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Italian Pages 277 [287] Year 2018
Nel mondo del Ventunesimo secolo sono esplose tensioni forse tra le più laceranti della storia: il contrasto tra la globalizzazione, e la crisi econo mica che ne è conseguita, e le istanze locali delle forze del passato; le migrazioni delle masse di poveri che premono alle porte del ricco Occi dente; lo scontro tra le forme della cultura e la tradizione occidentale, che sino a poco tempo fa poteva considerarsi dominante, e il terrorismo di matrice islamica. A questi problemi la poli tica non è in grado di offrire soluzioni efficaci: non sul piano internazionale, dove ogni forma di cooperazione tra Stati viene messa in seria discussione, né all'interno dei singoli Paesi, dove ha ceduto all'economia la gestione della socie tà, limitandosi a garantire il funzionamento del mercato. In relazione a questo quadro Emanuele Severino riprende e sviluppa qui temi a lui cari come il rapporto tra politica, tecnica e filosofia e pro pone una chiave di lettura per smascherare il si gnificato profondo della volontà di disfarsi di quella adesione alla verità assoluta che il tempo presente vuole abbandonare. In questo processo il capitalismo, per trionfare sui propri nemici, dopo aver emarginato la politica, deve sfruttare a fondo le potenzialità della tecnica, la quale è di venuta sempre più forte e ora da serva si sta tra sformando in padrona, svuotando il capitalismo del suo scopo e conducendolo quindi alla morte. Quello che oggi ci pare uno scontro epocale tra valori è in realtà soltanto l'espressione di una battaglia di retroguardia, tra le diverse "verità" che intendono piegare il mondo alla loro visio ne ma che in realtà sono tutte destinate a essere sconfitte dall'avvento della tecnica, che potrà compiersi pienamente solo quando quest'ulti ma potrà godere del sostegno della filosofia e raggiungere il proprio scopo: realizzare tutto quanto è possibile.
EMANUELE SEVERINO, accademico dei Lincei, è autore di opere fondamentali tradotte in varie lingue. Scrive regolarmente sul "Corrie re della Sera". Tra i suoi ultimi libri pubblicati con Rizzoli ricordiamo l'autobiografia Il mio
ricordo degli eterni (2011), Capitalismo senza futuro (2012), La potenza dell'errare (2013) e In viaggio con Leopardi (2015).
Art Director: Francesca Leoneschi
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ISBN 978-88-17-09471·9
€ 20,00
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Emanuele Severino
Il tramonto della politica Considerazioni sul futuro del mondo
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Proprietà letteraria riservata © 2017 Rizzo/i Libri S.p.A. l Rizzo/i, Milano
ISBN 978-88-17-09471-9 Prima edizione: aprile 2017
Il tra monto della politica
Avvertenza
La tesi centrale di questo libro è l'inevitabilità del passaggio che dalla gestione politica dei processi politici conduce alla gestione tecno-scientifica di tali processi. In modo analogo, è inevitabile il passaggio che dalla attuale gestione econo mica dei processi economici e politici, e in sostanza di tutti quelli oggi presenti sulla terra, conduce alla loro gestione tecno-scientifica. Per quanto possa sembrare strano, il prevalere della tecnica è dovuto al modo in cui la filosofia farà sentire la propria voce. Il «tramonto della politica» è l'avvento della «grande politica)), Tecnica e filosofia sono le due dimensioni da cui la ((grande politica)) è costituita. Il significato auten tico di quei due termini va però compreso. È quanto si propongono anche queste pagine. La ((grande politica)) non è infatti il p rodotto del la volontà del ((grande individuo)) - l' Obermensch di Nietzsche -, ma l'esito a cui sono destinate la volontà della tecnica e la volontà della filosofia quando giun gono a unirsi dopo un lungo percorso. E tuttavia è al 7
E m a n u e l e S e ve r i n o
pensiero di Nietzsche, insieme a quello di pochi altri, che si deve l'apparire di quella volontà della filosofia senza la quale la tecnica non potrebbe porsi alla guida del mondo. Poi, giunge il tempo in cui la fede nella volontà viene lasciata alle spalle, e anche la grande politica e la domi nazione della tecnica sono destinate al tramonto. Infatti, tramonto della politica e delle altre grandi forze oggi viventi e avvento del dominio tecnico del mondo sono la coerenza estrema del modo in cui l'Occidente è venuto alla luce. Da tempo i miei scritti indicano la Dimensione che mette in questione la verità della storia dell'Occidente. Linevitabilità del tramonto della politica appartiene cioè alla coerenza estrema dell 'errare estremo. Anche Lucifero è portatore di luce. Nella Dimensione a cui si è accennato appare anche l'impossibilità che la storia proceda secondo quanto la volontà umana si propone di realizzare, e tuttavia alla storia appartiene anche l' accadimento della volontà. Quindi nemmeno queste pagine dicono che cosa «si debba fare)) (il dire che è la vanità delle vanità) : esse mostrano ciò che è destinato ad accadere e pertanto ciò che la volontà è destinata a volere. Tra gli altri miei scritti a cui questo si riferisce più diret tamente, si vedano La tendenza fondamentale del nostro tempo (Adelphi, 1 988), La filosofia futura (Rizzoli, 1 989, capp. VII-XIX) , Il declino del capitalismo (Rizzoli, 1 993) , Il destino della tecnica (Rizzoli, 1 998), Lezioni sulla politica 8
La grande politica
(C. Marinotti, 2002), Capitalismo senza futuro (Rizwli, 20 1 2), La potenza dell'errare (Rizzoli, 20 1 3), Storia, Gioia (Adelphi, 20 1 6) . Marw 20 1 7
Emanuele Severino
Nota. Il materiale della Parte prima, del capitolo 21 e del paragrafo l del capitolo 27 è in prevalenza un gruppo di articoli pubblicati di recente sul