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Italian Pages 1110 Year 1993
EVANGELO SECONDO
LUCA TESTO GRBCO. NBOVOLGATA LATINA ANALISI FILOLOGICA. TRADUZIONB ITALIANA DI
Gianfranco N olli Seconda Edizione
Libreria Editrice Vaticana CITTÀ DEL VATICANO
Nihil obstat:
Sac. E. Cappellini C.E.
Imprimatur: Sac. Franco Voltini V.G. Cremonae 181111983 ©Copyright 1993- Libreria Editrice Vaticana 00120 Città del Vaticano Tel. (06) 698.85003- Fax (06) 698.84716
ISBN 88-209-1403-4
PR EM ESSA
alla Prima Edizione
Dopo la seconda edizione del Vangelo
secondo Marco.
non
penso mi debba giustificare per questo nuow la�·oro, condot to per gli stessi scopi e perciò con lo stesso metodo. Non mi dilungo nel presentare questo Vangelo secondo Lu ca. ma devo piuttosto rendere pubblica testimonianza a quelle persone senza l'aiuto delle quali ben altro tempo a�·rebbe richiesta la preparazione del volume presente. Ma come già per il Vangelo secondo Marco. così anche per questo Vangelo secondo Luca. tutto sarebbe rimasto allo sta dio di progetto senza la munificenza di S. E. il Card. Ugo Poleui; il quale, proseguendo nell i ntento di procurare al cle ro in cura d'anime mezzi efficaci per conoscere a fondo quel '
la Parola di Dio di cui esso è banditore, ha voluto sostenere efficacemente questa impresa, intervenendo (attraverso l'Ope ra Romana Pellegrinaggi) in maniera tanto discreta quanto efficace, ma direi determinante specie nel permettere di conte nerne il prezzo al pubblico entro limiti veramente non comuni. Ciò naturalmente torna a lode anche della Libreria Editrice
Vaticana, la quale non ha esitato a superare difficoltà non pHr di fornire al clero un mezzo così valido per l'apostolato. lievi,
Il Cairo, 28 Novembre 1982
PR EMESSA alla Seconda Edizione
La seconda edizione di questo Evangelo vede la luce a quattro anni dalla morte di Gianfranco Nolli. Era nei suoi progetti (ed aveva già cominciato a lavorarvi) di comple tare la collana con le lettere di san Paolo, gli Atti degli Apostoli e con l'Apocalisse di san Giovanni, ma una Volontà superiore ha voluto che con il Vangelo secondo Matteo la sua fatica si interompesse. Il suo completo ser vizio alla Parola, però, si è egualmente rivelato un seme estremamente fruttuoso perché ha permesso a molti il riaccostarsi ai testi sacri e alla lingua nella quale essi ci sono giunti: il greco. Noi, suoi discepoli ed amici, siamo tra questi. Sognava, Gianfranco Nolli, di poter essere utile, con que sta sua fatica, ai sacerdoti tutti ma in particolare a quel li di nuova ordinazione perché dal contatto diretto e personale con i testi originali potessero trarre spunto e forza nell'espletamento della missione cui sono stati chiamati. E dalla speranza che ciò potesse avvenire sgor gava quel voto espresso nella presentazione dell'Evangelo secondo Marco: «Chiunque ... ricevesse dal presente li bro un qualunque vantaggio sia riconoscente al Signore che, dopo averlo ispirato, ne permise la realizzazione... e (anche) all'avventurato che ebbe la sorte di lavorare e dargli vita concreta». E siamo in tanti ad essere riconoscenti al Signore e a lui. L'ASSOCIAZIO NE BIBLICA DON ORIONE
KùQlf oÀllV rijv �!lÉQa !lfÀhlj J.tOt' tonv. lo:: �y ovo�.ta ' lwol)q:J È� OLKO'U ò av iò , Kai 'tÒ ovo�-ta 'tfjç :JtaQ8ÉVo'U MaQL ovo!la manca Kai congiunz coordinante copu proprie del NT, forma allungasempre �v era imperfetto lativa, frequentissima nel NT ta di llQO, voluta dal genitivo (l 3sing. (8947?): qui sostituisce il pro volta), dal dativo (6 volte) e ovopa nome sostantivo comune nome relativo : la quale. dall'accusativo (672 volte) ; una astratto, soggetto ; nominativo TÒ articolo determinativo nomi delle più frequenti nel NT; sing neutro ; òvo!la, !lame;; -r6 nativo sing neutro 6, i], -r6 il, esprime l'idea di innanzi, presnome. lo. so (anche senza senso di movi- ' lrom] q> nome sostantivo proprio ovopa nome sostantivo comune mento), in relazione a. di persona ; dativo sing maschiastratto, soggetto ; nominativo na(;!9tvov complemento di moto le ; ' Iwoi)
v rro• �-t f'vwv ITQÒC: m'•To1• c: · M aQ t Ù !-l rrcivTa OlJVfTIJQfl
mirati sunt de his, quae dieta erant conservabat
a
pastoribus ad ipsos.
si meravi g l i a v a n o d e l l e cose raccon tate loro dai pasto ri .
19
1 9 Maria autem
Quanto a M a r i a . e l l a
custodiva
i-9aiil-laoav attivo indie aor 1 ÀaÀl)9tvrwv complemento di ar
te ; nome sostantivo comune concreto ; genitivo pl maschile ; gomento ; passivo participio 3pl ; aoristo complessivo , cioè Jioqn]v. f'voc: : o pastore. che può abbracciare anche un aor l ; genitivo p l neutro ; nome aggettivo sostantivato ; ÀaÀfw : :��@Ò ç una delle 17 preposizioni tempo molto lungo , purchè ta proprie del NT, forma allunga ÀaÀi]ow: ÈÀ.UÀT)Oa ; ÀEÀUÀT)KU : le periodo venga considerato ta di rr(l6. voluta dal genitivo ( l parlare, lat loquor. come un tutt'uno, un unico volta), dal dativo (6 volte) e blocco ; f:lau,ui�w : 6m•J.Hiow : i"':ò una delle 1 7 preposizioni dall'accusativo (672 vfl lte); una Èflat•11uou : TE8au11aKa: me proprie del NT, voluta dal ge delle più frequenti nel NT: nitivo ( 1 65 volte) e dall'accusa ravigliarsi, lat miror; il verbo esprime l 'idea di innanzi, pres quando è intransitivo, come - tivo (50 volte ) ; esprime l'idea so (anche senza senso di movi di subordinazione, sotto e l'i qui, è costruito solo in questo mento ) , in relazione a; rrpùc dea del complemento d'agente passo con rrEQL rrfQÌ. una delle 17 preposizioni ma dell 'agente primario (men (ròv) + accusativo sta per il semplice complemento di ter tre bui esprime l'agente inter proprie del NT, voluta d;,d ge mine in dativo, senza rilievo mediario): sotto (anche loca nitivo (29 1 volte) e dall'accusa particolare . le ) , da. tivo (38 volte) ; esprime l'idea fondamentale di intorno, all'in -.:OJ-v articolo determinativo geni aù-roii; pron dimostrat a·ùrùc. ij.ò che fa le veci del pronome giro. tivo pl maschile 6. i). r6 dei, di terza persona: accusativo pl nilv articolo determinativo geni degli. maschile : loro. tivo pl neutro 6, i], r6 dei, de :��mptvwv complemento di agengli.
19
dopo il soggetto, prima del ver tivo sing femminile ; Mapla. iJ articolo determinativo nomi bo principale , pone in risalto ac:: i] ebraico mirjam; aramaico nativo sing femminile ò. i]. n1 l'attenzione tutta particolare di la. marjam: di origine incerta; la Maria a ogni minimo sviluppo · M congiunzione coordinante op forma ebraica deriva o dall'egi della situazione . positiva, molto usata nel NT ziano mr' ( essere amato ) o da raa ( vedere la veggen 11\lV·E-nJQEl attivo indie imperf (277 1 volte) : non si concepisce 3sing ; l'imperfetto descrive senza un pensiero che preceda; te) ; la forma aramaica deriva un 'azione del passato, non an quindi é legame ordinario per forse da mara' ( = signora) e cora finita «imperfetta» , men le fasi di un racconto e i parti significherebbe la signora. tre si sta svolgendo nella sua colari di una descrizione : a vol :��avra complem oggetto; nome d urata . Solo qui in tutto Le ; te è adoperato per indicare il agg q ualificativo (cioè unito al OlJV-TT)(lfW : -TTJQTJOW : -ETTJ(?l) progresso in un ragionamento nome senza copula); accusa oa: -TETi](lT)KO : con-servare, tivo pl neutro ; rrac:. rraoa. rrav e ha carattere esplicativo come custodire; in contrasto con le tutto, pronome e aggettivo in et quidem latino: poi, inoltre, impressioni , violente ma mo invece; Maria non si meraviglia determinato ; voce cara a Le, mentanee degli altri (espresse t ipica del suo stile , usata da lui di quan·to è detto, dagli angeli perciò con l'aoristo Wat•llu nel Vangelo 152 volte + At 1 70 e dai pastori : il suo atteggia oav) quelle di Maria durano (Mt 128; Mc 67 ; Gv 63) : in po mento però rivela un'attenzio nel tempo e l'imperfetto dice sizione predicativa (senza arti ne molto maggiore . che erano sempre presenti al colo) indica ogni, tutto intero, Maqia1-1 nome sostantivo proprio suo spirito. senza eccezione; posto subito di persona, soggetto ; nomina=
=
=
92
Luca
2 . 1 �-20
Tà QTJf.AUTU TU'ÙTU 01Jf.AflUMOUOU fv Tfl KUQÒlf)al.f.loi nome sostantivo co l'articolo, anche riguardo a anticipato con un pronome .nel mune concreto , soggetto; no persone , per esaltarne la quali la proposizione principale , se minativo pl maschile ; òql6aÀ tà e il modo di agire nel caso condo il gusto semitico. !JOç, ou ; 6 occhio. singolo, di cui si tratta. SimeoI'Ol' genitivo del pronome persoott
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o i)Toi!laoaç KaTà nQ6ownov f:Av(!nr Knì hol.:av Àaof• 3 1 quod parasti ante faciem gnl lium ('( gloriam e le h is
3 1 c h e t u hai gl o r i a d e l tuo
104
Luca
2 , 3 1-32
p r e p a rato
a tutti
mivTwv ni>v ì..awv.
omnium populorum,
1
pop() ! J .
32 articolo determinativo dativo
161
Luca
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