222 68 10MB
Italian Pages 256 [128] Year 1996
FRIEDRICH WILHELM JOSEP
,/
RICERCHE FILOS E SULL'ESSENZA ' DELLA LIBERTA UMANA E GLI OGGETTI AD ESSA CONNESSI
Introduzione, traduzione, note e apparati di
Giuseppina Strummiello Test o tedesco a fronte
I
.
39::t-~ -•- -~·
-· .. ---
RUSCONI LIBRI
i
-·--l
INDICE GENERALE
INTI> quando l'intelletto procede in modo distorto. Per Baader, tuttavia, già il ,,tacere» della ragione quando l'intelletto si dirige verso il male non può essere considerato come una mera assenza di bene: esso è già. concretamente, il male. La degradazione dell'uomo non sta per altro in ciii che egli ha in comune con l'animale: l'animalità è di per sé innocente, ma rappresenta comunque un livello precluso all'uomo, che si colloca sempre o al di sopra o àl di sotto dell'animale. Quest'ultima affermazione come vedremo - è ripresa praticamente alla lettera da Schelling nelle Ricerche. L'esergo (in francese) scelto da Baader per il suo opuscolo, e ispirato a SaintMartin, è in sé significativo: «Le mal n'est pas une histoire: c'est une puissance». 2 'J Lo Ueher Starres und 'Flù:s.1endcs. di cui Schelling riporta in una nota un lungo passo sull'origine delle malattie, era stato pubblicato originariamente da Baader negli «Jahrbiicher der Medicin als Wissenschaft» (fondati da Marcus e Schelling), 8and !If, I ldt 2 U808), pp. 197-204. e poi ripreso nei Beltràge zur dvnamischen Philosoph1e nn Gey,cnsalz dcr Mechamk (Realschulbuchhandlung, Berlin 1809). Cfr. BAADER, Sàintlù-he Werke. III, pp. 269-76.
10
Anche lo Uehcr d.ie Analogù· dei Erhenntni/1,- 11nd des Zeuf!,ttngs-Tnebes fu pubblicato per la prima volta negli stessi «Jahrbiicher der Medicin», Band III, Heft 1 (1808), pp. 113-24 (cfr Samt/,ù-he Wc,fc, I, pp, 39-48). Il saggio è tradotto in italiano in BAADER, Filoso/io erotica, .. , pp. 81-94.
r
li Su Biihme si veda l'ormai classico A KOYRE, La phzlosophie de Bohme, Vrin, Paris 1979' [1929], a cui si possono aggiungere i più recenti volumi G. B0NIIEIM, Zeichendeutung und Natursprachc. Ein Versuch iiber Jacob Bohme, Kiinigshausen und Neumann, Wùrzburg 1992; Gott, Natur, Mensch m der Sicht
Jacob TJiJhmes und seme Rezeption. Vortràf!,e gehalten anhj{lich emes Arbeit.sgespraches vom 16. bL12U Oktoher 19S9 m der Herzog-August-BzhliotheJ~ Hrsg. J. GARE\X'ICZ A.-M. HAAS, l Iarrassowitz, Berlin 1995 e S. EDEL, Metaphvszk Lezhnà.ens und Theosophze Bohmn Dù: Kabhah als ter/tum comparatzonis /ur ezne rezeptzonsgeschtchtlz~ che UntersuL-hung der ù1d.ividue!len Substanz, Steiner, Wiesbaden 1995. Harald Holz tende invece a minimizzare l'influsso di Bohme sullo Schelling delle Ricerche, per evidenziare piuttosto quello delle componenti neoplatoniche: cfr. H. HOLZ, Spehulation und Fal·tizilàt. Zum Freiheltsbegri/1 dcs mittleren und spàten Schelling, Bouvier («Abhandlungen zur Philosophie, Psychologie und Padagogik», 65), Bonn 1970. '
2
F. Ch. Oetinger (1702-1766). cominciò ad occuparsi di teologia e teosofia,
1, ·
19
in modo marcato da Bohme, a cui Schelling si ispim tanto per la
i ,r. il punto nel quale esso giunge sempre ad un significato lrncno materialmc::ntua urgem;q._ Biso!-,Tfla invece chiedersi