Filosofia ebraica, una guida di vita. Rosenzweig, Buber, Levinas, Wittgenstein [1 ed.] 9788843053636

Hilary Putnam, uno dei più influenti filosofi contemporanei, racconta la propria "scoperta" dell'ebraismo

260 113 6MB

Italian Pages 144 Year 2011

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Filosofia ebraica, una guida di vita. Rosenzweig, Buber, Levinas, Wittgenstein [1 ed.]
 9788843053636

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Hilary Putnam

Filosofia ebraica, una guida di vita Rosenzweig, Buber, Levinas, Wittgenstein

A cura di Massimo Dell'Vtri e con un saggio di Massimo Dell'Vtri e Pierfrancesco Fiorato

Carocci editore

Ben-Zion Gold con gratitudine e affitto

A

Titolo originale: Jewish Philosophy

as a

Guide to Life: Rosenzweig. Buber. Levinas. Witt­

genstein

© copyright ,a

2008 by Hilary Putnam

edizione italiana. marzo 2011 2011 by Carocci editore S.p.A., Roma

© copyright

Finito di stampare nel marzo 2011 per i tipi delle Arti Grafiche Editoriali Sci, Urbino

Riproduzione vietata ai sensi di legge (art. 171 della legge 22 aprile 1941 , n. 633) Siamo su Internet: http://www .carocci.it

Indice

Prefazione

9

Introduzione (autobiografica) 1. 2. 3.

4.

11

Rosenzweig e Wittgensrein 19 Rosenzweig sulla rivelazione e la relazione d'amore Che cosa lo e tu dice davvero 63 Levinas su quel che si esige da noi 75 Postfazione

10 7

L'impertinenza della teoria 115 di Massimo Dell'Utri e Pierfrancesco Fiorato Note

1 27

Indice dei nomi

7

141

45

Prefazione

I testi che compongono questo volume sono nati dall' invito a tenere le Helen and Martin Schwartz Lectures sui Jewish Studies all' I ndiana University nel 1999. H o tenuto due conferenze, il primo e il 2 dicembre, dal titolo generale La filosofia ebraica come modo di vita. Queste conferenze erano le versioni prece­ denti dei capitoli 1 e 4 del presente volume. Poiché quelle ver­ sioni sono state incluse in volumi pubblicati dalla Harvard U ni­ versity Press e dalla Cambridge University Press, sono grato a queste case editrici per avermi dato il permesso di incorporare quelle versioni (o, nel caso del capitolo 1, alcuni capoversi) in questo volume. Il capitolo 1, originariamente un saggio su Del­

l'intelletto comune sano e malato [Das Buchlein vom gesunden und kranken MenschenverstandJ di Rosenzweig, è diventato un lavo­ ro su Wittgenstein e Rosenzweig. Il capitolo 2 è un nuovo sag­ gio sull'importante libro di Rosenzweig La stella della redenzio­ ne, e il capitolo 3 è uno studio sul più conosciuto testo di Mar­ tin Buber, lo e tu. L'intero progetto è nato da un corso sulla fi­ losofia ebraica da me tenuto a Harvard nel 1997 e ri petuto nel , 1999; l 'impatto di quell' insegnamento sul mio pensiero è de ­ scritto nell'Introduzione. Come il corso da cui è scaturito, questo non è un libro per " specialisti ", ma un tentativo di chiarire a un lettore non addetto ai lavori cosa dicono questi tre grandi pensatori ebraici e perché io li trovo così coinvolgenti. 9

FI L O S O F I A E B RAI CA, UNA GUI DA DI VI T A

Ho tratto giovamento da discussioni con molte persone. Uno sguardo alle note mostrerà che ho un debito speciale nei confronti di due eccellenti studiosi, che sono stato anche molto fortunato ad avere come studenti e dal cui lavoro ho continuato a imparare: Paul Franks e Abraham Stone.

lO

Introduzione (autobiografica)

�e religioni sono fatti collettivi e hanno alle spalle una lunga stç>­ ria; la religione è però anche una questione personale, o non è nul­ la. Spiegherò pertanto in termini personali com'è che sono giunto a scrivere questo libro. Nei miei giorni alla veLA in qualità di studente laureato, l'in­ segnante che più mi ha influenzato è stato Hans Reichenbach; i miei interessi, come i suoi, erano incentrati sul metodo scientifico, l'epistemologia scientifica e la filosofia della fisica. Dopo che ebbi conseguito il Ph. D . , i miei interessi si ampliarono un po', ma le mie prime pubblicazioni (al di fuori della logica matematica pura, un settore in cui mi ero pure cimentato) riguardavano perlopiù la filosofia della scienza 1. Come sono giunto dunque, cinquantacin­ que anni dopo, a scrivere su tre filosofi religiosi (senza dubbio i più grandi filosofi ebraici del xx secolo) , Martin Buber, Franz Ro­ senzweig e Emman uel Levinas ?

Aderire a un " minian " La storia risale al 1975. Negli anni precedenti i miei interessi fi­ losofici si erano considerevolmente ampliati, ma prima di quel­ l'anno non includevano ancora la religione o l ' ebraismo. Il 1975 fu però l'anno in cui il maggiore dei miei due figli annunciò di voler celebrare un bar mitzvah. Sebbene non avessi mai fatto 11

FILO S OFIA EBRAI CA, UNA GUIDA DI VITA

parte di un " minian " (una �I!:g�e g 1 8. Tuttavia ne I costrut­ tori, e anche in altri scritti, Rosenzweig si dichiara in disaccordo con la versione dell'ebraismo di Buber, considerata troppo antino­ mica, e anche con quella troppo rigida di Hirsch e quella troppo intellettuale di Abraham Geiger. Di conseguenza, nel suo lavoro più famoso, La stella della redenzione 19, Rosenzweig scrive: «.ba presenza attuale del miracolo della �ivelazione è e. rim�.Qe.iL�.l.lQ 24

I{OS E N ZWEI