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Italian Pages 148 Year 2017
in Viaggio Numero 240 settembre 2017 euro 3,00
EDITORIALE GIORGIO MONDADORI MENSILE
Poste Italiane Spa - Sped. in A.P. - D.L. 353/2003, art.1 comma 1, LO/MI - Lussemburgo Euro 5,70 - Francia Euro 6,90 - Principato di Monaco Euro 6,90 - Germania Euro 7,50 - Portogallo (Cont.) Euro 5,30 - Spagna Euro 6,00 - Svizzera Chf 8,80 - Svizzera Canton Ticino Chf 8,00 - Gran Bretagna £ 6,50
L A G U I D A P I Ù A G G I O R N ATA A L L E VA C A N Z E
Normandia Bretagna
DOVE IRE E DORMGIARE MANCCOLI A PI EZZI PR
2017
Mont-Saint-Michel
Fra abbazie, ostriche e città murate Da Étretat a Deauville
La costa degli impressionisti Rouen
La città di Madame Bovary
Storia, arte e maree dove la Francia incontra l’oceano
Da Rennes all’Atlantico
In houseboat lungo i canali Strade del gusto
Sidro, calvados e camembert ISSN 1125 7334
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EDITORIALE GIORGIO MONDADORI
inViaggio
I CONTRIBUTORS / DI QUESTO MESE
DIRETTORE RESPONSABILE Emanuela Rosa-Clot
[email protected] RESPONSABILE UFFICIO CENTRALE
Elisabetta Planca Caporedattore [email protected] UFFICIO CENTRALE
Rossella Giarratana Caporedattore [email protected] Pietro Cozzi [email protected] Giovanni Mariotti [email protected] Raffaella Piovan [email protected] Barbara Roveda [email protected] REDAZIONE
Rosalba Graglia
Claudio Agostoni
Federica Giulia Sacchi
Andrea Pistolesi
Scrive di viaggi e di food da anni. In Normandia ha unito le due cose e ci accompagna sulle strade del sidro, del calvados e dei grandi formaggi (p. 62). Ha appena pubblicato Gialli Culinari (Morellini), racconti gastronoir ispirati ai capolavori di Hitchcock.
Viaggiatore, direttore dei programmi di Radio Popolare. È uomo di montagna, ma in Bretagna ha scoperto che “le discese ardite, e le risalite” si possono affrontare (grazie alle chiuse) anche al timone di una imbarcazione che solca fiumi e canali (p. 108).
Scrive per diverse testate, traduce, viaggia e non ha mai abbandonato la letteratura, il suo primo amore. Per studiare e approfondire l’opera di Gustave Flaubert ha passato un po’ di tempo a Rouen di cui ci racconta gli scorci letterari più suggestivi (p. 74).
Toscano, vive alcuni mesi all’anno in Tailandia ma, da buon viaggiatore che fotografa (come ama definirsi) è spesso in giro per il mondo per realizzare i suoi reportage che vengono pubblicati su varie testate internazionali. Sono sue le immagini dei servizi a p. 28 e p. 82.
LE IMMAGINI DI QUESTO NUMERO Cartografia: Davide Bassoli; Info:
CRT Bretagne/Y. Le Gal (p. 8); Dossier: Calvados Tourisme/L. Durand (pp. 10-11), A. Garozzo (pp. 12-13), C. Moirenc (pp. 14-15); Evento: Cecilec 76 (p. 17); Trekking: CRT Bretagne/Y. Le Gal (p. 20), J. Piriou (p. 20); In moto: S. Casati (p. 22); In camper: Calvados Tourisme (p. 24), IPA (p. 24); Vela: IPA (p. 26); Costa bretone: CRT Bretagne/H. Ronne (p. 32), M. Ghelma (pp. 36, 37); Abbazie: S. Compoint/onlyfrance.fr (pp. 50-51, 52, 54-55, 56, 57), Contrasto (pp. 52, 53, 57, 58), IPA (p. 58); Strada del Sidro: D. Shannon/onlyfrance.fr (pp. 62, 71), Calvados Tourisme/L. Durand (pp. 63, 66), Marka (pp. 64, 69), IPA (pp. 65, 66, 67, 69), Contrasto (pp. 66, 69, 70), Forget-Sagaphoto/ onlyfrance.fr (p. 66), Studio Amarante (p. 68); Rouen: A. Garozzo (pp. 74, 77, 78, 79), S. Compoint/onlyfrance.fr (pp. 75, 76), IPA (p. 76); La Hague: Gettyimages (pp. 98, 101), Contrasto (pp. 98, 102, 105), C. Moirenc (pp. 104105); Costa Sud: C. Moirenc (pp. 124, 125), Prossimamente: IPA (p. 143), S. Galeotti (p. 143), M. Ripani (p. 143); Ricetta: StockFood/La Camera Chiara (p. 144); Foto a lato: CRT Bretagne/D. Guillaudeau.
CONCESSIONARIA ESCLUSIVA PER LA PUBBLICITÀ
Terry Catturini [email protected] Lara Leovino [email protected] Elena Magni [email protected] Carlo Migliavacca [email protected] Sandra Minute [email protected] PHOTO EDITOR
Milena Mentasti [email protected] Susanna Scafuri [email protected] ART DIRECTOR
Luciano Bobba [email protected] Corrado Giavara [email protected] Simona Restelli [email protected] IMPAGINAZIONE
Franca Bombaci [email protected] Francesca Cappellato [email protected] Isabella di Lernia [email protected] Claudia Pavesi Caposervizio [email protected] Massimo Repossi [email protected] SEGRETERIA E RICERCA ICONOGRAFICA
Giulia Caccianiga [email protected] Mara Carniti [email protected] Paola Paterlini [email protected] PROGETTO GRAFICO E CONSULENZA CREATIVA
Silvia Garofoli
www.silviagarofoli.com HANNO COLLABORATO A QUESTO NUMERO
Claudio Agostoni, Maria Vittoria Bernasconi, Silvio Cinquini, Cristina Gambaro, Giulia Gatti, Marta Ghelma, Rosalba Graglia, Iceigeo, Patrizia Magi, Enrico Martino, Vannina Patanè, Ettore Pettinaroli, Alessandra Quaglia, Federica Giulia Sacchi
EDITORIALE GIORGIO MONDADORI divisione di
Via Angelo Rizzoli 8, 20132 Milano, tel. 02/748131, fax 02/76118212
FILIALI VALLE D’AOSTA, PIEMONTE, LIGURIA:
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SARDEGNA:
Alessandro Collini Via Ravenna 24, 09125 Cagliari. Tel. 070/305250, fax 070/343905 [email protected] in Viaggio è una rivista del gruppo Cairo Editore che comprende anche le seguenti testate:
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Dipiù TV, Diva e Donna, Enigmistica Più, Settimanale DiPiù, Settimanale DiPiù e DiPiù Stellare, TV MIA, Settimanale NUOVO, NUOVO TV, “F”, Settimanale GIALLO
QUINDICINALI
Settimanale DiPiù e Dipiù TV Cucina, NUOVO e NUOVO TV Cucina
MENSILI
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Testi e fotografie non richiesti non vengono restituiti in Viaggio Copyright 2017. Cairo Editore S.p.A. Tutti i diritti riservati. Testi, fotografie e disegni contenuti in questo numero non possono essere riprodotti, neppure parzialmente, senza l’autorizzazione dell’Editore. Pubblicazione mensile registrata presso il tribunale di Milano il 10/05/1997, n. 276. Una copia euro 3, arretrati euro 6. inviaggio
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PRESIDENTE URBANO CAIRO DIRETTORE GENERALE Giuseppe Ferrauto CONSIGLIERI
Andrea Biavardi, Alberto Braggio, Giuseppe Cairo, Ugo Carenini, Giuliano Cesari, Giuseppe Ferrauto, Uberto Fornara, Marco Pompignoli, Mauro Sala.
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SO.DI.P.
Accertamento diffusione: Certificato n. 276 del 10.05.97 - Periodico associato alla FIEG (Federaz. Ital. Editori Giornali)
SOMMARIO
A PAGINA
40
in Viaggio Numero 240 settembre 2017 euro 3,00
EDITORIALE GIORGIO MONDADORI MENSILE
in Viaggio Normandia Bretagna
Poste Italiane Spa - Sped. in A.P. - D.L. 353/2003, art.1 comma 1, LO/MI - Lussemburgo Euro 5,70 - Francia Euro 6,90 - Principato di Monaco Euro 6,90 - Germania Euro 7,50 - Portogallo (Cont.) Euro 5,30 - Spagna Euro 6,00 - Svizzera Chf 8,80 - Svizzera Canton Ticino Chf 8,00 - Gran Bretagna £ 6,50
L A G U I D A P I Ù A G G I O R N ATA A L L E VA C A N Z E
Normandia Bretagna
DOVE E E IR DORM IARE MANGCOLI A PICEZZI PR
2017
6
Cartina e info
17
Evento / Agenda
20
Bretagna a... piedi
22
Bretagna-Normandia in... moto
24
Bretagna-Normandia in... camper
26
Bretagna a... vela
Mont-Saint-Michel
Fra abbazie, ostriche e città murate Da Étretat a Deauville
La costa degli impressionisti Rouen
La città di Madame Bovary
Storia, arte e maree dove la Francia incontra l’oceano
Da Rennes all’Atlantico
In houseboat lungo i canali Strade del gusto
Sidro, calvados e camembert ISSN 1125 7334
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EDITORIALE GIORGIO MONDADORI
In copertina: Mont-Saint-Michel. Foto di Marc Lerouge/Onlyfrance.fr
DOSSIER
10
La Normandia nel grande cinema: Salvate il soldato Ryan, Giovanna d’Arco e Il raggio verde BRETAGNA COSTA NORD
28
Tra borghi e ostriche da Cancale a Mont-Saint-Michel e Saint-Malo NORMANDIA LE HAVRE-DEAUVILLE
40
Case a graticcio, scogliere e residenze Belle Époque nel litorale tra Étretat, Honfleur e Trouville
in Viaggio Numero 239 agosto 2017 euro 3,00
EDITORIALE GIORGIO MONDADORI MENSILE
in Viaggio Croazia
Poste Italiane Spa - Sped. in A.P. - D.L. 353/2003, art.1 comma 1, LO/MI - Lussemburgo Euro 5,70 - Francia Euro 6,90 - Principato di Monaco Euro 6,90 - Germania Euro 7,50 - Portogallo (Cont.) Euro 5,30 - Spagna Euro 6,00 - Svizzera Chf 8,80 - Svizzera Canton Ticino Chf 8,00 - Gran Bretagna £ 6,50
L A G U I D A P I Ù A G G I O R N ATA A L L E VA C A N Z E
Croazia
DOVE E E DORMIRARE MANGICOLI A PIC ZZI PRE
2017
I paradisi segreti dell’Adriatico Le mete ancora da scoprire
Vacanze insolite
Dormire nei fari in affitto Istria
Rovigno e le passeggiate fra acqua e vino a Umago Enogastronomia
Korcˇula, l’isola dei golosi Dalmazia
La penisola di Pelješac, mare e ostriche Dubrovnik
L’arcipelago delle Elafiti Zara
Voli low cost e isolette a portata di mano ISSN 1125 7334
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EDITORIALE GIORGIO MONDADORI
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A PAGINA
50
in Viaggio è disponibile anche per iPad/iPhone: su iTunes Store si trovano il numero in edicola e gli arretrati. Ci si può anche abbonare. Un numero di prova è gratis.
A PAGINA
98
A PAGINA
62
NORMANDIA ABBAZIE
50
Lungo la Route des Abbayes per scoprire i monasteri medievali NORMANDIA SIDRO E CALVADOS
62
Nel Pays d’Auge, un territorio ricco di sapori, storia e tradizioni ROUEN
74
La città di Flaubert e della famosa cattedrale dipinta da Monet NANTES
82
Nella Loira Atlantica, è la porta della Bretagna con cui ha degli antichissimi legami storici RENNES
90
Dove edifici di archistar convivono con dimore del Medioevo NORMANDIA LA HAGUE
98
La penisola che ha ispirato pittori e poeti e dov’è nato Dior
A PAGINA
108
Coste leggendarie, dove vivere al ritmo delle maree Il paesaggio unico di Bretagna e Normandia, dove la vita quotidiana è scandita dal ritmo delle maree, che ne disegnano spiagge interminabili e scogliere frastagliate, nasce dall’incontro con l’oceano. Alcuni luoghi sono diventati icone, come l’arco di roccia sulla spiaggia di Étretat, ritratto nel celeberrimo quadro di Claude Monet, all’origine dell’Impressionismo. O come il profilo della splendida abbazia di Mont-Saint-Michel, tornata isola due anni fa, quando la strada è stata sostituita da una passerella. Ma altrettanto spettacolari sono gli altri luoghi da scoprire, dalla Penisola di La Hague, fra brughiere e case di pietra, dove si visitano le case museo di Prévert, Dior e Millet, ai borghi marinari della costa bretone del sud. Si può seguire l’itinerario da Cancale a Saint-Malo per gustare le migliori ostriche, o la strada del sidro e del calvados. Oppure navigare in houseboat da Rennes all’oceano.
BRETAGNA HOUSEBOAT
108
In barca su fiumi e canali, da Rennes all’Oceano Atlantico BRETAGNA COSTA SUD
120
Borghi, leggende e maree
131
Ospitalità
136
Benessere
139
Proposte
141
Libri
144
La ricetta
Direttore di in Viaggio
TOP io agg inVi Questo bollino contraddistingue i migliori hotel e ristoranti come rapporto qualità-prezzo secondo il giudizio della redazione di in Viaggio. Per ogni hotel vengono segnalate (salvo diversa indicazione) le tariffe a notte per una camera doppia standard, dal prezzo minimo al massimo nel corso dell’anno.
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NORMANDIA E BRETAGNA / CON LE SCELTE DI IN VIAGGIO CARTINA DI DAVIDE BASSOLI
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NANTES inviaggio
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INFO / NORMANDIA E BRETAGNA A CURA DI GIULIA GATTI/ICEIGEO
In aereo
Nantes rappresenta la più comoda porta d’accesso per Normandia e Bretagna: all’aeroporto Nantes Atlantique (nantes.aeroport.fr), infatti, arrivano i voli diretti provenienti dalle principali città italiane. Alitalia (alitalia.com) vola da Milano Malpensa (da 155 €); anche easyJet (easyjet.com) da Milano Malpensa (da 51 €) mentre Volotea (volotea.com) copre le tratte da Venezia (da 58 €), fino a ottobre da Palermo (da 138 €), Napoli e Olbia (da 107 €), e fino a fine settembre anche da Cagliari (da 87 €). Vueling (vueling.com) parte da Roma Fiumicino (da 80 €). Voli diretti anche per l’aeroporto di Rennes Saint-Jacques (rennes.aeroport. fr), in Bretagna: fino a ottobre Vueling (vueling.com) opera collegamenti da Roma Fiumicino (da 85 €). Per gli altri aeroporti delle due regioni francesi occorre invece mettere in conto uno scalo intermedio. La compagnia di bandiera francese Air France (airfrance.it) gestisce rotte interne da Lione per Caen e Rouen, e da Parigi per Brest, Rennes e Lorient (da 99 €). Ryanair (ryanair.com) collega Marsiglia a Brest (da 49 €), Porto a Lorient (da 45 €), e Londra Stansted a Dinard (da 45 €) e, fino a ottobre, anche a Lorient (da 45 €) e Deauville (da 27 €). Con easyJet (easyjet.com) si vola anche tra Lione e Brest (da 60 €). Volotea (volotea.com) parte da Tolosa per Caen e Brest (da 36 €), e fino a ottobre da Marsiglia per Rennes (da 38 €). Vueling (vueling.com) vola da Barcellona e Londra Gatwick a Rennes (da 60 €). I prezzi dei voli si intendono a/r, tasse incluse.
In auto
Per chi viaggia con mezzo proprio è pressoché inevitabile passare da Parigi. Da Milano, la via più breve attraversa il Traforo del Monte Bianco: dopo un tratto di N205 si imbocca la A40, che a Mâcon si allaccia alla A6 in direzione della capitale. Da Torino si passa invece il Traforo del Frejus, quindi si prende la A43 e giunti a Lione la A6. Da Genova è anche possibile inviaggio
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COME MUOVERSI
raggiungere il confine di Ventimiglia, seguire la A8 fino all’altezza di Coudoux, quindi la A7 per Lione e di nuovo la A6. Arrivati a Parigi, si prosegue per la Normandia lungo la A13 in direzione Rouen e Caen; e per la Bretagna lungo la A11, la A81 e la N157 alla volta di Rennes, o sulla A11 per Nantes.
In auto
La Société Nationale des Chemins de Fer Français (it.voyages-sncf.com) collega Milano e Torino a Parigi con linee ad alta velocità, quindi Parigi alle principali città normanne e bretoni tramite treni TGV o Intercités. Porta a Nantes in circa 9-11 ore (da 49 €), a Rouen in circa 8-10 ore (da 39 €), a Le Havre in circa 9-11 ore (da 44 €), a Trouville-Deauville in circa 11-13 ore (da 64 €), a Rennes in circa 8-10 ore (da 49 €), a Vannes in circa 10-12 ore (da 49 €), a Saint-Malo in circa 11-12 ore (da 49 €) e a Brest in circa 11-13 ore (da 49 €).
La A13 o Autoroute de Normandie collega Parigi a Caen, via Rouen. Lungo il percorso si diramano uscite per le principali località della costa: a Bourneville prende avvio la A131 per Le Havre, a Beuzeville la A29 per Honfleur, a Pont-l’Évêque la A132 per Trouville e Deauville. Attenzione: per andare e tornare da Le Havre a Honfleur (situate sulle opposte rive della Senna) bisogna percorrere il Pont de Normandie, a pedaggio per auto e camper. Prezzo: da 5,40 €. Da Caen la N13/E46 consente di raggiungere Cherbourg e l’estremità nordest della Normandia, mentre la A84 prosegue verso la Bretagna fino a Rennes. Da Rennes partono la D137 per Saint-Malo e la costa nord, e la N12/ E50 per Brest e la costa ovest. La N165/ E60 collega infine Brest a Nantes, via Vannes, percorrendo per intero la costa meridionale.
In bus
In treno
In treno
Non è il mezzo più comodo per raggiungere Normandia e Bretagna perché il viaggio dall’Italia dura un’intera giornata e più. Esistono tuttavia alcune proposte. Il gruppo BaltourEurolines (eurolines.it) porta a Nantes e Rennes da Verona, Brescia, Milano e Torino, con cambio a Parigi (da 97 €). Grazie alla fitta rete di collegamenti operati da Flixbus (flixbus.it), gli autobus in partenza da Roma, Firenze, Bologna, Padova, Venezia, Milano, Torino e Genova permettono di raggiungere Parigi, da dove è poi possibile proseguire per Nantes, Rouen, Rennes e tutte le più importanti località della costa normanna e di quella bretone. I prezzi si intendono a tratta, tasse incluse.
Le ferrovie francesi dispongono di una capillare rete ferroviaria regionale sia in Normandia (ter.sncf.com/normandie) sia in Bretagna (ter.sncf.com/bretagne). Treni TER (Transport Express Régional) e Intercités consentono agevoli spostamenti fra le principali località del territorio.
In bus
Impiegati più per il trasporto locale che per la lunga percorrenza, i bus integrano il sistema ferroviario, raggiungendo località non servite dai treni. Le linee extraurbane migliori sono quelle gestite da Sncf (it.voyages-sncf. com) e Ouibus (it.ouibus.com).
UFFICI DI INFORMAZIONE E ACCOGLIENZA TURISTICA IN ITALIA: IT.FRANCE.FR
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TOURISME.FR
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NORMANDIE-TOURISME.FR
IN FRANCIA: BREST 8 AVENUE GEORGES CLEMENCEAU PORT
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0033 (0)2 99896372
0033 (0)2 31144000
35270521
❘
B.P. 649
0033 (0)2 32740404
YVES
HONFLEUR QUAI LEPAULMIER
0033 (0)2 99671111
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ESPLANADE SAINT-VINCENT
TOURISMEBRETAGNE.COM
❘
CANCALE 44 RUE DU
CAP SIZUN-POINTE DU RAZ AUDIERNE, 8 RUE VICTOR HUGO
98701220 ❘ CHERBOURG-COTENTIN 14 QUAI ALEXANDRE III L’IMPÉRATRICE EUGÉNIE
❘
0033 (0)2 98442496
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❘
0033 (0)2 33935202
❘
ÉTRETAT PLACE MAURICE GUILLARD B.P. 3
0033 (0)2 31892330
NANTES 9 RUE DES ÉTATS
❘
❘
0033 (0)2
LE HAVRE 186 BOULEVARD CLEMENCEAU
0033 (0)8 92464044
ROUEN 25 PLACE DE LA CATHÉDRALE 0033 (0)8 25135200
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DEAUVILLE QUAI DE
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RENNES 11 RUE SAINT-
0033 (0)2 32083240
VANNES QUAI TABARLY
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SAINT-MALO
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COME ARRIVARE
DOSSIER NORMANDIA
IL GRANDE CINEMA ABITA QUI La Normandia ha fatto da scenario a tante pellicole entrate nella storia. Abbiamo scelto tre film di culto e altrettanti luoghi da visitare: “Salvate il soldato Ryan” e le coste dello sbarco, “Giovanna d’Arco” e Rouen, “Il raggio verde” e il porto di Cherbourg TESTO DI RAFFAELLA PIOVAN
ASNELLES-SUR-MER
La spiaggia dello sbarco del 6 giugno 1944
Il litorale di Asnelles, dove alle 7.45 arrivarono per primi i soldati inglesi della 231ª brigata. Nella foto si vedono le rovine (raggiungibili a piedi con la bassa marea) del porto artificiale, il cosiddetto Mulberry B, costruito dagli Alleati dopo il D-Day per garantire i rifornimenti alle truppe. A destra. Tre momenti del film Salvate il soldato Ryan: nel primo si nota Tom Hanks, nell’ultimo il vecchio Ryan onora i caduti nel cimitero americano di Colleville-sur-Mer, visitabile. ————————————————————————————————————— INFO: NORMANDIE-TOURISME.FR E CALVADOS-TOURISME.COM
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ROUEN
La piazza del rogo di Giovanna d’Arco
La Place du Vieux-Marché, dove gli inglesi bruciarono Giovanna d’Arco il 30 maggio 1431, è situata all’estremità ovest della Rue du Gros-Horloge, simbolo cittadino. Nella piazza, con le tipiche case à pan de bois, si trovano i resti della Chiesa di Saint-Saveur. A destra. Tre immagini di Giovanna d’Arco di Luc Besson, con Milla Jovovich che interpreta la Pulzella d’Orléans e John Malkovich che impersona Carlo VII di Francia, incoronato il 17 luglio 1429. ————————————————————————————————————— INFO: IT.FRANCE.FR/IT/DA-SCOPRIRE/ROUEN E ROUENTOURISME.COM
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CHERBOURG
Un porto storico e romantico La cittadina di Cherbourg fu la seconda fermata del Titanic il 10 aprile 1912, cinque giorni prima del suo naufragio, e uno dei punti cruciali dello sbarco in Normandia per la posizione strategica del proprio porto. Da vedere il Musée Henry, nel nuovo Centro culturale Le Quasar, pinacoteca da poco riallestita con uno spazio dedicato a Jean-François Millet. A destra. Tre scene di Il raggio verde, di Éric Rohmer, girato anche a Cherbourg, dove la protagonista arriva alla ricerca del vero amore. ————————————————————————————————————— INFO: CHERBOURGTOURISME.COM
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©Steve McCurry, Monk at Jokhang Temple. Lhasa, Tibet, 2000
STEVE MCCURRY
MOUNTAIN MEN
28 maggio · 26 novembre 2017 FORTE DI BARD · VALLE D’AOSTA
EVENTO, MOSTRE, SPETTACOLI / BRETAGNA-NORMANDIA DI ETTORE PETTINAROLI
Nella foto. Catène de containers, due enormi archi realizzati da Vincent Ganivet con container colorati, nel porto di Le Havre.
Informazioni Fino all’8 ottobre ❘ LE HAVRE
Festival
I 500 anni di Le Havre S
ono trascorsi cinque secoli da quando Francesco I fondò Le Havre. La città normanna divenne in breve il porto commerciale più importante del Paese, ma fu allo stesso tempo capace di attrarre artisti e architetti ai quali si deve il fascino ben diverso da quello di ogni altra città portuale. Le celebrazioni dei primi 500 anni di Le Havre sono dunque dedicate al mare, ma impreziosite da straordinari contenuti artistici. Come quelli della mostra Impression(s) Soleil:
al Museo di arte moderna André Malraux si potrà ammirare il capolavoro di Claude Monet, Impression Soleil Levant, dipinto a Le Havre nel 1872, che diede il nome al movimento dell’Impressionismo. Si va per mari con l’esposizione Villes Flottantes, che propone un percorso favoloso nella storia marittima di Le Havre attraverso i “tesori” delle compagnie transatlantiche. Sono numerose in tutta la città le installazioni create per l’occasione da artisti e
Comitato organizzatore uneteauhavre2017.fr Sul sito ufficiale della manifestazione si può consultare l’agenda completa delle manifestazioni. Ufficio turistico Place de l’Hôtel de Ville 1517 0033 (0)2 35194545; lehavre.fr
designer di fama internazionale, mentre i monumenti contemporanei firmati da archistar del calibro di Auguste Perret, Oscar Niemeyer e Jean Nouvel saranno al centro di visite ed eventi speciali. Fuochi d’artificio e feste nelle più suggestive location del porto e del centro storico avranno cadenza quotidiana. inviaggio
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AGENDA / BRETAGNA-NORMANDIA 22-24 settembre ERQUY Cavales d’Automne Jumping d’Erquy jumping-erquy.com EQUITAZIONE
Esibizioni e gare di salto a ostacoli con oltre 400 cavalli sulla spiaggia di Caroual. Ricco programma di contorno con intrattenimenti e incontri con i campioni.
Fino al 16 settembre | SEES | 38° Festival delle Musilumières musilumieres.org
Fino all’1 ottobre | SEDI VARIE | 35° Settembre Musicale dell’Orne septembre-musical.com/fr
SHOW
MUSICA
Emozionante spettacolo di suoni e luci all’interno della Cattedrale gotica della cittadina realizzato con tecniche multimediali particolarmente coinvolgenti. Titolo dello spettacolo 2017 è La Cathédrale, Cité-lumière. Ingresso: 14 €.
Dimore storiche, chiese, castelli e silenziosi priorati della regione dell’Orne fanno da sfondo ai concerti di musica classica eseguiti da orchestre internazionali, complessi vocali e giovani talenti transalpini con un cartellone variegato e di grande qualità.
Fino al 30 settembre | LA GACILLY | 14° Festival fotografico di La Gacilly festivalphoto-lagacilly.com
Fino al 19 ottobre | RENNES | Mettre en scène t-n-b.fr
FOTOGRAFIA
FESTIVAL
Grande rassegna fotografica, alla quale prendono parte 400.000 visitatori, incentrata sulla sensibilizzazione ambientale. Sono 35 le mostre all’aperto allestite per l’occasione. Temi del 2017: La fotografia africana e Uomo animale: faccia a faccia.
Festival internazionale di danza e teatro con artisti e coreografi di fama mondiale. In novembre la rassegna continua a Brest, Vannes, Quimper e Lannion. Numerose le occasioni d’incontro con i protagonisti degli spettacoli.
22-30 settembre | SEDI VARIE | Festa dei Normanni fetedesnormands.com
dimostrazioni di noti chef e, naturalmente, grandi abbuffate. 8-9 ottobre | PLESTIN-LES-GRÈVES | Festival Vent de Grève festivalventdegreve.fr SHOW
L’ultimo raduno dell’anno, in Bretagna, per costruttori di aquiloni e di tutto ciò che può volare. Oltre ad assistere allo spettacolo del cielo colorato si può prendere parte a laboratori per la costruzione di aquiloni e assistere a concerti sulla spiaggia.
TRADIZIONI
Festival diffuso con rievocazioni storiche, concerti ed escursioni guidate verso i luoghi più significativi della storia del popolo della Normandia organizzato in occasione della festa di San Michele, il patrono dei normanni. Tra le località interessate: Mont-Saint-Michel, Avranches, Villedieu-les-Poêles, Hamars, Cherbourg-Octeville, Héricourt-en-Caux e Caen. 30 settembre – 1 ottobre | GRANVILLE | Festival dei molluschi e dei crostacei granville-tourisme.fr FOOD
Tutto il mare in un piatto è il sottotitolo della festa che Granville, primo porto francese per la pesca di crostacei, organizza per gli amanti di frutti di mare. In programma anche un itinerario per scoprire i mestieri del settore della pesca,
14-15 ottobre | ROUEN | Fête du Ventre et de la gastronomie normande feteduventre.com FOOD
In scena le tradizioni culinarie della Normandia, i prodotti del territorio e i ristoratori dell’associazione Les Toques Rouennaises. Due giorni all’insegna della buona cucina e del divertimento, con spettacoli, animazioni e seminari in tema. 20-22 ottobre | CARENTAN-LES-MARAIS | Mange ta soupe! mangetasoupe.eu FESTIVAL
Festival pluridisciplinare sui temi dell’ambiente, della salute, della solidarietà, della convivialità e della responsabilità ecologica. 28 ottobre – 1 novembre | VASCOEUIL | Magie des Orchidées NATURA
chateauvascoeuil.com/ calendrier-vascoeuil.php Un festival dedicato alla bellezza delle orchidee, nella cornice del sontuoso Castello di Vascoueil: con seminari, conferenze, laboratori di travaso e cure, consigli personalizzati, mostra d’artigianato.
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BRETAGNA A... PIEDI DI ETTORE PETTINAROLI
In pratica Sopra. La Pointe du Grouin a Cancale. In basso. La Pointe des Grands Nez a Saint-Coulomb.
Il sentiero dei doganieri VOLUTO DA NAPOLEONE, IL SENTIER DES DOUANIERS, OGGI GR 34, SI SVILUPPA PER 1.800 CHILOMETRI. ABBIAMO SCELTO TRE ITINERARI FRA I PIÙ SUGGESTIVI
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u Napoleone in persona a volere un sentiero che percorresse l’intera costa bretone allo scopo di facilitare il compito ai doganieri impegnati a contrastare il contrabbando. L’opera fu completata nel 1791 e prese subito il nome di Sentier des Douaniers: 1.800 km di tracciati costieri – e non solo – tra picchi rocciosi, falesie, paludi, dune, spiagge, insenature nascoste e vestigia storiche che raccontano passo dopo passo la storia di questa regione. Rimesso a nuovo nella seconda metà del secolo scorso, il Sentier des Douaniers ha preso il nome di GR 34 ed è diventato uno degli itinerari escursionistici più frequentati di Francia. Percorrerlo integralmente richiede troppo tempo? Ecco allora tre tappe da non perdere Cancale-Pointe du Grouin L’Abbazia di Mont-Saint-Michel è ben visibile in lontananza, ma la tappa del Sentier des Douaniers che si sviluppa nel territorio di Cancale brilla di luce propria. In 11 km si va dal Parc à Huitres, che testimonia l’antica tradizione locale di coltivazione delle inviaggio
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ostriche, fino a Pointe du Grouin all’estremità della penisola che chiude a ovest la Baia di Mont-Saint-Michel, dove il sentiero si fa largo in un labirinto di rocce a picco sull’oceano. Splendida vista sulle piccole Isole Chausey, proprio di fronte a questo tratto di costa. I più allenati possono proseguire per altri 9 km fino alla Pointe des Grands Nez che si raggiunge al termine di un entusiasmante carosello di baie e spiaggette nascoste dalle scogliere. Ploumanac’h-Perros-Guirec Basta mezza giornata, senza difficoltà altimetriche, per andare da Ploumanac’h a Perros-Guirec e scoprire il meglio della cosiddetta Costa di Granito Rosa, perla naturalistica del dipartimento delle Côtes d’Armor. L’itinerario misura poco più di 10 km e diventa indimenticabile nel tratto tra le spiagge di Trestraou e di Saint-Guirec dove le scogliere colorate sono più spettacolari e si trovano anche rocce alte fino a 20 metri dalle forme evocative, soprannominate di volta in volta il Cappello di Napoleone, la Capanna degli Innamorati o il Fungo.
Sentierando ❘ Trekking di 7-9 giorni, anche per minigruppi, lungo la Costa di Granito Rosa e nel Finistère. Info: 320 1963771; sentierando.it Prezzi: da 750 €, viaggio escluso. Zeppelin ❘ In 8 giorni da Granville a Saint-Malo, lungo il GR 34 e nei più suggestivi villaggi dell’entroterra. Partenze tutti i giorni. Info: 0444 1278200; zeppelin.it Prezzi: 740 €, viaggio escluso.
Pointe Saint-Mathieu-Plougonvelin Breve camminata nel Finistère con partenza dal faro di Pointe SaintMathieu, poco distante da Le Conquet. Prima di mettersi in marcia si osservano la stele che indica l’inizio del Cammino di Santiago bretone e il cartello che suggerisce di rimanere lontano dal bordo delle scogliere. Quindi via, in direzione di Brest, che si trova 32 km più in là ed è raggiungibile in giornata solo dai più allenati. Per arrivare alla cittadina di Plougonvelin bastano invece 9 km su un sentiero agevole e senza dislivelli significativi. Richiedono una sosta, in particolare, il Forte di Bertheaume e il paesino di Trez-Hir, con una bella spiaggia di sabbia.
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BRETAGNA-NORMANDIA... IN MOTO DI MARIA VITTORIA BERNASCONI
In pratica Porcaro, village des motards ❘ Arrivando in Normandia e Bretagna ad agosto è imperdibile il raduno di Porcaro: i motociclisti francesi hanno eletto questo piccolo borgo a loro patria adottiva e tutti gli anni migliaia di centauri arrivano qui per celebrare la Madonna dei motociclisti. Durante le giornate del raduno, il cui culmine è ferragosto, si svolgono eventi collaterali, sfilate e concerti. Non per niente Porcaro è stato ribattezzato village des motards, villaggio dei motociclisti, e merita la deviazione. Info: madonedesmotards.com Sopra. Con le moto lungo il tratto di costa della Normandia affacciato sul Canale della Manica.
Tra campagna e oceano LUNGO STRADE SECONDARIE PER SCOPRIRE LE LOCALITÀ MENO TURISTICHE MA RICCHE DI STORIA E DI BELLEZZE NATURALISTICHE, LONTANI DALLA FOLLA
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ue regioni che hanno molto da raccontare ai moto viaggiatori, non tanto in termini di strade tortuose, quanto di paesaggi, di spunti storici e naturalistici. Gli itinerari che segnaliamo s’insinuano lungo strade meno battute, lontani da quelle destinazioni raggiunte da pullman, caravan e auto: certo imperdibili per la loro bellezza, ma alternabili con queste vie minori, quelle dei villaggi e delle strade di campagna. I Monti d’Arrée Si elevano a circa 400 metri questi rilievi rocciosi tutelati nel Parco Naturale Regionale d’Armorique, in Bretagna, che riservano angoli di selvaggia bellezza. Partenza e arrivo è Morlaix, città d’acqua, con l’omonima riviera che si butta nella Manica. Bello il piccolo centro medievale, sovrastato da un enorme viadotto. La moto punta subito Plougonven sulla D9, entrando nel parco naturale e passando da una piacevole strada che porta a Signac e Berrien. Ora si attraversa Huelgoat e la sua famosa foresta, culla di racconti di fate e ricca di luoghi suggestivi. Come il chaos du moulin, il fiume d’Argent e le grotte. Si gira a sud, sulla D14, poi verso inviaggio
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Brasparts, tra cespugli e rocce bianche, fino alla punta di Ternez, costeggiando la foce del fiume Aulne verso il Mar Celtico. Di nuovo verso le colline, sulla D42 e poi D30 verso Saint-Rivoal. Qui sorge l’eco-museo dei Monti d’Arrée, dove raccogliere tutte le informazioni e le mappe della zona. Una piccola deviazione verso la solitaria Chapelle de Saint-Michel, scarna e perfettamente allineata al paesaggio circostante, prima di affrontare una scorpacciata di chilometri sulla D18 e poi sulla D770 verso Brest. Dopo il giro della città si torna a Morlaix, magari passando da Landerneau. In totale si percorrono circa 250 chilometri. I parchi: Normandia-Maine e Perche Un itinerario che parte e si conclude a Mortagne-au-Perche, cittadina da gustare senza fretta tra le vie lastricate, i giardini e il Museo Memoriale Alain, dedicato al filosofo Émile-Auguste Chartier, detto Alain. Si esce verso ovest sulla D912, passando da Le Mêle-sur-Sarthe. A Valframbert si devia sulla D26 e poi la D908 verso Carrouges, tra boschi di querce, faggi e gli aromatici profumi di sottobosco. Si passa infatti attraverso la
Nevez: itinerari per motociclisti ❘ L’Ufficio del Turismo di Nevez propone pacchetti per motociclisti: 4 o 5 notti in strutture tradizionali, un road book dettagliato da scegliere fra tre tipologie di percorsi alla scoperta dei dintorni. Info: 18 Place de l’Église; nevez.com Prezzi: da 110 € a persona. Il Parco naturale regionale Normandia-Maine ❘ Il parco Normandia-Maine è un’oasi di natura: lo attraversano i sentieri G22 e G36, perfetti per gli appassionati di trekking. Prevedere scarpe ed equipaggiamento adatto nelle valigie laterali. Il centro del parco si trova a Carrouge. Info: parc-naturel-normandie-maine.fr
foresta d’Écouves, nel Parco Naturale Regionale Normandia-Maine. Salendo sulle pendici del massiccio si prosegue verso il cuore del parco. Si segue la D908 e poi la direzione di LignièresOrgères e la D221 puntando Pré-en-Pail. Si torna verso Alençon e le sue ricche residenze. Si esce in direzione sudest per Mamers, Suré e Bellême, visitando l’antico borgo di La Perrière. Poi ci si inoltra nel Parco Naturale Regionale del Perche. Si segue per Saint-Cyr-la-Rosier e Nogent-le-Rotrou, con il maestoso castello-museo di Saint-Jean. La D283 e poi la D203 portano a Nocé e la strada è ritmata dalle soste ai vari castelli che s’incontrano sulla D9, la D629 e ancora la D9 per tornare a Mortagne-au-Perche, chiudendo questo splendido viaggio di circa 240 chilometri nel cuore della Normandia.
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BRETAGNA-NORMANDIA IN... CAMPER DI SILVIO CINQUINI
Dove sostare
Sopra. Rievocazioni del D-Day a Arromanches-les-Bains. In basso. In sosta davanti al mare.
I paesaggi dello sbarco IN NORMANDIA PER VISITARE LE SPIAGGE DOVE ARRIVARONO GLI ALLEATI NEL ’44 E IN BRETAGNA PER UN VIAGGIO FRA ANTICHI BORGHI AFFACCIATI SULL’OCEANO
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ue tour in camper per ripercorrere importanti pagine della storia e per immergersi nella bellezza dei paesaggi. Nei luoghi del D-Day Usciti da Rouen, la A13 conduce a Pont-Audemer, grazioso borgo con case a graticcio su canali, da cui la D675 e la D180 portano a Honfleur per proseguire lungo la D513 e raggiungere Deauville. Mantenendosi sulla costa, la D513 porta a superare diversi centri balneari fino a Cabourg da dove la D514 si dirige verso l’interno per seguire la D223 e la D513 e arrivare a Caen, città d’arte con un possente castello normanno e il Memoriale, primo assaggio dei ricordi legati al D-Day. La D515 guida nuovamente verso il mare a Ouistreham, elegante località balneare da cui, con la D514, si raggiunge in breve Sword Beach, la prima delle spiagge divenute famose per la sbarco alleato del 6 giugno 1944, ricordato da diversi interessanti memoriali. Seguendo la costa si continua sulla D514 verso Juno Beach e Gold Beach, in prossimità di Arromanches-lesBains con un interessante Museo dello Sbarco. La D516 punta nuovamente all’interno in direzione di Bayeux, con la cattedrale gotico-normanna, per continuare sulla D6 e D514 per Colleville-sur-Mer dove un’altra spiaggia, Omaha Beach, offre numerose inviaggio
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testimonianze di quella storica data. Con la D514 e la N13 si supera Carentan, nel Parc Regional des Marais du Cotentin, per tornare sulla costa con la D913 e raggiungere Utah Beach con un altro Museo dello Sbarco. La D421 e la D42 ci riportano sulla N13 con cui arrivare a Cherbourg, importante porto con uno storico forte a dominare la città, dopo aver percorso 323 km. La costa bretone Partendo da Mont-Saint-Michel la D776 e la N176 portano a Dol-de-Bretagne, con l’imponente cattedrale, da cui proseguire lungo la D155 che, con belle vedute sulla Baia di Mont-Saint-Michel, arriva a Saint-Malo. Da qui si esce in direzione aeroporto per seguire la D768 e la D786 e attraversare diversi centri balneari sulla parte più bella della Côte d’Émeraude fino a raggiungere SaintBrieuc, tipica città bretone. Seguendo sempre la D786, con alcuni tratti sulla costa, si arriva prima a Paimpol e poi a Lannion fino a raggiungere Morlaix, in originale posizione in fondo a un vallone. Con la D712 si supera il grazioso borgo di La Roche-Maurice per giungere a Brest, in una magnifica rada con notevoli monumenti. Usciti dalla città, la N165 porta a Le Faou, pittoresco villaggio, e si prosegue per uscire a Châteaulin, con un bel complesso parrocchiale,
Villers-sur-Mer ❘ Area Attrezzate (AA) Municipale Rue des Martois, vicina alla spiaggia. Prezzo: gratuita. Ouistreham ❘ AA Municipale Boulevard Maritime, elettricità. Prezzo: 8/24 €. Isigny-sur-Mer ❘ AA Municipale Quai Neuf, sul canale, elettricità. Prezzo: gratuita. Valognes ❘ AA Municipale Boulevard Félix Buhot 43, c/o Carrefour, elettricità. Prezzo: gratuita. Ardevon ❘ AA La Bidonnière Route de la Rive 5, elettricità, wc, wi-fi. Prezzo: da 10 €/24h. Hillion ❘ AA Municipale Rue O. Provost. Prezzo: gratuita. Brest ❘ AA c/o Port de Pleisance du Moulin Blanc, Rue E. Berest, c/o Acquario. Prezzo: gratuita. Le Trevoux ❘ AA Municipale Rue des Sports, elettricità. Prezzo: gratuita. Paimboeuf ❘ AA Municipale Quai Sadi Carnot, elettricità. Prezzo: gratuita.
da dove la D770 conduce a Quilinen (bella la Chapelle de Notre-Dame) per raggiungere Quimper. Da qui la D783 porta alla città murata di Concarneau, sul mare, per proseguire in direzione di Quimperlé, pittoresca cittadina bretone. Superata Lorient si esce per la D120 verso Sainte-Anne-d’Auray con un grandioso santuario e si continua sulla D17 per Auray da dove la D768 e la D119 conducono al sito preistorico di Carnac. Tornati sulla N165 ci si dirige a Vannes, d’aspetto medievale, per proseguire fino all’uscita 17 che tramite D765 e D774 ci porta a Guérande, borgo fortificato, per proseguire con la D99 e D92 verso le località balneari di La Baule-Escoublac e Pornichet e giungere a Saint-Nazaire, importante città portuale. Superato l’estuario della Loira, D277 (poi D77) e D723 permettono di concludere, dopo 649 km, il nostro viaggio a Nantes che vanta un bel centro storico con il Castello Ducale, la cattedrale e musei.
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BRETAGNA A... VELA DI TERRY CATTURINI
In pratica GlobeSailor ❘ Propone le flotte di centinaia di armatori in più porti della Bretagna. Noleggio con o senza skipper e hostess. Parigi 52 Rue de Douai 0033 (0)1 80884570; globesailor.fr Prezzi: da 700 € la settimana per un First 27.5 QR; skipper da 180 € al giorno più vitto.
Sopra. Il faro di Saint-Mathieu veglia sulle rovine di un’antica abbazia del XII secolo.
Tra le onde dell’oceano DUE SUGGESTIVI ITINENARI. UNO ALLA SCOPERTA DEI GUARDIANI DEL MARE, L’ALTRO ATTORNO ALLE ISOLE GLÉNAN, AL LARGO DELLE COSTE DEL FINISTÈRE
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avigare in Bretagna per un “mediterraneo” è un’esperienza unica, complessa e affascinante. Le maree, le loro oscillazioni giornaliere (fino a 13 metri) e le correnti scandiscono il paesaggio e l’attività umana. Lungo la costa dei fari Una ricognizione alla scoperta delle coste bretoni può partire da Brest. Città di antica tradizione marinara, affaccia su una rada profonda e protetta, uno specchio di acque tranquille facilmente navigabile tutto l’anno che, grazie a uno stretto canale, lungo 5 chilometri e largo meno di 2 (le Goulet de Brest), si collega all’incantevole Mer d’Iroise e alle onde dell’Oceano Atlantico. Uscendo dal porto turistico, il Moulin Blanc, la prima sentinella che appare alla vista è il faro di Portzic, una torre ottagonale in pietra che risale al 1848 e segna la partenza della Route des Phares et Balises. La navigazione nel canale è ben segnalata da boe e cardinali che ne indicano, in acqua, il punto d’uscita. Sulla terra, invece, questa segnalazione è data dal Petit Minou, un faro del 1848 a torre cilindrica, ancorato sulla roccia e sorvegliato da un vecchio forte della inviaggio
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Seconda guerra mondiale, che forma un allineamento con il faro di Portzic per accedere, in senso opposto, dall’oceano alla rada. Sempre lungo la costa nord, incastrato tra le rovine di un’abbazia benedettina del XII secolo, c’è il faro di Saint-Mathieu, un torrione bianco dal cappuccio rosso del 1835, il cui lampo bianco raggiunge una gamma di 29 miglia (circa 55 km). Continuando a costeggiare si individua facilmente quello di Kermorvan, caratteristica e imponente torre quadrata del 1849, che si erge sull’omonima lingua di terra, di fronte al piccolo porto di Conquet, dove si conclude la via dei fari nel suo tratto costiero. Sette giorni tra le isole del sud Per partire alla volta dell’Arcipelago di Glénans, la Marina di Concarneau è il posto ideale. Il canale di uscita (e di accesso) è ben segnalato. Dopo aver passato la punta di Cabellou, e avvistate le prime isole, per la notte si può ormeggiare a La Pie (facile, ma complesso da mantenere per via del vento del nord, tra l’isola di Saint-Nicolas e l’isola di Bananec), a La Chambre (il più conosciuto), l’Anse du Phare (a Penfret,
Eridan Naviroise ❘ Ha una flotta composta principalmente da barche Oceanis e First. Possibilità di noleggio anche da due giorni in su. Brest Port de Plaisance du Moulin Blanc e 297 Rue Eugène Bérest 0033 (0)2 98415833; eridan-naviroise.com Prezzi: da 590 € la settimana per un First 21,7S. Les Glénans ❘ La più celebre scuola di vela del mondo, nell’Arcipelago delle Glénan e a Concarneau, organizza corsi di ogni livello, in lingua francese, dall’iniziazione alla formazione di istruttori federali. Parigi Quai Louis Blériot 0033 (0)1 5398600; glenans.asso.fr Prezzi: da 560 € la settimana per uno stage di 7 giorni per le isole del sud della Bretagna
vicino a Concarneau) e Posmar (situato sull’altra costa di Penfret). Attenzione perché l’arcipelago è costellato di rocce isolate. La rotta riprende verso sud-sudest, per arrivare al faro di La pointe des Poulains che segnala la punta nordovest di Belle-Île. Qui, si può costeggiare l’isola a nord con due possibilità: il piccolo porto di Sauzon, dove ormeggiare alla boa in caso di marea, e quello di Palais, più a est, il più grande dell’isola, ben attrezzato, che può ospitare diverse barche senza limite di pescaggio e dove non si ha la marea contro alla partenza. Riprendendo il mare verso est, si mette la prua in direzione Houat, una piccola isola paradisiaca di 5 chilometri. La notte si può ormeggiare nel porto di Saint Gildas e durante la giornata davanti a una delle spiagge di sabbia. La navigazione prosegue verso sudest, a Hoëdic, con il porto d’Argol, a nord, e quello di La Croix a sud. Poi si risale verso nordovest per raggiungere l’isola di Groix e la spiaggia delle Grands Sables prima di ritornare al porto di partenza.
www.istra.com
BRETAGNA COSTA NORD
BORGHI, OSTRICHE E MAREE Lungo la costa bretone da Cancale, famosa per i suoi frutti di mare, alla iconica Abbazia di Mont-Saint-Michel, passando da Saint-Malo, racchiusa nelle mura medievali. In un paesaggio che l’oceano cambia più volte al giorno TESTO DI CRISTINA GAMBARO • FOTO DI ANDREA PISTOLESI
SAINT-MALO
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QUANDO: DALLA PRIMAVERA ALL’AUTUNNO DURATA: 4-5 GIORNI IL CONSIGLIO: DEDICARE UN’INTERA GIORNATA A MONT-SAINT-MICHEL, COMPRESA LA SERA
Nella foto. Il porto della Houle, a Cancale, con le tradizionali barche a vela. A destra. Al Marché aux Huitres di Cancale le ostriche si possono mangiare direttamente dai banchi dei produttori.
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ettembre è il primo mese con la R, alla fine della stagione degli amori. Così le ostriche di Cancale, che pur si trovano tutto l’anno, tornano a essere grandi e polpose. Cancale e le sue ostriche Affacciato sulla Baia di Mont-Saint-Michel, il borgo famoso per le ostriche è diviso in due. In basso, ai piedi della falesia, il porto e le case dove vivevano i marinai. In alto, intorno alla chiesa, le dimore degli armatori. Per tutti, la giornata è scandita dal ritmo delle maree: appena l’acqua si ritira, le barche del porto della Houle rimangono in secca sostenute da curiose gambe laterali mentre sul terreno appaiono, ordinati, i parchi ostricai dove si dirigono i trattori per i lavori giornalieri. La baia è il terreno ideale per la crescita del prezioso bivalve. Grazie alle correnti e alla marea che raggiunge anche i 15 metri di altezza, le coltivazioni sono sempre ossigenate e il mare è ricco di plancton, nutrimento indispensabile alla crescita dei mitili. Le ostriche si possono inviaggio
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Sopra. Il porto di Cancale, la Houle, durante la bassa marea con le barche in secca. 1. A Cancale, trattori in mezzo ai parchi ostricai. 2. Una bancarella del Marché aux Huitres di Cancale. 3. Ostricai al lavoro nella baia di Cancale. Nella pagina accanto, in alto. Uno scorcio della cittadina di Cancale e del suo porto con l’alta marea che raggiunge fino a 15 metri di altezza, creando un habitat ideale per la coltivazione delle ostriche che si nutrono di plancton.
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degustare in tutti i ristoranti sul porto o direttamente dai produttori al Marché aux Huitres. I prezzi variano secondo la dimensione e il tipo (le più preziose sono le ostriche piatte) ma sono comunque imbattibili. Si prende un vassoio di ostriche già aperte e ci si sposta sul molo a degustarle, con un bicchiere di Muscadet in mano e la sagoma di Mont-SaintMichel sullo sfondo. Le ostriche di Cancale erano già apprezzate in epoca romana e la loro fama ha resistito nei secoli, salvo brevi interruzioni, tanto che nel 1545 Francesco I concesse a Cancale il titolo di città proprio grazie alle ostriche. Alla Ferme Marine, le visite guidate aiutano a scoprire il mondo dell’ostricoltura, le varie fasi della crescita e il lavoro dell’uomo, chiudendosi con una degustazione finale. Ma si può anche salire sul Train Marin che porta nel cuore della baia, a oltre 5 km dalla costa, in un mondo sospeso tra acqua, sabbia e cielo, dove crescono i mitili e si pesca nella sabbia. Villaggi, isole e le maree di Saint-Malo Al porto della Houle inizia il Sentier des Douaniers, segnalato come GR34, che corre verso ovest lungo la Côte d’Émeraude, in un alternarsi di promontori rocciosi e baie di sabbia fine (vedere a pag. 20). Dopo il grandioso panorama di Pointe des Crolles si arriva in 7 km a Pointe de Grouin, promontorio e riserva naturale che regala scorci da Cap Fréhel alla costa della Normandia. Continuando lungo la costa si tocca presto la bella spiaggia di Verger, bordata da alte dune. Alle sue spalle, sorge la piccola Chiesa di Notre-Dame-du-Verger, i cui ex-voto ricordano il tempo in cui i marinai di Cancale andavano a pescare nelle acque perigliose di Terranova. Più avanti, la piccola Île du Guesclin con il forte che sembra sorvegliare la spiaggia dorata mentre l’ansa di Rothéneuf prende il nome da una famosa famiglia di corsari che ancoravano le loro barche dove oggi ci sono catamarani e kayak di mare. Questo tratto di costa è affascinante anche in auto, toccando il villaggio di Saint-Coulomb, che deve il nome al monaco, San Colombano, sbarcato qui nel 590 dalle coste dell’Irlanda. È in questa zona che gli armatori di Saint-Malo eressero le loro lussuose residenze di campagna tra i secoli XVII e il XVIII. La Malouinière de la Ville Bague, costruita nel 1710 da Guillaume inviaggio
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Sopra. La piccola Île du Guesclin, con l’omonimo forte. L’isolotto si trova nei pressi di SaintCoulomb, tra Cancale e Saint-Malo, ed è accessibile a piedi durante la bassa marea. 1. Scorcio sulle case di Cancale “alta” dove si trovano le antiche dimore degli armatori. 2. Un tratto di costa rocciosa che si allunga nella Baia di MontSaint-Michel. 3. Un piatto di ostriche. 4. Anche con la bassa marea le tradizionali imbarcazioni a vela stanno in piedi, sostenute da robusti pali di legno.
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Éon della potente famiglia che aveva molte basi all’estero, è circondata da un parco di 4 ettari e ha saloni sfarzosi, decorati con carta da parati panoramica che raffigura scene di viaggi e scoperte come l’arrivo di Pizarro tra gli Incas. Poi, Saint-Malo appare quasi all’improvviso, in tutta la sua bellezza, come una nave di pietra che si protende nella baia. Staccato dalle mura sorge il castello, con il grande mastio e le torri che ospitano oggi anche il Musée Municipal. Le sale raccontano la storia della città, dalla Aleth gallo-romana alle imprese corsare contro l’Inghilterra per conto del re di Francia, dalla scoperta del Canada alla pesca a Terranova. Per visitare Saint-Malo bisogna percorrere a piedi le mura che la racchiudono ancora completamente. Perfette come sono, non ci si rende conto che in gran parte sono state ricostruite dopo i bombardamenti della Seconda guerra mondiale. Verso la città, le case in pietra grigia e i vicoli del centro. Dall’altro lato, i panorami grandiosi sul porto e le spiagge. Il punto di partenza è la Porta Saint-Thomas, di fronte al Fort National, raggiungibile a piedi solo con la bassa marea, e il Fort de la Conchée, costruiti entrambi su progetto di Vauban, l’architetto di Luigi XIV. Il cammino sui bastioni porta alla Tour Bidouane, con bella vista sull’isolotto di Grand Bé dove riposa François-René de Chateaubriand, padre del Romanticismo francese (la parola Bey significa tomba in lingua celtica). Poi i bastioni costeggiano la Plage de Bon Secours, con la piscina scavata nella roccia, fino al Bastien de la Hollande, che offre un panorama grandioso sull’estuario della Rance e Cap Fréhel. Da ammirare seduti ai piedi della statua di Jacques Cartier, lo “scopritore” del Canada, le cui spoglie sono conservate nella cattedrale. Se da Cancale si sceglie invece la via dell’est, il paesaggio cambia ogni ora. Con l’alta marea la strada e la piccola pista ciclabile corrono in riva al mare. Se la marea è bassa, la linea dell’orizzonte si perde in un mare di sabbia. È il momento giusto per praticare la pesca a piedi, un’attività tradizionale nella Baia di MontSaint-Michel, muniti solo di vanga o retino per catturare gamberi, vongole e granchi, nascosti nella sabbia bagnata. Ricordando bene l’ora in cui il mare riprenderà a salire. L’ecosistema della baia, il gioco delle maree, le coltivazioni di mitili sono raccontate alla Maison de la Baie a Le Vivier-sur-Mer che organizza anche passeggiate guidate durante la bassa marea. inviaggio
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Sopra. A Saint-Malo, il Fort National sorge su un isolotto, Rocher de l’Îlet, ma si può raggiungere con una passeggiata nelle ore di bassa marea, dalla spiaggia dell’Eventail. Il forte fu costruito nel 1689 su progetto di Vauban, l’architetto del Re Sole. 1. Una veduta del centro storico di Saint-Malo. 2. Crostacei in vendita in una pescheria di Saint-Malo. 3. Il castello cittadino, con il mastio e le torri che ospitano il Musée Municipal. Il maniero fu eretto nella prima metà del ’400 e completato alla fine del ’600.
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La meraviglia di Mont-Saint-Michel Poi la strada abbandona la linea costiera e s’inoltra nelle praterie salmastre dove pascolano le greggi, mentre la sagoma di Mont-Saint-Michel diventa sempre più vicina. Da due anni, dopo lunghi lavori di ristrutturazione per impedire l’interramento dell’isola, all’abbazia costruita nel 708 dal vescovo di Avranches si arriva a piedi, su un ponte-passerella, in carrozza o con una navetta che parte dal parcheggio a 2,5 km di distanza. Da sempre meta di pellegrinaggio e devozione all’arcangelo Michele, Mont-Saint-Michel non è solo uno dei più importanti esempi di architettura medievale, con l’Abbazia dalla navata romanica e la Merveille, il complesso dove vivevano i monaci, formata da refettorio, la sale di lavoro e il chiostro. A meritarle la protezione Unesco ha contribuito anche la posizione insulare nella splendida baia, teatro delle più grandi maree del Continente. Per questo bisogna scegliere le date della visita anche in base alle maree (le più grandi saranno il 6-8 ottobre, il 4-7 novembre e il 3-6 dicembre). Per entrare nel cuore di Mont-SaintMichel bisogna però darsi tempo, dedicandole anche una giornata intera o, meglio, anche la notte. In ogni caso bisogna lasciare l’affollata Grande Rue, dalle case in pietra e a graticcio con i negozi di souvenir, per scegliere i vicoli e le scale che portano alle mura dove tutto rallenta. Poi verso l’imbrunire, quando la maggior parte dei turisti ha lasciato l’isola, ci si può immergere nel silenzio. Ancora più magico se avvolti in una nebbiolina leggera.
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Sopra. L’Abbazia di Mont-Saint-Michel, Patrimonio Unesco dal 1979. Fu costruita in varie epoche a partire dal X secolo, sovrapponendo edifici e stili dal Carolingio al Romanico, al Gotico flamboyant. 1. Il magnifico chiostro (12251228) dell’abbazia benedettina; fa parte del complesso detto la Merveille, voluto dall’abate Raoul-des-Îles, che comprende anche il Refettorio, la Sala degli Ospiti e la Sala dei Cavalieri. 2. L’ombra dell’edificio sacro si staglia sulla sabbia attorno a MontSaint-Michel durante la bassa marea.
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INDIRIZZI Marché aux Huitres Cancale True des Parcs, Port de la Houle; marcheauxhuitres-cancale. com Orario: 10-18. La Ferme Marine de Cancale Cancale L’Aurore 0033 (0)2 99896999; ferme-marine.com Orario: visita guidata alle 11-15-17 fino al 15 settembre, alle 15 dopo il 15 settembre. Ingresso: 7,70 €. Le Train Marin Cherrueix 21 Rue du Lion d’Or 0033 (0)2 99488488; decouvrirlabaie.com Una o due partenze al giorno a seconda delle maree (consultare il sito). Prezzo:15,50 €, su prenotazione. La Malouinière de la Ville Bague Saint-Coulomb La Ville Bague, 0033 (0)6 99401879; la-ville-bague.com Orario: visite guidate 14.30 e 16; chiuso mer. Ingresso: 8,50 €. Meglio prenotare. Musée Municipal Saint-Malo Château, Place Chateaubriand 0033 (0)2 99407157; saint-malo-tourisme.it Orario: 10-12.30 e 14-18. Ingresso: 6 €. Fort National Saint-Malo Di fronte al castello 0033 (0)6 72466626; fortnational. com Orario: visite secondo le maree (consultare il sito). Ingresso: 5,50 €. La Maison de la Baie Le Vivier-sur-Mer Port Le Vivier 0033 (0)2 99488438; maison-baie. com Ingresso: visita su prenotazione di un’ora agli allevamenti di cozze 9 €, vista di 2 ore agli allevamenti di ostriche e cozze 14 €, escursione a piedi nella baia da 4 a 7 ore 14 €. Mont-Saint-Michel Per accedere al monte, bisogna posteggiare l’auto nel parcheggio a pagamento a 2,5 km dalle mura. Dal parcheggio, navetta gratuita (fermata a 400 metri dalle mura), carrozza trainata da cavalli, percorso pedonale sul nuovo ponte-passerella (tranne quando la marea supera 110 m, poche ore all’anno). Abbazia Mont-Saint-Michel Mont-Saint-Michel 0033 (0)2 33601430; abbaye-mont-saintmichel.fr Orario: 9-18. Ingresso: 10 €.
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BRETAGNA COSTA NORD
DOVE DORMIRE
da 40 a 222 euro in camera doppia TOP io agg n i Vi
Auberge Saint-Pierre ★ ★ ★ Sulla strada che porta all’abbazia, un hotel rinnovato di recente in un edificio del XV secolo. Le camere hanno travi a vista e, alcune, vista sulla baia. Nella brasserie ordinate la frittata Mont-Saint-Michel. Mont-Saint-Michel Grande Rue 0033 (0)2 33601403; auberge-saint-pierre.fr Prezzi: 222 € con colazione.
Maison des Armateurs ★ ★ ★ All’interno delle mura, un palazzo storico è un hotel con camere che portano i nomi marinareschi: marinaio, maggiore, capitano, ammiraglio. L’arredo è moderno, impreziosito da opere d’arte contemporanea. Saint-Malo 6 Grande Rue 0033 (0)2 99408770; maisondesarmateurs.com Prezzi: da 89 a 189 €, colazione 8 €.
AUBE RGE SA INT-P IE R R E
Château du Colombier ★ ★ ★ ★ Un castello del 1715 circondato da un parco, in campagna, a 10 minuti di auto dalle mura. Camere di charme, diverse l’una dall’altra, affacciate sul giardino fiorito o il laghetto. Saint-Malo Petit Paramé Le Colombier 0033 (0)5 65749979; saintmalo-hotelcolombier.com Prezzi: da 129 a 179 €, colazione 16 €. Hôtel de la Pointe du Grouin Vale anche solo per la vista e per il silenzio rotto dal rumore del vento questo hotel sulla punta tra Saint-Malo e Cancale. Le camere sono allegre, affacciate sul mare. Ristorante di cucina tradizionale a base di prodotti locali. A colazione, il flan alle prugne della casa. Cancale Le Point du Grouin 0033 (0)2 99896055; hotelpointedugroin.com Prezzi: 102 €, colazione 10 €. Hostellerie de la Motte Jean ★ ★ ★ Un’antica fattoria in pietra, circondata dal giardino, offre l’atmosfera di una casa vissuta, con il camino, i velieri, i soprammobili. Nella campagna tra Cancale e Saint-Malo. Saint-Coulomb La Motte Jean 0033 (0)2 99894199; hotel-mottejean.com Prezzi: da 98 a 160 €, colazione 11 €. Oceania Saint-Malo ★ ★ ★ ★ Sulla spiaggia di Sillon, un hotel moderno con terrazza panoramica e vasca idromassaggio all’aperto nel patio, accanto all’orto. Camere con vista sulla città fortificata o sul mare. Saint-Malo Chaussée du Sillon, 2 Rue Joseph Loth 0033 (0)2 99568484; oceaniahotels.co.uk Prezzi: da 98 a 159 €, colazione 15 €.
COSA VEDERE
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Les Ajoncs d’Or ★ ★ ★ Arredo contemporaneo per le camere, tutte con un tocco personale: lo specchio dalla cornice dorata, il quadro a olio del porto, la poltroncina in velluto. Saint-Malo 10 Rue des Forgeurs 0033 (0)2 99408503; st-malo-hotel-ajoncs-dor.com Prezzi: da 69 a 150 €, colazione 12 €. OC E ANIA SA INT-M A L O
HOSTE LLE R IE DE L A M OT T E JE A N
MAISON DE S A R M AT E UR S
Auberge de la Baie ★ ★ ★ Davanti le distese di prato e le greggi di pecore, sullo sfondo Mont-Saint-Michel. Le camere sono 31, confortevoli e rinnovate da poco. Da provare il ristorante con la bella terrazza panoramica. Pontorson 44 Route de la Rive Ardevon 0033 (0)2 33682670. Prezzi: da 69 a 95 €, colazione 5 €. La Villa Côté Mer Affacciata sull’estuario del fiume Rance, una villa con 4 chambre d’hôtes tutte diverse: dallo stile Luigi XV al Chippendale anni ’50. Una ha il bagno esterno. Prima colazione con frittelle e marmellate della casa. Possibilità di cenare. Saint-Malo 49 Chemin de la Basse Flourie 0033 (0)6 42788478; lavillacotemer.com Prezzi: da 40 a 88 € con colazione.
La casa dei corsari, un acquario con tanto di relitto e i musei di Mont-Saint-Michel
Saint-Malo tra XVI e XVII secolo Per rivivere l’epoca corsara c’è la Demeure de Corsaire dove scoprire le scale, le stanze, i bottini (Saint-Malo, 5 Rue d’Asfeld 0033 (0)2 99560940; demeure-de-corsaire.com Orario: 10-11.30 e 14-17.30). Con Étoile Marine Croisières ( 0033 (0)2 99404872; etoile-marine.com), crociere su vascelli d’epoca, replica di navi corsare.
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C HÂTE AU D U C OL OM BIE R
La Mère Champlain ★ ★ ★ Con l’alta marea è a due passi dal mare. Con la bassa marea, affiorano le coltivazioni di ostriche e mitili. Affacciato sul porto, è un hotel storico, con camere moderne, funzionali, alcune con una vista fantastica. Cancale 1 Quai Administrateur Thomas 0033 (0)2 99896004; lamerechamplain. com Prezzi: da 79 a 129 €, colazione 11 €.
Il mondo sottomarino Le meduse, i pesci pagliaccio, i granchi giganti giapponesi, il relitto di galeone abitato da squali e ricciole. Più la vasca tattile e il Nautibus, simulatore di discesa negli abissi. Nel Grand Aquarium Saint-Malo si fa il giro del mondo delle specie marine. Avenue du General Patton; aquarium-st-malo.com Orario: 10-19. Ingresso: 16,50 €.
La storia del celebre monte A Mont-Saint-Michel, antiche collezioni al Musée Historique. La storia delle maree e dei lavori di ripristino al Musée de la mer et de l’écologie. I dipinti e gli arazzi di una casa del ’500 al Logis Tiphaine, più Archéoscope, spettacolo multimediale sulla storia del monte. Ingresso: 9 € a museo o biglietto unico a 18 €. Orari su lemontsaintmichel.info
DOVE MANGIARE
da 15 a 68 euro vini esclusi TOP io agg n i Vi
La Maison de la Marine ❘ Di charme Nella parte alta di Cancale, un ristorante gourmet con camere di charme. Arredo scenografico e sottofondo jazz per piatti creativi. In estate si mangia in giardino. Cancale 23 Rue de la Marine 0033 (0)2 99898853; lamaisondelamarine.com Prezzo medio: 40 €. Le Coquillage ❘ Raffinato Scampi ai fiori di sambuco e petali di rosa, zucchine e cozze allo zafferano, aragosta allo sherry e ai tre peperoncini messicani. È raffinata la cucina a base di pesce di Olivier Roellinger, nel ristorante dell’Hôtel Château Richeux, una villa anni ’20, in riva al mare. Saint-Méloir-des-Ondes Le Buot 0033 (0)2 99892525; maisons-de-bricourt.com Prezzo medio: pranzo menù 35 €, cena menù da 68 €. À la Duchesse Anne ❘ Storico Aperto dal 1945, è una vera istituzione cittadina. Nella sala dallo stile rétro il tempo pare essersi fermato. Menù marinaro con filetti di sgombro marinati al Muscadet, la zuppa di crostacei, gratin di scampi al dragoncello. Saint-Malo 5 Place Guy-La-Chambre 0033 (0)2 99408533; restaurant-duchesseanne.com Prezzo medio: 35 €. Auberge du Terroir ❘ In campagna A pochi chilometri da Mont-Saint-Michel, una locanda in una casa in pietra del ’700. Delizioso il ristorante di campagna dai mobili antichi che offre una cucina tradizionale, dal buon rapporto qualità-prezzo. Ci si può fermare per la notte nelle semplici camere. Servon Le Bourg 0033 (0)2 33601792. Prezzo medio: 30 €. Le Bistrot du Rocher ❘ Pesce, in centro Cucina marinara ancorata alla tradizione, ma rivisitata con estro, quella del giovane chef Sylvain Delaunay nel suo bistrot del centro storico. Ottimo rapporto qualità-prezzo. Per molti il miglior indirizzo del centro storico. Saint-Malo 19 Rue de Toulouse 0033 (0)2 99408205. Prezzo medio: 30 €.
COSA FARE
Le Cambusier ❘ Cucina creativa Un’enoteca nel centro storico, dall’arredo moderno. Ai fornelli, Olivier Hubert propone una cucina innovativa a base di prodotti della costa: capesante alle barbabietole e ai pistacchi, spigola ai topinambur. Saint-Malo 6 Rue des Cordiers 0033 (0)2 99201842; cambusier.fr Prezzo medio: 30 €. Côté Mer ❘ Guardando il mare Ristorante sulla strada panoramica che porta alla Ferme Marine. La cucina di Guillaume Tirel è raffinata, con prodotti stagionali dove non mancano mai i frutti di mare. Cancale 4 Rue Ernest-Lamort 0033 (0)2 99896608; restaurant-cotemer.fr Prezzo medio: pranzo 25 €, cena 44 €.
LA MAISON DE L A M A R INE
À LA DUC HE SSE A NNE
LE COQUILL A GE
AUBE RGE D U T E R R OIR
La Ferme de Mont-Saint-Michel ❘ Agnello, foie-gras e ostriche L’agnello presalé che pascola sui prati salmastri della baia è una delle specialità di questo ristorante in una fattoria all’inizio dell’area pedonale per arrivare al monte. Nel menù anche foie-gras e ostriche. Mont-Saint-Michel Route du Mont-SaintMichel 0033 (0)2 33584679; restaurantfermesaintmichel.com Prezzo medio: 25 €. Crêperie Breizh Café ❘ Farine bio Gallette con capesante, crêpe allo zenzero e al caramello con burro salato, ostriche di Cancale e salumi locali. Sono bio le farine con cui si preparano crêpe e gallette, da bagnare con una ventina di varietà di cidro. Cancale 7 Quai Thomas 0033 (0)2 99896176; breitzhcafe.com Prezzo medio: 20 €. Crêperie La Sirène ❘ Gallette e crêpe Una buona sosta nel cuore di Mont-SaintMichel dove ordinare le gallette, le crêpe di grano saraceno ripiene di verdure, prosciutto, pesce o formaggio. Per chiudere, una crêpe con frutta o cioccolato. Mont-Saint-Michel Grande Rue 0033 (0)2 33600860. Prezzo medio: 15 €.
“Surf” sulla spiaggia con i carri a vela, sorvolare la baia con gli ultraleggeri e tour su due ruote
Via col vento Con la bassa marea le spiagge di Saint-Malo e della Baia di Mont-Saint-Michel si riempiono di colorati char à voile, carri a vela, mossi dal vento. A Saint-Malo la Surf School (2 Avenue del Hoguette; surfschool.org) organizza corsi a 175 € per 5 lezioni. Con il Centre Avel di Hirel (4 Rue du Bord de Mer; avelchars-avoile) il noleggio costa 20 € all’ora.
In volo sulla baia Ammirare la Baia di Mont-Saint-Michel dall’alto con i voli in ultraleggero a due posti. Alla guida il pilota-istruttore Didier Hulin che propone un volo di 20 minuti (100 €) oppure un volo di mezz’ora (150 €). Info: su prenotazione 0033 (0)2 33486748 e 0033 (0)6077549192; reservation@ ulm-mont-saint-michel.com
La costa in bicicletta Tour da Mont-Saint-Michel a Le Vivier-sur-Mer (29 km), da Le Vivier-sur-Mer a Cancale (20 km), da Cancale a Saint-Malo (19 km). Adatti a tutti: le salite si fanno sentire solo negli ultimi brevi tratti. Vélo Emeraud (Saint-Malo, 18 Rue de Natière 0033 (0)6 58022461; velo-cordaire.fr) consegna le bici in hotel e le riprende all’arrivo. Prezzi: da 16 € al giorno.
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NORMANDIA LE HAVRE-DEAUVILLE
TRA FALESIE E BELLE ÉPOQUE Un itinerario lungo la costa settentrionale che tocca Étretat con le sue celebri scogliere, Honfleur con le case a graticcio e Trouville con le eleganti dimore di fine ’800 TESTI DI RAFFAELLA PIOVAN • FOTO DI MASSIMO RIPANI
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•ÉTRETAT •LE HAVRE QUANDO: DA MAGGIO A OTTOBRE •DEAUVILLE DURATA: UNA SETTIMANA PERCHÉ: È UN PEZZO DI FRANCIA STORICO IL CONSIGLIO: PORTATE LIBRI DI LEBLANC O MAUPASSANT PER ENTRARE NEL CLIMA
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ualche volta anche il cemento può essere bello. O perlomeno diventare architettura rosata e piacevole, l’unica nel suo genere a essere inserita nel Patrimonio Unesco. Come a Le Havre, 500 anni di storia proprio l’8 ottobre, giorno in cui nel 1517 Francesco I firmò la carta della fondazione di quello che oggi è il primo porto di Francia per il traffico commerciale con l’estero. Auguste Perret, uno dei più famosi architetti del XX secolo, in un certo senso ebbe un compito “facilitato” nella sua ricostruzione, visto che la città era stata completamente rasa al suolo dagli Alleati nella Seconda guerra mondiale. Non restò davvero nulla e Perret la fece risorgere unendo l’utilizzo del cemento armato a uno stile classico, con uno schema urbanistico visionario, dalle linee rette e pulite, che oggi si ammira soprattutto nella – a dir poco singolare – Chiesa di Saint-Joseph, sempre voluta da Perret. In un ottagono di 110 metri che all’esterno sembra una
delle torri di Manhattan, si cela una vera fabbrica del colore. La luce, infatti, cambia a ogni istante e grazie alle geometrie interne e alle tonalità dei vetri ridisegna i volumi e lo spazio. Se, invece, si vuole avere una visione d’insieme della città dove nacque l’Impressionismo (Claude Monet dipinse qui – a Sainte-Adresse – l’Impression Soleil Levant nel 1872) basta salire sulla Torre del Municipio, 74 metri di puro calcestruzzo che dominano l’orizzonte: ai suoi piedi si distende la netta disposizione degli edifici di Perret, chiarissima dall’alto. Oltre, i due blocchi artistici del Vulcano, di un candore curvilineo sublime, spazio culturale e multimediale progettato da Oscar Niemeyer nel 1982. Sullo sfondo, il porto, gigantesco, mentre sulla destra si intuisce la spiaggia che si allontana dal centro per un paio di sabbiosi chilometri. Tra le tante cose da vedere, infine, è da considerare un minuscolo museo: l’Appartement Témoin. Questo è l’appartamento-tipo che l’architetto
Sopra. La Porte d’Arval di Étretat, una delle più note località della Costa d’Alabastro e immagine simbolica della Normandia. La sua Aiguille (guglia) è diventata celebre grazie a un romanzo poliziesco di Maurice Leblanc in cui Arsenio Lupin vi cerca un immenso tesoro. Nella foto piccola. La Torre della Chiesa di Saint-Joseph vista dalla Torre del Municipio. Pagina accanto, in basso. La città di Trouville fotografata dall’alto.
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LE HAVRE È PATRIMONIO UNESCO DAL 2005
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A sinistra. A Le Havre, il centro al crepuscolo. 1. L’interno della Chiesa di Saint-Joseph. 2. 3. Geometrie esterne e una sala del centro polifunzionale del Vulcano. 4. Nell’Appartement Témoin. Nella pagina accanto, in basso. Il borgo di Étretat. ➁
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➁ francese aveva progettato per i “nuovi” abitanti della città, ancora con i mobili e gli arredi degli anni Cinquanta, i vestiti appesi negli armadi, il bagno piastrellato e con il bidet, una vera rivoluzione per l’epoca. Se Le Havre è uno dei simboli della ricostruzione del Dopoguerra, la vicinissima Étretat è passata alla storia per la quantità di inchiostro e di pittura che sono stati utilizzati per descriverla. Maupassant, Corot, Coubert, Monet, non c’è spazio per nominarli tutti, si sono avvicendati nell’ammirare, con ogni tempo e sfumatura luminosa, le due bianche scogliere che sono diventate l’emblema della Normandia. La Porte d’Aval è la più celebre perché il suo arco, come scriveva Maupassant “simile a un elefante che beve dalle onde”, è stato immortalato innumerevoli volte; è conquistabile sia con una sorta di sentiero a scalini che parte dal paese e arriva sulla cima sia da un passaggio scavato nella roccia per camminare sui suoi tanto decantati ciottoli. La Falesia d’Amont, esattamente dall’altro lato della baia, è invece sovrastata da una pittoresca chiesetta sola davanti all’orizzonte, ma la poesia del luogo è smorzata dal parcheggio vicino, dato che vi si può arrivare anche in auto.
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LA SPIAGGIA DI ÉTRETAT È TUTTA DI SASSI E CIOTTOLI inviaggio
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1. 2. 3. A Honfleur, il pittoresco VieuxBassin; una delle piazze del centro; il campanile in legno della Chiesa di Sainte-Catherine, separato dall’edificio sacro. Nella pagina accanto. La spiaggia di Étretat: sullo sfondo si vede la Falesia d’Amont, con la romantica, piccola chiesa situata sulla cima.
➂ Dopo il ponte, la Côte Fleurie Andando verso ovest, invece, si passa l’iconico Pont de Normandie e ci si trova subito nella Côte Fleurie. Honfleur, dalle origini vichinghe, è un villaggio-gioiello, l’esatta interpretazione di un porticciolo che continua a vivere in un quadro dell’800. Perfetto, con le barche e gli yacht nel Vieux-Bassin, la celebre lumière che, radente, lo illumina la mattina presto, i ristoranti e le boutique snocciolati lungo tutta la passeggiata fino alla Lieutenance, ricordo dell’antica cerchia muraria. E le case a graticcio, un po’ sghembe nelle vie strette che odorano di mare, di crêpes e di calvados all’ora dell’aperitivo. Ma anch’esso possiede qualcosa di unico: la Chiesa di SainteCatherine, un bizzarro edificio romanico (XV-XVI secolo) in legno con il tetto che ricorda molto lo scafo rovesciato di una nave, per la precisione un dakkar scandinavo. L’interno, non facilmente descrivibile perché un pot-pourri di stili e materiali, è sicuramente suggestivo e insolito. Come il campanile isolato, dall’altro capo della bella piazza, al centro del borgo antico. Per seguire le orme di pittori e scrittori che hanno soggiornato in questo angolo meridionale dell’estuario della Senna, poi, basta andare al
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A destra. Il lungofiume di Trouville, con la ruota panoramica. 1. A Deauville, la piazza dove si teneva il mercato del pesce. 2. Sulla Promenade des Planches di Deauville, le famose cabine intitolate alle star di Hollywood che sono passate da qui. 3. Uno dei frequenti festival di aquiloni organizzati a Trouville. Nella pagina accanto, in basso. Dimore Belle Époque affacciate sulla spiaggia di Trouville.
➁ Musée Eugène Boudin, dove sono raccolti dipinti sui panorami della zona, fra cui opere di Monet. Dove lo charme è di casa Continuando verso occidente e la Bretagna, si incontra la corniche di Trouville. Qui il vero lusso, discreto ma evidente, si sparge dalla spiaggia alla collina. Qui vissero artisti e scrittori come Dumas e Flaubert, la cui statua campeggia in centro, e l’autentica bellezza locale si gusta semplicemente ammirando, su e giù per scale e scalinate perpendicolari alla strada principale, le dimore signorili che corrono parallele tra il mare e il verde soprastante, come una linea senza soluzione di continuità di onirici castelli di sabbia solidificati nel mondo reale. Fino al cuore cittadino, dove il tessuto urbano si allarga e si può costeggiare il canale della Senna a piedi o in bici. Tutta la fortuna di Trouville-Deauville, gemelle siamesi unite dal reticolo stradale e dalla storia balneare, è raccontato nel Museo delle Belle Arti di Villa Montebello, stupendo esempio di architettura locale del XIX secolo. Deauville, però, ha uno charme più internazionale, forse più snob. Qui venivano quelli che contavano nell’Europa del primo ’900, in modo particolare durante il Festival du Cinéma Américain: l’immensa spiaggia, i negozi esclusivi nella piazza dell’ex mercato del pesce, il Casinò invitante come una torta di panna e i magnifici alberghi scintillavano di star del cinema e celebrità, da Coco Chanel a Winston Churchill. L’eleganza si misurava dalle mise delle signore e dal savoir faire dei loro accompagnatori, dalla posizione sulla rena soffice degli ombrelloni e delle cabanes a strisce colorate che riparavano dal vento. Ed è ancora così: dopo più di un secolo, anche se al posto dei tailleur si incrociano outfit molto più décontractés, l’atmosfera di un tempo sopravvive lungo l’infinita promenade sul mare e nei tramonti. Che qui sono più chic. inviaggio
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INDIRIZZI
COCO CHANEL VISSE A DEAUVILLE DAL 1913
Chiesa di Saint-Joseph Le Havre 1 Boulevard François 0033 (0)2 32740404; unesco.lehavre.fr Orario:10-18. Ingresso: gratuito. Appartement Témoin Le Havre 181 Rue de Paris 0033 (0)2 35223122; it.normandie-tourisme.fr Orario: su prenotazione visite individuali apr.-set.; gruppi, min. 10 persone, tutto l’anno. Ingresso: 5 €. Hôtel de Ville e la Tour Le Havre 8 Place de l’Hôtel de Ville. Orario: su prenotazione alla Maison du patrimoine-Atelier Perret, Rue de Paris 181 0033 (0)2 3522322; unesco.lehavre.fr Prezzi: a seconda del tema. Le Volcan Espace Oscar Niemeyer Le Havre 8 Place Niemeyer 0033 (0)2 35191010; levolcan.com Orario: fino al 16 set. mar.-ven. 13.3018.30, sab. 10-19; dal 19 set. il sab. 14.30-17.30. Ingresso: secondo gli eventi. Chiesa di SainteCatherine Honfleur Place SainteCatherine 0033 (0)2 318923309; normandietourisme.fr Orario: 9-19. Ingresso: gratuito. Musée Eugène Boudin Honfleur Place Erik Satie 0033 (0)2 3189540; Orario: 15 mar.-30 set. 10-12 e 14-18; 1 ott.-14 mar. 14.30-17.30, sab. e dom. 10-12 e 14.30-17.30; sempre chiuso mar. Ingresso: 8 €. Musée Villa Montebello Trouville 64 Rue Général Leclerc 0033 (0)2 31881622; trouville.fr Orario: ott.-mag. mer.-ven. 14-17.30, gli altri giorni anche 10-12; giu.-set. mer.-dom. 10-12 e 14-17.30. Ingresso: 3 €. Enti del turismo ❘ LE HAVRE LEHAVRE.FR ❘ ÉTRETAT ETRETAT.NET ❘ HONFLEUR OT-HONFLEUR.FR ❘ TROUVILLE TROUVILLE.FR ❘ DEAUVILLE DEAUVILLE.FR
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NORMANDIA LE HAVRE-DEAUVILLEE
DOVE DORMIRE
da 65 a 175 euro in camera doppia Hôtel & Spa Vent d’Ouest ★ ★ ★ ★ Davvero carino e consigliabile a tutti. Questo albergo in centro, di fronte alla Chiesa di Saint-Joseph e a due passi dal mare, ha camere luminose con arredi e dettagli curati in stile con le architetture cittadine. Ottimi letti, wi-fi, Spa (hammam e palestra liberi). Ci sono anche tre deliziosi appartamenti. Il plus è la bella raccolta di libri datati tra ’800 e ’900 (che si possono leggere) nella sala colazione. Le Havre 4 Rue Caligny 0033 (0)2 35425069; ventdouest.fr Prezzi: da 100 a 120 €, colazione 15 €. Hôtel L’Absinthe ★ ★ ★ Situato nella città vecchia, a due passi dal pittoresco porto peschereccio, è composto da una parte antica, un presbiterio del XVI secolo, con 5 camere e una suite, e da una parte moderna, con 4 camere e una suite con sauna che danno verso il porto. Raffinato, con un ristorante verandato in due spazi del XV e del XVII secolo. Honfleur 1 Rue de la Ville e Quai de Quarantaine 0033 (0)2 31892323; absinthe. fr Prezzi: da 135 a 175 € con colazione. Hôtel Le Rayon Vert ★ ★ ★ ★ ★ Per chi vuole concedersi una “follia” e dormire nell’unico albergo sul mare: 18 camere (11 con vista sulle scogliere) in un edificio del XIX secolo. Il massimo per romantici. Étretat Front de mer, 1 Rue Général Leclerc 0033 (0)2 35103890; hotelrayonvertetretat. com Prezzi: da 109 a 175 €, colazione 14 €. Le Reynita ★ ★ Nel centro della vita cittadina, è ospitato in un edificio del XIX secolo: ha 22 camere con gli arredi dipinti a mano. Ambiente familiare. Trouville 29 Rue Carnot 0033 (0)2 31881513; hotelreynita.com Prezzi: da 79 a 95 €, colazione 8,50 €. Hôtel Carmin ★ ★ ★ D’atmosfera, in un quartiere tranquillo a pochi minuti dal Municipio e dalla spiaggia. Solo 21 camere linde e semplici, riscaldate da note di colore. Ascensore, wi-fi e staff cordiale.
COSA FARE
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HÔTE L & SPA V E NT D’OUE ST
HÔTE L L’ AB SINT HE
HÔTE L CAR M IN
HÔTE L LE S 2 V IL L A S
HÔTEL LE R I C H E L I E U
Le Havre 15 Rue Georges Braque 0033 (0)2 32740820; hotelcarmin.com Prezzi: da 78 a 118 €, colazione 10,50 €. La Closerie Honfleur ★ ★ ★ Un résidence-hotel con 43 tra camere e appartamenti arredati con cura. A 1 km dal centro, ha piscina esterna riscaldata e Spa. Honfleur Rond Point du Port, Cours Jean de Vienne 0033 (0)2 31811414; hotel-honfleur-lacloserie.com Prezzi: da 72,55 a 141,37 €, colazione 10 €. Hôtel Les 2 Villas ★ ★ ★ Nato dall’unione di due ville del 1902 intorno a un patio alberato, è uno dei luoghi storici della città, accuratamente restaurato. La Villa Micaëla non ha l’ascensore, mentre la Villa Carmen ne è provvista. Vicino al mare, al Municipio e al Casinò. Trouville 25 Rue Saint-Germain 0033 (0)2 31490919; les2villas.fr Prezzi: da 70,40 a 154,40 €, colazione 14 €. Hôtel Le Chantilly ★ ★ Solo 17 camere in centro città, con parcheggio libero nei pressi. Semplice e conviviale, è ideale per coppie. Deauville 120 Avenue de la République 0033 (0)2 31887975; hotel-deauville-lechantilly.fr Prezzi: da 69 a 89 €, colazione 9 €. Hôtel de la Côte Fleurie ★ ★ Molto “fiorito” nei decori, un po’ Art Nouveau, è sempre in centro città ed è vicino a un parcheggio libero. Ha un giardino interno per la colazione e il relax. Deauville 55 Avenue de la République 0033 (0)2 31984747; hoteldelacotefleurie. com Prezzi: da 69 a 89 €, colazione 9 €. Hôtel Le Richelieu ★ ★ Un albergo basico, dal vago gusto marinaresco, nel quartiere rifatto da Perret e a circa 300 metri dal porto. Il wi-fi c’è, ma non l’ascensore. Le Havre 132 Rue de Paris 0033 (0)2 35423871; hotellerichelieu.fr Prezzi: 65 €, colazione 8,60 €.
Visitare un museo nel luogo dove è nato l’Impressionismo, giocare in spiaggia e vedere la dimora di Leblanc
Un museo impressionista Tra le varie cose da vedere a Le Havre, merita una visita il luminoso MuMa-Musée d’art moderne André Malraux (2 Boulevard Clemenceau 0033 (0)2 35196262; muma-lehavre.fr Orario: mar.-ven. 11-18, sab.-dom. 11-19. Ingresso: 10 €, mostre incluse), con una rilevante collezione di tele impressioniste del XIX-XX secolo.
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TOP io agg n i Vi
Tra sabbia e mare Sulla spiaggia di Le Havre, attrezzata per qualsivoglia tipo di sport acquatico e non, si tengono moltissimi eventi durante la stagione (che va da maggio a tutto settembre), dalle regate alle gare di kite o pallavolo. Qui, inoltre, si trova il più grande spazio all’aperto del Paese per gli amanti dello skate e delle Bmx. Ed è gratuito.
A casa di Arsenio Lupin A Étretat si può visitare Le Clos LupinMaison Maurice Leblanc (15 Rue Guy de Maupassant 0033 (0)2 35105953; etretat.net Orario: fino al 30 set. 10-12.30 e 13.30-18, chiuso lun.; da ott. sab.-dom. fino alle 17.30. Ingresso: 7,50 €), la casa dove lo scrittore diede vita al più grande ladro di tutti i tempi. Arredi, manoscritti, oggetti personali.
DOVE MANGIARE
da 13 a 31,90 euro vini esclusi Le Lyonnais ❘ Regionale Intimo e caratteristico, nel quartiere di Saint-François, è stato più volte recensito da guide francesi. Cucina di pura tradizione lionese, con prodotti e formaggi fatti venire appositamente dai fornitori del Sud della Francia. Per un appuntamento galante. Le Havre 7 Rue de Bretagne 0033 (0)2 35220731. Prezzo medio: menù a pranzo da 13 €. Le Grignot ❘ Menzione Gault e Millau Proprio di fronte al Vulcano, ha una veranda con una vista magnifica sulla Passerelle François-Le Chevalier, il bel ponte sul bacino del Commercio. Cucina di alto livello, raffinata (le specialità sono i frutti di mare e il pesce) e che non disdegna la carne. Indimenticabili i dessert. Le Havre 53 Rue Racine 0033 (0)2 35436207; legrignot.fr Prezzo medio: menù della casa da 31,90 €. Le Gambetta ❘ Cucina tradizionale Carne, agnello, ma soprattutto pesce e le immancabili ostriche per questo bel ristorante in una vietta dietro il Vieux-Bassin, ospitato in un edificio d’epoca. La specialità sono le “ali” della razza. Buone porzioni. Honfleur 58 Rue Haute 0033 (0)2 31870501. Prezzo medio: menù da 27 €. Le Central ❘ Un’istituzione Brasserie dell’omonimo albergo, è giusto di fronte al mercato del pesce, sulla promenade cittadina. In un décor degli anni Trenta, molluschi, astici, frutti di mare e ostriche. Trouville 158 Boulevard Fernand-Moureaux 0033 (0)2 31881368; le-central-trouville. com Prezzo medio: 25 €. Le Clos Lupin ❘ Non solo pesce Molto curato sia nella scelta degli ingredienti sia nell’impiattamento. Oltre al pesce, si possono gustare maiale, anatra, carni rosse e la celebre andouille de Guémené (o la si ama, o la si odia, non chiedete com’è fatta), una salsiccia di carni di maiale. Étretat 37 Rue Alphonse Kaar
COSA FARE
TOP io agg n i Vi
LE LYONNAIS
0033 (0)2 27301933; leclos-lupin.com Prezzo medio: Menù da 24 €. Les Affiches ❘ Menù a sorpresa Praticamente sulla spiaggia, non ha una carta fissa perché lo chef cucina ogni giorno qualcosa di diverso, prendendo il meglio tra quel che si trova al mercato. La specialità sono i calamari, proposti in almeno cinque-sei piatti diversi, ma non manca l’agnello. Trouville 6 Rue de Paris 0033 (0)2 31983194; flaubert.fr/Restaurant/LesAffiches-Trouville.php Prezzo medio: 22 €.
LE GRIGNOT
La Taverne Paillette ❘ Affollato Vicino al Municipio, è un locale dall’arredamento caldo e dalla solida reputazione. Anche qui le ostriche non mancano mai e la cucina è tipicamente normanna, con sapori forti e formaggi della zona. Le Havre 22 Rue Georges Braque 0033 (0)2 35413150; taverne-paillette.com Prezzo medio: menù a pranzo da 15,50 €.
LE GAMBE T TA
Le Chat qui Pêche ❘ Conviviale In una casa tipica a graticcio, in estate con una terrazza nella zona pedonale tra il Municipio e il Museo della Marina, una cucina del territorio onesta e verace. Honfleur 12 Place Arthur Boudin 0033 (0)2 31893535; chatquipeche.com Prezzo medio: menù da 15,50 €.
LE S AFFICH E S
LA TAVE RNE PA IL L E T T E
Le Bistrot aux Demoiselles ❘ Tipico Carne e pesce per una cucina del mercato, fatta in casa, proprio in centro città. Arredi d’atmosfera d’antan, con divani in pelle e tavolini in ferro battuto. Deauville 48 Rue Gambetta 0033 (0)2 31883238. Prezzo medio: menù da 15 €. Le Bougnat ❘ Ricette del territorio Tutti gli ingredienti sono freschi e di stagione, in questo ristorante che da 30 anni propone cucina casalinga tradizionale. Deauville 7 Rue Breney 0033 (0)2 31881670; chezlebougnat.fr Prezzo medio: menù a pranzo da 13,90 €.
Curiosare tra le bancarelle di brocante, giocare al Casinò e assistere a una gara all’ippodromo
Alla ricerca del pezzo unico Tutte le prime domeniche del mese si tiene a Honfleur, nella Place Sainte-Catherine e nei pressi del Municipio, un marché brocante, nel quale una trentina di espositori vendono oggetti di antiquariato e di artigianato locale per tutta la giornata. Con un po’ di fortuna si possono trovare cose insolite a prezzi decisamente bassi.
Fate il vostro gioco Essere a Trouville e non andare almeno a vedere l’interno del Casino Barrière (Place du Maréchal Foch 0033 (02) 31877500; casinosbarriere.com/fr/trouville.html Ingresso: gratuito) sarebbe davvero un peccato. In stile coloniale, ha sale rococò o dell’800, come il Salon des Gouverneurs, dove si tengono gli spettacoli, i concerti, il cabaret.
Come ad Ascot Fino al 20 ottobre gare di trotto, galoppo e ostacoli all’Hippodrome de Deauville Clairefontaine (Tourgéville 0033 (02) 31146900; hippodrome-deauvilleclairefontaine.com Ingresso: 5 €). Nel complesso, del 1928, spazi per bambini e ristorante; tra una corsa e l’altra ci sono spettacoli e intrattenimenti per gli spettatori.
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NORMANDIA ABBAZIE
ROUEN•
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QUANDO: DALLA PRIMAVERA ALL’AUTUNNO DURATA: UNA SETTIMANA PER CHI: AMA IL SILENZIO E I RITMI LENTI IL CONSIGLIO: MUOVERSI IN AUTO PERCHÉ LE ABBAZIE SONO SPESSO FUORI MANO
I CAPOLAVORI DELLA FEDE Lungo la Route des Abbayes per scoprire i monasteri medievali, alcuni ancora attivi, nella Valle della Senna TESTO DI ENRICO MARTINO
Nella foto. L’Abbazia Benedettina di Hambye è circondata da un paesaggio agricolo rimasto immutato dal XII secolo, quando venne fondata.
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Famose o quasi sconosciute, frutto 1. La chiesa 3. A 25 chilometri da di una storia millenaria
abbaziale di Hambye Rouen, l’Abbaye de fu parzialmente Fontaine-Guérard è smantellata nel XIX già immersa in una secolo quando venne fitta vegetazione. utilizzata come cava. Pagina accanto. 2. Fra gli ambienti I resti dell’Abbaye intatti dell’Abbaye de Notre-Dame de Hambye c’è la du Bec-Hellouin, sala capitolare. fondata nell’XI secolo.
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omantiche rovine di una chiesa gotica sullo sfondo di un remoto paesaggio di boschi da cui sgorga una sorgente dalle proprietà terapeutiche: è lo scenario da cui emerge l’Abbazia di FontaineGuérard, fondata tra il XII e il XIII secolo proprio grazie alla presenza della Fontaine-qui-guérit (la fontana che guarisce). Con il suo edificio conventuale miracolosamente intatto, è un raro esempio di architettura cistercense anglonormanna. Il soffitto del dormitorio a carena di nave rovesciata, le sottili colonne della sala del capitolo, le volte del salone dove le monache tessevano e ricamavano: tutto evoca in modo struggente la quotidianità di una delle tante comunità di monaci e suore sgranate lungo la Route des Abbayes, oltre trentacinque abbazie che scandiscono con il loro eccezionale patrimonio architettonico e culturale la Valle della Senna e la Bassa Normandia. Alcune sono ancora attive, in altre il pavimento è un tappeto d’erba e la volta uno spicchio di cielo ma, famose o quasi sconosciute, romaniche o gotiche, tutte sono il frutto di pietra di una storia millenaria. In competizione per celebrare la gloria di Dio Tutto inizia, infatti, quando la prima ondata di fervore religioso viene travolta dalle sanguinose incursioni vichinghe che a partire dall’anno 841 costringono i monaci a risalire la Senna, sempre più a monte, portandosi dietro reliquie e tesori salvati dalla distruzione. Tornano a valle dopo il trattato di Saint-Clair-sur-Epte dell’anno 911 e il battesimo del capo vichingo Rollone: gli “Uomini del Nord” si installano in quella che proprio da loro prenderà il nome di Normandia e, con una pragmatica conversione da distruttori a oculati amministratori, ricostruiscono i monasteri rasi al suolo dai loro ruspanti antenati. “Dopo l’anno Mille si sarebbe detto che il mondo intero si scrollasse gli abiti della vecchiaia per indossare un bianco manto di chiese”, scrisse il monaco Raoul Glaber. Passato il terrore, i nuovi “Castelli continua a pagina 57
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Jumièges era uno dei maggiori centri benedettini della regione Nella foto. importanti centri Circondate da un prato all’inglese, le vestigia del monastero di Jumièges, a circa 30 chilometri da Rouen, risalgono ai secoli XI-XIII, quando era uno dei più
benedettini della zona; oggi si può visitare il complesso con l’ausilio di un iPad che mostra la ricostruzione in 3D dell’abbazia così com’era al suo massimo splendore.
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Un coro gregoriano scivola tra capitelli e navate 1. L’organo della refettorio dell’abbazia. Chiesa di SaintGeorges de Boscherville; nel 2014 l’abbazia ha celebrato i 900 anni di attività. 2. Decori dell’Abbaye Saint-Georges. 3. La Sala del
Pagina accanto, dall’alto. Intorno a Saint-Georges si distendono giardini alla francese riallestiti alla fine del ’900 sul modello di quelli secenteschi; la chiesa dell’abbazia.
di Dio” si moltiplicano anche in Normandia e, dopo che il duca Guglielmo I Lungaspada intraprende il restauro dell’Abbazia di Jumièges, prende il via una competizione sfrenata tra nobili e duchi per celebrare la gloria di Dio con grandi chiese che reinterpretano l’arte gotica della vicina Île de France secondo uno stile che verrà chiamato gotico-normanno. Le campagne dell’Alta Normandia, punteggiate di campanili A ovest di Rouen il campanile di Saint-Georges-de-Boscherville annuncia un monastero del XII secolo di cui sopravvive una sala capitolare affollata di sculture romaniche e gotiche. Un traghettino che attraversa la Senna è invece il modo migliore per scoprire la “più bella rovina di Francia”, una grande navata a cielo aperto che sembra una scorciatoia di pietra verso il paradiso. Eccola, l’Abbazia di Jumièges: fondata nel VII secolo da San Filiberto, precipita dallo status di centro benedettino di rilievo a cava di pietre durante la Rivoluzione Francese. Ogni abbazia è una storia diversa e quella di una delle più antiche e famose, Saint-Wandrille de Fontenelle, è un sequel infinito di morti e resurrezioni. Fondata intorno al 650 dal nobile franco Wandrille viene distrutta nel 754 dal primo di una lunga serie di incendi che non le impediscono di diventare un importante centro culturale e spirituale con oltre 300 monaci. Fama e ricchezza, però, attirano anche i Vichinghi che a metà del IX secolo bruciano la chiesa; distruzioni e ricostruzioni si succedono fino alla Rivoluzione Francese quando il monastero diventa una cava di pietre e una filanda in cui si salvano solo il chiostro gotico e una parte del transetto della chiesa. Notre-Dame du Bec-Hellouin ha un nome che riflette le sue origini: Bec dallo scandinavo bekkr, ruscello, e Hellouin dal cavaliere dell’XI secolo che l’ha fondata, ma il dormitorio e il refettorio nascosti tra gli alberi in riva al torrente risalgono al XVII e XVIII secolo. Un lungo edificio gotico di cui sopravvivono
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INDIRIZZI Route des Abbayes abbayes-normandes.com/decouvrir/abbayes Abbaye Notre-Dame de Fontaine-Guérard Radepont 0033 (0)6 86080467; abbayefontaineguerard.fr Orario: fino al 3 settembre tutti i giorni 14-18.30, dal 4 settembre al 1° ottobre domenica e Journées du Patrimoine 14-18. Ingresso: 5 €. Abbaye Saint-Georges de Boscherville Saint-Martin-de-Boscherville 12 Route de l’Abbaye 0033 (0)2 35321082; abbayesaint-georges.com Orario: da aprile a ottobre 9-18.30. Ingresso: 6 €. Abbaye de Jumièges Jumièges 0033 (0)2 35372402; abbayedejumieges.fr Orario: fino al 15 settembre 9.30-18.30; dal 16 settembre 9.30-13 e 14.30-17.30. Ingresso: 6,50 €.
parti del transetto e le colonne slabbrate di una navata è la chiesa dell’Abbazia di Saint-Évroult, fondata nel VII secolo dal nobile merovingio Évroult in cerca di santità e famosa per lo scriptorium affollato di monaci. Verso le spiagge dello Sbarco Nel cuore del bocage normanno tra Caen e Bayeux l’Abbazia di SaintMartin de Mondaye, fondata nel 1200, è sopravvissuta alla Peste Nera del 1347-52, alla Guerra dei Cent’Anni, alle guerre di religione, alla Rivoluzione, persino ai combattimenti del D-Day e oggi la sua grandeur classicheggiante (rinnovata nel XVIII secolo) custodisce una biblioteca di oltre 40.000 volumi. Strette navate aperte sul cielo che creano l’illusione ottica di un’altezza vertiginosa, l’eleganza melanconica di uno splendido salone gotico, l’Abbazia di Hambye, fondata nel XII secolo, è uno dei migliori esempi di complesso medievale monastico della Bassa Normandia. Sainte-Trinité de Lessay, fondata nell’XI secolo e risparmiata dalla Rivoluzione ma non dai combattimenti del 1944, è stata invece ricostruita in perfetto stile romanico, riportando in vita uno degli infiniti universi simbolici creati da architetti capaci di tradurre l’armonia in pietra. Tutt’intorno si distende la dolcezza del paesaggio normanno, dove non si è mai lontani da un coro gregoriano che scivola tra capitelli e navate o dal silenzio di un chiostro che si ha quasi paura di violare.
A sinistra. Due mensole del cornicione esterno della chiesa di Sainte-Trinité de Lessay. In alto. Situata nella Penisola del Cotentin, dove il 6
giugno del 1944 sbarcarono gli Alleati, l’Abbaye de la Sainte-Trinité de Lessay fu rasa al suolo nei combattimenti e ricostruita tra il 1945 e il 1958.
Abbaye Saint-Wandrille de Fontenelle Saint-Wandrille-Rançon 0033 (0)2 35962311 st-wandrille.com/fr Orario: 5.15-13 e 14-21.15. Ingresso: visita libera delle rovine; visite guidate del cortile e del chiostro fino a Ognissanti tutti i giorni alle 15.30 (rivolgersi all’ingresso). Messa con canti gregoriani 9.45, tutte le domeniche alle 10. Abbaye Notre-Dame du Bec-Hellouin Le Bec-Hellouin 0033 (0)2 32437260; abbayedubec.com Orario: visita guidata da giugno a settembre alle 10.30, 15, 16 e 17, domenica alle 12, 15 e 16; chiuso martedì. Abbaye Saint-Évroult Saint-Évroult-Notre-Dame-du-Bois 0033 (0)2 33349312 (municipio); abbayesnormandes.com/abbaye/abbaye-saint-evroult Orario: tutti i giorni 9-18. Ingresso: gratuito. Abbaye Saint-Martin de Mondaye Juaye-Mondaye 0033 (0)2 31925811; mondaye.com/ Orario: tutti i giorni 8-18, visita guidata di un’ora della chiesa e del monastero con un frate domenica alle 15.30. Messa cantata: giorni feriali 12, domenica 11. Ingresso: visita guidata 5 €. Abbaye Notre-Dame de Hambye Hambye Route de l’Abbaye 0033 (0)2 33617692; manche.fr/patrimoine/abbayehambye-N.aspx Orario: settembre 10-12 e 14-18, chiuso martedì. Ingresso: 5,50 €. Abbaye de la Ste-Trinité de Lessay Lessay Avenue Paul Jeanson 0033 (0)2 33451434; canton-lessay.com/web/l_abbaye_ benedictine_saintetrinite_de_lessay.html Orario: tutti i giorni 9-18 eccetto durante i riti. Ingresso: gratuito.
NORMANDIA ABBAZIE
DOVE DORMIRE
da 65 a 150 euro in camera doppia TOP io agg n i Vi
Le Petit Coq aux Champs ★ ★ ★ ★ Un piccolo hotel di charme con pareti a graticcio e tetto di paglia e, intorno, solo il canto degli uccelli: sembra uscito da una fiaba. Camere arredate con gusto tradizionale o moderno. Piscina e favolose colazioni. Campigny 400 Chemin du Petit Coq 0033 (0)2 32410419; lepetitcoqauxchamps.fr Prezzi: da 120 a 140 €, colazione 15 €.
LE PE TIT C OQ A UX C HA M P S
Le Mascaret ★ ★ ★ Accogliente boutique hotel con buon rapporto qualità-prezzo, lungo la spiaggia. Il pezzo forte è l’arredamento eccentrico e vagamente rétro delle camere. Buona colazione; il ristorante vanta 1 stella Michelin. Blainville-sur-Mer 1 Rue du Bas 0033 (0)2 33458609; lemascaret.fr Prezzi: da 115 a 145 €, colazione 17 €.
LE MASC AR E T
Le Clos des Fontaines ★ ★ ★ ★ Nella campagna non lontano dall’abbazia, è allestito in tradizionali case contadine. Ottime camere, arredate con gusto e confortevoli. Spa, piscina e ottima colazione. Jumièges 191 Rue des Fontaines 0033 (0)2 35339696; leclosdesfontaines.com Prezzi: da 100 a 150 €, colazione 15 €. Le Brecy Un’abitazione d’epoca dove i proprietari vivono da generazioni e le foto di famiglia sono in bella mostra. Camere spaziose e romantiche. Accanto c’è un allevamento di cavalli, disponibili per una passeggiata. Ottima colazione con prodotti a km 0. Saint-Martin-de-Boscherville 72 Route du Brécy 0033 (0)2 35320030; lebrecy.com Prezzi: da 99 a 126 € con colazione. Cottage des Bords de Seine Una maison d’hôtes di charme con 3 camere in un cottage indipendente a poche centinaia di metri dalla Senna. Ampio giardino e favolose prime colazioni con prodotti locali. Saint-Nicolas-de-Bliquetuit 545 Route des Chaumières 0033 (0)2 77039569; cottagedesbordsdeseine.com Prezzi: 89 € con colazione.
COSA FARE
LE S LIONS D E BE A UC L E R C
LE RE LAIS DE L’A BBAY E
LE CLOS DE S F ONTA INE S
À Livre Ouvert Chambres d’hôtes “écolo-littéraires” si definisce questa antica casa con giardino che ha subito un radicale restauro ecocompatibile. Nelle camere, ça va sans dire, i libri sostituiscono la Tv, però non manca il wi-fi. Ottime colazioni e prodotti vegetariani a km 0. Caudebec-en-Caux 1 Cavée Saint-Léger 0033 (0)6 84186573; alivreouvert.eu Prezzi: 87 € con colazione. Les Lions de Beauclerc ★ ★ Ha un fascino un po’ rétro questo piccolo hotel indipendente nel centro di un bellissimo villaggio, e un ambiente accogliente grazie anche all’arredamento tradizionale. Annesso all’hotel un negozietto di antiquariato. Lyons la Forêt 7 Rue de l’Hôtel de Ville 0033 (0)2 32491890; leslionsdebeauclerc. com Prezzi: da 85 a 95 €, colazione 18 €. La Ferme Manoir Saint Barthelémy Bed&breakfast in una tipica e piacevole casa rurale restaurata da poco, con muri di pietra a vista e arredamento tradizionale. Camere spaziose, arredate con gusto, e niente Tv. Appetitose colazioni con prodotti locali. Juaye-Mondaye Les Pallières 0033 (0)6 03290489; lafermemanoir.com Prezzi: da 77 a 98 € con colazione. Le Relais de l’Abbaye ★ ★ Un piacevole Logis de France vicino a un piccolo lago, tranquillo e romantico in una casa tradizionale restaurata con attenzione. Buone colazioni e ottimo ristorante. Saint-Évroult-Notre-Dame-du-Bois Rue Principale 0033 (0)2 33841900; hotelabbaye61.fr Prezzi: da 70 a 77 €, colazione 9 €. Manoir de l’Acherie ★ ★ Un Logis de France in una casa normanna del XVII secolo immersa nella quiete del bocage. Camere molto confortevoli e decorate con gusto e colazione con prodotti locali. Sainte Cécile 37 Rue Michel de l’Épinay 0033 (0)2 33511387; manoir-acherie.fr Prezzi: da 65 a 80 €, colazione 10 €.
Shopping di souvenir, un tour caseario e un’esperienza in mongolfiera sulla Valle della Senna
La boutique dell’abbazia Dai canti gregoriani alla birra dei monaci, dalle essenze profumate alle tazze sulla vita claustrale, nella boutique di Saint-Wandrille c’è tutto per entrare in sintonia con la Route des Abbayes. Saint-Wandrille-Rançon, Abbaye Saint-Wandrille de Fontenelle 0033 (0)2 35959844; st-wandrille.com/fr/ nos-activites/la-boutique-de-l-abbaye
Come nasce il Camembert Per scoprire i segreti del celebre formaggio niente di meglio di una visita al museo e agli impianti della Fromagerie Réaux dove il Camembert è prodotto in modo tradizionale. Lessay, Rue des Planquettes 0033 (0)3 3464133; reaux.fr Orario: da settembre visite guidate per gruppi e su appuntamento, da lunedì a venerdì alle 9, 10 e 11. Ingresso: 3 €.
In volo sulle abbazie Per scoprire la Valle della Senna dal cielo, nel silenzio di una mongolfiera, ci si può rivolgere a Ciel Evasion che propone una scelta di itinerari con diversa durata di volo da tre punti di decollo, tra cui Le Bec-Hellouin proprio nei pressi dell’omonima abbazia. 0033 (0)6 33090005; ciel-evasion.fr Prezzo: 60 minuti di volo da 130 €. continua ◗ inviaggio
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NORMANDIA ABBAZIE
DOVE MANGIARE
da 25 a 80 euro vini esclusi TOP io agg n i Vi
Le Séran ❘ Per una serata particolare Il sofisticato ristorante dell’hotel Château d’Audrieu propone un menù creativo e un’ottima lista di vini. Locale perfetto per un’occasione speciale. Audrieu Rue de Tilly 0033 (0)2 31802152; chateaudaudrieu.com Prezzo medio: 80 €. Auberge de l’Abbaye ❘ Sapori veraci Hotel-ristorante tradizionale vicinissimo all’Abbazia di Hambye. Propone cucina classica ma innovativa, senza troppe ricercatezze ma decisamente gustosa. Tutto è molto curato, ottima accoglienza e buon rapporto qualità-prezzo. Hambye Le Pont de l’Abbaye 0033 (0)2 33614219; aubergedelabbayehambye.com Prezzo medio: 42 €. Le Restaurant de la Mer ❘ Di pesce Un locale con vista sul mare e con un’eccezionale qualità di proposte di pesce, crostacei e frutti di mare, preparati e presentati con cura. Proprietari simpatici, buona cantina e prezzi ragionevoli. Pirou 2 Rue Fernand Desplanques 0033 (0)2 33464336; restaurantdelamer.com Prezzo medio: 40 €. Restaurant de la Tour ❘ Autentico Un piccolo ristorante con terrazza, attento alla qualità, offre una cucina semplice, autentica e gustosa con un buon rapporto qualità-prezzo. Una piacevole tappa in uno dei più tipici villaggi normanni. Le Bec-Hellouin 1 Place Guillaume le Conquerant 0033 (0)2 32448615. Prezzo medio: 35 €. Le Coq Hardy ❘ L’apparenza inganna Oltre un esterno abbastanza anonimo si nasconde un piacevole ristorante con vista sulla Senna, ottimo cibo e attenzione alla qualità delle preparazioni. Servizio accogliente e professionale, ottimo rapporto qualità-prezzo. Duclair 84 Avenue du Président Coty 0033 (0)2 35375037; restaurant-lecoqhardy.fr Prezzo medio: 33 €.
COSA VEDERE
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LE SÉ RAN
La Belle de Mai ❘ Non delude Una cucina tradizionale con porzioni generose e prezzi onesti in una location tranquilla di fronte all’abbazia. Di fatto è l’unica scelta del luogo ma la qualità è buona e l’atmosfera piacevole. Saint-Martin-de-Boscherville 2 Place de l’Abbaye 0033 (0)2 32801838. Prezzo medio: 27 €.
RE STAURANT DE L A HA L L E
Auberge du Bac ❘ Sulla Senna Un ambiente tipicamente normanno davanti all’imbarcadero del bac, il traghetto che attraversa la Senna, e una veranda con bella vista sul fiume. Cucina di qualità preparata come a casa. Jumièges 2 Rue Alphonse Callais 0033 (0)2 57546160; aubergedubac.fr Prezzo medio: 25 €.
AUBE RGE DU BA C
LE C OQ HAR DY
Ô P’tit Troquet Toqué ❘ Senza fronzoli Atmosfera da Vieille France, tovaglie rosse e bianche comprese, e un’ottima cucina creativa, saporita e familiare, con prodotti freschi e stagionali. Accoglienza calorosa e prezzi contenuti. Saint-Wandrille-Rançon 6 Rue de l’Oiseau Bleu 0033 (0)6 16484702. Prezzo medio: 25 €. Restaurant de la Halle ❘ Popolare Centrale, con tre sale e atmosfera da vecchia provincia francese. L’accoglienza è calorosa e la cucina si fa apprezzare, non si risparmia sulle porzioni e il conto è onestissimo. Prenotazione quasi indispensabile perché è piccolo. Lyons-la-Forêt 6 Place Isaac Benserade 0033 (0)2 32494992; restaurantlahalle.com Prezzo medio: 25 €.
Un antico castello ravvivato dall’arte contemporanea, una fabbrica di biscotti e una di campane
Arte in giardino Vicino a Lyons-la-Forêt, il quattrocentesco Château de Vascœuil ospita un Parc des Sculptures affollato di opere contemporanee cui affianca mostre. Fino al 22 ottobre è in scena Gérard Fromanger, esponente della Figuration Narrative. 0033 (0)2 35236235; chateauvascoeuil.com Orario: da mercoledì a domenica 14.30-18. Ingresso: 9,50 €.
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Hotel Restaurant Le Paradis ❘ Di qualità Buona cucina normanna in un locale dove il personale ti accoglie con calore e professionalità. Il menù non presenta molta scelta ma la qualità è ineccepibile. La Ferté-Frênel 10 Grande Rue 0033 (0)2 33345677; leparadiscommunica.wixsite.com/ le-paradis Prezzo medio: 29 €.
I segreti dei biscotti degli abati Alla Biscuiterie de l’Abbaye di Lonlay si può assistere a tutte le fasi della preparazione di biscotti realizzati con le ricette dei monaci. La visita termina con un giro in negozio. Lonlay-L’Abbaye, Route du Val 0033 (0)2 33306464; biscuiterie-abbaye.com Orario: visite guidate di un’ora con degustazione su prenotazione Ingresso: gratuito.
Come nasce una campana La fonderia Cornille Havard, nata nel 1865, realizza un centinaio di campane all’anno. La visita permette di scoprire nove secoli di costruzione delle campane. Villedieu-lesPoêles, 11 Rue du Pont Chignon 0033 (0)2 33610056; cornille-havard.fr Orario: fino all’11 novembre da martedì a sabato 10-12.30 e 14-17.30. Ingresso: visite di un’ora, 8 €.
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NORMANDIA SIDRO E CALVADOS
CALVADOS
QUANDO: IN ESTATE E PRIMO AUTUNNO DURATA: UNA SETTIMANA IL CONSIGLIO: ABBANDONARE L’AUTOMOBILE E SPOSTARSI IN BICICLETTA DA UNA SIDRERIA ALL’ALTRA
Nella foto. Una delle tipiche case a graticcio lungo la Route du Cidre. Pagina accanto. Una cesta piena di mele, pronte per essere trasformate in sidro.
La strada delle mele Un itinerario nella regione del sidro e del calvados, il Pays d’Auge, tra sapori tipici, verdi paesaggi e villaggi caratteristici
COUDRAY-RABUT PONT-L’ÉVÊQUE
LE BREUIL-EN-AUGE
BEUVRON-EN-AUGE VICTOT-PONTFOL
CAMBREMER
SAINT-LAURENT-DU-MONT
TESTO DI ROSALBA GRAGLIA
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ascoli verdissimi, una costellazione infinita di alberi di mele, mucche placide e cavalli: è il Pays d’Auge, quintessenza della douceur de vivre in Normandia. Con un cuore bucolico racchiuso fra le valli della Touques e della Dives e fatto di piccoli villaggi di case a graticcio e manoirs che sembrano uscire dalle pagine di un romanzo di Flaubert. È qui che si declina la Route du Cidre, la Strada del Sidro (che diventa, va da sé, anche la strada del suo “fratello più alcolico”, il calvados), un itinerario turistico e gourmand lungo una quarantina di chilometri di stradine pittoresche fra borghi da cartolina. Sidro e formaggi, prodotti di Normandia Prima di cominciare, meglio conoscere da vicino i protagonisti. Il sidro è un po’ lo champagne normanno: e quello che nasce in questo scampolo di campagna è un cru prezioso, il Cru de Cambremer, perfetto equilibrio (ogni produttore ha la sua ricetta, ovviamente segreta) fra succhi di varietà antiche di mele che hanno nomi curiosi ed evocativi come Bouteille (Bottiglia), Tranquille (Tranquilla), Rouge Mulot inviaggio
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(Topolino rosso)… Il puro succo è la base del sidro, che è un prodotto vivo ed evolve, cambia colore, si trasforma, arrivando a 3,5-5 gradi alcolici e diventando una bevanda mai banale, spesso frizzante, profumata, con un tocco finale di amarognolo. Il sidro del Pays d’Auge, Doc dal 1996, è perfetto, ça va sans dire, con i formaggi locali, primo fra tutti il mitico Camembert, ma anche il Livarot, il Pont-l’Évêque, il Pavé d’Auge, altre piccole leggende casearie di una regione dove latte e derivati regnano indiscussi. Alla scoperta del calvados Il calvados è l’acquavite di mela e nasce dal sidro: quello destinato a diventare liquore viene lasciato maturare nelle botti sui lieviti, e dopo uno o due anni viene distillato due volte per ricavarne solo il cuore, messo poi a invecchiare. Inutile dire che il calvados migliora con il tempo: se ne trovano anche di 50 anni, ma oggi sono sempre più apprezzati i distillati giovani, fruttati, ideali per i cocktail. Nei grandi banchetti di una volta – quelli raccontati in Madame Bovary, per esempio – un bicchierino di calvados a metà
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1. Le case à pan de bois di Beaumonten-Auge, borgo della regione del Calvados. 2. Un cavallo sosta sotto il cartello che indica la direzione della Strada del Sidro. 3. Un pregiato calice di calvados Christian Drouin del 1953. 4. L’orologio della vecchia stazione postale di Cambremer. 5. La Chiesa di SaintPierre a Rumesnil, villaggio a 4,5 km da Cambremer.
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➃ 1. Botti di affinamento del calvados allo Château du Breuil a Le Breuil-en-Auge. 2. Il Camembert, una delle “perle” della Normandia casearia. 3. Alcune bottiglie di calvados esposte nella vetrina di una bottega di Beuvron-en-Auge. 4. Un tipico paesaggio del Pays d’Auge. 5. Specchio d’acqua nei poetici Jardins du Pays d’Auge.
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pranzo “faceva posto” alle altre portate: era il cosiddetto Trou Normand, oggi sostituito spesso da un sorbetto al calvados. Il nostro itinerario, guidato dai pannelli della Route du Cidre e Cru de Cambremer, inizia a Beuvron-en-Auge, che fa parte della cerchia esclusiva dei “più bei villaggi di Francia”. Poco più di 200 abitanti, la piazza centrale circondata dalle maisons à colombages, le tipiche case a graticcio, la chiesa, il vecchio maniero, le Halles, la stazioncina dismessa dal 1960, la vecchia scuola trasformata in spazio per mestieri d’arte (Espace Métiers d’Art). Risultato, uno charme assoluto. Più Le Relais de la Route du Cidre, punto informativo oltre che di degustazione e vendita della ventina di produttori di sidro e calvados presenti nella zona, e la Festa del Sidro in ottobre (quest’anno il 22) come evento top dell’anno. Piccoli villaggi e sidrerie storiche Sette chilometri sulla D146 per Beaufour-Druval, quasi un gioco del tre – il comune è l’unione di tre villaggi, in tutto ha più o meno 300 abitanti, tre chiese antiche e tre produttori certificati
Cru de Cambremer –, dopodiché si arriva a Bonnebosq, che riserva la scoperta del delizioso Manoir du Champs Versant, tutto graticci e decorazioni a scacchiera di mattoni e pietra. La tappa successiva ha un tocco letterario: a La Roque-Baignard, nel piccolo castello acquistato dal nonno, ha trascorso tutte le estati fino ai 30 anni lo scrittore Premio Nobel André Gide, eletto sindaco del piccolo comune (che oggi conta poco più di cento abitanti) dal 1896 al 1900. Siamo ormai vicini a Cambremer, altro perfetto esempio di villaggio d’antan, con la chiesa, le casette di mattoni e a graticcio e un manierogioiello, del XVI-XIX secolo, perfettamente restaurato, torre piccionaia esagonale del Cinquecento compresa. La Grange aux Dîmes (un ex fienile) è diventata oggi spazio espositivo, i Jardins du Pays d’Auge disegnano fascinose architetture di verde, il mercato della domenica mattina è sempre animato e non mancano le curiosità (come la vecchia stazione di posta, all’incrocio fra la D50 e la D85, con il grande orologio dalle lancette che non segnano le ore, ma l’arrivo della diligenza). E alcuni dei più inviaggio
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interessanti produttori di sidro e calvados della Route. Le Caves du Manoir de Grandouet, ai piedi della piccola chiesa del XII secolo, fra gli alberi di melo (28 ettari, una ventina di varietà diverse), sono un piccolo complesso di edifici tradizionali a graticcio, alcuni del XV secolo, dove si producono sidro e calvados seguendo i metodi di una volta. Altro produttore a conduzione familiare è la cidrerie di Pierre Huet, che vanta 30 ettari di meleto e oltre un secolo di esperienza in sidro e calvados certificato Pays d’Auge. Aziende familiari e tuffi nel Medioevo L’ultima tappa della Route ci porta a VictotPontfol, un centinaio di abitanti, la vecchia chiesa e il castelluccio del Cinquecento, oltre all’ennesimo produttore a scala familiare di sidro e calvados, Domaine Dupont. Ma vale la pena “sconfinare” di una manciata di chilometri e scoprire Crèvecœur-en-Auge, delizioso borgo raccolto attorno al castello, che riassume dieci secoli di storia ed è rimasto praticamente intatto: il fossato e l’acqua, la porta con le torrette, il logis inviaggio
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e la cappella signorile, il giardino dei semplici... un perfetto flashback nel Medioevo. Deviando a sinistra rispetto alla D16, a poco più di un paio di chilometri, a Saint-Laurent-du-Mont c’è anche l’unica azienda produttrice di sidro e calvados biologico, La Ferme du Bout du Chemin, gestita da Luc Bignon e dalla moglie Louise. Dopodiché è d’obbligo una sosta finale a Pont-l’Évêque, piccolo borgo antico – poco meno di 5.000 abitanti – patria dell’omonimo formaggio e di grandi calvados. La famiglia materna di Flaubert era di qui, e qui lo scrittore ha ambientato uno dei suoi racconti più belli, Un cuore semplice. Atmosfera rimasta come allora, fra case a graticcio, la chiesa di SaintMichel del XV secolo, vicoli, canali e fiori. E proprio a Pont-l’Évêque, nella storica sede del più famoso ed esportato dei marchi di calvados, Père Magloire, aprirà il prossimo marzo Calvados Experience, gran museo interattivo, un percorso che parte dalla mela per raccontare tutti i segreti del calva, con immancabile degustazione finale. Per un’esperienza totale: sensoriale, gustativa, olfattiva. Santé!
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1. Gli antichi edifici del Domaine Dupont; la tenuta possiede 30 ettari di frutteti con oltre 6.000 alberi di mele di 13 differenti varietà. 2. Raccolta di mele al Domaine Dupont, divise per varietà e gusto. 3. Bottiglie di sidro. 4. Jerôme Dupont, erede dei fondatori del Domaine Dupont, insieme alla moglie Anne Pamy nella storica bottaia della cidrerie da loro gestita. 5. Il suggestivo castello secentesco di VictotPontfol, a pochi passi dal Domaine Dupont.
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NORMANDIA SIDRO E CALVADOS
IN PRATICA
e di tradizione. La visita guidata – frantoio, alambicchi, cantina – con degustazione finale (accompagnata da torta di mele o formaggi tipici) dura circa 1 ora e 15 minuti. Cambremer, Manoir la Brière des Fontaines, 5 Avenue des Tilleuls 0033 (0)2 31630109; calvados-huet.com Orario: a settembre lunedì-sabato 9-12.30 e 14-18, domenica e festivi 10-13 e 15-18; da ottobre chiuso domenica e festivi. Ingresso: 3 €.
COME ARRIVARE In auto Beuvron-en-Auge, punto di partenza dell’itinerario, dista 820 chilometri dal tunnel del Monte Bianco, quasi totalmente in autostrada (A40/A6 via Parigi/A86/A13). In aereo o in treno In alternativa è possibile arrivare a Parigi in aereo o in treno e noleggiare un’auto, indispensabile per effettuare il tour (dalla capitale francese sono 212 chilometri), o proseguire in treno per Rouen, il capoluogo regionale normanno (1 ora e 20 dalla Gare Sainte-Lazare, 19 corse al giorno) o Caen (2 ore di viaggio, 14 corse al giorno) e noleggiare da lì una vettura (da Rouen a Beuvron sono 105 chilometri, da Caen sono 33 chilometri). Info: it.voyages-sncf.com Il percorso – 40 chilometri totali per la Route su stradine non trafficate – può essere effettuato anche in bici: per il noleggio è utile il sito ouibike.net; per info generali si può consultare il sito della Federazione Francese Cicloturismo (ffct.org).
INDIRIZZI Espace Métiers d’Art Beuvron-en-Auge, Avenue de la Gare 0033 (0)2 31261986. Orario: variabile nel corso dell’anno e legato agli eventi. Si consiglia di contattare direttamente l’Espace. Ferme Manoir du Champ Versant Bonnebosq 0033 (0)2 31651107. Visite guidate su richiesta dell’architettura rurale (esterni) e della mostra di modellini e scene di vita rurale nell’ex fienile. Prezzo: 3 €. Les Jardins du Pays d’Auge Cambremer, Avenue des Tilleuls 0033 (0)6 08929907 e 84435929. Quattro ettari di verde ed ecomuseo. Orario: lunedìdomenica 10-18.30. Ingresso: 8 €. Office du Tourisme de la Communauté de Communes de Cambremer Cambremer, 16 Rue Pasteur 0033 (0)2 31630887; beuvroncambremer.com Orario: da martedì a sabato 10-12.30 e 14.30-18; da ottobre solo venerdì 1012.30 e 14.30-18 e sabato 10-12.30.
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TAPPA 4 Domaine Dupont —————————————————— Un domaine familiare dal 1887 insediato su 30 ettari nel piccolo villaggio di Victot-Pontfol. Alla visita delle cantine segue degustazione di sidro, pommeau (l’aperitivo locale) e calvados. Victot-Pontfol, La Vigannerie 0033 (0)2 31632424; calvados-dupont.fr. Orario: da lunedì a venerdì alle 15 e il sabato alle 11. La boutique è aperta da lunedì a sabato dalle 10 alle 18. Ingresso: 4 €. C ALVADOS P IE R R E HUE T
VISITE E DEGUSTAZIONI IN 7 TAPPE TAPPA 1 Le Relais de la Route du Sidre —————————————————— È la prima tappa dell’itinerario, funge da punto di informazione turistica e da boutique dei produttori della Route, oltre a organizzare, da aprile a ottobre, degustazioni gratuite e incontri con i produttori di sidro e calvados della zona (martedì e giovedì alle 14.30, spesso abbinate a formaggi normanni). Beuvron-en-Auge, 2 Esplanade Woolsery 0033 (0)2 31395914. Orario: 10-13 e 14-18, domenica fino alle 17. TAPPA 2 Caves du Manoir de Grandouet —————————————————— Da tre generazioni la famiglia Grandval produce sidro e calvados e accoglie i visitatori nel manoir del XVI secolo illustrando raccolta delle mele, lavorazione e fermentazione nelle botti. Con audiovisivo e degustazione finale. Cambremer, Manoir de Grandouet 0033 (0)2 31630873; manoir-de-grandouet.fr Orario: 9-12.30 e 14-18, domenica 14-18.30. Ingresso: gratuito. TAPPA 3 Calvados Pierre Huet —————————————————— Altro produttore storico e altra azienda familiare per una produzione artigianale
TAPPA 5 La Ferme du Bout du Chemin —————————————————— Una piccola fattoria familiare, 12 ettari, dove Nicole e Luc Bigon producono in modo biologico sidro e calvados che vendono al pubblico. Saint-Laurent-du-Mont, Église de Saint-Pair 0033 (0)2 31622724. Orario: tutti i giorni 9-18. Ingresso: gratuito. TAPPA 6 Calvados Drouin Domaine du Cœur de Lion —————————————————— Siamo ai margini della Route, in una storica fattoria normanna del XVII secolo nel cuore del Pays d’Auge, a pochi minuti da Pontl’Evêque, dove Guillaume Drouin porta avanti un’azienda arrivata alla terza generazione. Coudray-Rabut, Route de Trouville, RD677 0033 (0)2 31643005; calvados-drouin.com Orario: da lunedì a sabato 9-12 e 14-18. Ingresso: gratuito con degustazione finale e una mignonette omaggio. TAPPA 7 Calvados Château de Breuil —————————————————— Nel cuore del Pays d’Auge, fra Pontl’Evêque e Lisieux, una distilleria prestigiosa in un bel castello a graticcio nel verde. Visita guidata della distilleria e delle cantine (durata da 40 minuti a un’ora) seguita da degustazione nell’antico frantoio. Le Breuil-en-Auge, Les Jourdains 0033 (0)2 31656000. Orario: a settembre 9-12 e 14-18, domenica e festivi 10-13 e 15-18; da ottobre chiuso domenica e festivi. Ingresso: 4,70 €.
GLI IMPERDIBILI AOC (LA DOC FRANCESE) DAL 1942, IL CALVADOS COMPRENDE DIVERSE DENOMINAZIONI. LA PIÙ ANTICA, DESTINATA A PRODOTTI DEL TERRITORIO DI PARTICOLARE FINEZZA DEL PAYS D’AUGE, È LA AOC CALVADOS PAYS D’AUGE. IL CALVADOS AOC INDICA, INVECE, ACQUAVITI DI MELA PRODOTTE GENERICAMENTE NELLA BASSA NORMANDIA.
Caves du Manoir de Grandouet Calvados Aoc Pays d’Auge Hors d’Age Sottoposto a una doppia distillazione e invecchiato 10 anni in botti di quercia normanna, è prodotto da generazione dalla famiglia Grandval. Ha aromi di sottobosco, di mela candita e lunga persistenza in bocca. 40°; bottiglie da 70 cl. Prezzo: 37 €.
Château de Breuil Réserve du Château 8 Ans d’Age Pluripremiato, è frutto di un assemblaggio di calvados di tradizione invecchiati almeno 8 anni in botti di quercia normanna. È morbido e fruttato con note intense di noci, vaniglia, nocciole e mandorle novelle. 40°; bottiglie da 70 cl. Prezzo: 50 €.
Domaine Dupont Calvados Original Aoc Calvados du Pays d’Auge Un calvados bianco, invecchiato 2 anni in botti di quercia normanna. Aromi fruttati e colore giallo pallido. Potente, fresco, fruttato e floreale, con aromi di mela verde e agrumi e sfumature di ciliegia e note floreali. 40°; bottiglie da 70 cl. Prezzo: 36,61 €.
Père Magloire Calvados Vsop Pays d’Auge Assemblaggio di calvados invecchiati almeno 4 anni, è prodotto con una selezione di sidri di mele raccolte esclusivamente nel Pays d’Auge. Elegante e raffinato, ha colore giallo dorato e note di mele mature e di fiori bianchi, di miele, nocciole e mandorle. 40°; bottiglie da 70 cl. Prezzo: 22 €.
Roger Groult Calvados Vsop Pays d’Auge 3 Ans d’Age Un calvados invecchiato 3 anni e pluripremiato, è un assemblage ideale per l’aperitivo ma anche per i cocktail; a temperatura ambiente è anche un buon digestivo. Fruttato e fresco, ha note di mela acidula, nocciola e un tocco di menta 40°; bottiglie da 70 cl. Prezzo: 29 €.
R A C C OGL IT R IC E DI M E L E DA SIDR O
Lieu Chéri Calvados Vsop Pays d’Auge 3 Ans d’Age Prodotto in una fattoria cinquecentesca nella campagna di Ouilly-le-Vicomte dalla famiglia Desfrièches, arrivata ormai alla quarta generazione, è invecchiato 3 anni, ha aromi intensi di mele fresche ed è perfetto per l’aperitivo. 42°; bottiglie da 70 cl. Prezzo: 26 €.
Calvados Christian Drouin Calvados Vsop Pays d’Auge Assemblaggio di diversi calvados invecchiati 5 anni e più, ha ottenuto la medaglia d’oro al Concorso Generale Agricolo di Parigi 2017. Aromi di frutti maturi, mandorle, fiori e spezie tra cui zenzero, vaniglia e cannella. 40°; bottiglie da 70 cl. Prezzo: 49,90 €.
Distillerie Busnel Calvados Vsop Pays d’Auge Assemblaggio di diversi calvados Pays d’Auge invecchiati per almeno 4 anni in botti di quercia normanna, ha colore dorato, profumo di mela e pera. Al palato è rotondo con note di cannella e menta. Finale lungo con note di caffè e vaniglia. 40°; bottiglie da 70 cl. Prezzo: 27 €.
Pierre Huet Calvados Aoc Pays d’Auge Vieux Sottoposto a una doppia distillazione e invecchiato 4 anni in botti di quercia normanna, ha sentori di legno, mele caramellate, spezie; il finale è piccante. Ideale per il cocktail Trou Normand (2 cl di calvados e due palline di sorbetto alla mela). 40°; bottiglie da 70 cl. Prezzo: 30,50 €.
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NORMANDIA SIDRO E CALVADOS
DOVE DORMIRE
DOVE MANGIARE
da 68 a 150 euro in camera doppia
da 14 a 48 euro vini esclusi TOP io agg n i Vi
Le Pavé d’Hôtes Un’antica casa a graticcio con tutto il comfort contemporaneo, 6 doppie e 3 suite arredate con cura e un grande giardino per la prima colazione al sole della bella stagione. Beuvron-en-Auge 0033 (0)2 31393910; pavedauge.com/pave-hotes-chambres/fr Prezzi: da 108 a 118 € con colazione. Domaine de la Cour au Grip Poco lontano da Bonnebosq, sulle alture, permette di scegliere tra un gîte rurale, due b&b personalizzati e un’insolita sistemazione: una doppia ricavata in una gigantesca botte per il sidro da 10.000 litri! Repentigny 0033 (0)2 31638585; normandieinsolite-lacouraugrip.fr Prezzi: da 95 a 105 € con colazione.
LE PAVÉ D’ H ÔT E S
Manoir de Pontfol In un castelluccio a graticcio nel verde, 5 camere a tema: la più romantica è dedicata a Marcel Proust, ma c’è pure la Guglielmo il Conquistatore o la Charlotte Corday, dedicata alla normanna che assassinò nel bagno il rivoluzionario Marat. Ricche prime colazioni. Victot-Pontfol Chemin de Pontfol, Les Bas Vents 0033 (0)2 31634570; manoirdepontfol.com Prezzi: da 85 a 90 € con colazione.
LE LION D’ OR
Le Lion d’Or ★ ★ ★ Un Logis de France di tradizione, con Spa (sauna, hammam e piscina coperta), 25 comode camere e prima colazione a buffet offerta a tutti gli ospiti. Pont-l’Évêque 8 Place Saint-Mélanie 0033 (0)2 31650155. Prezzi: da 79 a 150 € con colazione. Le Manoir du Champ Versant In un tipico manoir cinquecentesco, 2 camere spaziose e arredate con gusto, immerse nel verde, con squisita prima colazione preparata con prodotti del territorio dalla proprietaria, Madame Céline Letresor. Bonnebosq Le Champ Versant 0033 (0)2 31651107. Prezzi: 68 € con colazione.
COSA FARE
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Restaurant-Café Forges ❘ Tradizionale Un piacevole bistrot – vecchi tavoli, sedie d’epoca, una terrazza esterna – in pieno centro a Beuvron, sulla Grande Rue. Cucina del territorio e specialità alla brace. Beuvron-en-Auge Le Bourg 0033 (0)2 31740178; cafeforges.fr Prezzo medio: menù a 19 €.
DOMAINE DE L A C OUR A U GR IP
LE PAVÉ D’ A UGE
LE S SAISONS
Le Rollon ❘ Gourmand Ristorante di bistronomie poco lontano dalla stazione, propone raffinata cucina del territorio e buona scelta di vini al calice (una ventina di etichette). Pont-l’Évêque 44 Rue Hamelin 0033 (0)2 31642813; le-rollon.fr Prezzo medio: menù da 15 a 20 €. L’Auberge du Cheval Blanc ❘ Tradizionale Nell’ex stazione di posta del XVI secolo, un ristorante di tradizione che offre cucina tipica, tra cui le speciali ostriche alla normanna. Per chi si vuole fermare, annesso al ristorante c’è un hotel a 5 stelle. Crèvecœur-en-Auge 44 Route de Saint Pierre sur Dives 0033 (0)2 31630328. Prezzo medio: menù da 15 a 38 €. Les Saisons ❘ Tipico Ristorante e bar à vin nel centro di Cambremer. Atmosfera conviviale e cucina preparata sul momento usando prodotti locali di stagione, con un’attenzione particolare ai produttori di sidro del territorio (La Maison Huet è a due passi). Cambremer 3 Rue du Commerce 0033 (0)2 31313258. Prezzo medio: da 14 a 24 €.
Una passeggiata tra golosità casearie e vestigia della Normandia medievale
Al museo del Camembert Il Camembert nasce da una contadina, Marie Harel, nell’omonimo villaggio: il museo, nel paese vicino, ne narra la storia. Vimoutiers, 10 Avenue du Général de Gaulle 0033 (0)2 33393029; museeducamembert. fr Orario: sino a fine ottobre lun.-dom. 14-18. Ingresso: 3/4/5 €, a seconda delle degustazioni proposte.
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Le Pavé d’Auge ❘ Raffinato Nel cuore delle storiche Halles di Beuvronen-Auge, un ristorante gastronomico stellato che propone un eccellente menù del territorio coniugato con creatività dallo chef Jerôme Bansard. Beuvron-en-Auge Le Bourg 0033 (0)2 31792671; pavedauge.com Prezzo medio: menù da 41 a 48 €.
Alla scoperta degli altri formaggi Alla Fromagerie Graindorge si producono dal 1910 i grandi formaggi dell’Auge: oltre al Camembert, il Livarot, pasta molle e gusto intenso, il Pont-l’Évêque, creato dai monaci cistercensi, a forma quadrata. Livarot, 42 Rue Général-Leclerc 0033 (0)2 31482000. Orario: visite gratuite con degustazione lun.-sab. 9.30-13 e 14-17.30.
Ritorno al Medioevo È un vero viaggio nel Medioevo il Castello di Crèvecœur-en-Auge, del XII secolo. Numerose le animazioni, tra cui la Festa delle Tradizioni, il 16-17 settembre. Crèvecœur-en-Auge 0033 (0)2 31630245; chateau-de-crevecoeur.com Orario: sino a fine settembre tutti i giorni 11-18, a ottobre solo domenica 14-18. Ingresso: 8 €.
CITTÀ ROUEN
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ROUEN
L’antica capitale della Normandia La celebre cattedrale gotica di Rouen è il cuore di una città ricca di storia e di musei. Dove nacque Flaubert che qui ambientò il suo capolavoro, Madame Bovary TESTO DI FEDERICA GIULIA SACCHI
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Nella foto. Il GrosHorloge, spina dorsale del centro storico medievale; costruito nel 1527-29, l’antico orologio, con figure allegoriche, funziona grazie a un meccanismo del 1389 che si trova nel gotico beffroi, il torrione a lato del 1389-98.
Nella pagina accanto, dall’alto. Gotico fiammeggiante il rosone del Portale dei Librai, sul fronte nord della Cattedrale di Notre-Dame; la camera di Flaubert presso il Musée Flaubert et d’Histoire de la Médecine.
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ustave Flaubert, autore rouennais di capolavori come Madame Bovary e L’educazione sentimentale, scriveva: “Un tempo si credeva che lo zucchero si estraesse solo dalla canna da zucchero, ora se ne estrae quasi da ogni cosa; lo stesso per la poesia, estraiamola da dove vogliamo, perché è dappertutto”. E a Rouen, la sua città, la poesia si trova davvero ovunque: tra i viali alberati, tra le maisons à colombages, tra le strade che nascondono corti segrete e tra i pinnacoli delle chiese gotiche. L’orologio in cima alla torre della stazione di Rouen-Rive-Droite segna le 9 ed è dall’imponente edificio Art Déco, situato di fronte a essa, che partiremo per esplorare e scoprire gli scorci più affascinanti e letterari della città. Il Métropole Café si trova nel punto in cui Rue Verte e Rue Jeanne d’Arc si incrociano: marmi rossi e neri, lampadari Art Déco e dettagli di ottone e legno sono gli stessi dal 1930. Al bancone, sopra cui state mescolando distrattamente il caffè facendo tintinnare il cucchiaino contro la tazza, Simone de Beauvoir, quando insegnava al Lycée Jeanne d’Arc di Rouen, faceva colazione con Jean-Paul Sartre. Oggi, al centro del locale, sono esposti i busti dei due autori, che erano veri habitués del Métropole. Proseguendo lungo Rue Jeanne d’Arc, passando per Boulevard de la Marne e svoltando in Rue du Renard, arriviamo di fronte a una magnifica cancellata dietro la quale, in uno dei padiglioni dell’Hôtel-Dieu, si trova la dimora dove nel 1821 nacque Gustave Flaubert.
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Un singolare museo Questa casa è oggi il Musée Flaubert et d’Histoire de la Médecine e un murales su una colonna all’ingresso recita Un Cœur pas simple (in contrapposizione al racconto dell’autore Un Cœur Simple). Il museo è allestito con documenti e oggetti che riguardano la vita e l’opera dello scrittore: gli aforismi del Dizionario dei luoghi comuni sono trascritti sui gradini della casa, si può visitare la sua camera da letto, e si possono ammirare il pappagallo impagliato della protagonista di Un cuore semplice e una delle prime edizioni di Salammbô. Nel resto della casa sono esposti strumenti chirurgici del XIX secolo, parti del corpo umano conservati in formaldeide, tavole e trattati che raccontano la medicina di quel periodo appartenuti al padre chirurgo. A Flaubert è stato intitolato anche un avveniristico ponte mobile a due livelli che in occasione dell’Armada – la festa nautica di Rouen – si apre per far passare i velieri; il Ponte Gustave Flaubert collega le sponde della Senna nella parte ovest della città e crea uno scorcio moderno che contrasta con l’architettura antica circostante.
Dalla piazza del mercato alla cattedrale Rouen ha dato i natali anche al drammaturgo Pierre Corneille che è nato e vissuto al numero 4 di Rue de la Pie; nelle stanze della sua dimora si possono ammirare disegni e incisioni che evocano la vita dell’autore, alcune prime edizioni delle sue opere e la scrivania originale su cui prese forma Il Cid. La Maison Natale di Pierre Corneille si trova quasi all’angolo di Place du Vieux-Marché, la piazza dove venne arsa sul rogo Giovanna d’Arco, su cui si affacciano le tipiche case a graticcio normanne con le travi di legno a vista. A pochi passi da qui c’è il Gros-Horloge, uno dei simboli del capoluogo: l’orologio astronomico sovrasta la via principale della città con una
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Nella foto. La navata centrale della Cattedrale di Notre-Dame caratterizzata dalle volte a crociera e, in fondo, dall’abside, dal coro e dal deambulatorio con la statua giacente di Riccardo Cuor di Leone (3). 1. Porta il nome di Gustave
Flaubert il più alto ponte mobile d’Europa (86 metri). 2. La spettacolare facciata della cattedrale, un concentrato dell’arte dal XIII al XVI secolo che affianca elementi romanici a forme gotico fiammeggianti.
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grande arcata rinascimentale affiancata al beffroi (la torre cittadina), e i suoi complessi quadranti dorati ospitano un semainier dove i giorni della settimana sono rappresentati allegoricamente dalle divinità della mitologia romana. Passando proprio sotto l’orologio percorriamo tutta Rue du Gros-Horloge e arriviamo di fronte alla Cathédrale Notre-Dame de Rouen, un capolavoro di guglie, pinnacoli, vetrate e decorazioni nel marmo bianco. Sul timpano del portale sinistro dell’ingresso è scolpito un bassorilievo che rappresenta la vicenda biblica di Salomè e di Giovanni Battista, con la principessa giudaica che, come scrive Flaubert in Hérodias, danza per Erode percorrendo “la pedana come un grande scarabeo”. L’interno della basilica è un’armonia di pilastri, volte a crociera e vetrate istoriate, una delle quali, situata nel deambulatorio, rappresenta La Leggenda di San Giuliano Ospitaliere raccontata nei Trois Contes flaubertiani. Tra l’effigie tombale di Riccardo Cuor di Leone, il Mausoleo di Luigi di Brézé e il Portale dei Librai ci sembra di sentire Léon che, nel primo capitolo della terza parte di Madame Bovary, cammina nervosamente lungo le navate, mentre aspetta che Emma Bovary si presenti al loro appuntamento clandestino; usciti dall’edificio sacro, i due personaggi attraversano la città con una forsennata corsa in carrozza da un lato all’altro della Senna passando per Saint-Romain, Saint-Vivien verso Saint-Maclou. Il volto gotico della città Nelle vicinanze della Église Saint-Maclou si trova l’Aître Saint-Maclou dove, durante la metà del 1300, venivano sepolti coloro che morivano di peste. L’ossario è composto da quattro gallerie a graticcio sulle cui travi di legno sono raffigurati motivi funerari, ossa e teschi. L’Aître ha un macabro inquilino, un gatto mummificato; si credeva che la bestiola fosse posseduta dal demonio e per questo i cittadini decisero di murarla viva. Una sorte che, per certi tratti, ci ricorda quella toccata all’animale del racconto Il gatto nero di Edgar Allan Poe. Le rive della Senna non vengono animate soltanto dalle storie dei personaggi romanzeschi, ma anche da un’iniziativa che deve molto al glorioso passato letterario della città; Le Quai des Livres è una festa del libro che si svolge ogni anno la terza domenica di settembre – quest’anno il 17 settembre – e si estende sulla Rive Droite, tra Pont Jean d’Arc e Le Marégraphe. La letteratura locale viene celebrata con bancarelle, letture e incontri con editori e autori normanni, pronti a raccogliere l’eredità dei grandi maestri del passato.
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Nella foto. Place du Vieux-Marché, la piazza che nel 1431 fu teatro del martirio di Giovanna d’Arco, e l’imponente chiesa moderna a lei dedicata, progettata da Louis Arretche e consacrata nel 1979. 1. Una sala del Musée Flaubert con una raccolta di antichi vasi da farmacia e strumenti chirurgici. 2. Il Métropole Café conserva l’atmosfera anni ’30 e ’40. 3. Un altro scorcio di Place du Vieux-Marché.
INDIRIZZI Métropole Café 11 Rue Jeanne d’Arc 0033 (0)2 35715856 Orario: lun.-ven. 9-18; sab. e dom. chiuso. Musée Flaubert et d’Histoire de la Médecine 51 Rue de Lecat 0033 (0)2 35155995; rouen.fr/medecine Orario: mar. 10-17,30, mer.-sab. 14-17.30; chiuso dom.-lun. e festivi. Ingresso: 4 €. Ponte Gustave-Flaubert Settore occidentale della città - fermata Mont RiboudetKindarena (linee T1, T2, T3). Maison Natale di Pierre Corneille 4 Rue de la Pie 0033 (0)2 76088088; rouen.fr/corneille Orario: da 1 set. a 30 giu. mar.-ven. 9-12 con prenotazione; mar.-ven. 13.30-17.30, sab. 9-12 e 13.30-17.30, dom. 14-18 senza prenotazione, chiuso i festivi; da 1 lug. a 31 ago. mar.-sab. 9-12 con prenotazione; mer.-dom. 13.30-17.30 senza prenotazione. Ingresso: gratuito. Gros-Horloge Rue du Gros-Horloge 0033 (0)2 32080190; rouen.fr/gros-horloge Orario: da 1 apr. a 30 set. 10-13 e 14-19; da 1 ott. a 31 mar. 14-16; chiuso lun. Ingresso: 7 €. Cathédrale Notre-Dame de Rouen 25 Place de la Cathédrale 0033 (0)2 35715123; rouen.fr/cathedrale-notre-dame Orario: da 1 apr. a 31 ott. feriali 7.30-19, dom. e festivi 8-18; da 1 nov. a 31 mar. feriali 7.30-12 e 14-18, dom. e festivi 14-18; chiusa lun. mattina e i giorni 1 gen., 1 mag. e 11 nov. Ingresso: gratuito. Aître Saint-Maclou 186 Rue Martainville 0033 (0)2 35717172; rouen.fr/aitre-saint-maclou Orario: tutti i giorni 9-18; chiuso 25 dic. e 1 gen. Ingresso: gratuito.
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CITTÀ ROUEN
DOVE DORMIRE
DOVE MANGIARE
da 68 a 336 euro in camera doppia
da 10 a 25,90 euro vini esclusi TOP io agg n i Vi
Hôtel de Bourgtheroulde Autograph Collection ★ ★ ★ ★ ★ Il comfort della modernità in una location gotica dall’atmosfera d’altri tempi, con suite e camere sofisticate, due ristoranti, di cui uno stellato, Spa, piscina e palestra. 15 Place de la Pucelle 0033 (0)2 35145050; hotelsparouen.com Prezzi: da 190 a 336 €, colazione 22 €.
Brasserie Paul ❘ Storica Situata di fronte alla cattedrale, è la brasserie più antica della città. In un’elegante atmosfera Art Déco, propone ai suoi avventori ottime portate tipiche della zona come la Terrine et foie gras de canard e la Tarte aux Pommes. 1 Place de la Cathédrale 0033 (0)2 35718607; brasserie-paul.com Prezzo medio: menù gourmand 25,90 €.
HÔTE L DE BO UR GT HE R OUL DE
Hôtel de l’Europe ★ ★ ★ È il luogo ideale dove pernottare se desiderate la comodità di un albergo e l’atmosfera familiare e partecipata di un chambre d’hôtes. In centro, dispone di 24 camere di design colorate e confortevoli. 87-89 Rue aux Ours 0033 (0)2 32761776; h-europe.fr Prezzi: da 90 a 150 €, colazione 14 €. Best Western Hôtel Littéraire Gustave Flaubert ★ ★ ★ ★ Un hotel letterario che rende omaggio a Gustave Flaubert con pareti decorate con le frasi tratte dalle opere più celebri dell’autore, 51 camere a tema e una biblioteca. 33 Rue du Vieux Palais 0033 (0)2 35710088; hotelgustaveflaubert.com Prezzi: da 90 a 130 €, colazione 16 €. Hôtel de la Cathédrale A pochi passi dalla cattedrale (come si può intuire dal nome), è situato in una tipica abitazione normanna del Settecento, con un patio favoloso e camere romantiche che si affacciano su di esso. 12 Rue Saint-Romain 0033 (0)2 35715795; hotel-de-la-cathedrale.fr Prezzi: da 90 a 125 €, colazione 11 €. Hôtel du Vieux Carré All’interno di un affascinante e silenzioso palazzo antico in centro città, offre 13 camere ben arredate, una sala da tè con pianoforte e stampe d’epoca e un patio. Sono ammessi gli animali domestici. 34 Rue Ganterie 0033 (0)2 35716770; hotel-vieux-carre.com Prezzi: da 68 a 72 €, colazione da 8,50 €.
COSA FARE
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HÔTE L DE LA C AT HÉ DR A L E
DAME CAKE S
BRASSE RIE PA UL
Dame Cakes ❘ Sala da tè Con vista sulla Cattedrale, è il luogo perfetto per fare una merenda con pregiati tè, cioccolata calda e torte fatte in casa o per pranzare con quiche salate dai tipici sapori normanni preparate con prodotti locali. 70 Rue Saint-Romain 0033 (0)2 35074931; damecakes.fr Prezzo medio: menù da 15,90 € a pranzo. La Cornaelle ❘ Creperia Il posto ideale per provare la gallette, la crêpe salata di grano saraceno tipica della Francia settentrionale, in questo caso, ben ripiena di ingredienti combinati tra loro con accostamenti sfiziosi. Se il clima lo permette, c’è la possibilità di mangiare all’aperto. 174 Rue Eau de Robec 0033 (0)2 35085375. Prezzo medio: 15 €. Yvonne ❘ Colazioni golose Questa pasticceria nei pressi della Stazione Rouen Rive-Droite propone choux (bigné), da provare quello alla violetta, ed éclair (lunghi pastccini con pasta choux) dai gusti ricercati. 119 Rue Jeanne d’Arc 0033 (0)2 35716733; yvonne-patisserie.com Prezzo medio: 10 €.
Acquistare nella boutique-galleria, andare alla ricerca di oggetti ricchi di storia e per mostre
Immagini d’arte All’Atelier Saint Romain (28 Rue Saint-Romain 0033 (0)2 35887617; atelierstromain.com) potrete acquistare stampe, acquarelli e xilografie antiche e contemporanee che ritraggono scorci cittadini, motivi e paesaggi della vecchia Rouen e della Normandia oppure soggetti della tradizione giapponese.
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HÔTE L DE L’ E UR OP E
Le Rouennais ❘ Il re dell’anatra Ristorante tradizionale e sofisticato che unisce alcuni elementi vintage a un ambiente moderno e ricercato. La specialità della casa è l’anatra, preparata all’arancia, alle mele o arrosto (Le Canard Sauvageon). Ricca e appetitosa anche la lista dei dessert. 7 Rue de la Pie 0033 (0)2 35075544; le-rouennais.fr Prezzo medio: menù da tre portate da 25,90 €.
Al mercato delle pulci Fate un giro al mercato dell’antiquariato che ogni weekend dalle 7 alle 13 viene allestito in Place Saint Marc; una vera e propria cittadella del brocante con più di 35 espositori di mobili e libri antichi, oggetti preziosi e pezzi unici. Info: 0033 (0)2 35086876 e Ufficio del Turismo 0033 (0)2 32083240.
La pittura francese dei secoli XVI e XVII Il Musée des Beaux-Arts (Esplanade Marcel Duchamp 0033 (0)2 35712840; mbarouen. fr Orario: 10-18, chiuso mar. Ingresso: gratuito per le mostre permanenti, 12 € per quelle temporanee), fondato nel 1801, merita una visita per la notevole collezione di dipinti, tra cui le opere dei più importanti pittori francesi come Monet, Corot, Géricault e Delacroix.
CITTÀ NANTES
NORMANDIA BRETAGNA PAYS DE LA LOIRE
• NANTES
La porta della Bretagna Fa parte della Loira Atlantica, ma è qui che si arriva con i voli dall’Italia. È l’occasione per visitare una città che si è trasformata in un museo a cielo aperto di arte contemporanea TESTO DI CRISTINA GAMBARO • FOTO DI ANDREA PISTOLESI
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Nella foto. De l’Air, de la Lumière et du Temps, installazione sensoriale di Susanna Fritscher al Musée d’Arts de Nantes. Pagina accanto, dall’alto. Il noleggio bici Bicloo; la tomba di Francesco II nella cattedrale.
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opo sei anni di lavori, a fine giugno ha riaperto i battenti il MAN-Musée d’Arts de Nantes, con il nuovo edificio Le Cube progettato dallo studio londinese Stanton Williams. Con le sue pareti luminose, è riservato all’arte moderna e contemporanea, che rappresenta oltre la metà della collezione e vanta opere di Vasilij Kandinskij e Claude Monet, di Bill Viola e di Anish Kapoor. Nell’atrio centrale si può attraversare, fino all’inizio di ottobre, l’installazione sensoriale De l’Air, de la Lumière et du Temps di Susanna Fritscher, evanescente labirinto di luce e fili quasi trasparenti. Un museo open air d’arte contemporanea Il MAN è solo l’ultima novità di una città che ha saputo reinventarsi dopo la crisi che ha portato alla chiusura dei cantieri navali intorno al 1987 e poi al crollo dell’economia. Con un centro in gran parte pedonale, da girare a piedi o con il bikesharing Bicloo, Nantes si arricchisce ogni anno di nuove opere d’arte contemporanea che cambiano la prospettiva e il volto delle piazze e dei giardini. Opere non solo da guardare, ma da vivere. Come Feydball di Barré-Lambot Architects, il campo di calcio a mezzaluna dal grande specchio convesso che riflette le azioni dei giocatori. O Aire de Jeux di Kinya Maruyama, mostro marino di legno che è diventato un amato parco giochi. La visita non può che partire dallo Château des Ducs de Bretagne. Iniziato da Francesco II, ultimo duca di Bretagna, fu completato dalla figlia Anna, donna forte, due volte regina di Francia, amatissima dai bretoni e simbolo della loro fierezza. Il castello integra i bastioni difensivi con un palazzo residenziale dalla facciata raffinata, alleggerita da una loggia rinascimentale. La sua corte è quasi una piazza pubblica, con un
Sopra. L’ingresso del Musée d’Arts, a pochi passi dalla cattedrale. 1. Lo Château des Ducs de Bretagne. 2. Il Miroir d’Eau, davanti al castello. 3. Una scultura che raffigura Paul Baudry, opera di Jean-Léon Gérôme al Musée d’Arts. 4. Uno spazio esterno del Musée d’Arts che ha riaperto a giugno dopo sei anni di lavori di riammodernamento. Nella pagina accanto. Lo specchio convesso del campo da calcio Feydball.
caffè-ristorante, un negozio e l’accesso al museo che racconta la storia della città. I fossati che proteggevano il maniero, un tempo pieni d’acqua, sono diventati uno dei tanti parchi urbani e lo spazio dove scorreva il fiume è occupato dal Le Miroir d’Eau, enorme specchio d’acqua di soli 2 centimetri di spessore che si anima con 32 fontanelle. Il castello segna quasi un confine. Da un lato il quartiere medievale Bouffay, con le case a graticcio, le strade irregolari, la Cathédrale Saint-Pierre et Saint-Paul e la tomba di Francesco II. Dall’altro i palazzi inclinati di Île Feydeau, ex isola della Loira con i mascheroni ispirati al commercio marittimo e alla mitologia: barbuti geni del mare, animali fantastici, teste decorate con piume o conchiglie. Nel Settecento erano dimora e ufficio degli armatori
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OPERE DA GUARDARE MA ANCHE DA VIVERE
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che facevano fortuna con la tratta degli schiavi. Un triangolo di morte: fucili e armi in Africa in cambio di merce umana, schiavi in America in cambio di zucchero e spezie. Le navi partivano dalle banchine sulla Loira cariche di polvere da sparo e tornavano profumate di cannella. Alla tratta è dedicato il Mémorial de l’Abolition de l’Esclavage, lungo il fiume, un percorso che incorpora le 2.000 targhe di tutte le navi negriere partite da Nantes. Sotto la banchina, un passaggio sotterraneo vuole ricreare le sensazioni vissute dagli schiavi nelle stive delle navi, mentre le scritte sui muri rendono omaggio a chi ha lottato e lotta contro ogni forma di schiavitù. Uno dei primi poli del cambiamento è stata la fabbrica di biscotti petit beurre Lefèvre Utile. Aperta nel 1880 e dismessa cent’anni dopo, si è trasformata in Le Lieu Unique. Sulle rive del canale Saint-Félix, all’ombra della cupola colorata, racchiude uno spazio d’arte, una sala per spettacoli, un bar con terrazza, la libreria Vent d’Ouest, un hammam, un ristorante. È nell’area degli ex cantieri navali che la visione urbana e progettuale ha dato il suo meglio. Sull’Île de Nantes hanno lasciato la firma grandi nomi dell’architettura. Da Jean Nouvel, con il Palais de Justice che comprende un’opera dell’americana Jenny Holzer, a Air, “opera sonora” di Rolf Julius per il Bâtiment Manny, a quella “meteorologica” De Temps en Temps di François Morellet per l’edificio Harmonie Atlantique, con led che cambiano colore a seconda del tempo. Davanti a Les Anneaux, i 18 anelli di Daniel Buren e Patrick Bouchain che riflettono i loro colori nella Loira, l’ex Hangar à Bananes è uno dei punti di ritrovo cittadini, con bar, una libreria, un orto urbano e lo Skate Ô Drome. Quando splende il sole, giovani e famiglie si trovano ai tavoli sotto la gru del Parc des Chantiers
Sopra. Les Anneaux, opera di Daniel Buren e Patrick Bouchain installata lungo il Quai des Antilles. 1. Mètre à Ruban di Lilian Bourgeat, non lontano dal Quai Mitterrand. 2. Una giostra de Les Machines de l’Île, parco giochi vintage realizzato da François Delarozière e Pierre Orefice. 3. L’area ristoro con tavoli e panche sotto la gru gialla del Parc des Chantiers. Nella pagina accanto. Alto 12 metri per 48 tonnellate di peso, Le Grand Éléphant è la superstar fra le Machines de l’Île.
organizzati per grigliate self-service. A disposizione di tutti sono anche i tavoli di legno fra gli alberi da frutta delle Stations Gourmandes, dove si possono cogliere prugne, ciliegie, pomodori. Gratuitamente. Anche se la celebrità del luogo è Le Grand Éléphant che può trasportare fino a 50 persone. Artefici del bestiario meccanico sono François Delarozière e Pierre Orefice che hanno creato Les Machines de l’Île, ispirate ai mondi fantastici di Jules Verne, nato e vissuto all’Île Feydeau. Per festeggiare i dieci anni del parco, Delarozière e Orefice hanno avviato un nuovo progetto: l’Arbre aux Hérons. Se ne può visitare il prototipo davanti alla Galerie des Machines. Si tratta di un albero alto 35 metri che sarà installato nella ex cava di Bas-Chantenay. La creatività di Nantes non si ferma.
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INDIRIZZI MAN-Musée d’Arts de Nantes 10 Rue Clemenceau 0033 (0)2 51174500; museedartsdenantes. nantesmetropole.fr Orario: fino al 3 settembre 10-19, dal 4 settembre 11-19, giovedì fino alle 21, chiuso martedì. Ingresso: 8 €. Château des Ducs de Bretagne 4 Place Marc Elder 0033 (0)8 11464644; chateaunantes.fr Orario: cortile, mura e giardino 8.30-19; museo e mostre 10-18; chiuso lunedì. Ingresso: 8 €, mura e giardino gratuiti.
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Le Miroir d’Eau Place Marc-Elder. Orario funzionamento: da aprile a ottobre 9-24, negli altri mesi fino alle 22. Ingresso: gratuito. Cathédrale Saint-Pierre et Saint-Paul 7 Place Saint-Pierre 0033 (0)2 40478464. Orario: 8.30-19; in inverno 8.30-18. Ingresso: gratuito. Mémorial de l’Abolition de l’Esclavage Quai de la FossePasserelle Victor-Schoelcher. Orario: 9-20. Ingresso: gratuito. Le Lieu Unique 2 Rue de la Biscuiterie 0033 (0)2 40121434; lelieuunique.com Orario biglietteria (Quai FerdinandFavre): 12-19, la sera dello show fino alle 20.30, chiuso domenica e lunedì. Orario Vent d’Ouest: 12-19, domenica 15-19. Stations Gourmandes Place Daviais (altre stazioni alla fermata Duchesse Anne, al quartiere Malakoff, Place Vertais). Uso e raccolta gratuita (con moderazione). Les Machines de l’Île Parc des Chantiers, Boulevard Leon Bureau 0033 (0)8 10121225; lesmachines.nantes.fr Orario: dal 1° settembre al 20 ottobre 10-17, sabato e domenica 10-18, chiuso lunedì; dal 21 ottobre al 5 novembre tutti i giorni 10-18. Ingresso: Galerie des Machines e Grand Éléphant (solo su prenotazione) 8,50 €, Carousel des Mondes Marins 8,50 €.
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CITTÀ NANTES
DOVE DORMIRE
DOVE MANGIARE
da 62 a 197 euro in camera doppia
da 10 a 34 euro vini esclusi TOP io agg n i Vi
So¯zo¯ Hôtel ★ ★ ★ ★ Per testiera può capitare una vetrata istoriata o un fregio del transetto: in una cappella del XIX secolo, proprio di fronte al Giardino Botanico, propone sistemazioni uniche in un affascinante contrasto fra antico e moderno. 16 Rue Frédéric Cailliaud 0033 (0)2 51824000; sozohotel.fr Prezzi: da 127 a 197 € con colazione.
La Cigale ❘ Storico È d’obbligo prenotare per trovare posto in questo bistrot che dal 1895 è il luogo d’incontro della borghesia. Tra fregi e specchi, ceramiche e dipinti, si assaggiano piatti di cucina francese, dalle ostriche alla tartare, dal foie gras alla creme brulée alla vaniglia. 4 Place Graslin 0033 (0)2 51849494; lacigale.com Prezzo medio: 34 €.
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Okko Hotels Nantes Château ★ ★ ★ ★ All’inizio della strada pedonale, vicino al Castello, un hotel dal design contemporaneo, con belle camere accessoriate, un’ottima colazione e un aperitivo con stuzzichini. 15 bis Rue de Strasbourg 0033 (0)2 52200070; okkohotels.com Prezzi: da 129 a 179 € con colazione. Angolo cottura a disposizione. Hôtel La Pérouse ★ ★ ★ ★ L’edificio che lo ospita è firmato dallo studio parigino Barto + Barto e rende omaggio alle costruzioni “inclinate” di Nantes. All’interno, opere dell’artista cybertrash Rémy Tassou. Buon rapporto qualità-prezzo. 3 Allée Duquesne 0033 (0)2 40897500; hotel-laperouse.fr Prezzi: da 120 a 175 € con colazione. Angolo cottura a disposizione.
OKKO HOTE L S NA NT E S C HÂT E A U
HÔTE L LA PÉ R OUSE
Oceania Hôtel de France ★ ★ ★ ★ Un palazzo del XVIII secolo ristrutturato con un tocco Art Déco e di design, a due passi da Place Graslin e dal Passage Pommeraye, propone belle camere dotate di ogni comfort. 24 Rue Crébillon 0033 (0)2 40735791; oceaniahotels.com Prezzi: da 89 a 161 € con colazione. Hôtel Pommeraye ★ ★ Le camere sono piccole ma la posizione è centralissima e il rapporto qualità-prezzo davvero ottimo. Acquisito da qualche mese dal gruppo Accor, è un riuscito mix tra l’accoglienza di un piccolo hotel e i servizi di una grande catena. 2 Rue Boileau 0033 (0)2 40487879; accorhotels.com Prezzi: da 62 a 89 € con colazione.
COSA FARE
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Les Brassés ❘ Birra artigianale Terrina de foie gras, tonno in crosta, costine di maialetto alla griglia. Nel quartiere di Malakoff, una birreria che è anche un ristorante. L’arredo è industriale, la birra è fatta in casa, il servizio è veloce, la cucina varia ma il piatto forte sono le grigliate. 5 Mail Pablo Picasso 0033 (0)2 28293101; lesbrasses.fr Prezzo medio: 30 €.
LA C IGALE
Cocotte ❘ Solo volatili Una macelleria trasformata in un locale gourmet dall’arredo eclettico con cristalli e cornici dorate. Il menù è incentrato su piatti a base di volatili, dalla quaglia al piccione, dal foie gras al pollo. Buona carta di vini biologici. 27 Rue Fouré 0033 (0)2 40841244. Prezzo medio: 25 €.
LA C ANTINE DU V OYA GE
La Cantine du Voyage ❘ Popolare Si mangia sui tavoloni di legno, all’ombra di tendoni sulla riva della Loira. Il menù è fisso e non cambia mai. Si inizia con l’insalata e si continua con pollo arrosto e patate fritte. Molto popolare. Astenersi se vegetariani. 20 Quai des Antilles 0033 (0)892 464044; levoyageanantes.com Prezzo: menù a pranzo 10 €, a cena 13 €.
Tre modi per visitare la città: con due guide d’eccezione, con una crociera sulla Loira e in bicicletta
A passeggio con due super esperti Per scoprire Nantes con guide d’eccezione si può partecipare, il 16 settembre, al tour di Jean Blaise, direttore di Le Voyage à Nantes; oppure il 7 ottobre al tour con Sophie Levy, direttore del Musée d’Arts de Nantes. 0033 (0)892 464044; nantestourisme.com Durata: da 90 a 120 minuti. Prezzi: 12 €, necessaria la prenotazione.
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Le Bistrot l’Alchimiste ❘ Centrale e chic Vicino alla cattedrale, un bistrot raffinato che propone piatti di cucina francese preparati con i prodotti di stagione che arrivano dal vicino Marché de Talensac: come la terrina di coniglio con nocciole e santoreggia o lo spiedino di capesante al purè di mela e alla salsa di sumac, una bacca selvatica dell’Iran. 7 Rue St-Denis 0033 (0)2 40204620; bistrot-lalchimiste.com Prezzo medio: 30 €.
I segreti dell’estuario Partecipando alla crociera che da Nantes discende il fiume fino a Saint-Nazaire si va alla scoperta dell’arte, della flora e della fauna dell’estuario. Info e prenotazioni 0033 (0)892 464044; nantes-tourisme.com Prezzi: andata (2 ore e mezza) 25 € e poi ritorno in treno con biglietto speciale di 10 €. Andata e ritorno con aperitivo musicale, 37 €.
Le Voyage à Vélo Nantes è una città da girare in bicicletta e per il noleggio c’è un'ampia scelta. Bicloo (bicloo.nantesmetropole.fr Prezzi: 1 € al giorno) è il bike-sharing urbano. Ma ci sono anche Détours de Loire (detourdeloire.com Prezzi: 16 € al giorno); NGE ( 0033 (0)2 518495799. Prezzi: 10 € al giorno); Effia ( 0033 (0)2 40742305. Prezzi: 10 € al giorno).
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CITTÀ RENNES
RENNES •
Dal Medioevo alle archistar Nella capitale della Bretagna, solo di recente scoperta dal turismo, convivono le storiche case a graticcio, che ne sono il simbolo, palazzi neoclassici e edifici innovativi, come la stazione di Norman Foster TESTO E FOTO DI ENRICO MARTINO
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Nella foto. Case a graticcio, à pan de bois, in Place du Champ-Jacquet. Pagina accanto, dall’alto. La Cattedrale di Saint-Pierre spunta dalle facciate dei palazzi; il centro multiculturale Les Champs Libres.
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na città di tendenza tra le più amate di Francia. Giovane (60.000 studenti universitari su poco più di 200.000 abitanti) e proiettata nel futuro, Rennes ha saputo trasformare un glorioso passato di capitale del ducato di Bretagna in un brillante mix di industrie tecnologiche d’avanguardia, architetture contemporanee e investimenti culturali. Grazie alla nuova immagine e ai collegamenti veloci, la città è stata finalmente scoperta anche da un turismo che l’aveva snobbata a lungo forse perché difficile da classificare, con il suo charme medievale di dimore à pan de bois, le tradizionali case a graticcio simbolo della regione, capaci di convivere con palazzi neoclassici e moderni progetti architettonici. Incendi e ricostruzioni Una stratificazione quasi teatrale che nei secoli ha cambiato il volto di Rennes, a causa anche di una tendenza seriale agli incendi iniziata la notte del 23 dicembre del 1720 quando un carpentiere ubriaco, litigando con la moglie, avrebbe dato il via al fuoco che distrusse oltre 900 case a graticcio. Più recentemente, nel 1994, un secondo rogo ha devastato il Palais du Parlement de Bretagne, simbolo per tutti i bretoni e sopravvissuto anche all’incendio del 1720. Sono state necessarie 400.000 ore di accurati restauri per riportare al loro splendore le sculture dorate in legno della Grand’Chambre dell’antica sede del parlamento bretone progettata nel 1618 da Salomon de Brosse, architetto del Palais du Luxembourg a Parigi. Il palazzo, affacciato su una delle più belle piazze di Rennes, è uno dei primi edifici in pietra di una città di legno dove ancora oggi oltre 300 case tradizionali perfettamente restaurate fanno del Vieux Rennes una testimonianza
Sopra. Il centro Les Champs Libres, 24.000 mq; al suo interno si trovano una biblioteca di sei piani, l’Espace des Sciences con il planetario e il Musée de Bretagne. 1. Una delle case a graticcio più antiche di Rennes, Ti-Koz. 2. Una statua decorativa sulla facciata di Ti-Koz. 3. Un’infilata di dimore à pan de bois nella Place du Champ-Jacquet. Nella pagina accanto, in alto. La stazione della metropolitana La Poterie, disegnata dall’archistar Norman Foster.
unica di architettura in legno medievale, iniziata nel XIV secolo e durata più a lungo che altrove per la presenza di molti boschi. Stili architettonici sovrapposti La più famosa è Ti-Koz, con la sua slanciata facciata intessuta di travi rosse, dove le atmosfere felpate delle origini, quando era la residenza dei canonici della cattedrale, sono state sostituite da quelle meno ortodosse di un bar trendy, El Teatro. Tutta l’area tra Place du Champ-Jacquet e Place Sainte-Anne è un’infilata di geometrie di graticci e facciate che si sorreggono a vicenda sfidando la gravità, sospese sugli ombrelloni dei caffè. Una show room all’aperto di stili architettonici che iniziano con impianti gotici tradizionali seguiti da un graduale inserimento di
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EDIFICI AVVENIRISTICI E CASE A GRATICCIO
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elementi rinascimentali e figure umane. Dal XVI secolo i graticci vengono sostituiti da sculture più complesse e in un’ultima fase, come protezione dagli incendi ma anche per non sfigurare davanti ai nuovi edifici in pietra, le facciate sono intonacate. Incontro fra passato e futuro La Rennes gotica comprende la Chapelle de SaintYves del XIV secolo, che ospita l’Ufficio del Turismo e un’esposizione sulla storia della città, mentre la Cathédrale Saint-Pierre, ricostruita nel 1844, di gotico ha solo una pala d’altare del XV secolo. Alle sue spalle si alzano ancora le fortificazioni delle porte Mordelaises che risalgono al XV secolo, mentre la città risorta dall’incendio del 1720 ruota intorno alla Piazza del Municipio, dove il teatro dell’Opéra, progettato nel XIX secolo come una colossale rotonda, sembra modulato sulle linee concave dell’antistante Hôtel de Ville, il municipio barocco che celebra la grandeur di Luigi XV. L’architettura contemporanea vanta la stazione della metropolitana di La Poterie disegnata dall’archistar Norman Foster, ma ha la sua futuristica icona nei 24.000 mq di Les Champs Libres. Si tratta di un contenitore culturale progettato da Christian de Portzamparc, primo vincitore francese del prestigioso Premio Pritzker (il Nobel dell’architettura), dove il passato è rappresentato dal Musée de Bretagne e da una biblioteca con 500.000 documenti, mentre il futuro viene raccontato nell’Espace des Sciences, un museo interattivo per scoprire in maniera ludica astronomia, biodiversità e nuove tecnologie. In una capitale verde con oltre 800 ettari di giardini c’è spazio anche per i 10 ettari del Parc du Thabor ricavati nel XIX secolo sui terreni dell’antica Abbazia di Notre-Dame-en-St-Melaine. Un idilliaco
Sopra. Una bancarella di fiori e piante nel mercato all’aperto che si tiene ogni sabato mattina a Place des Lices. 1. Uno scorcio di Rue Saint-Michel, divenuta l’epicentro della vita notturna cittadina. 2. La Cattedrale di Saint-Pierre, ricostruita in stile neoclassico dove sorgeva la cattedrale gotica distrutta nel XVIII secolo. Nella pagina accanto. Veduta di Rennes con il Palais Saint-Georges, edificato alla fine del ’600 sui resti di un’antica abbazia benedettina.
complesso di giardini all’inglese e à la française, che comprendono un orto botanico, amati dai rennais quanto il mercato di Place des Lices. Ogni sabato mattina l’intera città si riversa in un luogo dove i nobili cavalieri impegnati nei tornei dei secoli passati sono stati sostituiti da centinaia di contadini e pescivendoli che si battono “all’ultima ostrica” nel secondo mercato alimentare all’aperto di Francia dopo Parigi (vedere a pag. 96). L’ultima metamorfosi di Rennes trasforma ogni weekend Rue Saint-Michel nella “via della sete”, effimero regno notturno degli studenti universitari che affollano i locali del Vieux Rennes dove negli anni Ottanta è nata una nuova ondata generazionale di band musicali. Innovative come Rennes, capace di volare in un miracoloso equilibrio tra la sua douceur de vie provinciale e i successi di una delle più dinamiche città francesi.
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INDIRIZZI Parlement de Bretagne Rue Nationale 0033 (0)2 99671166; tourismerennes.com/fr/a-voir-a-faire/ visite-du-parlement-debretagne Orario: visita guidata da prenotare all’Ufficio del Turismo. Ingresso: 7,20 €. Chapelle de Saint-Yves Rue Saint-Yves, sede dell’Ufficio del Turismo 0033 (0)2 99671166; tourisme-rennes.com/ fr/a-voir-a-faire/chapellesaint-yves-rennes Orario: luglio-agosto lun.-sab. 9-19, dom. 10-13 e 14-17; da settembre a dicembre lun. 13-18, mar.-sab. 10-18, dom. 10-13 e 14-17. Ingresso: gratuito. Cathédrale Saint-Pierre 2 Rue du Saint-Sauveur 0033 (0)2 99784880; cathedralerennes. catholique.fr Orario: tutti i giorni 9-12 e 15-18. Ingresso: gratuito. Les Champs Libres 10 Cours des Alliés 0033 (0)2 23406600; leschampslibres.fr Orario: periodo scolastico mart.-ven. 12-19; vacanze scolastiche mart.-ven. 10-19, sab. e dom. 14-19; chiuso lunedì. Musée de Bretagne musee-bretagne.fr Ingresso: 6 €. Espace des Sciences espace-sciences.org Ingresso: 11 €. Parc du Thabor Place Saint-Mélaine 0033 (0)2 23621940; tourisme-rennes.com/ fr/a-voir-a-faire/ parc-thabor-rennes Orario: da maggio ad agosto lun.-dom. 7.30-20.30; settembre lun.-dom. 7.30-20; ottobre lun.-dom. 7.30-19.30 Ingresso: gratuito.
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CITTÀ RENNES
DOVE DORMIRE
DOVE MANGIARE
da 54 a 180 euro in camera doppia
da 23 a 30 euro vini esclusi TOP io agg n i Vi
Hôtel de Nemours ★ ★ ★ Una delle soluzioni con il miglior rapporto qualità-prezzo nel centro storico. Centrale, simpatico e confortevole, camere piccole ma comode, più silenziose quelle ai piani superiori soprattutto nel weekend. Buona prima colazione. 5 Rue de Nemours 0033 (0)2 99782626; hotelnemours.com Prezzi: da 69 a 118 €, colazione 10,50 €. Hôtel Anne de Bretagne ★ ★ ★ Un hotel nel cuore di Rennes, dove ci si sente a casa, rinnovato con gusto, che offre una qualità superiore alle sue 3 stelle. Personale professionale, camere spaziose e confortevoli. Ottima prima colazione. 12 Rue Tronjolly 0033 (0)2 99314949; hotel-rennes.com Prezzi: da 78 a 109 €, colazione 12 €. Hôtel des Lices ★ ★ ★ Un hotel di gusto contemporaneo su una piazza del centro storico animata da caffè, con un mercato alimentare ogni sabato. Camere non troppo spaziose ma confortevoli. 7 Place des Lices 0033 (0)2 99791481; hotel-des-lices.com Prezzi: da 77 a 105 €, colazione 10,80 €. LeCoq-Gadby Hôtel & Spa ★ ★ ★ ★ Una residenza del XVII secolo a 1 km dal centro storico, con caminetti e arredamento tradizionale. Un po’ fané e probabilmente non vale quattro stelle, ma ha il fascino di una Francia vintage. L’hotel dispone di Spa e nel ristorante La Coquerie hanno cenato presidenti della Repubblica francese. 156 Rue d’Antrain 0033 (0)2 99380555; lecoq-gadby.com Prezzi: da 68 a 108 €, colazione 9,80 €. Hôtel Le Sévigné ★ ★ ★ Centralissimo, atmosfera e personale accoglienti, arredato con attenzione ai dettagli e con un buon rapporto qualità-prezzo. 47 bis Avenue Janvier 0033 (0)2 99672755; hotellesevigne.fr Prezzi: da 54 a 180 €, colazione 9,90 €.
COSA FARE
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Le Bistro Volney ❘ Tradizione e creatività Un piccolo locale accogliente in una casa medievale del centro con un’innovativa cucina bretone basata su prodotti freschi stagionali. Il menù non è smisurato ma la qualità è ottima. 38 Rue Saint-Georges 0033 (0)2 99270406; lebistrovolney.com Prezzo medio: 27,50 €. Léon Le Cochon ❘ Meglio prenotare Come suggerisce il nome di questo locale vicino alle Halles, qui il maiale è uno dei piatti forti. Ricette attente alla tradizione e al terroir, ambiente curato e servizio professionale. Molto popolare, consigliabile prenotare. 6 Rue du Pré Botté 0033 (0)2 99793754; leonlecochon.fr Prezzi: 25 €.
LE COQ-GADBY HÔT E L & SPA
Le Tire-Bouchon ❘ Vini eccellenti Un’enoteca di qualità per un bistrot très chic in pieno centro, amato dai locali per ambiente, scelta di vini e prezzi modici. Menù ristretto ma di qualità, cucina tradizionale e prodotti a km 0. Unica pecca, una certa freddezza verso chi non beve vino. 2 Rue du Chapître 0033 (0)2 99794343. Prezzo medio: 25 €.
HÔTEL ANNE D E B R E TA G N E
LÉ ON LE CO C HON
La Saint-Georges ❘ Crêpes di qualità Una crêperie in Bretagna non può mai mancare, soprattutto se utilizza ingredienti insoliti e di qualità. Ambiente e arredi di design in una casa del XVII secolo nel centro storico. Prezzi lievemente più alti di una crepêrie media. 11 Rue du Chapitre 0033 (0)2 99388704; creperie-saintgeorges.com Prezzo medio: 23 €.
Comprare cioccolatini di antica tradizione, una pausa di benessere e un giro al famoso mercato
Boutique del cioccolato Risale al 1840, ma non ha bisogno di ostentare la consolidata reputazione. Durand Chocolatier realizza cioccolatini fatti a mano, con ricette segrete, contraddistinti da numeri, da 1 a 41: a ogni numero corrisponde un sapore, favoloso o insolito come il n. 35, Compagnie des Indes. 5 Quai Chateaubriand 0033 (0)2 99781000.
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HÔTE L DE NE M OUR S
Café Breton ❘ Ottimo pesce Dietro la cattedrale, da fuori sembra un bistrot come tanti ma l’interno rivela un ambiente arredato con un’attenzione ai dettagli che si riflette anche in una cucina bretone rivisitata con creatività. Ottimi i piatti di pesce e il rapporto qualità-prezzo. 14 Rue Nantaise 0033 (0)2 99307495; cafe-breton.fr Prezzo medio: 30 €.
Relax per finire in bellezza Per rilassarsi dopo una giornata di visite turistiche, Spa Aquatonic è perfetta, dall’hammam alla sauna e alle numerose piscine. Molto affollata nei weekend. Centre d’affaires Alphasis, Saint-Gregoire 0033 (0)2 99237877; aquatonic-rennes.com Prezzi: Aquatonic Hammam & Sauna per due 40 €.
Tra bancarelle gourmet Il Marché des Lices accoglie quasi 300 produttori che offrono le migliori specialità del territorio, dalle ostriche ai formaggi, a oltre 10.000 visitatori all’anno. Perfetto per comprare qualche delicatessen bretone nelle halles coperte. Prezzi da boutique gastronomica ma giustificati dalla qualità. Orario: sabato 7.30-13.30.
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EDITORIALE GIORGIO MONDADORI
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NORMANDIA LA HAGUE
A sinistra. Il faro di Auderville dal 1837 al 1990 fu presidiato da un guardiano; oggi è automatizzato. Sotto. Un autoritratto di JeanFrançois Millet (1845-46). Al centro. Jacques Prévert (1900-77) durante le riprese del film Tempesta. In basso. Christian Dior rifinisce uno dei suoi capi. A destra. La spiaggia di Vauville orlata dalle dune.
PENISOLA DI LA HAGUE
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QUANDO: IN ESTATE DURATA: 10 GIORNI PER CHI: AMA I LUOGHI INCONTAMINATI IL CONSIGLIO: EQUIPAGGIARSI CON VESTIARIO ADATTO A TEMPERATURE FRESCHE 98
DUNE D’AUTORE
Con le spettacolari scogliere, i lunghi litorali di sabbia, le brughiere e le case di pietra, la Penisola di La Hague ha ispirato artisti come il poeta Prévert, il pittore Millet e lo stilista Dior. Da incontrare nelle loro case-museo TESTO E FOTO DI MARTA GHELMA
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➀ 1. Mucche al pascolo nei pressi di Biville, località nota per le sue dune costiere. 2. Uno dei panorami che si aprono lungo il Sentier du Littoral (o Sentier des Douaniers), itinerario costiero molto amato dagli escursionisti. 3. Nella casa natale di Jean-François Millet a Gréville-Hague sono ricostruite alcune scene di vita quotidiana. 4. Una raccolta di disegni e schizzi del celebre pittore. 5. Millet in una foto scattata da Nadar attorno al 1855. Pagina accanto. Veduta esterna della rustica casa dell’artista.
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ll’estremità nordoccidentale del Cotentin, le lande selvagge della Penisola di La Hague ricordano gli scenografici paesaggi dell’Irlanda. Oltre la cittadina di Cherbourg (vedere a pag. 10), tra le case di pietra battute dal vento, le coste frastagliate, le alte scogliere, le brughiere di erica e di ginestra e i muretti a secco che sembrano insensibili allo scorrere del tempo, hanno tratto ispirazione grandi artisti, francesi e non. Se il poeta Jacques Prévert fuggì dal caos di Parigi per trasferirsi nella tranquillità di Omonville-la-Petite e il pittore Jean-François Millet nacque e visse nel villaggio di Gréville-Hague, registi del calibro di François Truffaut e Roman Polanski scelsero
la rive gauche della Normandia per girare, rispettivamente, i film cult Le due inglesi e Tess. In auto, seguendo la spettacolare strada panoramica denominata Route des Caps, o a piedi camminando lungo il Sentier du Littoral, il sentiero che esplora la penisola per quasi 80 chilometri (percorribili in circa 17 ore totali di cammino), La Hague è il buen retiro ideale per chi è in cerca di un rifugio intimo ed esclusivo. Si parte dalla località di Urville-Nacqueville, con la caratteristica parrocchiale in pietra e il castello del XVI secolo e, superato il villaggio di Landemer, l’itinerario entra subito nel vivo con la visita della Maison Jean-François Millet (1814-75) a Gréville-Hague. Qui nacque il maestro del realismo agreste, autore delle celebri Spigolatrici, che rappresentò l’universo contadino ispirandosi proprio agli scenari e ai colori che si possono godere in questo angolo di Francia. L’ultimo rifugio di Prévert A pochi chilometri dalla dimora di Millet, con alle spalle la silenziosa Baia di Quervière e il pittoresco porto di Le Hâble, il grande poeta Jacques Prévert (1900-77) trascorse
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JEAN-FRANÇOIS MILLET il pittore degli umili
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JACQUES PRÉVERT poeta e sceneggiatore ➀
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gli ultimi anni di vita nel villaggio di Omonvillela-Petite, accanto alla moglie Janine e alla figlia Michèle. Immersa in un giardino di girasoli, la Maison Jacques Prévert mostra un’estesa collezione di opere originali e oggetti personali. Proseguendo lungo il litorale, è d’obbligo una sosta a Porto Racine. Con una superficie di soli 800 metri quadrati, il più piccolo porto di Francia fu progettato nel 1813 dal capitano corsaro François-Médard Racine. Dal faro alle falesie a picco sul mare Non lontano, nei pressi di Goury, il Sémaphore di Auderville è un celebre faro alto 48 metri (costruito a partire dal 1834 e ancora attivo) che segnala gli eventuali pericoli causati dalla cosiddetta Raz Blanchard, una delle correnti marine più forti e temute del mondo. Superata la Baia d’Ecalgrain, l’estremità dell’emblematico promontorio roccioso detto Nez de Jobourg vanta tra le falesie più spettacolari dell’intera Europa continentale, alte quasi 130 metri. Quest’antico luogo di contrabbando, punteggiato da numerose grotte e celebre per la meravigliosa vista che offre su Jersey, Guernsey e sulle altre isole del Canale, è oggi
un’importante riserva ornitologica protetta. Il viaggio, poi, continua verso la piccola Anse des Moulinets e il porticciolo di Houguet, per raggiungere finalmente l’Anse de Vauville, una spiaggia di sabbia fine lunga 11 chilometri. Un paesaggio in mutazione Tra il mare e il massiccio di dune di Biville, la più alta delle quali culmina a 125 metri sopra il livello del mare, si trova la Réserve Naturelle Nationale de la Mare de Vauville, una zona paludosa d’acqua dolce di grande interesse naturalistico e ornitologico tutelata dal 1976. Oltre la zona di Siouville-Hague, spot per eccellenza di chi pratica surf e windsurf in
Sopra. La spiaggia della Baia di Vauville è nota per la sua laguna d’acqua dolce, tutelata da una riserva naturale. 1. L’esterno della casa di Jacques Prévert a Omonville-la-Petite. 2. La Chiesa di NotreDame a Port-Bail. 3. L’impronta caotica del genio di Prévert è come “congelata” negli appunti appesi alla parte dello studio. 4. Un’altra immagine di Prévert durante le riprese di Tempesta, il film del 1940 di cui scrisse la sceneggiatura. 5. Nella casa di Prévert sono esposti anche i collage creati dal poeta. 6. Le dune prospicienti la spiaggia di Vauville.
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➀ 1. Il villaggio di PortBail: un pugno di case annodate intorno al massiccio campanile della chiesa. 2. Arroccata su uno sperone roccioso, la città alta di Granville, con i suoi eleganti edifici di granito, rivela un florido passato. 3. La casa-museo di Christian Dior sorge su un colle all’ingresso della città. 4. Alcuni modelli di haute couture esposti al Musée Christian Dior. 5. Lo stilista all’opera nel suo atelier parigino. Pagina accanto. Il giardino di Casa Dior è un belvedere dal sapore mediterraneo sul blu della Manica.
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Normandia, Port Diélette è il porto turistico d’imbarco dei traghetti diretti all’arcipelago delle isole anglo-normanne della Manica (Alderney, Guernsey, Jersey e Sark). Scendendo ancora lungo la costa, a Flamanville si possono visitare il parco del Castello, popolare per la sua collezione record di 1.150 varietà di dalie, e il Musée de la Mine, un curioso museo dedicato all’antica miniera sottomarina di ferro e alle cave di granito della zona. La tappa successiva dell’itinerario porta all’Anse de Sciotot. Questa bellissima spiaggia, che si estende per 4 chilometri da Cap de Flamanville fino a Cap du Rozel, è dominata dalla Roche à Coucou, il belvedere più fotogenico dell’intera
regione. Da Cap du Rozel, poi, si oltrepassano le dolci dune litorali di Surtainville per arrivare a Port-Bail, una graziosa località riconoscibile dal suo antico ponte in pietra e dalla chiesetta romanica. Puntando ancora verso sud, ci si spinge fino al paese di Lessay, l’antica sede di un’abbazia dell’XI secolo distrutta nel 1944 e successivamente ricostruita come monastero in stile romanico (vedere a pag. 50). Costeggiando il litorale atlantico, l’affascinante avvicendamento tra l’alta e la bassa marea è stato, senza ombra di dubbio, l’ingrediente fondamentale nell’ispirare anche uno dei più grandi personaggi della moda internazionale. Alle radici dello stile di Christian Dior Nel 1905, la cittadina di Granville diede i natali a Christian Dior, il celebre fashion designer inventore del New Look che dettò legge a partire dalla fine degli anni Quaranta. La sua elegante villa in stile Belle Époque a Les Rhumbs, circondata da rigogliosi giardini con vista sul mare del Canale, è stata trasformata nel Musée Christian Dior, sulla vita e sulla carriera dello stilista. Suddivisa tra la moderna Basse Ville (città bassa) e l’antica Haute Ville
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CHRISTIAN DIOR la rivoluzione nella moda
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INDIRIZZI Maison Jean-François Millet Gréville-Hague Hameau Gruchy 0033 (0)2 33018191; manche.fr Orario: settembre martedì-domenica 14-18. Ingresso: 4,50 €. Maison Jacques Prévert Omonville-la-Petite Le Val, 0033 (0)2 33527238; manche.fr Orario: settembre dalle 11 alle 18. Ingresso: 5 €. Castello di Flamanville Flamanville 1 Rue du Château 0033 (0)2 33876666; flamanville.fr Orario: il parco del castello è aperto tutti i giorni. Ingresso: gratuito. Musée de la Mine Flamanville Place de l’Église 0033 (0)2 33525229; flamanville.fr Orario: fuori stagione prenotazione per gruppi min. 15 persone. Ingresso: 2,50 €. Musée Christian Dior Granville 1 Rue d’Estouteville, Villa les Rhumbs 0033 (0)2 33614821; musee-dior-granville.com Orario: tutti i giorni dalle 10 alle 18.30. Ingresso: 8 €. Musée d’Art Moderne Richard Anacréon Granville La Haute Ville, Place de l’Isthme 0033 (0)2 33510294; ville-granville.fr Orario: ottobre e novembre venerdì-domenica 14-18. Ingresso: 5 €. Sopra. Nella città alta di Granville un monumento ricorda Georges Pléville le Pelley (1726-1805), il “corsaro dalla gamba di legno”, gloria locale che fu ufficiale della Marina Reale e, dopo la Rivoluzione, ministro della Marina e senatore. A destra. Il Musée d’Art Moderne Richard Anacréon.
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(città alta), questa esclusiva stazione balneare, infine, conserva eleganti case settecentesche e numerose attrazioni da non perdere: la Chiesa di Notre-Dame, il faro, i resti dei bunker militari e il Musée d’Art Moderne Richard Anacréon. Giunti alla fine del tour, in quest’universo fatto di lande selvagge, creste, sentieri battuti da contrabbandieri e doganieri, grotte, porti, cordoni di dune, spiagge sconfinate, maree e piccoli villaggi dimenticati lungo la costa della Manica, il coup de foudre (colpo di fulmine) è assicurato. Qui, in fondo, basta camminare tra la terra e il mare, lasciandosi semplicemente accarezzare dal rumore del vento per sentirsi viaggiatori veramente liberi.
NORMANDIA LA HAGUE
DOVE DORMIRE
DOVE MANGIARE
da 60 a 120 euro in camera doppia
da 5,80 a 44,50 euro vini esclusi TOP io agg n i Vi
Clémasine Ospitato in una tipica abitazione di campagna del XVII secolo, questo chambres d’hôtes di charme offre 4 camere arredate con stile. La località di Montfarville si trova in posizione strategica per visitare il Cotentin. Montfarville 49 Rue de la Grandville 0033 (0)2 33220863; clemasine.fr Prezzi: da 90 € con colazione.
Le Pily ❘ Materie prime selezionate Intimo e caloroso, il ristorante di Pierre e Lydie (dalle cui iniziali deriva il nome Pily) propone una cucina di ricerca a base di prodotti freschi, di stagione e a chilometro zero. Due i menù, che cambiano tutti i mesi. Cherbourg 39 Rue Grande Rue 0033 (0)2 33101929; restaurant-le-pily.com Prezzo medio: menù da 44,50 €.
CLÉ MASINE
La Régence Hôtel-Restaurant ★ ★ ★ Confortevole albergo con 20 camere, di cui 8 si affacciano direttamente sul porto di Cherbourg. A due passi dal centro e dalla stazione ferroviaria. Da provare l’annesso ristorante, famoso per le specialità di pesce. Cherbourg 42 Quai de Caligny 0033 (0)2 33430516; laregence.com Prezzi: da 85 a 120 €, colazione 10 €.
IBIS GRANVILLE PORT DE PLAISANCE
Ibis Granville Port de Plaisance ★ ★ ★ Quest’hotel con 59 camere, tutte semplici e funzionali, vanta una splendida vista sul porto. Distante pochi minuti dal centro, ospita anche l’ottimo ristorante e bar Le Herel. Granville Port de Plaisance, Rue des Isles 0033 (0)2 33904808; ibis.com/it Prezzi: 75,80 € con colazione. La Roche du Marais Ubicato nei pressi della casa-museo di Jacques Prévert, della spiaggia e del Sentier du Littoral, è un hotel di 19 camere con vista sul mare o sulla campagna, ideale per chi desidera riposarsi. La colazione viene servita in giardino. Omonville-la-Petite 1 Hameau Mesnil 0033 (0)2 33018787; larochedumarais.fr Prezzi: da 68 €, colazione 12 €. La Volière Consigliato a chi vuole scoprire a piedi o in mountain bike i sentieri che portano al Nez de Jobourg e al capo di La Hague, questo chambres d’hôtes con colazione da gourmet offre un buon rapporto qualità-prezzo. Jobourg 18 bis Hameau de Merquetot 0033 (0)9 88181136; lavoliere-hague.com Prezzi: 60 € con colazione.
COSA FARE
LA ROC HE D U M A R A IS
Hôtel De La Falaise ❘ Cucina tipica Con una panoramica terrazza a due passi dal mare, questo hotel con ristorante di Flamanville propone le migliori ricette della cucina tradizionale francese. Specialità pesce, frutti di mare e astice su prenotazione. Flamanville 7 bis Rue du Grand Port Dièlette 0033 (0)2 33040840; hotel-falaise.fr Prezzo medio: menù da 20 €. La Table de Louis ❘ Da chef Tra la vista sul mare e l’atmosfera da brasserie parigina, il ristorante gestito dagli abili chef Louis e Renaud propone ricette a base di ingredienti locali e di stagione. Vicino alla spiaggia di Plat Gousset. Granville Place Maréchal Foch 0033 (0)2 33695150; restaurant-latabledelouis.com Prezzo medio: menù da 15,90 €.
LE PILY
Le Quai des Mers ❘ Centrale A due passi dal centro storico di Cherbourg, è un ristorante ideale per una pausa gourmand durante la visita del vicino parco tematico Cité de la Mer. Lo chef Philippe Godot mescola sapori locali e non. Cherbourg La Cité de la Mer 0033 (0)2 33887560; lequaidesmers.fr Prezzo medio: menù da 14,90 €.
LA TABLE DE L OUIS
L’Echauguette ❘ Di giorno e di sera Questa crêperie nella Haute Ville (città alta) di Granville offre un assortimento di crêpes e galettes farcite. Tra le specialità, c’è la crêpe gratinata alla conchiglia di Saint-Jacques. Granville 24 Rue Saint-Jean 0033 (0)2 33505187; facebook.com/ echauguettegranville Prezzo medio: crêpes e galettes da 5,80 €.
Attrazioni sotto il livello del mare, tour delle isole anglo-normanne, shopping nella biscotteria tradizionale
In fondo al mare... a Cherbourg All’estremità orientale del molo, La Cité de la Mer ( 0033 (0)2 33202669; citedelamer. com Ingresso: 18 €) è un parco tematico dove si possono visitare l’acquario più profondo d’Europa, il sottomarino nucleare Le Redoutable e la mostra Titanic, retour à Cherbourg (il Titanic fece scalo qui), oltre a fare un viaggio virtuale negli abissi.
Gita in barca alle isole del Canale Da Granville, Carteret e Port Diélette, la compagnia Manche Îles Express ( 0033 (0)825 131050; manche-iles.com Prezzi: da 31,50 €) naviga verso le selvagge isole anglo-normanne di Aurigny, Guernsey, Jersey e Sark. Tra queste, Jersey ha belle spiagge sabbiose, Guernsey vanta 5.000 anni di storia, castelli e vestigia neolitiche.
Sosta golosa alla “casa del biscotto” Per chi viaggia in famiglia e non solo, è d’obbligo una sosta golosa alla storica Maison du Biscuit di Sortosville en Beaumont ( 0033 (0)2 33040904; maisondubiscuit.fr). Nell’elegante salon de thé è possibile degustare varie specialità, tra cui i biscotti al burro salato d’Isigny e i petits fours financiers, piccole delizie alle mandorle.
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BRETAGNA HOUSEBOAT
LUNGO I CANALI DELLA STORIA Viaggio a bordo di un bicabinato tra Rennes e Redon fino ad Arzal, quasi sull’Atlantico, alla scoperta di villaggi medievali e festival di fotografia. Seguendo il corso del fiume Vilaine TESTO DI CLAUDIO AGOSTONI • FOTO DI BRUNO ZANZOTTERA/PARALLELOZERO
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Nella foto. Il bicabinato Tango passa sotto le volte del ponte ferroviario sulla Vilaine, tra GuipryMessac e Redon. Foto piccola. La chiusa del fiume Vilaine nei pressi di Guipry-Messac.
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QUANDO: DALLA PRIMAVERA ALL’AUTUNNO DURATA: UNA SETTIMANA PER CHI: AMA LA NATURA E I RITMI LENTI IL CONSIGLIO: ATTENZIONE ALLE REGOLE DELLA NAVIGAZIONE FLUVIALE
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1. La Vilaine ricoperta di ninfee in un tratto palustre tra GuipryMessac e Redon. 2. La chiesa dell’Abbaye de Saint-Sauveur, a Redon, fondata nel IX secolo. 3. Relax sul ponte del Tango, in navigazione verso Redon. 4. L’autore al timone. 5. L’addetto alla chiusa del Canale NantesBrest, all’altezza di Redon. 6. Due menhir del complesso megalitico di Saint-Just, che risale al Neolitico, nei pressi di Redon. Pagina accanto. Le tipiche case di Redon affacciate sul fiume.
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mbarcarsi per navigare i fiumi e i canali della Bretagna significa entrare in un mondo dove la vita procede al rallentatore. Il paesaggio scorre alla velocità di un’escursione in bicicletta. E c’è il vantaggio di non dover nemmeno pedalare. Le acque sono tranquille e, a differenza della navigazione sul mare, non c’è nemmeno bisogno di cerotti antinausea. L’esperienza è però totalizzante come una traversata transoceanica. Da Rennes a Redon, tra villaggi e paludi Salgo a bordo di un Tango, un bicabinato con ampio ponte superiore, ormeggiato nelle acque del fiume Vilaine, al centro di Rennes. La periferia ben presto lascia il posto a un’area costellata di
numerosi laghi. L’avvistamento di mulini a vento coincide con le prime chiuse, il cui attraversamento non presenta difficoltà. Basta non farsi prendere dall’ansia da prestazione quando ci si accorge che alcuni turisti, con le loro macchine fotografiche, sono pronti a immortalare il momento in cui ci si sta per schiantare. Per evitarlo è sufficiente ridurre la velocità al minimo, controllare che i parabordi siano al loro posto e seguire i consigli degli addetti alle chiuse. L’arrivo a Pont-Réan è segnalato da un monumento nazionale, un ponte datato 1767, e da un mulino che, con i suoi solidi contrafforti, sembra la prua di una nave che fende la corrente. Un altro mulino segna l’ingresso a Guipry-Messac, dove una buona meta per fare rifornimento di vino e sidro è
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la Cidrerie du Calvados La Fermière. Per la birra meglio puntare sul Café du Port, bar alle spalle del porto: si rifornisce da un microbirrificio gestito da un artigiano che, come primo lavoro, produce mobili con pezzi di aereo e, non a caso, ha battezzato la sua birra Cockpit, “fusoliera”. Il pieno d’acqua per la barca si può fare al porto di Redon, cittadina dove la confluenza della Oust nella Vilaine ha disegnato vallate che regalano escursioni tra paludi e architetture. Le paludi a stella che circondano Redon le conferiscono un carattere unico. Qualcuno, con poca creatività, l’ha ribattezzata “Venezia bretone”. Quel che è certo è che l’antica Abbaye de SaintSauveur e i magazzini del sale del XVII secolo meritano più di uno scatto.
La wilderness del Canal de Nantes à Brest Proseguo la navigazione alternando le acque del Canal de Nantes à Brest con quelle della Oust, sino all’attracco di Le Houssac, in prossimità dell’Île-auxPies. È lo scorcio più selvaggio di tutta la crociera. Un segmento paludoso del fiume si offre come habitat ideale per aironi cinerini, garzette e cigni. Le falesie di roccia che si ergono su una delle rive diventano una palestra a cielo aperto per provetti arrampicatori. Sulla sponda opposta il percorso avventura Escapades Verticales si dipana tra gli alberi. Canoe e kayak, noleggiabili da Apach’Bihan, sono il mezzo ideale per circumnavigare l’Île-auxPies. Attraccare qui equivale a installarsi nel cuore di una piccola wilderness e un bicchiere di vino
1. Il Tango passa attraverso una delle chiuse lungo la Vilaine. 2. Un airone si alza in volo sulla Vilaine, tra GuipryMessac e Redon. 3. Nei pressi dell’Île-auxPies si naviga ai piedi di una falesia frequentata da appassionati di free climbing. 4. Chiatte attraccate a Malestroit, lungo il Canale Nantes-Brest. 5. La gotica Basilique Notre-Dame du Roncier, a Josselin. 6. Il Tango naviga lungo l’Aff, piccolo affluente dell’Oust, a Glénac. Pagina accanto. Lo Château de Josselin si affaccia sull’Oust.
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1. Una tipica casa in pietra di Glénac. 2. L’abitazione del custode della chiusa dell’Oust, a Josselin. 3. Durante il festival La Gacilly Photo vengono esposte gigantografie sulle facciate delle case. 4. La chiusa di Arzac, che separa le acque dolci da quelle salate. 5. Una boîte à livres affacciata su una strada di Malestroit. 6. Sculture nel giardino del custode della chiusa di Malestroit. Pagina accanto. Il ponte di La RocheBernard venne fatto saltare dai nazisti durante la Seconda guerra mondiale.
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gelato sul ponte superiore del mio Tango mi regala emozioni che si arrampicano sulla pelle, bruciata da un sole che da queste parti ama giocare a nascondino, con grasse nubi bianche incastonate in cieli turchesi alternate ad atmosfere novembrine. In compenso, dopo qualche giorno la dimestichezza con il natante è massima e basta un nulla per sentirsi un Cino Ricci fluviale. Malestroit è un buco spaziotemporale. Fondata nel X secolo, fiorente centro medievale, in estate vive nella lastricata Place du Bouffay, all’ombra della Église de Saint-Gilles, nota per le sue grandi vetrate policrome. Dopo mezza giornata di navigazione mi posso togliere lo sfizio di attraccare l’imbarcazione all’ombra delle imponenti torri rotonde del millenario Château de Josselin.
Non possedendo un drone, affronto i gradini che portano sulla sommità del campanile della Basilique Notre-Dame du Roncier. Il colpo d’occhio vale la fatica. Fotografo storiche case in pietra e a graticcio, i giardini del Castello e, sullo sfondo, il canale che mi ha portato qui. Ringraziando Napoleone che l’ha voluto, lo navigo in senso contrario sino a tornare in vista dell’Île-aux-Pies. Qui risalgo verso Glénac per entrare nelle acque dell’Aff, un fiume costeggiato da una folta vegetazione che gli regala un chilometrico ombrello verde. La meta è La Gacilly, nei pressi della foresta di Brocéliande. Qui hanno i propri laboratori talentuosi artigiani: scultori, ceramisti, creatori di gioielli, vetrai… Da decenni il borgo è la culla di Yves Rocher, sinonimo di cosmesi vegetale,
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IN PRATICA ESCURSIONI
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La Bretagna offre diversi fiumi e canali navigabili con imbarcazioni che, per essere guidate, non necessitano del possesso della patente nautica. Da nord a sud può essere attraversata solcando i fiumi Rance e Vilaine da Dinan (nelle adiacenze di Saint-Malo, sulla costa della Manica) sino alla chiusa di Arzal, a pochissimi chilometri dall’Oceano Atlantico. Da est a ovest è attraversabile navigando il fiume Erdre e il Canal de Nantes à Brest. La navigazione è praticabile dall’alba sino all’imbrunire (che a queste latitudini, in estate, è dopo le 21). È invece tassativamente proibito navigare in orari notturni. Gli addetti alle chiuse lavorano tutti i giorni dalle 9 alle 12.30 e dalle 13.30 alle 19 (18.30 per le chiuse del Canal de Nantes à Brest nel segmento da Redon a Nantes). Lungo i canali l’attracco è libero, lungo i fiumi è obbligatorio attraccare nelle banchine attrezzate. Tutti gli attracchi, anche quelli con le prese per i rifornimenti di acqua e luce, sono gratuiti (tranne quello nel Quai di Redon, che è a pagamento).
NOLEGGIO
Sopra. Il bicabinato Tango naviga all’ombra degli alberi sull’Aff, uno degli affluenti dell’Oust, in direzione del borgo di La Gacilly, da decenni patria dell’azienda cosmetica Yves Rocher: non a caso l’Ente del Turismo francese lo definisce “villaggio della natura, del benessere e della bellezza”. 1. Lungo i canali e nei porticcioli allestiti sui fiumi le houseboat possono ormeggiare ed eventualmente rifornirsi d’acqua ed energia elettrica gratuitamente (fa eccezione solo il Quai de Redon, a pagamento).
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che gestisce un Jardin botanique, un ristorante con cucina “multisensoriale” e un hotel ecologico con Spa. Sponsorizza inoltre la Maison de la Photographie gestita dalla Fondazione che porta il suo nome. Ogni estate patrocina il festival La Gacilly Photo (quest’anno dedicato all’Africa), che trasforma il borgo in un museo a cielo aperto (vedere a pag. 18). Foto gigantesche tappezzano i vecchi muri in pietra e decine di mostre vengono realizzate in giardini, cortili e vicoli. Il 30 settembre, infine, aprirà i battenti la Maison Yves Rocher, che promette ai visitatori l’immersione in un percorso scenografico di 45 minuti. Da Redon all’Atlantico Stupito da quello che ho visto, mi imbarco di nuovo, raggiungo Redon e torno a navigare sulle acque della Vilaine. La meta è la sua foce. E l’oceano.
Per il noleggio dell’imbarcazione il miglior rapporto qualità-prezzo è garantito da houseboat.it, specialisti delle vacanze fluviali in Italia ed Europa. Infoline e prenotazioni dall’Italia 0426 666025. Le basi di partenza dove imbarcarsi e rendere il natante sono a Dinan, a Messac e a Nort-sur-Erdre (località a nord di Nantes). Prezzi base: ecco una selezione dei numerosi modelli d’imbarcazione proposti: Modello Capri. Prezzi: 1.240 € a settimana. Idonea per 4 persone. È priva di ponte superiore e si guida solo all’interno. Modello Consul. Prezzi: 2.175 € a settimana. Idonea per 4 persone. Due cabine separate rendono questo battello ideale per una famiglia o due coppie. Modello Continentale. Prezzi: 2.725 € a settimana. Idonea per 6 persone (3 cabine). Ampi spazi abitabili all’interno e all’esterno della barca. A queste quotazioni vanno aggiunti il costo del carburante e dei numerosi optional offerti (biciclette, barbecue, servizio wi-fi, pacchetto spesa anticipata, pulizia della barca al termine del viaggio...).
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ITINERARI0 1° GIORNO Rennes - Messac —————————————————— Lunghezza: 46 km Durata: circa 10 ore di navigazione —————————————————— Partenza dal cuore del capoluogo della Bretagna per una giornata abbastanza impegnativa a causa della lunghezza e del numero di chiuse da superare (ben 10). A tal proposito va ricordato che, a differenza di altri canali francesi (per esempio il Canal du Midi), qui le chiuse non vanno aperte manualmente, ma c’è sempre un addetto che gestisce e sovrintende le operazioni. Tutto il percorso è lungo il fiume Vilaine, tranne un breve tratto canalizzato (Canal de Cicé) all’altezza della chiusa del Mulino di Champcors. 2° GIORNO Messac - Redon —————————————————— Lunghezza: 43 km Durata: circa 5 ore di navigazione —————————————————— Come per il giorno precedente tutta la navigazione è lungo la Vilaine. La giornata è poco impegnativa, con due sole chiuse da superare. Da un punto di vista paesaggistico la prima parte è quella più interessante, la seconda più monotona. Arrivati a Redon si incrocia il Canal de Nantes à Brest.
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Sulla sinistra c’è una chiusa che porta sul segmento del Canal diretto a Nantes, quella di destra invece è guasta. Oltrepassatela e ormeggiate sulla destra dopo poche decine di metri, all’ombra di antiche case bretoni. 3° GIORNO Redon - Malestroit —————————————————— Lunghezza: 37 km Durata: circa 6 ore e 45 min. di navigazione —————————————————— È uno dei tratti più affascinanti della navigazione. A Redon si scende per poche decine di metri la Vilaine: attenzione alla curva ad angolo (a destra) che conduce al Quai de Redon. Passata la chiusa (in totale in questa tappa saranno 6), si prende immediatamente a sinistra e si entra sul Canal de Nantes à Brest, nel tratto che punta verso nordovest. All’altezza della località La Potinais, piegando sulla destra, si entra nel fiume Oust. All’altezza dell’Île-aux-Pies, grazie a una chiusa sulla sinistra si rientra nel Canal. Si ritorna nell’Oust con la chiusa di Limur. Arrivati a Malestroit, ormeggiate nelle adiacenze del ponte di Rue Notre-Dame, prima di rientrare nel canale. 4° GIORNO Malestroit - Josselin —————————————————— Lunghezza: 26 km Durata: circa 5 ore e 45 min. di navigazione —————————————————— Giornata tranquilla, anche se le chiuse da attraversare sono 10. Poco dopo aver
superato, sulla destra, la Gîte Les Berges de Launay, ci si reimmette nell’Oust. Dopo la chiusa del Mulino di Saint-Jouan, fiume e canale confluiscono. Arrivati a Josselin, potete ormeggiare all’ombra del castello, a monte della chiusa 35. Prima che questa chiuda per la notte, però, bisogna ripartire, ripercorrendola in senso contrario e ormeggiando a valle, in modo da poter riprendere la navigazione con le prime luci dell’alba (senza dover attendere l’arrivo del chiusista, alle 9). 5° GIORNO Josselin - Glénac —————————————————— Lunghezza: 53 km Durata: circa 10 ore e mezza di navigazione —————————————————— È la giornata più impegnativa di tutta la settimana, per le 10 ore abbondanti di navigazione e per le 15 chiuse che vi aspettano. In compenso è un percorso che avete già fatto in senso inverso e quindi potete procedere spediti. Quando finalmente si avvista l’Île-aux-Pies si curva ad angolo a sinistra, si tiene sulla sinistra una zona semipaludosa in cui confluisce l’Oust e si raggiunge il bacino chiuso di Glénac. Potete passare la notte a valle dell’Île-aux-Pies, ormeggiandovi nelle adiacenze della locazione di canoe Apach’Bihan. 6° GIORNO Glénac - Redon (via La Gacilly) —————————————————— Lunghezza: 28 km Durata: circa 4 ore di navigazione —————————————————— Si punta verso la vicina Glénac, piegando ben presto verso destra per entrare nel fiume Aff, sino a raggiungere La Gacilly. Tornate a Glénac, poi tenendo sulla sinistra l’Île-aux-Pies puntate su Redon. L’unica chiusa della giornata è quella che consente l’ingresso nel Quai de Redon. 7° GIORNO Redon - Arzal —————————————————— Lunghezza: 40 km Durata: circa 5 ore di navigazione —————————————————— Nessuna chiusa per un percorso che porta sin quasi al mare. Uscendo dal Quai de Redon piegando a destra si entra nel fiume Vilaine. Poco oltre il campeggio municipale di Redon, all’altezza di una curva a gomito, il fiume accoglie le acque dell’Oust. La riva a destra appartiene alla provincia della Loira Atlantica, quella sinistra al Morbihan. Il barrage di Arzal divide l’acqua dolce del fiume da quella dell’oceano. È il limite invalicabile per le imbarcazioni da crociera su fiumi e canali.
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INDIRIZZI Cidrerie du Calvados La Fermière Messac 14 Rue du Bois Jacquelin 0033 (0)2 99346106. Café du Port Beslé-sur-Vilaine 2 Port de Beslé-sur-Vilaine 0033 (0)2 40870624 (chiuso il lunedì). Abbaye de Saint-Sauveur Redon Place Saint-Sauveur 0033 (0)2 99711053; tourisme-pays-redon.com Escapades Verticales Saint-Vincent-sur-Oust 0033 (0)6 16998141; escapades-verticales.com Percorsi avventura, arrampicate. Canoë Apach’Bihan Saint-Vincent-sur-Oust 0033 (0)2 99912115; canoe-apachbihan.com Locazione di canoe e kayak.
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Sopra. Prima di arrivare all’Atlantico, il fiume Vilaine sfocia nell’ampio estuario di La Roche-Bernard, percorso da numerose imbarcazioni. Queste saranno poi obbligate a fermarsi e a interrompere il loro viaggio alla chiusa di Arzac, estremo limite delle acque fluviali. Da qui, se si vuole proseguire, si dovrà optare per la bicicletta. 1. Samuel Ukéna, il mastro birraio che produce la birra Cockpit, venduta presso il Café du Port di Beslé-sur-Vilaine.
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Église de Saint-Gilles Malestroit Place du Bouffay 0033 (0)2 97754535. Château de Josselin Josselin Place de la Congrégation 0033 (0)2 97223645; chateaudejosselin. com Orario: apr.-13 lug. e set. 14-18; 14 lug.-ago. 11-18; ott. 14-17.30, solo weekend; nov.-apr. chiuso. Ingresso: visite guidate (50 minuti) 9,20 €.
Faccio tappa a La Roche-Bernard. Prima di me, verso l’anno Mille, ci arrivò il vichingo Bern-Hart che stabilì il suo donjon, la sua fortezza, sul promontorio roccioso che domina il fiume. È qui che ora si dipana un borgo percorso da vicoli che, all’ombra di case risalenti al XVI e XVII secolo, arrivano fino a splendidi belvedere. C’è un porto storico, ormai superato come capacità ricettiva da quello di Arzal, capace di ospitare più di mille imbarcazioni. Una chiusa divide l’acqua dolce del fiume da quella dell’oceano, anche per impedire che l’effetto delle maree influenzi la portata della Vilaine. Con il mio Tango mi devo fermare qui. In bicicletta raggiungo la penisola rocciosa di Pen Lan. Da una vecchia croce in pietra, al limite di un campo di grano che scende sin quasi al mare, vedo il punto dove il fiume entra nell’Atlantico. È il mio personale finis terrae. Il viaggio è finito...
Basilique Notre-Dame du Roncier Josselin Rue Olivier de Clisson. Ingresso: salita al campanile (10-16) gratuita; josselin-tourisme.com Jardin Botanique Yves Rocher La Gacilly La Croix des Archers 0033 (0)2 99083584; jardinbotanique-yvesrocher.fr Ingresso: gratuito. Maison de la Photographie La Gacilly 4 Place de la Ferronnerie; festivalphotolagacilly.com Attiva da giugno a settembre. Ingresso: gratuito.
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DOVE DORMIRE
DOVE MANGIARE
da 65 a 190 euro in camera doppia La Grée des Landes ★ ★ ★ ★ Eco-hotel & Spa a basso impatto ambientale: energia controllata, materiali non inquinanti, acqua filtrata naturalmente dai canneti… È parte integrante dell’Art Nature Village, l’universo targato Yves Rocher, dove l’ecologia regna sovrana. La Gacilly Cournon 0033 (0)2 99085050; lagreedeslandes.com Prezzi: da 155 a 190 €, colazione 18 €. Manoir de la Sénéchaussée de Lantiern ★ ★ ★ Chambres d’hôtes in un maniero bretone del XVII secolo, a poca distanza dal mare. Per gli ospiti c’è la spaziosa chambre Goival, con letto a baldacchino e caminetto. Da provare la cucina di Nadine, la padrona di casa. Arzal Lantiern 0033 (0)98 0535087; manoir-lantiern.com Prezzi: 150 € con colazione. Hôtel Restaurant Chandouineau ★ ★ Nel centro di Redon, a poche decine di metri dall’Abbaye de Saint-Sauveur e dal porto fluviale. Le 7 camere sono un po’ anonime, ma pulite. Il punto di forza è la cucina. Redon 10 Avenue de la Gare (entrata angolo 1 Rue Thiers) 0033 (0)2 99710204; hotel-restaurant-chandouineau.com Prezzi: 94 €, colazione 12,50 €. Hôtel Restaurant du Château★ ★ ★ Fra le 35 stanze conviene scegliere quelle affacciate sul Castello, che si trova proprio di fronte. A dividere le due strutture, solo le acque del Canal de Nantes à Brest. Josselin 1 Rue du Général de Gaulle 0033 (0)2 97222011; hotel-chateau.com Prezzi: da 89 a 97,50 €, colazione 11€. Miraflores ★ ★ ★ Chambres d’hôtes (5 locali) ricavate in una villa che si sviluppa intorno a una torre, a due passi dal Canal de Nantes à Brest. Dispone di una piscina e di un superbo giardino. Malestroit 29 Rue Edouard Entremont 0033 (0)2 97737530; miraflores-malestroit. com Prezzi: da 65 a 70 € con colazione.
da 15 a 32 euro vini esclusi TOP io agg n i Vi
LA GRÉ E DE S L A NDE S
MANOIR DE LA SÉNÉCHAUSSÉE DE LANTIERN
MIRAFLORE S
L’AUBERGE D E S D E U X M A G O T S
VÉ GÉ TARIUM C A F É
L’Auberge des Deux Magots ❘ Raffinato Cucina raffinata e creativa che ruota attorno al lavoro dei due maîtres à penser del locale: lo chef Ludovic Le Forestier, originario della Bretagna centrale, e il sommelier Johnny Couacault. La Roche Bernard 1 Place du Bouffay 0033 (0)2 99906075; aubergedesdeuxmagots.fr Prezzo medio: menù a cena da 32 €. Restaurant du Corps de Garde ❘ Tradizionale Ricavato nei locali dalle pareti in pietra del Corpo di Guardia dell’antica città fortificata. È specializzato nella riproposta dei piatti della tradizione. Malestroit 4 Rue du Général de Gaulle 0033 (0)2 97744331; corps-de-garde.com Prezzo medio: 28 €. Végétarium Café ❘ Gourmand Il Végétarium fa parte dell’universo che ruota intorno a Yves Rocher, il creatore della cosmetica vegetale. Una cucina ricca di sapori raffinati e autentici. Aperitivo-concerto tutti i giovedì sera estivi. La Gacilly Moulin de la Gacilly - Le Bout du Pont 0033 (0)2 99083737; lagreedes landes.com Prezzo medio: 25 €. Le Guéthenoc ❘ Storico Navigando tra canali e fiumi difficilmente si riesce a fare una bella mangiata di ostriche. In questa struttura, ospitata in una delle più belle case a graticcio di Josselin, si possono però gustare cozze e patate fritte. Josselin 2 Place Notre-Dame 0033 (0)2 97706957. Prezzo medio: 23 €. Le Mouchoir de Poche ❘ Crêperie Crêperie gourmande che prepara anche galettes usando sempre materie prime provenienti dal territorio. Questa attenzione è valsa al locale la segnalazione “Qualité Tourisme”. Ottime opzioni per chi ama il sidro. La Gacilly 7 Rue Lafayette 0033 (0)2 99085063. Prezzo medio: 15 €.
COSA COMPRARE Articoli originali, materiali riciclati e pezzi unici dagli artigiani di La Gacilly Lavori in rame Un negozio in una storica casa di pietra espone le produzioni di Daniel Hervieu. Designer del metallo inizialmente specializzato nelle lavorazioni del rame (lavabi per ricchi sceicchi arabi), ora si dedica all’alluminio, materia prima meno costosa (attaccapanni, orologi, oggetti di design). Le Dinandier 9 Le Bout du Pont 0033 (0)2 99913090.
Oggetti in cuoio Laurent Guédron è artigiano fin da ragazzo, quando lavorava legno e metallo. Dopo un grave incidente in moto, che lo ha bloccato per due anni, ha scoperto il cuoio. Insieme alla moglie Carmen produce borselli, valigie, stivali, portabottiglie e altri svariati oggetti. Atelier du Cuir 17 Rue du Relais Postal 0033 (0)2 99081978; atelierducuir-lagacilly.fr
Oggetti di riciclo Borse, zainetti, bijoux, accessori d’arredo: tutto è realizzato dalla giovane stilista Cécile Bonneau nel laboratorio 1R2 SAC by Ccylarouge utilizzando come materia prima solo vecchie camere d’aria riciclate. Una risposta poetica alle celebri produzioni zurighesi targate Freitag. 14 Rue La Fayette 0033 (0)6 49533048.
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BRETAGNA COSTA SUD
QUANDO: DA MAGGIO A OTTOBRE DURATA: DUE SETTIMANE PERCHÉ: SCOPRIRE UN PICCOLO PARADISO IL CONSIGLIO: PERCORRERE A PIEDI O IN BICI LA BOSCOSA ÎLE-AUX-MOINES
VANNES
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UNA COSTA LEGGENDARIA I luoghi di Re Artù e di Asterix, fra borghi marinari e foreste. Un itinerario lungo il tratto meridionale della Bretagna dove si vive al ritmo delle maree TESTO E FOTO DI PATRIZIA MAGI
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Nella foto. Disteso lungo il porto fluviale, il quartiere medievale di Saint-Goustan è una delle maggiori attrazioni turistiche di Auray; un massiccio ponte in pietra lo collega alla Città Alta, sulla sponda occidentale del fiume.
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È Sopra, nella foto piccola. Un eloquente simbolo della ricchezza di Vannes nel ’500 è questa scultura in pietra raffigurante una coppia di coniugi che “sbuca” dalla Maison de Vannes et sa Femme. In alto. Uno scorcio del porto di Vannes. Sotto, da sinistra. Un sinagot nel Golfo di Morbihan; tipiche case a graticcio nel centro storico di Vannes. Pagina accanto. La facciata occidentale della Cattedrale di Saint-Pierre, a Vannes, fu ricostruita in stile neogotico a metà ’800.
un ciclopico dito di granito puntato verso l’America tra il Canale della Manica e l’Atlantico la Bretagna, l’antica Armorica dei Celti, di Giulio Cesare e di Asterix, il protagonista dei fumetti ispirati alle guerre galliche. Una terra ricca di leggende che narrano di Artù, cavalieri, maghi e foreste incantate, selvaggia e senza mezze misure come il suo bizzarro meteo e il carattere rude ma ospitale dei suoi abitanti, che vivono la quotidianità al ritmo delle maree, le più imponenti d’Europa. Vannes e il Golfo di Morbihan Si parte da Vannes, una delle più belle cittadine medievali della Bretagna, affacciata sul Golfo del Morbihan con il suo movimentato porto turistico, affiancato da un’infilata di bistrot e ristorantini dai profumi invitanti, che fa capo all’austera Porta Saint-Vincent dietro cui si nasconde la Città Vecchia.
Un labirinto di vicoli lastricati, case a graticcio e palazzi signorili dove vivevano i più ricchi mercanti dell’epoca: ne sono un ritratto calzante i ben pasciuti coniugi scolpiti nel ’500 in un angolo della Maison de Vannes et sa Femme in Rue Noe, a pochi passi dalla gotica Cattedrale di Saint-Pierre, monumento storico di Francia dal 1904. In traghetto con Vedettes du Golfe si raggiunge l’Île-aux-Moines – parco naturale da esplorare a piedi o in bicicletta – la più grande delle oltre 40 isole del “Mor-Bihan”, il Piccolo Mare, sulle cui onde scorrazzano le vele rosse dei sinagots, le tradizionali barche locali a scafo nero. Attraverso il fiume Auray è collegata al golfo anche l’omonima cittadina, celebre per il pittoresco quartiere medievale di Saint-Goustan, incorniciato da belle case a graticcio che ospitano gli immancabili caffè e ristoranti con i tavolini affacciati sul porticciolo secentesco. Da qui un
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maestoso ponte in pietra a quattro archi del XIII secolo agguanta le sponde della Città Alta. La si incontra dirigendosi verso la Presqu’île de Quiberon, una stretta lingua di terra lunga 14 chilometri con due volti come Giano bifronte: a oriente sabbiosa e balneare, mentre a occidente è Côte Sauvage, che dà il meglio di sé nella tempesta, quando anche la più grande delle isole bretoni, Belle-Île-en-Mer, che si staglia al largo, sembra scomparire tra i flutti. Il piccolo paradiso di Belle-Île-en-Mer L’isola in questione, cui si arriva da Quiberon con la Compagnie Océane, ha un toponimo che s’addice al suo aspetto. È infatti un piccolo paradiso dove si sbarca ai piedi della Citadelle Vauban, maestosa fortezza realizzata a partire dal 1549 che oggi ospita il Musée d’Art et d’Histoire. Si trova nel movimentato capoluogo Le Palais, borgo perfetto
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per uno shopping goloso che prevede almeno un paio di must: la boutique della Conserverie La Belle-Iloise, che propone specialità a base di sardine e tonno in tutte le salse, e La Bien Nommée, biscotteria artigianale isolana dove trovare, tra l’altro, dolcetti bretoni al burro e una squisita crema al caramello. Poi ci si perde fra bellezze estreme, dalle scogliere della Pointe des Poulains, con il solitario faro che, travolto sovente dalle intemperie, è diventato un’icona della Bretagna, alla brughiera costellata di eriche e ginestre che cinge la residenza estiva della famosa Sarah Bernhardt, che nel XIX secolo si innamorò dell’isola; dalle magnifiche dune dorate della spiaggia di Port Donnant, amata dai surfisti, alle spettacolari Aiguilles, i contorti faraglioni piantati nelle malmostose acque blu di Port-Coton ritratti da Monet. Senza dimenticare il delizioso borgo marinaro di Sauzon.
Sopra, nella foto piccola. La residenza estiva dell’attrice Sarah Bernhardt. In alto. Pointe des Poulains, all’estremità nord della Belle-Île. Sotto, da sinistra. Faraglioni a nord della Côte Sauvage; la Citadelle Vauban in uno scatto di Camille Moirenc. Pagina accanto. Il litorale nordorientale della Belle-Île, tutto verdissimi promontori alternati a spiagge di sabbia, fotografato da Camille Moirenc.
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I segreti della costa del Bigouden Tornati sulla terraferma, lasciando Quiberon e proseguendo oltre Lorient e Quimperlé, si “corre” verso nord, al richiamo del Finistère, l’estrema propaggine della Bretagna. Inizia dalla città di Concarneau, famosa per la Ville Close, la cittadella fortificata costruita su un isolotto nel XV-XVI secolo che, dopo aver subito nei secoli assedi e invasioni, è ora assaltata solo da turisti a caccia di souvenir. Ma è l’ultima concessione alla mondanità prima di entrare nel vivo del Finis Terrae attraversando la regione del Bigouden, dove terra e acqua si fondono dando vita ad affascinanti contrasti. Un mondo attraversato da fiumi che ritagliano nel terreno morbido un gioco di sponde sinuose sorvegliate a valle da incantevoli borghi come Benodet e SainteMarine che si specchiano nella foce del fiume Odet. O come la bellissima Île-Tudy che alla carezza a
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volte troppo rude dell’oceano porge, indifesa, la sua parata di casette bianche adagiate su una penisoletta all’estuario del fiume Pont-l’Abbé. Dirimpetto la guarda Loctudy, un paesino altrettanto grazioso con cui condivide il passatempo più amato dai bretoni: la pêche à pied durante la bassa marea. Appena l’oceano, infatti, comincia ad arretrare lasciando scoperto il fondo marino per centinaia di metri (ma solo per sei ore), voilà, sono tutti lì, grandi e piccini, con retino e rastrello, a rimestare tra alghe e pozzanghere per assicurarsi la cena a base di vongole, ostriche e gamberetti. A pochi chilometri, sulla punta estrema del Bigouden, flagellata dall’Atlantico, c’è la cittadina di Penmarch dove l’attrazione principale è il granitico Faro di Eckmühl di fine ’800 (con vista panoramica da guadagnarsi salendo circa 300 scalini) che invia i suoi potenti lampi su uno dei tratti più pericolosi della costa
Sopra, da sinistra. Pointe du Raz è il punto più occidentale della Francia continentale; il ponte di pietra di Auray narra i fasti antichi di questo borgo. Sotto. Audierne sorge alla foce del Goyen, vicino alla Pointe du Raz. Pagina accanto, a destra. La Bisquiterie La Bien Nommée e la Conserverie La Belle-Iloise di Le Palais. In basso. La tradizionale pêche à pied di crostacei e molluschi durante la bassa marea coinvolge le intere comunità di Île-Tudy e Pont-l’Abbé.
INDIRIZZI Vedettes du Golfe Vannes Gare Maritime, Allée Loïc Caradec 0033 (0)2 97444440; vedettes-du-golfe.fr Prezzi: da Vannes a Île-aux-Moines 23 €. Compagnie Océane Quiberon Gare Maritime, Lorient, Rue Gilles Gahinet 0033 (0)8 20056156; compagnie-oceane.fr Prezzi: da Quiberon a Le Palais da 15 a 17,25 €.
in cui è incluso il lungo arco sabbioso della Baia di Audierne, città dedita alla pesca, nascosta nell’estuario del fiume Goyen. È l’ultimo avamposto prima della celebre Pointe du Raz, ormai a un passo. A Pointe du Raz, per ammirare le scogliere Nemmeno la nutrita schiera quotidiana di visitatori riesce a ridurre il fascino delle aguzze e maestose scogliere della Pointe du Raz (Grand Site National di Francia) che si tuffano da 72 metri di altezza in vortici di acqua azzurra e spumeggiante punteggiata da suggestivi fari. Come il Phare de la Vieille, acceso dal 1887, che continua a indicare la giusta rotta verso il Canale della Manica attraverso il Raz de Sein, famigerato braccio di mare tra la costa e la minuscola Île-de-Sein. Che è ancora abitata benché finisca parzialmente sott’acqua a ogni tempesta, dicendola lunga sul temperamento dei Bretoni.
Musée d’Art et d’Histoire Le Palais Citadelle Vauban 0033 (0)2 97318417; citadellevauban.fr Orario: set.-ott. 9.30-18; nov.-mar. 9.30-17. Ingresso: 8,50 € (minimo 10 persone). Conserverie La Belle-Iloise Le Palais 6 Place de la République 0033 (0)2 97312914; labelleiloise.fr Orario: tutti i giorni 9.30-20. Bisquiterie La Bien Nommée Le Palais Espace Découverte 0033 (0)2 97313499; labiennommee. bzh Orario: lun.-ven. 8.30-12 e 14-16. Phare d’Eckmühl Penmarc’h Place Davout 0033 (0)6 07213734; penmarch.fr Orario: apr.-set. 14-18, chiuso martedì. Ingresso: 2,70 €.
Info turistiche ❘ UFFICIO TURISTICO DI VANNES QUAI TABARLY
0033 (0)2
97472434; TOURISME-VANNES.COM ❘ UFFICIO TURISTICO DI BELLEÎLE-EN-MER LE PALAIS, QUAI BONNELLE
0033
(0)2 97318193; BELLE-ILE.COM ❘ UFFICIO TURISTICO DI AUDIERNE 8 RUE DE VICTOR HUGO
0033 (0)8 09102910;
CAPSIZUN-TOURISME.BZH ❘ UFFICIO TURISTICO DI AURAY COMMUNAUTÉ AURAY, 20 RUE DU LAIT
0033 (0)2 97240975;
AURAY-TOURISME.COM
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BRETAGNA COSTA SUD
DOVE DORMIRE
da 51 a 240 euro in camera doppia Hôtel Restaurant Spa La Désirade ★ ★ ★ Tra Le Palais e Port-Coton questo hotel di charme “Relais du Silence” è ambientato in un giardino con case rosa belliloises disposte intorno alla piscina. Le 28 camere e 4 suite arredate in toni pastello invitano al relax, favorito da una Spa con hammam e jacuzzi. Il ristorante gourmet La Table de La Désirade offre piatti a base di prodotti freschissimi. Bangor Le Petit Cosquet 0033 (0)2 97317070; hotel-la-desirade.com Prezzi: da 115 a 155 €, colazione 17 €. Les Rives du Ter ★ ★ ★ ★ Albergo Best Western Plus sul laghetto Ter con 58 camere in stile minimal. Rilassante lo spazio con piscina a 30 °C, hammam e palestra. Ristorante Côte et Ter con vista. Larmor-Plage 15 Boulevard Jean Monnet 0033 (0)2 97353350; lesrivesduter.com Prezzi: da 133 a 142 €, colazione 15,50 €. Maison de la Garenne (Chambres d’Hôtes et Spa) Nel centro storico di Vannes, è una casa del 1884 che combina charme e modernità. Ha 5 bellissime camere con vista giardino. Inoltre ci sono Spa, biblioteca e sala da pranzo con camino d’epoca. Vannes 2 Rue Sébastien de Rosmadec 0033 (0)2 97670031; maisondelagarenne. com Prezzi: da 108 a 133 € con colazione. Hotel Restaurant Le Goyen ★ ★ ★ ★ Affacciato sul porto di Audierne, vanta 20 graziose camere con finestre e balconi vista mare. Plus, il rinomato ristorante gourmand Le Goyen di specialità tradizionali francesi. Audierne Place Jean-Simon 0033 (0)2 98700888; le-goyen.fr Prezzi: da 104 a 139 €, colazione 16 €. Citadelle Vauban Hôtel-Musée Albergo-museo aperto nella Cittadella di Vauban, unisce il comfort di un moderno hotel al fascino di un edificio del Grand Siècle. Dispone di 54 camere, un centro benessere, ristorante gourmet La Table du Gouverneur e offre l’ingresso gratuito al museo.
COSA VEDERE
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HÔTEL RESTAURANT SPA LA DÉSIRADE
C ITADE LLE VA UBA N HÔT E L -M USÉ E
HÔTE L DU BA C
HÔTE L RE STA UR A NT L E GAV R INIS
HÔTE L DE S DE UX M E R S
Le Palais Citadelle Vauban 0033 (0)2 97318417; citadellevauban.com Prezzi: da 100 € a 240 €, colazione 19 €. Hôtel du Bac ★ ★ ★ Arredi moderni e luminosi nei toni del bianco e dell’azzurro per le 11 camere di questo hotel sul grazioso porto di Sainte-Marine. Di rilievo l’annesso ristorante Le Bistrot du Bac. Sainte-Marine 19 Rue du Bac 0033 (0)2 98563479; hoteldubac.fr Prezzi: da 84 a 140 €, colazione à la carte al bar dell’hotel. Hôtel des Deux Mers ★ ★ ★ In un austero edificio degli anni ’30, in un bosco di cipressi sull’istmo di Quiberon, questo hotel con 24 camere e suite gode di una bella vista sull’oceano. Wi-fi gratuito, non c’è tv nelle camere. Saint-Pierre-Quiberon 8 Avenue Surcouf Penthièvres Plage 0033 (0)2 97523375; hotel-des-deux-mers.com Prezzi: da 83 a 138 €, colazione 12 €. Maison des Rochers In una quieta via del porto peschereccio di Penmarc’h, la dimora di un pescatore di inizio ’900 è diventata un b&b con quattro camere. Penmarc’h Saint-Guénolé, 65 Rue Roger Quiniou 0033 (0)2 98587126; maison-desrochers.fr Prezzi: da 75 a 85 € con colazione. Hôtel Restaurant Le Gavrinis ★ ★ ★ Tra Vannes e Auray, è un accogliente cottage in stile bretone con 18 camere arredate in stile zen. Nell’annesso ristorante, il proprietario “chef” Serge Lignières cucina piatti di qualità. Baden 1 Rue de l’Île Gavrinis 0033 (0)2 97570082; gavrinis.com Prezzi: da 57 a 79 €, colazione 10,50 €. Le Cadoudal Hôtel Restaurant ★ Nel centro di Auray, vicino al porto di Saint-Goustan, dispone di 12 camere con sobri arredi. In più, bar e ristorante economico con menù giornaliero. Auray 9 Place Notre-Dame 0033 (0)2 97241465; lecadoudal.com Prezzi: da 51 a 70 €, colazione 6,90 €.
Il complesso megalitico di Carnac, il Domaine di Suscinio e la riserva geologica dell’Île de Groix
A spasso tra i menhir Nel Morbihan si trovano oltre 3.000 megaliti, molti dei quali concentrati negli Allineamenti di Carnac (Maison des Mégalithes, Route des Alignements - D196, Lieu-dit Le Ménec 00385 (0)2 9752981; menhirs-carnac.fr Orario: set. 9.30-18; ott.-mar. 10-13 e 14-17. Ingresso: 6 €), sorta di santuario preistorico con file di pietre, cerchi megalitici e dolmen.
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TOP io agg n i Vi
Un castello da non perdere a Sarzeau Si torna al Medioevo visitando il principesco Domaine de Suscinio (Sarzeau, Route du Duc Jean V 0033 (0)2 97419191; suscinio.fr Orario: set. 10-19; feb., mar. e ott. 14-18; nov.-gen. 14-17. Ingresso: 8 €) situato in riva al mare del Golfo di Morbihan. Affascinanti le sei torri rimaste, le preziose sale con pavimenti in ceramica invetriata e le terrazze con vista.
L’isola dei minerali rari Al largo dell’estuario del Lorient si staglia l’Île de Groix, un suggestivo “sasso” – oggi riserva naturale geologica di interesse mineralogico – che contiene 60 varietà di minerali, tra cui il raro glaucofane blu. Si parte da Lorient con i ferry della Compagnie Océane ( 0033 (0)8 20056156; compagnieoceane.fr Prezzi: da 15 a 17,25 €).
DOVE MANGIARE
da 14 a 52 euro vini esclusi TOP io agg n i Vi
Crêperie Les Embruns ❘ A tutte le ore In questo grazioso ex magazzino di pescatori affacciato sul porto di Sauzon da 30 anni si preparano squisite crêpes, oltre a “gallette” di frumento integrale bretone farcite con ingredienti bio e gelati artigianali. Sauzon Quai Joseph Naudin 0033 (0)2 97316478; creperielesembruns-sauzon.fr Prezzo medio: 14 €. L’Iroise ❘ Pesce locale rivisitato Sul porto di Audierne, ristorante semplice negli arredi ma ricco di raffinati piatti a base del pescato locale. Da provare il pesce San Pietro in salsa verde e il carpaccio di rana pescatrice agli agrumi. Selezione di formaggi francesi. Audierne 8 Quai Camille Pelletan 0033 (0)2 98701580; restaurantliroise.com Prezzo medio: 52 €, menù da 33 €. Le Trois Rochers ❘ Stellato con vista mare Ristorante di alta gastronomia, che vanta una stella Michelin, di proprietà dell’Hôtel du Bac. Lo chef Frédéric Claquin e il suo team preparano delizie a base di pesce da gustare nella sala da pranzo con terrazza sul mare. Sainte-Marine 16 Rue du Phare 0033 (0)2 98519494; trimen.fr/le-restaurant Prezzo medio: menù Découverte 49 €.
C RÊ PE RIE L E S E M BR UNS
Le Sabayon ❘ Conveniente Inserito nella guida Michelin come Bib Gourmand (per il buon rapporto qualitàprezzo), è un ristorante in stile contemporaneo che propone menù con piatti creativi come il filetto arrosto al tartufo con mousse di verdure. Lorient 26 bis Rue Louis Blanqui 0033 (0)2 97211979; lesabayon.fr Prezzo medio: menù Tradition 31 €.
L’IROISE
Le Relais de Lodonnec ❘ In famiglia Rustico, vicino alla spiaggia di Lodonnec, è apprezzato per le specialità di mare cucinate magistralmente dai coniugi Le Corre, come la rana pescatrice alla crema di scampi. Loctudy 3 Rue des Tulipes 0033 (0)2 98875534; lerelaisdelodonnec.com Prezzo medio: menù du Terroir 25,80 €.
LE TROIS ROC HE R S
Terre-Mer ❘ Cucina di mare creativa Tavoli all’aperto in questo ristorante trendy dello chef Anthony Jéhanno: propone una cucina creativa basata su prodotti come i frutti di mare, il pesce e le verdure locali. Auray 16 Rue du Jeu de Paume 0033 (0)2 97566360; restaurant-terre-et-mer.fr Prezzo medio: menù Terre-Mer 42 €. À la Descente du Phare ❘ Romantico Situato ai piedi del Faro Eckmühl, è un ristorante a conduzione familiare noto per la cucina semplice ma raffinata, a base di pesce e frutti di mare pescati in loco e serviti con accompagnamento di verdure fresche. Penmarc’h 709 Rue du Phare 0033 (0)2 98536926; a-la-descente-du-phare.lafourchette.rest/it Prezzo medio: 39 €, menù a 33 €.
COSA FARE
Le Flaveur ❘ Appartato In una via tranquilla accanto alla Ville Close, questo ristorante di cucina francese moderna e creativa prepara un menù con prodotti locali e specialità bretoni e classiche francesi. Concarneau 4 Rue Duquesne 0033 (0)2 98604347. Prezzo medio: 35 €, menù da 25 €.
TE RRE -ME R
À LA DE SC E NT E DU P HA R E
Rive Gauche ❘ D’ispirazione orientale Gli arredi sottolineano l’influsso dell’Oriente nella cucina di questo ristorante dalle atmosfere intime, sul porto di Vannes. Il menù è a base di ingredienti stagionali. Vannes 5 Place Gambetta 5 0033 (0)2 297470240; le-rive-guache.com Prezzo medio: menù pranzo da 19 (due portate) a 29 € (tre portate), menù serale da 36 a 42 €. Crêperie Restaurant du Vieux Port ❘ Dolce e salato A Port Haliguen, crêperie ambientata in una villetta in pietra grigia con giardino fiorito. La specialità sono le crêpes bretoni tradizionali come la famosa CBS (con caramello al burro salato), ma offre anche un menù di mare. Quiberon 42-44 Rue Surcouf 00033 (0)2 97500156; creperieduvieuxport.fr Prezzo medio: crêpes 20 €, ristorante 32 €.
Sfidare le onde dell’oceano, “cacciare” tonni e spigole, imparare l’arte della vela
Surf a Pointe de la Torque Una costa così battuta dalle onde non può essere sfornita di scuole di surf. Per danzare sulle creste a Pointe de la Torche, uno dei break migliori, c’è l’ottima École Surf de Pors Carn - La Torche Dezert Point (Penmarc’h Rue du Musée de la Préhistoire 0033 (0)2 98521390; dezert-point.com Prezzi: lezione di 90 minuti 35 €).
Battute di pesca a Belle-Île-en-Mer A Belle-Île si può andare a “caccia” di spigole e tonni rossi con l’esperto Moniteur Guide de Pêche Arnaud de Wildenberg (Le Palais 0033 (0)6 09151536; peche-belleile.com Prezzi: battuta di pesca di mezza giornata (4-5 ore) 150 € a persona, attrezzatura ed esche incluse) a bordo di Evolution30, una barca comoda e affidabile.
Nel vento dell’Arcipelago di Glénan Scuola di vela come scuola di vita è l’idea di fondo che da 60 anni anima la prestigiosa École de Voiles, de Mer, de Vie Les Glénans (glenans.it Prezzi: corso di primo livello da 415 €, durata 17 giorni) che in Bretagna propone corsi nella base storica dell’arcipelago, circondata da una laguna turchese dove veleggiare in sicurezza.
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ospitalità DI VANNINA PATANÈ
Dormire immersi nella natura Case sugli alberi e botti per il sidro trasformate in camere. E la quiete assoluta dei raffinati Relais du Silence. I migliori indirizzi dove trascorrere vacanze insolite
Nelle foto. Le case sull’albero del Les Ormes Domaine & Resort in Bretagna.
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CHÂTEAU DU BOIS GUY
HÔT E L DE L’A BBAY E
Silenzio, parla la natura... Immersi nel verde e in posizioni privilegiate, gli alberghi della catena Relais du Silence (it.relaisdusilence.com) offrono soggiorni a tutto relax in ambienti ricchi di tranquillità e di fascino. Ecco una selezione dei migliori indirizzi in Bretagna. La doppia con colazione costa da 80 a 205 euro.
Le Grand Hôtel des Bains ❘ Con Spa marina In un piccolo paese tipicamente bretone, in riva al mare tra la Costa di Granito Rosa e la Costa Selvaggia, questo albergo bianco risalente alla fine dell’Ottocento ha il fascino dell’hotel balneare d’antan. Le camere sono P TO ggio luminose, quasi tutte vista a inVi mare, e ci sono ristorante, brasserie e un bel parco dove passeggiare. Il suo punto di forza è però il centro Spa marino, tutto in legno, con una grande piscina di acqua salata, coperta e riscaldata tutto l’anno. Locquirec 15 Rue de l’Église 0033 (0)2 98674102; grand-hotel-des-bains.com Prezzi: doppia da 130 a 201 € con colazione. Hôtel de l’Abbaye ❘ Design nell’antica abbazia Si basa su un armonico rapporto fra
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antico e moderno il fascino di questo albergo vicino a Saint-Malo ricavato da un complesso risalente al XVII secolo, circondato da un parco. Le camere sono luminose ed eleganti, arredate in colori neutri; alcune hanno soffitti a travi e pareti in pietra al vivo. Nel giardino c’è la piscina riscaldata, con accanto la terrazza del ristorante, dove nella bella stagione viene servita la prima colazione. Le Tronchet L’Abbatiale 0033 (0)2 99169441; hotel-de-labbaye.com Prezzi: doppia da 98,10 a 125 €, colazione 15 €. Aperto da marzo a fine novembre. Hôtel de la Mer ❘ Sull’oceano A fare da sottofondo qui è il rumore delle onde dell’Atlantico. Risalente agli anni Trenta del Novecento, questo albergo sulla Côte des Légendes è stato rinnovato di recente in stile moderno, con tocchi di design: le camere hanno tutte la vista sul mare, alcune anche il balcone o la terrazza; ci sono anche 8 piccoli appartamenti dotati di accesso diretto alla spiaggia, ristorante e Spa. L’affascinante cittadina di Roscoff, con le sue case in granito, si trova a meno di 30 chilometri dall’hotel. Brignogan-Plage Plage des Chardons Bleus 0033 (0)2 98431847; hoteldelamer.bzh Prezzi: doppia da 80 a 190 €, colazione 14 €. Château du Bois Guy ❘ Notti al castello All’esterno antiche mura in pietra, all’interno arredi dai colori netti dal design
modernissimo: gioca sui contrasti questo albergo ricavato da un castello del Cinquecento a mezz’ora di macchina da Mont-Saint-Michel. Ristrutturato di recente, è circondato da 78 ettari di terreno dove vivono liberamente cavalli, anatre e oche e in cui si trova anche un campo pratica di golf. Il ristorante gourmand serve le specialità della cucina locale. Parigné Le Bois Guy 0033 (0)2 99973460; bois-guy.fr Prezzi: doppia da 80 a 100 €, colazione 14 €. Chiuso dal 15/2 al 15/3.
HÔTEL DE LA MER
HOTEL CIRCONDATI DAL SILENZIO OPPURE CAMERE GALLEGGIANTI O IN CIMA AGLI ALBERI
Hotel curiosi e stravaganti Casette costruite in cima agli alberi, tende sospese nel verde, houseboat e persino grandi botti in legno trasformate in alberghi. La Bretagna e la Normandia sono ricche di strutture che offrono forme originali di ospitalità, senza rinunciare allo charme e alle comodità. Il costo per due persone a notte va da 60 a 160 euro.
L E GR A ND HÔT E L DE S BA INS
Péniche Orphée ❘ Navigando Soggiorno sull’acqua un una caratteristica péniche (house boat) in navigazione sui canali che attraversano la zona del Morbihan, nella Bretagna meridionale. Messa in acqua nel 2009 ma costruita nello stile delle péniche tradizionali, e dipinta in un colore squillante, l’imbarcazione è affittata in formula gîte, a settimana o per i weekend. All’interno, 4 locali e fino a 6 posti letto. La base di partenza è a 5 km da Josselin. Lanouée Ecluse de la Tertraie 0033 (0)6 83469749; peniche-orphee.fr Prezzi: 1 notte 240 €, 2 notti 320 €, una settimana da 650 €. Perché dans le Perche ❘ Una casetta sull’albero Come il gioco di parole lascia intendere, questa sistemazione è una vera e propria piccola casa sugli alberi, costruita su una piattaforma attorno a un castagno centenario, in una tenuta di 10 ettari in
L E S OR M E S DOM A INE & R E SOR T
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Normandia. Tutta di legno, completamente arredata e riscaldata d’inverno, ha una superficie interna di 45 mq, più 25 mq di terrazza, e può ospitare fino a 5 persone. Dall’alto, la vista spazia sul Parco Naturale Regionale della Perche. Bellou-le-Trichard La Renardière 0033 (0)2 33255796; perchedansleperche.com Prezzo: capanna per 2 persone 160 € con colazione. Ogni persona in più, 10-25 €. Vallée de Pratmeur ❘ Sogni in bolla Fra le tante originali e divertenti soluzioni di pernottamento proposte in questa struttura nel verde, spiccano le Bulles en l’air, grandi bolle trasparenti appoggiate su palafitte collocate a 5-6 metri d’altezza dal suolo. Ci sono anche capanne di legno, yurte in stile mongolo, carrozzoni in stile gitano e diversi tipi di casette sugli alberi. Un vecchio stabile rurale ospita una piscina e in una struttura in legno c’è un piccolo spazio benessere con jacuzzi, da prenotare a uso esclusivo. Quistinic Vallée de Pratmeur Le Roduic 0033 (0)2 97517202; valleedepratmeur.com Prezzi: capanna sull’albero e bolla su piattaforma 130 € con colazione. Chiuso dall’11/11 al 17/2. Les Ormes Domaine & Resort ❘ All’insegna della fantasia Case mobili, esotiche capanne di paglia sopra palafitte sull’acqua, “bolle” sospese sugli alberi: si è dato libero sfogo alla fantasia nel costruire le sistemazioni di questo resort bretone in una tenuta di 200 ettari, che ha anche un hotel più convenzionale, con piscine coperta e all’aperto e ristorante. Particolarmente graziose P TO ggio a sono le tree-house, costruite su inVi piattaforme attorno agli alberi fino a 20 metri di altezza, tutte in legno, volutamente senza elettricità, che la sera sono illuminate a lume di candela. Il resort offre tanti servizi di animazione e sportivi, dagli sport nautici al golf e all’equitazione, dal parco acquatico al parco avventura. Dol-de-Bretagne Domaine Les Ormes
VALLÉE D E P RATME UR
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P É NIC HE OR P HÉ E
0033 (0)2 99735300; lesormes.com e logishotels.com Prezzi: casa sugli alberi per 2 da 109 a 125 € con colazione. Chambre d’Hôtes Côté Bohème ❘ La roulotte in ambiente agreste L’atmosfera è romanticamente bucolica nella casa mobile installata su una pedana in legno nel giardino fiorito di Le Mas Normand, una dimora di campagna nella zona del Calvados, a 300 metri dal mare. L’interno, con due camere da letto comunicanti, è curatissimo, arredato a colori vivaci e in stile eclettico. Ideale anche per coppie con bambini. La colazione è servita nella veranda della fattoria. Ver-sul-Mer 8 Impasse de la rivière 0033 (0)2 3121977; lemasnormand.com e chambres-hotes.roulotte-normandie.fr Prezzi: per 2 persone 100 €, per 3 130 € e per 4 150 €, con colazione. Tonneau du Domaine de la Cour au Grip ❘ Dormire in una botte Questa insolita casetta è stata ricavata in una grande botte (tonneau) di 10.000 litri di capacità che un tempo conteneva il sidro e il calvados. È installata nel giardino di un b&b ricavato da una antica caratteristica dimora dove un tempo si producevano queste bevande. La prima colazione, con squisitezze casalinghe, è servita nella sala da pranzo del bed and breakfast. Repentigny Domaine de la Cour au Grip 0033 (0)2 31638585; normandieinsolitelacouraugrip.fr Prezzi: botte per 2 persone da 95 a 105 € con colazione. Le Pertuis du Rofo ❘ Nel bosco Capanne sugli alberi, casette in stile
finlandese, tende sospese a mezz’aria: questo complesso nei boschi del Morbihan, in Bretagna meridionale, offre diversi tipi di sistemazioni “alternative” per un soggiorno insolito in mezzo alla natura. E ci sono anche un ristorante e uno spazio benessere in stile nordico, tutto in legno. Nivillac Trévineuc, 14 Rue de Rofo 0033 (0)6 81726435; hebergement-insolitebretagne.fr Prezzi: casetta in stile finlandese per 2 persone 90 € con colazione. Aperto fino al 2/10. Fort du Cap Levi ❘ Sul Sentiero dei Doganieri Questo b&b si trova all’interno di un ex forte napoleonico sul mare, in Normandia: ai suoi piedi si snoda un tratto del famoso Sentiero dei Doganieri (GR 223). Offre una camera doppia con vista mare, 3 doppie al piano terra e 1 suite familiare che può ospitare fino a 5 persone, tutte arredate con semplicità. La prima colazione è servita in veranda, nel giardino d’inverno. Fermanville 7 Le Cap Lévi 0033 (0)2 33236868; fortducaplevi.com Prezzi: doppia 75 € con colazione.
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Phare de Fatouville ❘ Come il guardiano del faro Questo b&b è ospitato nella ex dimora del guardiano del faro di Fatouville, sulla costa della Normandia. Offre 4 camere con ingresso indipendente, una diversa dall’altra, arredate a tema, con caminetti e mobili in stile. Dopo la prima colazione servita nella base del faro lo si può visitare, salendo fino alla sommità, con splendida vista a 360 gradi sulla costa e la campagna. Fatouville-Grestain 86 Route du Phare 0033 (0)2 32576656; pharedefatouville.fr Prezzi: doppia 73,50 €. Aperto fino all’1/11. Woody Camp ❘ Nel parco avventura In questo parco avventura nei boschi della Normandia si possono vivere grandi emozioni anche al calar del sole, dormendo nelle tende sospese sugli alberi, da 3 a 6 metri da terra, che si raggiungono salendo su scale a pioli in legno. Fécamp 198 Av. du Maréchal de Lattre de Tassigny 0033 (0)2 35108483; woodypark.com Prezzi: tenda 60 €, colazione 8,50 €; pacchetto per 2 persone che include anche 3 percorsi a scelta nel parco 115 €.
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otografo appassionato di gastronomia, Fulvio Cavadini ha incontrato ristoratori e chef di cucina, visitando i locali e assaggiando i piatti proposti. “Provati per voi” presenta i ristoranti che Cavadini e il suo staff hanno selezionato, ognuno dei quali si caratterizza per la qualità dell’accoglienza e la tipicità del menù. Un’assoluta novità editoriale che vi farà ingolosire con le magnifiche immagini dei piatti fotografati dal curatore. I numeri della guida: 4 regioni, 53 ristoranti, 170 piatti accompagnati da una breve ma esauriente descrizione. 160 pagine; formato cm 12,5 x 20; brossura In vendita nelle librerie e nelle edicole a € 15,00 Prezzo speciale per i nostri lettori a € 13,50 Per le ordinazioni scegliere tra: 1) Invio assegno bancario a Cairo Publishing Srl, corso Magenta 55 - 20123 Milano; 2) Versamento su c.c. postale n. 71587083 intestato a Cairo Publishing Srl; 3) Bonifico, IBAN IT 66 X 02008 09432 000030040098 - Unicredit; 4) Addebito su carta di credito (escluse le elettroniche e American Express). Si prega di inviare l’attestazione del pagamento al fax 02 43313580 o all’indirizzo mail [email protected], indicando un recapito telefonico. Per informazioni telefonare allo 02/43313517. Offerta valida sino al 31/12/2017.
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Nella patria della talassoterapia Conosciuti da Egiziani, Greci e Romani, i benefici terapeutici dell’acqua di mare furono riscoperti nella seconda metà dell’800 da un medico francese, Joseph La Bonnardière, che, unendo le parole greche, Thalassa (mare) e therapeia (cura), “inventò” la talassoterapia moderna. E proprio sulla costa bretone, a Roscoff, nacque, nel 1899, il primo Institut Marin de Rockroum e il mare divenne fonte di salute e di benessere. Per avvalersi della denominazione di talassoterapia i trattamenti devono essere praticati in centri specializzati, sotto sorveglianza medica, con acqua di mare riscaldata e con gli elementi caratteristici quali alghe, fanghi, sabbia, aria e clima. Da non confondere con le generiche Spa che troviamo anche nelle città. Indicata per la prevenzione e il trattamento di vari tipi di malattie (cardiache, dermatologiche, circolatorie), la talasso ha un forte potere antivirale e antibatterico in grado di rigenerare l’organismo e rinforzare il sistema immunitario, grazie agli oligoelementi, ai minerali, alle vitamine.
Bretagna Spa Marin Resort du Val André ❘ Con vista Su una delle spiagge più belle della Bretagna del nord, la sua Spa si estende su oltre 2.000 mq tra cabine di idroterapia, piscina con getti sottomarini, geyser e letti ad acqua. Interni luminosi e camere con terrazze o balcone. Pléneuf-Val-André 43 Rue Charles de Gannes 0033 (0)2 56575000; thalasso-resort-bretagne.com/fr/thalasso. html Prezzi: da 159 a 414 €, colazione 16 €. Pacchetto Val’Viva 2 giorni: pernottamento e 8 trattamenti da 405 €. inviaggio 136
Miramar La Cigale ❘ Come un transatlantico Si adagia sull’acqua questo hotel simbolo della talassoterapia sulla penisola di Rhuis. Sembra un transatlantico, con ponti, passerelle, cabine trattamenti con vista mare. L’area talasso ha diverse piscine e vasche di acqua di mare, di cui una sull’oceano. Arzon Port du Crouesty, Route du Petit Mont 0033 (0)2 97534900; miramar-lacigale.com Prezzi: doppia da 176 a 294 €, colazione 25 €. Pacchetto Court Séjour Absolue Détente: 4 notti in doppia con colazione e 9 trattamenti, da 938 € a persona.
Sophitel Quiberon Thalassa Sea & Spa ❘ Il più famoso Tra dune di sabbia e scogliere, un must per la talassoterapia, dove si ha la sensazione di essere in mezzo all’oceano. Gli interni sono sintesi di modernità e tradizione locale, nei toni di colore naturali, e gli spazi dedicati alle cure e al benessere sono immersi nella luce e con vista a perdita d’occhio sull’Atlantico, come la panoramica vasca esterna. Quiberon Boulevard Louison Bobet 0033 (0)2 97504888; sofitel-quiberonthalassa.com Prezzi: doppia da 128 a 250 €, colazione 27 €. Giornata benessere: 4 trattamenti più pranzo all’Océan bar, 195 € a persona. Thalasso-Santé Douarnenez ❘ Nel piccolo porto Immerso nel paesaggio di un autentico porto di pesca bretone, a pochi chilometri dal parco naturale della penisola di Crozon, è stato recentemente rinnovato. Atmosfera conviviale sia nell’hotel che negli spazi di talassoterapia, con vista spettacolare sull’Oceano. Douarnenez 42 Rue des Professeurs Curie 0033 (0)2 98744545; thalasso.com Prezzi: doppia da 120 a 290 €, colazione 14 €. Pacchetto Cure Essentiel Thalasso: 6 notti più 16 trattamenti da 744 € a persona.
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Normandia Cures Marines Trouville Thalasso & Spa ❘ Design d’altri tempi Un vero monumento storico nella famosa stazione balneare normanna. Riaperto l’anno scorso dopo un restauro firmato dall’architetto Jean-Philippe Nuel, vanta un moderno centro talasso ispirato nel design ai luoghi termali di inizi ’900. Da non perdere la passeggiata sulla spiaggia con sosta al mercato del pesce per gustare i frutti di mare. Trouville-sur-Mer Boulevard de la Cahotte 0033(0)2 31142600; sofitel.com Prezzi: doppia da 176 a 350 €, colazione 27 €. Trattamento Hydrojet MusicÔrelax (massaggio con getti d’acqua su un materasso ad acqua e sottofondo musicale): 15 minuti, 50 €. Hotel Les Bains ❘ Nella natura Ai margini della cittadina (che si raggiunge a piedi) resa famosa da Marcel Proust, un hotel recente sulle dune della spiaggia. Ha 165 camere contemporanee, tutte con balcone vista mare o giardino, centro di talassoterapia con piscina interna riscaldata con acqua salata, sauna e hammam. Cabourg 44 Avenue Charles de Gaulle 0033 (0)2 50221020; thalazur.fr/hotelcabourg Prezzi: doppia da 139 a 400 €, colazione 21 €. Pacchetto Court Séjour Thalazur: 2 notti in mezza pensione e 4 trattamenti, da 568 € a persona. Hôtel Riva-Bella ❘ Atmosfera zen Affaccia su una delle più belle spiagge della Normandia, nel cuore della cittadina nota come la “perla della Manica”. Il paesaggio è
quello classico: dune di sabbia, cabine di legno, mare a perdita d’occhio. Ideale per vacanze benessere, cui contribuisce anche l’atmosfera zen delle 89 camere. Centro talassoterapia con 2 piscine interne. Ouistreham Boulevard du commandant Kieffer 0033 (0)2 31964040; thalazur.fr/ hotel-rivabella Prezzi: doppia da 109 a 239 €, colazione 16 €. Pacchetto Découverte Marine: soggiorno in doppia con 3 trattamenti da 116,45 € al giorno a persona. Hotel de la Baie ❘ Ispirato al mare Nei pressi di Granville, un’antica fortezza divenuta stazione balneare a fine ’800. Ha 76 camere di ispirazione marina. Centro di talassoterapia Prévithal su 800 mq, con trattamenti zen, polinesiani, alle alghe. In città, d’obbligo la visita al Musée Christian-Dior, nella casa d’infanzia dello stilista. Donville-les Bains Rue de l’Ermitage 0033 (0)2 33903110; hotel-baie-granville. com Prezzi: doppia da 85 a 250 €, colazione 15 €. Pacchetto Esprit de Polynésie: 4 trattamenti (4 ore) da 162 € a persona.
Centri termali Les Thermes Marines de Saint-Malo ❘ Per cure e relax Sulla spiaggia, fuori dalle mura della città fortificata, 5.000 mq di superficie, 6 piscine, 80 cabine per i trattamenti, in grado di soddisfare tutte le esigenze, da una prima scoperta della talassoterapia di mezza giornata, alle cure di patologie diverse. È convenzionato con hotel di varie categorie, a cominciare dal Grand Hôtel des Thermes, che fruisce di un accesso diretto.
Saint-Malo 100 Boulevard Hébert 0033 (0)2 99407575; thalassotherapie. com Prezzi: pacchetto di mezza giornata (da 2 a 4 trattamenti) e accesso alla Spa: da 70 a 115 € a persona. Thalasso Deauville ❘ Benessere puro Tra il Casinò e le famose planches (passerelle in legno) create nel 1923 per permettere alle signore di passeggiare sulla spiaggia senza riempire di sabbia i loro abiti, è uno stabilimento recente orientato al benessere piuttosto che alle cure di patologie. Deauville 3 Rue Sem 0033 (0)2 31877200; thalasso-deauville.com/fr Prezzi: pacchetto di mezza giornata con 2 trattamenti, massaggio di 25 minuti e accesso libero alla Spa, 130 € a persona. Relais Thalasso Bénodet ❘ Clima mite tutto l’anno Nella Bretagna del sud, perfetto per chi preferisce un clima più dolce, in una stazione balneare, animata tutto l’anno grazie a un microclima favorevole e punto di partenza ideale per scoprire la regione. Bénodet Corniche de la Plage 0033 (0)2 98662700; benodet.relaisthalasso.com/thalasso/fr Prezzi: pacchetto Bulle Delice, con ingresso di mezza giornata e pranzo, 49 € a persona. inviaggio 137
SIETE PRONTI A SCOPRIRE I NUOVI TALENTI DELL’ARTE? SEGUITE IL PREMIO DEDICATO AI MIGLIORI 20 GIOVANI ARTISTI ITALIANI Il Premio Cairo torna a Palazzo Reale per la sua 18° edizione. Venti artisti under 40, selezionati dalla redazione di Arte tra i più promettenti in Italia, esporranno le loro opere in una grande mostra. La giuria, composta da critici d’arte e direttori di museo, sceglierà tra loro il vincitore. Una nuova, prestigiosa edizione per premiare i migliori volti nuovi dell’arte italiana. premiocairo UN EVENTO
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Nei luoghi dello sbarco L’operatore Sulle orme della Storia organizza viaggi individuali in Normandia nei luoghi dello sbarco degli Alleati nel ’44. Sono itinerari personalizzabili di 4-6 giorni con visite guidate a Caen e al cimitero americano di Colleville-sur-Mer, una cena tipica e un libro storico. Info: sulleormedellastoria.it Durata: 4-6 giorni; partenza libera. Prezzi: da 557 € per 4 giorni, con hotel 3 stelle in b&b, noleggio auto e visite guidate. Sono esclusi i voli dall’Italia.
A cavallo In Bretagna, l’Equibreizh è un itinerario equestre che offre un circuito segnalato di circa 2.600 km di sentieri percorribili in sella. Il sito web fornisce le mappe dettagliate dei percorsi, segnala gli alloggi dove i cavalieri possono fermarsi a dormire lungo i percorsi e ha dei link alle proposte di escursioni e trekking a cavallo guidati. Info: equibreizh.com e osez.tourismebretagne.com Durata: libera. Prezzi: da 250 € per trekking di 3 giorni.
SUI BINARI PER RISCOPRIRE MONET, GRAND TOUR TRA BORGHI E MARE, SENTIERI A CAVALLO
A Rouen con il treno dell’Impressionismo La casa-museo e i giardini di Claude Monet nel villaggio di Giverny, Rouen con la cattedrale dipinta dal celebre pittore e il ricco Musée des Beaux-Arts possono essere scoperti partendo da Parigi e viaggiando sul Treno dell’Impressionismo: questo convoglio speciale, decorato a tema (nelle foto, gli esterni e gli interni delle carrozze), nei weekend fino al 1° ottobre collega la stazione di Parigi-Saint Lazare (dipinta per 12 volte da Monet) con quelle di Giverny-Vernon e Rouen. Le Ferrovie Francesi propongono pacchetti in giornata, che includono il treno e un pass per i musei nell’una o nell’altra meta, oppure pacchetti di 2 giorni a Rouen, che offrono anche gli ingressi ad altre attrazioni cittadine e una visita guidata sulle tracce dell’Impressionismo. Info: er.sncf.com/haute-normandie/loisirs/le-train-delimpressionnisme e normandie-tourisme.fr Durata: 1 o 2 giorni, fino al 1° ottobre. Prezzo: da 45,50 € per il pacchetto di 1 giorno e da 66 € per quello di 2 giorni. Il costo del pernottamento non è incluso.
I segreti delle ostriche Il Golfo di Morbihan è molto famoso anche per le sue ostriche. Un’escursione di mezza giornata in battello, guidato da un ostricoltore, fa scoprire la storia, la pratica e i piccoli segreti di questa tradizione secolare. Si fa anche esperienza “sul campo”, imparando a battere le ostriche per farle diventare più spesse. Alla fine, si assaggiano accompagnate da pane, burro e un buon bicchiere di vino bianco. Info: bretagna-vacanze.com Durata: in giornata. Prezzi: da 29 € a persona, inclusa degustazione finale.
Un viaggio, due regioni Il Grand Tour Bretagna e Normandia, di Caldana Viaggi, propone il meglio delle due regioni. Si arriva dall’Italia in pullman o si vola a Parigi, si prosegue in bus verso la Costa di Alabastro, la Costa di Smeraldo, la Costa di Granito Rosa, Mont Saint-Michel, le cittadine normanne amate da pittori e scrittori, i borghi di mare bretoni e le spiagge del D-Day. Tra le tappe, la visita a Bayeux per vedere l’Arazzo della Regina Matilde, al centro medievale di Quimper con le tipiche case bretoni e ai megaliti preistorici di Carnac. Info: caldana.it/normandiaebretagna Durata: 11 giorni. Partenze settimanali, fino a fine ottobre. Prezzi: da 1.539 € a persona con hotel 3-4 stelle in mezza pensione, accompagnatore e visite guidate. Voli a/r da 225 €. inviaggio
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N° 35 · ANNO 2 · 6 SETTEMBRE 2017
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1. Il Francesco dell’album “Sotto il vulcano” 9. Non lucido - 10. Il santo di Pietrelcina - 11. La capitale lèttone - 12. Il Penn della pellicola “The Gunman” - 13. È famosa la “Pacis” - 14. Scavano gallerie nel legno - 15. Mi precedono in centomila - 16. Brunetta della politica - 17. Un tratto inclinato - 18. Non concedere - 20. Relativo al gioco - 21. Il centro di Toledo - 22. Una solennità cristiana - 28. Dà nome ad una Costa spagnola - 29. Un’ardita incursione in campo nemico - 30. Parte dello scafo - 31. Il pittore Gauguin - 32. Lo indicano le istruzioni - 33. Proverbialmente è potere - 34. Lo sono tigri e leoni - 35. Le hanno grandi e piccini - 36. Manualetto per studenti - 37. La maggiore delle Eolie - 38. Provincia del Piemonte - 39. Ritrovo notturno con spettacoli di varietà - 40. Sostiene il trinchetto - 41. Servono a farsi largo nella folla - 42. Lo inietta la vipera - 43. Persone in divisa - 44. Così inizia il brontolone - 45. Se la danna Faust - 46. Titolo nobiliare immediatamente inferiore a visconte 47. Tu con altri - 48. Si dice per negare - 49. Fa battere fortemente il cuore - 50. Lo assegna l’elettore.
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1. Rivestito d’un prezioso metallo - 2. Il regno di Pirro - 3. La Lady della canzone - 4. Una sigla... assicurativa - 5. La fine del torneo - 6. Le api… più attive - 7. Un grandioso ponte di Venezia - 8. Il mare di Catania - 12. Il nome di Pertini - 14. Come i propositi mantenuti con fermezza - 16. Una donna sul trono - 17. Si muovono a dama - 18. Può essere pari o dispari - 19. Trascinato da assurde aspirazioni - 20. La Bianchetti della Tv - 21. Ospita la “Gioconda” - 22. Il foro dell’ago - 23. Verdeggia nel deserto - 24. C’è anche... de Janeiro - 25. L’attore Dempsey (iniziali) - 26. Roccia che emerge dall’acqua - 27. Tradì Sansone recidendogli i capelli - 28. Paghe per operai - 31. Spiritosi e maliziosi - 33. Lo bagna il Fiume Rosso - 34. Bevande dissetanti - 36. Antica nave romana con due ordini di vogatori - 37. Sottili fogli metallici - 38. Mèta turistica indonesiana - 39. Tratto dell’intestino - 40. Lo cerca il poppante - 41. Si percorre in pista - 42. Tra Ludwig e Beethoven 43. Un rifiuto che non lascia alcuna speranza - 44. Buoni Ordinari del Tesoro - 46. Sigla di Bolzano - 47. I confini... del Vaticano. OGNI MERCOLEDÌ IN EDICOLA
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BIOGRAFIA/CUCINA
L’autore normanno Michel Bussi ambienta spesso i suoi romanzi, veri bestseller, in Normandia. Questa volta lo scrittore si è audacemente infilato nel colorato mondo del giardino di Giverny e dentro la casa-atelier di Claude Monet, l’impressionista che qui visse tra il 1883 e il 1926. A intorbidare le acque del ruscello che alimenta il famoso laghetto e a scompigliare la quiete del borgo è un cadavere trovato semisommerso nell’acqua. Le atmosfere normanne, i quadri di Monet, veri e presunti, in particolare le Ninfee, accompagnano le indagini e il lettore.
Martin Bora, ufficiale tedesco della Wehrmacht, è una figura letteraria inventata dalla scrittrice italoamericana Ben Pastor (1950). In quest’ultimo romanzo, Martin Bora si trova a Parigi nell’autunno del 1940 e deve rintracciare il capitano Ernst Jünger (scrittore realmente esistito). Le incombenze, però, non finiscono qui perché Bora viene coinvolto anche nelle indagini sulla misteriosa morte della moglie di un ufficiale, a Landerneau, nel Finistère. E sarà lì che Bora si recherà per svelare i misteri, tra antichi riti bretoni e aneliti indipendentistici regionali.
Mahé è la figlia di un imprenditore ittico con pescherecci a Erquy sulla Baia di Saint-Brieuc, il borgo bretone capitale della capasanta. Quando, per un ictus, il padre di Mahé è costretto ad abbandonare il lavoro nessuno si stupisce che Mahé si metta a gestire l’impresa, la pesca, le barche e tutto ciò che concerne questa attività. Il mare, o meglio l’oceano, è la sua vita, la sua fonte di guadagno, ma anche il suo tormento: le acque dell’Atlantico hanno inghiottito Yvon, l’amore di Mahé. E con lui segreti e speranze.
Una dozzina di percorsi, dalla Bretagna alla Normandia, da fare in auto. Auto che, tuttavia, va abbandonata immediatamente quando si vogliono seguire i sentieri dei doganieri, camminare sulle scogliere di granito a picco sul mare, passeggiare tra foreste, visitare siti archeologici, mistici calvaires o cittadine dal fascino eterno. Il libro è una guida per tutte le informazioni pratiche che fornisce, dalle cartine alle segnalazioni di gastronomia locale, ed è anche una ricca fonte di storia, curiosità e proposte.
Questa è un’autobiografia dello chef stellato Philippe Léveillé (Nantes, 1963). Racconta dei genitori, del padre ostricoltore e del burro, immancabile sulle tavole bretoni, a tutte le ore e in tutte le stagioni. E poi continua con la galette bretonne, con la sua “cerimonia” di preparazione, col blé noir, il grano saraceno, e il fleur du sel, per i bretoni “l’unico sale concepibile”. E così la narrazione continua, tra liturgie familiari, scelte di vita, esperienze, carriera, qualche (poche) ricette, senza mai dimenticare le origini e i sapori di Bretagna.
Ninfee nere, di Michel Bussi, Edizioni e/o 2016, 398 pagine, 16 € (eBook 9,99 €).
I piccoli fuochi, di Ben Pastor, Sellerio 2016, 545 pagine, 15 € (eBook 9,99 €).
La promessa dell’oceano, di Françoise Bourdin, Baldini & Castoldi 2017, 277 pagine, 16 € (eBook 9,99 €).
Itinerari imperdibili in Bretagna e Normandia, di Annalisa Porporato e Franco Voglino, Edizioni del Capricorno 2017, 159 pagine, 9,90 €.
La mia vita al burro. Romanzo culinario, di Philippe Léveillé, Giunti 2015, 191 pagine, 16 € (eBook 6,99 €).
FILM
La Huppert piange per la Bretagna Se è vero che la Bretagna in Le cose che verranno (a sinistra) è solo un cameo, è innegabile che la protagonista (Nathalie, interpretata da Isabelle Huppert), divorziando dal marito, versa lacrime non per la separazione, ma perché, a causa di questa, non potrà più andare nella casa bretone del consorte. Le mura di Saint-Malo, la tomba di Chateaubriand sul mare, la spiaggia e la casa sono posti difficili da lasciare. Il film, vincitore dell’Orso d’Argento per la miglior regia al Festival di Berlino 2016, è uscito in Italia ad aprile. È stato girato in Normandia, invece, tra Pierrefitte-en-Auge e Le Mesnil-sur-Blangy, il film Una vita di Stéphane Brizé (a destra), tratto dal romanzo di Guy de Maupassant (1850-93). Normanni lo scrittore e il set, anche la storia si svolge in Normandia, a Yport, a partire dal 1819. Amori e speranze, tradimenti e delusioni abitano la vita di Jeanne (Judith Chemla), eroina del quotidiano. Il film ha vinto il premio Fipresci alla Mostra del cinema di Venezia 2016.
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la ricetta Palet Breton
Ingredienti (per 12 biscotti)
4 tuorli 100 g di zucchero 230 g di burro morbido 185 g di farina 35 g di farina di mandorle 3 g di fiore di sale
Preparazione
Lavorare energicamente i tuorli con lo zucchero. Aggiungere gli altri ingredienti e lavorare rapidamente per amalgamare il composto senza che il burro si scaldi. Si ottiene una pasta, molto appiccicosa, che va stesa fino a raggiungere lo spessore di circa 1 cm. Per un risultato ottimale è meglio stendere il composto tra due strati di carta forno. Disporre la frolla così ottenuta su una placca e farla riposare in frigo per 30 minuti. Nel frattempo riscaldare il forno a 180 °C. Prendere l’impasto dal frigorifero e lavorarlo con le mani in modo da ottenere delle palline che vanno schiacciate leggermente e poggiate, una alla volta, nei singoli scomparti delle teglie da muffin. Mettere in forno e fare cuocere per circa 12 minuti. Perché si mantengano freschi più a lungo è meglio conservare i biscotti in una scatola di latta.
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CHIAMATI ANCHE TRAOU MAD, SONO BISCOTTI DI PASTA FROLLA CON TANTO BURRO