Littoriali femminili del lavoro Anno XIX


157 59 602KB

Italian Pages [44] Year 1941

Report DMCA / Copyright

DOWNLOAD PDF FILE

Recommend Papers

Littoriali femminili del lavoro Anno XIX

  • 0 0 0
  • Like this paper and download? You can publish your own PDF file online for free in a few minutes! Sign Up
File loading please wait...
Citation preview

PARTITO NAZIONALE FASCISTA DIRETTORIO NAZIONALE

GRUPPI F A S C I S T I UNIVERSITARI

LITTO RI ALI FEM M INILI DEL LAVORO ANNO XIX i :

i

a

- VARESE

esto è il secolo della potenza ella g l o r i a d e l l a v o r o , ,

%

PARTITO NAZIONALE FASCISTA DIRETTORIO

NAZIONALE

GRUPPI F A S C I S T I U NI VE R S I TA RI

LITTORIALI FEMMINILI DEL LAVORO ANNO XIX B IB LIO T E C A C IV IC A - VAR E S E

.... ... , W,L

........... 5M........

M o d . 34 7

ISTITUTO

POLIGRAFICO ANNO

DELLO XIX

STATO

- ROMA

(4102010) Roma, 1940-XIX - Istituto Poligrafico dello S:a

Combatterò per superare tutte le prove per conqui­ stare tutti i primati. Con il vigore sui campi agonali, con la d is c ip lin a nelle opere di pace, con l'olocau­ sto. della vita sui campi di battaglia. Così combatterò, per la g r a n d e z z a della Patria e dell'Impero come il

DUCE comanda:

LO

GIURO!

PREMESSA

I

Littoriali del Lavoro sono stali creati

dal Partito Nazionale Fascista nell'anno X I V . quando la plutocrazia demo-giudaico-massonica aveva posto il blocco economico all’Italia. Si è voluto così dimostrare che la gioventù fascista opponeva alle inique sanzioni la ferrea volontà nella conquista della completa autarchia nel campo del lavoro e della produzione. Nell anno X I X la sesta edizione dei Litto­ riali del Lavoro, organizzata come le precedenti dai Gruppi dei Fasci

Universitari, si svolge

mentre la Nazione è in armi e oltre al particolare valore della collaborazione che i giovani degli atenei danno ai camerati lavoratori, vuol dimo­ strare la particolare preparazione con cui la gioventù lavoratrice combatte la propria guerra nei campi e nelle officine, affiancando e integrando l'opera dei camerati che agli ordini del DUCE combattono sui campi di battaglia. La fede e lo spirito che animano le nuove gioventù del Littorio daranno ancora una volta un significato particolare a questa rassegna an­ nuale del lavoro fascista. Roma, 30 ottobre X I X delVE. F. IL SEGRETARIO D E I GRUPPI FASCISTI UNIVERSITARI

A DE LC H I SERENA



CALENDÀRIO DEI LITTORIALI FEMMINILI DEL LAVORO ANNO XIX 15 OTTOBRE XVIII : Propaganda, reclutamento ed apertura delle iscrizioni alle gare comunali. 1° NOVEMBRE XIX : Inizio corsi teorico-pratici postlavorativi. 1°-15 GENNAIO XTXt Gare di selezione comunale. 1°—15 FEBBRAIO X IX : Prelittoriali ; invio delle schede al G. U. F. di Varese e dei verbali alla Segreteria dei G. U. F. entro il 25 febbraio. 3-12 MARZO X IX : Liltoriali del lavoro.

2

I Littoriali femminili del Lavoro compren­ dono gare agricole, industriali, commerciali, artigiane e di preparazione della donna alla vita famigliare. Essi si svolgono sotto la direzione di una commissione che ha sede in Roma nel Palazzo del Direttorio Nazionale del P.N.F., presso la Segreteria dei G.U.F. La commissione è presie­ duta dal Segretario del P.N.F. ed è composta: da un Vice Segretario del P.N.F., dal Vice Comandante Generale della Gioventù Italiana del Littorio, da una dirigente nazionale dei Fasci Femminili, daH’ Ispettrice della G.I.L., dal Presidente dell’Opera Nazionale Dopola­ voro, dai Presidenti delle Confederazioni Fa­ sciste, dal Presidente della Federazione Nazio­ nale Fascista degli Artigiani, dal Presidente dell’Ente Nazionale Fascista della Coopera­ zione. Segretario: il Vice Segretario dei G.U.F.

PARTECIPAZIONE Possono partecipare ai Littoriali Femminili del Lavoro le iscritte al P.N.F. o alla G.I.L. nate entro il 1° gennaio 1913 ed il 31 dicem­ bre 1923 e che siano altresì iscritte, a seconda del concorso a cui partecipano, alla sezione massaie rurali o operaie lavoranti a domicilio oppure alle Organizzazioni sindacali di cate­ goria. Le concorrenti alle gare artigiane do-

13

vranno documentare riscrizione alla Confedera­ zione fascista dei Lavoratori dell’ Industria ed essere in possesso di una dichiarazione del tito­ lare dell’azienda artigiana nella quale la con­ corrente è occupata. A i concorsi per confezioniste di sartoria per donna, per modiste, per maglieriste, oltre alle iscritte alla Con­ federazione fascista dei lavoratori dell’ Indu­ stria, possono partecipare anche le iscritte alla Federazione nazionale fascista degli arti­ giani, alle sezioni operaie lavoranti a do­ micilio. Le partecipanti alle gare per steno­ dattilografe e dattilografe possono essere iscritte non soltanto alla Confederazione fascista dei lavoratori del commercio ma anche a quelle dei lavoratori dell’industria e delle aziende del cre­ dito e dell’assicurazione. Le littrici di una determinata gara non potranno partecipare ai Littoriali per la stessa gara prima che siano passati due anni dal conse­ guimento del titolo. Non è consentita inoltre la partecipazione di una stessa concorrente a più gare nello stesso anno. Da tutti i concorsi dei Littoriali del Lavoro sono escluse coloro che si trovano in condizioni idonee a partecipare, quali iscritte ai G.U.F., ai Littoriali della Cultura e dell’Arte (diplomate di scuole medie e superiori, studentesse univer­ sitarie, o laureate, ecc.).

14

COMMISSIONE DI DISCIPLINA E CONTROLLO Per giudicare dell’ attività svolta dai G. U. F. circa l’ organizzazione dei corsi di preparazione, delle gare di selezione e dei prelittoriali; per definire tutte le questioni di caratter disciplinare che nuocciono al buon andamento delle gare e per l’ esame dei docu­ menti e delle schede di iscrizione e per deci­ dere in merito è istituita una apposita com ­ missione. Di tale Commissione di disciplina e con­ trollo, presieduta dal Vice Segretario dei G.U.F., fanno parte: l’Addetto Sindacale dei G.U.F., il segretario del G.U.F. organizzatore, le tre Fiduciarie dei G.U.F. delle provincie prime classificate ai Littoriali femminili del­ l’ anno precedente e cinque Fascisti univer­ sitari esperti dei Littoriali del Lavoro.

CORSI TEORICO-PRATICI POSTLAYORATIVI E GARE COMUNALI L ’organizzazione dei Littoriali del Lavoro ha inizio il 15 ottobre con l’ apertura delle iscri­ zioni. Le iscrizioni vanno presentate alle Com­ missioni per le gare di selezione comunale isti­ tuite presso tutte le sedi dei Fasci di Combatti­ mento e così composte: Segretario del Fascio,

15

presidente; Segretaria di Fascio, vice presi­ dente; una Fascista Universitaria che funzio­ nerà da Segretaria; Fiduciarii dei Sindacati comunali; Segretaria di sezione delle massaie rurali; Segretaria di sezione delle operaie lavoranti a domicilio; Fiduciaria di sezione cultura e preparazione domestico-sociale, com­ ponenti.

Corsi teorico-pratici postlavorativi.

Il 1° novembre saranno iniziati i corsi teorico-pratici postlavorativi, organizzati dai G.U.F. d’intesa con la Federazione dei Fasci di combattimento, con la Fiduciaria provinciale dei Fasci femminili, con la G.I.L., con le Unioni dei sindacati dei lavoratori dell’industria, del­ l’ agricoltura, del commercio, del credito e dell’assicurazione, della Segreteria provinciale dell’ artigianato e con le Unioni dei datori di lavoro. Detti corsi teorico-pratici si dividono: in politico-culturali e professionali. Per quanto concerne la preparazione poli­ tico-culturale i corsi saranno tenuti da Fasciste universitarie. Ove le distanze o altri disagi non rendessero possibile l’ invio periodico dell’istruttrice, allora l’ insegnante sarà nominata sul posto, ma la responsabilità dell’andamento del corso e del profitto delle giovani è a carico dei Segretari dei G. U. F . I corsi potranno svol-

16

gersi per Comune o per zona a seconda del quantitativo numerico delle iscritte. Le riunioni dovranno essere almeno bisettimanali. Le lezioni impartite saranno dirette a miglio­ rare il livello culturale delle categorie lavora­ trici, fornendo loro, in forma chiara e facile, tutte quelle nozioni particolarmente interes­ santi i compiti della donna in pace e in guerra e concernenti i principi e la storia del Fascismo, l’ organizzazione e le funzioni del P.N.F., i fondamenti, i motivi e gli aspetti della politica razziale, l’ordinamento sindacale e corporativo dello Stato con specifico riguardo alla politica autarchica, gli sviluppi spirituali e politici dell’Impero, al fine di prepararle sufficientemente per la prova di cultura fascista inclusa nel programma delle gare. Il libro di testo da adottare sarà il «‘Libro del Fascista » (ultima edizione). Sarà consentita l’integrazione di esso con altre pubblicazioni elementari di indole economico-sindacale. I Segretari dei G.U.F. dovranno inviare all’ufficio Sindacale della Segreteria dei G.U.F. quattro relazioni, una entro il 30 novembre, una entro il 31 dicembre, una entro il 31 gen­ naio ed una entro il 28 febbraio, che illustrino dettagliatamente l’ andamento dei corsi comu­ nali, specificando il numero dei Comuni dove questi corsi sono tenuti, il numero delle parte­ cipanti e il numero dei Comuni che si sono astenuti e i motivi relativi.

17 3

L illoria li fem m in ili.

La preparazione professionale sarà invece direttamente assunta dalle Unioni sindacali in collaborazione con le sezioni massaie rurali, operaie lavoranti a domicilio e con la G.I.L.. Le lezioni teoriche e pratiche impartite dovranno riferirsi specificatamente ai temi delle singole gare; i corsi o le lezioni saranno comunali o di zona a seconda delle esigenze delle varie provincie. Nelle provincie in cui esistono i N.U.F., i rispettivi Fiduciari cureranno il coordinamento dei corsi sia teorici che pratici, ed affideranno i corsi di preparazione politica alle proprie Fasciste universitarie. L’ opera coordinatrice ed istruttiva sarà compiuta d ’ intesa con i Dirigenti locali dei Fasci femminili, della G.I.L., delle massaie rurali, delle operaie lavo­ ranti a domicilio, della Sezione cultura e prepa­ razione domestico-sociale, dietro accordi con i G.U.F. e gli organi del capoluogo. Il completamento della preparazione poli­ tica e tecnica delle prelittrici sarà di pertinenza diretta delle Segreterie dei G.U.F. e delle Unioni provinciali dei Sindacati di categoria. I corsi seguiteranno sino al 2 marzo X I X e la frequenza ad essi sarà obbligatoria per le con­ correnti che avranno superato le gare comunali e consentita alle giovani lavoratrici escluse dalla partecipazione alle gare.

18

Gare di selezione com unale.

' Dal 1° al 15 gennaio avranno luogo le gare di selezione comunale: esse si svolgeranno per ciascun gruppo di gare in tutti i Comuni in cui esiste una rappresentanza periferica dell’orga­ nizzazione sindacale interessata. In questi Comuni saranno accentrate anche le eventuali lavoratrici isolate dei Comuni viciniori. Ciascuna gara di selezione comunale sarà diretta da una commissione composta dal Segetario del Fascio, dalla Segretaria di Fascio, dalla Comandante dei reparti femminili della G.I.L. di Fascio, da una Fascista universitaria designata dal G.U.F., che funzionerà da Segre­ taria, da un rappresentante della Segreteria provinciale dell’artigianato, dalla Segretaria di sezione delle massaie rurali, dalla Segretaria di sezione delle operaie lavoranti a domicilio, dalla Fiduciaria di sezione sultura e prepara­ zione domestico-sociale, da un rappresentante dell’ organizzazione dei datori di lavoro e da un rappresentante dell’organizzazione dei lavora­ tori delle singole categorie interessate. Per le gare agricole sarà opportuna la presenza, ove possibile, del Reggente del Consorzio provinciale per i produttori dell’ agricoltura. Le gare di selezione comunale dovranno limitarsi a due prove teoriche: 1° una prova di cultura fascista sulla parte del programma già svolto nei corsi

e tale da garantire ulteriore profitto della i n ­ corrente; 2° una prova di carattere tecnico-teo­ rico diretta ad accertare l’idoneità alla par­ tecipazione alle gare provinciali prelittoriali. I Segretari dei Fasci, presidenti delle Com­ missioni comunali, provvederanno non oltre il 20 gennaio, all’invio delle schede delle prime classificate di ciascuna gara ai Segretari dei G.U.F. Le prime due classificate di ogni gara, previo controllo dei dovuti requisiti, saranno chiamate a partecipare alle gare provinciali prelittoriali, nelle quali dovranno sostenere una più ampia prova di cultura fascista, ripetere la prova teorico-pratica e sperimentarsi in quella teorico-esecutiva. E lasciato all’ arbitrio del Segretario del G.U.F. di chiamare a concorrere alle gare prelittoriali un numero maggiore di classificate. Di ogni gara di selezione comunale le singole commissioni comunali dovranno redarre una relazione che sarà inviata all’Ufficio Sindacale della Segreteria dei G.U.F.

PRELITTORIALI I prelittoriali del Lavoro avranno inizio in ciascuna provincia il 1° febbraio X I X e si concluderanno il 15 dello stesso mese.

L’ organizzazione delle prove è diretta tra­ mite il G.U.F. da una Commissione dei prelittoriali femminili del lavoro posta sotto la presi­ denza del Segretario Federale, la vice presidenza della Fiduciaria provinciale dei Fasci femminili e del Segretario del G.U.F., segretaria la Fidu­ ciaria femminile del G.U.F. Faranno parte di tale commissione la Comandante provinciale dei reparti femminili della G.I.L., i dirigenti delle Unioni sindacali dei lavoratori, dei datori di lavoro, il Segretario provinciale dell’artigianato, la Segretaria provinciale della sezione mas­ saie rurali, la Segretaria della sezione operaie e lavoranti a domicilio, la Capo sezione cultura e preparazione domestico-sociale. Come per lo svolgimento dei corsi preparatori e delle gare di selezione comunale, così per le prove prelittoriali, la commissione si avvarrà dell’ausilio tecnico di qualsiasi Ente od organismo economico che possa comunque contribuire alla migliore riu­ scita della manifestazione. Essa curerà altresì che siano messi a disposizione, per lo svolgi­ mento delle gare prelittoriali, un conveniente numero di locali, istituti, aziende o campi sperimentali adatti per i diversi concorsi. Stabilirà quindi la data per le singole gare e prowederà a far convenire al luogo prestabilito le concorrenti ammesse. Il Segretario Federale di ciascuna provincia nominerà tante commissioni dei prelittoriali quante sono le gare. Le commissioni saranno

composte dal presidente, designato dal Segre­ tario Federale, da una rappresentante dei Fasci femminili, da una rappresentante della G.I.L., da un rappresentante delPUnione dei lavoratori interessata, da un rappresentante dell’ Unione dei datori di lavoro, e per le gare artigiane, da un rappresentante della Segreteria provinciale dell’artigianato. Funzionerà da Segretaria, una Fascista Universitaria designata dal Segretario del G.U.F. Le commissioni provinciali di ciascuna gara dovranno classificare in ordine di merito cinque concorrenti, la prima delle quali sarà proclamata Prelittrice e prenderà parte alle gare nazionali. A ciascuna delle prime cinque classificate sarà rilasciato, a cura della Segreteria del G.U.F. locale, un diploma con la indicazione dell’ ordine di classifica. Entro il 25 febbraio X I X la commissione dei Prelittoriali del Lavoro di ciascuna provincia farà pervenire al comando dei Littoriali a Varese, l’ elenco nominativo delle partecipanti alle sin­ gole gare accompagnato dalla scheda di iscri­ zione ai Littoriali della prima e della seconda classificata per ogni gara. Quest’ultima si sosti­ tuirà automaticamente alla prima nel caso di improvviso impedimento di essa. Copia dell’ elenco nominale dovrà essere inviata alla Segreteria dei G.U.F.

22

L ITTO R IA !! I Littoriali Femminili del Lavoro si svol­ geranno a Varese dal 3 al 12 marzo X IX . Alle dirette dipendenze della commissione nazionale istituita presso la Segreteria dei G.U.F., saranno nominate dal Segretario del Partito tante Commissioni nazionali per quante sono le gare comprese nel programma. Ciascuna commissione sarà composta da un Presidente, da una rappresentante dei Fasci femminili, da una rappresentante della G.I.L., da due rap­ presentanti delle Federazioni di categoria inte­ ressate su designazione delle competenti Confe­ derazioni e da una Fascista universitaria desi­ gnata dalla Segreteria dei G.U F. che avrà la funzione di segretaria. Tali commissioni dirigeranno le singole gare nazionali che avranno luogo a Varese e proce­ deranno alla classifica finale delle concorrenti. Saranno classificate in ordine di merito non più di 10 concorrenti per ogni gara: ad ognuna di esse sarà rilasciato un diploma; la prima classificata sarà proclamata Littrice del lavoro. In base al punteggio da 10 ad 1 attribuito alle classificate per ciascun gruppo di gare tenuto conto delle eventuali penalizzazioni o abbuoni di cui appresso, verranno proclamate le cinque provincie Littoriali femminili per 1 anno X I X del lavoro agricolo, industriale,

23

artigiano, commerciale e di preparazione della donna alla vita famigliare. La provincia le cui concorrenti avranno assommato, nel complesso di tutte le gare in programma, il maggior numero di punti, verrà proclamata « provincia littoriale femminile del lavoro per l’ anno X I X ». Nella pubblicazione dell’ esito delle gare sarà fatta menzione delle aziende a cui le prime 10 classificate e le eventuali cinque segnalate appartengono.

Abbuoni e penalizzazioni.

La Commissione di disciplina e controllo, in base alle relazioni periodiche inviate dai Segretari di G.U.F. alla Segreteria centrale, alle relazioni inviate dai Segretari federali al Direttorio nazionale, alle relazioni inviate dai dirigenti di Unioni sindacali alle rispettive Confederazioni ed alle relazioni delle commis­ sioni comunali sullo svolgimento delle gare di selezione, giudicherà dell’ attività organizza­ tiva di ogni singolo G.U.F., soprattutto in riguardo all’ opera di propaganda svolta alla periferia e alla profondità e vastità dei con­ tatti che i fascisti universitari hanno avuto con la massa dei lavoratori. La commissione di disciplina e controllo assegnerà, in base a tale giudizio, abbuoni fino a 10 punti ai G.U.F. particolarmente

distintisi o penalizzazioni fino a 10 punti ai G.U.F. che avranno dimostrato di non essersi adeguatamente impegnati per la buona riuscita della manifestazione littoriale, o che, in qualche punto, non si saranno attenuti a quanto dispo­ sto dal presente regolamento e dalle eventuali successive aggiunte.

GARE Le diverse gare — sia per la iniziale sele­ zione comunale, che per i prelittoriali e per i Littoriali — consistono in una prova di cul­ tura fascista ed in una prova tecnica.

Le concorrenti al triplice ordine di gare comunali, prelittoriali e littoriali, saranno sotto­ poste dalle rispettive commissioni ad una prova orale di cultura fascista allo scopo di accertare la loro conoscenza della vita politica del Paese e dell’Impero (autarchia - protezione della madre e del fanciullo - assistenza alle fami­ glie dei richiamati - preparazione spirituale e mobilitazione civile - preparazione alla vita domestica e lotta contro gli sprechi - prepa­ razione alla vita coloniale - tutela della donna lavoratrice e provvidenze del Regime per le famiglie dei lavoratori) sempre in rapporto alla

25 4

-

Littoriali fem m inili.

posizione e alla funzione della donna nella nazione italiana. Il programma della prova orale di cultura fascista concerne gli stessi argomenti contenuti nell’indice de « Il primo libro del Fascista ».

Prova tecnica.

La prova tecnica tenderà ad accertare la capacità lavorativa delle concorrenti. Essa si svolgerà in ambienti atti allo scopo e comprenderà, in linea di massima, prove pratiche esecutive ed interrogazioni particolari sugli elementi generali del mestiere esercitato dalla concorrente.

Gare agricole.

1 - Concorso per Vallevamento ovino. I piccoli allevamenti famigliari di pecore ed il loro contributo per il raggiungimento delVau­ tarchia (riservato alle massaie rurali). I piccoli allevamenti a carattere mar­ ginale per lo sfruttamento delle risorse alimen­ tari secondarie nel fondo debbono essere dif­ fusi - necessità da parte delle massaie rurali di avere una buona conoscenza dell’allevamento ovino e di dedicarsi alle cure dei piccoli alleva­ menti famigliari. Le agevolazioni concesse dal P.N.F. e dai competenti organi del Governo per i piccoli allevamenti affidati alle cure delle

26

massaie rurali. Utilità ed importanza dell’allevamento degli ovini - vantaggi dell’ allevamento della pecora - la scelta dei riproduttori l’ alimentazione della pecora - i mangimi di cui dispone il fondo e l’utilizzazione dei man­ gimi secondari di esso - i mangimi concen­ trati, indicare i più importanti di essi che pos­ sono essere somministrati alla pecora. Notizie sulla protezione degli ovini. Cure da praticarsi agli ovini - cure alle pecore gravide - cure nel parto - cure alle pecore che allattano cure all’allattamento e slattamento degli agnelli - cure agli agnelli che si destinano alle riprodu­ zioni. Mungitura delle pecore - utilizzazione e lavorazione del latte - i vari prodotti della lavorazione del latte di pecora: il formaggio, la ricotta, il siero - cure necessarie alla buona conservazione del formaggio. La tosatura delle pecore - la lana; lana pregiata tessile e lana lunga non tessile da materasso - possibilità di migliorare le razze di pecore a lana non pregiata, esistenti nelle provincie di residenza della prelittrice mediante incrocio con ripro­ duttori scelti di altra razza pregiata a lana tessile - indicare qualche razza di pecore che possa essere utilmente impiegata per tale scopo nella provincia della prelittrice. La vendita della lana - gli ammassi lana e la loro organiz­ zazione in provincia. La pecora come animale da carne - la produzione dell’agnellone. I ricoveri delle pecore - requisiti ai quali deve

27

rispondere l’ovile - la lettiera - il letame caratteristiche del letame di pecore e suo im­ piego. Nozioni sulle principali malattie degli ovini e sui rimedi per combatterle - soccorsi d ’urgenza in attesa del veterinario. 2 - Concorso per Vorticoltura. L ’importanza delVorto familiare neWeconomia agricola del nostro Paese (riservato alle massaie rurali). La necessità della conoscenza delle buone pratiche di orticoltura da parte delle massaie rurah, per una mighore tenuta degli orti e per l’ aumento e miglioramento della loro produzione. Gli ortaggi principali che si producono nelle varie regioni e nelle varie provincie d ’Italia gli ortaggi che hanno maggior diffusione nella provincia e nella zona di residenza della prelittrice. Il terreno - il terreno da orto - qualche notizia sulle varie nature dei terreni e sulla loro composizione - l’humus - il potere calo­ rifico del terreno - l’esposizione dell’orto. La concimazione - concimazione organica - il terriccio - il letame - il letame artificiale altre materie organiche concimanti. I concimi minerali - cenni sulla loro conoscenza e sul loro impiego. I miglioramenti del terreno da impiantarsi ad orto - lo scasso - la sistemazione - la fognatura - i correttivi, ecc. Le sementi scelta delle varietà - scelta del seme - qualità

28

del seme. I lavori del terreno, i principali stru­ menti ed attrezzi agricoli che occorrono nella orticoltura, per la lavorazione del terreno e le varie cure colturali da dedicarsi ai diversi ortaggi. Gli avvicendamenti delle varie colture ortali nell’orto famigliare - i criteri da seguirsi per tali avvicendamenti - qualche esempio di avvicendamento praticato nella provincia di residenza della prelittrice. Consociazioni quali sono gli ortaggi che possono consociarsi e quali le consociazioni da praticarsi con mag­ giore utilità. La difesa dalle contrarietà metereologiche - frangivento e coperture. Come si può anticipare la produzione degli ortaggi i letti caldi - i cassoni - come si forma un letto caldo - tipi di cassoni economici che possono trovare utile impiego negli orti famigliari - la semina nei letti caldi e nei cassoni. Cenni sulla coltivazione, cure colturali, raccolta, ecc. dei principali ortaggi coltivati nella provincia e nella zona di residenza della prelittrice. I nemici degli ortaggi - conoscenza dei princi­ pali parassiti animali e vegetali degli ortaggi e cenni sui metodi di lotta. La raccolta degli ortaggi per il consumo domestico e per il mercato - la conservazione degli ortaggi cenni sulla loro utilizzazione sopratutto ai fini di migliorare e rendere economica­ mente più conveniente l’ alimentazione della famiglia.

29

3 - Concorso per Vallevamento del coniglio. Contributo della coniglicoltura al fabbisogno carneo del Paese ed allo sviluppo della nostra industria della pellicceria, del cappellificio e della tessitura. Norme da eseguirsi per bene allevare il coniglio - ricoveri - scelta della razza - alimentazione - riproduzione - alle­ vamento dei piccoli. Uccisione dei conigli e loro scuoiatura - preparazione e conservazione della pelle di coniglio - lana angora. Malattie del coniglio. 4 - Concorso per la lavorazione del tabacco. Nozioni generali sulla scelta delle foglie di tabacco, con prove pratiche sulla scelta, spia­ namento e preparazióne per la conservazione. 5 — Concorso di meccanica agraria. Conoscenza dei motori a scoppio e della tecnica di lavorazione dei terreni, con prove pratiche di conduzione di trattrici. Elementi di meccanica agraria.

Gare industriali.

1 - Concorso per lavoranti delVindustria dol­ ciaria. Dare dimostrazione di ghiacciatura con cioccolato (copertura) di anime già preparate con fondenti, creme, torroni, croccanti, frutta,

30

pasta di mandorle, ecc. ed eventuale fornitura con elementi decorativi semplici eseguiti con cioccolato, granitura di zucchero, pezzi di frutta candita, confetti, ecc. La lavorazione dovrà avere carattere indu­ striale in serie ed ogni pezzo finito non dovrà superare il peso di 20 grammi circa. Alle concorrenti verranno fornite le anime nelle loro varietà, la pasta di mandorle, la copertura allo stato solido ed i materiali di decorazione; ogni concorrente ha però la facotà di fare la prova con materiale fornito dalla Ditta presso la quale presta la sua opera. L’ esperimento consisterà nella preparazione della copertura, ghiacciatura, con relativa even­ tuale decorazione, di 100 pezzi complessiva­ mente. Elementi di giudizio: originalità e varietà dei tipi presentati, tecnica e perfezione del lavoro, rapidità. Tempo massimo di lavora­ zione: due ore. 2 - Concorso per confezioniste di sartoria per donna. Eseguire su modello di carta ed in fi­ gura il taglio e la confezione su misura con prova sulla persona, di un abito da mattino (principessa) per donna, in tessuto autarchico. Sul modello la concorrente potrà portare, secondo il proprio estro, varianti relative alle guarnizioni, che in ogni caso dovranno essere

31

della massima semplicità. Elementi di giudizio: precisione esecutiva, buon gusto, utilizzazione del tessuto contro ogni spreco. Tempo mas­ simo per la lavorazione: sedici ore. 3 — Concorso per modiste. Messa in forma e confezione completa di un cappello per donna, in paglia o tessuto autar­ chico (feltri esclusi) su modello in figura pre­ stabilita di creazione italiana, al quale la con­ corrente potrà apportare varianti secondo il proprio estro, varianti relative alle guarnizio­ ni, che in ogni caso dovranno essere della massima semplicità. Elementi di giudizio: pre­ cisione esecutiva, buon gusto, Stilizzazione del materiale contro ogni spreco. Tempo massimo di lavorazione: otto ore. 4 — Concorso per maglieriste. Su macchina rettilinea comune a mano, di finezza 8 a 10 produrre una giacca (golf) da donna a punto diminuito con effetti di fan­ tasia. Elementi di giudizio: originalità di con­ fezione, buon gusto, precisione nelPesecuzioneTempo massimo di lavorazione: otto ore. 5 — Concorso per lavoranti in cartotecnica. Confezione su cartone già tagliato di una dozzina di bomboniere per nozze di tipo fine, con imposta di raso, formato 9 X 9 X 4,5, coper­ ta in carta fantasia con bombatura al coper-

32

chio. eseguite completamente a mano. Elementi di giudizio: finezza e precisione di esecuzione, utilizzazione dei materiali contro ogni spreco. Tempo massimo di lavorazione: due ore.

Gare commerciali.

1 - Concorso per stenodattilografe. Prova pratica: gara di rapidità e precisione da effettuarsi con i sistemi italiani riconosciuti dall’Ente Nazionale per la stenografia italiana. Stenoscrittura sotto dettato di un brano lette­ rario o politico e di alcune lettere per un com­ plesso di 800 parole, dettate alla velocità costante che sarà indicata dalla commissione. Tempo massimo per la traduzione in dat­ tiloscritto: 70 minuti. La competenza e l’ abilità dattilografica s’ intendono presunti e debbono risultare dal dattiloscritto suddetto. Prova teorico-orale: domande su quella cul­ tura generale (lingua e grammatica italiana, terminologia epistolare commerciale e burocra­ tica, ecc.) ritenuta necessaria per la buona comprensione e trascrizione del dettato e della copia. Nozioni sui principali sistemi di steno­ scrittura e sulla loro formazione. 2 — Concorso per dattilografe. Prova pratica: gara di rapidità e precisione da effettuarsi sotto dettatura di un brano let-

33 5

terario o politico e di alcune lettere dettate per un quarto d’ ora a velocità variabile di cinque in cinque minuti, con il numero di parole al minuto che sarà stabilito dalla commissione. Ulteriore copia di quanto prima dettato nella estetica dattilografica d’uso nel tempo massimo che sarà stabilito dalla commissione. Prova teorico-orale: domande su quella cul­ tura generale (lingua e grammatica italiana, terminologia epistolare commerciale e burocra­ tica, ecc.) ritenuta necessaria per la buona com­ prensione e trascrizione del testo della copia. Nozioni sull’uso dei più comuni tipi di macchine da scrivere (interspazi, tabulatori, decimali, margini, ecc.). 3 - Concorso per lavoratrici ortofrutticole: (addette alla cernita, selezione ed imballo di prodotti ortofrutticoli). Prova pratica: gara di velocità e di abilità nella cernita, selezione, imballo e conserva­ zione di prodotti ortofrutticoli (da specificare con circolare ulteriore). Prova teorico-orale: elementari nozioni mer­ ceologiche e cenni sulle norme pratiche che regolano il commercio di esportazione di questi prodotti. 4 - Concorso per telefoniste. Prova pratica: rapidità ed esattezza nelle commutazioni manuali ed automatiche (fra

34

centrale ed utenti derivati) interne di ufficio, urbane ed interurbane, controllo della conver­ sazione, trasmissione e ricezione di fonogrammi in linguaggio chiaro e convenuto. Commissioni telefoniche (la conoscenza di lingue straniere costituisce titolo preferenziale). Prova teorico-orale: nozioni elementari di terminologia delle varie parti degli impianti. Identificazione degli organi essenziali al fun­ zionamento degli impianti stessi. Cultura generale. 5 - Concorso per commesse di vendita: (biancheria per signora e bambini, profumi, articoli vari di abbigliamento). Prova pratica: allestimento di un reparto di vendita con le piccole vetrine annesse. Presentazione dei prodotti ed opera di persua­ sione specie nei riguardi di quelli autarchici. Prova teorico-orate: cognizioni generali mer­ ceologiche su prodotti da vendere, illustrazione tecnica della loro lavorazione ed i loro pregi, sul loro eventuale impiego e sul miglior modo di trattarli dal punto di vista dell’igiene e della conservazione (lavatura, smacchiatura, stira­ tura, ecc.). Cognizioni particolari sui prodotti autarchici nei riguardi dei prodotti similari normali. Prontezza di misurazione e di calcolo.

35

Gare artigiane.

1 - Concorso per cucitrici in bianco: confezione di una camiciola per neonato. 2 - Concorso per ricamatrici : disegno, ricamo e confezione di una busta da tovaglioli per colonie del P. N. F. 3 - Concorso per pellicciale: guarnizione per collo da giacca femminile con cascami di pelliccia nazionale.

Gare per la preparazione della donna alla vita famigliare.

1 — La casa rurale. Prova teorica: L’ ambiente domestico in rapporto alla salute e alla formazione spiri­ tuale e morale della famiglia - esposizione degli ambienti - arredamento - servizi - manu­ tenzione - la cucina rurale - arredamento utensili - manutenzione degli stessi. La prepa­ razione dei cibi in rapporto ai prodotti locali ed autarchici, al maggior rendimento in valore nutritivo e in minor costo - semplici ricettari autarchici - lotta contro gli sprechi ed utiliz­ zazione dei rifiuti - semplici nozioni che diano modo di ripartire il guadagno proporzional­ mente ai bisogni della famiglia - corredo della

36

casa e della persona - come conservare la biancheria in genere ed il vestiario - come utiliz­ zare i capi smessi (rammendo, rattoppo, lava­ tura, bucato e lavatura speciale di indumenti di seta bianca e colorata, smacchiatura stira­ tura). Nozioni elementari sull’ allevamento del bambino, igiene, alimentazione, tenuta del bambino, principali malattie infantili. Prova pratica: prova di rammendo o rattoppo - prova di smacchiatura e stiratura preparazione di un piatto autarchico - prepara­ zione di una pappa per un bambino da sei mesi a tre anni. 2 - Lo casa operaia. Prova teorica: l’ ambiente domestico in rapporto con la salute, alla formazione spiruale e morale della famiglia - esposizione degli ambienti — arredamento - servizi - ma­ nutenzione - la cucina operaia - arredamento utensili e manutenzione degli stessi - la prepa­ razione di cibi in rapporto ai prodotti locali ed autarchici, al maggior rendimento in valore nutritivo e al minor costo — semplici ricettari autarchici - lotta contro gli sprechi ed utilizza­ zione dei rifiuti - distinte razionali in rapporto al lavoro e al guadagno (esercitazioni pratiche) — corredo della casa e della persona - come con­ servare la biancheria in genere ed il vestiario come utilizzare capi smessi - (rammendo, rattoppo - lavatura - bucato e lavatura spe-

37

ciale di indumenti di lana, di seta, di seta artifi­ ciale bianchi e colorati — smacchiatura — sti­ ratura). Nozioni elementari sulPallevamento del bambino (igiene, alimentazione, tenuta del bam­ bino, principali malattie infantili). Prova pratica: prova di rammendo, rat­ toppo - prova di smacchiatura e stiratura preparazione di un piatto autarchico - prepa­ razione di una pappa per un bambino da sei mesi ai tre anni. Le interrogazioni per le gare di prepara­ zione della donna alla vita famigliare saranno fatte nella forma più semplice e più rispondente alla realtà. Qualora la commissione lo ritenesse opportuno potrebbe sottoporre la candidata anche ad una sola prova estraendo a sorte.

'

38

‘A *

V

sc

'i o * .