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GIANLUCA LOMBARDI STOCCHETTI è Professore associato presso il Dipartimento di Accounting dell’Università Bocconi. EMILIA PIERA MERLOTTI è dottore di ricerca in economia aziendale e Lecturer presso il Dipartimento di Accounting dell’Università Bocconi. PAOLA ALESSANDRA PARIS è Professore a contratto presso il Dipartimento di Accounting dell’Università Bocconi, Dottore commercialista e Revisore legale.
Lombardi Stocchetti - Merlotti - Paris L’ANALISI DI BILANCIO PER INDICI E FLUSSI
Il volume contiene esercizi, ordinati secondo una logica crescente di complessità, volti a rafforzare la conoscenza e l’uso delle principali metodologie di analisi dei bilanci di esercizio: riclassificazione delle tavole di sintesi, calcolo e interpretazione degli indicatori di bilancio, costruzione e lettura del rendiconto finanziario.
Gianluca Lombardi Stocchetti Emilia Piera Merlotti Paola Alessandra Paris
L’ANALISI DI BILANCIO PER INDICI E FLUSSI Esercizi
P + Euro 9,50
tools 192-3c_2b.indd 1
20/01/20 12:30
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Gianluca Lombardi Stocchetti Emilia Piera Merlotti Paola Alessandra Paris
L’ANALISI DI BILANCIO PER INDICI E FLUSSI Esercizi
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Impaginazione: Corpo4 Team
Copyright © 2020 EGEA S.p.A. Via Salasco, 5 - 20136 Milano Tel. 02-58365751 - Fax 02-58365753 [email protected] - www.egeaeditore.it
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Prima edizione: gennaio 2020 ISBN 978-88-7534-192-3
ISBN ebook 978-88-238-1837-8
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Indice
1
Gli schemi riclassificati
pag. 1
2 Gli indici di bilancio
» 19
3 Il rendiconto finanziario
» 39
[email protected] 5
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[email protected] 6
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1 Gli schemi riclassificati
Esercizio 1 Facendo riferimento ad una realtà aziendale manifatturiera, si provveda ad imputare le voci di bilancio sotto elencate (relative all’esercizio X) negli schemi di riclassificazione dello Stato Patrimoniale secondo il criterio di pertinenza gestionale delle poste e, del Conto Economico, secondo il criterio del costo complessivo del venduto. Per ciascuna voce, si indichi “X” o “(X)” a seconda che l’importo, rispettivamente, aumenti o diminuisca l’ammontare complessivo della macroclasse individuata.
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[email protected] 2
Affitti attivi (su immobili civili a reddito) Fornitori di impianti c/acconti Minusvalenze (da alienazione titoli) Resi su vendite (di prodotti finiti) Personale c/liquidazione Prestito obbligazionario Interessi passivi (su scoperto c/c) Cassa (eccedente il fabbisogno della gestione caratteristica) Debito verso fornitori (di attrezzature industriali) Materie prime c/acquisti Fondo manutenzioni cicliche Imposte correnti Costi per servizi di vigilanza Minusvalenze (da alienazione di un ramo aziendale) Rimborso assicurativo straordinario Royalties da cessione della licenza di prodotti finiti Plusvalenze (da cessione di immobile residenziale) Investimenti immobiliari non strumentali alla gestione caratteristica Salari e stipendi
2 L’analisi di bilancio per indici e flussi. Esercizi
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Imposte sul reddito Proventi/oneri straordinari
Oneri finanziari
Proventi/oneri operativi di gestione accessoria
Costi operativi caratteristici
Ricavi netti di vendita
Patrimonio netto
Passività finanziarie
Passività caratteristiche correnti
Attività accessorie
Attività caratteristiche fisse
Attività caratteristiche correnti
[email protected] 3
Affitti attivi (su immobili civili a reddito) Fornitori di impianti c/acconti Minusvalenze (da alienazione titoli) Resi su vendite (di prodotti finiti) Personale c/liquidazione Prestito obbligazionario Interessi passivi (su scoperto c/c) Cassa (eccedente il fabbisogno della gestione caratteristica) Debito verso fornitori (di attrezzature industriali) Materie prime c/acquisti Fondo manutenzioni cicliche Imposte correnti Costi per servizi di vigilanza Minusvalenze (da alienazione di un ramo aziendale) Rimborso assicurativo straordinario Royalties da cessione della licenza di prodotti finiti Plusvalenze (da cessione di immobile residenziale) Investimenti immobiliari non strumentali alla gestione caratteristica Salari e stipendi
Soluzione esercizio 1 Attività caratteristiche fisse (X)
X
Attività accessorie X
X
Passività caratteristiche correnti X
X
Passività finanziarie X
Ricavi netti di vendita X
(X)
Costi operativi caratteristici X
X
X
Proventi/oneri operativi di gestione accessoria X
(X)
X
Oneri finanziari X
Proventi/oneri straordinari (X) X
Imposte sul reddito X
1 Gli schemi riclassificati 3
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Patrimonio netto
Attività caratteristiche correnti
4
L’analisi di bilancio per indici e flussi. Esercizi
Esercizio 2
PATRIMONIO NETTO
PASSIVITÀ FINANZIARIE
ATTIVITÀ ACCESSORIE
ATTIVITÀ CARATTERISTICHE FISSE
CCN OPERATIVO
Nello schema di seguito presentato, riferito ad una azienda operante nella Grande distribuzione Organizzata (GDO), si classifichino le voci di bilancio nei raggruppamenti riportati, apponendo una “X” (o “(X)” qualora la voce debba essere posta in detrazione dell’aggregato a cui appartiene) nella casella corrispondente alla risposta ritenuta corretta.
Acconti di imposta Fornitori (di materie prime) c/acconti Crediti finanziari Debiti verso banche Debiti verso società di leasing (valutato secondo metodo finanziario) Debiti verso fornitori di impianti Fondo per imposte differite Fondo ammortamento impianti Fondo rischi legali (per cause attinenti la gestione caratteristica) Partecipazioni Risconti attivi (su affitti passivi di magazzini utilizzati nella gestione caratteristica) Ratei passivi (su oneri finanziari) Titoli azionari e obbligazionari
[email protected] 4
21/01/20 15:08
1 Gli schemi riclassificati
5
X
Crediti finanziari
Debiti verso banche
Debiti verso società di leasing (valutato secondo metodo finanziario)
PATRIMONIO NETTO
X
Fornitori (di materie prime) c/acconti
PASSIVITÀ FINANZIARIE
ATTIVITÀ CARATTERISTICHE FISSE
Acconti di imposta
ATTIVITÀ ACCESSORIE
CCN OPERATIVO
Soluzione esercizio 2
X
X
X
(X)
(X)
(X)
(X)
Partecipazioni
X
Risconti attivi (su affitti passivi di magazzini utilizzati nella gestione caratteristica)
X
Ratei passivi (su oneri finanziari)
Titoli azionari e obbligazionari
X
X
Debiti verso fornitori di impianti Fondo per imposte differite Fondo ammortamento impianti Fondo rischi legali (per cause attinenti la gestione caratteristica)
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6
L’analisi di bilancio per indici e flussi. Esercizi
Esercizio 3
PATRIMONIO NETTO
PASSIVITÀ FINANZIARIE
ATTIVITÀ ACCESSORIE
ATTIVITÀ CARATTERISTICHE FISSE
CCN OPERATIVO
Nello schema di seguito presentato, riferito ad una azienda industriale, si classifichino le seguenti voci di bilancio nei raggruppamenti riportati, apponendo una “X” (o “(X)” qualora la voce debba essere posta in detrazione dell’aggregato a cui appartiene) nella casella corrispondente alla risposta ritenuta corretta.
Crediti verso clienti Debiti tributari Prestiti obbligazionari Rimanenze a magazzino di merci Fondo rischi e spese future Fondo svalutazione crediti Crediti per affitti non incassati su immobili non impiegati nella gestione caratteristica aziendale Debito vs/Erario conto ritenute Acconti per acquisto di impianti utilizzati nella gestione caratteristica Fondo svalutazione magazzino Obbligazioni estratte Clienti c/acconti Spese di costituzione Riserva da sovrapprezzo azioni Obbligazionisti c/interessi Immobilizzazioni materiali in corso e acconti Perdita di esercizio
[email protected] 6
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1 Gli schemi riclassificati
7
Crediti verso clienti Debiti tributari
(X) X X
Fondo rischi e spese future
(X)
Fondo svalutazione crediti
(X)
Crediti per affitti non incassati su immobili non impiegati nella gestione caratteristica aziendale Debito vs/Erario conto ritenute
X (X)
Acconti per acquisto di impianti utilizzati nella gestione caratteristica Fondo svalutazione magazzino
X (X) X
Obbligazioni estratte Clienti c/acconti Spese di costituzione
(X) X X
Riserva da sovrapprezzo azioni X
Obbligazionisti c/interessi Immobilizzazioni materiali in corso e acconti Perdita di esercizio
[email protected] 7
PATRIMONIO NETTO
X
Prestiti obbligazionari Rimanenze a magazzino di merci
PASSIVITÀ FINANZIARIE
ATTIVITÀ ACCESSORIE
ATTIVITÀ CARATTERISTICHE FISSE
CCN OPERATIVO
Soluzione esercizio 3
X (X)
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8
L’analisi di bilancio per indici e flussi. Esercizi
Esercizio 4
PATRIMONIO NETTO
PASSIVITÀ FINANZIARIE
ATTIVITÀ ACCESSORIE
ATTIVITÀ CARATTERISTICHE FISSE
CCN OPERATIVO
Nello schema di seguito presentato, riferito ad una azienda industriale, si classifichino le seguenti voci di bilancio nei raggruppamenti riportati, apponendo una “X” (o “(X)” qualora la voce debba essere posta in detrazione dell’aggregato a cui appartiene) nella casella corrispondente alla risposta ritenuta corretta.
Titoli obbligazionari in portafoglio Impianti Immobili civili Prestiti obbligazionari Rimanenze a magazzino di prodotti finiti Quota da rimborsare mutui passivi Riserva utili su cambi non realizzati Fondo imposte differite Fornitori c/acconti (per acquisto di materie prime) Riserva legale Cambiali passive Debiti per TFR Obbligazionisti c/interessi Debiti verso fornitori Cambiali allo sconto Marchi e brevetti
[email protected] 8
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1 Gli schemi riclassificati
9
CCN OPERATIVO
ATTIVITÀ CARATTERISTICHE FISSE
ATTIVITÀ ACCESSORIE
PASSIVITÀ FINANZIARIE
PATRIMONIO NETTO
Soluzione esercizio 4
Titoli obbligazionari in portafoglio
X
Impianti
X
Immobili civili
X
Prestiti obbligazionari
X
Rimanenze a magazzino di prodotti finiti
X
X
Quota da rimborsare mutui passivi
Riserva utili su cambi non realizzati
(X)
Fornitori c/acconti (per acquisto di materie prime)
X
Riserva legale
X
Cambiali passive
(X)
Debiti per TFR
(X)
X
Fondo imposte differite
Obbligazionisti c/interessi
X
Debiti verso fornitori
(X)
Cambiali allo sconto
X
Marchi e brevetti
X
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L’analisi di bilancio per indici e flussi. Esercizi
Esercizio 5
PATRIMONIO NETTO
PASSIVITÀ FINANZIARIE
ATTIVITÀ ACCESSORIE
ATTIVITÀ CARATTERISTICHE FISSE
CCN OPERATIVO
Nello schema di seguito presentato, riferito ad una azienda industriale, si classifichino le voci patrimoniali nei raggruppamenti riportati, apponendo una “X” (o “(X)” qualora la voce debba essere posta in detrazione dell’aggregato a cui appartiene) nella casella corrispondente alla risposta ritenuta corretta.
Fornitori c/acconti (per impianti) Debito per TFR Fondo svalutazione crediti Disponibilità liquide (surplus di cassa) Mutui passivi Prestiti obbligazionari Riserva straordinaria Crediti per imposte anticipate Crediti verso clienti a m/l termine Crediti vs soci per versamenti dovuti Fondo manutenzioni cicliche Fondo ammortamento macchinari
[email protected] 10
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1 Gli schemi riclassificati
11
ATTIVITÀ CARATTERISTICHE FISSE
ATTIVITÀ ACCESSORIE
PASSIVITÀ FINANZIARIE
PATRIMONIO NETTO
Fornitori c/acconti (per impianti)
CCN OPERATIVO
Soluzione esercizio 5
X
Debito per TFR
(X)
Fondo svalutazione crediti
(X)
Disponibilità liquide (surplus di cassa)
X
Mutui passivi
X
Prestiti obbligazionari
X
Riserva straordinaria
X
Crediti per imposte anticipate
X
Crediti verso clienti a m/l termine
X
Crediti vs soci per versamenti dovuti
(X)
Fondo manutenzioni cicliche Fondo ammortamento macchinari
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(X) (X)
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L’analisi di bilancio per indici e flussi. Esercizi
Esercizio 6
IMPOSTE SUL REDDITO
PROVENTI /ONERI STRAORDINARI
ONERI FINANZIARI
PROVENTI E ONERI OPERATIVI DI GESTIONE ACCESSORIA
COSTI OPERATIVI CARATTERISTICI
RICAVI NETTI DI VENDITA
Nello schema di seguito presentato, riferito ad una azienda industriale, si classifichino le voci reddituali nei raggruppamenti riportati, apponendo una “X” (o “(X)” qualora la voce debba essere posta in detrazione dell’aggregato a cui appartiene) nella casella corrispondente alla risposta ritenuta corretta.
Canoni di leasing Spese di consulenza Interessi attivi Imposte correnti Spese per diritti doganali Rimanenze finali di prodotti finiti Sconti incondizionati attivi Sconti cassa passivi Costi di trasporto Sopravvenienza attiva (per cambio criteri valutativi) Recupero spese doganali dai clienti
[email protected] 12
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1 Gli schemi riclassificati
13
PROVENTI E ONERI OPERATIVI DI GESTIONE ACCESSORIA
ONERI FINANZIARI
PROVENTI /ONERI STRAORDINARI
X
Spese di consulenza
X
Interessi attivi
X
X
Imposte correnti
Spese per diritti doganali
Rimanenze finali di prodotti finiti
(X)
Sconti incondizionati attivi
(X) X
Costi di trasporto Sopravvenienza attiva (per cambio criteri valutativi)
[email protected] 13
X
X
Sconti cassa passivi
Recupero spese doganali dai clienti
IMPOSTE SUL REDDITO
COSTI OPERATIVI CARATTERISTICI
Canoni di leasing
RICAVI NETTI DI VENDITA
Soluzione esercizio 6
X X
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L’analisi di bilancio per indici e flussi. Esercizi
Esercizio 7 Facendo riferimento al caso di una impresa operante nella Grande Distribuzione Organizzata, si spieghi come e perché riclassificare le voci contabili di seguito riportate in un BILANCIO RICLASSIFICATO secondo il criterio di PERTINENZA GESTIONALE. VOCE A): Commissioni di gestione delle carte di credito utilizzate dalla clientela
VOCE B): Titoli in portafoglio gestiti quale impiego momentaneo di liquidità eccedente il fabbisogno della gestione caratteristica
VOCE C): Debiti tributari
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1 Gli schemi riclassificati
15
VOCE D): Fondo spese future relative alla stima di oneri relative a una campagna “soddisfatti o rimborsati” lanciata nel corso dell’anno
Soluzione esercizio 7 VOCE A) : Commissioni di gestione delle carte di credito utilizzate dalla clientela Si tratta di costi inerenti l’attività di incasso che avviene con strumenti volti a facilitare il consumatore finale. Sono un costo di gestione caratteristica. VOCE B): Titoli in portafoglio gestiti quale impiego momentaneo di liquidità eccedente il fabbisogno della gestione caratteristica Vanno riclassificati nelle Attività relative alla Gestione Accessoria. Si tratta di titoli speculativi nei quali viene investita temporaneamente una liquidità in eccesso presente in azienda. VOCE C): Debiti tributari La gestione tributaria accoglie gli oneri fiscali diretti gravanti sul reddito di competenza dell’esercizio. Per tale motivo la voce è da considerarsi componente della gestione caratteristica e quindi una passività caratteristica corrente. VOCE D): Fondo spese future relative alla stima di oneri relative a una campagna “soddisfatti o rimborsati” lanciata nel corso dell’anno. Si tratta di iniziative promozionali inerenti la gestione caratteristica.
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L’analisi di bilancio per indici e flussi. Esercizi
ESERCIZI DI APPROFONDIMENTO
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Esercizio 8 Facendo riferimento ad una realtà aziendale manifatturiera, si provveda ad imputare le voci di bilancio sotto elencate (relative all’esercizio X) nello schema di riclassificazione dello Stato Patrimoniale secondo il criterio di liquidità/esigibilità delle poste. Per ciascuna voce, nella casella reputata corretta, si indichi “X” o “(X)” a seconda che l’importo, rispettivamente, aumenti o diminuisca l’ammontare complessivo della macroclasse individuata. A tal fine si tenga inoltre presente che: (1) = i crediti commerciali vs/controllate sono esigibili entro 12 mesi (2) = le imposte anticipate si riferiscono a perdite su crediti che avranno manifestazione in esercizi futuri (3) = i titoli in portafoglio sono detenuti a garanzia
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[email protected] 17
Perdita dell’esercizio
Personale c/liquidazione
Fornitori conto acconti
Fondo ammortamento brevetti
Riserve da rivalutazione (partecipazioni)
Mutui passivi
Ratei passivi
Fondo svalutazione crediti
Titoli in portafoglio (3)
Erario conto acconti
Azionisti conto dividendi
Crediti per imposte anticipate (2)
Crediti commerciali verso società controllate (1)
Fondo per imposte differite
Erario conto IVA (saldo a credito)
Rimanenze a magazzino di materie prime, sussidiarie e di consumo
Debiti per T.F.R.
1 Gli schemi riclassificati 17
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Patrimonio netto
Passività a m/l termine
Passività a breve termine
Attività a m/l termine
Attività a breve termine
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Perdita dell’esercizio
Personale c/liquidazione
Fornitori conto acconti
Fondo ammortamento brevetti
Riserve da rivalutazione (partecipazioni)
Mutui passivi
Ratei passivi
Fondo svalutazione crediti
Titoli in portafoglio (3)
Erario conto acconti
Azionisti conto dividendi
Crediti per imposte anticipate (2)
Crediti commerciali verso società controllate (1)
X
(X)
X
X
X
Fondo per imposte differite
X
Erario conto IVA (saldo a credito)
Attività a breve termine
Rimanenze a magazzino di materie prime, sussidiarie e di consumo
Debiti per T.F.R.
Soluzione esercizio 8
Attività a m/l termine (X)
X
X
Passività a breve termine X
X
X
Passività a m/l termine X
X
X
Patrimonio netto (X)
X
18 L’analisi di bilancio per indici e flussi. Esercizi
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2 Gli indici di bilancio
Esercizio 1 Il bilancio della Società Commerciale Alfatec, riclassificato secondo il criterio della pertinenza gestionale, si presenta come segue: ATTIVO Liquidità immediate Crediti vs clienti Magazzino ATTIVITÀ CARATTERISTICHE CORRENTI Immobilizzazioni Materiali ATTIVITÀ CARATTERISTICHE FISSE Partecipazioni ATTIVITÀ ACCESSORIE TOTALE ATTIVO NETTO
anno X 5.000 22.300 100
PASSIVO Debiti vs fornitori Debiti tributari, TFR, altri PASSIVITÀ CARATTERISTICHE CORRENTI 27.400 Quota mutui in scadenza 5.700 Mutui passivi 5.700 PASSIVITÀ FINANZIARIE (DF)
560 Capitale sociale 560 Riserve Risultato di esercizio PATRIMONIO NETTO (MP) 33.660 TOTALE PASSIVO E PN
anno X 15.000 1.800 16.800 1.200 11.410 12.610 1.500 150 2.600 4.250 33.660
CONTO ECONOMICO anno X Ricavi netti di vendita 31.000 Costo del venduto – 31.790 REDDITO OPERATIVO – 790 GESTIONE CARATTERISTICA Dividendi 6.100 REDDITO OPERATIVO 6.100 GESTIONE ACCESSORIA REDDITO OPERATIVO 5.310 AZIENDALE (RO) Oneri finanziari (OF) – 1.500 RISULTATO LORDO DI 3.810 COMPETENZA (RLC) Minusvalenze – 400 RISULTATO ANTE IMPOSTE 3.410 Imposte – 810 RISULTATO DI ESERCIZIO (RN) 2.600
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L’analisi di bilancio per indici e flussi. Esercizi
Si calcoli il ROE e lo si scomponga nelle sue determinanti secondo la formula di Modigliani-Miller (rettificata): anno X ROE CION RONA i Rapporto Indebitamento Incidenza componenti straordinari/imposte SCOMPOSIZIONE FORMULA
Soluzione esercizio 1 anno X ROE = RN / MP CION = totale attivo – passività caratteristiche correnti
2.600/4.250= 0,611 33.660-16.800= 16.860
RONA = RO / CION
5.310/16.860=0,315
i = OF / DF
1.500/12.610=0,119
Rapporto Indebitamento = DF / MP
12.610/4.250=2,967
Incidenza componenti straordinari/imposte = RN / RLC
2.600/3.810=0,682
SCOMPOSIZIONE FORMULA= (RONA + (RONA – i) × DF / MP) × RN /RLC
(0,315 + (0,315 – 0,119) × 2,967) × 0,682 = 0,611
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2 Gli indici di bilancio
21
Esercizio 2 Il bilancio riclassificato della Società commerciale ALFA S.p.A. è il seguente: ATTIVO Liquidità immediate Crediti vs clienti Magazzino Altre attività correnti ATTIVITÀ CARATTERISTICHE CORRENTI Immobilizzazioni Materiali Immobilizzazioni Immateriali ATTIVITÀ CARATTERISTICHE FISSE Partecipazioni ATTIVITÀ ACCESSORIE TOTALE ATTIVO NETTO CONTO ECONOMICO Ricavi netti di vendita Acquisto di beni Acquisto di servizi Variazione delle rimanenze Costo del personale Ammortamenti e svalutazioni REDDITO OPERATIVO GESTIONE CARATTERISTICA Altri ricavi e proventi accessori REDDITO OPERATIVO AZIENDALE Oneri finanziari RISULTATO ANTE IMPOSTE Imposte RISULTATO DI ESERCIZIO
[email protected] 21
anno X PASSIVO 351 Debiti vs fornitori di merci e servizi 292.239 Debiti tributari, TFR, altri 309.740 PASSIVITÀ CARATTERISTICHE CORRENTI 850 Banche a breve 603.180 Banche a m/l
anno X 176.940 119.846 296.786 273.401 252.025
432.331 Altre passività finanziarie 5.491 PASSIVITÀ FINANZIARIE 437.822 Capitale sociale e riserve
70.511 595.936 172.402
33.917 Risultato di esercizio 33.917 PATRIMONIO NETTO 1.074.919 TOTALE PASSIVO E PN
9.795 182.197 1.074.919
anno X 1.384.743 (600.000) (321.470) (71436) (283.645) (80.538) 27.654 17.961 45.615 (28.369) 17.246 (7.451) 9.795
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22
L’analisi di bilancio per indici e flussi. Esercizi
Si svolga l’analisi del capitale circolante netto operativo, calcolando i seguenti indici: anno X CCN Operativo Tempi medi di incasso Tempi medi di giacenza Tempi medi di pagamento Fabbisogno finanziario % (sintetico)
Soluzione esercizio 2 anno X CCN Operativo = (attività caratteristiche correnti passività caratteristiche correnti) Tempi medi di incasso (Crediti vs clienti / 1,20) / (Ricavi netti di vendita / 360gg) Tempi medi di giacenza magazzino / (Costo del venduto industriale* / 360gg) Tempi medi di pagamento (debiti vs / fornitori / 1,20) / (acquisto di beni + acquisto di servizi / 360gg) Fabbisogno finanziario % (sintetico) (ccn operativo) / (Ricavi netti di vendita)
603.180 – 296.786 = 306.394
(292.239 / 1,20) / (1.384.743 / 360) = 63,31 gg.
(309.740) / (671.436 / 360) = 166,07 gg.
(176.940 / 1,20) / ((600.000 + 321.470) / 360) = 57,60 gg. (306.394 / 1.384.743) = 22,13%
* NB: il “Costo del venduto industriale” (671.436) è composto dalle voci: “acquisto di beni” (600.000) e “variazione delle rimanenze” (71.436)
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2 Gli indici di bilancio
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Esercizio 3 Nel seguito si riporta il bilancio riclassificato di un‘impresa industriale: ATTIVO Liquidità immediate Crediti vs clienti Magazzino Altre attività correnti ATTIVITÀ CARATTERISTICHE CORRENTI Immobilizzazioni Materiali Immobilizzazioni Immateriali ATTIVITÀ CARATTERISTICHE FISSE Partecipazioni ATTIVITÀ ACCESSORIE TOTALE ATTIVO NETTO CONTO ECONOMICO Ricavi netti di vendita Consumo di beni Acquisto di servizi Costo del personale Ammortamenti e svalutazioni REDDITO OPERATIVO GESTIONE CARATTERISTICA Altri ricavi e proventi accessori REDDITO OPERATIVO AZIENDALE (RO) Oneri finanziari RISULTATO LORDO DI COMPETENZA (RLC) Proventi (oneri) straordinari RISULTATO ANTE IMPOSTE Imposte RISULTATO DI ESERCIZIO (RN)
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anno X 500 9.000 3.200
PASSIVO Debiti vs fornitori di merci Debiti tributari, TFR, altri PASSIVITÀ CARATTERISTICHE CORRENTI 100 Banche a breve 12.800 Banche a m/l 8.000 Altre passività finanziarie 300 PASSIVITÀ FINANZIARIE (DF) 8.300 Capitale sociale e riserve 8.500 Risultato di esercizio 8.500 PATRIMONIO NETTO (MP) 29.600 TOTALE PASSIVO E PN
anno X 13.000 1.300 14.300 1.500 10.000 0 11.500 3.000 800 3.800 29.600
anno X 25.000 (15.000) (6.500) (600) (300) 2.600 400 3.000 (800) 2.200 (100) 2.100 (1.300) 800
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L’analisi di bilancio per indici e flussi. Esercizi
Si calcoli il ROE e lo si scomponga nelle sue determinanti secondo la formula di Modigliani-Miller (rettificata): anno X ROE CION RONA i Rapporto Indebitamento Incidenza componenti straordinari e imposte SCOMPOSIZIONE FORMULA
Soluzione esercizio 3 anno X ROE = RN / MP
800 / 3.800 = 21,05%
CION = totale attivo – passività caratteristiche correnti
29.600 – 14.300 = 15.300
RONA = RO / CION
3.000 / 15.300 = 19,60%
i = OF / DF
800 / 11.500 = 6,96%
Rapporto Indebitamento = DF/MP
11.500 / 3.800 = 3,03
Incidenza componenti straordinari e imposte = RN / RLC
800 / 2.200 = 36,36%
SCOMPOSIZIONE FORMULA: (RONA + (RONA – i) × DF / MP) × RN / RLC
[email protected] 24
(19,60% + (19,60% – 6,96%) × 3,03) × 36,36% = 21,05%
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2 Gli indici di bilancio
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Esercizio 4 Il bilancio riclassificato della Società commerciale ALFA S.p.A. per gli esercizi X-1 ed X è il seguente: ATTIVO Liquidità immediate
anno X-1 anno X PASSIVO 225 0 Debiti vs fornitori merci
anno X-1 30.926
anno X 41.633
Crediti vs clienti
35.324
68.762 Debiti tributari, TFR, altri
29.057
28.199
Magazzino
25.447
72.880 PASSIVITÀ CARATTERISTICHE CORRENTI
59.983
69.832
Altre correnti
10.450
60.163
87.859
ATTIVITÀ CARATTERISTICHE CORRENTI
71.446
141.842 Banche a m/l
37.222
21.592
Immobilizzazioni Materiali
108.187
101.725 Altre passività finanziarie
2.258
1.848
Immobilizzazioni Immateriali
1.000
1.292 PASSIVITÀ FINANZIARIE
99.643
111.299
103.017 Capitale sociale
39.025
26.633
(12.392)
45.076
ATTIVITÀ CARATTERISTICHE FISSE ATTIVITÀ ACCESSORIE
109.187
200 Banche a breve
7.981 Risultato di esercizio
5.626
PATRIMONIO NETTO TOTALE ATTIVO NETTO
186.259
252.840 TOTALE PASSIVO E PN
CONTO ECONOMICO
anno X-1
26.633
71.709
186.259
252.840
anno X
Ricavi netti di vendita
208.125
367.550
Consumo di merci
(105.995)
(157.985)
Acquisto di servizi
(53.802)
(75.640)
Costo del personale
(48.038)
(66.740)
Ammortamenti e svalutazioni
(10.522)
(18.950)
Reddito operativo gestione caratteristica (ROGC)
(10.232)
48.235
Altri ricavi e proventi accessori
3.110
4.226
REDDITO OPERATIVO AZIENDALE
(7.122)
52.461
Oneri finanziari
(3.980)
(6.675)
RISULTATO ANTE IMPOSTE
(11.102)
45.786
Imposte
(1.290)
(710)
RISULTATO DI ESERCIZIO
(12.392)
45.076
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L’analisi di bilancio per indici e flussi. Esercizi
a) Sulla base delle informazioni sopra riportate si calcoli il ROI della Gestione Caratteristica e lo si scomponga nelle sue determinanti: anno X-1
anno X
ROI GC ROS Tasso di rotazione CIGC SCOMPOSIZIONE FORMULA
b) Sulla base della scomposizione effettuata quali potrebbero essere le spiegazioni del significativo miglioramento registrato dal ROI caratteristico tra l’esercizio X-1 e l’esercizio X? Soluzione esercizio 4 a) anno X-1
anno X
–10.232 / 180.633 = –5,7% ROI GC = ROGC / CIGC (CIGC = attività caratteristiche correnti + attività caratteristiche fisse)
*
48.235 / 244.859 = 19,7%*
ROS = ROGC / Ricavi Netti Vendita
–10.232 / 208.125 = –4,92% 48.235 / 367.550 = 13,12%
Tasso rotazione CIGC = Ricavi Netti Vendita / CIGC (netto)
208.125 / 120.650 = 1,73
367.550 / 175.027= 2,10
ROI = ROS × tasso rotazione CIGC
–4,92% × 1,73 = –8,5%*
13,12% × 2,10 = 27,5%*
* Importo arrotondato al primo decimale
b) La scomposizione del ROI della Gestione Caratteristica mette in evidenza un miglioramento della redditività della gestione operativa della società Alfa S.p.A. dall’esercizio X-1 all’esercizio X dovuto ai seguenti due fattori: n
significativo miglioramento della redditività delle vendite (ROS) che passa da un valore negativo (–4,92%) ad un valore significativamente positivo (13,12%); questo incremento del ROS è attribuibile ad un miglioramento dell’efficienza nel mix costi/ ricavi operativi. n miglioramento dell’Asset Turnover che passa da 1,73 nell’esercizio X–1 a 2,10 nell’esercizio X. Questa variazione positiva implica che per ogni euro di capitale investito nella gestione caratteristica, l’impresa è in grado di generare 1,73 euro di ricavi nell’esercizio X–1 e 2,10 euro nell’esercizio X (un incremento del 21,4%).
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2 Gli indici di bilancio
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Esercizio 5 Il bilancio riclassificato della Società commerciale Dedra è il seguente: ATTIVO Liquidità immediate Crediti vs clienti Magazzino Altre attività correnti ATTIVITÀ CARATTERISTICHE CORRENTI Immobilizzazioni Materiali Immobilizzazioni Immateriali ATTIVITÀ CARATTERISTICHE FISSE ATTIVITÀ ACCESSORIE TOTALE ATTIVO PASSIVO Debiti vs fornitori di beni e servizi Debiti tributari, altro e TFR PASSIVITÀ CARATTERISTICHE CORRENTI Banche a breve Banche a m/l Altre passività finanziarie PASSIVITÀ FINANZIARIE (DF) Capitale sociale e riserve Risultato di esercizio PATRIMONIO NETTO (MP) TOTALE PASSIVO E PN
anno X-1 225 35.046 25.225 450 60.946 108.187 0 108.187 5.626 174.759
anno X-1 0,1% 20,1% 14,4% 0,3% 34,9% 61,9% 0,0% 61,9% 3,2% 100,0%
anno X 0 68.750 72.880 200 141.830 101.725 0 101.725 5.988 249.543
anno X 0,0% 27,6% 29,2% 0,1% 56,8% 40,8% 0,0% 40,8% 2,4% 100,0%
30.926 28.947 59.873 60.163 17.000 978 78.141 39.025 –2.280 36.745 174.759
17,7% 16,6% 34,3% 34,4% 9,7% 0,6% 44,7% 22,3% –1,3% 21,0% 100,0%
41.621 28.096 69.717 127.850 11.592 978 140.420 36.745 2.661 39.406 249.543
16,7% 11,3% 27,9% 51,2% 4,6% 0,4% 56,3% 14,7% 1,1% 15,8% 100,0%
anno X–1 100,00% –45,85% –24,67% –2,74% –22,02% –4,77% –0,06% 1,43% 1,37% –1,82%
anno X 335.550 –150.000 –85.640 –7.985 –66.740 –18.950 6.235 3.813 10.048 –6.675
anno X 100,00% –44,70% –25,52% –2,38% –19,89% –5,65% 1,86% 1,14% 2,99% –1,99%
–0,45%
3.373
1,01%
–0,59% –1,05%
–713 2.661
–0,21% 0,79%
CONTO ECONOMICO anno X–1 RICAVI NETTI DI VENDITA 218.125 Acquisto di beni –100.000 Acquisto di servizi –53.802 Variazione delle rimanenze –5.995 Costo del personale –48.038 Ammortamenti e svalutazioni –10.412 Reddito operativo gestione caratteristica –122 Altri ricavi e proventi accessori 3.110 REDDITO OPERATIVO AZIENDALE (RO) 2.988 Oneri finanziari –3.980 RISULTATO LORDO DI COMPETENZA –992 (RLC) Imposte –1.288 RISULTATO DI ESERCIZIO (RN) –2.280
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L’analisi di bilancio per indici e flussi. Esercizi
Domanda 1 a) Si calcolino i seguenti indici di bilancio: anno X-1
anno X
CCN Operativo Tempi medi di incasso Tempi medi di pagamento Tempi medi di giacenza Durata media del circolante ROI Aziendale (ROA / CI)
b) Sulla base degli indicatori calcolati e dei dati dei prospetti di bilancio (si noti in particolare l’andamento del fatturato), si fornisca un giudizio sulle cause che hanno generato un aumento del CCN Operativo (max. 5 righe) Domanda 2 a) Si calcoli il ROE e lo si scomponga nelle sue determinanti secondo la formula di Modigliani-Miller (rettificata): anno X-1
anno X
ROE CION RONA i Rapporto Indebitamento Incidenza componenti straordinari e imposte SCOMPOSIZIONE FORMULA
b) Sulla base degli indicatori calcolati, si fornisca un giudizio in merito alle “leve” utilizzate dall’impresa per incrementare la redditività dei mezzi propri per l’anno X (max. 5 righe).
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2 Gli indici di bilancio
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Soluzione esercizio 5 Domanda 1 a)
CCN Operativo =
anno X-1
anno X
60.946 - 59.873 = 1.073
141.830 – 69.717 = 72.113
(35.046 / 1,20) / (218.125 / 360) = 48,2
(68.750 / 1,20) / (335.550 / 360) = 61,46
(30.926 / 1,20) / (153.802 / 360) = 60,32
(41.621 / 1,20) / (235.640 / 360) = 52,99
25.225 / (105.995 / 360) = 85,7
72.880 / (157.985 / 360) = 166,1
48,2 – 60,32 + 85,7 = 73,58
61,46 – 52,99 + 166,1 = 175,57
2.988 / 174.759 = 1,71%
10.048 / 249.543= 4,03%
(attività caratteristiche correnti – passività caratteristiche correnti)
Tempi medi di incasso (crediti vs clienti / 1.20) / (ricavi netti di vendita / 360gg)
Tempi medi di pagamento (debiti vs/fornitori / 1.20) / (acquisto di beni + acquisto di servizi / 360gg)
Tempi medi di giacenza magazzino / (costo del venduto industriale* / 360gg)
Durata media del circolante (tempi medi di incasso – tempi medi di pagamento + tempi medi di giacenza)
ROI Aziendale RO/CI
* NB: nell’esercizio X-1 e X il “Costo del venduto industriale” è composto dalle voci: “acquisto di beni” e “variazione delle rimanenze”
b) A fronte di un significativo aumento del fatturato (+54%), nel periodo in esame si assiste ad un aumento dei giorni medi di incasso e ad una diminuzione dei tempi medi di pagamento, oltre al raddoppio dei giorni di giacenza del magazzino; proprio l’aumento del magazzino sembra essere la principale determinante dell’incremento della durata complessiva dell’investimento in CCN operativo.
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L’analisi di bilancio per indici e flussi. Esercizi
Domanda 2 a) anno X–1 ROE = RN/MP
anno X
–2.280/36.745 = –6,2%
*
2.661 / 39.406 = 6,8%*
CION = totale attivo – passività carat- 174.759 – 59.873 = 114.886 249.543 – 69.717 = 179.826 teristiche correnti 2.988 / 114.886 = 2,60%
10.048 / 179.826 = 5,59%
i = OF/DF
3.980 / 78.141= 5,09%
6.675 / 140.420 = 4,75%
Rapporto Indebitamento = DF/MP
78.141 / 36.745 = 2,12
140.420 / 39.406 = 3,56
Incidenza componenti straordinari e imposte = RN/RLC
–2.280 / –992 = 229,8%
2.661 / 3.373 = 78,89%
SCOMPOSIZIONE FORMULA: (RONA + (RONA-i) * DF/MP) * RN/ RLC
(2,60% + (2,60%–5,09%) × 2,12) × 229,8% ≃ –6,2%*
(5,59% + (5,59% – 4,75%) × 3,56) × 78,89% ≃ 6,8%*
RONA = RO/CION
b) Il passaggio da ROE negativo a positivo nell’anno X dipende, oltre che dalla realizzazione di un utile di esercizio (a fronte perdita dell’X-1) in buona misura anche dal crescente ricorso al moltiplicatore del PN (“equity multiplier” o anche “financial leverage ratio”) il quale, misurando il grado di indebitamento rispetto a un certo investimento in PN, è influenzato dall’incidenza delle passività totali quale strumento di finanziamento dell’attivo.
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2 Gli indici di bilancio
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Esercizio 6 Il bilancio della Società Commerciale Beta riclassificato secondo il criterio della pertinenza gestionale si presenta come segue: ATTIVO Liquidità immediate Crediti vs clienti Magazzino ATTIVITÀ CARATTERISTICHE CORRENTI Immobilizzazione Materiali Immobilizzazione Immateriali ATTIVITÀ CARATTERISTICHE FISSE ATTIVITÀ ACCESSORIE TOTALE ATTIVO NETTO PASSIVO Debiti vs fornitori di merci e servizi Debiti tributari, altro e TFR PASSIVITÀ CARATTERISTICHE CORRENTI Banche a breve Banche a m/l PASSIVITÀ FINANZIARIE Capitale sociale e riserve Risultato di esercizio PATRIMONIO NETTO TOTALE PASSIVO E PN
anno X-1 54 4.003.082 1.840.000 5.843.136
anno X-1 0,0% 25,2% 11,6% 36,7%
anno X 73 8.860.000 3.435.000 12.295.073
anno X 0,0% 39,7% 15,4% 55,1%
6.245.000 24.500 6.269.500 3.800.230 15.912.866
39,2% 0,2% 39,4% 23,9% 100,0%
9.843.000 36.000 9.879.000 127.000 22.301.073
44,1% 0,2% 44,3% 0,6% 100,0%
4.112.236 205.830 4.318.066
25,8% 1,3% 27,1%
5.629.150 214.775 5.843.925
25,2% 1,0% 26,2%
2.454.600 4.725.200 7.179.800 4.200.000 215.000 4.415.000 15.912.866
15,4% 29,7% 45,1% 26,4% 1,4% 27,7% 100,0%
7.540.420 4.004.728 11.545.148 4.500.000 412.000 4.912.000 22.301.073
33,8% 18,0% 51,8% 20,2% 1,8% 22,0% 100,0%
CONTO ECONOMICO anno X–1 anno X–1 anno X Ricavi netti di vendita 23.789.900 100,00% 29.758.585 –16.724.000 –70,30% –19.766.267 Consumo di merci Acquisto di servizi –600.000 –2,52% –1.284.000 Costo del personale –5.340.372 –22,45% –5.819.455 Ammortamenti –945.800 –3,98% –1.150.325 Reddito operativo gestione caratteristica 179.728 0,76% 1.738.538 (ROGC) Altri ricavi e proventi accessori (ROGA)* 342.000 1,44% 12 RISULTATO OPERATIVO AZIENDALE 521.728 2,19% 1.738.550 (ROA) Oneri finanziari –229.443 –0,96% –964.050 RISULTATO LORDO DI COMPETENZA 292.285 1,23% 774.500 Imposte –77.285 –0,32% –362.500 RISULTATO DI ESERCIZIO 215.000 0,90% 412.000
anno X 100,00% –66,42% –4,31% –19,56% –3,87% 5,84% 0,00% 5,84% –3,24% 2,60% –1,22% 1,38%
* Si precisa che, per semplicità, nell’esercizio si assume come risultato della gestione accessoria la voce degli “Altri ricavi e proventi accessori”
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L’analisi di bilancio per indici e flussi. Esercizi
Sulla base dei dati forniti: a) si calcoli il ROI e lo si scomponga nelle sue determinanti (gestione caratteristica vs/accessoria): anno X-1
anno X
ROI Aziendale ROI GC ROI GA INCIDENZA GC INCIDENZA GA SCOMPOSIZIONE FORMULA
b) Quali sono i motivi per cui migliora il ROI caratteristico? Soluzione esercizio 6 a) anno X-1
anno X
521.728 / 15.912.866 = 3,28%
1.738.550 / 22.301.073 = 7,80%
179.728/ (5.843.136 + 6.269.500) = 1,48%
1.738.538 / (12.295.073 + 9.879.000) = 7,84%
342.000 / 3.800.230 = 9,00%
12/127.000 = 0,01%
INCIDENZA GC = cigc / ci
12.112.636 / 15.912.866 = 76,12%
22.174.073 / 22.301.073 = 99,43%
INCIDENZA GA = ciga / ci
3.800.230 / 15.912.866 = 23,88%
127.000 / 22.301.073 = 0,57%
SCOMPOSIZIONE FORMULA ro/ci= [(roga/ ciga)*(ciga/ci)]+ [(rogc/cigc)*(cigc/ci)]
1,48% × 76,12% + 9% × 23,88% = 3,28%
7,84% × 99,43% + 0,01% × 0,57% = 7,80%
ROI Aziendale = roa/ ci ROI GC = rogc / cigc (cigc = attività caratteristiche correnti + attività caratteristiche fisse) ROI GA = roga /ciga
b) È cresciuta la redditività della gestione caratteristica, grazie ad un miglioramento nel rapporto tra ricavi e costi operativi. L’impresa si è focalizzata sulla gestione caratteristica disinvestendo le attività accessorie. Tale scelta si è rivelata vincente in ragione del recupero di efficienza della gestione caratteristica.
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2 Gli indici di bilancio
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Esercizio 7 Si proceda ad identificare, tra quelle proposte, la risposta ritenuta corretta motivando brevemente la scelta fatta. 1. Una Società presenta al 31 Dicembre X un ROI del 15%, un valore del capitale investito pari a € 1.000 ed un indice di rotazione del capitale investito pari a 2. A quanto ammonta la redditività sulle vendite a fine anno X?
a) 0,20% b) 7,50% c) 15,00% d) 30,00% 2. Il bilancio di una società presenta acquisti di beni e servizi per l’importo di € 1.500 e un debito verso fornitori pari a € 400. Considerando che l’IVA sugli acquisti è del 20%, a quanto ammonta l’indice dei tempi medi di pagamento dei fornitori? (Si utilizzi l’anno commerciale di 360 giorni)
a) 24,7 giorni b) 80,0 giorni c) 96,2 giorni d) 115,2 giorni 3. Una società presenta al 31/12/X un valore del capitale investito pari a € 2.000, con un rapporto di indebitamento (DF/MP) pari a 2,00. Qualora il costo dell’indebitamento sia pari al 10% ed il RONA sia pari al 20%, a quanto ammonta il ROE della società al 31/12/X? Si ipotizzi l’assenza di componenti straordinari e una aliquota delle imposte sul reddito pari al 40%.
a) 12,00% b) 16,00% c) 24,00% d) 40,00% 4. Sapendo che una società presenta i seguenti dati: • • • •
un reddito operativo pari a € 400; un indice di redditività del capitale investito netto (RONA) 10%; un patrimonio netto pari a € 1.200; mezzi di terzi (passività correnti gestione caratteristica e debiti finanziari) pari a € 3.200. A quanto ammonta l’importo delle passività correnti della gestione caratteristica?
a) 0 b) 400 c) 1.200 d) nessuna delle precedenti
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L’analisi di bilancio per indici e flussi. Esercizi
5. Se l’indice di liquidità primaria di un’azienda, calcolato alla fine dell’esercizio, è pari a 1,20, le passività a breve termine a fine esercizio ammontano a € 500, e l’indice di liquidità secondaria è pari a 3,00, a quanto ammonta il valore delle disponibilità a fine esercizio? (Domanda di approfondimento)
a) 0 b) 900 c) 1.000 d) 1.500 Soluzione esercizio 7 Domanda 1 Considerando che: ROI = (RO/Ricavi netti di vendita) × (Ricavi netti di vendita / CI) si ha che: RO / Ricavi netti di vendita = ROI : Ricavi netti di vendita / CI ovvero: 15% : 2 = 7,50%. La risposta esatta è la b) Domanda 2 Allo scopo di calcolare l’indice dei tempi medi di pagamento dei fornitori occorre applicare la seguente formula: [Debiti verso fornitori / (1 + IVA%)] / [Acquisti / 360 gg.] Sulla base dei dati forniti si ha: [ 400 / (1 + 20%)] / [1.500 / 360 gg.] = 80. La risposta esatta e la b). Domanda 3 La soluzione prevede il calcolo del ROE secondo la scomposizione di Modigliani-Miller, ovvero: ROE = [RONA + (RONA – OF / DF) × DF / MP] × RN / RLC Sulla base dei valori forniti si ha: 24% = [20% + (20% – 10%) × 2] × 0,60 La risposta esatta e la c). Domanda 4 Conoscendo il reddito operativo ed il RONA è possibile calcolare il capitale investito operativo netto come segue: CION = RO / RONA, ovvero € 4.000 = € 400 / 10% Si ricordi che il CION è uguale alla somma di debiti finanziari e patrimonio netto, pertanto i debiti finanziari sono pari a: € 4.000 – € 1.200 = € 2.800.
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2 Gli indici di bilancio
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Sapendo che i mezzi di terzi includono sia passività correnti della gestione caratteristica che le passività finanziarie si ha che le passività correnti della gestione caratteristica sono: € 3.200 - € 2.800= € 400 La risposta esatta e la b). Domanda 5 (Approfondimento) Si consideri che: Attività a breve termine = Liquidità Immediate + Liquidità Differite + Disponibilità Per ricavare l’importo delle attività a breve termine occorre moltiplicare l’importo delle passività a breve termine per l’indice di liquidità secondaria (current ratio): € 1.500 = € 500 × 3,00 Per ricavare l’importo della somma di liquidità immediate e differite occorre moltiplicare l’importo delle passività a breve termine per l’indice di liquidità primaria: € 600 = € 500 × 1,20 La differenza tra € 1.500 e € 600 è rappresentata dal valore del magazzino, pari pertanto a € 900. La risposta esatta e la b).
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L’analisi di bilancio per indici e flussi. Esercizi
ESERCIZI DI APPROFONDIMENTO
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Esercizio 8 Il bilancio riclassificato della Società commerciale Kappa è il seguente: ATTIVO Liquidità immediate Crediti commerciali entro 12 mesi Magazzino Altre attività a breve termine ATTIVITÀ A BREVE TERMINE Immob. Materiali (Nette) Immob. Immateriali (Nette) Altre attività a m/l termine ATTIVITÀ A MEDIO/LUNGO TERMINE TOTALE ATTIVO NETTO PASSIVO Debiti vs fornitori entro 12 mesi Passività finanziarie entro 12 mesi Altre passività a breve termine PASSIVITÀ A BREVE TERMINE Passività finanziarie oltre 12 mesi Altre passività a m/l termine PASSIVITÀ A MEDIO/LUNGO TERMINE Capitale sociale e riserve Risultato di esercizio PATRIMONIO NETTO TOTALE PASSIVO E PN CONTO ECONOMICO Ricavi netti di vendita Consumo di beni Acquisto di servizi Costo del personale Ammortamenti e svalutazioni REDDITO OPERATIVO GESTIONE CARATTERISTICA Altri ricavi e proventi accessori RISULTATO OPERATIVO AZIENDALE Oneri finanziari RISULTATO LORDO DI COMPETENZA Imposte RISULTATO DI ESERCIZIO
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anno X–1 890 14.575 10.090 180 25.735 44.035 0 1.490 45.525 71.260
anno X 0 28.848 43.220 1,800 73.868 6.330 0 2.910 9.240 83.108
14.370 24.065 11.425 49.860 7.191 2.154 9.345 18.010 –5.955 12.055 71.260
20.963 33.208 8.515 62.686 5.882 200 6.082 14.315 25 14.340 83.108
78.450 –42.398 –21.521 –19.215 –4,165 –8.849 8.444 –405 –5.435 –5.840 –115 –5.955
82.805 –38.280 –23.035 –16.685 –230 4.575 5.125 9.700 –9.390 310 –285 25
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2 Gli indici di bilancio
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Domanda 1 a) si calcolino i seguenti indici di liquidità: anno X-1
anno X
Margine di tesoreria Indice di liquidità primaria Capitale Circolante Netto Indice di liquidità secondaria
b) Che evoluzione è possibile riscontrare con riferimento alle attività/passività a breve termine dell’impresa tra l’esercizio X-1 e l’esercizio X? Da cosa dipende? Domanda 2 a) si calcolino i seguenti indici di solidità patrimoniale (solvibilità): anno X-1
anno X
Grado di indebitamento globale Grado copertura immobilizzazioni Margine di struttura
b) Che evoluzione è possibile riscontrare con riferimento alla solidità patrimoniale dell’impresa tra l’esercizio X-1 e l’esercizio X? c) Quali scelte hanno impattato sulla solidità/solvibilità aziendale? È possibile riscontrare un miglioramento effettivo della struttura patrimoniale e finanziaria dell’impresa? Soluzione esercizio 8 Domanda 1 a) Margine di tesoreria (attività a breve magazzino) – passività a breve
Indice liquidità primaria (attività a breve magazzino) / passività a breve
Capitale Circolante Netto attività a breve – passività a breve Indice liquidità secondaria attività a breve / passività a breve
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anno X-1 (25.735 – 10.090) – 49.860 = –34.215
anno X (73.868 – 43.220) – 62.686 = –32.038
(25.735 – 10.090) / 49.860 = 0,31
(73.868 – 43.220) / 62.686 = 0,49
25.735 – 49.860 = –24.125
73.868 – 62.686 = 11.182
25.735 / 49.860 = 0,52
73.868 / 62.686 = 1,18
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L’analisi di bilancio per indici e flussi. Esercizi
b) A fonte di un margine di tesoreria stabile e dell’indice di liquidità primaria, il miglioramento degli indicatori che considerano il totale delle attività a breve termine sul totale delle passività a pari scadenza deriva principalmente dall’incremento del magazzino. Tuttavia, è opportuno rilevare come non necessariamente tale incremento corrisponda ad un’effettiva maggior capacità dell’impresa di fare fronte alle proprie obbligazioni di breve termine, potendo per esempio essere imputabile a mere politiche contabili relative alla riclassificazione di parte delle attività immobilizzate a magazzino. Domanda 2 a) Grado indebitamento globale Grado copertura immobilizzazioni Margine di struttura
anno X-1
anno X
(49.860 + 9.345) / 12.055 = 4,91
(62.686 + 6.082) / 14.340 = 4,80
12.055 / 44.035 = 0,27
14.340 / 6.330 = 2,27
12.055 – 44.035 = -31.980
14.340 – 6.330 = 8.010
b) Complessivamente, l’impresa ha leggermente ridotto la propria dipendenza da mezzi di terzi ma ha, nel contempo, incrementato la propria esposizione nei confronti dell’indebitamento finanziario. L’apparente miglioramento della solidità patrimoniale associabile all’incremento deciso del grado di copertura delle immobilizzazioni e del margine di struttura deriva, a ben vedere, da un leggero aumento dei mezzi propri e dalla contestuale marcata riduzione delle immobilizzazioni tecniche. c) Complessivamente, l’impresa ha operato una scelta incentrata sulla riduzione degli investimenti in immobilizzazioni tecniche (confermata dalla riduzione degli ammortamenti) a favore di un incremento delle rimanenze in magazzino. Come anticipato, tale scelta potrebbe essere il frutto di politiche di bilancio ad hoc e non necessariamente riflette una struttura patrimoniale più solida, come testimoniato anche dal crescente ricorso all’indebitamento di natura finanziaria (prevalentemente di breve termine).
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3 Il rendiconto finanziario
Esercizio 1 Si indichi se e in quale misura gli accadimenti verificatisi nell’esercizio X, di seguito riportati, diano origine a flussi di cassa (si attribuisca il segno + alle fonti della risorsa finanziaria e il segno – agli impieghi). Si ipotizzi che per l’azienda industriale oggetto di esame il periodo amministrativo coincida con l’anno solare e che l’individuazione dei flussi abbia a riferimento la data del 31/12/X. Flussi di CASSA 1. Un incendio distrugge un impianto avente un valore netto contabile di € 10.000; l’assicurazione paga in contanti un indennizzo pari a € 7.500. 2. L’utile di esercizio, pari a € 25.000, è destinato come segue: per € 1.250 a riserva legale, per € 12.500 a riserva statutaria, la restante parte è distribuita in contanti ai soci a titolo di dividendo (si prescinda, per semplicità, dalla considerazione delle ritenute). 3. Nella seconda metà dell’esercizio (di durata pari a 12 mesi) è ceduto un impianto, avente un costo storico di € 1.000 e ammortato per il 75%, pattuendo con l’acquirente un prezzo di € 600 (si prescinda, per semplicità, dalla considerazione dell’IVA); il prezzo concordato è riscosso per metà in contanti e per metà a mezzo cambiale scadente a 6 mesi. 4. Nella seconda metà dell’esercizio (di durata pari a 12 mesi) è acquistato un macchinario, al prezzo di € 6.000; è previsto un regolamento per 1/3 a pronti, per 1/3 a 9 mesi e per 1/3 a 18 mesi. 5. Estinzione in contanti di un mutuo passivo dell’importo complessivo di € 3.000, di cui € 2.500 relativi all’estinzione anticipata di quote scadenti negli esercizi successivi. 6. Aumento di capitale per € 500, di cui € 150 mediante conversione di prestito obbligazionario convertibile ed il resto versato immediatamente in contanti. Si consideri che il prestito obbligazionario convertibile risultava iscritto integralmente tra i debiti a breve.
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L’analisi di bilancio per indici e flussi. Esercizi
Soluzione esercizio 1 Flussi di CASSA 1. Un incendio distrugge un impianto avente un valore netto contabile di € 10.000; l’assicurazione paga in contanti un indennizzo pari a € 7.500.
+ 7.500
2. L’utile di esercizio, pari a € 25.000, è destinato come segue: per € 1.250 a riserva legale, per € 12.500 a riserva statutaria, la restante parte è distribuita in contanti ai soci a titolo di dividendo (si prescinda, per semplicità, dalla considerazione delle ritenute).
–11.250
3. Nella seconda metà dell’esercizio (di durata pari a 12 mesi) è ceduto un impianto, avente un costo storico di € 1.000 e ammortato per il 75%, pattuendo con l’acquirente un prezzo di € 600 (si prescinda, per semplicità, dalla considerazione dell’IVA); il prezzo concordato è riscosso per metà in contanti e per metà a mezzo cambiale scadente a 6 mesi.
+ 300
4. Nella seconda metà dell’esercizio (di durata pari a 12 mesi) è acquistato un macchinario, al prezzo di € 6.000; è previsto un regolamento per 1/3 a pronti, per 1/3 a 9 mesi e per 1/3 a 18 mesi.
–2.000
5. Estinzione in contanti di un mutuo passivo dell’importo complessivo di € 3.000, di cui € 2.500 relativi all’estinzione anticipata di quote scadenti negli esercizi successivi.
–3.000
6. Aumento di capitale per € 500, di cui € 150 mediante conversione di prestito obbligazionario convertibile ed il resto versato immediatamente in contanti. Si consideri che il prestito obbligazionario convertibile risultava iscritto integralmente tra i debiti a breve.
+350
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3 Il rendiconto finanziario
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Esercizio 2 Si indichi se e in quale misura gli accadimenti verificatisi nell’esercizio X, di seguito riportati, diano origine a flussi di cassa (si attribuisca il segno + alle fonti della risorsa finanziaria e il segno – agli impieghi). Si ipotizzi che per l’azienda industriale oggetto di esame il periodo amministrativo coincida con l’anno solare e che l’individuazione dei flussi abbia a riferimento la data del 31/12/X.
Flussi di CASSA
1. In data 01/6/X è acceso un mutuo per € 30.000 che prevede il pagamento di interessi al 6% annuo e un rimborso in quote costanti di € 5.000 a partire dal 01/12/X. 2. In data 31/12/X è operato un utilizzo del fondo svalutazione magazzino accantonato nell’esercizio precedente per € 1.000. 3. In data 30/06/X un nuovo socio conferisce all’impresa un terreno valutato € 300.000 e versa un corrispettivo di € 100.000 ricevendo in cambio n. 5.000 azioni del valore di € 10 cadauna. 4. In data 15/10/X si vendono attrezzature aventi un valore netto contabile di 12.000, realizzando una plusvalenza di € 2.000. L’importo, a cui viene aggiunta IVA al 20%, viene incassato per il 50% il giorno stesso della vendita e per la restante parte in data 19/01/X+1. 5. In data 10/05/X si provvede a rilevare una perdita su crediti commerciali per € 8.000. A fronte di tale credito, era stato effettuato un accantonamento specifico al fondo rischi su crediti per un importo di € 7.500. 6. In data 15/07/X, sono acquistate immobilizzazioni tecniche per € 15.000, con pagamento a 6 mesi. 7. In data 31/12/X si rilevano utili su partecipazioni per € 5.000 relativamente ad una controllata valutata con il metodo del patrimonio netto. 8. In data 15/11/X è stato ottenuto un mutuo bancario per complessivi € 200.000. 9. Durante l’anno alcuni dipendenti hanno inaspettatamente presentato le loro dimissioni. Il TFR complessivamente pagato, pari a € 50.000, era stato iscritto tra le passività a m/l termine del bilancio chiuso al 31/12/X–1. 10. La gestione tributaria ha evidenziato i seguenti movimenti: • versamento in data 30/05/X di un acconto pari ad € 78.000; • rilevazione imposte correnti pari a € 80.000 da pagarsi nel maggio X+1; • r ilevazione imposte differite per € 12.000 accantonate nel relativo fondo utilizzato nell’anno X+1.
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L’analisi di bilancio per indici e flussi. Esercizi
Soluzione esercizio 2
Flussi di CASSA
1. In data 01/6/X è acceso un mutuo per € 30.000 che prevede il pagamento di interessi al 6% annuo e un rimborso in quote costanti di € 5.000 a partire dal 01/12/X.
+24.100
2. In data 31/12/X è operato un utilizzo del fondo svalutazione magazzino accantonato nell’esercizio precedente per € 1.000.
0
3. In data 30/06/X un nuovo socio conferisce all’impresa un terreno valutato € 300.000 e versa un corrispettivo di € 100.000 ricevendo in cambio n. 5.000 azioni del valore di € 10 cadauna.
+100.000
4. In data 15/10/X si vendono attrezzature aventi un valore netto contabile di 12.000, realizzando una plusvalenza di € 2.000. L’importo, a cui viene aggiunta IVA al 20%, viene incassato per il 50% il giorno stesso della vendita e per la restante parte in data 19/01/X+1.
+8.400
5. In data 10/05/X si provvede a rilevare una perdita su crediti commerciali per € 8.000. A fronte di tale credito, era stato effettuato un accantonamento specifico al fondo rischi su crediti per un importo di € 7.500.
0
6. In data 15/07/X, sono acquistate immobilizzazioni tecniche per € 15.000, con pagamento a 6 mesi.
0
7. In data 31/12/X si rilevano utili su partecipazioni per € 5.000 relativamente ad una controllata valutata con il metodo del patrimonio netto.
0
8. In data 15/11/X è stato ottenuto un mutuo bancario per complessivi € 200.000.
+ 200.000
9. Durante l’anno alcuni dipendenti hanno inaspettatamente presentato le loro dimissioni. Il TFR complessivamente pagato, pari a € 50.000, era stato iscritto tra le passività a m/l termine del bilancio chiuso al 31/12/X–1.
–50.000
10. La gestione tributaria ha evidenziato i seguenti movimenti: • versamento in data 30/05/X di un acconto pari ad euro 78.000; • rilevazione imposte correnti pari a 80.000 da pagarsi nel maggio X+1; • r ilevazione imposte differite per 12.000 accantonate nel relativo fondo utilizzato nell’anno X+1.
–78.000
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3 Il rendiconto finanziario
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Esercizio 3 Si determini il reddito spendibile e la liquidità derivante dalla attività operativa corrente, sulla base del bilancio e delle informazioni di seguito fornite. STATO PATRIMONIALE Anno X Anno X+1 PASSIVITÀ 900 3.660
ATTIVITÀ LIQUIDITÀ Crediti commerciali netti Rimanenze di Magazzino
15.200
ATTIVITÀ CORRENTI
23.900
Impianti Macchinari (Fondo ammort. impianti) (Fondo ammort. macchinari) (Debiti vs. fornitori impianti) ATTIVITÀ FISSE
12.500 5.500 (9.700)
8.700
(500) 0 7.800
Partecipazioni
800
ATTIVITÀ ACCESSORIE ATTIVITÀ
800 33.400
Anno X
12.700 Debiti vs fornitori di beni e servizi 11.300 Debiti tributari per imposte sul reddito Debiti per TFR 24.000 PASSIVITÀ CORRENTI
Anno X+1
(10.200)
(11.400)
(400)
(175)
(2.900) (13.500)
(3.200) (14.775)
(3.800) (6.000)
(7.300) (9.000)
(1.000) PASSIVITÀ FINANZIARIE 0
(9.800)
(16.300)
12.400 Capitale sociale Riserve 700 Utile/perdita d’esercizio 700 PATRIMONIO NETTO 40.760 PASSIVITÀ
(7.200) (2.500) (400)
(7.200) (2.500) 15
(10.100)
(9.685)
33.400
40.760
17.300 7.000 Prestiti a breve (10.900) Prestiti a M/L termine
CONTO ECONOMICO – Anno X+1 COSTI Rimanenze iniziali Acquisti diversi di gestione Canoni leasing Retribuzioni e oneri sociali TFR dell’esercizio Ammortamento impianti Ammortamento macchinari Interessi passivi Minusvalenza su impianti Svalutazione partecipazioni Imposte Totale componenti negativi TOTALE A PAREGGIO
[email protected] 43
RICAVI 8.700 24.000 800 4.000 300 1.200 500 1.000 40 100 175 40.815 474 40.815
Ricavi netti Rimanenze finali
(29.500) (11.300)
Totale componenti positivi Utile (perdita) esercizio X+1 TOTALE A PAREGGIO
(40.800) (15) (40.815)
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L’analisi di bilancio per indici e flussi. Esercizi
Dalla Nota Integrativa si desume inoltre quanto segue: 1. si è svalutata una partecipazione per 100; 2. si è venduto un macchinario dal costo storico di 500 ammortizzato per 450, al prezzo di 10; 3. sono stati acquistati nuovi macchinari e nuovi impianti, con pagamento dilazionato; 4. è stato distribuito tutto l’utile realizzato nell’anno X. Soluzione esercizio 3 FLUSSO DI LIQUIDITÀ GESTIONE CORRENTE Risultato dell’esercizio + Ammortamenti + Svalutazione partecipazioni + Minusvalenza su impianti
(15) 1.700 100 40
+ Interessi passivi
1.000
Reddito spendibile
2.825
+/– Variazione crediti commerciali netti
2.500
+/– Variazione magazzino
(2.600)
+/– Variazione debiti vs fornitori di beni e servizi
1.200
+/– Variazione posizione tributaria
(225)
+/– Variazione debito t.f.r.
300
Variazione del CCN operativo
1.175
LIQUIDITÀ GENERATA (ASSORBITA) DA ATTIVITÀ OPERATIVA CORRENTE
4.000
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3 Il rendiconto finanziario
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Esercizio 4 Sulla base del bilancio e delle informazioni di seguito riportate, si costruisca il rendiconto finanziario per flussi di liquidità dell’esercizio X+1. STATO PATRIMONIALE Anno X Anno X+1 PASSIVITÀ 413 992
ATTIVITÀ LIQUIDITÀ Crediti lordi vs clienti (Fondo svalutazione crediti) Rimanenze di Magazzino ATTIVITÀ CORRENTI Terreni e Fabbricati Impianti (Debiti Vs. fornitori impianti) Macchinari (F.do Amm.to fabbricati) (F.do Amm.to impianti) (F.do Amm.to macchinari) ATTIVITÀ FISSE
Titoli ATTIVITÀ ACCESSORIE ATTIVITÀ
Anno X
Anno X+1
635 (10)
845 Debiti vs fornitori (44) Debiti per TFR
(700) (410)
(840) (320)
126
136 Debiti vs Erario
(235)
(202)
751
937 PASSIVITÀ CORRENTI 1.400 1.900 Prestiti a m/l – PASSIVITÀ FINANZIARIE 750 (645) Capitale sociale
(1.345)
(1.362)
0 0
(200) (200)
(1.200)
(1.200)
(600)
(770)
(207)
(300) (2.270)
1.500 1.900 (200) 750 (600) (880)
(1.070) Riserve
(340)
(490) Risultato di esercizio
2.130
1.845 PATRIMONIO NETTO 58 58
(2.007)
3.832 PASSIVITÀ
(3.352)
58 58 3.352
(3.832)
CONTO ECONOMICO – Anno X+1 COSTI Rimanenze iniziali Acquisti diversi di gestione Canoni leasing Costo lavoro Ammortamenti TFR dell’esercizio Acc.to f.do svalutazione crediti Interessi passivi Imposte Totale componenti negativi Utile (perdita) esercizio X+1 TOTALE A PAREGGIO
[email protected] 45
126 5.700 270 1.539 385 158 34 45 202 8.459 300 8.759
RICAVI Ricavi netti Rimanenze finali Sopravvenienze attive Interessi attivi Plusvalenze
(8.200) (136) (18) (5) (400)
Totale componenti positivi
(8.759)
TOTALE A PAREGGIO
(8.759)
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L’analisi di bilancio per indici e flussi. Esercizi
Dalla Nota Integrativa si desume inoltre che nel corso dell’anno X+1: 1. Si è venduto un terreno (per l’operazione non vi è applicazione IVA): n costo storico: 100; n fondo ammortamento: 0; n prezzo: 500. 2. Sono stati pagati dividendi sull’utile realizzato nell’anno X; 3. È stato acceso un prestito a m/l termine per 200; 4. È stato pagato il TFR a dipendenti dimissionari. Soluzione esercizio 4 Liquidità anno X
413
Liquidità anno X+1
992
FLUSSO DI LIQUIDITÀ DA SPIEGARE
579
+/– Utile o perdita dell’esercizio
300
+ Ammortamenti
385
+/– (Plus) minusvalenze da cessione di immobilizz. materiali
(400)
+ Interessi passivi
45
Reddito spendibile
330
+/– Variazione posizione tributaria
(33)
+/– Variazione crediti netti
(176)
+/– Variazione magazzino
(10)
+/– Variazione debiti vs fornitori di beni e servizi
140
+/– Variazione debiti per TFR
(90)
Variazione del CCN operativo
(169)
LIQUIDITÀ PRODOTTA (ASSORBITA) DA ATTIVITÀ OPERATIVA CORRENTE +/– Variazione dei debiti verso fornitori di impianti
161 (200)
+ Disinvestimenti
500
LIQUIDITÀ DERIVANTE DA INVESTIMENTI O DISINVESTIMENTI (CAPEX)
300
+ Accensione di debiti finanziari a m–l termine
200
– Distribuzione di dividendi
(37)
– Pagamento interessi passivi
(45)
LIQUIDITÀ DERIVANTE DA ACCENSIONE/RIMBORSO DI FINANZIAMENTI
118
LIQUIDITÀ TOTALE PRODOTTA (ASSORBITA) NELL’ESERCIZIO
579
[email protected] 46
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3 Il rendiconto finanziario
47
Osservazioni: Le principali criticità nel presente esercizio sono legate a: n
i debiti vs fornitori di impianti presenti in bilancio. Gli investimenti operati nell’anno X sono stati pagati nell’anno X+1; n la voce di reddito “sopravvenienze attive”. La natura finanziaria della voce deve essere compresa analizzando la nota integrativa. Non essendoci spiegazioni a riguardo si suppone che la sopravvenienza abbia avuto una contropartita patrimoniale DARE in un incasso; n i dividendi, non essendo fornite informazioni sull’ammontare distribuito. I dividendi liquidati sono pari a: (riserve iniziale (600) + utile anno x (207)) – riserve finali (770) cioè 807–770=37.
[email protected] 47
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48
L’analisi di bilancio per indici e flussi. Esercizi
Esercizio 5 Sulla base del bilancio e delle informazioni di seguito riportate, si costruisca il rendiconto finanziario per flussi di liquidità dell’esercizio X+1. ATTIVITÀ LIQUIDITÀ Crediti lordi vs/clienti (Fondo sval. crediti) Altri crediti Lavori in corso su ordinazione ATTIVITÀ CORRENTI Attrezzature
STATO PATRIMONIALE Anno X Anno X+1 PASSIVITÀ 310 181 5.420 6.027 Debiti vs/fornitori beni e servizi (76) (76) Debiti per TFR 4.722 4.625 Debiti per imposte differite 866 342 Debiti vs Erario 10.932
266
Impianti (Debiti vs fornitori immob.) Immob. immateriali (Fondo amm. to attrezzature) (Fondo amm. to impianti) (Fondo amm. to immateriali) ATTIVITÀ FISSE ATTIVITÀ
988 0
Anno X
10.918 PASSIVIT`A CORRENTI 375 Debiti finanziari a breve 1.242 PASSIVIT`A FINANZIARIE (120)
Anno X+1
(537)
(1.071)
(1.062) (420)
(844) (50)
(1.187)
(2.600)
(3.206)
(4.565)
0
(88)
0
(88)
2.421 (16)
3.926 (25) Capitale sociale
(2.267)
(2.267)
(536)
(666) Riserve
(4.879)
(5.876)
(2.561) Risultato di esercizio
(2.386)
(474)
2.171 PATRIMONIO NETTO 13.270 PASSIVITÀ
(9.532)
(8.617)
(12.738)
(13.270)
(1.627) 1.496 12.738
CONTO ECONOMICO Anno X+1 COSTI Variazione lavori in corso su ordinazione (magazzino) Acquisti diversi di gestione Costo lavoro Ammortamenti TFR dell’esercizio Imposte di competenza Totale componenti negativi Utile (perdita) esercizio X+1 TOTALE A PAREGGIO
[email protected] 48
RICAVI 524 Ricavi netti 4.709 7.303 1.131 140 1.602 15.409 474 15.883
Incrementi immob. lavori interni Interessi attivi Plusvalenze cessione cespiti
(13.636) (1.512) (729) (6)
Totale componenti positivi
(15.883)
TOTALE A PAREGGIO
(15.883)
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3 Il rendiconto finanziario
49
Dalla Nota Integrativa si desume inoltre quanto segue: 1. Si è venduto un impianto iscritto a 55 ammortizzato per 48 incassando 13; 2. Si sono acquistate attrezzature per un importo di 109 e impianti per 309. A fine anno residuano debiti vs fornitori per 120; 3. Gli incrementi per lavori interni, contabilizzati in conto economico, riguardano lo sviluppo interno di brevetti e risultano interamente pagati; 4. Sono state effettuate acquisizioni di software per complessivi 3; sono state inoltre cedute licenze a titolo gratuito (iscritte a 10 e completamente ammortizzate); 5. La voce altri crediti si riferisce ad accadimenti di gestione corrente; 6. Si precisa che le imposte di competenza includono imposte correnti e utilizzi dei debiti per imposte differite; 7. Acceso un prestito a breve per coprire momentanei fabbisogni di liquidità; 8. Sono stati liquidati alcuni dipendenti che hanno raggiunto l’età pensionabile; 9. Sono stati pagati dividendi per 1.389. Soluzione esercizio 5 Liquidità anno X Liquidità anno X+1 FLUSSO DI LIQUIDITÀ DA SPIEGARE +/– Utile o perdita dell’esercizio + Ammortamenti – Plusvalenza Reddito spendibile +/– Variazione crediti commerciali netti +/– Variazione lavori in corso su ordinazione (magazzino) +/– Variazione debiti verso fornitori di beni e servizi +/– Variazione altri crediti +/– Variazione debiti TFR +/– Variazione posizione tributaria Variazione del CCN operativo LIQUIDITÀ PRODOTTA (ASSORBITA) DA ATTIVITÀ OPERATIVA CORRENTE + Disinvestimenti – Investimenti tramite costruzioni interne – Investimenti in Immobilizzazioni materiali (attrezzature+ impianti) – Investimenti in Immobilizzazioni immateriali +/–Variazione dei debiti vs fornitori di impianti LIQUIDITÀ DERIVANTE DA INVESTIMENTI O DISINVESTIMENTI (CAPEX) + Accensione di prestiti a breve – Distribuzione di dividendi LIQUIDITÀ DERIVANTE DA ACCENSIONE/RIMBORSO DI FINANZIAMENTI LIQUIDITÀ TOTALE PRODOTTA (ASSORBITA) NELL’ESERCIZIO
[email protected] 49
310 181 (129) 474 1.131 (6) 1.599 (607) 524 534 97 (218) 1.043 1.373 2.972 13 (1.512) (418) (3) 120 (1.800) 88 (1.389) (1.301) (129)
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50
L’analisi di bilancio per indici e flussi. Esercizi
Osservazioni: Le principali criticità nel presente esercizio sono legate a: n n
n
n n
il conto “debiti vs fornitori di impianti”: non tutto l’investimento è stato pagato; il TFR non essendo disponibili indicazioni sull’ammontare pagato. L’importo è pari a: (debito iniziale (1.062) + accantonamento anno X (140)) – debito finale (844) = 358. L’importo è scomponibile in accantonamento (140) e variazione debito (218). La variazione della posizione tributaria, + 1.043, è così determinata: – variazione debiti vs/erario: +1.413 (2.600 – 1.187) – variazione debiti per imposte differite: –370 (50 – 420) l’accensione di un prestito a breve come fonte di liquidità; la voce di reddito “incremento di immobilizzazioni per lavori interni”. Le immobilizzazioni immateriali hanno registrato un aumento di 1.505 (3.926–2.421). Tale aumento è il risultato di: – costruzioni in economia: 1.512 – acquisizioni di software: 3 – cessioni a titolo gratuito di licenze: (10) – variazione netta: 1.505
[email protected] 50
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3 Il rendiconto finanziario
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Esercizio 6 Sulla base del bilancio e delle informazioni di seguito riportate, si costruisca il rendiconto finanziario per flussi di liquidità dell’esercizio X+1. STATO PATRIMONIALE Anno X Anno X+1 PASSIVITÀ 12.820 13.224
ATTIVITÀ LIQUIDITÀ Crediti lordi vs/clienti
692.630
(Fondo svalutaz. Crediti) Rimanenze di Magazzino ATTIVITÀ CORRENTI
(68.000)
Fabbricati Impianti Macchinari
146.500 436.800 356.000
(Debiti vs. fornitori immob.) (F.do ammort. Fabbricati) (F.do ammort. Impianti) (F.do ammort. Macchinari) ATTIVITÀ FISSE
(36.000)
21.600 646.230
Partecipazioni ATTIVITÀ ACCESSORIE ATTIVITÀ
Anno X+1
894.350 Debiti vs fornitori di beni e servizi (65.000) Debiti per TFR
(272.796)
(652.370)
(291.900)
(94.000)
24.600 Debiti imposte differite 853.950 Debiti verso Erario
(36.000)
(40.000)
(17.000)
(15.000)
(617.696)
(801.370)
0 (150.000) (150.000)
(50.000) (100.000) (150.000)
(200.000)
(300.000)
0
(2.354)
PASSIVITÀ CORRENTI 190.100 Debiti a breve 400.000 Debiti a m/l 456.000 PASSIVITÀ FINANZIARIE (36.000)
(146.500)
(172.200) Capitale sociale
(374.000)
(346.800) Riserve
(215.800)
(216.550) Utile d’esercizio
(12.354)
(51.000)
167.000
274.550 PATRIMONIO NETTO 163.000 163.000
(212.354)
(353.354)
154.000 154.000
980.050 1.304.724 PASSIVITÀ COSTI
(980.050) (1.304.724)
CONTO ECONOMICO – Anno X+1
Rimanenze iniziali Acquisti diversi di gestione Canoni leasing Costo lavoro Ammortamenti TFR dell’esercizio Acc.to f.do svalutazione crediti Interessi passivi Imposte correnti Imposte differite Totale componenti negativi Utile (perdita) esercizio X+1 TOTALE A PAREGGIO
[email protected] 51
Anno X
21.600 58.300 12.300 74.200 35.250 13.900 6.245 12.000 15.000 4.000 252.795 51.000 303.795
RICAVI Ricavi netti Rimanenze finali Capitalizzazioni Utili su partecipazioni Utilizzo f.do svalutazione crediti Plusvalenze
(213.000) (24.600) (43.600) (9.000) (9.245) (4.350)
Totale componenti positivi
(303.795)
TOTALE A PAREGGIO
(303.795)
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52
L’analisi di bilancio per indici e flussi. Esercizi
Dalla Nota Integrativa si desume inoltre quanto segue: 1. Si sono effettuate manutenzioni straordinarie in economia sui fabbricati; 2. La partecipazione è valutata secondo il metodo del Patrimonio netto; 3. Si è venduto un impianto iscritto a 36.800, ammortizzato per 36.000 incassando 5.150; 4. Si e effettuato un aumento di capitale sociale tramite apporto di un macchinario del valore di 100.000; 5. Si sono liquidati alcuni dipendenti per esubero di personale; 6. Si è riclassificata la quota corrente di un mutuo in scadenza al 30/04/X+2; 7. Si è distribuito l’utile dell’esercizio precedente nella misura di 10.000. Soluzione esercizio 6 Liquidità anno X Liquidità anno X+1 FLUSSO DI LIQUIDITÀ DA SPIEGARE + Utile ante imposte + Ammortamenti – Utili su partecipazioni – Plusvalenze + Interessi passivi Reddito spendibile +/– Variazione crediti commerciali netti
12.820 13.224 404 51.000 35.250 (9.000) (4.350) 12.000 84.900 (204.720)
+/– Variazione magazzino
(3.000)
+/– Variazione debiti verso fornitori di beni e servizi
379.574
+/– Variazione debiti TFR +/– Variazione posizione tributaria Variazione del CCN operativo LIQUIDITÀ PRODOTTA (ASSORBITA) DA ATTIVITÀ OPERATIVA CORRENTE + Disinvestimento impianti
(197.900) 2.000 (24.046) 60.854 5.150
– Investimenti
(43.600)
LIQUIDITÀ DERIVANTE DA INVESTIMENTI O DISINVESTIMENTI (CAPEX)
(38.450)
– Distribuzione di dividendi
(10.000)
– Pagamento interessi passivi
(12.000)
LIQUIDITÀ DERIVANTE DA ACCENSIONE/RIMBORSO DI FINANZIAMENTI
(22.000)
LIQUIDITÀ TOTALE PRODOTTA (ASSORBITA) NELL’ESERCIZIO
[email protected] 52
404
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3 Il rendiconto finanziario
53
Osservazioni: Le principali criticità nel presente esercizio sono legate a: n
n n
n
n
la variazione dei crediti commerciali netti, –204.720, è determinata da: – variazione crediti lordi vs/clienti: – 201.720 (894.350 – 692.630) – variazione fondo svalutazione crediti: – 3.000 (65.000 – 68.000) È possibile determinare tale variazione anche operando direttamente sul valore netto dei crediti: – crediti netti vs/clienti anno X: 624.630 (692.630 – 68.000) – crediti netti vs/clienti anno X+1: 829.350 (894.350 – 65.000) i debiti vs fornitori di impianti, voce presente in bilancio ma che non subisce variazioni (non vi sono stati pagamenti); la voce di reddito “capitalizzazioni” relative a manutenzioni straordinarie realizzate in economia (43.600). Tale voce non origina una rettifica tecnica in quanto il conto di CE “Capitalizzazione costi” (AVERE) storna i costi da capitalizzare (DARE). Il flusso finanziario riconducibile a costruzioni in economia, contabilmente rilevato tramite capitalizzazione di costi (“incremento di immobilizzazioni per lavori interni”), è dunque ricompreso nell’attività di investimento ed emerge riconciliando il saldo della voce “fabbricati” di fine esercizio con quello di inizio esercizio (pari, appunto, a 43.600 = 190.100 – 146.500); la voce di CE “utili su partecipazioni” sorta con riferimento a partecipazioni valutate secondo il criterio del patrimonio netto. Si è in presenza di una rettifica tecnica connessa a ricavi non monetari perché frutto di logiche valutative (la contropartita della voce “utile su partecipazioni” è la voce “Partecipazioni”); l’aumento di capitale tramite apporto di un macchinario. L’operazione non genera alcuna entrata di liquidità (la contropartita dell’aumento di Capitale Sociale è la voce Macchinari).
[email protected] 53
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L’analisi di bilancio per indici e flussi. Esercizi
Esercizio 7 Sulla base del bilancio e delle informazioni di seguito riportate, si costruisca il rendiconto finanziario per flussi di liquidità dell’esercizio X+1. ATTIVITÀ
Anno X
STATO PATRIMONIALE Anno X+1 PASSIVITÀ
LIQUIDITÀ
12.600
32.900
Crediti lordi vs/clienti
78.539
(F.do svalutaz. crediti) Rimanenze di magazzino Crediti per imposte anticipate ATTIVITÀ CORRENTI Autoveicoli Impianti Macchinari
(3.000) 14.000
88.773 Debiti vs fornitori beni e servizi (2.500) Debiti per TFR 18.000 Debiti vs Erario
(F.do amm. Autoveicoli) (F.do amm. Impianti) (F.do amm. Macchinari) (Debiti vs/fornitori impianti) ATTIVITÀ FISSE ATTIVITÀ
12.000 101.539 345.000 236.000 112.000
PASSIVITÀ CORRENTI 104.273 –
Anno X
(87.633)
Anno X+1
(81.848)
(84.700) (94.000) (24.200) (3.500) (196.533) (179.348) (83.600) – – (100.000) (83.600) (100.000)
(160.000)
420.000 Debiti a breve 260.000 Debiti a m/l 112.000 PASSIVITÀ FINANZIARIE (167.500)
(72.500) (48.700)
(81.300) Capitale sociale (49.450) Riserve
(150.000) (200.000) (20.000) (73.806)
(22.000)
389.800 503.939
–
Utile d’esercizio
(53.806) (102.769)
(Crediti vs/ soci) – (25.000) 493.750 PATRIMONIO NETTO (223.806) (351.575) 630.923 PASSIVITÀ (503.939) (630.923)
CONTO ECONOMICO Anno X+1 COSTI Rimanenze iniziali Costo lavoro Ammortamenti Acquisti diversi di gestione Canoni leasing TFR dell’esercizio Acc.to fondo svalutazione crediti Interessi passivi Sopravvenienze passive Imposte correnti Imposte differite Totale componenti negativi Utile (perdita) esercizio X+1 TOTALE A PAREGGIO
[email protected] 54
14.000 74.200 17.050 58.300 12.300 13.900 300 12.000 3.700 3.500 12.000 221.250 102.769 324.019
RICAVI Ricavi netti Rimanenze finali Utilizzo f.do svalutaz. crediti Ripristino di valore
(281.219) (18.000) (800) (24.000)
Totale componenti positivi
(324.019)
TOTALE A PAREGGIO
(324.019)
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3 Il rendiconto finanziario
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Dalla Nota Integrativa si desume inoltre quanto segue: 1. Si è ripristinato il valore di un impianto precedentemente svalutato; 2. Si è rinegoziato un prestito, chiudendo una posizione a breve e aprendo contestualmente un mutuo ipotecario; 3. Si sono effettuati investimenti in autoveicoli, interamente pagati nell’anno; 4. Si sono registrate perdite su crediti di esercizi precedenti coperte utilizzando l’apposito fondo; 5. Si è effettuato un aumento di capitale a pagamento non ancora interamente versato dai soci; 6. Si sono liquidati alcuni dipendenti che hanno raggiunto l’età pensionabile. Soluzione esercizio 7 Liquidità anno X Liquidità anno X+1 FLUSSO DI LIQUIDITÀ DA SPIEGARE + Utile netto + Ammortamenti – Ripristino di valore + Interessi passivi Reddito spendibile +/– Variazione posizione tributaria +/– Variazione crediti commerciali netti +/– Variazione magazzino +/– Variazione debiti vs fornitori di beni e servizi +/– Variazione debito t.f.r. Variazione del CCN operativo LIQUIDITÀ PRODOTTA (ASSORBITA) DA ATTIVITÀ OPERATIVA CORRENTE – Investimenti +/– Variazione debiti vs fornitori di impianti LIQUIDITÀ DERIVANTE DA INVESTIMENTI O DISINVESTIMENTI (CAPEX) – Rimborso di prestiti a breve + Accensione mutuo + Aumento di capitale versato – Pagamento interessi passivi LIQUIDITÀ DERIVANTE DA ACCENSIONE/RIMBORSO DI FINANZIAMENTI LIQUIDITÀ TOTALE PRODOTTA (ASSORBITA) NELL’ESERCIZIO
[email protected] 55
12.600 32.900 20.300 102.769 17.050 (24.000) 12.000 107.819 (8.700) (10.734) (4.000) (5.785) 9.300 (19.119) 87.900 (75.000) (22.000) (97.000) (83.600) 100.000 25.000 (12.000) 29.400
20.300
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L’analisi di bilancio per indici e flussi. Esercizi
Osservazioni: Le principali criticità nel presente esercizio sono legate a: n
n n n n
n n
la variazione dei crediti commerciali netti, – 10.734, è determinata da: – variazione crediti lordi vs/clienti: – 10.234 (88.773 – 78.539) – variazione fondo svalutazione crediti: –500 (2.500 – 3.000) È possibile determinare tale variazione anche operando direttamente sul valore netto dei crediti: – crediti netti vs/clienti anno X: 75.539 (78.539 – 3.000) – crediti netti vs/clienti anno X+1: 86.273 (88.773 – 2.500) i debiti vs fornitori di impianti: gli investimenti operati nell’anno X (22.000) sono stati pagati nell’anno X+1; la voce “crediti verso soci”: l’aumento di capitale (50.000) non è stato interamente versato (residuano crediti verso soci per 25.000); il rimborso di un prestito a breve (83.600) ossia un impiego di liquidità; la posizione tributaria che presenta crediti iniziali per imposte anticipate e debiti per imposte differite. La variazione complessiva (–8.700) è la somma algebrica tra lo storno del credito (incasso o minore esborso di +12.000) e la riduzione dei debiti (maggiore esborso di –20.700); la voce di reddito “ripristino di valore”. Si tratta di ricavi non monetari conseguenza di logiche valutative: occorre operare una rettifica tecnica; la voce di reddito “sopravvenienze passive”. La natura finanziaria di tale voce deve essere compresa analizzando la nota integrativa. Non essendoci spiegazioni a riguardo, si suppone che tale sopravvenienza abbia avuto una contropartita patrimoniale in AVERE con uscita di liquidità. Qualora legata a ragioni diverse (ad esempio, eliminazione di un cespite) le stesse sarebbero state da risommare.
[email protected] 56
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3 Il rendiconto finanziario
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Esercizio 8 Sulla base del bilancio e delle informazioni di seguito riportate, si costruisca il rendiconto finanziario per flussi di liquidità dell’esercizio X+1. STATO PATRIMONIALE Anno X Anno X+1 PASSIVITÀ 34 51
ATTIVITÀ LIQUIDITÀ Crediti lordi vs clienti (F do svalutazione crediti) Rimanenze di Magazzino ATTIVITÀ CORRENTI
5.140 (50) 3.456 8.546
6.938 Debiti vs. fornitori di beni e servizi (62) Debiti per TFR
15.000 9.200 1.980
(F. do ammort. Fabbricati) (F.do ammort. Impianti) (F.do ammort. Macchinari) ATTIVITÀ FISSE
(3.650)
(4.010)
(5.870)
(6.790) Capitale sociale
Partecipazioni nette ATTIVITÀ ACCESSORIE ATTIVITÀ
21.800 21.800
14.094 Utile d’esercizio PATRIMONIO NETTO 22.650 22.650
43.150
46.149 PASSIVITÀ
12.770
(8.933)
(7.895)
(5.689)
0
(120)
(780)
(480)
(16.283)
(15.222)
(3.000) (3.000)
0 0
(11.600)
(21.600)
(8.700)
(8.767)
(3.567) (23.867)
(560) (30.927)
(43.150)
(46.149)
PASSIVITÀ CORRENTI Obbligazioni convertibili PASSIVITÀ FINANZIARIE
12.000 9.200 1.980
Anno X+1
(7.608)
2.478 Debiti per imposte differite 9.354 Debiti vs Erario
Fabbricati Impianti Macchinari
(890)
Anno X
(1.286) Riserve
CONTO ECONOMICO Anno X+1 COSTI Rimanenze iniziali Acquisti diversi di gestione Costo lavoro Ammortamenti TFR dell’esercizio Acc.to fondo svalutazione crediti Interessi passivi Imposte differite (anticipate) Imposte d’esercizio Totale componenti negativi Utile (perdita) esercizio X+1 TOTALE A PAREGGIO
[email protected] 57
3.456 9.415 2.985 1.676 230 12 12 120 480 18.386 560 18.946
RICAVI Ricavi netti Rimanenze finali Sopravvenienze attive Interessi attivi Utili su partecipazione
(14.780) (2.478) (58) (780) (850)
Totale componenti positivi
(18.946)
TOTALE A PAREGGIO
(18.946)
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58
L’analisi di bilancio per indici e flussi. Esercizi
Dalla Nota Integrativa si desume inoltre quanto segue: 1. La partecipazione è valutata con il metodo del Patrimonio Netto; 2. Nel corso dell’anno si sono distribuiti dividendi per 3.500; 3. Si sono fatti investimenti in fabbricati completamente pagati nell’anno; 4. Si sono pagati debiti per TFR a dipendenti dimissionari; Si è aumentato il capitale convertendo obbligazioni in scadenza ed incassando la differenza. Soluzione esercizio 8 Liquidità anno X
34
Liquidità anno X+1
51
FLUSSO DI LIQUIDITÀ DA SPIEGARE
17
+ Utile netto
560
+ Ammortamenti
1.676
– Utili su partecipazioni
(850)
+ Interessi passivi
12
Reddito spendibile
1.398
+/– Variazione crediti commerciali netti
(1.786)
+/– Variazione magazzino
978
+/– Variazione debiti vs fornitori di beni e servizi
1.325
+/– Variazione posizione tributaria
(180)
+/– Variazione debito t.f.r.
(2.206)
Variazione del CCN operativo
(1.869)
LIQUIDITÀ PRODOTTA (ASSORBITA) DA ATTIVITÀ OPERATIVA CORRENTE
(471)
– Investimenti
(3.000)
LIQUIDITÀ DERIVANTE DA INVESTIMENTI O DISINVESTIMENTI (CAPEX)
(3.000)
– Distribuzione di dividendi
(3.500)
+ Aumento di capitale – Pagamento interessi passivi LIQUIDITÀ DERIVANTE DA ACCENSIONE/RIMBORSO DI FINANZIAMENTI LIQUIDITÀ TOTALE PRODOTTA (ASSORBITA) NELL’ESERCIZIO
[email protected] 58
7.000 (12) 3.488
17
21/01/20 15:11
3 Il rendiconto finanziario
59
Osservazioni: Le principali criticità nel presente esercizio sono legate a: n
la variazione dei crediti commerciali netti. Per la determinazione dell’importo si veda quanto indicato negli esercizi precedenti. n l’operazione di aumento di capitale (10.000) è stata così articolata: – 3. 000 convertendo obbligazioni; – 7.000 versando denaro. la voce di CE “utili su partecipazioni” sorta con riferimento a partecipazioni valutate n con il metodo del patrimonio netto. Si è in presenza di una rettifica tecnica connessa a ricavi non monetari perché frutto di logiche valutative.
[email protected] 59
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60
L’analisi di bilancio per indici e flussi. Esercizi
Esercizio 9 Sulla base del bilancio e delle informazioni di seguito riportate, si costruisca il rendiconto finanziario per flussi di liquidità dell’esercizio X+1. STATO PATRIMONIALE Anno X Anno X+1 PASSIVITÀ 12 56
ATTIVITÀ LIQUIDITÀ Crediti lordi vs clienti
9.744
(Fondo svalutazione crediti) Rimanenze di Magazzino ATTIVITÀ CORRENTI Terreni e Fabbricati Impianti Macchinari
(200)
Crediti diversi (F.do ammort. fabbricati) (F.do ammort. impianti) (F.do ammort. macchinari) ATTIVITÀ FISSE
11.268 20.812 15.000 12.780 10.240 0 (12.790) (8.800)
Titoli ATTIVITÀ ACCESSORIE ATTIVITÀ
Anno X
7.140 Debiti vs fornitori di beni e servizi (270) Debiti per t.f.r. 12.800 Debiti verso Erario 19.670 PASSIVITÀ CORRENTI 15.000 Prestiti a m/l 19.780 Prestiti a breve 8.740 PASSIVITÀ FINANZIARIE 1.400 (13.240) Capitale sociale (10.778) Riserve
Anno X+1
(4.200)
(5.300)
(4.620)
(5.220)
(2.350)
(2.500)
(11.170)
(13.020)
(5.400) (1.000) (6.400)
0 (4.000) (4.000)
(12.000)
(13.000)
(6.000)
(6.247)
(284)
(213)
(3.400)
(4.148) Risultato di esercizio
11.530
16.754 PATRIMONIO NETTO 0 0
(18.284)
(19.460)
36.480 PASSIVITÀ
(34.354)
(36.480)
2.000 2.000 34.354
CONTO ECONOMICO Anno X+1 COSTI Rimanenze iniziali Acquisti diversi di gestione Canoni leasing Costo lavoro Ammortamenti TFR dell’esercizio Interessi passivi Accantonamento fondo svalutazione crediti Imposte Totale componenti negativi Utile (perdita) esercizio X+1 TOTALE A PAREGGIO
[email protected] 60
11.268 18.754 4.520 9.852 4.176 880 156 70
RICAVI Ricavi netti Rimanenze finali Sopravvenienze attive Plusvalenze
2.500 52.176 Totale componenti positivi 213 52.389 TOTALE A PAREGGIO
(34.749) (12.800) (1.840) (3.000)
(52.389) (52.389)
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3 Il rendiconto finanziario
61
Dalla Nota Integrativa si desume inoltre quanto segue: 1. Si sono ceduti macchinari n costo storico 1.500; n fondo ammortamento 1.000; n prezzo di cessione: 3.500; n a fine anno risulta un credito verso l’acquirente per 1.400. 2. Si è completato il rinnovo degli impianti attraverso un nuovo investimento. 3. Il capitale sociale è stato aumentato e i soci hanno provveduto al versamento integrale delle quote di competenza. 4. Si sono pagati dividendi per 37. 5. È stato estinto un mutuo troppo oneroso ed è stato acceso un prestito a breve termine. 6. Si sono venduti titoli in portafoglio. 7. Si è pagato il TFR a dipendenti dimissionari. Soluzione esercizio 9 Liquidità anno X Liquidità anno X+1 FLUSSO DI LIQUIDITÀ DA SPIEGARE + Utile netto + Ammortamenti – Plusvalenza + Interessi passivi Reddito spendibile +/– Variazione posizione tributaria +/– Variazione crediti commerciali netti +/– Variazione magazzino +/– Variazione debiti vs fornitori di beni e servizi +/– Variazione debito t.f.r. Variazione del CCN operativo LIQUIDITÀ PRODOTTA (ASSORBITA) ATTIVITÀ OPERATIVA CORRENTE – Investimenti in impianti +/– Variazione crediti per vendita macchinari + Disinvestimenti (macchinari) + Disinvestimenti finanziari (titoli) LIQUIDITÀ DERIVANTE DA INVESTIMENTI O DISINVESTIMENTI (CAPEX) + Accensione di prestiti a breve – Rimborso mutuo + Aumento di capitale sociale – Distribuzione di dividendi – Pagamento interessi passivi LIQUIDITÀ DERIVANTE DA ACCENSIONE/RIMBORSO DI FINANZIAMENTI LIQUIDITÀ TOTALE PRODOTTA (ASSORBITA) NELL’ESERCIZIO
[email protected] 61
12 56 44 213 4.176 (3.000) 156 1.545 150 2.674 (1.532) 1.100 600 2.992 4.537 (7.000) (1.400) 3.500 2.000 (2.900) 3.000 (5.400) 1.000 (37) (156) (1.593)
44
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62
L’analisi di bilancio per indici e flussi. Esercizi
Osservazioni: Le principali criticità nel presente esercizio sono legate a: n
la variazione dei crediti commerciali netti. Per la determinazione dell’importo si veda quanto indicato negli esercizi precedenti. n la presenza di un credito per vendita impianti (1.400): il disinvestimento (prezzo 3.500) non è stato totalmente incassato; n la realizzazione di un investimento: lo si deduce dal fatto che il valore degli impianti di fine esercizio (19.780) è superiore a quello di inizio esercizio (12.780) e la Nota Integrativa informa che non sono stati fatti ripristini di valore, apporti, rivalutazioni.
[email protected] 62
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3 Il rendiconto finanziario
63
Esercizio 10 Sulla base del bilancio e delle informazioni di seguito riportate, si costruisca il rendiconto finanziario per flussi di liquidità dell’esercizio X+1. STATO PATRIMONIALE Anno X Anno X+1 PASSIVITÀ 700 1.242
ATTIVITÀ LIQUIDITÀ Crediti commerciali netti Rimanenze di Magazzino ATTIVITÀ CORRENTI
Immobilizzazioni materiali Immobilizzazioni immat. (F.do ammort. imm. mat.)
1.100
Anno X
520 Debiti commerciali
2.800
2.600 Debiti per T.F.R.
3.900
3.120 Posizione tributaria netta PASSIVITÀ CORRENTI 820 Prestiti a m/l
320 850 (300)
(F.do ammort. imm. imm.) Crediti diversi (Fornitori impianti) ATTIVITÀ FISSE
(720)
Fabbricati civili ATTIVITÀ ACCESSORIE ATTIVITÀ
1.200 1.200
380 0 530
6.330
1.050 Prestiti bancari (quota a breve) (370) Crediti vs/ obbligazionisti c/ sottoscrizione (900) PASSIVITÀ FINANZIARIE 0 0 600 Capitale sociale Riserve 1.200 Risultato di esercizio 1.200 PATRIMONIO NETTO 6.162 PASSIVITÀ
Anno X+1
(1.200)
(650)
(1.341)
(1.441)
(81)
(400)
(2.622)
(2.491)
0
(1.000)
(1.420)
(310)
0
300
(1.420)
(1.010)
(1.000) (1.188) (100) (2.288)
(1.000) (1.208) (453) (2.661)
(6.330)
(6.162)
CONTO ECONOMICO – Anno X+1 COSTI Rimanenze iniziali Acquisti diversi di gestione Canoni leasing Costo lavoro Ammortamento imm. materiali Ammortamento imm. immateriali Accantonamento TFR Interessi passivi Imposte correnti Totale componenti negativi Utile (perdita) esercizio X+1 TOTALE A PAREGGIO
[email protected] 63
RICAVI 2.800 9.450 75 1.200 70 180 200 312 400 14.687 453 15.140
Ricavi netti Rimanenze finali Ripristini di valore
(12.340) (2.600) (200)
Totale componenti positivi
(15.140)
TOTALE A PAREGGIO
(15.140)
21/01/20 15:11
64
L’analisi di bilancio per indici e flussi. Esercizi
Dalla Nota Integrativa si desumono, inoltre, le seguenti informazioni aggiuntive: 1. si è ripristinato il valore delle immobilizzazioni immateriali per 200; 2. si è acquistato un impianto al costo di acquisto di 500; 3. la voce “Crediti diversi” si riferisce a crediti sorti per disinvestimenti dell’anno X; 4. si è acceso un prestito obbligazionario per 1.000 che a fine anno non risulta interamente versato; 5. si è distribuito l’80% dell’utile dell’esercizio X; 6. si è pagato TFR a dipendenti dimissionari. Soluzione esercizio 10 Liquidità anno X
700
Liquidità anno X+1
1.242
FLUSSO DI LIQUIDITÀ DA SPIEGARE
542
+ Utile netto
453
+ Ammortamenti
250
– Ripristini di valore
(200)
+ Interessi passivi
312
Reddito spendibile
815
+/– Variazione crediti commerciali netti
580
+/– Variazione magazzino
200
+/– Variazione debiti commerciali
(550)
+/– Variazione posizione tributaria
319
+/– Variazione debito T.F.R.
100
Variazione del CCN operativo
649
LIQUIDITÀ PRODOTTA (ASSORBITA) DA ATTIVITÀ OPERATIVA CORRENTE
1.464
– Investimenti in immob. materiali
(500)
+/– Variazione crediti diversi
380
LIQUIDITÀ DERIVANTE DA INVESTIMENTI O DISINVESTIMENTI (CAPEX)
(120)
+ Accensione di prestiti obbligazionari
1.000
– Obbligazionisti conto sottoscrizioni
(300)
– Rimborso prestiti finanziari a breve
(1.110)
– Distribuzione di dividendi
(80)
– Interessi passivi
(312)
LIQUIDITÀ DERIVANTE DA ACCENSIONE/RIMBORSO DI FINANZIAMENTI
(802)
LIQUIDITÀ TOTALE PRODOTTA (ASSORBITA) NELL’ESERCIZIO
[email protected] 64
542
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3 Il rendiconto finanziario
65
Osservazioni: Le principali criticità nel presente esercizio sono legate a: n
la presenza di crediti diversi per vendita impianti (anno X): il disinvestimento operato nell’anno X è stato incassato nell’anno X+1; n la voce “crediti vs obbligazionisti”: il prestito obbligazionario citato nella Nota Integrativa (1.000) è stato sottoscritto per intero, ma versato solo per il 70%; n la voce di reddito “ripristino di valore”. Si tratta di ricavi non monetari conseguenza di logiche valutative: occorre operare una rettifica tecnica; n il rimborso dei prestiti a breve per un importo pari a 1.110: tale informazione si deduce osservando la variazione registrata da “Prestiti bancari” (a breve)”.
[email protected] 65
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66
L’analisi di bilancio per indici e flussi. Esercizi
Esercizio 11 Sulla base del bilancio e delle informazioni di seguito riportate, si costruisca il rendiconto finanziario per flussi di liquidità dell’esercizio X+1. ATTIVITÀ LIQUIDITÀ
STATO PATRIMONIALE Anno X+1 PASSIVITÀ 8 219 Debiti commerciali Debiti per T.F.R. 450 780 Posizione tributaria
Anno X
Crediti commerciali netti Rimanenze di magazzino ATTIVITÀ CORRENTI Attrezzature
2960 3.410 320
Macchinari
850
(F. ammort. attrezzature) (F. ammort. macchinari) Crediti diversi (Dedito vs/fornit. attrezzature)
(300) (720) 70 0
ATTIVITÀ FISSE
220
Immobili civili ATTIVITÀ ACCESSORIE ATTIVITÀ
120 120 3.758
Anno X Anno X+1 (610) (870) (370) (380) (70) (145)
3.320 Fondo rischi su contenzioso 4.100 PASSIVITÀ CORRENTI 620 Finanziamenti infruttiferi soci 745 Prestiti bancari a breve (340) Prestiti a m/l termine
(10)
(18)
(1.060)
(1.413)
(510)
(460)
(800)
(490)
0
(400)
(730) PASSIVITÀ FINANZIARIE 20 (150)
(1.310)
(1.350)
165 Capitale sociale Riserve 50 Risultato d’esercizio 50 PATRIMONIO NETTO 4.534 PASSIVITÀ
(100) (1.168) (120) (1.388)
(200) (1.228) (343) (1.771)
(3.758)
(4.534)
CONTO ECONOMICO – Anno X+1 COSTI Rimanenze iniziali Acquisti diversi di gestione Canoni leasing Retribuzioni e oneri sociali Accantonamento TFR Accantonamento fondo rischi Ammortamento attrezzature Ammortamento macchinari Interessi passivi Svalutazioni Imposte correnti Totale componenti negativi Utile (perdita) esercizio X+1 TOTALE A PAREGGIO
[email protected] 66
RICAVI 2.960 19.985 2.790 1.515 68 8 40 80 82 70 145 27.743 343 28.086
Ricavi netti Rimanenze finali Interessi attivi Plusvalenze
(24.750) (3.320) (1) (15)
Totale componenti positivi
(28.086)
TOTALE A PAREGGIO
(28.086)
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3 Il rendiconto finanziario
67
Dalla Nota Integrativa si desumono, inoltre, le seguenti informazioni aggiuntive: 1. si sono svalutati immobili civili per 70; 2. si sono acquistate attrezzature: – costo di acquisto: 300; – debito residuo a fine anno: 150; 3. si è venduto un macchinario: – costo storico: 105; – fondo ammortamento: 70; – prezzo di vendita: 50; 4. la voce “Crediti diversi” si riferisce a crediti sorti per disinvestimenti operati nell’anno X; 5. si è acceso e collocato un prestito obbligazionario per 400 al fine di ridurre, in parte, l’esposizione a breve; 6. si è distribuito il 50% dell’utile dell’esercizio precedente; 7. si è effettuato un aumento di capitale di euro 100, solo parzialmente attraverso apporto in denaro (ovvero): – conversione di una parte dei finanziamenti infruttiferi in capitale sociale; – la parte residua attraverso versamento in denaro; 8. si è pagato TFR a dipendenti dimissionari.
[email protected] 67
21/01/20 15:11
68
L’analisi di bilancio per indici e flussi. Esercizi
Soluzione esercizio 11 Liquidità anno X Liquidità anno X+1 FLUSSO DI LIQUIDITÀ DA SPIEGARE + Utile netto + Ammortamenti + Svalutazioni immobili civili – Plusvalenze + Interessi passivi Reddito spendibile +/– Variazione posizione tributaria +/– Variazione crediti commerciali netti +/– Variazione magazzino +/– Variazione debiti commerciali +/– Variazione fondo rischi su contenzioso +/– Variazione debito T.F.R. Variazione del CCN operativo LIQUIDITÀ PRODOTTA (ASSORBITA) da ATTIVITÀ OPERATIVA CORRENTE – Investimenti (attrezzature) +/– Variazione debiti vs/fornitori di attrezzature + Disinvestimenti (macchinari) +/– Variazione crediti diversi LIQUIDITÀ DERIVANTE (ASSORBITA) DA INVESTIM./DISINV. (CAPEX) + Accensione di prestiti obbligazionari – Rimborso prestiti finanziari a breve + Aumento di capitale – Distribuzione di dividendi – Pagamento interessi passivi LIQUIDITÀ DERIVANTE DA ACCENSIONE/RIMBORSO DI FINANZIAMENTI LIQUIDITÀ TOTALE PRODOTTA (ASSORBITA) NELL’ESERCIZIO
8 219 211 343 120 70 (15) 82 600 75 (330) (360) 260 8 10 (337) 263 (300) 150 50 50 (50) 400 (310) 50 (60) (82) (2) 211
Osservazioni: Le principali criticità nel presente esercizio sono legate a: n
n n n n
presenza di un credito per cessioni di immobilizzazioni (anno X): una parte (50) del disinvestimento operato nell’anno X è stato incassato nell’anno X+1. Residuano da incassare 20; rimborso parziale di un prestito a breve verso le banche. L’informazione è desumibile osservando la dinamica della voce iscritta nello stato patrimoniale: variazione pari a –310; aumento di capitale (100) che è stato effettuato convertendo una parte (50) del prestito infruttifero concesso dai soci e per la restante (50) tramite versamento in denaro; dividendi distribuiti. La voce delle Riserve presenta, pertanto, la seguente movimentazione: 1.168 + 120 – 60 = 1.228; voce di reddito “Svalutazioni”. Si tratta di costi non monetari conseguenza di logiche valutative: occorre operare una rettifica tecnica.
[email protected] 68
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3 Il rendiconto finanziario
69
Esercizio 12 Sulla base dei dati e delle informazioni fornite si costruisca il rendiconto finanziario dei flussi di liquidità per l’esercizio X+1 della FORMAGGIO S.p.a. secondo: a) il metodo indiretto b) il metodo diretto: ATTIVITÀ LIQUIDITÀ Crediti commerciali netti Rimanenze di magazzino ATTIVITÀ CORRENTI Impianti Macchinari
STATO PATRIMONIALE Anno X Anno X+1 PASSIVITÀ 1.000 14.700 Debiti commerciali Debiti per T.F.R. 39.000 28.000 Posizione tributaria 32.000 71.000 135.000 30.000
(F.do amm. impianti)
(56.000)
(F.do amm. macchinari) Crediti diversi ATTIVITÀ FISSE
(1.000) 200 108.200
Titoli (ottica speculativa) ATTIVITÀ ACCESSORIE ATTIVITÀ
33.000 33.000 213.200
26.000 F.do rischi contenzioso 54.000 PASSIVITÀ CORRENTI 150.000 Debiti bancari a breve 30.000 Quota a breve prestiti bancari (68.500) Prestiti obbligazionari a m/l (4.800) PASSIVITÀ FINANZIARIE 0 106.700 Capitale sociale Riserve 18.000 Risultato di esercizio 18.000 PATRIMONIO NETTO 193.400 PASSIVITÀ
Anno X Anno X+1 (63.000) (58.000) (13.500) (13.000) (1.200) (1.100) (4.500)
0
(82.200)
(72.100)
(8.000) (35.000)
0 (5.000)
(10.000)
(5.000)
(53.000)
(10.000)
(50.000) (11.050) (16.950)
(50.000) (26.000) (35.300)
(78.000)
(111.300)
(213.200)
(193.400)
CONTO ECONOMICO anno X+1 COSTI Rimanenze iniziali Acquisti diversi di gestione Canoni leasing Costo lavoro Ammortamento impianti Ammortamento macchinario Accantonamento TFR Interessi passivi Perdita su titoli Imposte Totale componenti negativi Utile (perdita) esercizio X+1 TOTALE A PAREGGIO
[email protected] 69
32.000 41.000 26.200 43.000 12.500 3.800 3.500 3.700 3.000 1.100 169.800 35.300 205.100
RICAVI Ricavi netti di vendita Rimanenze finali Interessi attivi Sopravvenienze su contenziosi
(178.000) (26.000) (600) (500)
Totale componenti positivi
(205.100)
TOTALE A PAREGGIO
(205.100)
21/01/20 15:11
70
L’analisi di bilancio per indici e flussi. Esercizi
Dalla Nota Integrativa si desumono, inoltre, le seguenti informazioni aggiuntive: 1. si sono venduti titoli (costo storico 15.000) realizzando una minusvalenza di 3.000; 2. si è acquistato un impianto del valore di 15.000; 3. la voce “Crediti diversi” si riferisce a crediti relativi a disinvestimenti; 4. si sono rimborsati tutti i debiti a breve verso le banche; 5. si è chiuso un contenzioso pagando 4.000 a fronte dei 4.500 previsti; 6. si sono pagati dividendi per 2.000; 7. si è pagato TFR a dipendenti dimissionari per 4.000.
[email protected] 70
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ATTIVITA' OPERATIVE CORRENTI
PASSIVITA' OPERATIVE CORRENTI
ATTIVITA' OPERATIVE FISSE ATTIVITA' OPERATIVE ACCESSORIE
3 Il rendiconto finanziario
[email protected] 71
71
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L’analisi di bilancio per indici e flussi. Esercizi
Soluzione esercizio 12 a) metodo indiretto Liquidità anno X Liquidità anno X+1 FLUSSO DI LIQUIDITÀ DA SPIEGARE + Utile netto + Ammortamenti + Minusvalenza + Interessi passivi Reddito (operativo) spendibile +/– Variazione crediti commerciali netti +/– Variazione magazzino +/– Variazione debiti commerciali +/– Variazione fondo rischi +/– Variazione posizione tributaria +/– Variazione debito T.F.R. Variazione del CCN operativo LIQUIDITÀ PRODOTTA (ASSORBITA) da ATTIVITÀ OPERATIVA CORRENTE – Investimenti n (impianti) + Disinvestimenti (titoli) +/– Variazione crediti diversi LIQUIDITÀ DERIVANTE (ASSORBITA) da INVESTIM./DISINV. (CAPEX) – Rimborso debiti bancari a breve – Rimborso prestiti obbligazionari – Pagamento interessi passivi – Distribuzione dividendi LIQUIDITÀ DERIVANTE da ACCENSIONE/RIMBORSO DI FINANZIAMENTI LIQUIDITÀ TOTALE PRODOTTA (ASSORBITA) NELL’ESERCIZIO
[email protected] 72
1.000 14.700 13.700 35.300 16.300 3.000 3.700 58.300 11.000 6.000 (5.000) (4.500) (100) (500) 6.900 65.200 (15.000) 12.000 200 (2.800) (38.000) (5.000) (3.700) (2.000) (48.700) 13.700
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b) metodo diretto ATTIVITA' OPERATIVE CORRENTI
PASSIVITA' OPERATIVE CORRENTI
ATTIVITA' OPERATIVE FISSE ATTIVITA' OPERATIVE ACCESSORIE
3 Il rendiconto finanziario
[email protected] 73
73
21/01/20 15:11
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L’analisi di bilancio per indici e flussi. Esercizi
Osservazioni: Le principali criticità nel presente esercizio sono legate a: n
la presenza di un credito per cessione di immobilizzazioni (anno X): disinvestimenti operati nell’anno X sono stati incassati nell’anno X+1; n il prezzo di cessione dei titoli così calcolato: costo storico (15.000) – perdita da cessione (3.000) = 12.000; n il Fondo per contenzioso. A fronte di un esborso monetario di 4.000 l’importo accantonato nel fondo è risultato eccessivo ed ha generato una sopravvenienza attiva; n il pagamento di TFR a dipendenti dimissionari che può esser determinato in due modi: – esplicitazione dell’utilizzo che è pari a TFR iniziale + accantonamento – TFR finale; ciò comporta l’inserimento nel rendiconto dell’utilizzo e la rettifica dell’accantonamento; – inserimento nel rendiconto della variazione subita dal Debito TFR che include sia l’utilizzo che l’accantonamento; in questo caso NON si deve rettificare l’accantonamento nel reddito spendibile per non considerarlo due volte.
[email protected] 74
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3 Il rendiconto finanziario
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Esercizio 13 Sulla base dei dati e delle informazioni fornite si costruisca il rendiconto finanziario dei flussi di liquidità per l’esercizio X+1 della YPPY Spa secondo: a) il metodo indiretto b) il metodo diretto (compilando lo schema fornito): ATTIVITÀ LIQUIDITÀ Crediti commerciali netti Rimanenze di Magazzino ATTIVITÀ CORRENTI Impianti Macchinari (Fondo Ammort. Impianti) (Fondo Ammort. Macchinari) Crediti diversi (Fornitori di impianti) ATTIVITÀ FISSE Terreni ATTIVITÀ ACCESSORIE ATTIVITÀ
COSTI Rimanenze iniziali Costi operativi Canoni di leasing Costo lavoro Quota TFR Ammortamento impianti Ammortamento macchinari Interessi passivi Sopravvenienze passive Imposte correnti Totale componenti negativi TOTALE A PAREGGIO
[email protected] 75
STATO PATRIMONIALE Anno X+1 PASSIVITÀ 2 503 Debiti commerciali Debiti tributari 650 520 Debiti per T.F.R.
Anno X
360 1.010 500 840 –300 –720 0 –70 250 378 378 1.640
Anno X Anno X+1 –140 –650 –158 –240 –248 –160
300 820 PASSIVITÀ CORRENTI 640 Prestiti bancari a breve 740 Prestiti bancari a m/l –350 Prestiti obbligazionari –650 PASSIVITÀ FINANZIARIE 0 0 380 Capitale sociale Riserve 503 Risultato d’esercizio 503 PATRIMONIO NETTO 2.206 PASSIVITÀ
CONTO ECONOMICO X+1 360 1.258 30 640 12 50 20 240 260 240 3.110
–546
–1.050
–270 –120 –78
–250 –100 –50
–468
–400
–410 –156 –60 –626
–610 –216 70 –756
–1.640
–2.206
RICAVI
Ricavi netti Rimanenze finali Plusvalenze Ripristini di valore
Totale componenti positivi Utile (perdita) esercizio X+1 3.110 TOTALE A PAREGGIO
– 2.600 – 300 – 15 – 125
– 3.040 – 70 – 3.110
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L’analisi di bilancio per indici e flussi. Esercizi
Dalla Nota Integrativa si desume inoltre quanto segue. 1) si è ripristinato il valore di un terreno per 125; 2) si è venduto un macchinario avente costo storico di 100, già ammortato per 90. Il prezzo di vendita è stato pari a 25; 3) la voce “Fornitori di impianti” si riferisce a investimenti operati nell’anno X; 4) si è ridotta l’esposizione verso il sistema bancario; 5) si è proceduto a rimborsare il prestito obbligazionario; 6) si è effettuato un aumento di capitale a pagamento di 200, tramite apporto di un impianto del valore di 140 e di denaro (interamente versato) per la differenza; 7) si è pagato il TFR ai dipendenti dimissionari; 8) si sono pagate spese legali per 260 relative ad un contenzioso sorto in passati esercizi; l’importo è stato classificato tra le sopravvenienze passive.
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ATTIVITA' OPERATIVE CORRENTI
PASSIVITA' OPERATIVE CORRENTI
ATTIVITA' OPERATIVE FISSE ATTIVITA' OPERATIVE ACCESSORIE
3 Il rendiconto finanziario
[email protected] 77
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L’analisi di bilancio per indici e flussi. Esercizi
Soluzione esercizio 13 a) metodo indiretto Liquidità Anno X
2
Liquidità Anno X+1
503
FLUSSO DI LIQUIDITÀ DA SPIEGARE
501
+ Risultato netto + Ammortamenti + Ripristino di valore
–70 70 –125
–/+ Plusvalenza/Minusvalenza
–15
+ Interessi passivi
240
REDDITO (OPERATIVO) SPENDIBILE
100
+/– Variazione crediti commerciali netti
130
+/– Variazione magazzino
60
+/– Variazione debiti commerciali
510
+/– Variazione posizione tributaria
82
+/– Variazione debito per T.F.R.
–88
Variazione del CCN operativo
694
LIQUIDITÀ PRODOTTA (ASSORBITA) DA ATTIVITÀ OPERATIVA CORRENTE
794
+/– Variazione debiti vs fornitori di impianti
–70
+ Disinvestimenti (macchinari)
25
LIQUIDITÀ DERIVANTE (ASSORBITA) da INVESTIM./DISINV. (CAPEX)
–45
– Rimborso prestiti bancari a breve
–20
– Rimborso prestiti bancari a medio lungo
–20
– Rimborso prestiti obbligazionari
–18
– Pagamento interessi passivi + Aumento di Capitale LIQUIDITÀ DERIVANTE DA ACCENSIONE/RIMBORSO DI FINANZIAMENTI = LIQUIDITÀ TOTALE PRODOTTA (ASSORBITA) NELL’ESERCIZIO
[email protected] 78
–240 60 –248
501
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b) metodo diretto ATTIVITA' OPERATIVE CORRENTI PASSIVITA' OPERATIVE CORRENTI
ATTIVITA' OPERATIVE FISSE ATTIVITA' OPERATIVE ACCESSORIE
SALDO
3 Il rendiconto finanziario
[email protected] 79
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80
L’analisi di bilancio per indici e flussi. Esercizi
Esercizio 14 Sulla base dei dati e delle informazioni fornite si costruisca il rendiconto finanziario dei flussi di liquidità per l’esercizio X+1 della STRUDEL Spa secondo: a) il metodo indiretto b) il metodo diretto ATTIVITÀ LIQUIDITÀ Crediti commerciali netti Rimanenze di Magazzino ATTIVITÀ CORRENTI Impianti Macchinari (F.do Ammort. Impianti) (F.do Ammort. Macchinari) Crediti diversi (Fornitori di impianti) ATTIVITÀ FISSE Titoli ATTIVITÀ ACCESSORIE ATTIVITÀ
STATO PATRIMONIALE Anno X Anno x+1 PASSIVITÀ 1.250 2.287 Debiti commerciali 4.616 4.750 Debiti tributari 870 5.486 650 3.870 –300 –1.000 0 0 3.220 400 400 10.356
COSTI Rimanenze iniziali Costi operativi Canoni di leasing Costo lavoro Quota TFR Ammortamento impianti Ammortamento macchinari Interessi passivi Perdita su titoli Imposte correnti Totale componenti negativi Utile (perdita) esercizio X+1 TOTALE A PAREGGIO
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Anno X –3.570 –286
–3.740 –101
–540
–548
–4.396
–4.389
–400 0 –800
–150 –200 0
–1.200
–350
–4.000 –400 –360 –4.760
–4.500 –760 –258 –5.518
–10.356
–10.257
850 Debiti per T.F.R. 5.600 PASSIVITÀ CORRENTI 790 Prestiti bancari a breve 3.770 Prestiti bancari a m/l –400 Prestiti obbligazionari –1.712 PASSIVITÀ FINANZIARIE 0 –78 2.370 Capitale sociale Riserve 0 Risultato d’esercizio 0 PATRIMONIO NETTO 10.257 PASSIVITÀ
CONTO ECONOMICO anno X+1 870 7.860 1.200 1.890 248 100 812 856 100 101 14.037 258 14.295
Anno X+1
RICAVI
Ricavi netti Rimanenze finali Plusvalenze
– 13.400 – 850 – 45
Totale componenti positivi
– 14.295
TOTALE A PAREGGIO
– 14.295
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3 Il rendiconto finanziario
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Dalla Nota Integrativa si desume inoltre quanto segue. 1) si è pagato TFR a dipendenti dimissionari. 2) si sono venduti i titoli in portafoglio contabilizzando una perdita pari a 100. 3) si è acquistato un impianto del valore 140. Con riferimento a tale operazione a fine annuo residua un debito verso fornitori di 78. 4) si è venduto un macchinario completamente ammortato ad un prezzo di 45. 5) si è ridotta l’esposizione a breve verso il sistema bancario. 6) si è acceso un mutuo per 200. 7) si è estinto il prestito obbligazionario di 800, tramite rimborso ai soci per 300, e con aumento di capitale sociale (emissione nuove azioni) per 500.
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ATTIVITA' OPERATIVE CORRENTI
PASSIVITA' OPERATIVE CORRENTI
ATTIVITA' OPERATIVE FISSE ATTIVITA' OPERATIVE ACCESSORIE
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[email protected] 82
L’analisi di bilancio per indici e flussi. Esercizi
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3 Il rendiconto finanziario
83
Soluzione esercizio 14 a) metodo indiretto Liquidità Anno X Liquidità Anno X+1 FLUSSO DI LIQUIDITÀ DA SPIEGARE + Risultato netto + Ammortamenti + Minusvalenza – Plusvalenza + Interessi passivi REDDITO (OPERATIVO) SPENDIBILE +/– Variazione crediti commerciali netti +/– Variazione magazzino +/– Variazione debiti commerciali +/– Variazione posizione tributaria +/– Variazione debito per T.F.R. Variazione del CCN operativo LIQUIDITÀ PRODOTTA (ASSORBITA) da ATTIVITÀ OPERATIVA CORRENTE – Investimenti (impianti) +/– Variazione debiti /vs fornitori di impianti + Disinvestimento (titoli) + Disinvestimento (macchinari) LIQUIDITÀ DERIVANTE (ASSORBITA) da DISINVESTIMENTI O INVESTIMENTI (CAPEX) + Accensione di prestiti bancari a medio lungo – Rimborso prestiti bancari a breve – Pagamento interessi passivi + Rimborso soci (per estinzione prestito obblig.) LIQUIDITÀ DERIVANTE (ASSORBITA) da ACCENSIONE/RIMBORSO DI FINANZIAMENTI LIQUIDITÀ TOTALE PRODOTTA (ASSORBITA) NELL’ESERCIZIO
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1.250 2.287 1.037 258 912 100 –45 856 2.081 –134 20 170 –185 8 (121) 1.960 –140 78 300 45 283 200 –250 –856 –300 –1.206
1.037
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b) metodo diretto ATTIVITA' OPERATIVE CORRENTI PASSIVITA' OPERATIVE CORRENTI
ATTIVITA' OPERATIVE FISSE ATTIVITA' OPERATIVE ACCESSORIE
SALDO
84 L’analisi di bilancio per indici e flussi. Esercizi
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3 Il rendiconto finanziario
85
Esercizio 15 Una società presenta: n n
reddito spendibile: € 300; liquidità prodotta dall’attività operativa corrente: € 100.
Osservando le variazioni grezze intervenute nello stato patrimoniale si osserva che: n n
i crediti verso clienti hanno subito una variazione di € 50 (incremento); i debiti verso fornitori hanno subito una variazione di € 350 (incremento);
Ipotizzando che il CCN Operativo sia costituito solamente da crediti verso clienti, magazzino e debiti verso fornitori, si identifichi la risposta ritenuta corretta: a) La variazione di magazzino è rappresentata da un incremento delle rimanenze di € 500 b) La variazione di magazzino è rappresentata da un decremento delle rimanenze di € 500 c) La variazione di magazzino è rappresentata da un incremento delle rimanenze di € 100 d) La variazione di magazzino è rappresentata da un decremento delle rimanenze di € 100 Soluzione esercizio 15 Considerando che: Variazione CCN Operativo = Reddito spendibile – Flusso cassa gestione reddituale (300 – 100 = 200 à incremento di CCN Operativo à assorbimento di liquidità) ma anche che: Variazione CCN Operativo= ∆ crediti vs/clienti+∆ magazzino–∆ debiti vs/fornitori
➩ ∆ magazzino = Variazione CCN Operativo – ∆ crediti vs/clienti + ∆ debiti vs/fornitori Ovvero: 200 – 50 + 350 = 500 Un incremento delle rimanenze rappresenta un assorbimento di liquidità. La risposta esatta e la a).
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modificate
GIANLUCA LOMBARDI STOCCHETTI è Professore associato presso il Dipartimento di Accounting dell’Università Bocconi. EMILIA PIERA MERLOTTI è dottore di ricerca in economia aziendale e Lecturer presso il Dipartimento di Accounting dell’Università Bocconi. PAOLA ALESSANDRA PARIS è Professore a contratto presso il Dipartimento di Accounting dell’Università Bocconi, Dottore commercialista e Revisore legale.
Lombardi Stocchetti - Merlotti - Paris L’ANALISI DI BILANCIO PER INDICI E FLUSSI
Il volume contiene esercizi, ordinati secondo una logica crescente di complessità, volti a rafforzare la conoscenza e l’uso delle principali metodologie di analisi dei bilanci di esercizio: riclassificazione delle tavole di sintesi, calcolo e interpretazione degli indicatori di bilancio, costruzione e lettura del rendiconto finanziario.
Gianluca Lombardi Stocchetti Emilia Piera Merlotti Paola Alessandra Paris
L’ANALISI DI BILANCIO PER INDICI E FLUSSI Esercizi
P +
tools 192-3c_2b.indd 1
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