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Italian Pages 100 [94] Year 2013
ombre corte / cartografie
Pierre Macherey
Il soggetto produttivo Da Foucau lt a Marx Postfazione di Antonìo Negri e Judi h Revel
Titolo originale: Le sujet produtcti/: de Foucault à Marx (2012) © Pierre Macherey Traduzione dal francese di Gianfranco Morosato Prima edizione italiana: maggio 2013
© ombre corte Via Alessandro Poerio 9. 37124 Verona Tel./fax: 0458301735; mail: [email protected] www.ombrecorte.it Progetto grafico copertina e impaginazione: ombre corte Immagine di copertina: Fotogramma tratto dal film Tempi modemi di Charlie Chaplin ( 1936) ISBN: 978-88-97522-48-5
Indice
9
ll potere: dalla politica all'economia
15
Il regime del lavoro salariato e lo sfruuamento della forza lavoro (dal plusvalore assoluto al plusvalore relativo)
37
La forza lavoro come forza produttiva
49
Lo sfruttamento come seconda natura
62
Il nuovo potere e le forme di autorità sviluppate nello svolgimento del processo lavorativo
83
Postfazione
di Antonio Negri e ]11dith Revel
È impossibile fare storia oggi senza usare u11a sequela di co11cetti legati direllammte o indirettamente al pensiero di Marx e senza porsi in 1m orizzo11te che è stato descrillo e de/i11ito da Marx. Al limite ci si potrebbe chiedere qr,ale differenza potrebbe esserci Ira essere storico ed essere marxist,1. Michcl Foucault, Intervista rilasciata nel 1975 a "Magazine Littérairc", trad. it. in Id., Microfisica del potere. lllterve11ti politici, a cura di A. Fontana e P. Pasquino, Einaudi, Torino 1977, p. 134.
Il potere: dalla politica all,economia
Nella parte conclusiva di La volontà di sapere, Foucault spiega come è arrivato a considerare il potere, così come si presenta oggi, da un punto di vista non negativo, come una limitazione la cui forma è inizialmente giuridica, ma positivo, in quanto fondato su meccanismi che, invece di imporre dei limiti alla vita umana, la organizzano su un piano materiale, contribuendo inoltre a "produrla". È questa l'idea che sta alla base della concezione del "biopotcre", a proposito del quale scrive: Questo bio-potere è stato, senza dubbio, uno degli elementi indispensabili allo sviluppo del capitalismo; questo non ha potuto consolidarsi che a prezzo dell'inserimento controllato dei corpi nell'apparato di produzione, e grazie ad un adattamento dei fenomeni di popolazione ai processi economici. Ma ha richiesto di pili; gli è stata necessaria la crescita degli uni e degli altri, il loro rafforzamento così come la loro utilizzabilità e la loro docilità gli sono stati necessari metodi di potere suscettibili di maggiorare le forze, le attitudini, la vita in generale, senza pertanto renderle più difficili da assoggettare; se lo sviluppo dei grandi apparati di Stato, come isliluz.ioni di potere, ha assicurato il mantenimento dei rapporti di produzione, i rudimenti di anatomo- e di bio-politica, inventati nel XVIII secolo come tecniche di potere presenti a tutti i livelli del corpo sociale e usati da istituzioni molto diverse (la famiglia. come l'esercito, la scuola o la polizia, la medicina individuale o l'amministrazione delle collettività) hanno agito a livello dei processi economici, del loro sviluppo, delle forze che vi sono
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Il. S