La provenienza di alcuni oggetti delle collezioni Vaticane 8821001067, 9788821001062

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STUDI E TESTI 70

ANGELO MERCATI

LA PROVENIENZA DI ALCUNI OGGETTI DELLE

COLLEZIONI VATICANE

CITTÀ DEL VATICANO BIBLIOTECA APOSTOLICA VATICANA MDCCCCXXXVI

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STUDI E TESTI 70

ANGELO MERCATI

LA PROVENIENZA DI ALCUNI OGGETTI DELLE

COLLEZIONI VATICANE

CITTÀ DEL VATICAN O BIBLIOTECA APOSTOLICA VATIC AN A M D C C C C XXXV I

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EDI POTEST: E Civitate Vaticana, die 9 Iunii 1936. -¡- Fr. Augustinus Z ampini, Ep. Porphyreonen., Vic. Gen. Civitatis Vaticanae.

Ristampa anastatica Tipo-Litografia D ini s.n.c. - M odena 1996

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IOHANNI

FRATRI

BYBLIOTHECAE APOSTOLIGAE PRAEFECTO

EUGENIO TISSERANT

pro

praefecto

AD PURPURAE DIGNITATEM EVECTIS

ANGELUS MERCATI LAETUS ET GRATULABUNDUS D. D. D. XVII KAL. IUL. MCMXXXVI

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LA PROVENIENZA DI ALCUNI OGGETTI DELLE COLLEZIONI VATICANE

Nel quarto decennio del secolo scorso il radicalismo anticleri­ cale svizzero potè cavarsi la magra soddisfazione di sopprimere buon numero di conventi, 1 fra i quali emergevano per la loro importanza storica2 Muri dei Benedettini e Wettingen dei Ci­ sterciensi nel Cantone di Argovia, Rathansen delle Cisterciensi e Sankt Urban dei Cisterciensi in quello di Lucerna e Kreuzlingen dei Canonici regolari di S. Agostino in quello di Turgovia. La de­ stinazione degli edifìci e dei beni di questi conventi soppressi è nota, ma è rimasta finora quasi un mistero la fine della suppel­ lettile sacra (croci, calici, lampade, reliquiari, ecc.), che non po­ teva mancare : causato da una indagine istituita per dovere d’ uf­ ficio a tutt’altro scopo, un molto fortunato incontro nell’Archivio Segreto Vaticano con due fascicoli, uno nel fondo della Segrete­ ria di S tato,3 l ’altro in quello della Nunziatura di P a rig i,4 viene a sollevare il velo e dà luce sulla provenienza, fino al presente ignorata, di diversi oggetti distribuiti fra le Collezioni Vaticane. 1 V. il riassunto della storia relativa in K . M üller , D io k a th olisch e K ir c h e in d er S ch w eiz seit dem A n fan g des IS. J ah rh u n d erts, Einsiedeln [1928], 150 ss. 2 Per una sommaria informazione cfr. H istor,-b iogra p h . L e x ik o n d er S ch w eiz, Neuenburg 1921-1934, IV, 543 s. quanto a Kreuzlingen ; V, 214-216 e 541 per Muri e Rathausen ; V I, 78 per Sankt Urban e V II, 502 s. per Wettingen. Su Kreuzlingen e Muri v. R eg esta P on tificu m R om a noru m . G erm ania P on tificia II, pars II. H e lv e ­ tia P o n t., P ro v . M ogu ntin a, pars II, Berolini 1927, 27 ss., 50 s s .; su Sankt Ur­ ban v. J. S ch m id , G esch. d er Z iste rz ien ser-A b tei St. U rban... bis zum J ah re 1250, Lu­ zern 1930. È da rilevarsi che alla soppressione a Sankt Urban c’erano una biblio­ teca con 30.000 volumi, un gabinetto fisico, una collezione di 4600 incisioni in rame, un’ altra d’ alcune migliaia di monete e medaglie e 1500 documenti; L e x ik o n cit. I 65 pezzi delle vetrate a colori del chiostro di Rathausen furono venduti dal go­ verno nel 1853 per 8000 franchi, ma poi la Confederazione Svizzera ne potè ricupe­ rare 23 in una auzione del 1890 pagando 25.000 franchi (M üller cit. 176). 3 Rubrica 248 (Nunzio in Parigi), busta per l ’ anno 1851. 4 Entrato nell’Archivio Vaticano in gennaio del 1928; il plico sta nella busta intitolata « Nunziatura di Mgr. Garibaldi. Affari ecclesiastici dal 1851 al 1852. 1853 ». Come è naturale, i due fondi (chiamo A quello della Segreteria di Stato, B l’ altro della Nunziatura) custodiscono gli originali dei documenti ricevuti e le minute o copie di quelli spediti.

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LA PROVENIENZA DI ALCUNI OGGETTI

In data 12 febbraio 1851 « il Signor Enrico di Riancey Signore non meno distinto per condizione che per vero zelo di religione » , 5 trasmetteva al Nunzio in Francia Pietro Antonio Garibaldi, ar­ civescovo di M ira,6 la nota seguente.