambizioni coltivate, non una che sia ben riposta: il dramma borghese non lega con le premesse da commedia degli equivoci e la progressione narra-

LanpoN, GEOFFREY LEWIS, PauL Sorvino @ Per vendicare la morte di un carissimo amico, il detective Mike Hammer si serve di una bionda come esca per una banda di criminali che fanno capo a una losca clinica per terapie sessuali. Da un romanzo del 1947 di Mike Spillane, già filmato nel 1953 (La mia legge di Henry Essex). Trent'anni dopo il tasso di violenza è molto aumentato. Spillane: “E vero che il mio genere è ‘amale e uccidile’, ma il regista mi ha preso troppo alla lettera”. Giallo 111° S ** 50

Dramm. 104. T*#40

lo, la legge Vedi Il grande caldo

lo non credo a nessuno (Breakheart Pass) USA 1975

lo, l’amore (A c@ur joie) Fr.-GB 1966 di SERGE BOURGUI-

di Tom GRIES con CHARLES Bronson, JiLL IRELAND, BEN JOHNSON, RICHARD CRENNA, CHARLES DURNING, Ep LAUTER, ARCHIE MOORE

GNON con BRIGITTE BARDOT, LAURENT TERZIEFF, JEAN ROCHEFORT,

tiva è presa in ostaggio dall’accumulo di sciagure” (L. Bandirali). Il disagio di una generazione è un obiettivo mancato.

BRIAN LEVANT con ICE CUBE, NIA LONG, ALFISHA ALLEN, PHILIP BoLpEN, JAY MoHR, M.C. GaNEY, NICHELLE NICHOLS, HENRY

e Tratto da un romanzo di Alistair MacLean. Nel 1873 un treno è in marcia verso Fort Humboldt, carico di medicinali per curare la guarnigione decimata da un’epidemia. Agente segreto scopre il vero contenuto della casse. Giallo western

lo, modestamente, Mosé (Wholly Moses) USA 1980 di

Dopo lo sbarco alleato in Sicilia due di loro si travestono da

GARY WEIS con DUDLEY MOORE, LARAINE NEWMAN, JAMES Coco, PauL SAND, JACK GILFORD, Dom DELUISE, JOHN HOUSEMAN,

Hitler e Mussolini. Quando E. Montesano, brillante tendente al comico, faceva da spalla a A. Noschese, star televisiva.

James RoBERTSON Justice Sent. 100° G #4 00 lo, lei e i suoi bambini (Are We there yet?) USA 2005 di

Simmons e Candidato a diventare il 2° marito della bella sgangherato con una seconda unità guidata da Yakima Canutt. C. Bronson non aiuta il film a uscire da una mediocrità afroamericana Suzanne e patrigno dei suoi due ragazzini, Nick Persons si offre di accompagnarli a Vancouver dalla convenzionale. Neppure quando fa a pugni con Archie mamma. Deve farlo non in aereo o in treno, ma a bordo della Moore sul tetto del treno. La componente gialla è insolita in sua nuova, costosissima auto. Abituate a dissuadere tutti gli un western. Bella fotografia di Lucien Ballard. West. 95° T° spasimanti della madre, le due pesti fanno del loro meglio per rendere catastrofico il viaggio durante il quale, però, lo non ho paura Ir.-Spr.-GB 2003 di GABRIELE SALVATORES cambiano idea. Il finale in rosa è obbligatorio. Prodotto dalla con GIUSEPPE CRISTIANO, MATTIA DI PIERRO, DIEGO ABATANTUONO, Cube Vision, scritto da 4 sceneggiatori, diretto da un regista Dino ABBRESCIA, GIORGIO CARECCIA, AITANA SANCHEZ-GION, che gioca in casa, è un film per famiglie con tutti gli stereo- GiusepPPE BoccHINO e Estate 1978, sull’altopiano delle Murge tipi al posto giusto, prevedibile come un orario delle ferro- (Puglia). Vicino a un casale dismesso una botola copre una vie elvetiche. Comm. 95° T #% 00 cavità dov’è incatenato il bambino Filippo. A scoprirlo per caso è Michele, dieci anni come lui, che abita in un piccolo lo, mammeta e tu Ir. 1958 di CARLO LUDOVICO BRAGAGLIA borgo vicino. L’aiuta, lo nutre, se lo fa amico. Non capisce con MARISA MERLINI, RENATO SALVATORI, ROSSELLA COMO, DOMENico Mopugno, DOLORES PaLUMBO, Tina Pica BN Sent. 86°T perché sia lì, ma intuisce che non deve parlarne con nessuno. Prima di scoprire l’atroce verità, deve fare i conti con i geXi5 00 lo, me & Irene (Me, Myself& Irene) USA 2000 di BosBy nitori, il mondo degli adulti, il tradimento, il sangue. E la paura. Dal romanzo (1998, raggiunte 500.000 copie nel FARRELLY, PETER FARRELLY con JIM CARREY, RENÉE ZELLWEGER, 2003) di Niccolò Ammaniti che l’ha adattato con Francesca CHRIS CooPER, ROBERT FORSTER, RICHARD JENKINS, MICHAEL Marciano, G. Salvatores ha fatto il suo miglior film in assoBowman e Abbandonato dalla mogliettina che se ne va con luto: fiabesco e realistico, lineare e complesso; thriller di suun autista nano e nero, lasciandogli tre gemellini neri, Charspense e dramma di scavo psicologico col cine-occhio che lie, mite agente di polizia a Rhode Island, accetta di essere per quindici anni lo zimbello dei concittadini, risarcito sol- coincide con quello degli infantili protagonisti; un paesaggio — un deserto di grano, giallo abbagliante nella calura — che è tanto dall’affetto dei tre adorati figli, ragazzoni con un altismolto fisico, ma anche un luogo mentale; una struttura visimo quoziente di intelligenza, finché in lui emerge Hank, siva e metaforica a tre livelli: aereo, terrestre e sotterraneo alter ego prepotente, sboccato e libidinoso. Così sdoppiato, (utero e sepoltura); due mondi a confronto, incomprensibili fa coppia con Irene, biondina vittima di un intrigo criminale. l’uno per l’altro; un compatto sottotesto etico in cui la soli4° film dei fratelli Farrelly, variazione sul sempreverde tema di Jekyll-Hyde, che l’impagabile e strapagato J. Carrey af- darietà, la pietas, la simpatia, la scoperta del diverso da sé fronta senza trucchi né effetti speciali, affidandosi alla di- sconfiggono la paura, le remore familiari, i condizionamenti sociali e impongono una scelta, anche a costo della vita. È, versa impostazione della voce (doppiata da Tonino Accolla) e dello sguardo, oltre che alla sua strepitosa fisicità contor- infatti, un racconto di formazione. David per la fotografia a sionistica. E il vero coautore di un film in cui i Farrelly pro- Italo Petriccione. Musiche (quartetto d’archi) di Ezio Bosso. 108‘ (raG.) XX 000 seguono il loro discorso sulla follia di una nazione, stipan- Dramm. dolo di volgarità, invenzioni aggressive, autocitazioni, ri- lo non protesto, io amo Ir. 1967 di FERDINANDO BALDI mandi. Sulla linea guida del wilderiano A qualcuno piace con CATERINA CASELLI, Livio LORENZON, NINA LARKER, TIBERIO caldo è un cocktail eterogeneo di-cinema muto, buffoneria MURGIA, GIANCARLO COBELLI, ENRICO MONTESANO; MARIO goliardica, Jerry Lewis, filone demenziale degli anni ‘80. GirorTI Mus. 98° T 444 00 Comico 116° G Xk44 000 lo non scappo... fuUggo Ir. 1970 di Franco PrOSPERI® con lo, mia moglie e la vacca (Ma femme, ma vache et moi) ALIGHIERO NOScHESE, ENRIco MONTESANO, RENATO DE CARMINE, Fr.-IT. 1953 di JEAN DEVAIVRE con ERMINIO MACARIO, IRÈNE STEFANO SATTA FLORES, MARIANGELA MELATO, LiNo BANFI, GIANCoRDAY, ANNETTE PoIVRE, CARLO Rizzo, MicHEL GALABRU BN FRANCO D’ ANGELO, STEFANO OPPEDISANO @ Brutta la naja tra il Comm. 93 G *44 00 1940 e il 1943 per i tre amiconi della Divisione Belluno.

RicHARD PRYOR, MADELINE KAHN, JoHN Ritter Comico 109% T X* 00

Sceneggiatura di Castellano & Pipolo un po’ frammentaria e approssimativa. Personaggi poco approfonditi, qualche

721

gag riuscita. Comni. 95°T** 000 lo non sono una spia (Three Brave Men) USA 1957 di

lo sono un autarchico ALBERTO SORDI, MONICA VITTI, CLAUDIO GORA, ISABELLA DE BERNARDI, SALVATORE JACONO, MICAELA PIGNATELLI, IVANA MONTI ©

Incaricato di un’indagine sulla moglie di un ricco finanziere spesso in viaggio, un investigatore privato sbaglia persona e DUGGAN e Una commissione incaricata di scoprire attività pedina, spia, filma per un mese la moglie di un funzionario antiamericane colpisce ingiustamente il modesto e onesto di banca che, nel vedere i filmati, fa molte scoperte. L'idea di partenza era buona, ma occorrevano una regia degna di Goldsmith, funzionario della Marina militare. Occorreranno due processi per scagionarlo. Basato su una serie di articoli questo nome e una cattiveria problematica che A. Sordi “au tore” non possiede. Tolti un paio di sketch, la commedia è di Anthony Lewis, dunque su fatti reali debitamente drampoco divertente e, per giunta, appesantita da un sociologimatizzati, e scritto dallo stesso regista, è un discreto film su114° G 4% 060 gli anni del maccartismo dove si dimostra che 1° America è smo moraleggiante e orecchiato. Comm, un grande paese, a condizione di avere un buon avvocato. E. lo sono curiosa (Jag dir nyfiken-gul) Sve. 1967 di VILGOT Borgnine, imputato, e R. Milland, suo difensore, sono due SJòMAN con LENA NYMAN, BORIE AHLSTEDT, PETER LINDGREN, PHILIP DUNNE con RAY MILLAND, FRANK LovEJoy, ERNEST BoRGNINE, Nina FocH, DEAN JAGGER, VIRGINIA CHRISTINE, ANDREW

dei tre “brave” (coraggiosi) uomini del titolo originale. BN

CHRIS WAHLSTROM

Dramm. 88° TX 00

pacifismo, della liberazione sessuale e della mistica orientale, intervista gente comune e personaggi famosi sulle questioni sociali ed etiche dopo trent'anni di regime socialdemocratico. Scanzonato e dissacrante film sul puritanesimo svedese in cui si mescolano modi della finzione e tecniche del cinema diretto, pungolando il contrasto tra il vitalismo erotico e “curioso” della giovane protagonista e il rigido conformismo dei benpensanti svedesi. Diede scandalo anche per le scene in cui Nyman metteva in pratica le sue teorie sul

lo non vedo, tu non parli, lui non sente Ir. 1971 di MARIO CAMERINI con ALIGHIERO NoscHESE, ENRICO MONTESANO, GaAsTONE MoscHIN, FRANCESCA ROMANA COLUZZI, GIANRICO TEDESCHI, JANET AGREN, ISABELLA BIAGINI, VITTORIO DE SICA ®

Tre coppie in vacanza a Venezia si mettono nei guai con la giustizia. Rifacimento di Crimen (1960) dello stesso M. Ca-

merini cui rimane fedele, pur rientrando nella serie con E. Montesano e A. Noschese. E toccante per il personaggio del giocatore nobile al Casinò, interpretato da V. De Sica. P timo film di Camerini (1895-1981). Comm. 106° FP .c

lo no spik inglish Ir. 1995 di CARLO VANZINA con PAOLO VILLAGGIO,

PAOLA

QUATTRINI,

IAN

PRICE,

CHIARA

NOSCHESE

Comico 93 TX o

lo odio gli attori (Je hais les acteurs) Fr. 1986 di GéRARD KRAWCZYK

con JEAN POIRET, PAULINE LAFONT, BERNARD

BLIER,

MicHeL GaLABRU, MicHEL BLANc BN/Col. Giallo 99 T* o lo, Peter Pan Ir. 1990 di Enzo DEcARO con ROBERTO CITRAN,

® Un’attrice (L. Nyman), partigiana del

libero amore. Seguito da Jag cir nyfiken-bla (1968), non distribuito in Italia. Gul e bla significano giallo e blu, i due co-

lori della bandiera svedese. BN Comm. 98° G +44 600 lo sono Dillinger (Young Dillinger) USA 1965 di Terry O. Morse con Nick ApaMs, MARY ANN MOBLEY, ROBERT ConraD, JOHN ASHLEY, VICTOR Buono, JOHN HovT, REED HADLEY

e Innamorato di una ragazza, ma squattrinato, il giovane Dillinger fallisce una rapina al magazzino di granaglie del di lei padre. In carcere fa amicizia con Pretty Boy Floyd (R. Con-

rad) e Babe Face Nelson (J. Ashley). Poco tempo dopo diVIOLAINE LEDOUX, MARIELLA VALENTINI, ANGELA FINOCCHIARO, venta, come e più di loro, il bandito più ricercato degli StaJacquES SERNAS, CARLO CARTIER ® In un’imprecisata città di tes. Tolta la rozza efficacia delle sequenze d’azione (l’asprovincia settentrionale, Fabio (R. Citran), in preda alla sin- salto al furgone blindato), la presenza di N. Adams, funziodrome di Peter Pan (il rifiuto di crescere), reagisce infantilnale al personaggio sebbene privo di sfumature, e la fotogramente all’imminente paternità, trascurando la moglie incinta fia dell’egregio Stanley Cortez, è di una mediocrità inconfu(V. Ledoux) e interessandosi troppo a una graziosa dirimpettabile nei suoi intenti di idealizzare Dillinger in modi sdoltaia. Scritta da Francesco Asioli e Giangiacomo Nasi con il cinati o melodrammatici. Esecrabile M.A. Mobley, irrileregista, ex cabarettista (con il trio della Smorfia), questa gar- vanti le figure di contorno. BN Gang. 102 4k 06 bata commedia psicologica sul malessere giovanile evita lo sono il più grande (The Greatest) USA 1977 di Tom quasi tutti gli stereotipi e le trappole della materia e si avvale GRIES con MUHAMMAD ALÌ, ERNEST BORGNINE, JOHN MARLEY,

di un’affiatata recitazione di squadra. Comm.92° T44% 00 lo re del blues (Leadbelly) USA 1976 di Gorpon PARKS con Roger

E. MosLEY,

PAUL

BENJAMIN,

MADGE

SINCLAIR,

ALAN

MANSON, ALBERT HALL, ART Evans e Nonostante qualche momento spudoratamente romanzato, è una vivace biografia del leggendario cantante folk nero Huddie Ledbetter (18851949) detto Leadbelly, artista della chitarra a dodici corde, e

ROBERT DUVALL, RoGER E. MosLEY, JAMES EARL JoNEs e La vita, le imprese, i tempi (e gli amori) di uno dei più grandi pesi massimi nella storia del pugilato. Ovviamente interessanti i frammenti autentici degli incontri. Ottimo R.E. Mosley come Sonny Liston. Tratto dall’autobiografia The Greatest di M. Alì (da cristiano: Cassius Clay), è un po’ la montagna che ha partorito il topo. Ma poter vedere il famoso pugile è

dei momenti più drammatici della sua carriera, con particosempre uno spettacolo interessante. Biogr. 101° T AK 00 lare rilievo ai periodi in cui fu detenuto con catene nei car- lo sono la legge (Lawman) USA 1970 di MicHABL WINNER ceri del Texas e della Louisiana. Gli spettatori colti di mucon BURT LANCASTER, ROBERT RyYAN, LEE J. COBB, SHEREE NORTH, sica folk fecero più di una riserva sulla riregistrazione di al- ROBERT DUVALL, FRANCISCO RABAL, ALBERT SALMI, JOSEPH e canzoni, eseguite da HiTide Harris. Biogr.L WISEMAN, JOHN MCGIVER @ Ostinato sino allo stoicismo nella cune sue De. 6 fedeltà alla legge, uno sceriffo (B. Lancaster) arriva nella lo, Robot KI, Robot) USA 2004 di ALEx PROYAS con WILL città di Sabath sulle tracce di sette cowboy che, ubriachi, SMITH, BRIDGET. MOYNAHAN, ALAN TUDYK, JAMES CROMWELL, provocarono accidentalmente la morte di un vecchio. Si BRUCE GREENWOOD, ADRIAN RicaRD, CHI MCBRIDE @ Chicago, scontra con un boss (L.J. Cobb) che li protegge, l’opinione 2035. Il detective Del Spooner è convinto contro tutti che un pubblica e lo sceriffo locale (R. Ryan), stanco e disilluso, inventore di robot sia stato assassinato dalla più sofisticata che gli consiglia di lasciar perdere. Non molla. Scritto da Gerald Wilson, è un western di esibita violenza sulla scia di delle sue creature elettroniche, nonostante esse siano programmate a rispettare il divieto di uccidere gli uomini. Im- quelli di S. Leone e S. Peckinpah che, nonostante un bel prontato a Iniziativa personale di I. Asimov, ma attraverso il quartetto maschile (il migliore è Ryan), soffre della manfiltro del cinesoggetto “Hardwire” di J. Vintar, è un film di canza di stile e di originalità del regista (anche produttore) ordinaria SF d’azione, dopato dagli effetti speciali, “poco di Il giustiziere della notte. West. 98° T ** 00 avvincente e moltoo colpa di sonno lesperoni sogneranno lo sono mia Ir.-Sp.-RFT 1977 di SoFIA SCANDURRA con STEFANIA SANDRELLI, MICHELE PLACIDO, MARIA SCHNEIDER, GRISHA

HUBERT, ANNA HENKEL, WALTER Ricciarpi Comm, dramm. 100°

TKKko NEAUX, JOHN ERICKSON, RENZO RICCI:

lo so che tu sai che io so Ir. 1982 di ALBERTO SORDI con

lo sono un'autarchico Ir. 1976-77 di NANNI MORETTI con NANNI MORETTI, SIMONA FROSI, FABIO TRAVERSA, BENIAMINO PLA-

722

lo sono un campione

CcIDO, PAOLO ZACCAGNINI, GIORGIO VITERBO, LORENZA CODIGNOLA, PAOLO FLORES D’ ARCAIS, ALBERTO ABRUZZESE @ Avventure e di-

qualcosa avrà imparato. Il film funziona per merito di P. Villaggio che qui scopre la sua faccia nascosta, la tenerezza. L. Wertmiiller mette la sordina al suo linguaggio eccitato e motorizzato, ma ogni tanto le scappa qualche acuto dissonante, soprattutto nella colonna sonora affardellata. E i bambini?

savventure, private e pubbliche, di un gruppo di teatranti impegnati nella messinscena di uno spettacolo off in una delle tante cantine romane. Esordio nel lungometraggio in Super8, con interpreti presi tra amici e parenti non attori (il Pur costretti a dialoghi scritti a tavolino, sono napoletani, padre Luigi, il fratello Franco), di Giovanni Moretti. E fu su- dunque attori nati. Comm. 102° frac.) ** 000 bito un caso. Nel servirsi della satira (che implica indigna- lo sto con gli ippopotami Ir. 1979 di IraLo ZINcARELLI zione) corretta da una lucida ironia e da una nascosta tenecon Bup SPENCER, TERENCE HiLL, Joe BUGNER @ Due cugini, il rezza su una struttura narrativa di taglio cabarettistico, si tira grosso Tom e lo smilzo Slim, portano in giro i turisti in al bersaglio sul contemporaneo cinema italiano (commedia

Africa e proteggono la fauna contro un losco capitalista e i

all'italiana ma anche i film politicamente impegnati), sulle suoi infimi mercenari. Nei suoi limiti di cinema precotto, velleità del sedicente teatro d'avanguardia, sulle smanie, fru- premasticato e ripetitivo, è uno dei migliori della serie. Il merito è della sceneggiatura di Barbara Alberti, Mario Pastrazioni, orecchiamenti, inautenticità della controcultura giovanile emersa negli anni ’60 e coltivata negli anni ’70. gani e Vincenzo Mannino e della regia spiccia ed efficace. Woody Allen non è lontano. Proiettato per 10 giorni nel di- Avv. 109 rac.) ** 000 cembre 1976 al Filmstudio di Roma, fu trasferito in copie di lo ti aspetterò (The Sisters) USA 1938 di ANATOLE LITVAK

16 mm e distribuito nella 2% metà del 1977. Comm. 95°T con BETTE Davis, ERROL FLYNN, ANITA Louise, IAN HUNTER,

XAXk

00

lo sono un campione (7his Sporting Life) GB 1963 di LINDSAY ANDERSON con RICHARD HARRIS, RACHEL ROBERTS, ALAN BADEL, WILLIAM HARTNELL, CoLIiN BLAKELY @ Frank Machin,

DonaLD CRISsP, JANE BRYAN, BEULAH BONDI e Da un romanzo di Myron Brining. Tre sorelle del Montana, figlie di un farmacista, trovano marito a un ballo. La più anziana sposa un giornalista, nomade e alcolista incurabile. A_San Francisco

minatore dello Yorkshire, diventa campione di rugby, ma ha nel 1906, dopo il terremoto, si dividono. Non per sempre. Decoroso melodramma per donne con una B. Davis sempre un cattivo carattere. E il 1° lungometraggio di L. Anderson, il solo film tragico nel quadro del Free Cinema e, insieme a registrata come un cronometro svizzero. Qui il suo persoSabato sera domenica mattina (1960) di Karel Reisz, il mi- naggio è positivo. Brevi, non grandiose ma efficaci le scene del terremoto. BN Dramm. 98° T ** 000° glior film realistico britannico degli anni ’60. “... Anderson sfida il realismo sul suo stesso terreno, adottando una costru- lo tigro, tu tigri, egli tigra IT. 1978 di GiorGIO CAPITANI, zione esplicitamente artistica e poetica per dei personaggi e RENATO PozzETTO con PAOLO VILLAGGIO, NADIA CASSINI, RENATO una storia che la tradizione cinematografica britannica ha PozzETTO, COCHI PONZONI, ANGELA LUCE, FELICE ANDREASI, MASconsegnato alla prosa” (Emanuela Martini). Sceneggiatura simo BoLpi, ENRICO MONTESANO, ERIKA BLANC @ 3 episodi di David Storey, fotografia di Denys Coop. R. Harris e R. senza un vero e proprio filo conduttore che fanno capo a Roberts furono candidati all'Oscar. BN Dramm., 134 7 quattro comici. Anche se stiracchiato maldestramente come XAA*k 000 un chewing gum troppo masticato, lo spunto di partenza è garbato, con annotazioni briose qua e là. Il migliore è il 3° lo sono un evaso (/ Am a Fugitive from a Chain Gang) episodio con E. Montesano bersagliere casinista che “inUSA 1932 di MERvyN LERoyY con PAUL MUNI, GLENDA FARRELL, PRESTON FosTER, HELEN VINSON, EDWARD ELLIS @ Ex combat-

tente della prima guerra mondiale, James Allen è condannato innocente ai lavori forzati, subisce la brutalità di un carcere del Sud, evade, cambia identità, si costituisce, ma, irri-

tati dalla sua pubblica denuncia delle inumane condizioni carcerarie, lo trattano peggio di prima finché evade per la seconda volta. Tratto da un racconto autobiografico di Robert E. Burns, è uno dei più coraggiosi e vigorosi film sociali della Warner, piuttosto spregiudicato anche nella rappresentazione del sesso. Ma il codice Hays non era ancora entrato in funzione. Girato in sobrio stile semidocumentaristico ri-

mane un classico del cinema carcerario. (86°) G 4AA4 000

BN Dramm. 93” i

lo sono un vampiro Ir. 2002 di Max FERRO con GIUSEPPE PALADINI, CHIARA DELMASTRO, DIEGO IANNACCONE, EUGENIO GRApaBosco, LorENZO CorNagLIA Horr. 120 T * ©

lo sono Valdez (Valdez is Coming) USA 1971 di Epwin SHERIN con BURT LANCASTER, SUSAN CLARK, JON CYPHER, FRANK

vade” la Svizzera. Ep. 120” G #54 060 lo ti salverò (Spe/lbound) USA 1945 di ALFRED HITCHCOCK con INGRID BERGMAN, GREGORY PECK, LEO G. CARROLL, JOHN EveRrY, MICHAEL CHEKHOv, WALLACE FORD, RHONDA FLEMING ®

Dal romanzo The House of Dr. Edwards di Francis Beeding sceneggiato da Ben Hecht e Angus McPhail. Un giovane medico assume la direzione di una clinica psichiatrica, ma presto si scopre che è un amnesiaco impostore, probabile assassino del vero dottor Edwards. Una bella collega innamorata crede nella sua innocenza e fugge con lui. Il 1° dei 3 film di I. Bergman con Hitch, e il meno interessante ma di

enorme successo. Una storia di caccia all’uomo in un involucro di pseudopsicoanalisi, ma soprattutto una love story. In un intrigo macchinoso Hitchcock semina i segni del suo talento. Famoso per il sogno disegnato da Salvador Dalî, scomposto in 4 parti ma pesantemente tagliato dal produttore David O. Selznick che alleggerì il film di 20 minuti. BN

Giallo

111° G **X* 00000

SILVERA, HECTOR ELIZONDO e Storia di uno sceriffo messicano lo, Willy e Phil (Willie and Phil) USA 1980 di Pau che, per riscuotere 100 dollari, ammazza dodici uomini. I MAZURSKY con MICHAEL ONTKEAN, MarGoT KibDER, RAY SHARKEY, NATALIE WooD, TOM BRENNAN, LAURENCE FISHBURNE ® 100 dollari sono, ovviamente, un simbolo: l’eroe ammazza Willy, insegnante ebreo, e Phil, fotografo di moda, s’inconper legittima difesa e gli tocca in premio persino la ragazza. trano all’uscita di un cinema, dopo aver visto Jules e Jim, Tratto da un romanzo di Elmore Leonard, girato in Spagna e diretto da un noto regista di Broadway al suo esordio nel fanno amicizia, s’innamorano entrambi di Jeannette che sposa Willy e ama Phil. Ma la vita a tre non dura a lungo. cinema, è apprezzabile per l’uso dello spazio e dei paesaggi montagnosi (fotografia di Gabor Pogany), l’attenzione ai Curioso tentativo di rifare Jules e Jim all’americana. C'è particolari tattici, insolite soluzioni narrative, qualità che garbo, c’è una certa sensibilità e non manca l’ironia nelle non riscattano del tutto la convenzionalità di fondo. West. forme della commedia sofisticata ebraica. Bravi i tre protagonisti. E le musiche di Cole Porter. ‘Comm. 114 G 90° T 4% 00 MÙLLER con PAOLO VILLAGGIO, ISA DANIELI, PAOLO BONACELLI,

AA 00 i lo zombo, tu zombi, lei zomba Ir. 1979 di NeLLO Ros-

MARINA CONFALONE, Ciro EsPosiTo, Gigio Morra e Dal best

SATI con RENZO MONTAGNANI, DuILIO DEL PRETE, NADIA CASSINI,

seller (1990) di Marcello D’Orta. Un maestro elementare è trasferito, per un errore del computer, dalla Liguria a un comune vicino a Napoli, dove gli viene assegnata una terza.

Comm.

lo speriamo che me la cavo Ir. 1992 di Lina WERT-

Quando se ne andrà, avrà insegnato qualcosa, ma soprattutto

CocHI

PONZONI,

GIANFRANCO

97 S* 00

D’ANGELO,

IP5 - L'isola dei pachidermi

ANNA

MAZZAMAURO

(/P5 /’île aux pachy-

dermes) FR. 1991 di JEAN-JACQUES BEINEIX con Yves MONTAND,

723 SEKKOU

SALL, OLIVIER MARTINEZ, GÉRALDINE

PAILHAS, COLETTE

RENARD, SorIGuI Kouvaré Dramm. 118 G Xek 06

Iris, fiore del Nord

L'ippocampo Ir. 1943 di Gian PAoLO Rosmino con VITTORIO DE SICA, LIipA BAAROVA,

Ipcress (The Ipcress File) GB 1965 di SibnEY J. FURIE con MicHAEL CAINE, NIGEL GREEN, GUY DOLEMAN, SuE LLovp, LEN DEIGHTON e Dal romanzo The Ipcress File (1962) di Len Dei-

MARIA

MERCADER,

ENRICO VIARISIO ®

L’ippocampo è un animale monogamo e a lui viene paragonato dagli amici un giovane compositore fedelissimo alla moglie. Da una piacevole commedia (1942) di Sergio Pugliese, G.P. Rosmino ha preso lo spunto per un filmino ap-

ghton: l’agente Harry Palmer, che non ama molto il suo meStiere, deve investigare sul rapimento di uno scienziato tra- pena scorrevole, con un buon V. De Sica. BN Comm. 70! T sportato al di là della cortina di ferro. Cade nelle mani di lo- *X.900 schi figuri orientali che lo sottopongono al lavaggio del cer- lracema (/racema) Bras.-RFT 1974 di JoRGE BODANSKY con EpNA DE CASSIA, PAULO CESAR PEREIO e Ragazzina india lascia vello. Un film di spionaggio intricato, spettacolare e narrato con una certa forza visiva. Uno dei primi, comunque, ad il villaggio natio per raggiungere i grattacieli e le bidonville di Belem dove si dà alla prostituzione e scende a uno a uno avere come protagonista un agente segreto (l’ottimo M. Caine) con pregi e difetti dei comuni mortali. Sembra “di assi- i gradini della degradazione. A un primo livello è un racstere a un’esibizione di Superman ancora travestito con gli conto naturalistico in cui le tecniche del cinema diretto sono applicate alla finzione, ma, in profondità, è un film epico e, abiti a buon mercato e gli occhiali di Clark Kent” (A. Walker). L'agente Palmer ritorna in Funerale a Berlino (1966) e insieme, critico sugli altissimi costi (umani, culturali, ecoloIl cervello da un miliardo di dollari (1967). Spion. 108° G gici) del “miracolo economico” del Brasile. Iracema è l’anagramma di America. Distribuito in edizione originale con i AK 090

Ipnosi Ir.-Sp.-RFT 1963 di EugENIO MARTIN con ELEONORA Rossi DRAGO, JEAN SOREL, GÒTZ GEORGE, MARA CRUZ, MASSIMO

SERATO cusato fare la marito

@ L'assistente di un ventriloquo della morte del suo padrone, ma verità grazie all’uso astuto del nei suoi numeri. 1° film dello

è ingiustamente acia vedova farà trionmanichino usato dal spagnolo E. Martin

(1925) in coproduzione con l’Italia e la Germania occiden-

sottotitoli. Dramm. 93° S 44 00 L’ira di Achille IT. 1962 di MARINO GiroLAMI con Gorpon

MITCHELL, JACQUES BERGERAC, CRISTINA GAJONI, ENIO GIROLAMI,

PIERO LULLI, MARIO PETRI, ERMINIO SPALLA, ROBERTO Risso Mit.

Irene Urso USA 1940 di HERBERT WILCOX con ANNA NEAGLE, RAY MILLAND, ROLAND YOUNG, ALAN MARSHAL, BILLIE BURKE,

MARSHA Hunt BN/Col, Comm. di suspense. Giallo 94" G XK 00 Irene, Irene Ir. 1975 di PETER DEI. MONTE con ALAIN CUNY, Ipotesi di complotto (Conspiracy Theory) USA 1997 di OLIMPIA CARLISI, PAOLA BARBARA, MARIA MICHI, SIBILLA SEDAT ® tale. Scritto in maniera ingenua, con qualche buon momento

RICHARD DoNNER con MEL Gisson, JULIA ROBERTS, PATRICK STEWART, CYLK COZART, STEVE KAHAN, TERRY ALEXANDER ®

Jerry Fletcher (M. Gibson) è uno sciroccato e mitomane

Dopo trent'anni di matrimonio, anziano magistrato fiorentino è abbandonato dalla moglie Irene che tempo dopo muore senza averlo rivisto. La perdita lo induce a un esame

di coscienza. Il clima è alla Thomas Mann, l’ottica all’ Antaxista di New York che soffre in modo acuto della sindrome del complotto. Sembra un mattoide, ma non lo è: c’è qual- tonioni, la drammaturgia alla Bergman. Prima parte sul Lago Maggiore di ammirevole tenuta espressiva; nella seconda incosa nel suo passato che ha dimenticato, ma che potrebbe ridugi, lungaggini, passaggi irrisolti e una caduta di gusto cordare. Se ne convince Alice Sutton (J. Roberts), procura(l’incubo) con un bel finale. 30 e lode per A. Cuny. Dramm. tore del ministero di Giustizia e figlia di un incorruttibile giudice assassinato, che diventa con lui il bersaglio di una 95° G44Kk 00 potente sezione deviata della CIA. Prodotto da Joel Silver Irezumi, lo spirito del tatuaggio (Sekka tomurai per la Warner e scritto da Brian Helgoland (1961, Oscar per zashi) Giap. 1981 di YoIcHI TAKABAYASHI con TOMISABURO L.A. Confidential), è un thriller che rielabora un tema di Te- WAKAYAMA, MASAYO UTSONOMIYA, YUHSUKE TAKITA, MASAKI lefon (1977) di Don Siegel e, pur in modo allusivo, fa del fa- Kyomoro, HARUE Kyo e Per amore del fidanzato la bella moso romanzo di D.J. Salinger // giovane Holden il suo re- Akane si lascia convincere a farsi tatuare la schiena, ma il ferente letterario. “Osservato con più attenzione, Jerry (M. maestro di Kyoto prescelto sostiene che può dare il meglio di sé mentre la cliente fa l’amore con il suo aiutante e alGibson) è una versione quasi perfetta del giovane Caufield lievo. A questa trama del tatuaggio s’affianca quella, più mein età adulta... e come Holden è un romantico sotto mentite lodrammatica, dei rapporti tra maestro e allievo che si scospoglie...’ (Alessandro Zaccuri). Storia stramba, in bilico sull’assurdo, che incuriosisce, tiene sulla corda, copre bene prono uniti da legami di sangue così sofferti che spingono le sue carte con una certa originalità nei particolari e sagaci l’uno a una lenta morte, l’altro al suicidio. 12° lungometraggio di un regista passato dal documentario al cinema speriscene d’azione. Thrill. 135° FT XAk 000 Ipotesi di reato (Changing Lanes) USA 2002 di RoGER mentale underground prima di cimentarsi con la fiction, il film non riesce a fondere i due ambienti e le due storie, pur MicHeLL con SAMUEL L. JACKSon, BEN AFFLECK, TONI COLETTE, SYDNEY POLLACK e Un giovane avvocato bianco e rampante e proponendo sequenze di fascino sottile sulla dialettica tra un assicuratore nero, ex alcolizzato e da poco divorziato, si

conoscono a causa di un banale incidente stradale che nel giro convulso di una giornata cambia la vita a entrambi. Nel frattempo si sono fatti la guerra senza badare ai mezzi. Su una sceneggiatura tematicamente ambiziosa e drammaturgicamente ben strutturata (con qualche smagliatura) di Chap Taylor e Michael Tolkin, il sudafricano R. Michell (1957), reduce dal successo di Notting Hill (1999), ha diretto con

competenza e attenzione alle sfumature psicologiche riller insolito nel panorama della Hollywood del 2000, al servizio di un ottimo S.L. Jackson e di un fleck superiore alla (sua) media. Il tiro al bersaglio

un thprimo B. Afcontro

l’avidità e la corruzione degli avvocati, una delle corporazioni più odiate (o disprezzate?) degli States, non è nuovo,

ma lo è il modo con cui è sviluppato il tema del “fa’ la cosa giusta”. Nonostante il finale edificante, convince la logica implacabile nella descrizione della matta bestialità radicata nel legno storto dell’umanità. Il titolo originale significa

cambio di corsia; cretino quello italiano. Dramm. 100° (RAG) FK

00

arte, dolore ed erotismo. Dramm., 109° S X0k!4 00 Iris Ir. 2002 di AURELIO GRIMALDI con ARANCIA CECILIA GRIMALDI, Gura JELO, BARBARA GALLO, SALVATORE LAZZARO, FRAN-

cesco Di LEVA e Figlia di un muratore e di una colf, la piccola e cocciuta Maria vive a Ustica. Per il compleanno della mamma vorrebbe regalarle un mazzo di iris, ma non ha i soldi. Va a chiederli al padre che lavora all’altro capo dell’isola. Durante la lunga camminata fa molti incontri. Scritto da Grimaldi con la moglie insegnante Anna Maria Coglitore e interpretato dalla loro figliolina, è un esile e garbato film sulla scia di un certo cinema iraniano (// palloncino bianco,

specialmente) che, negli incontri con gli adulti (poco riusciti), nasconde un sottofondo ambiguo di critica della realtà sociale, irta di segni allarmanti e di un diffuso malessere. Fin quando sta sulla bambina, comunque, è un’operina sincera e

onesta. Comin. 76°T 4k 00 Iris, fiore del Nord (Iris, och lòjtnantshjarta) Sve. 1946 di ALF SIOBERG con MAI ZETTERLING, ALF KJELLIN, HOLGER LÒWENADLER; INGRID BoRTHEN, AKE CLAESSON e Dal romanzo

di Olle Hedberg. Rampollo di una ricca famiglia borghese,

724

Iris - Un amore vero

un giovane ufficiale s'innamora della servetta Iris e, scandalizzando i parenti, va a vivere con lei. Quando muore in un incidente, Iris decide di tenere il bambino, nato dal loro amore, senza chiedere aiuto ai nonni. Prestigioso regista di

Jane, amiche inseparabili, partono con i due fidanzati per | Hollywood in cerca dell’agognato successo, ma fanno sosta a Las Vegas. Seguito di La mia amica Irma (1949), ispirata a un popolare programma radiofonico. Ilnumero dello scimpanzé che fuma, beve e gioca a carte è il migliore di questa fiacca commedia frantumata in episodi. 2° dei 16 film della

teatro e di cinema, forse il più dotato tra i predecessori di Ingmar Bergman, A. Sjòberg (1903-80) ha diretto uno strugo) gente e sommesso melodramma in cui la critica delle istitu- coppia Lewis-Martin. BN Comico90 zioni e dei costumi della borghesia svedese si coniuga con Irma Vep (/rma Vep) Fr. 1996 di OLIVIER Assayas con una tenera musica dei sentimenti. Esemplare, a questo ri- Maggie CHEUNG, JEAN-PIERRE LÉAUD, NATHALIE RICHARD, guardo, la scena in cui M. Zetterling e A. Kjellin (già inter- ANTOINE BASLER; NATHALIE BOUTEFEU, ALEX DESCAS, BULLE preti di Spasimo dello stesso regista) piangono alla proie- OciERr, Lou CastHL @ Maggie Cheung, star del cinema di zione di Il ponte di Waterloo. BN Dramm. 85° XX 000 Hong Kong, arriva a Parigi per interpretare, nella parte di Iris —- Un amore vero (/ris) USA-GB 2001 di RicHARD Irma Vep che fu di Musidora, il remake per la TV di Les EyRE con KATE WINSLET,

BROADBENT,

SAMUEL

HucH

WEST,

BoNNEVILLE,

TiMoTHY

JUDI DENCH, JIM

WEST,

CHARLOTTE

ARKWRIGHT, SaIRA TopD @ Scritto da Charles Wood col regista e tratto dai libri E/egia per Iris (1999) e Iris and Her Friends di John Bayley. A mezza strada tra la biografia e il romanzo, è la storia della scrittrice anglo-irlandese Iris Murdoch (1919-1999), e del suo matrimonio col critico lettera-

rio John Bayley (1925), da lei sposato nel 1956. Colpita dal morbo di Alzheimer nel 1997, morì due anni dopo, amore-

vampires (1915) di Feuillade con la regia di René Vidal (J.P. Léaud). Sola, senza conoscere una parola di francese, aiutata dal suo basic english, cerca di capire quel che le chiedono e, nelle pause, gira per Parigi con la costumista bisessuale Zoe (N. Richard) finché il regista in crisi viene sosti-

tuito da un collega cinico che la licenzia. Girato in Super16, camera a mano, in quattro settimane, è un film sul cinema che trabocca di amore competente per la cinefilia del muto, il cinema d’azione (Hong Kong/Hollywood) e il cinema europeo d’autore in un frenetico andirivieni di scambi tra realtà e finzione, cinema e vita, il reale e il possibile. Distri-

volmente assistita dal marito. Nel cinema come in letteratura, è assai difficile raccontare la storia di un amore coniu98% G 4% 60. gale di lunga durata. R. Eyre ci riesce per via di sintesi, pri- buito da Playbill. Comm. vilegiando due momenti, l’inizio e la fine del rapporto, affi- L'ironia della sorte (L’ironie du sort) Fr. 1974 di ÉpovaRrD BREILLAT, dandoli a due coppie di interpreti e alternando (come in Ele- MoLINARO con PIERRE CLEMENTI, MARIE-HÉLÈNE CLauDE RicH, JEAN DESAILLY, JACQUES SPIESSER @ Da un rogia per Iris) il presente col passato senza soluzione di conmanzo di Paul Guimard. A Nantes occupata dai tedeschi Antinuità. L’ottica è quella del marito, sul filo della memoria, con una sola e poetica eccezione. Amare significa anche gu- toine deve eliminare un ufficiale tedesco. L'azione si sdopstare il sapore della solitudine, necessaria per incontrare e pia: come è e come poteva essere. Dramma di guerra efficace e un po” artificioso sull’importanza del caso, diretto da capire l’altro — gli altri — con dolcezza e tolleranza. Perfetto 80° T *%* 00. il quartetto degli interpreti principali. J. Broadbent (J. Bay- uno specialista di commedie. Dramm. ley anziano) premiato con l’Oscar di non protagonista, ma Iron Ladies (Satree Lek) THai. 2001 di YoncYooyH THoNmemorabile anche la coppia K. Winslet-J. Dench che si al- GKONTHUN con JESDAPORN PHOLDEE, SAHAPHAP TOR, GIORGIO ternano come Iris. Notevole, anche nella scelta delle canMAIOCCHI, EKACHAI BuRANAPAIT @ Storia vera. Nel 1996 in zoni, il contributo delle musiche di James Horner, eseguite Thailandia una squadra di pallavolo, composta da gay e trancon uno Stradivari dal violinista Joshua Bell. Efebo d’oro sessuali, allenata da una donna, riuscì, nonostante l’ostilità 2002. Biogr. 90° T X*Xotok 00 diffusa e arbitraggi sfavorevoli, a vincere il campionato naL’irlandese (The Dawning) GB 1988 di RoBERT KNIGHTS con zionale maschile. Grande successo popolare in patria (dove ne fu girato un seguito nel 2003) e ospite di molti festival inANTHONY Hopkins, REBECcA PipGEON, TREVOR HowaARD, JEAN @

ternazionali (anche il Far East di Udine). Oltre a fare brec-

Dal romanzo The Old Jest di Jennifer Johnson. Negli anni "20, nell’Irlanda del Sud, già straziata dai moti antibritan-

cia in incalliti pregiudizi maschilisti, il film è spiritoso, divertente, agile nel ritmo nonostante la lunghezza. Offre, tra l’altro, sequenze di allenamento di ingegnosa coreografia e

SIMMONS, HUGH GRANT, ADRIAN DUNBAR, TARA MCGOWRAN

nici, un’orfana diciottenne (R. Pidgeon), tirata su dal nonno militare (T. Howard) e da una zia (J. Simmons), incontra uno

sconosciuto (A. Hopkins) nel quale vorrebbe ritrovare il padre e che, invece, le pone coinvolgenti quesiti morali, sociali e politici. Sul tema della perdita dell'innocenza e del passaggio alla maturità attraverso le violenze della Storia R. Knights ha fatto un piccolo film, sceneggiato da Moira Williams, che tiene in equilibrio sentimento e lucidità, servito

da un’ottima squadra di attori. Ultima interpretazione di

una piacevole partita finale sull’orlo del paranormale. Nel

pittoresco cast figura un G. Maiocchi difficile da individuare perché le facce sono tutte asiatiche, o così sembrano. La no-

stra Eva Robin’s doppia il personaggio di Pia. Sport.

AK 006

lronweed MERYL

(Zronweed) USA

STREEP,

JACK

104 T

1987 di Hecror BABENCO con

NICHOLSON,

CARROLL

BAKER,

MICHAEL

O’KEEFE, DIANE VENORA, Tom Warrs Dratim. |

Howard (1916-88), che recita su sedia a rotelle. Dramm., 97 Iron Will - Volontà di vincere (ron Will) USA 1994 di GARA 00 CHARLES HAID con MACKENZIE ASTIN, KEVIN SPACEY, AUGUST Irma la dolce (Irma la douce) USA 1963 di BilLy WILDER SCHELLENBERG, DAvID OGDEN STIERS, BRIAN Cox ‘Avv. 109 con JACK LEMMON, SHIRLEY MACLAINE, Lou JACOBI, HERSCHEL

(rac.) *K 00

pigna

BERNARDI, JOAN SHAWLEE, Hope HoLIDAY, BiLL BixBY e Giovane L'irresistibile Mr. John (Trouble Along the Way) USA prostituta parigina s'innamora di un ex poliziotto geloso che 1953 di MicHAEL CURTIZ con JOHN WAYNE, DONNA REED, pretende che frequenti soltanto un cliente, un certo Lord X. CHARLES CoBURN, ToM TuLLY, MARIE WINDSOR @ Allenatore di Che è poi lui travestito. $’ingelosisce anche del suo alter ego football in crisi familiare si rifà una vita col lavoro per una e finge di sopprimerlo. Da una commedia francese (1956) di squadra di un college cattolico e con l’affetto di una graziosa Alexandre Breffort, B. Wilder ha tratto, sullo sfondo di una assistente sociale. Indomabilmente ottimista, pieno di trucParigi ricostruita (dal vecchio Alexandre Trauner) in studio chi sentimentali e lacrimatori. Bravi attori tra cui uno spaspiù vera del vero, una paradossale farsa drammatica sul tema soso C. Coburn. BN Comm. 110" T #*X 06 dello sdoppiamento e del travestimento. S. MacLaine ot- Irréversible (/rréversible) Fr. 2002 di GASPAR Nof ‘con tima, J. Lemmon istrione acrobatico. Oscar a André Prévin MonIcA BELLUCCI, VINCENT CASSEL, ALBERT DUPONTEL, Jo PREper le musiche. Tra i film comici di Wilder è il più vicino al STIA @ Fin dai titoli di testa con le lettere rovesciate e dalla dramma. Comm. 142° FT Xolokt 0006. sublime banalità autoreferenziale del laido prologo (‘il Irma va a Hollywood (My Friend Irma Goes West) USA tempo distrugge tutto!), il 2° lungometraggio dell’argentino 1950 di HaL WALKER con MARIE Wilson, DIANA LYNN, DEAN G. Noé (1963) è una bischerrima scemenza con l'aggravante MARTIN, JERRY LEWIS, JOHN LUND, CORINNE CALVET @ Irma e delle ambizioni d’autore, già evidenti nella scrittura dram-

725

Un'isola

maturgica che comincia dalla fine e risale all’indietro. In pa- prono di essere in realtà cloni destinati a fornire pezzi di rirallelo anche la scrittura cambia. Prima mezz'ora all’insegna cambio per veri esseri umani. Prodotto di imitazione (da di un dinamismo forsennato della cinepresa e di un montagL’uomo che fuggì dal futuro a La fuga di Logan), è un congio altrettanto frenetico con un vendicativo assassinio a centrato di luoghi comuni del genere, con due protagonisti colpi di estintore. Dopo la sensazionalistica sequenza in un male usati e caratteristi migliori di loro. Si salvano solo le sottopassaggio dello stupro anale di M. Bellucci, poi massascenografie di Nigel Phelps. Fantasc. 136° P *00 crata di botte dal lurido bruto (12 minuti con cinepresa im- Island of Lost Souls (Island of Lost Souls) USA 1932 di mobile e rasoterra), il racconto si disciplina nell’ambito di ERLE C. KENTON con CHARLES LAUGHTON, RICHARD ARLEN, LEILA un convenzionale cinema della chiacchiera per chiudersi, HyAMSs, KATHLEEN BURKE, BELA LuGosi, STANLEY FreLps e In nell’alveo di un lirismo da spot pubblicitario, con la prota- un'isola dell'Oceano Indiano, ignorata dalle carte, il mad gonista sorridente su un prato fiorito che galleggia sulle note doctor Moreau (C. Laughton) compie bizzarri e crudeli (Allegretto) della Settima di Beethoven. Nonostante la sveresperimenti di innesto tra esseri umani e animali. Come scogognata stamburata scandalistica dei mass media, chi se la pre Parker (R. Arlen), sbarcato a forza, c’è sull’isola una cava meglio è proprio la Bellucci, maggiorata fisica che imsola donna, Lota (K. Burke) che ha occhi e movenze di panpara piano piano a recitare. Dramm. 95° $ *k s00 tera. S’innamora di lui. Prodotto dalla Paramount, questo Gli irriducibili (Miles from Home) USA 1988 di GaRrY SINISE horror fantastico ha una fama superiore ai suoi meriti come, con RicHaRD GERE, KEVIN ANDERSON, PENELOPE ANN MILLER, d’altronde, l’acclamata interpretazione del barbuto LaughLAURIE METCALF, JOHN MALKOVICH, BRIAN DENNEHY Dram. ton, “sorta di buffone glaciale che, per una volta, manca di 114 GAXk 00 spessore” (Jacques Lourcelles). Quel che c’è di straordinaIsadora (Jsadora) GB 1968 di KAREL REISZ con VANESSA RED- rio nel film è dovuto al romanzo breve L'isola del dottor HARRIS @ Vita, amori, lavoro e morte (per una sciarpa) di Isa-

Moreau (1896) di H.G. Wells. Rifatto con i titoli L'isola ce. dottor Moreau e L’isola perduta. BN Horr. )

dora Duncan (1878-1927), grande ed eccentrica danzatrice

L’'isola® (The Island®) USA 1980 di MicHAEL RITCHIE con

GRAVE,

JAson

RoBARDS,

JAMES

Fox,

IVAN

TCHENKO,

CYNTHIA

americana. Scorciato di almeno mezz'ora dalla durata originale di 168 minuti e rimontato dalla Universal, risulta aned-

dotico, convenzionale e prevedibile come generalmente sono le biografie cinematografiche. “C°è da credere che nella versione completa potesse essere la prima espressione esplicita di quel romanticismo malinconico e sofferto che d’ora in poi dominerà l’opera dell’autore’” (Emanuela Martini). Peccato

per Reisz. V. Redgrave,

comunque,

lascia il suo segno.

Biogr. [31 TA 00 ISA 9000 Ir. 2001 di AnceLo SERIO e Scritto con Rosario Gallone (fotografia: Fabio Testa, Luigi Senatore; musiche:

Luigi Stazio), è un documentario sulla nota attrice napoletana Isa Danieli, contaminato con una trovata di fiction, pretesto per far parlare la protagonista di sé stessa e del suo passato: un gruppo di allegri cialtroni la sequestra per farla clonare. Morale (facile): come e più di qualsiasi altro essere umano, la Danieli è inclonabile, irripetibile, irriproducibile. Napoletana verace e vivace, Isa ricorda — ora commossa, ora divertita — alcune delle sue interpretazioni più importanti da Luparella di Annibale Ruccello a Filumena Marturano di Eduardo (di cui recitò anche Bene Mio e core mio), da La

gatta cenerentola di Roberto De Simone ad Amore e magia nella cucina di mamma di Lina Wertmiiller. Rievoca l’incontro con Totò quando aveva 17 anni e quello che chiama il coito interrotto con Strehler (L’anima buona di Sezuan, di B.

Brecht), l’esperienza dell’avanspettacolo con N. Manfredi, il suo primo amore con un uomo sposato di 17 anni più vecchio di lei e l’ultimo con un giovanotto che ne aveva 21 di meno. Ne esce il ritratto a sbalzo di un’attrice antica e, insieme, moderna, di una donna irrequieta e volitiva in cui l’i-

stinto è controllato dall’intelligenza e dallo studio e la tenerezza si colora di una dura malinconia, ma subordinata dal-

l’amore per la vita e per il teatro. Doc. 417 T 44k 0

Ischia operazione amore Im. 1966 di VirToRIO SALA con WALTER CHIARI, GRAZIELLA GRANATA; INGRID SCHOELLER, PEPPINO

DE Filippo, Dipi PEREGO, VITTORIO CAPRIOLI, TONY RENIS, RIC,

Gian Ep. 86° T 444 00 Ishtar (/shtar) USA 1987 di ELAINE MAY con WARREN BEATTY, DUSTIN.

HOFFMAN,

ISABELLE

ADIJANI,

CHARLES

GRODIN,

JACK

Weston Comm. 107 The Island (The Island®) USA 2005 di MicHaeL BAY con SEAN BFAN, EwAaN MCGREGOR, SCARLETT JOHANSSON, STEVE BUSCEMI, DJimon Hotnsou, MICHAEL CLARKE DUNCAN e Alcune

centinaia di umani sono sopravvissuti a una catastrofe e vivono in un’area sicura e non contaminata, nella speranza di vincere la Lotteria che li porterà in un angolo paradisiaco allo scopo di ripopolare la Terra. Dopo tre anni di attesa e vedendo arrivare continuamente altri superstiti, Lincoln (E. McGregor) e Jordan (S. Johansson) s’insospettiscono e sco-

MICHAEL CAINE, DAVID WARNER, ANGELA LG FRANK MIDDLEMASS, DON HENDERSON]

MCGREGOR,

L’isola® (Seom) Kor. 2000 di Ki-DuK Kim con JUNG SUH, YooSug KIM, SUNG-HEE PARK, JAE-HYuNG Cho e Di giorno traghet-

tatrice in una riserva di pesca e prostituta di notte, la silenziosa Hee-jin distoglie dal suicidio un giovane fuggiasco due volte assassino e ne diventa l'amante. L’ossessione amorosa è l’amo feroce che li conduce a fare altre vittime e a una tragica fine. In altalena fra tragico e grottesco, all’insegna di un ironico darwinismo sociale, è un crudelissimo film dove si postula una identificazione tra uomo e pesce. Interamente giocato sull’ambiguità simbolica del pesce (segreta immagine del pene, ma anche animale a sangue freddo, alieno dalle passioni). K. Kim, autore a pieno titolo, “gioca su questa doppiezza e costruisce un complesso gioco a intarsi in cui interagiscono vari gradi di ferocia e dipendenza.” (A. Morsiani). Braccato dalla polizia, lui inghiotte un mazzetto di ami. Quando se ne va, lei se li infila nella vagina. La storia termina con un ritorno nell’acqua, cioè nel liquido amniotico, che è anche un’immersione nell’inconscio. Alla

Mostra di Venezia 2000 fece scalpore tra il pubblico e sconcertò i critici. Trasmesso con sottotitoli su Tele+ e in “Fuori orario” di RAI 3. Groi L’isola® Ir. 2003 di CRA Orion con VERONICA GUARRASI, IGNAZIO ERNANDES, MARCELLO MAZZARELLA, ANNA ERNANDES, ERRI DE LUCA, ILARY DE JOANNON, SAVARINO CAMPO @

A Favignana, la più grande delle tre isole Egadi, la piccola e loquace Teresa e il silenzioso fratello maggiore Turi, figli di un pescatore, si affacciano alla vita che si prepara a separarli: lei esce dalla fanciullezza, lui entra nel mondo degli adulti. Un altro notevole esordio nel giovane cinema italiano — forse favorito dal successo internazionale dell’insulare Respiro' (2001) — quello della siciliana C. Quatriglio. Esile nella struttura drammatica — una situazione più che una storia forte — è incline a suggerire più che a dire, a togliere più che a mettere, impregnato di sensibilità femminile. L’impianto puntigliosamente realistico si apre sottovoce alla tenerezza magica dei sentimenti. Lo sostengono la forza coraggiosa di Teresa, i suoi “occhi ridenti e trasparenti” (R. Escobar), contrapposti a quelli tristi di Turi, fratello amatissimo. Senza una stonatura, qualche nesso narrativo slegato. Lo scrittore E. De Luca fa il meccanico carcerato. Presa diretta del suono e sottotitoli in italiano. Esposto alla Quin-

zaine di Cannes 2003. Comm. dramm. 90° (rag) 4% 00 Un'isola Ir. 1986 di CarLo Lizzani con MAssIMO GHINI, CHRISTIANE

JEAN,

STÉPHANE

AUDRAN,

MARINA

VLADY,

GIANLUCA

FaviILLA, IpA Dr BENEDETTO, PAOLO BonaceLLI @ Nell'aprile 1945 a Torino, in attesa di dare il via allo sciopero insurre-

zionale, il giovane Giorgio Amendola ricorda le tappe prin-

726

L'isola che scotta

cipali della sua vita: la morte del padre Giovanni, politico li- L'isola del diavolo® (Strange Cargo) USA 1940 di FRANK BORZAGE con CLARK GABLE, JOAN CRAWFORD, PETER LORRE, IAN berale ucciso dai fascisti; la fuga a Parigi, l’incontro con Germaine che diventerà sua moglie, il rientro in Italia, il HUNTER, ALBERT DEKKER, PAUL Lukas e Dal romanzo Not Too Narrow... Not Too Deep (1936) di Richard Sale, che diventò confino nell’isola di Ponza. Dal romanzo autobiografico poi sceneggiatore e regista. Otto ergastolani evadono dal pe(1980) di Giorgio Amendola, sceneggiato dal regista con Lucio De Caro e Giuliano Montaldo con la consulenza sto- nitenziario (fittizio) di Santa Margola (Guyana francese) e si rica di Paolo Spriano, un ritratto in rilievo di un alto diri- uniscono a un altro fuggiasco e alla sua donna, ma cadono gente del PCI che ebbe un ruolo importante nella lotta anti- sotto l'influenza di uno di loro, mistico asceta. Uno dei più fascista, e della sua moglie e compagna, qualche rigidità insoliti film di avventure esotiche del tempo grazie a un sottofondo metaforico ricco di risonanze, diretto con grande ideologica e schematismi narrativi nel disegno dei personaggi di contorno. Da uno sceneggiato TV di 3 ore. Biogr. sensibilità da F. Borzage, regista da riscoprire. Eccellente gioco di squadra, notevole specialmente per l’incandescente 120” T Xok 00 rapporto Crawford-Gable e per il mistico Cambreau (I. HunL'isola che scotta (La fièvre monte à El Pao) Fr.-Mex. ter), figura esplicitamente cristologica. Molte noie con la 1959 di Luis BuNUEL con GÉRARD PHILIPE, MARIA FELIX, JEAN censura e la Legion of Decensy in USA. BN Avv. 113° T SERVAIS, MIGUEL ANGEL FERRIS, RAUL DANTÉS, VicToR JUNCO, Dominco SoLER e Da un romanzo di Henri Castillou. Lotte,

AK 000

intrighi, tradimenti e rivolte nell’isola di Ojeda, sede di un L’isola del dottor Moreau (The Island of Dr: Moreau®) penitenziario, in un’immaginaria dittatura militare dell’ A- USA 1977 di Don TAYLOR con BURT LANCASTER, MICHAEL YORK, merica Latina. Bufiuel Jo considerava il peggiore dei suoi BARBARA CARRERA, NIGEL DAVENPORT, RICHARD BASEHART ® In film francesi. Melodramma turgido e artificioso, con una una sperduta isola dei Mari del Sud nel 1911 approda un mediocre direzione degli attori, in parte riscattato dalla naufrago e scopre l’esistenza di un medico radiato dall’albo cruda e onesta descrizione del quadro sociale e dalla figura che si delizia in tremendi esperimenti di vivisezione tra uodi un intellettuale idealista e ambizioso stritolato dal meccamini e bestie. Ispirato, come The Island of Lost Souls (1933), nismo del potere che s’illude di riformare dall’interno. Ul- a un famoso romanzo (1896) di H.G. Wells, ma privo di timo film di G. Philipe, già malato di cancro durante le ri- scatto fantastico e con un B. Lancaster fuori parte che perde prese. Titolo messicano: Los ambiciosos. BN Dramm. 97 G il confronto con il grande Charles Laughton. Rifatto con L’iAX%* 66 sola perduta. Fant. 104° S **k 000

L'isola degli uomini

perduti (7he House Across the L'isola della donna contesa

(7he Saga of Anathan)

Bay) USA 1940 di ArcHIE Mayo con GEORGE RAFT, JOAN BEN-

Giap. 1953 di JOSEF VON STERNBERG con AKEMI NEGISHI, TADASHI

NETT, LLoyD NOLAN, GLADYs GEORGE, WALTER

SUAGANUMA, KISABURO SAWAMURA, SHOJI NAKAYAMA, JUN FUJI-

PIDGEON, JUNE

KnIGHT BN Dramm. 86° G*4 60

L'isola degli uomini pesce Ir. 1979 di SERGIO MARTINO con

BARBARA

BACH,

CiAuDIO

CASSINELLI,

RicHarp JoHnson Avv. 100” P 414 00 L'isola degli zombies (White Zombie) VICTOR

HALPERIN

con BeLA

Lucosi, MADGE

JOSEPH

COTTEN,

USA

1932 di

BELLAMY,

ROBERT

FRAZER, BRANDON HuRsT, JOHN HARRON e Arrivata ad Haiti per sposarsi, giovane cade nelle grinfie di perfido proprietario di zuccherificio che sfrutta il lavoro degli zombie. La bella sarà liberata. Realizzato dai fratelli Halperin, Victor regista e Henry produttore, è un film diseguale, grottesco e raffazzonato con qualche scena d'effetto, ma in parte riscattato da una suggestiva atmosfera gotica, da incubo a occhi aperti. BN Thrill. 73° G 4444 00

L’isola dei delfini blu (/s/and of the Blue Dolphins) USA 1964 di JAMES B. CLARK con CELIA KAYE, LARRY DOMASIN, GeorcE KENNEDY Avv. 93‘ (RAG) ** 06

L’isola dei pirati (La Bigorne, caporal de France) Fr. 1958 di ROBERT DARÈNE con FRANCOIS PÉRIER, JEAN LEFEBVRE, ROSs-

SANA PODESTÀ, ROBERT HirscH, HENRI Cocan Avv. 85° TX 60 L'isola del desiderio (The Luck of the Irish) USA 1948 di Henry KosTER con TYRONE POWER, ANNE BAXTER, CEcIL KEL-

LAWAY, LEE J. CoBB e Giornalista di New York vende la sua anima a un uomo politico, ma è redento da un folletto della

KAWa e Da un racconto di Michiro Maruyama ispirato a un fatto vero. Scampati all’affondamento della loro nave, dodici soldati giapponesi sbarcano il 12 giugno 1944 su un’isoletta del Pacifico, nell’arcipelago delle Arianne, abitata soltanto dalla bella Keiko e dal suo compagno. Ucciso l’uomo, Keiko diventa un’ape regina circondata dai fuchi che si battono tra loro per il suo possesso. A guerra finita, i superstiti non abbandonano l’isola fino al 1951 quando, rimpatriati su un aereo americano, sono accolti in Giappone come eroi. È l’ultimo film di J. von Sternberg (1894-1969) che firma regia, sceneggiatura, fotografia e dà la sua voce per il commento fuori campo. Prodotto a basso costo, girato interamente in uno studio giapponese, libero dai vincoli dell’industria hollywoodiana, ebbe scarso successo commerciale e accoglienze rispettose ma annoiate dalla critica internazionale, con poche eccezioni tra cui quella di Giovanni Buttafava (Castoro n. 33) che lo tiene per il capolavoro di Sternberg e del suo irrealismo. In un'intervista il regista disse che in Anathan non gli piaceva l’acqua: “Perché è l’unica cosa vera del film)’ Opera minuziosamente preparata e controllata, è divisa in 22 sequenze, ciascuna segnata all’inizio da un’apparizione o da una sparizione. È fondata su sei linee tematiche che contrassegnano tutto il suo cinema: disciplina, nostalgia, desiderio, gelosia, violenza, riscatto. BN Dramm. 92°GAP 00

verde Irlanda che gli dà una moneta magica. Lo aiuta l’amore. Tratto da un romanzo di Constance e Guy Jones e

L'isola della furia (Isle of Fury) USA

adattato da Philippe Dunne, è una poco riuscita commedia fiabesca, piena di simboli e di allegorie, ma con due carte vincenti: la fotografia di La Shelle e ia presenza pittoresca

DonaLp Woops, PAUL GRAETZ, GorDon Hart BN Dramin. 60°

di C. Kellaway che fu nominato agli Oscar. BN Fant. 99 T

XX

00

L'isola del diavolo© (Condemned) USA 1929 di WesLey RUGGLES con RONALD COLMAN, ANN HARDING, DUDLEY DIGGES, WILLIAM ELMER @ Dal romanzo Condemned to Devil's Island

di Blair Niles. Rapinatore di banca, condannato ai lavori forzati all'isola del Diavolo, s'innamora della tenera moglie di un brutale carceriere. Uno dei primi film parlati made in USA: più che per l’azione (un po’ lenta) e la recitazione (molto datata), conta per i valori figurativi, fotografia di Georges Barnes e Gregg Toland, scene di William Cameron Menzies. BN Dramm. 86° P #* 00

McDonaLp

con

HumPHREY

BOGART,

1936 di FRANK

MARGARET

LINDSAY,

T#400

L'isola della gloria (Wake Island) USA

1942 di Joun

FARROW con BRIAN DONLEVy, ROBERT PRESTON, MACDONALD CAREY, ALBERT DEKKER, WALTER ABEL, BARBARA BRITTON, WiL-

LIAM BENDIX, Rop CAMERON e Dopo Pearl Harbor, una piccola guarnigione di Marines sull’isola di Wake nel Pacifico, resiste per due settimane all’assedio dei giapponesi. Scritto da W.R. Burnett e Frank Butler, diretto con solido mestiere da J. Farrow (1904-63), è il 1° importante film di azione bellica

made in USA sulla seconda guerra mondiale e servì da modello, sotto vari aspetti, ai film americani successivi. Battute esemplari. Mentre i mezzi da sbarco giapponesi si avvicinano, un ufficiale grida: “Non sparate finché non vedete il

bianco dei loro occhi!” R. Preston: “I giapponesi ci stanno

727 facendo a pezzi!” W. Bendix: “Che t'importa? Nonè la tua isola!” Fu proiettato in molti campi di addestramento ed ebbe 4 nomination agli Oscar: film, regia, sceneggiatura e

Bendix. BN Guerra 877 T XXI 000 L'isola dell’amore® (Island of Love) USA 1963 di Morton

DA Costa con ROBERT PRESTON, TONY RANDALL, WALTER MAT-

L'isola di Arturo

“molto mediocre, privo di umorismo”, per forza troppo fedele a un romanzo allora famoso. Giudizio ingeneroso perché, oltre alle virtù descrittive nella rappresentazione della vita sull’isola, senza concessioni al pittoresco, c'è un’ammirevole misura nella messinscena di. questo triangolare dramma inestricabile perché non s’appoggia né sulla malvagità dei personaggi (tutti e tre irreprensibili) né sull’accanimento del destino. BN Dramm. 90 T **54 00

THAU, GIORGIA MoLL, BETTY BRUCE e Specialista di pubbliche relazioni dalla parlantina veloce convince un gangster a finanziare un film in cui la sua amichetta avrà una parte. Poi L'isola del peccato® (Sarurday’s Island) GB 1952 di cerca di lanciare un’isola greca come ultimo dei paradisi. W. STUART HEIsLER con LINDA DARNELL, TAB HUNTER, DONALD Matthau è ottimo come gangster, c’è qualche battuta azzecGray, JOHN LAURIE, SHEILA CHonc Avv. 1037 #4 cata, i paesaggi ggreci sono fotografati in i bellezza da Harry L'isola del sole (The Pagan) USA 1929 di W.S. VAN DykE Stradling, ma è una commedia che brucia come legna verde: II con RAMON NovarRO, RENÉE ADORÉE, DOROTHY JANIS, DONALD qualche “fiammata e molto fumo. Comm. 101 T X%* 00 Crisp @ Nel Mari del Sud un commerciante senza scrupoli L'isola dell'amore® (Grand Isle) USA 1992 di Mary Lam- corrompe un giovane Maori e gli porta via la donna amata. BERT con KELLY MCGILLIS, ADRIAN PASDAR, JON DEVRIES, JULIAN Il Maori se la riprende, e va a vivere con lei su un’altra isola. SANDS, ANTHONY DE SanDO, ELLEN Burstyn Comm. 100%T Prodotto dalla M-G-M, è un veicolo esotico per il fascino la*no tino di Ramén Samaniegos, in arte Novarro, ormai trenL'isola della paura (Bear Island) GB-CAN. 1979 di Don tenne, girato sulla scia del successo di Ombre bianche SHARP con DONALD

WIDMARK, *%* 00

SUTHERLAND,

CHRISTOPHER

VANESSA

LEE, LLoyp

REDGRAVE,

Bripces

RICHARD

Avv. 118% S

(1928) dello stesso W.S. Van Dyke II e prima di Tabù (1931)

di Wilhelm Murnau

L'isola delle sirene (Coney Island) USA 1943 di WALTER

L'isola del tesoro®

LANG con BETTY GRABLE, GEORGE MONTGOMERY, CESAR ROMERO, CHARLES WINNINGER, PHIL SILVERS, MATT BRIGGS, PAUL HURST @

Victor

All’inizio del secolo una brava e graziosa cantante di café chantant è contesa da due impresari, attratti anche sentimentalmente. Brioso musical rifatto, con la stessa B. Grable, nel

1950 con La Venere di Chicago. Mus. 96° T ** 000 L'isola dell’ingiustizia (Alcatraz) (Murder in the First) USA 1995 di Marc Rocco con KEVIN BACON, CHRISTIAN SLATER, GARY

OLDMAN,

EMBETH

DAVIDTZ,

WILLIAM

H.

MACY,

BRAD

DOURIF, STEPHEN TOBOLOWSKY, R. LEE ERMEY @ Nel 1938, per un furto di 5 dollari, un giovane (K. Bacon) finisce nel car-

cere di Alcatraz, governato da un sadico direttore (G. Oldman) che lo sottopone a sevizie. Tre anni dopo uccide il detenuto che gli ha fatto da spia e va sotto processo per omicidio, trovando

un giovane avvocato

(C. Slater) che mette

sotto accusa l’ideologia penale di Alcatraz. Scritto da Dan Rocco e diretto da un giovane regista fin troppo goloso nel muovere la cinepresa, è un aspro film di denuncia che tiene d’occhio tutta la gamma del cinema carcerario, sfuggendo soltanto in parte alle trappole delle convenzioni. E K. Bacon che gli dà l’acqua della vita con una interpretazione ammirevole per intensità e controllata disperazione. Dramm. 122° GX 000

e Robert Flaherty. BN Avv. 85° T

** 000 FLEMING

(Treasure Island®) USA

con WALLACE

1934 di

BEERY, JACKIE COOPER,

LEWIS

STONE, LIoNEL BARRYMORE, OTTO KRUGER, NIGEL BRUCE @ Dal romanzo (1883) di Robert Louis Stevenson: un tesoro nasco-

sto, una mappa per rintracciarlo, un lungo viaggio in mare, un ammutinamento, un astuto pirata con una gamba di legno, un pappagallo e il giovanissimo Jim coinvolto nell’avventura. Sceneggiato benissimo, un film nella migliore tradizione della M-G-M con un indimenticabile W. Beery dalla vellutata truculenza. L. Barrymore non gli è da meno. Già filmato nel 1920 con la regia di Maurice Tourneur e una bambina (Shirley Mason) nella parte di Jim Hawkins, e se-

guito da altre versioni. Esiste in edizione colorizzata. BN Avv. 105° frac.) XK 0600 L'isola del tesoro® (Treasure Island®) GB-USA 1950 di ByRON HAsKIN con RoBERT NEWTON, BoBBY DRISCOLL, BARRY FITZGERALD, BASIL SYDNEY, WALTER FITZGERALD, FINLAY CURRIE

L'isola del paradiso (Sinners in Paradise) USA 1938 di

e Diligente versione, prodotta dalla Disney, del popolare romanzo di Robert Louis Stevenson, ancor più della prima mirata a un pubblico di ragazzi. R. Newton è, comunque, istrionicamente pittoresco. Nel ’54 l’attore fu il protagonista del film australiano Long John Silver che della vicenda è un seguito e di una omonima serie televisiva in 26 episodi di mezz’ora. Avv. 96 *k 00 L'isola del tesoro® (Treasure Island®)GB-Fr.-RFT-SP.-IT.

JAMES WHALE con MapGE Evans, JoHN BoLEs, BRUCE CABOT, MARION MARTIN, GENE LOCKHART, CHARLOTTE WYNTERS, NANA

STANDER, WALTER SLEZAK Avw, 94 T * 0

1971 di JoHN HOUGH con ORSON WELLES, KIM BURFIELD, LIONEL

BRYANT e I sopravvissuti a un disastro aereo sbarcano su un'isoletta dei mari del Sud dove da tempo si è rifugiato un

L'isola del tesoro® (The Treasure Island) USA 1990 di

medico (J. Boles) che ha ucciso il: seduttore della sorella e

JULIAN GLOVER, RICHARD JOHNSON, OLIVER REED, CHRISTOPHER

che si rifiuta di mettere a loro disposizione l’unica imbarca-

Lee, CLIVE Woop @ Dal romanzo di Robert Louis Stevenson di cui è la quarta versione, una delle più fedeli e costose, ma pure la più fiacca anche perché C. Heston è un Long John Silver più truculento che dotato di canagliesca e ambigua simpatia. Esterni in Cornovaglia e in Giamaica con il ricorso al veliero già usato per Gli ammutinati del “Bounty” del 1962. Figlio del protagonista, F.C. Heston l’ha anche sceneggiato e prodotto. Girato per la TV via cavo. Avv. 131° **k 000

zione in suo possesso. Un’infermiera (M. Evans), innamo-

rata di lui, lo convince a lasciare l’isola con gli altri. Rimpatriati, la donna chiede il divorzio per sposare il medico, ormai disposto ad affrontare il processo che lo attende. Whale si è divertito con maligna eleganza a disegnare una galleria di peccatori urbani che, a contatto con la natura selvaggia, si tolgono la maschera. Uno dei tre sceneggiatori è Lester Cole, uno dei Dieci di Hollywood, i testimoni ostili che nel

FRASER

C. HESTON

con

CHARLTON

HESTON,

CHRISTIAN

BALE,

1947 finirono sulla lista nera perché si erano rifiutati di ri- L'isola di Arturo Ir. 1962 di DAMIANO DAMIANI con VANNI DE

spondere alle domande della HUAC (Commissione per le attività antiamericane)

Y

Dran

sulle loro idee politiche (di sinistra).

9 T*Ak 00

L'isola del peccato® (The Manxman) GB 1929 di ALFRED HircHcocK con CARL BRISSON, ANNY ONDRA, MALCOLM KEEN, RANDLE AYRTON, CLARE GREET, WILFRED SHINE e Da un ro-

manzo di Sir Hall Caine. Un pescatore dell’isola di Man

viene dato per annegato. Quando torna a casa, scopre che la sua fidanzata sta aspettando un figlio dal suo miglior amico, un giudice. Ultimo film muto di Hitchcock che lo giudicava

MAIGRET,

KAY

MEERSMAN,

REGINALD

KERNAN,

LUIGI GIULIANI,

GABRIELLA GIORGELLI ® Storia della difficile maturazione di un quindicenne, orfano di madre e trascurato dal padre Wilhelm, che vive come segregato nel paesaggio immobile dell’isola di Procida, all’ombra del penitenziario. Raggiunto dal padre con la seconda moglie, Nunziata, che dà alla luce un bambino, Arturo s'innamora in segreto della giovane matrigna che ha presto l’occasione di rivelare la sua illuminata energia quando nella loro vita s’intromette un torbido personaggio, da poco scarcerato. Tratto dal secondo romanzo

728

L'isola di corallo

(1957) di Elsa Morante, il 3° film di D. Damiani, sceneg-

giato anche da Cesare Zavattini, è ambizioso, non privo di passaggi felici, ma soltanto parzialmente risolto anche per

l'inadeguatezza degli interpreti. Dramm. 94° G + 00 L'isola di corallo (Key Largo) USA 1948 di JoHN Huston con HUMPHREY BOGART, LAUREN BACALL, EDWARD G. ROBINSON,

LIONEL BARRYMORE, CLAIRE TREVOR @ Dal dramma Key Largo (1939) di Maxwell Anderson: ufficiale reduce della seconda guerra mondiale va a far visita a Key Largo, isoletta al largo della Florida, ai parenti di un commilitone morto a Cassino e trova la famiglia assediata da una banda di gangster. Schematicamente melodrammatico nell’identificazione di fascismo e banditismo, teatralmente verboso, si regge sul rendi-

mento degli attori (il compiaciuto istrionismo di E.G. Robinson, la sobrietà della coppia Bacall-Bogart, C. Trevor che vinse un Oscar) e sull’uso claustrofobico della profondità di

campo e del piano-sequenza con l’ottimo Karl Freund alla cinepresa. BN Dramm. 101" X%k 000 L'isola di ferro (Jazireh Ahani) IRAN 2005 di MoHAMMAD RasouLoF

con

ALI

NASSIRIAN,

HossEIN

FARZI-ZADEH,

NEDA

PAKDAMAN e Su una vecchia petroliera, abbandonata al largo di un’isola nel Golfo Persico, vive una piccola comunità — 150 persone circa — di uomini, donne, bambini poveri, governata (pugno di ferro, guanto di velluto, parlantina sciolta) dal capitano Nemet che intanto sta smantellando la nave per venderne i pezzi di ferro. Prima che affondi, la fa evacuare, promettendo ai sudditi che saranno ospitati in una nuova città da costruire in un deserto montagnoso. 2° film — dopo

lone, ufficiali nordisti raggiungono signore inglesi naufragate su una strana isola dove sono minacciati da aggressivi

mostri. preistorici. Arriva in loro soccorso il capitano Nemo, ancorato nei dintorni. Liberamente tratto da un romanzo (1874) di Jules Verne, è un film da vedere per la bellezza in-

genua dei trucchi (opera del mago Ray Harryhausen) e dei costumi (scafandri in forma di conchiglie mostruose). Fan-

tasia ed estro. Fant. 101° XXX 000 L'isola misteriosa e il Capitano Nemo (La isla misteriosa) Sp.-IT.-FR. 1973 di JUAN ANTONIO BARDEM, HENRI COLPI con OMAR SHARIF; GABRIELE TINTI, Jess HAHN, RIK BATTAGLIA ®

Durante la guerra di secessione cinque nordisti evadono in aerostato e approdano in un’isola dove s’imbattono nel capitano Nemo e in un’eruzione vulcanica. Da un romanzo (1874) di Jules Verne, seguito di 20.000 leghe sotto i mari (1869-70). J.A. Bardem fu, con Berlanga, una colonna del cinema spagnolo degli anni °50. Durò poco. Qui si è cimentato con un genere che non è nelle sue corde. Rimane il mestiere. La TV francese ne ha trasmesso una versione di oltre 6 ore. Avv. 98° (105°) XX 00

L'isola nel cielo (Island in the Sky) USA 1953 di WiLLraMm A. WELLMAN con JOHN WAYNE, LLoyD NOLAN, JAMES ARNESS, ANDY DEVINE, WALTER ABEL, ALLYN JosLyn e Da un romanzo

di Ernest K. Gann. A causa di una violenta bufera di neve, aereo da trasporto atterra nel nord della Groenlandia. In attesa dei soccorsi la sopravvivenza è dura. Girato nelle sierre della California, è un dramma a suspense che riserva poche sorprese. Prodotto da J. Wayne, è un film d’andazzo, ma con

The Twilight (2002) — prodotto, scritto e diretto da Rasoulof

gli aerei W. Wellman ci sa fare. BN'Dramm. 109°T Xk 66.

(1973), ispirato da una sua pièce teatrale messa in scena nel 1995. Il che spiega, nonostante le apparenze realistiche della regia, il suo impianto esplicitamente simbolico e fiabesco, in bilico tra grottesco e malinconico. E una metafora il film

L'isola nell’asfalto (Front Page Story) GB 1954 di GorpoN

stesso, quella di una società bloccata (la nave ferma), salvata

PARRY

con

JACK

HAWKINS,

Eva

BARTOK,

ELIZABETH

ALLAN,

MARTIN MILLER, DEREK FARR @e Una giornata drammatica nella redazione del Daily World di Londra. Ma alla fine le disgrazie insegnano qualcosa. Solido quadro che offre uno squar-

dal caos sociale attraverso il filtro di un capo che la tiene iso- cio di vita inglese amara e dolente. L'ambientazione è lata dal mondo, compone la turbolenza e anestetizza i sud- buona, ma non tiene fino alla fine. Dramm. 99% TXX!4 006 diti con le parole. Sono metaforiche due curiose figure di L'isola nel sole (Island in the Sun) USA 1957 di ROBERT contorno: il vecchio che guarda il sole nella speranza che Rossen con JAMES Mason, JOAN FONTAINE, HARRY BELAFONTE, qualcosa stia per succedere e il bambino che pesca con le JoHN WILLIAMS, JOAN COLLINS, DOROTHY DANDRIDGE, MICHAEL mani i pesci chiusi in acque anguste per ributtarli in mare. RENNIE @ A Santa Marta, isola fittizia delle Antille britanni(La libertà, no?). Film fin troppo programmato e didattico che, s’intrecciano due difficili storie di amori interrazziali e ma anche critico nella sua prudente lucidità. Forse il suo conflitti politico-elettorali con risvolti delittuosi. Da un roaspetto più interessante è socio-antropologico: racconta manzo di Alec Waugh, adattato da Alfred Hayes e manipoquale sia la condizione della donna negli stati clericali del lato da D. Zanuck, boss della Fox, un fiacco melodramma a Medio Oriente. Scelto alla Quinzaine de Réalisateurs di tesi che non ha il coraggio delle proprie convinzioni. Un bel Cannes 2005 dalla Lucky Red. Grott. 90 T4444 00 cast sprecato. Uno dei più deboli film di Rossen. Dramm. L'isola di Pascali (Pascali’s Island) GB 1988 di JAMES 119 TAKk 000 DEARDEN con BEN KINGSLEY, CHARLES DANCE, HELEN MIRREN,

STEFAN GRYFF, NADIM SAWALHA, George MurceLL Dramm. 104

T*Kk 00 L'isola in via degli uccelli (The Island on Bird Street) Dan.-GB-GERM.

1997 di SoREN KRAGH-JACOBSEN com PATRICK

BergIN, JORDAN KIZIUK, JACK WARDEN, JAMES BOLAM, SIMON GREGOR, LEE Ross, MICHAEL BYRNE, SIAN NICOLA LIQUORICH ®

Nel ghetto di Varsavia, prima di essere rastrellato e deportato con gli altri ebrei, un padre ordina al figlioletto Alex (J. Kiziuk) di nascondersi tra le rovine di una vecchia fabbrica, promettendogli che tornerà a riprenderlo. In compagnia di un bianco topino e di una copia sgualcita del Robinson Cru-

soe di D. Defoe, Alex comincia la dura lotta per la sopravvivenza, allietata soltanto dall’idilliò con la piccola Stasja (S.N. Liquorich). Film di molti meriti (da un romanzo di Uri Orlev): l’interpretazione del piccolo Kiziuk; il modo con cui

il regista danese si muove nel microcosmo cadente della fabbrica e dei Schere si è le musiche Kieslowski;

suoi cunicoli per il quale lo scenografo Norbert ispirato alle acqueforti delle Carceri di Piranesi; di Zbigniew Preisner, il compositore preferito di l’esplicita denuncia delle connivenze tra tede-

schi nazisti e cattolici polacchi. Dramm, 107 Tàdkk o L'isola misteriosa (Mysterious Island) GB 1961 di Cy (CyRIL)

ENDFIELD.

con

JOAN

‘GREENWOOD,

MICHAEL.

CRAIG,

MICHAEL CALLAN, GARY MERRILL, HERBERT Lom e Evasi in pal-

L'isola nuda

(Hadaka no shima) Giap. 1960 di KanETO

SHinpo con NoBuKo

OTOWA,

TAHI TONOYAMA,

SHINJI TAHAKA,

MASsANORI Hormoro e Le opere e i giorni di una famiglia contadina — madre, padre, due bambini — che vive su un’arida isola nel mare interno di Seto. La morte di uno dei bambini, lo strazio della madre che versa l’acqua preziosa e distrugge le pianticelle. Il suo pianto urlato, lo schiaffo del marito. Il lavoro che riprende, la vita che continua. Cineasta di sinistra, umanista, pacifista, K. Shindo (1912) realizzò il

film a costi molto bassi, con una troupe di poche persone. Servì da modello per la produzione indipendente, fu apprezzato specialmente all’estero, vinse il primo premio al Festival di Mosca. E un austero poema lirico sulla silenziosa lotta dell’uomo contro la natura ostile e avara, percorso da una

tensione che non è solo di Shindo, da una visione della condizione umana trasformata in teorema metafisico. È un lirismo non immune da un sospetto di accademia formalistica

nel suo calcolato rifiuto di qualsiasi parola di dialogo. BN

Dramm. 96°T Xtok 000

L'isola perduta (The Island of Dr. Moreau®) USA 1996 di JOHN FRANKENHEIMER con VAL KILMER, MARLON BRANDO, DAVID

THEWLIS, FArruzA BaLK Fant. 95° $ * 00

L'isola sconosciuta (Unknown Island) USA 1948 di Jack BERNHARD con PHILIP REED, VIRGINIA GREY, RICHARD DENNING,

BARTON MacLane BN

Avv. 76 $S* o

729 L'istruttoria è chiusa: dimentichi L'isola sulla montagna (High Barbaree) USA 1947 di T ARKX 060 JACK Conway con VAN JoHNsoN, JUNE ALLYSON, THOMAS MIT- L'ispettore Lavardin (/nspecteur Lavardin) Fr. 1986 di CHELL, MARILYN MAxWELL, CAMERON MrrcHELL @ Brooke e il suo secondo, colpiti sull’idrovolante, restano in balia delle

onde del Pacifico. Brooke ricorda la ragazza che ama, finché se la ritrova a fianco, infermiera sulla nave che li ha raccolti. A colpi di flashback si affonda lentamente in una zuppa mistica e sentimentale alla Shangri-La. Erano distratti alla MG-M quando approvarono una sceneggiatura così stolta. BN

Guerra 91° T** 00 L'isola sul tetto del mondo (Island at the Top of the World) USA 1974 di ROBERT STEVENSON con DAVID HARTMAN, DONALD SINDEN, JACQUES MARIN, MAKO, AGNETA ECKEMYR ®

Ricco inglese finanzia una spedizione in dirigibile verso la Groenlandia per cercare il figlio scomparso finché scopre un’antica e felice Shangri-La. E un’altra incursione della Walt Disney nel territorio di Jules Verne. Sotto i 14 anni si

vedono più i pochi pregi che le molte debolezze. Avv. 93°

RAG.) ** 00

Isole nella corrente (Islands in the Stream) USA 1977 di FRANKLIN J. SCHAFFNER con GEORGE C. ScoTT, DAVID HEMMINGS, GILBERT ROLAND, SUSAN TYRRELL, CLAIRE BLOOM @e Da un romanzo postumo (1970) di Ernest Hemingway (1899-1961):

nel 1940 scultore americano vive in volontario esilio alle Bahamas con un servo nero e un marinaio ubriacone, fino all’arrivo dei tre figli. Film ambizioso fedele alla fonte letteraria con un ottimo G.C. Scott. Dopo una prima parte interessante diventa sempre meno convincente. Dramm, 105°T FK 00 Isotta Ir. 1996 di MAURIZIO FIUME con NICOLETTA MAGALOTTI, Rosa

DI BRIGIDA,

TERESA

SAPONANGELO,

DIMITRIS.

VERYKIOS,

LuiGI DIBERTI, MARIACRISTINA GENTILE Comm. 85° T *k 00 L'ispettore (The Inspector) GB 1961 di PHILIP DUNNE con STEPHEN Boyp, DoLoRES HART, Leo MCKERN, HUGH GRIFFITH,

DONALD PLEASENCE, HARRY ANDREWS Sent. {11°T #35 00

Ispettore

Brannigan,

la morte

segue

la tua

ombra (Brannigan) GB 1975 di DougLAs Hickox con JOHN WAYNE, RICHARD ATTENBOROUGH, Jupy GEESON, JOHN VERNON,

MEL FERRER, RALPH MEEKER, LESLEY-ANNE DOWN e Poliziotto di Chicago segue a Londra un gangster che gli tende una trappola e gli mette alle costole un killer. Poco aiutato da Scotland Yard, l’americano non si lascia intimorire. Vicino

ai 70 anni, il bravo “Duke” affronta con disinvoltura la trasferta londinese. Poliziesco piacevole, infarcito di luoghi co-

muni contrapposti su americani e inglesi. ‘Poliz.

111° T

** 00

Ispettore Callaghan: il caso Scorpio è tuo (Dirty Harry) USA 1971 di Don SIEGEL con CLINT EASTWOOD, ANDREW

RoBINSON, HARRY GUARDINO, RENI SANTONI, JOHN VERNON @ L’ispettore Harry Callaghan cattura Scorpio, maniaco omicida, che terrorizza San Francisco sparando dall’alto su vittime casuali. Il criminale è rilasciato per insufficienza di prove. Callaghan lo uccide e butta via il distintivo. Opera di rottura rispetto alla tradizione del poliziesco, ebbe grande successo e suscitò molte polemiche sull’uso che fa della violenza e dell’ideologia che le è sottesa. È, in realtà, un film di grande fascino visivo e di profonda ambiguità per l’intreccio del poliziesco hardboiled, del dramma sociale cronachistico, del racconto gotico: “... sfruttando la paura di un collasso dell’ordine pubblico, a un livello più profondo sfrutta la paura

CLAUDE CHABROL con JEAN POIRET, JEAN-CLAUDE BRIALY, BERNA-

DETTE LAFONT, JEAN-LUC BIDEAU, HERMINE CLAIR @ Lavardin va in Bretagna per indagare sull’assassinio di uno scrittore cattolico, trovato morto, e nudo, sulla spiaggia. La sua figliastra quattordicenne gli fornisce la pista giusta. Come in Poulet au vinaigre (e con lo stesso attore, il bravo J. Poiret), C.

Chabrol fa passare attraverso lo schema dell’inchiesta poliziesca il suo disprezzo per la borghesia e il gusto per la

buona tavola. Intrigante. Giallo 99 T 44% 000 L’ispettore Martin ha teso la trappola (The Laughing Policeman) USA 1974 di STUART ROSENBERG con WALTER MATTHAU,

BRUCE

ANTHONY mitra ha cisco? E e con un l’altezza

DERN,

Louis

GossETT

JR.,

JOANNA

CASSIDY,

ZERBE @ Chi è il nevrotico assassino che a colpi di fatto una strage a bordo di un autobus di San Franperché? Soltanto nella prima parte, a ritmo spedito taglio semidocumentaristico suggestivo, il film è aldel bel romanzo degli svedesi Per Wahl6o e Maj

Sjòvall. W. Matthau e B. Dern in forma. Poliz. 11I T AK 000 L’ispiratrice (The Great Man’s Lady) USA 1942 di WiLLiaMm A. WELLMAN

DONLEVY,

con

BARBARA

KATHARINE

STANWYCK,

JoEL MCCREA,

STEVENS, THURSTON

BRIAN

HALL, LLOYD COR-

RIGAN ® In una cittadina dell’Ovest si commemora il suo fondatore. La moglie Hanna Semplar, ormai centenaria, rievoca le tappe più importanti della loro vita e la sua funzione di donna nell’ombra. Un rievocativo dramma familiare senza sorprese né invenzioni, con una grande B. Stanwyck che all’inizio appare nel trucco di una centonovenne. BN Dramm. 90° TAX 00

Istanbul (/stanbul) USA 1957 di JosePH PEVNEY con ERROL FLYNN, CORNELL BORCHERS, JOHN BENTLEY, TORIN THATCHER, NAT

Kinc CoLe e Avventuriero torna a Istanbul per recuperare brillanti nascosti in una camera d’albergo e scopre che la fidanzata, che credeva morta, è viva, ma soffre di amnesia. Rifacimento di un film (Singapore, 1947) con Ava Gardner e

Fred McMurray, fiacco quasi quanto l’altro. Nat King Cole canta due canzoni. E. Flynn stanco sul viale del tramonto.

Dramm. 84 T Xx 00 Istantanea dell’assassino (Ki/ler Image) CAN. 1989 di Davip

WinNING

con

MicHaEL

IRONSIDE,,

M.

EMMET

WALSH,

KRISTA ERICKSON, JoHN PyPER-FERGUSsON Thrill. 97° S **k 00 Istantanee (Proof®) AustrAL. 1991 di JoceLYyN MOORHOUSE con Huco WEAVING, GENÉVIEVE PICOT, RUSSELL CROWE, HEATHER MITCHELL, JEFFREY WALKER @ Il trentenne Martin (H. Wea-

ving), cieco dalla nascita, scatta fotografie che poi fa descrivere e registra con l’alfabeto Braille per provare che il mondo da lui immaginato corrisponde alla verità dei vedenti. Diffida dell’amore di Celia (G. Picot) che l’accudisce

come una moglie-serva e fa amicizia con il giovane Andy perché, nel descrivergli le fotografie, non gli mente. Questo strano rapporto a tre è una partita di sentimenti in cui ciascuno si propone la conquista dell’altro. Melbourne è sullo sfondo. E un dramma da camera dove il realismo della narrazione si contrappone ai brevi e stilizzati ritorni di memoria all’infanzia da parte di Martin. Un’opera prima intelli-

gente e sottile con un finale aperto. Dramm. 90% T *** 00 Istinto materno (Maternal Instincts) USA 1996 di GEORGE KACZENDER

con DELTA BURKE, BETH BRODERICK,

GARWIN

SAN-

della sessualità” (A. Camon). Seguito da Una “44 Magnum”

FORD, ToM Mason Thrill. 92° G #5 co.

per l’ispettore Callaghan. Polìz. 103% G XXX 6000

L'istruttoria è chiusa: dimentichi Ir. 1971 di Damiano

L'ispettore generale (The Inspector General) USA 1949

DAMIANI con FrANcO NERO, RICCARDO CUCCIOLLA, FERRUCCIO DE CERESA, GEORGES WiLsoN, JOHN STEINER, TURI FERRO @ Dal ro-

di HeNRY KosTER con DANNY KAYE, WALTER SLEZAK, BARBARA BATES, ELSA LANCHESTER, GENE LOCKHART @ Un venditore am-

manzo Tante sbarre di Leros Pittoni: accusato di omicidio

bulante di elisir miracolosi viene scambiato dagli abitanti di

colposo, architetto finisce in carcere e scopre che anche lì

un villaggio russo per un ispettore del governo. Avventure, disavventure, equivoci a lieta fine. Piacevole e spassoso adattamento di una pièce dello scrittore russo Nikolaj Vasil’evig Gogol”. D. Kaye (vero cognome: Kaminsky) in gran forma recupera le sue origini russe. Qualche bel numero mu-

dentro valgono i soldi, le protezioni, le discriminazioni man-

sicale. W. Slezak è un’ottima spalla per Kaye. Comico 102°

tenute dalla presenza del potere mafioso. Robusto e un po” macchinoso film di denuncia sociale, analogo per vicenda e richiesta di una riforma carceraria a Detenuto in attesa di giudizio (1971), con più compiacimento di tremendismo e una conclusione conformista e codina. Dramm. 106° G

It

| |

730

Xokia 000

lî (7) USA 1990 di Tommy LEE WALLACE con HARRY ANDERSON, DENNIS CHRISTOPHER, RICHARD MASUR, ANNETTE O°TOOLE, TM REID, JOHN RITTER, RicHARD THomas, Tim CURRY e In una pic-

cola città di provincia, sette ragazzini, esplorando le fogne, risvegliano una forza malefica sotto le sembianze di un clown che semina morte e distruzione. Quando trent'anni dopo la forza si sveglia di nuovo, quegli stessi sette amici, diventati ormai adulti e disseminati in diversi stati, abbandonano famiglia e lavoro e si rimettono insieme nella città natia per affrontare per la seconda volta le loro devastanti

LIANA DE S1o, MARIA GRAZIA CUCINOTTA, CLAUDIO BIGAGLI, IVANO MARESCOTTI, ROBERTO CITRAN, VANESSA GRAVINA @ Palermo

1965-Parte un treno per Milano con poveri siciliani in cerca di lavoro e, per tornare al Nord, un insegnante che va a Torino dove l’aspetta un editore, un’infermiera dall’aria infe-

lice, un industrialotto col figlio tredicenne e un'amante giovanissima. C’è anche Ulisse, conduttore della carrozza-letto.

Indimenticabile il clown. Hoff. 192” S **X 00

A una fermata in Calabria salgono una ragazza incinta e un modesto prete. Durante una sosta imprevista nella notte passa un altro treno, diretto al Sud, sul quale viaggiano, vent'anni dopo, molti dei personaggi del 1965. M. Ponzi gira bene, con proprietà ed eleganza, ma quel che racconta ha poco peso. Non c’è spessore sul versante sociologico né invenzione su quello dei sentimenti. Il meglio del film sta nelle omissioni, nel non detto e nel suggerito. Diligente ma anemico. Scritto da Ponzi con Luigi Guarnieri e Melana Gaia Mazzucco. Comm.99 T ** 00

Italia a mano armata Ir. 1976 di Franco MARTINELLI con

Italiani a Rio Ir. 1987 di MicHeLe Massimo TARANTINI con

paure. Sarà una lotta dura. Dall’omonimo romanzo (1986) di

Stephen King, T.L.Wallace e Lawrence D. Cohen hanno ottimamente scritto la sceneggiatura di un film per la TV in 2 parti con un equilibrato mix di tranquilla quotidianità e oscure e terrificanti forze del Male. Meglio la prima parte.

MauRIZIO MERLI, RaymonD PELLEGRIN, JoHN SAxoN Poliz. 100" S* 00

SILVIO SPACCESI, MAURO DE FRANCESCO, GIANNI CIARDO, CLELIA

RonpINELLA Comm.

95° S* o

Italia - Germania 4-3 Ir. 1990 di ANDREA BARZINI con Giu- Italiani, brava gente Ir.-URSS 1964 di Giuseppe DE SANTIS SEPPE CEDERNA, FABRIZIO BENTIVOGLIO, MASSIMO GHINI; NANCY

BRILLI, GIUSEPPE BATTISTON, PIETRO GENUARDI @ A vent'anni di distanza tre amici e compagni di liceo e di militanza politica si ritrovano per rivedere in videocassetta la famosa partita di

semifinale al cardiopalma dei Mondiali di calcio 1970 a Città del Messico. E il frutto di un affiatato lavoro di squadra tra regia, sceneggiatura (di Umberto Marino, da una sua commedia) e interpreti. Sono gli attori a nascondere (o a rendere sopportabili) i nodi irrisolti del copione e qualche ap-

con RAFFAELE PISU, TAT'JANA SAMOJLOVA, ARTHUR KENNEDY, SHANNA PROKHORENKO, ANDREA CHECCHI, RICCARDO CUCCIOLLA, Nmo VINGELLI, Lev PRYGUNOV, PETER FALK, GINO PERNICE ® Ti-

tolo russo: Oni shli na Vostok; titolo inglese: Italiano brava gente e anche Attack and Retreat (156°). Le vicende di un reggimento italiano, con soldati provenienti da diverse re-

gioni, sul fronte russo: l’avanzata nel 1941, i difficili rapporti con gli alleati tedeschi, la disastrosa ritirata nell’inverno del 1942-43. Girato sui fiumi Don e Bug, in Bessara-

ma

bia, a Odessa e a Dniepropetrovsk. G. De Santis (1917-97)

schiva, i rischi del piangersi addosso e l’idealizzazione compiaciuta del passato. Sapiente miscela di leggerezza e gravità. Tutti bravi, Cederna in gran forma. Grolla d’oro. Comm.84° T **444 006

persegue la sua idea di cinema popolare, ricorrendo all’impiego dei generi (commedia dialettale compresa) e delle regole per piegarli in senso ideologico e didattico: l’internazionalismo, la divisione per classi e non per nazionalità, l’antieroismo, la solidarietà tra russi e italiani poveri, la denuncia dell’assurdità della guerra. Narrazione rapsodica attraverso quadri ed episodi corali, di un’epica “bassa” impregnata di una costante vena “malincomica” con una pittoresca galleria di personaggi e di macchiette tra cui bisogna ci-

prossimazione

ambientale

della messinscena.

Sfiora,

Italia K2 Im. 1955 di MARCELLO BALDI @ Scritto con Dino

Bertoletti e Lionello De Felice. Fotografia di Mario Fantin e Mario Damicelli, musiche di Teo Usuelli, commento di Igor Man, prodotto dal C.A.I. (Club Alpino Italiano). Alle 18.30 del 31-7-1954 Achille Compagnoni e Roberto Lacedelli tare almeno il tenente medico napoletano di P. Falk, l’antigiunsero, dopo 13 ore di scalata, sulla cima del K2 (m 8611) nella catena dell'Himalaya, la 2° delle più alte vette del fascista meridionale di R. Cucciolla, il contadino emiliano di L. Prygunov. BN Guerra 146° (107%)T X%k 000 mondo dopo l’Everest. Si può dividere in tre parti: la preparazione in Italia; la marcia di avvicinamento alla montagna; Italiani come noi Ir. 1964 di PasquaLE PRUNAS @ Ideato e la scalata di campo in campo. Sui precedenti documentari sceneggiato da P. Prunas, allora noto giornalista, con il colgirati sull’Himalaya (Everest, Annapurna, Nanga Parbat, lega Giancarlo Fusco, è una collana di scene di vita quotiDhalaugiri) ha un vantaggio: documenta anche la fase finale diana — ora messe in scena, ora colte all'improvviso — nele l’arrivo sulla cima, filmati con una piccola cinepresa dai l’Italia del boom economico agli inizi degli anni ‘60 con le due scalatori. Il merito maggiore delle riprese più difficili, sue contraddizioni e stranezze: folclore, riti religiosi, aspetti comunque, è di Mario Fantin. Purtroppo il testo non è esente curiosi o anacronistici nella vita del proletariato e della bordall’enfatica retorica che in quegli anni imperava nei cine- ghesia, problemi sociali. Non mancano notazioni polemiche giornali della INCOM, così in contrasto con la commovente né spunti anticlericali. Qualche caduta di gusto, qualche sobrietà delle immagini. Nulla si dice, invece, per spiegare concessione agli effetti. Doc. 100" T ** 06 la morte dell’alpinista Puchoz né si fa alcun accenno alle poGli italiani e le donne Ir. 1962 di MARINO GiroLAMI con lemiche sull’esclusione di Walter Bonatti dal trionfo finale.

Doc. 94°T XAXck 000 Italian Boys (liberate.

la scimmia)

ir. 1982 di

UMBERTO SMAILA con UMBERTO SMAILA, Rosa FUMETTO, FRANCO

OPPINI, IVAN GRAZIANI, ANDREA MincaRrpIi Comm, 94 T #4 66

Le italiane e l’amore Ir.-Fr. 1962 di NeLO Risi, LoRENZA MAZZETTI,

FRANCESCO

MASELLI,

GIULIO

QUESTI,

GIANFRANCO

Mingozzi, MARco FERRERI, FLORESTANO VANCINI, CARLO Musso, GiuLIo MACCHI, GIAN VITTORIO BALDI, PIERO NELLI e Ispirato al

libro Le italiane si confessano di Gabriella Parca e supervisionato da Cesare Zavattini, è un film-inchiest