Atti del XL Congresso Internazionale degli Americanisti L’utilizzazione delle fonti documentarie dei secoli XVI e XVII per la storia linguistica Jíbaro [Chicham/ Scivaro]

Gnerre, M. (1975). L’utilizzazione delle fonti documentarie dei secoli XVI e XVII per la storia linguistica Jíbaro. In E

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Italian Pages 79-86 [5] Year 1975

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Atti del XL Congresso Internazionale degli Americanisti 
L’utilizzazione delle fonti documentarie dei secoli XVI e XVII per la storia linguistica Jíbaro [Chicham/ Scivaro]

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Maurizio Gnerre L’utilizzazione delle fonti documentarie dei secoli XVI e XVII per la storia linguistica Jíbaro

1. L'area linguistica Jíbaro |

Della storia

Ü

sappiamo

che

etnolinguistica

complessiva

nei

dell’area linguistica Jíbaro

secc. XVI-XVII

molto

essa

occupava

conosciamo

una

tuttora

posizione

ben poco;

geografica

ed

diversa da quella attuale; ma, a parte pochi dati, I'etnostoria

dell'area rimane ancora da definire. In questa situazione un contributo puó essere offerto, come

mi propongo

di mostrare,

fonti documentarie. Con “area Jíbaro”

H

ú

mi

dall'interpretazione

riferisco

alVinsieme

linguistica

dei

gruppi

dei dati contenuti nelle

Suar,

Atuar,

Huambiza,

Aguaruna (1) (in seguito indicati con $, A, H, Ag). 11 termine Jibaro è oggi usato in

Ecuador

dai coloni

bianchi

e meticci per indicare

i S. Questo

uso attuale

del termine

coincide, in parte, con Puso antico quale risulta dai documenti da me presi in esame, dove

1

Xibaro

o Gibaro € il nome di un preciso gruppo indigeno: gli indios che occupavano la

zona a sud del Rio Paute, l'alto Rio Santiago e il basso Rio Zamora, dal Rio Bomboyza a

nord. Qui di seguito userd la grafia Xíbaro per indicare questo gruppo, quale fu individuato dai conquistadores nei secc. XVI e XVII; usero, invece, la grafia Jibaro per il nome generico dell'area etnolinguistica di cui mi occupo. In una vasta area andina e amazzonica distribuita in parte a nord e in parte a sud dell’attuale confine fra Ecuador e Perù, sí sono avuti nei secc. XVI e XVII dei profondi

:

mutamenti,

con scomparsa

provengono

da documenti

o spostamenti

di vari gruppi indigeni.

I dati raccolti

editi per lo più da Marcos Jiménez de la Espada nel volume IV

delle Relaciones Geográficas de Indias (in seguito abbreviato RGI). Mi serviro anche di alcuni documenti del sec. XVIII, particolarmente utili. L’analisi dei dati raccolti dai documenti é stata compiuta sulla base di una conoscenza diretta delle lingue $ e A, resa possibile

da tre periodi di permanenza sul campo nel 1968, 1970 e 1971. Per le lingue Ag

e H mi sono avvalso del materiale fornitomi dallo Instituto Lingiiistico de Verano del |

Perú. In questa analisi mi sono basato, quindi, su strumenti di interesse, oltre che linguistico, anche etnostorico. Gli elementi da considerare acquisiti sono i seguenti:

| !

j ñ

|

-

linguistici per accertare fatti

a) 1 gruppi dell'area Jíbaro occupavano nei secc. XVI e XVII e forse fino al XVIII, una vasta zona della cordigliera andina; la punta più occidentale dell'area, costituita dal

gruppo Malacato, si estendeva sul versante occidentale della cordigliera fino quasi alla costa, all'altezza di Macará, sull’attuale confine fra Ecuador e Perú.

._

b) La regione di Macas e tutta la valle del Rio Upano, dal Rio Paute al Rio Palora, non era terra di Jíbaro. I gruppi Jíbaro si stanziarono in quella regione molto dopo la famosa

i

sollevazione del 1599. c) Gruppi Jibaro erano a contatto, in zona andina, con popolazioni (Patagon) e Murato-Shapra (Chirino) (Rivet 1934).

|

di famiglia Karib

2. Xibaro e Gibarra La

più antica

attestazione del nome

Yrbaro

è nella Carta-relación de la conquista

de

Ì 81

80 (RGI, IV, XXIX segg.) datata “Tomebamba Macas por el Capitan Hernando de Benavente questo sia il primo documento nel quale un che probabile è á 25 de marzo de 1550 años”;

(RGI, IV, XXX): conquistador parlava dei Xtbaro, vi si legge, infatti

de allí hallé un ... despues de pasado el rio [Paute] torné a marchar, é dos leguas y habla dellas lengua la ue q indias ciertas n tomaro se bohío de indios en el cual Paltas porque unos indios que era como la de e los Malacatos que estan cabe los

î:lauî;îtèmkni:egî::i conversione. guesto documento ci conferma che la terra dei Xíbaro i indi ago; più a sud, sullo stesso fiume, c’erano altri Ji . - est dei Xíbaro vi erano i Cañar che e dovevano Ï o Ílcíntz;tst; c:er; eîsl ollttre che con i Palta. In un documento redatto il 12 maggio 1582 (ÍZVÉÏ , e6 g.) 1 relativo o ai paesi di San Francisco de è scritto: Arocxapa, insediamenti Cañar presso Cuenca,

il Rivet (Rivet 1934) la

294-298).

dei

Gli spagnoli riconobbero

Malacato,

ma

dei che la lingua dei X7baro era simile a quella

li isolaron o sempre

una

come

guerriera, ribelle e al di fuori di ogni autoritá.à.

unitd etnica a sé, tradizionalmente

Questo

gruppo

indigeno occupava un'area

go e del Rio Nieva, regione dove Juan de relativamente ristretta. Gli indios del Rio Santia de las Montañas e di Santa Maria de las Salinas fondo ¡ due insediamenti di Santiago ica, ma non

vedra dai dati della toponomast Nieves, erano certamente Jíbaro, come si a la “valle de cabana” dove fondo Santiago chiam s Salina de furono chiamati X7baro. Juan di TV, LXVIIT segg.), probabile trascrizione de las Montañas Gibarra o Giuarra (RGI, ”, che non

umano *Siwár, più vi ino per posizione delPaccento a /Suár/ “persona, essere i e servizievoli, pacific come indios questi ve descri s *íwar sopra postulato. Salina LXVIID. Se IV, (RGI, della legge contrapponendoli ai Palta, ribelli e insofferenti Santa Maria di e as Montañ las de go ni della zona di Santia

consideriamo Jíbaro gli indige a noi co: nosciuti sarebbero quelli contenuti de las Nieves, i più antichi toponimi Jíbaro y Pacamurus (RGI, 1V, 34 segg.) del nella Relación de la Gobernación de Yahuarzongo secondo quattro tipi di terminazioni: 1580. Questi toponimi si possono classificare A,

nella resa spagnola dei toponimi $, -za, -sa, terminazione difusissima, attualmente, aza, Moronaza, Cangaza, Bobonaza, Cenisa, Curiza, Chichic H, Ag, da /ínca/ “fiume”.

Turrumbaza, Yaguiza, Yangoraza, Yatanbiza;

ama; -ma; Acurima, Caciruma, Cama, Catarima, Chingama, Ticanc -are, -aro: Bambaro, Jumbare, Yauinare; Cungarapa (2). apa: Cumigarapa, Curagurapa, Patocurapa,

formato da un antroponimo maschile Abbiamo anche un esempio di toponimo Jíbaro /píntu-nam/ “da Pinéu, a casa di P.” $ cfr. seguito da un suffisso locativo: Pinchonama, documenti

ricavare da altri Alcuni elementi di toponomastica dell’area Xíbaro si possono y Yaguarsongo (RGI, Nambija de del sec. XVI; nella Relación de la dotrina é beneficio a 'proposito del Rio , Espada la de ez Jimen IV, 20 segg.) datata attorno al 1580 da

Pacoranga (odierno Rio Zamora), si dice: que entra en términos de los Xíbaros y .. .o pierde el nombre de Pacoranga hasta abajo le llaman Bomboysa. ahí entra un rio que llaman Bomboysa y de del precisione un limite meridionale con re defini a uta Questa informazione ci ai deriva da s esso usato; a ancor è fiume per quel territorio dei Xibaro. Il nome Bomboysa si possono coprire dell’Heliconia Bihai L. con la quale lia fogl la è /pumpú/ /pumpú-inca/, significa “acqua, fiume”. un Gesuita piccole capanne, /ínca/, come si è detto, one del p. Lucero (3) (Lucero 1892), relazi la è Un documento importante ntando dí te fra i Xíbaro dell’alto Rio Santiago che organizzd nel 1682 una sped: izione

San

dE

e de

Bartolomé

efendg las salinas. Estan así los xíbaros como los zamoranos de la otra parte de l-n cordillera general que atraviesa el Peru.

umano” forse *Irwar.

dimostró cosi trascritta fosse *§umds perché oggi in Murato-Shapra, é molto probabile che la parola “legna da ardere” (Tessmann 1930, Jomáti Murato-Kandua$ esiste appunto la parola Palta e

é

i ©

;¡ aros por les quitar sus mugeres y con los zamoranos sobre y en razon de

parola simile a $ /Suár/ “uomo, essere Xibaro era, probabilmente, la trascrizione di una

Xumás; se, come

P: accha

!Í guerras que tenian antes que dieren la obediencia a S.M. eran con los indios

se decia aquella tierra Xl'vbn.m. iban consigo las entendian. Dijéronme que

si può trarre dalla Relación Le trascrizioni di /Í con x o g erano frequenti; un esempio chiamavano la legna Chirino i che dice si dove de la Tierra de Jaen (RGI, IV, 28 segg.), collegata alle lingue era lingua Chirino

h doverano ae

a

vi e

dei Xíbaro

Santiago de las Montañas. Ad ovest

ldcº-nſi… settenvt'no¡?al¡ dei Xíbaro, come si € visto, erano costituiti dal Rio Paute. Più a nlor lv¡ eſlalmodalltrſimd;js che non erano Jíbaro. Ciò è tanto più sorprendente se si.pensa

A

Upano e

Rio

del

la valle

che

la regione

di Macas

etnologi le zone Jíbaro per eccellenza. Che

la

Rio

del

valle

Upano

non

,

fosse

zona

son

i

°

state considerate spesso dagli vi í confermato in ci i viene Xíbaro

u

d;)cumen[;%ldell 1563, la Fundación de la Ciudad de Nuestra Señora del Rosario [dx; M a-chl (. CI, \", XXXIV segg.); vi si dice che i caciques della zona di Macas, venendo a

Ch‘? ere lmsednamfanl‘o spagnolo dissero che “serán mamparados de sus enemſigos yndios Èanbes de {Îns provincias de Pal}ique y Xíbaro que bienen a sus tierras y las destruyen esPueb]an - 1 dºfïumenfº dá anche dei toponimi della zona di Macas e i nomi dey' ¿:¡zc¡qu-e¡ (4): non é possibile riconoscervi nessun elemento Jíbaro. Sevilla del Om]

Pinsediamento spagnolo che sorgeva vicinissimo all’attuale Macas fu distrutta nel 1599 durant; la‘fzmosab

rivolta”

dei Xíbaro.

Il nome

del capo dei Xibaro,

tramandato

dalle

o spiegazi c y ri: un antroponimo che non trova ova rispondenza € f Quiruba: si tratta didiuna cronache,

in nessuna l‘“F‘_"‘ learo. P_osslamo ipotizzare che non fossero solo Xíbaro gliîndgiîxzslîgz distrussero _gl: mysedmme‘nn spagnoli. Comunque, dopo il 1599 la zona di Macas rimase ancora }fuon dale area Xíbaro; ciò ci viene confermato da un documento del 1651 (5), dal

quale risulta gh¡aro ch.e la terra dei Xíbaro era ancora Palto Rio Santiago (6).

i

Non sappiamo miente degli indigeni della zona di Macas. Oltre ai toponimi e

Î{]‘igîìîlonlml de; c;ocumento del 1563, possiamo raccogliere ancora oggi, dal Sangay e dal e lora a j sud, fino quasi al Rio Paute, , molti toponimi all: ponimi conservati iiin mezzo oo i toponomastica $, , ma ad essa estranei i. Il p. Domingo Barrueco (B: Velareo. Juan de molti toponimi che ho1 potuto verific: are e durante (7 ). Juan ili 1968 e il 1970 0. de Velasco, d m

c seriveva alla metá del se: XVIIL, distingueva come gruppi indigeni diversi Macas e í zona del vulcano Sangay qu yas, dove tuttora esiste un villaggio chiamato Huamboyas. e

e nel

i X 1 vallo dell'atto Rio Palora

3. Palta, Malacato e xiroa A sud e A -ovest dei Xfbaro e ad ovest degli indigeni di Gibarra vi erano i Palta, i Malacato i — ¢,o nell; Ri: ZZO;Í;; i Z¡;mqra, nxm){z .Quesu i tre gmppí dovevano essere Jíbaro. Ad occidente o Lima eſ,:…o p¡iex;)a [cordlghem, l.ungo il Camino Real, la strada che andava da Quito humerevo]ſi documem‘a ta, popolazione _norfúnata molto spesso nelle cronache, in arcilaso de la Vega e ¿ie n;lle opere del'piu antichi ed autorevoli storici del Perú, assificare la lingüa Pa]teza le Leo¡-¡. Più fh sessanta anni fa Paul Rivet ritenne di dover 15 i basava sl u dz l1l1el a famiglia Ï}buo (Rivet 1911). Per questa classificazione quattro parole Palia y (e a Carta Relac¿on de la Conquista de Macas citato sopra e su -

-

o

ero

Jíbaro

Pl

ma

:;r ate nella Relación de la Tierra de Jaen (RGI, IV, 28 segg.), delle

îh

va essere considerata sicuramente Jibaro. Ritengo che i’ Palta e le prove addotte da Rivet fossero del tutto insufficienti per

i

83

i dal suffisso locativo -nama ($, A, altri H, r Ag i seguito /m:n da un ~n::::/)d1Ni persons nſiast]:h¡le i jono compaion ió lación das dato nella Relac

82

o trovare la Espada si posson da Ji ¡menez de i cat Relación bli la pub Nel i . ta (8) do cument sostenerlo; negli stessise per definire la posizione linguistica dei ie Pallingue della regione di ero minimi di var prove sicure € num (RGI, IV, 29): gono dati dei campioni ven n Jae de le quattro parole sono come Jíbaro la rra Tie ta la Pal de gua lin la Per . ole e o par ”. Rivet rico¡¿obb / Jaen, costituiti da quattr “mais”, let “Tegna $, A, H, Ag yúmi i, att al “fuoco”, xemé inf cap ”, o, qua iam “ac yumé Ag , 5 @ e Jíbaro attuali abb urr per

diretta

alle

del

Pal

quattro

voci

citate;

in

questo

caso

è

perfenamen

ben y € Pike (1957, ua non è questa, a, la forma quech H, Ag) /3a/; già Beasle enz osc fisso con suf un mia a e com anturco”; parlante Jíbaro quechua shara “gr he a era analizzato dal anc to , sti che pre ro” ola vet par di in una «perline a/ kir /La lo [sáral: ra finale La gno . spa uk/ per /Sá H avvenne te in $ e possessivo: analogamente li non mi soffermo qui, det stito

amenti, sui qua Ponseguenza di altri- mut stata potrebbe essere

proprio,

dal

are, come

pre

v,

a oggi un indigeno che vi vive è un ‘uso eancor Chiamare un luogo con il nome di l'an m%tgc\del esser a troponimo Palta dovev o.

ln_ questo

caso

Jíbar di eéncam[endas di Valladolid e di Loyola Í¡Í¡;¡v:n; fis(/:omr\\x;zalîmm/. A;Yn toponimi Palta S: Ambo, , là [ámpu$$/; Calaqui, [kayúk/; na » ontro inin semplici nomi i di perso ée:î‘;‘;î; ¡ſil‘sº née

i

Lzon?

può notare che a / della trascriziqone g:;:;;n;l)z;,isls::;:i/‘; Lu;ar;gu[x], /)frurank/. Si go si verifica con fenomeno

Un

y /.

i

analo

/yumun/;sp hiloo“f?lloc”l'lr; ynf Questoo spagnole: cosi sp. limon “limone” >8, A, Ag spagn ſiyol. Quest olo)' !

a (sia Palta che non accade per ! finale di parol vano essere fo: rmati ia su dove poni Palta n imi topon i Alcun

persona; Cosi, auganto

al Larangui

sopra

analvnzzabnl.e come Lanznég…‘ —

Lalanguiche,

il suffisso /-Ki/ in

citato, il nome

propri

di nomi

imi utivi dimin

i

o

di un’altra encomil:( ;n

din’¡lina (FN Lalangui + che, probabile suffisso

$, A, H, Ag. Allo stesso modo

si pud inte

ctare

di un nome proprio di person?í:¡t¡¡a;le ; La%ue/ma}fſw,/nome di una encomienda, diminutivo indi ata fra ! Palta come

te le lingue Jíbaro: rico comune a tut afo met voce xemé «mais” uso un in appunto il se sopravvive che /himpí/ sia i”; è possibile quechua /$a/, ma for nch bia li potrebbe pel si “ca ani /

del Palta

a la raritd mava la “barba” nostro xemé. Dat erzosa, che richia sch se for ad un fenomeno di ra, afo rebbe esser dovuta pot / trattare di una met mpi [hi e so /mil © é enza fra xem presente in $ dove ¡l nes no me no granturco. La differ fe un ad occlusiva ile un’ sim di , occlusiva erimento inserimento dí un’ S, fenomeni di ins in ni mu co e pur Sono realizzato [mwi]. r/, /n +7/ >/ntr/. & {rl: /[m+r/ >/mp ale nas fra a ic e data per “legna” let. e, possiamo ricavare op ot om allo stato atíuale, la voc rov

- 186), » Alvarado i aramillo ncia &e ere al nome maschile $ /zkáéfiſgw1 dellapossiProvi PauFas è Acaso, che sembra corrispond am si amente Jíbaro (10), p imi Palta che sono di tipo po sícur ra i vari topon terri(ïo‘:iºota?'

in $, A, H,

i

senso

i

;"flltrl e,

segg.)‘ comp idento di cui si può citare il nome% ¡kánkua/, per a, Loja), Cangonam i il Ï 9) compare seconda metatà del sec. XVI( e c menti della n - vari docu )o ‘::l‘ )l;:r quam: tcpa abitato da Palta. Contrariamen Cumbmalma, Juefn d_e Salinas lo dice ss: suffi senza na, perso di nome ice un sempl FeſiSÏ'Ï) Ï:]_Ï_º‘mmaz‘ºſiº -nama, guesto è .

i ($,A, SSO”. le lingue Jíbaro attualsti nel è , to) tes equivo co tra “fuoco” e “TO tro nos il o mé second la voce, un pre to dal La voce per “mais” (xe 8), hanno indicato nel si

corrispondenti

Caranal:na

Muchonami,

ſi' ¡l nome $ /karúsf; per Yctmgon¿…aſi¡ſilgſiſictm anchínama Per Caronoma si pub citare i ÉÍuſ ui}Í 1765 ím/. In un documento del ſi,;,;r:;¿ Ïgpsesl ngz;rhmama il nome $ /tant i occids (a s Palta de ina villaggio nella doctr

“acqua”.

conoscenza

elelenco delle encomien tipo: Chamanama, Zanlonama,

.

l;alm, di questo

Nelle lingue babilmente ricond ma tale da oco”, capal, si può latpro “fu per a dat non esiste alcun fone perché in ola e par mente par “acqua”. La ual att aro Jib gue lin sente in Palta, [kapánt/ “rosso”. Nelle one con I; esso doveva invece essere prete ica la relazione semant izi den scr giustificare una tra spagnole di parole Palta figura 1. E evi della Relación non avesse oni pilatore numerose trascrizi he darsi, perd, che il comto o fatto raccogliere soltanto i anc Può ”. sso “To e ” raccol fra “fuoco ta e che avesse te possibile un

voce

-

-1

Ag esiste

/himpí

soppiantata

nel

americ fra gl indigeni sud dei capelli bianchi bianchiccia

del

i nelle RGI e alt Difficile da spiegare, del documenti pubblicat sue fclazioni, il conquistador Juan de a ent att a tur let una Ad in Nelle Valladolid e Loyola moltí toponimi Palta. alcuni antroponimi e V segg.) afferma più volte di aver fondato ola contenuto nella già LX d e di Loy Salinas (RGI, v, encomiendas di Valladooli y Pacamurus (RGI, IV, 34 segg-) le del o enc lel Dal ta. ní arzong terra Pal Tíbaro solo gli indigenon gobernacion de Yahu i citata Relación de la Palta. Lo Stirling (Stirling 1938) consid(Sterd egl ; 28) 8, 193 irling mi Maria de las Nieves abbiamo vari toponiMo tto che, i a añ il significato ristreJíb nt I las XVI e de I XV go c. aro 8 sec di Santia dei i erd nt sid lato con dei docume un aro de Xib se i, me egl no al i Cos ui va. nti non attríb ves che nei docume rato, realmente ave come abbiamo dimostde las Montañas e di Santa Maria de las Niegli indigeni di Valladolid e dí i siderd Jíbaro indigeni di Santiago bensí Gibarra, non con discutibile sovrapposizione di dati © nom , aro Xib ti det mai una sono ndi qui ¿ 509 ta. La Loyola, che erano Pal dei secc- XVI e XVIL boa (Cabello e ion goract: Cabello Bal garata S) uaz Tan sit ta ama chi attuali sulla era Valladolid nferma ehe Tan 1955, 186 Una encomienda di va nella seconda metà del sec. XVI, co illo Alvarado ram ive (Ja scr 1 Balboa 1945), chetata da Palta. Da un documento del 175 questo doveva essere un ſiºm¿º¡ cra una valle abi íque dí Tangarata era Mixa € anche dí Loyola risulta il nome e encomiendas esaminates sappiamo che il cac sopra citata fra le ato, come il Pinchonama sopra ón aci Rel la Nel form Palta. è un toponimo Jíbaro Mijanoma; questo

la relazi ione

giàià indic

mento del imi bisogna rilevare che i nel docu î}…:a‘r‘.\eù.îdoA.l\eu ambito degli antril opon inci i nome di un caci. que di i un villas

a i

yakúm/,

n nel

quale

si ! può

Su;l'¿ad::hgnlranullo_Alvlarado

_

:

notare

1955,

155

seg.)

nome

di una

miniamy ll:el

è comunissima nella zona Jíbaro. “ſi.…:e'tven‘t;mazmne -sa, come si € degtlo,

: il nome & riportabile a $ eni/takús 1

dagli indig/ pal;nîiolèrrnente flessibile, molto usato

i

mome

d

“fi\º\bºſº

definiti con una certa precisione. e vm¡i'n;¡í¡esd¿lnter.ntorio Pahg possono essere

del

;

dal

Iegno

Sappiamo

inavano di Cieza de León (1), che i Palta a nordera Conf a ae testimonianre fra cui quella affer torio terri il ma che ad oriente della terra Palta 0

( jeza de León

Bmwm;mnccm;\ evano fino all’alto Rio Chinchipe. ,.…vf…… (12). A _sud essi si sping o ne di Loja era abitata da Palta. Nîu; e l ‘e"{txope con i C'hmm?. La regio o a sud o se era costituito da due‘ vaste nord da dal]al ;mp Palte? era continuo - — tre differenti lingue: la rabona, epg:ggzná:)Za¡q?ra dove efano parlate . Ad occid

e

voci Mal

e

d

.

e

enle_ di Zamora era il territorio dei Malacato.

in uasc;ltá si possono

dl questo

U

costituito da due lo a ritenere che il territorio dei Palta fosse mentre

alcuni toponimi si

ggio chiamato Malacatos, a vi 20“7;1(1 oggi. }Zsud di Lojavi é un villa a,y

: Purunuma. Gonzanam illaggi ggio

Gonzanama e un villa da Manuel de Alcedo nel e onzanama) Guachanema sono citati -nama dovevano essere dei

ae (a ovest dí Gonza paese

p

ricavare dai documenti,

l'fqrmat¡ o ammpo……;eg:

les. T tſioponuſim Malacato in

per il Palta. Nel documento del 1751 » Alvarado 1955 ISGY) COme abbiamo visto ue di Cariamanga e di Cangonama, caciq S doveva essere un ¡:!;paxe, come Consa e me Malacato: & evidente la relazione fra

85 84 porta anche il nome

Atuar.

in terra

del cacique di Yangana,

(2) Questutin Quest'ultimo in Descubrimic lientos,

cacique (Palta) isponde a $ /kunkúmas/; anche unsapp iamo che un Malacato, Cango masa; questo nome corr o ment a. Ancora dallo stesso docu

Gonzanama.

Lo stesso documento

di Guarendilla si chiamava Cangomas

altro cacique

di Cariamanga era Surango, nome

Malacatos

nella

metà

seconda

del

corrispondente XVI

sec.

vi era

a $ /suránk/.

un

villaggio

(3) 1U documento documento ci formisc asti e anche alcuni ' e molte voci i di to ponomastica imi; i " ; mminile Chingamari, presente nel documento, & attualmente in uso ſ¡"' TE Enkaadi). Var © [o}l)Dmſm, tutti nomi di fiumi, sono conservati identici. 015 k. Vari 1topen toponimi sono: Cangay, , Paira, Pair, Cag Camaucalli,i, Mihuacara, Mihuac a, Hi Huallapa, Vidíque, idí Cuipi i G bff;i,efl;zgus{a,rlmwno, Chapico, Jacora, Nacapai, Aluano, Payano, Éz¡ulactïſictct ol a Lctmwn; Poylla, Conga, Agaco, Ahusa, Cuaznari, Huayno, Paita Mct¡chï"… iy, , Pasiga, Lupuno, Laorpa, Huataeme, , Cullay,Cul ay, Sé Seytua, Buya,U Pacipe, e Maqueta, e o1,

Presso

chiamato

to nome, corrisponde troponimo da cui era formato ques Cajanamá o Cucanamá (13). L'an hanama, si possono Guac © a Cansonam e

Yangana

sopra citati, a & /kúha/, Per gli altri due toponimie /kaya t/.

citare i due antroponimi $ /kánkua/cato Ad oriente delle terre dei Mala

la bolona e

quale erano parlate era la regione di Zamora, nella

la xiroa, secondo

quanto si dice nella Relación de

segg.). encia de Quito, (1582), (RGI, 1V, 17 Zamora de los Alcaides dirigida a la Audi assolutamente niente. Ipotizzando che la

tre lingue:

la rabona,

ic quistas y poblaciones de Juan de Salinas Loyola (RGI, IV

conquis

(5)aLa relarione relazione deldel Frate Laurc reano de * la Cruz, Cruz, Nuevo de lescubrimiento imic E del Rio de l Am…:îs s (ÏÏÍ"ÏÏÍ d)e í;z Pr¿;vmcuz de San Francisco de Quito, el Año 1651 (:; ;;:fimz… emazonas , Vol Vol. VI, Quito), Pag. 35: “Habia paci los a de hacer la entrada áá la la pacificacio íXivaros

non sappiamo Dell'ultima delle tre lingue una relazione con *Síwar e ere un *§irwa, si pud istituire rend se voles nola spag ne trascrizio Gibarra * Giuarra. con e nelle trascrizioni, con Xibaro

«Siwár resi, rispettivamente, po Jíbaro (Loukotka, attualmente classificata nel grup L’altra lingua, la Bolona, viene che di questa lingua dato non ha alcuna base di fatto,

nella

medio y con m s facilidad hacer la conquista. Para esto el Maese de Campo Antoni °Z ool s me: o con los vecinos de la ciudad de Macas para que con sus indios ayudason por Qui rísulta aul parte”. parto ”. Qui che gli spagnoli che vivevano a Macas cas d dovevano venireP risultachiaro ck con indios

, IV, 27) e possiamo nes que son los de Chungata” (RGI testimonianza esplicita: “los bolo (RGI, 1V, 39). Nella la Loyo di da mien Palta di una enco rilevare che Chungata era il nome & detto pure che nella ficio de Nambija y Yaguarsongo stessa Relación de la dotrina é bene ra de bubas”. Nel mane á , utipe “ci detta

(6) Nuevo vuero descubrimiento, dexcubrimie . cit. cit., pag. 36: “.. pasa por medio lo de de esta provincia i [dei XI i g] m [dî ]‘V‘I‘:!‘\!;‘ennîìîc]a d:‘];îs Macus [Macas] y la vá prolongando á la larga [hasta ;‘flfi: or oTone [t Mamorcte . 1Il fiume di cui si parla € il Rio o Santi Santiago che &¿ formato a nord dal RioRi , Ù -° L’edizione del documento dà M 'acus, nome com] me inesi: nella zona; nella errore di scrittura o un errore di trascrizione han mo portato0 alla zona;00 unun errore l publcacine pubblicazione did

zione 1968, 158), ma tale classifica nulla e ment luta asso iamo sapp non

tranne

e i tre

il nome

toponimi

conservati

1 tre ija y Yaguarsongo (RGI, 1V, 21 sege.). Relación de la dotrina é beneficio de Namb Chamato; per il secondo abbiamo una toponimi

sono:

Tingajapan,

Chungata,

diffusa una malattia S, “provincia de Chungata” era ttia che produce piaghe; in /kucípi/ & il nome diuna mala ador hua quec a quechua parlato nell'Ecu form alla tata nel documento

a attes o ¿ >a A, H, Ag, esiste /kué4p/ “piaga”. Dalla form davanti a i; evidentemente il passaggi ¢ ¢ ione zzaz verificata la palatali attuale si è

essivo

a questa

(7)1 ! toponimi ; sono elencati' nell’a ppendice: i - Voces toponímicmicas recogidas Z en i i ! ;;,m.'r:; c;e non risultano essere Jíbaro sono: Aisamana, Ambach:,îllîta,mm R, oe iyapados, Bahapamaba, Balaquepe, Barona-Barona, Busaro, c:¡':;? a aa Charmlug , wapango, Coango, Cocolaque, Colimbo, Copal, Cumbaga. Cumb:…' C l M:Ia;;íílt;:ang;;a, Chapiza, Gualeque, Huilca, Jimbitono, Jotay, J'ummbain’;alLf udy‘ac' P , ' y, Muruyaco, u Naguanyaco, ñ Norepe, epe, Pe Paccha, Pilcuay, e Pitajaya, i Pitc ma, Pursy, Quereta g;; ;Zr:o UQu¡IamuPy, Rupasa, Saminga, Silugy, Timbiana, Tiré/uích'aínlzºn;z':r;u mo, a , Unungues, Yaguarcujy, Yi g . Yuquipa. . Zamabalan, Zaruluma, Zauqued. 1 Y Yanayacu, Valasio, Yureely. Yuguipa, Mm;dellt: cſi;‘nct Relación 8) ¡"d¡ºps Nel passo ió de la Conquista de Macas utilizzato dal Rivet, si dice che alcuni indios M erl‘,oc e pa_x;ec.p;vano alla spedizione di Hemando de Benavente, compre ca: c…lu e Mal 1 1V TT, non “ ‘estan cabe los Paltas” (RGI, » ma si dice : soltanto chehe ii Malacato i,1 i ‘;e]s;::l: affermazione sulla similarità delle due lingue, Una affermazione esct\íïct\e’) "È" a de Y lsclat; © del Palta la si pud trovare nella Relación y descripción de Iflp Cflll;aîìuda C Lagfſſi: . En lerm¡;¡os de la dicha ciudad [Loja] hay tres diferencias de gemesct

menti palatalizzazione, perché altri

è stato succ per stabilire la cronologia áp. Questo pud essere un elemento *kut ro Jíba avremmo oggi in avuti nelle lingue Jíbaro. e alternanze vocaliche che si sono relativa dei molteplici passaggi che possano essere ibili reper o tutti i dati oggi Detto questo, abbiamo esaminat danno molte voci della che si € avuto

in Jíbaro

ci ezza. 1 documenti pubblicati interpretati con una certa sicur ncale, Chirino, Patagon, Taba e lingu delle ne di Zamora; lingua Rabona, della regio o incerta. Per Chirino e molt alcuni dati di interpretazione amo abbi a, o Sacat , llen Copa (Rivet 1934): i Patagon eran a la classificazione del Rivet gli per iosa Patagon sembra tuttora valid prez indicazione

hapra. Questa pud essere una Karib e i Chirino erano Murato-S etnologi.

Note

questi quattro SruPP ente la distribuzione geografica odiema di ritorio ecuatoriano, — che essi occupano è quasi tutta in ter! 1 $uar sono i più settentrionali; la zona e dal Rio Pastaza, 2 a no: rd-nordest dal Rio Palora itato delim dez essenzialmente nel triangolo a del Rio Up: ano fino a Meno alla e con il Perú, a d ovest dalla vallat fin sud-sudest dalla frontiera attual , quiza Guala (Limon) — inaria Mendez — General Plaza Ceneps € e, pi a sud da una linea immag Rio Nangariza, S! uul Rio del st sud-e A a. Zamor di io oriente a riza, Nanga Rio del a vallat Santiago © sul med

mt (1) È' opportuno richiamare breve

sono gli Aguaruna, Sul medio Rio lungo il Marañon, fino al Rio Santiago, zona Suar e Huambiza, lungo Ad oriente della Rio Morona sono i Huambiza. fra Perú ed Ecuador iera front della nord a anche

staza al to Rio Pa , ga sono 1 — e lungo tutto il Rio Huasa

=

gruppi

ci

.

lengua se

dice cañar y la oti

);:n;:as, aunque difieren algo se entendienden [sic}]," 7 py ot malacatas, questas dos n Relacióndl de ae la Tierra de Jam loe Jaen (RGI, RGL IV,T, 28 Dsegg.), Relación g de las provincias que hay en la i1 " N . Muy NlustreROISeñore Pedro preside p.; de¿ la12 Audiencia Audiencio Rl detos Magertas a GaGasca presidente Real destos Reynos del Peru Reyuos del o por or SuSe E ii Taa de mmìn;gg.),fma lettera di Juan de Salinas (RGI, IV, LXVII segg.). l,T P ione inin -ma, T r;a -mi mi sono: : Caxunguima, ir ichil Culichima, Cutirimi, , Licaroma, Bacameri Ya el Y i, Zambotama; con terminazione in -are, -ari sono: Cumbare, : inano in -che 0 -cha, analogamente alle forme diminutive Jíbaro

s

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diminutivi: Camil ilache, i se sii tratti i di di diminutivi non possiamo stabilire però questi per sopra; viste ; iste che. icuncha, Yuminche. Paltas” (Cieza i Mohoche, Picuncha, Manguiche, Cañares se llega á la provincia de los indios destos términos los de (11) “Estando fuera _ . están de León, Cap. LVD. la ciuda d de Puerto-Viejo, al oriente está [de.ſimm] aposentos estos de poniente el “Hacia (12) (Cieza ¢de León, Cap. LVD). incias de Brac camoros” " (Cieza

las prov rio 1924. (13) In un documento pubblicato in Riof Bibliografia

André Marcel D'Ans Etude glottochronologique de neuf langues Pano Remerciements Au cours de ces trois années passées au Pérou, nous-méme et lintérét que nous portons aux

langues et aux populations d’Amazonie

n’avons cessé d'étre entourés de symphatie.

Au premier rang de ceux qui la manifestérent figurent nos étudiants du Département de

_

as, Quito s.d., (1959). 1-8, 1957. Barrueco D., Historia de Mac emics, Lingua Posnaniensis, 1V, pp. Notes on Huambisa Phon

fut pour nous une incitation

. vmun, Quito, Historia de Loja y su pmA Jaramillo Alvarado P., an Indian Languages,

University of California, Los

ce travail est donc aussi en partie le leur, comme de tous ceux qui participérent a notre cours de glottochronologie de ce premier semestre de 1972.

á la

Par ailleurs, la bienveillance des autorités a rendu possible, ces dernières années, lexécution d'enquétes nombreuses, difficiles et coüteuses. Ce travail est donc redevable également au Dr. Teodoro Meneses, chef du Département de Linguistique, toujours disposé & favoriser nos travaux de terrain, à la Dra. Inés Pozzi-Escot, Directrice du Centre

Linguistique de l'Universidad Nacional Mayor de San Marcos, dont le désir d’apprendre

. rtica, ed. ed. Jijón y Caamaño, Quito, 1945 Cabello Balboa M., Miscelánea AntaPeru 5 105 _ Madrid, 1853. Cieza de León P., La Crónica del ,

, Beasley D. and K.L. Pike

South Americ Loukotka È., Classification of

Angeles, 1968. acaecieron en la entrada que hizo q sucesos que que 5e cuenta. . de .de los Lucero J.L., Carta...en XXXIII, pp. 24-44, 1892. Soc. Geográfica fle M-ndn d, nacion de los Xíbaros, Bol. ennî Madrid, 1897. Îam de io Indias, Publicalas el Minister uistique, Relaciones Geográficas de Cisne, Quito, 1924. y L'Année Ling

S tra Señora del Riofrio F.J., La advocación de Nuess du Nord-ouest de I'Amérique du Sud, Rivet P., Les Familles linguistique 1911- de a Equateur nal de Sciences de Philol., IV, pp. 117-154, én, Equateur, in Congrás Internatio de Jaén, i i de la province ra, 1934. Lond 247, 245pp. Rivet P., Population 1 Session, Compte rendu, Anthropologiques et Ethnologiques, Material on the Jivao n ans, Smithsonian Institution ro Indi

a orici al and Ethnographicical Stiding"M.W., Hististor Bulletin

117, Washington, y, Bureau of American Ethnolog 1930. bur Nordost-Perus, Ham g, Tessmann G., Die Indianer

constante á mieux leur enseigner.

La plus grande partie du

matériel utilisé dans cette étude provient d'enquétes sur le terrain réalisées par nous en compagnie des éleves-assistantes Clotilde Chavarria, Nilda Guillén et Els Van den Eynde;

de Recherches en Linguistique Appliquée de l' Université San Marcos, et aux la Dirección General Forestal, de Caza y Tierras du Ministére de T Agriculture. deux derniers organismes qui ont financé les voyages de nos étudiants et de notamment dans le cadre d'un contrat entre I'Université et le Ministére de Y

autorités de Ce sont ces nous-méme, Agriculture,

en application duquel l’auteur assure la direction du Programme Anthropologique du Parc National du Manu. Enfin, la liste serait illimitée de ceux qui nous ont prété sur le terrain une assistance

qui, pour modeste qu'elle pút apparaitre parfois, fut toujours pour nous de la plus grande importance. Nous exprimerons ici une gratitude toute particuliére

a nos informateurs de

tant de tribus indiennes. Par leur patience, leur dévouement, leur aide inconditionnelle

dans une táche quí devait parfois cependant leur paraître étrange, par leur hospitalité, leur tolérance et l’amitié qu’ils nous témoignérent, ils nous ont beaucoup appris, bien au delà de ce qu'ils ont pu nous enseigner de leurs langues. Presentation du materiel

_Les neuf langues étudiées ici sont présentées et numérotées selon un ordre établi a

priori au début de l’étude et qui répondait à un critère géographique: si lon peut considérer que ces langues sont disposées en arc de cercle, elles seraient énumérées ici en suivant leur séquence, depuis l’ouest jusqu'au sud-est: 1. Cashibo

2. Panavarro — 3. Shipibo — 4. Capanahua 5. Amahuaca

6. Isconahua

7. Cashinahua 3. Yaminahua