Cinema e storia. II guerra mondiale [Vol. 1]


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Cinema e storia. II guerra mondiale [Vol. 1]

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Rivista Militare

CINEMA E STORIA II GUERRA MONDIALE VOL. 1 di Pier Marco De Santi

Rorno. 1990

PRESENTAZIONE

ta $/oria J,./ cinema. sili 1mrt! nrl cnmmfoo rela1i,,,1,mtmlt! bre1:e ,li un sm,lo ,li 1;i111. i J>re:it>.c" fo111e di rifniflm,to 11011 ,o/o JNr gli studi spreifici l,gati atr,oo/cer,i di ,.,, /i11g11a8JPt1 e di 1111 ·,.n ci . storie" l'edizione di volumi n·«amentt: ill11.1trati da ma.• ttriali di ricf!rca spr,j, riliet'O no11 , ~conda.rio le sl~ttnt: relati,~t: alla collana Cincmu e S1oria cl1l'. i,Jeate e c,.,,a,e ,ulla lxnr di un /lf«iso programma ~itorial,, si propongono al l,llorr con apJHJrati iro11ografici na11ri,111i e s11pporti storico-critici si.,1,malici. Co.,/. dopo i i:olumi li Risorgimento nel cinema italiano e I 9) 4.) 918: una guerra sullo schermo: è ora la r:olta ,li affromore il modo co11 c11i gli .«h,m,i italiani ha,11111 accolto, in oltre cim1ua111 'am,i di 11nxl1.zio11i ciilematografiche • 11ell'i11evi111bile modificar.ri dtgli approcci idtologici • delle inte,prtta:ioni cor11en11tlme Jiafromma ai tragici n1weni11um1ì. alle ferite l'lt.me111e critict1 ttl cstrt111i'11a - raria,w, 11aluralmtnle. 1lC1 "" llgi.Jta t1l/*oltm. ,la «'n film a/l'altro. ntl r.or.ISi ad utt ,-a.,10 p11bblico. con la $f>ftf'! Artll>ti A.ù.uti..1i. Ori,

IL GRANDE APPELLO

Souetto Un11 n11ve stu per salpare dal porlo di Genova per Gibuti. Primo della par1cnui. un marinoio viene ehion,ato in ospcdolc. do,·e una donno moren1e glj consegno lo fo10 del figlio Enrico. nato

Kf.ttr.lt.t.u.

daJJ"unione con un certo Giovanni Rcr1ani,, ora residente a Ci•

ll>'TERfRETI E Pt:ILSO~Aro1agonis1a che fa il t-ontmbbandiere di armi prende coscienza della propria identità na1.ionale. Dopo il suo "8crilicio e riscallo (si fa salhtre assieme alle ca&!C d'armi desii• nate agli abi,i,;ini). il padre può morire assistendo all'apoteosi linale del volo degli aerei italiani in perfouo asseno di guerra che si allontanano ·come angeli\,.

Da Sergio Crmck Germani. Mario Camerini. La Nuova Italia. Fircn1.e. 1980, p. 74 • • // grande appello. lilm lungamente rimosso nel dopoguerra per il ·cedimento' insospellato del regista al '8seismo. è interessante per il suo recupero di tutte le rimozioni: \'Ì si trova.no contempo• rancamcntc alcune tra le .,.,.., pii, belle, più deliranti, più Ira• sgre.. h·c e più fasciste del cinema degli anni 30•.

Notizie e curiosità

Da Cinema /Uus1rozione. 5 agosto I 936. •Mai la,·oraiione cinemalogrnlica conobbe più disci11linata mas• sa di compnrsame. Poi c'era la truppa. E in (fUCsto non ci fu proprio penuria di mezzi. Nonostante le esigenze del Covcrna• loralo. Camerini ebbe a sua disposixione. con1in11a1ivamente. due compagnie dell'84 ° fanteria e, per un'111.ione lallica, l'intero 70°. mentre, durante il trasferimento della Cavinana, un giorno fu possibile ri1rarre una scena con una colonna di ouanta camion. A sua volta l'aviuionc partecipò con numerosi apparecchi e con brillanti di,cese in paracadute 1...1. L'aurczzalura completa di ripresa fotogralica e sonora era esallamenle quella di cui si 1>uò disporre alla Cines. 1...111 quanlilntivo di pellicole impressionalo ha raggiunto i quarantano,·emila metri: quasi quanlo n'è occorsa nl Reparto Africa Orientale dell'lslilulo Luce per seguire lulla la guerra.•

I titoli provvisori ,li li grande ap~llo era110 Italia!. Ri11nega10. Affrica. Assistente militare e consulente alle esplosioni è staio Renato Ca,stcllani. allora ufficiale del genio. 13

Parlano i protagonuti

Mario CameTini. in rranccsco Savio. Cin«illtl anni Tn"nla. Bulzoni, Rorna, pp. 215-216.

•Il grondt appello lo abbiamo fauo io e Soldati come storia subito dopo la presa di Addis Abeba e ingenuamente quello che ci attirava era rifare questo a.ntifasci.sta che stava a Cibu1i e che a un certo momento afasdava i] disco di Ciovin~na. E a noi sembrava

di aver osato uno punta abbastania impopolare. ln,·ecc. per forza di CO!SC, nonostante che oucnni di non avere la milizia ma di avere solamente I'e5Crcito, alla fine risultò un coloniali.la. Con una •torio interna abbas1anza umana, il figlio che ritrova il padre, ma è un rimorso mio perché è l'unico film nel quale non ho capilo che averlo fatto è stato un enore .•

mm

Mario Soldati, •Con spirito nuovo 'si gira' nei luoghi dell'lmpe• ro•. CiMma. n. 4. 25 agosto 1936. p. 148• • Camerini è riuscito ad ottenere da soldati e operai in A.O. ri• sullati. a mio parere. sorprendenli. A volta a volta egli d ialogava e dirigeva Jc scene. ritrovando in ciascuno dei auoi estemporanei

interpreti il punto preciso delle loro anime popolari e regionali. Cant.i. fru.&i. scherzi nei nativi dialetti baslavono a provocare l"at• mosfera poetica nece&84ria alla ripresa•. Roberto Villa. in Franccsço 54ivio. Cinttillà anni Trenta, op. cit .• p. 1120.

•Il grandt appello era il primo film giralo dopo la guerra d'Etiopia. Però il film non ebbe un grande succC55o. perché ero un film un po' strano. un film più documcntarist.ico che a soggeuo. An• che se un 50gge110 c'era. L'unico onore vero, diciamo cosi. era CamiUo Pilollo. lo ero il secondo ollorc nel senso che avevo follo il Centro Sperimentale di Cincmotogralia. ma non avc,·o nessuna pratica di recitationc. Facevo il lìglio di Pilouo. Pilono era un rinnegalo italiano che vendeva le armi agli abissini.. io i,wece ero un giovane radiotclcgralista che lavorava in Africa e. a un certo punlo, riportavo il padre sullo retto via. Il padre poi morivo e 1uuo finiva in un clin1a. come era in quei tempi. di esa.bazionc

patriottico. Però il film, nonostante questo finale. non piacquç alle autorità di allora perché dissero che essendo il primo film girato dopo la conquisto dell'impero, non era abbastanza propa• gandistico. Quindi fu messo un po· nel dimcntiealoio. E allora pensai che la mia corriera fosse finila Il.. con qucsl.o primo cape• rimento riuecito al e no. Invece. dopo cinque o sci mesi che ave• vo ripreso i miei l!ludi, capitò la seconda occasione nelle vesti di Alessandrini che mi venne a chiamare per fare il secondo lìlm. anche questo in Africa: L1tciano S,TTll pilota.. 14

SQUADRONE BIANCO

1936

• ttt,io: AuJUIIIO Ct-Ain• • Sog.-,w. lrallO dal romanm ..t .♦c~.dron hlanc.. tli )o..K"- • p1, Pt-yrf . Sttn'lflf'otum: Au~u..10 Wn► 'Ml. )CM40iJ10/ta~AnrhiN' Briui. )l~imo T,-runo • ,'5c.-op'f1/14: Guiclo ,.~,ol'1ni • O,. J.lumi: V1Horio AttOme'to • .~fu.w'n0-ROff\ll • ~ ·,.r. lcal,~.

H\'TEltPRf.TI: FOIWl'O Gilk'hdti. Gèo,·•nni Cra,.,.o, Ot.m Duranlt', U!UNn )foh,a. m,d, Abdulla Ilo...,, Moha.,.J A(i AB,

Ah.,.J Mu!i.N!,

o.__, Ali, lt>nhim. Al•follah

come slilc. nel genere nportagt:. La bra,•ura di Marccllini è s1a1a di lradurrc in cinematografo quell"animo e quello stile. O nuovo lipo di 'inviato speciale" è quello d"uno che spezza tulle le con• fortevoli barriere tra il visilatore e il t)acse ,·isitato; che si tuffa nella vita del luogo come uomo e non come semplice osservatore, come parte in causa e non come turista. l risuha1i che ne riporla non hanno più bisogno di essere sofisticati o romaniati, pcr,,,hé g'ià di per se stessi sono romanzo: d•un uomo vivo l.ra gente viva. Sprezzatura. coraggio. sincerità. amore di veder chiaro sono le doti morali di questo uportrr. e si trasforiscono Ìnlatte nei carat• Ieri s1ili,11ici della sua narrazione.• Notizie e curiosità Qucslo è il lesto per il lancio pubblicùario di Sentinelle di bronzo: •È il film italiano che porta sullo schermo la vi.sione. in tutti i suoi più suggestivi aspelli. della vita nella boscaglia somala. in un"affascinantc vicenda che si svolge ai limiti della nostra occupaxionc del 1934 di cui i Dubat furono le S#ntù1t:lle di bron:. 11 film è interamente girato nelle terre che videro !"epica impresa dei nostri soldati valorosi e ne esalta la fulgida gloria .• Parla.n o i protagonisti Romolo Marcellini. in t•rancesco Savio. Ci11eciuà a11ni Tre111a. op. cii., pp. 706-713.

• •Il film. in fondo. è uno s1>lcndido westcm cd insieme è il primo film neorealista italiano. Perché il film è registrato da 1111 uomo che non credeva nel trucco. non credeva negli allori. Credeva nella vila. credeva nei personaggi tratti dalla vita, credeva che nessun somalo potesse c.s.scrc più &oma1o d'un somalo e nessun anore bianco avrebbe potuto sostituirlo.•

19

1938

LUCIANO SERRA PILOTA

Soggeno

R~: Co«m:lo AIC't1NU1drini • ~ 1 0: t·ra,14"u )la,,oc,ro,. Gc,lrtt-du Ak,s,.,..andrini • S«n'IQ(W1t.m: t:offmlo Akw.anclrini. Rolw.:nu IIOf,M'-Uini. fA"utt Ciulio \I~• F.►

Lu storiu di Luciano Serra riRclle con 1nccisione il periodo della storia d'halio dal dopoguerra alla conquista dell'Impero. All'in, /fr Mnlin · jllwkd: C.C. S o ~ ,l lontaqi« (;KWpO (:. Simonc-lli • /'11:Ju. ~ un reduce frustrato nelle sue a~pirazioni: •Siccl,t! ortarc òl liglio in wvo nelle linc,: i1aliane. Così finisce tuciano Serra. mo non finisce lo ,ma passione di aviatore-.

che il 1>ilota vede pc.11>cluan;i nel figlio, non 00110 forma di estro

indi,·idualc. come ai suoi tempi. ma dh·cnula finalmcnlc passio•

ne e discit>lino na1.ionole. 001>0 la morte di Luchmo Serra, il figlio riceve la medaglia ,l'oro dccre101a 0ll11 memoria del t>•drc. Il f)arerc della critica Ou Gino Visentini. •Luciano Serra pilota•. Cifl~ma. n. 57. IO novembre I 938. p. 288.

•Il 1>rotagonis1:1 Crsnaggio nuo,·o nel cinema italiano. che gcn~rulmcnte s•accontcnla di sog~ getti dove piuuosto che i penwnuggi coniano le »ituuzioni e i casi

di un piccolo mondo borghe,e

1...) Cli aulori di /,11ciano S~rro

pifota honnò inlcS ra1>1>resen1are una reahà più vera e roffigu• rare oddiriuura lo &Iorio 11ii1 rccenle degli i1oli11ni. Il pubblico •i è nioslralo oensibile cd ho seguilo lo &pcllacolo con un intcrcsoe

inwlilo. manire.llando queu·......,ntimento e in alcuni momenti quel• l'entusiasmo ,,he riservo agli •pcnacoli d'eccezione. (..,I Il film rivdo alcuni difoni specie nelle, prima porte. un po· sciall,a nella descrizione dei corolleri e tlelrumbicnte. e forse non Jiìl di un anno.

Parlano i protagoniati Sergio Amidei (soggelli,;ta e sceneggiatore). in/,'awcn111rosa. storia d,f cin,ma italiano: 193S-/9S9, a cura di franca faldini e Coffre. 48. • Rossellini ha fatto con1c prin1a cosa l'aiuto di Alcs,u\!!drini per wciano Sena pilota. raccomandato da Vergano. che- pa,sava per uno di •inistra. c da Viuorio MuMOlini. il lìglin del Duce. di cui era mollo amico•. Ivo Pcrilli (sceneggiatore}. in /, ·aw,nturo.cr t1Crivcrc un soggetto sulla guerra in Etiopia. Venne fuori un film che 1>erò uon nvcva litolo. I litoli crono retorici: Afispeuau., Cnu.n,. ,t,,11il,. Fu Mus• solini a trovare il titolo dcfiniti,•o. Un giorno. il produnorc ,•ero.

un ceno Riganti. disse a mc. a Palmieri e ad Alessandrini: ' Mi ha dello Vittorio Mussolini cl1_c domani mallina lui può far leggere il soggcuo al padre. ma non lutto il soggetto. bisogna Suò leggere una facciola e poi l'altra facciata, non di piì1'. Il poine• riggio (lopo, era domcnico. eravamo riuniti in uffieic.> ad aspcunre la ris1>osta. Arriva la 1clcfono1a di Viuorio Mussolini: 'L'ho Ictio, gli è piaciuto. ha dolo anche il titolo·. E devo dire che trovò un titolo c1uasi di buon gu•to: Luciano S,"a pilota. Tuili gli allri titoli erano retorici, i,wccc •1ucllo di Mussolini non è retorico.•

Goffredo Alcs.sandrini. in Francesco Savio. Cinttittà

01,ni

Tre11~

ta. op. cii., 1>p. 55-56.

oli mio /,«ciano Se"a pilota ~ servito per la inougurnzione ufficiale di Cinecillà. l•••I Una scena di lllciano Serro era la nigione 22

1>cr la quale e con lo quale si inaugurava un grosso teatro. L.n scena era piuttosto semplice da un punto di vista tecnico perché c'erano Noxxari. la Paolicri e Roberto Villa. al suo debuuo. Pro-

vala la scena c1ualche minuto 1>Timo che arrivasse Mu""°lini con la cor1c dei suoi gerarchi. tuuo arire olla porta grande. a1>erta del tea• lro. Mussolini con tulta la s ua gente. Vittorio gli va incontro e gli dice: ·Papà. ccoo. li presento il regista Alessandrini. -.ai c1uello che ha follo Ca,·all~ria'. E Mussolini mi prende per un braccio ~ dandomi della manale sulle •1>alle: •Ah, sl, si, bellissimo. bel, lissimo. Cavall~ria lo ricordo moho bene. moho bene. Bravo, bravo. bravo. Adesso vediamo c1ucsto qui'. Allora io mi allontano dt1 Mussolini per andare vcn;o Naztari e la .cena. Ed è successo che Mussolini. non su.pendo colitt fare. essendo ron.c la prima

volta. era un baucsimo pure per lui. In presenza h al cincmalo• grafo. nclrambicnlc. in una 11Ccna. con lampade. mobili da 1u11c le parti. non sape,·a csall.runente do,·e mettersi. Mi iCgue. non sapendo chC! invece do,·eva sia.re un po· lontano perché se: no

sarebbe entrato in compo. Per cui u un cerio momento io mi sento preso per un braccio. mi ,·olto.. cd e.ra lui che.. ro&SO e vcrgogno1m c.omc un bambino colto in Oagrantc.. mi dice: ·Scusale. ma io rio un pesce foor cl'11cc1u11. Ditemi dov·è ilolo e ra rimasto forito e non &i n1uo• ,•cva: e lui non sapevo. lui padre. di correre incontro al liglio. È

un inconlro indubbiamente spe11u1:ol11re. con un colpo di M>cna moho forte che il pubblico ha nppreuato. perché l'cmotMtù di iù, porto l'aereo a salvamento: e non sa d'a· vere davanti a &é, perché era nel po•lo davanti, il liglio ferito. che uò neanche voltarsi indietro e del resto non ricono• scerebbe il padre dopo tanti anni. È stata una scena grossa. con clTcno piattaie se vogliamo. ma 11en1i10 mohis,,imo dal llllbbliN"tfofi.o: Alc&o T ò ..ti • / 111,d". :W'~ ff9m.u.. t:dit,.... .ilft, • ,~·,.r.. .....

Si trullo della Slorin del c1mlinalc Ma.saio. conce1>i10 per coUegnre rl1alin nU'E1io1>in altrnvcrso modc si crono tulle froea&!11lc 111 primo urlo. erano rimasli 110ltan10 i manici delle spaclc e d11ndol! lh- Sc.-(an;. Pir-tf'ò (.Alx.wilt. • S,.,.,.rRialunt: ;\11,:11,.10· (i4.'nÌ• n.t. Ab!'O,nJtY ~ S.-.•(ani • l~fio: Jr•n S.allich. •• ~ J,nan-Oi • Sn,,,".., pafJ.11; G...k•flf" )INtin - l i ~: Anenn~ V~rrlli • •l/0010~: .~,111~ Trop,r• . l'nJu.:;,.,.r; Ha-li film • l)ri.pnr: hai~ • ,,.,.,., 11 ll\T~KPH•:rt t: Pf.ftSOl'\AGGI: )li"'illr &lin (Ctmn,n llffl'ffll~• ..OM'u Gi:1C"l~11i

L'ASSEDIO DELL' ALCAZAR

Soggeuo •T ulcdo 1936. I,.,. •l11zionè è fostanlc di giovinc-1.za: i cadclti ,lel-

1' Alcazar partono per la liccnta C$li~o. Qui troviamo Conchi10.

Ella è venuta per due moti,•i: la partenza di f'runee8•· Ani[11 .~a,n. S ► sommcn;o da un·ondata di odio e di imngue cui si OJ>pongono no ~lartlH",,ifU, Cri.atr l'olatto, Ct!,r,n.-., coraggio;i baluardi di patrioti. Unrov,•iden1.io.lc rifugio. ma. abituato ad una vitta Co• modo e brillante, mule •i oclonu olle prìva1.ioni e ollç 11romiscui1à im1>oslc dalle cirooslanzc. Forte- nel suo fascino femminile. con una leggercua che è intollèienxu. •i lamenta con il Capitano Velo che non le vengono usoti i riguardi dovuti allà sua bellc-,za e allà sna posi•ione sociale. La risposto è severo. 11uasi ,hira, Urtoto duJle asaurde pretese e ferito nei iuoi pi\1 intimi scn1imen1i. rur. licialc la richiAmo ollu realtà del luogo e del momento che livcl, lano i diriui e i do,•cri di tulli gli asscdìati: anxi le 1oglie la rete mcto.Uico che le ~rviva da giaciglio e che era riscn·u1.n per l'io• fcrmeria. A questo prima sco"°· ahrc ne succedono inctllzunti e clrummatichc sino 111 com11lc10 riò\•cgliu della sua anima. La rolìln e si definisce sino a di,enlftrc olicr noi un ·:mtcnticu OJ>t·ru d"urf lc.11

Da Gian Piero Brunello, Storia dd cittema i1ali cli scuunta chili. pic1111 di ,·i,·cri. che fu gctlta du 1111 lrimolorc: e infine la ro,·ina della foccia1a ~cllentrionale dell"Alt,01.ur e l"c• s1>lo•ionc dello mina che foce c rollare uno dei 1>ossocsio dcUn grande epopea traducendo •infonicarncntc l'uhima 1>artc del dramma dctrnsscdio. Rico,truito l'AlcWU1r a Cinccinà, man mono che si giniva il lilm. veniva demolito. Solo il linalc con In bonaglio è "1010 giralo a Toledo. lni le rovine autentiche . Dallo lettera sclÌllo a Cenino du AleS110ndro P11,•olini. il I S agosto

1940. •Caro Cenino. o ,li•htnui di alcuni mesi - nel preparare un lilm la velocità non coòliluiscc il litolo d 'elogio - da c1u11ndo ebbi il piacere di vcdcn •i 111 la,·oro a Cincciuà 11er l'Alcazar e di nolurc la curo amorosa con cui 1>rocc,levollc. ho assisiilo I"ahru sera ulla proiezione elci lilm. Voglio dirvi che o,•ete fono opera cccellcnle c:osì dal 1>un10 di vis1a or1is1ico come dal punlo di visln politico. A\·ctc. insieme ul produttore. con lutti i V0$1ri collabora.tori. rcS(> un SCl"\•ixio

al 1>acsc. Tccnicumcntc il mm

non

ha

niente

da

in•

,•idiore a rodo1to nel mondo. Culifornia compre,;n, in (0110 di ricostnaxionc di h1111aglic. di rcaliuov.ionc Ji lruntc implicanli \'tuili e vivi movimenti di muse. 04 un punlo di visl:i di ri,pcllo della s iono, d i s ignorile sobrietà. di commoxionc umano. ,i è nellamcnle al di .,,pro. Quando avrcle occllSione di \'edere i voshi nrti~ti. i vru;t·r i tecnici. tutti quelli che hanno la• \·oruto con voi. vi prego di dir loro tutto il mio compiacimento e la mia grolitmlinc. Or che si è raggiunto c111csto li,•e llo bisogno man1cncrsi e magan spingere le punte della nostra 1>rod11,ione ancora pii, in aho. Perché non tenlarc il gronde lilm di (fUCSlll guerra noslru? Non avele idee in r•ropogi10? Jo .sarei lieli'l.11imo e.li aiulo.n·i. Abbiolc\·Ì.. con la gtima più cordiale. il \'ostro Alcss.un~ ,In, l'uvolini.• Slogan pubbliei1ario: •li ca1,oluvoro della cincmatogrulia .er di Toledo. "4pcvo perfonomentc o c1ualc delicato e cluro lavc,ro nndovo volontoriomentc incontro. Bisognava reali,xare il lilm. rimanendo più che fedele alla verità storica e umano della gran• diow epopea • ..cn,.u di•truggere la leggendo che intorno ad e= la fantasia po1>0lare aveva ito. t'assedio. ridono aUo 8110 fase puramente militare., per quanto mossa e intereA.S4.Jlti.uinut. non

ovrebbr potuto dar origine ad un lilm per il grande pubblico. È la vita delle 500 donne e degli 80 bambini chiusi nel buio dei soucrronci, lc loro sofferenze. le loro speranze, le loro gioie. tuua la tragica ouesa di questa massa gcnza luce e scnz·aria.. a contauo con la morte e con Dio. che io ho ,·oluto fo.r ri,•Ì\•cre sullo scher..

mo. Carmen, Conchito. il Capilono. F'ronciSrodo110 in Italia lino od of:gi e c1uello in clii gli intcnli $Unamcntc cd altamente propuganditiitici si nteM'o• 10110, meglio •i •ublimono nelle forme dello bellezza e dcU'ortc.• Luigi f'reddi, /I cintma. L'Arnia. Romn, 1949. p. 419. «Rol't.,wllini ero fohic il solo d1c 21i foliSc indiriz1.ato dcci~mcnlno commu1uc più di uno e portano alla ribal1u. accanlo al nome di Dc Robertis. anche •1ucllo di Roberto R=llini. autore Ji tre lilm di 1>ro1>aga11,lu fw,ci1110. LA naa:~ hiattca. Un pilala ritorna. /,,i ·uomo d~lla croce. (...1 Si può mi•urare lo divel'$ilA di coi,wolgitnento ideologico confronlondo tra loro Uomini .,ul fondo e IA navt bianc-a. opere in upporen:t:o nate sotto il segno di Francesco Oc Robcrli$ e 1>er• mcalc dallo stesso tipo di militarismo. In rcahù la co.trn,ionc di Dc Robcrtis. la drommotiz,.oxionc del salvataf:gio. la ropprescn1axione dei rapporti tro ufficiuJi e rnorinni. intr-ndono lrruJmcllere un moli1ico. IA miv• bia11ca. così tu delle parti. anche se il 1SC11.a del .a~rilìcio e la co•lruzio11c della vicenda d"amorc tra il solda10 e la madrina di guerra danno conia o licemcnte il lilm d'esordio di uno dei più grandi rcgi•li italiani del dopoguerra.• Stefano Masi e Enrico Lancia. in / film di Roberto Rt>$UJ/ini. 01>. cii .. p. 13. «È fucile rintracciare una forte affinità ,tili.atica lru Uomini sul 36

fondo di Fronccsco Dc Robcrti• e la"'"'" bianca. dovula a vari fottori: in 1,rimo luogo. l'argome 1110 marinoro: in seco11do luogo. l'uso di allori 11011 professio11is1i: i11lìnc. il gu•to fo1ogrulìco di Giu,;eppc Caracciolo, che lirmò le immogini di cmlrambi i lìlm. Ciò nono~tonte .. lo nave hia11ca si Jistucca subito da Uomifli sul fondo. perché Rossellini ~ solo morginolmcntc inlcrcssato olio dc,crizionc ddl'ambiente novale: ciò che conta per lui sono le e mozioni dei pcnwnuggi. ai pcndicc. (... ) la 11aut! bicmca è un lìlm ~hc gioca mollo sulla partccipozie>nc dello •1>cllulorc, conti11uomcn1e chiamnto in eaus.~ a soffrire per i personaggi. perché •a ciò che c,ssi non sanno. Rossellini si rivelo un maestro nel gestire -• Hobrr1i, • li'4op-ufio; f:1n.u,11t>k- C.:1.ra1.-..'1olu • .1/usiN: t:d.g11ttki C.nflfC'C'i - l'du:b),fl!: &-affl. (~n1roC:t,.,.,n.;i.tu.1u•ar.-., c.kl )linU.tcro ,lrlla )llll"ln11 . Ori,J,,e. •~u.,. . f)1~mto: 90·, ll\"Tt:r. cit .• p. 20 . • •Il :10llo1narino Toti rien1ru. dopo una missione. alla proprio bosc e rcquipaggio npprofìua della breve liecnxu per riabbracciare le ri,pelli,·e fomiglie. Alcuni membri dell'equipaggio sono 11eguf1i in orla: ·to ha fatto il mio dovere. voi falc pure il ,·ostro·.

Lo madre 'Ho una le11er11 per il s ignor maggiore medico•. dk-c uno vccchiena 11 un ufficiale delros11edalc militare di Bengasi. È venula da Barec per abbracciare il liglio partilo per la guerra da un anno. Ma ,1uando eossa arrivo a Bengasi. gli inglesi hanno già ,x:eupato lo cinò. Esso cerca invano. dappcrlutto. F'orsc. il figlio è sloto portalo a Borce con· i prigionieri. Seduta s u uno ponco anendc ora di parlare con il signor maggiore che, forse. potrà farla lrWJportare a Barce con un·autombulu.nza. Ad un lrallo i suoi occhi si rie mpiono di impro,·,•isa luce. •Ciovnnni!". Con un

passo incerto, suo liglio le viene incontro. 'PcrcM sei 1ea di Belgrado. Sandro. travestita da eontodina. prende il lrcno per Zagabria lcnlando di fuggire. Ma olla st(lxione lrova Sullich che l"arrc•ta e la fa salire •u un aeroplano: la ra• gazza. che ornu1i non spera pili di su.lvnrsi. si accorge solo più lardi che l"aereo è dircllo in Italia. U sedicente agenle segreto

jugoslavo le •i rivela come un collega dei servi1i acgreli italiani. un amico, un innamorato. Sandra e Paolo si abbracciano mentre.

!"aereo sorvola la laguna di Vcrwziu.•

11 parere della critica G. S. (Guglielmo Selli). in Il ltrnoro. 19 aprile 1942. «Alfredo Guarini presenta con questo il suo migliore film: un film disinvolto. legalo. chiuro. che •enza rivcl1trc ambizioni troppo

Jt,po: Alfh:'do Cu•rini • .~to: Corr.a.• J. So,(..,,• &M,l(pa11,m: Sandro Oc.- •·r-u. Al(K-1So Guarini. En-..1.. Paui • f't>l,>pa• fiat Ca.bit,, l'op,H}'. Stt-,w,pojia! Oorii. a•. lini-ky • ,\lw:i~: E~nio S..-.:c-;a1M":lla AluntftRin: l>oJo,._ Tamhurihi • Pmdw, :Wne. Ar1Ìlri4i A~i.tj - Ori~nr. h•li.3.

t:

l~'Tf.HPHt:TI Pf.ltSOXACCI, t~ )li, rnnd4 ISo11J,o il/ori1ti), Claudio Coro (Poolu Sulli,M. l,uP. Humulu mt;Onlmi,., 1:fU'IU.:1'I! Gihl'.I (ini. Anto"ii, r""'n., ta. Anna~ Rc1runr. .\dNna llrnrtd. t:lt,,_. ~ i . l'ao..oliò S.C'lf)l,:a. 1.aoci drD' A,-c-,.. df'mia ,\rrn,nimt.M',1

cli Ca,.,r1a.

1942

GIARABUB

R,,.'o: Coffl'l..,.fo Al~ndrini • So~'tlto:

Soggetto

ChNAN.i. A~n·n·• Cr.an•m. Ci.tu, Ca.~a,r.

0111 progranunu di salu 1>11bhlicuto in occ..,.ionc dell'uscita del

A.rM·ru GTa\·..m . Sttn,giatu,v: Omotr tli:ancnli. Albt-110 Cutt!>i,;tW, Gh~:nmlo

N41Xlli1A1to. Orio \ 1< ' ~ • f '.A,wufio: Giu• C'.Maet'iolo • .~yp-t,fid: An,"10 Ilo, 1wt1i • 1'1wù'ff: Rrn~, Rn..-.c"llini • ,tl"11• tOQ{iu: t:nJclo Oa Homa • ~n..U,tùmr.

-.,)J_.

Su, r.-nti C/1,f~). )l,ui., t,.n.1ri (l:npitan,, lM C,nndd. Wl~ Ro,nano (11/a"-' Pa,,10, N:', t:mil>O Cigoli, Gui1lo i1un•i, Albrt1e► S..Ni. Bronu S1n9lh. Vitlorio l>UN". Ano 1frra O"A11uuiic-na. Andtl'a Mn.runi. Gino ~hrui, ltobc-11" 8W.nc-l,i, .-uMo HanÌ,r,. ri. Ak•artln '«' ord. Amik-o~ Ps11inor11i. Ne-I• lo \ 1bc-a. ~larinu Ciro!iuni., \!41cr la coslo con un aereo postale 1>er ordine del comandante. Olga è un inesauribile lìume di parole. Un suo monologo in prescnxa del maresciallo Romano.. prisnn. e di colei che le succede,, dopo. ci S4pere che lei abitavo in uno caso delroasi e che ho dovuto rirugiarsi nel forte in seguito oll'aggrovarsi dello situazione bellica. Oolores è la donna dcslinato o oimpiaxzarla e la vediamo arrivare nello st.-sso aereo 1>ostnlc che 1>orto da Bc11gusi u Cia•

ra

•17

rahub il maggiore S.1uillocc il c11111lc viene in ispezione. e il ca• pilone> Del Gronde destinalo a suo riehiesla a Ciarobub. do,·e Ire mesi prima eru eroicamcnle endolo il figlio. l.o pcrmonenxa del moggiorc di S1a10 Maggiore S(1uillace è breve. nella mallinata gteuu egli parte col medesimo upparccchio e insieme a lui vanno

sull" u11parccchio Olga e alcuni ferii i. Al momenlo dell"in,·olo pc• rò. un utlncco di u1>po.rccchi nemici ali" ueroporto del forte di• sirugge il n0ro1>rio perché è •·crì&tico nei Moi l,iwgt10 di mol(gior fon1..,.ia per la suo costruzione 1u1rrath·a. E la fantasia. in un caso come r1uc6lo. ,;e è mossu dulia fede e dnll'cnlu•ia.mo. rie.cc u cubblici1aric

•Un c1,isodio di eroismo. •int,,,;i delle po.gine di storia scriltc dnl leggendario valore dd prC11idi italiani in Africa.• •Un lilm che •1>pnssioncr.\ unche gli ~piriti piu forti.•

Parlano i protago11ìatì Goffredo AlcM, cit .. pp.45-47. •Ricordo di a,·cr dello u Cra,·clli. un gerarca fosci.ita che ci le• ncva molto a,1 e.sere presente un po· dap1>ertu110 .- an0 teutrnle e cincmntogrnlìco: ·Guunlu. Cruvdli, io uc,..,uo di fare onaneo al Barberini di Roma e al Plaza di l.ondro. An• c he !iC' siamo in gucrro. Cioè io non J>artcggcrò né per gli uni né per gli altri. Ci sono I 500 italiani e libici che ,lifomlono insieme un forlino e hanno a.vulo r o rdine di resistere su c1ucs.10 posizione

lino 11lruhimo uomo: e ci sono diecimila austnalioni o inglesi che hanno r ordine di far fuori ovcri nostri rog07~i. che cnano ridotti u poche centinaia 11e rché gli abri enano lulli libici. i osizione un reg• gimcnto. 1"8° Bersaglieri. e un bauaglionc di camicie nere. anzi di giovani fascisti. Ho do,•uto ••cstire la metù di •1ucsti con divise ,la guerra inglesi. quelle prese dai prigionieri. e cosl qucs1i ragazzi duro.nte la manina (ace,•ono gli ingles i e il pomeriggio fa.. ce,•ono gli i1uli.ani cambinntlo uniforme. E non uvcmfo carri ar~ mali n dis1,osizione. a,·cvo delle ou1oblindc le erché non ,·cdcvi orizzonti. non vcdcYi niente ahro che il ciclo e gli orli di que$tO. e norme cavo intorno allo quale obbiomo mcs-sc> uno decina di polmc. E dentro In ca,•a ahbiomo costruito i baraccamenti dei soldnti. invent11ndo di sana t>iontn in esterni. o Lo Spezio e a l.crici.

ODESSA I N FIAMME

So1[4!ello Ambientalo in RUMio. Od~ ili fiamm e è un film di violento propogond3 anlicomunislll,

SI

1942

UN PILOTA RITORNA

Soggetto Trono dal volume di S1efoni Musi e Enrico Lancia. / fdm di R,,.. berto Rru.,elli11i. op. cii •• 1>. 15.

N,tJa; Hobrrto Ro.M"llini • ~ f o : Ti10 SiMo Munino l1o-r•Klimimo ,li \liuorio ~ StttH'IU(ÌOhUu: MM'hdo,n~lo An1onioni, lt~ o l,--u,111~. lla,ghrrita )la• 1liun~. M'™lrno )lida.. R'-'bt-rto R~m. ni • ffHOJ!IV,fi.o: \'inN"n&O Sc-ra1,ft • & ~ nt>JfWfia: \'irg:i'lio M11R"hi. ff'AM('(t &rtoli • tl/r,,;ro: R~n~ R~llini • .Uun,~n:

...,.,.,,mi, .

•Seconda guerra mondiale. fronlc greco. Il giovllnc lcncnle Gino Rossali, pilola dcU'aviuzione ilaliano. viene obballuto durante un ·a. ,ione bellica c. riuscilo 11 ll4lvar,i col parncodu1c. è 1>0i eauuruto •;,a"Ju l);a Rom11 • Pmdt1;iMr. ACI f,\ne►• nima CiflC"m•IOft'Arli..n• l.ulli cl>~ Snnti.1). CW\·.:u,ni V:Jdam•

Italia; qui apprende che i greci ei eono arresi.•

brini lii n1MÌt't•►• Jult- Tiota (lu rnadrr d,J bimba ,nalutt>}. Pkr1> P11krmJni (un ,ti#"► n,M uffiri.ol~ ittgl~t. " toft la pa11,,.·ipa tion" cli lìff94:i11li ~ &>uufJ"tC'Wi tkl 50° l"•PPORTV ckll'A,·i:uionr hAli,m11. 0

Il parere della critica Guido Piovene. in Corri,re d,lla sera, I O aprile 1942.

•È un lllm sen,a relorico. Ed è da nolare anche l'umanilà con cui sono ritroni gli ombicnli del nemico•. San,lro Dc Fo-o. sul Messaggero. I O aprile 1942• .Se è vero che un buon lilrn di propugand:1 prima di informarci deve farci sim1>atizz.are con°la materia e gli uomini di cui 1·ra1ta. e primo c he didonico deve essere umano, Rossellini hu fono un magnifico film. credo il 1>iù bel racconlo cinema1ografico di ques10 guerra che sia passato sui nosl.ri schermì.• Ciusep1>e Dc Sanlis, in Cinema. I S aprile 1942 . •Voleva essere un film di propaganda Un pilota ritorna? Se u ciò si mirava. bisogno riconoscere che è in parte fallito nei iuoi inlenli. l•••I Ci preme di segnalare un difono di pcnclr11xione uma• na. una coslruzione lroppo •emplicistic.a della 1>sieologio dei per• sonaggi principali e delle varie voci del coro. 1..•) Un 'documcn• tariss:no• che non riesce. se non in rari fo1ogran1mi. a ltat,figi,rarsi in essenziale poe•i.a. 1...) Numerosi sono i difelti tecnici. che van52

no dnll'usn sconsiderato ed inC$pressivo del ·sonoro' ni frec1ucn1i errori di rnccordo e ogli •bal,.i di luce della fologrnliu.• Gian Piero Bnincua. in Storia Jd cinema italiano: 1895-1945. 01>. cit. pp. 405-406. •Un pilota ritoma rivela già in pieno la capoci1à c,;p~ssivo di Rossellini di U$UrC pi,, codici e pi,, modell.i cincmo1ografici (pen• so non solo olle ri11rcsc aeree. ma al lipo di monlaggio all"americona. ai procedimenti retorici Ji JJOtlitu1.io11c delle noth:ic gior• nulil11ichc oull' uvunxuh1 ,lellc Iruppe nuxi1e,lcochc ris11cno alle immagini d~l ,,ero. alle scene Ji combu11imen10 aereo). rna SO· pra.nuuo col1>isce per abri clementi destinati a cosiituire dei trotti fomlomentali Jcl tiuo mondo $UOrto con le lruppc inglesi. Ja cui Gironi ,·iene J>rcso prigioniero. che non solo non hanno alcuna conno1nxionc jl..-moninca. n,u upplicano in modo mollo umano ed eluslico i 1>rowcdimcn1i di guerra giun• gcndo a ironiz.7.are sui 1cnto1i,•i di fuga del t-ollotcncnte. o effcl.. luuno delle deroghe oi regolamenti: ·vu,lo u prendere dell'o~~1uo 1>cr il fori10'. ·Qui non si può p:ISSllre·: ·Mn sia mollo male!'. ·raie pre,;to!'. L'e•pcrienza della guerra è già mos1ro1a negli e(. foui per le popoloxioni dviii: le folle delle donne che ouingolo uc,1ua nl.lo fonluno. le file di civili che sfollano. le immogin;. degli S1ukas tedeschi che bornburdono i urate dagli allcUumcnti for• mali. ritro,•eremo in Roma CÌlla ap~rta. in Paisà: inunagini che ricsoono u cogliere e a trasr:ncuere il senso deU'ongoseio ìndivi• duale e colleui,·a.• Notizie e curioaità

Iniziale ncll'ouohre del 1941. le ripre,;c di U11 11ilota ritorna si s,·olsero sul campo di aviazione di Vile·rl>o. don~ forono gir111i 53

tanto gli esl'Anrii • .l/;,n1d/fPo: t n'ho1n• do Tropt'A. Ciuli.an. Gi11mm11Òf'lol• • P,r>0

du.:iw,~ ACI 4AMnima 0fk"tnat~w.a ha1ìa,~• • ~"r. h11I~. l~it:Rl'Rl'TI F. l't:llSO~ACCI: )lòeh,Lt Hrlmemlf' (A,lrinnn), 1.nuumlo Ccws.C$/u,rr.,). (:atlo \Ji,.,..11o 11/u,it.), AtlM-rt•• Sordi ◄ Filipf10), l'N"m f.111nat111wi lii Co,. "usndonld, t: nnilo1a. Murio si wsti1uiscc o lui e con una mano,•rn pcrfcun riesce od attcrrorc. a 1>rendcrc a bonlo Murio ed u riporlO.rlp. 51-52.

«Il tema, oso dire un po· pirandelliano. era questo. Uno rag8""a non bella e menomato lisicamente vive con una ragazza bella e diverso do lei spiritualmente. molto più s11pcrlicialc. La ragauo meno bella e infelice. che non esce mai. s'i1111Bmoro per foto• gralia. 1>erché lei è riloocalrice da un fotografo. del viso in negativo di un bel rogax1.o che è in guerra. Avendo trovato l'in,liri1.1.0 dietro allo fologralio che il padre del ragazzo aveva dato al fotografo perché ne racessc un ingrandimento, la riloccolrice gli scri\'c\'o.. Quando il mililarc risponde o.Ila roga,.za chiedendo una fotogralio sua. lei manda lo fotogralio della bella amico fotomo• della. Quell'altro im1>ozzisec dalla gioia e chiede una licenza: mo al momento dcli' arrivo la protagonista non ha il coraggio di andarlo a prendere alla stazione e ci manda. 11amica. Da queslo incontro con ramìco. che crea stata bene informalo da.Da infelice ligliola. nW1Ce un liglio. La ragazza vorrebbe disrursenc. ma J'aJ. tra la pcNuade a rare questo liglio. p~rehé lo •ente come un liglio J>roprio. il risultato di sei mesi di lettere. Tornato dalla licenza di 48 ore. il ragano muore in guerra. E quando la rag01.ui delle leuere gli scrive 1>cr confoss.,rc lo sua onistilieazione. !C Jd momento. li l1ln1. che alr epoca è •lalo vi.sto da pod1e peM>nc. rimane oggi ,li difficile rcpcrimcntersonaggio interpre• lato do. Nuz:i:ari. Purtroppo lo facilità con cui vengono risolti i suoi dubbi. la ban1tli1à ,li alcuni te mi scelti per creare il successo. di.sperdono non poco il suo Yalore umano e le i;ue dimensioni. Egli sembra compiere tulio pe r ,·ezzo e non per souile ironia come indica alcune volte Il\ sua più intimo natura. Se ogni cosa fosse staia coerente con t'~i •

I~, vicenda ruota lull'auorno a unu sc1uadriglill di aerei che in• crociano sui campi di bauaglia per raccogliere i forili e porlnrli negli ospedali. Il parere della critica Di Fr1tu,. w.-11,/l" tà1111uu; C,\', l.,o1:lo,iri. Mariu &fl".ç.:o. )111f'ioCùr,.i, /'n,d,,:iunr.. N.-.1ufUil,l,,.:ij1u10 N11, rionalr I.AK'0.sibili inconlri nello

schcmaticilù di un rocconto di ,nanièrn.

,,ul frun1,r, ~-albAn•~·.

Il parere della critica Giuseppe Dc S.,ntis. in Ci11emll. n. 165. IO maggio 1943. p. 313. •Proprio perché è di guerra e di pro11ogando. ci sentiamo out• rizzuti ud ,,,,sere. con og11ndo non se ne fanno molti in h alio. e si fa bene così, perché quesli li.lm. pii, degli ahri. richiedono una curo allenta. una prepara.ione diiigenie e ciò per due motivi: primo. perché gli argomenti sono ddica1i: secondo. perché 1>cr la maggior porle dei cosi. gli inter• preti di questi lilm .ono uomini ,•cstiti in grigio,,·erde non per le ore di tealro s1obili1e nel contrulto. ma per obblighi reali: insom• mo uomini dello strada e rcsa. alle leggi elemcn1.11ri della recita• zione, e de ve lavorarci insomma dall'esterno o dall'interno. che

vogUa o ricsc.a. rcssoché interamente sopra un treno dcllà Croce Rossa.

li tenente viene operalo su un vagone duranle il bombardamento che colpisce il treno.

11 parere della critica Giuseppe Dc Santis. in CinMUJ. 11. 165. IO maggio 1943. p. 313. «CompogaUioni e i suoi collaboratori hanno preferito fare le co,c per be nino oherntllldo (per altro con poco abile mestiere: ,,a be• ne le rievoca2ioni. che pure sono sempre un mc:tzuccio, ma al• meno bisognava ri1m11rle con quello p11rticolarc eadcn,o che è propria del ricordo, sl da porle in ui1a certo atn1osfcra di ,·crità). alternando. dunque, i c1uadri di sapore documcnlario agli schemo1ici traueggi di una facile storiella senlimcntalc. sono riuscili a co&lruire un film scorrevole. cerio seni.a voli. tunavia obbastun,a onesto.•

R~l(ia: C.rlit C..m1,o,:1111li.JiHi • Scy:p1t,r. An••«-:a.a • Sttn~IQ(Ìllfun,; Al.,-on• Jn• Dr S"v-(nnì. Ciw,11ì 11....aaUi.. Alkno S», i. {',.:.,io f.,.rn,,opJINlni , f i;t.,,pnji,r, Lrooìda P.~ni • St:rnopo/w: Amlrto ~ nrtli, Pav,lo C.tnicm • ;\lontanic•; f:roldu Oa IComa • l 1md,,=i.,Nr. St-a!.-ta • ()tip',.r.

tNiOf'l"

hati.11. 1~'1't:nVIU:TI~ kl'I~(• 8,iw:i, !ihria )le-f\".-dt"t, Ht",tw )lc-ru?Oi, AOO Oondi.ni. CarS.1 kmrianu, lkatric.- Mul'lll:ini. llmhc•f• lo s.-.t:ri1,.1nti. ••crcnnc e assoluta ... I.e analogie fra /, ·uomo della croce e Roma ,iuà aperta non si orrcstono uJJa visuale pc68imisticu dello. ~torio..•

Gian Piero Brunello, in Storia dtl ro1>ognndn ideologica e della rello• 66

rica spiri1ualis1ica. la scnsibilità e il magistero di Ros,icllini fanno di /,'Uomo dalla croce un non indegno teno c1>isodio della •ua. s0s1on1.iolmentc omogenea, ·trilogia deUa guerra fascis10·•. Stefano Mosi e Enrico Lancia. in / film di Ro!Hrtt, Ro.«tlfit,i. op. ,•it .• p. 17 . • con ropa• ganda bclliu c. con1e tale. ris1>clla t.-crti canoni. Anxi. ugondo fascista.•

li protagonista. Alberto Ta,•azzi. non e ra un attore 1>rofcs•ioni•1a, ma 11110 scenografo. La pro1ago11is1a. Roswita Schmidt, legata a Rossellini do. una rela>:ione sentimentale. non era un· attrice pro-, fcssioni•lu. Era 1>iuuos10. come scrive R.M. De Angclis su Cint.• mo. •una tedesca dagli occhi di gatto ma dal cuore di marzapa• ne.•. Parlano i protagonisti

Roberto Rosscllini. in l 'oo,~11l1troso storia ,kf cintmo italiano: 1935,/959. a cura di Franco Faldini e Coffredo ~•or.. op. cit .• p. 107.

•È indubbio che ho comincialo puntando. anxitullo. ~ulln t-oralitù. Era In guerra sie..,, che mi vi spingevo: la guerra ~ corale in sé.•

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A J),,1,-ina69: I.a ri,t..ia film lmo1r.w 19J2t

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A r.-gir,,;i 78: I lipi ,li tlmnu 1/r-...la.t. ri, trulli in 1111.a ~n;l ddl,1 m-; ..,., l ilm. (',(h\ rttit:a 1;11 dM.la..~.1li~: .t,.Àt'(; alcuni J1•i lipt

1.:i paltt• (k•l 1ut•tr ,-opto Ghdn•;\ Sc-111.,..;,r- ~ F.nriro Clori nella J);;uh: d i \lrnt'lik•.

più c-.-raUC"ri""lil.'1 l'llt' p~l"tolo C1mlinalr CuglH'lmo Ml,\_,,..u. r(',o1J1~1u.i:a10«' d4.'ll'Abi~i• nia•. Ancht-Abuna M,,,iw.. p_,..,....ntMu al• la \ 1o-.w I nterna:ùon.a.lt' dc-I Cint'nwa di Vrn~i.A. h:a M"nato ba, Copf~ \ lu~lini, Il (lini,,. • laln ~ir1110 ("C)m11lit1Amt'nk' in Afri, ('"ll, ('(lfnp~ ~ init-mi, 11;1'1tx-.flAnw-n1c ~..., lin..ad in un IN l t'O di 1;,o,.:1 Ji A,.marn. A 1~in11 81: \I~

t'err.ari i- lo Ì(r.'IIÌC-0

inlt'11Hl'tc dc-I ptn.on~ Ji Ahun:a 1\t.:1,

nru.io. Al MM> rmnco. dtk" ,1rr1i di A:-..um eh(", 1w-,r0tt;a..io,1(', fanno.(OIQcipul'lO, aJ Ult.ll fMcrn1n. corre dietro al ca• mion. che gli portll \'Ìa iJ ,mo uomo. mo uno raffica

  • . 25 scn ~mhre 1945.

    -Cit1ù aperta non hu deluso l°3$pe tlalh·u. Girata in

    rncz.1.0

    o

    1111•

    mcrose difficoltù. è riu~ciht unu cosa tlcgna.• Umhcrlo Barbaro. in l.'U11it,i. 25 scllembrc 1945.

    •Il rcgis1:-1 ho sorrcllo lu st•m1,licità c.lella trnrna c.lramm:ili Vcc.-l1ic11i. in A 1·,mti!. 25 1«,1temhre 1945. •A nui non pu1t che il film SUflJ>i4l :wolgc.~rc un lcnrn: ul contrario ,u-ccmna a pnrc~cclti temi . rimanerulo poi nelril,ri,-lo e non riu• ,scendo, per conseguenza. a con,·incerci. [. •• ) Numero.si perohro :-ono i meriti della 1>roduzionc e al rcs11onsabile orli,;tico - il regisln Rossellini - toli meriti vnnno gcncrosuml"n1c ascriui.• Fabrizio Sara,.ani. su // T~mpn. 25 scnc mlm, 1945. • Uno Npictnlo vcris rno ohrcpas.so i limili rinci1>io dcli' 11r1e veristi di loro si mmwc un olorc di Rom,.,. coi suoi casoni snomenica. I fotti :;i s,·olguno secondo una progressione drammatica che derh•o claUn situazione reale e i pen;onuggi :;i ini;crisc.:ono in c1ue.stu :,;,ituu:r.ione st~nza la minimo fon:.aturo espressiva. L"uso di sccnuri. nutura1i. di attori no111>ro• fossioni~ti o comum1u c non •tli\'istid". di una nurrt1xionc sem1>li•

    ce e 1>iana. lllfoM dogli e/folli mclodrumnrntici. di unu 1,-,,nico cincn1n1ogralìea nl,1unn10 rozia. t·onferisce al film un h>no di •,..,. rilù • che diverrà la car:mcris1ic:11 1>rin,,i1>nl,· di 1u11a lu sc:uoln neo• rculis1iw. È 11ro11rio Ì più validi del cine ma untifascistu ...

    IOi

    Notizie e curiosità Concepito tluranle rocc u1>axione 1c:de~cu di Romu. il lìlm fu gi• rato immediatame nte dopo la Ubcruzionc della ciuà con pochi,.. simi ,nez,:i fìoam:iori e Sroge110 •i sviluppò lentomente. Lo sceneggiatore Alberto Con• siglio intrcer i partigioni. con quella di don Morosini. un prcle trucidato dni nru:isti J>er i suoi rupporti con lo Res istenza. Amidci 1>cr il ruolo del prete sostenne con gran vigore la candi• dutura cli fabrixi. che~veniva eia uno fortunruo ~cric di film roma• neschi corneAro,ui c't po,1t>. l 'u/1i111a cre1c ,··eslisse i ptmni delrere>c. Cosi impose In presenza u.ltrello.1110 eroico di un diri• 108

    ientc con1uni.$t3. c;atturalo dai nuzisli e lor1uralo a morie senza lascion;i •foggire il nome dei compagni. In un primo momc1110 la sceneggiolura prel'cdc,•u lrc episodi: arte del so,lico nnzisto: era Harry Fcisl. un bollcrino ous1ri11co. Per il ruolo del dirigente comunislft Roberlo u-elsc un suo com1>agno di scuola. Marcellc> Poglicro. Cinednil ero pieno di sfolloli e p11rc perché non avrei SUJ>Ulo come pa• gare il lohora1orio. Non vi fu dunque alcuna proiezione di provo 1,rima dello fine della lavorazione. Più tardi. avendo lrovato un po"· di denaro. monlai il film e lo presentai Il un rislrcllo 1>ubblieo di in1cndi1ori. critici e amici. Per q,!asi 1u11i fu una delusione.• Luchino Visconli. cii. in Gianni Rondolino. Rossdlilli, op. cit., p. 91. «Sono certamente uno dei primi ad 11,·er visto Roma cillà apetta, perché Rossellini lo pre,c,•a t.hc. preparatomi l"ambiente io poi fonziona\'O. Du• ronlc l"v.ione del rostrcUumcnto. ro\'\'Ìso ho ri\'Ìsto le cose ... sono ripiombata o.I tempo in cui

    per Roma 1>0rtnvano vi11 i giov11ni. I ragazzi. Perché crn popolo• 1>opolo quello che stav11 11ddossa10 contro i muri. I tedeschi crono 1cdeschi-1cdeschi presi da un campo di conec111rumen10. Di colpo non •ono •tata più io. Ero pcnsonaggio. insomma. Eh. si. Roucl• lini aveva preparato lo strado in moniera \'era.mente allucina,nte. l,e donne erano pallide nel risentire i nazisti mentre parlavano tro loro. Questo m'ha comunicalo l'angoscia che ho reso sullo scher• mo. Terribile. Una emozione del genere. ehi se l'aspcnava?• Roberto Rossellini, cii. in Gianni Rondolino, Ro-~«llini. 01>. cii., p. 8S.

    •Roma ciltà ap,rta è il film cleUa 'paurn·: della 1>aura cli IUlli. nrn so1>rollu1to mi11. Anch'io ho Jovu10 nwseonJermi. anch'io sono fuggilo. 11nch'io ho ovulo umici che sono stati canuruti o uccisi. Paura vera: con 1rentner quel terrore che in Ciuà aptna ho descriuo,• 111

    1945

    LA VITA RICOMINCIA

    Soggello

    Trollo dul ,·olumc di Ernesto C. Laura. Alida Valli. Crompfia: 8ori11 A~1wa.t0nc - ,l lwitua.ta; s;·. 11-'Tt:RfRETI E Pf.lL•i"J. Nel finulc. 1.uuuoda arriva 11 un compromc=, •lrappa coi denti lu redcnxione del ·bundi10•• fo deUn retorica alla Ellore Malot. vorrebbe $premere, con mcv.i un po' troppo focili per un regista cht~ ~oppillmo tanto ìn1clliger11c. due lacrimuUio di uno scantinato. mentre al di 11-0pra •i odono 1>us.•i di !pio. Alida Volli è un· allrice importnntc . Voglio dire che è un po" al di 11-0pro degli nitri che conosciumo. Carlo Ninclli. porlondo o spas..~o il soli10 maso. ho finilo coll"annoiurci. Almirtanlc non ci Jh·crte. Pls-u recita con\c a le41ro.io

    Notizie e curiosità

    Il film è slnlo giralo prima del 25 luglio 1943. U1'Cilo 1101,0 la 1.ibcn1zione. non ho nvuto olcun s uecesw di pubblico. Alcuni diuloghi dc.Ila 11Ccna dello seduzione. tratti dal cineroc• conto del film.

    •Giacomo: Cio\'anna!. .. Avrcsli proprio tanto pouro a pns.~rc una notte co,1 mc? Giovunno: Mo sig·n or Ciocon10 che dite?! Giacomo: Macché signor Giacomo! Qui non ci sono sil(nori. Non ci w no altro che due gio,·oni esemplari dello ro,,zo umano. Cio\'o.nno: Ve ne prego. Non mi guardate!

    Giucomo: Tu credi t·hc duemila anni fa due esseri che si fossero trovuti nelle nostre condizioni avrebbero a,•uto vergogna a g1111rdarsi"/ Non solo • i sarebbero guurJ,ui. ma si surcbliern 1>11rl11ti .anche dei loro sentimenti, dei loro dei,ideri ... l.ui avrebbe deuo: "Amore. i tuoi occhi srU\•iUano, le lue lo.bhru che tremane> mi promeuono parole s ublimi e baci infoocati ... E 1u. dimmi .. tu cosa gli avrcs·1i risposto? Cio,·onno: Non so....~

    Parlano i protagoniati Per c1uesto film non sono siate risconlralc tcslimonionzc gignifi: c:llÌ\'C.

    120

    1946

    k,«iu~ C:.trnir"'· Calloùr•· - SblS(Cl':tliJ: (~r~ miri(" ($])on(' - S«1H•FJ!.Ùll,,n_1: Ch.-ni,r•

    do Ghirr.udi. C".armi.n.- Cal&orw-. W~p:ttr ÙIJ•ld" - fòt-,p-qfiu: Anrl1...,. Rriui St,mr,pfin: Cll.'lon,,. )h:,fin - ,l/w;~11: bn&11i cMla •T~o1.•,. di •11" ''fl"ll! Ji Gi11• t.-.mo Puttini - ,tfJl'tt,.-P,,: Skull> l..ax.. uri - p,.,J,-:i""r. Exccl-.a film - Ori• ,:inr. hn.tia.

    l~TEHPH.:TI •: PERSOSAGCI: AnM ) la,gn&ni (Ada). lito (:Ut.l,i tMUICO), Tirw Sc-otti Cune, dei mac"lw1ut1). Gino Sinim~rJ.hi. E,1,la AUwr1inf, 11am lliurir-h, 11.-inrirh Botk-. A\'1.'.' Nirw-hi. Joc,p v.,_,.. Hul, M"n, CaM Ou_,., C:u'9N'lrnD ~in.111, G11idn ~otari. Ciu~~>t \tarril. AnrontO C,~. (:tulio N-:fl.

    AVANTI A LUI TREMAVA TUTTA ROMA

    Soggetto Parallelamente alla rapprcsentnzione in teatro dclropera Tosca di Giacomo Puccini, si rappl'O!cnta uri e pisodio della Resistcn:w. In quesla sorto

  • iega con un dop1>io tipo ,li im1>a1to col puhblico. Da una parie co11re. al livello più nito. grazie alle grondi pa>!.•ioni. alla nobiltà dei sentimenti. lllllo il campo della proclu1.ionc drummatka 1>iù ricca di lradixioni culturali na:r.ionali. roduzionc •imbolico nell'immaginario popolare. che. pur par• ltmdo e muovendosi c nlro binuri e lra(:cinti çonosci,11i. può ri• 1ro\'t1rc nuo\'Ì pili o meno mistificar11i legami col 1>resen1c. può tolabilìre inoltre combinuzioni im1>rcvistc e i;.uggerirc incdilt~ tra• sparcn7.(•. l•••I In A•o11ti a lui /remai:a talla Roma. Gallone. •po• s,111do l'opero lirica con i ,lati della guerra e della Resistenza nello sic.so tem1>0. ,,crcov11 , 11111 ri11bili1azionc ideologica dopo la breve e formale e1>urazionc da c ui era slato col1>ito. e era che J>Crmencva di racconlure in una forma chiaro e cinemu1ograliea la vicenda. quasi a prc• r>orare i momenti lirici che ne rappresentu\'ano il culmine: Fa•

    .,ci110 cli BoMme. Sogno di 81111erjl,-. Amami Alfre,/o e ,t 11at1ti

    (l

    lui tremava tutta Roma mi sembrano gli cs1>c.rimcn1i pii1 ,·icini u noi di (IUC~lo ge nere.•

    122

    1946

    &,(io: Ab.a.ndro 81,w,41i • &Rf('flc,: Ab,..,,,drn tll»rHi. (:,.,,._,,. 'l,,m1Uini - .&'!'"

    nq(l.'l'n two: AkN.a.ndro B~nt.'

    c.-,...,..

    Z.., a11i11i.. Muio (:hiAri. Anlon (;iut:le► Ma, P,,to. Dq'O f'abbn - #t>,•ofict: )brio t'.,11,·" ri - S,,;rn"lf'Jfin: Sahu f>'A11,:,.&o lfcui, cii .. 1>, 2•l. •In cerco di un rifugio. avendo un com11agno ferito. nlcuni 11nrtiginni si rlcovcmno nel ch.i ostro di un convento di clnusurn. Le s uore. che ignora.no la drommalica realtà resistenziale. ~ tano ,;conccr1olc per l'inallcsa intnulione. tuuu.,·io. di fronte ulJc con• di1.ioni del giovo.ne. pe r meglio us.sislcrlo consentono ogli uomini di cntrnre nel co1wcn10, l. 'irnprc\·isto i1111>atto con gli av\'enimenti ehcnsono che fonic~ per produrlo. nve,·a racimolato i quuurjni du. uno. smanio"° di fare il produuorc. Qucslo Salvalori cru un disg,-o,iu10. chic• dc,•a ~mpre i soldi per bere .•. E poi non ero simpalico.. era

    assurdo.•

    126

    Jt,pa: •:nlUnC.rtla.i. Pirro T('Hini - ~ ,:,,-t,;,: l'it'ru T~Oinl. 11-,.imo ftr..dil\a Srnvf{gl·,w,m: t•~ro T..mni. Ma.""imcKe\'olc dei suoi limili e di non aver quasi mai cercato di uscirne. Ne è una prova q·uest"opcra. in cui la Rcsistcnua ai tedeschi è lrotlatu negli stessi modi ed espressa nello stesso genere di personaggi dei piccoli intrighi amorosi di Cli uomini che mrucal:oni è altri ~uoi fil.m l>al!Sati.• Notizie e curiosità U.cito a Roma verso la line del 1945, Due le11ere a,u,nime viene nccoho rnoho male do! pubblico perché molti romani non gradi128

    R,-~d: ~lariu Cim1c-rini -

    Sqm,1q; h.·o

    P1.•rilli - ~11-tl,Pol'U.ro: .Mario C.,ncrini, Curio Mu.,'41, NihO ~n,u.--. lm r('rilli. Turi \la,-i.Jf': - fùt,>pofr.a: lfmAAimo Tf"r• uu,n - SunOJ!"Ofia: Ga,.e,.,w M~in ,1/wl"a: AkN-.1mtrc. Cit-..,.Jnini- \t1Nt.1~ l(iw. Harciu li.andini - Pn,du:ù,nr. l.m,

    .-ilm•~infa -

    ()ri,:int-:

    hali:t.

    t~'T•:R1•tU:TI •: t•t:RSO:-.ACCI: n,Ju;i,;,ir. 1'11°

    1946

    MONTECASSINO

    ~w - Ori8,U,~ ha.li•.

    l ì\··n:RPRirrt: :t..an. l'tilllll, 1r.,., o H.gr,,

    na. ridro Cc-nini, t'o-•n t'rNI•. l 'l:wda lAy.

    129



    • 1946

    PAISÀ

    Sog~ctto Trnuo dalla 5chedu Pais,i, nel Catalogo Bolaffi dd Cinema fta• litmo: Wlli i film dal 1945 al 1955. n cura di Cionni Rondol.i.no. op. cii .. pp. 13-15. •Il film (... ) è m1 vasto panorama ddl'hnlia dal 1943 al 1945 suddiviso in sci episodi. Il 1>rimo si s ,·olge in Sicilia nel 1943. do,·e unn roga,.,.n del luogo, Carmelo. si offre di for do guida a una pauuglia di soldati americani che dc,·ono raggiungere una torre obbu.ndonatu. Him:tstu. so)o nella torre con un soltlnto In• sciato di guardia. nasce tra i due gio,·oni un idillio che sarà bru• M.."amc-nle lroncato dalruccisione dell"americano do parte di una pntluglio lcdesca che. trVnln In rugoz1.a nella torre. l'ucciderà abbandonandola poco lonlnno. Cli americani. di ritorno. crcdernnn che il loro compagno siu slnto ucciso do Carmelo. Il secondo epÌ$odio ha per sfondo Napoli e per protogoniO\ti uno "sciu• scià. e un soldato negro. Il 1>rimo riesce a catturare il secondo in staio di ubriache:.w e u rubargli le scarpe mentre dorme. ma viene rin1rnccia10 il giorno seguente do! negro che lo ,•,iole ri• c,ondurre dai genitori. Il ragoxxino però è orfono e vivr tru gli $follo1i nelle grouc di Margcllino: o 11ucllo vi•ta il Sòldolo americano rimane turbai.o e fugge sulla ,i,ua jeep. Il 1erxo epiwdio narra di una proslitula romano che inconlra un carrista. ameri• cono. o.I KQ), IAr'l'n:t 8"g (,o,n Alfflllio. lo p,,1d~ no dr/la pnulo,u,},

    4° ,,,i.,.)llio; f1REX7.t: Jl.rrit"t l'hilr tllu1t,·,,,. l'i11/bm;'t'r0), Rf"n• Ann;,o t •fuoimo). Cip Cori {Ci.Ji. UJJ

    i.o

    po,r~ano,. C.anrranc:o Con,,ini t.\fcun,. "" 11ltn,pqrt1,:i.11,ut), Giulk"ua )la,.àna ft;no ,o. ,U::d ,w llo -,:a/d d,I p,o/4:.w,.

    s~,,,,ia: l tOHl'OTOJ.U:. SUI. Dt:1.TA DEI. 1'0 Dak- •:.imond, tl>o/,. l'otNrtir:o,wJ ,kl,

    l'0.'>SJ, Cii .ulani (.., .t.t~W)t, Rot-.:11 Van Lori 4i/ ,,.,/,>rol, Al.u, ~ Da,K" (1lu~ ,o/do,i UMf'IÌos1cro, cd hn il segreto della qua.i lotalc w;scnzn di ,,ru;.,io• ni.• Nino Chclli. in Cine 11/c,.,trolo. 25 ..:ttcmbrc 1946. •Il mcdi0o-eticu. Ppo rtuhile lcnteuo nurrutivu. (... ) Lento. inefficace come m()ntn,-gio. ~ciallo nello scenegginluro. il film è inutilmente mi• nuzio,-o e fonclomentalmente i;uperlìcinle.•

    Umberto Barbaro. in l"Unità. 19 settembre 1946.

    «Lo prima manlfcslazione Ji arte cincmolografica di Vcnezio ~i è chiusa a..._'($oi l,cnc con un film ihtliano che ha ottenuto un \'ivo •ucccsso di pubblico. li for1u1u,10 rcgislo di Ro1111t cilla aptrtCt ha du10. con c1ucsta sua ultima futica. una nuo\'U J)ro\'R de lla s ua !tensibilità allenta ai problemi auuoli e della \'ena poetica che iittl uttingere. in un tono vagamente elegiaco e pate tico. il realismo crudo delle sue immagini.• Lo slc5"o Barbaro. tornando sul filn, alcuni mesi clop "''rive: °Co11 il film Pai.w. il giovane rcgi•lu Ru..•cllini ha. per dirlo col 131





    gergo degli sponivi. bt1ttulo gloriosamcnlc il ,uo slesso recorcl: ha dolo cioè un •011cra ohissima. ancor più complessa e più vo. lida. ar1islicamcnlc del lluo prcccdcnle Roma cillcrché man• dare 0U-es1cro simili ri1ra11i delle donne ilaliane'! Non bos1a quello che ne diranno i soldati èhc tornano? Lo stesso valga pe.r re. 1>isodio nopolclano che, •e ha momcnli clì rara (clicihì. dit>inge d'ahro cunlo un inutile quadro della miseria di Napoli, che avremmo preferito fosse rimasto tra noi.•

    t>aul Eluord. presentando Paisà a Parigi.

    •Un film al cui interno vagabondiamo polo. Un popolo che si diballe. come •1>è6SO lunli altri 1>opoli. conlro la potenza dei padroni. e contro la proprio debolezza. conlro l'ingiustizio e la miseriu: un film in cui si con(essunc> non

    ~olo le 1>ro11ric colpe. mu la pro1>ria innocenza. il pro1>rio valore e le proprie buone azioni, non solo le proprie disgrazie, ma i propri ,k-sideri e In propria gioia, per amore dello ,·erità: uno ,·crilà tli volta in volta o miscrahilc o glorio§O. Scn,:o voler ntO·

    ~trore gli uomini del suo paese migliori ,li •1uello che •ono, Rossellini, con audacio ,;çonvolgcnte e 1ron11uilla. compensa e renifìt'a il po= to delle ,,inimc con la spcranzo degli e roi .• °Cion Piero Brunello, in Storia dd cirr~ma italiano dal 194.5 asli a,111i 011ar1ta, p. cii., 1>. 374. 11Di episodio in episodio. Pni..~a si coric(I di intensità dru.mnuuico e nelle immagini del recupero del corpo del partigiano fucilato. che il Po lra.,cina e che i pescatori Òsscn•,u10 in silenzio. lcgilli• ma. n('l modo pii, naturale e dircllo. rincontro Ira lolla 11rmntu e 1>artecipaxione popolare alla lona ontino7,is10. Nor, c'è alcun gri• do di protesto e di ,•iolcn1.u nello denuncia (neppure nelle ~cne agghiaccianti nclrinferno napuletuno}. Piunos10 il senso di un 1>htnto sommesso e composto. unu commozione forma anche nei

    momenti di 1>iù ultu intcn.liiificuz:ionc dr,unmnlica. come nclrulti .. mo c1,i•odio. orticolnre momento del.la storia d'holiu. tro,,,wano modi e forme di 1,..-onde forL;1 ru1>pre-i,,cn1uth·o. momenti e.li ohis.sirno drommutic.itò. Al cU là delle novità linguistiche. dello st.ruuuro. operlo del rocconto. O\'\'Cro di roS8Ì• 1nrueioni. cic\ che col11l i.lloru e in e11>a ANICA olla Xl Mo.ira di VcnC1Cin del 1946 (ex-acquo con altri ollo lilm). Hu vinto, inoltre, il Nw,tro 133

    d'orgento 1946-47 per la migliore regio. migliore sccneggiutura e miglior commento musicale. All'estero. ha vinto. rro l'altro. il premio •New York Critics- per il miglior 61m straniero nel 1948 e il •National Board or Rcvicw• rovavamo: una eondixione umana. lo. storia di un uomo o di unn donna incontrali per c.aso. lo lacrima o il sorriso di un bambino - in funzlonc muguri di (;omparsa colti o volo durante la liworo,.ione. Non rivelo cerio una nm ità se dico che il primo episodio ,li Pllisa. pe e l'asuta in un furto. Ric:onoseiuli dolla derubata e o.rrc&tttti. per istinto generoso tucc.iono i nomi dei 1.ndri e finiscono nel riformatorio. 11$Cieme ad altre centinaia di rog.37.1.i. Succc&.na,ir,u,•. I ~ !'monloni (n1crah1 di serenità e di gioia. un richiamo occoruto olio comprensione umano. Sono le facce dei bambini. le loro reazioni spontanee. i loro sorrisi e i loro ~guurdi a ereorc il

    mm

    mirocolo. e se il sembra concludere. nella disperazione. re• ~tano pur tuuo,·io. nel cuore dello spcllotore. le lrocec di uno commozione .!ilimolotrice. Anche in Sciu..1cià ruso abbondante di esterni e rimpicgo di mohi onori non profcssioni\ti. conferiscono àl film una particolarr sprcgiudicutczza e una innocenxu che

    mera,·igliano specialmenle gli stranieri e fanno gridare al capo• lavoro.•

    No1i1,ie e curiosità ln~ic-mc o Roma ciuà a~rta e Paisà.. Scfoscià viene gcnerolnten• Jcl Neorcalisn10.

    te con;ideralo il lcno capolo.voro

    n titolo

    è uno ,torpioturo dell'inglese slroe-sl,ine. cioè lustro,

    scarpe.

    Sciusdà hu ottenuto nel 1946 il Nostro d'argento (ex-oequo) per lo migliore regio. Parlano i protogoni.,ti Vittorio Dc Sico, in Tempo ill11.0. al princi1>io del ·46. Tnmhu• re li11. direllore dcli' Alfa Film, mi disse che ,·ole,•a forc 1111 fohn sugli sciuscià e mi delle un ~ggcuo onibilc. lnvilai Znvallini a pensare u un soggetto da conirapporrc nll'ahro. Znvanini s1udiò il problc,no. visi1:11nmo insieme ambienti e persone. tra l'ahro il car• cere di Porla Poricsc che poi nel li.lrn venne ricos1rui10 con im• prcssionantc fo l.omha.nti. ~ , r , R ~ R11,c.grro JM-6bhi, fl~n.tlo \\'ri""l'lff, :\lit-L, Kor('~ki. Gt..ure► Vìaui, Hai Pindi. Xi:,

    no Tonir11i, Oi.an11 \tarallo. l'iC't.l Gobbi, ,\ farroSt,i. l>AnMa Mora,ùi, (:hrn:o l>ù• rantr.

    IL SOLE SORGE ANCORA

    Soggetto Trauo dalln •chedn Il sole sorge tlncora, a cura di Orio Caldiron. Elio Cirlunda. Picaro Pisarra, in Fcrnaldo Di Ciammauco. Dizionario U11iunale del Cinema. I film. op. cii .. 1>p. 933-934. -Nel scllcmbre del 1943, Cesare, un mililarc sbandato. svestila l'uniforme, abbandona Milone> occupala dai tedeschi, D01>0 lr" anni di guerra aornu al suo pnC!K'. do,·c il padre dirige una grun• de fouoria. che è pieno di sfoll,ui. fra cui un'operaia, la gio,·ane Lauro. liglio di un un1ifascis10, Trn i due nasce un limido senli• mento di nffcuo. anche se Cesare preforisce ""8Ceondarc l'infaaua.zionc di Muaildc. rnoglic del padrone dclln fornace in cui la• ,·oro. ~'3 lo s uo coscienza è oro 1urba1a dai consigli di l-1ura e di rlon Cnmillo, che incitano i compaesani allo 10110 partiginno. Il pae,;,, è occupato da un presidio tedesco che arrestn Cesure, don Cumillo e un altro giovane. I com1>agni. sfuggiti allo coli.uro insieme a Laura. rieficono a liberare Cesare. ma don Comillo ,·iene fucilato alrnlbn. I tedcoschi tentano di fnr saltare il deposito di munizioni. ma Cesftre e un gruppo di partigiani riescono a s,•cn• tare l'im1>reso. Nel conio dello bauaglio. Matilde, sentendosi coinvolta nella rovina della clw;sc sociale cui appartiene. cereo s1>on• runeamenle la morte. Giunio la libcraiione. Cesare parla a Lauro con lìducia del loro uv,·cnirc.•

    n parere della cri1 ica Dario Puccini, •C°è già un·artc della Resistenza-. in Vi, Nuo•-e. n. 6. 27 ouobre 1946.

    «Lo morte deUa donna in Romc, cillà ap~rta, o la fucilazione del prelc e del partigiano in /I sole sorge ancora sono due brani di vila colti nel suo senso di verilù nudo: non e "è bisogno dj com .. menli. non c'è bisogno di approfondire quell'emozione e •1uei pcnionaggi. l,u loro logica è nelrcvidenza della storia umana. • Ml

    Co.rio li,xoni. Il ci11~ma iialiaTIO: J895-1979. op. cii .• pp. I I 3114. •Aldo Vergano crea con // s,,lc .,orge a11cora il rniglior film dello sua carriera. e con,cgnu al cincrna i1oJiano un· ohra delle opere dcslinalc ad ollcncrc un successo in1ernoxionale. !,,.) Il punlo d'osservazione sccho dal regista e dai suoi collaborulori. 1>crrnrossimazionc nella descrizione dell'ambiente bor11he$C, porta nel cinema italiano il fallo nuovo di uno indagine propriamcnle sociale. Il sole s1>rge

    tmcora. che si ft.l riconlarc soprattutto per la st.-qucnza. dh·enuto ormai famoso. della fucilWorlecipano le clnSoli1ica (lc lroperu rii,;cnlc. di un cerio schemolismo. ma a Vergano e ai suoi collaboratori \ 'tl riconosciuto i] merilo di es.sere stati i primi ad a,crproposlo al grande pubblico un'in1crprelrclc. rccil.:ivo le litanie. 11rovocamlo ed evocando lo risposla S11ia10. o mormoravo sempre In sles.sn fra.se ri11elendoh1 u voce ,•in via più oho lino quasi a scandirlo. seguito. in ,1uolsiasi coso dicevo. do qucsli contadini che. con la mio &le$.o;.u intonazione come gli ero stato roccomo.ndato in pro,·a da Dc Santis. mi fa. cevano eco stravolti perché gira,•amo in posti do,·c c"cra s1oto 1>oco prima la Rcsis1e11ui e quindi 10110 era ancora 1erri.bilmen1e fresco e cocente. Furono emo%.ioni irripetibili. perché ieg:a.no tutta lt1 lt>ro ru.tuzio per lcnt•r e Huns e il segretario del fascio lontani dallo fottoria. Una sera il sottufficiale 1cdci;co capita aJ. l'improv,·iso: si ~ente· solo. ho ,·oglia cli J>urlure con c1uulcuno. Joe. ormai guarito. è nascosto ncll,• cuntinu: c'è ,•ino in ubbon• danzo e il ncg,o si ubriuc11. Anche Hcms be,·e mollo. cos.i cché. c1uando avviene l'inc,,i10.bile incontro. i due nemici s impatizzano. si abbruccio110 e si a,·vicìnono contundo vcnio il paese. Huns 1>iomba o terra ~-: si oddormenta. lngonnnti dt1Uu scena. i buoni 1111esani festeggio.n o la ftne della guerra. rna all"indoniani sono

    coslrcui o scappare sui monli. Zio Tignu rilomu troppo pn!:s·to e cade ,•ittinm d egli ultimi na1.isti. come HonJot. fucilato per tl\'er disertalo. Solo all"arri,·o d elle ln11l1>c alle-ate. i superstiti polroumo riprendere le loro occupazioni e: ,•i\·cre in pocc•.

    Il parere della critica

    Dallo ..,hc,lu Vir~r, i11 pau. n.d Catalogo Bol,,j]i tld Cill,ma Italiano. Tu11i i film dal 1945 al 19.';5. a cura di Ciunni Rondulino. op. c ii •• p. 16. -Aceoho lrionfalmcntc dal p ubblico e dttlla cri1ie11 inlcrnaxionulc 1---1c1ucsto film di Zampa. in un primo approssimu.ti,•o giudizio. ,·onn~ consideralo come onu cle llc voci pili \'Ì\'e rc1artirc. gli racconh1i lu Imma. lo pregai di as1>cllorc a ricl)trurc negli Stati Uniti e sfo• dcrui tulle le mie •111ali1à di simputia per convinecrlo. Alla fine raggiun• gono su cJi una autoambulun1.o m ilitare. Sul camioncino si lro• \'Sno. pe r caso. ::anche due gio,·ani contadini. Michele e Gi0\181\na. :;pos.otlSi prop·rio c1ueUa mauina. Michele riconosce in uno dei bundili un cx compagno di 1>rigionio. Alberto, che per costrin• gere al silcm~io I" amico. ordina ai suoi complici di 1>rcnderc corne ostaggio Gio,•mlna. U furto gcllu nello costernazione gli uomini dello coopero1iva che 1>e11sano ad o rg11niz1.are unn grande bouuto popolare. d'o1>poggio alle forze di polizia. per callurore nel più breve tempo possibile i banditi e recuperare il danaro. J; ullurme si , purge in tuua la provincia cd ovunque si organit.tuno pos-li dl blocco e si raccolgono armi. lnltmto i hunùi1i si 1ro,•ano in scrio imbarazzo. Doniela . una d onna dall'aria dcci•11 e fred,lo. rim• gfo,11it-NJ. Catlu l..u.&llni (rrdu,u ,A, IÙ11r ,,,. wn1i:i"•· pro,·era Alberto. suo amu.nte e guccube. di non iwcr ucciso l'umico. Improvvisamente l"auloumbulanua \'iene costretto n fer• marsi du uno grande follo: un grup1>0 di • minatori d iiede aiuto per lrasporturc un compagno ferito le ormi su Cio,·11nno. legalo e imba,·uglinto, rÌC1'cc u passare insieme ai complici. in mc1..:co oi contadini. l.a coccia riprende pi\1 rubbiosa di 1>rirna e p3rte dei con1adini si dirigono ,·crso il treno s ul i temi affrontati e non be n ivilup• poti insiti nel soggeuo. for,;ç l'opera migliore e pii, genuina del regista. (... J L'ingenuità dei mezzi impiegati non toglie 111 film l11 sua forza polemica e il suo impegno ideologico e politico.• Stefano Masi. Cii,sep11e De Sa111i,. La Nuovo Italia. Firenze. 1981.

    p. 35. «l.a vera star del film è l'Italia del dopoguerra e dellu ricostn1• zionc. 1.·1talia che Dc Santis. in uno forma cosi ·non1boyan1c e haroccn. rncllc in scena con il suo Caccia lragica è moho $imilc alrltalia reale del 1946.• . Gian Piero Brunello. Storia del cinema italiano dal /945 agli amoi 011anta, 011. cii .• p. 329. «Per 1>rimo De Santi• s i serve dello tecnologia cinematografica per allinearsi ulht contemporanea ricerca lìgurnth,a e pittorica.. 1>roie1101a olla riscoperto e ullo presentazione del mondo conta• dino: per primo fa entrare nel iuo cinema forme di supere e di n\cntoriu orale. pc.sente nel JH'oprio vissuto individuale e ru1>prc• scutote nel.lo. loro ricchc:tza di munifos1uzioni. n sapere conlaJi. no. la memoria Ji gesti e tradizioni
  • ossibilità di costruiropolarc socialista.• 1

    150

    Notizie e curios.i tà

    Il film è ,tato giruto nelle paludi c nelle \'lllli di Comacc hio. tuno in c·slrrni. tutto dal ,·ero.

    Caccill tragii godendo di molli prh•ilet=,i. In Rormagna fui uiutnto dnllc organiz1.mdoni di pnrlito e cJallu cOC'>1>cro1i,·r c.·hc in c1unlchc modo. :anche se non con elci finunxiomc111i cliretti mo magori con,·t1cnndo per unu sce• na di ma.,$3 i memhri dello coo1x-rnti,•o s,en1.t1 remunt"rarli. die• dcro un grosso contributo. 1••• ] Il lir111fe di Caccia trt1gica. con i · 1>0 ,lcl mondo. lo $vih11>po del!' uonro. della società.•

    151

    1947

    TOMBOLO. PARADISO NERO

    Soggetto Trauo dolio ri,•islo Ht>llywood, n. 37. 13 sclternbrc 1947.

    l'P· 10-11.

    ,n Vice

    Brigmli1,re cli Pubblica Sicurc-,zo Andrea Rascclli torna n rigionia. La casn di Tu,. quiniu è .ia111 clis1n111a clai tedeschi. In moglie è moria. la figlia Anna è par1.ìtt1 per dcs1inniionc ignoto. Andrea Ruscelli. quando dovrebbe ricoslruìrsi In vita. scopre dì aver pcrclu10 111110. Ra01Cdli ccrcu in11ncdia1omcnte lo figlio Anna e apprende che la rogox,o è s11110 vis10 in paese con un foglio dì via obblìg111orio rilasdoto dollpe alleale oddeuc agli immensi dcposi1i attorno ol porto di Livorno. Ra.scclli deve o tuui i co~;tj lro\'Orc In lìgJio. cercare di riportarla a sé. Si reca n Lh·orno e per

    fortuna ritrovo un vecchio amìeo. il maresciallo dì P.S. Pugliesi.

    che lo niuta focendolo assurnere quo.le guardiano

    notturno

    in un

    dc1>osi10 cli Calnmbronc. Puglìcsì mellc-r,\ ìn molo onC'hc I,· 1>ropric conosccn1.c per (ur rius.-surncrc in scr\'i1.io il ,·ccchio conlJ>U· gno d'armi. che inlunlo. rubando le ore al legìllìmu rì1>oso. frugo da og11i porte nllo ricerca rlello figlia pcrd111u. Cli omìcì del Vice Brigadiere Rascclli sono Agos1ino cd Elvira. unn co1>pia di na• polctanì po,•cri ma lieti. che lo gucrr:1 ha 1rnvol10 e 1rascin11to per PhuUa e c he allo fine sono ,·crmti a mettere ca.."1 in un bunker tedesco prc&so il Cttlan1brone. Agoi-:lino tramca alla ricerca tic)

    grosso colpo che lo faccì11 ricco. Elvira ,·cmdc lamelle e sìgnrcllro1>rio nelle mani delramico Pugliesi con il quale egli si eonlida. Pugliesi gli crede: lJUi de,·c esserci slutn unu tra1>pola: il Ciclista non può c ..crc cslr,meo al gioco pericoloso. Pugliesi conduce Andrea rula cru;a clelln ,·ccchia allrice la quale confessa
  • 0 e poi insorge: 'Anna. no! Ello ha pianto 11 lo 1>oli1.ia. Anna fronla il Ciclista. gli chiede rogione del suo comportomcnlo. ·Cosn vorresti fore odc"8o? Non capisci che il desii no di luo padre è il nostro. e che eauuruti noi. tuo pnclrc ci seguirà?\ dice cinicamcnle il Ciclis10. Anna china il caeo c. per poter ritrovare il padre e foggi re con lui ali· estero su cfaccntc. ora pie• tosa cd oro umori•lico. lo vilu ,lei di•crtori e delle prostitute. Nello pineta di Tombo! vi è uno eiuà foori legge. vi è un dancing 'I.a perla del bosco· che è il 1>iù misero bile e fontagtico ritrovo notlumo che gli uon>ini abbiano ìni della n1acchiu.



    Quondo EMra rimasta scnzo Agostino. ricorre 111 Cicli.la per es• sere 1>roteua e viene condot10 nello macchio di Tombolo alla ca1>onna di Banco. incontro Andrea che sani il suo n>igliore difo11.sore e che ~picghcrù come Agostino non sia stato ucciso doi carabinieri ma dal Cicli•to affinché egli tacesse 1>er sempre. Per• tanto Elviro è indeciso ad aiutare Andrea e lu poli1.ia per eallu• rare lo bando e ,·endkorc Agostino. Il gran colpo cembinato iMicmc al sergente negro Jack è pronto: il sergente negro conclude con il ciclisla il co11trat10 0si1.ionc la barco. ma il suo ,;egrcto 11ro1>o•itu è di impedire clrc Anno sia del negro e for si che lo raga7.1.a ad 1111 cerio punto si t_ro,·ì sola con lui che la porterà al padre! per rncllcrli in sah·o tuni 111.7.n, negri e ragazze bai• lono e bc\'ono mentre la banda comincia ad a\'\'Ìcinorsi ol eampo allealo per )"atto.eco. Andrea è rimo.sto in perlustrazione e nccan•

    lo al barcone di Renzo. come è il suo compito •tabililo dal capo

    dello bando: ma ho U\'\'Crlilo Puglio1ranno ricos1ruirsi una vi1a. Rc111.o e Amlrea anendo110 lo sviluppo dcll'impresarwre. Ma quando nrri\'a il scrgenle Jack a pretendere Anna secondo i pani, Andrca o iuta Renzo nella 101111 contro il negro che si crede defraudalo. l.a for1.a erculea del negro ha ragio11e di Renxo che reslo ferito e che verrebbe ucciso dol neg,,> ;;e questi ubrinco non si o.cconle111us.~e di una bottiglia di cognac. Andrea •occorre il ferito che finalmente gli confo5311 lu ,•crilà: la com• mediti del falso fidanzamento. la lrappola del ciclista, il suo sin• cero amore per Anna e

    le

    sue inlenzioni di

    sah-arla dal

    turpe

    mercato sti1mlato fra il ciclisla cd il negro Jack. Andrea solleva Renzo ferito. si sfor,.u di portarlo in salvo. Andranno a Lh•orno ccl insieme ad Anna partiranno per ricominciare 11 vivere ,la pcnone oneste. l.ontani crc1>itii di eol1>i dcUa battagli11 fra 111 polixia ed i banditi.

    11 Ciclisla attende il risuhoto ballando aUa 'Perla• nella n,acchia. È brillo nu1 non ubriaco. perché egli deve e,ssere sempre abbastanxa lucido per comandare. rra poco 'Si. in lfoll)'wootl, 7 febbraio 1948. I'· I S. •Inutile dire che ollende,·amo Tombolo. Il chi11SS0 fallo •ui giornali è st:.\lo 1nJc dn non 18$.Cittr passare inosscn·uto il film Ji Ciorgio f'c:rro11i. ~loho tempo primo che il lilm fo..c terminato. già Marco Ramperti su /, 'Ora tl'ltalia a,eva scrillo unu serie di ur• dcol,i contro il film. A8$oCÌazioni varie hanno cercato di boicot•

    torlo in ogni modo. A Napoli l'hanno llschioto. A Roma è (lllSS:r.rlovo dol punto di vi•to politico e do ena cd il povero ruga•xo vaga sconsolato at• tru,erso le rovine Ji Berlino. Enlro nella chi~ cli fronte e sale • ul cumpunilc: di •1ui vede il carro funebre che porla vi11 lo "81mu del 1>adrc. e. disperalo. si gcuo nel vuoto.•

    11 parere della eritiea Mn•simo Midu. in Bia11co • Nero. n. 1. 1948. l'P· 62-63. •Dopo Roma cillà aperta e p,.i,à, Roberto Ros.,cllini con Ger•. mar,iu w1110 z~ro ha compiulo un passo uvunli nella suu tipica e personale maniero di raccontare cincmalogrolicnmcnte e ci ha :;cn~u dubbio offerto la sua opera pila omogenea e più significa• lh·u. 1...111 regista ho dimoslralo di convogliare u sé lutti gli d ementi cos1i1u1ivi del film . dol 8oggeuo all"organii1.a1.ione tecnica lino nl mor11oggio (un montaggio stringato ed e-ssenxiule). con un· nbililà e una sagocio ehe lro,•ano forse riscontro in pochissimi nitri creatori d'immagini. 1--•I Gem1011ia 011110 :ero ha i11nn11zitul• IS3

    R,~c,: Hvl11rrto rto~"('Jli.ni-:,ORl'IM: lS11•

    ,.m.. f'ri11111•hin11. Rob,,-t1n Ro~lfini -

    Sr,-.

    nqqtiu.tum: Hubt-rtu l'C o».-Utni. l ii.~ Col• pci, f;a,a,,. J..iu.11ni - l"«"P'lfio; Hoborr1 JuUl.111 - Sunop,,fio: Pfrto >"ilippon,r - ,\(1~c.1: Hc-m:o lt~lliini /(lv! l:nJ.Jlt Da kuma - /J,vdu.:iwtr. Tc-,·t"~ tilm - (~"~ h;1!ia-/.hmi1n: 78'. ll\Tt:Kl'RF.TI t: Pt:ILo. olio voce della donna nt."Consa accanto al cada\·crc. Ma \·olc r limila1·e. come molti lum•

    no fauo. il valore ,or1is1ico di Cemiania omw uro a qucslu solo sc~1ucnza mi par J>O0 allo fortuna. im• 159

    1>rov,•isat11lo J>iia di aJcsc c. per
  • iò ogp ghiocciunti clull" NÒ del protagonista. mira ad allingcre il sublime trogico ''"'"" obbondonarc il pi11no dello cronaca contemporanea. Il programma ncorcalislo non pok,·a lro,•arc csplico.zione più ovnnzoto: mo lo spettatore \'Cni,·u sottoposto o ur1u tensione iccolo Edmund non lo riguardu.sc. In ruhìl. la ,·iccnd3 por1utn sullo schermo consente al regista. 1>roprio in vir1ù del suo estremis mo paro,;sistico. di mencre o fooco una preoc• c upazione che riguarda ben uhro dulia sor1c clclla Germania c. nruoista. 1-• guerra ho rallO predpiture una crisi maturati\ do teni• po. in tulio il riirilunli. di cul ora occorre nMmncrc pieno. conso1>c\'Olet.zo e che

    potrà c,0st•n11Zismo. rivelo im1>rcei.,ioni e ingen11itò. e so1>rottu110 un 'insufficicnxa critica e ideologica. Ciò t•hc ci dice • ullo soci.età tcdc&ea delrin1medinto dopoguerra non convince e man• ca. di non pochi elementi dc1crminon1i per un giudizio ,rinsiemc . Il film. insomma, rimane ol di quo dei veri problemi del popolo tedesco e della sua rinascita. 1--•l In termini di psicologia del comportamento. la storia del rngouo omicida e poi suicid11 non convince. cosi come ci la,icio perplessi la motivazione ideologica e morale di azioni insane o lo descrizione im1>recisa di un am• bienlc famigliare. Ma sappiamo ormoi che RoMeUini rifiuta le spiegazioni logiche dei falli, non foss altro perché è incapace di sviluppare il lilo del racconto. Egli ha bisogno del contano diretto con realtà circoscriuc. con raui e s ituaxioni del momento. affi. dandosi. per la loro rupprc&entBZionc. Cli bagliori la. come rivela il pcrsonoggio del fanciullo inncx:cntc.• Gian Piero Bnrnctb1. Storia. del ci11oma i1a/ia111, do/ 1945 agli ar111i 011a11ta. op. cit .• Jl• 37S. -Con ('r t-ominciare cosl lo serie d c• gli ani di vendctlll e di ribellione. Mu Jcun nmn il pndrc: lo nmu più affc11uougni ogni giorno sono più sprezzanti. più freddi. lo chi11muno vigliacco e traditore. due parole c be non soppona: e lo fo11no impauirc gli occhi freddi e aUontannnli del roga,:,z che comando il gruppo, O(:Chi che ogni ,·olla crsino gli innocui e puz1.0lcn1i umma..en·er• t-ioni. i suoi delilli. Certo. non è uno spettacolo. a vederlo non ci si diverte. Ma non si poteva fare diven;amente: non c'era che un 1000 da scegliere ed è staio scelto.• Roberto Rossellini. in 8ia11co e N,ro, n. 2, 1952.

    •Wrma11io anm> zero. se debbo essere sincero. è nato 1>roprio per l'cpi,,odio del bimbo che vagu 110lo lru le rovine. T1111a lu parte 1>recedcnte non mi interessava minin1amenteo. Roberto Rossellini. ,li n>io dopoguerra,. Cinema Nuo,v,. n. 12: IO dicembre 1955. p. 425.

    -.Cen,.ania anno :ero potei girarlo esattamente come volevo e oggi, en~a vano r ~ pe11iv:unen1e Kul pro• hlc mo tcdt·sco (o cib che ne ptmsava il tlircttorc d e l loro giorno• Irosti1uxione o In sincerità.• Rol.,,,r1u Ho,;.,;cllini, in 8ia11co t Nm,. n. I, gennaio 1964. •li finole eli Cennn11ia a,uw :ero è 01>pnrso chiaro: ern unit ,•era luce cli SJ>c rtmza. si ucccmle,·a lu spcmmm. E il gc~to che il bam• l.>inc> fa di suicidarsi è un gc.sl o ,li ablmmlono. è un gesto di stanchezza col quale c,;so si lascia ,lictro le spalle tutto l'orrore d ,e hu vissuto e nl •1uale hn creduto perché ha ngi10 e11.111on1cn1e secondo uno morule preciso: $ente In vanità di ques10 e In luce gli si accende cd ha (IUCSIO momcnlo di ubbandono. E si obbondona li secondo coscienza. Cosi Piscitello di,•ento fascista. Quon• lu Sp:iJatu t,tltJ,. Pi.vir,JJ1J). )la..~lm"' (..1, rolli ICWnumil, A,·.- ~int'hi IRosiM), do l' Italia dichiara guerra 11lrE1iopin, •uo figlio Giovanni pnrlc O,l"llr Bnlopli OMia S.--.J.:at u:1,w,1. t:... per rAfrica fo.ccn), Millv Vitak l!IIO• t-:nX1, 8ilioui fpoo,.-10), è.vlotHagna e il figlio de,•e riparlire. ln più la S l,·t1ni tfnrm,.r,ci\lt.,I, GMwo.nni Cra~. moglie gli fa ottenere la les.,ern di squadrista e In sciarpa che Oli:nlf• C,i~in.a. lbiitw-m I).,. Y'ntc►, A,:adi~linguc coloro che hanno partecipato :alla marcia su Roma. Pi• ~i.m, S..M-:ui. Giu.!'t',,JN' Xkolo-,t )tiro lAinda. Nalill" C:trioo. sci1ello ne farehbe volen1icri a meno. ma accetta perché ogli im166

    piegali "iene doto un congruo premio in denaro. Finita lo. guerra di Spugna. Gio,·nnni torno a casa e sposn Moria. La poce durn poco. Nel ·40 l' Italia è di 1111ovo in guerra e il figlio vo o com• buucrc in Africa e in Russia. Quando gli Alleali sbarcano in Si• cilia. Cio,·anni rien1ra1n daUo Russia. ,·ien~ tu~cis;o dai tedeschi in ritir4\ta c1unndo sta per ricongiungersi Ri ._uoi. Torna la 1>acc e Pisei1ello perde il suo poslo d·irnpicgoto. li sindaco. che è lo stesso che lo costrinse o 11re ndere la tessero. gli connonicn di doverlo epurare. a causa del suo l)OSSato (oscis1u.•

    fl parere della critica 1l11ni difficili sea1e11ò 1111a violenlo cnrnpagnn di sh1111pn Ira la dc.stra e la sinistra per il suo contenuto roduzionc dncmatografìca italiana. accusata di disonorare l'halia, \

    1

    Roberto Sgroj. -Vivere in pace•. Cin~ Illustro/o. n. 39. 19 seltemhre 1948. "D" af'cordo. Noi s iamo fra quei lanti che se ne vanno J>er i folli propri cd enlrono i n un cinc m:s un po· per twago. un po• per nnio re della celluloiclc. Ecco pcn:hé ci nnnoin il fallo che nn.-1,e i lìltns~ do un p• di ICrnpo in quo.. si occupino di politica. rifoc• ciuno il cammino all"indietro. per un mo1ivo o per l"nhro. Il mon• do non ha nullo tln guadagnare guardando il passato: né il mon• do, né nessuno. Né chi era biunco. né chi era nero. né chi ha runcori. né os.."l-:lta. se il cinema. in uhimo unali,si. non fos.-«? un di\·crsÌ\'0 aJ olio orCllussc dal cinema un dramma. un·a,·n·n• 1uro. una commcdiu o 3• cificutorc. che dicc&;c: 'Pinntiomolo uno buona ,·ohu con lu po• lilicn perché. chi 1>iò chi meno. luni nhbiamo s baglialo·. Invece no: Anni difficili è un auo c.r uccu~a ,·iolento. caui,·o. incsornbilc e. nello stesso 1em1>0. fol~. Alla fine ti dice che siamo sloti IUlli anti e non nnli. e che do,·remmo ,·ergognard di noi stessi. E qui il discorso si fa difficile : ma noi non amiamo parlar di 1>oli1ica. tonto meno fro noi che ci occupiamo di cincmo. Vorremmo. 1>cr concludere. che fosse il cincrnu o non metterci in questi im• picd, n non parlarci di polilica. che il regis1a Z:tmpa dimentichi Anni difficili e tomi n \lii.-t-re ;,, pact. a Un americano i111:acanza~ a 11rticolari e del dialogo., l"cquilibrio Ira le ,•urie parli dell"azione. e la rccitozione. e

    la fotogrnfin. e In 11oea e odattissima musica. ,na 1>rinei1>almc,11e è da lodare rumunitù di cui il film è pcm,,o, e la misura con la •111alc l- mantenuto entro i limiti dello spettacolo un soggetto che facilmente avrebbe potuto trobordore nella l'(:lorica e nello vio• lcnzo della sotiro: rc,iuonimità è costante, cosl che negli anni difficili rie,·oc,.ui senza polemica riconosciamo e ritrovicuno noi $lessi compiutarnenle: è In cronaca di ieri. tutlù giù nei nostri ricordi ai •1uali il film fa do guggcritore. impar-1.ialmcntc fcrm:111Josi a questo. C"è. non della. umi morale che 11are piccola per• ché è ria..ssunto nello vito di un piccolo uomo. ed è che 1>ror,rio certi piccoli uomini come quelli che soffrono e paguno i grandi cvcn1i crcoti do piccoli uomini che sonno invece sfruunrli. E a dell"Enic per il film italiano di migliore fonun,

    ,r

    tecnica. Parlano i protagonisti

    Luigi Zumpn. in L·avventurosa storia del ci11ema italiano: 19351959, a curn di Franca t'aldini e Goffredo Folì, op. cii .• l'P·

    125-126. ,Anche per onlc. Forzato dagli a,·\·cni• mcnli suo malgrado. Leo è coslrelto a ,•c.stirc l'uniforme tedesca ed n ritornare in primo linctt. Durante un•axione di pauuglic. egli :;"imbatte in Cccco. in cJi\·Ìsu americana. Per sulvani entrambe. l.co linge cli averlo callurùlo. Cccco liniscc in cmn1>0 di concen•

    lromcnlo. ques10 ••olla tedesco. mo Leo e Fritz studiano un 1>iano di fuga per il loro omico cd i suoi compagni. t.n fuga è in 0110. dopo che Fritz ha sosti1ui10 il munizionamcnlo delle scn1inelle allottole a &alvc. rnn gli ufficiali del campo nfTronlano Leo e Fritx con le pis1ole in pugno. Superala astuhtmenlc la si1uw:io• ne dill1>cr.11a. giunge l'annuniio dello fine dello gucrro o risolvere le peripezie dei no,1ri due eroi. Cccco e IA>o tornano nullinconican1cn1c a casa. Un pen,iero li 1orinen1a: c1ues1a ••rana gucrru che hanno comba11u10, l'hanno ,•in10 o l'hanno 1>crdu1a?• Il parere della critica Romolo Ciculè. in Hollymx,d. n. 126. 14 febbraio 1948. p. 15.

    •Per raccontarci come Macario ha perduto la guerra. i rcalizxa• lori di qucslo film hanno abbandonalo il vecchio (e non infrul• tuoso) sialcma di rifarsi a axxa111cnle per le gallerie deUa grolla. sopra il og110 picchiano un sold1110 tedc,;co 1ne•o 172

    prigioniero, in,;cguiti dagli altri ""ldati tedeschi. 1...1 Ingomma, un intell.igentr film comico. pcrfellame.nte riuscito.• Vittorio Spinllllola, Cinema e pubblko. 01>, cii .• pp. 84-8S. •Scarsamente a1>prcu.ati dallo critica itul.iano ma accolti da vh·aci consensi sulla stampa francese. i lìlm di Borghcsio riprendevano sul piano dello critica di costume alcuni motivi di discol'll largamente difTu•i in quegli anni: il doppiogioehi• mo, la bol'l!a nera. i rapporti con gli alle:iti•,•Ìncitori. il ·modo di , ita· an1cricano. I risultati furono •oprallutto degni d'intere8-cr le troppe uniformi troppo n lungo indo=te negli in1

    lcrminahili anni di guerra.• Da l.'ullimo $chtm10. u cum di Claudio Bcrtieri. Ansano Giunnnrclli. Umberto Rossi. 01>, cit .. 1>p. 32-33 . •Potrebbe csscrc oceasi0>1c per rilèggcrc in chiave sorridente dicci Clnni di s toria na,;ionule. ma lo Spçezzare alcuni isolati momenti per l'amaro e pietoso sorriso derivante dnl ripns, so di 1>agine i1n1>regna1e di unn stolida enfasi guerresco.•

    r

    Notizie e curioaità

    Come pmi la g,1trm. nella stngionc 1947- 1948. è stato campione di incl&8'!i, con 300 milioni.

    Parlano i protagonisti Mario MoniccUi, in AA.VV .. la cillà del cintma. Napoleone, Roma, I 979. p. 21 S. •Il 1>rimo film che foci insieme Il Stcno ai chiamava Come pc1"Ì la guvro. che era un richiamo al film di Buste, Keaton Com, viMi fa lfllvrG, Facemmo 1111 film assolutamente fal'SCl!Co sull'esercito i1aliano. sulla povertà, la vigliaccheria, la miseria, i campi di con• centromento. era un

    mm di avan-.pcllo.co1o che ebbe un grande

    succ~uo• .

    Stcno, in l'aw ttllurosaSloria del cintma italiano: 193S,19S9. a curo di Fr11nca Faldini e Goffredo •·oli. op. cit .. p. 178. •Per Come p,r,i la guerra. Monieelli e io ci rifacemmo abbastnnUl chiaramente a Chaplin di f.uci della ci11a e Tempi modemi: ecco. rammento che ci ri'3cemmo all·uomo sballonato tra i pro• ble mi della società. Ebbe un grande •ueccsso di pubblico, e in Francia lo ebbe anche di critico.•



    173

    1948

    IL CORRIERE DI FERRO

    1948

    L'EBREO ERRANTE

    Soggcno Trallo do Ciocomo Cambclli, Vi/Iorio Ca.s.,noan, Crcmegc, Roma, 1982. ,,. 55.

    &,po: .--r...,....""u 1..a, alla - Pttlllu:U~,: \';.-,.,ry lnl. Oladrc o 176

    ~ IN ft•ta,,,.ni"". C,or,:io l'à-4ina. ~;. ltrancora. I.a nave che in un primo 1em1>0 avrebbe dovuto 1>ortarsi o Cottaro per raccogliere i profughi riceve un contrordine: lo localilà è minuto, Cli ufficiali o bordo attendono ansiosamente una comunicazione; un mc.s• '8ggio cifrato annuncia che lo nave Sigma I. r Ammiraglia, è alato aR'ondota da aerei nemici mentre faceva rolto venw il Sud. 1200 uomini ddr"'lui1>aggio sono periti con gli Ufficiali e il Co• rnandantc in c;ipo dc-Ilo Oouo. L·ultimo comunicazione radio dice: •Ogni comandante scg"Ua lu propTia coscienza per il bene della Potrio•. Ahesi non ho un attimo di esitazione e ordina rotta Sud. I marinai, che hanno per la maggior porte le fomiglic nell'Italia Settentrionali!, accolgono con rnnlumorc la notizia della de81ina• zionc. un gru1>po di SO decide di arrestare le macchine per impedire al Comandante di alluarc il suo progcuo. Dorio l: inc11ricnto dai compagni di trattare con Altes i. Il padre ho un drammatico collo,1uio con il figlio. al quale spiega che la determinazione di andate verso il Sud gli è alato denoto daU' esempio del Comandante in Capo della nona. Dorio 1oma dai com1>ogni per convincerli; in quel momento ceco sopraggiungere gli aerei nemici. Jc macchine pulsano di nuo,·o e la na,·c si muove. Abesi. uscito sullo plo.ncia di comando per

    dirigere le manovre di difesa. è col1>ilo mortalmc11tc da ""a rof. fica di mitraglia. Un aeroplano nemico ha ;.g4ncia10 un siluro. Ja nave cerca di evitarlo ma è colpilo in 11n fianco. Il compartirncn10 91, dove sono i 7 marinai. tra cui Dario. è somme'"° dalle oc• quc: Capo Areno. che è sceso per cercare Dario, ra appeno in tempo a chiudere lo porla 1>er impedire che le acque invadano tulli i locali. Ahcsi sto morendo. c'è uno chiamata pe r lui, è il locale 9 I. ~ Dario che primo di morire ha la forzo di lanciare un grido. chc è una innoviuione d'amore c di riconciliazione nel momen10 supremo del.la 1nortc: ·Papà!'. Gli aerei ne mici si sono 177

    ormai allon1:uuati e 111 na\·e si dirige." velocemente \'é•rso porli un\i• ci. La rievocaxionc è ormai finita. Capo Arena torno nello sua borca. egli raceglie uno row bia11ca che galleggio •ull'acquo e ehr ogni anno ml$1criosamcnte si tro,•a nei pressi della na,·e nella ricor• renza dclrannivcn.ario.

    Quel lìorc, egli lo porterà al Cimitero sulla tomba del suo Contundonte,•

    • Il parere della critica Guido Ari•l11reo, in Cin,mu, n. 5, 30 dicembre I 948. •Finita lo guerra, di fronte alla disfallo moràle e moteri11lc. De Robertis non ho 58J>Ulo o voluto gu11rdarc 1>ii> o meno obicnivo, mente alle cause che determinarono e l'una e l'altra, come ho fatto, ad e•empio, un suo cx-collaboratore: il Ro-.scUini di La ntw" bianca ( 1942). Rimai;to fedele allo 'sua' orma e aUo '•pirit di corpo·. ho 1>rcforito difondere la coscienza e il 'senso del do, vere' dei nostri marinru nell'immediato armistizio. narrando l'c• pi•odio di un11 unità che 1'8 sellcmbre lm;cia le acque di Pola per il Sud. Nel lilm, e in particolar modo nelle •equcnzc della rivolta, De Robcrli• ha inoltre ce.reato di Stlolincare le divcn1ità di dule esistenti tra gio\'&rli e om~iani. nei quoli egli slesso si idcntilìco. Due gencr11zioni dagli interessi diven,i, ma che si trovano nniti. co1nunque, nel pericolo: com11ndantc dallo nove. e liglio che era a ci.po dclJa ri,·oltu - 10uoiono quo.si nello slcs..w mo• mento: il primo col1>ito do mitraglia nemica. il 5CCOndo soffoe.ìto dalle aerima di mo• rire essi si ritrovano e si comprendono. l"u.ssunlo è nobile sen1. n dubbio, e senza dubbio l'episodio, che vuole •imbolcggiarc altri ctii., trovo ri.f5Conlro nella ren.Jtà: ma unn 1>aura di anali2ti delle vere rcspon50bilità ho fotto chiudere gli occhi di fronte al ,·ero dramma di questi uomini: cd ceco l'incapacità di individ11arc l'.au1en1ico nemico. o nemici le non si intenda per nemici sohonto i tedeschi o gli allenti), Per c1uc~tc r.-,gioni Fan1a.m1i d,I mare ho lo •rettorico ufficiale"' di un tempo. La quale. J>erultro. non è sorretta. come in alcune opere precedenti dello stesso regista. do una uni1à s1ilii1ica e da un linguaggio cinematografico.•

    ,·e-

    Noti%ie e curiosità Presentato nel 1948 alla IX Mostra lnternazion11le d 'Arte Cincmntogralìea di Venezia. Fonia.mi del mare ha ollcnuto 111 Co11pn dcli' As-weinzione Generale Italiana dello S11cttocolo (AGIS) mc• dionte referendum fra il puhhlico.

    178

    1948

    R~: )farlo Sold•ti -

    s.,..n,,,:

    )l•rii•

    Soldati. ("..atto Mu~-fwn'l!Powm: )f&•

    FUGA IN FRANCIA

    Soggeno

    rio, Saldari. C.rto )luMO,

    Ennìo tlaiano, Muio Bon(antini. Tino Rkhd,uy - f ~ lt,pvfio: Omur11k,, Scala - Sa,Mtpa/w:

    Trono do Adriano Baracco. •l'ugo in Francia•, Ho/1)11,ood, n, 157, 18 sellembre 1948, l'· 9. Pk'to Chc-,.,di - lfwko; ~ino Rot.a ,IIM,IJ#io: Mario llc,n,octi - Ptotlu:;QII,.._ •Fuga in Francia narra la ,·iccnda d'un ex ministro (ru;cista. Tor-1.u" tìl_:.. - t'>,ip11r. haJìa. re. 11gine stilisticamcnlc pregevoli, che qua e là rive• lano il buon mestiere del regista e la sua curn dei particolari.• Notizie e curioeità

    mm

    Il è stato girato nei dintorni di Bardonecchia e nei pressi della diga di Mclcut in Valle S1rc11a. Il regista Pietro Germi (aveva da poco rcaliuato Cioi-c,n11l perduto) dà qui una pro,•a convincente del.le sue qualità di auorc. Parlano i protagonisti

    Mario Soldati. in J,ìfmcrilico. n. J 24. agosto 1962.

    1-••I Gli clcmcnli avrebbero dovuto essere altri: un poco di quegli elemenli che noi a,·cvamo scoperto o avremmo 1·0Ju10 scoprire sono sloti infatti adouati da Germi. il quale. assunto d11 me come al• tore. venne a Bardonecchia. e Il pensò e scrisse /I cammi,10 della speronza. o almeno l'ultima parte del Cammino dello speranza: gli emigranti che passano la frontiera.• • Fi,ga in Froncio non è il'soggcuo che volc,·o fare io.

    180

    ~ • : Carlo Alb,no Balti,ri - P,,,J,,.:;,,. ~ Aldo R-i - Ori,:W:: f taGa.

    1948

    LA MASCOTTE DEI DIA VOLI BLU

    1948

    NATALE AL CAMPO 119

    li\ì'ERl'RETI:C.u&a.,.Cal>bi.,, o;..s... """'1i. N:ic;,.,

    Po=no. Ciascuno di essi reco co11 sé un ,i • cordo caro o un episodio signilìcotivo della pro1>ria vi10 in Italia. Significativo è il fono che ci08ri,·o di unu cerio bonarietà. ma lullavia discontinuo e ,·iziato dalla troppa libertà conccMO ai 5ingoli prolugonisli.•

    Parlano i protagonisti O.O .. •Natale al campo 119•. Holfy,..ood. n. 42. 18 ollobre 1947. p. 11. •Peppino Oc filippo ho oiutolo lo Provvidenza rubando rarinn, comcd beef e uno bonigliu di fro!iCali che fu traboccare le lacrime dagli occhi di fabrixi e i ricordi dal suo cuore. Come •i sla•·o bt:nc a Ro,na alluM e come 111110 cn> bello, facile, (dice! Tuuo? Proprio lutto? No. anchl' allraverso il velo dl'llc lacrime e dopo i cinque unni trascon;i in guerra e in prigionia.

    non si può davvero dire che

    111110

    fosse bello. Sua moglie, per

    esempio. scmJ>rc accaldalo. indafTorala e dolata di un carallcrc

    poco maUeabilc. non rispondc\'o in nt'.ssun senso alragcni,·o 'beUo". I suoi cinque bambini. sl. erano belli. ma crono 011el1c di,mhbcdicnti. ,w,mprc un po· ,udici e mo.lcducoti. Alli, domeni• ca mauina. dopo pianli e &trilli. promesse e minacce. \'C6titi tutti a festa. uscivano con lui. unda,•ano 1uui assieme a pa:;seggiarc allravcrso il centro lì11 $U al Pala1i110. (... ( Arrivo spe,sso con i lìgli fin quassù e qucslo ,·oh.a una ragazza biondo e dolce ,·iene a sedeni accanto n lui~ risponde al t.uo sorriso. alle sue dotnanJc: è ,·cnula a lfon,u solo 0• per evitarsi la multa. un po• per sembra.., pii, gio,·ane e in1crCMa1111• agli ,,echi aixurri dello moes1ri110, ,la,•vero tanto groiiol!D. È Fu-

    ,,cr

    I"""°

    brizi che mi spiega la scena o meglio. che me la recita: i] ,;uo

    ,·olio si onimo. la voce si colora e Fabrizi ha l"aria di c.-ssere moho soddisfono. Scenderò one soprauuuo l'occorota. deluso. p,rdi•

    zio11, della Magnani, splendida 'trootevcrina• dal gronde cuore.•

    R,Po: )IM'h•t"I • 1a,;i.yn,ky. \'ìuorio C:-.otlafa,·ì - ~t,r. C.....,... y_.,.UiUini - ~ n-#fll'atun,; (;;uli,o :'.\lottlli. ~

    1_.,.•.

    liN"POfu,: Artun. CaU.-a .VIWm; A~ntJf'O Ci.rorini - .11.,.,.Mio: )ll,lto,~ndN"i - P'"":l,o,i,r. (~mmo .-ain - ~ ·11r. li.li.a. 11\Tf.kl'H►:TI t: l•t:RSOliACGI: Au..! li. Mili°" du -•Mu,11l, Ann.1. lbg,'Mli il• pt1-,titu101. \'ietont'I Ot- Ska fil Moton, ,,,. A11h,nio Can.Ju,Jo, Ciu,q,fw PottUi. Irma Crnmarica. t~ra,K"A Odli. f11u,to CUf'nnn.i. lini -

    1948

    SENZA PIETÀ

    R,11'11; Allwt10 Lanua.la - S,,,lllf"'lt1: Tul• I.O Pindli....rd.-00, r ~llini t•f• m,11w-.- di •:11on- )lati.a M•~,11do11rutl - Su.i~•· tu.ra: TuUio l'Uw-lti. •••..Jc-riru ••f"n;";, Al•

    Soggetto

    bc-flu 1..-Huada -fì,,t.,ofio: Al,lo Tonti - Stwtopufia r t't»l.uffli: l'.-m Ghrtanli

    1985. I'· 40.

    Trallo dn Callisto Cosulich. Alb~rto /_,a//uadu. Creme,c. Romo.

    •Angelo. uno. raguuu it,iliuna foggiln di cMa 1>cr ,•io di un figlio a,·u10 8-Cnua i crismi della legittimità. 1r,m.si1,mdo su un carro mer• /;'IH': Itali.a - /)umto: 9,, ·, 11,•n:Rl'ltl:TI I: Pl:MSOSAita nel &uo vogone e usistc un t>d Po,-io (A,.,,.I,, /kwpti), Juhn Kilxmil, militare di colore dello Mililnry Policc. fcrilo in uno collullozionc lc-r Vm,·Jotb)Nt, l'it-m- Cl,ni.JI WiN(ui- con ladri e conlrobbandicri. Scc,;a o l.ivomo. lo rugn1.1.a viene p). Ciu!M-tia lliPN t \/U/'tV'/.Wt. f olt-o Lui. scambiuta per una pros1itu10 e finisce in mono o una bancln che li (Ci,o('Ol'ff'1), 1.-n
  • )huio Cli Ntpitonq riesce a irrt!ljrc anche l'ingenuo Jcrry. il mili111rc di colore che ..ulM1Nreci11i1orc eol('1,1. ArmAndo 1.U.i.u...-hi. Otrllu •••,-• ~ Lt. l'outocarro du una scar1>ata dello costo tirrenica.• - ,lhuiro: Siny R4'4a - tt-1~0; M11• rio ¬ti - Audwfont"'! l.m: .-ilm - Ori,

    ""4 OR'hr,,ar11 ,

    li 1>arerc della critica Adriano Barocco. &n,... 1>ictà.o, lloll)1000tl, n. 157. 18 scllcm• bre 1948. p. 7. - Una nobile opero ciel ·neorealismo· italiano. (... ( J,4 vieenda è 1runa do un (ano di cronuca. (... ( Il mesoaggio di fra1eUon1.a in•ito nel lilm è ahi&Simo: ma S,n,a pi,ià ha il grave torto J· opporirc in un momento inopportuno: avrebbe co8tituilo un VÌ\'O successo

    due anni fo. cosliluirebbc foroc un vivo sueeCMo fra ,licci anni. Mo odcSIIO Tombolo, le •gcgnorine'. i ·borsori neri" hanno 1al• mente innazionato il cinema.. la lelleratura e la no&tro. vila. che anche ,1uo11do sono ben descritti li acccuiomo di mu.l.a,•oglio. Lai• tuada ha conforn1010 in queslo film 1u11c le sue doti di vigoroso narratore. assolutllmente 1>adronc del mczto cinematografico. cd ho condono pcrfcuomcntc i suoi inccrprc1i. Ira cui primeggia il negro. John Kilzmiller. fonsc è stato un errore dare lu porte di Angela a Carla Del Poggio. non ado11a l>èt un simile pcnsonaggio: e certamcnle è s1a10 un errore lrMformore in puro amicixia il sentimento che lega il negro alla rog11z7.o hinneo. I.a purn umi• 185

    cixia è fai.a in c1uclrumbientc e in 0 ;,gevolmenle che so&lituì l'amore perché il film non si ,•cdcsse irrimcdiubilmenle chiusi i mercati umcriconi.•

    l ·oss~nl!llore /"1/ll!lno. 20 ottobre 1948. •Ad oggravare le cose. in cr lo verità che •i cl1iamu ,·crismo e che con lonla (clicità diventa cornpincenza dell'immorale-.•

    Giuse1>1>e Turroni. •Scnxa pietà•. Holl,-11,ood. n. 168. 4 dicembre 1948, I>· IS. «In Se,w, pietà riuffioruno i difetti del 81111dito: ancon1 unu volto Lattuadn non ~i è rCl!O conto ehe per fore del realismo non basta solton10 girare dal vero m1 fotto di crorrnco. mo che è necessario giudicare. farsi par1eeipe della vicenda. Di porti fra il negro e la ragazza. due protngoni,ni del fìlm che vuol essere una crudo doeumentoxione del dopoguerra cd un me5"0ggio di •olidarictà e fratellar11.11 fra gli uomini. Si deve rimproverare. inoltre, ul regista, lo 1roppo raffinata ricercale-LU deUe inquodraturc (cosa che gl.i si può permettere nei film decorativi do,·c le immagini non trovano riscontro in un solido contenuto) e alcuni particolari fini a se stessi (la ·segnorina • suicida sempre colta di spalle. ad esempio). ed il dialogo melodrummotico. Nonostante eib il film ha ottime se• •1ucnzc 11uali la fogu del negro diii campo di concentramento e ahmc4ti davanti a

    certe pullane che vedevamo: •Alberto, guanla . cii .• pp. 128-129. •Tombolo era ancora in pieno auività lli. •:,mio.-.,. San Cio,•annt nel 1uo stcao palazzo. ,·ivc [ris .. una nagaz.za che lw-ni, Uaf'Mt M.Lu.rh.nì. l.uigi \'al.,n1ihÌ, Oinrro f.olonì. AnJ'"ln C..-.m~Hi. Ta, l'ama in S freddo e

    scientifico e Michele che 1>nrla con la suo foga meridionale, • boe, eia un idillio. Senonché. è appena giunto o Boden Struden, e si è •istemotu nd castello. 111111 bando di s11ic dcli'! ntclligcnct' Servicc. la cui missione è di rubare una fiolu di s11eeiali butteri che vengono ic, è Mnrgarcl. unu bcUi~ inm donno che conosce il vero Von 0(~r Pa11en, dd 11uule è •lata l'amante perché voleva forgi condurre do lui o Buden Stn1dcn olio seo1lcttolori funcslt' 1nanic omicicJc ...



    195

    1949

    LA Fl.AMMA CHE NON SI SPEGNE

    Soggetto

    Trano da Cint/esti11al. ogoslo•sencmbre 1949. • Il lìlm narro lo slorio di due generozioni di con1odini. All'inizio. il 11adre (Cino Cervi) ha due figli che. im·ecc di provare ano.e• comcnto 1>cr la tcrrtt. divcntuno l"uno prete (Tino Buaz:telli) e

    l"ohro carubinicre (Leonardo Cortc;,e). Siomo 1111' epoco dello gucr• ro I 9 I 5-19 I 8: il figlio carobinicrc. durante uno brc,·c licenza 1roscon111 nella fanoria del p,ulrc. conosce uno rog,11.1.a orfano (M11rio Ocnia): tro e811i nUJrete. Il carabiniere ho davanli a sé una $Oln notte prima di 1>ortirc per il fronlc e, nell'incertezza del domani, vuole che il

    R,,i11: \'it1ori" C..01t11fa,·i - ~11..t l' $,lr, n.rgiàll.tn! \lit1oriu (Mt1.11l11,·i, Cont4'.', Na• v•rr.,\'iat,O,ani. P.-pno. P,Jmil'ri - Jùt~,p-oflo: (:;al.o, l'~nt - P1uJM:ionr, On.a •i.lm - t.JrllfÌ~ l tw..

    ISTf:kl•K•:tl: Cino C""1ni , )laria lwnh... ll'1Cg11irc IR via del padre: anc:he lui divcnla carabiniere. Seo1>11io In guerra, ed ecco l'occupaxione 1ede,;co. L'ex semina• rislo è ora. aouufficialc dei (!o.rul>inieri in un po.ege locC'a.to da.Uc lruppc tedesche in riliralo. E riui rivive il nolo e ,•ero epi&0dio del mnre,;ciollo che si $0$liluùicc a 1ren1n os1uggi clic dovranno esser (uciluti qualora. entro poche ore. non gi trovi il colpevole di mi oUcnlnlo ui germanici. Il sottufficiale si fo prestare uno rnoloci•

    clcllll dui lc,le;;chi 1>cr Cliplclore le ricerche; im·ecc va o ,;olulare lo xio e In rnodrc~ incon&apcvoli del auo &acrificio. Poi torna. e si consegno ai 1cdcsehi.■



    1949

    k,p,: DuiUo CòlrHi -

    ~rlln:

    )lurlA

    lkr•.rdi. Tullu.• 1._,~lU - 5«-rtnffll"nk-n Sc-•la ~:Olla\ie► Scotti- ."wiNJ : Ak,..

    ,.,,.ndrn CiC"Opiini - l~u:iun,: l.u.\ fthn - (lri«fh.r! 1,.....

    INTf:Rl'RF.TI ►: l'l~RSONACGI: Marina lkrti tlJim,}. Ani:I"'"• CIM;.'\,..J,i Mriot'). \'r\°1 Cic,,i fJuJil/1), Urlo Nirbi t;/ Cu11i1ano). l,uigi T1-.i llfflriJ 'li111nM), Prtrr Tf"nl • ~ Bi,h-mo1t!), •ì.lipp., Sr.•kv 1f11r1o /r»4Jr Tn1111MI,

    J,o ...rf'M•n ,

    t:1.-n• 1..af'("t,dd.

    ,\~11•

    IL GRIDO DELLA TERRA

    Sog«elh>

    Trono dal cincracconto •Il grido della lerru.•. Cine lllu,trato. n. 44. 3 I ottobre 1948. PI>· 6-7. .

    •Il motrimonio fro Ada e J1tcob cru •lato celcbruto 11 bordo dello ·Speranza'. dopo che il capitano a,cva unnunciato la prossimità del suolo palestinese. Fino II quel momento nessuno era convinto che sarebbe riuscito a sbarcare clandestinamente in Terra Sunto. Ogni volta che una nu.,•c salpavo per lo Palestina. crono centi11aiu e centinaia di ebrei. po\·cri eicseri rcJuci dai cnanpi di cricoli. le loro nozze dove,•ono es,;crc un simbolo. do,·cvuno tignifìcare clic per tutti gli ebrei a bordo della ·Spc• ranw · ricomincio.va una vita nuo\'O. Dino non era slata con gli altri. durante la fosta. Ero quello che si teneva sempre in disparte. runica persona. con lo quo.le 11or• lova 1>iù s1>csso era il professor Tanncn. Aveva diviso con lui l"orrore dei campi di concentramento. era riuKlilo u foggire con lui dnll'infcmo nazista. cd ora lo supeva. 1>er quell'ultimo ~peranzo che le rest1wa: rivedere Da,·id Tunncn, il figlio del professore col quale era stoto fidanzata prima dclln guerra. Do unni non sopevo più nullu di Du,•id: dopo la liberazione di Roma. per la quale David avevo combattulo u fianco degli allenti. era vcnulo un amico di lui. Arié. a portare sue notizie. Arié a\·cva dello che David si era distinto come un soldato coraggioso e de• ciso: ed a,•cva detto pure che adesso David viveva in Pulestino. Niente ahro. e Dino sospctlava clic ci fosse altro, cose che Arié non poteva o non volevo dirle. Era un tipo wlitorio e chiuso. Arié. un lipo come lei. ma quando erano insieme crn come se a poco 11 poco il freddo e la diffidenza •i $pegncsscro in loro: già 1>rima che s·imbarcassero, mentre erano nel compo dei profoghi, 197

    m·cvano

    intrcccia10

    una tenue amici1.ia. e s turc ,,ualche minuto

    co11 Arié. Ulo unchc raccontore I.a .sua tremcnc..la storia: raccontandola ud Arié non :aveva lrovnto vergo• gno. Che eol11a avevn lei. se mcnlrc e ra nel campo di eonccn, iramcnto il conumdanle 1cdotrà 1>iù 111nurn1i?'. · po 11iù grande di lei. Ed ora che poco o 1>0co. come una molato, ri1,rendcvo ti muoversi •ullo tirado dell•owcnirc, Arié non 1>otcvo dislntgge re •1uelle sue ,•aghe speran•c. le uniche che la lcncsscro ancora in vita. Fin do qunndo rnvevo vista al camr> dei profughi. Arié aveva co11i10 che non 1., spassiona10. e tlccisu. che Oa,·id mnu,·a riconosccndolu in 10110 simile a lui. della sua 1e m11ra, avid il ricordo di Oina ero lonlano. Dina apparteneva alla aua 1>rima giovine-aa. ero.solo un vago ricordo. 1.a suo viltt e la sua rcahà adesso era Judi1h. qualunque 11rova dovc8"Cro ,;o•lcnere cro.npartcniomo a due mondi di,·ersi. anche se lollia.mo 1>er la stessa causa♦• Questo solo crn riuscito n dire. Da,•id~ e lo o,·e,•o detto con un cerio tono &pregialivo. Lui aveva bi~ogno di uzionc

    e di lotta. non sapeva as1>ct1are con docilità e 11miltà la soluxionc degli eventi. Judith poi. lo incoro.ggi11,•11 e lo seguivo con cicca fodehà cd 11dor112ionc. E per lei aveva anche rollo ì suoi rapporti con Dina. Non a,•cva sapu10 mentirle. lui non $.Upcva mai mentire. Non poteva riollacciore il tenue leg11mc del flll&$8to.

    ·Hui fotto rnrue a 1erncre che sarei 1omato dn lei. J11Ji1h. Nella inia vila ci sei 111.. Hai condi,•iso con mc le lotte e le paure. Judith. Non polrl> mai separarmi du 1c·. Un abbraccio nppw;.sionalo li

    a,•cvci unili an,..,,a una voha ... Non avevano 11arla10 agli ahri dello nuovo azione che insieme avrebbero do,·uto compiere. Cli ahri

    non erano come loro. si agita,·uno soltanto. ed ave,·ano paurn.

    ·Se mi accadrà qualcosa. Judith, parlo a mio padre. Digli che io e lui non ci comprendinmo più. ma che onnoi tocca ai gio,•nni decidere sulla sorte del nostro popolo. E digli anche che ho sem• prc a,•uto il maggimo rispetto per lui'.

    Judi1h erché J>0"'5D tt!llure ierc. Il campo do,·c Arié e Dina vivevano. era un compo di genie che lovoru,·a la terra cd a1tendcv11 il giorno promC1'$0. ·Dimenticherai. Dine,', mormorò Arié. Non •pcrova che avvenis-

    se cosl presto il miracolo. Mo Dina era con lui. Uscivo.no insieme. ogni giorno, dolla loro c,ipannu, per recarsi nei ean11>i 11110 (atica quotidiana. Enmo insieme cd i.I domani apparteneva a loro. E Dina. ade-&40, si appoggiavo teneramente a lui quando ruomo le c ingevo le spali.e con gesto sicuro. protettivo.•

    1949

    MONASTERO DI SANTA CHIARA (NAPOLI HA FATTO UN SOCNO)

    R"fnn: )larin St-e111i - Sog:,:11-,: M'K'h,rkC..,.ldlf"ri - ,,;..~,.,.,J(l.1tlu,..: fuhtl, l',llmir.-

    Soggeuo

    Trnllo d41 volun,c di Aldo Bcrnurdini. 1Vit10 M,11,f"tli. Crcmc11e. ri. li ar'M, ~lui. ·\"intl.·Nt )1111inucri. Mj. ,·hi-Cr (~.IW'ri - l'oA.yrnjia: Pirro l'orta• Roma. 1979. p. 55. loslli - &c-ri,,pef,a: Anp-lo 1..apnM" .\fv,;"d: itòffl.an \'Lui - ,llunld~: Gui• •Un compo~itorc di co111.oni nul'ole1one ro0 dello lfl'"r, hali., guerrn. Un ufficiale clellc SS. ltutlolr. i111uinu,ra1osì di t:~tcr. 111111 t~Tl:Rl'Hl:TI 1: l'l:ltSOJ.ACCI: 1:.1J,Alc-un1u111c ebreo. n,·cv11 cercalo dì ...J,•orla dnlla deportnxionc uf. hrt1inl 1J:-,,,,. Ma....Jruu ~ralu t/'IJ/f,rWJ, ◄'"''" ~). N;o. Omf'f' tC,,.,at. IAml.wrtn lidondoln olle suore del Mon05lero di Snnln Chìnro. Ln ragm,xn ,..._._.,..o. /'i,,,o )la.nfr~ li. J◄•h1t Ki1a111ì1Jrr. era >0lì. 12 IIIRl"1.ò 1949. •A1011a.,1ero di Saflln Clsiara è un in~ieme non foS di rcluri 1949. •li lilrn che Mora,·i11 ha voluto •••11ll11re con 111 "'"' 1>1,,i,c11z11 ovrr\ ccrtnmellle il guccclll!o di altri simili lilm cl"aprendicc. Viene dopo .Monaca Santa. doro N,nn,lla. dopo In t '/rn incontrata a Na• 1wli. Non gli manca. di t l à/In). V11li:n1i1111 (:.0f1~ Olmio Pilalt, •--~ Ci.airh.-11i tTotria1ti'), GtO,·•_nni lti,,nt't.. llt"ruy Chart"ltt". Olin10 Ct1JlliiM. Cina ► 11U.:"mbttrg. ~t.,,...,Ho Gior,, 0

    •I•. "'•,._t.. C.1)(1,11.io.. And~a CbN'iì1

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    caro. Quando finalmente la squa,lra di •occorso raggiunge i due. Ou• hour riesce a fuggire e Viviane. sospellata come sun complice e riccrcuta dai tedeschi. deve fuggire da Roma in Francia, do Il in Spagna e infine in Portogallo. AU-Estoril. ritrovo Duhour che fa il cantante. cd ho scelto tale lavoro per nascondere meglio lo •ua 1>cn.onoli1à e il suo o.uivo lavoro di spia un1inazis1u. Per rovinarlo. Viviane entra in roJ>porli con r Ambnsciuta 1edcscu e per consi• glio di Hinrich, si finge umica d i Ouhour e della com1>agn11 di rimo provo come regista cincmulografico.

    Clemcnl Duhour. marito e parlncr di Viviane Romance in olcuni film. Ira cui /,a colluo ,ltgli dti e /,a t n.,n "'"" il mare, ere staio olimpionico e campione d' Europa del loncio del pc,;o.

    205

    \ ,,..~,_,, 20.S: \lnnifNo ilo ,l11r.an1r l'•)('('ot.11>.111i4).'I(' tro tlt--o'11ii il nt0lo Ji UI'-' ,tono.a rornpio..,.. r r,iirna di •1-"ri.h) ,I, si.:ri(tt'io,. in Ul\ll~rUC"OllUIIO\f'OII' ir1it"t1'• lmlu ..ul clr111111nll! ,Il un f'l"'flUt~. Un l't.a-_.,)

    \ 1uu \b,1,ia.1,I t" AmNJ~ \ 1t.tt.u, nrl film Il bmttlit1, t 19 l6) ili. AU.K·rit, l,.111u~b.

    \ 1~Pn11212: •"oc9 •fiN"""rl.lll1 lll;.1nditm AnM"O:l«i \ 11mm. Ur'I ruolo Jd 1)4'(;4~r11• ..ui• .-lb fin) ••oco,::,-•mm~ •li li l,m,duq. lln h:i~,l lM;.1ndfn.i de•I filrn ,li l.u11u00;1 l'lw•. inM.alrnc-nll". aw, o pr,-1;. lnlo 11,,.Juff.

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    212

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    A ~in.a 2:21: St-nlii 17) di Ci\'""lìpt1i.

    A p.lJ()n.a 22-3 : (.111 altol 1-'K".tndiru. t.lt•I ril1n ,l11n1 di.f/iril, ( 19.1f0di l,11iiii',sun1>;1. Q11t---to Glm !'l("aiC'"nb una ,tOk-111.a ea.mp;ign., lii ""u"'pà ,,.. la d~r.a t" l,a ,ini~ara (" t.l("nc1uoio J una in.lCfJ'l\'lbnu •.J l'a,l1ut1.

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    FOLCO LULLI ROSI MIRA~'IORE • GIOVANNI OUFOUR MARIO V.t:RCELLONE • ENRICO OUVIF.RI

    e PIETRO GERMI R~sta dt' 111ARl0 SOL/JA7'1

    A ~in.1 226: 1.oc-ar1o1hm1 pubbhrit,ui.a di J,',,~ in 1-irm~io. Il 1not:aioni"ù ;. ►-oleo l.ulli. c-tM• \('~4'." i ,._.nni tli u11 t'\•rni11t,Lro C"OO•Jiumati> 11 mon. tra, 1>1XM1iawloilc.1td>n"M'1'1tli Anp-b (Cub l>el 1•0,:po). la ra,:au.11 ita1i.t,i.:a ,l,1 lui ~n,11111, d«id4." i:li l.a.~i.iri-i ,olon1aM;r,1nt"nl,. J)rf"C't• pitarr Nn l 11uloc•MTI1 d11 mu. ...-,.u-p.11111 dcl• lA ~•11 1im:nK'111. 0

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    A p.~W.:i. 231: l..o1~rtin.:. tfoUa 1>:1111.iu,-.. ,k)la t'•UU'bfk' 1ti \ inct Ho&A$utu, il 1(1,ma. 1nc-c.ht1 t:'On(lunnn- dc·l l'i'f1n omoni11w,. l.11 Jk'DK'Ol.a. ,li C'k-'&1"' 11,emJd (Cont'/(Hll dn p(J,dom) (19l?t 1-Ji Enol\" (:fa1n11ini.

    ...,••••••..

    ••• ••• •••••

    •===···

    1950

    H,p,,: CL,u,1.0 Gora - Stw,,-m-: 1muo 11111 n,,.,.a.n.to ao1vni""" dt Ciu-••·v·J'"' fkrto &--f'tf,uJntmw Cl1m1Jin (;.,na. (_;1;,"'Pf•· ~ntilli. l.n19-,.,Mu Tri..,,.r. (Nrr i',m"'-1• tfo; - ff..,lupafio: V11.-Lw \'i..•h - ;jn,,,,,,. pt1/ut: Arri1,sl) ►:C1ulni - ,llIDit:t1: Vaknl~ 1,c,

    lllk't'hi -

    lf;_.ntlllfJt';,: (:i,m.-arlo

    Capp1•lli - l'mdu:iott,: Ar111 ►'itm - lln'.

    IL CIELO È ROSSO

    Soggeuo

    Il ci,fo i, ro.retaxionc. e come la consope• vole220. e otuto ,lor luogo o un "opera che. eo,nc il roinanzo cui si is11ira. affondo le sue radici in un· anolù,i acula dello cri"'i
  • 0rimcn1i 1ipor10 rc•tb nml11> onc•to. Scoprii· Anna Mario t'crrcro I"" •trnda. 1...1 Fece un provino meraviglioso. era nata uttrice: le (cci fare la s,ce na Jclla morte. la sc:·cno in cui lei è ugoni.uanlc con tutto il rimpianto "• al limitnn proibita di Trc,·iso ehiu"'° dogli ollellire che con le nispe. Fu slruordinariu.•

    1,uJ.u.

    :im,r. ~11k,.t •i1m - (Jn6''.1tr. lt.lia. l~T•:uJ•R•~I: Umhrth• 5t'Nlcl.1io, J,'1.ti.-m .•. kf'n11lo H..L:finì r il 11K't'n~, An~• i...

    R,11:fo; t::.t"-mo ~ rmJIPO. - So,:,,,,,": ltaHo .tali• l'Omllk'di.a omonim.a Jl •::.1u.,tlo Or t'ili1ipu - Sr.-li,~dlt,UU: t:,lu11n:lu lk PK"ro T~mni. Af"luino )bj1.1ri - l"otopofio: ""''" T"nti - Sut1'-'1l'ff/i4,

    •-w,~•-

    nntumi: A.-hillr

    Sf,ruar,.m. IYN"rv ttli,,.

    Sog;cllo

    Trauo dal volurnc Orio Cllldiron. Totl>. Gremese. Roma, 1983, p. 103.

    .Gennaro lovine. un onesto lranvierc. e il suo amico Pasi e in famiglia viene e0Midero10 un inetto, ~ Amalia. •un moglie. che 1>rov,•cdc a tutto con i 1>roventi ,lcllo borsa nero. Quando il brigadiere ,·iene a 1>en1uisirc !"appartamento. lo fami• ,,..i,). glia ìn:«:eno 11110 ,·eglia per nn:«:onderc sotto il letto i generi di Mffl('U}. Cado ) liuroni lii tino. Duranle un ras1rcllome1110. Gennaro ,•iene de1>orloto in GerH'IF"'' 4'11Nin11trUI, ) l il·harl Tor. PM'tro mania. Amalia. che s'è trovata un compare. "'i nrrit'("hisce con 1o. e.rioni. )1ario Fn!..., 1•~,u l't-nnrtti, C .... C'ùmo kM - o,;. p,.,: lealta - lh-Mto: 99·. ISTF.Rl'IIETI f. PERSOXAGCI: t:.lua,. tlo Dr rJippo tWffnam t.•rilU'f, Orli. Sn.• La ... Jw,uu;q, .U.d fi,liot. 1--1. Clori.t U111t•Ua. ~ Ci.ann; Cl,ori M""""N· MW fi~io,. Ti1ina ti.- .-mppo, (dl.MIN'f A,l~fui~M. Ca,lo ~;.,..ht fil Mlf"'• J;..,,. di /.',,: TOlà 1P•·"'I""/,. M,W,.l. Danlr Maqio t>ÀilWt. l...ura Con- e,1.....,11,•).

    ,.nu

    lare k, ~uc peripezie. Nell'euforia deUa nuo,·a ricch"""'· Amalia non •i accorge ne1>purc ,li quello che ca1>ila in casa •ua. U figlio Amedeo si dedica ad un losco 1rallico di automobili e pneumatici n1bati: Maria Rosaria. la maggiore. è incinta di un soldato americano, che l'ha abbandonata; la 1>ill piccola è tanto ammalata da e&!Crc in pericolo di vita. Neppure aUa borsa nera •i trova la penicillina. che potrebbe salvarla. Ma viene ad offrirgliela un povero ragioniere che Amalia ave,•• s1>0gliato con le sua esosità. Qualcosa sembra cambiare nella famiglia di Gennaro. ma non per Amedeo~ che insiste nei suoi traffici e finisce in prigione. Gennaro comnum1a con il suo amico i disastri della guerra. Pa• •quale sostiene che ci sarà un 'altra guerra.•

    Il parere della critica Tommaso Chiaretti, in l'Unìtà. 30 settembre 1950. •Napoli milionaria. scritta quo.n do ancora non ii~ra spenta reco dcUc giornate di Napoli. e di Cassino. e delle cannonate sullo linea gotica. quella comm.,dia fu la prima " rcHta la più aignilicativa commedia di questo dopoguerra. In Nopo/ì milionario ogni uomo o donna dell'Italia martoriata dalla guerra, si è riconosciu• to o ritrovato, povero e indifo,o, ma re.«> più cosciente e duro da un'esperienza cocente.1 . ..1Oggi. dopo aver ,,..portato quasi in, tallo il nucleo della commedia •ulla celluloide. Eduardo ci ha porto una sorta di quarto ano: ed è ques1a la parte del lilm che porta veramente la data del 1950. La •ua ri,posta. Che co&a ne pen58 Eduardo? È passata la crisi? Che cosa pensa dell'Italia d 'oggi? >'rancamcnte 110n lo abbiamo capito. Per un momento strizza l'occhio e fa vedere un cappello da prete do\'e era 51010 un basco foscisla; poi si pente e se la prendere con una certo specie di rivoluzionario da op.,rella: poi di nuovo sembra che •folla la Celere, poi dice &olcnncm.,nte che lui non &i occupa di politica, quasi al modo di certi qualunquisti un po• pasooti. I governanti? Sono dei 'buoni che pensano per noi'. E la guerra'/ ·Quando i buoni di un paese si mcltono in diaacconlo con i buoni di un altro paese allora sco1>pia- la guerra'. E ci sarà la guerra? Tolò che nel film è l'alter ego di Eduardo dice di no. Ma aveva detto di no anche al principio del film. e poi era succcuo qu"I che era succeuo, In questo groviglio di cose non chiare. una cosa è ab• bastanza limpida. Che Eduardo non ha proprio l'aria di avçr sccho la strada migliore. I,.,) Eduardo è un grande autore e un grande attore~ a teatro. Potrebbe c11&ere anche un grande uomo

    di cinema. Basta vederlo nella calda ,·.,riaimiglianza di certi bra• ni. nell'omore con cui descrive la &ua Napoli. nelle sequenze assai belle dcli' occupazione nazisla e in olitici e ha tentato di molvcrli 5Ccondo uno formul4 il pi/I delle volte fon;el!onumcu. ma sc>lo groggoluna.• Culli•to Cosulìch ••Cli onni difficili del cinema italiuno•. Cill-,ma. n. 67. I agosto 1951. I'· 34. •Pur con tuUi i suoi difoui. si ,·cdc ambito che Napoli milionaria film. non è la fotografia fedele di Napoli milionaria commedia. Di c1ui lo sun l"'r1icolnrc vivc,.,o. che ,·n oltre le modifiche. le intcrpolaxioni .le dìlatu.zìonì che t:chrnrdo ho fono suhirc al t~-.1to di po.rtcnx.u: la dc,scrizione dcll"umbicntc e dei pc:n,onul(M:i isi mnn• tiene su iono di cl\·ihà che hu da10 ad Eduurdo. 1mtore di teutr. la sua n,criluta fomu. 1 f>Cl'li-Onoggi e rambicnle a;,ono de• scritti con un usnorc -0 con un sentimento che 1>rccludono lu via al scntin1cntnlìs mo e ol focìle folclore: basterebbe ricordare il modo feroce- con cui Amalio uggrcdiscc lu lìglia. c1uando t111esta ro11nu11cia che di IIOllc eru ..,litu. portore Il c ..... ramante 8111isodìo di />ai.,/,. le 1>ugine migliori che il cinema i1a.liono del dopogucrm ahl>io dc~ dicnlo n Na1>oli. dalle c1uuli rì•uha una Nopoli vì~tll 11cllu sua mmplcssi1à di pregi e vi,i. il •rare (e,;.•i• 1111ò 1111d1t, dh·cnire C>crsino morali.• Notizie e curioJJÌtà

    Il ,•it·olo PaUoncllu u ~nntu I.uda è $lato ricostruito per intero nei

    lcatri di po~a di Cincci1tù. Per i J>cnwnaggi minori. JM•r le tunlcr lla.,QCi•r.u1i U/um••• GiuJIMl'flpr TaR'atrl h•omamlruu, ,tri, Uiu 1>1,ro,

    V,nt;1f. Git11iaaK1 )lm11aldn Cli l'lflfl'1fi.Wf·

    ri" /.,,un:of. Pit>trh TOflii (il dip(omati, m), Unmo fk.rrllini (il '6-imultt), )h1ri• l..'lUf'Q ftot"t'A

    Pirlm ..~rm.

    w"'"""''" ,,., dip/mnulim1.



    difesa. mo du.llu intima urgenzo di vederla con occhio storico " non di croni~ta. con in1cres.si 5vincolati da infiltrazioni romnnl̕

    che o comunque sentin1en1ali: di vederla. cioè. crilieomenle. In que~lo scn,m. in unu 11iffnuo proliipeUivu.. e nonostante i di(cui i11si1i in Ac/1111111! Banditi!. egli ho da10 ol 110•1ro cinema il 1>rimo lìlm sulla Rc•iolen•n e il 1>rimo lìlm storico italiano (dopo 1860 di Blasclli). e proprio ica ul romanzo sto• rico. onoliuando con g11iri10 di ,·crih' il progressivo mnluroN" sìcologiehc dei ller&onoggi (su cui pure il rcgisla a,•e,·u puntalo mohe carie). il film si riduce o un"escrcitaz.ionc piuttosto 6Colu..stica sul terno

    della solidarietà poJ>olarc cntro l'in•o.sore o i s uoi cri con Mario Scelbo al Ministero degli Interni e lo reoliu01.ione del film incontrò mille difficoltà. (, .. I Rivi•la oggi quc•t'opcra denuncio non poche ingenuità e una vena schematica che ne 'dota' alcune porti. ma continuo o ,-osti111irc una te• s.timoniunza fondamentale sullo condizione dello cuhuro cinema• tografica. e sul clima politico che hanno cttrallcrizxato il nostro P3t'SC duronle gli anni della 'normalinn.,;ionc• e dell'avvio del boom ecoMmieo.• Notizie e curioaità Abele Suba. •Equilibrio morule in Aclmmg! Banditi!•, Cintma, n. 80. 15 fobbroio 1952. PI'· 6 7-68. Si lrolla di una tenero •aperto• a Cuido Ari&loreo do porte di uno dei prin1i organix1.01ori delle brigate portigione in 1.ombordia e membro del Comando regionale delle formazioni garibaldine. •Liuani hn rew occcuobilc 1111 t10gge110 fuori modo ol gronde pubblico che troppo presto ha dimenticato le tri&ti gion101c deità dominoxionc noxi&to, e troppo (oc.ilmcntc Il·è lai;cioto 1-~onvincere od obbandonarc quei sentimenti ti cui ii'"era ufTexionoto durante gli on11i duri ,!elfo guerra.

    Se questo lilm non ovessc altri meriti di corancrc tecnico e artistico, u 110i;lencrlo basterebbe il suo linguaggio pulito e serena• mente oneiito. Fa sempre 1>io~re conslatarc che ci sonc> indi,•i• dui che p11rlnuo con francheixa. che dicono la vcrità,icnxo reticenze

    o paure. senzo fan;i intimidire da coloro che tulio giocano per scredi1oro un periodo clic ha improntai di llé gli ultimi due anni di gucrrn e che ha ridolo oll'ho.lia la dignità perduta. ( ••• ( Siamo r imasli profondamcnlc colpili dal coraggio di rile 1951, 1>. 9.

    «Il Cristo proibito nurru lo vicenda di Bnmo, un e>peraio. che torna o caso do1>0 dicci armi ,li 1>rigio11ia e viene a sapere elle suo fratello Giulio, un ragaJacsani. Bruno dichiara che vendicherà il fratello. Ma nessuno vuole aiutarlo in questa 01>cra di giustixill individuale poiché dopo tonte ill11sioni perdute e 1un10 dolore ciascuno si è t:hiu• go in l!C sieuo più per pauro che per egoismo. Oramai tutti hanno im1>aro10 che soffrendo per se stessi e ,,cr i 1>ropri familiari si pub c-sscrc considcnili ancora buoni cittadini.. mentre J>rcndendo a cuore le miserie morali e malcriuli degli ahri si rischia di divcn• 11rre uomini pericolosi e nemici dclln •ocictà. T1111i nel 1>ae•c •on• no il nome del traditore del fratello di llnrno, ma ne..uno lo rivelo ol reduce. neppure suo madre. ne))pure Maria. la piccolo orfona raccoha in caso di Bnmo per 1>ic1à. Con le lacrime o.gli occhi gli rivda di essere diventalo l'amante di Giulio ro1>rio fratello Pinin. è il traditore. Un vecchio folcgnan1c. Mastro Anlonio. consideralo come un uo• rno giusto e buono tento di salvare Bnrno. Mostro Antonio è convinto che se un uomo offrisse il suo sangue per lavare le colpe degli altri. salverebbe gli uornini. Egli invita i, un grido angoscialo 1ravensa il paese: •Si amnu1zumo! Si ammazzano!". Uomini c donne accorrono armali: l!urtroppo sommcn;a daUc tesi accessorie e da episodi e dialoghi, ispirali a con• cclii e 8Cnlimenti non conciliabili con la morale cristiana. 11 lìlm risulta contraddinorio. equivoco e seoncertanle, La visione è esclusa per t\llli ,•

    Gianni Rondolino, Catalogo Bo/offe del Cinema italiano. Tutti i film dal 1945 al 1955, op.cii,. p. 46. •L'incontro di uno seri11ore con il cinema desta sempre un inte• resse. anche se i risultati possono essere mediocri o peggio. queslo il caso del primo e uhimo film realizzo.lo da Curzio Ma, laparte, con una peruia e un corawo, che po""°no anche sor• prendere. &e non appa.riuero. a un più attento c88..111c. frullo di uno precioa volontà acandalislica e provocatoria nei confronti del oenso comune. La storia a tinte forti, di .,_ioni violente e d'u• inorc. è un pre1es10 per una denuncia di convenzioni e di costumi sociali, mo anche per colpire il pubblico con immagini ed episodi M.>rprcndcnli. violenti e crudeli. in un conlC8lO dramma•

    t

    2S6

    IÌCO che sarà poi (1ucUo. 8Ì4 pure in lermini dh•cn,i, dei recenti film di Jacopelli, E come c111e,,1i uhimi, anche il lilm di Malaparte lascia esallamcnle le cose come stanno. dimosltando semmai un q11alunc1uismo dannoso e prcoceupanle, una auperlicialilà di visione che sottintende uno so&la.01;iaJe amoralità•. Gian Piero Bruneua. Storia d~I cinema italia110 dal 1945 agli anni O//anta, op. cii., pp. 455-456. •I rapporti eon il neorealismo restano sul 1>iano deUe dichiarazioni di principio: nei foni il film è corico di intenzioni simboliche. di una manifesto intenzionolità pillorica, di uno deforma• 1.ione eaprcuionistica dei rapporti tra uomini e spmtio circostante. La parola è prosciugala. i personaggi enunciano sentenze attorno o compi semantici molto limitali, in cui ricorrono OV\'ie analOgic Ira il sacrificio del 1>ro1agonisto Bruno e il sacrificio di Cristo. Mura coperte di lapidi. cimiteri. c~cfissi. feste religio$C e rili 1>agani. eolline nude come colvori, cose o animali (eomc una te• sta di vitello sul banco del macellaio) o persone (111110 il parallelismo Ira la madre di Bruno e la Madonna) sono lo sfondo che 11roducc il senso e lo connolazione coslonle deU'azionc del pro• 1agonis1a. I referenti figurolivi non sono dunque queUi del neorealismo. quanto il cinema di Ejzeni1cjn (lampi ,ul Ma.ico), la piuura barocca per gli interni e queUa di Masaccio e Piero della Francesca per gli e•lerni. L'amhìzione visiva ~ esibita ad ogni inquadratura (le scenografie sono di Onco Tamburi). viene pero a mancare a Malaparte lo eapocilìl di conferire ritmo e coordi• nazione a tutli gli elementi. Il lc•lo verbale non scende mai dal suo registro letterario. dalla sua coslru1.ionc apodittica.. non rie• scc a far corpo eon l'immagine. Nel momento in cui Malaparte lcnla di farsi inlerprcle di un mo• 1ivo di religiosità profonda. di senso di sncrificio comune a lullo 1111 popolo. la sua parola, riportala nelle ballule dei 1>crsonaggi, rimane vuola di senso. e nella sua trascrizione in immagini ac• cumula. in modo abnorme. una quanlità dl convenzioni simbo• liche. contro cui proprio il cinema ncorcalieta ii era battulo.•

    l'ultimo schemw, a cura di Claudio Bertieri, An,ano Cionnorelli. Umberto Rossi, op. cit., p. 46.

    •Cristo proibilo distilla i piil outcnlici umori malapartiani: voglia di scandalo ad ogni coslo. gusto della provocazione al limilc della gra1ui1à. slrullura narrativa eoslanlemcnle sopra le righe, sfron1a1a prc8Crllweionc dell'inverosimile. quale materiale 'c1uasi documentario'. È un tipo di cinema e dJ narrazione dai connotali fortemente nggreuivi e unicamente lesa ad autogratificaM. Un 'au• 1ogra1ificazione che In dice lunga sulle molle lrappolc che Malaparte ha preparalo per critici e lellori presentandosi oro nei pan• ni di un reazionario. ora come un perseguitato anlifasciala. ora.. infine. come un rivolu1.ionario ipcr1narxis1u. 257

    In realtà ciò che sempre e unicamente lo ho intere11-,oto è stato il guslo della beffo clomorolMI, il n11ilare delle •torio pili inve rosi• mili agitole al •olo scopo di rcslorc. sem1>rc e o qualunque COl!IO, al ccnlro dcll'auen,ionc.•

    Notizie e curiosità Alle •cene di mussa del film hanno pnrlecipoto lulli gli obi1anti di Montepulciono. di Sarteano e della Valle dell'Orcio Morta. Aldo Paladini, •Il Cri•to proibito•, Cintma, n. 43, 30 luglio 1950. 1>p. 58-59. •Il cuore dcll'Etruria. Qui i buoi bc,·ono nei "lcrni. le ,;uc lolle. la suo voglio tli vÌ\•crc tru le stragi di ieri e l",nn.sio di una giusti1.ia da rcali•zare, (... ( Cri,to proibito ci darà Mll>rallutto il •enso della \'crità di (JUCiilu raz.u1. dei suoi desideri e umbixioni. Jci suoi

    scalli in a,·anti e delle itue conne,;sioni alle memorie del lcmpo. insomma Jei suoi sussulti profondi; e lulto O•

    polo di canaglie è stuto 1>erehé i nostri soldati sono morti per noi•: •Solo le lnpo!• e i ca• go

    vaUeri aumentarono l"andotura. Poi Bcuoni gridb: -.Caricu!•. Fu un gri• 10 e nobile coriea. effcttuoto in Ru88io nel l 942. c.~ol\lro rep11rli u,;,,;,ui pili nurncro,;i e attrez1.oti. 11 lìlm. rcnlizwto dal Dc Rohcrlit. con la collt1borozione di Mon:cllo Andrei, rivela in lui una 11iù comple.10 m,1111ri1&\ lccnica ed appare di fot111ro 1>ii1 che dce"""a. grazie orll"hc ud uno fotografo, di Carlo Bcllcro. doi ,mggel'llÌ\1Ì 262

    S,,grltd. µ,n1'1fll'1ttu~. rr,cio: l'ranN"M'O O.- RolM"rt.i-. - f"utuJ(ffl/fo: C•M ll.•Hrro - SM,,w,pqfi11; )•irm lìlippnnir. - Mwi•

    •:n:to )la,...ui - ~luntO/QIW! •·rAnc"u •·rarit,-Ui - Prt-b.dnnr. M111mbn1ti•l.u,. ritm - (J,y,in,: hallo. INT.:hl•k•~I~GU 11lrki11li dl Ca,·all..-N •·,..,."41 Talla,.,.,.,. c:.r1o di Buirnt.nc•. Ciu•

    o,:

    ""PP't' Gavcioi. Antoniio C•1•rit,r, Ctcwam1i I.M H,.,J-.,, Giuwpp•• (,Arip1111.-1. l1 padrr Vin('t'm:n O.warri ,r J,li mtori Do.rio )lj. cha.-lP.. rabritt, l.tu·iann VaUoc-, d,ia. Rulwrh, ì'.-11.-ILI. Cig,i lt,rck-r. A1'«-· 00 Rixu,. l)o,ww•nìM At&duP"), TanWI

    ••nuin.

    \\'~IN:'r.

    toni grigi in esterno. Consideralo mene:> superfsciolmenie. Carica eroic lo suo dilforcnziaxione regionale. che offre luogo olle • olitc 6oluzioni pittoresche. in fatto di gogs. di batlutc. di canzoni, etc. Come ul aolilo, osciuttamcnlc efficienti sono i lipi scchi e dirctli dal regista, •ruosi luni non prorc..ionillti. Non nuovo nel Dc Ro, berti• è pure il fotto che 1>0riva il 1>acsc degli uomini e anche Pieri e suo rrotello Olin• 10, che deve lasciare lo moglie e il liglioleuo. vengono richiamali. Un bombardamento uccide il pndre di Gemma. cosi la ragaua. rimasta sola al mondo. viene roceolt• in casa dei genitori di Picri. Picri e Olinto sono sorpresi dall'armi•tizio in Albania: decisi a non orrcnder5i, riescono dopo massacranti (atichc ad evitare le trappole lese dai tedeschi e o giungere a Stella. li gruppo è IIS• solliglialo per la morie di molti compagni. lro i quali anche Olin• to. [ tCdC$Chi inlanto sono piomboti in paese. Primo di ritirerei

    decidono di far saharc la grande diga. da cui dipende la vita di quella 1.a boriosa popolazione. For111na1amcn1e. gr11:crM·irr. Paolo Vittorio ~~. O,trcio Siicaia.

    Dol•.

    1953

    NESSUNO HA TRADITO

    Rep'• : ftollflt& kMlrw:hi M•nlno - p,J,,. :.ionr: C.(... - Ori«inr: 11.JNI. 1~..n:RPRt:TI: VitginY. Hrlmon1. Aklo sa.

    ,·ani, Sandro Ruffini, U-Opoldo \'111rrl1ini, Ht'nalo IWdtni. R.. ni-. L RNli. f', Wnti.lr, V, )fo~iM,

    266

    1953

    LA PATTUGLIA DELL'AMBA Al.AGI

    Soggetto &pa: t'la,io c.1-.,-.,.. - Sqw,w ,. ~ n"1f1Potwo: >"uMo, PaJ.nH'ri. l1a,·io C.al• U11Yana. (;ugti.-lma S,an1angrlo - }Òlupu•

    fio: Mario Tc-nibiJi - l'rodu.:iMr. Oh·a tilm - (},/pn,: 1"'5•. ll\'Tf.RPRETI t: PF.IISONAGGI: 1....,.,. no T11jalf (l,.vçian-a). Milty Vi1alr f"1dtit1). Oan1.- MAf.;Sio (Cittillo}. Olp SoU:wlli (la

    ,,.oJ,,. ,J; Turi►• ASdo Sih·ani lii mo.....,rv>.

    ,c.,.

    r..,i. c.11> ,1:1,n.,. e"""° o.. 1.u11o lo), Nino Po,'Oieeolo disluccomcnlo sopra(fouo dagli inglesi durante l'avunzata che porti> alla resa delle nostre truppe in Etiopia. torna in h oliu dopo uno lungo prigionia. Ha promcs.w ni compagni che ancbbc visitalo le loro Camiglic •e fou-c sopru\•vissuto olle gravi (crilc riportale. li pietoso itinerario tocca lo Sicilio. Napoli, lo Toscana e infine Miluno.• Il parere della critfoa

    t "ultimo sch~rmo. a cura cli Claudio Bcrlicri. Ansano CiaimurcUi, Umberto Ro..i. op. cit,. r>, 53. «li racconto. lag)iato sulla po11ol11rilà del canlanlc Luciano Tojoli. non varca i modelli del melodramma e. nella secondo parte, •i trasformo in un lrucc dromsno.• Parlano i protagonisti

    D411tc Maggio. in L 'av,.,,nturosa storia d,l cin,ma i1alia110: 193S. 19S9. a cura di f'ranca Faldini e Goffredo f'ofi. 01>. cii .. 11, 270. •Il pubblico po11olare. c1ucllo formato dalla gente di eampugno o. come si diceva. dalle •ervc e dai solda1i. andava paii per le canxoni che ascohava olla radio o nelle balere e. di conscgucnxu per coloro che le cantavano. Oppure per le sloric •trn1>1>alacrime. Cosi i film i•pirati da una can,.onc o quelli tratti da un fomcnonc riscuotevano immancabilmcnlc uno 8trcpitoso s11cccsso perché era lo 81csso pubblico a gremire le sale dove si proiettavano. Diversi conianti che (urono protagoni.sti di rc• stante e non se la cavava male 11c11pure nella rccilazionc. anche se a Na1>oli. per via della modulaxionc un po' 1ro11po accorata. lo avevano ribauc-,1010 'o chiagnazr.aro•• · 261

    1953

    I SETTE DELL'ORSA MAGGIORE

    Soggetto Pier Angelo Pernici. •I selle dcll"Orsa Masgiorc•. Not'oteva pi/l sopportare le spaventose futiche. Cosi ebbero initio gli allenamenti: l'i81n1zione per lo manovra del 'maiale• e quelle di earauere strategico o strenamente tecnico. si alternavano a tremende marce eul fondo del mare. Quutc marce duravano a tempo indelinilo; avvenivano di giorno e di notte, qua&i sempre con temperature quanto mai gelide: ciò doveva servire appunto o preparare gli uomini od agire in quelle notti le cui condizioni almosferiche potevano indurre il nemico a ritene• re impossibile qualsiasi tentativo di allacco. Al termine di lale corso, ,·ennero scelti tre uomini che si erano classificali i migHori: Luigi Silvani, Alfieri e Carini. Dal Comandante stesso della base navale essi rieevcuero le istruzioni: Su1>ermarina comandava che e&Si dovessero raggiungere Algesiras. il piccolo porto situato di fronte a Gibilterra. U giaceva dal principio della guerra la mo• tonave italiana Cam>po: e in que&la nave eS8i dovevano stabilire 269



    la bu.•e per gli ""-"'111i o Gìhiltcrra. A pensal'\'i sembravo uno fac• cenda roman1.e,;ço: possibile s1abilir.;i proprio ncUa 1.ona slessa del nemico? Eppure ciò conu1nd11v4 Su1x:rmarina. E i Ire uomini partirono: ebbero lullo r oiulo possibile. 1>er ,•oreore le fronliere e pervenire ad Algcsirns. dal ·sel'\'izio spionafq,~o• della Marino. E \'estendo dimc?tSi obili ci,•ili. es.si arrivarono. Era ~iloto Jetto

    .-1,c avrebbero lrovato un incaricalo del S.I.M. in 111111 ta,•crnu. dd ,,orto. e da eoslui avrebbero ricevu10 le necessuric istruxioni per 1>cnc1rare nel Canopo, e tullo il reslo. Nella la,·crna v'cru uno foUa eterogenea di marinai: ,··erano afri. cani e cinesi. omerieani e 5vedesi. e polacchi. e tccfctK'hi. e il4· liani. Quando i Ire entrarono. nella ta,·crna coniava Marion, Era una bcllissinu1 giovonc. dal •inuo.o e "onturbuntc COl'J>O legger• mente coperto da 1enuissin1i veli. I.a aua ,·oce era a1>pas.,ionu1t1 e n1dc od un tcm1>0: strego,•a 0 di marinai del Canopo: i tre dovevano mescolarsi o.d essi. e eo•i rag• giungere lo motonave. l..à e•erano già le e use coi pc1.;d gfaccati di tre "maiulr. 1

    Cosl (eçero i tre uomini. E cominciarono immcdintamcnle le ope• razioni di montaggio. Nonos:1an1e fossero con loro i rispeni,·i ·se•

    condi piloti". tulli e tre provetti tecnici. 1111i oper112ioni furono tun'altro che facili. In effeni riuscirono in divel'l'i giorni 11 montare un unico ·maiale. e anche questo non dava tpcna lo vide gli sorrise e gli fece cenno di salire nella sua stanza. Ma la cosa non pal!SI> inosscr•ata: sedevano a un lavolo Ire uomini dall'aria sospcna. Erano agcnli dcUo spionaggio britannico, e nulrcndo dubbi •ulla reale utti,·ità di Murion. essi la lcnevano sotto controllo. E ora lo vi.silo di un italiano foeeva prender sempre 1>iil forma concrela ni loro l!O~peui. 270

    Da Murion. il tenente Silvani -.cppe che quella sera cntra,•n in rado o Cibihcrro un convoglio recante due divisioni corazzale dc.-&tinolè' a Mllrmorirc•cn1e cht? entro In ro.dn incrociavano motovedette britanniche che gel• lavano in aer1ua. inc,c8811nlemen1e, bombe di 1>rofondità: b ..tavano poche fr117.ioni di secondo u raggiungere lo superficie e sdraiaroi. al nuotatore. perché le vibroxioni dello scoppio ne fron• turnassero la •pina dorsale. Poi c·crono douinc di rincuori che spazza\'Ono il mare. e molo,;cafi silenziosi che pcrluslravano le onde. con soprn uomini armali di mitragliatori. prontis.1imi a sca.rie:ue grandini di pallollolc sull11 minima coSll sospclla. Silvani. Corini e Alfieri. passarono. Fu il primo Alfieri a raggiungere una groslMI nove: vi 11pplicò le sue bombe. Stava per allont11narsi !i un varco. una mo1ovedeua gcuò neUe vicinante tre bombe di profondità. l'uhima dcUc quali ru '8talc per essi. Silvani e Zambclli. più fortunati. pw;sarono. E si 1rovarono al varco del secondo sbarramcnlo: qui però accadd., una disgrazia. Dopo che ZambcUi se ne ru allontanalo. il ·secondo· di Silvani ru imbragalo dalla pesanlissima rele e pcrdene il congegno di rc•pirazionc: doveue tornare in ,mpcrf'icie. e siccome non a,•twa più neppure il congegno di ricambio. egli non era 1>ii1 utililzabile. Restò Il, aggrappato alln rete. mcnlre Silvani ripartiva da solo. Frallanlo Zambclli aveva raggiunlo I.a corazzala. obicnivo della sua azione. e vi u.ve,·o opplicoto il muso esplosivo del suo ·maia• le._ Azione pcrfollamcnlc riuscila. Silvani, a poca dÙ!1a11.a dalla sua coru1.xa1a. sc111l il •,naiulc • sfoggi re al suo co111rollo: un guos10. ln(ani il ·maiale· si adagib mollcmenlc sul fondo del mare. Ropidomenle egli d1>io avvenne assui distante dol luogo ov·era Silvani. Lo •1>or1ello fu •cardinato. cosi che egli 1>oté guadognure la tolda e genarsi a m11rc in 1e,npo. La provvidenza divina l"aveva salvato. Ma. a riva. alcuni soldati lo e111tur11rono.

    Silvani trascorse quallro lunghi 11nni di J>rigioniu. Venne il giorno tic! ritorno in holiu. del ritorno sullo 1olda di uno 1>otentc nave italiana. Quel giorno. l'Ammiraglio Comandante consegni) le medaglie c1•oro ui Ire valorosi supen1titi dell'attacco ad Alessandria. Quando il tenente Silvani fu chiamato. dal gruppo di ufficiali nUcoli che assistevano si stoccò un Ammiraglio. 'lo comandavo la corrutzata che ì110dio riguardante l'ultima guerra: ma. se le prime inquadrature. con la (uga nei ricoveri della gente di Napoli irorptts.o da un ·incuniionc aerea. pouono 275

    (o.r credere in un ritorno del rcgisla a temi ben suoi. quanlo ,;cgue è tale da togliere ogni illu•ione: l'incontro d·amorc tl'll due giuva.ni. e la loro morte. fianco o fianco. sono le bombe. sono infutti raccontati con una convenzionalità cffettistfoa. la - ~ - - lta, li.I. JNTERl'Rl,i: Mata 1.anc-. a,..,1o Seup, r•• Glo,P Albcrw.ii. \'k"k DaM, Edu..,,.. ,la (:t..Mrlti, flan. llinrid,. f"r&nCTM"n 811rb11ro.

    280

    1955

    k,,a'o.: DuiltO Coktti - ~ / o : l!mlK"r• 1u Hn11U"-"i - Stvn,M,UJIHltr. ~ f " Rian•

    .~i. )loff'Mlt►ntl.l 8r•p1din, Duilio l:Okl• li. tÀ,nio Or Conc:ini. Mat\'..llo Cia.nniini - f ~ o: Lut'1.ano T,_.Hi - ,lii.si• nr. Nine Rota - .Ut>ntu,Pr. c;-.a R.Jir., t'hi Lc-,1 - PIOdu.:inttr. tM"dra film flrit.inr. Itak l~,-ERrRETI: Em,n- ll•nni. t·aua10 Toi• J:l. l,t>a P.Jm-ani. Ma.,._.., VkU.O. C.rlo T•mlH-Nini. )lfJnk-• Clar, Aldo Sufi l.an•

    ,I.. ('.a.rio BrUint ~ando Cittto. MlfflO Conii. Mario CU"O\ti.. lla.rtv Cu~N:'lmi. Jof,,é J~. M•rio l.ongo. Nino MAMinl, •·•· britic, Mioni. S.,-dru )l.....11i,, Co,n.lo Nar,

    di. f".ainiDo TadJni. Men.Mo Tontini. A· ,lria.M Uriani.

    DIVISIONE FOLGORE

    Soggetto Il film narra le imprese c:cm1ggio,ic dc:i soldati italinni in terra d"Afri.....

    Il parere della critica l "ultimo ,chem,o. u cura di Claudio Bcrtieri. Ansano Gionnarelli, Umberto Rossi, op. cit .. p. 57. •Costruito per raccontare un eroico fotto d'arme. sen:r.a lullaviu offrire allo •pelllllore le necessarie coordinote tecniche e politi, che. il film si esaurisce in una non 1>iù che corretht successione di coraggiose ini.iiativc auuatc da giovani soldati $ba11u1i nel de• scr1o africane, per progellare lo ritirala delle forxe tedesche di Rommel.•

    281



    1955

    GLI SBANDATI

    kr,cio: t',a,.-,"""--.' Mw.rlli -

    Soggetto

    So,rp,,tn;

    1•rando \'..,._-..,,.ti - &"""#Ùltu111: ""0oC'll

    Trono dalle S,gnaltu:ioni ci11,matograjicl,,.

    oNcl .1 943. 111 contessa Lui.,,. suo foglio Andrea. Carlo. cugino O.SAGCI:

    &-" tl.nro- ,/,rul. ►'.-r,.ftllatklo 8i.tri tU Tf'ttffllr J,.,J; prio responsabilità. Nell"ossenzo clella madre. rientrato o Milano. JH.11,ln11). ►"r•l'lff 1..-ncK':ri (/o M>Ondtl#; Andrea accoglie nello villa i solda1i. conquigtomlo•i la , impatia ,..-.111&). Ckilio Pat.td.iN. JùOp \'an Uul, Mario Clroui. )l•n!N:'d ►--Mdl~,. del cugino Curio e !"umore di Luisa. Il geslo coraggioso d"Andrca ""'"• R~c-• ll:1ria r~mvi. J)ori Chcui.. provoco In dcloiionc di f"erruccio: i tedeschi vengono informati di quanlo succede nella ,•illa. I soldati decidono di rifugiarsi in 01on1ogna. valendosi di un camion. sul quale prcndcrcmno po6IO

    anche Lucio. Carlo e Andrea. Ma alruhinlo momcnlo arriva la conlessa Lui,;a. e Andrea. subendo l"i110uenz11 della madre. ri• nuncin II seguire i compagni. Dal sicuro nsilo dcli' automobile lcdclk:a. che lo condurrò i11 Svizxera. Anclrca ode il crc11ili dei mitra 1cdcschi. che sparando conlro il camion u,·cidono I.udo. clondo nl giovane la sensazione dell"irrcparahile 1rugedia.•

    11 parere della critica Guiclc> Aristan...,,•• J.11 mori" e lo speroni.a•. in Cittema

    N 110110.

    n.

    66, I O sellemhrc 1955. •Lo parte finale è lu migliore del lìlm. è il mom,·nlo ehrcsa dal Masclli è senza dubbio quella giu•la, ulu scendere in profondità: non hanno :;apulo entrare in una prospcnivn 1>osi1h•u ,li uru, viva cs1>ericn1.a reolando ancorali nllu puro con1t101azione di una passività che non 6i gius1ifìca. O me• glio ~i giui;tifico. solo sc si accetto unu a.orto di eIUln pnr1.- del c1unndo do110 rs :!Cl· lcmhrc, r Alla lrnlio offriv11 roccllJ!ionc per nmdcrc meglio

    mrn.

    le cose c he maluro,·ono in er giungere n.d unn pii) scrio nuuunwonc. Mo.selli dc,·c libcranii US..rc• cisa impressa 41 raccon1O. Se ai pensa alla goffaggine slilis1ica di certi primissimi piani. tenuti formi a lungo 1>rima di concluderli con lenla di....,l,cnw, realix,.alo col •olo scopo di ricavare dalla espressione dei vi~i. marcali effe1ti pgicologici. 21arà facile con• eludere che lo stesso linguaggio è canivo e il nicconto non riesce o tro,·are espressione. rimane dunque soggetto inc8presso.• Dalle ~IP•alaiioni Cinematografiche.

    •Il lnvoro. co,ulouo con fare Rohrio e diAOdornu n1de1,.o. rog• giunge spesso. m'1lgrado un certo impaccio c c1ualch., accenno rclorico. una buonu e.fficacio rapprcscntalh•a. 1.1 film non conlÌe• ne 1>er/) nulla di nUO\'O e potrebbe pw;sure per un vecchio la,oro del periodo aureo del neorealismo. prc-.aenlato oggi per 14 prima voha al pubblico.• Ugo Casiraghi. in L ·unita. I O mano 1956.

    • Non sc.tw..a un'emozione profonda tti ritorno a ,·edere dibanuti •ullo schermo. in una indagine storica su uno dei periodi piò delicati del.la vita del noslro Pac;;e (... j. i 1>roblemi della re11pon• subilità di fronte olla guerra e alla nascilo della Rc•i•lenza. (... j Che cosa è mancato 4gli Sbandati 11er farne un capolavoro? (... j 11 lìlm l: •cnx'1 dubbio debol., in 1u1111 la parte de5crilli\'O elci pe1'11n'1ggi e deU•ambienlc, e •i pub dire prenda dccisomcnle quota soltanto con l'arri•o dei soldati. clic a111bi)Ìlk:ono con la loro presenza e la loro problematica un vigoroso conflitto, obbli• gundo gli ahri ·sbandali'. i Ire prolagoni11i, a uscire dall'informe e a precisare le loro posizioni.• M.M. (Morando Morandini}. in La No11e, IO mano 1956. •Impostalo su un piano inlimislico (... ) il film ha anche ambizioni di carattere storico e sociale. Lo sua dcbolcua principale risiede nel mancato coordinamento tra i du., piani dd racconto: •i ag• giungano gli scom11cnsi dcUa Kencggiatura, l'insipideuo del dio• logo, rac.,rbilà di alcuni inlerpreli e si avrà il bilancio delle r11vvcnlo in 0 di cinematografia graziosa. leziosa.. conformi.sta e vile.• Vinorio Spinaizola. Ci11ema e pubblico. op. cii•• p. 231. «Nell'insieme Gli sbandati non sa avvincere l'anenzione se non dello spenatore già ideologicamenle cd cmolivamentc predispo• sto all'applauso. Resta all"anivo di Masclli l'individuazione di un lcma destinato a notevole fortuna: la Resislen•a come occuione di crisi e slimolo a una presa di 1>osi1.ione della coscienza indivlduale. pietra di paragone su cui saggiare la consilòlenza umana dei personaggi. Ripreso nel Generale delta Rovere. il motivo trosmigrerà poi in La lu11ga noue del '43. Tc111i a ca.ta. U11 gwmo da lt:oni e via di ,;cguito.• Cian Piero Brunello. Storia del cinema italia110 dal 1945 asli anni Ouanta. op. cii .• pp. 460-461. · -Gli sbandati, 1955. film d'esordio di Francesco Maselli. è uno delle poehe 01,ere degli anni cinc1uanto che dimostri di non voler interrompere il filo con la tradi,ione neorealia1a e. al tempo slcs• so. di volerla adanare ad uno sguardo più comprensivo della storia. Dalle prime parole e dalla sceha del punto di vu,ta sog• gcnivo del protagonista io-narrante ('Fu un ·estate calda quella del 1943 •.. Avevo portato da Milano umi i miei libri, i dischi di ja•• e le riprodu,ioni d'arte moderna che mi piacevano tanto'}, M88CUi accumula e trumelle una quantilà d'informazioni che qu11lilicano il personagio e la 8Ull differrnza rispeuo al con1es10 ideologico " cultur11le in cui è immcnio. Ricollegandosi ideai• mente al Sole •ortre ancora, regista e 11Ceneggiatori tenlono. ol tempo stesso. di radiografare un comportamento di cl888e e di isolarrescnzo del contesto storico. Tultavia. 1ago11isti da co11dizionarne i sentimcnli e far mah•• rare. oltre allo coscienza del pre..entc. anche 'alorc di ogni film storir v....,,w,l,, .,.,.

    ,,,,,,_,,,.,,,).1.-.rh Ci.ai ti/ tMtW), Gi1womo tì,n,t i1\ '('nJrltr), t'rant•a. ••• tcti.ni hflftl ,:i,,r, na/Uto). Ro,;it.a f'ismo. \'iniirio Sofia. Gil• do ~-t

    Soggetto Trullo dul volume di Orio Caldiron. Totò, Cremcsc. Roniu. 1983. Il. 155.

    .Totò Esposito è un 11overaceio che spero di trovar lavoro come com11ur11u .i Cinccillò, do,•e si gira un film in cos1111ne. Ma l"i.ie• rico cap()eo,nparsc. un piccolo ,lcspolce $prc1.wn1e e ,Cluloritario non ne vuole @uperc. l. C8Mpcriur.ione fo sì che Totò gli si u,·,·cnti contro. minacciandolo di ucciderle>: Ionio hoslu per finire in O$• 8Cr\"Uzionc al manicomio. Non C$Ìla od esporre le sue co1wi111.ioni ul dottore: secondo lui. al n1ondo ci sono gli uomini - tiuclli che soffrono. lo,·orano e sopportano - e i c11pornli. cioè che (anno solTrirt• e lavorar.- gli ahri. tenendoli sollo la sfo.-,n delle loro angherie. N~gli uhitni venti anni. Totò ne ha conosciu1i tanti di c11porali. scm1m1 ugunli 11 se stessi. fedeli alla loro pr11mmn1ico odiosità. n dispcllo del muturc dei n1oli. I.a sinis1rn galleria com• 4

    prende in socccseionc il milite

    fMCi1:1h1 ..

    che gli chiede maggior

    xclo e adesione ollu causa: il direuore del campo di concentra• mento. che lo ,·orrebbc far fucilare: l'ufficiale americano. che gli in•idia lo fidan1.a1a, la dolce Sonio: il dircllore di ml rolocalco che gli ra firmare un memoriale apocrifo, speculando sulla sua buona fede e foccndolo condannare per trulTa 11u:1n,lo tenta di ritrallare quel cumulo ,li bugie siglate col suo nome. li donorc si convince che Tolò è 1>iil sfortunato che mono e lo IOJ!cio nmlnrc. Quando esce dal manicomio per poco il poverello non viene in• vestito dall'automobile di 1m lronfio indus1rialo110, nccnnlo a cui ha preso posto - cd è per il nostro l'uhima delusione - la dnlcc Sonio. che gli ,s(n:~ccia sotto il naso rombando.• 287

    li parere della critica A. Se. (Aldo Scognctti). in /,'U11itll. 3 ,_.,ttcmbrc 1955. •Totò ho nuovomcnlc mo•lrolo ugli •pcttulori le •uc grandi (l-OS• •ihilitù, cosi ubborulonulc, lu profontl11. comn1ovcn1e drammulicità di un 11crsonoggio troppo presto lrQJ!Curolo. Certo. il sog• getto. che è dello stesso Totl>. oi potevu prestare o ben uhro 1ipo di sai.ira, Gli scc11eggia1ori e il regista Mu.strodm1u" - un Mu-.1rocinque più accurato del soli10 - si sono soho1110 fermali alla

    •I'"""°

    !iUJ>crficie c. talvoho. in\•ece di scavare in uno mutcria bn1eiunrc e (li uttualità. )uu\no preforilo indugiare in ,-l1uozioni ridancione.

    piuttosto scontale.• Vice. in Ai:anti!. 4 settembre 1955. •Il film che vuole riecheggiare in 1ono minore 1111 ohro fìl,n prcl!Cnlolo alcuni me•i fa, een1.u opprofonrlirc alcuno dei temi 1>ru(Kl•ti, è ricco sohunlo clegli •herleffi di Toto,• Vice. in lo Voco e di ogni occasione il fauo loro con frini e lazzi sovcnle mordoci e talvolta impcrtinenli.•

    «Siamo uomini o coporoli?•. in Cin~ma N11oeo. n. 68. l Oottobre. p. 275. «Riden,lo e schcncando. e 'è lo sto rio di quindici anni di vila ito• liono. minimiz1.a10 in una serie di scenette incondudcnti. Il ,;o(o episodio del mi.lite fW!Cisla ha una certa forza 80tirica. mo subito dopo lu ,;cena del lager è di cuuivo gusto mcnlrc l'eJ>isodio del dcliuo - presa in giro dol ca,;o Monlcsi - lende a 60llovolu1arc con un paio di innocue a:isalc la gra,•ità e i relroli!Ceno di uno scu.ndalo clamoroso. Concludendo. Siamo uomini o caporaU? è uguale o tanti altri film di Tolò. con l'aggmvuntc del lcmu um• bi1.ioso sfnlllalo in maniera , l,agliata.•

    2tul

    1955

    R,81',e: An1unjq l.rnn,'1ol. -

    $.y,.g,,ihl r

    Mtltt4nl-.,, t:,lmml11 ti:mnot•llì. X.-rio Krmi,Mi. Alb«•rl\• S..,,,...,u.1104 ,\m•a•nlu \tiJlii.rt. llil• ,111 Uoli.-rll, fJM, (!amfM&, t'd!

    •Un av\'ocuto duruntc fo gucrraa 1►ur1ighma. (~Onosce uno ragazza semplice e buona c. mentre ancora 0,

    kq:ia: Antonio M••• - Prod•:,·oo,: Enk On'~_i,,,: hAlia. l~'Tf:HVR.:11: t:al1nl"l,r, t'.-.rr,rlli. l~rtt C"-~ ·. lli:k Bon~rno. f:Jn.t1ura ft'"" •ì O,a,:u. t"iurrUa llnri. C'JQ ~ '-"'-'·

    1956

    IL PREZZO DELLA GLORIA

    -



    1957

    IL CIELO BRUCIA

    Soggeno

    ~•: Giuw111w M~ini - ~h>: Ciu• )111Nni - SttMR(,Mtu.to: Siro An,

    M'ppt"

    ..-1,. Maria C"""". Ugu Cunn. GìUt4"1► Carlo Casati è 41 comando di una squodriglio di bombardieri. 1~ Ml!Nni. CiOflt'O PNN11C"ri ncll'Arrica del 1940. Rischio di cadere prigioniero degli inglesi, Fnhlplfi•: Ançh~ 8rim. kK"C'anSo Patma con molta audacia e un pizzico di fortuna riguadagna una ic,crmi - Stt,tOfVOJio: .-r&ncr non inciampare nella retorica. E ancora una volta gli interpreti fanno miracoli 1>cr tenere la rotta gius!4.•

    lm,:hi tFnn). ••..ehDorM~ (,111,ioJ, l.ui,:i T°"' C,VIDl'lliJ, W.hC'r Sontn,e,o ll>o"""''d. l.,jda llu,-o,.·o (lo ""1dw dfflo 6-6ònal. ll,nd,I )l.,_h (S,.,..i1. S.... ,.-,., Rn·l!fO lii #tfdi,eo), )tatM C..c-U.

    nL

    R,,:in: Guido M11la1rw• - l~wion,; C.A.P.lt.f. •1tm - ("vfi1tr: balia.

    1957

    EL ALAMEIN: DESERTO DI GLORIA

    l~TJ.:R11R.:TI: ►'•11"'0 Toai. Man"° Spi-

    nella. )b,,..., Cu,dK"t..;. PM'm- C ~ . H◄-..na Rorr. Gab,;,.1t-1inci. 9.'all"rS.n•

    '°""'°·

    k,_;11! Duìlfo CulrHi - S,c_,.uo: lraltu ,l•I

    }

    95 7

    LONDRA CHIAMA POLO NORD

    rlM'wnl1> •l.oodon uJling Xor1h Pok-• di HJ. Kì•k- - ~ o / W ' d : l>uiliu Cc... k-Hi. Enn90' I)" C....tK'1ni. M4»inw )lidof{,cupdfin: Cahor Vnpny - .Vw.iro: Nt> no Roc• - Ptod11:kmr. U""N J,ilm -

    1),/,o-. 11.11..

    1NTF.RPRl:TI: O••·n Ad&.111,., Curd JOrp:n•. ►'ok-. l.ulli. l),a,io MK'IUlll"U-... l'hilipp< 11,,-,04. R,nolizia lcdcs.·a. Il rc:110 comm""• 11,llu Cri.mufdi. pui/ul,,,, C-fflJI, C:icm,11, so com1>orta In fucilazione eh ,wer cuuiJtllc) iJ pcs1oggio di un c:ornpi1gno. isi r,w,·cde l'rat1i1.-u ln1rrlrn1tlil tl•a."luul, ,t,uu,r/.il, V1d rn1i11f tC,'1•..,.,,,,.. /J; C,1,l/11,J, e ,;,i ,·crgogna. E l"tsso dallo f>artt• giui,ta mu.lundo lino in fondo l..-,1Kll,ln l.iniit. \ 1r1u~ t1mn Hptafl1 1,.Jor,,•• ~uri ul nuovo destino: s:irl1 dupprimu torlurnto. e ,-i lro,·erà o focd u u Pol1r, tlflilitant, di )l111/n•• K"'' !Se-I~ foc:cia con i capi della Resish•nxa. 1.u sera prima Jdlo fuc:ilazio- lilloN':JOal/,.. 1,J,.,,n;. o S..n 17tt,,,..,.I. Na11, ne. a,·,·unto u loro. ,;i moslrcrà sereno e ,~oroggioso. t.:indmnani. 1to Anp-lir1i tl,n,~to), )fw,• G"«•, I \/Ma"'' ,,..,..,. •:..&1..-, r.-,loni ''" ,.,m,,i,.,a ,/,I all"alba. andrà do,·o.nti nl plotone di e~cu1.ione.• · JN..ui6'.Ju). H:u on,._ rt.aruni lmn1r.u,, Hion,llu Ht1rf'rt': I. &.-m1mtiou

    \frnK";111,•i tU J.Ho.,,;(jn.,). GMlnni 8~hio11

    Il parere della critica

    \liuorio S11i11u1.1.0la. Cint111orti in loun. Mn. &ignifico1ivomcn1c. lo lìgun1 pi,, rolnu;to del lìlm è proprio rc•cnto il 11010 ncg!lti,·o. che inean10 le ragioni dcli'utllircsis1cnxu. 11 noJ'itro cinemu no11 11,·c,•,i onoi conccs.,o ud un hillcriano In dignità del 1>cl'llo• nuggio compiuto: si ero limil:llo it farne uu emblema del male.. dello ncgutività ru;goluto. •pes,so negandogli un nome. u vohc c1uusi addirittura il ,·olto. Non im11ueciu10 d1tllu (>ersuasione di non 1>olcr aggiungere nullo al già detto. Ros,scllini t111profondiscc dcll"inlcrno l"analisi dello demoniaco umnnilà nnieisln, E il ill loecanli ,Id cinema contcm1>orunco). vi rintntcc:ian\o tm g,tsto diul\~ltic(, e unn c:urio•ità 1>er il ·veri>· che •i na11Co11de dic1ro eJi orpelli rc1orici. vi 8Cnliomo una sogtanzio.Je sinccrilà e un rist>Ctto verso lutti coloro

    che ebbero o patire per la forociu nazisla. Ccrtan,onlc si lrotto di 1111'operu che è onchc po113ibile leggere in chio,•c di c1uasi w;.•o• luzione per lutti quei miJioni d'ilaliani che il (w;cismo subirono con maggiore o minore accorulisc::cndcnza. ed in ,,uesto Monlu• nelli sembra avere il predominio su Rol!.cil.• p. 78. • ru il lilno dello frena. Pcnsoto a maggio. preparato h1 meno di un mese. girato in quauro seuimonc Ira luglio cd agosio. do,·cva Cl!SCrc pronto per la XX Mo,tra di Venezia. cioè per la linc cli 1i a una 1ema1ica di forte impegno civile, e sia !"uno che 1"11hro a(lonavano i modi della rievocazio11c storica. llOrlundo t1ullo schermo i due momenti più drcunrnu1ici della ,•ila nazionule in craxioni recavano l!oV\·allo dc-11.industrin cincnU1logrufico. che ne go• r:mliva l"av,·cdulezza economico. rcslrnneilà n ogni spirito di a\'•

    ve11turos11 im1>rovvisazione. Le esigenze del pubblico -

    già si

    pote,•u scorgere e meglio gÌ ,mrcbbc con&lntolo nei mesi succc&--

    sivi - trova,·ano piena soddisfazione nelle ,1uulità spenacolari e divi.iid,c sia del prodono di Monicclli •ia di Rossellini.• Oltre al uo11e d'Oro aUa XX Mostra ln1ernaxionale d'Arte Cinematografica. 11 g,,ntrale Oelln Ro,..,re ha ollcnulo i gcguenli riconoscin1enti: Premio OCIC (Office Co1lioli1111e lnlernational du Cinéma): Premio per il miglior film, premio per il miglior regisia. il migliore attore protagnislu. il migliore attore non 1>rolagonis1a e In migliore sceneggiatura al Ili Festival di San Francisco: Il Nas1ro d'argenlo pe r la migliore regio: è ri•uhoto •ccomlo (subilo dopo l/iro,cr la migliore 1>roduzione.

    11 gen,ro/e Della Roi,ere è s11110 renlinalo com11lc1omente in in1crni e a basso costo. C11rlo Li1.1.ani. Il ci11e111a i1a/ia110 /89S-1979. 011, cii .. pp. 250251.

    -Se conlro IA grande gu~"a ,·cdiamo a;chicrati i ,·cechi retori delle ·palrie glorie._ il film di Ro,;scllini fu pn,so di miru unche du coloro t'ihe qucsli rclori avevano sempre co11dannnto. Cilerento

    per luni il figlio del generale Roholcui (1>111110. lullo luci e on\l>r~. né tulio hiunco neriodo di silenzio: un ritorno do,•uto a questi esordi coincidenti, t111ti 'figli della Re•i•tenr.o' per là. f..•1 Non è stato ìm fenomeno di emulo.zion~ ma direi un (allo gcneroxionalc. un \.'Oler ri1>ro1,orre un discorso.•

    k,/fM! Sit,iù Am•,INJ - l'mdu.titmr. S., ,.,,.,,., fil...ctCC-e..1,,.. _ O>yJn,: ....

    1959

    LUPI NELL'ABISSO

    1959

    LA NOTI'E DELLE SPIE (LA NUIT DES ESPIONS)

    1959

    RASCEL MARINE

    ,.....n.nna.

    l~"TEHPRETI: )I......Jmo Clroui. t'oloo 1.ulli. AU,rrto t.uU.. Jf'a.n \tatt kor)·, lloN ••,-•nk. l'_.ro Lulli.

    R,po; llol..,.11,_.;.,-f"'../,ui-.Jiln,

    Co"1rl1Mionc•G&un1ont Peritl'i - Ori./f_a'11~ haUa, ••r;1nria.

    l'.\ìEHPRETI: Rubct1 ll(IIMC'in . .\la.rin• \IL.d~·.

    Rrptt: Cuido l~ni - ~ o l u m; J'"" d.-Amau.S. CM>r,io l.ott.. D1>tr MoclNi.. Rrn.&10 Ra,;,rrl, C".ui,lo l.t:'onf - Fm"I"'.. fir. Gio.nni Di \ -'m •n10 - C,,,1",ni: )l.auruio )laMm1 - .1/w;r.o: Rrn.alo RPL"rl, Gino )fauo('('hi - ,tl,mta;gi« Dl◄·Uo C.oWI#~ - ~UA:J,w: \ 1iclc-l.u~ nlm -

    Ori,,;,,.: , ..~..

    • H~n.u1t lt~.-1. Crlfj1• Ccly. Kaida Horiu,:hi. ►:rnn1u Celindri. Paol(. f'«'rrltÌ.. Enbt Carùw:i, Al.I" Ciu(, (,-;.. f'..arin Hintc-rmann, Ancl"'~ Pdn«'a, )l•M C.rocmut.o. lNT►:RPHf.TI:

    299

    .1(11

    A p;wna 301: C>pc,nift.l d, Ciltt" lllruuott1 ONIX'.ata o. tÀfoatdo 1-k fil.ir1'Ca n,.I ruolo dd rt"J~ p«"4.>p>n,..lll ,td ffim \'npo/1 ,..J. lìONnria ( I ?50t ddlo...i""' ~

    t:.:h1.1ml-0o.

    \ ~N

    •'4-lla

    302: f.oprt1ina Ci1tr1t1" (3-0

    n, r_..,,.

    1919) 1l..•1ll('i,1• to • \l;uini, r.krti ~• ,oo. lo cJi-lù JIINMop:,l'li..C.. dd film Il df'lo>~.... t195-0) l'IOH'ffll,n"

    di (J;110Jio Com. i\ ,.n.a303: tln allo) Lo~.ndiru di Il "~rio;. twJ,11, tln l:,.,a.,-.o) l.o- t. ~oN di m\ f't'tlU lW"Nr, 11:":MO rn.;ute"a• .

    A 1~n11 309: Loc-a,1-1Jin11 f:' rot-0.,-.amnwa •kl GJm Con'.mo d-tlla f"".n11lkri.11 ic11.lì11na ndk- ..1,e1,pc-J.,.1la Hu,.J;a, d~ e,._, &f!'l 'f" Ò('(1nl1110 u,w-hf. C"O,mr il tilm c-hf. hJI ~n~o il f.t.rno,,,o (";I._"° dt"U 11n ...-.to ,,apn.1 3 15: \ti1Jtifrt.10 dc-I film I J,l_fl, Jrl/'Ona 1(a,P(J1r U 9,S3) ti, Ouilio (:C.. lc11J. 0.11 ~110: •Qorl itk>,no. l",\ mmi, n1~Ho Comand1111tti C"J. n •Nm,fo/p,,,(19S5) d11)11,ho Cokni. I.a pdl-=oLt .,..,,.,... le- ro~ ,mp~twi ..oklati,1• luni ,n A(N'.t.



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    Luciano TAJOLI · Milly VITALE

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    DE SPERANZA

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    LA GRANDE SPE IN FE/1/lANIACQlO/l

    \ ll.tl=,Ìn11 320: 1-»L·..mfo.,. 11• I film ~turi (l'),¼J di \ntwn1, '""""' \ f.,.J., I.a t)('1IÌ('ol;1 '"'"'"'-."A k- unpr.....,. compiutr ti.li mtuA fl':a.....,..Jto ddlit \111rin.a il11li.m;i nrll• lm n,unitr 1•11,, n;.n~li brit111mi.·lk",

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    l.ouJo1U,,. 1... an.,..- ,...,,,. l',mc:-f\t-t'II" ,t, -.,i... ,a1~,:..,do. il film 1!1 \11l!Jru Il nrlo IHmto fa r,iU ,l'unoli hn fallo un .ogno)

    184

    197



    202

    1949 Gli uomini ~no nemici (Cnrrcfour cJcs 1>0AAÌOnKI •

    203

    1950 JI dclu è roNIO

    • 239

    1950 Donne senza nome

    • • •

    1950 Il mulullo 1950 Nupoli milicmuriu 33R

    243 243 243

    1950 1951 1951 1951 1951

    I p