Logistica integrata e flessibile. Per i sistemi produttivi dell'industria e del terziario. Con applicazioni numeriche e progettuali [2 ed.]
8874884648, 9788874884643
Questo testo, dedicato alla logistica, tratta la gestione integrata del ciclo operativo dell’azienda, industriale o del
Table of contents : Colophon Prefazione alla 2° edizione Prefazione alla 1° edizione Indice Capitolo 1 - Generalità 1.1. Definizione della funzione logistica 1.1.1. Integrazione ed automazione logistica 1.1.2. Flessibilità come risposta alla variabilità del mercato 1.2. Trasversalità della funzione logistica 1.3. Definizioni e richiami 1.3.1. Definizione di sistema di produzione 1.3.2. Classificazione dei prodotti finiti 1.3.3. Classificazione dei sistemi produttivi 1.3.4. Classificazione degli impianti di servizio Capitolo 2 - L’evoluzione dei sistemi produttivi 2.1. La logistica integrata ed il sistema CIM Capitolo 3 - Innovazione di prodotto, confezionamento e ricadute logistiche 3.1. Innovazione di prodotto e suo impatto sulle scelte logistiche 3.2. Ciclo di vita del prodotto 3.3. Studio del prodotto 3.3.1. Progetto dettagliato 3.3.1.1. Progetto funzionale 3.3.1.2. Progetto della forma 3.4. Ideazione della sistema prodotto - imballo 3.5. Le funzioni e le tipologie dell’imballaggio 3.5.1. Il pallet 3.5.2. La gestione del pallet EUR-EPAL e l’organizzazione in pool 3.6. Le unità di carico pallettizzate 3.6.1. La standardizzazione dei contenitori e delle informazioni 3.7. Il rendimento volumetrico degli imballaggi 3.8. I materiali per l’imballaggio 3.9. La gestione degli imballaggi e dei rifiuti da imballaggio 3.10. Analisi di un caso aziendale 3.11. Esercitazione sul confezionamento Capitolo 4 - Impatto del layout sulle scelte logistiche 4.1. Il layout dei sistemi produttivi e le scelte logistiche 4.2. Analisi dei prodotti e delle quantità (analisi P-Q) e tipologie di layout 4.3. Studio e progettazione del layout 4.4. La Flow Value Analysis (FVA) Capitolo 5 - Group technology e sistemi flessibili di fabbricazione - FMS 5.1. La Group Technology 5.2. Applicazione di Group Technology con generazione delle famiglie 5.3. Classificazione delle parti e dei materiali: sistemi di codifica 5.3.1. Il codice a barre (bar code) 5.4. I Flexible Manufacturing Systems - FMS 5.5. Elementi costitutivi di un sistema FMS 5.5.1. Macchine operatrici 5.5.2. Sistemi di movimentazione dei pezzi 5.5.3. Gestione degli utensili 5.5.4. Logiche di controllo 5.5.5. Applicazioni industriali di isole di lavoro e di sistemi FMS 5.6. Progettazione di un sistema FMS 5.7. Esercitazioni sul dimensionamento di sistemi FMS 5.7.1. Esercitazione 1 5.7.2. Esercitazione 2 5.7.3. Esercitazione 3 Capitolo 6 - Mezzi logistici nell’assemblagggio automatico 6.1. Generalità sull’assemblaggio automatico 6.2. Complessità del prodotto e sua struttura modulare 6.3. Unità di base 6.4. Numero di componenti e “Design for Assembling” 6.5. Architetture e cadenze tipiche di una linea di assemblaggio 6.6. Elementi costitutivi di una linea flessibile di assemblaggio FAS 6.6.1. Attrezzi portanti 6.6.2. Sistemi di trasporto degli attrezzi portanti 6.6.3. Sistemi di alimentazione dei componenti 6.6.4. Stazioni di lavoro 6.6.5. Stazioni di controllo 6.7. Progettazione di una linea flessibile di assemblaggio automatico FAS 6.7.1. Razionalizzazione del progetto dei prodotti secondo il DFA -Design for Assembling 6.7.2. Razionalizzazione del processo produttivo 6.7.3. Definizione del prodotto caratteristico 6.7.4. Determinazione dei tempi e dei metodi di montaggio 6.7.5. Scelta della cadenza della linea e dimensionamento delle stazioni 6.7.6. Scelta del sistema di trasporto e di alimentazione dei componenti 6.7.7. Verifica della flessibilità e simulazione 6.7.8. Valutazione economica dell’investimento 6.8. Esercitazione sul dimensionamento di un sistema flessibile di assemblaggio FAS Capitolo 7 - Sistemi tradizionali di trasporto: carrelli elevatori e sistemi rigidi 7.1. Premessa 7.2. Carrelli elevatori 7.2.1. Carrelli elevatori frontali 7.2.2. Carrelli elevatori a forche retrattili 7.2.3. Carrelli bilaterali e trilaterali 7.2.4. Normativa 7.3. Sistemi rigidi di trasporto 7.3.1. Trasportatori a rulli 7.3.2. Trasportatori a nastro 7.3.3. Convogliatori aerei a catena 7.3.4. Convogliatori a carrelli 7.3.5. Trasportatori a tapparelle 7.3.6. Trasportatori a catena Apron 7.3.7. Elevatori 7.3.8. Tamburi rotanti 7.3.9. Trasportatori a coclea 7.4. Impianti di trasporto multifase 7.4.1. Impianto di trasporto pneumatico 7.4.1.1. Separatori 7.4.1.2. Apparecchiature e dispositivi per gli impianti di trasporto pneumatico 7.4.2. Impianti di trasporto idraulico Capitolo 8 - Sistemi flessibili di trasporto a guida automatica - AGV 8.1. Carrelli a guida automatica AGV (Automated Guided Vehicle) 8.1.1. Sistemi di guida a percorso fisso 8.1.2. Sistemi di guida a percorso variabile 8.2. Caratteristiche e controllo computerizzato dei sistemi AGV 8.3. Criteri di progettazione di un sistema di trasporto flessibile con carrelli AGV 8.3.1. Esempio di progettazione di un sistema di carrelli AGV 8.4. Considerazioni economiche per l’acquisto di un sistema AGV 8.5. Esercitazione sul dimensionamento di un sistema AGV Capitolo 9 - Sistemi manuali di immagazzinamento e stoccaggio 9.1. Premessa: la funzione dei magazzini 9.2. Indici caratteristici dei magazzini 9.3. Modalità di immagazzinamento e tipologie di magazzini 9.3.1. Immagazzinamento di unità di carico (UdC) 9.3.2. Immagazzinamento di colli e materiali vari 9.3.3. Immagazzinamento di prodotti speciali 9.4. Criteri di progettazione di un magazzino 9.4.1. Criteri di allocazione della merce 9.4.2. Magazzini serviti da carrelli industriali 9.4.3. Configurazione del magazzino e modalità operative dei carrelli 9.4.4. Calcolo della durata media dei cicli e del numero di mezzi di movimentazione 9.5. Automazione del flusso informativo nei sistemi di stoccaggio e distribuzione Capitolo 10 - Magazzini intensivi automatizzati 10.1. Magazzini serviti da trasloelevatori 10.2. Predisposizioni antinfortunistiche 10.3. La normativa FEM 10.4. Potenzialità di movimentazione 10.5. Metodi per la valutazione dei tempi di ciclo del trasloelevatore 10.6. Esercitazione sul dimensionamento di un magazzino automatico servito da trasloelevatori 10.6.1. Soluzione alternativa:magazzino tradizionale servito da carrelli elevatori Capitolo 11 - Elementi di logistica distributiva 11.1. La logistica distributiva 11.2. La modalità di trasporto come fattore competitivo 11.3. Flussi delle attività nella logistica distributiva 11.4. Caratteristiche delle modalità di trasporto 11.5. Intermodalità di trasporto 11.6. Trasporto combinato strada-rotaia non accompagnato oppure accompagnato 11.7. Società di traffico 11.8. Barriere di accesso al trasporto combinato strada-rotaia 11.9. Ruolo delle infrastrutture 11.10. La piattaforma logistica 11.11. Intermodalità marittima 11.12. Trasporto combinato strada-aereo 11.13. Scenari evolutivi del trasporto merci e della logistica Capitolo 12 - Il flusso informativo di produzione nella logistica integrata 12.1. La gestione del flusso informativo di produzione 12.2. Il processo di programmazione e controllo 12.3. Lo sviluppo temporale del programma 12.4. Il piano aggregato di produzione PP (Production Plan) 12.5. Il piano principale di produzione MPS (Master Production Schedule) 12.6. La pianificazione dei fabbisogni dei materiali 12.7. I sistemi a fabbisogno 12.8. Il metodo MRP per la pianificazione dei fabbisogni dei materiali 12.8.1. La programmazione della produzione attraverso MRP 12.8.2. Dati necessari per l’applicazione MRP 12.8.3. Il sistema MRP: programmazione di dettaglio 12.8.4. Impatto della qualità sul metodo MRP 12.8.5. I vantaggi dell’introduzione del sistema MRP 12.8.6. I limiti del sistema MRP 12.9. L’approccio Just in Time - JIT 12.9.1. Il JIT ed i lead time di approvvigionamento e produzione 12.9.2. Mezzi operativi del JIT 12.9.3. L’approccio poka-yoke 12.9.4. Il metodo “5S” 12.9.5. Il cartellino e il sistema kanban 12.9.6. Il numero di kanban 12.10. La gestione a scorta dei materiali 12.10.1. Il modello a livello di riordino fisso e il lotto economico 12.10.2. Lotto di ordinazione a quantità calcolata 12.10.3. La scorta di sicurezza ed il livello di servizio 12.10.4. Il modello a intervallo di riordino fisso Capitolo 13 - Principi e strumenti di programmazione operativa 13.1. La “schedulazione” 13.2. Le ipotesi semplificative 13.3. I modelli di sistema produttivo 13.4. I parametri di prestazione 13.5. Lo schedulatore 13.6. La teoria delle code 13.7. La simulazione e la logistica 13.7.1. La costruzione del modello simulativo: i linguaggi di simulazione 13.7.2. La simulazione Monte Carlo Capitolo 14 - La manutenzione e la logistica dei ricambi nei sistemi produttivi 14.1. Considerazioni generali 14.2. La funzione manutenzione nell’ottica aziendale 14.3. Tipologie degli interventi di manutenzione 14.3.1. La manutenzione migliorativa 14.4. Alcune definizioni fondamentali e i parametri affidabilistici 14.5. Strategie di manutenzione 14.5.1. Politiche di manutenzione preventiva 14.5.2. Politiche ispettive per la manutenzione predittiva su condizione 14.6. Il sistema informativo di manutenzione 14.6.1. Elaborazione dei dati informativi 14.6.2. Gestione automatica del flusso dei dati 14.7. Organigramma del servizio di manutenzione 14.8. La gestione dei ricambi 14.8.1. Codifica dei ricambi 14.8.2. Classificazione dei ricambi 14.8.3. Valutazione dei fabbisogni 14.8.4. Politiche gestionali 14.9. La Total Productive Maintenance - TPM